Gestazione per altri: intervista a Ilenya Goss

Emiliano Silvestri Mantova abbiamo allora microfono Elena Goss pastora valdese appunto qui a Mantova coordinatrice della commissione di studio delle chiese battiste Methodist e valdesi per i problemi etici posti dalla scienza
Commissione che ha recentemente pubblicato un documento dal titolo la gestazione per altri una prospettiva etico teologico documento approvato dalla stessa Commissione il diciotto agosto scorso tanto Bongiorno poste
Buongiorno a tutti e grazie per questo invito
La commissione di cui lei fa parte non è soltanto espressione delle chiese
Che si sono riunite nel sinodo chiuso Torre Pellice il venticinque di agosto ma comprende anche esponenti delle Chiese battiste
Qual è il ruolo di questa Commissione e qual è la funzione di un documento come questo e più in generale dei documenti che la commissione produce
All'interno delle chiese
Sì allora vado con ordine innanzitutto la composizione della Commissione dal punto di vista denominazione anale la commissione attualmente composta da persone che appartengono alle chiese valdesi metodisti e che costituiscono un'Unione a partire dal mille novecentosettantacinque lavoriamo insieme in un'unica chiesa
Ma abbiamo anche la partecipazione Battista
Con i quali lavoriamo molto molto strettamente fianco a fianco ad esempio la formazione dei pastori avviene nello stesso istituto nella stessa facoltà ma abbiamo comunque amministrazioni differenziate
Ma abbiamo pensato che per trattare da un punto di vista etico teologico temi sensibili come quelli legati ecco alla alla scienza in generale alla bioetica nel dettaglio
Fosse importante Ko avvieremo anche un dibattito interno e dunque la fille componenti sono valdesi metodista e Battista e questa è la ragione del del nome della commissione stessa quindi sono tre denominazioni di cui due costituiscono oggi un'unica Chiesa e l'altra invece è una chiesa attualmente assi
I documenti allora lì il la funzione di questa Commissione questa commissione è costituita da persone dicevamo dal punto di vista delle istituzioni religiose appartenenti a queste tre denominazioni
Ma dal punto di vista della loro formazione si tratta di persone esperte per professione per formazione per studi
In materia e che siano attinenti ai problemi ai temi etici ai problemi diciamo la dicitura della della commissione i problemi etici posti dalla scienza che qualche anno fa per un po'di tempo si chiamata Commissione bioetica
Quindi abbiamo all'interno della Commissione medici ricercatori filosofi teologi giuristi
Si cerca di fare quel tipo di lavoro interdisciplinare che è tipico è proprio di questi di questi problemi di questi temi
Come si svolge il lavoro attraverso innanzitutto l'approfondimento degli argomenti
E lo scopo e quello di redigere dei documenti di studio
Dire una parola anche su questa su questo modo di di indicare i documenti di chiamiamo non a caso documenti di studio
E redigere questi documenti per poterli mettere a servizio ossia delle chiese per approfondire il tema sensibile di etica di bioetica di medicina ma non solo
E messe a disposizione poi anche di un pubblico più vasto dunque sia all'interno delle chiese sia all'esterno per esprimere una voce una prospettiva che è quella delle nostre chiese
Anche con possibilità di esprimersi nella Pubblica Agorà quindi essere una delle voci che in un mondo plurale come il nostro in un paese che si definisce laico
Dovrebbe poter esprimere la propria opinione il proprio punto di vista dunque i documenti hanno questa doppia diciamo funzione di rivolgersi all'interno ma anche all'esterno
E per quanto riguarda diciamo il loro statuto si tratta dico innanzitutto che cosa non sono qui che cosa sono allora non sono pronunciamenti di tipo Magiste Riale so che in Italia per ragioni culturali
Spesso quando c'è un un documento che esce in qualche modo che si fa espressione di una chiesa sì
Sì a un modello in mente che di solito il modello della Chiesa cristiana cattolica romana ora la chiesa cattolica di solito esprime dei pareri di tipo etico o si esprime su dei temi sensibili
Attraverso dei documenti che talvolta sono Magiste real documento Magiste reale un documento normativo vincolante ecco quello che non sono i documenti della nostra Commissione è proprio questo non sono documenti Magiste reali
Dunque non sono dei documenti vincolanti per i membri di Chiesa nel senso che membro di Chiesa può tranquillamente dissentire dal documento della Commissione
E con questo nome insomma non sentirsi affatto estraneo o peggio ancora estromesso dalla dalla nostra comunità
A cosa servono allora diciamo cosa sono sono documenti di studio cioè innanzitutto propongono un approfondimento del tema
Dal punto di vista scientifico dal punto di vista filosofico giuridico e ittico
E direi soprattutto dato che espresso questa Commissione espressione di chiese dal punto di vista teologico c'è traccia nel nostro punto di vista su un tema dopo aver fatto il punto dal dalla prospettiva culturale
Ora fatto il punto e tracciata la prospettiva questi documenti sono offerti
Soprattutto perché le persone singole o comunità possono formare un loro punto di vista dunque noi abbiamo l'obiettivo di aiutare le persone offrire degli strumenti perché possano esercitare un pensiero critico possano sviluppare un pensiero critico sulle varie questioni dunque non dettiamo delle regole
Ragioniamo speriamo sempre in modo diciamo approfondito e anche ecco professionalmente accreditato dopo di che noi abbiamo una fortissima attenzione proprio alla alla queste della laicità per cui noi proponiamo nostro punto di vista nella pubblica discussione
E cerchiamo di metterci a servizio sia delle chiese sia di tutta la la collettività approfondendo il tema con documenti di che hanno questo carattere si chiamano così di proposito siamo documenti di studio
Perché sono offerti proprio lo studio all'approfondimento in modo che
Chiunque in coscienza possa poi eventualmente fare le sue scelte
Prima di affrontare appunto la questione e Tyco teologiche scientifica della questione
Perché tra le tante denominazioni avete scelto di utilizzare la definizione gestione azione per altri
La prima parte del del documento l'ultimo diciamo l'ultimo che abbiamo redatto e licenziato poco poco poco tempo fa si diffonde con la prima parte si diffonde proprio sulla modo di esprimersi perché in effetti il il modo con cui chiamiamo una realtà il modo con cui chiamiamo una pratica non è indifferente non è neutro
Tanto più che in alcune espressioni legate la gestazione per altri c'è sapore mi esprimo così ma forse più crudo sapore
Negativo giudicante allora l'abbiamo chiamata gestazione per altri dico subito la ragione più uscenti etica più oggettiva nella letteratura medica questa la il nome questo il nome di questa tattica
Si tratta semplicemente di una di tecniche di P Emea cioè di procreazione medicalmente assistita
Applicate in un contesto sociale
Particolare cioè non contesto che prevede la partecipazione di una persona Esterna ad un eventuale coppia committente ma le tecniche son quelle della procreazione medicalmente assistita e questa pratica si chiama gestazione per altri ora spesso la stessa pratica viene chiamata maternità surrogata oppure utero in affitto e anche recentemente ecco nei commenti che sono usciti hanno alcune testate giornalistiche questa denominazioni nuovo uscita
Abbiamo scelto di non utilizzare queste altre due modalità di chiamare questa pratica perché hanno questo questa ombra diciamo che chiamarla maternità surrogata vuol dire mettere insieme due parole la parola maternità e la parola surrogato
Che in italiano perlomeno mi riferisco alla nostra cultura specialmente il termine surrogato non ha sapore positivo e ma non ha ma non ha neanche un sapore neutro quindi chiama una pratica già colorando la di negatività
Stessa cosa e forse anche di più utero in affitto perché andiamo ad indicare una persona che sarebbe la gestante per altri semplicemente attraverso un organo della sua cioè anatomia e della sua fisiologia e oltretutto parlando di affitto già stiamo parlando di della pratica ma quella collegata alla remunerazione che non necessariamente senza sempre presente
Per cui si rischia usando queste altre altri modi di chiamare la gestazione per altri intanto di fare confusione e intanto di non non avere un atteggiamento ne è un torre oggettivo nei confronti della pratica che dal nostro punto di vista il minimo richiesto per parlarne con appunto con obiettività dopo si possono fare tutte le considerazioni dire che ci piace che non ci piace argomentare le ragioni per cui ci piace o non ci piace
Però almeno insomma nel chiamarla cerchiamo di essere un po'
Oggettivi un po'scientifici ecco di evitare che già nel chiamare le cose ci sia implicito un giudizio di valore
Queste tecniche di gestazione per altri sollevano problemi di vario genere epidemiologici elfico giuridici filosofici e teologici
Visto che siete chiese che siete chiese cristiane vogliamo prima affrontare la questione dal punto di vista psicologico
Sì dal punto di vista teologico abbiamo individuato alcuni temi nevralgici rispetto alla gestazione per altri il documento dove abbiamo espresso questa questa prospettiva teologica tratta questo argomento nel paragrafo quattro quindi in realtà prima fa tutto un discorso di approfondimento più scientifico riguardo anche eventuali rischi
Un discorso di impostazione etica e poi giunge alla prospettiva teologica
I due temi su cui abbiamo un po'richiamato l'attenzione ma dal punto di vista teologico sono il tema del dono quindi la genitorialità vissuta come dono perché abbiamo provato a a pensare dal punto di vista credente
Come viene percepita vissuta interiorizzata anche la genitorialità
L'idea del dono cioè del essere grati della dimensione della gratitudine rispetto al diventare genitore c'è sembrato la dimensione
Fondamentale che naturalmente deve essere ben osservate valutata nel caso della committenza
Cioè di di genitori diciamo intenzionali nel momento in cui si fa una gestazione per altri perché dal punto di vista ecco teologico andrebbe valutato proprio qual è l'atteggiamento con cui si va incontro ad una richiesta di questa pratica e naturalmente questo sta alla coscienza individuale
Questa è la premessa ma per un credente certo escludere la dimensione del dono e insomma un modo di vivere la genitorialità
Un po'particolare diciamo che non è molto all'interno di quelle che sono le i tratti fondanti di un rapporto di fede
Il secondo punto che forse dal punto di vista della gestazione per altri e ancora più delicato e la questione delle relazioni umane
Nella pratica della gestazione per altri abbiamo una committenza dei genitori che committenti quindi intenzionali e una persona una donna gestante per altri quindi una una donna che collabora partecipa a un progetto procreativo quindi che porta avanti una gravidanza e partorisce un bambino che diventa figlio di qualcun altro
Ora
I rapporti che entrano in gioco sono molteplici intanto il desiderio dei genitori di diventare genitori quindi rispetto al bambino c'è questa dimensione del desiderio
Rispetto alla donna che porterà avanti la gravidanza ci può essere certamente un rapporto di tipo collaborativo ma l'attenzione che noi abbiamo cercato di mettere in questo rapporto ecco tra la committenza è la gestante
è l'attenzione a far sì che non si tratti mai di un rapporto strumentalizzando
Quindi che si tratti davvero di un rapporto collaborativo dove c'è un progetto comune a cui una donna liberamente e nella sua nell'esercizio tra suo autonomia decida di prestare il proprio il proprio tempo il proprio impegno il proprio qui non si tratta solo dell'utero per una gravidanza e ben più che un impegno dell'utero con impegno di di un tempo della propria vita anche delle proprie mozioni della propria Psicologia del di una serie di aspetti della vita
E dunque nel momento in cui una donna liberamente fa questa scelta e incontra il desiderio dei genitori committenti non abbiamo trovato argomenti di principio contrari ma abbiamo posto un'attenzione quindi l'attenzione va posta sull'orizzonte del dono genitorialità e dono e dall'altro lato
Il tipo di rapporti che vengono ad instaurarsi quindi questi sono due punti importanti teologicamente a cui prestare attenzione anche nel momento in cui si dice non ci sono questioni di principio per essere radicalmente sempre contrari dobbiamo però porre attenzione anche il tipo di relazioni che si instaurano non sia una relazione di sfruttamento o di commercializzazione per cui queste sono forse le ed i due elementi che ci sono sembrati più rilevanti dal punto di vista teologico
Poi basta calante non serve essere delle chiese insomma oltre cioè voi qui avete fatto una distinzione quindi tra la gestazione per altri come dono come atteggiamento amichevole di di condivisione e la gestazione per altri come elemento commerciale come situazione di carattere commerciale
Sì ecco rispetto al commenta Oscar kantiano sì indubbiamente il fatto di considerare sempre l'essere umano come fine e non come mezzo certamente una base ittica importante
Nel nostro testo teologico noi abbiamo fatto un passo oltre perché naturalmente abbiamo anche fatto qualche riferimento biblico ma soprattutto le relazioni che dal punto di vista credente sono in gioco non sono solo quelle Inter umane
Che naturalmente vanno sottolineate ma per il credente c'è anche una relazione con Dio
E dunque anche all'interno di quel rapporto lì che si gioca ecco il l'accettabilità dal punto di vista psicologico detto questo sì abbiamo fatto questa distinzione pur rendendoci conto perché approfondendo sfidando la letteratura ci si
No corti che in alcune posizioni rispetto alla gestazione per altri tendono ad annullare un po'questa distinzione tra la gestazione per altri remunerativa e quella detta don attiva o secondo qualcun altro obiettivo cioè quella senza remunerazione
E qualcuno non fa distinzione qualcuno invece la fa all'interno della Commissione
E accaduto semplicemente questo su un tema così Cosenz simile ma anche divisivo diciamolo pure
La commissione non è stata unanime rispetto alla gestazione per altri remunerativa nel senso che anche all'interno della Commissione la dialettica tra chi ritiene
Che sia sufficiente l'autonomia della donna della gestante a scegliere
A decidere del proprio tempo del proprio corpo per stabilire i confini e quindi ammettendo anche una GPA remunerativa e invece l'altra parte che tendeva invece a essere più prudente su questi aspetti non non abbiamo trovato un accordo unanime
Per cui abbiamo semplicemente presentato la discussione così come si è posta e che del resto rispecchia credo anche quello che succede nella società Esterna e nelle chiese
Abbiamo invece trovato un accordo molto più semplice rispetto a quella d'un attiva proprio perché rispetto a una gestazione per altri dove la gestante nella libertà quindi non condizionata da questioni economiche od altri aspetti della sua nel suo vissuto va incontro a questa gestazione a scopo Donativo a scopo di solidarietà con i committenti e con ogni eravamo in difficoltà a trovare degli elementi che dicesse rocche e illecita sempre comunque ce lo siamo stati in difficoltà a dire no perché ci siamo detti perché no nel caso appunto con la donna liberamente faccia questo non c'è questione di commercio non c'è questione di costrizione
Eravamo in difficoltà e si spiega questa difficoltà perché affermare che la gestazione per altri è sempre e comunque illecita richiedo un presupposto
Il presupposto che tutto ciò che concerne la procreazione sia in qualche modo Saccà Lisato lo esprimo così perché mi sembra efficace quindi che sia un'area nella quale qualsiasi intervento
Illecito da vietare
E dal nostro punto di vista abbiamo due osservazioni da fare intanto nella nostra società così come si configura oggi
La pluralità di posizioni anche sulla procreazione non ci consente di dire che per tutti sempre e comunque per qualsiasi persona
La procreazione sia un'area sacra e intoccabile da parte della biotecnologia
Non tutti la pensano in questo modo
E d'altra parte il l'intervento della biotecnologia nella procreazione quindi le tecniche di procreazione medicalmente assistita sono già utilizzate in molte situazioni quindi aprendo questo discorso anche alla Gpa naturalmente
Andrebbe ridiscusso il limite che noi mettiamo alla possibilità di intervenire sulla procreazione allora fino a che punto è lecito a chi è lecito e proprio prendendo in considerazione questo aspetto nelle conclusioni del nostro documento abbiamo detto
Posto che stiamo parlando di gestazione per altri a scopo Donativo
Se ci fosse una regolamentazione anche dal punto di vista giuridico sarebbe comunque necessario essere molto attenti ai criteri di accesso al chi al come e alcune ecco appunto ai criteri di gestione di questa pratica quindi abbiamo avuto questa attenzione ma ci siamo concentrati su quella d'un attiva proprio perché l'altra quella scopo remunerativo sollevava una serie di altre questioni che nel documento
Non vengono dibattute
Una cosa di cui raro sentirlo parlare voi avete analizzato anche l'aspetto epidemiologico cioè il la dotazione di salute che la donna che si presta a questo tipo di tecnica deve mettere in gioco
Sì l'approfondimento diciamo medico clinico che è stato che è stato fatto
Ci ha portati intanto adatta a ecco raccogliere delle informazioni per cui ci siamo resi conto che forse nella restituzione che viene fatta di solito o nelle notizie magari non troppo approfondite
Non rende abbastanza conto di questo aspetto cioè l'impegno davvero non è soltanto l'utero in affitto come dicono alcuni non è questo
L'impegno è importante dal punto di vista ormonale dal punto di vista di tutta una fisiologia che viene impegnata e dunque ci sono sicuramente anche dei ovviamente sempre in un intervento di tipo medico o in una operazione medicalizzata ci sono sempre dei rischi
E quindi naturalmente bisogna tenere conto anche di questo certo noi non abbiamo trovato delle delle delle ricerche o dei follow-up molto lunghi anche perché una letteratura con un lungo follow up non è reperibile quindi su alcuni aspetti di rischio naturalmente bisogna attendere che ci sia la possibilità di raccogliere una documentazione più approfondita su eventuali altri aspetti dal punto di vista medico però abbiamo voluto sottolineare che
Si tratta comunque
Di un impegno importante
E l'altro aspetto che abbiamo accennato ma anche qui non potendolo approfondire più di tanto ma abbiamo comunque voluto citarlo sono tutta una serie di questioni etiche legato al fatto che sono sorte e sono già in atto
E in uso
Cliniche che effettivamente si specializzano in questo tipo di di di pratica
E anche questo solleva dei problemi di carattere etico perché naturalmente qui qui davvero allora nasce una questione legata alla giustizia l'uguaglianza la disuguaglianza di chi può accedere chi può accedere e entra in gioco in questo aspetto medico ma anche giuridico tutta la questione del diritto internazionale poi il fatto che comunque se in alcuni Paesi una pratica illecita in altri Paesi non è lecita e le regolamentazioni sono molto diverso e su temi così legati alla all'umano alla procreazione a qualcosa di emotivamente anche coinvolgente
I problemi sono davvero all'ordine del giorno perché chi pratica chissà compie una pratica dove lei cita poi passa in un Paese dove non è lecita incontra una serie di questioni di problemi
Che poi vanno a finire in carico forse alla persona meno
Meno responsabile quindi è la persona più innocente che ne pagherà il prezzo quindi le questioni sono tante da quella medica da quella clinica a quella della regolamentazione e a quella del diritto internazionale
E quindi per riassumere le conclusioni vostre sono una distinzione tra l'altro cipria altruistiche quella commerciale il fatto che la prima quella turistica sia eticamente legittima
Che se necessario una regolamentazione e par di capire diverso da quella che sta per essere
Messa in campo in Italia con questa idea del reato universale
E lo diceva da ultimo la tutela dei soggetti deboli che cioè i bambini che nascono da questa da questa pratica che non sono responsabili di di nulla per definizione
Da ultimo il fatto che ritenete inammissibile che per disincentivare la pratica della gestazione per altri ce la si prende in sostanza con il bambino
E ci preoccupa questo questo modo di di trattare la questione anche perché colorare da in senso morale in senso ecco di accettabilità o inaccettabilità etica pratiche che che coinvolgono persone assolutamente innocenti per cui ecco un bambino nato da gestazione per altri in un Paese dove lecita che cerca che vuole essere registrato nel paese dei propri genitori invece rimane in una sorta di veramente qua possono usare questa parola una sorta di di limbo in una situazione in cui si ritrova a non avere genitori o o uno dei due genitori non può essere registrato come genitore
è una condizione dolorosa che complica la vita interi nuclei familiari ma che soprattutto ricade proprio sulla persona che è completamente innocente c'è chi è nato e oggi ci sono tombini che sono nati in questo modo quindi bisogna tenere conto
Anche di fronte ecco ai bei discorsi di etica di morale all'idealità bisogna però anche tenere conto e tenere ben i piedi per terra e guardare la realtà ci guardare i fatti e cercare di non fare del male
A situazioni che sono già presenti quindi regolamentare vuol dire evitare di far pagare il conto alla persona che non porta nessuna responsabilità
E non voglio parlare tanto meno di colpa ma neanche nessuna responsabilità delle scelte che sono a monte della sua nascita
Questo è un problema serio perché comunque anche in futuro
Questa sensazione di essere delegittimati io dico per i bambini o per il figlio in questo caso non tanto per i genitori che possono essere accusati di qualche cosa da una legge che va in quella direzione
Ma ecco la nostra preoccupazione andata soprattutto nei confronti del bambino che in modo del tutto incolpevole
Si trova in una condizione di reale anche pesante discriminazione quindi bisogna trovare una sistemazione per queste situazioni già esistenti e dunque pensare di disincentivare
Un comportamento facendolo pagare a chi non ne ha colpa ci sembra un modo di di agire
Che ci preoccupa perché crea un una sofferenza che probabilmente può essere evitata
Speriamo quindi che diversamente da quello che appare non faccia passi avanti la legge che prevede il reato universale ma posso fare qualche passo avanti
Quelle leggi quelle proposte una di queste è quella di una Associazione Luca Coscioni che intendono appunto regolamentare la gestazione per altri altruistica
Ringraziamo la pastora valdese lei mia Goss
Che coordinatrice della commissione di studio delle chiese battiste metodista e valdese per i problemi etici posti dalla scienza grazie buonasera