"Il processo come ostacolo. Il carcere come destino". Intervista a Beniamino Migliucci

Siamo con l'avvocato Beniamino Milius sì presidente della fondazione dell'Unione camere penali italiane all'inaugurazione dell'anno giudiziario dei penalisti italiani
Per il due mila ventiquattro
Avvocato Miglio Ucci abbiamo appena terminato di ascoltare l'intervento a questa vostra inaugurazione del ministro della giustizia
Carlo Nordio che ha ribadito la volontà di riformare la separazione delle carriere la separazione delle carriere ha detto è nel programma del governo ma occorre una una revisione una riforma costituzionale e quindi sarà posticipata
Ha subito dopo la riforma del premierato un po'una delusione per voi io in fondo ve lo aspettavate perché insomma questa la linea del del ministro del del governo sulla separazione delle carriere nonostante lo ricordiamo la vostra
Iniziativa
Di la mostra raccolta firme proprio quando era lei presidente dell'Unione camere penali
Di iniziativa popolare di riformare la giustizia per la separazione le carriere che ottenne oltre settantacinque mila firme anche con l'apporto del partito radicale quindi il il progetto c'è già è pronto insomma no
Sembra intanto io credo che si debba segnalare il rispetto che il ministro ha avuto per l'Unione delle camere penali perché qualche altra volta
Qualche ministro magari quando c'era un'astensione non interveniva ai nostri convegni o alle nostre iniziative
Il ministro non si è soffermato sugli altri temi della nostra inaugurazione in particolare si è avvertita la difficoltà anche a discutere del problema carcerario
Però direi e lo ricorderebbe ricorderanno gli amici radicali che questo è un vizio un po'comune ma quando avevamo portato a termine gli stati generali dell'esecuzione sono stati lasciati per strada
Per il resto il ministro
Ha dato la sua parola e quindi non c'è nessuna ragione di dubitare della parola di nessuno che nella riforma la separazione delle carriere verrà fatta in Parlamento
Giacciono mi pare quattro proposte che sono sostanzialmente sovrapponibili alla nostra lo ha ricordato
Ha detto anche che delle scelte di governo fanno sì che questa riforma venga affrontata dopo quella sul premierato
Naturalmente ognuno potrebbe obiettare che sarebbe meglio fare prima quella sulla separazione delle carriere tra queste sono scelte governative
Credo che sia giusto non farle insieme perché spesso
Introdurre due riforme così importanti possono portare effettivamente una confusione e potrebbero pregiudicare soprattutto quella chiede a noi interessa c'è quello della separazione quindi io dico
Che il ministro si è richiesto ha ripetuto più volte questa intenzione non abbiamo motivo una ragione per diffidare da quello che ci dice poi naturalmente solo un problema diventa diciamo verificheremo se questi tra però
Non possiamo dubitare di quello che ci viene a dire soprattutto perché ha dato la parola data le persone per bene quanto vale una parola da questa
Ceffo faccio il ministro si è soffermato anche su un'interlocuzione l'importanza dell'interlocuzione con l'avvocatura ha annunciato all'ingresso del nell'ufficio legislativo del ministro della Giustizia di due avvocati almeno la volontà per ora diciamo così e quindi insomma questo questo dialogo con con l'avvocatura a questa volontà di dialogo da parte del del ministro della della giustizia ma questo secondo lei poi si concretizza realmente o sono solo annunci che insomma ne abbiamo sempre li abbiamo diciamo non abbiamo sentiti molti in questo hanno di voler uno Meloni di di annunci di riforme annunciate che poi appunto non sono andate importo anche questo quest'ultima intenzione secondo lei
Per carità apprezzabile sul sul piano empirico ma poi
Siamo abituati anche a essere delusi però devo dire per le informazioni che io questa interlocuzione effettivamente c'è stata infatti ho nel mio intervento l'ho ricordato
Perché dobbiamo anche rammentare che
Le lamentele che noi abbiamo oggi per quanto riguarda il Codice di diritto riguardano soprattutto la riforma che avrà che non è stata introdotta mentre c'era questo governo
Quindi
Presidente Petrelli sicuramente quanto io sono sono a conoscenza più volte incontri con il ministero e col viceministro anche sinistro e questa riforma che non ci accontentato il tutto come avete sentito perché soprattutto lascia scoperta la fascia più debole quella delle difese d'ufficio però avuto quanto meno una parziale accoglimento infatti al Senato
Sono stati inventati è stato proposto un emendamento che sopprime
La necessità dell'elezione di domicilio perché un giudice verifichi se una persona innocente o colpevole e non è necessario per i difensori di fiducia che il mandato tenga dato dopo la se una sentenza di condanna
Naturalmente volevamo di più credo che la Giunta si impegnerà anche su questo ma
Per quanto sempre io ne so c'è stata anche un'interlocuzione per le intercettazioni telefonini ambientali che ha prodotto dei frutti e ha prodotto dei frutti anche l'interlocuzione sul
Sulla proroga del processo telematico che avrebbe che dato che non funziona avrebbe messo in difficoltà non solo
L'avvocatura ma avrebbe prodotto anche dei problemi naturalmente per i cittadini che si erano già verificati a casa di inammissibilità per motivi che non erano arrivati io che non erano stati accettati o quant'altro
E poi non avrebbe consentito
Molti avvocati che non sono ancora attrezzati al telematico perché non è che tutti gli avvocati hanno studi importanti con segretari disposti a stare ore per vedere se un atto è stato mandato si è stato ricevuto rientra tutto molto complicato complicato di e un risultato insperato la proroga di un anno quindi io credo che l'interlocuzione ci sia stata effettivamente
E credo anche che continuerà ripeto la politica giudiziaria quando si è soggetti politici bisogna sapere e capire
è importante cercare di ottenere quello che si può
E poi bisogna rimanere saldi sui principi quello che non si può ottenere ma è una violazione dei principi che noi difendiamo va sostenuta con grande forza un'ultima cosa un altro principio che voi ritenete per il quale avete anche deciso
Tre giorni di astensione dalle udienze il sette l'otto il nove febbraio è il carcere che è uno dei temi centrali di questa allo Strega ovulazione dell'anno giudiziario ecco sul sul carcere se inutile ricordarlo una situazione davvero drammatica con i suicidi che già dall'inizio dell'anno sono arrivati al sedici
Sovraffollamento insomma davvero una situazione gravissima su cui però insomma anche lì la politica sembra un po'latitare
La politica reticente ad affrontare nel suo complesso questo
Argomenti
Quando io ho avuto l'onore di presiedere l'Unione camere penali si era arrivati con gli amici radicali a ma ottenere quasi l'approvazione degli stati generali dell'esecuzione poi ricordiamo
Che ci fu qualcuno che dice che questo avrebbe portato tipiche anche durante il governo Gentiloni dal ministro Andrea Orlando ministro della giustizia nel due mila diciotto intorno alla prima era il due mila diciassette
Ero ancora presidente io noi notavamo per quelle storie non è stato possibile arrivare benché il ministro Orlando si fosse impegnato disegnato per due anni giuristi accademici magistrati
In questo Progetto allora io dico che questo sta diventando un fatto patologico un fatto patologico perché in realtà la politica
Sembra che abbia un disinteresse e ho ricordato oggi anche chi per esempio l'intervento del dottor Davigo che ha detto di si perde una fonte informativa è una è una frase non cruda ma è una riflessione imbecille
Macchie rappresentanti il senso di una ridotta curare per cui chi ha sbagliato deve stare in carcere
Tre e deve stare in carcere come sta stare calmo e non mi interessa come come sta e questo è sbagliato io credo che
Se anche l'informazione che purtroppo sotto questo aspetto il latitante a parte appunto agli amici radicali marginale manco lei suonava l'edilizia colleghi Sanfrecce facesse per esempio vedere
Come si sta in delle carceri gli orologi ho fatto l'esempio di Sollicciano
Io credo che anche le persone comincerebbero a Cardiff tanti potrebbero potrebbero cominciare più sensibilità operator cominciano a capire va bene
è giusto se e giusto perché potremmo affrontare anche l'altro discorso è dimostrato che le pene alternative al carcere lontano dalla recidiva invece in carcere produce altra recidiva però
Se è una persona deve stare in carcere e se la Costituzione se la parola rieducazione nemmeno una parola vuota
Sì convincere deroghe giusto ed è corretto che una persona sconti la sua pena in una condizione di umanità quindi non in treno in quattro in una cella con il batterà scoperta dal vicino a dove si mangia in delle condizioni e non
Possano vero disumane disumana che rappresentano anche una disparità nel Paese perché in alcune carceri è consentito lavoro del consentito l'attività sportiva che spesso allontanati dai disagi mentali in altri invece tutto questo non è permesso allora io credo che ci sia anche un lavoro
Che gli amici radicali fanno da sempre
E che dovrebbero fare tutti quanti e che gli avvocati sono impegnate anche ma sempre a fare a convincere le persone che la pena dignitosa e l'unica pena che un Paese come il nostro che si definisce liberale democratico dovrebbe assicurare ed
Ma grazie grazie davvero per questo contributo all'avvocato Beniamino Miglio uccide già presidente dell'Unione camere penali italiane è attualmente presidente della Fondazione dei penalisti italiani grazie ancora grazie a risentirci occasioni presto grazie