"Politica del Polo per la giustizia"

Signori
Desidero prima di tutto rivolto al re con convinte ammirazione
Il nostro saluto al presidente di Alleanza nazionale onorevole Gianfranco Fini
Questo incontro nasce
Dalla comune iniziative dal comune impegno dell'ufficio giustizia del Dipartimento problemi dello Stato di Alleanza Nazionale
E dall'Associazione Asi Alleanza sociale italiana
Saluto e ringrazio pertanto il responsabile del dipartimento problemi dello Stato onorevole Publio Fiori
Responsabile dell'ufficio giustizia onorevole Sebastiano Neri
Vice presidenti dell'ASI professor Di Paola dottor Paolillo il segretario generale anneriti
Ringrazio tutti gli autorevoli esponenti del Polo presenti in particolare il presidente dell'Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale senatore Fisichella
In particolare tutti quanti hanno profuso un diretto impegno nell'organizzazione di questo convegno voglio citare particolarmente gli onorevoli forestiere Fragalà di Alleanza nazionale
E dirigenti ASI Staso onda onorati resse tutti i giovani volontari dell'ASI giovani
Che anche in questa occasione ci hanno aiutati con ammirevole impegno
E passione
Vedo in sala molti esponenti della magistratura dell'avvocatura delle associazioni forensi vedo il presidente del CIV Duff avvocato Manzo che saluto vedo irresponsabile dell'ufficio legale del partito avvocato Andriani
Vedo molti esponenti del mondo del diritto e della giustizia a cui do il mio più sentito benvenuto
Solo due parole per sottolineare l'importanza enorme di questo convegno una politica del Polo per la giustizia pentitismo Tangentopoli custodia cautelare
Interrogativi tanti
E delicati sia sotto il profilo dell'approccio che sotto il profilo della soluzione del problema
Pentitismo quali sono i limiti alla verifica probatoria delle dichiarazioni dei pentiti
è sotto gli occhi di tutti io credo la funzione a volte decisiva determinante svolta dei collaboratori della giustizia
Ma è anche evidente il rischio di strumentalizzazioni e di inquinamenti a cui ci si espone e allora quale deve essere
Il ruolo etico prima ancora che giuridico dello Stato nella gestione di chi collabora
E mi domando se può uno Stato da un lato lesinare le cinquanta mila lire di pensione a chi ha lavorato per una vita intera onestamente
E nel contempo Stra pagare fior di milioni a pluriomicida che suggella no una un conclusivo calcolo di utilità ad una vita esclusivamente volta al crimine senza prima averne saggiato l'attendibilità
Qual è quindi il limite di decenza fra il conseguimento di un utile sociale e il sacrificio di un postulato morale che deve connotare uno Stato di diritto
Tangentopoli Tangentopoli segna certamente il passaggio dalla prima alla seconda Repubblica
Contribuendo a rimuovere a rinnovare la classe dirigente del Paese ma anche qui ci domandiamo che cosa voglia dire l'espressione uscire da Tangentopoli
è lecito parlare di amnistia e a quali condizioni
E sul piano morale legittima introdurre strade a scorrimento veloce verso l'estinzione del reato per chi si sia reso responsabile non soltanto e non tanto di violazioni più o meno gravi del codice penale
Ma della metastasi dell'immoralità che aggredito intere generazioni
Nelle condizioni in cui abbiamo allo Stato una situazione per cui non ci si riconosce più in quei valori che dovevano costituire il cardine della società civile e democratica alla quale ci sentiamo di appartenere
E come muoversi infine nello spinoso terreno della custodia cautelare
E fuori di dubbio che in determinati casi
La custodia cautelare debba e possa essere applicata con estremo rigore mai altrettanto fuori di dubbio che talvolta della custodia cautelare si faccia buon uso
E che questo abuso a volte spinto verso eccessi possa comportare da una parte traumi irreparabili o dall'altra parte produttive confessioni
Sì che comunque resta una mutilazione del diritto del cittadino dell'individuo
E torna la domanda di sempre per quel che mi riguarda odiosa ma certamente inevitabile fino a quanto e fino a che livello infine può giustificare il ricorso determinati mezzi
E concludo signori dicendo che
In fondo il tutto si riassume nell'eterno dilemma nel quale si agita
Fra i due principi cardini uno Stato democratico il principio di autorità e la libertà
Che poi si traduce nell'esigenza di coniugare la tutela della collettività e la garanzia dell'individuo la funzione repressiva Oria educativa della pena
L'autonomia della giurisdizione l'obbligatorietà dell'azione penale la parità fra l'accusa e la difesa termini spesso concettualmente disattesi
Mascherati come sono da quei paraventi semantici dietro ai quali spesso si trova tutto e il contrario di tutto
Questi solo alcuni brevi spunti per un dibattito che mi auguro sarà aperto approfondito stimolante
Non mi resta che ringraziarvi e chiedere al responsabile del dipartimento problemi dello stato di Alleanza Nazionale di assumere la presidenza di questo convegno e di prendere la parola grazie onorevole Publio Fiori
Grazie a tutti voi grazie presidente grazie Francesco s'è stato bravissimo nel organizzazione di questo importantissimo convegno che ho l'onore di presiedere e che credo rappresenti segni un momento fondamentale dell'iniziativa politica di alleanza nazionale un partito che si candida come ci candidiamo noi a guidare il Paese dei prossimi anni
Non può limitarsi a fare una serie di polemiche sterili sulle proteste legittime che i cittadini sollevano nei confronti della dell'apparato dello Stato
Ma deve avere la capacità e la forza e l'orgoglio anche diritto mare la sua iniziativa politica
Con una serie di proposte che poi messe insieme rappresentano coralmente lo scenario la strategia d'assieme della proposta politica di maggioranza della futura maggioranza
Ed ecco allora che noi oggi iniziamo con questo convegno un discorso sul pin sul pianeta giustiziati perché riteniamo che fino ad oggi
Tutte le polemiche che ci sono stati e che certamente hanno corrisposto a delle esigenze ha delle manchevolezze a degli errori che all'interno del mondo della giustizia sicuramente certamente si sono verificate
Però di fatto non hanno altro che dimostrato la presenza di alcune punte di un iceberg più complessivo che è quello della mancata giustizia in questo Paese
Vedete il problema vero i problemi veri non sono tanto quelli puri importantissimi che negli ultimi tempi specialmente abbiamo letto e leggiamo sulla stampa
La carcerazione preventiva Tangentopoli il protagonismo di alcuni magistrati eccetera eccetera del problema è invece sostanzialmente quello del cittadino
Che è un diritto un diritto di proprietà un diritto al risarcimento del danno un diritto di credito e che non riesce ad aderire all'interno del nostro Stato quella giustizia nei tempi necessari e compatibili con il diritto stesso
L'altro giorno parlando con un mio vecchio collega avvocato
Mentre prendevamo un caffè di chiedevo così notizie della dello stato della giustizia al Tribunale di Roma
E lo mi ha detto semplicemente questo cioè che vuoi che ti dica
Una sentenza un rinvio l'ultimo rinvio per la discussione che significa l'ultimo rinvio di una causa davanti al tribunale mi è stato fissato per il non mi ricordo se per il novantasette o per il novantotto cioè cioè vuol dire che quando la giustizia assume ormai termini di questo tipo vuol dire che non è più giustizia quindi non è una battuta non ci dobbiamo scandalizzare e non dobbiamo neanche arrabbiarci con gli stessi se diciamo la verità che cioè non c'è più giustizia in questo stato
E che oramai gli avvocati si limitano a svolge un'azione prevalentemente se non esclusivamente in funzione di provvedimenti d'urgenza
Nel senso cioè che se si riesce a ottenere il sequestro se si riesce a ottenere il pignoramento se si riesce a ottenere lo sfratto se si riesce a ottenere la sospensiva davanti al TAR allora forse qualche risultato riusciamo ad ottenerlo
Ma se poi invece dobbiamo andare dinanzi al giudizio ordinario
Accade che questo giudizio si perde nei tempi non più nei quinquennio ma ormai nei decenni e quindi si tratta di una giustizia alla quale prima o poi si rinuncia i grandi gruppi
Hanno sostituito la giustizia dei tribunali con gli arbitrati nazionali e internazionali i cittadini cercano sono costretti a cercare una transazione qualunque pur di non dovere
A vere anche il danno delle stesse giudiziari imponenti
Ed allora il panorama che ne esce e quello che al di là delle polemiche sui problemi che poi ascolterete dai singoli relatori c'è una insufficiente un'insufficienza complessiva del sistema la quale un partito che si può collocare alla guida del Paese
Deve porre rimedio quindi noi oggi iniziamo facendo un'analisi una prima analisi della situazione ascolteremo i relatori poi metteremo in piedi delle Commissioni dei comitati di esperti che lavoreranno delle proposte perché un partito di governo deve passare dalla protesta alla proposta
E poi ci rivedremo nei prossimi tempi fra un paio di mesi per presentarvi
In modo da avere sempre con voi un confronto diretto e direi un controllo continuo controllo democratico della base del partito della società delle proposte che nel loro assieme
Vorranno dimostrare che anche l'Italia come gli altri paesi europei può avere una giustizia degna di questo nome
Si diceva che erano pochi magistrati poi ci siamo accorti che forse ne abbiamo troppi
Nel senso che anche l'Associazione nazionale magistrati ha riconosciuto recentemente che abbiamo lo stesso numero di magistrati della Francia dove la giustizia un percorso più veloce
Si diceva e si dice forse ha ragione che abbiamo attrezzato pure non adeguate però ci risulta che abbiamo alcuni tribunali nei quali mezzi tecnologici gli avanzatissima concezione giacciono negli scantinati e non vengono utilizzati succede quello che succede negli ospedali
Sotto altro aspetto quindi insomma
Non è giusto cercare di risolvere il problema aprendo delle polemiche ora da una parte uno dall'altra
Cercando di mettere sotto accusa questa o quella categoria di operatori della giustizia rompendo il fronte unitario che ci deve essere anche con il mondo dei magistrati
Perché la riforma va costruita insieme ai magistrati
Tutto questo non serve se non riusciamo a creare uno scenario complessivo per una grande strategia che alla fine raccolga i consensi di tutti coloro che lavorano nel mondo della giustizia
E di tutti coloro che si rivolgono allo stato per avere una giustizia giusta e quindi in tempi ecco perché abbiamo cominciato a lavorare con grande serietà questa riunione è soltanto un inizio pubblico di una attività che svolgeremo insieme con l'amico neri che ringrazio che è responsabile dell'ufficio giustizia di Alleanza Nazionale
Dopodiché vi presenteremo un documento lo presenteremo con una proposta di legge un testo unico che presenteremo all'opinione pubblica alla stampa e agli ambienti specializzati e che poi presenteremo in Parlamento in modo che
Pian piano nei prossimi mesi metteremo insieme le varie tessere di un mosaico
Di strategia politica di maggioranza in modo che quando ci consentiranno di votare saremo in grado questa volta anche di presentare un grande progetto
Strutturale e strategico per il governo futuro della nostra società questo l'impegno di alleanza nazionale e questo credo sia l'impegno del nostro presidente Gianfranco Fini grazie
Allora cominciamo dando la parola all'onorevole né da che ci intratterrà sulla custodia cautelare grazie
Già sottosegretario alla Giustizia
Non solo avvocato ma anche competenze politicamente perché impegnato nel precedente governo
Ma io sfuggirono alla alla tentazione che pure vie di dire tutto quello che viene a dire e tutto in una volta
Credo che non basterebbe il tempo e credo soprattutto che non basterebbe la vostra pazienza
Mi limiterò soltanto ad indicare
D'accordo con il tema del convegno
Le idee di Alleanza Nazionale
In tema di custodia cautelare
E di Tangentopoli
Con una premessa che è necessaria perché
Se non vi è questa sottolineatura
Poco si riesce a comprendere del perché della crisi della giustizia e soprattutto del perché del malcontento
Che intorno alla giustizia vie
E mi riferisco
Al ruolo
Del CSM del Consiglio superiore della magistratura
Del quale oggi Rin cominciamo a parlare perché
Anche in questo campo ci comportiamo come ci corti portiamo con la nostra salute ci accorgiamo che esiste quando non l'abbiamo più
Ciò accorgiamo della giustizia quando la giustizia non c'è
Per le ragioni che ha detto l'onorevole Publio Fiori ma soprattutto perché
Il vero dice della giustizia
Ha tradito il suo ruolo
Ha inteso trasformarsi
Da
Punto di riferimento e di controllo dell'attività dei magistrati in un Parlamento politico
Badate la costituzione
La Costituzione quando indica il ruolo del CSM
E successivamente la legge di attuazione che stabilì che ha stabilito con varie modifiche le modalità di elezione dei componenti del CSM indica chiaramente
Diciamolo con una frase in sintesi
Che il Consiglio su superiore della magistratura dovrebbe occuparsi soltanto dei movimenti dei trasferimenti della collocazione degli avanzamenti dei magistrati ed era ovvio che fosse così
In uno Stato come il nostro nel quale
Uno dei carmelitana mentali è la indipendenza del magistrato e l'autonomia
Della magistratura non si potevano lasciare i magistrati e la magistratura del Complesso alla mercé è uno all'arbitrio o alle decisioni del potere esecutivo va bene
Il Consiglio Superiore della Magistratura danni tenta e c'è riuscito
Di occupare spazi eminentemente politici con atti che suonino di censura al governo e di censura alle attività pur legittime del Governo
Hanno iniziato ricordate la vecchia polemica contro l'onorevole Craxi polemica che suscitò l'intervento dell'allora Presidente della Repubblica con un messaggio alle Camere
Il senatore Cossiga ha continuato con
Il ministro di Grazia e Giustizia Vassalli quando tentò
Di vedere chiaro in ciò che accadeva a Palermo
Ha proseguito in questi giorni contestando illegittimo atteggiamento del ministro Biondi che si era rivolto come la legge impone come la legge consente come la legge stabilisce che alcuni magistrati non hanno che alcuni magistrati dell'ufficio ispettivo del ministero andassero a vedere come funzionava la giustizia a Palermo come funzionasse la giustizia a Milano il CSM
Con atto eminentemente politico lasciamo perdere i particolari interni attraverso un gruppo di magistrati
Ha presentato per l'approvazione per la discussione un provvedimento che sono censura all'attività del ministro un provvedimento eminentemente politico e dallo senza andare ad indagare apporre ripercorrere la strada della occupazione politica della magistratura da parte di una corrente della magistratura medesima
Noi dobbiamo tener presente sottolineare che tante distorsioni
Ad iniziare da quella che ha frantumato e violentato il nuovo codice di procedura civile penale che offriva spazzi alla difesa e al difensore e garanzia all'imputato
è stato frantumato proprio per decisioni della magistratura di più
Per decisioni che nascevano da decisioni politiche della assoluto della corrente
Dell'Associazione nazionale magistrati mi riferisco a Magistratura democratica che hanno avuto un'eco presso il Consiglio superiore della magistratura
Era allora in questo quadro che è un quadro generale mai un quadro al quale si deve porre rimedio
Cercando di modificare e modificando e sarà una delle proposte che Alleanza nazionale farà cercando di modificare il metodo di elezione del Consiglio superiore della magistratura affinché attraversa non attraverso il sistema proporzionale produttivo dei danni
Che conosciamo e ai quali la legge elettorale italiana in parte oggi come sappiamo posto rimedio attraverso la modifica della legge si arrivi ad una formazione del Consiglio Superiore della Magistratura che non sia politicizzata Max sia tecnica affinché l'organo ritorni ad essere quello che deve essere suprema garanzia dell'autonomia e dell'indipendenza dei magistrati
Ed allora in questo quadro custodia cautelare Tangentopoli
Sono due cose che vanno quasi di pari passo perché in fin dei conti è questo il male si è molto parlato di custodia cautelare soltanto quando si è parlato di Tangentopoli
Ma alle distorsioni della custodia cautelare
Mi sono sempre stati
Esistevano dapprima vorrei dire
Che il nuovo Codice di procedura penale nato proprio per l'abuso e per le distorsioni che del vecchio e tanto vituperato Codice ma pure organico
Si era erano state fatte nel corso degli anni
La custodia cautelare è stata distorta con l'abuso
E rimedi che si tentano
Son quelli della modifica legislativa
Io sono molto chic
Perché
Niente più facile da violare quanto una norma
Niente è più facile da violare quanto una norma se esse ne distorce la interpretazione quando nacque il Codice di procedura penale
E ne parlammo
Quando ci organizzavamo per spiegarcelo prima tra di noi e poi riferirmi ai colleghi per le nuove normativa che di lì a un anno sarebbe entrata in vigore
E l'avvocato Pisapia
Mi disse Marilyn abbiamo fatto non uno ma tre codici
Perché c'è quello scritto c'è quello che sarà interpretato e c'è quello che sarà applicato
E così è accaduto
Perché nel nuovo Codice le norme ci sono tutte
Purché fossero applicate ebbe
E ha scarso rilievo dire che per trarre in arresto in custodia cautelare qualcuno occorre che gli indizi siano gravi
Oppure stabilire che gli indizi sono seri perché è facile applicare quell'aggettivo a qualunque situazione di fatto ed è quello che è continuamente continuamente accade quindi certo sì norme certo si vincoli certo sì paletti per evitare le distorsioni gli abusi che ci sono per i diritti per evitare come è stato già detto
Che è il infine riconoscimento di una presunta verità giustifichi il mezzo che è violazione della legge ma soprattutto mutamento Stella mentalità nella interpretazione
E qui il richiamo che Alleanza Nazionale rivolge e rivolto a quella grande maggioranza dei magistrati che fanno del loro dovere il segno della vita
Ma te lo fanno in silenzio
Ma che lo fanno senza grida
Lo fanno senza urlare
Ma lo fanno sottomettendosi alle interpretazioni allo strapotere
Di un gruppo di magistrati che grida più forte di loro
Allora la correzione nel rispetto delle indipendenza e dell'autonomia all'interno della magistratura perché mutino sì le norme Mahmuti l'interpretazione distorta perché la prima delle violazioni che questa Corte costituzionale così politica
A compiuto nel corso di questi anni rivelando ultimamente per fatti eclatanti a conoscenza di tutti e quindi tanto più evidenti la sua politicizzazione la incominciata
Anni fa
Quando ha distrutto due norme del Codice che costituivano la essenza del contraddittorio tra l'accusa e la difesa quando ha riportato all'interno del codice di procedura penale che nella convinzione nelle ideazione di coloro che lo scrissero doveva rimanere fuori
La istruttoria scritta condotta dal pubblico ministero e dal testimone in un'angusta e chiusa stanza nella quale nessuno sa quello che verrà scritto e nel quale solo il Pubblico ministero interpreta ciò che gli viene detto questa norma è stata frantumata
Proprio dalla Corte costituzionale che è stata la prima delle cause perché questo codici sia non più il Codice che volevamo ma sia soltanto la parodia la parodia di se stesso
E a fianco alla custodia cautelare
Tangentopoli
Per dire subito una parola su ciò che si discute in questi giorni
Mi riferisco alla mistica
Beh Alleanza Nazionale credo che sia superfluo dirlo eh nettamente contrario all'amnistia
Ribadire
E direi nettamente credo che sia troppo poco
Ed è contraria perché io sono convinto
Che occhi forse soltanto gli interessati
Potrebbero accettare la idea che chi si è arricchito alle spese dello Stato
E facendo tanti danni allo Stato sfugga alla giusta sanzione si tratterebbe di uno strappo proprio al comune senso di giustizia e dalla rinunzia
Da parte dello Stato ad una parte della sua sovranità che la pretesa punitiva e poi
E poi la risposta del non nasce da una domanda
Perché
Perché si dovrebbe arrivare all'amnistia
Perché si dovrebbe arrivare a questa globale sanatoria di coloro che hanno distrutto l'Italia da qualunque parte siano siano dalla parte dei corrotti o dalla parte dei corruttori
Da qualunque parte stiano hanno creato un sistema che ha portato l'Italia alla rovina ed allora perché perché dovremmo perdona
Perché dovremmo per donarle cancellando con l'amnistia addirittura la esistenza del reato
Perché scompaia
Dalla loro vita questo segno questo marchio e dovremmo il tutto barattare secondo il mio stimatissimo collega Theo ammiro Valentini Simo professor Fleet barattando
Questo perdono questa rinunzia
Questa abdicazione dello Stato con una parvenza di risarcimento dei danni perché ormai sappiamo tutti che i danni sono stati consumati che il lucro è stato consumato in manifestazioni di partito e che più non è non è recuperabile
Se con mio son convinto il diritto deve nei limiti del possibile equipararsi alla morale sarebbe questa una violazione del diritto
Naturale una violazione della morale una violazione dell'atletica consentire o dare o attribuire il perdono a persone
Sì fatte cioè
Noi comprendiamo i magistrati che si lamentano del troppo lavoro
Ne comprendiamo che magistrati tentino con tutti i mezzi di alleggerire il carico del lavoro e non non per indolenza non viene unica in quello che dico
Ma lo strumento è un altro
Che può essere praticato senza che nessuno abbia nulla abbia nulla da perdere
Esiste nel Codice credo che lo sappiate tutti uno strumento che in termini più volgari e chiamato patteggiamento l'accordo
Perderò per la definizione della della pena
Uno strumento che oggi può essere praticato quando la condanna rimanga nei limiti e i due anni di reclusione apriamo
E consentiamo il patteggiamento qualunque sia la pena
Consentiamo
Che ricevano uno sconto del trenta per cento che non è poco o uno sconto del terzo per essere tecnicamente più corretti che non è poco giacché la garanzia per noi
è data proprio dal magistrato il quale stabilisce può stabilire il controllo sulla appena che il Pubblico ministero e difensore hanno pattuito entra come giurisdizione nel patteggiamento medesime allora benissimo
Allarghiamo questo patteggiamento stabiliamo con una piccola piccolissima norma che le persone che abbiano patteggiato non possono però
Più potere
Dei diritti
Di elettorato passivo
Che non possono ricoprire cariche pubbliche che siano se possono tranquilli tranquilli a casa loro ma più non compaiano di fronte ad un elettore come nonostante tutto
Ancora sta accadendo e ancora sta accadendo al di fuori dal Polo del al di fuori del Polo della libertà con una impronti tutine che certamente meglio di miglior causa ma oltre questo
Nella ma le prospettive per unisce per un'uscita da Tangentopoli non si può andare
E non ci commuove NC muove il fatto che ci si dica che alcuni processi cadranno in prescrizione per alcuni non arriverà mai una sentenza è possibile
è possibile che si arrivi ad una sentenza che dichiara la lei istituzione del reato per prescrizione preferiamo accettare questo rischio del quale coloro i quali non si attivano abbastanza ne assumeranno la responsabilità piuttosto che assumerci quell'altra ben più imponente ben più grave per cui è importante di essere protagonisti o parte in un perdono che assolutamente e meritato se vogliamo col mio credo se verrà le portare la moralità anche nella giustizia e soprattutto nella società bisogna iniziare da questo senza vendette ma senza perdoni
Grazie
Ringrazio moltissimo l'onorevole ammenda
E do la parola all'onorevole Maiolo che ringrazio in modo particolare spagnolo e presidente della Commissione
Iscrizione della Camera esponente di Forza Italia
Debbo però ecco fare una richiesta dolorosa a coloro che intervengono aveva gli organizzatori avevano fatto una previsione di tempi più ristretta
Quindi vorrei pregare coloro che interverranno di darci la sintesi per quanto possibile del loro punto di vista di modo che tutti possono intervenire e che poi anche da parte del pubblico se ci dovesse essere volontari intervento questa volontà possa essere soddisfatta grazie
La ringrazio presidente io ha spiegato che mediante sul non sommersa
E vi ringrazio per questo applauso magari sarà l'unico perché che io avrò perché devo confessare una cosa che non è mia abitudine
Come dire dosare le cose da dire a seconda delle persone che mi trovo davanti e quindi può essere che io dica anche delle cose che magari nessuno o quasi nessuno di voi condivide però io penso che la cosa più importante sia ragionare insieme
E quindi sulla base di questo assunto dirò in modo molto sintetico un paio di cose
La prima senz'altro via gradita perché mi congratulo con voi per questa iniziativa e mi dispiace che il movimento al pubblico allora a cui appartengo non abbia preso per primo l'iniziativa all'interno del Polo
Di aprire un dibattito sulla giustizia che certamente è importantissimo aprire oggi e forse siamo anche già un po'in ritardo credo che se l'avessimo aperto prima ad esempio restate scorsa non avremmo avuto la sofferenza i disagi qui abbiamo avuto quando il governo Berlusconi ha proposto quel decreto che ingiustamente è stato chiamato decreto salva ladri
Che però giustamente i cittadini non hanno capito perché non è stato spiegato neanche al nostro interno io mi occupo di giustezza come tutti quelli che sono come di giustezza ovviamente
L'ho capito l'ha potuto apprezzare però capito anche coloro che hanno protestato perito non è stata data loro la possibilità dica appena il significato di quel decreto
E di capire soprattutto che si rivolgeva a tutti i cittadini ai diritti di tutti i cittadini
E che certamente non era intenzione di nessuno de proteggere e difendere i grandi ladri di Stato
Questo lo diciamo così a posteriori spero che ci sarà l'occasione per rivedere punto per punto quel decreto per vedere quello che andava bene quello che andava forse corretto
Certamente per criticare tempi e modi però usando la nazionalità e la l'emotività che inevitabilmente i cittadini
Giustamente hanno voluto quando alla vista in televisione certe immagini quindi io dicevo lui con ghiaccio mi congratulo per questa iniziativa che spero sia soltanto la prima è che è molto importante
C'è una cosa che ne possiamo fare insieme spero sfrattare quella leggenda che dice che a sinistra sono tutti garantisti e adesso sono tutti forcaioli io non credo che sia così
E l'esperienza che sto vivendo da quasi un anno nella commissione Giustizia della caldera qui dice che non è così che può esistere un movimento trasversale di persone che ragionano e che partono sempre da i diritti dei cittadini
E i diritti di tutti i cittadini per la costruzione dello Stato liberale vuol dire avere a cuore prima di tutto la libertà la personalità e il diritto dell'individuo
A partire Paoli dal diritto civile il diritto penale il diritto amministrativo e via dicendo però avere sempre l'attenzione sul cittadino
Allora in questo senso io non son più cosa voglia dire
E se è di destra o di sinistra avente resa sapere che in questo Paese anche sulla giustizia vuole aprire una stagione di grandi riforme o che invece buoni trascinarsi
Conservare e il passato con tutto il suo ciarpame anche di violazione dei diritti dei cittadini
Per i chiede che ha commesso reati contro la pubblica amministrazione a prima di tutto violato il diritto di ogni cittadino e della società intera quindi chi è disponibile ad aprire una stagione di grandi riforme questa è la cosa più importante
E allora dico un paio di cose soltanto adempiamo qualche tabù nel nostro Paese
Secondo voi c'è l'obbligatorietà dell'azione penale io sono stata sempre per l'obbligatorietà dell'azione penale però il ritardo ad esempio con cui si è aperta a Tangentopoli il fatto che si sia aperta soltanto dopo che gli elettori avevano cominciato a dire basta all'intero sistema il fatto che ci siano magistrati che pensano di combattere l'avversario politico attraverso lo strumento penale pensate
Al procuratore capo di Palermo
A me non piace che sotto la targa ci sia una teste Napoli non tanto per la testa piena di cittadino quindi compresi i magistrati ed essere meno deve le sue opinioni politiche
Ma debbo osservare la legge e la Costituzione
E quando si è individuato come è capitato anche a Milano con il presidente Berlusconi prima il nemico da combattere e poi si vanno a cercare gli eventuali reati o come capita a Palermo per l'attività dal procuratore capo dalla Repubblica di quella città secondo me non si rende un buon servizio alla giustizia
Quindi diciamo obbligatorietà dell'azione penale si ma non è vero che esiste non è vero
Il precetto ed essere stato perseguito per aver fatto parte di un regime che ha compiuto reati contro la pubblica amministrazione e grandi imprenditori del Nord sono stati perseguire però c'è stata una parte della magistratura che ha fatto addirittura dei patti
E queste sono alcune cose che si possono discutere anche avendo il coraggio di rompere il tabù
Dell'obbligatorietà dell'azione penale fa rompe il tabù ad esempio nel fatto che pubblici ministeri il giudice debbano fare la stessa carriera perché la terzietà e i diritti della difesa la terzietà del giudice e i diritti della difesa
Non possono esistere quando il giudice Elena parentele cioè il pubblico ministero lavorano insieme sono amici sono permeabili e lungo tre mesi fa il Pubblico ministero poi per un anno
Fa il giudice poi ritorna a fare il pubblico ministero e via dicendo quelli dicevo
Aprire una stagioni di grandi riforme avendo sempre moltissima attenzione a che sta seduto di fianco annui
E quando noi accendiamo la televisione e vediamo le persone in manette
Fare sempre uno sforzo di capire io come ha già detto il collega Anedda sono contrarissima a provvedimenti di amnistia ma anche di patteggiamento allargato per Tangentopoli
Se mai semmai se proprio dovessi pensare e ci sta pensando e credo anche altri insieme a me a qualche provvedimento di indulto
Viene in mente la mia memoria va a tutti quei giovani di destra e di sinistra che sbagliando perché non si usa la violenza non società democratica
Più di vent'anni fa hanno combattuto con metodi sbagliati una leggina che non avevano individuato come autoritario e corrotto se dovessimo pensare a un provvedimento di clemenza perché non pensare a quei giovani che sono in carcere da vent'anni e ce ne sono ancora due o trecento incagli hanno pagato duramente per l'errore che hanno fatto pensiamo appelli
E invece per Tangentopoli prima che si possa pensare a qualche provvedimento occorre esser sicuri che il regime sia davvero alle spalle
Aveva trovato grandi riforme istituzionali ed elettorali e di regola per avere la certezza che non possa più capitale
Ma anche che il settore di Tangentopoli sia stato esplorato tutto
Perché io non sopporto che ci siano stati dei partiti che sono stati cancellati anche con il contributo meritevole di questi magistrati ma che ce ne siano altri che promuove in regime consociativo hanno partecipato a quella spartizione ma che sono rimasti pressoché intaccare
Io vi ringrazio ho terminato segretario nazionale il secondo piccolo invito quando vedete un uomo ammanettato in televisione proviamo insieme a fa un piccolo esercizio di civiltà immaginiamo che sia un nostro parente o il nostro amico di cui non sappiamo se è innocente o se colpevole dalla sappiamo però facciamo lo sforzo di considerarlo quello seduto sulla sedia accanto a noi
I cui diritti vanno comunque sempre difese come tutelati dalla Costituzione ricordiamoci sempre dalla presunzione di non colpevolezza prima di emettere sentenze grazie
Grazie grazie
Grazie ancora al presidente della Commissione giustizia della Camera
E dove ora do la parola alla professor avvocato Trantino onorevole
Presidente della Camera penale Catania gli altri titoli tra l'altro per ragioni di
Vi prego signore e signori essere presentati da Publio Fiori
è sicuramente una conquista perché mi sono trovato un titolo accademico che sicuramente non conoscevo e allora io lo dico che sarà professori scienze esoteriche perché vi racconterò delle esperienze dirette vissute che fanno meno importante tragicamente attuale questo importantissimo convegno
Io devo confessarvi PRI cifrati intendimento un mio peccato del quale non mi pentirò mai io sono un garantista mi perdonerete vive non mi vergogno sono un garantista
E dico subito che con molta serenità io non sono venuto qui per intraprendere una crociata contro i giudici io voglio il giudice migliore di me
E per questo ogni iniziativa nostra che sembra polemica è un'iniziativa volta a moralizzare il nostro antagonista istituzionale nel caso di specie il Pubblico ministero
Nei confronti del quale dobbiamo subito fare un chiarimento di premessa per intenderci subito
Quando noi diciamo il giudice non intendiamo mai attrarre in questa sfera il Pubblico ministero il Pubblico ministero non è un giudice il Pubblico ministero un magistrato una parte pubblica nel processo
Che svolge un ruolo che nella definizione dei padri del diritto doveva essere un ruolo antagonistico a quello dell'avvocato nella cosiddetta parità delle quindi il problema oggi tragico e questo non è il giudice che impressiona coloro i quali si occupano vicenza penale
Quello invece che impressione grandemente e il ruolo sbilanciato del Pubblico ministero
Il pubblico ministero è diventato il padrone del processo
Il pubblico ministero esercita un dominio assoluto
Il Pubblico ministero si trova una nelle condizioni di predisporre la prova vale a dire ad avere tutti gli strumenti tecnici il Pubblico ministero si trova con un vantaggio che fino a quando non troverà rimedio è un vantaggio leonino
Il processo si presenta con il fascicolo del Pubblico ministero non c'è il fascicolo del difensore se voi pensate che quest'osservazione potrebbe essere dirimente per tutto il resto io potrei anche concludere il mio intervento
Ma siccome siamo qui per indicare in questo progetto generale soluzioni concrete a mio modo di vedere ve ne sono tre che rapidamente io riassumo Duel rivisitazione e un'attuazione
La prima rivisitazione noi dobbiamo tutti mirare dato che c'è questo sbilanciamento dell'immaginaria bilancia al trecentoquarantotto vale a dire il trecentoquarantotto attiene ai colloqui investigativi i collaudi investigativi sono una malattia endemica nella formazione della prova e attaccano la genuinità della stessa
Con i colloqui investigativi un signore diverso dal Pubblico ministero e dall'avvocato vale a dire un soggetto estraneo e non è certamente né il direttore del carcere nel gente di custodia
Voi ve lo trovate davanti all'inquisito
Perché va a chiedere delle notizie appartenenti ad altri reati quindi adoperare un'investigazione per la formazione di prove che saranno senza garanzia alcuna versato in altro fascicolo processuale diverso da quello per cui si verificava detenzione
Ma molti degli interpreti non si sono accorti di due passaggi fondamentali che io sottopongo al dibattito e soprattutto lo dico alla Maiolo
Che ha trattato dalla autorevole presenza dell'onorevole Maceratini deve per un solo momento farsi una licenza e sedermi su questo passaggio
Attenzione che nessuno di noi ha mai valutato due norme dei attuazione uno il quindici è una il novantaquattro il quindici vuole che la polizia giudiziaria ottenga le promozioni con il parere dei capi dell'ufficio della Procura della Repubblica o della procura generale
Il che significa per servigi resi e non vado oltre perché sarebbe poi delitto di empietà per servigi resi vi sono promozioni assicurate a di secondo momento il secondo momento è la disciplina degli ingressi un avvocato non puoi immediatamente intervenire al carcere si dice se c'è un regime di separatezza vale a dire se non è stato messo in comunità
Il così detto colloqui investigativi invece può scattare un secondo dopo l'ingresso del così detto inquisito in stato di detenzione
Se voi coniugate questi due anomalie e sono elegante nel definirla lo Maria riscontra lette con noi che la prova nasce malata
Nasce inquinata vile e che non è qui in causa la buona fede di questo dell'altro perché a volte per buona fede si possono fare i delitti che certamente la mala fede proprio perché scoperta avrebbe un attenuanti in più se la commettesse le secondo momento il secondo momento attiene al trecentosettantuno bis bisogna rivisitare il trecentosettantuno bis per i non addetti ai lavori che significa il Pubblico ministero interroga un determinato soggetto se il Pubblico ministero
A suo modo di vedere intende che quel soggetto non ha fornito la prova che gli si aspettava lo arresta immediatamente e che significa mentre all'arresto veniva prima dell'avvento di questo nuovo codici
Disegnato come un potere del giudice quindi o della collegialità o del giudice unico se ci trovavamo in Pretura
Essi visse bisogna immediatamente esser parlo perché un eccesso che si dal giudice nega la parità darli
Improvvisamente ribaltando altro che ribaltoni onorevole presidente Fini ribaltando quello che era un principio che era stato estirpato dal vecchio codice
Viene reinserito con un potere perverso in più alla dire che non si dà alla gestione al collegio di valutare l'eventuale difformità dal vero a perché si dava un singolo al Pubblico ministero B
Che la difformità del vero era in contrasto con le acquisizioni davanti al collegio col pubblico ministero nel momento in cui è in corso la prova
Quali sono gli strumenti di verifica per cui si possa dire tu stai mentendo io ti arresto la traduzione è questa tu stai ubbidendo alla mia ottica accusatrice io ti arresto
Tu mi aiuti a costruire una prova
Il primo ci troviamo nelle condizioni che con la privazione della libertà è stato instaurato un regime di Ibis soluzione della certezza dell'acquisizione della serenità del giudizio terzo momento
Il terzo momento attiene alla rivisitazione centoquarantasette bis
Io ringrazio fiori perché ha ricordato un particolare che non interessa sicuramente voi e che non è certamente da antologia ma è significativo per spiegarvi il ruolo io sono stato rieletto presidente dalla Camera penale
In questa occasione ho trovato vale a dire nel mio primo mandato l'incontro con l'allora ministro di Grazia e Giustizia il professore Conso il professore con sì arrivata a Catania e noi abbiamo detto come Camera penale c'è un argomento che può moralizzare la prova e quale
La video registrazione
Vale a dire tutti coloro i quali sono interrogati lontano dal controllo del difensore
Devono ubbidire alla videoregistrazione perché si possa attraverso lo strumento tecnico controllare le domande le risposte gli ammiccamenti o l'istigazione non del magistrato si intende ma d'altre parte sono molti attorno al magistrato
E non si sa quel titolo
E cosa succede e nel momento in cui si vuole colpire io lo dico perché questo è gravissimo alla vigilia di una campagna elettorale tragica
Quando noi non saremo graditi ali superiori quest'argomento comincerà o potrà cominciare ad essere attuato contro di noi
Perché la domanda sarà svolta in questo modo
Conosci tu il signore che si solo ne mettiamo che sia un parlamentare di Alleanza Nazionale
Il pentito cosiddette del risparmio non dirò una parola sui pentiti per ragioni di igiene Laura tutti conoscono il mio atteggiamento sui pentiti il pentito capisce dove vuole mirare l'interrogante quindi vuole sapere notizie su quel soggetto
Quindi a questo punto il pentito scarica una propria conoscenza anche se mai l'ho incontrato
Altra seconda domanda siccome vi sono state notizie da altri pentiti non controllati
Che quel tale parlamentare aveva avuto riunioni con questo con l'altro
La domanda non registrate questo sei Edusei sei incontrato col signori secolo signori persone il pentito capitalizza subito è scarica mi risulta che si è incontrato con i teso con il paesone
E siccome non sono i capi prima di tutto il problema
Quando disse che il pentito nella colonna infame come il ragno che parte da un punto fermo e si libra nell'AIRE nella costruzione il punto fermo lo condisce con il dettaglio anzi mi ricordo che un giorno di pioggia e l'onorevoli che si dimenticò il parapioggia nella riunione che si ebbe nel covo e cosiddetto a quel punto ho ringraziato il buon Dio sale non mirate alla revolverate asse siete cattolici avete fede nella vita ed i valori certamente quando poi si saprà la verità
Avete davanti un cadavere che ottenuto il discredito di tutti a cui è stato ritirato la patente di credibilità avete un uomo che non conta più niente
Che non conta più niente
La conclusione di Alleanza nazionale potrebbe essere per la parte che mi riguarda aboliamo il pentito non di certo
Il pentito per me è come un assegno che si presenta all'incasso e si deve vedere sebbene fondato sebbene fondato sarà onorato
E quello si chiama il riscontro
E quindi il pentito vada contro qualunque autorità non ci importa niente cadono le teste che devono cadere per questioni di moralità anche se dovesse appartenere alla nostra famiglia e finì in qualche episodio è stata assolutamente in questo duro e coerente
Ma quando l'assegno non risulta bere fondato quella serio si protesta
Non mi interessa sapere quali sono le ragioni di utilità certo quando vi sono quattordici sedici ergastoli sulle spalle ma che volete che importi di infilare una calunnia in più anche perché è un reato desueto
E nessuno più complessa
Allora
Vedendo i tempi ubbidendo i tempi vale a dire due parole soltanto sul primo momento Tangentopoli io vorrei sapere nessuno me l'ha spiegato lo chiedo con molta umiltà in ragione della mia profonda ignoranza sul tema perché mai
A Milano
Fini mi ha incaricato di essere tra virgolette Pubblico Ministero contro un è che si si induco di Milano il processo in atto
E abbiamo appreso che le tangenti erano così stabilite programmate nel triennio perché non ci fossero equivoci sulla spartizione sulla dazione
Programma del pieno quindi vincolo organico stabilizzato nel tempo e quindi vi sono tutti gli elementi perché ricorra il reato associativo io vorrei sapere perché interrogato a Milano si contesta il concorso di persone nel reato e l'articolo ottantuno che vale a dire la continuazione il reato contro la pubblica amministrazione
E si dice che quella è stata mettiamo che sia una corruzione corruzione ambientale vale a dire c'era l'intenzione poteri se si infettato una malattia qua si sente male
A Catania invece diventa associazione a delinquere lo stesso caso attenzione quando la propria associazione a delinquere di stampo mafioso e voi pensate che siano più duri a Catania e più tenera Milano nono c'è una malizia confessate
Perché a Milano hanno scoperto che attraverso questo congegno mentre l'associazione a delinquere in assoluto l'associazione a delinquere di stampo mafioso ancor di più non consentono determinata applicazioni di benefici contingenti premiali quale a dire vuota il sacco e vai a casa
Invece con quello strumento di artifizio dialettico ecco perché l'azione penale non è vero che è obbligatoria con quell'artificio dialettico si arriva alla conclusione e intanto io non si contesta il reato che appare gli ho dato l'esempio della stabilizzazione del vincolo e non apparendo in reato mi consento i benefici premiali e mi consento la gestione ulteriore del collaborante prima della prova infine
Secondo momento
Il secondo momento e la cosiddetta mini sia di cui si è parlato si è detto anche sul Quattrocento quarantaquattro vale a dire il patteggiamento dovremmo intende so potrebbe intenderci io mi permetto suggerire politecnici utilizzeranno l'argomento a loro
A loro piacimento non dire ma loro sofferenza questo sì perché non fare un patteggiamento nuovo io lo propongo questa il presidente del partito così fatto
Metà della pena diviene patteggiata nel senso che non la sconti l'altra metà Tula sconterà ai in una colonia agricola penali
Paladini Sardegna mettiamo ecco
E perché questo
E perché questo perché pensate che io abbia questi i pruriti dal punto di vista punitivo fusti cattivone o no nulla di tutto questo
Siccome nelle colonie agricole penale il detenuto che svolge nove euro al giorno di lavoro viene pagato a settantacinque mila lire al giorno il ladro il regime il profittatori di regime colui il quale ha comprato le ville alle Maldive e si è portato più amanti a volte anche il maschietto perché qualcuno il vizio
Bene ognuno di costoro deve trovarsi nelle condizioni di capire come si fa a guadagnare settantacinque mila lire al giorno spaccando pietre quando c'è il sole per nove ore o sotto la pioggia
Perché è molto comodo dire
Risentiamo facciamo ogni tentativo è una finzione e poi tutto quello che ne resta lo mettiamo a carico del nonno io ho concluso se è vero che se lo cuoce l'azione preventiva nessuno di noi può essere reticente
Io mi permetto di dire definitivamente dell'ultimo minuto sulla carcerazione preventiva dobbiamo metterci d'accordo perché il potente ingenera non fa carcerazione preventiva perché c'è la detenzione preventiva alla tentazione e la detenzione detentiva intendo dire ce l'infermeria preventiva ed infermeria detentiva perché finiscono tutti improvvisamente sono cardiopatici traumatizzati cronici ricordano malattia sente ematica qualcuno viene anche la Rosalia
Di direttamente noi non li vediamo spediti dove dovrebbero essere e allora questo discorso che certamente non contrasta col garantista ci permette di essere conclusivamente davanti a queste espressioni noi perché stiamo che vi sia la preda prima della caccia
La caccia deve conseguire la preda vale a dire l'esercizio dieci liceo della prova
E se questo è vero
Noi siamo nelle condizioni di affermarci in atteggiamento di ripulsa assolutamente convinta e in questo Paese vi devono essere detenuti in attesa di prova intanto ti metto dentro poi si vedrà che cosa verrà grazie
Come come
Come avevamo
Come luogo detto il titolo di professore come avete sentito non era poi del tutto il meritato insomma
è scaduto il precedente
Io vorrei chiamare al palco l'onorevole Contestabile perché si è parlato di Milano di pentitismo e quindi se è stato evocato come avvocato di Milano e come ex sottosegretario alla Giustizia
Ti ringrazio
Ti ringrazio tutti voglio dare
Un contributo sotto il profilo di due notizie di oggi per trarne poi una conclusione ovviamente di tipo politico allora oggi pomeriggio si è riunita al Senato per la prima volta la commissione Giustizia discutere del nuovo provvedimento di custodia cautelare
è un provvedimento che è nato sotto il precedente governo che è stato varato grazie all'opera assai attiva della mia amica Tiziana Maiolo abbiamo lavorato molto insieme in quel procedimento mesi e mesi di riunioni della commissione Giustizia la Camera dei deputati un risultato una norma sulla custodia cautelare
Che è una norma perfettibile ovviamente come sono perfettibili tutte le norme ma che è una norma assai civile una norma da Paese civile una norma da Paese europea
Il problema della custodia cautelare essenziale alla convivenza civile in una democrazia formale borghesi
La libertà e il diritto di libertà del cittadino è bene di interesse primario di ogni democrazia formale borghese
Si è detto addirittura che il livello di civiltà di un Paese si misura dal livello di garanzia e sulla libertà personale del cittadino ossia si misura proprio dal tipo di regolamentazione
Della custodia cautelare
La legge alla Camera è stata approvata in commissione
Alla unanimità o quasi alla unanimità vi è stata una sola assente astensione di un deputato della legge della Rete
La legge poi approvata al Senato come suol dirsi in seconda lettura
Ed oggi al Senato e terzo un incidente chiamiamolo così
Perché la commissione si è divisa
Il senatore liso
Per Alleanza nazionale ha insistito perché la legge per quando ovviamente è perfettibile
Venisse approvata così com'era
Sulla base di un discorso ovvio
Discorso che io ho condiviso e ho fatto Miglio
Se la legge non viene approvata al Senato così come la legge sulla custodia cautelare torna alla Camera dei deputati
La legislatura finisce prima che la Camera dei deputati abbia in terza lettura approvata la legge stessa
Per la seconda volta fatto unico nella storia del Parlamento repubblicano una legge su un argomento non riesce ad arrivare in porto per la chiusura anticipata della legislatura
Voglio ricordare infatti che la legge sulla custodia cautelare era già stata presentata da un deputato del PDS l'onorevole corrente e da un deputato della Democrazia cristiana l'onorevole Gargani
E che non era passata perché la legislatura si era chiusa prematuramente
Lo stesso ITEA dello stesso clamoroso insuccesso sta avendo l'attuale legge sulla custodia cautelare
Perché le sinistre si sono già oggi in commissione
Sì sono pronunziate per una revisione della legge hanno parlato ovviamente di possibilità di perfezionare di migliorare di rendere più adeguata la legge ma in realtà al di là dei beni intenzioni soggettive che sono per principio tutte buone tutte oneste in realtà in questa maniera si affossa la legge sulla custodia cautelare
La legge verrà probabilmente riformata dal Senato
Tornerà alla Camera per la terza lettura la legislatura finirà prima che la Camera posta pronunziarsi per la seconda volta una norma in materia di custodia cautelare
Da un fracasso di scogli della chiusura anticipata della legislatura
Badate bene dicevamo prima che i problemi di libertà del cittadino non sono problemi personali del cittadino detenuto sono problemi della comune civiltà sono problemi della comune società badate bene il Presidente della Repubblica più volte ha dichiarato che ci sono stati abusi in materia di custodia cautelare
Il presidente della Corte di Cassazione ha dichiarato che c'è stato almeno in un caso un grave abuso in materia di utilizzo dalla custodia cautelare
Il procuratore generale della Cassazione di allora attualmente primo presidente il dottor Sgroi solennemente all'inaugurazione dell'anno giudiziario due anni fa ha denunziato numerosi abusi in materia di utilizzo della custodia cautelare
Lo stesso presidente dell'Associazione nazionale magistrati la dottoressa Paciotti ha denunziato più volte abusi in materia di utilizzo della custodia cautelare
Lo stesso Consiglio superiore della magistratura qualche mese fa ha dichiarato che vi erano state distorsioni termine è un frame mistico nell'utilizzo nel nostro Paese della custodia cautelare
Voglio dire il problema è perciò gravissimo quando tante autorità tutte di livello e di grado elevato appartenenti a vari settori politici all'unanimità denunziano che in materia di libertà dei cittadini
Qualche magistrato abusa della norma e in carcere ingiustamente o perlomeno contro la legge il cittadino la democrazia muore
Non mi ha democrazia non vi è costituzione Gorrieri Berta la regolarità di tutti è in pericolo non solo la libertà del singolo cittadino detenuto
Pure con l'atteggiamento di oggi in Commissione delle sinistre ci avviamo per la seconda volta non approvare un provvedimento perché la legislatura verrà chiusa in maniera anticipata ed è un peccato
La sinistra a una decorosi sì ma tradizione a una decorosi sì ma cultura in materia di garanzia
Ed è un peccato che questa sinistra abbia abbandonato questa decorosa cultura e questa decorosa tradizione una sinistra forcaiola contraddice alla propria storia contraddice alla propria cultura contraddice alla propria ideologia contraddice a se stesso e non c'è forza politica che possa reggere a una contraddizione così radicale come la contraddizione con la propria storia con la propria identità queste uno dei motivi l'abbandono della garantismo l'abbandono delle garanzie uno dei motivi per cui la sinistra ancora una volta nelle prossime elezioni verrà sconfitta
Altro episodio
Tangentopoli
Stamattina si è riunito il comitato distretto da me coordinato per una soluzione di politica giudiziaria di tangentopoli
Io non sono d'accordo con la mia amica sei gare Tiziana Maiolo
In realtà l'alternativa vera è questa
O si approva una legge che trovi una soluzione politica giudiziaria
Alla cosiddetta vicenda di Tangentopoli ma che valga per tutti i reati eccetto che per i reati di guardar della criminalità organizzata
Opporre una serie di processi una serie numerosissima di processi quasi tutti i processi per reati contro la pubblica amministrazione finiranno in prescrizione
Per cui l'alternativa vera non è solo azione politica giudiziaria di tangentopoli o punizione dei colpevoli
L'alternativa vera soluzione politica giudiziaria di tangentopoli o impunità per i colpevoli perché quasi tutti i processi per reati contro la pubblica amministrazione finiranno in prescrizione
Ho detto quasi tutti e non Totti perché perché do ancora una volta dobbiamo vedere che qualche procuratore della Repubblica
Poiché l'azione penale obbligatoria è solo un dato sancito dalla Costituzione
Ma contraddetto dalla prassi perché di fronte al numero enorme di processi inattesa di fissazione o inattesa addirittura di azione penale il procuratore della Repubblica azione a quelli che sceglie di azionare
Ancora una volta avremo una selezione dei processi per reato di pubblica amministrazione
Fatta sovente con criteri politici perciò io negare la soluzione politica giudiziaria pertanto Angel dopo lì significa in realtà lasciare mano avverta qualche possibile speculazione
Che abbiamo più volte denunziato in pubblico e in privato ossia l'utilizzo a scopo politico del processo penale ebbene stamattina descrisse non erano presenti alla riunione del comitato sicuramente tutti i senatori della sinistra sono in buona fede io presumo tutti in buona fede
Conosco molto di loro
Direttamente e personalmente per lunga consuetudine non ho motivo di dubitare della loro correttezza però sta di fatto che ancora una volta ci avviamo a postergare
A rimandare alle calende greche a non approvare alcun provvedimento di politica giudiziaria per la cosiddetta soluzione di politica giudiziaria di tangentopoli
Che succederà
Succederà che si continuerà ad andare avanti così
Si arresterà
Spesso secondo criteri politici sì muoveranno azioni penale spesso con criteri politici il processo penale verrà utilizzato come qualche volta è successo negli ultimi tempi nel nostro Paese
No a me per esercitare l'azione punitiva dello Stato nei confronti del cittadino che sbaglia nei confronti del cittadino
Che commette reati ma per esercitare l'azione punitiva dello Stato a scopi di selezione politica
Tutte queste cose noi dobbiamo evitare
Perciò dobbiamo lottare perché venga varata al più presto una legge la nuova legge per la custodia cautelare e perché venga varata una norma per la soluzione di politica giudiziaria cosiddetta di Tangentopoli
Ma che riguarda tutti i reati perché lo voglio ripetere ancora una volta la vera alternativa è ho una nuova legge on line pulita assicurata dalla prescrizione dei reati vi ringrazio
Sono nel frattempo intervenuti e li saluto l'onorevole Matteoli responsabile dipartimento organizzazione partito
L'onorevole lo porto lo il senatore Griffa altri
L'onorevole Bono responsabile dell'Ufficio turismo il professor scimpanzé Amberg sindaco del Libero Comune di Fiume in esilio
Il senatore Vizzini
Il senatore Scaloni il presidente ha di grandi
E vedremo
Ed è giunto l'onorevole Li Calzi che sono chiamo ordinamento
Prende la parola ora l'onorevole Enzo Fragalà
Avvocato penalista di rango
Per il suo coraggio ultimamente è stato oggetto di attacchi infamanti da parte di Arlacchi e di Violante io credo basti quello per rivolgerci per i voglia che il nostro apprezzamento e la nostra solidarietà
Io ringrazio Francesco Caroleo Grimaldi di avere assunto questa splendida iniziativa assieme a tutti iscritti ai volontari della sì perché fornisce a tutti noi che in Parlamento in Commissione giustizia
Affrontiamo ogni giorno il problema miei temi delle grandi riforme su temi così importanti
E di avere un confronto di idee oggi con una platea splendida per la sua alta qualificazione vedo tantissimi
Colleghi avvocati tantissimi magistrati tantissimi operatori del diritto rappresentanti del mondo accademico ed è l'università perché oggi il tema della giustizia così come alleanza nazionale ha ritenuto o questa sera di indicarlo nel però nei tre problemi importantissimi del pentitismo o di Tangentopoli e della custodia cautelare è un problema che va al di fuori dei cenacoli degli addetti ai lavori
Va al di fuori risale puro qualificate
E affollatissime come queste perché toccato nel vivo tocca nel vivo l'interesse e la sì e la esigenza di ciascun cittadino io mi occupo immediatamente
Mi occupo immediatamente del separatamente del tema del pentitismo per dire
Quello che in tanti dicono senza crederci cioè che il collaboratore di giustizia il tema del pentitismo non deve essere né demonizzato né canonizzato
Si tratta di un semplice strumento processuale per l'accertamento della verità
Ora avete mai sentito che ci siano state campagne o lotte di religione
Su altre fonti di prova utili all'accertamento della verità come può essere la perizia tecnica come può essere la testimonianza come può essere come può essere la documentazione da allegare quale prova in un processo il pentitismo invece ha subito nel momento in cui se ne è cominciato a parlare prima dell'adozione della legge poi quando la legge è stata varata assunto subito una valenza di tipo politico per cui da parte di tanti
Si è immediatamente ritenuto che fosse un tema così sacro così indiscutibile così incontrovertibile che chiunque
Ne parlasse per confrontarlo perché meditarlo commettesse un reato di lesa maestà
Allora qual è la esigenza
Amici per affrontare con un approccio sereno e concreto questo tema
A mio avviso l'esigenza che in una prospettiva di riforma
Di questa legge di puntualizzazione dei regolamenti che attuano questa legge bisogna avere di fronte ebbene la esigenza prima è quella
Di evitare che
Lo strumento processuale del collaboratore di giustizia invece di servire all'accertamento della verità serba a depistare o addirittura a falsare la verità attraverso l'uso di falsi pentiti
La seconda esigenza è quella di impedire
Che i collaboratori di giustizia che di solito hanno un Pitigrilli di venti trenta quaranta omicidi ce n'è uno che addirittura ne ha più di duecento
Subito dopo il pentimento e subito dopo avere ottenuto dallo Stato il contratto di protezione tornino al vecchio mestiere salutiamo l'onorevole Gasparri
E allora
E allora di fronte a queste due esigenze chiarissime
Io
Vi dico immediatamente qual è stata di recente qual è stato di recente il grave allarme sociale che ha colpito un po'tutta l'opinione pubblica nel momento in cui abbiamo monitorato in Commissione giustizia nell'arco di tre mesi cioè dal primo gennaio a tutto marzo
Abbiamo un monito monitorato circa venti episodi
Di collaboratori di giustizia
Che lettura avendo un contratto di protezione pur godendo di uno stipendio l'auto da parte dello Stato pur avendo avuti abbonate tutte le pene anche a livello di ergastolo per decine e decine di omicidi
Ebbene
Come questi collaboratori di giustizia sono stati trovati con le mani nel sacco di gravissimi reati perpetrati nonostante la protezione il contratto di protezione dello Stato
Alceo Bartolucci Trovato mentre faceva una rapina in banca
Il famoso pentito della mafia del Brenta un mese fa arrestato dopo avere ucciso un poliziotto a Vicenza
Che indagava su una serie di rapine che venivano invece compiute dal collaboratore di giustizia che era sotto contratto di protezione
Il
Ormai famigerato o pentito col cellulare Di Maggio che dopo aver confessato ventotto omicidi a quattro mesi dal suo arresto
Era già in grado di avere una tale incontrollata autonomia da tenere contatti col telefono cellulare con un suo con un suo amico
Della stessa risma di San Giuseppe Jato
E poi concetto Cassia trovato in Toscana mentre rapinava un gioielliere il quale al quale ha sparato in pieno petto e il gioielliere si è salvato per miracolo ancora il collaboratore Tornatore
Che è stato trovato a Torino con cento milioni provenienti dal traffico di droga oppure questa è una cosa è una ipotesi più da Corriere dei Piccoli che da Repubblica di banane
Il cognato di Galasso che a Salerno andava a riscuotere il compendio delle estorsioni presso i commercianti lasciando la sua
Colpa dei carabinieri fuori dal negozio cosicché quei poveri commercianti non sapevano più da che parte stavano loro e da che parte stava allo Stato
Oppure
Oppure ancora ancora unno
Fatto assolutamente gravissimo che inerisce proprio la funzione processuale dell'utilizzo del collaboratore di giustizia delle sue dichiarazioni rispetto all'accertamento della verità nel processo penale
La collaboratrice di giustizia Simonetta Bersani che è riuscita a depistare
A depistare
Il pro cesso per la strage del Pilastro facendo condannare in primo e in secondo grado la Cassazione si è salvata solo per la confessione dei fratelli Savi ebbene Costello è riuscita a convincere i giudici in primo o in secondo grado che gli autori della strage del Pilastro erano Marco Medda è una serie di poveracci che non c'entravano niente e quindi e quindi a riprova di come le dichiarazioni utilizzate sul piano processuale
Non soffrono di nessun controllo e di nessuna critica perché è possibile addirittura arrivare a una situazione di questo genere che sarebbe diventata definitiva se i fratelli Savi nonno
Avessero confessato allora la soluzione perché siamo qui per le soluzioni la soluzione
La soluzione ai tre problemi che ho rappresentato è stata più volte è stata più volte indicata
Da Alleanza nazionale ma anche dagli altri schieramenti politici e culturali
Però noi ci crediamo perché crediamo alla restaurazione di uno Stato di diritto che con autorevolezza garantista al cittadino un giusto processo gli altri evidentemente no
Noi chiediamo che si separi la gestione dei pentiti dalla investigazione come si fa negli Stati Uniti un corpo di polizia che tuteli e protegga il pentito
Mentre l'altro corpo di polizia che si occupi della indagine sulle dichiarazioni del collaboratore di giustizia per evitare quello che
L'onorevole amico e collega Enzo Trantino ha denunciato proprio qualche minuto fa e poi stabilire
La revoca di tutti i benefici in caso di recidiva Isma'un ripristino della condanna penale che era stata evitata al collaboratore attraverso le attraverso le sue dichiarazioni mentre fino a questo momento non è mai successo che un collaboratore abbia sia tornato in carcere perché trovato appunto out ce a uccidere qualcuno o a rapinare una banca e infine custodire i collaboratori in Circuiti
è in Circuiti carcerari differenziati fin quando non vengano verificate
Riscontrate attraverso circostanze di fatto oggettive ed esterne le loro dichiarazioni
Io concludo dicendo che non sono d'accordo con un nuovo la mia presidente di Commissione Tiziana Maiolo e neppure
Con l'onorevole Contestabile quando hanno detto che è la cultura tradizionale della sinistra e libertaria e non è forcaiola ma non credo
Nove a
Sfatare ecco perché perché noi che abbiamo
Noi che abbiamo da destra avuto sempre un osservatorio particolare abbiamo sempre visto
Nei Paesi in cui la sinistra è stata al potere soprattutto nei paesi a regime solo del socialismo reale ma anche in Italia che la sinistra ha avuto nella sua cultura addirittura nel suo patrimonio genetico
La prospettiva all'intento la determinazione di usare la clava giudiziaria contro gli avversari politici per cui per la cultura della sinistra
Il processo non è uno strumento di giustizia non lo è mai stato è sempre stato uno strumento terra demolire è criminalizzare gli avversari
Grazie onorevole Fragalà
Salutiamo meno frettolosamente più formalmente come doveroso il coordinatore dell'esecutivo politico di Alleanza Nazionale onorevole Maurizio Gasparri
Mi segnalano in sale chiedo scusa non li ho visti ma siamo davvero tanti li salutiamo e ringraziamo l'onorevole Alberto Acierno di Forza Italia il senatore Basilio Germanà di Forza Italia e il senatore Antonio battaglia del bianco consigliere direttivo di alleanza nazionale
Prego
è il senatore Palumbo chiedo scusa del Partito popolare
Chiedo di prendere la parola al senatore Maceratini
Capogruppo segnato Alleanza nazionale
Ma cari amici con i tempi stretti che ci sono stati giustamente assegnati andiamo per Flash e io dico che questo tema
Una parte del tema giustizia arrivando qualche collega mi ha fatto notare ma poi il presidente ha pensato bene di completare
Il suo concetto con delle assicurazioni che il pianeta giustizia nel suo complesso e nei suoi multiformi aspetti ha bisogno di ulteriori approfondimenti che stasera sono stati fissati su tre temi che capisci riguardano il rilievo che hanno sui mass media sulla politica in generale e anche sull'avvenire di questo nostro Paese
Io credo
Che oggi è una giornata particolare forse ne accennerà se farà in tempo a tornare all'attuale impegno il presidente del partito ma credo che parlando di giustizia io non riesco a farne a meno
Di denunciare pubblicamente una cosa che è avvenuta e che forse non avete fatto ancora in tempo a sapere lo apprenderete stasera i telegiornali
Come tutti sapevamo fino a questa mattina a mezzogiorno scadeva il termine per presentare le liste dei candidati
Ebbene con una
Decreto del governo che non ha precedenti nella storia della repubblica col decreto del governo interna precedenti in genere in nessuna parte del mondo
Si è fissato un ulteriore termine prorogando di due giorni questo termine con un decreto che io in un comunicato stampa mi sono permesso di definire il decreto Bokassa ispirandomi al grande imperatore dell'altro
Che ha impegnato il diritto costituzionale a tutti
Perché è semplicemente vergognoso che questo governo che è nato come governo delle regole
Si sia dato come prima regola quella di consentire i rinvii di partiti che sono già cominciate solo perché qualcuno ha detto che non hanno fatto in tempo a presentare la lista è una vergogna Fedor dobbiamo denunciare
E nella stessa giornata ecco veniamo a Tangentopoli del tema che mi hanno assegnato nei cinque minuti nella stessa giornata abbiamo anche assistito a un'altra prodezza
Perché si è annunziato sia annunziato stata aperta i termini che a Reggio Calabria il Pubblico ministero il solito Pubblico ministero ha fatto sapere di avere chiesto cinquecento arresti
Ora non bisogna essere cultori del diritto per sapere
Che questo lo ha fatto semplicemente per dare alla stampa la notizia di questa sua iniziativa
Perché gli arresti dipenderanno poi dalle giù dal giudice delle indagini preliminari che come è apparso dai giornali come evidentemente è uscito dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria
Questo giudice da quattro mesi sta riflettendo su questa ipotesi di accusa che questo magistrato ha ritenuto di elevare nei confronti cinquecento persone ma mi domando e vi domando
Ma se costoro sono veramente colpevoli questo magistrato non va arrestato immediatamente per favoreggiamento dei cinquecento per fare il ferrarista
Perché li ha avvertiti
Dettati dalla misura della serietà
Di certi magistrati che Giorgio Almirante chiamava guerriglieri in toga e sono quelli con cui ci stiamo misurando tutti i giorni perché si sono dimenticati
Che il loro ruolo è quello dell'imparziale interpreterà legge si sono messi addosso una casacca politica e in forza di quella fanno le congiure giudiziari contro cui noi ci stiamo battendo
Perché purtroppo non sono nato ieri
Che non finiranno domani ma che solo una affronta una forza politica come quella che il Polo sta esprimendo potrà in qualche modo contenere dando a ciascuno il suo ruolo in questa società tangentopoli si sta parlando di questo da due anni noi facciamo da tre anni da quando insomma sono scoppiati i casi noi facciamo osservare due cose molto elementari primo
Che non ci pare che sia stato completato quel lavoro di pulizia in Italia di cui c'è bisogno
Che quindi prima di parlare di vie d'uscita abbiamo bisogno di sapere in quali angoli fino in fondo se ci sono dei colpevoli e noi sappiamo che ci sono tanti colpevoli che non sono stati raggiunti dalle indagini giudiziarie
E da questo punto di vista è già stato detto ma intendo ripeterlo noi abbiamo tutti internamente la interiore coscienza
Che almeno una fetta grossa dello schieramento politico la sinistra tanto per parlar chiaro
è stata salvata da queste indagini perché quei magistrati quei famosi guerriglieri dopo erano strabici vedevano solo da una parte e non hanno visto che c'era un settore
Della vecchia Repubblica che era un pilastro fondamentale
Per cui non avveniva nessun tipo di divisioni tangente che potesse dimenticare il vecchio partito comunista oggi PDS le indagini non sono state fatte le indagini devono essere fatte e da questo punto di vista non si venga a parlare di clemenza perché noi chiediamo giustizia
E non chiediamo certo la caccia agli uomini ma chiediamo semplicemente che la verità sia disperata nel suo
Complesso e da questo punto di vista
Il lo sforzo che si cerca di fare di da taluni di trovare dei marchingegni per consentire la fuoriuscita Tangentopoli sono sforzi che lasciano l'opinione pubblica assolutamente diffidente ostile lo ha ricordato prima di fare il collega e l'amico senatore scusate un momento di contestabile c'ha un nome così facile perché tra gli avvocati tutte contestabili ma lui lo ha ricordato approvò il decreto Biondi
Decreto Biondi ma era giusto io mi sono trovato a difenderlo in Senato
E però la opinione pubblica non era pronta per quel tipo di modifica della custodia cautelare che poi guardate caso è stato fatto
Dalla Camera con lei l'unanime consenso senza gran nessun tipo i problemi a dimostrazione che quando si vuole creare il nemico poi si spara
Poi quando il nemico scompare com'è accaduto purtroppo al governo Berlusconi allora le stesse cose possono essere fatte tranquillamente
Dai successori
Però che cosa accade
Che quella atteggiamento dell'opinione pubblica è ancora vivo la perita profonda che è stata inferta alla coscienza degli italiani non è stata sanata da questi te anni che sono trascorsi e allora noi chiediamo che sul fronte di Tangentopoli si possano fare i processi quindi chiediamo e torniamo al tema principale che ha aperto il convegno far funzionare la giustizia non crediamo di chiedere o non crediamo di chiedere troppo perché avvertiamo che se così non fosse un'altra misti autentico salasso per la giustizia che a un certo momento alla pressione troppo alta verrebbe a vanificare quella credo nella giustizia nel quale ci riconosciamo tutti e per il quale anche stasera così numerosi ci siamo ritrovati grazie
Saluto personale consentite una rappresentante del consiglio dell'ordine degli avvocati di Roma in particolare alla prova l'amico avvocato Titta Sgromo
Consigliere dell'Ordine più votato su Roma e nostro amico la parola all'onorevole Stajano del gruppo misto stagliano del gruppo misto membro la Commissione giustizia della Camera
Sono anch'io un garantista
Devo dire che questa affermazione non mi pare però distintiva
Qualsiasi modesto giurista
Anche quello che ai più oscuri meriti non può non definirsi garantista
Non c'è una logica che opera all'interno della giurisdizione che rende possibile
Qualcosa che va al di là dell'applicazione delle norme qualcosa che nutre la sua cultura i suoi interventi sulla base del dettato normativo stringente vincolante del Codice di rito
Sono un magistrato e allora di fronte alle tante critiche che sono state rivolte ai magistrati vorrei cominciare con un esempio
Con un esempio che mi è grato segnalare di fronte a questa platea
Vorrei ricordare un amico
Un grande magistrato una persona che ha dato testimonianza di quel che significa servire lo Stato e la giustizia un grande italiano Paolo Borsellino
E da Paolo Borsellino vorrei partire per parlare di un'altra vicenda
Perché la storia non può essere scritta soltanto con menzogne ed infamie
Non ci possiamo rassegnare ad ascoltare la verità dalla però le di Leoluca Orlando o di Santo
E parlai è stato protagonista di una delle più scellerate vicende della storia di questo Paese negli ultimi anni ho assistito al linciaggio morale
Di Giovanni Falcone da parte di Leoluca Orlando
Ho assistito alle tante critiche che sono state rivolte al suo indirizzo da persone della sinistra in questo Paese da Luciano Violante
Dai rappresentanti del partito comunista che lo allora Partito comunista ora PDS
Che lo additavano alla scarsa considerazione degli italiani per aver fatto una scelta di grande servizio al nostro Paese
Ho acquisito proprio di recente i verbali delle dichiarazioni rese da Giovanni Falcone innanzi al Consiglio superiore della magistratura nei prossimi giorni le renderò pubbliche
Di modo che tutti possano rendersi conto di quanto lette lacrime innocenti e di quanto sangue è stato versato
Di fronte all'incomprensione di chi anche su vicende così dolorose riteneva di poter svolgere argomentazioni faziose e di approfittare di vicende così dolorose pesanti nella storia d'Italia per acquisire consensi politici
Non è questa la strada che noi pensiamo di poter battere non è questo l'orizzonte che noi disegniamo agli italiani
Nel Polo noi abbiamo la cultura della libertà la coltiviamo con ogni attenzione perché sappiamo che sulla libertà non esistono possibili mediazioni o esiste o non esiste
Ed è facile
Correggersi di questa realtà soprattutto quando sia diretto contatto con la realtà dolente costituita dalla popolazione dei detenuti
Di quelli che si trovano anche talvolta per loro colpa dover soffrire la detenzione
Che è stato sempre
Difficile
Devastante per la persona umana e che va quindi considerata con quel Rispetto
Da quella comprensione umana che si addice ad ogni uomo civile ad ogni persona che voglia rimanere fedeli a quei grandi ideali di rispetto della persona umana che costituiscano tanta parte del nostro retaggio cristiano
E per questo che all'interno della Commissione giustizia io sono stato fra quelli che insieme ad altri hanno ritenuto indispensabile l'approvazione in tempi brevi
Di una riforma della custodia cautelare che restituisse a questo istituto la sua vera natura di strumento indispensabile talvolta per impedire alla commissione di altri reati e per acquisire la prova
Ma che non doveva in nessun caso divenire uno strumento di pressione sull'imputato sul detenuto per indurlo a confessioni sfavorevoli a Luís o ad altri
Ed è per questo che sono francamente contrario ad ogni ipotesi di patteggiamento più o meno allargato
Perché il patteggiamento è funzionale in questa degradata logica di funzione imperiale del Pubblico ministero ad ulteriori momenti di contrattazione con l'imputato ad ulteriori pressioni sull'imputato
Che finisce con l'essere destinatario di provvedimenti liberatori solo quando confessa orrende dichiarazioni che possono portare ad ulteriori momenti di
Prosecuzione dell'azione penale nei confronti di correre io di altre persone comunque interessate alla medesima dinamica d'indagine
Dobbiamo acquisire io credo in tutta la sua vestita la concezione che la giurisdizione non è cultura dei fini non si muove su due o remi su affermazioni sistematiche su convinzioni preconcette
E cultura dei mezzi va alla ricerca di quella verità che si acquisisce nel rispetto delle regole del processo che si nutre di genuine acquisizioni di mezzi di prova
Indiscutibili fino a che è possibile raggio
Invito non dimentichiamo non dimentichiamo amici che la giustizia non nasce da un'interpretazione formale dei codici o di Pandette
La giustizia riposa nel cuore degli uomini
Si nutre di equità è una categoria dello spirito noi tutti dobbiamo difenderla perché riposa
Sulla nostra convinzione sul nostro entusiasmo di difenderlo ad ogni costo
Presidente del partito onorevole Fini comunica che per improvvisi improrogabili impegni politici si è dovuto allontanare nel salutarvi
Si comunica che la sua presenza in questa sala durante i nostri lavori testimonia del suo grande interesse per l'importante tema che stiamo trattando la parola all'avvocato Giuseppe Valentino membro del direttivo dell'Asi e il valoroso penalista del Foro di Roma
Cari amici
Io credo che tutti i temi essenziali
Si erano stati
Tutto regolarmente tra tanti
A coloro che mi hanno preceduto
Problema di Tangentopoli è un problema cogente del
Un problema con il quale
Noi operatori del diritto ci dobbiamo confrontare deroghe la sala si sta svuotando
E inevitabile evitabili un problema dicevo con il quale non gli operatori del diritto ci dobbiamo confrontare
Avvertendo l'esigenza di trovare assolutamente delle soluzioni cari amici così non può hanno non può continuarsi
Non li abbiamo una giustizia congestionata
Perché nel corso di questi ultimi anni si sono verificati eventi particolari che hanno determinato un carico enorme
Bisogna trovare assolutamente delle soluzioni
Io capisco l'esigenza di tutti voi di tutti noi
Di vedere puniti i colpevoli assicurati alla giustizia
Tutti quanti vorremmo che i processi fossero celebrati e celebrati celermente
Ma questo va detto va sottolineato obiettivamente l'impossibile
Chi veniva ogni giorno la realtà della vita giudiziaria non può illudersi cari amici non può illudersi che i processi si possano celebrare e allora bisogna trovare delle soluzioni
Delle soluzioni che siano dignitosa ed appaganti e che non mortifichi no le aspettative della pubblica opinione
Delle soluzioni però che consentano di definire questo enorme contenzioso in forza del quale noi conviviamo con una congestione che non permette alle strutture giudiziarie di andare avanti
Allora bisogna avere il coraggio di dire la verità
Di dire che l'unica
E io mi rendo conto di essere in questo momento in contrasto con amici carissimi
I quali hanno riferito cosa diversa nei quali mi legano rapporti antichi e antichissimi
Ma la soluzione signori e la soluzione politica di Tangentopoli ci dica cosa contraria
Al di là della buona fede che io riconosco a tutti
Corre il rischio però di avventurarsi
In un momento di piccola demagogia
Atterriamo i toni di piccola demagogia
Non è possibile non è impossibile risolvere con i processi di Tangentopoli
Allora troviamo una soluzione
Che ci appare
La soluzione che
Possa risolvere
Il problema giudiziario ma che nello stesso tempo
Mette all'indice
Coloro che hanno
Ma notificato la loro funzione che hanno preso il Paese che si sono arricchiti che hanno creato le grandi fortune che hanno determinato i grandi sperperi che ci hanno afflitto per anni
Mettiamoli all'indice
Con una soluzione
Il professor Flick nel corso di interventi dei quali molto si è discusso ha ipotizzato e sulla quale io concordo
Un'amnistia
Che elimini i profili penali
Kevin il regime sanzionatorio penale
Macché
Imponga ai soggetti che si sono resi responsabili di tali reati
Di non poter più nuoce
Precluse
Le attività politiche limitate le attività imprenditoriali obbligo del risarcimento del danno questo mi sembra signor un percorso realistico con il quale ci si può confrontare
Ma non basta soltanto questo
Perché se è vero che è ipotizzabile
Un atteggiamento
Non di clemenza
Ma di sanzione a chi vittima di un sistema che fino a ieri non consentiva alternative
Si era indotto in taluni comportamenti se questo è possibile è altrettanto vero che per l'avvenire non si possono più correre rischi del genere
E da qui allora cari amici
L'esigenza di un regime sanzionatorio estremamente rigoroso per i reati contro la pubblica amministrazione estremamente rigoroso
Vengano meno le differenze fra corruzione e concussione
Non ha più importanza se sia stato l'atteggiamento prevaricatore del pubblico ufficiale oppure il suadente comportamento del corruttore a determinare il rapporto scellerato fra questi due soggetti non ha più importanza
Ove mai rapporti di questo genere si fossero verificati il regime sanzionatorio deve essere rigorosissimo e nessuno si può più difendere alzando le braccia dicendo il pubblico ufficiale mi ha costretto non è più possibile
Ieri l'obbligo in capo a colui che venga
Sollecitato dal pubblico ufficiale a comportamenti illeciti di denunziare
Alla pubblica autorità immediatamente quella condotta se così non sarà e vi risponderà in concorso con il pubblico ufficiale ecco una soluzione ecco una soluzione rigorosa
Rigorosa una soluzione che ci consente di guardare avanti realisticamente
Ed è in questo contesto poi amici carissimi che bisogna ipotizzare una serie di realtà con le quali confrontarsi
L'anagrafe patrimoniale dei pubblici ufficiali
Una diversa legge sugli appalti
Una diversa
Connotazione dell'ordine giudiziario ma questa benedetta riforma dell'ordine giudiziario si fa o non si fa il Pubblico ministero e parte nel project su alcune giudice
Questo è il grande problema
La verità è che ci sono sintonia e comprensibilissimi fra organi che hanno invece compiti antitetici perché da una parte
Si ipotizzano soluzioni accusatorie dall'altra bisognerebbe essere terzi ed equidistanti ed invece in ragione di una serie di continuità di una serie di rapporti che sono inevitabili questa terzietà non si toglie
Riforma dell'ordine giudiziario questa
E un'altra realtà alla quale bisogna guardare con attenzione
E poi e mi avvio alla conclusione cari amici
Proprio perché o Rispetto grande rispetto dall'ordine giudiziario
Proprio perché il suo
Acquari impegni giù turni i nostri magistrati insisto barchino
Proprio perché intendo
Apprezzare al massimo il loro merito
Io credo che sia doveroso per chi voglia guardare alla risoluzione dei problemi
Affidare a soggetti di alta qualificazione la gestione di questa vicenda
Non è possibile cari amici che si possa continuare ad andare avanti con questa benedetta maledetta legge Breganze
Cioè quella legge che impone l'automatismo delle carriere nell'ambito dell'ordine giudiziario
Non è possibile che un giovanetto fresco di studi vinco un concorso e poi si ritrovi automaticamente Presidente di Cassazione decorso il tempo
Si pone
Si impone una verifica sistematica periodica delle sue attitudini nel suo valore professionale delle sue qualità ecco
Se queste cose si realizzeranno ne avremo un ordine giudiziario più vigile più capace
Non a caso dico più vigile e più capace
Perché
Fu carente di vigilanza all'ordine giudiziario per tanti anni
Quando dai banchi della destra si denunziava il malcostume il delitto che era il sistema di un certo mondo politico dove erano allora questi signori
Noi vendiamo loro merito per l'impegno apprezzabilissimo che ha caratterizzato il periodo più recente
Ma forse se la qualificazione forse è stata diversa secondario che era un assurdi alla dignità dei posti più prestigiosi nell'ambito della magistratura
Vi fossero giunti in ragione di meriti verificati forse tante cose non ci sarebbero non sarebbero poi accadute perché tempestivamente ci sarebbe intervenuto
E il Paese non sarebbe qui
A tormentarsi con piaghe che sono ancora aperte
Vi ringrazio
Grazie
Avvocato Valentino
Per il contributo sempre molto qualificato
Chiedo di prendere la parola all'onorevole forestiere di Alleanza Nazionale avvocato penalista siciliano
Il che è una qualifica positiva
E membro della Commissione giustizia della Camera dei deputati
Quando
Insieme con l'amico Francesco Caroleo al quale io rivolgerei
Un applauso per la perfetta impeccabile riuscita di questa
Manifestazioni
Porremo umano alla organizzazione di questo convegno con il coordinamento del collega Neri responsabile del settore giustizia
Avevamo ancora sotto gli occhi il testo unificato
Della nuova legge sulla custodia cautelare il sui diritti della difesa nel procedimento penale
Che da qualche settimana
Il comitato ristretto presso la Commissione giustizia della Camera
Aveva elaborato
E come andavamo insieme cari amici
Dicevamo che quella era un'occasione ci sembrava un'occasione ci sembrava un esempio stimolante
Di collaborazione tra tutte le forze del Polo della libertà in seno alla commissione Giustizia e al comitato ristretto
Certamente foriera di ulteriori traguardi
E di ulteriori significativi risultati sul piano delle risposte da dare alla giustizia nel nostro Paese
La perimetrazione
Dell'aria nella quale i giudici possono e debbono operare in tema di custodia cautelare
L'avvenuto un riequilibrio dei poteri tra accusa e difesa dei ruoli tra accusa e difesa nel processo penale
Il riposizionamento del Gip del giudice dell'indagine preliminare all'interno dell'indagine preliminare spessa
E ancora una serie di limitazioni in senso realisticamente equilibratamente moderatamente garantista
Stavano a significare che su certi temi come faceva rilevare la nostra Presidente della Commissione giustizia della Camera l'onorevole Tiziana Maiolo gli stereotipi
Le parole d'ordine agli slogan
Tra destra e sinistra non hanno più significato nel momento in cui come Popolo della libertà e del buongoverno più forze politiche più false articolata diversamente sotto il profilo culturale riuscivano a dare una risposta organica al Paese e alle esigenze di giustizia come si suol dire di una giustizia giusta
Realizzando un testo sul quale alla Camera dei deputati è bene ricordarlo sia realizzata praticamente la unanimità dei consensi e noi ci auguriamo caro senatore Maceratini che il Senato possa fare la sua parte fino in fondo coerentemente con gli impegni assunti dal Popolo della libertà e del buongoverno
Nell'approvare senza ulteriori tentennamenti senza ulteriori remore
Senza lasciatemi dire insabbiamenti risorta più o meno giustificati da parte di altre forze politiche o di separare i beni individuati di altre forze politiche la riforma della custodia cautelare
E dei diritti della difesa all'interno del codice di rito
Ecco che allora quell'esempio diventava stimolante
Ecco che attraverso questo tipo di collaborazione poteva nascere davvero una politica per la giustizia da parte delle forze che costituiscono il Polo della libertà e del buongoverno
E noi riteniamo amici che la risposta possa e debba venire dal superamento di una certa cultura
Quando si parla di pentitismo quando si parla come dicevo poc'anzi di custodia cautelare e di riequilibrio delle funzioni e dei ruoli tra accusa e difesa quando si parla di risposta più o meno politica a Tangentopoli
Il comune denominatore può e deve essere costituito a nostro avviso dal superamento della cultura dell'emergenza
Dal superamento della cultura del pendolarismo e adesso mi spiegherò meglio dal superamento della cultura della politicizzazione del processo penale
Non è più possibile in altri termini che nel nostro Paese si continui a legiferare sulla spinta di situazioni emotive sulla base di episodi più o meno clamorosi che finiscono con il condizionare la serenità del legislatore
Non è più possibile che il nostro legislatore si muova in maniera pendolare rispondendo a quelle che sono pressioni che provengono dalla pubblica opinione
Trama una certa cultura ipergarantista tra eccessi ipergarantistica appunto
è tra dall'altra parte
Eccessi giustizialisti forse anche forcaioli a seconda delle esigenze a secondo del moto di opinione che determinati fatti clamorosi e nel campo della giustizia nel campo della politica possono determinare indurre la pubblica opinione
Non è più possibile
Che si consideri il processo penale come è stato poc'anzi rilevato come uno strumento di lotta politica non è più possibile consentire a certi settori della vita politica italiana di utilizzare attraverso ben precisi collegamenti all'interno della magistratura il processo penale è come una sorta di via giudiziaria alla realizzazione e alla costruzione del socialismo reale del nostro Paese quel socialismo reale che le urne hanno respinto che gli italiani respingerà hanno sempre a stragrande maggioranza
Ecco perché noi sulla base di queste tre elementi di queste tre considerazioni
Riteniamo che è una risposta sia stata data in termini ripeto moderatamente e realisticamente garantisti rispetto a certi abusi a certe storture che ormai tutti riconoscono sul piano della custodia cautelare
Che è una risposta paradossale debba essere data in questo contesto all'interno di questa perimetrazione
Al problema di Tangentopoli e per essere più chiari e più precisi e visto e considerato che poi questi temi saranno ulteriormente approfonditi in seminari specifici noi lanciamo dei segnali
Così come diciamo però
Uno deciso un no convinto ad ipotesi di amnistia e mi ricollego a quanto accennato all'inizio di questo convegno alla collega dal collega Anedda
Amnesia che avrebbe tutto il sapore al contempo di un'amnesia collettiva e di una sorta di generalizzato colpo di spugna che sicuramente la stragrande maggioranza degli italiani non comprenderebbe e non giustificherebbe
Ci lasciano parimenti perplessi ci lasciano parimenti perplessi
Le ipotesi di lavoro prospettate da alcuni magistrati del pool Mani pulite
Le ipotesi di lavoro prospettate dal giudice Di Pietro dal dottor Di Pietro per intenderci nel momento in cui introducono elementi sicuramente devianti introducono elementi sicuramente allarmanti di pentitismo
All'interno di una soluzione
Tecnico giuridica di Tangentopoli sono già troppi guasti creati da una certa cultura del pentitismo
In ambiti diversi non vorremmo che questi guasti si ripetessero e addirittura si amplifica sorrise ampliassero all'interno di una soluzione che noi non ci sentiamo di condividere in ordine al problema di Tangentopoli
Si ponga mano
Abbinare i preferenziali per certi processi si intervenga attraverso tutte i poteri che sono consentiti
All'ordine giudiziario per dare delle risposte in termini qualitativi e quantitativi organizzativi a processi particolarmente delicati è particolarmente sentiti dalla opinione pubblica
Si ponga mano si utilizzino il riti alternativi dalla cosiddetta patteggiamento le applicazioni di pena
Ai riti alternativi previsti dall'articolo quattrocentoquarantadue giudizi abbreviati agli sconti di pena che sono possibile consentiti possiamo condividere nel momento in cui si ricerchi scendendo nel momento in cui si restituisca il maltolto
Ma non si ipotizzino altre soluzioni che ripeto non vedrebbero sicuramente comprensiva e disponibile la pubblica opinione anche perché gli impatti drammatici di questi giorni
Rimbalzati sulle prime pagine dei giornali di stamane stanno a significare che Tangentopoli fase è solo all'inizio è emersa la punta di un iceberg che ancora deve essere sondato indagato esplorato in tutti i suoi risvolti crediamo che attraverso questa ipotesi di lavoro e attraverso questa volontà importantissima di tutte le forze del Polo della Libertà credo che questo caro Francesco sia il primo convegno che si muove in questa direzione
Attraverso una elaborazione comune attraverso una piattaforma comune dei partiti che compongono il Polo della Libertà sui problemi della giustizia
Si possono dare risposte concrete perché amici concludo
Io credo che il futuro del nostro Paese il futuro del Popolo della Libertà al futuro politico di questa coalizione che ha vinto il ventisette marzo e che si ricandida oggi a riprendere il cammino interrotto
Dopo il ventisette di marzo dipenda ceto in notevole misura dalle riforme istituzionali dal ritorno più o meno anticipato al vuoto
Da una serie di normative che sono all'oggetto all'esame
Del parlamento ma dipenda anche e soprattutto dà una risposta unitaria ai problemi pressanti e drammatici della nostra giustizia grazie
Grazie
Onorevole forestiere soprattutto grazie per il grande contributo alla riuscita di questa manifestazione approfitto per salutare la senatrice Moltisanti di alleanza nazionale
Allora la parola all'onorevole Marianna Li Calzi già sottosegretario agli interni nel governo Berlusconi
Io credo che a questo punto la vostra stanchezza per l'attenzione che avete dedicata ai vari interventi e la mia stanchezza perché sono reduce da una tempestosa
Seduta della Commissione antimafia consigliano di ridurre al minimo l'intervento avevo preparato un intervento piuttosto dettagliato sui vari punti che comprendeva una parte di esame obiettivo della situazione una parte propositiva mi permetterò di lasciare l'intervento scritto a alla organizzazione in maniera che possa essere poi oggetto diciamo di più attento
Esame è immersa in questa sede mi preme dare un Flyers di quello che era l'obiettivo primario del mio intervento come forse molti sapete io sono un magistrato
Sono entrata in politica perché ho ritenuto che a un certo momento della vita istituzionale del nostro Paese questa scelta dovesse essere fatta da parte mia
Dal momento che la situazione che si era venuta a determinare all'interno della magistratura è per i riflessi che questa venga nella vita istituzionale del Paese imponeva a questa Saitta
La mia il mio intervento ha un'ottica leggermente diverso da da quello precedente io voglio fare un appello ad una ad una rivisitazione di quello che è il rapporto tra la politica e la magistratura
Io credo che la politica con la P maiuscola è in questo l tema del dibattito è di grande importanza e di grande rilevanza tre grandi temi istituzionali del nostro Paese
Debba considerare come prioritario il tema della giustizia e della giurisdizione
Questo argomento però è stato in parte abbandonato cioè il dibattito politico
Nell'ultimo Periodo ma credo anche da parecchio tempo e sta o piuttosto latitante
Mentre invece una parte politica si è arrogata
Il diritto di ergersi a paladino della magistratura e ha fatto sì che questo rapporto tra una parte politica passate all'interno della magistratura egemonizzato la magistratura sta essa
Anziché partecipare e dare un contributo o rivitalizzare il dibattito politico all'interno delle forze politiche io credo che il nostro obiettivo deve essere quello di riportare nei giusti termini questo dibattito
E di riprendere il dibattito politico nei giusti termini
La magistratura
E io voglio prescindere in questa sede da Lacchiarella se si tratti di un ordigno o di un potere è certamente autonoma ed indipendente ma i giudici sono soggetti alla legge
E se sono soggetti alla legge sono soggette al potere legislativo e quindi anche al potere esecutivo che del potere legati al potere legislativo da le sue direttive
Tutto questo è storia e nella nostra Costituzione e dei principi della nostra Costituzione che noi dobbiamo rispettare e chiaro che in un momento
Di confusione politica quale quella che viviamo nell'attuale Parlamento questo può essere meno evidente
Ma il principio resta per cui attiene alla politica a riappropriarsi del proprio ruolo e riappropriarsi di quello che è il compito di direttiva politica tutto ciò in realtà non è avvenuto per cui la magistratura e passata attraverso una per il mio modo di supplenza necessitata proprio per una forma
Di trascuratezza da parte del potere politico e passata poi ad occupare dei ruoli e degli spazi che non le competono ha occupato spazi del potere legislativo ha occupato spazi del potere esecutivo
Se perplessi noi andiamo a questi tre temi
E che il convegno appunto aveva proposto
Di sottopongo alla vostra attenzione come in tutte e tre io degli argomenti ci sono stati dei momenti di frizione totale né nei quali la magistratura ha posto il veto e il processo normativo innovativo si è completamente bloccato
Per esempio per quanto riguarda il problema dei pentiti la situazione dei pentiti è sotto gli occhi di tutti cioè un malessere generale che viene avvertito da tutti e che viene avvertito anche dalla magistratura
Eppure nel momento in cui con il Regolamento dei pentiti si è cercato di fare un primo passo nella direzione di dare una regola a questo fenomeno noi abbiamo avuto un no è stato categorico da parte di un settore della magistratura
Il Regolamento sui pentiti è passato
Ed è passato permettetemi di dirlo per la mia testardaggine perché la sera prima della pubblicazione il tentativo di bloccare la pubblicazione del regolamento è stata aperta e plateale e passato lo stesse bene non basta
Il Regolamento sui pentiti è passato ma loro continuano a sostenere che loro lobbies applicheranno
Ed è quindi posso dire che i magistrati erano stati tutti interpellati che è uno dei procuratori che adesso sostiene che questo regolamento non va applicato
Era stato uno di quelli che aveva detto che non si potevano più avere dichiarazioni ad orologeria
Di fronte ad uno dei punti essenziali del Regolamento che è la dichiarazione di intenti adesso lui dimenticando di avere pronunziato quella frase molto convinta loro in un articolo uscito sul giornale
Dice adesso noi il regolamento non lo applichiamo
E andiamo a Tangentopoli grosso modo è la stessa cosa per quanto riguarda Tangentopoli noi abbiamo avuto da parte del pool di Milano
Che è diventato un'avanguardia del potere giudiziario in materia di Tangentopoli abbia avuto prima un potere di veto mi riferisco al decreto Conso e mi riferisco al decreto Biondi abbiamo avuto poi una attività propositiva che investe appunto il legislativo cioè il loro si sono fatti promotori di un disegno di legge che loro hanno poi chiamato non disegno di legge ma proposta ma in realtà essendo un modo di travalicare
Quello che è il potere legislativo ora per quando riguarda Tangentopoli noi possiamo certo prendere atto della del loro prova dalla dalla proposta o del loro disegno pone uno contributo ma una cosa è certa
E in queste al potere politico deve essere convinto e cosciente cioè deve riappropriarsi immediatamente e trovare una soluzione perché quello che nessuno dice
E che tutti
Cercano di nascondere e che se non si trova una soluzione immediata a Tangentopoli tutti i reati andranno prescritti per cui avremo il danno e la beffa
Poca gente qualcuno è andato in galera alcuni non sono andati neanche in galera i processi non si faranno tutti resteranno con i soldi in tasca il potere politico delle quindi immediatamente
Trovare una soluzione che non può essere l'amnistia ma che deve essere una soluzione legislativa una soluzione legislativa che in un certo senso più lunga il passato senza naturalmente cancellare nulla ma guardi all'avvenire dando delle regole istituzionali nuova
è il terzo punto è la custodia cautelare
Sappiamo qual è l'importanza della custodia cautelare del principio della libertà sul quale la custodia cautelare in Cile oggi la custodia cautelare è diventata la regola antiche l'eccezione
Noi ci troviamo di fronte a dovere ancora una volta riscrivere delle regole
O meglio precisare delle regole perché le regole sono già scritte
Nel Codice di procedura penale le regole relativa alla custodia cautelare ci sono i magistrati però non le applicano le disattendono quindi noi dobbiamo ancora una volta riscrivere della regola nella speranza che questa volta possano essere applicate
Ma anche sulla custodia cautelare dopo avere scatenato
I fulmini per il decreto Biondi dopo avere preso in esame il disegno di legge sulla custodia cautelare che il passato alla Camera
Dopo un'ampia discussione di una serie di emendamenti adesso il disegno della custodia cautelare e al Senato ma la magistratura non ci sta
Forse non lo sapete ma è già pronto un documento durante i sei sostituti della Procura nazionale antimafia i quali ancora una volta si oppongono a la disegno sulla custodia cautelare
Se ancora una volta il potere politico si dimostrerà debole se ancora una volta noi allora andremo a ad una serie di emendamenti che finiranno col mettere nel nulla il disegno sulla custodia cautelare ancora una volta noi avremo dato la possibilità alla magistratura di occupare spazi che non sono della magistratura io ritengo scoperta ancora
Tutto ciò non può continuare e che deve trovare una soluzione una soluzione politica la magistratura non può e non deve condizionare legislativo e l'esecutivo non può condizionare in generale la politica
Di contro la politica con la P maiuscola come dicevo prima
Bene occuparsi degli aspetti istituzionali e tra di essi prima di tutto del potere giudiziario
Lo Stato lo alla quale è stato confusionale che noi abbiamo
Il problema che abbiamo in Parlamento il problema del ribaltone e dovuto e su questo intendo richiamare la vostra attenzione perché è un passaggio per me essenziale
E dovuta ad una mancanza di correlazione tra quelli che sono i principi e gli assetti costituzionali e il nuovo sistema maggioritario in questo caso vanno stabilite dei meccanismi nuovi che ancora non sono stati stabiliti nell'ambito di questi meccanismi è necessario che noi avremmo bisogno di ulteriori garanzie costituzionali
E siccome l'ordine giudiziario certamente fa parte dei prioritario nell'ambito di queste garanzie istituzionali
E proprio all'ordine costi giudiziario che noi dobbiamo guardare con attenzione maggiore è prioritaria
E in questo senso io invito anche a ripensare su quelli che sono i problemi essenziali quali l'autonomia e l'indipendenza del pubblico ministero quali l'obbligatorietà dell'azione penale
Su questi argomenti io credo che noi dobbiamo avere un ripensamento serio
Perché è vero che oggi per quello che noi vediamo siamo portati ah emotivamente ad andare verso riforme che vanno alla separazione delle carriere verso riforme che vanno inevitabilmente verso la discrezionalità dell'azione penale
Ma dobbiamo renderci conto che tutto questo potrebbe creare anche ulteriori e più gravi problemi se non inseriamo nel contesto di quelle garanzie istituzionali che comunque dobbiamo rafforzare Illuzzi sistema
Nei nel maggioritario qual è quello che noi abbiamo attualmente
Io vi offre quindi uno spunto di ripensamento anche su queste questioni perché a volte noi siamo portati a a incidere sulla patologia cioè su determinate patologie noi andiamo ad intervenire con rimedi che spesso sono maggiori del male ci siamo trovati tante volte a fare questo dobbiamo emotivamente estere
Molto più fermi è molto più tranquilli è invece a riprendere ed è questo l'invito che io faccio il dialogo con l'Associazione nazionale magistrati
Perché quello che è sotto gli occhi di tutti quello che noi vediamo non riguarda la magistratura riguarda una parte della magistratura riguarda alcuni magistrati
La magistratura non è su quella linea su quella posizione aspetta un segnale dal potere politico perché ritiene si possa andare
Verso un traguardo di civiltà giuridica che pare un traguardo di civiltà per il nostro Paese quello che io vi propongo e di stabilire come poco un tavolo
Oppure che possa accogliere anche rappresentanti dell'Associazione nazionale magistrati e che si è aperto anche alle forze politiche un dibattito serio che ponga la giustizia come problema prioritario
Onorevole Li Calzi prende la parola il coordinatore dell'esecutivo politico di Alleanza Nazionale onorevole Maurizio Gasparri
Caricare i superstiti del convegno per il quale mi compiaccio con gli amici dell'Asi e del dibattito locali dello Stato perché al di là della fatica di un convegno lungo impegnativo qualificato
Che certamente a momenti di maggiore di mio l'attenzione che si sta avviando a conclusione vorrei telegraficamente
Lasciando le conclusioni come è giusto che sia
Al responsabile dell'ufficio giustizia onorevole Neri direte voi io non sono molto garantista perché ho visto che molti hanno preso la parola dicendo di essere garantisti o sono notoriamente l'ho portato a privilegiare le ragioni della sicurezza
Della certezza dell'esecuzione delle pene anche in un dibattito che deve essere articolato e siccome ho sentito molti interventi e discuto costantemente con i miei carissimi amici trattino forestieri Fragalà Caroleo e tanti altri
Con la somma dei loro punto di vista ma io ritengo che in italiano dobbiamo ricordarci di un fatto essenziale ogni anno nel nostro Paese vengono compiuti un milione e ottocento mila reati
Compresi anche i punti dell'autoradio reati minori ovviamente non parliamo di omicidio di stragi ma questo è un dato preoccupante
Noi abbiamo sicuramente una situazione pesante per quanto riguarda la custodia cautelare cioè coloro che stanno in carcere in attesa del processo
Bisogna intervenire io non so se la soluzione che il Parlamento sta dando risponda esattamente alle esigenze quell'appello che prima Marianna Li Calzi citata che nei prossimi giorni sarà reso noto di molti magistrati che dovrebbe essere motivo di riflessione
Poi che è giusto garantire la rapidità dei processi benché giusto evitare che con questa preoccupazione non si aprano troppo rapidamente le porte del carcere a coloro che invece è bene che siano in altri luoghi da quelli dove riaprono i cittadini che non commettiamo reati
Per cui attenzione al giusto equilibrio tra le ragioni delle garanzie e le ragioni della sicurezza attenzione ai problemi di un Paese dove si commettono presentanti reati
Dove si è discusso molto dei collaboratori di giustizia i cosiddetti pentiti il cui contributo però lontano da chi è stato essenziale con tutti i rischi di questo settore dove oggi mille persone
Collaboro con lo Stato dove certo i meccanismi di controllo il giusto Regolamento che il governo Berlusconi ha voluto devono essere attuati ma senza però privarsi di uno strumento che ha consentito un'azione molti gatti vincente contro la mafia
Voglio anche dire quindi che noi dobbiamo pensare a tutti coloro c'è un altro capitolo che io suggerisco per quel tavolo che si deve fare
A tutti coloro che condannati in via definitiva non scontano pienamente loro bene onorevole Trantino ha giustamente detto che ci vorrebbero dei sistemi casomai di condanne più bravi ma con pene molto più severe dure che io condivido perché il vero dramma italiano non è solo quello
Di chi sta in carcere in attesa di un processo che arriva troppo tardi ma di chi dopo condanne definitive ci sta troppo poco perché vi sono troppi sistemi di sostituzione non appena e questo è un altro tema che l'ha messa accanto a quello della custodia cautelare perché vi sono dati veramente sconfortanti al riguardo
E quindi io credo che noi da questo punto di vista abbiamo l'equilibrio la credibilità la sensibilità l'articolazione di un polo
I cui magistrati avvocati politici ma anche chi ha vissuto accanto alle forze dell'ordine abbiano la sensibilità diversificate per poter arrivare a una giusta sintesi sulla giustizia si tratterà problemi di coscienza problemi di scelta individuale
Problemi che non sempre possono essere valutati in un'ottica di partito di appartenenza
Però è vero che le forze politiche che hanno governato e che torneranno a governare accanto ed evita la garanzia pongano quelli appunto della sicurezza in questo dibattito interno sulla giustizia
Cerco sempre e svolge il ruolo di chi richiama ai problemi dalla certezza che la pena ai problemi della garanzia dei cittadini onesti
A tutte le questioni che sono state toccate si è parlato anche dell'opera di Tangentopoli è vero quello che ha detto a Marianna Li Calzi
Forse la prescrizione deve ad impedire a delle condanne ma questo non deve essere il passaporto per amnistia alcuni magistrati qualcuno le ha criticate hanno portato avanti delle soluzioni e non so se siano giuste
Però ritengo che anche l'esperienza di Di Pietro e di altri possa e debba essere valutata tra l'altro con i giudici che hanno svolto un ruolo di supplenza politica tutti sappiamo che le situazioni debbono essere ricondotta alla normalità ma la magistratura spesso ha sostituito la politica nel recente passato
Perché lei è una cattiva politica una politica corrotta che ha lasciato enormi vuoti alla magistratura che quando l'ho raggiunto
Il nome di logiche di parte agito bene ed è singolare che da sinistra si vengano a criticare gli interventi politici di Di Pietro in questa fase quando nessuno ha criticato anziano osannato da sinistra gli Ayatollah i Violante e tutti gli altri quando facevano i politici io mi auguro dopo aver dismesso la toga e non anche quando la droga all'ingrosso e quindi se Di Pietro vuole essere soggetto politico che da mesi abbiamo detto essendo stato una persona che oggettivamente ha contribuito alla costruzione del nuovo va associato alla costruzione di questa seconda Repubblica che stenta a decollare semmai con un ruolo politico ci sarebbero minori confusioni su intrecci rivoli che invece a sinistra
Hanno caratterizzato nomi che spesso non si capiva si amministravano la giustizia in nome del popolo italiano quando Istrana no interessi di bottega per conto di partiti politici con la falce e martello
Ciò detto io ringrazio per questa iniziativa coloro è una proposta ai nostri settori di partito e anche lazy ricordandoci che su questo dibattito vi sono tante voci da ascoltare ma soprattutto delle risposte da dare all'Italia che preoccupata dei processi lenti dalla giustizia Civic civile
Dico Publio Fiori giustamente fa sempre riferimento nel suo intervento è un altro dramma che blocca l'impresa blocca la vita economica e sociale del Paese
Le udienze rinviate al due mila e oltre ma che dobbiamo ricordarci di quel milione ottocento mila di reati ed era tanta gente che in carcere in fondo è giusto che ci sia e dei tanti che forse dovranno raggiungere grazie
Grazie
Fermi tutti i
Fermi tutti perché adesso conclude in cinque minuti l'onorevole Neri che irresponsabile dell'ufficio giustizia chi merita di essere ascoltata
In questa sintesi che sarà folle lo ha promesso brevissima ma carica di significati
Delle sintesi si usa richiamare gli interventi che hanno caratterizzato il dibattito
Credo che le ragioni di tempo che ci siamo imposti alla chiarezza degli interventi mi consentano di esimermi da questo dovere altrimenti obbligato
Per trarre quelle che sono le conclusioni di prospettiva per questo dibattito offerto alla dinamica dei problemi della giustizia
In questo convegno ci siamo innanzitutto occupati di tematiche che attengono alla giustizia penale gli stessi sottotitoli pentitismo tanto in città agendo con e custodia cautelare
Suggerivano questo
Non è una sottovalutazione dei problemi della giustizia civile che sarà oggetto di altri incontri di altre iniziative
Eravamo conta di cominciare a parlare di problemi della giustizia ad ampio spettro trattando a quegli argomenti che sono oggi all'ordine del giorno appena ma attenzione che suscitano nell'opinione pubblica l'ora
Che cosa è venuto fuori da questo dibattito da questo dibattito è venuta fuori parto da quello che ha detto Gasparri poco prima di me per risalire poi a quello che è stato detto dagli
Da da coloro i quali sono intervenuti
è venuto fuori che c'è una gamma di problemi e di tematiche che vanno affrontate senza freno
E vanno affrontate però
Senza mitizzare Nesti problema in che senso
Il problema dei pentiti non c'è dubbio che oggi c'è un problema che riguarda la gestione l'autorizzazione la credibilità dei pentiti
Sono state evidenziate nel corso degli interventi alcune distorsioni che la gestione dei pentiti ha determinato al di là di fatti incresciosi che hanno caratterizzato alcuni episodi salienti uno dei quali di recente ha coinvolto il collega Fragalà e io ribadisco esprimo la mia personale solidarietà ad Enzo Fragalà
Per la integrità morale e la professionalità e la valenza giuridica che egli esprime
E colgo l'occasione per anticipare che sul tema della lotta alla mafia il dipartimento problemi dello Stato diretto dal collega fiori insieme all'Ufficio giustizia stanno già predisponendo l'organizzazione di una grande manifestazione che dovrà dare risposte concrete e ci auguriamo in termini di nuove proposte
Per la lotta alla mafia
Sono state che anzi sono creati questi problemi abbiamo avuto anche ipotesi di pentiti che si sono macchiati di reati peraltro gravi per fatti loro ma ancor più gravi se si considera commessi da persone sottoposte a un regime di sorveglianza
E di protezione
Il problema c'è ed esiste però c'è anche un innegabile verità se oggi lo Stato è impegnato in una effettiva lotta al fenomeno della mafia lo si deve anche a un'accorta utilizzazione dei pentiti
Il problema vero dove sta
Stando nella capacità di individuare i percorsi dei sistemi che consentano la valorizzazione processuale di queste due opportunità
E comunque non consentano di usarli in maniera distorta come talvolta è accaduto e talvolta accade
Su questo piano credo che è una proposta che vada immediatamente avanzata alcuni spunti vengono nel nuovo Regolamento che sono stati già indicati nove una proposta è quella di separare la gestione del pentito la gestione del programma di sicurezza quindi la gestione fisica del pentito dall'autogestione processuale del pentito
Non foss'altro perché le strutture giudiziarie sono attrezzate per tentare di amministrare giustizia
Non sono certamente attrezzate per problemi di sicurezza
è anche un fatto di competenza specifica su questo piano ci si può confrontare nell'assoluta certezza
Che non si vuole far venire meno quello che è stato il grimaldello che ha consentito di accedere ai santuari della mafia ma che non si vuole utilizzare in termini di legalità e di sicurezza e di garanzia per tutti
I cittadini
Tangentopoli
Io credo di poter sottoscrivere quello che in apertura è stato detto dall'onorevole a Nizza
Assolutamente contraria a ogni forma di colpo di spugna sia essa sotto forma di amnistia sia essa sotto forma di brutto
Perché il problema non è solo nominale non est lasciare in piedi la Santa la la illiceità penale
Per il fatto il problema di natura sostanziale
Noi non possiamo con serietà per seguire il ladro di motorino per pensando di poter cancellare dalle la illiceità di comportamento dei tecnocrati che si sono macchiati di gravi reati contro la pubblica amministrazione
Anche la valenza sociale dei fatti commessi è sproporzionata non si giustificherebbe la punizione di fatti oggettivamente minore rispetto a fatti che hanno sconvolto l'opinione pubblica e la politica italiana
E che pertanto debbono mantenere la loro valenza di illecito penale e trovare adeguata sanzione la via d'uscita va però trovata perché è vero quello che diceva il senatore Contestabile
Si rischia di andare incontro alla prescrizione per perseguire la punizione di costoro noi rischiamo invece di cancellare totalmente la possibilità di affermare una loro penale responsabilità
E allora
Allora io credo che era la strada dei cosiddetti riti alternativi del patteggiamento allargato ma su questo si può studiare si possono trovare soluzione più acconci sia una strada da seguire
Perché la strada dei riti alternativi dei riti abbreviati è stata sciolta dal legislatore del nuovo Codice di processi
Dare una pena oggettivamente inferiore di fronte però a una rapida affermazione di responsabilità allora ispirazione certa della pena
E al recupero di quello che è stato il maltolto va da sé che comunque vanno applicate delle sanzioni civile regge soli che prevedono la impossibilità del ricircolo di coloro i quali di questi reati si sono macchiati e che quindi non debbono poter tornare nel circuito civile e politica
Della società
La custodia cautelare
E qui rapidamente introduciamo
L'ultimo dei primi che costituivano oggetto di questo convegno
La custodia cautelare è un elastico è stata negli anni recenti ristretta e allargata a seconda delle emergenze
è stato detto giustamente nella forestiere che bisognava superare ma Filosofia dell'emergenza
Noi non possiamo più affrontare problemi di valenza importantissima per la nostra società condizionati dall'emergenza del momento
Bisogna che si abbia una su una visione strategica e una forza di governo che si accinge a presentare un progetto globale di riforma nel settore della giustizia deve avere una visione strategica
Il problema della custodia cautelare ed è un problema solo perché i tempi di celebrazione dei processi in Italia sono al di fuori di qualunque canone che possano essere relativizza a un paese civile
La verità e cioè che l'Italia non riescono a celebrarsi processi allora di fronte a quasi conclamate prove di colpevolezza ripugna alla coscienza collettiva vedere in circolazione soggetti che sicuramente saranno condannati tutto questo però finisce dovendosi gestire le situazioni di detenzioni senza che il processo sia stato celebrato è stato detto e non mi ricordo di chi credo da farà
Che non possiamo avete la preda prima di aprire la caccia
Ed ecco il nodo principale il problema vero ex bloccare l'iter giudiziario di allora
Dobbiamo realmente vedere qual è il problema il problema non è l'uso più o meno distorto della custodia cautelare
Il problema non è la durata più o meno lunga della custodia cautelare il problema è individuare i modi che hanno investito sino ad oggi la possibilità di un corretto funzionamento della giustizia penale e per altri versi anche della giustizia civile
Chiunque oggi
Abbia davanti a sé la mappa giudiziaria italiana si rende conto che uno stravolgimento delle regole della competenza ha portato alcuni vostri uffici giudiziari ed essere competenti su tutti gli affari di rilevanza nazionale
Con ciò creando dei nuovi giudiziari che da un lato hanno potuto gestire secondo filosofie processuale sulle quali non ci intratteniamo perché il tema meriterebbe ben altro approfondimento
Dall'altro però si sono indossate con centinaia di processi che probabilmente altrove avrebbero dovuto essere celebrati
Questo tipo di scelte che è stato fatto a cavallo del nuovo Codice quando il regime poi travolto dall'elettorato di Angers dopo lì pensava di poter organizzare una riforma che determinasse poi il controllo dell'attività giudiziaria da parte di un potere politico che cercava di cristallizzare logico e posizioni
Una scelta che va contestato
Noi dobbiamo riportare l'organizzazione giudiziaria livelli di funzionalità da palese moderno e occidentale noi dobbiamo quindi operare una scelta di inversione di tendenza non più accentramento degli uffici giudiziari
Ma il decentramento degli uffici giudiziari a fronte dei quali l'organico attualmente a disposizione della magistratura e più che sufficiente
Questo consentirebbe di riportare il servizio giustizia vicino ai cittadini diedero di uffici giudiziari gestibili che possono anche celebrare i processi in questo senso
Vi posso anticipare che stiamo già lavorando sulla nostra proposta di legge che contiamo di avere pronta nel più breve tempo possibile di potere quindi presentare pure al dibattito dell'interessato dell'intera collettività nazionale questo è vero è il vero problema sono stati creati i modi giudiziari
Bisogna sciogliere questi nodi giudiziari e badate bene
I nuovi giudiziari sono stati creati perché qualcuno ha pensato seriamente di percorrere la via giudiziaria alla stabilizzazione del potere da parte di chi lo aveva concepito il regime di socialisti e democristiani dell'epoca
Che aveva realmente ha pensato di poter assoggettare a controllo la magistratura nel momento in cui sono caduti però la logica politica ha voluto che questa idea della via giudiziaria alla conquista del potere fosse fatta propria da una sinistra che non ha esitato a strumentalizzare le grandi vicende chi oggi si spenga che da grandi vicende giudiziarie non siano uno dei percorsi obbligati della politica italiana o non capisce o far finta di non capire
E allora cosa bisogna fare
Ecco e mi avvio a conclusione la riforma proposta lo scioglimento dei nodi giudiziari il decentramento degli uffici e la moltiplicazione quindi dei centri di potere giudiziario significa non ipotizzare un controllo diverso della magistratura che comunque emergono terza preposto alla risoluzione dei conflitti interpersonali e nei confronti dello Stato
Significa viceversa creare un sistema che da nessuno possano essere assoggettato a controllo politico
Questa è la chiave di volta perché noi cittadini non dobbiamo più preoccuparci di chi è che vince le elezioni e quindi con vista legittimamente il diritto a governare il Paese
Dobbiamo soltanto preoccuparci di chi vuole cercare scorciatoie per la conquista del potere e viceversa tali non lo vuole più lasciare assoggettando a controllo tutto ciò che può nascere a queste loro
La logica
Alleanza nazionale e quindi quella di riportare un clima di corretto esercizio della giurisdizione nella tutela assoluta dei principi costituzionali di autonomia ed indipendenza della magistratura e nella loro effettiva applicazione
Ed è quella di garantire la sicurezza del cittadino al pari del sui diritti di libertà perché non esiste libertà senza sicurezza non esiste sicurezza senza libertà
Grazie grazie
Mentre
Caroleo Grimaldi ed io vi ringraziamo come ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti in qualità di relatori e vi diamo appuntamento fra un paio di mesi per presentarvi completamente quelli che saranno stati risultati del nostro comune lavoro grazie