La via maestra. Insieme per la Costituzione - Manifestazione Nazionale della CGIL

Praticamente
Adesso gliene hanno arrestato
Mi
Sa al davanti verso organismo questo governo rosso rubino pure Polito molti di loro mi soluzioni contro soluzioni prezioso più sicurezza
L'accordo ci prima di tutto il sette ottobre abbiamo
Ricollocazione tre privilegiati degli hotel Gritti trova un provento dello costrizione
Invece Silvio combustibili fossili e unitarie sotto uso efficiente delle risorse dell'energia e sulle fonti rinnovabili insomma sulla transizione giusta
Il trenta ottobre sbilanciamento sarà in piazza perseguire cattiva maestra per capire sino alla pace no
Sì alla giustizia sociale minore dell'ordinanza sino ai diritti no i privilegi valgono e non c'era un campo
Non lo strumento appartenuto
Quello che divide l'Italia
Ma essendo invisibile
Vogliono chiudere le frontiere dei diritti fondamentali delle persone sono inviolabili non hanno confini ci vogliono portare sulla cattiva strada meglio seguire la via maestra segnata nella costruzione
La bandierina ci ha ricordato che è necessario rafforzare dunque Pubblico nella sanità così come facciale facendoli lavorare concretamente nel però dare un tenta Negro carte di lavoro vedete
E Surya aderisce alla manifestazione del sessantotto perché la casa è un diritto fondamentale
La via maestra e rimediare agli errori residenti passati poiché ricostruire insieme infatti servizi comunità per fare ridere un'amica in quantità
Ristabilire la centralità del parlamento del nostro Paese soprattutto attraverso l'adozione di una nuova legge elettorale costituzionale e garantisca degna rappresentatività e circa nelle città
Difendere finanziarie che riguarda l'intera sanità pubblica potenziare i servizi sociosanitarie editoriali i fondi industrie il collega della musica
L'archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico partecipa con convinzione alla preparazione e allo svolgimento nella manifestazione del sette ottobre promossa dalla CGIL
La via maestra noi e quindi finanziare adeguatamente fallita fu così imposto a formare e assume infermieri e medici e conseguentemente a battere bellissima
E più una relativa con Giotto della nostra Costituzione garantendo la libertà di associazione per tutti tutti della di nuovi della prossimità misura della cultura del tempo libero vicini all'India senza dove difendere lo spazio cinque democratico sentite
Mi sentissi del
La Costituzione la cui situazione come un barattolo di Nutella nelle famiglie capitalista il patrigno Tell è stato svuotato dall'interno nelle famiglie capitalisti si sta attenti a non rischiare il board do per far finta che non si è mangiata Rosella fin quando non arriva uno trova il baratto e Nutella tant'è che si è pieno e invece il barattolo di Nutella è vuoto così è stato fatto con la Costituzione
Che è stata svuotata
A forza di a cancellare l'articolo diciotto eliminare aliquote fiscali che prima era al trentadue per quattro o cinque tre ora facciamo la fa pazza fatta di privatizzare a forza di fare il maggiori è la Costituzione è stata svuotata comunque Rattle Rotella che sembra pieno e invece vuoto per questo noi scendiamo in piazza perché la Costituzione era nostra yamahista ci vediamo in piazza sabato sette ottobre
Ciò sono Kento e vi invito anch'io insieme alla CGIL il sette ottobre
In piazza per la via maestra la manifestazione nazionale per difendere chiedere che sia messa in pratica la nostra Costituzione in un'epoca come quella che viviamo è importante che la Costituzione non rimanga Lettera astratta ma di venti unità
Di venti diritti concreti e pratiche di ogni giorno la Costituzione ed è la nostra via maestra il sette ottobre in piazza con la CGIL e concreta
Le due maestre per lui crebbe risente dimenticare
Che la Costituzione sull'articolo è una polemica con il piano incrementi freschissime
Il sette ottobre saremo in piazza
La via maestra per noi è che la lotta alle disuguaglianze alla povertà mentre il governo ha deciso di fare la guerra ai poveri abolendo il regista di Ranza e questo rende dei meccanismi di ulteriore impoverimento
Delle fasce più deboli della popolazione la saremo in piazza per reddito minimo per un salario degno welfare universale le attività artistica una manifestazione del sette ottobre largamente stati insieme per la costruzione perché Italia ripudia la guerra nella guerra che deve essere alimentata ma la pace cercare di ieri inaspettate insperati di pace
Il CNCA il sette ottobre sarà a Roma per la manifestazione la via maestra fisseremo per difendere i diritti di tutti e di tutti e soprattutto delle persone più fragili lo faremo insieme ad altri perché pensiamo che un mondo migliore se possibile
La presidente Meloni evocato in Ungheria è proprio ciò che ormai Corbani l'uomo dei bavaglio ai magistrati ai sindacati ai giornalisti al conflitto sociale un immenso bavaglio che forse vorrebbero imporre anche in Italia per questa ragione noi saremo alla manifestazione come articolo ventuno della CGIL il sito da oltre cento associazioni
Il disegno produrgli oscuramento condiviso dal ministro della Salute illustrato tutti l'avvocatura sanitario nazionale nasconde già altre persone
Contrastare l'idea che la Costituzione possa essere compresso nel passato e battersi per una società più giusta più ancor più solidale più inclusiva da nord a sud
E sì che indicare misure urgenti e concrete per le famiglie impoverite malcapitati significa mettere lavoratori e pensionati della condizione dichiara enormi sopra
Sette ottobre saremo in piazza per la difesa dei beni comuni terribile spalla operano gestione pubblicato partecipativa del servizio idrico la finestra in salute mentale
E avere il coraggio di rischiare quando non ti sei perso secondo l'indicazione
Perché uno dei dati più preoccupanti sono coloro che il fallo ratificate tocca sempre gli altri fa sono gli ultrà inoltrata gli ultrà non è possibile se non tra sono e che poi quelli di persone possediamo forza uniamo le nostre forze per il bene comune periferico nell'aria fa nella riforma delle cure primarie italiano Parlamento tra organizzare servizi sanitari e sociali nazionali attivando approntamenti ristretti Carmela unità superarmi finanziamento investire sui personalismi tecnologie immortale privata accreditato armonia integrativo dei
Lottare per i diritti civili e sociali sanciti dalla Costituzione
In particolare contro lo stigma che troppo spesso a causa delle politiche previste viste colpisce le persone che usano droghe
Garantire una squadra del popolo democratica emancipati dice guai libera da ogni forma di dominio discriminazioni all'inazione
Però sotto sesto nativo e non sostituzione la via maestra più finanziamenti il personale alla sanità
Il nome l'autonomia differenziata distruggerebbe il servizio sanitario nazionale
L'autonomia del differenziale tra pensato e voluto sulla non attuò la costituzione va contro l'olio su quattro il professore aumento del regolamento del proprio cioè voglio Hans meglio i diritti fondamentali molto
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Per questo e per tutti i diritti la salute l'istruzione che ci sono stati tolti che non ci andremo in piazza il sette ottobre
Per ricordare anche questo governo che la Costituzione e la via maestra e che nella costituzione dei diritti se devo mettere sotto i piedi
Vi aspettiamo a Roma il sette ottobre saremo in tanti saremo la maggioranza credo che la grande piazza San Giovanni possano essere il luogo in cui il furto atti quelle che sono penalizzati da queste ingiustizie sociali la smettono di combattersi tra di loro e capiscono che l'avversario sta più sopra per questo bisogno ritrovarsi il sette ottobre a piazza San Giovanni perché la costituzione della nostra via maestra
Punto
Via maestra è quella che ci viene dettata dai maestri dalle maestre della non violenza
L'edizione di coscienza ma guarda fino agli strumenti che la rendono possibile armi estesa rigetta serietà
E lo anziani contro ogni autonomia differenziata per indicare Lido a servizi sociali di qualità ad abdicare all'accoglienza al salario minimo è un lavoro dignitoso contro ogni mafia per utilizzare i fondi reclamare per la riconversione ecologica non per noi ma per tutte tutti
Dobbiamo maestro devono garantire ad ogni persona dignità e benessere dividono si nella propria vita
E lottare contro ogni forma disuguaglianza
Esclusione sociale povertà mente vede aumentare le spese militari e mi finale liberamente a garantire campata in aria finale imponga al punto universale che manca nella praticare uguaglianza dignità di essere umani
Perché si batte contro l'autonomia differenziata la strada maestra del settore dottore vuol dire innanzitutto non dividere l'Italia
Per i diritti costituzionali ricchi contro poveri cittadini che appartengono a diverse regioni e chi ha più possibilità a chi ne ha meno la situazione per rinnovato la sinistra
Partecipa convintamente al percorso per la via maestra sarà in piazza il prossimo sette ottobre
Sono difendendo i diritti di lavoratrici e lavoratori che si può ricostruire una sinistra utenti per
La via maestra per noi fare velocemente la transizione ecologica produrre nuova occupazione stabile e duratura e per dare un contributo
Prego
Lavoriamo Serbelloni graniglia femministe determina si prendono cura dei nostri territori che trasformano il mondo
Insistere sulla via maestra e operare in accordo con le direttive dell'OMS
E dell'Unione Europea pare diffondere la cultura della promozione della salute nei diversi ambiti istituzionali e sociali
è un'occasione per dire che questo Paese ha bisogno di tornare ad investire in maniera prioritaria su guerra sulla salute su una scuola pubblica universale un'occasione per dire no progetti mia differenziata che svuota la costruzione divide tra
La salute non è una c'è ma un diritto di ogni essere umano difendiamo il servizio sanitario pubblico non può essere il portafoglio a decidere che può essere curato più si privatizza la sanità più saremo privati della nostra santa
Costruire pace basata su diritti per tutti attraverso politiche di convenienza indizione delle spese militari spostando le risorse sugli investimenti sociali certificatorio le persone
E cittadinanza attiva le maestre è sempre stata una sanità pubblica e qua uguali per tutti i cinque Ignazio esibire su tutto il territorio per questo siamo contrari al progetto di un fogna differenziata e disuguaglianze aumenterebbero
La via maestra tenuti preoccuparsi tutti i diritti di libertà
Allora le spese promuovere e tutelare senza contemporaneamente vuole tutelare i diritti sociali economici cultura questa è la mia interdipendenza dell'indivisibilità i i per me la strada da percorrere per arrivare alla pace quella dell'attentato all'immigrazione nella minaccia nucleare quindi la totale eliminazione di Niardo ad investire nucleari
Il sette ottobre a Roma
La via maestra per la Costituzione
Insieme tutti tanta gente
Parliamo di diritti scuola lavoro
La nostra Costituzione bellissima certo è bellissima ma vada attuata
Lo dobbiamo fare insieme quindi incontriamoci a Roma raccomando
Il sette ottobre
Insieme per la Costituzione
La via maestra la Costituzione italiana difende il diritto al lavoro stabile libero e di qualità difende il diritto alla salute la l'istruzione difende l'ambiente e con esso il futuro delle nuove generazioni difende la centralità del Parlamento contro la deriva di ogni personalismo politico difende l'inclusione l'eguaglianza sociale difende la dignità delle professioni culturale difendere la Costituzione significa promuovere tutto questo significa promuovere l'idea di un Paese autenticamente Remo
Articolo veramente nuove
La Costituzione nei nostri mezzi
Ci vediamo in piazza sette otto
Voi
Ricucire l'Italia il Paese non ha bisogno di essere differenziato ci sono già troppe disuguaglianze dobbiamo inserirlo iniziare dal nuovo
Chiariamo trenta senza
A prescindere abbastanza banale buonsenso grande Carlo Vizzini sa agli avanzi grazie organismo questo governo rosso rubino blu qualità
Morti dormi soluzioni contro soluzioni preziose più sicurezza l'approccio prima di tutto il sette ottobre abbiamo
Il collasso tre previsione tutti gli utensili trova un correntone all'opposizione
Inventarsi idee combustibili fossili e punterei molto su un uso efficiente delle risorse dell'energia e sulle fonti rinnovabili insomma sulla transizione giusta
Diciotto ottobre rilanciando sarà in piazza perseguire la via maestra periti tessili alla pace no nacque
Silvia la giustizia sociale minore dell'ordinanza signor diritti no il presidente guardano
Io non c'ero in campo
Non lo strumento appartenuto
Quello che divide l'Italia
Ma essa indivisibile
Vogliono chiudere le frontiere i diritti fondamentali delle persone sono inviolabili non hanno confini ci vogliono portare sulla cattiva strada meglio seguire la via maestra segnata nella costruzione
La bandierina ci ha ricordato che è necessario ad ascoltare dunque pubblico nel sanitario così come sociale facendoli lavorare concretamente nel però dare un nell'ordine di e di lavoro vedete
E sugli aderisce alla manifestazione del sessantotto perché la casa è un diritto fondamentale la via maestra
Rimediare agli errori presenti e passati
Infine vorrei ricostruire insieme fatti e servizi comunicata sterline un'amica manca ristabilire la centralità del parlamento del nostro Paese soprattutto attraverso la funzione di una nuova legge elettorale costituzionale che garantisca impegno rappresentatività e cittadini nelle città
Difendere finanziarie dei guardiani sanità pubblica potenziare i servizi sociosanitari gli editoriali i fondi illuministiche storica della comunità
L'archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico partecipa con convinzione alla preparazione io lo svolgimento le manifestazioni del sette ottobre promossa dalla CGIL
La via maestra noi e quindi finanziare adeguatamente nella sanità così imposto a formare e assume infermieri e medici e conseguentemente a battere bellissima e qui una relativa con Giotto della nostra Costituzione garantendo la libertà di associazione per tutti tutti della League One la possibilità di misura la cultura e il tempo libero vicini all'udienza del sette ottobre difenderlo stanze cinque democratico sterile il distintisi del comunità
La Costituzione la Costituzione come un barattolo di Nutella nelle famiglie capitalista il patrigno Tell è stato svuotato dall'interno nelle famiglie capitalisti si sta attenti a non raschiare il bordo
Per far finta che non si è mangiata Rosella fin quando non arriva uno trova il baratto e Nutella tant'è che si è pieno e invece il barattolo di Nutella è vuoto così è stato fatto con la Costituzione
Che è stata svuotata
A forza di a cancellare l'articolo diciotto eliminare aliquote fiscali che prima erano trentadue per quattro o cinque tre ora facciamo la fa pazza forza di privatizzare a forza di fare il maggioritario la Costituzione è stata svuotata comunque Rattle Rotella che sembra pieno
E invece vuoto per questo noi scendiamo in piazza perché la Costituzione è la nostra via maestra ci vediamo in piazza sabato sette ottobre
Ciò sono Cantù e vi invito anch'io insieme alla CGIL il sette ottobre
In piazza per la via maestra la manifestazione nazionale per difendere chiedere che sia messa in pratica la nostra Costituzione in un'epoca come quella che viviamo è importante che la Costituzione non rimanga lettera astratta ma diventi vita
Diventi diritti concreti e pratiche di ogni giorno la Costituzione e la nostra via maestra il sette ottobre in piazza con la CGIL e concreto
Voi
Le vie Mestre per lui e correre senza investimenti che la Costituzione in ogni sull'articolo è una polemica con il piano Pietro Calamandrei difensori
Il sette ottobre saremo in piazza
La via maestra per nome che la lotta alle disuguaglianze alla povertà mentre il governo ha deciso di fare la guerra ai poveri abolendo il regista di Ranza e questo rende dei meccanismi di ulteriore impoverimento delle fasce più deboli della popolazione la saremo in piazza per un reddito minimo per un salario degno per un welfare universale
Le attività Hispano alla manifestazione del sette ottobre largamente stati insieme per la costruzione
Perché Italia ripudia la guerra non è la guerra che deve essere alimentata ma la pace cercare biglie inaspettate insperate facile
Il Siena c'era il sette ottobre sarà a Roma per la manifestazione la via maestra insisteremo per difendere i diritti di tutti e di tutto e soprattutto delle persone più fragili lo faremo insieme ad altri perché pensiamo che un mondo migliore sia possibile
La presidente Pieroni evocato in Ungheria proprio c'avevo Annamaria Orba nell'uomo di bavaglio ai magistrati e ai sindacati ai giornalisti al pubblico sociale l'immenso bavaglio che forse vorrebbero imporre anche l'Italia per questa ragione noi saremo alla manifestazione come articolo ventuno della CGIL il sito del trecento associazioni per dire no ad ognuno scoramento come inizio non esiste la salute è un diritto universale tutti e la copertura sanitaria universale collocazione già altre persone
Contrastare l'idea che la Costituzione possa essere un peso nel passato e battersi per una società più giusta più esperti solidale inclusiva da nord a sud
Rivendicare misure urgenti e concrete per le famiglie impoverite malcapitati significa mettere lavoratori e pensionati nella condizione fisica e non sopra
Sette ottobre saremo in piazza per la difesa dei beni comuni per il diritto alla conferma gestione pubblicato partecipativa del servizio pubblico la fine mese senza mentale
E avere il coraggio di rischiare quanto anch'essa Intersos affronta l'indicazione
Perché uno dei dati più preoccupanti sono coloro che fanno la tesi Café tocca sempre gli altri fa sono i neutrali gli ultrà gli ultrà non è possibile se non tra sono anche poi quelli di persone era assediato forza uniamo le nostre forze per il bene comune periferico nella mia appena riforme le primarie italiana innesta aumentare i servizi sanitari e sociali nazionali attivando appartamenti ristretti Carmela unità su Aramis finanziamento investire studentessa analisti non ci immortale privata evitato arruolamenti nativo di
Lottare per i diritti civili e sociali sanciti dalla Costituzione
In particolare contro lo stigma che troppo spesso a causa delle politiche predisse viste colpisce le persone che usano droghe
Garantire una squadra del popolo democraticità emancipati riesce guai libera da ogni forma di dominio e discriminazioni animazioni
Però il futuro passa stop nativo innanzitutto eccezionale la via maestra tv finanziamenti il personale alla sanità
Il nome l'autonomia differenziata distruggerebbe il servizio sanitario nazionale
L'autonomia di frizione dal pensatoio voluto solo non attuò la Costituzione al contrario spacca il Paese aumento dell'Iva nel territorio cioè quando non c'è meglio i diritti fondamentali molto il
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Per questo e per tutti i diritti la salute l'istruzione che ci sono stati tolti che noi scenderemo in piazza il sette ottobre
Per ricordare anche questo governo che la Costituzione che la via maestra e che nella costituzione dei diritti se devo mettere sotto i piedi
Vi aspettiamo a Roma il sette ottobre saremo in tanti saremo la maggioranza credo che la grande piazza San Giovanni possano essere il luogo in cui
Gli sfruttati e quelle che sono penalizzati da queste ingiustizie sociali la smettono di combattersi fra di loro e capiscono che l'avversario sta più sopra per questo bisogna ritrovarsi il sette ottobre a piazza San Giovanni perché la Costituzione la nostra via maestra
Voi
Via maestra è quella che ci viene indicata dai maestri ed alle maestre della non violenza ora di coscienza alla quarta dagli strumenti che la rendono possibile armi estesa rigetta segreta
Allora anziani contro ogni autonomia differenziata
Per indicare chiedo a servizi sociali di qualità ad abdicare all'accoglienza al salario minimo è un lavoro dignitoso controlli in macchina per utilizzare i fondi del PM per la riconversione ecologica non per noi ma per tutte tutti
Proprio la maestra per l'oggi garantire ad ogni persona dignità e benessere lui forse nella propria vita
E lottare contro ogni forma disuguaglianza
Escluse le società
Povertà Mendès di aumentare le pene finale pronte a garantire Kakà in area finale del bond gratuito universale che manca nella pratica vagliata in Iraq ieri domani perché si batte contro l'autonomia differenziata la strada maestra del settore Dupré vuol dire innanzitutto non dividere l'Italia per i diritti costituzionali ricchi contro poveri cittadini che appartengono a diverse regioni e chi ha più possibilità a chi ne ha meno la situazione per Rigoletto la sinistra
Partecipa convintamente al percorso per la via maestra sarà in piazza il prossimo sette ottobre
Solo difendendo i diritti di lavoratrici e lavoratori che si può ricostruire una sinistra autentica
La via maestra per noia fare velocemente la transizione ecologica produrre nuova occupazione stabile e duratura e per dare un contributo credo
Ma vogliamo autorevole graniglia servirsene nei campi che si prendono cura dei nostri territori che trasformano il mondo sì sulla via maestra e operare in accordo con le direttive dell'OMS
E nell'Unione Europea per diffondere la cultura della promozione della salute e diversi ambiti istituzionali e sociali
è un'occasione per dire che questo Paese ha bisogno infernale di investire maniera prioritari su Guelfa
Sulla salute su una scuola pubblica universale un'occasione per dire no progetti mia differenziata che svuota la costruzione e divide il Paese
La salute non è una c'è ma un diritto di ogni essere umano difendiamo il servizio sanitario pubblico non può essere il portafoglio a decidere chi può essere curato più si privatizza la sanità più saremo privati della nostra salute
Costruire pace basata su diritti per tutti attraverso politiche di convenienza indizione delle spese militari spostando le risorse sugli investimenti sociali difendendosi con le persone
E cittadinanza attiva nelle mani è sempre stata una sanità pubblica e qua uguali per tutti i cinque Ignace sensibile su tutto il territorio per questo siamo contrari al progetto di un Formia differenziata e disuguaglianze aumenterebbero
La via maestra per Antigone preoccuparsi tutti i diritti di libertà avrebbe senso proprio per la resistenza contemporanee vuole tutelare i diritti sociali ecologica cultura questa è la mia interdipendenza dell'indivisibilità tutti i per me la strada da percorrere per arrivare alla pace quell'ad attentare eliminazione Catania celestiale quindi la totale eliminazione degli aiuti all'industria nucleare
Il sette ottobre a Roma
La via maestra per la Costituzione
Insieme tutti tanta gente
Parliamo di diritti scuola lavoro Pace
La nostra Costituzione bellissima certo è bellissima ma vada attuata
Lo dobbiamo fare insieme quindi incontriamoci a Roma raccomando
Il sette ottobre
Insieme per la Costituzione
La via maestra la Costituzione italiana
Difende il diritto al lavoro stabile libero e di qualità
Difende il diritto alla salute la l'istruzione difende l'ambiente e con esso il futuro delle nuove generazioni discende la centralità del parlamento contro la deriva di ogni personalismo politico
Vicende l'inclusione l'eguaglianza sociale difende la dignità delle professioni culturali difendere la Costituzione significa promuovere tutto questo significa promuovere l'idea di un Paese autenticamente democratico veramente nuove
La Costituzione la nostra veemenza
Ci vediamo in piazza sette otto
Come
Insieme sulla via maestra band enoteca benvenuti a tutti a tutti
Salutiamo rituale corporei che stanno ancora entrando in piazza mentre lei godere i due cortei sono ancora fermi alla partenza
Stiamo veramente tanti estimi e tantissime molti non sono riusciti neppure a partire perché non c'erano più del pullman e treni
è una cosa la sappiamo è la manifestazione più grande d'Italia degli ultimi anni
Grazie grazie a chi è qui grazie a chi l'ha preparata in tutti gli angoli d'Italia con migliaia di assemblee d'iniziative
Grazie alle centinaia di associazioni di reti sociali alla CGIL ai sindaci che hanno aderito in tantissimi Graziano Roma
Che ci accoglie e oggi l'abbiamo proprio invasa
In questi tempi duri dobbiamo provare insieme a dare speranza a chi soffre in silenzio le ingiustizie perché insieme possiamo alzare la testa e cambiare questo Paese questo mondo sbagliato
Non siamo minoranza ma divisi contiamo poco o niente da soli davvero non si salva nessuno insieme possiamo essere una forza vera
Siamo qui i versi ma insieme per dare voce ai cittadini e alle cittadine
Per rinsaldare un'alleanza tra il sindacato la CGIL le associazioni movimenti le campagne intorno ai principi fondamentali della nostra Costituzione
Quei principi non vanno stravolti non vanno traditi vanno difesi e attuati come già abbiamo chiesto dieci anni fa quando eravamo in piazza per la via maestra da troppo tempo ci viene imposto un modello di società fondato sulla violenza e sulla guerra sullo sfruttamento del lavoro su uno lumini l'azione della democrazia sulle diseguaglianze e sulle discriminazioni delle donne delle comunità LGBT sul degrado del pianeta
L'Italia dice la Costituzione è una e indivisibile con l'autonomia differenziata invece ci vuole spaccare ulteriormente un Paese già diviso e lacerato noi diciamo no
Noi proponiamo un modello di società opposto a quello del liberismo perché sono le politiche liberiste che producono povertà disuguaglianze
Ingiustizia sociale ambientale noi vogliamo una società che curi che rammendi le relazioni le comunità che metta al centro la salute delle persone il lavoro l'ambiente e non il solo il profitto
Una società che costruisca lavori giusti tutela dei diritti e della pace in cui l'ambiente il territorio tornino a essere bene comune e no terreno di mercato
Questa è la direzione che ciascuno e ciascuna di noi pratica ogni giorno in mille modi nelle proprie comunità sul lavoro nelle nostre differenti forme di impegno civico sindacale politico
Dobbiamo rafforzare il nostro fare insieme per costruire insieme un paese diverso a incominciando da difendere la Costituzione e dicendo no all'autonomia differenziata grazie
Ma voi siamo andrà amor rivali Giulio Marcon Raffaella Bolini siamo del coordinamento delle associazioni e CGIL che ha promosso questa manifestazione e ora diamo inizio agli interventi
E per iniziare incominciamo dalla salute dalla sanità dalla difesa del servizio sanitario nazionale perché questa manifestazione
è stata convocata il ventiquattro da un'altra grande manifestazione in cui la saluterà il centro perché in questo Paese non può avvenire che uno che si può curare chi è ricco e il povero noi diamo la parola su questi temi a Stefania bruttini delegata Funzione pubblica dell'ospedale di campo osteggia Siena
A te
Buonasera
Mi chiamo Stefania Bigini e saloni infermiera toscana
Lavora in emergenza urgenza dal mille novecentonovantatré sono pochi giorni insomma
Pronto soccorso centodiciotto centrale operativa e poi di nuovo pronto soccorso
Per vent'anni sono stata a un uno un'infermiera nei dodici anni successivi il coordinatore infermieristico della centrale operativa prima e del pronto soccorso poi
Io amo la mia professione profondamente e sono orgogliosa di essere un dipendente del Servizio sanitario nazionale
Chi lavora in pronto soccorso lo sa
I ritmi di lavoro sono segretissimi
Mario ma ne è sempre un po'di tempo per scambiare due parole con le persone per ascoltare ciò che hanno da dire
Ma mi sono sbagliata rimaneva sempre un po'di tempo non rimane più negli ultimi anni
I ritmi sono diventati assurdi assurdi credetemi il tempo da dedicare ogni singola infrazione pochissimo pochissime domande per assegnare il Codice di priorità tutti sapete di cosa sto parlando
E poi dopo un po'magari qualche ora di nuovo altre domande per inquadrare il problema di salute ma nessuno che si occupa della persona
Tenete Mino e facciamo turni massacranti e talvolta torniamo a casa lasciando in attesa più persone di quelle che abbiamo trovato e fa male
Fa male credetemi
Noi vogliamo prenderci cura delle persone non lavorare a cottimo
Vi voglio raccontare un temporanee tutto all'inizio degli anni due mila sono andata al bar con i miei genitori
La barista ci ha chiesto di sederci
Dopo un po'è venuta al tavolo e mi ha detto
Se permetti questo te lo offro io io non sapevo nemmeno chi fosse mi ha guardato e mi ha detto guarda tre anni fa ha avuto un brutto incidente
E cioè ripeto Miai rassicurata mi hai ascoltata ne hai fatta stare meglio
Ecco io credo che sia questo anche qui sto prendersi cura delle persone
Noi vogliamo poterci prendere cura delle persone
E desideriamo far non facendo parte di un'istituzione che garantisce le cure appunti anche a chi non se lo può permettere
Questo è lo spirito dell'articolo trentadue della Costituzione
Questo è quello che vogliamo continuare a fare ma non possiamo farlo da soli non citi vogliamo prendere cura di voi voi vi dovete prendere cura di noi e aiutarci aiutate sì per favore grazie
Grazie infinite per proseguire sui diritti sociali
Ora abbiamo l'intervento
Della Campania ci vuole un reddito che si batte per la dignità di tutti e tutte
Dopo che l'abolizione del reddito di cittadinanza è stata una dichiarazione di guerra a chi non ha niente per la campagna si vuole il reddito interviene Ilario amanti
Otto milioni le persone in povertà relativa cinque milioni e mezzo le persone in povertà assoluta eppure viviamo in un Paese l'Italia dove il governo ha deciso di abolire il reddito di cittadinanza l'unico strumento ciò che seppur con dei limiti ha salvato un milione di persone dalla povertà e così questa estate e duecento dieci pile a persone si sono svegliate dall'oggi al domani e con un sms hanno scoperto che non avrebbero più percepito il reddito
Perché noi viviamo in un Paese l'Italia e cui Prezzi nell'ultimo anno sono cresciute di più del cinque per cento ma i salari non crescono da trenta anni perché noi viviamo in un Paese l'Italia dove il prezzo delle app Pitti sta rendendo invivibili le nostre città da nord a sud del paese ma il governo cancella il fondo per la morosità incolpevole il bonus affitti las annate migliori a mezzo di abitazioni vuote perché viviamo in un Paese dove le case sono senza le persone ma le persone sono senza leccate
Deve avere un Paese dove per Gionta coloro che guadagnano cinquecento euro al giorno insieme a che ci governa hanno il coraggio dei vera chieda guadagna a malapena cinquanta che è pure colpa loro sesta in difficoltà economica ed è pure colpa loro perché non lavori abbastanza non hai studiato abbastanza no produce abbastanza non sei abbastanza e allora oggi diciamo da questo governo diciamo da queste persone che fanno proprie no sulla nostra pelle diciamolo accendete nel mondo reale venite voi a toccare con mano cosa significa entrare e rimanere in un mondo del lavoro senza reali politiche attive senza politiche industriali venne per voi a fare la spesa quando c'è un'inflazione alle stelle con la vostra associa al Garda dedicata latte fra l'altro una spesa quand'è il nucleo familiare di tre persone il governo tira trenta euro al mese meno di un euro al giorno
E allora diventerà poi questa vita ripeterla poi una vita dove a fine mese devi scegliere se curarti o se pagare l'affitto rischiando di essere strappata sfrattato perché la sanità è sottofinanziata e sempre più privatizzata ed gli affetti e il mercato del e le e le cadenza lasciate sempre più in mano a un libero mercato escludente ripete la poi questa vita perché noi questa vita non la vogliamo età mezzi come campagna Gipo lunedì dopo cui oggi tutte tutti i vizi ne siamo qua a dire che noi la Beta che vogliamo è una vita in cui il salario no possono scendere sotto un certo livello la pietà che vogliamo è quella in cui si decideva Algeri contratti pirata disturba
Parte a cascata e i contratti a tempo determinato senza causali non esistono la pietà che paghiamo noi è quella di un governo che fa la lotta ai grandi evasori e all'anarchia in difficoltà economica
Ma quale condono fiscale ma quale condono fiscale fatte una vera riforma fiscale una riforma fiscale che redistribuita veramente il reddito dai poche le poche che hanno tutto verso i volti e le volte che han ma poco perché l'abilità che vogliamo noi e all'abilità con un nuovo modello di sviluppo un modello di sviluppo Schieppati al benessere collettivo benone al profitto individuale sulle spalle delle persone ed è lampi per l'abilità che vogliamo noi è una vita dignitosa in cui poterci autodeterminare ed è casa reddito salario sono alla base di una vita degna e finché non avremo non ci fermeremo grazie a tutte e tutti
Grazie Italia
Stiamo vivendo delle ore drammatiche Medioriente di nuovo la guerra di nuovo la violenza condanniamo ogni atto di violenza e di guerra
Però vogliamo ribadire che l'unica via è la pace
L'unica dichiara diplomazia l'unica via è il dialogo e l'unica via riconoscere i diritti di tutti i popoli il diritto del popolo israeliano a vivere in sicurezza ma il diritto del popolo palestinese ad avere un proprio Stato
Vedete in queste questa piazza cinque marzo il cinque novembre abbiamo manifestato per la pace abbiamo detto che bisogna sempre stare dalla parte delle vittime
Di chi le conseguenze della guerra dei paga sulla propria pelle ci dicono che non bisogna aumentare le spese militari
Ci dicono che appunto che non bisogna aumentare le spese militari come fa questo governo ma che invece bisogna aumentare le spese per la cooperazione ci dicono che bisogna scegliere la via del negoziato e non quella delle armi ci dicono che non si tratta di vincere la guerra ma di vincere la pace
Sono i pacifisti sono gli operatori umanitari sono i cooperanti sono coloro che portano ogni giorno aiuto alle vittime della guerra e tra queste c'è Michela Pasquetto che parlerà a nome Europe for Peace
Salve a tutti e a tutte mi chiamo Michele e sono un inferno
Era di Emergency ho quarant'anni ed ho passato più di un quasi un terzo della mia vita in guerra ho lavorato in Afghanistan in Iraq in Libia in Yemen in Siria in Ucraina
E poco tempo fa in Sudan
Mi sono presa cura di corpi martoriati di famiglie distrutte di donne incapaci di raggiungere ospedali per poter partorire in modo sicuro
Mi sono presa cura di rifugiati e di sfollati e di tanti troppi tantissimi bambini a cui anche il più basilari diritti sono stati calpestati perché la guerra è prima di tutto negazione del diritto negazione della sicurezza negazione della salute negazione della casa e di un'istruzione
Nel due mila nove per la prima volta nella mia vita ho lavorato in un ospedale per chirurgia di guerra
E dopo sei mesi e centinaia di feriti curati sono tornata a casa pensando di aver capito cosa fosse la guerra poi durante il mio lavoro ho continuato sempre di più a capire che in realtà le vittime della guerra non erano soltanto le persone che purtroppo finivano colpite in attentati piuttosto che dare mine piuttosto che da proiettili mi sono resa conto che in realtà le vittime della guerra erano tutte le persone che a causa della guerra non potevano raggiungere un ospedale per farsi curare
Così come donne e bambini donne che dovevano cercare un luogo sicuro dove poter partorire
E poi mi sono resa conto che più andava a lavorare nelle periferie e più andavo sul territorio e più riuscivo a capire che in realtà la guerra permeava tutto le barriere economiche che la popolazione doveva subire le barriere sociali ma così anche le barriere dovuta alla sicurezza
La guerra mi ha insegnato una cosa che i feriti e i morti purtroppo sono soltanto la punta di un iceberg che nasconde sotto l'acqua molto di più ferite che non verranno mai rimarginate
Ormai da tanto tempo da troppi mesi in Ucraina si sente parlare di alleanze e di armi di riarmo i di finanziamenti di nuovi finanziamenti alla guerra ma sempre troppo poco si sente parlare di persone io ho visto l'Ucraina sono stata negli ospedali dove ci sono i feriti ho visto i giovani ragazzi aspettare le protesi ho parlato con i miei colleghi e le mie colleghe che lamentavano difficoltà per riuscire a lavorare in modo appropriato
La nostra Costituzione dice che l'Italia ripudia la guerra ripudiare nel senso profondo del non rendere più possibile che l'orrore della guerra venga scelto
Per tutti questi motivi Europe for Peace e di nuovo qui oggi ed è mobilitata nella Settimana internazionale promossa dalla conferenza di Vienna
Per chiedere il cessate il fuoco e per pretendere che i nostri governi si impegnino a intraprendere percorsi che promuovano le vie diplomatiche
Perché l'unica vittoria possibile e la pace grazie a tutti
E ora la parola a Olga Carracci pacifista non violenta femminista della Bielorussia lei rischia la vita dei suoi dai suoi persecutori però devono sapere che oltre a stretta da un grande abbraccio quello di questa piazza grazie fatte oggi
Grazie grazie
Così se il Daniele esistono hanno Andrea niente nuovamente infilate nel set mi
Lui è Daniele dal movimento non violento e mi tradurrà
Mai
Ma in immersione che a Karachi zeppe estranea Ennio nome è organica Arantxa e sono in leggero personale di Lukashenko
Dentro viene niente in Slovenia
Oggi siamo qui in tantissimi
A davanti o Zago però con il lancio della mobilitazione globale in seno alla Conferenza di pace ritireranno andare
E sono onorato Alinghi portarvi il saluto Brizi Yuri del movimento pacifista ucraino umana e del movimento degli obiettori di coscienza russi
Gli offerenti gara trascinati all'esame Ucraina Russia e Bielorussia insieme
Vuole
Ormai dimezzati mazzette no avrebbero voluto essere con noi ma non possono di ormai siamo tutti uniti per difendere gli obiettori di coscienza e disertori ma è davvero difficile voglio ringraziare la campagna di obiezione alla guerra e il movimento non violento che con altre associazioni qui presenti
Sta aiutando concretamente questi costruttori di pace Raphael scoprendo le loro spese legali e altre necessità
Il denaro del jersey
In Bielorussia la detenzione è punita con la pena di morte nitido e rifiuto di arruolarsi nell'esercito comporta il carcere niente Nancy
Niente il film nel due mila ventidue quasi quattrocento uomini bielorussi niente si sono rifiutati di arruolarsi nell'esercito
E prende andrebbero esemplari attualmente la polizia Bielorussia ha dichiarato ricercati
Guai saldando circa cinque mila uomini bielorussi venti che hanno tentato di evitare il servizio militare scappando in Russia o nelle non europea
Ma no prova strategy ma nessuno fornisce protezione a questi individui dallo Stato essi non hanno uno status legale e nemmeno un permesso umanitario
I infame al contrario se uno di questi uomini a precedentemente preso parte a un esercito e cambia idea
E ora in via Spadari fa di tutto ciò che è in suo potere per non mobilitarsi in questa guerra anzi è considerato come un nemico per la sicurezza nazionale in Lituania enti dove e può essere inserito in una lista nera delle rapine con un divieto di ingresso nell'Unione Europea per cinque anni Giammetti ambiente porchetta questi uomini sono dei portati in Bielorussia
Di spinto noi aiutiamo queste persone e per questo subiamo pressioni quel repressioni qualcosa ma noi vogliamo anche dire lei che è l'Unione europea che dovrebbe giocare il suo ruolo per la pace
Schierando si pone ma fermamente a favore del cessate il fuoco
Stare dentro l'ammenda menti e o venite e a cominciare per fare tutti gli sforzi necessari per proteggere gli obiettori ed estortori chiaro di Russia Bielorussia e Ucraina coinvolti in questa guerra
Brava
Oggi sei io voglio dire con tutti voi OLAF io
No otto uova no alla guerra
No alla guerra
Aiutare gli obiettori di coscienza costa meno di qualsiasi missile ma nessuno lo fa perché
Guarda Brain qualcuno chiedendo quale sia come potrebbero Luca Sheng quel Putin continuare questa guerra senza soldati
Ma io ma avranno soldati estivo finché così ipotizza saranno dalla parte degli obiettori e mille treni
Di ruolo dovute preghiere noi vogliamo preservare la vita umana
Lei si prova l'approccio più semplice nello è quello dei falsi che tutti coloro che non vogliono partecipare a questa guerra possano non farlo
Chioma Dry
Così salvaguardando i diritti umani
Zoro
Mancanza aiutiamo insieme gli obiettori e disertori
Via non fermiamo la guerra con e-mail con il metodo della non violenza
Lei boh diciamo Ranieri sino ad ora minima a tutti quanti che bisogna salvare coloro che non sono ancora stati uccisi gli uomini e le donne l'anziani
Salviamo lì prima che sia troppo tardi
Giochiamo
Parliamo della pace notizie sulla pace laddove e togliamo i giocattoli militari dalle mani dei bambini e degli adulti perché la guerra non è un gioco per nessuno da
Noi abbiamo bisogno di fare la pace qui ed ora grazie grazie
Allora adesso e momenti una persona che non ha bisogno di presentazioni che sia stato uno dei firmatari dieci anni fa ad un'altra grande manifestazione che ha lo stesso nome di quella di oggi la via maestra do la parola Gustavo Zagrebelski
Sono onoratissimo di essere qui in questa piazza
Ma
Al tempo stesso permettetemi di dire che sono un po'spaventato a mia abitudine di parlare davanti a venti trenta al massimo quaranta studenti
Quindi fatti un po'le proporzioni vi rendete conto di Cornelio debba chiedervi la nostra comprensione
Come è stato ricordato io sono stato uno dei firmatari del primo appello delle manifestazioni di dieci anni fa
La la via maestra insieme a Lorenza Carlassare
A Stefano Rodotà che purtroppo non sono più qui con noi però si è una
C'è una continuità rispetto a quelle iniziative
E vorrei dire che la mia presenza qui si spiega
Badate non perché queste sia una manifestazione di sinistra
Come è stato detto da qualcuno
La solita sinistra che si trova fa una manifestazione poi si scioglie poi si ritroverà chissà quando sempre tra di loro
Questa non è una manifestazione di sinistra
E molto di più
Una manifestazione che guarda no a uno schieramento politico ma che guarda all'Italia
Noi siamo qui che manifestiamo per l'Italia
E che cos'è l'Italia
Siamo invasi da messaggi messaggi pubblicitari in cui l'Italia il pomodoro prodotto in Italia la carne in scatola fatta con carne italiana
La Venere di Botticelli che mangia la pizza italiana no non è questa l'Italia
Questa è la versione più
Sciatta
C'è una definizione che la definizione costituzionale d'Italia ed italiani
E l'articolo uno della Costituzione che dice
Che dice come voi tutti sapete l'Italia
Una repubblica
Democratica
Fondata sul lavoro
Questo significa essere italiani riconoscersi in queste idea che italiano
Due parole prima che mi tornano la il microfono perché siamo in tanti che dobbiamo parlare
L'Italia è una repubblica
Non vuol dire che abbiamo un Presidente della Repubblica al posto di un re
Vuol dire che l'Italia è una cosa comune è una cosa di tutti noi
E l'Italia come cose di tutti noi e continua per esempio le privatizzazioni tutte
Che sono strumenti per mettere in mano risorse dell'Italia in mano a dei privati e quindi tutto ciò e contro l'idea del resto pubblica
La Rai sfugga dica e quella cosa che essendo di tutti non può essere appropriata da nessuno perché è appunto di tutti i guardiamoci attorno e chiediamoci
A che punto siamo
Democratica
Noi dobbiamo essere preoccupati per il fatto che il no i nostri concittadini vanno oramai a votare quel piccolo piccolo gesto di partecipazione politica che mettere la scheda in un'urna vanno a votare oramai di una misura minoritaria
Questo vuol dire che la democrazia nel nostro Paese
Fragile a rischio
Abbiamo
Abbiamo la legge elettorale
Che conferisce il potere esecutivo e potere più
Più forte nella nostra Costituzione a coloro che sono una minoranza nella minoranza nella minoranza che hanno votato ditemi voi se questo qualche cosa e di accettabile in una democrazia che voglia essere tale
Quindi una delle battaglie che potrebbe essere assunta in nome della democrazia è contro la legge elettorale
Per far sì che le elezioni siano un momento di partecipazione del l'Italia non di metà Italia
E poi naturalmente
Democratica vuol dire un Paese il nostro Paese in cui a tutti sono riconosciuti i diritti fondamentali i diritti umani
Io ho scritto un breve testo che è stato pubblicato qualche giorno fa su un giornale in cui ho fatto un elenco parziale
Per indicare tutti i campi e tutte le esperienze quotidiane di molti di noi
Che possono dire io non mi riconosco in queste Italia
Un'Italia dove le differenze di ricchezza sono così Abel norme
Un'Italia dove chi ha i soldi può curarsi nel privato e nel pubblico invece incontra delle difficoltà spesso insormontabili
Sono già dal film
Pare che io sia già giunto alla fine
Quasi alla fine
Ma ciascuno di voi ha sperimentato sulla propria pelle nella propria vita che cosa vuol dire non godendo del dei diritti fondamentali in uguaglianza tra tutti noi le scuole
I ricchi hanno le scuole dei ricchi
E accettabile questo la sanità e la sanità dei ricchi
E l'ultimo punto
Fondata sul lavoro ecco è inutile che in una sede come queste io commenti
Il significato di questa clausole come siamo lontani dalle dall'idea costituzionale noi dunque ci battiamo per l'articolo uno della Costituzione cioè per l'Italia per sentirci italiani
Però badate non basta dire che tutto ciò che è scritto nella Costituzione
Qualcuno dice la Costituzione più bella del mondo
è una sciocchezza la costituzione non si valuta sulla base di criteri estetici la Costituzione è un documento politico che richiede politiche di attuazione impegni
E non disinteresse
Enorme badate
Come si fa a abrogare l'articolo sul diritto universale alla salute non c'è mica bisogno di cambiare quell'articolo basta non finanziarie le strutture pubbliche civiche si dedica alla cura della salute quindi queste piccolissime
Considerazione ci porta a dire bene ritroviamo a Cinquina il nome della Costituzione ma sappiamo che
Dire costituzione significa indicare una strada ma la strada da bisogna percorrere e la si deve percorrere mobilitando sì stando insieme
Proponendo idee e Progetti
E soprattutto senza dividersi
Senza dividersi
Io devo dire che di fronte alle condizioni dell'Italia dal punto di vista delle cose scritte nell'articolo uno che sono peggiori di quello che erano dieci anni fa
Vedeva che
Gruppi sociali componenti della società partiti politici si dividono tra di loro invece di trovare nei nel Progetto costituzionale un terreno comune per lavorare insieme
Unità unità
Permettetemi una piccola osservazione critica nei confronti soprattutto dei partiti politici ai quali ci si può rivolgere con la speranza di di di modifica della situazione l'anno prossimo ci sono le
Elezioni europee con il sistema elettorale proporzionale ma di fronte ai problemi dell'Italia permettetemi di dire una cosa un po'volgare chi se ne frega delle elezioni europee è molto più importante che si trovino punti di di contatto e di cooperazione perché probabilmente se ci fosse una forza unitaria unità che lavora in questa direzione anche quella grande parte del nostro della nostra popolazione che non va che non è andati a più a votare troverebbe le ragioni per impegnarsi politicamente quindi unità
E solidarietà parole chiave secondo me di questa manifesta quindi era
Grazie infinite l'ascolteremo operatore però oggi non si può proprio grazie infinite
Allora mentre nei due coltelli ancora continuano a entrare e continuano a marciare non so quando finiranno di arrivare un altro intervento allora è un ariete è una rete di tante realtà sociali impegnate contro la disuguaglianza delle mafie portano in piazzale allora agenda sociale
Interviene per la rete dei numeri pari il coordinatore nazionale Giuseppe De Marzo
Grazie grazie davvero a tutti
Le costituzioni vengono scritte in periodi di saggezza e sobrietà
Perché servono in momenti di sbandamento
Dinanzi ai numeri della povertà della precarietà dei femminicidi dei morti di lavoro di coloro che non possono più curarsi
Della dispersione scolastica dei giovani costretti a emigrare per costruirsi un futuro
Delle vittime di mancate bonifiche di eventi meteorologici estremi il Governo ritiene che sia una priorità del Paese l'autonomia differenziata il presidenzialismo bene allora siamo allo sbando aveva ragione Stefano Rodotà
Il DDL Calderoli ha come obiettivo la devoluzione di ventitré materia di competenza dello Stato alle Regioni pensate
Materie fondamentali che servono per attuare gli obiettivi indicati dalla carta e garantire i diritti su tutto il territorio nazionale
Scuola salute lavoro ambiente e sicurezza Energia servizi sociali mobilità asili nido commercio solo per citarne alcuni verrebbero pensati e gestiti a livello regionale
E senza risorse aggiuntive per superare diseguaglianze ritardi
Il DDL Calderoli prevede il finanziamento delle Autonomie attraverso la compartecipazione al gettito di uno o più tributi erariali maturati nel territorio regionale
Se calcoliamo le conseguenze prendendo come riferimento
La sola IRPEF versata da Emilia Romagna Veneto e Lombardia le prime tre regioni a chiedere la devoluzione di volte materia verrebbero a mancare nelle casse dello Stato centonovanta miliardi
Siamo passati da prima agli italiani ma prima i veneti i lombardi gli emiliano-romagnoli ogni ragione cercherà di rendere più competitivo il suo territorio
Riducendo costi tasse e diritti togliendo piccoli per essere più appetibile nella ricerca dell'Investimenti
Assisteremo alla nascita di tanti piccoli staterelli in un momento storico in cui dovremmo unire per affrontare problemi che solo sul livello globale possono essere risolti se passasse il DDL Calderoli la devastazione per il Sud sarebbe inimmaginabile se consideriamo i diversi livelli retributivi dei servizi del diritto allo studio della tutela ambientale
Le attuali differenze già enormi
Sarebbero gigantesche pensiate già adesso un bambino calabrese Richard è un ventesimo rispetto a quanto previsto per uno dal nord crolla il doppio del rischio di morire nel primo anno di vita
Secondo la Svimez per eliminare i divari tra Nord e Sud ci vorrebbero novanta miliardi
Ma anche le regioni del Nord non trarrebbero grandi vantaggi dall'autonomia sarebbero più deboli pensate affrontare da soli la pandemia o le alluvioni
Ecco con l'autonomia differenziata passeremo da un regionalismo solidale ad una simmetrico e competitivo che viola i due principi fondamentali della Costituzione uguaglianza e solidarietà
L'impatto sulle nostre vite sarebbe catastrofico
Per però istituzionalizzate povertà e diseguaglianze è distrutta a L'Unità e l'indivisibilità della Repubblica è il Parlamento esautorato perfino dalla definizione dei livelli essenziali di prestazione
L'Italia diverrebbe un territorio privo di sovranità effettiva il presidenzialismo chiesto in cambio dal partito della Meloni aggraverebbe in modo irreversibile la crisi sociale è istituzionale
Ci vogliono imporre una verticalizzazione del potere è una democrazia a bassa intensità fondata sulla delega e non più sulla partecipazione come prevede la nostra democrazia costituzionale
Ecco perché contrastiamo il progetto eversivo dell'autonomia differenziata della lega nord
E adesso da questa piazza mandiamo forte e chiaro messaggio di unità
Del paese e siamo pronti tutte tutti a lottare sino a quando non avremo ottenuto l'unico risultato possibile il ritiro del DDL Calderoli
Viva la Repubblica è attiva la costituzione fondata dalla Resistenza
Giuseppe ha parlato di Sud
Allora adesso la parola a una ad Alessandro Esposito delegata della Playa del pastificio Garofalo di Gragnano
Che i particolarmente impegnata contro la discriminazione di genere le molestie la violenza sulle donne perché i divari di genere penalizzano ancora PT gli altri le donne di questo Paese che ora di finirla grazie al Sant'
Salve a tutti a tutte Suma Alessandro Esposito operaia delegata del pastificio Garofalo di Gragnano in Campania
Sono mamma di un bambino di quindici mesi estero qui per restare
Sono qui per restare perché la mia voce oggi vuole essere quella delle tante troppe donne uccise dalla cultura del post verso
Perché a muovere la mano omicida dell'uomo e quella cultura dilagante che considera le donne un oggetto un corpo di cui esterne il padrone
Sono qui perché il mio principale compito ma anche quello di tutti voi e quello di educare i tanti Luigi come il mio bambino ad amare ad avere il rispetto per le donne
Sono qui
Per restare per il lavoro
Quel lavoro che ci rende autonome libere
Quel lavoro che però deve essere più stabile più sicuro e più tutelato
Più sicuro anzi perché le donne oggi sono ancora vittime di ricatti
Di comprometterne il basso di percorsi ad ostacoli quando decidono di diventare mamme in un Paese dove i servizi non sono sufficienti e non alleggeriscono il lavoro di cura
Purtroppo oggi lo stereotipo di genere più dura a morire e che la conciliazione lavoro famiglia sia un problema esclusivamente femminile mentre dovrebbe essere o dovrebbe essere un problema che dovrebbe riguardare l'intera società
Sono qui per difendere la centonovantaquattro perché diventare madre è una scelta
Grazie
Ora qui perché la questione del genere deve essere una priorità di tutti e in ogni settore
Sapete che è stato stimato che se si raggiungesse la parità di genere crescerebbe il prodotto interno lordo
Nel mio piccolo nella mia realtà in cui lavoro mi sto impegnando affinché venga inserita nella piattaforma di secondo livello proprio una parte dedicata alle donne per contrastare la violenza di genere che mira alla crescita professionalità della della Provisional
Genitorialità e a migliorare le condizioni di lavoro
Sono qui per richiedere a tutti gli uomini della nostra organizzazione di affrontare questi temi e farli propri
Perché a partire da voi dalla consapevolezza delle differenze di genere che possiamo fare un percorso verso le pari opportunità
A partire dai contratti collettivi nazionali del lavoro
Sono qui perché credo nella CGIL nelle sue battaglie nelle battaglie della Flai la mia categoria e credo siano le uniche aggiusta e contro un governo che mina la nostra amata costituzione
Un governo che attacca i poveri che lede i diritti soprattutto delle donne
Secondo questo governo ci vorrebbero sempre piumati ad accudire la casa e la famiglia ma noi saremo sempre più libelli nei confronti di questo sistema Patti patriarcale misogino
Sono qui per tutte le donne dell'Iran a cui vogliono togliere la voce è la libertà
Solo qui
Per tutte le donne che oggi non ci sono più
Sono Alexandre Esposito una donna una mamma una lavoratrice e c'ero qui per restare
Difendere e riaffermare i diritti costituzionali significa anche ribadire come centrale attuale la sua natura anima antifascista
In un'idea di antifascismo che non è soltanto memorie storia neanche un modo per declinare nella notte di oggi do la parola al presidente nazionale dell'Anpi Gianfranco Pagliarulo
Le notizie dal Medio Oriente
Sono sconvolgenti
L'attacco irresponsabile folle di Hamas ha già innescato una terribile reazione d'Israele i civili israeliani e palestinesi sono quelli che pagheranno e stanno già pagando il prezzo più alto
Tutto ciò avviene in una situazione danni deteriorata dei territori occupati nel silenzio colpevole della comunità internazionale sa iniziando una nuova guerra che può incendiare l'intero Medio Oriente l'unica prospettiva urgentissima è quella di una soluzione politica si muovano subito le Nazioni Unite ha proprio ragione papabile papa Bergoglio c'è la terza guerra mondiale a pezzi
E intanto continua la guerra e l'Ucraina
Fin dal primo giorno l'abbia condannato l'invasione russa ed è stata contraria all'invio di armi perché occorreva operare per una soluzione e non per una escalation del conflitto ebbene la compilazione armi più sanzioni che doveva mettere in ginocchio la Russia sai bene mettendo in ginocchio i Paesi dell'Unione europea mentre continua in Ucraina un bagno di sangue è il sonno della ragione
Da tempo chiediamo di avviare un percorso che negoziato lo chiediamo l'Unione Europea la federazione russa l'Ucraina alle Nazioni Unite e lo chiediamo al governo italiano un governo di destra estremissima e liberista
A proposito
Facile dire antifascismo ma che significa oggi certo vuol dire contrasto politico sociale e culturale giuridico al fascismo
Ma antifascismo vuol dire anche diritti inviolabili doveri inderogabili di solidarietà sovranità popolare repubblica democratica rifiuto di ogni discriminazione rigorosa divisione dei poteri principio di eguaglianza diritto al lavoro ripudio della guerra
La Costituzione il più compiuto e attuale manifesto dell'antifascismo
Questa è la nostra bandiera comune di tutti noi grazie a tutti noi a tutti voi alla CGIL alle associazioni alle tantissime compagne e compagni Dell'Atti presenti
In un anno di governo
La Presidente del Consiglio ha pronunciato centinaia di volte la parola nazione ma non ha mai pronunciato la parola antifascismo
Ed ecco
La proposta di premierato
Tutto il potere al Presidente del Consiglio mentre si obbliga la funzione dal Presidente della Repubblica e del Parlamento ecco Calderoli con l'autonomia differenziata delle regioni
Ci sarà chi avrà più stabilità scuola diritti e chi ne avrà di meno un Paese sempre più divisioni fra chi sta sopra e chi sta sotto
Ebbene noi denunciamo il rischio di un governo con pulsioni nazionaliste autoritarie che opera per una società gerarchica chiusa e intollerante
Danno fastidio poveri emigranti studenti disoccupati operai in sciopero omosessuali i più fragili ma notate bene non danno fastidio i fascisti
Caro ministro pianta dolosi quanto sgomberi palazzo di Roma occupato da CasaPound da vent'anni
Pene proprio oggi il proprio a questo governo noi chiediamo una legge che impedisca lo scempio delle tante vie dedicate a Giorgio Almirante ai gerarchi gli ai sostenitori delle leggi razziali
Chiediamo una legge che impedisca a fascisti razzisti razzisti di non dare il tempo con i loro messaggi criminali
A due giorni dall'anniversario dell'aggressione alla sede centrale CGIL chiediamo con forza con la forza di questa piazza che venga applicata la Costituzione sciogliendo finalmente le organizzazioni naziste e fasciste
Ha scritto Primo levi
Primo Levi considerato il sequestro è una donna
Senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare
Vuoti gli occhi freddo il grembo come una rana d'inverno
Guai a chi dimentica
Antifascismo e pace lavoro contrasto la diffusione della politica dell'odio piena attuazione della Costituzione
Cioè unità una visione del Paese che metta al centro la persona umana e la sua dignità questo volevano le partigiane ai partigiani questo è il lascito che raccogliamo noi cui entro ora perché ora
Perché ora e sempre resistenza
Grandi
Opere lancia
Contro
Allora il giallo
Che ha
Va tra
E a proposito di resistenze era il sette ottobre
Diventi quattro anni fa esattamente il sette ottobre e a Roma si svolgeva la prima manifestazione nazionale antirazzista in Italia e app quasi non di resistenza e son passati ventiquattr'anni la tragedia dei migranti è sempre più grande e noi continuiamo a resistere a lottare ad accogliere a difendere parla a nome dell'appello contro il razzismo per medaglia accogliente
Sono anni o l'umana di di italiani senza cittadinanza
Il lavoro povero lo hanno inventato gli imprenditori vittime Colletto l'Italia è il paese che amo eravamo tanto e quando ami una cosa tende a preoccupante severità preti sta prendendo una strada sbagliata voi non siate un po'preoccupati non presente non mi sento
Mi sono fatto dare questo microfono almeno vi vedo nominate stalla dietro sono sembrate sto facendo la messa allora vi racconto per quale motivo io sono preoccupato il governo in questo momento è ossessionato da alcuni temi specifici prendiamo ad esempio l'immigrazione pensate che ha votato in ben nove mesi quattro ben quattro provvedimenti legislativi che hanno da una parte pesantemente modificato il testo unico sull'immigrazione
Ma sono state anche modifiche naturalmente in senso restrittivo
Ma senza alcun riferimento ai problemi reali ai problemi reali del prete del Paese anzi chiudendo sempre più ogni opportunità divenire legalmente in Italia
In poche parole la solita propaganda elettorale
Il problema è che se chiudi tutte le porte per venire in Italia
Anziché combattere chi si arricchisce con questo commercio se vogliamo chiamarlo commercio quello delle persone fai i loro interessi perché e normali
Più aumentano le difficoltà per arrivare più il mercato nero vede prosperare i propri affari e questo è un dato di fatto e quello che accade quando si cerca di negare la realtà la realtà presenta sempre il conto Sempre è il governo insiste sul negare la realtà qualsiasi essa sia
Da una parte cerca disperatamente di fermare le persone
Negando qualsiasi motivazione geopolitica che sta dietro le partenze ma dall'altra parte nega anche la realtà di coloro che realmente sono già arrivati
E non fa niente oppure di coloro che sono nati nel nostro Paese e che da anni come i figli di migranti di migranti di cui faccio parte sono in attesa di una legge
Che dia loro i diritti ma il Governo continua a negare anche questo e risultati della negazione della realtà li abbiamo visti tutti li avete visti voi questi risultati
Li stiamo vedendo quotidianamente sui giornali sulle riviste sui social network si continua a proporre sempre le stesse formule sbagliate e lontane anni luce dai problemi delle persone
Scaricando a volte anche sui territori i problemi scaricare i dittatori ad esempio sui dittatori le responsabilità del diritto all'asilo
è una pazzia calcolando anche che attualmente nel mondo ci sono cento otto milioni di persone che si sono messe attualmente in viaggio per rifugiarsi in altri posti cento otto milioni esternalizzare le frontiere
Chiedere ai dittatori di applicare i diritti sanciti dalla nostra viso di di costituzione pagare i governi extra-europei per fermare i migranti oltre a essere una cosa sbagliata
Oltre a essere una cosa ingiusta non funziona e il fatto che non funziona è sotto gli occhi di tutti quindi ringrazio l'Italia grazie a tutti voi ognuno di voi che è qui perché dimostra che l'Italia è fatta di persone che si preoccupano per il bene comune persone che non accettano la negazione della realtà persone che credono in un'Italia migliore Grazie Italia
Bara per voi
Allora la nostra manifestazione sono arrivati cinquanta messaggi di sostegno da parte dei sindacati di tutto il mondo e a oggi prestiti di solidarietà si svolgeranno anche a Bruxelles Francoforte Parigi Berlino Londra e altre città
E adesso abbiamo un messaggio brevissimo alcuni secondi di Ester Lince che la segretaria generale della Celeste che la Confederazione europea dei sindacati
Sì sì sì e smentire Ennio associato omesso resi ed equa la istanza a o vestiti carico CGIL guarda guarda in su audio a Woking siamo vertice Outer quindi e non qualche spiegate è che adesso mostrare si si cade e inchieste spezzarsi on cioè il genius qualche Stem Cell anzi l'azione ossia il travolgente Anna sicuri quel o criticata entrava Hess
Senza io associato e austriaco anziché avere un primo momento quei momenti Stepney ventisette Angel Service benché la Teppati né interesse a salutarlo
Anziché quei conventi e mo'questi amplissimo al volo è alla
Qualcuno l'ha già detto spesso le politiche nazionali sui temi dei diritti delle altre questioni
Sono politiche di propaganda che però fanno del male
E allora spesso a livello locale sono le amministrazioni comunali che insieme al sindacato e civismo attivo creano politiche concrete perché sono centrate sulla realtà e non sulla rappresentazione della realtà
E per questo avere con ad è importante avere con noi e adesso interverrà Matteo Ricci sindaco di Pesaro e presidente di Ali legautonomie autonomie locali grazie
Grazie
Si sa no due parole che in questo momento dovrebbero essere parole d'ordine urgenti in Italia
La prima è ricucire ricucire non differenziare l'Italia è già piena di disuguaglianze
Sociali e territoriali e andrebbe ricucita la Nord e Sud tra centro e periferie
L'aria interni e Poste
Il contrario del disegno di legge Calderoli sull'autonomia differenziata
Un provvedimento che spetta all'Italia e che crea un neo centralismo regionale a discapito delle vere autonomie locali che sono di comuni italiani
Le regioni piuttosto gestiscano meglio la sanità il governo la smetta di tagliare sulla salute mancano due miliardi nella legge di bilancio li devono mettere e rilevamento era al posto della la TAC e dei tanti condoni che continuano a fare
Basta ogni volta premiare i furbi a discapito degli onesti
E allora caro ministro Calderoli si fermi
Io credo che quel provvedimento spaccherà la maggioranza di governo
Ma se così non sarà dai siamo pronti a trasformare questo popolo in un comitato referendario e a quel punto sarà il popolo con il voto affermare la divisione del Paese
E la seconda parola
Dovrebbe essere o meglio le altre parole dovrebbero essere a rimuovere gli ostacoli
Abbiamo milioni di famiglie in povertà e settanta per cento dei poveri eredita la povertà dalla propria famiglia
Il governo quindi la smetta dei banalizzare la povertà vi sottovalutarla
Prima l'ha tagliato il fondo per aiutare le famiglie in difficoltà a pagare l'affitto e poi Italia l'orrendo ricitati danza senza mettere in campo un attimo un'alternativa
E allora quelle persone son in fila davanti agli uffici dai Comuni basta scaricare i vostri tagli le vostre contraddizioni sui sindaci sui comuni italiani
Smettetela
Di opporvi al salario minimo
Ahimè tanti di quei lavoratori sottopagati e precari hanno votato per voi
Ma ora come riuscirete a guardarli in faccia fermando un provvedimento che dice una cosa semplicissima
Meno di nove euro allora non è lavoro e sfruttamento
Queste sono le nostre parole d'ordine è la via maestra tracciata da questa bellissima manifestazione per difendere e applicare la Costituzione più bella del mondo
Avanti quindi insieme viva la Costituzione e viva l'Italia unita
Da troppo tempo delegati sindacali lavoratori ci ricordano che c'è una strage nel nostro Paese quella delle donne e degli uomini che muoiono sul lavoro come Brandizzo poco più di un mese fa
E non solo perché non c'è sicurezza nei cantieri e nelle fabbriche ma perché a forza di appalti e subappalti e a forza di risparmiare sui tempi di semplificare le procedure lavorare diventare è diventato sempre più rischio
è ora di dire basta a questa carneficina diamo la parola Salvatore Guastella delegato dell'Assemblea di Travaglini costruzioni
Salvatore
Buon pomeriggio a tutti
Sono Salvatore e tanti anni fa se n'è andato via dalla Sicilia in cerca di un lavoro stabile lo ha trovato accoglienza nelle Marche in provincia di Ascoli Piceno
Sono lavoratore edile date dei danni ho sempre vissuto nei cantieri e potete immaginare il lavoro complesso e faticoso che ho vissuto negli anni con i miei colleghi
Siamo poco più di un mese dalla decide di Brandizzo
Tutti ci siamo impegnati di fronte a una tragedia di questa portata i cui pensiamo sempre con grande rispetto e solidarietà verso le vittime
Questo è un Paese in cui però ci si indigna a intermittenza solo davanti alle tragedie prima della Parigi va a pagina
Ma noi in questa piazza sappiamo che ogni giorno avvengono e nei luoghi di lavoro e soprattutto nei cantieri edili tanti Bortoni e troppo spesso mortale
Basta morti sul lavoro
Sui cantieri edili gli infortuni ne escono a causa dell'organizzazione e delle lavorazioni delle riduzione sempre più frenetica dei tempi e della scarsa formazione della mancanza di investimenti e di tecnologie
Anche minime
Dobbiamo far capire alle imprese al governo che la sicurezza non è un costo ma un investimento per la crescita anche culturale del nostro Paese il settore dell'edilizia ha subito un grande slancio ma abbiamo pensato a quello che è avvenuto negli ultimi mesi con la modifica del Codice degli appalti e con i subappalti a cascata
L'insediamento dei subappalti a cascata ci fa tornare indietro di anni
In questo nuovo contesto normativo a rimetterci sarà la qualità dell'opera e la qualità del lavoro
Si cercherà di risparmiare la qualità dei materiali sui costi e della sicurezza
Sette infortuni su dieci a decorare subappalto ed essi staremo ad un vaglio dei diritti dei lavoratori ad una dignità negata al proliferare dei contratti pirata che riducono i diritti dei lavoratori
Ma anche i diritti di chi rientra in queste strutture selezionate al risparmio sulla pelle dei lavoratori
Nella sola logica del profitto
Profitto di altri visto che in questi mesi l'inflazione è salita alle stelle i nostri salari sono fermi serve una politica che si batte per l'aumento dei salari e pensioni serve dare prospettiva ai nostri giovani
Oggi però lavoratore delle come me e deficere potere garantire lo studio nel sedare ai miei figli diritto allo studio e che per noi giovani degli anni settanta è stato uno strumento reale di riscatto sociale decrescendo umana e culturale
Chiudo tornando al tema della sicurezza che è strettamente legato al tema della prevenzione sul lavoro
Ai sistemi Haendel vende di controllo trasparenti e tracciabili soprattutto nei cantieri e non solo
Investire nella prevenzione significa garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e significa investire rafforzare la se ne dà pubblica e dato oggi siamo qui anche per questo
Perché il diritto alla salute pubblica è un diritto sancito dalla nostra Carta costituzionale grazie
Sì ai Dico che essa per arrivare un faro
Uno di quelle persone che ci illumina la strada Sempre e che tra l'altro dieci anni fa si inventano insieme ad alcuni altri la via maestra voi mi dite chi è baciati
Termini
I principi della costituzione
Sono stati traditi
Sì è stata una vera e propria prostituzione morale
Sul corpo sacro della nostra Costituzione
Anche la resistenza
è stata negli anni svuotata di contenuto
Fino a diventare ha da talento non cambiamento
E allora amici amiche
Ci sono momenti nella vita
In cui tacere
Diventa una colpa
è parlare diventa un dovere morale una responsabilità ori imperativo etico
Non possiamo tacere
Allora che anche io sono qui con voi
Per proteggere la nostra Costituzione
Come cittadino
Come italiano come il sacerdote
Vi prego
Con un grande rispetto per tutti
Per dire ho per dire che io abbraccia tutti
è il Vangelo
Sta innanzitutto dalla parte degli umiliati dei poveri agli esclusi dei migranti dai lavoratori di quelli che il top manager fanno fatica
è la Costituzione
è stata scritta per dire mai più povertà discriminazioni disuguaglianze per dire mai più guerre per affermare
E il diritto al lavoro vero e non lavoro precario invierò al lavoro schiavo
Per affermare il diritto e i diritti alla cultura alla scuola alla salute ma
Noi abbiamo tradito
La nostra costituzione
E questa responsabilità non è solo di oggi ma viene da lontano si sono state altre responsabilità
Dov'erano le forze politiche nell'arco degli ultimi anni
Ad affrontare questi nodi e questi problemi
Sia ben chiaro
Qualcuno ha poco fa mi ha detto Marbella di parte
Sì io sono di parte
Bastò
Bastò da una parte sola innanzitutto dalla parte dei diritti della libertà
Della vita della dignità delle persone stiamo tutti e innanzitutto da quella parte da quella parte
Vi prego oggi più che mai
Allora noi siamo disposti
Qualcuno deve sentire questo
Noi siamo disposti a collaborare
Per le scelte politiche democratiche
Quelle giuste
Diversamente
Vogliamo essere e dobbiamo essere
Una spina propositiva al fianco dj non fa quello che è giusto senza sconti per nessuno
Non possiamo permettercelo sulla pelle della gente
Allora riesce a Michele la Costituzione onde di mantello
Delle conoscenze è un dito nella piaga delle omissioni uno specchio che riflette davvero quello che siamo
E la Costituzione
è il primo vero testo anti mafia
La mafia non solo
Non sono solo la marcia delle armi delle bombe e degli omicidi
Ma anche la macchina dei privilegi degli abusi della corruzione la base dei poteri la magia di quella finanza sporca spesso e insanguinata
Insanguinata allora riesce a leggere vi prego
Siamo consapevoli
Cioè quando il valore del denaro
è superiore al valore della vita si è già insofferenza si è già in conflitto
è la nostra Costituzione
Rischia di essere l'ultima spiaggia
Di tante persone fragili e disperate
Allora tutti insieme
Dobbiamo opporci a questo furto
Di speranza
Certamente va migliorata la nostra Costituzione in alcuni parti ma i suoi principi il suo impianto sono vivi e sono il nostro futuro è il nome di quella Costituzione
Brava questa magistrata
Jolanda apostolico
è stata bravissima applicato ha applicato non solo la legge
E il diritto latteo
Ad alto rischio subito nel vasto attorno
Allora facciamo emergere le cose belle e positive che ci sono la Costituzione
Chiede l'impegno è coerenza
Non è solo la nostra Costituzione non è solo una nostra Carta ma è anche la nostra carne
E anche la nostra vita la Costituzione allora la giustizia ambientale e quella sociale non sono solo un costo ma un investimento fondamentale
Una politica che non produce giustizia sociale tradisce la Costituzione
Ma prima ancora tradisce se stessa quella politica norme però venti carta è un'altra cosa infine infine amici
La solidarietà
Non può sostituirsi alla politica ecco il mare i suoi voti
Dobbiamo continuare
Ad essere solidali
Ma nella consapevolezza
Che la solidarietà
Del resto quote nelle coscienze è il nome acquietarmi
Deve trasformare l'esistente
E non è la TT Carlo la Costituzione si riconosce come popolo sovrano sovrano significa corresponsabili allora no
Allora no alla rassegnazione
Ai neutrali
No alla malattia dell'indifferenza
No alla delega
No alla retorica della commozione dopo le tragedie
Perché quelle lacrime sono false se non vengono poi tradotto e irresponsabilità è l'impegno allora vogliamo tutti
Odiamo tutti di più le nostre forze per diventare una forza e dice no no no tutte insieme
A questo camminamento
A queste scelte a questi provvedimenti sui poveri sulle vittime sui migranti
L'Italia culla della civiltà oggi molte scelte che vengono fatte alcune di quelle che sono state fatte sono scelte incivili
Come ci sono le condizioni delle carceri dell'abitare
Come sono le periferie non ce ne sono talebano ci sono tante altre periferie che hanno bisogno di interventi giusti contenerti porzioni vicini forza dieci uniamo le nostre forze dei più dei più per diventare una forza Etica sociale culturale politica come il servizio per il bene comune arrivederci a tutti
Le associazioni ambientaliste ci ricordano ogni giorno che abbiamo un solo pianeta che il clima al collasso e che catastrofi ambientali si ripeteranno sempre di più velocemente e che senza una vera transizione ecologica non c'è speranza per la nostra terra e per le future generazioni dobbiamo tutti impegnarci di più in questa direzione
Invito Simona Abbate a nome di WWF Legambiente e Greenpeace ciò toccherebbe trasporto environment a prendere la parola
Micaela attenessimo
Buongiorno a tutti e tutte sono Simona Abbate campi verdi Greenpeace e porto con me anche la voce di Kyoto club Legambiente trasportate variamente e WWF
Le associazioni ambientaliste non potevano mancare in una piazza così importanti
Perché come ribadito dalla nostra Costituzione la tutela dell'ambiente della biodiversità e degli ecosistemi deve essere effettuata anche nell'interesse delle future generazioni
Un concetto che è scritto nella Carta ma che purtroppo ad oggi non viene rispettato anzi sembra quasi dare fastidio
Questo si obbliga a resistere per inchiodare alle proprie responsabilità governi ed aziende fossili che continuano a promuovere un modello economico dannoso per il nostro futuro
Resistere osato questo termiche come hanno fatto i padri e le madri della nostra Costituzione
Perché rubando le parole al partigiano francese innanzi al l'impegno per l'ecologia e l'ambiente è forte quanto lo era quello per la resistenza
Siamo dovuti arrivare al disastro climatico perché la percezione della crisi climatiche ambientali diventasse un fatto comune
Decenni di negazionismo immobilismo e ora il green washing generalizzato
Hanno esasperato la crisi rallentando la transizione e minacciando non solo gli ecosistemi e la biodiversità ma anche le persone e le nostre conquiste sociali
La crisi ambientale mette a dura prova la coesione e le nostre società e l'esistenza stessa della democrazia e della pace
L'ingiustizia sociale conseguenza dei cambiamenti climatici è tangibile nella nostra quotidianità mentre chi inquina incassa profitti record grazie al proprio core business
Le persone le persone pagano incendi Prezzi non solo in termini di Energia ma anche i diritti e danni per i disastri ambientali
Essere in piazza oggi per noi non è solo confermare che ci saremo e che continueremo a lottare per un mondo equo giusto e sostenibile
Ma anche nel ribadire che la transizione verso l'economia verde e rigenerativa è possibile
In Italia sono tante le proposte l'esperienza di riconversione industriale capaci di abbattere inquinamento e dimissioni
Ed anziani filiere produttive normative per tirare il lavoro rischiano però di rimanere episodi isolati in mancanza di chiarisce il per e investimenti giusti reali ci aiutano a governare la transizione
Nel settore dei trasporti le cui emissioni dal mille novecentonovanta sono aumentati e nel quale il nostro Governo sta facendo peggio
Mostrandosi come il Paese più ostile alla mobilità elettrica a solo vantaggio di ENI e delle sue di raffinerie
Ma chi ci governa non si rende conto che tutto il mondo converge lì
Già oggi un'auto sul cinque prodotta in Italia elettrica se non fosse per il mercato europeo che acquista queste auto ci sarebbe un collasso occupazionale disastroso
La transizione nei trasporti non esso l'elettrico passa anche per unguenti fare che prevede liste l'esistenza del trasporto pubblico efficiente e fruibile
Ma nel nostro Paese questo non sta accadendo anzi si sta investendo più sulle strade che sulle ferrovie basti pensare alle esempio del ponte sullo Stretto
Siamo in piazza oggi perché crediamo chi ambientalismo e giustizia sociale viaggino di pari passo e che siamo di fronte ad una sfida che dobbiamo affrontare tutte e tutti insieme con il mondo dell'associazionismo con il maggiore sindacato italiano è contiguo alle immaginare un futuro che abbia come principio l'equa distribuzione delle risorse
Siamo qui perché serve eliminare la nostra dipendenza dai combustibili fossili senza false soluzioni come la cattura del e lo stoccaggio della carbonio o il nucleare
Serve incentivare le fonti rinnovabili accelerare su batterie a idrogeno superare modelli agricoli e di allevamento che contribuiscono a riscaldare il pianeta
Fare di tutto questo non è semplicemente urgente ma imperativo per evitare nuovi conflitti
Siamo qui perché tutte e tutti insieme non arretreremo resisteremo e lo faremo per noi e per le future generazioni
Una notizia cioè è un'ora e mezza che questo palco aperto e da un'ora e mezza ancora entrano i due col Pei è davvero la manifestazione più grande da almeno dieci anni
Biolchini
Gli ultimi due interventi prima delle conclusioni
Uno
è un intervento che rappresenta le associazioni le associazioni che grandi medie piccole piccolissime sono un pilastro della partecipazione della cittadinanza attiva del mutualismo sociale e sono componenti essenziali di una democrazia che stia davvero reale interviene ora il presidente delle ACLI Emiliano Manfredonia
Ciao amici e compagni della Costituzione
L'Italia è una Repubblica democratica perché nasce dalle ceneri del fascismo alimentato dalla colpevolezza di tanti e dall'omissione dei più la Costituzione riconosce i diritti inviolabili dell'uomo perché scritta da chi ha visto cancellare ogni diritto
La Costituzione riconosce la dignità sociale di ognuno senza distinzioni perché nata contro il disprezzo dell'altro
La Costituzione ripudia la guerra
Perché è chiaro combattuto durante la Resistenza sapeva quanto fosse urgente avere parole di pace la Costituzione si impegna a rimuovere gli ostacoli che impediscono l'effettivo riconoscimento
E il pieno sviluppo della personalità
Ma di ostacoli ce ne sono ancora tanti il lavoro che manca e lavoro precario quello sottopagato
La povertà di tante facce famiglie che non arrivano a fine mese la sanità pubblica che non cura più quote prescrisse antichi ma di malati che rinunci alla prevenzione
L'abbandono scolastico ancora così ampio la mancata parità di salario per le donne i servizi e diritti negati per chi vive nelle aree interne
E il merito usato come strumento ideologico per allargare le distanze sociali per fermare ogni mobilità sociale
E la giustizia che funziona diversamente a seconda se i soldi o non ha i soldi per pagarsi l'avvocato e adesso anche se sia un migrante perché le antichità libertà da un si pr
Migranti che a discapito della Costituzione sono respinti esclusi cacciati negli angoli bui di lecita quando invece la loro integrazione sarebbe la risorsa
La Costituzione
Riconosce e garantisse i diritti perché questi esistono già non sono concessioni allora non dobbiamo far finta di non vedere la Costituzione va applicata
Va resa possibile per sanare le ferite della SIP della società
La Costituzione va compiuta per rispondere alle aspettative di bene che abbiamo noi e chi arriva nel nostro Paese
La Costituzione guardate è come un fiore non dobbiamo tenerlo sotto il vaso di vetro ma bisogna permettergli di sbocciare la Costituzione quindi va promossa resa reale nella vita di tutti i giorni e per tutti i cittadini
La Costituzione non va cambiata
Con un'autonomia differenziata che allargherebbe la forbice di diseguaglianze da chi vive nel Nord nel sud dell'Italia o in territorio avvantaggiati svantaggiate del Paese
Non va cambiata verso un presidenzialismo che prefigura un potere centrale verticale la democrazia reale si costruisce nel confronto duro nel Parlamento che deve ritrovare la sua centralità la partecipazione alla cura
La via politica del voto a partire dall'impegno di tutti noi nei quartieri vestito eccezioni nei comuni perché il voto è il più grande atto di forza
Di una società democratica ma non si esaurisce tutto lì noi associazioni vecchie e nuove piccole e grandi siamo qui per rappresentare la promozione sociale
Che nasce nell'incontro nell'impegno educativo nella memoria né di mettere insieme i cocci della nostra società nel pungere una politica schiava di sondaggi ed algoritmi di consenso
Siamo ancora una palestra di democrazia il pluralismo della società e delle istituzioni non è la Babele dove nessuno comprende la quinta dell'altro è una grossa risorsa e la Costituzione
Nelle differenze
Con ai topi punti di condivisioni nella povertà ai punti di partenza per arrivare a un Paese più uguale più giusto
Nella Costituzione
Questo Paese si riconosce
Allora abbiamo bisogno di una nuova cultura che oltrepassi gli schemi novecenteschi che ora ci deve ci vedono tutti arresi
A un capitalismo di solo profitto questa nuova cultura sta nella ricerca della solidità della cultura della cura dell'ecologia integrale dell'articolazione democratica della partecipazione
Il nostro Paese
Era nel sogno di chi dalla disperazione ha avuto sperando
è scritto la Costituzione ed è quel Paese che esiste già chiede le fatiche di tutti i giorni negli sforzi nei desideri di tanti allora prendiamo la via maestra de la costruzione e percorriamo la tutti insieme grazie
Sono nelle tende davanti alle università per chiedere alloggi perché il diritto allo studio è fondamentale sono nelle scuole nelle assemblee nelle occupazioni per dire basta all'alternanza scuola-lavoro che significa solo sfruttamento sono sulla strada a marciare per l'istruzione pubblica per la nostra Costituzione sono gli studenti e le studentesse il nostro futuro la nostra speranza a nome dell'Unione degli universitari della Rete degli studenti i link dell'Unione degli studenti diamo la parola a Camilla Piredda
Cento cinquantotto giorni da quando abbiamo piantato le prime tende a Milano e poi in tutta Italia centocinquantotto giorni che aspettiamo risposte da un governo che non ha trovato tempo per noi
Eppure la nostra Presidente del Consiglio il tempo per screditare noi e il sindacato dei lavoratori in diretta tv l'ho trovato ma quello per ascoltarci ancora non sembra disposto a cercarlo
Oggi voglia dar voce ai centinaia di studenti e studentesse che dormono da settimane le le università del nostro Paese
Voglia dar voce ai nostri compagni aggrediti a Torino aderiti da quattro fascisti legati alla giovanile di Fratelli d'Italia un'aggressione fascista un'aggressione fascista da quelle davanti a quel governo ha scelto ancora una volta il silenzio
Sono qui per i diciotto morti e trecento mila feriti durante i percorsi di pc tiro durante l'educazione allo sfruttamento che questo panetto ci riserva ogni giorno
Caro ministro a Valditara caro amministra Bernini più che all'istruzione del merito Annoni Cuesta sembra l'istruzione del privilegio
Noi però non siamo più disposti a pagare due mila euro per studiare a scuola non siamo più disposti a pagare oltre dodici mila Euro per
Via all'università non siamo più disposti a vedere i nostri colleghi scegliere di togliersi la vita a causa del loro percorso universitario
Noi rimarremo in silenzio
Davanti alla vostra scuola della repressione davanti a bocciature voti in condotta che avrebbero la presunzione di educare ma che piuttosto incrementeranno soltanto la dispersione scolastica
Oggi stiamo quinti atta perché noi come studenti medi e universitari nell'articolo trentaquattro della nostra Costituzione
Vogliamo crederci ma vogliamo anche a Paderno rispettato perché vogliamo un diritto allo studio che stia davvero per tutte e tutti siamo stanchi
Stanchi di pagare a rifare le dannose per gli studenti non sanno gli Tieste la priorità della scuola oggi non erano gli studentati privati la priorità dell'università non era priorità Mario rendere i percorsi di accesso all'insegnamento non lo sa perché stanno può permettere come non è l'autonomia differenziata o il presidenzialismo la priorità dell'Italia oggi
Serve investire il cinque per cento del PIL in istruzione ma questo governo sarà disposto a farlo
Vogliamo trasporti libri di testo e materiali di gradi d'attico gratuiti l'immediata abolizione dei criteri di merito e degli idonei non beneficiari Lapo
Per Tura immediata delle borse di studio vogliamo sportelli di assistenza psicologica gratuiti in ogni scuola e in ogni università
Vogliamo investimenti strutturali io studentati pubblici no privati che lucrano sulle nostre spalle
Lo vogliamo perché ci serve spazio perché vogliamo dire le città in cui studiano senza essere ghettizzati senza dover stare ai margini diciamo appalta i tirocini gratuiti e privi di tutele basta i contratti in nero per i giovani in questo Paese vogliamo elaborare vogliamo restare in Italia non vogliamo essere sfruttati vogliamo un futuro e stiamo pronti a prenderselo in questo Paese
Il diciassette novembre strana giornata internazionale degli studenti noi in quella data i non daremo alle strade le piazze di tutto il Paese continueremo a chiedere ascolto
Per queste o peraltro e per tutto perché noi davanti ad un governo che continua ad ignorare la nostra voce dato accede nuove generazioni non resteremo ancora a guardare
Grazie a tutti tutti
è una manifestazione enorme bellissima i cortei devono ancora entrare completamente nella piazza ancora stanno sfilando dopo due ore e mezza siamo tantissimi siamo tantissimi e siamo qui
Per ribadire la via maestra siamo all'ultimo intervento
Due anni fa la sede nazionale della CGIL fu assaltata dai fascisti un atto vigliacco ed eversivo ma i fascisti devono sapere che la democrazia è più forte di loro e anche questa piazza lo dimostra
E dimostra che a difesa della Costituzione che è di tutti siamo uniti e io vorrei ricordare a conclusione prima dell'ultimo intervento di queste nostre presentazioni
Che abbiamo fatto un percorso bellissimo CGIL associazioni campagna movimenti insieme
Marciando insieme per ribadire la centralità della Costituzione
La centralità del lavoro dei diritti della pace dell'ambiente e dell'eguaglianza
E quello che ci ha portato a questa manifestazione noi non ci fermeremo e continueremo la parola per l'ultimo intervento al segretario generale della CGIL Maurizio Landini
Siamo d'accordo
Fatto
Faccio fatica
A trovare le parole
Perché l'emozione
La felicità
Di vedere una piazza così
Enorme
Ve lo posso garantire
Dove
Dove si guarda si vedono persone
Debbo dir vero non tutti riusciranno a entrare dentro a questa piazza per le tante persone che son venuti a Roma
E voglio anche dirvi che in questi giorni
E anche questa mattina in queste ore abbiamo ricevuto tantissime telefonate e messaggi
Di tante persone
Che ci hanno detto che non potevano venire in molti casi voi sapete non c'erano più pullman non c'erano più trendy
Ma tutti che ci dicevano che c'erano anche se non erano qui e sono qui con noi e ci chiedevano di andare avanti
Io credo
Che
Quello che abbiamo fatto in questa giornata
E davvero una cosa enorme grande voglio ringraziarvi tutti ad uno ad uno quasi proprio perché anche coi sacrifici
C'è gente che è venuta qui partendo ieri
Che forse rientrerà domani ma ha voluto esserci dai punti più lontani diciamo così da Roma dalla Sardegna al Friuli alla Sicilia io credo che questa sia la dimostrazione
Vera di chi tiene all'Unità d'Italia nori questa piazza noi siamo quelli che vogliono unire questo Paese che non la voglion dividere e permettetemi siamo anche quelli che con il loro lavoro lo tengono in piedi
E siamo davvero tanti
E con tante diversità veste l'altra cosa bella e che è una novità
Sì contante diversità non solo perché siamo associazioni laiche e cattoliche reti di cittadinanza tantissimi sindaci e amministrazioni locali
Ma le nostre diversità che sono diversità di storia di cultura di soggettività di sensibilità di identità sessuale
Queste diversità antiche tenersi lontano ci uniscono ancora di più
Fatemelo dire io penso che qui ci sia davvero due fatti nuovi che parlano al Paese due fatti fondamentali
Ognuno di noi qui oggi
Non è venuto come singolo
No
Noi siamo qui come persone
Tra l'altro come persone che hanno una caratteristica
Sia molto è gente che per vivere ha bisogno di lavorare o che se per caso in pensione ha lavorato tutta una vita per vivere e per mandare avanti questo Paese
E siamo persone
Che credono nella giustizia sociale nella solidarietà
Che vogliono combattere lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo
E tesse intorno non solo di avere diritti
Io penso che qui c'è un'altra cosa no noi non solo
Pensiamo di avere dei bisogni e quindi dei diritti no noi sentiamo il dovere proprio perché abbiamo dei diritti di trasformare questo Paese
Di cambiare questa società è sbagliata che in questi anni
Di fronte a leggi sbagliate a scelte sbagliate aumentato le diseguaglianze
E proprio questa capacità
Di tenere insieme queste diversità c'ha portato a fare una cosa importante diciamolo
Non c'ha obbligato nessuno non già obbligato il medito come si dice
Ognuno di noi ha deciso di essere qui insieme queste grande elemento di novità perché al momento di uscire dalla rassegnazione dall'idea che non si può cambiare
Che dobbiamo subire quello che altri decidono
E abbiamo deciso tutti assieme che è ciò che ci unisce
è proprio la via maestra della Costituzione ma non perché queste è una carta come tutti quelli che prima di me meglio di me hanno detto no perché quella Costituzione non solo
è stata conquistata
Dai nostri padri ed ai nostri nonni
è stata conquistata ed è bene che nessuno se lo scordi mai
Se oggi c'è la democrazia se oggi siamo una Repubblica democratica perché ai nostri padri e i nostri nonni hanno sconfitto il fascismo e nazismo senza la quale non ci sarebbe nella democrazia nella libertà in questo Paese
E proprio perché hanno sconfitto il nazismo e il fascismo che hanno scritto la Costituzione nella Costituzione proprio figli e delle culture democratica di questo Paese quella cattolica quella socialista quella comunista quella di giustizia libertà che insieme hanno costruito la democrazia
Questo tema è un tema io credo fondamentale
Perché la nostra Costituzione parla di cose precise lo dobbiamo dire anche alle nuove generazioni
Parla del lavoro del diritto al lavoro parla della salute del diritto all'istruzione
Dell'Agorà e quindi di un salario dignitoso parla di un fisco progressivo parla della pace e non della guerra
Parla della cura dell'ambiente parla del diritto alla cultura parla del diritto alla libertà di informazione non all'occupazione dai giornali della RAI e dalle televisioni parla dell'autonomia della magistratura parla della redistribuzione della ricchezza perché lo dobbiamo rivendicare anzi
Lo dico anche se volete in modo molto critico come sindacato
Dobbiamo riaffermare un punto
Chi produce la ricchezza di un Paese chi lavora non è la finanza che labora ed è per questo che deve tornare al lavoro la ricchezza che viene prodotta da chi lavora
è per questo che non si può essere poveri lavorando che non si può avere un salario che non ti permette di vivere
Non è l'uso il diritto la democrazia la dignità
E allora noi vogliamo risolvere i problemi delle persone
E lo voglio dire contro anche
Sa nessuno di noi
Pensa di avere la bacchetta magica nessuno di noi
Quando le cose sono difficili e complicate bisogna fare i conti con la complessità ma proprio quando sono difficili e complicate
Smettiamo di credere che c'è il salvatore della patria impariamo dall'esperienza sono vent'anni che a turno arriva il salvatore della patria
Basta
Quando le cose sono difficili e complicate c'è bisogno dell'intelligenza di tutti c'è bisogno di lavorare assieme di mettere a disposizione tutta la nostra intelligenza
E questo obiettivo arriva arriva
Grazie
E sono d'accordo ero dietro ma sentivo gli interventi quindi qua qualcuno diceva a quella e la piazza dell'opposizione la piazza della sinistra son d'accordo con quello che diceva Gustavo no noi siamo di più
Queste la piazza che vuole unire tutto ciò che è diviso queste era piazza di chi vuole cambiare questo Paese
Diciamola tutta queste la piazza di chi paga le tasse in questo Paese se tieni in piedi questo Paese spetta per Puerto che vogliamo essere ascoltati e vogliamo che si cambia azienda noi non contro di noi
E
E il nostro cammino non è cominciato ieri
Lo vorrei ricordare qui veniva detto
Ci sono due fatti molto importanti il prima e presto
Il primo riguarda quello che è successo il sedici di ottobre di qualche anno fa quando qui abbiamo manifestato perché c'è stato l'assalto alla sede
Della CGIL e io voglio ringraziarvi e come ho fatto allora ringraziare tutti perché come oggi quella piazza non era piena solo dei dirigenti o degli iscritti alla CGIL era piena di tutte le persone democratica di questo Paese
Che avevano visto una cosa precisa quando si attacca a una sede sindacale qualsiasi essa sia si attaccano i lavoratori e le lavoratrici si attacca al diritto
Delle persone di decidere
Così come
Il nostro cammino
E cominciato il cinque di novembre
Quando questa piazza si è riempita
Per dire che eravamo per la pace
Che eravamo contro tutte le guerre
Che eravamo contro Putin ma che bisognava battersi per fermare la guerra per fermare il rischio che oggi è sotto gli occhi di tutti che la guerra torni ad essere lo strumento di regolazione
Dei rapporti tra le persone tra gli Stati
Ed è proprio questo che così come abbiamo condannato alla guerra
In Ucraina voluta da Putin dobbiamo con forza condannare anche l'attacco armato di Hamas che è avvenuto oggi perché la guerra porta solo alla guerra e chi ci rimette sono ne sono le persone i cittadini che non hanno alcuna colpa
Ma per fermare la guerra ci vuole il negoziato
Ci vuole la volontà politica di riaprire i negoziati di riconoscere i diritti delle persone c'è bisogno che la comunità internazionale e tutti i governi ricomincino a svolgere questo ruolo
E lo dico perché i dati sono sotto gli occhi di tutti
A diciotto mesi da quell'inizio
Clamoroso sono più di cinquecento mila i morti un terzo della popolazione ucraina Ussita da quel Paese citate ritorni distrutti danni per oltre mille miliardi
E la guerra se ci pensiamo è quella che ha messo in ginocchio anche l'economia l'inflazione la speculazione sui prezzi quello che è avvenuto è frutto di quella guerra non di qualcos'altro
E proprio per questo scusatemi se la ditta in modo diretto ma per farmi capire noi non possiamo stare a guardare
Non può essere che è l'unico altro oggetto che con forza
Da quando è iniziata quella guerra stipate per cercare di costruire dei tavoli una diplomazia di non rinunciare sia al Papa non è possibile non è accettabile
Abbiamo bisogno di essere tutti i costruttori di pace e di cambiare questa situazione anche perché
Sulla nostra pelle
Abbiamo vissuto cosa significa questo e difendere l'autodeterminazione dei popoli compreso il popolo palestinese significa proprio affermare la pace
E non agitare la guerra perché quello che è avvenuto in questi diciotto mesi è una cosa molto precisa
E pericolosa
E lo dobbiamo denunciare il pericolo vero è
Che è stata aumentandola speso a militare in tutto il mondo queste il punto altro capace
Quello che sta aumentando ciò non è spesi in armi in particolare in armi nucleari noi stiamo correndo senza rendersi conto verso questo pericolo
Ce lo stanno dicendo licenziati da cinquant'anni che bisogna fermare la corsa al riarmo alle corse al riarmo nucleare
E io penso che anche se in questi mesi è in questo periodo si è parlato poco di quaestor noi dobbiamo risollevare con forza questo tema
Non lo facciamo solo perché siamo pacifisti lo facciamo perché è chiaro a tutti che senza la pace non ci sono diritti per chi lavora della guerra la pagano quelle che la vorranno
Sia con le bombe sia col peggioramento delle proprie condizioni
E proprio credo che in questo percorso noi abbiamo capito io credo una cosa importante
Abbiamo cioè capito
Che è una società che guarda solo al mercato e al profitto
è una società che spacca
Che divide
Che genera odio
Che alimenta la competizione tra le persone mettendo gli uni contro gli altri
Del resto se ci pensiamo
Quello che è avvenuto negli ultimi vent'anni
In cui ha prevalso questa cultura
Che tutto si può comprare e vendere compreso le persone comprese il lavoro ha determinato un arretramento dei diritti e delle condizioni e un aumento delle diseguaglianze senza precedenti
Ha concentrato la ricchezza in mano a pochi come non avveniva da tempo ha determinato una spaccatura nel rapporto tra l'uomo e la natura nell'ambiente
Ha messo i lavoratori uno contro l'altro precari ma anche gli italiani poi inizi Nesi gli italiani con i polacchi Addis con le delocalizzazioni
Aumentato la discriminazione
Delle donne sul lavoro
E diciamocelo
è vero ho sentito anche qui son d'accordo
Quando si parla di violenza ed in particolare di violenza sulle donne dobbiamo essere onesti e dirti una cosa precisa
La violenza sulle donne la fanno gli uomini non è un problema tende donne
è un problema della cultura di noi uomini
E quindi dobbiamo avere questa umiltà di capire di essere disponibili a cambiare
Ma allo stesso tempo
Guardate
Che la cultura della guerra genera violenza dell'aumento della violenza che c'è verso le donne dei giovani nei rapporti tra le persone
E questa cosa è un elemento che divide e divide questa cultura chi si può curare atti non si può curare chi può studiare chi non può studiare ecco allora
Che quando si dice ma voi con questa manifestazione con questa giornata cosa volete fare
E lo dico in modo molto chiaro
Noi non siamo qui e lo ripeto per la seconda volta per protestare
No noi siamo qui per cambiare la situazione
E noi tutti che oggi siamo qui così tanti anche parlando con quelli che non han potuto essere qui dobbiamo dire una cosa precisa e prendersi tutti insieme un impegno
Con oggi non finisse la lotta per l'applicazione della Costituzione comincia la lotta per l'applicazione della Costituzione
Ma allora questo significa
Un'azione territorio per territorio luogo per luogo
Dove i diritti fondamentali il diritto alla casa il diritto alla salute il diritto al lavoro il diritto all'istruzione li pratichiamo
Io voglio raccontarvi due episodi che trovo significative di che cosa vuol dire lavorare in questa direzione tutti assieme
Nei giorni scorsi
Nelle assemblee che abbiam fatto sono stato a Palermo
Penso che abbiamo fatto una cosa bellissima che può apparire poco ma che dà l'idea che se venisse fatta in tutte le città in tutti i luoghi sarebbe un modo per cambiare
Abbiamo aperto insieme ad altre associazioni in quel territorio la casa dei writer
Abbiamo zone aperto un luogo dove questi lavoratori che non hanno diritti che non hanno tutele
Che vengono pagati a cottimo
Che vengono invitati a competere tra di loro abbiano un luogo dove prendere un caffè dove potersi parlare dove poter caricare il telefono dove poter gonfiare la bicicletta non so cose banali ma che danno l'idea
Di che cosa significa
A Caserta
La CGIL insieme ad altre associazioni
Cesi in piazza marziani a giovani che han fatto una cosa importantissima hanno recuperato uno spazio pubblico un parco che non esisteva che non c'era l'hanno rimesso a nuovo lo hanno aperto è un luogo dove si trovano i bambini le famiglie che di nuovo hanno la possibilità di vivere di uscire di casa
Questo è quello che dobbiamo fare ricostruire una solidarietà una comunità rimette razzie nelle persone non lasciare solo nessuno
Questo è quello che dobbiamo fare per battersi perché la solidarietà
Non si fa tra uguali è la cosa più semplice del mondo la vera solidarietà da fai se tu che stai meglio sei pronto a batterti per tali diritti a chi non ce li ha queste la solidarietà
E queste quello che dobbiamo fare
Capite te quando si dice voi Poli volete far la sinistra noti più noi vogliamo ricostruire l'unità sociale tra le persone
Perché divisi
Contrapposti stiamo pagando il prezzo questa divisione questa contrapposizione che attiene dentro al mondo del lavoro che ci toglie diritti
Il nostro nemico non è lo straniero che arriva applicherà lavorare il nostro nemico non è quello di fianco a me ho assunto a termine quello con cui dobbiamo batterci è quello che ti saluta tutti bellezza e dobbiamo cambiare bellica dobbiamo cambiare la situazione e che fa le politiche per chiedere a cambiare le leggi e non le pare
E allora questo e lo diciamo in questo caso si
Anche questo governo
Dopo un anno i provvedimenti che sta facendo vanno nella direzione di manomettere la Costituzione e qui vorrei dire una cosa precisa a proposito di coerenza
Ho avuto modo
Ho avuto modo di dirlo anche al
C'è una persona che non sta bene
C'è bisogno di un medico
Spettato un attimo vediamo
Sì
Come
Come sta
Sta meglio
Siamo sicuri
Posto
Va bene un applauso
Grazie al medico grazie all'infermiera che sono arrivati grazie a loro
Ecco come dicevo
Ho avuto modo di dirlo anche al presidente del Consiglio
Perché quando abbiamo avuto un incontro ci ha chiesto cosa pensiamo delle riforme istituzionali
E gli ho detto con molta franchezza
Che noi per continuiamo a pensare
Mi fermo di nuovo
Possiamo possiamo ripartire
Abbiamo avuto modo di dire con chiarezza
Che per quello che ci riguarda
Noi la Costituzione
L'abbiamo sempre difesa
Non è che capo diciamo queste cose perché c'è un nuovo governo
Gli abbiamo detto con chiarezza che non l'abbiamo difesa quando la voleva cambiare Berlusconi
L'abbiamo difesa quando la voleva cambiare Renzi e quindi per quello che ci riguarda c'è un elemento di coerenza molto precisa che riguarda l'applicazione e l'attuazione della nostra costituzione e abbiamo anche indicato con chiarezza che il tema non è fare l'autonomia differenziata
Il nostro paese già abbastanza diviso e frantumato così non c'è bisogno di aumentare le divisioni
E i temi più importanti che noi vediamo da affrontare si chiamano salario
Pensioni difesa del reddito
Abbiamo dei dati che sono sotto gli occhi di tutti c'è un calo del potere d'acquisto negli ultimi anni che sfiora il venti per cento
C'è un calo del potere d'acquisto delle pensioni degli ultimi anni che supera il dieci per cento
è il dato che va in controtendenza
è che mentre locali tale anno i salari
E le pensioni
Non sono mai aumentati tanto come adesso i profitti nel nostro Paese addirittura con profitti che in alcuni casi aziende gruppi sono arrivati ad aumentarli dell'ottanta per cento
E il governo anziché agire con il fisco e con la tassazione continua tassare il lavoro dipendente e i pensionati non tassa i profitti anzi aumenta i condoni fiscali e non combatte un'evasione fiscale che nel nostro Paese è di centodieci miliardi
E proprio per questa ragione
Questo tema per noi è un tema centrale
E significa sicuramente rinnovare i contratti significa sicuramente andare ad una riforma ma ci sono altre
Tre ragioni che per noi vanno affrontate una si chiama lotta alla precarietà
Non c'è un livello di precarietà come esiste in Italia in nessun altro Paese europeo e per questa ragione anche questo governo anziché cambiare aumentato i voucher ha liberalizzato i contratti a termine
E invece noi pensiamo che vanno cambiate le leggi sbagliate fatte negli ultimi vent'anni da tutti i governi che in questo Paese abbiamo avuto
Così come questo governo ha liberalizzato i subappalti
E guardate che queste l'altra porcheria la dico in italiano che non dobbiamo smettere di denunciare provate a pensarci andate in qualsiasi posto andata in qualsiasi luogo di lavoro
Andate in un ospedale andato in un centro commerciale andati in un magazzino andati in un'azienda privata cosa sta succedendo cos'è successo in questi anni come si sono riorganizzate le impresa
Attraverso l'appalto il subappalto al Ciotta parte la finta cooperativa e questo cosa ha determinato che le persone pur facendo lo stesso lavoro non hanno gli stessi diritti e non hanno le stesse tutele e questo ha determinato una competizione al ribasso e ha determinato se ce la vogliamo dire tutta il fatto che pezzi interi dell'economia reale sono in mano alla malavita organizzata attraverso questo sistema e allora combattere il subappalto a partire dagli appalti pubblici diventa un elemento fondamentale anche per aumentare i salari
E lo dico perché in questi giorni e lo stiamo dicendo con molta forza
Aumentare i salari
Vuol dire rinnovare i contratti ma per quello che ci riguarda è venuto anche il momento di introdurre nel nostro Paese un salario orario minimo sotto al quale nessun lavoratore debba essere pagato
Fatica oraria cinque sei euro all'ora sono paghe da fame le dobbiamo dirlo con chiarezza inaccettabili
E vorrei togliere l'occasione
Consentitemi
Di denunciare quello che sta succedendo in queste ore in questi giorni altine il Governo
Anziché assumersi la responsabilità di convocare le parti sociali e di dire cosa vuol fare sul rinnovo dei contratti per cancellare i contratti pirata per aumentare i contratti per fare una legge sulla rappresentanza per discutere del salario Mino minimo
Ecco cosa ha fatto
Ha fatto un'operazione ha subappaltato il suo ruolo altri nemici
Perché questo è quello che è avvenuto
E guarda caso il time tra l'altro noi abbiamo fatto ricorso insieme ad altri sindacati
Perché nella nomina della composizione del Cnel guarda caso il governo ha messo dentro sindacati che non rappresentano nessuno che sono firmatari dei contratti pirata Maccari valgono come chiunque altro
E guarda caso nelle discussioni che stanno facendo in queste ore
Quei quegli studiosi stanno dicendo che non c'è bisogno del salario minimo in Italia
E stanno teorizzando che addirittura non c'è bisogno neanche di fare la legge sulla rappresentanza
Ce lo vogliamo dire in italiano quello che oggi è in corso
è un attacco alla libera autonoma azione delle lavoratrici e dei lavoratori perché questa discussione la si deve fare mettendo nella condizione le persone che lavorano
Di decidere sui loro contratti sulla loro rappresentanze
E in questo contesto è evidente che si pone anche un tema che si chiama crisi climatica e anche su questo versante lo diciamo con chiarezza
Non si può come sta facendo il governo negare l'esistenza della crisi climatica non si può rinviare il momento delle scelte
E voglio cogliere l'occasione per salutare e ringraziare
I cittadini e le cittadine delle zone alluvionate che oggi sono qui in piazza assieme a noi perché sono passati mesi e che gli aveva promesso vi rimborserà eremo fino all'ultimo euro non ne hanno ancora visto uno quelli che han visto sono quelli dai Comuni e dalle Regioni ma dallo Stato non è ancora arrivato un euro
Se vogliamo essere onesti questo è un tema con cui anche noi siamo chiamati a fare i conti e lo dico in modo molto secco
E non solo perché qui oggi ci sono anche tante associazioni cattoliche
Ma mi permetto di dire che le cose più lucide che ho letto e che continua a leggere sono proprio quelle che scrive è che dice il Papa anche su questa materia
E proprio pochi giorni fa ha ridato Confort sa che era questione ecologica non è una questione ambientale è una questione sociale che richiama al modello di sviluppo che richiama le scelte che devono essere fatte
E qui lo dico in modo molto esplicito in questi giorni ci sono state tante polemiche
E io lo vorrei ricordare consentitemi perché proprio da questa piazza
Era il sedici di ottobre del due mila dieci
In questa piazza
La CGIL e la FIOM
Allora dice fanno che è il più grande gruppo italiano che allora si chiamava ancora affiliati
Che anziché fare gli investimenti che doveva fare stava attaccando i diritti terra trovare un'altra strada
E c'è oggi noi paghiamo quello che sta succedendo
Nel settore dell'automotive nel settore della mobilità nel settore delle politiche energetiche perché in questi quindici anni non ci sono stati investimenti e le politiche industriali che debbono essere fatte questo è il tema e quelle che oggi ci chiedono a noi dove erano allora erano dipendenti dell'affidate sono stati ministri loro dove sono stati dov'erano
Quando noi danni ci stiamo battendo e lo voglio dire in modo chiaro questo non vale per solo il settore dell'automotive vale per qualsiasi impresa
Se ci sono le in prese anche quelle pro dentro ai progetti di mobilità ancora aperte e grazie alla lotta delle lavoratrici e dei lavoratori non grazie a qualcun altro
E lo diciamo in modo molto chiaro oggi è il momento di investire oggi è il momento di avere Progetti è il momento di avere uno sviluppo di investire su energie rinnovabili ma allora di fare le filiere produttive
Di comprare non i pannelli in Cina o le pale eoliche ma costruirle qui nel nostro Paese di costruire quella capacità che abbiamo e dobbiamo dire al governo che allora utilizza i soldi del Piano nazionale di riprese resilienza non come ha fatto a andando in Europa per chiedere di tagliare e di togliere gli investimenti proprio in questa direzione
Perché questi ritardi alla fine li pagano lei lavoratrice e li pagano i lavoratori e noi come abbiamo fatto in questi anni non lasceremo non solo nessuno nessun lavoratore nessuna lavoratrice proprio perché vogliamo costruire assieme a loro questo cambiamento
Ed è evidente allora che in questo quadro mettere al centro il lavoro ha queste caratteristiche e significa affrontare questi temi ma se poi vogliamo misurare la civiltà di un Paese allora ci sono almeno altri due temi che sono fondamentali
Uno si chiama salute e uno si chiama istruzioni sono due righe due diritti fondamentali e che oggi sono messi in discussione io vi do solo qualche numero
Quattro milioni sono i cittadini che non hanno i soldi per potersi curare
Quaranta miliardi sono i soldi che i cittadini hanno dovuto spendere per curarsi
Con la contraddizione è chiara che ognuno di noi paga i contributi per la sanità pubblica e se non paga la per la spesa privata non è in grado di curarsi per le liste d'attese
E in questi anni la spesa sanitaria guarda caso è stata tagliata proprio di quaranta miliardi la stessa cifra che hanno dovuto pagare i cittadini per potersi curare
E allora queste è un tema per noi fondamentale
E siccome dentro alla legge di bilancio nel nate è previsto un taglio della spesa sanitaria nei prossimi anni noi questa cosa non la possiamo accettare le dobbiamo batterci perché la spesa sanitaria nel nostro Paese deve aumentare non diminuire
Della spesa sanitaria serve proprio per chi è più fragile perché è più debole per gli anziani per chi ha questi bisogno e allo stesso tempo abbiamo bisogno di fare assunzioni abbiamo bisogno di medici ed infermieri questo è il modo per ridurre le liste d'attesa e per affrontare in modo diverso la situazione le ce lo vogliamo dire
C'è bisogno di investire anche per combattere le morti sul lavoro ottanta morti al mese queste alla strage che stiamo vivendo
E in questi anni sono stati fatti tagli sulla prevenzione sulla sanità preventiva sugli ispettorati del lavoro ride
Ente allora che questa per noi è una battaglia fondamentale e accanto a questo il diritto all'istruzione
Hanno papà Rato prima di me la studentessa a nome di tutti gli studenti
E noi siamo al loro fianco perché quella non è una battaglia degli studenti è una battaglia di civiltà del nostro Paese il direi
Do all'istruzione alla cultura deve essere un diritto garantito a tutti a prescindere da dove sei nato e di chi sei figlio
E questo diritto se ci pensiamo deve diventare un diritto permanente per tutta la vita lavorativa delle persone e alla domanda
Che il governo tutte le volte che lo incontriamo ci fa assi ma i soldi dove li andiamo a prendere
Io continuo a dare una risposta molto banale i soldi bisogna andarli a prendere dove sono e i soldi non è vero che in Italia non ci sono un Paese che ha centodieci miliardi di evasione fiscale è lite l'idea di andare a prendere
Un Paese che non può continuare a vivere sul lavoro dipendente sui pensionati che pagano il novantacinque per cento dell'IRPEF
Perché non tassano la rendita finanziaria perché non passano la rendita immobiliare ma secondo voi
Accettabile che è tassato di più lo stipendio o la pensione che la rendita finanziario che la rendita immobiliare ma vi sembra normale
Ma vi sembra normale che è un'impresa pagano meno tasse
Sugli utili che fa grazie al lavoro delle persone delle persone pagano più tasse sul proprio stipendio degli utili che fanno fare all'impresa a voi vi sembra una cosa normale
E da questo punto di vista i soldi dei vanno presi lei ci sono
E questa è una battaglia l'ho detto in modo molto chiaro che noi dobbiamo fare senza limiti finché non abbiamo ottenuto un risultato perché ci sono tutte le condizioni per poterlo fare
E allo stesso tempo questo tema pone anche un altro elemento che è bene indicare con forza
E cioè riguarda il fatto che abbiamo giovani nel nostro Paese
Che
Rischiano
Di andarsene prima ancora di poter fare un lavoro il governo sta di nuovo dipingendo il nostro Paese come un Paese che sarebbe invaso dai migranti
Ce lo vogliamo dire con onestà
A parte che lo stesso governo e quello che sta dicendo che visto la crisi di nascite che abbiamo e il bisogno e quello che sta dicendo che servono almeno quattrocentocinquanta cinquecento mi la ingressi di lavoratori stranieri quindi dovrebbero mettersi d'accordo perché da una parte chiedono Cuesta e dall'altra vogliono raccontarci che il problema si fa chiudendo i porti e le frontiere
E invece non parlano mai di un altro dato sono di più i giovani italiani che se ne vanno all'estero degli stranieri che vengono nel nostro Paese
E se ne vanno all'estero perché qui sono sfruttati e sottopagati e all'estero riescono a realizzarsi e allora lo diciamo
Il governo non deve fare un finto braccio di ferro a scopi elettorali sulle migrazioni è un tema troppo serio per continuare a farsi campagna elettorale va ragionato seriamente va affrontato
Ma allora con l'Europa la discussione vera da fare e come si cambiano le politiche d'austerità
Come si favoriscono gli investimenti come si fa in modo che quello che è successo con la pandemia non sia una parentesi e che tra un poco si tor
Mi di nuovo al pareggio di bilancio a tutti i limiti che sono stati indicati e abbiamo bisogno di fare investimenti di crescere
Ecco allora che queste quello che abbiamo di fronte ed è per questa ragione allora che la nostra non è una battaglia fine
A se stessa ma è una battaglia che ha degli obiettivi precisi e che vuole affermare dei punti molto importanti e concludo
Ricordando
Due cose
La prima consentitemi un ricordo
Lo diceva Zagrebelski
Dieci anni fa
Insieme a Stefano Rodotà
Lorenza Carlassare proprio con lo stesso titolo
E allora non c'era
Un governo di destra c'era un governo di sinistra che voleva cambiare
La Costituzione sì se si è in piazza
Non sono secondi vedrete quello che penso ma ognuno di noi ha le sue idee diciamo così le sue sedi ma io in questa giornata
E tutto il giorno che ho questo pensiero
E come se consentitemi l'emozione e come se Stefano Rodotà e Lorenza Carlassare fossero cui insieme a noi
Perché questa battaglia questa lotta
La stiamo facendo proprio per quello che loro ci hanno insegnato
Per quello che loro hanno fatto non hanno mai rinunciato alle loro idee
Non hanno mai delegato nessun'altro
E ci hanno insegnato come diceva Rodotà
Che si è sempre di fronte a due alternative secche
Due idee di società tra loro diverse
Se tu vuoi la Costituzione agli un'idea che è fondata sulla democrazia sulla partecipazione
E il suo problema è allargare la partecipazione mettere i cittadini e le cittadine a partecipare e sei pronto a discutere e a favorire la rappresentanza dei lavoratori la rappresentanza strozzare la rappresentanza istituzionale
Le sei pronto ad affermare che il lavoro la dignità nel lavoro era condizione per permettere ai cittadini di essere liberi e di poter partecipare alla vita sociale politica ed economica e questo è un modello
C'è un altro modello che tutti quelli che vogliono cambiare la Costituzione hanno in testa che è un modello autoritario che pensa in realtà
Di ridurre gli spazi di democrazia perché pensano che basta che ci sia l'uomo della provvidenza e i problemi sono risolti
Ecco a questi due modelli noi dobbiamo rispondere oggi perché siamo di nuovo lì siamo di nuovo di fronte a questo tema è a questo problema
Quando in un paese come il nostro il cinquanta per cento dei cittadini a votare non ci va
Vuol dire che c'è una crisi della democrazia in questo Paese
Perché vuol dire che c'è la maggioranza che non si sente rappresentato
E guardate lo voglio dire con onestà
Non sto dicendo che questo è un problema solo dai partiti per me voglio parlare per la CGIL non parlo per altri è un problema anche per la CGIL
Quello che c'è da cambiare non è solo i partiti sono anche i sindacati Carabon allargare la loro rappresentanza la loro democrazia
Da loro capacità di rappresentare tutti quindi io non sto parlando di altri
Sto parlando di noi tutti sto parlando del fatto che nella nostra autonomia
Di cui siamo gelosi noi abbiamo bisogno che la politica tutta torni ad occuparsi de I problemi di veri tale di lavoro delle persone cambino le leggi sbagliate rimettono al centro la centralità della condizione di vita e di lavoro
E ne consentitemi non dobbiamo inventarci nulla dobbiamo tornare ai valori base dei nostri nonni dei nostri padri di quelli che han conquistato la costituzione e che ci hanno dato i diritti che c'è andato lo Statuto dei lavoratori che già andati diritti che abbiamo
E se vogliamo essere onesti voglio parlare per me non parlo per altri io sento anche su di me sono Dinoi una responsabilità in modo particolare verso le nuove generazioni
Perché il livello di precarietà che stanno vivendo non ha precedenti io ho avuto la fortuna di non vivere quel livello di precarietà
Perché quelli che c'era un prima di me si son battuti per darmi dei diritti che oggi io non riesco a passare ad altro
Per questo però è il problema questo è il tema questo è il punto
E queste si chiama solidarietà il sindacato non l'ha ordinato il medico
Il sindacato può esistere solo se la persona che lavorano decidono di mettersi assieme beh allora queste quello che noi dobbiamo fare e quell'unità che oggi abbiamo costruito di lavoratori di associazioni è un valore fondamentale che non possiamo disperdere perché fatemelo dire noi rappresentiamo la maggioranza di questo Paese
No è la rappresentiamo e allora non possiamo stare mettete in I fermi abbiamo bisogno di battersi e l'impegno che posso prendermi
Per la CGIL penso di poter dire assieme a tutte le associazioni che in questi anni insieme a noi hanno lavorato in cui ci siamo contaminati sia chiaro a tutti
Noi non ci fermeremo
Noi non ce li fermeremo
E andremo avanti fino a quando questi obiettivi li abbiamo raggiunti grazie a tutti a tutte un grande abbraccio perfino alla democrazia Piva lavora la Costituzione