Intervista a Dario Alesiani sul concerto a Roma del pianista filorusso Alexander Romanovksy all'Univerisità La Sapienza, famoso per aver già suonato nel teatro in macerie di Mariupol

Radio radicale non ci occupiamo di una
Di un evento perché si terrà a Roma il ventitré gennaio
E che vedrà la performances il concerto di un pianista russo Alexander Romanovsky
E questo pianista russo però a una caratteristica perché si è esibito sulle macerie del teatro di Mariù Paul
Conquistata dai russi quindi insomma una diciamo esibizione un po'potremmo dire controversa e più che controversa alla ritiene l'Associazione liberi
Oltre di cui noi abbiamo alla telefono abbiamo in collegamento telefonico il presidente regionale del Lazio Dario Alesi Anibal venuto su Radio Radicale
Do atto Marina
Allora Dario spiega c'è un po'o a questa quanto voi ritenete rispetto a questa esibizione anche spiegarci un po'meglio chi è appunto questo pianista veramente
Allora noi abbiamo saputo somma delle esibizione a Roma RCA tenente c'è da fare una terribile giovane a Padova
Se la quale esempio insomma c'eravamo mobilitati sì però diversamente dall'esibizione di Padova questa volta promuove l'evento è una istituzione pubblica
è un'istituzione pubblica importante come l'università L'altra pianta
E ci sembra quindi insomma Corzano che venga organizzata una concerto del genere con un personaggio che notoriamente sostiene l'invasione russa dell'Ucraina all'interno di un'istituzione pubblica ecco cit
Sembra che grida fortemente con i valori che anche la la sapienza sempre promosso quindi valori costituzionali prima di tutto il rispetto dei diritti umani
Certo ma poi tra l'altro sgombriamo il campo da un fraintendimento no perché subito dopo appunto l'inizio
Della guerra ci fu tutta la polemica sulla cultura russe hanno insomma la la polemica al suo chi è voleva insomma boicottare gli autori russi ovviamente cessato
Giustamente insomma anche una difesa perché culturalmente non cioè chiunque no del mondo culturale ha diritto di esprimersi
Però questo è un caso particolare non è il caso del semplice pianista russo questa appunto è un pianista che l'abbiamo detto all'inizio rammarico Paul distrutte occupata dai russi è andato a celebrare questa questa situazione no
Esattamente prima di tutto vorrei puntualizzare e comunque per quanto ci è dato di sapere insomma il signor Romano chi è naturalizzato italiano e non è russo almeno quello che che sappiamo quindi sgombriamo subito il campo da chi ha ci vuole come censori della cultura russa questo noi non abbiamo mai
Promosso non lo crediamo non crediamo che sia che che a Udine
Vorremmo evitare che vengono dati di spazia personaggi come in questo caso liberamente apertamente
Appoggiano quello che è successo in una in Ucraina e soprattutto che hanno avuto il il coraggio dire io di andare a suonare davanti a posso capping una città martire come quella di Mario bolla
E in un simbolo nel simbolo calcolo del teatro di di di Mario Paul distrutto con dentro centinaia di di civili qui parliamo di un posto simbolo della violazione dei diritti umani e di crimini di guerra
E se ti come appunto avete organizzato diciamo questa protesta
No noi ci troveremmo martedì sera identità e dalle diciannove e trenta in piazzale Aldo Moro
Quindi la cantano antistante l'università per insomma di restare il nostro dissenso nei confronti del di università e sensibilizzare un polipi o di pubblica verso questo tipo di operazioni che alimentano diventando in questo periodo sempre più frequenti ecco Militia
All'interno di manifestazioni artistiche come in questo come in questo caso che proprio per convegni e conferenze insomma canoniche ma un po'di di dubbia natura che sono per noi un po'in odore di di propaganda più che di libera opinione delle comunque il camper difendiamo
Tra l'altro so che prima anche di decidere questa manifestazione c'era sta era girato un appello di cui non non siete gli unici firmatari no
No no ci sono diverse associazioni che appoggiano questa perché diciamo battaglie in favore del dell'Ucraina prima di tutto abbiamo cercato di interpellare l'università e l'istituzione universitaria dei concerti perché ci sembrava corretto chiaramente poter dare diritto di replica non c'è pervenuta al momento nessuna
Risposta ufficiale il concerto rimane in cartellone da quello che sappiamo si ti farà quindi riteniamo giusto insomma andare e di di persona e manifestare il nostro dissenso
Chiarissimo allora io ringrazio Dario Valenziani presidente regionale del Lazio dell'Associazione liberi oltre con cui abbiamo parlato di questa discussa discussa esibizione di questo discusso un certo si terrà a Roma martedì ventitré gennaio grazie buon lavoro
Grazie strumentali