Festival delle Città 2023 - Accoglienza e Civiltà

A
Alla Bongiorno grazie per per questo invito grazie a lì grazie al Festival delle città che un appuntamento ormai fisso una consuetudine una bella consuetudine
Di questo inizio autunno in questa in questa sede a San Salvatore in lauro
E ci consente di fare un punto su tutte le le questioni le emergenze di priorità che affrontano quotidianamente
Quelle quelle strutture che sono l'ossatura vera del nostro Paese che sono in particolare i Comuni quindi i sindaci dei giunte tutte le persone che della società civile che ogni giorno quotidianamente tentano di risolvere quei problemi quelle soluzioni che spesso la politica nazionale considera emergenze irrisolvibili
Questo questo Pannella questo incontro dedicato a un tema che
Troppo spesso viene considerato emergenziale invece c'è
Una delle grandi questioni strutturali della del nostro tempo i fenomeni migratori le migrazioni non sono un episodio non sono un'emergenza anche se ci sono
Delle fasi più acute questi sono i giorni del ricordo del tre ottobre due mila il tredici del primo grande naufragio conosciuto perché di quegli sconosciuti
Sono stati raccontati in inchieste giornalistiche ma non sono neppure arrivati diventare una una pagina di giornale o un un ordine del giorno
Il tre ottobre due mila e tredici naufragio di Lampedusa trecentosessantotto morti
E quello successivo dell'undici ottobre quindi Noemi oggi siamo esattamente dentro anche questo anniversario questo decennale
E da cui partì la missione Mare Nostrum coi interrotta e siamo anche dentro dentro a livello europeo dentro un vertice che si sta aprendo in questione a Granada
All'ordine del giorno c'è il patto il cosiddetto Patto europeo sulle migrazioni poi da cui cioè
La politica quotidiana dell'integrazione dell'accoglienza che ricordo propone hanno Facconi sindaco Gori eravamo Bergamo per il congresso
Dell'ANCI e c'al sindaco di Bush lascerà il sindaco di Leopoli il sindaco di Bush il collegamento al sindaco di Leopoli in in presenza era con noi a Bergamo
E e in quell'occasione
Fu anche l'occasione per c'era Matteo Biffoni alla nell'ANCI il sindaco di Prato e dell'Anci alla responsabilità
Del del dell'accoglienza dell'integrazione in quell'occasione si parlo soprattutto della della solidarietà con gli ucraini in fuga dalla guerra di incredibile azione di sostegno che ha messo in campo
Hanno messo in campo i Comuni italiani impartire Bergamo è gemellato con Bush fu fu anche questo fu l'occasione per per raccontare il senso di questa solidarietà
In questi mesi i Comuni sono entrati in sofferenza rispetto a una gestione molto contraddittoria della del della della dell'accoglienza certo ci sono c'è un numero di sbarchi che sì ora il due mila sedici che stanno e che è stato l'anno record ma certo ci sono anche delle politiche nazionali
Molto contraddittorie anche mi permetto di aggiungere ideologiche in su questo punto della dell'integrazione è veramente uno dei punti più trascurati più deboli allora ne parliamo questa mattina con il sindaco di Bergamo Giorgio Gori il presidente delle Acri Emiliano Manfredonia
Veronica Gentili collega reduce dal successo della prima puntata delle Iene e Cecilia Strada di Rescue People a che è in collegamento
Io partirei dal sindaco Gori
Ti vorrei chiedere quali sono le difficoltà di lungo periodo ma anche quelle nuove che vi siete trovati ad affrontare
Così forse questo va bene
Continuiamo con questi buongiorno a tutti
Grazie Marco
Il tema è molto dibattuto di questi tempi periodicamente si prende le prime pagine dei giornali e il picco di sbarchi che c'è stato quest'anno
Ha riportato prepotentemente all'attenzione
Pubblica giornalistica in tema che però non ha mai smesso di esistere cioè dal due mila e quindici che noi abbiamo a che fare con flussi spontanei regolari copiosi soltanto nel periodo del Covent forzatamente questi si sono un po'ridotti
E e Ing otto anni nulla di strutturato organizzato è stato messo in piedi dallo Stato per accoglierete dignitosamente le persone che arrivano e tanto meno per costruire dei percorsi integrazione anche d'anzi da questo punto di vista quest'ultimo così visto diciamo che sono stati fatti dei passi indietro
Nel nei primi anni in quegli anni sedici diciassette quando pure eravamo in grande difficoltà va detto quindi questa cosa prescinde anche dal colore dei governi quanto meno la la previsione era che dentro quella di aria quei famosi trentacinque euro ci fossero anche delle risorse per per fare un po'di assistenza psicologica per insegnare l'italiano all'interno dei centri di accoglienza straordinaria per attivare piccoli percorsi di integrazione la legge era costruiti in modo tale che al di là del delle due forme principali di accoglienza legale ovvero l'asilo e la la protezione internazionale o sussidiaria
C'era comunque una uno spazio che era quello della della della pre del permesso di soggiorno umanitario
Poi è stato cancellato prestato ripreso informo il nome è stato cambiato era permesso speciale oggi non c'è di nuovo più niente ma in quel in quell'ambito era possibile
Dare esito
Di regolarizzazione attraverso spesso il giudizio dei tribunali ordinari
A percorsi che appunto erano partiti da un diniego persone che arrivavano da paesi non necessariamente compresi tra quelli classificati come
Paesi in guerra e che tuttavia proprio perché erano
Partecipavano a a a percorsi di di formazione di integrazione dimostravano la loro volontà di integrazione l'esperienza fatta a Bergamo in quegli anni dell'Accademia
Per l'integrazione cosa fatta con la Diocesi di Bergamo il comune e la Confindustria ha consentito di portare ad avere un lavoro è un permesso di soggiorno
Quaranta ragazzi africani che in un primo è che in prima istanza erano stati invece oggetto di diniego da parte della commissione territoriale questo per dirvi che allora era possibile oggi questa cosa non si può fare più
Perché l'idea che muove il governo e quella che più immigranti stanno male
Più la loro condizione percepita come provvisoria senza alcuna prospettiva meno si metteranno in viaggio per venire in Italia come se questa cosa potesse cambiare l'orientamento di chi da uno dei paesi dell'area subsahariana decide per le ragioni più cogenti intraprendere un viaggio in cui rischia la vita come sappiamo sia durante la traversata del Sahara e poi
Mettendosi in mare
Ma questa è chiaramente l'idea quindi non bisogna fargli pensare che quando vengano qua possono essere trattati bene e ed è sempre peggio cioè siccome continuano a venire perché ovviamente quello non è un disincentivo
Allora adesso gli facciamo abbiamo hanno deciso che quelli che non vengono da Paesi sicuri e non hanno il passaporto sotto mano devono pagare una fideiussione bancaria di cinque mila euro
Diversamente vengono trattenuti in un in un centro non si sa quali centri perché in effetti non esistono ce n'è uno a Pozzallo
Che quello in cui rispetto al quale
All'esito delle dei primi provvedimenti restrittivi i tribunali hanno il tribunale di Catania purché questa cronaca dei giorni scorsi ha deciso di disapplicare la legge italiana perché conti in contrasto con la normativa europea oltre che con la Costituzione
Però questa e e mi chiedo quale sarà il prossimo passo c'è se non basta neppure questo
Proveranno a rendere ancora più dura e più penalizzante la condizione di chi arriva ora io credo che sia tutto sbagliato
Che ne dovremo fare i conti con la realtà
Semplicemente e che cioè questi non sono come dicevi tu in apertura dei fenomeni emergenziali sono fenomeni strutturali a cui si aggiungono si sono aggiunti di solito ne facciamo riferimento a carestie estrema povertà persecuzioni
Si sono aggiunti due fattori secondo me il primo è quello dei cambiamenti climatici le previsioni dicono che nei prossimi anni per
L'esito dei cambiamenti del clima dalle dall'Africa subsahariana potrebbero spostarsi uno punto due
No non so dall'Africa subsahariana nel mondo più di un miliardo di persone l'altra eh
Quella molla che se avete visto
Fin di Garrone
E lì raccontate in modo evidente cioè c'era una forma di cosmopolitismo delle giovani generazioni questo no esposte attraverso internet e social network a qualunque allo un quel luogo del mondo Pivano
Alla ai alla visione degli stili di vita dei delle delle nostre condizioni
Di vita occidentale e che comprensibilmente inevitabilmente da lì traggono le motivazioni pur rischia sapendo di rischiare la vita come nel film ben spiegato per cercare di farsene una migliore da qualche altra parte
Quindi queste sono questa è la realtà è una realtà che noi dobbiamo subire io non credo perché lo lo dico nel modo più chiaro non sono affatto convinto che noi si debba accogliere chiunque pensi di venire soprattutto perché quel quei traffici che sostengono le migrazioni irregolare sono traffici illegali
Violenti di sfruttamento delle persone
Le dovremmo però provare a usare degli strumenti efficaci e non delle pistole ad acqua
Il gli strumenti efficaci e credo possono essere due una il più rilevante quello che probabilmente a l'esito di più lungo periodo e la cooperazione internazionale per lo sviluppo che non può essere un titolo piano Mattei deve essere una cosa seria presso una cosa europea non soltanto nazionale perché
è un tema di relazione tra questo continente e il continente africano nell'interesse reciproco
E che deve puntare a costruire condizioni di sviluppo di crescita e di benessere e di maggior benessere in quei Paesi
E Elli costruire in quel quadro le condizioni per un flusso maggior flusso legale di immigrati mi ha parlato
Recentemente presidente la Repubblica ha parlato di robusti flussi legali che sono l'unica cosa che ragionevolmente Paul mitigare non cancellare probabilmente ma fortemente limitare i flussi irregolari russi legali
Dice ma ci sono già i decreti flussi anzi il governo Melloni a differenza dei precedenti che li avevano tenuti al palo
A varato una previsione un decreto che in tre anni legittima l'ingresso in Italia di quattrocentocinquanta mila persone mentre io ripeto spesso che quel che questi decreti flussi regolati secondo i principi della legge Bossi-Fini sono finti sono finti perché la pretesa che il datore di lavoro per assumere una persona che vive in uno di questi Paesi dell'area del a sud del Sahara la debba conoscere perno
Nome cognome né debba conosce fa sì che quella richiesta che viene inoltrata attraverso le forme del del cliniche non so come si chiama sia una richiesta fasulla nel senso che per la persona e e già qua e già nota
E quindi è nella migliore delle ipotesi uno strumento per la regolarizzazione di chi già sta in Italia questo ve lo racconto le persone che se ne occupano e sondato parlarci
E non è una cosa negativa basterebbe chiamarla col suo nome ma siccome il governo non si può permettere di chiamare una regolarizzazione col suo nome la maschera dietro i decreti flussi ma la verità e che quasi nessuno entra attraverso quella porta
Legale in Italia e quindi gli ingressi illegali continuano ad essere l'unico modo in cui si entra non in Italia badate in Europa perché l'ultima cosa che voglio dire Marco e che i numeri che noi leggiamo relativamente agli sbarchi andrebbero misurati con i numeri delle richieste di asilo per capire dove vanno
Queste persone che arrivano sulle coste italiane Italia e lì e lì ed è una specie di di di piattaforma di via atterraggio per chiunque voglia arrivare dal dal sud del mondo
Ma queste persone non vogliono venire in Italia la Germania la quale noi con toni anche offensivi a volte ci rivolgiamo il nostro governo dicendo se li prendano loro emigranti visto che vogliono che aiutano le le ONG
Ha ricevuto nel due mila ventidue duecentoquarantatré mila richieste di asilo quando in Italia sono state centoquattro mila questo rapporto
Duecentoquarantatré mila centoquattro mila e più che l'Italia ne hanno ricevute la Francia e la Spagna siamo solo il quarto Paese
Quindi da una parte noi piangiamo battiamo i piedi per terra e dall'altra assecondiamo questi flussi secondari chiediamo la riforma del Trattato di Dublino e nel frattempo
Assecondiamo il gli spostamenti dei migranti in Europa quindi era una una situazione carica di ipocrisia secondo me sia relativamente alla lettura corretta di cosa sia questo fenomeno che viene continuamente derubricato feromone emergenziale quando non lo è
Sia relativamente agli strumenti con cui efficacemente possono essere limitati questi flussi e convertiti in flussi legali sia infine nelle relazioni internazionali dove noi non diciamo la verità
E gli altri che la conoscono a un certo punto dicono bene sapete che c'è qua ci mettiamo cento poliziotti perché se no
Non funziona mi fermo qua pari
Grazie grazie Giorgio e io vorrei fare almeno due giri quindi ovviamente poi ci sono ci sono delle cose che hai messo sul tavolo che poi su cui poi torno però vorrei dare la parola perché altrimenti l'avvertiamo Cecilia Strada di Enescu più Pollan
Che dovrebbe essere collegamento con noi eccola prego Cecilia buongiorno
Cioè
Va be'presso
Buongiorno mi si chiede che perfetto grazie
Prego buongiorno io sono a bordo della nave di soccorso nastri people c'era ancora imbarcata motivo per cui non sono con voi e che abbiamo completato
L'altro ieri uno sbarco di di sopravvissuti un porto sicuro sono ancora a bordo della nave
Eh beh ecco ci porti quindi proprio grazie perché ci porti proprio ente non
Prego
Che possa dire in generale sulle questioni di politica e non posso che essere d'accordo con quel che diceva
Vari conclude dunque che dice Mattarella l'unico l'unico l'unico modo per togliere l'ossigeno ai trafficanti di esseri umani per strappare
Dalle mani per strappare il business
Nel traffico di esseri umani l'unico modo non ce n'è altri che aprì nelle rotte sicure legali perché nessuno
Nessuno ha pur di strappare alcune nessuna piacere avviene come unica possibilità per scappare da quello a cui sta scappando mettersi su una barca che
Probabilmente affonderà quindi l'unico mondo quello di fatto l'Europa e l'Italia stanno facendo l'opposto perché dal due mila diciassette oggi
Gli abbiamo dato centinaia di milioni di Euro alla Guardia costiera libica adesso cominceremo a dare suppongo anche a quel tunisina
Questa cosa qui eh dei menta un sistema che si cerca di di rompere questa cosa qua
Diciamo dal punto di vista delle persone che vengono intercettati in mare significa essere riportati agli stupri alle estorsioni alle torture alla fame
E a essere riportati appesantite le estorsioni dei trafficanti quindi questo sistema quali protezione delle frontiere difatti trattare quello che alimenta quello che siamo che sulla carta vogliamo combattere dire una cosa
Ma intanto Guido contesto io sono in barca tra il ventitré di agosto e poi dal undici settembre siamo partiti per il Mediterraneo centrale per fare sottopassi
Non ho idea di quello che ci sta a terra ma nel senso a livello di non so non ho avuto il tempo per sentire mio figlio quindi che curiamo ci saluta modo di sapere di che cosa sia
Discusse in Europa in Italia in questo periodo ma temo che temo temo di non essermi persa niente di di nuovo temo che i discorsi siano siano sempre gli stessi quindi cardiaco la caccia agli scafisti pongo tuttora il Loparco se gli scafisti permettetemi di dirlo una cosa che deriva la dall'esperienza che l'abbiamo fatti in mare noi ma tutte le navi di soccorso abbiam fatti in mare
Lo scafista inteso come la persona che guida la barca e che è un trafficante di essere uguale
Noi insiste quella persona no esiste perché nessun trafficante di esseri umani si metterebbe su una barca che non torna mai indietro e queste banche non tornano indietro
Uno su banche che si arrivi a un miracolo
Due non è più la situazione di no andare flusso migratorio legale è nella canale di Albania dei bei tempi che furono per cui c'è qualcuno che porta le persone migranti e torna indietro e fa un altro
E e fa un altro Shuttle scusate e anche in italiano poi se n'è andato perché era a bordo parliamo inglese
Ma quella figura di non esiste più la persona che era il ed è logico no quale mai trafficanti di esseri umani si metterebbe su una barca che sentiva di lusso arriva sennò probabilmente affonda e comunque non torna mai indietro per cui quando arrivi in Italia aspettano trent'anni di galera nessuno lo farebbe
Chi guida questi barchini
è una delle persone disperate che magari ha uno sconto sul prezzo del biglietto o che magari punta una pistola alla testa e mi dicono tu sei quello che guidi sedici non si spara in testa e passo al prossimo lo scafista come lo chiamiamo noi
Non esiste dunque semplicemente non esiste
L'emergenza di nuovo non posso che essere raccordo con quello che si diceva prima l'emergenza è quella che vivono le persone che sono in mare l'emergenza è quella che vivono gli uomini e le donne della guardia costiera che solo sulla motovedette ricche non dormono di giorno e notte lavorano persone correre
E che proviamo noi sulla nostra pelle su scala ridotta sulle navi di soccorso dove appunto non abbiamo tempo neanche per chiamare casa quando quando siamo impegnati nei soccorsi e e abbiamo emergenze di dove li troviamo i soldi per continuare a soccorrere eccetera
Ma è il fenomeno migratorio non è un'emergenza non può essere un'emergenza diventa emergenza se si gestisce ma diventerà nella scienza se e quando ci sono cinque mila persone che arrivano a Lampedusa
Le persone responsabili cinque mila quarantotto ore poi son partita e non so più che cosa sia successo però visto quello che succedeva in mare prima di rendere diventa emergenza se le persone responsabili cioè il Governo non organizzano immediatamente i trasferimenti verso la terraferma frasi che diventa emergenza diventa emergenza per le persone nello spot diventa emergenza per i lampedusani
Tutto questo per dire che
Direi quello che successe in mare queste due settimane di procedimenti umane arresti piccola soccorso centosei persone
In due
Due differenti missioni perché come sapete la nuova legge che questo governo chi dice quando è fatto un soccorso
Informa MS si centro di coordinamento di soccorsi e ti viene assegnato immediatamente un porto sicuro
Te la segni immediatamente però è lontanissimo Cucca Civitavecchia Carrara Genova Livorno eccetera questo cosa significa che si tengono lontane le navi dalla zona dove serve essere impegnate in questi trasferimenti inutili e moltissimo costosa hanno esito assegnato un po'Trapani
La prima missione e poi a Pozzallo
Quello che abbiamo visto in questa prima missione appunto siamo stati
Il mare dal dall'undici di settembre ed erano i giorni in cui appunto da terra si vedeva Lampedusa che esplodeva migliaia e migliaia e migliaia di persone che arrivavano
Provate a immaginare se se cinque mila sei cinque mila persone se la prima che in quarantotto ore a Lampedusa quello che succedeva prima di Lampedusa
Ma in quei giorni eravamo letteralmente c'era una richiesta di un made di all'altra la RAI uno via l'altro
Uno via l'altro
Una una segnalazione dagli aerei di ricerca dalla parte civile una via l'altra
Quando navigava mo'quando dopo abbiamo navigato sopra Lampedusa per arrivare a al porto che c'era stato assegnato eravamo circondati ma letteralmente circondati da barche di ferro vuote
Di persone che erano state o soccorsero intercettate quelle barche andavano dalla deriva circonda
L'abbiamo fatto appunto con i soccorsi delle voglio raccontare sono uno
Perché in questo primo girone ci siamo trovati il tredici settembre a effettuare un soccorso
Appena abbiamo finito sia materializzato dal buio un'altra nave di Fermat barca di ferro che è la novità di quest'anno non si sono mai viste prima dalla Tunisia quest'anno partono bar partner ferro che sono gli incubo peggiore che possiamo immaginare perché la partenza è i giunti sono saldati male si apre comincia ad affondare e poi va giù come un sasso e oltretutto sono taglienti e oltretutto su un problema anche per i soccorritori perché ti molto in comune di soccorso senatore
Questa si è materializzato davanti dal buio ai nostri occhi stava già affondando era piena d'acqua
Abbiamo cominciato alla stabilizzazione
Abbiamo guadagnato due minuti forse per riuscire a distribuire i giubbotti di salvataggio pochissimi intanto prendere l'altra dotazione di soccorso son finiti tutti in acqua li abbiamo recuperati dall'acqua
Una signora
è annegata
Questo per dire che quella bancari esattamente quella fin qui sindaco Gori sono
Quelle sono le barche di cui non sapremo mai quanta gente morta quella parte lì aveva se non avessero mai siccome trovato noi nel posto giusto al momento giusto sulla sua strada
In due minuti sarebbe affrontata e sarebbero tutti morti perché poi la barca di fare non è comunque un muone DC si sgonfia posso attaccarmi posso sperare che arrivi qualcuno fuori comunque sia senili
Però questa almeno sperare che qualcun altro riesca ad arrivare in tempo sì Center la barca di legno si fisica porta quel sperare aggrappandosi di guadagnare un po'di tempo
E sulla barca di farlo qui quella esattamente uno marche che se non avesse incontrato lo è aveva
Massimo cinque minuti di vita era il quarantanove persone
Sì
Prego quarantasette scusatemi persone quarantanove al primo soccorso del quarantasette persone che ce l'ho col massimo cinque minuti e sarebbero morti chi
Quindi e poi l'avremmo saputo non l'avremmo saputo ovviamente sì le famiglie a un certo punto l'avrebbero cercati tipo avrebbero cominciato a dire ma sappiamo che son partiti da quel tal posto non abbiamo più notizie
Noi cittadini italiani non sarebbe mai neanche arrivata la notizia
Che perché che cinquanta persone quasi cinquanta persone che erano che passa in mezzo al mare per cui sappiamo il numero dei morti che si possono contare non abbia perché si rinvengono i cadaveri non abbiamo idea di quanta gente stia morendo nel Mediterraneo
E concludeva dicendo
L'accoglienza è un tema i soccorsi ma ne è un altro tema
Sull'accoglienza bisogna lavorare
Per renderla diversa per renderla più dignitosa per togliere il togliere ogni possibilità di affari di lucro nel nei sistemi di accoglienza per rendere il sistema d'accoglienza dignitoso
Perché arriva ma anche per chi accoglie
I soccorsi in mare
è tutt'altra cosa
Come si fa a evitare che la gente crepi
Sono d'accordo sul l'unico modo di aprire canali d'accesso sicuri regali perché altrimenti qualcuno tra terra e mare ma qualcun'altro ritroviamo presso l'Opera anche a Trieste da qualche mese qualcun altro ritroviamo
Che arriva sulla rotta balcanica e a me si spezza il cuore quando su a Trieste si incontrano
Uomini che vengono a ragazzi che vengono dall'Afghanistan un paese io conosco bene e idea che qualcuno scappi dall'Afghanistan dove
Non si può vivere in Afghanistan e che per riuscire a scappare dall'Afghanistan sia costretto ad avviarsi in autobus a piedi sulle rotte il
I carri è una cosa che a me egli si rimanda al manicomio
Esattamente come a Cutro ma è possibile che una donna una giornalista che lavorava per l'ONU non riesca ad arrivare illegalmente con le stars o uscire legalmente dall'Afghanistan e sia costretta in un Paese in cui le donne non possono più lavorare non possono che andare a scuola sia costretta a morire a quaranta metri dalla costa di Cutro
Quindi l'unica cosa è quella aprire canali d'accesso sicuri regali
E nel frattempo però bisogna soccorrere soccorrere soccorrere soccorrere
Lo fa la guardia costiera lo facciamo noi navi di soccorso lo facciamo come possiamo perché quei chiaro che se soccorre i nove persone come è successo l'altro giorno e e di e devi andare mantenendolo più direzione a tempo rassegnato
Certo ovviamente se troviamo un altro cataboliti stress che su cui possiamo intervenire se se qualcuno sta morendo e lo lo vediamo ovviamente interverremo indipendentemente dall'indicazioni
Che ex detta la legge che ha varato il governo perché quello che la gente in mare fa ecco quello che le convenzioni internazionali obbligato a fare esposto a las passare e tutte le e tutte le leggi del mare
Convenzioni internazionale ti dicono che devi fare questa cosa
Però vuol dire che non possiamo rimanere in zona era aspettare altre segnalazioni
E di questo è un problema
Quando si mandano le navi più grosse a Civitavecchia Livorno eccetera la Spezia eccetera
Con magari ventun persone a bordo
Stai tenendo via una nave di soccorso dalla zona in cui la gente può morire
E e chi si prende la responsabilità tappo e del fatto che la gente muoia nessuno e tra l'altro questa cosa aumento anche la pressione sulla Guardia costiera perché
Se non ci sono altre navi che possono soccorrere Che bella Guardia costiera è molto più sotto pressione e noi
Ci abbiamo visto anche in questa missione ne siamo sempre a supporto ma bisogna fare così
A supporto dalla guardia costiera aiutare in ogni modo possibile Masters maschile navi sono in navigazione verso Ravenna va be'non puoi anche aiutare la Guardia costiera
Quindi e sottostimare tra questo Paese e gli uomini d'onore guardi questi erano sane lo sappiamo noi si porta la gente a terra la si salva Juan poi doveva votare con cure votare Meloni per quanto mi riguarda e io voterò qualche cosa che non emergono i ma la gente e su questo penso che tutti quelli che sono in mare dalla guardia costiera atta spero tutti gli altri
E e l'ha fatta civile ovviamente è questo
La gente che in mare non si lascia indietro nessuno si possono società quindi chiederei dicendo
Senza la settima profetico se per nuovi mi scuso per il la confusione anche forse una certa rigidità remi modi ma abbiamo dormito molto molto poco ENAS grippaggio ha soccorso centosei persone in dieci giorni
Siamo riuscì a portare a terra anche il il corpo di una signora che non ce l'ha fatta
Che e siamo rischia invece a strappare dall'acqua suo nipote di dodici anni
Questi novantasei sopravvissuti del della prima delle della prima missione le abbiamo sbarcati a Trapani
Si è trasferito e Trapani
E poco prima di entrare nel porto di Trapani sono scesa sul ponte dove erano diversi
O spostato pochi con qualche minuto con uno dei dei sopravvissuti di questo secondo operazione quella con tutte le persone in acqua
E lo dice no grazie grazie io no va bene grazie a voi per per aver resistito
Uno contro uno grazie grazie grazie mille grazie chi fa andare molto Area graziata è che resti comune di soccorso ho letto una ragazzi grazie a voi per aver resistito perché perché stavo morendo
Grazie o per aver resistito edema risposto
Ma lei non avevamo scelta
Ne non abbiamo mai avuto scelta
Noi non avevamo scelta per lasciare il nostro Paese e non avevamo scelta quando eravamo in mare voi avevate la scelta e voi avete scelto di essere riapre la cosa giusta e questo per me detto da un ragazzo che abbiamo strappato dall'acqua
Esattamente il quadro dell'Europa oggi c'è chi non ha scelta e c'è chi invece scelta e la storia
Non chiederà il conto a chi non aveva scelta lo chiederà a noi che avevamo scelte se scegliamo di non fare la cosa giusta la storia ce ne chiederà il conto e va be la la propria coscienza perché c'era
Grazie piccola scusate la Sgro dorata
Grazie grazie Cecilia strada grazie per per questa testimonianza grazie grazie lo diciamo noi atte a tutti quelli che fanno soccorso in mare
Io adesso chiedo a Veronica di aiutarmi ma vorrei stare su quest'ultimo punto Cecilia detto tantissime cose importanti quest'ultimo punto della scelta che è una parola politica la scelta per definizione
L'uno strumento della politica perché quando c'è la necessità non ce n'è che libertà di scelta si faranno
Il soccorso non non si dovrebbe neanche discutere
Ma le scelte con cui si fa accoglienza questi fra integrazione con cui si fa
Quello che ha detto il sindaco Gori poco fa sì rende difficile la vita alle persone versano così non partono oppure la si rende umana non dico neanche più facile semplicemente umana civile come come dovrebbe essere un Paese europeo come l'Italia allora aiutarmi a a attirate qualche
Qualche filo di questa di anche della testimonianza appassionata di Cecilia Strada
L'azione Comi
Allora dopo le parole di Cecilia Strada molto difficile parlare perché questo è uno degli aspetti se vogliamo più duro
E che colpisce di più di tutta questa vicenda chiaramente finisce col togliere poi anche l'attenzione a tutto il resto perché quando ci sono in gioco la vita la morte persone che ti salvano fisicamente e sono lì per salvarti mentre stai morendo tutto perde un po'di senso
Ma secondo me questo dibattito ormai è completamente vuoto non il nostro per fortuna ma il dibattito politico sull'immigrazione italiana europeo completamente vuoto di significato
E vi dico perché perché secondo me ci sono delle ipocrisie talmente grande talmente palesi cioè sono proprio degli elefanti nella stanza ma che non si non si vuol vedere
Un po'perché c'è una sorta davvero di ipnosi collettiva in cui siamo abituati ormai a dibattere dell'immigrazione soltanto in certi termini
Con un approccio veramente focalizzato su un eterno presente dilatato esteso nel quale noi cerchiamo di tamponare io usare il proprio questa parola qualche cosa che accade come se fossimo pieni di buchi
Nei nostri paesi ricchi occidentali è come una groviera rischiamo di vedere entrare queste persone che Shiny fanno molta paura che arrivano da fuori che rischiano di contaminare i nostri territori
E noi cerchiamo di difenderci come possiamo alcuni sono più cattivi e vorrebbero difendersi di più altri sono più buoni dicono ma no ma un po'ci fanno pena ci dispiace li vorremmo accogliere ma all'interno di questo dibattito
Non viene proprio percepito quello che sta accadendo secondo me a livello molto più grande e più profondo ed è proprio un movimento neanche troppo carsico tra continenti
Che non è a ristabilire e questo noi non ce lo vogliamo dire continuiamo a trovare delle soluzioni tampone come se tutto fosse ce la parola emergenziale che poi porta alla a un neologismo che a quello di emergenziali Isma'che ormai è un modus proprio operandi no
Noi viviamo sempre come se i problemi fossero contestuali oggi abbiamo il problema che arrivano quattro barconi di migranti a Lampedusa oggi poi domani e poi dopo domani e poi ancora allora
Se non si cambia la prospettiva secondo me non c'è proprio possibilità di affrontare quest'argomento Queen abbiamo visto verso nel nostro dibattito due aspetti importanti perché il sindaco Gori chiaramente
Tocca il tema dell'accoglienza che lo riguarda personalmente ovvero loro arrivano come facciamo per gestire i loro arrivi per farli vivere in maniera dignitosa civile per dar loro una possibilità di integrarsi
Cecilia Strada
Bah prima passaggio precedente loro sono in mare per arrivare dal sindaco Gori e nelle città d Italia
Quindi come si fa a farli arrivare senza che muoiano lungo la strada perché tanto partono uguale ecco io voglio andare ancora prima di Cecilia Strada e vado a quando partono
E qui arriva secondo me io mi voglio appoggiare a a a due registi uno con una citazione unicamente l'altro che ha già citato ma che per me è stato forse appreso proprio come un pugno nello stomaco io il film di Matteo Garrone non so quanti di voi l'hanno visto
Però a me ha davvero turbata molto perciò ho avuto la sensazione di vedere plasticamente
Tutto ciò di cui noi dibattiamo senza ormai più capire di cosa stiamo parlando ne parliamo dalla mattina alla sera ma non con il viaggio non lo vediamo mai
Non ci pensiamo mai non ci viene in mente perché questi vengono qui la parola migranti economici io già era vuota di significato prima vedo questo film e significato non c'è proprio più
Perché tu vedi delle persone che partono in quel caso specifico poi sono anche ancora molto scossa dal tema perché appunto diceva Marco iniziato negli anni due giorni fa e abbiamo invitato Seydoux Sarra il protagonista del film di Matteo Garrone che un ragazzo senegalese
Con una storia anche lui molto complicata lui non è arrivato così ma insomma ha una storia molto complesse avvenuto a fare
Una suo speech un suo monologo diremo così in cui ha detto delle cose molto molto importante a mio avviso e Chioggia pensavo
Perché partiamo
Noi partiamo perché vi vediamo e noi vogliamo essere come voi
Punto poi tu mi puoi chiamare i migranti economici chiamali come ti pare io li ho chiamati sognatori perché poi se guardi fin di Garrone santi anche parlare sei tu e gente a cui tu non puoi togliere il diritto di sognare tu puoi fare quello che ti pare ma non glielo lady
Se loro decidono che vogliono venire in Europa vogliono venire in Occidente vogliono fare i cantanti vogliono provare a farsi una vita qui tu puoi mettere i cinque mila euro degli fai pagare nei centri per i rimpatri
Puoi dirgli che non hanno più la protezione immunitaria secondo te è un ragazzo di sedici anni con tutte le aspirazioni della vita una situazione di povertà calza si fermerà di fronte a questo
Ecco allora è qui che io vedo una componente irrazionale molto molto forte in questo dibattito perché tu vedi questo viaggio e questo film lo racconta veramente in una maniera palese de di persone che attraversano per settimane i mezzi un intero continente dove a volte lo spartiacque tra la vita e la morte avere o non avere le scarpe e questa è una cosa che ti sciocca dici se mi son messo la scarpa sbagliata mentre io cammino nel deserto e cioè i sandali nostra Pacenza forse muoio perché i piedi non ce la fanno e resto Lia muoio
Allora tu vedi tutto questo e inizi a pensare
Come è possibile che noi come soluzione stiamo riflettendo su un'espressione che è stata anche molto di scusa che all'esternalizzazione dei confini non si è presa in giro la segretaria sulla in l'ha utilizzata anche molto si dice meno questo Giorgia Meloni ma si parla di dire noi non ci possiamo tanto pensare qui ci fate la cortesia sta Jeda starci pensate voi perché noi qui non sappiamo bene come fare
Però poi dobbiamo fare un piccolo compromesso con gli stessi dire noi non vogliamo sapere come fate però a pensarci voi
E su questo io
Mi midollo obbligo con me stessa di dire che anche la sinistra le sue responsabilità in questo senso perché secondo me c'è un timore
Nel nell'utilizzare delle parole più nette su questo
Si vuole non vedere quello che accade non si può non vedere ci sono troppi libri che lo raccontano troppi questo film in questo senso è palese c'è gente che rimane imprigionata in una maniera kafkiana senza colpe senza aver fatto niente
Non è nostri centri per l'impatto per i rimpatri che già sono l'orrore ti riempio di psicofarmaci mangia parliamo di alberghi a cinque stelle
Dove viene torturato fisicamente o viene costretto a chiamare
Mamma nonna tutte le persone che ha lasciato in Africa per mantenerti mentre sei lì dare dei soldi a a questi che sono realmente dei carcerieri che ti imprigiona no
E tu devi trovare un modo di dar loro dei soldi altrimenti vieni torturato se morì e meglio quindi venne appeso verosimilmente a testa in giù in posizioni nelle quali si spera che tu muoia
E tu stai lì in questo in questa sorta veramente di di prigionia kafkiana dove speri che arrivi qualcuno a comprarti affinché tu possa diventare uno schiavo quindi quando poi diciamo abbiamo abolito la schiavitù nel discorso alle Nazioni Unite parliamone di aver abolito la schiavitù se poi vogliamo che stiano lì perché queste sono persone schiave
E lì diciamo per favore potete tenerli voi in questo piacevole circolo di schiavitù prigionia affinché non vengano qui questo noi non possiamo non saperlo
Perché io dico si può decidere di fare tutto nella vita anche che ci sta bene così ma non facciamo finta di non sapere che cosa succede allora quando noi trattiamo con Sayed
Ed è giusto dire noi dobbiamo ragionare con i Paesi del Nordafrica del Maghreb per capire come come avere dei meccanismi virtuosi che ci permettano di interagire dobbiamo anche sapere però che essa Yad domani non è che diventa un altro degli fanno l'elettroshock diventa un'altra persona e quei fenomeni
In particolar modo verso tutti quegli africani e purtroppo più sei nero più vieni dall'Africa del Sud subsahariana più sei brutto e cattivo anche per quelli del Nordafrica nessun più chiari
Più tu devi essere trattato male mi fa un po'schifo quindi o parti otite angoli dentro in questo modo
Tutto questo noi non possiamo far finta di non saperlo e questo lo dico anche
Alla sinistra che secondo me ha avuto dei timori grossi
Un po'come successe in altri ambiti e lo sappiamo bene economici in cui c'è stato un po'a una sorta di timore che la destra andasse avanti e a sinistra rimanesse indietro quindi ha dovuto camuffare il suo discorso politico
Beh anche qui c'è un punto importante sull'immigrazione cioè la l'immigrazione anche come tu parli dell'immigrazione e qui mi riallaccio al discorso al secondo regista che Nanni Moretti le parole sono importanti
Allora se l'immigrazione è soltanto un peso è una croce e qualche cosa da cui io mi devo difendere o che in qualche modo devo tamponare come dicevo prima ed è il problema grosso cioè io devo iniziare a pensare l'immigrazione come qualche cosa intanto
Quindi
Inevitabile strutturale c'è ci sarà perché queste persone partono perché vedono c'è la globalizzazione ci sono gli stessi video gli stessi film gli stessi marchi
Se se tutto circola non può impedire alle persone di circolare e se questi ragazzi con le Nike comprate di terza mano un posto tanti guardano sui telefonini che è costato ormai quaranta euro i video di YouTube nostri
Non puoi chiedere loro di non venire qui
Allora otto inizia a pensare ad un meccanismo virtuoso per gestire un mondo che cambia ora resterai schiavo di questo mondo senza possibilità d'appello
E su questo poi non voglio dilungarmi troppo ma iniziano ad esserci fior fior di studi che testimoniano
Che di queste persone noi abbiamo anche economicamente bisogno che sono anche il nostro PIL i numeri ci dicono e anche qui se uno non si tappa gli occhi ladine denatalità nei Paesi occidentali essi figlia
E di politiche sbagliate non siamo attenti alle famiglie ma è anche figlia di un mondo che cambia ci sono donne che i figli non li vogliono più fare
Persone che si realizzano in altro modo siamo culturalmente cambiati
Se non siamo disposti ad accettare che i mondi si stanno contaminando e che quella anche generazionale mente anche anagraficamente
è una ricchezza in termini di PIL per il futuro se non cambiamo le parole nel raccontarlo questo fenomeno noi ne siamo strutturalmente vittime non c'è possibilità di venirne fuori e chiudo dicendo un'altra cosa
Mi ha colpito moltissimo che l'unico che non ha usato nessuna prudenza verbale è stato papa Francesco ancora una volta l'unico che ha detto usando anche un po'di cinismo pragmatico ha detto qui ragazzi
Non c'è un'alternativa non si può parlare di altro che non sia quello che andranno Accolti perché il mondo va in questa direzione la differenza è solo una se li accogliamo malamente continuando a far così
Togliendo le protezioni umanitari non rendendo lì realmente cittadini come noi quello che succede che son tutte persone che ce lo diranno
Mentre sceglieranno anche quelli a cui abbiamo messi vicino sia riusciamo a farlo in una maniera virtuosa forse sarà una ricchezza
Che questo non la politica faccia così fatica a dirlo che ci sia una fonia in questo senso forse una delle cose che mi colpisce di più
Su questo
Allora troppo lo stomaco
Lo hai fatto hai fatto bene ad accalorarsi quando dicevi con lo dicevi il sogno mi veniva in mente avendo anch'io ho visto il film di Matteo Garrone il sogno di farsi firmare di fare gli autografi ai bianchi dice
A un certo punto uno dei due protagonisti prima di partire
Dal Senegal e Veronica parlava di modo di vedere di vedere di vedere noi non vogliamo vedere il loro scusate se dico noi i loro ma sui perché Pia per capirci per la loro vedono benissimo noi questo è già una questione un punto che fa tra gli altri vedere molto bene insieme di Garrone direi e anche l'impossibilità di tornare indietro una volta che sei partito perché si fa presto attive Ari mandiamoli ma quando una volta che sei partito
L'unica prospettiva realistica rischiare la vita per andare avanti non ha muori anche a tornare indietro quindi tanto vale andare avanti e e le parole le parole allora qui coinvolgo il presidente Bianchi Emiliano Manfredonia perché sulle sulle parole ma anche anche se i fatti Veronica parlava del delle responsabilità della della sinistra che ha governato a lungo il Paese la Bossi-Fini
Io ricordo
Lo ius soli lo io sculture Loewe Scole chiamiamolo come vogliamo solo due solo due punti
Neri due buchi neri di questo decennio così come ricordo la campagna io ero straniero che ha coinvolto i sindaci c'era Graziano Delrio all'epoca che molto molta parte della società civile è stato anche qualcosa che ha mobilitato a livello di di campagna un pezzo importante della società civile del Paese laica cattolica
Ma eccome svolse su questo non non ci sia poi un'interlocuzione cioè ancora una volta visto che siamo in questa sede la
La questione immigrazione ci propone il tema anche della della democrazia del funzionamento delle istituzioni
C'è un livello dove le emergenze non dico vengono risolte ma quanto meno vengono affrontate non dico e vengono gestite ma non vengono nascoste
Ed è un livello di di di comuni di sindaci di Società Civile
Di quello che fanno le ONG è un'altra forma di politica oggi oggi se avessi diciotto anni non mi scriverei un partito cercherei di salire sulla sulla nave con Cecilia Strada per fare qualcosa di utile per gli altri
E questo è indubbio poi c'è un livello in cui tutto si blocca tutto diventa dibattito
Televisivo recita diciamocelo diciamocelo
Diventano parole da da spendere in pochi minuti oggetti contundenti da tirare uno contro l'altro quel livello
è veramente un altro un altro problema quindi la questione immigrazione si pone anche un problema più ampio che è la questione democratica di questo Paese vorrei sentire cosa e pensi tu
Grazie
Forse funziona grazie
Intanto dell'invito e soprattutto ecco viene rimessa in questa Panda e con persone che appunto hanno anche arricchito nella loro presentazione
Aggiunge però alle sembrerebbe quasi banale però ci provo
Innanzitutto
è vero quello che dicevi tu
Sono sistema della politica dell'istante che per tappare il buco no perché sì ormai siamo abituati le urgenze del Paese a trattarle come emergenza sito infatti le urgenze del Paese sono fai piani strutturali alla fine poi dopo tutto diventa un'emergenza e tutto
O non avere una risposta perché oggi il problema vero è la politica come affrontiamo la politica
Per due motivi uno per questo che non non fa consenso no c'è oggi tutte gestite da consenso da dagli algoritmi e poco dal senso dal valore dal mettere davanti una visione rispetto alla alla politica e l'altro problema è quella politica invece che purtroppo spesso creati mostri
E l'immigrazione è uno di quei mostri creato dalla politica badate che la parola ossa ospite in italiano vuol dire sia chi ospita che ha ospitato così anche in inglese no oggi abbiamo perso un po'questa questa questa idea dici
DC deve ospitare il tema appunto che lo straniero va accolto che poi anche proprio nelle nostre radici invece ne abbiamo fatto una cosa diversa da omesse poveri contro poveri ed è stata la politica
Perché quando si innesca questo meccanismo stiamo dando trenta euro alle cooperative per ricchi e invece a ai lavoratori italiani bianchi onesti non li diamo questi soldi alla si crea si innesca questo questa paura del diverso questa piste togliendo qualcosa di mio mi stai
Si rimanda veleni e città
E poi usiamo la burocrazia per non risolvere problemi no c'è quello che ci divide funzionava Cecilia Strada e è assurdo ma tu soccorre in mare che ci viene dato un porto sicuro a centinaia di miglia marittime
No
Quindi di fatto tu non puoi essere lì dove devi essere chiamato a essere a soccorrere a soccorrere le persone
Ma nel mio comune una cosa simpatica ha veramente terribile il fatto di per il contributo degli affitti tu dovevi dimostrare sia di straniero di avere almeno dieci anni delle di di a vere
Di non avere proprietà private anche nel tuo Paese d'origine allora andate no nel consolato dell'Angola chiedere un qualcosa un foglio che attesti che tu non hai una capanna da qualche parte CEE sì così anche la burocrazia come strumento non per nuocere e e guardi e quasi di sei felice qui non abbiamo creato il mostro la paura del diverso da paura che ci venga
Tolto qualcosa questo ha creato anche un altro nata questione lo diceva Benelli giornalista prima il tema appunto della sinistra che non ha saputo rispondere
A questa a questa ventata
Oltre all'emergenza che non è emergenza non fatto epocale del degli sbarchi de de de delle migrazioni cioè noi abbiamo in casa
Tantissime persone un milione di giovani che possano essere cittadini italiani e non sono cittadini italiani e nel suo governo ha mai
Approvato una legge no che possa affermare lo ius soli Rusconi che è un po'noi soli più molto moderata annacquata annacquata annacquato ma non è stato fatto nonostante siamo raccolti più di un milione di firme
Nonostante che la sinistra avesse i voti per poterlo fare ma c'erano le elezioni vicine due mila sei Singolare quando alle diciotto
E sì avuto paura due il pit perché e l'ultima seduta del premiato di quella legislatura cavalchiamo fa Paolo di Riace ha avuto paura perché si ha paura dei che la visione che aveva costruito la testa di questi mostri che ci invaderanno
Fosse più forte e quindi poi e logico chiesti si arretra anche nei consensi perché nel momento in cui tu non hai una visione alternativa
Questo che porta a a soccombere come su tante cose
L'altra cosa è più di di dell'umano no e il fatto che e noi siamo continuamente invasi nota delle immagini che creano commozione quando ci con muoviamo siamo anche delle brave persone non riusciamo anche a piangere siamo tutti carini
E e quindi ci muoviamo facciamo delle cose no abbiamo abbiamo accolto centinaia di migliaia di ucraini
Ecco cosa si toglie da perché vedevamo quelle immagini cosa cito agli allora da non accogliere tutti quelli che escono da altre guerre o da quella guerra che abbiamo dichiarato noi all'ambiente e che sta deturpando intere zone dell'Africa e non solo o dall'Afghanistan che noi abbiamo voluto Cossiga abbiamo abbandonato abbandonato in questo modo
Allora dobbiamo trasformare la commozione in quella che è l'attività no c'è la pietà è qualcosa ti converte dentro e che non ti fa fare l'azione di un momento ma ti fa fare delle azioni un po'più
Un po'più forte di conversione anche personale in una conversazione che poi però non non deve essere solo
Come dicevi tu un atto sì di volontariato bello importante atroce la partecipazione c'è ci dobbiamo mettere insieme io sono presidente di un'associazione che a ottant'anni
Indegnamente naturalmente ma
Oggi quelle associazioni diciamo la corte intermedia parola bruttissima non non sono ben viste non perché ti chiedono di associati dimetterti insieme
Ma perché le pensiamo che la sommatoria di tutte le persone e le energie le idee
Le preoccupazioni le differenze sia più alta no un valore aggiunto maggiore
E e anche la forza sia sia maggiore insieme lasciare quello alla all'azione volontaria rischia di fatti fare la cosa bella di un momento ma poi di abbandonati un pochettino
No nel nel in quella che la vera la vera partecipazione cultura cosa voglio dire
Quest'e state ho avuto il privilegio di stare in un campo profughi insieme la nostra né g noi ci occupiamo in modo particolare
Della rotta balcanica perché da vent'anni reati sono di dei tempi della guerra versata grande Giovanni Bianchi passa al e quindi ne siamo in quelle comunità
Adesso quella luogo
Non è
Molto frequentato nel senso che hanno sono campi profughi che possono raccogliere mille cinquecento al Litta e mille persone a aviazione oggi sono poche centinaia di persone per un semplice fatto che da Fazio intatta in ambisce anche Anna e quindi non è più preoccupata di non far rientrare nel proprio territorio perché entrano e passano la cosa che ne facciamo non è salvare vite umane che dare dignità alle persone io mi sono messo assi di rete
Non ho fatto altro
Centinaia di persone che passavano a prendere un tè Calto e diritti come ti chiami come stai da da che Paese viene cioè ridare la dignità io credo che la dignità e quella che dare istituita anche alla politica che si diverte cose che certi fenomeni o si risolvono in modo strutturale anche contro vento contro quella che può sembrare
La Lupi l'opinione pubblica perché il sistema securitaria non crea altro si stava seduta e non c'è altro che che
Pare irregolari di regolari li creiamo noi perché se non c'è un accesso legale per entrare in Italia è logico che come uno eterei colare e raddoppiare le tue possibili presenze Cpr è una cosa disumana
Anche i Comuni mi sembra che su questa cosa hanno protestato hanno avuto contentino di pochi spiccioli dei prefetti sulla spazzatura
Ma sul resto è sparito tutto il sia tutto lo SPRAR c'è l'accoglienza diffusa quella che ti fa sembrare meno i diritti quadrati che ne stiamo facendo dei Lager
Stiamo col facendo letteralmente era in questi scappa noi mettiamo a centinaia indico il termine
Ma come si può pensare che queste persone
Poi dopo no non non non non non si faccia disperazione
Ieri è stato approvato il decreto flussi quattrocentoventicinque mila vicenda se non sbaglio la richiesta delle aziende da più di ottocento mila ragione il sindaco Gori
è di fatto un condono mascherato è tutta gente che stava qui riapriamo le sponsorizzazioni e chiamo la possibilità di stare senesi in Italia per poter avere la possibilità di cercare un lavoro così tali cercano un lavoro e non facciamo
Ecco di strozzini di Stato chiedendo cinque mila euro a persone che non ce l'hanno e che quella è la burocrazia trasformata proprio in in libertina per la povera gente
Grazie al presidente delle ATINOM predoni a doll a parola al sindaco Gori per un intervento conclusivo ho qui con me lo intervistato prima di arrivare qui Timothy Garton Ash che ha scritto questo libro meraviglioso patrie
Dove racconta una specie di autobiografia di uno europeo un liberale inglese e a un certo punto dice una cosa mi ha molto colpito dice il principio
Politico umanitario legale il non respingimento di chi è in difficoltà aver a proposito di parole
Trasformato tutto il dibattito su come organizzare il respingimento è una di quelle questioni dove l'Europa perde se stessa
Sindaco Gori
Sì io volevo mi sentite sì sì
Dire due cose la prima è ancora sullo filone precedente cioè abbiamo rimarcato qua quante ipocrisie caratterizzano questa narrazione sul sul sull'emigrazione ce n'è una che ha che è sotto i nostri occhi ma che non abbiamo forse del tutto chiara
I migranti che vengono a cui viene negato il permesso di soggiorno sono migranti che il governo dice di volere rimpatriare
Voi sapete quanti sono stati i rimpatri negli ultimi dodici mesi allora sono arrivate negli ultimi dodici mesi centosessantacinque mila persone ne sono state rimpatriate tre mila e duecento
La ragione per cui non vengono rimpatriate che senza accordi con i Paesi da cui queste persone provengono non si rimpatri nessuno ne abbiamo cinque accordi solo sottoscritte ce n'è uno attivo che quello con la Tunisia
Per il resto abbiamo rimpatriato credo trecento persone in Egitto ma insomma nome numeri e qualunque accanimento si voglia porre in essere ai danni di queste persone che in teoria dovrebbero essere rimpatriate
Rinchiudendolo i dentro dei Lager senza vere costruito le relazioni che consentono effettivamente è semplicemente detenzione cioè vuol dire con queste persone stanno diciotto mese chiuse là dentro
Per poi essere liberate perché non sa non lo Stato non è in grado di rimpatri Arne Salvini aveva promesso che avrebbe rimpatriati tutto in una settimana ne ha rimpatriati sette mila quand'è stato ministro dell'Interno mai più di quel numero è stato rimpatriato in una allora questa è una grande ipocrisia la cui conseguenza che queste persone al netto di Cpr permangono sul territorio italiano o vanno come dicevo prima in altri Paesi d'Europa ma quelli che permangono Italia sono tanti
Sono circa cinquecento mila si stima che sono quelli che ne vediamo nelle nostre città
E che vivono ai margini del del delle nostre comunità a che vivono nelle zone delle stazioni che delinquono perché altra possibilità salvo che essere sfruttati nel lavoro nero non hanno per arrivare a sera io quest'estate mi sono un po'occupato di carcere perché ero turbato da un po'di di cose che succedevano
E ho scoperto Sonata a parlare con la direttrice del carcere Berg uno scoperto che questa popolazione che appunto cinquecento mila vuol dire meno dell'uno per cento della popolazione in Italia
Nella popolazione carceraria della del della casa circondariale di Bergamo conta per il trentacinque per cento
Quindi trentacinque per cento i detenuti sono immigrati ex europee prive di permesso di soggiorno
Mentre i gli immigrati ex europea con permesso di soggiorno hanno così sono i presenti in una misura appena superiore alla loro consistenza numerica sul territorio nazionale sono cinque milioni come sapete gli stranieri in Italia vuol dire che queste persone che gli immigrati irregolari delinquono molto di più di quelli regolari e che questo fattore determina anche la la condizione psicologica di tanti nostri concittadini volevo arrivare sul tema del consenso Marco se mi mi consenti perché oggi abbiamo detto delle cose sulle quali ognuno credo di noi sia in pieno accordo con l'altro
Con quello che diceva adesso Manfredonia con quello che diceva prima Cecilia con quello che veniva detto prima siamo tra di noi d'accordo il problema è che non siamo d'accordo con la maggioranza degli italiani
Un sondaggio di qualche giorno fa dice che oggi di fronte a tutte queste storie che raccontiamo due terzi degli italiani e per i porti chiusi
Allora io credo che noi abbiamo un problema se crediamo nella democrazia posto che gli altri hanno fatto disinformazione hanno soffiato sul fuoco hanno costruito le le Paure però noi abbiamo un problema cioè noi
Non siamo riusciti a costruire una posizione sul tema della migrazione che sia in grado di convincere la maggioranza degli italiani che abbia ragione noi
E anzi su queste cose c'abbiamo perso le elezioni
E ce le perderemo ancora se noi non troviamo la strada per riconciliarsi con gli italiani su quel su questo punto così come si perdono in altri Paesi d'Europa anche quelle di grande tradizione socialdemocratica di grande apertura ai PACS i partiti di destra
Se no furbi guadagnano terreno io penso che noi se stiamo soltanto sulle posizioni umanitarie che oggi abbiamo a vario titolo rappresentato chi lo fa su meritoriamente salvando vite in mare e chi lo fa
Assistendo i profughi sulla rotta balcanica chi lo fa da sindaco cercando di organizzarsi alla bell'e meglio
Esprimo una posizione che non è sufficiente cioè noi abbiamo a che fare con cittadini che ha esprimono un bisogno di sicurezza a cui dobbiamo andare incontro la parola che unisce umanità e sicurezza per me è legalità e quindi io credo che noi dobbiamo i un cardinale la nostra posizione vale per i flussi che dicevamo regolari muore vale per re le regolarizzazione di chi Staggia qui
Sul tema della legalità anche noi dobbiamo dare
Tranquillità ai nostri cittadini sapendo che ci sono dei conflitti perché poi io abito per mia fortuna in un quartiere Debbie di Bergamo in quelli di immigrati non ce ne sono tanti ma so che ci sono quartieri della mia città o quartieri della periferia di Milano di Roma di Napoli
In cui le concentrazioni immigrati sono altissime in cui la convivenza molto faticosa
Allora sono quegli strati popolari che per primi ci si sono rivoltati contro e che hanno creduto alla narrazione securitaria de teniamoli fuori costruiamo i muri
Se noi non ritroviamo intorno al tema della legalità legalità che produce sicurezza
Un punto di congiunzione con la sensibilità dei nostri cittadini io penso che noi continueremo a perdere a non guadagnare un consenso maggioritario su questo argomento e probabilmente anche a perdere le elezioni e quindi lo sforzo non lo possiamo fare oggi in questo dibattito che però mi sentirei di fa di di di auspicare da parte del mio partito del centrosinistra in generale e quella di non fare solo
Però
Quelli buoni
Va fatto è fondamentale guai se ci fosse non ci fosse qualcuno che lo fa ma nel per ritrovare una sintonia con la maggioranza il CID dei cittadini e in democrazia questa cosa fondamentale dobbiamo fare un passo in più che fino ad oggi non abbiamo fatto
Su questo intervento ovviamente lui potremmo potremmo andare avanti per ore però dove invece ci fermiamo qui quindi ringrazio Giorgio Gori Veronica Gentili Migliaro Manfredonia Cecilia Strada al via il Festival delle città
Per quest'occasione al come appunto abbiamo appena sentito il dibattito continuerà grazie