Tutela dei lavoratori Alitalia - Cessione ramo d'azienda a ITA

All'onorevole pannelli e quindi possiamo dare inizio a questa conferenza stampa che ha una duplice una duplice funzione in primo luogo dare attenzione accendere ancora una volta i fari
Sulla dell'opinione pubblica sul disposto dell'articolo sei del decreto legge centotrentuno del due mila e ventitré il cosiddetto decreto Energia che proprio oggi arriva
All'Aula della Camera la seconda funzione secondo nostro obiettivo e di dare ancora una volta a voce a tutti
E ai lavoratori ai sindacati agli avvocati che si sono presi carico di questa difficile questione
L'articolo sei del decreto legge centotrentuno del due mila e ventitré il decreto Energia
Una norma che esclude la cessione tra che la cessione tra Alitalia ed ITA configuri cessione di Rameau d'azienda di conseguenza esclude
Che ad essa si applica il principio di continuità dei rapporti di lavoro sancito dall'articolo due mila centododici del Codice civile
Principio che passi che i dipendenti della Società cedente
Del danno e senza soluzione di continuità continuare il proprio rapporto di lavoro con la società cessionaria
Questa norma l'articolo sei che la Camera si appresta a votare vuol dire che i dipendenti parliamo di migliaia di dipendenti di Alitalia parliamo di professionalità spiccate
Devono rimanere a casa e vuol dire che ITA sarà libera di assumere chi ritenga questo provvedimento è stato esaminato dalle commissioni riunite attività produttive di cui l'onorevole Panelli è capogruppo per il Movimento cinque Stelle e finanze in commissione noi abbiamo presentato
Io l'onorevole Pavanello ed altri colleghi un emendamento soppressivo dell'articolo sei
Un emendamento che recita semplicemente si sopprime perché la norma nostro avviso non è emendabile e lo abbiamo difeso siamo intervenuti ma la maggioranza cieca è sorta lo ha respinto
Le Commissioni quindi giovedì hanno concluso l'esame in sede referente del provvedimento
Dando il mandato al relatore cosicché il provvedimento proprio oggi arriva all'aula il governo peraltro ha già annunciato la posizione della mozione di fiducia
I testi il che vuol dire che il provvedimento arriverà in Aula senza emendamenti e quindi blindato
Questo articolo se è una norma sbagliata
è una norma che profila che presenta profili di incostituzionalità e inserite in un decreto Omnibus
Non è una norma generale e astratta e una norma noi la definiamo ad aziendam
Interviene in giudizi già in corso con ciò comportando una grave intromissione
Nel libero è corretto esercizio dell'attività della giurisdizione e ciò in contrasto con l'articolo sei della CEI con la Convenzione europea sui diritti dell'uomo
Interpreta perché è una norma che si autoqualificato quale interpretativa una norma che deve ritenersi abrogata
Io non entro nel merito di queste singole diciamo disposizioni per il tempo limitato che naturalmente abbiamo sono questioni a noi assolutamente notte
Si tratta di un abuso giuridico
Perché si qualifica questa norma interpretativa solo strumentalmente e cioè al solo fine
Di gode di una retroattività che nel nostro ordinamento è una eccezione un unicum giuridico
Cui abuso configura e il cui utilizzo abnorme configura un vero e proprio abuso giuridico
Basti pensare che questa cessione è stata perfezionata per il prezzo di un euro un euro a fronte di una allegato al contratto di ben duecentocinquanta facciate che elenca analiticamente i dei rivoli
Che vengono trasferiti il Grease lotte che vengono trasferiti e anche Iss in nomi dei singoli lavoratori elencazione che non avrebbe avuto senso se questi lavoratori non vedessero
Proseguire il proprio rapporto di lavoro basti pensare che sono state espletate le consultazioni sindacali proprie dire la cessione di un'azienda o di un ramo d'azienda
Che e sia pure diciamo s avendo avuto un esito negativo ma il procedimento è stato espletato
E una norma mal scritta questa la cui eventuale approvazione comporterebbe
Non solo probabilmente la liquidazione giudiziale di vita
Ma anche la possibilità di ipotizzare una serie di iniziative anche per profili di responsabilità penale o di responsabilità erariale che una simile operazione potrebbe profilare
In definitiva per non sottrarre tempo quindi mi accingo a concludere questo mio intervento noi non condividiamo
Un modello industriale cui questa norma siti spira che vorrebbe assumere anziché assume il debiti della gestione delle imprese in crisi sulle spalle dei dipendenti
E quindi darei la ed è il motivo per cui noi ci opponiamo a questa norma e anche oggi interverremo in aula
Sino alla fine
Per esprimere quelle che sono le nostre ragioni ed è il motivo per cui noi oggi vogliamo dopo aver ascoltato l'intervento dell'onorevole Papa nei di dare voce ancora una volta a tutti voi sperando che questa voce arrivi
Alle orecchie della maggioranza grazie grazie per aver partecipato
Buongiorno a tutti ringrazio tutti voi che siete qui che
Con questa
Con questo problema enorme
Abbiamo parlato con alcuni di voi nel nell'ultimo mese ecco ogni avvocati quei sindacalisti coi lavoratori in insieme al collega Colucci
Abbiamo deciso di fare questo emendamento soppressivo proprio per le motivazioni che ha già indicato
Abbiamo analizzato ovviamente le conseguenze che riguardano questo articolo quest'articolo sei che tra l'altro non non ha nulla a che vedere con questo decreto visto che tra l'altro si chiamava decreto Energia
Ma come questo articolo ce ne sono un altro paio che non riguardano questo decreto ma sorvoliamo questo questo dettaglio qui il problema è che come ha già detto il collega Colucci stiamo parlando di un articolo che va a toccare la condizione dei lavoratori in maniera retroattiva
E tra l'altro molto pericoloso ed è questo fra l'altro uno dei degli appelli che stiamo facendo è pericoloso per future cessioni d'impresa e e per i lavoratori di altre imprese che oggi magari non sono interessate uno stanno guardando a cosa sta succedendo in questi giorni alla Camera dei deputati ma crea un precedente che potrebbe diventare appunto un boomerang questa è la questione che sembra non essere passata
E penso che insomma i sindacalisti che sono qui i sindacati che sono presenti qui hanno perfettamente contezza di questo pericolo perché purtroppo rischiamo di ritrovarci nelle piazze
In futuro a dover rispondere a a quello che succederà domani appunto in quest'aula con con con il voto di questo di questo decreto inutile raccontarvi altri parti del decreto che non c'entrano nulla con la questione di cui parliamo oggi ma purtroppo ci ritroviamo con un governo sordo ai nostri appelli sordo agli appelli soprattutto dei lavoratori dei sindacati e degli avvocati che stanno lavorando appunto su queste tematiche già da tempo
Io non voglio rubare altro tempo a chi ha sicuramente ancora più a cuore la questione voglio vogliamo darvi la parola perché il il il punto principale per questa conferenza stampa
Non è tanto quello che abbiamo fatto quello che stiamo cercando di di portare avanti che come ha detto il collega l'onorevole Colucci purtroppo ci sarà la fiducia e pertanto tutti i nostri sforzi oltre alla denuncia purtroppo non non saranno ascoltati mai bene che in questa sede in questo luogo
Davanti anche alla stampa presente la vostra voce sia comunque sentita
E sperando che il governo magari anche all'ultimo possa fare un passo indietro perché sarebbe veramente importante fare un correttivo
Che porterebbe questo questa decisione Annoni dovere essere questo pericoloso precedente di cui di parlavo prima grazie
Allora se voi siete d'accordo io vi inviterei ad intervenire chiedendogli la cortesia di limitare così interventi a cinque minuti perché abbiamo tempi molto ristretti quindi inviterei subito Carlo Fury GA segretario nazionale a Sorbolo se può anche venire qui se vuole
Suona posso parlare da qui grazie onorevole si è meglio che le venga perché così e c'è anche l'inquadratura quindi cervice andiamo qui
E dopo interverrà Antonio amoroso
Buonasera vi ringraziamo per aver organizzato tutto ciò avete
Messo un faro su su quanto sta avvenendo
Vi faccio presente vi ringrazio perché prima c'è stata la conferenza stampa dei legali
Dei lavoratori che hanno fatto ricorso la riconoscimento del ventuno dodici e oggi abbiamo quest'evento
Quindi l'unica cosa che come ha sorvolo possiamo asserire che noi visto il parere dei legali proseguiamo i ricorsi in ogni anno grado di giudizio successivo fino alla Corte di giustizia europea se servirà ciò detto
Ho due domande da fare l'onorevole Colucci allora lei ha citato il contratto di cessione
Del
Dea reaction da Alitalia verso ITA allora
Il primo punto la già citato lei la ringrazio
Se si tratta di un di cessione di beni compendi la domanda è i lavoratori nominativamente messi là dentro il cui cento per cento dei naviganti e di provenienza Alitalia dal mercato zero
Come vanno considerati materiale umano
Il primo punto il secondo punto è se invece è un trasferimento di ramo d'azienda
Lei mi risulta faccia notaio di professione
Fuori di cui la domanda è se ha notato qualcosa di strano avendo avuto visione di quel contratto inerente
Il contratto stesso io chiudo qui il mio intervento e vi ringrazio sentitamente per quanto state facendo grazie
Naturalmente queste domande che hanno già in sé la risposta è evidente che i lavoratori non sono materiale umano
Anche se costituiscono il pezzo forte di un'azienda e quindi la loro elencazione non è un'elencazione di materiale è di tutta evidenza
Il contratto per come io l'ho esaminato dal notaio ma non è questa la mia funzione oggi descrive già all'articolo uno un vero e proprio contratto di cessione di ramo d'azienda e su questo diciamo sembra abbastanza evidenti di chi legga il contratto con occhi non solo politici ma anche giuridici
Quindi inviterei ad intervenire grazie Antonio amoroso se anche anche gli segretario nazionale
Mettere poi a prepararsi Danillo Bahrami
Ma intanto grazie per aver organizzato questa conferenza stampa in un momento così delicato alla vigilia di un voto su una questione assolutamente importante per circa tre mila lavoratori di Alitalia ma io
Penso anche per migliaia di lavoratori perché si stati sta curando un principio pericolosissimo intanto quello di un Governo che interviene con un decreto mentre la partita in corso cambiando le regole del gioco
Allora che quello che sia transitato da all'Italia vita sia un ramo d'azienda è inequivocabile è una moda azienda senza i lavoratori un unicum in Europa un unicum in Italia
Allora è evidente che su contro questa cosa noi ci siamo battuti ci siamo ci sta ci siamo battuti ci stiamo battendo in ogni in ogni dove nelle piazze ma anche nei tribunali e evidentemente il Governo cerca di inventare una interpretazione autenticamente operazione addirittura retroattiva di un calice di ventiquattro anni fa per ventiquattro anni ha gestito
La ha normato il fallimento delle grandi imprese adesso cioè questa cosa che serve appunto per tentare di far fallire
Di Pro i ricorsi dei lavoratori Alitalia e per cercare di vendere ciò che resta dei lavoratori di di Alitalia che ha passato imita cercarlo di venderlo
A Lufthansa allora io qui come cittadino fu una questione enorme io mi son sempre chiesto ma cosa succede alle forze politiche che vanno al Governo in questo Paese
Cioè succede c'è un mal di governo di Bonn manda che ne sont il mal d'auto mal di ma il mal di governo oppure e malgoverno
Io penso che siamo al governo io mi ricordo cosa diceva no Meloni e Salvini sulla questione dei lavoratori Alitalia e sulla necessità di rilanciare una compagnia di bandiera in grado di assicurare il traffico da e per il nostro Paese nel mondo
Vedo quello che hanno fatto e l'esatto contrario sono corsi ai piedi di Lufthansa per cercare di vendere quanto possibile e addirittura quando si diceva prima gli italiani da i lavoratori sono italiani mi sembra che addirittura si cartolarizzati no
I o si tenti di cartolarizzare
I lavoratori allora
Io su questo penso che sia certo devo dire che non è solo di questo Governo in carica questa questi errori non mi ricordo c'era un lo c'era un un ministro che aveva promesso nel governo precedente non so quello Draghi ma anche quello precedente ancora nei due governi precedenti a quello Draghi diciamo così governo tecnico
Che avevano promesso un rilancio di Alitalia cosa che non c'è stato ora io penso che è evidente che qui si stiano prendendo questi governi questo governo sta prendendo degli ordini
Evidentemente sulla gestione del trasporto aereo nazionale un ricco mercato dall'esterno non ubbidisce a logiche di tutela né industriale né occupazionale
Ne assolutamente di connessione da e il nostro Paese mi sembra che qui i governi a un certo punto it le forze politiche che assurgono al governo
Dimentichino quello che hanno detto in campagna elettorale e facciano quello che gli dicono di fare da tra parte è evidente
Mi allargo un attimo ma dico evidente pure quello che sta succedendo sul teatro in
In in Ucraina con cosa abbiamo fatto qualcosa sta facendo questo qualcosa ha fatto questo governo addirittura sulla tregua in Palestina cioè tutte robe che arricchito addirittura si è
Astenuto su una richiesta del genere mi sembra che siamo tutte questioni
Che veramente e sull'anno da quello che era stato detto e da quello che la la tutela degli interessi del nostro paese e dei lavoratori e delle masse popolari ora
Su questo due parole le vorrei spendere sul sindacato e il sindacato confederale del sindacato mai Stream diciamo così
Su questa partita completamente assente vergognosamente assente pericolosamente assente assente pericoloso perché questa cosa avrà dei riverberi non solo per i circa tre mila cinquecento lavoratori Alitalia ma anche per altre vertenze perché ripeto si instaura un modello
Evidentemente questi sindacati che si sono preoccupati di gestire clientela mente le assunzioni e chi gli è stato permesso di gestire evidentemente le assunzioni non dicono niente su un colpo così
Basso assunzioni clientelari anche per loro stessi e per i dirigenti sindacali di queste confederazioni
Ora è di oggi addirittura la notizia che il commissario europeo al lavoro ci dice che in Italia deve essere di corsa
Varata una legge sul salario minimo siamo d'accordo
Peccato che la direttiva europea quasi esonerava Alitalia perché si riconosceva che i contratti che c'è un'alta sindacalizzazione del paese che
Le normative erano tutte pattizie con le organizzazioni sindacali il commissario europeo riconosce che ci sono interi settori dove è stato normata
Norma sono stati norma di contratti che vivono di salari bassi questo perché perché son vent'anni che questi sindacati non fanno lei tutta la non tutelano i lavoratori non tutelano i loro diritti non tutelano gli interessi generali
Tutte erano quando gli riesce il
E le gli interessi di organizzazione al limite quelli proprio personali allora noi come Cuba continueremo la nostra battaglia oggi pomeriggio abbiamo insieme a USB insieme hanno dei d'abbiamo una manifestazione la faremo allarga Argentina perché vicino ai palazzi del potere non ci si può neanche neanche avvicinare ormai lo faremo larga vigentina continueremo le nostre battaglie nel nei tribunali dei continueremo in ogni dove io vi ringrazio mi preoccupo di una cosa
Oggi si sancisce un impegno oggi domani che ci sarà al governo un'altra in cambio al governo di questo Paese avremo una forza politica che punterà e questo è un patto che sicuramente dobbiamo stringere
Per il rilancio di una compagnia di bandiera italiana al servizio del Paese che tuteli l'occupazione perché non so porteremo un altro tradimento come quello che abbiamo già subito grazie
E allora grazie naturalmente il Parlamento e il tempio della libertà di pensiero quindi mi fa piacere che ognuno sia libero di esprimere non necessariamente dobbiamo trovare una condivisione su tutto
Perché e proprio il senso del Parlamento in questo momento faccio solo sottolineare voglio solo sottolineare che il richiamo che pure viene fatto alla decisione europea del dieci settembre del due mila e ventuno a noi appare essere un richiamo inconferente
Sia per la natura giuridica della decisione natura amministrativa e certo senza che la commissione possa avere alcuna funzione giurisdizionale sia e soprattutto per il fatto che precede la sottoscrizione perfezionamento del contratto che e del quattordici ottobre del due mila e ventuno
E che l'esame del contratto che il contratto si discosta è macroscopicamente dal modello disegnato dalla direttiva ed è per questo che noi riteniamo che debbano essere i giudici a decidere
Il e l'effettivo diritto dei lavoratori e che questa intromissione nell'attività giurisdizionale
E così cliché un elemento di abuso da parte della maggioranza ed è foriera di ulteriore contenzioso che naturalmente non aiuta la stessa possibilità di far decollare ITA questa volta ora ascoltiamo ho perso rinvio Mirandola Danilo Danilo baratti segretario nazionale natalità grazie
Allora io vi ringrazio per cioè sopporti Italia cioè dato per di poter esprimere il nostro disagio sarò veramente molto breve positivo sì
Volevo sottolineare quello che già avete detto la preoccupazione per quello che sta succedendo perché questa norma potrebbe essere veramente un precedente molto pericoloso
Ma non c'è solo questo perché limitarsi stanno violando altre cose ma per esempio l'associazione abbiamo fatto un ricorso al Consiglio di Stato perché l'azienda che è ritenuta pubblica non applica il testo piazzando è pubblica non ha fatto selezione trasparente niente
L'azienda che ha praticamente risposto che
Il parere del Consiglio di Stato era un parere era una loro idea e noi l'abbiamo portati il giudizio di ottemperanza ma neanche a quello ha risposto
Quindi tutto ciò a me sembra veramente un pericoloso laboratorio di quello che si può fare in futuro
Perché non dimentichiamocelo che questo tentativo solo su Alitalia è già stato fatto nel due mila otto è stata fatta una legge per cercare di girare intorno al due mila centododici poi l'Europa ci ha messo un po'di tempo ad accorgere ad accorgersene
Ha tuonato e nel due mila quattordici non c'abbiamo ritrovato con una legge c'abbiamo fatturato solo con l'accordo sindacale
Che ha portato una marea di articoli due mila centododici tutti vinti in tribunale e adesso con questa azienda qui abbiamo fatto legge accordo sindacale abbiamo fatto di tutto
Questo potrebbe essere un vero laboratorio per quello che vogliamo fare al mondo del lavoro in futuro
Mi taccio
Vi ringrazio ancora per l'opportunità data possiamo se non possiamo
Grazie e questo profilo dell'assoggettamento di dal testo unico delle società pubbliche un aspetto che anche emerso negli atti giudiziari perché non sappiamo le difficoltà della ostensione del contratto di cessione di ramo d'azienda in giudizio
E potrei dire che solo grazie all'intervento del TAR e poi del Consiglio di Stato si è ottenuto alla produzione del contratto in giudizio ed è da quel momento lì che a me sembra che i giudici abbiano poi modificato il proprio regno Oria orientamento iniziando a dare ragione
Agli i lavoratori proprio rilevando la come già di dicevo la Marco Scola ma macroscopica divergenza tra il testo del contratto è il paradigma
Che a livello diciamo programmatico e non dispositivo è stato individuato dall'Unione Europea
Inviterei dunque Cleo affetto lotta segretario nazionale privato UE Sibilia ad intervenire grazie signora
Allora anche io ringrazio
L'onorevole Colucci e il nono record anelli per aver ripreso il messaggio nella bottiglia lanciato con la conferenza stampa delle reali e promosso dalle organizzazioni sindacali ne avete Cuba il Whò s di
Dove essi evidenziavano i rischi della approvazione
Del decreto sullo energie all'interno del quale
E l'articolo sei è stato già detto quanto questo passaggio sia pericoloso è un principio che sarà utilizzato successivamente è un principio che stacca i lavoratori dai processi di cessione e questo è successo con Alitalia prima accadrà con Milva il meccanismo il tipo di meccanismo di cessione del degli asset strategici
E è lo stesso e vedremo forse la stessa cosa stiamo vedendo in modo forse un po'diverso con la prima con la Rete per esempio che si sta cedendo
Quindi è grave avere inserito il passaggio di fiducia il la questione di fiducia sul decreto e anche averne fatto un decreto d'urgenza
è un'intromissione nell'autonomia del parlamento nella discussione di atti così
Rilevanti che riguarderanno il futuro di migliaia di lavoratori che ripeto non soltanto quelli di Alitalia
Ma c'è anche una intromissione nell'autonomia della magistratura perché si impedisce ai lavoratori di difendersi in questo modo e quindi c'era già un disegno industriale sbagliato adesso si interviene a che i lavoratori non si possono nemmeno difendere da quello che era un evidente disastro industriale
C'è una discriminazione nelle assunzioni perché lo abbiamo visto
Tutto questo apre la possibilità addita di in un qualche modo scegliere le persone che poi andranno a lavorare e non sappiamo a valle di questo decreto che cosa sul apporto potrà cadere quindi noi contiamo sulla presenza e su sull'atteggiamento vigilante della magistratura
Perché è allorché oramai ci dobbiamo rivolgere perché possano valutare davvero quello che è inserito dentro questo decreto e quanto questa cosa limiterà
La possibilità di difendersi
I diritti non sono non sono per sempre non sono come diamanti i diritti sono espressione del del tempo che si vive
E ora abbiamo un ministro dei trasporti che qualche giorno fa è intervenuto nel dibattito dicendo che non posso portare di vedere sciopero di ventiquattro ore ora questo ci dice quanto è importante che noi che noi difendiamo il
Le architetture giuridiche che di fare che e tengono in piedi
Il la resistenza dei lavoratori e quanto bisogna in un qualche modo combattere queste forzature questa è stata un l'ultima di una serie incredibile di forzature
Segretario grazie anche a lei vorrei rilevare che la cessione ha avuto effetto dal dalle ore ventiquattro del quattordici ottobre del due mila e ventuno ma
Alle zero uno del quindici ottobre del due mila e ventuno
I dita ha potuto volare
E questo è davvero un segnale importante in considerazione del fatto che prima ITA non aveva nulla per poter votare e chi per poter volare e di conseguenza mi sembra un elemento diciamo identificativo di una continuità quanto meno funzionale della e poi c'è il tema degli slot allora inviterei Emanuele Ceccato che interviene in qualità di lavoratore ex Alitalia
Poi daremo lavoro c'è a gli avvocati pure avvocati abbiamo tempi molto ristretti ma insomma cerchiamo di il sentire tutti grazie
Buongiorno a tutti sono hanno cercato un lavoratore all'Italia sono accompagnato altra lavoratrice con la quale divideremo il tempo a disposizione
Io voglio sottolineare un aspetto
Che con questa situazione sono coinvolte oltre tre mila persone tre mila lavoratori tre mila famiglie tra assistenti di volo piloti
Persone che operano sulla Ground persone della manutenzione personale dello staff
E che quindi è una situazione
Devastante sotto l'aspetto meramente delle relazioni industriali cioè questa situazione
Da è una crisi che per l'Italia dovrebbe avere
Un'attenzione massima così non è
Questo ci stupisce ma non i lavoratori Alitalia siamo abituati a questo silenzio a questa omissione di attenzione
Aspetto che volevo sottolineare inoltre è che
Non sono affetti da
Questa norma l'interpretazione autentica solamente i lavoratori che
Stanno ricorrendo a nei tribunali
Ma le implicazioni dell'approvazione di questa norma
Si rifletterebbe lo anche sui lavoratori di vita esporrebbero ITA come è stato già ricordato al pericolo di ricorsi in sede di corte di giustizia l'opera degli altri vettori
Con rischio di intaccare nel patrimonio soprattutto gli slot
E quindi ITA
E messa a rischio
Benché già sia in una situazione molto rischiosa ne stiamo leggendo in questi giorni
Della ricerca di un prestito alle banche per superare la stagione invernale
Quindi vita si trova ad attraversare già un guado
Per questo io chiedo faccio un appello a tutti i lavoratori sia chi come me è fuori dal perimetro e non è mai stato chiamato in oltre due anni di cassa integrazione
E ai lavoratori di IVA di unire le forze perché questa battaglia una battaglia comune è una battaglia ai biologica
E non deve essere portato avanti con bandiere poco divisioni
Settoriale
Perché la battaglia per tutti i lavoratori per tutti i cittadini italiani
Perché quello che si sta consumando
Veramente una delle pagine
Più più buie dello stato di diritto
E poi ecco volevo conclude per lasciare la parola alla mia collega Alessandra
Dicendo che
Non possiamo sempre scaricare le colpe all'Europa
Perché l'Europa non ha riammesso vincoli sull'assunzione dei lavoratori salita
Qui il problema è di chi va in Europa con quale postura
A chiedere e ottenere che cosa
Quando l'attuale ministro Giorgetti andò
A negoziare con l'Europa
Nel precedente governo Draghi
Ottenendo solamente un miliardo e trecentocinquanta milioni di possibili finanziamenti dello Stato quando il governo Conte due aveva messo a disposizione tre miliardi
La misura minima congrua per come dire rilanciare una compagnia
Ecco ottenendo solamente quella cifra
Era chiaro che si stava confezionando
Una scatola vuota pronta per essere ceduta al primo offerente e lo a dimostrazione che adesso dopo due anni appena quei soldi sono stati interamente consumati
Questa compagnia è appesa a un filo
All'autorizzazione dalla Commissione europea
Per
La cessione a Lufthansa
Ma non c'è fretta
Lufthansa non ha fretta
Perché comunque ciò che le interesserà sarà andarsi a prendere una fetta del mercato italiano potrà farlo sia se la regola autorizzazione come segue sia se non arriva e ITA
Andrà in difficoltà verso un altro fallimento
Quindi è una situazione molto grave
Rischia al momento non assoluzione
Io la sua parola la mia collega Alessandra che a un tema importante da portare
Buongiorno onorevoli mi unisco ai ringraziamenti per questa possibilità sono Alessandra cortili sono un ex lavoratrice Alitalia assistenti di volo
Farò un brevissimo intervento per porre l'accento su un aspetto già anticipato dalla collega Cleofe
E cioè la discriminazione tra i lavoratori
Io rappresento una categoria di lavoratori Corinna una familiare con una disabilità grave in famiglia
In particolare vorrei fa porta dare voce a colleghi coppie di colleghi marito e moglie con un figlio gravissimo casa che non sono mai stati richiamati dai ITA
Questo non è mai accaduto nella storia del nostro Paese dal dopoguerra a oggi ogni grande azienda che subiva una ristrutturazione
Anche se la legge centoquattro purtroppo non prevede la precedenza di assunzione per un genitore che ha un figlio disabile o un familiare
Con disabilità gravi famiglia ma il buonsenso ha sempre garantito questo passaggio
Oggi cito ci troviamo di fronte a una ha una storia completamente capovolta
E mi faccio portavoce di coloro che non sono mai stati richiamati irrita in vita ma se sono stati richiamati l'assunzione comunque prevedeva il
La negazione di un del diritto di ricorrere in appello
Grazie
Grazie signora il dato è molto molto importante perché qui parliamo di lavoratori ma parliamo anche di lavoratrici madri parliamo anche di persone disabili parliamo anche di caregiver e quindi c'è tutto un mondo e non sono solo lavoratori brillanti ed efficienti
Il secondo aspetto naturalmente che vogliamo evidenziare che quando le norme sono scritte così in male
Perché questo è il caso di una norma scritta male evidente che qualsiasi prospettiva di rilancio subisce un ostacolo e si crea davvero un ostacolo perché questa degli che ITA possano procedere nella sua attività ed è un settore che noi riteniamo strategico evidentemente quindi al di là dell'aspetto poi politico del merito politico c'è anche proprio un merito tecnico della norma che non funziona e forse su questi aspetti gli avvocati ci possono dare e delucidazioni e quindi inviterei l'avvocato Rosario Faranda grazie
Terremo l'avvocato ardo Puccini se gentilmente può prepararsi
Riccardo un per
Allora doppio ringraziamento anche da parte mia in primo luogo per l'invito ad intervenire in secondo luogo perché io sono tra coloro che hanno messo il messaggio nella bottiglia come diceva prima gli ho scritto lotta nella conferenza stampa che abbiamo organizzato come avvocati che tutelano le abbiamo i lavoratori Alitalia
Nella conferenza stampa del del nove di ottobre al Senato questo messaggio è stato ricevuto da voi
Da vi ringraziamo di tenere alta l'attenzione su questa problematica nonostante le cose che ci avete detto oggi portano hanno portato alla blindatura della norma e quindi alla certezza della
Sua approvazione
Dico da subito perché alla fine magari non abbia avuto la possibilità di dirlo per una questione di tempo dico da subito che noi ci saremo comunque
Ed è importante che le cause vadano avanti perché all'interno della dei tribunali
Una voce che ci ascolti sicuramente sarà trovata perché perché questa norma è stato detto benissimo sia dall'onorevole Colucci
Che dall'onorevole Paolo Ameli questa norma fatta male nasce male nasce con un obiettivo ben preciso che quello è stato detto e l'ultimo intervento di tra virgolette tranquillizzare l'acquirente
Sul fatto che non si debba accollare Ida l'obbligo della restituzione dei novecento milioni di aiuti di Stato
Ma
Questo non ce ne sarebbe stato bisogno adesso cercherò velocemente di di spiegare il perché
Mentre invece l'obiettivo
Che viene perseguito e comunque il risultato se vogliamo dare al governo la possibilità di non aver avuto commi in primo luogo questo obiettivo il risultato è quello di lasciare a casa nuovamente i lavoratori
L'onorevole Pavane gli ha detto una cosa in poi molto importante
Dobbiamo stare attenti che questo non sia un precedente per
Per successivi abusi analoghi a questo beh chi ha avuto come me
La fortuna o la sfortuna non lo so ma sicuramente la ventura di seguire le vicende della compagnia di bandiera da dagli anni novanta fino adesso
Si è reso conto che Alitalia sarà la vicenda Alitalia vicenda la compagnia di bandiera è stato un incredibile laboratorio di
Norme che dovevano terrazzi un laboratorio di trasgressione giuridica ecco io la la vorrei definitive così
L'il il comma tre bis dell'articolo cinquantasei della Prodi bis quello di cui stiamo parlando su cui interviene l'articolo sei del famigerato decreto
Quel comma fu introdotto nel due mila otto per rendere o operativa l'ascensione che anche allora non fu chiamato cessione comunque una cessione in disapplicazione
Esplicita dell'articolo due mila centododici dalla Alitalia alla RAI di allora alla Cai i capitani coraggiosi evidentemente tanto coraggiosi non erano perché hanno preteso questo scudo NI nacque l'idea che poi fu sviluppata in seguito anche in altre aziende della Bers compagnia della Best Company perché la Prodi bis così com'era per Elisa anche nelle aziende
Sottoposti all'amministrazione straordinaria prevedeva che o c'è Dini o prosegue ore istruttori e proseguì l'attività
Ma se c'è che si applica l'articolo due mila centododici invece il il comma tre bis servì proprio a questo e disse quando c'è una cessione a scopo di guidatori o non si applica l'articolo due mila centododici perché oggi viene ribadita questa cosa all'interno di una norma di interpretazione autentica che lo diceva
Amoroso prima interviene lo ha detto anche l'onorevole Colucci interviene su una norma che non esiste più perché quella norma
La
L'articolo cinquantasei comma tre bis è stato sostanzialmente messo nel nulla neutralizzato abrogato di fatto dall'intervento successivo del due mila nove
Di modifica dell'articolo quarantasette ora purtroppo gli avvocati hanno questo difetto di vent'di parlare per per articoli del codice di leggi però qui c'è una successione
Nel tempo eliminiamo la norma la la citazione vede la norma però nel due mila nove proprio in seguito a una procedura di infrazione promossa dalla Unione europea
Nei confronti del governo italiano che aveva sostanzialmente reso molto complicata l'applicabilità del due mila centododici alle aziende in amministrazione straordinaria quello io che sarebbe oggi Alitalia
In aprile in esecuzione della condanna da parte della Unione europea della Corte di giustizia europea viene modificata la norma applicativa del due mila centododici dicendo se c'è continuazione dell'attività c'è di i beni col due mila centododici se non c'è se c'è solo la liquidazione dei beni allora poi disapplicare lo con un accordo sindacale che peraltro in questo caso non cessa quindi non sarebbe nemmeno disapplicato
Allora
Che cos'
è successo per quanto riguarda Ida la centralità e qui finisco la centralità della questione della efficacia vincolante della decisione della Commissione europea è stata sempre centrale all'interno del contenzioso in tutte e quaranta e passa
Aule giudiziarie che hanno trattato la la questione
Ma qui
Nessuno ha mai dubitato e nessuno ha messo in dubbio il l'efficacia vincolante della decisione della Commissione
Europea rispetto al contenzioso possibile potenziale o quello in atto rispetto a quello su cui ha deciso la Commissione europea si è pronunciata sulla questione degli aiuti di Stato perché ha promo pronunciato due il dieci settembre del due mila ventuno ha pronunciato due
Delibere una riguardava gli aiuti di stato e ha detto gli aiuti di Stato sono stati indebitamente concessi alla all'Italia e Alitalia li deve restituire la seconda delibera riguardava il fatto che ITA dovesse accollarsi o meno la
Il il l'obbligo di rimborso dei novecento milioni su questa seconda cosa la Commissione europea ha detto no ITA non devi accollarsele perché c'è discontinuità tra i soggetti tra i soggetti quindi il soggetto Alitalia il soggetto di vita non sono un'ammuina alla napoletana non hanno fatto un gioco delle parti per poter svincolare la nuova compagnia dagli obblighi della vecchia non non sono una derivante dall'altra sono due soggetti giuridicamente diversi e distinti il secondo adotterà una politica e che economica industriale diversa da quella della precedente acquisterà sul mercato allora in una pubblica concorrenza con tutte le altre
Soggetti acquisterà gli asset di Alitalia questo è successo è successo veniva rifiutato per prima l'onorevole Colucci ma da altri interventi lo ha fatto a un euro allora qui il problema non è se vincolante o no è vincolante per tutti i giudici che dovranno pronunciarsi sulla questione degli aiuti di Stato appunto qui stiamo parlando invece di un'altra cosa che riguarda l'oggetto della compravendita e quindi
La identità del ramo d'azienda quindi non la continuità tra i soggetti Mallare
Ma il mantenimento della identità perché questo è la
La pronuncia della la
La normativa della Unione europea la direttiva venti del due mila uno dice che ogni volta che viene ceduta un ramo d'azienda identificato come una entità preesistente che mantenga nella passaggio la propria identità quindi l'oggetto della vendita mantiene la propria identità che identificata
Nella mantenimento del collegamento funzionale cioè io non ti sto vendendo due sportelli quattro ruote uno spinterogeno e un carburatore io ti sto vendendo una macchina che funziona è la macchina che funziona
L'ha detto l'onorevole Colucci
Subito prima del mio intervento
è quella che ha permesso di girare la chiavetta di chiusura il a mezzanotte del del quattordici ottobre il quindici ottobre girare la la chiavetta allo stesso modo alla per riavviare il tutto quindi il ramo d'azienda sicuramente esiste
Non c'entra nulla con gli aiuti di Stato questa questione quindi Lab dormita di questa norma pretendere di intervenire su un oppure l'oggetto della vendita identificandolo in base a una una pronuncia della Commissione europea che atteneva ai soggetti e non all'oggetto
Scusatemi per la lunga c'era la questione ovviamente molto complesso dal punto di vista giuridico grazie all'avvocato Riccardo Faranda giustamente il dilemma è è una vendita atto mistica o una universitas perché così parlano i giuristi
E Vorrei ricordare che il secondo gli avvocati vorrei era ricordare che la con la normativa comunitaria qualcosa che ci dà un indirizzo anche interpretativo e che la Corte di giustizia europea si è pronunciata per ben due volte in L'ultima il ventuno novembre del due mila nove aprendo una procedura di infrazione dell'Italia proprio per violazione della direttiva che l'avvocato
Faranda ci ricordava ora la direttiva ventitré dell'Unione Europea
Quindi ora ascoltiamo l'intervento dell'avvocato Riccardo Bucci grazie
Sì tanto grazie per l'occasione di essere qui diciamo ha parlato molto il collega quindi non mi non dirò le stesse cose di fatto abbiamo fatto abbiamo realizzato una dall'iniziativa come avvocati che si occupano del della vertenza cosiddetta due mila centododici per quanto riguarda ITA
Quello che è un po'ci tengo a sottolineare però è in riferimento quando queste norme ad azienda ma come sono state nominate hanno iniziato a essere fatte e collegandomi anche a quanto diceva Riccardo il te la la storia molto vecchia
Da ultimo però si arrivato a quello avendo patrocinatori insieme al professor avvocato Vuolo di Napoli la il giudizio davanti prima al TAR e poi al Consiglio di Stato che ha portato a una definizione giuridica è stato riconosciuto che ITA è una Società a controllo pubblico al cento per cento soggetta quindi al controllo del suo finanziatore principale come dicevamo
Che il ministero dell'economia delle finanze
Perché siamo dovuti arrivare al Consiglio di Stato per avere una definizione chiara di che cosa è ITA
Cioè che è una società a partecipazione pubblica che dovrebbe essere soggetta a cosa al testo unico al Codice delle società a partecipazione pubblica e quindi faccio di fatto a quello all'intervento della assistente di volo di prima sulle selezioni sulla rispetto di quelle che sono la i principi di trasparenza di pubblicità
E di non discriminazione nelle selezioni che va anche devono essere fatte all'interno una società a partecipazione pubblica se la società a partecipazione pubblica al cento per cento come nel nostro caso si deve applicarsi devono applicare le norme che sono quelle proprie del di fatto con piccole eccezioni di un ente pubblico soprattutto in tema di pubblicità trasparenza e di non discriminazione un lavoratore ha il diritto di vedere il contratto di cessione perché parla della sua azienda
Questo è stato impedito con il decreto legge diciotto due mila venti
Quello costitutivo dita che ha detto
A evita alla nuova NewCo Itamar con essa non si applica il tasso unica partecipazione
Gli enti pubblici gli enti a partecipazione pubblica ora perché perché è stata fatta questa scelta che solo unicamente per Alitalia e noi abbiamo tentato di inserire la questione
Davanti al Consiglio di Stato di rinvio alla Corte Costituzionale per
Evidente violazione anche le semplicemente l'articolo tre c'è perché altre società a partecipazione pubblica devono rispondere e dare il contratto e tutti gli atti prodromici alla propria attività solo ITA invece non deve farlo
Principio di liquidità della sentenza il TAR e il Consiglio di Stato ha detto no intanto risolviamo prima il problema del dell'accesso agli atti questo noi non c'entriamo tanto vi devono rispondere praticamente il consiglio di stato detto sia a una per le società a partecipazione pubblica
Deve rispondere semplicemente rispondere posso accesso agli atti Ida poi in notizia di poche settimane fa al mese faccia risposto ma non abbiamo applicato i criteri di trasparenza diesel per la selezione perché non eravamo soggetti come decreto legge
All'applicazione Tassoni cosa faceva contro il pubblico ora
Questo è un piccolo esempio di come una norma ad azienda ma ma forse ancora di più di questa perché lì era proprio per l'amico
Per la società contro accento per cento di controllo pubblico non gli si applica il testo
Allora quando io mi ritrovo ancora di nuovo diciamo ho cominciato da meno tempo di di Riccardo ma sicuramente sono anni anch'io che mi occupo delle questioni Alitalia assai commissari straordinari in ogni stazione straordinaria ITA
Qui c'è un problema centrale queste sono delle norme Emilio faccio ovviamente ha anche a quello che diceva l'onorevole Colucci prima cessione non cessione chiavi partenza signori abbiamo avuto il contratto di cessione e all'articolo uno c'è scritto cessione ramo d'azienda
è quello
Non composti cioè noi abbiamo faticato tantissimo a dover ricostruire le foto degli aerei che partivano con l'ago vecchio lady visse e dover darà atto e cerca come lavoratori intendo e ricercare tutti quei dati per andare al giudice di chi guarda recessione ramo d'azienda vogliamo vedere i contatti contratto no
Bastava abbassava che quel contratto fosse immediatamente reso pubblico come sarebbe dovuto esserlo però accertata cento per cento partecipazione pubblica e questo non è stato fatto
Mi dimetto anche un'ultima valutazione
Giustamente dal collega Faranda diceva
La decisione del Consiglio di della Commissione europea
E vincolante perché fonte in tema di aiuti di Stato
è stata data preliminarmente la sotto alla sosta sottoscrizione del del contratto quindi è una valutazione sul piano industriale
Vorrei fare questo va bene se lo fai così va bene in tema di aiuti di scudi registrato non ha trovato la valuta ha trovato che non c'era continuità economica
Tra le due aziende
Quindi a livello come diceva di persone giuridiche diverse
Noi stiamo mettendo in bocca con questa norma alla Commissione europea una cosa che non ha titoli non è nelle sue funzioni
C'è questa norma sta dicendo ai giudici
Che quando c'è una decisione della Commissione europea in tema di aiuti di Stato solo da noi in Italia vale anche per l'applicazione nel due mila centododici
Ora
Io come tutti gli avvocati qui siamo io il collega frana ma siamo tanti che ci stiamo coordinando lo ci saremo e continueremo ma questa è una battaglia che va fatta da un piano
Legale quindi il potere giudiziario potere politico il Parlamento alla Commissione europea qualcuno dovrebbe andare tre scusa ma tu volevi dire veramente questo ok
Quindi diciamo va affrontata sotto vari piani noi continueremo da un punto di vista legale ma ci aspettiamo e questa iniziativa credo che sia un inizio o una direzione che questa battaglia venga affrontata sotto varie varie
Tematiche vari tavoli ecco grazie
Allora io desidero innanzitutto ringraziarvi della partecipazione è un incontro che ha definito non solo un quadro generale ma siamo così che andare anche molto nel particolare di questo sono contento e vi ringrazio
Le conclusioni noi andiamo in Aula ora rende le nostre dichiarazioni esattamente su questo quindi continuiamo in maniera più diffusa e più approfondita e la conclusione la terra ora l'onorevole parametri di questo nostro incontro grazie
Sì io ringrazio tutti voi di nuovo rinvia ringrazio perché ci avete appunto dato anche uno storico che parte da molto lontano magari quello storico lontanissimo che non sempre si riesce a mettere insieme nero su bianco perché ovviamente anche da semplici cittadini Nino si parla spesso di Alitalia
E e sia un'idea sicuramente sbagliata perché si è sempre sentito nominare come un peso e no per il nostro Paese invece
Ve lo anche detto all'Italia è stato una sette fondamentale durante la pandemia
Senza Alitalia non avremmo potuto riportare in ostriche Giovanni inox dry che i nostri giovani che stavano facendo Erasmus in giro per l'Europa piuttosto che
Ricongiungere famiglie perché magari uno dei suoi membri era in Sudamerica piuttosto che in Asia lo sappiamo bene che tutto questo è stato possibile grazie a dargli il fatto che avevamo una una compagnia di bandiera ci avete dato degli spunti molto interessanti molti ovviamente facendo un approfondimento grazie anche al lavoro del del del collega Colucci che capogruppo in commissione
Affari costituzionali ovviamente abbiamo potuto capire quale era la direzioni e dico questo perché all'interno di un decreto un articolo di questo genere può passare quasi inosservato dai più
Se non se non si fa poi appunto un approfondimento non si capisce per quale motivo c'è questo articolo a chi si rivolge qual è il problema ok però voi ovviamente ci avete anche dato quell'aiuto
Per per capirlo meglio e oggi credo che se l'abbiamo potuto approfondire ulteriormente cosa che si potrà fare sicuramente anche in futuri magari creando future occasioni quello che vorrei dire e che
Noi abbiamo voluto darvi
Uno spazio che ritenevamo giusto che era vostra ma non vostro ma non deve chiudersi oggi nonostante la fiducia che verrà votata domani non vogliamo che si
Pure a tutto oggi
Vogliamo
Comunque cercare di dare una speranza dicendo che il nostro impegno a livello parlamentare continuerà e cercheremo anche alla prima occasioni di poter presentare emendamenti a fare un lavoro per poter modificare quello che sta accadendo in questi giorni in questa Camera e sicuramente vogliamo continuare ad avere un rapporto costante anche per capire le evoluzioni futura che avrà questa norma perché purtroppo come ho già detto in precedenza
Questo questo articolo è pericoloso per molti lavoratori che oggi stanno bene con il loro lavoro con senza pensare a quello che oggi tocca a voi toccherà forse anche a loro in futuro pertanto evitare che questo sia veramente un precedente per altri è ritrovarci qui nella stessa nella medesima
Situazioni insieme al collega Colucci
A dover parlare con lavoratori di altre imprese pertanto vi ringrazio di nuovo e teniamoci in contatto perché sicuramente ci saranno future occasione purtroppo qui stiamo lavorando anche a decreti legge continua in questo momento credo che ce ne siano ben otto tra le due camere
In lavorazione pertanto anche noi siamo operati di decreti vi dico solo che un a volte confondiamo anche di di cosa stiamo parlando ma non per incuria perché come potete vedere in ogni lavoriamo o studiamo e e sappiamo di che cosa stiamo parlando però a volte purtroppo capita anche questo essendo oberati veramente di lavoro che qualcosa ulteriormente può sfuggire quello che
Lo vogliamo cercare di fare e vedere se in futuro riusciamo anche a modificare quello che oggi non purtroppo non riusciamo a fare perché il governo ha messo la fiducia su questo decreto vi ringrazio di nuovo