02 NOV 2023
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La nuda verità - Punto di vista con Massimo Barra. Tatuaggi, il rischio contagio da epatite C

RUBRICA | di Maria Antonietta Farina Coscioni - Radio - 14:45 Durata: 4 min 47 sec
A cura di Delfina Steri
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“A me i tatuaggi fanno schifo, quando vedo una ragazza tatuata ho una sensazione sgradevole, di sporco”.

Così qualche settimana fa il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Sul tema è intervenuto Massimo Barra che ha precisato come il vero problema, senza le dovute precauzioni, rischi di essere più sanitario che estetico.

“I tatuaggi sono una delle possibili vie di contaminazione per cui il virus dell'epatite C può entrare in un organismo” spiega Barra.

“L’epatite C è una malattia un po’ subdola perché la maggior parte delle volte il soggetto non sa di averla
contratta.

Per contrarre l'epatite C occorre una contaminazione con sangue infetto, quindi alla portata di un tatuaggio, alla portata di un barbiere, alla portata di una qualunque piccola lesione di continuo della cute.

Da qui la necessità di intercettare chi ha l'epatite tramite degli screening, perché nel frattempo le case farmaceutiche hanno inventato il vero farmaco che ammazza il virus dell'epatite C.

Una volta che lo hai ammazzato i giochi sono finiti”.

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