Le implicazioni del cambiamento climatico sulle politiche di difesa e sicurezza

Tutti siete stati puntualissimi alle quattro in punto c'era un silenzio pazzesco bravi grazie
Grazie benvenuti benvenuti a questo appuntamento sulle implicazioni del cambiamento climatico sulle politiche di difesa e sicurezza
Due tecniche alla diciamo così di primo impatto possono sembrare
Difficili da associare in realtà in questo viaggio che faremo oggi capiamo quanto sia importante vedere il Mondadori la sicurezza anche attraverso lo studio della cambiamento climatico per riguarda non soltanto i Paesi non soltanto il mondo non soltanto il mare ma prima di tutto i singoli individui
Allora io chiamo immediatamente sulla palco sul podio il generale Giovanni Fantuzzi direttore del Centro che ha organizzato tutto questo grazie generale grazie
Gentilissima signora il signore buon pomeriggio a nome del cento otto studi militari Dario spaziale un piacere veder rivivere questa sala fantastica
Pieno permettetemi di
Graziare anche se non c'è ancora raggiunti il presidente del Senato il senatore Ignazio la Russa che ci ha promesso di di partecipare quindi ovviamente se arriverà siamo d'accordo
Ecco la moderatrice di di dargli immediatamente la parola devo anche ringraziare molto senatore Maurizio Gasparri che con la sua iniziativa la sua lungimiranza ha voluto e ha permesso l'organizzazione di questo riteniamo importante evento quindi grazie
Voglio ringraziare signor Capo di Stato Maggiore realmente in campo un amico fraterno avvocato descrive la sua presenza ci onora
Ma se glielo concede del suo continue convinto supporto senza il quale il centro non potrebbe certo essere quello per grazie
Ovviamente voglio ringraziare
Le autorità tutte permettetemi di farlo in maniera corale non non perdere non togliere tempo alla sostanza del convegno ai relatori abbiamo la fortuna di avere un quarto allenatore fantastici di altissimo livello ne siamo consci e siamo onorati e vi ringraziamo di aver voluto dedicare
Del tempo del tempo
Il centro ha iniziato due mila ventiquattro riteniamo alla grande con un evento con i sistemi di contrasto ai terroni che ha riscosso riteniamo misurare la giusta attenzione giusto successo e oggi come diceva la nostra moderatrice parliamo di cambiamento climatico ma ne parliamo nell'ottica delle conseguenze sicurezza e difesa
è evidente e non voglio sicuramente
Togliere spazio a ai relatori che ne parleranno sicuramente con maggiore capacità e dovizia del sottoscritto ma sicuramente vale la pena sottolineare come sia un argomento che ha una portata globale che può arrivare sicuramente ad avere anche delle conseguenze sulla popolazione di questo pianeta e di conseguenza
Sulla difesa e sulla sicurezza
Mi spiego meglio ritengo che il cambiamento climatico possa dare questo stile a chi si occupa di sicurezza e di difesa
Sia in campo nazionale che in campo dell'alleanza in campo transatlantico ovvero potrà causare
Delle degli sconvolgimenti
Anche pesanti da un punto di vista per esempio di popolazioni di Paesi che saranno soggette sono soggetti a
Particolare pesanti conseguenze che potrebbero portare a dei
Delle manifestazioni e sino a veri e propri conflitti e questo è un aspetto il secondo aspetto ritengo sia quello che la potenziale decadimento delle capacità operative dello strumento che si occupa di riportare quelle zone in condizioni di di sicurezza vivibilità
Ecco ritengo che oggi con una i nostri relatori cercheremo in maniera
Dinamica speriamo toccare questo questo argomento in questo senso per tenere e il nostro Paese di nuovo al livello giusto che
Attili Pompei
In chiusura avremmo ho il privilegio di sentire direttamente dal capo di stato maggiore dell'aeronautica non riusciamo
Della forza armata quindi cosa una forza armata tecnologica come narra nordica militare fa quotidianamente per la collettività non solo italiana ma internazionale
Per garantire la capacità di controllare comprendere e gestire il cambiamento climatico
Io con questo vi ringrazio dell'attenzione mi auguro a tutti una convegno interessante e spero che ci porti a riflettere su un argomento che tutti penso riteniamo molto importante grazie
Grazie siti internet allora noi chiamiamo sulla palco il generale Luca Baglione Rappresentante permanente d'Italia presso l'Organizzazione meteorologica mondiale
Buonasera generale
Buona sera autorità gentili ospiti
A giugno del due mila ventidue
è stato approvato dai capi di Stato e di governo il nuovo concetto strategico
Ci siamo giugno del due mila ventidue è stato approvato il nuovo concetto strategico della NATO
Nella parte introduttiva relativa hanno scenario lo scenario strategico si legge quanto segue
Climate change Lisander fine Charlène giusto fortunatamente
Cui detto famoso Impact on all'aria Security
Clan accenti corso Aphex the way auto Armed Forces Pompei
E questo un pochino ci introduce nel tema di questo convegno alcuni studi dicono che nel due mila trenta degli otto miliardi e mezzo
Di abitanti della terra circa un terzo il trentuno per cento circa due miliardi e settecento milioni
Vivranno in zone prive di accesso all'acqua
Nel due mila ventuno quindi l'anno precedente all'approvazione di questo concetto strategico
L'office of de France National Intelligence americano e il Pentagono consideravano il cambiamento strategico come un moltiplicatore di minacce una minaccia alla propria sicurezza in quegli stessi anni anche l'apparato nazionale disse nella relazione al Parlamento nella relazione annuale
Apposto il focus su questi aspetti
Sostanzialmente
Da un lato da un punto di vista strategico il disgelo dei popoli al nord consentirà l'avvicinamento di potenziali attori malevoli direttamente ai confini della NATO
Mentre sul versante meridionale dell'Europa e anche nell'area euroatlantica ci sarà sostanzialmente una sempre crescente difficoltà di accesso alle fonti vitali l'acqua e la terra
Per poter vivere e questo è considerato ovviamente un concetto con un fattore di grande instabilità
Sul versante puramente tattico operativo tutti gli equipaggiamenti tutti i sistemi tutti gli apparati soffriranno una maggiore stressa dovuto al surriscaldamento
Delle aree dove si opera sappiamo benissimo vegliare sono essenzialmente quelle dell'area cosiddetta Menna e questo surriscaldamento che cosa comporterà comporterà una ma l'esigenza di maggiore robustezza anche delle linee logistiche delle capacità di parti di ricambio
Della sostituzione degli apparati
Potrà comportare anche l'esigenza di considerare dei periodi di permanenza dei contingenti militari nelle aree di questo bacino del Mediterraneo allargato una permanenza più breve perché saranno sottoposti a condizioni di staff distress maggiori d'altra parte lo strumento militare sarà sempre più spesso chiamato
A
Concorrere con gli organismi della protezione civile
In caso di emergenze nazionali e di conseguenza avere sempre meno disponibilità per le attività istituzionali
Oppure al contrario nelle aree di dispiegamento potrà essere sempre più spesso chiamato a soccorrere la popolazione civile a sua volta sottoposta alle conseguenze degli eventi estremi dovuti al cambiamento climatico ecco in questo quadro generale si inseriscono le valutazioni che saranno fatte dai nostri relatori che avranno diciamo la la prospettiva di offrire punti di vista differenziati volutamente differenziati affinché si integrino in una prospettiva ordinistica una prospettiva trasversale perché il cambiamento climatico è uno globale due di lunghissima durata di conseguenza se non c'è un approccio trasversale comune Inter Agenzia del multidisciplinare sarà veramente difficile fronteggiarlo nelle maniere adeguate grazie
Grazie grazie infinite allora io intanto volevo dire che sono per me è un un piacere anche un onore essere qui
E il viaggio che ho fatto all'interno di questo tema anche terra studiare per prepararmi prima di venire qui
Fare le domande
è stato veramente molto bello e credo che sia un tema molto interessante anche da affrontare nelle varie sfaccettature anche diciamo per i miei colleghi quindi prendo con voi questo impegno di portare fuori da qui un messaggio tutti noi oggi usciremo da qui con un messaggio con viaggio fatto insieme io ringrazio tutti gli ospiti
Comincio a presentare belli e sono l'ambasciatore Elisabetta Belloni direttore generale del dipartimento delle informazioni per la sicurezza grazie
L'ambasciatore Giampiero Massolo Presidente Istituto per gli studi di politica internazionale grazie a Massimo
L'ambasciatore Francesco Maria Tatò consigliere del ministro della difesa
E di presento anche i nostri relatori quelli che ci offriranno quindi la visione
Multidisciplinare di cui parlava poco fa il generale Baglione abbiamo il dottor Antonello Pasini CNR Istituto sull'inquinamento atmosferico buona
Il dottor Matteo Paolini in Commissione europea giovani Research Center
Il professor Alberto Pirelli della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa
Vi grazie grazie a tutti vi dico brevemente come pensavamo di impostare questo pomeriggio insieme perché così non facciamo tutti insieme questo viaggio quindi bene che conosciamo anche i tempi io farò la prima domanda ai tre ambasciatori dopodiché i relatori uno alla volta si alzeranno offra una relazione e l'altra ci sarà il dibattito qui al tavolo
Così si mischiano interni e la multidisciplinarietà di cui parlava il generale Baglione poc'anzi si completa diciamo usciamo con un quadro completo
La domanda che volevo fare ai nostri ambasciatori è dopo aver sentito appunto questa introduzione che cosa avete pensato quante portante fermarsi a riflettere o osservare il campione e il cambiamento climatico per confrontarsi capire come affrontare anche la sfida della sicurezza ambasciatore
Grazie il mio turno per ringraziare direttore dicesse male avevo nautica per l'invito che mi è stato rivolto ma soprattutto per la scelta di un tema che quantomai attuale il nesso fra cambiamento climatico e sicurezza e difesa ormai è un dato acquisito
Riflettere strettamente importante mi permetterei di suggerire che siamo in una fase storica in cui dovremmo forse lasciare la riflessione al passato incominciare a guardare
Agli strumenti che dobbiamo adottare per cercare di affrontare le conseguenze di un cambiamento climatico che ormai è sotto gli occhi di tutti
Ma quello che ormai direi che acquisì
I toni da qui la bontà della scelta del tema è il fatto che questo nesso fra cambiamento climatico e sicurezza è ormai un dato di fatto
Ed è su questo credo che si debba effettivamente riflette per cercare di affrontare questa grande sfida cioè quella di non solo diminuire l'impatto perché cambiamento climatico ma auspica vilmente addirittura di introdurre degli strumenti che possono fare invertire una tendenza in atto
Come intelligenza vi posso assicurare che il tema va ricordato immaginare il veglione è certamente alla nostra attenzione da tempo
Una volta tanto l'unione europea da tempo a posto all'attenzione dei governi europei tema già nel due mila otto Beretta nel rapporto dell'allora alto rappresentante per la politica estera Javier Solana è stato ampiamente sottolineato l'impatto che il cambiamento climatico prendeva il via all'epoca avrebbe avuto sulla sicurezza dei Paesi europei
E quel rapporto rimane un po'se vogliamo anche la linea guida la quale noi ci ispiriamo
Poi magari avremo tempo nel corso della chiacchierata di oggi di approfondire alcuni aspetti specifici
Vorrei soltanto attirare la vostra attenzione su quelle che forse non sono settori scontati sui quali si riflette in termini di impatto del cambiamento climatico
La cosa più ovvia che ci viene in mente anche per le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti è ovviamente all'effetto migratorio gli stessi flussi migratori che spesso sono
All'origine hanno anche delle cause riconducibili alla demografia che soprattutto al alle condizioni in cui queste popolazioni si trovano infine sono costrette a migrare
Ma in realtà come Intelligence noi guardiamo moltissimo ad altri temi ad esempio è evidente che per invertire una tendenza è necessario affrontare il tema dell'approvvigionamento energetico pulito quindi un'altra distinzione energetica verso fonti non inquinanti è uno degli obiettivi che certamente ci dobbiamo porre data ventotto e ad altri fori internazionali viene ribadito costantemente ebbene proprio la transizione verso energie pulite ci pone di fronte a dei rischi enormi ad una competizione tecnologica verso strumenti tecnologici innovativi che deve consentire al nostro Paese di essere virgolette al sicuro quindi combattere con chi detiene gli strumenti per essere o più avanti di noi oppure quei Paesi che cercano di appropriarsi delle tecnologie che ci sono proprio di ecco reati il bioterrorismo i rapporti fra la conflittualità internazionale il cambiamento climatico e potrei allungare questa lista magari lo facciamo dopo più contro il tempo questi sono tutti temi sui quali l'Intelligence sta lavorando nella consapevolezza che una riflessione mirata porre in essere le misure di contrasto soprattutto ad una conoscenza dettagliata
Delle cause che portano a
Le cause e le conseguenze del cambiamento climatico e certamente sotto una nostra costante attenzione
Grazie
Ambasciatore passo allora aveva un po'la stessa domanda lei quanto è importante fermarsi e riflettere e guardare al futuro per la difesa
Grazie tanto grazie moltissimo Alcesti ma accetti ma grazie all'Arma aeronautica sette sempre all'altezza di quella meravigliosa fantastica follia tecnologica che il vostro palazzo qualcosa meravigliosa da vedere immagino anche Eva
Da fruire
Effettivamente avete fatto filotto degli ambasciatori fa Predator eccetera sono troppi di noi l'avventura vivono vivo ma io volevo fare rapidamente tre punti non sono un esperto di di queste materie volevo andare un pochino sulla sulla parte più invece metodologica forse più sistemica il mio primo punto e che sia come operatori di diciamo come gestori della cosa pubblica sia come gestori di aziende noi abbiamo davanti un quadro un cruscotto dei rischi
E crescente in mente ci accorgiamo che questo fattore che un fattore trasversale e da annoverare dimensione Geox Finmatica
è una dimensione che si aggiunge diceva bene ambasciatrice Belloni che si aggiunge al nostro cruscotto dei rischi
Noi in realtà
Questa dimensionati va comunque fatto esasperante perché quello che c'è di nuovo oggi come oggi che rischi si sovrappongono da un lato abbiamo rischi legati con la territorialità rischia negati con i confini e avevamo di averli superati avete invece ci troviamo di nuovo in mezzo e il fatto che climatico basti pensare all'acqua per esempio e alla sua scarsità
Qualche cosa che questo aspetto delle crisi questa estremizzazione della del confine del limite della lotta sul terreno la esaspera
Poi fattore climatico minaccia esiti esaspera anche l'altro aspetto agli altri aspetti e l'altro sesso di minacce che derivano dallo spin-off della globalizzazione e riguarda l'accentuazione della diversità dei ritmi di crescita e dei tassi di sviluppo il movimento delle persone
La gestione delle nuove tecnologie anche competitiva
La proliferazione di armamenti tutto questo viene in qualche misura anche qui si inserisce in un quadro che diciamo il cambiamento climatico in generale la differenza
Di quello che era di quello che porta ad accentuare queste caratteristiche infine influisce su un terzo ambito da qui pure in maniera più o meno nascosta nel vengono dei rischi da gestire ed è quello della geografia funziona verso dove siamo abituati a guardare un atlante vedere i confini in quanto si tratta di una cartina politica piuttosto che i fiumi monti ragni quando si tratta di una trentina fisica parla interdipendenze tra Paesi sono molto più immateriali di così
Riguardano le grandi opere infrastrutturali riguardano Achille Grandi reti di comunicazione riguardano i cavi sottomarini
Riguardano le comunicazioni immateriali e anche su questo
Il fattore cambiamento climatico si inserisce esasperando anche in questa dimensione Rizzi quindi nel nostro cruscotto noi abbiamo la spia rossa che si accende anche su questo
E abbiamo quindi da mitigare da gestire anche del rischio climatico
Il mio secondo punto è che deriva dal primo noi dobbiamo mitigare il rischio climatico in un momento in cui i nostri meccanismi tradizionale di meditazione stanno preparando
Tanto perché ci troviamo in una situazione di crisi generalizzata del multilateralismo
Multilateralismo non è più visto dagli e dagli organismi internazionali non sono più visti come dei meccanismi utili a risolvere la grande crisi internazionali ciascuno per sé e forse arrivo per tutti
Poi c'è una interiorità di trazione degli obiettivi dei governi i governi hanno sempre meno fondi hanno sempre maggiore difficoltà mobilitare alcuni dei privati
In questo quindi va transizione energetica diminuisce il livello di abiezione
E questo far sì che appunto abbiamo questo paradosso da un lato ci siamo spenti Sicilia accende una spia russa e dall'altra
Abbiamo scarsità di strumento di mitigazione questo
Ci deve indurre a incorporare sì il fattore climatico in quell'atto di sintesi che rappresenta nell'esercizio quotidiano dell'azione politica dei governi dell'interesse nazionale
Ma senza più considerarlo come obiettivo il se quindi in qualche modo accentuando il rischio che il cambiamento climatico
Rappresenta ma non perché non lo vogliamo più considerare un obiettivo in sé ma perché sarebbe impossibile alla luce di quello che ho appena detto e poi c'è un terzo aspetto piace moltissimo questa immagine del pilota corna
Con la terra brulla effettivamente sulle esigenze operative lo accennava il generale Baglione effettivamente il cambiamento climatico il clima dimensioni climatica
A rappresenta problema tostissima no cioè voglio dire mettono l'appendiabiti per comandare e si trova con questo tipo di incertezza
Però vi è poi una dimensione più ampia vi è una dimensione come dire poveracci che quella di come incorporare questo elemento inonda discorso più ampio di difesa e sicurezza ne parla
Entro certi limiti la comunicazione della Commissione le comunicazioni della commissione
Sono bellissime e tutti noi le leggiamo appassionati ma esattamente poi il portone Horna
Qualche conclusione veramente operativa io temo che oggi come oggi non voglio chiudere su una nota pessimistica l'incorporazione della dimensione Finmatica nel discorso più generale difesa e sicurezza
Non può che rappresentare allo stato attuale in ragione di quanto detto fin qui un gol aspiri una sfida diciamo al ruolo ci crediamo ci pensiamo
Difficilmente a breve potremmo avere dei risultati concreti grazie
Stasera
Questa prima riflessione introduttiva la chiedo anche all'ambasciatore Francesco Maria Talò così dal suo punto di vista dal punto di vista della ministero della difesa in questo momento
Sì è un punto di vista di qualcuno che questi appassionato molto negli ultimi anni sarà il generale Baglione ci siamo visti l'ultima volta un Salone del Libro di Torino presentare
Un bel volume dedicato a questo tema
E mi sono appassionato e son contento di vedere che ormai la questione e chiaramente cruciale per è stato menzionato il concetto strategico della NATO del due mila ventidue lo stesso anno anche l'Unione europea a redatto e adatto approvato un altro documento cruciale diventa fondante cioè la bussola strategica
è importante che entrambi stabilizzano quanto sia cruciale e tener conto del cambiamento climatico nelle nostre strategie di sicurezza
E perché questo è importante per noi tutti perché il cittadino la famiglia italiana
Sarà e deve sapere sempre di più che senza sicurezza non si va avanti
Cioè senza difesa e sicurezza nostra crescita economica i nostri posti di lavoro
Non sono assicurati
E il presupposto per un crescita nazionale e anche internazionale lo vediamo soprattutto in questo periodo in cui l'ha definita la pace non è più scontato
Bisogna investire in sicurezza ma farlo come
Farlo tenendo conto di un contesto molto complesso
Nel quale non possiamo ignorare un fattore come il cambiamento climatico
E quindi anche la necessità di mitigare l'impatto che le attività militari hanno sul cambiamento climatico attività che sono particolarmente impattanti
No pensiamo il quanto un camion militare possa avere un impatto maggiore rispetto a uno non militare un carro armato un aereo militare una nave
Evidente che ci sono dei costi ambientali
Ma è evidente che senza sicurezza non si va da nessuna parte e quindi lilla la politica del contemperare del agire con saggezza
E del confrontarsi insieme come stiamo facendo oggi questa mi pare importante avere gli e Sperti accanto a noi che siamo un po'dei tuttologi insomma ambasciatori ci appassioniamo a tante cose e nella misura in cui siamo bravi riusciamo a unire i puntini no
E questa poiché il nostro lavoro ed è un lavoro fondamentale di consapevolezza che deve unire il mondo dell'Accademia della ricerca quello degli industriali ed è bene che qui oggi ci siano anche persone vicine al mondo dell'industria e quello delle istituzioni istituzioni che spero siano sempre più pervase rettili sapere scientifico e non solo giuridico come quello per esempio io tanti anni fa ho cercato di apprendere
In questo contesto e evidente che è stato detto cambiamento climatico e un moltiplicatore di rischi
Ma già a livello diciamo tattico illegalmente io più ancora che il cambiamento climatico
E un rischio se ne è accorto Napoleone dopo la battaglia di guardarlo
Se avesse avuto un buon servizio meteorologico come adesso ed abbiamo grazie alla l'Aeronautica militare forse avrebbe organizzato in modo diverso
La propria tattica quel giorno
Ma ora guardiamo il viaggio ore lei ha parlato un viaggio verso il futuro che è un futuro in un'ottica centenaria è un viaggio verso il passato perché il presupposto dello studio scientifico ad esempio i carotaggi che si fanno nei ghiacciai per andare a vedere qual era la situazione
Migliaia di anni fa ecco io credo che l'importante sia oggi avere consapevolezza osservare comprendere ma poi soprattutto
Noi abbiamo provato a farlo alla rappresentanza la NATO già con un convegno nel due mila e venti ne parlavano pochi erano pochi anni fa ma edema sembrava un po'strano e il segretario generale della NATO per la prima volta intervenne a un convegno organizzato dall'Italia d'Italia può essere protagonista lo è già le nostre forze armate si stanno adeguando in un contesto che non può che essere interforze
E strutturali si dedicando apposite strutture a questo con delle linee di indirizzo apposite che sono stati sviluppate anche recentemente lo scorso anno
E tutto questo può avvenire perché noi dobbiamo guidare il cambiamento altrimenti lo scudo subiremo
A
Allora cerchiamo soltanto fa scandalo c'è adesso e iniziamo alle relazioni quasi cominciamo veramente questo viaggia lo facciamo con il dottor Antonello Pasolini la sua relazione cambiamenti climatici recenti
Una sfida tra la sicurezza del Mediterraneo
Allora grazie innanzitutto voglio ringraziare ovviamente tutti organizzatori ces marmorea
Associazione Arma Aeronautica genere paiono in particolare
E sono molto contento come fisico del clima di essere qui a introdurre questa questa giornata questo pomeriggio a me è stato chiesto ovviamente di fare una relazione abbastanza generale introduttiva e così faremo allora
La prima figurina che faccio vedere questa che è nota a tutti diciamo sono lì differenze di temperatura livello medio globale rispetto al trentennio sessantuno quanta vedete prima del sessantuno novanta e tutto blu
Eravamo sempre più freddi adesso stiamo diventando sempre più tardi quindi vedete soprattutto dagli anni sessanta in poi quello che noi chiamiamo riscaldamento globale recente insomma
Essere andate Federico Marelli che vedete in ordinata vi renderete conto per esempio che nell'ultimo secolo la temperatura la superficie della terra è aumentato di circa un grado di uno grado due
Ma non tutto il mondo si riscalda alla stessa maniera per esempio il Mediterraneo quello che chiamiamo uno otto sposto un punto critico un punto caldo per il riscaldamento globale mentre la temperatura media globale
Si riscalda in una diciamo aumenta in un secolo di circa un grado di un'ombra dei due nella nostra Italia per esempio abbiamo praticamente il doppio
Ovviamente c'è chi sta peggio di noi vedete sul Polo Nord è ancora o con un rosso più intenso al Polo Nord alla temperatura non raddoppia ma critica addirittura
Però ecco quello
E quello che succede al Polo Nord deve interessarci è poi ci torneremo su questo perché il clima è un sistema globalizzato tutto quello che accade dovunque primo poi ha delle conseguenze anche su di noi
Ma cosa sta accadendo in particolare nel Mediterraneo perché è uno sport perché vedete qui
Non soltanto è aumentata la temperatura media ma sono aumentati gli estremi perché è cambiata la circolazione
Vedete noi eravamo abituati fino a qualche decennio fa ad avere le estati invase dall'anticiclone delle Azzorre tanto caro al colonnello Bernacca
Adesso questo anticiclone è stato sostituito quasi sempre dall'anticiclone africano che ovviamente è molto più caldo
Porta molto più caldo molta più siccità quindi mancanza di piogge
Ma poi c'è anche un rovescio della medaglia
I l'anticiclone africano non ha la forza di rimanere sempre su Dinoi qualcuno dirà per fortuna se non moriremo arrostiti è però il problema vero che quando torna sull'Africa
Lascia la porta aperta le correnti fredde dal Mordo fresche dall'Atlantico dal nord Atlantico e allora quando aria fredda incontra e fa contrasto termico con aria molto più calda spesso anche molto umida
Quando si trova su un terreno caldo addirittura un mar Mediterraneo estremamente surriscaldato succedono purtroppo i disastri cioè
Alluvioni lampo chicchi di grandine grossi come palle da tennis e cose di questo tipo insomma il clima nel Mediterraneo si è estremizzato perché dobbiamo preoccuparci di questo ma innanzitutto per le ondate di calore vedete questi sono
Tre previsioni diciamo le chiamiamo proiezioni per il prossimo futuro nel caso di uno scenario in cui la terra si riscaldi di un grado e mezzo oppure di due oppure di tre e questi questa questa scala che le ditte sotto vi fa vedere
Il numero di giorni ulteriori rispetto a oggi con temperature massime al di sopra i trentacinque gradi
Quindi se noi oggi ci lamentiamo delle nostre estati perché bocche diciamo attenzione perché in alcuni scenari futuri sarà molto peggio
Ho ovviamente tutto questo dipende da noi oggi non farò non tiro delle cause del riscaldamento globale recente ma lo sappiamo che il trend globale e guidato dalle azioni antropiche quindi dalle nostre missioni Gasser deforestazione talvolta un'agricoltura non sostenibile qualche volta segni precisi aggiunge dei cicli naturali per esempio nella prima figura del Cristo che due mila ventitré è assolutamente fuori scala adesso c'è El Niño cioè questo riscaldamento
Delle acque del Pacifico tropicale estremamente forte che va ad aggiungersi a riscaldamento prodotto da noi
E allora
Vedete nel Mediterraneo siamo in una sorta di pungi molti primati come sapete il pungitopo quell'attrezzo dei pugili palloncino quindi dato un pugno quello torna subito indietro perché siamo presi a pugni una volta da sud
Con est ondate di calore siccità e così via e quando l'anticiclone africano si ritira siamo presi a pugni da nord purtroppo con
Gravi conseguenze in termini di eventi estremi ora io non parlerò specificatamente
Dei problemi sulle infrastrutture che hanno questi eventi estremi perché mi pare che ci sia qualcuno
Che ne parlo dopo di me ma pensate che nel Mediterraneo abbiamo cominciamo ad avere eventi estremi non dico in ambiti perché insomma ci sono sempre state anche nel passato ma con una violenza talvolta importante
Con la addirittura la creazione a volte dei cosiddetti mediche innocenti cosiddetti
Medicati
Mediterranea Arkansas guardiani mediterranei che hanno sono abbastanza simili anche se sono più piccoli a cui gli uragani che invece colpiscono presenti i Caraibi le forze degli Stati Uniti e così via
Ma
Ecco le ondate di calore viene perché noi le stime sentiamo tanto queste ondate di calore perché c'è una variabilità molto forte alle medie latitudini della temperatura mentre i Tropici ci sono temperature medie più alte ma ci poca variabilità
Quindi noi sentiamo tanto di questo ondate di calore c'è molta differenza fra la temperatura media e le variabili la variabilità che sta in fondo quella campana allargano
E nel nei Tropici è un'isola nelle zone subtropicali da campane più stretta cioè la temperatura media alta ma basta poco vedi che anche se la variabilità è bassa per andare in condizioni
Di intolleranza fisiologica al calore
Cioè voi sapete che l'organismo umano a una tolleranza fisiologica dovuta alla la temperatura l'umidità e anche ha come è messo diciamo bene o male il tuo sistema viviamo termoregolazione in terra no quindi ovviamente le persone più fragili gli anziani sono risentono di questo
Ecco però perché dobbiamo abito diciamo andare a vedere non soltanto quello che succederà nel Mediterraneo ma quello che succede altrove perché per esempio
L'agricoltura è fortemente impattata dal cambiamento climatico vedete in questa figurina vedete a nord e una previsione di aumento di raccolti di un indice aggregato di produzione di cereali
Nei paesi del Nord del mondo quelle che io ho chiamato paesi sviluppati cioè Stati Uniti Canada Europa Russia Siberia
Ci sarà probabilmente un aumento perché perché alle alte latitudini pioverà di più perché ci sono delle terre come quelle della Siberia che adesso sono ghiacciate
Perché c'è il permafrost ma domani se questo per ma forse sì degli accessi
Insieme a una serie di problemi di cui non voglio neanche
Parlare però la Sideri potrebbe diventare un dramma effettiva
Mentre nei Paesi subtropicali che sono tutti al Sud del mondo diciamo in quella zona subtropicale mancherà l'acqua sostanzialmente la temperatura aumenterà tanto quindi questa poca acqua che c'è evapora i suoni evapotraspirazione delle piante e ci saranno perdite di raccolto ora vedete questa figurina qui ci fa capire la figurina che viene a destra cioè ci sono dei conflitti una settantina sono stati contati ultimamente nel mondo
In cui il cambiamento climatico è una concausa importante perché porta a perdite di risorse idriche porta eventi estremi quindi disastri avete visto cos'è successo ultimamente invidia appunto con quello che era che è diventato un mediche quello lì in e quindi vedete in qualche modo dobbiamo preoccuparci di queste situazioni perché o diciamo concausa no migrazione e
Dobbiamo provarci anche di quello che viene al Polo Nord per esempio qui non ho un puntatore però
Vedete quattro giorni fa è stato pubblicato un articolo molto importante Sussa insomma si rischia un attivista scientifica molto importante
In cui si vede che la circolazione nell'Atlantico comincia a rallentare e siamo vicini ad un punto di non ritorno perché è importante la circolazione dell'Atlantico
Nell'Atlantico c'è
Nadia calda che sale in superficie dall'equatore fino alla Groenlandia Islanda no e poi con un ramo caldo
Si blandisce tutta la Scandinavia la cosiddetta corrente del Golfo ora quando questa corrente il sale verso nord
Ovviamente l'acqua evapora ma l'acqua che evapora e acqua dolce quindi quella qualche rimane diventa più salata María più salate e più pesante
Allora quando arriva tra Groenlandia Islanda si inabissa e torni indietro nelle profondità dell'oceano si crea
Un'azienda di questo tipo ora qual è il problema e vado comunque verso la conclusione il problema è che si stanno fondendo i ghiacci della Groenlandia del Polo Nord
E quello che fonde e acqua dolce che va mischiarsi con quell'acqua salata che quindi non è più abbastanza pesante
Per inabissarsi allora cosa vuol dire che questa corrente che tiene calda la fascia europea nell'Europa diciamo a farci europea dell'Atlantico
Sicuramente rallenta potrebbe anche fermarsi e così succede quindi che ovviamente l'Europa del Nord potrebbe cadere in una miniera glaciale guardate questo non sono soltanto risulta primo degli già successo
Undici mila cinquecento anni fa mentre tutto il mondo si riscaldava l'Inghilterra la Scandinavia e sono andati incontro ad un'era di una una piccola era glaciale che durata circa mille anni in quel caso avremmo l'Europa tagliata in due
Con il Nord Europa estremamente freddo e il Mediterraneo bollente quindi rilasciate fa pensare ai problemi ma questo destabilizzerebbe anche il cosiddetto monsone africano che quello che in qualche modo collaboratori dare la stagione delle piogge nella fascia del Sahel cioè in quella fascia che incastonata fra il deserto del Sahara a nord e la foresta pluviale assunto
Perché ci preoccupiamo di questa
Perché vedete lì ci sono tanti problemi ma il cambiamento climatico che conta contribuisce anche la desertificazione amplifica questi problemi li accelera assolutamente e infatti
E infatti la stragrande maggioranza dei migranti che sappiamo partono dalla Libia con i barconi verso di noi però non vengono direttamente dal Pd arrivano dalla fascia sarebbe
Qualcuno avrà visto il film di Garrone quel ragazzo veniva dal Senegal la la la lo Stato più a ovest ma comunque questo è ecco allora e qual è la situazione di la situazione è questa guardare queste l'annunciato un grande lago incastonato nel bel mezzo della fascia del Sahel come era la superficie dell'acqua nel sessantatré come si è ridotta nel due mila e sette adesso ha ripreso poco poco ma voi capite il lago diminuito la sua superficie diciassette allora ovviamente una parola di cautela questo nome dovuto soltanto al cambiamento climatico è chiaro che sono state fatte cose che non andavano fatte emungimenti esagerati di acqua e quant'altro ma la situazione è questa
Essi prima pastori e agricoltori andavano d'accordo perché
Gli agricoltori faceva entrare i pastori sul loro territorio ad abbeverare gli animali i pastori in cambio fertilità fanno le terre circa delle sinergie adesso no c'è una volta per risorse qui pastore agricoltore non vanno più d'accordo cominciano conflitti locali
Povertà e in questo si innesta il terrorismo di poco fa
Perché anche qui pochi mesi fa è uscito un articolo su Nature
In cui si fa un questionario si è fatto un questionario quattro mila appartenenti alle bande islamiche egli si è chiesto perché ti sei messo in una banca di sua mica uno pensa per andare a fare la guerra santa
Bene il diciassette per cento soltanto risposto così oltre il sessanta per cento ha risposto per un problema di reddito per un problema di sussistenza di mantenimento della mia famiglia e così via quindi
Quando diciamo cioè bisogna veramente qui al di là e prima del peacekeeping va fatta assolutamente una cooperazione internazionale perché non possiamo permettere che si inneschino questi focolai
Vado veramente nessuna conclusione con due piccoli contributi non è che mi faccio pubblicità ma insomma per chi vuole lui volesse approfondire questo è un libro che ha scritto tra l'altro con un diplomatico del ministero degli esteri gran meno SMA stranieri sull'impatto dei cambiamenti climatici a livello globale
Sui conflitti e sulle migrazioni ovviamente con un focus finale sull'Africa mediterranea d'Italia a destra c'è un mio articolo recente veramente con questo concludo e noi andiamo a vedere l'impatto quantitativo del cambiamento climatico sulle migrazioni dalla fascia Bruxelles Alitalia ora coi capi
Ultima dopo le primavere arabe
Il il segnale climatico è meno evidente perché ovviamente ci sono conflitti di altra natura
Prima delle primavere arabe e ci siamo messi a Luca Dal nove cinque dal mille novecentonovantacinque al due mila e nove abbiamo fatto un modello tratto modello intelligenza artificiale che adesso vanno molto di moda ed ho cercato di ricostruire di prevenire diciamo così quelle che erano state le migrazioni dei dieci Paesi del Sahel Alitalia soltanto puntate Matthew climatici diretti precipitazione temperatura numero di di ore con temperatura sopra i trenta gradi durante il periodo di raccolti per esempio che era molto importante le ondate di calore e i dati indiretti dei raccolti stessi bene noi siamo usciti a spiegare
Quasi l'ottanta per cento della variabilità dei flussi
Migratori dai dieci Paesi deduzione dall'Italia quindi il caminetto climatico è una concausa molto importo
Chiedendo tutti risposte molto bravi prima della prossima della prossima relazione dottor Pasini volevo ricominciare il giro proprio da lei
Lei ha parlato di punto di non ritorno affatto un quadro che è veramente preoccupante lo dobbiamo accelerare come possiamo accelerare ma io dico sempre il fatto di aver scoperto che il cambiamento climatico non è di origine naturale ma umana non è una sciagura è una buona notizia perché se sto cambiamento climatico fosse soltanto naturale ma fosse stato seppure non ha non potremo far altro che difenderci così invece sappiamo che gran parte delle cause sono le nostre possiamo fare qualcosa per cambiare le cause per eliminare gli effetti più insisterà quindi è una buona notizia cosa dobbiamo fare cerco dobbiamo andare verso una produzione di energia che non emetta CO due verso
Diciamo limitare diminuire la deforestazione attivi forestale perché sapete gli aggressori assorbitori niente carbonica dobbiamo in qualche modo pensare anche alla nostra agricoltura che spesso e volentieri emette tanto insomma quindi sono tutte cose da fare l'unica cosa è che non c'è tanto tempo perché il clima un'inerzia cioè noi abbiamo messo in moto questa locomotiva
Per fermarla ci vogliono centinaia i miti son chilometri quindi dobbiamo farlo subito perché nel momento in cui tu immetti dieci molecole di anidride carbonica in atmosfera fra cent'anni ce n'è ancora tre o quattro fra mille anni ancora una si accumula queste cose quindi noi dobbiamo assolutamente fare in fretta
Grazie
Ambasciatore Belloni la abbiamo parlato di agricoltura abbiamo sentito gli effetti sull'agricoltura
Anche le macchine agricole che cambiano nel mondo quindi si possono creare nuove povertà anche questo è un aspetto da tenere presente
Certamente io credo traccia poco da aggiungere a quello che le acque incrementa detto il professor Pasini anche su questo tema
Sono state prospettate livelli criticità nel lungo termine ma anche nel brevissimo termine
E ed è stato ampiamente sottolineato come d'impatto sull'agricoltura abbia delle conseguenze sia per una migrazione in tra stato perché forniscono i cosiddetti displaced cioè le persone che all'interno di uno stesso Stato si muovono verso di uscita o verso altre aree creando naturalmente instabilità anche quello che noi monitoriamo e poi vi sono i veri e propri fosse flussi migratori negli Stati limitrofi e poi addirittura verso l'Europa
L'acqua è uno dei motivi l'accesso alle risorse e come giustamente afferma sottolineato il professore
Il la diversa proporzione che esiste in alcuni Stati che hanno un impatto immediato sulla nostra sicurezza vi riferisco agli star e del Sahel la produzione che c'è fra le terre dedica dedite alla pastorizia quelle invece all'agricoltura
Quando si modico ficca no questi equilibri molto spesso abbiamo registrato che si creano tensioni si creano aree di conflitto conflittualità un esempio chiarissimo quello i mali dei Fulani
Fra l'altro lo studio c'ha dimostrato e lo diceva prima il professore che su queste instabilità e su queste tensioni fra coloro che erano detti che era per trasferirsi all'agricoltore si innesca una strategia del terrorismo
E genieri una a reclutato si ricordava prima di pastori Fulani proprio perché più inclini
A cercare delle risorse per sopravvivere alternative a quelle che erano tradizionali quindi Al Qaeda
Perché di questo parliamo ma non è soltanto Al Qaeda anche il cosiddetto
Islamic spezza nel proprio in settima opera nella regione che forte della debolezza e della vulnerabilità di queste popolazioni
Interviene proprio in chiave di reclutamento e questo naturalmente costituisce una minaccia
Un paese come l'Italia che si trova nella front line
In questi flussi migratori quindi tutto ciò che crea instabilità nella regione a nell'immediato impatto su di noi ma per concludere quello che molto giustamente status sottolineato e che questi fenomeni hanno delle ripercussione integrate interconnesse cioè quello che succede nel Mediterraneo breve termine ha un impatto diretto sulla nostra sicurezza
Ma nel lungo termine ha un effetto nell'Artico con tutto quello che comporta a livello globale
Ambasciatore Massolo quindi abbiamo scoperta ho riscoperto una mediterraneo
Provinciale ma anche molto vulnerabile lo sapevamo però il quadro è stato di grande vulnerabilità
Mariti anni troppo non è vulnerabile solo per ragioni climatiche dice va benissimo sono Pasini di quanto fa questo microcosmo che noi siamo come dire risente in maniera esponenziale di quello che ci sono delle crisi ben più complessive che arrivano da molto lontano questo
è una cosa che riguarda generale anche l'aspetto geopolitico del Mediterraneo dove si scaricano una situazione anche questa un po'paradossale perché noi abbiamo un mare che sempre più oggetto di tensioni e sempre più oggetto dello scarico di crisi piuttosto che un mare che in qualche modo si fa protagonista di una di uno sviluppo e di una ordinato svolgersi delle relazioni internazionali del Mediterraneo
Si scarica soprattutto se lo vediamo da un punto di vista del Mediterraneo allargato e quindi di un'area geografica che non comprenda soltanto il bacino ma comprende il Sud Essael arriva fino a lambire le coste direi che Lilli addirittura con me dimostrano ormai i convegni internazionali dove le partecipazioni quando si parla di Mediterraneo riguardano per l'appunto questi ambiti geografici
E si scaricano diciamo ogni ingegnere di tensione è un microcosmo
Dove vediamo non soltanto all'emergenza climatica ma i flussi migratori vediamo
Il pericolo del terrorismo ai quali si riferiva l'ambasciatrice Belloni vediamo
Quello che succede indirettamente
Nella basta appunto bloccare
Prima perché ti ci mette una nave per traverso nel nel canale di Suez adesso perché lo stretto di Bab el manderebbe è oggetto di di vessazione di minaccia da parte degli utili automaticamente
Il quel bacino chiuso quel microcosmo che il Mediterraneo subisce e che attraversa incontra risente di attenzioni che non sono endogene diciamo così
Io di nuovo purtroppo non vedo da questo punto di vista
Una soluzione a portata di mano questi questi rischi
Non vedo diciamo una forte presenza europea
Che si faccia carico di questo genere gli aspetti non vedo diciamo un'attenzione internazionale
Che sia concentrata su questo genere di aspetti vedo ripeto
Insomma un un'area geografica crescente Vettel fra le spese
Mi preoccupa
Diciamo l'aspetto
L'aspetto di tensione al quale siamo sottoposti non è facilmente mitiche aprire e quindi tutto quanto si può fare per portare avanti per
Aggiungerne consapevolezza
Quanto mai benvenuto non non credo sia moltissimo da dire da dire di più se non renderci consapevoli di questo cioè che recentemente purtroppo abbiamo sotto gli occhi una situazione
E qui siamo oggetto come bacino e non soggetta a veder relazioni internazionali risentiamo delle crisi
Grazie
Ambasciatore Tano l'ambasciatore Massolo diceva poc'anzi il mare sempre più oggetto di tensioni proposito del Mediterraneo sempre Progetto di tensioni nemmeno di sviluppo anche questo è un aspetto importante
Sì ed è paradossale perché da un lato potremmo vivere un momento di grandi opportunità per il Mediterraneo ambasciatore Massolo poco fa appunto parlava del Mediterraneo allargato adesso si inizia a parlare di indo Mediterraneo questa credo sia una definizione
E interessante e per noi anche diciamo propizia perché sottolinea come il Mediterraneo sia veramente quel mare di mezzo torni ad esserlo come nella sua definizione tra i due più grandi bacini mondiali cioè l'Atlantico e l'indo Pacifico dal quale arrivano i grandi flussi economici
Dell'estremo oriente
Quindi questa grande opportunità per i nostri porti per l'Italia che nel mezzo del mare di mezzo ponte oltretutto tra l'Africa è e l'Europa centro settentrionale
E questo vuol dire quasi una rivincita rispetto a quella perdita di influenza che abbiamo avuto cinque secoli fa con le grandi scoperte geografiche quando le nostre repubbliche marinare
L'Italia con la sua centralità dovette cedere terreno ai Paesi europei ed atlantici Francia Spagna Portogallo
Durante il regno del grande
Ora c'è questa opportunità ma questa rischia di capire
Per motivi contingenti politici che magari possono avere anche qualche concausa filmato logica sarebbe da studiare la situazione tra il golf odiate nel Corno d'Africa
Cause accidentali per fortuna più temporanea grave che si mette di traverso nel canale di Suez che è stata una grandissima conquista umana approva mediterraneo
Ma anche questioni climatologi cosa succederà con l'articolo mi pare di capire io questo non lo sapevo interessante che possano esserci prospettive opposte tra loro
C'è una apertura dei traffici attraverso l'Oceano Artico al contrario una nuova era cioè
Se dovesse prevalere la prima ipotesi sarebbe un grave pericolo per la sicurezza euro-atlantica
In quanto arriverebbe una nuova vasca minaccia diciamo da quello che e il cosiddetto passaggio oggi dunque cioè Groenlandia Islanda Regno Unito allora dobbiamo creare una novantina di difesa e noi contribuiamo ad esempio con la nostra sorveglianza era il pattugliamento aereo Islanda che regolarmente facciamo siamo stati i primi a farlo con gli F trentacinque quattro anni fa
I primi a usare F trentacinque in un'operazione ma anche una rischio grave da un punto di vista economico perché siamo che da maggio dalla Cina diventa molto più conveniente
Esportare in Europa facendo quel giro lì che più brevi molto più breve
E a quel punto il punti degli importi di arrivo sono quelli dell'Europa sette
Ed ecco quanto influenza il cambiamento climatico
La nostra gettati tutti i giorni la vita del cittadino di Trieste ossigeno
In tutto ciò dobbiamo quindi fare cosa probabilmente impegnarci per cogliere le opportunità
Cioè il periodo buono di oggi e quindi mischiamo situazioni politiche
Quali quelle del conflitto e le minacce che ci sono nella nel Golfo di Aden con una prospettive future magari di lungo periodo di carattere climatologi
E qui interviene anche una interessante opportunità che riguarda direttamente l'Italia collegata alla NATO abbiamo alla Spezia un centro importante di ricerca della NATO il CNR
Che intanto è basato a la Spezia e che opera anche grazie a una nave che è operata dalla nostra Marina Militare Nader Lions regolarmente nave Alliance fa delle campagne nell'Artico
E quindi questa è un'attività prevalentemente scientifica con una forte accento sull'aspetto climatologi Co
Ma evidentemente con un interesse di carattere geopolitico e l'Italia non è estranea all'articolo sa bene l'Aeronautica militare
Con i passaggi attraverso l'Islanda di Italo Balbo con nobile che si spinge al Polo Nord
Quindi credo che veramente sia sempre importante per spingerci a fare super superare quella che sono i costi del non fare guardare alle opportunità
Abbiamo grandi opportunità stanno ricco
Grazie
A proposito sempre di Mediterraneo volevo chiamare in causa Matteo nove anni è stata chiamata in causa scusate il gioco di parole l'Europa l'Europa sul Mediterraneo c'è dal suo punto di vista dal suo osservatorio
Sì sicuramente sì se non fosse che
Il Mediterraneo e il primo
è il primo bacino di influenza dell'Europa rappresenta evidentemente gran parte del nostro del nostro confine e tante delle tematiche che vengono affrontati che si iniziano
Che tanti dei dei rischi che vengono valutati come impatti legati alla ai cambiamenti climatici sono legati direttamente o indirettamente a a questo bacino quindi direi sicuramente sì nella nella mia relazione illustrano alcuni di questi di questi impatti soprattutto indiretti e di come inevitabilmente la difesa dovrà in qualche modo adattarsi o comunque reagire alle alle conseguenze di questi cambiamenti
Grazie professor fra Tierney secondo lei la situazione del mediterraneo
Come e poi influisce ad esempio Mediterraneo abbiamo parlato di agricoltura sulle famiglie sulla nucleo più piccolo della società come può influire
E questa è una grazie intanto per la domanda non sono certo di essere così preciso dal poter rispondere perché davvero
Qualcosa che passa dall'analisi alla proposta
Su questo io credo che molte strategie siano apribili e sperimentale che forse dovremmo davvero lo diceva la vincitrice Belloni passare dalla analisi all'azione
Personalmente sono stato molto contento di sentire quanto il collega Pasini diceva a proposito del del suo modello dei del modello insieme ad altri colleghi elaborato rispetto alla diciamo revisioni di uscita da territori mi farebbe piacere mi farà piacere dopo confrontarmi col collega perché in realtà non ne stavamo lavorando uno analoghe complementare che forse viene all'interno del cono di luce che la nostra moderatrice ci invitava lei Presidente esercitava sulle citare cioè non solo da dove partono
Ma dove arrivano e perché dovrebbero restare dove arrivano le persone che parto ecco anche questo implica due o tre tipi di localizzazioni intanto un po'di vocabolario concettuale ma adesso non non non non non rubo spazio al collega ai colleghi e a me stesso ma insomma dovremmo capire che cos'è uno spazio che cos'è un luogo cioè se io vado lì perché è una direzione geografica vado lì perché lì penso di trovare una possibilità di Progetto di condivisione
Il la partita che sta dentro la migrazione non è tanto la partita o non è solo la partita dell'uscita ma la partita della ricomprensione di logiche di significato intersoggettiva ecco su questo io credo che di di significato intersoggettiva al di là di tecnicismi significa come posso stare bene qui
Perché dovrei continuare a starci che tipo di prospettiva sto dando le persone che sto vivono con me
Come potrei migliorare il mio status ecco tutte queste domande sono qualcosa che sta sotto il livello della direi così psicologicamente sotto il livello della latenza all'interno del dibattito pubblico e finché non le portiamo il posto alle facciamo emergere cioè non le sciogliamo
Come il ghiacciaio ci facendo una prolungamento della metafora acquisterà geologica che che ci veniva proposto finché non le sciogliamo in domande di senso che diventano anche proposte politiche ebbe rischieremo di avere dei grandi oggi muri cioè di di avere delle alluvioni sociali da questo punto di vista non solo alluvioni mettiti la logica
è un tema di grande momento un che forse meriterebbe molto più spazio di quello che vorrei dare ora sicuramente è un tema che non può essere più a lungo lasciato fuori dalle celle politica
Grazie allora siamo alla seconda relazione il titolo è verso una difesa europea sostenibile resi cliente ai cambiamenti climatici il dottor Matteo tonni
Grazie mille grazie al cielo Smart saluti agli autorizzati
E a tutti i presenti e ringrazio perché tutto quello che è stato detto finora rappresenta la migliore introduzione possibile in qualche modo semplifica anche il mio compito tentano di dare una una veloce panoramica degli studi che abbiamo perché stiamo effettuando
Suggerirci e i principali strumenti che l'Unione europea
Si sta dotando per affrontare la grande sfida che abbiamo davanti
Il primo aspetto certamente quello di riconoscere e di analizzare i fattori di rischio che i i cambiamenti climatici introducono
E per farlo dobbiamo necessariamente distinguere tra impatto fattori di rischio diretti indiretti
I fattori di rischio diretti sono quelli diciamo di più immediata comprensione sono quelli che a fronte delle delle degli eventi climatici estremi di cui abbiamo sentito parlare dell'estremizzazione delle temperature o delle o delle condizioni climatiche comporta un immediato impatto diretto su infrastrutture personali equipaggiamenti con immediato rischio
Di danni perdite a a a tali infrastrutture o al personale
Negli ultimi anni al già agli atti ci siamo affrontati e abbiamo dedicato particolare attenzione invece alle possibili conseguenze indie degli impatti indiretti
Abbiamo diciamo fondato questi questi studi sull'esperienza precedente Calamo maturato nel campo della protezione o dello studio della protezione delle infrastrutture critiche in particolare riferimento con riferimento alle infrastrutture energetiche
Ci sono tutta una serie di infrastrutture civili critiche per forniture e servizi dai quali in qualche misura anche la la difesa dipende e quindi l'impatto di cambiamenti climatici prima il clima hula col in qualche modo la tutti questi venti di cui parliamo hanno su queste infrastrutture comportano in inevitabilmente un rischio indiretto evidentemente perché non è sotto il controllo diretto del comparto della difesa ma rappresentano un rischio reale per le infrastrutture e per i servizi che la di cui la difesa fa inabili inevitabilmente utilizzo e questo in porterà sia per quanto riguarda il coro i rischi diretti e indiretti a un aumento di costi legato all'ispezione la manutenzione alla revisione di infrastrutture mezzi e quindi c'è tutta una serie di impatti
Se vogliamo anche di di semplice comprensione che di cui bisogna tener conto ci sono poi tutta un'altra serie di rischi da valutare andando avanti in questo esercizio di analisi del rischio in cui come abbiamo già sentito dire il il fenomeno dei cambiamenti climatici funge da moltiplicatore cioè ci sono è vero che ci sono molti nuovi rischi ma il vero tema è come rischi già esistenti vengono moltiplicati dall'impatto dei cambiamenti climatici
E quindi per esempio eventi catastrofici naturali possono causare una che le una crescente richiesta di supporto di assistenza alle forze armate e questo inevitabilmente comporta conseguenze sulla disponibilità di personale e di cui Pacciani
Abbiamo sentito parlare quindi non non mi dilungherò molto su questo come specifiche aree potranno succo già stanno subendo
Variazioni di rilevanza geopolitica come re per esempio nel caso dell'Artico oppure aree che sono particolarmente vulnerabili
Al agli effetti di cui stiamo discutendo
In inevitabilmente comporteranno conseguenze sul dispiegamento di mezzi sulla richiesta di disponibilità di infrastrutture o di personale e quindi di nuovo tutti questi aspetti rappresentano fattori che devono essere messi a fattor comune nel momento in cui si fa un'analisi dei rischi
Per quello che riguarda il comparto della difesa
Quindi
Inevitabilmente il settore dovrà fare un dovrà prevarrà fare una serie di di azioni per essere all'altezza della sfida dei cambiamenti climatici pongono e quando c'è un cambiamento per per tutto quanto sarà possibile e invertire o correggere un ridurre questo politica questi cambiamenti sarà bene farlo ma nel frattempo e nemico e inevitabile una serie di azioni volte a dare ad adattarsi alla nuova realtà
E alle sfide che i cambiamenti climatici pongono quindi innanzitutto riconoscere anticipare gli impatti
Rafforzare la resilienza dell'intero compatto dell'intero comparto un parto dalla difesa e pianificare adeguatamente le risorse necessarie e ci sono due diciamo direzioni più più semplicità da sottolineare la prima azioni che possano in qualche modo militare l'Effetto come banalmente
Sostanzialmente la riduzione de il delle emissioni di gas serra
E invece tutta una serie di provvedimenti che sono volti a a adattare i processi le infrastrutture e le ed equipaggiamenti alla nuova realtà che ci sia che ci si presenta quindi in qualche modo tentare di ridurre i rischi per aumentare la residenza
Evidentemente tutti questi strumenti rivolgono una un invito specifico all'azione un invito all'azione che come già accennato in precedenza è stato diciamo sottolineato in modo abbastanza forte dalla bussola strategica per la sicurezza e la difesa dell'Unione europea approvato nel marzo del due mila ventidue
La bussola strategica prima di tutto sottolinea come i cambiamenti climatici siano effettivamente un moltiplicatore della minaccia e in qualche modo invita impegna gli stati membri a preparare strategie nazionali per preparare le forze armate ai cambiamenti climatici di cui
Stiamo discutendo oggi
Una successiva un successivo provvedimento meglio con successo dalla sua la successiva comunicazione congiunta al Parlamento europeo il Consiglio del del due mila ventitré che appunto si sì e sul tema del nesso tra clima e sicurezza stabilisce in qualche modo un quadro rafforzato e propone misure concrete il linea con l'approccio integrato dell'Unione Europea alle crisi e ai conflitti interni
In questo in questa comunicazione sono discussi tutta una serie di temi che sono legati alla prevenzione del rischio alla riduzione dell'impatto tutto
Ciò di cui ho parlato finora il rafforzamento dell'efficacia operativa della resilienza climatica e la collaborazione tra il tra i partner internazionali
Per avvicinarmi al al a ciò che noi Algeria sì avremmo fatto direttamente in un rapporto che è stato pubblicato nel due mila ventitré redatto da tre diversi Agenzia europea per la difesa abbiamo effettuato uno studio che guardava in particolare agli effetti legati difetti dei i cambiamenti climatici legati alle alle infrastrutture critiche e in particolare alle infrastrutture critiche nel nella nell'ambito energetico
E prima di tutto si sono evidenziate una serie di carenze nella capacità di adattamento come dicevo prima e e queste coinvolgono la dimensione operativa la dimensione di pianificazione e sviluppo di gestione così anche come di ricerca e sviluppo e quindi in me ci sono abbiamo diciamo porta ad una serie di raccomandazioni che partono dalla necessità di potenziare la comprensione del fenomeno e quindi in qualche modo sottolineano il valore di analisi del rischio mirati allo specifico contesto alla specifica situazione
Rafforzamento delle infrastrutture degli equipaggiamenti avendo come dire particolare attenzione a quelli che sono i rischi specifici un adattamento dei processi e non ultimo il valore di programmi di sensibilizzazione di formazione specifica
Per quello che il tema di cui di cui discutiamo
Quindi per concludere mi permetto di produrre forse l'unica parola della mia relazione che non è stata già pronunciata prima di e cioè il tema dei Kobe nel senso cioè il diciamo oltre al fatto che tutto quello che in qualche modo ci chiediamo profondamente ragionevole e necessario
Esistono tutta una serie di con benefici benefici collaterali di cui il comparto della difesa potrebbe godere nel momento in cui andasse o comunque nel momento in cui continua a a lavorare nella riduzione dell'impatto e dei rischi connessi
Per esempio inevitabilmente sì risulta risulterebbe in un miglioramento dell'autonomia e della sicurezza energetica per esempio attraverso la la diversificazione dell'approvvigionamento energetico
Un aumento dell'efficienza dei mezzi e delle delle infrastrutture così come un incremento della sicurezza dell'installazioni militari grazie alla prevenzione degli incidenti nel nostro rapporto c'è tutta una serie di casi di studio in cui si fa vedere come ne indica recentissimi anni alcuni gravi incidenti causati da eventi climatici avversi hanno impattato in modo molto pesante infrastrutture militari con con danni o con con gravi e con gravi problemi quindi heavy in in in inevitabilmente andando a lavorare sulla riduzione dell'impatto rivisti
Ora riporteremo a
Un un vantaggio in termini di efficienza anche delle operazioni
Evidentemente questi benefici devono essere assicurati senza impattare quella dell'efficacia operativa la capacità di risposta di deterrenza che è fondamentale
Per il comparto
Grazie mille
Grazie grazie
Io non voglio farmi fare tardi quindi cerco di accelerare un po'con con le domande voi cercate di accelerare con le risposte magari se abbiamo qualche minuto alla fine ci soffermiamo un po'di più ambasciatore Belloni abbiamo sentito quindi una delle parole invece che è stata pronunciata
Spesso è la parola collaborazione collaborazione tra i Paesi quanto è importante
Semplice fatto che il cambiamento climatico sia un fenomeno globale subito immediatamente far comprendere che senza cooperazione internazionale non si va da nessuna parte
Il multilateralismo è debole è stato già ricordato dall'ambasciatore Massolo sul tema ma soprattutto vi è una grande disparità fra cosiddetti produttori di inquinamento quindi i produttori delle cause che portano al cambiamento climatico e la volontà di questi Paesi di mettere in atto misure di contrasto voglio dire che i Paesi più vulnerabili sono quindi forse che sono meno responsabili del cambiamento climatico stizzito
Quindi il tema è si è disposti a di una equa ripartizione dei costi per porre rimedio
Alla alle cause del cambiamento climatico
Basti dire guardate cosa è successo alla coppia introdotte dagli impegni assunti da ingrandire responsabili Cina India
Stati Uniti
La dilazione nel tempo degli impegni che sono stati il signor sussulti non ne accerto incoraggiante
è anche vero che credo che in termini di analisi del fenomeno vi sia una grande convergenza a livello internazionale cerchi di vincenti di ricerca sono tutti arrivati al conclusioni omogenee su quello che potrebbero essere gli sviluppi futuri
Questo dovrebbe indurre i decisori politici interventiste
Nel terreno della responsabilità politiche di mettere in atto le misure necessarie purtroppo un inevitabile mentre spesso privilegia hanno impegni che consenta al nord e non i Paesi democratici
La rielezione oppure in regimi più autoritari invece il l'interesse contingenti questo ovviamente fa sì che la collaborazione sia molto difficile
Il responsabile di j'accuse di lunedì romantici cercare di spingere verso delle forme integrato e soprattutto cooperative
Di azione per porre rimedio al fenomeno
Insoddisfatta elencati in maniera più che eloquente ne consegue
Grazie ambasciatore Massolo secondo lei si può quindi spingere in questa direzione verso la cooperazione erano
Ma parliamoci chiaro la transizione energetica
Un processo sincrono perché da un lato cioè lobby esigenza di spingere al meglio dall'altra c'è l'ovvia esigenza di rispettare i ritmi di sviluppo
E le prospettive di crescita in un ambiente
A tassi di interesse e altri
Non necessariamente propizio allo sviluppo con uno sviluppo a macchia di leopardo quindi diciamocelo francamente questa la sintesi fra queste due esigenze non è stata trovata
E il comma ventotto come veniva ricordato in carta ma questo questo stato di cose esiterei addirittura a definirlo un fallimento semplicemente incarna questo stato di cose e fa maturare il convincimento
Che
Il alcuni degli obiettivi restano come dicevo prima nel mondo degli obiettivi aspirazionali e che gli obiettivi realistici sono obiettivi che prescindono dal mitico uno virgola cinque gradi
Che sia il no arrivano ai due gradi di aumento di temperatura
Semplicemente perché altrimenti la collaborazione di cui mi chiedeva
Semplicemente non
Non supporta quello che lo stato dei fatti
Questo bisogna esterne e consapevoli bisogna qui credo ci sia un punto soprattutto da sviluppare
Già si muove poco tutto questo processo purtroppo ma si muoverebbe forse un po'di più si sviluppasse in mano una buona dose di cointeressenza Icco benefici di appena detto
Hillary la rappresentante della Commissione sono importantissimi e importantissimo sviluppare dei rapporti di cointeressenza
I Paesi devono trovare una reciproca convenienza in un determinato tipo di comportamenti le grandi aziende devono essere inglobata in questo quadro di collaborazione internazionale perché deve nuovo interessare non per buona volontà
Le grandi organizzazioni non governative che devono essere ricompresa in questo quadro anche qui per cui interesse se noi non riusciamo a sviluppare dei rapporti di cointeressenza nei quarti
Non riusciremmo a progredire lo fa altro che due grandi rispetto a uno e mezzo e quindi sostanzialmente è questo l'obiettivo di qui c'è un uomo c'è un ruolo per innovare quindi il livello politico Rolo
Per lo strumento tecnico che quello del negoziatore del diplomatico c'è un ruolo per una suasion sotto l'acqua di cui parlava prima ambasciatrice bello
Grazie ambasciatore Talos secondo lei quindi attraverso quali strumenti si possono stimolare i Paesi ad affrontare insieme davvero il problema
Uno strumento può essere appunto questo guardare alle nostre tasche in un anche in un prospettive di medio breve periodo non solo quella generazionale che
Teste lamentare
Del futuro delle dei nostri figli
E e lì credo che ad esempio le lei l'industria possa vedere delle opportunità
E questo ha molto a che vedere con ciò che diceva prima niente relatore dottor Pavoni riguardo ai due obiettivi paralleli cioè mitigare impatto che hanno ad esempio le forze armate sul cambiamento climatico sull'ambiente e dall'altro qua in parte adattarsi a questo cambiamento
Dice ci sono degli esempi che insomma o ha preso perché questo gli estranei ma interessanti dove l'industria può fare ad esempio in campo aeronautico la le temperature più estreme possono da un lato incidere sulle prestazioni il carico utile impatto sistemi di raffreddamento la tangenza operativa degli aerei dall'altro invece il freddo può ha un impatto lo sappiamo anche su temi civili sulla alle strutture portanti Chianciano lo stesso vale per le navi ieri con la ricitazione che può o crearsi sulle superfici con una ecco le acque più calde o anche per i sottomarini perché le onde sonore viaggiano a velocità diverse secondo la temperatura dell'acqua
Per non parlare nella sul per Reno incendi tutto ciò che può
Avere un effetto su una base terrestri
E lì si può fare qualcosa ad esempio elimini e Leonardo hanno stretto un accordo per lavorare su un nuovo tipo di carburanti aerei si parla di biocarburanti o anche di il figlio
Lo stesso ha iniziato a fare Fincantieri per quanto riguarda l'utilizzo dell'idrogeno verde come fonda
Combustibile in tutto ciò appunto alla NATO può contribuire con le sue strutture scientifiche con il progetto Diana anche molto importante perché crea una rete di acceleratori
Anche coinvolgendo le start-up anche con un fondo dedicato a questo lì il nuovo interessi comuni tra gli alleati dell'Alleanza atlantica perché per mantenere il vantaggio tecnologico testi c'ha caratterizzato per tutta la storia della tolleranza atlantica direi oltre per cinquecento anni di dominio occidentale della storia
Lo perdiamo non è più scontato allora diventa veramente un guaio per tutti
Grazie a questo punto sempre per accelerare un pochino mantenendo poi qualche minuto alla fine per parlarne tutti insieme
Inviterei il professor Alberto Pirlo nera ad esporre la sua relazione il titolo è cambiamento climatico e percezione degli sicurezza per la prima volta pronunciamo la parola insicurezza e affrontiamo il tema da un punto di vista dell'individuo un punto di vista quindi nuovo così dopo abbiamo il quadro completo della visione olistica anche appunto di cui parlava il generale Baglione prima
Buona sera tutte tutti grazie molto eccetera questa introduzione grazie per l'invito cioè asma grazie alle generale Pollione col quale abbiamo iniziato da qualche tempo una interlocuzione per me sempre fruttuosa che per me è sempre portatrice di novità stimolo teoretico innanzitutto speriamo anche di seme pratico nel senso di
Sì la la dalla nostra presidentessa venne ben coglieva uno dei dei punti sui che ho voluto sottolineare che vorrei sottolineare in questa sede
Diciamo che siamo partiti questa sera da un punto di vista macro abbiamo parlato di fisica dell'atmosfera di grandi fenomeni meteorologi cd grandi macro regionali impatti dinanzi siamo arrivati scusate lo dico coi miei termine che forse su quali di un filosofo morale e quindi magari un po'diverso dal dalle colleghe e colleghi ma vi rileggo così arrivando per Persol vantaggio posizionale dovere ascoltato imparato morto
Parte partendo dal dal livello macro siamo arrivati a quello a al collega Poli che vorrei chiamare un livello messo nel quale la la il livello fisico meteorologico fa il paio con l'impatto antropico con il momento della attenzione a cosa gli uomini possono e debbono fare per contrappunto quanto sta quello che vorrei fare in questa sede integrare un impatto micro ovvero un micro sociale di fisica diciamo così dell'interazione di individui individuo e di gruppo con gruppo e questo a direi così addentrando in rapidamente nei minuti che mi sono stati assegnati approvare a proporre un percorso delineato in tre momenti il primo momento è quello che vi ho già prospettato è quello del punto di vista quindi un punto di vista micro sociale il secondo momento sarà un'analisi di alcuni profili specifici di quanto vorrei proporre che in una piccola come dire inserimento e apertura di porta su un segmento linguistico concettuale che spero possa accompagnare l'approccio olistico che veniva così autorevolmente richiamato e intenso momento vorrebbe essere una tentativo di denaro di delineare alcune
Come dire piste volontà di proseguire oltre capacità di provare a fare un pezzo di discorso ulteriori insieme una parte discusse insieme
Ora il punto di vista l'abbiamo già compreso a livello macro a livello micro sociale ma quello che volevo riprendere avendo ascoltato parole molto interessante sono esattamente tra le penultimo forse le ultime parole dell'ambasciatore talora cioè passare dal livello di lontra a livello e attraverso l'avvenuto diceva di di short cioè e questo è il problema della nostra attività istituzionale e politica
Cioè
La volontà di short Teresa cioè collocarsi nell'immediatamente spendibile politicamente istituzionalmente non saperlo programma perché la programmazione AN
Non paga spesso non paga ma in questo caso sarebbe un boomerang micidiali mente istituzionale e che ho ricco micidiale per il nostro tempo e quegli ordini
E lo facciamo tutto ciò dovendo comprendere come il cambiamento climatico come è stato detto un moltiplicatore di insicurezza ma un moltiplicatore di sicurezza anche a livello di percezione di vissuto individuale
E il livello di percezione di vissuto individuano il vissuto della insicurezza si misura intorno a quelli che vorrei chiamare segnali deboli segnali deboli non sono deboli perché sono di bassa intensità
Ma sono deboli per due motivi specifici sono deboli spesso perché sono poco rilevanti ovvero ahimè
Abbiamo strumenti sufficientemente potente sufficientemente raffinati per poter di misurare
E sono deboli perché sono numericamente tra parentesi ancora poco perseguiti
Il fatto che siano noi siamo tecnicamente scusate inadeguati misurare sul tipo di rischio di uccidere lasciatemi qui il fatto che siano numericamente poco frequentati
Neppure perché perché sappiamo che il gradiente di intensità ovvero di macro e espressioni di questi segnali il gradiente numerico e quindi qualitativo per un verso il quanti
Cattivo per l'altro è destinato a crescere così come destinato a crescere
Ce lo hanno dimostrato le relazioni che mi hanno preceduto il cambiamento climatico che non è un fenomeno transeunte si parlava del tour di micro glaciazione Ciano abbiamo nel destino di di lungo chilometri erano piuttosto chiaro
Ebbene
Sì lui iniziamo a pensare che questi segnali deboli possano debbano essere messi nel nostro vada di analisi azione riprende ancora una volta le parole dell'ambasciatrice Dondoli diceva
Dall'analisi passiamo Lazio quello che io chiamo che spesso trova fare bene nelle aule universitarie quello che chiamo ricercarsi cioè va bene analizziamo il fenomeno ma immediatamente proviamo a impostare policies adeguate contrappuntate
Ebbene senza volontà di svolgere qui un compito più largo e più grande di quello che diminutivo disposizione potrebbero necessiterebbero vorrei solo come dire aprire appunto ovvero su chiudere la porta di tre famiglie di comportamenti
Che a mio avviso implicano ovvero generano di se non altro mantengono la percezione di in sicurezza che abbiamo di fronte
Chi mi ha introdotto chi ci ospita innanzitutto Cergy dove Fantuzzi diceva molto occultamento opportunamente cambiamento climatico va controllato va compreso va gestito ecco volevo abilitare una comprensione una controllo una gestione se possibile un contrappunto non solo a livello macro a livello mezzo ma anche a livello dico
E bene quali sono le tre famiglie di cui vorrei farvi
Minimamente così apprezzare la significanza una quella che chiamo le famiglie la famiglia della in Simone climatica
La seconda è la famiglia che corre chiamato ed ed approva Castino azione climatica la terza è la famiglia della cosiddetta dico anti Saiti cioè ansietà ecologica
Potremo prima facie essere portati a non dico arriso ma dire be Cookers perché dovremmo occuparci sono come dire
Monumenti comportamentali individuali di poca rilevanza B se però pensiamo che a partire da un da comportamenti
Potenzialmente irrazionali irragionevoli inespressi derivino percezioni di inadeguatezza che a loro volta suscita Effetti di io razionalità e di insicurezza vissuta e agita ecco che il il il primo passaggio che gli ho fatto quello dei segnali deboli sì
Sì colloca con una dinamica di fisica sociale che non è molto distante dalla fisica della materia a quello che i colleghi fisici chiamano l'aspetto snob Bollinger cioè perfetto della palla di neve che inizia piccola con una piccola pallina un piccolo grumo Dini chiede ma a valle inizia ad accelerare e più accelera più civili chiusi diventa potente e più diventa potente
Meno diventa difficile arrestato bene
Vado dentro rapidamente i tre i tre profili che vi accenna che cos'è nazione
Ed è quello che in in climate Entics che così proviamo da qualche anno rendere parte integrante del percorso formativo delle nostre Vieri nostra di richiamiamo Inzaghi Hans ordine cioè quali sono questi potenti Dragoni che ci fa
Ce ne sono moltissimi
Le norme non sono tre o quattro ma un suo ognuno naturalmente potrebbe espandersi il discorso che non risponderò naturalmente in questa sede
Quella che si chiama la conoscenza Dimitar tabella chissà chissà cosa può avvenire io ho messo talmente poco che è un ciclo geologiche un ciclo terrestre un ciclo che qualcuno richiama oltre se stesso
Ci sono dei costi che io non riesco a recuperare quindi tanto vale che stia fermo
Ci sono delle competenze di vita atti ci sono delle cosiddette effetti di rimbalzo
E sempre più banale più concreto io compro benzina verde quindi ho la percezione di consumare meno di produrre meno emissione ecco che immediatamente mi tengo
Conso a fare più chilometri di quello che avrei voluto fare cioè ad ad ad innescare ulteriori comportamenti omissivi in azione
Procrastina zio molto rapidamente quello che in ricerca io chiamo molti dei soldi cioè sono esattamente quello che dovrei fare per ridurre le emissioni so esattamente quello che dovrei limitare per cercare di far qualcosa di più e meglio non lo faccio
Questa famiglia si a sua volta fluidificare in altri tre elementi quello che citiamo possiamo chiamare
Lì indice Sieglinde dice sionisti cioè quelli che non decidono mai
Coloro i quali decidono ma non attuano attenzione decisore politico
Moderatamente dentro questo secondo famiglia quelli che pur avendo attuato continuano ride cifre continuano ad adottare ulteriori grammi gamme e modalità operative decisionali
Che
Strutturale cosa succede da questo punto di vista che tutto ciò sia l'inazione lo stare fermi non impatta sullo stare tranquilli io posso stare fermi da essere terribilmente insicuro
Bloccato dalla mia insicurezza
Procrastinare una decisione perché sono terribilmente bloccato rispetto ai suoi effetti
Quindi voi con grande insicurezza irrazionalità il mio presente in terzo luogo posso bloccare la mia decisione ed essere all'interno di questa dinamica che molti psicologi in Psicologia morale in Psicologia sociale si chiama dico anziani in quarantacinque secondi vorrei illustrare questo aspetto in via via così a concludere nei tempi che mi sono stati
Questa Ico Hanks aiuti a notevoli notevoli sviluppi né nevo qualche qui tre c'è quello che si chiama l'ecologico il primo cioè il dolore ecologico
La sua Stargirl anche forse più termine più comune a tutti noi il vero e proprio lutto ecologico di cosa stiamo parlando con sulle cause che esprimono tutto ciò
Il rischio reale ho percepito raccontato riferito di perdita di patrimonio ecologici
Di perdita di biodiversità
Di evidenza di perdita di patrimonio naturalistico esempio di fronte a un ghiacciaio che non esiste più di fronte a una a un lago Ciad che si è ridotto di diciassette volte di fronte a l'incapacità di vivere di esperire il mio presente
Così come lo abbiamo fatto quando eravamo come dire coi calzoncini corti da bimbi da bimbi da ragazzi
A seconda parte riguardo alla quell'ansietà che io riesco a scaricare in approderò subliminale Lina attività totalmente irrazionali
Attività che comportano come azioni anche financo lesive dell'ordine pubblico l'abbiamo visto i blocchi stradali il tentativo di
Come dire ostruire per impedire la fruizione di opere artistiche di bloccare l'attività essenziali da questi fenomeni che hanno effetti imitativi come voi sapete
Tosto rilevanti secondo catene difficili da subito da riportare ad unum ebbene io credo siano può purtroppo ancora troppo poco studiati sicuramente troppo poco contro
Se poi andiamo al tema del lutto su questo vorrei chiudo non per chiudere una nota negativa ma perché questo una nota un po'finale se volete poi
Ma vediamo di dare in onore all'abitazione un colpo d'ala finale provvediamo impressionato e parla di tutto e quando passiamo di lutto
E io non so quante volte parlando di prima abbiamo parlato di lutto ma forse dovremmo iniziare a farlo
E per iniziare a fare noi dovremmo ricordarci che il lutto in Psicologia UILM è un innanzitutto psicologia morale almeno cinque fasi che quella che vanno dalla negazione di quanto è successo alla rabbia per quanto è successo sicuri Tarja mente rilevante
Alla tentativo di contrattazione come dirlo di auto bilanciamento no è successo questo ma poteva andare diversamente poteva avere ulteriori Ko o retro effettiva alla depressione
Alla accettazione quando fisici non c'è una scansione metodica o meccanicistico determinate ma potrebbero essere interessanti fare una un accoppiamento di queste cinque fasi a rischio climatico e alla percezione individuale
Col individuale e collettiva della cambiamento climatico vissuto in prima persona
Ebbene qual è il punto di vista finale il colpo d'ala sul quale volevo fermarmi che rispetto a quanto diceva l'ambasciatore Massolo la buona notizia che questo un rischio totalmente alla nostra porta
Cioè che non è un rischio sistemico e gli diceva molto attualmente
Stiamo parlando di ASPI feci Folgore scusate per chi ha studiato qualche hanno Immanuel Kant e questo all'idea di una vera e da essa no di una sintomatico anelito al bene rispetto al quale noi potremmo e dovremmo essere motivati a fare
Ebbene il punto che vi vorrei sottolineare davvero chiudo è che tutto questo cessione del rischio
E ricco sociale e psicologico sociale climatico e totalmente alla nostra portata cioè contrappuntato e gestirlo a livello di rischi endogeni
Di portata sociale ancora limitata ma sicuramente crescente e qualcosa che possiamo fare è che possiamo svolgere e che poi i cui effetti di rimbalzo positivi potrebbero essere l'innesco di comportamenti immenso e financo verso il Macro
Di effettualità ancora da comprendere dove andranno a finire ma sicuramente non inutili per contrastare quello che è una sfida sistemi nessuno di noi è che nessuna generazione futura potrà sentirsi chiamata fuori vi ringrazio per l'attenzione
Grazie ambasciatore Belloni abbiamo volevo sapere da lei lei sensazioni che ha approvato esattamente mentre
Calamai la professore perché abbiamo affrontato
Completamente diverso rispetto a quello che sta Calamo fino a pochi minuti prima notte nascerà si erano accaniti tosta scientifici adesso abbiamo parlato emozioni Fassino anzi fase abbiamo parlato anche di emozioni
Il bene insieme definitive intesi passa anche Daniele emozioni
Anche per il cambiamento climatico
Perché siamo in chiusura consentitemi di essere banale nel rispondere stoffe corrono un rischio mentre parlava il professore
Riportando un po'anche all'individuo la responsabilità di quello che successe dei rimedi che dovrebbero essere messi in atto mi veniva in mente che poi alla fine tutti i discorsi che abbiamo fatto finora ci portano ad un tema molto semplice che è quello della cultura
Essere colti vuol dire essere consapevoli conoscere le problematiche
E questo è un problema naturalmente deve essere affrontato fin da bambini nelle scuole fino a livelli più elevati di governo ecco è essere colti sul tema della cambiamento climatico ci consente da un lato
Di accettare responsabilmente i rischi senza negarli timidi passare direttamente alla fase quinta del processo che c'è stato delineato ma essere colto vuol dire anche cercare di tendere a quei benefici che certamente deriverebbero da un'azione coordinata con di i tassi a livello collettivo che a livello individuale quindi forse il messaggio con la quale mi sentirei di lasciare questo evento
è che l'azione che tanto si auspica in tema di rimedi per il cambiamento climatico deve cominciare
Con un processo educativo a tutti i livelli e in fin da adesso perché i rimedi possono essere posti in essere solamente se si è consapevoli del rischio e consapevoli del beneficio che si può tra
Grazie a
Andasse nascono quindi avviare questo nuovo processo educativo forse è vero bisogna ripartire da quanto
Dalle analisi di nuovo ma sicuramente come dicevo prima promuove con la consapevolezza insieme rito o no anche perché un po'tutte le democrazie occidentali insomma questo Paese un po'in particolare di consapevolezza non sembra da particolarmente però insomma siamo mediamente Paesi inconsapevoli diciamo
Ma quello che pensavo mentre parlava il professore che in fondo poi alla fine degli individui non si comportano per molto diversamente dai governi governi non reagiscono poi molto diversamente
Da come reagiscono gli individui perché in quelle terre categorizzazione i c'è il comportamento e anche dei governi è chiaro che a quei governi che sono sottoposti a pressioni hanno necessità di sintesi
Che spesso a livello individuale assume connotazioni meno pressanti melodrammatiche cionondimeno allora qui di nuovo entriamo nel tema di cercare cosa unisce no quindi lei con interesse
Se da un lato effettivamente lavorare sulla consapevolezza
Dall'altro lavorare sulla consapevolezza per una ragione precisa per ricchi individui diventino sempre più esigenti nei confronti dei loro colori però è chiaro che come dire l'ambientalismo la consapevolezza del cambiamento climatico non si può fare a parole perché poi la politica allora dal governo è l'arte del possibile ci sono come dicevamo prima alcune cose che si possono fare alcune cose che non è possibile fare e di questo anche bisogna essere consapevoli ma se il comportamento prevalente di una società composta di individui essa fa del primo tipo del secondo tipo e sarà assente un po'di quella sana tensione ansiogena
Io credo che a quel punto saranno i governi a ripiegare quindi spero auspico che la crescita alla crescita di consapevolezza
Sì accompagna anche la crescita della come dire della del dell'incalzare da parte dei singoli governi perché in questo anche sta un barlume di speranza e una prospettiva
Ambasciatore Tano illa parallelismo fra l'individuo e listati Layla sentito nella relazione
Sì e la parola chiave secondo me e percezione
Oggi sono emersi un paio di parole chiare prima sì insistito su quella resilienza chi effettivamente e un motivo che ritorna sempre di più anche in ambito di sicurezza all'altro percezione effettivamente una questione micro individuale che però il ponte verso il l'azione pubblica perché credo che una somma di percezioni crea opinione opinione pubblica che l'aspetto fondamentale delle decisioni in un sistema democratico quindi bisogna tenerne conto non è qualcosa di semplicemente astratto o psicologico la percezione e e liti entra in campo a come si diceva prima la cultura la comprensione ciò che stiamo facendo oggi
E direi la razionalità
Cioè contemperare le esigenze questo credo che sia l'altro aspetto fondamentale rispetto ai diversi tipi di comportamento nocciolo è quello che bloccante della categoria uno e due in modo diverso dove prevalgono i costi dell'inazione
E l'altro che e diciamo spesso irrazionale anch'esso con quello che viene talvolta allora definito l'ambientalismo ideologico
Che anch'esso è un rischio non è sempre qualcosa di positivo stiamo vedendo in questi giorni anche quindi di occorre essere consapevoli e se fare un esercizio di razionalità è un'altra cosa un esercizio di comunicazione
Cioè ad esempio quando un Governo impegnato in qualcosa di grande e che ha a che vedere con questi temi penso ad esempio si parlava molto di Africa piano Matteo Piano Mattei
E certamente una risposta a tante sfide che si intrecciano e tra esse c'è quella del cambiamento climatico
Bisognerà adesso essere impegnati a comunicarlo bene
Perché i cittadini capiscano che qualcosa che ci concerne cioè dalla macro dalla macro andare verso e infine perché diciamo questo è il mio compito è voglio essere equilibrato e diciamo interforze parlato molto di aree un'antica di Marina un po'meno di esercito e non ho parlato dei carabinieri questa è una colpa particolarmente grave termine
Ma esatto vorrei io penso che per la percezione del cittadino sapere che vicino a casaccio una caserma verde
Può essere importante
Cento De eccellenza dove i bambini possono andare e capire che serve alla loro sicurezza e chi c'è una grande attenzione a diminuire l'impatto ambientale allo stesso tempo abbiamo entrambi i carabinieri forestali sono qualcosa che non esiste da nessuna parte del mondo in quella misura con quelle competenze con un centro di eccellenza Sabaudia con un'attenzione a quelle foreste che fanno parte dell'identità simbolo a quelle specie protette a alle quali teniamo
Ecco foreste che peraltro contribuiscono alla neutralità a dell'impatto ambientale ecco penso che anche in questo modo le nostre forze armate di A uno un contributo molto importante grazie
Era tardi voi siete stati bravissimi cercheremo di essere puntualissimi anche noi voglia fare l'ultima domanda con risposta fulminea per tutti a partire dal l'ambasciatore Belloni
Qual è il titolo le piacerebbe trovare l'anno prossimo allo stesso convegno
Misure per combattere il cambiamento climatico
Bene
Ambasciatore Massolo
Ce l'abbiamo fatta
Ma
Carlo
Allora ce la faremo con questa misura
E sentiamo i nostri relatori il dottor Pasini quale titolo a me piacerebbe scrivere ce la possiamo fare ce la stiamo facendo ce la stiamo facendo è buono
Il dottor Ronnie
Come stiamo cambiando nove
Affrontano il cambiamento climatico professionisti e io chiosò privata chiuderei dicendo cosa posso fare io punto di domanda
Grazie
Sul palco e nella generale paio
Io credo che almeno parzialmente ma in maniera abbastanza significativa
Questo convegno oggi ha raggiunto l'obiettivo dispiegare qual è l'impatto del cambiamento climatico sulle questioni di difesa e sicurezza
Vorrei riallacciarmi rapidamente proprio negli ultimi elementi che sono stati evidenziati
Sembra emergere la questione è un'esigenza di cultura di consapevolezza di percezione raggruppiamo le tutte queste voci magari sotto l'idea di education formazione l'Aeronautica militare ha promosso in occasione dell'arco ventotto a Dubai un catalogo di corsi di formazione a favore dei Paesi africani e quindi perché no chiami Mattei
L'Aeronautica militare ha promosso anche con la partecipazione della del comando dell'immunità forestali e ambientali istituzione di un campus universitario internazionale per il clima e per l'atmosfera
A monte Cimone
Due mila centosei centosessantacinque metri comune di Sestola provincia di Modena
Dove l'Aeronautica militare con il CNR esercita ed opera uno di trentuno osservatori del mondo per il monitoraggio dell'atmosfera per l'amico monitoraggio dei la presenza di gas serra in atmosfera uno di trentuno e quello italiano e quello dell'Aeronautica militare
Questo questa eccellenza ci consente di avere una serie ininterrotta di monitoraggio dicevo due in atmosfera
Più antica d'Europa dal mille novecentosettantanove
La seconda più antica del mondo solo dopo la analoga stazione degli Stati Uniti nelle Hawaii nella località di ma una nuova e tutto questo è stato promosso proprio ai fini della education auspicabilmente la prossima estate faremo diciamo così il taglio del nastro per avviare questo campus
Che sarà a beneficio di tutte le generazioni giovani più grandi di più piccoli campus universitario ma anche summer camp nel periodo estivo
Usufruendo della ristrutturazione nel castello di Sestola
Ai figli di collocazione logistica e affini anche di dormitorio
Quindi la nave militare ce la sta mettendo tutta su questo punto su questo argomento del del sito dell'Osservatorio di Monte Cimone troverete anche un interessante articolo
Nella rivista del Touring credo il Touring Magazine che trovate fuori dalla pagina trentadue è stato dedicato un articolo sulla sede dell'Aeronautica militare Di Monte Cimone
E sul suo futuro di
Vi ringrazio
Siamo al la chiusura l'intervento di chiusura del generale Luca Goretti capo di stato maggiore dell'aeronautica militare grazie a un grande piacere
Tecnicamente complicato parlando o queste autorevoli presentazioni intervento
Però sono contento ringrazio strutture dottoressa violini perbene l'ottima vocazione del del dibattito perché è un taglio completamente diverso
E come molti di loro sanno e cosa che sono nono standard sono le cose io aggiungo di più
Come non resta
La presenza anzi Ricciotti l'assenza di militari fa
Ed è voluto ed è fortemente voluto per cui noi abbiamo un impegno d'emigrazione la situazione drammatica Vincenzo Giovanni Giulio per senza per questo essere produca abbiamo un ottico dobbiamo l'obbligo di prepararci per affrontare le sfide che la situazione contingente ci chiede di affrontare abbiamo l'obbligo di capire perché per come ecco perché il taglio abbiamo avuto da è stato quello di ascoltare di imparare autorevoli personaggi persone veramente di una importanza naturalmente rottura elevatissima quali sono i problemi reali che non troviamo tenere a mente per preparare lo strumento militare per quello che ti pare essere la nostra difesa se possibile e oggi paghiamo scotta ascoltato da ambasciatori che rappresentano il fatto svolti tuttologi ma rappresenta veramente le persone che hanno in sé proprio come professione curdi coprire l'universo delle parti sfaccettature che riguardano l'ambiente riguardano il nostro essere per poter presentare determinati dati informazioni a chi fatto potrei proporre delle idee ma chi di fatto di proporre anche i medici come hanno fatto i professori universitari sotto il presente
Il questi sono gli elementi che servono tutti quelli che sono divisa con una volta tanto non parliamo noi dobbiamo ascoltare dobbiamo ascoltare
Quello che di fatto è una realtà della nostra esistenza per cercare di capire meditare su come in base alle nostre professionalità possiamo dare il nostro contributo nella difesa e sicurezza
Perché queste simbolo il tema di questa di questo convegno perché lo abbia fatto in Parlamento perché il cuore pensante decisionale non potevamo farlo che qui e si scusa il presidente Roussel senatore Gasparri che c'è il vuoto della giustizia come ben sapete sulla giustizia e qui bisogna fare molta attenzione qui mi ha mandato un sms Markgraf riportare il loro saluto però di fatto coi illustreremo non risulta questa chiacchierata
E mi fa presente mi fa piacere vedere le altre forze armate come giustamente dice l'ambasciatore dallo il problema non è soltanto per l'acqua una problematica volesse un facilitatore queste iniziative di queste riflessioni
E dire eventualmente quello che facciamo ma sono convinto che anche le altre forze armate i nostri colleghi fanno le stesse identiche cose con lo stesso spirito
Venite limitarci a Sestola mentre sul Monte Cimone posso sicuramente uno spettacolo unico
è l'unico posto dove si quasi il sessanta per cento dell'Italia se una bellissima giornata molti molte poche persone lo sanno ed è anche piacevole la prigione passeggiata famiglie va be Teresita secca Ferrara noi non guardiamo soltanto ad aspettare pollution aspetto del prima ma quelli manca l'effetto delle effetto sulla abbiamo delle realtà Ferrara che controllo esattamente il vento su una barca a vela la percezione che sta accadendo alti fuori l'atmosfera perché purtroppo nella divisi con Rezza una chiave importante quota la comunicazione quell'attività
Se oggi come oggi nei centri abitati
Non abbiamo bisogno di essere cinetici perché non sappiamo e non sapremo mai dove andare
Ecco e se l'effetto sulla che provochi protette italiane sono dal sul nostro pianeta non viene non viene
Controllato
Di fatto progettare un problema per la difesa sicurezza
Se attraverso le nostre azioni come diceva giustamente questo Tosini l'effetto del Duomo genera danni all'atmosfera e il sole non solo ci apprezza ci brucia
Ma non Lucio soltanto nove bruciate tutte le telecomunicazioni e se non stiamo attenti a questo ne potremmo essere più grandi inventori della tecnologia ma saremmo nulla in confronto a quello che ma anche lì apposite la natura può fare ecco perché giustamente quello che avete detto voi oggi è importante dell'uomo creare danni ma io avevo sempre in maniera positiva Roma e l'obbligo di recuperare questi dati entro domani volontà e di cultura e senza di questa fonte cultura noi non andremo da nessuna parte magari noi non vedremo gli effetti malleabilità che noi diamo alle nostre future generazioni qualche cosa che non ci possiamo fare
Ecco perché l'Aeronautica letteralmente coinvolta questo processo di educazione e di preparazione
Però come diceva giustamente il professor perché alla fine dobbiamo prima guardare noi stessi sono un mio vecchio insegnante di sicurezza del volo diceva qualcuno un pentito davanti a tre dita puntata scuse su di sé no all'ordinamento dei tre
Che puntano su di me devo andare a vedere come possiamo fare verrà militare
Quindi fare io cattura
Per vedere se effettivamente siamo entrati tutte le culture della carburante che inquinino rispetto al fatto che comunque una è andare Ferrari ha necessariamente bisogno di un motore che gira siamo tornati di resistere all'interno di qualche cosa riproduca energia per farlo stare
Produciamo fotovoltaico diciamo energia pulita e qui pro cosiddetto Lecce è stato il primo promotore di una
Idea settembre apporti azzurre quella di trasformare tutto il parco infrastrutturale della forza armata in ecco sostenibile
Un'infrastruttura ecosostenibile se non avete idea di quello sto parlando da andate al nostro cento e vedrete gli come in pochi mesi si è realizzata una struttura che è praticamente autosufficiente alto generatori di energia attraverso fame insomma questa è la nostra idea lo facciamo nostro porti abbiamo una fortuna rispetto ad altre forze armate navighiamo in ampi spazi ogni tanto c'è qualche spazio che magari siamo anche coltivare con il pannello fotovoltaico con altre iniziative per fare testi ecco noi apriamo le nostre basi nostra attività allacci perché se non lavoriamo insieme domande non sono affatto
Facciamo guardando il film lo facciamo portando quello che succede in alta nominiamo assicuriamo allinea
L'assistenza
Per controllare quello che succede in realtà
E poiché il clima sta piano piano sciogliendo i ghiacci abbiamo creato
Non più una pista sul pack abbiamo creato una pista semi preparata sul terreno fisico videro dell'altare
Perché il giorno che non ci sarà PACS Ferrucci chiamare questo giorno nel comunque continueremo a terra sulla sull'Antartide dalla possibilità circa prelimininare
I dati tutti contro
Lo facciamo nello spazio
Villa dei rientra e rientra soltanto fisico atletico lo spazio
Lui è un H Pernorio un'altra così come è stato Kharja il nostro medico Landolfi mandato subito perché dove andremo a finire ma dove la difesa e sicurezza troverà il suo spazio e se non sappiamo esattamente capire come dobbiamo vivere quel mondo non potremmo inventare gli equipaggiamenti precisa il professor
Ecco come una volta
Che attraverso la ricerca attraverso la conoscenza ma su tutto nel suo interazione a tutti quanti noi ne possiamo prepararci per migliorare la nostra esistenza per consentire ai decisori politici e ai cittadini di essere certi che la difesa nel complesso c'è e ci sarà con gli strumenti utili che servirà per poter continuare a difendere la nostra libertà con tutti quelli che spesso e volentieri e anche dietro l'angolo ogni tanto decidono di togliere è questo il nostro pensiero quindi grazie ancora a tutti quanti noi è veramente vi ringrazio per la
Notevole il contributo di oggi io oggi vado via
Si dice impara no Marina portineria avere il ne ho sentito moltissimo e incassatore una volta il sei marzo San Donato
Perché questo è il taglio dobbiamo andare per poter rivendicare sorta far conoscere grazie grazie
Generale Fantuzzi lei attento effettivo del attacca
Grazie
Sarò brevissimo
Un grande piacere ha trovato nel mondo non lo spettano ai ringraziamenti e quindi se me lo concedete ringrazierei il manovra opere che sono state bravissimi e e attentissimi io comincio a capo di sì ma sono molto contento
E capitalizzare la x due parole una dell'ambasciatore Massolo consapevolezza uno dall'ambasciatrice Belloni cultura
Se è un centro studi a un obiettivo quello di usare consapevolezza e favorire la cultura e penso che oggi grazie a voi ci siamo riusciti quindi davvero grazie permettetemi però di chiederà Luca Bagnone di venire vicino mai
Perché questo generale
Il progettista dell'ideatore di stasera quindi penso si meriti davvero di cuore un bravo un applauso grazie
Oltre a Luca Corradini riconosce ringraziare la nostra moderatrice dottoressa riso
Sostenuta recupera
Quindi lo abbiamo apprezzato molto peraltro è stata ufficiale
Un piccolo pensiero ordinari grazie
Non da meno davvero il relatore la tavola l'avvocato significa che abbiamo organizzato determinare adesso stabilito dalla società questo veneziano benissimo
Abbiamo spaziato davvero lo sci problemi importa quindi nota del nostro cuore
Tutti in questo senso ringraziamo davvero significa
Irlandese alla senatore sia
Sa inizialmente
Morto militarmente
Per capire restano plastica
Fantastico palazzo e ancora senatore Gasparri sotto la sua iniziativa questo è stato assistita
Sia del presidente sette purtroppo interminabile ancorate faremo sbarca con ma volevo sapere abbiamo infine concerto importanza permettetemi di ringraziare tutto dice
Nella sua interezza
Sono ancora sta
Organizzazione generazioni molto lavoro sotto la guida del Roberto lo punti ma è stato fantastico e vi ringrazio tutti il cuore
Colpire non e quindi prossimamente cambiamo marcia parleremo quindi
Da quello del trasferimento parti così importanti
Ancora sono non sono con probabilità
Per le forze armate ma cinque edifici filippino giardinetti
Se decisione se il soldato
Per l'esattezza entrano davvero
Grazie grazie a tutti davvero a presto ritenersi o al Palazzo qualcuno sono molto
Conosceva bene
Sulla casa da lettore chissà località stiamo spostando sul territorio correttissima penisola agli relatore chiedere di non allontanarsi prima avevano ricevuto un piccolo ma pensiamo interessante presente per torna il pomeriggio grazie grazie fuori opere