In difesa delle democrazie: manifestazione per Israele, per l'Ucraina e per un Iran libero e democratico

Ma
Sono
Sì
Ma
No
Io
No
A ma
Io
Già
Buongiorno buongiorno a tutti e grazie per essere intervenuti io mi chiamo Davide Romano sono direttore del Museo della Brigata Ebraica e insieme le stando Litta Modignani ed altri amici abbiamo convocato questa questa questo questa manifestazione
Di cui sono molto orgoglioso perché abbiamo bandiere di tutti i Paesi e in questa manifestazione non suonerà all'odio verso nessuno Manzi saremo tutti fratelli uniti nella diversità nella diversità delle bandiere israeliane ucraine dell'Iran
Libero e naturalmente col cuore siamo anche con con Taiwan siamo con gli uiguri siamo con tutte le nelle minoranze che sono oppresse da da di da dittature oggi qui vogliamo segnare e ricordare cose che dovrebbero essere banali si parla tanto di pace e della guerra che è una cosa orribile forse la cosa più orribile che esista al mondo ma dobbiamo ricordarci anche che la guerra non c'è quando ci sono democrazie che si confrontano la guerra c'è solo quando c'è di mezzo una dittatura e questa è la chiave di del di questa convocazione di questa manifestazione porte nei perché noi da qui chiediamo sì la pace ma chiediamo sport tutto democrazia
Per troppo tempo si è cercato di fare di imbrogliare le carte voi ricorderete ricorderete tutti sicuramente che per quarant'anni si è detto che il Medioriente aveva un problema ed era la questione israelo palestinese
Nulla di più nulla di più falso nel senso che abbiamo visto come invece la questa questa questa idolo Gia che prevede di zoommare non far vedere Medioriente ma guardare solo alla questione israelo palestinese senza guardare il Complesso delle dittature del Medioriente ecco prima nei propri popoli beh se non si risolve questo problema allora la pace non ci sarà mai
Aggiungo che il tentativo di cercare di rendere i vari conflitti che ci sono cercare di farle apparire come singoli conflitti legati a singoli territori
Un errore da matita rossa come dice come si diceva una volta infatti il il problema globale io capisco che molti hanno la visione locale ma mai come oggi dobbiamo vediamo le cose in maniera globale la guerra di invasione della Russia in in Ucraina la guerra che fa massa scatenato contro Israele le guerre che l'Iran e la Russia finanziano in giro per i per il Medio Oriente e in Europa guerre che son fatte non solo di armi ma anche di informazione di di inquinamento del della della verità sono sono guerre che c'hanno scatenato contro purtroppo in pochi si rendono conto di questo ma c'è una cosa
L'ONU è sicuramente un'istituzione
Con molti difetti ma un pregio rende le cose trasparenti esserne guardiamo all'ONU come votano sempre insieme i runner Russia e Cina abbiamo la chiave di lettura della situazione di oggi del mondo intero quindi è qui che dobbiamo guardare è qui che dobbiamo e inchiodare alle loro responsabilità non possiamo far più finta di niente
E fa finta di non vedere che c'è un'alleanza chiara tra dittature e che loro vogliono Primera democrazia
Io con questa premessa lascio volentieri la parola Alessandro Litta Modignani che conoscete tutti come presidente l'associazione milanese pro Israele grazie a tutti
Grazie amiche amici grazie di essere qui buonasera a tutti
Davide Romano è Dio abbiamo deciso di dare vita a una nuova associazione che si chiama il ponte atlantico
Abbiamo deciso di promuovere questa manifestazione per cercare di mettere insieme cause diverse situazioni diverse ma tutte collegate
Il senso di questo collegamento è la ragione per cui noi siamo qui ci sono tante persone che devono parlare e io dirò rapidamente solo due cose
La prima in parte l'ha già detta
Davide adesso guardate la carta geografica
La Repubblica islamica dell'Iran attraverso le sue propaggini palestinesi
E libanesi aggredisce lo Stato di Israele
La Russia di Putin aggredisce l'Ucraina
Nel Caucaso l'Azerbaijan aggredita e portato via i territori alla Repubblica di Armenia
La Cina
Dopo avere soffocato la libertà di Hong Kong adesso ambisce di fare la stessa cosa nei confronti dell'Isola di Taiwan
La Corea del Nord con i suoi missili minaccia la Corea del Sud e lancia questi missili fino al Mare del Giappone e minaccia il Giappone
Tutti questi Paesi più ai che ho citato tutti dal primo all'ultimo nessuno escluso sono tutti regimi totalitari che attaccano dei regimi democratici
Queste è la ragione per cui noi siamo qui perché dobbiamo fare un ponte Atlantico per quaestor scelto di indossare questa bandiera
Perché le democrazie sono sotto attacco le democrazie si devo no coalizzare
Dobbiamo riconoscere nelle guerre in corso una minaccia anche alla nostra libertà alla nostra democrazia
Questo è il senso della nostra presenza
Ed è grazie
Grazie
C'è una seconda cosa che voglio dire a noi che viviamo a Milano in Italia in Occidente
Vorrei ricordare una frase di Marco Pannella
Quando diceva
Che ci vorrebbe una nuova Norimberga ci vorrebbe un nuovo processo di Norimberga nei confronti del pacifismo europeo e occidentale
I pacifisti
Linea un tra listini solo complici dagli aggressori sono complici dai dittatori
E lo vediamo in questi giorni in tutte le capitali europee
Le vediamo le manifestazioni abbiamo visto che cosa emerge dalle università occidentali in Inghilterra in America i pacifisti sono colpevoli e non da oggi
Dal mille novecentotrentanove
Marcel dea
Scriveva
Perché mai dovremmo Morire per Danzica vi ricordate Marcel dea era un socialista e pacifista francese
Che è finito a fare il ministro nella repubblica di Vichy collaborazionista coi nazisti con la Germania nazista tedesca
Da allora
A oggi
Da Danzica attizza i pacifisti sono colpevoli di complicità con le dittature quante volte abbiamo sentito dire
A ma io non sono mica per l'aggressione all'Ucraina da parte di Putin
Però
Non bisogna mandare le armi cioè dobbiamo lasciare l'Ucraina a mani nude a difendersi contro l'aggressore è oggi cosa dicono a ma io certo con il danno
La violenza di Hamas
Ma non bisogna attaccare Gazza perché non si fanno queste cose non si fanno e quindi lasciare impunito Hamas dopo i crimini gli orrori che ha commesso i pacifisti sono complice colpevoli
Noi dobbiamo stare riconoscere in questa lotta la battaglia della democrazia contro la dittatura della libertà contro la paura
Della società aperta contro i suoi nemici grazie
No si tratta
Ma qua quindi proprio allora
Ecco lasciamo la parola o ora a Tamara sta in Berger che rappresenta comitato per la liberazione degli ostaggi trattenuti nelle mani di fa mass
Cialtrone
Siamo tutti amici grazie di essere arrivati a
Ne siamo un gruppo di israeliani residenti qua Milano
Da allora stiamo facendo da portavoce per i nostri amici e familiari in Israele
A far vedere la verità di quello che sta veramente succedendo
Perciò oggi in questa bellissima opportunità che mi è stata data vorrei leggervi la testimonianza di Rachel di quei cieli Goldberg la madre di Harris
Un ragazzo americano di ventitré anni che è stato rapito e ferito nel famoso festival Nova del sette ottobre
In questo momento si trova casa son passati quarantatré giorni
Prima di iniziare leggere la testimonianza vorrei chiedervi una domanda a tutti voi
Come vi sentireste se la persona più cara a voi all'improvviso e senza preavviso venisse rapita da un gruppo di terroristi
E voi da quarantatré giorni rivivendo l'agonia dell'incertezza
In tutto ciò il mondo che li circonda giustifica questa atrocità ma come il disinteresse
Questo punto vi leggo le parole di redenzione
Qui vivo in un universo diverso dal vostro voi siete qui
Sembra che viviamo dello stesso mondo maligno come tutte le madri e tutti carini rapiti viviamo in un pianeta diverso
La domanda più crudele che ci viene chiesta ogni giorno è come stai
Immaginati tua madre a cui vengono offerte due opzioni una sei morto
Ho due il tuo braccio è stato tranciato e di quella condizione si è stato rapito a Gaza nessuno sa dove sei o quali siano le sue condizioni di salute forse se è morto ieri cinque minuti fa
Immaginati tua madre e queste sono le due opzioni offerte da lei
Questa è la mia risposta alla domanda come stai
Così tutti noi che viviamo in questo pianeta parallelo ci sentiamo il nostro pianeta e composto da un dolore indescrivibile deprivato dal sonno un pianeta di disperazione e lacrime
Duecentoquarantuno sugli ostaggi perché una partorito
Di cui cento provengono da trentatré Paesi tirarsi ma tenuta nel mondo
Noi famiglie dei rapiti ci ritroviamo nel nostro lontano pianeta di agonia
Ma voi dove siete
Perché nessuno sta richiedendo l'accesso della Croce Rossa Gazzada per evitare i rapiti perché è nel sono richiede soltanto la conferma che siano vivi
Questa è una globale catastrofe umanitaria che tocca a tutti noi
Una persona che si sente indignata solo quando i neonati di una parte del conflitto vengono feriti
E uccisi
Una persona scarsa di valori umani ce lo dobbiamo ricordare
Perciò nel silenzio dei momenti in cui ci ritroviamo storie noi esseri umani di questo pianeta dobbiamo chiederci una domanda
Ispira comportarmi comune essere umano o mi faccio travolgere dalla propaganda di odio
Istigata da farmaci e per chi lo supporta
Questo questa sorpresa sta delle parole di recente
Dunque questa è la cruda realtà
Di duecento quarantuno famiglie
Questa e la cruda verità di mille quattrocento famiglie che però i loro cari non li vedranno perché non ci sono più
Queste a nostre realtà come israeliani e come ebrei all'estero o in Israele tocca a tutti noi e ogni essere umano
Amministrare fai Lunga vita al popolo ebreo e lunga vita tutti noi a tutte le democrazie che già dalla giustizia Troisi crolli
E che troviamo un po'di pace anche noi grazie mille
Ok adesso chiamo a parlare David fiorentini che a presidente dell'Unione giovani ebrei italiani a seguire Katia sa di l'OPA dalla comunità ucraina
Buonasera a tutti
Grazie di essere venuti così numerosi grazie d'aver portato così tante bandiere da tante parti diverse del mondo
Per far vedere che non siamo soli in queste tragedie in questi momenti difficili è bello poter vedere tante facce amiche tante bandiere amiche
è un'alleanza globale che cosa supportarci in tutti i nostri sforzi
Purtroppo però noi viviamo in un mondo che troppo spesso non ci ascolta troppo spesso si gira dall'altra parte quando gli facciamo notare le atrocità e le brutalità dei regimi che costantemente siamo costretti a fronteggiare
Tutte le volte che proviamo a far vedere l'atrocità di Putin l'atrocità degli Ayatollah le atrocità dica mass della Corea del Nord della Cina
E quante volte però non non sentiamo nessuna risposta pensare che adesso la Repubblica islamica dell'Iran ha preso la presidenza del Forum sui diritti umani dell'ONU una beffa
Per cui da oggi vorrei provare a mandare invece un messaggio positivo invece di provare a far vedere le atrocità delle Mico che ovviamente evidentemente non vengono ascoltate però far vedere
Le bontà che invece abbiamo da offrire ramo a far vedere come nella Repubblica nel quando ai tempi dello Scià in Iran le donne potevano girare liberamente senza il velo potevano andare in spiaggia in bikini quando invece e adesso non lo possono più fare parliamo di come in Israele a te la vivace il più grande Gay Pride del Medioriente di come vivono in tranquillità e serenità ebrei musulmani e cristiani e drusi
Quando invece turni in tanti Paesi confinanti questa libertà non è permessa
Parliamo di come oggi l'Ucraina rappresenti il simbolo della necessità di doverci slegare dalla russa di doverci slegare dal gas naturale da tanti
E da tanta al giogo del regime russo per favorire una transizione ecologica per questo motivo dove sono adesso tutte le le tutti i rappresentanti dei semi delle femministi dei diritti LGBT
Tutti i gli altri tutti gli tutti gli attivisti ed è per l'ecologia che ogni venerdì facevano strame del forse più c'era ma che adesso non si schierano dalla parte dell'Ucraina dell'Occidente e che hanno paura a condannare regime di Putin
Per questo motivo siamo qua uniti questa sera per lanciare questo messaggio che noi siamo uniti da valori comuni siamo uniti dal valore della libertà delle democrazie e per un futuro che ci dà accolga tutti quanti a prescindere senza dover fare discriminazioni razziali sessuali o politiche
Per questo tutti qua insieme vorrei mandare questo messaggio al mondo che finalmente venga ascoltato che Israele l'Ucraina il regime dell'Iran libero hanno tanto da offrire a quanto di buono da offrire per questo motivo ci devono ascoltare
Per cui amministra il fine
Viva la libertà viva la democrazia grazie
Fino
La
No
Venisse esservi presento Caterina Savinova pre chi non lo conoscesse fa parte della comunità ucraina che viene con noi della Brigata Ebraica ogni venticinque aprile
A ricordare i partigiani ama ricordare chi ha lottato per sconfiggere il nazifascismo e a prendersi anche le contestazioni e i fischi dalle stesse persone che contesta le fischiano noi quindi un grande applauso Caterina per il coraggio d'arte
Buonasera buonasera a tutti grazie per la vostra presenza grazie per il vostro tempo
Purtroppo noi Ucraini come ben sapete abbiamo già perso il conto di tutte le manifestazioni a marcire picchetti e tavole rotonde e conferenze che abbiamo fatto in questi venti mesi
Purtroppo figuriamoci quelle da febbraio due mila quattordici e da quando lo Stato terrorista federazione russa non lo dico io
L'ha detto all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa attaccando l'Ucraina prima con la missione dalla Crimea e dopo con l'intervento l'invasione militare su due regioni
Ucraini a violato ha calpestato ha danneggiato qualsiasi diritto internazionale e ha danneggiato anche il sistema di sicurezza europea purtroppo io immagino che voi vi siate accorti che dell'Ucraina si parla sempre di meno
Come se non succedesse più nulla come se fosse tutto a posto perché se sentiamo dell'Ucraina sentiamo della stanchezza
Che ha sono stanchi sono stressati sono stufi di sentire dall'Ucraina quindi in qualche modo dobbiamo negoziare
Ecco quindi le piazze rimane
Rimangono il nostro è l'unico canale Id comunicazione con gli italiani per spiegare cosa sta succedendo e per denunciare i crimini crimini che sta compiendo la federazione russa ogni ora ogni minuto ogni secondo contro la popolazione civile ucraina solo dire solo immaginare che da febbraio dal ventidue due ventiquattro febbraio due mila ventidue la federazione russa ha lanciato e cinque mila cinquecento attacchi missilistici
Tre mila cinquecento attacchi aerei contro la popolazione civile ucraina stiamo parlando i mille cinquecento anche attacchi con i droni che hanno distrutto hanno danneggiato hanno raso al suolo settantotto mila abitazioni private quindi stiamo parlando comunque di un dato che è un dato che riferisce riferisce al territorio controllato dal governo e di chi ama danneggiato il Petrie
Mila strutture sanitarie mille cinquecento scuole asili nidi
Scuole rischio scuole professionali ha danneggiato oltre quattrocento musei e teatri Galleria d'arte Stasi di cultura ha danneggiato e centoventi moschee chi evase e sinagoghe e poi un dato un dato veramente che fa gelare il sangue perché nel due mila ventitré dobbiamo parlare di deportazioni dobbiamo parlare di Port deportazione perché le istituzioni internazionali danno le stime oltre quattro milioni di persone di ucraini e settecento mila bambini sono stati deportati dalle forze di occupazione russa sono state mandate nei territori più remoti dalla Federazione Russa sette o otto nove mila chilometri o dalla loro casa con impossibilità di tornare
In venti mesi sette milioni di persone il quindici per cento dalla popolazione ucraina
Ha dovuto lasciare la propria casa trovando rifugio anche qui in Italia nei paese dall'Unione Europea e poi altre tre milioni altri tre milioni sono i profughi interni
E
Dato dei bambini in generale fa veramente a popolare alla pelle perché stiamo parlando di oltre seicento bambini già uccisi e mille duecento bambini ucraini
Feriti quando parliamo di bambini feriti non parliamo di tali schegge botte i litigi stiamo parlando di bambini che sono rimasti per sempre la sedia a rotelle senza braccia senza gambe
Bambini con grossi seri problemi psichiatrici in seguito all'invasione e occupazione russa basta leggere due rapporti dalla commissione speciale delle Nazioni Unite uno uscito diciotto apre a ottobre dall'anno scorso è un altro a fine settembre di quest'anno stanno parlando di violenze sessuali
E una fascia per una fascia d'età da quattro a ottanta due anni è questo che sta facendo la federazione russa sulla alla popolazione civile ma noi qui sentiamo che è dai famosi pacifisti che a noi dobbiamo comunque fare le trattative dobbiamo trovare un'alternativa dobbiamo trovare un punto d'accordo dobbiamo cercare di trovare un compromesso ma
Senza capire che questa guerra questa guerra è una guerra esistenziale per il popolo ucraino come quella per il popolo israeliano noi vogliamo vivere
Come GS grande donna Golda Meier nata proprio a Kiev in Ucraina noi vogliamo scrivere e loro ci vogliono vedere morti ditemi voi
Dov'è il compromesso in tutto qua sito non c'è
Negoziati si sono stati fatti
Da maggio due mila quattordici a maggio due mila ventidue ucraina ha partecipato a due cento round di trattative due cento Rau sono stati proclamati
Venti cessate il fuoco tutti i venti sono stati violati dalla Federazione russa quindi che cosa vogliamo
Parlare di cosa vogliamo compare la cosa possiamo negoziare
Già il bilancio militare dalla Federazione russa per l'anno prossimo dice chiaro la Russia vuole la guerra perché il terzo del Bilancio dedicato alla spesa militare
Per quell'ora io dico che a quelle che sono stanchi il Gico perché questa guerra non è la mostra intanto siamo qui in un Paese nato dalla NATO siamo protetti russi manderanno mai qui io dico ma noi viviamo nel due mila ventitré non esiste solo
Modo metro militare ci sono anche tanti altri
Tante altre invasioni ricordiamo ricordiamo che la centrale nucleare più grande in Europa quella di sapori già si trova adesso nelle mani dei terroristi russi qualche giorno fa è stato un ennesimo blackout perché non sanno gestire siamo nelle mani tutti dei terroristi un'altra
Centrale nucleare ucraine chi si trova vicino al confine dalla NATO e dalla Union europea quella di Chmel'misti è stata recentemente bombardate i missili russi son cadute a poche decine g mettete
Siamo tutti in pericolo tutto il Mar Nero EP hanno delle mine russe già due navi mercantili le sono state danneggiate persone sono morte in primis Luzi cadono droni cadono sul suolo dei paesi dalla NATO
Puccini sta pestando tastando il terreno sta provocando i dipende solo danno voi la risposta per quella che io e dico a quelli che sono stanchi svegliate di svegliate di l'Ucraina chi ha delle armi
E noi siamo pronti a difendere a tutta l'Europa perché più siamo stanchi più bagni GR
Vittime delle vittime del terrorismo internazionale le vediamo qui e poi quando arriva il vostro momento ne non ci sarà più nessuno a difendervi grazie a tutti slava ucraini
Grazie Caterina adesso sole remore non è l'inno della Repubblica islamica regnano ovviamente ma e Iran che è un po'linea invece di di quelli che resistono alla agli iraniani diciamo che sono per la libertà e per la democrazia grazie
Niente mi spiace ma norma nottolino sbagliato ma rifacciamo la prossima volta nel frattempo vi introduco Raja netta Brizzi che appunto una è una dissidente iraniana per la per la fa parte movimento donna vita libertà
è un movimento su cui curiosamente c'è stata grande attenzione nel nel passato ma nel momento in cui bisogna parlare di fa massa queste donne vengono silenziato e perché non non non non rientrano nella nella narrativa nella nella nella menzogna de del del del della narrativa mainstream del dei primi principali portatori di di informazione proprio per questo sono orgoglioso di far parlare qui a questo evento baionetta Brizzi grazie
Si prepari volta me gradi
Quella sera tutti
Intanto
Mi dispiace tantissimo di vedere che siamo così pochi
Questo proprio non potevo e non dire però per essere per le comunità che devono radunano citare comunità che soffrono
Nello stesso dolore del terrorismo stiamo davvero davvero opporci
E finché non non bastano non bastano pochi a Bonimba comunque dobbiamo esserci molto di più
Perché nel momento in cui comincia toccarci proprio sulla pelle
Lì dopo non sappiamo come fare quindi bisogna evitare di arrivare a quel momento che mano mano e stiamo arrivando perché finché c'è la gente rimane in grande indifferenza
E grande ignoranza andremo avanti è un giorno troveremo loro in questa piazza e lì è grave perché come l'abbiamo visto nelle mani fare recente manifestazioni in tutta Europa
Che sono è stati fatti contro Israele quindi per sostegni o e i terroristi l'abbiamo vista anche la bandiera dell'ITIS
E questo dice tanto perché
Noi siamo della comunità iraniana da oltre a un anno gestiamo urlando stiamo facendo attività
Parlando con politici far capire che il regime nella Repubblica islamica guidato dal supremo leader o Ali Khamenei
è un regime totalitario Eteocle del dittatore e terrorista che non soltanto manovra nel nell'Iran ma che investe e fornisce proprio e il fuori in sede di sopravvivenza da tutti i gruppi terroristici tutto il mondo e specialmente Medioriente
Questo non è stato mai ascoltato e ha colto finché siamo arrivati a sette ottobre e l'abbiamo visto
Cosa è successo quello che ha fatto amore
Sul civili israeliani perché a Prüm parente di che noi soltanto qui stiamo per guida GIP gridare
Per la pace e la democrazia non stiamo qui a sparlare o restare contro
Nessuna nazione che essi hanno musulmani ebrei cristiani iraniani israeliani palestinesi e noi soltanto vogliamo la pace e la democrazia
E siamo all'ottanta per la democrazia
E quell'atto che è stato fatto il sette ottobre dai però rispediamo al
Sui civili uccidendo i bambini
Facendo la violenza sulle donne rubando le persone è un atto che pièce scendi grande proprio
Veramente dice Grandi che
Finché noi stiamo indifferenti è soltanto il lavoriamo dentro nostro giardino no qua stiamo bloccare questi terroristi
La fonte di tutto questo e in Iran e atti era il regime della Repubblica islamica noi in tutte le lingue e Cina abbiamo cercato ARGAM far far capire Europa che voi se è soltanto circola spegnete e aiutateci abbattere questo regime molto più facilmente potete chiudere la guerra che c'è in Ucraina
Molte avvio facilmente potente
Kallon mare i conflitti che sono nei vari Paesi in Medio Oriente perché l'artefice di tutti questi conflitti e il regime della Repubblica islamica
Ma coesa richiesta non è stata mai accolita come dovrebbe perché ci sono tantissimi interessi economici puramente economici neanche politici
Però dobbiamo capire dobbiamo proprio tira a chiunque chieda riesce a fare qualcosa che Airbus a bloccare il regime della Repubblica islamica basta buttarli via
Passa però abbiamo cambiare quel regime finché ha molta più facilmente a possiamo portare la pace
Dovunque possiamo noi per quale motivo stiamo accanto dei e ucraini ucraini che mi piange il cuore a sentire ogni giorno che vengono uccisi con i ministri li forniti dal regime della Repubblica islamica
Ho tutta quella che sta succedendo in Gaza
A sentire il nome dell'Iran finché Iran siamo noi siamo noi il popolo che cerca la pace
Noi in quelli pazzi terroristi che forniscono li armi Eris OTP ai gruppi terroristici
Per noi è un dolore tutti i giorni a sentire il nome dell'Iran accanto Dino Ambas Hezbollah
Quindi noi dobbiamo unirci dobbiamo far capire all'Europa cioè se tutti insieme uniti riescono ad aiutarci a ad passa abbassare questo regime a proprio a rovesciare il regime della Repubblica islamica
Il mondo sarà molto più germi Lioret più più pace per tutti e credetemi
Ovviamente qui non ci sono i politici ma l'ora hanno paura che un domani Iran sarà una risposta forte del del del gas del petrolio quindi dopo Russia che sarà l'opzione migliore che nel mercato nero al costo proprio un decimo del valore vero che loro padano
Loro ed Iran pagheranno un decimo e avranno le risorse per questo motivo che non vogliono perdere
Questo rapporto con il regime ma ogni euro che arriva nella tasca dell'Europa
Goccia di sangue e di un iraniano cioè nella sua vita per la libertà noi lassù qua però anche la per la pace ed enti noi che viviamo in Europa
Perché se li lasciamo fare quello che stanno facendo a perenne li avremo qui e ad Areva e tutti noi dobbiamo vivere con la paura che magari si scoppia una bomba ocelli i bambini nell'Est come lei vengono maltrattati dai
Radicali Camp cioè non non voglio dire o altre però comunque sappiamo
Con J. cosa abbiamo a fare il radicalismo teocrazia che viste è specialmente inutile una religione dice finita mentre viene chiamato il club perché Islam vero
Anche parla di pace mai il regime della Repubblica islamica proprio non è pubblicamente non ha a che fare con la democrazia e islamica donati a fare con i fondamenti della lì del del della religione dell'Islam
Quindi dobbiamo cercare di bloccare questi assassini
Seno a Betlemme saremo anche noi in cui sperimenteremo lo sterzo che è successo in Israele quindi doppiamente svegliarci
E doveva esserci di più perché noi cui sia mentre operavo veramente stiamo pochi io vedo le facce che vedo in tutte le manifestazioni conoscono ognuno di voi perché siamo noi
Dobbiamo essere cento volte di più dobbiamo lavorare sui bambini
Su adolescenti per far capire al tema Parenzo od è la libertà
Un pezzo ha un volto caro che è già una volta è stato pagato
Fare andiamo avanti così indifferenti dobbiamo pagare ancora più caro per riconquistarlo quindi vi chiedo parlatene con i vostri amici compagni vicini di casa
Fateli
E svegliare dentro di loro quello che veramente dentro ogni essere umano nel deve essere propria svegliato
Proprio a sensibilizzare e capire il valore della libertà grazie donna vieta libertà
Grazie mille Ryan è si è sempre molto calda molto ci ci scalda i cuori
Do la parola a questo punto il Presidente tra Comunità ebraica Walker a me che Nagy e si prepari l'onorevole Gelmini e poi l'onorevole Quartapelle onorevole Scalfarotto grazie
Ma seccato siete assicurati
Va bene dove sei
Avete parlato in tanti avete tutti imparato bene io quando sento queste ragazze iraniane
Adesso scontata tra mi sento di dire che veramente la sofferenza della ragazze iraniane del Po appena ma in particolare a me prenderla ragazze oggi siamo tutti iraniani oggi siamo tutti con voi
Con tutti i problemi che abbiamo corali ma gli sarà ma noi siamo con voi ma il Polo ed altri chiamato etico
Fini Rutelli
Il violino è unico
Il
In ricerca
E la libertà
Dobbiamo essere uniti queste manifestazioni non va bene fare una volta ogni tanto bisogna farle spesso dobbiamo far sentire alla democrazia dobbiamo farlo
Per quanto riguarda Israele ho voluto le foto dei bambini
Ho voluto le foto dei bambini rapiti
Si sente dire no media dicono ma
Bloccati la guerra tregua quant'altro ma voi sapete che ogni giorno ci sono centinaia di missili che arrivano in Israele ma voi sapete che si dà tempo sessanta secondi per andare nel bunker
E non lo chiedono
Fermatevi ok è giusto fermarsi
Farò la fermata lancio dei missili rilasciate gli ostaggi another bisogna nel due mila ventitré che ci siano gli ostaggi rapiti del quale Montesilvano anche morde oggi hanno trovato dei cadaveri
Bambini anche un'anziana bruciati i corpi bruciati ecco dove sono alcuni l'aperitivi per questa è la democrazia e aggiungo di più
In media alcuni per carità per carità
Per carità alcuni grazie a Dio sono
Minoritari
Cioè
Accusano Israele
Di cosa
Non sono vere queste cose non ebbero quest'altro ma ha però Israele ha fatto ecco colpa loro lo lo dico e lo ripeto continuamente colpa loro loro totalmente se ci sono degli episodi di antisemitismo sono loro che dormono in sono Israele demonizzare gli ebrei è solo colpa loro
Grazie
Benissimo grazie vuol Carmenati lascio la parola Mariastella Gelmini amica di Israele da da sempre grazie
Grazie davvero ad Alessandro Litta Modignani per questa iniziativa sono sincera quando ho visto
Sui soci al quelle tre bandiere la bandiera di Israele dell'Ucraina
E dell'Iran nel libero non sapevo Chiorda stesse organizzando questa manifestazione ma ho sentito il bisogno insieme a Francesco a ciò ti di essere qui
E quindi richiede un grande applauso per Alessandro Litta Modignani per aver avuto il coraggio non solo di indossare quella bandiera ma di unire quelle che sono i conflitti in giro per il mondo rispetto ai quali nessuno può chiamarsi fuori e nessuno può essere estraneo a quello che sta accadendo è passato più di un mese da quel sette ottobre e purtroppo come e quando succede qualcosa di estremamente grave siamo passati dallo choc ad una consapevolezza amara e dolorosa di quello che è avvenuto
E vorremmo poter bandire dall'umanità quello che è accaduto il sette di ottobre
Ma non riusciamo a farlo abbiamo negli occhi le immagini di quello che è accaduto dei civili per
Eh sì in ostaggio dei bambini ammazzati decapitati delle donne violate
E tutto questo francamente non solo è inaccettabile ma per quanto noi occidentali proviamo a metterci nei panni di Walter della comunità israeliana francamente penso che sia difficile provare fino in fondo quello che è il loro dolore il loro la loro sofferenza la loro rabbia
E allora rispetto a tutto questo noi dobbiamo dire che siamo dalla parte di Israele senza se e senza ma che siamo dalla parte della democrazia della libertà
E vogliamo dare il nostro contributo per far sentire la vostra voce
Così come siamo dalla parte dell'Ucraina perché l'attacco della federazione russa all'Ucraina è un qualcosa che riguarda l'Europa che riguarda ciascuno di noi
E il fatto che ci sia una maggiore attenzione su quell'attacco e sulle conseguenze che il popolo ucraino con una resistenza memorabile sta facendo è un qualcosa di inaccettabile
Così come mi hanno colpito le parole ma soprattutto il quale la forza la determinazione l'Energia della rappresentante per l'Iran libero
E allora di fronte a tutto questo
Noi dobbiamo dovranno essere molti di più oggi in questa piazza ma dobbiamo soprattutto andare nelle scuole risvegliare la coscienza dei nostri giovani
E dire che dobbiamo essere tutti uniti contro Hamas
E tutti uniti contro Putin è l'attacco alla Federazione Russa così come vogliamo un Iran libero non ci dimentichiamo del sacrificio di marcia mini
Non ci dimentichiamo di questa grande battaglia che le donne stanno facendo in Iran
Perché dove ci sono delle persone violate delle persone attaccate non esistono i confini geografici esiste l'umano
Esiste il nostro dovere di solidarietà di fratellanza di vicinanza a chi combatte per la democrazia
E soprattutto lasciatemi dire in conclusione che la fragilità della democrazia lo scontro a cui assistiamo tra le democrazie le autocrazie
Deve portare a delle riflessioni molto profonde rispetto ad un'Europa chiederei Sr capace di una difesa comune di un'Europa che deve essere capace di accoglienza nei confronti dell'Ucraina
E non possiamo ogni volta rivolgerci solo agli Stati Uniti aspettare la NATO serve a una difesa europea comune
Sono passati troppi anni dalla seconda guerra mondiale siamo qui ancora parlarne non abbiamo fatto un passo avanti invece ci rendiamo conto questi accadimenti ci ripartono all'attualità
Del dovere di costruire una difesa comune così come abbiamo la necessità di ringraziare di avere profonda gratitudine verso gli Stati Uniti per quello che sempre hanno fatto ancora stanno facendo sarà una battaglia lunga non ci illudiamo sarà una battaglia difficile quella contro le autocrazie ma è una battaglia giusta è una battaglia doverosa è una battaglia che ci porta a dire che siamo tutti Israele siamo tutti Ucraina e siamo tutti per l'Iran libero
Grazie per la battaglia che state facendo stiamo al vostro fianco
Ringrazio l'onorevole Gelmini onore quarta appello mi riaperta pelle mi ha detto che purtroppo per motivi motivi automobilistici diciamo nell'uscita
Non è ancora uscita ad arrivare in tempo nel frattempo chiamo qui l'onorevole Scalfarotto se c'è anche il consigliere regionale Gallera e poi Manfredi Palmeri
Grazie davvero per aver organizzato questa
Giornata che io credo che sia veramente molto importante vi sono contento di aver visto la collega Gelmini sono molto contento di essere io qui personalmente perché io credo fosse fondamentale che i rappresentanti di un parlamento democratico come il nostro
Fossero qui oggi perché ciò che è veramente in gioco in questo momento è la democrazia la democrazia rappresentativa i valori di uguaglianza di inclusione di rispetto di non violenza che sono alla base delle nostre democrazie
E questo e quello che è veramente in gioco oggi è in gioco in Ucraina dove lì l'aggressione immotivata ingiustificata vile
Di Putin nessun Paese vicino libero e pacifico
Norme non può avere alcuna giustificazione perché
Guardate quello che è veramente incredibile in questo nostro Paese
E che per anche per gli atti più incredibili più violenti più ingiustificabili c'è sempre qualcuno che riesce a trovare una buona ragione per cui c'era ad aggredire l'Ucraina
Non c'era alcuna ragione non c'è mai una ragione quando un Paese attacca un vicino pacifico e non può esserci né sulla stanchezza lo diceva prima
La rappresentante della comunità ucraina non può esserci stanchezza da parte nostra nel sostenere l'Ucraina
Perché sappiamo che l'Ucraina era soltanto una tappa perché c'era già stata la Georgia c'era già stata la Crimea e se non ci fosse stata una risposta
Ferma a Putin probabilmente poi sarebbero arrivate le repubbliche baltiche o chissà chi
Egli è in gioco quindi un valore entri in gioco un equilibrio in gioco un rispetto di regole che Putin a violato
E non si può ascoltare nessun tipo di giustificazionismo come quello che purtroppo soprattutto nel nostro Paese si ascolta in televisione sui media
Così come non si può ascoltare
Nessuna forma di giusti giustificazione per quello che è successo il sette ottobre
Questo va detto ed è inaccettabile che ci sia un pezzo dell'opinione pubblica che sostiene semplicemente questa tesi che andando indietro nei decenni e imbelle complessità di una situazione
Difficile come quella di quell'acqua di quel quadrante del mondo
Prova a giustificare un attacco che è stato
Davvero davvero indefinibile perché guardate io credo che
Andare a individuare obiettivi civili soltanto perché ci sono obiettivi civili perché la differenza vera
Tra una guerra e un attacco terroristico sta nel fatto che in una guerra possono esserci vittime civili che non ci sono volute e che si cerca di evitare ma l'attacco del sette ottobre non aveva nulla a che fare con un'azione di guerra era un'azione terroristica perché i militari israeliani sono stati accuratamente evitati Damasco Hamas voleva trovare i civili
Camassa diciamolo chiaramente voleva trovare gli ebrei
Voleva sterminare gli ebrei in quanto ebrei
Perché quello sta scritto nella Carta fondamentale di Hamas cancellare Israele dalle carte geografiche cancellare gli ebrei dalla faccia della terra
E guardate che chi abbraccia gli ideali sia i visti non ce l'ha soltanto con gli ebrei
Perché lì si sa I piano di arrivare fino a Roma sono gli infedeli in genere la chi abbraccia quella visione distorta fanatica e e violenta dell'Islam
Vuole vuole sterminare tutti dovunque e lo abbiamo visto anche qui è l'Europa l'abbiamo visto nelle nostre capitali e la stessa cosa dobbiamo dire sull'Iran
Non c'è non ci può essere nessun tentennamento e non ci può essere nessuna diciamo perplessità nessuna
Di indebolimento nel nostro sostegno alla lotta per la libertà di Israele che un regime sanguinario il fatto che iraniani che l'Iran uccida i suoi figli che l'Iran lucida i suoi ragazzi
Pellin picchi pubblicamente perché sia visto che cosa succede
A chi viola le leggi quelle leggi incredibili
Dell'Iran e allora noi dobbiamo essere qui per difendere i nostri valori che sono veramente quello che in gioco e dobbiamo farlo con ripeto senza alcun tentennamento senza con voce
Stentorea con voce forte senza timore
Siamo pochi forse è vero ma dobbiamo forse proprio per questo essere ancora più forti nelle cose che diciamo e voglio dire soltanto un'ultima cosa perché penso che sia fondamentale
Ed è il la mia vicinanza che deve essere la nostra vicinanza alla comunità ebraica milanese e italiana
Perché la comunità ebraica I parte fondamentale della storia di questo nostro Paese della nostra cultura della nostra vita l'Italia il fatta
Anche dalla comunità ebraica e questo è il vostro Paese presidente e non è pensabile che voi vi sentiate
Meno sicuri nella vostra città e nel vostro Paese e quindi va detto subito e chiaramente
Sulle mani dalla comunità ebraica giù le mani dal loro senso di sicurezza dal loro senso di appartenenza al nostro Paese Alitalia che il vostro Paese
Noi saremo sempre al vostro fianco
Ecco l'asso ringrazia Scalfaro nero e Scalfarotto per le parole e introduco adesso invece la Lorenzo se che li versa già parlamentare radicale che qui a nome di più Europa grazie
Grazie
E vero
Siamo troppo poco
Questo è il problema
Perché
Perché
In questa enorme partita ha ragione questa manifestazione fatta ben convocata la partita
Israele
Gran
Ucraina per tra democrazia per la Democrazia laica
Per la democrazia europea americana del mondo
Questa è la partita
Siamo troppo pochi
In questo è un grande problema perché
Forse la questione
Maggiore in questo momento per cui ridurre la nostra comune battaglia
Per Israele per l'Ucraina per l'Iran libero
E quello che sta succedendo in Occidente
Dei paesi della democrazia sta montando una campagna di solidarietà col male col nemico con l'antidemocrazia collanti Europa collanti civiltà laica e democratica
Che è quello per cui noi siamo pochi e oggi
Invece magari altre piazze che hanno le bandiere opposto alle nostre
Sono molto più pieno allora qui è il problema che noi non siamo qua
Noi stiamo qua in Italia in Occidente noi abbiamo il problema vi un'iniziativa di lo tante iniziative di una politica da costruire che rovesci questo dato innanzitutto dell'opinione pubblica occidentale
Che faccia
Che restituisca appieno l'Occidente la funzione di avanguardia forte della democrazia di promozione della democrazia con l'alleanza guardate secondo me
Il momento centrale di questa mini nostra importante manifestazione è stato l'intervento dell'amica iraniana
Perché
Ci ha fatto capire
Tilli eran
Un Paese islamico
Paese profondamente islamico
Diranno oggi sta vivendo una battaglia il trasformazione dall'interno della società hi-tech iraniana cioè dall'interno di una svista profondamente islamica sordo un potente movimento per la democrazia di libertà e di laicità questo è il punto di forza maggiore che noi abbiamo perché la partita
A Massa
E gli altri stanno cerca promuovendo una unione di tutto l'Islam contro l'Occidente contro democrazia laica aperta
Con insieme alle altre grandi dittature allora il fatto che in Iran oggi ci sia questa speranza questa enorme potenza
Di democrazia
Che nasce dalla società iraniana questo è il punto di forza forse maggiore su cui noi dobbiamo puntare ma per farlo dobbiamo noi occidentali noi DC di tagliandi antica civiltà democratica trovare
Creare
Un'iniziativa politica non soltanto la polizia militare ma iniziativa politica forte per incidere sulle opinioni sul sul sull'opinione mondiale a partire dall'opinione dall'opinione occidentale
Perché solo col questa forte iniziativa politica noi insieme
Un qui ci daremo una forza
La possibilità di vincere anche queste guerre che sono in corso
Dovremo dobbiamo essere capaci noi insieme a Israele riparare le opinioni pubbliche arabe
Indispensabile per poter parlare anche alle nostre opinioni pubbliche all'opinione pubblica israeliana all'opinione pubblica egiziana irachena dovunque per
Per togliere
Per togliere la forza
All'offensiva totalitaria dell'islamismo totalitario insieme alla alla a
Totalitarismo Russo e insieme al totalitarismo comunista cinese questa è la battaglia dura difficile che dovevo fare e che riguarda ciascuno di loro
Lost questo il noi oltre a Mario esprimere la solidarietà eccetera come facciamo
Dobbiamo dobbiamo dovremmo avere la forza di inventare un'iniziativa politica forte che fortemente sul piano politico ci porti a vincere questa battaglia per la democrazia nel mondo
Ringrazio Lorenza se Cleves
Chiamo a parlare Maria Micheli Anna che fa parte dell'associazione che Rossi liberi quindi veramente una persona di grande coraggio perché affronta veramente una un un vento contro nel a internet o comunità e quindi veramente richiedo raccoglierla con un grande applauso grazie
Grazie mille buonasera a tutti buonasera a tutti
è molto difficile parlare dopo tutti questi bellissimi discorsi che abbiamo sentito stasera
Però vi vi devo dire una cosa
Quando il paese in cui sono nata la federazione russa ha invaso l'Ucraina indipendente io piangevo
Quando io durante il mese di e misi e lo sto vedendo ancora vedevo come in Iran
Ammazzavano le persone ammazzavano le donne ammazzavano gli uomini
Sì solo perché volevano essere liberi
Io piangevo
Quando il sette ottobre
è successo l'atto terroristico in Israele io non avevo più le lacrime io non ho più le lacrime io piango senza lacrime io non so se voi avete ancora e le lacrime datemi perché io non ci voglio più
Io non lo so
Come tutto questo che noi stiamo vivendo in questo momento sarà chiamato dopo dagli storici
Probabilmente una terza guerra mondiale probabilmente in qualche altro modo ma secondo me a tutti noi presenti qui è abbastanza chiaro
Che
L'invasione della federazione russa in Ucraina
Che l'Iran che sta massacrando il proprio popolo e sta finanziando anche sta aiutando ovviamente anche Putin come dicevo prima Ryanair
E quello che sta succedendo oggi in Israele che è successo ad ottobre in Israele
Fanno tutti parte dello stesso meccanismo della stessa guerra e noi non possiamo far finta che non esiste non possiamo far finta che noi non siamo coinvolti in tutti questi processi
Quindi si siamo pochi è vero
E ci dispiace ogni tanto essere pochi
Ma io sono sempre molto positiva e ottimista io penso che prima o poi dietro di noi ci saranno milioni decine di milioni di persone
Io spero che chi combatte per la libertà vincerà lo stesso magari non domani non fra una settimana o fra un anno ma a distanza a lunga distanza la libertà
Vincerà
La giustizia vincerà
E io ti devo dire che questa guerra no a questa guerra che comprende tutte queste terribile cose per Lennon finirà finché ognuno di quelli israeliani cittadini di Israele rapiti
Non torneranno sulla propria terra non torneranno a casa purtroppo non tutti torneranno vivi lo sappiamo già
Per me questo non sarà finito finché ogni cittadino ucraino che è stato ammazzato dalla Federazione russa e gettato nella fossa comune non sarà identificato
E non il suo nome non sa non entrerà nella storia non sarà trascritto in un grande libro
Della guerra di Ucraina
Per me questo non sarà finito finché ogni attivista ogni ragazzo o ragazza in Iran
Non saranno commemorati non saranno liberati dai carceri e per me non sarà finita finché illusi che stanno combattendo per la libertà in Russia non saranno liberati dai carceri in Russia
Noi siamo qui con questa bandiera che fra l'altro ha gli stessi colori della bandiera di Israele
Che è una bandiera russa della federazione russa senza il color rosso senza il sangue che oggi ogni giorno si sta spargendo nel mondo noi siamo fieri di questa bandiera questa bandiera non significa Putin Isma'questa bandiera non significa odio Cuesta bandiera significa vittoria per l'Ucraina
Libertà per la Russia libertà per il popolo iraniano
E sicurezza pace per il popolo Israele io non so più cosa dirvi cerchiamo di Stai Uniti grazie mille e grazie mille Alessandro
Un grazie di cuore Maria amica Eliana che mi ha fatto pensare a come veramente gli ostaggi che sono stati gli fa massa gli ostaggi il popolo iraniano che ostaggi dell'Ayatollah il popolo ucraino che che ostaggio di un pazzo al potere in Russia siamo tutti ostaggi oggi purtroppo dobbiamo liberarci da questi carcerieri dobbiamo farlo insieme
E lascio ora la parola Sergio Scalpelli se cioè se
Non lo non lo vedo più
Se no intanto o può venire Roberto Cavallone
Per l'Unione nazionale ufficiali in congedo nato Veterans
Comincia pure
Io cercherò in due minuti come mi è stato detto di fare di concentrare in centoventi secondi due minuti
La storia di quello che non è la NATO perché non riuscirei mai a dirvi che cose vi posso dire che cosa non è non è divisiva perché all'interno ci sono trentuno componenti nazionali i trentun forze armate diverso che tutte uguali paritetiche
Non è una forza d'invasione come alcuni l'hanno scritto hanno detto in tv e sui media nel soprattutto nel corso degli ultimi anni è un'alleanza politico-militare difensiva
Non è un cane che abbaia come ha detto qualcuno recentemente da un balcone non ha mai abbaiato la NATO
La NATO ha parlato proposto avvolta usato la forza in operazioni di peace and forcing in giro per il mondo
Perché perché si deve mantenere la pace la NATO e deterrenza dal mille novecentoquarantanove da quando pensavamo che il male fosse stato sconfitto invece sia nascosto sotto il tappeto come la polvere
Ed è uscito negli ultimi anni di nuovo
Esattamente come aveva fatto ottant'anni prima lo stesso male che ha cambiato nome che ha una cabina di regia molto sofisticate avanzata che state Chino
E a due centrali del male che si chiamano Mosca e Teheran
E si avvale di manovalanza di tagliagole assassini
Che risponda in nome di Camassa Hezbollah gruppo Wagner
Boco ha gli Shabab le corti islamiche potremmo andare avanti
E a loro volta gli assassini si avvalgono di complici a volte silenziosi
A volte parlano scrivono sui giornali vanno in prima serata nelle trasmissioni televisive riempiono le piazze delle nostre città questi complici sono dei vigliacchi
Io non sono vigliacchi perché non prendono un aereo vanno a combattere nei Paesi che loro amano nei sistemi di governo che loro a mano sono dei vigliacchi perché al momento del dunque si avvalgono dell'ombrello difensivo della NATO
Della nostra deterrenza
Hanno molta più convenienza a stare sotto l'ombrello difensivo dei nostri Paesi del mondo libero
Non li chiamo occidentali perché ci sono anche Paesi del mondo libero che non sono in Occidente sono nel Sud del mondo sono in Estremo Oriente sono ovunque
Paesi democratici
Paesi dove la libertà ancora un valore
E questo vale soprattutto per chi porta una divisa o per chi l'ha portata come chi vi sta parlando
E come chi è in piazza in questo momento i vostri lati perché anche loro
Tutte e l'hanno quei vigliacchi che riempiono le piazze bruciano bandiere israeliane e disegna una stella di David sulla porta
Grazie
Grazie a Roberto casa non è Restagno via appunto sempre più più rapidi siamo qui gli altri al mitra che presidente dell'associazione a amici di Israele cui dobbiamo ringraziare tutti per l'organizzazione concreta del di tutto questo di questo questo evento gli altri
Buonasera a tutti quasi buonanotte
Sarò molto breve
Questo conflitto al contrario di quello che cercano di venderlo
Al pubblico non è conferito per la Terra
Israele grande come la Lombardia
è un
Sarà più o meno un per cento del Medioriente come territorio
Se fosse
Solo questione di territorio
Alle all'Abi l'avrei chiesto ma credo che ve ne frega voi di questo pezzettino grande comunque sorretto non c'è posto neanche di scrivere a Gerusalemme sulla carta d'Geographical scrivono sul male sul Mediterraneo talmente piccolo il Paese
Il il il il conflitto e su un'idea
E
Il conflitto è un conflitto ideologico
In conflitto
Religioso
Non inutile nascondersi dietro il dito
Ed è un conflitto che riguarda non solo Israele gode Israele come la punta dell'iceberg
è un conflitto che riguarda tutti noi
E mando qua prima di tutto voglio
Chiedere a tutti quelli di dire a tutti quelli che dicono noi siamo contrari ad amasse e noi siamo Israele non si è ma
Vedevo
Che prima vedere il ma e il prego e si mordono la lingua e pensano dieci secondi su quello che stanno dicendo
Che quando dicono il ma il prego guardano qua sotto questa famiglia che stava dormendo sabato mattina di festa a casa sua ed è stata trucidata tutti
Che pensano dei bambini di nove mesi che sono stati rapiti con la mamma ammazzata il Papa ammazzato e sono stati rapiti e sono lì
Può quanti
Prima di dire il ma e il Pelvo che modo non lingua e pensano dieci volte
Ultima cosa
Il problema Bosso d'Italia e dell'Occidente inizia e finisce nelle scuole e nelle università
E questo qua
E non hanno capito ancora le democrazie perché le democrazie si ammazzano da soli per la libertà di parola per la libertà di questo per la libertà di quello alla fine si troveranno tutti impiccati uno vicino all'altro perché perché quello che hanno capito in Liszt
L'Islam che hanno capito i Paesi non democratici che tutto inizia e finisce nell'educazione se tu oggi vai nella scuola educhi bambini da dal dall'asilo dal dal dal dal del delle prime classi lì chiedo chi odio alle democrazie amore alle dittature e così via questi qua for vent'anni fa trent'anni saranno la classe politica di quel Paese e potevano con sé questi valori
Per cui io quando vedo tutti questi studenti che escono
Fare le manifestazioni contro Israele per sfamarsi per i palestinesi per chi voi
Ma non li vedo mai fare le manifestazione per le democrazie in difenderemo Grazia in difesa di valori mai non li vedo nelle strade questo vuol dire che c'è un goloso pubblica ma nel sistema educativo non solo italiano gli americani sono già con stanno correndo ai ripari
Si stanno correndo rischi cominciano capire tutti che noi qua adesso vediamo la punta dell'iceberg di un problema che nei prossimi anni diventerà molto più grande un problema per tutti non per Israele buonasera
Grazie viale ti amo parlare Christian Rocca che m'porno e il direttore dell'inchiesta per il con chi conosce il sito anche nostro media partner per di questo di questo evento quindi diamo un benvenuto particolarmente caloroso grazie
Grazie Davide grazie Alessandro
Ecco abbiamo la contestazione mi capita spesso
No no no no no no no no no no no no no
No no lasciate stare la certezza
Allora è stato detto moltissimo quindi diciamo non mi ripeterò non vi tedierò
Ma certamente quando Alessandro mi a chi mi ha scritto mi ha detto se volevo partecipare come l'inchiesta a a questa manifestazione dare diciamo un un supporto lo fa non ci ho pensato nemmeno un secondo perché questa è la manifestazione più direi e San
Tanto e più adeguata al mondo alle che stiamo vivendo adesso dalla situazione che stiamo vivendo ovviamente questione israelo palestinese la l'imperialismo russo nei confronti del del dell'Ucraina
Tutto ciò che scrive successo dal settantanove in poi finiranno sono hanno storie origini protagonisti diversi ma alla fine restato detto più volte
Su questo palco la cosa che li accomuna è che tutti questi Paesi qui che hanno fatto quello che hanno fatto stanno insieme in questa specie di asse delle autocrazie contro la democrazia e la società aperta
è però guardate
Appunto le storie sono sono diversi ma rimanendo più sull'attualità quello che stiamo vivendo non è cominciato il sette ottobre del due mila ventitré con il pogrom di Hamas s'in Israele non è cominciato il sedici settembre
Del ventitré quando del ventidue quando è stata uccisa a Massa mini in Iran e non le conosceva neanche il ventiquattro febbraio del due mila ventidue quando le truppe russe sono entrate in in Ucraina
Tutto quello che è successo adesso a una un'origine precisa chiara quello che è successo adesso è cominciato quando l'America ha smesso di fare l'America ok se è questo quello che successe guardate che non è soltanto Trump
è una cosa che Eric ieri come dire bisogna andare indietro ai tempi di di Obama che ha preso in giro i suoi avversari politici che dicevano che la Russia e s'era il il il nemico strategico primario delle degli Stati Uniti l'hanno trattato come una specie di re di qua del della della della guerra fredda invece Micromega aveva ragione così come aveva ragione John McCain quando diceva guarda che quando egli carri armati in Ossezia del Sud
In in in Georgia dai russi sono un atto dell'imperialismo russo
è questa cosa qui è molto
L'America non certo punto ha smesso di fare quello che doveva fare cioè i leader la guida del mondo libero e sono successe parecchie cose sono vi tedio sulla su questo punto
Quando a un certo punto si crea un vuoto c'è qualcuno che è ovviamente capisce che può riempirlo e quelli che hanno capito che possono riempirlo sono innanzitutto i russi iraniani e ovviamente anche i cinesi per cui e di queste cose parleremo ed invito è stato detto più volte che siamo pochi
Ma siamo buoni vi invito a a partecipare alla festina dell'inchiesta venerdì sabato e domenica prossimi alla Teatro Franco Parenti dove continueremo a parlare di queste cose cominciamo il venerdì corna Moritz Molinari e parleremo di di Israele sabato ci sarà ci sarà area netta Brizzi che avete sentito poco fa insieme appendiamo uscirne Noro dove che parleranno di mente del dell'Iran
Parleremo di America con Francesco Costa la sera di sabato e tutta la domenica mattina sarà tutta dedicata all'Ucraina con vari ospiti Ucraini Inter e italiani importanti faremo un bellissimo dibattito e faremo un ricordo doveroso nei confronti di vittoria Medina che è una scrittrice poetessa militante dei diritti umani che è stata uccisa nel luglio scorso Accra Motors da un missile russo per cui aspetto lì e grazie ancora Davide e Alessandro
Grazie ancora cristiana e a questo punto do la parola Bruno cappuccio già consigliere comunale si prepara poi Alessandro Pecoraro prego
Ecco la la parola Bruno Cappuccio
Diciamo cittadino libero cittadino
Ho iniziato a fare politica nel mille novecentosessantasette ed ho battuto molti marciapiedi di militanza tra la gente e questo è il periodo peggiore che io ho potuto vivere
Ma ho anche avuto l'onore di far parte dell'Intelligence italiana per una decina di anni occupandomi tra l'altro di guerra psicologica
In particolare
Ho seguito con attenzione la comparsa di Putin uomo dei servizi
Al governo della Federazione russa bastone all'interno
Per consolidare il proprio potere
E carota nei confronti dell'Occidente che ha raggiunto successe o Massimo con la famosa a Pratica di Mare
E che con l'offerta di gas a buon prezzo ha preso per la gola l'intera Europa
L'Europa da parte sua dopo l'impegno della ricostruzione post bellica e lo sviluppo del proprio sistema produttivo per lo sforzo di far crescere il benessere dei propri cittadini
Non ha voluto vedere tutto quanto accadeva dirà
Neppure quando Putin ha invaso aggredito altri Paesi o si è preso la Crimea
C'è voluta l'invasione dell'Ucraina per farle aprire gli occhi
Ma c'è stata un'altra guerra sotterranea che l'Europa ha sottovalutato e di cui già l'Unione Sovietica ed i suoi servizi erano grandi esperto la guerra psicologica
La disinformazione ma soprattutto il condizionamento di interi settori del mondo occidentale anche attraverso i cosiddetti agenti di influenza persone autorevoli giornalisti opinionisti professori universitari oggi blog e blogger e i i ricercatori dei think-tank
In particolare per quanto riguarda l'Italia sin dalla seconda metà degli anni Sessanta
La direzione coperta del Partito Comunista Italiano aveva indirizzato molti dei suoi migliori giovani gli elementi ad occupare
Tutti i settori determinanti ad informare la cultura del Paese dico deformare non formale e la magistratura come ben sappiamo
Mi ha avuto conferma da Giulio Seniga
Dice di Secchia che mi volle conoscere dopo la mia conferenza stampa del ventuno novembre mille novecentonovanta anno in cui mi resi pubblico da appartenenti ai servizi segreti militari italiani
Tutto questo per dire che occorre fare un enorme sforzo culturale di verità per sconfiggere quella cultura
Partendo dallo studio della storia partendo dalla lettura dei documenti come non fanno per esempio gli ambientalisti odierni che ci raccontano i loro Bigini mano la verità della scienza
Per diffondere la nostra cultura quella che per cui la democrazia è un valore per cui la libertà è un valore la libertà di esprimere liberamente il proprio pensiero
Anche di dissentire
Ma non è solo uno scontro tra civiltà come qualcuno afferma
è anche uno scontro tra civiltà e barbarie come testimonia come testimonianza hanno le orrende azioni della polizia morale in Iran contro i discendenti
E come se io andassi a confessarmi dal sacerdote e alla fine della mia confessione entrasse la pulizia morale a riempirmi di botte per pulirmi dei miei peccati
O il massacro del sette ottobre scorso ai danni di esaminare Israele uniti vinceremo
Viva la libertà viva la democrazia vive ai fratelli ucraini mia nonna era Ucraina viva la resistenza iraniana viva i militari russi
Viva Israele soprattutto oggi grazie
Benvenuto
Grazie a Bruno cappuccio prende ora la parola uno dei miei il mio braccio destro è uno dei miei migliori collaboratori il vicepresidente dell'associazione milanese pro Israele Alessandro Pecoraro
Sì buona sera a tutti difficile aggiungere qualcosa dopo questi interventi s'è già stato detto praticamente tutto
Sono due cose come pro memoria
Sono stati citati tanti popoli oppressi è stato citato Taiwan è stato citato a quello di un comando io vorrei ricordare anche i i i cubani liberi che vivono ancora sotto una dittatura comunista e vorrei ricordare anche il popolo venezuelano
Ricordo in particolar modo il popolo venezuelano perché
Come pochi sanno il regime della Repubblica islamica dell'Iran
Lo sponsor semi ufficiale del del regime chavista venezuelano
Le guardie verdi
In motocicletta che hanno represso la rivoluzione verde in Iran sono state mandate in Venezuela da Chávez ed Amaturo per addestrare la polizia venezuelana come reprimere la resistenza e la dissidenza venezuelana vorrei anche la seconda parte del mio discorso vuol boh si incentra anche sul sistema di comunicazione in Italia che sta avvenendo quando si parla di Ucraina e quando si parla di Israele
Come può qualcuno come qualcuno avrà notato
Chi oggi va su certe reti televisive a dire menzogne e Bugie e fare disinformazione contro Israele coincide quasi in modo matematico contro come chi nel due mila ventidue a guerra in Ucraina scoppiata era spargeva menzogne sull'Ucraina e io vorrei anche fare con i nomi e cognomi e bisognerebbe anche dirle in questi Paesi i nomi e cognomi io parlo anche di Michele Santoro
Moni Ovadia Moni Ovadia e Giuseppe Conte ex presidente del Consiglio
Purtroppo di questo Paese Giuseppe Conte
E due giorni fa ha detto che non bisognerebbe inviare armi di Israele e lo stesso Giuseppe Conte che quando è scoppiata la guerra in Ucraina si opponeva al mandare armi in Ucraina e questa è l'emblema di di quelle che le quinte colonne in questo Paese coincidono con lo stesso passa di paesi che vogliono distruggere la nostra democrazia il regime e i regimi allineati anzi ma sono gli stessi delle quinte colonne
Le e lo stesso Brembo e a proposito di Michele Santoro io non sono ebreo però a La sette
Ospite della Gruber ha detto una porcheria
Era dibattito con l'intellettuale israeliano a rari e quando io l'intellettuale Harari ha detto noi israeliani
Ci troviamo in difficoltà perché siamo scossi
Michele Santoro ha detto una cosa che non gli perderò mai ha detto che come fate voi ebrei
A non provare
Un minimo di compassione per i palestinesi dopo tutto quello che avete passato
Come se la Shoah
Fosse una colpa oltre al danno della Shoah
Anche la beffa di dover dimostrare di essere migliori degli altri anche la beffa di dover sempre dimostrare qualcosa in virtù di quello che si è subito è questa porcheria e nessuno glielo ha fatto notare però detti indirette nazionale su La sette la Gruberova detto niente
Beh io non sono ebreo ma mi sono sentito schifata indignato verso una in una dichiarazione del genere
Questo per dimostrare che chi è contro Israele chi a favore del regime dell'Iran è lo stesso perché perché le quinte colonne Coco coincidono esattamente quindi se sì da questa serata possiamo trarne qualcosa e che debba dobbiamo
Anche se abbiamo il mainstream contro anche se per i mezzi d'informazione contro dobbiamo parlare con le persone che conoscevamo con gli amici
Col vicino di casa
Che quando magari ti presento la notizia del telegiornale con calma e con pazienza
Spiegare agli le cose non in modo aggressivo
Ma con pazienza perché una goccia dopo goccia la verità
Verrà fuori grazie
Grazie all'ultimo intervento previsto per questa sera Nicola Sorrentino per i liberisti italiani
Ho dulcis in fundo un plauso a chi è rimasto qua anche se siamo pochi
Io sarò brevissimo quindi inizia citando un posto che ha fatto una persona che io adoro
Che è ordinario dopo vi dirò chi è
Lui ha scritto questo quello che tutti gli arabi non solo i palestinesi non potranno mai perdonare a Israele è che un gruppo di reietti scampati a un massacro abbia preso un deserto e lo abbia reso un giardino
è il tredicesimo Paese più che qual mondo e ha avuto i maggiori tassi di crescita economica della storia umana
Israele vostra tutto il Medio Oriente che la ricchezza non sta nel sottosuolo
Ma negli scambi nel vigore di una vita produttiva azione degli errori in tutti i campi
S Occidente è faticoso ed è per questo che qui siamo in pochi
Dobbiamo capire bene svelare
Chi anche tra di voi qui in Italia e in generale in Occidente
Per motivi religiosi per rancore per ideologia lavora contro l'Occidente come ha detto prima Alessandro
A Israele dal mondo noi di baristi italiani Comitato Milano auguriamo una vittoria che sia politica e non solo militare
E se Taiwan sarà il prossimo bersaglio della costante necessità di militarismo delle autocrazie noi sappiamo con chi stare
Grazie a tutti
Bene grazie amiche amici grazie di essere stati qui fino in fondo
Era giusto dare la parola a tutte le associazioni che hanno aderito a questa manifestazione il il senso della nostra presenza è stato chiaro
Io personalmente ho ricevuto un po'troppi ringraziamenti e rispetto a quelli che ho effettivamente meritato e quindi ci tengo a chiedergli un applauso
Per Davide Romano ed egli al mese Rafi che sono quelli che si sono fatti carico degli aspetti organizzativi
Grazie a tutti
Viva Israele viva l'Ucraina viva lira liberò Viva la libertà e la democrazia buona serata a tutti