Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale giovedì ventitré novembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta che che riprende dopo una pausa di due giorni dovuta
Ha un viaggio abbiamo accompagnato il Presidente del Consiglio europeo Jean Michel a chi per un incontro con Volodymyr Zaleski in vista del consiglio europeo che si terrà il quindici di dicembre
E che deve prendere tutta una serie di decisioni sull'Ucraina sul sostegno all'Ucraina
Per difendersi dalla guerra lanciata da Vladimir Putin
Decisioni che però sono messe in discussione
Dalla minaccia di un veto di Viktor Orban il premier ungherese partiremo proprio da qui con un editoriale del Financial Times
L'Ucraina ha bisogno di rassicurazioni dai suoi alleati Kiev teme che la fatica della guerra
Stia crescendo negli Stati Uniti e nell'Unione europea recupereremo poi i un commento che uscito lunedì su di biasimo a firma Serro Giulivo uno dei fondatori ex direttore di questo quotidiano francese
Che riguarda da un lato la guerra della Russia contro l'Ucraina ma anche la situazione in Medio Oriente
Ora tutto è permesso Sergio lì sì sofferma sul fatto che il nuovo ordine internazionale ricercato da diversi attori globali beh è un ordine fondamentalmente senza regole fondato sulla forza sulla guerra
Chiuderemo con un altro commento che riguarda la geopolitica Sylvie Kauffmann sur le monde di oggi che approfondisce i risultati del vertice della scorsa settimana tra Jo Baier del e uscì Jinping due epoche un altro rom mondo nella gerarchia delle superpotenze lo sfidante e cambiato la Cina non più l'Unione Sovietica ma sottolinea Sylvie Kauffmann gli Stati Uniti restano sul podio più alto
Il vertice by degli sci dimostra che la potenza americana resta per il momento impossibile da detronizzare
Partiamo però dall'Ucraina e dall'editoriale
Della farà ciò Time su uscito ieri
L'Ucraina ha bisogno di rassicurazioni dei suoi alleati Kiev teme che la fatica della guerra stia crescendo negli Stati Uniti e nell'Unione europea scrive il quotidiano della City
Questi sono tempi di nervosismo a Kiev tra la controffensiva che l'Ucraina sperava iniziasse a cacciare le truppe russe e a convincere i suoi alleati che stavano sostenendo il futuro vincitore della guerra
Non ha prodotto la svolta sperata il capo delle forze armate ucraine ha definito la situazione sul campo di battaglia come uno stallo anche se negli ultimi giorni ci sono stati alcuni segnali di miglioramento
Il prossimo pacchetto di aiuti molti miliardari promesso dalla più grande alleato gli Stati Uniti e nel limbo a causa delle controversie dentro il congresso il conflitto tra Israele e Hamas sta monopolizzare Ando l'attenzione di molti capitali occidentali
Il presidente ucraino Volodymyr Zaleski teme che la guerra nel suo Paese sia diventata uno spettacolo che i suoi alleati sono stanchi di guardare in realtà seconda Fraktion Bainsizza sostegno all'Ucraina rimane solido ai massimi vertici americani ed europei
Jack Sullivan è consigliere alla sicurezza nazionale degli Stati Uniti a smentito un articolo secondo cui funzionari americani europei avevano iniziato a discutere con chi è di ciò che potenziali colloqui di pace con la Russia potrebbero comportare al contempo Sullivan ha messo in guardia sui danni per le prospettive militari dell'Ucraina
Se il Congresso non approverà presto gli aiuti una domanda più ampia e quanto a lungo potrà durare questo impegno ai massimi livelli
Se come sembra sempre più probabile la guerra sì protrarrà a lungo nel tempo una prospettiva ancor più allarmante il possibile ritorno di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti
In tempo di guerra prosegue Fraktion Times la percezione può essere tanto importante quanto la realtà
Ci sono decisioni che riguardano aiuti economici e militari molto concreti che gli Alleati occidentali dovrebbero prendere perché aiuterebbero l'Ucraina
A convincersi del dell'impegno dell'Occidente al suo fianco nel lungo periodo queste decisioni formerebbero fu fornire ebbero anche un una un potente messaggio al presidente russo Vladimir Putin
Sul fatto che l'Occidente sarà dalla parte dell'Ucraina per tutto il tempo necessario nel momento in cui lo stesso Putin spera che le probabilità di sopravvivere alla fatica
La probabilità per lui di sopravvivere alla fatica dell'Occidente si siano spostate al suo favore
L'Unione europea Perifano c'è un Times deve trovare rapidamente un modo per concordare il fondo da cinquanta miliardi di euro per l'Ucraina
Finanziamento in quattro anni sarebbe una garanzia importante
In termini di futuri aiuti occidentali l'unione europea deve anche accelerare i piani per utilizzare miliardi di euro di utili generati dai beni russi congelati con le sanzioni
Brussel sta anche discutendo un dodicesimo pacchetto di sanzioni compreso il divieto delle importazioni di diamanti rossi
Ma l'Unione europea e gli Stati Uniti devono fare di più in particolare per colmare le le lacune nella al meccanismo delle sanzioni rafforzare le misure esistenti
Compreso il tetto massimo il prezzo del petrolio che è stato quasi interamente aggirato dalla Russia l'unione europea deve reprimere più duramente
Il trasferimento di tecnologie strategiche come i semiconduttori
Trasferimento che avviene attraverso delle triangolazioni con paesi terzi insomma deve investire di più per reprimere l'elusione delle sanzioni attraverso le sue regole doganali
Quanto al fronte militare prosegue il Financial Times gli alleati devono accelerare la fornitura di aerei da combattimento l'addestramento di piloti ucraini
Per fornire quella copertura aerea che è vitale per le forze di terra
C'è bisogno di un approccio più sistematico nella fornitura di armi smettere di limitarsi a donare scorte di armi in eccedenza o di armi obsolete
Le capitali dell'Unione europea dovrebbero mobilitare anche e gli Investimenti convincere i produttori di armi ad espandere le loro capacità di produzione fare ordinativi comuni e fare ordini per il lungo termine
Il generale ucraino Valerie Zanuso mi comandante dalle forze armate ha fornito un'utile lista della spesa degli strumenti ai tecnica di guerra elettronica di cui chi è fabbisogno se vuole ribaltare l'equilibrio militare attuale infine Perifano son Times leader dell'Unione europea devono invitare l'Ucraina ad avviare i negoziati di adesione alla stessa Unione europea nonostante le difficoltà poste dall'Ungheria
Il Presidente del Consiglio europeo Jean Michel
Immissione di rassicurazione Kiev questa settimana definito quella del quindici dicembre una giornata fondamentale una volta terminato il conflitto l'Ucraina deve sapere che
Diventerà membro a pieno titolo della famiglia europea fino ad allora chi era
Ha bisogno di avere fiducia sul fatto che i suoi alleati sono pronti a fornire gli aiuti di cui ha bisogno per vincere o almeno per avviare un possibile negoziato nella posizione più forte possibile così tra l'altro il Financial Times in questo editoriale della guerra della Russia contro l'Ucraina ma non solo anche del Medioriente
Parlava lunedì in un commento pubblicato da Liberazione Sergio Zulli un un commento molto molto efficace per diversi aspetti il titolo di questo ora tutto e
Permesso
Meglio della sintesi che potrei fare io
Leggere quanto scrive semplice lì
Nel nostro orizzonte ci sono due guerre terribili e distruttive in corso una in Ucraina l'altra in Israele a Gaza e in Cisgiordania una terza è in preparazione tra Armenia Zerba e Gianna una costatazione si impone le Nazioni Unite inventate dai vincitori della Seconda guerra mondiale e che avrebbero dovuto permettere di calmare il mondo con poche semplici regole sono paralizzate
Oggi c'è accordo sulla necessità di riformare il Consiglio di sicurezza
Ma la situazione si trascina per un motivo molto semplice molti Stati preferiscono che le Nazioni Unite restino fuori dai giochi
La Russia putiniana tratto una conclusione dalla paralisi del Consiglio di sicurezza se vuoi annettere un territorio prendilo Manu militari
Questo è ciò che Putin ha cercato di fare in Ucraina con l'annessione di lacrime alla guerra nel Donbass e poi l'invasione dell'Ucraina
Con questo tentativo di impedire l'adesione di numerose ex Repubblica sovietica all'Unione Europea la NATO la Russia membro permanente del Consiglio di sicurezza
Viola il diritto internazionale che il Consiglio di sicurezza dovrebbe difendere
Il che soddisfa tutti coloro che sognano di liberarsi di queste regole restrittive imposte dopo il mille novecentoquarantacinque
Questa libertà di conquista promossa dalla Russia e tollerata dalla Cina anche lei membro permanente del Consiglio di sicurezza ma anche della maggior parte dei Paesi del Sud globale
Quelli che un tempo erano i Paesi del terzo mondo che sognano di poter ridisegnare i loro confini l'Azerbaijan per esempio approfittato della guerra in Ucraina per impadronirsi con la forza del Nagorno Karabakh scacciando gli armeni che
Vi vivevano da un'eternità
Una terza guerra potrebbe contrapporre l'Armento mia piccolo paese cristiano all'Azerbaijan popolato principalmente da sciiti soste sostenuto dalla Turchia
Il che promette nuovi orrori per un popolo vittima di un
Genocidio
Secondo Sergio gli una nuova coalizione globale sostiene questo principio del oggi tutto è permesso
L'unica democrazia tollerata è quella che Allo stesso tempo illiberale e autocratica
In questo universo a prosperare il l'Iran la guerra israelo palestinese in realtà è una guerra Israele iraniana
A scatenarla è stato un vero e proprio pogrom come quelli del passato in Russia in Polonia
In quest'ultimo pogrom sono morte mille duecento persone altre duecento cinquanta sono tenuto in ostaggio
Questo pogrom aveva lo scopo di creare paura ed inviare un messaggio cioè la volontà di cacciare gli ebrei da Israele
E di costringere l'esercito israeliano combattere Hamas a Gaza e nei suoi tunnel
Lo sponsor non vive in Israele e non condivide alcun confine con Israele e l'Iran un impero terroristico chiusa l'islamismo radicale per imporre la sua leadership in tutto il Medio Oriente l'Iran è anche un contenzioso molto importante con Israele che ha aiutato dagli Stati Uniti vuole privare di rendez la bomba nucleare
Israele colto di sorpresa non poteva scappare da più di quaranta giorni l'esercito israeliano dà la caccia ad Hamas i suoi bombardamenti mortali Agasa
Non hanno costretto il leader dell'organizzazione terroristica uscire da rifugi sotterranei
E il governo israeliano continua a non poter rivendicare la vittoria nemmeno un inizio dello sradicamento di Hamas
Per quanto riguarda gli ostaggi l'esercito israeliano non è riuscito a liberarli né a scoprire dove siano tenuti il rilascio di alcuni di loro ha richiesto un cessate il fuoco logicamente la campagna militare di Israele la quinta a Gaza continuerà nel sud della Striscia incurante dei delle centinaia di migliaia di rifugiati
E così continueranno le mani
Comunque nel mondo insomma Israele si ritrova intrappolato in un meccanismo is infernale non può fermarsi perché non ha raggiunto l'obiettivo di questa battaglia contro Hamas l'attuale il governo israeliano con le sue varie componenti di estrema destra che spingono i coloni in Cisgiordania per evitare la creazione di uno Stato palestinese
Non rende le cose facili riteniamo in realtà ha solo ciò che si merita e Lou in parte l'artefice di questa impasse
Ma ci vorrà un grande impegno da parte di molti attori per salvare la pace in Medioriente in primo luogo la società israeliana dovrà rovesciare Netanyahu
Sarà poi essenziale una coalizione di Paesi arabi alleati guidati da Egitto Arabia Saudita Emirati Arabi Uniti gli Stati Uniti ed Europa dovranno agire insieme per affrontare l'Iran i suoi eserciti terroristici
Perché il mondo a un nemico che si conferma giorno dopo giorno l'islamismo radicale così tra l'altro serve esuli su questo nuovo principio oggi ora tutto e permesso perché le regole
Del diritto internazionale non vengono più rispettate
Per chiudere invece le mondo di oggi si dica Hofmann
Due epoche un altro mondo è il commento sul vertice by the riuscì che si è tenuto a San Francisco la scorsa la scorsa settimana e che secondo Kauffmann dimostra che la potenza americana resta per il momento impossibile da detronizzare andiamo a leggere il il summit è la è un'arte delicata soprattutto nella sua forma bilaterale
Il fallimento di un vertice multilaterale può sempre essere imputato ad altri è più difficile quando l'incontro cui volge solo due leader
Ancor più complicato quando si tratta di un vertice tra i leader di due super potenze e il resto del mondo gli occhi incollati sull'esito dei colloqui
Da questo punto di vista i diplomatici che hanno preparato il vertice tra sci Jinping Obeid ed il quindici novembre a San Francisco possono considerarsi felici tanto quanto quelli che avevano accompagnato tre decenni fa al vertice tra Mikhail Gorbaciov e Giorgio Bush il risultato raggiunto non è spettacolare ma il fatto che l'incontro abbia avuto luogo per di più senza drammi e di per sé è un successo
Due vertici tre potenze un altro mondo però sottolinea Sylvie Kauffmann quando il Presidente americano il suo omologo sovietico si incontrarono due tre dicembre mille novecentottantanove al largo di Malta
Si trattava di consacrare la fine della guerra fredda il muro di Berlino era caduto tre settimane prima Bush voleva valutare lo stato d'animo di Gorbaciov fu che era indebolito dalle rivoluzioni nei Paesi del Patto di Varsavia
Gli Stati Uniti temevano un crollo brutale caotico dell'impero sovietico Gorbaciov fu cercava di rassicurarli ma si lamentava dell'impazienza di Helmut Kohl
Cancelliere tedesco frettoloso nel voler riunificare
Le due Germanie ma l'Unione Sovietica assicurava Gorbaciov non considerava più gli Stati Uniti come un avversario la guerra fredda era finite
Trentaquattro anni dopo è stato in un mondo completamente diverso che il presidente baite nel suo omologo cinese Shi si sono incontrati esistono ancora due superpotenze ma lo sfidante cambiato
La Cina spodestato l'erede dell'Unione Sovietica la Russia che stenta a riprendersi l'ascesa di Pechino è stata fulminea quanto il declino dell'Unione Sovietica
Ricercato dalla Corte penale internazionale perché lui di guerra Vladimir Putin è costretto a partecipare in video conferenza i vertici del G venti o dei Brics
La questione di un vertice russo americano non si pone più dopo l'invasione dell'Ucraina
Ma se lo sfidante cambiato sul gradino più alto del podio c'è ancora la prima superpotenza l'annuncio del declino americano era prematuro la sua quota in termini di PIL globale rimane stabile nel due mila e ventidue gli Stati Uniti rappresentano poco più di un quarto dell'economia mondiale seguiti dalla Cina con il diciotto per cento
Poi l'Unione Europea vicina al diciassette la Russia molto indietro poco più del due per più di un secolo la prima superpotenza mondiale è stata sempre americana il ritorno della Cina è avvenuto a scapito dell'Europa e del Giappone ma non degli Stati Uniti
Come Gorbaciov nei confronti di Bush sci Jinping ha voluto essere accomodante con John by del il pianeta abbastanza grande per il successo di entrambi i Paesi insuccesso dell'uno è un'opportunità per l'altro ha detto sci Jinping
E secondo nel mondo o meglio si dica urbane
L'economia spiega queste belle parole l'economia cinese sta attraversando una fase negativa la crescita rallenta al settore immobiliare in crisi la disoccupazione giovanile è in aumento e soprattutto le prospettive demografiche della Cina sono catastrofiche nel due mila ventidue registrerà tasso di fertilità di uno virgola diciotto figli per donna rispetto a uno virgola sessantasei negli Stati Uniti e uno virgola quarantanove in Europa
Gli Stati Uniti oggi non hanno alcuna speranza di cambiare la natura del regime politico cinese come invece era accaduto con l'Unione Sovietica
Anche perché la stessa America sta attraversando una grave crisi democratica
Anche John Weiden anche Sergio by del dice di considerare ancora sci Jinping come un dittatore
Il governo cinese reagisce in modo sbrigativo non considera questa espressione questa frase come una minaccia
Tale da rovinare la festa sui social network cinesi questo vertice di San Francisco è stato win-win
Positivo per per entrambi
La dimensione ideologica di questa rivalità e molto meno determinante della competizione economica e tecnologica
Non vi è stata una svolta a San Francisco qualche risultato positivo
Ma il fatto è che il mondo posta americano non c'è ancora come spiega il politologo Joseph mi inventore del concetto
Di soft power ci sono notevoli vantaggi geopolitici di cui gli Stati Uniti continuano a godere
Rispetto alla Cina gli Stati Uniti hanno soprattutto una risorsa continuano ad attrarre molti più cervelli del resto dal resto del mondo rispetto alla Cina
è la concorrenza tecnologica quella che temono di più gli americani
Ma anche su questo possono vietare le esportazioni di semiconduttori verso la Cina perché perché la politica di contenimento anche se ha cambiato obiettivo quella politica di contenimento sviluppata durante la guerra fredda beh resta abbastanza di moda così del mondo noi ci fermiamo da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale