Fine dell'austerità e nuovo intervento pubblico: un'ipotesi di governo

Chi ci sta ascoltando on line sul canale YouTube creato appositamente dal CNR che ringraziamo che ci ospita oggi e a chi ci ascolta su Teams
L'idea di questo convegno ora spiegherò come nasce
Uno degli ispiratori di questo convegno interverrà questa mattina e abbiamo il piacere di averlo collegato al professor Marco Revelli
Prima di iniziare dico che fondamentalmente non si parla in Italia di intervento pubblico di programmazione di fine dell'austerità
Almeno da vent'anni oserei dire da trenta questa giornata è stata possibile grazie alla depresso lavoro di Veronica Morea di Andrea ilari per il CNR di Uberti che ringrazio
E a tutti coloro che oggi interverranno che hanno fatto parte di questo gruppo che si è costituito sull'idea della fine delle ostilità e di un nuovo intervento pubblico e se sia possibile pensare a un governo del paese ispirato da questi due concetti
Come si arriva all'oggi e se non fosse stata approvata recentemente in uno dei rami del Parlamento
Il DDL Calderoli l'autonomia differenziata non avrei probabilmente fatto uno dei passaggio su questo argomento fondamentale
La dovevo differenziata non casualmente nasce con la riforma del titolo quinto ed entra in Costituzione
Da chi viene fatta da chi viene proposta dall'allora maggioranza di centrosinistra che sarà formata dopo elezioni del novantasei e l'autonomia differenziata e anche il compimento
Di un processo di secessione silenziosa del nord la chiamata Viesti la secessione dei ricchi che per il futuro
Impedirà l'idea su cui è basata questo convegno cioè scompare l'idea di uno Stato nazionale che fa intervento pubblico e avremmo fondamentalmente un'Italia arlecchino
Questo è uno dei passaggi della cosiddetta deforma costituzionale nel titolo quinto del due mila uno che si accompagna un altro elemento fondamentale di riforma della Costituzione che la riforma dell'articolo ottantuno che introduce del fatto
Il pareggio di bilancio
Per lui tecnici che ci occupiamo di queste cose il pareggio strutturale di bilancio ma che cosa Nina la riforma dell'articolo ottantuno la possibilità dello Stato di indebitarsi e quindi di avere i soldi per fare l'intervento dello Stato
Quindi la autonomia differenziata è uno diciamo dei pericoli criminali della stessa di questo convegno aggiungo una cosa Piero Giarda
Non sicuramente un bolscevico sottosegretario al Tesoro nei governi Dini e poi Prodi schiera un saggio importante in cui fondamentalmente definirà
Il decreto Bassanini cinquantasei del due mila che anticipa in sanità
L'autonomia differenziata
Fondamentalmente la più ingiusta manovra ante i poveri fatta da un Governo di centrosinistra
E questo chiaramente sì connette ecologiche si connette con oggi rispetto al processo di autonomia differenziata ma si connette
Anche con il futuro è l'idea di questo convegno mentre preparavo l'introduzione ho ripensato a cosa scriveva Piersanti Mattarella il fratello dell'attuale presidente della Repubblica nel settantacinque quando era assessore al bilancio della regione Sicilia e quando
A volte le parole sono sono fondamentali avrebbe detto Carlo levi le parole sono sono pietre
E scrive Piersanti Mattarella allora
Assessore al bilancio della Regione Sicilia in contrasto con l'idea di un patto fra le regioni ricche
Del nord qualcosa che sembra una profezia rispetto all'oggi
E allora sarà sul costituito una sorta di patto federativo fra regioni padane Lombardia Piemonte Liguria Veneto ed Emilia Romagna per costituire una sorta di unità organica schivi versanti Mattarella di nome Padania
E l'articolo che scrive il sul Giornale di Sicilia attenzione undici novembre settantacinque attenzione le date ha questo titolo Padania due punti una Prussia in Italia
Secondo Piersanti Mattarella l'idea del patto federativo tra regioni del nord
Parliamo del mille novecentosettantacinque
Era fondamentalmente l'idea di un blocco di forza superiore a quella rimanente del Paese era una proposta neo capitalista di delegazioni di forti non certo a vantaggio di chi rimane escluso
All'allora presidente ligure Carosino secondo voi nessuno voleva far pagare al Mezzogiorno noi i prezzi per santi Mattarella chiedeva e come costituendo l'alleanza dei forti che fatalmente accentua le differenze emargina ulteriormente le zone depresse aumenta le distanze Mattarella chiese agli allora presidente in Emilia Romagna Guido Fanti
Presente in Romagna e a quello lombardo e ligure di Dio con coraggio che le regioni come i sindacati e lo diceva per santi ma pare nel settantacinque intendono anteporre dove ogni reale fatto di riequilibrio territoriale sociale
La difesa dello sviluppo dell'apparato esistente e definiti relativi io credo che queste parole
Oggi diremmo diciamo pensando al Novecento scritte da democristiano di sinistra che dovunque siano di sinistra sono illuminanti sull'oggi
Il problema che essendo scomparse le culture politiche dei partiti che hanno fatto grande direbbe Pietro Scoppola la Prima Repubblica è scomparsa anche l'idea di intervento pubblico
Non casualmente e qui mi ricollego a quello che poi Revelli dirà nel suo intervento le due destre Oltre il Novecento ciechi questo oltre a Piersanti Mattarella l'aveva capito
Nel gennaio novantasei non a caso Marco Revelli scrive il saggio le due destre per Bollati Boringhieri attenzione alle date gennaio novantasei quattro mesi prima
Del insediamento del governo Prodi uno che si sarebbero confrontate
Due destre nel panorama politico italiano sono passati ventotto anni una destra illiberale e autoritaria allora guidata dal centrodestra della buonanima di Berlusconi e una destra attenzione liberale e tecnocratica allora guidata dall'Ulivo di Prodi
Aggiungo che io trova non vengo diciamo non cado dal tenero per evitare di essere frainteso ho fatto anche il consulente del secondo governo Prodi tra il due mila sei e il due mila otto e lì
Ho toccato con mano nel mio piccolo da consulente sui fondi europei che sì fondamentalmente avevano due problemi da un lato la subalternità al lordo liberismo
Di von Hayek anche della cosiddetta destra liberale tecnocratica che Revelli aveva già individuato nel mille novecentonovantasei
E dall'altro c'è una delle ragioni per cui siamo qui
Da da parte di chi era diciamo istituzionalmente allora a sinistra della destra liberale tecnocratica l'incapacità di avere una visione di governo alternativa del paese
Su cosa facciamo l'esempio lo dirà più avanti professor Livio De Santoli sulle politiche energetiche c'era una visione diversa da quella dettata dall'Unione Europea
A conduzione ordo liberale assolutamente no diciamo l'idea dell'energia per tutti come la ci spiegherà Rio de Santo non era assolutamente diciamo pensata
Ma tornando all'idea delle due destre e oggi G l'esito l'esito il sei e il due mila ventidue è un esito ovvio aggiunge lei assolutamente corretto è scontato
Perché dopo quasi trent'anni di alternarsi di due destre alla fine gli elettori o non sono andati a votare o fondamentalmente che cosa hanno fatto hanno scelto l'originale
Manca però un polo alternativo un polo alternativo che Appiah la capacità e questo è l'avvio di una discussione che spero vada avanti
Di proporre un nuovo intervento pubblico di uscire dallo sterilità l'austerità come c'ha spiegato bene Clara Mattei sia nel suo libro operazione austerità edito per Einaudi che quello successivo
L'economia e politica non è diciamo la così detta Tina entro Is No Alternative ma fondamentalmente come ci scrive che ci si nel operazione asperità
Soprattutto nella versione originale del suo volume edita da Chicago Press nel due mila ventidue fondamentalmente l'austerità lo strumento attraverso cui la versione moderna del capitale finanziario ordina riordina e sottomette il lavoro
E da questo punto di vista la disoccupazione strutturale fondamentalmente è lo strumento attraverso cui i salari vengono tutti tenuti bassi e i lavoratori sono sottoccupati e impoveriti perché perché la cosiddetta disoccupazione strutturale funge avrebbe detto un signore con la barba nato a Treviri nell'Ottocento nel bar capitale da esercito industriale di riserva e quindi come ci spiegherà nell'intervento del pomeriggio Clara Matteini chiaramente un governo che non sia su titoli più il suo intervento ecco un governo contrordine il capitale chiaramente avrà sempre sempre dell'amore tori sottoccupati e ricattabili
E aggiungo questo prima di chiudere la mia presentazione
Una diciamo uno dei concetti che fonda lordo liberismo di von Hayek crea su cui è impregnata l'Unione europea e il fatto che la creazione di occupazione non sia il prius ma la fondamentalmente il contenimento dell'inflazione entro il due per cento come dà mandato della BCE sia l'obiettivo prioritario quindi il lavoro e crea abiti e sulla condizione che che si era aspettata fondamentalmente un regime o deflattivo di contenimento dell'inflazione e questo che cosa provoca
Prove a ciò che ci racconta che la la materia che chiaramente i salari non possono essere crescenti e i diritti dei lavoratori non potranno che essere di diminuiti progressivamente
E in questo modo l'intervento dello Stato che potrebbe avere una funzione redistributiva chiaramente cessa di esistere e non è casuale che l'autonomia differenziata passi in questi giorni perché con tassi di interesse alti che chiaramente inibiscono politiche redistributive perché gli stati possono soprattutto come quello italiano con con lo spagnolo non possono se non indebitarsi difficilmente perché i tassi di interesse
Per i BTP sono alti non è casuale che le parti ricche
In questo caso il nord tra vogliano tra attenere le proprie risorse sui propri territori perché il punto qual è che quando c'è una crisi di questo tipo aggravata dal post convinta dalla guerra in Ucraina e dal conflitto attuale in Medioriente è chiaro che chi era ricco vuole trattenere le proprie tasse i propri tributi erariali sul proprio territorio e non casualmente c'è stata un'accelerazione sull'autonomia differenziata
Credo di aver sforato i per i dieci minuti grammi introduzione e quindi adesso il convegno Moro può cominciare grazie per l'attenzione
Allora buongiorno non so se si vedono gli abusivi on line tutto a posto
E io ho l'onere e l'onore di via di diciamo fare il primo intervento di questo interessante convegno sono Andrea Hilary un ricercatore Istituto di biologia patologia molecolari del del CNR
Vi parlerò di un aspetto
Secondo me è basilare
Per la nuova politica di un di un governo che tenga alla salute dei cittadini quindi parliamo di una colica ambientale per contrastare il cambiamento climatico razionalizzare le risorse e migliorare la salute dei cittadini
Non va avanti come come faccio ora
Forse questo
Perfetto
Dunque come prima slide e gli ho messo questa per per far credere che l'ambiente e al centro della qualità della vita
Chiaramente dall'ambiente dipende la nostra salute
Il praticamente l'ambiente in cui viviamo e strettamente correlato allo sviluppo
E allo sviluppo delle delle nostre attività industriale erano stati regolarmente
Che poi non chiaramente un un attore di affluenza volutamente l'ambiente che il clima e
La mente e quindi il clima l'influenza l'ambiente e l'ambiente in cui viviamo influenza nostra qualità della vita e la nostra la nostra salute il sistema di ma dico si compone di tante di tante componenti che vedete riportava slide e l'atmosfera l'oceano l'atmosfera la superficie
Terrestre e la biosfera non abbiamo tempo di approfondire questi concetti ma noi facciamo parte la biosfera cioè della di coloro che popolano la crosta terrestre e influenza no notevolmente quella che la composizione dell'atmosfera
Uno dei problemi che l'umanità si trova ad affrontare in questo periodo storico e l'aumento la tempra dura terrestre qui vedo un grafico diciamo che è stato fatto dai fisici dell'atmosfera coloro che studiano questi questi fenomeni come vedete l'aumento c'è un aumento di temperatura dal mille ottocento al due mila venti che che tende a lamentare anche nei prossimi anni
Come vedete questo momento la temperatura non dipende dalla dal dall'irraggiamento solare e perché l'irraggiamento solare rimasto costante
Negli ultimi negli ultimi cento anni e dipende ovviamente non abbiamo il tempo di esaminare tutte le evidenze del fatto che l'aumento di temperatura dipende dalla dai gas serra i gas serra diciamo che conosciamo tutti Harrier Bonica
Che chimicamente prestato come CO due di Verbania e cosa fa trattiene i raggi solari in particolare infrarosso e quindi non fa altro che aumentare la temperatura terrestre come vedete la l'emissione di CO due nemmeno centosessanta al due mila e venti sono aumentate sono momento direi quasi un esponenziale l'emissione di CO due non si ferma cioè da Mino centosessantadue mila venti è notevolmente aumentata e qui abbiamo no i parti del milioni la concentrazione di CO due interno dall'atmosfera
Come viene prodotta la CO due la C o due viene prodotta dalla combustione cosiddetto energia fossile quindi gas petrolio carbone e anche i rifiuti organici quindi quando vi parlo di inceneritori il genitore o fa altro lamentare la CO due non fa altro che contribuire all'aumento della CO due attuazione quindi l'effetto serra
Ogni volta che bruciamo qualcosa qui abbiamo diciamo a un museo nel del metano abbiamo l'azione con l'ossigeno che libera energia e produce CO due
E quindi chiaramente più energia
Più energia fossile si usa più questo problema aumenta
Questa questi studi sono fatti da intergovernativa Inter dalla governante Mental Pannella continua cinge che diciamo un un insieme di Esperti di tutti i Paesi del mondo che studia il cambiamento climatico
I dati sono molto chiari ma vediamo
Cosa fa il mondo produttivo di fronte a questi dati molto chiari questa è un grafico e mi dimostra la domanda Energia nel mondo come vedete guardate il grafico di destra da almeno centosettanta a a dodici la domanda energetica e cresciuta lodevolmente e non tende a a decrescere anzi continua crescendo nella quaranta è prevista una domanda energetica molto più ampia come vedete qui diciamo il istogramma diviso in base al divine regia di rinnovabili sono arancione le l'energia idroelettrica in in azzurro e in giallo abbiamo energia nucleare e poi invece abbiamo i consumi di di carbone gas petrolio
Nei colori grigi rosso e verde come vedete non è prevista una diminuzione l'uso di energia fossile Manzi diciamo con questo sistema corruttivo
Le l'aumento ci sarà un aumento di di consumo d'energia fossile quindi il problema della metto del della delegazione di magiche
Sarà aumenterà necessariamente se non si fa qualcosa
Gli effetti sulla sulla sulla nostra vita sulla vita di milioni di persone sono già evidenti adesso questo diciamo a questo questa diapositiva nega Suma alcuni c'è l'aumento di temperatura che le hanno ovviamente
Lo scioglimento dei ghiacci quindi la la l'aumento della del la diciamo di livelli del mare e quindi la scomparsa di di città costiere interi villaggi
L'eliminazione totale di di quella che la barriera corallina per esempio che diciamo che sfama milioni di persone perché ci sono intere economie si basano sulla pesca
Di specie o ovviamente che Paolo la barriera corallina
Chiaramente avrà un effetto sugli insetti quindi sullo sul sull'impollinazione sulle alla produzione agricola
Da perché ci saranno diciamo intere zone del pianeta che sperimenteranno si cita mai viste e poi Cisano girano gli enti estremi che saranno inetto omento cicloni tifoni
Alluvioni
Tutti diciamo legalità con esse connesse come l'esondazione di fiumi e chiaramente e e le frane
Abbiamo anche un centro euromediterranea i cambiamenti climatici da cui potete scaricare tutti i documenti e che diranno alcuni dati già su quello che significa il cambiamento di Marie in Italia
Come vedete la probabilità di eventi meteorologici estremi aumenta del nove per cento negli ultimi vent'anni e se non cambiamo ovviamente registro
Questa percentuale destinata a aumentare quindi rischia l'agricoltura rischia l'allevamento chiaramente e e potrebbe cambiare la geografia delle colture e diminuire la qualità nutrizionale degli alimenti quindi poi ci saranno ci sarebbero che gravi rischi per la salute
E in Italia è previsto un sostanziale incremento di piogge e alluvioni d'inverno soprattutto nel nord e nel centro e e molta meno piogge restate con gravi siccità e chiaramente maggiori scogli incendi il diminuzione delusione agricola
Ci sono tantissimi dati ovviamente su gli effetti al cambiamento climatico e nei paesi due importa molto importante il mio attrice dovrà diciannove il danno economico provocato da frane alluvioni in Italia è stato pari a venti miliardi di euro
Quindi una finanziaria
E nel due mila ventidue c'è stata la Regione siccità Imola negli ultimi cinquecento anni ed è costata la chiusura italiana sei miliardi di danni vale dieci per cento ladro tuziorismo tiro mentre nazionale
E questi eventi sono destinati a ad aumentare e rammentare intensità
L'Italia inoltre ha un problema diciamo grave endemico che non ha ha che vedere o cambiamento climatico a interi territori devastati dei danni gestione rifiuti criminale gestione privata dei rifiuti
Qui a
Diciamo come esempio ho portato dei dati sulla sulla sul numero di morti per cancro nella nella campagna Campania ai Giochi devastata conosciamo tutti i propri problema da terra dei fuochi e come vedete abbiamo settantasei virgola otto morti per cento mila abitanti contro cinquantatré
Casi ogni cento mila abitanti la provincia di Trento quindi diciamo o no la politica dei rifiuti la devastazione del territorio influenza notevolmente quella che la nostra salute
E quali sono i provvedimenti da prendere sarebbero addirittura oggi di ovviamente ci sono due punti che bisogna curare diminuzione dimissioni di gas serra nel Paese
E quindi dobbiamo innanzitutto cambiavo io energetica a contare il rapporto energie pulite energie fossile
Bisogna cambierà sicuramente il sistema produttivo quindi eliminazione ove possibile de di diciamo messo del pareggino insomma di produzioni inutili
Puntare la politica del riuso e la cosiddetta economia circolare ci vuole una politica di riforestazione il contrario di quello che si sta facendo nel mondo si distruggono le foreste
Come la foresta amazzonica ci vuole ci vogliono leggi che blocchino il consumo di suolo tormento delle arie di specialmente nelle città incremento del trasporto pubblico
Ovviamente bisogna anche procedere con una voliera altamente Reconta nuovi condizionato la serie
E in questo senso un provento importante è la ripubblicizzazione di gestione degli acquedotti la sistemazione era lei ride idrica nazionale ancora la riforestazione
E poi sviluppo sostenibile sostituzione delle colture perché ovviamente con il cambiamento climatico
E le variazioni climatiche il nostro Paese ci sarà una si dovrà procederà alla spostamento l'inazione alcune colture sostituzione alcune colture con altre
Diciamo non posso curare tutti questi aspetti e di cui parleranno altri in questo in questo convegno però voglio mettere al centro mi scorso chiaramente l'acqua e Lacco importante per le condizioni igieniche sappiamo delle popolazioni importantissima gli ospedali e le case di cura e fondamentale per le cultura allevamento
Ma è fondamentale anche per i processi industriali che ho riportato gli esempi è importantissima in nell'industria tessile
Vedete circa novantatré milioni di metri cubi all'anno viene usata l'industria tessile che pesante il quattro per cento dell'acqua potabile globale
Le cartiere fanno uso di acqua come reagente per produrre un foglio su sono necessari circa tre litri d'acqua quindi pensare i fogli che noi produciamo e quanti milioni di matrimoni di Darko sono necessari a produrre tutta la carta che usiamo l'industria chimico farmaceutica utilizza l'acqua tutti sappiamo poi per il primo venti gli sciroppi serve acqua pura e industriale troni via
Utilizza l'acqua verrà grazie ai circuiti integrati industria alimentare e in generale la quali usata come scambiatore termico in tutti i processi industriali quindi è fondamentale per per non solo della nostra vita ma anche per il nostro sistema produttivo
Che cosa fa l'Italia beh diciamo l'Italia è messa veramente male secondo me dare un apporto Istat mila ventidue il trentasei per cento tutta l'acqua immessa in Rete in Italia
Non raggiunge destinazione mi di chiarezza in alcune province il settanta per cento della quando raggiunge destinazione e in una condizione di siccità qui questa è una cartina d'Italia nel due mila ventidue dove c'è stata la grave siccità vedete nel nord Italia c'è stato il problema più grande
Anche perché il Nord Italia diciamo le sono nel nord Italia dà voce tra l'industria tira di allevamento di cultura
E quindi una in condizioni di Cina che saranno sempre più frequenti questo è un grave problema quindi occorre come prima cosa mano tende reale di distribuzione dell'acqua
E e per farlo bisogna ripubblicizzazione chiaramente le reti idriche per poter fare questi interventi che sono fondamentali per tamponare i danni economici che saranno di centinaia di migliaia di euro altrimenti i prossimi anni
Oltre una perdita notevole della della produttività agricola il nostro Paese
E e costruire nuovi bacini e invasi raccolta narra delle acque piovane cioè raccogliere l'acqua quando ci sarà d'inverno per l'estate di siccità
Qui ho riportato i principali inquinanti perché la la situazione dei mini città e zone industriali e aggravata la presenza di alcuni inquinanti
E sono dovuti a nostre attività diciamo attività industriali e anche attività di tutti i giorni gli ossidi zolfo per esempio e sono molto tossici sono prodotti da da da una serie di processi industriali gli ossidi azoto sono prodotti dei gas di scarico delle auto il particolato di cui abbiamo sentito parlare
è composto da particelle possono contenere residui organici tossici
E e non sono è una molecola molto reattive si forma dall'interazione l'ossigeno con queste con queste si voglia Sizzo il foglio silenzioso
Tutte queste sostanze sono sono tossiche per l'uomo e diciamo abbiamo assistito momento le patologie respiratorie nelle città in questi ultimi anni
E patologie che saranno ancora in aumento se non si cambia lo stile di vita anche queste queste cose sono causate come dire dalla combustione di energia fossile
E chiaramente ci sono diverse soluzioni ho citato prima al trasporto pubblico però voglio diciamo perché in pochissimi minuti soffermarmi sulle piante allora importantissimo una politica di riforestazione prima tutto perché le piante fissano agli carbonica attraverso la fotosintesi quindi assorbono anidride carbonica e quindi diciamo per contrastare l'immissione di di C o due la riforestazione è diciamo una soluzione intelligente
Inoltre le piante sono state anche per purificare l'aria da composti organici tossici e quindi sono usate anche ambienti in ambienti in ambienti urbani per purificare l'aria e e non solo ma c'è tutta una ricerca scientifica che si basa sulle piante
Da usare per bonificare i terreni inquinati perché gli ante posseggono diciamo di metaboliti e consentono di estrarre metalli pesanti e o consumare rifiuti organici tossici
Che sono i terreni da bonificare quindi arrivo rapidamente alle conclusioni abbiamo visto che la che un ambiente favorevole intimamente legato alla vita del del diciamo del e la nostra qualità della vita
Quindi l'importanza dell'aria in va pulita e l'importanza dell'acqua ne abbiamo parlato e quindi ministero l'ambiente dovrebbe avere un ruolo centrale per tutti l'azione di governo perché
E da dall'ambiente in cui diamo dipende la nostra qualità della vita lavorativa di tutti i cittadini
Questa i centri dalle Ministero Ambiente necessaria per guidare il cambiamento cioè bisogna occorre cambiare il sistema produttivo
Chiaramente se vogliamo scongiurare i pericoli del cambiamento climatico
Se ci sta bene così possiamo continuare in questo modo cambiare sistema produttivo cambiare la politica energetica quindi uso energie alternative ricostruì la distribuzione idrica e ovviamente la voglia di riforestazione
E di uso maggio delle piante anche in ambiente urbano i tutto questo si realizza con un governo che abbia pieni poteri ovviamente e quindi occorre rimettere mani pubblica la gestione di acqua rifiuti energia
Tutto questo comporta rispolvera di molte risorse diranno gli economisti si la risposta è sì ma i cambiamenti climatici senza interventi suddetti causeranno danni di molto superiore si parla di danni centinaia di miliardi nel nostro Paese però saremo in grado di tamponare se non mettiamo le mani adesso sulla nostro sistema produttivo
Vi ringrazio per l'attenzione
Adesso forse c'è tempo per qualche domanda non so
Chiunque voglia abbiamo tre minuti per le domande
Cosa al professor De Santoli visto che per dire sullo stesso tema vuole porre una domanda
Poc'va bene allora
Io
Prego
E se si avvicina e
Però la cosa migliore è proprio dal palco così chi emerge il collegamento vi vede
Lo dico a omaggio dalla diretta e di chi ci sta ascoltando con il professor Revelli collegamenti al collega per questo sintesi così importante approfondita che ci ha dato
Desideravo fare una domanda di carattere strategico come ci si può opporre
Rispetto alle strategie europee
Per quanto riguarda per esempio la nei suoi Restoration lo che la legge sul ripristino della natura che è un Regolamento e che gli Stati devono attuare
E che richiede degli investimenti per ripristinare la natura ecco mi mi farebbe piacere perché dai Colonna naturalmente ci tengo a che l'ambiente possa ritornare ad un livello di qualità ottimale proprio per gli effetti sulla salute sul benessere del cittadino grazie
A questa è una risposta che fossero brutale gli economisti perché si parla di risorse per per attuare quello che che abbiamo detto con cui posso dire che c'è
Come come abbiamo visto dei grafici realtà non si sta facendo quello che si dice di voler fare perché la domanda energetica cresce
E in più diciamo
Il metano è stato considerato energia pulita mentre il metano diciamo contribuisce naturalmente alla ovviamente alla alla mito la CO due atmosfere quindi c'è la coscienza Lal
Ovviamente quello che abbiamo visitati abbiamo visto sono di di diciamo di di gruppi intergovernativi quindi l'Europa sa benissimo qual è il problema ma per adesso non ha trovato delle delle risoluzioni perché il consumo energetico tende ad aumentare e quindi e e non di molisce ovviamente il consumo energetico dovuto alla mia cifosi l'altro grande problema
E quindi occorre cambiare completamente strategia politica economica anche a livello europeo chiaramente
Allora adesso è venuto il turno del professor Claudio Cozza che insegna politica economica all'Università Parthenope di Napoli dico solo questo
Nella divisione dei lavori di questa giornata lui farà l'intervento come ipotetico perché non saranno tutti così ministro ombra dello sviluppo economico con focus sull'innovazione Treu soccorsa grazie
Insomma
Sì ma
Si veda
E questo o
La croce ci siamo un giorno allora il mio intervento sarà sulle politiche industriali politica dell'innovazione con una tensione al diciamo quello che amo ruolo attivo dei lavoratori
Panoramica son cose conosciute però voglio ribadire che la nascita la scomparsa delle politiche industriali in Italia Tura sostanzialmente tutto il secolo
Passato da la con costituzione di nidi negli anni Trenta del del novecento ma in particolare con tutti gli interventi che tra gli anni cinquanta e gli anni Settanta vengono fatti di intervento statale nell'industria
Prima nei settori diciamo più da produzione fordista quindi Automotive per acciaio chimica eccetera e poi con un tentativo soprattutto negli anni Settanta di spostarsi verso i nuovi settori
Quello che avviene dagli anni ottanta novanta in ossequio al all'approccio neoliberista che richiama diciamo l'impostazione Oddo liberale che è già stata citata precedentemente
Non è tanto una vera e propria scomparsa della politica industriale modo spostamento verso le cosiddette politiche orizzontali
Cioè ribadendo il ruolo diciamo positivo secondo quell'ottica ideologica del mercato l'intervento deve essere orizzontale nei confronti di tutte le imprese quindi non avviene più una selezione del dei settori dell'impresa su cui su cui puntare questa cosa aumenta poi negli ultimi vent'anni quando di fatto possiamo dire che la politica industriale italiana si sovrappone a quella del dell'Europa
E si sovrappone con in particolare la riduzione lo sappiamo bene degli aiuti di Stato che crollano dall'uno virgola due per cento del PIL nel novantadue allo zero virgola cinque nel due mila tredici
E a livello di tutta Europa e questo porta sappiamo bene alla deindustrializzazione
Dell'Europa e dell'Italia e parallelamente l'aumento dei titoli di giornale o delle degli articoli scientifici che parlava serve una politica industriale quindi parallelamente abbiamo l'aumento negli ultimi trent'anni di richiesta di ritorno alla politica industriale proprio nel momento in cui aumenta la deindustrializzazione
Dentro sterilizzazioni e che si cerca di contrastare in Europa a parer mio soprattutto a parole a Bruxelles si inventò sempre nuove parole d'ordine molto le basi su Worms che che che piaccia o no mission Oriente empolese sganciato incidesse
Place Basic policy se la somma spesa di session strategiche e così via
E soltanto con il Next Generation e io ho vediamo effettivamente un qualcosa di concreto che va a rispondere in realtà quindi è soltanto una reazione alle strategie industriali dei due big player mondiali e quindi è una risposta agli inflation Reduction Act delle degli Stati Uniti e anche ovviamente alle strategie cinesi
Ma le strategie cinesi hanno una maggiore continuità con i loro piani strategici pluriennali pensiamo quindi a al made in China due mila venticinque di dieci anni prima quindi lanciato nel due mila quindici che ha come obiettivo quello di cui si parla molto oggi in italiano dopo all'indipendenza strategica tecnologica
E ma che poi alla fine è in linea con tutti gli anni precedenti uno dei più importanti quello degli investimenti esteri in uscita del dei cinesi lago out policy nel due mila e questo si riflette ci sono tantissimi
Ovviamente ai grafici che riportano la deindustrializzazione dell'Occidente e la contemporanea maggio l'industrializzazione di Paesi come Cina e India neo me sono ma soltanto per dare un'idea
Quindi gli ultimi decenni politiche selettive industriali che scompaiono politiche orizzontali in Europa e in Italia mente avessi industrializzati un'altra parte del mondo
Questo porta a una deindustrializzazione che anche qui citata in in tantissimi articoli recenti lo vediamo soprattutto non solo nella tendenza pluridecennale ma anche in occasioni delle due principali
Crisi industriali che abbiamo avuto negli ultimi anni quindi due mila otto due mila sette due otto due mila nove
A seconda dei dei paesi e poi ovviamente crisi Covi Dehaene
Il focus io voglio fare sempre sull'innovazione anche qui ci sono aspetti conosciuti ma gli vorrei ribadire velocemente uno l'Italia è un Paese nonostante la sua grandissima producendo spirale che in statistiche di innovazione è sempre al livello nel mille regolarsi in casi intermedio quindi questo è l'ultimo European Innovation Scobo da fra tutti i Paesi europea issata diciamo a metà metà bassa classifica come posizionamento di indicatori di innovazione il grosso delle spese totali il grafico sotto indice che sviluppo in Italia fatto dal settore privato quindi così ha detto Bernard
Questo un mi pare quarantennale grafico si in quarant'anni vediamo che le spese private DRS sono sempre il Gallura superiori a quelle degli altri settori quindi settori pubblico governativo in cui ricade per esempio qui c'è un errore
E il il settore dell'università quindi chi tira la ricerca in Italia la ricerca privata e però è una ricerca privata che con i competitor mondiale conta molto poco questo lo vediamo da altre statistiche quelle della giuria sì della Commissione europea
Né lo scopo della ricerca in cui si fa banalmente la classifica di tutte le imprese che stanno più dice che sviluppo
Non ho preso due anni due mila undici due mila dodici perché cambia la numerosità di impresa e quindi la classifica mondiale da sulle prime mille cinquecento e poi sulle prime due mila mondiali
L'Italia aveva ventitré e trenta imprese in quegli anni nell'ultima edizione della lentisco a bordo due mila ventitré con dati due mila ventidue abbiamo soltanto diciannove imprese sul due mila cinque quindi
è vero che le imprese italiane fanno più di ricerca del pubblico espresso ha un peso desiata la ricerca pubblica però la ricerca italiana è visibile visti private italiane visibile rispetto a quella di altri Paesi
Quindi per sintetizzare tutto quello che ci siamo detti tam diamo gli approcci alla politica industriale alla politica dell'innovazione ma poi la struttura politica italiana rimane sempre la stessa
Se prendiamo le statistiche io che ho messo novantuno due mila sette due mila ventuno quindi un trentennio di struttura produttiva italiana dividendo per micro piccole medie e grandi imprese abbiamo più o meno a Santa la stessa situazione
C'è a onor del vero un leggero miglioramento ma ovviamente stiamo parlando di una distribuzione percentuale mi distrugge fatte cento lente le tutte le impedenze
Italiane contano ancora tantissimo novantacinque imprese su cento sono microimprese
Contano pochissimo le grandi imprese quelle sopra i duecentocinquanta addetti questa una classificazione ovviamente statistica
Ovviamente quando si valuta agli addetti di questa impresa è il peso delle grandi aumenta notevolmente l'unico dato in crescita e quello delle delle medie imprese che migliorano nel negli ultimi anni
Anche se non esageratamente quando parliamo di grande impresa decide se ci prendiamo il la classifica per gli utili dell'ultimo bilancio
Depositato quindi bilancio due mila ventidue abbiamo i soliti noti quindi vediamo chi sono le le grandi imprese molto spesso collegate allo stato
A questa panoramica mi serve per dire fondamentalmente dobbiamo capire chi sono io li chiamo gli animali industriali in Italia e dico sono tipo attivo Obiettivo cinque tipo a sono le grandi grandissime imprese prevalentemente filiali di imprese estere ma anche alcuni una volta si diceva campioni nazionali tipo bis sono le piccole e medie imprese
Che attenzione sono solitamente l'obiettivo delle politiche industriali pluri decennali se pensiamo alla legge Sabatini ricordiamo che la prima versione la Sabatini e del sessantadue quindi sono sessant'anni anche se con alti e bassi di politiche industriali per permettere lo sviluppo tecnologico delle piccole e medie imprese
Queste piccole e medie imprese però il richiamo di tipo Bione tipo B due di uno sono quelle che in realtà sono micro piccole e poco efficienti e poco dinamiche e quelle di due che sono effettivamente quelle ad alto potenziale di crescita
Poi ci sono le imprese di di porcini le imprese statali
La domanda che mi faccio è ma esistono ancora imprese statali
Perché quando guardiamo imprese come Unicom ENEL come Leonardo in realtà stanno appunto uno sono di tipo A
Operano come grandi aziende private nonostante ci sia in alcuni casi golden share o comunque un controllo pubblico quindi attenzione che cos'è l'intesa di PIL l'animale di tipo C
Ma soprattutto
Abbiamo chiaro oggi dopo diciamo direi secoli di ragionamento teorico su che cosa vuol dire
Impresa pubblica o impresa statale
Quindi io per chiarire dico permette quando diciamo pubblico intendo che abbia finalità pubblica quando intendo statale sta dicendo qualcosa che si ha controllato dallo Stato quindi dal governo che in quel momento è in carica è una precisazione che cerco di fare Center quindi andando sul concreto quello che cerco di proporre andrebbero differenziate meglio le proposte di politica industriale sette valida quella suddivisione che faccio prima abbiccì
Direi che le imprese di tipo A in fondo in fondo come dice anche parte della letteratura cedono articolo famoso di è nata uno sembra abbia del novanta in cui le imprese grandi fanno addirittura ricerca di base con i loro stessi di soldi
Ok guida i rom monete quindi realtà le grandi imprese con Edipo a si possono pagare il cambiamento industriale e l'innovazione con i soldi loro questa la tesi
E in realtà le loro scelte strategiche non passano da Roma non passano più da Roma forse non possono più neanche la Bruxelles
Questa la prima cosa
Poi ci sono le imprese di tipo B forse può servire è ipotetico
Dare soldi pubblici come delle politiche però non orizzontali bensì verticali selettive alle case avevano davvero un potenziale di crescita abbandonando questa logica
Di supporto orizzontale
Punto a Sabatini industria quattro punto zero tutte le volte in cui si finanzi anzi sussidiari alta il o Silvano sgravi fiscali per l'acquisto di macchinari e passa le imprese hanno comprato il macchinario ma non sanno neanche integrarlo nel proprio processo produttivo quindi non sarebbe sostanzialmente annulla
E poi ci sono le intese di tipo C
Secondo me dobbiamo evitare che soprattutto in questo consesso l'idea di un ritorno al voleva nazionalizzare tutto perché mi fa venire in mente quella che che Engels che amava la superstizione dello Stato
E anche un certo automatismo mentale che nel Novecento ha creato a parere mio grande passività nei lavoratori
Quando fatte delle valutazioni basate su dati empirici sugli ricerca per definire cosa effettivamente abbia senso nazionalizzare e non le nazionalizzazioni di cui si parla proprio in questi giorni mette sul mercato quote di Poste quote di ENI perché poi negata questa è soltanto un fare cassa in cui tra l'altro il governo Meloni riprende scelte che vanno indietro per lo meno al governo Gentiloni quindi non cambia molto
Posto che comunque se chiediamo di fare una trasformazione industriale dobbiamo prevedere che lo Stato metta fondi pubblici perché ad indire reddito e formazione a che si troverà disoccupato o con D'concreti o con lavori obsoleti in una fase di trasformazione quindi questo può avere senso per questo serve togliere i fondi pubblici ad alcuni e danno ad altri
Quindi cosa fare ribadisco quello che ho detto prima sotto ai fondi pubblici per le grandi imprese le tipo stop alle politiche industriali orizzontali
Spostare a su di nuovo politiche industriali selettive individuando scientificamente trattante virgolette quali piccole e medie imprese possono essere a maggior potenziali di crescita
Se ne parla un pochettino attualmente con la cosiddetta new Industrial policy ma a parer mio ha un approccio ancora troppo tecnocratico
E quindi questo si collega a chi decidere chi deve essere finanziato oppure no anche qui Stroppa a fondi pubblici per società di consulenza lei Big Four per esempio o presunti Asperti che per molti casi sono ex politici ex amministratori delegati di di grande interesse
Ex burocrati ministeriali in un'ottica di porte girevoli e quindi questi fanno calare le scelte di politica industriale dall'alto quello che chiediamo un nuovo processo decisionale almeno nel medio termine
Come si fa
Secondo me in due modi con la partecipazione degli stessi lavoratori alle decisioni
Ma per cui serve un momento di formazione e premi formazione anche teorica nel settore produce tessuto produttivo magari con inchieste dal basso
Da fabbriche uffici società civili per fare un'analisi coinvolgendo anche Esperti ricercatori sia nei luoghi di lavoro ossia in commissioni indipendenti da creare ovviamente
In di valutazione dei docenti soggetti industriali quindi ricercatori analisti indipendenti non società di consulenze o esperti
Che non siano vedi Esperti mettiamola così analisi dell'industria formazione dei lavoratori erano in un minuto e mezzo un profilo scusando frenando sto cenando
Per questa il grosso dalla dalla dell'operatore cercare quindi momenti di formazione lavoratori sempre a carico di ricercatori analisti indipendenti
E poi soltanto alla fine una formulazione condivisa di policy è utopico beh forse sì fatto immesso nel medio termine però quello che ci diciamo Emma in che direzione vogliamo andare
Perché se ancora aspettiamo politiche industriali o e dell'innovazione calate dall'alto non stiamo cambiando le carte in tavola
E queste realtà favole noti a stare lì ne ho finito esempi concreti sì secondo me dal basso intanto si possono far riemergere le domande chiave chi deve produrre fra gli animali di cui sopra cosa si deve produrre
Una stagione strategicità che non dipenda dal bene strategico il setto ma qual è il settore strategico quindi il focus sull'oggetto il focus andare sul soggetto chi decide
Che cosa è strategico e come si deve produrre bene sappiamo massivamente molti dei degli interlocutori di oggi lo diranno sicuri investimenti della sicurezza sul lavoro salute ambiente ma sono di altri colleghi io faccio un esempio concreto recente anche se è stato poco fortunato che è quello della gita pane cosa hanno fatto gli operai GK AN hanno sviluppato un piano industriale in sé ma quelli che loro chiamano le competenze solidali tra cui per esempio i colleghi del della di università a Sant'Anna di Pisa
E anche hanno presentato qualche anno fa una proposta di legge anti delocalizzazione l'emendamento Mantero manterrà di potere al popolo nella scorsa legislatura ma esistono e si stanno moltiplicando questo vorrei sottolineare in molti gruppi spontanei di scienza e di ricerca dal basso ho messo due Luchini perché questi li conosco e partecipo io direttamente ma so sappiamo di essercene tanti quindi la volontà dal basso di partecipare e aveva un ruolo nell'indirizzare le politiche industriali politica mi ovazioni ci sono
E vanno prova vinte valorizzate e un ipotetico governo dovrebbe spingere questa aggregazione di lavoratori i ricercatori
Di studenti e anche aggregazioni delle aggregazioni per arrivare a un momento decisionale che avvenga davvero dal basso
Vi ringrazio
In realtà abbiamo ancora tre minuti percorsa che può decidere se rispondere alle domande o aggiungere qualcosa c'è
No lascerei se ci fosse qualche domanda sono recuperiamo due minuti visto che siamo in ritardo quindi prego
Una domanda perché sono fissato col sistema produttivo non abbiamo visto che che occorre cambiamo io industriale perché abbiamo dei problemi ambientali di enormi proporzioni come diciamo pensi che questa possa essere fatto con modello chiaramente con modello che ci ha proposto c'è una spinta
Dal basso sugli
Ma io penso che dal basso questa esigenza sia molto molto percepita forse sono stato veloce abbiamo detto
Per essere concreti perché ci è stato chiesto di essere anche concreti io in maggio questo cambiamento a parità di risorse quindi non risorse aggiuntive senza gentile vanno alle cose che vi che dicevi tu prima e quindi semplicemente toglierei le ingenti risorse pubbliche che vanno ai soggetti in che ho criticato prima e spostarli e in moltissime imprese medio-piccole Pai
Che cosa sia al capitale privato ne possiamo parlare però diciamo argomento magari lascio a un collega successivo l'approfondimento quindi dobbiamo capire in che misura il capitale privato può raggiungere obiettivi sociali però c'è un dibattito teorico che dura secoli comunque secondo me quelle piccole imprese piccole-medie imprese di tipo B due possono già incorporate degli obiettivi più vicini a una sostenibilità ambientale e anche più vicini sempre per citare il barbuto dall'ottocento al valore d'uso e meno al valore e e quindi non c'è tanto da incentivarli ma spostare i soldi da quegli altri al loro e vedere cosa succede
Tanto da essere concreto prego
Una domanda molto veloce per tutto grazie per il quadro molto chiaro
Nel pubblico per ogni euro spesso ci chiedono di sottoporsi a valutazioni complicatissime per qualunque cosa ne parlerò dopo
I soldi dati al privato esiste qualche mi sono al premier se esiste qualche metodo per valutare quanto hanno fruttato ci sono degli indicatori attesi perché per quel che so io per esempio ho mai parlato di ricerca privata molto spesso prendono un sacco di soldi
Per le persone ci hanno lavorato mi hanno detto che alla fine mettere sul sito guarda ecco esista indicatori
Anche qui ci sono tantissime mancanti si articoli scientifici innanzitutto bisogna valutare fra valutazione ex-ante e ex-post quindi esiste la valutazione ex post
Quello che trovo paradossale che in molti casi la valutazione ex post la valutazione del Pubblico che da al privato quindi per la mia conoscenza magari limitata poi in fondo in fondo quello che viene valutato è se il dirigente pubblico ha dato beni i i soldi poi in molte di queste valutazioni sono somme poco efficaci e quindi sì per quello che ne so io una valutazione volo diretto al privato no perché e il pubblico che da il contratto che semmai ha sbagliato Luria da degli obiettivi alle
Ci son tanti cioè diciamo la distanza dall'Obiettivo però punto può calcolare che l'impatto per esempio sull'addizionalità della ricerca sia uno e quello che viene deciso prima valutato dopo se uno ha dato atto al basso è facile ottenere uno quindi
Però diciamo la cosa come critica e che non è mai una vera valutazione del privato ma non valutazione del pubblico sempre quindi siamo sempre noi che siamo sommersi di chi per valutazione
Grazie a tutti
Adesso in collegamento da remoto Marco Revelli da Torino il suo intervento è le due destre Oltre il Novecento e io gli chiederei di approfondire appunto come si fa
Ad uscire da questa pare inevitabile tragica competizione solo fra la destra liberale tecnocratica una destra illiberale autoritaria grazie
Grazie grazie di cuore per l'occasione per partecipare a questo convegni interessantissimo mi scuso di questa comunicazione a distanza per ragioni di di salute nono potuto
Spostarmi e vengo subito alla all'argomento come come diceva Andrea nel Monaco in apertura
Le le due destre uscì nel febbraio del novantasei proprio alla vigilia delle elezioni politiche in cui per la prima volta si confrontarono in un'inedita situazione bipolare
L'Ulivo di Romano Prodi da una parte e il polo per le libertà sì che erano ma allora di chi Berlusconi come è noto vinse di stretta di strettissima misura l'Ulivo con il quarantatré virgola quattro per cento sedici milioni duecentosessantanove sei mila voti contro i quindici milioni settecentosettantadue mila del Polo
Al quarantadue uno
Nella successiva legislatura così sarebbero succeduti il primo governo Prodi i due governi D'Alema uno e due il governo Amato
Per lei quelle elezioni seguivano di appena due anni le presidenti quelli veramente che che avevano prodotto lo shock quelle del marzo del novantaquattro quando inaspettatamente mi Berlusconi col Polo delle Libertà
Stravinse vinse con sedici milioni e mezzo di voti contro i tredici del PDS di Occhetto e poi c'era un terzo polo cattolico che prese il sedici per cento seguirono
Di Berlusconi è uno il governo Dini
Ecco questi sono agli Iea antefatti nella nell'introduzione delle del mio libro
Che era intitolata fra due destre davo conto di quel titolo con queste parole
Di giorno in giorno sita più evidente che in Italia non si assiste affatto a una normale competizione tra quella che si è soliti considerare una destra è una sinistra
Ma che lo spazio politico occupato al contrario informa prevalente
Dal due destre una destra populista e plebiscitaria Renji precisavo fascistoide da un lato è una destra tecnocratica e elitaria tra parentesi liberale dal e aggiungeva o il l'osservazione importante due destre in conflitto tra di loro nei mezzi ma per molti versi unificati da un fine comune
Un fine comune e qual era questo fine comune era quello di offrire un'adeguata sponda istituzionale
Alle
Al processo di ristrutturazione riorganizzazione socio economica e produttiva in corso o se vogliamo dirlo in altre parole
Un una sponda istituzionale al salto di paradigma
Costi vero e proprio salto di paradigma costituito dalla estenuanti onere il modello fordista fino ad allora prevalente
E dalla transizione tra quello che con espressione ancora incerte imprecisa allora che amavo genericamente il post fordismo e che negli anni successivi avrebbe visto
Via via definirsi meglio il il proprio profilo
Detto in altre parole si trattava
Qui governare la dissoluzione del compromesso socialdemocratico
Che aveva garantito non solo gli equilibri sociali e politici per circa un quarantennio alle trenta gloriose di cui parlano i francesi
Da da dalla fine degli anni Quaranta alla metà degli anni settanta con le loro propaggini
Ma anche
Un lungo ciclo di sviluppo garantito da un efficace divisione del lavoro all'interno cioè di quella che un un caro amico è acutissimo osservatore Alfredo Salza alzano aveva definito la strana coppia
è una efficace divisione del lavoro tra la strana coppia costituita da Stato e mercato
In cui il dinamismo del secondo del mercato
Garantiva il surplus di risorse che il primo lo Stato poteva utilizzare in funzione di razionalizzazione e di redistribuzione per sostenere
Sia la coesione sociale
Che il mercato
P Perse minacciava sia la sostenibilità la crescita della domanda aggregata
Ora
Tra gli anni ottanta e gli anni novanta sì
Si capiva che il gioco era finito quel gioco quel
Per il quella divisione del lavoro il mercato accentuava il proprio lavoro undici creativo della coesione sociale riducendo il surplus disponibile ICAR competitività
Ciclo teso fine delle economie di scala delocalizzazione il modello giapponese modello Toyota Just in Time eccetera
Lo Stato non riusciva più a compensare il deficit di sicurezza sociale crisi fiscale dello Stato schiavi scanalatura
Sul piano del rappresentanze politica in quel microcosmo che è l'Italia finiva anche il duopolio tra il partito mercato per eccellenza che ha da dirci è il partito piano per definizione che era il PC
Sì molestarlo interessi musicali Lund potremmo dire al di sotto della nuova geografia
Descritta dalla formula del due destre celavano dunque due diversi blocchi sociali
Prodotti i potremmo dire di risulta della crisi del vecchio paradigma della
Crisi del del del POR di del fordismo impegnati a contendersi l'egemonia nella e sulla transizione
Produco che costituiti
Però all'interno di un comune quadro di presupposti una serie di presupposti comuni che ritroviamo diciamo presenti in tutte e due le componenti
Primo presupposto comune la constatazione della fine della centralità del lavoro salariato constatazione più o meno esplicita tacita
Inconsce possiamo mettere tutto quello che vogliamo ma di fatto così era della fine della centralità del lavoro salariato che non scompariva
Ovviamente ma diventava socialmente e politicamente marginale potremmo dire la fine della classe operaia
Cioè del del lavoro salariato nella sua soggettività collettivi
A fronte di un unico emergente oggetto affermatosi come dominante in fondo l'unico soggetto sociale riconosciuto come rilevante
Ovvero l'impresa
L'impresa nella sua dimensione ormai autonoma dal processo concreto di lavoro nel Gotha contenitore organizzativo di risorse finanziarie
Secondo
La parallela constatazione
Che la forte mobilitazione di mezzi istituzionali strutture norme forme di rappresentanza sociale che avevano garantito una mediazione efficace tra i poteri forti dell'industria l'esercito organizzato del lavoro
Forse l'ormai un puro spreco di Energia
Un lusso che non ci si poteva o non si voleva più permettersi
Infine terzo presupposto la retrocessione del problema della povertà
Ed è il bisogno da questione sociale ricco sta lungo dopoguerra pressione sociale e politica ovvero una questione che implicava la dimensione collettiva e di sistema a problema individuale da affrontare o con strutture private
O con interventi pubblici caritatevoli
Ecco questi gli elementi di contesto comuni ai due blocchi sociali tra loro però Diversi per composizione molto diverso
Da una parte la base materiale di quello che
Pena base materiali quella che ho definito la destra tecnocratica
Costituita da quello che restava del precedente il blocco egemone nel ciclo industriale cornista lei grandi industrie del Nord FIAT in testa
P gran commi del declinante capitale pubblico Rodine esemplare
Mad Dog Mediobanca i salotti buoni del capitalismo italiano delle grandi famiglie
è questo questo insieme
Qui componenti fiduciosi tutti nella possibilità di una transizione morbida diciamo da un punto di vista politico di una soluzione
Concordata con le rappresentanze del residuo mondo del lavoro col sindacato in ritirata ma ancora in grado di produrre noie cioè non coinvolto in informa consociativa
L'idea tipica del continuismo italiano cioè la possibilità di multare Progetto
Senza cambiare il personale politico amministrativo
Potremmo dire con una metafora tecnologica l'idea di far girare il nuovo Software
Che il nuovo software liberista orrendo liberista
Cioè il vecchio hardware dei precedenti soggetti politici di massa si veda direi che il caso di scuola e offerto dai governi D'Alema uno educare
La mente l'hardware nell'ex partito comunista per pare aggirare il Progetto
I liberista
Per questo il e il il la la cosiddetta destra tecnocratica libera
Dall'altra parte il blocco che ho definito
L'espressione ante litteram populista
Ok ci storico in qualche misura con una forte personalizzazione del del del della politica eccetera
Che intendeva ottenere i medesimi risultati
Come prodotto però di una rottura anche istituzionali
Quindi più radicale sul piano politico sulla base di una mobilitazione
Elettorale ma non solo di soggetti antagonisti sì al precedente equilibrio una sorta di blocco sociale costituito dagli esclusi dal patto del compromesso socialdemocratico
Gli imprenditori della piccola piccolissima quel quel quella miriade di di di prese che Aldo Bonomi ha raccolto sotto la definizione di capitalismo molecolare
Tutti tutti
Più caratterizzati da una relativa precedente marginalità che si sentivano invece con l'occasione di di diventare centrale
I ceti medi e emarginati dal patto industrialista
E insofferenza presi dalla tenaglia tra fisco
E la razionalizzazione della distribuzione dei servizi la grande distribuzione
La razionalizzazione del terziario e così via erano due diverse strategie e potremmo dire in quella tecnocratica più morbida politicamente
Più feroce da un punto di vista sociale puntava su un una più rigida e uno in più rigido taglio della spesa pubblica
Un maggior rigore fiscale compensato da una maggior mano libera sul sulla gestione del del del lavoro
Compressione salariale
E così via e dall'altra parte invece una maggior radicalità politica un bisogno di in cambio netto di classe politica di dirigente anche di linguaggi politici e una strategia sociale direi meno meno feroce si puntava più sul sull'inflazione per erodere i salari che non risulta agli risulta agli espliciti
Ecco questi due blocchi dando vita a un'alternanza cortissima in quegli anni no Prada Travel novantadue è il il due mila noi assistiamo a un continuo cambiamento di primato dell'uno o dell'altro o dell'altro blocco potremmo anche dire per certi versi proiettandosi nel successivo novecento che in tutta questa fase
Centrale anche se non visibile era la figura di Mario Draghi il grande privatizzatori grande realizzatore del Progetto tecnocratico
Che voi che poi non a caso troveremo alla fine del ciclo un paio di anni a a gestire un governo che metteva insieme
Le due destre i due blocchi da dal berlusconismo fino al al PD quindi è un po'il coronamento di questo di questo di questo percorso ecco ma prima di proiettare la dinamica Oltre il Novecento un
Pare ancora un breve passo indietro
Nella Fenomenologia della fine della cosiddetta Prima Repubblica io se no non solamente costretto a ricordare che AN abbia non sono altri cinque minuti sono nella difficile posizione Evolution il boom di turno
Tre minuti per per questo breve flash back
Dichiaro sulla fenomenologia della fine della cosiddetta Prima Repubblica perché intesa molto sullo sviluppo poi della della seconda o della terza ovvero del o del Novecento del post Novecento gli ho dedicato un capitolo intitolato autopsia della Prima Repubblica
Una data simbolo il novantadue le elezioni politiche del cinque sei aprile
Che offrivano ancora un quadro di relativa normalità esce cinica ma avere risultati c'erano la DC con undici milioni e mezzo di voti il PDS tu sei milioni e mezzo il Psi con cinque milioni e mezzo
Daranno vita al primo governo Amato un
Aumenti drammatici e al governo Ciampi in quello delle liste
Del del degli attentati mafiosi ecco sembrava tutto normale dal risultato elettorale ma sotto la superficie tutto era in realtà in subbuglio
Non tanto per le vicende di Tangentopoli e non non intendo fare riferimento alla data del diciassette febbraio quando per la prima volta i carabinieri si presentarono alle porte dell'ufficio del mariuolo
Mario Chiesa penso ad altre tre date una è il cinque aprile
Per la delle lesioni appunto ma disaggregando i dati
Per incomincia incominciano a vedersi le grandi crepe al Nord la lega sfonda in Lombardia col ventitré per cento in Veneto con il ventisei per cento tra la lega e le liste collegate in Piemonte il quindici per cento o primo segnale grosso di allarme la seconda al trentun luglio
Quando vengono cancellati a fabbriche chiuse con un accordo in extremis con il sindacato viene cancellato quello che restava del punto unico di contingenza e i i salari ci vengono definitivamente sganciati dal costo della vita dalla dinamica del del costo della vita
è l'ultima e il sei ottobre
Quando per la prima volta nella storia della repubblica
Nonostante un intervento totale della barca la Banca d'Italia due mila seicento miliardi Thaksin fortissima crescita il botto
Il botta assegnati nel periodo che va ad agosto a ottobre risultavano per sei mila miliardi inferiore coperta
Non non vengano acquistati segno della
Rottura di almeno tre fatti costitutivi del nostro equilibrio politico istituzionali
Un residuo patto sociale impatto salariale la rinuncia a utilizzare la dinamica del reddito interno come volano della domanda aggregata
A febbraio erano stati siglati gli accordi di Maastricht quindi non non dimentichiamolo
Di la rottura del patto finanziario star stato apparato e contribuenti
La finanza pubblica risparmio è il la la burocrazia pubblica metteva a disposizione il botto buoni del tesoro ad altissima redditività e non tassabili
Ex incontrava in questo modo consenso
Alla fine di quel ciclo appunto si si calcola che centocinquanta mila miliardi di interessi siano arrivati alle imprese e alle famiglie che avevano investito in bocca era comunque un un un un che allo scambio
Consenso verso
Verso risparmio ci saranno e infine il patto politico consumo vs protezione si rompe il patto politico le rappresentanze politiche crollano
Questo è quello che il Novecento lasciti a in eredità al dopo Novecento in cui tutte queste rotture e tutte queste linee di sviluppo involutivo lavorano fino ad arrivare alla crisi attuale mi fermo qua
Una breve domanda Perrelli
E che noi oggi qui parliamo di un programma di governo ipotetico ma anche al politologo allo storico dei partiti politici
Come si ricostruisce un soggetto di classe dalla parte del lavoro che possa battere la destra
Direi che questa la la la domanda delle delle delle domande
Anche perché come dire nel nel nel lungo ciclo score vista
Le le dinamiche del capitale lavoravano a favore delle dinamiche di classe potremmo dire i processi di aggregazione intorno alle grandi unità produttive e che erano la spina dorsale del del del del sistema generavano aggregazioni collettive e e il lavoro che si che si poteva riconoscere fisicamente nella propria unità oggi siamo esattamente all'opposto siamo alla
Frammentazione del diamante del lavoro in un'infinità di figure diverse e occorrerebbe lavorare più che sulle unità produttive sui territori di unificazione dei processi di lavoro sui territori l'ho sostenuto tante volte
E il sindacato l'industria non ha più senso forse il modello delle camere del lavoro tardo ottocentesco che prima erano novecentesca avrebbe più senso che intercettano tutte le figure del lavoro di un territorio
Parlare di questo con rappresentanti sindacali è un po'come dire
E piuttosto è è piuttosto frustrante perché è un è un discorso difficile da far cogliere questo mi pare però che sarebbe il primo il primo la prima condizione ridare alla lavoro nella sua eterogeneità pur nella sua eterogeneità una autorappresentazione del proprio ruolo sociale
Grazie veramente per la sintesi e anche per la esaustività e la per sfidare la risposta
Per adesso il turno dall'ambasciatore Alberto Braida Ninì che è stato ambasciatore a Teheran Pechino e dirige il Centro studi sulla Cina contemporanea prego Alberto
Un giorno a tutti grazie e per l'invito grazie ad Andrea Del Monaco per avermi esteso invito a partecipare
A questo dibattito il titolo del mio intervento come forse avete letto è il sogno di un'Italia protagonista democratica di un mondo plurale il sogno
Basterebbe fermarsi su questo termine per immaginare che il pessimismo prevale sull'ottimismo
In in aggiunta Mao Tse Tung diceva a un certo punto somma quando la divisione con anche ideologica con l'Unione Sovietica al tempo di Krusciov sua si era aggravata
Dormiamo nello stesso letto ma lo facciano gli stessi sogni ecco una parte l'Italia vive nello stesso paese ma sogna un'altra Italia
Se siamo qui evidentemente perché immaginiamo un altro paese rispetto a quello che abbiamo intorno un paese che unità ha dimenticato l'etica politica l'etica sociale
E che è guidato neanche da una classe dirigente nel nostro Paese ma da quello che si chiama vincolo esterno dal punto di vista economico
Ma forse il pilota automatico dal punto di vista politico economico e militare noi sogniamo invece qualcos'altro e il mio intervento in realtà con e alla fine dell'austerità e e il nuovo intervento pubblico ipotesi di governo che è il titolo del convegno potrebbe avere anche poco a che fare
Sebbene poi sì sì guarda meglio in profondità
La politica estera e la politica Interna invece si intrecciano intimamente e noi non sappiamo per esempio se
Siamo un paese indipendente dall'Europa che cos'è l'Europa che corse
L'Unione europea nessuno ha dato una definizione precisa
Fitoussi un grande economista francese scritto in Tibet è scomparso aveva detto l'Europa è una tragedia greca
E dunque lo si sa bene se noi siamo indipendenti dall'Europa oppure no poi non si sa bene ma forse si sa se siamo non siamo indipendenti dall'Occidente
A guida americana mentre certamente siamo intrecciati con l'intera l'intero pianeta sotto il profilo non soltanto economico ma certamente anche culturale e in prospettiva valoriale e così via quindi i temi interno e internazionale sì intrecciano ma tornando al
Il titolo del mio intervento
Il sogno di un'Italia protagonista democratica
Di un mondo plurale il mondo plurale poi vedremo una battuta perché in quindici minuti sarò persino apodittico non avrò il tempo di giustificare quello che dirò ma Something
Questo caso si guadagna in posizionamento meno si capisce da che parte perché parte stava
E dunque un'Italia protagonista Beck l'Italia non è protagonista all'Italia non essendo un Paese sovrano non può fare politica estera
Quello che sembra politica estera semplicemente strette di mano e partecipazione a banchetti solitamente sontuosi sotto il profilo culinario decisamente squisiti
Perché ci partecipa
Quindi l'Italia non è protagonista di nulla
Potrebbe diventare la regina del Mediterraneo ma in realtà è una in cella dell'Europa in Europa chi decide beninteso sono questi due Paesi in Francia e Germania Francia un pochino di più sul piano politico sempre meno perché l'economia conta di più
Giada Polani insomma la politica si era invece stata nel corpo fisico che l'economia quindi all'economia che decide la Germania molto di più
E poi tutti e due comunque che rispondono quando si parla di questi Paesi si palesa inizialmente della oligarchia finanziaria che siete in cima alla piramide non certamente dei popoli quali non contano nulla o contano poco
Entrambi e le le oligarchie finanziarie rispondono all'anglo sfera finanziaria che la City di Londra che Wall Street e dunque il nostro grande
Fratello alleato vi realtà più datario non siamo solo Vassalli anzi non siamo Vassalli siamo un protettorato ma su questo poi tecnicamente se mai
Ricci torneremo dopo ma l'Italia non è neanche democratica credo perché la democrazia
Certo di non indipendente in un sistema rappresentativo non ci può essere la democrazia diretta come al tempo delle polis greche
E dunque che vi è il principio di rappresentanza ma la democrazia oltre il principio di rappresentanza per essere vera deve includere il principio di partecipazione
Quindi il sedici treni non partecipano allora viviamo vediamo il sistema di falsa democrazia e quando abbiamo a che fare con temi importanti come pace e guerra a maggior ragione e il popolo deve intervenire ma quando alla lena Baalbek che l'attuale ministro della difesa tedesca
Una vera band
Dice che ha detto l'anno scorso sappiamo bene che la maggior parte dei tedeschi è contraria all'invio di armi all'Ucraina ma noi facciamo lo stesso
Punto
I tedeschi non ha detto nulla oppure
Il Presidente degli Stati Uniti dice noi faremo saltare nostri una perché insomma è contrario ai nostri interessi se la Russia invade l'Ucraina e lì c'era il cancelliere tedesco
Ora Scholes il quale non ha detto nulla poi è successo
Poiché il proprio successo quindi insomma e come aveva annunciato un crimine senza neanche essere chiamati a rispondere davanti non dico un giudice ma almeno
All'opinione pubblica e
Tutto questo perché ma partissero naturalmente di palo in frasca anzi un fantasma si aggira Anna per l'Europa
Forse per tutto l'Occidente non soltanto per l'Europa questo fantasma però non si chiama comunismo come al tempo di Engels e Marx nel mille ottocentoquarantotto ma si chiama a mio avviso confusione
Confusione politica confusione ideologica confusione economica confusione etica
E tutto questo è funzionale alla gestione
Di e una struttura fondata sul privilegio
Niente
La Margaret Thatcher prima di passare a miglior vita aveva persino teorizzato non c'è alternativa e non esiste la società esistono soltanto degli individui incerto la società non è perfetta non sappiamo bene
Ci sarebbe qualcosa da aggiustare insomma
Qualche cosa forse anche un po'più di qualcosa perché alcuni settori decisamente deficitaria andrebbero rivisti per ricostruiti traccia ma questo è il meglio che siamo riusciti a costruire
Però attenzione attenzione perché le cose potrebbero andare molto peggio di come vanno e dunque non agitatevi troppo perché
Perché appunto potrebbe andar peggio per fortuna che ci siamo noi in cima alla su che certo lo facciamo anche per nostro interesse traiamo magari maggiori profitti rispetto a tutti voi però anche voi
Potete insomma stare tranquilli e soprattutto alcuni di voi perché la struttura si tiene in piedi perché c'è un ceto di servizio
Un ceto di servizio che fondamentalmente si divide in tre grandi tronconi la politica i media fondamentali per creare la narrativa pubblica e dunque il dominio della coscienza popolare e l'Accademia mi scuso naturalmente
Se col coinvolgo insomma delle delle grandi categorie carta altro anche alla mia esca a Trigoria nella politica si intende anche l'amministrazione quindi anche insomma le forze dell'ordine l'amministrazione burocratica e così via
Tranne e lodevoli eccezioni ci sono semplici mancherebbe altro quelle non fanno la differenza
E dunque
Le cose vanno in questo modo e
Non gliene via d'uscita apparentemente perché perché il mio pessimismo è totale perché nonostante qualche mal di pancia chi magari anche si organizza perché nel Paese viene un un disagio diffuso
Mi fa disagio anche palpabile
La metà degli italiani non partecipa più neanche le elezioni insomma una scheda ogni quattro cinque anni
L'altra metà e contro il governo la la impopolarità dei governi occidentali europei non soltanto
Quello italiano è ormai un fattore strutturale la maggior parte dei cittadini
Delle nostre cosiddette democrazie disapprova l'operato dei rispettivi governi
E e pur tuttavia il sistema non cambia
E viene a questo riguardo un rilievo che andrebbe fatto al
Al sistema di diffusione della conoscenza che lo chiamiamo
Sistema mediatico conoscenza ma forse non è conoscenza forse potremmo chiamarla soltanto così un un uno strato leggero di informazione
Di solito le persone non sanno la maggior parte nulla di nulla
Leggo un articolo di giornale guardano cinque minuti la televisione è diventato grande Sperti al bar sistemano il mondo questo è il il quadro del la di una percentuale alta quello che importa al sistema perché cento il disagio è sempre in agguato
Dice Chomsky che la propaganda sta alle cosiddette democrazie come il bastone sta alle dittature
è bene evidente che in Cina il cinese che legge il Quotidiano del Popolo
Sebbene la Cina non siamo dittature un sistema complesso lo lasciamo la plastica e comunque il cinese che legge il Quotidiano del Popolo mica critica tutto quello che c'è scritto sul Quotidiano del Popolo e mi ha stupito sarà pure cinese ma mica stupido
Alcune cose si altre no somma poi
Però che si invece per qualche misteriosa ragione gli italiani che leggono i nostri giornali non ne cito uno due marzo mai immaginate quali reputano di trovare lì la visita quando e è ben evidente che viviamo ancora più che in passato in un momento di demonizzazione del dissenso una volta quando c'era addirittura dall'altra parte della cortina di ferro un partito che mangiava i bambini che prospettava una ideologia ampio
Chi era agli antipodi del capitalismo occidentale privatistico o privato
E che faceva scendere i brividi lungo la schiena delle classi dirigenti dell'epoca e purtuttavia
Il capo di questo partito poteva andare in televisione in prima serata il proporre e parlare di questa prospettiva oggi questo non si può più fare ma
La domanda sorge
Impellente ma che cosa è successo perché allora ci sono due grandi possibili interpretazione una dice che il sistema è così forte che si può permettere di usare il bastone a occhi chiusi colpendo alla cieca tanto nessuno reagisce oppure il sistema si percepisce così
Così debole
Che
Nessun dissenso è consentito perché il dissenso potrebbe essere l'inizio di una valanga e travolgere
Il mondo di privilegi nel quale nel quale viviamo ecco io preferisco questa seconda interpretazione sebbene il mio pessimismo mi porta a pensare che reagire immaginare un cambiamento nel tempo Breve della mia esistenza
Forse anche quella dei miei figli sommando sia legittimo e e interi finirei in con riferimento a concetto fondamentale che lega come dicevo all'inizio
La politica estera la politica interna tutto quello che ho sentito stamattina immagino quello che verrà discusso il pomeriggio a che fare con un mondo diverso una gestione diversa dell'economia una gestione diversa delle risorse da impiegare nella produzione di energia
Fondamentale e e nei settori centrali della nostra società e cioè la scuola quindi da cultura l'università
E la sanità questi sono i ricettori fondamentali ebbene tutto questo dipende dalla disponibilità di risorse ora l'Italia non è un Paese sovrano come gli altri Paesi europei un protettorato tecnicamente non una colonia da colonie nominata
Pardon è governata da un governatore nominato dalla potenza sovrana invece il protettorato è governato da una finta classe politica che invece deve rispondere agli interessi del feudatario lontano come la Francia quando nel secondo dopoguerra iniziato la decolonizzazione
è uscita con i propri soldati e diciamo le proprie strutture di potere materiale anche se non del tutto ma ha lasciato con soprattutto sul posto
Classi dirigenti che rispondevano agli interessi di Parigi resto sempre meno perché in questi ultimi ultimissimi anni
Anche sotto questo profilo la Francia soffre però ecco noi questo siamo siamo uno protettorato perché abbiam perso la guerra qualcuno potrebbe dire d'accordo ma quant'totem potevi passare dall'ultima guerra persa prima di riconquistare la propria sovranità
Sovranità significa fondamentalmente questo dice il dizionario espressione della somma dei poteri di governo
Riconosciuta un soggetto di diritto pubblico internazionale
Diritte ve poteri politici poteri economici poteri giudiziarie con questo questo l'Italia non non ce la e perché perché l'Italia è soggetta ad un duplice livello di subordinazione uno politico militare
Nei riguardi degli Stati Uniti abbiamo cento quindici siti militari americani in Italia e quindi come può essere indipendente una classe dirigente che ha a che fare con questa struttura
Cioè e invasiva e pervasiva ovunque
E e il secondo livello è il livello finanziario e monetario e cioè la cosiddetta Unione Europea
Alla quale abbiamo consegnato mi
La nostra sovranità monetaria già il nostro Machiavelli nel Cinquecento aveva detto nessun Paese può dirsi indipendente e sovrano se e non a due condizioni non deve avere soldati di altri paesi sul proprio territorio e deve essere padrone della propria munita
Che allora aveva capito tutto d'altronde non a caso
Niccolò Machiavelli è il fondatore della scienza politica moderna ecco dunque e in queste condizioni non l'Italia non ha nessuna chance diete recuperare quelle risorse che ci sono perché italiani lavorano
Più di quanto non si dica per generare reddito che li fa vivere e dunque una prospettiva realistica
In un mondo plurale ma non c'è tempo per parlarne quindi non è parlerò mi fermerò proficuo comunque alla fine di questo ultimo pensiero una prospettiva realistica
Di creare una economia diversa un'economia che metta al centro i bisogni
Degli uomini che vivono in questo Paese e non invece il profitto rispetto per i cosiddetti mercati lo si dice sempre ma poi nessuno lo propone concretamente con questa prospettiva
è e diventa realistiche soltanto se si fanno i conti con il vincolo
Che non è soltanto economico monetario ma anche politico con questa struttura tecnocratica che ci ha tolto la sovranità fondamentale pesino costituzionale
Che si chiama unione europea grazie
Allora in basso da febbraio è stato perfettamente in linea con i tempi che abbiamo ancora cinque minuti quindi in volesse porre domande e a meno che non ci sia un concetto che Alberto voi a raggiungere in finale
Allora la prima domanda la faccio io vede questo conflitto ineludibile fra Costituzione italiana ancor di più fra Costituzione italiana del quarantotto della prima da deforma costituzione del titolo quinto e da riformare il pareggio di bilancio qual è il conflitto principale con il sistema dei trattati europei il regolamento della BCE
E quali sono le sue conseguenze
Il conflitto fondamentale è la sottrazione della nostra sovranità monetaria
Quando l'Italia aveva alla cosiddetta liretta qualcuno qualcuno quando io esprimo questi punti di vista mi dice che
Se dovessimo uscire dall'Eurozona torneremo avere a che fare con l'Ali retta e quindi con dei disastri solo vagamente immaginabili ebbene ho sotto gli occhi
La prima pagina del Corriere della Sera del sedici marzo mille novecentonovantuno Italia quarta potenza economica al mondo
Quanta potenza economica al mondo avevamo superato anche la Francia e la Gran Bretagna davanti a noi c'era solo più gli Stati Uniti
Il Giappone
E la Germania la Cina era di là da venire
E
Cosa è successo
A partire da quel momento
In Italia sono successe tante cose novantuno insomma c'è bisogno di entrerà nel novantadue viene approvato il Trattato di Maastricht
Nel novantatré il primo gennaio entra in vigore
L'eurozona non si sarebbe mai fatta
Senza l'estrazione di ricchezza dal nostro Paese perché i tedeschi non l'avrebbero mai consentito l'euro non salterà mai perché l'euro è fondato e creato sulla base degli interessi strutturali
Della Germania
La Francia ne trae alcuni benefici e fintanto che i benefici sono superiori al ai agli inconvenienti
La Francia appoggerà questo Progetto che non è dal punto di vista economico un progetto dal punto di vista direi valoriale persino una uno strumento di gestione dell'economia europea
Che significa oppressione del mondo del lavoro a vantaggio del mondo del profitto e della intendente della ricchezza privata
E d'altronde a partire da quell'anno cominciano le lenzuolate di privatizzazioni quando l'Italia negli anni ottanta
Era un partito socia era un paese socialista il sessanta per cento terrà sull'economia apparteneva direttamente o indirettamente allo Stato c'era il ministero delle Partecipazioni statali incerto
C'erano delle ruberie lo sappiamo ma abbiamo buttato via non un bambino due o tre bambini insieme all'acqua sporca e soprattutto la nostra ricchezza
E il degrado dei nostri servizi pubblici quindi occorrerebbe ripartire dal recupero della nostra sovranità poi cosa fare di questa sovranità e allora poi si apre un dibattito ma perlomeno la ricchezza prodotta nel nostro Paese
Resterebbe nel nostro Paese
Prego
Ci sono altre domande
Chiedo scusa la connessione destinata
Pensiamo alla fine
E come si riferisse
A perché avuta analogamente Ottolina fresco perché è un'altra cosa colleghi
Statico legare ma adesso su YouTube nostro ci stiamo sul canale YouTube
Oggi ok
Ma colonna rivestirà abile
Ok
Bene
La sì
Domanda dalla professoressa lavora Guazzone
Salve grazie indubbiamente appunto come ci ha detto l'ambasciatore Bra Dagnini l'Italia è un Paese che non ha sovranità in senso sostanziale ciononostante ci sono una serie continuamente una serie di di questioni molto concrete in cui possiamo difendere
Mantenere e agire quel margine di sovranità limitata che abbiamo e cercare di non ridurlo
Faccio un esempio concreto il ventotto gennaio del due mila e agenti le Commissioni riunite della Affari costituzionali e cultura del nostro del parlamento hanno approvato una definiti e ha adottato una definizione di antisemitismo
Che è stata elaborata da una ma un ente non statale una ONG che si chiama International Apollo costruito e membro anzi Alliance
E che è uno dei tanti enti diciamo di controllo del discorso pubblico sulla questione sulla questione ebraica e dell'anca di e di conseguenza dell'antisemitismo ora questa formulazione è molto restrittiva e comprende la critica a Israele come è stato come elemento Cocco
Sì Twente dell'antisemitismo ora questa definizione è stata approvata dal nostro Parlamento ripeto
Ventotto gennaio del due mila denti quindi se non sbaglio dodicesima legislatura pentire scusate non sa sì sulla legislatura non sono sicura ma mi pare Bisol incoronare governo cosiddetto già giallo
Russo
E allora su queste cose una tensione è un'azione di resistenza culturale e politica è possibile e doveroso non ci dobbiamo arrendere all'idea che la nostra sovranità sia limitata
Dobbiamo fare un po'più attenzione
Io non dico che bisogna arrendersi
Professoressa tutt'altro lei ha ragione non c'è da rendersi ma la sovranità non c'è
Però certo bisogna cercare di recuperarla per quanto riguarda Gaza
Molti
Pato cose un flash di pensiero molti dicono che bisogna aprire i negoziati tra le due parti per fare uno Stato palestinese in realtà bisogna applicare la legge
Risoluzione due quattro due del mille novecentosessantasette che lo dice espressamente distinti Israele latino applicare perché non applica perché gli Stati Uniti lo proteggono molto semplice la chiede già negoziando bisogna negoziare nulla
La legge c'è già
La risoluzione due quattro due nei trentasette anni fa sul trentasette anni che questa legge non viene applicata
Legge internazionale perché la legge internazionale come si vedono oltre al diritto consuetudinario sono le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che sono la massima espressione legislativa normativa
Nella comunità internazionale
Però prima diritti e chiudere il mio intervento vorrei leggere una cosa che si applica secondo me a tutti i temi di cui discutiamo paura dubbio cautele di tipo ipocondriaco ci stanno chiudendo in una gabbia abbiamo invece bisogno del respiro della vita
Non c'è nulla di cui aver paura al contrario il futuro ci riserva più ricchezza libertà economiche opportunità di vita di quante non ne abbiamo mai goduto in passato non verrà giù né alcuna per non sentirci audaci
Aperti all'avventura attivi alla ricerca di tante possibilità l'ha di fronte a noi
A bloccare la via vi sono solo alcuni anziani signori
Selettivi e Lori nei loro abiti Talarico che hanno bisogno di essere trattati con un po'di amichevole irriverenza e buttati giù come birilli
Così ho solo pensieri
Scaturiti dalla mente di Marx o di Lenin ma da quella di John Maynard Keynes il più grande economista liberale del ventesimo secolo che era un difensore
Dell'economia etica non soltanto dell'economia liberale e del benessere condiviso di tutti i cittadini
Ed era sensibile ai bisogni dei essenziali degli esseri umani tutti
All'interno delle nostre frontiere e lontano negli altri Paesi per quello che dovremmo anche noi sforzarci di promuovere e difendere grazie
Ringrazio brani adesso il professore Francesco Schettino insegna economia politica all'università Vanvitelli di Napoli il suo intervento e socializzare
I profitti privatizzare le perdite chiaramente ripensando alle grande Settimo non rubare lo scomparso Ernesto russi prego
E bisogno del telecomando e qui no
Presentazione buon giorno a tutti e tutte innanzitutto intanto che parte la presentazione vorrei ringraziare Andrea per l'invito comincio ora prendendo degli spunti che già sono usciti fuori dalla discussione che sono diverse cose ormai ce le siamo dette mi farebbe piacere un po'legale quello che avevo in mente con quello che ci siamo già detti e parte in particolare dalla domanda che è fatto Marco Revelli
Soggetto di classe
Perché la questione di classe secondo me dirimente fondamentale in questo convegno che abbiamo organizzato con tanto impegno tra l'altro di time ringraziamenti nuovamente vanno tutti gli organizzatori anche o tali Ottolina dico che sta mandando la diretta
Perché la questione di classe era anche contenute in quelle mail di invito che arriva da me come immagina la gran parte di voi ed è secondo me cruciale ragionare in termini di classe quindi individuare un'analisi di classe anche dal punto di vista economico e proporre delle misure di classe
Perché noi qui non rappresentiamo che i lavoratori non rappresentiamo la classe ci vediamo siamo un insieme di intellettuali qualche decina qualcuna ci ascolta nessuno ci ha delegato essere rappresentanti della classe che presumiamo appunto
Di a cui presumiamo di rivolgerci fondamentalmente
Però possiamo essere abbastanza ambiziosi visto la nostra capacità le nostre peculiarità di proporre un programma che non sia il partito democratico un po'più a sinistra
Che non sia il capitalismo che si salva all'interno del capitalismo con le misure che gli diamo noi ok ma qualcosa che vada tramite l'analisi di classe
A dimostrare come possibile immaginare quello che l'ambasciatore precedentemente
Ha definito un'economia diversa dall'economia che si basa sul profitto una colonia dei produttori quello che Claudio cosa definiva precedentemente un'economia in cui è possibile che esista una partecipazione dei lavoratori non come classe subordinata ma come classe unica probabilmente parlo del socialismo
Che non è un'idea che nasce così se noi ammettiamo
Di avere la necessità di un soggetto di classe dobbiamo puntare a quello quindi essere ambiziosi anche nelle proposte politiche proposte economiche pene non bloccarci
Lì dove qualcuno dice le risorse dove le trovi e ma il patto di stabilità non te lo permette noi abbiamo un'altra idea
Infatti se adesso parte
La presentazione io mi rendo conto che molte delle misure di cui parlerò sono inattuabile nell'attuale paradigma ma deve essere così e sono dove siamo rivoluzionari
Facciamo il ruolo del PD povertà più a sinistra lontani da Draghi è infatti se vedete ironicamente ho scritto anche prescrivere ricette per l'Osteria dell'avvenire
C'è una frase che Massimo è unicamente utilizzo nella prefazione la prima prefazione all'edizione del capitale impedisse due fatto un'analisi ma non è proposto nulla e lui ha detto io non faccio ricette contiana dall'Osteria dell'avvenire invece lo fa proprio per prendermi in giro un po'anche da solo
Però secondo me appunto l'ambizione proprio questo dobbiamo puntare un po'in avanti perché ne non siamo all'interno di una lotta sindacale di una lotta sociale di un movimento di un partito politico ognuno deve probabilmente fa parte tutto ciò individualmente mare qui non rappresentiamo quello in quell'ambito è possibile secondo me è opportuno aggiungo individuare come elaborare un programma minimo
Ok questi che di provvedere ovviamente sono obiettivi più di lungo periodo se volete strategici però non dobbiamo dimenticare qual è la nostra tradizione è un'analisi di classe prevede gli strumenti di classe
Cioè immaginare che spostando dei soldi si risolve il problema della povertà della diseguaglianza secondo me è pura utopia e anzi estremamente dannoso
E contro i lavoratori di una roba del genere dobbiamo avere il coraggio di guardare avanti proporre anche delle cose che sembrano fuori dal mondo andare contro quelli che proteggono il capitale Port travestendosi da persone che ci appartengono politicamente dalla storia politica si definiscono di sinistra ma in realtà non voglio nient'altro che uno sporco riformismo
Che mette i lavoratori sempre più sotto è sempre più dominati dalle logiche del capitale per cui adesso per vedere le cose che alcuni sembrano assurde alza altre sembrano magari obiettivi più di medio periodo è chiaro che dal punto di vista tattico sia necessario un programma minimo che nasce qui ok rimandano nessuno ci ha delegato nella rappresentiamo la classe ma nasce nelle lotte nasce all'interno per i posti di lavoro però degli obiettivi di lungo perito possiamo pure ce li magari
Così facendo abbiamo un obiettivo intermedio quando ci sarà un movimento e quando saremo in grado di rapportarci veramente alla classe poi questi quando sarà possibile Magarelli rimetteremo impiego
Perché riesco a far girare
Se slide primi faccio
Faccio riferimento alla Costituzione italiana quindi rimango all'interno di un ambito del tutto istituzionale l'articolo tre compiuta la Repubblica rimuovere gli ostacoli all'ordine ma di ordine economico e sociale che limitando di fatto la libertà l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti lavorati l'organizzazione politica nomi e sociale del Paese completamente disatteso
Siamo d'accordo o no lo vedremo come e perché
Per Libania ma all'interno non è che sto parlando dei Soviet del due mila cinquanta magari non era neanche le capacità
E poi cito anche questo a questo libro di L'amante che interverrà successivamente mi sembra un passaggio molto importante di economia politica l'ultimo che pubblica nel due mila ventitré
Eccoli parla lei parla proprio del capitalismo dell'austerità come nel libro precedente leggo il capitalismo dell'austerità non significa meno Stato qual o piuttosto uno stato che mantiene un ruolo cruciale nel fortificare il mercato e agisce secondo la logica dell'espropriazione di risorse
Sottraendole ai molti a favore di toghe
Quindi usciamo definitivamente se vogliamo fare analisi di classe da questa inesistente duplicità o dualismo Stato mercato più stato non vuol dire più socialismo ok
Questa è una roba che dovremmo riconoscere almeno dagli anni Venti per secolo passato ok quando c'era Mussolini Clara ne parla ampiamente all'interno dei suoi testi più stato non vuol dire più sinistra più stato non vuol dire che il socialismo all'interno del sistema di capitale se vogliamo essere rivoluzionari riconosciamo la natura dello Stato del capitale
E non immaginiamo che aumentando il tasso di partecipazione statale l'intera economia abbiamo risolto i problemi dalla classe subordinata non è un'analisi di classe l'analisi keynesiana lo diceva qualcuno prima che è tutto fuorché un economista che si appoggia l'analisi di classe anzi era esattamente il più grande ti anti marxista probabilmente della sua generazione lui l'ha detto
Espressamente voler depurare il socialismo da Marx quindi immaginiamo di che stiamo parlando
Alcuni problemi obiettivi principali ovviamente quando ho pensato a questo intervento sorgono in mente in migliaia di cose non tenendo conto del fatto che appunto sono degli obiettivi hanno una diciamo una portata obiettivamente molto anche rivoluzionare quasi mai mi verrebbe da dire
E qui però due elementi mi sembrano molto importanti da da tenere in considerazione che sono dedurre la polarizzazione di classe sottolinea ancora una volta di classe così come contrastare la povertà
Vedete due grafici andò molto rapido perché il tempo a disposizione lento ma ci sono tutti i riferimenti presente voglio da Figo lì è preso da una pubblicazione di Rho ventina appena pubblicato in sé ma altri
E i colleghi dell'Università di Pisa che dimostrano come negli ultimi anni vedete la concentrazione
Di risorse
E la linea verde che vedere sul grafico di sinistra cresciuto soprattutto per quanto riguarda l'uno per cento di ricco su cui torneremo tante volte
E poi vedremo che l'uno per cento e più ricco implica l'analisi di classe ossia i possessori e proprietari di capitale è questa la cosa che fa la differenza mete il bottom cinquanta per cento cinquanta per cento più porrà gran parte di noi
Fa parte di questo scaglione Perego ha visto crollare no le proprie ricchezze nell'ultimo periodo i dati sulla povertà
Sto altrettanti allarmanti qui anche sono dei numeri che vengono dall'Istat parliamo di un milione e trecento mila ragazzini minori in povertà assoluto gente che non riesce a mettere insieme tre pasti al giorno
Abbiamo come una marea di famiglie che si trovano in povertà assoluta il dieci per cento al Sud c'era proprio sul più di una famiglia su dieci in povertà assoluta a mezzogiorno Ciampi provare la povertà qualcosa che qualcuno di voi Dinoi vedi di più qualcuno vede di meno ma è un problema anche qui di classe non è
Come dicevo prima probabilmente
Un intervento precedente non ricordo chi un discorso individuale come Stato passano ma è un discorso sociale ed è un discorso di sistema ok o cosa di di strutturale su quello dobbiamo intervenire quindi analizzare le disuguaglianze e non come un problema distributivo ma con un problema strutturale come presupposto del sistema di capitale così come la povertà quindi individua individuiamo analizziamo le cose dal loro punto di vista secondo me corretto immagino che molti di voi condividono il discorso e cercare gli strumenti di classe per poter colpire il problema appunto in un'ottica di transizione se volete
Questo è un altro modo per vedere come appunto questa è una questione di classe se la questione distributiva che la questione della povertà la povertà più semplice da intuire no un capitalista povero ovviamente non si è mai visto probabilmente nella storia
Quindi è evidente che si tratta di quel di quei lavoratori che fanno avanti e dire fanno avanti e dietro con posti di lavoro comunque sono marginalizzati i famosi work in pura anche appunto
Sono questi
Per quanto riguarda invece il discorso distributivo lo si vede querele corriamo obbligazione se non sbaglio di Banca d'Italia quella sinistra
In cui se vedete
Diciamo il terzo in basso a sinistra di di cerchio raccontata con quali sono le fonti di reddito del dieci per cento più ricco della popolazione come vedete solo trentasei per cento rappresentato dai salari
Se vedete il cinquanta per cento quello che in alto a sinistra della popolazione il primo cinquanta per cento invece il settantacinque per cento sono salari per i evidente che ma anche scontato lo teniamo sempre a mente che i ricchi non sono coloro che hanno un conto in banca molto grande e quindi non si dimise il famoso uno per cento ma l'uno per cento è qualitativamente
Un soggetto un insieme di soggetti che partecipa all'interno del sistema economico una funzionalità diversa dal lavoratore proprietario delle condizioni di produzione infatti vive dei profitti di interesse di rendite a differenza dei salariati quindi questo dice bene anche Clara maltempo libro che ho citato prima attenzione a giudicare ricche povero
Il nemico di classe scusarmi precisamente dal conto in banca vediamo dal punto di vista della funzionalità all'interno del sistema economico spesso le cose coincidono
Ma passare da una dialettica di classe
Lavoro capitale a una questione esclusivamente il ricco e il povero è smembrare
Concettualmente e teoricamente quello che il marxismo e quindi accettiamo così di privarci degli strumenti che ci permettono liberamente creare un programma che possa essere interesse per la classe
Anche qui scusate di vedere le quote capitarie lavoro ma questo magari Andrea penso che nel
Ma a disposizione delle slide delle vedete io sono sempre a disposizione per qualsiasi
Chiarificazione questa sempre il lavoro che ho citato prima di Andrea roventi in altri colleghi che hanno dimostrato che il sistema fiscale in tutto ciò contrasta con quanto previsto dall'articolo cinquantatré della Costituzione quindi rimango ancora in ambito estremamente anzi più che istituzionale e costituzionale
L'articolo cinquanta della Costituzione dice tra le tante cose tutti devono concorrere alle spese pubbliche in ragione della propria capacità contributiva il sistema tributario è informato a criteri di progressività
Danesi che fanno i colleghi di Pisa che è molto interessante perché non prendono esclusivamente in considerazioni redditi ma mettere insieme una serie di altri dati che provengono tanti altri data veste l'altro un sorso lavorando anche col collega i Banca mondiale che abbiamo qui con noi Vasco che sta tra il pubblico ecco loro facendo questo tipo di analisi e scoprono che tutta la distribuzione e dell'intera popolazione italiana viene tassata in maniera regressiva vedere
Se vedete venticinque vedere l'inizio della dell'asse orizzontale il la percentuale leverage tal stretta è estremamente più alta vedete che l'uno per cento zero virgola uno per cento il ricco della popolazione italiana è quello estremamente meno tassato
E quindi è secondo sec. ammesso e non concesso che questo sia uno studio io non ho dubbi che sia così corretto è stato validato anche dalla comunità scientifica l'Italia ha un sistema di tassazione che è completamente regressivo
Più sei povero più paghi ok
E questo evidentemente è un problema è un problema che però come al solito va affrontato secondo me con la lente d'di classe cederanno a mente che non è che dobbiamo esclusivamente per il ricco e il povero ma vedere propria una certa certo tipo di funzionalità all'interno del sistema economico sia coloro che si vede da diversi colori o vede vede colori appunto di questo grafico che percepiscono profitti possono proprietari del capitale
Quindi qualche idea buttata lì però è utile secondo me per ragionare su quello che si potrebbe fare molto difficile in una situazione come quella attuale ci starebbero immediatamente non va bene neanche il tempo di proporre che è finito il figlio ebbe finirebbe molto male però qualcosa va detto abbiamo detto che l'articolo cinquantatré della Costituzione prevederebbe la regressiva progressività per l'imposizione fiscale giusto chi ha di più vale di più chi ha di meno pagati meno
Però noi abbiamo un problema enorme che riguarda le imposte indirette l'IVA
L'IVA rappresenta quasi il cinquanta per cento degli introiti dello Stato e noi sappiamo che l'IVA è un qualcosa che non è propriamente progressiva ma al contrario tutti parlano lo stesso non so se da qui io ieri ho sentito parlare del fatto che il gas se aumentato in termini di Iva è una tassa dice un'imposta sicura
E quindi si potrebbe tranquillamente provare a rimodulare cioè se non altro ci si può mettere uno livello massimo l'IVA cioè l'imposizione indiretta non può eccede il venti per cento del totale delle entrate dello Stato
In qualche in quale maniera progressiva eliminazione delle imposte sui vini sui beni di prima necessità
Riduzione del quattro per cento sui beni di largo consumo questo sì ma abbastanza semplice quei panieri Istat e usi il caso ma si arriva facilmente a quello e aumento dell'Iva sui beni di consumo di largo insomma
Perché mantenere tutto al ventidue per cento che ti compiono gli otto che ti compri un assorbente insomma è è qualcosa di abbastanza
Regressivo non è un errore è una cosa che è voluta è una politica di classe ecco quello che noi dobbiamo capovolgere proprio il senso delle relazioni
Si può calibrare diversamente il discorso delle aliquote fiscali ne parlavo con Andrea in questi giorni
Imposta sui patrimoni che cedono il miliardo di euro presente al due per cento c'è un economista francese Zuckerman è che passi tutti probabilmente conoscete che ha fatto un calcolo potrebbe uscir fuori a livello mondiale
Cifre enormi
Cinque si è quasi finito
C'è la possibilità per esempio di riprendere in mano lo stemma IRPEF del mille novecentosettantaquattro italiano quindi stiamo parlando di cose tanto fuori dal mondo neanche rivoluzionare qualcosa che giace appartenuti nel settantaquattro come vedremo più avanti
C'erano molte più a lingue della cosa che in più mi interessa e che si partiva dal dieci per cento salivano al settantadue per cento ora con un grafico che non sono facilmente come appunto ci sia stato una riduzione di queste aliquote
Cosa che in parte ha determinato poi un inefficacia o parziale efficace dalla capacità redistributiva dello Stato
Introduzione della valuta della patrimoniale ma soprattutto aumento delle aliquote sui redditi da vedere da capitale sui profitti
Perché se bisogna agire lo ribadisco ancora una volta sulla funzionalità all'interno del sistema bisogna colpire il capitale così come il capitale ha colpito lavoratore noi Secci rappresenteremo come qualcosa che va a favore dei lavoratori deve lavorare per la classe quindi contro parlasse che domina anche in una fase di transizione
L'altra cosa che mi interessa molto il discorso dell'aumento delle tasse sull'eredità regale proviamo l'aliquota probabilmente più bassa di tutto o non so se devo robot del mondo il tre per cento in Germania sta al trentadue per cento
Insomma un innalzamento perché altrimenti voi e le cose ovviamente vengono tramandate le famiglie diventano sempre più ingrassare
E poi c'è tutto il discorso dell'esproprio degli immobili per una questione dell'edilizia popolare lo vedremo anche dopo è una cosa che mi interessa molto e per quanto riguarda il debito pubblico visto che molti dicono dove trova delle le fonti di finanziamento ecco ci sono esperienze soprattutto in America latina che attraverso un controllo popolare del debito pubblico cosa che ha fatto anche Marco Bersani probabilmente qualcuno di voi lo conosce
Sul Comune di Roma si scoprono delle cose orribile Louis Roma scoperto che dei quindici miliardi ce n'erano quasi la metà che erano illegittimi o comunque non si sa chi era il creditore
Questo è stato certificato dall'ufficio legislativo della Camera dei deputati quindi insomma qualcosa di molto importante
C'è la possibilità secondo me anche di ridurre un po'il discorso del debito pubblico e poi passare a un ragionamento più ampio su come appunto trovare le fonti di finanziamento questo abbiamo già questo scusatemi sono andati indietro invece che avanti
Questo Perco molto rapidamente vedete questo grafico stranissimo Gritti PTP fa vedere dal settantaquattro ad oggi come sono cambiate tutte quante le aliquote all'inizio erano tantissime no trentadue si sono ridotti a cinque vedete come si è ridotto il range in termini percentuali si parte da un minimo di dieci a un massimo del settantadue per cento nel settantaquattro
Se arrivo livello estremamente vicino vedete i più poveri e più ricchi più o meno padano delle aliquote singoli ma il capitale paga ancora di meno spesa al ventisei per cento cose del genere
E c'è un discorso simile ma cerco di andare verso le conclusioni per non appesantire troppo quello che ho da dire
Questo discorso fiscale ma un discorso di politica economica che secondo me potremmo mettere in ci potremmo ragionare su ecco questo è un po'il mio obiettivo è innanzitutto agire sul salario sociale quindi non esclusivamente sulle buste paga per risorse buste paga salato diretto salario indiretto come servizio è stato differito convenzioni innanzitutto abolizione dei contratti di lavoro atipici questo secondo me è fondamentale perché se noi dobbiamo essere un governo di per ci proponiamo di fare un programma l'il contratto atipico e precario deve essere eliminato non c'è
Ci sono mezzi termini non dobbiamo aver paura pure una cosa del genere perché se no facciamo il gioco degli altri
Indicizzazione delle buste paga all'inflazione effettiva una specie di scala mobile e che qualcuno mi venga a dire che questo crei inflazione quando l'euro è stata ha detto che questa infrazione che abbiamo subito era un'inflazione a profitti in quel caso non è intervenuto nessuno però
Blocco dei licenziamenti cosa che insomma strumenti che sono stati utilizzati ecco questo è molto importante secondo me cominciare a ragionare anche sull'espropriazione delle cliniche private perché si parla tanto per il la sanità pubblica costa troppo ma la sanità privata
Che impatto ha sulle nostre vite
Esistono dei lavoratori che lavorano nelle cliniche private esistono degli ospedali che ci rubano una quantità di soldi enormi semplicemente perché qua siamo a Roma funziona bene ma nel Meridione sei costretto o a non curarti o andare da questi ladri perché gli ha mai coloro col nome proprio
Va be si può pensare che in qualche maniera le professionalità vengono tutelare cioè lavoratori rimangono al loro posto solo che da ospedale privato progressivamente diventa un ospedale pubblico è qualcosa di realizzabile ora sicuramente sì ma l'esproprio uno strumento che ha a disposizione delle ci sature italiano quindi teoricamente anche nel quadro attuale normativo si potrebbe adoperare così come discorso delle scuole private dell'università private discorso analogo
Dobbiamo anche finirla di piangere dicendo i governi danno dei soldi alle scuole private rispetto a quelle pubbliche mano che modello abbiamo che cosa proponiamo per la scuola pubblica
Questo è un problema enorme lo dobbiamo dire che le scuole private ospedali privati che sono l'esatto prodotto di un sistema di capitale che punta a eliminare lui è il sistema pubblicano dobbiamo reagire con una proposta non non dare più soldi alla scuola eliminare e scuole private punto senza mezzi termini non oggi non domani ma dobbiamo avere il coraggio di andare avanti se non e non ci ascolta più nessuno
Finiamo per essere la brutta copia del PD sbiadita
E poi va al governo prendono parlamentare europeo che poi dopo due mesi si apparenta colpi di e perdiamo un'altra occasione siamo attenti rischiamo di essere ambiziosi a un'altra cosa finisco può secondo me c'era un minuto ancora Andrea chiede tendente c'è un minuto
La cosa importante per quanto riguarda la povertà vado rapito a quest'ora una cosa che si è fatta in molti di in molti Paesi anche ai paesi in via di sviluppo e il sud Italia lo sta diventando in termini povertà e la moda elaborare un piano fame zero come quello che ha fatto l'hula
Undici marche estere Strauss stanze sono son cose che si utilizzano anche in giro per il mondo introduzione della Libretta questa è un esperimento che viene fatto danni a Cuba cioè garantire alle famiglie povere un minimo di cibo necessario per sopravvivere evitare che ci siano a meridione almeno l'undici per cento delle famiglie che non riesce a a portare sulla tavola tre pasti al giorno e poi lo dice uno che lavora al Sud finiscono nelle mani della criminalità che diciamo di voler combattere ma che poi alimentiamo indirettamente non intervenendo in questa maniera
E l'altro elemento fondamentale il piano case popolari l'edilizia è un problema enorme in questo Paese per i lavoratori non per i poveri per i lavoratori chi di voi vadano affitto ancora un un mutuo Sacchi è una un dissanguamento progressivo enorme
Il piano casa popolare fondamentale se serve devono essere ristrutturati gli immobili pubblici
E convertiti e soprattutto è espropriato i gli immobili che non vengono utilizzati e ne abbiamo a Roma qualche centinaio in giro che sono stati occupati come centri sociali sono saliti smobilitare i rimasti vuoti
Quanti ce ne sono quindici non li conosciamo tutti sono una marea e qui c'è una richiesta di case di persone che hanno bisogni immediati che vada a vivere nelle occupazioni è una cosa inguardabile sono lavoratori come noi
E questo mi sembra alquanto doveroso poi ovviamente ci sono altre altre questioni importanti l'ultima se posso
Perché la dobbiamo avere delle proposte che al momento magari non sembrano attuabili ma sono questioni su cui dobbiamo ragionare obiettivi di lungo periodo la valorizzazione del personale scolastico e sanitario è assolutamente fondamentale perché se è vero che noi pensiamo
Che lo scusi detto Stato sociale che il salario indiretto debba essere un cardine delle nostre politiche non possiamo pensare che gli stipendi di chi lavora all'interno degli ospedali di condizioni di lavoro di del di lavoro degli insegnanti rimangano inalterate semplicemente diciamo quali sono cattivi perché hanno molti soldi alla scuola pubblica
E la nuova dalla scuola privata non è così per esempio l'idea che potrebbe funzionare oltre alla rivalutazione dal punto di vista salariale affinità André P due o tre mila euro quasi dava l'idea finale questa creare la figura docente ricercatore a tempo pieno una figura molto interessante anche perché all'interno alla scuola abbiamo delle professionalità enormi che non solo dal punto di vista salariale ma anche dal punto di vista professionale non vengono valorizzate farli lavorare ha scelto a otto ore
Dopo l'insegnamento e permettergli di fare la ricerca che facciamo nelle università creare delle sinergie tra scuole e università secondo metterebbe appunto
Un'ambizione anche da chi di chi vuole insegnare e va a scuola per fare anche ricerca non solo come ripiego perché magari una madre di famiglia ma purtroppo succede dalle parti nostre io penso di aver finito detto tante cose forse troppo Maio ringrazio una citazione di Bertold Brecht
Sì sì sì scusate cessato
Un po'di casa tra slide è autodidatta
Torniamo all'antico e quindi adesso è il turno di Giovanni Greco e insegna all'Accademia d'arte drammatica Silvio D'Amico romanziere drammaturgo
Grande filologo e traduttore per Feltrinelli
Dal greco antico
Grazie grazie a tutti e a tutte
Di solito non leggono questa volta cercherò di leggere un po'poi anche di parlare ha invece a braccio il mio intervento sentito la non pensare all'elefante
Perché il ministro della cultura somigli sempre meno al Ministero della Verità o a quello dell'amore di orwelliana memoria
Non pensa all'elefante è il titolo di un fortunatissimo libro di Giorgio Lacoste di vent'anni fa ormai che ha come sottotitolo come riprendersi il discusso il discorso politico in questo libro
Il linguista e cognitivista Giorgio Lago mostrava come l'egemonia culturale della destra negli ultimi decenni
Si sia fondata sull'acquisizione sull'affermazione di un impianto metaforico che non è più di una parte per lungo tempo unitaria ma diviene universalmente magari inconsciamente condiviso
Ladro spara del frame
Che avevo solamente senza diciamo dilungarmi espressioni come sgravi fiscali potrei aggiungere paradisi fiscali ondata migratoria padroni a casa nostra
Sono entrate nel linguaggio e nel senso comune configurando una visione del mondo che dice che le tasse sono un peso che le migrazioni sono una minaccia che incombe come un mare in tempesta e che gli schizzi di quell'onda
Pretendo li travolge le leggi dove non è previsto che lo facciano di imporre abitudini modi di fare e di dire dove ne dicono anche il ben più radicati autentici cioè i nostri l'idea che le tasse siano la possibilità dell'appartenenza riconosciuto al consorzio umano che la migrazione sia una delle forme più antiche dell'esseri umani e che la padronanza non dicendo dall'identità etnica idea perdente
Disconosciuto ormai quasi universalmente votata all'insuccesso culturale oltreché letterale come una bestemmia
Questo impianto metaforico d'altra parte non esiste da sempre e si è consolidato grazie a concentrazioni editoriali
Monopolistiche di vario genere natura che hanno diffuso la paura e la chiusura come l'unica forma della convivenza
Ribadendo a ogni piè sospinto che è meglio non paga le tasse non farsi invadere da chi vede parla il mondo in modi irriducibili al nostro che la diffidenza e la misura di tutte le relazioni e di conseguenza è meglio la sicurezza nel privato che l'inefficienza del pubblico in tutti gli ambiti dell'esistenza
L'istruzione la sanità per fare un esempio destinata nel senso universalistico sono diventati sinonimo di inerzia cancrena quando malaffare ancora peggio con tutto ciò che ha a che fare con l'ambito della cultura
Perché con la cultura non si mangia che è una metafora triviale
Che solletica la ripugnanza piccolo borghese contro tutto ciò che sa di intellettuale il culturalmente ecco chiamava qualcuno
Perché le forme della cultura attengono al piano del superfluo del voluttuario dell'improduttivo secondo il principio che le politiche culturali non hanno niente da spartire con quelle sociali
E che non è vero che cultura significa prevenzione inclusione cura la corsa ottiene che bisogna riappropriarsi del discorso politico coniugando in accezione alternativa parole e metafore contaminate da una semantica deteriore regressiva
Visto che il linguaggio che parliamo resta ancora fortemente connotato in senso metafisico e dunque discriminatorio e dunque tendenzialmente misogino
Ma per riappropriarsi è necessario identificare l'ordine simbolico metaforico da cui muove una certa narrazione
Veniamo tanto per fare qualche esempio da decenni di guerra umanitaria che esportava la democrazia
Di fuoco amico di omicidi mirati di pallottole vaganti che hanno ridefinito con successo la violenza inaccettabile della guerra
Riuscendo paradossalmente a umanizzare la brutalità sistematica e ha stemperato nell'orrore ingiustificabile
Ma se è vero quanto diceva Franco Fortini in verifica dei poteri e cioè che rinominare le cose significa ridefinire i rapporti di proprietà
Proposito della classe allora il compito di nuovo discorso politico passa per la riaffermazione di alcune antidoti di alcune necessità
Faccio qualche esempio
La necessità di essere buonisti perse buonista è colui che riconosce l'umanità su buona dell'altro da sé
E simultaneamente bisogna dire che siamo tutti clandestini se clandestino viene dal latino clan nascosto e destino Stati-nazione ovvero che il destino che che il clandestino non è un criminale
Che ha la colpa sulla di essere sopravvissuto Canale di Sicilia ma uno la cui destinazione nascosta
Il cui futuro ignoto come lo è per tutti nessuno escluso capovolgendo dunque il paradigma
Che vuole socialmente approvata la scommessa di chi investe in Borsa in positivo o negativo sul destino di un'azienda o di uno Stato
E quasi universalmente stigmatizzata la scommessa di chi investe la sua vita sulla possibilità di sopravvivere dopo il deserto le torture il Mediterraneo per arrivare dalle nostre parti non per fu pare ma dopo essere stati depredati
Se questa è la premessa la distopia del mio spicca la neo lingua di ovunque la quella regolata e propalato dal Ministro della verità
Ente pubblico destinato la censura della storia alla cancellazione di ogni nome e di ogni evento stile alla narrazione univoca del regine regime il mistero del revisionismo potremmo chiamarlo che va di pari passo con quello dell'amore in mille novecentottantaquattro che si occupa della sicurezza
Di qualunque la repressione della conversione di qualunque istanza no ma la
Questo ministero questi ministeri la situazione dipinta da qual è sempre meno science fiction e distopia e sempre più pane quotidiano
Il ministero della cultura
Nostro odierno degli ultimi decenni ha contribuito cospicuamente alla costruzione del format unico la versione culturale del pensiero unico
Mettendo in atto una vera e propria guerra all'intelligenza in tutte le sue forme Petito via cinema teatro musica
E dovrei dire anche università e scuola ma ne parleranno altri
Come un vero e proprio embargo e sanzioni durissime spietate che hanno provocato la fame la sete l'abbandono di molti e molte ricercatori artisti docenti librari
E poi la chiusura di spazi cinematografici teatrali musicali di librerie biblioteche di musei e spazi espositivi in un contesto sempre più desolato che significa la fine del pensiero critico la clandestinità
Per decine di migliaia di persone che hanno creduto e credono nel valore della bibliodiversità
Di un'arte libera e provocatoria di una scuola di università al servizio della passione del progresso non della burocrazia e della miseria intellettuale dei crediti quando non del servilismo delle filiere mafiose
Il cosiddetto pensiero unico non è una formula astratta un refrain in fondo consolatorio ma la normalizzazione sistematica degli immaginari nel quadro di un massacro di ogni pulsione simbolica anomala perché mentre veniva meno quanto appena detto
Si affermava il libro unico il film unico lo spettacolo unico la televisione unica la scuola e l'università uniche con poche eccezioni sempre più clandestine cioè invisibili senza diritti e senza futuro
La vittoria di questa guerra l'intelligenza ha reso naturale come se fosse un terremoto o un'eruzione vulcanica quello che è il frutto di scelte precise ponderate e pluridecennale la privatizzazione di ogni spazio pubblico
Di ogni risorsa materiale e immateriale di ogni sogno di un'utopia
La vittoria di questa guerra ha confortato ha comportato il trionfo dell'irresponsabilità dell'egoismo della solitudine telematica e dell'insensibilità a qualsiasi stimolo che non sia uno stimolo mainstream
Tutto questo non è naturale
L'implicita di Muti perito una conto di pochi è un'opzione culturale nella quale chi soffre viene ammaestrata non crede la sua intelligenza la sua umanità alla sua capacità di essere diverso anomalo irripetibile mente straordinario in un mondo che non ha dato una volta per sempre
La cosiddetta precarietà generalizzata di ogni condizione lavorativa e di quella culturale più di altre non è un meteorite caduto sulla Terra incidentalmente e che porterà inevitabilmente all'estinzione
Di quei dinosauri che credono ancora nella bellezza e nel valore politico della bellezza del sogno ma è una scelta cinica di riduzione dell'Humanitas nella direzione della barbarie
Nella riedizione della vecchia favola dell'homo homini lupus che non è vera ma solo il portato di un equivoco di una mistificazione una declinazione ennesima della guerra permanente Guerra che diventa guerra tra poveri una contrapposizione inventata in malafede da chi vuole servì ubbidienti al guinzaglio decide scientemente perché la gente conteggi
Vuole ammanchi stress o il kitsch e cioè quel che non vuole che non ama la complessità in confronto agli all'etica i tanti economisti che sono qui
Ci insegnano che è l'offerta che fa la domanda e non il contrario non è vero che la gente contro il Gip vuole Grande Fratello XFactor
Ma l'offerta culturale che viene decisa da qualche parte determina
Il fatto che qualcuno decida a me piace quello che solamente vedo quello solamente sento ciò che mi viene proposto tutti i giorni senza alternative
Cosa fa allora il ministero un Ministero della cultura che non sia luogo di spartizione di prebende ma occasione di costruzione di una coscienza critica poi lanciare qualche idea
Si attiva con varie finanziamenti per il dialogo e l'ibridazione tra culture senza l'ossessione di rivendicare l'identità nazionale
E con la necessità di superare l'idea della cultura merce in tutte le sue articolazioni e del mercato del privato come misura di tutte le cose buone di tutte le relazioni qualitativamente positive basta con i bandi comunali regionali e nazionali internazionali dove si dice che la qualità di un progetto
Dipende dalla capacità che sia di attrarre sponsor
Gli sponsor non fanno la qualità dobbiamo dire di nuovo di un modo diverso cosa sia la qualità
Il ministero ideale dovrebbe operare per rimuovere qualsiasi ostacolo alla piena accessibilità a spazi e eventi culturali per tutto e tutti
A partire dai giovani da emigranti dalle fasce storicamente escluse con gratuita e promozioni sistematiche non occasionali
Questo implica investimenti pubblici cospicui sulla sperimentazione di percorsi innovativi
Attenti ai margini alle periferie alle minoranze discriminate secondo la prospettiva che il politiche sociali e politiche culturali non sono in contraddizione e che la prevenzione è sempre meglio della repressione
Secondo nuovi sono il fumus il Fondo unico per lo spettacolo del modo per esempio in cui opera la commissione cinema all'interno del ministero
Il flusso che non tuteli più la rendita disposizione l'appartenenza politica e tribale la conservazione fine a se stessa
Ma l'apertura progettuale i percorsi di inclusione di formazione la sperimentazione di forme nuove di organizzazione orizzontale e di produzione e distribuzione innovativa
Che genere io nuove forme e nuove possibilità di coinvolgimento di lettori spettatori fruitori in senso largo fuori dai canali egemonici del mainstream escludente
Giovanni sempre facendo il prussiano quattro minuti fissi Masto alla penultima pagina finito
Solo così il lavoro la casa la sanità che paiono sempre più urgenti non sono in conflitto con politiche culturali non clientelari e la polizia può far rima con la solidarietà sociale
Il ministero deve promuove inoltre la libertà di espressione in cui sia tutelata contro ogni censura e dunque non ho normativa sul Copyright Act che elimini conflitti di interessi il tema è molto ampio
E lo avevo solamente e quindi una seria normativa antitrust che eviti la concentrazione editoriale il monopolio oligopolio produttivi e distributivi
Ha così si dovrebbe accompagnare una stagione di diritti dei lavoratori della cultura e dello spettacolo che riconosca davvero l'intermittenza e la specificità dell'avorio culturale con fasi di visibilità e altre di invisibilità progettuale riconosciute sovvenzionate
La maternità la gravidanza la malattia
Però a sono la stessa cosa riconosciute anche lavoratori della cultura
Conseguente dovrebbe esser la valorizzazione dei luoghi culturali della memoria
Per i quali non deve cambiare la destinazione d'uso i cinema i teatri e tutti gli spazi della cultura non dovrebbero essere trasformati una volta magari abbandonati perché non riescono più a stare in piedi in outlet e centri commerciali o qualcosa del genere
In questo senso sarebbe fondamentale che lo Stato riconosce se tutte le esperienze di restituzione o si potrebbe dire di occupazione
Di spazi pubblici e privati abbandonati e chiusi soprattutto le lodi del degrado del malaffare
Sto per finire secondo i dati forniti qualche anno fa prima dei covi dove Angelo dall'Agenzia della coesione territoriale quello in cultura rimane il più grande disinvestimento settoriale che si sia avuto i dati degli anni due mila
Nel due mila otto dopo i tagli del governo Berlusconi dei governi Berlusconi Italia investiva alcuni cultura lo zero virgola otto per cento del PIL nel due mila quindici con il Governo Renzi si è scesi allo zero virgola sette
Dopo di noi Europa ci sono solamente l'Irlanda ma Danimarca Finlandia Slovenia investono oltre il due per cento e la media superiore all'uno per cento
Tutto ciò nonostante tutti in studio abbiamo dimostrato che gli investimenti in cultura ricercano dopo un incremento del PIL
Superiore a qualsiasi investimento in settori i governi danze Gentiloni hanno inoltre promulgato leggi per la produzione culturale che hanno spostato i finanziamenti pubblici dalle opere dagli artisti all'impresa si avendo come unico riferimento i risultati economici ottenuti nel mercato
Non solo si è continuato la politica dei grandi eventi e degli una tantum e notti bianche i musei gratis una volta al mese nulla mai di strutturale e anche in questi settori si è introdotta la politica dei bonus non più diritti ma gentili concessioni del principe
La situazione solo peggiorato dopo i Comites Fossa pizzata prendendo dunque ancora più gente che si definiscano i parametri che individui con la qualità di un progetto d'iniziativa culturale che non siano quantitativi sbigliettamento spero non solo la mano invisibile del mercato e le tre e efficienza efficacia economicità
Non devono essere questi parametri per legittimare la validità e la qualità di un progetto culturale
Ma devono essere partecipativi legati ai territori riconoscendo tutte quelle realtà che si direbbero esistenziali quello che davvero pulso nella nostra società significa inventa quel che è vitale e necessario
Perché resiste
E non può smettere di resistere un minuto perché deve continuare a resistere nascono quattro righe
Il ministero dovrebbe farsi carico di queste resistenze
Di queste resistenze che vanno dal sud al nord del Paese ai margini spesso derise e considerati di serie B il ministero che non voglia essere quello della vita dell'amore deve dare visibilità e voce a chi resiste nonostante tutto fuori dal mercato dalle appartenenze perché la resistenza e bellezza
Come dice un grande poeta neo Greco che sia Maiani Ritsos che era un comunista e vice perché chissà là dove qualcuno resiste senza speranza e proprio la che comincia la storia umana la bellezza dell'uomo la resistenza e bellezza
Si può cominciare a contare una storia solo se qualcuno resiste senza speranza grazie
Grazie a Giovanni
Dura adesso è il turno della nostra Veronica Morea anche uno dei nostri ospiti prima ricercatrice del CNR biochimica
Vai
Un attimo di tempo per ripristinare le slide anche a chi ci sta ascoltando in diretta
Su YouTube da Ottorino di blu
Però ecco invece la regia sul canale YouTube del Cnr
Sempre quando non ci sono slide di inquadrare questo pacchetto in modo da dare evidenza
A chi parla quando palestra e definiscono chiaramente di tornare sul relatore grazie
Sì
Ho bisogno di vedere il desktop per far partire le slide
Per quanti dovrei far vedere cosa si vede
Non so se per tempi di assoluta quanto
So che il Paese più
Perfetto
Grazie
Allora buongiorno a tutti e grazie per essere cui questo è lo schema della mia presentazione e due parole per presentarmi io mi sono laureata all'Università Sapienza di Roma
Ho svolto un dottorato di ricerca presso l'IRBM che è una ente di ricerca finanziamento privato sostanzialmente hanno ha già in pancia destra Marche Sigma Tau
Ho svolto un periodo di post-dottorato in Inghilterra presso il Medical Research Council di Cambridge e poi sono arrivata al CNR che è un ente pubblico di ricerca quindi un'altra cosa rispetto all'università
Al CNR sono anche è diventata iscritta alla CGIL e Rsu della CGIL e mi sono occupata di questioni che riguarda il personale e politica della ricerca anche per questo sono qui oggi
Qualche settimana fa Andrea Del Monaco mi ha fatto una domanda interessante ha detto ma se tu fossi Ministro dell'Università quali sono i primi tre provvedimenti che prendere insieme
E e quindi ho provato a pensarci pane se n'è aggiunto un quarto proverò a illustrare Delhi adesso è il primo è abbastanza ovvio aumento dei finanziamenti ne avete sentito parlare sicuramente Sempre si parla spesso in televisione di quanto è importante la ricerca
Quasi tutti i partiti politici dicono che è importante bisogna finanziarlo ma inevitabilmente non lo fanno quindi perché bisognerebbe finanziarla di più
Anch'io vorrei richiamare la Costituzione perché di ricerca si parla tra i principi fondamentali la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica
La Costituzione ha ragione perché istruzione e ricerca sono necessarie quindi questo è il primo motivo per finanziarle sono necessari per gli individui per la propria crescita personale ma anche per il miglioramento della qualità della vita
Sono necessari per la collettività perché tutti i processi scientifici ed etici che non sono stati casuali sono avvenuti grazie a pensiero ricerca e come ci ha detto il collega Hillary
Oggi sono anche necessari per la sopravvivenza della vita sulla Terra
Questi sono necessari anche per l'economia anche se normalmente questo viene citato come il fine ultimo di ogni cosa in realtà questa secondo me è una conseguenza logica delle precedenti
Se migliora le singole migliora collettività ci saranno delle ricadute positive sicure per l'economia
L'altro motivo per cui è importante finanziare la ricerca perché istruzione ricerca sono Investimenti così come lo sono altri servizi pubblici come lo è la scuola lo alla sanità
Non sono costi o spesa pubblica quando si parla di spesa pubblica di solito la parola che si è pertanto è tali e quindi il concerto a ben diverso una spessa sembra quasi solo una perdita un investimento a un ritorno e la ricerca un investimento particolarmente redditizio c'è un'interessante sito che si chiama Robards riceveranno con accademico resa ci scuole
Che si occupa molto di questi di problematiche relative alla scuola all'istruzione superiore alla ricerca e per fare un esempio del Cnr
Insieme il ritorno è maggiore al duecento per cento nel due mila ventuno il fondo di finanziamento ordinario del CNR è stato un po'meno di seicentoquattro milioni di euro
E le entrate totali del CNR sono state mille trecentottanta milioni dovute per lo più a progetti di ai dei progetti ricerca quindi dai fondi attirati dai ricercatori ma anche dal conto terzi
Cose fatte per le industrie
E non credo che ci siano molti investimenti adesso se andiamo in banca che offrono questo tipo di rendimento questo sono un rendimento a brevissimo termine poi ovviamente il rendimento alla ricerca e più a lungo termine e più difficile da quantificare ma sicuramente più ampio
Quindi se investire in ricerca l'altra domanda è quanto allora è utile avere un quadro di riferimento dal due mila e tre l'Unione europea dichiara come obiettivo che tutti i suoi Paesi membri debbano spendere almeno il tre per cento del PIL
I dati Eurostat Sempre nel due mila ventuno mostrano un quadro per i seguenti Paesi vediamo se riesco a indicarla
Qual è il pulsante
Sotto
No ha fatto una cosa che non avrei mai dovuto fare temo
Aiuto posso rivedere sulla X
Penso
Essi materiale nelle slide sarà
Ho spinto un pulsante che non avrei dovuto spendere spingere
Perfetto scusa quale per indicare
Io non le do no
Pensa
Va bene l'importante
E come si può vedere dal grafico alla barra più scura è la spesa dell'Unione europea che in media spende il due due per cento del PIL alcuni Paesi a sinistra e la barba scura spendono di più
E Germania Svezia e altri superano il tre per cento l'Italia investe l'uno e cinque per cento quindi meno della media europea e circa la metà di Paesi a sinistra nel grafico
Per quanto riguarda paesi al di fuori dell'Unione europea abbiamo la Cina due quattro Regno Unito due nove Giappone tre tre usa tre cinque Israele cinque sei
Quindi quanto vogliamo spendere dipende da due cose uno da quanto vogliamo guadagnare abbiamo detto dall'investimento
E due anche da quanto vogliamo essere indipendenti rispetto a Paesi che impersona di più si è parlato molto di indipendenza prima siamo già dipendenti da un punto di vista energetico economico militare
Abbiamo in pratica delegato anche le scoperte all'esterno quindi questo ci mantiene ancora di più in questo ruolo satellite rispetto ad altri Paesi
Però siccome le risorse al momento sembrano essere porte fino a che non vengono sbloccate e ci sono anche provvedimenti a costo zero
E il la prima cosa che viene in mente che sarebbe necessaria eh distribuire le riforme le risorse comunque ci sono e vengono investite in un modo più uniforme
E ho voluto mettere a confronto due modelli di distribuzione quello meritocratico a destra non a caso che è quello che ha prevalso negli ultimi vent'anni e fondamentalmente diciamo che i colori indicano la quantità di finanziamenti andando da rosso
Centri o persone molto finanziate e molto poche al blu scuro che sono centro persone poco finanziate e e molto più numerose
Volevo rosa chiaro bianco-azzurro che sono colori intermedi in questo rispecchia anche un po'probabilmente la distribuzione della ricchezza del Paese diciamo il modello università ricerca e abbastanza un buon esempio è quello che succede fuori
A sinistra invece ho messo il modello che viene tanto criticato disprezzato come a pioggia che poi non è mai stato del tutto a pioggia ma parzialmente a pioggia
E dove i colori invece indicano la diversità delle ricerche e cioè il fatto di poter fare ricerca su tanti temi perché chiaramente l'accentramento delle risorse vuol dire anche accentramento dei temi di ricerca
I gruppi lavora normalmente su una cosa due-tre poche cose ma non su tutto
Quali sono le conseguenze del sistema meritocratico ma innanzitutto l'accentramento di risorse potere tra pochi individui gruppi o istituti che vengono considerati eccellenti e ce l'ha anche un po'come i predestinati
Una drastica riduzione nel caso delle università un popolo annullamento del finanziamento di base che veniva fornito
E l'impoverimento di molte istituzioni soprattutto al Sud con conseguente migrazione sia di docenti che studenti che di ricercatori almeno quelli che possono permetterselo in pochi centri soprattutto al Nord
Quali sono i problemi bene
Innanzitutto per quanto riguarda l'eccellenza l'eccellenza passata non garantisce la qualità della ricerca futura le ricerche che verranno nel futuro che saranno importanti per il futuro possono essere in campi molto diversi da quelli del passato
Le idee possono venire da altre persone da tutti sono la principale ricchezza nel nostro campo quindi diversificare è importante
Inoltre non esistono misure accurate di qualità quindi anche di eccellenza della ricerca su vasta scala
Su piccola scala vale il principio della Fia previo c'è un esperto nel campo legge il lavoro di un'altra persona che lavora su temi molto simili e lo valuta qualitativamente
Questo non si può fare su vasta scala e questi sono i parametri bibliometrici che però sono inadeguati perché sono facili da manipolare misurano quantità e non qualità
E tant'è vero che sono stati abbandonati dall'Unione europea anche dalla maggior parte degli Stati esteri però all'Italia per sono molto
Un'altra conseguenza che se noi smettiamo di finanziare la grande maggioranza delle ricerche per solo perché sono nomi eccellenti ma magari sono ottime buone o comunque necessarie
Rischiamo di perdere dei saperi e delle conoscenze che in futuro saranno essenziali
E una volta che abbiamo creato il deserto tra queste torri d'avorio ci vorrà molto tempo per tornare a acquisire conoscenze in quei campi
Qui mi viene sempre in mente la citazione di famosi economisti italiani soprannominati Bocconi Boys da loro colleghi internazionali in modo un po'ironico
Che dicevano che l'università italiana e irredimibile deve essere abbandonata al suo destino di squallore loro auspicavano la distruzione totale
Sono stati i consulenti dei più importanti governi
Infine ma non ultimo anzi quello che ci si scorda spesso anche molti ricercatori che pensano che tutto sia un premio una punizione per loro e che soluzione ricerca sono servizi che lo Stato deve fornire i cittadini
Quindi tutti i cittadini hanno lo stesso diritto di usufruirne ovunque si trovino sul territorio nazionale oltre che a prescindere ovviamente dalle condizioni materiali eccetera
Inoltre un punto di vista e in cui essi covo diciamo anzi generale della collettività non possiamo permetterci di rinunciare a nessuna risorsa umana
Le capacità di fare ricerca che sono particolari come quelle per fare tutti i mestieri richiedono da un lato dedizione anche un po'ossessiva dall'altro creatività
Possono nascere ovunque sul territorio nazionale e quindi se noi vogliamo veramente avere qualità o addirittura eccellenza dobbiamo cercare di raccogliere tutti non lasciare indietro nessuno
Per usare un termine comprensibile alla maggior parte degli italiani c'è bisogno del vivaio per avere i campioni ma anche per avere bravi giocatori
Quindi le mie proposte sarebbero e queste a costo zero la prima distribuire i finanziamenti più uniformemente tra ricercatori e gruppi di ricerca
Distribuirli più uniformemente tra le istituzioni ma distribuire uniformemente anche i saperi e le conoscenze
E pare una piccola quota di risorse si possono dare non le darei tanto all'eccellenza quanto a idee innovative quanto come dote per partecipare alcuni progetti che richiedono cofinanziamento perché l'abbiamo detto distribuire i finanziamenti tende permette di mantenere i saperi e conoscenze in tutti i campi o almeno in campi più ampie diversi possibile così ed essere pronti in ogni momento agli sviluppi del futuro
D'altra parte questo si fa anche in economia cioè gli investimenti si diversificano per minimizzare i rischi
Come ma per esempio con un finanziamento minimo per ricercatore
Pensate altri settori della pubblica amministrazione un chirurgo che può avere i gli strumenti per operare solo se vi partecipa a bandi competitivi e risulta tra i più bravi per noi così
Va bene un distribuzione più uniforme tra le istituzioni il concetto è lo stesso
Distribuzione dei saperi immaginando programmi di scambio tra quelli che risultano più bravi alle valutazioni e quelli che lo risultano meno in modo da avere una fertilizzazione incrociata
Idee innovative perché questo sistema produttivo che si applica anche alla ricerca e lo posso dell'innovazione tu produci quando si è già
Cosa produrre se vuoi innovare devi dare spazio ed è più rischiosa ma che posso dare anche grandi risultati e comunque per decidere la gestione le risorse il modo è sempre lo stesso
Bisogna coinvolgere tutti gli addetti ai lavori e non bisogna calare le decisioni dall'alto verso il basso da parte i decisori politiche CIO loro consulenti un vertice le istituzioni che spesso sono staccati dalla realtà
Della vita
Del reale della ricerca o dell'istruzione
Miglioramento le condizioni lavoro lo salterò perché era abbastanza specifico del sistema e forse meno interessante
Però una cosa che ci tenevo a dire riguarda il quarto punto che in realtà mi è venuto per ultimo
E che credo sia molto importante in generale non solo per il ministero della ricerca ma per tutto un governo che voglia mettere in atto le politiche che vogliamo
Miracoli era mi spiego la mia funzione di sciogliendo il prussiano quattro minuti Juppé nella perché il cinque prospetto esso ha assaltato una ecco
Perché il dibattito politico è generalmente caratterizzato da una completa mancanza di aderenza fatti oggettivi è stato detto prima la confusione strumentale e io
Accostando scritto senza sapere esattamente la stessa cosa
Tutto questo è strumentale per favorire ideologiche che convengono a pochissimi e non convengono la maggioranza però in qualche modo modo la maggioranza li approva capitalismo neoliberismo individualismo competizione quindi io credo che noi dobbiamo veramente diffondere un ragionamento basato sul metodo scientifico quindi analisi dei fatti non delle opinioni aggiornamento logico
Verifica sperimentale delle ipotesi in tutti i canali possibili a partire dalla scuola ovviamente
Università mondo della ricerca organi di informazione
Perché la cultura è fondamentale ma non basta serve anche il senso critico ne siamo sommersi da informazioni nella nostra epoca quello che bisogna andare al ai ragazzi e alle persone sono gli strumenti per distinguere tra le informazioni affidabili e quelle che non lo sono
Quindi il ragionamento scientifico lo propongo come antidoto contro il dilagare di pregiudizi e informazioni false
Ma secondo me è anche una guida verso un modello di società alternativo a quello dominante ci sono problemi molte delle cose sono state dette e non riguardano l'ideologia sono fatti oggettivi e riscaldamento globale
Ma anche la consapevolezza dell'impossibilità fisica di una crescita infinita evidenzia che è un sistema che basato su questa idea non può che fallire
Ringrazio tutti quelli che hanno partecipato il di prezioso aiuto dei tecnici del CNR organizzatori relatori
Grazie
Non so se c'è spazio per una domanda
Abbiamo uno spazio breve almeno per una domanda un minuto e mezzo due
Siamo sicuri che nessuno vuole porre una domanda
Perciò abbiamo bisogno di tempo
Stiamo sulle slide severo sulle restiamo soli slide perché Livio De Santoli ora le slide allora introduco Livio De Santoli
Se si avvicina
Dovrà usare anche io il microfono anche il
E livelli tanto le parole attore della sapienza per la sostenibilità consiglio il suo libro energia per la gente
Che il suo intervento diciamo nomina sunt conseguenze rerum contro la fossilizzazione del pensiero unico parafrasando la battuta e chi procederà fatta Rocco che Marco Barbieri Marco per idee spesso scherzando dice triste il paese che non a me come ministro del lavoro io aggiungo triste il paese che non ha Livio De Santoli come ministro per le politiche energetiche ora se le slide riusciamo ad appuntarle dovrebbe partire grazie regole anch'io
In gara grazie di essere gli animi invitato perché effettivamente ci mancava un un luogo dove scambiarsi un po'lì informazioni sui vari settori
Che in qualche modo in questo momento stanno soffrendo in questo Paese meglio se poi tenere il il vicino per via dei lavori risentono anche
Questo discorso delle slide è sempre un po'complicato ma sua faremo
Allora il tema adesso si sposta sull'energia
Il tema energetico che in questo momento globalmente al centro dell'attenzione no come sappiamo purtroppo con dei risultati non proprio esemplari anzi in giro per il mondo in giro per l'Europa ma anche e soprattutto in Italia la situazione abbastanza complicata
Non riusciamo a fare partire ora di Roma
Dobbiamo
Secchi sta ascoltando su YouTube da tre del gruppo senta un attimo sul problema anche di un nuovo intervento pubblico
Ce l'abbiamo qui comunque come ci raccontava Michela Bechis lo dico da terrore europeo in quanto italiano in un convegno in Austria alla fine due relatori annoto fare intervento tramite il telefono quindi scusate la battuta un po'da Italia Germania quattro a tre mal comune mezzo gaudio ma per questo motivo nel pomeriggio su la questione meridionale l'autonomia differenziata il problema è che
Più volte liberismo tedesco vorrebbe colonizzare il sud Europa inattesa delle slide
D'altronde questa invece un fatto dai sembra un laburista olandese
E beh a dire nel due mila sedici i terroni europei
Visti però i soldi in donne aureola al di là della dichiarazione maschilista con una concezione proprietaria del corpo femminile e anche falso perché non è vero che noi siamo mantenuti dei tedeschi e degli olandesi cosa triste
Era detto da un laburista olandese sì c'abbiamo
Nonostante no eccoci qua
Il l'energia al tema dell'energia partendo da un presupposto che vorrei questi venti minuti tentare di spiegare
Stiamo parlando di una di un cambiamento cambiamento l'abbiamo detto un po'tutti lo diremo anche dopo è un cambiamento culturale ed economico
Di negazione totale rispetto a quello che dovremo fare perché
Regia ci racconta una storia molto importante e lasciatemi dire che forse l'Energia potrebbe avere già subito gli strumenti per operare questa
Questo cambiamento radicale
Partendo da un presupposto il presupposto che vedete scritto qui che il che la fonte fossile è solamente
La punta dell'iceberg di quello che sta succedendo di una catastrofe no generalizzata
Perché all'interno è una delle punte di diamante lasciatemi dire così di un quadro ideologico
Cioè che ha caratterizzato lei era del progresso il cosiddetto progresso
Per poter modificare il modello energetico occorre forzatamente Ri dimensionare e riconfigurare tutto il quadro culturale e
Ed economico
Diciamo che se devo fare una similitudine
Potrei dire che non so bene se il quadro ideologico che ha avuto bisogno della fonte fossile
O se viceversa la fonte fossile si è incastrata perfettamente in questo quadro i geologico che dobbiamo cambiare
Naturalmente soprattutto è fondato sul discorso delle risorse
Che non che sono considerate infinite infinite non sono su un discorso con del rapporto uomo natura che per la prima volta nella sua storia è stato completamente travisato completamente
In tutta la storia dell'uomo non si è mai verificato quello che si sono che si è verificato negli ultimi cinquant'anni dopo le dove le condizioni di forza sono completamente diverse
La produttività quindi progresso basato su una produttività che ha come unico obiettivo quello economico quello del profitto fine a se stesso ad horas potremmo dire
Senza valutare le esternalità ambientali e sociali cioè paradossalmente noi viviamo un mondo in cui i costi dell'Energia non sono confrontabili
Perché nel voi basiamo il costo del megawattora dei chilowattora solo sulla materia prima
E e sulla sull'aspetto del della della costruzione degli impianti
Quando invece ci sono tanti altri di costi e che non sono così indiretti pensate ai costi ambientali ai costi sanitari no conseguenti l'abbiamo detto prima conseguenti all'utilizzo della fonte fossile
Quindi è un discorso impari ma nonostante questo il discorso sia impari c'è il confronto non è possibile farlo
La fonte fossile costa già di più della fonte rinnovabile già oggi o almeno su cui su alcune di
Di delle tecnologie rinnovabili
Lo diceva già quel signore di Treviri e che è stato docente citato già prima che il la fondamentale forma di alienazione della Società e proprio quella che si riferisce all'alterato rapporto con la natura
I paradossi di dell'energia fossile sono tanti intanto c'è una disparità sociale inaccettabile no il dieci per cento della popolazione
Che è
Responsabile del settantacinque per cento della ricchezza globale
E il cinquanta per cento più povero invece
Ha solamente il due per cento della ricchezza globale ma la cosa più importante Giano è importante questa e la discriminazione
Che lettere in base alla considerazione che metà della popolazione mondiale più povera che non ha contribuito al cambiamento climatico
Metà della popolazione mondiale non ha contribuito minimamente al cambiamento climatico sarà quella che sarà più penalizzate
Sapete che le migrazioni climatiche supereranno di gran lunga le migrazioni politiche il fatto che un una popolazione di Rea andarsene dal proprio paese perché le però le condizioni del proprio Paese sono in arresto diventeranno inaccettabili
Sarà sempre più evidente e si parla nel giro dei prossimi dieci anni di cinquecento milioni di migranti climatici quindi il problema
I fa bene forte sulla Coppa dovremmo fare la Conferenza delle Parti un discorso politico lato non lo non lo voglio fare che non c'abbiamo il tempo ma era chiaro dall'inizio tranne quei due casi sporadici no di Kyoto novantadue e di Parigi nel due mila e quindici che sono casi isolati simili il fallimento totale delle Coppola perché perché le coppe sono uno strumento democratico che si rivolge a Paesi che democratici non sono anzi sono il contrario
No perché noi vogliamo convincere di gli Emirati Arabi a a a sposare la la la la la la la storia della del re del delle rinnovabili e delle e del cambiamento modello energetico voglio dire lo è tutto il contrario loro fin qua non ho potuto resistere anche verbalmente dialetticamente hanno resistito adesso che hanno capito che ormai
E si sta andando più o meno in un'altra direzione vogliono metterci le mani addosso
Sul tema e questa sarebbe la cosa più terribile perché affrontare la transizione energetica con gli strumenti
Di un modello che la il cambiamento climatico l'anno l'hanno provocato sarebbe un disastro e su questo ne parleremo un po'mio diciamo che
L'energia indica cosa fare però da questo punto di vista intanto c'è l'obiettivo sette delle Nazioni Unite che mi piace tanto ripetere perché anche in inglese vuol sempre meglio che in Italia la traduzione italiana e va bene
E che classica abbastanza aderente alla realtà ma via Cirillo in inglese perché crine NRG furor vuol dire proprio un cambiamento totale
E Crivelli oggi abbiamo capito poche cose no eliminazione totale delle fonti fossili adesso
Quanti anni più un con un quantitativo di tempo il più piccolo possibile ma per tutti cosa significa accessibile a tutti cosa significa significa che se qui ci sono due aggettivi in questa Obiettivo numero sette dell'ONU che danno proprio l'idea dell'Obiettivo progressista che dobbiamo che dobbiamo raggiungere
Perché pulita significa rinnovabili significa negazione del fossile e per tutti significa negazione del modello neoliberista
Quella del mercato perché effettivamente per tutti significa recuperare tutta una serie di Valencia è stata detta anche prima no
Importanti perché significa aveva dare al allo Stato un ruolo superare gli ostacoli che in questo momento c'era si hanno c'è tutta una una serie di caratteristiche che sono assegnati a questo obiettivo numero
Sette
Pace democrazia il lavoro
Perché con le rinnovabili ecco io adesso non non cito tutto quello che è scritto lì ma con le rinnovabili si ottiene una trasformazione importante da un profitto per pochi al salario di
Molti come vedremo da una slide probabilmente fra poco
La la feci Mius che ci viene detta in questi mesi da questo governo che è un bagno di sangue la transizione ecologica ed energetica
è una fideiussione
Ci sono ci sono molti più posti di lavoro ci potrebbero essere dei piani industriali ci può essere ci potrebbe essere la valorizzazione delle imprese italiane cosa che invece
Non non non si sta facendo
Vedete il piano industriale rinnovabili piano industriale rinnovabile è una una ipotesi non tanto remota si potrebbe fare domani mattina sulla base di alcuni canoni che se vedete scritti qua
Sono dei canoni che devono essere rispettati in maniera rigida perché effettivamente significa prendere tutto quello che c'è di buono di aggredirmi
Che stampo cominciando a scricchiolare come sapete no in questi ultimi tempi grazie all'assalto dei governi sopra misti
Diciamo questo che tra tutte le le cose che vengono scritte qua
C'è da fare due riflessioni poi magari sulle slide e potremmo ritornarci deve vedere uno di questi punti meriterebbe un po'un approfondimento riguardano riguardano gli ultimi due punti la nuova formazione l'università e la scuola in generale
Deve ricollocarsi in questo ambito così come tutti gli altri settori della società
Perché effettivamente stiamo parlando di un altro tipo
Degni di attenzione che deve ne emerge dalle nuove generazioni queste nuove generazioni che già sono molto preoccupate come come come sapete e che hanno bisogno di essere guidate correttamente
Verso un futuro più più roseo
Il paradosso delle Iazigi cioè delle agenzie di rating adesso su questo tema della sostenibilità tutti hanno interesse a dire qualche cosa
Ma che cosa è stato terribile dai io devo dire la verità spesso e volentieri non riesco a capire da per gli operatori che che essi e vorrebbero dire qualche cosa in questo tema
Attualmente tanto per darvi un'idea di un di un modello che deve essere veramente sradicato la sostenibilità eh
Assoggettata alle agenzie di rating cioè le agenzie di rating che decidono chi è sostenibile chi non è sostenibile in base a determinati indicatori che si amano Yes GM Nomentano
Sociale go embolia innanzi non tre caratteristiche che prese così potrebbero anche essere sufficienti a dare il senso in che cosa è questa sostenibilità ma che in realtà sono interpretate
Solo all'interno di quel vecchio modello e allora siamo punto e daccapo ricominciamo a riproporre delle cose con degli strumenti che hanno provocato solo dei disastri
Attenzione se non faccio nomi ma il numero uno del ranking internazionale ING
Dovrebbe essere io qualcuno qualcuno
Che dovrebbe avere delle difficoltà vere per i rapporti con le istituzioni pubbliche perché effettivamente
Se andiamo a vedere poi il risultato di questo qualcuno in termini ambientali medio strepita in generale ci mettiamo le mani i capi Capece
Il posizionamento delle tasse nove Italia allora io qua ha fatto un elenco ma queste solamente didascalico
E non lo voglio neanche affrontare di tutti i attutiti gli atti che in quindici mesi questo governo ha fatto in tema di Energia dove l'energia c'entra c'entra qualche cosa
Ed è un disastro
Non ha disastro tutti i punti di vista c'è un premier che il piano nazionale integrato energia e clima varato a già a giugno dell'anno scorso
Chi ha un mese di tempo per essere aggiornato che è stato bocciato da una risoluzione dalla Comunità europea quindici giorni fa ha bocciato con quattro pagine fitte fitte di commenti manco fossimo a scuola con il tema segnato in rosso
E una cosa quasi da vergognarsi nonché uno Stato riesca a farsi dire
Da qualcun altro a giudicare in maniera così negativa da qualche atto ha poi e tutto così vogliamo parlare dell'ultimo piano di adattamento climatico probabilmente Aquila CNR ne hanno già discusso
è un piano senza senza nulla
Si fa riferimento ad altri piani tipo per il cliente che è sbagliato non c'è un euro
Cioè non c'è una tutte le cose che sono state dette prima che hanno bisogno di soldi per potere se fate perché sono interventi infrastrutturali l'adattamento climatico non è una chimera e qua è qualche cosa che il nostro Paese deve fare per poter
Resistere a quello che succederà che sarà probabilmente anche peggiore di quello che è successo fino adesso e quindi ci vogliono dei soldi
Scusate la prossima il prossimo Documento di economia e finanza di alla fine di quest'anno si sta preparando adesso
O vogliamo aspettare un altro anno per l'adattamento climatico
Cioè voglio dire tutto così adesso io non voglio
è un è un posizionamento del nostro Paese
Ancora sulla fonte fossile è parla qualcuno prima parlava di resistenza ecco una resistenza al contrario una resistenza che non vuole andare avanti resistenza che vuole continuare con lo status quo
Ed è chiaro è voglio dire a parole si può dire tutto no
Tutti quanti sono felici e contenti di dire il mondo cambierà sarà più pulito a parole poi nei fatti viene fuori tutta una serie di cose
Che stanno qui ci sarebbe da discutere anche sul nucleare ci dovrebbe discutere tanto pregava davanti perché credo che siamo quasi arrivati alla fine
è un Governo sorriso a tutto gas
Che lasciatemi dire queste ultime cose che stanno quest'ultimo punto perché il resto
E grave che sia così a favore del gas per due motivi uno perché le infrastrutture il gas dovrebbe finire
Giusto cioè dovrebbe piano piano avere un décalage fino a che nel due mila e cinquantadue mila e quaranta poi facciamo tutte le date che vogliamo non ci non ci desse più neanche
Un grammo
Dica okay e allora con chi facciamo invece noi adesso stiamo investendo sulle infrastrutture del gas c'erano delle infrastrutture che paghiamo sottraendo soldi da un'altra parte la domanda è giusta e che poi e che poi si non serviranno più a nulla
Capite l'assurdità ma questa è una cosa che voglio dire abbastanza elementare no da questo punto di vista in poi vogliamo parlare dell'indipendenza energetica il gas continua a essere una dipendenza energetica il gas continuerà a essere qualche cosa che costerà sempre di più
Non può costare di meno abbiamo visto in tutti questi mesi in questi anni con queste guerre incassa è un motivo
E guerra se non forse l'unico motivo importante di cura delle guerre tutte le guerre che ci sono quindi dico continuiamo a fare questa nostra bolletta crescerà e a nostra bolletta sarà sempre asservita a Paesi esteri non appena un anno il rinnovabile bene o male un po'ce l'abbiamo mi sembra di capire e quindi potremmo fare questa cosa le cose che volevo dire sono riguardano l'ultima parte di indipendenza energetica
La il discorso che la narrazione che questo Governo fa sulle rinnovabili che che vengono
Tacciate di essere ideologiche
Ideologiche le rinnovabili quando in realtà di ideologia luce niente perché vicino alla concretezza ci sono studi internazionali dell'International gira jeans che fa vedere già oggi che il chilowattora rinnovabile costa meno dei chilowattora fosse quindi dov'è la ideologia in quest'ordine ed ecologia esultante
Le più differenti e più disperate perché dicono questo discorso della neutralità tecnologica
Tale tra tecnologia in questo Paese in questo momento non si può fare lei cosa significa lasciare libero il mercato di decidere ma il mercato che abbiamo noi qui non è libero
Anzi è assolutamente fossilizzate o io direi tre minuti Livio sintomi mancavano aprì al pubblico immenso Hubble il ritorno ce ne sono tantissimi
Vi faccio vedere questo grafico che dice che per ogni posto perso
Per ogni posto perso
Dovuto alle fossili che poi poi c'è anche la ricollocazioni ve skilling cioè mi ha detto che uno deve andare per forza a casa ce ne sono tre che si guadagnano per ogni posto ce ne sono tre solo sugli internazionali accettati e la comunità internazionale scientifica
Che dimostrano questo fatto qua quindi anche la il discorso del famoso
Per la sezione che non è un pranzo di gala da questo punto di vista pure una Films
Il pacchetto c'è un pacchetto di cui non parla nessuno in Italia europeo che si chiama
Nazi o in Industrial Act che è un modo per dire care sicari Stati
Su la transizione cominciato a lavorarci subito con dei piani industriali e cominciare a fare delle cose perché le piccole e medie imprese e il nostro Paese sulle piccole e medie imprese dovrebbe avere un un sobbalzo no se qualcuno dice come a rifare ai per aiutarlo
Dovrebbero già oggi cominciano a lavorare in modo tale di essere per da essere preparati
E qua c'è quel discorso della carbon Bardera Just Mechanism
Che è un discorso importi importantissimo di protezionismo di tutta l'Europa nei confronti dell'aspetto ambientale perché se non le nostre industrie improvvisamente diventano virtuose non dobbiamo subire l'attacco dall'esterno
Di prodotti che non sono virtuosi che sono ambientalmente lì vie più pericolose e quant'altro Marco che costano di meno e tutto il discorso collegato che è molto e molto interessante si parlava di finisco col dire questa cosa qui
Emotivamente uscito proprio qualche mese fa un bellissimo libro di un signore giapponese che si chiama Corey Saito che si chiamava le cose solismo di Karl Marx che un giapponese che parla di Karl Marx già questo dovrebbe dirla lunga succo cosa si può recuperare cosa si può recuperare dal
Da da da da tutto quello ma a cosa importante perché lecco socialismo dell'Energia potrebbe essere un fondamento sul quale costruire questo cambiamento in maniera pratica operativa
Perché gli strumenti ci sono le tecnologie non ne parliamo sulle tecnologie
C'è da da dire molto finisco col dire
Che ci sono due strumenti importanti la comunità energetica e la rivolta ai Co che fanno vedere come gli aspetti sociali ambientali sono molto più importanti di quelli economici di quelli del profitto fino a se stesso
Chiudo qua perché effettivamente se no ci farebbe ancora tanto da dire però il ruolo importante dell'Energia dovrebbe essere valorizzato desse valorizzato
In in termini ampi
E in termini concreti purtroppo i gangli del capitalismo nel tutte le sue forme
Neo liberismo post liberismo solo vogliamo dire solo quelle che attanagliano tutta questa storia qua relegandolo
Che ad un lato probabilmente ci vorrebbe una discussione ampia come quella che stiamo facendo qui perché il tema dell'energia non è disgiunto tutti gli atti grazie grazie Livio
Io non so se c'è una domanda volante magari di Bracalini sull'indipendenza energetica
Volante è una risposta altrettanto volante
Sono intanto Grasselli questa illustrazione molto intelligente del provocatoria sei posso permettere una sinuosa esaltata nono non hanno molto stretto le Province strette di che è chiara sulla sulla destinazione concettuale ho letto l'altro giorno ma la cosa che voi scienziati sapete sicuramente che le automobili stanno ferme il novantatré per cento del loro tempo di vita
Allora gli noi non riusciamo a far nulla le nostre cita sono piene di queste lamiere dappertutto naturalmente che rovinano
Chi è chi guadagna dietro tutto questo l'industria del petrolio le grandi multinazionali con la distruzione dell'ambiente e così via è un esempio per dire che quello che lei propone cosa con un principio fondamentale che non si può vivere nello stesso tempo sovranità democrazia e un rapporto Eco con il resto del mondo quindi avete di risorse politiche
Finanziarie e industriali per iniziare il percorso che lei propone questo è possibile soltanto in un altro mondo o sbaglio
No ma in effetti avevo detto anche io Anpi male sta cosa qua dilatando il decesso Asper c'è la speranza non sia la speranza di poterlo cambiare questo mondo
Magari con piccoli passi la mia proposta quella che utilizzando già quanto esiste e sull'Energia qualche cosa c'è naturalmente
Manca un fa un fattore che giustamente è stato messo in evidenza la responsabilità individuale
In chiave sociale visto che dobbiamo poi parlare della società significa che ogni individuo è chiamato a fare qualche cosa anche a livello di comportamenti
E prendersi assumersi una responsabilità in questo cambiamento e poi è questa la vera rivoluzione no dalla dal fatto di essere un mero è semplice passivo
Consumatore a qualcuno che attivamente partecipa al futuro della propria vita
Ed è partire da se stesso perché il fatto delle automobili è un fatto anche comportamentale esistono degli strumenti detti anche lì di condivisione del mezzo
Lì di mobilità per esempio che farebbe abbassare drasticamente quella percentuale che ha detto lei perché non è che io ho bisogno della mia macchina personale il possesso e la mia macchina personale per andare in giro da solo tutto il giorno
Perché poi vado da solo mettiamoci almeno altre quattro persone la mia macchina e cominciamo a condividere le cose
Compri tutto complicato è tutto molto complicato ed è anche difficile la domanda che io invece fare a me stesso ma lo farei anche a tutti quanti voi soprattutto ma siamo in grado di scardinare dovuto questo meccanismo
Che ha che ci ha portato che ci ha portato in questa condizione e siamo in grado di entrare dentro questo meccanismo e piano piano si si smontarlo per poter avere
Un un piano libero sul quale lavorare e il problema è questo
Forse il pessimismo più vero secondo me a rispondere alla domanda dell'ambasciatore dicendo non c'è più niente da fare
Io invece ancora penso che qualche cosa si possa fare
Per questo siamo qui grazie perché pensiamo che ancora qualcosa si possa fare allora
Adesso l'intervento di Marco Barbieri dobbiamo solo attendere Marco chiaramente può avvicinarsi che vengano sconnessa la visualizzazione con slide
Marco Barbieri insieme è ordinario di diritto del lavoro a Bari
Dico solo una cosa sul marco ci siamo conosciuti a suo tempo durante Governo Vendola fu la prima del genere nel consiglio del Governo Vendola ecco qui dico solo questo quello correggeva se sbaglio
Celebre fu una sua battuta credo a dirigente importante dell'Ilva quando lui era assessore alla formazione professionale lavoro che si lamentava diciamo dell'approccio di Marco
E la risposta fu ritratto sempre meglio rispetto a come voi il va trattate chi operai
Dunque dimentica una cosa analogamente a quanto detto su Linate Santoli triste il paese che non ha Marco ministro del lavoro
Questa è ovvio
Non si può impostare nessuna politica senza un'analisi
Qualche elemento analitico o le politiche del lavoro dell'ultimo quarto di secolo sono fallite
Con la parziale eccezione dei due governi Conte
Perché erano basate su un presupposto largamente di fantasia che la disoccupazione in Italia derivasse dal mismatch tra domanda e offerta di lavoro e che dunque la funzione del politiche del lavoro fosse quella di governare rendendo
Più indolore per chi lavora e meno costoso per i datori di lavoro le cosiddette transizioni già nostri
Bocconi Boyle se ce lo ripetono ancora recentemente ed è piena di questa di questo presupposto sono pieni i testi legislativi le programmazioni dispensa dei fondi europei di cui fosse parlerà Andrea
E per la verità talvolta
In misura differenziata le stesse dirigenze sindacali sono persone che restano turbate
Se uno fa alla formazione contrari che la transizione più diffuse in quel terzo del paese che il mezzogiorno sia da lavoro standard a quello precario quello nero alla disoccupazione
Giacché il problema non affrontato forse neanche pensato sa
Mio giudizio nell'insufficienza della domanda globale non nel mi smentisce
Ma anche le forze parlamentari nonché con tra aria le ragioni del lavoro
Tendono a credere alla soluzione miracolosa dello sviluppo delle fonti politiche attive del lavoro che potrebbero anche essere una cosa seria se si capisce che il mismatch cioè un fenomeno secondario
Equini Cats rivali si rivolgono
A ogni caso minoritario
E peraltro il collega Dario Guardascione io abbiamo scritto qualche anno fa
Non solo dell'accostò sita delle politiche attive del lavoro ma anche della loro utilità decrescente nelle fasi recessive
Un altro grande tema in cui esiste una vulgata
Infondata è quella del costo del lavoro bisogna diminuire il costo del lavoro
Per ridurre il carico fiscale
Sui redditi da lavoro è uno si chiede il da lavoro dipendente su tutti i redditi da lavoro
Qui si apre una questione sulle forme giuridiche del lavoro in Italia nell'ipotesi di un governo previo progressista qualunque cosa voglia dire questa parola improbabile
Dovrebbe essere consapevole dei né della necessità di governare la composizione demografica di classe dell'Italia cosa che la DC sapeva fare benissimo
E che invece oggi appare un tema dimenticato perché è un prodotto naturale del mercato la composizione di classe perché bisognerebbe di minore il costo del lavoro
è il richiamo per consentire alle nostre imprese di competere sul mercato internazionale di un mondo sempre più globalizzato ore forse con la guerra un po'meno
Ora questa è l'idea di fare dell'Italia la Disneyland d'Europa
Investendo le risorse sul turismo quindi lavori nel settore Horeca
Alberghiero ristorazione caffetteria a bassa qualificazione bassa produttività bassissimi salari pessime condizioni di lavoro alti gli orari
Come ci ha ricordato un recente libro di Francesca coi in una prospettiva sciagurata
Ne ha parlato su quel caso estremo che il Salento in Puglia recentemente Guglielmo forecast avanzati
In compenso questa politica
Ha rinforzato in
Molte città del paese
La posizione della rendita diminuendo la destinazione delle risorse verso gli investimenti produttivi aggravato la situazione sociale espellendo i ceti meno abbienti verso luoghi di abitazione lontani
Mortificando il loro credito i tempi di vita
E ha penalizzato la situazione ambientale aumentando altri che diminuendo gli spostamenti con i mezzi privati
Naturalmente defiscalizzare deve contribuire per diminuire i costi loro non sono esattamente la stessa cosa
Però
Io ho la sgradevole impressione che le stesse organizzazioni sindacali trovi un più facile ottenere incrementi di reddito per le classi rappresentate dallo Stato anziché dal datore di lavoro
Senza pensare al disastro che questo produce sulle forme indirette istruzione sanità previdenza pubblica
Più in generale
Il problema e ha ispirato le politiche di questi decenni e che
Primo leggibilità del mercato del lavoro volesse dire meno occupazione e quindi la emozione dell'eleggibilità aumentasse l'occupazione
C'è un celebre per noi libro verde della Commissione europea del due mila e sei modernizzare il diritto del lavoro per rispondere alle sfide del ventunesimo secolo
Naturalmente non era difficile giallo erogarlo facemmo indicare invece che nei mercati del lavoro dualistico ci come quello italiano ma non dualista ICI alla inchino insider outsider
Dualistico ci su base territoriale con particolare riferimento al Mezzogiorno
La flessibilizzazione della normativa di tutela del lavoro in combinato con assistenza
Per i disoccupati e le politiche attive di cui ha già parlato
Provocasse effetti di caduta della produttività dissipazione di risorse pubbliche segmentazione del mercato del lavoro la trappola della precarietà un esempio classico sono stati i lavori
E ahimè i lavoratori socialmente utili lama
Maggiore realizzazione di questa politica anti labor è stato il così detto Jobs act in Italia
Ma il guaio del Jobs act è che è venuto fuori tempo
Quando il fallimento di questa impostazione ha dichiarato nel testo scritto poi mi dirà Andrea che cosa farne
Io avevo fatto due citazioni del ruolo economico Outlook del due mila e quindici del fondo monetario internazionale
Per voi del i dissidi impoverimento Outlook del due mila e sedici voterei conoscono che la regolazione del mercato del lavoro non lo traduco rapidamente non pare avere effetti statistici significativi sulla produttività totale dei fattori che l'analisi mostra che le riforme che rendono più facili i licenziamenti rispetto ai lavoratori regolari non hanno mediamente effetti statistici significativi sull'impiego
è lo stesso poi ha detto l'OCSE quindi erano in forme che controriforme anti la Burke quando sono state fatte erano già state dichiarate
Irrilevanti rispetto all'obiettivo
No proprio dal palazzo Small mi ma dal Fondo monetario e dall'OCSE
Premesso quindi che la base analitica delle politiche fallite
E inconsistente che il mercato del lavoro vogliamo per uscire da queste politiche fallite
Io la prima osservazione che farei che l'Unione europea da Lisbona in poi ha preso una strada chiara
Abbandonando la piena occupazione a favore dell'occupabilità che è contemporaneamente costoso e inutile per le ragioni che dicevo prima e all'effetto di colpevolizzare i disoccupati e la loro situazione
Ma questa impostazione da noi si è tradotta in un ideale sociale condiviso dai due schieramenti politici all'epoca apparentemente in lotta
Che è l'ideale sociale e lo vediamo ancora oggi nelle dichiarazioni del nostro governo
Della piena sotto occupazione
Tutti a lavorare pochissimo e male lo vediamo nei criteri di Eurostat che definisce chi è lavoratore in base a un criterio adesso non c'ho il tempo di di esaminarla nel dettaglio mezzo indiscutibile lo vediamo nelle misure di Walk fermo vediamo nelle gare il sostegno al reddito a condizionalità sempre più stringenti
Perché questi perfido comuni dei lavoratori non sono disposti ad andare a lavorare a qualunque costo io direi perdonatemi
La la il fatto disciplinare il diritto del lavoro iniziato quando le persone si rifiutano di andare a lavorare a qualunque costo in qualunque condizione
Ora ora
Noi vorremmo
Noi sappiamo che dal punto di vista
Che io ho provato ad assumere
Per le imprese piccolo non è bello almeno dal punto di vista della distribuzione del reddito
Sappiamo che la presenza sindacale qualunque giudizio si abbia sull'operato concreto delle organizzazioni sindacali non dovrebbe essere limitata
Dalla legge dagli comportamenti degli attori escludendo una fascia grande di luoghi di lavoro noi vorremmo un mercato del lavoro dove sia possibile la stabilità
Per il lavoro si potrebbe dire che anche qui diciamo l'impostazione alla Ichino che dice c'è un contenuto assicurativo
Dei contratti a tempo indeterminato dovrebbe dire portare alla conseguenza che chi lavora stabilmente a parte che non sono stabili più neppure quelli
Dovrebbe essere pagato di meno perché c'ha l'assicurazione invece le i dati adesso un po'suscitare le fonti ma insomma l'Istat
E se ci dicono che il lavoratore precario pagato di meno quindi anche qui una teoria
Del tutto priva di riscontro nella realtà il licenziamento illegittimo dovrebbe avere un sistema sanzionatorio meno inadeguato
Diciamo così e gli interventi della Corte costituzionale hanno limato alcune esagerazioni del legislatore del due mila e quindici ma non le hanno eliminate del tutto bisognerebbe ricominciare a lottare contro il lavoro nero anche quelli Istat e ci dice nel due mila e ventuno unità di lavoro irregolare due milioni novecentonovanta mila con un aumento di settantatré mila rispetto all'anno precedente
Quantità di lavoro del tutto privo di qualunque delle tutele che siano ancora legalmente previste che esercita una pressione al ribasso sulle condizioni quelli assunti regolarmente ovviamente
Io direi che l'esperienza pugliese ha dimostrato che si possono avvenire sono stati documentati anche risultati notevoli ci sarebbe bisogno mercato che utilizzi tutta la capacità produttiva delle persone
Tassi attività in Italia sessantaquattro e otto al due mila e ventidue media dei paesi dell'unione settantaquattro e sei siamo il Paese che ha meno
Persone
Presenti sul mercato del lavoro
In maniera patologicamente bassa le donne perché sul mercato del lavoro ufficiale
Le donne italiane partecipa non nelle corti diretta rilevanti per il cinquantacinque per cento
Commedia dell'Unione sessantanove virgola tre una drammatica questioni di genere affrontate in maniera del tutto retorica e superficiale
Per me il punto più importante del mercato del lavoro spicca abile è un recupero salariale generalizzato in particolare diretto alle persone meno retribuite
Siccome il mercato del lavoro è stato ultra frammentato e la debolezza del conflitto e la debolezza sindacale soprattutto nei settori più poveri rendono improbabile uno sfondamento salari al diretto qui c'è comma ridotti una politica pubblica
Volevo provare a eccoli
C'è anche il tema della riforma degli ammortizzatori sociali
Sul quale era stato fatto un lavoro che io avevo soprannominato universalismo differenziato per differenza per per rendere evidente lo scarto rispetto all'universalismo selettivo di cui si è discusso a lungo in Italia che presupponeva la la prova dei mezzi
Perché secondo le elaborazioni che avevamo fatto per il governo
Compie dunque
Doveva includere tutti anche il lavoro autonomo
Anche il lavoro autonomo basta pensare al dramma
Diciamo che stiamo vedendo nei dati per la prima volta l'anno scorso ci sono stati meno iscritti a quel ceto professionale
Che sono gli avvocati che è regolato assurdamente con un'unica legge professionale che comprende le filiali italiane dei grandi studi multinazionali e il giovane che si arrabatta nel suo Paese a svolgerlo un'attività di tutela individuale non specializzata
C'è il tema del reddito
Riflettendo sui compromessi edito letti i difetti del due mila diciannove io voglio dire che per me non io non sono stupito l'odio per i poveri inattivi
Nella versione attuale meridionali fannulloni sul divano è una caratteristica di lungo periodo del capitalismo sin dalle o a causa si sedeva in un po'Close del mille ottocentotrentaquattro
E allora
Per avere un mercato del lavoro come quello che ho provato molto sommariamente ci vogliono delle misure legislative si possono adottare
Nel quadro attuale dal rapporto di forza tra le classi della situazione economico sociale internazionale io dico chiaramente dissi
Si possono e si dovrebbe lo ha dimostrato l'esperienza della Spagna
E in particolare delle misure promosse da Jolanda Diaz come ministro del lavoro ma secondo me anche e su questo si è riflettuto poco delle misure prese in Italia dai governi di Conte
Perché
Noi abbiamo avuto un blocco dei licenziamenti più severo di quello spagnolo durante la pandemia che secondo la Banca d'Italia anche qui non Simoni
Ha evitato quattrocento mila licenziamenti
Questo
Lo abbiamo fatto in Italia in quella situazione
Certo si può vedere come salvifica un'opposizione pura e semplice nelle al quale il conflitto è l'incompatibili Smodis vengono parole che sole garantiscono la salvezza
Sono cose che hanno criticato Riccardo Bello Fiore Josefa levi già nel lontano due mila e otto e se volete Max nel libro primo
Dice che gli operai devono a sembrare le loro teste ottenere a viva forza come classe una legge di Stato per evitare che eccetera
Dal mio punto di vista la più importante il salario minimo non ne parlo perché ne parlerà leggo dalla Andrea verrà Pasquale assolutamente sia conferma aveva mandato ha mandato le slide ieri sera quindi una vera impresa assolutamente sì allora ne parlerà Pasquale
Ridicolo a cui lascio pure il tema del reddito è dell'altro contrasto alla precarietà operato Malalai assumermi murali in una sei vi dico una cosa che non è detto che sappiate perché fate altri lavori
La manovra della maggioranza attuale che ha liquidato il percorso legislativo del salario minimo potrebbe rivelarsi del tutto inutile
Perché con una serie di sentenze della Cassazione ha demolito all'ottobre scorso ha ritenuto inadeguate le retribuzioni previste dal contratto nazionale vigilanza private servizi fiduciari
Aprendo uno scenario su cui noi giuslavoristi stiamo riflettendo che tocca non solo quei poveretti che fanno il portierato nelle nostre università ma tocca a milioni di lavoratori anche di altri settori ci sarebbe da riprendere la proposta che varammo
Per la bistrattata altrui che il successivo governo ovviamente ampi
Buttato nel cestino senza parlare sugli ammortizzatori ci sarebbe da riprendere la lotta al lavoro nero c'è la questione alla riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario
Stando attenti che le persone sono si conquista il consenso e si crea la capacità di mobilitazione non se fai una riduzione di un paio d'ore alla settimana la gente non se ne accorge neanche
Ma solo se è pronto a luci una effettivo mutamento esistenziale
Quindi una riduzione più significativa del resto si discute in Europa della settimana di quattro giochi siamo arrivati al venti enne
Purtroppo il tempo di fare anche in ultima fila c'erano un sacco di altre cose che si potrebbero fare che non vi posso dire che chiudo dicendo questo ci sono un sacco di idee e di proposte
Per aversi una politica del lavoro trovava Burke e necessario però un labor cioè un movimento sindacale
Consapevole che abbia capacità e intenzioni di organizzare il conflitto e poi magari anche
Nella politica
Ci sarebbe bisogno di forme di organizzazioni critiche del capitalismo in nome degli interessi della libertà delle classi lavoratrici ma quest'ultima mi pareva condizioni più difficile forse per il socialismo dovremo aspettare il ventiduesimo secolo
Grazie a Marco adesso per Gian Luigi non c'è il tempo perché siamo tensione fuori tempo massimo perché Trianni mi chiedeva Ciano sollecita di fare domande va siamo un po'in ritardo quindi adesso la parola a Elena Basile se può venire qui accanto a me
Non credo che ci sarà bisogno di presentazioni ma è stata ambasciatrice dell'Italia in Belgio ha scritto un bel romanzo che un insolito trio che vi consiglio di leggere do a lei la parola
E iscritti e cinque di romanzi
Grazie volevo ringraziare Andrea Del Monaco per l'invito e tutti gli organizzatori che con grande pazienza e capacità di coordinamento ci hanno portato a questa iniziativa in cui mi sembra siamo tutti riflettendo sulla possibilità di un'alternativa
Rispetto sia alla politica economica sia alla politica estera dell'Italia come dell'Europa
E saluto tutti i relatori sono molto contenta di essere qui perché credo che queste riflessioni e questi eventi sono molto importanti soprattutto in quanto come sappiamo lo spazio politico mediatico e di un grigiore e di una uniformità
Che ci terrorizza
Davis no alternativi d'questo era il mantra ripreso dalla liberalismo classico in salsa conservatrice dalla Thatcher e che già accompagnato soprattutto dopo la fine della guerra fredda quando in Effetti il liberalismo ha trionfato sul comunismo
Ora io ho non so se la destra e la sinistra siano veramente delle categorie come molti di corno
Novecentesca e che non possono quindi essere più dei parametri ma una cosa è sicura che da da questo verismo alternativi Bra e quindi da quell'istante governano sa del centrosinistra e del centrodestra la maggioranza Ursula che governa l'Europa chi attratto veramente beneficio
Sono state le destre radicali che hanno attinto a un noto patrimonio
E che sono riuscite a canalizzare la protesta di tutti perdenti della globalizzazione delle classi escluse
Invece mi sembra che la sinistra sia in profonda crisi molto divisa frammentata
E credo che queste riflessioni ci dovrebbero soprattutto portare a domandarci se esiste ancora
La possibilità di una socialdemocrazia
Riflette resse l'internazionalismo opposto al nazionalismo
Se sia possibile un'integrazione degli immigrati sapete che appena nato un partito in Germania come scissione della Link
Che fa dell'opposizione ai agli immigrati in chiave marxista
L'essenza della propria ideologia
Se
E possibile arrivare a una politica economica che mette al centro la persona che recuperi cui indie lo stato sociale Investimenti né i beni comuni e soprattutto se è possibile un'Europa
Che abbia non autonomia strategica in politica estera che difenda
I i diritti dei popoli europei
Bene io mi soffermerò naturalmente sulle questioni di politica internazionale e quindi sui due conflitti credo che abbiamo ripetuto non vi stancherò nel dire che il conflitto in Ucraina
A delle cause storiche che naturalmente l'intero spazio politico-mediatico europeo annegato
Delle cause storiche che possono essere riassunte Corno all'espansionismo aggressivo della NATO verso la Russia
La mancata applicazione degli accordi di mista l'interoperabilità e l'addestramento economico dell'esercito Cry no incolte
Del due mila e quattordici le basi nucleari in Europa orientale
E le esercitazioni che ci sono state sempre più aggressive fino al due mila e ventidue della NATO alle frontiere della Russia per molti politologi la Russia avuto un'aggressione tattica contraria al diritto internazionale quindi condannabile ma come guerra preventiva
Verissimo alternativi da si potrebbe dire visto che dal due mila e sette aveva lanciato un'offensiva
Diplomatica per riuscire a da vivere la neutralità dell'Ucraina
Bene dopo il fallimento dell'Hoffenheim della controffensiva Ucraina dopo che il congresso a americano ha bloccato i sessanta miliardi di finanziamenti ci aspettavamo che sebbene
Immaginavamo dovesse tutto
Giungere con una certa prudenza per salvare il soldato by danno alla campagna presidenziale che aspettavamo che comunque dei dubbi affiorava s'è rotto
Anche perché il la situazione politica interna dell'Ucraina in una situazione di caos
Addirittura alcuni politologi dicono che visto che non c'è la tracciabilità delle armi inviate e visto che i la classe Zaleski è il Solana Alto le critiche ci sono ci potrebbero essere delle milizie insomma avremo un nuovo Stato fallito come la Libia
Al centro dell'Europa questa forse un'ipotesi particolarmente pessimistica però il sicuro che la vittoria sul campo come continuano a dire gli occidentali non è apportata
Di mano i finanziamenti dell'Europa invece continuano stato stanziato un affondo Fou di venticinque miliardi c'è un accordo bilaterale
Del Regno Unito con l'Ucraina che prevede finanziamenti fino al ventisei al due mila e ventisette
Sembra quindi che questa ipotesi demenziale che però era l'oggetto di uno studio del due mila e diciannove dell'Harvard Corporation
Di eroderà il potere della Russia attraverso una guerra a bassa intensità con l'Ucraina i di far cadere
Il re il regime di Putin in modo che lei enormi risorse materiali idriche minerari fossero portata di mano degli Hornet togliervi archi e finanziari sia stato solo posticipato negli anni quale potrebbe essere invece il dover essere beh lo possiamo immaginare tutti l'Europa nella quale crederemo è un'Europa che non avrebbe mai dovuto far degenerare la situazione che avrebbe dovuto Europa continentale e mediterranea capace di riavere la voce contro quella nordico baltica il polacca
Un'Europa che quindi applicava agli accordi di mister si tratta di principi europea dei federazione e autonomia linguistica per il russo o fuori
Che fosse d'accordo per la neutralità dell'Ucraina rispondesse positivamente all'offerta della Russia di un accordo tripartito
Cioè un accordo a tre Russia Ucraina Europa per un avvicinamento economico e quindi anche per un'influenza sull'Ucraina dell'Ovest sulle riforme di cui l'Ucraina aveva bisogno però senza non tener conto né delle giuste preoccupazioni di sicurezza della Russia
Ne della vede il dei legami con l'industria pesante russa che esistono nell'economia Ucraina quindi il dover essere sarebbe facile ancora oggi se avessimo accettato la proposta di pace di mediazione ricevuta nasi avuta nel marzo del ventidue non saremmo al punto in cui siamo
Gazza da Gaza la stessa cosa la storia comincia il sette ottobre no non secolo e più prima a Massa viene demonizzato certo è un'organizzazione veramente di lotta armata
Contro la potenza occupante che però utilizza metodi terroristi
Ora amasse invece mentre con l'Olt ora che non riconosceva Israele all'inizio d'era un'organizzazione terrorista si mediava amasse diventato Belzebù il diavolo su terra
E quindi dal negli anni due mila dopo la vittoria del due mila e sei ha vinto le elezioni hanno vinto le elezioni quindi la mediazione è scomparsa
Ora dopo l'atto barbarico di Hamas del sette ottobre l'operazione a Gaza in un'operazione che dal punto di vista è la strategia militare come molti dicono non si regge in piedi perché anche se riuscissero
A sgominare le migliaia cosa venti mila trenta mila miliziani di Hamas che si nascondono nella popolazione a un prezzo umano
Che mai c'è stato in passato e un unico uno quello che sta accadendo
A Gaza anche se le spedizioni punitive sono state ricorrenti da parte di Israele sulla popolazione palestinese comunque anche se si riuscisse in questo perché il terrorismo è un'idea ci sarebbero tanti altri palestinesi pronti a riempire le fila cosa quale potrebbe essere in più ora è chiaro che almeno mi sembra chiaro che Israele poiché Netanyahu deve la sua sopravvivenza politica l'emergenza Israele sta colpendo il Libano colpendo la Siria insomma non so quale sia il gioco delle parti ma sicuramente trascinare l'America in una guerra contro l'Iran
Potrebbe essere l'obiettivo di tela di da non so con quale consenso americano le operazioni contro gli utili che sono ancora una volta dal punto di vista la strategia militare perdente perché gli utili hanno resistito a tre anni di bombardamenti sauditi o forse di più
E sono ancora in piedi e poi vengono chiamati ribelli quando ormai hanno uno Stato lo Yemen almeno tre quarti del paese con la capitale Sanaa
Quindi questa risposta assolutamente militare che allontana la mediazione e ancora una volta la prova che l'Occidente sceglie la guerra permanente perché lo sappiamo perché non vuole mediare condividere lo scettro del potere con gli emergenti
Cosa si dovrebbe fare a Gaza lo sappiamo tutti cosa si dovrebbe fare bisognerebbe innanzitutto che l'Europa l'Europa nella quale crediamo riconoscesse simbolicamente ma è un atto politico anche lo Stato di Palestina che chiedesse il cessate il fuoco e quindi votasse le risoluzioni delle nazioni unite per il cessate il fuoco e che usasse tutta l'Europa continentale e mediterranea utilizzasse in tutta la sua forza diplomatica anzi forse i nordici come la Svezia si unirebbe no
Tutta la sua forza diplomatica per convincere egemone l'alleato in cioè non è
A ha a dare inizio cessate il fuoco inizio di negoziati per una conferenza internazionale che non escluda quella che viene chiamata l'asse del male che in effetti è vista come asse della Resistenza
Benissimo questo il dover essere come riusciremo mai
A imporre questo dovere essere ma naturalmente solo mandando a a casa alla maggioranza Ursula facile dirlo ma non è così chiaro io credo che dal punto di vista dell'Italia
Come mi capita di dire spesso solo una proposta federativa
Di tutto il dissenso sulle guerre una piattaforma politica capace di fare però una proposta realistica
I libri sognerebbe capire perché sa l'aria dell'opposizione vada alla sinistra del Pd Cinquestelle sinistre italiane tutte le associazioni un po'frammentate del dissenso allora per quel che mi riguarda io sono ancora scettica sulla possibilità di una prospettiva nazionale io non credo che si possa lavorare all'uscita dell'Italia dall'Europa o dalla NATO perché mi sembrerebbe un ripiegamento culturale e politico con il rischio di uno sviluppo autarchico
Che francamente mi terrorizzati
Credo che però bisognerebbe lavorare con alleanze in Europa non è facile perché anche in Europa la sinistra è scomparsa
Con alleanze comunque con l'Europa continentale e mediterranea per poter imporre quella che è un'Antonia strategica basata su una difesa europea ora dirò una cosa e concludo
Che scandalizza era tutti i miliziani del progressismo
Che forse in tram tra la vittoria di tram tra potrebbe rappresentare una buona notizia non perché io sia una sostenitrice di Trump per carità
Ma perché il trenta rappresenta il vero molto degli Stati Uniti cioè un volto rugoso brutale
Spregiudicato e che non è travestito dagli ideali etici che hanno conquistato incredibilmente mezzo mondo nonostante dal dopoguerra
In poi ci sono studi che provano proprio prova nove gli interventi americani hanno fatto milioni e milioni di vittime civili
Bene tanto in poi con la essendo un politico spregiudicato ma in generale i repubblicani sono più incapace di guardare avendo una politica estera realistica agli interessi in ballo quindi a comporre lì
Potrebbe assecondare la mediazione e potrebbe poi assecondare quelle tendenze isolazioniste
Non ancora sopite nella società americana questo potrebbe dare impulso all'Europa per recuperare l'Europa continentale e mediterranea per far sentire la sua voce recuperare un'autonomia Strutt
Gita non sa se fai ancora cinque minuti A B e C Sergio Gatti fra il tuo intervento e la possibilità di domande nella slide che residua è che tutti
Sì
Chi si propone
Proviamo
Allora Trianni sicuramente vuole fare una domanda
Cioè quattro scusa allora tutti quanti
Mi dicono sempre di non dirlo ma insomma
Comunque lo dico lo stesso da da vecchio comunista lo ridico come dire anche per rendere meno desueta questa parola nel linguaggio corrente
Mi chiedo va emergendo il ruolo delle classi sociali anche in queste vicende belliche quando parliamo di complessi militari industriali parliamo di scelte politiche di classifiche
Si allea lo si costruiscono fallo boh blocco sociale per risolvere con la guerra le contese sui mercati
Questo aspetto io credo andrebbe in Italia approfondito di più
Lei in parte l'ha fatto sia relativamente al comma al conflitto in Ucraina sia relativamente al conflitto in
In Palestina
Analizzando anche da questo angolo visuale il ruolo dei Valar delle varie potenze
Non solo quelle globali ma anche quelle diciamo così regionali questo e quell'altro aspetto mi richiamo al tema lavoro sollevato poco fa
Io credo che sarebbe il caso di allo auspicare che il mondo del lavoro i lavoratori il mondo del lavoro cominci a prendere il tema della pace come un elemento concreto non idealistico ideale di sicuro ma politico ed economico assolutamente fondamentale quindi mi auguro che prima o poi i nostri gruppi arrivino a Torre questa questione
Ma ha risposto arriverebbe Silvio credo che abbia assolutamente ragione che la la guerra e la guerra delle élite neoliberiste e profondamente illiberali che ci governano con la maggioranza Ursula in Europa e che lavora per l'un per cento insomma no non sono io a dirlo ci sono studi su un fior fiore di letteratura su questo che il debito mostruoso che è stato creato e il rifinanziamento del debito
Hanno ormai intrappolato l'Occidente in questo bisogno di guerre per iniezioni continue di liquidità questo naturalmente non è un fattore automatico uno dei tanti fax tori che spinge oggi l'Occidente e l'altro
E che non ci porta a quella riforma del multilateralismo pensate che le Nazioni Unite
Sono ancora rispecchiano ancora gli equilibri dell'immediato dopoguerra no la Germania non è presente nel Consiglio di sicurezza perché per era la potenza perdente contrappone con l'Italia
Non ci sono i Brics non c'è l'India non c'era il su Doblò balle non è rappresentato come dovrebbe
Ma poi ci sono le istituzioni della governance economica dalla fondo monetario alla Banca mondiale che nonostante ci siano state proposte chiare
Da parte della Cina e degli emergenti non sono state mai riformate per condividere il potere occidentale con con i Brics correva il rivale strategico la Cina quindi di fronte a questo mondo multipolare che si organizza
La risposta occidentale quella di chiudersi a riccio e di utilizzare l'unica carta che quella della supremazia militare sicuramente gli interessi delle classi lavoratrici
In Europa sono state tradite innanzitutto perché chi le vittime della guerra sono sempre ai poveri vogliamo chiamare con quelle classi lavoratrici
E in e poi perché questo sistema basato sul rifinanziamento del debito uccide lo stato sociale uccide gli investimenti nei beni comuni
Insomma la politica non si domanda più come se un tempo forse se lo domandava secondo Weber è stata solo Max Weber è stata solo gestione del potere ma non è più una politica che si domanda se c'è un modo di migliorare la qualità dei cittadini e il problema però è che la sinistra non è forte tra le assetti lavoratrici più classi lavoratrici votano milioni
La destra e un po'sdoganata dappertutto in Europa pensate alla Svezia pensate alla Germania
Alla Francia quindi abbiamo il no alternativa al potere che il centrodestra e il centrosinistra che di fatto strizzano l'occhio ai coccolano le destre
Radicali che sono riuscite a canalizzare la protesta dei perdenti come dicevamo prima quindi assolutamente da un percorso in salita
Come no
Per guarire
Disciplina e un altro che si l'ambasciatrice
Con con molta attenzione e una domande molto semplice la mia anche netta ma non crede che dopo presidio Gasparon ecco quindi io vado proprio dopo dopo che è stato tagliato diciamo che è stato interrotto il passaggio energetico fondamentale per l'Europa il tutto sommato è un'altra la Russia e che che la Germania quello è anche consentito a noi per per
Per anni il potere mantenere quanto meno un me un un livello e forse anche economico
E più una non non c'è un atteggiamento da parte della Germania incomprensibile ecco io questa domanda nella faccio dall'inizio della guerra perché non capisco come sia possibile di scusi ingenuità fattura sia esperta e geopolitica come sia possibile Germania ancora una volta nonostante in Ucraina per come abbiamo capito che che che è stato sicuramente se lei scrive somma
A tagliare questo questo collegamento che ha permesso forse settanta anni di pace tra Germania e Russia
E la Germania come abbia potuto accettare questo suicidio economico e forse anche politico e quindi cioè la terza guerra mondiale a pezzetti ma insomma e la terza volta e la Germania
Forse perde e la Russia ancora una volta da Napoleone a i ventisette milioni di morti della seconda guerra mondiale
E e armi ancora adesso o per fortuna
Quando si si mette contro turchi quindi contro la NATO perché a questo punto contro tutto il mondo da sola forse vincerà ancora ma io credo che per l'Italia non sia una prospettiva
Allegra mi scusi a missionaria rimanendone sul modello tedesco
Ah ragionissima ragionissima in effetti difetti nell'esplicare del la posizione tedesca anche se pensiamo al potere dell'industria dell'industria tedesca e sciolse a accettato quello un sabotaggio
Che non so se dell'Ucraina comunque dell'Ucraina ma una operazione coperta della scia come sei Moro Herschel premio Pulitzer del giornalismo
Ci ha
Dimostrato
E come il cancelliere tedesco abbia potuto rinunciare a quelli che sono interessi vitali della Germania con un modello di sviluppo che basato sul gas da
A poco prezzo
Sono diffide difficile comprensione ma del resto diciamo che l'Europa continentale tutta nella stessa barca io sempre ripeto che quando ero ambasciatrice a Stoccolma Richet devo istruzioni dal mio governo no di tener calmo un invasato come Carl Bildt cioè un politico svedese che ha costruito
Tutt'
Dalla sua carriera sulla russo fu Biya e a quel tempo c'era il partenariato orientale io arrivo nel due mila e tredici in tutte le riunioni l'Europa continentale e mediterranea si opponeva
A ai nordico baltici che sappiamo per
Comprensibili i fantasmi del passato vedono un'invasione russa ogni giorno probabile
E quindi siamo anche noi che abbiamo cambiato politica a trecentosessanta gradi e insomma ci governa la Polonia
Ci governano loro con i loro fantasmi come sia stato possibile questo
A io credo perché la CIA e gli Stati Uniti d'America abbiano innanzitutto selezionato la classe dirigente che aveva già introiettato
Determinate determinati conti giunge valori basti pensare al rimpasto ministeriale in Francia no che ma certo i punti inspiegabili avevano sono passati da mille a tre un a giovane che sembra non abbia esperienza diplomatica no
E quindi c'è mai vari du insomma ma abbiamo una generazione la bella bocca abbiamo una generazione di politici che è stata messa lì dopo selezioni e sulla base di una capacità di introiettare il dai robot questa potrebbe essere una razionalità comunque
Rendiamoci conto che in Italia Craxi e Andreotti Mattei hanno tentato una politica differente
Non è che abbiamo fatto proprio una bella fine questo non per essere contrattisti ma per esaminare la storia così come sta allora c'è un'ultimissima domanda volante perché adesso ribadisco i tempi
Noi dobbiamo riattaccare necessariamente alle due e trenta c'era trenta secondi nella domanda è un minuto per la risposta Fabio Marcelli se tra vicini
E siamo proprio AN c'era fuori ora io sono Fabio Marcelli dirigente di ricerca in pensione del CNR
Se qualche dirigente di rende invece avete intenzione del CNR dell'Istituto di studi giuridici internazionali
Volevo ringraziare il l'ambasciatrice del suo intervento molto
Interessante anche Andrea dal monaco che organizzato quegli ultrà possono arrivano in ritardo per Bari motivi che ho inventato questo interessante spazio di controllo la mia domanda è molto breve
Lei ha parlato se ho capito bene del fatto che dire no alla NATO sarebbe costituirebbe un arretramento culturale
Potrebbe approfondire questo concetto perché invece tutti sono convinto che ci sia un evidente discrasia fra la NATO per tutte le cose che anche lei ha detto molto bene
E le sue prospettive
Future e la prospettiva invece di pace che riguarda l'Italia Maricart anche Europa in quanto tale sia rispetto al suo rapporto con l'Oriente continentale sia rispetto al suo rapporto col Mediterraneo per il Medio Oriente in particolare grazia
Aste io potessi a vere domani l'uscita dell'Europa dalla NATO ci metterei la firma
Purtroppo dell'Italia insomma io ho sempre avuto paura dell'isolamento ricordate che il fascismo lauta Kia fascista io
Sa mi sembra che sarebbe potrebbe essere un rischio perché i Illy capacità ricattatorie
Degli oligarchi finanziarie ed economiche ma anche dei nostri alleati ricordiamoci che abbiamo tante basi americane sulla
Sul suolo italiano voi pensate veramente che gli americani direbbero prego
Andatevene quindi mi sembra un'ipotesi irrealistica mentre diverso sarebbe che un'Europa acquistasse una voce che seguisse di più i propri interessi
Però certo l'Europa riuscirà mai dalla NATO perché questo spauracchio
E poi non so se uno spauracchio perché non credo che i russi cinesi siano più buoni Dinoi oggi sono interessati più di noi alla stabilizzazione delle aree però se l'Europa esce dalla NATO non ha una difesa
Chi può dirlo ai nostri figli e nipoti come saranno per cui io credo sempre che nell'ambito della NATO se vogliamo essere realistici dobbiamo credere in un'Europa socialdemocratica
Continentale e mediterranea che il recupero all'autonomia basata anche sull'Europa della difesa purtroppo però oggi l'Europa della difesa sarebbe un bacio un braccio destro della NATO in un'Europa polacca così come l'abbiamo
Sono riflessioni no no la risposta
Ringrazio della Basile
Nella
Duro ruolo dello show ebreo del prussiano ricordo che tra un'ora ci attacchiamo alle due e trenta lo dico anche perché collegato ringrazio Ottolina tv che si sta facendo il collegamento in diretta dal suo sito non so se
Volevo dire per chi vuole che c'è la possibilità di mangiare alla mensa del CNRS volete seguitemi vi ci porto alternativamente fuori ci sono molti posti bici missini però visto che i tempi sono stretti insomma occhio all'orologio
Però è soprattutto cerchiamo di non ricevere qui dentro poi per chi volesse aperitivo dopo che saremmo andati alle diciotto e trenta
Serra Scarpinato sente
No non sente
E allora non iniziamo spero che Andrea ilari riesca a risolvere il problema scusate un attimo
E per la regia siamo donne io sono messo di nuovo Ciocchetti
Allora grazie per l'attesa per chi ci sta attendendo dalle quattordici e trenta
Utilizziamo la seconda sessione
Ringrazio sempre Ottolina TV per la diretta oltre che il CNR per l'account YouTube adesso è il turno di una cosa fondamentale
Che l'istruzione tanto più nel momento direbbe Gramsci
Del popolo delle scimmie del ventunesimo secolo e quindi
Se Sanguinetti si avvicina che il nostro ministro ombra dell'Istruzione ci parlerà a fare altre cose dicono da ricostruire la conoscenza nella nostra scuola della Costituzione
Contro gli skinheads che le competenze prego Mario
Sì se se ci sono buona sera intanto tutto e tutti sono Marie Sanguinetti per chi non mi conosce maestro elementare in pensione
Ma ancora attivo dal punto di vista sia della formazione faccio parte del gruppo di formatori del Chess perché il centro studi scuola pubblica
E faccio parte anche dell'esecutivo nazionale Cobas scuola però sono qui a titolo personale tanto per insomma verrà chiarezza
Diciamo che questa la mia premessa la faccio semplicemente perché stanno ancora proprio a contatto continuo tre volte a settimana faccio però l'attività di consulenza sindacale per ho avuto modo di osservare quello che sta succedendo nel mondo della scuola soprattutto nel mondo del personale della scuola docente da circa vent'anni a questa parte
Ogni tanto mi viene in mente quel personaggio di Avanzi che si svegliava dopo vent'anni
E diceva ma il polo dove stanno cioè io credo che molti docenti se fossero andati in pensione avessero smesso di lavorare vent'anni fa e poi prevedessero quello che sta succedendo e la scuola adesso
Non riuscirebbero veramente più a capire che cosa è accaduto quale trasformazione quasi genetica è successa del corpo docente per arrivare di alcune cose che adesso andremo ad analizzare l'altro stimolo che mi ha dato Andrea invitandomi era quello dice tu devi fare il ministro quindi ogni tanto viene in mente un po'Gaber Io se fossi Dio
E quindi che cosa che uno farebbe quante cose cambierebbe la prima no sembra venuto in mente discorso proprio che qualcuno ha fatto prima dell'uso delle terminologie
Perché noi siamo tante volte le parole senza andare poi affonda magari di quello che queste parole vogliono dire ad esempio c'è venuto in mente sul discorso
Adesso voi sapete che nella scuola stanno arrivando a un sacco di soldi in serra mai visti così tanti soldi con il Pnr R quattro punto zero che guarda caso nel bilancio dello Stato viene definito vengono definiti al capitolo Investimenti
Mentre invece se uno ha vedere il bilancio del ministero della pubblica istruzione tutte le voci sono sospese sospese spesi spese per il personale spese
Anche questo rispetto a qualcuno che già l'ha detto prima considerare la scuola la sanità una spesa e non l'investimento già questo credo che come ministro sarebbe la prima cosa che modificherei
Proprio perché la parola ha un significato per cui se è una spesa dobbiamo vedere come limitarla chiaramente no a qualsiasi persona ragioniere De in questi termini
La seconda cosa che mia molto stimolato è stata questa cosa delle le due destre
Perché io sono assolutamente convinto ma insomma non solo io
E all'interno tutto un gruppo di compagni e compagni stiamo ragionando da un po'di tempo
Sul cosiddetto filo rosso cioè che cosa è successo quand'è che si è interrotto in quale momento si è interrotto un certo sviluppo una certa dinamica all'interno del mondo scolastico
E chi ne sono i responsabili perché se no poi diventa un esercizio come dire quasi
Accademico non senza offesa per nessuno ma non non non andiamo a fondo delle questioni allora ne abbiamo ritenuto che la prima la prima questione qui è sopra e non attivo perché me lo sono proprio trascritto
La prima questione si è cominciato a apporre subito dopo che la scuola ha rappresentato nella fino agli anni sessanta e gli anni Settanta uno degli elementi di cambiamento sociale
Fino a quel momento quelli erano diciamo la Confindustria i padroni non erano interessati in modo diretto alla scuola lasciavano gestire allo Stato tutto sommato quello del processo di apprendimento non entravano nel merito dei contenuti gli bastava che la scuola fosse da una parte selettiva
E dall'altro in qualche modo andasse a verrà ratificare dei processi di autoritarismo e quindi disciplinasse
Queste le due aspetti su cui che poi sono andati avanti così diciamo per anni fino appunto al al sessantotto sessantanove e tutto quello che è successo negli anni settanta
Subito dopo c'è stata invece una presa di consapevolezza da parte in primis è stato rettili questo organismo europeo
Che proprio nella sua tavola rotonda del mille novecentottantanove dice in modo chiarissimo non
Stiamo sbagliando
Abbiamo sbagliato l'istruzione e la formazione dobbiamo considerare le come investimenti strategici guarda caso loro usato lavorato investimenti vitali per il futuro successo dell'impresa
Da questo momento incomincia una elaborazione estremamente continua e coerente dal loro punto di vista che porta a una serie di provvedimenti da una parte e dall'altra inizia questo battaglie pubblicitario sul su quello che diceva prima Andrea competenze vs conoscenza
Qualcuno tipo Barberio russo in tutti questi anni hanno esplicitato in modo estremamente chiaro il qual è il motivo di questa campagna davvero dice dal momento in cui la scuola diventata scuola di massa le masse volevano accedere alla conoscenza si è deciso che era meglio non avere più la conoscenza
E quindi si è ha dato vedere una descrizione molto radicale del processo in atto
Russo ha fatto quell'intervento non usava molto bello con una serie una serie di interventi in cui lui è un fisico dice quanto è importante invece la cultura classica quindi una una presa di posizione molto evidente di di difesa di quelle che sono le conoscenze
Successivamente ancora noi abbiamo un che se c'è stato prima il
Professore che ha parlato del diritto del lavoro che ha anche detto come mai a un certo punto questa scuola non servisse più perché se i lavori futuri sono tutti i lavori
Precari sottopagati è sostanzialmente di sfruttamento non è che serve avere così tante persone formate che abbiano la conoscenza di tutta una serie diciamo di processi anche tecnologici
E questa è stato diciamo il versante ideologico otto c'è stato l'attacco vero e proprio pratico nelle nella scuola
Abbiamo avuto alla sperimentazione dell'autonomia questa di oggi è l'autonomia differenziata realtà nella scuola cioè dal mille novecentonovantasette pegno centonovantasette viene data l'autonomia alle scuole
Io credo per una serie di motivi il primo motivo è stato anche qui estremamente ideologico la trasformazione delle scuole in azienda è un po'come l'ASL
Quindi azienda sanitaria locale azienda scuola locale
Vengono quindi queste scuole ma la mano accorpati ormai abbiamo dimensionamenti adesso ne faranno un altro con scuole enormi contanti con un bacino di utenza gigantesco difficilissimi da gestire
Con tantissimo personale forse nella logica del too big to fail hanno deciso che pure la scuola doveva diventare la cosa mastodontica di questo genere
Che cosa ha comportato questa autonomia e quella dei che è stato un processo strisciante lungo ma di cui non ci sia forse resi conto diciamo della portata in alto di questo processo
Faccio un passo indietro
Come i nostri sindacati poi ci torneremo su questo
Già dalla fine degli anni Ottanta avevano cominciato a provare a far passare nei contratti collettivi nazionali di lavoro una differenziazione all'interno della categoria che la categoria in qualche modo è riuscito a respingere quindi non riusciva né negli anni fine anni ottanta né con quel tentativo goffo del novantanove due mila alla fine del quale si dimise addirittura Berlinguer di premiare diciamo gli insegnanti meritevoli quelli bravi
Su cui già i sindacati dell'epoca stavano preparando addirittura i testi per addestrare le persone a diventare brave e e quindi questi due tentativi non riescono allora che cosa si fa si fa anche nella scuola contrattazione di secondo livello
Questa è stata quella di un meccanismo micidiale perché poi scuola per scuola è passato e quindi in tutta una serie di situazioni all'inizio ma che erano pochi mattoni ormai diffusissimo questo processo
Tutta la serie decisioni vengono prese a livello di contrattazione tra quella che la Rsu le organizzazioni sindacali rappresentative e il dirigente scolastico che viene definito datori di lavoro
Allora qui forse bisogna diciamo la prima la prima tappa della dell'aspetto propositivo io credo che questo sia il proprio il primo vulnus da eliminare sia fossi ministro toglierei
La contrattazione di istituto toglierei il potere decisionale il dirigente scolastico proporrei un dirigente scolastico elettivo
E fare fare in modo tale che l'auto-governo della scuola quello degli organi collegiali torni ad essere tale
Perché e quello che è saltato invece in realtà dando questo potere diciamo a livello della contrattazione quindi legittimando la scuola come azienda
Si è creato questo tipo di problema di più
Le scuole hanno cominciato ma e questo poi anche molto interessante tante modifiche non passano attraverso disposizioni di legge ma penso proprio di dispositivi molto banali per esempio lo prenderei
Love and è diventata cosa diffusissima nelle scuole credo anche nelle università ormai per a tirare i clienti customer satisfaction è diventato l'obiettivo sostanziale delle diciamo dell'azienda scuola
E ma ecco sarà quello dei esame introiettare a questa cosa da colleghe e colleghi è perché dire no ma se noi non lo facciamo se non facciamo venire poi vanno alla scuola vicino
Dice non è ma quella scuola statale esattamente come lo siamo noi dov'è il problema se tu perdi posso qui vai a cinquecento medici nata tra scuola perché io ampiamente si saranno iscritti di là
Però proprio questa logica mercantile entrata proprio nella testa delle persone e quindi tutti indaffarati a fare queste organizza inizia ad una scuola poi la riforma e la fanno tutti
Questa giornata di presentazione della scuola dove fra l'altro si fanno vedere tutte cose Point di solito non si faranno
Però questo modus di avvicinarsi alla clientela ormai diventato una una prassi che sulla scuola credo io volevo lo scoop nessuna che non farlo tenda io a questo punto ho la la seconda parte è che anche mi interessava molto molti hanno anche tirata fuori e che cosa ha prodotto questo appunto
Nella testa delle persone nella testa del personale della scuola e soprattutto nella testa è un po'diverso per il personale Ata ma per il personale docente tutto questo meccanismo ha prodotto un disorientamento
è una incapacità totale di capire che ormai che cosa stai facendo per cui è cominciato questo all'inizio degli anni due mila con rimbalzi prima è iniziato dicendo
Insegnanti non sanno valutare Marti voli su Repubblica Paggi non interi insomma non è stata una cosa allora una leggera
Poi piano piano sono arrivati gli insegnanti non sanno insegnare
Per cui in buona sostanza quello che devono fare e cercare di avere altre persone che adesso litigano quindi devi fare così devi fare così devi fare così estinte vengono introdotti infatti adesso i tutor l'orientatore i e via dicendo che la scuola qualcuno prima ma colpito questa riflessione secondo me è è veramente molto importante ha detto dice sì clandestini sono quelli che non sanno qual è il loro destino
Io iniziale ho scritto nel mio
Diciamo del titolo dell'intervento abolire la precarietà
Adesso dopo l'intervento di non mi ricordo come si chiama Giovanni forse ecco io direi Hubble
Nella clandestinità
Perché in effetti la sensazione ormai nella scuole di sbandamento totale di Causin voluto per cui tu non sai più quale sarà il tuo destino c'è addirittura in trascorre la mattina e non sa che cosa andrei a fare capita spesso e volentieri guardate
Questo sia per questa cosa aberrante che il PCT io
L'alternanza scuola-lavoro che ha di fatto ribaltato completamente quella che era la logica delle centocinquanta ore per cui mentre Rivero lavoratori che andavano a studiare desueti studenti che vanno a lavorare
Ecco allora io credo che sia una una riflessione estremamente importante in questa del ragionare che cosa sta succedendo appunto al corpo docente dicevo prima se uno si svegliasse adesso
Direbbe ma che è successo in questi vent'anni
E io sto tutti i giorni
Per tre giorni a settimana ma poi anche al telefono quindi sostanzialmente tutti i giorni
A fare però mai più consulente psicologico che non il consulente sindacale perché c'è una situazione veramente quella di di disagio mentale e spesso anche fisico
Che ormai proprio palese e tutto questo nasce dal fatto che non ci sono proprio più certezze
Scusi appunto clandestini gli ordinamenti delle scuole sono completamente saltati i programmi nazionali sono stati aboliti
Ci sono delle indicazioni più o meno
Avvenisse diciamo di che difficilissime da concretizzare che sono sostanzialmente proprio ignorate dei più per cui sostanzialmente il programma è diventato seguire il libro di testo
Altra cosa su cui bisognerebbe ragionare molto questa dei libri di testo perché stanno producendo ormai dei testi soprattutto dal punto di vista della storia di soli imbarazzanti
E e anche su questo c'è poca riflessione
E l'altro l'altro aspetto che veramente appunto preoccupa da questo punto di vista e il fatto che gli insegnanti in questo tourbillon in questa clandestinità in cui si sta in cui si stanno trovando non non hanno appunto un riferimento sindacale
E qui arriviamo alle alle due destre
è interessante vedere come in Italia questo processo P cercare pervasivo nelle scuole di cercare di far passare tutta la serie di contenuti che iniziato ripeto fine anni ottanta primi anni novanta
Di fatto è stato portato avanti dalla destra politica ma anche dei vertici delle organizzazioni sindacali confederali
I molto interessante vedere chi faceva parte
Faccio beh per evitare di sbagliare i nomi riprendo perché non vorrei fare delle gaffe
Lei l'associazione Traveller della Fondazione Agnelli
è una di quelle che ha sparato di più addosso alla scuola dicendo che la scuola non serviva a nulla che la secolare incapace di formare i lavoratori del futuro eccetera eccetera
Nella sua redazione sono passati tutta una serie di nomi
Mi sono segnato quelli che forse sono un po'più in grado di Attilio Oliva Tullio De Mauro Giuliano Ferrara Clotilde Pontecorvo Dario Missaglia Fedele Confalonieri eh
Lo dico come ultimo nome Giuseppe Valditara
Stavano tutti insieme c'è tutti quelle che sono state le proposte uscite fuori su questa rivista sono state condivise da questa redazione
E quindi il discorso ecco perché dicevo ma convinto moltissimo il discorso delle due destre perché proprio così
Perché coloro che hanno fatto passare a livello di scuola come non non solo a livello di scuola ma a livello di scuola per lo Stato evidentissimo tutta una serie di misure sono proprio questi
E non a caso ci sono questi nomi che poi ritroviamo tutti insieme quando c'è stato il tentativo della della Gelmini di fare insomma quel taglio che è stato norme di posti nella scuola a cominciare dei laboratori non c'è stato nessun tipo di opposizione
Perché sostanzialmente poi sul discorso dell'alternanza scuola-lavoro si era d'accordo
Tanto è vero che poi l'ha estesa a tutti quanti il governo Renzi cioè non è che sia stata una cosa che è stata fatta diciamo da appunto dalla Gelmini sono state delle premesse per cui ecco diciamo diciamo o credo il gruppetto su cui che ragioniamo su queste cose assolutamente interessati a portare avanti questo tipo di ragionamento
Perché se la scuola non recupera alcuni aspetti il intanto avere un testo unico come cena teoricamente dal novantaquattro l c'era un testo unico che fissava tutta la legislazione scolastica
Testo unico che di fatto non c'è più
Perché abrogato abrogato abrogare abrogato e ed è un ginepraio quasi impossibile
Il il fatto di andare a cercare la normativa quale quella di riferimento rispetto al singolo caso
Ripristinare la scuola come istituzione e non come azienda quindi abolizione della contrattazione di secondo livello e auto-governo degli organi collegiali
Dirigente scolastico elettivo e poi altre cose sono state dette da altri la formazione continua perché è assurdo che uno non abbia la possibilità di alternare o avere contemporaneamente momenti di formazione e di insegnamento ma con la possibilità appunto di avere ore di meno sul sull'orario frontale e l'altra cosa ancora io stavo nella scuola elementare era estremamente prezioso il momento della programmazione del ragionamento in team
Perché questo faceva sì che avevamo diversi punti di osservazione sul sulle singole per questioni sui singoli bambini sulle singole bambine
E la moltiplicità di osservazione soggettiva che fa sì che ci si avvicini il più possibile soggettivo
Noi pensiamo che questo dovrebbe essere riproposto questo stesso meccanismo anche per quello che riguarda la scuola secondaria sia di primo che di secondo grado
Per cui quelli che sono i dipartimenti o o altre situazioni collegiali in cui i docenti si confrontano dovrebbero diventare strutturali grazie
Ai miei sì anch'io ha voluto porre delle domande ma siamo stretti con i tempi
Adesso se quindi ringrazio s'Sanguinetti insomma illuminato su come dovrebbe essere la scuola dalla Costituzione
Se Clara Matteo collegata passiamo a lei altrimenti io chiederò a Michela Bechis di intervenire e si stava collegando
Vediamo se Clara Matteo decisamente
Chiedo alla regia se cavate risulta connessa
Galateri esulta connessa per la regia
Terremoto
Sonata punto
Sì
Un attimo solo se
La vediamo dove eravate in
Però mi domando verso dati insomma
Spetta agli adesso il tecnico che sta chiamando tutti insomma
Io nel frattempo dare la parola entrare un attimo solo darebbero intanto amica la Bechis così risolviamo questo problema pratico concretamente chiedo scusa insomma Michela Bechis storica dell'arte ci spiegherà quale sarebbe il suo ministero dei beni culturali grazie Michela
Se non passate in Gardena buonasera
Allora
Partiamo da una cosa vorrei farvi notare che certi assalti antidemocratici cominciano sempre da quegli argomenti che sembrano essere di portata inferiore
Meno dirimenti all'interno del sistema costituzionale
E per la maggioranza di questo Paese un articolo della Costituzione come il nove non si capisce neanche tanto bene perché sia stato inserito tra i principi fondamentali della stessa
Così la questione pregiudiziale dell'ammissibilità di mettere a revisione il testo di un articolo dei primi dodici dedicati ai principi fondamentali
è rimasta non esplicitata nello sviluppo delle ragioni per cui la riforma di quell'articolo è inutile e sicuramente dannosa
Quel terzo comma è stato raggiunto senza che vi fosse una reale intenzione di rendere l'ambiente bene collettivo
Soprattutto da tutelare ma esclusivamente per rendere sempre più ininfluente il lavoro di controllo sul paesaggio e di conseguenza sull'ambiente dello sovrintendenze
Non dotate di strumenti giuridici per tutelare l'ambiente in sei strumenti fino alla come a questo punto si potrebbe credere neanche il ministero dell'Ambiente
Non si può intervenire in facciata su un articolo della Costituzione al tempo stesso fare una riforma delle conferenze dei servizi
E dimezzare i tempi del silenzio assenso in carenza endemica di personale
Negli uffici delle sovrintendenze elementi questi che hanno prodotto in questi anni sfracelli sul territorio sottraendo di fatto al Mic pezzi di titolarità istituzionale sul paesaggio
Riconosciuti dal Codice dei beni culturali codice già piuttosto limitante
La riforma dunque talmente intenzionalmente L'Unità paesaggio ambiente rende inesorabile il conflitto
L'ex ministro Cingolani nella sua nuova veste di consigliere del ministro Frattini un dichiara che nel richiamare l'incipit costituzionale sul paesaggio eh esercizio STU che volete a fronte dell'emergenza energetica che vive il Paese esponendo di fatto i funzionari delle soprintendenze federa annullati sempre di più
Tutti i loro provvedimenti di diniego e tutela
Le sovrintendenze continuano a fare il loro lavoro è prescritto dalla Costituzione
Che è quello di difendere il territorio il paesaggio da modi selvaggiamente sbagliati e ahi noi come è stato dimostrato mafiosi di introdurre pale eoliche parchi fotovoltaici
Alla politica spetterebbe trovare i modi giusti il sostenibili per farlo lavorando veramente di concerto tra ministero della cultura e quello dell'Ambiente e della sicurezza energetica
Il problema della modifica quindi in uno degli articoli fondamentali della Costituzione rimane un nodo non sciolto vedremo se avremo tempo durante il dibattito di parlare anche di recenti sentenze della Corte costituzionale
Ma torniamo al disastro del ministero attualmente della cultura il ministero compie quest'anno cinquant'anni è nato nel settantaquattro con recito il compito di affidare unitariamente alla specifica competenza di un ministero appositamente costituito
La gestione del patrimonio culturale dell'ambiente al fine di assicurare l'organica tutela di interessi di estrema rilevanza sul piano interno e nazionale
Fu istituito da Giovanni Spadolini
Vi risparmio tutte le modifiche dall'anno di fondazione ma voglio ricordare di una legge che all'interno del sistema museale italiano ha portato nel tempo una massiccia presenza di interessi privati
La legge quella quattro novantatré detta leggero anche lei
La legge introdusse la nozione di servizio aggiuntivo nell'ordinamento musicale vale a dire quell'insieme di attività attraverso le quali musei entrano in contatto con i visitatori ammettendo nella gestione da parte di soggetti privati
Sì la legge era un Cray salutata dal tutto l'arco costituzionale come un vero momento di emancipazione del rapporto Museo fruitore affidava soggetti privati tutto quello che era relativo all'accoglienza all'erogazione di informazioni la produzione e distribuzione di auto quindi delle visite guidate e laboratori didattici la gestione delle prenotazioni l'acquisto di biglietti la produzione di oggetti di cataloghi e della loro rivendita
Due anni dopo l'articolo quarantasette quater della legge ottantacinque novantacinque
Conosciuta come prima manovra Dini
Cambiava quella che era ritenuto un impostazione troppo cito rigorosa e analitica
E modificare la legge scrivendo che cito la fruizione dei beni artistici archeologici librari archivistici storici e culturali in genere
Fermi restando per i beni statali in obbligo di tutela carico del personale statale
Possono essere affidati in tutto o in parte in gestioni a fondazioni culturali e bancarie società e consorzi costituiti a tal fine qualora risulti finanziariamente conveniente credo che gli esiti di questa modifica siano nei decenni sotto gli occhi di tutti
Arriviamo al novantotto hanno da cui sono partite a oggi quindici riforme tutte pasticciate tutte non di sistema
Che hanno incoraggiato sempre più un modello di sfruttamento economico attrazione privata del presente del patrimonio culturale del Paese
La cui costante è stata la graduale scomparsa del concetto di bene culturale come bene collettivo con lo schema delle ma smantellamento dell'idea cito di cultura paesaggio arte storia commesso
Momenti di uno sviluppo che non è quello economico ma quello pieno nella persona umana come recitava il primo brocardo all'articolo nove
Vero
Sicuramente la prima vera riforma aggiungo perno di sinistra sarebbe un piano di stabilizzazione e di assunzioni di personale oggi tenuto costantemente in scacco da contratti che non possono che essere cancellati
Dice Carla Di Francesco anziana i antica ex direttrice generale del ministero allora dei beni culturali
La vera rivoluzione organizzativa sarebbe quella di finalmente dotare i quartieri parlare dieci minuti ballo il personale e le risorse del suo riusciamo quindi tra rispetto
Sì
Ricomincia la vera rivoluzione organizzativa sarebbe quella di finalmente dotare gli uffici di personale e risorse sufficienti allo svolgimento dei loro compiti
Questa in verità all'azione più rivoluzionaria e razionale che si potrebbe fare di cui il dicastero ha maggiormente bisogno che nessuno ha mai fatto
Nel suo primo intervento l'attuale ministro ha riconosciuto che le diciotto mila e novecento unità previste dalla pianta organica del ministero i queste diciotto mila novecento ne sono coperte solo dieci mila e novecento bisogna ricordare che questo va a poggiare sulla riduzione operata da Franceschini che ha arbitrariamente cancellato in una notte del due mila quindici
Il fabbisogno minimo del ministero che era di venticinque mila cinquecento posti sparsi su tutto il territorio nazionale
Nel due mila ventiquattro sono previste tre mila e seicento assunzioni non tutte a tempo indeterminato che non copriranno neanche i pensionamenti
Basterebbe questo dato a fare capire che il patrimonio culturale italiano continuerà ad essere abbandonato all'ottanta per cento iper scortato nel venti per cento nelle sue né emergenze
Cosiddette turistiche senza alcuna preoccupazione tra l'altro delle conseguenze dello per turismo che sta già devastando le città e i piccoli borghi
Un piano di assunzione deve essere ovviamente un piano nazionale che riguardi l'intera pubblica amministrazione
E nel caso di questo ministero uno dei primi passi utile anche per rimettere indisponibilità leale di tutte di tutti una non irrilevante parte di musei archivi siti archeologici e storici biblioteche storiche
Parchi teatri
Sarebbe l'eliminazione di gran parte delle fondazioni che li colpito ammesso presa che sono gli aiuti di diritto privato e non servono come abbiamo sentito ripetere dalla fine degli anni Novanta
A creare partnership tra enti diversi tra loro
Ma ad affidare a consigli di amministrazione sempre meno scientifici e sempre più scelti dagli ondeggiamento i politici non solo gli indirizzi culturali di luoghi metaforici non di comunità
Ma anche a gestire lavoratori lavoratori e lavoratrici in proprio con contratti che mai possono arrivarci arrivare a configurarsi come contratti collettivi e facendo spesso ricorso al tristemente noto lavoro volontario cioè lavoro gratuito
So bene di andare controcorrente ma non credo che le fondazioni possono essere utili strumenti contro la buio burocratizzazione del sistema culturale
Ebbe a scrivere Stefano Rodotà
Siamo in una fase in cui stiamo inventando le istituzioni del bene comune la fondazione è un modello uno dei tanti possibili certamente non l'unico che poteva essere pensato alla sua base c'è la difesa del concetto di bene comune al di là del pubblico e del privato una risorsa della collettività
Ebbene purtroppo i fatti credo che abbiano smentito il professor Rodotà
Tornando al piano di lavoro di un ministero dei beni culturali andrebbe eliminato subito il ricorso di questo ministero come di tutti gli altri delle società erogatrici di servizi in Houses Ale se nel caso del ministero
Di cui mi sto occupando che autorizzano in realtà le pubbliche amministrazioni applica rizzare il lavoro con la stipula di contratti tutti a tempo determinato e retribuiti meno rispetto a chi viene stabilizzato direttamente dalla pubblica amministrazione
La retribuzione inferiore è dovuta al fatto che lavoratrici e lavoratori che costano allo Stato mediamente un terzo in più degli stabilizzati cosiddetti interni
Vengono inquadrati in questo ministero con il contratto del commercio
Anche quando hanno curricola di standard assai più elevato
Quindi la stabilizzazione in molti casi potremmo metterla tra le voci di risparmio
L'inserimento nel ministero di questo tipo inaccettabile di contratto associato ai tagli del personale alla costante conversione della tutela in valorizzazione ho fatto negli anni scomparire figure professionali tecniche indispensabili
Anche e soprattutto per la tutela vi farò un esempio che si collega bene alla riforma dell'articolo nove nel ministero sono scomparsi tecnici di rilievo di scavo archeologico e i tecnici di rilievo subacqueo
Capisco che mi si potrebbe obiettare che oggi esistono metodologie tecnologiche
Che che possono fare lo stesso lavoro
Ma in moltissimi casi in Puglia per esempio
In Sardegna in Calabria in contemporanea le loro mansioni questi funzionari questi tecnici svolgevano una funzione di vigilanza e salvaguardia diarie particolarmente importanti e delicate del territorio nazionale
Anche comanda amano dire loro entrando in acqua
Al ministero quelle figure professionali non ci sono più e un accordo che prevede assunzioni non è stato fatto ad esempio neanche con il CNR
Necessari sarebbero quindi concorsi a scadenza regolare per tutti i ruoli del ministero in un rapporto più stretto con le università con le scuole di specializzazione
La fondazione ancora una volta una fondazione
Scuola dei beni e delle attività culturali dovrebbe essere trasformata in un organismo interno al ministero
Che conclude perfeziona la formazione di personale assunto e già preparato relativamente a materie specifiche sull'antico modello della pubblica amministrazione francese
Andrebbero ridisegnata la figura del suo e dei sovrintendenti che il Codice dei beni culturali quadro normativo dannoso in molti suoi aspetti nato nel due mila quattro
E che inseriva tra l'altro la terribile parola valorizzazione tra i compiti del ministero bene
Questa figura del sovrintendente con il Codice dei beni culturali è stata trasformata in figura fungibile di competenza generale cioè il jolly che si può mettere un po'qui la competenza generale scardina il lavoro di quella figura dal rapporto stretto con il territorio che è stata in tempi lontani una delle più preziose caratteristiche dell'ordinamento statale
E credo che sia inutile fare delle belle mostre su quanto erano coraggiosi in tempo di guerra i sovrintendenti se poi attualmente non gli possiamo far fare niente
Da ultimo immaginando un ruolo attivo di lavoratrici e lavoratori si potrebbe pensare al fine di far rivivere il cosiddetto patrimonio minore diffuso in tutto il Paese il vero bene cue comune di chiunque abbia vivere in Italia
Ad affidamenti di gestione a gruppi di lavoratori del ministero cinque minuti giocati sicuro
Di piccoli e medi siti e musei avviati alla dismissione pubblica a causa di una turisti già azione solo di pochi grandi poli museali e a tal proposito andrebbe cancellata la norma che ha reso autonomia alcuni grandi musei
Che oggi verrebbe da chiamare più ingoia turisti
La cui direzione è affidata a persone scelte dal ministro sulla base di un concorso a dir poco umiliante
Anche perché i direttori di questi musei mediamente hanno uno stipendio di tre volte superiori a un direttore di polo museale che il funzionario del ministero e che si trova a dover gestire una rete di musei afferenti a quel pollo
A riprova della definitiva volontà di messa in vendita dei beni culturali detenuti patrimonio cioè il caso dell'ultimo concorso per i direttori di prima fascia di questi grandi musei
La commissione era composta da un professore di diritto privato una professoressa di economia e tecnica dei mercati finanziari due funzionari economi del ministero un'architetta e un archeologo nessuno storico dell'arte nessun museo rogo
L'assoluta mancanza di una visione di sistema che riunisca il patrimonio artistico ambientale paesaggistico alla formazione e alla ricerca scientifica da un lato e la finanziarizzazione di quell'idea di bene culturale che comporta una visione estrattiva di rapina di consumo
Nonché l'idea che debba esserci competitività aziendale tra organismi un tempo deputati a ben altro vuole visibile nella imminente creazione di un dipartimento per la valorizzazione del patrimonio culturale che eserciti le competenze del ministero in materia di valorizzazione economica del patrimonio culturale statale
Vorrei quindi ricordare la definizione non di un gruppo di trotskisti ma del International Council of Museums del museo
Il museo è un'istituzione permanente senza scopo di lucro al servizio della società e del suo sviluppo aperta al pubblico che effettua ricerche sulle testimonianze
Materiale e immateriale dell'uomo e del suo ambiente le acquisisce le conserva le il comunque ne comunica e specificamente l'esponente scopi di studi educazione e diretto
Vorrei dedicare questi ultimi due minuti in più
Fuori da un quadro di iniziativa economica ma quello che mi piacerebbe fosse portare fuori dalla logica aziendalista il ministero di nuovamente dei beni culturali
Perché non può bastare una visione museale che correrebbe il rischio di farci diventare tutti storiche storici dell'arte dell'imbalsamatore
I beni artistici e culturali devono poter dialogare con il presente e non come avrebbe detto Zuanna inventare la tradizione
Perché l'identità è un processo che si definisce per differenze scambio
Oggi le nostre istituzioni culturali scuole università comprese purtroppo raccontano di un dico di una identità musivo ficcata in un Paese dove il dieci per cento della popolazione a un percorso passato per l'immigrazione
E questa percentuale è destinata a crescere con buona pace dei governi dal mille duecentonovantotto a oggi si tratta quindi invece di attivare all'interno di un quadro politico e non di volontariato processi di incontro e scambio di riconoscimento e di inclusione delle diversità
Questo è il metterebbe al centro anche i consumi e le spese culturali che il nostro Paese come sappiamo come è stato detto e agli ultimi posti in Europa
La partecipazione culturale della popolazione dovrebbe essere considerato una sorta di formazione permanente necessariamente dovrebbe essere uno degli obiettivi primari di un'azione di concerto con il ministero della scuola dell'università della ricerca scientifica
Storicamente in Italia il sostegno scarsissimo comunque alle attività di cultura e spettacolo è andata alla produzione ovvero all'Offerta
Si tratta questo punto di sostenere la domanda e questo non era riservata risolvibile con uno sconto è una domenica ogni tanto gratuita
L'accesso alla cultura non è un problema minuto contro sì l'accesso alla cultura non è un problema economico e benché questo Paese si stia svuotando il problema che dobbiamo porci è anche quello della prossimità
Di presidi culturali che devono stare vicini a tutti a tutti nei piccoli e piccolissimi centri che anche nelle periferie il cui centro appare ormai un miraggio
Altrimenti non possiamo pensarla come strumento di crescita individuale e collettiva
Dobbiamo rimettere musei e monumenti teatri scuole università centri di ricerca nella condizione di saper mettere a disposizione di tutti e tutti la possibilità di stime spinta scusate di sperimentare ogni volta un nuovo sguardo sul mondo
Per impostare un piano nazionale culturale quindi non basta una lista di provvedimenti che pure sono fondamentali per ricominciare a capire cosa chiederà quell'ampio settore che ha a che fare con la cultura
Non bastano nemmeno i piani per i diversi settori è necessaria una visione culturale complessiva
L'arte la cultura il sapere il paesaggio sono il diritto ad immaginare un mondo diverso
La cultura ci dà gli strumenti per rendere questo possibile a volte per sperimentarlo certo provvisoriamente tra mille dolorose contraddizioni in cui quotidianamente siamo immersi
La politica deve essere la lotta per realizzare questa visione grazie
Ringrazio mentre della purtroppo non siamo leggermente ritardo quindi non potremmo fare domande
Quindi adesso la parola Clara Mattei
Che insegna a New York alla New School for Social s'il titolo del suo intervento è per un governo contro l'ordine del capitale
Che parafrasa il sito della versione originaria americana del Chicago Press del suo libro Italia forse tradotto non in modo efficace operazione austerità il libro in America è uscito con dal capitolo voterà vai Clara
Grazie grazie mille mi spiace molto non essere con voi davvero o l'on line tardo tutto l'aspetto diciamo aggregativo e più importante della costruzione di una visione politica che avviene solo effettivamente se ci si incontra e si discutere questa bellezza di una giornata come questa io vorrei a dare il mio piccolo contributo alla conversazione
Provando davvero a rilancia l'idea che servano dei concetti nuovi delle categorie storiche ed economiche nuove terra affrontare del problema
E che nel presente effettivamente il modo migliore per intrappolare la prassi per intrappolare il cambiamento politico
Attraverso la chiusura concettuale che ci espediente ci intrappola la mente e quindi anche la capacità di agire
Quindi ed è giunta l'ora di Eric Rohmer attizzare ed è quello che ho cercato di fare in questo piccolo libro che appena uscito si chiama l'economia e politica
Per fuori scena riprogrammate in vari in primo luogo la nostra economia
Il
La la purtroppo
Qualsiasi governo qualsiasi attore politico come si ricordava bene Ralph Miliband prende per scontato l'economia capitalistica come unica economia possibile
Quindi naturalizzato nostro sistema economico ebbene credo che davvero i tempi siano maturi per invece parlare di la specificità di questo sistema economico che è un sistema economico che nella sua stessa logica è usi tema che non può servire i bisogni della gente perché si fonda sullo sfruttamento come relazione sociale
Per cui produciamo più valore rispetto a quello che ci viene retribuito in busta paga capitale con la ricchezza si fonda proprio sul capitale come relazione sociale come ci ben ci ricordava Mars e questo significa che i nostri istituzioni
Politiche ed economiche hanno ruolo di proteggere il fatto che la maggioranza in questa società è subordinata a un sistema economico che non funziona per le persone ma grazie alle persone dall'accumulazione di profitto nelle mani di pochissime
Ecco che questa Ari problematica azione del nostro sistema economico ci porta a risvegliarsi concettualmente rispetto a molte delle realtà che viviamo intorno allori in primo luogo la realtà dell'austerità
La realtà dell'austerità che purtroppo tantissimi critici anche dei governi dei vari governi che ovviamente smontarlo la continuità del fatto che l'austerità Dornel non molla il governo Meloni non ha mollato il governo
Precedente dove hanno gravi per non parlare dei governi mondi questa fatto che l'austerità sia onnipervasiva nella nostra società vede questo va spiegato
Con una lente più critica una lente di classe perché l'austerità non significa soltanto che che lo Stato spende meno e tassa di Prodi
Stende nemmeno incassare di più è la tipica visione dell'aggregato che utilizzano gli economisti che però non ci dice niente rispetto al presente
Quindi invece è giunto il momento di capire l'austerità come il fatto che lo Stato spende ma spende a favore dei pochi
Non è una questione se lo Stato spende allora il problema dove lo Stato spende e sì lo Stato sostiene quello che capiamo e che lo Stato costantemente elimina la la spesa sociale queste eliminazione della spesa sociale ed intelligente Carlo fine del capitale perché aumenta la dipendenza dal mercato aumenta il fatto che non ci dobbiamo guadagnare da vivere attraverso
I soldi che se non abbiamo non riusciamo effettivamente a
A soddisfare i nostri bisogni primari dalla scuola all'ala sale alla alla cura medica ai trasporti ebbene quindi questo le varie strutturalmente la spesa sociale
Ha molto senso all'interno della logica del capitale perché nel frattempo IST lo Stato i soldi li spende distende ovviamente per il settore militare militare industriale
Per i sussidi ai grossi asset manager già adesso anche in Italia stanno portando avanti tutte le transizioni Green che sono completamente sussidiate dallo Stato in mano ai privati
Ecco che lo Stato spende ovviamente per stabilizzare
Insiste nel settore finanziario lo spendo State lo Stato spende un sacco di soldi ma lontano dalla maggioranza dei lavoratori italiano
A favore di una ristrettissima minoranza e questa è vero anche per la tassazione nostri talune alzare le tasse l'austerità N tassazione regressiva
Che significa che certamente le tasse sui consumi aumentano mentre le tasse
Ovviamente sul sul sul sui profitti sulle corporations sui dividendi continuano a diminuire vorrei notare che in Italia siamo in una situazione per cui le aliquote fiscali nel mille novecentosettantaquattro erano trentadue adesso siamo nel breve arrivate a tre
Quindi questo ci dà l'idea che l'austerità e tassazione regressiva e cita anche l'idea che l'austerità non è tanto il biglietti
L'urgenza di pareggiare il bilancio il pareggio del bilancio ovviamente utilizzato come fondamentale retorica per invece costa mente mente espropriare la maggioranza dei cittadini
Quindi queste fondamentale se iniziamo a capire l'austerità come non dicotomia tra stato e mercato giusto quindi una nuova secondo me concetto fondamentale per le nostre battaglie e smetterà di Carlucci viene lo Stato come qualitativamente diverso e in opposizione al mercato Lola ostentano nemmeno Stam do più mercato l'austerità e lo Stato che opera a favore del mercato esplicitamente a favore della minoranza che dal mercato ci guadagna e che quindi è favorevole a mantenere in piedi l'ordine del capitale
Ecco che arriviamo a il che fare bene un governo contro l'ordine del capitale dell'appunto riprogrammati Zarrillo ordine capitali come ordine storico specifico che appunto non fa il bene della della delle persone
E infatti bisogna smettere di pensare il fatto che esistano delle manovre economiche che siano di successo per il bene comune all'interno di un sistema capitalistico le minoranze meno economica all'interno di un sistema capitalistico non possono per definizione di fare il bene collettivo quindi è giunta l'ora di doversi veramente sbarcare
Da questa finta idea per cui il capitalismo è compatibile con una con una democrazia sostanziale Econet effettivamente delle manovre economiche che vadano a favore di la redistribuzione delle risorse
A coloro che effettivamente il valore lo produco
Ecco che un governo contro l'ordine era il capitale è un Governo che fondamentalmente deve battersi contro li principali pilastri
Di questo ordine del capitale che sono la dipendenza dal mercato
Che è la fondamentale cosa la dipendenza dal mercato quindi andrà aver il coraggio davvero di sovvertire la logica dell'ordine del capitale andando a riprovo riproporre la Agency la la soggettività politiche del mondo colonica delle persone attraverso delle serie ma nuove redistributive ora questo può avvenire
Soltanto se si ha il coraggio di capire che queste manovre economiche non solo con sole
A ciò che è considerato competitivo a ciò che esso si deragliato accettabile secondo di le categorie economiche utilizzate
Dal nostro sistema quindi è una battaglia vero la battaglia politica e l'idea di riprendersi in mano una
Decisione conoscente
Delle nostre organizzazione della società una decisione cosciente che quindi deve andare al di là
Nell'idea di mediare tutte le nostre relazioni sociali attraversa il mercato una col cognizione coscienza del fatto che ovviamente questo
Non sarà ben visto ma è il modo per riuscire davvero a portarci armi politicizzare l'economia parola-chiave lari politicizzazione l'economia dei poeticizzate economia significa effettivamente ripensare all'economia con una sfera che può funzionare
Per raggiungere scopi che sono umani politici e non per il profitto questa però noi pubblicitari politicizzazione
Ha bisogno di coraggio e ha bisogno di spinte fondamentali che provengono effettivamente dalla soggettività delle persone che partecipano nera costruzioni mi modelli economici al TAR Bettini ecco perché è un Governo contro l'ordine Capital non può essere un governo tecnocratico non può avere accapo gli esperti che ci dicono cosa fare perché questa è la chiave
E il mantenimento delle decisioni economiche al di fuori dalla portata delle persone occorre Henry
Democratizzare l'economia riportare le persone al centro nella campagna nella costante consapevolezza che dobbiamo davvero sorga attira i pilastri stessi del nostro sistema economico dunque una un governo che passi faccia forza di tutte le realtà in Italia a partire dall'area della relazione prima della mia sul verrebbe sul sul sul sulle sulle sul ministero della cultura sui beni culturali tutte queste realtà in Italia in cui effettivamente si mette al centro la persona e non l'ordine del capitale il bando
Di rivitalizzante Vanni incanalate con energia sia politica che economica per davvero avere il coraggio di mettere in discussione Attraverso con la concretezza delle azioni questo limite dell'ordine del capitale che ripeto non è un limite naturale non è un limite oggettivo è un limite politico che in quanto esseri umani abbiamo tutte le capacità di sovvertire per qualcosa di diverso sesso molto
Se solo cioè il coraggio e c'è soprattutto appunto da parte di per di di di se dei degli intellettuali la capacità di esser veramente organici alla lotta di classe procurando dei concetti che possono essere utilizzati non dall'alto ma nella partecipazione collettiva quindi dare una mano a ciò che già sta accadendo sul nostro territorio che però ha tanta bisogno di forza propulsiva per andare incontro se no a quello che sarà di sicuro una situazione di austerità imperante perché appunto ostilità è strutturale al nostro sistema capitalistico questo va capito e politicizzato grazie mille
Allora grazie per la sintesi adesso però visto che Clara
Ha ristretto l'intervento c'è lo spazio per alcune domande
Che immagino arriveranno se non ci sono ne faccio io una direttamente all'ora
Una delle cose più interessanti in operazioni austerità non solo la ricostruzione storica di ciò che è accaduto negli anni Venti per cui in Italia l'austerità imposta col dal manganello del fascismo
In Gran Bretagna grazie ai tassi alti in una che era malgrado la forma della monarchia costituzionale diciamo l'unica democrazia liberale insieme la Francia veramente esistente
Ora cent'anni dopo l'austerità che appunto con il tu ricostruisce diciamo non nasce dopo la crisi le Mandra dal sei non nasce chiaramente nemmeno con il Trattato di Maastricht
Fondamentalmente presuppone quello che Marco Revelli oggi ci ha ricordato cioè le due destra
Quindi la domanda è come politicamente si ricostruisce un partito che si è un soggetto di classe di sinistra
Capace dibattere due destre quindi di rovesciare il delisting alternativo
E questa la domanda da un milione di dollari secondo me il il punto fondamentale e riuscire a proporre una narrativa che se una narrativa fresca
Nuova nel senso capace di affrontare veramente quali sono le realtà della nostra società garante alle nostra società sono quelle per cui effettivamente la democrazia è il capitalismo solo
Istituzione antitetiche e questo sì comprende benissimo se si guarda alla storia ciò che ho cercato appunto di fare io nelle mie ricerche a dimostrare quanto il fascismo di Benito Mussolini e molti altri fascismi
Dopo quello di Benito Mussolini sono stati sostenuti a spada tratta
Da appunto tutti i governi liberali che capivano
In maniera supina quanto nel momento in cui le persone i lavoratori vogliono farsi partecipi interni di una cambiamento sociale
C'è bisogno di proteggere l'ordine di capitale attraverso governi di Autori o molto autoritari l'alternativa è quella che vediamo oggi che appunto quella che invece adesso le cosiddette democrazie liberali utilizzano come il vero ricordavi tu non non troppo direttamente ancor Cizio nello Stato ma indirettamente la coercizione del mercato attraverso la Lele
La precarizzazione
Della del mondo del lavoro che proviene anche dalla dall'incremento dei tassi d'interesse che hanno ovviamente l'aspetto di di indebolire il mercato del lavoro e quindi di creare maggiore disoccupazione e quindi di guarda ancora una volta disciplinare i lavoratori
Come fare a fare qualcosa di diverso da intanto ad il coraggio di Ca'di campi di
Di concettualizzare in questi punti
Credo che questo sia diciamo il contributo che posso dare io perché credo che si chiede per fare politica bisogna partecipare essere tra le persone ma credo che il motivo per cui la sinistra ha fallito clamorosamente nel nostro Paese come in molti altri Paesi e il fatto che ha completamente sostituta aste San
Pratica economica della destra e ora le persone
Si rendono conto che il sistema economico le sta si sta opprimendo e quindi c'è questa paradosso per cui le persone che stanno subendo lei li li risultati de de de dei governi dell'austerità appunto che trascende i partiti politici
Sono
Pronti a qualche cosa di nuovo ma quel qualcosa di nuovo incanalato nuovamente a destra che come nel caso di Miley in Argentina vediamo benissimo essere completamente ancorati a favore del dello stesso in maniera ancora più prorompente della stessa altre scritta in maniera ancora più prorompente quindi io presto credo credo che bisogna trovare il modo per incanalare questa forza di di di di di di popolare dica disillusione rispetto alla narrativa per cui la nostra società capitalistica la migliore dei mondi possibili incanalare la in direzione davvero
Alternative non tecnocrati che in cui si riprende in mano la centralità dei lavoratori nella produzione delle risorse e questo secondo me quindi qui vuol dire dare voce delle realtà locali di nuovo in Italia e esistono lavoratori che si riprendono in mano la propria sovranità economica per i distributori per produrre e distribuire in maniera più ecologica e più democratica ci sono quindi io credo che il partito
Un partito diverso deve essere un partito che ha contatto costi questa realtà ed è in grado di incanalare queste narrative differenti
Non soltanto in astratto ma Traverso anche questi modelli di società differenti che di nuovo ci sono ma vanno rinvigorito io vanno portati accentra discussione pubblica
Aggiungo un'ultima domanda abbiamo due minuti e mezzo non lo spazio
Nel
Diciamo il paradigma devastante di questi trent'anni abbiamo avuto la scomparsa degli intellettuali organici del socialismo mentre invece abbiamo avuto la presenza dominante degli intellettuali organici del lordo liberissimo la von Hayek
Esempio Flash Marco Zanni allora Cinquestelle poi passato alla lega e l'unico a mettere in difficoltà Mario Draghi alla memoria nel due mila sedici facendo la domanda sui saldi targhe due e dicendo
Cosa accade al Paese che esca dall'euro
Il quesito di Mario Draghi che era in audizione al Parlamento europeo ebbe questa risposta ovviamente deve regolare i suoi debiti se Elia in questo caso era l'Italia o la Spagna verso l'ora Banca centrale europea al che se non le si raccorda con anche per il film Deutschland la quale fa la domanda Draghi cosa accade se un Paese che ha un saldo positivo verso la bici la Germania che a quel tempo cioè a circa novecento miliardi
Il saldo verso la BCE esce Mario Draghi non risponde perché in quel caso sarebbero dovuto discutere il so hanno il Colosseo e tante altre cose la domanda secca in un minuto e mezzo due di risposta
Perché sono scomparsi gli intellettuali organici del socialismo anche in economia e rispetto all'idea di un partito nuovo
Come ricreare questa figura che sembra scomparsa intanto che con Micheli deficit cognitivo fra una sinistra che non c'è e le destre che invece per quanto per noi passo tenute lontane studiano e leggo i dossier e fanno il loro lavoro statunitense
Credo che le innanzi Lella e Lele l'approccio la lente diede via del del cosiddetto materialismo storico ci dà una risposta molto chiara nel senso che chiaramente le condizioni per degli intellettuali organici è per un altro sistema richiedono de de de de de de de de del del virus sostegno
Materiale reale no e questo è andando ovviamente meno ma il punto è che sì che è molto importante nel mio lavoro in tutti i miei libri lo vostro molto bene quanto appunto gli organi gli intellettuali organici alla Borg della borghesia sanno benissimo
Che la vittoria non è per sempre no quindi è questa la cosa interessante con con Mario Draghi un a un l'esame ha reso un un un tutti i grossi grosse economisti della Bocconi che vengono intervistato un giorno secondo giorno altre anche sul sulla sulle nostre stampe esso solo
Terrorizzate dall'idea che le persone possano immaginare alternative possibili no quindi questa idea per cui gli intellettuali organici non il socialismo ma diciamo vuol dare delle Galizzi del delle del sistema odierno siano così RAI sul piede di guerra costantemente all'erta alta la preoccupazione che le cose possano cambiare è un segnale positivo perché di nuovo segnale che ci mostra quanto dicono
Mia saturi Tica quindi io credo che servano assolutamente generazione una una generazione di studiosi che passa di nuovo in ogni prendere in mano la leadership per il cambiamento ma sostenere il cambiamento attraverso dei concetti che quello che è
Nel mio piccolo cerco di fare appunto del mio nuovo libro l'economia e politica e scritto appunto per un pubblico
Più generico
Con l'idea di non di ideali io che i noi che insegniamo come su come come si fa agli altri mariti al libro di provvedere a dello strumento con degli strumenti concettuali che possono davvero aiutare queste trasformazioni che sono già in atto quando la gente partecipa concretamente ecco è questa l'idea che il intellettuale organico diciamo a un mondo alternativo deve anche adottare un diverso metodo non può avere un metodo tecnocratico dall'alto
Di dando pillole già diciamo mastica te alle persone ma deve essere un intellettuale gramsciano proprio no come spiegava ad Antonio Gramsci nell'ordine Nuovo l'ordine muovere uno giornale
E che che ho studiato approfonditamente non era un giornale scritto dagli intellettuali per i lavoratori era un giornale dei lavoratori un giornale Organ dico all'occupazione delle fabbriche ai consigli di fabbrica al momento di Dini transizioni concrete
E poi c'era anche ovviamente necessita di avere lucidità intellettuali concettuale per evitare guidare le trasformazioni in atto è con la lucidità concettuale
Al servizio del cambiamento politico che parte dai movimenti dalle dal dal sentito delle persone credo che sia questo è ovviamente dal mio punto di vista come accademica
Cercare anche di proporre dei dottorati e delle scuole che aprano gli occhi invece di dottrinale e studenti di studenti che sull'economia sono lì per farsi completamente fare il lavaggio del cervello
E molti di questi invece sono davvero pronti a mette in discussione
Il la teoria dominante e appunto la naturalizzazione capitalismo quindi battaglia su vari fronti ma certamente ride anche l'intellettuale deve partecipare non prescrivere
Grazie grazie
Poi
E l'intervento di Gramsci permette nel suo finale un gancio formidabile con quello che dirà adesso Gianni Dragoni la citazione dell'Ordine Nuovo
L'intervento di Gianni Dragoni del Sole ventiquattro Ore si intitola ci vorrebbe un giornale a sto punto lo chiedo io
L'ordine nuovo del ventunesimo secolo
Buongiorno saluto anche Clara Mattei se ancora collegata
Un ottimo intervento
Sì almeno stravagante
Complimenti l'economia e politica e anche l'informazione politica per questo ci vorrebbe un giornale il sistema dell'informazione andrebbe profondamente riformato abbassando le soglie antitrust
Quindi questo il centro un po'il cuore del mio intervento
Nella stampa quotidiana per favorire il pluralismo dell'informazione il pluralismo
Delle testate e rivedendo
La destinazione delle risorse per ridurre la quota di pubblicità assorbita dalle televisioni che assolutamente preponderante sul totale in modo da liberare risorse a favore della carta stampata che è in crisi strutturale i danni crisi di ricavi crisi di copie e crisi poi anche di occupazione ma anche crisi di autonomia e di indipendenza
Perché un giornale debole
E quando è più preda poi degli inserzionisti dei ricatti delle banche e così via
Inoltre indispensabile una riforma della RAI in modo che possa svolge un ruolo di servizio pubblico e per questo che paghiamo il canone anche se poi molti non lo sanno e che venga liberata dall'assalto della politica questo è una strati quello che dico
Dico subito con chiarezza che andrebbe abbassata quella che oggi è la formuletta magica quasi di cui si accontenta il legislatore e la politica per giustificare posizioni forti sul mercato posizioni dominanti se non Monopoli
E cioè i due tetti che poi coincidono con la stessa percentuale il venti per cento cos'è il venti per cento il primo è il limite alla concentrazione di di testate di giornali quotidiani quindi periodici non contano in capo a una sola impresa
Quindi se un un solo gruppo meglio gruppo non può possedere più del venti per cento certi testate che superano il venti per cento dell'attiva Tura
A livello nazionale tiratura non significa necessariamente vendite poi nel mondo dei giornali delle carta stampata e ci sono i trucchetti le copie che vanno al macero le copie gratuite però qui si parla di tiratura
Il secondo è il tetto al controllo delle risorse finanziarie e quindi dei ricavi
Del cosiddetto Sistema integrato delle comunicazioni detto sic una diavoleria che è stata introdotta pensate un po'dalla legge Gasparri di cui quest'anno ricconi vent'anni ma ne faremmo volentieri a meno
Il si comprende la stampa quotidiana periodica le televisioni le radio la pubblicità on line perfino il cinema
Che ci azzecca con l'informazione le sponsorizzazioni un'accozzaglia di settori molto diversi ma c'è un motivo politico per il quale il sì che è stato dilatato in questo modo
Quindi in entrambi i casi stampa quotidiana o risorse complessive questo riguarda soprattutto le televisioni che Pollard
Poll avvisano l'attrazione di ricavi
Se non superino se un'impresa un gruppo industriale un gruppo di dover non supera il venti per cento può stare tranquillo non è nessuno gli può ordinare di diminuire le dimensioni di vendere testati partiamo da alcuni dati
Su tutto il sistema c'è un'autorità che si chiama Autorità per le garanzie delle comunicazioni non sappiamo bene quali siano le garanzie che ci dà nel tempo e servire soprattutto a garantire Berlusconi
Contro l'informazione televisiva per esempio quella ad esempio di di Michele Santoro o simili sono interveniva contro chi criticava Berlusconi
L'ultima relazione dell'Autorità dell'Agcom ci dice che nel due mila ventidue i ricavi nei servizi media cioè televisioni carta stampata quotidiana e periodica Eladio ammontava a poco più di undici miliardi
Un importo inferiore pensate ottocentocinquanta milioni in meno prima del due mila rispetto al due mila diciannove l'ultimo anno prima del Comit
Il dato che definirei politicamente più importante va be questi ricavi sono suddivisi tra
A quattro virgola ottantasette miliardi lato utenti cioè quanto spendono i consumatori per comprare giornali quanto spendono per abbonarsi
Alla RAI quanto no alla Rai no qui non c'è quanto spendono per comprare abbonamenti a tv digitali
Tra o satellitari dicendo non c'è il canone Rai poi quattro virgola ventinove miliardi la le risorse della pubblicità e uno virgola
E due virgola diciannove miliardi le risorse pubbliche cioè degli undici miliardi e poco più che sono i ricavi complessivi del settore della stampa e televisione
Le risorse pubbliche sono ben due virgola diciannove miliardi da cosa sono composti il Cannone RAI un miliardo e novecento milioni nel due mila ventidue ma anche duecento milioni di fondi che vengono usati per sussidiare quel tipo di giornali che hanno diritto di sussidi pubblici e questa è una leva importantissima per chi per la politica
Parliamo della stampa quotidiana il mercato vediamo chi domina il mercato il mercato è dominato da due gruppi Cairo Urbano Cairo RCS quindi Corriere della Sera
E Jedi Jedi sono le attività editoriali della famiglia Agnelli e il khan
Secondo i dati dell'Agcom alle testate di Urbano Cairo i quotidiani quindi Corriere della Sera Gazzetta dello Sport e altre edizioni locali del Corriere
Nel due mila ventidue valevano il diciassette virgola sei per cento della tiratura nazionale di tutti i quotidiani quindi stava sotto il limite del venti per cento ma era molto vicino
Invece tutto il gruppo Jedi Repubblica stampa il Secolo decimo nono più testate locali che poi sono state lampade dismessi valeva il sedici virgola nove per cento quindi questi due gruppi insieme rappresentano un terzo poco più di un terzo il trentaquattro per cento della tiratura complessiva dei quotidiani italiani se guardiamo i ricavi invece la somma dei ricavi dei due gruppi è più alta e arriva al quaranta squadre al quarantasette per cento a Brugherio ed è davanti Jedi rispetto a Caio
Quindi c'è una fortissima concentrazione del mercato questi dati ci dicono per esempio facciamo l'esempio che allora due due editori hanno in mano più o meno un terzo di tutte le copie
Stampate dei giornali italiani vediamo dal punto di vista di un politico di qualcuno che voglia condizionava l'informazione gli bastano due telefonate a un politico o a una politica
Per magari parlare e insomma e tentare di a un a un una Caio e una John Elkann per tentare di condizionare siamo certi che se queste telefonate venissero fatte gli verrebbe sbattuto il telefono in faccia
Arriverebbe opposto un fermo rifiuto ma segnaliamo il rischio il pericolo poi la le altre
Posizioni immediatamente dietro abbiamo Caltagirone e non è un editore puro col sette virgola otto per cento delle copie
Di tiratura complessiva nazionale e il gruppo Monrif quindi Monti o imprese del Cavallino Nazione Giorno che ha il sette virgola quarantasei per cento facciamo la somma quasi il cinquanta per cento del mercato dei quotidiani
Come tiratura e in mano quindi a quattro editori Cairo il Cal
Caltagirone e Monti Riffeser ecco perché allora il venti per ci consentirà il venti per cento come tetto
Oltre il quale scatterebbe l'obbligo quindi di alienare testate eccetera è troppo alto questo limite andrebbe abbassato
Per per favorire il pluralismo delle testate dell'informazione a quanto è da studiare io penso che un'ipotesi potrebbe essere che oltre il dieci per cento
E ci sia oltre la soglia del dieci per cento
Ci sia una zona rossa da da vigilare con attenzione ma poi vanno viste le cose anche a livello locale regionale non solo nazionale a le copie riguardano poi solo questi questi primi del venti per cento le copie cartacee cioè le copie digitali
Non sono considerate anche queste però andrebbero considerate quindi andrebbe adeguato questo meccanismo
L'ultimo anno successo qualcosa sono state siano state vendite di diverse testate
Fa specie il fatto che il giornale della famiglia Berlusconi è stato comprato da Tonino Angelucci che è un imprenditore non so se sia un imprenditore sicuramente
Potrebbero definirlo un imprenditore
Che possiede già libero che il tempo quindi è è deputato da quattro legislature prima Forza Italia adesso nella lega non dico siede in Parlamento perché non l'hanno quasi mai visto un tasso di assenteismo altissimo
Non credo che sia una garanzia pensare che allora se i grandi gruppi dimagriscono o meno c'è qualcuno che avendo interessi nella sanità privata un parlamentare Forza Italia o della lega
Abbia il quote tra il quattro e il cinque per cento dei di giornali della tiratura nazionale
Quindi non è solo un discorso di quantità ma forse anche di di qualità di chi sono gli editori passiamo alla televisione
Nel mondo delle tv parliamo della RAI ma anche delle tv commerciali nel mondo delle tv indifferibile una riforma della RAI che la fonte principale di informazione
Degli elettori o anche di coloro che si astengono ma che sono sempre i lettori anche se i gli ascolti della RAI sono in declino compreso il TG uno
La riforma perché per assicurare che sia servizio pubblico un modello potrebbe essere la BBC la tanto decantata TV pubblica
Britannica la caratteristica qual è pubblicità quasi azzerata pensate alla BBC a ricavi pubblicitari temo
Pari solo al quattro per cento del suo fatturato totale la RAI ha ricavi pubblicitari Callie quasi al ventiquattro per cento del fatturato totale della RAI
Come si può fare una riforma del genere non può essere immediata si potrebbe attuare gradualmente come per esempio cominciare con una rete della RAI finanziata solo dal canone quello deve essere il servizio pubblico ma deve rispettare i criteri del servizio pubblico
La tv commerciale sarebbero gli altri due canali le altre due reti e dove c'è la pubblicità non ci deve essere il cambio per evitare di contaminare il servizio pubblico con la pubblicità ma anche per evitare di fare concorrenza sleale alla tv commerciale avendo il cannone che integra la pubblicità
La riforma più importante da fare però è quella del Governo della così detta governance della RAI cioè tagliare tagliare o sterilizzare il cordone ombelicale tra la politica e la RAI come si fa
Se la RAI rimane pubblica comunque ti giri ci sarà sempre qualche soggetto decisore pubblico che influenza le nomine il punto è intorno a un meccanismo che renda che garantisca il più possibile che le nomine dei vertici
Il consiglio d'amministrazione l'amministratore delegato il direttore generale della RAI siano persone diciamo di qualità tutt'e che e che c'era fino diciamo collimi con un curriculum adeguato e anche autonomia indipendenza requisiti di onorabilità e professionalità come farlo
Si è parlato di costituire una fondazione a cui trasferire il pacchetto azionario anche oggi del Ministero dell'economia certo le rimane comunque sempre dopo chi nomina i componenti della Fondazione che questi come fanno a fare le nomine del vertice RAI però se si introducono dei criteri di trasparenza nel curriculum i requisiti magari le nomine si spostano oggi con la riforma Renzi sono state affidate
L'amministratore delegato lo nomina il governo
Il consiglio di amministrazione nomini il Parlamento oggi c'è poco una presa diretta che nessuno deve rispondere a motivare perché esce Yaki non Bini
Deve spiegare il curriculum dicendo non c'è totale discrezionalità così non va bene
Potrebbe essere il Presidente della Repubblica si può considerare anche questo un'altra formerà potrebbe essere senza toccare la proprietà che rimanga al ministero dell'Economia chiedere un obbligo di pubblicazione del curriculum delle persone che sono candidati al CDA
Alla carica di amministratore delegato presidente obbligare un dibattito in una sede pubblica che può essere la Commissione parlamentare di vigilanza o un'altra autorità se riteniamo che dia più garanzie possibilmente non l'Agcom
E e che ci sia una motivazione delle scelte una motivazione che fosse può anche diventare oggetto di impugnazione ma comunque di giudizio del pubblico il giudizio degli elettori e perché non consentire agli oltre venti milioni di italiani che pagano il canone di esprimere anch'essi con un volto dei propri rappresentanti del consiglio di amministrazione basterebbe che quando paghi voti molto semplici
Se non voti non paghi il famoso principio dell'anno democrazie anglosassoni no taxation without representation perché non applicavano la RAI in fondo il canone che è una tassa
Il Cannone la RAI finanze con il canone circa due terzi nell'ultimo bilancio conosciuti due mila ventidue il sessantotto per cento dei ricavi deriva dal cannone che è stato un miliardo ottocentosessantaquattro milioni
Abbiamo detto la pubblicità da divisi dal canone
In casa il settantaquattro per cento sette quarto dei ricavi e sono quattro virgola diciassette miliardi di euro cioè più del doppio della RAI molto più grande ma come vengono impiegati i soldi del canone anche questo interessante
La RAI ne spende spende il cinquantotto virgola sette per cento dei soldi del cannone
Per pagare i dipendenti che in media sono stati dodici mila quattrocento del due mila ventidue la BBC ha molti più dipendenti ventuno mila
Ma in percentuale spende di meno spende il trentanove virgola quattro per cento del campione quindi le percentuali sono rovesciate
La RAI spende il cinquantotto virgola sette per quasi il sessanta per cento per finanziare la propria struttura cioè ma solo il quaranta per cento per investire in programmi e nella qualità delle del dell'informazione dei programmi la BBC contrario quaranta per cento la struttura sessanta per cento per la qualità dei programmi i risultati di lei si vedono per avere lo stesso apporto della BBC la Rai dovrebbe ovvero e quattro mila cento dipendenti in meno
Quattro mila cento dipendenti meno su dodici mila più o meno un terzo in meno
Oppure il canone dovrebbe essere aumentato di ottocentocinquanta milioni ma come si fa ad aumentare il canone se gli ascolti sono in calo la qualità dei programmi peggiore il pubblico probabilmente non è soddisfatto
C'è un'altra differenza importante rispetto alla BBC
Se sfogliate il bilancio della BBC
Vi accorgete dopo poche pagine che pubblicato in caratteri molto evidenti che la tv pubblica inglese svolto fa un sondaggio tra gli inglesi adulti attraverso la società Ipsos Mori
Noi per la Rai potremmo dire solo morì
In cui chiede se l'informazione viene giudicata efficace ebbene questo sondaggio devo dire che la BBC ha perso un po'di qualità evidentemente per presso un pubblico perché qualche anno fa era l'ottanta per cento il grado di soddisfazione adesso l'ultimo bilancia il sessantasei per cento degli adulti però è sempre importante
Gli inglesi si preoccupa di sapere se il Pubblico soddisfatto perché questo sondaggio non lo fa la RAI perché i politici che comandano della Rai non lo vogliono fare in Italia
Perché opporsi a un'analisi del gradimento vuol dire che il pubblico non conta ma conta non solo i partiti
Chiudiamo parlando della legge Gasparri di cui ripeto non sentiamo la mancanza abbiamo vent'anni di legge Gasparri la legge servirà a salvare media sette perché è una sentenza dalla Corte costituzionale del due mila due diceva che Mediaset
Rete quattro sarebbe dovuta andare sul satellite
E quindi sì Berlusconi tutti temevano che nessun ora di più guardata date le complicazioni allora è stata fatta una legge che ha ribaltato tutto il problema era quello dell'eccessiva concentrazione mai ma in capo in capo a
Ammonisce oggetto in questo caso il gruppo Mediaset Berlusconi Fini Fininvest
E ha introdotto il Sic sistema integrato delle comunicazioni questo contenitore in cui c'è un'accozzaglia di cose lo ripeto la stampa quotidiana la stampa periodica
Le tv le radio le agenzie di stampa il teatro con la pubblicità on line le sponsorizzazioni e ci mettiamo anche il cinema e come l'hanno detto
Memori del venti per cento dell'attivo due dei quotidiani c'è chi non supera chi non supera il venti per cento dei ricavi non ha una copia del sì ricca non ha del valore economico del Sic non ha una posizione dominante e quindi potrebbero e quindi può tenersi tutto quello che era nessuno superava il sì perché prima non misurati ricavi del gruppo Fininvest media si decide poi hanno hanno dilatato il sì per far sì che non superasse il venti per cento infatti la Fininvest con le attività televisive editoriali
Di Mondadori e le televisivi di Mediaset non ha mai superato poco più del sedici per cento dei valore dei ricavi del Sic
Chi accerta il valore economico del SIC cioè sarebbe la somma l'aggregato di tutti i fatturati delle imprese piovono in questi settori la famigerata Agcom
Il valore pochi mesi fa l'Agcom ha accertato che il valore del sito nel due mila ventuno è pari a diciotto virgola nove miliardi e aumentato del quattordici per cento sul due mila venti
Nessuna impresa dice l'Agcom ha realizzato ricavi superiori alla soglia del venti per cento
Ci sono quattro gruppi che però superano il dieci per cento di questo sì nel due mila venti a uno tre e questo cosa vuol dire che la concentrazione aumenta i soggetti leggo rapidamente chi sono
Il principale limite a ventidue la RAI vale il tredici virgola cinque per cento del sì quindi nonostante abbia dei problemi di ascolti in calo la RAI sempre molto ricca tra canone e pubblicità
Seconda Sky
Col dodici virgola uno per cento Teresa Fininvest dieci virgola tre per cento poi due gruppi cosiddetti Over the Top questi aggregatori di pubblicità che orientano anche politicamente l'informazione Alphabet Google dieci per cento
Metà Facebook sei virgola nove per cento pollice Cairo contrario quella sei per cento
Giù gli altri troviamo anche Netflix Discovery Discover ed uno virgola due per cento i primi dieci gruppi rappresentano per le dimensioni di ricavi il i due terzi sessantaquattro sei virgola quattro per cento del sito
Infine il tema delle garanzie quattro righe l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni garantisce davvero i valori della costituzione e della libertà e del pluralismo dell'informazione
Ne parleremo fosse in un prossimo convegno io ho pensato a un titolo di un intervento potrebbe essere ci vorrebbe un'autorità per le garanzie delle comunicazioni
Allora e Gianni altri due minuti se ci sono domande
Stavolta le vedo chiedo scusa prima ha fatto una gaffe dovresti però venire perché così ti si vede che si sente
I trenta secondi per la domanda e un minuto e mezzo per la risposta chiedo scusa
Tanto grazie per questo intervento volevo prenderlo sul serio quando Montesquieu ascrittole spedendola
Ha pensato quando Montesquieu ha scritto le storie della ha preso in considerazione
Per i poteri istituzionali ora se noi diamo retta Paolo Samuels ce n'è almeno un quarto è quello di cui stavi parlando bisognerebbe prenderlo altrettanto seriamente forse non basta semplicemente un'autorità cosa serve
Un approfondimento teoretico come quello di Montesquieu che prenda sul serio il quarto potere e non controlli sulla Rai ma tutta la comunicazione potremmo cominciare a parlarne almeno
Dell'intervento intanto potremo cominciare a farlo leggere ai giornalisti e ai vertici della RAI agli editori
E favoleggia anche la Costituzione dire che magari bisogna cercare di attuare una io credo che questa sarebbe una grande riforma sarebbe opportuno cominciare a parlarne
Altra domanda crescente
Giacché il microfono
Consoli indice di gradimento quaderni mi sembra
Ne avrà non abbiamo un altro minuto per bene la RAI ringrazio RAI grazie dell'invito al convegno grazie alla mimosa e una cosa importante giustamente Livio De Santoli che dovuto andar via ci proponeva lo dico sia per chi ci ascolta
Qui in presenza che perché ci ascolta on-line degli vedersi entro un mese premiando come anche in modo diverso Trianni che interverrà adesso e Bracalini c'è uno già sollecitato un finta in cross suddetto male ma sono un laboratorio di ricostruzione di una cultura politica a sinistra quindi penso che su questa maggior Giannina sia assolutamente
Quindi gli impegni si moltiplicano a nel caso di andare avanti con questa rischio
Così parleremo anche di Montesquieu sul anzi dovevano essere già già letti in questione non già mangiati ma già letti
Grazie a Gianni di nuovo
Gian Luigi tre anni adesso un attimo solo di pazienza con le slide
Perché nostra primitivi & persa e fatiche ante Veronica dovrà connettere le slide
Un attimo di pazienza anche per chi ci ascolta on line
Poi protocolli e tre anni
Ora io intanto do su
Ora il Polo intanto Lutrelef scorre il surplus
Ma c'è quel fallaccio sino in ogni casa no esattamente la cosa migliore se anche tu
Complicato ma ben operatrici scorrono tutto
Per ora è ti senti più attuabile seguendo faccia io ovvie
E
Un attimo di pazienza perché ci ascolta
Prego
E intenta rosso laboratorio
Ma tra
Spetta ai
Sirene quello no
Un attimo solo
Pertanto il risanamento provocazioni
Tanto tempo idrica le star io nasconde una strada
Comincia però con le provocazioni perché sono
Sono sono un provocatore non sono un bravo oratore ma provocatore lo sono
Quindi comincia con le due procure
Provocazioni
Utopia che secondo me invece non sono utopie la prima è che
In politica estera
Io credo che il servizio sanitario nazionale e il tema della salute debbono assurgere a un ruolo centrale
No breve esperienza africana od ho visto che Renzi mandava
Un porta elicotteri che si chiamava Cavour per promuovere armi io ritengo che
La politica estera italiana debba assurgere assumere come elemento centrale il tema della salute dell'assistenza sanitaria pubblica cosa che io sto provando a fare senza ovviamente grandi risultati
E questa vicenda e ancora più eclatante dopo le vicende del corridore non visto a dire di più
Secondo punto seconda provocazione per un altro oratore
Io ritengo che in sanità
E in generale del pubblico che nel privato si debba andare si debba rivendicare con forza la riduzione del lava della dell'orario di lavoro è una cosa che non si sente
Con insistenza io ritengo che debba entrare a pieno titolo tra gli obiettivi sindacali e soprattutto tra gli obiettivi politici di un eventuale movimento socialista senza aspettare il il governo socialista diciamo un movimento che assume socialismo come ottica come criterio di lavoro
Come criterio politico
Per me è in questa fase il socialismo eh italiano è possibile la
Col la scrupolosa attuazione della Costituzione quello è il livello di socialismo che possiamo oggi perseguire che dobbiamo oggi perseguire in Italia
E mi ricollego
Ad alcune suggestioni di Pratolini
In una in un certo senso in Emilia Romagna il socialismo Emiliano degli anni settanta è stato un momento alto del socialismo
Realizzato e credo anche del socialismo nel mondo perché non mi risulta che in altri Paesi del mondo le caratteristiche di diffusione della salute della e della istruzione sin dalla diciamo dalla dalla culla alla al cimitero siano stati così diffusi costruiti come in quel periodo in Italia in quella regione
Sulla quale finisco il cui il suono e la cui storia non è finita bene diciamo
Anche questo è un motivo di studio che mi auguro il il costituendo
Laboratorio per il socialismo realizzabile Home per l'attuazione della costruzione faccia oggetto di studio
Io c'ho questa fascia questa sciarpa rossa un po'perché ciò vale al collo lussurioso così vanitoso e per la seconda secondo motivo che mi auguro che sia benaugurante per la nascita di questo laboratorio detto questo ho finito di di di di dire le premesse le provocazioni iniziali
Pensate quanto occupazione si potrebbe avere i sanitari inducendo l'orario di lavoro cosa è che
è indispensabile ovviamente questo non significa che i laboratori e i professionisti lavoratori la sanità non le parla non debbano studiare io
Quando lavoravo lavoravo sessanta euro al giorno alla settimana ma c'è poi il piacere individuale la voglio individuale di lavorare quello che importante che la programmazione dei servizi non sia fatta sull'orario di lavoro intollerabili
Ragazzi non so più come
Va bene ecco allora comincio anche senza
Legge positive sotto
Il mio titolo
Parte dall'affermazione Gela lotta di classe
Non è un pezzo
Peraltro in questa occasione molti studiosi hanno sottolineato e nominato esplicitamente la lotta di classe
E nell'ambito della
No non è questo non è questo Martino
Scusate
Punto all'occhio cioè fare rotta entrasse anche l'Inter però qualcun'altra
Potendolo fare e anche di
Comunque
Faccio una citazione a memoria non essendo brillantissima la mia memoria ora dal basso Earth nel due mila sei disse che i rischi stavano facendo
Ecco allora diamo subito sulla seconda
Rapidamente
Okay io comincio sempre non negli ambienti qualificati come questo ma forse è utile lo stesso
Richiamando queste due importanti figure Statunitensi uno e Bassetti il quale dice che è in corso la lotta di classe quindi non è un vezzo nostro una constatazione oggettiva di questo grande
Investitore finanziario e lui dice che la stanno vincendo loro la classe ricca e accantona esso non ciò Ski che descrive quello che sta succedendo nel mondo di sostanza e cioè che si
Sì sì si tagliano i fondi dei servizi pubblici per aprire la strada alla privatizzazione
Questo
Non son battute di un PIL contro Giorgio di un vecchietto Basset e a a a capo di un impero che fa investimenti in assicurazioni servizi finanziari Pharmaceutical miglia et e alte tecnologie presta la voce del padrone non è un vecchietto qualsiasi chiaro
Così come in Italia
Abbiamo altri per esempio De Benedetti che ha il la tessera numero uno del Pd ed è parte di una multinazionale che in si diffonde in Italia in Germania e in India ed è compartecipata
Dal fronte da fondi sovrani del Bahrain
E da società tipo là dove dava anche il titolo Deutsche Bank stiamo parlando di queste queste sono le persone che dicono di fare lotta di classe cioè il primo lo disse il secondo marito a Dino Maranzana
Andiamo soprattutto nel settore degli anziani in questa fase in Italia ma nel mondo da per tutto e prendono tutto il grande teorizzatore che continuano sempre a citare
E cioè la famosa lettere attrice Draghi del due mila undici con la quale si
Sì imponeva al governo italiano in quel momento Berlusconi di
Regge la piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi
Professionali per mitizzazione su larga scala
Qui stiamo parlando di queste di queste persone di queste scelte politiche imposte
Detto questo
Vengo
Stamattina ho studiato come un matto per questo suo arrivato in ritardo perché c'era da prepararvi questa prepararmi e prepararci in questa diapositiva di di crea sanità che è che la sanità di dottor variegata qua a Roma che secondo me è la voce raffinata c'è una voce Boomtown Rats
Il re che Cravero Bocconi poi c'è la voce più raffinata più felpata più contorta che è quella di crea sanità
La quale sta suggerendo queste cose al governo il governo come sappiamo non è insensibile ai suggerimenti del padrone diciamo no mi sembra che
E allora cosa dice crea la prima cosa eh di sostanza io la devo tradurre perché era troppo arzigogolata per riportarlo alla direttamente che bisogna comprimere bisogni
Bisogna ridurre il pubblico entro i vincoli di bilancio
è una cosa che crea dice esattamente il ventiquattro gennaio due mila ventiquattro cioè due giorni fa e laico è l'ultima indicazione è quella di dieci anni fa e quella che conferma oggi
Che bisogna integrare il circuito privato con quello pubblico nesso tra virgolette perché integrare il privato col pubblico significa debellare uno e a sviluppare l'altro
Eliminare la distinzione tra prestazioni integrative e sostitutive qui stiamo nel mondo delle le l'assicurazione delle mutue quindi ammontare anche questo flebile
Questa previde barriera che era stata fatta dalla legislazione in essere
Pietre e dignità della delle spese sanitarie che significa quindi indebolire le entrate dello Stato con questa grande illusione che anche oggi è stata criticata
Per il fatto di essere fatta proprio in qualche modo da sindacati confederali che continua ad accettare e l'abolizione del nucleo del cuneo fiscale solo per tossiche per aver permettere qualche soldo in più in busta paga
Aziende pubbliche efficientato
In gestione impartivo o totale ai privati questa è una frontiera nuova che io ve lo tradotti in maniera molto esplicita ma loro sono
La la la dicono in maniera contorta la sostanza è questa qua la nuova proposta
è questa questa di privatizzare la gestione anche di settori della spesa non è nuovissima perché avendo fatto il direttore generale da da un po'di tempo si si ragiona quando sei con l'acqua alla gola di cosa dare in gestione
In gestione agli altri ti vengono
Fatte queste queste proposte
E
E qui ancora più contorto
Utilizzare neutra technology assessment cioè la valutazione di qualità delle prestazioni soprattutto delle alte tecnologie sanitarie per stabilire quali
Vengono dati a tutti e quali noto quindi per ampliare per codificare il mercato delle prestazioni sanitarie
Sempre per e a non perdere tempo perché sono troppo lungo le adesso faccio affermazioni che poi verranno giustificate dopo io invece propongo subito contro a questa proposta di crea in quanto neoliberista
è chiaro io sono solo loro sono un istituto e per questo spero che prima o poi si riesca a costruire qualcosa
Che sia in grado di essere antagonista i think-tank neo liberali che sono tutti quelli che ci lavorano oggi in Italia non abbiamo tutti intenti in Italia
Che sia per il socialismo diciamo comunque anti neoliberista
Allora intanto veniamo da quello che ho definito un martedì nero la la la l'approvazione dell'autonomia regionale differenziata ciò appena fatto un articolo vi segnalo contrariamente a tutte
A tutto a alle narrazioni che fanno tutti anche a sinistra con le necessità eccessiva
Ingenuità
Che il problema importante è certamente la distruzione dell'unità dello Stato in Italia e io ritengo anche in un contesto esplicito di eversione costituzionale come la sostituzione
Del primo ministro al Parlamento
E appunto la adozione dell'autonomia legislativa non solo del decentramento amministrativo ma dell'autonomia legislativa delle regioni
Non è solo questo la questione centrale la questione più importante che l'autonomia regionale differenziata costituisce la via regionale alla finanziarizzazione e alla privatizzazione
Ma e questo è abbastanza evidente
Illy sufficiente bilancio di cui finché due mila ventiquattro per la spesa sanitaria ippico impedirà a quasi si regione di affrontare
Per la spesa dell'assistenza sanitaria pubblica lo devo dire in quattro parole poi vado avanti eventualmente i concetti si approfondisco
Quindi ritornare al centro del taglio il programma socialista per uso ritornare la centralità del parlamento ritornare alla costituzione ritornare al decentramento solo amministrativo
E chiaramente ritornare anche al ruolo dei Comuni nelle fu nel nei modi che verranno approfonditi non lo e non lo faccio adesso in ottemperanza della Costituzione e dell'otto tre tre del settantotto
Ovviamente violentare la spesa storica
L'articolo di crea che forse avete visto prima non non l'ho richiamato chiede quindici miliardi
Per
Riportare dicono loro
Il servizio sanitario nazionale in linea con gli altri partner europei in realtà noi io ho sempre dissentito da questa mania di andare a confrontarci con la Francia o la Germania
Io ritengo che dobbiamo dare confrontarci con i prigionieri assistenziali dei lavoratori e della gente e spendere tutto quello che serve
Per affrontare questo tema
Nella convinzione che poi
Di citerò dopo che la spesa sociale e l'alta e l'investimento non solo di salute ma anche in sul piano economico
Naturalmente bisogna eliminare la detraibilità della spesa del delle spese assicurative si può al massimo accettare per un certo io ho sparato dei numeri perché non sono economista ma insomma si può accettare per un certo numero di anni fin quando non cresce servizio sanitario che le fasce deboli
Possano rifarsi sulla sulla detrazione sul fisco diciamo sulla fiscalità però facili prede sotto i cinquanta mila euro ma quelli sopra devono pagare tutto
L'altra cosa assolutamente importante però perché lo dirò dopo e costruire un'industria pubblica del farmaco questa roba non la dice nessuno la sinistra la deve dire la deve dire non possiamo stare nelle mani delle multinazionali
Statunitensi inglesi tedesche
Svizzere svedesi non è pensabile anche il Progetto lo dico francamente che un pezzo di sinistra coltivato
Di costruire un'industria pubblica europea ma quando mai i governi in mano agli alla finanza in USA in Inghilterra eccetera eccetera possono condividere un progetto del genere
L'unica cosa e che in Italia si avanzi l'obiettivo politico di fare l'industria pubblica del fanno copie peraltro con l'Istituto farmaceutico militare esiste da molti decenni
E io ho appena scritto una lo scrissi un articolo tempo fa illudendomi che questa fosse una cosa nuova non ha fatto in tempo a scrivere l'articolo
Che ho saputo che i militari hanno fatto l'accordo con una società privata per sviluppare questo tipo di di Brandt ecco questo
Cioè diciamo che la destra corre molto più velocemente di quanto non riusciamo ai immaginare non sono un esperto di politica del fanno con ed economia qui ho ragionato solo così come come spiega aspirante socio all'attuazione della Costituzione
Naturalmente e lo dico di nuovo in maniera molto esplicita occorre
Un'integrazione totale tra servizio sanitario nazionale e università non intesa come subordinazione del servizio sanitario nazionale all'università
Ma intesa come totale sinergia sui tre ambiti della ricerca della didattica e dell'assistenza in particolare il servizio sanitario nazionale deve essere messo in tutti i suoi dipendenti a cominciare dall'ultima osso operatrice socio ridare assistenziale
Di fare ricerca almeno applicata
Ricerca applicata e ovviamente didattica formativa
L'università farà la didattica l'altra didattica e concorrerà a queste insegni servirà queste attività nei suoi percorsi di di profeti di formazione di lauree di specialità eccetera
E l'altra cosa eliminare il numero chiuso
Non solo di sanità in tutti gli ambiti universitari nei quali vi sia una parvenza di numero chiuso perché noi dobbiamo affermare di un primo luogo il diritto allo studio
Lo studio è un diritto non è semplicemente lo strumento con cui va sul mercato del lavoro lui sul tu sei subordinato al mercato del lavoro
Lo studio è un diritto diritto anche nera laurea anche diciamo sino a livello della laurea
E
E i i
E questo quindi va sostenuto con investimenti ad libitum cioè per per tutto quello che serve
Per la ricerca per la didattica
Universitaria e anche del servizio sanitario nazionale in una società basata sulla conoscenza in un momento nel quale parliamo di intelligenza artificiale
Noi cosa facciamo andiamo conculcare il diritto allo studio e la qualità formativa dei nostri ragazzi
L'altro elemento fondamentale che voglio dire in una società sempre più come dire non ti etica molti etnica sempre più globalizzata
Evidente che
Una laurea presa in Italia può essere estesa non solo in Italia ma anche dovunque il colui che si è laureato con lei decessi decise decide di andare e quindi ulteriormente non dobbiamo calibrare la formazione sulla base di un mercato domestico o quando la realtà è che tutti stiamo vivendo in un villaggio globale
Queste erano le cose naturalmente altre meno dimenticate in queste erano le cose che volevo dire all'inizio come proposta poi andiamo a come dire in qualche modo giustificare allora l'autonomia ragiona differenziata vedete l'Italia
Con tanti colori rossi sono sode naturalmente
Quella situazione difficilissima ma vedete anche sotto come la nella distribuzione del reddito in Italia diciamo che la la striscia rossa verticale
Segnala quali sono i primi cinque oltre i cento mila i di reddito annuo e quali sono gli altri e sono questi che vengono in primo luogo sono questi che vengono offesi
E dall'autonomia regionale dal torneo regionale differenziata ribadisco non solo per la sanità ma anche per tutte le altre materie perché
Ormai abbiamo tutti scoperto la Turco comincio a dirlo poi se ne è dimenticato evidentemente del due mila aiuto nella per fortuna le cose importanti da dette la Turco se n'è dimenticata
Ma diciamo va portata la sanità in tutte le politiche che signori miei è se non
Anzi compagni e compagne se non investiamo nell'ambiente nei trasporti con criteri di tutela anche della salute è evidente che a come dire mettiamo in discussione la salute soprattutto delle classi delle classi meno abbienti perché altre riescono a cercare poi loro paradisi non solo fiscali
Quindi l'autonomia regionale differenziata va come dire demolita da battuta sul tutte ventitré le materie senza se e senza ma perché tutte ventitré
Sono passibili di inciderà sulla salute anche i giudici di pace anche la riceve sembra strano ma anche le banche ovviamente
Tutte le materie hanno questa dimensione e tutte le materie sono un un terreno di scontro tra finanziarizzazione e interesse pubblico
Qui c'è un atlante della mortalità del quale vedete che comunque come al solito il sud la la mortalità evitabile io più più più diffusa e più entrano il più importante che al Nord
Qui c'è una distribuzione della spesa sanitario non riforme tra le varie regioni naturalmente al sud di meno non verso devo mettermi a correre
E voglio segnalarmi che la Costituzione famoso articolo trentadue non dice solo che la salute è fondamentale diritto dell'individuo interesse la collettività
Ma anche che la la Repubblica garantisce cure gratuite agli indigenti quando noi abbiamo un'Italia milioni di famiglie che rinunciano alle cure dei milioni di anziani che rinunciò alle cure
Siamo fuori della Costituzione perché non hai garantiamo le cure gratuite agli indigenti questo è un dato di fatto oggettivo che andrebbe anche sollevato in nelle vesti di
Più più diciamo così con maggiore potenza politico istituzionale di queste
Una distribuzione della
Mortalità per classi sociali
Di test vi vi dico che in maniera stati statisticamente significativa dimostra che le classi sociali più basse solo quelle più esposti alla motivi alla alla alla mortalità questo lo studio anziana vecchio ma purtroppo non ci sono sufficienti né sufficienti studi attuale mio io riconosco poi magari il il Tridico ne sa più di me perché non sono i miei campi questi di studio ma vi assicuro che c'è
Una questione di classe Nella Salute che essi manifesta con i tassi di mortalità diversi tanto è che questo studio fu fatto a Torino
Per dimostrare a Torino qual era la differenza di mortalità
Qui c'è un proxy della mortalità per e a titolo di uccelli l'una distribuzione mortalità per titolo di studio che prossimi ovviamente delle classi sociali perché
Chi è meno contorta nelle classi sociali più basse e a una speranze di vita inferiore rispetto agli altri quindi abbiamo una grande un grande tema della
Della
Nella appunto del del della salute in termini di classe voglio anche segnalare che la ottocentotrentatré che dell'impropri di oratori della Bocconi hanno già esplicitamente detto che bisogna cambiarla
Noi invece dobbiamo difenderla
Perché noto centotrentatré dice testualmente che
Il Servizio sanitario nazionale destinato la promozione al Panzini mento dal recupero della salute fisica e psichica di tutta la popolazione torniamo alle cure gratuite per tutta la popolazione torniamo alla alla alla e l'attuazione di cogliere articolo trentadue della Costituzione e soprattutto dice che l'attuazione del servizio internazionale compete allo Stato alle Regioni agli enti locali territoriali garantendo la partecipazione dei cittadini e non compete necessariamente ai privati se non vado e legata ai privati
Può succedere che qualche volta ci si rivolga in situazioni di estreme ma lo la la l'obiettivo principale non andare ai privati per questo motivo e torno
E vi vi segnalo che imita in Emilia Romagna
A che Cicchitto è questo il motivo che vi segnalo che gli investimenti pubblici sanità sono un fattore economico positivo lo lo ha detto per primi
Nel due mila e sedici come consulenti dell'associazione degli ospedali
Privati il centro Nomisma che ricordate era di anzi di prova influenzato da Prodi e loro hanno detto che ogni per ogni mille euro investito le risorse per la sanità
Sì ottengono mille cinquecentosettanta euro nel sistema economico
Vicini scoppia dirvi soltanto che questa questa l'opera dice anche il Censis latita l'anno scorso
Alzando a uno ottantaquattro il moltiplicatore del valore e dicendo anche che ci sono altri cinquanta miliardi di euro che potrebbero essere come dire rimessi nel circuito
Costituiti ventotto miliardi di imposte indirette ventidue miliardi di contributi potrei continuare ancora ma finisco un quest'ultima diapositiva ultima mi è capitato di promuovere questo libro di chiara Cordelli
Chiara Cordelli è una politologa filosofare del di della politica la quale sostiene opportuni ma opportunamente che la finanziarizzazione cioè la la la il trasferimento fuori dalla sfera pubblica verso il privato
Delle attività Stay competerebbero al servizio alla alla al allo stato comportano un rischio per la democrazia perché il centro di decisione non è dentro lo Stato ma diventa fuori e lo vediamo sostanzialmente tutti i giorni
Mi fermo qui mi dispiace per aver parlato troppo
Vi ringrazio dell'attenzione
Allora purtroppo siamo stretti coi tempi e allora adesso è il turno di Marco Canesi
E dobbiamo solo non so se Andrea ilari
Ci aiuta con le slide di Canesi io sono dentro mi sentite
Si deve solo avvicinare
Perché al microfono Marco
Uno due uno due se intende sentivamo risentiamo
Ok
Un attimo solo
Per il
A vediamo se Chirac
Ok
No no ogni tanto
Però questo palermitano
Allora adesso l'intervento del nostro ministro ombra delle infrastrutture Marco che Nesi Politecnico di Milano
Lui adesso s'illustra come presumo all'idea di una riforma
La struttura produttiva dal Mezzogiorno e dell'Italia vai Marco ok
Anzitutto buona sera a tutti mi scuso per non essere in presenza una una convalescenza più lungo di quanto sperasse mi costringe a casa
Dunque sembrerebbe che declino del nostro Paese sia ormai ineluttabile sempre più veloce perché il rischio di entrare nella schiera dei paese semi periferici si assistant altro che era morto
Eppure
Avremo ancora una buona carta da giocare se riconoscessimo nel sud l'enorme potenziale
Che le suo risorse hanno non solo ma nella collocazione tessuta quindi dell'Italia all'interno del mediterraneo in grado
Se
Sì struttura asse il Mezzogiorno come base logistica di l'avere un ruolo baricentrico nell'area mediterranea con tutte le possibilità di costruire una vera coppia aria economica a quel punto diventerebbe realistico un ruolo dell'Italia nel recente conflitto inter capitalistico per operare verso un l'ordine mondiale effettivamente realmente policentrico non dobbiamo dimenticare in ogni caso che tra lo schieramento occidentale e quello orientale
Ci sono delle più notevoli differenze ma in tutti i paesi dell'uno dell'altro la logica di quella capitalistica quindi un terzo soggetto
Che non fosse
Completamente
Assoggettato logica del profitto potrebbe essere di grande rilevanza
Ma questa strategia potrebbe muovere
Addirittura tra tra corti del mezzogiorno Taranto Cioria talora di Crotone anche sei Crotone
In questo momento aspetta ancora cadere unico porto nuovo la bonifica dell'aria
Retrostante per avere il famoso retroporto
Perché dico che mescola micce in questa scenario occhio l'ente scritto potrebbero essere questi tre corti
Oggi il grosso del traffico merci che viene da orientino Europa come sappiamo passa da suo Rezza entra nel Mediterraneo
Passaggi Gibilterra e il grosso delle merci anziché stare nel Mediterraneo vanno ai porti del Nord Europa
Per poi magari queste merci sedicente re non solo nel centro addirittura
Nel Sud nel centro e nel nord Italia
Pure in teoria ventitré corti rischia di cui ho detto proprio per la loro posizione geografica potrebbero optare
Un ordine che non diventerà AG alle compagnie di navigazione ce li scegliessero in alternativo integrazioni ti porti del nord
Un vantaggio toccherebbe
Noto
Venendo dai fronte del sud est asiatico faccio qualche nome Singh occorre un concreto io oppure c'è un via vai ci ci si mette per andare i porti del nord Rojas circa una decina di giorni mentre arrivando Taranto Gioia Tauro Crotone sono circa ventidue mediamente secondo poi delle fermate
E stanno lungo lungo il percorso col trascina ma vantaggio su più più più forte meno terminò conosciuto e il posto o più il costo del trasporto prendiamo circa potremmo avere e con tanta gente Trinci trentacinque per cento rispetto importi del nord Europa cercare ragioni uno la distanza
Sono circa tredici mila chilometri anziché diciotto mila la seconda ragione il numero di navi ciò occorre mettere in mare simultaneamente per garantire gli la frequenza del servizio che ormai settimanale
Quindi su venti giorni Ciccio ventidue giorni occorrerebbero o più di tre navi su trenta giorni un po'più di quattro navi in ultimo un altro vantaggio il costo l'economia di scala già negli ultimi quindici anni abbiamo avuto la corso gigantismo dai cinque mila con timer negli anni novanta come nave massima siamo arrivati ormai ai ventitré ventiquattro mila Contarine
Questo determinato una grande incertezza
Nel momento della partenza dal fronte del Sud-Est asiatico greche più allenare grande più crescono le difficoltà di partire a pieno carico la proprietà di partito a pieno carico cresce ovviamente Sissi
Ha comminato di destinazione una che offre simultaneamente sui mercati veneti paesi del nord Europa offrono soprattutto il centro fa invece i nostri tre porti meridionali mi offrono molti di più sino a cento Europa ma anche il mercato
Del Medioriente il mercato del Nordafrica soprattutto mercato di tutta la costa
Americana orientale
In poi complessivamente questi fattori Taormina simulazione fatta ci danno la possibilità di dire che siamo circa sul trentacinque per cento
Dal del dall'immagini che vedete abbiamo riportato le percentuali vede voci su quell'area più a destra che la media dei tre porti italiani era miliziani rete invece altri cinque porte interne all'Europa dalla alle altre
Fino ad Amburgo ed è circa queste l'itinerario
Questo vuol dire che avremmo una economia all'esterno formidabile per avviare finalmente quel processo di industrializzazione del Sud che non sia momento di scippi non siamo mai riusciti ad avere
Perché sicuramente ci sono alcune aziende io avrebbero grande vantaggio a produrre Ticino apporti con un ruolo scesa pendenti di livello mondiale diventerebbero dei noti
Ti smista mentre a livello mondiale almeno nell'ambito dell'emisfero orientale
Farò alcuni esempi
Tutti i beni strumentali della meccanica pesante per l'industria base magari proprio di presi per imprese emergenti
Avrebbero convenienza iniziare dalla Danieli che oggi al nord Italia
Oppure Group le grandi reti veritiere piccole gru le grandi addirittura devono partire c'era montate sulle navette non creare pasticci quando arrivò nel porto di distinzione
E poi la la cantieristica soprattutto a quella del cabotaggio noi non abbiamo un settore dal punto di vista nella piccola navigazione
Nonostante diamo due coste lunghissimi quelle tirrenica quel adriatica
Infine anche i diversi porti che potrebbero quelli minori che potrebbero trovare un ruolo ma soprattutto riferite devo rettificare un po'più di tempo soprattutto
La piccola e media impresa che potrebbe quella del Sud oggi non è certamente quella del nord ma comunque appartiene in Corea del Nord
Intende accomunate da quelle del Nord per un'offerta che un'offerta personalizzata
Questo questo tipo d'offerte punto di forza direi di tutta la struttura produttiva italiana cioè se lo stupro di un'italiana in decadenza
L'unico aspetto positivo direi che è rimasto e quelle delle medie e piccole imprese del made in Italy
Occorrerebbe però una politica che li liberasse del sottodimensionamento e qui assunsero visto che situazione e meno consolidate del Nord e quindi gli la difesa dei forti del i poteri forti
Rispetto precisazione precedenti il meno meno evidente una politica che va da promuovere
Il superamento del sottodimensionamento potrebbe essere più agevole
Il Sud emissione mentre non è dovuto tanto o soltanto all'individualismo tenta di imprenditori ma da una condizione che insegni intrinseca alla struttura
Alla produzione personalizzate cioè di dover rimanere in piccoli e autonomi
Per poter avere le antenne rispetto alle clientele quinto ter soddisfare appunto le specifiche esigenze e dall'altra parte però doveva avere delle funzioni indivisibili non delegabili
Strategiche che la piccola dimensione non permette ora e quindi si tratterebbe di creare una nuova organizzazione che unisca piccole delegazioni di tre quattro cinque aziende le quali si aggregano per complementarità speciale produzione complementare spurgo complementarità produttiva e mettere insieme sono con le funzioni strategiche che da sole non possono dire mantenendo quindi la propria individualità la propria autonomia obbligando sì proprio interesse a un coordinamento strategico e prioritario
Bene se questo potrebbe essere lo scenario produttivo
Dobbiamo contrapporre a questo lo scenario dei trasporti rovesciando la medaglia tutto questo non si consolida se non avremmo come un bacino di produzione in cui
Ci sia una speciale accessibili tra non e inviti trasporto o più belli no di suo pagine di una certa soglia cioè noi proprio perché diamo una produzione interna
Dovrebbe essere quel più importante da proteggere
Quella pressurizzata dovremmo garantirci muratura di relazioni che sono soprattutto non sono interrati ma anche devono essere dialettiche spesso faccia a faccia molto frequenti
Quindi dovremmo vere un bacino produttivo sceglierà otto propulsivo ma anche diciamo molto centrato consentendo peraltro centrato
Che da ogni luogo Toni luogo estremo opposto ci si possa spostare nell'arco di una giornata nell'arco in senso dire unico senso di circa due ore e mezza
In e questo permetterebbe Richter vere
Poi riassumendo il cosiddetto pendolare giornaliero
Noi e qui possiamo chiamare la seconda le seconde immagine nature alla due di dove c'è descritto il tracciato il profilo
Per la linea Napoli Reggio Calabria ci sentite
Vi sentite
E sentiamo che sentiamo
Ecco spatolate l'innovazione intanto parlo
Intrigo Daniel tempo il
Il questo Pacini noto centrato credo che avere con un asse importante che proprio la famigerata ferrovia ricoverano sta costruendo Napoli Reggio Calabria
Però questa linea noi l'abbiamo costruiti in funzione di questo vaccino non solo per nel con un po'le distanze come dovrebbe fare il governo riusciamo per il percorso che abbiamo identificato garantire un tempo di percorrenza di due ore tra Napoli Reggio Calabria
Ma per poterlo contenere abbiamo dovuto soddisfare due condizioni uno il tracciato come vedete
Si tassa da Napoli
Salerno per potenza e tutti le città e gli insegnamenti interni
Alla Basilicata alla Calabria dove riceve l'incarico rosso degli strumenti storici e delle grandi città diversamente la ferrovia servirebbe a poco
E niente conto di Potenza strategica perché lì si può andare simultaneamente sul Tirreno sull'Adriatico sul
E sul sullo Ionio
Che successiva opere a Metaponto Taranto oppure permessi Foggia oppure
Ah per Napoli
Il fatto che si era il interno permette anche di vere realmente una riorganizzazione gerarchica di tutto il restante dei trasporti e quindi garantire che
Di di percorrenza di cui ho detto della giornata da luogo a luogo estremo opposto
Però la seconda condizione inizio anticipato è di a vere l'alta capacità e non l'alta velocità l'alta capacità significa la un compromesso un buon compromesso trarrà vere treni veloci per le persone trecento chilometri all'ora
Treni pendolari il livello regionale regionale da centosessanta chilometri all'ora e però anche i treni merci vedi e lunghi per tutte le le direzioni
Marco in quattro minuti ancora quattro minuti da da ora
Ok evidentemente evidentemente l'abbiamo tenuto giocando su l'Iran si di curvatura cinque mila metri e le pendenze stando sotto lo zero sette per cento altrimenti i treni merci non funzionano
Il governo cosa sta facendo un disastro
Ha fatto nulla linea che che garantisce tempi di percorrenza chi tre ore cinquanta per cento in più quindi siamo fuori da quella soglia il bacino produttivo del mezzogiorno viene dimezzato
La velocità media e centocinquanta velocità commerciale centocinquanta chilometri all'ora
E il tracciato sciaguratamente e lungo la costa tirrenica
Quindi diciamo le aree discoteca e se vogliamo fare una battuta
E sta realizzando il primo pezzo passando da Bankitalia Pollard che vicino
Trent'anni da Potenza ma non va a Potenza per scendere da Valentiniano nel Vallo di Diano che si ferma a trainare questo in quello stato finanziato da Bruxelles tutto il resto signor si vedrà
La cosa più grave e che l'hanno progettata a tavolino stabilendo che questa linea da ventidue miliardi non deve essere usata dalle merci
Perché le pendenze sul nostro non sono sotto lo zero virgola sette per cento arrivano fino al due per cento
Tanto che scontato che le merci merci temporale arrancare come oggi sul verso il il Taranto per poi usarlo adriatica che è satura
Quindi un vero bidone una truffa E la chiamano alta velocità quando poi
In realtà ce lo prendiamo la lettera tante atrocità riguarda solo treni leggeri per persone di altissime velocità da quattrocento cinquecento chilometri
A questo punto la domanda che fare
Che fare
Per direi che sul breve termine dobbiamo avere una mossa del cavallo cioè ufficiale del cabotaggio
Col cabotaggio
Poi possiamo risalire lungo le coste adriatiche e Chiellini che anche se la ferrovia Santoro se mi faccio fattura e poi arrivando o a Mantova come a Trieste come Venezia andare in centro Europa o nel nord Italia
Occorre da Gioia Tauro andare a Livorno la con la Spezia Ugo Genova che vi sia lire per il Nord Italia ma anche per il Nord d'Europa
Questo ci potrebbe subito quindi mettere in condizione
Chiave era un trasporto non sudore diventare respiro i porti di cui ho detto
Su nonostante la strozzatura ferroviaria e nel frattempo per la ferrovia cosa potremmo fare
Denunciare che quello che stanno costruendo non è alta capacità non è nemmeno alta velocità ma semplicemente come la chiamano Lori oggi in Ferrovie una
E l'uscita di rete cioè come ho detto treni tradizionali con locomotore un po'più velocità duecento chilometri all'ora che indichi meglio quei fanghi centocinquanta
Quindi giuste ma per relazioni interregionali ma non di più noi ogni minuto sì ho finito
E il collegamento tra subito tra Paul e potenza anziché come vorrebbero fare loro una cartella che utilizzerebbe intercorsi esistente che è una montagna russa ho chiuso
Senti finito
Allora siamo strettissimi i tempi sono un tempo solo per una domanda Venegono risposta breve qualcuno vuole che avrà Marco Canesi qualcosa
Pieni cioè Luigi sinteticissimo
La domanda
Rapidissimo quando si parlare in Emilia Romagna di alta velocità
Qualcuno sosteneva che questa fosse positiva perché i sostanza si quadruplica valori binari
E quindi si sarebbe di Taranto ripieghi binari non per l'alta velocità per il trasporto merci è un un ragionamento da sottoscrivere senta generalizzare
Un minuto secondo la risposta Marco vai
Il vantaggio dell'alta capacità con oggetto
Che permette di avere tutto con un unico investimento economico un unico tracciato
Possiamo avere sia i treni veloci di livello internazionale nazionale interregionale sia i treni pendolari sì anche i treni merci
E quindi con anche un ammortamento più rapido lui va bene questa promiscuità sorgerà articolo articolare perché i territori il con caratteristiche da Pacini di produzione di cui ho detto
Gli
Un attimo solo su Armani
Ciao ciao finalmente ce l'ho fatta
Non sono nuovi
Sì
Per cui data la complicatezza della connessione nella scaletta
Ringraziamo Tridico che interverrà subito dopo Moni Ovadia ma poiché il collegamento non è certo prima che ci sia un cachet
Io darei la parola Moni Ovadia che non ha bisogno di presentazioni il suo intervento non so se avete visto diciamo nell'Elenco ore
Contro la moderazione la ferocia dilatoria dai nani
Ma mi vedete voi
Assolutamente sì abbiamo solo togliere una finestra ma intanto che vediamo vai va bene
Verdelli grazie immagino che rispetto alla RAI
Gli interventi competenti e puntuali articolati il mio risulterà molto la psicologico
Io sono un teatrante peraltro però sono un militante
La vostra proposta un governo per battere le destre
E mio profonda convinzione che se non lo si ritrovano i valori della radicalità non ci sarà niente da fare alle destre governeranno anche quando sarà in carica un governo di sinistra
Io ritengo ci sono alcuni valori che non possono essere negoziati
Mi riferisco in modo preciso a istruzione pubblica sanità pubblica lampascioni stato sociale cioè il welfare non so come volete chiamarlo
E cura del territorio
Cerco di spiegarmi in termini più precisi dal che si è rotto l'argine cioè la collaborazione coi privati attuata sia dai governi di destra che da i cosiddetti governi sedicenti di sinistra
Le cose sono andate giù peggio di banane in peggio inesorabilmente molti hanno pensato progressivamente siamo arrivati al quaranta per cento che forse è inutile votare
Io non credo che il problema
Sia quello di pensare un governo per battere le destre quanto dico mica ricominciare a pensare a un nuovo Pinto di società
Per approdare quando quando occupa allorquando si arrivasse un Governo ad attuare provvedimenti che montano il profilo della società
Che vengano la la prospettiva iperliberista diciamo un più capace di dominare la società risottometta ma
Il filosofo Stefano Bonaga elaborando
Il concetto di empowerment proposto da Amartya Sen
E fanno Bonavita proposta il concetto di riso Croazia cioè una società nella quale ogni cittadino possa esprimere il suo potere alla parità con gli altri cittadini perché ogni cittadino ed
Sale sbaglia dovrebbe essere dotato di un potere di partecipare ai alla società e anche l'orientamento del governo
Ora noi abbiamo verificato che cosa è stato sono stati i governi successivi al referendum sull'acqua
Il referendum sull'acqua primi sei
Con una diciamo una percentuale straordinario di ricordo il novantadue per cento ebbene siamo ritornati di nuoto progressivamente a mentre in discussione con la grande vittoria cioè l'acqua pubblica
Col che introduce delle multiutility
Allora io credo che sia necessario trovare un orientamento
Fermo su quelle questioni che ho elencato non si può a nome della mia generazione della paura di essere chiamato un comunisti concedere conosce darei sempre di più
Fino al punto che la concessione arrivata come sappiamo tutti
Accedere sull'articolo diciotto Enti al fatto che il procedimento massacrando il mondo del lavoro il segretario l'allora segretario del PD
E ora che questo partito che opera parere un mio conservo che è nato male
O cambi completamente il proprio orientamento on decreti la propria finirà per lasciare spazio a un'aggregazione che ritrovi indisse il lusso per il cammino verso il principio fondamentale della democrazia che permettetemi di dirlo sono anni che lo dico non non è la libertà ma l'uguaglianza
Perché anche di libertà si può parlare solo laddove il viva vinca l'uguaglianza perché altrimenti la libertà diventa l'arbitro vede contenti poi c'è un'altra questione che io mi permetto di proporre la pressione fiscale
Fino a quando chi la violazione
Diciamo la l'evasione fiscale elusione fiscale non saranno considerati in crimini capitali contro lo Stato le destre vinceranno sempre
Continueranno con la litania delle case sono alterati
No no abbasseranno le tasse però faranno capire ai loro elettori che nei confronti dell'evasione e dell'elusione loro che erano in maggioranza e due occhi
E questo permetterà sempre alle destre di mantenere con il Governo o comunque influenzare le scelte angeli un modello diverso
Sono decenni che si parla di queste persone fiscale e nessuno ha mai fatto veramente niente seri che l'evasione fiscale conosciuta prospera indisturbata perché io credo perché
La Rugby degli evasori e controlla i governi o comunque impedisce che si facciano leggi che Sannino questo anche a lui Fincantieri piaga
E impedisce all'Italia di essere una RAI senza ti allontani entrò perché pensano che servono solo a dar da grazie e tabella piano sei va bene allora volevo dire
Che io sono di questo avviso bisogna trovare i valori non la tua nella quando intento radicalità mi si badi non parlo di violenza io parlo proprio di radicalità dell'azione di governo di radicalità del programma di governo
Altre trenta intanto vale del Governo le destre e sinistre seicento le destre poi fanno le parliamo della destra populista parole cose fanno la loro parte perché loro sono così
è inutile che ci scandalizziamo loro sono proprio così però con il sistema elettorale vigente un sistema truffa ancora cose da cambiare radicalmente
Le teste del dicono sempre
Comunque vincono per Jane condizionano
Le prospettive della politica abbiamo visto anche in altri paesi no come la sinistra proveniente dal Partito Socialista Maccarone ha imboccato la via di destra perché questo il come si pisello non sai Guys o per lo meno si crede che sia lo Zeitgeist
Allora io credo che sia venuta l'ora di cambiare radicalmente
E che le informazioni che si dichiarano di sinistra o di centrosinistra cambino radicalmente noi non serve c'è un proverbio veneto che dice
Semper risolta Conte Buso e permise una toppa del buco è inutile mettere toppe
Bisogna aprire la prospettiva di una nuova società
E per questo bisogna tornare a studiare
Per cantiere corre mettersi alla testa delle trasformazioni e non rincorrere la trasformazione con la lingua penzoloni rincorrendo le destre com'è stato fatto in questi ultimi decenni io personalmente sono un uomo di settantotto anni oggi non deve entrare in gioco
Elezioni che mi erano solamente a sostituirei chi siede sulle sedie se non ci sono reali cambiamenti autentici e profondi
Allora non ne vale la pena è così anche tutto questo scandalo su show su tutti quei nostalgici che solo la destra pubblico populista è piena responsabilità della cosiddetta sinistra riformista se queste cose succedono reggiano lasciato correre versa la banda revisionista
In occasione del Giorno del ricordo hanno lasciato il Bruno Vespa infangare la memoria del tanti esami e le sinistre sembra atterravano
Non hanno preso posizioni rigorose forti abbandonando i talk show dove si fanno resa la banda revisioniste eccedendo di finirla il nome della Costituzione
E in sintesi
E scusate la mia veemenza la passionalità del teatrante in sintesi
Io chiedo che il programma politico di una forza di sinistra di una forza progressista degna di questo nome sia l'applicazione rigorosa e puntuale della Costituzione repubblicana
Cosa intendo per rigorosa e puntuale nei faccio un esempio
Gli articoli quarantuno e quarantaquattro parlano della libertà di impresa
Che che viene detto che l'impresa edile la madre socialmente responsabile queste responsabilità sociale debba essere inchiesta in maniera assolutamente rigorosa
Non è una prova scritta tanto per dire
Allora o il ci mettiamo in testa
Che la Costituzione deve vincere
E deve essere in serata oppure sono tutte chiacchiere Vanni questa è la mia opinione senza per l'amor di Dio voleva avere offendere nessuno ma ulteriore anche la si finisca
Corte
Col con in bella menti e con così in piccoli aggiustamenti da quattro soldi questo Paese soffre ci sono poveri che aumentano esponenzialmente continuamente sappiamo che le destre ce l'hanno nel DNA quello di favorire
I soliti privilegiati
Le sinistra devono combattere con tutte le loro forze la logica del privilegio
Noi siamo in prossimità del giorno
Del Giorno della memoria sarà domani ebbene io vorrei dire questo primo nel dire che ci ha lasciato un'eredità
E ha detto se volete non si ripeta mai più combattente con tutte le vostre forze la logica del privilegio
Finché il privilegio sarà considerato un diritto noi non facciamo un passo in là
E questo e poi le la disattenzione alle elezioni crescerà e crescerà e poi ci saranno come ai tempi delle origini
Delle de de de de delle delle elezioni che voteranno i privilegiati o voi proceduto sotto privilegiati come centrale dal parastato un salutare del pubblico
Questo non è un modo di procedere io personalmente non mi cimento cioè io sono un militante sono un archivista ma mi batto
Per esempio contro la guerra faccio anche per esempio considerazioni un partito progressista sia favorevole angeli massicci gli iracheni per non abbia trovato un'altra via nella guerra russo ucraina che secondo me è stata preparata deliberatamente cantata vende il proprio da quell'Occidente ricco e noi facciamo la pantofola come hanno scritto alcuni dei più autorevoli studiosi statunitensi
Come sta il rancore dell'Università di Princeton rendeva il senso dell'università di Boston e tantissimi tantissimi altri
E poi c'è una questione di casa
Accordo abbiamo portato la moderazione Israele è una democrazia mai certi Israele è una democrazia una democrazia etnica col fuori una jeep anche eliminare contro il popolo palestinese
E poi a Israele ha il diritto di difendersi non è quel sorriso era chiesto Paglieri ha chiesto al diritto all'impurità
E anche in questo è raccontato anche da autorevoli
Rappresentanti della stampa israeliano al centro gite o Lenzi uno per tutti
Allora basta con queste moine basta con l'atlantismo il ferro vecchio testo devastando l'Europa nel suo futuro
L'Europa è diventata cameriere di un secchio Presidente degli Stati Uniti rende Chiringuito tenuto in pugno dall'impronta delle armi
Cosa che aveva già segnalato Eisenhower alla fine degli anni Cinquanta
Allora Orlandi ritrovare i grandi temi che caratterizzano la cultura progressista del movimento operaio e anche dell'intellighenzia progressista
E bisogna ritornare a ritrovare il valore della alla vitalità contrastando le destre
Dal per andare al governo bisogna andarci con strumenti affilati e con strumenti efficaci non in aggiusta iniziando le cose perdente nella vita la moderazione è una bella cosa
Essere moderati preserva la salute Mangold emerge il nodo politico è la peggiore iattura che abbiamo avuto in Italia parlo sempre governato i moderati guardate come ci siamo ridotti
Pandolfo mi dicono che sono un estremista
Io annuisco con grande entusiasmo sono orgogliosamente estremista attenti non violento ma di Carmen ed estremista sulle questioni Jebel paventato sì e lo sono con profondo orgoglio ed è per questo
Che nel nelle chiacchiere dei talk show televisivi mi invitano molto raramente dal trionfo al gioco io dico quello che penso Radiodue padroni la mia coscienza e la mia testa vi ringrazio
Spero che non me ne vogliate per la mia foga ma ho cominciato a fare il militante a quattordici anni
Grazie
Ma allora nani grazie c'è tempo solo per una domanda lampo una risposta lampo di Maroni qualcuno domandava ampio permanente
E e sono gravi così di io vorrei solo dire che siamo grati per la nuova moderazione perché oltre ai concerti che questa mattina abbiamo elaborata ci serve anche molta passione molta convinzione quindi insomma non è stata una bella sferzata di energia siamo completamente la corda grazie grazie dal profondo del cuore davvero credete viceversa ancora molto solo grazie
Non perdiamoci di vista anche perché questa è la è un primo giorno come stanno dicendo anche stamattina
E fra un mese proveremo a fare un'assemblea dal vivono ha proposto anche Livio De Santoli Jabra Tanini Trianni
Una botta allora possiamo riprendere uno slogan del maggio scende candeline Contini Dole Comba
Grazie grazie nuovamente ciao ciao
Allora adesso
Prima tocca al professor critico
Che non ha bisogno di presentazioni
Oltre che insegnare economia politica a Roma Tre
Tutti lo conosco perché grazie a Luís c'è stato il reddito di cittadinanza
E
Aspettiamo le slide
Così
Non doveva essere una diminutio perché purtroppo nella comunicazione fa l'alta di oggi
Spesso e questo è un problema anche a sinistra si diventa celebri per una cosa e poi si dimentica il resto perché questo e il momento diciamo della fama contrapposta la gloria del la comunicazione apodittica rispetta la prosa argomentativa
E quindi è il momento dell'assenza del pensiero degli skills contrapposti alla conoscenza
Quindi non voleva essere una diminutio insomma solamente intanto mentre vengono approntate le slide
La parola grazie a Pasquale verifico femminile grazie molto gentile anzi grazie di questo invito molto gradito sono molto contento di poter contribuire a questo dibattito vi parlerò di mercato del lavoro
Quindi di interventi di ciò che è successo in ciò che potrebbe succedere di ciò che va be'si è fatto di ciò che si dovrebbe ancora fare nei prossimi nei prossimi mesi anni allora diciamo da subito che veniamo da un ventennio sostanzialmente di riforme morto
Importanti nel mercato del lavoro che hanno sempre avuto tre obiettivi tutte queste riforme non le sa sappiamo
E fin dalla fin dall'accordo di luglio del novantatré e poi il i gli interventi del novantasei con quelli del due mila uno per quelli del due mila sette per vedere dove il dodici poi quelli del due mila e quindici quattordici quindici sul così detto Jobs Act e infine due ultimi interventi prima dei quei di quello del primo maggio del due mila e ventitré
Ovvero il decreto dignità del luglio ottanta del luglio diciotto il reddito di cittadinanza del gennaio
Venti del genere gennaio dove dice no
Questi ultimi due che ho citato decreto dignità
E reddito di cittadinanza hanno avuto una caratteristica
Che è esattamente non in comune con tutti gli altri interventi che ho citato ovvero quello di invertire la tendenza di flessibilità che si era introdotta fino a quel momento il mercato del lavoro attraverso interventi fatti
Dicevo tutti interventi a volo sempre avuto come obiettivo quello di incrementare il tasso di occupazione aumentare la produttività e incrementare gli investimenti o meglio rendere più attrattiva l'Italia dal punto di vista degli investimenti ricorderete sicuramente
Ad esempio solo per citare da ultimo
La
La grande enfasi che si era posto sul fatto che se si fosse abolito l'articolo diciotto avremmo avuto furor di investitori dall'estero che venivano in Italia
Ecco ovviamente non è stato così così come non abbiamo visto aumentare il tasso di occupazione così come purtroppo non abbiamo visto aumentare la produttività non solo al seguito
Della Jobs Act ma anche a seguito di tutti gli altri interventi precedenti
L'occupazione del nostro Paese negli ultimi vent'anni sostanzialmente la stessa
Ventitré milioni di lavoratori circa il cinquantanove per cento vedete quello che sta succedendo negli ultimissimi mesi un incremento percentuale del tasso di occupazione è una un incremento fittizie dovuto essenzialmente la riduzione delle forze lavoro in età attiva in età di lavoro appunto voi sapete che il tasso di occupazione un rapporto tra il numero di occupati le forze lavoro tra quindici e sessantaquattro anni
Secondo la Banca d'Italia esattamente questa frazione meglio le persone tra quindici e sessantaquattro anni si sono ridotti di ottocento mila persone a causa del calo demografico
Il rapporto quindi della frazione se il denominatore diluisce la frazione cresce crescendo appunto aumentato dal cinquantanove al sessantuno per cento
Senza effettivamente un beneficio
Ma soltanto una statistica che è cresciuta la produttività e l'altro elemento che ha avuto anche su un andamento molto
Molto molto di stagnante vedete anche qui non si capirebbe altrimenti come a fronte di un aumento dell'occupazione ventilato noi abbiamo una crescita zero del PIL
Ovviamente si tratta di una cresce l'occupazione che ha un numero di ore inferiore rispetto a quella che ci si aspetterebbe se ci fosse stata appunto una crescita della produttività
E infine gli investimenti che negli ultimi trent'anni dal novanta al due mila e venti al netto quindi del Pnr R. sono diminuiti del venticinque per cento parlo degli investimenti in media si applica pubblici che privati
Allora per evitare che queste cose che ho detto rimangano come dire soltanto
Frasi vediamo un po'cosa
Dicono appunto i dati con questi sono i tassi di occupazione del nostro Paese
In unità di lavoro cosa vuol dire unità di lavoro vuol dire che un uomo lavora o una donna lavorano a tempo pieno otto ore quindi otto ore di lavoro fanno vita di lavoro standard nel nostro Paese costituiscono al PIL
E dal mille novecentonovantacinque sostanzialmente voi vedete che abbatta arte previo oscillazioni che ci sono e ci saranno sempre abbiamo sostanzialmente una stagnazione
Sempre sotto identico tra vent'amen turca ventidue ventitré milioni di lavoratori tutti in unità di lavoro standard che lavorano così come vi dicevo io Investimenti crollati soprattutto dopo la crisi finanziaria del due mila e sette che non sono più cresciuti sia in termini assoluti quindi milioni
Sia da cinquantacinque miliardi circa a quaranta miliardi circa nel due mila venti sia in termini percentuali facendo cento il livello degli investimenti nel due mila e nove avevamo nel due mila e venti circa settanta
Quindi una riduzione anche qui tra il venticinque e il trenta per cento e poi la produttività come vi dicevo l'altro elemento mancante all'interno di questo quadro ovvero una produttività che è stata ristagna ante che è stata che è stata c'è stata la più bassa in Europa vedete anche rispetto alla produttività bassa
Anche questa produttività tuttavia non si è riversato in un aumento dei salari l'abbiamo avuto in modo cumulato una produttività molto bassa il dodici per cento ma abbiamo avuto una crescita dei salari
Del negativa del due virgola nove per cento come dire la contrattazione inefficace
Non è riuscita nemmeno a distribuire quel dodici per cento in più di produttività scasso che abbiamo ottenuto tra il mille novecento novantacinque e il due mila e ventitré
Ecco queste sono un po'le riforme che vi dicevo introdotte dalla dal dall'accordo di luglio in poi
Nell'accordo di luglio c'è una previsione interessante che quella di dire il salario minimo non serve perché ci sono i salari minimi contrattuali ecco queste stato probabilmente uno dei principali fallimenti di quell'accordo di luglio che ha servito la moderazione anche senza avere introdotto un salario minimo a cui sostituiva una contrattazione che sia rivelate inefficaci soprattutto perché le mandava al cosiddetto secondo livello di contrattazione
Gli incrementi salariali quindi quello centralizzato non funzionava quello secondo me l'ha mai preso piede il salario minimo non c'era e salari sono rimasti Fermi
Qual è il disegno visto che in questo caso si parla anche di idee programmi e proposte
Ciò che abbiamo come dire il contributo che ho dato al come dire al TAR al anche nella scorsa legislatura rispetto a un'idea diversa
Di mercato del lavoro da cui dipende certamente produttività salari e quella di dire vedete dovremmo organizzare il nostro mercato del lavoro
Attorno a tre pilastri principalmente innanzitutto un principio poi stabilito il cosiddetto decreto dignità al luglio del due mila diciotto ovvero il fatto che ogni lavoratore deve sapere perché lavoro a termine se non c'è un perché la forma usuale normale e contratto di lavoro e a tempo indeterminato
L'orizzonte temporale di un'azienda infinito potenzialmente esibita dal durante la sua vita che l'azienda lavora quindi al netto di progetti al netto di occasioni temporali che pure devono avere una giustificazione
Non ci sono
Rapporti da giustificare sulla base della temporalità
E questo principio è servito per frenare quella che era la flessibilità spuria precarietà quella che in quel biennio come dire si è riuscito in qualche modo a frenare quell'incremento che pure si era avuto in particolare dopo il due mila e uno l'altro
Pilastro di questo disegno era il reddito di cittadinanza ovverosia un reddito minimo al di sotto del quale tutti chi lavora e che ho lavorato non poteva vitale
E questo pilastro e un pilastro che ha un senso soprattutto in una società che cresce in termini di innovazione tecnologica ma che anche un rapporto nei confronti della popolo della povertà svincolato da quello che era la concessione classica della povertà caritatevole ma affidate invece ente alla politica pubblica il reddito minimo è uno strumento di contrasto alla povertà prima di tutto vedete economisti fin dal secolo scorso all'inizio del secolo scorso come James mentre Oscar lanci
Ma anche recente più recentemente Amartya Sen addirittura proiettano sensazioni come dire politiche di un reddito universale non condizionato alla soglia di povertà ma che sia invece indipendente dall'ex e l'altro terzo pilastro all'interno di questo disegno era appunto il salario minimo legale oggi siamo alla per chi stava dentro il mercato e quindi perché stava fuori mercato il reddito minimo perché sta da fuori o dentro il mercato il salario minimo
Vedete
Con l'introduzione del salario minimo si è tra l'altro con l'introduzione del reddito di speranza nel nostro Paese si è rivelato che il vero problema era erano i salari bassi e se rimangono in stato di massima abbiamo comincia da capire che il reddito di cittadinanza offriva un'alternativa modesta
Ha lavorato in nero a seicento euro nelle nei bar e le pizzerie delle nostre città soprattutto al sud abbiamo scoperto che regge speranza era un'alternativa faceva concorrenza
A salari non di mercato lo sfruttamento soprattutto nei servizi abbiamo scoperto che le persone per la prima volta potevano dire di no
A salari da fan soprattutto perché appunto non c'era
Il terzo pilastro del salario minimo all'interno di questo disegno ci sono innovazioni Investimenti riduzione degli orari di lavoro investimenti capitali intensi dice la responsabilità del capitale in settori efficaci settori che producono che producono che producono maggiori guadagni di produttività vedete quando ci dicono che i salari non crescono perché non cresce la produttività
Cito e noi dobbiamo porci la domanda ulteriori ma perché non cresce la produttività e la produttività non cresce se il capitale continua a essere investito in pizzerie bar e ristoranti
Il punto è che investimenti devono essere orientati in una società moderna soprattutto verso quello che Sylos Labini
Chiamava capitali intensi di cioè verso direzioni ad alto contenuto tecnologico in modo che lì sì ci sono guadagni di produttività importante questa è la responsabilità del capitale
In una in una società moderna oggi si parla di riduzioni di orario di lavoro che vanno di pari passo alla progresso tecnico soprattutto in virtù dell'intelligenza artificiale introdotte nei processi produttivi
E questo perché appunto gli investimenti vanno nella direzione di approfondire il progresso tecnico in certi settori
Ma se gli investimenti vanno nella direzione di sfruttare il turismo ristorazione o comunque settori di servizio a scarso contenuto ecologico non solo diamo la vocazione industriale ma soprattutto per diamo fette di produttività che non si possono distribuire e tradurre poi in salari
Il quadro è cambiato il mercato del lavoro
In questi anni in cui è successo tutto questo in questi anni di riforme anche perché vedete nel contesto in cui viviamo nel contesto in cui siamo dell'eurozona
Con la politica fiscale coordinata e limitata con una politica monetaria indipendente che chiede fuori un tasso di cambio fisso e una politica monetaria appunto
Nelle mani della Banca centrale l'unità politica effettivamente in mano agli Stati in questo contesto eh
Soltanto la politica del lavoro sono tre fondamentalmente le politiche che oggi in ti come dire in generale a parte il trasporti a parte
La scuola ma le politiche che muore il bilancio sostanzialmente sono tre
Astrattamente la politica monetaria la politica fiscale la politica del lavoro
Quando le due sono indipendenti o meglio sono non sono pienamente nelle mani del governo rimane la politica del lavoro
E quello che è successo è stata sfruttare questa politica del lavoro nella direzione peggiore possibile ovvero la direzione di approfondire la saluto azione salariale Pera approfondire una competizione soprattutto sui mercati stranieri spingere nostro esporti il che è successo
Cioè noi abbiamo esattamente il fatto questo abbiamo anche avuto un discreto successo nell'incrementare l'esportazione attraverso anche questa competizione che arrivata attraverso le politiche del lavori in tutto questo chi ha pagato però sono stati i lavoratori che ha pagato su Stati salari già pagato è stata la quota salario sul PIL
Diminuita di circa centocinquanta miliardi di euro tra il mille novecentottanta e gli anni più recenti ci abbiamo avuto un pezzo di PIL che prima faceva parte della quota salari che è sparita la quota salari il TAR trasferita las dalla dal dalla quota salari appunto agli altri fattori produttivi che non sono i salari che non è il lavoro ma che sono il capitale ma soprattutto le rendite vedete l'abbiamo un sistema fiscale uno stato sociale oneri contributivi oneri sociali organizzati prevalentemente sul lavoro sulla testa del lavoratore quando paghiamo il trentatré per cento di oneri contributivi oneri sociali
Quando paghiamo l'IRPEF sopra il trentatré per cento degli oneri contributivi e sociali siamo effettivamente sfruttando sul sull'imponibile del lavoro la maggior parte caricando sull'imporrebbe il lavoro la maggior parte dei finanziamenti che vanno appunto a finanziare lo stato sociale
In un contesto tuttavia in cui il salario non cresce più e anzi la quota salario sul PIL diminuisce continuare a approfondire questo sforzo sul lavoro vuol dire non solo stress stringere ancora di più la quota di salario disponibile diretto e indiretto ma vuol dire anche non essere più capaci di sostenere lo stato sociale cioè voglio dire
Che oggi le le più grandi alle aziende che sono più produttive che ha costruiscono più fatturato che hanno maggiori qua Danieli produttività non solo le aziende che hanno tanti lavoratori al contrario hanno pochi lavoratori e noi al contrario tassiamo il lavoro per il numero dei lavori alle aziende il lavoro per il numero dei lavoratori che essi hanno
Prendete ad esempio l'azienda di pulizie che ha cento lavoratori con un reddito medio pro capite di venticinque mila euro su quei venticinque mila euro per ognuno di quei lavoratori non ci carichiamo il trentatré per cento di oneri contributivi e poi espressa
Per gli rimane nulla ma anche la stessa azienda i margini di profitto sono limitati al contrario dei grandi aziende che producono Fonte che hanno fatturati enormi utilizzando fatto il tecnologie oggi anche intelligenze artificiali riescono ad essere molto produttivi Hadad aerei grandi fatturati ad avere soprattutto a differenza molto forte molto grande tra il fatturato il valore aggiunto e di avere proporzionalmente meno oneri sociali perché appunto meno lavoratori meno IRPEF meno carico fiscale
Ecco tutto questo continua a essere insostenibile anche perché l'orto economie sempre più popolata di queste aziende sempre meno popolata di quelle altre aziende di del tipo degli atti
Ecco del tipo periodico di pulizia e quindi finché non riusciamo a
Trasformare radicalmente il nostro modello di tassazione dal lavoro al capitale
Evidentemente non riusciremo nemmeno a sostenere il nostro Stato sociale
E vedete negli ultimi trent'anni l'aliquota effettiva sugli utili delle società di capitale c'è diminuita di circa il cinquanta per cento in Europa e anche i Paesi avanzati mancano cinque minuti i librai avevamo un tasso di un'aliquota effettiva di circa il cinquanta per cento inizi anni Novanta oggi abbiamo una di quelle effettive intorno ventiquattro per cento
Questo aggravanti aggrava questo questo fenomeno di riduzione è stato aggravato dal fatto che se la cava dal fatto che i testi i fattori la i fattori produttivi del capitale sono mobili e i Paesi soprattutto si fanno concorrenza tra di loro per attrarre
Maggiori capitali la FIAT fino a poco Genoa poco tempo fa fin quando si chiamava ancora e feci a aveva la sua sede
In Amsterdam in in in Olanda e non solo io e non certo perché quella fosse una bella città magari anche ma soprattutto perché offriva una competizione fiscale sul capitale molto vantaggioso per l'azienda
Allora io vado molto avanti però voglio fare vedere quali sono anche i dati sulla precarietà che indeboliscono anche il potere contrattuale dei lavori
Dei lavoratori oggi abbiamo circa il sessantacinque per cento dei giovani che entrano nel mercato del lavoro a venticinque anni che hanno il sessantacinque per cento che hanno colto forme di rapporti di lavoro precarie
A tempo
E questo e tra l'altro un dato molto superiore rispetto a tutti gli altri Paesi dell'OCSE che ha una media del venticinque per cento vedete c'è stata una riduzione un pochino qui negli ardui diciotto così dopo il decreto dignità e oggi soprattutto dopo la pandemia questo dato sembra di nuovo cresce l'alto fattore che indebolisce ancora di più il lavoro
E part-time soprattutto il part-time involontario che intesa per circa il settanta per cento dello stesso part-time il part-time Moggi in Italia rappresenta tre volte quello che in media in Unione Europea concentriche raggiungere alcune regioni anche il quarantasei
Per cento e prevalentemente si tratta di donne
Pensate che cosa vuol dire per una donna o per un uomo che guadagna con un part-time sei settecento euro al mese caricare su quei seicento settecento euro il trentatré per cento ai fini contributivi per una pensione domani
Poi dire nel modello contributivo attuale in cui non esiste la soglia minima di pensione avere una pensione di circa duecento euro fra trent'anni
Oggi noi sappiamo che il cinquantatré per cento dei giovani che hanno cominciato a lavorare dopo il mille novecentonovantasei ovvero dopo la riforma Dini a una pensione sotto la soglia di povertà
E questo perché
Perché
I salari sono stati quelli che avete visto perché il part-time è stato incrementato e perché la precarietà V a ha significato per molti interruzione di rapporti di lavoro e stare fuori dal mercato per tanto tempo
La conseguenza di tutto questa è stata una riduzione dei salari reali al netto dell'inflazione ovvero prima del due mila info prima del due mila e il ventuno e ventidue quando cominciava a galoppare l'inflazione una riduzione dei salari reali del due virgola nove per cento
Questo è un fenomeno che non è successo in nessun Paese
Avanzato
Ricorda ci sono degli esperimenti ci sono dei delle delle dei casi nelle nell'economia moderna e sono i casi delle ex repubbliche sovietiche
Il potere d'acquisto reale negli anni ottanta di alcuni Paesi degli chiedo scusa al fine anni due mila di alcuni Paesi delle ex repubbliche sovietiche
Era più basso di quello degli anni settanta
Perché perché per una serie di motivi che non siamo canalizzare ma questo è avvenuto soprattutto come dire in quei Paesi soltanto in più Paesi nei Paesi dell'unione ed è stato o non era anche delle cause per cui anche quel mondo
E imploso ad un certo punto
E Europa successione su un Paese ma soprattutto in Italia nella nostra storia non è successo che a trent'anni di distanza avessimo ancora salari reali più bassi di quelli di trent'anni precedenti
E qui sono evidenze empiriche nella linea brutti come i nostri salari continua a essere stagnanti anche se nel livello di poco superiori a quelli della Grecia pur avendo avuto un gap di produttività che c'è stato ma che vi dicevo non è stato distribuito quanti sono i lavoratori che stanno sotto una soglia di nove euro come ipotetico salario minimo sono circa il quasi il trenta per cento dei lavoratori ce ne abbiamo un terzo dei lavoratori che guadagna meno di mille euro al mese
Non è una cosa normale
E questo vuol dire anche avere una polarizzazione dei redditi con livelli disuguaglianza che sono cresciuti OCSE qualche giorno fa anche nel nostro Paese insieme a un rapporto che pochi pochi giorni prima era stato imputato anche un rapporto di Bankitalia evidenziava come negli ultimi dieci anni dopo la crisi finanziaria
Il la quota di reddito del cinque per cento più ricco della società era cresciuto dal quaranta al quarantasette per cento al la quota di reggere il cinque per cento era cresciuto dal quaranta al quarantasette per cento al contrario
La quota di reddito del cinquanta per cento più povero della società
E la divinità dalle otto
Assente per cento
Sette per cento per il cinquanta per cento della popolazione quarantasette per cento per il cinque per cento della popolazione con quell'uomo secondo gli innumerevoli ammalati ci del del del nostro paese ma perché non con non continuiamo a crescere quando qualcuno come dire
Diceva bene ma i salari non possono crescere perché noi esaminiamo sempre più a un'economia del bar a un'economia che produce caffè ma non caffè come dire nemmeno caffè come le macchine del caffè che producevamo cinquanta sessanta anni fa la Gaggia non so
Il caffè e nel nel senso di trasportarlo dal dalla macchina al bancone
Certo quel salario non può essere non può essere elevato ma se continuiamo a investire in questi settori non solo il salario non sapeva Erato e il reddito disponibile del paese che non sarei levato vedete come negli ultimi anni il timido soprattutto di la la il contributo allocco
All'occupazione in manifattura al contrario e cresciuto il contributo nel turismo vedete
La grande differenza tra noi e quasi si Paesi turistico quale Malta Cipro l'attrice che noi abbiamo sessanta milioni di abitanti non possiamo regge allo spigolo mia sul turismo sul futuro accommodation sulle mozzarelle per quanto buone esse possono essere non sono elementi che pronto producono come dire grande innovazione soprattutto produttività i guadagni di produttività come si vede da questo grafico arrivano soprattutto dal settore
Manifatturiero
Io volevo dire due cose sulle due stai danza ma non ce la faccio dico soltanto facciamo allora un flash o solo su questo chiudiamo stasera domanda
Che cosa è successo corredino cittadinanza per la prima volta nella storia della Repubblica otto miliardi di euro lo vedete da questo grafico otto miliardi di euro sei trasferiti dalla fiscalità generi generale ai due decimi più poveri della distribuzione del rettile
C'erano furbetti lì dentro c'erano probabilmente ma per la prima volta all'interno del resto come dire che un povero non me lo immagino con la cravatta come me lo immagino anche un po'che farà chi vive di espedienti che cerca di appartarsi che fa un parcheggiatore abusivo non lo so che cosa fa un povero
Però certamente non me lo immagino come uno uno uno che non ha problemi al contrario mi immagino una persona difficoltà una persona che appartenga appunto
Ai due decimi più povere della distribuzione del reddito ecco per la prima volta quelle persone hanno avuto un media cinquecento euro a testa e questo ha fatto un turco due corsi principalmente ha ridotto la povertà
E ha ridotto la disuguaglianza al netto di tutto quello che era successo perché se voi rapportate il venti per cento più ricco della società col venti per cento più povero che la Ciotat a cui abbiamo dato appunto otto miliardi questo rapporto si riduce grazie a tutti e la nostra attenzione
Ringrazio Pasquale insulinico per questo bellissimo intervento adesso ci sono io
Cercherò di fare un intervento relativamente sintetico rispetto ai venti minuti se togliamo le slide ok
Grazie ancora
Un attimo di tempo
Ecco su
Allora chiedo ad Andrea ilari o a Veronica ridarmi i dieci chi quindici i venti
Anche oggi dopo il mio concluderemo su
L'intervento di
Sono contento senatore Scarpinato che si collegherà
Ma io
Tata diciamo la fine della giornata rinnovo chiaramente l'invito per tutti coloro che ci stanno ascoltando
A non perdersi di vista noi fra un mese come ha proposto Livio De Santoli
Anche brani Trianni gli altri ci rivedremo almeno un luogo fisico
Io però tre cose semplici l'intervento sarebbe stato quello da ministro ombra del PNR e dalla coesione territoriale quindi il ministero di Fitto
Partirò con i dati contabili
Da ciò che nella vulgata il Pnr R. dovrebbe fare ma che non farà sicuramente e cornetto rosso all'autonomia differenziata
La vulgata la così detta narrazione dominante ci dice che questa è una grande occasione per lei vale ancor più per il Sud i famosi centonovantuno miliardi di cui ottanta
Chiedo scusa al quaranta per cento quindi circa settantasei vanno a mezzogiorno il problema è che quantitativamente e qualitativamente non è così
Abbiamo visto l'approvazione l'autonomia differenziata che ci ricorda due cose io in audizione in commissione Affari costituzionali al Senato
Con Calderoli e Balboni il presidente della Commissione affari costituzionali del Senato sul DDL Calderoli all'audizione ho riportato questi dati che magicamente il messaggio del Messaggero riprese un articolo e Andrea Bassi perché aveva autonomia differenziata bisogna semplicemente concentrarsi su tre cose
E cioè come è stato modificato il titolo quinto
Quindi l'articolo
Centosedici e centodiciassette e centodiciannove del centodiciannove non si parla quasi mai ma c'è il principio che quello fondante della secessione dei ricchi del Nord cioè la compartecipazione da parte delle regioni che il
Che verso l'autonomia differenziata ai tributi che erariali cosa significa praticamente questo che che chi mi chiedevo dove è differenziata trattiene le proprie tasse proprie tribù Zulu proprio territorio questo è l'obiettivo da sempre di Veneto Lombardia ed Emilia-Romagna
Nel contempo
Silicee meridionali ma voi avete il Pnr adesso quindi i vostri problemi saranno risolti magicamente da questa valanga di soldi udite udite che arriva nel Mezzogiorno
Non è così
Primo
Partiamo dalla padella
Scusate la volgarità la schematicità della metafora
Conti pubblici territoriali
Il due mila diciannove sono quelli più aggiornate un cittadino del centro nord risiede
Mediamente dal sistema pubblico quindi regioni ministeri soggetti partecipati diciassette mila trecentosessantatré euro
Un cittadino meridionale tredici mila seicento euro la differenza è di tre mila settecentocinquantasei euro all'anno
Se non moltiplichiamo questi tre mila settecentocinquantasei di divario fra ciò che un certo cittadino c'è proroga riceve è un cittadino del Sud riceve per i venti milioni circa di abitanti troviamo che
Spero diciamo avere dei servizi equivalenti fra lei esce e Treviso lo Stato
Italiano dovrebbe investire in tv rispetto a quello che fa ogni anno al sud circa settantacinque miliardi di euro
Perché è importante questa cifra perché
Ecco
Quasi uguale alla cifra che il pm RR destina al Sud ma attenzione per colmare un divario territoriale che quello che è la questione meridionale del ventunesimo secolo ci rappresenta e per avere per essere chiari gli stessi asili nido
Alle scelte a Treviso
Ho lo stesso sistema ospedaliero
In Sicilia siciliano facciamo basilicale regioni a statuto ordinario
O Campania e Lombardia bisogna che lo Stato chiedo scusa per la rozzezza dovrebbe investire almeno per vent'anni se non trenta
Settantacinque miliardi in più al Sud e questa è la cosiddetta situazione della padella ora adesso arriviamo alla brace
Cosa accade se si realizza l'autonomia differenziata cioè se come dice la Costituzione riformata dopo la riforma del titolo quinto le regioni che chiedono l'autonomia compartecipano i tributi erariali dello stato ovvero in termini più Rozzi trattengono le proprie tasse propri tributi quindi in primis IRPEF IVA e IRES sul proprio territorio
Per essere chiari
Zaia l'ha detto più volte l'ha detto al Sole ventiquattro Ore
Il novanta per cento delle tasse dei veneti in Veneto
Bene professor Giannola presidente la Svimez professor store Maiolo questi sono i dati che io ricitato ed interiori molto noti ma non pubblicizzare adeguatamente
Professor se non le posso storna Iolo già nel due mila diciotto attenzione alle date hanno nel quale il governo Gentiloni scadente certi niente il ventotto febbraio del due mila diciotto firma le cosiddette prove intese con la Lombardia
L'Emilia Romagna il Veneto le per intese sull'autonomia differenziata
Bene cioè nove sono io lo fanno un calcolo sulla rivista economica del Mezzogiorno è l'unica simulazione fatta dice ma se lungo il novanta per cento le tasse dei tributi dei lombardi rimane Lombardia
Se il novanta per cento dei casi dei tributi degli emiliani rimanere ai romani
Il novanta per cento della sede tributi elementi rimane in Veneto che succede al bilancio dello Stato
Perché o facciamo un bel po'di deficit che l'europea ci impedisce per fare diciamo Platone differenziare a redistribuire anche un po'di soldi al Sud altrimenti
Il bilancio dello Stato si sfascia bene cifra secca due mila diciotto giorno e sono io lo fanno i conti casco proprie riveste grave il Mezzogiorno bella tabella pubblicata
Vari articoli qui ripresa sull'Huffington post su settecento cinquantuno miliardi di bilancio dello Stato a quel tempo aggiornati al due mila quindici centonovanta escono
Escono e vanno in Emilia Romagna quarantatré
Veneto quarantuno Lombardia centosei quesito che succede al già assente stato assunta esposto scompare
E questo lo hanno detto diciannove store Lajolo
In modo chiaramente chiare ma ad accademici regionalista economica del Mezzogiorno l'ha ribadito la famosa nuova cinquantadue famosa per gli addetti ai lavori del Senato sull'autonomia differenziata che uscì in primavera
Poi ci fu la polemica sul fatto che l'ex direttore Ufficio Bilancio al sì deciso verso il Senato era un Loiero poi passato a fare il conto di uno dei consiglieri legislativi della Meloni e che quindi forza c'era un'intenzione da parte della componente fra l'Italia di bloccare l'autonomia differenziata perché
Partito ma lei non è d'accordo ma è il punto secco quale e che il bilancio dello Stato
Fondamentalmente deflagra e quindi finisce anche l'idea proseguono che ci guarda oggi brani di Stato nazione sono state le hanno finisce
E
Io ho anche chiesto a suo tempo preparando alla memoria per l'audizione era Porto Ignone se non ricordo male citato è stato uno dei diciamo creatori del decreto cinquantasei del due mila quello che anticipa diciamo
La regionalizzazione del diciamo da della sanità e quindi la cosiddetta scusate la rozzezza autonomia differenziata in salita che ormai c'è
Molto per fatta
Dal dal due mila nel sistema sanitario nazionale apparentemente sistema sono regioni quindi che fanno la sanità e poi di Avezzano no ma qui i dati che hanno fatto i suoi colleghi già nove storna io lo si so sono del due mila quindici ma insomma la sostanza rimane anche oggi quella cercherò chiaramente si documentano diceva cosa c'entra questo con la coesione territoriale PNR i fondi europei il problema è che la vostra rivale europea propose di ciò che ci ricordava
Clara Mattei e non solo fondamentalmente impedisce politiche redistributive dalle zone ricche zone povere
Accade in Italia accade europea accade chiaramente anche gli altri Stati nazione perché il contenimento diciamo del termine e quindi al fine di ridurre il rapporto debito pubblico PIL fondamentalmente aggrava le differenze territoriale
Dopodiché
La attuale maggioranza centrodestra ma non solo
A i meridionali preoccupati di cosa accadrebbe con l'autonomia differenziata risponde ma tranquilli voi avete il Pnr R. attenzione alle cifre
Se come abbiamo detto prima poiché c'è una differenza tra ciò che lo Stato spende tra un cittadino del Centro del settore del Sud di
Tre mila settecentocinquantasei euro che moltiplicati per i venti milioni di abitanti
Del sud
Se ne ricava che lo Stato dovrebbe e investire in più al Sud settantacinque miliardi ogni anno e magari colmare il divario in trent'anni
Quanto qual è la quota del PM RR per il Sud settantasei miliardi quasi uguale da spendere in quanto tempo non in un anno
Ma tra il due mila ventuno due mila ventisei quindi al massimo è un sesto di quello che ci vorrebbe in un anno
E quindi diciamo così eh per usare un organismo totalmente insufficiente ma attenzione e qui vediamo il nesso con l'austerità
E i vincoli per il bilancio
E cosa accade
A le rate che già ci sono state erogare circa centouno miliardi di quei cento novantuno
Perché PNR
Tra sovvenzioni e e prestiti ammonta a centonovantuno miliardi di cui sessantotto sovvenzioni cosiddetti Durance e il resto sono previsti tre
Premesso che se io fosse stato ministro cose territoriale avrei preso solo i grandi ranuccio represse di perché i prezzi sono un vincolo ulteriori a questo punto è meglio emettere i titoli di Stato italiani punto che indebitarsi go
In modo ancora più stringente per le condizionalità di cui adesso parlerò perché questo perché qualora qualora i cosiddetti milestones
E targhetta non fossero rispettati la Commissione europea da Regolamento che cosa fa blocca blocca fondamentalmente le rate successive ma attenzione potrebbe anche chiedere
Questo c'è scritto nel regolamento del PNR la restituzione delle rate già date quale l'altra situazione e questo si collega con il fatto ristabilita che potrebbe rovinarci
è abbastanza semplice anche qui detto nell'articolo dieci del regolamento sul PNR per ed è abbastanza preoccupante ma perché è preoccupante è preoccupante perché e qui lecco secondo l'articolo dieci del regolamento sono i colori fandonie la Commissione presenta al Consiglio una proposta per sospendere in tutto o in parte gli impegni e i pagamenti qualora il consiglio decida
A norma dell'articolo centoventisei paragrafo otto dell'articolo centoventisei paragrafo undici del trattato di funzionamento le europea che uno Stato membro non abbia adottato misure efficaci per correggere il suo disavanzo eccessivo cioè ora abbia fatto troppo deficit attenzione qui le parole sono pesante perché questo l'hanno scritto gli intellettuali organici devoluto liberismo la commissione può presentare al consiglio una proposta di sospensione in tutto in parte degli impegni e dei pagamenti relativi a uno dei seguenti casi
Qualora il consiglio adotti due raccomandazioni successive nella volontà sull'applicazione della stessa procedura per gli squilibri a norma
Del regolamento mille centosettantasei del due mila undici in quanto uno Stato membro ha presentato un piano d'azione correttivo insufficiente che significa
Che se noi avessimo presentato dopo richiesta il memorandum perché il piano d'azione correttivo è un memorandum stile Grecia cosa accade
Accade che fondamentalmente la Commissione europea può chiedere la restituzione delle rate già erogati
E attenzione qui c'è un passaggio importante il patto di stabilità delicato da Theo Waigel o meglio proposto da Theo Waigel allora ministro delle Finanze tedesco nel mille novecentonovantasette cosa fa
Theo Waigel ci dice che famosi parametri di Maastricht creati nel novantadue
Devono essere rispettate in modo stringente cioè il tre per cento sul deficit del sessanta per cento sul rapporto debito PIL e quindi inizia con l'allora il regolamento mille quattrocentosessantasette del mille novecento vietato sullo stato del novantasette venne creato il patto di stabilità dopodiché durante il governo Monti e dopo la crisi diciamo dai tempi del debito degli Stati membri Pics
Accade che arriva il six pack Tupac
Tutto l'insieme dei regolamenti e delle direttive più genericamente
Denominato fiscal compact che irrigidisce ulteriormente rispetto dei vincoli e quindi arriva non casualmente
Il pareggio di bilancio in Costituzione perché noi siamo l'unico Paese
Che fondamentalmente ammesso il pareggio di bilancio in Costituzione che realtà sarebbe pareggio sottrae il bilancio ma questo ora però questa giornata puntano su questo ma cosa c'entra questo con la Cosimi Derrida del PNR recente tra perché qualora milestones e i target non fossero rispettarlo qualora nuovi non abbassarsi uno
Il livello del deficit al fine di ridurre il rapporto debito PIL cosa accade che fondamentalmente la Commissione europea
Si riprende i suoi soldi detto adesso rozzamente a quest'ora ma il punto altro quale che e la logica del PNR e dei fondi europei che è sbagliato perché l'europea cosa fa
Palestra o concede gratis in cambio delle cosiddette riforme strutturali corto liberiste ma attenzione che senso ha dare i soldi per fare un ospedale in Calabria
Se io dovendo ridurre il deficit al fine di ridurre il debito non posso assumere a tempo indeterminato infermieri
E i medici che tutto il personale amministrativo che lavoreranno nero in ospedale perché quindi questo è il paradosso titolato apparentemente dei tuoi soldi per innovare
La tua mano pubblica amministrazione per fare magari qualcosa come ciò che che Nesi c'ha illustrato ma nel contempo ti chiedo di ridurre il numero dei dipendenti pubblici e di magari di privatizzare la stessa sanità per la quale vi do i soldi per costruire l'ospedale e quindi c'è un ossimoro una contraddizione assolutamente ineludibile
Il problema è che questo è un modello già sperimentato anche nei paesi diciamo che sono entrati l'europea ex diciamo del blocco sovietico anche lì
Fondi europei in cambio realizzazione fondi europei in cambio di fondamentalmente politiche di austerità che riducendo il debito riducono l'intervento dello stato del motivo per cui noi oggi siamo qui
E quindi io cosa farei fondamentalmente se fosse ministro per la Coesione territoriale
Banalmente avrei preso sole Granze più conveniente non i prestiti niente mi sarei concentrato
Su di fondo europeo ordinari che vengono spesso spesi male attenzione su questo due mila ventuno mila ventisette ci sono nella programmazione futura anche che è un numero che si ripete settantacinque miliardi
Ce ne sono poiché noi siamo abbastanza incapaci altri tre altri ventitré miliardi
Avanzati dalla programmazione dura quattordici duramente tecnicismo si sarebbe dovuta concludere sul piano tecnico al trentuno dicembre due mila ventitré ma come accadrà come sempre cosa accadrà che questi soldi verranno fondamentalmente comunque dati dall'europea all'Italia anche se non sarà capace spenderli mettendo diciamo fondamentalmente a fattura è una cosa che si inventò pensate Ciampi dal ministro dell'economia tra il novantasei e il novantotto
Opere già realizzate con soldi ordinari italiani e quindi ventitré miliardi di Fondi roverino abbiamo saputo spende due mila quattordici due eventi
Verranno comunque rimborsati dalle europea all'Italia siano progetti-sponda o retrospettive lì dove i l'aggettivo retrospettivo nega chiaramente il sostantivo Progetto per ovvie ragioni è un ossimoro ma
Diciamo quella che a Roma chiamano in una toppa ma che non solitaria tanti altri Paesi sono quindi avremo settantacinque miliardi dei fondi ordinari peraltro dove ventisette gli all'avanzo di ventitré miliardi
Sempre
Della programmazione precedente al ceppo il Fondo sviluppo e coesione che all'ottanta per cento le Panda nel Mezzogiorno lo dico rimarco che Nesi che magari sta ascoltando che fondo nazionale
Di su cui ci sono ancora nel due mila ventuno doveva ventisette altri sessanta videoarte allora il tutto quale sarebbe concentrare tutte queste risorse sull'idea di Marco Canesi cioè le tre città policentrica invece ha parlato marchi
Gioia Tauro Taranto a Crotone che hanno un ruolo diciamo di competizione internazionale dei tre come porti e quell'idea fondamentalmente di riforma della struttura produttiva del Mezzogiorno grazie alla quale rilanciare il sistema produttivo italiano perché la programmazione dei fondi europei dalla parte del lavoro si fa realizzando l'idea di Marco Venezia
Grazie per l'attenzione
Ora attendiamo il collegamento con Scarpinato
Sì è tutto pubblico ora se ci scambiamo i contatti insomma
Ha solamente invio qualunque documentazione noiosa
Attorno a andando ora Roberto Scarpinato
Sentiamo sentiamo senatore
Sì
Tanto che
Periodo
Tenuto qua e là progredendo ebbe
Proprio contro allora
Dal e poi per far
L'isola
Un po'di tempo
Perché naturalmente Bologna
Però ripeto
Copia tempo proprio
Propone
Ecco e poi come dov'è proprio dal punto in
Ricordo che il primo programmazione
Interrotta ho
E qualunque o e oppure quelli che la gente certa punta
Poi l'altro che
L'ordine ricorrente quando pongo rapporto con il poeta dove vorrebbe
Pongo in Peter Pan nei
Pensate ad una e lì
Pronti per compiere cattolico capogruppo ovunque
Padoa-Schioppa e Prodi popolare
è arrivato un passo poco
E allora portatori accidentato
Per con con la quei tempi
E mi è capitato di come protocollo democratica
Con la collega con pacchetti esperimento con l'architetto Renato poi dell'idraulico polacco
La Costituzione soltanto alla guida lanciò per l'Occidente democratico
Tu quanto Nicola
Per indicare la direzione eliminato per col corpo militare
Il dottore quanto per circa ventotto comincia
Per la lista occorre del tempo
Per l'orientamento cattolico e come interpretare praticato imparziali
E indispensabile per poter in Coppa Uefa e i figli che investe potrebbero contrari e eventualmente con esso con la lotta per la difesa
Per l'applicazione dell'accordo doc
Perché l'attacco al piccolo
Potete col telefono
Proprio il PM dopo un compatibili
Poi il tavolo due valori
E in un altro ospedale per quell'aspetto del potere alquanto invece vogliamo fare rientra nelle pertanto democratiche ed è nuova per dobbiamo impedire
Per cui muovere abbiamo
Nell'ora no
Allora perché individua sono con la Costituzione del mille novecentoquarantotto uno dei principali ostacoli
Quello appena realizzato da volontari
E italiano comunque negli anni novanta al nostro quarantuno attacco comunque
Proprio lì dentro
Ottocentootto finalmente appunto il paparazzo
Suona perso qualche euro domande
Quanto all'attacco commento dall'alto
Pronto convenuta tempi una colpi di fortuna perdita del lavoro
Perché perché relativamente corta coppe ruota attorno
Poco
Per il sito è poco
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Questa giornata sono l'inizio di un dibattito presente al volo Elena Basile
Fino al presente un minuto solo per la
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Ci sarebbero tanti discorsi che hanno a che fare anche con l'ultimo intervento che abbiamo sentito poco ma insomma che abbiamo sentito abbastanza
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Allora l'idea intanto operativamente di visto che linea pesante del dato la disponibilità a cercare anche diciamo un un luogo che sia la sapienza di cui due prorettore Elena se ti avvicini così tra no siamo in camera
Quindi sull'importanza nella interdisciplinarità e intra disciplina i radiologi
Di ritrovarsi nel costruire un laboratorio
Che vuole gli abbattere le due destre che quindi faccia sì che questo esperimento di costruzione di conoscenza abbia poi il suo senso rispetto al governo del Paese vai Elena
A veramente solo una battuta quello che dicevano introduzione secondo me importante importante questa riflessione proprio perché abbiamo un pensiero unico che viene strombazzata Toda in media sarebbe bello ho a organizzarla anche un po'dibattito per cioè tra Dinoi diciamo naturalmente e aprirla per quanto possibile anche ad altre sensibilità lo troverei interessante ma solo questo sono l'ultima arrivata negli affetti Alberto il creatore di questo gruppo non riconosce cosa ovviamente
Non è passato inosservato a tutti noi che purtroppo la quota di donne che sono intervenute rispetto ai venti e assolutamente insufficiente e che quindi nella complicatezza all'organizzazione anche questo sarà un divario che dobbiamo colmare mi assolutamente sì
Allora io diciamo volevo dire soltanto un paio di cose in più dobbiamo fare sia una tavola rotonda abbiamo la rotonda tra di noi e poi uscire con assemblea perché dobbiamo stare alla gente dobbiamo stimolare chiaramente le persone a reagire a questo sistema ringrazio Massimiliano
Oberti alla che è stato alla regia ed è stato molto paziente con noi grazie
Un grazie di cuore Alberti originale hanno travisato
è un grazie al CNR che ci ha ospitato e consente ancora di fare delle conferenze interessanti a titolo gratuito non so quanto quanto quanto dura questo è anche per questo forse dovremo lottare
Sarò rapidissimo io penso che sia indispensabile che ci si ritrovi con la richiesta di competenze e di passioni che si sono trovate oggi
Penso che il prossimo incontro debba essere un momento di riflessione su come strutturare il proseguo del lavoro confermo l'esigenza assoluta in Italia di fare un'utilità anche anti neo liberale per l'attuazione della Costituzione
E da questo angolo visuale vi informo che ho in in cantiere un convegno sulla finanziarizzazione di sanità che necessariamente deve essere multidisciplinare quindi non sarebbe non sarebbe per medici ma sarebbe per tutte le discipline qui presenti sarà certo potrebbe essere certamente su base giorni una giornata
E per le le le persone guida saranno giovani ricercatrici
Allora grazie veramente per la pazienza e Grazia Ottolina TV che ci ha dato
Collegamento grazie a scene grazie ancora al Bank invece ha seguito per tutta la giornata