Rassegna stampa estera

Buongiorno Avedisco dottori di radio radicale mercoledì ventisette settembre questo l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dalla questione migranti che rimane di stretta attualità non solo per il decreto annunciato dal Governo di Giorgia Meloni ma la situazione Lampedusa non solo l'aumento dei flussi attraverso altre rotte dei Balcani occidentali ma anche i Paesi dell'Est a partire dalla Polonia tutti questi temi saranno discussi tra l'altro al Consiglio affari interni dell'Unione Europea di domani noi vi proporremo un editoriale uscito ieri sul País
L'Europa sul confine comune l'unione mette in gioco i suoi principi fondatori nell'applicare le politiche per risolvere la crisi migratoria scrive il quotidiano spagnolo
Poi torneremo sul conflitto nel Caucaso nel Nantes go una Borno Karabakh lo faremo con il Times che sottolinea un aspetto di quanto sta accadendo tra Azerbaijan e Armenia
Un Putin indebolito sta andando verso una guerra che potrebbe diffondersi oltre le montagne del Caucaso scrive tra l'altro il quotidiano conservatore
E poi ci sposteremo negli Stati Uniti con il faro Sean Times Gianandrea GA Nash che si proietta in un secondo mandato tutti Donal Trump
E ciò che dovrebbe aspettarsi il resto del mondo in particolare l'abbandono dell'Ucraina un fallo di trattati
E forse una sorpresa sulla Cina meno conflitti con Pechino secondo rimanga Nation infine se avremo tempo torneremo a parlare dopo un po'di
Di tempo per l'appunto anche di Hong Kong e lo faremo con il Wall street journal e un editoriale di ieri mille giorni di carcere per Gimmi dai chi è g mila ai era l'editore del principale quotidiano pro democrazia di Hong Kong Leopold dei vip
Che con il suo coraggio secondo il journal mostra le false promesse della Cina a un Cong partiamo però dalla questione migranti da un editoriale pubblicato ieri da El Pais l'Europa sul confine comune il titolo
Scrive il quotidiano spagnolo la politica migratoria o meglio l'assenza prolungata di un'efficace politica migratoria comune
Sta mettendo a dura prova l'unione europea
Nel momento in cui il numero di arrivi di migranti di richieste d'asilo raggiunge livelli senza precedenti dal due mila e quindici due mila e quindici quando la Germania con una decisione storica aprì le porte o milioni di persone in fuga dalla guerra in Siria
Sono trascorsi otto anni senza che l'Europa sia stata in grado di mettere in pratica una formula che le permette di gestire un fenomeno che oltre a rappresentare una tragedia umana intollerabile
Sta causando tensioni interne agli stati membri e attriti try paesi vicini lo scorso agosto l'Europa ha raggiunto il picco di cinquanta sei mila novecentoundici migranti in un mese secondo i dati Frontex
Nel due mila ventidue il numero massimo di arrivi mensili documentati era stato di quarantadue mila sessanta
Le richieste di asilo lo scorso anno si sono avvicinate al milione un numero superato solo nel due mila e quindici e due mila e sedici nel pieno della crisi dei rifugiati siriani
La situazione in alcuni paesi dell'unione sempre più grave secondo El Pais nella seconda settimana di settembre
Sull'isola italiana di Lampedusa sei mila abitanti sono sbarcate circa quattrocento quattordici mila persone
La recente visita per la presidente della Commissione Ursula von der Line insieme al primo ministro Giorgia Meloni è servita solo a mettere in scena la paralizzante discrepanza strategica di fronte a una questione più che urgente e che tocca anche i diritti umani
Mentre Meloni con una proposta impossibile da realizzare chiede che sia impedito emigranti di lasciare i paesi d'origine
Ponder Lion annunciato nuovo piano che però non contiene alcuna novità rispetto a quanto tradizionalmente ripetuto da Brussel
Lampedusa poi non è l'unico esempio il governo delle Isole Canarie lancia con insistenza l'allarme sull'aumento dell'arrivo di canoe e imbarcazioni da un mese a questa parte al quattordici settembre erano sbarcate sulle isole nelle Isole Canarie
Quattordici mila trecentocinquantanove persone più del triplo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
All'altra estremità sud dell'Unione l'isola greca di lesbo scontino ad accogliere mille trecento migranti al mese
Nel momento in cui il funzionamento dei suoi campi profughi genera critica reel mancato rispetto delle norme europea sull'accoglienza
Mentre i numeri mostrano che il problema della gestione degli arrivi si aggrava
Gli Stati membri sono poi immersi in scontri bilaterali lunedì la Germania ha chiesto spiegazioni alla Polonia per la vendita massiccia di visti al immigrati in situazione irregolare
Passabile accusato Berlino di interferire nella campagna elettorale la Polonia nega la necessità di avere una politica comune europea
I suoi vecchi quelli dell'Ungheria hanno portato lo stallo sui negoziati sul nuovo patto su migrazione e asilo
Per El Pais il diritto alla mobilità degli esseri umani e il diritto d'asilo richiedono una gestione razionale e realistica di questo fenomeno
Gestione che serva anche ad evitare che l'estrema destra strumentalizzi le migrazioni con efficacia demagogica
Negando la realtà e qual è il reato la realtà la prima è che l'Europa non può diventare complice di drammi umani violando i suoi principi fondamentali
La seconda realtà e che i dati demografici europei dicono che abbiamo bisogno di migranti tanto quanto loro hanno bisogno di un luogo per crearsi una vita decente non si tratta solo di gestire flussi cosa decisiva nel breve termine per i Paesi del Sud che interessa tutta l'Unione Europea
Si tratta anche di come l'Unione europea vede se stessa e se davvero disposta a mettere in campo i mezzi necessari con i costi che ciò comporta affinché i suoi principi fondanti di libertà e diritti siano una realtà e non una mera dichiarazione di intenti così tra l'altro il Paese nel suo editoriale di ieri dalla questione emigranti ci spostiamo al Nagorno Karabakh alla conflitto la guerra lanciata dall'Azerbaijan Dam approfittando di cosa fondamentalmente della debolezza di Vladimir Putin
Lollo sottolinea il Times in un editoriale pubblicato ieri manovre tra le montagne del Nagorno Karabakh scrive scrive il Times il il Caucaso un tempo segnava il confine dell'impero zarista
Luogo di faide tribali di rapaci che volano ad alta quota di guerra e di esilio ora colle in clausura contesa del Nagorno Karabakh nuovamente in fiamme
E migliaia di armeni costretti a fuggire dalle forze armate dell'Azerbaijan questa regione montuosa sembra incarnare
La debolezza del suo presunto protettore il presidente russo Vladimir Putin
Dopo il crollo dell'Unione Sovietica ricorda il Times Nagorno Karabakh era passato sotto il controllo dell'etnia armena anche se era riconosciuto legalmente come parte dell'Azerbaijan
Le tensioni da allora non sono mai scomparse c'è stata una guerra all'inizio degli anni mille novecentonovanta una seconda guerra nel due mila e venti quando l'Azerbaijan
Aveva utilizzato droni turchi per immobilizzare l'esercito armeno
Armato dalla Russia il Cremlino aveva mediato un armistizio inviato due mila e duecento truppe di mantenimento della pace
Nello scontro attuale di fatto Mosca abbandonato gli armeni le forze russe quelle di pace non hanno fatto nulla ci sono manifestanti a Yerevan che denunciano Putin come responsabile
Del dell'esilio degli armeni gli armeni ipotizzano apertamente che il leader russo voglia accontentarsi di stare cinicamente guardare nella speranza che la rabbia locale si rivolti contro il premier armeno il filo occidentale Nicol Pacini Anna
Inoltre Mosca e coinvolta in una guerra costosa con l'Ucraina non ha alcun desiderio di impegnarsi in un'altra guerra alla sua periferia
La lezione per i delle gli alleati e gli ex alleati della Russia e chiara
Finché Mosca impegnata nella sua sanguinosa campagna contro Chiesa non all'Energia per scoraggiare attacchi altrove se mai è esistita una pax russa
Ora evaporata è morta alla fine dell'era Putin visto dalla periferia Putin è sempre più insignificanti la leadership della dell'Azerbaijan del resto ha preso quella che appare come una decisione razionale sulla base dei fatti osservabili
Il primo fatto Putin intrattiene rapporti con il leader della Corea del Nord Kim Jong un un paria globale
Nella speranza di ottenere più proiettili di artiglieria e questo dimostra che la macchina da guerra russa sta vacillando in Ucraina
Secondo fatto l'improvvisa assenza di minacce russe di utilizzare armi nucleari tattiche in Ucraina e quasi certamente la conseguenza delle pressioni da parte della Cina
Terzo fatto l'ammutinamento di Wagner e il licenziamento dei generali russi sono segnali inequivocabili di una lotta di potere interno alla Russia
Altro fatto gli attacchi ucraini contro ero porti russi altri obiettivi in profondità sono la prova inquietante dei limiti militari di Mosca
In altre parole la Russia è tutt'altro che un potente alleato ed è per questo che l'Azerbaijan attaccato
Dopo il cessate il fuoco e il fuoco ora gli armeni del Nagorno Karabakh hanno deciso di deporre le armi e avviare colloqui di reintegrazione con Baku
L'Azerbaijan dice che fornirà protezione costituzionale agli armeni che accetteranno il suo controllo sul Nagorno Karabakh l'attenzione di Putin è tutta sull'Ucraina e la sua mancanza di lealtà verso i vicini agli alleati tradizionali con l'Armenia come l'Armenia rischia di avere rischiano di avere serie conseguenze il risultato potrebbe essere non solo una rottura dei colloqui tra l'Azerbaijan e l'Armenia ma una guerra più ampia che potrebbe coinvolgere Turchia Iran forse anche la stessa Russia le guerre che iniziano nel Caucaso raramente restano a lungo sulle montagne così
Tra l'altro il Times di Londra
Per cause civili spostiamo agli Stati Uniti
E in parte anche al tema guerra della Russia contro l'Ucraina
Con i fan son Times e uno dei suoi opinionisti rimanga National
Cosa al mondo dovrebbe aspettarsi da un secondo mandato Trump che cosa l'abbandono dell'Ucraina un fallo di trattati ma forse una sorpresa sulla Cina
Scrive rimanga Nash è passato un decennio da quando Barack Obama non riuscì a far rispettare la sua linea rossa contro l'uso di armi chimiche in Siria
Ma alla fine un altro presidente degli Stati Uniti ha mantenuto quell'impegno
Chi Donald Trump e chi mai avrebbe pensato che sarebbe stato proprio lui a colpire Bashar al-Assad con missili Cruise solo per una questione di principio
Questa domanda secondo rimanga Nash è rilevante nel momento in cui i governi di tutto il mondo stanno cercando di capire quale sarà la politica estera di una eventuale seconda amministrazione Trump
Certo potrebbe essere più facile prevedere la temperatura Londra alle quindici dodici minuti del sedici aprile due mila e quarantotto
Alla fine Trump è un egoista egocentrico e l'egoismo egocentrico e una forza molto incerta in politica
Perché perché si va dal rinchiudere un Paese in se stesso in nome del frutti a
Puntiamo al mondo a portare un Paese all'estero in nome del mondo deve sentire la nostra forza
Tutte le previsioni su cosa farà Trump se eletto il prossimo anno devono essere intrise di dubbi ma alcune cose appaiono probabili almeno Aci manga Nash
Innanzitutto con Trump gli Stati Uniti ridurranno la la portata delle sanzioni contro la Russia avrà allenterà hanno le forniture di armi e l'Ucraina
E tutto questo sarà giustificato con l'America Forest l'effetto sarà quello opposto dalla prima guerra del Golfo niente ha fatto di più per lo status globale nell'America del suo sostegno all'Ucraina il mondo ora sa che può mettere in scacco il terzo esercito più costoso al mondo per un periodo indeterminato di tempo grazie
Alle forniture di armi americane immaginate di essere un Paese che si colloca tra Cina e Stati Uniti e di vedere questa esibizione di potenza
Non è un caso se il Vietnam abbia voluto migliorare lo scorso mese anzi questo mese le sue relazioni con l'America
Il problema è che in aziendalisti sono gli interpreti peggiori di cos'è il un interesse nazionale
E così c'è da aspettarsi che Trump lasci cadere l'Ucraina
Cos'altro poi Trump secondo Framingham esce rafforzerà le sue minacce contro i trattati internazionali dell'America
In materia di sicurezza questo significa la NATO e le garanzie bilaterali a Corea del Sud e Giappone se se tutto ciò dovesse diffondere dubbi sull'impegno degli Stati Uniti
Il danno sarebbe mortale per questi Paesi
In economia l'organizzazione mondiale del commercio diventerà l'obiettivo naturale di Trump per il resto aspettate vi più continuità che rotture questo perché sul protezionismo sull'Iran sul ritiro dall'Afghanistan Job Weiden non si è discostato più di tanto da Trump
In effetti però c'è una politica su cui Trump potrebbe sorprendere il mondo e alla fine potrebbe essere la più importante
Trump secondo Regionalliga Nesci del Financial Times è in buona posizione per rallentare un po'le tensioni nelle relazioni Stati Uniti Cina
è vero che era stato Otranto a rendere la politica americana più ostile contro Pechino manda allora qualcosa è stato dimenticato e cioè che le ma lamentele di Trump sulla Cina erano strettamente economiche
Il successivo ampliamento del conflitto sino americano alla geopolitiche ha chi governa i mari asiatici e alla filosofia politica democrazia contro hutu Croazia è stata opera di arte altri in particolare mai Pompeo Job by then ed élite politico imprenditoriale americana
Non va dunque dato per scontato che Trump se si sentirà rispettato sul piano strettamente commerciale
Alla fine decida di continuare a contenere la Cina Taiwan e luogo dove tutto questo potrebbe cristallizzarsi
Come con un mancato intervento a difesa dell'isola per dare un'idea della ristrettezza mentale di Trump la sua linea la sua linea assunta iguane è che dominando il settore dei microchip dei semiconduttori Taiwan ci ha portato via il nostro business forse come dicono alcuni la pandemia a radar radicalizzato Trump contro la Cina per pura disattenzione Trump potrebbe semplicemente non riuscire a controllare
Un ramo esecutivo che conterrà falchi su Pechino ma il mondo deve anche prepararsi a una distensione pilotato dal tram perché potrebbe sorprenderci in un secondo mandato che per il resto fin troppo intuibile così tra l'altro ci sono anche a Nash sul farà Sean Times per chiudere un accenno almeno un comodi e i mille giorni di carcere di Gimmi lie questo il titolo dell'editoriale
Ieri del wall street journal perché proprio ieri
C'è stato il millesimo giorno nella prigione di stalle ai a un congresso per l'ex fondatore e proprietario del giornale però democrazia
Paul dei vip
è un anniversario ignominiosa o che dovrebbe ricordare al mondo il coraggio di Jimi Lai e il disprezzo della Cina per i trattati e internazionali e lo Stato di diritto disprezzo che prosegue e che mette in discussione secondo il Wall Street Journal anche lo status di centro finanziario di Hong Kong perché non si può finire in carcere
In disprezzo delle regole semplicemente perché si esprime un'opinione che è considerata dal regime cinese e dai burattini di Hong Kong come sbagliata
Il figlio di G. Mila I Sebastien ha usato questa frase per mostrare le contraddizioni rappresentate dal caso di suo padre
Inviando cinquecento poliziotti a fare irruzione nel più grande giornale della città on conga criminalizzato la verità
Un centro finanziario non può reggersi su fondamenta fatte di Bugie e repressioni del libero flusso di informazioni più a lungo oggi mila era extra dietro le sbarre più potente diventerà la sua testimonianza e tanto più la reputazione di un Conde
Per il rispetto dello stato di diritto svanirà come un ricordo lontano così wall street journal ci fermiamo David Carretta una buona giornata con Radio Radicale