Tim, la forza delle connessioni. E anche del CdA: intervista ad Antonio Nicita

INTERVISTA | di Lanfranco Palazzolo - ROMA - 17:30 Durata: 10 min 6 sec

A cura di Carmine Corvino e Delfina Steri

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"Tim, la forza delle connessioni. E anche del CdA: intervista ad Antonio Nicita" realizzata da Lanfranco Palazzolo con Antonio Nicita (senatore, Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista).

L'intervista è stata registrata martedì 7 novembre 2023 alle 17:30.

Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Amministrazione, Antitrust, Finanza, Giorgetti, Industria, Kkr, Lavoro, Politica, Servizi Pubblici, Sviluppo, Telecom, Telecomunicazioni, Telefonia, Tim, Urso, Vivendi.

La registrazione video ha una durata di 10 minuti.

Questa intervista è disponibile anche nella … sola versione audio.

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E radio radicale siamo con il senatore Antonioni uscita del partito democratico che è stato anche membro dell'Agcom
Per parlare con lui di un di un del consiglio di amministrazione di Kim che si è svolto Domenica e che ha visto al approvata il il mandato per per per la vendita del del della Rete al gruppo americano io lo dico in maniera italiana K K re così si capisce bene
Che ha provocato l'alzata di scudi di non solo vivendi ma anche di un'altra di un'altra società che pretende volevano che il Consiglio nell'assemblea degli azionisti votasse questa questa scelta allora io le volevo chiedere un giudizio su come si sono svolte le cose se il consiglio di amministrazione poteva prendere una scelta anche visto che non è stata presa all'unanimità credo ci fossero tre voti contrari
Allora come ha trovato questa scelta e adesso che cosa succede perché restano anche altre partite aperte sul quale sulle quali il Consiglio d'amministrazione non ha dato il via libera
Sì ma iniziamo innanzitutto dicendo che un conto suo molle
Le scelte aziendali sulle quali ovviamente possiamo anche esprimere un'opinione su ciò che ha fatto il consiglio d'amministrazione su quelle che sono le scelte ed una società che è una società privata Cometti
Altra cosa e la circostanza su cui noi insistiamo molto che tutta questa che un'operazione che parte in un contesto diciamo esclusivamente
Di rapporti privati in realtà e il frutto di un disegno di politica industriale nella quale rispetto alla quale il governo italiano ha una grandissima responsabilità perché di fatto si sta compagna lo si sa facendo la scelta motivata da ragioni finanziarie prevalentemente di una cessione della rete quindi una separazione verticale reti e servizi del nostro incumbent nazionali telecomunicazioni quando la spinta nel al disegno diciamo così che anche negli anni passati ed è un fatto era quello di creare una grande eretta aggregata nazionale
E quindi di utilizzare la separazione tra rete e servizi come un rimedio possibile Antitrust rispetto ad una grande operazione di concentrazione mentre qui si è fatto esattamente l'inverso
In più ci sono tutta una serie di incertezze dovute analitiche sono dividendi del socio dividendi che sostiene di non avere avuto rispettati i propri Titti
C'è una contraddizione continuo e costante tra per esempio la posizione di Giorgetti e quella di Urso Giorgetti
Padre dichiarazione come dire non abbiamo assistito ad un'operazione sulla quale poi possiamo entrare in un secondo momento mentre Ursula rivendica come operazione industriale perché poi anche un riverbero sotto il profilo litigation rispetto al discorso dei famosi
Delle famose parti correlate all'interno del consiglio d'amministrazione faccio una grandissima confusione un'operazione che non ha nulla di industriale era possibile percorrere altre vie cioè misura che intanto avrebbero potuto concede permetterà a Telecom Italia andare avanti rispetto alla crescita del debito
E in più immaginare un disegno di antitrust
Coerente applicando alcune regole alcune dottrine in particolare sull'affaire influente fans cosiddetta per permettere in una situazione di difficoltà di avere davvero una rete nazionale soprattutto una rete nazionale in cui c'è un importante controllo pubblico cosa che adesso non si prospetta
Allora come ha trovato l'offerta di ventidue miliardi erano Felton offerta congrua a suo modo di vedere e ieri quando a via ha visto l'andamento azionario di Tim a cosa ha pensato
Va be'l'andamento azionario sì sì sì là c'è l'altalena di crisi si aspettava ma è una situazione di incertezza che continuerà perché gli azionisti e il mercato vuole sapere
Che cosa paga con quell'azione cosa resterà dietro quell'azione in prospettiva quindi da questo punto di vista l'altalena durerà a lungo l'incertezza
Dopodiché la questione della valutazione e complessa perché appunto qua bisogna capire qual è il valore che si sta inglobando se il valore della rete attuale se il valore di una rete futura la circostanza che in qualche misura tassi destra semplicemente per cinque anni
Da parte di Kappa Kappa ere che creare senza come dire avere dei delle garanzie di investimento di lungo periodo
Anche questo sul valore dell'impresa crea qualche problema il problema è anche il perimetro della Rete
Oggi fare questa distinzione così netto rete fissa rete mobile nel contesto del cinque GE podio seggi e e in generale delle nuove architetture dirette che davvero limitativo e limitante in più non sappiamo che impatto avrà tutto questo rispetto agli investimenti finanziati con il PNR ricordiamo che stiamo parlando di circa cinque miliardi di Euro insomma è un'operazione che e perse tutte contraria a quello che il governo aveva annunciato perché questo governo va annunciato già nella scorsa legislatura cioè queste forze di maggioranza in pronunciata la scorsa legislatura di voler portare ad una rete sotto il controllo pubblico e soprattutto d'una grande rete gregata nazionale oggi non c'è niente di tutto questo c'è una Telecom più povera
Più incerta è che genera grandi preoccupazioni per l'innovazione e per i lavoratori allora il perimetro del mandato del consiglio di amministrazione e quello di concludere l'accordo entro l'estate
Lei pensa che questo signori io mi auguro una cosa adesso al di là di come andrà io mi auguro che
A questo punto oggi ci sono dei dei contorni chiari cioè il contorno dell'offerta KKR K K dove c'è l'idea della Rete separata c'è l'idea di una grossa
Critiche su un possibile con vivendi c'è l'idea di costruire una rete nazionale di aggregarla ecco mettiamo insieme tutte e tre queste cose
Per cercare di farsi che possono avvenire con un disegno diverso cioè che innanzitutto si posso trovare un qualche con certezza giuridica che magari anche la separazione della rete può stabilire con contesto in cui si ridisegna il perimetro in modo efficace soprattutto come conseguenza non si sono molto su questo
Separazione della rete come conseguenza e quindi come rimedio antitrust ad un'aggregazione fra reti concorrenti prevalentemente Tim Coppens Father ma non solo cioè di una società delle reti nazionale perse tutti
Le questioni ancora da definire quali restano quella di Opel Haider e Fibe i del di Telco
No va bene le questioni sono tutte da definire nel senso che da definire
Quella di opere ai perché per la quale ecco il consiglio di amministrazione ancora non ha detto ma quella è un'ipotesi che che che non riguarda il Consiglio distrazione a quelle un'ipotesi che riguarda
Diciamo così cioè la parte di incertezza riguarda come dire la valorizzazione di quel tipo di investimento che cosa accadrà dopo di che c'è un tema di compagine
Di soggetti che dovranno c'è anche seguite dovranno che hanno dichiarato che insomma stanno realizzando
Un fondo per Investimenti ad hoc su questo ma soprattutto l'incertezza principale riguarda il fatto che siccome questa decisione avviene in un contesto non solo di certezza di policy pubbliche ma anche l'incertezza di litigation con il principale socio di misurarsi e con tutti gli altri azionisti che potrebbero condurre adire le vie legali siamo in un contesto come dire di grande incertezza io mio suggerimento e partiamo da qui
Sediamoci facciamo grande respiro proviamo a ridisegnare di aggiustare alcune questioni se lei fosse stato il presidente del CDA si sarebbe rivolto all'assemblea degli azionisti
Ma diciamo in questo dal punto di vista giuridico
C'è un paradosso mi limito a dire questo poi ognuno fa le sue considerazioni in un letto i pareri
Di chi sostiene il contrario però la sinistra un proprietario
La Rete di Telecom Italia per quanto scosse già diciamo su
Ho fatto qui e non ci si fosse una modifica
Dell'oggetto sociale però è una rete talmente importante che su di essa lo Stato applica una legislazione speciale che si chiama golden power
Che può limitarne fortemente l'utilizzo quindi abbiamo una rete che ha un motore talmente straordinario che lo Stato impone a qualunque privato dei condizionamenti sull'uso della proprietà e i proprietari che sono gli azionisti di queste reti devono poter registrare la cessione senza esprimere un parere su questo suo io lo trovo
Un po'
Diciamo Pizarro paradossale come se ciascuno di noi
Dovesse avere fosse proprietario di una casa importantissimo dopo cioè una stanza di grandissimo valore al punto che lo Stato impone delle situazioni speciali per quella stanza ma laddove decidessimo di venderla non abbiano voce in capitolo è una situazione particolare tant'è che è una situazione unica mi risulta si sia mai realizzabile
Bene la ringrazio molto della sua disponibilità come sempre ringrazio il senatore Antonio unicità del del partito democratico col quale abbiamo parlato della decisione di domenica scorsa del c CDA di di di Tim
Di accettare l'offerta di K K sulla sulla rete di di Tim grazie voi

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