L'algoritmo della libertà. Arte, sapere e lavoro come strumenti di inclusione

Qua dove abbiamo addebitato varie persone no
Così tante che manco mi ricordo tutto vero piano piano bene ricorda
Ci sono degli dei dei ritardatari ma evita da Dario sopra ITT venti minuti non si considera ritardatario si considera assente temporaneo
Me lo ricordo da squalo andava a scuola che dopo da passati venti minuti venivi marcato assente
Tres l'otto ci sono cioè tre momenti diversi
Tanto va be'io adesso faccio ma legata al presentatore Luís Stefano labour Day giornalista che ci dà una mano anche perché
Io tra un momento poi devo andare giù
Perché dobbiamo comunque fare un po'di provetta per lo spettacolo delle nove di questa sera quindi io a differenza del l'onorevole Raffaele Bruno che si ascolta ti porto prende appunti e alla fine ci farà sapere come risolvere tutti i problemi del carcere
Ma anche di più massiva pure quelle del del Vesuvio che erutta ecco
Qualunque cosa
Tolto tolta la per la presenza incombente dell'onorevole Bruno abbiamo invece la presenza
Gradevoli di tutti i nostri ospiti questi tre sull'otto sono l'arte
E quindi avremo dico confetti avremmo donde del muro alto insomma poi abbiamo il sapere e quindi abbiamo due o tre fondamentali referenti Elena Zizzoli
Professor Monina di Roma tre e naturalmente tutta la compagine da dottoressa della professoressa Formica di Tor Vergata che sono le strutture che presidiano culturalmente le carceri a Roma e nel Lazio
Ho detto confetti l'ho detto per i confetti presidente di ReactOS sutura associato all'Agis e che rappresenta un po'il mondo dello dello spettacolo in senso ampio
Dello spettacolo dalla danza al teatro in ambito comunque sempre sociale infine tetto sull'otto
Il lavoro
E lavora abbiamo Confcooperative abbiamo tanta coppia
Abbiamo Flavia Filippi di seconda chance abbiamo vari soggetti che si occupano di questo ultimo aspetto
Molto importante
Io però direi
Che a questo punto il mio compito finisce qua perché Stefano li Burdisso a tutto ma soprattutto c'è Laura
Paolo Andreini Salerno ci deve svelare perché siamo qua stasera e cosa sta per succedere
Sembra quasi un giallo detta così sembra quasi un giallo
Va bene ma siamo qui che che
Saliamo è così ora una delle serie va
Sì
Bravo presentatore lavanderia di un lavora sotto ma che alle nove e quarantotto e quarantacinque
Sette e quarantacinque alle sette e quarantacinque
Tutto quanto diventa Zucca
E se aveva al piano di sopra dove c'è il magnifico buffet di mena tuo ah no piano di sotto va be'ok piano di un mezzanino un mezzanino no ma io l'ho detto io l'ho detto per sviare l'lì
A correte numerosi soprattutto alla fine
Finito
Facciamogli un po'applausi
Rao presentato no va bene
Dico io qualche cosa Stephan Janson intanto grazie d'essere qua perché
Ventidue di dicembre non è una giornata facile per niente blocco delle macchine me
Di tutto di più quindi so che per arrivare e già questa è stata un'impresa diciamo così quindi benvenuti grazie di essere qua
Perché siamo qua
Questo è un anno particolare perché noi festeggiamo come ribalta vent'anni di attività in carcere
E
Ed è anche un anno per me particolarmente significativo perché sono trent'anni dalla scomparsa di Enrico di Enrico Maria Salerno di cui sono stata per mia somma
Fortune gioia moglie e quindi sono particolarmente emozionata e commossa perché festeggiare qua in questo luogo
Pieno di significati di storia di passaggi di voci
Di tutto quello che è stato di memorie così così significativo così pregnante
Mi sembra veramente che sia il modo più bello per per festeggiare i vent'anni e per ricordare questo grande artista ci tengo a parlare di Enrico perché
La memoria soprattutto degli artisti si sa che né il teatro il teatro scrive sulla sabbia e poi tutto viene cancellato ci sono delle impronte però
Che rimangono sì fossilizzare o in qualche modo in maniera però
Non
Non qualcosa che rimane di di di di di di Fermo nel tempo ma che invece produce produce altro ed è ed è
Nutrimento per noi che continuiamo Enrico è stato un uomo di teatro di cinema di televisione ma soprattutto di teatro un artista
Che non si è mai sottratto all'impegno civile all'impegno politico che ha combattuto che non è soltanto l'artista che che che che molti di voi ricorderanno
Clamoroso vere per essere stato uno uno uno dei dei divi negli anni sessanta settanta
Ma di Luís magari non si conosce anche l'aspetto
Quello che non era così evidente quello che non era così pubblico ma era invece il suo impegno come uomo e come artista
Enrico si è abbattuto sempre per i diritti dei lavoratori degli ultimi veramente lui che insieme ad altri non solo lui
Ad altri grandi artisti che non avrebbero avuto bisogno note anche di di farsi portavoce perché avevano già raggiunto grandi privilegi l'atto di notorietà e tutto il resto invece Luís
A veramente non si è mai dimenticato degli altri delle persone che non avevano rappresentanza che non erano che non avevano voce per farsi sentire e loro l'hanno interpretato i Luís
Gino Cervi Manfredi Gian Maria Volontè tantissimi artisti adesso magari non non non posso ricordare tutti non voglio dire dire tutti i nomi perché sono anche tanti
Ecco su questo impronta che ha lasciato il Rico alla sua scomparsa nel novantaquattro io ho fondato il centro studi ricompare a Salerno ero voluto continuare questo percorso importante e quindi in maniera quasi naturale
Sono arrivata a occuparmi del carcere
E di Rebibbia e con i miei collaboratori fu Fabio Cavalli in primis
Abbiamo iniziato questa questa nostra presenza all'inizio è stato veramente quasi una una o no un momento in cui c'era bisogno di qualcuno che aiutasse dei detenuti dell'alta sicurezza che volevano avevano questo desiderio di mettere in scena Eduardo essendo molti napoletani
E allora il garante dei detenuti Angiolo Marroni
Ci chiese se potevamo dargli una mano
Pensavamo che fosse un momento così insomma significativo ma che poi insomma saremmo tornati anche al nostro al nostro ambiente nostro lavoro eccetera invece è stato il momento in cui siamo entrati e non siamo mai più
Non ne siamo più usciti
Sono stati vent'anni
Pieni di esperienze straordinarie in tutti i sensi
Nel senso più alto nel senso della della anche delle soddisfazioni del Successo di quello che ha segnato il cambiamento di una mentalità carceraria
Delle straordinari incontri che abbiamo avuto con le persone che abbiamo incontrato e che sono continuati poi nella vita siamo andati avanti anche quando sono stati sono sono lo hanno finito di scontare la loro pena hanno conti sono
Continuano i nostri i nostri rapporti nell'amicizia nella nella sorrido perché qui c'è uno uno di loro Marcello
E quindi
è stato sono stati vent'anni veramente pieni anche anche difficili anche con tante di difficoltà questo è uno anche dei momenti non un semplice non facili e voi
Mi rivolgo a voi che sapete insomma che condividete con noi io sono
Felice oggi perché fra l'altro festeggiare vent'anni e trent'anni di di di di
Diciamo così di un saluto di Enrico e però è presente c'è continua a essere io lo sento insomma sempre
Molto vicino ed è un modello un un un un maestro una guida che ogni volta che sento che mi sento in difficoltà
Attingo all'Hui a quello che lui ha raccontato a quello che lui era l'esempio straordinario e lascia che ha lasciato un esempio di grande dignità di straordinaria dignità un uomo a testa alta sempre
E quindi
Tutto quello che ho vissuto dentro il carcere oggi lo condivido con voi e sono molto felice perché qua
Presenti ci sono le persone io incontro continuamente in carcere e mi sembra di poter dire siamo proprio diventate un una specie di
Famiglia di grande famiglia ci conosciamo ci parliamoci raccontiamoci sforiamo siamo contenti anche delle cose riusciamo a a a promuovere a a portare avanti
Siamo condividiamo anche le difficoltà insomma ecco la la la la parola quando vedi che cioè veramente tanto da fare tanto a volte l'ascolto non è quello che vorremmo
Però ci siamo ci stiamo siamo sempre lì siamo in prima linea e questo mi sembra molto importante
Ci sarà modo di parlare anche del senso del teatro ma inutile dirlo il teatro
Il teatro è una è una lezione di vita straordinaria il teatro è un
è quella spazio di libertà assoluta il teatro è libertà su un palcoscenico
Si può essere tutto
E non c'è forma
Che si blocca cristallizzata e quindi si può avere fatto nella vita esperienze delle più diverse ma quando siamo lì
C'è la possibilità
Veramente di essere anche
Qualsiasi cosa qualsiasi identità qualsiasi forma qualsiasi sogno qualsiasi possibilità lì avviene lì è possibile Lisi torna la condizione straordinaria di quando eravamo bambini
E ancora non eravamo dentro un'identità precisa
Io sono questo e quindi faccio quello nella vita sono solo questo e son fatto così lì si deve ritornare si ritorna
E naturalmente per le persone con cui noi lavoriamo questo è particolarmente significativo
Si torna quello Stato ideale in cui è possibile tutto quando eravamo bambini ero di gioco e facevamo era il gioco era un gioco serissimo come il teatro
Dove però la possibilità di diventare un cammello un elicottero o un principe è un mendicante era immediato e e questo dà la possibilità di uscire dalla propria identità e di diciamo di di di di di cogliere una dimensione
Trascendentale in qualche modo quindi per chi è privato della libertà quello spazio invece di libertà
è uno spazio prezioso uno spazio che cambia le esistenze e soprattutto lo spazio dove la parola la parola in senso lato non soltanto una parola verbo e basta ma la parola
Acquista un significato altissimo perché attraverso la parola noi pensiamo i nostri pensieri sono fatti di parole
Tanti e più parole abbiamo possibilità di conoscere tanto più il nostro pensiero si allarga lo spazio mentale e l'orizzonte si fanno grandi tanto meno sono le parole di cui che crei possediamo tanto più siamo schiavi prigionieri
Di un piccolo pensiero di un pensiero e ci schiaccia e quindi questo noi abbiamo portato attraverso i grandi autori attraverso
La
Da cui sia
Abbiamo portato parole
E abbracci e ascolti e possibilità
E questo ci ha reso tutti più liberi
Grazie
Allora buonasera tutti
Mi associo a quanto detto e quindi intanto vorrei ringraziare tutti voi di essere quelli avere interrotto per un attimo la corsa agli ultimi regali Di Natale e di essere qui per un evento così importante perché
Quando il pianeta carcere esce dalle sue mura per incontrare la società esterna è sempre un momento importantissimo
Quindi il mio grazie va a a voi
Val c'è alla ribalta centro studi Enrico Maria Salerno che con il teatro di Roma aveva voluto e organizzato questo questo evento
Tra poco iniziamo subito direi anzi in un tra poco le questo dibattito tavola rotonda e alle ventuno il l'evento attesissimo
Con la rappresentazione teatrale che vede e gli attori del Teatro Libero di Rebibbia sbarcare qui in una cornice così prestigiosa come il Teatro Argentina
Giovanni colonia Francesco De Masi
Joanna Dario Bonetti dimentico uno
Per Giacomo Silvano scusate Giacomo Silvano
Prima sarà preceduta da come direttore dall'avvento altrettanto atteso che è quello del
E del buffet io vedo i ragazzi qua io vorrei un attimino li vorrei tutti da Giacomo Francesco Giovanni io vorrei chiamare Giovanna tutti fuori saluto Ravi
Proprio un saluto prima di applausi
Questa sera
Ecco
Scusate non glielo aveva da tanto
Solo
Voi adesso un applauso per loro quali
Cambieremo
Più tardi sul su questo palcoscenico immagino sia vede emozionatissimo proprio pronti al debutto che c'era già stato a Firenze se non sbaglio
Sì siamo stati a Firenze
E adesso andiamo all'Olimpo dei teatri speriamo di fare bene ecco e loro sono veramente la testimonianza voi ne avremo altre di quanto sia importante il teatro il l'arte
All'interno dei penitenziari come forma proprio di inclusione e di riabilitazione e reinserimento
Intanto vi saluto e ci vediamo più tarde grazie
Direi Iezzi alle subito allora abbiamo detto tre parti iniziamo la prima all'arte poi avremo sapere il lavoro e quindi inviterei Tricarico Francesca Tricarico
Poi scusate i nomi li devo lì leggere Bruna Arcieri
Marcello
Poi il
In una cella farle Raffaele Bruno del parlamentare primo firmatario del teatro in carcere esercito raggiungere Enrico confetti dei reati promozione
Piacere non c'è posto per tutti io so anche in piedi tanto metto il piede
Prego
Allora io viziare proprio da Bruna arcieri e vuole perché è proprio parlavamo prima di testimonianza di quanto può essere importante quanto sia importante la forma come il teatro
Nella vita proprio di di chi è privato dove la libertà si ritrova coi anche un mestiere in mano perché non è solo una forma espressiva ma poi diventa anche un mestiere ecco ora intanto
Una una testimonianza di quello che è stato proprio all'esperienza che hai vissuto
Lei è una doppia testimonia c'è fondatrice certa
Si sente fatta
Sono fortunata come Santa nella vita per cui è una doppia testimonia e per il teatro e per il lavoro per quel che riguarda il teatro sicuramente
Prima della
La sera ospitarne sorte di Rebibbia Cinquestelle femminile
A io ho sempre vissuto il teatro come spettatrice poi in carcere ho conosciuto come tutti detto faccio tutto anche il questo laboratorio teatrale che è stato all'inizio
Una gabbia di Matteo dopodiché Cerasoli sì
Esattamente le parole che ha usato dapprima libertà di espressione di pensiero di poter essere quello che vuoi e in carcere ancor di più ti dà la possibilità di detto da un ex detenuto in pastrano però di evadere con la testa per cui è particolare
Quindi è nato per gioco per per passare il tempo e qua diventando uno stile di vita specialmente se sposi un progetto facendo teatro sociale ovviamente io sono una delle attrici del danno del muro alto
Quindi Laura Cines con altre cose tue vent'anni noi abbiamo appena festeggiato il decennale Anna novembre al Teatro India quindi e bellissimo perché ci dà la possibilità di guardare avanti e di crescere ancor di più questo
Il teatro ti dà la possibilità quindi di esprimerti dentro e fuori le mura ma fuori in carcere
Per noi è diventato anche un progetto di inclusione e di lavoro perché veniamo comunque anche pagate per quel che sono le repliche che ne facciamo di spettacoli e quant'altro e alcune persone disposta al carcere
è un problema come quando si sta in carcere forse ancor di più perché il pregiudizio Jean e questo ci permette di abbatterlo ci proviamo non è facile
Io sono una mamma potevo tranquillamente non metterci la faccia un figlio che appena fatto diciassette anni
Però ce la metto proprio perché se non siamo noi i primi ad abbattere il pregiudizio come possiamo pretendere che una battaglia e altri quindi ci metto la faccia non ho problemi a dire sono stata in carcere se non ex detenuta ma lo so solo quello
E tu ci proviamo
A proposito del della tua compagnia teatrale darei la parola Francesca Tricarico che l'ideatrice porti avanti vorrei sapere ecco l'esperienza
Vostra all'interno di dei penitenziari e però vorrei sapere da te anche perché mi hanno detto prima mi hanno accennato proprio come è iniziato questa esperienza proprio la genesi della tua avventura
Allora sì quest'anno come diceva una bruna abbiamo festeggiato i dieci anni di viziata nel due mila e tredici ognuno dall'esperienza al maschile proprio con la ribalta un'esperienza universitaria e ero curiosa di capire perché se ci si sente parlare di progetti culturali legati al mondo maschile il teatro la scrittura dei libri uomini detenuti che si laureano diciamo che le televisioni giornali prevalentemente raccontavano
E ancora oggi si tende a raccontare i progetti al femminile legati
Al cucito alla cucina che io dico sempre attività meravigliose però non siamo solo quello e lì è iniziata questa questo desiderio anche perché
Tutti continuavano a dirmi non andare dal femminile perché le donne sono complesse il carcere Complesso ma al carcere femminile e lo è ancora di più non ci sarà visibilità le donne non portano a termine i progetti
Questo ha reso ancora più forte in me il desiderio di capire di indagare questa realtà sicuramente più complessa o il carcere già un luogo difficile
Il carcere femminile lo è ancora di più però scegliere di entrare all'interno di questa complessità e comprendere le cause non giustificare
Ma comprenderle permette poi di fare veramente dei lavori
Importanti perché le donne hanno un coraggio emotivo io dico incredibile le donne pagano la pena due volte quella di aver commesso un reato
E quello di essere delle donne ad averlo commesso tenuti Lester ipocriti perché comunque ci fa impressione quando sentiamo ad esempio un ragazzo che ha la mamma di tenuta rispetto al padre qualcosa che abbiamo ancora radicato nella nostra cultura
E e per questo quello che dici tu Bruna metterci la faccia ancora più complicato ma forse ancora più necessario e li ho scoperto questo grande coraggio delle donne è superato i la la necessità di conquistare la loro fiducia perché le donne che vivono l'esperienza direttiva la maggior parte vengono da esperienze in cui la loro fiducia è stata tradita
La società non è stata diciamo pronta ad accogliere alcune difficoltà il che continua a dire non vuol dire giustificare ma comprendere il lavoro paga tra le che si può fare
è un lavoro enorme proprio per questa forza di andare dove non vorremmo andare e
Ed è anche il motivo che mi fa continuare questo lavoro anche all'esterno questa vagliano prima Laura diceva con il teatro si scrive sulla sabbia e però si lasciano delle impronte
Ecco noi vogliamo lasciare le impronte di queste donne vogliamo far sentire la voce di queste donne una voce che il sample troppo poco ascoltata
Continuano a dirci perché le donne sono meno delle carceri io credo che sia una grande e bella scusa
Perché è difficile accettare di ascoltare queste voci che si trovano a vivere in un'istituzione a misura d'uomo
E per noi il fatto importante è festeggiare i dieci anni è stato importante essere al Teatro India proprio per raccontare che con le donne si può affari si può fare tanto
E
E sono arrivati in tanti non è vero che gli perché le donne non arrivano da nessuna parte è complessa un po'ma quante esperienze della vita sono complesse se non entriamo nelle complessità prima si diceva della responsabilità etica civile e politica
Ecco io continuo a pensare che quello che noi facciamo nelle carceri
Serva
Un decimo all'interno rispetto al novanta per cento
Per cui serve all'esterno
Il carcere è veramente questa grande cassa di risonanza delle dell'uomo della società il teatro lo è a sua volta quindi abbiamo la lente di ingrandimento sulla lente di ingrandimento e per noi che siamo fuori
Vedere degli spettacoli che nascono all'interno delle carceri
è veramente la possibilità di osservarsi al microscopio
Di ricordarsi il senso del nostro lavoro mai abbiamo una responsabilità etica civile politica nel momento in cui siamo qui all'Argentina siamo all'India siamo in qualsiasi teatro possiamo fare arrivare
Delle domande io dico sempre importanti al pubblico
Che altrimenti ci porremo soltanto fra addetti ai lavori
Che non riguardano il carceri ma riguardano tutti perché il carcere e parte della società ed è giusto che oggi noi siamo all'Argentina perché Rebibbia è parte della città è parte del comune di Roma quindi siamo grati siamo felici
Ma il posto dove deve stare questo teatro
Anche in questi luoghi
E questo per me è essenziale ricordare
Prima di passare il microfono devono fare un'altra domanda cioè al di là delle difficoltà proprio umane di relazioni con
Con le attrici quali sono le difficoltà invece più strutturali di di lavoro in un ambiente così difficile come quella realtà carceraria coesione del propone con cui vi scontrate
Ribellione le difficoltà la difficoltà più grande per quanto riguarda l'istituzione femminile è trovarsi in una situazione che a misura Duomo
E quindi vivere anche le difficoltà che queste donne vivono la grande burocrazia che noi abbiamo in questi luoghi che spesso diciamo rallenta un sistema che già lento di suo mentre invece ci sarebbero bisogno dei tempi diversi
Per potere ancora più complicato poi la continuità
Cioè perché questi progetti raggiungono degli esiti così importanti ce lo possiamo dire diciamocelo ogni tanto
Perché noi lavoriamo sulla continuità ma questa continuità si raggiunge con una fatica immensa perché ad esempio il lavoro che ne facciamo all'esterno
Quando io vado a chiedere i fondi per un progetto che dire altro teatro in carcere teatro in carcere al femminile produttori ce l'ho tutte praticamente mi sono scelta proprio alla foglia
Però quanti vogliono investire su questo e questo è un grande problema perché se non c'è continuità d'uno instauri un rapporto con l'istituzione del quali vai io per fare teatro per fare due direzioni ce ne metto quattro perché vari una ora coltivi rapporti prima Laura parlavano che si diventa una grande famiglia nel bene e nel male
Anche dover ricordare
E che noi siamo lì per fare qualcosa che è previsto dalla nostra Costituzione cioè non stiamo lì per fare un qualcosa di extra per le nostre velleità ma siamo lì perché la Costituzione prevede le attività trattamentali
E è quella la difficoltà secondo me il più grande la lentezza del sistema
Il riconoscimento del ruolo
E la continuità secondo me con la continuità tante di queste difficoltà si riescono a non superare ma ammorbidire
Abbiamo gettato le basi qua per alcune domande che vorrei fare più alle rappresentanti delle istituzioni verrà proseguirei prima con le testimonianze sei non l'Oregon Marcello attore della ribalta e la tua esperienza ecco e quant'è importante il teatro
Sì buonasera a tutti
Posso dire che la mia esperienza in carcere Coffea prestata per me un risveglio
Perché io per tanti anni diciamo dormito perché in un carcere non riesce a fare niente se non sei tu a muoverti a svegliarci
Io il teatro trovato casualmente perché un giorno vedevo dei compagni che dicevano fai sei avanti speriamo ci che alle due e mezza ciò appuntamento dobbiamo andare tutti al teatro
E e si perdono fermavano le loro attività chi giocava a calcio che andava a scuola addirittura rifiutando la scuola per andare in questo laboratorio teatrale Paulo Roberto mettiamo vediamo di che cosa si tratta io l'ho girato tanti di carceri ma non avevo mai partecipato questi laboratori teatrali anche perché altri carceri non c'è la possibilità
Di diverse attività alle DDA diciamo che ha avuto certo
C'è questa possibilità e tante e tante altre attività che si possono parlando di calcio rimanere rivediamoci mancherebbero gli ha sempre un carcere Polo posso dire che un confronto a tanti calci e dove sono stato io c'è più possibilità
E allora il mio uomo che è stato con Laura Andreini domanda io non ero non ero una persona abituata
A parlare
Diciamo con una volontaria all'interno di un carcere perché in carcere non mai parlato con nessuno che anche con lo psicologo perché non meno avuto bisogno posso dire
E Laura in sa farmi delle domande chi sei chi non sei che cosa fai perché nelle domande che per me all'inizio un po'strano detto ma che vuole da me io voglio fare teatro ero debbo io M che siamo diciamo interrogatori infatti fu come interrogatorio
Dice adesso povero non è vero dissento sembra un interrogatorio
Alla fine mi dice va be'vai vediamo dobbiamo valutare qualche valutano o il giorno dopo mi sento chiamare da ma ce l'ho viene alterato
E gli diciamo che c'è stata la mia svolta all'inizio ero un po'chiuso perché se non riuscivo a comunicare anche colmi con i miei nuovi compagni di teatro perché sai altro conoscerli in un certo modo IMI durante la detenzione altro trovarli all'interno di un teatro quindi per mare per un teatro è una cosa nuova
Che piano piano col tempo sono riuscito
Ai Meggiorini in questo mondo e posso dire che mi ha dato tanto ha dato tanto mi ha fatto crescere dell'esperienza
Abbiamo fatto anche all'interno del carcere
Alcuni gli spettacoli e quindi posso dire che un po'mi ha fatto cambiare in modo e fatto migliorare nella comunicazione e mi ha fatto riconoscere e delle cose che non avevo internamente
Si guarda il posto adesso dico io anch'io perché Marcello
Quando è arrivato Marcello Lupo e lo dice gli ho fatto l'interrogatorio non è vero io semplicemente ha fatto una conversazione con lui ma l'ha pensato tarda storta
Noi all'inizio era un disastro senta passava una scimmia diventava rosso come un peperone
Permaloso al massimo e da lì è una matura diciamo siciliana di quelle sinceri
Per cui Loiero vero però qualsiasi cosa egli che gli veniva chiesta vedevamo come un'intrusione ma uomo non rispondeva mono mono mamma ma cosa vi piace la vita un uomo non voleva non voleva compromettersi
Questi sono questo stare a teatro e Francesca Di Giuseppe qua presente che un'anemia carissima amica e collaboratrice soprattutto si occupa dei Drammaturgia con me lo sa perché con lui abbiamo fatto delle esperienze straordinarie ha tirato fuori
Ho una poi una il potenziale e c'era dentro come attore non se ne parla ma dal punto proprio di vista umano
Marcello ha cominciato a prendersi in giro a a sorridere delle sue intemperanze su su questi temi e piano piano è diventato una persona adesso motivo tenerissima si è concesso la tenerezza si è rilassato si è fidato perché uno dei temi fondamentali poi e questo la fiducia
Noi dobbiamo instaurare o con queste persone un rapporto di fiducia che non è affatto facile
Perché sono persone sfiduciata e soprattutto sfiduciati
Non ci credono più vero Francesca non ci credono più e invece piano piano
In questa relazione amichevole vera sincera dove ne non non siamo lì per avere niente non vogliamo che nessuno ci riconoscano ora lo siamo veramente per portare una una un esempio è una possibilità una testimonianza di presenza vera e di condivisione di tutte le difficoltà Marcello
è diventato quelle o quel nuovo molte nero simpatico struggente che oggi si è lasciato dietro tutto quel tutta la maschera sarà reato
L'ha buttata via eccolo qua guardate se non è tenero Marcello generale e se lo faccia Rossi re provaci arrossire esosa in capo
Poi a grazie senz'altro porre vie che poi grazie sempre al Teatro
Un giorno ma ora mi diceva perché che cosa fa in carcere a parte al Teatro niente faccio lento aspetto i due giorni alla settimana il lunedì e il mercoledì e adoratore allorché un ti scrivo ad università
E poi i riproposero dai c'è torno all'Università Tor Vergata va iscriviti infatti molti sono i suoi iscritti a giurisprudenza alla Sapienza e io giustamente riconosciuto fare a fare l'avvocato devo fare ma l'avvocato no visti i numeri cosa Lola qua con tutti i guai che ho passato
Ancora Coblenza lavora ancora ho deciso o lettere e filosofia beni culturali grazie sempre alterato perché ci sconosciute parte è questo e poi diciamo dopo dopo diversi esami adesso si sta definendo la tesi
Poi grazie dopo qualche anno un nell'ultimo anno e mezzo grazie alla società all'associazione seconda chance dopo vent'anni di carcere sono riuscito ad uscire con l'articolo ventuno io sono stato il primo ad uscire come
Lavoratore in un ristorante qui a Roma
Un esempio demone di tutte e tre le sue visioni che abbiamo anularità nere lavoro nata ribalta solare lasciare quindi posso dire che
Oggi sono libero da tre mesi a
E la
Diciamo che
Non sto trovando difficoltà diciamo nel mondo libero l'unica difficoltà che a trovare trovare la casa
Salvare da una casa all'Arena che ci sono io l'ho amato proponente ai evitato il mensile e sto ballo tranquillo questo non è un mio problema è la casa un problema momentaneo dove dormire perché Adorno fortunatamente
Però in futuro come sarà grazie a tutti
Vi ringrazio
Esami Ravenhill piccola battuta ha toccato un tema importante che non ricordiamo sempre anche prima degli spettacoli perché anche importante questo lavoro una persona che c'ha precedenti quando va a chiedere il una casa le una residenza avere mai un medico di base questo è un è importante quando io dico fa bene al fuori avere questa opportunità ci andrei la luce su questo tema
Per abbattere questo muro questo stigma
è legato anche a tutto questo sono tematiche sì che svilupperemo come magari nella terza parte di questo di questo incontro
Perché tutti i problemi che abbiamo quotidianamente tutti noi sono moltiplicati non so per quante volte vecchie si ritrova a ad uscire da aver scontato la pena riaffacciarsi alla società nella società esterna
Passerei allora dalla parte più istituzionale con Enrico affetti dire l'arte promozione che si occupa di sostenere e promuovere le armi le diverse arti so che dal dal teatro alla danza alla musica qual è il proprio lavoro la vostra missione e anche voi cosa quali sono le difficoltà che andate all'incontrario
Allora riapro mozione è un'associazione che comprende al suo interno
Tutti gli enti che si occupano di quelle Crino chiamati attività dal ministero e Granta attività trasversale di promozione del teatro della danza della musica del circo
Divisi per diverse diverse discipline
E all'interno di queste azioni trasversali son diverse voci la prima è ricambio generazionale la seconda eh coesione inclusione sociale il perfezionamento professionale e poi la formazione del pubblico
Ora tutto questo fino a poco tempo fa era sconosciuto ai più sconosciuto solamente dei funzionari del ministero i vecchi riceveva queste questa soluzione ma lo stesso mondo dello spettacolo
Non non sapeva non conosceva poco il quella che noi da un fatto e cercare di dare visibilità dignità
Diffusione
Promozione della promozione
Proprio per cercare di mettere sotto gli occhi di tutti specialisti e addetti ai lavori e non detti lavori questo che è molto importante e soprattutto importanti da due punti di vista uno perché come test è già stato ricordato
Questo incredibile lavoro che mi ha fatto io parlo di quei giorni inclusione sociale in questo caso che comprende ovviamente le carceri lavoro nelle Nenni distruttivi intenzionale riguarda l'agibilità fisiche alla DB da da disabilità psichica
Tutta una serie di attività di marginalità
Che importantissime dal punto di vista perché ovviamente si va a incontro
A distruzioni eticamente di di marginalità e i di preclusione proprio senso psichico e fisico
Dall'altra parte in realtà questo è inutile anche la società stessa da tutt'altri punti di vista mangiato letto ma io dico che è anche utile al teatro alla musica e alla danza
Del nostro sistema teatrale nel momento in cui diciamo così accorti ultimamente che la dei lega da spettatore e attore si sta rallentando non è più così immediata
Non è così più viva chissà in pratica non si riconosce più così tanto che sta sul palcoscenico perché ci sono delle distanze enormi che sono state chiamate a diversi settori in realtà quello che ci riporta in in maniera viva combattiva
E attenta su questa delega e proprio questo tipo di esperienza
Quando si va a verificare spettacoli e azioni che vengono fatti in questo settore da
Da ex detenuti o detenuti o da disabili psichici o del Jabil fisici ci si accorge di qualcosa dove l'arte incontra la vita in maniera forte e combattiva questo è fondamentale quindi un doppio un doppio dare e a vere e questo poi mente deve essere conosciuta anche in base a tutte le nostre scoppi che abbiamo se cotti istituzionali sia per quanto riguarda ouverture culturale opere sociali come tale ma questi sono fenomeni concreti quindi non siamo
Stiamo strisciando creati comete proprio per dare visibilità
Forte a questo siamo entrati in agisco diciamo incarti nella casa dello spettacolo dal vivo dove ci sono degli il piatto è ricco sinfonici dove ci sono i teatri di tradizione
Dove ci sono i grandi istituzioni musicali orchestre tutto quanto seduta tende e li abbiamo
Come dire
Chi abbia preso un po'di spazio abbia detto guardate che ci siamo anche noi non siamo il più ripostiglio lo spettacolo dal vivo inclusi metto in tutte le cose che non si sa dove mettere no ognuna in casa questa stanza lo permette ma è prima o poi verrà utile
E alta no è una situazione molto pigra molto forte
Dove c'è gente che lavora tantissimo con pochissimo fate conto che ingenti finanziati sul teatro nella minacce trasversali sono al trenta di cui undici questione inclusione sociale finanziate tentato dal carcere due
Il
Per esempio nella danza ha solamente due enti finanziati come coesione sociale enologo nelle carceri la musica quindici enti finanziati per questioni dice sociale ma non lavorare carcere il circo ne ha due anch'essi e non lavoro nel carcere
Qui ci sarebbe da domandarsi perché nelle carceri al tappo per quello che riguarda il coppo e quindi poi
La rivoluzione del Coppola è ancora poco poco presente poco poco attivo in questa in questa situazione osservazione
Questa sì le cui stiamo lavorando perché non c'è un ci sono c'è un convegno proprio guardi adesso penso che riguarda anche anche questo ci sono degli esperimenti e venti ci sono stati a e come la nostra nostra purché vocazione più che che che che mission che è un termine un po'e quella proprio di dare più visibilità più coscienza per conoscenza più merito a questo tipo di di attività perché il
Per le stesse ragioni Carletto poc'anzi e tenete conto che finanziamenti che questi enti hanno non
La raggiungono quasi mai cento mila qua siamo sempre sotto cinto né cinquanta diciamo così metri
Qual è lo stato di salute dell'arte dopo un periodo così difficile che abbiamo speriamo superato
Allora ci sono sicuramente dei segnali di ripresa ma
Come dicevo prima il problema è rivitalizzare il pubblico abbiamo un problema di attenzione pubblico Priamo spesso il pubblico Chigio quindi di attempati
Abbiamo lavoro grossissimo affare quello docenti abbiamo un pubblico scuro come si suol dire che non si presenta in rete venticinque quarant'anni
Quindi da c'è un grandissimo lavoro a fare questo ma tutto questo non è solamente un ma in comandavo di marketing o di pubblicità
è il lavoro di rimotivazione
Di esperienza di capire come io posso partecipare uno spettacolo teatrale
Tu come spettatore se non no capito ancora qualcosa in realtà quel lavoro quindi il fatto esperienziale che io posso andare attraverso laboratori attraverso tutta una serie di pratiche al capire
Quali sono le necessità che spingono no
All'attività del del gioco del teatro come citavo prima fondamentale
Per fare tutto a voto rifare lei cooperare in grandissima dopo
Complimenti imbocca loro per tutta nell'area dell'aprile
C'è qualche notizia buona perché anche agiscano struttura adesso si sta interessando e vorrei iniziare delle delle attività proprio su questi su questi settori
Messaggio di speranza di di fiducia allora mi metta dall'altra parte adesso parliamo corre Raffaele Bruno parlamentare è uno dei sostenitori proprio del teatro in carcere ecco intanto chiedo cosa devono fare e cosa stanno facendo
Le istituzioni proprio per dare seguito a quello che è il dettame lo diciamo prima della nostra Costituzione
Che parla l'articolo ventisette che la pena non deve deve essere non deve essere inumana e deve tendere alla rieducazione all'inserimento del del detenuto le istituzioni che a volte appaiono un po'lontani da questa
Da queste realtà cosa devono fare
Allora
Domanda importante
Allora dico prima di tutto AC DC insomma teneva a dire che come persona meditato ha salvato letteralmente Lella vita
Perché credo che la differenza tra vivere stare al mondo e respirare per un po'di tempo sia quando si capisce
Che vuoi fare cosa desideri cosa Sonnino e quando si si vive svegliandosi la mattina
V dire di su uno che faccio in questo mondo si va un pochettino in balìa del dei degli eventi no e si possono fare io Rory
Io sono di un quartiere siamo alla sanità quartieri Ravone insomma quartiere complicato
E un giorno accade che grazie a un incontro la mia vita prese una svolta in incredibile inattesa proprio un cambiamento radicale cioè mi svegliavo attirò sorriso sulle labbra perché sapevo proprio che volevo fare quella cosa là
Allora vengo a rispondere per faccio solo questa piccola premessa
Però io credo che questo sia importante cioè noi come società cioè le istituzioni per quello che il loro ruolo hanno e polo quello di far sì che accada per tutti ci sia la possibilità di quest'incontro
Cioè a tutti deve essere permesso di incontrare l'arte
Perché un incontro da cui non si può prescindere perché quella una possibilità insostituibile
Cioè l'arte ti permette di capire chi sei ti permette di essere felice ti permette di essere un cittadino attivo in questo mondo da senza la tua vita e ti salva quindi non ci possiamo permettere
Che qualcuno non abbia questa possibilità
Questo è quello che a me ha illuminato la mia vita
E quando ho fatto laboratori teatrali e questa cosa accaduta anni da ditte perché questa cosa meravigliosa la Divella devono fare le devono beneficiare solo gli addetti ai lavori perché solo chi vuole fare il mestiere l'attore
Di Aversa possibilità di cambiamenti era un timido e voglia di tutto
Dopo aver fatto teatro
Mi cambia completamente l'atteggiamento verso gli altri allora ne ho fondato un collettivo siamo delirio creativo che per vent'anni fa questo cioè arriva alle marginale marginalità della società le marginalità umane circa di portare il teatro a chi normalmente non ci arriva
Perché proprio ho vissuto sulla mia pelle questi cambiamenti che abbiamo sentito
Qualche conosciamo tutti quindi quando a un certo punto la mia realtà che è una di quelle piccole che non aveva Mango cioè finanziamento mila zero diciamo però abbiamo avuto tante personalità sempre la nostra storia ci hanno sostenuto
Mi dicevo sempre ma le istituzioni non ci aiutano cent
Mi fu offerta la possibilità di dire perché non porti questa esperienza nelle istituzioni quindi mi disse a me che non ho mai fatto vita di partito di nessun tipo
Di provare sono fu riconosciuto il pre e il lavoro prezioso che era che rappresentava l'arte così e disse mi proposero di portarla nelle istituzioni ad un'altra istituzione perché voglio che ne voglio fare io di questa possibilità temporanea
I io che insomma sono un operatore di natura sociale di fatto e quindi ho cercato di capire un poco dalle riflessioni che sono emerse anche
Primo quindi il discorso che manco una continuità che dicevi tu
O manca una legge ecco
Allora io da parlamentare che posso far parlamentare fa leggi termine viene pagato perché di fare leggi allo deve osservare dove conosce una parte di mondo e se la conosce bene e se la vide meglio perché così non la scriva pure bene questa legge
E quindi è una legge per rendere questa parte di mondo migliore quindi questo questo famoso incontro non renderlo universale venderlo per tutti e renderlo obbligatorio quindi permetterà al carcere di declinare l'articolo ventisette della Costituzione significa che in ogni carcere ci deve stare un teatro significati
Una persona che finisce per un periodo temporale della sua vita in uno quel luogo buio che il carcere c'ha la possibilità che quella purtroppo c'è sempre
Di incontrare dove la violenza ma deve avere la certezza di incontrare l'arte quindi approvo indiscusso rivoluzionario e questa roba che è enorme in realtà
Se noi riusciamo finalmente a far calendarizzare approvare questa legge diventa vera già questa è una legge piccola
Perché su tre articoli propri colina semplice ma è cosa bella le cose d'amore si devono essere semplici se non se sono complesse non si capisce qua altra cosa
Se ne facciano approvare questa legge può accadere questo cambio di paradigma seicentottantanove carceri diventano centottantanove teatri
E significa che lì dentro si fa cultura dappertutto e si deve fare per forza perché ci sta in dentro la legge è previsto un fondo perché poi insomma ci deve stare questo dove non c'è più l'argomento è va bene lo deve aggiustare
I i gabinetti del carcere è fondamentale non ciò i soldi per pagare l'operato questo discorso sparisce nel momento in cui ci sta un fondo di appalti quindi la legge prevede queste cose
E purtroppo c'è bene e purtroppo il mio lavoro è stato per la legislatura scorsa sono al secondo mandato
è stato quello di convincere dei questi hard portare questi argomenti dentro alla con gli atti legislativi con gli interventi
Quindi raccontare di queste trasformazioni che stiamo sentendo di questo miracolo evidenti che siete voi male siamo tutti quelli che hanno conosci te altro perché
Sulla in sull'barra sull'orlo del baratro cioè ci possiamo andare tutti qua non c'è u qualcuno qualcun'altro tutti tutti abbiamo il vuoto che ci spaventa di una vita senza senso
E quindi il teatro serba tutto qua agro questa questo argomento io l'ho provato a portare dentro la ci ho scritto una legge o l'ho fatto trenta incontri nelle carceri incontrato le compagnie ho fatto ho cercato di fare rete e scopro sempre che c'è una riga ancora più grande da abbracciare
Proprio perché
O processato una petizione fatto dall'attore Patrizio Rispo e altri per sensibilizzare sulla legge la legislatura scorsa la stavamo per approvare abbiamo fatto le audizioni tutti felici tutte le forze politiche a tutti quanti d'accordo poi caduto il governo e quindi questo lavoro non si è perso perché sta alla orale è già passato un anno purtroppo ancora non è stata indennizzata quindi quello che dobbiamo fare insieme
E riuscivo
Fare quello che facciamo adesso ancora di più dialogare con le istituzioni c'è un canale comunque io io non era presente un terminale praticamente di questo
Perché dobbiamo far capire che questa legge non è necessaria non esso necessita il proprio urgente
E per quelli che hanno poca sensibilità verso o le persone che vivono nel carcere bisogna far capire delle cose proprio semplici che quando si fa teatri in carcere
Questa cosa serve artista in carcere perché fa il percorso che ci avete raccontato V. ma serve a tutta la comunità carceraria perché quando si va a teatro in carcere
Sanno buono tutto quando essa non mente
Cambia il linguaggio invece di dire le solite cose ricordarsi continuamente che siamo in cattività dei poliziotti Socar medici si ripetono le battute e magari dall'il poliziotto e per fare tutto a ripetere la parte voi lo faccia il tifo perché si creano se complicità
Assurde impensabili cambiano i ruoli quei luoghi diventano un'altra cosa si trasformano le pari di lividi più sottili
E poi fa bene alla società tutta ci sono delle ricadute clamorose
Pochi sanno questo dato magari qua lo sappiamo tutti ma una società che non pochi lo sanno c'è un dato clamoroso sul sito giustizia punto it il tasso medio di recidiva di un detenuto e del sessantacinque per cento sessantacinque detenuti su cento quando escono tornerà a delinquere
Chi fa teatro in carcere questa percentuale scende da sessantacinque
Al sei
Cioè scende il novanta per cento addio questo dato
Credetemi non so più come dirlo
In tutte le sedi con tutti gli interlocutori questa misura non è una misura o solo umana è una misura di ordine pubblico quindi anche quelli che sbandierano ordine disciplina tutto quello che dopo gli amici bandiera
Questa cosa risolto questo problema in una maniera importante perché voi non viene imposto lo stare nella società
Piene consapevoli sabato il cittadino lo fa perché lo sente perché sa che è così il mondo gira meglio e tu ti senti protagoniste di un cambiamento meraviglioso al loro questa cosa esistente
Cammina noi promuoviamo internamente dei convegni M. dispiaciuto che molte delle persone che sono qui lavora invitate al abbiamo fatto un convegno trenta ottobre giusto da ottobre sulla figura dell'operatore privato di Teatro Sociale
Dentro Montecitorio prima di questo abbiamo fatto un convegno con il teatro dell'oppresso su come coltivato si scrivono le leggi perché in Sudamerica scrivono le leggi attraverso il teatro
Abbiamo fatto questo esperimento
A Montecitorio e poi nel due mila diciannove ma della pandemia abbiamo fatto venire dieci carceri a Montecitorio e intendo poliziotti detenuti
Od educatori direttore tutti quanti insieme con i musicisti del mio gruppo abbiamo fatto un rito d'improvvisazione dopo lo stesso microfono
Recitavo ne parlavano il Presidente della Camera il ministro il detenuto il direttore e la gente non si tiri ma questo chi è qual è il suo curriculum proverà come esseri umani sospendiamo il giudizio e abbiamo creato insieme una bellezza
Che in quel momento prima di quel momento non c'era quindi la possibilità di di essere una società migliore umana io la vedo nel momento in cui dove non ci stanchiamo di essere insieme di abbracciarci e di sostenerci null'altro
Va be'no no no anzi avevano un'ultima domanda un po'marzo Liliana
La politica teatro
Come amico disse ora si passare si passato route altra a a un teatrino diceva questo mio caro amico va be'si sa che che si quando si parla davanti ad altri teatro no quindi se se nell'atto di fare dialettica politica ci sta anche un diciamo degli spettatori
Non dico che non c'è se stessi sia qualcos'altro c'è un altro tipo di linguaggio quindi in questo sicuro però se si riesce a portare un po'di teatro questo teatro
Il povero e allora abbiamo migliorato la politica la società va bene grazie grazie a tutti
Passiamo subito alla seconda
Sezione c'era il sapere quindi qui abbiamo rappresentanti ammirerei è a salire qui sul palco del di Tor Vergata e l'Università di Tor Vergata e di Roma Tre
Professoressa Formica
Sì a questo punto approfitto e mi siedo anche io
Alla mia sinistra Giancarlo Monina dell'Università appunto di di Roma Tre
Le domande all'azione partire dalla professoressa Formica abbiamo visto come l'arte e il teatro in particolare ma tutte le arti per esempio la ribalta
Si occupa anche di bellissimo
Laboratorio di pittura alla Rebibbia Nuovo Complesso
Tutte le attività che si sono all'interno di un penitenziario sono utile a quello che anche il fine poiché abbassa la Richie DDT greci IVA di un detenuto che torna a nella Società libera
Il percorso scolastico
Soprattutto per chi ha pene lunga anche ci sono anche tanti perché a sovrani che magari entrano
Che non che hanno appena una licenza medio a volte neanche quella intraprendono tutto un percorso che li porta ad avere una e in alcuni casi anche più lauree
Quanto è importante il motivo il perché quanto può aprire la mente sostituire quella cultura criminale con la quale l'individuo entrato nel carcere sostituirla con la cultura della legalità
Grazie
è un po'ci dobbiamo collegare credo anche a quello che abbiamo sentito finora no quando qualcuno sperimenta direttamente in prima persona
Che un'attitudine è un sapere una arte appunto
Ti cambia poi hai voglia di di trasmetterlo nodi di farlo
Con di condividerlo capita anche in famiglia no quando c'è qualche bel film uno lo vuole condividere con le persone
A cui è più legato per me è stata un po'la stessa cosa a me la cultura ha cambiato la vita il mio modo di essere e di pensare
Io mi sono resa conto che che questo non poteva rimanere confinato a un'esperienza solo individuale di piacere perché per me è un piacere
Lavorare il lavoro che faccio è un piacere mi sembra pazzesco che venga pagata per fare una cosa che mi piace così tanto
E e quindi credo che questa passione appunto vada condivisa quando sono arriva da Tor Vergata venivo da un'esperienza di di lavoro universitario a Firenze dove c'era un ambiente sicuramente
Diverso da da quello con cui mi sono poi trovata confronto perché Tor Vergata insomma territorialmente qualcuno di voi la conoscerà molto vie prossima a una zona così diciamo delicata anche quale quella di Tor Bella Monaca e quindi il valore di come tutti i fili si agganciano no
Appunto arrivata da poco voi nella nella l'università andai dal Rettore per dire che secondo me dovevamo fare qualcosa per un teatro per un territorio così delicato quale quello appunto che ci circondava dove non c'era neanche un teatro e avremmo il teatro di Tor Bella Monaca che ancora adesso funzionante con insomma con grandissimi nomi anche Di Caprio è venuto insomma
Stata una bella da vedere se la programmazione una bellissima programmazione partimmo proprio alla grande e quella fu un'esperienza importante mi colpì il fatto che qualche collega scettico mi dicesse
Vedrà che fra dieci giorni non trovi più neanche le poltrone
Il teatro ancora adesso venti affetto è stato smentito e allora questo mi ha dato un poco gli input maggiore per perché sono convinta che appunto
A parte interloquire con i colleghi per fare altre ricerca scientifica che appunto mi piace molto insomma avere un pubblico di accademici e di edotti
La cultura deve servire senz'altro a qualcosa e quindi a qualche cos'altro a chi non ha avuto
Il piacere io dico appunto di
Di avere un istruzioni un'istruzione che non è soltanto è sicuramente ma non è soltanto una serie di informazioni ma è un modo per acquisire una visione diversa della vita e di se stessi
E quindi è partita un po'questa esperienza di con chi è che forse ha più bisogno di cambiare il proprio modo di di vedere l'esistenza forse appunto chi chi si trova in carcere devo dire ho avuto sempre
Degli interlocutori che mi hanno poi dato seguito in queste idee un po'folli e partimmo nel due mila e sei è partito il progetto di università in carcere Tor Vergata
Abbiamo laureato tanti detenuti ma l'esperienza più interessante appunto è quella intanto
Sicuramente a me ha cambiato volto ed è l'esperienza che mi ha dato di più da un punto di vista umano perché entri in contatto con persone vere
Compro che hanno problemi che magari ignorarli che ti costringono a rivedere te stessa io sono una
Ero solo non lo so una che giudica molto e quindi questo mi ha aiutato tanto a capire che non sono Sasso non sono brava per non aver fatto delle scelte sono stata fortunata e quindi queste scelte
è giusto che vengano condivise poi in una società in cui ci diamo lo subito le risposte immediate no i sociale mai subiti Bibbia una domanda risposta invece lo studio di fatto
Ti apre la mente per porre delle domande alla realtà che ci circonda e agli altri le risposte basi circa nome intatto porsi delle domande su se stessi sulla propria esperienza su come fare per essere
Diversi tutti nella nostra appunto nella nostra esistenza e questo lo devo dire appunto il rapporto che ho avuto con gli studenti detenuti
Credo che ci abbia cambiato forse migliorato ma sicuramente cambiato a me ai colleghi
Che partecipano con me ormai da anni a questa avventura e senza i quali il Progetto si sarebbe fermato ai tutor che cd coadiuvano in maniera silenziosa ma costante
E si trasmette anche appunto un un modo di vivere proprio
Fondato sulla solidarietà e sulla gratuità ecco questi sono elementi importanti chiuderemo un attimo queste riflessioni molto vaghe perché mi viene in mente un aneddoto molti di voi conosceranno no una grandissima antropologa
Statunitense Margaret Mead quando uno studente le chiese quale fosse il primo segno della civiltà
Aspettandosi che si dicesse la scoperta del fuoco qualsiasi altra invenzione lei rispose dice un femore rotto risanato un osso
Di appunto questo ha colpito perché dice nel regno animale sì un animale si rompe un osso destinato a morire
Se invece troviamo un femore rotto vuol dire che c'è qualcuno che aiutato che si è accorto che l'altro aveva il femore rotto l'ha aiutato ha risanato sì l'ha protetto la rimesso
Diciamo sulle proprie gambe no ecco la cultura è questo io credo profondamente in questo
Al professor la nomina del dell'Università Roma Tre faccio intanto la la stessa domanda quanto importante portare e intraprendere questo percorso di studio
Dentro un penitenziario e poi anche se è sempre sbagliato sia generalizzare che fare dei paragoni
E quali sono le principali differenze che ha riscontrato tra uno studente della società esterna e uno studente invece detenuto
Sì di
La la principale differenza tra studenti liberi studenti detenuti
Non ce ne sono evidentemente legate alle condizioni di restrizione mortificano troviamo spesso situazioni di infantili in sezione qui c'è le Nazioni che ci insegna da questo punto di vista e quindi dobbiamo ricostruire percorsi anche di crescita della formazione adulta diciamo dei in queste in quei contesti e le le differenze che niente son tante anche se gli studenti liberi quanto il suo intento in molti sono ognuno un caso a sé ognuno un'esperienza diversa
E quindi alcuni si possono trovare in Comune altri di meno quello che sicuramente la la cosa più proficue utile e quando entrano in contatto la la dimensione degli studenti libri con quella degli studenti ritenuti perché in quel punto la crescita in questa dimensione mista totale da una parte e dall'altra
C'è uno slogan che noi utilizziamo diciamo l'inerzia Roma trema che vale un po'per tutti l'università fa bene al carcere ma il carcere fa bene all'università e questo un po'anche su quello che diceva Marina
E il fa crescere il mondo libero nel senso quello universitario inconsapevolezza in coscienza
In senso nel senso che da all'atto alla alla produzione culturale alla produzione scientifica ma anche per corsi di formazione degli studenti e delle studentesse libere
E dall'altra parte e quindi questo è il carcere che fa delle università e quando entra in contatto l'università con il carcere chiaramente può assolvere delle funzioni ma sempre se condivise
Poi chiaramente ci sono le problematiche logistiche le difficoltà che sono enormi devo dire che negli ultimi tempi stanno anche un po'come intanto è stato fatto riferimento a una crescita forte delle del diciamo della dimensione anche istituzionale in cui si può intervenire
Bruno primati ci ha informato della legge che che ancora non è in discussione comunque insomma spero presto possa arrivare a un dal direttivo del Rivo e però è un lavoro molto ma è un buon lavoro lento e faticoso per cui Ian ci sono proprio dei dati tecnici su cui dobbiamo fare i conti no adesso nulla all'università di Roma Tre quest'anno supera i cento studenti detenuti nella Regione Lazio
A livello nazionale probabilmente raggiungeremo quasi due mila studenti e e studentesse meno chiaramente ma anche sulle intese detenute
Iscritta all'università e quindi è un movimento importante però meno perché numeri che numericamente sono inferiori oppure c'è proprio
Un
Una tendenza che sono più gli uomini e iscriversi ai corsi universitari allora bisognerebbe farla proporzione nel senso che la popolazione detenuta femminile certamente seniore quella maschile
In parte esce anche dei percorsi scolastici femminili sono
Meno avanzati e quindici son meno diplomate il né all'interno delle carceri femminile delle sezioni femminili delle il problema circolino insomma tutti noi riscontriamo perché ovviamente ci ponemmo immediatamente no ma Enzo c'è anche voi
Il proposito l'obiettivo di coinvolgere anche le detenute però con titoli di istruzione secondaria con diplomi
Mi pare ce ne fosse una qua però stanno aumentando quest'anno la sola idea Zizzoli conosce meglio la situazione nostra però raggiungeremo credo le otto STET
Anche una decina di detenute scritte l'università a livello nazionale lo scorso anno erano cinquantuno
E ma credo che quest'anno aumenteranno non so che proporzione perché dobbiamo raccogliere ancora i dati di monitoraggio
C'è il tema della recidività allora questo tema è per noi molto importante perché il dato che ha ricordato Bruno
Di un passaggio
Dal sessanta e più per cento al sei per cento un dato eccezionale noi non abbiamo ancora un dato certo
A livello impressionistico siamo certi che ci sia una l'abbattimento della recidività attraverso anche il mondo universitario e poi spesso come ha dimostrato prima
La testimonianza di Marcello mi scusi se la chiamo e l'università coincide anche con l'attività del teatro per cui insomma si sommano diciamo i benefici da questo punto di vista però questo è un punto che dobbiamo quello dell'operare anche in con una condizione che accresce la sicurezza di una società forse e anche un po'il chiavistello attraverso cui convincere il mondo penitenziario dell'amministrazione penitenziaria e la società ad essere più attenta e sensibile alle esigenze del del mondo penitenziario
Chiedo a tutte e due se volete se avete dei casi particolari di qualche alunno che via particolarmente colpito nel corso di di questi anni che
Ebbene raccontare insomma se c'è una vicenda particolare da poter dire
Ce ne sarebbero tante ovviamente noi chiediamo gaeliche logici Averno non chiediamo mai
Che tipo di passato abbiano i nostri studenti così come lo fu chiediamo agli studenti liberi ovviare logicamente però poi si creano dei rapporti personali anche insomma profondi viene da dire per cui spesso sono loro poiché che così sentono la l'esigenza di confrontarci di confrontarsi con noi anche perché parentesi mi piace sottolinearlo i rapporti che si creano continuano anche dopo soprattutto con quelli che escono
Sì si sono ispirate ormai instaurato ormai delle amicizie per cui cerchiamo intanto di aiutarli nella ricerca del lavoro e poi insomma di condividere anche momenti così ma anche di convivialità chiusa parentesi
Per esempio una frase che mi colpì proprio all'inizio di di questo percorso fu di uno studente che mi disse che grazie allo studio
Erano cambiati gli argomenti di conversazione tre detenuti
E questo insomma se penso all'inizio quando ho ancora non c'era nulla perché gli studenti che si scrivevano
Erano convivevano nelle celle con persone che avevano tutt'altro interessa invece adesso abbiamo l'aula per dire Tor Vergata
E ci sono le postazioni digitali che abbiamo inaugurato anche pochi mesi fa insomma ci sono una serie di attività è una serie di attività
Che sta andando avanti ecco il il percorso è stato lungo ma quindi dietro queste queste acquisizione ci sono tante storie no individuali
Un altro caso insomma se proprio a Flash che pure mi colpì tanto
Fu quello di un detenuto al quarantuno bis
Che dopo aver sostenuto un esame insomma veramente durò io insegno Storia moderna e un esame insomma impegnativo
Dopo un'ora di appunto di di di colloquio
No avrei avuto tante domande da rivolgergli però al quarantuno bis RAI il poliziotto di dietro quello davanti il
Pietro zona era uno ho chiesto solo che che cosa avesse ricavato dall'esperienza di studio e questa persona che aveva perso più o meno trenta omicidi alle spalle stette qualche minuto in silenzio e poi mi disse mi ha fatto stare male perché ho pensato a quello che avrei potuto essere non sono stato
Quindi penso
Allora anche come diceva americano e non chiediamo il pregresso la storia pregressa perché non vogliamo sapere il reato anche se poi spesso succede che tra le centrale la polizia penitenziaria l'educatore
Esce sempre fuori qualcosa a meno che non sia noto e ci sono anche situazioni difficile imbarazzanti noi abbiamo diciamo tra il Cuni detenuto alcuni detenuti su cui al
Dei nostri docenti anzi specialmente delle nostre docenti si sono rifiutate di andare a fare le sa
Ammesso non faccio il nome ma se lo facessi capirebbero gran parte la platea capirebbe il quindi le storie poi sono di vario genere
Per me le storie importanti invece sono altre non questi corto circuito i ma quelle legate appunto ai percorsi che arrivano a compimento il momento delle lauree sempre al momento soddisfazione anche come avevamo c'è un elemento di commozione insomma
Ecco io sono e e seguire anche i di detenuti nei loro percorsi nel loro trasferimenti nelle penitenziari quello forse il la cosa che più dà soddisfazione c'ho ritrovato a seguire se recentemente laureato in filosofia un nostro studente un nostro iscritto che era sta che ho conosciuta a Velletri chiesti settato trasferito a casa né questo né Rebibbia adesso è libero lavora fa buon lavoro
E anche lì Luís
Di quando ti quando ti viene a dire che si è sentito trasformato l'abbiamo visto a trasformare arrogante presuntuoso aggressivo in esordio un uomo tenero USA stata usata oggi l'espressione tenerezza della trasformazione delle Rezza
E veramente perché poi lui è rimasto super muscoloso con quest'aria che apparentemente aggressiva oggi e di una tenerezza enorme un'altra esperienza
Riguarda un ragazzo dell'Est europeo di grandissimo talento che abbiamo conosciuta Civitavecchia e poi furbescamente allora Louis chiese il trasferimento per ragioni di studio a Torino dove effettivamente un assioma sezioni versi dare che funzionava che funziona molto bene è arrivato lì ecco dopo tre anni si è laureato
E ha chiesto a me di essere correlatore
E quindi io sono andata a Torino alla sua tesi di laurea però quella richieste perché riconosceva non a me personalmente ma insomma al mondo universitario che l'aveva introdotto in un in una nuova dimensione quindi il momento d'origine momento d'esordio voleva riconoscerlo e quindi ha chiesto che ci fosse una correlazione ma queste storia anche storie deludenti e non sono solo storie di successo ci sono per fortuna limitata anche delle delle storie di insuccessi
E oggi vogliono sul ricorso alla guida come si voglia escluse dove c'è una un un altro piccolo flash
Non esperienza di una ragazza nostra studentessa liberano che aveva sentito parlare insomma del Progetto in università
E un giorno mi venne io non la conoscevo chiese un appuntamento e venne da me e scoppio a piangere
Non capivo mi disse che lei aveva il padre detenuto
E se ne vergognava tantissimo non l'aveva detto neanche al proprio fidanzato del padre era detenuto ma avendo saputo di questa esperienza Zoubeir dei aver condiviso avvolta ecco perché qualcheduno l'abbiamo fatto anche venire sia quelli dell'articolo ventuno si ai sia e chi chi aveva finito la pena anche gli attori che sentiremo sono stati studenti nostri
Aver sentito che si dava dignità una persona in qualche modo la è stato proprio liberatorio per lei ecco quella è un'altra esperienza che che mi colpì
Posso aggiungere una piccola cosa praticamente noi tra l'altro adesso è importante sensibilizzare
Tutti tutte tutti su questo tema anche uscendo da un circuito che anche oggi è un po'diciamo con una comunità che si riconosce ma importante anche trovare questi momenti e lui un'attenzione anche al di istituti penitenziari centottantanove istituti penitenziari nella Regione Lazio ci sono istituti penitenziari più isolati più periferici
Rebibbia Nuovo complesso e parlo specificatamente in modo complesso è una realtà fondamentale importante ma anche una realtà vetrina su cui si concentra sulla detenzione
Delle Tri di Terni boh rieletti Civitavecchia
Ecco sono Latina Frosinone sono luoghi diciamo decentrati in cui l'attenzione molto minore
Non abbiamo avuto il plafond Tuna il privilegio di intervenire come università in quelle sedi e abbiamo costruito quel minimo di presidio però spesso ci rendiamo conto che lì invece sono un po'abbandonato
E quindi so che più faticoso e più complicato però la realtà del delle associazioni del teatro sono diffuse in tutto il territorio non solo nella capitale per cui e costruire reti alleanze che coinvolgono anche luoghi meno meno diciamo centrali e che però hanno anche più bisogno succitato
Chiudo questa elezione ricordando che non vorrei dire una cosa inesatta mano dico abbastanza sicuro i quattro ragazzi che veniva pro diremo questa sera sono tutti studenti e laureati hanno intrapreso il cocco percorso lasciato esatto quindi
Sono un altro Israele alle storie all'età film necessarie inutile dei lariani quindi ma la ringrazio per il suo straordinario
Passiamo alla terza versione che è quella del lavoro quindi chiamerei Flavia Filippi Vieri una seconda chance Mauro quelle viveva panta Cop e Luciano vanta rotto Confcooperative Mentana MediaWorks
Stefano c'è abbiamo un'altra persona che viene ora è un uomo è una super un modello Piaggio abbiamo conosce il motivo sì
Deciso prego allora d'ordine tanta la parola però nasce ecco
Siano sempre qua essi perché come dicevo prima no dubbio la doppia infatti oltre al teatro ho conosciuto in carcere ho trovato anche lavoro in carcere
A nel due mila diciotto sono stata inserita in un progetto che prevedeva poi l'assunzione da parte dei Luna cooperativa per un lavoro come servizio di orientamento in un contact center per un ateneo con l'unica arma Sapienza che fa parte del consorzio dalla Sapienza
La cooperativa di cui parlo è la il team di don Sandro Spriano e della del Dick la cooperativa che nata nella
Milioni a fine mille novecentonovantanove inizio due mila una delle poche che è sopravvissuta mafia capitale proprio perché non speculano
Esatta sì sì sì senz'siamo son poche infatti
Nata su iniziativa del Vick Volontari in carcere poi ha iniziato come Progetto con la Telecom con Tim
Nel settore dell'informatica ad oggi comprende ventinove soci lavoratori
Ventotto perché io non sono più un socio lavoratore della cooperativa dal primo novembre sorpassata assunta a tempo indeterminato direttamente dall'ateneo
Lui le possibilità che vengono date dalle cooperative per il posta carcere anche sono importanti perché permettono la continuità nel lavoro
Dopo il fine pena
Tutti i lavori che sono legate al carcere terminano con le prime pena è una persona io non ha vent'anni trentanove e quaranta nel più di cinquanta ritrovarmi a più di cinquant'anni fuori
Pregiudicata e cercare un lavoro sì ok sappia o le capacità ma comunque pregiudizio cioè diventa veramente difficile
La copertina mi ha permesso di iniziare questo lavoro i primi otto mesi in carcere possiamo uscite in tre persone sono state
Prese dalla cooperativa sempre uscite a articolo ventuno dopo cinque anni di lavoro è stata rinnovata la convenzione sempre dall'università per il lavoro svolto io sono stata finalmente assunta e questo è esattamente tutti gli obiettivi che si pongono queste cooperative che sono quelle di fare da ponte formare innanzitutto il lo se il il socio lavoratore
Dargli la possibilità di lavorare e la possibilità di Rin sia dissi nella società
E questo lo può fare con un lavoro che ti dà una certezza anche nel futuro non è limitato al fine pena quindi è fondamentale questo purtroppo sono poche
Purtroppo sono poche i detenuti sono tanti le possibilità sono poche offerte e si auspica che crescano questa
Alla prima di addentrarci proprio nel mondo delle cooperative della loro importanza e delle loro difficoltà a operare in un settore così difficile vorrei dare la parola a Flavia fra la Filippi giornalista de La sette che che si è inventato un modo nuovo
Per contribuire in maniera così determinante al reinserimento e dei detenuti che hanno che stanno finendo hanno finito di scontare la approvi appena affondato l'associazione seconda chance che riprendo la tua parola di ponte è proprio una sorta di ponte tra al mondo imprenditoriale e il mondo carcerario
Sfruttando quelle che sono le possibilità che offerte da questa alta la restituzione diciamo con la legge
Smuraglia
Che adesso Flavia magari ci ci spiegherà brevemente e quindi mettendo in contatto andando proprio per una sorta di Porta a porta nelle imprese e portare queste imprenditori dentro al carcere che succede
Io comincio a parlare Patumi fermi venga formato su e giù allora questo modo nuovo che io mi sono inventata vuol dire che io entro nel bar entro nei ristoranti scrivo amazzone vado al bar sotto casa il mio parrucchiere ha preso un detenuto
Il l'autofficina di via Baldo degli Ubaldi lo porta da cinquecento a fare il tagliando appreso due detenuti quello che ha ristrutturato casa delle mie figlie ha preso quattro detenuti è soltanto questo per me il modo di riuscire ad arrivare dove sto arrivando procurato
Praticamente la sola duecentotrenta posti di lavoro
In quasi due anni non lavorano tutti e duecentotrenta detenuti perché alcuni sono in attesa del magistrati di sorveglianza alcuni sono in attesa delle pratiche interne al carcere perché l'istanza arrivi alla sorveglianza
Alcuni imprenditori si sono rotti di aspettare tre quattro cinque sei mesi mi dicono guarda il cameriere l'ho trovato già guarda l'aiuto cuoco mi dispiace per il ragazzo quindi voi mi trovo a dover consolare
Alcuni pochissimi si sono giocati vale le loro carte per loro fragilità e quindi non sono questi non lavorano in duecentotrenta ma io sto costruendo una rete ho trovato sei persone che mi stanno aiutando una per ogni regione in Toscana Liguria Marche Campania Calabria e Toscana e Triveneto quindi più di sei regioni
Sono perché faccio questo giorno e notte di sabato e di domenica anche al mio posto di lavoro se non ho da fare mi metto Niang con le scrivo cacciato con la direttrice di Pavia con la direttrice di Piacenza
Con ampia che ha fatto già colloqui alla Dozza Sollicciano li dobbiamo fare a Genova con Arca planet abbiamo fatto colloqui in tutta la Lombardia
E siamo per farli Liguria e Piemonte con Terna con l'Istituto superiore di sanità con i ristoratori con gruppo Palombini Conad nord-ovest
McDonald se sta cominciando ragazzo a Rieti
Verso creando una piccola Rete ho trovato un commercialista una progettista perché la Carta de mi disse ma lei come si finanzia da sola ma come era solo alla scandalosa Valle deve trovare qualcuno che la finanzia ministra infetti che vado col cappello in mano no deve partecipare
A bandi pubblici deve cercare sostegno quindi ha dovuto prende una progettista che ha accettato di pagare soltanto se vince di essere pagata solo se vinciamo al bando sono riuscita ripeto non facendo nient'altro che questo manco fatto i regali di Natale a far tornare dalla Federazione temi su un campo da tennis a Rebibbia Nuovo complesso dalla Federazione pallacanestro un campo da basket a Secondigliano sarà riuscita finalmente dove dopo aver preso porte in faccia da tutto il tappe da tutti PRAP
Finalmente a farmi accogliere con prima da Renoldi adesso da Giovanni Russo
Quindi mi sento anche molto più tranquilla perché un conto è che un direttore non mi risponde perché naturalmente direttori sono oberati di educatori sono oberati la polizia penitenziaria oberata la sorveglianza oberata la cancelleria avverata
So tutti oberati avrà certo radica Scala penna e quindi o anche di sera di notte è inutile che scrivo perché poi loro quando vedono le e-mail la mattina dopo
Non hanno nemmeno tempo di rispondermi
è tutto veramente molto faticoso ma ora mi sento tranquilla perché quando parlo con i vari direttori di tutta Italia che io disturbo soltanto dopo quattro ATO l'imprenditore Terre di Zaccarelli lo che un un agriturismo meraviglioso di Racalmuto
Io ho chiamato il capo
Re di Agrigento soltanto dopo otto chiamato gli imprenditori non è che io mi metta dire sbarca seconda chance arriviamo in Trentino arriviamo in Veneto
Quando l'imprenditore con lo contatto e se io lo contatto spiegando cosa faccio con seconda Scialpi chance mandandoli il protocollo d'intesa con il DAP piano piano
Poi insomma direttore prende fiducia
Mi affida al capoarea riusciamo a fare i colloqui ne stiamo facendo tantissimi in tutta Italia
E quindi sono stremata però mi sento così orgogliosa di essere riuscita
Sempre nel mio piccolo a essere un punto di riferimento con la mia piccola associazione artigianale Porta a porta scusi va qua due ore che aspettiamo una pizza ma scusi ma perché non parliamo un attimo non riservo un altro pizzaiolo e comunque sto atteggiamento indisponente che mi farà lasciare da mio marito mi farà perdere tutti gli amici perché io mi rendo conto che purtroppo però sì poiché sono sommersa dalle mail di tutta Italia e poiché io lo so benissimo che quel detenuto che fa il saldatore a Sollicciano
C'è magari una fonderia di Firenze
Li devo mettere in contatto e quando riesco a metterli in contatto ci riesco soltanto quando o uno di Firenze che a un rapporto con il capo area di Sollicciano il capo area del Gozzini
E questo capoarea gli diceva guarda chiesto saldatore bravo però ci oppure un aiuto cuoco che c'è al fine pena fra cinque mesi
C'è uno che va già in ventuno sia il fine pena fra due anni ma secondo me può andare pure in misura quando si crea questo dialogo
Fra uno di seconda chance che ancora nei miei sogni e un capoarea educativa o un direttore di carcere
Piano piano io riuscirò a fare questo ma per fare questo io devo vincere dei bandi devo avere un sostegno perché questo non è volontariato
Io adesso andrò il ventisette al Nuovo Complesso ventinove a terza casa vado a Civitavecchia vado a a Velletri quindici giorni fa
G giro dappertutto ma mica ci posso morire è giusto che abbiano erede ma balere votano la mia amica del cuore che vive da vent'anni a Reggio Calabria
Che prima lo ha detto lo faccio soltanto perché mi stai obbligando perché non può esiti sta obbligando dello chiedo per favore va a Vibo Valentia da Tonno Callipo va dalla mano del capo va da Floriano Noto titolare proprietario del Catanzaro Calcio
Va da Mulino uno che fa le farine va facciamo la cosa lo classifiche puliamo tutte le spiagge va prendevo la somma che al detenuto di Palmi
Poi come lei ha trovato un ristoratore a Messina e va be'abbiamo mi devo pagare pure quaranta euro del traghetto ecco questo non è giusto questa non è una cosa di volontariato alberi non so altri lo fanno magari per volontariato
Io l'ho fatto per tanti anni non riesco a creare una struttura se non è qualcuno che fa questo tutto il giorno come faccio io
Ecco andava fermata se
La devo dare il proprio un flash a parte il lo sfinimento alcoli sottoporli ma perché un imprenditore dovrebbe assumere un detenuto allora un penisole dovrebbe assumere un detenuto chiaramente ha stabilito moglie con i figli al bar io capisco che non possono aspettare tre quattro mesi
Ma se una una bell'azienda edile un bar-ristorante un bel locale guadagna bene
Campa ma perché no ma perché tu che stai bene che hai tutto
No come non ti viene me Pio De io te la ribalto la domanda uno che sta bene per me non può non pensare che magari con un minimo aiuto
Salvo le labbra questionando Averardi della legge Smuraglia va be a legge Smuraglia un po'uno specchietto per le allodole nel senso che si arriva fino a cinquecentoventi euro di credito mensile di credito d'imposta al mese se tu tieni il detenuto per otto mesi se fai la richiesta prima del trentuno ottobre due mila
è tutto molto complesso io sono partita da quello perché non ci capivo niente quando cominciano tre anni fa e mi sembrava un buono spunto e tuttora lo adottò perché in effetti chi ha detenuti da un anno due anni
Risparmia fino a sei mila euro l'anno però lungo la strada tre mesi un mese sei mesi magari tengono cinque cinque ore al giorno quattro ore al giorno non è più questo grande risparmio poi se prendo il semilibero si scende a trecento euro al mese se uno meno affidamento non risparmi niente quindi io dico
Non dovete farlo sempre che vi venga in mente di farlo
Per il risparmio economico ma perché comunque se tutti voi
Per me dovresti sentito proprio come un dovere morale quello di andare aiutare qualcun altro
Va bene allora adesso invece con Luciano quanta rotto vorrei e cominciare aderente ad addentrarmi con proprio nel discorso delle delle cooperative abbiamo visto lo abbiamo detto poco fa di come sono state veramente massacrate
Nell'ultimo decennio però continuate nella vostra missione nella vostra opera pur tra mille difficoltà spesso sostituendosi a quello che è al lavoro che dovrebbero fare le istituzioni
Ecco con dove operate cosa fate qual è la vostra attività e quali sono i i progetti
No chiaramente buonasera a tutti nella doppia veste nel senso sono rappresentante di Confcooperative perché la mia cooperativa sociale lavorativa sociale nella tua Orca tra l'altro abbiamo una cosa molto
Molto comune con la ribalta abbiamo iniziato vent'anni fa all'interno di Bibbiano Complesso su un progetto di inserimento lavorativo insieme alla operative e Tim infatti mi ha fatto molto piacere ed era l'altra cosa che mi fa sentire a casa stasera perché c'è una comunità di persone che
Sì almeno fino a scadenza diciassette anni quando a segnalare verde con i minori ogni mese quattro ore cinque ore Issime Andala io sapevo letteralmente cucinata in carcere nera avvenuto attraverso qualche gravissima
Grazie
Grazie grazie alla testimonianza
Ma e e quindi cioè io approcciai nel due mila tre in maniera molto casuale sono sempre stato un cooperatore sociale spiego che cos'è la cooperazione sociale perché se non sembra una cosa strana no
Allora se ne sociale nasce dal mondo della cooperazione cioè l'idea che i grandi problemi il lavoro il tema del delle mutue non potevano anche essere affrontati mettendosi insieme mettendo insieme le persone perché le aree sinergie perché perché vari sistemi
E
è nato un fenomeno poi negli anni Settanta che era un fenomeno solidaristico prima ho sentito questo termine o il teatro e anche dei la cultura solidaristica cioè l'idea che per affrontare dei dei temi complessi delle risoluzioni delle delle soluzioni semplici non esistono
E la liberazione sociale era un tentativo di risposta
A il bisogno delle persone ai bisogni delle comunità io intendo il carcere una comunità e su questo io ho iniziato a lavorare da da ragazzo appena laureato lavorativa sociale che operato Bellanova sulla devianza sulla devianza minorile
In maniera molto estemporaneo esso sotto c'è la manifestazione speriamo che Zampini riguarderà altre cose non lo fossero stati nei confronti delle situazioni carcerarie perché se no voi ci prenderanno per su vettori
E e quindi mi approcciai con don Sandro Spriano di fulmineo Virgilio ma dominatrice perché c'era una visione quella che evidentemente manca credo adesso amministrazione penitenziaria cioè quello che il portiere le il privato sociale il mondo esterno potesse portare all'interno del di un circuito chiuso come quello del carcere dei processi e delle modalità identico a quello dell'esterno in modo particolare sul mondo del lavoro e quindi prendemmo le cucine insieme all'Olivetti M le fa fanno solo per chi è stato detenuto sa che uno dei temi principali della vita detentiva è il momento del pasto al momento del vitto
E all'ora si pose il tema con una visione che poi forse se venissero se fossero diciamo sì intercettato di risorse esterne
Nel privato sociale queste potessero dare un contributo notevole e così è stato
Per più di dieci anni quindi
Su quello dei abbiamo fondato poi a attrattività abbiamo che l'ha realizzato un centro cottura abbiamo formato professionalmente dando un titolo professionale valido per l'esterno perché la finalità non non era quella la banalità erano ci trovammo a fare ristorazione ma c'era l'operazione sociale
In tutt'Italia che lavorano in termini pena solo quelli aderenti a Confcooperative a cui sono aderente anch'io
Rappresentano centottanta cooperative che stanno su tutto il tema cari con dei progetti molto piccoli
Molto piccoli altri con dei progetti ma molto grandi
Però per dare un parametro si parlava prima di Smuraglia no la Smuraglia e quel contributo che lo Stato dà per favorire l'inserimento lavorativo all'interno degli istituti ma anche per per il pilota Esterno nel periodo del del dopo pena
Ecco su quei dieci milioni c'è il dato recentissima nel due mila ventitré cioè le le richieste che sono state fatte di quei dieci milioni di euro che sono pari appunto come rappresentava prima mi sento dire la collega visto che operatrice
Dentro al carcere il
Sessanta per cento viene utilizzata la cooperazione sociale
Però questo non è un dato positivo perché il dato quest'anno che l'utilizzo poteva essere potrà arrivare fino a quattordici milioni di euro quindi la difficoltà
Della cooperazione sociale
Secondo me è una difficoltà dell'imperiese tout court
A lavorare apportare lavoro all'interno degli istituti di pena
E chi vi opera lo sa perché perché il lavoro l'attività d'impresa ha necessità di tempi e di spazi che all'interno degli istituti molte volte sono legati come sono negati alle persone detenute io faccio un esempio
Con molta gioia siamo riusciti partecipando ai bandi di gara
A vincere un appalto per il con dal Comune di Roma per la fornitura di pasti a persone povere nel territorio romano
Con l'obbligo di fornire questa prestazione da lunedì alla domenica
Era una gioia perché significava portare lavoro assume le altre persone questo c'è stato impedito perché il carcere la cucina lavora da lunedì antennisti
E questo ci impediva allora quando parliamo perché tutti tutta la politica tutta anche quell'attuale parla dell'importanza del lavoro
Perché è evidente
Associato all'attività culturali attività teatrali contribuiscono
A quel dato di abbattimento della recidiva che vera sicurezza non so a chi chi lo richiamava poc'anzi il tema vero che se si vuole investire in sicurezza noi dobbiamo dare le chance le opportunità
Alle persone che sono dentro un percorso che potrebbe essere infernale cioè io non
Nel pregresso io ho sempre visto tutte le mie persone che lavoravano all'interno della struttura ricevere io faccio un esempio riceveva i famosi sanzioni quindi l'Agenzia delle entrate arrivano dei decreti ingiuntivi al datore di lavoro come come obbligato per milioni di euro
Per centinaia di migliaia di lire
Di di euro
Allora queste persone quando usciranno avranno sicuramente i conti correnti bloccanti ignoranti
Non hanno veramente un'opportunità di un lavoro vero perché quel lavoro e impedito sia dallo stigma sia dalla difficoltà economica credo che un investimento importante da questo punto di vista le nostre istituzioni non devono fare per valorizzare in maniera vera il lavoro il lavoro vero
C'è un dato ed anche questo lo voglio riportare rispetto alla popolazione detenuta che sono ormai siamo arrivati a sessanta mila
Le persone che lavorano
Stiamo parlando intorno ai diciotto diciotto mila persone di queste diciotto mila persone sedici mila sono dipendenti dell'amministrazione penitenziaria
Con dei ruoli prima si ricordava l'Infanta Lizza l'infanzia iniziazione no cioè che si rendono infantili questi ruoli quindi lo scopino
Il lo scriva hanno dando una cosa lo spezzino
Questo perché e rappresenta veramente il il dare poco valore a quell'attività che viene fatta dall'amministrazione penitenziario i numeri sono così alti e anche questo bisogna Spataro come come tanto perché lo sanno bene i direttori tendono a dare più loro è possibile a più persone e quindi da un certo punto di vista rendendo anche poco poco professionale quell'attività c'è c'è bisogno di distribuire più lavoro e quindi non ci sono fruttai ci sono dei partner con due tre ore
E quindi da lì il numero statistico di sedici mila
Che gonfia di orgoglio l'amministrazione dicendo abbiamo tanti non è vero si può rapportare un terzo diversamente dei restanti tre mila c'è questa parte del lavoro che viene data sia dalla cooperazione sociale sia dell'impresa
Con dei numeri che vedete anche in notevolmente la differenza proprio per la complicanza dei luoghi e degli spazi
Mancini amo Regina Coeli noi parliamo sempre Rebibbia Nuovo complesso ma perché è stato Regina Coeli si rende conto che lì è realmente impossibile quindi sui temi complessi io credo non ci sono soluzioni semplici ci sono
Soluzioni di responsabilità le la cooperazione sociale che ha avuto diciamo questa cattiva rappresentazione mediatica
E io dico e me ne assumo la responsabilità io credo anche strumentalmente utilizzando tutta questa vicenda rimase capitale perché se poi noi andiamo a risiedere i fatti le sentenze
Erano implicate due tre cooperative il mondo della cooperazione sociale in genere
Stiamo parlando di venti mila
No e quindi se noi dobbiamo rapportare se del caso
Quello che magari fa un carabiniere a Firenze violentando una ragazza torna ubriaca riportano io non ho mai sentito i giornali dire che il tutta l'Arma dei carabinieri e così e viceversa quindi
Allora il tema dell'operazione sociale e questa roba qui c'è l'idea di provare a mettere intorno a un tavolo a un tema un problema una soluzione complessa
Che cerca di prendere tutta la persona
Complessivamente c'è e quello che tu hai rappresentato esattamente questo non si dà non si non si va all'interno e si porta un lavoro e si dà uno stipendio e tra l'altro aggiungo lo stipendio dove la persona ristretta lavorante paga le tasse
Questo è un altro dato che io vorrei sotto i contributi versati c'è questo è un altro dato che io vorrei porre alla politica le ferie
Quindi c'è il senso enormi e e rivoluzionario rispetto a quello che poi in realtà viene proposto dal sistema carcerario
Mi fermo qui poi se voi voi sì torneremo su questo discorso
Mauro Pellegrini
Della cooperativa panta Coppola che diverse attività all'interno del sistema penitenziario da cui il fiore all'occhiello quello forse che nel il caffè
Galeotto con una Tor
Come voleva voi arriviamo farà le varie attività è una delle attività
Il fiore all'occhiello un pochino almeno quello che secondo me è ancora più romantico anche rispetto alle altre attività importantissimi appunto al caffè galeotto con la torrefazione che all'interno del di Rebibbia Nuovo complesso prima di darti la parola però volevo approfittare e ringraziare qui da pubblicamente Mauro perché grazie a Mauro se a Rebibbia una sezione di alta sicurezza Czernin grazie alla sua iniziativa c'è un corso di giornalismo che ritengo importantissimo oltre ad avere l'onore su chiamata di Mauro
Di tenere
è un importantissimo adesso si è trasferito
Ha raddoppiato oltre all'alta sicurezza è andato anche a reparto G otto
E da qualche mese ha trovato il suo sfogo in una pagina che esce tutte le domeniche sul quotidiano il Tempo una pagina scritta interamente dai detenuti si chiama visto da dentro
Perché non ha visto la metro sono riguarda tutti i temi che fanno discutere l'opinione pubblica quindi i detenuti che non scrivono
Di detenzione e di carcere ma scrivono di qualsiasi tipo di argomento
Come l'hanno recepito e come l'hanno elaborato un loro all'interno di quelle quattro mura quindi con grazia Mauro è stato il promotore di di questa iniziativa
Ti lascio la parola del spiegarci la tua attività le il letture attività e anche soci parli un po'di dati parlavamo prima di recidiva
Quante nella tua esperienza se è riuscito a migliorare questi dati
Grazie buonasera a tutti parlare per ultimo sempre un po'perché si è detto tutto quindi vi porterò la mia testimonianza e la mia esperienza che
Ventennale come la ribalta che tra l'altro voglio ringraziare Laura il suo operato con la ribalta perché con il loro lavoro facilitano il nostro perché perché le persone spesso e volentieri le persone che frequentano il teatro poi vengono da noi e noi abbiamo il compito di trasferire professione mestiere
Quindi quando si ha a che fare con una persona che culturalmente più elevata una mente più aperta e quindi per e più leciti uno e quindi per noi è più facile no
Trasferire le competenze quindi la ringrazio per questo
Noi come tante accorciamo abbiamo iniziato nel nel lontano due mila e abbiamo iniziato con delle piccole delle piccole formazioni dei piccoli progetti
Portavamo dentro delle commesse di lavoro che duravano poco nel tempo no finivano finivano i progetti finirono questo attività
E i detenuti le persone che lavoravano con si ritrovavano di nuovo nell'ozio più totale
E l'ozio dovete sapere che l'azione il nemico numero uno di una persona detenuta atrofizzati il cervello rende e cattiva di anni fa quando escono da lui sono molto più cattive socialmente più pericolosi se non c'è qualcuno che si occupa di loro che gli occupa con delle attività durature e stabile nel tempo
Questo
Avendo notato questo cerca era al due mila e tre due mila e quattro allora come direttore al nuovo complesso c'era il dottor Cantone
Contattava Autostrade per l'Italia
E quindi facemmo un accordo a tre ossia autostato per l'Italia nuovo complesso e la panta Coppa
E
Lei questo progetto creo dieci posti di lavoro all'epoca e uno per citarne uno era Cosimo Rega che adesso non c'è più
è stato uno dei primi a lavorare lei che è poi passato faceva già teatro e quindi stato facile lavorare cono persone di un certo livello
Questo progetto appunto che dieci posti di lavoro nel campo dell'informatica perché la pianta coppe diversificata su più settori quindi trasmette competenze diverse fra di loro quindi è stato il primo progetto che ha formato le persone nel campo dell'informatica
Ed è un progetto che tuttora in essere tuttora foto
Non produce formazione e occupa quattro cinque detenute a volte essere perché innestate aumento nominate
Quindi
Dopo credo nel due mila nel due mila e sei o due mila e sette allora al penale perché Rebibbia non è fatto solo del nuovo complesso ma ci sono più istituti
Quindi al penale cioè dal dottor reca al due mila e sei o due mila e sette proporsi di
Di mettere su una fabbrica di infissi in alluminio no per formare le persone in questa professione che è una protezione molto richiesta
Allora fuori dal mercato del lavoro
Cosa che tramite o tutta una serie di cose facemmo la convenzione e anche questa è un'attività che tuttora in essere e tuttora occupa tre quattro detenuti a rotazione e Mammano uno accede ai benefici di legge norme formiamo un altro che lo sostituisce e così via
E l'ultimo progetto appunto il caffè galeotto che questo in termini di occupazione molto più importante perché ad oggi ci sono tredici detenuti che lavorano fra la torrefazione e l'altra parte che la meccanica o sulla terra alla riparazione delle del delle macchine da caffè
E appunto prodotte e speriamo nell'anno prossimo di di di aumentare il numero dei tenuti sono previste altre quattro posti di lavoro altri quattro posti di lavoro
Questo per dire che
In carcere bisogna dare che ha tra l'altro voglio precisare che tutti questi progetti sono finanziati dalla panta coprono abbiamo preso un soldo pubblico quindi su tutti
Son tutti risorse ricavate con chiusura di bilancio positive no quindi dobbiamo reinvestire in su e i progetti socialmente utili questo dice lo statuto di una cooperativa sociale
E quindi
Ti volevo chiedere perché l'importanza del lavoro delle delle cooperative è proprio nella formazione oltre al dare il lavoro la possibilità ma è proprio nella formazione perché tu hai detto nella torrefazione come esempio ma anche nelle nelle nel nell'edilizia negli infissi
Voi formate ad avere proprio un lavoro che poi ieri spendibile una volta Amerini dal dal carcere perché prima prima di diciamo prima di proporre un progetto a qualsiasi amministrazione carceraria
La prima cosa che facciamo noi a fare una ricerca di mercato e individuare le competenze che mancano nel mercato del lavoro per poi no lettere su il laboratorio e formare le persone in quel tipo di attività richiesta fuori altrimenti non serve a niente
Tu puoi mandare fuori qualcuno poi far lavorare ma se non lo segui e non è una professione in mano non ce la fa perché la dicevamo prima la società e molto e molto molto come dire respingente nome e volto
Non accetta questo mondo è inutile che stiamo lì a e quindi e quindi un conto è uscire dal carcere
E già avere tra le regole una macchia in più chi proponeva qualcuno senza nessuna competenza capisce che
No le le le le le la ricito d'inserimento è quasi zero
E noi con questo metodo da oltre vent'anni e ne abbiamo formati tanti centinaia devo dire un solo detenuto uno queste son numeri che posso dimostrare erede ha commesso non mi frazione durante l'esecuzione pene al pene esterno ma era era un personaggio che credo che non avesse altra scelta
Quindi voglio dire il lavoro che fanno le cooperativa sociale e le associazione la ribalta me la tua ed altre sparse in tutta Italia
è un lavoro prezioso lavoro che dovrebbe essere incentivato
Prima in primis dalle dalle istituzione va be'anche dalla società perché cioè che una società sia respingente e non ha senso perché se una persona che esce dal carcere
Con una professione va a lavorare e non dà più fastidio ma va a beneficio di tutta la collettività perché lo deve respingere e Conte è un controsenso questa cosa qua purtroppo
Non riusciamo a rompere questa cosa qua perché perché noi siamo fatti così
Luciano volevi aggiungere qualcosa da aggiungere
Roma un altro dato che io credo sia un po'
L'ha richiamato accennato Mauro ma volevo volevo approfondirlo cioè il tema del lavoro
All'interno all'istituto di pena che una palestra di allenamento per il fuori cioè il fatto che tu debba scendere uscire dalla cella presentati a quell'ora
E lavorare in team quei coi colleghi con dei processi
Con delle tempistiche certe io noi abbiamo un centro cottura poi dopo vedrete insomma spero la punta bene di quello che hanno preparato oggi pomeriggio alle persone
La responsabilità di rispondere dei tempi di consegna fanno sì che tu che diversamente viveri essi nel nel nel non tempo del carcere riesci ad a vere un allenamento tale per cui nel momento in cui c'è il fine pena
Avrai la stessa tempistica Haile stesse modalità chiavi di all'interno dell'istituto di pena questa è una grande difficoltà che hanno le persone
Che non hanno mai fatto nessun genere di attività all'interno degli istituti il giorno dopo quando escono
Non non riuscire a avere una prospettiva immediata
Di Rino ingresso nei tempi e della Società che trovano all'esterno questo ritengo che sia un altro valore aggiunto del lavoro all'interno
Va bene io chiudere qui questa tavola rotonda
Ridotta solo non so Laura vuole aggiungere il nostro siccome è arrivata anche qui presente con noi Valentina Calderone che la garante delle persone private della libertà
E il della comune di Roma Capitale la inviterei per un saluto brevemente
Allora si acqua vede subito la parola che Valentina ha raccolto un'eredità molto pesante quella di Gabriella Stramaccioni volevo chiedere col quale realtà hai trovato
All'interno del penitenziari romani le differenze tra i vari penitenziarie
Le faccio tutte così braccio
Quali sono la curiosità le richieste che più ti vengono fatte
Allora intanto buona serata voglio dire una piccola cosa su questa serata alla fine perché a me
Citando balli conoscevo molto bene tutti gli istituti romani una realtà entravo nel due mila dieci sono entrata per due anni a fare il piccolo pop cast Swim detenuti diciamo era un piccolo radio giornale che veniva pubblicato ogni settimanali
Caro di Jailhouse Rock che questa trasmissione radiofonica e quindi sono delle realtà che ho sempre conosciuta nel Comasco molto bene
In realtà non ho trovato niente che mi abbia stupito diciamo purtroppo quello che sto trovando a qualcosa che sta sempre più peggiorando ecco questo sì nel senso che da quando sono stata eletta che a marzo di quest'anno diciamo ho la sensazione che la situazione sia in continuo precipizio in continuo precipitare ampi e e questo e ancora più importante a cono essere qui approvare diciamo così portare dei pezzi di carcere fuori perché come dire
Il solo dentro e le sole forze che ci sono dentro non bastano e non sono sufficienti a necessario creare no anche dibattito anche creare informazione intorno a un mondo che è ampio veramente si stato talmente disgregando
Sono molto differenti le carceri romane noi abbiamo no una varietà quasi totale sul nostro territorio quindi abbiamo a Regina Coeli che è uno di questi nove istituti storici
Con una conformazione diciamo così che nasce per essere un monastero con delle sue lettera monastero
Oggi ai loro insomma mi sono fatta tutta la mattina tutta la giornata lì e ci sono ancora non situazioni in cui c'è tanto spazio così tra i letti e ci sono tre letti a castello in fila
In alcune sezioni quindi
Abbiamo da una parte noi giudiziale dovrebbe essere una casa circondariale in cui le persone entrano e stanno poco in attesa di giudizio invece una situazione anche lì molto incancrenita con spazi totalmente non non sufficienti e anche con una dotazione di riscaldamento si rompe Sempre quindi è stato acceso
Oggi per caso diciamo così dopo due mesi da quando c'è freddo che non veniva acceso
Insomma con tutte le problematiche che conosciamo e poi abbiamo il polo di Rebibbia
In cui ci sono nomi lo confondiamo e spesso chi non conosce il carcere pensa che Rebibbia sia un'unica entità invece sono quattro istituti diversi dove c'è anche un carcere femminile cosa che non è molto comune perché nella maggior parte dei casi le donne stanno in sezioni dedicate
Non all'interno di di istituti maschili e questo complica ancora di più uno le possibilità che queste donne hanno di accedere sono una parte molto dimenticata le donne all'interno del nostro nel nostro panorama penitenziario approdano al minorile
In cui no negli ultimi anni ho fatto e per tanti anni insieme all'Associazione Antigone il monitoraggio degli istituti sia per adulti che per minori
E come dire no è come se un po'il sapore di questi anni fosse quello che effettivamente era un'istituzione che in qualche modo si stava per superare non si poteva superare si aveva una percezione di
Potere andare oltre
Stanno ritornando tragicamente in un momento in cui invece chissà che cosa accadrà chissà quanti ragazzi e ragazze entreranno
E c'è sempre diciamo così una fortissima disparità tra chi ha delle possibilità fuori rispetto no una rete che si è costruito a delle persone care
Che
Che lo possono in qualche modo accogliere da tutti i punti di vista e invece chi non c'è
Nelle carceri minorili è ancora più la plastico l'esempio che questa è una persona straniera e li passano moltissimi ragazzini minori stranieri non accompagnati sei destinato diciamo così
Ieri stavo al centro ingiustizia minorile parlavamo LA due funzionare mi raccontavano di questo ragazzo che non avendo trovato un posto fuori in
Stava all'interno del carcere perché aveva rubato dell'olio un minorenne che ha rubato dell'olio e del pane insomma dei generi alimentari che chiaramente
No come dire un reato dovuto all'indigenza ho dovuto al fatto di volersi alimentare
E sta dentro il carcere minorile no una cosa che magari tre quattro anni fa sarebbe stata totalmente impensabile e sta succedendo questo e quindi importante diciamo così darci no queste opportunità anche di di scambio di confronto e di fare un po'io questa Nord alla comunità che fatte altro come l'università come chi si occupa del lavoro la vedo come una comunità che in qualche modo dovrebbe no avere la forza diciamo così di essere aggregatore di tutta una serie di di questioni che devono essere portate fuori e oggi più che mai ci ha veramente tanto bisogno di sentire questa forza tutti questi
Problema problematiche che cioè indicato cosa può fare un garante dei diritti dei dei detenuti per migliorare quantomeno oltre a sorvegliare che è importante anche sorvegliare
Ma pratico elaborativa corso buffone mettersi le mani nei capelli respirare camicione promotrice compresa Gran Premio cioè diciamo con I garantiranno
Appunto il potere di monitoraggio e hanno una possibilità di segnalazione il garante non è un'autorità giurisdizionale o con potere no diciamo così in positivo quindi
Come dire io posso segnalare come faccio delle questioni non è detto che le questioni che io segnalo abbiano accoglimento mi rendo conto che diciamo così di fronte ad alcune situazioni l'intervento Dinoi garanti ha un senso per sbloccare delle difficoltà dopodiché io che sono garante sul Roma mi chiedo rispetto alle tre mila persone solamente farlo solamente quelli del carcere non parlo il Cpr non parlo di tutto il resto della galassia
Li dovresti sapere poter intercettare no nel senso che ne hanno già parte dei casi le persone che riusciamo a vedere anche per le forze che abbiamo sono le persone che magari hanno la possibilità di vedere altre cinque associazioni di essere in contatto con altri la mia domanda è quello che io mi chiedo sempre ogni volta che entro come faccio ad arrivare in che modo si arriva atti non c'è neanche più la voglia la speranza con la volontà ma neanche la capacità avvolto gli strumenti per appellarsi a qualcuno e quindi la speranza è che a volte è diciamo così il fatto che tu individui una criticità e riesce a risolvere rispetto a un caso singolo posta a cascata portarsi dietro uno un pezzetto di sistema e però tirami anche conto di quanto sia ciclico poi la richiesta la diciamo così la risoluzione della richiesta e il ritorno indietro alla problematica hanno quindi come dire è un lavoro continua per rispondere
Quali sono le
Domande che più frequentemente vengono fatte riguardano nella maggior parte dei casi la salute
Che è un tema gigantesco Vedovotto un dibattito sul vorrebbe fare un dibattito a parte su come diciamo così ancora dopo tutti gli anni dal passaggio che c'è stato nella sanità
Penitenziaria al servizio sanitario nazionale ci sono dei problemi tanto che per esempio noi dati del Garante regionale dell'ultima relazione ci dicono che a Regina Coeli sulle mille quattrocento visite programmate nel due mila ventidue ne sono saltate settecento
Non è una cosa da poco vuol dire che
è diciamo così e non sono saltati sono quelli che si dovevano togliere una cisti contro gli oncologici persone che vedono decadere il loro stato di salute a seguito della hanno detenzione ne parlavamo adesso
Di lavoro
E di quali sono le opportunità
Ma oltre diciamo così a immaginarsi l'opportunità dovremmo anche renderci conto che non possiamo assolutamente tollerare che una persona entri in carcere più o meno sana o anche non sana ma che diciamo così non si riesca a far sì che la sua condizione clinica possa migliorare che quello sia magari un accesso e un presidio sanitario che non hanno avuto la possibilità di avere fuori e anzi si trovano persone che
Vedo non la loro condizione di salute precipitare totalmente
Va bene sostenere questa consenta perché allora quest'estate ho visto ognuno la tempesta di Shakespeare in napoletano
E mi sono ricordata che avevo letto questo libro nel due mila e sedici scritta da Salvatore Striano che si chiama la tempesta di salsa e ora ritrovato diciamo così Fabio Cavaglià all'interno di quelle parole
E secondo me quel racconto quindi se non lo avete letto non vi è capitato io ve lo consiglio perché secondo me è un bel modo di accedere diciamo così no che cosa vuol dire il pensiero del teatro in carcere secondo me è stato sono molto bravo a raccontarla perché lì praticamente a un certo punto Fabio li fa fare per era all'inizio
Di di questa era al due mila e tre gli fanno fare qual era il primo spettacolo bene cinque qual era il primo spettacolo di Eduardo
Napoli milionaria e quindi loro insomma in Alta sicurezza napoletano su tutti i contanti rifare Eduardo
A un certo punto Luís propone la tempesta
No dunque propone Shakespeare
E c'è una rivolta di questo gruppo di attori sostanzialmente che dicono no noi Eduardo non lo tradirò mai c'è ma che ha chiesto Shakespeare l'ammanco impronunciabile ma come facciamo a fare questa roba Eduardo non si contesta non si discute
E lì secondo me si vede proprio no qual è diciamo anche la resistenza a volte che secondo me io trovo nel lavoro che faccio voi trovate sicuramente era il lavoro che fate di
Partire in realtà
Anche con tanti stereotipi che hanno le stesse persone detenute che abbiamo nei da fuori e che si incontrano noto ai queste rigidità il come invece alla fine poi l'incontro con
La meraviglia
Che questo lavoro e che questa diciamo così che anche la ricchezza che non ti aspetti che invece il carcere ti dà ed è la meraviglia diciamo così di potrà esser qui all'Argentina stasera di celebrare
No questi vent'anni che secondo me insomma e proponga un bel racconto e grazie
Grazie Valentina solo il percorso più lasciamolo in un messaggio positivo lombarde a a Rovereto a questo proposito un piccolissimo non è dov'era un piccola piccolissima storia per far capire piccola se
Sì è fa capire il senso allora fa facevamo la alla viaggio all'isola di Sakhalin d'accesso c'era un attore Nando
Di stirpe criminale altissima cioè veniva da una famiglia super
Lo riceve un monologo e doveva fare questo monologo di uno che in una notte fredda tempestosa mezza ghiaccio
Cercava di arrivare a di di tornare da lei dal suo amore scappando da una situazione di di diciamo di reclusione
E c'era tutto sto prologo dell'UI si appellava lei amore mio io per te quei Sisto deporre aggiunger ti perché tu per mesi sei tutte tutti i discorsi da muri altissimi eccetera eccetera
Nando era voi una un tipo di quelli matto medici e devo fai o faccio cioè comma no ma accidenti vede Nando vanno matte di mio vedevo fai o faccio e gli veniva Program affitti che ha perché proprio superficiali Simona ramo Barreto ora trova scusa ma un giorno gli ho detto arando matti
Pensa a chi anni e così vedrai e pensando a lei e ti viene
Beh titola tornando male gergo MM ma tu hai uno un'umana un Pagnano il silicio memorie
è e tu vuoi appunto è Tula Lamy
Ma che nesso voluto
Cioè cinque figli e e poi ci siamo conosciuti eravamo proprio ragazzini ha detto va bene ho capito ma tu come cioè consentì per lei a motore
Ma adesso è mia moglie
Va be'come si chiama sua moglie Adele allora
Tu quando fa già andiamo in scena Rebibbia io di vetta Adele in prima fila
E tu gliela dici tutta lei manda guardandola negli occhi proprio vada riguarda negli occhi e tutte queste parole quest'appello est in vocazione resta questa mole le ad avere idea guardando lei
Pub blu arrivava sere alla il giorno che siamo andati in scena Riva Adele ignara se mi dette cinque figli ormai sfondata pure lei si emette se mette seduta in prima fila arriva il momento di Nando con l'occhio di bue c'è tutto una luce drammatica molto Rai Luisa arrampica su questa specie di Scoglio arriva lì
Pianta agli occhi negli occhi di Adele ellissi fa tutto sto monologo
Prendendosi un applauso lei cioè benissimo Adele
Vanta sulla sedia finisce dovuto divorava venisse Olanda vista onde agevolare lo vedevo un po'finisce e la cosa passa l'estate c'era la pausa estiva arrivammo a settembre arriva Nando che con voce della sua aria solida Sparda tutto così c'è un'aria un po'posso ogni ampio l'occhio un po'mezza sta quasi malinconico intonando il Te successo ma non ho niente marciare niente la niente sto bene ma che te è successa
Mi sono innamorato
Oddio addetti ma come dei figli di avere
Insomma narrando grazie alle parole sesto figlio brava
Brava sesto che ma grazie alle parole mai dette a quell'ora le ha mai espresso a dire amore a dire quell'origine c'era in questo monologo avanscoperta uno l'amor cortese
E quindi e Adela Furet si sono scritti lette
Grazie è al piano di sotto a sinistra che aspetta un buffet straordinario è un caffè straordinario grazie a Milano grazie ai voti
A be'quello che questa spazio meraviglioso questo questo teatro le raccoglie tutte le memorie tutti i ricordi tutto quello che è stato e quello che sarà
Sono particolarmente emozionata perché stasera lei festeggiamo ventennale ricordiamo è un grande artista è che scomparso trent'anni fa Enrico Maria Salerno appunto
Il ventennale
Riferito ai vostri venti anni di attività all'interno di Rebibbia Nuovo complesso
Del carcere
Da vent'anni nella ribalta Centro Studi Enrico Maria Salerno si occupa di il di portare dentro il carcere le attività relative alla all'espressione artistica non soltanto teatrale ma anche altro anche pittura
Anche cinema anche la scrittura ma soprattutto al nostro diciamo la vostra voglia nostra prima vocazione quella respirata
E ed è l'unico che se n'è andato a trent'anni fa magari molti si ricordano di lui ma forse le nuove generazioni un pennino
Questo che io accetterei un CIPE voleva leggi in qua tranne lei
Quei che ha segnato questa strada l'artista grande artista che è stato che però oltre a essere un grande artista era anche un grande uomo che si è sempre impegnato nel sociale
Portando avanti le battaglie anche per perché non aveva voce
Per i lavoratori dello spettacolo per le maestranze per tutti ed è stato in uno dei primissimi artisti sebbene prima a entrare nel carcere negli anni Cinquanta apporto in Sicilia
Universitari
Ai detenuti
Io l'ho ritrovato questo questa storia delle sue carte dopo la sua scomparsa però tornava tutto
Toro che fosse iniziata anche per noi per me per Fabio per i nostri collaboratori questa straordinaria avventura in carcere e che il assieme l'avesse messo Enrico
La cui testimonianza noi continuiamo a portare avanti ogni giorno con la all'impegno con l'amore con la serietà con lei Tita con la vicinanza e il non giudizio che ci consentono un grande la grande strada
Umana di incontro di accoglienza di Fratellanza ed è il teatro
Che concede tutto questo che permette tutto questo ci sono persone che io voglio vorrei salutare che sono qui in primo di tutti voglio salutare Cinzia Silvana ispettore capo del reparto G otto
Ecco la la in terza fila che è una delle persone
Oltre a essere veramente anche un'amica una persona che che che sostiene che accompagna che che protegge questi nostri Progetti e poi ci sono qui tutte le persone che anche oggi sono stati con noi in questo convegno che adesso magari Fabio Poiret saluterà vedevo vedo Mauro Pellegrini del caffè galeotto buonissimo fra l'altro caffè con tante altre attività
E poi ci sono Luciano panta rotto insomma tutti quelli Flavia Filippi tutti quelli che hanno assistito e che oggi hanno sono stati con noi non rubo altro tempo perché vedremo
Poi i loro in scena
Andiamo avanti nella serata però voglio da anche dirvi voi che siete vista sera coi venite perché adesso c'è questo bellissimo scambio fra noi
Teatro di Roma e teatro di Rebibbia e quindi prossimamente a gennaio a febbraio torneremo scena con con la formula di Gruber che il testo che è andato in scena quest'anno e voglio lasciarmi sono o non un quaestor frase che una una una battuta dello spettacolo ed è attribuita in Stand non si sa se l'ha detta Luís però e bella ed è la sintesi di quello è il teatro
Dice calabrone nonostante il suo peso non è consentito il volo il calabrone ma siccome Luís non lo sa vola lo stesso grazie
Dunque
Ma non vogliamo salutare
Giovanni Varricchio
Che c'è ormai più del altro Giammario non venne Sandro Pepe noi abbiamo tantissimi amici
All'interno del carcere tantissimi amici della polizia penitenziaria senza la quale non si potrebbe fare niente assolutamente
Abbiamo l'università Tor Vergata Roma Tre abbiamo le compagnie
Lavoravamo Lahore delle date abbiamo abbiamo veramente tanti qua che se adesso io villini enti si capisce che li abbiamo costretti se le presenti
Invece uno e invece no guardate quanti siete quindi non abbiamo potuto costringere tutti
Bene
Però dobbiamo cominciare abbiamo anche la educativa Laredo Gattinara pure loro guardava va be va be'dai eh no sa passiamo alla serata dire a un coordinavo guarda che c'è ci stanno tutti boh
Abbiamo qua però con noi delle persone che ci aiuteranno ad andare avanti in questa serata
Sicuramente
Adesso vi dico Stefano Anastasia Garante regionale dei diritti dei detenuti Mauro Palma garante nazionale dei diritti dei detenuti l'onorevole Raffaele Bruno
E imprese come ci sia del della del Teatro di Roma Marco Prosperini con cui debuttano trentasette anni fa
Per vicepresidente lei ha un nome il mo'nello svolgersi calde
Del caso
Kaies balzo a fa imparerò giuro mi applico m'hanno detto stasera abbiamo il presidente del Teatro di Roma Francesco Sicilia
Abbiamo
Il presidente della Commissione cultura della Camera l'onorevole Federico Mollicone a cui io chiederei insieme al presidente di
Volerti lire una parola di saluto
Non cediamo questi microfoni e poi però ce li riprendiamo perché serviranno dopo
In tutto questo abbiamo delle sorprese
Di cui noi ci assumiamo parzialmente la responsabilità
Grazie intanto andiamo avanti così siamo in luce intanto grazie di di essere qui stasera grazie
A questa meravigliosa iniziativa che su suggerimento nell'ultimo consiglio di amministrazione di di Marco Prosperini vorremmo anche in qualche modo implementare costruire calendarizzare in maniera corretta e spero che il presidente unico né sia sia della partita come
Come possibilità di dare appunto di far volare come il calabrone come ci veniva suggerito un attimo fa qualche cosa che apparentemente ha difficoltà a spiccare il volo ma mi sembra che siamo già in quota per cui effettivamente sono diciamo mi sembra mi sembra tutto molto più più semplice quindi ringrazio Marco del
Della proposta che è stata accolta anche abbiamo appunto qualche Danilo Del Gaizo che il vicepresidente della Fondazione e quindi il teatro di Roma è assolutamente dietro
Ed insieme a a questa a questa operazione chi fa il teatro in qualche modo fa
Un'operazione di mimesi si è sempre pensato prendendo a prestito anche tutte le considerazioni che che che ho letto nella vita che entro interpretare qualcun altro ci rende migliori
Quindi questo quando avviene cento cittadini migliori proprio perché ci si mette nella nella nei vestiti nella pelle nel pensiero ci si prova a mettere nei vestiti nella pelle del pensiero di qualcun altro e questo ci fa capire anche che possibilità che ci possono essere di recupero reali
E può far capire su un binario doppio
Che è quello di farlo ma è anche quello di ascoltarlo
Quindi questa questo questa doppia missione è è quello che consente al teatro oltre a essere portatore di cultura di letteratura di creatività e di qualsiasi slancio di immaginazione
Ma anche una funzione che fa sì che teatro e democrazia abbiano viaggiato nella storia di pari passo ficcato la democrazia è bene ricordarlo spesso hanno la stessa età e sono nate nello stesso posto
E questo forse qualche cosa vorrà dire
E e quindi questo quest'questo difficile perché non è semplice sforzo questa complessa opera operazione di mimesi e di trasformazione che si deve fare fa diventare tutti quanti i migliori voi che oggi siede in questa sala forse lo capite meglio di altri Buon Natale grazie di essere qui la parola al presidente Mollicone
Grazie grazie al presidente Siciliano grazie a tutto il CDA grazie al Teatro di Roma che ha accettato con entusiasmo di ospitare questa iniziativa nella Fondazione Salerno e della carcere
Del teatro in carcere io rimasi molto colpito vedendo lo spettacolo a Rebibbia proposi
Di di portarlo qui all'Argentina per un motivo semplice perché insieme al collega Bruno stiamo lavorando trasversalmente in Parlamento io sono presidente ammissione cultura lui era rappresentante dell'opposizione ma ci unisce la convinzione che il teatro
In carcere il Teatro sociale nelle periferie nelle situazioni complesse
Serba a liberare non solo gli spiriti ma serva a ricostruire la persona serba a formare una concetto di libertà che anticipa la libertà stessa e quindi stiamo portando avanti un Progetto di legge comune che poi verrà sintetizzato nei vari testi proprio per rafforzare questo rapporto questo circuito che questa osmosi che ci deve essere tra gli stabili nazionali che come sappiamo sono strutture pubbliche che fanno teatro pubblico che hanno anche questo diritto dovere
Di rappresentare il teatro e di ospitare il teatro che sta nascendo in quei teatri stabili direi che sono tantissime ormai in tutta Italia nelle carceri italiane grazie alle compagnie che sono nate in questi anni
E quindi questa osmosi positiva con tante altre proposte facoltà nascerà da un testo condiviso e quindi anche questo quest'evento lo dimostra che è possibile portare teatro ero dal carcere alla nei teatri stabili all'Argentina è sempre un piacere e un onore
Esserci e quindi l'impegno che il Parlamento sta mettendo il proprio su questo tema in più questa sera quello che abbiamo fatto qui che stiamo facendo qui non è passato inosservato e quindi ho l'onore e il piacere
Di leggervi anche è un messaggio ufficiale messaggio che viene da la massima autorità di questa di quest'ambito
E quindi penso che avere un messaggio il ministro Nordio possa essere significativo su un'iniziativa che nasce nata dalla passione dalla spontaneità dall'importanza anche per l'anniversario che abbiamo ascoltato
Gentili autorità e organizzatori non riesco ad essere con voi questa sera per assistere allo spettacolo ma desidero farvi giungere attraverso queste poche righe il mio saluto
Questo appuntamento segna un traguardo per la compagnia Teatro Libero di Rebibbia nata vent'anni fa nella casa circondariale romana tanto più importante perché ad ospitarle uno dei più celebri palcoscenici da capitale
Il debutto al Teatro Argentina delle persone private della libertà interprete lo spettacolo dalla città dolente e quindi per me è motivo di orgoglio sono anche ammirato per la scelta di portare in scena Dante profondo conoscitore della natura umana
Nel verso della Commedia che dà il titolo allo spettacolo c'è tutto il peso del luogo da cui provengono gli attori di questo spettacolo stesso iniziative del genere
Rappresenta un ponte tra la città dolente del carcere il mondo di fuori occasioni preziose per avvicinare la società civile alla realtà del sistema penitenziario penitenziario che non fanno dimenticare tuttavia
I tanti bisogni e le molteplici criticità
Credo molto al teatro con una delle possibili leve per accompagnare i detenuti nel loro percorso di cambiamento
E nella prospettiva del reinserimento nella società dei liberi per questo lavoro insieme al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria per favorire la diffusione
E le attività teatrali
Nei penitenziari
I numeri raccontano la tendenza in forte crescita
Negli anni ottanta si costituirono le prime compagnie a Rebibbia San Vittore Volterra oggi se ne contano più di ottanta nel due mila ventuno a frequentare almeno un'attività teatrale sono state più di due mila quattrocento persone detenute
E c'è stato pure chi ha fatto del teatro non sono una passione ma un vero e proprio lavoro il teatro e la cultura in generale così come lo sport soprattutto il lavoro sono fondamentali alleati nell'attuazione del delicatissimo compito di rieducazione fino all'ultimo della pena come sancito dalla Costituzione
Non mi resta che augurare a tutti voi una buona visione insieme miei più cordiali auguri di buon Natale di inserire l'anno nuovo Roma ventidue dicembre due mila ventitré Carlo Nordio
Allora dopo Buon Natale intanto
Nico
L'ONU
Due obblighi il primo ricordare che questa iniziativa è sostenuta dal Dipartimento cultura di Roma Capitale senza il quale faremo molta fatica
Si nasconde poi tra noi la garante del Comune di Roma
Valentina Calderone resta alta alta e sta tutta coatta sperando che non la nomini poi io volevo anche dire che qua c'è una persona senza la quale tutto questo non si sarebbe fatto al di là del presidente unico che è quest'uomo qua Carlo Prosperi che c'è chi è lontano messa c'è no eh ho capito ma e ci sentiamo c'è ogni sei ore c'è manco fosse l'amante e quindi tenete volo caro noi ce ne possiamo andare
Speriamo donatagli dal nero Bonea Ambon tutto
E a presto arrivederci presta Rebibbia e anche qui grandi attori scalpitano
Vigente nel senso intanto Dall'Igna spazio temporale
Come direbbe Conso quello scienziato quel famoso quel va be'americani riparte quest'
Quattro condannati quattro uomini oggi liberati
Sono qui
Ma che ci azzecchiamo che certi che è un'utopia
Ho dovuto recitare la parte
Di qualche interrogatorio polizia
I top tocca a recitare la parte del
Come direbbe
Di grande
Siamo maschere in
A fine dell'anno per onore
Stasera ripresentiamo l'estratto Grande da quello teatrale sull'alcol alla pena degli che la liberazione nato nel carcere di Rebibbia
Se volete
Vederlo interamente
Oppure magari solo nel Purgatorio chissà
Ebbene signore e signori oggi qui ora in questo paradiso
Ascolterete
Anzi di Dante tradotti in varie e in vari dialetti italiani tutte traduzione colpiti perché da
Buon divertimento
Sì sì
E media del cammino della vita incontri poi una selva oscura
Poiché la racchetta via era perdita
Che De Siervo che riesco satura
Se vuole salvare a spera Fuerte
Vi ho recuperato
Prendeva la procura
Tanto essa Marida
Che poco risma se la muerte
Protratta per Bianca gli incontri dire dell'asso trascorsa schedine visto
Lo Seriana resi ricolma di entrare
Tanto meno lì è un testamento il punto
Quando il vera scambino viva quando ne
A metà strada la vitamina immatura e Linda Napoli Francesco Caligola sperduta di Titanic a combattivo Mele cosa dura stasera la selvaggina CIPE forte
Ah ma torna mentre andavamo
è tanta madre del moltissimo Orte
Oberdan percentuale che giace cosa da non solo questo
Non giace Manrico mo'passaggio
Tanto comunque sfumato maggiormente
Carreras trans Ilana assai
Kakà
Ne convenne Vassalli ogni sospetto
Ogni beltà venga crediamo
Ora venisse vuole un luogo maledetto Attali arresta agente dolorosa chiave perduto libertà rispetto h sospiri piantiamo trovai bisogno dell'aria senza stili chiesto subito tu dice Angela strane barra
Imita Book scritti dagli stracci dolore a centellina voci alti batte ma
Uccide padre fu molto più facile intacchi sita in via
Senza fare tutti cobla Rina Sandro Trento spiega
Voi voi che attorno al tema trattato avvinta certo capiti attività grosse
Tra toccarli angoscia Cupellini
Flessione nessuno ne ha chiesti cedono conforto
Ci sono un giudice e tanto fascino
Ciucchi ai vivi assumiti ai Bardi
Tanto perso
Questi non hanno speranza di no
E la loro circa vinta tanto basso
Che gli invidiosi sub ogni altra sorte
Norme a giocare epilogo ma guarda
E passa
Ecco questo è quello che noi condannati
Ci siamo sentiti
Sempre sul nostro
Il nostro destino quello di essere diventati parte dell'interno dei viventi
Per citare Italo Calvino
Che benché tutto questo
Se è stato scritto da Dante
I versi
Le parole
Che talvolta diciamo descritte c'hanno ferito
Ebbene noi ugualmente Dante lo amiamo
E poiché voi direte
Perché
Per una specie di affinità senza voleva esagerare
è una specie di somiglianza nel destino
Infatti
Quando
A Firenze con un atto di forza prevale il partito dei Guelfi Neri il poeta venne accusato di ogni nefandezza di ogni corruzione e viene espropriato di tutti i suoi beni
E viene condannato a morte
Ho all'esilio e lui che cosa fa
Si dà alla latitanza
Nel mille trecentoundici riceve dal governo della città una proposta di conciliazione
Il trentuno marzo risponde con questa lettera
Dante Alighieri latitante fiorentino ai fiorentini scellerati Issime che risiedono in città
Ho ricevuto le vostre ultime proposte
Mi viene comunicato che se volessi pagare una certa quantità di denaro che volessi patire la pubblica umiliazione potrei essere assolto e Tornatore
La questura
è una condizione degna di una risata
Sarebbe questa la grazia con cui sono richiamato in patria dopo dieci anni di esilio
Questo ho meritato per la fama conquistata ovunque nel mondo tranne che nella mia patria
No
Se mi chiedete di lasciarli come un carcerato agli infami
No
Non è questa la figlia del mio ritorno
E se per nessuno onorevole Ria
Si può entrare a Firenze ebbene
Io a Firenze non tornerò mai e così fu morì in esilio il quattordici settembre mille trecentoventuno a Ravenna
Oggi noi siamo qui a ricordarlo a modo nostro
Chi vive la galera
Ignora quasi sempre la letteratura
Noi per parlare della nostra condizione spesso facciamo riferimento all'immagine più interno
Ma l'ignoranza non ci permette di collera fare un collegamento con la parabola dantesca delle città dolente
Se avessimo ha avuto modo di studiare
E conosce il sommo poeta sono certo che nel momento di varcare i il cancello del carcere avremmo sentito visionari i famosi versi per mesi fa Nella città dolente
Per me si va Letterman dolori
Per me si va
Tra la perduta gente
Versi che purtroppo abbiamo imparato troppo tardi la privazione della libertà la vita reclusa
La riflessione sulla propria responsabilità sono causa di un dolore che difficile ed esprime e per questo che noi chiediamo aiuto al sommo poeta
Vedete dal nostro punto di vista l'Inferno di Dante com'è la descrizione di un sistema giudiziario topi colpevole peccatore peccato e reato sono la stessa cosa
Come sapete una volta che le anime dannate varcano il cancello della città dolente incontrano Minosse il giudice terribile che esamina le colpe
E dalle penne
Sembra proprio che questo Minosse abbia una specie di codice penale che tiene a memoria tale reato tale condanna
La descrizione e minuziosa
Sono presente in tutti i casi addirittura anche
L'aggravanti egli che in momenti ma sorvoliamo su presto eh no collega non so vogliamo il codice dantesco è una cosa seria
Prendiamo ad esempio la categoria dei violenti
Prima categoria violenti contro il prossimo gruppo violenti nella persona tiranni omicidi ferito un filtro gruppo B violenti nelle cose qua senatori e predatori seconda categoria violenti contro se stessi
CCD e scialacquatore
Ma su questo potremo sorvolare hanno atti sorvoliamo dalla collega infatti alla nona bolgia abbiamo il caso dei calunniatori e dei seminatori di discordia
Abbia
E discordie religiose sul problema discordia politiche le discordia familiari le discordi economiche e insieme Fassari però
E quindi abbiamo i falsari della persona e i falsari della moneta i falsari de
Tant'a Eliphas arriverà qua allora non è un uomo ma non infanzia negata noi parziaria ed è la parola subito un altro esempio i traditori
Ci sono i traditori dai parenti i traditori al proprio partito politico il territorio del da vinci i traditori dei benefattori i traditori dello stato i traditori di di io per ciascun reato ho peccato la beni finiti in modo che oggi diremmo proporzionale cioè commisurata alla gravità del fatto
Prendiamo ad esempio il Canto ventottesimo i seminatori di discordie
I condannati vengono colpiti da una spada di un demonio che differisce in modo più o meno straziante a seconda della gravità della colpa così come il canto trentadue benissimo dei traditori i traditori sono immersi nel ghiaccio
Più o meno fino alla vita a Busto alla curva a seconda della gravità del fatto commesso
Ora secondo il sistema giudiziario
Andante escono
Noi saremo i dannati
Gli agenti della polizia penitenziaria che prima c'era qualcuno qui sarebbe dei diavoli
Il capo del dipartimento ad ogni ricordi logica sarebbe Lucifero
E la struttura che racchiude tutti noi fatta di sbarre di celle di passeggi di mura
Sarebbe un carcere contemporanea
Ma se stasera
Mi quattro siamo qua
In questo posto bellissimo
Tanto dannati tendenti nello siamo né non siamo mai stati
Quindi gli agenti della polizia penitenziaria non sono diavoli
Il ministero della giustizia donne Minosse è il nostro non è un inferno
In effetti se vogliamo il carcere moderno e molto più simile o un purgatorio un luogo da ispirazioni dove però non è bandita la pietà e la solitarietà
Probabilmente la pietà per i carcerati non faceva parte dello spirito di quei tempi
Eppure tante si eleva sul proprio tempo il suo limite
Dalla cupa visioni invernale emergono figure capace di mantenere una profonda umanità e dignità
Anche nella consapevolezza dell'errore dell'inevitabile condanna
Per alcuni di loro la pena è come sospesa la stessa giustizia divina non osi infierire
Non osa spezzare l'abbraccio d'amore di Paolo e Francesca
A Ulisse e Diomede inseparabili artefici di danni è consentito di rimanere uniti in un'unica fiamma per l'eternità
Persino al Conte Ugolino opporsi immerso del giro dei traditori
Il Dio concede di sfogare per sempre il suo furore affondando i denti nel cranio dell'arcivescovo Ruggeri
L'affamato pretenziosi
Gli è concesso di sfogare per sempre la sua rabbia contro il suo nemico
Io non so se questa sia pietà divina
Certo
Io tra Ugolini e Ruggeri ha scelto da che parte stare
Certo tante ha scelto da che parte stare
Bene ed ora il canto trenta treni infido
No
Come una ma anche a me
Ma chi toccava dai
Io qua non ci volevo venire perché retto scorrono fisico rimette scuole questa pace Tosi è un attore
E gli attori non si possono mettere scorderò scusate scorgono in campagna vuol dire per Cogne
Chiariamoci subito io di argomenti imbarazzanti non parlo
Ma a sorpresa argomento imbarazzante parliamo del sommo poeta ecco al massimo possiamo dire argomenti scottanti attuali
Se se l'attuale scottanti Sesana nella piana del bene sono soltanto può Volcano dicevo è strutturale
Tu Caretto Uppi siete scelti gli argomenti più facili Leyva
L'avarizia la lussuria e hanno dei due c'aveva lasciato il peccato più difficile
Al dicevo cose pur non è piaggeria e nel nome del peccato hanno
Io sono cattolico io nemmeno americani allora fate desideravo Statte zitto tu e va bene
Allora parlo io
Ieri il tradimento questo è il nome del Beccaria che questi due ex galeotti non vogliono dire
E sapete perché perché gli i tradimenti in carcere un argomento scottante e noi lo chiamiamo con un'altra parola in fine vita
Come potete immaginare in carcere vortice vanno perché qualcun'altra ha detto
Qualcuno ha fatto l'infame
Ecco l'ha detto
Adesso potete andare avanti voi fino lavoro
Dante Alighieri nasce a Firenze nel mille e duecento e sessantacinque bravo Dante Alighieri ha scritto la Divina Commedia untore dopo la Divina Commedia c'è l'inferno
E all'interno ci sono le anime dei peccatori
E fra i peccatori ci sono i golosi
Il lussuriosi emani un nuovo truffatori egli risparmi ai gli fa ecco quello che dovevamo dire e lo abbiamo detto mo'passiamo oltre
Ma dove il passaggio ma cosa accade
Che solo voi siete stati traditi
Dovete sapere che nella vita tutti gli esseri umani prima o poi incappare nel tradimento o come vittime o come colpevole
Tutto dipende da chi sei cosa fai così a rischi la pena può andare dalle corna coniugale
Fino alla pena dell'ergastolo no capace a differenza tra le corna all'ergastolo erano e sono lo so ma il fatto che che venne Tornatore non se ne strappa ottenne il sogno
Mentre nella cornea dell'Alighieri invece sì
E perché perché ma perché sono corna storiche vai avanti smettiamo di Marebbe tardava boh va bene va bene va bene
Allora parliamo di spie traditori però se dobbiamo farlo lo facciamo a modo nostro stavolta allora Giovanni che mi sembra più dotato farà Dante Alighieri
Io onestamente che conosco un po'di latino uscì all'arrivo conosco la ville poche voci sociologa vivo
Faccio Virgilio niente pongono
Tesi civili o a
Ceci no Caro compare frode Alberico
E chi è il mostro prati alberi siamo il girone dei traditori Tierra de Alberini contratti d'ora quadro seicento pure qua programmerà una remora linfa bomba decine finzione e teatro
E va be e che dovrebbero lui vuole un personaggi portandola dal pericolo che ora Titini medesima
Rimangono
Sapevano Fenucci abbassiamo le luci muore riduce medesima
Noi credevamo quando Mosca
Forse forse immerge tiene del ghiaccio
Siamo qui l'ultima volta in fondo in fondo
Come vicino a Satana
Il famoso di
Rigiocare
I dannati stando immersi dentro un lago di ghiacci
Per far uscisse
Che quando provano a piangere per la disperazione
Le lacrime si generano gli occhi e fanno come un vero come un vetro rotto ritta inquietante
Camminando sopra la palude di ghiaccio
Io e Virgilio incontriamo l'anima dannata ad un traditore Paroli eletto i
L'errore del ventaglio chiedere
Il giro può Olsson sfogare dispiace
Poco prima piovuto sino al giorno
Qualcuno
Orari un altro denaro Oddo un lamento rilevate mi toglierò oggi dovrebbe nella voce dell'anima dannata
Sembra la vociferato Alberico proprio al baritono spalmando scherziamo quello Strangio d'un fratello viso Sonatina Firenze stamattina linee vegeto
Andiamo in deroga
Prati alberi
Ma siete proprio voi sulle Y voi ironici volete dividere per favore
Cosa ci fate dal vivo dell'inferno nel girone dei traditori chiederei dolore da è il
Pesci Valente spiegare come
Che siete vivo sulla terra e proprio in questo momento o passeggiate per Firenze mentre nel medesimo tempo siete qui a patire il ghiaccio
Si divise in due uno stadio a patire e la sofferenza tradire oltre Lonely Marco tu il trono di una il suo corpo gli abbiano Ettore Totò un demonio territorio poi loro no finché trentuno su tutto CIO voi tomo
Non ho capito bene
Dice che luglio non è morto per questo l'ha incontrata stamattina a Firenze ero nelle serie queste nella sua anima solo quel morto vero Albani
Puoi spiegare qui a Dante Alighieri come succede che l'anima va all'inferno e il corpo resta sulla Terra
L'uomo convento il tradimento
Non è solo noi ma senza
Precipita all'inferno
Il corpo vietò al con rimane primo passeggia sulla terra come un manichino comandato da un diavolo
Corpo vivente e senz'anima pare un uomo ma non è altro che un demonio in maschera
Io e brutta fine
Con dodici Contador ieri come terzo tradimento citate pensare però guadagnandone
Bene avevo con l accusa l'evoluzione dei
Uno non gli agenti armonium perché è un monumento una
Mentre l'anima sta qui Abbatino chiede
Il corpo del traditore infame continua a vivere tra la gente
Sì DR devo sorride tranquillo vi stringe la mano magari i chiede pure il voto alle elezioni votando l'onorevole per avere un'idea allora arrivano dalla marea nera allora
Torniamo a Sergnano cv ma non
Ora Francesco ci farà ascoltare come suonerebbero le terzine se Dante fosse nata a Reggio Catanzaro
Si tratta di una bellissima traduzione dell'Ottocento del poeta calabrese Salvatore Cervini
Ma forse il caso di ricordare la terribile storia
Per Conte Ugolino e dell'arcivescovo Ruggeri
Siamo a Pisa alla fine del mille duecento
Ugolino uomo politico importante viene condannato per tradimento e rinchiusi in una tollera scontare la pena
Con lui sono rinchiuse anche quattro ragazzi innocenti
I figli e nipote del conte
L'arcivescovo Ruggieri intanto divenuto nuovo governatore divisa decide di sbarazzarsi definitivamente del suo nemico e ordina che la forte della torre dovrebbe inclusi Conte venga inchiodata
I prigionieri dovranno morire di fame e di sete
Per quest'atto di crudeltà l'arcivescovo stesso cuore verrà scomunicato dal Papa è condannata all'ergastolo
Ma questo non impedisce
La terribile fine toccata alle sue vittime
Dante ce la racconta così
Siamo all'inferno
Nella palude gelata nella nona bolgia
Ugolino
Chiede l'arcivescovo di spalle e come un cane famelico ironica
L'eternità
Interrogato da tante anche alla bocca dal cranio spolpato
E racconta la terribile storia toccata a lui CCC
Azzaro lunghissimi di l'OPAS dunque
Lo hanno
Per l'anno accarezzando i capelli a zero rozzo
Che ha rieletto alias
Dicembre all'home accorre vedere belle fedi tortuosa pensando ce lo può prima che ne parlasse archivisti
Occhipinti
Ma si direbbe Paroli su un poco ha chiesto agli USA che poi non si fanno cambia Dell'Utri deciso
Ionizzanti
Quali un vantaggio Fatima alla
Fiorentino mi sembra l'avanzata
Veniva eroso il mio stato lo continuativo
Chi merci verso cioè
Poretti di perché fatta impossibili
Si finisce con tramvia male pensare che i dorsi avendo dirlo che discipline su internazionale sa più che investe
Ma che il cito il cerchio non antiche sul Como la morte in via consistente nata quindi e poi capisce
Sì ma a Lucas
Alleno scavato una puntuale colpa di Fabiola che hanno
Outer affitti sempre preparata Dino gruppi più ai sei ministri guarda
Fiegna di ufficio di solito disperati
Lo futuro mentre allora
Sulla
Quando all'ARPA ritorno di umani
Tanta di Lidia
Esibirci insieme piange riporta ad assaggiare il cambio tra
Storie non è mai Fiumicino Angelo Sicilia pensando manifestare bensì della se non c'era vecchie Benati più
Vedere menzionati
E lunedì si apprestava Kim i soli a venire lumeggiare
Noi più più solide si risparmia
Quando la porta tre deve giovare di chiamare al centro e io guardare in faccia le vittime
Senza parlare
Io ero già in via Kaji tenta l'arresto
Leggende e leggermi allora viveva a Brindisi Partenio riguardi Paola Kenta
Cioè dalla che ormai dell'espulsione la notte quelle norme più breve quindi ha chiuso sicuri bellici
Quando sulle dura giù tra insetti
Chicchi rassicura falsità
Tutti gialli per farle vedere devo mi riempiva amichevoli dolori che avverrà in chiaro
I figli
Pensando californiana rumorosi
Parte invece
Prossimo punto internazionale conoscitivo in Jersey annulli
Quindi ad una ferita notificando dalle venti
Non più pendoli Fazio il più contrario fortemente motivati autore organo baderà a terra vecchie realtà prese
Due
Capopattuglia alle conclusioni stringate essendo tali platea di caviglia dice Bortolato avete
Vecchio valido
Altri lotti
Con lo redarguì
Carriera il tutto il quale pure dopo l'impresa gli ho veloce pediatra quando per travolte dal fiume petrolio
Perché un giorno riceve una lettera
L'appello
Può Rienzi
L'ufficio
Così facendo un luogo dove dando piena campagna l'afferrava al volo
Fassa ad organi è casalinga ma ce l'hanno
Ed ora il Canto sesto
Il canto dei dannati a causa o del peccato della gola
Il canto sesto no il canto Richard
L'ho letto quello pure capito io non ne parlo cioè poiché il canto sesto e tutto in inganno d'acqua venga no tanto per cominciare si parla della vola Meli pietanze non sono mai nominate
D'altra parte ma mi fatta mettere all'inferno
Maestro
Vittime balli maccheroni fettuccine ravioloni di spaghetti alla puttanesca avrà dunque l'amatriciana cacio e pepe Carbonara pescatore Bongo lavata pasta al pesto pasta e ceci pasta e fagioli pasta e patate
Poi la pizza margherita scalo chiare le capricciose boscaiola per i formaggi molta delle Nana naso bordo alto bordo basso con la nduja la ricetta bene papà una bella fetta la fra Costa fiorentina gli involtini resa diceva girare alla pajata trippa il super scottadito
Calamari e polpi diretti fritturina del supplente i cornetti con la crema ma ridotta al cioccolato bomboloni alla Nutella con la banda larga mele alle pere prelibate lei Zola e la metà del dei cannoli siciliani papà napoletano questa vista col gelato la cassata il pan di Spagna Lottomatica stargli a ruota a fare e il tiramisù
Ho capito
Dopo stava tesa del diabete
Il Giomo giorno allora secondo te nemmeno tanta il coraggio di condannare le pietanze bravo Dante non ha il coraggio infatti nel Canto sesto
Non si parla di Dorina
Si parla di politica
Ecco tutti voi che ci passa narcosi imparato di politica non si parla più
Ma oggi è vergogna c'è venuta due carcerati
Che hanno paura di parlare dei vertici politici rilevanti ma fortunatamente invece non ci sono quattro cavalieri coraggiosi titolati
Per recita i versi politici di tanti abbiamo l'onorevole Mollicone l'onorevole Raffaele Bruno il presidente da teatro siciliano il consigliere Marco Prosperini
Signori
Lascio a voi
Il compito vergognare interdetto preferì usare i carcerati interdetto tre retribuzione
Piaggio totale pongono
Sono per omicidio colposo maggiore borgo
Dopodiché
Perfetti
Penso che tempo fa fui invitato all'unico l'azione di un percorso di Lauria denominato scienze culture enogastronomiche
Deduco che il peccato di gola
C'entri poco
La nostra società contemporanea
Diciamo che ai tempi di Dante la popolazione si divideva
In due categorie quelli che mangiavano
Pochi
E quelli che stavano a guardare tutti gli altri
Chi è chi è che riusciva a stanziarsi a quell'epoca che di ignobili i preti
Il Santo Bernardo di Chiaravalle attorno all'anno mille cento va a visitare il celebre monastero di Clini in Francia
Così racconta
La raccontiamo in francese perfetto questo fatto
A tavola lei voltate si susseguono l'una dopo l'altra
Preparate dai cuochi condanne d'arte che la sazietà non si raggiunge mai l'ambulanza
Mi stuzzica nata dai sapori adulterini e lo stomaco non raggiunge no mai Imai Limited il discusso ingiusto perché
Non supera mai quello il PC
Il re qui ed è confuso agitarsi delle membra frenesia delle mani come lei all'assalto della città assediata i commensali attaccano la mensa da ogni lato
Facendo strage
Disciplina e di Benfante
Tant'è che spesso nella frenesia delle mani dei coltelli sulla tavola qualcuno ci rimetteva con un dito insomma il peccato di gola è un vizio da Signori
Eppure dei papi infatti come racconta Dante nel canto ventiquattresimo del Purgatorio papa Martino quarto venne condannato espiare col digiuno LAN quelle di Bolsena e la Vernaccia
Bene signori a quanto vedo anche voi state girando attorno ai versi politici di tanti che DT gli vogliamo dire stime ce l'avete belle siccome Dell'Atti
Che abbiamo canto sesto quindicesimo sedicesimo Canto sesto del Purgatorio
Ce ne sarà per tutti per tutti
Proprio Sideri era bene colleghi coraggio maestro Francesco De Masi ci introduca nella palude del terzo cerchio alla presenza di certe ero prego maestro Moretti
Io adesso voglio agli attrezzi o c'era il rischio dell'Appio cioè ma la gavetta Taher paga è giovane
Le regole qualità mai no
Grande le abbiamo alzato acquatinta NR Lainate vergognosa sintesi
Puzza materna che gli editori c'è
C'è saremo era crudele tenerezza
Tre cose canina venti all'altra
Soldi alla gente che quindi assorbe
Gli occhi a bambini la barba conterà
Mentre la
Inviate le mani
Caravà gli spiego e scuole
Era squattrinato
Velardi tra la gente
Come cani
Noi
Il prossimo anno sulle drammatiche ombre
E le chat Ciampi per terra
Tutte quante
Fortunato
Che a sedersi devo
Secondo ci dite
Passarci davanti
O tutte
Se è per questo inferno tratto mi disse
Riconosce se sai
E io lui
Con
Iracheni
La tua città
Cattelan invece sia sì ketchup Rocca il sacco milite nascere alla vita serena
Poi i cittadini mi chiamaste Giacco
Per la dannosa colpa della corsa
Così
La pioggia nicchia
Io le risposi
C'era
Il tuo fanno l'intesa si
Lacrima armi in vita
Ma DB sì lo sa
Che sorte avranno
I cittadini tira città smarrita
Quelli
Dopo lunga tensione
Grande al sangue e la parte selvaggia Caccin all'altro con molto offensivo
I tre giorni
Terranno alte le frodi
Tenendo in molti sotto grave tesi sicché il popolo pianga e se a don son pochi giusti e non mi sono intesi
Superbia invidia avarizia sono le tre faville
Che hanno i cuori e cesti
La gente nova e subiti guadagni orgoglio a dismisura Angers nera
Ora città mi così perché tu mi chiamo
Mai
Serva Italia
I dolori ostelli
Nave senza nocchiere
In gran tempesta
Non donna di province
Bordelli
In a vedere
In atleti nella tua Roma e piange
Dei due solo
Titty notte chiamo
Ci sarebbe perché non mi accompagna
In appetite facente quanto Osama
E se nulla Dinoi
Di Tatti nuove
Ah vergogna cliente la tua fama
E se è lecito me
Ho sommo Giove
Che fosse in terra per noi crocifisso
Sono forse gli occhi Turi
Rivolta
Oltre
Son forse negli occhi tuoi rivolti altrove
Così Dante nel sesto canto del Purgatorio interroga il cielo
Sembra quasi che la sua domanda evochi quella della croce
Dice io perché mi hai abbandonato anzi credo proprio che i versi che scrive questo intendano
Per trovare una risposta il poeta deve risalire dall'inferno risalire dal purgatorio dove l'animo è ancora preso dalla battaglia di uomo e di politico del suo tempo
La sua carica polemica non può estinguersi se non salendo oltre guidato da una nuova luce verso la terza cantica
Quella che si eleva al Paradiso con una nuova guida non più Virgilio e la sua sapienza bensì Beatrice ed
Suo amore
La finalmente l'animo si libera dal Polo e Moss il Canto quinto del Paradiso
E il canto della libertà e della libera volontà il quale la domanda che fu di Giobbe
Che fu di Sergio Quinzio la domanda sul silenzio di Dio trova forse una risposta
Sì io ti fiamme Gio nel caldo d'amore
Di là dal voto che in terra si vede si chiede il viso tuo vinco valore non ti meravigliare che ciò procede da perfetto vedere che come apprende così nel bene ha preso move il piede io Reggio bene siccome Giare splende nell'intelletto tuo l'eterna luce che vista sola sempre amore accende
Essa altra cosa vostra Morse Duce
Non è se non di quella alcun prestigio mal conosciuto che qui tra luce tuo saper se con altro servigio però manco voto si può render tanto che l'anima sicuri stile TG uno
Lo maggiordomi che Dio per sua larghezza e se creando e la sua Bontate più conformato e quel che più apprezza
Della volontà la libertà
Di che le creature intelligenti e tutte e sole furono e son dotate
Ecco
Lo eravamo già emozionato prima di salire
Stare qui al vostro fianco oggi
è stata veramente un'emozione ma se posso permettermi di dire
Un grande un grande onore
Adesso passiamo avanti
Ci ascolteremo gli ultimi due canti
Tanto ventiseiesimo
è un canto che mi appassiona assai il candore di inganno tonica dei fraudolenti
Al momento però non è che mi appassioni perché e il canto dei degli ingannatore fraudolenti
Parecchie norme editoriali siamo un po'più ingannatore dei torinesi dei milanesi
O un po'più capisce me manca e cioè il più vecchio agli ebrei più permette bastare a trent'anni che l'abbiano ingannare ancora il figlio cioè il più cioè il più dieci piuttosto Chieti appassiona questo canta ventisei perché è il canto di Ulisse no e le più belle avventure di Ulisse
Si sono svolte nel nostro mare
O meno
Era greco Ulisse
Era greco ma l'odissea si è svolta qui dei nostri mari tra la nostra gente e soprattutto sulle nostre coste
In effetti secondo il racconto di un metro una volta che finita la guerra Ulisse torna nella sua Itaca ma Dante ci racconta un'altra storia
Un'altra leggenda dice che Ulisse nel momento di ritornare nella sua Itaca invece decine di girare il timone
E fare rotta verso l'oceano circondato da pochi fidati marinai oltrepassa le colonne d'Ercole e qui di fronte all'oceano minaccioso riesce ancora una volta convince disumana seguirlo
Ma per quel poco che ci rimane da ridere dice vogliamo privarci della scoperta del mondo sconosciuto che si nasconde dietro l'orizzonte ma d'Italia e il viaggio prosegue
Per altri cinque mesi e fino a quando la piccola nave arriva in visita di una montagna che sia ricerca immensa i marinai esultano di gioia ma
La la gioia dura poco
Nel solo un'illusione
Adesso Giacomo a Cervara ascoltare l'ultimo racconta l'avventura di Ulisse
L'omaggio ricordo della fiammanti
Comincio accollarsi Simone Morando pur come quella pulita in merito a fatti
Quindi la cima qua e là menando come fosse la lingua che parlasse cito voce inferiori disse
Quando
Mini dipartita Circe che sottrasse IMEI più di un anno l'amplesso mai
Prima che essi nello
Dolcezza del figlio nella pineta del vecchio padre
Dell'indebito amore dopo Aldo previa Penelope farli
Vincerlo il potere lo dentro Abelardo ore che io ebbi a divenire del mondo esperto de dell'inizio umani
Che del valore
Ma
Missive per l'alto mare aperto solo con un legno e con quella compagnia PC dalla quale non fu seguito
L'invito è l'altro Pd infine la Spagna fin lì al Nord Rocco nell'isola di saldi e le altre che quel ma intorno bagno
Io accompagnerà va be'diretta quando venimmo quella foce stretta
Rupert volesse ignori i suoi riguardi acciocché con più oltre non si dimette
No la domanda estera rilasciai Silvia
E dall'altra
Già l'aveva lasciata senza
Cofferati dissi che per cento miliardi Perilli sia giunti all'Occidente
Tappe questa tanto qui ci sono la vigilia
Dei nostri sensi chiedervi immanente
Non vogliate negarle esperienza perfetto va al Sud del mondo Sanza agenda
Considerate la vostra Semenza fatti non foste a viver come bruti
No per seguire virtute tecnica coscienza
Limite compagni feci io ossia avuti questa orazione ricciola
Al cammino che appena poscia li avrei ritenere deposita nostra può fare del mattino verremo facemmo ali al folle volo sempre acquistando dal lato non esce
Tutte le stelle c'è dell'altro poco vedere alla notte e il nostro tanto basso non sorgeva fuori del Bari su
Cinque volte l'accesso tante Casson volume riterrà di sotto della Luna poi Yende entrati eravamo dell'altro passò quando nacque parrebbe una montagna volumi
Parla abbastanza Riparbelli Balta tanto quanto
E tuttavia una vera alcuni
Noi ci alle grandi
Per posto porno impianto ed è la nuova terra un puro buona guardia ed è per passerelle il mio il primo caso
Per volta
Per il posteggio felicità con tutte le alla quarta le parla poco fine socio della procura ire incinta
Come altrui piano
Il film che ma
Su
Chi su
Canto quinto lussuria
Lussuria
è una parola che non si usa quasi più
è un modo antico di dire amore ma no l'amore tranquillo Sereno famigliare
Lussuria è passione presidente no
O amore folle
Rovina famiglie
Il canto degli studiosi è forse il più famoso di tutto l'Inferno
Ricorda
Racconta la storia d'amore e di morte di Paolo Malatesta e Francesca terribili
La pena che Tuca lussuriosi il supplizio della bufera eterno
Una tormenta che ti prende ti sbatte qua alla Bellucci è l'unico
Tra le anime dei dannati se ne distinguono due
Stretti in un abbraccio disperato contro la tempesta
Sono Paolo e Francesca
Soppesata maxi uccisi da Gianciotto fratello di Paolo che aveva costretto la bella Francesca sposarla con la forza collinari
Dante chiama le due anime che staccandosi dalla schiera dei dannati si avvicina
Cioè come per miracolo il vento si placa
E Francesca che parla
Racconta l'amore ricorda l'amore con nostalgie di impianto
Ricorda il momento è l'occasione del peccato quel giorno
Quanto da solo con Paolo leggevano il romanzo dal muro D'Amuri di lanci lettere lancillotto e Ginevra
Quando arrivò la la descrizione del primo bacio tra il Cavaliere la dama
Vengono si guardano
Cala il silenzio
E succede che la grata se c'era
Così comincia quest'amore folle che poi li porterà alla morte
Adesso vi facciamo ascoltare
Dei bellissimi versi
Dell'Ottocento
La poetessa napoletana che si chiamava Elvira Donnarumma
Questi versi
Noi li dobbiamo ascoltare perché
Se parliamo del carcere
Forse si capiscono meglio
Perché mi sembra che parlino di una storia d'amore antica
Invece parlano di noi
Della Rossa riti carcere
Dove clamore
E proibito per legge
Sapete quando noi ci incontriamo con le nostre mogli volevo se donne in parlatorio ormai da tanti anni
Per quell'ora a settimana e ci stringiamo le mani uno di qua più uno Dida tra il marmo feto
In quel momento
E ogni volta
Ciascuno di noi Paolo e ciascuno e Francesca
Sono
Le parole più belle
Più verde
Più terribili
Per descrivere cosa provo un essere umano
Quando l'amore lo possono ricordare
Eh sì mi piace
Giorno dopo giorno
Nel silenzio
Del suo inferno
A monte circa ogni corsa acchiappato pigliai Pietro Dubolino magione da modella
Che offese viene arrestato
A Moro
Tognana mamma sono ma detti disse dunque aceto forti a Como finché ancora a casa
A Moro Faccio poltrona era una morte
Caina aspettarci morte cedere
Eh sì però sette
E non so se sono
E Cardano mostruose casa detto
L'ultima cala volete
Tanda mutatis ma capienza invece
Rispoli letti
Sì master sto pensando a quanta dolci Pazzini ecco Golia monarca piste traccia nessun trovare
Poi ma votare albore parla
Francesco
Tu non fai piangere sashimi
Tra fine deboli un cuore mi demmo quantità dice perdute McCarey con civetta muore capo fossimo meglio conosciuto
E dessert giungemmo Pecci colore carico darsi Tonutti andò bene
E lo sa proporsi tutto
Ma sito USA Pelù può apparire Colombo e danno Roma fece già abitata
Che gli ha inviato tragicommedia giudici
Warner
A Dorothy andasse a passare l'agenda Mancini lotti innamorati sapevo questo uno dei e senza rispetto
Ma
Precede di Lolita ma avvocato ah facciano ossa seguace sia e chissà furibondo disperata leggendo che agile non offuscano viva saudade Motta Kagim varia
Il carrello vicino a mano a mano
Paolo
Ma a me che pure passa
Dalle otto futuribile cara pile chiusure
Canizie
Metto
Mentre per l'uno spirito questo disse
L'altro piange
Sì che di petardi io venni men così con mio morisse
E tanti
Come corpo morto
Tra
Gentile pubblico
Per concederci da voi
Abbiamo pensato ha dei magnifici versi che Dante scrive nel momento del competitiva presto non lasciano l'inferno
Sono versi piene di speranza
E con questa speranza che noi auguriamo a voi e a noi stessi
Un futuro migliore
Laudrup che il giro per il quel cammino ha scosso entrando per ritornare nel dichiarare un mondo
Di Sanza oppure aderente alcun riposo salimmo su
E il primo e io sia convinto tanto più vite delle cose ben che porta al c'è il Perù per
E quindi uscimmo a riveder le stelle
Mattia Bolivia evacuati in Germania dopo le le il bar lei
Sì come rotta che Gual mente mossa
L'amore
Che move il sole
E l'altri resti
L'Olocausto
Del maestro Franco Moretti
La solita raccomandata Irene Moretti
Mariano Aprea
Alle percussioni Andrea Nunzi
I migliori
Solo due parole
Voglio presentarmi i miei compagni di viaggio
Giovanni colonia antropologo
Quando Dario Bonetti
L'autore lettere
è stato così vanno avvocato
Francesco De Masi
Laureato in lettere e filosofia
Attualmente
Lavorò come collaboratore all'ufficio stampa dell'Istituto superiore di sanità
Voglio dirvi
Che in questi ultimi anni di carcere
Tanti anni
Abbiamo visto e vissuto tante cose brutte
Ma anche alcune belle una delle così attende
è stata l'università
Ma la cosa più bella in assoluto
Quella che ha cambiato il nostro destino
Si chiama
Teatro
D'altronde DS
Qualcuno
Qualcuno vuole dire un saluto un buon Natale fino al
Io devo fare i complimenti però degli attori straordinari apre che andiamo per abbiamo sentito l'altra sera
Se se sensibile e vorrei venisse a prendere gli applausi pure voi venti Enzo Venini Fred è giusto
Essi
è doveroso e giusto bravissimi travi
Bravissimi
Buongiorno Sivori fino all'ultimo metro
Va bene così davvero nulla controllato davvero
Signori grazie fare grazie grazie a questa contro la compagnia meravigliosa
Ed è il migliore augurio che possiamo dare dal Teatro Argentina l'altra Fondazione Teatro di Roma buone feste Buon Natale a tutti grazie buon Natale caricato a Marco Prosperini voglio dire una cosa pezze decidano scusare permettetemi queste cose
Io in questo teatro
Nel mille novecentottantadue ho debuttato come attore con il Caligola la regia di Marisa unici Scaparro e che voglio ricordare è salutare permette ci mancherebbe
Grazie grazie davvero