War Room - Energia: quale inverno ci aspetta

Joint
Giorno tutti i giorni
Buonasera emerito davanti a un muro un ieri qui avevamo Roma abbiamo analizzato le conseguenze geopolitiche dell'aggressione terroristica di Hamas Israele oggi ci troviamo ma da un'altra angolazione d'inverno sta infatti arrivando e bisogna domandarsi se ci ritroveremo un'altra crisi energetica sulle spalle come quella scatenata dalla Russia con la sua relazione all'Ucraina
Perché seppure ci siamo in parte emancipati dalla dipendenza dal gas russo ora dipendiamo in misura significativa per altri paesi a cominciare dall'Algeria
Che si sono dichiarati ostili a Israele finanziano Hamas che potrebbero addirittura essere coinvolti se la guerra va giù dovesse diciamo allargarsi allargarsi oltre ai confini attuali
Purtroppo la crisi energetica che sembrava rientrata quindi non è affatto del tutto risolta anzi
Potrebbe riesplodere dal momento all'altro tanto più che ieri è stato rivelato un sabotaggio del gasdotto tra Estonia e Finlandia ecco sulla gas
Abbiamo per mesi per mesi osservato i pranzi cene Maggiani Junior il calo si era affermato che l'autorità del gira una settimana fa
Ha dato una comunicazione che è stata una vera e propria doccia gelata nell'ultima parte dell'anno ci saranno rincari a due cifre una mazzata per famiglie e imprese
Ora lo scorso inverno la bolletta era più del doppio dell'attuale intorno ai sessanta già sessantasei centesimi a kWh contro gli attuali ventotto perché nel mercato tutelato ma con l'arrivo dell'inverno
E la esplosione del conflitto in Medio Oriente la situazione potrebbe cambiare
Insomma se pure gli stoccaggi sono pieni come loro non lo erano dodici mesi fa i prezzi sono un po'assaliti specialmente quelli del petrolio che è arrivato a la soglia psicologica dei cento dollari
Al barile e se ne consuma come mai nel passato un livello quello dei consumi del petrolio e dei prezzi che potrebbe rimanere stabile a questi livelli con con tutto quello che ne consegue
Il punto è che in questi due anni lo scenario è completamente scenario energetico è completamente cambiato
E con il conflitto a Gaza vinte le interrogativi aumentano proprio di questi interrogativi di questo scenario complesso parliamo con i tre ospiti di oggi tre esperti del settore che saluto e ringrazio di aver accettato il nostro invito solo Gaetano Mazzitelli chief commercial
Beh regolatorio Dellas mamma ma Massimo Nicola professore di economia delle risorse energetiche arrestati Torino presidente di Isabel società Asinaria di Priolo e signor advisor di rischi per la salute
Sicurezza energetica e Lapo Pistelli direttore applicazione Vieri già viceministro degli Esteri la cooperazione internazionale male benvenuti a al tutti
Pistelli parto parto dal tre e ti voglio chiedere rispetto allo scenario energetico che avevamo qualche giorno fa prima dell'attacco di Hamas come cambiando ora intendo non solo nelle prime reazioni a caldo dei mercati ma soprattutto come può cambiare nei prossimi giorni le prossime settimane alla luce dello scenario
Che si sta delineando dal giugno
Ma la la risposta vera è che non sappiamo quale scenario si va a verificare la ragione nel senso che sentiamo molte voci che si levano
Chiedendo una dei escalation del conflitto ma sappiamo in questo momento il conflitto non & escalation Manzi si annunciano risposte molto severe soprattutto da parte di Israele alla iniziativa terroristica di Hamas
Quindi quello che mi sento di dire che siamo davanti alla parola magica che usiamo in queste circostanze e cioè la volatilità del mercato dal punto di vista dei fondamentali in campo cioè domanda offerta eccetera in questi giorni non è cambiato niente
Ma noi sappiamo anche il mercato è fatto di aspettative e dunque le aspettative di una degenerazione del conflitto di un allargamento delle parti in causa evidentemente spinge interesse a rialzo mentre se vi fossero iniziative diplomatiche positive
Sì dei prossimi giorni questo tipo di allarme si potrebbe contenere quindi torno a dire in questo momento non ci sono elementi per dare delle per arrivare a conclusioni dico affrettate su cosa sarà l'inverno se rimaniamo geopolitica parte diciamo su dove stanno i fondamentali di mercato
Tu lo hai già detto un eloquente riduzione degli stock sono pieni a livelli senza precedenti l'anno scorso il novanta questa volta il novantacinque
Devo dire che per effetto di una climatica molto mite come stiamo sperimentando in questi giorni
E di un'economia che non dà l'opera di consumi industriali sono abbastanza bassi dunque non dal punto di vista la domanda e dell'offerta non ci sono Bot segnali di straccioni la volatilità deriverà dalla politica ma un po'troppo presto per giudicare l'esito della crisi
Ecco ma tu pensi che ci possono essere una qualche liaison il stanno sempre dall'alto delle conseguenze sul mercato energetico tra lo scenario Ucraino e quello mediorientale è quello israeliano
Ma l'elemento di grande instabilità è che di Europa che è un mercato come non sappiamo dipendente dalle forniture esterne si ripetevano che di gas
Per il petrolio oltre il novanta per cento per il caso del settantacinque è un'area del mondo sempre più circondata da crisi questo è è un tema poi questo momento
Mettersi sono valutazioni tutte politiche a speculare sulla legame diretto fra le due crisi
Mi pare un un esercizio bello affascinante ma non fondato su dati di fatto
Mentre abbastanza fondatori alcuni attori che sono coinvolti nell'uno e nell'altro da questa forma di legame delle crisi possono trancio qualche guadagno questi sforamenti
Mazzitelli fra il ventuno e il ventidue all'importo di grasso da di gas dalla Russia si è più che dimezzato da ventinove a quattordici miliardi di metri cubi severo manterrà
Quello dell'Algeria aumentato non la stessa misura ventidue ventisei però certamente aumentato non è che rischiamo di essere passati da una dipendenza
Geopolitica ad un'altra
B e diciamo che nel due mila ventidue sono stati fatti grandissimi sto timida tutti dalle sue energetiche dalle istituzioni da famiglie ed imprese per raggiungere il risultato il dimezzamento della dipendenza dalla Russia
Ho il piacere oggi di poter vertici pare che il due mila venti tre ancora meglio nel senso che ci aspettiamo nel due mila e ventitré che questa dipendenza oltre ad essere realizzata e praticamente quasi azzerata
Al momento che dai ventinove miliardi del due mila ventuno si è passati nel due mila ventidue come giustamente ricordava lei ai quindici miliardi nel due mila ventitré ce ne aspettiamo non più di quattro otto
Quindi sicuramente questo credo che sia un risultato da evidenziare il sistema Cassa nazionale ha reagito molto bene tutto questo sta che cosa attesta che nel corso degli anni questo Paese evidentemente ha dato prova di saper mettere assegno tutta una serie di strumentisti che che ci hanno consentito poi di poter gestire questa situazione e di potere di ma altare a liberarci dalla dipendenza dal gas russo in meno di due anni rispetto allo stop questo è un primo punto
Secondo punto il passaggio dal dalla venti nuove al quindici dell'anno scorso quindi questi quattordici miliardi molto sul piano quindici megabit virili
Pone e come giustamente ricordava lei una riduzione che è stata compensata con un aumento delle fornitura algerine aperta circa tre miliardi di via metanodotto
I rimanenti dodici miliardi non provengono dall'Algeria
Rimanenti dodici miliardi provengono dalla Norvegia per circa cinque al Gnl quindi dall'incremento delle postazioni di generi ivi inclusa la quota algerina per circa quattro miliardi
E non dimentichiamo per circa tre miliardi da flussi provenienti dal dal botto tappa quindi come vede diciamo la sostituzione è stato una sostituzione non concentrata
Ma distribuita sul ventaglio sul portafoglio di approvvigionamento di cui l'Italia dispone
E come ricordavo prima che è stato costruito con fatica nel corso degli anni quindi la sostituzione è stata effettuata ripartendo lapsus più su più fonti di approvvigionamento
Terzo punto della sua domanda sicuramente oggi la fornitura algerina dire una fornitura di di riferimento o diciamo stabilmente intorno a ventiquattro
Miliardi di metri cubi e in quanto tali quindi e ci impone di tenere alta l'attenzione su questa fonte io pagherò stiamo scusa la interrompo non siamo molto costanti
Ma la quota che aveva la Russia prima a verbale ultimamente assolutamente siamo molto vicini siamo molto vicini ma mi lasci dire cui siccome
Quando il sistema la la fornitura russa di ventinove miliardi erano fornitura di reperimento e aver guardato la fornitura russa oggi c'ha messo in condizione di poteri gestire in tempi così rapidi una situazione così
Diciamo o improvvisa così criticata lo stesso stiamo facendo per l'Algeria
Ci stanno guardando a questa fonte con lo stesso occhio
E e anche su questo stiamo mettendo in atto tutta una serie di misure che ci possono consentire di poter fronteggiare eventuali diciamo interruzioni non prevedibili
Ovviamente qui bisogna fare una distinzione tra interventi di breve termine ed interventi di medium un termine allora sul medio e lungo termine come sa
Anche ho purtroppo devo dire a causa di e dei fatti scoppiati
L'anno scorso abbiamo avviato un programma di adeguamento infrastrutturale che a di fatto ci porterà nel giro di due-tre anni quindi tra il nel due mila ventisei due mila ventisette
Ad avere della nuova capacità di rigassificazione per circa dieci miliardi i duelli prete terminali essere hub di Piombino e di Ravenna nonché altra capacità di di importazioni dia gasdotto da sud per ulteriori dieci miliardi di metri cubi col potenziamento della dalla direttrice della dorsali di trasporto da Assunta la cosiddetta linea gli atti questi potenziamenti di fatto ci consentiranno di rafforzare la resilienza e la capacità del sistema di rispondere a questi a questi eventi ed è però un programma che si realizzerà nel corso degli anni e si completerà
Intorno al due mila e ventisette per quanto invece riguarda il più breve termine cioè domani mattina l'unica cosa che si può fare e sfruttare le i sì flessibilità residue che oggi sono già presenti nel sistema il sistema e già abbastanza ispirato ma delle flessibilità residui ci sono
Dove sono questa flessibilità negli stoccaggi in primis nell'importazione dal marchio noi ci sono novantacinque francamente
Cioè c'è poco margine non ancora
Da no l allora gli stoccaggi spero che siano ben più del novantacinque la Opel grigia novantacinque eh io le dico che arriveremo vicina al cento per cento oggi ormai quindi resta ancora meglio
Avremo delle e il fatto che lei le riserve di stoccaggio sono così alte aumenta la flessibilità non la riduce nel senso che avere più grassi stoccaggio
Vuol dire sostanzialmente avere più strumenti per gestire sia situazioni di short giri volume che situazioni di sceglie pensione sui tre spenti la prima fonte di flessibilità e sicuramente lo stoccaggio
Sicuramente potremmo fare leva su un ulteriore massimizzazione dei terminali di rigassificazione esistenti Tirindelli già richiamo successiva
E poi il nord Europa
Nicolazzi allora mi pare di capire che un po'per fortuna i il il tempo mite un po'per la disgrazia il fatto che le industrie attira molto meno di prima
Un po'perché ci siamo messi al vento il prossimo inverno non lo rappresenta un un'ansia diciamo dal punto di vista dell'approvvigionamento
Ma le domando tutto questo si diceva fino a qualche giorno fa adesso secondo lei obiettivamente pur nell'incertezza che ricorda Pistelli di cosa di come Saul qui
Saranno degli avvenimenti mediorientali dei prossimi giorni forse settimane la vicenda vicenda israeliana le le dà l'idea che possa questa non preoccupazione sul prossimo inverno modificarsi
Credo che lei si ricordi come tutti
I titoli del lunedì dove la frase che più ricorreva in una balzo in avanti dei prezzi delle energie
Il petrolio era a novantacinque dollari al barile il ventinove di settembre
Poi era sceso a ottantaquattro
Il giorno dopo
Via i fatti palestinesi è salito di quattro dollari dopo essere sceso di dieci
E mentre noi parliamo forse riesce a ridiscendere di nuovo sotto gli ottantacinque
Ho visto che siamo tra gli ottantaquattro ottantacinque gli USA allora pur allora
Questo significa che il mercato giudica con assoluta indifferenza per il momento e dico per il momento
Quel che avviene in Palestina
Che significa anche che dal punto di vista strutturale ci dobbiamo porre delle domande un po'al contrario perché tutto sommato a letto dalla Palestina con due milioni di taglio di Opel russa
Con un aumento rispetto al record di oltre il trenta per cento di
Le importazioni cinesi e con l'aumento delle scorte americane
Il pranzo dovrebbe essere tantissimo sopra i cento già e invece in qualche modo non è riuscito ad arrivarci
Perché sentimento del mercato e di scarsa robuste insomma la domanda perché ci sono una serie di fenomeni contraddittori
Tipo gli Stati Uniti non hanno mai esportato hanno avuto hai avuto le scorte così basse però hanno le scorte di benzina più alte quasi di sempre il che significa che in qualche modo esportano più che il consumatore
La Cina ha importato in maniera un po'spropositata rispetto ai suoi utilizzi finali per cui magari un po'la messo stop cioè ecco stiamo tutti al vento a guardare che cosa succede
Fino ad oggi abbiamo assorbito la Palestina senza alzare un plissé
La Palestina diventa una cosa che ci cambia tante cose sei esce dalla Palestina promette
Sì tocca altre aree se porta un allargamento del conflitto o anche solo porta a rischio
Sì insomma agenzie civili all'interno di un Paese arabo
Senza il conflitto Esterno basta questo ed io allora parliamo di tutta un'altra storia
Ci sono per quanto concerne il gas quando lei dice quando lei dice questo scenario intende quell'uomo chiamiamolo virgolette minore
Dell'INPS del coinvolgimento Libano deciso Giordania o quello molto maggiore del coinvolgimento dell'Iran
Che succede se un qualche paese ne faccio due esempi che succede se con qualche Paese
Ha una base sociale più filo terrorista di quanto non lo siano i suoi governanti in un momento del forte selezione come questa
Cosa può suscitare tra la popolazione saudita il chiudersi di un accordo tra il governo saudita isolare
Verranno a è un'altra Coluccia ma
Vede teniamo tanto quel quell'operazione no settantatré secondo me l'aveva un po'di trame governa
In realtà quella divertente qui nella partita iraniana che diranno Agensport ancora quattro miliardi che vuol dire che il collega divertente naturalmente
Assolutamente
Nelle ancora si esporta quattro militare dei metri cubi al giorno
I sauditi hanno detto sull'altare della relazione con l'esonero dal patto Abramo ama siamo disponibili a rivedere i nostri Italia ad aumentare la produzione
A pensar male si fa peccato ma l'idea che ai sauditi agli americani e non dispiaccia imbarcare di grandi nuove in maniera seria
Magari è un'idea che possiamo prendere in considerazione e che potrebbe avere qualche aspetto spicchi sugli equilibri di mercato una battuta sul gas sono assolutamente d'accordo con quello che ho detto Mazzitelli
Non sentiamo c'è comunque in sicurezza non si diceva quello per definizione diciamo cherchez la femme non si diceva una volta accudisce lascerà cinema e cercate anche il clima sono le due macro variabili
Che in qualche modo disegno nel perimetro del nostro riscaldarsi questi beni
Piselli al di là del quadro che stiamo cercando di tracciare su quale ti chiedono che anche la tua opinione non fosse altro come ex
Ministro del come
L'uomo che è capace di leggerli scenari geopolitici ma quello che mi ha colpito negli ultimi tempi e il fatto che ci sia stato leggevo anche delle dichiarazioni Descalzi che diceva siamo arrivati a allora a livelli di di domanda crescente siamo a centodue milioni di barili al giorno che è un aumento molto considerevole
Considerato che il mondo eh
Non dico in recessione ma certamente in frenata pesante con come si è determinata a quest'ora situazione diversa domanda del petrolio in una fase storica in cui
Tutti si riempiono la bocca di diciamo di energie rinnovabili a torto o a ragione
Bella erba invia fattura domanda ne contiene cinque o sei Somaglia cuoco sulla capacità cerco di tirare i fili con semplicità
Allora innanzitutto pago da ciò che diceva Massimo prima evocando eccependo dello Yom Kippur lo choc dell'austerity
Eravamo davanti a un mondo tutto diverso facevo mondo brevemente più piccolo mancavano almeno un paio di miliardi di persone al banchetto mondiale dell'economia ma era una guerra tradizionale una guerra di Stati contro uno Stato
Qui siamo davanti le cose sono visibili la differenza rispetto al settantatré che tutti vediamo i video girati sul campo dei terroristi e dagli altri non siamo davanti a un mondo che a cinque miliardi di pressione in più
Davanti a un conflitto asimmetrico come tutti i conflitti non Inter statuali e con un soggetto a matrice terroristica
E dove gli attori che vengono a torto o a ragione chiamati in in causa hanno tutti i diversi livelli di interesse intendo dire la prima reazione saudite sopra una reazione che ha richiamato la generale causa solidarietà alla causa palestinese
Non ha potuto non dire che una delle motivazioni addotte da Massimo era la liberazione dei luoghi santi quindi qualcosa su cui i Saud non possono se procedesse all'altra parte
Ha rilanciato il vecchio processo di pace della Lega araba di ventuno anni fa ma voi nelle ultime ventiquattro ore si è anche sentito dire che
Il l'idea di normalizzare le relazioni con Israele non è un sogno nel cassetto processo si rallenta ma va avanti
Voglio ricordarvi che
Pochi mesi fa è stato pochi mesi fa dopo quello che hanno fai stata condotto una mediazione che aveva normalizzato le relazioni fra allagate saudita e l'Iran anche con scambio come dire di intensi messaggi diplomatici
Ma è ovvio ma resta sullo sfondo che le due principali potenze uscite sunnita dell'aria non si amano particolarmente
Ma gli stessi Stati Uniti che sono molto pronti a colpire l'Iran una sul tema diritti umani e tutte le cose ne conosciamo stanno comunque cercando di negoziare in parallelo di recupero del Gezi più rispetto alla non proliferazione nucleare cosa voglio dire voglio dire che tirare da sola ma oggi più che mai in Medioriente una linea retta che metta tutti i comportamenti in modo coerente degli attori da una parte o dall'altra sulla politica e sull'energia e sulle relazioni fra questi soggetti è un'operazione impossibile cioè viene fuori una una linea spezzata tipo slalom speciale
Dal punto di vista dei fondamentali delle cose avevo visto sono un potenziale coinvolgimento del Libano con delle scaramucce rilevato neo non è un player energetico anzi sappiamo integra di Issime condizioni versa abbiamo visto Chevron sospendere per qualche giorno le attività sul campo vita Marchelli spot e l'esportazione
Finora abbiamo visto altro e anche dal punto di vista della dipendenza che tu richiamavi prima dal dal dall'Algeria
Lo dico muovendomi sul piano della politica non superò dell'Energia
La posizione algerina sulla causa palestinese è una posizione nota da sempre cioè del Sud nel Nordafrica i due paesi che hanno
Come dire decenni di pedagogia di solidarietà alla causa palestinese in tutte le sue colorazioni sulla Libia e l'Algeria
Ricorderete come pochi mesi fa
La rivelazione di un incontro fra la ministra degli Esteri libica il ministro degli Esteri israeliano
Devo dire notizia incautamente uscita
Ha provocato o vicino della ministra
Perché queste son due paesi che da sempre da decenni sono così sensibili non è questo il caso del Marocco e dell'Egitto quindi anche quando parliamo di fronte arabo Bezzola fermiamoci anche lì il fronte non c'è esista e un'infinità cinquanta sfumature di grigio
Nell'interesse diretto alla solidarietà palestinese nell'interesse superiore
A mantenere rapporti importanti con l'Europa e con gli Stati Uniti questo per capisco che può sembrare un modo per non rispondere ma invece il mio modo per dire non tiriamo fili troppo in fretta perché ci facciamo del male
Detto questo perché secondo te
Diciamo il mondo consuma così tanto petrolio chiede non è scusami scusami mi sono dimenticato ma il mondo consuma così tanto petrolio innanzitutto perché il mondo non si ferma all'Europa
Che è una cosa che dovremo ripeterci secondo me due volte prima dei pasti di tutti e tre i pasti principali nel senso che la nostra idea della transizione corretta molto bella dire grande ambizione
è un'idea che però guarda all'Europa dall'Europa si ferma all'Europa
Il mondo ha già superato gli otto miliardi di abitanti ed evidentemente e da qui ai prossimi vent'anni se ne aggiungono nato uno virgola otto
E questo uno virgola otto che si aggiunge prevalentemente si aggiunge in Asia prevalentemente per farci il passaggio successivo sull'Africa
Che è un continente che ha fame di crescere ha fame di raggiungere livelli di sviluppo dell'Occidente e non gli bastano poche prediche sulla transizione per convertirsi pertinentemente gioca il riscatto economico e politico che attende da tempi da secoli
Aggiungo che l'Africa che il grande escluso il CNI comprato dimenticato di nostri ragionamenti
Dove saranno due miliardi nel due mila cinquanta ma partecipano oggi al tre per cento dell'economia mondiale e a meno del tre per cento delle emissioni di gas serra ancora seicento milioni senza accesso l'energia quindi provate a immaginare
Come dire non soltanto di contenere il consumo di fossili del grande mercato asiatico Giorgio quattro miliardi e mezzo di persone approvati in assunto a mettere dentro a questo mercato l'Africa che oggi ne fuori e poi dica anche che tipo di risorse vere consumare
Allora non mi stupisce
Che gli scenari prescritti prescrittivi quindi non scenario di previsioni di mercato cimeli prescrittivi normativi cioè dove dovremmo andare se vogliamo essere a quel contenimento del cambiamento climatico che ci dall'Aiea
Ci dicono che la domanda di petrolio al due mila trenta se non ricordo male stimata sugli ottantacinque milioni di barili Massimo vado a memoria ma è recente il rapporto e lotte che una settimana dopo ha detto ma veramente ne prevediamo centosedici milioni a due mila quarantacinque
Che affidabilità possiamo dare
Ah sì a confronto fra uno scenario di mercato è uno scenario normativo quando fra l'uno e l'altro ci stanno quaranta milioni di barili differenza qui è un tema di riallineare la nostra conversazione politica sulla transizione ai fondamentale di mercato
Vogliamo creare una correzione della domanda ma per ora il mercato a un altro tipo di andamento la domanda
Vogliamo mettere le mutande al mercato dal mercato fa
Per una ragione nobile per una ragione che io ho ha non basta non basta diciamo predicare per poter avere una correzione di un sistema che deve cambiare in pochi anni le fonti le infrastrutture
Gli oggetti che convertono l'energia in consumo finale il i comportamenti delle persone e come più come dire che non basta dire che ci vuole la pace per poter ottenere spietatamente vaste la stessa storia
Mazzitelli ho letto che discorsi il suo amministratore delegato Daniele
Ha detto che mamma arriverà a ad avere a Piombino
Una messa nera ogni otto giorni
E il livello di regime cui volevate arrivare come stanno le cose nelle altri fronti so che nella mia Liguria c'è un po'di mal di pancia ci fa al quadro del del della situazione
Assolutamente come sapete nell'ambito del nostro programma di interventi di medio termine per rinforzare di adeguare il sistema infrastrutturale oltre la dorsale adriatica abbiamo previsto di installare due unità galleggianti di rigassificazione stoccaggio del CNL una ubicati a Piombino ed uno Catania Renna
Bella ubicata a Piombino è stata in tempi record devo dire messa in esercizio marcia commerciale del primo luglio due mila e ventitré di quest'anno giochi primo ottobre due mila e ventitré sta di fatto viaggiando in condizioni di saturazione nel senso che tutta la capacità di rigassificazione è stata interamente venduta per l'anno in corso è stata venduta al novantacinque per cento per i successivi due anni termici ed è stata in seduta all'ottantasei per cento
Per i prossimi vent'anni e quindi le aste di capacità che abbiamo di fatto svolto nella primavera del due mila ventitré hanno dato e i risultati eccellenti
Tenete presente normalmente mediamente in Europa
I fattori di utilizzo dei terminali all'intorno del cinquanta per cento quindi questo conferimento di capacità e sicuramente un segnale di grande interesse del mercato e grande e utilità che l'opera
Produrrà per per terra per il sistema cassa nazionale quindi queste ragionamento di Piombino per quanto invece riguarda il tema di Ravenna le attività stanno proseguendo contiamo di mettere in esercizio questa unità dalle già anche per la fine del due mila ventiquattro per la fine dell'anno prossimo
E perché gli i lavori sono un po'più complicate nel senso che bisogna anche prevede il terminale non è ubicato nel porto ma e off-shore quindi bisogna anche prevedere tutte le opere di collegamento
Fino fino al luogo in cui viene
Circa con Anna L'Unità Galligioni farebbe a Ravenna non ci sia un clima diciamo
Assoluta migliore Ochoa talmente non c'è ostilità a Piombino come avrete sicuramente letto sui giornali il tema è che la la la la la lana
Pare resterà ormeggiata e Piombino per tre anni a partire dalla data di entrata in esercizio dopodiché dovrà essere localizzata ad oggi stiamo studiando come rilocalizzazione
Il porto
Scusi il l'off-shore di Vado Ligure rispetto questo diciamo nuovo sito o le discussioni sono in corso
E non sto io qui AAA riprenderle nel senso che sono note agli occhi di tutti chiaramente il nostro paese è un paese che è presente da sempre diciamo delle posizioni un po'non così promuovendi lasciatemi dire lo sviluppo infrastrutturale in tempi brevi l'esempio del tatto è un altro esempio il Governo sempre all'opera e polizia dovranno essere immagini tappe il tatto
Abbiamo dovuto fare una vera e propria guerra in tempi non sospetti per poter fare questa infrastruttura che oggi sta esprimendo
Tutto il suo valori sistemico sia nell'approvvigionamento base cioè senza condizioni di crisi come quelle che stiamo conosce e anche equitazione di crisi nel senso che quelle erano infrastruttura che viaggiava intorno ai sette otto miliardi nel due mila ventidue a i importato circa dieci miliardi i metri cubi Vegas da quella direttrice per cui sono o ragionevolmente convinto che con le istituzioni con le comunità locali si riuscirà a dialogare e poter consentire il funzionamento per i prossimi vent'anni
Di questa infrastruttura che è un'infrastruttura essenziale per la sicurezza e la resilienza del sistema Italia
Nico Azzi lei che grado di preoccupazione esprime su questo esplosione del gasdotto tra Estonia e Finlandia
Fatto come dire
A sé stante o oggi dovevamo dare dei significati più vasti
Io non sono dotato di un supporto di intelligenza perpetui non sono in grado di rispondere sulla fondatezza del fatto esclusi
Mi permetto solo di notare che oggi il gas si è ripreso al ribasso più della metà di quello che era salito ieri per cui non mi prendo responsabilità io mi limito a segnalare che il mercato non lo trova preoccupante segnano su questo anche un'altra cosa
Che potrebbe sembrare un po'anomala Nanni mercato non mi sembra avere nessuna preoccupazione di medio periodo
Se lei oggi guarda i futures del Ttf sono un piattone intorno ai cinquanta euro per megawattora per l'intero inverno
Senza scosse il senza particolari contraccolpi
Poi cinque ore Perego tutti a cambiare idea
Però la vera notizia per il mercato non è successo niente
Per questo la notizia buona Pistelli mi racconti un attimo il fronte OPEC e cioè il fronte dei produttori con come diciamo come sono gli equilibri oggi e che atteggiamento cioè perché la sensazione che si stia con con le mani sui rubinetti si tenda attenere le un po'chiusi per tenere i prezzi alti e così
Ma mi mi vergogno a rispondere in presenza di Nicola Lazio a queste queste domande ma cosa che posso dire con molta così soffermandoci ha un titolo sì c'è un'attenzione importante ateneo per ha un prezzo
Io non dico sostenuto impossibile a un prezzo che non mortifichi come dire questo mercato e devo dire che pare abbastanza evidente che OPEC oggi vuol dire l'Arabia Saudita che sta un po'tornando a fare quel ruolo di swing producer che faceva qualche anno fa
Con una buona intesa con la Russia per mantenere il il livello del prezzo abbastanza sostenuto non impossibile ma abbastanza sostenuto gli altri un po'seguono
Beh Nicolazzi lei cosa pensa visto che Pistelli ha passato tra partenze di esperto più civili diocesano sul fatto di non non Sulu
Discese antiche risalite nel senso che negli ultimi sei mesi il petrolio ha galleggiato tra settantacinque e novanta in su e in giù almeno tre volte quindi tutto quello che che ne traggono perché i cardiologi day traders sono over boxer probabilmente perché
Come dire Trading considerandosi tra stressante poiché credo
Credo che ci sia un tema di equilibrio anche nella testa dei sauditi
C'è
Sì tu spingi oltre certi limiti che in qualche modo la decarbonizzazione anche a costo sociale alto la pasta respingendo
Dall'altro lato
Di fatto
Mini una capacità di crescita di economie nuovo bisogno in termini di interscambio e quant'altro eccetera eccetera eccetera
No no tra ottanta e novanta mi sa che siamo contenti tutti insomma no
Sopra i cento noi andiamo un po'in tensione però non è più un settantatré cioè la nostra densità energetica in Europa e quanta Energia ci serve per una unità di prodotto interno lordo è calata di diversi punti
Richiama quando i prezzi sono cromatiche
Che non creare quindi in qualche modo presto come dire all'ammortizzatore
Rispetto alla durezza avere la crisi quindi ottanta novanta felici tutti sopra i cento troveremo un equilibrio partitelle lei sul prezzo del gas vada al cardiologo uno
No la cardiologo novità cardiologo allora dirà
Di di diciamo dei fenomeni speculativi che si sono anche colpa mente
Visti gli lo scorso anno credo che il livello dei prezzi del gas in Europa e Asia notti in un buon indicatore dello stato di salute del mercato europeo Percassi dopo diciamo la forte impennata che abbiamo ho vissuto nel corso della scorsa estate ricorderete circa trecento quaranta euro a megawattora
Dai innescata una dinamica di decrescita di questi prezzi che è riconducibile a diversi fattori
Primo fra tutti lo stoccaggio quando gli stoccaggi sono stati di nuovo riempiti entro novembre e poi mantenuti pieni nel corso di tutta la campagna invernale anche grazie alle sezioni
Che sono state poste in essere per risparmiare il più possibile il livello delle scorte ecco Ben Ali il prezzo e cominciato a a scendere sotto sotto i cento euro a megawattora quindi questo sicuramente prima una prima determinante
Una seconda determinante la debolezza della domanda diciamolo chiaramente nel senso che il il l'inverno scorso ma tuttora
La domanda si è ridotta di almeno il dieci quindici per cento
In tutti i settori merceologici settori civile per effetto del clima che è stato favorevole ma non solo anche per effetto delle azioni di contenimento dei consumi messe in atto sia dalle istituzioni europee che da quell'Italia
Ricorderete riduzione di un grado di temperatura nelle case sotto sale tanto risolvere queste civili industriale purtroppo sia ridotto per via dei prezzi
E anche il termoelettrico purtroppo ci ridotto per via del suo dice
A combustibili alternativi al gas naturale proprio per contenere la domanda quindi questi fenomeni hanno sicuramente influito Arrigo un terzo elemento delle un elemento di tipo un strutturale
Cioè
Il prezzo del gas ha un andamento ciclico è noto che state quando la domanda scende i prezzi normalmente si riducono e de inverno quando si hanno picchi di consumo in corrispondenza proprio della modulazione
Dei dei consumi invernali i prezzi tendono a risalire quando i prezzi hanno raggiunto il venticinque trenta euro a megawattora questa estate i giudici su come giustamente ricordava Massimo Nicolazzi erano stabilmente intorno ai cinquanta scontavano appunto questa risalita fisiologica
Del dall'andamento di insomma e prezzi vedi lesi se la domanda è la febbre è passata la risposta è amen no la febbre assaggiano in abbiamo conosciuto i trecentoquaranta euro a megawattora per fortuna ma non siamo neanche ritorna sotto controllo diciamo esatto di Giano quindi per far funzionare dato la tachipirina sta funzionando un'anziana quarantuno e trentasette e mezzo però continua ad essere Lino
Non è ritornata trentasei c'è una trentasette e mezzo perché questa seconda secondo me è anche vero che ci sia perché se no altrimenti noi siamo facciamo presto a dimenticarci problemi a mollare verrebbe a Scozia
Credo che un po'di febbre ci sia assolutamente questi trentasette e mezzo ci sta dicendo che la situazione è migliorata ma il mercato non ha ancora raggiunto una nuove situazioni di equilibrio
Appelli svolgeva il dialogo perché abbiamo finito debbo Vaghe stelle per chiedergli
Anche alla luce delle sue esperienze politiche del passato questa cosa di dover fare interventi bonus con sul sulla sulle tariffe sui lamentazione sospensione a benzina eccetera eccetera
è una roba tipicamente italiana che non tiene conto della realtà del mercato Cracco con che che giudizio dare di questi tentativi
Lo McCarey su un campo su cui non voglio fare commenti inevitabile l'interventi come dire di tamponamento per imprese per famiglie sostato una costante l'opera degli ultimi due anni è costata diverse centinaia di miliardi ovviamente modulate compiuta Bisterza secondo lei qual è la capacità fiscale dei singoli Paesi
Poi niente né sappiamo tutti bene in Italia in Italia una struttura di Trezzo del costo finale alla pompa che e particolarmente indigesto e anche incomprensibile spesso i più perché non si riesce a capire ed è difficile spiegare Arrigo cresca per il momento al mercato del pulp latte l'indicibile agli indici latte dall'altra parte
L'incidenza di accise diva sul costo finale a la la la la pompa
Per cui mentre si fanno interventi ma questo è emerso nel dibattito e tutte le settimane mentre si fa un intervento redistributivo
Per mitigare il costo lo si fa in un momento in cui gli incassi per effetto di precise stanno aumentando quindi lo Stato prendevo una mano che distribuisce con l'altra
Era un sistema molto complesso su cui è facile fare speculazione politica ma ahimè funziona così
Bene vi ringrazio grazie Gaetano Mazzitelli a Massimo Nicolazzi a Lapo Pistelli ci avete detto
Inverno sta per iniziare alloggi Malaparte nel cuore ma ci avete anche detto che un po'di Tachipirina sette utile averla sul comodino grazie ci vediamo domani sempre alle diciassette e trenta quella volume rivederci grandissimo Mercedes ma i nazisti