Intervista a Stefano Petrella sulla sua visita presso la Casa Circondariale di Chiavari

Radio radicale nell'ambito delle visite del periodo natalizio del partito radicale dall'Associazione italiana giovani avvocati ci occupiamo adesso della visita del carcere di Chiavari
Siamo collegati conservano Petrella militante radicale benvenuto su Radio Radicale Stefano
Controllò più colto allora Stefano da chi era composta la vostra delegazione che cosa fa avete trovato nel carcere di Chiavari
Dunque era erano presenti con me Angelo Chiavarini che consigliere generale delle Partito Radicale
Luca Robustelli beh il consigliere regionale Pippo Rossetti
Il sindaco di Casarza Ligure
Il l'avvocato
Piero Casciaro del del che era il rappresentante dell'Anica
Sì avete trovato dunque Chiavari è un piccolo istituto che era casa circondariale
Doveva la sua esistenza all'esistenza di un tribunale a Chiavari fino al
Fino al due mila undici in pratica sconti lo svolgeva quelle funzioni prevalentemente per gli arrestati
La chiusura del tribunale è arrivato al suo posto ma ci ha trasformato dopo una ristrutturazione apprezzabile del dall'edificio in casa di reclusione quindi praticamente svolge del
Funzione pertanto tenute con che hanno appena definitiva che risiedono in zona Chiavari e il Tigullio
Che in che cosa possiamo dire intanto che è molto piccolo come come si sa assolutamente
Dunque ora da cinquantatré posti regolamentari o aspetta sessantanove detenuti in passato quando era circondariale è arrivato ad averne anche un centinaio e oltre
Davvero piccolo parola caratteri steccati rilasciata da un istituto a regime aperto per cui dalla mattina alla sera i detenuti sono liberi
Nel sono fuori dalla cella insomma
Il ed ha quindi è un un istituto considerato più vivibile da sempre diciamo oltre a quelle più
Dove i detenuti vogliono andare storto un po'meglio di come si trovano sicuramente a Marassi o in altri posti come Sanremo
Che cosa dire ANM ha un buon buon insieme rapporto con la città perché proprio in centro vicino alla stazione vicino a quello che doveva essere l'edificio del del nuovo tribunale che è rimasta una incompiuta
Chiavari ha sempre avuto
Un buon rapporto con con associazioni volontari che entrano in carcere
Limitava diciamo ad avvenuta lo scarso spazio interno
Ci sono una decina di detenuti complessivamente che escono andarci al numero
Due trovatolo ma credo che si erano
Cinque articoli ventuno e sei semiliberi
In passato cioè ce n'era una ventina di questi che uscivano durante il giorno facile svolgono prevalentemente lavori caricano la lavoro esterno per il Comune di Chiavari per altri realtà diciamo del territorio
E nel metodo lo dicevo prima lo spazio interno ci che non non consente diciamo di di di fare di più ordine per impiantare attività lavorativa all'interno finora meno
Una una cosa importante perché
E che riguarda diciamo tutte le gli istituti della Liguria dal mese di dicembre sono arrivati i nuovi direttori
E qui invece ci siamo trovati per la prima volta dopo parecchi anni ad avere tutti gli istituti della Liguria che poi non sono molti sono sei ad avere il direttore di ruolo
A Chiavari è arrivata una nuova direttrice che abbiamo conosciuto stamattina al dottoressa Tormen Terna
Ci è sembrata dapprima personale cella gestire all'istituto secondo criteri di di di apertura al lavoro e al reinserimento
Naturalmente ci sarà tempo per conoscerci meglio eccetera
Che altro
Quindi non è un istituto con sovraffollato diciamo per Johnson la capienza perché sono sono comunque sessantanove cinque specie sul ma
Tollerabile perché perché perché il regime di apertura quindi non stanno in cella sennò vengono chiusi soltanto riceverà
Va bene se non hai altro da aggiungere io ti ringrazio Stefano e naturalmente avremo modo di risentirci Garcia a Stefano Petrella che ci ha raccontato la visita al carcere di Chiavari
Va bene grazie a voi buona serata