Presentazione dello Speciale Infinitimondi 32/2023 dedicato a Pietro Ingrao

Benvenute Benvenuti sono molto contento di di questo incontro questo pomeriggio
Che abbiamo promosso insieme CRS nazionale Campania sud che peraltro ci ospita anche e infiniti mondi come sapete presentiamo
Questo ultimo numero della rivista che a cui teniamo tantissimo devo dire e la prima volta che in questi sette anni di vita di infiniti mondi ci siamo dedicati in modo abbastanza organico quanto meno è abbastanza ampio
A questa figura così straordinario del patrimonio della sinistra italiana
Internazionale appunto come Pietro Ingrao l'abbiamo fatto insieme
Al CRS in collaborazione con loro voglio ringraziare tantissimo Maria Luisa che qui boccia che è la presidente come sapete del CRS Claudio De Fiore che il responsabile del CRS campane che ha scritto e poi interverrà poi il numero lo presenterà ora Ilaria Perrelli a cui dopo
Dopo questa qualche brevissima considerazione
Cederò diciamo il il coordinamento
I che qui presenterà tutti coloro che intervengono io la riflessione che volevo proporre che è un po'se volete
Sta dentro un po'tutto il lavoro che stiamo facendo anche con la rivista di questi anni
E questo è il tema che vorrei porre al può anche a voi a Maria Luisa Antonio Claudio Vincenzo che può interverranno dopo appunto
Cioè noi veniamo da un tempo nel quale c'era il movimento operaio
E cioè partito sindacato apparati di idee pratiche comuni spezzoni di capacità egemonica
E il problema che si opponeva allora era di non accettare la meccanica automatica
Predeterminata riduzione ad uno
Del ad ad uno ad un uno già dato del progetto di trasformazione va be questa lista Emma che si poneva quando c'era il movimento operaio
E il più delle volte questo delegare ad un uno già dato del progetto di trasformazione era ti ti lasciava incapace di cogliere i fermenti nuovi di allargare il campo dell'analisi e del coinvolgimento della chiamata
Di nuove forze in campo
Da un certo punto in poi questa diventato una vera e propria camicia dimesso diventata troppo stretta
D'altro da è da quando è diventato troppo stretto questa camicia della di questa sorta di reductio ad unum predeterminata
Possiamo dire dalla dal protagonismo Terraglio e la seconda metà degli anni Sessanta dall'irrompere dei popoli del Sud del mondo
Dall'irrompere delle donne dalla questione giovanile il dal peso crescente del sapere e della conoscenza nella formazione delle più moderne economie società capitalistiche l'emergere dei limiti dello sviluppo
è sicuramente in questa incapacità lentezza inadeguata prontezza innovatrice se volete
Che affonda le sue radici anche l'impreparazione sostanziale con cui l'ottantanove novantuno hanno colto il nostro mondo il mondo e la sinistra del movimento operaio di quello che è il movimento operaio
Pietro Ingrao è stato sicuramente quello che più di ogni altro di queste ricerche è stato protagonista cioè di questo invece sforzo di apertura di di in una quieta mento
Su di essa si è incontrato con il Berlinguer più aperto innovatore su di essa non si è mai fermato neanche negli anni del declino di ogni forma organizzata ancorata a quella storia della sinistra
E alle sue derivate sempre più pallide e mi verrebbe da dire ceto politicizzate ecco se possiamo dire così
Anzi io penso che a sinistra si sia compiuto appunto gran danno dismettendo proprio quegli ambiti di ricerca in favore di una cosiddetta ricerca di nuove rassicuranti ma del tutto illusorio certezze
Fuori dal proprio orizzonte di riferimento
Io insisto su questo punto perché se volete forse in qualche modo è anche la cifra del discorso che proviamo a snodare appunto con la rivista
Proviamo a smontarlo sia quando parliamo di storia e di memoria
Di quel movimento operaio
Appena qualche giorno fa abbiamo discusso e presentato collusi in cui questo lavoro di Nando Morra che qui peraltro su
Su un pezzo importante significativo della della cultura della memoria della sinistra e cioè Carlo levi la questione meridionale tutto quello che questo rappresenta oggi Ingrao a inizio anno faremo un lavoro dedicato a Mario Tronti e poi gli altri e quindi sia quando parliamo di storia e di memoria sapete che per esempio abbiamo sollevato il tema
Di chi ha sia titolato a lavorare su questa storia e memoria se c'è qualcuno che ha una sorta di esclusiva in questo lavoro sapete che abbia posto una grande mostra una grande questione pubblica politica
Sulla quale non ci fermeremo
Sul modo in cui il patrimonio archivistico di documenti di materiali e di sei ditte sono costate
Vite di sacrifici di operai e di contadini di pensionati delle case del popolo vengono già vengono gestiti oggi non in modo trasparente abbia posto questo tema appunto
Della trasparenza
E sia quando proviamo a misurarci con alcune delle più impegnative sfide del presente
Ieri proprio abbiamo approvato nell'assemblea di tutte le associazioni la proposta di legge sui cambiamenti climatici di iniziativa popolare regionale in Campania rigenera
A metà gennaio si partirà con la raccolta delle firme a proposito di ambiente dei cambiamenti climatici mi viene facile
Un riferimento non auto ma Dio grafico diciamo per quello che la questione ambientale ha rappresentato anche nell'elaborazione nell'impegno appunto di una figura come come Pietro Ingrao o a quel congresso del PC di Firenze dell'ottantasette ottantotto credo in cui proprio tra gli altri Bassolino Mussi con la FIGC dell'epoca furono protagonisti Berardo pure ricorderà di quella mozione sul nucleare
Che non andò molto bene per un po'diciamo per un soffio proposi vinse il referendum sul nucleare non a caso torna il tema se volete del del del del nucleare in qualche modo allora in che senso torna
Cioè torna il tema di un pensiero sul mondo
Senza il quale il mondo di travolgere
Cioè questo è il dato oggi della riduzione di ogni spazio di illusione riformisti da diciamo di una politica debole rattrappita rimpicciolita che abbassa l'orizzonte delle proprie ambizioni di una politica minima
A cosa si riducesse si si riduce a questo appunto la può lo vediamo a cosa si è ridotto sostanzialmente tutto certo richiamo interdipendenza ma se essa non è anche agilità
Come messa in discussione dei fondamenti dell'attuale assetto socio economico a cosa si riduce si riduce a fattore di stabilizzazione subalterno dell'esistente
E qui concludendo
Mi viene da da riprendere diciamo una non voglio usare le parole di Ariel si blocca
Scriveva blocco l'utopia concerne l'eccedenza di un possibile nel presente un possibile che può e deve essere ricercato nel presente che non è ancora è cosciente in noi non è ancora divenuto nel mondo
Però è un'eccedenza che nel presente
Che tu devi cercare tutti di fare emergere tu devi organizzare e Tupou i fare tutte queste cose
Ieri ecco quindi l'altro tema ieri grandi e nuovi frammenti interagivano con il soggetto movimento opera
Lo attraversavano lo criticavano lo contestavano era un riferimento di questo tipo di discorso ne coglievano i limiti e ma oggi
Qual è la realtà di oggi quando c'è solo il frammento senza il quadro compiuto quando c'è l'esplosione dei particolari senza un generale
Certo abbiamo imparato a dare valore e appare valore da queste di questa frammentazione le diversità le differenze sono una patrimonio che ci arricchisce ormai mi verrebbe da dire anche però che non siamo mai stati così ricchi di frammenti e mai prima d'ora un esponente che viene dal Movimento Sociale Italiano si era trovata al governo del paese
Esponenti di destra radicale governo non Olanda d'Ungheria l'Argentina probabilmente forse di nuovo gli Stati Uniti
Rieccolo quindi il bisogno di un pensiero nuovo critico aperto l'arco
Come teste come emerge lo leggerete dalla rivista che peraltro e lì da questi inedito strateghi trovo straordinario che Maria Luisa ha voluto mettere ha voluto regalarci in apertura del numero di questo dialogo tra lei Alberto e Pietro Ingrao
Parte di quel lavoro più ampia di valorizzazione di queste carte incute Ingrao critico frontalmente in modo radicale Lenin Ellenismo
E propone invece il bisogno
Di colmare quello che nel tempo è diventato un vero e proprio vuoto
Nella nostra storia e la nostra cultura la cultura della sinistra che è quello di una vera e propria Antropologia nuovi in qualche modo
E cioè il terreno quel terreno su cui invece poi il capitalismo ha vinto
Dopo la fabbrica ha vinto sulla vita e nella vita e nelle nostre vite come oggi avviene e quindi è da lì che devi ripartire in qualche modo con una consapevolezza il qui ripeto di uso le parole di blocchi
Resta assolutamente necessario l'emergere di un fattore sorge attivo
Che unendosi spinta in avanti le cose perché è una situazione di crisi invece di passare
Via inutilizzata e continuare a ripetersi si rovesci dice blocco a metà degli anni settanta e capiamo da un altro momento un'altra storia però si rovesci in un movimento rivoluzionario
Quindi stare dentro questa contingenza ma stacci con l'idea di rivolgerà di rivolgerla
Queste se allora lavorare su questo soggettivo unificante questo mi pare il tema di fronte annui se veramente che ovviamente non sto citando Prodi e non mi sto riferendo Irish on line
Più dal basso che dall'alto ma certo anche dall'alto
Non predeterminato ma processuale montato a priori ma frutto di una pratica nuova ok d'accordo
Però deve esprimere una vocazione unitaria
Ricco impositiva con forti tratti di generalità
Io penso che di questo questa sia l'urgenza e l'emergenza oggi politica per chi voglia collocarsi ancora a sinistre attenere aperta la prospettiva Diseases allora se è così finito e qui
Questa sollecitazione credo viene anche anzi viene medio guardando propria la lezione di Pietro Ingrao
Che in qualche modo continua sollecitarci anzi s'togliamo qualche modo che continua a sollecitarci
E quindi a vedere bene in qualche modo un possibile necessario terreno di lavoro è troppo di lavoro politico proprio per l'oggi confidando che su questo terreno ci siano forze che abbiano voglia di
Più agile di praticarlo e di percorso grazie quindi tutti voi agraria ora che quando prego
Va beh io
Io coordino a perché gran parte diciamo delle delle cose le ha dette già Gianfranco nel senso che il diciamo il numero lo ha benna diciamo già illustrato
Gianfranco rispetto diciamo anche al filo rosso di con conduttori di tutto il libero
Noi abbiamo come redazione infiniti mondi scelto volutamente di fare un numero su Pietro Ingrao perché riteniamo che appunto quella quella domanda di quella lettura con la capacità di leggere i mutamenti di interpretare il cambiamento che c'era in pietre Ingrao probabilmente oggi la cosa che nella politica italiana
Si sente di più o si avverte meno famosi sente sente la mancanza di questa capacità leggere i mutamenti della società di interpretarle di farsene interprete e portavoce
E diciamo o anche la scelta diciamo insieme ad Antonio di adire qui con lui Fiore essa e magari Luisa fra caldi
Dei fioristi e Maria Luisa è diciamo indicativa di un percorso che in qualche modo vogliamo provare a fare perché Ingrao aveva sicuramente
è stato diciamo interpreterei di un cambiamento sia quando dinanzi Nancy Brilli mutamento sia quando è scoppiato il Sessantotto egli su fu tutto una discussione impicci su che cosa bisognasse fare
Egli lui disse si battente chiede diceva guardate l'ammodernamento del capitalismo non porta di per sé una liberazione umana anzi forse accentua le contraddizioni e quindi lo dobbiamo stabilire dobbiamo incidere sul cambiamento dei rapporti sociali di produzione
Ma anche dopo per esempio nel novantuno Colantuono col movimento che ho vissuto io noi nel mondo novantuno i giovani erano molto diffidenti verso il Piccini il PC era visto come quello che
Sostanzialmente sosteneva riforma Ruberti eppure Ingrao era uno che viene presente a Napoli all'università
Fu applauditissimo dopo vigna una riunione della seconda mozione
E disse guarda che sono andato all'università e forse la rifondazione della politica dovremmo provare a farla partendo dall'ascolto di quei giovani che stanno nelle università in questione
C'aveva quindi questa impostazione c'aveva però anche un assillo molto forte che era collegata in qualche modo perché mi diceva tutto quello che siamo nella società
Deve essere in qualche modo rappresentato nel Parlamento aveva l'assillo della democrazia parlamentare del ruolo del Parlamento dovrà essere
Sminuito
E anche questo è un elemento che ritorna di grande attualità cioè noi nella nello scrivere nel provare a definire la scaletta tra virgolette di questo numero ci siamo resi conto che è una serie di temi che Ingrao aveva posto possono dirmi chi sono ritornati in proprio in questi mesi di attualità
Perché c'è la riforma del premierato
C'è tutta la discussione sul femminismo in conto dal femminismo la politica cioè l'ambiente con la battaglia che fossimo sul nucleare
E quindi i cambiamenti climatici sono una serie di temi che diciamo ritornano c'è la questione operaia che ritorni Maria diversa però cioè
E quindi io partirei proprio provando a snocciolare questi vari tipi e partirei dar lezione essa chiedendo io proprio questo
L'attualità l'assillo di Ingrao quanto attuale oggi quante attuale oggi quell'assillo che lui aveva di diciamo ambiente ad avere una centralità del parlamento lui mi sono segnata una cosa che ho letto ovviamente non articolo di Claudio e degli eletti e di Maria Luisa di molti anni fa purtroppo del due mila e nove quest'articolo quindi diciamo
Però nel due mila e nove giustamente si faceva il punto sull'attualità di questo assillo e si diceva a un certo punto che proprio Ingrao aveva posto l'esigenza al dell'intervento al di Cettina nel diciottesimo Congresso di una domanda di governo dell'innovazione mi diceva chi governerà l'innovazione
Chissà rimarcare il potere fare carico la sinistra perché altrimenti la deriva autoritaria e quella quella Gianni intoccabile nel voto quindi o ti chiederei in qualche modo di di provare a a fare ancora giovamento legato all'attualità perché in queste ore stiamo discutendo della riforma del premierato
Ci dobbiamo sposare ok
Raffaele Grazia locale
Grazie
Grazie insomma il tema del rapporto tra Ingrao la costituzione un tema che segna profondamente sia la personalità di Ingrao ossia la sua ricerca sia il modo in cui Ingrao anche affrontato l'Isonzo incarichi istituzionali che ha ricoperto in modo particolare
Pirlo solo lo di presidente Laganà deputati
Ed è qualcosa che che Ingrao riemerge in modo costante anche gli ultimi suoi lavori impaccio riferimento alla sua autobiografia
Quando pone la questione della Costituzione dice l'adesione alla costituzione della una lesione non di carattere giuridico né era una adesione valoriale e ideale
Che aveva due punti forti il primo era costituito dal principio pacifista del ripudio della guerra e il secondo la centralità del lavoro
Che era una centralità che la classe operaia in qualche modo si era conquistato con gli scioperi quarantatré e aveva rimarcato la sua forza all'interno del processo costituente
C'è nel volume che dovrebbe uscire a breve un un discorso appassionato di Ingrao agli operai L'acciaieria la Terni in cui gli appelli definisce costituenti siete voi costituenti la costruzione ha un rapporto privilegiato con il mondo del lavoro
Ingrao ammetteva anche che la Costituzione o costituzione complessa e quando diceva l'esilio complessa non si riferiva sicuramente
Né a quelle che erano le procedure di revisione che anzi riteneva eccessivamente fragili per alcuni spetti e non si giudica nemmeno all'architettura istituzionale anche se sapete insomma da già negli anni Sessanta Ingrao si batte per il monocameralismo
Il tenero anche la complessità viceversa al fatto che l'entrata in vigore della Costituzione non implicava non avere implicato la sua attuazione per la sua attuazione era necessario mettere in campo
Forze politiche innervare i processi di rinnovamento all'interno della società rivendicare con forza il primato delle dei partiti in modo particolare dei partiti che si facevano alla tradizione
Del movimento operaio ora questo è una aspetto che è importante che torna anche questo in modo in costante in Ingrao cioè a dire il il rapporto tra partiti e movimenti ritiene che c'è una interazione che non che che alimenta il modo di essere della politiche a cui la politica non può rinunciare
Comincia e tutta l'attività di Ingrao che risale già agli anni in cui era direttore dell'Unità se noi leggiamo i suoi editoriali su anti sulla vicenda sull'avventura autoritaria del governo Tambroni emerge già questo aspetto Ingrao dice
Le mobilitazioni nelle piazze e non possono essere non sono autosufficienti se non hanno una rispondenza nelle Aule parlamentari e l'opposizione parlamentare senso un forte movimento di massa in mente
Allora questo è una cospetto che torna costantemente in Ingrao ora il in grado di quegli anni è Ingrao che si batte per l'attuazione della Costituzione e quando in quegli anni camere con i primi progetti di revisione costituzionale
Emergono a destra Ingrao sì schiera risolutamente contro c'è anche una polemica forte con una delle più eminenti personalità del costituzionalismo italiano di quegli anni che era Costantino Mortati inquini chiede che la Costituzione se non viene attuata e perché una prostituzione scritta male in qualche modo che di conosce pochi poteri al governo
In grado dice bisogna puntare ancora di più sulla rappresentanza politica bisogna puntare ancora di più sulle articolazioni
Della del verso il col articolazioni sociali come forma anche del dissenso e tutto questo stiamo parlando di anni precedenti al sessantotto il sessantotto per con già è stato richiamato il danno In sono gli anni in cui Ingrao
Parte da un presupposto che il processo di rinnovamento del tessuto politico la signora italiana che quello che stava accadendo i mutamenti i rapporti di forza
Sia nelle fabbriche ma anche nella società di chiedevano aveva uno sbocco che non poteva che essere in attuazione della Costituzione e questo effettivamente è stato perché sapete che dal biennio sessantotto sessantanove si apre un processo di attuazione della Costituzione
Che è segnato dalla dallo Statuto dei lavoratori è segnato all'istituzione delle Regioni tra l'altro Ingrao era un autentico regionalista sempre chi è venuto in un progetto di regionalismo che avesse il suo cardine però nel ruolo delle assemblee politiche cioè dire esattamente
Stiamo parlando di quei soggetti che i processi di modernizzazione di come vengono chiamati oggi hanno posto ai mangimi quand'è che cambia mi sanno dire un po'l'orientamento rispetto alla società al Mondiale cose
Cambia dopo una vicenda cruenta che lo segnerà profondamente anche sul piano umano che la il sequestro Moro
La crisi della Repubblica nel settantanove c'è una straordinaria capacità di interpretazione del mondo dei mutamenti che Ingrao esprime in modo compiuto
Nel Congresso e settantanove del pc dove fosse il quindicesimo in cui Ingrao dice
Il mondo sta cambiando stiamo parlando dieci anni prima dell'ottantanove anche i blocchi sono destinati a disfarsi
C'è un processo di trasformazione che investe la dimensione globale con la quale noi dobbiamo fare necessariamente i conti
Ingrao che era stato un attento lettore di quello che era stata la Trilateral di quello che aveva significato anche il Progetto non l'aveva il progetto il rapporto sulla democrazia che era stato commissionato la Trilaterale
Nelle la critica l'eccesso di democrazia e le sue conseguenze
E aveva avuto aveva già verificato quali devono stare ancora prima
Della Thatcher ancor prima di Reagan aveva verificato che qualcosa di grave
Stava avvenendo all'interno della società mi stava corrompendo profondamente anche in funzione di mediazione politica dei corpi sociali tradizionali e che la tradizione del movimento operaio
Stava per essere investita è lì che pone la questione Ingrao nel qualche anno dopo nel Congresso di Firenze
E il problema dell'innovazione come si governa l'innovazione perché lui è chiaro il i processi di ristrutturazione di reazione del capitalismo
Implicò fatalmente un processi di radicale trasformazione della società noi dobbiamo interpretarli dobbiamo provare ad arginare i che ha oltre ad arginabili e ad orientati politicamente dice Ingrao
I problema che si pone chi governerà l'innovazione
Prego perché se la sinistra non è in grado di interpreta i processi sociali tutto questo spingerà fatalmente a destra chi governerà l'innovazione sarà inevitabilmente la destra
Ecco quindi il cui Ingrao riformatore negassero anche noi contestato tre nell'ottantasei per quella formula che propose no il governo costituente
è effettivamente anche all'interno del mondo giuridico anche tra i costituzionalisti
Ci fu anche siccome le prese di posizione anche riluttanti rispetto a quelle ipotesi per varie ragioni perché la riforma della Costituzione non può essere fatta da un Governo perché l'assemblea costituente era un momento storico che aveva una sua voluto non ha una sua configurazione definita e che aveva segnato ai processi costituenti se in segno Livorno innervano i processi i gomiti momenti di costruzione più la casta
Ingrao dice più che le formule più che le questioni giuridicamente rissa la sostanza perché lui quando dice il governo costituente intende dire
Una grande alleanza tra i tre grandi partiti di massa che erano stati i soggetti della costituente che dovevano farsi promotori di un processo di riassestamento di manutenzione della costruzione
Che puntasse ancora di più sulla centralità del parlamento per arginare quello che stava già accadendo in quegli anni perché altrimenti non lo dice il disco perché dice le stesse forze costituenti Isis no son condannate ad essere travolte ed è quello che accadeva pochi anni dopo quindi c'è questa capacità straordinaria di Ingrao di legge dei processi
Di interpretare quelli le dinamiche politiche sociali che si vanno ormai innerva anche dipanando nel mondo e soprattutto di cogliere all'interno del contesto italiano quelli che sono le ricadute
Quindi il governo dell'innovazione non sappia invece quello che è accaduto negli anni successivi
Anche la polemica anticipo di Ingrao la seconda mozione il il dissenso che espresse quando si pose la questione del dopo la svolta la Bolognina del mutamento del nome e lì
Uno dei delle critiche di Ingrao era il cedimento alla cultura della governabilità cioè pensare che ho lo spazio contendibile lo spazio della politica si riduca quella governabilità quello del governo
A questa è la sua critica ed Luís la riteneva un cedimento alla retorica della attivate Dante piante tendeva sempre di più c'è un aspetto della un passaggio della Dual della della Trilateral è chiaro quando dice sì dice bisogna ridurre il più possibile la società alla battigia per porre fine al subbuglio degli anni sessanta e settanta cioè negli anni segnati da una forte partecipazione politica
Impianti unisce quindi quelli che sono i rischi prova a correggere la rotta però sapete che da ormai da trent'anni a questa parte in modo periodico sì vengono proposte riforme costituzionali egli mantenne sempre lo stesso rafforzare i poteri del governo ti sono poteri che in questi anni
Da i poteri del governo sono cresciuti sono cresciuti in modo abnorme in modo abusivo in questi anni ma ancora oggi si punta alla reductio ad unum tra l'altro l'iniziativa del premierato è particolarmente pericolosa
Perché c'è un tentativo esplicito di fondale la cosiddetta terza Repubblica
E cioè a dire di portare a compimento un progetto che nemmeno la cosiddetta seconda Repubblica lo dichiaro che la costituzionalista io parto dal presupposto che la Repubblica una soltanto in gergo giornalistico e politico parla di prima seconda e terza
Però portare a compimento un disegno che nemmeno
La seconda Repubblica è riuscito a il realizzare cioè a dire regolare definitivamente i conti con la cultura e l'antifascismo con la Costituzione repubblicana e questo l'obiettivo che hanno in mente non è un caso che il movimento sociale
E Rapolla forzato politica che sin dalla prima legislatura presentava un disegno di revisione costituzionale che aveva quale cardine l'elezione diretta del capo del governo presenta la Repubblica ora la versione
Che ci viene Offerte quella del premierato
Quindi
Anche in questo è un grave vuoto ragione l'esito che quella che l'innovazione sarà governata e avrà uno sbocco
Che se fatalmente autoritario quindi ci sono elementi di modernità con il con con i quali dobbiamo fare i conti Ingrao oggi si sedimenta Ingrao allora la cultura in delegare a quello che ha rappresentato nella storia della Repubblica è un supporto io ritengo indispensabile
Non soltanto per comprendere l'oggi ma anche per provare a trovare delle soluzioni delle vie d'uscita rispetto a un quadro che si sta di svelando sempre più boom grazie
Padova serio perché non avevano alcun evento in conseguenza di posti questa più ad oppure Vincenzo di essersi guardarmi ratifica allora no io ringraziavo che intanto
Va be'si era tanta risonanza ringrazio Claudio
E e riprendendo appunto il mio
Il di ragionamento nove somalo il Parlamento e la situazione assenso si poi riesce anche a rappresentare le istanze che ci sono i la società
Non qui abbiamo Vincenzo Barba dove stava Pomigliano e una settantotto Ingrao partecipa a una all'Alfa Sud ha una grande assemblea alcuni operai non era l'unica perché in quel periodo
Identici
Partecipava era presente
Delle fabbriche con nelle assemblee però c'è un elemento di Ingrao o una lettura diciamo è anche una capacità di mettessi relazioni con gli operai che era sicuramente differente
Da altri dirigenti del partito comunista dell'epoca penso per fare un nome napoletano ad Amendola lì ci fu uno scontro proprio in quegli anni rammendo la Ingrao perché Ingrao riteneva come dicevo prima che la fabbrica fosse in qualche modo il luogo del conflitto e che quindi non bisognasse limitarsi a una le distribuiamo lotta per la ridistribuzione del salario
Nati nel suo bisognava avere un'attenzione Anna qualità della lotta di fatti che quindi agli al fatto che non c'era solo la distribuzione della ricchezza ma anche appunto il modo in cui la produzione e organizzate e quindi in quel periodo poi magari Vincenzo suo racconta
Sì ci furono degli esperimenti delle di lotte diverso e che venivano fatte delle fabbriche che venivano in qualche modo anche sollecitate sostenute da Pietro in grado una per tutte fu in quel periodo e anche qui ritorna un elemento di profonda attualità dopo quella del premierato e in quel periodo che nasce la parole quindi egualitarismo
Se pensiamo tutta la discussione che c'è
Impossibile sul salario minimo in quel periodo qui nasce il ragionamento sull'egualitarismo e sul fatto che nelle fabbriche bisogna per chiedere un adeguamento anche alla qualifica il non soltanto alla redistribuzione e a quello che diciamo allora allo stipendio tra virgolette l'ordine di bombardare del dell'operaio
Io vorrei proprio che Vincenzo raccontasse anche proprio dal PCI ci trasmettesse anche immagino l'emozione
Con cui veniva accolto in grado e comunque e e comunque quello che gli trasmetteva Vincenzo
Sì
Coi arrivo all'assemblea dell'Alfa Sud del settantotto quando Ingrao
Era era presidente della Camera tese la un evento eccezionale de emozionante in tutti i sensi
Parlare di Ingrao però è parlare della storia di tanti di noi insomma parlare della storia del movimento operaio italiane napoletane
Che non che parte molto prima diciamo in seguito da da dove parte per quanto quanto mi riguarda e per quanto ci riguarda per esempio
Parte dedicata a Gianni dalla metà degli anni Sessanta quando ci fu uno scontro con la destra del partito una ma entro la sulla Punto SMA visione
Da dare quello con il il primo il primo il primo scontro nel mentre e il rapporto tra Ingrao diciamo la premessa tra intreccio tra indorare la tassa opera nel mentre c'era questo scontro diciamo nel partito andando nelle fabbriche le fabbriche napoletane per esempio lavoravo una fabbrica metalmeccanica
Di Barra CIA incominciamo ad organizzare il sindacato incominciare organizza la riscossa datare appunto al sistema capatina capitalistica andava avanti senza diritti e senza
E senza nessuna
Nessuno punto nessun diritto all'interno di Lupi edito cominciammo a creare i sindacati il sindacato piena comincia incominciamo a a creare quel movimento che ci porterà
Alla conquista poi del più importanti contratti di lavoro di Saddam della nostra storia il contratto di lavoro per sessantanove milioni metalmeccanici
Come sappiamo qua Ingrao aveva diciamo un rapporto particolare con la FIOM con con Bruno trentenne per cui il contratto che noi
Facciamo il sessantanove contratto punto di non parla soltanto di distribuzione salariale ma parla di tanti altre cose fortemente innovativo
Si parla della dell'orario di lavoro della riduzione dell'orario di lavoro che mi passa poi purtroppo
Ancora i cui tempi ci parla del delle tredici parla dell'ambiente di lavoro perché nelle fabbriche nostre nel mercato USA a quei tempi si moriva proposi un divo a Molise
Si parla quindi un contratto fortemente il nominativo di faccia meno con cui siamo con le lotte a Napoli con l'occupazione delle fabbriche o facemmo sembra l'occupazione delle fabbriche
Napoletane nell'area industriale di un amore fortissimo dall'indice di Masini amaro
Ignis il nuovi e buona tanti altre piccole e grande fabbriche erano nella zona industriale di rame con samba il suo miglior contratto con le lotte eccola
Il sessantanove al settanta
Il passato e poi dal sette darsela da quell'aria all'Alfa Sud c'è stato la un altro
Scontro nel partito tra Ingrao e la testa che era come organizzare i lavoratori come far partecipare i lavoratori alle scelte del movimento para alle scelte del sindacato e cioè l'assemblearismo
Cioè i consigli di fabbrica
I consiglieri zone su questo ci fu uno scontro più lento nel partito male mentre c'era lo scontro nel partito noi nelle fabbriche andavano avanti andavamo avanti nella costruzione dei consigli di fabbrica insomma
Io all'Alfa Sud con FIM e UILM Mogos Women dando la SLM
Ma nello stesso tempo coi andavamo nella andammo ne ha facoltà simili consigli fa a far votare e su questo c'era lo scontro tutti i lavoratori iscritti o non iscritti al sindacato
Il proprio delegato è a farli partecipare tutti nelle assemblee alle scelte chi sindacato avrebbe
Se non altro diciamo un altro elemento diciamo corta
Fortemente
Fortemente voluto diciamo dalla dalla diciamolo dalla sinistra del partito dalla da Trentin da talmente da Benvenuti infatti c'era un rapporto molto stretto tra Pietro
Che i dirigenti diciamo questi dirigenti spingendo il FIOM nel senso che
Voglio citare un altro un altro fatto che ci dice il coraggio di Ingrao e e la grande visione dell'ovvero di guardare e avanti
Mi riferisco al settanta nel settantadue cessato un un grande episodio una grande manifestazione Lear Reggio Calabria e poi ce ne siamo dimenticati malata
Ci fu una rivolta fascista alla Reggio Calabria insomma regionale volto fortemente fascista contro lo Stato
Entravo vero la parlamentare in Calabria era proprio parlamentare calabrese a un certo punto decise
Che non potevo poteva bastare in silenzio elementi fascisti organizzavano fortemente essa solo per azione contro lo Stato centrale perché c'era stato un problema che riguardava Reggio Calabria e Catanzaro insomma il per lo spostamento
Tra la regione perché era il momento era tra riso però avverte
La rivolta contro contro lo Stato alcuni morti
Primo grado decide corpulento parlando con Trentin con i sindacati ovviamente con con benvenute canditi che bisogna reagire a questa soluzione
Inventa un convegno
E facemmo lei a Reggio Calabria di due giorni nel teatro principale di Leccio Cara Maria mi rendo conto che lo faccia voci propongo però un Porsche guadagnare aumenta nel teatro principale di Reggio
Poco o nulla manifestazione di massa il ventidue ottobre di domenica
Io ero lì per cinque Labrin rappresentanza
Del dei lavoratori dell'Alfa Sud dunque al convegno e già all'inizio del convegno ci fu l'opposizione diciamo da parte dei vigili addirittura non ci volevano fare entrare nel teatro cinque
Dovremo entrare l'entrata in vigore prima un po'più i ritardi ci servono delle transenne
Per quando passavo e quelle del Sempione era entrare nel nel teatro questi qua insomma si dicevano parolacce ISPO da una troppo insomma la cosa io reagii chiaramente venticinque Antigono devono rispetto si muove Sicheritz terroristico
Insomma conobbi poi per la diciamo come lui per la prima volta in grado timidi trentenne Independiente insomma ci fu ci fu il solo che nella notte tra
Il sabato e la domenica ci furono infine momento in cui fascisti misero le bombe son basati sul binario il traino ai treni per non permettere per far fallire la manifestazione insomma
Loro si siano proprio un blocco diciamo intorno intorno Reggio Calabria per non permettere e i lavoratori Demitri Davide dal meccanismo non Solima dalle tante di arrivare a Gesù dalla preme ammonì fissa
Arrivavano
Nella notte
Cari da una stagnazione disse chiaramente Ingrao con lama noti ceratura Lama Cena con i confederali trentine e tutto il resto protesta band pop andarono a protestare al prefetto no non successe niente per cui
Qualcuno pensava che addirittura dovevamo rimandare la la manifestazione bloccare stazioni fortunatamente
Si andò avanti perché si andò avanti perché a un certo punto decidemmo di dividerci e di andare nei punti di raccolto diciamo dove dovevano arrivare i lavoratori temi il porto
Che erano la stazione terreno dove c'erano i i pullman
Per vedere insomma la situazione novanta
Io ammetto comandata con lama
E un'altra quindicina di compagni che sono lì al posto
Per cui a un certo punto la la domenica
Nel ventidue incominciano ad arrivare questi navi Cammel modo si fermano non aveva avuto blocca blocca no non si può farlo non lo potevano fare all'orlo Pollock ma quella ex ante Clini gratti figuriamoci può
Per cui arrivano queste navi piene zeppe di lavoratori di bandire mi disse lama filo fondo quando vidi rissa
Sì si riprese ci siamo in grado dicendo appunto essa questa questa situazione da Sezze creato dalle altre parti invece c'erano ritardi ventitreenne avevano bloccato
Anafilassi come si evolve imporre per per il comma quindici esisteva c'era diciamo
Una certa insicurezza cosa fare se andare avanti o no forniva un rotolo di lo merita la Fabbri di indici di ritorno Cabrillo strisce autoctono la somma
Si parte si fa eh sì sì forte per il centro di di Reggio Calabria c'era pure la preoccupazioni DRG dei fascisti si aspettavano nelle traverse nella deve essere della sala principale del prendersi atti come come successe con obiettivi sì ricordo bene informato
Va Monsanto allude alla dell'eterna pende insomma cospicui
E ci sono la manifestazione si finisce
Fino alla sera tardi continuavano ad arrivare insomma i lavoratori a manifestare eppure al grande la grande propongono grande iniziativa coraggiosi di meringa potevo Sessa punto Pisa
E quella del Pentagono qua contenente quarant'anni lavoravo si si rasserena sì
Tirasse finanze diversità
Fino a sera fino a sera
Questo per dire il coraggio di Vieri Ingrao insomma la la determinazione a quel punto insomma verso non era più fascista emanare dei fascisti era diventato un'altra cosa la loro insomma situazione sì ampio cambia la situazione
Successivamente ovviamente ci son state Boy tutta una serie di altre di altri a iniziative di cooperazione che ha riguardata e già negli anni settanta come è stato detto Java prima negli interventi
Perché libera nel settantasei fu eletto presidente della Camera lei nel settantotto e Nell affatto
Nella foto non bevo Bonnot Favoino volle fare una cosa diciamo istituzionale a visitarla no visse dobbiamo sempre Antonio ceduto tra una serie di altri dirigenti della Monica
Sì poi si seguono lega perché se e quando Telecom segretaria ma
Sì e Ingrao dice no se fanno assemblea condotti lavorato una sembra eccezionale insomma su di sé una partecipazione
Ridotti lavoratore enorme
Con serietà si fecero dei dei cartelli a rinverdire i fasti sul per lo sviluppo del Mezzogiorno viva Pietro Ingrao insomma si Funaro la manifestazione d'effetto
Affetto nei confronti di eliminare enorme l'inverno a fine luglio però la
Già si disse tutta una serie di disegnare ci disse che se non vi fidate
E poi lo dirà pure quando successe poi a a Mirafiori insomma
La sconfitta imitazioni ci disse che lui si era spacciato per un motivo più tenere il campanello immane fare il Presidente l'ad anni fatte poi rinuncerà
Non c'era fare di loro il presidente della cava nel settantanove di una si fermerà
Per cui se una cosa nel mondo assemblee straordinarie secondo Dalì
Averle Borrelli Savona nato con un grande incendio a continuare la lotta fatti successivamente cessata la lotta contro il Governo gran e se contro il taglio della scala mobile la c'è stata una battaglia come quella all'interno del partito ma pure all'interno la la all'interno nel nel nostro del movimento Elli
Soprattutto cessata l'iniziativa di degli autoconvocati l'intera partitura Gigi della FIOM allori interno con lama con i socialisti erano
Per Craxi e quindi erano a favore della del taglio cesseranno situazioni di blocco diciamo nel basta noi
Andammo avanti però diciamo nelle fabbriche facendo insomma grande battaglia contro il taglio della scala mobile
Fino alla manifestazione storica poi dire così a marzo con dico Berlinguer cioè con le battaglie fatte nel comitato centrale
Dandone sì ricordo bene un Anna Maria rispetto a quei tempi si ricorda è bene perché voi non non tutti nel comitato centrale d'accordo sulla linea diciamo di di non
Di non accettare insomma il TAR diede il sulla scala mobile e così e lui Cesare io credo che noi dovremmo lo dico a Gianfranco che sta facendo un ottimo lavoro
Ora dovremo un po'scavare insomma in quel periodi più insomma studiare di più in quel periodo per capire bene cosa è successo perché non è a Napoli Cantone vincemmo il congresso della federazione di Napoli
La sera al cinema è corso
Al cinema corse vuole è stato tutto diciamo cancellate distrutto ma l'acqua però sono furbi fu un'operazione che dimostrava diciassette insomma nella società napoletana numeri manda forti diciamo che andavo in una certa
In una certa direzione insomma invece sta dixit
Ho finito voglio solo completare dicendo va bene poi che dopo la sconfitta della FIAT e soprattutto dopo la morte di Enrico Berlinguer issate insomma forte insomma addirittura Noè voi all'anno civici vendetta allora alla FIAT insomma falso decidendo eutanasia è poi cessato cessate il la battaglia sul candele no
La battaglia soltanto elevato in gara razza tesissima fatta una battaglia fino in fondo perché appunto come è stato detto che l'intera era nel dolore e Madonna
Lo stato dalla parte diede in grado non solo tutte le fabbriche di Pomigliano grosso modo insomma siamo sani tutti impegnati in quella battaglia per rinnovi o ritenute ancora oggi la fu un errore quello fatto
Fu un un grave errore che se invece le cose fosse andato diversamente qualche Battagin grava l'avesse vinta può darsi insomma poi se le cose in Italia
La stessa specie in buona dentro un bar per fascista cori fascisti Agorà il mezzo Rampl per grazie
L'avvocato Antonio ecco perché occupa allora il grazie a Vincenzo per la passione voglio davvero ringraziare di cuore Maria Luisa per questo regalo che ci ha fatto nella rivista Larissa quando la prenderete vedrete che a questo dialogo
Con Ingrao inedito tiene aggiornata su il leninismo in particolar modo su una radicale critica alpinismo
Fatta da Pietro con diciamo anche una con no no no no esso dando la parola al ultima con colonna diciamo questa ed emerge diciamo da questo dialogo l'idea di una ricerca che non è mai interrotta perché l'Urban pene diciamo dalla svolta di Salerno
Da quarantaquattro quindi fa tutto un'analisi sulla critica alle iniziamo rispetto alla scelta di Togliatti a le cose che vengano fatte e però poi emerge ancora una volta questo tentativo di trovare altre vie che in qualche modo andassero oltre i comunisti nel Novecento
Il che però diciamo mantenesse lo vivo il bisogno di comunismo anche si sa andando da oltre i comunisti nel Novecento qui davvero voglio ringraziare Maria Luisa
Perché una io credo che sia molto importante per i giovani
Leggere questo aspetto perché spesso si è parlato appunto di Ingrao rispetto al rapporto con i movimenti giovanili rispetto al movimento femminista rispetta le donne ma invece la parte diciamo
Quella precedente non c'è e ci sarebbe invece bisogno di forma dico di tornare alla formazione politica ma visibili iniqua perché purtroppo
Oppure possiamo spostare ok allora occupando sposando
Per cui pur grazie all'occhio propulsore perché mi insegnarono a favore
Senta
Ma
Articolo grazie
Sono molto contenta di essere qui con voi parlare Di Pietro
Nessuno Granta a Gianfranco Nappi a tutta il gruppo di infiniti mondi ad Antonio
Che dentro questa vicenda
Come
Maria Luisa e come Presidente del CEI Aversa in tutte e due
Le vesti
Inglese
Fascicolo di infiniti mondi
Restituisce molto bene
La centralità che ha avuto
Nella pensiero e nella politica Di Pietro
Lo chiamo dietro perché la mia zia
Non lo so io ma in grado
Nella politica di dietro il nesso forte
Che messo biografico ma è anche un messo appunto di una concezione della politica e di una pratica della politica
Tra resistenza
Un partito di massa costituzione
La Resistenza con me
Lotta per una trasformazione radicale della società
Dell'Italia
Ma anche come convergenza tra soggetti diversi questo importante il partito di massa con me organizzazione di queste differenze anche
Quello che lo chiama leggine collettiva
E la Costituzione come appunto patto costituente
Attuazione nella Democrazia costituzionale del pluralismo politico
Perché la rappresentanza è questo
Ma prevalere
Il principio né rappresentanza rispetto a quello del governo vuol dire far prevalere il pluralismo
E il confronto e mediazione tra posizioni diverse tra soggetti diversi gli spetta al potere della decisione la dimensione decisionale della politica
Ci tengo a dirlo in apertura e poi appunto parlo della
Testo che io Roberto abbiamo curato per questo fascicolo Alberto Olivetti
Perché questa dimensione ne parla molto bene Del Piero culturalmente nel suo contributo della politica allargata della politica come partecipazione allargata
Un tratto che
Nella ricerca continua però era e il filo che guida anche questa ricerca
Io
Parlerei di un potere ascendente
Di una concezione di un potere ascendente era più che di un potere come appunto strutturato come esercizio del potere come e gestione del potere
Negli
Ultimi anni della sua vita
Io e Alberto Olivetti abbiamo avuto
Tantissimi colloqui lunghi
Duravano le ore che abbiamo registrato con Pietro
E e abbiamo quindi raccolto e stiamo adesso forse riusciamo da questo no materiale immenso a
Tranne un testo
In cui appunto Teti
Luigi si arrovellano anzi continuava a interrogarsi su questioni che lo avevano interrogato per tutta la sua vita
E il abbiamo scelto questa conversazione sul velinismo perché è particolarmente indicativa significativa di questo dove nello e di come questo coinvolgesse tutta la vicenda biografiche storica della movimento operaio per come Lula de Paris
L'UE definisce luttuosi
Da una lettura drastica la chiama così drastica
Della politica del Novecento in particolare per come segnato il movimento operaio che ponte hanno nel movimento operaio protagonista decisivo
Fallimento
Sconfitta ma torna più volte il termine fallimento
Fallimento del femminile dell'ENI Nismo per femminismo nove
Veleni Nismo però io ce l'ho in testa
A partire dal diciassette l'atto costitutivo lui dice che mi ha spinto a schierarmi per l'alternativa per il cambiamento
A scegliere la mia parte
Quella devoluzione è fallita
E non è un fallimento storico quella rivoluzione fallita quella modalità della rivoluzione è fallita non è possibile riprenderla io lo rincalzo su questo dico ma coinvolge anche le parti comunismo italiano è stata un'altra cosa non non appuntato al Palazzo d'inverno no
è fallito in tutte le sue diamanti
L'intera parabola del movimento operaio in tutte le sue varianti
Quelle occidentali
Quelle
Lontane come la Cina Cuba tutte e considera perché perché questo e il crollo dell'URSS arriva dopo
Lui ritiene anticipa il manifesto placche il i segni del fallimento
L'anticipa gli anni ottanta che chiamare il decennio catastrofico
Che noi non comprendiamo noi comunisti non comprendiamo
Che si stava l'Afghanistan apre un'altra epoca ed è attualissimo questo che lui dice perché dice non hanno non prendiamo atto che
Non c'era
Si andavano di definendo i rapporti nel mondo e che veniva in primo piano
L'Asia e del terzo mondo e che questo
Apriva una crisi anche al movimento operaio che aveva invece la sua origine sua la discendono la sua legge la sua radice nella cultura nel pensiero politico teorico
Del dell'Occidente
Ma se prima ancora e il marxismo
Bene quindi c'è un nuovo configurarsi del mondo che poi appunto si accentuerà con un crollo dell'URSS macché cose che viene
Qual è
E determina questo fallimento e poi il crollo
Quella idea della rivoluzione come conquista del potere
Prendere il potere
Rovesciare i rapporti di forza con il con la conquista del potere anche democratico anche in altre forme
Ma e poi dal governo dalla utilizzando la risorsa del potere quello che io chiamo del potere di decisione di Scelta
Orientare
I contenuti le le scelte appunto da fare e anche il coinvolgimento nel modo di realizzarle coinvolgendo
Nella lotta al nazifascismo
Questa idea e nella Resistenza questa idea ecco e attiva quindi non la digerisce soltanto alla rivoluzione nel server leninista nel senso più ristretto diciamo più classico ma ha comunque l'idea che vedi
Dal centro
La le sedi della decisione pensate quante influito questa cosa del segno ICI Emilio
Nancy con la decisione governi ancora Osama è così
Si pensa a questo
Ma tutti gli anni della governabilità del confronto è sono segnati tutta stagione dei tentativi di riforma anche no dalle leggi elettorali a cambiare i rapporti tra governo e parlamento ha una storia
Che c'ha l'ultimo capitolo ora ma che ci ha Desè McCain questo segno
E non partecipa anche a queste vicende
Però c'è già questo punto di vista diventa sempre più forte via via che
Gli eventi come richiamo a lui
Lo spingono a lattica rizzare per la sua
Riflessione alla sua ricerca
E da un nome preciso al modo con cui affronta
Questa fallimento
Come lo pensa e come questo in qualche modo segna anche il modo con cui continua a fare politica
Non quando non l'abbiamo intervistato ma quando comincia punto dagli anni per cui gli anni Ottanta a prendere consapevolezza più forte anche se secondo me e già nel sessantasei che questa cosa è presente richiama
La pratica del dubbio
Questa dice la rottura
Con quella storia
Che io
Cambia che io ho fatto mia diciamo la mia rottura con quella storia
E date la pratica del dubbio una definizione tutta positiva
E la variante costruttiva
Positiva che introduce nel pensiero e nel concreto agire politico la fol condita della mia passione
Ecco questa noi mettiamo anche due quei testi poetici perché
La ricerca poetica Di Pietro è fortemente legata a
Questa ricerca teorica perché
Perché la pratica vuol dire anche cercare un altro linguaggio
La necessità di un altro linguaggio di trovare un altro vocabolario e un altro
Lingua per nominare
La realtà è per nominare
Il come
Anche mettersi ad apportare la realtà intervenire
La rottura con il fallimento del leninismo lo porta a
La rottura con ogni visione finalistica della storia
Con ogni idea di progresso che abbia al centro un soggetto definito e un attivo Elia e un pensiero un'interpretazione della realtà
Compiuta
è il dissolversi di dei processi lineari
Che porta appunto a una crisi del linguaggio
Alla ricerca di un'altra quello chiama anzi osa di un altro vocabolario
Spinge a praticare altre strade produce
Divergenze anche con quello che sono state le sue convinzioni più profonde
Lo porta a interrogarsi sull'umano io mi ricordo che quando abbiamo festeggiato i suoi novantacinque anni con una bellissima giornata all'Auditorium di Roma
Lui è intervenuto
E ha chiuso il suo intervento con queste parole
Vi prego
Parte in modo che non si chiuda la domanda sull'umano
Lo porta in chiedo caro assessore sull'umano
Andare alle radici antropologica
Quella che appunto è il capitalismo che dà forma senso
Lingua
E che appunto la sua parte non dà più forma senso ridendo
Sensazione motivante di ogni definizione
Di ogni l'identità
Di ogni parola affidata al solo alla ragione
C'è una spiegazione all'interpretazione un razionale disastro veniamolo dietro eccolo qua
E appunto la il ricorso alla metafora poetica dice e il mondo per scoprire la vitalità irriducibile
Della politica
Di quella dimensione cioè dell'esistenza
Che si sporge oltre
Ciò che il solo
Oltre la realtà che dice tagli alla certezza qualsiasi certezza anche del proprio nome e del proprio volto
La pratica del dubbio è intrecciata alla complessità dell'essere umano come del mondo in cui l'essere umano vite
Con ed ecco
Questa complessità contro quella su cui si infrange ogni schema semplificata della lotta
Perché se c'è una costante e che comunque la politica e lotta è conflitto non è mai appunto anche qui non è mai gestione non è mai governo non ho mai definizione compiuta
E contro ogni semplificazione tra vincitori e venti che siano capitale e lavoro che siano democrazie atto di teppismo questo lo dico io ora che sia Occidente e Islam che sia appunto
Qualsiasi in modo che il cui c'è una parte
Che vince sull'altro
Nel libro
Che abbiamo quello la guerra sospese
Che è uscito
Parecchi anni fa fa
Lui parla dell'acquisizione della guerra e della pace
E si interroga sul fatto che la guerra sta riconquistando la cittadinanza tra i popoli tra gli esseri panni e nove non ci liberiamo come dovremmo con la forza della a centralità e cioè l'intensità che questo ritiene attualissimo questo della guerra dagli anni ottanta punto dall'Afghanistan poiché il suo rovello politico
Centrale io però voglio chiudere
Con un
Richiamo
Perché appunto oggi la costituzione di nuovo
Attaccata
Sotto tiro in modo
Gravissimo e preoccupante
E perché appunto sono convinta che la pratica del dubbio in terra d'oca la Costituzione anche come testo ma non certo
Prevede
Era questo penso di poterlo dire Di Pietro di non di non tradirlo non ha mai pensato che si potesse fare a meno del ponte
Attuarlo vuol dire anche di significati hanno
Leggerlo anche lì anche nel linguaggio di significativo
Io nel due mila quindici ad appena a casa eletta presidente del Centro di forma dello Stato
Mi hanno invitato alla CEI Rieti Terni a parlare riprende dei temi di quel suo discorso perché c'era già
Il disegno di legge contro la costituzione di Renzi e quindi il modo concludo volevano discutere dalla Costituzione era riferita a quel discorso
Ne ha parlato Claudio non lo riprendo le questioni sulla Costituzione che tutto qui
No con la
Dico come l'umidità e perché è indicativo di quello che Luís intende nella politica quell'incontro
Sulla costituzione fra nuovi e gli operai
E le operaie dell'acciaieria
Il destino della Costituzione sta qui
Se ci incontreremo parleremo discuteremo insieme
Dei problemi gravi e difficili e complicati nel lavoro nella crisi di un modello di sviluppo di un modo di produzione e dei Problemi in gravi difficili e complicati della DDR della democrazia
Come funziona il Parlamento lo Stato come potrebbe dovrebbe funzionare in un mondo diverso
Da agli operai già detto Claudio la definizione di costituenti
Parla di una lotta da costruire giorno per giorno e chiude con queste parole
Richiama che la carta e la pagina della Resistenza dell'eredità che ci hanno lasciato a quelli che motiva ma combattevano
E sta qui sta in quest'incontro se parleremo se discuteremo insieme
Questo è il modo con cui intendeva la politica e io sempre dalla guerra sospesa
Ho fisso della mia mente quando non leggeva di ecco questa è l'eredità che ho sporto con me e Di Pietro
L'undici politica chiude nel saggio sulla democrazia con questi per che cos'è per me politica
Per me è politica è io e altri insieme nell'agire collettivo per incidere sia pure per un grammo sui poteri costituiti
Grazie Maria Luisa arriviamo verso le conclusioni nel testo c'è una bellissima conversazione tra Gianfranco Nappi Antonio Bassolino
Antonio rapporto lo sappiamo tutti è stata un rapporto speciale con Pietro un rapporto intenso sia intellettuale che umano che non è mai venuto meno e quello era anche poi un po'il senso della comunità del Piccini che e complicato da far capire la trasmetta dire ragazzi o da far capire a chi non la vissuto e intervista diciamo di di Antonio si apre
Con una la foto di Antonio giovanissimo giovanissimo segretario della sezione del PC di Afragola con Franco RAI sa che io conoscevo per questo e lo dico che diciamo partecipa a quel famoso congresso dove c'è la famosa frase di Ingrao
Quel ragazzo giovanissimo
Dopo tanti anni dopo un percorso faticoso ma bellissimo diciamo a si ritrova poi nella segreteria nazionale del PC quando c'è la svolta e lì forse c'è stato un momento diciamo di di divisione con con con Pietro e però anche lì forse riprendendo anche un ragionamento la pratica del dubbio
Diciamo senza fa Pirlo il famoso si attuava diciamo poggia quello che in qualche modo Ingrao aveva di fatto trasmesso e però li diciamo c'è stato un elemento importante
Perché diciamo poi lo dice Luciana gli ho fatto rivela il collo il il dialogo con la Castellina
Luciana lo dice molto chiaramente nella nel dialogo fatto io dice quella battaglia fu drammatica perdemmo il trentatré per cento dei voti
Non era neanche poco ma la cosa più grave che accadde che fa il congresso di Bologna nel novanta
E quello di mille novantuno su furono quattrocento mila iscritti
Che consegnarono a tessere andarono via e quella perdita non si è mai più riparata non se n'è più ricucita e lei dice forse
Quelli diciamo dovevamo dovevamo forse fare uno sforzo in più tutti per tentare in qualche modo di non far prevalere
Song ascoltarsi di più chi esercita e di più la pratica del
Cosa a Dida pratica del del dubbio
Io quel periodo lo ricordo molto bene perché quando escluso la mattina della svolta io non la si è dare affiderà frazione provinciale radici Berardo il segretario del partito che lo ricordo come ora io arrivavo abbia riferì in tini
Berardo usciva Berardo Minniti ferma dice allora sei contenta Occhetto
Sì no veramente in alcuni sì da borse cioè io che ero giovane che avrei dovuto dice essere d'accordo con la quale
Dov'ero contraria o comunque avevo paura di del cambiamento affabile invece era già partito il resta diciamo per stava già stava già pronto
E e impara in quel periodo ci fu una vicenda che ho raccontato prima di Ingrao che venne poi l'università ma Ingrao colori incontrai a Liberazione
Pochi mesi dopo la la diciamo la fine del Congresso quadri lì sui funghi facemmo un forum con incontri entro alcuni su tutto il tormento sulla guerra
Lunedì proprio in quel forum disse su video sono rimasto nel PDS però c'è questo tormento sulla guerra che non tutti non riesco a superare
E lì si vedeva proprio la difficoltà e si vedevano anche tutte le cose che diceva Maria Luisa allora io vorrei che Antonio
In qualche modo ricostruisse quello che poi la storia della sinistra perché con Ingrao nel rapporto fra andrà Bassolino c'è anche la storia della sinistra italiana e napoletana prego Antonio
Sì io vorrei innanzitutto ringraziare davvero
E molto voi che siete qui
Le persone che ci seguono
Attraverso Radio Radicale
Ok ci vedono sulla diretta Facebook e poi ringraziare davvero molto e di cuore
Infiniti mondi Gianfranco Nappi
E CRS che Luisa Boccia
Questa occasione
Di riflettere assieme
Già un anno fa infiniti mondi
Fece un bellissimo numero speciale su Enrico Berlinguer
Quest'anno il numero speciale sul piede in grado io lo sottolineo perché infiniti mondi è stata in questi anni e continua a essere e sempre di più un punto di riferimento e di riflessione importante e in più occasioni siamo stati assieme infiniti mondi
E il sud e dobbiamo a mio avviso parlo sempre di più anche nei prossimi mesi l'anno prossimo e con altre associazioni tenere assieme
Perché li Po lettere su grandi nudi davvero fondamentale questo numero poi esso Pietro Ingrao e cioè su una delle più importanti personalità
Del
Partito comunista italiano e della sinistra italiana ed
Europea
Io vorrei ricordare
E alcuni tratti
Di una figura tanto importante
Ingrao è stato innanzitutto direttore dell'Unità
Per dieci anni
Nominato direttore dell'Unità a trentadue anni appena dato gli atti che lo volle risolutamente
Superando
Tante obiezioni della vecchia guardia che ben conosco
Dissero sui Ingrao
Attraendo Eduardo non è neppure membro del Comitato centrale
Per lo vuoi fare direttore de L'Unità
Sorrido perché analogo ragionamento fu fatto
Su di me eletto segretario regionale per entrare in direzione c'entra e poi lo stesso giovanissimo come Pietro giovanissimo fa il direttore dell'unità
Ma dopo un periodo in cui Berlinguer si dovette inventare la figura di invitato permanente
Perché non si poteva entrare in direzione prima di una certa soglia minima di età per dire anche come eravamo fatte il rapporto anche tra generazioni dentro il Partito Comunista Italiano
Pietro dipende direttore dell'unità
Dal quarantasette al cinquantasei
Un decennio quindi
Di enorme importanza
E
è colui che l'unità
Vivendo un giornale di massa gli oppressori sottolinea
E in questo Ingrao è stato molto togliattiano
Anzi nelle ricostruzioni storiche che dobbiamo fare e che soprattutto fino alla morte di Togliatti Ingrao è stato uno dei uno uno uno dei più forti togliattiana
E Togliatti perverso di Lully anche uso il termine un affetto e una simpatia del tutto particolare lo vuole direttore dell'Unità trentadue anni gli copre le spalle in tante occasioni delicate
Lo spinge perché è favorevole affare dell'unità un grande giornale di massa non il giornalino di partito di altri partiti comunisti
Ma un grande giornale di Hamas io ne so qualcosa perché da ragazzino andavo diffonde l'unità nelle case ogni domenica mattina comici insegniamo l'ha fatta
E l'Unità arrivava certe domeniche a diffondere tra i dico lei casa per casa un milione di Coppi inibendo un grande giornale di massa
E al tempo stesso aperto a tanti figure intellettuale
E a tanti figure intellettuali che ogni tanto anzi spesso più che ogni tanto creano problemi del gruppo dirigente del partito
Sì sono intellettuale di primo piano che scrivono dicono come la pensano
E Togliatti è attentissimo a che questo non comporti
Nell'unità
Atteggiamenti sbagliati poi verso Pietro Ingrao e la direzione di un giornale che deve essere appunto un giornale
Colto e popolare
Conto e popolare
Con grandi firme di intellettuali e attentissimo alle di alta di fabbrica del mondo del lavoro in una società come
La nostra
Pietro Spataro
Per cui nell'articolo che scrive su infiniti mondi ricostruisce
Devo dire molto bene questa storia de L'Unità gli anche ai diversi passaggi in momenti di scontro anche i momenti difficili
Per esempio ma
Io questo lo so
Per averglielo sentito dire tante volte
Ripeto Pietro
Ha passato anni e anni interi fino alla fine della sua vita rimproverarsi per quell'editoriale scritto nel mille novecentocinquantasei da una parte della barricata e ce lo iscrisse pur avendo
Dei dubbi
E lui
Anche per il rapporto molto forte per cento Luís e Togliatti e Togliatti che che che che che Micheli che dice che ci dice
Dati un pizzico sulla pancia insomma
Mi non non possiamo che parla così
E c'è quell'articolo da una parte della barricata era la parte sbagliata della barricata e Pietro si è portato dietro questo rovello pertanto e tanto tempo
E devo dire che Pietro così Spadaro ricostruisce bene L'Unità dieci anni
è presidente del gruppo parlamentare alla camera
Poi sarà presidenti della Camera cioè Ingrao attenzione
è molto uomo anche delle istituzioni
Ed è nel gruppo dirigente nazionale del PC quello che più di ogni altro c'è occupato dei problemi dello Stato lo dico perché io ho solo contrario in modo netto
A una certa vulgata
Che vuol vedere impietrito in grado soltanto alcuni aspetti e non l'insieme della sua vita politica
Che tende cioè a vederlo soltanto soprattutto nell'ultima fase quando si radicalizza la situazione politica
Badate lo sketch avvenuto con Berlinguer
Lo stesso meccanismo hanno una tendenza a vedere Berlinguer nel discorso di Genova benissimo
Belle guerra aperto a lì ai conflitti più moderni però Berlinguer questo ed è il compromesso Ottone
è non sempre
Per bellezza fasi diverse della sua vita e della vicenda politica e noi dobbiamo sapere
Vedere il filo unitario che lega Lara sui così e PPI all'ingrata
Attentissimo alla classe operaia o tra i dirigenti più attenti ai problemi della classe vera e al tempo stesso quello che più di ogni altro si è occupato dei problemi dello Stato tanto che
Io ero appunto giovanissimo invitato ancora in direzione quando era fatta di ventuno membri all'ora
Tanto che dopo il grande risultato che avemmo nel mille novecentosettantasei gli apici per la prima volta toccava la presidenza della Camera dei deputati si discusse a porte chiuse in direzione
Ed erano due i nomi sui quali si discute io e Giorgio Amendola e Pietro Ingrao
Io ricordo benissimo che Giorgio Amendola si alza e dice rivolto a Berlinguer
Grazie che discutiamo anche sul mio nome ma per la presidenza della Camera tocca a Pietro
Perché Di Pietro è quello che più di tutti è molto più di me si occupa dei problemi dello Stato e delle istituzione io mi sono occupato molto di più di problemi economici
E per dire anche
Nelle nelle dei del nelle nelle vicende interne e anche la considerazione che c'era attorno a Pietro Ingrao come uomo delle istituzioni per il presidente
Della Camera dei dei dei deputati e questo è il e il filo unitario
Vorrei porre anche sottolineare
Ad oggi Cappato molto bene
Alcune date nelle vicende politiche che sono molto significative
La prima data secondo me pubblica nella quale comincia ad emergere uno pubblicamente una dialettica interna al gruppo dirigente del Partito comunista italiano è il convegno del sessantadue dell'Istituto Gramsci sulle tendenze del capitalismo
Tappa fondamentale
Relatori Giorgio Amendola e Bruno trentenne
E lui la dialettica diventa viva
Quello Belpietro un primo momento molto importante indelicato
Il rapporto tra Pietro e Bruno
Era un rapporto fortissimo quello è il primo episodio di dialettica interna
E precede di qualche anno di quattro anni l'undicesimo congresso
Nel quale non solo riceve una dialettica interna esplicita ma cerco una vicenda politica che segna una svolta nella vita del Partito Comunista Italiano
Gianfranco ha voluto mettere appunto questa foto
Mi ero giovanissimo segretario di sezione
Pietro Ingrao fa
Una battaglia di grande rilievo contro il centralismo democratico e per la piena esplicitazione di una dialettica pubblica interno al partito
Sul davvero
Il congresso
L'undicesimo
Nel congresso nazionale
Pietro Ingrao che che che dice la famosa frase non sarei sincero se vi dicessi che mi avete convinto
Congresso tutto in piedi con una ovazione
La presidenza
Tutta immobile
E fretta sono Portland politica appaltante Dio queste immagini l'immagine per la prima volta di un congresso di quella portata
Nel nella nella Partito Comunista italiano
E lì comincia la la dialettica ai via via diventa forte
In primo luogo anche sulle vicende internazionali
Qui forse
Può essere giusto dire una differenza senza alcuna nostalgie per il passato di alle nostre spalle Mata ieri e oggi è cioè
Per lunghissime farsi
I temi internazionali hanno avuto sempre la priorità nelle discussioni interne al Partito Comunista Italiano alla sinistra nelle sue varie espressioni sempre
Per il figlio forse sì esagerava io ricordo bene che noi in in tutti gli interventi
Lo schema era partire dalla struttura del mondo intero
Dal tecnici trascinarmi messe insieme dalla spesi dalla struttura del mondo
Dalla struttura del mondo e poi via Ria si scendeva all'Europa all'Italia fino alla sezione al Polo Sud di Pomigliano d'Arco
E dobbiamo anche dirci va be che a volte questo viaggio era così lungo che quando arrivavamo nella sezione di Pomigliano eravamo costanti di questo lungo viaggio e cioè
Il rischio era di un vero di ideologia che copriva un poco la realtà
Per dire però come la le vicende internazionali a avevano un posto di primo piano rispetto ad un provincialismo della politica italiana parliamoci chiaro che è stato molto forte in questi ultimi anni ha ancora oggi è
Visibilissimo in tutto allegria vicende politiche
E qui e proprio per l'importanza delle vicende in internazionale beh qui
Devo dire
Beh questo davvero è vero un contributo molto importante la conversazione che Luisa Bocci Alberto Olivetti fanno con Pietro
E davvero molto bene
E che in discussione non è che la critica fatte il ritardo e uso il termine ovvia allo stalinismo la critica leninismo
Ed è una critica multe ed è una critica molto forte
E quindi e e e e quindi questo è un punto fondamentale e cioè Pietro è un uomo che continua ha da arrovellato si e ha riflettere ambasce lassi anche fino a agli ultimi in
Anche agli ultimi tempi della sua vita
Perché tutta questa parte
Di critiche di leninismo
E una parte del tutto nuova anche a dispetto alla biografia e a ai testi usciti sul Pietro Ingrao
Proprio cioè lui tira fuori quello che teneva in corpo pertanto è tanto tempo e che aveva
Mantenuto in qualche modo dentro dice sì
Sì posso dirlo qualche volta qualche accento ma qualche accenno poi si fermava subito perché alla fine che si Ghezzi è come liberato e ha tirato fuori quello che dentro aveva per tanti e tanti altri e poi insiste sul crollo
Che comincia con
L'Afghanistan
E qui già la discussione tra di di noi dev'esse perché
Il cinquantasei
Poi c'è il Sessantotto
Che apra non dimentichiamolo mai
Il PC e fa dei passi in avanti
Lo diciamo allora al Luigi Longo nel comitato federale di Napoli che però erano passi in avanti ma insomma i carri armati a Praga avrebbero richiesto anche o forse qualche cosa di più dei passi in avanti
E poi c'è l'Afghanistan l'Afghanistan pagava bene e mille novecentosettantanove
Ne ho già parlato un'altra volta a proposito del libro su Berlinguer io mi alzo in direzione e di
Se non lo facciamo ora quando lo facciamo questo atto di rottura con il partito comunista dell'Unione Sovietica e con i Paesi del letto nel mille novecentosettantanove
E ancora nel mille novecentosettantanove Giorgio Amendola si alza
Batte un pugno sul tavolo IMI dice Thule devi finire
Perché devi capire che il mondo è diviso in due parti hai capito in due parti e noi dobbiamo stare da quella parte sembra dalla parte della barricata pure cinquantasei
Ma eravamo arrivati al settantanove per dire come dentro
L'intero gruppo dirigente
La lunga storia etiche abbiamo
Sale spalti ancora nel mille novecentosettantanove Pietro dice giustamente il crollo incominciano ore ma noi anche allora anche allora non riusciamo pare i conti
Tante col col con quello che addirittura Pietro poi vedeva già nelle inizio progettando e tanto tempo prima anche di Prada
Dell'Afghanistan
E infine
Oltre a questa attenzione per le vicende
Istituzionali Pietro è attentissima alle vicende sociali
Oltre alle vicende internazionali alle vicende sociali e istituzionali
Si è ricordato e
Di Pietro che parla di governo costituente
Io vorrei sottolineare
Che Pietro
E anche l'uomo del nuovo patto istituzionale
Tra grandi forze
Scrive è un un articolo che è impresso nella mia mente
Quando nascono le Regioni milioni centosettanta regioni per unire è il titolo di questo articolo di impiego cioè l'attenzione per le istituzione e per le diverse istituzioni dello dello Stato e di un giusto equilibrio fra loro
Diventa presidente della Camera
Indimenticabile quella mattina in cui rapiscono Aldo Moro
Il luci assume la responsabilità
D'accordo con Berlinguer ma si assume la responsabilità senza aprire nessun organismo dirigente
Alla Camera di far svolgerla seduta e di far nascere il Governo il giorno in cui viene capito Aldo Moro
Un atto di enorme responsabilità perché si si può diventare in una fase incontrollata da ogni punto di vista
E poi lascia
Lascia nel nel
Lascia nel settantanove e come organi ricordato Giorgione che dice di volta Berlinguer
Tocca a Pietro
Quando Pietro nel settantanove non vuole più fare il presidente della Camera la riunione di direzione
E durissima
E durissima
Io ricordo come se fosse oggi l'intervento di Pecchioli sia che si alza
Uno
Quasi facendo capire perché su cui fare che il Presidente della Camera vuoi fare
Lotta politica interna al partito più perché perché vi ricordo pur Tiana tensione che poche volte abbiamo vissuto nella direzione del partito ma come poi ha dimostrato la di alta Cluj voleva riprendere un rapporto libero con la politica
Come il Paese essendo mosso da quella che a mio avviso è sempre stata la sua caratteristica principale e c'è una enorme
Curiosità chiuso questo
Nel senso nobile e ricco di questo le curiosità per quello che si muoveva nella società solo io so il guaio che si passava quando Pirlo dove vai a fare una manifestazione a Napoleone
E in Campania allora bisognava ma mandargli un appunto scritto lui leggeva l'appunto polpi chi aveva un rapporto bisognava discutere da vicino e allora o in ufficio o a casa sua
Con Laura che cercava di interrompere Laura e la moglie Laura Lombardo Radice
Sì tornava a parlare un'ulteriore appunto aggiornato si veniva a Napoli il giorno prima perché cioè
Perché pedina che cos'è la costruzione di un discorso politico
E Pietro da questo punto di vista è stato davvero
Una personalità di primo piano la curiosità i discorsi i comizi
Dico quello che penso peso è stato uno dei più grandi oratori nella storia della politica italiana
Io seguivo incantato da ragazzo
Il modo in cui
Era un attore politico
A differenza di quello che succede in tanti casi oggi
Ed Daloui si imparava a parlare in un modo davanti ai cinquanta persone
In un altro modo di un'assemblea larga
In un altro modo Angone in un comizio di piazza piante comincia a Milazzo incontrerete parlava cinque mila persone un conto è dire se parlavi a cento mila persone
Ecco questa duttilità questa questo modo dia parlare età tipicamente suo
E l'avevo un tale affascinante rapporto
Con le masse popolari nei comizi di piazza che non a caso
Anche quando ci sono stati frizioni seri per lui il gruppo dirigente del partito era cit era scelto nelle urne che andavo Luís di di si chiedeva di andare a Reggio Calabria
Non solo il giorno in cui c'erano i sindacati
Ma come manifestazione del PC in piazza Duomo a Reggio Calabria per riconciliare il partito con le masse popolari di Reggio Calabria
O lo si mandava all'Aquila sempre in piazza
Dopo l'assalto che veniva fatta tra per la battaglia tra L'Aquila e Pescara
Così come tra Reggio Calabria e Catanzaro cioè era è era poi il dirigente l'uovo il compagno al quale si cedeva deve andare
Nelle situazioni più delicate dal punto di vista dei rapporti di bassa e e poi
Alcune iniziative qui a Napoli che sono nella nostra mente è stato ricordato all'Alfa Sud Lula all'altro suda parla da presidente della Camera
Davanti a migliaia di operai
Operai iscritti è più diversi sindacati
E poi qualcuno ricorderà una bellissima manifestazione il vecchio Metropolitan quando c'era a sia dalla fila a quattro mila posti a sedere sulla terza via una domenica mattina straordinaria e bellissima questi ad Emilio io io momenti di PD in cui in cui lui veramente tentava il Pitti meglio di di di sei
Infine nel suo curiosità anche dal punto di vista culturale
Ricordo
Benissimo di averlo accompagnato perché gli propose di farlo perché sapevo la passione sua peggio cinema per il teatro
Al San Ferdinando
A quello che fu l'ultimo spettacolo di Eduardo al San Ferdinando Sik Sik
Stavamo lì su un piccolo palco è stato l'ultima volta ed Eduardo
è stata la sede di lato può & abbassa buttarlo con grandissimo affetto
Edwards era già stato alla festa dell'Unità del mille novecentosettantasei a Napoli e diavoli e e questa la sua curiosità enorme anche dal punto di visto culturale infine sono del tutto d'accordo
Caratteristico sua e il il pensiero critico
Il dubbio si è detto
L'altra parola che ricorre spesso in Pietro assieme a dubbio è inquietudine
Sì dice di di bisogna tener dentro una inquietudine per quello che si muove nella nella società
E il valore del dubbio e cioè
Un valore positivo di dubbio
Tanto che la Lalla corto assurdità polizie
Luca il testo dice che il titolo è paradossale ma e paradossali il titolo che dice il dubbio di vincitori no che in genere si pensa che i vincitori abbiano meno meno dubbi lui noi lui vede
Questo questo sentimento questo stato d'animo questo modo di pensare e di essere del dubbio come fatto positivo che deve avere sempre Angelo quando vinci momentaneamente vince eguali hanno annulla vedo questo
E e ed è la ragione per cui io metto assieme il dubbio con l'inquietudine che lui si è portato sempre fino alla fine infine davvero chiudo
Pietro è stato una più nessuna particolare anche molto brevi i rapporti umani
Qui i rapporti che serviva a stabilire con le persone con l'operaio dell'altra sud con l'intellettuale
Di fama con tutti io se posso dirlo logico Luisa
Uno
Penso che
Qui questa sua capacità nei rapporti umani è stata molto aiutato anche da Laura
Perché tanto pertanto Pietro
Pesci si muoveva dentro di me in sé tanto Laura invece era espansiva forte no cioè era
Impossibile
Parlare di Dio Dio politica mentre si mangiava un piatto di spaghetti avvio Ugo Balzani a casa Di Pietro
Perché
Laura
Irrompeva Sempre
Il e tre ci avverte dal suo punto di vista il ricordo lei tante volte nelle quali ci parlava della sua esperienza dei Bibiena il carcere era era per dire
Badate a Luís e a me
Poi non ci sono soltanto gli operaio cui voi state stand aperti poi non c'è solo il mondo del rock ma c'è una umanità che va al di là
Dirigenti politici e una forza come comunque come una volta non può non guardare fatta questo e e questo ovviamente in Pietro aumentarla quella
Quella che era la la sua curiosità che ha mantenuto fino proprio agli ultimi mesi della della sua vita e io dentro di me conservo tra i i i tanti ricordi cari anche l'ultima volta che l'ho visto Seaman Luisa a casa sua
Stava attorno ai cento anni ormai non parlava più era sulla carrozzina ma riusciva perfino fittizi tricot Collina le ciglia sopra gli occhi
E in qualche modo commentare dialogare quello che dicevo lui son qui dicevo io per dire come davvero fino all'ultima istanza mantenuto e
Un suo modo di essere e questo ci dice quanto sia importante
Anche per il futuro sapere value un giusto rapporto con grandi storiche sono alle nostre spalle perché altrimenti non sia andrebbe da nessuna parte invece senza veli la testa rivolta indietro
Però un rapporto giusto o di passato e fondamentale ricostruiti dopo duro e portare avanti le tante speranze di intere generazioni grazie a tutti
Ho grazie
L'inaugurazione sempre anche altri ancora
L'imputato