"Le notizie del diavolo. Politica, giornalismo e comunicazione" Master dell'Università internazionale del secondo Rinascimento e di Spirali/Vel Edizioni

Allora incominciamo
Dolcemente
Il sonno
Poi una mano arriveranno altri si assoceranno a sul nostro laboratorio
Master seminario come vogliamo chiamarlo
Ma è giusto che noi intanto procediamo
E Codice urbinate
Leonardo scrive
Dove si grida non è vera scienza
Altrove come è noto
Dichiara che la lingua dei litiganti
E quella che produce un rumore perpetuo
La lingua dei litiganti ossia il dialogo
Il dialogo così come creato
Da Platone
Componente fondamentale
Funzione
Essenziale
Del monologo altra faccia del monologo
Conferma
Affermazione ipertrofia nel monologo
Ma la lingua dei litiganti era quella che
Gli umanisti
E quindicesimo secolo
Coloro che non non facevano altro che esaltare il vincitore
Ogni volta e costruire
Lo speculum principis
E cioè
La poté Orsini
Del
Detti era nello
Di turno
Che quindi preparavano che cosa
In queste guerre mercenarie
Preparavano i mille quattrocentonovantaquattro
La discesa di Carlo ottavo il renano
Eh sì feriti con
Che veniva a pigliare la Italia col gesso lei maestri di alloggiamento
Una passeggiata
Fino a Napoli
Certo può più tortuoso un po'più
Difficile il ritorno
In Francia ma carico di di tesori
La lingua dei litiganti
Il rumore perpetuo i territori
La disputa
Fino a Leonardo sia Machiavelli
I Ariosto
Il paragone delle arti
E a tutto prego ghigno
Dell'arte liberale sull'arte meccanica
Mi del sistema
Thanatos filo
Dei presupposti i postulati stabiliti dalla comunità filosofico religiose greca che tramandati appunto
Dagli umanisti
Leonardo dice che L'Unità
Come mai prima
Al femminile
La vera notizia
Delle cose
Se finora non era mai stata data la vera notizia
Ma la vera notizia delle cose
Il primo giornalista il giornalista moderno
Colui che diviene scrittore
A partire dall'età e trentacinque anni scrittore non umanista scrittore non latinista
E Leonardo
E quindi poi
Aperta la breccia
Che
Inaugurato lo squarcio
Allora Machiavelli
Può
Sottolineare la sua specificità nella politica
Non mi ostica
Non legata al sistema
Filosofico religioso greco
Politica
Non dipendente dalla logica applicativa
Dalla logica binaria la logica del sì o del no
Politica pragmatica
Politica che
Cui essenziali cui sono essenziali l'arte e la cultura
Per definire con l'arte e la cultura l'industria
E quindi la città l'impresa
Città non burocratica non non spaziale
Tale è la città che Leonardo
Disegna
Ma ecco siamo al disegno
La vera notizia delle cose
Nonno
Parte dal compromesso politico finanziario e sociale
Ho consociativo
La vera notizia delle cose procede
Dal disegno
Dal modo dell'apertura
Originaria dalla relazione
Dall'armonia non sociale
Parte da quella che Leonardo chiama l'ombra non tutto nero
Non tutto scuro non tutto chiaro
Ma chiaro e scuro
Senza mediazione
Conciliazione compromesso
Arrangiamento accomodamento
L'ombra e il modo dell'inconciliabile
Ecco qui l'ossimoro ossimoro cioè
Una variante dell'ironia
Cioè per la prima volta la
La verità nonno non è quella che dipende dalla ricerca della verità
La ricerca della verità al all'epoca di Leonardo come oggi
Si chiama inquisizione
Quelle inaugurata da Platone
L'Inquisizione cioè l'interrogazione
Fonda
La risposta i presupposti i postulati dell'interrogazione sono gli stessi che devono governare la risposta cioè l'interrogazione fatta nei termini del sì o del no
Ancora una volta di ribadiamo
Ne non è
Se tu interroghi correttamente il tuo schiavo
Chi risponderà correttamente
Ma chi stabilisce i criteri io
Di correttezza
Appunto
è una comunità
Una comunità filosofico religioso
E il pratone che interrompe la filosofia
Quella che si era fermata con la sofistica
E Aristotele
E la loro comunità e quella che giunge
Attraverso gli umanisti
Fino a Leonardo e a Machiavelli
Diciamo in breve che
Sette l'apertura due stesso
Che indetti postulati dell'unità
Di non contraddizione di Tita del terzo escluso
Vengono più che sospesi messi gioco altrimenti
Altrimenti
Ma non tali da dominare da padroneggiare la parola
Cioè emerge con Leonardo
Da Vinci la parola originaria
Le cose
Si dicono
E non sono mai dette
Cioè il dire non si risolve nel detto
Le cose si fanno ma il fare non si risolve nel fatto le cose si scrivono Marco la scrittura non si risolve nello scritto
Eppure il detto
Il fatto che lo scritto
Sono idea e immagine
Sono operatori
E
Proprietà dell'immagine
E logica dunque non ordinaria nonno
Predica attiva
Non la logica razzista non logica dell'intolleranza
Non
Logica non semiologia
Negativo positiva non la tavola del negativo del male del peccato quella che presto con Lutero e Calvino si affermerà contro il Rinascimento
Cimento della parola e industria della parola
La vera notizia delle cose per Leonardo
Sta sta nella
Gli viene dalla carta crespa
Dalla carta cresca
Cioè
Le cose si fanno carta toccare on
Secondo l'occorrenza secondo la necessità para climatica
Secondo la necessità
Di farle del fare
Non sono soggette al dovere al sapere al volere
Al potere cioè
Il fare non dipende dal voler fare
Cioè che il signor mette tutto il suo impegno nella volontà di bene
Che produce la strage Massa
Tale dispotismo
La tirannide cui vampirismo
Certamente animati dalla volontà di bene
In nome del bene
Parlano e agiscono
In nome delle candore
In nome dell'unità
Il nome della morte
Per economizzare che dominare governare regolare
Disciplinare allineare
La vita
Per Leonardo non si tratta più della linea o delle linee
Si tratta del disegno
Del modo dell'apertura della traccia appunto modo l'apertura o modo dello squarcio modo del tempo
La catechesi e abuso
Dunque
Ciò che racconto racconto la notizia sta nel racconto anche già sorgeva racconto cioè
Sogno e dimenticanza
Diceva borghese
Che cioè non sono l'inaugurazione della villa Borromeo ciascuno ha diritto al sogno gli faceva eco borghese io Ionesco ciascuno ha diritto alla dimenticanza
Questo diritto dell'altro che si afferma con la catechesi con la dimenticanza con
Il sogno
Trova la sua prima affermazione cosa da soli che non affermazione nella
Nella notizia
La vera notizia
I suoi antichi si dilungava no si dilungava no dice Leonardo
Lunghissimi discorsi per dire qualcosa ma nessuno di loro giungeva
Al disegno nessuno di loro ha
Al disegno cioè proprio al modo dell'apertura della ciascuno che arriva per fare
Al modo dell'apertura
Dove questo brano che lei voleva sottolineare
Dice infatti in un altro brano sempre
Leonardo farai questi ossia del collo per tre aspetti essendo congiunti e per tre aspetti essendo separati
E così li farà e poi per due altri aspetti
Cioè
Veduti di sopra
E di sotto
E così la RAI la vera notizia delle loro figure ma ci sono molti altri brani sulla vera notizia delle cose qui siamo sopra e sotto alto basso alto basso dell'ossimoro
E che dice separazione giuntura separazione giuntura la relazione separazione giuntura
Giuntura separazione legame esili legami alleanza e divorzio
Ma nella e la relazione che così
La relazione stessa l'apertura
Il due la relazione il due non la relazione fra due ma relazione e il due
E ciò che la la speranza la l'Aprilia
L'ironia l'ossimoro l'anfibologie
Per cui lo stesso inferno è un una variante del cielo cioè un modo con cui l'alto basso
L'ossimoro insomma si stava quindi in modo dell'apertura il disegno di Leonardo
E qui dice dunque è curioso no che lui dice che il tre procede al due farai questi orsi del collo per tre aspetti
Essendo congiunti e per tre aspetti essendo separati cioè il tre procede dalla se poi dalla congiuntura separazione cioè dalla relazione
Il disegno di di Aristotele era tutta un'altra cosa i disegni del suo dell'era ideale
Doveva dominare la pittura doveva governarla era la ricerca della verità il disegno era l'Inquisizione cioè l'interrogazione che doveva fondare
La risposta mettermi del sì o del no l'altro essendo escluso
Ma escludere l'altro significa rappresentarmi negativo
O in positivo
E per questo che la storiografia dei quattrocento gli umanisti
Riproduceva questa tabella ignorò strikeout
Dove il positivo e negativo si contendevano
Il ruolo in una superiore demonologia
Che dava ciascuna volta poi la sintesi superiore nel suprema nelle vincitore quindi l'apoteosi
L'apoteosi
Propria del
Le loro corone cioè nel serpente che essi che divora la propria coda by proporrei l'imperatore e e il tiranno il despota
Le non c'è atto non è né vero né falso
Denunciato la logica di rinunciati e
Viene dalla logica delle delle idee la logica delle operazioni
Quello che si dice che io tetto ha dettato la Bibbia che così cioè l'idea
Opera alla scrittura
Questo
L'idea che opera all'ASP alla scrittura dice qual è la virtù dell'enunciato ma che quindi che non è né vero né falso il fatto il fatto è idea
Ma poi a da operare questa idea
Non è sostanza
Non non c'è da riprodurre il fatto non c'è da compiere la riproduzione economica del fatto come nel discorso giudiziario no che quindi diventa modello nel giornalismo
Nel discorso ciclico diventa discorso cilentana
Il falso e falso lusso punto di caduta
Ma e i contratti che contrappunto dello specchio cioè del punto di
Ed è il punto di vista l'azione
Qualcosa
Precipita qualcosa accade
E qui la lo specchio come condizione quindi del del movimento dell'arte dell'arte del movimento
Ma la verità sapere il senso
Non sono cause cioè non il discorso il discorso dunque non è causa
E fino a Leonardi a Machiavelli il discorso è causa il discorso si afferma come tale il discorso è il luogo che deve schiacciare dominare
Determinare fondare la parola opera sua manifestazione
Come un suo fenomeno
Quindi detti in un ruolo del tutto secondario
Questo la
Il discorso come tale
E gli scrittori del discorso come tale ripeto sono scrittori latini scritto
Qui si inventa non la lingua dei litiganti la lingua del rumore perpetuo
Dove si grida ripetono quello che dice Leonardo non è vera scienza
Ma c'è la lingua
Nella storia la lingua con cui la storia si scrive cioè la ricerca stessa
Ma c'è anche la lingua della politica la lingua delle cose che si fanno e del loro ritmo e cioè la lingua diplomatica
Ecco questa scrittura intesa come scrittura della storia e scrittura della politica
Offre la comunicazione moderna
Prima di Leonardo e di Machiavelli la cosa cioè il discorso della comunicazione c'è il discorso sulla comunicazione
C'è il logo
Ce la spazialità azione che la parola
Cioè la superficie prima di Leonardo e piana niente apertura ma soltanto copertura
Il discorso sulla comunicazione e il discorso come copertura
Della comunicazione copertura sociale copertura politica copertura logica
Copertura finanziaria
E soltanto a con Leonardo che dunque il due apertura e modo dell'apertura qui il disegno all'altra eccezione del disegno dunque della parola
In breve dunque la
Scrittura
Che non sia mediazione
Del logo e quindi che non che non debba rapportarsi a qualcosa che stia al di fuori
Della parola
Quindi la scrittura non psicofarmacologica non platonica
La scrittura della parola originaria la scrittura della storia cioè della ricerca che la scrittura della politica attraverso la lingua della storia che
Che il l'altra lingua Rom diciamo
Qui si tratta di due fiorentini quindi la lingua in memoria
Etrusco
E e poi la lingua della politica la lingua della comunicazione la lingua con cui le cose si intendono la lingua della Pentecoste
Il fiorentino
La lingua diplomatica incomincia il collo Leonardo e come che vende
Se si instaura la lingua dei diplomatica cessa la lingua dei litiganti
Quella che Leonardo chiama la lingua dei litiganti
La lingua del rumore perpetuo
La lingua di ultimo grido ore come li chiama lui scrittore continuo
Cioè la lingua
Della padronanza
Sulla parola sulla Repubblica
Sui cittadini sulla città sull'arte e sulla cultura e la padronanza spessa sulla scienza della parola
Perché quando dice dove si grida dice dei codici urbinate Leonardo non è vera scienza qui si tratta della scienza della parola
E la parola originaria
Ecco diciamo dunque in breve
Che la
Comunicazione anzitutto si afferma
Come scrittura
Della politica
E quindi come
Via
Con cui le cose si intendono la Pentecoste cosa dice ciascuno intende le cose nella propria lingua questa proprio lì in quella lingua dell'intendimento della lingua diplomatica il la lingua della semplicità
La lingua della storia la lingua della ricerca la Rigon quella storici scrive con la ricerca si scrive
E la lingua della difficoltà possiamo dire la lingua
Della vinto non del tunnel perché si la storia si scrive
Ma anzitutto queste la questione la parola e originaria
Chiede la parola a scriversi
Come storia o come politica
La lingua della storia
La lingua della politica
La lingua della politica e la lingua della comunicazione
E la comunicazione solo da ora e comunicazione diplomatica non è comunicazione totale
E comunicazione integrale semmai cioè in
Kierkegaard parlava di comunicazione indiretta
Cioè e comunicazione che che segue in modo con cui le cose procedano le cose procedono per integrazione
Non per unificazione né per identificazione né per moltiplicazione insomma le cose non procedono in maniera algebrica
Procedono per l'integrazione la comunicazione integrale non totale non totalizzante
L'aspirazione totalitaria era aspirazione del discorso sulla comunicazione
E ancora oggi no la la meglio elogia di tanto in tanto riporta
Questa aspirazione totalitaria
Del discorso sulla comunicazione quindi dell'uovo
Ecco questa è l'accenno che volevo fare la verità il senso
L'avevi il senso il sapere che la verità
Quindi il discorso
Sono gli effetti della parola non sono cause non sono già dati la verità non è già data stabilita
Non è né i presupposti
è un effetto
E un affetto per via pragmatica le cose si fanno le cose si dicono
Quindi si fanno quindi si scrivono
Nella scrittura la comunicazione
Che la verità Effetto della qualità
Della parola
Chi dice facilmente che cerca la verità quindi chiaramente
Presupponendo la
Ritenendo di averla già
Barak
Il discorso sulla comunicazione e il discorso del barocco
La comunicazione
Giunge alla verità come effetto non parte dalla verità che possa essere messo in cima alla bandiera
E che anni sede finché debba essere servita
Ecco ciò diciamo in maniera molto
Condensata giusto per
Accennare alla questione
Che le questioni
Intellettuale la questione della comunicazione
Come se che avviene per via di artificio non per naturalismo
Per via di arte di cultura siamo alla definizione culturale e artistica della politica e non alla definizione politica
Dell'arte e della cultura
Per un verso c'è la lingua dei litiganti quindi la lingua pugno ostica
La lingua del rumore perfetto perpetuo
Per l'altro verso
La lingua
Con cui la storia
Si scrive
E tali che la lingua con cui la politica si scrive quindi la lingua diplomatica o lingua della comunicazione
La notizia del diavolo la notizia data
Quindi sapendo che il falsa
E tuttavia prodotta
Che dunque che sarebbe la notizia nell'Agnus
Societaria domanda è sparito tenuta sì sì per una se si allora sì sì certo allora
La notizia del diavolo dicevo che le notizie mi ospita cioè e la notizia dopo chiede che dovrebbe determinare
Determinare sempre il predominio delle discorso sulla parola Pietro Milio il predominio del discorso sulla comunicazione
Che dovrebbe pianificare le cose
Allinearle
E quindi certamente viene data in dove del bene bisogna tenere conto in nome del bene
In nome del candore
In nome della sintesi superiore divina
Viene stabilito il primato risentiamo Ray primato del male
Del negativo
Nel peccato
Il primato che la la riforma oppone appunto al
Rinascimento della parola e alla sua industria
Ecco
Dario tornerà tra poco volevo passare un attimo con la parola non per qualcosa alla per un breve intervento a
Guido Crapanzano e poi
Toro poi proseguiamo
Abbiamo prevede incominciare a a mano che ciascuno arriva
Pochi minuti prima che iniziasse questo nostro incontro il dottor Pio Pier Luigi Degli Esposti che faccio no no ma c'è c'è c'è no solo che completamente nascosto alla mia vista ma c'è ecco perché
Il dottor Pier Luigi Degli Esposti mi ha detto una frase apparentemente
Apparentemente direi innocua poteva passare che prima invece mia sollecitato a riflessioni mi ha detto cerchiamo di trarre profitto da questo master
Certo direi il va sans dire se noi e veniamo partecipiamo investiamo tempo Frattini che intelligenza dello stare insieme
Verrebbe da pensare che sia scontato il fatto che lo facciamo per tarare il profitto pure una riflessione su questo argomento può essere utile
Questo master questo nostro incontro sarà tanto più interessante
Tanto più proficue tanto più ricco per tutti noi
Quanto più ognuno di voi ne diventerà protagonista
Più quindi
Sollecito i vostri interventi gradirei che alla fine di ogni relazioni
Chi desidera esporre le proprie considerazioni le proprie curiosità le proprie perplessità o comunque le proprie idee avesse lo spazio di
Proprio
Passare alle questo perché dico alla fine di ogni intervento e non come usualmente
Si fa nelle conferenze magari durante l'intervallo dopo due tre relazioni perché perché
Ogni relazione vorrei dire quasi ogni frase
Ha una sua logica una sua struttura ed è proprio questa logica particolare del relatore in quel particolare momento che crea il contesto della comunicazione
Come sappiamo
Il significato
Di
Ogni discorso è strettamente connesso al suo contesto quindi capita spesso che un intervento susciti degli interrogativi o comunque delle riflessioni interessanti
Se queste riflessioni vengono poi fatte dopo un'ora dal discorso diventa estremamente complesso rientrare in quel contesto e quindi in quella logica in cui le considerazioni sono state fatte
Oltre a oltre a ciò
L'utilità dei vostri interventi può essere vista anche in ragione di una delle regole fondamentali della comunicazione
E un questa regola che espongo e che un messaggio e tanto più ricco di informazione quanto più è imprevedibile
Per esemplificare pensate solo è discorsi banali che sfuggono via cui non facciamo attenzione ma proprio non facciamo attenzione a questi messaggi ai messaggi convenzionali che non ci trasmettono
Quasi nulla a livello di input informazione proprio perché sono scontati aspettati
Anzi spesso le persone utilizzano questi messaggi non tanto per dire qualcosa a quanto per stabilire delle relazioni o stabilire le diverse posizioni in una relazione interpersonale ho già avuto occasione di dire che non spesso diciamo quello spesso non diciamo quello che stiamo dicendo
In un in questo caso invece il messaggio inaspettato è più probabile che giunga
Dagli ascoltatori piuttosto che dai relatori e questo perché perché uno dei limiti dei degli addetti ai lavori dei professionisti è proprio quello di utilizzare dei punti di osservazione che proprio per il fatto di essere professionali non sempre
Sono estremamente innovativi
Quindi l'invito a questi interventi anche se capisco che non è sempre agevole uscire dal gruppo ed esporsi alla
Il gruppo non c'è no al rischio della parola gruppo
Benissimo
Beh
Allora adesso forse l'asso che vogliamo far precedere l'intervento di l'intervento del professore dell'intervento che Ernesto Battistella
Che è un logico matematico e poi sentiamo con quella del
Forse possiamo procede così
E poi con quello di Franco Abruzzo che
Presente l'ordine dei giornalisti della Lombardia non vi pare
Ecco
Allora e quindi ringraziamo di essere venuto qui di buon'ora allora
Ernesto Battistella ripeto è un
Un eminente logico matematico notori tutto il mondo
E segna insegnato a Caracas Città del Messico
A Buenos Aires prego
No il microfono
Ecco così come
Devo per il di cui quattro fuori da un lato Como all'inizio mi ha medico giunta in un'occasione
Per te di a letto dell'italiano che se chiama spagnoli
Ma sale Lante
Lo voi a torturare col minimo al italiano però permette a me
Presumibilmente alcuna cosacche ero io a chi
Io attrasse che lei io
Tenesse stupendo libero le notizie del diavolo
E trattato del combinare
Le industriale della palla verrà
Con lo che se aula della notizia s'del diavolo
L'industria e la palla ora Essex atta a mente loro oppure sotto
Alla notti Sivas del dio Apollo
La notizia del diavolo devo che per sei perseguendo occultare
Deformare i mostrati fra mento de una realizzato elusiva
Para due Consorte né che essa e s'la guerra vera realizzata
Egli sa a che appena se Mou eccetera
E sa che appena s'lo grammo per residui
A chi è netta la notizia del di caldo
E le Leo della notizia del diavolo Esopo detto io il loro Chicco
Dando alleare il tappo e Laura il significato che usualmente TM
La fida Lisa Elmore trarre stesse frammento realizzate che pare essere alle guardasse a un presuppone detto Iddio lo dico
E se la notizia del diavolo che non redatto al senso al realizzato
Io avemmo as su prime la industriale la palla ora la cosa accomuna che dia Leonardo di anno sei che rivenendo a parlare ora
La cosa passano arbitraria s'assolutamente arbitraria s'
La scorsa no sei che rivende e nella Pallaro vera
Sì no che mo'Abn Lapa all'allora trattare per illuminare sopra detto
La ultima parlava era parare il sigillo di un dama nera
Un tanto retorica la ultima poi Laura latti e nella propria Pallaro era toh se a ruota e la palla vera per noi che hanno messo De vinculis modo anche io che propugnava Leonardo
Che la scorsa sei che rivedendo acqua Laura
A chi innocenti ritto Nava
Ora tra
Perversi ovunque
Della notizia del Di Carlo che ne fu il suo che rideva por la lettura del testo prendo Ligorio
A seguito che ai una perversi o anche qua Massarella ante editore s'la utilizza Sion dei Seattle scritto rumeno Torre fino all'osso
Proporzionato ora alcuna disciplina parata di formare massa un la notizia
Pare occultare
Bacco e il mantello
Con mogli un capitolo intero del libero che assillo comune tra
Torno che non sembra propenso io assorte neri sia rotta Iriondo Kia
Emettono Baiamonte
Frente ha unito Room mento conseguito comuni strumento sia in tipico i che se a Puerto ha ora
Al servizio dell'ideologia in Merry fiero assi ortodossa petto della semiotica
Io a Seattle cultori della semiotica
Che trattando dei mostrare che gli hanno ai industria della poi Laura sino che Totò serial vuota e nella palla ora io e la palla ora maglie usava e l'acqua Laura rettore Sesa
E la palla ora
Che chissà
Supplire gliele
Non muore però per un indirettamente la perversione semiotica che se ha effettuato
Io particulare
Alicia rotto per la sorda anche
Che tamburi Ligato all'Ikea Sir culturali italiano
Che sia dedicato all'EUR largo dei agnostico a pervertito el tento documento della semiotica il può negarlo al servizio de la notizia del di altro
Però è il tocco né appelli io mio amico Armando Verdiglione lo leverei Mortaro dei ILOR le re e né italiano
Inoltre estendere anche sopportare The pessimo italiano che gli all arte poche ma vi è un perpetrare
Don dette chiedo alcuna para Avola sorrette Urso perverso della semiotica
Oltre alla forma Dellas notizia del Diablo interpretasse
Allora adesso
Passiamo la parola quindi chiaramente mi pare che e adesso Battistella descritto un testo addirittura in italiano migliore Intino fiorentino presidente perché però lo leggerà
Nel corso delle giornate forse e adesso ha fatto pure notazione N dialetto castigliano cioè in castigliano e adesso passiamo la parola a Franco Abruzzo e quindi ringraziamo per essere qui con noi presidente dell'ordine dei giornalisti della Lombardia
Prego
Grazie Emilio è un intervento ovviamente di dettaglio diverso l'intervento di una persona che che
Fa la professione di giornalista
Che prima come caporedattore centrale la sorreggeva sei otto mila Flash andranno aggiornati agenzia oggi come capo della politica interna delle solenne leggi appena Athena due mila studenti
Diciamo che sono sempre
Giornalmente patologico acqua a contatto con le notizie del diavolo che vengono infilate nelle agenzia e quindi meglio servizi giornalistici che arrivano un po'dovunque
Il tema è affascinante libro ad evitare i criteri Fertilio è abbastanza bello perché tocca un un argomento diciamo cruciale ma è un aggettivo indicò limitativo cioè dire cruciale di una professione qual qual è quella del giornalista che del di cui ed entusiasta entusiasmante anche ma che è esposta
A questi rischi alle notizie delle del diavolo
Fertilio nella prima pagina propone che evoca le parole delle dell'evangelista Giovanni lei noti del diavolo tre che il diavolo è il re della menzogna se non ricordo male
Però mi dovete consentire qui in questo circolo della stampa
Di ricordare
Un bel dibattito di quindici anni fa
Un dibattuto che ebbe come protagonista un mio amico
Carissimo indimenticato e indimenticabile che Walter Tobagi
Era era ed eravamo è l'ultimo intervento pubblico
Lui Walter Tobagi e poi il giorno successivo il delle ville ventotto maggio fu ucciso
Però il brigatiste
L'intervento riguardava
Un un fatto di
Cronaca collega Isman e del Messaggero che era stato atletico arrestato perché aveva pubblicato un verbale
Gaber
Rosset famoso personaggio si fece che all'alla Spal quale le dalla chiesa intimo di parlare come suo comandante perché Patch era un bersagliere il generale disse io ti organo come tuo comandante di parlare e te ci parlo
Senonché il capo del controspionaggio civile diede al mio al nostro collega Isman non tutto il verbale mancavano due fogli
Proprio quelli decisive diede una notizia delle diavolo perché quelle due pagine che mancavano riguardavano il figlio di un ministro eccetera eccetera che voi ricordate che terrorista che uccise un altro
Amico carissimo il giudice Emilio Alessandri
Bene dibattito appassionato
Walter incluse l'intervento con con un discorso che noi ricordiamo come di come il discorso no alle notizie di padre ignoto
Le notizie gotico di padre ignoto fanno sono l'altra faccia delle notizie al diavolo sono la stessa cosa
Ecco io ho recuperato il libro su otto pagine che contiene questo ordine d'intervento io vado fa leggere dei passi ovvio ovviamente per non esser lungo
Dei passi che sono di una certa importanza e di una straordinaria attualità che si collega a questo dibattito tipi di oggi che viene dopo quindici anni e qui dice cioè disse Walter essi inizi si inserisce anche l'altra considera considerazione che purtroppo dobbiamo fare perché non capiremmo Lassiter la situazione che si è determinata se non ci dicessimo con il brutale franchezza che nella vicenda Russomanno e il funzionario che diede l verbale monco
Il coro così come in altri casi si è avuta la percezione netta della politica proseguita con con altri mezzi cioè la Mill amministrazione della della giustizia o meglio delle indiscrezione che trapela no dalle segreto d'ufficio come uno degli strumenti della lotta politica che avviene in in in questo Paese
Che ha fatto il giornalismo le mode negli ultimi tempi
Dieci anni è cresciuto alla scuola della contro informazione
La grande lezione imparata alla fine degli anni sessanta e che le notizie delle fonti ufficiale non sempre erano sufficienti adeguate non non sempre neanche veritiere
Io sono cresciuto a quella scuola della contro informazione allora noi lavoravamo io lavoravo alle giorno il giorno fu il primo giornale che mise in dubbio la versione della polizia diede sulla strage così Piazza Fontana dodici dicembre del sessantanove anche in quella occasione molto furono molte furono le le notizie delle diavolo
Date in pasto alla stampa e alla pubblica opinione poi dopo alcune verifiche processuale smentite
Completamente
Walter continuo e questo è il passo veramente centrale
Io credo a questo a questo principio noi dobbiamo restare
Saldamente ancorate stando attenti però a non con Bontade
Lo lo la contro informazione con la super informazione
Che è un'altra cosa perché quando la la la parente contro l'informazione altro nel nono altro nome che un servizio prestato a una super informazione di cui sfuggono completamente Fini e modalità
Allora il giornalista deve deve borselli l'interrogativo se fa un servizio giornalistico o se fa un un altro servizio che nel caso specifico e assai meno nobile questo per le per quanto riguarda le fonte cioè lana contro informazione si la super informazione no perché spesso chi fa super informazione
Svolge un altro mestiere che ne che non è quello del giornalista è un è un lavoro contiguo
Ai centri di potere che hanno che hanno interesse a diffondere Cooperfidi prego per fini diversi delle notizie oddio tutti sappiamo che in caso di il guerra con ci sono gli uffici psicologici etilico delle varie armate che diffondono delle notizie vuoi per tenere il fronte interno compatto vuoi per Tenerife Illy il fronte code i soldati che combattono
Decide di diciamo così
Pronti a sostenere con lo scontro finale dico che non ricordava Guerra del Golfo quante notizie al diavolo se sono sono sono stato sono state date durante la guerra del Golfo su Saddam che mangiava i bambini anche dico anche luglio dico che non ricorda la vicenda Ceausescu qui sembrava più punto un un grossissimo caso di disinformazione cioè sembrava che c'era il Lirico Ceausescu l'avesse fatto ad ammazzare migliaia e migliaia di cittadini rumene era un po'come le vacche cody Fanfani dico dalla Calabria poter sessantuno professore dei noi siamo calabresi condotta ricordiamo la la la vicenda delle vacche che si moltiplicavano club e ma erano sempre le stesse vacche che andavano da un posto all'altro
E ed in quali case erano sempre con gli stessi porte che apparivano indi più parte Codella Romario un po'omofobo come già è dico di Mussolini no
Perché nonostante ma che non erano tante
Ecco quindi quindi ecco che Walter e pose
Problema grosso cioè stiamo attenti la super informazione spesso è un'altra cosa che non è giornalismo detto questo
Detto il tetto periferica io ripeto possiamo così questo cioè ricordato questo passo centrale delle delle delle discorso delle Walter così quindici anni fa
Apro un brevissimo flash su una notizia che il mio giornale apolidi ha pubblicato ieri ieri il sole ha pubblicato una pagina sulla par condicio uno dei servizi dei quattro servizi con la quattro devota quattro capitali e il bar coniata da Londra che ricorda i grandi principi della stampa britannica che spesso si ricordano cent'ma pur dicendo che nessuno è perfetto nemmeno con la stampa britannica e per le dico è perfetta però ecco in un Paese di antica democrazia liberale
I giornalisti vengono vengono educati da da sembra essere indipendenti cioè l'indipendenza del giornalista che il perno della Pratella professione cioè che cosa vuol dire Illy mio collega Marco i limiti Marconi IATA che una discussione come quella italiana
Sulla par condicio in altri Paesi è in descritto è non pensabile anche se i dirigente della BBC vengono nominate dal governo ma una volta ma mirata si comportano col da magistrati cioè è una cosa ovvia che parla il capo della maggioranza che vince l'edizione che sarà poi il primo ministro di di sua Maestà britannica
Parla ma l'avversario leader della opposizione in quel momento che è minoritario parla anche Luigi dei colleghi delle monetine negli Stati Uniti
è la stessa cosa cioè lei paesi di detti ideale di democrazia classica io dico liberale
Ecco una discussione come come quella italiana e sarebbe inconcepibile sulla pare sulla parco liti
Io ricordo vecchio scritto vecchie cose sul risolti solo sul discorso dell'obiettività giornalistica non ci fu un dibattito che con il nostro Paese trent'anni fa circa trentacinque anni Facci discussione che in altri Paesi parlo degli Stati Uniti è una discussione che è avvenuta attorno agli anni Trenta atavico da noi è avvenuta soltanto recentemente diciamo trent'anni fa
Ecco Forcella Enzo Forcella allora era e di editorialista del Giorno un grandissimo giornalista
Disse che spesso gli capita alcuna ammissione una confessione pubblica fece spesso dice mi capita di cercare le notizie funzionale al io credo politico o alla mia parte politica il Forcella cioè ammetteva che
In molte occasione nonne svolgeva la professione di giornalista ma un'altra professione quella di propagandista che è un'altra cosa
Perché uno che cerca le notizie solo le notizie funzionale al proprio credo politico non fa il giornalista
Credo che sia loro che siamo d'accordo su su questo oh Dio che cosa voglio dire che che cerca le notizie delle diavolo è lei gioca le titola le monta come come come diciamo noi incisivi in gergo fa un altro fa un altro mestiere quella di quella discussione sulla obiettività si concluse con un intervento finale di Umberto
Umberto Eco cioè tutti con sì così riconobbe che era perché l'obiettivo di attività non era o diciamo così raggiungibile era una meta da poter raggiungere però delle delle regole si potevano fissare minime regole minime per una minima obiettività le Lele lei con la regola prima regola minima e quella di separare cioè cioè scrisse ecco la notizia dalle commenta perché se voi oggi date uno sguardo critico a cinque sei giornali italiani vi renderete conto che le notizie sono una una merce rara
Tranne alcune che servono cioè ed escort di Forcella che sempre valido e le notizie funzionale alla mia linea politica la linea politica di chi di questo giornale o e di quel giornale che cosa è che si vuol dire
Che diciamo così che l'arabo e che questo Paese soffre di una antica malattia che la e la nostra storia di cui vado per sommi capi ovviamente sono sono sono dell'affermazione non è che io non ho non ne vado a verificare che affido alla vostra buona volontà
Siamo siamo in un Paese che alla storia che ha di contrapposizione antica e cioè la non vedevo ricordare insomma Siena
Siena di Siena e Firenze Como e Milano insomma e la nella nostra storia diciamo di settecento anni fa di conto di contrapposizione ma di contrapposizione che nelle che come alcune autorevole
Scrittori e politici hanno messo in luce i siamo così la contrapposizione e cresciuta con nel dopoguerra in questo secondo dopoguerra quando abbiamo smarrito il senso della nazione e c'era il popolo democristiano il popolo comunista il popolo il popolo socialista via no quindi il senso unitario della siamo così è qui delle verità erano o funzionale agli schieramenti agli schieramenti
Quindi torno a Umberto Eco Umberto Eco disse allora se siamo delle regole minime prima regola minima per un un'obiettività minima dividere fatti e commenta
Dicevo prima che spesso oggi commende vengono presentate come fatti ed è l'inversione
Vi siamo del principio fissato da che poeti ecco ma è un è un principio Codella stante vederla stampa angolo anglo americana su un fatto diceva eco pubblichiamo tutto quello che danno le agenzie un giornale ha una linea politica pubblichiamo ogni tanto dei commenti di contrapposizione
Ecco che delle regole minime per raggiungere una minima obiettività questo
Diciamo così che che poco dopo ecco per quanto riguarda noi giornalisti abbiamo con le tavole di mosse la la famosa etica professionale siamo l'unico Paese al al mondo ed è un punto di forza che all'etica fissata per legge per legge che cosa significa che una norma la la norma in maniera elementare poche cose è un comando generale che viene dato a tutti
No sia sia i giornalisti e che ha agli editore co-direttore significa che non possono dare al direttore ai relatori delle disposizioni in contrasto con l'etica professionale principio fondamentale cioè la libertà di cronaca la libertà di informare
Non è una libertà assoluta checché ne dicano alli alcuni miei autorevoli colleghi
è una libertà che ha dei paletti che sono nella nostra Carta fondamentale cioè cioè la nostra Costituzione uno dei paletti
è il rispetto della della verità sostanziale dei dei fatti
Il rispetto della persona ma non è che noi proteste tu questi due principi che sono alla nostra rete professorale non sono code principi così sono dei dei principi che nascono dalla nostra Carta fondamentale che ci deve guidare se c'è il rispetto della persona
Ed il rispetto alla persona è l'articolo due Co. dalla Costituzione
La verità sostanziale ecco dei infatti è e rispettavo dalla articolo ventuno che che fissa quel grande principio della libertà di parola
Ma io il delitto però DTT quel ma di essere i limoni informato come in in maniera corretta stiamo stiamo parlando di principi di i grandi principi che ci sono leggi
Ecco io qui sono sono sono anche qui non solo come giornalista devo dico grazie per dire
Lì per lì per l'invito che mi è stato rivolto dalle Fertilio mamme consente per i PTP voglio dire alcune cose cioè l'organico dei giornalisti
Persegue tre
Obiettiva ma sono cose che dico che si collegano alle tema così questo dibattito persegue tre
Obiettivo e basta cioè regola l'accesso alla professione
La formazione code ai giornalisti l'ordine Tribunale disciplinare nella categoria
Lei Mellini nuovi come ordine Lombardia abbiamo fatto grossissimi sforzi siamo il primo ordine così questo Paese non solo come numero di iscritti
Da vent'anni abbiamo una scuola di giornalismo che è nostra
Con i soldi della Regione Lombardia di soldi pubblici con quello che significa
E noi in questa scuola così il giornalismo Cosimo ci siamo sforzati di insegnare che la prima regola e la indipendenza del giornalista e il rispetto di quei principi di cui parlavo prima questo è il il lei lavoro che abbiamo fatto ma abbiamo fatto un altro
Un'altra battaglia abbiamo fatto cioè nel nostro mondo c'era una frase no principio i giornalisti si nasce noi abbiamo sostenuto vero Fertilio Folli povero altre per Foglia tra amici da vent'anni a questa parte che Giove che Giornalisti si diventa
Nelle scuole di giornalismo oggi nelle università domani
E questo è un punto è un punto centrale con la battaglia è stata portata avanti
Qualche anno fa parlo di parlo di tre anni fa
Le il Ministero della ricerca e della curiosità varato due corsi di laurea
Uno in scienza della comunicazione che purtroppo non ha nulla a che fare con la professione l'altro laurea in giornalismo diploma di Lauria quindi triennale
Che come progetto era partito bene
E poi finito male perché il campanilismo italiano è sempre lì indica agguato che senso ha fare dei corsi di laurea dico per dire a Macerata Foggia due genere uno uno a Napoli quando
Questo Paese ha bisogno di di due grosse scuole di giornalismo universitario con lauree
A Roma e a Milano dove c'è il mercato
Al numero chiuso perché qui noi dobbiamo evitare gli errori che altri Paesi hanno fatto parlo del Brasile parlo della Spagna dove ci sono venti mila laureati giornalismo che non servono hanno dico annulla noi abbiamo bisogno questo Paese la della della democrazia colpo di questo Paese avviso io lo vado ripetendo del e lo dico anche anche qui
Per capire proprio le notizie del diavolo ha bisogno di un di una classe giornalistica nuova preparata che esca dalle università
Non per i titoli sette che c'è il pezzo di carta scritto credo che il dottore con io di quanto dico di università dico i giornalisti preparati
Cioè
Pin prende
Un cronista che che vanno alla caserma dei carabinieri e trova il tenentino intenti non c'ha due lauree uno in legge
è una l'arma dei carabinieri da una sua preparazione universitaria per fare l'ufficiale
Se hanno fatto moderna è una è una laurea se hanno fatto le scuole di applicazione qual è la vera dire solo delle lauree sono di grande preparazione di grandissimo livello
Se si presente individualista Rafa detta che la terza media
Viene usato
Come una buca da lettere stesso discorso qua vale per il commissariato di polizia o di polizia dove trovi di il commissario di polizia che c'ha due lauree quelle legge è quella del corpo così polizia che dà un ottimo preparazione teorica e pratica
Per non dire poi io parlo della del dell'esperienza della cronaca di base si debba ma se poi si va alle il palazzo al Palazzo dal Palazzo di Giustizia e lo stesso discorso il giudice a una a una sua Lauria una sua preparazione
Io interlocutore devo avere con con gli stessi strumenti devo conoscere le mitiche Mille parole di cui parlava lei venderci se no se non altro etico è più forte di me
Per non dire poi vado vado a intervistare il professore Verdiglione tempo sapere qualcosa dei voti demo a devo avere una preparazione da poter reggere il confronto vado a sentire il politico
Che devo conoscere con la la la storia col tipo di questo Paese se si parla di politica italiana devo conservare devi stare il ministro degli Esteri argentino della Spagna devo conoscere anche la storia o di quei Paesi
Esempio Brancoli chi collegava rancore
Un giorno il suo direttore diciotto uguali a Mosca
Era era negli Stati Uniti vedrà quello che cosa ha fatto benissimo ci sei meglio ha bisogno di sei mese di di frequentare un corso sull'economia e sulla storia sovietica allora era l'URSS poi i valori ma è è un minimo ed era Branco Dunga grossissimo giornalista che lavorava come gli Stati Uniti da da anni ecco allora e le l'uomo che al centro se in questo Paese non si se il Parlamento c'è non trova il modo di riformare la legge
Nostra dello non per riformare la la legge in secche le che la legge vecchia ma per dare dei contenuti di formazione di una classe di giornalisti diversa da quella che è stata e che e che perché poi noi siamo delle mini delle minoranze cioè quelle che facciamo queste battaglie illuministiche
Battaglia sulle rispetto
Dell'etica l'ordine di Milano fa le battaglie sulla Lombard firme storiche conoscete no poi si va a Roma il secondo nato amministrativo
E l'ordine nazionalizzati a perché a Roma e perché Roma lì sono Sacchi podi cardiologo di risate e arrivano Illy lungo tale di lungotevere dei Cenci dove c'è la sede del del nostro verrà Enza abbiano tutto poi impugnazione della procura generale presso il tribunale dirà quindi cioè l'etica noi abbiamo abbiamo scritto votare per la nostra legge una bellissima legge su questo punto dell'etica professionale abbiamo scritto una una carta dei doveri del giornalista
Ma io penso penso al Manzoni penso e promesse spose questo libro fondamentale della io dico per la nazione italiana perché il libro fondamentale della formazione delle classi dirigenti italiane
Già poi qualcuno con lo vede scopre litro sotto il profilo letterario è un'altra e un'altra cosa ma penso a quelle famose gridano spagnole
E siamo lì siamo che facciamo i codici facciamo qual è poi l'applicazione
Bisogna
Ecco dico per esempio per esempio torbidi con la cosa di tre sere fa le agenzie battono una notizia di un pentito che e dice
Io più pentito e Ignazio Pullarà io vendevo davo a a Berlusconi e la droga allora
Via prima stavo tesa qua io sono ho cinquantacinque anni e o cioè sono uno che ha fatto cronaca giudiziaria a Milano che a seguito Lai con l'arrivo della della della mafia qui a Milano con Licio ho seguito il terrorismo e quindi solo che Alletto che che sa queste cose io so che Ignazio Pullarà
Ugo dileggio arrestato nel settantaquattro ligio era era qui a Milano da sessantanove al settantaquattro quindi vuol dire che la la drogate dei quali qua arrivava ad Arcore in questo arco di di di di tempo no
Canale cinque non c'era Berlusconi era un costruttore che non che non aveva ancora corre
Io portavo la droga ad Arcore il mio direttore poi vado a piedi dico queste un ospite del diamo è un pentito che cerca di accreditarsi dopo un po'infatti dopo nemmeno venti minuti arriva la dichiarazione del proprio del procuratore di Caltanissetta Tinebra che dice signore un'affermazione senza alcun riscontro
Ma perché col cosa voglio dire cioè la memoria storica
La preparazione eco dei giornalisti rifiuta deve essere anche sui fatti sulla ricostruzione dei fatti col ci deve essere il tempo per legge ricostruire i fatti e attorno a casa cupo comunque stanotte all'una
Apro apro sempre con la televisione
Un telegiornale regionale si interrompe ci abbiamo una una notizia drammatica Ignazio Pullarà ha detto davo la droga Berlusconi
Nessun controllo perché perché io introduco questo tema delle del controllo e parlo di come si lavora oggi con il giornale varate oggi regionale c'è il già da qualche anno da una decina d'anni c'è un mostriciattolo c'è un un po'perché è un non avevo chiamano video terminale compiuta Renault sono un patito code computer bellissimo mezzo strumento incredibilmente bello
Però è stato usato
De Gregori con il nostro giornale dagli editori come scorciatoia per il taglio dei costi
Chi Costel cioè lì con l'irruzione benefica
Code compiuta greco nel eco nelle relazioni è stato è stato trasformato in un qualcosa di abulico proprio che sta trasformando la vita lì è l'essenza della professione giornalistica
Che cosa voglio dire che i giovani che anche i giornalisti non escono più sui fatti
Sui fatti così vanno di frodo grazie freelance che portano le fotografie per e per vendere con le fotografie mettono sotto delle dico delle didascalie spesso con delle notizie incredibili cioè i giornalisti escono poco vanno poco sui fatti ora vogliono abolire
La figura degli inviati anche se gli inviate sono per i giornalisti no che al posto poté così fare cronaca incita
Dove dove il giornale esce Milano
Vengono spediti in giro per le per il mondo è vero che la televisione ha ucciso questa figura dell'inviato
Però Ettore Mo belli insomma no che dice che non è vero e meno ma dice che servono con gli inviati ma gli inviati servono perché danno la identità
Alle giornale
Ma che discorso si allarga ma gli elettori vogliono dei giornali o dei prodotti mi sa che è direttore vogliono dei prodotti con quello che significa prodotto cioè il giornale è come un un un bullone che esce dalle fabbriche di Veduggio
C'è una grossa fabbricato che fa Bolloré il e collega il la la la stessa cosa voli sia pur ridotte rischiamo corriamo il rischio di essere edotti assemblatori de questa massa pazzesca di informazione che arriva tramite tramite tramite le agenzie o le grandi reti di esuberi di cui interne eccetera eccetera o le banche dati questa valanga di materiale che arriva noi lo assediato non c'è la verifica non c'è il tempo perché un giornale oggi si fa badate in quattro
La io parlo del mio giornale a ore diciotto c'è la riunione ufficiale di sera alle ventitré e quindici l per la prima edizione cioè già fatta l'una e un quarto la la seconda edizione è fatta quindi questo ecco allora
Cioè c'è il problema della formazione quote giornaliste c'è il problema grosso che i giornalisti devono battersi per recuperare il concetto di giornale
E di quegli giornale e è un prodotto culturale e un brodo e ora è un prodotto intellettuale
è è un prodotto in cui si è sì sì sì esprimono le le singole pellicole elegiaco di quelli che ci lavorano non un prodotto se dovesse passare questa linea del prodotto
Non so che prodotto vi troverete fa levare cui ci troveremo con D'Alema quindi la battaglia contro le novelle con le notizie eco del diavolo come vedete tutto abbiamo sempre
Allora dico di cuore di popolo
E tutti abbiamo bisogno di giornalistiche siano uomini
Possibilmente con la spina dorsale dritta grazie per la chiacchierata
Ringrazio Franco Abruzzo i cui leggo che ammiro gli articoli
Sul suo giornale
Ho apprezzato molto il suo intervento
Vorrei porre l'accento su un su su uno due dettagli
Proprio per
Dare un'eco nero seguito
Quello che
Che l'urgentemente ha dato e che risente della sua esperienza
Dice Machiavelli Michele anziché
Stabilire che Firenze erede di Roma
Dice che Roma è una città etrusca
Ma quale Roma dunque non la Roma imperiale non Roma sotto l'idea dell'impero
A Roma quella Roma di cui lui esalta l'Adisu Ignone
Del popolo e del Senato
La disunito nel
Dice anzi che in un dispositivo politico
E quello che sorge da questa di sogno nel
Quindi c'è un
Due tre
Tre elementi per esempio no non soltanto due popola il Senato anche un terzo elemento
In le
Quindi non procede dalla dall'unificazione
Dall'unità tutti i costi
Dalla dall'Unità per esempio del popolo del Senato
L'unità del popolo del Senato e conflitto
E la guerra diciamo
Civile
L'unità tutti i costi del popolo e del Senato no occorre Lecce Machiavelli
Un dispositivo politico un dispositivo intellettuale consultivo artificiale questo terzo elemento
Che interviene il dispositivo quindi di governo di battaglia vale per il capitano
Come per
Il principe
Per il direttore d'orchestra
Per l'oratore
Ecco cioè e vale per
Machiavelli per la sua brigata ovale per Leonardo per la sua bottega
Dispositivo artificiale come dispositivo di
Di comunicazione
è una cosa quindi sportivo politico che è una cosa assolutamente differente da quella
Dell'economia del male
Sulla base del male e del peccato quindi della sua
Il suo primato sulla base del
Modello
Consociativo
Del compromesso consociativo società politico
O finanziario
Dell'accomodamento
A tutti i costi della conciliazione
Cioè questo dispositivo artificiale dispositivo di comunicazione procede
Dall'inconciliabile
E quella che Leonardo chiama l'ombra
E cioè
A me pare questo essenziale cioè c'è parità e se parità e separazione separazione di cose diverse pare azione senza se sine senza parità giuntura e separazione questa la relazione
Dal modo della relazione non non sociale
Non politica procede la società e la politica procedono la società e la politica
Quindi la società della comunicazione
E dispositivo della comunicazione dispositivo artificiale
Quello che dunque può dare la può fornire dico la notizia
Cioè per le cose che si fanno perché si dicono
E si scrivono perché si fanno
Perché certamente
C'è un pluralismo che e l'altra faccia del maniero del monismo
Dice e s'è tutto ciò che non è pluralista sta fuori
Cioè l'intolleranza contro tutto ciò che non è provvista cioè tutto ciò che non rientra nel monismo
Tutto ciò che non è contemplata come se il monismo fosse un sistema morfologico dinamico che deve contemplare il pluralismo ciò che non è contemplato
Non è accettato nel monismo come probabile non è citato come polli suoniamo non è ammissibile quindi a un certo punto la notizia la vera notizia è quella che dà Fini di cui accenna Leonardo è inammissibile
è inaccettabile
Quindi non soltanto in codificati vedi in trasmissivi Ray e ma non è inammissibile e no inammissibile propriamente
Allora c'è un modo intende la par condicio in questi termini
Semplicemente come compromesso consociativo
Come compromesso politico
E l'Italia intesa quindi non come ossimoro ma come paese dei della di di tutti gli accomodamenti di tutte le conciliazioni di tutti i compromessi
Di tutti gli arrangiamenti
E beh questa è un'Italia ripeto della
Unitaria protestante unitario della miosina
Diciamo così unitarie laicista
Un'Italia temono logica soggetta alla demonologia
Ha fatto allora c'è che cosa avviene in questo tipo di impostazione
Se una cosa una cosa purtroppo evidente che il discorso giornalistico si doppia sul discorso inquisitorio
Che diventa discorso sulla comunicazione anziché comunicazione
Anziché informazione arte diventa discorso
Contro la comunicazione
Contro la notizia
Tutto
Se viene significato tutto viene detto tranne la notizia
Perciò
Discorso sulla comunicazione e discorso ieri che accetterà notizia soltanto del diavolo non dà notizie la vera notizia no non la notizia
Allora libertà della parola libertà
Di cronaca certamente quel molto interessante con le diceva sull'università non quindi sulla formazione
Ancora ancora quello che accennava Franco Abruzzo torna alla legge all'etica insomma al compimento della scrittura cioè
C'è una scrittura che c'era scrittura che si compie
Nella parola scritta la storia si scrive si compie la politica si scrive si compie sta qui insomma la comunicazione ma non quindi che tutto deve andare verso il la facile significazione
Tutto ha già significato tutto già qualificato
L'obiettivo obiettività e di casta
E di casta
Cioè è un perché
Dall'obiettività nell'ambito del buonismo e quella che viene viene su costo prefabbricata
E
Ed appartiene a una casta definita a una comunità definita e il sono il bagaglio di presupposti di postulati di credenze di superstizione di una precisa comunità
C'è un'altra cosa e lo ovviamente la l'oggetto cioè la notizia occorre che che
La notizia
Insomma che sul modo con cui le cose si fanno più che essere più che il discorso sul fatto su quello che è fatto vorrei qui fare una precisazione c'era prima Alessandro Manzoni ovviamente qui a Milano ma non soltanto a Milano una citazione nobilissima
Oggi la Battista Vico prima cella Filologia cioè la ricca la ricognizione delle cose qual è la ricognizione precisa cui ha dato degli esempi no Franco Abruzzo prima la ricognizione precisa delle cose
E ma avvenuta questa ricognizione precisa questo compito filologico
Questa non è ancora la notizia
Idonea certamente ancora la comunicazione
Allora noi possiamo avere un'impostazione inquisitoria giudiziaria
Che quella che dice che c'è da una parte il fatto come tale come sostanza e dall'altra la sua riproduzione il commento e poi sono la stessa cosa cioè una specularità tra la riproduzione economica del fatto il fatto stesso e questo per rendere discorso giudiziario
Questa sarebbe la pulizia etnica il purismo atti purismo che si afferma contro la parola e cioè un'altra maniera di affermare
La Roma imperiale cioè l'imperialismo sulla parola
E non Firenze etrusca e diciamo così quella che inventa inventa però anche per oggi anche per noi la lingua diplomatica il fiorentino
Non è vero ha citato
Enzo Forcella
Cioè un falsificato un falsario un grande monologo
Uno dei massimi fans falsare in Italia
Poi citato Umberto Eco
Ecco che di dice della notizia rara ma io
Siccome leggo moltissimo letto anche un mi è successo anche questo deve leggere anche Umberto Eco
Ma non è che la notizia sia rara non ho mai trovato una notizia
Né in un librone in uno scritto di Umberto Eco
Non c'è una notizia
Cioè l'impostazione di Umberto Eco è quella che abbiamo detto inquisitoria giudiziaria
Devono logica e la pura applicazione della demonologia
Ed è soltanto per un malinteso che può essere stato preso come modello
Nel giornalismo solo per un mani malinteso ma si tratta della di di un esponente della dittatura laicista in Italia quelle che si esercitava per quarant'anni chi ha impedito alla stessa sinistra di rinnovarsi
E che l'ha costretta alla sclerosi
Ecco questo soltanto come accenno per dire che il fatto è il commento purtroppo sono speculari l'uno all'altro e che non sono la comunicazione
Forse e adesso però dico moltissimi elementi no dell'intervento straordinario della testimonianza di Franco Abruzzo che per noi testimonianza utilissima vedremo di far tesoro anche di interpellarlo successivamente
Per gli esempi che che ha portato e per l'esigenza anche ittica
Che ha avanzato bisogna listino il peso isolette meteo ontologia
La deontologia e un'etichetta non hanno non ha nessun interesse lo sappiamo benissimo non è suo interesse intellettuale
Occorre l'etica non le etichette
L'etica
Qual è la legge della parola
Occorre la scrittura dalla parole compimento della parola
E che non la facile etichetta l'etichetta di del gruppo
Ma l'etica
L'etica non facilmente si professa
Ecco allora adesso
Dario Fertilio prego
Cercherò di essere senz'altro breve perché tanti altri interventi urgono e le cose che poi mi è sembrata più importante dire ho cercato di dirle già nel libro e anche in una serie di dibattiti che al di là di ogni mia immaginazione speranza hanno coinvolto un certo numero di persone
Nel bene e nel male e ancora con mia maggiore sorpresa
Suscitano tuttora un dibattito che si svolgerà io credo nei prossimi mesi un po'in tutta Italia o anche all'estero e che indubbiamente ci dà l'idea di come di coincida perché alcuni di quelli che sono presenti hanno partecipato attivamente a questo dibattito anche all'estero perché anche a Ginevra Remo Riva prego
Mi riferivo in particolare a quello che anche è già venuto a Zagabria
E ci danno l'idea di avere toccato un punto caldo il punto scottante
Questo tema della disinformazione che sempre più diventa un problema reale qualcosa che ci coinvolge in maniera profonda Ittiri rispetto alla quale questo mi sembra il punto essenziale
Siamo tutti chiamati benché sarebbe molto più comodo rimanere in poltrona a prendere posizione a uscire di casa
Sotto la pioggia delle notizie
Un missile norvegese qualche giorno fa ci ha prontamente immessi nella disinformazione
Planetaria
Forse alcuni di voi ricorderete che questo missile norvegese un missile che aveva lo scopo di a certe fare degli accertamenti sulla sullo spazio sulla aurora boreale su altri aspetti dell'atmosfera alle alte latitudini
è stato spedito dalla Norvegia verso le isole Spitsbergen isole artiche quasi all'altezza del Polo Nord
Ma a quanto sembra questo missile ha suscitato una serie di reazioni di paura all'interno della Russia all'interno dell'ex Unione Sovietica
E secondo una ricostruzione che è stata fatta la ricostruzione che sicuramente è una notizia del diavolo
Avrebbero spinto Eltsin ad aprire quella che sembra essere mi pare una valigetta quella all'interno della quale esiste il famoso pulsante che darebbe il via alla guerra atomica ora io credo che chiunque abbia potuto in qualche modo accostare il dibattito sulla disinformazione che si è aperto
Almeno da un anno a questa parte potrà concordare con me
Che non si è stati affatto alla vigilia di una guerra atomica come invece i mass media ci hanno fatto credere
Perché ce l'hanno fatto credere sarebbe non difficile dirlo ce l'hanno fatto credere perché la gente si interessa alle catastrofi e forse in qualche modo le visiterà ne ha tratto
Ne prova una segreta e perversa soddisfazione
Il fatto di essere poi stati alla vigilia di una catastrofe ora scongiurata e non più avvenuta
E qualcosa che ci rallegra perché ci permette di visualizzare il male e di allontanarlo da noi un po'come quando andando a vedere un film dell'orrore noi ci compiacciamo dell'orrore perché sappiamo che non ci riguarda perché siamo dall'altra parte dello schermo
La disinformazione
è una un esempio della nuova disinformazione qui ci sarebbe un capitolo molto ampio da aprire e speriamo di poterlo fare anche nel corso del dibattito
Su quello che il esito dell'antica disinformazione di stampo sovietico il cosiddetto Fanci no flow fu flusso funzionale il quale ha dominato metà del pianeta per decenni e che ora crollato insieme al sistema che lo reggeva tuttavia ancora da effetti perversi basti ricordare saltando a un altro campo come inviati di giornali e telegiornali russi siano stati rimossi da Mosca perché riportavano notizie notizia reali notizie di testimonianze di quello che stava avvenendo in Cecenia
Quindi nuova disinformazione
Che si afferma e uso spregiudicato della notizia del diavolo in questo caso il falso missile per dare un'Inter mandare una serie di messaggi
Eltsin sicuramente ha usato questa notizia del diavolo del missile per comunicare al mondo
E magari per comunicare ai suoi generali che la Russia è ancora una grande potenza che la Russia è ancora in grado di scatenare una guerra che la Russia e qualche cosa è qualche cosa che si deve temere
Una tecnica che molti di voi ricorderete è stata usata molti anni fa con grande successo
Non a caso certo da Ronald Reagan che subito dopo la sua elezione poco dopo la sua elezione a presidente durante una prova di microfono avvenuta all'interno della Casa Bianca chiamato a dire qualcosa per fare la prova di voce disse
Fra due minuti cominciamo a scatenare la guerra atomica contro la Russia
Questa notizia fece naturalmente il giro del mondo erano notizia falsa una notizia del diavolo ma comunico al mondo che negli Stati Uniti di Reagan non erano più gli Stati Uniti di carta
Che qualcosa era cambiato
L'uso spregiudicato il nuovo della disinformazione anche da parte ex sovietica è sicuramente io credo una delle realtà con cui noi ci stiamo trovando ad avere a che fare
E sempre più lo sarà perché sempre più il flusso funzionale un tempo monolitico concentro ben preciso Mosca sempre più diverrà un centro polifunzionale
E ci si verificherà quella sorta di pluralismo perverso in un'altra forma cui prima accennava Armando Verdiglione
Di fatto siamo coinvolti profondamente in questa storia
Una storia che ci coinvolge non soltanto dal punto di vista del flusso funzionale a cui facevo prima
Ma ci coinvolge in modo nuovo cioè io parlerei proprio di una nuova disinformazione anche dall'altra parte alti cosiddetto One Way flop al flusso in una sola direzione di stampo occidentale che si contrapponeva appunto al flusso funzionale di stampo sovietico
E che consisteva nel diffondere una certa immagine prevalente e anche imperialistica dell'Occidente attraverso i grandi ma spedì a soprattutto americani ma anche europei le agenzie eccetera eccetera
Forme nuove di disinformazione di infatti Zazie ione che noi stiamo sperimentando questa almeno è il mio parere in Italia in maniera vistosa
Attraverso questa specie di sacra rappresentazione politica di questo scontro dualistico tra destra e sinistra
Uno scontro fittizio uno scontro io credo inesistente perché i problemi non sono etichettabile i non sono riducibili a lungo al due
E neanche al tre se vogliamo fare l'esempio classico del centro
Ma si tratta di una deformazione giornalistica una deformazione che si innesta sulle nostre paure sulle nostre ansie il tentativo di omogeneizzare la realtà in due parti bianconero sì o no destra o sinistra
E che in qualche modo intende prepararci
Una un prodotto già Precotto perché noi lo consumiamo o l'uno o l'altro
Sono temi che i su cui io spero che avremo modo di dibattere e qui comunque io qui soltanto accenno perché credo siano uno dei moventi della nostra della nostra riunione
E poi potremo parlare ancora lungo io coi quali soltanto toccare invece un aspetto preliminare al nostro dibattito che io credo sia fondamentale per me forse anche per alcuni di voi
Ho avuto modo di parlare con alcuni colleghi giornalisti ma anche non solo giornalisti a proposito di questa manifestazione
La quale si inserisce in un in una serie di manifestazioni che riguardano l'informazione la disinformazione che si svolgono in questo periodo
Questa nostra riunione credo questo nostro seminario master o come lo vogliamo chiamare
Ha una caratteristica che lo differenzia da altri
Infatti in maniera spregiativamente uni l'hanno definito una riunione di strani animali proprio questo termine per carità di patria non dirò chi è l'autore di questa definizione
Che si trovano senza un copione più preordinato senza essere d'accordo fra loro anzi supposizioni probabilmente culturalmente politicamente molto distanti
Proprio il contrario direi di un dibattito che si è svolto proprio quando Milano una settimana fa in un teatro dove sono stati chiamati a testimoniare sull'informazione una serie di giornalisti che avevano il compito sotto una regia di un dirigente di una televisione privata di dire se tutti in forma diversa le stesse cose
Quale quindi la differenza che caratterizza quella che penso possiamo noi rivendicare con compiacere la definizione di strani animali il fatto che noi credo siamo qui per una funzione intellettuale una funzione di smascheramento
Dell'ideologia delle prevenzioni dei luoghi comuni dei rafforzamenti dei dualismi finti destra sinistra in cui uno si mette il cartellino della destra e l'altro quello della sinistra uno si mette il cartellino bianco e il cartellino nero
E siamo qui e questo io almeno lo spero lo credo lo affermo per smentire un'altra superstizione grandissima che si è diffusa in questi ultimi tempi in maniera credo strumentale
Secondo la quale cioè esisterebbe una potere occulto palese un potere televisivo ho scritto
The Daily un potere radiofonico o di diverso tipo che manipola erede l'opinione pubblica la quale ne sarebbe
Determinata influenzata ne sarebbe passivamente soggetta per cui tutte le manifestazioni spirituali e culturali comprese quelle politiche sarebbero il risultato di una manipolazione di un quasi di un qualche grande manipolatore
Io credo che questa superstizione sia proprio la nostra nemica almeno la mia nemica principale
Perché l'analisi delle strutture della disinformazione delle prevenzioni psicologiche ideologiche che ne stanno alla base sono il modo con cui si combatte appunto la disinformazione
Invece pensare che esista un grande potere
Che si chiami Berlusconi o un Q si chiami in un altro modo il quale manipoli le coscienze di così di modo che noi ne saremo in qualche modo i passivi manipolati passivi esecutori questo sì è una superstizione che io considero di stampo medievale
E che la funzione intellettuale nostra deve demolire ma non demolirla ideologicamente finendo magari per portare acqua proprio al mulino proponiamo di Berlusconi o di un altro ma demolirla intellettualmente negli esempi nella prassi nell'indicazione di quello che non può funzionare
In questo modo
Appunto
Nella denuncia dei singoli meccanismi disinformati e del grande piano complessivo di disinformazione che viene messo in atto forse anche volutamente tra l'altro il passo che prima il nostro presidente Abruzzo citava del libro di Tobagi lo richiamava espressamente l'informazione come prosecuzione della politica con altri mezzi
è chiaro che chiunque si ponga a questo scopo da qualunque parte e sopra venga come si diceva eh sì un disinformati sia informato
E la sua prima disinformazione consisterà nel gridare al lupo
Consisterà nel gridare alla disinformazione compiuta dall'altro perché sempre l'altro che manipola l'altro che disinformati l'altro che in qualche modo è il grande regista il grande vecchio il supercattivo
Questa demolizione Interna che noi dobbiamo io credo cercare di compiere e la nostra funzione intellettuale e dello scopo per cui secondo me noi qui noi qui siamo poi ci sono altri punti su cui noi speriamo di avere una serie di risposte non una risposta ma una serie di di di risposte che riguardano appunto io credo questo nuovo aspetto la nuova disinformazione
Nelle due versioni occidentale e orientale per essere schematico che prima avevo accennato la distinzione che anch'io respingo
Proprio in quanto contrario a un esame intellettuale tecnico della disinformazione fra opinione notizia in partenza
Dato che attraverso l'opinione si possono far passare delle notizie del diavolo
E che le notizie prima di essere notizie devono essere percorse devono essere vissute devono essere ricostruite
La notizia precostituita è sempre una notizia del diavolo è sempre una super informazione per usare il termine di Walter Tobagi che prima Franco Abruzzo ricordava
Ci sarà poi anche io modo io spero spero il modo e il tempo di affrontare anche il problema che è sempre legato strettamente la disinformazione della par condicio famosa di questo animale stranissimo che io spero contribuiremo a demitizzare a demolire
E dell'Antitrust
Questo animale invece tutt'altro che strano questo rimane importante
Sto animale che noi dovremmo forse cercare di definire e soprattutto anche qui Schio dare dalla superstizione
Secondo la quale l'antitrust sia l'Antitrust del nemico l'antitrust televisivo per chi gestisce in maniera oligopolistico alla carta stampata
Oppure l'Antitrust dalla carta stampata per chi gestisce in maniera oli populistica la televisione insomma in qualche modo sempre antitrust deve essere quello che coinvolge tutti e non si vede perché quando si parla di antitrust si debba cui scindere il discorso dell'informazione dall'Antitrust in assoluto cioè dall'Antitrust che dovrebbe in qualche modo regolare tutte le forme monopolistiche Oddo oligopolistico
Partire perché no anche da quella dell'automobile che riguardano questo Paese perché altrimenti che discorso è l'Antitrust se l'Antitrust è sempre quello dell'altro
Ecco io questo serve più che altro io credo a porre delle domande anche a a chiarire quello che secondo me lo spirito che sta alla base della riunione degli strani animali ma adesso ce ne sono tanti che non sono strani che sicuramente diranno cosa importa
E qui
Proprio come allora tanto in cui l'intervento di Dario Fertilio è
Molto denso intenso
Tocca a a ventaglio le questioni essenziali
Di queste due giornate che è chiaro che
Spetta poi ciascuno di noi il compito di riprendere ed è chiaro che c'è anche
L'eco del dibattito
No io che lui ha fatto intorno al suo libro in varie città italiane
E non solo italiane
Che e di evidente che ci sono istanze l'ok
Che vanno oltre il libro
Spero che voi adesso accennato
E che forse portano un altro libro
Riprenderemo no questa questione della valigetta di Eltsin
E della credenza nella stregoneria o del plagio
Che nulla hanno a che vedere video chiaramente con una
L'istanza della comunicazione
Allora
Siamo qui con Alberto Comuzzi sono io
Prego allora io prendo la parola come primo strano animale permettiamo di di dire due parole sui tese chi conoscesse ecco per comunicatori aperto Comuzzi è un giornalista di Jesus Famiglia Cristiana
Ed è un saggista che io apprezzo moltissimo e più grande amico personale credo che molti di voi lo conosceranno soprattutto chi frequenta la stampa cattolica
E l'autore di un saggio importantissimo io credo sul Matteotti cattolico
Su don Minzoni
è autore di un inchiesta recente che ha suscitato un grosso dibattito sulla condizione del sulla sul piede la condizione del clero
Direi che è una persona che ha affrontato in maniera molto di retta temi che in un ambiente solitamente delimitato non dico rispetto ma delimitato
Indubbiamente costano è una persona che si batte
E quindi io credo che tra gli stranieri Maliki stia molto bene ci sto benissimo e io dire che dopo questa presentazione siamo assolutamente intimiditi che proprio in ascolto di quello che di quello deciderà pronti a prendere tutti gli appunti del caso allora qui
Sale la mia pressione perché dopo questa presentazione
No io faccio un intervento molto molto breve
Per dire che il discorso discorso che stiamo facendo noi stamattina
è un discorso che
è un argomento che viviamo quotidianamente non ci facciamo che viviamo di carta stampata soprattutto da parecchio tempo almeno da quando abbiamo cominciato a lavorare nelle redazioni
Io dico la mia brevissima personalissima esperienza perché su questo tema ripeto da tanto tempo penso non sono l'unico sono in morte
Allora io immagina cosa in questo tipo ci sono due verità
C'è poi il problema mio ma il problema tutti noi c'è una verità con la D maiuscola
E una verità con la d minuscola
La verità con la P maiuscola
L'avete già intuito qualcosa qualcosa è un'entità che sta molto al di sopra di noi
E questa entità con la quale quotidianamente dobbiamo fare i conti qualcuno l'ha risolto
Mi riferisco a tutte le persone che si riconoscono nelle tre grandi religioni monoteistiche
La dà per assodata altri invece definiamo i non credenti
Che per un certo verso rispetto a i credenti o i sedicenti credenti
Vivono questo rapporto in modo molto problematico
E quindi in modo sempre anche perché in genere dotati di una sensibilità maggiore
Di chi invece tutto sommato la risolto il problema la stragrande maggioranza dei credenti l'ha risolto perché l'hanno acquisito è andato per scontato
Per cui di fonti di fronte a questo problema della che della verità con la P maiuscola che comunque non è specificamente l'argomento
Del nostro dibattito su cui o comunque voglio chiudere subito questa parentesi
E è un problema che ripeto riguarda il giornalista riguarda il cittadino con riguarda chiunque prove della fede promette l'ascendente
Il problema invece della verità con la d minuscola è quello di una natura più orizzontale
Ma è quello che ci tormenta allo stesso modo allora io dico semplicemente questo
La verità con la p minuscola che poi la notizia l'informazione
E oggettivamente unica non ci sono tante verità
Un fatto è un fatto accade ed è quello dove ci dividiamo dove nasce la tragedia dove nasce il dramma
Nasce l'aumento in cui noi andiamo interpretare quel fatto
E allora qui tutte le notizie del diavolo
Che cioè il collega il giornalista che dice io in qualche modo devo portare acqua quel mulino quindi non vado più a alla ricerca delle notizie informazioni tout-court della verità della verità semplice che è sotto gli occhi di tutti
Ma vado ad attrezzarmi di una serie di notizie informazioni che in merito poi in tutti i canali
Possibile immaginarmi per orientare per e qui ci dividiamo
La tragedia in fondo che non scusate ricco tragedia drammatizza un po'ma il problema che non è solo del giornalista e soprattutto il giornalista o di chi fa comunicazione mai e il problema di tutti i cittadini ha proprio questo
Non diamo più per scontato cioè non per i primi non ci sforziamo pedante alla ricerca di quella che è la vera verità cioè il fatto è quello lo racconti quando Abruzzo diceva il fatto diviso diviso dalla dalla dal commento
Ma è lapalissiano quando dice ma non c'è il problema per nella stampa rango anglosassone dell'indipendenza il problema della par condicio perché tutto sommato il dirigente della della della grande testata che può essere grande giornale o che può essere la televisione è diventa un notaio
Regolarizzati ci son delle regole tutte le rispetto ma il giornalista non fa altro che fare il suo mestiere dopodiché dice ma io su questo argomento la pensa in un modo l'altro a pensionato lo dice lo afferma
Problema nostro soprattutto se volete anche per la cultura che sta alle nostre spalle non siamo un po'un paese tutto sommato ancora profondamente lacerato per tutte le nostre vicende storiche immaginare oggi immaginare oggi in questo caos in cui viviamo
Che non si accentui questa divaricazione questo questa spinta ne parliamo d'informazione drogata di formazione di informazione di super informazione di depistaggio ma è verissimo io l'altro giorno ero a Roma e sentivo un collega
Un collega più più esperto di dirigenti me
Che diceva io sono a trenta tua da trentadue anni faccio questa professione
Sito chiunque ed eravamo in una sala di incentrare persone quindi addetti ai lavori uno di voi che mi dica in questi otto mesi nel nella città di Roma
Quindi tutti i giornali che si pubblicano Marte abbia stampiamo stampato ho pubblicato un'inchiesta sono otto mesi che non esce un'inchiesta a Roma nella Capitale d'Italia questo cosa vuol dire può dire è vero si va verso l'informazione prodotto verso Gianni i giornali prodotto dove come diceva Scalfari
I giornalisti non sono altro che fattori di produzione c'è questa bella macchina ognuno sta al suo termine a suo computerino e trasmettiamo facciamo da amplificatore a notizie a informazioni che vengono preconfezionate in altre sedi
E le volgari diamo
Le assembliamo le chiediamo scusa brutto teme impasto l'opinione pubblica ma noi essi stessi siamo vittime di questo meccanismo di questa come colossale disinformazione
Vi faccio un esempio banalissimo noi oggi siamo qui un ottanta cento persone io sono convintissimo che ci sta seguì sala ci sono colleghi
Di Testaccio
E oggi devono tornare per fare una una notizia non lo so facciamo l'esempio per per capirci trenta quaranta righe sul loro giornale già priore il direttore o caporedattore che ha detto lo fa segue questa cosa al massimo dopo trenta righe trentacinque quaranta
Ed è una scelta come dire Jonah ci fu una scelta precisazione fatta da per conto di un editore se volete da un direttore un dirigente un caporedattore che dice questa informazione questa notizia la donna confine trenta quaranta righe ma addirittura ci possono essere son sicuro giornali che ignoravano questa riunione
Perciò noi noi di fatto non esistiamo non facciamo informazione
Allora qui si innesca un altro problema gravissimo che quella della visibilità e cosa succede succede che una notizia diventa tale se si vede
Da qui capite non devo insegnare nulla le la straordinaria importanza che hanno acquisito oggi la televisione più ancora dei de della carta stampata perché fischiato in venticinque secondi un'immagine dipende una notizia
Che si augura si spera sia tale ma che le novanta per cento dei casi e sono prudente e già preconfezionata si sa già prima che deve andare in quel determinato modo
Eterno soltanto con una una suggestione che che perché non è mia e di vedere di Montanelli
Montanelli una volta dichiarato ad in una un dibattito proprio qui anzi qui nella sala alla cicoria stampa ha fatto questa affermazione che mia se volete sconvolto però mi mi torna frequente la mente ha detto purtroppo oggi non siamo in questa situazione che il vero ribatte vero
Giornalista informatore non è colui che viene pagato per quello che sa e dice ma è colui che viene pagato per quello che sta che sa e non dice
Questa questa frase lapidaria rimonta nelle mia allora traumatizzato per la ripropongo perché vi dico oggi nel nostro Paese siamo su in questa situazione
L'opinione pubblica viene a sapere quello che di fatto
In alcuni centri si vuole che si sappia e tragico las molti nostri colleghi noi stessi
A volte in buona fede e troppo spesso in malafede non siamo altro che strumenti di queste volti Rizzo di queste decisioni che stanno Benati sopravvenne Forlì nove scusate se almeno per
Deve ringrazio Alberto Comuzzi per la sua la testimonianza
Ci sono vari aspetti che egli ha toccato che possono essere sicuramente ripresi
Nel corso delle due giornate
I
Lo stesso console ripetere
Non è
Quindi
I
Allora c'è qui anche
Gentilmente venuto da Roma Pasquale bandiera e ha partecipato ad altri nostri dibattiti a San Pietroburgo
Mi pare anche a Parigi
A Roma Milano quindi abbiamo invitato lui
Viene da una lunghissima esperienza politica e giornalistica
Oltre a essere
Presidente del operare in piedi o posseduto allora
C'è
Presidente del un orario mi pare no della federazione internazionale dei diritti dell'uomo
Quella di Ginevra
Ecco quindi è stato anche direttore della Voce da per un certo tempo voce repubblicana
La Voce Repubblicana ecco
Non dalla voce di Montanelli prego
Non c'è seria seicentosei
Barroso va benissimo ricorda dicevo la foto con l'aspetto debbo concentrare questo mio intervento se come presidente della Federazione dove avevo
O come giornalista
Cercano di mischiare le due cose io sono uno dei decani organizer giornalismo italiano
Professionista giusto questo sono quarantacinque
Come lo era anche prima mente
Ho diretto diversi quotidiani fra cui portante è stata protezione per
Venticinque mila per la dalla voce repubblicana
Fondato Cinzia eccetera oggi più di qualcuna riviste ma
Ecco libri io volevo soltanto
Oggi parlate di questa esperienza mia abbastanza complessa si pone su diversi aspetti
E che mi ha portato a lungo a riflettere
Su quello che io ritengo un momento di decadenza del giornalismo italiano
Non è vero che il giornalismo italiano è stato sempre un giornalismo in cui vi è stata la prevalenza della notizia del diavolo giorni dove ha avuto anche dei momenti abbastanza importanti
Pur di momenti di dibattito profondo di esame de reale dei problemi di approfondimenti che hanno formato un po'la coscienza sociale del nostro Paese
Ed è qua questo che noi dobbiamo tenderà non ne usciremo naturalmente ha mai a trovare una posizione
Una situazione pienamente accettabile ma dobbiamo cercare di migliorare la situazione alla quale noi ci troviamo che forse modelli peggiori che sul sito
A me capita più volte di dire nei dibattiti come questi
Che vi è una cosa che dimenticano i giornalisti italiani cioè i miei colleghi
Il quale ritengono di come d'altra parte molte decurioni mai nel nostro Paese i magistrati gli avvocati tutti gli pare di essere i depositari di verità assolute o i portatori di una civiltà superiore rispetto tutti gli altri Paesi
Sulle quando io dico magistrati italiani che servono fosse Lenin nei indifferibili Inghilterra o in America molti magistrati sarebbero già in carcere inglobava quanto può essere pagine sarà invece Paesi di un'alta civiltà giuridica ma questo vale anche per i giornalisti
Se molti giornalisti italiani invece gioca in Italia lavorassero inni
In Inghilterra in America
Molti sarebbero in carcere molti sarebbero stati radiati dalla attività professionale come capita in Inghilterra dico questo non per
Naturalmente
Per avere una un'opposizione direi di condanna nei confronti del tema deve dire che è necessario condurre affrontiamo questi problemi di fare un un affronto
Fra la nostra situazione quelle di altri Paesi senza la pretesa di esterno i depositari di verità o i portatori come molti ritengono di civiltà più avanzate il che naturalmente non è tenero
Presunto subentrò come
Presidente ho trovato diversi attuata l'uomo che una per chi non lo sa una ANCC è un'organizzazione non governativa
Ma la sua
è un'organizzazione non governativa delle Nazioni Unite del Consiglio d'Europa
Ripeto sempre in questi casi
Che noi abbiamo dei punti di riferimento assai preciso
Che l'elaborazione
Che avviene nelle sedi internazionali
In queste sedi internazionali
Si può aprire alcuna polemica è un'elaborazione puramente intellettuale o burocratica in contrapposizione collaborazione politica e quindi in contrasto con questa elaborazione voglia che viene dalle assemblee politiche
A mio avviso è la più avanzato dell'elaborazione che noi siamo riusciti a produrre
Sui diversi aspetti di vita di una società moderna
Ed in ogni caso e su questi aspetti di vita di una società moderna che noi dobbiamo riflettere ed è su sui modelli di questa società che dobbiamo confrontarci non naturalmente sui modelli sua ricattare
E qui una prima considerazione che è stata già fatta la parola guerra vale la pena di essere ripetuta ed è tutte le nostre polemiche
Sono polemiche mediamente di quindici anni fa
Cioè lituani richiamo su cose che non esistono più
E pensiamo di scrivere delle regole
Per ordinamento ormai superati
E come se noi avessimo dibattuto di potessimo oggi su come utilizzare
La glielo fai mi ricordo vi fu un grande flusso proprio qui a Milano dei giornalisti del Corriere della Sera quando in previsione delle possibili scioperi dei poligrafici la proprietà la di degli editori alcune razze o imporre ai giornalisti di fare dei corsi via prenditi di apprendere l'uso della Linotype
Ecco la stessa cosa la voglio con dodici Paesi pensassimo di utilizzabilità visto che autorizzava l'Europa tanto da lo strumento bellissimo su quale ci siamo formati che ci affascina vanno non esiste più Hysteria nella non lontana la la vecchia radio non esiste più la composizione a caldo noi siamo ostaggi di questo naturalmente
è un mondo poi superato ed è mediocre che significato adulterati battuto che noi stiamo facendo voci sulla sui problemi della televisione sull'ordinamento televisivo
In un momento di grandissima rivoluzione che nel giro di clienti di pochissimo tempo ci darà una struttura un sistema è un ordinamento assolutamente differente da quello che noi oggi abbiamo
Noi parliamo oggi
Di fare alcune regole nel nostro Paese assimilanza ad esempio di quelle che altri paesi si sono dati venti anni fa nel momento in cui il corpo esile stanno modificando perché non sono più rapportabile alla situazione attuale
Noi dobbiamo partire da una considerazione
Cioè vediamo nella società dell'informazione su questo non c'è dubbio
Il dato significativo appunto di questo aspetto della Società dell'informazione un dato quantitativo ed economico oggi l'investimento nell'informazione e un investimento
Superiore
All'investimento nell'industria petrolifera
Proroga prima la grande ricchezza era una ricchezza del petrolio
Oggi la tanta ricchezza era richiesta dell'informazione
Ugo Intini sentite
La stampa leggete spesso come ogni tanto compare
Un magnate il cui nome si era finora sconosciuto che puoi investire immediatamente cinquecento seicento miliardi di dollari e si scopre devo cognata che viene da una struttura per l'informazione
Sia punto quindi d'informazione televisiva e giornalistica dei trentenni di tutti i computer
Nel momento in cui appunto noi arriviamo alla globalizzazione dell'informazione c'è questa suddivisione dell'informazione non riusciamo non possiamo più farla
Perché sono tutte delle Roma e dei sistemi interattivo in cui anche il giornalista dalla carta stampata stata qui ricordato e soggetto alternato suo terminale così come appunto di il giornalista per la televisione deve eseguire i i i le debite banche dati così e così di seguito
Ma anche appunto l'utente dell'informazione è un utente ormai pro profondamente assai diversificato da De chiudendo dell'informazione vecchia queste
ASS enormi difficoltà enorme possibilità di accesso all'informazione stessa
Perché se noi anche Pisano e cominciava banconota veterano informazione sotto l'aspetto tradizionale non lo vediamo sotto questo aspetto della molteplicità dell'informazione commettiamo ancora un errore noi stessi lo mettiamo perché ci riferiamo anch'ancora una volta delle cose che non esistono più
Ma vi è questo punto dicono ancora come un esponente
Nel movimento dei diritti dell'uomo ma vi è un aspetto che a mio avviso che fermo sempre presente e che deve essere particolarmente curato
Ed è quello del cittadino utente dell'informazione
Tutte le battaglie qui sono fatte come leggere il giornale per avviarlo stati fatti diversi convegni manifestazioni sulla libertà di stampa minacciata questa rete che nessuno può minacciare l'Italia e la libertà di stampa
Appunto solo batte stoppato un convegno come se l'indomani mattina arrivasse la polizia sequestra i giornali ad arrestare i giornalisti e e così di seguito
Ma nessuno ha mai parlato del rispetto che si deve al cittadino lettore o ascoltatore utente di un servizio di informazione
E nessuno si è mai posti il problema neanche sul piano politico o Serse gruppo se lo pone come mia capitato viene coperto di vituperio di insulti tutte le parti allorché una necessità
Almeno di dare un Regolamento
Volete legislativo e di comportamenti volete deontologico con un regolamento appunto a questa a questo rapporto che deve esistere fra il cittadino utente e il colui che produce l'informazione se non appunto resta
Possibilità noi badiamo al giudice consumatore di qualsiasi altro prodotto
E proteggiamo appunto il cittadino che compra automobile o consumatore dentro al supermercato non si vede perché non dobbiamo proteggere il cittadino che legge i giornali con ascolta la televisione è perché soprattutto non puntiamo proteggere il cittadino
Che per un caso qualsiasi finisce con l'essere
Dentro una notizia un'informazione go essere il protagonista anche suo malgrado le notizie o di una informazione sono delle cose
Che naturalmente è ovvio ripetere
E cioè
Della notizia cinque colonne che dice il signor Tizio è stato arrestato di notte c'era la casa circondato dalla polizia dopo la provocatoria con i giornalisti di rete di avvisare in anticipo che vi direbbe fotografie o vive televisioni
Dopo
Due o tre mesi di detenzione
Questo cittadino viene messo liberato perché non ha fatto niente
E questa notizia o non viene data o segretato sono tre righe in un fondo pagina di settima ottava pagina in fondo di cronaca ecco questo delle cose che sono assolutamente insopportabili sola
Parla così tra cosa ancora più vistosa quando naturalmente queste vistosissima è vistosa quanto riguarda sotto questo coinvolge anche non soltanto problemi di recitativo anche gli interessi del cittadino con gli interessi di gruppi di cittadini
è necessaria allorché noi troviamo a questo nel nostro Paese una soluzione è stata trovata in tutti gli altri Paesi è stata trovata ed è il motivo per cui come dicevo prima in molti casi inni in Gran Bretagna NN in Inghilterra negli Stati Uniti in Svizzera proprio dei facciamo a quattro guardie svizzere
Sotto questo aspetto che con la situazione vi è un una regola tre molto più civile di quella che noi abbiamo cioè dalla non regola che noi abbiamo sotto il profilo della tutela dei diritti dell'uomo questo problema della tutela del cittadino rispetto al sistema dall'informazione pare uno dei problemi che noi dobbiamo porci che sa quale dobbiamo dare una soluzione affrontando naturalmente la battaglia inevitabile per su questo ci viene perché scavi darà sempre giornalista imbecille che dirà che con questo si vuole coartare la libertà di informazione capita RAI dell'esponente politico il quale dirà che con questo signore parteggia per questo volevo per quell'altro si fa una botta una battaglia politica quindi io non so quale retroguardia ma non troveremo sicuramente ancora delle maggioranze parlamentari capaci di portare avanti con iniziative in questo insomma questa corpi nel nostro Paese bisogna assolutamente fare altrimenti noi noi vorremo ad una condizione di civiltà delle informazioni
Ed è codice uno degli obiettivi che noi dobbiamo proporci
Io vengono e abbiamo tenuto mia federazione internazionale che e diffusa in tutto il mondo
Da un convegno dal Congresso mondiale che abbiamo tenuto a Madrid due settimane fa con la partecipazione punto zero ideazione di novantadue novantadue Paesi
Quale appunto abbiamo sottolineato questo problema
Io mi mi sono permesso di aggiungere che questo problema
Se è importante per tanti Paesi
Del Terzo Mondo di quei paesi in via di sviluppo Paesi che ancora non hanno una piena condizione democratica e vivo anche in un Paese che ritiene di avere una condizione democratica avanzata
Qual è qual è l'Italia questo chiudeva bene Giuseppe noto che ha come dicevo affrontare
Ma come è stato qui sottolineava e come direi ormai tutta la teoria sull'informazione guardando
Da buon in poi ha posto cioè che in fin dei conti è difficile fare una distinzione fra l'informazione francese las l'astratta informazione il mezzo ma il mezzo spesso dell'informazione stessa
è chiaro che questo secondo problema noi dobbiamo proporzione in modo estremamente chiaro radiofonici
Il dibattito che si sta svolgendo oggi in Italia scusate forse non non credo di peccare di presunzione
è un dibattito in verità assai più dico
Si rivolge evidentemente pensa di rivolgersi
A dei di degli ascoltatori dei tre dei cittadini che sono assolutamente estranea alla questo problema perché evidente che
Predetti i giornali di questi giorni su tutto il dibattito sulla par condicio ora gioca con quelli che dicono chiamavamo la condizione di eguaglianza per carità insomma
Che poco tutto naturalmente trattenuto dalle sottigliezze bisogna aggiungere a questo ma con ferita che cioè naturali chi parla
Della dicendo che la condizione la pari condizione riguarda esclusivamente la televisione
E naturalmente altri edicola quali condiziona riguarda anche la carta stampata
E naturalmente e giustamente alcuna ripete che la pari condizione alla carta stampata significherebbero introduzione della censura ma se c'è l'introduzione della censura nell'informazione giornalisti non si vede perché non questo non può significare censurare l'informazione
There televisiva
Sono state avanzate direzionata usare diversi progetti e anche qui vale dei progetti assolutamente arretrati perché punto dicendo non tengono conto di questo rapporto che vi è entrato in formazione e il mezzo che non tengono conto quindi che la disciplina del mezzo è una disciplina che Fazi sta costantemente in rapporto all'evoluzione del mezzo come dicevo prima proprio in questi giorni
Negli Stati Uniti che è stato il quale il Paese nel quale è stato è stato realizzato il più avanzato sistema antitrust dagli statunitensi pensa di rivedere completamente la legislazione attuale per una serie di di motivi principale appunto che che e quello che
Non vi è più la possibilità dal nella sistema economico legato all'informazione di limitare l'utenza la la la la proprietà o una gestione di canale di mezzi di comunicazione di canali televisivi perché altrimenti sarebbe morta da far diventare una parente si è chiaro
Io non so se
Avete mai riferito su questo
Se noi attua Simone nel nostro Paese
Le
Soluzioni
Che vengono suggerire da diverse parti
Ne avremo una sola
Continuo un solo risultato
E sarebbe quello di
Farfalline chiudere completamente o degradare tutto il nostro sistema della dell'informazione
Nei giorni scorsi
è stata pubblicata una
La ricerca
Che ha avuto appunto carattere di ufficialità
Sulla situazione del cinema italiano di questo perché il rapportino nel raffronto voi facile che cinema italiano del quale tanto discutiamo Pacciani Festival eccetera eccetera
E al livello
Di un cinema di paese del terzo mondo
Il prodotto cinematografi terminano
Arriva siano al venti per cento
Dell'utenza del cinema nazionale
E tutto questo non è che è capitato perché ad un certo momento i cittadini italiani milioni di spettatori vennero vogliono vedere i film americani francese rese eccetera eccetera
è cambiata perché noi abbiamo una struttura per la produzione cinematografica una legislazione del nostro Paese che ha distrutto la Cimo dovrà sia nazionale
Ed è se noi continuiamo di questo passo
Distrugge Remo quel poco che ancora non è abbiamo di informazione nel campo televisivo oggi tre quarti dell'informazione televisiva dalla cioè da dall'utenza televisiva ed dell'intrattenimento e visive dato da produzione non nazionale
Continuando così perché naturalmente
Non abbiamo strutture che hanno la capacità
Di affrontare le spese di una produzione seria nazionale continuando così non avremo più il cento per cento di produzione straniera e quindi non avremo sicuramente risotto il nostro problema
Per la dall'antitrust televisivo perché non sappiamo chi sarà voi a fornirci i firme o i programmi di intrattenimento e e eco e così di seguito ed è un addio offre un dibattito che estremamente arretrati
Il nostro compito adesso è proprio questo senza dire naturalmente se noi diciamo questo che voi siete per Berlusconi la Georgia mentre Berlusconi soprattutto non abbiamo nessun rapporto non ne ne ne siamo naturalmente peraltro noi cerchiamo di identificare Irma i problemi reali e dice di dare a questi problemi una risposta indicando alle parti che oggi dibattono
Una soluzione che non li porti a commettere errori perché è chiaro che un errore oggi nella sul sulla soluzione dei problemi appunto all'informazione
Sia televisiva che giornalistica
Ci costringerebbe anch'per moltissimi anni ad avere una condizione di subordinazione rispetto ad altri tipi di informazione oggi
Molti di noi
La mattinata per cercare di capire un po'quello che è successo oltre che aprendo il Corriere della Sera occupa quel giornale che prendo io ogni mattina
Comprova il New York Times
Accedeva al primo era stata
Mondo un altro giornale straniero nel quale vi è un'informazione sicuramente meno drogata
Di una informazione dei più vicina alle fonti
Ed ecco queste quello che punto avessero su scusa presenze nel lungo ancora cinque minuti su questo tema è un re ben anche perché noi dobbiamo sopra dobbiamo soffermarci
Noi in Italia punta l'abbiamo oggi un sistema informativo nonostante a Massa di informazione che ogni giorno cavolo si partiva volete la mia i ormai però prima avevamo le telescriventi che direzione ticchettio oggi abbiamo Dini i miei fax in ufficio ogni continuamente sfornano fogli su fogli che non si fa neanche a tempo a leggerlo evaso e questa inondazione di informazione ma
Se noi quelli riportiamo ed auto d'informazioni
Non non c'è niente
E questo per due motivi
Mi riferisco anche all'intervento che prima voce del presidente dell'ordine dei giornalisti della Lombardia
Per due motivi il primo
E che
La produzione delle informazione drogata in partenza nudo rivediamolo tutte le denunce sono state fatte in questi questi ultimi giorni dal cardinale di Milano che ha detto ha detto delle cose
Estremamente saggi al presidente della Corte costituzionale solo dopo degli interventi inattesi ma assai significativi cioè su questa informazione che manipolata e drogata e quindi che non riesce
A dare l'area e secondo riprendendo il discorso di prima e che l'adulterazione delle informazioni oggi diventa estremamente più facile diede il mezzo
Due all'indomani della quello del Golfo
Io tenni su questo appunto con seminario
Per studiare sistemo il perché su cui ricorderete
Si era detto la guerra indiretta
Abbiamo visto tutto
Carri armati interi che volavano eccetera eccetera
Per quanto piccola riflessione punto fate questa l'appunto riprese molti altri poi parte ne avrà anche qui qualcuno accennato era che
Ed è l'unico avvenimento
Militare
Di cui non avevamo saputo assolutamente niente
Non uscì da capire niente erano molto più informati
Nel periodo fascista
I lettori
Per correre del Popolo d'Italia o de il Corriere della Sera con gli articoli di Mario Appelius le di e di Montanelli su quello che capitava network sui fronti di battaglia da quello che hanno capito i i spettatori di utenti della televisione italiana delle televisione anche di altri Paesi guardando
Quasi sempre le stesse
Immagini di cui carrarmati che sfilavano o di ieri che può Laura senza riuscire a capire
Che cosa capitava perché capitava ove siano svolte dei fatti i fatti perché erano capitate alcune cose perché la guerra si era svolto in un certo modo perché era finito in un certo modo piede
Ecco queste è stato da lei le più
Con il suo caso e più Bruno esemplare caso della disinformazione che legata ai due aspetti cioè alla all'informazione truccata l'autorizzazione del mezzo ed è un atomo di così
Momento di riflessione che noi dobbiamo avere se vogliamo portare avanti appunto un discorso su questo sulla riforma telefono cioè l'ultima cosa è quella appunto allora dell'addetto alle informazioni del giornalista insomma è un soggetto delle cosa assai importanti su qua alcuni consento altri sia naturalmente
Dipende anche dal fatto dalla
Diretta esperienza e forse anche per dalla dall'età chi legato ad una sua esperienza coi nostalgico di questa da dalla sua esperienza la realtà che oggi abbiamo nel nostro Paese questo e quel giorno
Dove non è certo
Corre per la sera e elettrico elencare tutte le sciocchezze che sono state scritte oltre le balle le regole
E non è soltanto perché il giornalista non capisce la notizia
Questo capita
Cioè buona parte giornalista fa un articolo scrivono notizia senza capire quello che sta dicendo di che cosa effettivamente si tratta
Va be'ma il giornale c'è anche un direttore un redattore capo
Io direttore di quotidiano quando mi capitava Murra dottor cercavo di leggere tutto allora il giornale erano un po'più
Erano un po'più piccole di oggi insomma contro aggiornava dodici pagina c'è un grande giornale ci sono giorno la stessa settanta paliotto ovvero che è difficile che il direttore riesca a leggere tutto ma quando io mi accorgo che
Un giornalista non ha compreso notizia o lo cacciò via ogni cosa poco forse lo fai la prossima volta di caccia via ovetto perché ho assurdo il giornalista che non riesce a capire notizia
Indubbiamente
Oggi fare il giornalista esigeva una preparazione abbastanza avanzata
Invece a mio avviso
La preparazione come dicevamo
In altri tempi
La vera per cui alla fine era quella del bancone
Oggi quella per la
Del tavolo il tono netto dalle computer
Ma la vera preparazione quella veramente delle stesse spiare e applicarsi sui diversi aspetti e specializzarsi in alcune cose cioè mentre fino a qualche tempo fa e ancora oggi noi abbiamo il giornalista generico
Che scrive di sporto di politica e di economia contemporaneamente oggi la complessità dei fatti impone una specializzazione del giornalista
Ma questo
Se deve essere compito del giornalista nel darsi ieri da egli stesso una specializzazione deve essere compito anche dell'editore del direttore del quotidiano del giornale quotidiano dal settimo analoga la stazione televisiva di cercare di
Far specializzare i suoi
I clienti i suoi giornalisti ho cercato più volte
Quindi parlare appunto a Roma con dei direttori di quegli anni
Chiede di fare
Sì i problemi di cui particolarmente mi interesso alcuni corsi chiamiamoli di qualificazione se vuole Dongo eccessiva insomma
E diventa proprio così è difficile invece avere del punto utenza di già visto o invece è un'utenza quanto faccio queste cose quindi di giovani che ancora si affacciano appunto alla professione giornalista e che invece Volpiano assume vogliono specializzarsi in queste cose
Ma
Ecco profondo convincimento è questo
Che la capacità di capire una notizia
Se non c'è professionalità non ce l'ha mandato più lungo fare il giornalista è nata
Nella puntano alla capacità nella vocazione professionale
è nata se non c'è la vocazione possiamo possiamo fare dieci università non usciremo mai specializzare un giornalista su questo dato di base comprendere la notizia
La notizia
è stato detto e qui in
Sotto diverse angolature mai pare che queste essenzialmente la notizia in sé non è neutrale
Non abbiamo la notizia che ferita
Ogni notizia ha tanti significati
Bisogna che il giornalista abbia la capacità
Nel leggere una notizia nell'apprendere la notizia di capire qual è il significato rilevante
Ai fini degli sviluppi che questa notizia povera non ai fini dell'interesse che eviti il suo editore la parte Julio quel poi tiene da poi naturalmente su questo può scrivere tutto quello che vuole
Soprattutto non deve essere tentato
Di inserire delle sue valutazioni nella notizia stessa che la buttano completamente un esempio qua
Ripeto sempre
Pentita cos'è il Corriere della Sera cioè quello che ritiene essere più importante giornale italiano
Quante volte vi è capitato primeggiano dice soprattutto di cronaca ne era nero politica e così di seguito
Vi è già una notizia con un titolo e dove le tutt'tutto quello che non ho notizia di quello che c'era il titolo non c'è niente dalla notizia
O se c'è
Un un accenno che naturalmente a orecchio si accorge subito che un accenno che è stato inserito soltanto per consentire di fare un titolo ad effetto
Ed in questo caso come si reagisce
Le soluzioni sono tante
Per me la soluzione principale
E quello che occorre in tutte queste cose concludo
Occorre un quadro di riferimento legislativo
Perché se non abbiamo un quadro legislativo
E difficile far realizzare farà attuare i codici di comportamento la deontologia professionale i comitati dei probiviri e così di seguito
Ma
Un riferimento legislativo che abbia immediata possibilità di attuazione
Voi sapete che se
Questo ma il mio convincimento cioè se una mattina leggete sul giornale che voi vi siete rubata la Madonnina del Duomo di Milano
Abbassiamo fato una smentita se volete farla però non ha nessun significato tutto questo
Se siete così su questo rispettivamente arrabbiati date querela quello che ha scritto la notizia fra sette anni forse
Avrete una il Front procedimento e in quel momento
Accetterete che semmai il giornalista faccia una rettifica che viene pubblicata a piè di pagina come dicevo prima se invece come quando abbiamo ho fatto la legge sulla stampa effettivamente entro un mese vie
La possibilità di ottenere una sentenza sicuramente la situazione cambia ma che abbiamo una norma
Assolutamente disapplicata che impone
Tvb dal rettifiche con la stessa evidenza con la quale sono state stata pubblicata la notizia voi sapete benissimo e questo non capita mai capi capitanati verbale tra il direttore in un fondo di pagina con un un commento sotto di sberleffi a quello appunto che chiede chi avete detto perché ma questo perché poi non ce la possibilità sanzionatorie se noi naturalmente avessimo un'altra situazione è chiaro che codice deontologico il comitato dei probiviri idee direttive dell'ordine dei giornalisti
Voi sapete che c'è un ti batto se mantenerli piede o abolire l'ordine dei giornalisti letizia su questo punto dal
Un discorso passaggio deve Como Decano del Collegio ristretto
Evidentemente una sovrastruttura che esiste soltanto in Italia non esiste in altri Paesi resiste ad una di cultura tutto questo può essere utile se funziona fa nel nostro attuale condizione non funziona non può funzionare noi abbiamo bisogno di un quadro di riferimento legislativo
Affrontare
Portando avanti quale che siano le reazioni delle parti interessate
E in questo quadro legislativo il primo obiettivo che quello del tutela del cittadino primo come utente dell'informazione perché da vero un'informazione non drogata o per lo meno la più attendibile possibile la seconda come cittadino perché deve alle tutelata la sua dignità nel momento in cui diventa protagonista di un'informazione quest'basarci due obiettivi e io vorrei affidare atomo venga corrisposta
Per il quadro ormai molto vasto interventi di questa mattina
Variegati indifferenti
Cioè ci offrono molti elementi di
Discussione di dibattito
Molte cose ancora da chiaramente da riprendere elaborare
Insomma l'essenziale ancora da da fare da scrivere e
Per cui
Invitarvi a venire un quarto d'ora prima
Se possibile cioè alle tre meno un quarto anziché alle tre per riprendere i lavori del future dico cosa adesso poté riprendiamo il comunismo che che adesso c'è già un po'di
Sì
Sì andare via allora forse dovrete venire adesso se se qualcuno scusate se qualcuno tra i relatori
Dovesse poi andare via diciamo non non ve n'è più d'oggi pomeriggio nel domani allora lo costringiamo intervenire adesso
No non mi pare che non ho
Se invece può aspettare nel pomeriggio è molto meglio ecco grazie
Che le fette del piacere di annunciare la presenza del segretario della lega italiana del del diritti dell'uomo
Dottor Lello pace no
è vero
Perfetto e invece lei
Fuori fuori
Fuori gioco
Allora incominciamo con sempre con Ernesto Battistella
Tu forse vuole vederle leggere il tuo contributo
Logico matematico già detto ha insegnato insegna fra Città del Messico a Caracas e a Buenos Aires io organizza congressi internazionali
Sempre sulla intorno la logica matematica cominciato a collaborare con noi dal mille novecentottanta
Quando in occasione del congresso tenuto a fine novembre
A Caracas
Ci siamo incontrati l'UE intervenuto in quel congresso
Quindi abbiamo potuto da allora
Collaborare mi pare che mi fosse venuto anche a Roma
Alla congresso la cultura è certamente alla villa Borromeo che nel mille novecentotrentacinque quando c'era anche un altro grande argentino
Borghese
Ecco adesso allora
Il passo la parola prego
Grazie a lui adesso è qui in Italia da appunto era con noi alla villa Borromeo da una settimana è stato a Ginevra congresso
Tenuto alla alla carta intellettuale
Presso la sede dell'azione unite indizi primi di dicembre
Starà con noi in Italia fino al ventisei di marzo
E avrà modo in questo periodo di ultimare un suo libero e quindi di intervenire anche nelle occasioni internazionali fra le occasione internazionale ci sarà una che segnalo fin da ora
Che sarà in marzo borse non è la data prevista diciassette diciotto diciannove cosa settimana dopo ma in tempo mi pare
Perché possa partecipare anche Ernesto perché Stella oppure può darsi pure che sia mantenuto la stessa data
Il titolo i giusti
I giusti Desertec
Quale democrazia quale etica
E quale comunicazione nel ventunesimo secolo
Ecco allora adesso la parola a Ernesto Battistelli grazie
Avverto il merita diranno molto un maglione no va be'questa non virtuose
Ecco lecco di un pensiero sinistro
Oggi Como le mille trecento una nuova fiera storica si avvicina
Ci darà l'Italia il nuovo Sante
Che segni la nascita di questa ora proletaria
Ingresso
Non o
Avvertito
L'esistenza di quel Dante sognato dall'ingresso
Però ho avvertito
L'esistenza di una combriccola di imposto di
Di briganti di imbroglioni Dessì imbelli di farisei
E ricchi
Con il pretesto di alberi gare pensieri progressisti abbindola e truffa alla reggente con le sue effettive Pozzi ogni ricordano il ricconi a vuoto Sattin nei film del far West
Che vendevano agli incauti beve calici per curare dal mal di dente Eiji nell'ogni passando per la Lennon RAI Cinema e la cirrosi epatica
I nuovi truffatori
Vende da una pozione chiamata semiotica
Che è un teste Tilla distillato di cattive letture concerto a quelli mento di materialismo dialettico
Che cosa pure risultare da un innesto fra upper class e Inglis il comandante dell'ammasso Nava lo hai spiegato si grossi e Saccenti vuol lumi
Che la chincaglieria intellettuale e progressista
Finge di legge valgano d'esempio alcuni spropositi
Però feriti dal comandante di qualche Toni
Viaggiatori impenitente che accorre al sei cento se sente Touré essi mo'congresso per la liberazione dei popoli oppressi
Riunito accetta o civilmente
Nell'aprile mi nove novecento ottanta cinque
Gli atti del suddetto congresso occupando cinque entrature vuol lumi in ottavo grande
Un ecco vitali atti figura nel tomo trenta sei di essi in modo in l'intervento si intitola ad Assen pende favorevoli professione e cambino le dedicato ci ma anche all'eterna memoria dei o e civilmente rivuole Luzio Nariño la rocker Roma agli imperialisti
Non lo so se la cava male il ragazzo quando si tratta di la diamo un'occhiata all'intervento
L'autore
Che
Di sicuro non è il tante che inglesi si augurava
De ricca circa pente pagine
Alla Biografia di Maurice Leblanc
Creatore Dear senior il plenum
Alla destra Teresa dei Sherlock Holmes
Alla ricchezza di esperienze ed io Raffles
Aggiunge la raffinatezza di un classista letti grammatica versatilità di un la Rochefoucauld e la grande la Lante Ria giunto il verso le e sai c'era don Umberto che condusse io era Leblanc infinitamente miglior narratore di Emilio lavorìo etica Toni Leduc
Ma inoltre riprende è un repulsiva natio
Sì signore anche se non lo credette
Una avremo esitazioni citazione
Si tratta dal romanzo ottocento tre dice
Conferma la convinzione dirò di Umberto
Arsenio Hall riprende nessuno aveva più sentito parlare di Luigi da quattro anni dopo la sua incredibile
Sorprendente avventure del ago vuoto
Dal giorno in cui dinnanzi io occhi di Sherlock Holmes
E di Isidoro Botré le era fuggito nelle tenebre
Ecco allora spuntare nuovamente eccolo riprende la sua all'ultrà senza Carlo quartiere con tra la società
Don Umberto azzarda una congettura
Leblanc
Non ha riunito in bagno con Linus
Per l'OSCE Holmes
Guazzoni Wilson e gli utenti
I primi due erano rappresentanti archetti picchi
Del stabilisce un ente mentre il penny incarnava il rivoluzionario che combatte la la società ingiusta
Sherlock Holmes indoor tuttora Guazzoni sono strenui difensori dell'orrendo dell'ordine stabilito
Invece Lupin sì scrive nell'avanguardia del neo proletariato in senso Marcoule si hanno nell'opera di Conan Doyle le pontifica il mondo ne Umberto le intenti autori e P oche Kiara e coincide con gli intenti io o quelli Leblanc riunisce i tre personaggi e li fa interagire riscattando Sempre le reazioni dell'utente
Le intenti Authorities e obbliga in Leblanc
Giammai avrei creduto che le la si prestasse per tante cose
Macché sorprese ci riserva la semiotica
Soprattutto se al servizio della liberazione degli popoli oppressi chi è avere pensato che l'intento io autori le intenti io operista e le intenti o lettori sì stare è vero convertiti negli gli strumenti più idonei alla liberazione dei popoli oppressi
Don Umberto qui sono servite mirabilmente
Per liberarsene da una modesta Pozzi visione dei cattedratico minore e saltare dunque levi Pontifex Maximus
Della Santa Madre semiotica fautrice di frottole ad usum de intellettuali progressisti ed esotico né e altri delle stesso genere
Una poesia
Deve Giuseppe Ungaretti m'illumino d'immenso
Killer Kallon Umberto sosterrà un'esperienza sia al contrario a quella descritta dal grande e la con i consueti
Con Umberto dedica
Sala Santa cinque pagina del suo intervento
Ai stesse si tratta citazione di Leblanc con andò ville inglese Marcuse
Ali
Nelle quali se auto città con generosità
Ex abundantiam accordissimo con lo cui tu
Le conclusioni idea vediamo esporta sono superati
Molto sinteticamente perché non lo meritano
E così caro lettore
Troviamo un'altra fama etichetta
Dalla Santa Madre sinistra la Chiesa universale che accoglienza senno arrampicatori corrotti intellettuali senza intelligenza e tutta la carovana patrocinata da una sedicente democrazia
Io sto che con questo compito sono un guastafeste
La Santa democrazia
Al fari dalla Santa Madre sinistra e intangibile
Ma nero Frings sopra i cappelli di questa fama canaglie ska Nobel resta che gridarlo sopra i tetti
Forse qualcuno vorrà ascoltarli
Notava venne
L'intento di questa nota era de divertire eventuali lettori alcuni amici mi hanno detto che l'intento io Tories discordo tavola dall'intenti io operi
Che era una satira di un certo personali Civo del Serena politica culturale italiana
Per evitare interpretazioni e Chivu che dichiaro che le persone e incidenti ivi questo articolo sor Nord reali
Qualsiasi differenza da personale beva o morte e pura intenzionalità
In particolare e Scelsi il nome Umberto per la sua è un fonia
Grazie
Con questo Ernesto Battistella fatto una variazione
Con ironia umorismo con una serie di motti di spirito rispetto a un altro testo che uscirà
A giorni nella
Riviste secondo Rinascimento
Allora che ci sono in sala altri relatori io non stia ignoro se questo
Foglio sia l'ultimo sì è quello più aggiornato o se si è uno dei tanti
Allora so che in sala ci sono Roberto Morelli Giorgio Trianni
Per esempio dicono c'è anche Salvatore D'Agata loro
è arrivato a fine mattinata o per lo meno lavoro intravisto
Non so se sia adesso qui ai colori sì
Ecco e questa mattina ripeto è stata mattinata molto ricca
No adesso proseguiamo
Oggi e domani siccome alcuni non sono potuti venire da Roma
Sono perché c'è questo congresso di Alleanza Nazionale
è chiaro che noi eravamo già in animo di fare un dibattito pure a Roma
Utilizziamo in seguito con una variazione che
Rispetto al titolo
Sempre notizie diavolo ma insomma nel sottotitolo
Introdurremo una variazione allora
Giorgio Trianni Roberto Morelli non hanno sentito però gli interventi di questa mattina
Sì
A avete sentito
Avvenisse porre Morelli ecco
Ah ecco
Non si è ah ecco qualcosa
Sì sì c'è anche Francesco Saba Sardi senza dubbio questo secondo lei con la Cina è l'ultimo perché sicuro
Per esempio Sini mi ha detto che sarebbe venuto ma non lo vedo qui
Appunto questo mi pare quello uno dei più vecchi
Vengono Dalla Valle che mi ha dato cattedrale se l'incaricato di portare la lavagna luminosa tema Chiarelli portarla qua stamattina accerto e allora da postazione nemica redatto va be sì sì certo le pezze dottore devo tanto a casa
Va be'comunque è giusto è giusto allora va bene va bene
Allora con questa recepire queste utile pure questi
Allora
Chiediamo allora
Giorgio tre anni che insegna Sociologia a Parma
Intervenire
No Dario Fertilio
Lo presenta prego
Per chi non lo conoscesse Trianni è un nostro validissimo io ho una grande stima delle sue qualità collaboratore del Corriere della Sera oltre che docente a a Parma la sua come sociologo la sua specialità
Credo almeno io lo conosco sotto questo aspetto è sono i vari aspetti della cultura urbana metropolitana un suo libro Bar Sport Italia ha fatto molto parlare che fa ancora molto parlare di sé
E credo di non diciamo svelare nulla di proibito aggiungendo che una delle sue prossime cose sarà e riguarderà la violenza comunicativa in uno studio che uscirà
Tra non moltissimo tempo
Di Giorgio Trianni voglio aggiungere che apprezzo moltissimo e sicuramente anche voi apprezzerete la veemenza polemica il fatto che non si risparmia e in questo senso quindi credo che sia un elemento importante di questa nostra riunione come dicevo stamattina ironicamente a applicando a noi
Una critica fatta da altre persone legate alla cultura di parrocchia
Un esponente di questi strani animali che oggi qui si trovano senza parrocchie e senza limiti di nessun tipo
E ha detto che penso che la minima parte di esse sia vere
E comunque per devo ringraziare rispondendo con come dire con identica cortesia e dicendo
Dato che questo periodo se c'è una cosa che mi interessa questa anche la pubblicità pubblicità non però come semiotica della pubblicità ma perché ormai oggi escono anche la semiotica la pubblicità c'è la semiotica del marketing ormai tutto si segnò Tiziana dicevo che appunto pubblicitariamente dove innanzitutto dire anche se non sono pagato per questo devo dire che il libro di Fertilio un libro molto bello e quindi come dire intanto il il primo discorso è un consiglio per l'acquisto insomma
Che non guasta mai questo devo dire insomma che come termico guadagna il pane che mito vale guadagnare oggi in realtà è un non pane comunque simile anche di chiacchiere devo anche dire che non ho preparato il compito il tema nel senso che sono stati invitato mi è stato detto che questi sono incontrino mai partecipato incontri spirali
Sono incontri in cui non necessariamente c'è da parlare ma sicuramente sì ad ascoltare e quindi io ero soprattutto purga per ascoltare così dicendo dove anche però fare mea culpa mea culpa quindi intonare litania antichi sataniche dicendo che ho sentito pochissimo di questa mattina quindi sono l'ascoltare ascoltato quasi nulla e diciotto Maniac chiedo scusa
Però dicendo dell'ascolto mi pare una caratteristica fondamentale come dire posso andare subito al diavolo dicendo vediamo in questo caso il non ascolto
C'è il diavolo parla straparla fa straparlare e dunque oggi in questo senso è forse il periodo del diavolo perché tutti parlano Istra parlano c'è guai a non farlo cessi esse si parla se si strappava
Lo si fa tanto lo si fa troppe credo che quindi questo sì al primo livello di violenza da comunicazione c'è una violenza chiara
Come dire totalmente rispettosa lo è in termini politici generali i termini particolare di comunicazione attraverso i giornali e soprattutto attraverso televisione anche a Radio
Dicevo ieri con la discussione di prima che ieri per radio c'era don Bacchi mi stavo ascoltando una trasmissione mentre lavoravo sentivo Radio due
Tomba che ho scritto un articolo sul Mattino al mattino sul giornale in cui denunciava la musica leggera rovinata dai clan e dai partiti
Ci può sembrare come come diritti il partito i clan siano diventate ormai le forme che va bene per tutti sono i partiti la politica ha rovinato tutto
Il clan c'è sempre un clan mafioso malavitoso ma sempre un complotto che aleggia allarme complotto e grande vecchio che una volta era un'eccezione vietato una costante di su tutto che va bene per spiegare che sono l'Inter che perde il governo che cade il Presidente che dice una cosa cui che siamo un popolo di dietrologia di di complottatori di ricevuto eccetera eccetera insomma
E dicendo questo il Don Backy un certo punto tramite radio fonica si parlava di Sanremo si stava parlando di canzonette approda rapidamente a un tu se un berlusconiano Tusian testa dica
Tu capisci unica impresa mi finisse la grande sala banda su una questione minimale marginale
Allora quel punto si pone prima qual è il tipo di difesa del dell'ascoltatore rispetto a questi fatti
Fatti che sono violenze verbali dico nemmeno poi violenze perché oggi di nelle canzoni ci dice questo e linguaggio lessico corrente diventa difficile dire ciò che vogliamo è ciò che non è volgare
Ciò che offensive ciò che non è offensivo credo che appunto in questa mancanza di giudizio discriminanti di capacità di poter dire ad ognuno di noi qual è il suo posto supposti in senso buone anche in senso cattivo sin dove si può arrivare sin dove ci si può spingere senza offendere l'altro non necessariamente senza offendere il comune senso del pudore il sentire del vivere
Ecco credo che da questo punto di vista il non ascolto e quindi questo demone sia un demone di questo tipo un demone difficilmente afferrabile classificabile sicuramente presente
Dicendo queste dicendo ma spinge dico soprattutto più che non i giornali perché credo che il demone giornalistico del quale apro una parentesi rispetto a ciò che ho scritto stamattina da parte di l'ex direttore de la Voce repubblicana ecco la cosa che mi stupisce
E che non c'è incontro pubblico di giornalisti gli operatori d'informazioni in cui morì suoni alto lamento rispetto al linciaggio cui è sottoposto il lettore o colui che è in via di essere indagato colui che potrebbe essere indagato
Ecco tanto più alto questo lamento tanto quanto più dei fatti la pratica delle cose non si modifica di una virgola
Perché c'è sempre un attese risolutiva di un cosiddetto potere dall'alto per regolamentare regolamentare ci e dunque riparare a questo stato di cose quindi ecco in questo senso credo anche che chi opera l'informazione dovrebbe innanzitutto rivalutare un principio di responsabilità personale
Rispetto alle cose che fa rispetto alle cose che dice le cose che scrive però certamente i giornali lo si può non comprare si può sicuramente comprare un giornale compravo si faccia una scelta di principi difficilmente ci sottrae la televisione potendo anche qui cambiare e chi nuovo dicendo televisione dico rispetto a stamattina chi Ceva che c'è troppa informazione credo che meglio il male dell'eccesso tema del difetto insomma melius abundare quam deficere insomma
Non credo che siamo stati meno informati sulla guerra del Golfo di quanto non fossero stamattina altri immagine evocata coloro che si per la seconda guerra mondiale attraverso i cinegiornali Luce o i giornali del del regime
Chiariste sia la grande Bartali si accorgeva che mentre il in Africa andavi non da una una immane tragedia di morte di sofferenza qui degno proiettate cose che dicevano il Mare Nostrum tutto va bene stiamo spaccando le reni nemici entrano prestata Alessandria
Questo non entra assolutamente nel merito di ciò dico solamente che meglio tanto che poco quindi dico anche meglio
Meglio e tanta di più televisione commerciale perché sicuramente credo che anche la previsione commerciale ad introdotto una maggiore forma il pluralismo abbia moltiplicato le fonti
Abbia qualificato interamente l'informazione si può scegliere sicuramente però televisione commerciale a ha indotto fatalmente di un abbassamento del gusto per i quali si passa un altro tipo di violenza
Che quello che accennavo prima che la televisione ci si può sottrarre facendo zapping sicuramente non si scappa che sono minacce che sono quelle che Funari può anche mettersi in mutande a te la telecamera minacciato
Qualche sera fa facendola telepromozioni tante su che cosa
Che difficilmente si scappa a queste minacce televisive che sono sicuramente un invito Allo sbracamento invito riprendendo l'immagine demoniaca tessere altro insomma e questo credo che sia un elemento che va considerato assieme l'aspetto della della ricchezza di informazioni quindici e necessario come dire una capacità di orientamento una capacità di da riferire quasi se non fosse la parola direi quasi pedagogica perché dicendo sì all'abbondanza di formazione certamente un'altra forma di violenza che viene fatta e quella di dire che il pubblico a quello che si merita che il pubblico vuole questo
Ora chi vede la televisione e vede di fronte agli ascolti da dieci undici dodici milioni rispetto alla televisione del dolore o comunque alla televisione dell'intrusione nei fatti altrui nella nella prima pezza ultimo in ordine di tempi complotto di famiglia di Castagna tutte le sere i trasmissioni in cui c'è lo stop mediamente del privata altrui
Ma soprattutto c'è un abbassamento delle soglie diciamo di pudore in senso non moralistico delle persone che appunto per il minuto due minuti tre minuti sono disponibili a tutto a raccontare tutto picchiarsi insultarsi e quindi mi chiedo
Questo è ciò che vuole la gente stando al all'Audi tra i dati grezzi forse quello che vuole la gente io ho grossi dubbi
E quindi credo che una grossa forma di violenza sia nel considerato alla fin fine pochissimo il telespettatore il lettore il nome di questo discorso che piace viene visto e dunque
E con questo anche per il pool sarò molto veloce leggero venuto per ascoltare nonostante metto che possa essere definito polemica non so con chi prendermela quindi non avendo un avversario non so chi di dovere deve risultare o altro
Parlavo prima della pubblicità i volevo aggiungere una considerazione anche su questo nel senso che tradizionalmente considerato un demone anche la pubblicità
Che oggi la pubblicità e ciò che tiene sull'informazione cioè si parla di par condicio stamattina è stato detto che altro termine infernale perché già evocato latinismi bizantinismo
Appunto par condicio e forse un miraggio credo sicuramente la pubblicità invece ciò che a torto o ragione considerata come dire persuasione occulta o meno e ciò che oggi di fatto in uniforme dirette surrettizia simulate
Per vie trasversali per ieri tiene in piedi l'informazione cioè non ci sono Alitalia che possa pensare vivere senza pubblicità
Ora so per esperienza diretta avendo scritti tanti anni collaborato con giornali che si può parlare di un libro di una persona partiti sul tardo senza che accade nulla si può invece parla Mario Coccolino riceve in via Tenente una lettera insistere sulla stampella pubblicata la rettifica perché è stato fece una merce ci può offendere tutto tramite le merci mondo delle merci modera pubblicità
E appunto sulla pubblicità io credo sia pure grandissimi partite che sono sulla libertà d'informazione che non si può prescindere da quello che sappiamo perfettamente come anche sul settore pubblicitario le grandi manovre oggi siano su quello oggi ieri
Dare un Budget del grande gruppo darlo toglierlo significa condizionare presenta mentre la vita di un giornale perché oltre il cinquanta per cento vive di pubblicità non vive di vendita non vive di lettori quindi anche qua e avere coraggio e le cose come sono
La pubblicità oggi condiziona pesantemente la nostra vita senza che contestualmente a ciò si trattava avviato un discorso critico sereno serio sulla cosa
Arriviamo arriviamo ci si può dire che sicuramente
La novità politica degli ultimi anni che Forza Italia è sicuramente il partito della pubblicità
è un partito che senza suoni offesa di nessuno partito che ha organizzato la propria come dire struttura di vendita del politico organizzando una struttura pubblicitaria
è sicuramente un partito politico che al di là delle par condicio del del condizioni di accesso più o meno giuste è un partito che ha costruito le proprie fortune politiche anche oltre che certamente su un bisogno politico la costruito su una massicce operazioni di tipo pubblicitario quindi credo di nuovo che affrontare il tema della parità di condizioni sull'informazione ignorando quella che oggi una chiave fondamentale la pubblicità penso sia fare un cattivo discorso
Perché la pubblicità eh demoniaca anche nel fatto di essere una struttura linguistica proposta di comportamenti di acquisti acritica per definizione acquista non può essere contraddetta
La pubblicità può essere solamente possibile si può considerare bello brutta ma si può prendere un prodotto acquistato non acquistarlo sicuramente lo sgomento le discussioni ci parla pubblicitariamente è un un parlatore assoluto non compatibile
E quindi questo un altro elemento che contro quello che si dice una normale dialettica tra le persone
Dicendo appunto pubblicità credo che si evoca di nuovo tutta una serie di altri demoni che ci sono in questi minacciosi neo predicatori alla Grillo in cui esiste solo quell'aspetto ce lo si rifiuta in massa in blocco che tutto diventa di nuovo scuro diventa di nuovo minaccioso senza sapere che tipo di minaccia o se no di contro sia utilizzo che poi si è si ricollega Rino discusso di formazione di una pubblicità che deve essere terrorizzati scioccante che quella degli autoscatti in cui cioè anche la morte anche la tragedia anche il sangue di nuove impiegabile ragioni di vendita e di nuovo si configura un altro partito occulto nel senso che Forza Italia il partito palese della pubblicità il partito occulta il partito non so dire di un articolo Benetton in cui si entra in un negozio
Anziché comprare un pullover di fatto si compra la tessera forse di un partito politico che non c'è ma che forse ci sarà anche questa come dire un'oscura minaccia
Ecco che voglio dire concludendo voglio dire concludendo che alla fin fine questa incapacità di ascolto
E quindi questa incapacità come dire di rielaborare criticamente di ascoltare le ragioni dell'altro che sono quelli che producono il trionfo generalizzato della chiacchiera oggi tutto è spendibile nello spazio della chiacchiera c'è tutt'oggi è banalizzato il io ad esempio vedevo l'altra sera il programma della Fai su RAI uno questi bambini in cui ci furono ci furono stati film belli bellissimi anche quelle l'altra sera in cui questioni dell'equilibrio infantile delle persone dei bambini rapporti genitoriali quindi altro problema drammatico dell'oggi
E improvvisamente quando ci rivolge lo psichiatra esperto di Tune mitica in una parola mi dica in trenta secondi quindici un minuto cioè
Questi invita declinare problemi complessissimo in pochissimo tempo da che ci stanno sfumando vediamo sui titoli di coda
E c'è questa tendenza a comincia a confezionare sempre più
Dei pesci morti in poi litigi opinioni di formazione ci pare di sinistra di destra di cultura di libri si prende il telefono PPI premono ai giornalisti si telefona si mettono assieme trenta voci il cantante uomo di varietà e il cuoco il politico si mette assieme tutto c'è un grandissimo pasto medesimo pasto in cui alla fin fine tante opinioni nessun opinione ecco probabilmente credo che in questa in questo come svilimento credo nelle capacità dell'ascolto c'è anche lo svilimento del coraggio delle proprie opinioni profilo che oggi in Italia chi al coraggio del proprio pignoli sia c'è pochi ce n'ho pochissimo
Che difficilmente ci si scopre certamente si riscopre un carattere antico del nostro Paese e lo dico anche con amarezza non dico con dolore ma a volte come dire con un po'di sgomento
In questa come dire perenne ricerca di un punto di equilibrio che esistenziali che politico che culturale ma che comunque sempre legata al contingente sempre legata alle mode insomma è sempre così effimero sempre così pubblicitario e così alla fin fine così utilitaristico per interessi però io qua mi fermo perché alla fine però
Prego ciglio riproposto
Io non condivido
Diciamo che alcuni degli argomenti che ha toccato Giorgio tre anni erano intervenite intervenuti questa mattina in termini del tutto differenti
E per questo che diciamo gli uditori possono stabilire il collegamento la l'intersezione e quindi elaborarle colleghi discuterli
Mi dispiace che l'oratore purtroppo non abbia potuto lui collegarsi con last della stessa trattazione fatta questa mattina non perché fosse un fondamento ma giusto perché essendo un convegno è chiaro che se c'è quella dialettica no che lui avanzava forse Pietro e preferibile comunque siccome gli editori sono qui affidiamo loro la che compito di
Tutti condurre questa elaborazione
Bene allora
E lì no Roberto Morelli viene da Trieste
Lui e il giornalista
Però rappresentazione un po'più accorata la fa Dario Fertilio prego
Roberto Morelli
Anche gli un po'di famiglia per me è come il Corriere della Sera perché chi legge il Corriere sicuramente collegherà il suo nome a numerosi servizi che riguardano Trieste che riguardano la nostra diciamo così frontiera orientale
Più Morelli dirige una televisione a Trieste quindi anche un aspetto proprio intersettoriale importante conosce come direttore certi aspetti come collaboratore di giornali e altri aspetti
Infine Morelli e un letterato e questo sicuramente non guasta
E quindi direi che ha
Perché anch'io
Anche la mia famiglia e di quelle parti di quelle terre lo è anche di altri che sono qui presenti un aspetto dell'informazione e disinformazione che probabilmente da Milano appare sfumato appare problematico incerto
Appare qualche cosa che di cui spesso non si hanno i precisi termini di riferimento quindi da Milano ma anche da dalle altre città lontane
Dal centro e da quel centro Europa quindici neutra quindi le altre città che in qualche modo sono un po'le retrovie di questa grande guerra che l'informazione di la disinformazione che si svolge Greta partire data Trieste dalla Slovenia illa
Quindi Roberto
Io temo che tu mi abbia fatto delle lodi eccessive che mi costringono a ad arrossire anche perché
Venendo qui da una città di provincia non si senta a Brando cui da una città di provincia affrontando problemi come questi si rischia necessariamente di vivere lì in un'ottica un po'deformata
Certamente il fatto che io venga da una regione di frontiera ha un suo peso e lo dico proprio oggi in cui fosse se qualcuno ha udito i giornali radio ha sentito che c'è una ricorrenza un anno fa morirono tra giornalisti triestini a Mostar
In Croazia dove si erano Catti a seguire le vicende di questa guerra uno dei tre era un mio amico credo mi abbia insegnato buona parte di quello che so fare
Non lo dico per sollecitare un facile una facile adesione retorica
Ma per segnalare quanto pesi in una terra di confine come la mia la guerra che si combatte per quanto ci riguarda letteralmente a due passi da casa perché a cento chilometri dalla mia città c'è la guerra
Da Milano messe paté di quattrocento ora da Trieste e questo comporta anche un enorme peso dei meccanismi in televisione qui la guerra invece trecento metri e qui
C'è una guerra o comunque lei ha ragione professare se no per una guerra è una guerra una guerra ma finisce mai nulla mentre no comincia sempre con la stessa pulizia etnica
L'enorme peso dicevo che la disinformazione i meccanismi della disinformazione esercitano su quella che è la realtà dei giornalisti per questo io leggendo il libro di Dario Fertilio ritrovato
Molte situazioni che lo dipingeva tutto sommato nel passato le norme ha capacità dice informativa del blocco sovietico
E adesso non è riuscito ad attualizzare Lea mettono di fronte a situazioni che a noi capita di dire ogni giorno lo dico senza alcuna presunzione perché non c'è presunzione in tutto questo
Però con un'importante adattamento che io vorrei segnalare cioè anche in una guerra come quella balcanica in cui tutto dissociato
Persino i meccanismi bellici sono schizofrenici nulla obbedisce più ad alcuna logica
I meccanismi di disinformati vi si sono fatti più sofisticati
Con ciò voglio dire che alcune di disinformazioni alcune notizie del diavolo smaccata
Come alcune di quelle che tu hai raccontato la beffa di Sharansky presente cioè una una intervista completamente inventata al dissidente Russo precostituita credo che gli uffici del KGB
Di cui rimase vittima il Corriere della Sera tocca ad una decina d'anni fa forse ancora un po'dovesse intorno ai primi ai primi anni ottanta oggi credo sia molto più difficile perché i meccanismi della disinformazione sono sempre più sfumati sempre più complessi e per questo sempre più insidiosi perché laddove la alta non è falsificabilità credo che il professor Miglio ma voglio salutare la l'ospite che arrivato in questo momento
Già fatto vado avanti
Laddove la realtà non è falsificabilità cioè là dove non è più facile capire se una lettera Teo falsa ma la disinformazione corre su binari molto più sottili allora per questo diventa molto più insidiosa
No ho usato questo termine falsificabilità o nel senso in cui un grande filosofo morto di recente Popper lo utilizzava
Cioè laddove il messaggio informativo non è più così chiaro con un'intervista inventata ma è sottile sfumato dice e non dice la disinformazione diventa molto più insidiosa perché e più difficile da smascherare
E allora le redazioni dei giornali si trovano in ondate di messaggi di cui non capiscono la fondatezza perché abitarci dove si combatte strenuamente dove non c'è più nulla non c'è da mangiare non ce le vestirsi ma di Cashel fax
E i giornali ricevono
I fax dalla questa comunità dall'altra comunità
In cui ci si ritrova prese di posizione deliberazione di Parlamenti costituiti sul momento
Che non hanno lo dico sinceramente nulla da invidiare nella loro costruzione politica alle tesi congressuali di Alleanza nazionale del Partito popolare o di Rifondazione Comunista non c'è un distinguo politico in quello che dico
E quindi qui la la disinformazione corre su binari molto più sofisticati cioè su una realtà che è difficile smascherare e questo si verifica non solo laddove esista un conflitto cioè una guerra torta ma anche dove i binari della diplomazia sono inciampati penso in questo momento il contenzioso fra Italia e Slovenia di cui marginalmente
Avrete sentito parlare ma di cui a Trieste si parla enormemente lo dico perché oggi venendo qui ho letto un'intervista su sul principale quotidiano della mia città il piccolo in cui il nuovo ministro degli esteri della Slovenia dice alcune cose che sono smaccatamente false adesso non sono qui a contestare le non occorre cantiamo che pone i dettagli ma sono fai se nel senso che dà degli elementi di fatto di numeri di leggi di finanziamenti all'una minoranza o all'altra quella italiana in Slovenia o quella slovena in Italia dei fremiti che sono sbagliati
E che però nella comunicazione non vengono confutati e incidono in quella che la realtà collettiva e nel modo in cui essa viene percepita cosa voglio dire con questo che anche nel meccanismo delle relazioni internazionali normali
Siamo di fronte a una realtà virtuale a una sorta di mondo parallelo ecco diceva Svevo il principale ispettore della mia citando la coscienza di Zeno
Che le parole credo fosse proprio Zeno avevano creato un mondo non vedo un mondo nuovo so come tutte le parole non vere e così nei meccanismi disinformati Richie si folto ma di fronte a una realtà composta da figuranti
Un teatrino di di figure
Che sono quasi una rappresentazione parallela della realtà effettiva che mai percepiamo ogni giorno ma di di cui facciamo sempre più fatica a smascherare gli elementi disinformati e allora tutto nei rapporti internazionali viene mascherato da Laura di belle parole che possono essere la solita internazionale l'amicizia fra i popoli vicini parole che nessuno di noi io per primo oserebbe confutare nulla di dissimile
Intorno al nocciolo della questione di di quanto mi è stato detto le persone che mi hanno preceduto nulla di dissimile da quello che in fondo accade in casa nostra dove
I meccanismi di sì informativi credo abbiano seguito la polarizzazione pur molto confusa che si è creata sulla scena politica in Italia
Polarizzazione che io condivido per primo ma che certamente a indotto un mondo e qui mi trovo perfettamente in sintonia con Tajani che mi ha preceduto un mondo in cui tutti gridano senza ascoltare e in un mondo in cui per ottenere sessanta bisogna chiedere cento quindi bisogna dire cento quindi bisogna falsificare la realtà dicendo e facendo figurare la realtà ben peggiore ben più carica ben più aggressiva di quello che realmente
Questo fa sì che si crea non solo un mondo parallelo ma anche un mondo lessicale parallelo formato da parole chiave che nelle nostre rappresentazioni politiche quello che leggiamo sui giornali occupano per tre mesi lo spazio dei titoli e degli articoli di giornale per poi sparire
Fu così prima delle elezioni ricordo questa parola chiave la solidarietà in cui tutti discutevano sei destra sinistra dove c'era solidarietà dove non c'era solidarietà era diventato l'elemento cardine poi sono venute le regole oggi c'è la par condicio
Termine di cui sfugge realmente il significato ma è facile afferrare la portata di informativa di quello che dicevamo prima anche pagana e ci troviamo di fronte a una realtà in cui la par condicio vista da alcuni rappresenta un principio di democrazia ma lo che qualcun'altro chiede che la par condicio sia applicata non solo ai telegiornali non solo le televisioni ma anche alla stampa di alta il bavaglio
Che è un altro mito ed abbiamo una rappresentazione tipica di come la medesima realtà oserei dire il medesimo concetto possono essere analizzati in modo forse parimenti disinformati Ivo nello stesso modo
Anche perché applicare un concetto del genere alla multa tifoso Mita
Della nostra realtà può avere conseguenze molto pericolose perché potremo applicare un domani anche alle case editrici
Un domani qualcuno potrebbe dire al professor Verdiglione che se pubblica un libro faccio per ipotesi di Marcello Veneziani o del dottor c'è di deve pubblicare anche un libro di Giorgio Bocca perché sono la sua casa editrice non è in una condizione di par condicio
E questo è uno dei tanti esempi lo vediamo anche quando vengono reclamate le lezioni che da alcuni e in certi momenti sono vissute come un principio democratico stavo dall'altra parte diventano una tentazione di deriva plebiscitaria e te le karateka
Ora sono il primo a riconoscere tutti i rischi del telepatia ma mi chiedo se non siano altrettanto forti rischi di una omologazione politico sociale molto pericolosa in quanto insidiosa vengo a conclusione per non annoiarvi ulteriormente con un paio di considerazioni temo molto poco pessimistica anche se a trentuno anni quanto meno io si avrebbe l'obbligo del dell'ottimismo
Io credo che e con questo mi schiero diversamente rispetto a quello che è stato detto prima anch'io sono fra coloro che ritengano che la disinformazione oggi sia frutto anche dell'eccesso di informazione
Siamo bombardati da informazioni non solo chi lavora regionali ma anche chi sta a casa leggevo ad ascoltare siamo bombardate di informazioni tra le quali non siamo più messi
In condizioni di scegliere perché tutto viene appiattito
Affrettato dei ritmi quotidiani che sono anch'io ritmi di un'informazione sempre più frettolosa
Di modo che non siamo più capaci di stabilire se i moti di Groznyj sono più importanti dell'ultima vittoria di Alberto Tomba perché tutto dura due minuti e mezzo tre minuti già un servizio lungo una pagina per Tomba vale la pagina Pedrazzini
Regionali si fa questa all'ingrosso e nulla di di nulla di diverso con tutto il cinismo possibile
Nulla di diverso da questo allora davanti a questo bombardamento di informazioni
Viene meno scema grandemente la capacità di scegliere ci troviamo in una notte in cui come diceva Hegel a proposito di Schelling tutte le vacche sono nere tutta la realtà sembra identica perché dove tutto ha valore nulla più parole
Non c'è più questa possibilità di scelta davanti a questo bombardamento che Cintola dice
E in più la disinformazione è anche il prodotto delle tecniche giornalistiche e questo è proprio un male che prescinde dalla buona fede del giornalista perché la ricerca della notizia del Demone
Della notizia Fassi come ho detto a Trieste che non esista più solo la notizia del diavolo ma il diavolo della notizia
Cioè il cercare in ogni situazione ciò che va isolato ciò che va a fare parte del titolo del cappello dell'articolo e che quindi diventa l'elemento che dalla forma disse a tutto l'articolo e questa è già una deformazione della realtà
Ma io credo che questo prescinda vado a concludere della buona o la cattiva fede del giornalista e credo che ci rimane una considerazione più generale e la parola insieme che è uno strumento insufficiente perché la parola tende a cristallizzare la realtà una realtà che non è cristallizzati le perché completamente fluida in dinamismo e quindi a settorializzare la e per ciò stesso a deviare la a darci un frammento di realtà che però non è la realtà tutta intera diceva Bergson che mille fotografie di Parigi non sono Parigi
E queste ha maggiormente applicabile alla realtà di oggi nello stesso momento in cui noi descriviamo onere un evento lo limitiamo lo circoscriviamo quindi lode forniamo
E inevitabile il meccanismo del disinformazione perché insito nel meccanismo stesso della comunicazione
Allora io credo che nessuna difesa sia possibile se non quella di occupa una propria dimensione interiore lo dico paradossalmente chiuse chiudere la televisione chiude regionale spegnere restare nel silenzio perché c'è una cultura anche nel silenzio
E da di riuscirà a recuperare tutto quello che viene perduto in questo palcoscenico davanti a cui stiamo ogni giorno diceva Proust e mi piace citarlo a proposito del libro di Dario Fertilio che un vero libro non nasce dalla luce e dalle chiacchiere ma dal silenzio e dall'oscurità e proprio perché io credo che sia nato in molte giornate di silenzi e di oscurità e io penso che quello di Dario Fertilio sia uno splendido libro grazie
Che ringrazio Giorgio Gorelli stamattina l'hanno cominciato proprio proprio su approvo intorno alla lingua dei litiganti erano alla rumore perpetuo all'eterno grido ore no
è tutt'altra cosa che la che che sarebbe la lingua insomma delle
Del discorso di sulla comunicazione delinque del di del del dialogo a variante del monologo e non la lingua con cui la storia e la ricerca si scrive non la lingua con cui la politica
Si scrive questa scrittura della storia la scrittura e la politica come scrittore della parola incomincia soltanto con Leonardo e con norma Chiarelli
Dove si gridano dice
Leonardo non è vera scienza no ma che non è stata della stessa scienza che ti cui discutono coloro che fanno parte critiche sono partecipi alla lingua poche parlano la lingua dei litiganti
Quella che Leonardo chiama così
Questa mattina sono intervenuti giusto per riepilogare oltre a Dario Fertilio Franco Abruzzo
Guido Crapanzano
Che sempre Ernesto Battistella logico matematico
Che è venuto qui dal dall'Argentina e lo dicevo appunto Alberto Comuzzi
Pasquale Bandiera questa mattina prova concluso lui anzi era la mattinata
Che io oggi pomeriggio già abbiamo avuto vari interventi no cioè sempre Ernesto Battistella
Voi
Gio Giorgio Trianni e adesso quindi Roberto Morelli i saluto Mario Cervi che è venuto anche il saluto Giuliano Gramigna
Ringrazio e ringrazio pure Gillo Dorfles
Allora prima di passare la parola
A
Questo voglio dire qualcosa su questo a Mario Cervi corre leggere per intero questo brano
Quindi curioso no intorno alla notizia la notizia questo brano di Leonardo
Farai questi ossi del collo per tre aspetti
Essendo congiunti e per tre aspetti essendo separati
E così rifarai poi per due altri aspetti cioè veduti di sotto e di sopra
E così da Rai la vera notizia delle loro figure la quale che è impossibile che li antichi e moderni scrittori ne potesse non mai dare vera notizia ne potessero mai dare vera notizia Sanza una immensa e tediosa e confusa lunghezza di scrittura e di tempo
Se se senza virgola comunale Sanza una immensa e tediosa e confusa lunghezza
Di scrittura e di tempo
Ma per questo brevissimo modo di figurare utili per diversi aspetti se ne darà vera siederà piena e vera notizia
Piena e vera notizia
E a ciò che tale beni fittizio chiodo all'uomini io insegno in modo di ristampare lo con ordine
E poi con voi da stampare nata quando è nato lui
Che Trio con voi o successori
Che l'avarizia non li costringa a fare le stampe in legno
Né questa preghiera aspettato cinquecento anni prima di essere esaurita
Allora passo la parola
Mario Cervi no
è venuto da poco
Che quindi ringrazio notissimo a ciascuno di noi non ha bisogno di presentazione
Diciamo che ultimamente fra l'altro è anche editorialista della voce
Prego
Cari amici io non purtroppo ero via ero fuori Milano stamattina certe e non ho potuto seguire non so cosa è stato detto quindi può se prima dei cose bellissime nuovissime per cui può dare solo ciò io avevo solo proseguire può darsi che io sia fuori tema o può darsi che io dica delle cose che sono già stati la state dette che le ripeta immagino per esempio che Fertilio mi pare che ha parlato
Abbia già accennato per le cose del suo bel libro poi che molto
Molto interessante io
Voglio limitarmi a alcune osservazioni
Che spero previa
La prima si parla tanto
Tra televisione
Dal rapporto tra stampa
E televisione
E della necessità che la televisione sia messa in tale condizioni le varie reti da stabilire la famosa par condicio e così via
Io ho l'impressione però e i giornalisti Giornalisti del
Della stampa
E i direttori ancora di più dai quotidiani
Pechino in questo momento di una posizione volontaria
E non
Obbligata
Di sudditanza
Alla televisione
I giornali
I quotidiani i più importanti compresi
Sono diventati in larga parte una cassa di risonanza
Di quello
Che viene detto e che appare in televisione
E questo ancora lo posso capire perché la televisione ha questo impatto ma succede tibetano il telegiornale la gerarchia delle notizie sul quotidiano Seattle ritmata
Sul modo in cui i direttori dei telegiornali hanno impostato la gerarchia delle notizie perché una volta che la notizia
Sia passa in televisione assume un rilievo particolare e quindi si suppone
Che di Peres
Ce lo stesso sia diventata importante e già questo è un fenomeno abbastanza anomalo ma ancora più anomalo a mio avviso è il fatto che la stampa abbia rinunciato in larga parte misura ai essere critica verso il tipo di informazione che fa
La televisione
E a esserne semplicemente una specie di di di CT de imitatrice o di seguace
La televisione lo sapete meglio di me dico delle banalità
E l'immagine che
Code in astratto della prerogativa di essere autentica in quanto immagine è invece mistifica Trichet
Può essere mistifica apice più molto più
Della stampa
Perché isola
Un'immagine
Preferisce naturalmente le immagini interessanti se sensazionali e scarta quelle che non lo siano per cui faccio un esempio qualsiasi lasciamo stare i casi estremi come Timisoara
Fracassi che col quale non ho nessuna sintonia di carattere politico ma ha scritto un libro interessante sotto la notizia niente sia pure con certe sue connotazioni ha spiegato come Timis a Timisoara
Non ci fossero stati tutti quei morti che si diceva che ci fossero state ricordate la rivolta di Timisoara contro Ceausescu per cui la Securitas te la dieta polizia di Ceausescu aver fatto una strage orribile fu anche quantificato il numero dei morti quattro mila e cinquecento
Furono visti
I morti fu vista l'immagine straziante di una donna
Uccisa e seviziata con accanto il suo bambino ucciso e seviziato
E va bene era stata una mistificazione quella donna era un abile
Quelli erano cadaveri
Tratti dal cimitero dei poveri di gente morta morta per cause naturali a cui è stata fatta l'autopsia
La donna era una vecchia alcolizzata che era morta per cause naturali il bambino era un bambino morto per cause naturali era stati messi accanto l'uno accanto all'altro in un posto qualsiasi ripresi e serate questa è la all'origine c'era stato qualcuno che aveva fatto questa finzione infondono necessaria perché Ceausescu si condannava anche senza che avesse ammazzato quattro mila cinquecento persone a Timisoara ma questa ha inventato va be e fin qui diciamo c'era stata una mistificazione
Voluta però un bel momento arrivano sul posto
Gli inviati dei quotidiani
E cominciano a cercare questi morti
E però non non osano dire Salvo liberazioni francese Libération che esce con un grande titolo dicendo abbiamo ingannato
La gente
Non osano dire che non era vero niente perché i direttori li avrebbero presi a frustate dico metaforicamente quanto dice come abbiamo per giorni e giorni insistito sulla strage di Timisoara adesso arriva un signore là
E ci dice che non è vero niente le abbiamo viste in televisione i cadaveri tutto quanto arrivi tue scoprì questa questa novità che non è successo niente e quindi la maggior parte degli inviati dei quotidiani si rifugiò nella termine vago il mistero
Di Timisoara chissà dove sono andati a finire i cadaveri di realtà non c'erano stati i cadaveri e comunque naso in cui essendoci stato l'impatto enorme della televisione
La stampa scritta rinuncio a esercitare il suo diritto e dovere di critica e di rettifica e sia da voi adeguo invece a quello che veniva in televisione quando ci furono
In
A Seul le Olimpiadi
C'erano cinquecento professionisti della guerriglia urbana studenti o saluto studenti professionisti a quegli urbana che sapendo che c'era le televisioni
Di tutto il mondo presenti perché si c'è anche questo fatto strano Ostra uno strano ma comunque abnorme la presenza delle troupe televisive crea le notizie perché questi cinquecento non avrebbero fatto la guerriglia urbana in quei giorni se non ci fossero state le troupe televisive che riprendevano la guerriglia urbana per cui le chiamavano dicevano venite allora c'era la polizia che si preparava con i suoi scudi
Conto antiguerriglia si metteva gli elmetti quegli si bendavano la la si fascia vano la la faccia per non essere riconosciuti si davano appuntamento in un certo posto e cominciavano a farla guerriglia urbana perché c'erano le televisioni
Se non ci fossero state le troupe televisive non l'avrebbero fatta
Poi c'erano altri novecento mila studenti dico per una cifra a calma non s'allontana molto che andavano tranquillamente a scuola
A seguire le lezioni
Il mondo intero ha visto per tutta la durata delle Olimpiadi se uno in preda la rivolta studentesca
E si è fatto un'idea assolutamente distorta di quello che era venuto l'entità le proporzioni le dimensioni dell'impatto sulla vita quotidiana di questa rivolta ma anche lì gli inviati dei quotidiani hanno stentato molto hanno rinunciato a rettificare a dire guardate che non è vero che c'è Seul in preda
Alla rivolta sono episodi isolati determinati dalla presenza delle televisioni
Quindi ecco quello che volevo dire la prima cosa è che i quotidiani
Rendendosi conto dell'impatto delle televisioni ma rinunciando
A contestare quando sia il caso questo dominio
E predominio assoluto televisivo fanno in definitiva il giuoco della televisione perché a un certo punto la gente rischia di dire ma è inutile che io legga
I giornali se poi ci trovo semplicemente un'amplificazione una argomentazione un po'più articolata ma comunque la base della informazione è sempre quella l'ho già sentito
E in televisione e questo è una
Un primo grande rischio che secondo perché appartengo alla al giornalismo della carta stampata anche se talvolta mi capita brevemente di apre in televisioni e naturalmente
I decenni che io di lavoro che ho fatto nel giornalismo
Scritto agli effetti della popolarità contano meno dei minuti
Ho delle poche decine di minuti che ho passato davanti al video perché c'è anche questo tipo di distorsione ma a me sembra ecco come giornalista della carta stampata che in questo ci sia una grande abdicazione
E ci sia anche un grande pericolo quando si parla del pericolo appunto di una omogeneizzazione
Dell'informazione per cui tutto si adeguerebbe a
Alla volontà di un grande fratello di alcuni grandi fratelli che hanno in mano le televisioni questo deriva anche dal fatto che la carta stampata
Lentamente
Sta rinunciando alla sua funzione secondo me
Non solo
E lei va protagonisti anche dell'opinionismo
Molto spesso
Coloro che appaiono in televisione per cui se c'è da discutere sull'immortalità dell'anima vanno da Paolo Rossi il quale è un
Comico magari divertente non soltanto il comico quello
Che ma sulla importa della immortalità dell'anima non ha un granché da dire eppure viene interrogato Paolo Rossi Castagna magari per sapere cosa ne pensa Castagna dell'immortalità dell'anima ecco questo dimostra anche lì
Che il quotidiano sapendo che Castagna e visto da dieci milioni di italiani che non voglio qualificare comunque sono fatti loro sei
Guardano questo tipo di trasmissioni ma sapendo questo dicendo che lo chiediamo a Castagna e non lo chiediamo per esempio a un giornalista in porta in
A Ugo Stille ecco voglio dire quando
Se fosse in Italia adesso gli stati base costa all'Italia Ugo Stille è stato direttore del Corriere della Sera ma
Nessuno praticamente sa nemmeno che sia esistito quasi mentre invece abbiamo queste nuove divinità e anche questa è un'altra
Rinuncia
E poi c'è
Un altro fenomeno a mio avviso non più che riguarda la televisione ma in parte riguarda la televisione perché anche lì l'input molto spesso viene dal televisione
Cioè
Una dipendenza da un altro potentato
C'è sempre stata la dipendenza una certa dipendenza dei potentati politici anche dei potentati economici non dobbiamo nascondercelo e il l'informazione è fatta anche di questo
Riceve delle sollecitazioni però adesso c'è il potentato giudiziario
I giudici che danno
Delle sollecitazioni all'informazione voluto non volute le chiamano fughe siano volute non so se siano volute se non siano volute e quante volte siano volute quante volte non siano volute ma certamente ci sono delle fughe
Di notizie che trovano una sensibilizzazione estrema sulla stampa e sì a mio avviso
Costituiscono quella informazione un po'del diavolo
Cioè quel modo
Contro l'intenzione di chi le pubblica magari anche contro l'intenzione di chi non ha vigilato abbastanza perché uscissero perché non uscissero ma sta di fatto che diventano a mio avviso molto pericolose io voglio fare un esempio solo io
Non ho nessuna simpatia per Andreotti
Nessunissima
Non ne ho mai avuta credo che Andreotti potrebbe essere tranquillamente fucilato per le responsabilità che ha nella gestione dell'Italia durante decenni per l'accumularsi di un debito pubblico
Immane e per tutte le omissioni e per tutto il voler accontentare tutti e per le cattive frequentazioni che aveva tutto questo io lo do per ammesso e sei si dovesse fare un processo sommario
Di questo tipo politico in una situazione rivoluzionaria capirei anche che Andreotti fosse preso dai rivoluzionari e portato davanti a Crotone di esecuzione
Ma quello che sta succedendo
Con l'inchiesta su Andreotti a mio avviso se vogliamo stare ai parametri del garantismo e di una informazione controllata e abbastanza
Inquietante
Perché ogni giorno si legge
Faccio un esempio banale si aggrava la posizione di Andreotti nuovi elementi contro
Poi nuova elemento contro Andreotti un nuovo elemento cos'è che Carnevale al telefono ha detto che Falcone un cretino
Ora Carnevale al telefono ha detto che Falcone un cretino
Questo riveste di connotazioni ancora più ignobili
Se vogliamo una figura di carnevale che una persona per la quale io non no
Nessuna eccessiva e forse nemmeno minima stima ma cosa c'entra con Andreotti
Cane parte le verifiche il Falcone un cretino che Borsellino è un cretino che il il l'ex primo presidente a corte di cassazione Brancaccio un animale non so cosa abbia detto sono affari di Carnevale
Cioè si dà
Per
Ha messo e per provato che ci fosse una connessione tra Andreotti e Carnevale e su questa ipotesi non dimostrata si costruisce il fatto che se Carnevali dice che Falcone un cretino
Allora Andreotti è stato in quegli attimi si tiene sotto
Controllo il telefono di Carnevale per un anno
A che scopo
Ha lo scopo di trovare prove contro Andreotti mi pare evidente quest'tant'è vero che tutta la intercettazione è stata allegata
Al fascicolo di Andreotti
Non risulta niente contro Andreotti cioè Carnevale dice un mucchio di cose magari che lo squalifica no ma non dice niente di Andreotti non è che dica mai Andreotti mi ha avvicinato per fare condizionare un processo
Ho mi sono sentito con Andreotti ci siamo messi d'accordo per assolvere il mafioso no noti c'è mai niente di tutto questo parla di altre persone dice che quelle cose di Falcone o di altri esprime le sue i suoi odi le sue antipatie le sue simpatie prove
Di Andreotti non parlo
Allora quale sarebbe stata
La ovvia conclusione nei titoli dei quotidiani un anno di intercettazioni nessuna prova contro Andreotti mi pare evidente no invece tutti quotidiani sono comparsi nuovi elementi perché carnevale ecco voglio dire è un esempio soltanto che prendo da un fatto l'ho preso da un fatto dogi perché
Perché era e d'attualità ma dice come in sostanza a favore del sensazionalismo era notizia e
Sulla scia anche qui di come le cose nello schematismo televisivo sono presentati in un telegiornale dove a Carnevale diceva questo carnevale diceva quest'altro allora
Questo diventa sulla stampa un qualche cosa che la derivazione di letta di quella impostazione schematica televisiva sommaria e diciamo pure anche abbastanza arbitraria questo non preclude che si scoprono prove pesantissime contro Andreotti però voglio dire quello di Carnevale per esempio è un esempio classico di come
Di come si possa
Peccare di voglia di precisare di voglia di
Mettere dei puntini sulle i quando la televisione per sua natura invece lancia dei messaggi sommaria dei messaggi approssimativi
Un ultimo rilievo quello sulla
Par condicio non voglio addentrarmi in questo
Tipo di
Problematica che alle implicazioni politiche quindi
Io ho delle mie idee gli altri hanno delle altre idee ma su questo non voglio perché sposterebbe credo il tema di questo dibattito su un altro terreno e poi un terreno molto conflittuale
Qualcuno ha detto
Bisogna estendere la par condicio dalle televisioni ai quotidiani
La tesi è stata contestata secondo me anche con la sufficiente ragionevolezza dicendo ma
Le televisioni intanto l'impatto diverso secondo lettere è stato detto
Un bene pubblico e quindi le televisioni hanno una concessione dallo Stato mentre i quotidiani sono liberi di farlo si può di essere d'accordo o non d'accordo su questo
Bisogna battersi da giornalisti battersi ogni costo contro
Una omogeneizzazione in un certo senso diciamo padronale o governativo o
Adeguato al potere della informazione televisiva
Bisogna però i anche evitare di cadere in un altro errore
Quello di interpretare la par condicio come una condizione che sia la più vicina possibile ai propri punti di vista ci fu un'epoca contro la quale noi ci battemmo Montanelli dico io
In anni lontani ci fu un momento nel quale i comitati di redazione
Rivendicavano il diritto di influire
Sulla linea dei quotidiani
Dicevano
Noi dobbiamo e anche i consigli di fabbrica perfino ma i comitati di redazione in particolare dicevano noi di questo prodotto siamo
I creatori in sostanza rappresentiamo coloro che lo fanno quindi abbiamo il diritto di dire la nostra parola sul prodotto finale anche dal punto di vista delle opinioni
Che è una tesi esposte in questi termini
A tutti gli aspetti della ragionevolezza
Ma se noi supponiamo che tutti i comitati di redazione come stava avvenendo in un certo periodo abbiano un orientamento politico analogo noi rischiamo di fare
Una serie di quotidiani quali dal punto di vista politico sia darò copia conforme uno dell'altro
Violentando quella che la tradizione l'immagine l'anima per così dire che ogni quotidiano a ogni quotidiano nasce in un certo modo ha una sua identità e questa identità in qualche modo prescinde perfino dai redattori
Che lo fanno
Ecco questo è un tipo di par condicio
Invece che non va bene secondo me la par condicio deve essere esercitata nel senso che ogni voce Possa esprimersi liberamente che i quotidiani proprio per il pluralismo conservi no la loro identità e che non debbano essere omogeneizzati
Perché perché noi abbiamo avuto
Dei segnali di come si può arrivare
A una conventio conventio ad excludendum per esempio
Io non è che scappo lo champagne
Per il fatto che
Movimento Sociale prima e poi Alleanza nazionale siano usciti dal ghetto in cui erano stati posti così a lungo
Ma è indubbio che sia il movimento sociale per lunghi anni sia la la lega per un periodo nel quale nacque e comincia ad affermarsi non hanno avuto nessuna par condicio
Sono stati sempre
Ignorati o avversati
Dai mezzi di informazione da tutti
I mezzi l'informazione
E questo è stata una azione del potere che c'era in quel momento e che aveva interesse o che aveva la volontà di fare questo
Vai garantisti che oggi si battono giustamente contro certe deviazioni
Dalla informazione televisiva e contro certe applicazioni dell'informazione televisiva quando durante quei lunghi anni si verificò questa situazione anomala
Non si sono mai fatti vivi
Non li abbiamo mai sentiti protestare
E magari includo anche me stesso
In nel gruppo di quelli che non hanno mai protestato perché perché c'era una sorta di convenzione in base alla quale si stabiliva che alcuni soggetti avevano una democrazia
Meno consolidata più rischiosa più pericolosa magari si pensava e quindi fosse abbastanza giusto
Riserva agli con trattamento di particolare sfavore
Però se noi vogliamo vedere le cose in modo obiettivo dobbiamo diretti neanche allora fu rispettata
Ecco noi dobbiamo avere la volontà anche la par condicio sia veramente rispettata non perché
E in quanto ci fa comodo cioè in quanto si stabilisce un dato di fatto che accontenti le nostre esigenze o le nostre speranze
Ma in quanto la vogliamo veramente disinteressatamente quanta e quale che sia quali che siano le conseguenze per le nostre personali convinzioni o per l'organo di informazione nel quale lavoriamo o in generale per l'informazione nella sua globalità ho detto delle cose abbastanza
Disordinate
Per arrivare solo adesso a questa conclusione che io ho benissimo
Credo ti essere in grado di individuare benissimo alcune cose che non vanno nell'informazione certe disfunzioni certe mistificazioni
Non non
No no in mente
E non so se sia realizzabile lo strumento
Col quale si possa porre rimedio a tutte queste disfunzioni quando io sento parlare così
Tenacemente il Comune con tanta
Il Ruwenzori con tanto slancio virtuoso di questi argomenti la par condicio non bisogna ingannare non bisogna far quello non già far questo non bisogna far quest'altro e si lancia una serie di obiettivi tutti i nobili e tutti importantissimi però mi viene in mente quell'inventore che si era presentato alla sedi c'è una
Storiella se la battuta presentato al comandi militari degli Stati Uniti
Durante la guerra Seconda guerra mondiale aveva detto io so come
Distruggere la i sommergibili la flotta subacquei giapponese dice come si fa come esca ci si fa bollire il Pacifico
Dice che allora quelli sento un caldo sono costretti a venire alla superficie quando in una superficie negli aspettiamo
E chi affondiamo dice come ma come si fa a far bollire impacci dice questo è un problema tecnico è un problema vostro dovete risolverlo voi ecco di questi problemi molto spesso si parla in termini analoghi proponendo degli straordinari obiettivi ma gli strumenti che vengono proposti divergono secondo le varie posizioni cioè finiscono molto spesso rischiano di essere strumenti partigiani cioè visti nell'ottica di un interesse settoriale invece qui si tratta di trovare degli strumenti validi per tutti e che abbiano il consenso di tutti ma non so francamente se questo sia possibile grazie
Sì e le spiego perché
Poi poi comunque riprendere
L'ora e ringrazio Mario Cervi vorrei ricorda rammentare solo un il margine del tutto il margine un un omaggio che alla congresso la carta intellettuale tenuto ai primi di dicembre a Ginevra
Come carta della parola carta della tolleranza carte della scrittura quindi anche della comunicazione
Lavora ISO Aikido Boro
Edito Doro e
E al contributo che rievoca dato a qualcosa che oggi suona in maniera ancora più stridente che l'epoca in cui lui aveva scritto il sulla sua società dello spettacolo nel sessantotto
Cioè la spettacolarità pura
Se quindi pura
Pace della società naturalista
Non amo accennato alla società come dispositivo artificiale dispositivo politico dispositivi intellettuale dispositivo pragmatico
Dispositivo della comunicazione ma è lo stesso dispositivo di governo di amministrazione di battaglie atti partita
Che ha
Si rivolge quindi per esempio alla scrittura della politica che avviene attraverso insisto su questo no la lingua la lingua diplomatica ecco e quindi certo punto il la prima fondamentale notizia del diavolo e il fatto
Come tale per esempio il fatto totalmente spettacolare totalmente sostanziale mi pare che abbia portato alcuni esempi poc'anzi Mario Cerri
Ecco e a proposito di di notizie del diavolo e per esempio riguardanti anche Carnevale e quindi il per questa connessione in fin dei conti no con Andreotti eccellenti carni varie che interesse sarebbe stato in tutti questi anni era
Inveire contro contro Carnevale e c'è un libro che non avevo discusso qui proprio il circo dalla stampa lunedì sera altra sala
Di Mauro Mellini appunto
Il golpe dei giudici
E ci sono alcuni capitoli proprio a proposito di carta di Carnevale cioè e quindi e dell'interesse come Mario Cervi ha sottolineato dell'interesse a tirarlo in ballo erano
Assolutamente per poter incastrare Andreotti insomma quest'ma ci sono degli elementi molto
Molto precisi di grande rilievo e c'è insomma un ribadiamo un discorso giornalistico che si doppia sul discorso inquisitorio e queste queste la lezione più antica queste da questo è il discorso sulla comunicazione o contro la comunicazione quello che porta alla gnosi quindi alla alla perenne notizia del diavolo Anna rumore perpetuo
Ecco che
Solo un cenno chiaro che vi sono molti elementi posso essere presi ma io ho l'impressione che proprio questo punto
Mente saluto anche la l'arrivo di
Di Piero Melograni che però preferisce ascoltare per oggi pomeriggio e può intervenire
Domani e proprio questo punto per invitare Salvatore D'Agata no
A tenere il suo intervento pur riservandosi anche di riprendere poi dopo nel corso della giornata o domani
Prego
Se chi mi ha preceduto a a questo microfono
In questo orrore mezzo da quando abbiamo ricominciato questo convegno cui purtroppo io questa mattina non ho potuto assistere e partecipare perché ero ancora a Roma per impegni di lavoro e di questo mi scuso chi mi ha preceduto dicevo e poco fa ha messo in luce L'Espresso concetti
Io non posso che
Totalmente condividere e quali non posso che richiamarmi in queste brevi osservazioni che offro alla vostra considerazione
Tutto e pubblicità
Uso
Una sintesi
Pubblicamente una sintesi ha detto Morelli e tutto e pubblicità sicuramente ma in che senso
Nel senso che purtroppo
Ci siamo progressivamente allontanati
Dalla giornalismo dall'informazione come come notizia come prodotto notizia
Per
Approdare sempre più all'informazione come strumento di messa in campo come piccolo col quale mettere in campo opinioni
Analisi
Di parte
Orientamenti di parte
Manipolazioni mistificazioni slogan
Tutto per orientare
Non scrive più per informare si scrive per orientare i condizionali
Potrei fare molteplici esempi a questo riguardo ma ve li risparmio perché sicuramente sono presenti alla vostra
Attenzione
Di questo di questa forma apodittica
Di manipolazione non trovo altro termine per definirla sicuramente
La televisione il grande protagonista
E giustamente Mario Cervi si è soffermato sul ruolo sempre più invadente condizionante della televisione
Al punto che
Cerri lo ha giustamente sottolineato la televisione è arrivata a condizionare pesantemente anche l'informazione della carta
Addirittura dettando fra virgolette ma fino a un certo punto la gerarchia delle notizie
L'ampiezza delle notizie la loro collocazione il darne non darle
Perché il giornalismo scritto e sempre più prepotentemente condizionato subisce sempre più prepotentemente il condizionamento della televisione
E questo rende ovviamente a questo punto fondamentale
Il problema dell'assetto del sistema radiotelevisivo
E da anche come risvolto non meno delicato importante il problema di da parte della giornalismo stampato degli acquistare un ruolo più una dignità
Ma e questo lo ha su questo si è soffermato Trianni
Cioè
Poi alla radice e assieme come sbocco di queste due considerazioni che ho inizialmente ripreso c'è un un fenomeno
Quanto mai visto questo
E quanto mai inquietante
Un tempo si riteneva che esistesse qualcuno ritiene anche adesso ma sempre di meno e chi lo ritiene secondo me è soltanto un truffatore che potesse esistere
Un informazione oggettiva la verità
Un'informazione imparziale
Obiettive
Capaci di dar conto di un avvenimento di un episodio di una situazione fornendone asetticamente gli estremi
Io sempre negato che potesse esistere chimico che esistono informazioni di questo tipo
Perché inevitabilmente ogni notizia che noi diamo quando l'abbiamo in buona fede ogni situazione che prospettiamo lettore
Ogni avvenimento che raccontiamo e filtrato
A mille filtri
La nostra cultura la nostra preparazione addirittura il nostro umore di quel momento
Talché notizia non è mai la stessa sedata davvero da o da certi o da un altro e non l'ha mai lo stesse la stessa se io ad oggi serrato domani in qualche modo sia pure infinitesimale mente
E diversa perché subisce sempre un grande filtro
Che cosa c'è allora che cosa si impone all'ora per un giornalista che voglia informare decentemente simbolo lo sport una tendenza alla oggettività una tendenza alla verità una tendenza al racconto il più possibile distaccato
E un giornale
E serio
In forma quando esprimo un concerto di tendenza Rita
Quando cioè tutti coloro che in quel giornale lavoro ne scrivono tendono ognuno nei settori di sua competenza almeno per gli articoli che scrive per per le cose dei quali si occupa attendono all'oggettività tendono un'aspirazione
Quindi non esiste la verità oggettive giornalistico il giornalismo oggettivo
Può esistere la tendenza deve esistere la tendenza ad essere oggettivi imparziali distaccati ma questa tendenza e in data progressivamente scemando nel giornalismo nazionale di questi decenni in data progressivamente scemando
E ogni fatto ogni avvenimento e è l'occasione e l'occasione per far filtrare far passare per per cercare di imporre le proprie idee quindi orientare di condizionare
Per cui oggi siamo di fronte ad un concerto dell'informazione che un concerto delle manipolazioni un concerto di tendenze alla alla alla realtà alla verità all'oggettività l'imparzialità
Lo farò dopo una breve cronistoria degli avvenimenti politici di questi di questi giorni della crisi di governo cogliendone alcuni punti
Nodali
Per sottolineare quello che ho detto per far vedere come non si esistito un momento un solo passaggio che non sia stato più o meno generalmente accettato ma ogni passaggio è stato visto interpretato in modi antitetici opposti a seconda delle convenienze a secondo di interessa secondo gli orientamenti
La
Presenza di Mario Cervi qua mi mi stimola anche a fare un riferimento che riguarda il giornale
Non il giornale che rifondò con assieme a Montanelli ma la voce che ha poi fondato egualmente assieme a Montanelli un episodio clamoroso degli io non molti giorni fa una prima pagina copertina della voce con una armata nazista schierata e con i televisori
Al posto
E tante facce di gerarchi
Che cosa voleva essere
Quella prima pagina copertina volesse una denuncia forte una denuncia forte
Molto marcata
Del condizionamento delle condizioni dell'informazione televisiva formazione schierata che tende voleva dire con la copertina tende all'annientamento
Delle verità delle opinioni altrui quanto meno delle opinioni altrui
Quella prima pagina copertina come ben sapete ha provocato ha sollevato polemiche obiezioni risentimenti degni denunce condanne
Tutti coloro che lavoro nel mondo della televisione
Di gran parte di coloro che lavoro nel mondo dei giornali a cominciare dagli organismi sindacali
Di tutte le forze politiche che in qualche modo tutti i movimenti che in qualche modo sono sentiti chiamati in causa
Meglio devo dire che personalmente
Pur giudicando come come sicuramente ieri voleva essere una prima pagina copertina quanto mai scioccante non mi sono scandalizzato
Mi sono scandalizzato perché
Ho
Interpretato capito colto letto con la prima pagina copertina scioccante così
Come avevo letto
Fino al giorno prima e anche dello stesso giorno le vignette di Forattini sulla Repubblica o le vignette di Giannelli sulla sul Corriere della Sera vale a dire come una forte critichi in chiave di caricatura
E mi si deve dire perché il fotomontaggio è una caricatura fuorilegge e non lo ha invece il disegno
Certo c'è poi un giudizio di merito
Si pone poi un problema di merito c'è vedere fino a quando quella fino a quanto quella copertina
Toccante abbia colto il segno
Beh io credo che se noi facciamo un po'di
C'è un piccolo giro serale
Dalle diciannove in avanti
Sulle televisioni
E cogliamo i i telegiornali B non possiamo non accorgerci che ad esempio e mi limito soltanto a due esempi per parte per parti tra virgolette e non possiamo non non cogliere come da una parte
Rete quattro e Studio aperto
Dall'altra Telemontecarlo e video musica
Siano
Protesi sistematicamente a condizionare in maniera prepotente
I telespettatori e quindi ad ambientare le verità dei telespettatori
Che l'annientamento mi pare che sia
Il motore delle logiche dalla logica sia stato il motore dalla logica nazionalsocialista e quindi con riferimento per quanto apodittico per quanto forte per controllato per quanto scioccante mi pare con in qualche modo alla realtà televisiva lo si possa collegare
Ma avevo detto
Passiamo all'istante in rassegna la crisi politica che abbiamo davanti che ancora non si è risolta e vediamo
Sì è vero con l'occhio detto vale a dire che non c'è stato un passaggio che non sia stato interpretato manipolato giocato chiosato interna di Tor antitetici impedendo quindi impedendo quindi al cittadino di formarsi serenamente gruppi
Mione ma cercando di condizionarlo prepotentemente come opinioni prefabbricate prestabilite a seconda di comodi delle esigenze delle varie forze politiche
Primo passaggio il voto del ventisette ventotto marzo mille novecentonovantaquattro
Cosa è stato questo voto del ventisette ventotto marzo
Interpretazione a
Uno schieramento ha vinto le elezioni
In un sistema nuovo maggioritario e acquisito quindi il diritto a governare
Interpretazione Bic
Non esisteva nessuno schieramento c'erano due formule elettorali diverse uno al Centro-Nord
Forza Italia e e la lega una al centro sud
La Forza Italia e Alleanza Nazionale
Cioè questi meccanismi elettorali hanno avuto un numero di deputati
Sufficienti a far la maggioranza un numero di i senatori quasi sufficiente a fare la maggioranza si sono messi d'accordo in Parlamento hanno fatto e un governo Quillico perno e nato in Parlamento non è nato dal punto
Presa di distanze della lega di Bossi dal Governo
Interpretazione Bossi ha tradito il mandato elettorale avrà avuto mandato elettorale a governare assieme al Polo delle libertà e del buongoverno
Ha preso i suoi parlamentari nei collegi della nord hanno preso larga parte anche dei dei loro voti dagli elettori di Forza Italia quindi viso Chandos dalla maggioranza di governo ha tradito il suo elettorato
Interpretazione B
Bossi assi preso i voti di Forza Italia gomito la lega Bossi tributi di Forza Italia ma anche gli uomini di Forza Italia eletti hanno preso i voti della lega
La maggioranza si è formato in Parlamento e in Parlamento è morta perché la lega ha preso
Progressivamente atto che la politica il governo faceva non rientrava negli accordi che aveva stipulato una polizza che progressivamente non ha più condiviso
Terzo passaggio
Terzo passaggio
Dimissioni della del Governo
Rinvio alle Camere
O no
Come sapete Scalfaro
Decise per i non rinvia alle Camere
Berlusconi boliviani greca
Perché scaltro e ci sia prima un rinvio alle Camere perché ritenne che Berlusconi
Stesso recinto Dino sottoporre il suo Governo a giudizio delle Camere
Non facendosi votare la fiducia mandando direttamente a dimettersi
Perché Berlusconi invece vuole il rinvio alle Camere colui su alleati
E che Rizzo ritenendo che nel frattempo cioè nel momento in cui s'dal momento in cui sarà dimesso al momento successivo in cui chiedeva rinvia le canne ci fosse stato uno smottamento nella lega e quindi a tassi verificato se c'era o non c'era
Nuovamente una maggioranza alle canne
Altro passaggio incarico a Dini
Versione a
L'incarico a Dini è stato dato su suggerimento segnalazione del presidente del consiglio uscente
è un uomo di Forza Italia quindi garantisce Forza Italia
Garantisce quindi un minimo di continuità con il a Governo precedente
Quindi non
Viola né la Costituzione perché nasce in Parlamento né il voto del ventisette ventotto marzo perché appunto come si è detto è stato un un'indicazione nato da un'indicazione dello stesso presidente del Consiglio uscente
Questa era l'interpretazione la versione diciamo così del Quirinale
E cosa
Replicava
La maggioranza uscente e non più maggioranza
Replicava dicendo sì questo è un uomo di Forza Italia ma noi possiamo l'abbiamo indicato noi è vero però possiamo votarlo soltanto se è un governo provvisorio che rimanda
Praticamente porta rapidamente il Paese a votare perché a questo punto soltanto il Paese può decidere se il la coalizione alla quale ha dato il mandato degli ancora vivere oppure se deve essere sostituite
Quindi possiamo accettare soltanto il Governo di Dini
Posso accettare soltanto il governo Dini se contestualmente viene indicata la data delle elezioni
Problema nuovo quindi la data delle elezioni
Questo diceva il Polo
Questo dicevano Berlusconi Fini e Casini questo governo ha un legittimità
Si parla soltanto alcuni provvedimenti urgenti e si dichiara che alla al varo di questi provvedimenti e quindi a scadenza fissa
Rimette il mandato che si va a votare
Replica
Di scalzo silenziosa metallici intuì bellissima e delle altre forze politiche la Costituzione non prevede un governo a termine
Il Presidente del Consiglio non può indicare un termine per il suo mandato e tanto meno può farlo il Presidente della Repubblica come vedete altre due posizioni assolutamente radicalmente
Antitetiche
Ma altro passaggio governo Dini ottiene la fiducia
Alla Camera
Trecentodue voti a favore duecentosettanta astensioni e trentanove no i voti di Rifondazione Comunista
Interpretazione del voto a come vedete essendo seicentoventinove sono seicentotrenta ma l'onorevole Bonino eletta commissario l'Europa si era dimessa la carne essendo seicentoventinove
I deputati il Governo non ha ottenuto la maggioranza di voti quindi un governo minoritario anzi
è un governo essendo un governo voluto dal presidente il lo stesso presidente diventato minoritari dovrebbe dimettersi
Replica
Di chi ha sostenuto il governo
Il il governo ha avuto la maggioranza relativa dei voti
Le astensioni
Se non ci fossero state avrebbe indotto parte di coloro che sono Stelluti e parte anche dei trentanove oppositori a votare a favore del governo per farlo passare
Quindi non si può assolutamente dire che quella il Governo non abbia la maggioranza di voti ha sicuramente avuto la maggioranza di voti tra maggioranza relativa dei voti si può attendibilmente credere che se non ci fosse stato l'astensione del Polo avrebbe avuto anche la maggioranza
Assoluta dei volti
Come vedete altre due interpretazioni assolutamente divergenti
Questo che per dire che cosa per dire quello che ho detto all'inizio che ogni atto piccolo-grande ogni passaggio
E ribadire richiamando la crisi ho voluto sottolinearlo ogni passaggio verità politica viene interpretate gestita proposta manipolata come ognuno vuole
Quindi
A al cittadino non soffre più quadro di riferimenti attraverso i quali possono formarsi autonomamente un'opinione sul cittadino sul telespettatore sul lettore sull'utente si rovescia una verità si cala una per la verità di parte tante verità riparte
Cercando di imporre
Questa è la traumatica condizione dell'informazione oggi nel nostro Paese
Tanto drammatica
Anche chi la gestisce ne è consapevole
E siamo alla par condicio
Ora questa par condicio ecco a mio avviso una sorta di barzellette
è una sorta di barzelletta perché
Vuol dire tutto e niente
Anzitutto va distinto il problema della televisione dal problema della stampa
Mario Cervi l'ha già accennato
Ma soprattutto va distinto per un motivo di fondo
Incontrovertibile vale a dire
Che
La stampa è dei diritti di tutti dire che chiunque
Dotato sì dei mezzi necessari può fare un giornale la televisione non è dei diritti di tutti perché è una concessione
La stampa è un'iniziativa di privato più privati che se avessimo il diritto alla libertà di stampa sancito dalla Costituzione la televisione avviene usando un bene pubblico lettere le frequenze
E per concessione governativa quindi in una che sono limitati i soggetti che la possono usufruire della concessione governativa e devono fare sempre riferimento all'uso tu un bene pubblico
Quindi se impensati ed è ridicolo prospettare qualunque forma di par condicio per la stampa
Cosa vorrebbe dire poi atto pratico pure perché non so che
Sul manifesto accanto all'articolo di Luigi Pintor verte sull'articolo di Mario Cervi ma dico adatte siamo soltanto momento mente locale pensava foglie cosa vorrebbe dire sono cos'altro potrebbe voler dire non lo so non non si riesce assolutamente razionalmente a capire
Quindi il primo e non esiste assolutamente per quello che riguarda la stampa
Per la stampa che pari al problema quale problema si pone quello dice di essere il più possibile
Corretto premete responsabilità individuale dei singoli giornaliste collettiva dei dei membri di un di uno stesso giornale quello per un'informazione per quanto si voglio intatta ma corretta mi riferimenti fattuali di tempo di spazi di di di di fatti
E su questo lettore di misura per cui lo comprano lo compra
Lo ama o non lo vuol più vedere
Diverso il problema della televisione
Diverso per i moti dico detto perché la televisione Segesta altro sulla concessione di un bene pubblico
E
Quindi cauti evidente che il a queste concessioni devono garantire una pluralità di soggetti che usa il bene pubblico talché d'altra parte per quello per un aspetto che già la corte corte non alla già l'ha già detto ma non era necessario processo la Corte costituzionale
Bastava
La legge del buonsenso
L'aspetto dicevo tagliato anche la corre così il soggetti devono essere molteplici e dei quindi assolutamente inaccettabile un duopolio che veda nelle mani un solo soggetto privato tre tre canali come piazza televisione repubbliche servizio pubblico radiotelevisivo questo non toglie che anche servizio pubblico l'aggettivo possa e debba io sottolineo debba pur avendo alle spalle diciassette anni di lavoro nella alla RAI debba essere asciugato mastodonte che la snellito Crema
Assolutamente di questo sono assolutamente convinto ma il problema di fondo resta che è necessario indispensabile un riassetto dell'intero sistema dei televisivo che veda in campo una pluralità di soggetti privati
Su questo tema che ovviamente l'odor toccare direttamente il presidente del consiglio uscente Silvio Berlusconi ha fatto in questi giorni una proposta che Luisa definito una proposta intelligente mi pare che abbia usato questo aggettivo in pratica Berlusconi ha proposto che illa
La l'accesso
Al mezzo televisivo per quello che riguarda le forze politiche avvenga in relazione a loro consenso elettorale i loro voti e alle disponibilità che attraverso i loro sostenitori riescono ad avere devo dire che il problema delle disponibilità è già un problema un po'particolare perché non so quanto sia le legittimo suddividere la legittimità all'accesso la parità di accesso di legare legittimità l'accesso la porta d'accesso al concetto di ricco e povero
Per quello che riguarda il a
La prossima legare la possibile gare la Poselli accesso alla quantità dei consensi elettorali e devo dire che se questo criterio fosse stato adoperato l'anno scorso Forza Italia il nove potuto avere accesso al video perché non hanno ancora avuto un solo voto
Gli avuti successivamente quindi questo
Questa ipotesi questa proposta impedirebbe settima volta attuata l'accesso alla televisione a nuove forze politiche ha tenuto alle forze politiche quindi condizionandone drasticamente la possibilità di affermazione
Come ho finito
Un'ultima cosa
O se poi
Si dovesse
Applicare questo concetto sarebbe un altro risvolto e con questo ho finito vale a dire che alcune forze politiche
Ridotta di consistenza ridotta hanno avuto larga presenza in questi anni dove profuso restituire qualche cosa grazie
Sono rimasto sorpreso per non dire sbalordito
Dall'intervento di Salvatore D'Agata
Perché vi sorgono in cui brevissimo condensato intenso aforistico e questa volta invece è stato molto particolareggiato poi hanno interpellato a questo punto ritenendo che sa perché che era durato l'intervento agli antipodi dell'intervento di Mario Cervi
Invece mi accorgo che e soprattutto un dialogo
Come angeli ma ciascuno di noi poi può valutare perché i temi toccati
Sono stati
Altrimenti toccati questa mattina
Sono comunque varie comunque in ogni caso lo riprendiamo io volevo dire adesso a questo punto prima di passare la parola a
A Gillo Dorfles a Giuliano Gramigna
E proprio per consentire di riaprire le finestre
Che a voi di non fumare
Un intervallo dice soltanto di cinque minuti grazie
Prendere posto noi riprendiamo i lavori
Abbiamo detto che Piero Melograni interverrà domani mattina altri interverranno domani
E anche
Giuseppe Valditara
Carlo Sini verrà domani mattina professor Carlo Sini
Anche stamattina ha fatto un breve intervento Guido Crapanzano ma domani che sarà un altro
Fiore Fiorella Minervino interverrà appunto domani anche Carlo Formenti
Filosofo e giornalista
Ecco Gianluigi Da Rold
E sono interventi che saranno domani vorrei invitare coloro che sono nel lungo corridoio di entrare e poi per favore gli amici di chiudere la porta in modo che non ci sia ora il rimbombo
Invitare a chiudere la porta così non sentiamo dottor Cavicchiolo
E credo che sia sullo di farlo in maniera altisonante
Ecco
Prego i posti sono quelli di prima potete
Prego
Allora io vorrei invitare intanto Giuliano Gramigna un evento assolutamente eccezionale perché sentito un soltanto una volta leggere una poesia soltanto una volta e anche Gillo Dorfles il PD Vito ovviamente no
E questa volta non so se la cui si era dimenticato a casa del però due parole ci renderà no almeno di saluto saluto anche Gillo Dorfles
Rivedo dopo tanti anni l'avevo visto una la presidente volta alla Fondazione Mirò a Barcellona
Ed era appunto nel settembre del mille novecento ottanta
Fine settembre mi novecentottanta
Allora e
Ci interverranno anche altri tra voi in questo pomeriggio
Certamente
Allora anzitutto quindi dopo i passi poi insomma riprenderemo il superamento di meno non so se Mario Cervi fosse d'accordo con quel fotomontaggio
Ma insomma io
Non solo perché
Per l'amicizia e corno con Israele
E con l'intellighenzia ebraica internazionale
Ma insomma io non me per mille ragioni non me la sento assolutamente di associare per qualsiasi cosa in sisma
Ecco quindi in qualche obiezione a quel fotomontaggio io ce l'ho pare che
Non credo che Mario Cervi
Sì ha fatto l'autore nei cortili
Nevoso osa pensare che lo condivida
Ecco
Bene allora Congo avremo modo di riprendere l'argomento
Allora di passo la parola intanto aveva
Gillo Dorfles ringrazio appunto di essere qui tre poi di intervenire in questa occasione
Non no no molto da dire sono quindi brevissimo innanzitutto come ho già detto anzi scritto recentemente il libro di Fertilio cade proprio a proposito questo dobbiamo dirlo subito perché a intuito evidentemente con un certo anticipo che molte delle cose se ho detto
Erano proprio quelle
Che stavano ripetendo particolarmente attuali
E quindi la mancanza di documentazione di esempi pratici che porta nel suo libro ci danno immediatamente la sensazione della
Effettiva realtà di quello che il libro vuol dimostrare e cioè
Così in parole povere la falsificazione delle notizie
Però quello che io vorrei dire prima di tutto e che questa falsificazione non è solo della stampa non è solo della televisione
La povera televisione viene continuamente sbranata
Aggredita come se fosse l'unica responsabile in realtà
La responsabile e già l'antica Fotografia
Il vecchio Vengerov tipo
Da quando l'immagine umana e non solo umana è stata riprodotta meccanicamente
Noi stiamo avvolti da falsificazioni credo che questo sia il principio basilare di cui molti non si sono resi conto forse perché è talmente ovvio che nessuno ci crede
In altre parole una volta quando ha cominciato a esistere la fotografia le persone non si riconoscevano nelle fotografie
Di fronte questo non lo dico io ma lo dice un uno scritto uno studioso che ha fatto degli studi alla fine dell'Ottocento la persona semplice contadino l'operaio che si trovava davanti alla alla riproduzione dell'astrofotografia organo riproduce all'un gruppo per esempio in cui appariva non sapeva riconoscersi
No voi non solo ormai abbiamo imparato a riconoscerci ma abbiamo ricchi imparato a riconoscere l'immagine distorta di noi stessi
Arriverò a dire una cosa estremamente elementare ma che in fondo abbia colpito già anni fa
Quando passo per la strada
E mi vedo in quegli specchi
Multipli diciamo dove l'immagine arriva non diretta ma
Obliqua per un per un evidente gioco di specchi molto spesso mi succede di non riconoscere quindi evidentemente io di me stesso sull'immagine completamente diverso molto diversa da quella che è la mia direi
Molto migliore di quella che è c'era mia
Se voglio essere sincero può darsi che sia il contrario ma invece credo che sia veramente così
Quindi da quando c'è la fotografia non è chiama pitturati a vedere non la realtà delle cose ma la falsificazione di questa realtà
Figuriamoci perché succede con la televisione con la radio con la stampa coi settimanali coglie dopante con le voglio parlare io eccetera noi stiamo continuamente di fronte a delle immagini che ritraggono una realtà deformata o volontariamente o involontariamente
Quindi molte delle campagne che vengono fatte pro o contro un partito pro o contro un uomo politico o in genere chicchessia
Avvengono con dei trucchi come dico alle volte involontari ma che somma feci efficacissima i abbiamo sentito prima parlare della famosa del famoso episodio di della voce
Con relative polemica eccetera ma fin dall'inizio la voce ha fatto un una campagna
Abilissima
Con i suoi fotomontaggi
Perché molto spesso questi comuni fotomontaggi hanno persuaso sulla bontà o la cattiveria la sincerità o la falsità del personaggio ritratto e questo poi avviene costantemente quando in un quotidiano qualsiasi noi vediamo l'immagine di Berlusconi o di di solitudini di pignolo di chicchessia
Ritratta non come era in quel momento
Ma come fa comodo al redattore all'intagliatore di ritardo quindi se non li vediamo il Berlusconi furente che viene tentato con un volto dolce
Suadente noi diciamo vedo Paul tutto questa polemica non è non è vera non è vero che è stato così furente che era trasformato da lire eccetera
Lo stesso colta succede negli altri casi quando vediamo
Al
Diciamo ora al convegno del del ministro non più o meno
Il Fini che
A una faccia correttissima
Sobria
Convincente
Ispira anche fiducia lealtà eccetera messo vicino turistico diciamo verso la persona assolutamente perbene che non farà mai nessuno scherzo che non ci tradirà che è persuaso dell'antifascismo
Che persuaso dell'importanza che ha avuto il
Del loro loro il razzismo eccetera
Tutto questo perché la fotografia era acconcia mentre se avessero messo vicino alla fotografia
Il dello stesso personaggio tuttora in tante
E iroso
Molti avrebbero detto no non ci possiamo fidare tutto quello che ha detto sono bugie invece dentro disse ancora perfettamente fascista antirazzista eccetera eccetera
Questo per dirvi come non è solo colpa della televisione non è solo colpa della stampa
Non è un solo una questione di par condicio a proposito di par condicio avrete notato che ormai non stupisce più par condicio ma par condicio
Perché gli alimentato inglese degli americani già la par condicio quindi se gli americani pizzata colloquialmente la par condicio figuriamoci cosa diventerà quando sarà o non sarà applica
E un'ultima osservazione perché non voglio abusare del tempo
Non so se avete notato
Come è cambiata
L'aspetto il modo di vestirsi dei nostri uomini politici
Una volta l'uomo politico di sinistra non portava la cravatta aveva
La camicia sempre aperta un investito molto semplice
Il costo molto basso e incuteva
Fiducia
Convinceva nella sua democraticità e addirittura proletaria età anche se era figlio del marchese Vattelapesca perché si vestiva in un determinato modo
Oggi voi vedete Bertinotti con le persone più simpatiche
Più raffinate il quale l'unico vestito come si deve
Mentre
E vestito con un ritardo con il la cravatta sempre intonata con la giacca che non è mai solo grido solo blu con dei calzoni appropriati spesso con scarpe inglesi in altre parole una persona di estrema raffinata borghesia anti classe vasta
E allora voi capite che invece
Una persona come buoni
Il buon boh
Certamente persona onesta e in buona fede
Vestito in quel modo ovviamente non può fare l'impressione che fa invece Bertinotti questo spiega anche perché Berlusconi sei vestito come filiere anzi come il fuoco
Ha immediatamente l'acquiescenza da parte della pone la borghesia non troppo elevata ma però buona borghesia e soprattutto del commerciante del negozio
Mercante del
Piccolo l'industriale eccetera che giustamente vede in lui ideale anche vestì mentale io a cui rifarsi quindi non è la televisione non la stampa non è ma è intanto la falsità dell'uomo
Di Tersite
E poi il fatto che appunto ormai noi viviamo
In una società in un mondo in una civiltà dove la falsificazione è la norma
Grazie
Ecco allora Giuliano Gramigna
Perché non ci sono notizie giusta
Sulla
Io avevo detto al professore poco fa che e avrei parlato volentieri ma non sapevo molto documentati cosa può dire perché anche nel nero provvisto
Di quello che è il mio sostegno quaranta sono in un convegno devo dire qualche cosa c'è il foglio di carta su cui è scritto tutto quello che debbo dire Song seguace dei rifiuti dei testi scritti anche quando si devono si debbano parlare
E comunque invece adesso un foglietti un danno che per un foglietto bianco o comunque non è la famosa o per così dire famigerata Poesie a Camp tra cui il professor decennale accennate che se no sarebbe una chiusura molto
Sconvolgenti e triste perché un convegno che mi pare invece sia filato per quella parte che ha ascoltato
Molto bene e con interpreti interessanti
Lo dico io mi trovo un pochettino sbilanciato però in ho pensato qualche cosa in questi giorni senza riuscire a mettere e mette per iscritto quindi tende e inesistenti ma di cose che in virtù mi frulla nella testa tutte queste particolari episodi questa introduzione interessano poco il pubblico se non come giustificazione invidia
Ma mi penso che a volte qualche piccola idea che il frammento di idee che ti capiti mente proprio nel momento giusto e parlando alcuni due secondi prima non non la vedi che non è più sicura di primo grado Montescudo dispone di tre secondi prima e certe associazioni che i cinesi fornendo così possono servire non dico
A presentare un punto preciso un problema o a toccare un problema perché questo può esser fatto in un convegno attraverso l'i contributi di tutti non certo da uno solo
Ma possono servire per trovare qualche suggerire qualche direzione e appunto in questa sede trovavo avere il manovale sfogliare il libro di Fertilio lei lei la giustizia del diavolo che naturalmente presenti o citato uno citato diciamo così il pivot il perno un po'di questo dibattito
è il convitato non di pietre ma di carte che sta dietro ad ognuno di noi e ci permette di ritrovare degli spunti o degli agganci per quello che diciamo
E non mi ero per per prima cosa afferma soffermato anche sulla infelicità del titolo
Le notizie del diavolo rossonero è un come sapete benissimo che è un
è una metafora un troppo
Dopo di di concezioni di sentimenti che abbiamo quasi o diciamo dalla la nascita o familiarmente o per tradizione ai fatti basterebbe pensare cosa così Negro fuori quante di queste immagini vengono fuori soltanto partendo da quell'attività quella da quel non perché il diavolo a cui poi dico subito più inciso illustri effettivi o da importanza non in senso mitico un mistico ma l'importante nel senso nel così dialettico il sentiero che il libro comincia citando il diavolo la e i testi sacri finisce ancora con un riferimento adesso dunque pensiamo al diavolo e pensavo come sarebbe venuto in mente a Boyle Famulari frasi fammi roseo famigerati la frivola di mio la farina del diavolo va in crusca indiano fra le pentole ma non i coperchi il diavolo in corpo eccetera Ora questa non è tanto qualche cosa di gratuito ma forse c'è un significato in questo particolare un gioco che si tiene instaurare il suo vice sul titolo libero e d'altra parte
Si potrebbe pensare che doppia doppia faccia questa questo suggerimento perché per esempio si può pensare che frase il diavolo fa le pentole ma non i coperchi paga benissimo anche per la per le notizie manipolate per la manipolazione delle notizie anche si potrebbe dire in questi casi il diavolo fa delle veliste bellissimi coperchi sotto il quale non si preoccupa affatto di fare crescere anche un supporto di ferita o plausibilità comunque le ti pare mettendo essendomi reso su questa strada mi era venuto in mente perché la letteratura o qualche volta serve mi è venuto in mente in un racconto del Settecento di un grande scrittore
Del Settecento francese giacca Casotto e e che che intuisce Julia la grande partiti amor soltanto diritto richiamo in questo caso è un diavolo nella forma di bella ragazzina bionde ed è il il diavolo innamorato lady abbiamo colori diavoli innamorato che possiede avrete avuto occasioni di studiare e mi ricordavo che nella uno dei libri le scene il protagonista uno dei dei principali personaggi di questa roba e questo libro che al varo del Mali figli accettare che è un giovane ufficiale dell'esercito spregevoli ufficiali spagnoli in servizio nel Regno di Napoli vuole tentare una sfida comporsi mila guardi don Giovanni la città alle divinità degli spazi inferiori e accetto dunque di ivi incluse nell'insieme o no sotto di Street comuni a un è un rituale per evocare il diavolo versi vivere caro fa fuori del a Portici e nelle vicinanze di un tempio ormai semidistrutto e alle fatti i passi pronunciate le formule necessaria ecco che da un ricco di finezze spalancate e scendere norme orribile il teste junior
Cam meglio che con voce squarciata domanda
Al giovane altro che voi ecco il diavolo accompagna questa volta in forme di cammello al una bella ragazze e domanda
Suo avvocato perché voi ecco mi pareva che in questa domande in questa famosa interrogazione che voi ci fosse un po'Lezzi sia un po'la come dire la si crei per primo l'origine del rapporto perverso fra concrete sul posto distribuire notizie e conoscenze in linea generale economiche che dovrebbe ricetta perché
A questa domanda a questa domanda che fuori diciamo così al valore degli altri e in generale si fogli a Wembley dinanzi suoi compagni è la rispondo replica replichiamo che poi io voglio sapere dunque c'è qualche cosa in questo nostro mondo attuale che è un mondo di Longo è un mondo fatto di opposti parole discorsi dove causa dopo sfera porre i discorsi si sovrappongono siccome delle tranci di torta e dove non ci sia o più muoversi se non attraverso le parole la il portale domanda che vuole quello voglio sapere ancora e allora questo diavolo che feriti ha voluto dalle notizie manipolate può rispondere anzi risponde in realtà sì tu puoi sapere prostatiti sito Poli sapere
Una la formula
Frangente introduttiva della della premesse con cui la colonna accusa lanciava la sua rivista Šimić sì forse perché è lecito sapere però che li cito saper
E qualche cosa o anche molto o quasi tutto ma secondo il modo con cui noi ripartiamo ecco che allora e a questo perdersi questo circolo perverso si stabilisce
E quindi l'uso l'uso recettori della notizia oli desideroso della nutrizione del sapere colui che gliela fornisce questo al collega fornisce supposto sapevo il tutto ma anche questo è cosa da dimostrare vuoti il dunque per questo che nel disco si sono fatte molte volte sia parlato delle manipolazione delle notizie per Fini
Politici per fini propagandistici per Fini anche
Gli lotta personale ma non si è sottolinea che il fatto che difendono il tutto in questa specie di sfera soffocate di di parole dove di notizie e di informazioni turbe ciascuno diviso e nello stesso tempo colui che vuole ricevere la notizia comunque ne produce un'altra riunendo tutti in questa sede ci troviamo poi nella nella difficoltà di sapere che cosa ci viene ciclistici più cosa ci viene somministrato e quindi
La il problema è in generale che questa somministrazione continua di formazione di notizie non possiamo paragonare per esempio il mondo in cui viviamo oggi con il modo in cui si vive cinque duecento trecento anni fa la quantità di lì delle informazioni che circola nell'aria qualche bombardano ogni ogni giorno ogni minuto tra la nostra giornata non è paragonabile a quella di duecento trecento anni fa riprende dunque vivendo in questa
Questa blogosfera in questa
Di notizie bisogna in
In che modo ci vengono somministrate da che ci vengono somministrati e queste notizie non sono più soltanto le notizie portate dai giornali o da la televisione infelice televisione che come diceva giustamente il tiro Torres e tanto maltrattata giustamente anche maltrattata ma certo momento chiamata espiare ai Sith capro espiatorio di tutti i guai tutto i nostri quarti mentre vedremo che secondo me di Christie guai una buona parte l'abbiamo noi ricettori e dovuto evidente le notizie da decreto mandiamo foglio io perché diciamo foglio sapere dunque bisogna esigere pensare che in queste questa ma sentiti finisce per creare un mondo alternativo alla realtà al mondo fisico in cui viviamo ed in realtà quindi responsabile la responsabilità della manipolazione non riguarda soltanto i concetti le idee le parole riguarda la realtà intera perché noi viviamo ci sono epiche avventure Monti un voto reale di cui abbiamo scarsa notti
è un mondo virtuale invece continua a gonfiarsi con enorme bolla di sapone comune enorme cipolle che gioca sempre delle nuove delle nuove fogli
Allora dice in questo mondo
Sì per certa la televisione manipolatrice alle sue adesso il colpe ma per esempio pensiamo le colpe se così vogliamo chiamarle rispose a vite che ha cioè quello che viene chiamata la Pro
Grande alla lava la pubblicità la pubblicità all'ormai costruito intorno a noi servendosi dello sport particolarmente dallo strumento nella televisione costruiti intorno a noi e non altro
Un'altra sfera nella quale noi ci muoviamo benissimo ma di cui non sappiamo Quirico conosciamo le regole ma che non hanno quasi mai il contatto con le regole e con la realtà
Effettuale io ho pensato quest'idea pensare guardando un cassiere per sbaglio devo dire per non ma potrebbe capitare potrebbe capitare anche a me di diventare uno spettatore accanito
Monti e volontari edipici spettanti quando spettacolo della domenica di Paris si chiami domenica i dove
Pippo Baudo
Vede prepara proclamava i risultati di una gara che era avvenuta la settimana precedente mi pare e consistente allargare diretto tendenziale che era fra questi
Pizzi Cagnoli direi se non viene che sapessero tagliare più comuni
Più lunga fette di prosciutto sì senza mai chiese spezzata ora che nel mondo in cui viviamo si si si indica questo mondo e noi li accogliamo in piena infine in piena tranquillità e c'era detto in qualcosa che che fa Stefanel sbaglia sbarra Libano ma negli occhi e stringe il cuore se non forse che questa Pintor missione della fetta più lunga tanto per dire di prosciutto non costituisce nessuno è sorpreso perché noi siamo stati abituati a tutte le varie collezioni assurdo che non ci sono se pervade manipolazione maliziose a un certo fine politico o un certo fine tratto ma ci sono manipolazione dell'intelligenza a un certo momento per la domanda che ci si può fare non solo se ci siano dei discorsi del diavolo che manipolo che visto che formano la nostra conoscenze potentissima dei discorsi del diavolo che manipolano e Defoe con la nostra stessa forma di pensare e di mettersi in rapporto con gli oggetti perché evidentemente quello che accadeva quella sera sia pure minimo non bisogna poi trovate tra le sette distretti il prosciutto
Ma quello che accadeva quelle secondo me investito proprio il modo di diritti di intendere il proprio rapporto con il volto ecco questo potrebbe essere un'idea da assaggiare approfondire in un po'nel compì nel corso della di questo convegno e penso che possa essere fatto cioè il peso e la
Influenza che ha nel creare non solo nei grandi discorsi deformati ma nel crearlo monto deformato un mondo secondo responsabilità che incombe largamente a
Pubblicità resterebbe poi da domandarsi anche una terra una seconda cosa io citato quel
Piccole scenette iniziare il thriller di abbiamo dicendo con una comparsa
Del diavolo che mi sembra straordinariamente efficace ma entriamo allora Tito mandati che cosa vuoi e noi rispondiamo voglio sapere ma certo molto noi siamo già noi che vogliamo sapere delle cose dette e formale fu manipolati o che rispondono insomma alla nostra Franco la nostra conformità cosa si era più comune di discorsi che ci circonda voglio dire la noi siamo sicuri proprio di non volere giù e cercare la conoscenza che dubbio estivo la ricerca non vogliamo col trovare piuttosto quelle discorso difficili ci garantisca di essere conformi a tutti gli altri discorsi che civile che ci avvolgono quindi una responsabilità ci sarà pure anche in quello in colui che chiedi di sapere qualche cosa e non soltanto in colui che dice di poter insegnare qualche cosa il problema dei saperi se vogliamo chiamarla con questo termine forse un po'troppo
Problema dei saperi e a due
è stato colpiti solo per
Il recettore ecco
Colui che impartisce questo sapere e non è detto che il sapere distorto e manipolato Tino riceviamo sia anche un po'colpa nostra ecco io credo che questi due punti potevano e possono essere un un avvio a un discorso guardo rispetto alla alla questione di queste famose notizie della tentiamo politiche e di tutti i problemi nella comunicazione ecco credo di non avere nient'altro di
Le cioè voglio dire per quest'anno e
Dei confini contento direi così mi contento e forse anche un po'mi vergogno di aver contribuito anch'io sia pure in minima parte a
Un'altra frazione di quella sui
Ma dell'Opus che ci circonda e che non è sempre
Degna di queste considerazioni grazie
C'ha reso felice la giornata di oggi
Quindi
Ho curato splendidamente questo hanno
La vera fortuna perché verranno da tanti anni che
Remo voluto sentirlo finalmente l'abbiamo sentito il poeta straordinarie finissimo
Qualitativi altissima qualità
Lo anche critico letterario si
Secondo sembra secondario non rispetto a meno che non diciamo che l'unico critico letterario degno di questo nome in Italia oggi
Beh dopo questo intervento il dobbiamo meditare
Are tutta la sera e la notte domando quindi e il dodicesimo intervento Donaggio
Quindi
Quindi come
Cita la qualità della nata
E così domani mattina saremo in grado
Proseguire di portare il nostro contributo
Procedendo da questo intervento
Sentire quindi gli altri dieci interventi di domani mattina dieci e per questo che noi sfrutteremo molto bene la la mattinata domenicana quindi alle nove e mezzo sono interventi molto significative sono tenuti appunto dei magnifici dieci
I magnifici dieci della domenica mattina
Grazie vi ringrazio ciascuno di voi
Tre