"Le prospettive dell'allargamento a Est dell'Unione Europea"

Il nostro club
Ha preso l'iniziativa a parte
Periodiche riunioni serali a cui molti di voi hanno
Cioè partecipato
Di organizzare dei seminari ristretti ma quali molto qualificati
A turno alcune questioni
In particolare attualità grande
Unione europea ce n'è stato uno con nei Paesi nordici quando si pose il problema della loro adesione ne abbiamo organizzato un oggi
Sulle prospettive dell'allargamento all'Est
Sono presenti e li ringrazio gli ambasciatori io gli incaricati d'affari di Bulgaria Polonia Repubblica Ceca Romania Slovacchia Ungheria ruolo come sovrano la Bulgaria ma sollecitati non sono venuti non c'era l'ambasciatore in sede
La rappresentanza Della Bulgaria non c'è ci sono invece a
Ambasciatori incaricati d'affari anche di Malta del Belgio di Cipro della prova servizi della Slovenia del Portogallo della Svizzera dell'Olanda della Francia e della Svezia oltre ai colleghi e funzionari diplomatici italiani
La discussione sarà aperta e due introduzioni di Demetrio Volcic
E Luca Caracciolo numero ottanta sempre a sinistra per un perché i veri
Grazie
I temi voi gran parte riconoscete riguardano
Alcune riflessioni sugli accordi di associazione
Che sono stati raggiunti tra l'unione europea la Bulgaria la Repubblica Ceca la pacchia l'Ungheria e la Polonia e la Romania inattesa dalla Slovenia
Chiedo che venga rapidamente superata nordiche le obiezioni
Peraltro criticabili per quanto mi concerne dell'Italia
E si concernono per ora cinque settori la liberalizzazione dei mercati dialogo politico la cooperazione economica l'avvicinamento delle legislazioni
E l'aiuto finanziario
Restano in gran parte non affrontati i problemi invece dell'apertura e mercati agricoli
C'è stata una lunga attesa delle ratifiche
Adesso il sesso uno realizzate da i vertici di Copenaghen e poi dieci anni è stata portata un'accelerazione al processo
Che era stato avviato il quinquennio di atteso che la liberalizzazione è stato portato tre anni
Siamo stati dei miglioramenti per quanto riguarda la liberalizzazione degli scambi alimentari tessili dell'acciaio restano le gli come dicevo le limitazioni per l'agricoltura ma dette queste cose e io spero che la discussione affronti anche questi segni politici dette queste cose
Resta
Un interrogativo di fondo inevaso interrogativo politico
Lei se
Se l'unica l'Europa l'Unione europea
E in genere quello che si chiamava un tempo il mondo libero
Si sia attrezzato sia in grado di decidere davvero una politica nei confronti dei paesi dell'Est candidati all'adesione
Se sia stata fatta una scelta come si diceva recentemente il presidente bulgaro
Tra le due ipotesi di un approccio Saber sai il Piano Marshall
Grosso modo
E se si sia colto non solo come dire in questo spazio in questo ritardo
Tutto il dilemma comincia a presentarsi o se ancora pensiamo da questa parte dell'Europa di affrontarlo appunto attraverso e soltanto queste
A varare misure
Di apertura e di associazione graduale
Non perché si debbano forse fare su questo piano subito
Del rivoluzionare aperture ma perché se non rientrano comunque in un quadro di scelta politica generale
Per cui ci si è posti il problema di mantenere la stabilità in questi paesi senza peraltro riuscirci dovunque
Ma non di rafforzare la democrazia
La scelta di una priorità politica vera di fondo non c'è stata e non c'è ancora da parte dell'Europa
C'è un'integrazione più o meno trenta ma
Non ci poniamo ancora non l'abbiamo percepito
Che è in questione l'esistenza collegata in questa grande zona della rafforzamento della democrazia e dell'affermazione del libero mercato le come la delusione
Possa coinvolgere non solo la delusione
Nei confronti di un libero mercato ma nei confronti della stessa democrazia del resto alcuni esempi qui abbiamo l'altra questione che riguarda forse più al discorso sulla sicurezza io sono stato recentemente appunto a Monaco un seminario punto è quello annuale che si fa a sua difesa
Se questo si sente questo senso di insicurezza è stato indotto dalla dal modo con cui l'Europa ha affrontato la questione jugoslava senso di insicurezza e sono non voglio parlare la questione dell'ex-Jugoslavia ma dell'insicurezza che ha ingenerato in tutti gli altri Paesi cioè sulla incapacità di porre in termini di sicurezza davvero garantita
Il futuro in questi Paesi per cui anche qui integrazione europea e problemi di sicurezza e rapporti con la NATO si intrecciano e non posso guai se noi vedessimo soltanto appunto di i i coriandoli
Dei vari capitoli alimentare agricolo acciaio del dell'integrazione grazie
Direi che da questo punto di vista il futuro incerto
C'è un questo tentativo di aggrapparsi al partenariati
Che non so se sia come dire ripiego mancanza di meglio e se possano valere di più in un futuro oscuro di quanto valevano gli accordi bilaterali erano in vigore nel mille novecentotrentanove
Ecco questo direi è il quadro almeno così tracciato schematicamente figlio
Nel quale si colloca tema dell'adesione vi è poi un discorso che riguarda noi italiani che
Ed è io credo che questa sia una questa piccola riunione sia forse uno dei rarissimi luoghi e momenti in cui si discuta oggi di cose di una enorme peso per il nostro Paese
Ma la disattenzione invisa il disincanto italiano il disincanto è un qualcosa che ingegneri si accompagna con intelligenza il disincanto ecco nove abbiamo il disincanto stupido per una particolarità tutta italiana
Che sta sempre più come dire per me ardo
Quella che chiamiamo usiamo ancora chiamare vita politica e che in realtà e proiezione telematica fiacca invariante
Ecco in questo in questo senso io credo che iniziative di questo tipo nelle sue possibili
Anche se limitate ripercussioni abbiano un'importanza
Particolarmente
Significativa in un momento come questo in cui l'attenzione di dell'Italia nei confronti non vede l'Europa ma proprio del no del contesto internazionale in cui viviamo sembra è stato pubblicato per cui non ci accorgiamo neppure che questa crisi monetaria ha effetti così dirompenti per nuovi anche per
Il fatto di come abbiamo come dire dimenticato
In modo anche polemico i temi del campo europea e dell'unione monetaria anche questo
Per cui si leggono delle cose Rizzo leggevo ieri l'inizio di un articolo sulla Stampa
Adesso non ricordo di chi che
Riesuma ava la paura della Germania dicendo questo mar ho forzato
Se e operò nominato per action questa paura dice come se la gente fosse la Germania imporci il marco forte che è qualcosa di coi capi Caio Mario vuole questo Marco Forte per cacciarci mente di cui in realtà vediamo se se abbiamo come dire coltivato una lira debole è proprio nella speranza che lira debole valutazioni competitive
E domani inflazione siano l'arma vincente apparentemente
Per
Guadagnarci uscendo dall'Europa allora quando anche un giornale
Europeista serio come dunque no retto anche il resto ma insomma questi inizia già mi aveva colpito
Questo è quanto squeeze anzi mi scuso di questa con di questa cosa
Vedo qui nell'ordine non è in ordine alfabetico si vede in ordine di età prima e la parola Demetrio Volcic e poi a Luca Caraccio allora a Demetrio
Sempre citando la lettera di invito credo che il titolo che mi è stato assegnato sono casi suona così perché l'unione europea deve aprire al resto senza punti di domanda
Senza interrogativi non ci si chiede
Pieve aprire otto può aprire e e dunque mi sembra che il mio discorsetto e condannato autunno ottimismo di maniera naturalmente qui subito viene la tentazione alla contraddizione come quando a scuola ci assegnavano i compiti perché l'anima e immortale e chierichetti veniva la tentazione di dire ma perché dovrebbe essere immortale comunque in questo caso la realtà è diversa prima perché io sono d'accordo che bisogna aprire arresti e in secondo luogo perché la comunità europea bene o male ha deciso di aprire a destra
Ovviamente ottantanove ha cambiato tutte le prospettive
C'è stata una nuova rinazionalizzazione delle politiche
Poi Maastricht il momento forte poi la delusione dopo la confusione all'Est europeo e ci si poneva la domanda se spetti all'Unione Europea
A trasformarsi in uno strumento di stabilizzazione politica e economica a livello per intero continente la risposta positiva che sostiene la tesi ottimista naturalmente non può che essere questa
Anche se e caduta dalla grande divisione ideologico politico resta la domanda di una pace assicurata della sicurezza che e in termini cambiati non è molto diverso da quello che poteva essere tra il quarantacinque e il cinquanta
Il dopoguerra presenta sfide del dopo guerra fredda presenta sfide nuove nazionalismi integralismi confini diventano meno certi come dice mite no insomma il nazionalismo e la guerra
Ci sono rischi che ci toccano in modo diretto e indiretto
Le acquisizioni nella sfera della pace e della comprensione reciproca sembrano il dubbio
E come ricorda terrò nel suo testamento politico in gennaio di quest'anno tuttavia bisogna affrontare i rischi che pesano sul mondo e che toccano in modo diretto indiretto tutti quanti bisogna assumersi le responsabilità senza equivoci
E con azioni concreti
Una comunità venti membri probabilmente è di per sé una maggiore garanzia di pace e di sviluppo rispetto a un'Europa critiche quindici quando questa Europa dei Quindici è circondata
Da gravi tensioni da forti sentimenti ostilità
Una fortezza ricca e il mezzo a incertezze e ai guai continentali credo che questo questa tesi in questo modo la vede anche l'Unione europea tant'è vero che ha essendo ci sono paragrafi illuminanti in questo senso i Paesi dell'est il loro ravvicinamento sono un contributo alla sicurezza la stabilità in Europa
Se esprime un una desiderio di trovare una partnership con la Russia con l'Ucraina e si auspica anche che nel tempo della presidenza francese poi questa forma di associazione sia estesa ai Paesi baltici e allora Slovenia
Finora per tutti Stati membri la comunità è stata uno strumento per far avanzare
I Paesi membri e nonostante la recessione del loro lo ricorda in fondo in questi ultimi dieci anni la comunità ha migliorato le proprie posizioni ecco su questo io parlo dalla sempre dal parte dalla parte del bicchiere mezzo pieno
Per mezzo vuoto dettagliamo magari che più tardi in sostanza Elkann il calendario è stato rispettato il novantadue a impresso nuove dinamiche il mercato unico è una realtà dice Dell'Orco
E l'Europa e qualcosa di più
Una zona di Libero scambio allargato
Quali sono i rischi
Che comporta l'estensione della comunità all'Est
Intanto la crescente divergenza dell'interesse
Basata su uno sviluppo socio economico molto differenziato
Che e capace che rischia di far passare in secondo piano le comunanza di interessi
In secondo luogo esiste una diversa percezione delle priorità Esterne e delle priorità internet una libera circolazione della manodopera minaccia sistemi già duramente provati dalla disoccupazione potrebbe produrre anzi sta producendo un nazionalismo
Ciò è vero
Schäuble chiama regressi infero ingressi vivo di fronte all'ondata dell'immigrazione ciò comporta il tentativo la tentazione di rifugiarsi natura
Dello Stato nazione nella cornice nazionale
Probabilmente nel due mila i governi e i parlamenti avranno ancora meno la capacità rispetto ad oggi di controllare il Sistri la situazione dobbiamo dunque immaginare che cosa potrebbe succedere se il processo di associazione dovesse veramente partire
Nel due mila o lì intorno cinque anni con gli euro tempi sono praticamente domani
Quali sono invece i vantaggi
Dell'unione europea
Nel caso di una
Di un allargamento di questo tipo
Intanto per il certezza nella futura tra ammissione è una self-fulfilling prophecies la certezza di tornare in Europa
E di natura tale da permettere una migliore promozione dello sviluppo politico ed economico di questi paesi che aspirano a a rientrare nella casa madre
Si tratta di strumenti di mobilitazioni che certamente non sono raggiunti da un Piano Marshall o da lì aiuti Esterni
Naturalmente si tratta di sempre vedere periodi di transizione piuttosto lunghe
Trattamento economico è probabilmente bisognerà introdurre di nuovo i concetti che non piacciono spesso ti geometrie variabili di cerchi concentrici di serie assai riempire più eccetera
Probabilmente Piero bisognerebbe agire abbastanza presto perché più tardi avverrà la associazione e più a chi saranno i costi
Il consiglio europeo di Copenaghen quando già si profilava no
Le si vedevano le difficoltà affatto sei passi molto coraggiosi
Nella direzione dell'associazione
Possono diventare membri dell'unione europea
I Paesi che saranno in grado di soddisfare gli obblighi economici e politici che ne derivano
Tra sulle condizioni figurano stabilità istituzionale
L'esistenza di un'economia di mercato funzionante la capacità di essere concorrenziali la capacità di soddisfare gli obblighi derivanti incluso l'impegno sui fili dell'unione politica economica e monetaria
è tutto molto bello e probabilmente però che entro il due mila perché il vertice Copenaghen si salva anche questa data come l'inizio delle prime associazioni che entro il due mila non si potrà avviare questi compiti che richiedono evidentemente
Molto tempo
Poi ricordiamo le gelosie geopolitiche
La Germania veniva sospettata a torto o a ragione di voler perseguire i propri interessi nazionali tra vestendo lì
Di un manto europeo
Troppe sembravano le convenienze tedesche nel caso di un allargamento della Comunità europea per non far nascere l'idea che più di una grande Europa si voleva realizzare una grande Germania si ricordava come titolo di esempio che per esempio la via tra Monaco di Baviera eteree sta passa per pratica così come un esempio molto elementare di questo tipo di perplessità
A questo punto visto che poi abbiamo parlato dette articolo della stampa invece io vorrei citare e mi sembra molto interessante il passo saliente di un documento tedesco che probabilmente tutti abbiamo avuto per le mani ma che è stato letto in Italia soprattutto in termini sportivi nel senso qualcuno vuole spingerci in serie B
In quanto si vuole di nuovo un condominio franco-tedesco messa in crisi per varie cose ecco realizziamo a spese degli altri paesi
E il documento della DC tedesca
Arredato
Da un da un gruppo di esperti prende il nome di un documento shōjo ben dalle dal nome di chi l'ha presentato e che in realtà esprime la
Ovest
Consiste nell'integrare i suoi vicini centro orientali nel sistema europeo occidentale post bellico
Mantenendo al tempo stesso un'ampia intesa con la Russia bisogna assolutamente impedire che si crei il nuovo quel vuoto nel cuore d'Europa
Che ne minaccerebbe la stabilità
Se l'integrazione europea occidentale non si evolvesse in tal senso la Germania potrebbe per e tetto dell'ansia di sicurezza essere condotta o incitata a definire per proprio conto e facendo ricorso a mezzi tradizionali
La stabilità dell'Est europeo
Tale compito sarebbe ben al di sopra delle sue forze comporterebbe l'ho scritto un amento della coesione in seno all'Unione Europea
Tanto più che e ancora presente ovunque che ricordo di un passato in cui la politica verso l'Est consisteva essenzialmente per la Germania
In una cooperazione con la Russia a scapito degli Stati
Situati tra i due Paesi e via dicendo
Dunque non è un testo presuntuoso non è un testo arrogante non è un testo che tenta di spingere qualcuno in serie B o alla periferia della comunità anzi è quasi un grido di dolore un'invocazione all'aiuto teneteci nella comunità europea altrimenti saremo vittime proprio Demone tedesco che poi deriva dalla nostra posizione geopolitica
Temo che nei dieci minuti stanno per scadere vorrei soltanto soffermarmi ancora sull'allegato numero quattro della conferenza di essendo sulla strategia per la preparazione dell'adesione dei paesi associati al Europa centrale dell'Europa centrale e orientale riposi in questo potranno aiutarci anche i rappresentanti demo per diplomatici qui presenti
Tra le misure a medio termine figurano per esempio l'agricoltura la commissione invitata a presentare nel secondo semestre di quest'anno un documento la domanda che si pone e che cosa si sta facendo nei paesi che si preparano all'adesione alla Comunità
Promozione rivestimenti incerto si parla dell'aiuto internazionale ma sì a riconoscere che comunque lo sforzo maggiore deve essere compiuto per gli stessi Paesi associati esistono capitali che possano portare a una privatizzazione
Tale Italia essere ritenuta soddisfacente per la comunità europea e dunque di portare i trasformare la associazione una membership
Politica estera sicurezza
L'Unione il Paese sfociati hanno un comune interesse al fine di prevenire conflitti riguardante o quest'riguardanti questioni quali confini le frontiere
Dovrebbero consultarsi frequentemente sui problemi di politica estera e di sicurezza comune anche questo serve abbastanza curioso sapere se esiste un meccanismo del genere visto che si sottolinea anche l'importanza della zona centro europea di il libero scambio essi afferma che in questo tentativo vanno nella direzione giusta
Poi c'è il problema dell'ambiente è chiaro che dovrebbero essere valutate le priorità per un programma così come è chiaro anche che probabilmente sono questioni che coinvolgono ingenti Investimenti anche su questo sarebbe interessante sapere che cosa si sta facendo visto che sono anche programmi di tempo lungo lei che come abbiamo detto il tempo una delle cose
Che mancano infine l'informazione è necessario sempre secondo il documento dietro il che gli stati membri ai Paesi associati abbiano una migliore conoscenza delle rispettive società e qui evidentemente la colpa
E soltanto nostra
E incredibile quanto poco si riesce a far passare sui giornali alla televisione della realtà che si sta costruendo
E il pane i nei Paesi che rappresentano sotto una buona fetta d'Europa quanto non poco sappiamo dopo i grandi sconvolgimenti dell'ottantanove
In cui questi Paesi furono per alcuni giorni sulle prime pagine da allora in poi praticamente informazione e praticamente scomparsa ecco questo è un compito che certamente spetta all'Europa occidentale in particolare in Italia perché se fosse minore con la Frankfurter Allgemeine e saprò che cosa succede in Bulgaria in Ungheria in e dei paesi vicini se lei con la nostra stampa purtroppo questo non lo vedo
Grazie grazie a Demetrio Volcic
Al direttore di Limes Lucio Caracciolo
Spetta il tema da nord a destra il Mediterraneo trascurato anche lui a un quarto d'ora il tempo
Grazie io cercherò di affrontare questo tema
In tre brevi punti
Partendo da che cosa si dovrebbe estendere Anordest
Passando poi a definire a quali Paesi ed eventualmente in quali tempi e come ci fa questo allargamento e in terzo luogo se possibile immaginare alcuni criteri di al iniziativa nella fase di passaggio tra oggi e lo sperabile allargamento e dico sperabile allargamento perché io penso che sulla necessità di allargare questa Europa non ci sia discussione
La discussione verte su i modi i tempi e sul sul ruolo dei singoli Paesi in una costruzione comunitaria
Che cosa si allarga non mi riferisco a quello che diceva prima Demetrio e cioè alla differenza di atmosfera che si respira oggi rispetto all'ottantanove novanta
Quell'Europa
Occidentale
Ricca sicura di sé vittoriosa apparentemente nella nella guerra fredda
è oggi sottoposta attenzioni a malumori
Ha anche una tendenza un po'vagamente solipsistica che è molto visibile specialmente nel nostro Paese
A spinte di tipo particolaristica
Nazionalista tecnico quindi il quadro
Di questa Europa è molto meno appetibile di quello che poteva essere quattro cinque anni fa possiamo dire credo tranquillamente
Tranquillamente nel senso appunto di sta logico dal punto di vista politico che abbiamo perso molto tempo e che il cammino compiuto dall'ottantanove novanta ad oggi non è stato un cammino di progresso
Come pensavamo ma purtroppo credo un cammino all'indietro
Questo forse era inevitabile
Nel senso che quando si chiude una fase di equilibrio storico come fu quella della guerra fredda prima di crearne un altro può passare anche molto tempo
E il le turbolenze i terremoti qualche volta anche le catastrofi fra un equilibrio e l'altro sono purtroppo un classico della storia non solo europea
E però
Avendo stabilito che la necessità di principio di un allargamento di questa comunità
Per ragioni politiche se volete anche morali è fuori discussione
Bisogna anche vedere che tipo di Europa noi offriamo ai nostri amici l'Europa centrale e orientale un meridionale che vogliono in qualche modo entrarvi
Io credo che ha una visione analitica e fredda della dello stato di integrazione dell'Unione Europea e le preoccupazioni siano molte penso
Che la spinta propulsiva
Del modello di Maastricht si sia esaurita
Nel senso che il modello disegnato di integrazione monetaria con però una fortissimo un fortissimo potere di cooperazione intergovernativa si sta a Re Nando in tutti i campi
è più evidente forse nel campo della collaborazione tra i Paesi europei per la sicurezza e per la politica estera quando abbiamo alle nostre porte la crisi jugoslava credo che su questo ci sia poco da discutere
E meno e forse meno evidente ma negli ultimi tempi comincia a esserlo di più
Il difficile percorso dell'integrazione basata sui criteri di convergenza sulla non sulla prospettiva della moneta unica voi sapete che recentemente anche in Germania lo stesso cancelliere Kohl a molto raffreddato gli entusiasmi in questo senso
Escludendo per i novantasette la moneta unica e lasciando capire che anche per il futuro non si capisce bene come potrà finire
Il ballo delle monete del cui di ma questi stiamo negli ultimi tempi da questo punto di vista è poco rassicurante molto probabilmente il tentativo generoso di usare la moneta come una specie di trampolino per favorire l'integrazione complessiva quindi politica dell'Europa sta fallendo sotto i nostri occhi
Non solo per lo stesso commissario Monti ha messo recentemente sull'avviso circa i rischi di una regressione anche del mercato unico
Nel senso che bisogna vedere fino a quando i Paesi dell'Europa centro-occidentale
Potranno tollerare che una lira così svalutata
Metta a rischio le loro strategie commerciali
E quindi si parla di dazi di barriere doganali di cose che pensavamo di poter avere in qualche modo superato
Tutto questo secondo me deriva dal fatto che non ci può essere l'istituzione capace di surrogare l'assenza di un progetto
Purtroppo nell'ottantanove novanta l'Europa non aveva un progetto
Ha pensato di rispondere all'assenza di Progetto creando nuove istituzioni creando nuovi meccanismi giuridici
Che si stanno rivelando in realtà
Produttori più di disordine di euroscetticismo che non di d'integrazione effettiva questo credo che sia un punto fondamentale perché da dal mio punto di vista per lo meno l'Europa o a un progetto politico
Ed è quindi lo spazio odio politico delle democrazie lo spazio più politico delle libertà
Oppure è destinata a perdere non solo gran parte del suo fascino ma perdere anche la sua e si caccia e la sua capacità di attrazione d'altronde tutti i sondaggi direi convergono da questo punto di vista nel mostrare come diciamo il sex appeal europeo negli ultimi anni si sia alquanto appannato
Gli stessi su sondaggi per esempio in Germania mostrano che dai due terzi e tre quarti ai tedeschi non sono disposti a rinunciare al marco e dal testo come dargli torto a favore di una moneta europea
Per cui io penso che la prospettiva più che di una moneta europea si è eventualmente di un Marco europeo nella migliore delle ipotesi
Per queste quindi l'Europa che si presenta all'appuntamento degli allargamenti
A chi e a come si allarga vengo al secondo punto
Credo
Che in prospettiva e parlo quindi magari di un paio di decenni
Il limite dell'Europa coincida grossomodo con il limite con il confine dell'ex-Unione Sovietica cioè non credo che la Russia possa essere integrabile in Europa se non altro
E perché troppo grande
Noi si può immaginare al Sud forse Dini integrare la Turchia io personalmente sarei favorevole una prospettiva di questo genere anche se se so che molti sono scettici
Certamente Nordafrica resta un confine diciamo di civiltà per noi non valicabile
Il problema dal nostro punto di vista di italiani ed europei è quello di come integrare questi Paesi dicevo fino grosso modo al confine ex sovietico nel tempo
Senza importare
I loro problemi
Cioè voglio vorrei capire che cosa significa per noi per esempio nel fianco Est
Inglobare
La la Polonia ed eventualmente
Romania Bulgaria
è un glia paesi in cui vi sono ancora forti tensioni
Relative a vecchi questioni di ignoranze per l'OPA della Slovacchia
Che evidentemente non corrispondono ai nostri criteri
Di tipo liberaldemocratico e quindi si tratta in qualche modo di favorire da parte nostra un processo
Di radicamento della mentalità e delle regole democratiche in paesi che ne sono stati troppo lungo sprovvisti e che non possono ovviamente riconquista lì dalla mattina alla sera
Nel nostro Paese in particolare in Italia c'è sempre stato un po'di scetticismo
Sull'allargamento a nord est perché si diceva questo va contro i nostri interessi di paese mediterraneo
Io non condivido questa teoria
Tipo diciamo di geografia statica perché l'Italia innanzitutto non è unicamente un Paese mediterraneo anzi direi che è più un Paese centro europeo che un Paese mediterraneo perché i suoi interessi fondamentali
E anche diciamo le sue vie di penetrazione commerciale sono sempre più a nord est mente certamente non sono in Libia piuttosto che in Egitto o in Tunisia
Quindi anche la nostra politica che spesso cercava di equilibrare con delle mosse un po'troppo furbe per essere intelligenti
Gli allargamenti Anordest proponendo come te bilanciamento agli allargamenti mediterranei secondo me non corrisponde ai nostri interessi certamente io penso che io che in un prossimo futuro Malta su Cipro sono molto più scettico perché finché non si risolverà il contenzioso greco turco
Sarà difficile secondo me che quell'isola possa tornare nel nostro spazio e dice una prospettiva anche Turchia
Questi Paesi certamente possono e debbono essere integrati nella nostro spazio europeo
Ma sapendo che ci vorrà un'integrazione graduale soprattutto non strumentalizzando lì da parte nostra
In funzione anti allargamento a nord est sarebbe stupido e soprattutto ce lo farebbero pagare Paesi più forti di noi
E
Tutto questo ovviamente ricollegandomi più appunto mi riporta la necessità di dare un progetto politico a questa Europa perché non credo appunto che integrazione possa venire non dico su base economicista ma nemmeno su base monetarista
D'altronde se noi pensiamo per esempio per fare un esempio pratico e cosa significherebbe la Polonia in termini di politica agricola comune dentro l'Europa ebbene ci rendiamo conto che possiamo aspettare il due mila cinquanta prima di far entrare la Polonia per se dobbiamo rispettare uno uno può anche porsi l'obiettivo di usare la Polonia per distruggere la politica agricola comune potrebbe essere anche un obiettivo commendevole ma certamente ci sono degli interessi
Molto forti che ostacolano dal punto di vista puramente della logica e delle regole economiche l'ingresso di altri Paesi nell'Unione Europea anche perché diciamo l'opinione pubblica europea non è disposta a pagare per loro e le cifre che dovrebbe pagare sono molto molto elevate quindi si tratta di trovare altre ragioni dell'avviamento io credo che ragioni e concludo o questo terzo punto possono essere trovate nel comune interesse nostro loro per la stabilizzazione dell'area centroeuropea e dell'aria sul sud europea
Più di lei quella centroeuropea perché personalmente non considerò un rischio fondamentale il così detto scusate la ripetizione fondamentalismo islamico mentre considero molto più pericoloso per l'Italia e per l'Europa
La prospettiva di una disgregazione di una destabilizzazione dei paesi compresi fra la Germania la Russia prospettiva che secondo me non è del tutto fuori dagli scenari e allora se c'è questa necessità di stabilità
Io credo che si tratta di rilanciare un progetto comune di sicurezza di stabilità e di cooperazione in Europa che potrebbe anche avere una struttura un'architettura Esterna rispetto all'Unione Europea nel senso di qualche struttura di tipo confederale
E che dovrebbe garantire la base minima
Di libertaria di democrazia necessaria affinché le nostre società si avvicinino alle nostre i nostri paesi possano sempre più convergere e integrarsi sapendo però che le differenze sono molto forti e che non possono essere cambiate dalla mattina alla sera ma è molto più facile credo avvicinare i nostri paesi su una base di tipo chiamiamola politico-culturale che non su una base puramente economicista
Quindi Sat sostanze definire criteri di una cittadinanza comune che non i criteri di una moneta comune
In questo senso è veramente concludo credo che ci possano essere all'interno dell'Unione europea così come ci debbano essere anche perché ci sono opzioni e interessi diversi
E delle aree di responsabilità differenziata voglio dire che facendo sempre perno su quello che piaccia o non piaccia il il nucleo centrale dell'Europa cioè l'asse
Franco tedesco con tutte le le sue insicurezze le sue oscillazioni
Io penso che alcuni paesi per ragioni culturali di prossimità geografica di interessi possono svolgere un ruolo di avanguardia certe aree per esempio per quanto riguarda ovviamente nell'area mediterranea
L'Italia insieme ai Paesi associando però Paesi dell'Europa centrale ha una sua responsabilità particolare credo che questa sua responsabilità valga anche i per i Paesi dell'Europa del del centro sud
E quindi si posti può pensare che su singoli terreni e per singole aree l'Italia associata al nucleo franco tedesco ad altri Paesi come l'Austria o a Spagna in un altro settore possa svolgere un ruolo di avanguardia
Sempre sapendo che e non si tratta di svolgere una politica particolare nel senso di proteggere interessi specifici nostri ma di interesse di proteggere questi interessi in un quadro comunitario quindi sotto una regia comunitaria
Ecco io credo che questi siano dal mio punto di vista i progetti possibili sapendo che in una situazione di transizione occorre anche essere modesti cioè non proporsi dei progetti che poi non funzionano e quindi producono dei contro effetti micidiali spiegare la realtà piuttosto che i sogni che
E non dimenticare mai che l'interesse comune nostro sia degli europei ci dentali seri quelli orientali è che di Stati Uniti d'America in qualche modo restino
Una potenza interessata all'Europa perché il l'allargamento dell'Atlantico che si sta verificando è qualche cosa di micidiale dal punto di vista della nostra sicurezza perché anche tecnicamente l'Europa l'Unione europea i suoi strumenti militari non sono in grado di difendere difendere i nostri pesi e di garantirne la sicurezza grazie
Grazie Luca ha raggiunto interessantissima anche in certi spunti come dire come si usa dire provocatoria l'introduzione
Va adesso avevamo disposto o uno spazio per gli interventi degli ambasciatori dei Paesi associati se lo desiderano o o i loro incaricati d'affari possono anche parlare in francese trovano difficoltà a parlare in italiano
Non so se vogliono chiederò se do io la parola via via
Allora
L'ambasciatore di Polonia
L'incaricato da farsi ambasciatori incaricati d'affari
Il metodo potrebbero vorrei ringraziare gli organizzatori aver ricondotto all'ospite di questo seminario
Prima di attaccare un questo problema
Volevo riferirmi quello che diceva dottor Caracciolo
Credo che forse demonizziamo troppo i problemi che stiamo passando all'Est europeo
Naturalmente i nostri problemi sono molto difficili da risolvere per però sono risolvibili
Per poter risolverli in una maniera conforme diciamo al aspettative occidentali
Bisogna bisogna
Avere una volontà una volontà politica da ambedue le parti non solo da parte dei Paesi dell'Est ma libelli di all'Ovest
Lei ha detto che disse decano mi avesse da chi che se la Polonia entrasse subito nel nella Comunità europea
Servano veramente moltissimi guai per l'agricoltura europea
Allora
Sì per la politica agricola comune si va bene però creano niente
Forse non è così prima di tutto non entriamo subito non possiamo entrare subito la prima cosa poi la seconda siamo stiamo passando stiamo vivendo un periodo delle trasformazioni molto profonda che riguardano anche l'agricoltura e credo che l'anno due mila cinquanta se veramente troppo lontano
Sono sicuro che arriveremo soluzioni adeguate molto prima
Volevo dire che l'ex presidente della Commissione europea Jacques Delors parlando davanti alla al parametro polacco il venti maggio dell'anno scorso
Ha detto che l'Europa assomigliava
Ad una famiglia che per un periodo molto lungo direi troppo lungo fu divisa e dopo un periodo di gioia di un Polia dopo l'ottantanove
Quando sono caduti i muri divisori questa famiglia spetta a riconosce a riconoscersi ci sono delle diffidenze ci sono dei delle difficoltà ci sono dei problemi vediamo che non noi ci riconosciamo oppure ci riconosciamo con molta fatica
La ricognizione che malgrado tutto la riunificazione dell'Europa è un fatto certa un porto sicuro innegabile arriveremo a questa a questa riunificazione naturalmente dopo forse un periodo un po'più più lungo
Dobbiamo conoscerci azienda dobbiamo essere doveva essere più più anche desiderosi a conoscerci la vicenda
Vorrei dire che il principio di ferro l'obiettivo principale della politica estera polacca è contrastare le divisioni in Europa e questo principio e ha realizzato da parecchi anni indipendentemente dal fattore S il governo cioè oppure se il governo cade
Scopo principale della nostra politica
è un risultato delle nostre vicende su vicende che conosciamo tutti
E vorremmo vorremmo contribuire stiamo lavorando da molti anni
Realizzare questo scopo contribuire
A creare l'unità tra l'Est e l'Ovest
A creare una zona di sicurezza comune per tutti un zona di sicurezza
E indivisibile
Abbiamo a disposizione e alcuni alcuni strumenti
Sono per esempio
Le strutture le strutture già sperimentata in questo campo l'alleanza nazionale e la l'Unione europea sono i due strumenti che per noi possono per metterci ad arrivare a
Ottenere una L'Unità politica riunita economica di tutta l'euro
L'Unione Europea
Viene guardata da noi come una comunità di nazioni che professano gli stessi valori
Realizzano simili obiettivi pronte a Niutta rinunciare in parte alla loro sovranità a favore dell'istituzione del istituzioni comuni e a sottoscrivere sottostare alle loro decisioni la comica occidentale quindi un infarto innegabile
Tre mesi fa il ministro l'ex ministro degli esteri polacco o le Foschi ha scritto un articolo sulla politica estera polacca e sull'integrazione europea
Nell'articolo ha parlato dei tre scenari Hoshi possibili della riunificazione dell'Europa
Il primo il primo scenario e consisterebbe sull'allargamento della comunità finora ad estendersi su tutta l'Europa
Il secondo
Consisterebbe sul consolidamento del lusso sul rafforzamento dell'Europa centrorientale
Era giunto un suo livello adeguato diciamo al ai parametri occidentali si potrebbe procedere all'unificazione delle due parti
è il terzo scenario consisterebbe sul disfacimento dell'Occidente per costruire qualcosa di nuovo
La Polonia promuove con tenacia la prima soluzione
E perché la più sicura la più economica la più pratica e di conseguenza la più facile
Da realizzare
Comporta però due decisioni molto difficili
Da un lato la decisione della comitato una progressiva apertura ai nuovi membri con delle conseguenze legate ai costi ai problemi istituzionali ai difficili mutamenti nelle coscienze
Dall'altro da parte dei nostri paesi il riconoscimento e l'assimilazione degli elementi fondamentali del modello occidentale
L'adeguamento ad essi delle proprie soluzioni la parziale rinuncia al proprie ambizioni
Nella nel dire nel aderire alla comunità le nazioni perdono probabilmente qualcosa
Della propria particolarità però in cambio ricevono alla possibilità di influire sull'insieme di avere migliori condizioni per lo sviluppo di contribuire alla formazione della comunità e della sua identità le nostre aspettative per quanto riguarda l'adesione alla Comunità riguardano in fondo tre problemi
Sono il riconoscimento della nostra appartenenza alla stessa famiglia alla stessa comunità di valori
Poi la necessità di rafforzare la sicurezza
E ne aspettative connesse alla solidarietà economica
Lo vediamo da da
Questi cinque sei anni
Il nostro sviluppo
Rapido come dicono molti osservatori è più facile grazie all'apertura dell'Unione Europea
Abbiamo il progetto far stiamo realizzando già da parecchi anni
Ci sono dei programmi di formazione
E abbiamo anche l'accordo europeo in vigore dalle febbraio dell'anno scorso
E questi sono i gli strumenti principali della della profonda trasformazione della nostra economia
Il settore privato sta producendo più del cinquanta per cento del prodotto interno lordo
La
Parte diciamo in percentuale della della per mia privata nell'economia globale sta aumentandolo probabilmente ha raggiunto quasi il sessanta per cento
Sono le cifre molto importanti voi
Secondo l'ente statistica dell'anno scorso che non sono ancora completate
Nel novantaquattro quasi il settanta per cento del delle nostre esportazioni sono andate l'Unione europea
Queste cifre penso
Parlano da sole
Allora dal punto di vista economico la nostra volontà di aderire all'Unione Europea
Più che comprensibile e poi per quanto riguarda il problema della sicurezza è un problema speciale è un problema che ha un suo valore specifico
Credo che per tutti è comprensibile non c'è bisogno di di entrare nei dettagli però
Vorrei aggiungere che il problema della sicurezza non mi riguarda sono la sicurezza del tipo militare ma anche la sicurezza
In senso più largo del tipo ecologico
La la lotta in comune contro il crimine organizzato eccetera cioè la sicurezza nel senso molto molto più ampio
Finire vorrei soffermarmi un un po'su
Disse
Sì cioè ancora due-tre Franzi
Allora nel febbraio del cioè questi due o tre sì ma ne fa c'era parsa che una missione del Fondo monetario internazionale
Gli esperti hanno analizzato la situazione economico-finanziaria dalla prende l'anno scorso
E hanno analizzato anche la realizzazione del raccordo firmato un anno fa cosiddetto stand by arrangiamenti
Gli esperti dal Fondo monetario hanno espresso
I giudizi molto positivi sull'andamento dell'economia polacca ed hanno detto che
Abbiamo già creato le basi molto forti per lo sviluppo più marcato ancora in futuro
Grazie grazie per l'attenzione
Non so se l'ho interrotta ma qui abbiamo dei tempi le cose sono molto interessanti per noi
E come diceva volti ci siamo carenti nel sul piano informativo molto importanti però devo pregare di restare nell'ambito in questa prima fase di cinque dieci minuti
è un'altra non sappiamo se alla fine
La spesa per la Repubblica Ceca
Sua Eccellenza autorità signore e signori grazie ancora per averci invitato in fase in occasione talmente prestigiosa
Mi permetto in questa occasione di sostituire l'ambasciatore della Repubblica Ceca siano Martin Stroke Units chi assente ancora dopo l'impegno della visita ufficiale del presidente Scalfaro Franca
Vorrei anche portare cordiali saluti da parte dello stesso ambasciatore della Repubblica Ceca assieme ai suoi auguri del buon successori questa questo seminario
La piena appartenenza dell'unione europea per la Repubblica Ceca un aspirazione chiara
Dentro il Paese non messa in
Anzi
E così considerata una meta essenziale della politica estera del nostro Stato
E stessa per esempio neo preambolo dell'accordo europeo dei associazione ho there tramite dall'intervento del Primo Ministro ceco pazzo Klaus ad essendo in Germania il dieci dicembre mia novecentonovantaquattro
Come ti probabilmente noto pubblica ceca
Differenza
Via oppure altri Paesi associati non ha
Presentato finora la richiesta ufficiale di adesione
Ci pare opportuno che è la nostra richiesta si trovi
Sulla tavola
Della conferenza
Intergovernativa dell'Unione Europea nell'anno
Per cento novantasei
Anche se l'ammissione l'Unione europea non dipende solamente della data
Presentazione
Vorrei far presenti
Dall'altra parte
Anche la stessa Unione Europea lancia preso le decisioni fondamentali sull'assunzione dei paesi associati dell'Europa centrale
Rientrava
Basti pensare alle conclusioni del consiglio dell'Europa dell'unione europea
Ti Copenaghen dal giugno novecentonovantatré o a quelli di corsa Cooder all'estate mille novecento novecentonovantaquattro e di estendere alla fine dello scorso anno
Repubblica Ceca ritiene che periodo Fingolfin Our Conferenza intergovernativa sia riempito da un lavoro quotidiano con l'obiettivo di realizzare l'accordo europeo di associazione
Decisioni già adottate all'Unione Europea nei confronti dei paesi associati dall'Europa centrale
Orientale
Ora nuovamente
Rispetto alla nostra futura Esione
L'Unione Europea
Consideriamo il nostro compito prioritario
L'armonizzazione del sistema giuridico della Repubblica Ceca con le regole dell'unione europea
Questa ragione è stato deciso di costituire comitato devo muovermi dalla Repubblica Ceca
L'integrazione europea io comitato operativo
Per tua azione della curvo europeo dall'associazione
In questo processo a Repubblica Ceca approfitterà
Detto accordo europeo
Del cosiddetto libero bianco della Commissione europea
Inoltre la Repubblica Ceca rafforza le sue relazioni con il primo ed il terzo pilastro
Europea soprattutto nell'ambito
Di relazioni multilaterali strutturate
Ed anche le relazioni con il secondo pilastro tramite del dialogo politico multilaterale
L'assunzione della Repubblica Ceca nell'Unione Europea
Dopo armonizzazione completa della satura
Non dovrebbe rappresentare alcun problema comunque già adesso si stanno costituendo certe convergenze
Nel settore della politica dei sicurezza quale resterà e nel settore della giustizia de all'interno
Per quanto riguarda le conseguenze finanziarie specialmente rispetto ai fondi per la politica agraria
E strutturale
La revisione della Repubblica Ceca non rappresenta prove il numero dei lavoratori del settore agricolo
Non è auto e praticamente non esistono nella Repubblica Ceca le regioni particolarmente sotto sviluppata
D'altra parte la Repubblica Ceca capisce che prima del suo allargamento l'unione europea deve realizzare tua riforma istituzionale il Moro che sia operativa anche essendo composta di un numero più alto dei paesi membri
Repubblica Ceca spera nei fruttuosi risultati della conferenza intergovernativa dell'unione europea programmata per l'anno mio novecentonovantasei dopodiché vorrebbe iniziare le trattative dalla sua adesione certamente
Soltanto a condizione che ci sarà preparata
Grazie della gentile attenzione
E anche di aver rispettato
Noi abbiamo il in questa prima tornata di discussione prima del coffee break ancora tre interventi il rappresentante della Romania della Slovacchia dell'Ungheria vi pregherei appunto di contenere
Previsti in modo da poter poi
Entrarci non
Rappresentante romeno
Prima volevo ringraziare per questa opportunità per presentare alcune cose assurde le preoccupazione della Romania verso l'adesione all'unione europea
Per la sua storia le le sue tradizioni la sua cultura ed i suoi costumi popolo romano è sempre stato un popolo europeo
Situato in un'asola pennata per le sue molteplici sorgenti di insicurezza la Romania si guadagnata con sforzi politici costi economici ingenti
Lo statuto di fattore di stabilità nel processo di ricerca dell'est delle soluzione per superare e crisi ed arrivare a Kerč che tutti ospitiamo ce alla normalità europea
Animo questi processo nella Romania sia creata novanta i due è un di portamento per l'integrazione europea
I per preparare la prima l'associazione dalla Romania o no l'Unione europea i dopo la la decisione la strada che è il nostro Paese ha sciolto per riallacciarsi integrarsi nelle strutture economiche politiche e di sicurezza dell'Europa democratica
Presupporre l'impegno della società rumena non sforzo straordinario di ristrutturazione interna con purè di raccordarsi legislativo e di mutismo istituzionali Ali standard europei internazionale
Chiedo questi processo ha cominciato inverno vanta i nove IRI come si sa molto bene siamo riusciti a firmare questi acconto di associazione chi è è stato intatta in vigore il primo di febbraio di novanta i cinque
Unione Europea poggiato molto la Romania iper illustrare questo odio sottolineare che abbiamo ricevuto un Grosso appoggio verso le questi programmi e fare i diversi questi altri programmi di sia riuscito di interscambio commerciale di crescere molto comma i Paesi Anderle della unione europea di trenta i nove per cento nel novantatré questi scambio mare presentato coerente ai cinque e novanta di quattro tra le paesi più importante ci sono ma in primo posto Germaniae secondo italiani
Stavano accusa importante per noi che lavoriamo coin italiani aspettiamo anche Italia poco
Aggiungere in primo posto renda scambio come ci alle con la Romania
Per quale per quanto riguarda il problema dei
Un rapporto il in continuo sviluppo tra Unione europea e i Paesi associati vorrei sottolineare la particolare importanza sia rivestita nero dicembre novanta il trenta dalle iniziativa italo britannica
A questo proposito concepita con me no una modalità di valorizzazione nell'ambito dei rapporti con i Paesi associ atti delle decisione di Maastricht in materia di politica estera e di sicurezza comune che sta iniziativa taccio
Speranza il coraggio ai Paesi associati nel senso che i loro sforzi
Porteranno buongiorno ad una piena integrazione che potrebbe essere tra lasciata alla riunione di essendo che ha preso fatto di non significativo accumularsi di esperienze i risultati valide nella trasformazione politica ed economica avvenute nei paesi centroeuropea inni negli ultimi cinque anni un Chien arreso possibile un anno fa tappa nei rapporti di questi Paesi con l'Unione europea
E difficile di dire quando sarà adesione prelato i nostri paesi in mano e aspettiamo i ritmi prepariamo in questi senso per adattare tutte le
Strutture tutta tutta la economia per poi verrebbe un po'per creare la le condizioni per nostra adesione per questo sia una criticato
Povera nella Romania un
Un gruppo di coordinamento per elaborazione della strategia economico soci avevi della strategia dell'integrazione europea
Uno solo più per sottolineare alcuni punti chi sono in le nostre preoccupazioni consentire i parametri economici accettabili accettarli accettabili a livello europeo questa credo che prima necessità armonizzare le posizioni della Romania qualche erede Paesi dell'Unione europea in problemi transeuropee idilli di comuni interessi
Attuare
L'integrazione commerciale sviluppare relazioni nel campo agricolo e nel campo della Roma incentivazione degli investimenti sintonizzare la legislazione nazionale a quella europea
Preservare l'équipe ecologico ammodernare le infrastrutture in un punto molto importante anche cooperare nell'ambito dei problemi di cui circa culturali scientifici ed ecco ed occasionali
I molto importante anche una cooperazione tra nostri paesi associ attivo in questi sentito al se se ne sono fatti passi importanti
Già ci sono alcuni accordi di libero scambio di tra la Romania divulga checklist slovacca
Nello stesso senso sono in atto negoziati con la Polonia mentre con l'Ungheria
I Siber prepara anche equazione negoziazioni comma Bulgaria
Volevo solo sottolineare anche una volta in fatto chi tutte le forze politiche tra Romania sono per un la integrazione Piana europea
Niente un ultimo fatto che io non ventiquattro di febbraio io il vero governo rumena nuova
Deliberato
La creazione della commissione per la preparazione dell'adesione della Romania all'Unione Europea con un con compito di definire la strategia dell'integrazione europea
In queste questa commissione ci sono esperti di partiti dell'arco parlamentare anche uomini di Sieni sia di ricerca
Esponenti della vita sin ti ficca questi su questa commissione
Pesi data del professore The Order tutore il posto a una chi è socio del Accademia romena
Questo significa la importanza e che la Romania con sedi per sì preparare molto bene per questa fasi d'adesione all'Unione Europea e molto difficile con un ordine
E spesso anche prima e molto difficile quando sarà ma noi aspettiamo indi prepariamo per questo per concludere mi permettono di augurare pieno successo a tutti i Paesi a soci attivi
Nel vedere attuare le loro speranze di diventare membri a pieni di reti dell'Unione europea comporre nero appoggiarsi a vicenda per compire quanto prima tutti i Paesi verso un una mi migliore collaborazione nel rispetto reciproco verso l'edificazione di una Europa in un mondo in cui si possa vivere in armonia insicurezze grazie per l'attenzione
Parola rappresentanti della slovacchi
Egregi signori e signori indicazione do la parola
Bocca slovacca allo stesso modo come tutti i Paesi postcomunisti d'Europa centrale si era avviata sulla strada della democrazia Floris planetaria
E dell'economia di mercato un Paese che che in questo secolo
Ha vissuto due guerre mondiali e quattro regimi politici monarchico democratico fascista nazionalistico e comunista e profondamente interessata alla stabilizzazione politica e alla prosperità economica la strada per raggiungere scriveste due mete sociali e difficile e dolorosa e nelle nostre di condizioni ancora più difficile
Perché costruiamo la propria sovranità nazionale dopo più di settanta anni della convivenza con una nazione ceca
L'esperienza degli ultimi quarant'anni ha dimostrato chiralità del socialismo dal volto umano e l'asso inabilità per autorizzazione
Economica della società e degli individui così come ex federazione cecoslovacca anche la Repubblica Slovacca come uno dei suoi successori vede il suo a venire nella Europa unita in questo senso erano orientati tutti i passi dei tre governi in carica dopo l'arma nascita del Repubblica Slovacca indipendente
La prova nel e la firma dell'accordo piace accezione della Repubblica Slovacca con l'Unione europea graduazione al programma partnership for peace tra i paesi membri dell'Alleanza nord atlantica
E i loro pare nel Signore Europa centrale e orientale dell'anno scorso
Dato che l'accordo di associazione è stato ratificato da tutti i Paesi dell'Unione europea esso è entrato in vigore il primo febbraio novantacinque il governo vuole presentare la domanda di poter entrare nell'Unione Europea con la speranza di diventarne il socio a pieno titolo in entro il Duemila
Nella politica della sicurezza la Repubblica Slovacca è orientata ad ottenere la piena adesione all'alleanza allargata nord atlantica
Attraverso Capello che il nostro governo considera aderire il programma partnership for peace il primo passo della nostra integrazione oltre l'organizzazione il governo ottimi agli sarà la nostra parte partecipazione alla realizzazione di quel programma a preparerà un serie di documenti di base nella politica
Di sicurezza e militare
La Repubblica Slovacca vuole prender parte ai programmi della forma alzamento della pace e della sicurezza in Europa
E considera perciò Organizzazione per la sicurezza e per la collaborazione in Europa un mezzo importante per prevenire i conflitti e per aumentare la fiducia tra i Paesi il nostro governo si rende conto che Tino l'integrazione del nostro paese delle strutture europee più importanti è un processo graduale così come lo ha forma formulato né alla sua proclamazione programmatica approvata né consiglio nazionale della Repubblica Slovacca il venti gennaio novanta cinque
In concordanza con la strategia della preparazione dell'entrata dei paesi associati dell'Europa centrale e orientale nel Unione Europa approvata dal Consiglio europeo a essendo usufruire era attivamente la possibilità di collaborazione con i suoi il padre paesi membri S istituzioni dopo la visita del primo ministro slovacco Vladimir invece a Brussel nel gennaio di quest'anno il primo ministro belga Gianluca
De Anna
Ha detto che anche Crivelli che hanno dubitato della volontà della Repubblica slovacca di entrare nella nelle strutture l'integrazione oggi sono stati convinti che la Slovacchia
Aveva fatto la sua scelta per entrare nell'Unione europea nella NATO
Il nostro Paese vuole realizzare Kibera avvicinamento alle strutture europee soprattutto nell'ambito economico
Il governo vuole continuare nella creazione dello spazio di mercato sociale e democratico mediante accelerazione della trasformazione economica soprattutto dei rapporti di proprietà
Per costruire un sistema di società postindustriale
Vuole fare una politica macroeconomica orientata favorevole dalla crescita vuole preparare un sistema di stimoli per creare un clima favorevole Aliprandi investimenti
Reale attività nella sfera gli arresti nella sfera dell'imprenditoria realizzerà anche il programma degli investimenti pubblici
Le intenzioni del Governo nell'ambito dell'economia sono di non usare la potenzialità dell'economia avvicinare alla crescita annuale del prodotto interno lordo ha il cinque per cento diminuire gradatamente il tasso della disoccupazione
Sotto il dieci per cento mantenere il tasso dell'inflazione al di sotto del del dieci per cento e continuare nello sviluppo positivo della bilancia di pagamenti
Con questi passi il governo vuole via via avvicinarsi anche alle condizioni stabilite
Stabiliti dal Trattato di Maastricht per entrare in futuro nell'Unione economica e monetaria nel sulle tre nelle sue tre fasi
Il governo si appresta a fare Cresti passi coraggio coraggiosi di lunga durata anche sulla base dei disegni risultati positivi della nostra economia ottenuti l'anno scorso
E si documentano che abbiamo toccato il fondo e stiamo risalenti salendo
Il nostro prodotto interno lordo per esempio e cresciuto l'anno scorso dell'arco quattro virgola cinque per cento e il tasso dell'inflazione ha raggiunto tredici virgola quattro per cento
In dicembre soltanto undici virgola sette per cento il tasso della disoccupazione ha raggiunto il quattordici virgola otto per cento la crescita dei prezzi si è mantenuta tra il dieci e il tredici per cento
E stato mantenuto impegno di bilancio quando il deficit del bilancio statale ha raggiunto quattordici miliardi con un solo qualche cioè all'incirca il quattro per cento dal prodotto interno lordo un per cento in più del limite fissato dalla dal Trattato di Maastricht
Indebitamento estero dal paese era di fatto con quattro
Quattro miliardi cure Storari
Dollari di qui io il debito del Governo e della Banca nazionale slovacca ripresentavano il cinquantasette per cento abbiamo raggiunto la crescita delle esportazioni della ventiquattro
Rivola sette per cento e il bilancio commerciale dell'anno scorso era in attivo e il saldo rappresentava quattro virgola cinque miliardi corrusco vacche era attivo anche con la Repubblica Ceca più di quindici milioni colui insomma che
Il governo
A progetti audaci anche agli altri settori della vita vita sociale compresi i diritti delle minoranze in Slovacchia
E garanzie deve armonizzazione graduale delle ordine d'legale dalla Repubblica Slovacca con il diritto
Dalla Unione europea come risulta dalla nostra orientazione nella politica estrema e concretamente dal trattato di associazione come è noto il dieci febbraio novantacinque a Strasburgo il nostro Ministro degli affari esteri insieme
Insieme aria rappresentanti dei ventuno paesi membri del Consiglio europeo
Ha firmato l'accordo quadro sulla protezione delle minoranze
Questo atto ha preparato la spazio lo spazio politico per firmare un accordo bilaterale di collaborazione e di amicizia tra la somma che in via via ancora prima della conferenza conclusiva del Patto di stabilità in Europa IPA a Parigi alla fine di marzo
Questo sono brevemente alle Regioni per ragioni della nostra domanda per entrare nelle strutture europee politiche e di sicurezza grazie
L'autore della prima no round è il rappresentante della Repubblica ungherese
Grazie prima del prima di tutto vorrei ringraziare ringraziare per l'invito
Credo che posso costringermi
Allora allo spazio
Si dà atto egregi signori e signori come è noto che Nieri e membro associato della Comunità europea sin dal primo aprile mille novecentonovantaquattro
Sia l'Amministrazione governativa precedente che arriva questa serie di trattative con docenti a questo risultato sia io governo fondato sulla coalizione sociale deliberare salita potere alle elezioni di maggio scorso hanno avuto l'obiettivo chiaramente dichiarato
Anzi lo hanno tuttora di proseguire sulla strada che porta alla Comunità europea
Vorrei citare solo alcune righe da programma del Governo
C'è pubblicato anche in italiano
Per un più stretto rapporto con i Paesi sviluppati e per l'integrazione con una vera euro-atlantica
E di particolare importanza che l'Ungheria diventi il prima possibile con il raggiungimento delle condizioni più favorevoli membro dell'Unione europea
L'adesione permetterà a nostro paese di far parte non soltanto non soltanto dell'integrazione economica panche della cooperazione politica della comune politica estera di sicurezza e di difesa
Favorendo così i nostri interessi
Per la nostra sicurezza
Proprio per questo assume grande importanza l'ultima visita avvenisse dal primo ministro ungherese di una forma e infatti situazione trattative con evidenti sia dell'Unione Europea sia dell'amato
Il sole partners contraenti hanno sottolineato che considerano la nostra integrazione occidentale insieme agli altri Paesi cento euro Pei
Nelle organizzazioni europee euro atlantiche un processo irreversibile
Poiché è stato provato sia per i dirigenti i partecipanti via ambedue le organizzazioni che bisogna allargare che queste organizzazioni l'allargamento però è un processo complesso
E quale influenza in parta parte anche la disponibilità di accoglienza
Affinché allarga l'allargamento sia veramente efficiente e non si debba mettere a confronto che il dilemma di tra virgolette allargamento di approfondimento che per anni aveva paralizzato l'azione effettiva bisogna adattare soprattutto alle nuove esigenze anche le stesse istituzioni d'integrazione
Parlando più strettamente solo del caso dell'Unione Europea sarà compito della Conferenza intergovernativa nel mille novecentonovantasei riadattare andò vero aumentato dei membri
E alla strategia dell'ulteriore allargamento tutte le strutture istituzionali e il meccanismo del funzionamento di definire quindi fa direzione il contenuto del ulteriore sviluppo dell'integrazione
Durante la durante la visita del nostro primo ministro i dirigenti dell'Unione Europea hanno confermato l'esigenza ungherese di dare inizio subito dopo la conferenza intergovernativa alle trattative sulla nostra adesione devo sottolineare quanto c'è importante il fatto che la Conferenza intergovernativa avrà luogo proprio durante la presidenza di turno dell'Italia
Ne ha riferito anche il Presidente della Repubblica di Ungheria Arpad Beyoncé durante le consultazioni avute nel corso della sua visita in Italia dell'inizio di febbraio
Con il presidente italiano Oscar Luigi Scalfaro con il presidente del Consiglio Lamberto Dini
I dirigenti dell'Unione Europea hanno inoltre considerato molto utile il memorandum che abbiamo presentato sull'adesione del nostro Paese
Abbracciando in prospettiva anche la situazione dei paesi associati della area centroeuropea sull'integrazione in Europa occidentale in occasione del vertice DS in questo memorandum abbiamo precisato che dal punto di vista del futuro dell'intera Europa e anche del rafforzamento della competitività internazionale relativa all'area dell'America e dell'Estremo Oriente
Sono indispensabili la stabilità e la trasformazione economica riuscita dell'aria dell'Europa centrale e orientale
Quasi clienti bisogna raggiungere Paola parallelamente della sicurezza e la modernizzazione economica dell'area
Chiesti due problemi non sono separabili l'uno dall'altro
Bisogna concepire l'integrazione dell'area ivi compresa l'integrazione europea dell'Ungheria come un processo proprio niente cui obiettivo finale deve essere l'integrazione a pieno titolo
Preceduto però da una fase preparatoria poi da un periodo transitorio che seguirà la firma dell'accordo di adesione
Per creare che riguarda la fase preparatoria ciò richiedeva di è un pigmento degli accordi europei già esistenti i quali devono essere estese su tutti i cosiddetti pilastri stabiliti da Maastricht
Inoltre bisogna lavorare una strategia nazionale che viene accettata indistintamente da tutti i Paesi desiderosi di aderire dall'unione per quanto riguarda i pilastri è necessario che vengono stabiliti dei rapporti contrattuali tra i Paesi associati è l'unica l'Unione europea nel campo del secondo pilastro cioè politica estera e di sicurezza e in credo del terzo pilastro cooperazione di politica interna giudiziaria
Fa parte della fase dei preparativi e della preparazione la necessità di trasformare gradualmente i consigli di associazione già esistenti ad un foro che prepari l'adesione per quanto riguarda invece la strategia di preparazione nazionale ogni Paese dovrebbe in conoscenza delle peculiare peculiarità delle proprie tradizioni degrado del proprio sviluppo che con lo scopo di conciliazione con l'Unione europea
Elaborare la propria strategia economica a medio termine strategia dell'armonizzazione giuridica in base al libro bianco da stendere tenendo conto della decisione
Del vertice di esserlo anche una strategia atta a preparare influenza dovutamente favorevolmente l'opinione pubblica in direzione dell'integrazione
L'attuazione del piano di programmazione dei preparativi compreso nella strategia stabilisce la dinamica dei processi di adesione nei singoli Paesi
Da parte dell'Unione europea abbiamo bisogno dell'appoggio globale dei programmi di trasformazione economica per estensione della nostra area delle infrastrutture di comunicazione di energia dell'ambiente e dell'informatica
Della mobilitazione degli istituti finanziari internazionali e dei programmi della comune trasformazione strutturale nei settori più delicati
Dell'armonizzazione del programma agricolo dei Paesi interessati e dell'Unione nonché necessario che aveva già esistenti risorse di assistenza ad esempio il programma fare
Vengano utilizzate in modo d'essere sottoposte a preparare l'adesione a pieno titolo ai sensi del memorandum ungherese inoltre i Paesi associati all'Unione ogni anno regolarmente terrebbero delle sedute comuni al fine di controllare i diversi stati di esecuzione delle strategie nazionali siamo quasi a consapevoli dell'importanza assunta nel processo preparatorio della cooperazione regionali reciproca tra i Paesi dell'Europa centrale ed orientale
Per questo abbiamo salutato e salutiamo il patto di stabilità europea e a questo riguardo stiamo lavorando sugli accordi di base da firmare con la sua Valchiria con la Romania
Mai accordi di base a parte intendiamo afferrare tutte le occasioni per creare dei rapporti di buon vicinato con tutti i Paesi della regione
Per sviluppare l'interscambio commerciale tenendo conto delle condizioni già esistenti o in prospettiva in procinto di crearsi e miriamo ad elaborare anche dei programmi di sviluppo della infrastrutture regionali
Concluderei dei
Il mio breve intervento nell'affermare che alle consultazioni di brevissimo e del primo ministro ungherese formulato il consenso dei pub scontenti sull'opportunità di ponderare prima della decisione relativa all'adesione da la disponibilità
La capacità
E le prestazioni effettiva di ogni singolo Paese
Così quindi l'allargamento non avverrà a batter d'occhio ma sarà un processo piuttosto piuttosto lungo
Ciononostante speriamo che al più presto riceveremo delle comunicazioni sulle concrete scadenze dell'adesione a pieno titolo
Io avrei finito rimango a vostra disposizione per rispondere alle vostre domande grazie
Lasciatole adesso ci e abbiamo un coffee break di dieci nei
Sì visibili ventuno alle undici e trenta riprendiamo
Rapidi interventi scambi veloci di domande e alla fine di relatori
Risponderanno il suo ritualmente qualcuno fa qualche domanda specifica ai signori ambasciatori incaricati d'affari discuteranno anche loro per problema particolare
Chi è che chiede la parola
Lei ha appena parlato ma Lorenzo non ha non ha il compito una domanda anzi per prego
Alla relazione
Dottor Volcic dottor Caracciolo
Alla politica estera ungherese è molto simpatico crea del estensione della comunità nello stesso tempo verso l'Europa centrale verso il Mediterraneo
Il nostro presidente garanzie anche a Roma e dopo anche a Malta ha sottolineato che secondo mostra un aspetto secondo mostro il punto di vista non c'è nessun contrario però per esempio fra marca l'Ungheria
Per divenire più presto membri di pieno titolo
Dell'unione
E l'altra un'altra idea che
Sottolineato dottor Voceri
Veramente classe franco tedesco non è l'unico asse
Possibile per stabilire
Mentre meglio tutta la stabilità europea
La posizione geografica geopolitica e politica in stretto senso dell'Italia e molto importante
Da questo punto di vista perché Germania Austria e Italia insieme
Sono molto molto adatti
Per le relazioni
Nello stesso tempo verso l'Europa centrale e orientale e verso il Mediterraneo
La risposta di farlo vanno a finire
Missiroli
Credo che potuti cioè salari al di fuori di questa sala ordine fa
L'allargamento della
Paesi dell'Europa centrale stadio sia
Necessità ed urgenza è anche vero però che credo sia
Un buon servizio alla casa propria discutere anche con più realismo già invitato fare luce nel suo intervento le modalità e i passaggi attraverso cui questa integrazione e si è realizzato sì ha ragione credo che si debbano distinguere diversi livelli di cassa integrazione esiste un primo passaggio che quello più strettamente politico verso la fine mi sembra che che ogni consiste volgiamo presente in occasione del vertice di essere è quello di coinvolgere i leader El Pais orientale l'accesso di consultazione in parte
Composizione che del del esiste un secondo livello molto delicato che riguarda la sicurezza
Non ho l'impressione può darsi che mi sbagli che Paesi dell'Europa centrorientale si rivolgono in prima istanza all'Unione Europea per chiedere sicurezza mi sembra che la richiesta in questa direzione vanno soprattutto
Non sappiamo quali problemi
Questo passaggio coinvolge credo però che Steva tenere presente questo aspetto non è l'Unione europea il garante
Possibile del tipo di sicurezza che questi Paesi quindi teniamo presente questo sfondo non è quindi il primo capitolo in questo in questo passaggio verso l'integrazione credo che sia opportuno discutere dei passaggi che un eventuale Simone la garanzia di sicurezza la NATO potrà offrire questi Paesi credo che forse però bisogna anche riflettere con un po'più di coraggio
Sui limiti che un'eventuale nato allarga limiti geografici che l'eventuale NATO allargata potrà venti deve davvero
Arrivare fino ai confini dell'ex Unione Sovietica o non è forse anche il caso di cominciare a ripensare in termini nuovi rispetto al periodo la guerra fredda è lo status di neutralità
In Europa penso essenzialmente Paesi Baltici una neutralità garantita dalle istituzioni che in Europa e a livello pratico si occupa di sicurezza politica militare ma sicuramente forse un ripensamento di questo status che ha avuto una certa fortuna nel periodo della guerra fredda sarebbe poi
Il terzo forse più delicato fra gli aspetti di questa integrazione riguarda la partecipazione e dei paesi dell'opacità tentare le politiche comuni
E non soltanto
Ai cosiddetti fondi strutturali o fondi di coesione che nel loro complesso optano per i due terzi del bilancio comunitario
è banale constatare come un eventuale rapida integrazione dei quattro Paesi di Visegrad banalmente soltanto i quattro Paesi divise grazie comporterebbe uno sbilancio del bilancio comunitario assolutamente insostenibile oggi dalla dalla comunità non solo nei termini attuali di bilancio ma in prospettiva oggi mi sembra che si vada più verso come dire un contenimento delle spese
è della della della comunità piuttosto che adesso un accrescimento come dire incrementale senza limiti del bilancio comunitario
In più esistono come sappiamo interessi vestiti molto forti sia sia nel settore agricolo che oramai anche nel settore e i fondi di coesione che impedirebbero un allargamento automatico di queste politiche ai Paesi dell'Europa centrorientale perché rischierebbe di tutto di smantellare delle strutture già esistenti che pure vanno riformate e nello stesso tempo scatenerebbe probabilmente una guerra fra i poveri che sono alcune aree che la Spagna l'Irlanda alcuni regione il Portogallo e i Paesi dell'Europa centrorientale quindi credo che da questo punto di vista come dire sia realistico porsi il problema di come procedere si procederà sicuramente è opportuno l'Italia dovrà sicuramente impegnarsi in questa direzione verso una riforma di queste politiche
E comuni ma sull'altro versante credo che debba resi esserci la consapevolezza che non è così semplice nell'arco di quattro cinque anni entro la fine del del secolo trasferire quelle politiche ai Paesi dell'Europa centrorientale
Esistono due probabilmente soluzioni alternative di una si discute già è quella della come dire temporanea sospensione dell'applicazione di queste politiche agli eventuali nuovi paesi cioè come dire togliamo e dalla partecipazione di questi Paesi politica agricola comune che fondi di coesione per tutti gli altri aspetti della partecipazione dell'adesione all'Unione lasciamo lì
Dove al di là della ragionevolezza tattica di questa mossa resta poi riaperto il grande interrogativo di che cosa verrebbero a votare questi Paesi una volta che si deve approvare il bilancio e la comunità una moda che sono esclusi da più di due terzi delle spese
E Telecom
Ed esiste un'ultima ultima via d'uscita di cui invece non si discute
Credo con gli opportuni approfondimenti sia forse nell'immediato
Se vogliamo ragionare in termini di tempi ragionevoli entro la fine del secolo sia la più vicina che è quella di di vedere un pochino la natura e il funzionamento l'assetto l'attuale spazio economico europeo che oggi è di fatto la struttura semi morente ne fanno parte mi sembra solo Norvegia Islanda e Lichtenstein
E che invece rappresenterebbe esattamente quel tipo di apertura dei mercati europei dei mercati dell'unione a quei Paesi che potrebbero garantire subito una integrazione economica
Fatte salve probabilmente alcune specificazioni si parla della inattuali limiti da porre alla circolazione delle persone all'interno questo spazio economico mi sembra quindi che se l'adesione piene di questi Paesi all'Unione Europea in prospettiva un obiettivo da condividere assentarmi
Necessario si tratta di costruire assieme con minimo di inventiva i passaggi intermedi da da percorrere tra l'altro quello che dicevo cioè
Il rapporto con la NATO per quanto riguarda la della sicurezza e un rapporto diciamo all'interno di una grande area di libero scambio perché un'eventuale cooperazione economica è già quello che vi pare sta facendo con la Turchia già sollevato chiese a un passo
All'interno della NATO e sta discutendo il giorno sembra stima nei prossimi stiamo Kaunda importante a Bruxelles sulla sulla costruzione di un'unione doganale ammesso che si superi
I per la Grecia questa direzione quasi mai non me ne vogliano i paesi del dell'Europa e centotrenta rappresentare qui oggi ma la Turchia presentano dei problemi non troppo dissimili
Dal punto di vista dei rischi di importazione di instabilità all'interno dell'Unione cioè sono i problemi con vini di diritti umani di rispetto delle minoranze e ci sono i problemi di sicurezza e ci sono i problemi di rapporto con l'ex Unione Sovietica sappiamo tutti che la Turchia svolge un ruolo politico molto importante repubbliche dell'Asia centrale ex sovietiche
Quindi mi pare che sia forse nell'immediato più importante soffermarsi su questi aspetti per quanto riguarda il rapporto dell'unione con quei Paesi che non sulla come dire l'urgenza che ripeto tutti condividiamo di questa visione immediata all'Unione
Grazie
Sono ambasciatori di Malta
Ringrazio l'ambasciata del Longarini attraverso molte Montero eventuale riguardo di Malta
Se mi permettete anche vorrei condividere con poi l'esperienza maltese nel trattare con la cometa con l'Unione europea una un un esperienza dei frustrazione anche siamo associati e con la all'Unione Europea quello come l'età per utenti anni abbiamo presentato la nostra domanda di adesione quattro anni fa
Dopo tre anni c'era un parere pareva un parere favorevole ma anche c'era osservazione che dobbiamo aggiornare la struttura economy la nostra struttura economica
In questi ultimi mesi abbiamo fatto di tutto quello che ha chiesto la completa
Politica fiscale al mercato più aperto eccetera la stiamo aspettando ancora l'inizio dei negoziati
Ci hanno detto che dobbiamo aspettare le mise della conferenza quella femmina le finalità della conferenza ai gesuiti intenda brevemente il conferenza del novantasei e non siamo non sappiamo quando finisce
Ci sono ventinove fatica a discutere soltanto sei col cenare soluzioni quello conferenza
Abbiamo chiesto il perché perché non cominciamo con gli altri utenti papi nel frattempo lasciamo le altre sei quando c'è la conferenza è finita
Stiamo ancora aspettando abbiamo chiesto dei degli farà parte del dialogo strutturato stiamo ancora aspettando sto dicendo questo per sottolineare l'anche le le frustrazioni di di trattare
Per quello come letta grazie
Se mi permette posso non li voglio credere una fare una domanda il dottor folti ricci questi giorni ho letto proprio mi pare l'altro ieri piaceva nazi a Londra
Ha detto che il il western ovest ha sprecato la vittoria della vittoria sul comunismo
Non era abbastanza positivo penso alla l'Europa centrale e così ma è il in modo che l'Europa è aperta non aperta anche in questo caso argomento Idioti verso l'Europa centrale non può essere un modo per
Fa utilizzare questa vittoria sul comunismo Azzi
La maglia
Sì io vorrei sostanzialmente farvi parte
Di alcuni dubbi anche se sono il responsabile di quell'affermazione così imperativa
Che aveva stupito Demetrio inizio del suo della sua esposizione cioè l'Europa deve aprire l'UE deve aprire all'estero i dubbi sono il duplice natura
Da una parte non riesco a dimenticare a superare
L'antitesi tra approfondimento e allargamento che ci aveva accompagnato fino a due o tre anni orsono poi è stata
Messa in un canto non è più ripetuta
Se non vogliamo parlare di antitesi tra larga mento
Approfondimento io vedo il rischio di coincidenza tra largamente annacquamento forse la stessa cosa ridetta semplicemente in un altro modo
E proprio per superare questo rischio una soluzione
Possibile praticabile mi sembra quella che anche Missiroli prima evocava di un nucleo forte che porti avanti al massimo l'integrazione e pazienza se da questo nucleo forte ritardo in un primo tempo dovesse essere esclusa
E di un nucleo più l'aria di un gruppo più largo di paesi che partecipino in parte
All'integrazione fin dove è possibile
Io ho capito bene mi pare almeno dalle
Per interventi degli ambasciatori che ringrazio per essere presenti ho capito bene quali sono le loro le aspirazioni dei Paesi dell'Europa centrale orientale verso la comunità europea
Chiedono o si aspettano la comunità europea ancoraggio democratico sicurezza
Solidarietà economica e quindi maggiore benessere
Non sono sicuro e questi sono i dubbi che vorrei condividere con voi non sono sicuro che la comunità europea che l'Unione Europea sia in questo momento in grado di rispondere alle loro domande l'ancoraggio democratico forse sì
Riuscito con la Spagna col Portogallo con la Grecia
Manca la controprova che altrimenti non questi Paesi sarebbero scivolati indietro nelle loro esperienze passate comunque c'è un dato positivo di testimonianza di riconferma
La sicurezza per ma l'Europa l'Unione europea e anche qui lo ricordava prima Missiroli ma neppure in grado di garantire la propria sicurezza tant'è vero che all'alleanza con gli Stati Uniti continua a riferirsi appoggiarsi
La solidarietà economica ma siamo sicuri che gli italiani siano coscienti del fatto che allargare a destra voglio dire per esempio ritrovarsi al di là del della della del punto di equilibrio della ricchezza comunitaria e quindi rinunciare a tutto il flusso di ricchezze che o o di fondi che arriva verso il il Mezzogiorno d'Italia
Siamo sicuri che nel momento in cui ci si debba confrontare con questo dato d'la la partecipazione e la solidarietà dell'Italia si manifesterà integralmente verso i paesi dell'Europa dell'Est
Non ho risposte a questi interrogativi di li pongo per magari ottenere risposte per presenti grazie
Mamma Portogallo
Grazie tanto vorrei soltanto fare un piccolo come intuì dopo una domanda il commento e questo il Portogallo aspettato
Per dodici anni l'entrata la comunitaria la rivoluzione dei garofani assessore è stata fatta in settantaquattro il Portogallo entrato ottantasei
Noi dobbiamo domi Tricarico il Portogallo è uno dei Paesi fondatori della NATO
è un Paese fondatori dell'Associazione europea delle tre scambi o dalla realtà e che ha per far sempre a future Corvia di mercato un'economia aperta questo voglio dire che era un Paese più preparato
Per l'entrata al mio europea
E abbiamo aspettato dodici anni e ferro Chievo voci il rito Mou europeo è un ritmo più più rapido mo'quello che che il sistema alleanze tenta ma abbiamo dovuto fare una preparazione molto lunga
Io voglio dire ai miei amici collega in pace attori qui presenti chi è il fatto che devono aspettare non è negativo fu perché la preparazione pone preparazioni che prende molto tempo io oggi che siamo già membri del della Unione europea ancora dobbiamo fare uno sforzo per adeguarsi un a alle regole comunitarie
Perché culturale è un paese gli ancora oggi un po'ritardato e lati quasi non è difficile
Tutta tutta la preparazione che che che che i Paesi devono fare
Bisogna farlo bisogna farla con con insistenza e bisogna farla bene perché dopo l'entrata è finita la la la possibilità di del fare altra di passione dobbiamo immediatamente applicare la regola e la regola sono molto Sprite
Che il Trattato di Maastricht indica
Quali sono
Io vorrei dire che dall'altra parte che la l'entrata del Portogallo ha contribuito molto
Per la la lista presi mento della della democrazia nel Paese ma è stato più importanti e la lotta fatta all'interno del Portogallo
Conterà un tentativo di stabilire un'altra dittatura dopo la dittatura che destra che abbiamo avuto per motivare in Portogallo avuto una tentativi fra i la lotta contro queste attentati fa dato credibilità alla nuova democrazia portoghese a questa importante dal punto di vista dell'immagine del Paese bisogna dimostrare all'estero che abbiamo chiaramente cambiato e che nei nostri Paesi non è più e il piccolo ristabilire una una dittatura di avere un regime totalitario ma che chiaramente abbiamo fatto questo questo cambiamento questa importante
La domanda che voglio fare milioni ai miei colleghi acque hanno parlato della foglia di alloro governo de entrata e la unione europea
Avrà in entra in un in questo Paese la una consulta popolare è prevista un referendum una domanda al popolo si fondono chiaramente entrare la comunità
Ove è stato soltanto una decisione del governo attuale grazie
E scusi per l'Italia
No parlate tutti un ottimo italiano quali meglio del no
Gerardo Mombelli
Prova a proposito di di questi ultimi interventi tenendo conto della del grande dibattito perché ha luogo oggi in Europa sull'architettura europea cosiddetto vorrei solo segnalare un
Perché non li ho sentiti citati
Due articoli che sono apparsi a metà del mese di gennaio sulle Figaro il cui autore agisca Despair perché mi sembrano oltre che un contributo politico di un qualche valore
Soprattutto un contributo come dire di carattere intellettuale di grande di grande qualità che cosa che cosa sostiene Rollo sottopongo come elemento
Di discussione anche in questa sede che cosa sostiene in maniera un po'
Originale un po'anomala cosa sostiene Giscard Tempesti due articoli
Beh
Intanto
Come dire accette approfondisce una distinzione che era già emerso in altre in altre occasioni in altre prese di posizione
Tra quella che lui chiama Europa spazio e l'Europa che lui definisce Europa potenza dell'ora aveva parlato di Europa politica ma mi pare che i due concetti sono comparabili e abbastanza vicini
Ma soprattutto perché propone di considerare questi due ambiti come ambiti anche dal punto di vista della procedura politica e diplomatica come due ambiti come dire nettamente nettamente distinti e continua soprattutto nella seconda parte del nel secondo articolo apparso come dicevo sulle sulle Figaro propone di considerare l'Europa spazio come quella aperta a tutti i Paesi che vogliono fare parte e come dire retta dal sistema istituzionale che oggi fa vivere i Paesi dell'Unione europea e quindi introduce se volete
Un sentimento di scetticismo sulla possibilità che la Conferenza intergovernativa del novantasei possa innovare molto dice certo alcuni miglioramenti
Potranno e dovranno essere introdotti ma l'assetto non potrà mutare molto
La speranza per per per quelli che continuano a nutrire un'ambizione forte dell'Europa è relativa a un'idea un progetto di Europa potenza cioè di un'Europa capace di istituzioni forti e rappresentativi il questa Europa va costruita come diretta a tutti quei Paesi che ci stanno che ci vogliono stare
Come dire a prescindere dalla loro appartenenza attuale o o prevedibile dell'Europa reale oggi oggi esistente
Ho finito passaggio interessante che secondo secondo Giscard
Il la passerella tra la situazione l'equilibrio politico istituzionale di oggi e questa Europa Potenza che lui auspica e che lui sostiene con forza è data dalla moneta unica
In quanto l'adesione il passaggio alla moneta unica costituì RAI il primo elemento di verifica non tanto su quanti possono già ora
Far parte di questa Europa più forte e più rappresentativa ma soprattutto il passaggio importante per quanti vorranno
Voler far parte di questa Europa Potenza
Mi sembra un contributo di una qualche di un qualche significato nel senso che forse contribuisce almeno in termini intellettuale a superare
Un certo passerà una certa contraddizione che nel dibattito generale sui problemi dell'architettura a volte
Emerge grazie
Grazie Gerardo Serafini
Ecco io volevo chiedere se era possibile prevedere a fianco lo scenario che è stato qui e portata avanti c'è pure dell'adesione dei vari Paesi alla all'Unione Europea lo scenario diverso cioè quello che sì a non meno contraddittorio anche forse parallelo quello che preveda invece l'azione dell'unione europea in che e tendente a fare delle aggregazioni regionali e di di alcuni Paesi nel nell'Europa centrale
Nella ex Unione Sovietica sulle creste dei paesi del che siete bagni nonché seghe africani del medico sul Mediterraneo
Favorita eventualmente da un piano marcia così come era previsto però andare a ideale intuizione e originaria cioè quella che in questi Paesi debbano costituire della Craig delle istituzioni delle organizzazioni comuni per poter ricevere questi aiuti
Ecco questo mi sembra che favorirebbe molto di più che non questa politica
Dei vari paesi così che ha volta a volta chiedo di aderire e soprattutto anche quella differenza che si potrebbe essersi fra i testi del centro Europa ai Paesi per esempio del sud Europa
Ci sono altri interventi
Allora darei
La parola ai nostri due correlatori e poi due parole Demetrio allora no a ah sì scusi
Mondano
Lo slovacco si vorrei polemizzare con la sentenza disse signor
Cora Ciolo
Che ricorda che ricorda dalla posizione delle minoranze in centro Europa
Perché lui ha detto preciso che la posizione delle minoranze in centro Europa non corrisponde con la con le Creek con le criteri pubbliche ricchissimo sui criteri penso che noi italiani criteri della due nazioni della Europa Unione Europea
Penso che non è possibile valutare racchiusi in questa casa questa questione questa domanda generalmente si deve si deve valutare specialmente secondo dei Paesi indebitati
Perché io posso dire che di diritti delle minoranze in Slovacchia sono d'accordo con Inter tatto qui tratto della parti della che è stato approvato anch'esso a Strasburgo
A me anche penso che anche in Italia non sono queste cose tutte tutte uguale per esempio sono anche di prevenzione fra diritti per sempre per per tedeschi anche per diritti per sloveni pre curati per esempio
E volo precipuo lo che lei pregi però è questa questa domanda si
Io vorrei dire alcune parole perché ho sentito cui alcune opinione
Coro di vorrei dire questa cosa che fino per rispondere un poco anche alla signora invece Ettore di Portogallo chi ha domandato si esisti la volante volontà anche in di tutto incluso popolo in nostri paesi volevo parlare per tutti coloro altri paesi ma io credo che stessa opinione che nostro popolo vuole a di essere in nella Unione europea è un desiderio perché noi siamo stati tutto il tempo nell'Europa ai e e aspettiamo di essere anche in questa organizzazione molto importante
Questa volontà espressa anche nel parlamento dove ci sono rappresentanti del un po'non nostro popolo no i io Parla mento
Ha reiterato molte volte questa questa volontà di
Partecipare di approssimarsi e la Romania di tutte le strutture europee
Sì sarà un punto Chirico ha
Ci ci saranno alcune opinione libere si può essere anche un referendum contro il testo e regia ha detto ma quello che un referendum è necessario quando sono opinione diverse quando la opinione generale egli
Entrare io credo chi non è necessario un deferente
I altra cosa Chievo volevo
Sintesi di battere un poco e questa cosa di collegamento tra lato in Unione Europea
Pensiamo
Noi dice desideriamo deve entrare con me membri pieni in tutte le strutture europee nessuno siamo tra preti tra primi chiediamo al Senato questi panni partenariato per la pace con lato
Ma questo discorso mi pare un poco così di si parla un po'che io prima necessario ad entrare di entrare nella NATO dopo si dice chi è nella NATO noi positive e più possibile di entrare nella Unione Europea mi pare esserci un poco di gioco rifugi bordi di calcio lì credo chi è la perbene perché noi desideriamo effettivamente di entrare i di approssimare di tutte del tutte le strutture e organigrammi
No no no adesso poi dopo
Beh mai dopo l'adesione
Grazie per da anni questa possibilità di prendere parola anche prima dell'adesione
Volevo superman Miguel su alcuni alcuni problemi puntualizzare alcuni problemi che sono stati sollevati durante la discussione
Si è parlato della sicurezza della sicurezza si è parlato e si è detto che la sicurezza riguarda soprattutto le relazioni dei nostri paesi tra i nostri Paesi era nato l'alleanza atlantica
Devo dire sì certamente da un punto di vista delitti una sicurezza militare certamente sì però
Possiamo anche e dobbiamo vedere altri aspetti della sicurezza c'è anche la sicurezza economica c'è anche la sicurezza politica la sicurezza sociale
è questi altri aspetti della sicurezza possono essere trattati con l'Unione europea cioè parlando della sicurezza non non è che ci riferiamo soprattutto alle relazioni con la NATO
Poi mi sembra che
L'avvicinarsi della NATO alle frontiere della dell'ex-Unione Sovietica
Non deve essere demonizzata anche anche qui perché prima di tutto allarga la NATO vuol dire allargare la zona di stabilità in Europa non so sebbene madre che la zona di stabilità comprenda tutta l'Europa c'è anche quei Paesi che vivevano durante il dominio sotto il dominio russo mi sembra che è una cosa benefica per tutti noi
Poi si è detto che una un tipo di soluzione per noi sarebbe quello di seguire
I continuare ed esperienze che riguardano la lo spazio europeo ecco no lo spazio economico europeo
Ma vorrei
Puntualizzare che lo spazio economico europeo fu un un un accordo tra l'unione tra la comunità europea letta lealtà non c'è più allora come considerare questo spazio economico europeo lo spazio economico europeo quello è considerato oppure visto prima della conclusione di quell'accordo
Non può essere trattata come una cosa già acquisita come una cosa esistente
Allora
Per noi non c'è questa quest'altra soluzione dello Spazio economico europeo perché lo spazio economico europeo quello di prima non c'è più
Poi nel un'altra un'altra cosa avrei dire
Due punti ancora forse tre da molto breve prima di tutto non siamo impazienti siamo veramente molto pazienti poi il fatto che siamo pazienti cioè
L'esempio della nostra pazienza
E soprattutto quello lavoriamo Giarda parecchi anni impone a dall'ottantotto sull'adeguamento della nostra economia sull'argomento del del regole che reggono la nostra economia alle regole esistenti nell'Unione Europea
Non è un lavoro che abbiamo cominciato ieri o l'altro giorno
Lo facciamo già dall'ottantotto devo dire che negli ultimi anni dopo aver firmato quell'accordo europeo
Questo lavoro è stato accelerato ancora
Naturalmente sappiamo che bisogna impiantare nelle Varmia polacca più di sei mila delle
Delle regole vorrei capire delle direttive comitati lo sappiamo molto bene lo schema che è un lavoro per Terragni però quello che vogliamo e soprattutto la chiara definizione delle regole
Non è che dobbiamo discutere per anni entrare o non entrare volevo sapere e lo sappiamo già che naturalmente entreremmo però vorremmo sapere anche quando sembrano sapere come però sapere brano conoscere delle regole molto chiare e questo è molto importante per noi
Poi un altro punto
Si si sta discutendo sui problemi difficili che esisto nei nostri Paesi naturalmente ce ne sono molti riguardano vari aspetti della vita economica politica sociale però mi sembra che nella discussione si sta demonizzando la validità di questi problemi
Per creare un alibi dire la vedete i problemi che possono portare come loro nella Comunità europea sono tanti sono tali sono così difficili da risolvere che non possiamo darvi farlo farli entrare
Perché così crebbero il le regole del gioco mi sembra che dobbiamo dobbiamo essere consapevoli del fatto che questa demonizzazione non gioca non gioca in favore dell'Europa unita d'Europa
Allargata dell'Europa più sicura
Se voi l'ultimo l'ultimo problema è quello dei preparativi alla Conferenza intergovernativa del novantasei
La Polonia insieme con con altri Paesi
Sta premendo sulla possibilità di poter portare un apporto valido a intervalli della conferenza naturalmente sappiamo bene che la concorrenza sarà aperta sarà gestita soprattutto dai membri
E ed è normale però sarebbe importante sentire o creare una possibilità di sentire anche i Paesi quelli e aspiranti all'Unione Europea cosa vedono loro e come vedono loro quell'unione europea futura come credono loro i problemi istituzionali da risolvere
E vari aspetti del del dell'unione europea mi sarebbe missini penso che sarebbe molto importante
Poter creare questa possibilità di presentare il nostro punto di vista prima della Francia oppure durante la conferenza perché non è che vogliamo influire sulla sulle decisioni che saranno prese di no vorremmo presentare quello che pensiamo forse in ogni discussione è importante conoscere tutti i punti di vista esistenti grazie
Grazie sabato sotto d'accordo con il rappresentante della Polonia
Anche io che
Anche noi abbiamo già proposto la possibilità di poter partecipare in una forma a questo con congresso intergovernativo e non e non solo ma anche nella fase preparati IVA forse io congresso di Messina sarebbe un occasione adatta per
Rappresentare i nostri problemi nostri problemi non solo dell'Europa centrale centro-orientale ma anche di Totti Nembrini associati tutti i candidati com'era
Ha detto l'ambasciatore adeguata
Ulteriormente il nostro presidente di Repubblica grands ha proposto proprio a questo a Lamberto Dini
Vorrei rispondere anche alla domanda del collega portoghese
Il nostro programma del governo già citato prevede in un tempo adatto prima
La discussione parlamentare poi il referendum grazie
Ci sono altri ancora
Pochissime parole signore e signori come abbiamo detto la piena appartenenza all'Unione Europea
Una spiegazione chiara dentro il Paese mostro non messa in dubbio
E questo voi vorrei anche dire che
Sono d'accordo che parlando la parente sarà
Di di questi paesi di di all'Europa
Centrale e orientale
Quasi contemporaneamente si dovrebbe parlare anche di moto questa vero forse abbiamo anche oppure noi dimenticato
Allora io sarei
Ci sono altri la parola Demetrio Volcic e poi a Lucio far
Per mi sembra che da questa discussione viene fuori appuntato tutti i Paesi rappresentati qui foglio no entrare nel unione europea
E li affermano anche che questo non è soltanto in realtà esteriore dei governi ma anche dei Parlamenti è dunque mi sembra che tranquillamente vincerebbero anche un referendum questo del resto si e vince anche dalla lettura della stampa mi sembra anche che i paesi in questione rifiutano le soluzioni chi ripiego
Alcuni Paesi vorrebbero accelerare il processo di adesione tanto è vero che lei ha parlato di una demonizzazione che mi sembra un termine troppo forte per l'atteggiamento che la comunità
Nutre nei confronti della vostra possibilità di rispettare sei veniva direttive in un Paese dove spesso le strutture per ci società civile non sono ancora perfettamente a posto
Sono prettamente d'accordo con
L'incaricato d'affari della Polonia la sicurezza non è soltanto militare ma è anche economica politica e sociale e soprattutto per quanto riguarda la sicurezza politica forse l'ambito dell'unione europea e quello giusto poi certamente sesta Tess fine dentro nella comunità
Nessuno metterà in dubbio il confine Oder-Neisse e così probabilmente la comunque la comunità in collaborazione con la NATO in qualche modo praticamente più sostenibili anche le eventuali pressioni che potrebbero avversi sul confine con la Russia
Scusami vengo Santa
L'ambasciatore ungherese ha parlato sulla possibilità di allargare anche mediterraneo però qui c'è veramente il rischio che l'allargamento poi finisca per annacquare le strutture che per molti versi sono ancora quelle che sono sorte per se il Paese oggi sono quindici se entrate voi sono venti se mettiamo i paletti C tre Picasso venga sono quattro sono ventiquattro due dozzine di Paesi se poi incomincia ad allargarsi probabilmente
Peggiora la qualità dell'organizzazione salvo naturalmente
Il suo Paese sagomate che mi sembra ha dimostrato di rispondere di poter dare risposte sui criteri della democraticità e della organizzazione sociale e delle evidentemente che i qui i presenti non possono che deplorare l'eventuale eccesso di euroburocrazia
Per quanto riguarda la posizione geopolitica il ruolo dell'Italia è stato menzionato ad agosto l'ungherese certo credo che sia avverta nell'Europa dei candidati dei paesi associati verso la comunità di avere un certo bilanciamento nei confronti della Germania più che dell'Asse franco tedesco ed è quasi naturalmente
La speranza che l'Italia possa svolgere questo ruolo non so quanto questa speranza possa essere realistica intatto
L'andamento delle cose
Il collega Missiroli ha parlato della costruzione dei passaggi certamente
Si può al inventare delle architetture ma mi sembra che i Paesi in sostanza vogliono entrare nella
Nella comunità e l'ambasciatore portoghese ha indicato anche il ruolo direi quasi educativo di questa via per entrare su cui loro hanno perso dodici anni ma nel frattempo questo è stato un compito per la classe dirigente del Paese ha evitato una tentativo di una nuova dittatura e ha probabilmente creato un'altra coscienza un Piano Marshall o un'altra via o una associazione di tipo diverso probabilmente non avrebbe dato questi risultati
A cui invece il Paese e pervenuto attraverso questo lavoro di dodici anni consigliando naturalmente
Prudenza ricordando che quando uno poi entra nella comunità tutto è già fatto dunque bisogna prepararsi prima e prepararsi bene
Abbiamo parlato poi del si è parlato di Shevardnadze Zeri il quale dice che l'Occidente ha sprecato la vittoria sul comunismo nel senso che non ha non ha non è riuscito a ottenere risultati micio maggiori io credo che Shevardnadze si riferisca soprattutto alla propria in realtà della Georgia noi non sappiamo noi conosciamo le condizioni di Sarajevo ecco posso assicurarvi che le condizioni di Tbilisi città civilissima cita in cui anche l'Italia ha da dire la sua in quanto nel primo dopoguerra è stata la potenza
Questo affidata la la gestione non può venire a Tiblisi si vive peggio che a Sarajevo anche lì tutti i vetri sono rotti c'è una lettera che gira per l'Italia
Del vice Presidente dell'Accademia delle Scienze il quale ringrazia i suoi amici in Italia che hanno mandato un po'di togliersi comprato una bombola tutta la famiglia era anche la moglie membro dell'Académie professoressa universitaria
Abitano in una stanza sono senza luce e l'unico divertimento che hanno nella giornata nella stanza in cui hanno raggiunto dodici gradi e di ascoltare hanno ancora la batteria per ascoltare il transistor occhi ora questa è una delle situazioni di che completamente rimossa dalle nostre coscienze non sappiamo oggi
Delle imminenti crisi ci siamo completamente scordati le crisi di due tre anni fa
Allora quando c'è la Nanda dice l'Occidente non ci dà una mano
Pensa probabilmente a questa situazione a un paese come la Georgia votato certamente all'Occidente con una forte propensione per andare verso l'Europa per ricevere qualche aiuto da parte dell'Europa della comunità o di un altro
Di un altro
Raggruppamento
Io credo
Grazie
Lucio Caracciolo
Grazie re lasciandomi anche a quello che accennato poco fa Missiroli io credo che abbiamo diciamo tra membri dell'Unione europea e aspiranti me invece europea anzitutto un dovere di onestà
E onestà vuole che si sappia che se i criteri di adesione all'Unione europea
Sono quelli di un ingresso nell'Unione europea così come con questi fondi di coesione con questa poteri con l'Agricole eccetera eccetera non si farà l'allargamento
Quindi siccome io penso invece che l'argomento si debba fare
Perché pagheremo caramente una instabilità all'estero al sud dobbiamo trovare degli altri criteri questo diciamo molto semplicemente quello che io volevo porre se invece continuiamo a dire che si può fare
Sperando che la Germania piuttosto che la Francia o l'Italia paghino decine di miliardi di miliardi di in ECU per i Paesi dell'Est va be possiamo continuare a dirlo ma creiamo delle aspettative che poi si ritorcerà no contro di noi e soprattutto contro i cittadini dell'Europa centrorientale
Sono anche colpito dal fatto che in questa discussione non sia non venga mai evocata l'America
O meglio si evochi la NATO
Omettendo di dire che la NATO e fondamentalmente l'America
Questo secondo me non avviene per caso
La situazione in cui non ci troviamo e tremendamente complicata
Dal fatto che le due potenze le due superpotenze Sterne all'Europa cioè l'America e la Russia sono l'una compresa né i suoi problemi interni e comunque se mai orientata verso il Pacifico e l'altra in una fase di profonda instabilità per esprimermi con con gentilezza
Ecco se non partiamo da questo dato di fondo non riusciamo a capire nemmeno la nostra crisi non riusciamo nemmeno a darci una prospettiva
è stato evocato il rischio che si arrivi contemporaneamente a un allargamento e a un annacquamento
è possibile ma è anche possibile che si arrivi a un restringimento a un annacquamento contemporaneamente
Vorrei riferirmi al documento favela mascherata al più la maschera folle che è stato pubblicato dal Mulino citato prima da da Demetrio
Che è un documento secondo me molto importante innanzitutto perché di questo bisogna dare atto alla agli autori appunto evita dal mondo buona e parlare chiaramente e poi perché propone una qualcosa si può discutere si può essere forte contro ma c'è una proposta
In quel documento parte da un'affermazione molto precisa e anche drammatica che cioè se continuiamo così nel giro di due quattro anni l'Europa ce la possiamo scordare o meglio si creeranno due sottogruppi uno egemonia francese l'altro egemonia tedesca ma l'Unione europea
Con le sue prospettive non l'avremo
Questo passaggio iniziale viene spesso messo così ci da quel documento si parla solo di Carmelo Palma non si può capire la proposta di carne uova se non sullo sfondo di questa visione
La carne d'Europa e quindi una risposta alla prospettiva di una disgregazione
Chi sostiene questa prospettiva in particolare la sede uno
Afferma che la Camera vota cioè in sostanza il restringimento quindi a un nucleo duro dei alcune funzioni guida in Europa avrebbe un effetto magnetico
Cioè la tesi è uscito momento dalla stanza fatevi una passeggiata e poi quando sarete al nostro livello potete rientrare
Perché noi vi daremo l'esempio e voi vi dovrete adattare al nostro esempio
Una tesi sicuramente sostenibile ma anche diciamo si può dubitare di questa verità perché normalmente quando si uniscono dei Paesi virtuosi tendono a creare intorno delle barriere piuttosto che a occuparsi dei problemi degli altri
Poi in Italia se vogliamo rifarci a noi di non ci siamo se spesso cullati sull'idea che gli europei risolvesse i nostri problemi purtroppo è stato dimostrato che non avviene così i nostri problemi purtroppo dobbiamo imparare a risolversi da soli
Con la solidarietà con l'impegno degli europei ma non possiamo pensare che i tedeschi e francesi mettano in ordine i nostri conti pubblici dobbiamo essere noi se vogliamo veramente essere parte dell'Europa a metterli in ordine quindi
La prospettiva di un di un restringimento e di un annacquamento perché ovviamente insieme alla carne Europa ci sarebbero altre europeo in mente più di due o tre cerchi concentrici
è una possibilità direi concrete da prendere in considerazione
è stato detto da lei se non sbaglio che si potrebbe cercare innanzitutto per quanto riguarda i Paesi dell'est a formare dei raggruppamenti regionali
Mi pare un'ottima idea infatti tutti sanno che in realtà i pesi delle sono in concorrenza fra loro per entrare in Europa
Se noi invece riuscissimo a creare delle comunanza di interessi e quindi anche delle comunanze iniziative fra alcuni Paesi dell'Est possibilmente tutti ma insomma per lo meno alcuni questo innanzitutto accrescerebbe il loro potere negoziale
E in secondo luogo complessa citerebbe molto i negoziati con noi con l'Europa
Questo però vuol dire che i Paesi dell'Est devono essere pronti a mettere da parte le dispute interni che hanno fra loro e mettersi insieme a negoziare con l'Unione europea
Fermo restando che bisogna trovare secondo me
Altri criteri anche perché
Ammettiamo anche che per un miracolo il consigliere così sbagli e che si possa fare la moneta unica nel novantasette perché tutti i Paesi o per lo meno la un certo numero di paesi rispondente a criteri di convergenza il difetto di questo genere di costruzioni come tutte le costruzioni diciamo tecnocrati che è che la società si muove dell'economia si muove in maniera molto più rapida e molto più confusa dei progetti che pensano di contenerla quindi è possibile che magari aggiustando un po'le statistiche alcuni Paesi entrino in una zona virtuosa di convergenza per poi uscirne nel giro di due o tre anni allora cosa facciamo creiamo un'Europa che si forma esili sia invece sforna a seconda di questi parametri mi parrebbe un'ipotesi quanto meno pericolosa e che sottoporrebbe tutta la costruzione europea un Ballo di San Vito dalle conseguenze imprevedibili
Io insisto invece sul fatto e qui concludo veramente che si tratta di trovare dei criteri di convergenza politica
Che devono partire dal Comune interesse alla stabilizzazione dell'Europa centrale e meridionale tanto per essere chiari al impedire che questa zona diventi un'area di di guerra come è stata la Jugoslavia
Di stabilità
Che possa essere in qualche modo risucchiata anche dall'instabilità russa perché appunto c'è anche da tener presente che non abbiamo dall'altra parte delle del confine europeo
Una potenza stabile ma abbiamo un Paese che è allo stesso tempo una superpotenza militare ma anche in preda ha delle convulsioni molto pericolose
Se noi riusciremo a dare questi caratteri progettuali
La visione europea penso che potremo andare avanti ma intanto Illy diciamo il minimo comune denominatore delle nostre discussioni dovrebbe essere appunto l'onestà intellettuale di dirci le cose come pensiamo che stiano grazie
Lucio Caracciolo io
Però
Graziani
Non formalmente tanti
In modo molto interessato
Anche il problema no no no
E che arricchisce non più di una
Più realistica la situazione e dell'ansia di entrare vedremo pacifista ma
Ringrazio anche molto il medico e l'ultimo
Che hanno espresso in fondo due linee
Non dico vostre mani con le due anime con cui in Europa
Ci si confronta con questo dilemma
Dell'allargamento del mantenimento di report Europa non scarta nemmeno delle
Se riusciamo a mantenere la o no urla la mia come dire
La Migliarina propende più per la parte di Demetrio prenderà parte Lucio capisco quando lui dice
Abbiamo lo Vespa di dire le cose come sono
Temo il pericolo come dire di vedere le cose come sono
Come le cose così come sono non è un gioco di parole
Cioè di accettare l'esistente
E rassegnare le proprie
Propri disegni politici alle cose il conflitto
Tentazione ancora più forte negli italiani e in cui le cose come sono sono pessime e si può tentare di giustificarlo e di giustificare oggi in un euroscetticismo italiano e in chiave di rassegnazione tu dici non bisogna bisogna essere modesti
Richiamandosi alla realtà ecco
Sì essere modesti vuol dire essere realisti
Ha un senso senso le modeste
Colpire rassegnarsi all'idea di piccole non avremmo né progetti piccoli nei grandi avremo delle regressioni
L'euro l'Europa è andata avanti perché ha avuto quando è andata avanti vedi disegni che andavano creda gran ribelle come dire delle utopie realistiche ma pur sempre con un incarico progettuale è forte
Se invece si rinuncia in partenza documenti come dire ad un impianto intellettuale progettuale
In nome del realismo in realtà è un modo anche questo per non dire le cose come sono e per dire noi scegliamo una strada di fuga laterale dalla quale cercheremo pietra ci fuori il meglio possibile allora io tempo come dire questo realismo
Pur temendo anche così dare come dire il Barabba europeisti cose di un certo tipo
Io credo che per esempio dare per scontati non solo non bisogna criminali come diceva
Tante polacco demonizzare eccessivamente le difficoltà dei paesi delle anche perché molto spesso noi non le conosciamo abbastanza lo conosciamo
A dinamiche interne io quello che temo è un che se restano come dire sospese lungo a mezz'aria senza senza un quadro di riferimento certa e non solo a parole quello che rischiamo Boni è di vederli defluire verso una zona di instabilità totale cosa molto pericolosa Pedroni
Ecco ma io non vorrei neanche non sono ancora con Filippo anche se ho dei dubbi
Che bisogna dare per scontato che Maastricht è finita giorno per stato firmato grazie anche il saudita per la spinta e alla moneta unica reale convergenza e soprattutto non si arriverà io credo che il Progetto Cerveteri quello di cui parlavo è un fronte sia un progetto forte
Sono sono anche del parere
Che in fondo è meglio che si mette in moto una dinamica pur tra un gruppo di Paesi se non si mette in moto nulla
Credo che una dinamica trascina gli altri così come avvenuto in tutta la costruzione europea constata sempre una dinamica di un nucleo forte Ca'trascinato gli altri
Sia dai sei sette poiché allargandosi sia all'interno basta pensare a come è stata la il momento dalla creazione del sistema monetario
Come dall'accordo ci scarsamente sia poi si è messo in moto qualcosa a cui anche noi
Non vuol dire che poi queste cose non venga in un certo momento in crisi valico il processo e di quel genere
Ora la crisi monetarie di questi giorni secondo me obbligherà ancora ripensare Maastricht in sul positivo e e così chiaro che la crisi del dollaro che non è la crisi del ma che il problema che lo squilibrio del dollaro non ha come vive e può essere devastante per le monete europee fino a quando sono divise
Voi non vengono e sulla crisi della lira Franco
E probabilmente quella della sterlina è quello dello scudo portoghese e quello che rappresenta
è chiaro che se noi avessimo una situazione di questo genere via via che si ripercuoterà delle un disordine monetario sempre crescente e l'unica risposta possibile l'ho detto che ci riusciamo ma l'unica risposta possibile
La ma il volete monetario ed economico di ma perché
Io penso anche che coloro i quali avanzano
L'ipotesi che bisogna partire dalla convergenza pur politica politica e non economica
Non vincano le cose come stanno
Perché la come la convergenza d'essere una convergenza di interessi di interessi forti e diffuso
Interessi politici predominante non ci sono nel momento in cui viene meno la contrapposizione Unione Sovietica state non esiste il collante politico così forte da far superare le differenze le diverse posizioni nazionali
Esiste invece possibile probabilmente un collante economico
Che quello interessi economici spingono alla convergenza e spingono i Paesi ad adeguarvisi
Sopravvivere essi stessi ma anche i Paesi dell'Est
Le sei mila direttive non è che ne fanno per un'etica moralistico perché gli piace l'europeismo
Perché capiscono che per quel tanto per ce la farà della misura perché la faranno nella misura anche nella gradualità di adesione & nell'interesse loro e nell'interesse nostro cioè
E qui
Vengono le idee forti in fondo l'Europa e in una a una come dire una crisi culturale economica di concorrenzialità di tipo generale
Nei confronti e nell'Asia e anche del
L'Europa è andata avanti confonde le idee politiche forti sostanziate
Di politica economica avvenuto nelle fasi una prima fasi qualche il grande volano dello sviluppo economico negli anni cinquanta e sessanta è stata la spesa pubblica e lo stato del benessere
E attorno alla creazione dello Stato del benessere del vuol far STET che c'è stata la prima spinta economica propulsiva
Dell'Europa dopo è venuta meno la seconda spinta propulsiva europea è stata la deregulation che metteva in campo forze di mercato
Il mercato unico tanto un grande mercato che corrispondeva alla deregulation cioè potenziare la concorrenzialità europee all'interno stesso dell'euro come elemento di oggi siamo vediamo che è finita anche questa fase
Un'ipotesi di quando si dice il Piano Marshall tanto per usare un'analogia e sì dopo si pensa almeno alcuni economisti pensano che il pone dello sviluppo europeo dei prossimi decenni
Possano essere la creazione fatto velista un grande mercato sottosviluppato dell'Est il quale ha bisogno di svilupparsi ed i propri e di acquistare diventare un grande mercato di consumatori e attraverso questo Tuppo io veri oggi un nuovo lungo Murri di sviluppo europeo
Gruppo anche per l'Europa occidentale altrimenti e soffocata da una concorrenza più forte ed capacità sia tecnologica sia direi proprio di mercato e dei del due mila archiviare asiatica e è una scommessa difficilissima potrà che loro deceduto non la spinta propulsiva rimaste ma la spinta propulsiva vitale essa spezza non sia in grado o altro che di sopravvivere il ridotte sempre più ristrette
E così abbandonandosi a una Tiblisi che si estende sempre più e questo può essere segreto Sasso dico
Noi puntiamo volontaristica mente ma anche con molto senso
Del rischio e della misura forse del fallimento sull'altra
Senza rassegnarvi sì in partenza ecco direi che in questo ambito possiamo collocare la visione dei paesi dell'Est in una prospettiva e possiamo anche a quel punto capire meglio la gradualità i momenti di crisi lei eccezioni Within vivi se e in un quadro di questo tipo altrimenti sarà un bel faticando a piedi fatti Ganthet trattativa
Per dividersi così le spoglie di un mondo che intanto al fallimento
Questi
Grazie
La vostra partecipazione grazie a voi
Credo che abbiamo finito