Tra gli argomenti discussi: Periodici, Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 32 minuti.
Bentrovati con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale una rassegna stampa che oggi come avviene normalmente nei giorni di festa che i pochi giorni di festa di Libero in cui non troviamo nelle edicole di quotidiani dedicheremo ai settimanali e periodici ai settimanali e mensili a quelli appena usciti a quelli usciti in questo mese quelli a volte anche che usciranno nei prossimi giorni
Dare un'occhiata a L'Espresso che dedica la propria cover story il gran parte del numero alla questione alla vicenda triste vicenda dei femminicidi e lo fa a con
L'individuazione della persona dell'anno L'Espresso spesso chiude
L'anno con la persona dell'anno passato e apre l'anno successivo apre con di solito l'ultimo numero dell'anno individuando quella che sarà la persona dell'anno dell'anno successivo dell'anno avvenire
Poi parleremo di di crine di economia lo faremo in particolare grazia Forbes Emma
Ma non solo perché tanto vedremo anche su su tipi
Che anche questo numero speciale dedicato proprio all'anno che verrà quindi in questo caso avremmo già l'anno che verrà daremo anche una una retta allerto ovviamente con il il numero delle di di dicembre con il numero di questo mese che invece ci parla di di un'altra donna se la donna diede L'Espresso l nasce che Tina scusate
Non l'ho detto Sella
La la persona dell'anno individuata da da l'Espresso è una donna ed è la sorella
Della ragazza purtroppo uccisa e che divenuta suo malgrado emblema di un problema che lungi dall'essere risolto non solo nel nostro Paese ma nella nostra società più in generale ecco un'altra donna in primo piano come Donna dell'anno in qualche modo per lealtà che la Presidente del Consiglio Giorgia Giorgia Meloni poi dicevamo vedremo anche prima un periodico che ci parla di informazione e lo fa soprattutto parlando di informazione di e di guerra in qualche modo parleremo anche anche di carcere poi verremo anche qui un'anticipazione di un di di un periodico che tornerà in edicola a partire da gennaio che Ciao due mila uno che dedica un bel e lungo servizio la Marcello Baraghini nel parlare di Marcello Baraghini parla anche di Marco Pannella lo vedremo lo leggeremo leggeremo che cosa
Che cosa
Disse questo questo nuovo periodico
E poi l'uomo non è perché è un ritorno in questo caso
Nelle nelle edicole ma abbiamo sull'Espresso lo facciamo con una certa con un certo peso purtroppo dicevo la foto quella di era Cecchetti in il nome e quel suo ovviamente persone l'anno non c'è molto altro da
Niente da dire di ed addetti di questa prima pagina
Che approfondiremo
Anziché approfondiamo subito prima ancora di vedere gli editoriali
Perché ecco la persona dell'anno per per L'Espresso il proprio Elena Cecchetti la sorella di tutte noi
Il titolo che trovo e all'interno già pagina già a pagina venti era Cecchetti né dopo il femminicidio di Giulia la sorella
Ha dato voce alle ragazze alle donne per trasformare il proprio dolore in un'occasione di cambiamento nel segno della lotta al patriarcato L'Espresso la scelta per ricordare cosa è stato il due mila venti tre e cosa sperare per il
Futuro ecco di questa storia parleremo tra poco vedremo meglio perché prima invece andiamo a vedere cosa c'è dentro dentro L'Espresso di oggi intanto l'editoriale di Alessandro Mauro Rossi meno male che Sergio cioè dove Sergio è il presidente del presente da Repubblica Sergio Mattarella Mattarella che viene descritto come una figura di riferimento per tutto il Paese cosa che però non piace
Al alla destra almeno secondo secondo Rossi vediamolo meglio con quello di Vanessa ballano a Treviso i femminicidi hanno ormai superato abbondantemente la terribile soglia dei cento casi dall'inizio dell'anno un fenomeno che sembra non finire mai
Ed è il segno di dove ci sta portando il nostro tempo credevamo crediamo che il rispetto per le donne per ogni persona avesse fatto passi avanti importanti e invece ogni giorno non manca l'occasione per fare un passo indietro e per questo che abbiamo deciso di dedicare la copertina di questo numero de L'Espresso alla persona dell'anno alla Cecchetti la sorella di Giulia la ragazza uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta
Perché come scrive il vicedirettore dell'Espresso Enrico Bellavia pagina cinque le parole di Elena sul patriarcato
E la cultura dello stupro di centodieci vittime di femminicidio in un anno sono una lucida diagnosi è un Paese impazzito
Scrive ancora il direttore Rossi
è un Paese impazzito in un mondo impazzito quello che si affaccia al due mila ventiquattro mentre l'Italia è sempre più debole in Europa come dimostra l'accordo raggiunto sul patto di stabilità tra Francia e Germania
Dove l'Italia è stata informata anche se poi il coro dei media
Nostrani
Lo farà passare con grande successo il governo vuole essere sempre più forte con i deboli con tagli al welfare e condoni prediche soprattutto vuole che circolino sempre meno informazioni se non quelle che piacciono allor signori come avrebbe detto
Lo storico corsivista dell'Unità Fortebraccio
Vista cioè la legge bavaglio per la stampa passata alla Camera con i voti delle destre ma anche guarda un po'di azione Editalia Riva purtroppo
Siamo il paese europeo con dell'opposizione più debole divise a tratti persino inesistente facile per il governo vincere così tutti aspettando le elezioni europee per contarsi mentre il Paese reale
E questo è uno degli aspetti più importanti
Mentre il Paese reale dovrà affrontare sfide sempre più faticose e la forbice corre la politica si allargherà
Ogni giorno di più anche la riforma costituzionale proposta dalla destra se da una parte può andare incontro alla pancia degli italiani dall'altra offende la coscienza e l'intelligenza questo un po'per raccontare
La situazione del Paese allora perché meno male che che Sergio cioè perché nel frattempo va a concludere Alessandro Mauro Rossi
Meno male che Sergio Mattarella tiene in mano saldamente il timone è sempre stato ma oggi lo è ancor di più il punto di riferimento dell'Italia che tiene a testa alta il suo coraggio istituzionale la sua franchezza
Nell'affrontare le situazioni la sua fermezza davanti a tanti tentativi di fughe in avanti che ci sono stati in questi anni danno ancora al Paese la speranza che ci sia qualcuno che agisce per il bene comune senza secondi fini
Mattarella è stato riconfermato con un grande consenso parlamentare è l'istituzione super partes è proprio come voglio costituenti come non potrebbe essere chi eletto solo da una parte
Politica questo il pensiero l'editoriale che poi fa un qualche modo anche il paio
Con quello successivo
Di Enrico Bellavia chiamare le cose con il loro nome è solo la premessa che qui si parla della Donna dell'anno di Elena Cecchetti né che ci ha messo Allo specchio i femminicidi non sono frutto di circostanze
Casuali prima bisognerebbe dare un nome alle cose riconoscere il male per provare a guarire nelle settimane trascorse dalla notizia del ritrovamento del corpo di Giuda Cecchetti sono accaduti fatti che cospirato contro questa possibilità
E che il cambiamento radicale la cura invocato dal capo dello Stato nel giorno dei funerali arrivi in tempi brevi
L'Espresso ha scelto proprio era Cecchetti della sorella di Giulia come persona del due mila venti tre perché le sue parole sul Patriarcato la cultura dello stupro di fronte a centodieci vittime di femminicidio sono una lucida diagnosi
Perché sapete ciò di cui parla a far sì che ogni donna uccisa Struppa stuprata molestata venga considerata una vittima casuale assassinata violentata ingiuriata per effetto di una tragica coincidenza di circostanze fortuite che generano
Il mostro di turno e non invece grano di un rosario di crimini che hanno radice senza tratti fisionomia comuni dentro e fuori le case all'amore per strada in tutti i luoghi in cui il genere vissuto come una sorta di scrivere Azzi Ale integrato della cultura dominante che autorizza il mortificante divario
Che una puzza come Santa campagna sulle linguaggio scalfisce ma non demolisce ecco
Con Pacifico a determinazione e allora Ceccherini ce lo ha detto e nel momento in cui ha impresso al proprio dolore
Lo stigma di una responsabilità collettiva nel teatrino della rappresentanza diventata immediatamente divisiva e non solo per una questione di cliché non rispettati
L'asso Tsuna verità fuori dal putrido retrobottega della politica e la danza dei saltimbanchi da talkshow non aveva come fine ultimo
Quello di dettare un canone estetico se non etico al lutto punta invece a ristabilire l'ordinaria regola della prevaricazione eletta
Al legge questa è la prevaricazione eletta legge la la la forse la la l'aspetto più drammatico di tutta la vicenda
Segnaliamo prima di entrare proprio nel vivo delle
Degli articoli dei servizi presenti sull'Espresso di questa settimana anche
Il chi sale e scende di Sebastiano Messina perché perché insomma anche qui in qualche modo tra chi sale e chi scende se c'è qualcosa del del nostro Paese de quelle di quelle retropensiero
Di cui in qualche modo
Si è parlato dei due pezzi di apertura dell'Espresso alla vediamo chi sale il primo a salire papa Francesco
Che anche se è stato precisato in lettere maiuscole che non dovrà essere accostato al sacramento del matrimonio e che si tratterà di un atto non liturgico
La benedizione delle coppie omosessuali a un passo da gigante dell'apertura del Vaticano verso quelle donne e quegli uomini che fino a pochi anni fa erano considerati solo peccatori da redimere
Dopo l'ammissione alla comunione dei divorziati risposati con questa mossa il Papa
Conferma di essere in un grande riformatore della Chiesa poi Mark Zuckerberg
Non avete sentito male Zuckerberg perché mentre il suo eterno rivale illo maschio viene chiamato dal numero per rispondere di violazione del digital service a te perché il suo socio al x non ha rispettato l'obbligo di contrastare i contenuti legali e la disinformazione l'inventore di Facebook sfida l'avversario sul suo terreno lanciando una nuova piattaforma che somiglia tanto al vecchio Twitter
Tanto al vecchio Twitter ma come saggi più lunghe senza i trending Topic se che su X sono diventati per molti uno ossessione
E infine Marco Liorni è il terzo assalire questo bravo ragazzo di cinquantotto anni che ammette un solo vizio sono un grande mangiatori di olive il vero vincitore del braccio di ferro
Tra Pino Insegno e la RAI per la conduzione delle dita anche se non ha condotto convention di partito ha conquistato il pubblico con il suo garbo spigliato e la sua empatia naturale questo insomma per quel che riguarda la televisione prevediamo anche
Chi chi scende a scendere Chiara Ferragni
Che è stata condannata dall'Antitrust a pagare una maximulta per una campagna pubblicitaria fondata sulla beneficenza che ha fruttato l'ospedale solo cinquanta mila euro e a lei
Invece un milione lei ha chiesto scusa in lacrime promettendo di donare la cifra guadagnata alla regina Margherita ma una influenza del con ventinove milioni di follower non può cavarsela
Dicendo che è stato un errore di comunicazione perché è proprio quello il terreno sul quale lei ha costruito la sua
Fortuna scendere anche Angelo Becciu tra i tanti modi per entrare nella storia della Chiesa al cardinale Becciu
Già prefetto delle Cause dei Santi incarico che è tra i più delicati della Santa Sede toccato uno dei peggiori è il primo porporato condannato dal Tribunale del Vaticano e per due reati gravi peculato truffa aggravata
E anche se lui si dichiara innocente una pena di cinque anni e sei mesi più l'interdizione perpetua dai pubblici uffici oggi ore imbarazzante macchia nera sul suo mantello rosso infine Carla Ruocco un anno fa si candidò nel centrosinistra
La capolista in Toscana con impegno civico
Oggi è diventata una fan di Fratelli d'Italia ammiro molto a presidente del Consiglio sua sorella di Anna
Non è la prima e non sarà l'ultima passare da un campo all'altro dopo una bocciatura alle elezioni ma nella piroetta dell'ex deputata grillina che era una dei cinque
Membri del direttorio Navas e amava essere chiamata la Pasionaria del movimento colpisce
La rapidità
Della Global si ebbe una effettivamente rubarsi è rapida rapida rapida davvero
Altro tema al centro dei
Non solo degli dei dell'Espresso ma di tanti periodici che vedremo
Poiché quello ambientale che si riassume nella conferenza del cotto ventotto a parlarcene Carlo Cottarelli altro che storico l'esito di copro ventotto è agghiacciante dice il professor Cottarelli
Generiche raccomandazioni su ciò che doveva essere già fatto contro il riscaldamento globale e nulla di più riassume così il professor Cottarelli che conclude il proprio articolo dicendo che è meglio che si sia riusciti a fare il meglio che si è riusciti a fare è incoraggiare i Paesi a fare cose che già si sapeva che dovevano fare insomma
Si è usata per la prima volta l'impressione d'espressione allontanarsi dei combustibili fossili
E fossili e questa è già una una prima vittoria ma ci si accontenta proprio di poco dice il professore ci sarebbe da rabbrividire di fronte a tutto questo ma ci penserà il riscaldamento globale attenersi caldi insomma non sembrano esserci tante
Tante speranze
Invece le speranze dovremmo trovare perché subito dopo nel
Nel servizio fotografico che apre L'Espresso recidere proposto un bosco nello specifico vediamo un po'il un vivaio di Pistoia che ha deciso di utilizzare la tecnica della pacciamatura in pieno campo che non so bene che cosa sia ma insomma viene presentata come una ovviamente una cosa innovativa verde bello e sano è questo il titolo
E poi insomma
Sappiamo dicevamo lo comprò della storia di copertina l'apertura sue tracce che Tina sorella di tutte noi
Il
Il titolo che la che accompagna la foto della ragazza e poi vediamo vediamo l'articolo di Susanna Turco
Vediamo ovviamente vediamo una parte almeno e la benedizione dentro la maledizione la trasformazione dentro la morte il coraggio contro la tragedia la lotta dentro la devastazione anche il suo nome
Ma nascosta della radice un'etimologia che indica splendore e lane
Fiaccola
Elena se la sorella di tutte noi cartello semplice piccolo scritto sulla carta da pacchi marrone marrone chiaro che si è riportata indietro da una manifestazione ora tiene sulla scrivania della casa di famiglia dico Novo per farsi forza si chiama Elena la sorella maggiore di Giulia Cecchetti in uccisa ventidue anni dal suo ex fidanzato Filippo Turetta
Che in queste settimane è stata paragonata a un'altra figura della mitologia greca Antigone vittime ed eroina dissidente in un mondo di uomini l'unica capace come racconta Sofocle di e sfidare il diranno che le on The le leggi della polis pur di seppellire suo fratello Polinice ma Elena Cecchetti interno si sente vittima così rovina all'inizio non sapevo nemmeno se il paragone fosse positivo o negativo
Dice la ragazza ha studiato informatica le superiori università e scritta una facoltà scientifica quindi niente letteratura greca nel suo curriculum di Antigone data l'ergersi bene la storia solo ora
Se l'è fatta spiegare meglio da lei compagni di scuola di sua sorella che hanno studiato al liceo classico adesso dice un po'ne sono orgogliosa
Nelle parole di questa ragazza
Che dissidente dissidenti in un mondo di uomini e adesso anche di social per poter seppellire sua sorella Elena ha denunciato tappa del partito scusate poter seppellire sua sorella
Elena denunciato cosa l'avesse uccisa
Non l'eccezione ma la regola non solo una persona ma anche un sistema di potere antico Turetta viene spesso definito come mostro invece vostro non è un mostro è un'eccezione una persona esterna la società una persona della quale la società non deve prendersi la responsabilità e invece la responsabilità c'è
I nostri non sono malati sono figli sani del patriarcato della cultura dello stupro
è così che comincia la sua lettera i giornali sono state queste le parole con le quali anche in televisione ha denunciato il fondo scuro su cui si regge l'omicidio
Della sua sorella minore parole scoccate con una precisione assoluta anche martedì diciannove a Riese quaranta chilometri da dico nuovo
Vanessa Ballan è stata ammazzata con sette coltellate
Una fotografia Italia che tanti non vogliono vedere che al contrario tanti pensano sia ora che tutti vedano il femminicidio disse
La ragazza non è un delitto passionale un delitto di potere è così che ha scavalcato il muro della cronaca ha creato un'emozione collettiva ha trasformato il dolore di una
Sorella in un'occasione di cambiamento per tutti per fare un passo avanti nella lotta al patriarcato queste sono solo le prime parole con cui viene introdotto questo
Lungo articolo di sonno turco che prosegue
Contemporaneamente l'attitudine a non stare sul nome hanno nelle Garcia uno stereotipo ha un identità precisa corrisponde a quello che Giorgia Serughetti nel suo la Società esiste descrive come caratteristica
Delle mobilitazioni più recenti che si avvantaggiava no
Anzi scusatemi che si avvantaggiano nella capacità di porsi meno interrogativi identitari su chi è il soggetto che convoca e quali sono i criteri per appartenervi e più obiettivi politici legati a quello di Judith Butler ha chiamato il diritto di apparizione il farsi presenza sulla scena pubblica delle domande di giustizia ecco le domande di giustizia sono quelle a cui non si riesce a dare una risposta perché c'è un trend disse
La ragazza che tende arrendermi mono dimensionale ecco probabilmente
Questo è gran parte
Del del problema penso che sia rivoluzionario mantenere la propria identità nonostante le aspettative
Degli altri le parole ancora dire se che tiene ma parlare non è stata solo lei è stato anche il padre della ragazza intervistato da Fabio Fazio
Gino ha detto che a casa il soprannome di Elena è l'essere superiore e che è pronto a supportare qualsiasi sua battaglia in famiglia disse se che tin
In famiglia sono stata sempre quella con le idee meno conformiste e mi hanno sempre preso in giro sulla mia intelligenza ad esempio quando al quarto anno delle superiori ho preso la certificazione Perrelli inglesi mi hanno chiamata per mesi C uno
Ma l'ho sempre partecipato C uno e per il che aprirsi lo dico perché ci ascolta una riferimento a Guerre Stellari C uno era il robot per per chi lo ha visto e magari non non ricorda bene il robot dorato
Che era un
Protocollare era un sostanzialmente un un un robot che parlava tutte le lingue o quasi
Del dell'Universo ed è per questo che appunto
Veniva chiamata in questo modo ma dicevo reo chiama sono stata chiamata per mesi C uno ma l'ho sempre considerata come una cosa ironica uno scherzo mai pensato ci fosse una base di di verità dice ancora la Cecchetti in nel quanto all'impegno per il futuro c'è un trend generale l'aspettativa che tende a rendermi mono dimensionale la ragazza cui è morta la sorella ma adesso lotta per i diritti delle donne ma io non sono una persona ma io scusate mi sono una persona multidimensionale una studentessa d'artista uno cui piace andare della natura ho tante passioni e voglio continuare a essere così anche perché penso che sia da un certo punto di vista rivoluzionario mantenere la propria identità nonostante le aspettative degli altri mi sono Sempre impegnata a livello sociale e politico per le lotte che pensavo fossero giuste e continuerò ma non ha pianificato di fare un'associazione non ho pianificato di entrare in un
Partito politico di fondarne uno voglio continuare a essere e minacce che tin e se mio padre mi supporta sono contenta ma nono piani
Queste le parole di questa ragazza che che
Che purtroppo sembra sembra molto poco una ragazza che fosse dovuta crescere anzi sicuramente dovuta crescere suo malgrado
Visto quello che le è accaduto in ultimo con il dramma
Familiare
Dovuto all'uccisione del della sorella minore ecco
Di Giulia
Si parla di questa vicenda anche subito dopo con lo fa a Loredana Lipperini il nostro problema culturale riguarda la libertà e con il potere della parola hanno
Raccontato lo stupro invano se le parole vengono usate contro contro di loro ecco
Loredana Lipperini trova anche questo ulteriore elemento su cui su cui riflettere così come dovremmo riflettere
Su quanto raccontato nell'articolo successivo quello firmato da Simone fontane Anna Toniolo
Di più dell'ultimo abuso dei siti web si parla realtà di cosa di foto reali combinate con immagini porno e dato in pasto ai canali otto della Rete un buco delle norme che rende di fatto impossibile perseguire i
Responsabili ed è un altro modo quindi per
Continuare a perpetrare questo reato non solo questo dato questa profonda ferita dalla ad alimentare
Questa profonda ferita che cioè nel tessuto sociale non solo del nostro Paese va detto ma questa non è una consolazione anzi semmai l'esatto opposto
Più avanti Paola Balducci che avvocato e componente della Commissione per la riforma del processo penale scrive l'educazione alle relazioni è l'unico antidoto bisogna insegnare alle nuove generazioni a gestire le emozioni e i rapporti interpersonali e spingere le vecchie a a riconsiderare alcuni dogmi
Sociali questo troviamo su L'Espresso per quel che riguarda la
Il capitolo femminicidi
Dagli amici riteniamo però alla politica del nostro Paese una politica che passa per nelle infrastrutture almeno stando a quanto scrive Gianfrancesco Turano infrastrutture però che non raccolgono poi il consenso generale nello specifico parliamo del ponte del ponte sullo Stretto
Che piace solo al Nord quel ponte tra Calabria e Sicilia proteste nelle due regioni per i finanziamenti presi dal fondo europeo destinato al Mezzogiorno nessuna delle imprese coinvolte nell'opera a sede assurde di Roma e il meridionalismo leghista
Scrive schiera Espresso con poi sulle le due sponde dello Stretto tanti amministratori locali sono contrari qualcuno è favorevole per carità la divisione spacca il partito del centrodestra al centro come in periferia sì
Certo pensare a come su un'impresa del genere poi alla fine non saranno coinvolte le imprese del Sud è evidente che questo non può far piacere ha il
A chi poi in quei Paesi CCC lavora e civile così come non fa piacere al gran parte della politica o meglio una parte della politica del nostro Paese l'accordo raggiunto tra Italia e l'Albania per quanto riguarda i migranti
E L'Espresso c'ero racconta ancora una volta dal piano dal punto di vista economico cara Albania quanto ci costi anzi quanto mi costi scrive
Caro Tecce almeno trecento milioni di euro questa è la stima la Ragioneria dello Stato ha calcolato l'onere degli accordi sui migranti i centri di accoglienza sorgeranno dove oggi non ci sono neppure le fogne quindi all'Albania
Sì arriveranno questi questi qui questi fondi italiani perché permetteranno di realizzare o centri accoglienza
Lontano da tutto compreso lontani soprattutto dalle condizioni minime di decenza
Oppure di costruire altro e riqualificare altre parti del del Paese la spesa più folle ci racconta ancora L'Espresso è una prigione una prigione italiana in territorio albanese che avrà una capienza di venti detenuti
Macché costerà per venticinque anni storie per cinque anni venticinque milioni di euro
Vale a dire più di un milione carcerato quindi anche questa è una purtroppo una
Amara un numero amaro che viene riportato la Ragioneria di Stato e su cui forse bisogna riflettere anche nel momento in cui si decide di approvare o meno questi
Questi accordi bilaterali di rapporti con l'estero si parla anche Sergio Rizzo però lo fa parlando di l'Hobbit tutte italiane perché un'altra delle questioni che il Governo sta
Cercando di affrontare quella dei il dei dei balneari
Vicenda che non viene gradirebbero non ha colpito e lo sta colpendo
Solo l'attuale esecutivo ma che purtroppo è uno
è questione che torna sto del del del vivo ogni ogni volta che se ne parla che non non trova mai una soluzione
Che le gran pasticcio balneare scrive infatti Sergio Rizzo perché il Consiglio di Stato ha ordinato di mettere in gara le concessioni e fin qui l'europea concesso però al massimo due mesi il governo nel frattempo cerca di prendere altro tempo dopo anni e anni di inadempienza che era in piazza è chiaramente come di questo governo o meglio non è solo di questo governo di si trova in questo momento
In questo in questo governo
Poi i Natale vicenda che forse i più giovani non non ricorderanno perché viene chiamata in causa lady golpe lo fa Simona Zecchi l'ex lady golpe accusa ancora
E vediamo altro che lady golpe mi hanno manipolata per inscenare un finto colpo di Stato colpire coprire altro queste sono le hanno paura che dica quello che esso e per questo vivo in una sorta di continua tortura le mie condizioni fisiche sono Allo Strehler o ma tutti devono sapere che io non ero il mostro che hanno dipinto a parlare a Donatella Di Rosa sessantacinque anni e pochi chili raccolti in un corpo minuto e sfinito dalla dall'anoressia che si racconta all'Espresso perché quando non ci sono più voglio che tutti sappiano tutti sappiano che cosa appunto
Che
Ammalata
Ma che in lite per la propria casa che parla ancora con gli investigatori di Brescia che indagano su piazza
Della Loggia
Racconta chiaramente le le sue verità
Su verità che sono
Tutte da scoprire che promette purtroppo il tempo a nostra disposizione non ci permette di
Entrare troppo nel vivo di anche di questo di di questo articolo e di questa
E di questa e di questa vicenda
Poi più avanti si parla di diritti civili a pagina cinquantadue del dell'Espresso soffro il vivo ma decido io la mia fine
è frutto questo di queste però sono frutto di un colloquio con le Stefano Keller firmato da Marco Grieco
Gliela perché è l'ultimo l'unico Veneto ancora in vita ad avere ottenuto l'autorizzazione al suicidio assistito dalla sua unità sanitaria non è il diritto a morire specifica ma è un'esigenza dignitosa
E vediamo la carrozzina motorizzata Distefano Keller corre lenta della penombra della sua casa Cassola in provincia di
Vicenza
Le luci a intermittenza dell'albero illuminano quello che per lui potrebbe essere l'ultimo Natale sullo sfondo campeggia il mega poster delle quattordicesimo album di Madonna Confessions
Ore dancefloor ho sempre amato la sua libertà di dire fare ciò che voleva
Dice la voce cadenzata dal rumore del respiratore sempre acceso flebile e meccanico con respiro infinito senza questo affare morirei entro dieci minuti ammette Gheller
La distrofia muscolare faccio la distrofia muscolare faccio scapolo omerale che accompagna Stefano
Dall'età di quindici anni è cresciuta insieme a lui come un'ombra impedendogli di fare le cose più semplici oggi che di anni ne ha cinquantuno coglie sul suo corpo ogni minimo peggioramento lo dico nei
Lo vedo dei movimenti delle mani disse Keller
A volte mi vai cibo di traverso perché i muscoli della gola non rispondono più come prima ma ho comunque trovato un equilibrio per Stefano l'equilibrio alla ricerca continua di una zattera di salvataggio poter mangiare ciò che gli piace andare a un concerto
Ricordarsi di amici anche quando la crisi le crisi spastica e gli impediscono di di parlare malgrado tutto però Stefano sta combattendo una battaglia più importante in Consiglio regionale
Dove è in corso l'iter per l'approvazione della proposta di legge di iniziativa popolare sul suicidio medicalmente assistito promossa dal Comitato liberi subito dell'Associazione Luca Coscioni dopo avermi depositato presso il tuo screzio di la proposta è stata ritenuta ammissibile
A questo punto siamo in attesa della discussione in Consiglio ma siamo tranquilli ha spiegato Diego Silvestri presentatore ufficiale promotore della della proposta
Poi si ricorda il quello che è accaduto in queste in questi mesi in queste settimane
Il Veneto non solo
Si arriva alla raccontare la storia di
Di Anna in casa si parla più di di Veneto di Triveneto
Di Anna la cinquantacinquenne malata di sclerosi progressiva che il ventotto novembre scorso ottenuto dall'ASL il farmaco
Per
Accedere a Sicilia assistito la prima donna ad aver completato la procedura prevista
Dalla sentenza Cappato del due mila diciannove con cui la Costituzione la Corte costituzionale in assenza di una legge nazionale aveva dichiarato legittimo Sicilia medicalmente assistito nei casi in cui la persona è tenuta in vita
Da trattamenti di sostegno di sostegno vitale beh la riserva anche qualche modo di
Di Stefano che ci viene
Peraltro mostrato proprio try tra gli scatoloni con le le firme raccolte dall'associazione Luca Coscioni i militanti dirigenti dell'associazione tra i quali più che riconoscibile Marco
Marco Cappato
Ed ancora il Consiglio regionale del Veneto ha messo all'approvazione della legge di iniziativa popolare sul suicidio medicalmente assistito Luca Zaia
Che considera la partita una partita di portata nazionale
In qualche modo profondo gioco forgiò col diverso e lo fanno anche i vescovi del Triveneto che lo scorso diciotto ottobre avevano diffuso una nota proprio sul suicidio medicalmente assistito che criticava la scelta dei consigli regionali a prendere decisioni di portata nazionale ecco
Anche questo è aspetto che va
Comunque sempre sempre e comunque
Ricordato sempre e comunque ricordato
Poi ancora sugli esteri ci spostiamo le Litta accomodante a chi conviene la guerra di Putin
Questo ci viene raccontato da L'Espresso a chi conviene la guerra di Putin ecco una bella domanda perché l'economia belli che è vissuta come un'opportunità per le classi più ricche e istruite che ora aiutano il Paese ad adattarsi
Così il consenso per lo zar tiene tra repressione del dissenso
E compiacenza l'ultima segnalazione da fare invece da pagina settantadue la svolta grida dovrà partire dalla finanza
L'articoli la relativa perché si parla di di grida di ambiente l'abbiamo visto anche all'inizio ma lo si lega alla finanza
Perché disinvestire dalle fonti energetiche tradizionali e puntare su quelle sostenibili è un tema decisivo per il futuro del pianeta
Manderà recente copro ventotto se ne è parlato troppo troppo troppo poco troppo poco questo per quel che riguarda L'Espresso ed è L'Espresso questa volta leghiamo da subito Forbes
Forse che apre su
Spesso le classifiche che fa questa volta
Vengono riportate le persone più ricche della Cina ci interessano poco in realtà mentre invece Cini viene raccontata la visione
Di Gianluca De Marchi che amministratore delegato di Juba vi sono già in copertina ma hanno invece partiamo da proprio da Forbes per due
Allegati a al mensile che sono il primo responsabili ti che si parla dei cento campioni della sostenibilità i cento canti la sostenibilità quindi quali sono
Quelli che proprio lei caro ecco per l'appunto l'economia al all'ambiente non solo del cosiddetto sviluppo sostenibile
Di cui pure radio radicale parla spesso nella sua programmazione gli Obiettivi di Sviluppo sostenibile poi appunto gli italiani io sono una bracciante sostenibile poi appunto i vari ci vengono riportati settore per settore quali sono i vari campioni di
Responsability di sostenibilità nulli vediamo tutti i punti grazie non non ve ne citiamo sostanzialmente nessuno ma era importante comunque segnalarvi come per chi avesse a cuore questi temi ecco ci sono in questo allegato a forse responsability i cento campioni della
Della sostenibilità di sostenibilità in qualche modo si parla anche invece
Sull'altro allegato che sia ma svolge Lions che parla dei giovani
Tra questi sarebbe del dio che vedremo più avanti ma ce la appunto anche qui la sostenibilità che ha un volto nuovo
Perché se che è costituito dai sistemi rigenerative dei nuovi materiali di costruzione borchie periferie d'Italia stanno prendendo la via della circolarità ecco la circolarità circolarità che è il al centro del cosiddetto fili Ping immobiliare di cui un italiano
Che Cristian Trio con la sua D Alema lì alle sei tre sta cercando di veicolare quanto più plessi possibile
Sostenibilità che passa attraverso il riutilizzo e quindi il pensare circolare lo troviamo immediatamente dopo pagina quaranta dalla raccolta differenziata all'uso del legno dell'edilizia passando per il car sharing allora forme di mobilità Carlo Ratti docente al Mit di Boston esplora i vantaggi delle città che abbondano di sette di sistemi lineari di produzione ecco questi sono i sistemi lineari contro quelli circolari dobbiamo imparare a pensare circolare questo quanto ci ricorda Forbes
Nel
Numero che troviamo in edicola dicevo che poi Ford se si parla oltre che di sostenibilità anche di inclusione almeno lo fa in questo svolge Ajax in questo allegato a scuola di inclusione sporte per quaranta bambini con e senza disabilità che non vedo l'ora di mettersi in gioco berberi io racconta la sua
Academy settantaquattro medaglie in bacheca tra cui due ori ai Giochi Paralimpici ma anche attivista imprenditrice l'obiettivo
Dare ai giovani le strutture la possibilità di fare e carriera questo Bebe Vio sul
Su su Forbes su questo allegato di Forbes
Vediamo ancora sempre da Forbes diciamo il titolo visioni luminose
L'apertura in copertina di Forbes a proposito della storia di Gianluca De Marchi amministratore delegato di gli Urban Vision
Si parla poi di sociale e l'abbiamo visto anche sull'Espresso di Mark Zuckerberg addio ai vecchi sociale all'articolo di Giovanni
Io osserva richiesta di abbonamento a partire da dodici novantanove al mese arrivata sui nostri smartphone aver continuerò sarei Facebook e Instagram ma senza pubblicità segna l'inizio di una svolta tutto dipenderà da come
Bilanciere con la nostra privacy con il bisogno di socializzare e di socializzazione digitale ecco anche qui
Sarà importante questo tema la storia di copertina quella di Gianluca De Marchi creatività urbana in occasione della fashion week milanese verso fine febbraio passeggiando per il centro sarà capitato a molti io se lo sguardo verso
Il Duomo a Milano per l'appunto per guardare da un maxischermo e immagini le stringhe delle sfilate della collezione uomo autunno inverno venticinque vent'scusate ventitré ventiquattro
Ecco
Siamo in un momento dice De Marchi di cambiamento l'Obiettivo inserire un turche digitale all'interno della città
In un ecosistema circolare che possa collegare il web i Deva S e gli schermi gli Urban
Dice John
Sempre da Forbes segnaliamo un altro articolo la nuova corsa agli armamenti un paio d'anni fa sembrava un settore morto è scomodo poi conflitti in Ucraina in Medio Oriente hanno cambiato tutto
Le grandi potenze sono tornate a spendere sulla difesa con una novità gli Investimenti sull'intelligenza artificiale che promette di stravolgere la natura della
Guerra questo troviamo sul numero in edicola di
Di Forbes
Passiamo ora allerta l'arte che è uscito già da qualche da qualche settimana è che tra poco
Troveremo in edicola con il nuovo numero ma tra poco nel senso che il prossimo anno troveremo edicola con il nuovo numero va insomma vediamo Leste con un un po'un parallelo fatto forse usato un po'ardito
In in apertura di questa rassegna stampa un'altra donna un'altra donna non solo del mese dell'anno del del del momento sicuramente la don del per quel che riguarda la politica del nostro Paese vale a dire la Presidente del consiglio Giorgia Meloni la presidente o il Presidente del Consiglio come invece ci è stato detto
Fin da subito che avremmo dovuto chiamarla
Al punto dell'est non la chiama regina ma la chiama re Reggio orgia con l'allora re Giorgio ottenere i pieni poteri queste l'obiettivo di Meloni e dei suoi con la riforma del premierato un disegno di legge che sconvolge gli equilibri costituzionali riduce il ruolo del parlamento e del capo dello Stato e svuota il senso del voto dei cittadini la parola ai costituzionalisti la foto è la forma di una copertina ritrae una caricatura una vignetta con un proprio Giorgia Meloni su un trono ben più grande del più grande di lei e subito dopo come spesso anzi come sempre succede sull'Est decidere riproposta una citazione del professor Massimo Faggioli
L'amore il rapporto con le identità dell'altro amore vuol dire è difficile trovare le parole Rispetto fascino interesse
Per l'identità dell'altro se c'è amore si fa del tutto per sviluppare e favorire la realizzazione dell'identità altrui che c'entra questo con non lo sappiamo lo vediamo dal a cerchiamo di capirlo avevo già dall'editoriale firmato dalla direttrice Simona Maggiorelli due giganteschi no il crudele agghiacciante femminicidio gli Giuliacci e che Tina ecco per questo abbiamo voluto legare la copertina dell'Espresso a quella diverte
Il femminicidio di Giuda Cecchetti nascosto il Paese interrogandoci
Tutti profondamente come forse non era mai accaduto prima tanto che migliaia e migliaia di persone di tutte le età sono scesi in piazza non sulla Roma ma anche in tante altre città per dire basta la violenza di genere
D'un tratto si è rotto il gusto di quella sottile differenza che accompagna la macabra contabilità dei femminicidi
Che si susseguono implacabili quasi ogni giorno anche mentre scriviamo la scia di sangue non ha tregua dopo l'assassinio di Giulia Cecchetti in Vincenza Agrisano è stata a con
Dell'Ata dal marito davanti ai figli e mira comari è stata uccisa dal marito con una mazza da cricket
Non vogliamo che tutto questo passi sotto silenzio l'uccisione di Giulia suscitato un'onda di emozione particolare anche per la giovane età dei due ragazzi forse perché Filippo Turetta il suo ex fidanzato reo confesso
Appariva come un normale e insospettabile bravo ragazzo forse soprattutto perché Giulia e l'immagine bella di una giovane donna che aveva scelto di separarsi da una relazione ricattatorio ossessiva da ragazza che si stava realizzando come donna nella vita
Sociale laureandosi si rimediano inscrive fin qui non si è voluti andare a fondo interrogandosi sulla gravissima malattia mentale di chi avendo perso ogni dimensione affettiva in una deserto interiore pianifica lucidamente di uccidere la compagnia proprio perché ha scelto di realizzare se stessa
Parlare di malattia mentale viene letto quasi come fosse una giustificazione auspicando forse una giustificazione vendicativa che chiuda in cella il folle reo e getti la chiave cui prodest sì a chi giova questo
Se si aprissero gli occhi su questo dato di fatto non ci sarebbe forse maggiore possibilità di fare prevenzione ed evitare altri femminicidi su questo delicato tema lascio la parola gli psicoterapeuti ICI
E psichiatriche autorevolmente scrivono su questo numero diverte continuano
A sviluppare il dibattito sul nostro sita da giorno e da sud dove sul nostro sito da giornalista noto che a sinistra si accetta al più Keller femministi da venga definito figlio del patriarcato
A destra ma anche quello per la destra la cultura patriarcale non esiste pure incarnando la veramente nonostante questo alzare barricate sui media verso ogni tentativo di indagine più profonda del fenomeno dei femminicidi
Qualcosa emotivamente passato nella società civile
Nella parte più sensibile del paese che si è riversata
E in non in modo rituale per le strade il venticinque novembre scorso in occasione della Giornata internazionale contro la violenza delle donne sulle donne personalmente non non ricordo di manifestazioni così imponenti in Italia da molti da molti anni ma a andiamo andiamo oltre
Dietro allo shock dietro all'onda di emozione dietro alle manifestazioni dal basso c'è anche un dato politico la marea di persone che ha invaso pacificamente le piazze del nostro Paese ci parla di una società civile che è molto più avanti della classe politica di governo che non a caso ha disertato le manifestazioni dichiarando così palesemente la propria distanza dalla lotta delle donne contro la violenza di genere non partecipando alla manifestazione della Presidente del Consiglio ha reso ancor più chiaro nonché avessimo dubbi
Che non c'è le facciamo nulla di una premier donna
Se non lavora con per De costruire una cultura millenaria che opprime nega e annulla le donne Manzi rinfocolare la retorica del sacrificio delle donne il nome di Dio patria e famiglia non ci serve a niente la rottura del cosiddetto tetto di cristallo realizzata in chiave individualistica dalle Lori
Che ama farsi chiamare il Presidente del Consiglio che nelle politiche di governo considera le donne
Degni diritti solo se madri il governo a guida Meloni sì illude di contrastare la violenza contro le donne di fatto per via penale
E ne approfitta per militarizzare i territori come con il decreto che ha Ivano per accelerare sul piano dell'autoritarismo cifre evidentissima delle controriforme a cominciare da quella del premierato
Afferrare attacco alla Costituzione antifascista a cui sta lavorando il governo Meloni dedichiamo la storia di copertina di left di dicembre
Abbiamo chiesto ad eminenti giuristi e costituzionalisti di spiegare con linguaggio semplice divulgativo quali sono i pericoli di una riforma che viene annunciata come soft ma che non le ha fatto una riforma
Quella del premierato che nelle combinato disposto con il varo dell'autonomia differenziata cui dedichiamo il libro del mese qualora andasse in porto spaccherà in due il Paese e farà carta straccia dei valori costituzionali
Di eguaglianza e libertà insomma parole
Non non tenere quelle che utilizzava direttrice
Simona Maggiorelli nel proprio di tra viale sull'estende edicola questo mese
L'estetico da questo mese dicevo
Che altro ci dice ci racconta proprio la storia
Di delle da non delle donne ma delle persone
Delle tante persone che sono scese in piazza quel venticinque novembre lo scorso venticinque novembre non smettiamo di fare rumore non smettiamo di fare rumore lo ricorderete questo
Questo slogan una marea di persone scese in piazza il venticinque novembre scorso a Roma e in altre città per dire per dire no alleanza contro le donne rimettere al centro l'affettività e ciò che chiedono la Società degli adulti migliaia di giovani donne e uomini non rimaniamo sordi a questo a questo richiamo
Poi ancora vediamo vediamo meglio perché poi chiaramente anche qui ci vengono riportate le tante le tante le tante storie il racconto di quella di quella giornata un racconto
Che
Ci è stato ci viene presentato da
Dai viene
Calesini che
Che scusate inizio cercando di recuperarlo rapidamente
Che è l'autrice di questo testo che è psichiatra e psicoterapeuta coautrice del libro la violenza contro contro le donne molti suoi interventi sono contenuti nel libro di Lester libere dalla paura e dall'oppressione
Poi ancora vediamo ha altre alla sempre sul
Da da da da da questo pare da questo testo l'aderenza psicologica che si esprime anche nel controllo pervasivo subdola e non meno pericolosa di quella fisica che ci dicono
Come si dicono tanti casi di Femminicidio ecco appunto
Le ragazze e di ragazzi di molte scuole superiori scrive
Su questo in questo articolo viene scritto
Ed università italiane risposta le disposizioni sull'istruzione e del merito Valditara di osservare un minuto di silenzio per le vittime di femminicidio di un particolare per dire sì che tiene all'invece fatto più di un minuto di rumore con ogni mezzo
La rappresentante degli studenti nel Sideri di Padova Emma Ruzzon in una recente talk televisivo ha detto che il silenzio rappresenta la rassegnazione il reagire la lotta invece fanno rumore noi concordiamo con lei e vorremmo continuare a fare
Da fare rumore ed è quello che in qualche modo si è tentato di fare anche a Roma Maria Gabriella Gatti invece subito dopo la costola di Adamo donna creata per essere dominata all'origine culturale della differenza fra uomo e donna una violenza plurimillenarie si è perpetuata
Fino ai giorni nostri e viene liquidata dalla cultura dominante come un evento ineluttabile
è doveroso chiederci quale sia la è causa anche qui parliamo di un'alta dell'autrice di Maria Gabriella Gatti anche lei medico pediatra psicoterapeuta il di scusate psicoterapeuta docente della scuola Bios sì che
Altri suoi contributi anche da questi sono contenuti nel nel libro di left
Vediamo che altro possiamo segnalarvi sempre scusatemi da questo da questo scritto si parla chiaramente del rapporto
Nell'ambito della vita pubblica
Le donne attualmente hanno conquistato livello di istruzione pari agli uomini ottengono risultati importanti sia nella ricerca scientifica che nelle arti anche se i risultati vengono riconosciuti con difficoltà e a livello di ruoli istituzionali
Ma non è nella vita pubblica che si esplica la massima violenza nel privato nel rapporto uomo-donna tutta la nostra cultura discende da un'eredità che risente fortemente del controllo maschile un modello che per troppi secoli è rimasto
Invariato per Aristotele scrive ancora l'uomo l'essere umano completo la donna è un essere umano imperfetto
Per il filosofo greco solo il pensiero dell'uomo è guidato dalla Regione mentre quello della donna governato dagli istinti che si originano dal corpo
E del tutto simili a quelli degli animali e per questo motivo il pensiero delle donne risulta inaffidabile la visione di ristoro che le ha influenzato per secoli la storia prevedete è utile ricordare purtroppo anche
Che cosa
Diceva una filosofo del calibro di ha risolto e che quindi come certi pensieri
Riletti oggi possano invece rappresentare anche delle degli strumenti per ferire oserei dire sta
Vediamo se non si accetta l'identità della donna
Il rapporto sarà sempre violento annullare la donna per millenni ha voluto dire precludersi la ricerca sulla realtà psichica rifiutare senza accettare compromessi una cultura basata sulla violenza e la
Sopraffazione poi
Alessandra il costino
Professore straordinario di diritto costituzionale presso l'Università di Torino scrive pericolo nero
Con il disegno di legge sul premierato e qui cambiamo argomento
Voluto dalla destra si al erano gli equilibri costituzionali si riduce il pluralismo mettendo a serio rischio la tenuta democratica del Paese
Iniziava il principio dice la professoressa Agostino il disegno di legge costituzionale approvato dal Consiglio dei ministri il tre novembre scorso di matrice governativa ma ormai questo non scandalizza più nessuno vent'anni di riforme costituzionali di parte inaugurate nel due mila uno dalla riforma del Titolo quinto varata dal centrosinistra
E di sudditanza della politica al dogma della governabilità sono state efficaci nel regalare o nel relegare perdonatemi nella soffitta della storia l'idea della Costituzione come patto sociale e della democrazia come pluralismo e discussione
E questo è già un primo punto da cui dovremmo partire nell'affrontare questa vicenda
Una riforma che ha fatta di squilibri costituzionali di riduzione del pluralismo e mistificazione della sovranità popolare
E senza del costituzionalismo e di una democrazia costituzionale infatti è la limitazione del potere che si declina anche come equilibrio dei poteri il coacervo maldestro di norme del disegno di legge che dovrebbero stemperare l'immagine dell'uomo o donna che sia solo al comando per cinque anni intorbidisce le acque ma non ferma delusione dei poteri del Presidente delle Repubblica e del
Parlamento
Poi ancora nel due mila tredici la società finanziaria JP Morgan lamentava la debolezza degli esecutivi ancor prima del settantacinque la Trilaterale cricca criticava l'eccesso di democrazia
A volte l'eccesso di democrazia no
Poi ancora vediamo perché insomma la la con le costellazioni presentata in questo articolo sono sono tante la democrazia decidente immediata va contro essendo relazione alla democrazia
Più realista e conflittuale
Le Point
Vediamo si va in una direzione di una effettiva Emma cinque emancipazione emancipazione di cose da cosa dalla Costituzione fondamentalmente premere maggioranza collegata possono eleggere giudici costituzionali Presidente da Repubblica membri del CSM e non mirare autorità di garanzia e dove il
Bilanciamento dei poteri
Va be'la domanda è questa Giovanni Russo Spena poi Meloni ai pieni poteri togli ancor più autonomia al Parlamento riduce il ruolo del presidente della Repubblica quello di un notaio il premierato è una riforma eversiva rispetto alla nostra Costituzione
Disse
Russo Spena
Dopo di lui sentiremo anche leggere qualche cosa dice Gaetano Azzariti
Regione Russo Spena Giorgia Meloni illustra con orgoglio autoreferenza referenziale il proprio progetto di riforma costituzionale come l'arrivo della Terza Repubblica
Non ha tutti i torti sembrava infatti un percorso eversivo della nostra Costituzione eversivo anche nel procedimento Calamandrei ammoniva che quando si dibatte di riforme costituzionali bisogna farlo in Parlamento e i banchi del governo dovrà essere vuoti ora invece Maroni convoca propone detta tempi e modi le opposizioni parlamentari appaiono inerti
E ancora le costituzioni vanno valutate a partire dal proprio impianto complessivo e dall'architettura di valori e diritti
La proposta di premierato all'ora vallette in un combinato disposto sia con la legge elettorale maggioritaria con il cinquantacinque per cento dei seggi assegnati alle liste collegate al vincitore delle plebiscito
Forse portata in Costituzione sia con il Progetto di autonomia differenziata un Paese diviso ha bisogno secondo il governo di un comando centrale forte la democrazia parlamentare di rappresentanza vira verso la democrazia di investitura
Che appare uno strumento disciplinare di massa non più di partecipazione democratica ma una delega assoluta quinquennale di un popolo inerte
Anche questa è una
Dichiarazione forte e poi ancora quale sarà la funzione del Presidente della Repubblica non sarà sempre più evanescente il Parlamento non diventerà
Ornamentale comuni regioni ora premierato tutta la complessa architettura costituzionale vedrebbe la
Prevalenza assoluta di governabilità fondata quasi esclusivamente sugli e esecutivi il premier eletto dal popolo il Parlamento insieme vivono e insieme cadono non v'è dubbio quindi la figura del nostro Presidente da Repubblica verrebbe ad essere travolta sostituita addirittura da un'altra Giorgia Meloni afferma infatti che andrà avanti anche da sola con la sua maggiore maggioranza che sul tema comprende anche Renzi
Settori dell'opposizione parlamentare ipotizzare una mediazione aggiungendo al Progetto Meloni l'istituto della sfiducia costruttiva io ritengo invece che il progetto sia non emendabile anche perché frutto di una logica di revisionismo s'
Storico contro la liberazione antifascista vero cemento della Repubblica dovremmo sin da ora prepararci opposizione in Parlamento campagna cinica comitati per il referendum per per cosa per evitare il peggio
Dice Russo Spena
Poi i Domenico Gallo peggio del Porcellum la Corte costituzionale aveva bocciato il decreto Calderoli perché antidemocratico
La nuova legge elettorale nella proposta di riforma retrogrado avrà conseguenze beh più grave il consiglio venisse approvato all'unanimità
La premessa è sempre la stessa
Perché poi si parla di della madre di tutte le
Le le le riforme almeno così la
La svelare l'ha definita alla Presidente Giorgia Meloni è sbagliato scrive Domenico Gallo ritenere esagerata l'importanza che il Governo ma non gli attribuisce la riforma con soli cinque articoli die Dl Casellati apparentemente realizza un intervento di portata limitata ma realtà devasta i principi della democrazia costituzionale sui quali si basa l'ordinamento della Repubblica italiana anche qui insomma
Giudizio non poteva essere più
Più netto e meno sfumato perché si parla appunto di devastare la nostra Costituzione la volontà popolare ancora vediamo scusatemi
In definitiva riforma ha realizzato una truffa a danno dei cittadini italiani ai quali viene data l'illusione di poter contare di più proprio nel momento in cui si restaura né si irrigidiscono vecchi meccanismi che soffocano la volontà popolare e sfigurato le istituzioni democratiche
Grazie al premio di maggioranza del cinquantacinque per certo che se già legale di Prévert potrà infatti essere letto anche solo con il venti trenta per cento dei voti popolari può ancora Franco Russo
Da cittadini e sudditi il passo è breve
La crisi della rappresentanza politica e la disaffezione degli elettori possono superare possono essere superate con strumenti che favoriscano la continua partecipazione collettiva e la responsabilizzazione degli eletti con questa riforma invece si risolve il problema con un plebiscito ogni cinque anni
I cittadini saranno ridotti a clientes costretti a chiedere al potere protezione non essendo più soggetti autonomi di diritti
Insomma anche qui come detto di giudizi sono sempre molto molto Netti però vengono argomentati si prosegue infatti in questo senso la sovranità appartiene al popolo questa formula sta a indicare che nessuno se ne può appropriare e che nessuno può parlare a suo nome perché nessuno ha il popolo
Si può rendere effettiva quella formula solo attraverso istituti quali per citarne alcuni la responsabilizzazione degli eletti verso i cittadini per mezzo di istituzioni come il record rendiconto delle proprie attività parlamentare agli elettori
La democrazia deliberativa con i suoi dibattiti pubblici sulle grandi scelte politiche o sociali
Il referendum propositivo oltre che abrogativo corsie privilegiate per le leggi di iniziativa popolare mutuando Renan si può né affermare che la sovranità popolare deve essere un plebiscito di tutti i giorni attraverso l'esercizio dei diritti politici
Civili sociali
In quanto i cittadini sono il popolo ciascuno esercita la propria sovranità mediante i diritti
Individualmente e non solo collettivamente è un virgolettato questo
Di Carlassare conversazione sulla Costituzione per questo della concentrazione del potere nelle mani del capo di governo mentre cancella democrazia rappresentativa espropria i cittadini dei propri diritti riducendoli a cliente se costretti a chiedere al potere protezione non essendo più soggetti autonome diritti insomma questo termini cliente se non è viene viene utilizzato in più occasioni
Claudio De Fiore se l'ideologia del capo tra gli eredi del Movimento Sociale Italiano fa parte del DNA di questa destra l'elezione diretta del capo di governo fin dalle prime
Legislatura della Repubblica ispira vede ragioni già negli anni Cinquanta era stato Carlo Costamagna giurista di punta del fascismo che definiva la Costituzione acefala
Gramsci scrive ancora De Fiore S aveva messo in guardia contro i fenomeni morbosi che possono sorgere i momenti di transizione dei sistemi politici insomma come abbiamo visto ce ne di
Di di di di di
Ce ne sono di argomenti su cui riflettere di cui parlare
Gli spunti che ci offre
Spesso devo dire ma questo numero in particolare l'Est
Sono tanti e dovremmo veramente leggere tutto così come dovremmo leggere la parte successiva del numero in edicola questo mese che dedicata invece al tema al tema dei migranti
La frontiera dell'umanità dello dell'umanità scusatemi la madre di tutti i problemi e il mancato riconoscimento
Del diritto alla mobilità dai Paesi afroasiatici dice Gabriele del grande che nel suo nuovo libro documenta come in un secolo l'Europa abbia prodotto un sistema di apartheid in frontiera
Ma non solo le parole di del grande anche si parla anche di DC pr perché il sistema dei Cpr violente fallimentari centri
Ecco io prima accoglienza che poi tutto sono tranne che di accoglienza
Si parla anche qui di Albania forse ecco questa è la parte più interessante che si parla di deportati Verbania l'accordo stipulato tra Giorgia Meloni e il presidente dirama prevede l'apertura in terra albanese i due centri per i migranti
Soccorsi dalla vitaliano è un'operazione costosa e metta a rischio i diritti umani è pura propaganda per le europee del due mila
Ventiquattro
E quindi insomma
Di tanti de di argomenti anche qui come detto ce ne vengono ce ne vengono offerti
Parecchi quello che non ci sembra che non mi sembra di trovare sto cercando di sfogliare quanto più rapidamente le palle ultima pagina nostra ultima pagine del
Numero di questo dicembre diverte dossier mi sono per sbaglio perso qualcosa ma non mi pare
No no assolutamente allora dicevo quello che non trovo che invece spesso troviamo sulle per il tema delle carceri
Dalle carceri che noi invece recuperiamo non da un periodico ma da un quotidiano per esserci dal Sole ventiquattro Ore quello del ventitré dicembre quindi due giorni fa
Perché perché c'è un articolo molto importante perché firmato da Renato Brunetta prostrato profeta e da Carlo Nordio
Dal ministro Carlo Nordio
Un ponte tra carcere Società all'obiettivo della recidiva zero
Un progetto il ministro della giustizia il che nel hanno siglato un accordo
E questa come diceva una parte molto importante hanno siglato un accordo
Interistituzionale di collaborazione con impresa e sindacati associazioni di volontariato per offrire per corsi di training e lavoro ai detenuti e allora vediamo che cosa dicono che cosa scrivono
Il ministro Nordio il professor Brunetta il presidente Brunetta la gettare un ponte tra il carcere e la Società portando il lavoro e l'istruzione al centro
Di un grande progetto di inclusione sociale che veda protagonisti le imprese i sindacati il volontariato il sistema scolastico del sipario e gli enti locali e l'occasione per trasformare gli interessi
Di cui i corpi intermedi sono portatori in responsabilità e virtù civiche
Cioè in un valore aggiunto per la comunità attraverso una operazione che ha vantaggiosa per tutte le parti in causa per i detenuti a cui sarebbe offerto un percorso autentico di risocializzazione per alla società l'economia che vedrebbe che vedrebbero trasformata alla spesa del sistema penitenziario investimenti produttivi e per le vittime dei reati a cui sarebbe destituita anzitutto la speranza che il male la loro sofferto non si ripeta ed è in quel fondo
Dedicato sarebbe e convogliata una quota della ricchezza prodotta è quella e che si dice una scommessa win win Win da vincere in tre detenuti società e vittime sarà giustizia e crea l'hanno deciso di affrontarle insieme con un accordo interisti interistituzionale assumono l'impegno di garantire percorsi di formazione e lavoro per contrastare la recidiva e dare compiuta applicazione al principio costituzionale di rieducazione questo è un fatto terribilmente importante
Perché perché
Riporta a un tema storico di iniziativa politica dei radicali del de di Marco Pannella ma non solo e che trova la propria compiutezza anche in questi giorni in questi giorni di festa in cui il partito radicale ma non solo tornano
Partito radicale comunque torna i radicali tornano nelle nelle carceri semmai se
Se mai si può utilizzare questo
Questa parola del turbano perché non se ne sono mai andati e questa e questa verità mai si intensificano ecco che ora così si intensifica la presenza dei radicali nelle carceri vede casi in questi giorni dì di festa che che festa non è per chi invece si trova recluso
E che appunto questo percorso di questo ponte tra carcere Società questo obiettivo di recidiva zero
Venne
Ben bensì coniugano e di fatto una vittoria
Radicale quella rappresentata da da da questa proposta del ministro Nordio e del e del CNEL
Perché scrive ancora sono ancora ministro il professore
Perché la pena ha un senso se porta l'occasione di una rivoluzione interiore di un cambiamento reale di questo cambiamento il lavoro è il laboratorio di una ricostruzione della persona ma in carcere il lavoro e ancora merce rara alla fine del due mila ventidue
Su una popolazione carceraria di quasi sessanta mila persone sono poco meno di venti mila i detenuti che lavorano ma la stragrande maggioranza di loro più di diciassette mila sono impegnati alle dipendenze dell'amministrazione penitenziaria in impieghi intera murari di tipo domestico industriale artigianale e agricolo per i quali percepiscono una remunerazione pari ai due terzi di quanto stabilito nei contratti collettivi nazionali di lavoro hanno diritto alle ferie moderate all'assenza per malattia e ai contributi assistenziale pensionistici per loro
Nel due mila ventidue lo Stato ha pagato centoventuno milioni di euro l'impegno finanziario significativo a cui tuttavia non corrisponde un effettivo reinserimento sono invece solo due mila seicentootto i detenuti che lavorano per conto di imprese e associazioni
Private o del terzo settore spesso all'esterno del carcere attività
Di concreta risocializzazione ecco partire da questi numeri perché poi capiresti numeriche nel e Ministero hanno elaborato questa questa proposta questa proposta che prevede un patto per i detenuti infatti l'intesa tra Ministero Giustizia e crudele è un patto di corresponsabilità con cui ciascuno dei due soggetti istituzionali assume compiti specifici
Il ministero si impegna a snellire gli adempimenti per le imperiese le società del terzo settore che intendono assumere e formare i detenuti
Semplificando anche la concessione di agevolazioni e incentivi e sconti fiscali il Tinella da parte sua coinvolge i corpi intermedi cioè i datori di lavoro
Sindacati associazioni del terzo settore con l'obiettivo di fare da ponte tra il carcere e lavoro fornisce supporto giuslavorista con i suoi esperti implementa la formazione dei detenuti in carcere d'intesa con
D'intesa con il ministero competente e la Conferenza dei rettori promuove la copertura degli istituti penitenziari rispetto a un'offerta di corsi universitari studi studia poi i fabbisogni occupazionali per orientare la stessa formazione all'interno delle carceri
Pianifica una campagna informativa anche attraverso pendenti e sportelli dedicati sugli incentivi e benefici fiscali previsti perché dà lavoro ai detenuti insomma un lavoro complesso quello che viene presentato ma un lavoro complesso che si traduce con un binomio binomio vincente questo scrivono ci raccontano Carlo Nordio il ministro della Giustizia Carlo Nordio il professor Renato Brunetta presidente
Del che nelle in questo articolo dicevo di un paio di giorni fa del ventitré dicembre su il Sole ventiquattro Ore che abbiamo voluto recuperare in uno spazio che forse non gli appartiene
Ma che invece abbiamo deciso di comunque di
Di dedicargli un'altra un'altra testata di cui vogliamo darvi conto Ciao due mila uno una rivista che torna in in edicola torna in edicola in questi giorni e lo tra le varie cose ci presenta pagina cinquantaquattro una lungo servizio la lunga intervista servizio insomma
Una lunga intervista si a Marcello Baraghini l'editore senza condizionale Wikipedia scrive se la cava definendo l'attivista
E forse ci prende perché nella cultura italiana Marcello Baraghini rappresenta una magnifica normali è un editore da sempre scomodo anarchico geniale appassionatamente alternativo proprio come i libri che ha pubblicato e Marcello Baraghini oltre a
Rispondere a domande quali dove sei nato
Stizzita del sei fuggito poi dal dal tuo Paese per andare dove insomma rispondere da oltre a rispondere su questioni molto molto personali ci può
Va poi a
A quella stampa alternativa che ha fatto per tanti anni gli astri la storia anche un po'della politica del nostro Paese
Nella storia politica di
Nel nostro Paese c'era c'è stato anche inevitabilmente Marco Pannella e il l'incrocio di strade tra Marcello Baraghini e Marco Pannella Marco Pannella che viene così descritto
A Bruzzese nato nel mila centotrenta Giacinto Pannella detto Marco è stato senza alcun dubbio l'uomo politico più provocatorio
Non conformista e attivo che l'Italia ha bevuto dal dopo sessantotto fino al termine del Novecento Allulli e soltanto all'UCOII si devono le lotte per i diritti e per le libertà individuali che
In un Paese segnato dalla prevaricazione di dottrine di ideologie
Erano considerati i vizi borghesi che nulla avevano a che fare con la lotta di classe eppure queste nuove battaglie divorzio a Bortot
Obiezione di coscienza libertà sessuali Marco Pannella li vinse o riuscì almeno a trasformarle in pubblici dibattiti nazionali
Come la liberazione delle droghe leggere l'eutanasia l'abolizione della pena di morte del mondo la lotta alla fame Pannella si spegne nel due mila sedici ma resta ascesa alla sua memoria di uomo felice e autentico così con queste forse poche parole ma
Piene veramente di dis di significato
Viene ricordato Marco Pannella pagina cinquantasette in questo caso nell'ambito di questa intervista a Marcello Baraghini che poi continua a raccontare la sua storia come nascono i la pubblicazione dei dei mille lire insomma li dicevo il dell'incrocio politico tra Marcello Baraghini Marco
E Marco Pannella
Vediamo ancora perché non abbiamo molto tempo a nostra disposizione tipi i deposti internazionale
L'anno che verrà un numero speciale del due mila ventiquattro quasi settanta Paesi andranno al voto tre virgola cinque miliardi di persone hanno in mano gli equilibri di potere del nuovo ordine
Mondiale vediamo anche qui vediamo qualcosa segnalarvi da questo numero
Intanto l'anno che verrà l'anno che verrà ce lo racconta Giampiero Massolo un'intervista a
Vediamo che cosa ci viene raccontato allora
Negli Stati Uniti Trump può vincere di nuovo Ucraina né Putin Venezze lesti possono permettersi un accordo Gaza più si fa dura la reazione di Netanyahu
Più l'agenda di Israele si allontana dagli obiettivi della comunità internazionale questo dice il presidente dell'ISPI ed ex direttore del disse
E che quindi ci spiega che cosa possiamo aspettarci nel due mila ventiquattro dal punto di vista della politica
Internazionale poi ancora il disordine globale continua sono gli scenari che si presenta andrà Lanzetta guerre infrazioni crisi climatiche recessione corsa alle materie prime ecco come nel due mila ventiquattro nuovi rapporti di forza tra le grandi
Potenze rischiano di influenzare i pressi gli scambi e la sicurezza
Internazionale e poi vediamo ecco le lezioni che cambieranno il mondo perché ci sono tante elezioni nel due mila ventiquattro tantissimi elezioni che appunto potrebbero cambiare
Il il mondo all'ultimo voto data iguana al Sudafrica dall'India al Messico dalla Corea del Sud fino all'uso europea ma soprattutto gli Stati Uniti d'America il l due mila ventiquattro il quaranta per cento
Il quaranta per cento degli esseri umani sarà chiamato alle urne così Plaza ameranno la politica globale il quaranta per cento degli esseri umani che sta un numero impressionante
Tra questi ci sono quelli europei che dovranno
Decidere quali Sarah e la la faccia del prossimo Parlamento europeo L'Europa che verrà
La destra vuole anche Bruxelles e scrive Giulio Librandi alle elezioni europee di giugno i tre partiti dell'area popolare conservatrice punto a raccogliere la maggioranza e a scardinare la grande coalizione
Uscente ma i sondaggi dicono che non ce la faranno
Le manovre di avvicinamento al potere hanno già fatto dimenticare il leader dello schieramento molti dei vecchi cavalli di battaglia
Diede alle lezioni che ci saranno tipici porta anche all'elezione che già c'è stata quella in Argentina quella del presidente argentino quel mi lei di cui tanto si si è parlato tanto si continua a parlare in queste settimane viaggio alla scoperta dell'Argentina di Miley
Pure portavoce iperinflazione un debito pubblico alle stelle quasi metà dei cittadini in povertà il racconto di un Paese diviso
Dove la prendono velare la telenovela del neopresidente anarco capitalista è appena cominciata tra speranze di rinascita dal sapore tram pista
E annunci lacrime e
Scrive sangue
Anarco capitalista mi lei un altro pezzo di mondo importante da osservare quello che fa riferimento al mondo saudita l'illusionista saudita scrive gigante con i piedi d'argilla
Si parla proprio del di questo pezzo da rabbia che
Tanto sta
Si sta facendo notare in questi in questi ultimi mesi investe nel calcio sta costruendo una nuova città un'avveniristica sia giudicato l'Expo ma lo sviluppo del regime di Riad è appeso ad un filo
Dietro l'apparente corazzata ci sono fragilità pericolose dalla dipendenza dal petrolio alle tensioni sociali in Medioriente la transizione Grid è un fatto così come l'aumento dei paesi produttori di petrolio
Se i consumi globali di oro nero caleranno i Petro Stati si faranno concorrenza tra di loro il qualche modo quello che già sta succedendo
Tra proprio per esempio l'Arabia Saudita il Qatar e che magari non sul petrolio ma su altri aspetti si stanno facendo concorrenza già da un po'
Sul calcio per esempio vanno solo sul calcio
Aria di crisi invece si parla di dare all'Italia che verrà Rita e verrà che ci ha presentato in due parti la la prima parte aria di crisi impasse
Il ritorno del Patto di stabilità alla fine superbonus l'addio al reddito di cittadinanza il PIL che arranca e la povertà che aumenta ecco cosa ci attende nel due mila ventiquattro
Sul fronte dei conti pubblici e privati questo per quel che riguarda il nostro Paese almeno una prima parte perché la seconda parte invece quella del Paese da ricostruire
Sanità pubblica in crisi scuole fatiscenti disuguaglianze dovette la violenza sulle donne che dilaga ecco alcune proposte da cui partire per invertire la rotta il quarantadue per cento degli edifici scolastici è stato costruito prima del mille novecentosettantasei e più della metà e privo dell'agibilità e della
Prevenzione degli incendi e questo sarebbe un veramente una parte importante su cui investire per ricostruire il il nostro
Il nostro Paese in prima
Altro periodico di cui vogliamo parlare leggervi qualcosa i leoni del Nordest il titolo principale potenziali nuovi innovativo del progetto nemmeno a Tor dall'alleanza di un gruppo di imprenditori e dalla voglia di riscossa dei giornalisti delle testate ex Jedi
è un modello per rilanciare l'idea di l'editoria e l'informazione prima si parla proprio
Periodo che ci parla proprio di
Di di di di di informazione
E lo fa raccontandoci proprio nel dettaglio che cosa che cosa succede
Che cosa succede per esempio intanto
Ci viene parlato ci si parla di RAI povera Rai poveri noi
Dal taglio del canone in bolletta che crea problema vertici della televisione pubblica per la vita digitalizzazione della sezione Ahmed Company intanto c'è il calo degli ascolti e la confusione dei programmi che fanno prevedere una nuova riorganizzazione dei generi
Ma non era solamente questa la parte
Da
Che vi volevo
Presentare perché invece c'è un borsino relativo ai direttori un borsino che utile sempre tenere presente
Perché aprire chi va dove e allora per esempio Mario Sechi che passa da responsabile dell'ufficio stampa e relazioni esterne della presidenza del Consiglio direttore di Libero
E Paci allegramente raccontato chi è Mario Sechi
Nato in Sardegna Cabras sessantanove che ha un passato L'Indipendente sotto la direzione di Feltri poi passa al giornale all'Unione Sarda torna ancora
Al Giornale
Va a Panorama a Libero nel nel due mila nove
Poi al tempo al foglio insomma la storia di
Di Mario Sechi e e arricchita
Ancora Stefania Aloia che passa da vicedirettrice della Repubblica direttrice del Secolo decimo nono
Cristiano Marcaccini da caporedattore centrale a vicedirettore del Tirreno oppure Andrea Malaguti che passa da vicedirettore vicario a direttore de la Stampa questa un passaggio insomma forse
Quello vero meno significativo perché di fatto stava già facendo il il direttore queste tre professionalità insomma sono decisamente decisamente importanti bisogna forse tenere d'occhio anche la carriera di questi
Di questi colleghi e poi il nord est nord est che essi rilancia dicevamo nord est in movimento scenari politici ed economici di una regione che vuole contare per capire dove è andato il Progetto Nember
Progetto per come abbiamo sentito mette insieme
Tanti scontenti e tanti invece che vogliono rilanciare quel il mondo dell'editoria a partire dalle testate ex dai giornalisti delle testate ex agenti un nuovo domani scrive per esempio cristiano Draghi potenziale innovativo del progetto Nam
Nato a nord est dall'alleanza di un gruppo di imprenditori e dalla voglia di riscossa dei giornalisti delle testate ex Jedi questo sarebbe un modello per le ascelle di editoria e
L'informazione nell'asta per Nordeste Multimedia
Questo giusto per
Per dircelo e del e di questo gruppo fanno parte almeno così ci ha riportato il Mattino di Padova il Corriere delle Alpi il Piccolo di Trieste il Messaggero Veneto la tribù una e l'ultimo dovrebbe essere la nuova ma insomma
Non ne sono non ne sono certo
Questo
Sul fronte della nuova editoria almeno rappresentato da suppliva invece poi c'è
E con questo andiamo a concludere
C'è un intervista Lorenzo Cremonesi
Che inviato del Corriere la sera per seguire la guerra in Israele la verità è la prima vittima dice dice Cremonesi
Che
è importante ricordarlo ha iniziato a fare il giornalista proprio in Israele nelle novecentottantuno e
Ha vissuto
Terrasanta aver ventitré anni
Che ove si illustrano scenario di estrema complessità e spiega come ha complicato raccontare un conflitto cercando di presentare le ragioni opposte senza essere accusato di partigianeria ecco forse è proprio questo uno degli aspetti
Più più difficili sono il
Cercare di non essere
Accusato di alcuna partigianeria cosa scrive cosa dice Cremonesi intervistato da Carlo Riva per prima la guerra tra Israele e Hamas è presente su molti
Su molti periodici su molte testate che abbiamo avuto sottomano quest'oggi non lo abbiamo
Non l'abbiamo voluta rappresentare finora raccontarla
Per le ragioni che ora ci racconta che vuole esige il perché
L'ora e mezza che ci siamo presi per questa rassegna stampa non sarebbe bastato a verbale conto di entrambe e le le posizioni e poi forse anche perché li precede nostra esposizione questo oggi avevano hanno almeno in questo non questi numeri affrontato la vicenda forse Marco troppo marginalmente quindi il rischio veramente era di non dare un un quadro
Un quadro reale
Compresi e completo di del di di quello che sta succedendo la dicevamo però Cremonesi dice
Allora
Posso ben capire la sensibilità degli israeliani e le reazioni all'attacco di Hamas del sette ottobre tutti sappiamo cosa è amasse e il fondamentalismo islamico avendolo frequentato fin dalla sua nascita
Sappiamo cosa pensano i suoi aderenti e sappiamo cos'è la Jihad e che cosa può arrivare quindi come è possibile che il governo che si presenta come quello più a destra più muscolare della storia di Israele non abbia capito o non abbia prevenuto
Se non lo fai
Le conseguenze sono terrificanti come è accaduto ora in guerra siamo in piena propaganda e come è risaputo la verità e la prima vittima il numero dei morti e distruzioni eccetera ma non concordo con quanti da parte israeliana e anche delle comunità ebraiche della diaspora parano della continuità conigli procurò ombre la Shoah credo che ci sia una fondamentale differenza comprendo bene ragioni di uno Stato fondato sul principio
Del mai più nessuno ebreo andrà un'altra volta come una pecora al macello io non ebrea mi diceva sempre che se si fosse messa male saremmo andati in Israele perché quello sarebbe stato il nostro rifugio
Davvero ma se rappresenta un pericolo così forte certo che no
Dice che voi sì infatti il problema di Israele oggi è quello di contenere la propria forza per evitare un massacro a Gaza l'altro giorno sono andato a vedere quale fosse l'armamentario
Recuperato dei miliziani di Hamas che hanno attaccati kibbutz kalashnikov e lanciarazzi anticarro Rpg dell'era sovietica armi arrivate dall'Iran anche fucili M sedici
Comprati sul mercato dei re d'Israele quindi lo ripeto la responsabilità di quanto è avvenuto sta nella responsabilità del governo israeliano
Che non è riuscito a prevenire sto dicendo delle assolute banalità che si leggono sul quotidiano israeliano Arezzo sul New York Times che l'altro giorno usando fonti israeliane ha fatto
Un articolo molto bello sugli errori come quello di aver spostato truppe in Cisgiordania per difendere i coloni e rendere impossibile la teoria dei due Stati il pregiudizio ideologico ha portato a questo disastro si capisce l'urlo di quella povera donna ostaggio contro Netanyahu accusato di essere responsabile di avere il dovere di
Salvarli poi si va avanti ancora raccontando
Quello che succede dice ho seguito le azioni di Isis a Mosul in Siria in Iraq in Libia ho capito come Hamas si è modificata in un brodo di cultura jihadista
Anche questi sono passaggi importanti quindi come vedete non
Occorre sempre avere la giusta distanza tra l'uno e l'altro
Proprio per poter raccontare a volte a volte i fatti per come sono
Si parla poi della storia dei dei rapporti tra Palestina e sereni rapporti tentativi di di pace non andati non andati a buon fine però ecco la questione questa forse descritta veramente nei termini corretti del dell'eccessiva dell'eccessiva forse risposta israeliana aveva senza dimenticare però del brodo jihadista come dice Cremonesi in cui Hamas è andata modificando se stessa
E e la propria cultura la propria posizione anche di di governo e di rapporti internazionali
Questa era l'ultima segnalazione da farvi per la rassegna stampa di di quest'oggi l'avrei voluto anche darvi il leggervi internazionale
Che però resta buono sino al quattro gennaio internazionale che nel numero di fine anno come sempre ci racconta le storie quindi racconti avrò modo di farlo tra una settimana perché
Domani stampa e regime sarà curata da Michele lembo ancora con un occhio a periodici settimanali
La settimana prossima invece Capodanno il primo gennaio tornerò io
Con altri periodici qualcosa alcuni però di quelli invece che abbiamo letto magari solo parzialmente oggi e riprenderò sicuramente ripeteremo sicuramente anche internazionale che oggi purtroppo però non riusciamo a leggere
Ci fermiamo qui con stampa e regime di questa mattina grazie a voi tutti per l'ascolto da dragaggi sulla buona prosecuzione con i programmi di radio radicale che
Proseguono per l'appunto tra pochissimo
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0