Stato di Grazia. Presentazione del docufilm diretto da Luca Telese, che racconta la storia di Ambrogio Crespi

No sui
Buona sera a tutti
Grazie prego
Innanzitutto be'saluto il sottosegretario alla giustizia stellare saluto tutte le autorità signore e signori
Mi scuso innanzitutto perché purtroppo non potrò trattenermi fino a tutta la proiezione del film perché abbiamo altri impegni anche se ci avrei tenuto molto ma potete capire che sono giornate comunque impegnative ma ringrazio e sono felice perché era una cosa a cui tenevo molto quindi
Veramente grazie delle presenze grazie della partecipazione di tutti
Sono lieto che la camera ospiti oggi la proiezione del docu-film stato di grazia
Che ripercorre la vicenda umana e giudiziaria di Ambrogio Crespi e della sua famiglia
Crispi è una persona comune
Con i suoi affetti ed sua relazione
Come regista ha realizzato numerosi documentari sulla legalità e sul contrasto alle organizzazioni criminali mafiose
Ma nell'ottobre del due mila e dodici all'improvviso nel cuore della notte
La sua vita e quella dei suoi familiari viene stravolta
L'accusa nei suoi confronti è gravissima
Concorso esterno in associazione mafiosa per voto di scambio
Viene arrestato
Dopo circa duecento giorni di carcerazione preventiva di cui diverse decine in isolamento viene liberato
Seguiranno lunghi processi che si concluderanno con la condanna definitiva a sei anni di reclusione
E questo momento più buio e drammatico della vita di Crespi della sua famiglia che però non si arrendono
La moglie Helene che lo sostiene con coraggio è infatti l'altra grande protagonista di questa vicenda
Pur ritenendosi vittima di un'ingiustizia Crespi non si limita a proclamarsi innocente
Si impegnerà con assiduità nella difesa della legalità e nella lotta alla criminalità
Verrà riconosciuto come un uomo diverso da quello descritto nelle sentenze che lo avevano condannato
La forza della sua arte delle sue opere sono considerate un esempio sul piano culturale ed educativo soprattutto per i giovani
Pur se condannato Crespi diventato un riferimento positivo per la collettività è un simbolo della lotta alle associazioni criminali di stampo mafioso
La sua vicenda personale professionale gli ha infatti consentito di ottenere da parte del presidente della Repubblica la concessione della grazia parziale con riduzione della pena da espiare
La storia di Crespi consente di riflettere profondamente sui principi sui quali si fonda la nostra Repubblica
è una storia di sofferenza e di grande umanità anche di coloro che gli sono stati vicini nella sua battaglia
E infine una storia di giustizia in cui Crespi non a Smile non ha mai smesso di credere testimoniata dall'atto di clemenza che ha ricevuto
E questo è certamente il messaggio più potente che la sua vicenda si trasmette grazie a tutti grazie per la partecipazione
Allora c'è un ordine di persone che intervengono saranno molto rapidi perché non vogliamo privarli di tutto il messaggio che ha dentro il film
Dobbiamo veramente ringraziare la Camera per questa proiezione perché è un gesto straordinario è un tema controverso appassionante difficile il fatto che è un'istituzione apra le sue porte il più bel regalo che si può fare al dibattito e quindi alla democrazia
Sono entrato in questa storia come scoprirete nel film quasi per caso Ambrogio era un collega che lavorava per me a una serata sulla sette fra l'altro litigammo furibonda mente
E poi in un momento di confidenza stavamo girando in giro per l'Italia mi sembra io mi sta accadendo sulla testa un missile
Una condanna
Perizia Ambrogio ma che cos'è rubato un motorino che che hai fatto previste no concorso esterno in associazione mafiosa mi si gelò il sangue entrai io psicologicamente del solo a questa condizione per cui una persona che ha questa croce addosso è un attestato oppure crede alla sua innocenza ora vedete con in prima fila Franco alle massime autorità istituzionali e uno che se lo guardi faccia ti sembra innocente quindi e quindi ci pensai poi trovai una persona che aveva scritto un pamphlet in sua difesa studiando se tutte le carte mi buttai anch'io in quelle carte il risultato è la storia che Telerete fra poco
C'è solo un punto che mi sta a cuore che nel film troverete e che discutevamo anche prima
Dietro le quinte non troverete una parola di accusa non troverete un dito puntato perché io credo che questa storia si racconti da sola e apre un dibattito ma non vuole giudicare non vuole prefigurare un'idea piuttosto che un'altra però sta di fatto che si è creato
Uno stato di grazia cioè un miracolo un terzo grado di giudizio con la grazia parziale di cui parlava il presidente e questo terzo grado di giudizio è un grande punto interrogativo su come il sistema si corregge
L'ultima notazione la troverete in questo viaggio quello di Ambrogio un viaggio agli inferi
Lui era sul filo era una persona normale ovviamente conosceva giornalisti conosceva politici che troverete in mare sono state più importante le mamme della scuola di suo e dei suoi figli
Però era uno normale e quindi la domanda che ci poniamo con questo dibattito con questo film è che cosa accade se accade a uno degli ultimi che non hanno nessuno che lo protegge
Quindi e l'ultimo ringraziamento veramente quando partiva questo lavoro artigianale
E per due persone che hanno voluto produrre questo film quando nessuno ci avrebbe scommesso una lira
Lo hanno fatto come scoprirete per passione perché sono delle persone quindi il grande tema della riforma della giustizia
Che non si può non affrontare nasce da questo non si devono guardare le questioni con un occhio ideologico ma si devono guardare con questo senso soggettivo e se capitasse a me e se fossimo noi
Quindi e con questo spirito che vi prego di credere questa storia con tutta la sua enorme carico ma ne abbiamo fatto una scelta drastica una mia carissima amica mi ha detto ma come ci sono i bambini in questo film sì
E ci sono e sono anche dei protagonisti come crederete gli abbiamo poi visti addirittura Venezia al Festival di Roma però come capirete il minimo risarcimento
Per quello che loro hanno dovuto vivere i bambini vivono queste catastrofi insieme quindi io do la parola Andrea Ostellari perché ci racconti cosa possiamo imparare da questo da questo racconto
Anch'io ringrazio ovviamente il presidente Fontana per aver raccolto questa è una opportunità per tutti noi oggi perché oggi volti ha voglia insomma di stare qui con noi da ascoltare
Anche la sintesi insomma di questo messaggio
Il film che adesso vedremo tutti assieme è un film coinvolgente bello intenso come intenso ovviamente la storia
Che ha coinvolto Ambrogio Crespi
Ma è una storia che
Mette al centro l'umanità
E non ovviamente con un concetto di pietas ma mini umanità che ha ha una sua valenza di dignità civica poi peraltro all'interno di questo film Anna Ambrogio non racconta lui in prima persona
La vicenda nella farà contare dei suoi affetti più più cari gli amici i direttori di carcere
Giornalisti
Magistrati
Ed è questa la grande forza che vedo che ho intravisto diciamo la la prima visione di questa
Di questo film la seconda ovviamente il tema della famiglia tema famiglia che è centrale nella ricostruzione nella
Nella vita che ha ovviamente tutto subire
La storia e le storie che la moglie
Elaine ha dovuto raccontare ovviamente anche sotto forma di piccole bugie voce buone ferramenta venivano raccontate ai finti
Per veramente nascondere sinistro punto buono la verità ma con una grande partecipazione della
Della famiglia e poi il la cosa più importante credo che poi coinvolti che deve coinvolgere anche il tema della riflessione sul mondo della giustizia
Il superamento della visione innocentista barra colpevolista
Con una accensione di un faro importantissimo secondo me nessuno
Su un aspetto che a volte non viene magari con l'asciutto del quale magari e poco si parla e che è quello della funzione dell'esecuzione della pena
La funzione dell'esecuzione della pena in questo caso in questa vicenda superare il dualismo innocentisti colpevolisti e rimette al centro un tema che secondo me fondamentale per la crescita per il rinnovo
Del nostro del nostro Paese
Superare questo ovviamente attraverso strumenti che ci sono nel nostro sistema che sono stati bene adottati e utilizzati da Ambrogio Crespi in questa occasione ma che sono a disposizione di tutti
I condannati
Del nostro Paese questi strumenti uno dei più importanti ministri di questi strumenti è sicuramente quello del lavoro perché Ambrogio Crespi all'interno di questa esperienza USA nel senso buono il quello che lui sa fare quindi realizzare dei film fare il regista all'interno di un percorso rieducativo ripartivo ripara quindi in qualche modo anche questo
Questo percorso che lui ha intrapreso all'interno del sistema carcerario tempo e io poi per ultimo e chiudo direi anche un sottolineare una quello che che ha anche diciamo così un carattere di valenza positiva
Questo questo firma che a mio avviso un antidoto verso un luogo comune che pericolosamente a volte anche troppo utilizzato nel nostro sistema nel nostro Paese
Secondo il quale se qualcuno viene incriminato
Commotivo ci sarà
Ecco questo io credo che proprio per questo questa storia ringrazio quindi anche Telese che da buon giornalista
A Abu ha sposato insomma nella sua ricostruzione questo per questo tema e per le necessità quindi di trovare un antidoto a questo pensiero pericoloso credo che questa storia questo film valga la pena di essere visto di essere raccontato perché rilancia e forse conserva
Una senso di speranza per il nostro futuro grazie
Grazie davvero Sottosegretario di te l'ha detto tre cose che noi speravamo il potessero emergere le ha dette meglio di me
Le pensavamo anche modo emozionale come scoprirete mentre giravamo questo film ma adesso cioè il procuratore generale antimafia che scherzando mi ha detto va be'ma io sono il primo degli imputati vorrei parlare per ultimo invece non è così perché scoperte questo film che Melillo appare già nel film nella sua veste precedente ed è il pezzo di un di un ragionamento che noi facciamo in questo viaggio che poi continueremo con la dottoressa Di Rosa cioè noi abbiamo trovato delle persone straordinarie nel sistema quindi abbiamo trovato le risorse che sono l'anticorpo per cui lo Stato alla forza per correggersi e non essere soltanto uno strumento di punizione prego
Grazie allora
Conosco Ambrogio Crespi da qualche anno da quando Sergio velina Elisabetta se Zamparutti per dire Formentini dell'associazione radicale Nessuno tocchi Caino mi chiesero di incontrarlo e di presentare un suo film che aveva momenti per sei attraente che
Quello stesse contrasta Emma
è un film che io presentati dopo la proiezione che avvenne nella Casa di reclusione di Napoli Secondigliano
Tra insieme al la filosofo Pappano Paolo ma sul Aldo Masullo
Insieme insieme a decine di cd tenuti molti facente parte assegnati al circuito dell'alta sicurezza perché responsabili di delitti
E mi delitti di mafia e dopo aver visto il film non esita a definirlo
Un eccezionale strumento di scuotimento delle coscienze degli uomini di mafia perché in quel pomeriggio dinanzi a decine e decine di detenuti anche per fatti di mafia scosse lo le immagini di uomini da un passato terribile
Ma ormai profondamente diversi da dagli autori dei delitti che ne avevano determinato la condanna all'ergastolo è un'immagine non parole che toccano il cuore e la mente perché costringevano a interrogarsi
Sulla funzione della pena sullo stesso giustificazione costituzionale della fine pena mai sulla come dire sulla valore assoluto della cosiddetta ostatività delle condanne per delitti di mafia e di terrorismo
Però costringeva interrogarsi
Anche sulla
Capacità delle organizzazioni mafiose di travolge intestino delle persone facendo leva a volte sulla lo debolezza a volte persino sul caso
Dunque per questo procede tocco dopo volentieri l'invito di vede Ambrogio Crespi a vedere il film del quale stavolta non è autore ma è protagonista è stato così gentile da
Da condannare andare
Da tra rinviando i link a me consentito di vederlo prima mi sono indire prima che venisse capisco anche il senso dell'anticipazione del per così dire del dibattito rispetto alla proiezione che misura di prevenzione della noia dei dibattiti nei dibattiti successivi però nei dibattiti successivi però ecco vedere questo film quegli appare disperse contrasta M contribuisce a spiegare l'eccezionalità della vicenda processuale di della quale Ambrogio Crespi è tuttora al centro perché non è non è finita ed è un'eccezionalità evidente
Se si considera per esempio le motivazioni con il quale i tribunali Mila no del tribunale di sorveglianza di Milano poi inerme viene parlerà credo Giovanna De Rose Kennedy presidente
Nel nel concedere il differimento della della pena giunse in ogni suo in modo assolutamente inusuale
A prefigurare per così dire prendi andando un po'al di là dello speech a una sotto i prefigurazione della sussistenza delle condizioni dell'esercizio del potere presidenziale di grazia un potere che è prerogativa esclusiva
Nel capo nel capo dello Stato del capo dello Stato eterni
Dopo può prendemmo sì sempre statuti preso atto del fatto che una grazia a sarà concesso Annagrazia parziale
Ed anche questo è un arrivo quindi un indice dell'eccezionalità della vicenda perché in transito si tratta almeno per quanto mi risulta della prima grazia concessa nella storia della repubblica un condannato per delitti di mafia
Ma l'alto profilo che medie che merita meditazione e che la grazia fu parziale vale a dire
Il ramo una sorta di ponte verso la prosecuzione del processo di umanizzazione della pena che affidato i al al giudice del dell'esecuzione ben dal maggio al tribunale di sorveglianza perché consentiva di e di immaginare come dire tutte io il passaggio del affidamento il passaggio misure alternative
Alla alla detenzione nel momento in cui il tribunale si pronuncerà vige ancora la regola dell'ostatività assoluta
Anche
Che imponeva il venire che imponeva via la dimostrazione delle impossibilità o un declino dell'inutilità di una collaborazione ma è un dato di fatto
è un dato di fatto che diete quel proprio di questa gli inviti quel ponte ancora sospeso perché il giudice naturale deve ancora pronunciarsi
Deve ancora pronunciarsi ma vorrei sottolineare che la Croazia è stata parziale perché è una grazia parziale come in altre occasioni sta indicare dall'altro l'esigenza di contribuzione processo di come dire umanizzazione del del della giustizia ma d'altro lato sta a indicare i più intesa rammentare a tutti il principio dell'intangibilità del giudicato
La sentenza e rischi com'è stata quella pronunciata da giudici indipendenti dello stato di uno Stato democratico all'esito di un processo
Giusto perché condotto quindi e nell'osservanza di tutte le norme del Codice che avrebbe
Il principio del contraddittorio il diritto di difendersi provando il diritto
Fra arrivando la sentenza pronunciata sempre di Atene quindi alla luce del cannone
Che ha una sua drammaticità nel caso di giudizio progredire che regge che quello dell'al di là di ogni ragionevole dubbio
Ecco mi giudicato ha una forza che dalla quale non si può prescindere e al quale si deve rispetto il film che vedrete voglio dire aveva può ovviamente essendo permeato da un assolutamente legittima per così dire opzioni innocentista per
Però quello rispetto lo assicura perché novantasette
Sarebbe stato facile in una vicenda processuale come quella di Ambrogio Crespi passare dalla dall'espressione del dubbio angoscioso sulla sulla giustificazione razionale della condanna
Alla quei di all'aggressione polemica nei confronti dei come dire della funzione giudiziaria attraverso quella condanna si è espressa quindi passare dalla critica provvedimento alla alla dalla dalla delegittimazione
Dei giudici che vanno pronunciate per la funzione che che si rappresenta che essi rappresentano
E infine non lo fa questo è un merito ed è anche con il piede anche una lezione procurando i tanti dovrebbero riflettere nelle vie tanti dovrebbero riflettere perché non contribuisce al
Allora condivisione dei valori che noi affidiamo alla celebrazione del del processo vale a dire l'accertamento verrà responsabilità dell'imputato nero cornice del garanzie del giusto del giusto processo dinanzi a dinanzi ai giudici
Che godono della eventualmente delle guarentigie di autonomia e indipendenza per potere esercitare le loro funzioni senza speranza e senza timore
Che da questo punto di vista e da questo punto di vista il da questo punto di vista di zitti non toglie nulla
Alla considerazione che io vorrei che nel dibattito congiunte corpo trovasse spazio anche del tormento del giudicare
Senta venire non c'è su criteri che ovviamente incomparabili dal tormento del giudicato però c'è anche la considerazione che ha una condanna soprattutto una condanna per debiti così gravi si giunge attraverso un percorso faticoso che non è un semplice per i giudici
Compiere perché ha un peso non soltanto intellettuale ma morale assolutamente assolutamente straordinario come sa chiunque
Chiunque si ritrovi ad essere
L'ultimo baluardo della ricerca del vero senza potersi affidare a ad altre
Ho fatto il giudice prima di scegliere di fare il pubblico ministero e forse anche da per questo ho scelto voi di fare il Pubblico ministero perché
Perché ai crediti e ben maggiore la responsabilità di di di troppi mi pronunciare la condanna in nome del popolo italiano piuttosto che quella di richiederlo eppure anche richiedendo la vi assicuro che
Che che si non si può io perlomeno non ho mai mancato di condividere lo sgomento che immaginavo venire si producesse nella come dire nella nella mente di nella nell'animo delle persone che ascoltavano per la mia
La mia richiesta ecco quindi lasciamo da canto il merito della vicenda processuale perché vicenda processuale definitivamente decisa
Per di più considerando che per dire che ne politica che non è neanche prefigurata neanche nel neanche nei film di un il tema dell'arma in pugno eventuale rescissione per emergenza di elementi nuovo nuovi cosa resta direte voi allora se non si può parlare del merito della vicenda solista tantissimo
Questa tantissimo resta tutto il valore morale intellettuale e culturale di un percorso umano artistico culturale politico in senso in senso alto
Che da individuale si proietta sulla vita e sulle coscienze di tutti nella considerazione di questo percorso
Che è tuttora sub iudice è che non di meno a tutti te beccate caratteristiche per apparire straordinariamente emblematico e attuale credo che ci si possa lei conosce tutti abbandonando venire divaricazioni divisioni di di campo polemiche strumentali
Che concreti Ambrogio Crespi per tutto il tutto il suo percorso neanche fin lì Luca Telese hanno saputo tenere lontana lontani da sé
Grazie
Grazie al procuratore Milillo che è stato fedele al compito che essere assegnato molti di voi
Mi Perego capirete alcune delle cose importantissime che sono state dette quando vedrete il film fra pochi istanti
Però devo dirvi che ci sono del dei paradossi in questa vicenda uno è che Ambrogio è libero estratto guardate sorridente da quando è uscito il sorridente Enrico Ambrogio cerca di essere un po'ma non ce la fa
Però allo stesso tempo dovete sapere che per questo tortuoso percorso devi pagare
Svariate centinaia migliaia di euro di spese processuali che non ha deve subire alcune misure restrittive che per lui vanno benissimo ma che riguardano addirittura i suoi figli
Cioè questi due bambini che vedrete in questo film che solo in quest'aula non potranno fare se non cambia qualcosa mai un concorso pubblico non potrebbero insegnare in una scuola è un problema il sistema ogni volta che trovano soluzione crea un problema enorme di sistemazione però in questo buio per me la professore la dottoressa Di Rosa è stato un faro nella notte la vedrete nel film
è una persona straordinaria fra l'altro molto libera perché ha un incarico ha mandato non rinnovabile quindi al di là del bene e del male ma lei ha inventato quella soluzione che ha ben descritto procuratore Melillo cioè l'idea che si può emendarsi riabilitarsi anche dentro il carcere lo semplificata così loro parlano una lingua molto iniziatiche molto attenta però è la cosa straordinaria che troverete in questa storia di Ambrogio prego
Grazie grazie davvero ogni realtà niente di straordinario solo dovere
La vicenda e il trionfo della giustizia sostanziale questo è quello che mi appare ed è anche una storia d'amore
Il tribunale di sorveglianza di Milano sono fatto il suo lavoro
Ha valutato il fumus di non manifesta infondatezza scusate se utilizzo l'espressione tecnica ma questo è
Bisognava anticipare in qualche modo
La valutazione e ravvisare se non era manifestamente infondata la richiesta di grazia che veniva ad essere richiesta e che è stata concessa parziale specificamente lo dice proprio il la decisione
Perché e Ambrogio Crespi possa fruire dell'affidamento il proprio scritto nel provvedimento del presidente della Repubblica
E allora la grazia opera come mezzo di riparazione in senso equitativo
E di rimedio alle possibili incoerenze del sistema rispetto al senso di giustizia sostanziale ho citato delle espressioni che sono contenute
Nel provvedimento giudiziario in cui si afferma che la pena esaurito la sua funzione di risocializzazione di reinserimento sociale della persona
Perché il percorso compiuto dal dalla Ambrogio Crespi e tale che la forza della sua arte
Affrontando anche il tema della condanna delle mafie la loro subcultura per promuovere la cultura della legalità giustizia bellezza speranza amore per un'etica condivisa
Possa portare i suoi frutti il vi anticipo solo perché è stato citato più volte questo provvedimento
Che un sacco fa il suo dovere ecco perché il sistema si ricompatta
Perché la finalità della pena viene individuata in quello che il suo valore costituzionale
E e si profila il dubbio sulla rilettura delle prove che hanno portato il procuratore generale della Cassazione
A ad una soluzione positiva diversa da quella che poi è quella conclusiva e tutto quindi c'è anche una parte pubblica che si esprime in senso favorevole a questa rilettura delle prove ma questa non è la sede come ha detto il procuratore Melillo e come tutti tutti i film stesso propone per riesaminare quello che è un giudicato un giudicato cioè la pronuncia di una sentenza di condanna che ha letto nella sua motivazione le prove in un dato modo quello che si ravvisa qui e l'accettazione delle regole anzi il profilarsi di una condotta talmente e significativa rispetto alla individuazione di un percorso di legalità e di accettazione delle regole
Che porta ad affermare che in sostanza in questa vicenda lo Stato vince ancora una volta perché lo Stato vince sempre ed è questo il messaggio che il e anche il docu-film ma vuole trasmettere
Lo stato di grazia di cui al titolo e inteso come l'istituzione che prende il valore della persona lo fa proprio lo elabora
E essa rivedersi al suo interno perché al suo interno agli strumenti processuali e i rimedi normativi per arrivare ad una soluzione di pacificazione del SISS
Tema
Per questo dicevo prima che un un trionfo della giustizia sostanziale è una storia d'amore la giustizia sostanziale deve essere un auspicio per tutti
E una tensione a cui ogni giudice deve aspirare nelle sue funzioni quali che siano ecco in questo forse la mia la mia visione io sono certamente Presidente del Tribunale di sorveglianza e dunque magistrato di sorveglianza cioè il magistrato che si occupa dell'esecuzione della pena ma dopo un PM è un giudice c'è sempre un che è un giudice che condanna c'è un giudice che esegue la condanna e che riappacifica alla società
Ecco questo non è niente di straordinario questo è un dovere lo dicevo all'inizio di questa mia riflessione lo voglio ripetere e così che la funzione deve essere intesa non abbiamo fatto niente di particolare
Un'altra riflessione che vorrei proporre tutti e l'insieme degli affetti e dei valori che una persona porta con sé dentro il carcere
Questo lo si vede attraverso la presenza dei bambini e la vicenda di sofferenza della persona per la privazione degli affetti da cui è distolta
E questa è una cosa che doppi sogna sempre pensare perché la giustizia che procede
Travolge un insieme di valori che non sono solo la libertà personale ma tutto quello che una persona porta con sette il suo patrimonio dobbiamo riflettere cioè dell'insieme di pene che ci sono all'interno della pena detentiva delle mille sofferenze che si accompagnano alla sofferenza della privazione
Della libertà personale
Ecco il peso morale di tutto questo
Si parlava prima di peso morale io in questo senso lo voglio lo voglio leggere lo voglio trasmettere e un peso che devono avere tutti i magistrati che hanno competenza ciascuno per la parte di propria
Competenza nel film si vedranno di ruoli del Pubblico ministero
Magistralmente interpretato da un bravissimo attore che è qui presente e che devo dire mi ha mi ha colpito per proprio per nella pregnanza dell'interpretazione Lorenzo Flaherty
Che è bene ricordare esatto
E io credo che in questo in questo sistema quello che dobbiamo portare dobbiamo avere sempre davanti e il peso morale della responsabilità della vita del della persona
Indagata e poi condannata e di tutte le persone che stanno intorno intorno a quella grazie
Pensate quando giravamo il film abbiamo affittato un carcere in carcere cinematografico e sta proprio di fronte a Rebibbia e questa struttura la voce del film ha iniziato influenzare c'è un certo punto
Ambrogio ha portato delle cose e arredato una cella esattamente come quella che aveva io qui ho capito che lui era tre cose insieme era un protagonista
Era un regista ed era anche una persona che aveva dentro quel trauma quindi per tutto quello che lei dice è verissimo dottoressa
Però Marco Lombardi che qui vi chiederete cosa ci fa l'amministratore delegato di una multinazionale che lavora in tutto il mondo un ingegnere il quadrato abituato a far stare in piedi ponti a costruire opere d'ingegno
C'è perché ecco in questo finché un po'americano nostro riferimento era la parola ai giurati
Lui è uno di quelli che non si è girato dall'altra parte Ambrogio per vari decenni lavorava per una emanazione di Project quando è stato colpito da questa vicenda eccome scoprirete
Lombardi che avrebbe dovuto dire io sono un tecnico io mi tiro indietro e difendo la mia società invece ha difeso la garanzia di Ambrogio fin oltre ogni limite forse anche rischiando qualcosa del suo prestigio in azienda
E invece lo ha fatto è reso possibile questo film fra l'altro dopo
Convinto che un documentario fosse sarebbe stato utile quindi grazie a Marco Lombardi ma soprattutto la sua testimonianza
In effetti quando ho visto il parterre dei relatori un po'la sindrome di Calimero non che ci faccio io qui non
Che non sono un un'istituzione non sono un politico non sono un giurista procuratore nazionale antimafia Presidente del Tribunale di sorveglianza
E quindi cominciò a dire che non sono tutto questo
Io porto una testimonianza ha creduto da un uomo e da imprenditore
Ho prodotto questo film
Tutto nasce dal fatto che uno insomma mi satura di uno Stato ingegneria multinazionale né in questo percorso di crescita
Abbiamo noto necessita di strutturarci da un punto di vista della comunicazione che è ormai importantissima sapete quanto sia importante oggi la comunicazione video
E Ambrogio lavorava per noi ed era un po'il leader di questo settore
Quando a un certo punto è stato travolto da questa vicenda
Io ero disorientato un po'allibito e devo dire la verità anche abbastanza spaventato una condanna per associazione mafiosa di una persona con cui vivi tutti i giorni che ti sembra la persona migliore del mondo
è la prima reazione notti preoccupa impossibile c'è qualcosa che non funziona o depositi però poi col tempo era una condanna passata in giudicato
E tutti i consigli suggerimenti di tutti quelli che mi stavano vicino ma devo dire anche giustamente razionalmente erano che i sarebbe convinto della sua estraneità ma il dovere
Di allontanarti da lui perché e la responsabità di un'azienda e la corresponsione di centinaia e centinaia di persone che lavorano per quest'azienda
Dopo un po'non ce l'ho fatta nel senso che ho deciso di continuare a stare vicino Ambrogio come azienda e come persona
In maniera sobria devo dire senza gridare senza denunciare lo scandalo senza protestare ma aiutando la a costruire intorno a lui una una sorta di protezione che di protezione di solidarietà di amicizia
E anche facendo alcuni fatti concreti io ricordo quando scritto
La lettera al
Direttore del carcere di Opera
Che sembrava folle perché io dico che abbiamo scritto dice Luigi dice volevo voglio continuare a lavorare con lui in quelle condizioni
E ma ancor più bella e fuori è stata la risposta sì va bene vediamo come devi fare stesso bellissimo quindi abbiamo continuato a collaborare
A un certo punto è arrivato il miracoloso tutti quanti ramo lì arrivata questa questa grazia e qui non non posso disquisire a livello tecnico come avete fatto voi
Però ho deciso poi di produrre questo film perché non certo per per pubblicità perché chi mi conosce sa che sono uno abbastanza s'lo profana il sopra nella comunicazione io ricordo la prima volta che mi hanno invitato
A alla Fabbrica delle idee si chiama fare uno spicce
E sono entrato e ho conosciuto la famiglia Crespi c'è un cartellone enorme chi non comunica non esiste
Io sono entrato detto Dio io penso che preesiste bisogno comunicare nel mio mondo sempre più stai zitto primo non ti fai conoscere meglio quindi qui non ho fatto sì sicuramente per farmi pubblicità l'ho fatto perché come imprenditore vedo cerco sempre di guardare il bicchiere mezzo pieno di tutto
E quindi per dire tre ordini di motivi il primo perché questo film come vedete non è una storia una brutta storia di denuncia e di dolore
è una bella storia d'amore come una dose storia d amore la storia di di di figli è una storia di di una moglie era storia di amici
Di persone che si uniscono in un momento difficile
In secondo luogo perché
Non è una storia di denuncia di una mala giustizia e e una storia addirittura paradossalmente
Come diceva
Dottoressa Di Rosa è una storia che salta una giustizia virtuosa che ha degli anticorpi enormi tale da rimediare a se stessa che è una cosa bellissima se noi tutti cittadini pensiamo che stiamo viviamo in un mondo dove perché siamo umani tutti possiamo sbagliare troppi in quel caso siamo anche in grado di rimediare io sono felice di del mondo così
E di chi ci sia un magistrati come lei come le ho detto più volte ricordo Edi Rama che a Venezia ha paragonato la dottoressa Di Rosa l'attrice americana Rivas che arriva l'olio e che risolve tutti i problemi
E poi infine perché chiudo dicendo che si fa tanto di in questo periodo di parlare a me parlo come impresa di di responsabilità sociale delle imprese
Viaggi questa S che sta per sociale io mi sono segnato UTP già che cosa dice la responsabilità sociale e la capacità di gestire aiutare a risolvere le problematiche di impatto sociale ed etico al loro interno e verso la società
Non tutti i giorni compiliamo format dobbiamo essere compliant nuova tutta una serie di cose perché dobbiamo dimostrare che rispettiamo la responsabilità sociale però secondo me queste sono azioni concrete che valgono più di tutto
Perché
Noi abbiamo fatto qualcosa indipendentemente dalla storia giudiziaria abbiamo permesso a una persona a una famiglia
Che era in carcere accusato di mafia oggi Fiesse qui e diventare messa in testimonial della lotta alla mafia io credo che questo e responsabilità sociale
Allora avete atteso molto forse troppo l'ultimo intervento però deve esserci perché se la dottoressa è stata paragonata ad Edi Rama primo ministro albanese presente a Venezia Cameriste it
E allora il peso dell'avvocato Elia è un po'come un Robert Redford di quei film nelle cioè io mentre montavamo lui ora qui già un po'più carogna invece a questa faccia Angelica detto se mi capitasse a me perché tutti noi della truppa avevamo questo pensiero cioè attraversava ma io voglio e via come avvocato perché lui rappresenta cioè non solo difende rappresenta l'identità
Di quello che lui considera un innocente fra l'altro ha vissuto questi gradi giudizio con noi e ogni volta noi vediamo Luís più afflitto di Ambrogio con Ambrogio che lo consolava in alcuni casi quindi è stata veramente una difesa straordinaria un lampo e poi lo vedremo molto bene nel film perché sto dicendo queste cose
Grazie è veramente difficile condensare in poche battute l'esperienza che attraverso Ambrogio vissuto in questi anni
C'è da dire che la spina dorsale che vedrete sorregge tutto il film The con la domanda che a un certo punto l'intervistatore fa propellente ma Ambrogio crede nella giustizia crede ancora nella giustizia
E devo dire che è stato esattamente così è sempre stato Ambrogio che con la sua venerdì lo Spina dà fiducia alla giustizia sempre sorretto tutti noi nel cercare di trovare una soluzione ad un problema che davvero ad un certo punto sembrava enorme
Ci sono stati tantissimi momenti di frustrazione vedrete che durante il fino ad un certo punto dopo la sentenza della Cassazione eravamo veramente molto affranti sapevamo che non c'era più nulla da fare del bene anche lì
Statura tutto attraverso Ambrogio abbiamo trovato le risorse per andare avanti
C'è da dire che
Ambrogio è il primo testimone del fatto che non abbiamo un sistema giustizia che un sistema imperfetto e sulla sua pelle ha pagato il prezzo di queste imperfezioni ma nel tutti sappiamo che attraverso questo sistema le difendiamo la nostra società e la nostra democrazia non possiamo venir meno di fronte a più di un centimetro di fronte a questo tipo di sistema
Certo è un sistema che presenta gravi come dire gravi problematiche sia in ordine al diritto sostanziale e noi abbiamo Uto che fare una fattispecie che qua del concorso esterno una specie la fattispecie veramente complessa
Vedete che nel film si parla di una serie di imputazioni che vengono meno rimane solo questo gigantesco contenitore viene da dire scusate può come dire la banalità ma buono per tutte le stagioni che la fattispecie del concorso esterno in associazione mafiosa
è veramente un problema nuovo non lo possiamo certamente affrontare qua però dobbiamo essere consapevoli che abbiamo un sistema che consente un diritto penale senza legge perché è una fattispecie all'interno dalla quale si possono introdurre
Far varie fonti si può introdurre l'emotività l'aspettativa della vittima si può introdurre anche una prassi non abbiamo rischiamo di avere un diritto penale regionale
Di fronte ad una problematica che ovviamente di natura nazionale abbiamo delle risposte che sono troppo diversificate è chiaro che la magistratura deve intervenire con fermezza con efficacia di fronte alle problematiche enormi
Però noi rischiamo di essere come dire condannati per fatti che non sono ancora previsti come reato
Questo evidentemente è un problema che ha sicuramente dobbiamo affrontare soprattutto alla luce del fatto che vedrete che cosa è mancato durante tutto il processo di cui insomma è mancato proprio Ambrogio Crespi un processo ad Ambrogio Crespi senza l'imputato ne abbiamo avuto un processo senza fatto ed un processo senza fatto un processo senza verità
Questo ci insegna il caso di un project soltanto in una fase successiva si parlerà di Angelica ad un certo punto è stato messo sotto la lente di riflettere Santoro Lentini rammento esattamente chi era Ambrogio Crespi e da lì
Attraverso questa attenzione sia rivalutata la sua opera e ci si è resi conto che sia che era stata erogata una sanzione che non era più assolutamente necessaria un processo senza verità per porta ad una pena assolutamente inutile
Dobbiamo recuperare assolutamente questa cultura della legalità abbiamo trovare dei correttivi perché ci consente di avere un processo che non crei più il fatto abbia avuto tantissime modifica dell'imputazione
Ma che accerti un fatto commesso prima dell'intervento della magistratura
E questo perché non abbiamo capito che diritto e giustizia possano incontrarsi mai abbiamo diciamo di uomini e donne
Che consentono questo incontro che abbiamo gli strumenti che favoriscono questo incontro e chiudo dicendo che proprio per favorire questa aspettativa questa legittima attesa giustizia ricordiamo che Ambrogio oggi ancor mafioso per lo Stato con tutte le
Conseguenze che questo comporta lanceremo nei prossimi giorni la domanda di grazia consente la Repubblica perché questo tipo di conseguenza vengono spazzati via definitivamente
Allora avete atteso troppo grazie buongiorno e un ringraziamento speciale al Presidente della Camera Fontana soprattutto per l'ascolto grazie
No Mattarella che come vedete arriva alla fine di questo film sembra veramente il nostro presidente che sia su tutte le palle si direbbe sui campi da calcio grazie