Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale mercoledì primo novembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi ci occuperemo esclusivamente del conflitto in Medioriente la risposta
Disraeli all'attacco di Hamas del settore ottobre in particolare partiremo dalla situazione in casa con un editoriale dal Financial Times di ieri secondo il quale Israele deve smettere di bombardare permettere l'ingresso di più aiuti umanitari nella Striscia assediata
Poi vi proporremo un commento uscito sempre ieri su figlia o a firma Renault girar a proposito di Benjamin Netanyahu
La disastrosa leadership di Israele Netanyahu aveva adottato una strategia quella di occultare il problema palestinese che ora è riemerso in modo terribile ormai incontrollabile secondo questo commentatore del quotidiano
Conservatore francese affronteremo poi un altro aspetto di questo conflitto l'esplosione dell'antisemitismo non solo nella strada araba ma anche in Occidente la guerra globale contro gli ebrei e il titolo di un editoriale pubblicato dal Wall Street Journal
Esplode l'antisemitismo perfino in Occidente il che dimostra perché Israele deve esistere scrive il quotidiano economico americano e chiuderemo con un altro commento che invece riguarda
Chi
Un tempo si vantava del proprio antisemitismo l'estrema destra in Francia Marine le Pen che ora invece difende la bandiera di Israele
E i Fraktion Times cerca di di spiegare con Lella Abboud perché appunto Marine le Pen a differenza del padre sommari le penne oggi corsa difendere Israele fondamentalmente fa parte della
Strategia di normalizzazione dell'estrema destra
Cominciamo però da da Gaza e da quella che il Financial Times definisce nel titolo di un editoriale di ieri la catastrofe in corso a Gaza Israele deve smettere di bombardare
E permettere l'ingresso di più aiuti nella Striscia assediata scrive il quotidiano della City
Nelle ultime tre settimane i resoconti che provengono da Gaza diventano ogni giorno più cupi corpi ammucchiati dei camion bambini estratti dalle macerie
Quartieri residenziali rasi al suolo migliaia di morti circa un milione di persone costrette ad abbandonare le proprie case
E poi c'è la grave carenza di cibo acqua carburante necessari per alimentare gli impianti di desalinizzazione e i generatori di elettricità
I servizi di base già carenti prima che Israele lanciasse la suo offensiva in risposta all'attacco di Hamas del sette ottobre sono al collasso
E le cose possono solo peggiorare i carri armati israeliani hanno fatto irruzione nella Striscia sotto la copertura di un feroce bombardamento aereo venerdì notte
Quando il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato iniziata una nuova fase di questa guerra Israele un Paese NATO in conflitto e con un profondo senso di vulnerabilità
Secondo Fraktion Times ha tutto il diritto di difendere i suoi cittadini e rispondere all'assalto del gruppo estremista islamico
Il sette ottobre sono stati uccise più di mille quattrocento persone l'attacco più mortale sul territorio israeliano dalla fondazione dello Stato
Hamas ha commesso atrocità tra i morti ci sono donne bambini anziani più di duecentotrenta persone compresi i civili sono state prese in ostaggio
Ma secondo così non siti la punizione collettiva da parte di Israele nei confronti di due virgola tre milioni di persone intrappolate a casa
Quasi la metà delle quali bambine deve finire secondo funzionari della sanità palestinesi più di otto mila persone tra cui più di tre mila bambini sono già state uccise nelle tre settimane di bombardamenti israeliani
Questo numero e di gran lunga superiore al bilancio complessivo delle vittime delle precedenti guerre che Israele ha combattuto contro Hamas da quando il gruppo islamista ha preso il controllo di Viasat nel due mila e sette la scorsa settimana il Presidente americano John Weiden ha detto di non avere alcuna fiducia sui numeri che i palestinesi utilizzano per i morti
Ma nei precedenti conflitti tra Israele e Hamas quando le acque si erano calmate le agenzie dell'ONU avevano fatto i propri conti
Non erano apparse norme discrepanze tra i numeri dati dai funzionari della Sanità palestinesi a Gaza e quelle delle organizzazioni internazionali
Secondo Frola Sun-Times invece di capillare sui numeri l'attenzione di Baj Del dovrebbe concentrarsi sul fare pressione su Israele affinché protegga i civili e rispetti le regole della guerra
La portata della devastazione nella Striscia sotto gli occhi di tutti i funzionari dell'ONU hanno lanciato l'allarme per le chiare violazioni del diritto internazionale che si verificano a Gaza
Israele ha posto sotto assedio casa ha ordinato a metà della popolazione di spostarsi a sud accusando Hamas di usare i civili come scudi umani
Poi ha ordinato l'evacuazione delle scuole degli ospedali nel Nord dove decine di migliaia di persone hanno cercato rifugio
Le Forze di difesa israeliane stimano che ci siano ancora trecento quattrocento mila persone nel Nord fulcro dell'offensiva di terra
Nel frattempo Israele ha consentito l'ingresso solo di una quantità minima di aiuti circa centotrenta tu centotrentuno camion
Rispetto i cinquecento che entravano ogni giorno prima del sette ottobre sullo sfondo si sta intensificando la violenza anche nella Cisgiordania occupata
Dove più di cento palestinesi sono stati uccisi alcuni dalle forze di sicurezza altri dai coloni ebrei con le tensioni in aumento in tutta la regione si teme che possa scoppiare un conflitto più ampio insomma
Per fare ciò al Times è tempo di un cessate il fuoco umanitario questo allevierebbe la sofferenza dei palestinesi e allenterebbe le tensioni regionali Hamas deve rilasciare tutti gli ostaggi
Gli alleati di Israele devono fare pressioni sul Governo di Netanyahu affinché consenta l'ingresso di più aiuti a casa e tolga l'assedio alla Striscia
Gli alleati di Israele devo hanno anche spingere il Paese verso un piano più plausibile per rispondere alla minaccia posta da Hamas
Un piano che non porti Israele e la regione nell'abisso Hamas conclude Fraktion Times ha sferrato un colpo catastrofico contro Israele se tutto ombre
Israele ora deve evitare di cadere nella trappola quella di consentire a Hamas che considera ogni vittima palestinese un martire della propria causa di trarre vantaggio da questa situazione
Maggiore sarà la sofferenza dei civili palestinesi più sarà probabile e Israele perda il sostegno in Occidente e alimenti ulteriormente la furia del mondo arabo e Musulmano così
Il fanno c'è un Times in questo editoriale che in qualche modo rispecchi altri commenti che avevamo letto negli scorsi giorni a proposito della situazione Agasa con con rare eccezioni
Oggi però vogliamo approfondire un altro tema che poco poco emerge sulla stampa internazionale cioè le responsabilità di Benjamin Netanyahu responsabilità politiche per aver sottovalutato la minaccia
Di Hamas da Gaza
Ieri ne parlava Renault girar sullo figlia U
In un commento dal titolo la disastrosa leadership piselli Anna Netanyahu aveva adottato una strategia di occultamento del problema palestinese
Ora è riemerso in modo terribile quel problema e ormai incontrollabile scrivere Remo girar
Le grandi azioni non sempre hanno i leader che meritano è il caso di Israele l'unica democrazia del Medio Oriente che si è distinta nei primi due decenni del ventunesimo secolo per due risultati notevoli la riuscita integrazione di un milione di ebrei russi e la costruzione di un'economia d'altissimo valore aggiunto basata sulla tecnologia digitale le vie tecnologia le armi avanzate
Ma questa nazione energica innovativa attaccate sui valori non ha trovato in Benjamin Netanyahu uno stratega degno di Israele
Al potere dal due mila e nove dopo essere stato Primo Ministro anche dal mille novecentonovantasei al mille novecentonovantanove
Netanyahu
Leader del partito di centro destra Likud ma legato a partiti di estrema destra religiosa un nazionalista
è responsabile di un collasso senza precedenti del sistema interno ed esterno della sicurezza dello Stato ebraico
Mai nella storia
La popolazione ebraica di Israele ha dovuto sopportare un pogrom così terribile come quello commesso da Massimo sette ottobre
Che ha provocato un numero di morti israeliani equivalente al doppio del numero di soldati israeliani uccisi durante la guerra dei sei giorni del mille novecentosessantasette questi massacri sono avvenuti non sono avvenuti lontani insediamenti della Cisgiordania ma all'interno del territorio riconosciuto a livello internazionale di Israele
Il politico Netanyahu che per tutta la sua carriera si era presentato come il signor sicurezza
Dello stato ebraico non è riuscito a proteggere i pacifici abitanti dei kibbutz nel Sud del Paese
L'errore strategico di Netanyahu secondo Rino girare e la sua incapacità di entrare nella testa dei suoi nemici palestinesi
Netanyahu non aveva previsto quale sarebbe stata la prossima mossa anche se i suoi servizi segreti continuavano dirli Camassa stava progettando qualcosa
La strategia di sicurezza del primo ministro era ed è tuttora tre volte sbagliata nel breve termine nel medio termine e nel lungo termine
Nel breve termine Netanyahu riso ha riposto la fiducia tutta la sua fiducia nel suo nel nuovissimo muro Automotive a automatizzato la barriera che circonda Biase che dovrebbe rinchiudere due milioni e mezzo di abitanti in trecentosessantacinque chilometri quadrati
Poi ha spostato le divisioni incaricate di difendere il fronte meridionale per mandarle a sorvegliare gli insediamenti illegali che ha seminato in Cisgiordania
Nella sua risposta militare all'attacco del sette ottobre che ha compreso massicci bombardamenti spostamenti forzati di popolazione
Netanyahu e poi caduto nella trappola tesa ad Hamas immagini di distruzione e bambini palestinesi insanguinati hanno sostituito quelle di persone torturate né in kibbutz israeliani
Morale Netanyahu è riuscito a convincere un miliardo di mussulmani di tutto il mondo a manifestare sotto la bandiera di Hamas nel medio termine secondo Renault Girardi le Figaro la strategia di Netanyahu è stata quella di nascondere il problema palestinese sotto il tappeto per concentrarsi sugli accordi di Abramo
Gli accordi stipulati con Emirati Arabi Uniti Bahrain Marocco il Sudan e quello da stipulare con l'Arabia Saudita erano ottimi perché integrano lo Stato ebraico nel suo ambiente regionale arabo-musulmano
Ma Netanyahu avrebbe dovuto usarli per rilanciare il dibattito con i suoi vicini palestinesi invece di continuare a dividerle e invece Netanyahu incoraggiato il finanziamento di Hamas da parte del Qatar
Per rafforzare il movimento islamico a scapito dell'Autorità palestinese
L'errore di Netanyahu è quello di non vero compreso la bombardò a orologeria rappresentata da una popolazione giovane totalmente confinata dal due mila e nove inoltre Netanyahu permesso i coloni più estremisti della Cisgiordania di umiliare sistematicamente i loro vicini palestinesi
Perché si chiede non girarmi Tania o ha perseguito una politica di divisione dei palestinesi
Perché e qui veniamo a l'ultimo punto è ossessionato dall'idea di non creare uno Stato palestinese
Nociva ricorda l'opposizione agli accordi di Oslo firmati dai ska Rabin con l'accusa di traditore quella campagna diede frutti
Rabin fu assassinato nel novembre mille novecentonovantacinque da un ebreo religioso di estrema destra ora questa estrema destra religiosa fa parte del governo Netanyahu
Come il primo ministro israeliano questa destra non capisce che non è la bomba atomica iraniana minacciare Israele bensì la bomba demografica
Gli arabi all'interno dei confini controllati dall'esercito israeliano
A lungo termine la strategia di Netanyahu e chiara rendere la vita impossibile ai palestinesi a Gaza e in Cisgiordania per incoraggiarli all'esilio
Ma queste famiglie non hanno alcun posto dove andare perché nell'Egitto nella Giordania sono pronte ad accoglierle Netanyahu aveva adottato una strategia volta nasconde
Eh ma palestinese che ora è riemerso in modo terribile e ormai incontrollabile così Rino Cerar su lo finiamo
Ieri altro tema che che che riemerge pesantemente con testo del conflitto israelo palestinese
E quello che affrontava sempre ieri il Wall street journal in un editoriale dal titolo la guerra globale contro gli ebrei
Esplode l'antisemitismo perfino in Occidente il che dimostra perché Israele
Esiste e deve esistere
Scrive il quotidiano economico americano il fatto inquietante dell'ultimo mese è che gli ebrei sono sotto attacco non solo in Israele e non solo da parte di Hamas
Nelle settimane seguite alla barbara invasione di Israele da parte di Hamas il sette ottobre abbiamo assistito ad aggressioni fisiche contro gli ebrei in tutto il mondo compresi Stati Uniti Europa
Questa versione più moderna dei pogrom più moderna perché globale televisiva politicizzata
Dimostra esattamente cosa è in gioco nel momento in cui Israele intensifica la sua guerra difensiva contro Hamas a Gaza
Il gruppo islamico i suoi sostenitori occidentali stanno perseguendo giustificando una guerra genocida
Contro gli ebrei e non semplicemente una disputa territoriale con Israele e poiché i governi occidentali troppo spesso sembrano incapace di proteggere le minoranze ebraiche
Al loro interno Israele deve difendere se stesso come unico luogo sicuro per il popolo ebraico
Questo fine settimana ricorda al Wall Street Journal
Centinaia di rivoltosi indagine stami rossi hanno preso d'assalto una rapporto alla ricerca di viaggiatori ebrei
In Germania si sono registrati una serie di incidenti antisemiti incluso un attacco con bombe molotov contro una sigla Goga a Berlino il diciotto ottobre
Alcuni ebrei hanno trovato stelle di David dipinte sulle loro case un'eco della persecuzione nazista tra l'altro ieri
C'è stato un caso proprio in Francia a Parigi i politici tedeschi sono stati energici non lo nella loro denuncia ma a quanto pare non abbastanza energici nella loro attività di polizia
Nel frattempo due scuole ebraiche a Londra hanno chiuso per motivi di sicurezza e alcuni ebrei britannici non si sentono più sicuri a indossare simboli visibili della loro fede
Probabilmente hanno ragione a temere che lo Stato britannico non sia in grado di proteggerli decine di migliaia di manifestanti a Londra per tre fine settimana consecutivi
Hanno invocato la Jihad e cantato dal fiume al mare uno slogan che imbocca la cancellazione di Israele
E per estensione dei suoi cittadini
Una folla Sidney in Australia cantato gasate gli ebrei dopo l'attacco di Hamas
Agli americani piace credere che cose del genere non accadano negli Stati Uniti ma non è così la scorsa settimana l'Anti-Defamation league ha segnalato un aumento del trecentottantotto per cento degli incidenti antisemiti dal sette al ventitré ottobre
Peter centododici incidenti registrati includono un'auto che trasportava persone con bandiere palestinesi che ha cercato di travolgere una famiglia ebrea e diverse aggressioni da parte di manifestanti filo palestinese
Centonove manifestazioni anti Israele negli Stati Uniti erano caratterizzate dal sostegno Dalmasso o la violenza contro gli ebrei in Israele
Questi e troppi altri incidenti secondo il Wall Street Journal
Mettono fine all'idea che si possa fare la distinzione tra l'antisionismo e antisemitismo bruciare bandiere israeliane in un impeto di rabbia perché non c'è una soluzione dei due Stati è una cosa ma solo l'odio antiebraico può spiegare la violenza contro sinagoghe bambini Ario porti eppure molti intellettuali occidentali un numero crescente di politici insistono nel mantenere questa falsa distinzione tra antisionismo e antisemitismo hanno visto cosa ha fatto a Massa civili israeliani innocenti e cosa hanno fatto
I manifestanti pro Hamas nelle strade occidentali ciononostante sono pronti a perdonare qualsiasi violenza da parte di Hamas contro gli ebrei perché la considerano una sorta di sfida anticoloniale
Questo il motivo per cui Israele sta combattendo e deve combattere con la massima durezza per la sopravvivenza come è stato scrive il Wall street journal
è questo il motivo per cui è imperdonabile che qualsiasi politico occidentale chiede un cessate il fuoco a Gaza ora nessun leader manifestamente incapace di proteggere gli ebrei nel proprio Paese dovrebbe cercare di impedire a Israele di difendersi è così che l'Occidente scivola dal mai più al nessun posto più sicuro
Questa guerra globale contro gli ebrei secondo il giornale chiarisce anche quale sia la posta in gioco per le società occidentali in questa lotta
L'Occidente ha trascorso decenni i decenni seguiti alla catastrofe di civiltà che fu l'Olocausto giurando di non lasciarsi mai più scivolare in questa barbarie ciò che vediamo ora negli attacchi agli ebrei
Esattamente il modo in cui era iniziato scivolare prima che Hitler diventasse Cancelliere nel mille novecentotrentatré c'erano bande di camicie nere che infliggeva non violenza politica antisemita per le strade della Germania
Impunemente Hitler conquistò il potere in parte perché lo Stato tedesco non fu più in grado di mantenere il monopolio sulla violenza in difesa dei valori democratici
E minacce odierne alla democrazia sono diverse ma una lezione è uguale ed è chiara una società occidentale non può
Che non può e non vuole avere la volontà di difendere
I suoi concittadini ebrei e i suoi vicini ebrei non sarà in grado di difendersi così il Wall street journal con cui abbiamo esaurito il tempo sulla Francia e Marine le Pen torneremo magari domani da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale