Spazio Transnazionale - Guerra ad Israele

Fazio transazionale il nostro appuntamento sull'attualità internazionale sulla politica estera e cominciamo proprio dal nostro presidente della Repubblica io saluto Ugo Magri qui finalista della stampa bentornato a radio radicale
Allora abbiamo sentito Medioriente in fiamme a causa di un vile attacco di Hamas questo ha detto il capo dello Stato in occasione del World Food Day
Anche detto diritto sarei cibo e acqua come mezzi di guerra il Medioriente nuovamente in fiamme a causa di un vile attacco che già riuscito ad elevare a livelli inusitati la speranza la spirale di valore e delle violenze così appunto come avete appena sentito Mattarella alla FAO
Il capo dello Stato aveva già espresso ferma condanna proprio all'indomani dell'attacco di Camassa sostenuto oggi
Che assistiamo ad un preoccupante aumento delle tensioni internazionali e donna larga assi delle faglie fra Paesi fra regioni del mondo a un ritorno di atteggiamenti integralisti cit e dei nazionalismi Ugo
Ma mi pare che la lui abbia detto quello che unisce cioè il giudizio nessuno può contestare e si sia trattato l'inutile attacco poi lui
Non entra nella vicenda palestinese non rincara sulle ragioni storiche in cui tutto questo è venuto lui costata però quello che inevitabile constatare che quello che sta accadendo oggi parte da un pile attacco
E quindi è molto netto su questo ma ingenerare Mattarella navale le le forzature della storia tempio lui io l'abbiamo insomma che Quito poco fa
Anche quando parla di Ucraina dove è molto netto sulla responsabilità di quando i chi scatena i conflitti insomma a oggi per esempio
Quando si parlava del della decisione di Mosca di uscire dall'accordo sul grano l'ha definita scellerata ce ne andiamo molto molto netto nel giudizio morale
E politico su su chi diciamo scatena o aumenta le tensioni
E in questo e qui è un po'la sua costante
Cessato il giorno prima proprio del massacro quindi del sette ottobre noi Israele Mattarella partecipato alla riunione del gruppo farà e lo so sa apporto e ha detto che dopo l'aggressione della Russia e l'Ucraina l'Unione europea ha reagito con fedeltà i suoi valori con compattezza fornendo assistenza militare con ingenti risorse finanziare assicurando prospettive per la ricostruzione
Accanto al di là della doverosa solidarietà all'Ucraina sostenendola scongiuri amo
Dice Mattarella il pericolo di un conflitto dei confini imprevedibili se l'Ucraina cadesse assisteremo alla deriva di aggressione ad alti paese ai confini con la Russia e questo come avvenne nel secolo scorso tra il trentotto e il trentanove condurrebbe a un conflitto generale devastante
E motivo di tristezza questo l'ho trovato molto partimmo otto importanti ha sottolineato il capo dello Stato vedere tante vite stroncate tanta distruzione immani risorse finanziarie bruciati in armamenti
Ma quanto stiamo facendo tutti è la la pace mondiale naturalmente lo spiccio
Dice il presidente che si creino quanto prima le condizioni per un processo che conduca la pace in ucraino una pace giusta e non effimera la linea dell'inquilino del Colle dice Lanza credo no che sia molto importante molto deciso così come questa presa di posizione nei confronti di Hamas ovviamente la guerra e qualcosa ovviamente di di di Barbarano di crudele di fortissimo però lo stiamo facendo per tutelare la pace mondiale
Mattarella non è è tutt'altro che un guerrafondaio cioè non è un uomo di pace
Però ha una sua età mi avesse tanto conosce la storia e e sa che non bisogna come dire incentivare i comportamenti di aggressione
Altrimenti qui che dilagano poi dice questo anche perché avverte una certa stanchezza delle pubbliche opinioni
Che dir di fronte a rischia di vedere peggiorare la propria condizione economica relativa sono spesso indotte a rapire specie in questo momento dire ma che cosa c'entriamo noi ma chi ce lo fa fare ma perché e di fronte a questi interrogativi Mattarella l'Inter va bene attenzione che OK tutto questo doloroso ci sono gli aspetti punto come tu hai rilevato del discorso di porco
Cioè discorso che c'è ci sono degli aspetti inaccettabili delle guerre però attenzione attenzione perché potrebbe andare peggio
E non questo potrebbe andare peggio non dobbiamo mai dimenticarlo Mattarella poi fra l'altro lo dico dal Quirinale gli ce l'hai chi segue un po'la politica del Quirinale di Natale in particolare in questi anni
Ha molto molta attenzione agli equilibri della geopolitica cosiddetta molto molto attento uomo dell'Occidente ma anche attento diciamo i bilanciamenti economici e militari nonché gli piaccia questo questo questo mondo fondato sulle armi doppiamente sulle sulle sui sistemi di difesa
E però bisogna tenerne conto fino a tenerne conto lui invita a farlo chi trova nella necessità da cattolico quale riconciliare il diciamo così in Piquet gli appelli del Papa
Con quella che un tempo si sarebbe definita la Realpolitik è un equilibrio complicato
Chiarissimo e grazie grazie ad Ugo Magri millenarista della stampa presto pompa segmento che in serata il presidente intanto della Repubblica
Come vi dicevo è arrivato alla sinagoga di Roma ha deposto una corona di fiori partecipa ad una cerimonia nel ricordo degli ottant'anni dal rastrellamento del ghetto di Roma lastre lamento
Nazista con collaborazione fascista degli ebrei
Allora parliamo di Israele proprio qualche secondo fa l'ANSA
Lancia questa notizia che le sirene d'allarme proprio mentre vi parliamo risuonano nuovamente Attila di d'e nell'area centrale di Israele non siamo in collegamento con Stefano Silvestri analista è stato sottosegretario di Stato alla difesa bentornato radio radicale
A voi voi ci cono è anche Gianluca Anzalone analista strategico bentornato Gianluca
Moro spera che la filosofia
Allora Stefano parto da da tennis da Difesa israeliano Galanta ha incontrato oggi segretario di Stato americano Blinken avvertito che ci aspetta una lunga guerra il prezzo sarà alto vinceremo per Israele per il popolo ebraico per i valori in cui credono entrambi i paesi Bric che gli ha ribadito che Israele avrà sempre il sostegno degli Stati Uniti oggi ci sono state le sirene insomma hanno suonato più volte che fase questa che stiamo vivendo del del conflitto tra Israele Hamas
Ancora una parte preparatoria grosso modo dell'azione principale
Che Israele penso vorrà condurre a Gaza
Anche se non sappiamo ancora bene
Che cosa esattamente voglia fare
Labili e ha detto che vuole distruggere quanto più possibile Hamas però come intenda procedere
Non è chiarissimo per adesso bruscamente mi pare che procede con molta prudenza e per per fare per compressioni successive
A parte l'aspetto umanitario di uccisioni dei civili diciamo l'aspetto militare mi sembra finora appunto ispirata a una certa prudenza
Anche si massiccio e che va avanti
Poi vedremo vedremo che cosa accadrà quando il processo dispiegherà potrebbe durare anche a lungo questa questa fase e questo potrebbe creare problemi politici più che militari
Perché possiamo pensare anche a una campagna che duri quei due che procede comunque Spini con questi ritardi
Il il problema che io vedo e cercare di capire che cosa intendono definire alla Rocca lo stato maggiore israeliano
Come vittoria cioè come cosa qualificare per evitare quali siano gli obiettivi
Precisi che intendo raggiungere dal Nord impressione ancora non ho ancora
Unità anziano l'abbiamo ancora un'idea chiara questo è chiaro che ci parlerà degli ostaggi si parlerà dell'uccisione di quanto più possibile dei dati centrati a Marx Paolo comunque della sua naturalizzazione ma come poi questo si combini con la fine delle operazioni donne non è chiarissimo non è chiaro se questo è l'anno forze militari a Gaza oppure no
Quale sarà il futuro soprattutto Di-Gata spessa perché si può dicevi indiano Hamas eliminare o quello che è oggi il Governo sia pure il governo di casa
Privilegi chi vuole sia allora che con che cosa si pensa di sostituirlo tutte cose che andrebbero chiarite o probabilmente dovranno essere chiarite
Nel nel periodo in cui nel nel nel nelle prossime nei prossimi giorni per la prossima settimana
Ma centrale qualifiche ma difficile poter concludere l'operazione
Sentiamo come lei sa ne pensa Gianluca Anzalone intanto saluto Alessandro marrone che è responsabile del programma difesa dell'Istituto Affari Internazionali bentornato Alessandro buonasera allora Gianluca che obiettivi ha Israele se insomma il primo è quello degli eliminazione di di Hamas oggi tra l'altro e l'esercito ha fatto sapere di aver ucciso il capo dell'Intelligence generale di Hamas
Khan Yunis nel sud della Striscia come possibile appunto debellare questo
Movimento terroristico che non solo è come diceva Silvestri una striscia di Gaza e anche per esempio in Cisgiordania e anche ci sono delle cellule in Siria ovviamente incartare
C'è una parte della classe dirigente come anche ce ne sono in Libano Gabriella con la Russo per Repubblica
Ha intervistato uno dei capi gli ammassi di Bava poi avremo nella seconda parte il collegamento con Beirut sempre con Gabriella quindi come possibile tutto questo il cosa fare dice Silvestri della striscia di Gaza
Ma in tutte le difficoltà che tu hai adesso ben riassunto e quelli che Stefano Silvestri ha ma più come dire a cui si lucida portano a dire a distanza di qualche giorno che lo scenario e c'ha cambiato rispetto alla reazione emotiva del primo momento cioè prestiamo assistendo a delle forze armate israeliane che tutto sommato hanno preso un atteggiamento più razionale
Sempre scosso ovviamente respinto dalla volontà politica in questo obiettivo ultimo eliminazioni di massa
Però a assistiamo diciamo qualcosa che Cure accostabile al perimetro tradizionali convenzionali di una guerra con tutte le sue difficoltà le difficoltà emergono da un lato al fatto che quella di Hamas è una galassia polverizzata
La un vertice politico ricordati cadono quindi probabilmente quando se un giorno si dovrà aprire una forma di negoziato lo si dovrà fare i cuori dei territori palestinesi corica tenente
Il secondo aspetto è che è di tutta evidenza che le forze armate israeliane non sono equipaggiate e addestrate a sufficienza per operazioni antichi antiterrorismo
Cioè Israele riesce molto meglio quando si adopererà per interventi chirurgici di Emily inclinazione
Dei vertici degli avversari in queste ore a Teheran lo sappiamo c'è stato un attentato che va eliminato uno dei più importanti esponenti
Dei Pasdaran in questo tipo di azioni sicuramente si accende quando si tratta di svolgere operazioni antiterrorismo le forze armate israeliane
Non si sa che tono così sicure d'altronde è lo abbiamo detto al primo momento l'ipotesi di un'invasione massiccia sul terreno e quindi di uno scenario prolungato
Di guerra urbano medio di quel regno urbane nello scenario che più mi preoccupa è che spaventa i vertici politici i militari israeliani obiettivamente in una città come Gaber sit in un territorio come quello di casa sarebbe un vero e proprio incubo Suraci rischierebbe di aprire un fronte che resterebbe resterebbe lì a lungo congelato in una condizione probabilmente molto pericolosa
Aggiungo un ultimo elemento che riguarda la capacità e la possibilità dell'esercito israeliano di che vivere
Contemporaneamente il più fronti aperti grande timore di questo passaggio ad esempio sul fatto come sappiamo che si possa aprire anche il fronte settentrionali con i bombardamenti di Hezbollah
è un ulteriore intervento militare anche su questo mi pare che passato il momento immediato e l'emotività nonostante le dichiarazioni diplomatiche
Nelle diverse cancellerie stiano salendo di tono la tensione
Emerge però un dato di fatto cioè di essere Small avesse voluto attaccare in maniera massiccio lo avrebbe probabilmente già fatto l'avrebbe fatto nel momento di maggiore shock
Di maggiore vulnerabilità di Israele quindi in un contesto che rimane pericolosissimo estremamente caotico in cui il rischio di un allargamento del conflitto una dimensione regionale permane
Però vediamo a distanza di qualche giorno come qualcosa si stia muovendo su un sentiero di maggiore razionalità simmetria
Alessandro marrone la tua opinione sono tanti in questi giorni le uccisioni diciamo così mirate della classe dirigente di questo movimento politico terrorista reso sì insomma
Protagonista di questo massacro il sette di ottobre
Che momento è appunto dal punto di vista bellico
In carri armati sono sono prove
Sì diciamo al confine della Striscia sentiremo Stefania Battistini inviata speciale del TG uno che avremo appena lasciato i consigli della striscia di Gaza nella seconda parte per raccontarci cosa sta avvenendo
Il quale il tuo punto di vista appunto diciamo così militare qual è la situazione in questo momento
Allora per quanto Israele cambia forte pena in ambra grande quantità molto ben equipaggiate e credo anche molto ben addestrati credo contro treno su controguerriglia perché sono sono decenni che di fatto lo lo lo praticano
Il l'obiettivo di eliminare totalmente ama mi pare molto ambizioso molto difficile da raggiungere per il livello di diciamo con natura azione e sovrapposizione tra a Massa
E credo rigatura inteso come santuari tunnel urbanistica rifugi laboratori bunker anche revocare Camus intenso militare ma intanto di edifici trasformati Greer Marin monca
E anche la con natura diciamo da proprietà Garda e una parte la popolazione che che la sostiene
O ne fa parte o comunque può agire da assunti nella data da supporto rispetto a Adama
E quindi un po'di venerdì scorso i terrestri una operazione chiari l'obiettivo così ambizioso eliminare radicale del tutto ha ma sarebbe molto lodata comporterebbe molte vittime
Anche per dati italiani e anche tra i civili di Gaza che non partigiano o non c'è anche il piano
Amati
Un obiettivo più limitato che è quello di indebolire ridurre mi chiamo la capacità di Hamas
Tramite eliminando punto novantotto leadership ma anche non sarà lì più anche la fascia mediana ma anche di miliziani semplici e all'istituzione di una serie di Irti voto individuale a Gaza
è un obiettivo più più del prevedibile in un tempo minore e comprende i minori e quindi con una maggiore abilità di non e fa calare il conflitto a livello ragionare endoregionale di mantenere un una certa questione che interna che la comunità internazionale occidentale
Lele il punto interrogativo che Piergiorgio queste ipotesi di non per eteronimi attuato dalle chiamate difficilmente terribile
è qual è il punto di arrivo
è un ritorno allo status quo ante rapportato quindi comunque permettendo certo controllo di una mafia indebolita su Gaza era portando alle misure quindi sorveglianza le misure di difesa
Le l'ampiezza di una zona cuscinetto di difesa a ridosso dei confini di di Gaza per evitare di Venezia TAC come quello vissuto a pochi giorni fa queste dovevate su cui penso che in ambito politico militare e dell'edilizia
Ragionando per legare questa parte diciamo più offensiva di reazione all'attacco domenica quindi diamo ma difetta che va a cercare esportabili odori l'attentato a Gaza
A una fase successiva che comunque in qualche modo mettere di contenimento dire della minaccia e dimetterti corretta il più possibile dei dati italiani ha ridotto di Gadda ma non sono i nostri che adesso le capacità offensive rimostrare e qui entra in gioco altre variabili che sono quelle comunque dei rapporti con la con gli sponsor chiamata con
Anche possibili autori come volato cui però concordo con quanto detto
Quella lei collega parla letteraria ma attacco a quel vola partecipato poco o nulla
Avverto una finestra di opportunità e non vedo probabile l'apertura di un secondo Conte dal Libano saluto Stefano Polli che vice direttore dell'Ansa che sono si dice di presentarmi di bentornato radio radicale Stefano
Mi senti
Abbiamo problemi il collegamento ci sei Stefano cassette sentiamo benissimo sì senti ci sono state due notizie che oggi Lanza dato che sono abbastanza importanti perché alla vigilia di quello che potrebbe essere un attacco come diceva
Stefano Silvestri più passano i giorni insomma nemmeno e poi chiaro e con quali obiettivi immediati quale potrebbero essere insomma quale potrebbe essere considerata vittoria da parte di Israele in questo momento
Che riguardano gli ostaggi no che ovviamente sono insomma una componente fondamentale no per chi sta disegnando in questo momento la strategia per poter liberare o per distruggere Hamas ovviamente che Nenni in linea circa duecento all'ora ci sono due notizie che nel pomeriggio ha dato Lanza allora una citata dal dal Times of Israel che dice chiama sarebbe pronto al rilascio di circa duecento ostaggi se Israele mettesse fine agli attacchi sulla striscia queste sono dichiarazioni che tali solo Israel prende dal portavoce del ministro degli esteri iraniano canali non risulta però al momento dice Lanza una presa di posizione in tal senso di Hamas secondo Anagni esponenti della fazione palestinese
Hanno detto di essere pronti a prendere le necessarie misure per il rilascio di civili tenuti dai gruppi della resistenza ma che il loro punto di vista è che tali misure richiedono preparativi impossibili sotto i bombardamenti quotidiani dei solisti contro varie parti
Di casa ovviamente io cito tra virgolette il linguaggio del portavoce del ministro degli Esteri
C'è stata un'altra notizia avete rilanciato che arriva invece dal Qatar il Qatar ha espresso ottimismo sulla possibilità del rilascio dei circa duecento ostaggi mano ad Hamas
Ci sono sforzi regionali e internazionali in corso riguardo al dossier dei prigionieri ha formato il portavoce del ministero degli esteri del Qatar
E in una dichiarazione ad Al Jazeera siamo ottimisti riguardo a sviluppi positivi Hamas aveva dichiarato di voler svuotare le carceri israeliane dal prigioni palestinesi però queste due notizie insomma
Adesso è solo propaganda come ce ne è tanta e le stiamo raccontando tanta come in ogni conflitto o a tuo avviso insomma le le le le grandi discussioni insomma diplomatico in questo momento
Anche su questo potrebbero insomma aprire da parte di Hamas che detiene questi ostaggi che che con con la forza potrebbe esserci da questo tuo punto di vista un cambiamento insomma
Io temo che ci sia molta propaganda in tutto questo noi abbiamo specificato le fonti sono conti iraniani fonti del Qatar
Non abbiamo avuto riscontri da parte di Hamas né da parte di Israele era giusto darle perché parliamo di due interlocutori importanti due attori importanti in questo momento
L'Iran e il Qatar che sono i maggiori alleati chiamato come come sappiamo da un punto di vista militare politico economico concessione di non Paolo
Però è una difficile che questo purtroppo sembra difficile che questo possa cadere in tempi brevi previ per per per vari motivi
è stato detto anche che uno dei una delle condizioni sarebbe un cessate il fuoco una tregua
Allora io non credo che Amato Israele in questo momento siano in grado di fare una breve tregua di ricreare un cessate il fuoco
Israele sta per entrare a Gaza con conosciamo i tempi li sta preparando ma questa azione purtroppo inevitabile
Perché la percezione di Israele che dopo l'orrore senza fine portato da Marshall nel territorio italiano sia il momento di di farla finita con Hamas di radicali Hamas dalla Striscia e quindi sta preparando a questo è chiaro che è interesse di Israele avere indietro gli ostaggi salva le Israele ha non ha mai abbondano abbandonati i propri cittadini ricordiamo per un per un soldato qualche anno fa sono stati dati mille ventisette prigionieri palestinesi
Ricordiamo che il rally si è battuto per avere indietro anche le semplicemente le spoglie di alcuni soldati
Morti in mano in mano ai palestinesi ma questa è una situazione senza precedenti d'azione senza precedenti e la priorità in questo momento
Distruggere Hamas questa è la priorità Israele io spero sempre che la diplomazia possa avere uno spazio e naturalmente sarebbe bellissimo poter risolvere
Con un con un negoziato con una trattativa ma non è questo il momento temo
Stefano Silvestri il presidente russo Putin e il premier israeliano Netanyahu hanno avuto oggi una conversazione telefonica
è stato protagonista il Presidente Putin di di tanti insomma chiacchierati ha parlato il presidente egiziano Al Sisi col presidente siriano Bashar Assad col presidente iraniano
RAI ieri con il presidente palestinese Mahmoud Abbas in modo particolare
Insomma e la comunità internazionale in qualche modo attendeva questo questo primo dialogo tra i due è una conversazione telefonica che la prima dall'attacco di Camassa dello scorso sette ottobre
Le agenzie Lanza ci dice
Che cc ci rende noto le dichiarazioni di Putin alla Russia è pronta a continuare gli sforzi per mettere fine alla guerra tra Israele Hamas questo ha detto il presidente russo Putin appunto a Netanyahu quando secondo quanto ovviamente
E riferito
Dal dal dalla tassa volevo chieda al Cremlino scusate
Che gli atti si è fatto insomma in questo momento di questi colloqui non sono tantissimi Blinken si è fatto un po'tutto il giro della della di paesi mediorientali è ritornato
Adesso a Tel Aviv Putin come vi dicevo è molto attivo attivo anche Erdogan si sta a tuo avviso arrivando a qualcosa è possibile qualcosa si sta lavorando esclusivamente per evitare l'estensione del conflitto oppure c'è in qualche modo la possibilità di evitare questo forte ingresso di Israele
Questo mi sembra molto difficile se volessi essere ironico
Potrei dire che porte Putin spiegato a Netanyahu
Come ha fatto ha cacciare la Cecenia guardando i video quando i terroristi erano i ceceni facendo circa quaranta mila morti a crossare
Quindi porcate fa ha detto che si presenta come il pacificatore rispetta un altro movimento terroristico è un po'ironico ma diciamo che più cuore del probabilmente ha trovato l'occasione per
Per cercare di rientrare nel circuito internazionale
In maniera un po'divenuta e allontanare l'immagine dell'Ucraina dove peraltro continua fatale agire quindi non credo che tu era questo usciranno grandi cose
Se volessimo sentire una una secondo me l'altro certamente ci saranno dei discorsi sui sui suoi corridoi umanitari cercare di alleggerire la situazione della popolazione dichiarata
E mi auguro che da qualche cosa ne uscirà ma anche nell'interesse Rita Lele che non ha interesse a rendere nella sua immagine troppo sanguinaria in questa situazione ma un se volessimo veramente essere seri la comunità internazionale ocra preoccuparsi degli aspetti umanitari dovrebbe preoccuparsi di capire come che sia possibile dare un affine conquista israelo palestinese
E come si sia possibile provare un futuro per il territorio di Gaza e quel che resta di palestinese nei territori della Cisgiordania
Se non sia pronta a questo tema
Credo che la comunità internazionale sostanzialmente faccia sobriamente della melina
Gianluca Anzalone ti faccio commentare una notizia un portavoce delle forze armate israeliane ha dichiarato che una visita del presidente americano John vai devi Israele potrebbe avere un'importanza strategica
Interrogato dai giornalisti su una possibile visita di Bally anche secondo i media israeliani potrebbe avvenire proprio questa settimana il portavoce dell'esercito israeliano Daniela gare ha detto
L'importanza strategica e per l'intero Medio Oriente per l'impatto che la figura di più alto livello degli Stati Uniti ha su Israele in tempo di guerra io vorrei che tu in qualche modo ci ci spiegasse qual è appunto in questo momento la posizione dell'amministrazione by del cosa sta facendo
I parlavo insomma di tutti questi numerosissimi giù il numerosissime missioni di Anthony di Antony Blinken il segretario di Stato americano oggi sul Corriere della Sera il politologo Cocciante insegna la Georgetown University in un'intervista a Giuseppe Sarcina
Dice che è una crisi quella che stiamo vivendo piena di insidie che se Hezbollah attaccasse Bai indenne potrebbe reagire come la vedi
Ma io personalmente dico che dai che le sta facendo il massimo possibile in una condizione di estrema fragilità del fronte interno l'America non è mai stata così piccole internamente
E noi dobbiamo tener conto di questa dimensione anche soprattutto quando parliamo e ridiamo la politica estera questo è sempre stato vero ma in politica estera somministrati i mitici spenti i suoi presidenti si sono distinti per riuscire ad avere una leadership a volte anche a compattare un fronte interno atipici so oggi siamo in una condizione senza precedenti di polarizzazione in terra decapitazione delle istituzioni facciamo quello che è successo al Congresso che non ha ancora trovato una formula per garantire uno speaker
Pinto in cui si devono votare i provvedimenti cruciali come il rifinanziamento il supporto militare
All'Ucraina e possibilmente troppo anche una formula differente di sostegno degli Stati Uniti
A Israele in questa causa quindi senz'altro il presidente e il segretario di Stato stanno mettendo il massimo dell'impegno in condizioni non semplici ripeto sul fronte interno in politica interna prima ancora che di disordine globale a livello internazionale dopodiché una visita di Tahiti ovviamente
Avrebbe un peso specifico molto importante innanzitutto a lanciare un messaggio molto chiaro agli altri attori regionali sul fatto che la relazione speciale
Non è scalfita e non è stata scalfita la io la legge venne anche sotto questo altro profilo
Diciamo c'è un timore generalizzato soprattutto da parte degli analisti sul fatto che l'America ormai gli abbia sotto molti profili gettato la spugna in politica estera che rispetto al passato sia disponibile arrivare fino a un certo punto ma non a spingersi oltre questo
è particolarmente vero quando analizziamo caso Ucraino e vero quando guardiamo ad altri quadranti in crisi di stabilità incluso il Medioriente ovviamente i primari fatti
Di questi ultimi giorni e come non vorrei spingermi diciamo in maniera eccessiva nell'analisi ma è come se il mondo stesse negli ultimi decenni nell'ultimo decennio testando la qualità e la capacità di reazione degli Stati Uniti di fronte all'escalation ovvero stia mettendo alla prova un po'la solidità la compattezza e la capacità oltre che l'ha poi inviato uno cade sentimenti di essere ancora protagonista dell'ordine mondiale
Siccome abbiamo tutti molti dubbi su questa effettiva volontà e capacità è come se il mondo le stesse che stanno un po'la volontà di reagire questo gioco pericoloso che spinge sempre un po'più avanti la linea rossa fino a quando probabilmente ci troveremo le condizioni di averla fuori controllo troverete non avete dei biker un messaggio molto chiaro ovvero noi possiamo essere meno presenti più distratti più problematici sul fronte interno rispetto al passato ma ci sono alcuni punti fermi
Che gli Stati Uniti non solo in grado di sacrificare in nessun modo c'è stata un'intervista all'escursione televisiva
Proprio il presidente Bye Lenin cui io e il giornalista chiesto al presidente proprio seri ucraine o Israele non fossero troppi fronti contemporaneamente dagli Stati Uniti e quindi non ci si trovasse nella condizione di dover quasi scegliere sacrificando l'una e l'altra su questo devo dire le parole di Bari dove sono state estremamente né che al richiamo al fatto che gli Stati Uniti sono devono e hanno la capacità di essere contemporaneamente impegnati su più fronti nella fattispecie sul sostegno all'Ucraina e sul sostegno a Israele
Alessandro marrone il wall street journal dice che l'esercito americano ha selezionato circa due mila soldati per prepararsi a un potenziale dispiegamento a sostegno di Israele quando lancerà l'offensiva di terra a Gaza
Le fonti del Pentagono
Preciso non lo stage giorno anche i militari avrebbero compiti di consulenza e supporto medico e non sarebbero coinvolti nel combattimento
Allora il sostegno sono i tempi militare a Israele sia già tradotto nella fornitura di venti precisione per continuare un livello Iraq Berio un significativo e quindi con un grande consumo di equipaggiamenti per un tempo che non sarà bene che sarà più prolungato quindi questo è già iniziato
Nessun impegno di personale di di diciamo di dignità di uomini e donne in divisa americane
Penso che ci sia molta cautela c'è molta cautela perché la direzione degli ultimi dieci anni compreso l'Afghanistan due mila ventuno è quello di non impegnare direttamente le truppe ridenti tutto il Reno di concentrarle addestrarli equipaggia le meglio per un contenimento e che ma deterrente nei confronti lascia dell'indo Pacifico quindi non Gaverina vedere fino a che punto definita Baia nell'aiuto in preda al progresso
E in linea con quanto affermato che Lucan però era molto più problematico per i piedi uniti inviare uomini e donne che inviare un supporto economico di equipaggiamenti e questo si è visto
E anche in Ucraina di fronte all'invasione russa
E Israele ha bisogno di aiuto in questa parte ma non David Maria un certo tipo di aiuto hanno nettamente di altre perché contro dicevo prima reporter Maria degli anni sono in grado di condurre operazioni contro terrorismo e di controguerriglia va portata una difficoltà della della di una eventuale campagna del re Mentana probabile Campagna a Gaza
E tale da mettere a dura prova vederci israeliano ma in questo caso non sono determinanti poche unità diciamo di supporto medico
O lo dice statunitense aveva duramente l'impatto simbolico politico importante nell'appunto da fermare la redento sorridente la diga del Presidente A.r.l. un impatto militare più limitato anche alla luce dei dei caveat
Nelle regole d'ingaggio probabilmente molto caute e molto rigide sulla loro impiego nonna direttamente Tisha Di-Gata Mondadori combattimento
Stefano Polli
Una dichiarazione del capo delle relazioni politiche internazionali di Hamas che governa nella striscia di Gaza base Naima
Non so seicentonovantanove ostaggi nelle mani di Hamas a Gaza siano ancora vivi sostiene che si tratta di una notizia impossibile da verificare in questo momento a causa di pesanti bombardamenti cui è sottoposta l'entrata
Abbiamo detto tutti mediatori che siamo pronti a rilasciare tutti gli ostaggi civili nel momento in cui l'aggressione contro il nostro popolo sarà fermata
A sottolineato questa è una dichiarazione insomma
Che cito sul solco di quanto diceva lei
L'Europa non l'abbiamo mai citata cosa sta facendo in questo momento se lo sta facendo e come potrebbe essere utile alla questione Stefano
L'Europa potrebbe essere molto utile riuscisse a parlare con una voce sola ad avere per una volta il coraggio la visione di creare una politica estera comune avrebbe l'Unione europea i ventisette Paesi dell'Unione europea avrebbero tutte le possibilità politiche essere presenti con più forza
Purtroppo non lo stanno facendo quello che potrebbero ed è questa e questa secondo me è una grande delusione hanno discusso e litigato sull'opportunità di continuare
A dare aiuti al popolo palestinese questo è chiaramente un grande errore potranno corretta fortunatamente hanno fatto una dichiarazione importante hanno detto non bisogna confondere Amato con il popolo palestinese questo è giusta è una giusta sottolineatura
Il più grande nemico del popolo palestinese a Gaza in questo momento è proprio Amato
Che vuole impedire l'evacuazione vuole impedire la fuga verso sud in qualche modo potrebbe anche utilizzare come scudi ma umani i cittadini litigata
E l'Unione europea fa fatica a costruire una vera politica estera comune è una malattia che conosciamo che abbiamo da tanti anni
Abbiamo avuto un un importante colpo di reni sull'Ucraina una posizione politica univoca e anche la forza di mandare armi e di appoggiare e l'Ucraina militarmente è stato importante
Però abbiamo visto negli ultimi minuti il consenso intorno a queste politiche circa tenuto mando le opinioni pubbliche hanno qualche dubbio
E i leader europei non sono veri leader capaci di andare avanti al di là di quello che pensano i propri cittadini grandi leader sono quelli che che che sfidano anche le proprie opinioni pubbliche quando sono convinti
Di essere dalla parte giusta allora lo hanno fatti grandi leader europei del passato
In questa fase l'Unione europea deve essere consapevole
Che a Gaza sci decide non soltanto il futuro
Della nel della questione israelo palestinese non è soltanto una questione umanitaria molto importante torna in gioco principi sono in gioco valori quello che succede in Medio Oriente
Ha un'influenza veloce immediata su tutto il mondo bisogna essere presente viene prepotenti con più forza con più visione
Con coraggio ecco diciamo che in questi primi giorni di crisi l'Unione europea avrebbe potuto fare meglio speriamo che nei prossimi giorni riescano in qualche modo a ritrovare la strada giusta
Grazie grazie a Stefano Polli per essere stato con noi e comprate occorre avere grazie per il lavoro con qui ci aiutate a raccontare questo questa vicenda così importante qui tutta la comunità internazionale guarda grazie ad Alessandro marrone che responsabile del programma difesa dell'Istituto affari internazionali
Grazie a Gianluca Anzalone che analista strategico e a Stefano Silvestri anche lui analista è stato tra l'altro sottosegretario di Stato alla difesa buon proseguimento a tutti e grazie davvero per essere stati con noi
Poi buonasera buonasera allora andiamo Gerusalemme dove abbiamo Nello Del Gatto che il l'inviato della stampa il giornalista che collabora con la Stampa e sta raccontando ai lettori
Del quotidiano piemontese questa guerra e ci sta aiutando anche tanto noi e gli ascoltatori di radio radicale sono contenti va ben tornato nello grazie a voi eletto allora abbiamo cominciato alle sette e mezza con questa notizia no di queste sirene che ovviamente avrai sentito raccontaci un po'la giornata contorcimenti minuti come sempre
E non sono le sirene perché insomma comunali terrene non fanno che tanta paura quello che fa più paura che Locatelli atomico
Perché dopo le firme c'è un po'di silenzio in quell'udienza viene rotto da debbo anche i veicoli sono stati particolarmente forti perché le esplosioni sono state veramente vicino
Che praticamente su quando il la Rotonda il le colpo che parte dell'anno dopo cioè del sistema antimissile e israeliano colpisce elevato che arriva e purtroppo questi detriti questi queste schegge che che scendono spesso afferiscono anche delle persone sono agitato particolar mente dove devo dire ho sentito veramente liquido comunque è la normale anormalità di questo borgo ecco
Oggi è stato aggiornato insomma come le altrettanto evitiamo sempre l'inattesa che succeda qualcosa cioè questo fronte dei rimasto aperto quello che cambiato un po'e la consapevolezza mi spiego da un lato Israele alla consapevolezza deve fare qualche cosa deve fare qualche cosa perché le opinioni pubbliche glielo chiedeva all'altro però un po'ma il problema del veliche dei Paesi esteri perché tutti quanti favorendo lo poco anche la Turchia sta morendo almeno per il rilascio veri e degli ostaggi cercata anche una proposta dell'Iran a maggio è stato abbattuto una proposta di un esponente politico italiano che Lieberman perché quello che dirige il partito Veglie soccorre
Quindi ha detto bene tutti parlano degli ostaggi tutti parlano degli aiuti devono arrivare a metà noi diamo gli aiuti ma la croce rossa deve avere la possibilità di incontrare i nostri ostaggi che non è poi una cosa così valutato insomma appunto un punto tre Bianca è quello che è successo in passato una cosa del genere ha rifatto che al confine tra l'Egitto e liberare le al famoso valico di Rafah permanga un conosciute parata conoscere tutti siamo diventati quanti esperti di geografia di questa Regione
Si è creato un altra tendopoli un altro campo profughi all'interno di questo grandissimo campo profughi per Gaza
Perché il le le migliaia di persone che stava aspettando di poter riuscire ogni ora io dico tra poco uscito da poco uscito da poco uscito invece questo valico di Rafah non si apre mai e non si apre perché non si torna un si trovò l'accordo non è Ercole Drei nemico l'affamato sulla questione
Sono entrambi che De Carlo che bloccano questo passaggio ovviamente l'interesse parecchi Paesi perché gli americani ci hanno insomma almeno trecento inattesa l'attività di uscire
Un'altra questione che mi sembrano interessanti ricchi cominciano a prendersi qualcuno le proprie responsabilità circa quello che è successo un paio di giorni fa abbiamo avuto l'ammissione di colpa di qualche particolarismo autrici del ministro delle Finanze
Oggi è anche il capo dello Shin Bet aveva mandato una lettera in soli dicendo mi assumo la totale responsabilità
Di quello che succede perché il problema è anche guardare oltre guardare oltre etica
Chi cosa succederà dopo
E ci sono due ordini di problemi aldilà della ricostruzione Albiate la ricostruzione anche del non solo diciamo indica del sud d'Israele ma soprattutto di Garda per tutto quello che è successo ma anche una ricostruzione morale dello Stato per AN che ha bisogno di ricompattarsi
Intorno a un'idea ormai tutti danno per morto politicamente Netanyahu quindi anche quelli che gli stanno che di quelli che gli stanno intorno
Ma uno dei problemi che ma cercano di affrontare i nodi ha incontrato responsabile dell'Unicef e quello relativo a quello che lascerà nella testa dei bambini sia garantita ma anche quello degli ostaggi israeliani
Questa questa esperienza
Che sarà veramente dura riuscire a riprendere a vivere
C'ha ancora negli occhi l'immagine di questo padre
Che dice a oggi ha avuto una buona notizia rosso appunto che le file di otto anni è morta così non è nelle mani di quelle bestie di gli emarginati perché il problema è proprio questo il vivere con me che ci sembra vanno anche sembravano ormai lontane nel tempo
Dice la società italiana sta facendo purtroppo in questi giorni
Sta facendo esperienza di qualcosa che ha già vissuto da situazioni Agata è catastrofica le Nazioni Unite
La federazione vedete impallidito già riconosciuti dal suocero il perito che c'ha soltanto ventiquattro ore
Di autonomia
Per portare avanti tutto soprattutto l'elettricità che significa non tanto caricarsi il telefonino ma dimenticate
Bisognerà spegnere tutte i macchinari salvavita che ci sono in questo momento Anna ma anche ma anche l'incubatrice insomma i respiratori e tutto quanto non ci sono neanche più i sacchi per per contare i morti permetterci morti dentro
Situazione serio anche se questo ovviamente Israele è riuscito almeno almeno ad annichilire in qualche modo in qualche modo Camassa e comunque in secondo me noi che mettiamo in ginocchio Tucci istituisce i nostri cittadini
Grazie a Nello Del Gatto ti leggiamo domani grazie a voi cadere Stefania Battistini inviata speciale del TG uno in collegamento da Tel Aviv è stata tutto il giorno credo ai confini no della striscia di Gaza bentornata Stefania
Il Francesco conosce erano Bonsignore ha diciamo ci siamo anche la prima soltanto un'ora fa
Ha cominciato a suonare riuscire Nash non fatti
Negli esplosioni in cielo proprio causate dalla dalla era un gruppo di amici scudo antimissilistico israeliano specie intercettare migliorati da casa per cui ancora annichiliti tutte le arrivava come oggi pomeriggio dei Traffic Gerusalemme poi come dicevi
Lungo tutta quell'area di confine tra Israele e la Striscia di Gaza utilizzerà col figlio Ashkelon è riuscita ad arrivare Prodi in mezzo alle case
E anch'pieno ancora una volta affrettata accoglievate una delle tempi pur luoghi amata fattorini valgono e attaccato facendo quella strada esercito ben mille trecento israeliani
Anche Blinken è Netanyahu sono nel nel rifugio dice un'agenzia insomma a proposito di quello che dicevi nodi quelle esplosioni ai confini della striscia cosa ci riporti poi ti saluto perché so che si precisino
Lì stiamo assistendo ormai da quattro giorni a un continuo afflusso di mezzi militari sono centinaia ormai i carri armati che abbiamo visto arrivare caricare era da qui immobili trasportano ripartire vuoi per ritornare che anni parliamo il no nascere diverso accampamenti militari lungo tutto quel confine dal però da a a scendere in cui tutto il confine
Per sono arrivano protettivi per vite ormai migliaia il Comune mancavano dei pullman linea Gaetano sono tocca riferiti di nuovi tutta chi immediatamente contratto
Contabile che era il critico fabbricata che il Papa l'ha picchiata ama papato non per i critici anche quelli civili erano i medici dottori che ed erano lì per allestire penali da campo cariche Piazzetta Cuccia peraltro ma di grande appena dalla parte dei militari per quella che potrebbe essere le operazioni terra in spiega che però ma citano i due qui tutto è tornato in rotazione pagata
Dal punto di vista militare ma c'è una grande grande aria linfoma di preparato
Questo vuol dire che insomma questa invasione e imminente grazie davvero Stefana Battistini continuiamo a seguire le tue
Corrispondenza molto interessanti pressione grazie Stefania buon lavoro
Gratis
Ho lavorato altro punto fondamentale insomma per raccontare questo conflitto e Beirut e il Libano Gabriella con la Russo inviata di Repubblica bentornata grazie davvero per l'attesa allora aggiornata ancora oggi
Critica il particolare no a Beirut raccontarci
Buonasera il saluto a tutti voi dunque io racconta una bellissima denaro uguale officina data risultati italiani fama
In alcuni villaggi la la cronaca sfila nati eccetera ancora al tasso nella ma tutto diciamo nel pomeriggio alcuni chiavi di nuovo rilanci la e poi la in banca di colpi di artiglieria quando a quello risposto agli italiani
Con il tempo le postazioni del movimento ripete e soprattutto nella zona di me culla che l'inno di che natura lavorare diciamo Hezbollah tappe diversificando anch'tutti di alta per esempio oggi e non con il voto a nella notte annunciato alti stringere con i cespugli alcune per il camerino impianto anch'Irene a piantato sul nostro confine cose monitorare l'agitazione quindi leghi Scandinavia o Quatraro quella dice che le faccio perché li hanno continuano
Anni non sembra al momento copie il nessuna delle due parti soprattutto quella libanese intenzione gli altari nel cuore Ruffini bello del dello scontro ma ovviamente
Non è non è prevedibile ecco c'è c'è molta età su quello che il movimento deciderà di fare molta stima per un discorso di nazionalità lucchetto oggi su repubblica che non è ancora arrivato laterale il leader io voglia è un ricco tra tutti gli attori cinque morti finora che non ha non ha parlato che suo discorso farebbe lire dichiarare comunicare qual è la decisione trenta dal movimento suonato indietro infine ingresso perché Cicciolina nel convento
Oggi paninaro finito e qui aggiungo una cosa parlavo con alcuni anelli mi e vicini al movimento imbroglia e dicevano che porta ad una delle possibilità Ivascu echeggiando che separatamente carenti dal fronte nord più massiccia particolari avrebbero durava consigliano keniano Daniel tolgo la io sappiamo che in questi anni un programma tenuto a falda nella guerra civile a costruito una pratica diffusa militare ninja e quello potrebbe però con tanta molto delicato da monitorare la prossima nei prossimi giorni
Benissimo benissimo io ringrazio davvero Gabriela colla russo presso la sede per essere stata con è anche questa sera e ti leggiamo domani come sempre accelerasse Gabriella buon lavoro
Ovviamente grazie ancora allora siamo adesso ad Ankara
Grande protagonismo anche da parte di Erdogan ha Mariano Giustino corrispondente dalla Turchia bentornato Mariano una sera di fine luglio importanti conversazioni su cui ci deve molto illuminare ordo Ganna con RAI col presidente iraniano il ministro degli esteri turco fida Anna addirittura con il leader del gruppo Hamas Haniyeh
Discutendo dicono le agenzie il rilascio di ostaggi civili allora come si sta muovendo la dogana che risultati sta raggiungendo
Qual è la sua strategia
Ma io non direi addirittura a campi da me se ha avuto un colloquio telefonico col capo politico dice Hamas Ismail Haniyeh qualcosa che avviene spesso
Ankara e la leadership di Hamas lo stesso e le donne avuto diversi colloqui con ai miei in questi pochi giorni dopo il feroce attacco dia Masserini Israele l'obiettivo turco nella mediazione per la liberazione degli ostaggi di
Venuti dall'organizzazione terroristica masse e questo lo rende noto lo fisso il ministro degli esteri turco che oggi ho avuto anche un colloquio telefonico con Putin e domani Nathan fidando andrà in Libano
E incontrerà il suo omologo ministro egli Esteri libanese dell'immigrazione Abdallah Bou Habib
Air One come hai detto tu prima ha avuto un colloquio telefonico con il il presidente iraniano Ibrahim RAI Lisi e e insomma da questi colloqui il primo non si sa niente secondo si teniamo che non è non esca nulla di positivo e si capisce anche perché è comprensibile perché la situazione è molto complicata è molto difficile e che non non c'è questa possibilità di e interi interloquire per la liberazione degli ostaggi perché si sta parlando di un'organizzazione terroristica che ha in mano di
E io ostaggi
E che pone delle condizioni irricevibili per essere per inchiodare il loro rilascio e c'è poi chiaramente una risposta al
Della di Israele nel frattempo alla il continuity Contini razzi assalti che vengono dal Cirillo sulle città israeliane qui la situazione è molto complicata più che altro da questi colloqui se non altro si sta cercando di mantenere calma la situazione di ma abbassare i toni moderati lì
Per evitare un'espansione del conflitto
Questo questo questo sì quindi io l'andare in molto
Credito le notizie che si susseguono su eventuali a possibili accordi per la liberazione degli ostaggi ahimè e questo è qualcosa che ancora in una fase molto in salita di ricordiamo che la
Sì né in queste ore Erdogan ha avuto colloqui con oltre quindici leader mediorientali e alcuni leader Europee di
Punto con località il miseri esseri FIDAL anche sentito il suo omologo cinese buoni il presidente tu oltretutto ed Ankara in in questa in questa possibile mediazione attivismo che sta assumendo
Ha anche in questa crisi e diciamo la Sirius fu il peso di Ankara forse quello meno meno importante per il perché il quello più
In quello meno credibile così possiamo dire e meno credibile sia da parte israeliana perché la
Illegali i legami con Hamas seppure seppure domanda dovuto
Ha dovuto diciamo espellere alcuni esponenti di Hamas dalla Turchia per
Riallacciare e normalizzare i legami con Israele comunque conserva un legami molto ancora molto forti con questa organizzazione terroristi da chi Ancarano un consigliere appunto come organizzazione terroristi e quindi a Gerusalemme la la la la posizione turca appare alquanto inaffidabile
La stessa leadership di Hamas non è che ci sia più come prima una grande fiducia nella Turchia perché la Turchia alla necessità di tutelare i forti legami sia con lo Stato ebraico le ha avuto anche in momenti di crisi è di renderli anche sempre più fruttuosi sotto il profilo non solo in generale flessione spetta economico commerciale ma anche sotto l'aspetto energetico
La richiesta vivendo una crisi economica molto forte e non ci pensa nemmeno di mettere a rischio di rapporti con con i paesi così importanti come appunto lo Stato lo Stato ebraico e di fatti Edo Anna sì destreggia tra la necessità di adottare una retorica
Filo palestinese per preservare la sua immagine interna e globale come campione della causa palestinese dall'altra parte deve
Chiaramente non fare irritare troppo a Gerusalemme per a causa dei legami che
Importanti che appena è riuscita a normalizzare e quindi l'applicazione di Angra appare poco credibile da parte di di Gerusalemme da parte di Hamas pur essendo stato sempre attuale un simpatizzante
Di amarsi averlo incontrato diverse volte dobbiamo dire che il fatto che Air One pur è stato costruito espellere alcuni leader di Hamas la Turchia
Rende anche non più o privilegiati i rapporti tra Ankara che amasse e chi il quello che quello che importanti appunto per il leader turco adesso
Cercare in qualche modo di essere al centro di di di essere anche lui al centro della scena di questa i crisi che si sta
Che che ci stava manifestando quello che sta più a cuore avendo credo che ha convinto che preme di più
Tendo a lecco e chi vuole impedire chiaramente che la guerra di Gaza si estenda
Anche era tenti la comunque di accreditarsi come mediatore perché un ulteriore conflagrazione del conflitto come ad esempio con il coinvolgimento dell'Iran anche se molto remota questa ipotesi anzi direi quasi l'inverosimile sarebbe disastroso per tutti gli attori regionali se Israele dovesse entrare in guerra con l'Iran l'anca si troverebbe di fronte appuntamento azioni
I possibili votiamo Ghirardi rappresenta per la Turchia l'unica via terrestre verso i mercati dell'Asia centrale ed è importante fornitore di gas naturale e inoltre le cose Villani e sui propri si presenti in Siria potrebbero rivoltarsi contro il contingente militare turco nella parte settentrionale del Paese tra Hamas ancora sostengono le parti opposte
Va bene Mariano io ti ringrazio tantissimo ovviamente nei prossimi notiziari continueremo con le darti a collegarci contare grazie per essere stato con questa sera e grazie
Qualche secondo di musica e torniamo indiretta con Andrea brillava il notiziario serale di Radio Radicale un buon ascolto