Croce e la letteratura della nuova Italia: l'invenzione di una tradizione

Conversazione di Emma già Mattei
Fu Croce e la letteratura nuove Italia l'invenzione di un'altra visione apriamo ENI sia questo ciclo appunto di conversazioni su letteratura arte musica
Nel mille conversazione in realtà è una lezione come una leva detta in mare davanti a casa loro però
Perdere conversazione insomma insomma è piaciuta molto vessazione crociana e crociana precarie crociana ed è inutile ricordare avevano fatto soprattutto per i borsisti nuovi appunto alle conversazioni
Trovo cioè con gli allievi dell'Istituto Italiano per gli studi storici e quindi in questa in questa forma di alloggi da in questa atmosfera crociana
Naturaliter crociana come diceva una volta Mattioli in una lettera c'è un luogo questa atmosfera crociana in cui ci ritroviamo vorrei dire solo solo poche parole
Prima di per introdurre nella conversazione di Emma
Di Emma già Mattei
Che come tutti sappiamo e merita di letteratura italiana all'Università suor Orsola Benincasa
Io terrei qui a ricordare cronologicamente che probabilmente sono trent'anni di studi sul brogliaccio
Oltre che di un trentennio di lavoro di impegno di pubblicazioni e di testi Crociani a partire da retorica idealismo del mille novecentottantasette
Che voglio ricordare semplicemente perché per molti di noi io ne sono stata testimone forse allora ero giovane borsista dell'Istituto ricorda la presentazione che si fece l'istituzione Giano Pelizzoli filosofia si sapesse con salsa Tessitore la presenza di Alda Croce
Per noi tutti soprattutto diciamo noi giovani allievi di allora
Sentimmo che si apriva una nuova stagione
Che aprirà la nuova stagione che apriva nuove prospettive negli studi di su Croce
E non sentimmo soprattutto nella chiave di un termine una modernità uno così avvertito e dico quello una modernità di orizzonti un crociere
Studiato analizzato le ha detto alla luce anche delle grandi tradizioni del pensiero e della critica letteraria
Contemporanea furono davvero una svolta perciò ho voluto ricordare questa quei quei riti trenta anni questi trent'anni sono sono tanti per
Per ripercorrerli negli studi di Emma già Mattei però vorrei solo
Solo
Solo riferirmi oltre al citato retorica idealismo
L'altro libero e del due mila uno che invece abbiamo presentato qui nella sede dell'ISI Sansovino abolisco il sasso Lina Bolzoni
Che tra l'altro la radiografia della conversazione di di oggi la videoteca il dragone Croce Gentile la letteratura di cui
Cioè molto naturalmente sul tema della conversazione sulla letteratura
Della nuova Italia fra questi volumi tanti altri però anche un grande lavoro sui testi di Croce non quelle piste orografia non solo di di saggi e di interpretazione come contributo nella
Nella nel volume dell'enciclopedia Italiana ma anche appunto di carteggi carteggio
Il carteggio Croce Prezzolini le dimissioni dalle memorie edizioni dalle Memorie di un critico probabilmente
Insomma un gas moglie Sylvia Hoeks i discorsi di Oxford o che gli ultimo tetto che mangia Mattei
Di Croce crea curato in qualche modo in qualche modo concepito perché offrono questo Signor vigile parlerà anche spezzone radiografia che è uscito in una collana
Dell'Enciclopedia italiana a cura di A. immagine Mattei con la posta postfazione se ci sarà stato sono testi diciamo che lei in qualche modo come infatti l'ha fatto emergere ha congiunto e ci ha restituito con quel titolo bellissimo la difesa la frazione si difende poesie appunto che oggi realmente
Voglio solo lo solo sono un'ultima cosa che mi piace ricordare
Oggi qui e che fra diciamo i tanti riconoscimenti che mangia Mattei avuto il premio di critica letteraria dell'Accademia Nazionale dei Lincei nel due mila diciassette proprio per le sue ricerche sulla geografia della letteratura sulla tradizione del pensiero urlai con la lingua laica
E con riguardo particolare all'opera di Benedetto Croce mi fa piacere ricordare fra i tanti questo premio prima di dare la parola maggior Mattei per la sua conversazione
Grazie ammassa handling Birtwistle ricordo così stringente anche analitico
Ringrazio per quest'invito e anche gli amici che sono perché sono qui perché conosco tutti
Salvo qualche borsista che il nonno ancora ma diciamo ci conosciamo
Il riferimento a retoriche idealismo e quanto ai appropriato perché i nomi il il primo dei più lungo capitolo pure iniziale direttore che idealismo che esce dal Mulino nell'ottantasette
Dedicato proprio alla letteratura della nuova Italia
E i e inizia dà inizio alla a qualcosa che allora pareva singolare bizzarro quasi venerdì reclamare artistica crociana
Pareva che Croce avesse scritto tutti sui libri su tavole di pietra e invece poi
Leggendo alle varie edizioni ma soprattutto il grande movimento di smottamento
Non solo linguistico retorico ma anche tematico dalla critica al ai tomi intitolati la letteratura della nuova Italia
Si rivelarono subito una chiave credo entrare nel mondo di un pensatore
Di un lo multe età non solo formale di un fondatore di pensiero qualcosa qualcosa di più e che carte perché parte da una dimensione estetica
E sulla Grigna critica nasce e nasce con un doppio fine illustrare la vita intellettuale italiana nell'ultimo cinquantennio quindi un progetto
Strategico dove in due Dioscuri della filosofia arrivano due compiti uno illustrare la letteratura contemporanea
E questo per l'autore dell'estetica che era stata appena scritta all'estetica la critica nasce nel mille novecento treni pensata già alla fine del mille novecentodue
I il grande
Proposito di applicare chiuso solo provvisoriamente questa parola
Le tesi dell'estetica massaggiato nella validità
Sulla sulla poesia senza nome ancora senza nome senza tradizione senza prestigio la letteratura del giorno
è un'operazione sicuramente rivoluzionaria che ci dà tutto il senso della presenza di Croce nel suo tempo proprio a cominciare da questi primissimi anni del
Del ventesimo secolo delle del Novecento e quindi
Il posto delle lettere il posto della letteratura
Ora quali sia nell'opera di Croce il posto da attribuire alle nostre sulla letteratura italiana nella seconda metà del secolo diciannovesimo questa la rubrica
Che si apre
Dal mille novecento tre
Fino con questa dicitura al mille novecentoquattordici
Un numero ho portato con me che si apre con una lettera ai lettori che dice il mio compito per questa prima serie delle note e concluso
Ora per una certa sazi e tante il clima
Mi occuperò come dice il programma della critica di storia
E il ritorno o l'approccio pensiamo nel tredici quattordici la stagione della grande storiografia crociana di fiori e Storia della storiografia era già stata poi appena scritta
La strepitosa memoria storia cronache fra assessori e e dal punto di vista della dimensione letteraria e l'allontanamento dopo d'altri quattordici
Dalla letteratura del giorno e il una nuova considerazione e dimensione della letteratura degli è in crescente cioè quindi canonici Dante Shakespeare
Gente Corneille e tutta la ricostruzione di altro poi vedremo come mai questo accade nella negli anni della grande quercia
Allora dicevo le nostre confluiscono poi nei primi quattro tomi intitolati
La letteratura della nuova Italia che cos'è questa nuova Italia in Italia che nasce subito dopo L'Unità i i tombini la dizione esatta della letteratura della novità anche data esattamente tacque il quattro ottobre sono i toni che escono dalla terza i primi due mila quattro portici i secondi il terzo il quarto il quindici
Poi usa dire che la letteratura della novità anche composto di sei tomi in verità quelli del trentanove quaranta e poi glielo mostrerò dalle avvertenze dalle dai testi stessi
E del trentanove quaranta anch'no altro cara
Con le note scritte fino al quattordici si costituiscono i quattrini della letteratura italiana
Della tradizione fondando l'alcune legata ad una tradizione ebbene operazione ardua perché se guardiamo i titoli dei saggi
Vedere il nome vero qualcuno penso al primo volume i primi sei
La rivista esce il venti di ogni mese
Degli spari da gennaio quindi sei numeri all'anno ed escono fino all'ultimo con una puntualità
Quasi tutta un rosa in cui è tutto Croce e la sua passione per la regolarità che segnali di vita per lui
Che questi nel primo del primo anno abbiamo subito Giosuè Carducci
Che è un saggio che poi non andrà nella letteratura della vitale perché è un saggio manifesto e come dirà nella storia d'Italia la mia generazione semmai fu carducciano cioè niente affatto dannunziana
Fogazzaro De Amicis
Virga a Senago Di Giacomo
Beh ci troviamo i primi sei tra questi sei ci troviamo un omaggio alla letteratura di una delle grandi culture regionali che erano confluite della nazione Italia e che il Regno di Napoli che la cultura napoletana
Tra cui che Croce dedicherà poi tanti tanti gli studi sia dal punto di vista della storia della letteratura della storia della cultura e della storia storia nel senso più profondo del termine
Nel nello stesso numero Gentile la filosofia in Italia dopo il mille ottocentocinquanta e che da una parte la filosofia italiana
Dall'altra parte serra Discetti ci Ferrari franchi Mazzarella piccoli nomi se vogliamo ma il il progetto profondamente pedagogico era questo
Chi dal punto di vista della letteratura
Vediamo subito che in questo primo volume e poi nel secondo il secondo bene due numeri
E e ogni ogni saggio di questi due numeri era composto di quaranta pagine eccolo praticamente quasi un libro dedicato a Gabriele D'Annunzio
Poi c'è Bolt archetti Zanella Praga Bechelloni centri minori e poi sempre aggiunte agli appunti bibliografici intorno a tutti gli autori figlio di trattati
La mano poi i nomi
Vengono tutti analizzati tutte le personalità
I vediamo che questa tra Storia della letteratura
Moderna e contemporanea dopo il mille ottocentosessanta quindi anche ottocento non soltanto quella del giorno proprio del giorno steso contemporanee alessandrine
Diciamo subito un vuoto
Nove piccoli
Pagate il
La parte solo formidabile puntello
Carducci
Il poeta della storia il poeta della nazione
E allora come vedete il senso di questo progetto comincia comincia per essere chiamato nella sua strategia pedagogica come usa dire sempre di più civile
Però questo è l'autore dell'estetica
Croce l'autore dell'estetica
Le note
Vanno lette in situazione nel contesto come risposta a domande
E d'altra parte alcuni di questi saggi sono saggi su un moderno sulla crisi affrontati in sede linguistica stilistica retorica tematica
E non ci meraviglia se uno dei grandi saggi che rimangono sette su d'Annunzio l'altro su Pascoli arriva a dire i poeti del
Del Novecento i poeti che sono rimasti continuamente Croce tiene a dire
Che egli sta edificando i quadri della letteratura quante che prima non c'era
Tradizione italiana ma tradizione italiana degli ad opera proprio questo sintagma Marte è un concetto anch'esso militante è una tradizione da indennità
E quindi si tratta di scellerate parola Karoui
E che nella dimensione estetica della cultura e dell'estetica
Non non equivoco di nucleare il il grande tema dell'estetica la rinuncia al bello antologico
La centralità della intuizione che poi si precisa negli anni proprio in una riformulazione dovuta alla applicazioni alla pratica del critico perché i sancendo il testi
Croce si accorge che
La formula prima formulazione dell'estetica dove c'era il metodo estetico De Sanctis si hanno innanzitutto l'autonomia dell'arte
L'autonomia della letteratura la letteratura
Non riflette alcunché di antecedente
E fu mamma individuale
I e insiste qui in quanto furba in quanto organismo vivente
Nell'analisi poi il teste dei
Dei maggiori ma anche minori dei minori scritture contemporanei
Quella
L'estetica viene riformulata non a caso ben al centro
Del dei saggi delle note sulla letteratura italiana nella seconda metà del diciannovesimo secolo
Il mille novecentootto
Produce opera sempre per rivoluzionario memorie spesso in luoghi tranquilli e anche un po'senili punta a Diana dei morti e compagnia però la prima la prima novantatré
La storia ridotto sotto il concetto generale dell'arte da leggere insieme con l'altro
Che non è una memoria né un piccolo saggio difesa di De Sanctis contro il professore in particolare contro Bonaventura Zumbini la critica letteraria
In cui la prima riga e la cosiddetta critica letteraria perché l'operazione di Croce anche di sintesi stante di termini che non significa non più
Che hanno perso il loro significato e le urla così come si fa ora dice nel novantaquattro e la cosiddetta critica letteraria
Vi dicevo della memoria l'altra grande dei Maurya che però è del di un grande convegno filosofico dai ben venga mille novecentootto d'intuizione pubblica
Intuizione pure e il carattere lirico dell'arte di cui diremo qualcosa proprio questo ed altro che ho pensato
Vi possa essere di qualche di qualche utilità quindi come arriva a croce alla decisione
Innanzitutto della centralità dell'estetica e questo lo racconta benissimo cui nel contributo alla critica di me stessa qui a pagina due
Nello svolgimento intellettuale lui racconta fu nell'aspro Travaglio che come ho detto mi costò l'estetica che io supera i danni e Terme il naturalismo e l'Airbus attivismo che ancora mi legavano
Supera la logica naturalistica vado velocemente
Merce quella dei gradi spirituali dello sviluppo non riuscendovi in altro modo di intendere il rapporto di parole illogicità di fantasia intelletto di utilità immoralità
E superare questo è un punto importantissimo la trascendenza naturalistica
Attraverso la critica che veniva resistibile mente compiendo dei generi letterari della grammatica delle arti particolari delle forme retoriche
Toccando quasi con mano come dello scritto mondo spirituale dell'arte si introduca la virgolette natura che costruzione dello spirito stesso
Dell'uomo
E quindi negata la come realtà la Mega un po'dappertutto la realtà
La natura che non è realtà ma ha prodotto e sta spesso del pensiero attraente che di qui arriva all'analisi dell'espressione
Non esiste l'espressione brutta o bella ma alla nome espressione non esiste il no il il pensiero sbagliato ma il non pensiero il non essere e così picchia
Questa la centralità dell'estetica sedimenti che a volte troppo spesso che questo è un pensiero che ha inizio in sede estetica
Nel mille ottocentonovantotto il carteggio riesce l'abbiamo tutto nella nella loro nella via logicità subito visibile
Nella parlo del carteggio Croce e Gentile nel mille ottocentonovantotto a Gentile che si chiede che il problema si interroga sul problema della storia che un po'enigmatica mente siamo agli inizi di questo rapporto Croce diceva
Il problema della storia record visto al problema dell'arte
E gruppo sembrare
Ancora misterioso questo rapporto e Croce lo precisa il il raccordo e l'intuizione il raccordo è il tempo non esistesse storia se non esiste una narrazione una narrazione il racconto e riguardo alla indicibili da del reale a che fare con
L'estetica che era anche come ricorderete non linguistica
Centralità dell'estetica sicuramente ma e la centralità della letteratura e come mai
L'accidentalità subito all'inizio
Di questo autore dell'estetica saggia la e anche direi metterla a rischio
Nell'analisi della letteratura contemporanea se n'era tenuto abbastanza largo alla larga il suo maestro De Sanctis i saggi di De Sanctis sulla letteratura contemporanea sono pochi
L'Armando del pratiche e e le polemiche sul montante che il mite De Sanctis decise di non occuparsi mai più
Di letteratura contemporanea invece no ecco
Questo come lo chiamavano gli amici vecchiotti della Società storica come lo lo definivano il Garibaldi della critica e c'è grigio manu militari
Così dice pone mossi dice lotta si dice lotta degli impegni
E allora
Nella critica letteraria la prima cosa che si dice nel volumetto la critica letteraria e che sì a questo libricino nella prima pagina sto leggendo vissuto a porre un morto il motto sarebbe stato io distinguo recuperando come come molto chiaro
La l'etimologia legittimo di catalitica critica è io distinguo io vendo io se tale
E la distinzione rimane
Il grande principio grandi principio distintivo
Di tutto il pensiero il pensiero crociano e qui si difende che cosa ma la filosofia come scienza del particolare innocenza delle Scienza si comincia a mettere un po'di
Un po'di mine no sotto il mito della filosofia
Introduzione alla critica cioè il programma della critica
Quali saranno ecco l'autore dell'estetica e chiede
Le formule di critiche estetica
Credo crede l'autore
Che non se ne debba venire nessuna nessuna formula e che se gli artisti capricciosamente si sentono e si proclama lo veristi simbolisti mistici psicologi classici e neoclassici eccetera
Adoratori della bellezza pura o portavoce di dolore sociali il critico debba sorridere di tutte le formule che scarica vedere soltanto ecco questo è il principio operativo
Soltanto ciò che l'artista fa nel mondo dell'arte che insieme il più liberale il più rigorosamente governato da inutili
L'arte la letteratura la grande poesia albinese abile con trenta alle sue
Limitazioni però il più liberale dei mondi questa idea dell'arte come luogo della libertà della letteratura della poesia come luogo della libertà ritorna e non smetterà mai di essere affermato poi vi dirò alcune ci sono qui proprio alcune citazioni che ci servono per per poter fondare questa mia affermazione
Sicuramente in particolare la fase del mille novecento tre quindici quindi ci troviamo fino alle soglie della prima guerra mondiale che limitarne Point li cambia tutto
Lì
Il ministro di Giolitti si accorge il quindici che sì c'è bisogno se c'era bisogno di una di un cannone della nazione italiana ora della distruzione della finisse Europa perché gli subito intravede con grande tempestività
Ci sarà bisogno del canone europeo e che è un pensiero sempre
Riparatorio restaura attivo nel senso non della restaurazione non nel senso della messa in salvo
L'ultimo grande umanista europeo
A questa principio che più che civile
E più critici
Vicino ma negli anni trenta quindici gli anni della battaglia
Per la letteratura del giorno per distinguere perseverare
Il bello dal brutto per intenderci diciamo noi banalmente e la fase teoretica lungo la quale il privilegio attribuito alla letteratura si legge nel programma nell'introduzione
La letteratura come concentrazione spirituale
Ricerca del vero ecco la letteratura è una cosa seria anche quando dà piacere quando sembra gioco e ricerca dell'intero questo è un altro punto che bisogna tenere a mente
Perché nella riformulazione dell'estetica
Del mille con quella memoria Miai del perché l'intenzione punta il carattere lirico dell'arte il G ritorna ritorna su questa verità
La letteratura di rame Mino centootto dopo aver saggiato e lento
Periti i testi poetici e letterari
I rappresentanti più significativi
Della letteratura chiamiamolo così del della crisi quelle che poi sarà chiamata decadente ma Croce non crede alla decadenza in mezzo sto mettendo un po'tutte le carte in tavola
E in quella riformulazione
Produce dice con chiarezza scrive con chiarezza c'è la citazione qui questi istituire fogli chi
L'arte e conoscenza ma conoscenza in che senso
Beh rispetto
Alla logica l'arte
Non possiede il ragionamento
Non spiega l'arte è possibile solo l'immagine
L'arte conosce attraverso la rappresentazione
Si trova nella scala più bassa
Della Della Scala conoscitiva mio zio logica ma
Si trova in quella scala e il primo operando senza la quale non esiste ridono neppure quelli superiore
Allora
Questo
Questo privilegio attribuito alla letteratura
Viene verificato a contatto con la letteratura della crisi con le ragioni stesse del moderno questo è il corpo a corpo che
Creare ancora oggi il venditore dei saggi dotati di maggiore spessore teoretico non si può usare un'altra parola aspettarlo del saggio su su d'Annunzio Pascoli che per ragioni diverse poi con il saggio che qua si chiude
Le note perché e del mille novecentotredici in cui Croce
Parla di Francesco De Sanctis non solo come di un grande pensatore sia pure di un'estetica
Diciamo applicata non è mai stato un pensatore che non ha mai scritto un sistema né tanto meno un'estetica ma
Anche come grande scritto autore del
Romanzo dell'Italia come opera d'arte insomma lì anziché la storia della letteratura italiana
E basta pensare punto in per questa centralità della letteratura allo spessore teorico del saggio su d'Annunzio
E
Che la il protagonista in fondo di tutti questi saggi che D'Annunzio e l'esemplare Massimo
Delle della crisi del moderno ed è irrompe lo avvicina innanzitutto queste un saggio molto non non mi posso soffermarmi sulla variante istiga e uso del saggio che subisce degli smottamenti
Vedi darò qualche esempio però ecco e il saggio in cui nasce l'immagine crociana dell'artista nel labirinto
Per l'artista nell'oceano delle sensazioni che premium del sempre più in alto più alte e che si impegna in un viaggio senza fine perché tale è la natura della sua arte però si comincia
Individuare la sindrome del moderno
E anche attraverso un'analisi di motivi stilistici stilistico retorici la letteratura della crisi
Pratica
Fu un rumore il carbone finché indefinite queste D'Annunzio di nessuno mai in nulla al mondo
Vale a dire quindi perdo ore di
Una
Sempre maggiore difficoltà nel rapporto tra le parole e le cose
Tra la letteratura e la realtà siamo lontani dal dal grande realismo
E irridente però di questa analisi strepitosa che non si esita a definire tale
Parentesi poi conosciuta per lo più
Dai lettori Gianluca ma soprattutto ahimè anche dai critici di poi attraverso quello che Croce da grande conoscitore dei dei media anche molto tempestivo anche molto avanzata di ogni saggio che questa è un saggio di ottanta pagine
Non c'è da al giornale Titanic Bergamini proprio a partire dal mille novecentotré una sintesi giornalistica in quello che si chiamò subito perché viene inaugurato dal Giornale d'Italia un articolo di fondo le dire l'articolo che appariva nella terza pagina della terza pagina proprio alla estrema sinistra
Che è una sintesi che Lord tante cose anche lui comuni che noi con voi
Dopo tante tanti anni dopo abbiamo conosciuto che so dannunziano capisce nulla Croce dilettante di sensazioni
Ma erano formulette che andavano attraversate ma in un saggio di ottanta pagine non in una colonnina che però produce affrontare questo rischio perché poi intorno ad ogni saggio grazie a quell'articolo nascevano polemiche dibattiti ed egli fu anche l'ottimo manager
Della propria organizzazione culturale questo questo va detto e il che non è secondario vicino
Poi c'è questo c'è questo libro che io su impulso di Alda Croce curare il Benedetto Croce dalle Memorie di un critico in via Giusti delle lettere inedite ora appena raccoglie le note
Niente quattro otto nove anni nel quindici della letteratura dell'ONU vitali ecco che si apre un'altra rubrica più prete
Sulla critica partire dal venti novembre il numero del venti novembre mille novecentoquindici in cui Croce comincia a fare pasto perché ha della letteratura della novità ora quisque molto singolare vedete
E perché si comincia a fare la storia e si parla di una storia
Sanata pretesa d'Italia che cominciassi dalle per quando intrapresi l'analisi come fosse un passato è un passato remoto infatti che ad opera ma sono passati pochi anni e vorrei dire pochi mesi degli ultimi saggi che ha che ha scritti e che poi gli altri dal racconto nella letteratura della novità
E in tale Memorie di un critico gli ad una le lettere che gli scrittori gli hanno scritto per chiedergli il saggio a lui l'autore dell'estetica a cominciare da D'Annunzio
O anche in reazione positiva ma più spesso negativa e degli questi scrittori dopo la severa analisi severa analisi cartuccia anche qui crociana e qui vediamo che
Che Croce pratica improprio da grande scrittore quale ieri era
Quella di soluzione del genere letterario perché che cos'è dalle Memorie di un critico innanzitutto partecipa della stessa intonazione autobiografica del contributo siamo proprio negli stessi anni
Ma soprattutto non è un saggio ma anche lo è è un Roman parli trattabile
Di pagine che dovevano essere sancisca una una teatralizzazione che fra punto attraverso attraverso Brecht
Però quello che ci dice dalle Memorie di un critico e che Croce
Ritiene quella operazione che aveva condotto in maniera così vitale così vinta così brutta agonistica
L'egemonia crociana si fonda non solo tre persone di grandi testi del sistema ma attraverso questa presenza puntuale continua
Attraverso la letteratura letteratura Rometti in contatto la letteratura del giorno potete in contatto con l'immaginario del suo tempo
E ieri però che cosa ci dice dalle memori di un critico Ciccone appena pubblicato il libro in quattro tomi appena finito quella quella serie appena e pochi mesi dopo ecco
Io ricordo
Voi sapete che rispetto alla temporalità la tisi crociana della contemporaneità storiografica o no
Della storia che ogni storia è sempre storia contemporanea Teoria e Storia della storiografia lo dice allora lo scrive allora ha un suo corrispettivo speculare
Chi piene enunciato più volte dal pubblico che si può fare storia
Solo di fenomeni concluse
Quella stagione la stagione di Croce che intera nei testi della lettera tematiche importanti della letteratura del giorno
Ecco e ritenuta nel mille novecentoquindici conclusa
Ora c'è la storia
Urano si va a all'origine all'era di vinci della ragione della crisi dopo essere stato dentro
L'immaginario del proprio tempo
Nel mille novecentootto qui ricordato che c'è questa formulazione l'intuizione pure il carattere lirico dell'arte
In cui la l'arte e mediazione tra new Fisiologia e praticante
E cosa fa la letteratura trattando tempo ciò che non si ripete cioè la sensazione che di volta in volta ringhiere saggia avallo affinché
Per fare propri i termini di Croce in questa memoria le immagini trascorre enti e non sempre i casi della vita per consegnarle alla permanenza
Nella storicità tradizione può nascere in questo modo
Ne è un modo che promuove la letteratura
La letteratura del giorno anche la interrompe
Stiamo parlando nell'ambito del metodo estetico dell'estetica De Sanctis siriana
Dell'arma avvertire della autonomia nella letteratura quante volte il giovane cruccio dovuto difendere
La letteratura e lo stesso D'Annunzio dai detrattori moralisti
Perché era anche una poi sia
Il che dava scandalo un'arte che dava scandalo
Ma
Per dei che gli anni per De Sanctis per conosce la morale non è un criterio di misura
Della della letteratura dell'arte e ancora a che punto scatta
La la responsabilità della letteratura se l'arte e anche la letterature anche ricerca del vero concentrazione spirituale
Ecco la responsabilità della letteratura
Ecco il peso di una formazione del cannone come oggi usa dire ma anche lui ha ben presente questo concetto in questa parola
E cos'è la permanenza nella storicità
Si dà il caso che
La lettera fra facciamo D'Annunzio accrediti
Certi modi di essere
Certi momenti Certified dunque lei fa la letteratura la grande letteratura il D'Annunzio l'Oliveri
La fine si
E una storia delle mentalità nell'immaginario collettivo il bello sappia però che il bello sappiamo nulla oggi
E allora
La mano che scrive questi saggi queste note ogni tanto processi firma
Si firma e scrive quelli che chiede definisce intermezzi
Quando poi li raccoglie perché Croce poiché raccoglie e smista combina grande manager dell'editoria crociana
Che già in fondo sì
Che sì sì realizzò l'edizione critica della propria opera esattamente come Carducci eterne
Produce
Con un certo
Certo punto
Scrive questi intermezzi diffida il lettore dall'impegno dei rally come estrapolazioni teorica no
Ma in chiama ascoltate
Analisi di di fenomeni siamo nel mille novecentosette con di un carattere della più recente letteratura il primo di questi intermezzi di un carattere della più recente letteratura
Analisi dei fenomeni Dimas
Ecco
Un grande pensatore che diffida non crede alle scienze positivistica Sociologia innanzitutto
E che però anche grazie all'attraversamento del marxismo
Conosce bene
Meccanismi e quindi
Pieno analisi di fenomeni di massa è un carattere non è l'analisi di questo qui in testa
Però qui cominciamo intravedere
Anche le ragioni per cui la mano che va avanti
Indica i grandi protagonisti
Però ne intende
Il rischio per questa piccola Giovane Italia no
è stato detto molto onestamente che il saggio sull'annuncia un saggio giolittiano in cui sindaco che si poi chiede in cui si tenta di includere perché poi c'è anche un non solo la formazione di una tradizione ma la formazione di una tradizione l'abbiamo detto
E militante cioè politica
A secondo della città no a secondo del posto e certo le ottanta pagine per d'Annunzio è l'unico che ha due numeri
E il grande
Corpo corretto con le ragioni della crisi non c'è né intende
Scriverci sto citando l'oscura Nostalgia l'inquietudine profonda
Però è anche il combattimento con inquietudine delle anime belle da parte di pessimismo mai arreso ma inerte cattivo energetico vorrei dire no
Se in
Tre moralmente tra sceso
E allora ti un carattere della più recente letteratura e chi sono i rappresentanti
Chi sono quindi chi hanno messo in giro una temperie
Qui dice quando si passa da Carducci su al culto
A questi tre eritrei sono D'Annunzio Fogazzaro pazzesco
Quello che poi è passata come Triad no perché sicuramente l'abbiamo nel nostro parte Air novecentesco
Sembra di passare da uno sano attenderà sedici si comincia a configurare però siamo nell'ambito di un un intermezzo
Poi si parla di un carattere dell'epoca
Che qual è il carattere dell'epoca avallata accreditata fatte insistere
Dove
D'Annunzio
Viene quasi assolto rispetto agli altri due al cattolico inquieto l'
Al fondo simbolista non dice questa parola perché non esisteva ancora esistente alla insistita grazie a continui
Pascoli forse l'autore a cui procede più retratta io a che cosa hanno accreditato e dice comincia a dire si suicida anarchica di in sincerità
Non solo menzogna rispetto agli altri che vuol dire mentire agli altro deve avere ben chiaro l'idea di verità e mezzo ma bisogna innanzitutto a se stessi e quando si comincia a mentire a se stessi
La matassa si ingarbuglia in modo quasi ineluttabile inestricabile
E poi il Croce
Possiamo questa parola moralista perché in quell'intermezzo vuoi
Il Croce moralista
Ricorre alla figura sua quando fa il moralista un ossimoro
Retorica dell'ineffabile
Ecco tic tac spacca
Tutto sta parlando proprio di questi scrittori nei loro testi ma della paura dell'aria
Che vanno a accreditando
Retorica dell'ineffabile
Fabbrica del vuoto
Anche questa è un'altra indoor ripete anche industria del vuoto
Ed è
Una
Sua lettera ai Corinzi
Che Cavedine intesa da chi
No quando D'Annunzio
Non dagli altri non fa gli scrittori ma dell'intesa come lettera dai giù dei cosiddetti giovinetti
Non è no che rispondono per lettera Croce come se quello avesse scritto una lettera al loro è invece ha scritto un'analisi l'analisi del proprio tempo in cui comincia a individuare
La malattia pura prevede la malattia
Ti parlo solo fico
Caro anche
A tanto idealismo napoletano tra l'altro penso al dibattito spaventai Tomassetti fra il filosofo il dottore che cos'è in malattia
Ma la qui comincia l'analisi su gomma l'accidia
Comincia a prendere una piega
Che da di un carattere della più recente letteratura ecco questo mentre sta edificando inquadri
Di cui ancora oggi non possiamo fare a meno
E come si come riforma questi qua anche mandando segretari ai comuni di nascita per appurare la data di nascita di questo o quello scrittore dico non se ne sapeva nulla
E con molta umiltà e modestia
E anche potenza di mezzi posso dire cioè mando subito
Credo ove per fortuna e mancano ecco Crocetta autore dell'estetica sa che le date sorridere
Spiega e quindi vuole appurare l'esatta data di nascita e racconta molto
Mostruosamente dalle Memorie di un critico che non erano solo le scrittrici a nascondersi negli anni questo motore del judo questa parentesi divertente per dire
Che cos'è dalle Memorie di un critico che io curato nel mille novecentonovantatré e di cui è uscito un'altra edizione di felicità Audisio
Abbastanza abbastanza di recente credo mi pare mi pare da Aragno non vorrei sbagliare ma
è un testo che che balletto anche perché
Dal punto di vista della scrittura e della lettera natura
Molto denso Dini di significato e dissenso
Allora
La mano che va avanti a edificare questi quadri e continuamente
Egli ricorda che
Voglio dire
Il continuamente ecco
Una cose est
Occuparsi di letteratura con i quadri già realizzate e altro invece prima che si formasse quindi rivendica a sé questa capacità
Alla fine del quarto volume
Del della letteratura delle del quarto tronco della letteratura dell'unità Croce
Scrive una
Una licenza
Molto molto importante
Di carattere teorico
Ed è un dibattito ideale con De Sanctis con la storia della letteratura italiana
Per la storia della letteratura italiana
Era dice dice Croce il romanzo dell'Italia
Egli non crede al all'idea di Storia della letteratura per ragioni molto precise che sono ragioni dell'autore dell'estetica
Egli
Decide sin dall'inizio e rimane di questo avviso riscrivere solo saggi
Sono tutte piccole o grandi monografiche non saggi sul singolo autorizzazioni single scrittore
E alla fine
A pagina tre la negazione della storia della letteratura
Ma riconoscendo che questi saggi sono saggi e come potrei diversamente Silvio intitolati così e non sono un libro disegnato e scritto di getto cioè com'era stata la storia della letteratura di De Sanctis
Non vorrei commettere un'altra avvertenza concorre a rafforzare un'idea di storia letteraria che ho sempre ritenuto erronea quando mi appariva presso grandi critici e storici e che non terrò per buona ora che vedo con lei amoreggiare brillanti e incauti scrittore anche se i fund essi qui si sancì l'esposizione unitaria ciò che ne verrebbe fuori mancherebbe di quella connessione
Che taluni richiedono la storia letteraria
E che cosa
E che cosa domandano in siffatta richiesta che cos'è questa connessione che cos'è un ordinamento di scritto un ridurre
Non Tore nasce da un altro no ogni volta uno scrittore si trova tutto intero il problema dell'arte
Non eredi tale soluzione oppure non soluzione dall'anno che lo ha preceduto
E quindi viene meno questo oppure connessioni che dipendono da condizioni estrinseca cioè di tipo positivisti Romanazzo all'ambiente all'avvenimento
E vorrebbero vederne dedotte le opere letterarie ricordate la letteratura non rispecchia altro che se stessa
E questo Croce dice subito di una piccola
Provocatoria recensione
Che si intitola in una note Rella distinte dalla letteratura virgolette come espressione della società
E ricorda ai bravi positivisti che e democratici che quelle è una definizione dovuto a un grande reazionarie il Conte del pronao e quindi
Indica facendo questa indicando questa origine toglie molto mordente a quella tesi che la letteratura esprima la società
E e quindi
I primi quindi che gli chiedono connessione di nuovo motore da un altro e così via dimenticano
Ho messo in corsivo questa frase perché per me è molto importante per noi tutti i lettori di grucce molto importante i primi dimenticano che la storia e individualità
E i secondi chissà e libertà
E
E quindi in se vedete in sede di estetica e di storia letteraria
Che emerge questa storia come individualità e come libertà alla storia come libertà qui siamo nel mille novecentoquindici per errore ho indicato un'edizione del ventinove ma siamo l'ultimo tomo e del mille novecentoquindici
E quindi la storia individualità e libertà
E quindi la storia c'è l'unità della storia ma nella distinzione all'interno di questa inseparabili tale interno però di queste distinzioni che se volessimo fare una storia
Una presunta storia letteraria perderemmo il proprio cioè ciò che che fa della poesia poi sia
Che cosa
Che cosa cambia
Dicevo che cos'è questa
Questa tradizione inventate
Inventata perché
Da un certo punto di vista ogni tradizione a cominciare dagli eruditi di Alessandria
Nasce sempre da una posizione circa un corpus di testi
Decisi attraverso un consensus
Intesi come appunto come canonici posti non come esempi ma in un certo senso d'Annunzio è posto come esempio
Per la crisi del moderno del Novecento alla sua origine in quindici anni in cui nasce
Tutto tutto quello che poi si svilupperà secondo Rini anche opposte per tutto il Novecento
Ma d'altra parte tra
Il primo corpus dei primi quattro tomi nella letteratura delle luminarie i i secondi due trentanove quaranta nessuno di aggiunte
Saggi l'ultimo l'ultimo D'Annunzio ultimo Pascoli oppure minori no
Intanto non dimenticate nel frattempo è nata sì un'altra grande operazione di
Tradizione
Dico
Nel mille novecentodieci nascono e non si può parlare delle due operazioni l'una senza l'altra non a parte le note sulla letteratura contemporanea la nostra parte gli scrittori d'Italia
Scrittore d'Italia P novecentodieci che subito si manifestò con un cantiere
E l'ha vinto
In cui
Stanno insieme poi accademici giornalisti anche Prezzolini riscriverlo per esiste si occupa di Gozzi presente scrittore d'Italia è un grande cantiere
E che però viene subito indicato da uno punto critico sin troppo occulto Renato Serio
Nelle lettere
Scrive qui sta il suo libro del mille novecentotredici con
Un un articolo che li raccoglie li che era apparso sulla voce per un catalogo in cui oppone il catalogo
Di Croce rispetto a quello dell'atto in wagneriana il rispetto alla Diamantina alla alla collana all'idea di De letteratura elaborato da Carducci
Che che cosa accade con gli scrittori militare che non c'è sola poi sia non c'è solo la polizia c'è pochissimi
C'è pochissimo ci sono degli epistolari i trattati
Esce anche scientifici cioè un'altra
Comunità discorsiva nei secoli
Una letteratura di pensiero
E stiamo stiamo parlando di un pensatore cui si addebita sempre l'idea di poesia e non poesia se invece utile tutt'altro
Che vivibili recita quando non è la liricità del verso poetico meno istantaneità dell'intuizione
Quello
E quindi
Gli scrittori d'Italia quelli si producono un grande smottamento dice Renato Serra al posto della poesia idealisti metta o no quello che sarà la parola d'ordine
E lo diciamo per lo sappiamo che è così una parola d'ordine che prima non esisti
Cultura
Gli scrittori in Italia cella culturale non va poi sia ora sono operazioni che vanno viste insieme
E qual è la differenza tra i primi quattro dopo un match tra la vera letteratura della nuova Italia avrà maggiori e minori
In cui c'è l'edificazione di una tradizione della nuova Italia quello che sta per venire
E che poi da un certo punto di vista ionici del giolittiano grucce
Che nemmeno e nemmeno
Quando egli capisce che poi la prospettiva l'orizzonte più ampio
Ma la finisse prove non la crisi italiana dopo il ventuno
Che li conosce dal centro dal centro perché sarà il ministro dell'ultimo dell'ultimo governo Giolitti
Bisogna fare questi chiarimenti e la contestualizzazione
Non siamo nell'empireo mai con Croce sempre con i piedi saldamente posti in terra con un pensiero che va in alto e molto Montale
E con la
Il due Toni che vengono postumo uscito sanno s'vorrei dire dopo una ventina d'anni vent'anni dopo
La letteratura continua e Croce nel frattempo era scritto
Dal punto di vista della letteratura ecco come Sinopoli sia così antica e moderna i quadri anche lì
Esistono forse molto più visibili i quadri della letteratura europea di un grande comparatista perché Croce innanzitutto questa
E allora ecco che rapporto c'è tra la critica e il contesto urrà negli anni Trenta
Innanzitutto conoscere quando scrive
Quando scrive la licenza al sesto omonime cioè alla fine quello che corrisponderebbe alla sesta al quarto
Della perché vi ho letto no alla licenza in cui dice non nella storia sono saggi perché la stessa perché nella letteratura soprattutto la storia di libertà individualità L'Unità cioè la l'inseparabili pace ma nella distinzione ritorniamo nacque la parola con cui ho iniziato questa questa breve questa breve conversazione
E mentre Lina in quella licenza processi dichiarava
Sia per il clima
E la letteratura contemporanea letteratura del giorno può fare quest'effetto no
Per lo sappiamo bene Rooney
E allora c'è la storia la storia che è un modo per comprendere
Le ragioni di quella crisi di quella sazietà di cui lo scontento quella letteratura
Da un certo punto di vista non è nutriente
Cioè la si i quadri ci sono notturni Chieti trenta queste aggiunte che cosa sono minori
Traduttori l'ultimo l'annuncio l'ultimo Pascoli però stavolta vorrebbe addirittura aggiungere un settimo volume
Acquista un volumetto
Piuttosto che portare a compimento il metodico lavoro di indagine e di informazione che si può Nicora desiderare
Perché poi la letteratura del giorno ha dei ritmi
Veloci
Cominciano già ad essere molto Perrucci del resto in quello che
Appariva a croce ancora nel mille novecentosette
Nel libricino Memorie della mia vita che sono gli appunti da cui avrebbe ricavato il contributo nel mille novecentosei Dini dichiara curiosamente
Che
E nel suo programma avrebbe voluto scrivere una storia della letteratura universale alla maniera Michelin
Poi ora qui la lega Mammana andando avanti comprende che saggi monografici non storie no quello è un modello il modello augurale più di fronte quello di Friedrich Schlegel
In cui nelle prime pagine si dice
La letteratura in crisi perché si producono si pubblicano troppi mentre siamo i primi dell'ottocento
Gli orari il ritmo è veloce
Croce si rende conto che tener dietro e cose ma costo chi lo fa questo lavoro di tener dietro
Giornalisti tornati
E la critica letteraria
Con quella vera comincia a prendere le distanze a riflettere casco sesto riuscì saggia
Non non certo la critica del giorno dopo
E allora
Vedete cosa scrive in questo pagina quattro critica il contesto questo il titolo mi richiami tra intorno agli anni Trenta sonoro il periodo più terribile anche
Da tanti punti di vista naturalmente perché qui siamo nel quaranta trentanove quaranta e il periodo del massimo pessimismo politico ed esistenziale di Croce pensa addirittura
Alla morte siamo negli anni più oscuri del fascismo
Però ecco la pratica della critica letteraria continua perché Croce se prova sazietà per un tema d'altra parte in nome di quella regolarità di cui vi parlavo tiene sempre a
Concludere il proprio la propria missione il proprio compito
E ora
Vorrebbe additare ciò che mi parve inno di lode rendono fuori dall'ammasso di buone cattivo in cuore confuso
Comincia a vedere no questo caos in travaglio
Colpa non dirò della critica italiana nella quale non difetta l'intelligenza e onestà ma della sopraffazione che della critica hanno fatto coloro che spendono le mani violente rapaci sopra ogni cosa
E credono che i valori e disvalori teorici si possono determinare secondo interessi pratici
La conseguenza è che nonché riescono in questo assurdo loro pensiero
Ma con gridi io impediscono la formazione della carta opinion comune Iss chissà intere con sufficiente esattezza compiuto lo acceleramento dei valori e disvalori
Il riconosciute graduato i primi scrive queste pagine ormai vecchio gli ha vissuto tempi più fortunati
Ecco vedete l'ombra del clima del contesto investe anche questa dimensione no
Nel quale letterariamente parlando militanti era come un salotto di gente educate Coulthard che discuteva risentiva dubitava e nei più casi si metteva ad accorta
Ora
E difficile da giudicare con oggettività oggi una frase del genere c'eri il rimpianto per letta della
élite liberale
Questo naturalmente
E di questo clima complessivo l'Italia era come un salotto è una visione cammino mi pare molto circoscritta ma che d'altra parte
Fu in quel salotto che non c'è più che era il salotto dei della Illy Rizzo dico per dire di Silvio Spaventa Erode nell'aria della grande egli
Nella grande miste che era stata capace di governare in un certo modo in cui bene o male alla fine cinesi ci si metteva d'accordo eccetto che in Italia da un certo momento in poi noi gli appariva più capaci di produrre
Se no e non credo che lo sia pura discorso comune egli lo chiama così
Lo dice per la verità
Nell'ambito del dibattito del ventuno dopo la poesia di Dante quell'Italia comincia a non riuscire a produrre un discorso comunque
E allora si comincia a capire che cosa voleva dire questa tradizione inventata
Questa in lei inizio come ritrovamento naturalmente perché poi c'erano analisi c'erano studi che lui fa per appurare e sceverare questi valori aprendo alle spalle una grande strumentazione libera
E l'estetica non ti fornisce formule
L'arte tutto riconosce
E poi certo notizie
L'estetica è un grande strumento
Che poi si precisare si precisa ma ripeto ci sono e vanno continue riformulazione
Nella quinto volume all'inizio di questa letteratura dello vitale siamo sembra ora nel trenta e del trentatré la vertenza ma è del trentanove
Lui racconta tra il tre e il quattordici condussi una disamina della letteratura fiorita dopo il mille ottocentosessanta della letteratura dello vitale come la chiamai disegnando vizio non mie di un centinaio di più vari scrittori
Esilaranti messi politico dal non poetico il bello dal brutto
Quegli articoli suscitano vivaci contrasti e polemiche ma furono sempre accompagnati dalla partecipazione di letture vecchi guardi poi
Per esempio proprio in questo numero della
Della critica del mio novecentoquattordici dietro c'è tutta
L'indice di tutti i volumi usciti di tutti gli undici e quindici inquisita
Si darà notizie in importantissimi interessantissime su questa critica come era venduta
E chi addirittura si dovevano ristampare dei numeri e si dovevano poi rilegati dare ci sono delle annate
Cioè se
Se qualcosa poi a edificato grucce non è solo l'edificazione di una tradizione
Ma
Il primo grande i primi quindici anni io ripeto la grande egemonia cruciale fondata su questo
Capacità di dialogo e di controllo del diavolo controllo nel senso negativo ma di di star dietro di rispondere continuamente
Ad ogni polemica ad ogni domanda penso a quelli del Giornale storico della letteratura no in cui
Però vedete il dibattito non è conflitto
Quella dell'otto delle idee
E e infatti lui poi con gli anni proprio negli anni trentanove quaranta a Nostalgia del giornale storico contro cui aveva il tanto tanto combattuto
In maniera non non tanto mite perché incrocia con Garibaldi della critica ma anche lui si definiva Cardarelli della critica quindi
E del generale queste ma anche medico no diagnosi tre
Ora vedete e qui in questa in questa avvertenza di dice che si era certo abuserà straziato del tema
Però aveva presso forma Enalotto forma un periodo in forme e non tutti in verità si rendono conto della differenza che passa nel discorrere di scrittori che si trovano nei quadri eccolo Carvelli per la prima volta formando questi quadri
Quindi produce rivendica di avere formati quadri della letteratura dopo dopo il mille ottocento sessanta
E il principio
Voglio mi avvio no consentirà o traumi know-how
Mi do dieci minuti
Poi uno di principi di questa tradizione quali uno dei più visibili
Bene e d'Italia nasce da un insieme di importantissimo culture regionali
E peraltro Croce subito mentre
Scrive queste note dedicata singoli scritto vorrei
Progetta una storia
Delle culture regionali dell'Italia prima del mille ottocentosessanta o anche che ancora continuano
Sì assegna chessò a alla Bicocca Santi nella
La cultura lombarda naturalmente e derisi scrive e sono saggi veramente essenziali per intendere Croce la vita letteraria Napoli mille ottocentosessanta al mille novecento
Che che un affresco ancora oggi validissimo soprattutto sulla critica perché sulla letteratura della nuova Italia non manca l'immensa bibliografia
Perché lui che rimanda dice è chiaro che chi compra un libro vedete distingui destinatari chi compra il libro è una cosa
E non vuole tutto quella bibliografia dietro la vita letteraria Napoli e Nas sulla critica invece c'è e qui bisogna andare lì per ancora oggi per la Al Maliki assente in un protagonista e testimone diretto di quella di quella stagione
E i vini del
Che dal vino centonove al mille novecentoundici attribuita pesce quella vita letteraria Napoli Illy proprio Croce alla fine cogliendo questa oscillazione della cultura napoletana fra
Letteratura arte pittura per esempio e filosofia sì fino a un certo punto si firma e alle soglie della nascita del
Mille novecentoundici del museo idealismo
E nordici però questa storia non lo posso ancora raccontare e dice perché ciò che non ha ancora concluso non può essere materia di di nessuno
Talora
Quindi
Mi pare che la differenza fra i due blocchi i primi quattro infatti io pensavo semi di fare un'edizione critica dei primi quattro e comunque i secondi il quinto e sesto sono altra cosa
E poi
Qual è il riverbero nell'ambito dell'attivo in via di tutta quella pratica saggistica
Mentre nel contributo nel contributo col Croce lo dice come sempre critico di se stesso appunto
E ieri innanzitutto a vedere poi dalle Memorie di un critico i saggi
Soprattutto quelle sulla luce su Pascoli ma anche quelli su De Amicis che quello sottoposta a maggiori spostamenti
Perché chi comincia da un'annotazione che poi Sigourney volumi non c'è
Da una notazione sociologica cioè io i libri di di De Amicis non si trovò mai Bardi biblioteche sono sempre in testa
E non qui capisce che che c'è
Il grande grande successo premi successi riesce a procurarsi e poi si trova delle copie che ha preso la nazionale
Tutte questa parte manca della mancanza è un peccato perché lui non vuole fare del sociologismo
Prende queste copie e accanto postilla dai lettori
Bello anacronistico grazioso nodo caro lettore Wendy invece nel saggio sulla critica non è bello però deve affrontare il problema
E allora
L'estetica comincia a essere sempre di più l'estetica crociana un'estetica della vita comunque lo chiamo l'effetto sul lettore voglio dire oggi dopo gli Hausa sappiamo che cos'è ma
E chi lo chiama il Comune di lettura
Perché è un suo punto di riferimento che il critico
Il poeta ma cioè il comune delle tout court qui scatta quella che vi dicevo la responsabilità della lettera
E allora
C'è questo rapporto dialettico affermarsi di un certo modello artistico la serie degli atti di lettura che lo sostenendo che lo seguono questo modello artistico che la definizione dinamica
L'immaginario di un'epoca
Quadro complesso quindi dice Croce nel contributo alla critica di me stesso
Che bisogna distinguere tra i saggi raccolti nella letteratura della vita perché erano tutti dedicati vi dicevo all'inizio alla illustrazione della vita letteraria e intellettuale italiana dell'ultimo cinquantennio
Quelli che dovevano servire da testo di prediche
Che vuol dire uno sminuire infondo quei sacchi sono che pare quando lui Andriola ma mano che descrive si accorge che non è solo un testo di Brecht la predica modificati il predicato
In quanto meno è semplificazione ma non tutto in maniera e semplificazione non non c'è un'applicazione come dire meccanico anodina della TC estetica
E questo processo dice sempre più spesso poi ci sono quindi felicemente liberi saggi liberi dei Syngenta e dimostrative perché dice cruciale pensati Confidi principale
Di penetrare nell'interno spirito della più recente letteratura
E quindi investiti da un'innegabile autonomo interesse storico
Quello che certo e che ritardi
A differenza di ritratti mirabili di questo o quell'autore del secondo Ottocento i saggi centrati sui maggiori rappresentanti sulle più urgenti questioni
Della cultura contemporanea sono finora eticamente atteggiamenti
Nel senso di un attimo prima che scoppi della crisi
E la Bonatti però attraverso l'analisi letterarie
Una voglio non dico concludere perché non sarebbe una conclusione
Corretta
Ma a un certo punto nel mio centotrentuno
Scrivendo si trovano le conversazioni critiche pagina sei
Dei pensieri sull'arte
Allora lui rigorista qual è il vero principio e non a caso India ritenne in toto telecamera ha sottolineato parlando di Colucci
Come le cioè che ogni
Teoria e risposta a una domanda
Come tale vite nel tempo
Come le teorie tutti tutti molti che ne designano sono relative allestimento che si vuole ottenere che di riscrivere anche un'oscurità
In una determinata in particolare situazione di scultura tutta la situazione allora Croce proprio in questa parte continua continua il discorso e dice io difendevo la liricità dell'arte
Moggi dopo
Siamo nel negli anni negli anni Trenta direi che l'arte debba essere una fusione di classicismo quindi
Creatività cioè una fusione che che debba essere che la polizia debba essere epico drammatica speditamente dipendente
Che poi sono gli anni in cui
Indica
Il luogo metodologico e teorico da cui egli è partito
Estetica del Settecento
Il tratto pagina sette il trattato dello Shiller sulla poesia ingenua e sentimentale
Che non perde dice questo lo dice lei nel già nel mille novecentodiciassette tutti i testi il suo vigore espansivo la storia della letteratura antica e moderna di Friedrich Schlegel
La parte storica delle sedi ideale il genio di cristianesimo Chateaubriand i libri della discarica e della lettera più considerevoli da Singapore ammette l'esame situazioni sosia
E per l'Italia la linea che va da dico De Sanctis ora
In queste ultime partite
Cito i ritorni di li produce sulla metodologia e storiografia letteraria
E poi da ultimo
Ho vorrei ritornare per un momento sui due massimi saggi della letteratura vera novità
Deve guardare la differenza tra l'incipit sulla critica rendiamo omaggio e invece sulla in volume
Dove ormai tutto si è placato il ritmo teatrale drammatico della critica è diventato un
Oggettivizza azione è fuori dubbio mentre sulla sulla critica viene
Questa questo dialogo o o anche fuori luogo tra il poeta il critico e lo stuolo dei suoi
Detrattori ma anche elogia furie seguaci e quindi il critico opera da mediatore ma intanto avendo le idee ben chiare come via dei conti e il centro il centro del saggio su d'Annunzio eccolo qui
Si suole affermare che artisti siffatti sono estrazioni
Delle epoche di decadenza quindi si comincia
A pensare alla questione della decadenza
Ma bisognerebbe affermare invece più esattamente che quando dissi sorgono qualcosa in qualche animo deve essere decaduto guardate cursus le virgole le pause la sindaco
Le grandi le grandi riflessioni sono consegnata sempre a questo clima
Di di sospensione sintattica acquirenti ci sono pensieri in quel in cui le pause
Non esistano e ipocriti decadenza ritorni rispecchiate dalla letteratura
Qualcosa in qualche amico ed è caduto quando nascono degli agli scrittori ecco queste si la la faccenda si complica
E poi sul Giornale d'Italia mentre comincia a scrivere questo famoso saggio dannunziano
Su già in Italia lui dice chi farà un libro sui grandi dilettanti che sono apparsi nella storia della letteratura e non solo nelle epoche dette di decadenza epoca detti di decadenza
Ma sembra che qualcosa è decaduto
In certi circoli sociali no cerchiamo gruppi sociali o in certi anni come vedete Valhalla prima di leggere le note quelle i testi finali nel contesto nella dinamica
Se volete darmi anticipa
E poi c'è il saggio che viene posto alla fine
E mentre sul d'Annunzio egli applicare la sua metodologia più scaltra metodi più raffinati e ci riesce
Con De Sanctis si tratta di a definire
Sentimentalmente anche moralmente anche ad un modello
Sono pagine straordinarie di cui parleremo lunedì prossimo perché c'è una bellissima mostra e non poteva che essere realizzate qui
Con le carte di Croce che ha fatto tante edizioni de sa anche che siamo e uno dei culmini del saggio suo mio novecentotredici sospesa gratis adesione ad un modello critico umano
Riguarda dell'inizio etico anche circa quel tempo Francesco De Sanctis scrisse quasi tutti i suoi libri
De Sanctis che neppur lui era il più giovane toccavi cinquant'anni gli aveva come tutti sanno tenuti Napoli per oltre un decennio fino al quarantotto una fioriti insieme a scuola di letteratura e uscito dal carcere e mandati in esilio previsti nato a Torino e a Zurigo e del mille ottocentosessanta era stato preso dalla vita politica deputato e ministro e perfino poi direttore di un giornale politico ecco la fuga concitata con gli egli policy indetta che
Vuole illustrare con questa fuga concitata i nervi
Nel il ritmo del climax una biografia eroica sì mai ve ne fu
E il sud
Povero
Vigente ingente
E e poi ci sarà qualcuno che gli rimproverava di non citare Carducci debbo dire di non citare con esattezza
Bernardo quando lo fece lo fece poi nella storia della letteratura e si trovava però finalmente in una biblioteca a Firenze
E poi ecco qua i termini della solitudine De Sanctis alle che un tema mi è molto caro
Che
L'Italia non si accorse allora che nel suo seno e per opera di un suo figlio uno si era prodotto uno di quei grandi rivolgimenti che stanno epoca nella storia del pensiero si era compiuta la crisi della critica letteraria ora dell'edizione poi di questo saggio sulla letteratura ritardi del mille novecentoventuno quindi non quella del quindi quattordici quindici ma ventuno il tempo cambia il tempus tempo verbale non è si era prodotta ma si veniva compiendo aprendo ad una linea De Sanctis Croce naturalmente
E poi c'è questo
Le le opere
Del
De Sanctis non sai si siano venute troppo presto o troppo poca tardi cioè non si può come in fuori tempo cosa che veramente cosa che era appena fatto anche con un picco
E poi c'è
L'affermazione
Aderente fortissima ad una può etica della prossima
Che vi prego di leggere
Cioè la prosa adesso anche Tiziana eternamente promossa della variante sia e quindi e qui c'è un altri affermati identità anche dal punto di vista morale e sentimentale lì
Stilisti come terrario oltre che critico e
Proprio perché la prosa e costantemente intonata come prossima
E vi prego di leggere questa parente si la poi sia e forma inferiore
Di che non si scandalizza Ramigni buoni lettori i quali sanno ormai che inferiore superiore non hanno in filosofia significato dispregio di ronda ma designano grandi di complessità spirituale
E che la prosa sia più complessa della poesia mi pare cosa indubitabile
Ecco a proposito del dell'autore dell'estetica della la Poesia ma ecco la prossima forma superiore perché è più complessa
E quindi e poi la varietà la varietà dei toni larga Rita di generi dei registri
Ciò che conta nell'arte e la fusione
è io vorrei fermarmi qui e ed aprire a qualche domanda che sarà molto
Opera di giusta ma anche chiedo una un supplemento di riflessione su un testo che a me pare
Ormai poco noto poco letto anche perché nuove edizioni non li abbiano io io spero che possa essere letto si può leggere con grande costrutto
Mai come in questo momento già storico
Ma ma
La sei e già pronto per effettuare Roberto Cordovano Portogallo McDonald rivelarono italiana viene ancora peraltro che
Nello sentimenti come insieme dietro c'è mente quindi lievemente una una rivelazione e certamente i testi che c'era dato che avete insomma congiunti continua voi continuerete lettura io direi subito non c'era molto tempo ma la conversazione il dialogo quindi di interventi ci sono diversi depositi che si occupano di Croce che sono tanti amici
Che sono convenuti in questo incontro e quindi chi vuole prendere la parola viene qui al microfono
Sarebbe bene a destra nel la vedo extra vedo troppe abbia come appena sapessimo appare improbabile per acqua
Grazie da la
Bellissima lezione per il respiro ma non solo avvenuto l'anno scorso abbiamo principio direzione nei banchi storicismo
E difesa con la della polizia invece intraveda esatto e a un nuovo tassello a quel palazzo nonché dell'aggiunto questa sera
E la domanda è molto complessa però cerca di essere puntuale allora ha parlato della della responsabilità della letteratura e anche degli effetti della letteratura
E questa mattina si parlava del da del del modo sprezzante in cui Gentile definiva Croce cioè letterato in opposizione a filosofo
Ecco come può qual è la responsabilità della letteratura come può effettivamente ecco agire sulla sull'individuo ma poi anche sulla società quindi qual è il ruolo civile della letteratura perché ecco mi sembra che se facciamo reagire questo testo con difesa dello che sia anti storicismo
Ecco dal punto di vista teorico le cose funzionano risentirebbe da dire ma poi a livello civile pratico
Politico che cosa si deve fare grazie
Sicuramente una domanda complessa
Senza avere sfonda aumentano i dati nella ma prima da prendere senza sì
Per innanzitutto l'attenzione
Alla di Croce alla comunicazione alla comunicazione linguistica alla circolazione degli enunciati
Questo conta
La letteratura
C'è l'autonomia dell'arte no
E forma organismo vivente
Ma di quale letteratura e di quale arte stiamo parlando
Poiché i giochi si complica quando e in quella
In quell'avvertenza nel mille novecento quaranta
L'indice prima l'Italia era come un salotto buono in cui si discuteva si dibatteva poi ci si metteva d'accordo i valori e disvalori Sicilia Ravano e si mettevano in gerarchia
Cioè da un certo momento in poi è stato molto difficile che ciò accadesse sia per il profluvio di quella che di premiare del Novecento cominciamo ad esistere ma non con le quantità
Degli anni trenta quaranta per non parlare poi del secondo Novecento è degli anni i nostri vale a dire quella che soltanto del mille novecentosessantotto viene definita come la società dello spettacolo no per questo è difficile intendere quel giudizio di Croce stiamo il cioè industria culturale giuste colturale che
Diciamo
Complica complica tutto perché accanto ai valori e disvalori c'è altra
Per la proliferazione di altri media io voglio ricordarvi e ho sbagliato a non farlo subito
Che quando Croce scrive quelle note la letteratura della nuova Italia la letteratura è un medium di grande prestigio
Allora lì capite che scatta la responsabilità perché sa se l'arte produce assolo immagini quelle immagini insegna no sono incisive determinanti
Che siano belle o brutte
Il discorso della
Della crisi della teoria se volete
Che non riesce più a tener dietro quando conosce dice mi ero straziato di cui il tema perché altrimenti giorno per giorno e lo fanno bene tanto per dire e lo facevano in fondo
Giornalisti che erano anche grandi letterati beh sul Corriere Emilio Cecchi scusate ma oggi chi c'è e persino quello che io ho conosciuto
In epoca non c'era Croce Geno Pampaloni per dire no che tu leggibili e e concordati con giudizio che veniva argomenta
E qui dico ma dove dove c'è più la argomentazione non c'è tempo anche perché la letteratura non e in più il medium centrale
Il questo è una risposta che va oltre coloro cioè una una ma sicuramente Croce dei delle avvisati vede li avvisa
Ci si metteva d'accordo comuni suo figlio e che cos'è oggi la comuni soffitte io francamente se devo fare questo discorso sull'oggi non lo so
Non lo so
Però ecco da una parte
L'arte
Restituite prescinderà dalla morale la morale non è un criterio
Che possa fondare l'artisticità dell'arte perché sono categorie distinte
Ma quando poi vanno in crisi l'arte la morale latteo rinvia e tutti rincorrono qualcosa
Beh finora la domanda che tu hai fatto che tu hai posto pure dire che per ore senza risposta
E la crisi dell'umanista
Inutile che ci giriamo intorno e diciamo che
E in materia di riflessione ok vi devo dire che la mia generazione se posso fare una nell'anno accenno autobiografico si continua a chiedere e io dove ero mentre tutto ciò accadeva queste
Quindi
Modello non è una risposta ma poi su su Croce la morale ci sono molte molte pagine
Anche Croce cita anche Imbriani perché le arte morale non si può dire
Quella quella vendetta non è moralmente del si parla di una nave non è moralmente plausibile tutti i paradossi Imbriani rischi su arte morale ben quelli funzioni quindi funziona
Che poi
L'ambiente
Anche nel l'arte vera essendo tre lettera letteralmente edificante perché contiene in sé il proprio antidoto quando invece c'è il parassitismo
Il momento adescamento di adescamento rode il lettore del Comune ed elettore per loro e poi scatta l'altro scatta scattano i meccanismi della audience dell'industria culturale
Ma Covi dico s'è mai visto denti dell'università da quelle non c'entra né con l'estetica né con la letteratura che è un modo un po'farisaico in fondo milioni di
Pongo strategico di eludere un problema che è più grande di noi ma attraverso il remo questa palustre potrebbe miss
Sono sicura
Prego prego
La guerra va bene
Avrei largo ai giovani
Grazie grazie Campos Venuti democratico del nord sud pesantezza meno rigido molto questo passaggio la rosa dei santi se costantemente intonare la Rozza pepate insieme perché il marito dove chiaramente è una
Apparentemente in una tanti progetti perché no rapido eh l'azienda infatti è una prosa promossa e la prosa in prosa io mi permetto nel della lingua laica ideologi dello stile e in cui ho indicato poi questa
Quest'ideologia scusate il termine
Pensavo che viene messo in silenzio si dicevano un sacco
E
La prosa in prosa c'è questo incremento perché la rossa poi i generi sottogeneri quelli possono dei dipende tutto dalla fusione
Nel momento in cui scatta questa può etica della prosa
Poi si può essere
Si possano attraversare tutti i generi eccome se non non è è una tautologia ma delle sue
Del per cui pone questo modello e poi
Ci si lavora all'interno cosa che De Santis faceva benissimo
Tutti i concerti a panettoni sì sembra né benché invece la rosa rossa cioè in qualche modo monotona
E sarebbe e sarebbe un grave limite però però passa attraverso i più vari toni non è che ci passi in ogni pagina tutti insieme
Allora Ceci open Aurelio parti
Kennediano lungo e poi c'è la grande narrazione della storia letteraria
Della storia della letteratura quindi questi questi generi che non sono generi ma liberamente adoperabile
Dipendono dalla unitarietà dell'intonazione generale
Che un ragionamento che indica l'identità tra
Quello che viene scritto e l'animo di chi scrive gode
Questo è un po'perché si legge poi tutto il saggio vede che poi c'è qui c'è questo c'è questa questa volontà di non varare
Non inerente a voi ma anche se a parte quelli diciamo stilistici familiari nuove aperture ricetta di casa nel proprio il punto in oggetto
Ma questa è una prova evidente anche luce rimodulati galassie la la c'è c'è c'è una identificazione Fortis la dimenticanza di Dio ma anche l'autobiografismo tutte e due
Il contributo è io però sì lo storico può
Parlare degli altri non può applicare al sei quindi dipende dal moto di parlare dissi Ansa Sacha ce ne parla in un altro modo è infatti leggere il contributo non è come leggere un uomo finito di Papini tanto per dire
Grazie
Prego
Troppo carine lire lei perché io però Bova devo per gli analisti Agostinis
Mi piace l'idea di giugno nella casa dove Aldo De Santis crociere impegnandosi a Durazzo il assalto attività ben c'è una targa non c'è con una certa perciò intorno a niente non mi tocca
Mille nel febbraio gli unici assenti in questo in pubblicità ingannevole Scicli Santisi Saita appianato della savana ungherese legislativa un convegno subita le sue generalità
E chiamano Antonia
Sì che libro studiose designers anche conterranea Fidia e concludo
E nel corso del oggi inclusi suonando i centri di criteri vincenti donde non il Misseri ma stridono organizzativa storie capitale
A Stato pupazzo mi sembra no
Malpensa
Non è mia scintillanti con la formula doveva è stato allievo l'altro dico eccetera ma guardi l'avvocato Fulvio Papi immotivate Brecht giunti tutta la carriera letteraria è una licenza era di Croce con Gennaro nel consiglio e questo è un romanzo e quanta miseria umana folta rispondi di San Cipirello condannato papà respinta
Il campo medico parte del romanzo secondo Croce allora intanto non sono qui per spiegare gli avevano fatte a
E poi io mi sono limitata hard ad raccontare la definizione di Croce vero romanzo dei ritardi
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