Le cinque proposte del Pd contro il carovita

A sostegno del potere d'acquisto delle famiglie sono individualità sappiamo piani di viabilità
Pandemica conseguenze della guerra crisi energetica
Carovita oggi anche l'inflazione il rialzo dei tassi quindi vediamo se intervenire a sostegno del potere acquisto delle famiglie contro il tema carovita
Sì
Benissimo
E ministro russo affermato
Si accede tornano le nostre proposte
Costringere condannato ancora arrivare a Giorgia Meloni che allora solo salvo che da un anno aspettiamo iniziative del Governo ci sono famiglie ce la fanno più era il motivo questa tu passi incontra giusto Faggioli fa agguato lavoratore riunione ruolo non riuscivo a muovermi lecito e bisognerà ci sono stati e i sono Galliani lì Nastase che riguarda di Luca ostentano sicurezza governo dopo un anno non si accorge solo governo è una crisi lire Colombi evitando di undici ringrazio subito Antonio Misiani passabile
L'economia finanza esautorato stabilirlo prescrivono sgraditi ricordi ma collegare grazie al mondo bene Simona Marchesi
Di M. che l'attrice
Il responsabile scuola del Pd abbiamo già ha raccontato oggi abbiamo la diventa protagonista che ci racconta che cosa su cosa interviene ma per dare in titoli anzitutto non dimentichiamo
Il video in cui Giorgia Meloni prometteva di tagliare le accise che invece sono aumentate
Il prezzo della benzina l'anno scorso era in questo periodo alle sei adesso è a due in autostrada si trova e anche due e mezzo
Questa è la situazione delle
Tante promesse elettorali tradite da questo governo
Sono extra gettito IVA per le casse dello Stato che possiamo stimare
In oltre due miliardi qui proponiamo che immediatamente un miliardo venga messo a sostegno delle fasce economicamente più fragili e l'altro a sostegno del trasporto pubblico locale sapete che il bonus trasporti
Stato ridotto nella sua portate siano esaurito in mezza giornata sostanzialmente quindi bisogna sostenere con maggiori risorse quella strada
Abbiamo poi delle proposte che riguardano la casa ha difficoltà a pagare l'affitto e quindi la deindicizzazione dell'affitto abbiamo delle proposte che riguardano il bonus sociale luce gas
Così come Annalisa ci racconterà perché chiediamo la proroga del mercato di maggior tutela su luce gas
E infine appunto Simona mal pezzi ci potrà raccontare il senso di questa nostra proposta che vuole garantire gratuità nell'accesso all'istruzione pubblica il diritto alla scuola un diritto fondamentale è un diritto costituzionale per il partito democratico la scuola pubblica
è il primo grande luogo di emancipazione sociale ma per essere tale bisogna sostenere le famiglie che hanno avuto una doccia fredda rientro
A scuola perché devono contare le matite che costano il quaranta per cento in più
Devono contare i quaderni che costano il settanta per cento in più né crediamo invece che bisogna sostenere le famiglie nel garantire il diritto allo studio quindi sull'acquisto di libri di testo sull'accesso alle mense scolastiche sull'accesso al trasporto pubblico locale
Senza dimenticare che il partito democratico non si limita a fare delle proposte
Ma dove governa le rende realtà che migliorano la vita delle persone ringrazio quelle regioni quei territori dove governiamo dove questo sforzo si sta facendo i viene in mente proprio regione Emilia Romagna dove in questi anni si è fatto un forte investimento sul trasporto pubblico locale gratuito per le studentesse e gli studenti fino a una certa soglia ISEE quindi rivolta anzitutto alle fasce più fragili questo produce un risparmio per le famiglie
I circa seicento euro all'anno ma al contempo anche abito introduce una mobilità altre sostenibile quindi insomma sono tutti obiettivi che crediamo bisogna perseguire con forza in questo momento nella totale assenza indifferenza del Governo che in quest'anno a parte i proclami a parte
L'accanimento contro i poveri non ha saputo dare risposte nemmeno a quella parte dicendo medio che sia fortemente impoverito perfetto
Delle crisi economica e delle conseguenze della guerra
Grazie do subito la parola per illustrare più nel dettaglio le misure ad Antonio Misiani
Mi scuso se io a un certo punto dovrò
Assentarmi perché a mezzogiorno si vota in aula
Ed è una votazione molto importante perché finalmente a pieno titolo il diritto lo sport entra in Costituzione grazie a un forte lavoro anche del partito democratico e soprattutto del primo firmatario di questa proposta
Che è il nostro Mauro Berruto grazie
Grazie lì allora molto molto rapidamente tra la fine del due mila e venture la metà del due mila e ventitré l'indice dei prezzi al consumo è salito del tredici per cento
Questa impennata dell'inflazione che non registravamo dalla metà degli anni ottanta a ridotto drammaticamente potere d'acquisto più tredici per cento in un anno e mezzo più quattro per cento di aumento delle retribuzioni nello stesso periodo
Ed è un'inflazione che allargato le disuguaglianze Istat calcola la inflazione per Quintili di reddito il venti per cento più povero delle famiglie ha avuto un aumento dei prezzi del quindici virgola nove
Il venti per cento più benestante dell'undici virgola sei
Sempre lo stesso per il tempo quindi è un'inflazione che non solo ha ridotto potere d'acquisto in generale ma anche allargato le disuguaglianze del Paese
Che cosa ha fatto il Governo Meloni di fronte a questa fiammata inflazionistica da una parte ha ridotto progressivamente gli aiuti contro il caro energia hanno rimosso il taglio delle accise deciso da Draghi a fine due mila ventidue e hanno progressivamente ridimensionato
Gli aiuti contro il caro energia dall'altro dove hanno fatto del populismo economico
Il cui limite stanno emergendo anche in queste ore
Ha fatto del populismo economico ci carburanti hanno varato a gennaio un decreto trasparenza che doveva risolvere i problemi e non ha risolto un bel nulla a febbraio Salvini ha promesso
Che se la benzina avesse superato i due euro avrebbero tagliato le accise e in questi giorni lo dicono i dati del ministero D Urso la benzina ha superato i due euro ma non si parla più di questo tipo di intervento
Hanno fatto del populismo economico sugli extraprofitti dove hanno sparato alto e poi hanno nettamente ridimensionato l'intervento impauriti dalla reazione dei mercati come la misura peraltro scritta molto male
Hanno fatto del populismo economico sul caro Poli caro Boldi ancora una volta
Indicando un problema ma scrivendo malissimo alle norme e oggi fanno retromarcia clamorosamente con un emendamento al al decreto in discussione
E temiamo che anche il trimestre tricolore annunciato in pompa magna dal ministro Urso alla fine si riveli tanto fumo ma ben poco arrosto
Perché l'impegno di contenimento dei prezzi su base strettamente volontaria viene lasciato alla discrezionalità dei produttori
E quindi questo accordo che replica con molti mesi di ritardo un accordo fatto in Francia teniamo che non produca risultati significativi per le famiglie che vanno a fare la spesa
Noi oggi offriamo al governo
Un contributo con cinque proposte estremamente concrete sono proposte quasi tutte di carattere congiunturale per affrontare quella che è un'emergenza che speriamo venga riassorbita ma che oggi crea enormi problemi alle famiglie che devono fare la spesa pagare le bollette e sostenere un costo della vita fortemente cresciuto con redditi che purtroppo sono stagnanti
Queste proposte congiunturali sì affiancano alle proposte strutturale che abbiamo avanzato nelle scorse settimane una tra tutte salario minimo ma le proposte per le politiche per la casa
Strutturali le proposte su Energia e Ambiente quindi questo è un pacchetto congiunturale affianco naturalmente continueremo a portare avanti le nostre proposte strutturali quali sono queste cinque proposte poi sul sito troverete una nota stampa di dettaglio la prima lo ricordava è lì
C'è un extra gettito molto significativo la stima di due di oltre due miliardi era legata alla fascia esodo controesodo in realtà visto che i prezzi
Sono ulteriormente cresciuti rimangono alti è probabile che l'extragettito sia persino superiore due miliardi ma noi prendiamo questo pacchetto di risorse e chiediamo al governo dire distribuirlo
Sul trasporto pubblico locale innanzitutto duecento milioni di euro per il bonus trasporti introdotto dal governo tradì su proposta del ministro Orlando e ridimensionato dal governo Meloni quando in realtà c'è una domanda altissima il primo settembre hanno riaperto il bando in un'ora l'hanno chiuso perché le risorse non erano sufficienti
Trasporto pubblico come rifinanziamento del Fondo Nazionale Trasporti
Il primo miliardo di euro secondo miliardo di euro un contributo carburante una tantum duecento Euro per cinque milioni di persone proprietari di autoveicoli
Ma con un meccanismo ad hoc
Sentiamo che il governo vuole fare un provvedimento simile mettendo sul piatto cento milioni di euro una cifra francamente ridicola
Rispetto agli extra costi che stanno pagando gli automobilisti italiani e oltretutto lo vuole fare caricandolo sulla scarpa sociale dedicato a te
Che nasce con finalità completamente diversi a una platea che non si incrocia con gli obiettivi di un contributo carburante secondo noi serve un intervento forte e ad hoc
Se vogliamo dare realmente una mano a quella quota di famiglie a reddito basso reddito medio che stanno soffrendo particolarmente il caro-carburanti secondo punto gli affitti un quinto delle famiglie italiane cinque milioni di famiglie vivono in affitto
Il trentadue per cento di questi cinque milioni di famiglie era già nel due mila e ventuno in difficoltà
Perché pagava
Sosteneva costi per la casa impiegando per quei costi più del quaranta per cento del loro reddito immaginiamoci cosa è successo nel due mila ventidue due mila ventitré con un meccanismo di indicizzazione
Che Pechino alla cedolare secca ha replicato l'andamento dell'inflazione
Noi proponiamo di congelare l'indicizzazione degli affitti fino tutto il due mila e ventiquattro
Finché l'inflazione non sarà rientrata sotto il tasso di riferimento della BCE cioè sotto il due per cento congelare l'indicizzazione degli affitti per aiutare concretamente i milioni di famiglie
Che sono erano già con l'acqua alla gola prima e lo sono ancor di più con la fiammata inflazionistica
Che esplosa da nel due mila ventidue due mila ventitré terzo punto il bonus sociale luce gas
A fine settembre scade il potenziamento deciso dal governo Draghi e prorogato dal governo Meloni
Ma la crisi energetica non è finita poi Annalisa Corrado parla dei dati impressionanti per quanto riguarda le reali condizioni del mercato italiano luce gas
Noi chiediamo che il bonus potenziato
Fino a quindici mila euro di insieme Inga prorogato fino a tutto il due mila ventiquattro e l'intervento selettivo che aiuta le famiglie più in condizione di difficoltà quelle in condizione di povertà energetica
Per la luce e per il gas non sono cifre enormi ma proprio prorogarlo fino a fine due mila ventiquattro permetterebbe
Come dire di dare una certezza è una sicurezza famiglie che invece rischio ad andare immediatamente in grande difficoltà Annalisa parlerà alle dettaglio del tema della della maggior tutela Simona mal pezzi credo che sia collegata anche Irene Manzi parleranno del tema caro scuola
Caro costi legati alla scuola su cui a ma mal pezzi al Senato e l'onorevole Manzi alla Camera hanno presentato dei delle proposte di legge ad hoc come ricordava la segretaria Shine
Darei la parola ad Annalisa per illustrare nel dettaglio una delle proposte più forti che riguarda il regime di maggior tutela
Ok
Mentre accendere il microfono buongiorno a tutte e tutti allora siccome dicevano sia la segretaria cantano Misiani
Queste nostre proposte vengono assieme a quelle più strutturali che stiamo facendo dall'inizio
E ossia il vero modo di tagliare veramente le bollette e tagliare anche i costi dei prodotti in questo momento
è quello di fare delle azioni strutturali che riguardano la transizione energetica la conversione ecologica anche l'economia circolare che ebbero modo anche di ridurre i costi delle materie prime e della gestione degli scarti e e ridare competitività al nostro comparto industriale
Quindi quando noi insistiamo sulla transizione energetica insistiamo anche su una nostra maggiore indipendenza come Paesi la nostra maggiore indipendenza da mercati molto volatili che non controlliamo minimamente e che quindi poi influiscono
Così negativamente sulle dinamiche dei prezzi che arrivano in cascata i comparti industriali alle PMI ai consumatori
In questa fase ci concentriamo soprattutto sui consumatori perché siamo estremamente preoccupati
Che
Questa dinamica del mercato libero dell'Energia possa ricadere come ulteriore fonte di dispendio economico insopportabile in queste condizioni date di partenza se si esce dal mercato tutelato in una fase così instabile con così poche certezze anche sulla generazione di questi valori per cui noi abbiamo
Ho già chiesto in Parlamento con interrogazioni parlamentari question-time chiarezza
Questa chiarezza non è ancora arrivata quindi alcune delle dinamiche che illustrerò non è chiaro da cosa derivino e a nostro avviso in queste condizioni togliere lo strumento di tutela dell'acquirente unico del mercato tutelato oltre dieci milioni di utenti
Su un mercato che è davvero Complesso e complicato come quello dell'Energia e quindi con una serie di venditori anche molto variegata che offrono condizioni molto diverse su cui le persone fanno fatica ad orientarsi a comprendere realmente cosa
Comporti un contratto rispetto all'altro ecco secondo noi in questo momento è davvero pericoloso uscire da questa tutela
Tra l'altro in assenza di condizioni strutturali chiare trasparenti verificabili sì rischia di propagarsi proprio quel capitalismo di rapina di cui ha parlato il il presidente Mattarella che invece ha richiamato all'importanza dell'economia civile quella che distribuisce il benessere e non lo concentra solo nelle mani di pochi
A discapito dei molti ecco per applicare quell'economia civile per promuovere l'economia civile occorre che le regole siano chiare
E la trasparenza è il primo degli elementi che serve per
Costruire delle regole chiare strutturali e poi per
Studiarne le dinamiche in maniera efficace
Allora innanzitutto anche l'agenzia europea Acerra dei regolatori ha identificato una problematica nel rientro dei costi dell'Energia soprattutto per il il comparto retail in Italia e in altri Paesi più che in altri
E non è chiaro quale sia la dinamica di questa difficoltà di rientro nel post crisi perché i prezzi stanno calando e non si capisce perché questa cosa non arrivi in cascata fino ai consumatori
Dopodiché c'è un fenomeno di concentrazione sui venditori del mercato che è l'antitesi di un mercato libero concorrenziale
Maturo quindi che significa che i pochi operatori concentrano sempre più clienti sul mercato libero
E questo ovviamente non è una dinamica che anche dalla Commissione europea viene considerata come sana e quindi che può portare ad un mercato libero
Più di tutela
Perché concorrenziale
Un altro tema molto importante è quello di cui parlava anche Antonio Misiani prima e che in tutto il due mila ventitré come anche in gran parte degli anni precedenti
I contratti sul mercato libero sono stati ampiamente superiori a quelli del mercato tutelato fino a doppi cioè chi è sul mercato tutelato ha pagato bollette doppie
Scusate sul mercato libero ha pagato bollette doppie rispetto a chi è sul mercato tutelato
E quindi a nostro avviso come sistema di protezione del dei consumatori mentre si chiariscono le dinamiche che hanno consentito questo tipo di la uscita dal controllo diciamo quindi è importante che venga prorogato il sistema di tutela in modo che tutte queste dinamiche vengano chiarite e vengano messi in atto quei meccanismi strutturali che non consentano nessun tipo di proliferazione dei meccanismi di speculazione
Quindi somma ci vorrà un lavoro per cui non siamo pronti a dare il nostro contributo anche dal punto di vista tecnico perché è chiaro che la vicenda è molto complicata e che prevede anche tutta una serie di modifiche necessarie per raccogliere la transizione
Energetica che certamente è una cosa complicata anche perché interverranno le nuove dinamiche sui mercati degli accumuli insomma ci sono tante cose che stanno cambiando e non possiamo permetterci che il cambiamento ricada sui consumatori in senso negativo proprio perché noi diciamo sempre che la transizione energetica
è innanzitutto un grande piano contro le diseguaglianze e non può essere il contrario
L'ultimo punto è quello che noi abbiamo in questo Paese un processo di diversificazione della fonte gas soprattutto cosa che dicono contestato perché ne vorremmo anche spingere molto di più e con molta più determinazione
Sulla sul un immaginare il phase out anche no a a medio lungo termine ovviamente quindi spingere molto di più
Sulla rinnovabili sull'efficienza energetica sull'elettrificazione dei consumi quello che sta facendo il Governo invece spingere molto su questa diversificazione ma nella fase di diversificazione la volatilità dei mercati e quindi la riduzione della parte di gas che entra in Italia con contratti fissi e pluriennali
è molto più alta e questo significa essere agganciati a mercati spot che sono più volatili e che quindi espongono a maggior ragione gli utenti a un mercato fuori controllo
E questo secondo me non può cadere in particolare in un momento così delicato per il nostro Paese in un momento in cui la il potere d'acquisto dei cittadini è così ridotto e quindi insomma noi chiediamo la proroga della tutela in modo da poter organizzare
Tutto il sistema in maniera più positiva appunto proprio in quella direzione di un'economia civile nella redistribuzione del valore che chiedeva anche il presidente Mattarella
Simona Irene
Ecco vedo Simona mal pezzi collegata
Ringrazio un saluto a tutti grazie per questa occasione e ci tengo a dire che l'illustrazione che ha fatto Antonio la premessa che ha fatto la nostra segretaria nascono ora da questo momento
Il disegno di legge che riguarda il sostegno al caro scuola in realtà un disegno di legge di inizio legislatura che non abbiamo trasformato mano mano in emendamenti a tutti i provvedimenti di spesa
Come dire il partito democratico ha sempre provato a dare una risposta questo governo come diceva prima bene la segretaria e invece rimasto sordo senza cogliere nessuno di questi suggerimenti salvo poi settimana scorsa ascoltare
Le parole del ministro va all'Italia che si accorge che i libri sono cari
Noi abbiamo fatto tre proposte in questa direzione per magari arene lei illustrerà nel dettaglio citeremo però a sottolineare come sono tre proposte costruite con chi si occupa del tema a partire da chi già da tempo
Segnala che essendo la scuola dell'obbligo almeno per l'obbligo scolastico i costi dovrebbero essere coperti perché non possono essere asperità delle famiglie si è andato a chiedere oggi ad una famiglia che ha magari due figli uno che inizia il primo anno della scuola secondaria di primo grado cioè delle scuole medie o un anno un altro primo anno delle scuole superiori si trova una spesa come minimo di settecento euro e oggettivamente non è accettabile quindi benvenuto settembre con questi questi corsi ne chiediamo che venga rimpinguato quel fondo che c'è giace già dal mille novecentonovantotto ma che poi le regioni non riescono a far funzionare perché a seconda della loro buona o cattiva
Volontà o volontà di inserirci più risorse questo fondo viene messo o meno a disposizione delle famiglie nel proponiamo anche il comodato d'uso che in alcune regioni funziona ma per questo garantiamo una sostegno che venga dallo Stato fin dall'inizio
L'altro aspetto importante lo ha precisato prima
Antonio Misiani è quello dei trasporti anche qui in moltissimi Paesi d'Europa il trasporto scolastico è gratuito e non lo chiediamo almeno per la scuola dell'obbligo quindi rimpinguiamo quel fondo garantiamo
Ai nostri bambini ai nostri ragazzi alle nostre ragazze di poter andare a scuola senza che questo sia un costo per le famiglie segnalo sono lombarda che per quanto riguarda il trasporto regionale
è aumentato e quindi questo è un caro ulteriore l'ultimo tema e qui chiederei al governo di rispondere anche a una nostra interrogazioni e io Irene lo sa siamo rimasti senza risposte sull'acciaio garantiti che aveva messo al centro anche il diritto alla mensa con me livello essenziale delle prestazioni spesso quel momento che un momento educativo e quindi non basta dire vadano a casa e si mangiano un panino e poi tornino a scuola
è tempo scuola quello della mensa scolastica
E spesso è l'unico momento in cui viveva Vinay bambini hanno un pasto caldo è un passo sano cioè equilibrato anche in questo caso noi chiediamo che diventi un diritto essenziale e pertanto gratuito una battaglia importante questa garantita anche appunto dall'Europa
Che con l'acciaio garantirà messa al centro in Italia questa sia bloccata portando anche alle dimissioni di Anna Serafini che lo spiegava anche l'altro giorno in un'altra iniziativa organizzata sempre dal partito democratico dei rimandi eccetera
Nostra segretaria e gli scenari sui nidi chiediamo che da lì si riparta ma che intanto si corra ai ripari mentre si sta discutendo l'autonomia differenziata vorremmo anche chiedere al ministro Calderoli come pensa nell'autonomia differenziata
Di garantire quel pasto a tutte le bambine e i bambini d'Italia grazie
Grazie Simona
Non so se Irene collegata Irene ma anzi
Con la
Intanto salutiamo l
Non ci sentiamo però Irene
Ecco mi sentite sì dove i soci
No non collegate voglio solo aggiungere poche parole a quello che già Simona introdotto in maniera puntuale ed efficace c'è un tema da un lato di sostenne di vicinanza forte alle famiglie rispetto proprio all'avvio dell'anno scolastico rispetto a delle dei diritti essenziali che debbono essere riconosciuti alle famiglie ma ancor più ai bambini e alle bambine ai ragazzi e alle ragazze già un tema di Grande giustizia sociale che emerge dalle proposte che abbiamo presentato in in questo caso quei tre punti che riguardano appunto la gratuità dei dei libri di testo a per coloro che frequentano la scuola dell'obbligo il tema della gratuità delle mense del servizio essenziale della livello essenziale che deve essere riconosciuto il tema dei trasporti pochi giorni fa avrete visto le immagini della protesta vivace dei della Rete degli studenti medi degli studenti davanti al ministero dell'Istruzione con una
Lungo scontrino che denunciava appunto il il costo che si lega non solo ai libri di testo ma anche ai trasporti per esempio noi vogliamo sollecitare il governo a prendere degli impegni precisi già non solo nella prossima legge di bilancio ma ad esempio già nella mozione
Che su questi temi abbiamo presentato che sarà discussa proprio alla Camera la prossima settimana contiene impegni precisi proprio intorno a quel punti-chiave che Simone ha annunciato che fanno parte del del nostro programma così bene illustrato da da Antonio ecco
Aspettiamo il governo in una in questo caso su su questo sulla risposta aspettiamo delle risposte soprattutto perché non basta punto riconoscere genericamente come ministro Valditara tatto
Pochi giorni fa che c'è un problema a questo punto bisogna mettere in campo gli strumenti e le risorse ancora di più per affrontarlo
Quel problema soprattutto per far sì che quelli che sono esempi virtuosi che ci sono anche Ina regioni italiane su questo tema non restino solo degli esempi isolati ma ci sia effettivamente un'omogeneizzazione nell'assicurare questo tipo di disservizi e questo tipo di misure su scala nazionale quindi implementato quelli che sono gli impegni e le risorse
Questo caso assicurata dallo Stato e quindi siamo molto convinti di di questo e ci auguriamo che il il governo faccia seguire è che non c'è molto bravo devo dire ma agli annunci
Faccia seguire i fatti e noi con le nostre proposte cerchiamo appunto di spostare quello che è il tema del confronto dei semplici annunci alle misure concrete a sostegno delle famiglie
Bene grazie René grazie Simona grazie Annalisa abbiamo abbiamo concluso il pacchetto di proposte delle cinque proposte del partito democratico contro il caro vita sarà momenti disponibile on line sussistono del partito democratico nazionale grazie a tutto e tutti