Oltre l'orizzonte: prospettive e sfide di una nuova politica industriale per il Mare

Se iniziamo a prendere posto pochi minuti così apriamo i nostri lavori con il Presidente Carlo Bonomi
Puntualissimi alle quattordici e trenta come da protocollo sfatando il mito che a Roma si comincia sempre ritardo
E invece qui no
Convegno era previsto ieri però papà apparse un giornalista
Bene
Allora ben pomeriggio grazie dell'invito oltre l'orizzonte prospettive scrivere una nuova politica industriale per il mare io ormai sono diciamo
è un po'di tempo che segue i lavori che Confindustria sta facendo sul Mare e lasciando la parola alla al presidente una prima considerazione introduttiva la voglio fare intanto complimenti perché avete messo in piedi anche oggi pomeriggio quella che è tutta la filiera del mare
E questa credo sia la grande intuizione che Confindustria ha avuto quattro anni fa quando non solo ha voluto poi assegnare la vicepresidenza
Dando proprio la delega al mare sentiremo Pasquale Lo Russo che ha delega l'economia del mare ma portando e qui lo dico da giornalista del linguaggio nel nel nel dibattito pubblico e quindi anche nei palazzi della politica
Il tema della visione del mare e con una visione si SDI sistema e quindi non pensando al mare come una un posto dove ci sono dei singoli settori che vi lavorano
Ma dando una visione di come attraverso attraverso il Mare e la Blue economico
In realtà si parla del nostro Paese io penso che sia questa la grande la la la grande intuizione lo dico avendo seguito ormai nel corso di questi mesi il vostro dibattito infatti uno dei grandi temi
E quello di averci fatto capire all'opinione pubblica e credo anche alla politica come i temi del mare afferiscano
Diverse competenze di diversi ministeri me ne sono annotati alcuni il tema della difesa le infrastrutture e trasporti il made in Italy gli esteri
Il turismo il ministero dell'economia il ministero degli Interni forse dimenticato qualcosa ma
La complessità
Del del del mare e il fatto che ci siano diversi ministeri che abbiano competenze dirette su questo ci fa capire quanto sia importante
Non solo spiegava la politica è oggi avremo poi il ministro Urso ci sarà Edoardo Rixi che so che da molto sensibile segue da tempo questi temi viceministro le fa sue trasporti e chiude la mia Musumeci che il ministro per la Protezione civile per le politiche del mare e anche questa è una grande novità e allora do la parola al al presidente Bonomi partendo proprio da qui cioè sono passati quattro anni insomma i primi risultati ci sono che non è soltanto un esubero di glossario di parola
Anche se come diceva la Bibbia già dare le parole già dare la parola e il nome identificare la cosa è un primo tema per poi sviluppare il problema presidente Bonomi
Buongiorno a tutti benvenuti in Confindustria
In particolare saluto alla rappresentanza dalla Marina Militare Italiana gli gli allievi direi guardandoli pianeta della Marina Militare
Che rappresenta per noi italiani qualcosa di particolare cioè la marine come tutte le forze armate mai in particolare
Ci lega molto e quindi avervi oggi qua è in Confindustria per noi è veramente motivo di di orgoglio soddisfazione
E mi permetto di rubare un secondo per ringraziare voi quali rappresentanti la Marina oggi ma tutte le forze armate italiane per tutto quello che fate per il nostro Paese molto spesso
E poco ho sottolineato questo questo vostro contributo
E credo che sarebbe un paese che dovrebbe invece avere molto più attenzione per l'opera che voi svolgete
I fatti
Di attualità hanno riportato all'attenzione di tutto quanto è importante poter contare sulla dedizione di persone come voi e quindi da parte mia personale di Confindustria un grazie per quello che fate per il nostro Paese
Come a anticipato con l'intervento del di David Parenzo
Confindustria con la mia presenza creduto molto nell'economia del mare
Oggi è un nel glossario manterrà anche l'opinione pubblica se ne parlava ma solo quattro anni fa era qualche cosa di molto particolare molto strano pensare a quello che oggi tutti noi definiamo la la blu e Coni
Tant'è che abbiamo voluto dedicare proprio non è squadre presidenza una vicepresidenza che Pasqua Lorusso qua a fianco a me
Proprio su questa idea di quanto fosse importante questa filiera strategica per il Paese
La filiera strategica importante per l'economia e oggi verrà trattata ma se mi consentite per qualche riflessione invece sulla su una grande altra importanza che a questa questa filiera
Anche nel governo il nuovo Governo ha ritenuto di focalizzare sul tema della blue economy l'economia del mare un ministero
E devo dire che io ringrazio molto il ministro Mussi Miccichè
Invece uno sopra interverrà successivamente e tramite il sottosegretario Risi
Il il vicepresidente del Consiglio dei ministri il ministro Matteo Salvini per l'interlocuzione che abbiamo avuto in questi anni su questa tematica precisa
Matematica come dicevo che era sicuramente ha avuto il pregio di mettere a sistema tutte le componenti
Di questa filiera strategica
E dicevo importante dal punto di vista economico sicuramente perché il Mediterraneo rappresenta forse la più grande infrastruttura naturale che noi abbiamo un Paese che dice sempre di avere carenza di infrastrutture e poi c'è la più grande infrastruttura naturale che magari Sulta meno
Ma quello che vorrei sottolineare quanto importante la dimensione sociale del Mediterraneo
E anche questo i fatti di attualità ce lo stanno riportando quarant'è una delle pare geografiche che ha segnato la storia
Ha segnato la storia di tutti i paesi che si affacciano sul Mediterraneo ma del mondo intero
E oggi si torna a ridisegnare un'agenda mediterranea molto importante
Sul Mediterraneo si affacciano le tre grandi religione molte liste
è ritornato a essere importantissimo
Per i traffici non solo economici e di merci ma sociali temi dell'immigrazione l'anno lo stanno sottolineando sta tornando un nuovo ottomani io sono turco se volete
Che è poco rappresentato nella nostra opinione pubblica ma la patria no di cui parla la Turchia è qualcosa che ci deve far riflettere tutti visto anche gli investimenti che sta facendo la Turchia in ambito di Marina Militare
Con l'obiettivo di porsi come prima nazione egemone nel Mediterraneo
La nuova funzione già economica che la Cina stessa pur essendo così Oriente vorrebbe riportare centralizzando sul Mediterraneo come vede la seduta
Come si stava spegnendo spendendo spingendo Occidente l'Iran insomma
C'è una grande effervescenza in questo momento sul di nuovo sul Mediterraneo che ha affrontato nella storia mente
Momenti di grande splendore momenti di decadenza malvista di nuovo tornando a essere centrale
E quindi non solo i temi strettamente economici ma è importante quando si parla di Blu il Coandă mi parlare anche di tutte le componenti sociali
Che il Mediterraneo rappresenta e rappresenterà sempre più e su cui noi dobbiamo porre delle grandi riflessioni
Io non voglio più rubarvi tempo rilascia il Mare Nostrum come lo definivano i romani
Io mi scuso fin d'ora poi dovrà purtroppo assentarmi ed è stato il motivo dell'anticipo del mio intervento oggi proprio perché o un altro impegno improvviso istituzionale a cui non posso mancare ma vi ringrazio tantissimo per il contributo che porterete oggi a questa riflessione a discussione di questi temi
Credo fermamente
Sul Mediterraneo sulle blue economy si giocherà gran parte del futuro utili sviluppo di progresso sociale del nostro paese grazie ancora buon lavoro
Allora grazie presidente banale perché effettivamente voi adesso andremo a raccontare a sentire le le la fotografia che i singoli settori della blue economy ci faranno e avremo così una visione di insieme di che cosa vuol dire l'infrastruttura
Naturale quella del male ma ha fatto molto bene Bonomi a farci come congruo ma ecco no a farci alzare lo sguardo e a ragionare che oltre a questa filiera c'è in realtà ma cosa che abbiamo davanti che è questa agenda del Mediterraneo
Ecco perché io prima dicevo anche che insomma è ovvio che il tema i tutti i temi legati al Ministero degli Esteri e al e al mare all'agenda del mare sono strettamente legati con i cambiamenti del mondo
Lo sanno chiamo Lella ma chi lavora nel settore navale lo sale settore crocieristico nel settore della difesa il ruolo centrale che ha la Marina militare non solo quindi Giusto analizzare i pezzi della filiera ma tenendo sempre presente che a monte c'è questa agenda del Mediterraneo che da qui al prossimo futuro
è in continuo ma è in continuo cambiamento alla io darei subito la parola ci dovrebbe essere il video della commissaria europei per i trasporti a di navale Anna che ha deciso di lasciarci questo contributo
E quindi partiamo da qui
Elisa in Germania
Detto questo io agisca ascessi e delle istanze teste
Arrivare
Come in televisione che c'è qualche minuto poi dopo con l'altra siamo abituati al comma
Riposo colmare i vuoti parlando a lungo elevatissima
Arriva arriva
è vero che essendo commissario europeo volti sono delle burocrazie in Europa nonché
Anche anche l'immagine della tecnologia dell'industria italiana benestare forzata quando il problema pertanto però se c'è capace sicuro ne abbiamo sentito la voce rende
Trappola l'avremo se ne faccia un passo in avanti intanto poi dopo ditemi voi dalla geografia prenderei come dire questa iniziativa no cioè ortopediche con le minacce
Detto questo io agisca ascesso J. senza testimoni tonfo del sì penso che adesso rumeni Economics sette su cui ci diede a destinazione
Forse il sette se finite unito attuali si piazza al Polo cestini a Brussel Competitiveness al policy dati sciura riservato al pensiero entrino occorre dicesse adeguati Finance tende a scrivere un work Fox
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Ha bisogno del Kosovo
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Si sentiva posizioni che il sangue che in Turchia esatta Confindustria Rockets o il podestà Hector quando fai dal tasto Bruce and Competitiveness tentiamo
Grazie prego l'avete sentito in questo in questo breve intervento della Valiant la come sarà l'opera per i trasporti come alla fine si riconosca il fatto che viviamo una fase di di
Grande di grande transizione in tutti i sensi il
Il tema di come le nuove tecnologie voi lo nel ne parleremo ne parleremo nel dettaglio in alcuni
In alcuni panel di oggi pomeriggio e il tema della transizione dell'economia verde e quant'altro come impatta e impatterà sul vostro sul vostro sistema
Io dalla parola Massimiliano lavoretti che il contrammiraglio capo del terzo reparto dello Stato maggiore della Marina militare a cui do il benvenuto
Buongiorno nel pomeriggio
Grazie e buon pomeriggio a c'è anche la nonna tra quindi non aveva con l'Oriente avevo qualche immagine per accompagnare per accompagnare la mente produzione credo stellari genotipo mandare in onda il credo che ci sia anche avviene con il telecomando per grazie
Ringrazia
Innanzitutto porto i saluti della del capo di stato maggiore della Marina l'ammiraglio crede andino alla Presidente a tutte le autorità convenuti a tutti illustri rappresentanti del cluster marittimo nelle realtà industriali a tutti
E noi partecipiamo a questa a questa impresa
L'ammiraglio che quindi non è potuto venire perché questa mattina presenziava l'attività di inaugurazione del polo nazionale la dimensione subacquea
Quindi un tema molto consistente con i danni che stiamo trattando oggi qui fino all'interno di questa di questa cornice
Con ringrazio quindi Confindustria per dare questa possibilità è questa cornice
Che va anche a celebrare a ricordare quello che un anno dalla dall'accordo che abbiamo stipulato che ci permette quindi di fare anche divulgazione di tematiche relative a quella che l'interesse dell'industria marittima per il cluster marittima per la boom economico
Questa tematica approvazione detenzione subacquea mi permette di introdurre due argomenti che poi mi accompagneranno fino alle conclusioni
Una e legato alla alla l'importanza della della dimensione subacquea la dimensione subacquea
è un'altra tomba una nuova frontiera Chiaffredo le prospettive enormi sia dal punto di vista distribuito di opportunità e di sviluppo tecnologico
E mi permetto anche di introdurre il piano del mare veniva ventitré è l'anno del piano del mare grazie al CIPE ama comitato interministeriale per le politiche del mare
è grazie al ministro per le politiche del mare è stato quindi possibile condurre approvare in maniera collegiale la Marina ha partecipato a tutti portato interessa insieme a tutti i portatori di interesse a tutto Pasteur marittimo alla redazione di questo piano
All'interno del Piano uno degli obiettivi era proprio quello di addivenire istituire un polo nazionale tra dimensione subacqueo per catalizzare velocizzare aggregare tutte le esperienze istituzionali accademiche della ricerca che concorrono a guardare questa nuova diretta dimensione
Adesso quando Anton tanto oltre l'orizzonte come come ci suggerisce questo questo seminario di oggi questa questa conferenza
Volevo introdurre quindi entrare nell'argomento nello specifico guardando il mare e abbracciando quella che è stata l'introduzione fatto dal presidente Bonomi guardarlo nella sua globalità una delle degli aspetti che la Marina ha portato all'interno del piano del mare che introduce quella che questa discussione quella di guardare il mare la sua globalità quindi nel mare
Ha ha un interesse abbraccio interesse enorme per l'umanità l'ottanta per cento della popolazione da terra vive entro duecento chilometri dalla costa per cui raggiungibile dal mare e questo abilità tutto avete i trasporti
Dove il commercio marittimo trasporto marittimo copre il novanta per cento del commercio mondiale quindi tutti i nostri approvvigionamenti
A due terzi del della gas transitano attraverso le rotte commerciali marittimi le linee di comunicazione marittima questo nudi ne deriva un'importanza
Enorme per quello che il il sostentamento dell'economia globale
Guardando guardando la mappa allargando il mondo immerso all'interno della del bonus malus invernali
Vediamo come il Mediterraneo sia al centro di questo di questo sistema
Un un mare che praticamente unire tre continenti Africa Asia Europa e che unisce al prodotto commerciale del collega nell'Atlantico del Nord America con l'indo Pacifico quindi otto commerciali strategici sì ma e sebbene sia l'un per cento gli specchi acquei a quei due Bari il Mediterraneo viene attraversato
Dal venticinque circa venticinque per cento delle rotte commerciali per cui un'importanza che lo pronuncio politicamente al centro di una grande attenzione
Questo è vero in assoluto ma è particolarmente vero per l'Italia che al centro del Mediterraneo proiettata all'interno del Mediterraneo sopra lo stretto di Sicilia
E che attraverso il quale passano tutte queste rotto tutti questi traffici questi interessi sono una grande sfida una grande esigenza di controllo è una grande opportunità
L'Italia dipende dal mare quindi per la sua economia di trasformazione per l'approvvigionamento delle materie prime e quindi per il Polo per il commercio con l'importo per la sporte per la sicurezza
Per per l'approvvigionamento energetico
E anche proiettando C quindici hanno denunciato battono tutto quello che è la dimensione delle comunicazioni digitali
Il novantanove per cento delle comunicazioni digitali in transito attraverso dorsali sui fondali oceaniche e quindi tutta le dimensioni pure delle comunicazioni risiede e si avvale quindi della della della possibilità di fluire del mare per potersi propagare e diffondersi a livello globale
Questo patrimonio deve essere protetto dovessero salvaguardato e quindi quello della marina quella marina che con le sue azioni il primo volo è quello della difesa nel territorio della difesa
Deludono stili valori della dei nostri interessi nazionali delle nostre infrastrutture critiche sopra e sotto la superficie del mare
Quindi guru alla marina quello di difendere di salvaguardare
Le infrastrutture critiche o di un territorio il territorio delle linee di comunicazioni marittima attraverso le quali questi beni consentono il sostentamento della nostra economia della della nostra stessa esistenza
Queste rotte commerciali a ne abbiamo parlato né sotto sotto l'evidenza ridotti al hanno in innanzitutto bisogno di stabilità quindi viviamo in un momento storico in cui abbiamo dei conflitti all'interno della regione mediterranea questi conflitti incidono in maniera molto molto significativa su quello che sono anche le reti di accesso verso il Mediterraneo
Di questi giorni sono di questi giorni notizie di
Attacchi al traffico mercantile lungo lo stretto di Bab nel manderebbe quindi l'accesso al Mar Rosso che per portare al canale di Suez che porta al Mediterraneo
Queste questi eventi semoventi che assieme alla pirateria che combattiamo danni tanto non Corno d'Africa quanto nel Golfo di Guinea assieme a tutti quanti quelli che sono un degrada mento di quelle che sono la cornice di sicurezza di sì di di Security
All'interno dell'Hotel de de degli spazi marittimi di nostro interesse sono fattori sui quali la marina deve essere pronto a intervenire capace proiettata sopra e sotto la superficie e quindi con uno strumento uno strumento militare che possa garantire la sicurezza
Alla stabilità regionale nel quadro delle alleanze degli
Di tutta la cooperazione internazionale che siamo capaci di sviluppare a favore di quelli che sono interessi nazionali marittimi giorno tuteliamo al di là del limite esterno delle acque territoriali
Per fare questo venivano a un comparto industriale ci occorre avere uno sviluppo tecnologico e questo ce lo dimostrano anche
Le notizie chiare che vengono o da da da da da e da conflitti in corso Salvatore un una superiorità tecnologica
C'è voluta tecnologia che l'Italia nel settore marittimo può vantare abbiamo industria condusse all'ispettore tra le più sviluppati del mondo e quindi le nostre unità navali siamo novantanove per cento tendente al cento per cento made in Italy
Rappresentano si aggiungono dalla nostra tecnologia e così come anche gli elicotteri imbarchiamo e così come grava la maggior parte del sistema d'arma rappresentano sia quella che
è una tecnologia estremamente avanzata sia la capacità nazionale industriale di produrre strumenti altamente tecnologici necessari per la sicurezza del Paese
Lo strumento è una dovessero capace di operare in tutte le dimensioni deve essere capace di potersi integrare di potere interamente operare con tutte le altre Marino avanzate
Deve essere in grado quindi di essere avere un approccio multidimensionale
Avanzato e deve essere adeguato bilanciato nei numeri e nelle varie componenti specialistiche questo è vero sopra la superficie e sotto la superficie dove c'erano alla dimensione quindi una diminuzione che richiede una produzione di quelle che sono le dorsali
Le dorsali attraverso gli oceani di quello che sono lo sviluppo tecnologico in questo settore è necessario e quindi
La grande innovazione e poi nazionale le dimensioni subacquea sviluppare attività
Tecnologiche di di di Catalin Zandonai che sono tutto e tutte tutte le le iniziative dei maggiori le migliori esperienze che vengono dal settore sia industriale che della rete della ricerca sviluppare del congedo possono consentire poi di operare in maniera persistente sicura in alto profondità sarebbe arrivare residenti e che possono tra di loro quindi dialogare essere coordinate e controllate e quindi anche un fattore in vigenza di coordinamento anche questo tradotto inserito nell'all'interno della
Del piano del mare
Andando alle conclusioni la tecnologia ed eseguito una base necessaria allora servono Phoinix all'addestramento serve la formazione salgono le persone servono i valori salvo la nostra tradizione
Parlare di mare parlare guardare oltre l'orizzonte e parlare di quello che sono che che è l'economia del mare non può prescindere da quella che è la nostra storia
Noi siamo una grande realtà all'Italia una grande realtà nel mare sopra e sotto la superficie dove abbiamo una grande Rete ed infrastrutture critiche che riusciamo a gestire e che riusciamo a controllare
E quindi l'indennizzo che la rotta che ci ha insegnato dal piano del mare è proprio quella di lavorare insieme lavorare insieme per generare un'azione dello Stato unitaria più corrente più efficiente che passa per garantire di poter fruire di questi di queste grandi possibilità di maturandi opportuna che una recita offre in maniera libera sicuramente sostenibile
Ringrazio per l'attenzione ha concluso interna
Grazie Massimina orecchie perché diciamo con poche parole ma è anche con delle belle immagini ci ha fatto capire
Perché parliamo di infrastruttura strategica quando parliamo del mare basta mettere la testa parecchio sott'acqua
E il no pericarpo la quantità non solo di cavi di informazioni di cose che passano sotto di noi ma anche per tutto il futuro di un pezzo di economia che si poteva creare sotto il mare mi viene da dire chiosando con una battuta che noi per anni giustamente
Abbiamo aspirato ad e lo abbiamo fatto e abbiamo immaginato la vita
Sulla luna e e il per fortuna che l'abbiamo fatto sviluppando grandi tecnologie che sviluppando intelligenza scienza e quant'altro
E forse però abbiamo dimenticato che anche sotto il mare avevamo una grande grande quantità di di risorse e di possibilità mi diceva fosse proprio l'ammiraglio che del Milan uno dei tanti incontri che ancora noi sotto il mare abbiamo più dell'ottanta per cento di di cose che dobbiamo ancora scoprire e quindi anche l'agricoltura sotto il mare oltre a tutta la questione che riguarda la nostra difesa
Quindi grazie per questo inquadramento come dire anche geopolitico della situazione e ora sentiamo l'ammiraglio ispettore capo della capitaneria di porto Sergio Liardo
Grazie
Dove le più comode
Buongiorno a tutti non solo l'ammiraglio Lear doveva solo il contrammiraglio Massimo Severo sono il caporeparto affari giuridici e servizi istituto del comando generale delle Capitanerie di porto
Ammiraglio yard purtroppo impegnato fuori sede
Indirizzo un sincero ringraziamento anch'io al Presidente Bonomi
Per invito rivoltoci a contribuire alla fase introduttiva di un convento così partecipato concentrato su sullo strategico tema del mare è un elemento centralissimo per la peculiarità dell'industria
E dell'economia italiana che profondamente legato com'è legata come accennava collega ammiraglio lavoretti ai traffici marittimi
Perdere partecipanti più cordiali saluti dal comandante generale delle Capitanerie di porto l'ammiraglio ispettore capo Nicola Carlone che impossibilitato a essere tra loro in quanto oggi impegnato della prima riunione del comitato di coordinamento Emmy sue
è un suo è l'acronimo di European Marita ai single window sentire la mente ed è quel sistema che ci consentirà di alleggerire sul piano burocratico l'interfaccia interfaccia la le porto in aderenza una normativa volontaria
Il corpo dei capitoli e che l'onore di rappresentare in questo consesso è incardinato storicamente per l'espletamento di una carta sarà ma di funzioni tecnico-amministrative nell'ambito del ministero delle infrastrutture e dei trasporti funzioni tecnico-amministrative che hanno a che fare proprio con gli usi e civili del mare e dei porti di cui oggi parliamo al servizio della collettività marittima tutta ed in particolare voglio ricordare al servizio dell'armamento italiano degli armatori italiani rispetto ai quali rappresentiamo l'amministrazione di bandiera bandiera che mi piace ricordare sotto specifico perfino dell'affidabilità e sul podio nel due mila ventidue del memorandum quando stermini di Parigi e questo è un risultato che dobbiamo alla virtuosità gli armatori italiani
E alla capacità dell'amministrazione di seguire l'armamento nella maniera più adeguata possibile
La complessità dello scenario internazionale le sue variegate sfaccettature
Naturalmente impone un'attenzione verso alcuni fattori la gestione dei rischi la valutazione degli impatti e lo sviluppo della resilienza del trasporto marittimo per contenere criticità che possono essere legate al funzionamento
I porti la le spedizioni navali ma anche alle catene di approvvigionamento tra le quali ricordo tra tutte quelle legati alle fonti di Urologia che centrale per l'industria italiana
In tale contesto che è caratterizzato da nuove tecnologie basti pensare alle navi autonome che si stanno sviluppando i servizi portuali automatizzati di digitalizzazione
Nello scambio di informazioni le vere sfide del settore marittimo dei prossimi anni a nostro avviso si identificarono i concetti di sicurezza sostenibilità digitalizzazione semplificazione oltre alla sicurezza questa si deve intendere non solo quello idoneità delle navi alla navigazione o delle navi in molte delle strutture portuali per prevenire eventuali attività ostili cioè la Security
Ma anche come sicurezza dell'ambiente marino dobbiamo ricordarcelo della filiera ittica nella sua interezza per la quale noi operiamo come capitano di indipendenza funzionale del Massafra
Della sicurezza come vedete professionalità del personale marittimo che imbarca sulle navi che è un elemento poi sostanzialmente centrale rispetto a tutto
Ma non solo vedo il presidente cioè che mi piace ricordare il settore del diporto nautico e dell'industria correlata al diporto nautico
Che richiamando naturalmente il concetto di sicurezza di tutte le attività che si sviluppano sulle nostre coste un mare in particolare nel periodo nel periodo estivo in sintesi tutto questo quella sicurezza produttiva per la quale le capitanerie rappresenta una dimensione più autenticamente vicino ai bisogni dell'utenza
Per quanto attiene al concetto di sostenibilità è fuor di dubbio grande impegno di nuovo lo voglio sottolineare che l'armamento nella convertire progressivamente il Naviglio con combustibili alternativi
E con motori elettrici capaci di annullare le omissioni questo è un tema la naturalmente compresso è un tema e difficile
Che gli armatori affrontato con molta attenzione nonostante voglio ricordare il settore marittimo ebbi molto virtuoso dal punto di vista dell'efficacia ambientale ed è un tema che noi seguiamo in tutti i consessi nazionali e internazionali
Infine i temi della digitalizzazione della semplificazione e l'impegno che abbiamo preso con le istituzioni con l'utenza con istituzioni nazionali con quelle europee
Vede quell'impegno diretta ci sempre più verso sistemi di controllo del traffico delle merci in grado di dematerializzare
E sburocratizzare tutto il sistema velocizzando e creando economie da questo punto di vista e qua mi riporto al sistema emissione della European Marita insinua Windows previsto dal Regolamento dodici trentanove del due mila diciannove che è stato presentato davanti al ministro Salvini
Alla presenza del ministro Salvi una bella e dei ministeri
Che coinvolti l'intero la salute nato il dodici il dodici settembre questa sarà una piccola rivoluzione nell'ambito delle pratiche di arrivo e partenza dell'avaro e più in generale di gestione della documentazione che accompagna la nave e concludo
Il Corpo delle capitanerie per perseguire questi ed altri significativi obiettivi sia dotato di un documento di programmazione strategica un documento che tende a valorizzare quattro direttrici fondamentali
La professionalità al servizio degli altri perché poi l'elemento umano il professionista è sempre al centro per qualsiasi sfida la prontezza operativa per le sfide del futuro
La presenza e la sicurezza in mare nonché la proiezione internazionale le partnership
Ringrazio per l'attenzione naturalmente confermando l'impegno del corpo tutto a supporto dello sviluppo dell'economia nazionale dell'industria
Grazie grazie ammiraglia Massimo solo
Grazie per il suo contributo allora io passo la parola facendo questa breve intervista che in qualche modo ci introdurrà poi ai diversi Pannella che svilupperemo nel corso del pomeriggio dove ogni settore dell'economia del mare avrà la possibilità di raccontarci il suo punto di vista a Pasquale Lorusso vicepresidente della Confindustria con delega all'economia del mare
E questa è una bella occasione per provare intanto a ripercorrere quelle che sono quelli che sono i risultati che si sono ottenuti nel corso di questi quattro anni che non è come dire un modo per dire
Ah guarda quando siamo belle quanto siamo bravi però è essere riusciti intanto in questi quattro anni a portare e questa è la prima questione che le voglio porre nel glossario della politica il fatto che il mare non è soltanto quella cosa meravigliosa dove
Che come dire ci lega al settore del turismo per dirne una ma ha dentro una serie di implicazioni di Fini una filiera talmente complessa importante che in realtà attraverso il mare
Noi raccontiamo il Paese e allora cerchiamo di fare in questa prima parte un punto su quello che in qualche modo si è portato a casa
E poi visto che poi ci sarà anche il ministro Musumeci che clou conclude la questo incontro quali sono le le sfide del futuro però partiamo da qui dice partiamo dal fatto che oggi se si parla di blu e con nomi di Fiera del mare
Lo si deve al fatto che tutte queste persone che sono qui il moltiplicarsi anche gli appuntamenti ed incontri che da nord a sud del paese mettono al centro
Il male inteso come filiera
Va bene grazie grazie dottor Renzo grazie a voi tutti che siete intervenuti fondamentale ricordare come per Confindustria è stata al la prima confederazione in Italia ha che ha voluto dare centralità alle colline del mare proprio come ricordava il presidente Bono come quattro anni di lavoro quattro anni fa ha voluto istituire un vicepresidenza specifica proprio per dare sostegno e rilanciare l'economia
Del nostro Paese attraverso il settore mare questo è fondamentale ricordarlo perché nel settore mare può essere un valore aggiunto all'Ico ninja trasversale che produce questo Paese evidentemente proprio proprio il mare
E la causa per cui tante attività tanti settori possono evidentemente trovare una una via di competitività rispetto ad altri ad altri paesi firmare
Unisce un po'i vari comparti imprenditoriali dalla cantieristica navale alla diportistica agli armamenti alle crocieristica
Al turismo la pesca sono settori che ricoprono la i primati alle sì Euro pieghe che mondiali
E infatti la il mare poi poi generale ricchezza generare occupazione determinante proprio nella transizione ambientali economica sociale e anche digitale
Questo è voluto anche dalla politica europea è fondamentale
Aver ricordare quelli di sono
I risultati chiedano quelle colline del mare in termini assoluti nel due mila ventidue si son Protti centotrentasette miliardi di fatturato oltre ai alle duecentoventotto mila impresa presenti nel settore
E più di novecento mila occupati nel due mila e ventidue rispetto al due mila ventuno questi sono numeri molto interessanti laddove anche il Mezzogiorno trova spazio nel quarantacinque per cento dell'impresa rispetto a quelle residenti nel all'interno del settore e un terzo degli occupati evidentemente va messo a valore quello che effettivamente alla risorsa mare ci riserva basta pensare che con investimenti
Di un euro assegni ricreativa addirittura due in alcuni comparti
E tra evidentemente inoltre
Io penso che necessario mettere a valore quelle risorse ingenti che l'Unione europea mette a disposizione proprio per andare a fare un'analisi sui nodi strutturali quelli che rendono molte volte
Di contuso il il percorso che le stesse aziende si trovano a fare con odia ad affrontare con la burocrazia molte volte istitutiva precludere anche il percorso di vita di alcune aziende
è fondamentale anche individuare quelle opportunità quelli delle potenzialità che il settore a
Ecco la seconda cosa devo chiedere che nel due mila ventidue voi avete messo a terra il famoso progetto Mare allora vediamo
Alcuni aspetti no di questo di questo progetto Mare facendogli un tagliando visto che ormai siamo quasi a conclusione del due mila nel due mila ventitré un nuovo anno si sta affacciando in che cosa consiste il progetto Mare che cosa abbiamo portato a casa
Nel due mila venti ecco abbiamo dato vita un tavolo consuntivo confederale delle colonne del mare coinvolgendo le varie delle principali rappresentanze di categoria e non solo anche le associazioni territoriali del nostro sistema territoriale
Quindi io penso che sia importante oggi mettere a valore
Quello che effettivamente le nostre rappresentanti istituzionali imprenditoriali possono portare all'interno di quel progetto che abbiamo allestito e poi abbiamo domina denominato Progetto mare
Io non dove sono stati raccolti in modo puntuale le varie criticità alle varie problematiche Puy riportate sottoposte all'istituzione per questo devo ringraziare anche il ministro Mussi invece il ministro Urso i viceministri Gava e Rixi perché hanno attenzionato il nostro Progetto e dietro al al fatto che si è istituito proprio due del tempo poi richiesto un ministero del mare
Quel ministero chiede connessioni attenzioni particolari come dicevo prima proprio all'importanza di di di questa economia lo ricordava la commissaria
Allora di una vale dalle Anna
Dove le economie del mare può determinare anche lo sviluppo di trasversale dell'economia
Europeo quindi non solo nazionali ma addirittura Piro ecco indetto no latino che nomina sunt consequenziale dunque di come sono conseguenza delle cose il fatto però non è da sottovalutare di aver dato un nome deve identificato un ministero
Lo abbiamo ripetuto più volte questa può essere però una bella occasione che è vero un ministero che non ha la possibilità almeno ministero dispensa ma
è un ministero che ha iniziato anche grazie al a tutto il contributo del sistema tutti vediamo rappresentato un primo passo che è quello della costituzione delle Cipro ma che il comitato interministeriale Polidori del male c'è quell'idea
E lei ce lo può spiegare molto bene di aver trovato nel ministero del mare un luogo anzi il luogo dove in qualche modo tutta la filiera del mare si riconosce a uno sportello unico in prospettiva dovrebbe essere così dove andare a bussare per risolvere come vedremo tra poco
Nei diversi Pannella è quella che è la complessa filiera l'economia del mare quindi questo possiamo dire russo che è uno delle prime cose che avete portato a casa grazie al fatto che ci pongono diciamo fattosi di
Di porre delle delle audizioni quindi ascoltando le associazioni dove Confindustria ha portato un contributo fattivo per la realizzazione del piano mare quello che fu pubblicato il ventitré ottobre scorso
Laddove sono sempre stati riportati e di dei concetti quindi di dei punti che abbiamo già recuperato nel progetto male quindi Confindustria insieme alle alle associazioni di categoria dei di ogni singolo settore hanno prodotto già un due preventivamente un documento quindi riportato all'interno del piano madre
Hanno fatto sì che si individuassero sedici direttrici al finché il le stesse consentissero appunto una crescita del del nostro sistema maniera armoniosa e secondo una visione
Unitarie sistemica perché molte volte frammentate tra loro evidentemente ognuno non trovando un punto di riferimento poi
Si dileguavano di qua e di là fino al punto tale che quei progetti non trovavano un senso di concretezza e un un punto di arrivo quindi grazie diciamo l'istituzione del al rabbia appunto del del cippo di di questo ente che potrà far riferimento rispetto a tutte le altre
A tutte le tutti i ministeri ritiene da ne vengono coinvolti
Un altro aspetto importante tra liti tra i traguardi raggiunti c'è la richiesta di fare un Ambde le normative la semplificazione normativa per quanto riguarda la grande voce dei dragaggi ad esempio no
Questo è un tema complessissimo ricordo quando intervista tempo fa il lo spumeggiante presidente De Luca
Che fece una divertentissima mai efficace anche trattativa in cui raccontava appunto quale sia complessità sia per un'amministrazione sia per chi poi lo deve fare il tema del dragaggio
Che in realtà è un tema ma principale se diciamo che le il mare è un'infrastruttura strategica
Perché è stato facciamo italiana telegiornali sono le conseguenze economiche di quelle di tutto questo riporti da decenni un bel dono
Varie dei dragaggi quindi non consentire quindi alle grandi navi dire accostare
Quindi di era attaccati alle nostre coste e questo sicuramente diventa un problema per un Paese che bagnata da otto mila chilometri Di Coste
Quindi non Paesi potrebbe riservare non sono turismo ma anche portualità quindi fare in modo che le navi turistiche potessero attaccare per ammirare le nostre nella ville meraviglia del nostro Paese
Il patrimonio no il nostro patrimonio artistico culturale
E storico quindi implementare la conoscenza e il business verso il turismo verrà la presidente Marina Lalli
Se ne spezzerà spende più volte in vari tavoli e io penso che il turismo è una di quelle di di quei settori che va attenzionato e rilanciato ulteriormente abbiamo questa questa fortuna di un territorio che riserva un patrimonio immenso ebbene metterlo a conoscenza
I dragaggi avevano un
Sostanzialmente una problematica io ho dovuto svolge gratis
Un rovescio del male nei vari porti italiani proprio per recuperare un molto puntuale anche quelle che erano le criticità dei singoli porte e di lì a di riemerso alla necessità di una semplificazione Himmel dei dragaggi effetti devo dare merito anche ai viceministri Rixi e Gava che hanno opposto un'attenzione particolare e l'hanno sottoposta la problematica al Governo e al Parlamento e dove hanno recuperato una un'attenzione perché evidentemente questi in queste terre questi queste rocce che venivano otto venivano liberate quindi attraverso gli scavi né non trovavano una collocazione quindi per lo smaltimento il loro per al fine di facilitarne anche l'uso di queste di questi sedimenti Pera hanno fatto sì che con la normativa questi potessero riutilizzati nella realizzazione di infrastrutture e un vantaggio ulteriore che che va dato merito a coloro che hanno attenzionate tale
Problematica che in realtà è l'uovo di Colombo no che è stato uno non ci abbia pensato prima che dice
E anche lì come lei ci ricordava proprio sul tema dei dragaggi si sono scontrate nel corso degli anni tutto una serie di conflitti di attribuzione tra enti tra la Regione e il Governo centrale tutte cose di cui conosciamo e che hanno in qualche modo ha rallentato lo sviluppo della portualità italiana
E su questo però visto che lei è anche uomo del Sud
Possiamo introdurre l'altra grande questione che quella delle Zeiss e allora uno forse degli interventi ne abbiamo parlato con il ministro Fitto anche nella sua Puglia in altri incontri che abbiamo fatto il fatto di aver reso
La lì il sud naz essere comunicate zone economiche speciali dal vostro punto di vista questo può essere un passo in avanti per lo sviluppo del Mezzogiorno sembra legato all'economia del male belle leggesse del primo rilievo parlasse meglio il mio collega Vicepresidente Vito Grassi quanto sta curando in modo puntuale vicino anche matematica delle Giesse
Unica
Dopo il caso di dirlo si erano arrivate un po'leggesse da un po'di anni poi sono state recuperate e rilanciate diciamo nella Zetsu unica dall'attuale dal l'attuale governo evidentemente prima erano distribuiti a macchia di leopardo nel nel Mezzogiorno
Quindi in varie aree
Localizzate oggi invece possiamo dire che la Comazzi e su unica viene attenzionato l'intero Mezzogiorno e di questo il Mezzogiorno rilevare una un una causa importanti quindi generare una piattaforma logistica nel Mediterraneo
Un paese come l'Italia che bagnato come dicevo prima da otto mila chilometri di coste
E un punto centrale rispetto al gruppo ai Paesi del Nordafrica non può vedere transitare le le navi solo dal attraverso il canale di Suez verso i Paesi del Nord
Del nord Europa e per i conti gli altri continenti
Evidentemente potrà recuperare un'attenzione particolare proprio mettendo valori la portualità italiana
Perché perché evidentemente non solo daremmo anche come dire la la possibilità alle flotte italiane
Di di svolge un delle attività di trasporto piuttosto che rivolgersi ad altre proteste né noi dobbiamo fare in modo che il PIL possa crescere anche mediante attraverso l'aspetto logistico queste fondamentale
Non solo per nelle flotte ma addirittura anche per le stesse imprese
Di settori trasversali è un Paese dove prevale la manifattura però evidentemente bisogna anche creare la condizione per l'export se non crede un grammo al condizione per l'export dei nostri prodotti mediante anche un abbattimento di costi non non torneremo ad essere competitivi come lo possono essere altre paese oggi la partita ma si gioca sulla competitività
è quella compresa chi deve passare
Silvia nel rispetto dell'ambiente sia anche nel rispetto
Nel di quello che può essere anche del beneficiario degli aspetti energetici ma allo stesso tempo coglie l'opportunità anche del digitale
Tutti questi elementi messi assieme possono determinare un fattore competitivo rispetto ad altri Paesi sia
E allora proprio sul fattore competitivo la riflessione che possiamo fare riguarda proprio il sistema dei porti italiani dove dell'Italia può diventare può ambire a diventare un grande ab
Del sud d'Europa alla per fare questo se diciamo c'è il modello Rotterdam c'è il modello dei grandi porti del nord di tutto quello che conosciamo
Quali sono le quattro tre quattro cose che possiamo elencare
Che possono farsi di rilanciare i porti che riguarda l'fatto delle degli uffici credo come ne sono appuntati un paio gli uffici doganali l'operatività dei porti h ventiquattro il col dai Rolling la retto la portualità e quindi tutto il tema delle infrastrutture e trasporti banalmente la ferrovia il treno che entra dentro i porti anche lì
Di la competenza o ho scoperto di quella strada ferrata
Che conduce dall'uscita da da fuori il porto addentro al porto gialli basta un centimetro e cambiano le competenze nodo di chi è il responsabile della manutenzione delle malattie
Quindi tutta questa complessità fa sì che tu alla fine i nostri porti hanno la possibilità di diventare grandi però con tutte queste inefficienze burocratiche rischio di rimanere di rimanere fermi quindi quali sono i quattro cinque punti per rilanciare i porti italiani
Allora sicuramente dei lavori dove diciamo sono stati fatti anch'io e per durante questi anni però ci sono anche delle delle attività che si potrebbero ancora mettere al progetto proprio del per Acco creare un una condizione migliore per per le stesse aziende operanti nel settore del mare
E Confindustria diciamo ha individuato alcune direttrici rispetto a quello che può effettivamente generale l'opportunità dopo dopo il fin dal mare
Per poterlo fare evidentemente bisogna assumerà anche una dimensione nella di con una nuova politica industriale così come lo ricordava qualche giorno fa il il Mario Draghi
Dove c'è bisogno di individuare un nuovo modello di business ma sino in prima non infrastrutture diamo in modo materiali di materiale le nostre le nostre i nostri territori non troveremo le condizioni per aggiornare le nostre imprese ad essere competitiva per poterlo fare bisogna modernizzare
Le i porti bisogna creare infrastrutture interne per collegare il mare
Con l'entroterra quindi parlo delle via stradali oltre le viene ferroviarie l'ammodernamento delle stesse quindi creare dei processi di logistica così cedere veloce
Tali da consentire anche di no abbattimento della tempistica perché i tempio oggi fanno la differenza ci parliamo sì siamo in un periodo di transizione digitali evidentemente siamo viaggiando a una velocità tale chi vuole portare nel più breve tempo possibile a raggiungere glieli obiettive
Perché la differenza oggi e tra un'azienda un'altra non è una questione sono prodotto oppure al processo la e anche la tempistica e anche come dire creare quelle attraverso una falsa informazione adeguata anch'io poi ne parleranno anche in seguito anche in una conoscenza una competenza
Da da poter assumere all'interno delle proprie aziende
Ma dobbiamo avere gli strumenti per poterlo fare quindi formazione conoscenza competenza strumenti devono accompagnare le nostre impresa a posizionarsi eh tra le le aziende leader al mondo
Il nostro marchio rimane sempre made in Italy dobbiamo conservarlo bisogna non ci ama bisogna trovare le condizioni favorevoli perché le stesse possono trovare una collocazione migliore intanto
Mi mi è lungo un po'dottor Parenzo il nostro sistema confederale c'è ha portato avanti delle proposte di intervento una condivisione insidiare in modo della normativa ambientale l'opinione sul trasporto marittimo
Le misure di sostegno agli investimenti di nuvole ammodernamento del Naviglio nazionale
Rinnovo l'adeguamento tecnologico delle flotte pubbliche nuovi fronti di ieri per finanziamento di investimenti in ricerca sviluppo e innovazione
L'intuizione dell'uso di combustibili liquidi carbonizzati mediante misure di sostegno alle imprese quindi alle imprese e agli armatori
La realizzazione di infrastrutture di stoccaggio distribuzione dice Gnl nel trasporto marittimo
Quanto alla definizione di un piano operativo per le infrastrutture di stoccaggio e distribuzione anche di idrogeno quindi sinonimi vogliamo che non sempre esse possono essere veramente
Competitive che dobbiamo rendere l'Italia una bad logistico nel Mediterraneo per perché dall'Italia possono partire verso l
Individuando le direttrici europee e del Nordafrica abbiamo tanta rubare che si può fare evidentemente
La rabbia esaudita come gli Emirati Arabi stanno facendo un lavoro di transizione o di trasformazione meglio della loro economia passando dal dal petrolio alla allora al manifatturiero al turismo stanno facendo ingenti investimenti nell'avete il coraggio
Di adeguarci di allinearci e di rilanciare quella che è la caratteristica degli italiani rimboccarsi le maniche per individuare le vie del futuro
Perché mi viene da dire che c'è un grande pubblicitario
E una volta diceva che potremmo sintetizzare così la parte finale del suo intervento oggi nell'economia di oggi non è tanto il pesce grande che mangia il pesce piccolo e così siamo nella metafora del mare mai il pesce veloce che mangia il pesce lento
E quindi la grande opportunità che abbiamo è esattamente quella cioè quella di saper cogliere il momento che stiamo vivendo e dare un'accelerata tutte le storture del nostro
Del nostro sistema per farla chiudere visto che siamo puntuali alle quindici e venti era previsto
Il prossimo Palma chiudiamo dando semplicemente uno sguardo verso il futuro e quindi quali secondo lei sono i i prossimi obiettivi da portare avanti il ministero del mare
Oggi c'è che non è come abbiamo detto Ministero dispensa ma insomma è per ora un un importante tavola al ministero dove tutta la filiera si può ritrovare quali sono i prossimi obiettivi del futuro i quattro anni più di qualcosa avete proprio a casa e quindi
La visione per lei i prossimi anni dicevo come appunto dicevo intanto modernizzare il nostro sistema territoriale intanto con le varie infrastrutture materiale
E di materiali si parlava dei sotto del sottofondo Marino dove passano quindi chilometri di anche di di di di cavi
Questo ordine facilitare anche un anche un percorso di di competitivo rispetto a qualche in qualche altro Paese poi bisogna creare anche delle normative che aggiravano anche le stesse imprese ad eseguire nel più breve tempo possibile le stesse le stesse impresa e quindi gli progetti che le stesse imprese vogliono portare a consuntivo
Bene allora grazie grazie alla vicepresidente Pasquale Rousseau
Che ci ha dato in qualche modo all'alcol pardon la cornice
Bei macro temi che ora a questo è il metodo che seguiremo andremo a sviluppare più nel dettaglio nei diversi nei diversi palazzi voi abbiamo fatto
Riferimento alle Sessa allora do il benvenuto al presidente del Consiglio della prestanza regionali e delle politiche di coesione torrette il territoriale vicepresidente di Confindustria Vito Grassi
Alla Torre Santa Maria la civiltà direttore generale a suonare Saverio c'è chi presiede Confindustria Nautica ora arrivano con i segnaposto e Francesca biondo direttore generale
Federpesca da qui partiamo con il primo pane che dice costruire efficientare sostenere e mia meravigliare qualcuno di voi so che anche portato con sé
Delle delle slide cerchiamo di fare due giri
Molto molto rapidi se ce la facciamo per rimanere all'interno dei tempi
E quindi io buon pomeriggio
Allora io partirei dalla tessera Civita direttore generale di a suonare che so che ha una slide anche ha portato dico male dico bene parte
Ne basta c'era
Eccola qua
Allora così ci illustra i numeri del settore prego
Cioè al pomeriggio tutte grazie a Confindustria per per l'invito
Allora io sono in rappresentanza di di Asso nave astronave l'associazione a del sistema Confindustria che rappresenta gli interessi dell'industria navalmeccanica
Quindi per darle un po'una panoramica di quello Cassino e rappresenta l'associazione che racchiude le aziende di costruzione e riparazione navale
Le aziende fornitrici di produzioni e di sistemi componenti navali e aziende che forniscono servizi alla al settore
Veda di giusto qualche numero per inquadrare l'industria navalmeccanica anche all'interno dell'economia del mare dell'ecosistema complessivo quindi è un settore che genera un valore aggiunto di ieri circa sette virgola sette miliardi di euro all'anno
E parlando l'effetto moltiplicativo
Si parlava prima di cui parlava il vicepresidente Lo Russo Lina all'industria navalmeccanica
Quella che insieme poiché alla settore del dell'armamento hanno effetto moltiplicativo maggiore il due virgola cinque che equivale a dire che per ogni errore generato all'interno del mondo
No altri due virgola cinque all'interno dell'economia nelle filiere a valle a monte dell'industria
Un settore che occupa il sette virgola otto per cento della forza lavoro complessiva all'interno dell'economia del mare
Ed è un settore che ha un peso significativo anche a livello europeo fatte a livello europeo la cantieristica mai italiana contribuisce per il diciannove per cento
Al valore aggiunto generato all'interno della navalmeccanica
Europea
I recenti eventi geopolitici di cui si è si è parlato già in interventi precedenti hanno dimostrato quanto tematiche come l'autonomia strategica a livello italiano europeo siano tornati ad essere Dini di interesse
E l'industria navalmeccanica si inserisce proprio all'interno di questo contesto come un fattore abilitante per raggiungere questa autonomia strategica è un un'infrastruttura cruciale
E pertanto la la mission della dell'associazione per il proprio quella di creare un'industria leader italiana che sia competitiva
E tecnologicamente avanzata come si diceva prima l'importanza della dell'innovazione tecnologica
Che abbia una capacità produttiva capace di andare a produrre inseguimenti che sono critici per il raggiungimento dell'autonomia strategica e il tutto a parità di regole
Di mercato e di condizioni di mercato per tutti
I cantieri e le aziende fornitrici di di sistemi così come menzionava prima anche la la commissaria europea
Lo presagire le posso chiedere al volo due cose perché vedendo questi dati effettivamente abbiamo la dimensione reale dell'importanza del settore
E lo faremo dei diversi Pavel scoprendo veramente un mondo perché se voi mettiamo insieme il mosaico che stiamo cercando di comporre il Paser che stiamo cercando di comporre alla fine del pomeriggio
Vedrà insieme tutti questi numeri
E quindi la dimensione del fenomeno di cui stiamo parlando ecco perché la Blue economi
E è un pezzo importantissimo della nostra del nostro governo che voi comprende tutti gli altri due cose che le voglio chiedere sono uno il tipo di persone che a voi Servolo nella formazione e due quali sono i nostri principali competitori in giro per il mondo ecco perché avere la consapevolezza lo deve avere soprattutto il sistema politico di quelli che sono i nostri numeri
Nell'aiutare e sostenere un settore un settore di mercato che come lei giustamente diceva
è strategico per la nostra autonomia e indipendenza anzi vuole usare la parola in questo caso sovranità o il famoso suo gravissimo di cui tanto si parla
Beh passa attraverso l'essere capaci ed essere indipendenti proprio in questo settore si rifà due flash su questi due
Aspetti assolutamente ha toccato diciamo due delle sfide maggiori che chiaramente il settori si trova ad affrontare e sono una Lello della concorrenza da parte dei Paesi asiatici
Dell'Asia e quindi diciamo la sfida è proprio quella di ricostituire la competitività a livello italiano ed europeo per far fronte alla alla concorrenza tiene
Blocchi alla al di fuori dell'Europa
E l'altra sfida quella di sviluppare proprio competenze Squeeze in ambito di digitalizzazione in ambito di transizione
Ecologica che saranno fondamentali sia sviluppare il il settore ma anche a renderlo più attrattivo proprio nella il reclutamento delle delle risorse delle delle scherzo
Grazie poi faremo subito ovviamente anche un altro giro do pesava circa biondo direttore generale di Federpesca altro grande settore che intuitivamente quando si parla di mare beh è una delle prime cose una tra le prime cose che ci viene in mente ma ci faccia vivere coi numeri di che cosa stiamo parlando
Sì grazie intanto ringrazio anche io per aver organizzato questo evento ci siamo visti nel corso di questi quattro anni ma è importante anche insomma in maniera pubblica tracciare
Il punto di quello che è che stiamo facendo non presento Federpesca perché la conoscete non vado direttamente alla slide su sui numeri del settore che ovviamente è un settore in Italia che non ha numeri importantissimi ma che tutto sommato diciamo rappresenta un un settore primario fondamentale se non fosse che immagino che tutti voi in questa sala
Mangiate mangiate mangiate riesce e allora quello che mi mi interessa diciamo rappresentare come un settore che oggi in Italia è rappresentato da poco meno di dodici mila imbarcazioni
E poco più di venti mila occupati però diciamo in qualche modo dia un contributo importante all'economia nazionale perché parliamo di settecentoquaranta milioni di euro dal punto di vista della produzione
E del valore economico e soprattutto perché l'Italia oggi è tra i primissimi paesi in Europa per il consumo di prodotti ittici pro capite italiani in via diciamo un un italiano Mangia in media ventinove chili di pesce ogni anno e tuttavia il grande problema della competitività del nostro Paese e che la nostra flotta nazionale riesce a corrispondere di questo fabbisogno per meno del venti per cento questo significa che lo oltre l'ottanta per cento del prodotto che noi mangiamo è prodotto che viene importato da altri Paesi e questo ci racconta
In maniera penso abbastanza chiara quanto è importante invece rafforzare la competitività delle nostre imprese puntare appunto su quello che
Citava prima lei Parenzo che è la sovranità alimentari nella slide successiva vediamo un si si si può scorrere cortesemente se non lo posso vedere per il secondo round quella tanto no questa missione ha perso a bastava una subito questa come accessorio promessa
L'ha detto con un certo imperativo categorico kantiano e quindi non si può comunque nella slide successiva si vede il Terenzio vedremo destiniamo il condizionale grande di riduzione della nostra flotta nazionale
Nel negli ultimi anni che ci fa vedere come pericolosamente ovviamente c'è stato un un trend in Antin diminuzione verticale la flotta italiana si è ridotta di conseguenza si riduce il prodotto che le nostre imbarcazioni possono pescare e perché questo ci interessa come sistema ma anche come cittadini proprio perché quello per quello che dicevo prima da dove arriverà
Questo prodotto che noi comunque continueremo a mangiare probabilmente arriverà da Paesi appunto dell'Oceano Indiano della del Nordafrica che di certo non hanno i nostri stessi standard in termini di sicurezza alimentare
Di tutele e di Welfare dei diciamo del rispetto dei nostri contratti collettivi nazionali di selettività degli attrezzi e quindi anche di attenzione alla sostenibilità e l'ambiente quindi per questo questo è un tema diciamo di carattere industriale per il nostro Paese
No e questo è molto interessato magari poi lo riprendiamo lo ripetiamo dopo per capire e questo è un settore come l'ECG ricordo tre sapendo che in che in realtà ha un potenziale di crescita enorme no
E quindi anche questi non dico anche come la Grecia o che hanno altri numeri ma anche per ragioni storiche loro
No come dire
Costitutive no quindi la Grecia ha da sempre capito che quella è la sua economia e quindi ha puntato su quello
Però lei ci sta la banca azioni di piccole dimensioni mentre la rispetto alle cose ancora una flotta quindi lei magari nel secondo gioco ci spiegherà con come potremmo in qualche modo fare aumentare anche questi numeri visto che da questa grafica
Vedo che a livello regionale come obbligo quarantotto per cento opera la fascia sud Italia con Sardegna Sicilia Sicilia
E Puglia mancano teoricamente all'appello anche altre regioni che potrebbero in qualche modo no forse forse aggiungersi allora poi lo vedremo al secondo giro sta Saverio ciechi prese di Confindustria Nautica anche a lei senza slide ma una fotografia del settore
Buon pomeriggio a tutti
Il titolo di questo Pannella costruiamo il futuro
Il futuro della nautica da diporto mondiale
è scritto dall'Italia
L'Italia detiene il cinquanta per cento
Del mercato
Di imbarcazioni sopra i ventiquattro metri è leader nella costruzione di unità pneumatiche sopra i dieci metri come leader negli accessori e nella componentistica
Nel due mila ventidue è stato l'anno dei record oltre sette miliardi e cento di fatturato la produzione
Che sommati a quella di tutta la filiera giungono a a il quattordici miliardi con più di duecento mila addetti
Parliamo di sostenibilità
La nostra industria non si esime
Da precettare un futuro sostenibile
Anche se l'hai mo'l'organizzazione internazionale marittima
Certifica che la nautica da diporto mondiale
In collina per intendersi per lo zero virgola zero sei
La barca
Cioè noi i nostri la nostra industria sta progettando carene sempre più efficiente per ridurre i consumi
Nuovi produzioni
Ad opera materiali riciclabili riciclarsi e riciclabili e le nostre vernici per le carene sono biocompatibile
Quando un cliente vuole una barca di qualità
La barca di qualità è italiana
Come il nostro Salone nautico internazionale di Genova
Che ultimati i lavori di Wouter fronte
Disse su progetto Renzo Piano
Diventerà il primo salone
Di riferimento per il settore al mondo
Devo andare oppure mi fa poi dopo domande no io però non l'ho interrotta lei mi dirà mi dipinge peggio di quello che sono ancora non la quindi
Quindi possiamo dire che la nautica da diporto italiana è sinonimo di efficientare sostenere e meravigliare
Torno sui numeri perché è importante parlando di sostenibilità
Su un po'mille duecento ordini in portafoglio al mondo oggi l'Italia detiene cinquecentonovantatré
Il secondo sono i Paesi Bassi
Con settantasei
Terza della Turchia con centodue
Taiwan centootto Regno Unito centoventisei Polonia trenta
Come vedete
Il discorso della sostenibilità è importante perché la mia preoccupazione
Che se a Bruxelles
Il Pierino della situazione si alza la mattina
E varato rimanere in termini marittimo delle norme
Facendo di tutte le erbe un fascio l'unico settore che sarà penalizzato sarà il nostro perché gli altri dai numeri che gli ho dato non esistono
Questo è importante che i nostri europarlamentari nelle varie Commissioni vigilino
Perché ripeto la nautica da diporto a specificità diverse dal mercantile ma anche dello stesso settore a specificità per quanto riguarda i messaggi delle parti
Grazie ciechi poi ci torniamo lei ha toccato un tema che in realtà è trasversale a tutti i panel che vedremo ora do subito la parola Vito Grassi ma volevo semplicemente che usarla
Per poi passare la parola grasse perché effettivamente quel famoso Pierino del due poi famoso Pierino in Europa è lo si vedrà in azione nel due mila ventiquattro quando a giugno abbiamo le elezioni europee
E quindi verso agosto diciamo settembre verosimilmente ci sarà la nuova commissione
E lì molte cose verranno forse beh riviste o viceversa confermate una su tutte il grande tema da transizione energetica e su come farlo che ha un impatto fuor di dubbio imponente rispetto al settore di cui stiamo parlando ma monitorare quel famoso Pierino del duo rivale di quattro eh sì fondamentale ma ancora più importante è bene e voi diciamo lo state facendo essere a quei tavoli cioè essere in Europa
Anche non come singoli ma in questo caso portando questo patrimonio di quattro anni di lavoro che Confindustria ha fatto e che lo può portare come patrimoniale Confindustrie europee alla Confindustria ora alle altre
Confindustria europee con cui costruire anche delle alleanze evidentemente qui dico delle cose scontate ma fuori da qua no
L'idea è che siccome la il settanta ottanta per cento delle nostre normative vengono prodotte la è evidente che se tu come sette qui parlo come settore non come paese se come settore ci sei con i dossier in mano e le regole chiare
Sai anche poi con cui tu hai referenti europei come parlare e avere i deputati che in qualche modo questi fanno rappresentanti delle delle istanze di questo di questo settore ecco noi forse sul mare non lo abbiamo mai fatto
Oggi c'è la positiva di farlo perché c'è tutta questa competenza e tutti questi numeri che formano una fotografia e un dossier importante da consegnare a chi poi li dovrà decidere e allora Grassi in questo primo giro siccome il tema è costruire efficientare sostenere meravigliare
Abbiamo visto i numeri dati proviamo a portarlo a terra sui territori in particolare nel Sud e quindi prima di capire di queste nuove Zen questa nuova Zetsu unica
Voluta dal Ministro Fitto se può essere una risposta in tal senso vediamo oggi no come prima della dance come portarle a terra nei territori Grassi
Grazie partiamo da meravigliare quindi parliamo del mezzogiorno
Noi la sentire tutti questi questi dati positivi non è un fatto usuale il sumo qui suggerito dire Confindustria ha visto lungo andavano al Greganti Anpav vanno vanno trasmessi appunto nelle more della per futuri provvedimenti legislativi
Ma soprattutto pathos che su messaggi grandissima fiducia sull'economia del ma
Quindi la vice presidenza di Confindustria dedicata è stata è stata più che indovinata il lavoro che se che sta facendo Pasquale Lorusso c'è
Struttura ma e il finale il figlio il fine quale voi dire quando quando ascolto parto solo per come ordine di tempo ascolto Ceci che dice teniamo il cinquanta per cento la produzione della nautica riporto mondiale stiamo dando un messaggio in cui l'Italia è protagonista nel mondo sul settore
E lo deve affermare ma la cosa appunto App ancora di cui si può ci si può meravigliare ancora di più che il mezzogiorno protagonista in Italia su questo settore
Cioè per ritornare su dei dati sui dati che ha già dato realizzato la Pasquale Lo Russo
Però è utile dirlo cioè non c'è un altro settore in Italia dove il Mezzogiorno si gioca una partita non solo alla pari ma in in vantaggio sul resto del Paese
Cioè a venire quasi la metà delle imprese del settore in tutta Italia stare un po'sul Mezzogiorno sa poco sotto il quaranta per cento degli occupati del settore
Il centro il centro sud produce il sessanta per cento del valore aggiunto la ricchezza del settore cioè ci dice che ci dà grandissima fiducia che nel Mezzogiorno si può partire da un settore in cui l'infrastruttura esisteva insisteva già è sempre esistita
Per fortuna dico aiuta il Sud prima aspettare che che la costruirono al sud dello stupro saremmo raccordando questi numeri
Eccoli con infrastrutture esistenti al Mezzogiorno ha dimostrato di essere al passo col resto del Paese su questo settore qua cioè sono numeri che non non non non possono dire dire diversamente
E quindi su questo è una grande lezione di fiducia perché oggi forse dopo dopo tanto tempo ci sta accorgendo che è un settore in cui ci si può spingere ancora
Non non abbiamo ascoltato tutte le testimonianze non ultimo dire tutore cioè in fondo al mare che partorire assolutamente universo da scoprire
Ci si può spingere ancora e dare al Mezzogiorno un ruolo da protagonista questa è la parte che sul di cui ci si può meravigliare ma che in realtà è già così cioè in realtà
Sì si può lavorare a fare che parte non infrastruttura esistente se si sviluppa il settore all'interno di un disegno strategico su cui ci poi ci ritorniamo Ando parliamo di Zezza
Noi questo può essere vero assente che aiuta il Mezzogiorno a intercettare le infrastrutture a terra che invece non riesce a ad avere da da da centocinquant'anni
Quindi se non riusciamo ad avvicinare i grandi centri urbani del mezzogiorno facciamo un doppio un modo chiuso utile altri toni Michelena volevo conoscere la parola ma per riprendere alcuni dati che ci dava privato presa viola di Federpesca e in quella un classico esempio di come non so se la regia ci può adesso salterà fuori la grafica di prima ma non importa
A me in televisione capita sempre così e quindi non mi stupisco arriverà la grafica che ad arrivare dopo
Ma il grazie il questi numeri effettivamente no ci dicono che c'è un potenziale
Da sul quale lavorare no quando l'occupazione Italia due mila ventidue SICE Ghedin ventun mila e settantotto diciassette in meno rispetto al due mila diciassette peraltro questa lettera che probabilmente anche tutta la questione che ci sono state legate al copione
Ho
E perché e bisogna capire perché è vero se nel secondo giro RAI Grassi questi numeri qui come possono aumentare
No questi sono i numeri del settore diceva mio cellulare aggregati di tutti i settori quindi voglio dire Giorgio numeri voglio dire poi i numeri anche qua sono uguali dove non c'è la discussione sui numeri di Unioncamere sul rapporto all'economia del mare quindi voglio dire
E più che mai una fotografia reale realistica e sulla quale secondo me ogni settore può costruire
Un messaggio di fiducia in prospettiva e tutto
è tutta la tutto il Paese anche partendo da un ministero che però oggi non ha
Ma la capacità di spesa ma che non è esclusa una volta definiti gli investimenti strategici lo abbia oggi secondo me si sta sulla strada giusta e voi l'obiettivo Grassi è quello cioè quello di dare al ministero del mare
Non soltanto un ruolo di coordinamento questo il messaggio che viene da qui mi pare ma dagli anche un ruolo più
Economico agli proprio con la musica che a monte
Chi governa ha fatto una strategia in cui punta sull'economia del ma non è questo il messaggio che a votare perché non c'è ancora puntato immane aggregata e questi sono i risultati figuriamoci se ci ci dedichiamo una strategia ad hoc
E allora in questo secondo giro siccome tra i dati assimiliamo le altre gravi ma ripeto da lei biondo tra i dati che balzano agli occhi c'è ovviamente il prezzo del gasolio per uso marittimo in Italia aumentato del trentadue per cento rispetto al due mila ventuno
Le crisi geopolitica e che sono accadute in questi ultimi mesi
Hanno un un impatto un impatto evidente e questo è forse una delle spiegazioni de la riduzione della flotta o c'è anche altro
Si mostri pure l'altra grafica quella con la faccio vedere sì sicuramente ovviamente diciamo come in questa era la slide che volevo mostrare prima che fa poi vediamo nel crollo verticale del due mila quattro due mila ventidue
Della flotta italiana ovviamente i laddove scusi il la io non sono un armo cronista ma il il in lavori diciamo s'è sempre la flotta però è sulla base dei Citti quindi della potenza oppure ah OK
Della lunghezza delle imbarcazioni questa invece l'altra Sly dalla quale arrivo tra poco
Ovviamente diciamo le la crisi energetica e prima ancora la pandemia hanno avuto un impatto particolarmente The negativo sul settore basti pensare che nella pesca diciamo il costo del carburante incide per oltre il sessanta per cento dei costi di produzione e quindi chiaramente questo
Di molto assottigliato i margini di redditività insostenibilità
Delle imprese e di conseguenza questo ci tengo a dirlo perché nel nostro settore noi abbiamo un contratto collettivo nazionale che ha diciamo un fiore all'occhiello di questo settore che prevede una parte di retribuzione
Basata sul minimo monetario garantito e una parte di retribuzione così detta la parte quindi c'è una compartecipazione agli utili di impresa tra l'armatore e i dipendenti è chiaro che se questo utile si riduce si riducono anche diciamo i salari dei dei dipendenti ma in realtà il vero motivo per cui prima del vedevamo
Quel crollo verticale della della flotta peschereccia e che mi dà anche la possibilità di collegarmi a quello che diceva il presidente Cecchi anche rispetto a quali sono le prospettive anche insomma in vista delle delle elezioni europee che noi abbiamo vissuto negli ultimi quindici anni almeno
Diciamo sul rispetto diciamo due ad una dicotomia
Perché era quella che competitività e sostenibilità fossero due falò parole in contrapposizione
Invece non è così nel nostro settore questo ha avuto diciamo un un impatto importante perché c'è un migliorare la competitività delle imprese veniva in qualche modo letto come un aumento della capacità di prelievo dal mare dello sforzo di pesca quindi una imbarcazione più competitiva era un'imbarcazione che prelevava più prodotto dal mare e che quindi aveva un impatto ambientale
Maggiore in realtà non è non è assolutamente così e l'obiettivo è proprio quello di superare questo questo assioma perché impresse diciamo
Più moderne più competitive più innovative sono anche imprese che possono essere più sostenibili questa è una slide
Nella quale noi raccontiamo un percorso che stiamo facendo proprio di ammodernamento di rinnovo della flotta peschereccia italiana che ha una grande esigenza di essere ammodernata l'età media delle nostre imbarcazioni è quasi di quarant'anni
E quindi questo ci crea un problema sia dal punto di vista della appunto competitività sui mercati internazionali europei internazionali ma anche di
Di attrattività per i più giovani è chiaro che imbarcazioni che hanno quarant'anni che non garantiscono sicurezza conforta a bordo
E diciamo comune delle tecnologie anche di carattere diciamo digitale saranno delle imbarcazioni che sono meno attrattive per per i più giovani è questo il motivo per cui stiamo portando avanti un Progetto
Di rinnovo della flotta peschereccia italiana che ha proprio come obiettivo quello di Libero di dimostrare che invece la sostenibilità può essere un volano per la competitività
E viceversa ed è quello che vorremmo anche raccontare alle istituzioni europee verso diciamo il il prossimo il prossimo quinquennio perché quell'assioma di cui parlavo prima ha fatto sì che in questi anni
La Commissione europea e anche tutti i fondi europei dedicati al settore della pesca perché noi abbiamo diciamo un fondo dedicato così come lo ha il settore dell'agricoltura abbiamo addirittura dato incentivi al settore per uscire dal mercato per demolire quelle imbarcazioni e quindi per perdere
Imbarcazioni di a bandiera nazionale per perdere occupazione ma soprattutto per perdere per sempre capacità di pesca nel nostro Paese e quindi torno anche al tema
Di prima sul tema appunto della della sovranità alimentare questo per dimostrare che il nostro settore le nostre imprese sono pronti ad affrontare questa sfida avremo bisogno di meccanismi di incentivazione sia dal punto di vista della normativa
Europea di politiche industriali e del lavoro a tutela di questo settore e ovviamente anche di un altro tema che e nel nostro settore un grande elefante nella stanza che non voglio aprire stasera ma che il tema dell'accesso al credito
Mi pare molto molto interessate pertanto il benvenuto Edoardo Rixi viceministro tra sulle trasporti che fra poco sentiremo però le cose molto concrete grave dottoressa biondo ci sta dicendo in realtà ci riportano al punto centrale cioè al ruolo dell'Europa che vedremo nel due mila ventiquattro
E il fatto che pesca e agricoltura sono anti i due settori sul quale l'Europa diciamo a più strati a Bala alla competenza maggiore anzi
L'unica vera competenza che ad oggi l'Europa diretta e proprio la pesca e l'agricoltura con Fo
Ed effettivamente intera come DDA ci riguarda molto da vicino perché altrimenti magari ci sono altre flotte di altri Paesi e di altri mondi che non rispettando quelle regole della sostenibili della sostenibilità sostenibilità però sono più competitive Dinoi
E quindi rischiano di ghiaccio l'impatto come no cioè se posso aggiungere una cosa esattamente così nel senso che il grande
Tema diciamo di ingessare ulteriormente le normative europee sui temi della sesta inibita esclusivamente a carico delle imprese italiane ed europee a nostro avviso non fa altro che in qualche modo delocalizzare la responsabilità ambientale cioè in Europa
Rispettiamo delle regole ma poi quel prodotto verrà appunto diciamo lavorato da imprese che per lo più lavoro sempre nell'Oceano Indiano che non garantiscono nessuna regola sulla sostenibilità nessuna regola
Sulla tutela dei lavoratori nessuna regola sulla tracciabilità la sicurezza alimentare questo prodotto che viene venduto
Nei nostri nei nostri mercati quindi c'è un tema diciamo anche di responsabilità io credo del dell'Unione europea nel capire che non possiamo normare ciò che succede da qui a dodici miglia e non ci riguarda quello che succedeva oltre cioè
E un questo diciamo tutti i grandi temi dell'agenda europea due mila ventiquattro e il la la dottoressa Civita la Perasso nave altra slide e così chiudiamo poi il il giro prego
No io sono senza slide sì finito conferma se avete impazzita voglio la mia trasmissione allora niente io abbiamo parlato della risalita chiaramente del del settore dell'industria
Proprio per per l'autonomia strategica italiana ed europea quindi
Quello apre tornando anche all'arte ma dell'importanza dell'Europa il il supporto che si chiede alle istituzioni italiane è quello di avere un ruolo più attivo
Anche all'interno delle delle politiche vengono portate avanti a livello europeo proprio perché De Nard abbiamo bisogno di una politica settoriale o industriali settoriale che vada ad ignara di indirizzare le specificità del settore perché così come diceva il presidente Cecchi Lima
E chiaramente la nautica da diporto ha delle specificità che son diverse da quelle della navalmeccanica quindi una della delle cose delle leve fondamentali per noi è proprio quello di una sfida dello sviluppo di una
Politica di settore che sia integrata area a livello europeo
E poi per il raggiungimento appunto di questa dell'autonomia strategica anche in ambito
Energetico in ambito difesa chiediamo anche il supporto allo sviluppo di una filiera anche sia italiana anche in quei settori emergenti all'interno della mia navalmeccanica quindi penso alla all'eolico off-shore galleggiante
E il decreto sicurezza energetica che è stato recentemente pubblicato a previsto delle misure proprio per lo sviluppo della della filiera
Quindi chiediamo che che ci sia una attrazione ordini di queste misure anche un sostegno finanziario per poter creare la capacità produttiva l'infrastruttura necessaria allo sviluppo della filiera
Anche la il rinnovo della flotta che che chiaramente rinnovo della flotta era trovasse una grandissima opportunità normativa Dini evoluzione di percorsi carbonizzazione innovazione tecnologica ci aspettiamo uno strumento che sia più rispondente a tutti gli stakeholders dell'economia del mare e eclissi a assunto che passa a supportare il processo li carbonizzazione ma sempre in un'ottica di rafforzamento della competitività
Dei cantieri italiani ed europei
Grazie
Allora sapere Cecchi peggiore questo ce questo un costo secondo round qual è una richiesta specifica che Confindustria Confindustria Nautica vuole fare in questa fase visto che siamo comunque alla vigilia di questo appuntamento europeo che mi sembra centrale per il futuro
Guarda
La sostenibilità in ambito europeo
Quest'anno noi al Salone Nautico di Genova
Abbiamo avuto il massimo ascolto storico
Sette ministri la visita del presidente del Consiglio che erano trentasei anni che il Presidente del Consiglio non veniva ha inaugurato al Salone Nautico di Genova l'ultimo fu Craxi
Io ho ringraziato il ministro ha ringraziato il premier per l'ascolto
Che ci hanno dato però dopo l'ascolto deve tenere l'attenzione e poi l'azione bene
Devo dire che in questi mesi negli ultimi mesi io sono stato più a Roma che a casa mia e sono stato ricevuto
In ordine da
Ministro Urso il viceministro Rixi il vicepremier Salvini
E dal vice ministro Leo
Qualcosa si sta muovendo però devono stare sempre vicino io chiedo ai ministri e al governo
Avendo più di mezzo secolo di storia
Di questo settore ogni dieci undici anni
Non il primo ma la mia linea si alza
E per far cassa
Ma dalla nautica da diporto non porta a casa niente
Non porta a casa niente undici anni fa ci ricordiamo il Governo Monti
Quindi cosa chiedo vigilare vigilare perché il nostro settore crea ricchezza e posti di lavoro come Dio dimostrato oggi grazie
Felice vigilare vigilare vigilare il sottotesto è montascale non passano da sale per l'allenatore
Lo scusami se sconosciuto penso ai due hai fatto riferimento
Al mio amico professor Mario Monti però denso di riferimento che tu sai io devo fare sempre la mi sembra che il riferimento che tu ma Roma neanche troppo asportare il fatto è proprio questo vigilare vigilare i laici si legge non tassare non passarono da no no no no quindi nuovi Passantino
Io fa riferimento la Yamaha ma riferimento a Mario Monti perché nel due mila dodici
Quaranta mila barche sì sì non annuncino fuori dai nostri porti ha rivelato infatti crescono questo dato lo conoscevo ho voluto semplicemente in modo un po'perfido come mi appartiene evidenziarlo
Vito case poste dall'intervento del ministro permise delle imprese del made in Italy Adolfo Urso allora con lei siccome di abbiamo parlato anche in apertura con il presidente Bonomi con Lorusso devono della Zeiss il ministro Fitto ha introdotto la Zeiss unica e le voglio per il sud e qui le zone economiche speciali e quindi voglio chiedere se questo come dire è un passo in avanti o se invece rischia in qualche modo di rallentare tutto un processo che non per fare polemica ma semplicemente per capire si era attivato io l'ho seguito molto da vicino la questione delle Jess i commissari delle zecche a fatica
Dopo un lunghissimo iter erano stati nominati ringrazio presi questi questi commissari delle Zeiss come spesso avviene in Italia si portano dietro l'orrore incidente devo macrostrutture all'estero di costruire anche uffici e strutture
Anche questo comporta tempo non bere in effigie
Adesso si passa come dire ad un altro ad un altro modello allora vi convince l'idea della Zeiss unica può essere una risposta Grassi
Sì grazie cerca di di essere sintetico perché sarebbe andare a monte delle Zezza quanto state costituito nel due mila diciassette essa e stavano andando a regime diciamo
Fino all'inizio l'anno scorso quest'anno è stato l'anno di di maggiore la maggiore sporgono delle Zeiss non a caso si è passato da un decreto una richiesta di decreto di riperimetrazione delle aree a parità diaria per ogni singola regione a un allargamento del perimetro geografico a tutto a tutto il Mezzogiorno
Ora è chiaro che bissa così voglio dire può essere una buona notizia noi dire si allarga il campo degli aventi diritto ecco un questo con come tema
Però e non ci vogliamo ne nei dubbi che possono nascere di di vi evidenzio senza tirarmi indietro e ne penso che ruolo rosso lo sono esercizi scetticismo speriamo che si riesca a far fronte a tutto quello che verrà come richiesta diciamo da una Zetsu unica
Però la Zeiss per sua natura proprio per la legge per costituzione della legge prevede comunque una produzione è un porto di sbocco questo non è che ci si può incisivo
Diciamo fare passi indietro e quindi ne pensiamo che la Zetsu unica richiede più che pensiamo nella va detto anche diciamo nel provvedimento una strategia unica a monte
Ed è una strategia unica che da parte nostra e chiediamo che sia forte connotazione produttiva industriale
A forte connotazione produttiva industriale significa che che fa scelte selettive non a pioggia cioè illa la filiera delle Giesse la filiera che mette in contatto la la manifattura
La manifattura che che oggi sta sul mercato vedere che produce che che produce valore aggiunto
Con la filiera logistica e i porti di riferimento per per lo smaltimento e qui tutta l'economia del mare questo disegno strategico chiaro una volta tanto predire era chiaro nel due mila e diciassette quindi è forse l'ultima l'ultima misura di politica industriale seria
In Italia c'ha messo tempo per andare a regime ma voglio dire
Coinvolgeva tutti gli attori dall'Europa le regioni si collegava alla filiera logistica dei grandi corridoi europei clienti quindi Berlino Palermo per intenderci
Coinvolgeva le regioni perché voglio dire veniva a applicati alle Regioni dopo che ogni Regione aveva deliberato il suo piano strategico per le aree depresse
E c'è una regia nazionale voglio dire che mette a disposizione i fondi e le strutture e le strutture la messa a disposizione o dire dopo che c'è stato tutto un c'ha una certa rivendicazione anche della legge comunque si erano messi commissari siano costituite le le le le strutture e si stava cominciando a operare che succede all'anno prossimo innanzitutto dal primo gennaio c'è la Jess comunica e noi chiediamo a gran voce che non ci sia la soluzione di continuità fedifraghi chiede contributi fino al trentuno dicembre chi richiede il primo il primo gennaio la dotazione la dotazione diciamo economica ci appassiona di meno
Noi io spero solo che dalla dai nostri territori arriveranno richieste che metteranno più in difficoltà possibile istanza dei fondi perché veramente saranno tante di più non non è una novero come di una risotti visse stiamo parlando che varia dal mare è una cosa che se era su apparecchi anche richiesta unica magari dinamicità che esiste esattamente esattamente quindi voglio dire questo questo è quello che ci auguriamo però come verranno diciamo gestite queste richieste con una cabina di regia centrale e delle strutture di missione territoriale
Noi come Confindustria stiamo chiedendo di stare nella cabina di regia centrale per l'appunto adottare condivide la strategia
Non solo perché desse industriale o voglio dire produttiva questo è ovvio ma perché al tavolo bisogna delle impresa eteree le imprese significa tenere chi deve investire in quelle zone
Quindi voglio dire meglio concordi le condizioni per investire più ai facilità di metter latte
Mi piace l'idea di aver fatto questa cabina di regia centrale in qualche modo voi dice giustamente visto che si è deciso qua anzi Soris gira la domanda io la cosa in positivo dice visto che si è deciso così e cioè di accentrare a Roma diciamo no
Tutta la questione che riguarda le Lazerson unica del del Mezzogiorno
Re a questo punto però vogliamo almeno esserci per controllare che quelle cose vadano a buon fine così il punto partecipare Lazzati Geomont per controllare voglio dire avverrà dal territorio
E ne penso che delle antenne sul territorio organizzazione avesse ancora poco chiaro e dire nella nel decreto dovranno avvenire perché pensare che tutti chiedono l'autorizzazione unica a Roma diventa una struttura in mensa con tutte le le possibili problematiche però anche qui si deve andare in campo e vedere come come si fa l'organizzazione vogliamo partecipare essere proattivi
Collaborare così come abbiamo fatto le strutture da quando è nata la legge a quando hanno nominato i commissari Confindustria e in particolare le Confindustrie mezzogiorno si sono sempre distinte per collaborare solo con spirito costruttivo aggregativo voglio dire richiamando le aziende la giusta attenzione per poter investire facendo un lavoro di supporto a ai legislatori e questo lo vorremmo continuano a fare perché a nostro avviso è stato molto utile
Grazie grazie alito Grassi per chiudere questa sessione la parola mista delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso in questo video messaggio che ci ha mandato il dato ringrazio gli ospiti e così poi facciamo il cambio di panel mentre ascoltiamo la con quella
Il ministro tasse o il Presidente Bellelli è salito tutti i partecipanti mi scuso per non essere presente fisicamente comunque
Carico di impegni istituzionali all'estero mi trovavo direi piuttosto lontano valuta pericolo limare elemento essenziale
Fa parte del nostro territorio dalla nostra tradizione della nostra cultura della nostra economia sanitaria questa perché e una penisola sudamericana
Il settore contribuisce con sessantacinque miliardi di euro in nazionale e ci regala la posizione di vantaggio in Europa
Lo sapete meglio di me
Siamo al terzo posto nel settore del trasporto marittimo della costruzione navale il turismo costiero delle risorse marine non vive
Siamo al quarto posto per le risorse biologiche marine al quinto per le attività portuali potremmo fare
Molto di più
Sono circa duecentotrenta mila le aziende attive nell'economia blu con un fatturato di oltre centotrentasette miliardi di dollari che offrono opportunità di lavoro a circa novecento mila persone
Proprio per questo governo
Tra l'altro mettendo in atto un provvedimento che
Avevo presentato io al Senato Giorgia Meloni alla Camera nella scorsa legislatura
E personalmente
Sin dalla mia prima legislatura nel novantaquattro novantacinque
Il governo
Mettendo finalmente in campo grazie al Presidente del Consiglio ha deciso di dedicare particolare attenzione creando appunto un ministero dedicati al ministero del mare
Affidato all'amico Nello Musumeci
è una scelta innovativa
Che
Finalmente evidenzia valorizza un settore storico fondamentale e in prospettiva importante di sviluppo per le nostre
L'ampia portata dell'economia blu coinvolge naturalmente le competenze di più ministeri lavoro su questa e altre partite in piena armonia ecco missione
Ricordo che il trentuno luglio scorso abbiamo dato vita al Comitato interministeriale per la politica del mare già sviluppato sotto la guida di e regia
Il ministro Musumeci piano del mare basato su sedici direttrici principali che rafforzeranno il settore
L'Italia infatti a sette vantaggi competitivi da sfruttare
Siamo leader mondiali dello sviluppo
Nella costruzione di grandi piattaforme navale ad elevata complessità tecniche
Che integra loro catene di fornitura soprattutto rivolgendosi a produttori nazionali specializza
Il settore nautico concentra infatti molte eccellenze della nostra manifattura caricate ecologia San
Mobili arredi e componentistica
E ancora una volta
Il genio italico riesce a smettere innovazione tradizione coniugare insieme
Artigianato e buon gusto in tutte le componenti del settore che abbiamo voluto valorizzare anche attraverso il disegno legge sul made in Italy approvato recentemente
Dall'altro la camera che in questi giorni all'esame
Nella Commissione del Senato
Questo provvedimento introdotto le prime misure per il comparto spostato ulteriormente rafforzate l'iter parlamentare
In particolare abbiamo previsto una significativa riduzione dei termini
Da sessanta a sette giorni
Per il rilascio della licenza di navigazione delimita nuovi di prima immatricolazione in modo da agevolare l'iscrizione con bandiera italiana perché lo sappiamo
Battelli nautici venivano iscritti nel registro polacco maltese
Per un vantaggio che fornivano nella celerità dell'immatricolazione
Al fine inoltre di sostenere il mercato dei natanti
Vale a dire gli scafi di nove dieci metri per il quale non è prevista l'immatricolazione obbligatoria nel disegno di legge ormai in dirittura finale viene definita la documentazione che gli ha diventerà alla navigazione nelle acque territoriali gli altri Paesi dell'Unione europea
Mi riferisco in particolare lo sapete l'acquazzone la Slovenia alla Grecia non solo e diversamente dalla prossima estate
Sarebbero state precluse
Il settore ha risposto
Con un paradosso e li ringrazio alla misura entrata grazie a un emendamento di pochi giorni fa
Che destina tre milioni alla nautica elettrica attraverso il retro Fitto ovvero la rottamazione dei motorini inquinanti sostituiti da quelli che
Già
Appunto dei disegni di legge
Sul mi limiterei
Prego misure specifiche per il settore
E poi ci sarà ovviamente
Il collegato alla manovra economica che faremo insieme e lo vedremo
Con il ministro ci
Il ministero inoltre sta gestendo stanziamenti di sedici milioni di euro per due corni
Di cui la nautica è una componente fondamentale
Faccio parte di un partenariato europeo cofinanziato dal programma orizzonti uno
Che dire a sostenere progetti di ricerca trasforma attiva innovazione
Così da creare una economia del mare massimamente sostegno e come vi dicevo prima nella legge di bilancio abbiamo previsto un collegato specifico dedicato alla due cose
Che insieme a quelli in materia di tecnologie di frontiera e a quella dei stesse colonne preparerà Alitalia le nostre imprese e la nostra economia
Ad avere un ruolo da protagonista nei comparti che sarà il futuro dell'economia mondiale lo spazio e il mare
Siamo elaborando il documento
Che prevede inventando organi misure
Al rientro da questa missione livido col ministro Musumeci
Per definire meglio e partitici riguardano Paul coinvolgerà Smashing gli altri dicasteri
Per quanto ci interessa la vinificazione economica Marina le concessioni del governo degli spazi marittimi fino a sostegno alla cantieristica e alla navalmeccanica orgoglio De Micheli
E anche il settore dello Shipping interessato al tema più generale della riqualificazione delle competenze
Per supportare la digitalizzazione dei processi di trasformazione dei
Solo in questo settore si stima una carenza di oltre mille cinque mille e cento marittimi
Novanta per cinque quale coinvolge lavoratori non qualificati
In questo contesto risultano tesa dubbio indispensabili corsi ITS
Specificatamente rivolta settore marittimo portuali e logistico e canti
Le questioni che dobbiamo affrontare sono molteplici
Ma credo che grazie ai nostri sforzi cugini chili a un lavoro di squadra tra istituzioni imprese
Saremo in grado di traguardare il Paese verso il futuro
Più verde e più blu
Diventando ancora una volta campione di qualità
Nella competizione globale
Grazie allora grazie al ministro USA grazie agli ospiti di questo primo di questo primo panel efficienti diamo al Paese Umberto Ruggero ore presente di Asso logistica Paolo Colombo presidente Alfred al trasporto Mariella Moretti presidente pro tempore di Confitarma
Giuseppe Ranalli vicepresidente
Della piccola della piccola industria
Allora mentre intanto non se la prendono posto
Sei a conclusione di questo Pannella
Allora io per partirei dal presidente di A sono gestite da un girone per avere una fotografia una fotografia del settore visto che poi a chiudere questo Pannella sarà il vice ministro le fatture trasporti Rixi
E i il tema dell'efficientamento del del paese che passa appunto attraverso il tema della della blue economy prego
Grazie
De l'efficientamento del Paese passa Traverso
Attraverso le strade attraverso le ferrovie attraverso i porti attraverso gli interporti attraverso i magazzini
Perché perché l'efficientamento del paese e anche non solo ma anche efficientamento dei flussi logistici dalla cosiddetta saprai vicenda che tradotto io preferisco esprimono italiano la catena del valore
E una catena alla forza che ricava dall'equipollenza dei propri anelli tutti gli anelli devono avere la stessa capacità di portata se qualche anello è più debole degli altri la catena alla fine come risultato la forza l'anello più debole ecco perché come assolutistica da qualche tempo continuiamo a sostenere che gli interventi di efficientamento nel nostro settore che è molto esteso ci tornerò poi una battuta su questo tema
Devono essere interventi di filiera non puntualizza che l'intervento puntuale in un'ottica come opera che dicevo prima ha efficacia ma efficace e puntuale non sistemica la logistica una filiera allargata
Una filiera che ricomprende diciamo per quel che riguarda la logistica industriale perché oggi mi piace di più concentrarmi su questo tema ha visto la la casa che ci ospita che la casa dell'intrapresa
La logistica investe le materie prime semilavorati prodotti finiti prodotti a fine vita quindi incide almeno in quattro aspetti fondamentali dell'attività imprenditoriale
Non possiamo immaginare di pensare a livello puntuale proprio perché è interessa così in maniera pervasiva l'intera vita l'intero ciclo produttivo
E per questo che abbiamo voluto lo ringrazio l'ho sentito adesso parlare
è intervenuto anche al nostro evento a Milano che abbiamo avuto con con assolutistica il ministro Urso per aver voluto su nostra proposta condivisa con gli amici di Confindustria
Con e anche Confedilizia ustioni istituito questo tavolo presso il mi nel ministero da lui presieduto al Ministero delle imprese e del made in Italy perché è un segno di grande attenzione è un segno soprattutto di condivisione con questo mondo
Di quello che il nostro punto di vista e che ho condiviso anche con il presidente qui di fronte a me e gli altri amici qua di Confindustria e cioè che la logistica possano essere solo un driver di crescita se viene declinata assieme alle sue componenti diciamo di committenza che sono l'industria la distribuzione allora o ci sediamo a un tavolo tutti assieme ci capiamo assieme le criticità ma soprattutto le possibilità straordinarie che abbiamo arrivo di corsa ero in Senato fare un'audizione sul l'impatto dell'intelligenza artificiale dell'intervento Feng sulla logistica
Abbiamo davanti mi piace questa scritta oltre l'orizzonte non abbiamo avanti degli orizzonti dobbiamo declinato al plurale rispetto alle straordinarie suggestione che l'innovazione ci pone davanti ma se ci mettiamo ripeto
A compartimenti stagni ad affrontarli non arriveremo a risultati particolarmente significativi assieme possiamo fare delle strategie penso ad esempio che dal punto di vista produttivo si possano fare delle grandi iniziative sul tema ad esempio del trash ora in nero show Renga mio cugino Shore in chiamalo come vuoi basta che ci mettiamo a produrre in Paesi che siano logisticamente ma permettimi di dire David logicamente in linea con noi quindi Friends giudici il mio cugino a una voluta forzatura certi ma in modo che sia possibile commerciare con chi condivide Conte anche dei valori perché io continuo a pensare che la sostenibilità vada declinata prima da un punto di vista sociale che ambientale ma questa è un'idea su cui sono inchiodato io ne parleremo un'altra volta
No no poi faremo comunque un un secondo giro perché effettivamente sentendolo Gerone
La cosa che che viene subito in mente che dal mare vengono flussi turistici mercede del Gia posso dimenticato qualche cosa ma cibo e cibo ci Emergency invece intendeva interni servono anche come vita cibo e e cibo come vita e non immaginare tutto questo come una filiera che se a un certo punto si interrompe quando arriva
Quando arriva al porto capisci perché come dicevamo all'inizio di questo nostro incontro la bolla blue economy alla fine tiene sotto il suo cappello un po'tutto
Perché se tu blocchi il primo a ridiciamo c'ha il mare leggo le merci le persone i turisti l'Energia come vedremo dopo arrivano poi se si blocca tutto lì al porto anche tutto il Paese ne risente con Paolo Colombo presiedette da trasporto dovremmo avere anche una slide per inquadrare il il settore
Giusto col
Speriamo insomma oggi con le slide ci divertiamo comunque va be'la slide non non era solo come dire per aiutare a presentare Feder trasporto eccola qua c'abbiamo già la cui presidenza è appena stata rinnovata per il quadriennio i fedeltà Sport è una federazione fra associazioni che rappresentano in prese del settore della della logistica e trasporti delle merci e delle persone in delle modalità gomma ferro
In terra e in aria ci manca diciamo l'acqua nei e se volete siamo qui anche per questo per cercare di capire fame io sono qui
Per cercare di capire
Meglio il settore
Della blue economy affinché sia possibile coordinare le nostre politiche
E non solo anche magari stavo rare rapporti di collaborazione più stretti stringenti sotto punto in questa casa madre di di Confindustria
Che che vede le le imprese associate cogliere rappresentate in varie forme da diverse da diverse associazioni quindi trent'anni fa esattamente trent'anni fa fede trasporto con con grande lungimiranza è stata costituita per federare un po'questa questa diciamo frammentazione della rappresentanza di di di questa impresa della del settore appunto trasporti e logistica
E traguardando anche i fatti quello che succedeva in quel periodo quindi l'apertura della fine dei blocchi l'apertura di un mercato globale e una una grandissima le grandissime opportunità che si sono rivelate come dire effettive che che che hanno permesso lo sviluppo economico e sociale in questi ultimi trent'anni
A cui oggi vediamo un po'come dire il pendolo della storia che si ferma fosse torna indietro quindi l'aria la possibile ricostituzione di blocchi le politiche appunto di di quindi di fine della del globalizzazione quindi il tentativo di avvicinare
Il i fattori produttivi ai ai territori diciamo
A territori più sicuri dove dove c'è possibilità di di creare appunto le le catene logistiche
E più affidabili e più più diciamo è è avere una prossima di programmare investimenti in maniera più più sicura
Quindi il pendolo dalla storia che torna e e mantiene appunto la la possibilità di Federbim difese trasporto di rappresentare ancora di più ancora meglio questa grande opportunità che si apre adesso appunti di di di sviluppo dei nostri territori
E di rimarcare un po'il passo rispetto a una storia recente che che andava un po'nel senso come contrario quindi io sono
Come dire assolutamente
Attento a cercare di interpretare le esigenze degli associati dei federati
E a restare a tenere la Federazione aperta per per cui svolgere qualsiasi altra istituzione confindustriale in queste politiche le le associazioni principali modelli vedete Angelis e un'altra del associazione che in quegli anni Novanta Confindustria decise di di di fondare di istituire per marcare più la la presenza del settore dei servizi oggi agisse rappresenta e il
Principalmente diciamo le aziende del gruppo ferrovie lo stato e poi tutte le aziende del trasporto pubblico locale Vanitas trasportatori
Delle merci a esca concessione autostradale sono porti la maggior parte degli aeroportino non tutti Anabar il l'associazione che rappresenta di gli operatori del TPL privato che Federturismo non dottoressa Lalli
Si punta un non devo presentarla e abbiamo We Run gli interporti e l'assessore gli interporti che avevo fondamentale
In questa di questa catena logistica
Di cui ci occupiamo e altre piccole associazioni dei trasportatori traslocatori
Questa è la la il numero dell'impresa era presentati circa due mila cinquecento C più di centotrenta mila lavoratori e mal contato perché non si è mai capito come come calcolarlo però diciamo un dieci per cento del PIL nazionale
Queste per il trasporto le alla politica di fare trasporto medio delle l'attività non riguarda il il problemi così attoriale o contrattuali che vengono gestite a livello a livello di associazione ma tra guarda un po'dei temi trasversali che son quelle di cui parliamo che qui quindi perché la tradizione ecologica la tradizione digitale il tema della transizione demografica e quindi la la la carenza di personale di molti nostri settori
Che sono comuni a tutti i settori labor condomini anche i nostri
Grazie magari poi ci torneremo intanto Mariella a Moretti presidente pro tempore di Confitarma anche qui con credo una slide
Che ci racconta l'associazione prima di tutto desidero comunque ringraziare Confindustria il presidente Bonomi per aver a suo tempo creato questa vicepresidenza per l'economia del mare
Perché e dando vita a un tavolo confederale su cui lavorare per creare una visione unitaria sinergica nel nostro importante comparto ringrazio anche rappresenti le autorità della Marina che oggi hanno parlato
Sia della Marina Militare
Che della guardia costiera e ringrazio la Guardia costiera per aver riconosciuto alle navi di bandiera italiana un'eccellenza di attenzione all'affidabilità e all'attenzione del all'opzione ambientale che mi porto a casa anche del più
Mio punto di vista privato sono amministratore delegato di una compagnia di navigazione armatoriale italiana con undici navi petrolchimiche tutte di bandiera italiana
Settanta per cento del nostro fatturato e diretto all'estero
Ringrazio per la presenza il viceministro Rizzi che ringrazio anche per aver partecipato alla nostra assemblea ventisette di ottobre grazie viceministro
La nostra associazione Confitarma che molti di voi penso conosceranno vive da centoventi anni è un'associazione antica con le centocinquantasei imprese associate raccoglie raggruppa settecentosettantuno navi non dovete pensare che le settecentosettantuno Nardi siano tutti navi di un certo tipo la nostra associazione raggruppa una miriade
In una certa è molto frastagliata la partecipazione alla nostra associazione parte dai grandi traghetti fino ad arrivare di navi da crociera navi petrolchimiche come le miniere e fino ad arrivare anche il piccolo operatore portuale e questa è una caratteristica che la contraddistingue
E la fa anche molto impegnare perché deve tutelare gli interessi di tutti
Abbiamo circa dodici milioni di tonnellate di stazza lorda
I nostri associati così rappresentano con una capacità di carico di otto nove milioni di tonnellate di portata cinquantasei mila detti totali
Cinquanta mila a bordo sei mila Terna voi capite l'indotto che riusciamo a creare con il nostro lavoro
è molto importante che questo governo abbia ammesso l'attenzione al mare in mare al centro dell'attenzione delle nostre forze politiche consideriamo questo non un punto di arrivo ma un punto di partenza questo Paese
Ce l'aveva sempre il mare ricordiamo che nasciamo dalle vecchie gloriose repubbliche marinare che abbiamo sembrato di aver dimenticato
Questa nuova strada che abbiamo siamo riusciti a percorre a iniziare a percorrere ci riempie di aspettative ho sentito dire già molte cose trasportiamo il novanta per cento delle merci che si muovono
E trasportiamo due terzi del tra Siebel traffico mondiale di petrolio e gas
Ma quello che più importa e che noi lo trasportiamo nella massima attenzione massima attenzione è Tita di tutela ambientale e quant'altro
La Confitarma rappresenta il settanta per cento della flotta italiana abbiamo dei primati
E siamo come flotta di traghetti Ro-Ro la Prima Flotta
Al mondo come flotta delle navi da crociera la prima in Europa
La seconda in Europa per navi cisterna e navi petrolchimiche e questo me lo porto a casa Giglio perché per la fattispecie della mia azienda ci aspettiamo
Degli aiuti ci aspettiamo che questi gol questo governo ci aiuti a a rinnovare le nostre flotte
Nell'ottica della massima sostenibilità ambientale siamo stati i primi Noemi in Italia specialmente dell'azienda che rappresento negli anni novanta a dotarsi di navi doppio scafo quando ancora non era a norma di legge
Abbiamo dotato tutte le nostre navi negli ultimi cinque o sei anni del sistema balla scuote il sistema nessuno ha pensato di darci un aiuto
Sì abbiamo speso milioni di Euro per efficientare in questo senso le nostre navi è venuto il momento
Di chiedere al Governo
Un aiuto per poter affrontare la sostenibilità energetica che dobbiamo affrontare la stiamo già studiando ma non la possiamo affrontare da soli abbiamo bisogno dell'aiuto
Specifico dei governi delle norme
E dell'Europa quindi ormai le cose non si fanno solo in Italia si fanno partendo dall'Europa qui di dobbiamo curare anche rapporti come è stato detto poc'anzi di queste nuove e elezioni di queste nuove persone che andranno in Europa perché dobbiamo ricavare da questa unitarietà dell'unione europea un beneficio per le nostre aziende e noi ci contiamo
Noi abbiamo sempre guardato oltre l'orizzonte
Veniamo da Parma dei Emilia Romagna non c'è il mare
Quindi chi meglio di noi della mia famiglia della mia azienda ha guardato oltre l'orizzonte per arrivare ad a vere metà flotte di più dislocata nel Mare del Nord al servizio dei prodotti chimici che vi dirò che durante il periodo del Compeed
Il prodotto esterno Stati considerati attività essenziale non ci siamo mai fermati abbiamo rifornito i depositi che a loro volta hanno rifornito gli ospedali i supermercati e le industrie alimentari le ambulanze
Prodotto chimico è andato perché ci voleva tant'tali attrezzatura chimica o proveniente dal mondo chimico negli ospedali e nelle infrastrutture mediche e quindi
Richiamiamo l'attenzione e ha devo anche lanciare un punto di riguardo ai nostri marittimi che nel Periodo del comizio non rimasti a bordo quattro cinque mesi senza mai poter andare a casa
Quindi il loro hanno completato e ci hanno aiutato a sostenere l'Italia e l'Europa in un momento di grande crisi
Grazie grazie rese da parenti se fosse ancora vivo Bompressi ente Berlusconi direbbe con il suo solito inguaribile ottimismo porteremo il mare a Parma
Questo Antonio lei aveva allora allora le sue gravi fuori da Parla ricordo la battuta straordinaria portate a Parma nelle noi porteremo il mare avrebbe detto il gatto il Presidente Berlusconi
Che più volte ho avuto decente devi stare in trovava il buono
In ogni in ogni situazione ora per chiudere questo giro Giuseppe Ranalli vicepresidente la piccola industria con delega all'Economia del mare proviamo a tenere insieme quello che abbiamo raccontato finora con un girone
Colombo
E amo e là dove essa Moretti e sull'importanza del legame direi tra il lavoro l'industria e la formazione per chiudere questo primo giro innanzitutto vi ringrazio ringrazio il presidente russo dell'organizzazione confindustriale per
Per quest'evento ma anzi direi per questo percorso che è stato fatto in questi anni proprio per dare la centralità
Ad un comparto così strategico
Io questa volta siccome abbiamo siamo stati un po'troppo celebrativi sui numeri un milione di occupati e duecentoventicinque mila aziende porre un po'rompere questo schema idilliaco
E come dire lanciare un grido d'allarme un grido d'allarme che riguarda l'emergenza degli giovani perché qualsiasi tipo di attività
Qualsiasi tipo di futuro qualsiasi tipo di politica di crescita se manca la gioventù se manca la pianificazione la formazione non ha senso
Ecco perché dobbiamo partire da questo assunto è oggi mi fa molto molto piacere che siano presenti i ragazzi dell'Accademia perché credo che parlare le future generazioni
Parlare al tessuto come dire dei più giovani diventa essenziale per far capire quanto siano essi stessi determinanti per la crescita di un intero sistema
Un intero sistema che deve crescere ma per poter crescere scontiamo in questo momento circa due milioni di giovani che non lavorano o i cosiddetti netta inetta lavorabili praticamente hanno terminato gli studi dove sono in età da lavoro però decidono di non di non impegnarsi nel lavoro
Ci sono circa il venticinque per cento di disoccupazione giovanile in Italia ed è una cosa molto molto grave
E e poi soprattutto c'è una migrazione dei giovani verso l'estero
Leggevo oleum l'ultimo report di banche intesa che ci parla che dagli moneta venticinque trentaquattro anni sono emigrati all'estero circa settantanove mila giovani
E allora deve essere la strada importante per il futuro come farli tornare a produrre in Italia
Quindi il tema dell'attrattività delle nostre imprese la capacità ecco di essere accattivanti far capire che c'è un progetto di crescita in Italia che questo settore è determinante che il settore industriale ha bisogno di loro
E da qui è vedo con grande con grande favore per esempio tutto il Progetto della misura quattro del PM RR
Che gli ha ha previsto praticamente tre misure uno sull'orientamento uno sulla riforma dell'istruzione tecnico professionale e Laterza sull'inchiesta Academy
Sono tre
Momenti fondamentali perché dobbiamo necessariamente ripartire dall'istruzione
Ripartire anzi molto spesso quando abbiamo parlato del reddito di cittadinanza probabilmente dovrà avremmo dovuto ragionare ancor di più del reddito di formazione per poter come dire essere in grado di catturare questi giovani portarli dei posti di lavoro
E iniziarli come dire a non perdere perché il sistema Paese ha bisogno di loro
Tra l'altro un'altra segnalazione da da da porvi è quello del degli abbandoni scolastici questa è un'altra
Come dire criticità che dobbiamo intervenire abbiamo circa il dodici virgola sette di abbandoni scolastici e tantissimo e si supera nella media nazionale
Ci sono superiore al dodici virgola sette otto regioni cinque del Sud è tre del Nord le cinque del del Sud nella maglia nera sono la Sicilia la Puglia
E la Campania
Le maglie nere invece del nord sono purtroppo la Liguria
Purtroppo perché c'è il il viceministro Rixi e ci dispiace perché quindi dobbiamo essere ancor di più una Regione come quella che che ha nell'economia del mare e un punto di eccellenza la cantieristica dobbiamo ancor di più spingere questi giovani andata che non abbandonerò gli studi ma che siano parte integrante del nostro del nostro sistema economico tra l'altro io parlerei anche del dell'importanza di essere sempre di più piattaforma logistica del nostro territorio ma direi anche un'occasione di essere piattaforma formativa
Del nostro sistema Paese quindi diretta sia gli italiani e si agli stranieri che vengono qui dobbiamo effettivamente catturarli insegnarli la manualità abbiamo tutto il sistema ha bisogno di occupazione che tra l'altro vorrei guarda nell'ambito dell'economia del mare i tecnici del trasporto navale queste sono delle grandi criticità i conduttori veicoli a motore
E poi ovviamente altre figure che impattano direttamente sul sistema produttivo quindi Fabbri i Ferrai saldatori queste sono le veramente
Le grandi le grandi criticità del nostro tempo volevo aggiungere chiede le questo visto che sta parlando dell'importanza della formazione poi completiamo il giro e c'è subito la conclusione di vizi di questo Pannella
E re ve la posso dire così con un titolo vista l'ora rendere sexy il mare cioè rendere soprattutto per le giovani generazioni il settore della formazione che porterà ad a vere persone competenti ma che anche ma del settore ma che anche materialmente si imbarcano
Cioè la vita del Met dà vita il marittimo negli ultimi negli ultimi anni è cambiata radicalmente
Questi ragazzi lo sanno io l'ho raccontato Dante volte con gli amici di Confitarma
E in diversi momenti che abbiamo avuto ma e il fatto di spiegare e raccontare nelle scuole di formazione
Che imbarcarsi oggi nelle navi non è come quella dell'esperienza di qualche anno di di qualche anno fa oggi può essere un'esperienza radicalmente diversa raro dicevo con un titolo rendere sexy trova d'accordo mi trova d'accordo tra l'altro
Proprio sull'economia del mare come abbiamo ha evidenziato un quinto delle nostre imprese sono o con prevalenza di donne quindi un quinto
E un decimo di under trentacinque questo ti faceva ulteriormente capire che potenzialità che all'intero settore su questo mi trova pienamente d'accordo quindi dobbiamo incentivare i giovani sicuramente gli Tensei Academy potranno essere un'ulteriore soluzione per avvicinare
I ragazzi alle alla nostra economia il mare e tra l'altro il ruolo non soltanto di orientamento ma anche di didattica affidata al al all'imprenditoria al sistema produttivo che avrà un ruolo determinante nella non soltanto nel nell'orientamento manca nella didattica
Allora grazie per chiudere questo giro non so se Ruggiero oneri sono poi passiamo il testimone alla al viceministro Rizzi ha ha qualcosa da aggiungere rispetto al tema che aveva introdotto il prima forse c'è anche una Sly
No no Lions là e non non unitosi in casa lei non sbaglia vero eccetera bloccati
No ci sarà detto tanti tanti temi su cui su cui parlare avendo sentito i colleghi mi permetto solo imporre qualche sottolineatura che così per motivi fisici e non ho mai avuto delle performances buone pallavolo ma prova ad alzare una palla coi Ferrante per il però Rixi sicuramente la logistica il mare ma non solo il mare sono un driver fondamentale per l'export nel nostro Paese
Per il made in Italy ieri per tutta quella parte di componentistica che rende l'economia europea ancora per qualche anno secondo me centrale nel nel nostro sistema
O prodotti
Voto e che significa però fare un ragionamento
Approfondito serio e concreto sul tema di come le merci italiane possano arrivare nel nei porti italiani e soprattutto dall'Italia andare verso l'Europa che resta comunque il più grande partner economico commerciale del del nostro Paese
Ovviamente sto parlando principalmente di Germania Belgio Olanda e e Francia sappiamo la situazione critica dei dei trafori che stiamo vivendo questo penalizza tantissimo il traffico intermodale
Le aziende che avevano e hanno voluto scegliere il trasferimento modale in questo momento sono fortemente penalizzate così come le realtà terminalisti che siano essi interporti o semplici terminal intermodali
Sono seriamente in difficoltà su questo tema e quindi mi sembrava opportuno segnalarlo
Per quel che riguarda la logistica in sé butto una suggestione a chi si occuperà dell'agenda dei prossimi mesi del del gruppo di lavoro
Segnalando un numero che ho ricevuto recentemente in Italia sono censiti quarantacinque milioni di metri quadri di magazzini per la logistica una superficie devo dire significativa il trenta per cento di questi ma è una media di Trilussa sapete che da qualche parte sarà al doppio da qualche parte la metà sono coperti fotovoltaico se ciò significa che stiamo parlando comunque di diversi milioni di metri quadri che questo veto stanno prendendo il sole basta e probabilmente intervenire con lo strumento ad hoc per rendere produttivi queste superfici ci aiuterebbe moltissimo in quella conversione energetica verso cui stiamo tendendo anche negli insiemi logistici è anche a favore del fatto che gli insiemi logistici diventino comunque dei centri di eccellenza per gli intorni che possono essere industriali o residenziali
Questo c'è l'intera ebbe anche su un tema spesso dibattuto che quello dell'invio comunque della resistenza questo tipo di investimenti nel nostro Paese qualcosa è già stato fatto in questo senso ad esempio sui porti
Ultimo tema su cui sono stato in qualche modo sollecitato il tema della formazione io vi posso dare qualche numero che ho appena portato a casa dalla assessorato regionale della Regione Lombardia perché Lombardia comunque piantando un compasso in piazza Duomo allargando di cinquanta chilometri si intercetta al quarantatré per cento a logistica nazionale quindi pro meno la Lombardia è abbastanza densamente popolata di attività logistiche bene in quell'area lì la Regione ci dice che nell'arco piano due mila ventitré due mila venticinque serviranno quindici mila settecento figure professionali
Di media alta competenza nella logistica e questo mentre stanno formando le agenzie formative già esistenti seicento un meno duecentosettantatré per cento di quello di cui c'è bisogno segnalo sommessamente che c'è un più due centottanta per cento nella formazione tramite corsi sul bene essere massaggi e cucina
Allora io ho sempre detto che il nostro Paese non ha bisogno solo di Carlo Cracco pensavo fosse una battuta i dati mi hanno dato ragione
Quindi rendere sexy il mare ma magari almeno interessante non dico sexy anche la logistica potrebbe essere un'idea non c'è dove dopo il diritto all'eleganza c'è il diritto al massaggio allora
Un flash di Maristella Moretti dirimere la Moretti e poi
Al ancora anche in chiusura di questo pannello Varalli Rixi subito però un minuto a testa perché se no siamo veramente unita
Della RAI
Quando diceva che a Bruxelles essi
E ci fa un bel regalo a noi ce l'ha fatto
T quattro i nostri trasporti saranno gravati dal pagamento delle quote ce le quindi noi però ogni tonnellate di CO due che nei gli anni dovremo pagare una quota per tonnellata che oggi al mercato regolamentato vale senz'
Quindi queste no
Abbagliante in
Avrà il pagamento
Gli accade
Ha chiesto un elemento distorsivo della concorrenza per il cane porrà le navi che traffica Aranno nei mari europea è in una condizione di inferiorità dal punto di vista della convenienza
Di Trezzo economica e quindi qual è il pericolo il pericolo è che ci siano delle attività che vengano riportati su gomma e su terra peccare costa meno che pagare
Questo surplus degli era volevo tenevo a dire questo perché è una cosa pesantissima
Che ci graverà tantissimo dal punto di vista economico per tutti anche gli operatori del settore si ride si ripercuoterà sugli ultimi utilizzatori del sistema trasportistico
E quindi mi prendeva a farlo presente perché la troviamo veramente una cosa eccessiva chi ci metti in difficoltà nei confronti del resto del grazie intanto c'è anche questa il termica foto che venne
Perché vede come dire ci racconta la come dentro come in una matita dissi al mondo sostanzialmente perché c'è la Cina c'è il Canada ce la Libia
Cioè lo zinco sarà veramente molto molto iconica Colombo Brescia Khaled che praticamente chiude
Prefissi malamente mi mi mi accodo colleghi come unisco al all'appello per per un intervento sugli ITS che riguarda chi lo stesso celate perché me la catena logistica tre lavori costi si ripercuotono a cascata su tutti gli operatori
Penso al consumatore finale quindi è un tema rilevante fra i tanti di di della transizione energetica affrontata con cui in questi termini
Il l'altro tema rilevante sui spendo una parola anch'io è quello che possiamo chiamare la tradizione demografica quindi le proiezioni demografiche che vedo Dole decremento della popolazione e che io non credo sia corretto giusto come dire risolvere importando manodopera straniera all'estero extracomunitaria
Ma va gestita in questa prima in questa fase che e e già emergenziale in alcuni settori non tanto delle merci quanto nel trasporto passeggeri con il la l'approccio come dire col pescare visto che siamo in tema di mare dal bacino degli inoccupati vitale abbiamo tredici milioni di persone inoccupati in età da lavoro tredici milioni e mancano dieci mila persone quindi voglio dire manca una persona per ogni comune più o meno italiano che possa risolvere almeno tamponare il problema è la carenza degli addetti
Su diciannove milioni di occupati venti pensionati tredici milioni di occupati non ce li possiamo permettere che un Paese dovrebbe per me trovare le condizioni la politica dovrebbe creare le condizioni affinché si vada a a proporre a incentivare il lavoro anche per chi oggi non vuole lavorare e non volle
Fare altro cioè che sa vive sulle spalle degli altri
Grazie allora pareri e poi si collegando eterna che non abbiamo operato toccato della questo dell'erosione degli oceani e della salvaguardia del mare che è un bene strategico avendolo definito infrastrutture Anna
Un altro tema che effettivamente va monitorato e che negli ultimi cinquant'anni abbiamo aperto circa trentacinque mila metri quadrati di coste
Il che impatta tecnicamente di un danno di circa quarantacinque miliardi quindi su questo è un'altra politica che bisogna come dire affrontare un'altra azione che va fatta in termini prospettici
Così come anche il monitoraggio degli oceani perché dal dove parliamo di surriscaldamento globale l'oceano
Assolutamente è uno di quegli indicatori che va assolutamente posto al centro della della nostra attenzione concludo con un'altra riflessione che che le piccole e medie imprese
Che oggi sono chiamate alla alla alla accrescere nell'ambito dell'economia del mare devono sempre di più avvicinarsi alle politiche SG
Assolutamente è un monito che dobbiamo fare i nomi come Confindustria perché oggi le banche guardano i criteri SG per darci credibilità affidabilità finanziaria
Quindi da questo punto di vista deve partire anche all'interno del nostro sistema un un un azione di valorizzazione della transizione ecologica ma soprattutto di politiche legate all'SG
Soprattutto perché quello significa garantire la business continuity ovviamente le piccole e medie imprese del mare sono chiamate a tante altre trasformazioni digitale finanza per la crescita
Digitale Energia e quindi e tante altre politica a cui siamo chiamati ma solo stando insieme soltanto come dire facendo sistema si riesce a crescere ovviamente la parte statale diventa importante in termini di completamento delle infrastrutture di politica energetica e di semplificazione
Grazie allagati a regione Colombo a a Moretti era nato e quindi per chiudere scompare al viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Edoardo Rixi
Buon pomeriggio
Si metta qua vicino a me superiamo questa conflittualità che stranamente civili attorno
A casa
Allora era c'è subito la parola mi pare dai tanto è un super esperto del settore e quindi diciamo con conoscere della materia di cui si parla però le cose concrete sul tavolo sono sono molte le ho visto anche nella relazione introduttiva di Bonomi e in quello che ci raccontava il vicepresidente con la delega al mare Lorusso quali sono gli obiettivi che sono stati raggiunti fino ad oggi e le prospettive le prospettive future la cosa più importante mi sembra questa idea di aver messo in qualche modo a sistema e aver dato una visione non la visione del mare che non è più a compartimenti stagni ma farle capire la tutta la lunga filiera che c'è dietro quindi forse interessate partire da qui
Per arrivare ai settori di sua diretta competenza e quindi la questioni dei porti le infrastrutture tutto ciò che è collegato al mare
Ma direi che in questo momento il tema che noi abbiamo di fronte il fatto che non abbiamo il merito di essere in mezzo al Mediterraneo noi casualmente siamo nati in mezzo al Mediterraneo
Quindi ho sfruttiamo il luogo in cui siamo nati qua transita circa il venticinque per cento del traffico mondiale se poi andiamo sulla nautica
Da diporto o la nautica sportiva arriviamo a e livelli del sessantacinque per cento dell'economia mondo è evidente che un mare potenzialmente molto ricco per un Paese come il nostro che è un Paese industriale che il secondo pilastro industriale a livello europeo e che non ha materie prime quindi le sue linee logistiche sono come posso dire i chili sua la sua vera connessione con i mercati delle materie prime dei semilavorati mercati di sbocco perché tra l'altro non siamo neanche un grande paese come mercato quindi il nostro sistema industriale sopra
Himation alto rispetto al fabbisogno nazionale
Questo vuol dire che noi siamo
Personalmente nel posto giusto abbiamo know how giusto qualcuno le prima ricordava
Presidente di Petri il Confitarma pro tempore il tema delle Repubblica marinare Cetra ecco sostanzialmente poiché non ci si inventa nulla no
Dobbiamo sfruttare questa posizione geografica come aspettiamo questa posizione geografica la dobbiamo sfruttare guardando il mare
Noi abbiamo dei confini che sono per otto mila che oltre otto mila chilometri sul mare abbiamo i confini terrestri con Paulson completamente chiusi dell'arco alpino è molto più difficile oltrepassare con braccio di mare
E abbiamo una grande capacità di incontri in interconnessione a livello mondiale perché ci troviamo nel mezzo del mondo nel senso che che ci troviamo tra l'Oceano Pacifico tramite Polo cioè indiano al canale di Suez e l'Atlantico i cambiamenti globali degli ultimi anni paradossalmente ci ha messo ancora più in centro perché se fino a poco tempo fa il tema cinese era un tema che in qualche modo rischiava di andare a finire
Sostanzialmente semplicemente sul Pacifico anche con i rapporti tra USA e Cina oggi si sposta il baricentro sull'India si sposta il baricentro sull'Africa al Mediterraneo diventa ancora più centrale
E l'Atlantico diventerà in prospettiva per gli Stati Uniti molto più centrale del Pacifico
Anche per gli scambi commerciali e tornerà sostanzialmente una centralità di rapporti tra l'Europa e gli Stati Uniti
Questo è il grande scenario su cui noi dobbiamo diventare secondo pilastro legislativa loro per vuol dire anche averci un extra capacità che oggi noi non abbiamo le nostre industrie nazionale per oltre il trenta per cento utilizza catene
Logistiche non nazionali
Lei ci serviamo nel nord Italia dove ci sono le reti tra le regioni industriali a livello europeo più avanzate
Almeno di un trenta un quaranta per cento del nostro fabbisogno tramite i porti tedeschi i porti belgi e porti olandesi
In realtà se noi che vogliamo diventare il secondo pilastro disco d'Europa dobbiamo assorbire tutto il nostro mercato in più proiettarci
In altri mercati oggi l'unico porto italiano che lo fa in maniera sistematica perché di fatto non è per sua collocazione un porto legato l'industria nazionale e Trieste Trieste circa novanta per cento delle merci soprattutto Container risate di semirimorchi hanno destinazione poi Ungheria Austria Germania può
Monia fino al mar Baltico ecco e riuscire a trasformare il nostro sistema in grande ab vuol dire vincere una scommessa anche di recuperare credibilità a livello politico internazionale non l'OPA diventare Sisti sine agisce all'intero sistema europeo abbiamo alcune fortuna alcune sfortune le fortune che siamo una penisola quindi abbiamo due grandi autostrade che sono il mar Tirreno e il Mare Adriatico
Abbiamo una sorte una che vi è un territorio nazionale che è il più montagnosa a livello europeo nel senso che noi abbiamo due catene che nessun'altra nazione a tutte perché le Alpi su un solo in Italia tutte neanche la Svizzera tutto l'arco alpino anche l'Austria
Riceviamo tutto e mi anzitutto l'Arca appenninico il che vuol dire che in Italia ad esempio un chilometro di ferrovieri strade molto più difficile a costruirla mantenere che in Germania e Francia
Nella sola mia regione che la Liguria sono più chilometri di ponti e di gallerie che in Francia Spagna e Germania messe assieme quindi questo vuol dire che dobbiamo avere un grande capacità
Sull'industria edile di opere pubbliche cosa che questo Paese negli ultimi trent'anni non ha mantenuto ma perso i circa seicento mila aziende
E da questo punto di vista abbiamo più pochi grandi player in in modo in maniera che possono gestire questo l'altro tema è quello di sfruttare il fatto che siamo una penisola quindi prima si diceva noi abbiamo messo in cantiere alcuni strumenti
Che a fatica anche a causa delle norme europee non ritagliate sul Mediterraneo
Riescono diciamo con fatica riusciamo a portare avanti che sono mare bonus in particolare il Ferrobonus mare buono se consente anche fenomeni di cabotaggio di trasferimento di Schiff modale tra strada e mare che ci consente anche in un momento come questo in cui siamo in fase di ristrutturazione del sistema di sgomberare non santo strade perché noi oggi
Sulle ferrovie abbiamo oltre due mila cantieri
Rispetto ai trecento cantieri che mediamente c'erano siam passati da tre miliardi di investimenti annui a tredici miliardi quindi questo vuol dire che noi abbiamo saturato il sistema abbiamo il picco di traffico più alto della storia italiana quest'anno e iniziamo a vere
Come vedete delle situazioni di grande congestione di difficoltà di gestione del traffico
Perché stiamo lavorando su arte e su comunicazioni che nel frattempo non stiamo diminuendo i treni ma li stiamo aumentando e questo un elemento critico dall'altra parte su autostrade uguale ne abbiamo il cinquantasei per cento queste moto sovranazionale che prima degli anni Settanta
E questo fa sì che nei prossimi vent'anni dovremo ricostruirle perché il materiale con cui sono state realizzate ombre andrà in alto stato di determinare inviterei veramente nei prossimi vent'anni
Questo vuol dire che se non partiamo con un piano di investimenti importanti
Non sarà un problema proponente di questo governo ma i prossimi governi si troveranno situazioni analoghe a quelle che si sono verificate a Genova il due mila diciotto
E questo è una cosa che ovviamente un Paese che guarda a uno sviluppo sostenibile anche dal punto di vista non solo ambientale ma anche economico sociale nel medio periodo non può gestire siccome le opere pubbliche non sono solo un dessert progettate ma su lunga esse realizzate il tema è che o parti presto oppure rischia di arrivare troppo tardi sul sistema portuale è evidente che questo può essere un sistema che ha due elementi uno no quello del traffico internazionale l'altro riuscire affittare nel momento in cui tu lavori sulla Rete
Parte del traffico sul mare per evitare ad esempio che le dorsali autostradali siano completamente intasate senza bloccare la produttività nazionale perché non è prima del colpite
Avevamo ad esempio lì la metalmeccanica della del nord Italia che avevano eccesso di domanda sui mercati di riferimento e c'era il sistema dei trasporti eccezionali che non aveva più svolte a disposizione quindi molte aziende iniziavano militare di trasferirsi in altri paesi perché avevano richieste di forniture previste per i prossimi sette anni ma non riuscivano a rifornire i loro mercati perché banalmente non potevano consegnare quindi questi sono elementi per cercare di sviluppare il Paese lo il il cosa sta facendo il Governo sta cercando di fare un sistema molto complesse in Italia fare un sistema perché ne siamo un Paese sostanzialmente anarchico
Quindi ilare e lo stato trovare un'unità di intenti è un problema particolarmente rilevante
Però dobbiamo sforzarci a fare squadra fare squadra vuol dire trovare degli Obiettivi paese che non può esser tutto l'Obiettivo paese ci deve essere una selezione degli obiettivi
Oggi siamo in un momento in cui la situazione infrastrutturale situazione dei valichi alpini la situazione del rilancio del sistema marittimo portuale e adesso è una priorità per il Paese che non vuol dire che le avesse una priorità solo del ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Ma il ministero delle infrastrutture dei trasporti deve avere come posso dire delle provviste economiche in grado di soddisfare la dim lo mando infrastrutturale domande trasportistica ci devono essere sinergie con altri ministeri
Dalle difese agli interni a all'ambiente a col al mise a
Ministero del mare con cui collaboriamo con cipolla anche sulle linee di indirizzo della politica marittima
è evidente che mettere insieme situazioni di questo tipo che son nati invece negli anni istruzioni anche di frizione tra di loro almeno rispetto al semplice esempio banale sia nei porti che nelle autostrada devo nelle ferrovie
E non solo scontro con le sovrintendenze che ancora in questo Paese hanno un potere che è superiore a quello del presidente La Repubblica credo perché sul sovrintendente si intesta su una roba
Non si può far niente allora è evidente che anche qua ci deve essere un come posso dire una situazione sostanziale di priorità dal punto di vista amministrativo e funzionale rispetto all'obiettivo com'è stato sì da perché saranno i diciamo delle cose
E poi nella realtà se ne verificano delle altre domande abbiamo degli strumenti per ottenere poi quello che diciamo si può fare interesse nazionale sarebbe ad esempio nell'Asti Cuneo
L'abbiamo dovuta portare dopo aver porta parlato anche col ministero dei Beni culturali quale ministro a favorevolissimo al suo sovrintendente un po'di meno
Il arrivare fino a portare in Consiglio dei ministri andare in votazioni cioè dobbiamo mettere sì una serie di processi però è evidente che dobbiamo trovare anche delle situazioni di semplificazione legislativa non solo diciamo così per gli stakeholders che fanno stanno fuori ma anche per semplificare i processi interni alla pubblica amministrazione perché sarà in un dragaggio importo ci mettiamo
Due anni a fare un dragaggio probabilmente non riusciamo in quel porto soprattutto quando si parla di Adriatico garantire una funzionalità costante rispetta un determinato tipo di traffico e quindi non possiamo fare una programmazione ma su questo devo dire che negli ultimi anni ci sono stati molti gli sforzi anche perché come posso dire l'Italia di solito dal meglio quando si trova in grande stato di difficoltà quindi non è nel momento in cui stiamo vedendo che abbiamo tutta una serie di criticità ormai dal due mila diciotto in avanti
Si stanno mettendo in moto una serie di elementi per cui siamo riusciti a fare cose classico esempio ponte la ricostruzione sul ponte di Genova che nessuno avrebbe mai pensato che l'Italia potesse essere più efficiente della Cina
Però lo succede solo nel momento in cui noi ci troviamo in gravi difficoltà quello che dobbiamo riuscire a fare che porta nella quotidianità e non aspettare un momento emergenziale perché non è detto che tutte le emergenze finiscano sempre bene
Quindi da questo punto di vista credo che bisogna cercare e questo è un po'il tentativo che stiamo facendo cercando di fare un poco il PNR R.
Dove sicuramente è un elemento che chiede prestazioni accelerati amministrazioni in cui il tempo era considerato una variabile indipendente
Cioè io Fini al suo intervento poi quando lo realizzerò cioè non è dato sapere oggi ai comunque degli obiettivi
è altrettanto vero che stiamo stressando una macchina
Che ha una cilindrata probabilmente molto più piccola rispetto a quella che ne avremo bisogno oggi perché abbiam depauperato i ministeri abbiam Popper depauperato le professionalità abbia mediamente degli stipendi
Non sono il pubblico meno alcune parti anche del privato che non sono diciamo così particolarmente attrattivi soprattutto ad esempio nella gestione anche di sistemi come quello marittimo oggi che porte investimenti importantissimi i nostri porti dove spesso facciamo fatica poi nella gestione dell'utilizzo e dell'individuazione delle priorità sugli investimenti perché le nostre stesse autorità di sistema portuale hanno delle strutture che sono sole lottizzate e basate su traffici che non sono gli attuali
Quindi spesso faccio un esempio molto semplice sul cambio anche del tema Green e poi uno di transazione ecologica deve essere sicuramente sostenibile ambientalmente ma anche economicamente perché se no gli operatori in Italia non ci vengono più temetti a s
è chiaro che lo diciamo da anni mi guardavano tutti mare questa approvata la direttiva adesso cioè correggiamo che probabilmente nel ventiquattro e l'abbiamo già aperto vari tavoli a livello anche con altri paesi che son sinergici rispetto alla nostra visione del Mediterraneo ma dove dobbiamo affrontare un tema che probabilmente l'avessimo prevenuto cinque anni fa non ci troveremmo nella situazione attuale perché poi bisogna anche dirci la piena italiani
Tutti ci riferiamo quando come posso che abbiamo l'acqua alla gola perché è probabilmente sul tema il PS se l'Italia avesse messo i tempi un veto sulla direttiva in quella maniera nomina avremmo avuto la direttiva oggi andiamo a modificare una direttiva che comunque è già stata approvata l'altro tema che abbiamo è il tema dei carburanti
è evidente che noi siamo anche in un mare particolare quindi deve essere Sisti il così il la sostenibilità ambientale la sostenibilità sociale perché siamo una società evoluta
Quindi non è che possiamo pensare che noi sacrifichiamo occupazione reddito delle famiglie rispetta una transizione di carattere energetico e terzo
Las la la sostenibilità al come dicevo prima economica nel senso che comunque noi dobbiamo continuare a crescere per creare delle prospettive migliori alle future generazioni ecco sul tema carburanti noi ci troviamo in un mare particolarmente che lo sa benissimo la Guardia costiera che non a caso ha anche non so la gestione del traffico ma anche temi di carattere ambientale perché al Mediterraneo a differenza degli oceani è un mare che ha dei problemi dal punto di vista ambientale molto più rilevanti dal punto di vista turistico da noi
Spesso i porti industriali sono vicina località turistiche quindi è molto diverso che succede uno sversamento in un porto italiano o succede in un porto cinese o da un'altra parte
Per noi c'è anche tutta una serie di altre economie che si basano comunque sulla marittimi tra che derivano anche dalla qualità dell'ambiente
Questo vuol dire che ad esempio sui carburanti noi dobbiamo finanziare lo stiamo facendo adesso anche con la ripianificazione del PNR abbia messo oltre quattrocento milioni di euro in più ad esempio sul Col dai Rolling sull'elettrificazione delle banchine stiamo cercando di farlo diventare anche un elemento di sempre sulla cantieristiche italiana dove poter finanzia elettrificazione
Dobbiamo capire l'approvvigionamento sull'elettrico perché anche qua poi ci dobbiamo anche qua a fare un po'incalza i conti su come per produrre tutta l'energia elettrica che ci serve perché se poi andiamo a prender fuoco ritorniamo come col gas russo
E l'altro tema che abbiamo è evidente che non sappiamo ancora quali saranno i carburanti del futuro ad esempio con cui andranno Renato
E su questo noi dobbiamo collaborare con l'armamento internazionale quindi sono importantissimi tavoli internazionali
Perché perché saranno gli armatori a dirci quali saranno i carburanti che intendono usare oggi c'è una pletora non dico infinita ma almeno di quattro-cinque carburanti
è evidente che noi essendo a differenza della Germania con unico porto
Qui almeno Dias diciotto Rita di stiamo portuali più tutti i porti minori non possiamo pensare che ogni porta via in cinque o sei carburanti Diversi stoccaggi riversi dobbiamo dobbiamo gestirli in funzione di quelle che sono le esigenze dell'armamento quindi di qua c'è anche un tavolo aperto credo che la presenza nostro sui tavoli internazionali sia fondamentale devo dire con primo risulta questo fatto perché arrivò a Londra
Dove per la prima volta sono intervenuto come primo respinti come primo rappresentante italiano da quando è stata fondata limo che sta fondata mi sembra quarantotto
Il e abbiam portata a casa non sulla riconferma dell'Italia nel gruppo A ma come la più votata insieme alla Grecia e al Giappone superando la Cina e tutti gli altri Paesi compresi gli Stati Uniti
E e discutendo la la Russia del gruppo di testa
Premio cento quarantasei voti su centosessantasette che se ne centosessantasei che sebbene potevano esprimere e devo dire che rispetto alle prospettive che avevamo un anno fa che era quella di uscire dal gruppo di testa
Credo che ci sia un credito che il paese si sta prendendo anche a livello internazionale e poi però anche lì bisogna che sull'Imu ci sia come su una struttura che segua solo limo perché se invece come giustamente mi faccia presente l'ambasciatore a Londra
L'ambasciatore si deve sdoppiare
Tra mille cose oppure viene lasciata alla buona volontà della Guardia Costiera italiana presidiare alcune cose
Diventa assolutamente diventa assolutamente difficile gestire quindi noi dobbiamo creare delle strutture in cui la presenza dell'Italia sugli organi internazionali
Sul mare sia fondamentale perché lì vengono descritte le regole sulla mariti imita del futuro
A livello internazionale e quindi io non li scriviamo cono ne subiamo e torno a dire credo che il nostro Paese se vuole guardare al mare deve iniziare a guardare a non sentirsi più provinciale
Cioè dobbiamo iniziare a pensare che non possiamo essere i terzi o quarti sul mare dobbiamo essere i primi poi magari vediamo se conti arriviamo terzi ma se pensiamo già di essere i quarti magari non c'è spazio
Io ho un'ultima domanda da fare che ho messo un po'in ritardo sulla tabella di marcia visto che lei ha parlato ma in modo molto determinato sulla necessità di e specie sui temi del mare di essere né i tavoli internazionali un flash sull'orlo dell'Europa perché da qui al due mila ventiquattro cambierà molto cambierà tutto
E quindi in particolare un settore come questo quello della nautica con la cantieristica ma soprattutto beh sui carburanti lei ha già detto qual è il metodo e mi sembra più che mai corretto ma e proprio sul tema della transizione invece no in attesa di capire quale sarà la futura presa di posizione della futura Commissione e capire come si deve muovere in questo mercato c'è nel due mila ventiquattro si vota a giugno verosimilmente a settembre forse anche prima ci sarà la nuova commissione non si sa che maggioranza
Che maggioranza avrà ma il di diciamo il dibattito che ci conduce alle elezioni europee sarà molto incentrato sul tema della transizione io credo che il vero grande scontro che ci sarà
Il centrosinistra e centrodestra sarà proprio sui tempi della transizione non sarà più su
E Europa sì Europa noi roba come ma molto credo che sarà giocato sui toni del grigio se non sbaglio ma io credo che il grande tema sia quello di avere una commissione pragmatica io lo dico perché
Egli storytelling son belli Ponzi giornalista quindi giornalisti piaciuti strettamente però nella vita se vuoi fare una galleria qualcuno il piccone lo deve prendere e un operaio lo devi pagare
Allora il problema è che a raccontare le cose è diverso che far le cose purtroppo
L'Europa per un po'di anni si è raccontato delle cose che non sempre sono successe e quindi mi ha fatto le pianificazioni che non abbiamo mai
Fatto fino in fondo abbia sempre cambiate in corso d'opera forse sarebbe meglio pianificare un pochino meno
Dare delle risposte un pochino concrete trovano delle soluzioni percorribili lo dico perché ad esempio una nazione completamente divario tra altro c'è stato anche lo scontro quindi non non ne faccio un da questione politica ma ad esempio la Spagna alcune convergenze di interessi condite con noi sul Mediterraneo molto di più ad esempio che la Francia che avendo tutta che le la la sua industria nel Nord
Ieri mai più comodo quasi usare i porti olandesi che hanno una che non usare Marsiglia allora è evidente che noi dobbiamo anche pensare come Paese in ambito europeo
Di fare delle sinergie con quelle nazioni lealmente variabili sono anche ma dalla lente ore Vasas in base al settore in base agli obiettivi che ci vogliamo dare in maniera molto pragmatica
Perché non vinceremo su tutto l'Italia non può pensare di essere la prima in tutto
Però ci sono alcuni settore in cui può pensare di essere la prima una casa ad esempio l'industria cantieristica italiana
è la prima sia nel settore nautica da diporto sì anche nei grandi costruzioni navali con Fincantieri e comunque oggi su settori corte rivisti con leader a livello mondiale
è evidente che noi abbiamo un know how per questo anche noi se cercando di Elisa creare dei fondi per la formazione per i marittimi non perché è ma perché se oggi non farmi il marittimo italiano
Tu perderai quel know out tra vent'anni di non avere più la capacità di gestire quel no in altre maniere se tu anche su i comandanti ad esempio degli otto non inizio portarci i ragazzi italiani
Tu tutto quel tema di un domani tu lo perderà il nostro Paese e quindi l'internazionalizzazione è ottima ma va gestita se no rischiamo di subire sul settore nautico la stessa cosa che vi ha subito in passato sul tessile o su altri settori
è evidente che oggi una via un patrimonio culturale sul settore marittimo che quasi nessun altro Paese al mondo in questo momento c'è va e questo ci viene riconosciuto e devo dire che noi abbiamo un'ottima Marina Militare un'ottima guardia costiera anche qua secondo me le sintesi vanno fatte così come vanno fatte sul settore degli armamenti tra gli armatori bisogna trovare delle sintesi abbia già trovata sul settore come posso dire della
Nella Confindustria Nautica che prima erano due associazioni che si facevano la guerra fra di loro
E lo dicevo su Genova per i quando tutte le volte c'era da fare Salone Nautico c'era nautica italiana che si metteva tra di traverso come adesso finalmente
Abbiamo un salone nautico e probabilmente tornerà a essere il primo nei prossimi anni e magari ci toglieremo qualche soddisfazione anche con i cugini d'Oltralpe
Detto questo credo che
Quella sì è una visione che crea incrociavano i giovani perché io poi mi chiedo ma mio figlio che ha cinque anni tra vent'anni tra quindic'anni che paese troverà che paese che avremmo lasciato e avremmo lasciato un Paese migliore un Paese peggiore
Allora oggi le generazioni i giovani generazioni guardano con interesse fuori dall'Italia ai piacerebbe che le future generazioni guardassero con interesse nostro Paese quindi per far questo bisogna anche un po'
Far sognare di a vere un obiettivo che vada al di là della nostra riconferma al Governo o o diciamo di un ritorno che sia nel brevissimo periodo grazie grazie ad alto rischio di sovente da dietro al quale
Sosteniamo Progress Andrea Lazzari presidente Federchimica Assogasliquidi e Gianni Murano presidente un Emmer Unione europea per la mobilità Borgio buona sera
Ritardo di qualche minuto ma adesso andiamo rapidamente a recuperare
Allora io partirei ha già prego
Proprio da lei con
Federchimica Assogasliquidi partiamo dalla dalla prima slide e ci ha portato così cerchiamo di far capire l'importanza rispetto al tema da due commi prego
Beh devo dire che intanto intanto bar partiamo direi senz'altro dalla condivisione di molte cose con il vice ministro che da questo punto di vista ha portato quella
Quel senso di pragmatismo necessario per garantire una corretta transizione energetica che noi ribadiamo non debba essere una elettrificazione
Ma è la decarbonizzazione dell'Energia che utilizziamo tutti i giorni quindi da questo punto di vista l'associazione che rappresentiamo rappresenta per quanto riguarda l'economia del mare
Sia
Era un'utenza perché per esempio noi dieci disponiamo di nuove depositi costieri
è in area demaniale
E questi garantiscono l'approvvigionamento del paese per ben oltre il cinquanta per cento del prodotto che noi distribuiamo ma l'Italia sta progressivamente diventando un Paese Menorah fino a trovare e quindi è evidente che abbiamo bisogno degli scambi internazionali per approvvigionare
In un altro dei due settori che rappresentiamo come quello il del gas naturale liquefatto
E è evidente che lo abbiamo visto nella recente crisi energetica abbiamo utilizzato il CNL per sopperire alle crisi che non erano solo quelle legate al conflitto tra Russia e Ucraina mai erano una crisi che derivava da alcune decisioni strategiche di alcuni Paesi europei in materia di approvvigionamento energetico
E quindi è chiaro che il Cile Gnl diventato ahimè da un punto di vista del presto purtroppo a lo strumento di garanzia di e di diversificazione delle fonti di approvvigionamento
E inevitabilmente ha pagato il prezzo del suo costo quindi in Italia abbiamo può una politica di progressivo ampliamento degli impianti di rigassificazione
Che sono stati progettati e pensati in modo prioritario per garantire la disponibilità del prodotto allo stato gassoso onda dell'emergenza ovviamente anche qui gli ha fatto lievitare i prezzi ecco ma che noi ospitiamo che possano anche aumentare la flessibilità ulteriore e poter diventare di punti di carico del prodotto allo stato liquido per potere essere distribuito in tutte quelle aree dove noi normalmente offriamo i nostri servizi che sono le aree definite così of grinta cioè tutte quelle aree periferiche che non sono poche nel nostro Paese
Dove ci sono e milioni di cittadini
Che hanno il diritto di do essere di godere di servizi per poter mantenere un tenore di vita adeguato in quelle aree che sono disagiate abbiamo sentito parlare il viceministro delle caratteristiche morfologiche del nostro Paese è evidente che trattare un cittadino che vive nel centro di Milano certi non è la stessa cosa che dagli servizi energetici che gli occorrono in un'area periferica dalla pianura paga
ANA dell'Appennino odia le nostre norme infatti la cosa interessante di questo di questo panel sosteniamo il progresso è quello di aver messo a punto ANZAC e Murano insieme perché da una parte ai Federchimica e dall'alta un M che e le due cose sono strettamente collegate
Perché Presidente che quando fallì dei temi lega legate all'approvvigionamento energetico l'altra grande questione e proprio quella della mobilità ecco come le due cose stanno perfettamente insieme
E quindi le passo la palla chiedendo alla regia di farci vedere questa ulteriore grafica che racconta
Le le il tema di come il trasporto sia legato al tema della Ca'del del
L'efficientamento energetico tritato grazie per la posizione prima di andare sulla slide che è decisamente tecnica una una citazione visto che prima ce n'era qualcuna Aristotele diceva che gli uomini si dividono invidia i morti e quelli che vanno per il mare
Ecco una sicuramente facciamo parte di quelli che vanno bene
Anche come una ma che può sembrare insomma un po'anomalo perché insomma noi l'ex Unione petrolifera adesso Unione oggi per la mobilità però ha nel settore marittimo chiaramente uno dei punti di attenzione
Punti l'attenzione che sono stati già citati anche da un punto di vista normativo no questo è un po'quello che prevede il processo di larga decarbonizzazione la potestà di Aimo
E di norme del dell'unione europea quindi partendo da un anno base che può essere due mila ottocento come al due mila cinquanta arriviamo a zero quindi a una progressiva decarbonizzazione
Prodi primi maldipancia arrivano subito no nel senso che l'Ets che citava prima il ministro ma anche dottoressa Moretti aveva già individuato
Come una rettifica
è un'area che fa che fa tremare i polsi nel senso che per ogni tonnellata di bunker se ne mettono tredici o due i conti che faceva prima in maniera molto semplice dottoressa Moretti evidenziavano che mi ha una tonnellata di CO due
Diciamo valeva sessanta e settanta euro a tonnellata quindi significa gravare ogni tonnellata di bunker di circa duecentoquaranta
Euro a tonnellata che significa un aumento del costo del bunker i circa cinquanta per cento ovvero di circa il venti per cento sul costo della tonnellata trasportata che è un costo notevole ma che si applica solo al Naviglio europeo
Quindi quello che rischiamo è che rischiamo di impoverire i porti europee in particolare quindi penso a Gioia Tauro a Genova
Ma anche a Marsiglia dove porti spagnoli per avere merce che arriva sui porti magari di corsa vinta in Africa o tangenti in Marocco e poi ne trasbordati in Europa quindi di nuovo un ulteriore impoverimento
Se poi andiamo avanti agenti del soffi remote libertà ipertrofia normativa dell'Europa e cioè a iniziare al dal due mila trenta dovremmo ridurre le le le emissioni totali del venti per cento le emissioni specifiche di un altro venti per cento ovvero le tonnellate di CO due trasportata per tonnellata
E per Mega joule ovvero ridurre ancora il sei per cento adesso io non ci voglio andare attraverso nove chili i vari blocchi ma sicuramente
Questo sistema normativo rischia così come riceve legato ok grazie rischia così come di essere un sostenibile forse da un punto di vista ambientale ma non dessero da un punto di vista economico e sociale cioè rischiamo ancora un ulteriore impoverimento del nostro sistema industriale sì europeo sia italiano mi dà un altro numero tanto come riferimento nel due mila dieci l'Italia consumava qualcosa come centottanta mila tonnellate di milioni tonnellate di petrolio equivalente offre nel due mila ventitré il dado l'anticipo domani noi come une ma abbiamo il preconsuntivo quindi chaff tiriamo un po'le fila di quello che sono i consumi
E le ha offerto ai costi della dell'energia in Italia nel due mila ventitré a breve avremo consumato centoquarantaquattro milioni di tonnellate
Di petrolio equivalente quindi circa il ventitré per cento in meno sicuramente c'è un dieci quindici per cento che efficienza e questo ci va va assolutamente benissimo ma c'è un altro dieci per cento che impoverimento industriale
Ecco però il il mito il viceministro Rizzi lega li ha citati a a chiaramente tracciato no quelli che sono i rischi che ma di questi rischi li abbiamo già visti
E quindi riteniamo che c'è bisogno di una parola abusata no di una politica industriale ma sembra cordoli viceministro di una presenza veramente autorevole in quei tavoli
Europee che contano perché se per qualche Paese
Diciamo così il marittimo può non essere un problema o la raffinazione può non essere un problema per l'Italia assolutamente un problema un'aria da marcare e su cui noi dobbiamo assolutamente vigilare non per non avere tasse ma per evitare l'impoverimento industriale
E allora abuso questo per chiudere l'ultimo giro abbiamo capito un assist che mi forniva lei ma ritorno Garza quanto in realtà quel qui tavoli internazionali non solidale ci deve stare ma ci deve stare con me idee chiare e con una politica industriale molto molto molto ben definita e quindi le chiedo se lei fosse a uno di quei tavoli qual è la per
A cose che chiederebbe in particolare alla futura Commissione che avremo nel due mila ventiquattro come sono per entrambe allora la prima cosa assolutamente da evitare è il bando dei motori
Perché la decarbonizzazione nulla si può ottenere utilizzando un unico vettore energetico la diversificazione delle fonti indispensabile per avere un Paese che abbia una tranquillità di tipo industriale garantita perché se siamo un Paese trasformatore dobbiamo vivere la disponibilità dell'Energia
Ma anche a basso prezzo
Se no no i nostri prodotti non possono essere competitivi
Quindi
E se vogliamo che l'industria del settore facciano Investimenti per decarbonizzazione i nostri carburante i nostri combustibili
è necessario che abbia una prospettiva in termini temporali molto più lunga di quella che è stata indicata se e dal due mila e trentacinque per esempio non potremo più a acquistare un'auto buona bile
Alcun motore endotermico nella Unione europea significa che nessuno avrà alcun interesse a fare questi investimenti per produrre carburanti di origine Bío
O di carburanti che derivano da processi di carburi cycling dal trattamento di rifiuti tipici esempi di economia circolare e quindi è chiaro che viene a mancare il grande contributo che può offrire
La nostra industria a questo processo di decarbonizzazione che il vero obiettivo lo vero obiettivo non è elettrificare qualcuno ha cercato di farcelo credere che l'assoluzione e fare ciò ma stiamo vedendo che
Alcuni provvedimenti
Io vorrei fare un'osservazione importante pensare che questa norma possa applicarsi nella stessa misura
E posso andar bene per un Paese come la Norvegia dove ci sono nove milioni di abitanti oltre settanta per cento di energia elettrica prodotta da fonte idroelettrica
E
L'Italia che un Paese che e dove non esiste un'industria tra l'altro nega la componentistica né d'automobile
E pensare che l'Italia debba pagare un prezzo socialmente così elevato per fare una cosa che forse in Norvegia a un senso Marche nel nostro Paese proprio perché si debba si deve pagare un prezzo socialmente così elevato
Non non è sostenibile ecco questo è l'errore che sta facendo che ha fatto l'Europa e vorrei concludere citando
La cosa più importante che mi pare di aver ascoltato recentemente che è una dichiarazione del presidente dei costruttori di automobili europei che un italiano che è presidente della Renault al del nero
Chi ha detto che alla politica deve fissare gli obiettivi
Ma il industrie che definisce le modalità per arrivarci qui noi abbiamo avuto una commissione europea che purtroppo ha fatto le regole
E ha detto anche come si doveva giocare ecco questo mi sembra la cosa assolutamente da superare nella nuova commissione su questo mi pare che più volte
Solo in modi molto i sono d'accordo a partire proprio dalla politica adesso vedo e saluto il ministro Musumeci che poi ne parlerà sono più volte l'ho sentito che anche lui dice
Sono qui per ascoltare per capire che cosa dice il settore ed acquisto quindi si cambia diciamo la prospettiva del metodo di lavoro
Formulano per chiudere questo ci questo
Questo secondo giro la cosa che lei chiederebbe oggi noi dobbiamo quel tavolo contrapposizione pericolosissima tra il l'elettrone la molecola cani cioè sono necessarie tutte e due per la transizione energetica
E non ce ne non cioè o non c'è uno o l'altro cioè e quindi abbiamo bisogno della macchina elettrica abbiamo bisogna che il motore endotermico perché sicuramente un naviglio che ha un'età media dei ventinove anni l'italiano ventidue globale
Molto raramente sarà elettrificato diciamo che la parte marittima visto che parliamo di di di mare e non ebbe Hard to Abbey ebbe riapertura venti
Ok nel senso che sarà difficili fisiche direi impossibile pensare un'edificazione quindi c'è bisogno di guardare oltre e va benissimo anche oltre l'orizzonte
Qui abbiamo sicuramente biocarburanti su questi su questo da un essere morto sinceri il governo italiano in prima linea ci ha ascoltato ascoltato l'industria quindi sta facendo una battaglia propria vera veri bio figurarsi biocarburanti tra i carburanti che consentono la transizione energetica questi possono essere sicuramente diciamo di abusivi o per il settore marittimo per incontrare anche quei mandati europee che faceva vedere prima in questo Confitarma insieme a uno e a me ha fatto uno studio a luglio proprio su quale può essere il futuro anche da un punto di vista di carburanti
E sicuramente in tilt biocarburanti il dual fuel lei nel lei nemici il GPL sono quelli immediatamente disponibili al due mila trenta andando oltre si vorrà sicuramente pensare al metanolo di nuovo oppure al carbone capture storage
Quindi non più una contrapposizione ma come gestire la molecola che che è una prospettiva diversa rispetto al divieto
Cioè non ti metto fuori gioco ma dimmi come ti posso gestire per una transizione per una transizione legge questo se non ha un approccio molto più diciamo così globale lo vedremo molto più inclusivo e sicuramente pragmatico
Allora grazie a grazie ai nostri ospiti azzarda e a murare e a Murano
Chiudiamo con l'ultimo appare l'abbiamo visto abbiamo parlato delle dei porti i trasporti Energia e ora il meravigliamo al mondo Roberto però che presidente di a sommare i NAS e la dottoressa Marinali presidente di Federturismo a seguire le conclusioni del ministro Musumeci e quindi la faremo Angella direttore generale di Confindustria
Allora io partirei da lei dottoressa dalle Federturismo più volte più volte evocata so che dovrebbe avere se non mi hanno segnalato male ma non c'hanno Smile come oggi con le slide sono sfortunato a lo stesso inquadriamo allora il il il grande tema del turismo che è l'altro asset strategico quando si balla della Blu della New Economy
Sì infatti l'abbiamo visto quanto il mare in effetti sia al centro di tante delle nostre attività qui in Italia e non solo
E sulla parte turismo non ci siamo ancora concentrati sebbene per il sessanta per cento il mare sia il protagonismo del turista il protagonista del turismo italiano ed è un numero altissimo
Perché significa che sia se noi pensiamo agli stranieri che vengono in Italia sia pensiamo se pensiamo agli italiani stessi che riuscì decidono di passare le loro vacanze in Italia per il sessanta per cento lo fanno per il mare
E qui forse dopo che ci diciamo sempre tante cose noi italiani con noi stessi siamo spesso un po'cattivi forse possiamo anche iniziare a farci qualche complimento perché tutto sommato il mare nostro che il Mediterraneo non ce l'abbiamo solo noi abbiamo tanti di Rin dirimpettai che condividiamo a est a ovest e a sud
E però perché e il nostro mare ecco sì ricercato evidentemente dicevo non facciamo un cattivo lavoro
Lo teniamo bene quindi vuol dire che ci sono degli impianti di depurazione che funzionano e quindi molti hanno piacere a venire nel nostro mare
E vuol dire anche che questa antropizzazione che spesso in vista un po'come una brutta parola invece in qualche modo sulle nostre coste funziona cioè i nostri
Luoghi di mare sono sono belli il nostro stile di vita e ricercato quello che si trova quando si viene in vacanza in Italia
Insieme al mare e qualcosa che evidentemente non si trova altrove e quindi la nostra ospitalità dicevo il nostro stile di vita dicevo tutto ciò che noi riusciamo ad offrire ad un turista
è un insieme che si riesce a trovare solo qua e il mare chiaramente è al centro di tutto questo con quello che l'uomo è riuscito a creare sul mare
Questo è credo forse il punto che ci deve dare il la maggiore soddisfazione però sicuramente ci deve anche dire che dobbiamo continuare a rispettare questo elemento che è stato fondamentale per la nostra storia per la nostra anche grandezza se vogliamo nella storia
E per quello che è la nostra nazione riuscita a diventare a essere che ancorare e quindi grande dispetto anche da un punto di vista proprio di attività turistica noi vediamo che siamo ora all'interno di Federturismo cioè nella nautica che abbiamo sentito dal presidente cioè chi essere una eccellenza assoluta in Italia
Ma abbiamo i porti turistici abbiamo le spiagge
Abbiamo anche tutto ciò che si svolge sul mare come alberghi come campeggi con l'ospitalità noi dobbiamo essere orgogliosi di questo dobbiamo anche aiutare a preservare e a in qualche modo anche proteggere queste attività perché come abbiamo saputo svilupparle noi non hanno saputo farlo gli altri e questo ci dà un vantaggio competitivo molto forte
Mi sembra interessante perché il tema della del turismo è impostato come industria del turismo lo fa capire la dimensione potenziale e l'impero e infatti l'importanza di essere parte di una filiera ecco come diciamo la giornata di oggi in qualche modo si chiude tra poco le conclusioni
Li affideremo al ministro Musumeci ma per far capire come se non hai un porto che no che funziona bene con i suoi dragaggi con tutte le cose che abbiamo detto a quel punto le navi non arrivano e quindi ha messo ad opera di merci ma in questo caso e anche opera di turismo
E se non ci sono le infrastrutture anche questo turismo non potrà poi diffondersi e passare dai diversi dei diversi porti d'Italia e diffondersi girare per tutto lo stivale e allora con so che invece lei Roberto però occhio asso Marina specie la
Una slide o due slide a sparare subito casi ci togliamo il pensiero perché abbiamo a lungo lo spread discusso della traversata del deserto che hanno fatto le imprese portuali turistiche nel periodo due mila di dieci due mila venti quando sono falliti
Molti porti turistici abbiamo meravigliato il mondo con il fallimento del Marina di Policoro o del progetto di Cesari
Di di fanno o con le procedure concorsuali di Marina di Pisa e di Marina di Cecina
Adesso finalmente è il momento della riscossa
E perché il il copri d'ha fatto bene al nostro settore in Italia a innescato quella ricerca di otto emerga di turismo di prossimità
Via anche Revenge turismo servizio vogliamo dirlo cioè il turismo della riscossa di alcuni anni in cui seduto
Arrestare reclusi e questo ha riportato migliaia d'imbarcazioni usate soprattutto nei nostri porti turistici
Dandoci questo andamento positivo del due mila ventitré come era stato positivo anche l'andamento due mila ventuno due mila ventidue e dandoci anche nella prossima slide
Analoghe prospettive per il due mila ventiquattro quindi noi oggi ringraziamo il ministro Musumeci e diciamo anche Confindustria per lo sforzo fatto perché diciamo il piano del mare e l'attività del cippo ma a nostro giudizio centra perfettamente
E riassume ottimamente Illy priorità assolute per le imprese portuali turistiche cioè prima cosa competitività fiscale come è stato come è stato scritto a chiare lettere siamo stati
Tartassati dal punto di vista del classamento catastale abbiam dovuto innescare cause a non finire su canoni demaniali non dovuti
Quindi sostanzialmente chiusura dei contenziosi fiscali scusate demaniali che risalgono ancora al due mila sei che che riguarda una dozzina di porti turistici che hanno bisogno di ripartire
Revisione dei meccanismi Istat di adeguamento dei canoni demaniali e il classamento catastale del delle strutture destinate all'ormeggio delle unità nautiche in una classe e uno
E ovviamente la semplificazione dei randagi e per i porti turistici che nella nel corso diciamo di un anno movimentano poche migliaia di metri cubi di dragaggi peraltro indispensabili per l'accessibilità
Poi ovviamente continuare sulla strada che è stata già tracciata degli incentivi per le le la riqualificazione perché dopo dieci anni di crisi moltissimi moltissime imprese portuali turistiche stanno cercando
Di risanare si riqualificarsi cambiare le attrezzature le strutture
E via dicendo in più per finire come è stato detto anche perfettamente nel piano del mare una disciplina concessoria specifica per le strutture destinate a una vita riporto quindi nominiamo la pure
La direttiva Bolkestein non ha a che vedere con le strutture destinate alla nautica da diporto perché hanno caratteristiche diverse dettate dall'articolo due dell'articolo dodici della direttiva stessa va bene poi come ultima notizia poi ci sarà un secondo ramo
Ricordiamo a tutti che abbiamo acquisito insieme a Confindustria Nautica la conferenza mondiale dei porti turistici nel due mila venticinque
E sarà a Venezia è una conferenza della dell'Organizzazione mondiale dell'industria nautiche è itinerante dal novantasei non tornava più in Italia
Un'occasione per discutere il futuro non solo mondiale ma anche nazionale della portualità turistica bello che si che sia a Venezia in particolare in Italia per chiudere molto rapidamente
Questo questo secondo giro quale dottoressa Ali quali sono le criticità che possiamo evidenziare su quali bisogna bisogna lavorare
Beh è allegato l'economia del male sì sicuramente va appena menzionata il presidente qui c'è sicuramente da definire per dare una certezza di regole la gestione di quello che è la demanialità della della nostra economia che si svolge su quelle aree
Questo per ora ci ha messo in blocco ma ha messo in blocco anche tutte quelle aziende che lavorano intorno al mare e quindi non sono
Tournoi questo è un primo problema serio c'è il problema che vanno anche adeguate tutte le strutture turistiche anche del mare perché questo è un problema che noi non abbiamo che che noi non abbiamo ancora risolto perché i fondi del PNR R che sono stati dati al turismo sono di fatto esigui
E il fatto che comunque in Confindustria noi abbiamo un tavolo del mare e ringrazio il presidente Lorusso per aver fatto questa giornata di approfondimento
E e sicuramente una mano che noi diamo alle aziende anche turistiche per avere un'attenzione su questo punto e dobbiamo Sister riuscire a risolvere a mantenere l'attenzione intanto su un una gestione da un punto di vista di pulizia del nostro mare che è importante però su questo va anche detto che le aziende della blue economy se mediamente le aziende italiane innovano nella sostenibilità per il ventidue per cento nella blue economy arriviamo al trenta per cento è ancora un una percentuale bassa
Però è sicuramente dimostra un attaccamento più forte di queste aziende al problema della sostenibilità e quindi in generale di tutto ciò che ruota
Intorno alla tenuta e questo va a va fatto in generale anche per tutte le imprese del turismo quindi credo che questo sia quello che in questo momento ci serve su cui ci dobbiamo concentrare per l'occhio debole per chiudere
Questa parte
Sostanzialmente tutta la filiera eh
Enormemente come dire avviata sia dal punto di vista della produzione nautica come abbiamo visto dal presidente Cecchi che dal punto di vista dei servizi
Capillari costieri ricordiamoci che la protoni turistica serve farà arrivare economia in località anche remote poco accessibili e d'altro canto il fascino della navigazione nautica da diporto sta proprio nel privilegio di poter aggiungere obiettivi diversamente non come dire visitabili
E di conseguenza quello che serve è che le Regioni continuino con equilibrio
A sviluppare i propri piani portuali turistici prendiamo la Sardegna per esempio questo mento prevede sta lavorando su un piano di sette mila cinquecento nuovi posti barca
La Regione Marche appena definito il proprio masterplan ma con l'incremento del dieci per cento
Del del degli ormeggi misure valutazioni ragionevoli che tengono conto di quelli che sono le ville i fondamentali economici del mercato interno che basilare per i porti turistici
E delle tendenze positive del turismo straniero soprattutto quello dei maxi yacht e anche del charter che invece come dire a delle dinamiche un po'più come dire positive quindi tutto sommato l'importante come abbiam detto poco fa eh
Dare i fondamentali fiscali e normativi alla portualità turistica capillare perché le imprese portuali turistiche possono campare che possono investire grazie
Grazie
Garanzia però chiede ad adottare salari che andiamo alle conclusioni lascia lei la la parola
Al ministro nella Musumeci per la Protezione civile delle politiche del mare e magari invito qui al suo fianco anche Raffaele Langella che il direttore generale di Confindustria a cui saranno poi affidate le conclusioni io ne lascia il posto
Così
Che questo infortunio cominciano a servire prego
Vado dritta
E come
Bene
Buon
Buonasera atto ero comma incerto fra il pomeriggio e la sera
Buonasera a tutte le signore e signori vi chiedo scusa se e noi oggi non ho potuto partecipare come sono abituata a fare di solito all'ascolto delle
Degli interventi tutti qualificati ho visto il programma che si sono alternati ma
Sono reduce da un viaggio
Un po'faticoso a Genova andata e ritorno in poche ore per partecipare
Alle alla inaugurazione del polo nazionale del dimensione subacquea
E però ci tenevo ad essere qui non per trarre conclusioni non è il titolo e neanche la possibilità di farlo le conclusioni sono la sintesi di solito di quello che si è detto quindi dovrei inventarmi Aloi immaginarlo sono Cohen per dare il mio modestissimo contributo in pochi minuti
è per le conclusione credo che siano di competenza del direttore
In assenza del Presidente però mi piace ringraziare Confindustria ancora una volta per avere organizzato un momento di confronto sul mare
Lo faccio sempre spesso in questo in questo periodo
Segno evidente che il mare scusi i ragazzi
Così
A sua appunto sono giovanissimi stringono Acea perché sono vestiti tutto allo stesso modo ed un perciò ho capito che non erano dei civili dei militari
Il senso vero della ragionamento e che il mare torna ad essere importante
Non che non lo fosse nel passato ma obiettivamente negli ultimi anni
C'è una maggiore attenzione il tema viene declinato sotto vari aspetti e questo non può che farmi piacere quindi ancora una volta complimenti a Confindustria
E soprattutto a Confindustria che si occupa di mare
E quindi di una delle ferite più consistenti della economia nazionale io credo che noi avremo la necessità nelle prossime settimane nei prossimi mesi
Di lavorare tenendo in mano uno strumento che riteniamo essenziale che qui è stato appena richiamato il piano nazionale del mare
Vedo alcuni degli attori che hanno contribuito alla relazione
Di questo documento poco più di duecento pagine
Ma che porta con sé l'anima lo spirito di una strategia politica nazionale
Su un elemento appunto il male che finora ha visto tanti protagonisti ma mai l'uno dialogare con l'altro
Una sorta di egoismo non voluto ma l'assenza del dialogo non consente la definizione di una strategia e in un momento di grande competizione sul mare fra le varie potenze economiche mondiali
La concorrenza si vince se facciamo squadra
Si vince se definiamo una strategia tutti assieme
Ognuno col proprio ruolo ecco perché in lire Presidente del Consiglio ha voluto unno piano per il male e lo ha voluto affidare ad un comitato nel quale sono rappresentati undici ministeri
Tutti quelli cioè che direttamente o indirettamente si occupano di mare
Io ho avuto l'onore di presiedere il Cipo ma così si chiama il comitato interministeriale per le politiche del mare
Con un coordinamento affidato al dottor Salamone e quindi agli esperti perché prima la parola Cida agli attori della economia del mare
E poi i gli organi politici
Traggono le conclusioni nella sintesi dei contributi che sono arrivati in questo nuovo contesto l'industria che c'entra
L'industria e chiamata ad essere una delle beh proprie protagoniste
Di questa nuova stagione che si apre proprio in questi mesi
E se mi consentite faccio riferimento al dato al dato di calendario e con la stamattina il polo nazionale della dimensione subacquea vede protagonista assieme alla Marina militare vede protagonista proprio l'industria
E è una partita straordinariamente ampia
Articolata
Diceva oggi il Comandante dei credenti no si apre con la inaugurazione si avvia il primo passo di un lungo percorso aggiungo io un percorso insidioso
Proprio perché la concorrenza e sempre più spietata
Proprio perché l'orizzonte e denso di incertezze dal punto di vista della sicurezza nazionale e internazionale
Ma è anche un futuro dei grandi opportunità
Voi immaginate cosa può significare per la economia nazionale
L'uscire a sfruttare in maniera responsabile e quindi come meglio si dice sostenibile
Tutto quello che c'è sotto il livello del mare
Del quale si conosce soltanto
Il venti per cento
Forse negli ultimi anni abbiamo conquistato altro cinque per cento il venticinque per cento
Tutto il resto è davvero da esplorare
E per farlo l'industria italiana che fatta di eccellenze da questo punto di vista
Non è rimasta come sapete
Alla finestra
Il valore
Complessivo della robotica subacquea in Italia ha superato i due miliardi e mezzo il valore di mercato e
Marciamo verso il quattro miliardi
Questo nei prossimi due anni
Questo significa che rispetto a un'industria immaginata nello spazio e sulla terra
Quello che andrà sott'acqua diventa davvero una basta parlate Ria una un comparto assolutamente in espansione
L'approccio non è soltanto legato
Alla conoscenza alla ricerca scientifica quindi alla collaborazione con le università
Alla collaborazione con la comunità scientifica
All'alta tecnologia del mare
Ma
C'è un problema anche di sicurezza nazionale
Sarà stato detto oggi tante volte
Migliaia di chilometri di cavi
Ah dai gelati sui fondali marini
Attraverso i quali viaggia il novantanove per cento di quello che noi ogni giorno diciamo con il telefonino
Di quello che riguarda i dati essenziali dello stato della Repubblica
Tutto quello che riguarda la sicurezza nazionale
Ecco perché a differenza della economia del mare come finora è stato l'approccio alla industria del subacqueo
E non soltanto all'industria e sul banco non è solo economicistico
Ma è anche militare
E anche strategico
Guai se dimenticassimo questo aspetto guardate che tutto diventato incertezze
Chi avrebbe mai immaginato per esempio che
In canali attraverso i quali passa la Energia per l'Italia quindi il motore
Dell'Italia invece che dalla Russia adesso attraverso la mia Sicilia
E le regioni del subito
Per arrivare all'Africa
Dopo la guerra
Russo Ucraina anzi dopo la guerra voluta dalla Russia invadendo l'Ucraina chiamiamo le cose con il loro nome
Ecco questo e uno a uno dei dei temi essenziali per la tutela delle infrastrutture sottarco infrastrutture energetiche
Infrastrutture di comunicazioni infrastrutture per il trasporto delle Gia delle Regie elettrica c'è un grande lavoro da fare le materie prime
Senza le quali la componentistica la computer Istica avrebbero difficoltà a restare in attività
Oggi le materie prime non sono in nostro possesso quelle almeno in superficie
E sono nella disponibilità di potenze economiche
Con le quali
è un'app
Otto va ridisegnato lasciatemelo dire
A fronte di questo particolare scenario tutti abbiamo il dovere di stare con i piedi per terra per studiare come andare nel subacqueo
E acquisire un dominio in una dimensione che all'Italia appartiene per la sua storia e per la sua geografia
Cosa fa il governo e concludo
Il governo ha bisogno di predisporre un piano strategico
Non si può lasciare all'improvvisazione la esplorazione e lo dico fra virgolette la conquista di questa nuova dimensione
L'Italia apro parentesi la chiudo subito l'Italia si gioca la sua credibilità
Nelle due dimensioni spazio e mare
Questo mi sembra fin troppo fin troppo chiaro
Serve un piano strategico e lo deve definire il governo assieme a tutti i soggetti che si occuperanno e si occupano di mare
E di subacqueo a cominciare da Confindustria naturalmente per quello che rappresenta oggi oggi a la Spezia ho visitato un nano alcuni stende
Con prodotti della tecnologia davvero invidiabili
Pensate che lo studio dei fondali
Lo dico da ministro della Protezione civile e non soltanto per il mare lo studio dei fondali
Può anticipare per la Geologia Marina
Anche la possibilità di fare viene e quindi di movimenti tellurici
Voi immaginate cosa sarebbe che grande conquista per l'umanità
Oggi rischio naturale che non si può prevedere e il terremoto
L'uscire attraverso lo studio le rilevazioni il monitoraggio dei fondali riusciva a intercettare anzitempo in quell'area
Un movimento
Beh significa ammettere in salvezze mettere in salvo
Tutelare la vita di
Migliaia centinaia di migliaia di persone in quell'area
Ecco affrontare tutto questo quindi un piano strategico e poi le regole
Perché la strategia e la tattica
Si realizzano all'interno di una cornice normativa che non abbiamo
Non abbiamo in Italia non ce l'ha l'Unione europea
Ecco perché dobbiamo necessariamente aprire un confronto anche con Brussel per capire come vuole intervenire come vuole normare la materia ci dovremo confrontare ma attenzione a noi non aspettiamo Brussel
Vogliamo cominciare per primi
Perché è probabile che partendo anche con al Comune considerazione di carattere normativo Brussel abbia la necessità
O la volontà di confrontarsi o di acquisire alcuni principi regolamentari dell'Italia
L'Italia è uno stato membro può benissimo contribuire su questo fronte ed è per questo che giorno diciannove ho convocato per il giorno diciannove
La il comitato interministeriale con è il primo punto all'ordine del giorno direttore esiste opera che il primo punto no di arrivato già ecco compiono punto all'ordine del giorno
Dimensione subacquea
Cosa fare
Polo parlarne con tutti gli undici ministeri
E poi apriamo il confronto con gli esperti su quella materia
Quindi
Siamo sul pezzo ma non soltanto sul subacqueo degli al delle altre filiere sul balcone è è la sfida nuova ma delle altre filiere oggi si è sufficientemente parlato delle infrastrutturazione portuale
Dell'inquinamento dell'alternative all'attuale combustibile
Delle aree economia turistica insomma
Rischierei di ripete le cose già dette questa che la dimensione subalterni sembra l'unico grande elemento di novità
Sul quale dobbiamo confrontarci ed è per questo che voglio ancora ringraziare Confindustria
Per l'attenzione il che ha riservato e riserva al mare nella sua complessità e nel suo valore civile economico e militare
E resto a disposizione
Caro Presidente qualora fosse necessario doverci incontrare per approfondire temi per i quali il governo ha bisogno della vostra competenza della vostra esperienze
Ed è il vostro contributo di idee ai giovani allievi
Voglio augurare tanta buona fortuna
Si dice vento in poppa che ognuno di voi possa realizzare il sogno accarezzato ricordate che non esistono
Mentre non raggiungibili
Se c'è il cuore e se c'è la mente e ve lo dice uno che viene dall'entroterra siciliano figlio di operai una famiglia povera e che ha avuto l'onore di potere diventare ministro della Repubblica in più
Non ci avrei mai creduto a quindici anni bisogna essere persevera anti se si cade bisogna trovare la forza per alzarsi
E ricominciare daccapo ma se c'è la volontà se c'è la tenace
Gli obiettivi si raggiungono senza avere mai paura della vita mai mai Cavite bisogna affrontarla nelle sue difficoltà
E nelle sue straordinarie possibilità che offre buona serata a tutti
Grazie
Un piccolo passaggio accogliamo questo al suo ultimo pensiero di rialzarsi è come vorremmo far rialzare l'economia del male e per questo la ringraziamo adesso intervenuti a questo primo convegno di Confindustria
Recuperando un poi la presenza anche delle principali rappresentanze di categoria dove insieme abbiamo portato a produrre un documento progetto male poi raccolto piacevolmente anche dalle audizioni fatte dal dottor Salamone attraverso i nostri collaboratori che hanno portato un fattivo
Contributo diciamo all'interno il piano piano mare
E di questo ne siamo davvero orgogliosi di oggi siamo qui a parlare con il ministro che rappresenta non solo ministero del mare ma anche il cibo quindi raccogliendo un po'il pensiero di alle undici
Del dell'undici ministeri
Confindustria per le associazioni di categoria del settore mare cippo ma altrettanto per quegli sono i ministeri insieme cerchiamo di fare un percorso di dieci condurre in qualche modo alla risoluzione di problematiche e rilancio dell'economia italiana il mare
E la prima economia del di oggi al nostro Paese perché viene in modo trasversale interessata
Da tutti i settori
Quindi il nostro è un prevalentemente un settore manifatturiero Maggi non tanti altri settori che vanno attenzionate e con l'economia nel mare possiamo portare un vantaggio maggiore alle nostre inglese tornare ad essere competitive
Da una parte
Di aiutare il Paese nella crescita del PIL siamo già dobbiamo esserlo di più ancora di più sicuramente grazie ancora ministro e passi avanti sui aveva allora direttore generale
Grazie presidente io parto dalle conclusioni nel senso che ringrazio il il ministro Musumeci ringrazio il viceministro Rixi che è intervenuto prima di lui
Ringrazio l'istituzione ringrazio la Marina Militare voglio rammentare a tutti che Confindustria firmato nella persona del presidente Bonomi con l'ammiraglio quindi uno un Memorando valore sta hanno essendo in con la Marina Militare
Che abbiamo trovato molto proficuo come come risultati come come modalità di di applicazione abbiamo inaugurato giugno dell'anno scorso un ufficio Singapore
Abbiamo scelto come data per l'inaugurazione del della branch di Confindustria pure proprio quella in cui veniva aperta al pubblico la visita di nave Morosini che è un fiore all'occhiello della nostra Marina militare della nostra industria nella della difesa dunque un un un memorandum che ha dato già dei dei risultati importanti e che altri risultati altrettanto pregiati sarà capace di produrre la foto
Il ringraziamento quindi e doveroso non soltanto per la partecipazione all'evento di oggi e che è stata particolarmente apprezzata ma in generale per il clima di collaborazione di dialogo e di ascolto che si è instaurato con i ministeri che si occupano della dell'amplissima questione del mare
Abbiamo già collaborato con il ministero del ministro smentisce personalmente sono trovare il suo capo di gabinetto come primo atto dopo la nomina a direttore generale anche come segno di attenzione nei confronti delle materie di cui il ministro stesso si occupa credo che dalla discussione di oggi sono messi alcuni importanti dati che saranno utilizzati da Confindustria e spero anche dai nostri interlocutori istituzionali
Nel dialogo allora Lupu sui temi legati al mare
In sostanza si tratta di dare coerenza ad una politica del mare ad una politica industriale del mare
In tutte le sue varie forme sfaccettature alcuni elementi sono emersi con la chiarezza un po'più precisa sintetica innanzitutto occorre lavorare sul sul potenziamento recita ricettività dei porti il il problema gadget è un problema esistente bisogna accelerarli bisogna renderli più frequenti questo è un un impegno uno sforzo collettivo nazionale su cui Confindustria e disposto realmente
Dare un contributo significativo importante un supporto
Quanto meno politico ma se possibile anche anche più concreto Secondo
Occorre verosimilmente che si rafforzino gli strumenti di supporto agli investimenti per il rinnovo delle flotte abbiamo una tradizione ecologica
Da fronteggiare che è particolarmente impegnativa su questo vorremmo auspichiamo un un l'approfondimento dei contatti con il governo per verificare se esistano dei margini per rendere questi investimenti più agevoli e soprattutto meno onerosi per sempre
Un terzo punto che mi sembra emerso con altrettanta evidenza riguarda la necessità di favorire politiche energetiche siano tecnologicamente neutrali
Lì il dialogo avviene prevalentemente con le istituzioni comunitarie abbiamo lo stesso problema con la stessa centralità ed evidenza anche in altri settori ma nel caso dell'economia il mare il problema è particolarmente Peña ante soprattutto stringente dal punto di vista delle delle implicazioni per l'impresa dunque anche su questo in particolare sul tema dell'Ets marittimo su cui occorrerà ovviamente condurre una revisione quanto più possibile consapevole da parte di Confindustria c'è piena disponibilità a collaborare a fornire tutto il supporto informativo tecnico necessario
Ancora il tema dello Zetsu unica razza su unica
Si candida ad essere strumento formidabile per trasformare il Mezzogiorno in Italia in un un ab strategico sia per i trasporti per la logistica il ministro Fitto che aveva incontrato dieci giorni fa è stato molto aperto disponibile a discutere i temi legati da Zetsu unica anche con Confindustria concorso del prossimo mese quando il dispositivo i dispositivi di legge dovranno trovare attuazione da parte nostra ancora una volta cioè una pienissima disponibilità a collaborare a condividere tutte le informazioni necessarie Elenco potrebbe continuare
In eterno mi fermo qui non senza un'annotazione di tipo personale
Il piano nazionale del mare dal nostro punto di vista ed
Per quanto possano avere dal mio punto di vista
Una conquista enorme per questo Paese perché
Fotografa una situazione
Che era evidente agli occhi degli osservatori più attenti ma che fino a questo momento hanno trovato una sua declinazione tangibile
A differenza di tanti altri Paesi che pure si affacciano sul mare l'Italia un Paese che è perfettamente integrato colma
Ho vissuto per molti anni in un Paese che una vera e propria potenza logistica pur essendo un piccolo paese ho trascorso quattro anni e mezzo Singapore secondo porto commerciale dal mondo primo per transhipment tra l'altro a Singapore operano anche numerose aziende italiane che sono nel settore dell'economia la vittima con grandissimo successo perbene
Probabilmente in Italia non abbiamo un capolavoro di logistica
Come il porto di Singapore
Però c'è un'integrazione tra il mare
Ed il resto del territorio che altrove
In particolare a Singapore non si trova ciò che per noi è parte integrante del paese e che quindi a mille diverse sfaccettature che vanno dal turismo dalla logistica dallo sfruttamento delle risorse ittiche minerarie
Ciò che per noi è l'anima del paese
Altrove e probabilmente solo acqua
E noi dovremo stare molto attenti ricordarcene che il mare ecco il Paese non è soltanto
L'asset principale su cui il Paese può contare questo Paese senza il mare che lo circonda non esisterebbe per questo motivo e chiudo
Che sono particolarmente ammirato ed anche un po'invidioso nel vedere
La futura classe dirigente la Marina Militare Italiana
Soprattutto in considerazione del prestigio internazionale di cui la Marina Militare godere
Essendo tra le varie marine militari nel mondo quella che fosse riuscita meglio a far proprio il concetto di integrazione colmare e di proiezione anche a distanza sul mare
Credo che abbiamo tutti motivo per esserlo José loro prese molto triste sul loro futuro questa senz'altro rossa vi ringrazio