War Room Books - Il fascino occulto del potere

Cari amici di Warhol Books oggi parliamo del potere e ne parliamo in una maniera inusuale perché in questa rubrica noi
Presentiamo normalmente dei saggi in questo caso noi utilizzeremo la lente di un romanzo ma il romanzo speciale che ancorché si fonda ovviamente su personaggi immaginari
Però racconta alcune categorie della politica del potere e del nostro Paese che ci sono arcinote
Cioè la capitale c'è appunto la dimensione del palazzo con tutte le sue in trasparenza e ci sono una serie di protagonisti
Che pescano molto dentro la dimensione di un secolo che ci piace quello il Novecento con tutta il suo carico di Nostalgia col tutto il suo carico di complessità il libero di cui parliamo oggi il potere di uccidere
Edito da Marsilio eh in libreria in questi giorni è un romanzo scritto da un grande giornalista contemporaneo parlo di Fabrizio Roncone inviato speciale del Corriere della Sera
Già autore di un noir la paura ti trova
Poi i ancora razza poltrona e insieme a Cazzullo peccati mortali forse me ne sfugge a qualcuno
Qui c'è un protagonista benvenuto benvenuto e grazie di aver aderito hanno subito Fabrizio grazie a voi Alexandre gazebo in piace
E allora qui c'è questo protagonista che mi pare fosse presente già Marco Baraldi noi in un altro in un altro romanzo in altri due romani gli altri due romanzi e chi è Marco Araldi è un giornalista licenziato per aver dato uno schiaffo a un ministro dell'interno e un giornalista che si è dato voi a alla alla ristorazione perché avverte avverto una vineria
In Campo dei Fiori e cucina benissimo quest'uomo anche perché utilizza ingredienti di alta qualità come vedremo eh anche devo dire
C'è una dettaglio delle ricette che presenta che dimostra come l'Autore non ne come dire non
Non non è ignaro dei segreti della buona cucina la con la cucina il potere sono due cose che si tengono in questa città così complessa come Roma che il teatro di questo straordinario racconto è un racconto sul potere Fabrizio Roncone
Sì
Questo noir stavolta entra dentro il potere le lettrici e lettori
Che seguiranno questa indagine nuova di di Marco paraurti il il vinaio investigatore che che che è rimasto cronista perché poi i giornalisti sono un po'come i medici come i carabinieri anche quando smettono di fare il proprio lavoro non lo smetto non smettono mai di pensarsi in quel lavoro quindi
Di fatto lui rimane un cronista ecco stavolta alle lettrici e lettori entreranno
Nei palazzi del potere di questo Paese
Sono a Roma sono nel centro storico li conosciamo oggi turca
Si collegano costantemente dal diciamo da da da dalle piazze che di questi di questi dove affacciano questi palazzi
In realtà stavolta entreranno dentro le lettrici e lettori ce li porto dove Noemi
Nove dove lui andiamo entriamo abitualmente
E è vedranno i scopriranno delle cose che senso noi non possiamo raccontare fino in fondo mi spiego
Io al Corriere della Sera o delle praterie di libertà
Scrivo per ciò che vedo ciò che sento
Però naturalmente noi abbiamo uno dei giornalisti tutti di tutti i giornali
Abbiamo un limite nel senso che dobbiamo possiamo scrivere tutto ciò che e possiamo provare
Ecco allora ci sono dei pezzi di verità delle situazioni che accadono dei personaggi che fanno certe cose noi sappiamo queste cose ne sappiamo cosa fanno conosciamo certe situazioni ma non possiamo provarle
Allora ecco il noir arriva in soccorso è un diciamo proseguo con il noir il mio lavoro e racconto svelo fatti e circostanze naturalmente
Cambio le facce
Chi ha i capelli perde nel mio racconto chi non ce la li guadagna chi altro diventa basso i nomi e i cognomi non corrispondono
Anche se corrispondono in realtà anche se in realtà corrisponde tutto il resto corrispondono luoghi corridoi
Con riscopre corrispondono le commissioni parlamentari e naturalmente corrispondono anche i ristoranti corrispondono in negozio
Cioè e tutto davvero reale tranne i riferimenti di nomi e cognomi
E eccome se data la Napoli del racconto che è una trovata un'altra immaginaria perché tu racconti la storia di una scomparsa di un giovani che il figlio di un autista di un politico
Diciamo della Seconda Repubblica nonché personaggio un po'un po'opaco perché gira con le macchine grandi fa una vita un po'e poni quasi in contraddizione generazionale con quello che era il suo mentore c'è invece un personaggio della Prima Repubblica
E e lo pone in contraddizione perché il mondo digestive dividere il rapporto col potere di questi due protagonisti della politica e completamente diverso che cosa è cambiato fra la Prima e la Seconda Repubblica ce lo vuoi spiegare
Guarda diciamo che M e ha è abbastanza semplice anche da spiegare
I politici della Prima Repubblica all'invitto di tutte le corse pessime di cui si sono macchiati
Però insomma a questi politici a quella politica dobbiamo riconoscere il fatto che a un certo punto si fermassero
E dicessero aspettate un attimo dovremmo fare anche un po'di politica
Dobbiamo prendere qualche provvedimento che interessa la popolazione che cosa può esserci di buono per gli italiani la banalizzo ma
E qui si fa la roba diciamo a questo ragionamento
Era prendila Rai no
Certo che c'erano le raccomandazioni anche all'epoca figuriamoci c'erano personaggi leggendari in quanto a raccomandazioni
Però poi diciamo così che gli stessi partiti a un certo punto diceva beh però qualcuno capace bisogna metter ce l'ho per cui anche tre raccomanda di c'era qualcuno capace perché comunque nel servizio pubblico per cui sono invece oggi non c'è più e invece oggi la politica di oggi si disinteressa di tutto questo
Oggi se tu Comotto non dico tu un po'immaginario se uno una lettrice a un lettore qualsiasi
Sostasse ero cinque minuti fuori dalla buvette di Montecitorio avrebbero la sensazione di essere all'uscita della metropolitana di una fermata qualsiasi della metropolitana
Perché è un viavai di gente capitata lì per caso per per per un capriccio del destino oppure per una purissima botta di fortuna visto che molti
Fuori da Montecitorio non avrebbero un lavoro non avrebbero un mestiere
La differenza sostanziale dalla prima alla seconda Repubblica è questa e poi esce forse con nettezza
Emersa diciamo negli ultimi tempi il discrimine ma qui è la colpa sostanzialmente secondo me del Movimento cinque Stelle che ha inoculato
Nel tessuto italiano alcuni concetti come se il merito fosse un problema come se la competenza fosse una negatività quindi ai davvero la sensazione di persone come dire i i
Che non hanno gli strumenti per ricoprire ruoli che Arrigo che ricoprono dunque la politica per loro non è
Affare pensare per gli italiani pensare delle cose che possano migliorare il Paese e stare lì aggrappati alla politica alla alla poltrona è visto a cosa di cosa sono stati capaci di fare
Anche gli stessi Grillini che pure sembrava fossero arrivati lì per restarci un solo giro sono voluti rimanere due giri vogliono il terzo giro
Hanno scoperto le macchine blu viaggiano tutti macchine blu appena possono
Insomma e e questa la sostanziale differenza però che ti dicevo tra tra la Prima e la Seconda Repubblica nella Prima Repubblica a un certo punto la politica decideva di fare politica
E questi non non vengono neanche sfiorati sì ma come non sia perché non è solo non ne sono neanche capaci peraltro certo forse perché la prima Repubblica riconosceva il potere e sapeva dividerlo
Questa lo ha rimosso lo ha negato salvo poi trovarsi ancora più schiava perché appunto come tu hai detto questa generazione di scappati di casa ancora più fascino fra le categorie del potere i suoi simboli la sua ricchezza la sua stima la sua ostentazione e nello stesso tempo però l'altra faccia di questa di questa dimensione e che il populismo infiltrato tutta la società e quindi c'è quel tratto moralista che attraversa l'opinione pubblica e e e ancora un elemento della della cultura corrente ecco questa contraddizione si coglie nelle pagine del tuo libro
Se aggiungerci anche che questo populismo
A cui tu fai cenno determina una volubilità delle delle della della della percezione dei degli elettori cioè non la dobbiamo dimenticare che negli ultimi anni in questo Paese questo Paese gli elettori di questo Paese
Diciamo quelli che ancora vanno a votare perché sappiamo le mortificanti percentuali degli italiani che decidono di di restare a casa rinunciando al loro sacrosanto diritto che invece dovrebbero difendere ed esercitare ma insomma quelli che ancora vanno a votare votano
Da portano al quarantuno per cento Renzi ma improvvisamente cambiano idea e e si convincono che il futuro sia Salvini che nei sondaggi di ricordi fino al Papeete
Quando chiese
I i i poteri assoluti nei sondaggi era dato al trentasei poi voto con
E arrivano i grillini al trentadue e adesso c'è la Meloni che viaggia e l'altra metà queste percentuali ma è cambiato qualcosa c'è c'è una terza Repubblica la generazione che ha portato
Al potere Giorgia Meloni e la stessa che tu racconti nel romanzo o qualcosa sta cambiando negativo in positivo e a prescindere dal e anche nelle coloriture nel
Ne diciamo ni nitrati per così dire sociologici del potere
Guarda ai segnali diciamo si diverte dai ai segnali contraddittori
Ma entrambi negativi
Se guardi la Meloni vedi la Meloni cosa intorno è tutta è tutta roba di antica non non non non non ha tutta gente che ha percorso con lei non dimentichiamoci che Giorgia Meloni è stata ministro
Con Berlusconi cioè non è una novità per la politica italiana un e e si porta dietro diciamo tutti quelli tappezza basta pensare che il suo i suoi due sottosegretari sono
Faccio vari che era con lei capo segreteria quando lei era ministro pensa a Mantovano addirittura che l'altro sottosegretario di collegamento con il Quirinale
Ma insomma
Era da probabilmente alla russa presidente del senato cioè non c'è un elemento di novità
Dall'altra parte nell'opposizione se tu provi a immaginare la figura della Shoah AN che era un elemento di novità oggettiva di rottura sorprendente si è rivelata
Si è rivelato una scelta drammatica per il partito democratico
Pericolosa
Il partito è inchiodato sotto il venti per cento lo capisce che questi si fanno bastare il venti per il Partito Democratico si fa bastare il venti per cento ma con un governo di destra non di centro destra di destra
Bene Partito Democratico avrebbe stando dovrebbe viaggiare al venticinque per cento in realtà sta lì sotto il venti se lo fanno bastare vivacchiano fino alle europee
Il destino della Shoah e mi pare anche segnato oltretutto
Però voglio fare l'avvocato del diavolo che tu hai scritto un bellissimo romanzo in un letto veramente con un gusto però mi chiedo in un in che modo non siamo anche noi un po'come categoria in qualche modo a non aiutare questa classe dirigente perché giustamente tu fai un romanzo
Altri colleghi scrivono libri sulla storia di Roma
Ma chi chi è che fa le pulci a questo potere poi concreto con nomi cognomi chi è che lo fa lo fa
Ricci con Striscia la notizia ed è quello il modo con cui oggi l'informazione
Declina il massimo di capacità penetra attiva come dire capacità di analisi oppure quello è al un andare fuori giri anche lì tradire
Le ragioni della buona informazione insomma non abbiamo anche noi qualche responsabilità su quello che il nostro rapporto col potere
Non c'è alcun dubbio non c'è alcun dubbio siamo anche noi colpevoli anche la nostra categoria è colpevole ma del resto
Insomma se
Diciamo la lettura di alcuni scritti piuttosto che vedere in azione alcuni colleghi
A volte mortificante io credo che
Mantini giornali compro
Precisamente in tutti i giornali
Una classe dirigente mi spiego
I giornali sono stati svuotati a colpi di Stati di stati di crisi
Giornalisti sono andati in pensione a cinquantasei anni cioè mancano nei giornali quelle figure di riferimento
Che erano una volta preziosissime nei corridoi delle redazioni cioè quelli che ti spiegavano
Come comportarsi che ti davano la bussola
Anche dal punto di vista etico e morale ecco quelle sono figure che sono sono svanite non ci sono più
Ci sono stati i salti di due generazioni e quindi c'è una classe di cronisti che forse
Più che non vuole essere aggressiva non sa essere aggressiva
I porti porto un esempio che secondo me è abbastanza clamoroso e e una regola ormai una consuetudine nei giornali è quella di di farla di fare rileggere
Le interviste ai politici
Ora devo dirti che
Diciamo così se intervistati Almirante o Berlinguer o dei mittenti chiedevano di rileggerla
Siccome quelle voi facevano un'intervista l'anno e davano la linea al partito per l'anno in corso diciamo era anche ragionevole che magari la rileggesse ero
Ma nei giornali vengono rilette le interviste
A degli straccioni sostanzialmente della politica dei poveri disgraziati capita di lì per caso i quali prendono l'intervista
La rileggono la modificano talvolta modificano pure le domande allora
Questa è un'abitudine drammatica e quindi si che siamo colpevoli noi questi che siamo colpevoli noi cioè noi dovremmo diciamo come categoria
Riprendere la che l'abitudine di essere quelli che attendono la candelina accesa sulla verità
Naturalmente provando sci ma non come dire a candelina stenta
Lasciare che sia il politico ad indirizzati landa che da talvolta osservare quello che è capita in un in Transatlantico davvero sorprendente cioè c'è una sensazione di
Di ossequio nei confronti di quello che dicono alcuni personaggi quali ci sono le persone che sono assolutamente improbabili
Cioè e che è anche imbarazzante ascoltare ecco poi tutto ve ne sono consapevole detto hai disegnato questo personaggio questo protagonista che un ex giornalista per realtà Angelo lista ancora perché lo fa
E che chi è stato licenziato per aver dato uno schiaffo a un ministro dell'Interno
Oggi diciamo schiaffi al potere il giornalismo ha cessato di darne
Oppure oppure aveva viaggia viaggia secondo me con con stagioni alternate mi spiego
In genere quando parte un Governo diciamo così che l'informazione di questo paese sempre piuttosto cauta
Poi lentamente quando si accorge
Del destino di questo governo
Piuttosto che di un segretario di partito
Allora piano piano diciamo così che l'informazione torna lentamente a fare il proprio mestiere guarda l'esempio della sua in e la sua idea quando è stata nominata segretario segretaria sui giornali c'erano queste feste con questo champagne e torte meno male la novità una donna da contrapporre una donna
Viva non l'abbiamo vista arrivare mea culpa dovevamo accorgerci di questo fenomeno della politica
Al quarto intervento
In aula alla prima intervista in esclusiva concessa a Voghera
Diciamo che la stampa italiana ha cominciato a dire beh insomma però forse questa non l'abbiamo vista arrivare perché non forse perché non perché eravamo distratti ma perché era un po'complicato immaginarci che un
Una così potesse diventare segretaria poi non capisci che dice quando urbani torte in un
E allora piano piano
Diciamo la stampa italiana ha cominciato ad essere io credo giustamente critica nei confronti della segretaria del Pd
Quindi come dire la strada delle dei tempi di reazione un po'lenti per per mettere a fuoco le situazioni invece su questo condivido ricordo addirittura
Il racconto della del dell'elezione di della nomina di slide come colei che aveva rispedito nel Novecento la Meloni
Poi li diciamo i sondaggi hanno dimostrato che le cose non stavano proprio così e invece con Giorgia Meloni
Che portava indotte un patrimonio come dire genetico identitario un po'controverso e e che è stata ai inizialmente su questo è stato fatto molto notare eccetera poi e la stabilizzazione del governo oggi ha modificato l'atteggiamento vedi che l'idea che la Premier Fossa portare avanti la legislatura
Abbia creato quell'effetto di attrattivo di risucchio da una Panda parte dell'informazione
Oppure c'è indipendenza che serve nel rapporto col potere di fronte alla alla l'avventura di Giorgia Meloni
Come come mai nei confronti di Giorgia Meloni all'inizio c'è stata diciamo così una complessiva forse forma di indulgenza con
Voi in realtà diciamo così che sono emerse lentamente intanto la debolezza estrema
Del suo esecutivo
Diciamo ci siamo accorti che Fratelli d'Italia non aveva un establishment una classe dirigente all'altezza
Né politica e né da schierare nelle aziende
Quindi
Come dire abbiamo un po'ho rivisto questo aspetto
Ma poi sono successe tante cose su cui la stampa non ha diciamo non ha avuto spazio per per te per per per per persona chiudere gli occhi sono fatti talmente clamorosi e diciamo di natura
Tra privato e pubblico come la vicenda
La drammatica vicenda Giambruno il suo compagno
Ne diciamo ha potuto come dire il Requiem una bella pagina però se mi consentite per l'informazione perché la cosa che io ho notato che su questa vicenda e e che noi ci siamo messi a discutere sullo merito delle parole di Giambruno in una democrazia liberale uno dei primi interrogarsi se
Sia lecito portare una telecamera nello spazio sacro che la redazione di un giornale dove si forma il pluralismo ancorché per spiare il il lo il diciamo il compagno della Premier tu pensi che sia legittimo
Avere questa assoluta trasparenza questa democrazia di vetro dove anche la conversazione privata
Debba arrivare al pubblico oppure e quindi che valga per esempio può alla fine la morale di Ricci che dice io gli ho fatto un piacere alla Meloni così ha capito Conti aveva a che fare
Oppure che invece è una questione diciamo pregiudiziale sul diritto
Di uno spazio privato anche per i giornalisti debba porsi viagra
Ma sei stato tu poni proprio diciamo dei temi come spesso fa il molto sofisticati molto eleganti
Diciamo non non consueti in questo Paese io la diventerete la si dispone invece in modo molto più più pratico
Il vizio di origine è che
Il senso di opportunità
E vorrei dire anche un po'di buonsenso avrebbe come dire suggerito di evitare che il compagno della della Presidente del Consiglio andasse tutti i pomeriggi in onda surplus sulla una delle due reti più importante di questo Paese perché è evidente
Che si è un grande conduttore come può essere non so Tiberio Timperi Amadeus fanno così si gratta non la testa
Agente dice avversa grattato la testa se si gratta la testa Giambruno ex segretario la testa il Preside il compagnia presente al consiglio quindi che cosa significherà a cioè il ciuffo poi è chiaro
Aggiunge che illustra state polemizza con
Con il ministro tedesco che aveva espresso delle perplessità sull'Italia e un'altra volta c'avevo una crisi diplomatica con la Germania perché quello è il compresi de e li mette il compagno della Presidente del Consiglio
Un compagno apro una parentesi che
Evidentemente ha un carattere esuberante diciamo così non è bello giudicare i colleghi ma a questo punto lei non è più un collega e il compagno della Presidenza del Consiglio
Cioè un contestato hanno creato hanno proprio messo appunto un corto circuito quando il cui quando la scintilla c'è stata
E poi dopo interviene Striscia la notizia ma se lui avesse fatto un passo indietro come hanno fatto sesso in Italia le compagne dei Presidenti del Consiglio di compagni perché e le la Meloni e la prima premier
Questo non si sarebbe tutto questo non non sarebbe successo io credo che ci ci sia stato un miscuglio
Adesso non lo so tra questioni familiari ma anche un po'di troppi arroganza anche perché Lupoi arrivato guarda guarda guarda caso alla conduzione in in in coincidenza con l'ingresso a Palazzo Chigi della della Meloni insomma io penso che un po'di misura un po'di misura di di di di buonsenso di senso dell'opportunità
Avrebbe evitato tutto questo avrebbe evitato tutto questo
Cioè che la riforma costituzionale di cui si parla in questi giorni c'è una forma di verticalizzazione del potere nero
E alla quale devo dire avevano puntato già prima da Bettino Craxi sia Silvio Berlusconi a D'Alema Renzi c'hanno provato tutti no
Senza riuscirci peraltro adesso questo tentativo si realizza per mano della Governo di centrodestra dove per esempio ieri è stato fatto un accordo con l'Albania che secondo quello che voi raccontate che raccontano i giornali
Da questo accordo lo stesso Tajani lo stesso Salvini ne sapevano poco o nulla e quindi in questa questa idea che il il premierato forte
Concentri su disse maggiori poteri
è una soluzione ai problemi della nostra democrazia secondo te e cambierà anche l'antropologia e la sociologia
Dei protagonisti della nostra storia oppure c'è il rischio che invece ci porti ancora di più verso la democrazia plebiscitaria populista dove i corpi intermedi le mediazioni novecenteschi sono ormai definitivamente saltate una democrazia che però somiglia assai poco alla democrazia come l'ulcera immaginiamo come l'abbiamo studiata
Ma sale su questa vicenda
Del premierato ci sono ci sono tante cose da dire la la prima che mi viene in mente è che forse
Andando oltre quello che si dice cioè che si ricorda cioè che sull'idea di fare queste riforme grosse importanti si sono fatti male in parecchi ieri l'ultimo Renzi
Anche perché sei lì la Meloni dice beh dice no io no non ci mettono con la faccia così come ce l'ha messa Renzi per la semplice ragione che io ce l'ho
Il premierato forte nel programma di Fratelli d'Italia beh però se dovesse fallire in sede del di referendum perché in aula non hanno i numeri come dice Calderoli che è un maestro di numeri se in sede di referendum dovesse fallire beh sarà e fallisce e la cosa più importante che tu avevi nel programma quindi non so quale sia quella differenza con la posizione di Renzi
Che si giocò tutto palesemente e quindi questo devo dirti mi induce a pensare che forse avrebbero fatto meglio a muoversi concordando alcuni passaggi con
Con l'opposizione con l'opposizione ad apparecchiare una riforma perché
Sì io penso che ci siano un po'di cose in questa di in quest'idea di riforma cioè messa sul tavolo così
In questo mondo ci sia un po'certamente anche il tentativo di distrarre l'opinione pubblica perché la condizione economica del paese
Insomma non vuole usare termini drammatici ma insomma abbastanza complessa per usare un eufemismo
Quindi
Mettere l'argomento parlare di di di di di come succede nei nell'ultimo come è successo negli ultimi dieci giorni di premierato network televisivi nel giornale invece di dire che e la gente ha un problema di pranzo e di cena milioni di italiani hanno un problema di pranzo e cena somma così è certamente un elemento di distrazione poi penso anche che la Meloni sia forse cosciente
Che questo è un argomento
Per la campagna elettorale delle europee
Anche se apro parentesi non sottovaluterei
L'affetto che gli italiani la la voglia che gli italiani hanno di Quirinale nel senso che gli italiani in questi anni hanno appreso imparato ad apprezzare la figura del Presidente della Repubblica
Cioè l'hanno vissuta come davvero un elemento come doveva essere come un elemento di garanzia anche se poi al Quirinale si sono
Udì presidenti un po'diversi tra di loro alcuni empatici alcuni meno alcuni empatici in alcuni momenti e però il il gli italiani hanno imparato ad apprezzare quella figura con il rosso
Che cosa direbbero quelli italiani in caso di referendum
E poi c'è un terzo elemento che probabilmente spinge la Meloni a su questa idea di premierato che forse quello anche di voglie di voler lasciare un segno cioè io credo che lei sia cosciente che qui
In questo scenario economico una guerra in Europa
L'aria del Medioriente che sappiamo terremotata da questo conflitto
Insomma fare riforme strutturali è un po'complicato forse l'idea di intestarsi una riforma darebbe un significato anche a questa sua stagione a Palazzo Chigi
Senti in questo romanzo Ciarla tutta tratto di Nostalgia rappresentato dalla dalla personalità di uno professore che vive come un clochard non ho e che e che racconta la le sue frequentazioni con i grandi della letteratura contemporanea
E e per contrasto Chirac raccontaci descrive una città senza più poi una città senza più intellettuali chi sono i i poeti intellettuali di Roma oggi
Guarda
L'ha scritto
Qualcosa di simile una risposta a questo due interrogativo la scritta
In qualche modo il mio amico fraterno Aldo Cazzullo ieri o l'altro ieri nella sua lettera
Al Corriere nella sua pagina delle lettere al Corriere diciannove zero calcare
Che questo questo scrittore di fumetti idolatrato da una certa sinistra
Insomma viene un po'considerato pensatore del momento la la
Le
E Romano vive in periferia pur venendo da una famiglia borghese
A questo cliché dell'intellettuale ora
è evidente che questa e e è una città impoverita da questo punto di vista
è una città dove ITT non i cinema quasi non si trovano più diciamoci la verità se se attraverso inumana è una città se quasi senza più cinema ne trovi più chiusi e gli aperti più abbandonati che aperti
L'attività dei teatri e per pochi appassionati per trovare una libreria puoi camminare anche chilometri chilometri
Anziché libri chiudono invece di aprire considera la Telecom pensiamo basta pensare alla Feltrinelli di di di che c'era la Galleria Alberto Sordi ex Galleria Colonna basta pensare a Feltrinelli che storica di via del Babuino cioè qui le Librerie più quindi
Cinema chiusi librerie chiuse teatri per pochi appassionati
Nei luoghi di incontro di riflessione non ce ne sono più
E questa è Roma e io penso che Roma oggi sia davvero la capitale di questo Paese drasticamente cioè quello che succede qui a Roma succede nel resto del Paese sentiti io c'ho una che giuria su questo tema
Credo che questo sia un effetto distorsivo di proiezione dell'arte le delle nell'atelier del ruolo che la la RAI e la televisione pubblica svolge in questa capitale cioè tutto si declina televisivamente
E quindi tutto finisce nell'etere e tutto diciamo risultava
Parzialmente finto come quello che che transita sulla televisione
Perché per esempio in altri città io ho vissuto ho avuto la fortuna di vivere un'esperienza importante come sei a Napoli nove diciamo direttore di un grande giornale napoletano
Che intellettuali sono molto più presenti nella vita della città partecipano raccontano poi talvolta sono litigiosi eccetera
Però qui c'è un disinteresse complessivo su quelli che sono manca la voce degli intellettuali perché tutto finisce in televisione
Pensi che la televisione possa essere stata la croce e delizia anche di questa capitale del ci abbia prodotto anche dei danni oltre ovviamente a essere un grande anche fattori di sviluppo
Guarda io la teoria era solamente affascinante condivisibile se provo se devo provare interpretarla da un punto di vista romano e che mentre tu diciamo così nelle nelle nelle città d'Italia
Al Sud anche al nord l'Inter l'intellettuale è identificabile comunque perché sono città più piccole
Cioè questa è la città dove tu hai un qua ai quartieri con venti mila venticinque mila abitanti cioè sono sono città degli quartieri dentro loro che sono più grandi di di Perugia
Allora l'intellettuale ho la sensazione che in assenza di luoghi
Di trasmissione di cultura di elaborazione di cultura preferisca voi posto che ce ne sia qualcuno in giro
Andare partecipare a un turca perché così insomma arriva prima
Mentre la Provincia la piccola città a mantiene la possibilità di riavere ma io lo vedo diciamo anche
Se ci penso e nei miei tra noi e la nostra professione cioè se tu vai in una città come Palermo il giornalista palermitano ancora c'ha un ruolo dico sociale perché viene percepito ancora
Se qui a Roma ormai sparisci nel senso i giornalisti ma chi chi sono dove sono incontri non sei lì dove cioè e ormai questa è diventata una città gigantesca quindi se la guardi dall'ottica romana secondo me diciamo può essere anche la dimensione ormai assunta da Roma
Che che porta alcune figure che potenziale potenzialmente forti culturalmente forti in televisione io sento vedi io stento comunque in generale
A a ricondurre cioè io
Vedo le strisce di leggo le strisce Dini Zerocalcare ma francamente fatico a dargli la patente di intellettuali guida di una stagione di un Paese francamente non non devo dire non ci riesco ecco
Noi siamo ragazzi del Novecento grazie Fabrizio Roncone il potere di uccidere un giallo che ci racconta però si molto di questa città
Della sua complessità e del potere della dimensione del potere della politica
In Italia un libro da leggere
Che ho avuto il piacere di leggere e che Fabrizio avuto il piacere spero di raccontare
A noi cari amici divora un box noi nel salutare il nostro ospite saluto anche voi ci rimediamo venerdì prossimo per un'altra proposta buon weekend a tutti
Opposto boh arrestato Alessandro grazie tantissime persone grazie come