Addio alla donna delle mimose. Giulia Rodano ricorda Maria Lisa Cinciari Rodano

Era di radicali siamo con Giulia Rodano alla camera ardente del dell'onorevole Maria Lisa Cinciarini Sodano che è scomparso in questi giorni allora tutto sommato è stato una grande figura del della Resistenza romana ma anche una grande donna delle istituzioni la prima a presiedere la la Camera allora
Difficile diciamo mettere insieme tanti ricordi in queste in queste ore ma che cosa ha lasciato sua madre poi le volevo chiedere un un un particolare del suo impegno
Del suo impegno politico e sociale
La mamma è stata una grande combattente dei diritti e delle persone deboli è stata assets una protagonista della lotta delle donne ma anche avuto ecco per esempio aveva un rapporto con il popolo saharawi
Anche popolarissimi lotta per la ricerca della propria patria proprio l'identità del Sahara occidentale cioè a a aveva questa diciamo
E questa propensione quest'e e e su questo ha combattuto fino alla fine
Ricordava nomi mi hanno ricordato adesso non lo ricordavo che mia madre
Nel due mila e uno quindi aveva ottant'anni andò all'assemblea delle donne a Genova che preparavano il G8 curiosa per ascoltare con un taccuino d'appunti cioè lei è sempre stata una donna aperta
E poi è stata una grandi parlamentari questo sì appunto
Come dire lei lei arrivo alla presidenza della Camera grazie a Ingrao fu in grado no no lei diventò vicepresidente della Camera nel sessantatré quindi
Nella terza legislatura quarto non mi ricordo e e fu la prima vicepresidente donna e la prima donna che ha presieduto un'assemblea parlamentari in Italia
E arricchì lei quattro
La consideravano perché erano altri tempi
La considerava una cosa normale e soprattutto ricorda nelle sue memorie Jean M. questo lo diceva sempre ma non è merito mio al merito delle donne in undici hanno messo era sempre la sua
Braschi questo vale anche per la mimosa manterrei in realtà è stata lei diciamo a a occhi Ciara utilizzarla per primo come simbolo per l'otto maschi perché cercavano un simbolo per la giornata in pelle internazionale delle donne
E naturalmente il garofano non si poteva usare la rosa era troppo cara
E in fondo la mimosa a Roma in Italia si trova sugli alberi e quindi non costa e quindi è con Fiore popolare democratico
E così via alla portata di tutti e dico tutti controllate e quindi mamma e quindi la scelsero in questa riunione del dell'Unione donne italiane e mamma che era un'aria apprezzava molto vincitori
Propose la mimosa e poi la mimosa è rimasta certi dato che una cosa che sulla fondazione dell'unione delle donne italiane allora loro si resero conto quando formarono lutti
Delle difficoltà che avevano in contropiede dove andando andavano incontro per le difficoltà di
Cambiare alcune leggi del diritto di famiglia del nostro Paese assolutamente sì loro si organizzarono per quello le donne avevano fatto la Resistenza avevano partecipato a tante donne alla Resistenza di con di tutti gli orientamenti com'è noto
E di però tanto nel primo scontro Fouquet
Dovevano conquistare il diritto di voto
Perché non ho mai votato e quindi volevano loro sì prima della Costituente si votarono le amministrative
E in realtà nessuno aveva previsto di dire che c'era il suffragio femminile loro fece cioè che perché
Se no sarebbe stato per diciamo
Solo maschile di default non so come dire cioè disegnava dire
Che
Le donne avevano diritto di votare e anche se non c'era una legge che impedisce alle donne di cotone non c'era nessuna legge che diceva no il suffragio universale era un
Sali maschile sì certo però non c'era una legge scritta che impedì no e quindi loro fecero un una battaglia una petizione una cosa terrà
Contenere i poteri lotte in nero devo dire all'ultimo momento per le amministrative poi per la costituente l'elettorato attivo e passivo e e poi fece una grande battaglia per dire alle donne di andare a votare
Perché
L'atto di autonomia dobbiamo pensare fin della corte edilizia forse questo cioè è una cosa delle donne loro
Non passava attraverso i loro mariti o attraverso i loro padrini come già costava come gesto e contava come primo gesto di autonomia e di indipendenza e
è un modo di vedere il film della Cortellesi c'ha rivisto alcune cose che riguarda che le ha raccontato sua madre certo finale cose tipica erano cose del rossetto
Perché si diceva alle donne di non di non mettersi il rossetto perché all'epoca si chiudevano le le schede
Con la lingua e questo avrebbe ad identificare il porticato la verrebbe rischiato di annullare la scheda se restava il rossetto
E quindi disse tra le donne di togliersi cassetta ecco quella è una cosa effettivamente
Mamma mi racconta la ringrazio molto grazie a Giulia Rodano