Rassegna stampa africana

Buongiorno e ben trovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento della rassegna stampa telegrafiche Ultima puntata del due mila e ventitré anche quest'anno cari ascoltatori abbiamo cercato di raccontare di Lea Fricke
E
Così segnate tra diversità ecco perché il plurale l'Africa
E riduttiva anche semplicistico dobbiamo sempre più abituarci a parlare delle affinché così diverse ma con alcuni tratti comuni che non manchiamo mai di sottolineare
Fedeli alla tradizione direi alla vocazione di questa radio abbiamo cercato e cerchiamo tuttora
Di non seguire l'onda pigra superficiale dei luoghi comuni
Dei riflessi condizionati delle semplificazioni che spesso ricorrono quando si parla di questo continente il secondo per la superficie dopo l'Asia
E sempre più al centro dell'economia dell'Agcom politica della Cevo strategia globali alcuni pannello sempre più
Mutuando lo e il concetto del concetto di nuovo arrembaggio
Verso l'Africa di ognuno scramble for Africa
E giusto continente al centro anche di una competizione globale dall'esito incerto tra le grandi potenze però a questa corsa partecipano anche potenze medie e c'è anche il dinamismo delle potenze regionali africani Nigeria Etiopia Sudafrica Egitto Marocco Algeria per citare solo alcuni
Abbiamo cercato anche quest'anno cerchiamo di raccontare
La complessità africana la sua ricchezza non solo economica per via delle sue immense ricchezze
Soprattutto minerali
Alcuni dei quali strategici
Per la new economy tra la globalizzazione per gli smartphone per lo sviluppo tecnologico dei computer sta
Anche per la componentistica dell'aeronautica e della devo sostanziale quindi minerali ricchezze strategiche ecco perché diciamo sempre che le guerre d'Africa
Spesso causate per via della corsa a questi a questi ricchezze non sono quelle che sono guerre estremamente moderne solamente contemporanee
Dicono molto di noi del nostro modello economico delle dei nostri modelli di consumo della nostra vita
E quindi tutto questo cerchiamo di raccontare non solo ricchezza economica dicevo però anche ricchezza culturale lei identità culturali africani che si sovrappongono si incontrano raccontiamo anche i denti le identità culturali della diaspora nuova la dimensione diastolica di questo continente
Che non è da oggi che dura dall'epoca della schiavitù dove si sono costituite delle in Africa fuori dall'Africa
Raccontiamo la
La ricchezza sociale e quando possiamo è il tempo ce lo permette anche la ricchezza sportiva di questo continente si aprirà a gennaio la Coppa d'Africa un momento importante dove tutti cittadini del continente sentono questo a questa competizione come uno dei luoghi importante che esprime la L'Unità e nella diversità e anche Hillary capacità competitive delle varie squadre
Il nostro scopo
Molto modestamente quello di dare cittadinanza di dare protagonismo e soggettività alle a Fricke
Quella pentola che bolle come lo definì un sociologo del Camerun insomma che la altroché concedente fuori dalla storiografica dentro la storia sta dentro la pasta
Della storia sin da dalla dai primi vagiti della nostra specie uguale al l'Africa è stata tanto il teatro dove il processo di un'iniziazione a è iniziato
Vogliamo modestamente dicevo non dare voce all'Africa
O agli africani come si sente spesso dire
Ma dare vasta eco a delle voci che operano già che soffrono
Che ci uniscono le che sognano questa rubrica un viaggio all'interno della storia contemporanea del continente un continente cuore dissi salde Melinda varie
Saldamente piantate
Nel solco della sua capacità di dire la sua nella storia ma anche un continente che guarda verso
Verso il futuro Nelson Mandela
Amava avrà ripetere che il ventunesimo secolo
Che sia priva quando proprio lui Sava transitando nel suo paese Sudafrica verso il nuovo millennio in una maniera più inclusiva democratica
Amava dire Nelson Mandela che il ventunesimo secolo sarà il secolo dell'Africa lo ripeteva anche il suo successore Thabo Mbeki per poterlo fare
Perché l'Africa sia davvero protagonista della sua storia dopo cinquecento anni di sfruttamento e di dominio da parte dell'Europa
L'Africa potrebbe uscire dall'ombra degli affari mondiali per prendere il posto che si merita sulla scena internazionali ebbene e questo che noi vogliamo raccontare quo
Vogliamo per esempio in questa puntata tentare di dirvi quali sono stati gli eventi più importanti di eventi salienti che hanno costellato la vita dei singoli Stati però anche la vita del continente in quanto tale e abbiamo scelto alcuni testate abbiamo letto molto cercato molto ci facciamo aiutare soprattutto da Al Jazeera che ha fatto una ricostruzione però anche il sito di vi dissi Africa il
Il sito di France ventiquattro rate divisioni francese che segue quotidianamente l'attualità continentali così abbiamo
Vari punti di vista tutti però con corrispondenti africani infedele fedeli a quello che dicevamo tentare di dare ecco all'analisi dal punto di vista la peste tira africana della vita africana e della vita dell'Africa nel mondo Al Jazeera in un pezzo del diciannove dicembre di opere abitativo una corrispondenza da le Goss sottolinea alcuni fatichi a che hanno segnato la vita
E del continente è il punto di riferimento per tutti per questa analisi dell'anno due mila ventitré
La rottura che avvenuta grazie
O a causa della pandemia dello colpi di diciannove della guerra
In Ucraina l'aggressione russa a l'Ucraina
E quindi questo bilancio dell'anno parlerà di disastri climatici parlerà di inflazione parlerà di innalzamento
Degli prezzi dell'energia per parlerà anche di proposte quali sono le proposte africane per esempio per il il cambiamento climatico quindi il primo
Dato che ha segnato il due mila ventitré ci dice Al Jazeera con il suo corrispondente alle Goss Hoppé a detta io
E quello del di cambiamenti climatici su quello che è successo nella regione del Corno d'Africa quest'anno disse il giornalista di Al Jazeera il peggiore della dei grandi ondate di fame e di siccità che il Corno d'Africa conosciuta nel Duemila
E e undici si parla di sei stagioni consecutive di mancanza
E di pioggia secondo i dati forniti dall'organizzazione mondiale della sanità in agosto questa agosto scorso circa due virgola tre milioni di persone si sono hanno lasciato il posto dove vivono
A causa della siccità quindi due virgola tre milioni di persone sfollate che hanno dovuto lasciare le loro terre
Per cercare il cibo altrove ma da un lato c'è da siccità dall'altro sottolinea Al Jazeera ci sono anche
Le inondazioni e quindi si parla di fenomeni estremi da un lato grandi siccità
Con cinque stagioni consecutive
Di poca pioggia di una pluviometrica deficitaria e dall'altro invece queste inondazioni provocate da
Da effettivi climatici estremi da da fenomeni climatici
Estremi anche qui molte migliaia di persone hanno dovuto lasciare le loro case
E alcuni hanno trovato la morte in sessantacinque persone in Tanzania quindici in Kenya e dozzine altri in Somalia e in sud Sudan nella parte meridionale del dell'Africa Ciclone ha devastato il Malawi e Mozambico uccidendo centinaia di persone e spostando né migliaia
E così anche nel sud dell'Angola
Il la siccità sta ancora mettendo in pericolo dozzine di donne soprattutto donne e bambini tra quinto anche donne
E incinta e nello stesso tempo sottolinea Al Jazeera corrispondente il clima è stato al centro
Della interlocuzione continentale con il resto del mondo si parla quindi della voce africana che si è alzato alzata tardo e acconto ventotto dove i delegati africani hanno cercato di sottolineare che ci vuole una giusta transizione
Che sia fatta le iniquità e nella differenziazione e così dichiara per esempio le Raton Gatta né
Che è il direttore della comunicazione di Global Poiret & Gas network che è una coalizioni di organizzazioni non profit che lavorano per la riduzione dell'energia fossile
E dice questo portavoce elevato un Cattanei che quei Paesi dal punto di vista africano a quei Paesi che storicamente hanno beneficiato hanno Ernesto
Dei Cas fossili in abbondanza per la loro industrializzazione devono in questo momento
Indirizzare i loro finanziamenti pubblico public finance e investimenti e investimenti
Nelle energie nel settore dell'Energia rinnovabile per quei Paesi invece in via di sviluppo come quelli africani
E devono costruire energie rinnovabili e infrastrutture devono andare verso la transizione per poter poi arrivare alla alla loro industrializzazione industrializzazione che non si può fare senza energia e il secondo fatto che ha segnato la vita africana secondo Al Jazeera e il costo della vita ossia l'inflazione che ha colpito l'Africa soprattutto durante la pandemia del condividendo a confida diciannove e invece i diritti acuita dai aggravata dall'interruzione dirli catene globali del cibo dovuto all'aggressione russi all'Ucraina
In alcuni casi in alcuni Paesi questa frustrazione questa questo dislivello tra
Costo della vita e potere d'acquisto apportato proteste di massa per esempio in Kenya inganna India Sudafrica e in Tunisia
I nel Malawi per esempio sottolinea Al Jazeera il presidente ha sospeso i viaggi ufficiali per i membri del Governo per conservare quello poche
Quella poca riserva di moneta straniera che ci sia nel Paese
In Nigeria molti abitanti hanno cercato di utilizzare mezzi per cuocere il cibo
Che non ti Lizzano la benzina ma che utilizza per esempio
La la il prodotto della lavorazione del legname
Per poter cuocere il cibo quindi uno shock dovuto all'inflazione
Alcuni Paesi ci informa Al Jazeera l'inflazione ha raggiunto per i prodotti di base cento ottanta per cento e quindi con le famiglie in capacità di poter accedere a questi beni che sono beni di prima necessità per esempio il couscous in Egitto oppure altri beni di prima necessità
La soia la manioca e e tanti altri prodotti che hanno visto i loro costi aumentare siccità anche e Carlos Lopes che sottolinea il fatto che l'Africa non è pronta a a fare di fronte a questi shock esterni
Perché non ha una flessibilità macro economica non ha una flessibilità fiscali che hanno i Paesi ricchi così dice Carlo se l'ho appesa
Che è un ex segretario esecutivo della Commissione economica delle Nazioni Unite per l'Africa questa successione di eventi dice Carlos Lopes
Ha fatto dell'anno due mila e ventitré un anno terribile orribile dal punto di vista sociale dal punto di vista dello sviluppo del progresso dello sviluppo umano
In Africa provocando anche sottolinea anche Carlos Lopes varie forme di contestazione il terzo elemento sottolineato da Al Jazeera sono i colpi di Stato
Così come è successo nel due mila e ventidue scrive Al Jazeera i col i colpi di Stato continuano nella Africa occidentale nell'Africa centrale sono continuate nel due mila e ventitré
Il Mills il settimo
Golpe avvenuto
Tra in Nigeria e garbo quest'anno e altrove in Africa occidentale tentativi di colpi di Stato sono state compiute insieme al milione in Guinea Bissau
I militari continuano a prendere il potere con la violenza sfruttando
Di Satisfaction il soltanto questa mancanza di soddisfazione questa frustrazione tra i cittadini
E sfruttando la loro rabbia nei confronti della classe dirigente
Perché perché mancano i dividenti i dividendi democratici i processi e questo è il mio commento né di Al Jazeera i processi di democratizzazione iniziati negli anni
Novanta che avevano fatto parlare di una rinascita politica sociale del continente la gente si accorda che i dividendi democratico non c'è
C'è un cristallizzazione è un esasperazione di chi ha preso il potere che non esercita in maniera democratica Jolli elezioni sono formali con irregolarità non sufficiente
Partecipazioni alle campagne elettorali dei partiti di opposizioni arresti dei carpite leader dell'opposizione insomma
Una esperienza democratica che non ha dato ai cittadini ciò che aspettavano sia libertà e prosperità
Al Jazeera quindi racconta
Che la democrazia non una così come la si esercitate negli ultimi decenni si potrebbe parlare di decenni perduti della democrazia
Al Jazeera citando Linda conficcò Hoffmann che
Fa parte del programma affitterà delle pick thank Chatham causa ha detto a tarda
Ha ha confidato ad Al Jazeera che dal democrazia non accentrato gli interessi di molti cittadini in questi paesi quindi
Ben vengano i militari in molti si sono indignati scandalo scandalizzati dal fatto che negli strati si applaudono
I militari che prendono il potere con la violenza e la forza in realtà
E questa stanchezza e questa rabbia questa stanchezza nei confronti di una democrazia che più una demo creatura Cerci a tutte le forme della democrazia ma non nega i contenuti nella declinazione quotidiana nella mancanza di separazione
Dei poteri nella mancanza di trasparenza nella gestione delle ricchezze del paese tutto questo ha creato una frustrazione e una rabbia che i militari stanno sfruttando bisogna vedere come loro
Sapranno dare un'alternativa a questi popoli così
Frustrati così come dire scoraggiati e che non credono più alla all'istituzione al mimetismo istituzionali che alcuni
Paesi hanno istituito quindi
Il la la la la la regressione democratica che avviene attraverso il golpe rappresentano un altro punto che ha segnato il due mila e ventitré e poi si parla
Parla anche dei conflitti Al Jazeera i conflitti tra il Sudan in Sudan tra
Sudanese Arun forse si sta l'esercito sudanese e i paramilitari del Rapid Support forse esiste
Che si stanno contendendo con la la il conflitto la guerra che si allarga partita dal cartoon e che si allarga in tutte le altre regioni della parte centrale ma anche nel Darfur che gli ascoltatori di radio radicale conoscono bene perché lì si sono compiuti per mano
Dei janjaweed
I miliziani al cavallo il genocidio che poi ha portato davanti al Tribunale penale internazionale un mare il Bashir e quindi il Sudan ancora in guerra con dieci mila persone uccise in milioni di persone che hanno dovuto lasciare le loro case
La guerra continua a minacciare la stabilità nel vicino Corno d'Africa quindi non solo il Sudan e anche nel Sahel ne abbiamo molto parlato del Sahel non solo per i colpi di Stato però anche per il il jihadismo la ribellione i terroristi di varia natura che infestano Bellaria tra il Mali il vincere e il Burkina Faso
In Somalia laddove ci sono ancora scontrini tra
La Regioni
Autonoma delle somme a Lilla rende Puntland ma soprattutto all'interno della Somalia dove ancora
I miliziani jihadisti imperversano portano avanti degli attacchi mortali contro le esercita una contro i civili soprattutto innocente in centro Africa si invocarsi farla della del paese ricco di minerali la Repubblica Democratica del Congo
La recrudescenza delle violenze soprattutto da parte del gruppo movimento ventitré nella parte orientale confinante con il Ruanda il Burundi
La Al Jazeera ci informa che il governo congolese
Così come l'Unione europea e gli Stati Uniti accusando il Ruanda di sopportare il gruppo ventitré
Che impedisce alla Repubblica democratica del Congo di avere il pieno controllo del nord del Kivu non solo nord e sud Kivu però anche della Regione di editori sempre nella parte orientale si segnala in questo pezzo di Al Jazeera che dopo anni di sanguinosi
Scontri la la guerra tra governo federale sentivo che il Tigrai ha visto un affine grazie a un'accorta bisogna vedere se questo accordo
Reggerà nel frattempo si insegna Al Jazeera che la Regione amara
I tanti altre regioni autonomo sono in fermento e il Governo centrale fa sempre più fatica a controllare il territorio e a dare un assetto
Istituzionale e politico ed anche direi economico e equo e che sia in grado di mettere insieme le varie componenti di questo ricco Paese ricco economicamente ma anche che potenzialmente ricco economicamente in banche
Ricco per la sua diversità culturale e linguisti linguistico infine
Sottolinea
Al Jazeera un punto importante di questo due mila e ventitré ossia la espansioni dei Brics il gruppo dei Brics che sta diventando protagonista della vita politica globale il gruppo formato da Brasile e Russia India Cina e Sudafrica quest'anno nella vertice che si è tenuto proprio in Sudafrica questa estate
Ha deciso di allargarsi e ha cooptato due grandi Paesi africani
Tra cui l'Egitto e l'Etiopia che hanno raggiunto questo importante il blocco economico che il blocco c'è un politico questo punto è molto importante perché ci sono altri Paesi africani che hanno chiesto di entrare nel gruppo dei Brics ovviamente dovrà cambiare nome perché cooptando altri Paesi bisogna che questa acronimo possa modificarsi ma molti Paesi africani vedono i Brix a torto o a ragione direi io
Come un'alternativa al rapporto con l'Occidente appunto con l'Occidente par condicio
Dura da secoli e che adesso sta creando un rigetto una frustrazione in vari Paesi africani non sono in quelli non solo in quelli colonizzati dalla dalla Francia
In molti paesi africani hanno preso opposizione sulla situazioni per esempio di casa
Contro le risoluzioni
Del
Della dell'America o anche dei Paesi occidentale
Lilas ricca dicono alcuni Esperti sta passando
Da un non allineamento che non è mai stato tale in realtà per via della guerra fredda però anche per via della debolezza strutturale degli Stati africani che non sono stati in grado di mantenere
Queste opzioni che non allineamento sta passando dal non alligna mento incompiuto frustrato degli anni della guerra fredda a un multi all'inquinamento scegliendo volta per volta chi sono gli attori globali che possano soddisfare
I loro interessi le loro esigenze del momento siano esse sì di natura economica di natura di sicurezza ecco Wagner per esempio in Repubblica Sudafricana invalidi
Ho in Burkina Faso però anche in materia sociali e culturali Mursia linearmente un concetto con il quale dovremmo fare i conti nei prossimi mesi e vedere come questa decisione dell'Africa i Brics
Sì svilupperà ma non è solo Al Jazeera che fa questo bilancio vi abbiamo detto che troviamo in varie altri siti i giornali
Questo bilancio per esempio France ventiquattro parla di colpi di Stato anche qui ritiro della Francia come uno degli eventi che ha segnato questo due mila e ventitré soprattutto in Niger clamorosa otto clamoroso braccio di ferro tra la Francia
E
Questo i golpisti del Niger alla fine la Francia proprio poche settimane fa a abbandonato questo paese sottolinea Frost ventiquattro anche
La edizioni di buon lattine Ubu nuovo presidente della Nigeria a settantun anni ex governatore di le Goff che ha vinto il primo marzo di quest'anno l'elezione presidenziale
Nel Paese più popoloso del continente africano due duecento diciannove milioni di abitanti
I succede a Muhammad uguali che quindi ha vinto questa elezioni detta tra i dossier che deve trattare la rivitalizzazione di un'economia nigeriana che sta perdendo colpi nella lotta contro l'insicurezza soprattutto contro i jihadisti di Boko Haram nel no
Nord nord est della in Nigeria
Però bollettino pur in quanto presidente di turno della sede o dell'Ecopass la Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale è stato anche colui che più ha spinto perdendo questa battaglia
Per un intervento militare in Nigeria per ripristinare il portiere del deposto
E il presidente France ventiquattro parla anche della guerra fratricida nel Sudan dell'esercito che ha preso il il potere in Niger
Ma soprattutto sottolinea questo è un interesse che la Francia ha sempre avuto
Il il decesso dell'ex presidente della Costa d'Avorio ori con dei di non poteva dimenticare il cambiamento di regime in Gabo agli Bongo a è stato rovesciato
Da un da un colpo di stato quando in poche ore dopo la sua rielezione per un terzo mandato e dei militari e dei poliziotti del garbo
Hanno annunciato il trenta di agosto l'annullamento dello scritte in e la distribuzione di tutte le istituzioni della Repubblica e la fine del regime
Adesso nel Gabon sta in un periodo di transizione il presidente la transizione ha promesso di organizzare elezioni e vedremo quest'anno quindi che cosa succederà
In in cargo
Per quanto riguarda la transizione in più sottolinea
Il primo vertice africano sul clima ne abbiamo parlato la dichiarazione
Di Nairobi dal quattro al sei di settembre che chiama
A nei Paesi africani argomentare la capacità di produzione di energie rinnovabile di stabilire una nuova architettura di finanziamento di investimenti in quel settore
Ma soprattutto la ristrutturazione e l'alleggerimento del debito
Soprattutto un regime chiedono un regime di tassazione sul carbonio la importanza della dichiarazione di Nairobi dei Paesi africani sul clima
Piattaforma che poi hanno portato a Coop ventotto si parla del terremoto che ha devastato il Marocco e delle inondazioni che hanno ucciso un migliaio di persone in in Libia nella città di Derna nel nord est della Libia inondazioni devastatrice provocate dalla rottura di due dighe
Allocazione di il passaggio della tempesta Daniel quattro mila persone sono uccise sono stati sono morte
Dieci mila persone scomparse
E un bilancio pesantissimo che ci ha tenuto per settimane in terra intere
Sulla Libia a seguire questa catastrofe naturale
Si parla anche del terremoto nell'alta Atlas del Marocco Nuova settanta chilometri a sud-est di Marrakech che ha fatto tre mila morti e sei mila
Feriti si parla soprattutto della Coppa d'Africa della del Sudafrica tardo che ha ha vinto la Coppa del mondo dirà vi è una grande vittoria degli Springboks
In Francia quindi tutta la nazione arcobaleno ha si è ritrovato intorno a questa
A questa vittoria assicura ancora elezioni di Abdel Fattah il sì sì questo per un terzo mandato assegnato la vita del continente africano infine questa è cronaca di questi giorni le elezioni
Presidenziali politiche provinciali Repubblica Democratica del Congo quarantaquattro milioni di elettori su cento milioni di abitanti chiamati alle urne
Il venti dicembre ma su questo andiamo a vedere il punto rapidamente il punto che ne fa che ne fa ad oggi africani USA andando verso la chiusura sembrerebbe per adesso con i risultati parziali era il Presidente uscente
Stia vincendo con settantasei per cento dei voti
Tutto questo su dodici virgola cinque milioni di voti ti che sono state per ora conteggiati Luini ha ottenuto nove virgola cinque milioni milioni di persone hanno votato per lui quindi settantasei per cento munisca Tunisi secondo sedici cinque per cento
E martedì a fare il look quattro virgola quattro per cento ma tutto non è così chiaro perché la opposizioni si grida a irregolarità e chiede l'annullamento
Della della di queste elezioni una manifestazione repressa con la violenza a Kinshasa il ventisette di dicembre seguiremo cosa succederà di Repubblica
Democratica del Congo intorno a queste e elezioni dove i vescovi del Congo che hanno messo in campo venticinque mila osservatori insieme a di protestanti e la Chiesa le chiese protestanti chiedono al potere di non pubblicare queste elezioni prima di verificare tutti gli uffici dove si sono votati di verificare il ieri con la ditta di verificare i ricorsi quindi un appello alla prudenza anche se la sesta segni con la se tengo la Conferenza episcopale dice che c'è un candidato che non viene nominato che ha preso un vantaggio sostanziale sugli altri termina qui
Questa Ultima puntata del due mila il ventitré della rassegna stampa delle Africa io vi saluto augurandovi un felice hanno nuovo sempre con Radio Radicale faremo indossi viaggi
Nelle Africa