Presentazione del libro di Massimo Teodori "Antitotalitari d'Italia" (Rubbettino)

Buona sera
Grazie di essere venuti
Grazie anche al
Agli amici del Circolo Aniene che
Mi hanno ha chiesto mi hanno detto se volevo fare questo
Questa presentazione quando hanno avuto notizia del uscito di questo libriccino
Quando uno scrive un libro
Ho pubblica un libro
Ci deve essere una ragione ci deve essere un un motivo per cui
Fa un libro anche soprattutto quando non è il primo libro ne e nel sito di concorrere a
L'ultima l'ultima fra da molte
E non si deve concorrere a cattedre universitarie
O altre cose del genere
Perché in questo libro
Questo libro ha una caratteristica nel nell'ambito della
Tutta la questione antitotalitaria
Ha una caratteristica specifica
Cioè quando la letteratura sul sugli antitotalitari sull'antitotalitarismo in Italia
Come del resto è ancora di più nel mondo occidentale molto molto ampia
Però in generale è una letteratura che riguarda non
Coloro che politicamente
Si sono comportati hanno fatto degli atti delle iniziative politiche
Delle azioni
Di carattere antitotalitario ma riguarda soprattutto la storia del pensiero infatti se noi andiamo ricorriamo con con
La memoria i grandi antitotalitari
Dal nostro Chiaromonte a HBO ruota a a Gac Ester e e a tanti altri parliamo sempre di intellettuali intellettuali che probabilmente hanno inciso hanno inciso moltissimo sul pensiero antitotalitario del Novecento
Ma hanno inciso abbastanza poco sul
Sul mondo politico sulle azioni politiche sulla storia politica
Quindi questo è un libro probabilmente quelli che che
Quindi voi che guarderanno leggeranno questo libro avranno uno sguardo si accorgeranno che sostanzialmente un libro di piccola non siamo storia perché sarebbe troppo ambizioso ma di piccola memoria
Dei politici e della politica italiana nella Repubblica l'interrogativo era
Sì è stato quali sono stati i personaggi politici maggiori personaggi politici
Che in concreto hanno
Messo Laba la propria barra di
Gli esponenti di importanti esponenti politici
Sul sulla sul metro dell'antitotalitarismo
Pochi molto pochi ce ne sono stati io ho cercato di fare una specie di di rassegna
Senza andare nel profondo della storia politica italiana che tutti quanti quelli che che avranno in mano questo libro conoscono una signora di quali sono quelli che a mio avviso hanno punteggiato con questa caratteristica
La storia della Repubblica che ormai è una storia di settanta anni ed oltre
Perché
In Italia però
In politica si è parlato così poco e si parla così poco di
Di antitotalitarismo perché
Mentre le librerie i dibattiti
Gli storici i pubblicisti
La filmografia e tutto il resto è densa direi densissima del grande problema fascismo antifascismo
La il dibattito politico di ideale
Della storia italiana di fatto è stato se non monopolizzato certamente occupato in gran parte dal
Dalla dialettica tra fascismo e antifascismo come se
In realtà questa dialettica che poiché è stata sempre assimilata
Diciamo Rossi oneri o giù di lì in maniera molto approssimativa
In realtà questa dialettica a cancellato
Dalla dalla grande storia italiana
O la corrente anti totalitaria che è passata attraverso che ha attraversato esponenti
Di tutti i tipi
Esponenti i cristiani liberali socialisti democratici radicali democratico radicale repubblicani potremmo andare a avanti su questo piano qui in realtà anche la storia politica italiana è stata abbastanza
Nella sua ed erano stati abbastanza presenti i personaggi a cominciare dal dal maggiore dal uno maggiori politici italiani nel dopoguerra che ha impresso o oli il suo marchio alla nostra storia che Degasperi allora io mi son detto
Vediamo
Non
Non facciamo un altro librettino sulla storia del pensiero antitotalitario in Italia ce n'è abbastanza
Ce n'è
Voglio ricordare qui è un grande amico scomparso
Luciano Pellicani il quale ha dedicato las la sua vita in realtà a questo a questo filone ma con Luigi potrebbero sui potrebbero ricordare molti altri anche compresenti con opere assolutamente
Di di primo piano cerchiamo di invece di mettere in fila le ragioni per le quali o alcuni esponenti politici di
Varia provenienza
Possono essere o debbono essere classificati come
Antitotalitari classificati ricordare e ricordati come antitotalitari in un paese in cui e la dialettica fascismo antifascismo a
Cercato di annullare tutto il resto le vittime di questo sono stati innanzitutto quelli che noi chiamiamo il mondo laico socialista Ovo covo della terza forza o dei democratici
Detto Currò democratici Socialisti democratici liberali che sono stati assolutamente emarginati dalla stessa storia oltre che dalla politica stessa storia italiana
Quindi l'obiettivo dirvi questo libretto un una memoria una memoria una memoria
Credo che
Non ha che a mio giudizio nona così complessivamente per tutto e tutti i
Gli anni dalla Repubblica non ha qualcosa dissimile di qualcuno che si è dedicato a mettere insieme cose che magari nessuno ritiene che
Devono stare insieme da da da Randolfo per o Randolfo Pacciardi e a a Alcide De Gasperi
Da da Silone
Ha
I ai
Impiega i Socialisti democratici eccetera i quali non sono mai stati teneri de
Verso destra né verso sinistra né verso verso coloro il nella seconda parte soprattutto la seconda parte del della della Repubblica hanno dato hanno promosso degli atteggiamenti di carattere populista che per loro natura sono quelli che sono all'opposto del dell'antitotalitarismo questo l'obiettivo del libro ripeto non ha l'ambizione di essere con una storia
All'ambizione di essere una una memoria una memoria
Che
Che io ho vissuto in prima persona e devo dire che
Molte delle
Persone degli esponenti delle forse dei gruppi e dei movimenti che sono qui ricordati io li ho vissuti in prima persona perché ottantacinque anni
Ho cominciato essere un un giovane militante politico
Prima di quindici anni diciamo la verità questi risaliamo
Asse ai primi anni ai primi anni del dopoguerra in tre preso con molta
Con molta foga da voglio ricordare solo una cosa che
E anche all'inizio della via vinse giovanile delle dei miei trascorsi politico intellettuale e che è l'associazione per la libertà della cultura
In Italia che uno uno delle che aveva la sua espressione che ebbe la sua espressione del bellissima rivista che era tempo presente uscita nel cinquantasei
Teme oggi
E chi chiede
Ricorda la situazione per la libertà e la cultura in Italia eppure Fogu un rarissimo momento nel quale
Cristiani e liberali dei socialisti democratici repubblicani se ciò le grandi battaglie sui diritti civili nel a cominciare dal mille novecentoquarantanove con Silone Chiaromonte ma se voi andate a vedere
Il manifesto dei firmatarie di coloro che per un decennio
Furono impegnati in una sessione dell'età cultura troverete un Gotha di di questo mondo che poi è stato scomparso perché la con dai così detti i soldi della CIA hanno fatto in modo di di che
Sul quale io a cui io dedico un capitolo conoscendo molto bene la questione da tutti i punti di vista sia quello italiano che le quello statunitense
è stato è stato sotto sotterrato eppure queste cose bisognerebbe ricordarle soprattutto nel momento in cui l'egemonia del Partito comunista di quel partito comunista che era il prete comunista che che
Contrario al ventesimo congresso che era il Partito comunista di di Togliatti
Nell'appoggio al alle vicende
Insurrezionali nell'Europa dell'est quel partito comunista ha steso un un manto di di Silenzio perché con questo finisco questa brevissime introduzione perché ha voluto identificare costringere inni ficcare l'antifascismo con il fatto di essere vicini comunque non diversi non contrari dal dal mondo comunista e dei suoi dintorni
Questa è una cosa su cui in tanti intellettuali pubblicistiche storici italiani hanno tutto sempre più negli ultimi decenni
Comincio cominciò
Renzo De Felice via di seguito ma sulla quale ancora l'opinione diffusa quello per cui
B S sei antifascista
Non puoi essere non
Non non contrario al al mondo comunista poi quel mondo è stato spazzato via come tutti quanti voi sapete bene però questa cosa ha lasciato una grande ipotetica sulla storia italiana una grande ipoteche che ha messo nel cestino non nel cestino la spazzatura ahimè apre al loro a ad avviso di di di Palmiro Togliatti e e dedicato a questo mondo tanta parte del
Dei primi dieci anni di rinascita
Con
Colonnelli insulti
Contumelie rispetto
A tutto questo mondo da
Da Benedetto Croce
Ignazio Silone
Ernesto Rossi ad
A Chiaromonte a tutti gli altri pure persone che erano state anche nelle carceri antifascista e per per anni o decenni queste la storia
Che
Che la vulgata perché abbiamo vissuto
A consolidato Q questo librettino è è solo un
Una piccola pietra richiamare il fatto che la sua dieta che è stata anche un'altra storia ecco
Una tale allora si assicura scusate l'aveva
Voi tutti conoscete stesse forti dunque Luigi Compagna che non ho ancora non occorrono non occorrono presentazioni particolari e che rimanga
Devo fare per essere per avere accettato questo
Questo che il senso oggi di amicizie di simpatia anche per il tema immagino trattiamo stazione grande simpatia e grande interesse per la densità di questo libero piccolo libro ma estremamente acuto che si colloca nella il percorso di studi riscrittura di Massimo Teodori che ha dedicato veramente tantissime energie per intero intellettuali alle forze laiche alla storia forze laiche alla terza forza
Ai movimenti liberali o assimilabili ai partiti liberali
E questo libro si è vero o non è un libro del pensiero di pensiero politico è un libro di persone di persone che però sono protagoniste di una storia
Che ci coinvolge ci interessa
Una storia di eretici in molti casi no Eretici liberali Eretici repubblicani eretici liberal socialisti o socialdemocratici dopo sempre eretici non in casa e labili
Come diceva Mary McCarthy che tu citi a proposito di Chiaromonte non era né di destra né di sinistra né di centro aveva solo
E questo mi sembra un molto interessante per definire una fu figura straordinarie mio viso come le Chiaromonte
Ebbene quello che colpisce però di questo riduce però essere sintetico
Innanzitutto si e la capacità di ricostruire un clima di un'epoca i personaggi di quell'epoca di raccontare
L'antitesi antifascismo e anticomunismo con tutte le strumentalizzazioni del caso esso ne ha parlato adesso Massimo ha spiegato molto bene
Dentro una cornice classica diciamo che era quella della guerra fredda prima ancora Giuseppe si comincia dalla guerra di Spagna in realtà no perché in Spagna
Insomma l'antifascismo era era prerogativa dei comunisti comunisti sovietici che dominavano la scena e chinarsi
Non si adattava a questo spesso veniva anche giustiziato come l'anarchico Berneri
Come gli anarchici che furono fucilati a Barcellona
Pandolfo Pacciardi che tu usciti giustamente e che era in Spagna mi racconto
Che quando ci fu il dibattito sull'adesione italiana anzi atlantica neoministro difesa
Voi subì un attacco personale alla Camera di un comunista sì ma Bertolini fu Bertoloni Bertolini perverso di che lo trattato mette stalinista
Che l'attacco selvaggiamente sul piano personale
E lo dice rimase un po'colpito perché erano amici erano ero in Spagna insieme ed era molto amici
Allora
Finito il dibattito lui lo raggiunse la Pivetti appunto prende un caffè
In vista nei veramente attaccato in modo selvaggio però spero che la questione politica non disturbi la nostra amicizia
Con lo guardo di sbieco gli disse sì sì e amicizia quale che in Spagna del partito ma avesse ordinato tre immediatamente fucilato
Acquisti nel dire
Quindi diciamo anticomunismo e antifascismo
Nella nella guerra di di dichiarazione si riproduce questo schema e coloro che non erano in casa e labili in questo schema
Hanno un ruolo ma solo l'Italia faticosamente mi stupisce che non è citato Delgado sogno nel nel tuo libri nel quale non era un intellettuale però certamente era un personaggio non assimilabile
Ai ecco al filo comunismo certamente no è anche un personaggio molto coraggioso anche se poi molto controverso però nella fase successiva
Quello che colpisce dunque questa parte qui
Però c'è un altro aspetto che va che colpisce ed è la capacità di massimo di aggiornare la tematica dell'antitotalitarismo
E lo fa proprio nella nelle pagine introduttive no verrà se e quando dice
Quando dice
L'irruzione terroristica dell'integralismo Islam mista la guerra dell'autocrate Putin mi sollecitava riprende il discorso sul ruolo degli antitotalitari quindi non siamo più evidentemente dell'epoca storica classica
Che poi occupa tante pagine del libro ma siamo eccome se quasi l'avesse scritto ignorando non parla di saperlo quello che stava per succedergli sorelle ma è chiaro che noi siamo di fronte a una minaccia totalitaria
Con la minaccia all'Occidente nel suo complesso e valori occidentali
E la radice detto il terrorismo è sempre l'ostilità assoluta al modello occidentale
Tu coglie benissimo questo aspetto Putin non è più tecnicamente comunista ma è un non è di fatto un comunista sovietico che si rifà allo stalinismo e si rifà diciamo alla mitologia per la Grande Russia quella che peraltro piace anche dal papa Bergoglio nella grande Russia richiamato
Quindi questo aspetto di attualizzare la minaccia totalitaria e quindi sollecitare una risposta culturale e politica antitotalitaria fondamentalmente quindi liberale
C'è nel tuo libro ed è molto interessante e si ritrova questo concetto pagina trentadue
Quando tu
Usciti Vittorio De Caprariis grande figura
Di intellettuale liberaldemocratico
Braccio destro di Pannunzio al mondo
C'è la crisi dei missili Delphi di Berlino del del sessantuno siamo agli albori dell'epoca kennediana
E lui in polemica con Piovene Piovene aveva scritto di non volere morire per Berlino
Più l'atteggiamento di un intellettuale molto rispettabile molto importante però come dire neghittoso che non coglie la minaccia totalitaria
Decapé signora ricorda
E scrive così
Sul mondo non si tratta soltanto di Berlino ma di tutto ciò che l'Occidente libero e democratico bene o male rappresenta berline oggi l'albero che simboleggia la foresta e questa volta guardando all'albero guardiamo alla foresta che non è soltanto la libertà di due milioni e mezzo di berlinesi ma l'attitudine di alcune centinaia di milioni di uomini
A resistere alle provocazioni alle minacce e a difendere i modi più opportuni la loro libertà
Quindi opporsi al totalitarismo in varie forme e in varie fasi storiche
Vuol dire difendere un modello attività accidentale cui siamo a cui siamo affezionati pur con tutti i suoi limiti queste frasi di De Caprariis potrebbero essere applicate oggi all'Ucraina
Niente niente
Questo direi che l'elemento di novità d'interesse del libro che col che collega queste figure queste figure di grande nobiltà intellettuale alle vicende odierni attualizza straordinariamente indietro
Naturalmente questi come diceva come ricordava benissimo
Massimo queste figure di intellettuali
Che negli anni Cinquanta difendono lo spirito anti antitotalitario vengono colpiti massacrati dalla polemica dalla polizia comunista di Togliatti in particolare
Polemiche che era di una violenza verbale spaventosa
A cui secondo me non corrispondeva neanche la sostanza perché tu gli atti non erano stupido e io credo che dal da cuoco lista credesse neanche esattamente quello che scriveva quando quando maltrattava Croce gli atti in quel modo no o lo faceva perché se c'è una convenienza politica provenienza era quella di mantenere forte il diciamo il controllo da parte del Partito comunista delle sue espressioni anche culturali sulla società intellettuale
E qui si inseriscono le due vicende dei due
Fenomeno editoriale degli anni Cinquanta
Il Mondo di Pannunzio che nasce nel quaranta quarantanove e Tempo presente del cinquantasei sono simili con delle differenze onde differenze
Tempo Presente
Chiaromonte Silone
I collaboratori straordinari
è una rivista
Che parla soprattutto alla cultura
Fa un discorso strettamente culturale
Il Mondo di Pannunzio
Una rivista che si sta nella politica
Che vuole giocare un ruolo alla politica lo fa in maniera molto alta molto nobile ma ma sta nella politica
Il partito radicale che Pannunzio anima un certo punto la gli sforzi di favorire comunque persa forse Isma'
Quindi c'è una differenza che differenza che di caratteri
Ma è molto interessante cogliere questo punto no cioè il gli intellettuali antitotalitari si organizzano so che Enzo e cercano a loro modo di influenzare le scelte politiche e da qui tu devi Kim un certo numero di pagine
Chiaromonte lo fa in un modo che gli direi
Ancora più legato ai filoni culturali occidentali all'America soprattutto no medica viene giustamente colta come diciamo l'aspetto che deve garantire l'Occidente evidentemente no sarà ovvio
E lui si lega ai ai filoni liberal americani che oggi accusa l'espressione li vedevano gli ha assunto un significato diverso no perché liberal americano oggi è tutt'altra cosa di quello che era negli anni gli anni Cinquanta
Ma non solo perché Chiaromonte diventerà amico stretto di Carmine
E se io dovessi stabilire un rapporto un raffronto tra il peso culturale di Chiaromonte
Tra dimensione culturale più che il peso e uno straniero direi Remo a Roma Aronne in Francia e del diciamo l'elemento che io avvicina di più e che ero molto poco ma di fare
Sembra
Con la differenza che io credo che Aron Carrier gli altri intellettuali francesi dell'epoca hanno pesato di più nello sviluppo del dibattito politico è nello sviluppo della società
Il peso di Chiaromonte
E molto limitato
Lui chiude Tempo presente nel sessantasei e poi morì nel settantadue oggi se non fosse per iniziative come quelle di Massimo pochi altri
E sarebbe una figura dimenticata
Un po'meglio va Pannunzio Lazio ma non tanto meglio
E il peso della cultura comunista di derivazione comunista anche dopo lo sviluppo l'evoluzione
Del partito comunista dopo la fine del del PC diciamo pure
E però è stato molto pesante oggi Chiaromonte non si studia nelle scuole non si scusa sita non ha nessun peso per influenzare qualche settore della nostra politica come fare le cronache dimostra ogni giorno
Questo è un punto molto importante un altro punto che colgo un paio non voglio provarmi troppo tempo
Nelle polemiche di allora c'è un punto che divide
Le forze antitotalitaria son tutti antitotalitari però sono allora interno ci sono delle sfumature meno soltanto da sfumature di differenza dalla citata prima
De Caprariis che polemizza con Piovene
Ma ci sono altri altri
Momenti
Fondamentalmente lo stesso Chiaromonte che che polemizza con Franco Fortini con Norberto Bobbio con Piero Calamandrei cioè il punto quale opportuni
Con Pasolini sì che non non metto in quest'area prima insomma
E qual è il punto
Chi tra chi dice che con il Partito comunista non si può
Fare un dialogo
Non si può credere che sia possibile un'evoluzione e chi dice Jemolo lo stesso Calamandrei altri credo no bisogna invece dialogare con loro e portarle sul terreno della democrazia
Ora chi ha chi ha avuto ragione storicamente preveda dire hanno avuto ragioni quelli che hanno cercato il dialogo il telefonista ma in realtà forse non è esattamente così
E che noi oggi viviamo una fase completamente diverso in cui non esiste più il partito come distese presumo grafico ma non è che non c'è stata e tranne che in alcuni casi una vera e propria evoluzione socialdemocratiche e tanto meno liberale del Partito comunista
Non c'è stata
Abbiamo reso omaggio poco giorni fa
A Giorgio Napolitano figura di grandissimo rilievo istituzionale ma giustamente molti si sono offesi da aveva aver letto che qualcuno ha ha dato a Napolitano un profilo liberale e no no era comunista
Ed è vero era un comunista che aveva degli enti delle curiosità intellettuale molto forte che nel passato del tè
Possono tutto siamo nei ruoli istituzionali che che ha coperto a assunto preso delle posizioni io per esempio considero di grande interesse perché è scritto
Che nelle centocinquantenario dell'Unità d'Italia discorso che fece Napolitano
Cito Rosario Romeo titoli interpretazione del Risorgimento di Romeo e non cito Gramsci e non sappiamo vicino sa benissimo che proprio su Nord e Sud la rivista di tuo padre Rosario Romeo ventinovenne aveva demolito la storiografia gramsciana sul Risorgimento interessante questo aspetto non molto interessanti però complessivamente non c'è stato allora ne è un vero dialogo parliamo gli anni cinquanta e sessanta con il Partito comunista nonostante gli sforzi di Ugo la Malfa che dialogo con il migliore di loro che era Giorgio Amendola
Ma dialogo anche con Ingrao
Ma non non credo che pensasse veramente di portare il prete comunista sul terreno della liberaldemocrazia però era un dialogo molto importante perché qui quelle era una forza che dominava l'opposizione che dominava la scena
Ma sappiamo perfettamente come ancora negli anni Ottanta i rapporti tra un socialista
Diciamo oltre a voluto come Pellicani corre come Craxi e che appunto aveva fatto proprie le tesi Pellicani
In un opposizione tesi comuniste ci fu uno scontro violentissimo tra il Partito comunista e il partito previste non ci fu fondamentalmente una possibilità di dialogo ora concludo crediamo che lo studio di queste figure di queste nobili figure nonostante che siano state oggi abbastanza dimenticate sia comunque importantissima per cercare di salvare qualche cosa della nostra storia nostra memoria come tu dici giustamente nostra memoria storica
Chi lo sa è possibile che da una politica che in questo momento sembra priva di qualsiasi spessore culturale e di qualunque
Fascinazione possa l'emergere anche in virtù delle cose che tu scrivi quelle che non non tanti altri scrivono la possibilità ti non tanto di ritrovare la nostra memoria storica quella che c'era c'era chi non ce l'hanno e che il suo lavoro inventare
Però la possibilità di capire che una Spoon paese senza senza il passato non può nemmeno avere un futuro grazie
Grazie Stefano che adesso
La Luigi Compagna
Che un un pilastro di questo circolo è queste
Esagerato pilastri queste esagerato no io riprendo il discorso da dove l'ha affermato Stefano
Le figure qui evocate
Non tutte ugualmente approfondite sono molto approfondite grazie alle due appendici
Quella di Nicola Chiaromonte
E quella
Di Owen mille novecento ottantaquattro
Le figure qui
Presentate
Sono persone
Che
Chi più chi meno
L'antitotalitarismo
Lo ritengono irrinunciabile
E non ci denunciano salvo scomparire nella considerazione
Quotidiana
Sono antitotalitari
E sono come diceva giustamente Stefano Folli
Persone che fanno politica che non escludono di far politica
Rispetto a oggi proprio non c'è
L'antipolitica
Oggi intendo gli ultimi vent'anni insomma in cui siamo stati sommersi dall'anti politica qui l'antipolitica non c'è mai
Testa di serie numero uno ovviamente
Alcide De Gasperi
De Gasperi
Voleva
Nel cinquanta ettari
Però De Gasperi
Segna
L'avvento politico
Della nuova storia d Italia dopo il fascismo
De Gasperi e certamente
Il personaggio
Più importante
Ed è importante per la passione
L'iniziativa
Politica
La questione del rapporto fra i cattolici della storia d'Italia
De Gasperi l'affronta
La risolve
Con qualche squilibrio però non è la questione
Più importante per lui De Gasperi non ha mai scritto ho pensato della Democrazia Cristiana da sola
Sempre
Con i suoi alleati storici quelli del centrismo
Da questo punto di vista De Gasperi
è un avversario implacabile
Del solo pizzico vino al monocolore
Che spesso si fa vivo
Nel mondo dei cattolici
De Gasperi
E anche un protagonista
Della scelta
Per l'Occidente della scelta per l'alleanza atlantica alla conferenza di pace di Parigi
De Gasperi
Si fa accompagnare
Da Einaudi
Proprio il nome di cui mai la DC da sola
Mentre invece
E schierato
Togliatti Togliatti a Parigi verrà definito da Mario Pannunzio allora direttore de il Giornale di di Risorgimento liberale
Il vice moto offrono e va bene quello che esce dalla bocca di Togliatti contro legge prospettiva di atlantismo
Lo potete immaginare
Invece per De Gasperi
La tua antismog le organismo si nutrono
Degli stessi succhi gastrici quelli dell'Occidente
Non so se si possa dire che De Gasperi
Sia stato il più prevista
Che attua anticipa questo è un po'un trucco dell'Italia degli ultimi vent'anni
Di da Romano Prodi in poi no De Gasperi nettamente atlantista nel quarantanove
L'Italia vera al Patto Atlantico
E in più
Che Gasperini sarà sempre
Fermissimo intransigente nel presidiare le ragioni
Della nostra collocazione all'interno di questa alleanza
Ovviamente questo tipo
Di leadership politica che ho tutto una serie di problemi in Italia vinte le elezioni del quarantotto De Gasperi si sono sollecitato
Dalla Segreteria di Stato
Del Vaticano
A
Non presentare la stessa alleanza alle elezioni
Comunali a Roma
Ma di allargarsi anche al Movimento Sociale
Per impedire
E per
Comune di Roma
De Gasperi con molta correttezza ma con molta fermezza
Dice di no
Lo disse ai suoi alleati
Pacciardi
Come delle e non ebbe difficoltà adesso
Ascoltato
Poi dopo un periodo di freddezza e cercò di recuperare i rapporti
Col Vaticano se non addirittura con lo scrivere è stato dove imperversava allora
Montini
Quello che poi sarebbe diventato papà Dupont calli
Che Gasperini
Attraverso i canali diplomatici intento
Un'occasione il fatto che la figlia più piccola stava per prendere i voti per andare a trovare il Pontefice tutto era combinato
Però
Gli dissero no
La cosa non è che la dice non è opportuna secondo il Papa eccetera
E di Casper il riscosse
Come credente
Accetto un'umiliazione
Ma come presidente del Consiglio faccio presente a sua Santità che uno due tre insomma
Per usare il termine
Laicismo
Fu un discorso di un'ora e mezza tale
Che a mia memoria non ho mai sentito
Da un leader
Dei cosiddetti partiti
Laici
Però accanto al molo di De Gasperi c'è una novità
In teoria a un certo punto viene segnalato
Il ruolo
Di due democristiani
Certamente Degasperi anni
Ma certamente
Clericali
Si sarebbe detto una volta
Guido Gonella e Mario Scelba
Questa è una
Rigido Lizza
Dello spirito con il quale il terrorismo
Guarda anche la sua storia di radicale perché Gonella Scelba
Non è propriamente c'è
Anche se è giusto perché non c'è dubbio che siano stati due antitotalitari
Due dei pochissimi antifascisti democristiani
Molto ascoltati
In Vaticano non ci dimentichiamo il volume della collaboratore dell'Osservatore Romano
Ecco allora
L'antitotalitarismo d'Italia
Se deve avere un riferimento
Questo riferimento resta più che mai
De Gasperi
Certo da allora
Se ne sono viste agitate tante tantissime
Però
La centralità
Del centrismo nell'accezione degasperiana
è stata
Difficilmente
Sì certo è sembrato che tutto venisse archiviato
De Gasperi eversivo
Perché
La violenza con la quale
Si è fatta
La riforma elettorale
Rispetto alla discrezione con la quale Degasperi alla Costituente disse
Io non ne capisco di queste cose di diritto pubblico
Una sola idea vorrei aprire
Non toccate la proporzionale perché sa e invece la loro nazionale è stata abbattuta abbattuto dalla proporzionale era molto difficile
Che
Fascisti e comunisti
Venissero Autun limitati dal circuito politico ed istituzionale italiano annosi si riproponeva e si è riproposto il problema
La parte
Dei comunisti poi tutto in qualche modo si era bruciato in quell'atteggiamento
Filo comunista di apertura senza pregiudizi al mondo comunista che aveva caratterizzato l'Italia per molti periodi compresa
La contrapposizione durissima
Fra Berlinguer e Craxi
Conclusosi con l'assassinio politico non so trovare altra espressione di Craxi
Allora da questo punto di vista
Leggendo
Il libricino fra virgolette
Ci sono spunti
Di tutto il percorso della storia d'Italia
Compreso quello
Dominato
Dall'anti politica
è stato possibile
Eliminare
Degasperiana
Liberali razziali
Cosa perché perché c'è stata
Una regia e una religione dell'antipolitica
Che ha guidato delle tendenze
Che comunque Teodori aveva già verificato nel percorso che ci fa fare in questo libro Grazia
Bene
Su saluto Stefano ringrazio
Allora direi avviandosi alla conclusione
Data l'ora se c'è qualche domanda
Molto rapida io credo io sono pronto a rispondere magari con queste risposte anche arrivare a una una conclusione
Conclusione che non c'è
C'è qualcuno che vuole
Porre qualche interrogativo qualche dubbio qualche obiezione
Qualche
Sono
Io occorre sempre una persona che che rompe il silenzio
In questi casi
Lo spero
Allora se se non c'è nessuno
Io non dico due parole non per conclude perché evidentemente e qui non c'è nessuna conclusione
Io ho usato molto il termine memoir per dire che questo potrebbe essere l'inizio di un lavoro lavoro affidato anche a storici
Solidi più di quanto sia io in maniera molto divertente esca di per
Cerca di capire
Se questo filo che io traccio è un filo che ha una qualche
Importanza nella storia della Repubblica io credo che abbia una qualche importanza sola Repubblica perché
Un filo che è stato molto presente soprattutto
Nel periodo della guerra fredda che è stato determinante nella storia della Repubblica italiana
Quando si tendeva appunto ad
Semplificare ed eliminare tutte le sfumature delle varie forze politiche dei vari protagonisti intorno al all'anticomunismo e all'antifascismo
Tu quella storia è finita nell'ottantanove finito
Ma dopo l'ottantanove
Si è riprodotto in qualche maniera sotto altri termini notava giustamente
Stefano Folli
Che
Noi pensavamo con la scomparsa del del comunismo con la scomparsa delle prima del fascismo poi riflessione del fascismo e del nazismo degli altri autoritarismi destra e poi del comunismo
Simili cioè con con il secondo con gli anni
Ottanta novanta pensavamo che in fondo questo problema del dell'antitotalitarismo totalitarismo come una delle dimensioni essenziali
Della democrazia pluralista fosse ormai una dimensione che non aveva più importanza noti ci stiamo accorgendo in questi anni proprio in questi in questi giorni
Non solo in questi giorni che
Il totalitarismo si ripresenta sotto altri aspetti non sotto gli aspetti di dottrine che hanno conquistato un potere statale perché questo è stato il fascismo in Italia il nazismo in Germania e il comunismo in Unione Sovietica ma sotto forma di integralismi
Religiosi chiamiamo pseudo religiosi che invadono la politica e che usano la politica per
Per affermare i propri rapporti di forza io credo che
Senza dubbio tutto quello che sta avvenendo nel mondo islamico
Tutti l'integralismo islamici l'ultimo quello di Hamas ma prima di Hamas uguale dell'Isis pongo con la storia delle due torri e tutto il resto con tutto quello che è avvenuto nei paesi del nel Medio Oriente
Del Nordafrica siano segni che
Il totalitarismo e presente saranno non è scomparso tra le nuvole
E così come è presente tra nuovi nella storia della Russia che succede all'Unione Sovietica tutto questo
Che cosa qual è l'insegnamento che a me pare occorre trarre almeno io traggo l'insegnamento che il chi dice che
E sostiene ci sono dei dei
Autorevoli
Libri e autori che sostengono
Che in fondo la democrazia occidentale
E ormai superata
Quante volte avete sentito dire
Questo questo ritornello
Ma la democrazia occidentale ormai non è più tempo ci sono altre cose quali sono queste altre cose queste altre cose non si capisce bene
Dove siano
E perché ci dovrebbero spiegare dove sono
Dei modelli
Più per usare un una brutta parola più avanzati più Complessi più articolati più organici della democrazia occidentale incerto la democrazia centrale
Contiene in sé
Non poche ombre
Nella storia della democrazia occidentale non nel pensiero delle democrazie recitare nella storia del delle democrazie occidentali le ombre sono sono tante tantissime e le escrescenze sono in continuazione
Però quello che
Io cerco sempre di di dire una cosa molto semplice
Bene le
Escrescenze autoritarie o semi autoritarie o di limitazione dei diritti civili o di un'imitazione de delle libertà o di tentativi di di di mano forte nelle democrazie occidentali
Vengono sempre
Vengono sempre sanate dall'interno
Pensate alla storia americana
Di cui o o un po'vi tratto bene
Storia americana è pieno di tentativi
Di
Enormi limitazioni delle dei diritti civili e delle libertà civili dello stadio dello stesso Stato di diritto
Incarnato dalla Costituzione americana lo è stato subito dopo la Prima guerra mondiale con un riflusso del re schema
Una mano fortissima ma quella mano fortissima da chi fu eliminata fu eliminata dal dal dal periodo da Roosevelt dalle
Dalle riforme
L cambiamenti Roosevelt Chianni che trasformano gli Stati Uniti e dopo la seconda guerra mondiale è successa la stessa cosa il maccartismo è stato una cosa una cosa molto dura molto tremenda la caccia alle streghe
Di McCarthy tra il mille novecento quarantanove mille novecentocinquantatré ha influito sulla società americana sulla cultura americana ha messo in fuga
Centinaia di di intellettuali di primissimo piano ma non solo gli intellettuali ma chi è che ha sconfitto McCarthy el me car attivismo
è stato e il Senato
Del Congresso americano
Un bel giorno il Senato americano con una maggioranza di due terzi composta sia da democratici e tre repubblicani a deliberato una censura per McCarthy quale McCarthy per alcolismo dopo sei mesi morto
Quello che voglio dire che finora almeno la democrazia occidentale
Anche in Italia ne abbiamo coltivazione ne abbiamo degli esempi no
Gli USA che qui li conoscete tutti quanti e tutti quanti noi abbiamo abbastanza anni lezione qualcuno che ne ha di più colpito sono io ma anche voi ricorderete
In prima persona quali sono state le le fasi le stagioni
Di restrizione delle libertà individuali ma
Sono state sempre superate con i meccanismi
Propri
Della democrazia rappresentativa delle libertà civili dei diritti civili delle legislazione dei del della libertà di stampa e tutto il resto allora la grande differenza
La grande differenza che noi non possiamo mai dimenticare quando così come oggi
Si dice ma tutto quello che che sta avvenendo con Hamas
E il risultato di Netanyahu
Certo ritorniamo ha tentato di di di di di di creare o un sesti un un sistema autorità ha tentato di creare un sistema autoritario attentato una riforma della giustizia di carattere illiberale
Però ho l'impressione che ancora una volta la democrazia israeliana con tutti problemi storici che un Paese come Israele ha è in grado di superare le ombre le difformità i tentativi autoritari che ci sono dentro e questa è la grande differenza di superare dall'interno e non dall'esterno perché
Se noi pensiamo ai movimenti autoritari europei
Cioè il fascismo cioè nel sisma ma anche lo lo stesso comunismo e sono stati tutti quanti i vinti dall'esterno
Non non sono stati vinti
Dall'interno anche con il contributo di di minoranze interne che a un certo momento hanno avuto possibilità di agire ma ma ci son volute delle guerre per far fuori gli autoritarismi europee allora la la grande
Superiorità mi si passi questo mi mi si passi questo
Questo vocabolo chiuso superiorità perché non è una non è una parolaccia stesse guardato nel contesto storico
Del
Della democrazia classica con tutte le sue varianti con tutti i suoi progressi con tutte le sue riforme contuse i suoi sbagli eccetera è quello di avere dei meccanismi interni generalmente che riescono a
Superare quelle che sono gli stessi attentati ai agli elementi basilari della democrazia
Pluralistica cioè credo che non sto qui a ripetere perché tutti voi li conoscete molto bene
Questa
Mi pare che sia l'elemento perché io ho voluto richiamare mettendo in luce questi mi mi spiace
Che
Stefano Folli ricordato molto bene la storia storia della terza forza vede i suoi esponenti di cui io parlò a lungo con con molta conoscenza di causa
E così come
Compagni hanno vigile ha parlato con molta conoscenza di causa del valore che nel mondo cattolico democristiano di De Gasperi avuto all'ora
Nel quadro del rapporto fra l'Italia deve Prince reinserimento dell'Italia nel quadro internazionale attraverso europeismo e e atlantismo
Mi dispiace che che qui non è stato ricordato un invece un altro personaggio a cui io dedico un capitolo che è Craxi perché con tutto quello che possiamo dire
Molti di voi diranno tutto quello che è stato detto di Craxi beh che anche se è stato un altro tentativo
Di di esperimento di democrazia anche autoritarie in Italia che crollato su se stesso è crollato su se stesso è crollato
Per per i vizi che conosciamo tutti che hanno portato a Tangentopoli
Ma il personaggio e i suoi ferimenti io so che su questo molti molti non sono d'accordo sono d'accordo ma la sua convocazione era una vocazione
Auto anticamente democratico socialista
Che però finito non la palude italiana come fortunatamente non sono finiti non è finito De Gasperi in un certo mondo cattolico intorno a Lucca visti democristiano intorno a lui e la maggior parte
Del del mondo laico nelle sue varie componenti
Più o meno conservatrici o più o meno riformatrici questo un po'il
Il il piccolo semplice messaggio che volevo dare con questo libretto spero che
Voi lo leggiate con con qualche piacere vorrei finire così come mi pare
Che
L'ultima frase dell'introduzione io ricordo nessuno dei personaggi che che ho citato che ho incontrato che ha voluto ricordare per quello che hanno hanno fatto politica mentre non solo sul piano della storia di idee
è stato un personaggio che ha proposto di rivoltare il mondo come un calzino
Cioè di fare una rivoluzione di tutto proponendo proponendo il il Paradiso interno e presenterà non esiste ma esiste una buona possibilità
Perché anche Uto Rizzari di guardarsi bene dagli inferni che ci circondano grazie