Agorà del Meridionalismo (prima giornata)

Buon giorno buongiorno fate le un applauso è un buon giorno
Viviamo in epoche malmostoso sei quando c'è qualcuno che ora grazie buongiorno e poi in questo scenario Splendido lo dico
Al tecnico di radio radicale fai vedere Castel Mezzano perché c'è Radio Radicale Castel Mezzano sedici settembre diciassette settembre
Due mila ventitré
Edizione numero zero di Agorà del meridionalismo io sono Giuseppe di Leo
Sono l'ideatore e realizzatore insieme con il lungimirante giovane sindaco brillante che poi chiamerò mi Castel Mezzano l'avvocato Nicola Pagliuca sì
Perché perché facciamo Agorà del meridionalismo
Perché prima della pandemia soprattutto durante la pandemia quando non c'erano molte cose da fare
Mi Ruminato Pannella testare l'idea che l'Italia sembra essere una Repubblica fondata sui festival cinematografici ce ne sono a centinaia
Letterari altrettanto non vi dico di quelli giornalistici poi ormai ci sono più premi giornalistici che lettori allora ho detto bisogna fare qualcosa di nuovo e soprattutto di utile
E mi è capitato sotto gli occhi le annate di norme subito la rivista fondata da Francesco Compagna
L'ho detto caschi terrina ma oggi il tema del meridionalismo è un tema così negletto il passato in cavalleria che
E più che opportuno necessario riportarono in auge
E quindi la mia idea era quella finita la pandemia di
Cercare di costruire un evento attorno al tema del meridionalismo per farlo ritornare attuale nelle in Turandot sociopolitico
Accademico giornalistico e naturalmente il il titolo non poteva essere Festival perché significava in un certo senso uniformarsi e invece bisogna distinguersi i lucani nella loro Luca Anita caratteristica peculiare sono due pensare in grande e in quanto tali distinguersi allora quei c'è stata anche la Magna Grecia
E il termine incarico ancora
Veramente esaustivo ci fa capire che cosa uno quando dice che cosa è un'aurora capisci subito che non è talk show sbuffa che imperversano a destra e ammantate
Allora oggi
Edizione zero ma io sto già pensando alla prossima edizione maledizione zero ce la godiamo tutta a Castel Vezzano in questo splendido scenario Manlio Rossi Doria avrebbe detto proprio lo zoccolo duro del Mezzogiorno
E avremo avremo panel che
Calcheranno la politica e la cultura perché io ho avuto centinaia di confronti come un gigante della politica che è stato Marco Pannella
Per Marco Pannella ricordava sempre memore dell'incontro che ebbe diciottenne a Napoli con Benedetto Croce che non c'è
Politica senza cultura e non c'è cultura senza senza elaborazione politica quindi c'è una contaminazione
Una commissione tre temi che riguardano apparentemente la cultura apparentemente perché poi in realtà si parla pure di politica e temi che sono specificamente politici faremo qui il ministro oggi della cultura Gennaro Sangiuliano che però a riguardano sento lui misure cultura
Temi e e prospettive culturali ricorderemo Benedetto Croce nel primo panel e dopo i saluti anche alle autorità che farà il sindaco
Di presenterò il prestigioso panel perché cento anni fa esatti a Muro Lucano Benedetto Croce pronunciò un discorso memorabile
Che l'avvocato Gerardo Marotta presidente dell'Istituto italiano di cultura vent'anni fa decise molto opportunamente di ripubblicato e poi avremo ricorderemo Rocco Scotellaro
Anche per cercare il discorso trarlo da una certa retorica Pseudo
Critici sta diciamo sulla figura stessa è facile fare i santini in una in Italia è più difficile fare studi di filologia seria
Dei dicono oggi Zappa diciamo
E poi avremo un pannello prestigioso sul recupero dei borghi problema demografico certamente ma poi anche il recupero dei bordi delle attività debole che in un periodo in cui c'è il cosiddetto smart working il lavoro da casa beh insomma forse questa può essere un'occasione buona per elaborare
Una recupero un ripensamento della vita né in borghese
Tra l'altro io sono originario di Muro Lucano continua
Parlo vivo a Roma ma o ancora la conservo ancora la residenza lì e quindi è un tema che
Devo dire soprattutto la Lucania ma non solo con la Lucania soprattutto il Sud è un tema che tocca la carne avremo per voi avremo poi anche un un pannello Lupu tutto sul tema della rapporto tra meridionalismo il sistema massmediatico
Naturalmente non sto qui a far bene il predicozzo sullo stato di salute della della del giornalismo italiano che molto collegato al lo stato di salute della formazione scolastica cadeva formazione universitaria club o l'ex ministro dell'università il preside anche un preside di liceo ominidi che hanno conosciuto all'università e la scuola insieme oggi bisogna recuperare una dimensione anche culturale del giornalismo si confronteranno giornalisti di varia provenienza perché lo voglio dire
Qui c'è una connotazione di carattere politico
E cioè c'è la visione pannelli Anna del rapporto tra politica e cultura inscindibile ma non c'è nessuna
Propensione propagandistica neanche latente che riguardi e la destra e la sinistra
Perché visto anche lo stato di salute
E della destra e della sinistra significherebbe a dei class dare questo evento
E allora
Io avendovi presentato né sommi capi spero ha tra l'altro che questo sole
Non vedo alcune persone tre ecologicamente
Simili al conduttore sono molto preoccupato per loro perché poi mio fratello che fa il meteorologo di riferimento che in Basilicata mi dice che li temperato pure oggi sono alte ma domani saranno ancor più alte quinti vorrei per la vostra incolumità che trovaste un po'protezione ecco voglio fare quest'opera buona
Allora avendo introdotto per sommi capi questa questo evento agorà del meridionalismo edizione zero Cassel Mezzano Basilicata Italia meridionale
Chiamo e invito il sindaco avvocato Nicola Paluzzi ci sono
Delle autoritari naturalmente non lo facciamo a scopo io lo le ringrazio tutte per esser qui come ringrazio una stampa presente
E ringrazio anche i tecnici di sonora nell'ingaggio già subito che sono stati e poi devo dire uno scenario sindaco benissimo mi devo congratulare conta i perché qui tutti che parlano di Green Negrin ma insomma se arrivano gli ambientalisti qui tutto possono dire tranne che non siamo ambientalisti prima che tu tu possa salutare le autorità che conosci benissimo
O anche il piacere di
Informarvi su due lettere che sono arrivate cominciare dalla senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati che
Presidente merita del Senato della Repubblica attualmente il ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa una lettera indirizzata al sindaco
Caro Sindaco la ringrazio sinceramente per il cortese invito a partecipare all'edizione del Festival
Agorà del meridionalismo dedicato al tema del meridionalismo la mia agenda purtroppo non mi consente di individuare uno spazio in cui prendere parte a una delle sessioni di questa manifestazione di rilevante importanza
Desidero tuttavia esprimerle il mio più vivo apprezzamento per l'iniziativa che certamente fornirà l'occasione per un confronto l'intenso e profondo in grado di mettere in luce gli interrogativi e le attese
Che ruotano attorno all'esigenza strategica di perseguire il superamento del divario esistente tra nord e sud d'Italia senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati
L'applauso ce la faccia perché poi non diamo per scontato la sensibilità istituzionale l'altra lettera invece del Presidente della
Giunta
Dunque Vito Bardi gentilissimo caro Nicola
Devo purtroppo comuni cartella mia impossibilità a partecipare
Ad Agorà del meridionalismo a causa di impegni istituzionali concomitanti che mi vedono fuori sede e mia intenzione però esprimerti le mie congratulazioni per iniziativa
Che nel prediligere la forma del confronto nella pubblica piazza torna a mettere al centro della comunità il dialogo il confronto fra cittadini
Così come nell'antichità era intesa la funzione della kora sono certo che le riflessioni che scaturiranno dagli interventi degli eccellenti relatori contribuiranno a elevare il dibattito sul tema del meridionalismo
Porci poi lo faremo dopo il mio saluto al Ministro della cultura
Gennaro Sangiuliano che sono certo apparse era la bellezza di Kassel Mezzano e due borghi lucani Vito Bardi Presidente della Regione Basilicata
Allora adempiute
Adempiute queste formalità non formalistica
Cedo la parola allora all'avvocato sindaco di Castel Mezzano Nicola valuti se approfitto anche adesso ti ringrazio per averne assecondato perché non è facile
Non è facile assecondarla e lo so bene ma tipo Capote aridità e cioè il prossimo anno
E ti vedo
Autorità che conosci due sei da loro conosciute solo tu puoi avere questa parte grazie grazie
Sette e grazie a tutti voi per questa partecipazione che sarà lunga due giorni e che vedrà evidentemente avvicendarsi avvicendarsi anche dalla parte del pubblico tanti uditori
Intanto vi ringrazio unanimemente tutti
Prima di dare inizio a questa manifestazione che nella nostra testa vuole diventare un appuntamento fisso
Un contributo ad una elaborazione
Culturale istituzionale politica sul meridionalismo che manca da anni
Complice la debolezza delle classi dirigenti che esercitano la funzione politica ma devo dire che anche cultura e giornalismo in generale
Si contano o un tempo piccolo come avrebbe in qualche modo detto un cantautore Hummel molto molto caro
Prima di esprimere le valutazioni che hanno condotto noi a organizzare questo evento in una sintesi che sarà davvero sintesi ringrazio e poi lo faremo nel corso diciamo della manifestazione per tutti gli ospiti che si avvicenderanno lo farà Giuseppe di Leo per i relatori ospiti di come dire di assoluto prestigio di grande caratura culturale e politica e professionale che in qualche modo proveranno a dare un contributo mi consentirete di di salutare il signor generale Giancarlo ska Fury comandante della Regione carabinieri che tra Pertosa che oggi credo fa il suo esordio il suo esordio in terre lucane io sono molto onorato di questa sua prima visita
Segue il colonnello Luca d'amore che già diciamo in qualche modo o vicine però ospite di questa di questa terra da molto tempo il capitano so che è lì che ha svolto una funzione operativa insieme al maresciallo Tartaglia in questi giorni che hanno come dire fatto da preludio alla a alla giornata a il colonnello onorato della guardia di finanza che est diciamo mi fa particolarmente piacere la la sua la sua presenza
E poi diciamo riservando riservandomi di salutare ad uno ad uno tutti gli ospiti che diciamo si avvicenderanno sul su questo palco il mio amico Mimmo tutto mutino avvocato dello stato e poi i miei colleghi sindaci ne sono arrivati finora soltanto tre il sindaco parto da quello più lontano
Il sindaco di San Paolo albanese Mosè Troiano
Il sindaco di Campo Maggiore che è venuto anche ad onorare la presenza di uno dei relatori che appartiene ad una delle famiglie più importanti di questo comprensorio
E che hanno in qualche modo segnato diciamo con una rappresentazione visone visionaria un nuovo modo di costruire diciamo le comunità di questo territorio mi riferisco ad Emanuele cugino
E lì Cottinelli Rendina il segretario della UIL Basilicata Vincenzo Tortorelli il mio amico Antonio Guglielmi o sopra intendendo che appena arrivata che sarà relatrice insieme all'Rizzi catalani
Il direttore dell'Archivio di Stato il dottor Livraghi
E tanti amministratori locali che vedo partire dai consiglieri del comune di Potenza
Prometto di come dire di ottemperare anche al rito dei saluti che atto di garbo cortesia rispetto per chi ha onorato diciamo questa nostra manifestazione non prima di aver salutato il mio amico e collega
Presidente della provincia di Avellino intende Bugli di estrema complessità che ci ha visti a mani nude in un mondo che hanno voluto azzerare creando uno dei problemi di cui parleremo questa sera diciamo nella giornata di oggi e soprattutto in serata Mimmo Gambacorta e poi un ringraziamento a radio radicale al suo direttore Alessio Falconio
Ha voluto come dire segnare con la sua presenza il valore di questa iniziativa
è un'elaborazione culturale un contributo che noi proviamo a dare risposte per spostare l'attenzione da quella che è una piramide rovesciata che in questi anni in qualche modo diciamo si è imposta all'attenzione del dibattito pubblico siamo al punto che
è stata posta al centro dell'attenzione mediatica la questione settentrionale a fronte di una condizione di marginalità in cui
La questione meridionale è stata ridotta per responsabilità di tutti
è il contributo che noi vogliamo dare non è in termini rivendicazioni Syxty OP anioni come come dire in qualche modo viene rappresentata da chi intende a marginalizzare questa vicenda la questione meridionale è questione nazionale del Paese
E se noi non contribuiamo alla costruzione di un dibattito ad una lavorazione culturali intellettuale e politica adeguata diciamo questo Paese continuerà nella sua deriva prima di salutarvi saluto la professoressa
Capiamoci con un po'Madonna Caterina Di Maio Katia era il nome che diciamo sarà oggetto di una menzione nel corso di un panel per un lavoro che noi abbiamo svolto in questo comprensorio quattro comuni
Ma che ha visto indagare il fenomeno dello spopolamento da un punto di vista diverso che proveremo a rappresentare voi per cui nel ringraziarvi ancora una volta chiedendo vivendi e pazienza per questo sole settembrino che si fa sentire ma spero che gli occhi si riempiranno di bellezza girando i alla vostra sinistra e quindi riusciremo a mitigare anche la calura grazie a tutti
Grazie grazie Sindaco e allora
Entriamo entriamo nel vivo nei cominciamo con questo primo pannelli che ha come un getto diciamo detonatore
Questo testo di Benedetto Croce il dovere della borghesia nelle province napoletane
Testo ripeto ripercorre
Un intervento fatto da Benedetto Croce nel giugno mille novecentoventitré a Muro Lucano inaugurazione in occasione dell'inaugurazione di una di biblioteca intitolata
A Enzo Pietra con il suo sodale amico Morton il primo conflitto mondiale nella Grande Guerra
Allora in questo panel ci sono prestigiosi intellettuali
Diversi tra di loro per formazione per indole per visione Weltanschauung cambierebbero i tedeschi visioni di vita ma il proprio per quei sì a me piace questo tipo di dibattito
Comincio con il primo ospite che il inizia e inaugura sotto anche il lo scampanellio dell'orologio inizia con edizioni zero
Ed è un amico di cui mi onoro chiamarmi tale come suo amico ed è il presidente Ortensio Zecchino che
Piano
Sul palco
Beh e visto che è arrivato anche il preside Parisi teme che allora no no doveva mentre al preside lei a scuola stabilità Lema qui comando vicino
Chiaro quei si accomodi qui
Ho
E il presidente Ortensio Zecchino già ministro già ministro Lella dell'università
Nonché nonché tu stai stai per scrivere un libro ma nessuno non ce lo lo diranno Tigrai dopo facciamo una presentazione veloce di RAI dopo professori
Poi me sederti qui alla mia sinistra senza implicazioni non alla mia alla sinistra il moderatore poi presenterò senza implicazioni politiche
Contesto vale anche per il preside Mecca preside storico del liceo classico Quinto Orazio Flacco
Preside di vecchio stampo
Poi è stato anche mio padre cui sono stati amici quando i presìdi si faceva a non rispettare
E e creavano ancora un principio di gerarchia no che i gli allievi sono uguali amici degli degli dei docenti poi alla fine escono come su un chip sono e come sono entrati
Presento anche presento anche un esperto di Croce professor Emanuele Continelli Rendina che è un lucano di origine che ha dato
E che ha dato alle stampe questo primo tomo no ma non certo un un suo razionale degli spazi per Aragno una delle case editrici
Più raffinate lo faccio un mostro a favore di telecamera vedete il vantaggio di fiorire radio radicale poi questi libri chi verità assente
In quale altro scenario massmediatico eccolo qui il primo volume sono cinquecento pagine
Ci ha promesso anzi ci ha minacciato che ne farà un secondo e forse anche un terso e dodici c'è chi fa il lavoro sporco talvolta rari nel mondo del giornalismo come sa il direttore Alessio Falconio c'è chi fa il lavoro sporco di
Sorbirsi di fare un minaccioso benedettina
E poi dulcis in fondo un amico
Un professore un giornalista brillante
Già anche se hanno desiderio
Che
Ha dato alle stampe questo volume in questi tre volumi interessantissimo nere diciamo antiaccademico nella sua scrittura fianco al presidente
Così abbiamo da un lato la campagna e dall'altro lato la lucani vita intellettuale affettiva di Benedetto con rocce l'ha letto questo libro va letto preside
Non l'ha letto
Preparato adesso che devo fare
Lei o esca con Falcone accademici che leggono solo i libri che scrivono
Però così succede come giornalisti non leggiamo solo gli articoli che scriviamo noi di tutti gli altri voi pensate che i giornalisti sono quelli che leggono i giornali e cioè
Ma niente affatto no di lei c'è però vero direttore qualcuno il compianto Massimo Bordin maestro nella lettura sono ricordiamo nostri facciamo anche un applauso per ricordarlo
Anche se spesso polemizzato ha con nelle sue conversazioni con Marco Pannella Eva questo era la cosa era la cosa peculiare
Allora vi devo dire che nei manuali di comunicazione in uso nelle facoltà di giornalismo c'è un paragrafo si intitola dibattiti i dibattiti si dividono in due categorie quelli noiosi
E quelli moderati da me
Però ci sono delle eccezioni per esempio quando li modera il direttore di Radio Radicale deglutire che è l'eccezione come come nel Tino no ci sono le eccezioni
E però oggi un'altra eccezione costituita
Dalla colui che dirigerà questo pane l'avvocato Fabio ad erano che chiamo è stato il più giovane avvocato della Sacra Rota
è ancora giovane oggi accenti nuovi concordi difficoltà perché hai avuto anche il colpo decisivo allora io vi seguirò in silenzioso religioso ascolto e sono sicuro che darete il ritorno a questo a questo dibattito poi scegli tu i tempi e le modalità
Buon lavoro
Grazie
Ringrazio il carissimo Giuseppe di Leo per questa opportunità che danno un soltanto
A noi di potere affrontare argomenti che sono delicati però al tempo stesso hanno anche tanti risvolti di riflessione e di approfondimento
Ma anche in generale sono opportunità che vengono offerte a tutta la collettività
E non alla collettività
Unicamente territoriale
Il pensiero che sta dietro questa agorà del sul meridionalismo risiede esattamente nella volontà di riscoprire
Valori tradizioni tradizioni culturali
Soffi di pensiero che hanno animato queste terre
E che poi necessariamente un po'come auspicava appunto Benedetto Croce
In quel discorso pronunciato il dieci giugno del mille novecentoventitré a Muro Lucano
Da una piccola dimensione aprirsi dilagare sì in tutto il territorio nazionale
E un po'è questo quello che anima e spinge
L'idea di questa agorà sul meridionalismo
In questo panel abbiamo persone personalità che hanno approfondito
Molto il pensiero di Croce
E persone che hanno incarnato si può dire
Il pensiero di Croce
Nella riflessione
Sicuramente che sovviene nel momento in cui
Ci approcciamo a questo discorso
Sicuramente il pensiero principale la l'occasione nel quale nella quale il discorso è stato pronunciato
Il discorso è stato pronunciato in occasione dell'inaugurazione di una biblioteca popolare a Enzo Petra Koné
Petra con era questo giovanissimo giovane amico di Croce
Appunto defunto caduto per la famosa battaglia del Piave
Nella prima guerra mondiale
E su questo discorso
Da questo discorso in realtà sovvengono una serie di suggestioni per per la mente per il pensiero per il pensiero filosofico che il pensiero storico per il pensiero politico ma anche per il pensiero
Estetico perché Petra cone effettivamente era stato un personaggio che aveva
Magazzinaggio interiorizzato
Pensiero crociano e lo aveva trasferito in degli iscritti che lo stesso Croce
Successivamente alla sua morte quindi modo postumo
Curo di cui appunto Croce curò la pubblicazione e su questo credo che il professor Jeffrey siano desiderio che
E approfondito moltissimo
Questi argomenti eh ed è autore come si ricordava di questa biografia spirituale divelto e la vita spirituale di Benedetto Croce sicuramente potrà illuminarci e potrà dare sicuramente degli spunti cedola Luís la parola intanto
Grazie cioè io provo a illuminare bianche de tanta c'è già tanta luce che illumina quindi non avrete bisogno anche della mia
Il mio ausilio però che prima di rispondere alla alla domanda fatevi esprimo il mio compiacimento per essere qui oggi con voi in questa piazza
A parlare al cospetto di queste rocce che sfidano i secoli ma che sfidano i millenni
In mezzo a tanta bellezza
Tutto sommato un privilegio quello di essere qui in questa piazza oggi è un privilegio
Che si deve soprattutto al Paese a Castel Mezzano che si è conservato così bene e che spero possa ulteriormente
Irrobustire questo questo privilegio e tramandare
E veniamo al tema
Alla metà del Seicento in un piccolo paese del Molise
Ammonta Agano c'era un un sacerdote e si chiamava Damiano
Petrone che amministrava il culto
Un secolo dopo
Sopraggiunge da quelle parti un illuminista Giuseppe
Maria galanti che peraltro era di Santa Croce del Sannio quindi era delle vicine da quelle parti si guarda intorno
E vede una grande piantagione e quindi
Chiede è agli abitanti del luogo ma che cosa si deve questa pianta di coltelli raccontano una storia alquanto singolare
Cioè gli raccontano che don Damiano un secolo prima aveva come sua abitudine quella di confessare le anime del paese e di dar loro come ispirazione è una cosa un po'si
Volare cioè quella di piantare degli alberi per rimettere i loro peccati
E quindi dal male
Convertirlo in in bene
Questo aneddoto sicuramente costoso come i tanti altri aneddoti gustosi che sapeva raccontare Croce sia oralmente sia nelle sue opere si trova al centro di questo discorso no
Di questo discorso che si intitola il dovere della borghesia delle province napoletane come è stato ricordato e fu pronunciato il dieci giugno del mille novecentoventitré per inaugurare la biblioteca popolare penso Petra cone a Muro Lucano
E attraverso questo aneddoto procedure subito
Rendere come dire quasi visibile quello che è il dovere della borghesia e il dovere della borghesia qual è il dovere della borghesia e quello di aprire un campo un campo comune all'interno del quale possono entrare tutti e dice Croce con queste parole testuali dice affinché ognuno possa conquistare
Individualmente con le sue forze un un posto un posto nella società e questo è il bene maggiore che può svolgere la borghesia cioè tutto sommato dicendolo con parole semplici la custodia della libertà
Ecco questo testo
Sono poche paginette che io vi invito a leggere se c'è una cosa
Un buon frutto che può nascere oggi da questo nostro da questa nostra conversazioni in piazza è proprio questo cioè quello di andare a riprendere quelle poche pagine e quello di leggere quelle pagine ecco quelle pagine
Le possiamo però anche attualizzare cento anni dopo cioè riferire a quella che è la nostra cultura meridionale
E possiamo dire sostanzialmente tre cose
Tre cose
La prima cosa è questa intanto togliere la parola borghesia perché lo stesso colore diceva è un concetto un po'equivoco paura togliamo borghesia
E mettiamo un'altra parola mettiamo una formula cioè classe dirigente invece di borghesia mettiamo classe dirigente il dovere della classe dirigente in quelle poche pagine Croce
Non solo è evita ma non gli viene proprio in mente che il compito della borghesia possano essere il volo il compito della classe dirigente possa essere quello di creare alibi
Quello di lamentarsi quello di
Essere
Vittima di qualcosa quello di recriminare no questo lo esclude totalmente
Il compito invece della classe dirigente è quello di governare di governare e dunque di non lamentarsi di non lamentarsi
La seconda cosa che possiamo considerare di quel discorso è che tutto sommato quel discorso non fa parte di una cultura meridionalistica nel senso che Croce non è un meridionalista
Per vari motivi non è un meridionalista non lo è perché ritiene che il il Mezzogiorno giustamente parte della nazione quindi va considerato all'interno all'interno della della nazione italiane che lui per la verità chi ama giustamente chiama patria ma per un altro motivo non è meridionalista perché né nel momento in cui anche vogliamo ritenere che ci sia il problema del Meridione la risposta di Croce non è una risposta di natura e con nomi cistica
Non c'è non c'è questa risposta
E anzi ritenere che si possa rispondere soltanto sul piano economico il problema del Mezzogiorno creerebbe una illusione di questo noi abbiamo non soltanto l'autorevolezza delle parole di Croce ma possiamo dire che abbiamo anche la controprova storica di questo la prova provata se guardiamo infatti quelli che sono i vent'anni più importanti della cultura meridionalistica cioè quelli che vanno dai cinquanta agli anni Settanta sostanzialmente e quindi la Cassa per il Mezzogiorno lo schema valori poi la la legge sessantaquattro sicuramente sicuramente vediamo che abbiamo colto dei abbiamo ottenuto dei risultati e dei miglioramenti tuttavia quegli anni si concludono poi con qualche cosa che DNA contraddire tutti i risultati ottenuti perché inizia la stagione ahimè
Degli enti locali delle e delle regioni e quelli delle regioni che suppongo al principio di una nuova lo voglio dire con le parole di un ex ministro Carlo Trigilia
Di una nuova infeudato Lizza azione del meritino addirittura così si esprime Carlo Trigilia
E allora se mettiamo insieme le due cose notiamo che il dovere della classe dirigente meridionale oggi dal momento che ci sono esattamente questo lo possiamo indicare è quello di far funzionare lei istituzioni degli enti locali far funzionare cioè le regioni e veniamo al terzo punto
Lo voglio dire con le parole in questo caso non di Croce male le parole di un tutto sommato lo si può considerare anche un discepolo di Croce cioè di Norberto Bobbio sul finire della sua vita Norberto Bobbio scrisse un articolo sulla Stampa che si intitolava
La democrazia a pallettoni
In cui dice ma questa questione meridionale devo confessare a voi lettori ma lo devo confessare anche a me mi è diventata quasi una sorta di ministero un enigma che io non so capire
E ai miei occhi alla mia mente la questione meridionale è diventata invece la questione dei meridionali dice Norberto poi dove naturalmente il significato non è quello antropologico no non c'è bene ma lo lo sottolineo ma non ci sarebbe nemmeno bisogno di sottolineare
Invece Bobbio vuole dire che il problema del buon governo locale e quindi del rapporto tra agli stessi meridionali e i loro governanti affinché le classi dirigenti meridionali
Poste di fronte ai risultati al progresso o al regresso della vita civile meridionale non creino allibiti
Non creino alibi non crei Inyo alibi affinché si crei una come dire una cultura del vittimismo della lamenta azione ecco io mi fermo cui soltanto aggiungendo un'ultima cosa
Il dieci giugno del ventitré Benedetto Croce va a Muro Lucano
Pronuncia questo discorso
Per inaugurare la biblioteca popolare penso Petra comune Enzo vede alcune sia detto tra di noi era un figlio di Muro Lucano ed era un genio era un genio assoluto basta vedere quello che aveva scritto nella sua giovane età
Però Benedetto Croce fa anche un'altra cosa porta i libri
Perché la biblioteca la Fonda Luís porta i libri
Io l'anno scorso sono stato a Muro Lucano
E quindi ho chiesto di farmi vedere la biblioteca
Ahimè
Prima carica non c'è
La biblioteca non c'è più
Ci sono dei libri disordinati
Molti sono ci sono più sono stati trafugati quelli che si sono che sono su persi sono buttati in una in una sala tutta impolverata ora io mi chiedo
Qual è il dovere della borghesia cioè la classe dirigente di Muro Lucano se non quella di custodire quella biblioteca e fare in modo che quella biblioteca frutti Ittiti fruttifica
Questo
Non andiamo a cercare il dovere nostro come quello delle classi dirigenti lontano da noi ma il dovere nostro e quello vicino a noi ecco perché Benedetto Croce parlava di dovere della borghesia delle province napoletane non parlava nemmeno del dovere della borghesia di Napoli ma il dovere delle Province napoletane cioè delle della borghesia di ogni Paese di ogni piccolo paese del Meridione ecco il dovere della borghesia di Muro Lucano oggi a cento anni da quella da quel discorso sarebbe proprio questo quello di recuperare
Quella biblioteca che porta il nome di un suo glorioso figlio Enzo Péter cone grazie
Eccoci grazie agente siano desiderio per avere sollecitato le nostre riflessioni ma soprattutto per avere in qualche modo colto quelli che sono alcuni spunti che da questo ricco discorso di Benedetto Croce emergono sono delle sollecitazioni di cui ringraziamo gente siano desiderio perché ha saputo in modo piacevolmente provocante anche data la conclusione ha saputo in qualche modo aprire portare alla luce
Elementi e argomenti
Che effettivamente toccano innanzitutto il concetto per il quale non si tratta di dove eri ma punti dovere un dovere complessivo un dovere che probabilmente ricomprende altri doveri quindi un dovere morale un dovere in qualche modo etico che pesa su quell'appunto che Croce chiama
Classe colta
Ora naturalmente in questo concetto di classe colta che opportunamente
Desiderio allontanava dal concetto storico-politico
Nella classe della borghesia che poi in fin dei conti se vogliamo ricordare Victor Hugo altro non è che è una classe seduta
In realtà Croce auspica che la borghesia sia piuttosto una classe in piedi quindi una classe attiva su questo naturalmente influisce influisce il contesto storico influisce il pensiero crociano che opportunamente è stato ricordato non è un pensiero meridionalista in senso stretto non è un pensiero campanilista ma è un pensiero di opportuna considerazione della verità per la realtà delle cose per cui all'inizio del discorso infatti Croce ricorda quante intelligenze sono partite del Meridione
Per poi irradiarsi sul territorio nazionale e su questo sicuramente avremo modo anche di approfondire più avanti
Sulla figura e sulla persona di Benedetto Croce sul pensiero di Benedetto Croce abbiamo da pochissimo il prezioso contributo delle professore Emanuele Cucinelli Rendina
Il quale si allinea e segue e completa il pensiero che fu di quella unica biografia completa che avevamo fino a poco tempo fa su Croce
Di Fausto Nicolini del sessantadue se non erro per cui il pensiero di Croce così come è stato vissuto e secondo me interessante
Andare approfondire determinati aspetti proprio perché il sottotitolo dell'opera e una vita per l'Italia
Unità per la Nuova Italia
Quindi il pensiero politico di Croce professore Cottinelli Rendina in realtà si interseca con il pensiero filosofico
Che lui aveva sviluppato
E quanto effettivamente questo pensiero filosofico di Croce
Ha influito nella concezione politica dello Stato e quindi nella concezione politica che egli aveva dell'Italia della nuova Italia che doveva nascere grazie
Grazie per la domanda estremamente pertinente stimolante ma non posso sottrarmi al a quello che è un luogo comune ma sentissimo per medi ringraziare le istituzioni e in particolare l'avvocato valuti per questo invito che mi onora autenticamente non han non avrei mai pensato di poter partecipare qui in questa regione in questo territorio che almeno in parte e anche il mio a a una commemorazione per questo straordinario discorso crociano che appunto a in questa estate esattamente un secolo come rispondere o cercare di rispondere
Con un discorso un po'più ampio e generale che peraltro è stato già lucidamente indicato da già anche stiano desiderio in croce c'è un paradosso
Ve lo può attestare che un modesto storico quale sono io lo storico del pensiero politico e della filosofia politica in particolare ma
Storico più in generale nella cultura italiana non c'è mai stato un individuo come Croce che abbia sommato insieme una tale molle di conoscenza storica letteraria sociale linguistica anche dell'Italia meridionale qui parla in genere di Napoli o Province napoletane ma quando dice Napolitano intende meridionali ecco dall'Italia direi
Posto Longobardi Ca'
Croce ha percorso tutto
E in profondità
Che si trattasse di un nove lista seicentesco come Giovan Battista Basile che ha riesumato oppure il trattato ancora secentesco sulla dissimulazione onesta
Francesco De Sanctis e spesso nella giovinezza di crociera
Assolutamente cancellato e dimenticato lo dobbiamo la esistenza culturale di Francesco De Santis eh
In qualche modo da dovere a croce non parliamo poiché so di tutto quello che ha fatto per la cultura napoletana del suo tempo
Salvatore Di Giacomo è stato sottratto alla sfera puramente campanilistica e imposto a giusto titolo come grande lirico europeo grazie alla intraprendenza culturale
Di Croce
Il quale peraltro nel momento in cui ha deciso di servirsi di un editore
Non è andato ad un grande editore del Nord Treves schierò corteggiato a lungo bocca da Torino ma anche lo corteggiava ma anche lì suscitato un piccolo Carlo incauto libraio di una città hanno universitaria qual era allora Bari con la terza e ne ha fatta
Una casa editrice di
Calibro europeo fa si potrebbe anche dire mondiale con le sue
Con le sue collezioni
E non di meno come ha detto giustamente desiderio e non di meno Croce non è a propriamente parlare un meridionalista
Si forma contatto con i massimi meridionalisti del del suo tempo
Piuttosto che i napoletani come Villa Rica ormai andati via con dei lucani soprattutto con la Giustino Fortunato tra quelli della generazione precedente e poi tutto il circolo di lucani
Attorno a Fortunato che Croce frequenta e sono tutti suoi amici di formazione
Francesco Saverio Nitti
Evidentemente Francesco Torraca qui di pietra preziosa
Giuseppe Di Lorenzo tutti uomini che poi evidentemente raggiungono un una notevole incidenza sulle cose pubbliche italiane a vari a vari livelli e non di meno ripetiamo manca in Luís che cosa del meridionalismo che infatti talvolta Hollow
Lo infastidisce e lo fa a polemizzare a lungo con Diversi meridionalisti per esempio con Giustino Fortunato e anche con mitili manca la nota sia della si vede che tutto si risolva nell'economia
In una ricetta e in un progetto economico nonché la nota della recriminazione della maldicenza che copre gli uomini pubblici c'è un bellissimo carteggio di Croce inedito evidentemente con lo zio che è un po'un figura nascosta della sua formazione con cui Croce dialoga per tutta la sua vita anche maniera postuma
Dopo la morte dello zio la storia del Regno di Napoli e piena di discussioni assolutamente non come dire non individuabili dall'elettore
Con questo CIO
Ecco presente una di queste sono abituato a in qualche modo a dato il mio mestiere a ad andare in qualche manifestazione culturale a qualche come e a condividere sempre ciò che finì lì non è noto
A questo anch'io che anche lui copre un po'di maldicenza la vita pubblica napoletana
E Croce risponde in una lettera risponde così
Cercando di come dire di dissipare questo questo malcostume
Che turba ogni serena visione delle cose
Ogni uomo politico presso Dinoi scrive Croce all'ozio Ferrara rally non può sfuggire a questi tre aggettivi
Sesso mariuolo e pick Pitton Tato impuntato ci puntato
Felice ci può attivarsi soltanto il primo tutto muta a questo mondo possibile che solo i napoletani resteranno interpreto napoletani
Ecco è un evidentemente una sono linee familiari che non sarebbero Dooku dovute uscire dalla conversazione familiare
E ma è un atteggiamento che si ritrova continuamente
Nella nella polemica di Croce contro alcuni meridionalisti che aveva intorno a sé che erano suoi amici familiari
Anche di coloro che vogliono affermare un'identità scissa del Meridione rispetta l'Italia l'Italia non può che essere unica qui evidentemente c'era la grande lezione anche degli stessi spaventa
Ed essere unitari non per questo significa non amare le proprie radici tutt'altro e al contrario c'è una come dire illogica e fisiologica
Crescita del sentimento patrio a partire da un'appartenenza estremamente
Puntuale regionale
Quindi allo Zio qualche anno dopo rimproverata il fatto che amare Napoli non significa per questo su lettere nell'amore nazionale io amo Napoli dice Giuseppe Faravelli non solo perché è la mia terra
Ma per i grandi pensatori che ha prodotto per la virtù privata del suo popolo perché sono persuaso che si senza l'elemento meridionale l'Italia odierna
Cadrebbe a livello della piccola mentalità francese un milanese intendeva una piccola borghesia puramente commerciale
Ma non per questo continua la croce sento il bisogno di inventare per Napoli una V una vita pubblica che non c'è mai stata o solo assai debole
E non c'è ancora come comprovano le amministrazioni municipali del Meridione
E di Napoli in specie
Cioè qual è il punto per cui Croce sente di non potersi associare alla
Più che alla Filosofia alla mentalità dei suoi amici meridionalisti il punto e in alcune linee che sono state evocate proprio in questo discorso di di Muro Lucano
Un conto è la conoscenza e abbiamo il dovere di conoscere la nostra storia nei particolari ma poi c'è l'azione c'è il dovere
E c'è il dovere di fare il bene il bene che possiamo fare lì dove siamo e nel momento in cui siamo sono quelle linee che nel discorso di Muro Lucano
Sono così ma in ogni caso
Un conto è quello che la storia ci dice e la realtà ci mostra e un conto è quello che noi possiamo e dobbiamo fare o tentare di fare che è un altro conto cioè il momento dell'azione c'è la storia come pensiero come conoscenza del contesto
Che e necessaria ma non necessitante e poi c'è il nostro dovere cioè la storia come azione
Se me lo consentite ancora due minuti
Con una novità assoluta che vorrei condividere qui
Con il pubblico di Castel Mezzano e che
Una lettera importantissima di Croce sconosciuto sono il primo che la letta sin qui e oggi è la prima volta che la leggo in pubblico che è la lettera scritta da Croce al suo amico Francesco Saverio Nitti
La sera prima di partire per Muro Lucano
La sera prima il sette giugno del ventitré metti capo del Governo oramai decaduto si è ritirato nella sua villa di acqua fredda Maratea invita Crocevia sapendo che andrà a Muro Lucano a passare anche da Maratea e Croce gli risponde rispondendo anche ad alcune sollecitazioni di un giudizio politico che Francesco Saverio liti voleva da Benedetto Croce sul momento della politica italiana siamo nella tarda primavera del ventitré è un momento estremamente delicato di transizione
E questa lettera secondo me contiene tutto quello che c'è da dire anche del giudizio o dell'atteggiamento di Croce nei confronti del fascismo
Est tema estremamente dibattuto che ha dato origine a tante polemiche anche pretestuose in questa lettera si vede chiaramente come e ci sia un equivoco di cui conosce si pentirà presto ma ci sono già gli elementi per comprendere come diciamo così il latte era Appiah Possa il medicinale essere ad un tempo terapeutico ma anche un veleno ma se permettete
Siccome quello che dico io di mio piuttosto banale preferisco concluderei con tre minuti della con la lettura di questa lettera inedita di Croce al all'ex capo del governo suo amico di gioventù
Francesco Saverio Nitti la sera prima di partire per Muro Lucano
Carissimo Ciccillo
Assai volentieri farei un'escursione costa ma in questa settimana dovrà andare a Muro Lucano per l'inaugurazione di una biblioteca popolare intitolata la memoria di Enzo Pietra cone e poi partire subito per l'Inghilterra non avendo potuto sottrarmi ai doveri di recarmi di persona
A prendere i gradi accademici a Oxford a Glasgow villa raggiungerò a Bardonecchia le otto donne che per ora compongono la mia casa mia moglie più mia suocera più tre bambine più tre donne di servizio la quarta era in arrivo
In cose politiche temo sempre di dire spropositi
Ma a me sembra che il fascismo abbia reso un gran servigio chiarendo col fatto la sterilità o nullità del socialismo e riportando il sentimento politico alla coscienza nazionale
Non che io sia nazionalista nel senso angusto il fanatico vorrei anzi non essere italiano ma europeo
Senonché
Aspettando che una coscienza europea si formi e contribuendo anche come minimo elemento a formarla
Per intanto non mi sembra prudente lasciar cadere la carne per l'ombra
Inoltre il fascismo ha dato una forte scossa al del genere liberalismo ed io spero che dopo questo periodo di sospensione delle libertà e attraverso esso si riformi un più sano liberalismo che abbia per centro l'interesse dello Stato
Credo anche io che l'Italia non possa non essere democratica
Ma è da sperare che sia di quella
Tale democrazia che cultura razionalità intelligenza
Ha un di presso come si vede come si vide in alcuni uomini della vecchia destra i quali reazionario assolutisti non erano di certo
Voi filosofi diciamo che la democrazia in quel senso è di necessità un'aristocrazia
Quanto al resto non do importanza alla teorie certo molto incerte corrotto contraddittorie labili che il fascismo ha via via formulato teorie antiliberali futuriste eccetera
Che non mi riesce di ridurre a nessun concetto sostenibile
In azione a rischio sono scesi sospira Luigi quattordici e alla Chiesa e fanno della letteratura ma in Italia non si può fare nemmeno questa un simile letteratura
A poco per volta si farà è chiaro che come l'Italia è stata condotta alla suo Risorgimento dagli uomini intellettualmente e moralmente capaci
Così a questi bisogna aprire la via e il regime liberale e quello che meglio permette nei tempi moderni questa selezione almeno questo spettro
Convengo contezza che il mondo sta assai male ma che cosa farci
La guarigione non può avvenire se non dalla forza delle cose
Dalla esperienza che costringerà francesi e tedeschi a modificare la loro Psicologia e a non più mai incendiarie se stessi e l'Europa intera
Ma non vedo ancora gli effettivi segni precursori di questo rivolgimento
Tutto rimane per ora nella cerchia dei desideri o nelle opinioni dei ben pensanti purtroppo ossequi per tua moglie escussa la chiacchierata tuo affezionatissimo Benedetto
Grazie
Professore grazie davvero ma soprattutto grazie per avere condiviso con noi questo scritto inedito
Che rivela e si intreccia peraltro storicamente cronologicamente con il discorso che noi oggi qui ricordiamo effettivamente molti dei pensieri che sono contenuti in questo scritto familiare o comunque insomma amicale di Croce sono stati poi tradotti evidentemente Croce aveva già scritto il suo discorso dovendo partire appunto l'indomani
Sono stati contenuti in questo testo e infatti abbiamo colto anche nel pensiero e nelle riflessioni che lei ci ha così cortesemente invitato a fare poc'anzi il concetto
Il riso irrisi il ridondante e io risonante concetto di patria che effettivamente Croce ricorda ricorda per ben due volte per Reja per legare l'evento del ricordo
Della dedicazione di una biblioteca popolare a un caduto in guerra
Laddove per esempio
Riferisce
E ricorda che i monumenti ai caduti sono delle memorie tangibili della presenza dell'Italia della patria unità che fino ai primi decenni dell'unità
è stata considerata un'astrattezza nel Meridione
Secondo crochet è stato proprio il primo conflitto
Che ha visto la partecipazione di tutti gli italiani in unica battaglia con un'unica finalità che era quella
Tica mente si diceva utilizzando un linguaggio sicuramente molto plastico la difesa dei sacri confini minacciati
Allora in quel caso l'Italia ha partecipato il intera tutta intera finalmente ad una ad un sentimento questo sentimento dell'unità che appunto Croce nel suo discorso richiama come astrattezza per i primi decenni deve post unitari
Però conoscendo il suo discorso
Fa anche un altro ragionamento offre un altro pensiero suggestivo
Che è quella della presenza necessaria
Di un anelito qui dice un un anelito all'universale la disposizione a considerare e trattare noi stessi come strumenti di un'opera che va oltre noi stessi
E questo naturalmente e un pensiero etico un pensiero morale che sta alla base del pensiero crociano ma che viene ribaltato poi dalla operosità di classi dirigenti come si ricordava
E in questa classe dirigente e chiaramente imprescindibile quello che lo stesso Croce
Ricorda nel discorso vale a dire il ruolo educativo e pedagogico della scuola
La scuola a vista come palestra di vita ma soprattutto come fucina
Per la formazione delle coscienze ma non delle coscienze ordinate probabilmente a un un irrigidimento ideologico ma delle coscienze ordinate a quello che più volte è risuonato già anche da questo palco vale a dire delle coscienze ordinate alla libertà in questo
Io penso che l'azione che il professor Mecca ha svolto nella sua attività di storico preside
Il liceo potentino abbia sicuramente ha avuto un grande ruolo
Importante per per queste per queste terre ma soprattutto per queste conoscenze a Luís adesso cedo la parola
Io la ringrazio ringrazio tutti coloro che mi ascoltano questa mattina ringrazio
Il relatore dei quali sono il più piccolo e meno del MIUR
Sono lieto di essere qui a Castel Mezzano questa mattina
Non posso non ricordare i termini fondamentali della questione
Quello cioè aveva
Della borghesia un concetto del biologico
Era la borghesia a doverlo operare la rinascita della nazione
E quella borghesia lui conosceva molto bene sia quella italiana sia quella delle province meridionali sia quella della provincia lucana che allora la Lucania era unica provincia
Conosceva bene la borghesia dei infortunato
Doppiogiochisti il fratello di Giustino
Subì processo
Per aver favorito il brigantaggio
Conosceva bene Pigna Tari conosceva bene
Tutto della borghesia lucana come d'altro canto conosceva bene tutte le gli archivi della Basilicata quelli pubblici quelli ecclesiastici e quelli privati
E l'anima profonda della cultura lucana la riscoperta di Elisabeth di Isabella Morra sua è solo sua
E quanto poi nel leopardi ci sia resa bella Borra Tellus che ce lo dice
Per dire come forse in passato dell'anima
Del Meridione d'Italia
Benedetto Croce però ecco al tempo suo la borghesia c'era
Era quella che
Aveva assunto che aveva formato intanto la la nazione italiana che la borghesia in nelle province meridionali è stata fautrice dell'unità
Ed aveva e i suoi meriti storici e aveva i suoi Vito storici
Quelli che il Croce conosceva benissimo
Oggi
Quella borghesia non esiste più
Ha passato il testimone ad altri
In verità
Dobbiamo dire che la storia si è incaricata di liquidare
Le vecchie questioni oggi
Un popolo nuovo protagonista della sua storia io
Di esponenti della borghesia lucana nei miei quarant'anni e più di carriera scolastica
Non ne ho avuti nelle lei banchiere dei miei Licei
Ho avuto figli del popolo
Figlio di artigiane dei commercianti anche dei professionisti
Ma figli del popolo
Allora sì il problema
E di classe dirigente
Intanto il problema della classe dirigente e quello di formarla la classe dirigente
Ed è un
Una prima necessità che ci si impone
Perché
La nuova scuola
Si prefigge di formare
Il cittadino
Di fornire
Maestranza alle industrie
Ma non sempre si prefigge
Di formare
La classe dirigente Dio
Ho insegnato in un liceo ginnasio
E il file della formazione della classe dirigente era primario per me io
Conto a decine i professori universitari i miei allievi i prefetti della Repubblica miei allievi che altri magistrati i miei allievi
Tutti figli del popolo
E tutti
Responsabili e all'altezza del compito
Ma noi ci siamo imposti di formare la classe dirigente non eravamo espressione dalla carta gentiliana della scuola di Gentile
Poi
I dettati della carta del gentil sesso venuti affievolendo
Cabaret gentile del Preside diceva il presidente sere un gran cuore di educatore
Uomo di grande cultura oggi gli articoli che riguardano il presidente si contano a decine Preside deve curare i rapporti tra il personale non docente per deve essere manager
Cioè
Non deve essere un un uomo di cultura né un gran cuore di educatore
è certo a questo modo
La classe dirigente non si forma Amba per fortuna
La scuola italiana
Conserva il lascito
Di quelli che hanno operato prima e gli educatori hanno formato le conoscenze e la classe dirigente c'è però
La classe dirigente dalla Lucania fugge
Io conto almeno quattro cinque professori dell'Università di Bologna
Allievi del mio liceo
Ma professori dell'Università di Bologna
Tre quattro prefetti in Lombardia
Miei allievi ma prefetti in Lombardia
è giusto che sia così naturalmente la classe dirigente non può avere un respiro regionale non sarebbe classe dirigente se avesse un respiro così corretto però
Però
Se tutti fuggono qui chi resta
Vogliamo preoccuparci di questo
Intanto per esempio
Chi attrae le menti e in questa regione
C'è posto
Per una dirigenza
Nuova
Formata ispirata
Capace di edificare
Una nuova convivenza
I possidenti vigenti in Basilicata son tutti occupati da gente di altra estrazione pare che per i lucani non ci sia posto
Per dirigere
I vari settori del della vita regionale e allora questo senza nessuna polemica senza nessun intento
Contraddittorio
Va a scuola deve formare prima di tutto le coscienza perché poi il problema è quello fra le classi dirigenti devono essere custodi della libertà perché se un'eredità ci ha lasciato Croce quella eredità e la religione della libertà una religione
Non
Trascendente sicuramente
Benedetto Croce adoratore dell'assoluto immanente non dell'assoluto trascendente però una religione della libertà
E la classe dirigente deve essere il custode della libertà ma la classe dirigente
Deve poter trovare dove esercitare la sua funzione
Ecco questa nostra Regione faccia spazio ai suoi figli migliori
Si lasci promuovere dai suoi figli migliori
Questa nostra regione che ha ingegni in abbondanza che ha energie nuove
Come dimostra l'esempio qui di Castel Mezzano
Per sei Mezzano e bellissima
Ma io me la ricordo
La lingua è interno
E non addirittura limpida sempre
Ora doveroso doverne porcilaia
Sono i vasi dei fiori
Perché perché è un'iniziativa intelligente d'una persona che ha fatto solo il suo dovere nel posto in cui si trovava ha capovolto la situazione e allora
Il sacerdozio della democrazia e fare il proprio dovere nel posto in cui ci si trova punto e basta far funzionare le istituzioni così come esse devono funzionare
Questo è il ministero che ci compete a questo io mi sono voltato a questo educato i giovani che mi sono stati affidati
Con lo scarto delle mie contraddizioni e delle vie
Dei miei limiti grazie
Grazie
Al professor Mecha che
Ovviamente ha portato la sua esperienza diretta
Pluridecennale
Di educatore
E di uomo di cultura come effettivamente ha saputo dimostrare
E importante naturalmente non fermarsi all'attuale ma guardare alla al futuro alla costruzione Giannella Lettera
Poc'anzi citata nella lettera inedita miti sì risuonavano gli auspici di un Croce che già vedeva lontano riusciva a vedere cosa eccome
Poteva cambiare l'Italia in meglio
In anche traendo forza cosa che poi effettivamente avvenuta traendo forza da un'esperienza molto forte
Che come fu quella appunto del del regime all'epoca appena incipiente
Naturalmente il ruolo poc'anzi richiamato anche dal professor Mecca
Non è soltanto rientrato il ruolo della borghesia non è soltanto rientrato alla costruzione di una classe dirigente che può essere una classe dirigente mediamente amministrativa locale quindi fare come ricorda Croce quel che si può quando si vuole
Ma soprattutto avere l'aspirazione di potere costruire
Qualcosa a beneficio dell'intera nazione
E questo auspicio è incarnato da coloro i quali hanno fatto delle proprie
Scelte
Il volano per potere
Portare
All'attenzione di altri
Sordi molto spesso o volutamente sordi l'attenzione di altri delle esigenze delle necessità che invece comprimevano la vita di queste di queste terre del Meridione
Lontana la definizione sprezzante di Billia
Di questione meridionale sottolineando l'arretratezza di queste zone
Si crede che invece tutto sommato da queste zone sono comunque emerse delle figure che hanno caratterizzato la classe dirigente nazionale
E quindi hanno favorito come ricordava poc'anzi il Preside ma hakka hanno favorito la trasposizione di valori anche i luoghi lontani rispetto a quelli di origine quindi questa universalità sostanzialmente del valore che ha accompagnato l'azione ma sicuramente
La scuola la cultura eccetera non può essere soltanto diciamo un'azione singola ma deve essere un'azione complessiva della società italiana e sicuramente trova dell'azione politica nella formazione
Diciamo superiore
Degli spiriti e gli slanci maggiori su questo sicuramente
Ci potrà dare qualche spunto di riflessione professor Ortensio Zecchino che ha unito la sua preparazione altissimo riparazione accademica anche ad una corposa attività politica che lo ha visto prendersi cura anche della formazione universitaria dell'Italia
E quindi a Luigi vedo la parola molto volentieri e lo ringrazio per la sua presenza oggi
Anch'io non posso astenermi
Senza computare questo saluto sui dieci minuti del nostro severo
Diciamo coordinatore non posso astenermi dal ringraziare innanzitutto per averci offerto questa occasione di bellezza di ammirazione della bellezza davvero inaspettata
Inusuale l'Italia è bella ma questa è una bellezza
Che raggiunge vette di sublimità
E poi voglio congratularmi con due meridionali
Anche se il romanizzato parlo di di Giuseppe di Leo e del sindaco per aver organizzato questa manifestazione che vorrei dire incarna lo spirito crociano del del saggio che noi oggi ricordiamo
Il saggio di Croce tutte le cose si ricordano perché perché c'è il nell'insegnamento di Croce perché c'è come dire attualità
Vedo che è arrivato il ministro e quindi probabilmente dobbiamo in qualche modo a rendergli omaggio non so se lei vuole la saldare
Ministro la salutiamo dalle Tommaso
Il film aspettiamo che si insieme ci si sente a questi conti
Bene possiamo riprendere
Dicevo
Si rievocano fu Patti scritti quando presentano un'attualità questo scritto di Croce presenta una straordinaria attualità e un insegnamento per l'oggi
Avete già sentito delle suggestioni straordinariamente interessanti sulle quali io mi inserisco
Questo discorso rivolto doveri della borghesia a borghesia come avete ben compreso non è una classe economica non è una classe sociale per Croce
Per conoscere è una come dire è una categoria dello spirito potremmo dire per usare i suoi termini
Perché è il come dire il momento più alto in cui una società esprime la sua classe dirigente c'è un un testo di De Santis e voi sapete che De Santis che Croce considerava De Santis suo maestro
La le forze dirigenti che dice esattamente le stesse cose forse con un po'più di crudezza
Perché anche De Santis esprime tra l'altro le sue preoccupazioni sulla democrazia proprio in relazione a questo discorso ma quindi questo il senso della borghesia di Croce non è un diciamo polemizza molto sul significato che storicamente ha sempre avuto la borghesia
Già infischiano desiderio ha scritto un bersaglio non sulla borghesia proprio nella accezione crociana
C'era l'espressione di Marx come dire ridicolizzando il tre il Cavaliere della triste a figura e c'erano anche i reazionari contro contro il concetto di borghesia innova Croce
E parla della borghesia come della classe dirigente che si forma a prescindere dalla c'è qualità a prescindere dalla provenienza professionale
Beppe professionale percentuale la borghesia come momento elitario che si realizza sulla base delle capacità ed è la classe che porta avanti la vita collettiva in un altro saggio importante conversazione sul ceto medio anche il ceto medio aveva questa significazione non mai diciamo economicista tutto ha detto molto bene il professore
Cucinelli Rendina che insomma Croce rifugge Eva da questa diciamo individuazione o questa diciamo compenetrazione di queste categorie con il momento economico era tutt'altro il suo pensiero
Che cosa dice quando parla del ceto medio però dei cento metri in questa sempre in questa stessa attenzione
Come quello che in definitiva porta avanti le sorti della vita delle nazioni rifuggendo dal conservatorismo e dai rivoluzionari Isma'e il ceto medio che traccia e che definisce la rotta della storia e quindi questo è un primo è un è una un primo insegnamento poi c'è il discorso che si lega a questo tema
Della democrazia è questo lo fa in particolare in modo più esplicito De Santis ma è un tutt'uno il loro pensiero su questo tema
Perché perché non ci può essere democrazia in una assenza di questa condizione o di questo momento di guida spirituale
L'idea della democrazia come egualitarismo totale
Dell'uno uguale uno è esattamente la rovina della democrazia lo dice in termini espliciti De Santis in questo saggio che esattamente un po'parallelo con il saggio di Croce e poi c'è il discorso
Della patria come avete sentito da Muro Lucano
Per intitolare la biblioteca questo eroe della prima guerra mondiale questo giovane eroe che un grande anche studioso come è stato detto ha scritto insomma lasciato delle cose di straordinaria importanza
E qui che cosa c'è vedrà vuole celebrare anche anche anche l'amor di patria ma l'amor di patria lo espliciterà molto bene in un altro saggio affine dopo la guerra quando scriverà
Una parola desueta l'amor di patria e qui c'è l'altra concezione che è stata pure ampiamente già sviscerata
Per Croce la pratica non è ringrazio nanismo e Luigi Grillo dice con grande forza in questo secondo saggio il nazionalismo che era bandiera di quel tempo ormai alle spalle
E la patria invece e l'altro coscienza dell'appartenenza alle piccole realtà che non escludono questo amore per le parti più grandi lo dirà molto bene nella storia d'Europa quando dirà bisogna amare
Come noi
Abbiamo realizzato l'unità d'Italia senza dimenticare l'amore per le nostre piccole patrie così noi dovremo costruire l'Europa amando
Continuando ad amare le nostre piccole patria ma guardando a questa patria più grande quindi vedete quante quante suggestioni
Poi voglio dire questo è un testo tra i più belli voi sapete che Croce era un grande scrittore si scrive
E ben a ragione tra i grandi prosa tori da Galileo a Manzoni non è secondo a nessuno ma in questo saggio c'è una come dire una poeticità quando afferma qual è il tuo vere lo racchiude in questa espressione badate che il dovere non consiste il piacere della vita non consiste nell'arricchirsi non consiste nell'arricchimento materiale ma consiste nel poter avere la soddisfazione di dire di aver contribuito all'elevazione spirituale e culturale della realtà nella quale si vide come e qui c'è del poetico con lo scultore gode della sua scultura come un poeta della sua poesia
E come un pittore della sua pittura vedete che poeticità
E in questo testo che è stato a lungo anche occasione di dibattiti anche come dire per definire qual è l'essenza del Croce a Nesi vuole senza del pensiero di Croce
Croce logico conosce etico una vecchia disputa che ha impegnato di recente due importanti studiosi come Maggi e Galasso ed è croce dice Galasso non lo si può in cast solare in una definizione logico
Etico perché conosce East pensiero crociano era il pensiero della vita non era la dottrina del pensiero e l'adesione totale alla vita questo insomma è è il messaggio complessivo microchip questo è uno dei testi
Più altamente significativi del modo di sentire di Croce
E si sprigiona anche quello che il suo ottimismo storicista
Che in gran parte verrà un po'meno perché questo è appunto l'adesione del pensiero di Croce ai tempi che vide che verrà un po'meno nei tempi bui
Della guerra quando sarà costretto a scrivere saggi come la fine della civiltà l'Anticristo questo è un testo invece che risplende
Di speranza siamo dopo la prima guerra mondiale e nel ventitré avete sentito dalla lettera importante che ci ha letto inedito prezioso lo ringraziamo il professore
Putin e li rende in cui lui
Nutriva anche infine anche qualche speranza sulla temporaneità del fascismo come momento di assestamento di un altro
Condizione che aveva visto nell'immediato dopoguerra della prima aveva visto delle fibrillazioni terribili nel nostro Paese e quindi lui era pervaso da ottimismo
Da e questo ottimismo traspare in questo saggio in cui auspica che tutti possano saper interpretare il ruolo della società per dare questo contributo al di là delle provenienze questo contributo all'elevazione spirituale gli ho detto
Questa condizione
Di ottimismo che
Connaturato alla sua concezione storicista questo ottimismo verrà meno e sarà oggetto di grandi riflessioni per il tempo in cui penetrando
Nel vicende buie della guerra quando scriverà quel saggio famoso perché non possiamo non dirci cristiani che è un qualche modo un tentativo di realizzare un ancoraggio nel momento in cui credeva che la civiltà umana non soltanto la civiltà
Europea italiana europea ma la civiltà del mondo la vedeva vacillare lui trova questo ancoraggio lui insomma nel suo immanente Isma'di cui ha parlato ma trova comunque la forza e in qualche modo l'aspirazione a potersi dire cristiani e voi sapete quanta quanto dibattito suscitato questo questo se questo altro saggio quindi questo è un saggio questo del quale noi celebriamo oggi il centenario è un saggio del momento ottimistico che noi dobbiamo recepire come insegnamento
Sulle questioni che molto travagliato anche il nostro tempo
élite democrazia limite
Il discorso
Dell'uso allargamento della vocazione e del dell'indulto
Dell'amore verso la patria che non può negare e che non può ridursi al nazionalismo che non guardi ad orizzonti più ampi credo che tutte queste siano riflessioni che noi dobbiamo portare con noi che questo incontro ci ha consentito di rivedere e di io riassorbire perché noi abbiamo tutti bisogno di questo e questo è un testo che il preside Mecca forse avrebbe detto che sarebbe stato opportuno di offrire come come lettura obbligatoria ai suoi allievi grazie ancora
Grazie
Professor Zecchino ma grazie soprattutto a tutti quanti
Gli intervenuti questa mattina questo straordinario panel
Va be'io tre procedure ti tolgo il microfono perché se non rischi di non essere ringraziato io ringrazio Giancane siano desiderio per la sua al suo antiche accademismo
Il presidente Ortensio Zecchino
Per la capacità di mettere in parallelo la figura di Crossair con un altro maestro appunto De Sanctis
E nell'uno
Conosce non si spiega senza De Sanctis senza Vico essenza De Sanctis
Ringrazio il preside Mecca per una parola fa Contardi pedagogo non ce ne sono più di presso il villino in via di estinzione Luís mio padre e pochi altri
E ma se non si recupera le dimensione culturale della scuola con un principio sano gerarchico per cui professori devono stare su una pedana alta almeno un metro e mezzo sopra gli allievi questo democratici s'Moffa Rovolon pezzente non ci porta da nessuna parte
E ringrazio il professor Tutinelli Rendina perché Caro direttore Alessio Falconio abbiamo fatto uno scoop
Casco Manaudou scoop Said il giornalismo cialtronesco uno Scoppa serio culturale questa lettera tra l'altro Francesco Saverio Nitti
No nemo propheta in patria fu cacciato a calci nel sedere nella sua Melfi e venne a a rifugiarsi indovini dove
A Muro Lucano bravo ha indovinato però e da Presidente del Consiglio vera allora parlamentare del collegio di Muro Lucano ma ricordiamo anche Gentile perché la riforma Gentile a un secolo di vita dovremmo dedicarci e poi un ringraziamento
Particolare all'amico
L'amico Fabio Adernò e nonostante il colpo della strega a con sapienza ha saputo moderare io vi invito a conquistare l'uscita perché sono molto preoccupato de il Sole che batte
Sulle teste il pericolo Gica mente sguarnite compresa quella non solo il sottoscritto ma del ministro e noi nuovo gli vogliamo bene al ministro della della cultura però consentitemi anche anche grazie a tutti consentitemi di salutare di ringraziare per la presenza abbiamo parlato di formazione istituzionale classe dirigente il prefetto il dottor Michele Campanaro benvenuto prefetto Grazia
Poi le istituzioni sono vicine
Alle persone anche e alla comunità nel momento in cui ci sono eventi ditale dita riportata e il fatto che il prefetto insieme con il questore il dottor Giuseppe Ferrari che saluto abbiano intuito
L'importanza culturale più in generale civile di questa iniziativa di fa vi fa onore eh mi fa dire che il senso dello Stato in Italia nonostante tutto c'è ed è presente grazie
E adesso siamo in diretta su Radio Radicale
Lo dico agli ascoltatori di radio radicale perché saranno staranno aspettando il momento clou lo abbiamo quasi corteggiato luglio se ne va sotto il braccio con Sofia Loren ma l'abbiamo corteggiato come come Sophia Loren o Gina Lollobrigida e allora con grande piacere invito a conquistare il palco il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano ministro da quest'altra parte so che a lei piace andare a destra ma stavolta né a dare assegni
Per ora è momentaneamente
Gennaro Sangiuliano vi dirò adesso sì siamo amici però non mi fa a
No
Persino a l'Ave Maria e quindi il massimo non potere ci manca l'aureola Gennaro Sangiuliano eh
Ministro prego
è un amico e va bene ma questo non mi fa ombra nel dire che una giornalista preparatissimo
Ha fatto dei libri soprattutto al genere delle biografie dei giganti della politica internazionale oltre i protagonisti giganti è da vedere
Molto molto acuti
E io ve li segnalo biografie per esempio quella su Putin hanno in comune a sul tutti se mi permetti non agrumi sono Shiori non tutti è stato vicedirettore del TG uno direttore del TG due
Adesso il ministro e discuteremo con lui della sua attività di ministro anche nella sua visione di intellettuale diaria di destra ed in quest'opera ho chiesto l'aiuto e lo ringrazio doppiamente al direttore di Radio Radicale Alessio Falconio Alessio vieni anche tu con l'Ave Maria in sottofondo
Che vuoi diciamo che si sposa il sacro con il temporale
Allora ministro militari funziona questo sì
Per anche a questo razza
Allora conosceva Castel Mezzano
Sì sì la conoscevo Castel Mezzana
Che impressione Enea
è un posto molto bello a a parte per lo scenario naturale che in uno scenario importante e per un posto ricco di tradizioni quindi
Un posto che vale la pena di citare lo consiglierò
Ma mi dica un po'
Né lei né il Consiglio dei ministri il ministro della cultura
E oggi in un governo di destra centro o di centrodestra ALDAI Strategy centro valutato più di ministri della cultura del passato che erano ministri
Disse inserito ad esempio Tintinelli cento governi di centro sinistra comunque ministri meno importanti non solo il ministro degli Esteri e degli degli interni
Ma anche della pubblica istruzione dell'agricoltura sente che attorno al suo ministero c'è una peculiare il nuovo partenza Silone
Buongiorno a tutti innanzitutto
E voglio ribadire come dire la mia felicità per essere qui in questo luogo anche perché da meridionale convinto
Io ritengo che ogni pezzetto del mezzogiorno abbia una sua storia e un suo valore intrinseco che vale la pena di gridare
Prada rispondere
Alla tua domanda tu del tu perché non v'è inutile che facciamo questa finzione sai Marco Pannella era molto istituzionale però ci diamo la politica e le istituzioni vero direttore va bene ci diamo del tu
Noi siamo impegnati a costruire un nuovo immaginario positivo italiano nel mondo cioè vogliamo che illa nostra nazione
E uso volutamente il termine in azione che poi quello che troviamo nell'articolo nove della Costituzione dove non si parla di paese ma si parla di nazione noi siamo impegnati a costruire un nuovo immaginario positivo italiano nel mondo
Che faccia capire il valore della nostra nazione e il ruolo che possiamo svolgere sullo scenario internazionale il che non significa
Lo dico subito una volontà di potenza di tipo ottocentesco no ma significa
Far capire il valore del contributo che l'Italia ha dato all'umanità in termini di pensiero
Di cultura di storia e quello che noi ancora possiamo dare anche per poi giocare un ruolo socio economico valorizzando la nostra cultura
Lieto
Grazie grazie vendibile grazie per la bella occasione sì che mi date di intervistare il ministro San Giuliano che anche un amico quando frequentava il transatlantico sotto altra veste che pure vedeva protagonisti ministro
Giuseppe di Leo diceva destra centro centrodestra a me quello che interesserebbe capire perché parliamo di cultura politica e politica quindi culto della cultura questo questa maggioranza che destre
E la destra
Liberale o è una destra solo conservatrice o anche qualcuno dice clerico reazionaria idioma alle famiglie dell'altro giorno del del della presente penuria colpito da Orban ma o anche e la destra
Atlantica che ha scelto una linea molto netto sulla Russia o prestare ancora l'erogazione Giuseppe la sua nota biografica su Putin e la e la destra che ha subisce il fascino anche di queste di questi personaggi
Minimo meno conduciamo controversi per non dire altro
E era vestita miei su un giornale a me molto caro perché c'ha scritto libero Daniele Capezzone
Ricordava meritoriamente Antonio Martino che è uno dei dei dei un padri fondatori di questo c'è del Nuovo centrodestra dal novantaquattro in poi c'è ancora spazio per un liberale liberista libertario in questa destra oppure no Primo Ministro
Allora è una destra conservatrice e poi spieghiamo
Che cosa significa conservatorismo per la destra conservatrice occidentali sta
Atlantista
Europeista nel pieno termine della parola
Guardi io rimando all'etimologia del termine conservatore che viene scandagliata da Giuseppe Prezzolini nel Manifesto dei conservatori lo ritiene che il termine conservatore venga da un'antica parola indoeuropea
Che l'abuso creavo era colui il quale nelle antiche tribù nomadi indoeuropei perché noi siamo tutti quanti i discendenti da quelle tribù che nella preistoria si spostarono dall'Asia
Centrale verso l'Europa occidentale tanto è vero si dice che siamo caucasici ed ecco la spiegazione bene
Prezzolini e dice il cavo chi è colui il quale la notte guarda il fuoco e fatte insieme a che il fuoco non si spenga
Perché in quell'epoca
Se si spegneva il fuoco le fiere le bestie potevano a salire la tribù mentre dormiva ovviamente un simbolismo non è un fatto storico realmente accaduto dopo il fuoco che cosa rappresenta rappresenta i valori fondanti di una comunità
Giambattista vico
Parla di idem sentire comune che cos'è l'idem sentire comune quel e mi avete parlato anche voi prima a proposito di Benedetto Croce quel sentimento diffuso
Di comunanza di ideali e di valori che unisce una comunità anche al di là delle contrapposizioni politiche perché poi una comunità deve avere dei valori comuni fondanti nell'ambito dei quali poi ci si divide politicamente e programmaticamente io penso di a vere
Dei valori fondanti con il mio amico nel senso che ci rivediamo in alcuni può valori cardine della società del mondo e della vita e poi però ci si divide su pragmaticamente succosa su cosa fare quindi questo è innanzitutto vuole essere soprattutto un governo conservatore
E adesso Giorgia Meloni in una intervista ha detto che i leader internazionale con cui ha creato maggior feeling e il primo ministro della Gran Bretagna
Su una che esponente del partito conservatore britannico capiamoci bene il pari il partito erede di Winston Churchill aveva oppure di Benjamín Disraeli che aveva addirittura delle origini veneziane italiane
E il conservatorismo britannico inglese è un conservatorismo occidentale
Atlantista
E pienamente inserito nella riconoscimento della democrazia non c'è la gara a cui dobbiamo la libertà la Gran Bretagna bravissimo la Gran Bretagna è uno dei Paesi di più antica tradizione democratica il democratica al mondo ecco questo noi siamo questo non vogliamo aspirare
Quanto a Putin e io scrivo biografie di tutti quanti anche di Hillary Clinton posso potrei scrivere anche la biografia dell'attuale leader coreano ma questo non significa che io ne condivida le idee fare una biografia significa analizzare su un piano storico
Le origini di un determinato di un determinato di un determinato personaggio io l'ho più volte detto quando ero direttore del TG due una condanna ferma e netta
Dell'aggressione dell'Ucraina che è una violazione del diritto internazionale
E che diciamo ha rotto la pace in Europa e quindi è un fatto gravissimo quindi la posizione mia personale ma di tutto il governo e a difesa
Delle ragioni dell'Ucraina e del Popolo Ucraino che è stato aggredito su questo non c'è alcun dubbio poi
Uno fa lo storico e indaga i vari personaggi i personaggi sono tutti quegli hanno scritto per esempio le biografie su Mussolini poi son mussoliniani no
Addirittura Renzo De Felice veniva dal partito comunista ne uscì in occasione dell'Ungheria smise supposizioni libera organizza o Denis Mack Smith guardano potrei citare altri un florilegio
Dopo Dianti papisti che hanno scritto biografie sui pattini quindi figurano dieci stata quindi il
La nozione centrale e la nozione del conservatorismo che nel caso concreto che cosa vuol dire vuol dire recuperare il valore della pazzia il valore della nazione
Anche in una prospettiva liberaldemocratica come come come dici tu gli ho scritto per esempio la biografico di tutti i personaggi di cui ho scritto biografie quello a cui io mi sento poi veramente più vicino a Ronald Reagan
Reagan liberaldemocratico conservatore
Che recupera tutta la tradizione del conservatorismo americano che era maturato negli anni Cinquanta e negli anni Sessanta soprattutto quella di Barry Goldwater che fu uno sfortunato candidato alla presidenziali americane
Fu sconfitto dall'indole Johnson ebbene Reagan a che pure era un attore quindi a cui non si attribuiva molto valore ma che oggi è riconosciuto come uno dei più grandi presidenti della storia degli Stati Uniti d'America tante però che anche Obama mi ha voluto celebrare il personaggio ecco se io dovessi sentirmi vicino un personaggio delle mie biografie
Cioè nel di condividerne il valore e certamente regala Maher Reagan però era un liberal democratico perché regala poi fece una serie di riforme molto concrete anche in economia ma a diciamo anche questo che poi Prezzolini ecco questa è una battuta che io ripeto spesso a cui tengo tantissimo
Prezzolini dice attenzione il progressista e la persona di domani il conservatore e la persona di dopodomani cioè il conservatori più avanti del progressista perché colui il quale e chiamato ad innovare una società salvaguardando i valori cioè le migliori modernizzazione i sono quelle che partono
E poi dopo partono da s'radici salde e poi dopo tu puoi modernizzare io tengo molto al tema al tema dell'identità io sono dialogante anche nei consessi di ministri della cultura dell'Unione europea credo di aver di aver guadagnato una certa reputazione sono dialogante con tutti vado d'accordo con lo spagnolo che socialista
Dialogo con tutti però sono saldo nella mia identità tu più sei saldo di quei valori e nella tua identità meglio tutti poi aprire aprire teste Isso
E poi diciamo dialogare ecco e anche contaminanti con gli altri ma devi partire da un'identità se tu invece demolisci la tua identità annulli la tua identità Lodi Louis Chiron mare indistinto
Ho colto una tua frase il pre tu hai detto di professori preti devono tornare intatta nel senso che ci vuole un senso gerarchico del rispetto di tutte le istituzioni bene se tu non hai tutto questo dopo non riesce nemmeno a innovare a modernizzare
Bene io devo dire che Gennaro Sangiuliano com'è un ministro che sta dando anche prova di elaborazione culturale che in questo Paese diciamo non è da dare per scontato che un esponente del governo si possono condividere o non condividere lui ha citato Prezzolini che conosceva Emile Benveniste
Sulla Grande Storia della civiltà indoeuropea ma tutta la tradizione del tradizionalismo contemporaneo è una tradizione non francese continentale
è una tradizione anglosassone Rocio scorato o o Leo Strauss ma persino Bottai
Quando elaborò la sua politica culturale
Disse la vera atti tradizione quella che innova con persone che la pensano diverso diversamente da tempo
Gente come Giulio Carlo Argan per Sempio Carlo Ludovico Ragghianti fece non cominciarono alla loro carriera grazie a Bottai e ministro
Tu
Ti ispiri Bottai era anche diceva la politica deve aderire la preminenza sulla burocrazia perché se la burocrazia prende il sopravvento la progettazione politica viene anchilosata schiacciata
Da questo punto di vista come il problema della burocrazia dello sburocratizzazione della primato della politica sulla in particolare sulla valorizzazione e la tutela dei beni culturali è un tema che tu senti in che forme come lo elabori nell'attuazione politica quotidiana giorno per giorno
Ti rispondo subito ma voglio recuperare una cosa per rispondere al mio amico direttore Alessio Falconio
Io sono stato nominato ministro il ventidue ottobre dello scorso anno
Sai qual è stato uno dei miei primi attivi nei primi due atti primo Regard districarmi al Museo ebraico e alla sinagoga di Roma
Il secondo atto perché poi i giornalisti registra solo quello che vogliono registrare il secondo atto più importante mio è stato il giorno del ventotto ottobre recarmi in quella che fu la casa di Benedetto Croce
E mi e che poi oggi è e la sede dell'Istituto italiano per gli studi storici cioè non è stata una scelta casuale e da quando io sono diventato Ministro non voglio arrogarmi
Qui ci sono oggi abbiamo ascoltato degli studiosi di Kruscev molto molto più attrezzati di mi a cominciare dal mio amico Gianpi stiano desiderio ma anche il professor Cucinelli Rendina però io ho riportato Croce nel dibattito qualcuno mi attacca pure perché io parlo di Benedetto cruciale vengo attaccato perché parli detto Groucho però un fatto che ha approvato a riportare la lezione crociana al centro del dibattito ed è da quello che dici tu
Che cosa dice Kruscev Croce dice che la politica
Deve essere
Quello che viene elaborato nel mondo delle idee prima c'è una elaborazione nel mondo delle idee e poi c'è un'attuazione programmatica
Di tipo politico di quello che è stato elaborato nel mondo delle idee che cosa voglio dire io non credo nella politica neutra non credo che la politica possa degradarsi
A me era amministrazione perché è vero l'amministrazione la buona amministrazione fondamentale
C'è una fogna da riparare ripari la fogna non c'è dubbio c'è un vetro rotto ripari il vetro però le grandi visioni strategiche nascono da elaborazioni culturali
Per esempio a proposito delle caso di Calibano chiarivano a Napoli c'è stata da parte della sinistra
Una volontà deliberata da un punto di vista urbanistico di confinare le persone con un disagio tutte quante nel medesimo ruolo
Evitando la contaminazione che invece era in alcuni vicoli Davoli sì mi sono nato nel centro storico di Napoli è bene nello stesso palazzo abitava l'operaio l'artigiano l'avvocato il professionista il professore universitario quella contaminazione sociale
Faceva bene perché Conte consentiva a tutti quanti
Di crescere da un punto di vista dal punto di vista sociale quindi la politica deve essere necessariamente l'altra pensioni
Programmatica di quello che però viene elaborato concettualmente nel mondo delle idee
E nel profilo ideologico del Novecento italiano Norberto Bobbio cita Benedetto Kruscev quando Croce agli inizi del Novecento
Raccontando la scoperta dell'idealismo in contrapposizione al positivismo che dice Croce siamo tornati all'aria aperta
Ecco io provo umilmente con grande umiltà adoperare affinché si ritorni a respira aria polmoni pieni e si torna si torni all'aria aperta superando quella che Marcello Veneziani chiama una certa K nella quale eravamo stati costretti in anni recenti
A proposito del decreto
Nel decreto che vanno
Ma condivisibilissima la richiesta di di aiutare i nostri insegnanti ad avere più autorevolezza poi l'autorità insomma l'autorevolezza con un metro e mezzo un po'troppo corta qualcuno si vuol far pure ma legge però DDT distacco battute a parte
Non crede però che prendo spunto dall'intervista di una preside dica invano
Che parlava di uno stigma in quel decreto il messaggio che non può rispondere ovviamente di quello che fa il ministro degli Interni o via però il messaggio culturale si rischia di dare un messaggio culturale di il primo giorno di scuola
Ti paura nei confronti dei nostri ragazzi sentono parlare i primissimi giorni di scuola state attenti altrimenti questa volta andare in gara a quattordici anni
Poi il messaggio che poi nel merito Nordio ha spiegato la conferenza stampa era interessantissima abbiamo viene trasmessa due volte perché meritava di essere trasmessa
Ma come come sai
Sinead passano i titoli questo no perché scusami se ti interrompo qui siamo sempre i giornalisti che vogliono leggere quello che vogliono perché nel decreto che arrivano c'è un mio stanziamento
Un mio stanziamento con i progetti speciali del ministero della cultura
Con il quale ne vogliamo creare al CDA Calibano
Uno nel centro culturale che il fatto di biblioteca di sale di lettura di sale multimediali di un cinema c'era un vecchio stanziamento io sono andato a ritrovarlo
Di cinquecento mila euro per il teatro di Calibano io immediatamente ho chiamato di ufficio detto questo stanziamento va subito attivato perché io sono convinto che non può una politica repressiva di ordine che pure va fatta in certi momenti deve accompagnarsi a ad una politica che eviti che i ragazzi che oggi hanno dieci anni siano poi dopo quando arrivano alla maggiore età o addirittura in età adolescenziale siano un'altra volta in una situazione
Di criticità
Come fai ad evitare questo elevando lo spirito delle persone il teatro il cinema la biblioteca la multimedialità
La creazione di momenti così quindi noi questo lo abbiamo ben presente e lo stiamo facendo perché nel decreto tutto questo tutto questo c'è scritto è chiaro che non può essere la repressione ci vuole in certi momenti l'ordine
L'ordine il rispetto delle leggi però bisogna accompagnano anche a politiche di sostegno sociale che aiutino le persone diciamo a a crescere e a non ritrovarsi
E a non ritrovarsi in quella in in quella condizione su questo ne siamo e lo lo stiamo facendo perché le carte sono scritte la e io poi vi invito
Tutti e due avvenire con lei quando inaugureremo il boia collega Ivano molto volentieri a proposito di questo so quanto tornei ricordo quello che scrive quindi a proposito di repressione ma c'è spazio per la cultura garantista in questo governo e questa maggioranza che avete un ministro che sulla carta non sontuoso i programmi elettorali di forza di Fratelli d'Italia oltre che di Forza Italia e della lega che ha fatto l'anno scorso il referendum con il partito radicale tramite la giustizia c'è di tutto di più
Però sino adesso tante pene aggiuntive tant'
Triplo tanti provvedimenti che rispondono al principio forse carsico sinergico Pampena adesso non voglio entrare in ambiti o no il completo io personalmente ho studiato sui libri di Antolisei di Betty Olla che fu anche ministro della della Repubblica e quindi io ho un'impostazione di tipo garantista anche se io ritengo che in Italia ci sia stato un problema di effettività poi delle delle pene e delle condanne però o uno spirito profondamente garantista però non è una materia conoscere un momento storico attiene a me
Tu parlavi dei giornalisti
Che noi
Se diamo le notizie sono anche io sono giornalista al mondo noi avere anche rischiano che lì è in privato ai giovani pure Gennaro Cosentino ritirare l'autorizzazione della RAI che guadagna Gennaro abbiamo lavorato nella stessa stanza Swan due scrivanie
Che era una di fronte all'altro
Quindi ci conosciamo benissimo
Senti volevo invece dirti tu sei qui oggi in occasione di questa visita che cortesemente ci hai
Concesso cogli l'occasione di Agorà determinismo per poi polari andare anche a visitare un po'qualche Paese tra cui anche la mia Muro Lucano ci protagonisti Santelli in sei
Ti dò una sfida ti offro questa sfida intellettuale
Di solito i grandi direttori di musei vengono mandati e spediti nei grandi musei quei musei che non hanno bisogno praticamente manco di un direttore perché si vendono tasse mentre sono i piccoli musei che hanno bisogno di gente visionaria dopo esce fuori dal contesto che lo sa conservando una tradizione innovare la sa innovare cioè
Il museo di Muro Lucano
Gennaro intendiamoci capissimo bene a me
Ci vuole uno che non solo conosca di latino e di greco ma che abbia uno spirito di intraprendenza che insomma quanto mi incroci nelle strade di Muro Lucano non abbassi lo sguardo guarda serio onesto quello che io sto praticando tutti i giorni io vorrei anche un attimino raccontare agli amici presenti quello che noi già abbiamo fatto no voi vi ricordate i titoli di giornale di qualche anno fa io li ho raccolti in una cartellina
Del Fai turisti a Ferragosto il museo tal dei tali non facciamo nomi per non alimentare polemiche
Chiuso ecco quest'anno a Ferragosto i musei erano tutti quanti aperti e punibile anch'io addirittura riunito tutti mai retorico ignoravamo s'allineano Leo noi cittadini è
Io elevato da quarantaquattro a sessanta in un sei che godono dell'autonomia
Tra queste società in USA e Melfi in questa Regione nessuno aveva mai concesso ad un polo museale di questa regione l'autonomia che cosa significa l'autonomia significa più risorse da parte del ministero
Simili
GA maggiore efficienza nella gestione managerialità quello che dicevi tu perché governare un museo significa confrontarsi quotidianamente con problemi di sicurezza problemi di personale
Le gare d'appalto perché poi non basta dare i soldi ma bisogna avere anche la capacità di spenderli onestamente in maniera rapida efficiente queste risorse che vengono date quindi quello che noi stiamo facendo e accaduto un altro fatto storico di cui si parlava bari fatti di cui si parlava da decenni e nessuno poi ha concretizzati allora per la prima volta abbiamo fatto pagare il Pantheon a Roma
Non tanto cinque euro era ora nel mese di agosto abbiamo avuto un raccordo di afflusso record d'incasso oltre un milione di euro che cosa facciamo con i soldi del Pantheon
Due una parte richiamo alla Curia romana che si è impegnata con noi
Arte si dare questi soldi ad opere di sostegno ai poveri di Roma quindici saranno mense dei poveri sostenute con i soldi del Pantheon l'altra parte noi diamo al Comune che si è impegnato ad una qualificazione della piazza che una piazza degradata che deve essere pulita
Di io l'ho proprio imposto ma piazzava pulita ventiquattro ore su ventiquattro ad ogni minuto ci deve essere una persona che sta lì e pulisce la piazza
Dove ci si trova al Pantheon e poi un'altra parte li teniamo noi ieri distinguiamo alla rigenerazione alla tutela e alla valorizzazione e alla valorizzazione di quel di quel bene questo è un fatto concreto
Io ho fatto il museo della Shoah ho portato in Parlamento e ho fatto passare in Consiglio dei ministri il finanziamento per creare il museo della Shoah un'altra cosa di cui tutti quanti per decenni avevano parlato ma che poi nessuno aveva praticamente portato perché in tutte le grandi capitali europee
A Berlino a Londra Parigi c'è un c'è un museo della Shoah ed è giusto
Che questo ci sia anche da nulla abbiamo fatto il treno ad alta velocità con le ferrovie che da Roma ti porta comodamente fino a Pompei
Al momento una volta settimane sta andando benissimo poi le cose vanno prima sperimentate e poi l'hanno incrementato qualcuno si è permesso di criticarne ma solo una volta alla settimana no un attimo
Fa fa vediamo come va una volta la settimana poi ne ne faremo
Crescere ne faremo crescere Lind intensità la frequenza Quirino e le cose il Museo archeologico nazionale di Napoli lo abbiamo portato in prima fascia cioè noi di cose concrete vere e stiamo facendo tra l'altro no migliore
Ma organismi indipendenti hanno affermato
Che
Per la cultura il pm RR per la cultura noi siamo avanti a tutti gli stati europei cioè siamo quelli che hanno avuto maggiore capacità di dispensa
Io adesso dopo prende il mio telefonino e di faccio vedere le fotografie dei primi due studi di Cinecittà che sono stati completati con i soldi del Pnr
Ma io vi sfido a mettervi in macchina commi lunedì andarli a vedere insieme che sono l'iter di completi nuovi e e sono e sono stati fatti il Progetto Borghi oltre un miliardo di investimento dei porti sono cominciati i lavori
Io mi sono molto impegnato nella mia città su Palazzo Fuga quello che viene chiamato l'Albergo dei poveri che il più grande edificio pubblico d'Europa voluto da Carlo di Carlo terzo di Borbone centoquaranta mila metri quadri ebbene le gare d'appalto sono state fatte da Invitalia l'altro giorno proprio incontrato Bernardo Mattarella che il bravissimo amministratore delegato noi al massimo dicembre gennaio apriamo il cantiere
Guarda che se fai quell'opera passi alla storia
Io ripeto non voglio passare alla storia ma voglio Palmeiras Arena perché mai sono originario di quel quartiere e quindi il ci passavo sempre quello veniva chiamato a traghettare il Canberra che aprono pure ministro
Poi bisogna bisogna fare in tempi bisogna rispettare i tempi vanno dobbiamo concludere entro il due mila ventisei perché i tempi poi decadono i soldi esatto bravo decadono i soldi quindi noi siamo tenuti a l'efficientamento energetico a Capodimonte stanno già lavorando perché ne metteremo le tegole fotovoltaiche sul tetto che non sono assolutamente impattanti non si vedono proprio ma che ci danno un efficientamento energetico nell'impianto di riscaldamento di quelle di quel grande museo guardate io
Sono anche un po'
Fatemi passare il tempo mie fastidioso
Ma io prendo il treno e va da Milano a controllare i lavori di Palazzo Citterio e ogni volta che arrivo a Milano dico ma rispetto alla settimana scorsa che son venuto che cosa quante inviti abiti plissé in più cioè spingo anche con la mia presenza cioè io oggi vado al Museo di Muro Lucano di cui abbiamo evitato la chiusura
Dandogli i custodi la la vicenda mi mi fu segnalata la senatore Rosa e ci siamo immediatamente attivati in tal senso ma io andrò lì a dire al direttore di cosa lei ha bisogno che cosa dobbiamo fare in più per potenziare questo muso e Paci tornerò tra due mesi per vedere effettivamente che cosa è stato fatto
Guarda che fra due mesi ci sarò io ci sarà Giuseppe o gestiamo la insieme tra l'altro tra l'altro il direttore generale dei musei che io riconfermato altra altra altra polemica altra polemica dove i giornalisti non si vanno a leggere le cose non regole
Allora lo spoil system io tre direttori generali erano scaduti e tutti e tre gli ori confermati tra questi il professor Rosanna che
E nativo di questa di questa regione quindi conosce bene la situazione e quindi gli ho detto di impegnarsi per la sua regione d'origine
A proposito il museo della Shoah invece noi abbiamo a radio radicale con Ruben nella rotta una rubrica che
Che l'altro ieri era era da mia al ministero e quindi
Speriamo delle ha invitato per il quell'anniversario della sto e di indisse il sedici ottobre oggi tra l'altro ci uniamo a agli auguri di Capodanno entrare almeno ebraico da tutte le comunità e
Chick noi abbiamo spesso parlato con Ruben questo sicuramente un passo molto importante loro il museo della Shoah adesso se non ricordo male approvato al Senato passare alla Camera alterato solo l'unanimità quindi sarà altrettanto alla cava
Racconterà
Quello che è successo in Germania in Polonia o anche quello che è successo in Italia perché noi e come dire nessuno e e e bianco in questa da questo punto di vista noi tutti ci siamo Authors Solti da quello che invece abbiamo fatto contribuito a fare
Anche nella rispetto a quella che poi è diventata la Shoah ecco ci saranno anche i racconti
Dei campi di concentramento italiani Mattarella meritoriamente tre anni fa è andato dalle parti mie Casoli in Abruzzo a inaugurali arriverà in procura la la la la la commemorazione la celebrazione
Tragica di un campo che tutti avevamo dimenticato io ci ho fatto il liceo lì
Professori di destra di sinistra nessuno ci ha mai parlato questo è importante questa questa mi Michonne che certi
Io credo che si debba raccontare anche quello che è accaduto in Italia in quel periodo ovviamente il museo autonomo c'è una fondazione
Guidata da Mario Venezia che la Fondazione autonoma che darà i contenuti culturali del museo ma io penso che sia giusto raccontare anche quello che è avvenuto in Italia
Proprio per rispondere poi se tornando sembra la domanda ma voi che che che destra siete che tipo di di governo conservatore si è tu lo sai che io oltre a occuparmi del museo della Shoah per esempio finanziato l'altro giorno abbiamo fatto il decreto un intervento che secondo me era doveroso sulla sinagoga di Milano
Qui ho messo a disposizione tre milioni di euro poi metteremo altre risorse io sono stato a Venezia dove ci sono delle bellissime sinagoga che poi sono la storia della città di Venezia perché appunto Benjamín Disraeli
Era di famiglia ebraica veneziana discendente di famiglia Braga Veneziani anche lì ho dato il mio impegno adesso stiamo reperendo le risorse per intervenire a sostegno quindi diciamo
Questi sono come dire le stelle della costellazione della politica culturale che stiamo facendo che una politica culturale ripeto occidentali ci sta
Atlantista
Di Behrami democratica e conservatrice
E che poi però vuole scardinare vuole scardinare
La cappa
Che c'era in passato secondo cui non si poteva c'è la cultura secondo me deve essere libera plurale oggi lo deve poter aprire gli strumenti per potere esprimere le più liberamente le proprie posizioni culturali non sempre in Italia è stato così
Ministro ieri il presidente Mattarella a tenuto l'importante prolusione era presente quindi
L'avrà visto bene a Confindustria ha espresso un concetto ne parlavo qualche giorno prima di fare questa intervista con Giuseppe il liceo secondo me importante
Affrontare il tema della paura perché la paura il miglior strumento per per acquisire consenso in politica la paura di rimanere senza posto di lavoro le le le la paura di perdere
Quel po'di sostegno che c'è la paura dei migranti la paura dei giovani avrebbero di che ognuno può essere aggiornati politicamente come come villa declina come come viene ieri Mattarella arriva Del Piero Giuseppe questa è la domanda proprio il presidente ci ha messo il sigillo lungi dal voler fare gli esegeti del presidente perché a non ne ha bisogno e faremo solo io per primo danno però quello che ha detto cavalcare la paura un qualcosa che una democrazia non si può permettere dalle prime settimane di campagna elettorale il più forse al giornalista che ha politico che al ministero mi rivolgo di campagna elettorale che stiamo vivendo in vista delle prossime elezioni europee che sono importantissime
Secondo lei il monito di Mattarella era utile oppure no
Io stimo tantissimo il presidente Mattarella l'ho detto pubblicamente anche quando ero giornalista in miei articoli mia interventi pubblici non tocca certo a me commentare i discorsi del presidente della Repubblica ma mi rivedo diciamo in maniera molto profonda e sincera nelle sue nelle sue paure
E
Di recente anche il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha detto una cosa importante ha detto dobbiamo fare
Quello che dobbiamo fare quello che il nostro programma le cose che servono agli italiani
Senza qualche guardare ai sondaggi elettorali e senza cavalcare paura cioè dobbiamo andare dritti al nostro obiettivo e dobbiamo fare le cose che dobbiamo fare però storicamente e su questo radio radicale ha avuto sempre una posizione chiara e io mi compiaccio di ciò sono altri quelli che hanno sedimentato la nostra società
Di paura e che hanno sparso Paure nella nostra società la paura di modernizzare la paura di cambiare la paura di mutare la palla paura di riformare laddove c'era da
Cominciare dalla giustizia da riformare anche a cominciare dalla giustizia non siamo certo noi quelli che hanno passo a piene mani la paura ma sappiamo benissimo politicamente
Dove c'è stato storicamente l'uso strumentale della paura per tenere tutto congelato e per non far fare nulla
Noi siamo conservatori la sinistra è stata reazionaria che è una cosa diversa dal conservatorismo aproposito di beni culturali sai che cosa ti aspetta dopo
Ti aspettano pietanze lucane Lou con liane e poi l'Aglianico del Vulture ma c'è una cosa però che non mi va giù
Di Gennaro Sangiuliano io indosso occhiali più belli dei suoi eppure la stampa parla dei suoi occhiali questo per me è un mistero doloroso che mi devi sciogliere no la stampa qui a adesso invertiamo i ruoli carta io faccio il giornalista
E il direttore era di radio radicale si lascia intervista allora innanzitutto faccio una premessa io ho una grandissima stima per l'opera che in decenni radio radicale affatto
E porto sempre nel mio cuore
La figura
Gli Antonio Russo che fu colui il quale prima di altri denuncio quello che accadeva in Cecenia nel primo morto
Della dell'era Putin
Diciamo per grandi per per per cifrare le cose
Ma molto spesso radio radicale ha fatto un giornalismo vero autentico perché lasciava parlare senza commenti ha fatto un vero giornalista
Però è successo che qualche tempo fa
Ora io ti faccio gol la domanda però non sfuggire un giornalista di Radio radicale non li critica su i dati sostanziale ci mancherebbe altro io fa ho scelto di fare il ministro quindi so bene che vi devo sottoporre quotidianamente alle critiche dei cittadini e anche dei colleghi giornalisti che vogliono dire questa cosa secondo me sbagliata questa la potevi fare così
Fa parte del gioco io
So che democraticamente vi devo su Tomba su che cosa abbia criticato Fini bottoni
Della Vigna acciaccati
La registrazione stava la possiamo risentire insieme diciamo chi è perché se no sembra che in base ai miei occhi ma io non mi ricordo neanche il cognome sul Romeo durante la rassegna statuine occhiali che dice che sono alle ore zero metà una palestra allora
E in modo serio questo di fare giornalismo cioè si può fare critica giornalistica basandosi sulla forma degli occhiali e su i bottoni della giacca
Criticarmi nel merito dici che tu non sei d'accordo a dare l'autonomia ai musei ma di voi tenere in altro modo dimmi che quel direttore élite degli uffici non va bene bisogna mai di in quello che vuoi ma non non su questi dati qua
Però tu sei bensì è stato più autorevolmente direttore di messe bene quanto gioie e dolori del nostro mestiere
Siano anche nella nella scena masse immaginati cosa vogliono pallonetto in onesta intellettualmente massima libertà di via Giuseppe Di Leo
Su tante cose da allora non la pensiamo a suo modo non gli ho mai detto ma che dici epico però no ma questo non signora Candy no no mi riferivo al direttore coreano venire posso io partirà domanda ma tutto è un po'quella cosa lì
Seguirà ancora la rassegna c'è di radio radicale Otis è trasferito su Radio Maria
Radio Maria si prende probabilmente fare una gastroscopia secca no guardi io c'ho una gran
E chianche Siano col quale ho lavorato perché siamo simili in questione ha grande curiosità intellettuale trovo permette molto più stimolante andare a leggere ad ascoltare chi la pensa diversamente le armi che andare su chi la pensa nel nelle mio stesso modo cioè io leggo di tutto guardo di tutto
Ascolto di tutto anche perché poi quando vai su cose apparentemente lontane poi invece scopri testi esso io cito molto spesso
Antonio Gramsci letteratura ed vita nazionale imperi letteratura entità nazionale di cui io posseggo una vecchia edizione credo degli anni cinquanta a un certo punto a Gramsci
Po'di mando vi mando la foto col telefonino della pagina parla dei pappagalli
E denunce pappagalli chi sono i pappagalli per Gramsci coloro i quali ripetono dei concetti senza alcun vaglio critico di questi concetti beh io in questa posizione di Gramsci mi rivedo fondamentalmente cioè ha ragione Gramsci su questo
Come su tante altre cose comunque non sfruttiamo l'occasione per vie per invitare il ministro in radio con Carlo Romeo e sarà un bel confronto sull'altro non tutte e due lavorato alla RAI quindi
Che questa ma io ti faccio la domanda conclusiva decisiva perché tu in prima fila c'è il sindaco Galluzzi che ha preparato che avevo invitato a essere parte con il Paran nella colazione dice
Sei venuto preparato psicologicamente spiritualmente per un pranzo lucano loculi hanno sì o no per apprezzare le virtù gastronomiche che sono cultura perché la gastronomia
Ci insegnava a Tullio Gregori è grande cultura nell'Est all'estrema misura ecco
Sei pronto per affrontare questa sfida enogastronomica sono non solo pronto però fatemi dire un'altra cosa insieme al ministro Lollobrigida noi stiamo facendo una battaglia e credo che ci riusciremo
Per dare alla cucina italiana il riconoscimento di Bene immateriale dell'UNESCO
La cucina coreana con tutto il rispetto e il massimo rispetto per la cucina coreana e ritenuta dall'UNESCO
Patrimonio
Il materiale la cucina italiana no io peserebbe dei passaporti di questi funzionari io io io penso che la cucina italiana su questo possiamo essere d'accordo siete tutti e tre
Meriti il riconoscimento di patrimonio immateriale dell'UNESCO grazie ultima domanda del direttore domanda ma è anche un'evocazione perché oggi è un anno dalla uccisione di Mascia mini da parte di un regime
Terribile in regime liberticida come quello degli dei de Chirico premiano e ci sarà fra un'ora una manifestazione del partito radicale con la comunità iraniana di Roma ragazze e ragazzi splendidi coraggiosi vogliosi di libertà hanno pensiamo pensate l'ardire di voler vivere come i nostri figli dove ci sarà ordinanza all'Esquilino siamo indiretta quindi con amici ma però ecco lei tu scritti che ti sei occupato appunto anche di di di questa situazione di questa realtà da giornalista che messaggio di sentirmi dare a questa manifestazione ma innanzitutto ne condivido i presupposti
Etici e morali e voglio ricordare che c'è stato qualche ministro qualche mio predecessore che lei sì è possibile quella vergogna di quando arrivò un dirigente iraniano adesso non ricordo bene il nome a Roma e mi reco primo le statue
Perché al Campidoglio perché non è il nuovo volevamo come dire urtare la sua Scelta invita
Quando capiterà perché purtroppo le relazioni diplomatiche si devono portare avanti che qualche dirigente italiano
Verrà in Italia con ministro le statue italiane le statue nostre dell'antica Roma ecco sono stato che non si toccano sedi vanno bene così è bene altrimenti può anche restare a casa sua
Grazie neo primavere ingraziare il ministro voglio ringraziare anche le i carabinieri le forze dell'ordine che sono venuti qui hanno
Anche io vi ringrazio vero perché dobbiamo poi sono oneri poche istituzioni che in Italia godono ancora di e la più amata secondo me infatti infatti Caro Ministro Grazie di nuovo per buon Tour in Lucania
Poi ci vediamo a radio radicale per la disse fidati non il Barletta ma di via Varriale Principe Amedeo ma buon lavoro ai sappi che noi ti seguiamo su radio radicale e lo sai benissimo perché sei un fedeli ascoltatori
E allora io ringrazio il ministro poi naturalmente ci diamo appuntamento perché salutando gli ascoltatori di radio radicale ma voglio dire ancora agli ascoltatori di radio radicale a voi presenti che oggi pomeriggio proseguiremo
Con questa manifestazioni ancora del meridionalismo voglio anche dire al
Senatore Quagliariello
Che è una persona intelligente colta oggi ha scritto un pezzo e dobbiamo oggi organizzare civile necessario organizzare un festival del meridionalismo che lo invito a Castel Mezzano perché
Agorà del meridionalismo c'è già e una realtà non è un sogno
Allora vi do appuntamento a oggi pomeriggio dove io avrei Monno nomi programma qui vado ma avremo un importante a grazie mi è stato suggerito la avvocato dello Stato alle diciotto l'architettura a tutela del paesaggio e spopolamento idee proposte non mancate perché qui si entra nella carne viva è della vita e del del futuro
Un ultimo abbattuta sullo spopolamento dei porti illa ripopolamento dei borghi va di pari passo con il problema demografico il Progetto borghi della ministero dalla cultura
Un miliardo di euro di investimento per recuperare alcuni borghi va proprio nel senso della ripopolamento per esempio in questo momento ne abbiamo fatto un bando dove noi finanziamo
Fino a ottanta mila euro a coloro i quali poi in questi borghi che noi stiamo recuperando vogliono portare delle attività economiche vuoi aprire un negozio di prodotti artigianali voi aprire una panetteria voi aprire una piccola enoteca voi aprire quello che chi va di fare una paga attività di alimentari quello che voi va proprio in questa direzione perché lei non sa le nostre zone interni sono ricche di valore e ricche di storia ma davvero ricche di valore e ricche di storia e quindi il nostro dovere
Tra l'altro nelle zone interne c'è una qualità della vita più elevata di quella delle grandi metropoli quindi dobbiamo
Demograficamente provare a invertire la rotta grazie ministro buon lavoro grazie garanzia Alessio Falconio Alessio dai la linea tuona a Roma riprendono diretta la riprendono direttamente sì
Grazie a tutti voi buon pranzo eh arrivederci oggi pomeriggio grazie
Tornati bentornati nella piazza di Kassel Mezzano per la sessione pomeridiana e serale di questa prima giornata dell'edizione zero due mila ventitré di Agorà del meridionalismo
Devo dire che sono molto soddisfatto innanzitutto per la presenza del pubblico
Molto attento per il modo con cui il pubblico è attento il che significa che quando si offre alla Civitas
Materiale argomentazioni serie posate culturalmente elaborate nella società civile risponde
Ma sono anche soddisfatto per la presenza dei colleghi giornalisti sistema massmediatico generale che hanno compreso
Quasi tutti non tutti ma quasi tutti voi cioè la giornata di domani per riscattarsi
Per gli altri hanno compresso il valore di questa iniziativa peculiare non è un festival nel fare Stival si fanno discussioni si prosegue nella discussione fuffa Rolla dei talk show
A destra e a manca questo è un ancora nel senso nel termine greco la Magna Grecia cioè di confronto di idee e non di scontro ma di confronto dialogico e dialettico
Oggi abbiamo avuto la sessione su Benedetto conoscere il suo importante discorso sulla borghesia province napoletane pronunciato esattamente cento anni fa nel mille novecentoventitré
E poi abbiamo avuto ospite il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano come avete visto interrogato da me e dal direttore di Radio Radicale e non si è sottratto anche alle sollecitazioni alle provocazioni
Sulla concezione che Luís ha della politica culturale oggi che in Italia con il governo attuale
Oggi adesso cominceremo nella sessione pomeridiana
Una sessione molto impegnativa io due ore credo che siano insomma sufficienti ma nello stesso tempo era necessario dare un tempo adeguato
Perché insomma come leggete architettura tutela del paesaggio spopolamento idee e proposte e insomma è un tema vastissimo
Un mare magnum e ci sono oggi qui e naturalmente degli e Sperti che parlano non solo per visioni teorico astratte ma per avere esercitato loro la loro professione su questi campi perché sono pronti a dare delle idee e delle proposte suggestive e concrete
E allora comincio chiamando la dottoressa Luigina Tomai dottoressa prego
Fatele un applauso è
Venga dottoressa s'accomodi qui la presento dottoressa Luigi nato mai e direttrice della Soprintendenza archeologica delle arti e paesaggio per la Basilicata
è vero anche funzionari archeologa direttore di uffici territori e sei però è originaria di Salerno
Carmine De Angelis
Ecco allora
Carmine
Allora Carmine De Angelis intanto il collega dei Luzio sindaco di Chiusano di San Domenico in provincia deve di Avellino comune che non conosce comunque sempre bene imparare
Poi docente universitario in materia di istituzioni di diritto pubblico e di recente è stato nominato Consigliere del vicepresidente del Consiglio dei ministri nonché
Non che ministro degli Esteri Antonio Tajani con delega agli enti locali alla programmazione europea acché molto viene dato molto sarà chiesto siccome lei ha un ruolo importante lei dovrà fare intervento più interessante gialla richiamo su questo
Non lo dico io chi molto viene dato un nuovo volto sarà chiesto
Angelo De Rosa
Accomodanti con passo felpato in suoi taccuini qui niente da Pirelli e mi raccomando tu mi conosci ci conosciamo da quarant'anni Colangelo veste rossa
Sì è vero dimostriamo trenta di anni però in realtà ci conosciamo da quaranta
Il libero professionista è un architetto tra i più autorevoli per quanto riguarda il recupero dei borchie insomma varie cose scrive di Paesi paesaggi ha un suo blog il con i Paesi insomma e procura e promuove il festival biennale recuperati riabilita salviamo i piccoli borghi dell'Appennino cioè lui praticamente si addormenta col problema dei borghi e si sveglia con sempre la questione dei boschi civile
Gianni Molinari
Dove eccolo qui Gianni accomodati lì Gianni Molinari laureato in economia e commercio università Federico secondo di Napoli dove è stato allievo di Luca Meldolesi e Liliana al battello lucano
E il giornalista che ha lavorato all'Amsa per vent'anni fra Potenza Roma Milano e Firenze girato è stato vagabondo
E attualmente responsabile di primi piani del Mattino di Napoli e capo della redazione politica economia del Mattino di Napoli
è vero fai tutte queste cose
Bisogna cade tirare insomma il il carretto allora Angelo Chiorazzo
Benvenuto Chiorazzo imprenditore disse Nissen
Luca nove nulla insomma
Esperto nel settore dei servizi alla persona e poi presidente della cooperativa Auxilium poi magari ci spiegherà che cos'è non diamo per scontato che bisogna non sia di provenienza di Comunione e Liberazione
Avete fatto il meeting Presidente della Repubblica
Personalmente scrive mi scrivano qui persona disponibile aperta verso cui molti nutrono una stima vere però sonda non solo per la sua dinamicità imprenditoriale ma anche per la sua personalità
Il suo modo di Bossi e la sua generosità
Piano la cravatta chiusa mi piace
E adesso o un personaggio da voi tutti sconosciuto mi toccherà non parlarne per un'ora per cambiano di farmi capire chi è
Nicola valutazioni
Allora
Voleva Nicola rilasciò il microfono quello gestite voi questo lo sapete sicuramente io lo seguirò sarà sicuramente un pane molto interessante e poi conoscendo un po'il personaggio che Crosio fisiognomica molto concreto
Buon lavoro
Grazie Giuseppe buonasera benvenuti ai nuovi relatori gli ospiti che in larga parte hanno partecipato anche questa mattina
Questo è un pannello che
O come dire in qualche modo ho voluto io mi sono messo anche fra diciamo nel ruolo di moderatore perché è uno dei temi per ritengo centrali e che ha accompagnato la mia vita negli ultimi cent'diciamo
Ventitré ventiquattro anni io mi sono sempre occupato di sviluppo delle aree interne
Diciamo rincorrendo volta per volta a quelle che erano le contingenze di una condizione che
E divenuta molto complicata negli ultimi anni lo spopolamento la difficoltà a trovare un'identità l'organizzazione dei servizi
E tutto ciò che rende complessa la permanenza
Dei cittadini in quella che un'area di questo Paese che pensate racchiude una porzione di territorio italiano equivalente al sessantanove per cento del territorio del Paese in cui risiedono circa undici milioni di abitanti è un dato che da solo come dire legittima
L'impegno di tanti anni
Ora il PNR R che in qualche modo assumeva come al suo obiettivo poi stasera il nostro
Onorevole
Enzo Amendola già ministro degli affari europei Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel governo Draghi con identica delega
Ci racconterà anche questa parte cioè il superamento dei divari territoriali era una uno degli obiettivi che si poneva un'azione diciamo straordinaria un investimento che in qualche modo non era mai salto così importante e soprattutto un un investimento con un finanziamento a debito dell'Europa per la prima volta
Che diciamo a partire da questo obiettivo che per la prima volta assumeva all'impegno al superamento dei divari di genere generazioni e territorio proverò in qualche modo questa sera partendo dal paesaggio dell'architettura che uno dei punti di forza che invece spesso si trasforma
In uno delle diciamo delle maggiori complessità nel programmare lo sviluppo delle cosiddette all'interno e allora io proverò in questa come dire
Questa sessione a farmi aiutare da Angelo Verderosa che architetto esperto in bioarchitettura un uomo delle aree interne lui è un professionista Irpino che ha ha sempre misurato come dire il suo lavoro rispetto allo sviluppo delle aree che sono affini alla alla nostra e all'UIC che diciamo pongo questo incarico nella prima parte di questa sessione cioè quella di sviluppare il tema legato al paesaggio e la e alla architettura e partendo da questo capire come come dire programmare lo sviluppo è per superare questo gatto che inchioda questi territori ad una condizione di oggettiva minorità ante Angelo
Grazie sindaco
Non si vive di sole sagre non si vive di sole sagre in questo è lo slogan è che ho carpito in una trasmissione televisiva lanciata da Giuseppe di Leo
Il giornalista
Ideatore di questo di questa Agorà organizzata da da Nicola
Valuta e dall'amministrazione comunale di Castel Mezzano perché ricordo questo sono perché nei borghi in cui vivo in cui viviamo un po'tutti noi
Si punta molto ad esempio sul sulle sagre
No
Sulle sagre non sagra costa
Sicuramente molto di più di questa manifestazione ma rende molto meno in termini di immagine di scambi di relazioni che nascono inevitabilmente tra coloro che si ritrovano in questa Agorà
Del meridionalismo in questa piazza
Voluta da Di Leo con radio radicale
Quindi approccio diciamo io stimo circa trenta addetti della stampa giornalisti abbiamo la RAI abbiamo radio radicale come Diretta
E sicuramente il ritorno di immagine
Quantunque ce ne fosse ancora bisogno per un Paese come Castel Mezzano enorme l'invito quindi ai sindaci al sindaco Carmine De Angelis perché qua con noi viene dall'Irpinia ecco a capire che la cultura può avere grandi ritorni non solo di conforto spirituale anche per gli abitanti delle nostre comunità che sono sempre meno viviamo spopolamento sarà uno di dei temi di questo tavolo
Ma sicuramente la cultura può fare molto per farci stare meglio per farci stare insieme
E quindi diciamo quando mi è stato chiesto di partecipare al comitato scientifico della nascente Agorà edizione zero o aderito con entusiasmo visto che mi occupo di anni
Danni proprio dei piccoli paesi
Quindi ringrazio Di Leo l'amministrazione comunale di Castel Mezzano Nicola va Luzi per avermi invitato qui questa sera anche come relatore così come saluto molto
Gli ascoltatori di radio o radicale indiretta indiretta diciamo radiofonica coi sicuramente anche televisiva
Però questi radioascoltatori Lai io vorrei raccontare questo splendido paesaggio in cui siamo immersi perché il titolo il tema del tavolo e architettura paesaggio no che è un connubio in scendi bile e Castel Mezzano ce lo racconta
E ci avvolge in pieno Cendon esiste nell'architettura se non in funzione di questo paesaggio e il paesaggio antropizzato ha dato vita a voi a questo straordinario
Centro storico questo centro urbano di cui è ricco tutto il sud Italia
è vero che un settanta per cento dei borghi che teniamo sotto i cinque mila abitanti sono contaminati da questa malattia da questo morbo che il cemento armato degli ultimi cinquanta sessanta anni che ha rovinato indelebilmente l'immagine quindi questo acquistiamo guardando è un Milan
Polo è un miracolo di conservazione di prospettiva anche politica e che ha svolto hanno svolto le precedenti amministrazioni degli ultimi vent'anni
Miracolo perché si è capito che per invertire la tendenza non c'era bisogno di fare grandi investimenti no è bastata una visione un sogno
E che questa della linea dell'Angelo non so quanti di voi ospiti esterni l'hanno potuta vedere ma se vi affacciate dal dai terrazzi vedrete la una linea di andata e una linea di ritorno qual è l'idea sindaco mi permetto da visitatore ecco di spiegare questa cosa di mettere in relazione con torna questo termine relazione due borghi che tra loro non si parlavano vicini visualmente ma lontani da un punto di vista proprio di è un po'quello che succede questo è un altro dei temi che spero verranno affrontati dal tavolo
Il problema dei trasporti lo spopolamento
è dovuto anche a una mancanza se ne lamentano soprattutto i giovani i miei figli quando dovevamo tornare da dall'università a volte rinunciavano che ci fa va per venire a prenderci a Grottaminarda Avellino a Napoli se ne vanno ora e mezza l'andar ecco io da Sant'Angelo dei Lombardi dove abito a Castel Mezzano abbiamo ottantacinque chilometri in linea d'aria che USA confermato e cerca di
Raggiungere due località del Sud Italia che ne so Matera con Ariano Irpino Muro Lucano con Ariano con l'avvio gemme doveva Giuseppe De Leo vede che sostanzialmente non c'è il servizio pubblico
Ecco questo per un viaggiatore per un turismo
E qualcosa di incredibile avevamo le strade ferrate amo le Ferrovie del Sud Italia su cui i nostri bravi pari a cominciare da Francesco De Santis hanno investito in termini politici elettorali
Economici dalla fine dell'ottocento e le abbiamo chiuse
No su ferrovia che potremmo benissimo recuperare e cercare di fare andare con delle lamette a idrogeno
Su questa parola mi blocco idrogeno perché parliamo anche in questo tavolo un po'di quella che la problematica energetica e dei pericoli che comporta attenzione io ho contato all'incirca stamattina circa quattrocentocinquanta automobili parcheggiate tra visitatori turisti Berno talmente e e ospiti del del dell'Agorà quattrocentocinquanta automobili con la tendenza in atto che è quella di spostare diciamo come dire i carburanti dal fossile all'elettrico significa quattrocentocinquanta colonnine che devono assicurare contestualmente circa trenta kilowatt ora
Esce un numero enorme se lo moltiplichiamo per tutta quella che è la nostra nazione per l'Europa capirete che avremo fra poco bisogno di un
Di e un'energia che finora è stata diciamo scaricato tutto assunto dalle fonti petrolifere questo per arrivare a dire che cosa che questa bellezza
Questi paesaggi sono fortemente in pericolo per lo sviluppo che sta avendo l'eolico in Italia
Tutti i criminali della zona dove io abito che l'Alta Irpinia ma non solo dell'Alta Irpinia della Puglia di parte della Basilicata del Molise sono aggrediti da queste torri eoliche alte duecentocinquanta metri
Abbiamo messo torri eoliche per venti anni sapete qual è la percentuale di energia che tutte queste torri in Italia producono il sette per cento
Sapete quale sette per cento diciamo del fabbisogno nazionale quindi siamo ancora molto diciamo tra tra carta carbone petrolio e compriamo dall'estero sapete
Qual è il fabbisogno stimato di crescita di consumi elettrici nei prossimi anni un sei per cento più ogni anno questi numeri sfuggono perché adesso anche alle Soprintendenze viene detto dobbiamo approvare perché lo sviluppo energetico comporta sacrificare parti del nostro territorio per produrre energia elettrica però le sono dieci e nessuno riesce a spiegare bene che cosa c'è questo dire di di dietro questi numeri
Cioè in vent'anni produciamo il sette per cento già l'anno prossimo abbiamo bisogno di un sei per cento più quindi noi non ce la faremo a stargli dietro
Se non devastando quello che è l'ultima risorsa che rimane per noi abitanti
Che abbiamo creduto nel Meridione nei borghi storici del nostro sud Italia
Quello che rimane alla fine della star che sacrificato fra attentato al paesaggio discariche non come le abbiamo viste in giro incontrollata di addirittura come si paventa il pericolo della Basilicata sud della Basilicata anche quella di deposito di scorie
Nucleari
Quindi diciamo io prima di introdurre la la soprintendente Luigi nato mai
Mi voglio soffermare su archi altri piccoli numeri Castel Mezzano fa venti mila voli all'anno
Immaginate cioè questo miracolo in cui siamo adesso no questo borgo questa idea questa visione
Tra pietra Pertosa e Castel Mezzano venti mila persone che vengono qua per fare il volo Volo che dura pochi minuti ma un'esperienza diciamo emozionale quindi in questa cosa attira turisti da tutta Europa
Venti mila persone che volano significa che vengono almeno in compagnia di una due persone abbiamo trentacinque mila pernottamenti dai dati che ho rilevato sul Webber confermati poi dal sindaco
In un posto dove abitano settecentoventuno abitanti ci sono quattrocento posti letto
Questi suoi miracoli che noi dovremmo ripetere nel nostro Meridione consentitemelo cioè non pensare ancora come dire a alla fabbrica al al contributo o alle infrastrutture
Avete visto anche la difficoltà per arrivare qua
Non abbiamo bisogno di Autostrade di galleria c'è
Noi abbiamo bisogno anche della difficoltà della lentezza del Silenzio perché c'è tutto diciamo una richiesta Green a livello mondiale che va in questa direzione
I turisti sono stanchi delle città caotiche Napoli e dire stanno nascendo dieci biglietti al giorno
Colleghi che fanno questo come scia presso il comune di Napoli lavorano su una media di dieci aperture di impieghi al giorno quindi significa che lecita hanno perso la loro identità
E si stanno svuotando dei pro degli abitanti migliorie e c'è questo turnover accelerato per cui si consuma l'esperienza ma quello che invece possiamo offrire nei nei paesi e questo e anche in Meridione e l'accoglienza è la narrazione è un sindaco come
Va Luzzi che dicasteri Mezzano sa ogni pietra che cosa contiene dentro in e stasera alle ventidue se ho capito bene avremo glielo chiedo scusa per per questa foga ma io penso che i dispositivi di vincolo paesaggistico
E veniamo al tema
Che sono stati sempre odiati dagli dai sindaci del dagli amministratori perché c'è una incapacità di dialogare col vincolo per cui il vincolo per molte burocrazia significa no quindi è la peggiore sciagura che
Che possa capitare invece il vincolo è sacrosanto io come architetto mi auguro auspico che venga vincolato tutto l'Appennino meridionale
Perché solo così lo so non salveremmo dalle aggressioni delle multinazionali che non sono altro che speculatori della finanza energetica quindi fattori di protezione e valorizzazione e promozione io chiedo alla soprintendente per la regione Basilicata Luigi nato mai di raccontarci la sua esperienza
Se è stata un'esperienza avvincente in alcuni casi dove il vincolo ha potuto in qualche modo preservare e valorizzare quello che noi già abbiamo
Grazie
Non so se assistenza
Grazie architetto Verderosa grazie per questa ampia introduzione mi sia consentito di ringraziare anche il nostro ospite della sindaco dal Luzzi tutti gli organizzatori di questo importante evento ce n'era bisogno c'era bisogno di una focus sarà che attirasse l'attenzione su uno dei punti nevralgici del nostro Sud cioè quello della della bellezza del paesaggio ma soprattutto dello spopolamento della delle nostre regioni interne
Io mi ricollego ecco poi l'ultimo passaggio che ha fatto l'architetto verde rossa cioè quella che è la grande problematica legata agli impianti di produzione di energia
Rinnovabile la della Regione Basilicata una di di di uno di quei territori maggiormente oggetto di queste istanze i nostri uffici sono quotidianamente
Diciamo alle prese con tutto una serie di stanze istanze autorizzative regionali stanze autorizzative nazionali
C'è da fare comunque una premessa il nostro governo ossia questo attuale che quello precedente
A diciamo adottato come uno dei principali obiettivi quello di raggiungere un target di produzione energetica molto molto spinto molto avanzato quindi dobbiamo essere ben consapevoli che questa è una linea politica importante che va avanti da diverso tempo in relazione alla quale anche l'Europa spinge moltissimo quindi siamo di fronte alla necessità di contemperare due esigenze che apparentemente possono essere possono sembrare contrapposte e in alcuni casi non ce lo nascondiamo lo sono di fatto in Basilicata ancora di più perché io sono Campana conosco tanto bene la Campania ma anche la Basilicata dove ho lavorato tanto tempo fa anche all'inizio diciamo della mia della mia carriera
Ci si sono diciamo diversi elementi che differenze non le due regioni se pensiamo alla Campania soltanto alcuni territori dell'avellinese del e del beneventano presentano le stesse caratteristiche di integrità del paesaggio
Rispetto a quello che invece è una realtà molto più diffusa in Basilicata perché per ragioni storiche
Abbiamo uno sviluppo infrastrutturale molto limitato rispetto alle regioni contigue abbiamo una densità urbanistica e demografica molto più ridotta
Che si è tradotta però in una maggiore conservazione appunto del nostro paesaggio di quelle caratteristica ok specificamente in alcuni territori piuttosto che altri
Portano a identificare questi territori come di eccezionale valore
E quindi secondo me è su questo che dobbiamo confrontarci ed è questa la sfida noi dobbiamo fare il footing conti con una quello che è lo sviluppo energetico con quello che passatemi il termine ci chiede l'Europa ci chiede lo stato quindi uno sviluppo energetico attraverso le fonti rinnovabili occorre che sia garantito al contempo però vorremmo tanto che ci fosse una pianificazione una programmazione più consapevole
Una programmazione che tenesse conto proprio di a re che hanno mantenuto intatti i cui valori di paesaggio di carattere eccezionale
E qui mi piace molto andare nello specifico qui in Basilicata abbiamo tante aree di questo tipo però mi voglio soffermare soprattutto su quello che è il comprensorio
Tra il sirena e Genzano di Lucania e su questo mi ricollego punto proprio quello che diceva l'architetto Verderosa prima in relazione ai dispositivi di vincolo
Nell'immaginario comune appunto come diceva l'architetto il vincolo paesaggistico così come il vincolo monumentale il vincolo archeologico sono sempre visti come vede iattura e no cioè arriva alla Soprintendenza mette il vincolo io non sono più padrone di fare questo fare quello eccetera
Nel caso specifico e prendiamo ad esempio proprio il territorio di Irsina l'intero territorio di Irsina nel due mila undici
E stato tinge dichiarato di interesse pubblico se noi andiamo a vedere quello che è oggi Irsina
Capiamo bene che da quella vincolo quindi da quello che poteva sembrare una deminutio o almeno una riduzione delle capacità di sviluppo di un territorio invece quella si è rivelata una potenzialità nel senso che il territorio di Irsina è rimasto Pasquale rispetto a prega dodici anni fa
E soprattutto nella borgo medievale ancora cinto dalla fortificazione normanna venga conservato si è sviluppato un turismo di qualità
Con la l'interesse da parte di un di unità di un turismo internazionale quindi abbiamo una Milesi americani che hanno acquistato casa che vivono per lunghi periodi dell'anno
Ad Irsina
E anzi le hanno anche in parte trasformate in B&B per un terrà per l'accoglienza ora la domanda è se Irsina avesse avuto uno sviluppo differente ci sarebbe stato questo tipo questo tipo di attività turistica che ha qualificato anche il territorio ecco questo è un un punto di domanda
E proprio sulla scia di questo proprio perché contiguo al territorio appunto di Irsina Genzano di Lucania la la zona di Monte serie quel castello di Monte serico che il comparto territoriale immediatamente circostante presenta esattamente le stesse caratteristiche paesaggistiche ambientali storiche archeologiche perché in questo in questa tipologia di vincoli si valuta perché insomma le le motivazioni devono essere molto ben strutturati approfondita
Non si valuta soltanto l'eccezionalità della conservazione del paesaggio ma anche quella che quelle che sono le caratteristiche del paesaggio storico
Entrambi questi territori sono stati popolati senza soluzione di continuità dalla preistoria ad oggi
Sono stati terre territori di passaggio dalla costa jonica dove c'erano appunto le colonie greche fondate punto fin dal settimo secolo avanti Cristo
Terreni di passaggio via di passaggio verso i territori interni popolati appunto dalle comunità indigene lucane
Tant'è che sono sempre stati territori attraversati da grandi dia di percorrenza
Pensiamo appunto all'Appia che peraltro in questo periodo proprio è oggetto di candidatura UNESCO quindi il ministero fatto tutto quanto un lavoro enorme per censire tutti i tratti dell'Appia conservati Inga Basilicata come anche nelle altre regioni attraversate da questa importante
Via consolare quindi mettere insieme tutti questi aspetti storico archeologici paesaggistici
Significa costruire mettere a disposizione degli amministratori
Quelle che sono delle potenzialità di sviluppo possibile di un di un territorio
Quindi mi piace anche sottolineare come quello che è il nostro dovere istituzionale di tutelare può essere messo al servizio deve essere messo al servizio delle comunità a cui poi spetta il compito di poterle
Sfruttare e potenziare al meglio grazie
Grazie
Mi pare che abbiamo toccato tema molto sensibile nella coscienza collettiva dei territori sottoposti al vincolo
Io per ora approverei ad entrare nella carne viva in questa discussione che ovviamente a il morto in casa che si chiama spopolamento
Negli ultimi quattro anni questo territorio le Dolomiti Lucane allargato ai comuni di Albano in cambio maggiore è stata è stato oggetto di un uno studio un progetto finanziato dall'Unione Europea portato avanti da cinque università italiane
Con il capofila l'Università della Basilicata si chiama Progetto mitico
è stato finanziato con un porno e diciamo in questi tre anni sono stati in qualche modo
Indagate proposte soluzioni per la mitigazione dei rischi geologici
Esistono ICI per i collegamenti viari per le infrastrutture strategiche nelle aree ovviamente assoggettate a rischio frane e terremoti oltre che aree storicamente carenti di servizio ha scarsa accessibilità
Una parte di questo studio curato dal Dipartimento di Sociologia e ricerca sociale dell'Università di Trento
Ha indagato cos'è accaduto dal mille novecentocinquantuno ad oggi in questi quattro comuni nel mille novecentocinquantuno questi quattro Comuni avevano otto mila abitanti
Censimento del due mila ventuno Tremila ottocento abitanti
Quali sono state le dinamiche e le circostanze che hanno determinato diciamo questo collasso demografico
Per la verità diciamo questa condizione e del tutto analoga a tante realtà montane evidenti che alla nostra e c'è un'equazione perfetta che si ripete sempre
Spopolamento uguale riduzione dequalificazione dei servizi
Spopolamento e riduzione dei servizi uguale riduzione delle attività economiche e produttive sul territorio
Un circuito vizioso un un come dire un gatto che si morde la coda e allora io
Proverò a chiedere a Gianni Molinari
Direttore del Mattino ma anche e un uomo vicedirettore del mattino non diciamo fargli assumere oneri e onori superiori
Che è un uomo della Basilicata quindi conoscitore come dire
Molto preciso puntuale della condizione delle nostre aree interne ma abitante di una di un area Mario metropolitana chiedo a luglio cosa SC cos'è successo in questi ultimi di decenni in Basilicata
Nel Mezzogiorno
è e possibile invertire questa tendenza
Le le promozioni le prendo come auguri anche se il nostro mondo è un mondo in grande difficoltà sono abituato molto lavorare con il gruppo risa per formazione diciamo universitaria sia
Perché con con gli anni le le troppe discussioni campate in aria e mi hanno fatto capire che permette bisogna mettere i piedi per terra
E serve una profonda conoscenza dei numeri io arrivo una radicalizzazione di questa
Di questa di questo metodo di lavoro io vedi tu tutti i numeri uno a uno quando c'è stato il covi di ogni giorno non il dato finale ma a eterno Terai Terme sono migliaia erano migliaia ogni giorno perché questo mi dava una a un certo punto ASP estensibilità a sentire un po'l'aria che tirava e così per la demografia o la demografia è una roba particolare
I fenomeni demografici sono megatrend cioè hanno delle tendenze secolare che occupano molti molti e molti decenni non tutto è ineluttabile ovviamente non tutto ineluttabile perché sono altrimenti la la presenza dell'uomo sarebbe parificata a quella di un animale e quindi come dire noi
Dovremmo solo fotografare i i fenomeni di e attendere
E attendere la fine prova profonda conoscenza di questi fenomeni e quello che può aiutare io pregherei uomo preparato con gli amici dov'è stata la Basilicata in particolare
Il professor Beniamino Morgante
E l'ingegner Alfonso e non mi ricordo il cognome alcune alcune mappe e alcuni grafici quelli i grafici che faccio io le mappe consentimi di in gran
Sì dare Katia Di Maio che quindi anche da stamattina che la coordinatrice di questo Progetto e che ha col ci ha coinvolti ha coinvolto qui siamo tutti noi
In questa in questa cavalcata conosce
Io ho approfittato della conoscenza perché benché danni scimmiotta questo programma per fare le mappe Coges non è mestiere mio e quindi vado a bussare alle porte
Più accoglienti ad Orio proverei anzitutto a vedere un grafico il primo inciso velocissime slide
Per farvi capire la Basilicata dall'Unità d'Italia i nostri giorni questa è la Basilicata Unità d'Italia i nostri giorni noi siamo tornati siamo tornati nel due mila ventitré due mila ventidue due mila ventitré a livello di popolazione del mille ottocentottantuno
Che dopo due anni di crescita era una popolazione in in declino e siamo tornati all'alba della seconda guerra mondiale quando nel mille novecentotrentasei
Più o meno c'erano gli abitanti di di del due mila l'invincibile ventitré questi sono i residenti censiti dall'Istat
Sono dati Istat demo punto Istat punto it ti la miniera per cui dobbiamo sempre essere grati all'istante una grande cosa
Ma c'è una differenza che col mille novecentotrentasei voi vedete noi nel mille euro almeno centotrentasei
Soprattutto dopo la guerra c'è stato il boom demografico sono tornati dalla guerra si era aperta una prospettiva l'idea che si potesse si potesse cambiare il mondo che ci potesse voltare pagina poi se ci si è scontrati con uno delle bocche da sfamare che non si spalmava no
Ed è cominciata sono cominciate le grandi le grandi migrazioni soprattutto all'Est Castel grande in un anno ha perso il venticinque per cento a popolazione migrata mi pare mille novecentosessantotto per citarvi un un un paese che anche vicino agli amici della delle Spinea
C'è stata un momento in cui anche la nostra la nostra terra ad dato un segnale di resistenza tra l'ottanta tra al l'ottantadue novantadue perché gli ultimi quarant'anni sono quarant'anni di declino
Alla fine noi decliniamo se andiamo avanti un attimo con velocemente con le
Con le slide ma questi quarant'anni divisi per decenni come vedete sono una cosa completamente diversa in rosso sono del questi sono i comuni della Basilicata in rosso sono quelli che perdono popolazione in verde quelli che l'acquistano e poi
Sia nel prima nella prima colonna sia della terza ce ne sono due non per parte che è rimasto zero
Comunque sono del come voi vedete si è passati da cinquantadue comuni che tra lo Manta otto l'ottantadue novantadue guadagnava la popolazione ha solo sette comuni che nell'ultimo decennio tra il due mila dodici e il due mila ventidue guadagnano popolazione ma su questi sette
Ci sono gli scherzi Trilussa
Perché di sette realmente solo due guadagnano popolazione cioè Policoro e vigevano gli altri hanno un guadagno che sempre nettamente inferiore tendente allo zero se non al negativo rispetto ai decenni ai decenni precedenti
Chiamano avanti ora
Questo è quello che successe levare decenni come vedete il primo decennio di questi ultimi quarant'anni c'è stata questa lieve crescita dovuta sostanzialmente alla provincia di di Matera poi siamo andati tutti in il rosso e l'ultimo decennio vedete e drammatico se poi si va a vedere come è composta la popolazione ciò grafico finale che a me piace tantissimo
Diciamo da un punto di vista scientifico non vale nulla ma da un punto di vista divulgativo e meraviglioso
Deve vedete poi qual è il problema della composizione dalla popolazione andiamo avanti e vediamo le ecco questa era la Basilicata tra il mille novecento ottantadue e il mille novecentonovantadue
C'è una gradazione di colore vedete a destra non era una regione tutta rossa cioè non era il rosso scuro era di tre quattro comuni quelli di ai confini con l'Irpinia dove si è abbattuto il il terremoto
Cominciava l'area Interna quella dell'Appennino
Ma c'erano molte aree vedete c'è la Coni che rese c'è tutta la Val d'Agri e non c'era il petrolio tra ottantadue novantadue gli accorda il petrolio sulle novantotto cioè le spese e non c'era la figlia tra FIAT arriverà qualche anno dopo c'era questa fusione tra Matera città e la Val Basento e il ed è nell'Oman nel novantaquattro dell'ottantaquattro comincia la deindustrializzazione della Val Basento può naturalmente c'è questo
Grande caso del del Metapontino con Policoro che il Comune che ha avuto più in assoluto crescita e poi c'è il capoluogo se poi andiamo avanti
Questi sono i quarant'anni questa cioè i quarant'anni questa è la situazione c'è ancora il capoluogo inattesa ma quarant'anni un io non la considero molto questa perché e questa è la fotografia dei quarant'anni ora andiamo all'ultima dell'ultimo decennio
Questa è rimasto l'ultimo recente Ultima cena rimasto pignola che c'erano zero cinque in dieci anni di aumento di popolazione
Cioè Viggiano cioè Marsicovetere Sacconi sta lì per un caso sono quindici persone o l'aumento in dieci anni Mib per questo vi dicevo di Trilussa Puecher Policoro voce
Scanzano e Nova Siri guardate Matera il decennio dei Matera due mila diciannove Matera perde lo zero cinque per cento de la popolazione
E le una ed è una una flessione che confermata anche nei dati tra il due mila ventidue nel due mila ventitré
Vediamo ora questo grafico
Poi aggiungo qualcosina
Possiamo andare avanti
Ecco qua ora corso il grafico che dovrebbe era era in movimento e poi dopo vi dico tutti questo materiale e sullo mio blog Gianni Molinari punti Tito trovato poligrafici movimento
Se uno ha interesse appuntarsi numeri
Allora la la linea verde sono i bambini questa la sono il numero dei bambini nati nell'anno ha inizio del non mille novecentottantadue ottantatré la linea rossa sono le persone con ottant'anni ora
Questo presa la linea rossa quella quella voragine del novantasei novantasette andrebbe spiegata io non so dare spiegazioni solo quelle sanitarie so dare spiegazione della voragine del due mila ventuno e cioè il covered
Ma voi vedete che una cosa e certa
La fusione costante costante del numero dei nati noi siamo più o meno a un terzo dei nati di quarant'anni fa
Ora questa roba qua solo questo grafico significa significherebbe ridisegnare i servizi sanitari e sociali della nostra Regione
Ma non è un doppio io penso che non bisogna allora questi sono da quasi parte per trovare per trovare le strade perché sono un testimoniano quindi non ho
Quest'idea che noi non ci dobbiamo non ci dobbiamo fermare servono idee però bisogna farsi venire delle idee
Allora cioè il problema per esempio dei servizi bancari se voi prendete tutte le relazioni che ha fatto Bankitalia a livello regionale quest'anno Bankitalia ha ordinato a tutte le sedi di fare un riquadro su quanti sportelli bancari sono le nelle regioni io
Li ho visti tutti delle sono abbastanza curioso e malevolo per professione mi ha incuriosito in particolare il Piemonte
La campagna la Calabria naturalmente la Basilicata perché al cuore non si comanda e il Molise e l'Alto Adige nel
Ora nell'Alto Adige solo il sette per cento dei comuni mi pare fate non mi fate il rilascio sembra diciamo quell'ordine di azione sette otto solo il sette per cento dei comuni non ha uno sportello bancario
Va bene il sei per cento e con un'alta tre sino allo sportello bancario c'è la tradizione vera fai Senna tutto questa roba tutta questa roba bellissima qua per l'amor di Dio
Però io vorrei che qualcuno ci sa spiegare all'ottantadue per cento dei comuni del Molise perché in uno sportello bancario
Ora è normale che in un mondo che è completamente cambiato e non si può pretendere lo sportello bancario ma in Inghilterra perché come vi dicevo questi sono fenomeni che sono mondiali lo spostamento dalla popolazione dalla montagna alla pianura un fenomeno mondiale non ci possiamo anche metri traverse non farle strade io non sono accorta non farle strade
Ma la gente si spostano e ci spostiamo le migrazioni che ne oggi noi a sostituzione etico queste belle cose che che sentiamo tutti i giorni migrazioni più grandi non sono suo sud e nord sono est-ovest ovest-est
Cioè professor Livi Bacci un anziano demografo che racconta questa cosa in un modo in un modo di Ravel non si riesce a far a a farla passare perché magari sul don non sono migrazioni con le barche ma sono migrazioni in business class però il grosso delle migrazioni est e ovest
Ho solo Est Est Est e Ovest e non sono migrazioni di necessità perché è cambiato il modo perfetto in Inghilterra hanno uno stesso problema nostro sui servizi bancari perché va in banca non ci andiamo più perché il bonifico facciamo dal telefonino ma immagino che un piccolo imprenditore
Ha detto che per anni sono sempre che la banca aiutava la crescita delle imprese il piccolo imprenditore
Vanno e lo Spice banca non apportare solo i soldi per fare i versamenti che si faccia un tanti tante cose che sono che sono cambiate e piangevano tutti ma si va in banca per la consulenza per la crescita
Per per individuare soluzioni tutte le nostre imprese sono sotto patrimonializzate sono sottocapitalizzate la sottocapitalizzazione l'accumulazione primaria
Quella che in segno non è né i volumi di economia di economia politica è una roba dello è una roba dell'Ottocento cioè io
Mi trovo da mi trovo a terra poi la trasformò la vendo con il lo sul plus faccio faccio la fabbrica questo si fa sì sì sì sì scrivere libri di storia economica bello i ragazzi lo devono sapere come da dove da dove arriviamo ma oggi il problema di sottocapitalizzazione delle banche si riso delle delle aziende si risolve con le banche
In Inghilterra hanno lo stesso problema nostro perché c'è un sacco di zone che sono marginali anche sul mare anche sul mare dove hanno votato per la break siti pescatori
E cosa hanno fatto le banche si sono messi insieme e hanno fatto questi sportelli comunitari sono esperimenti non è una roba che si fa in è già fatta in larghissima scala ma ci sono delle esperienze la stessa cosa in Spagna
Allora dobbiamo affrontare questo momento con idee come quella di Castel Mezzano ma non lo faccio per piaggeria ma siamo qui la vediamo ma come ce ne sono anche altri comuni dell'Irpinia
In ce ne sono ce ne sono ce ne sono diverse in giro però ogni paese ogni Comune deve avere una sua idea
E svilupparla con gli strumenti che oggi noi abbiamo ha a disposizione sapendo che le cose nell'avvio del pubblico cambieranno sapendo che oggi vale il la mandava monito alto potenziale solo quella che deriva dalle attività dalle attività private sapendo che l'istruzione
E altri servizi come le Poste per esempio come servizi di ordine pubblico sono delle robe che non devono andare via nemmeno in un Paese da duecento abitanti che bisogna bisogna lottare che io trovo ingiusto che San Paolo Albanese ha perso l'ottanta per cento della popolazione e sono rimasti in duecento perché San Paolo Albanese non è non non c'è il sindaco stasera con meglio meglio ancora
Non sono è una roba da conservare perché quello è un pezzo di storia perché se voi andate in Grecia
Io in Albania non ci sono andato perché non ci vado dove dovranno che modo battute quando in Albania io sono andati in Grecia siamo andati in Grecia entrate una chiesa ortodossa e può andare a San Paolo Albanese San Costantino e parlate con la gente
E trovate le tradizioni e trovata le cose non solo la lingua che diciamo che c'è in me
è la parte come dire
Più immediata ma forse meno meno hard del del del del ragionamento voi vi rendete conto che questi Paesi va tutti questi Paesi vanno in questi servizi vanno difesi strenuamente
Io non capisco perché un ragazzino di Kassel Mezzano tutti i giorni deve prendere l'autobus per venire a Potenza a studiare quando è durante la data durante la il Comit sono passati dalla mattina
Alla sera dalla sera alla mattina
A tutti quanti a lavorare da casa studiare da casa certo
La comunità è fondamentale però ci sono delle soluzioni che si possono trovare perché quando fa freddo quando c'è la neve in determinate cose con dei lotti c'è gente che questo lo fa per lavoro può affinare un'idea la forra intere praticabile l'unica cosa che io ho io penso da questi numeri non bisogna fare
E aspettare la morte e aspettare che le cose si compiano ci sono tante idee ci sono tecnologie io credo Eduardo l'onorevole Amendola che l'unica cosa in questo Paese non manca in questo momento sono i soldi
Va bene
Ce ne sono tanti per fare per fare tante per fare tante cose bisogna avere delle idee perché a ogni ognuno di queste ognuna di queste comunità deve avere una sua prospettiva deve avere una sua missione cominciando ad capoluogo di regione farmi fare un inciso cattivo
Un'altra cosa porlo in
Prendo spunto da dall'architetto Verderosa sì è vero bisogna fare io ho sempre detto Melzo fine meglio e cioè se non si fa niente tanto di guadagnato però da quelle cartine se potessimo tornare indietro a a
Io vorrei far vedere l'attesa della del completamento della Tito Brienza allora Brienza ha perso in quarant'anni il cinque per cento la popolazione la gente da Brienza non se ne va sapere perché perché aspetta la strada
E la gente non se n'è andata
No se vediamo quella anche questa sono dei rosa molto palleggio meno dovrebbe essere quello sotto pignola Colle confini con la con la palco valuti diano ma se vediamo anche
Quello totale comunque la gente addirittura Satriano Satriano avuto incrementi di popolazione
Allora la gente aspetta è chiaro che non è sano fra cielo non deve essere mostrarcelo ma l'accessibilità è fondamentale orlo spiegatemi amici napoletani cominciando dal mio collega Marco Esposito
Che verrà dopo di me che per arrivare da Napoli a Castel Mezzano si fa autostrada e otto chilometri di di strada norma provinciale
Invito invito a fare una strada di qualche comune dell'hinterland napoletano e vedere quanto tempo quanto tempo ci si mette
Per andare da un da un punto all'altro di Potenza ci vuol due ore per quante grande potenza con tutte le buche allora se noi diciamo l'accessibilità primaria e fondamentale la Valle del Sauro amici miei è morta per questo motivo
Se bevete l'ai comuni che stanno peggio sono Calvelli che un bellissimo Paese
E stupendo cartello l'invito a guardarlo bello un po'meno di tasse Mezzane terrà Pertosa ma bello ricco di storia con questi tre posti
Caldeggiamo Laurenzana Corleto Perticara Guardia Perticara sono quelli che si sono più abbattuti infine un'altra e chiudo Nicola un'altra cosa mi sono intrigato di andare a vedere The successo nel parco del Pollino
Voi ricorderete che ci fu all'epoca del Parco del Pollino un dibattito anche molto forte Vincenzo su chi dovesse entrare nel parco
Alla fine siccome noi dobbiamo sempre allora fare l'elastico parte abbiamo è storia Latronico Chiaromonte servisse Francavilla sul Sinni perfetto
Allora il parco legge dal mille novecentottantotto però sarebbe ingiusto valutare dal momento della legge perché gli effetti della legge e il parco entra diciamo ma
Arrotonda nel mille novecentonovantaquattro se del parco viene in Basilicata grande grande gaudio grande gioia e soprattutto molti pranzi al ristorante di da Peppe
Viene a viene in Basilicata ventidue comuni ventitré la provincia di Potenza due della provincia di Matera passi in via San Giorgio Lucano
Oltre mai di faida allora tra novantaquattro e due mila ventidue la Basilicata ha perso
Tengo tutto qua perché bisogna essere precisi la Basilicata verso tra il
Portata tra novantaquattro e il ventidue l'undici e tre per cento di popolazione
Il parco democratico ha perso il ventitré virgola quattro per cento volete sapere quanto ha perso il parco vero quello senza i cinque big five di cui dicevo sopra cioè Chiaromonte se mise la troni con Lauria
Francavilla sul Sinni voi sapete quanto ha perso il parco
Il trentatré virgola quattro per cento dalla popolazione
Allora io e non lo non lo faccio qua perché davvero mi sembra scortese son quel sombrero perché si fanno perché quando lo fa coi numeri deve va bene tutto lo spettro per molti di questi comuni tecnicamente c'è un algoritmo che calcola già la data della fine la data della fine non è quando Pavia l'ultimo muore l'ultimo nato della fine e molto prima di queste come quando
Il break even point si chiama c'è un certo punto c'è un punto di sotto del quale non c'è non c'è possibilità ora con il trentatré per cento in meno di questi comuni e questi tra questi Comuni ce ne sono alcuni che sono scrigno fondamentale di civiltà non solo i due comuni di tradizione albanese
Allora io penso che il tempo delle chiacchiere sia finito cioè che è arrivato il momento di una forte iniziativa di di rendere vivi questi comuni prendere per esempio i soldi delle royalties
E comincia ad impiegare anche fuori area cioè bisogna farsi e delle idee ma no no no no non lavora ieri perché la situazione di di questi di questi Paesi è molto delicata infine ai due capoluoghi e mi taccio
O a Matera ha perso la spinta propulsiva io c'ho il mio il mio migliore amico e di Matera quindi non posso esser tacciato di campanilismo molti amici a Mathieu ha spinto ha perso la spinta propulsiva in tutt'e due domande io me le cominciare a far Potenza cerca una missione lo cerca da anni
La noi abbiamo sempre detto che la gente andava via da Potenza perché costavano tante le case andava pignola Tito e Picierno in ordine di l'importanza del dei flussi quando si vanno a fare tutte le somme si va a vedere i saldi migratori intere dei comuni questa cosa non è assolutamente vero perché pignolo per esempio è cresciuta mi pare quattro volte
Il numero di popolazione che è uscita la potenza quindi ha avuto una sua vita un'attrattività suo naturalmente in virtù della vicinanza del del del del capoluogo
Oggi quest'effetto è finito e potenza aperte da anni popolazione Potenza
Fece una robot una robot una studio sui comuni del cratere in occasione del trentanovesimo anniversario
Del del del terremoto potenza e quella che ha le cancellazioni per l'estero cioè la gente se valessero più alte tutta la Basilicata
Allora sarebbe il caso di cominciasse a fare delle domande di provare
A dire che alcune cose si possono fare e altre cose che non che non non si possono fare e che anche l'unicità e l'importanza delle grandi città deve essere mitigata nel contesto che intorno perché se i comuni dell'intorno perdono popolazione
Prima o poi tocca durante
Grazie Gianni
Non ti ho interrotto perché l'attenzione della platea era così si augura che diciamo che succede
Oggi è un po'divenne era così alta che ritenevo diciamo doveroso che queste esplicarsi fino in fondo il lavoro di di questi di questi anni perché il lavoro di anni che hai portato avanti e ora vado in qualche modo
Fuori sacco faccio una domanda a una persona che è un grande cooperatore nell'accoglienza degli immigrati non era questa la domanda prevista ma i numeri mi impongono diciamo una sua risposta più o meno secca dalla sua esperienza ludico ad Angelo Chiorazzo presidente De auxilia
L'accoglienza permanente degli immigrati nei piccoli comuni può determinare un'inversione di tendenza
Può cioè
Un'accoglienza come pure era stata raccontata
Diciamo agli albori della primavera araba
Diciamo determinare quella riempimento quel vuoto che si è determinato per il saldo negativo tra nati e morti per la trappola demografica che in qualche modo ma a sottoposto a pressione ormai non sostenibile le aree interne e la nostra Basilicata
Risposta secca no
No però intanto fa buonasera a tutti un saluto all'onorevole Amendola amico Vincenzo Folino ai sindaci amministratore tutti amici grazie Sindaco per l'invito a te all'amministrazione comunale
E permettetemi un saluto particolare all'elegantissimo dottor Di Leo un ringraziamento per le parole per la presentazione
L'appalto continue piccole correzioni sulla presentazione non solo il presidente di un club sono il fondatore e il presidente sta e non son d'imprenditore ma un cooperatore leggermente diverso però una differenza sostanziale
Perché dicono
Dicono perché noi guardando storie limitazioni dobbiamo chiederci dando grazie dottor Molinari una un'illustrazione straordinari che fa tremare i polsi perché la situazione non so quando siamo lontani dal punto di non ritorno però
Diciamo quando si parla di cui è delle persone che arrivano come poi nel caso delle persone nostra che vanno bisogna guardare oltre i numeri alle persone quei nomi quei volti a cui gli uomini donne ai bambini che vediamo arrivare
E arrivano per motivi particolari non arrivano in in aereo perché hanno un passaporto che gli permette di viaggiare da est
Verso Ovest ma arrivano da sud verso nord ed è un uno di quei luoghi che non ha il diritto di viaggiare in aereo devono affidarsi a situazioni rischiose che Dida e che ha ha fatto sì che negli ultimi trent'anni il Mediterraneo diventasse il cimitero più grande del mondo
Ha fatto sì che mettesse a repentaglio la vita di migliaia migliaia di migliaia centinaia di migliaia di ragazzi che provano un'altra strada non quella del mare ma i ragazzi che arrivano dal Pakistan e l'Afghanistan è qui dobbiamo chiederci chi sono
Sono persone che scappano
La stragrande maggioranza scappano dalle guerre dalle carestie scappano anche per cercare una vita migliore che esattamente quello che abbiamo fatto noi in dei tanti flussi che il dottor Molinari il dottor Molinari ci ha fatto vedere
Ci ha fatto vedere e quello che continuiamo a fare dal a nei nostri nella nostra vita
Perché dico questo perché purtroppo è diventato uno degli argomenti è diventato uno degli argomenti di battaglia elettorale l'unica cosa che non doveva diventare l'immigrazione non è un fenomeno estivo come lo vogliamo trattare da troppi anni cioè c'è il sole partono i barconi no è un fenomeno che porta alla disperazione a cercare una vita migliore è un problema che non è un problema di sicurezza per un problema umanitario
Per cui io per esempio rabbrividisco quando sento ieri la Presidente del Consiglio che dice le parole che ha detto che tutti sapete
Non vi ripeto perché non è così che si può fermare la disperazione di una persona
E e vengo alla domanda
Noi vogliamo trattare
L'accoglienza quando parliamo di accoglienza noi dobbiamo aggiungere sempre una parola a cogliere e integrare perché senza integrazione non è vera accoglienza allora possiamo accoglierli nei piccoli paesi per far sì che restino aperte le scuole
Sì se c'è un sindaco illuminato se c'è un sacerdote illuminato se c'è una politica attenta ma semplice il lavoro perché se non c'è il lavoro
La persona che scappa dalla disperazione scappa per cercare una vita migliore non si fermerà nel piccolo paesino vi faccio un esempio che quello che poi ha mosso per esempio me
Con tutti i miei colleghi via usciva occuparci anche dell'accoglienza e dell'integrazione
Perché l'ho fatto perché io sono nipote di un di un signore che nel quarantacinque dopo la guerra in un paese devastato in un Sud più devastato del resto del Paese lascia moglie e due bambini piccoli e va a Buenos Aires partendo su una di quelle navi e erba non perché cercava di fare qualcosa di particolare o di fare tourism ma perché tu a far mangiare i figli la la moglie e migliorare la propria condizione di vita bene l'unico a Buenos Aires fa la quarantena fa tutte in quello che prevedeva all'epoca il per i nostri migranti anche l'umiliazione no dei dei centri di raccolta ma poi
Viene lasciato libero di giocarsi le sue chance a Buenos Aires
Cinque anni dopo cinque anni lui lascia agli altri ragazzi lui era un giovane barbiere lascia gli altri ragazzi che erano partiti con lui più giovani di lui un negozio con novantanove sedute
E torna asserisse dove compra casa compra il suo negozio far studiare i figli e migliora la condizione della sua vita io dico sempre che
Se mio nonno fosse stato portato in una villa con piscina nelle pampas argentine negli avessero garantito colazione pranzo e cena
Ho moriva suicida o avrebbe fatto un atto di ribellione perché non era lì per stare in vacanza o godere un un qualche modo del paesaggio Marelli per cambiare la sua vita la sua con della condizione di vita sua e della sua famiglia la stragrande maggioranza dei ragazzi che arrivano e che vediamo arrivare con i barconi vengono perché devono migliorare la loro vita quella dei dei familiari
E quella dei villaggi perché parte di solito viene affidata la partenza la raccolta di soldi la fa un villaggio intero
La fida uno chiedeva andare lì per lavorare per mandare i soldi e migliora la condizione del villaggio ecco quindi se i nostri paesi purtroppo
Stanno stretti ai nostri perché non hanno trovato Gore la loro missione non hanno trovato la loro vocazione perché sul Pollino presenziò comuni Sanseverino da cui non parte più nessuno perché ha ottocento posti letto del turismo e vive
Di turismo quando non c'era il fenomeno del turismo Sanseverino evoluti Paesi destinati a a svuotarsi come gli altri come abbiamo visto il lavoro egregio che avete fatto qui a Castel Mezzana quindi è un fenomeno che bisogna guardare con grande attenzione quando si parla con troppa semplicità permettetemi ecco relative quello la tragedia che oggi viviamo di una politica superficiale
Che aspetta gli eventi e non li governa ci sono le relazioni dei servizi che ovviamente ora il ministro Amendola ci può confermare ma normalmente i servizi informano di quello
Di quello che ha accade e accadrà tempi prima perché si sa si sapeva quello che stava per avvenire a Lampedusa non è un fenomeno
Dirgli di sorpresa non è che si è svegliato qualcuno ieri ed è partito era annunciato Columbia anticipo normalmente a cogliere cento mila persone in un in un in un paese una insomma in Europa che contasecondi amo l'Europa allargata cinquecento mila cinquecento milioni di abitanti cento mila persone all'anno sono un un fenomeno quasi se vogliamo
No banale da gestire il voto ogni a ogni domenica al San Paolo si gestiscono settanta mila persone che vengono a vedere una partita di calcio quindi parliamo di fenomeni che erano prevedibili e che andavano visti
E troppe volte spalle con superficialità di questo fenomeno che è un fenomeno che vede arrivare in Libia
In Libia Nicola oggi si parla il Papa usa una parola il laager libici no e una parola fortissima in Libia io
Noi ci dobbiamo chiedere quante donne per esempio ecco Nicola fare una domanda tre tu sai quante donne in Libia subiscono violenza di quelle che passano in quella che era
Non c'è una sola donna di quelle che vediamo arrivare poi dei in Italia che non ha subito violenza non c'è un solo ragazzo che non ha subito tortura quindi il problema è come evitare che si arrivi che si arrivi a quel punto lì che quella disperazione di porti a mettersi in mano a quei carnefici
Il Canada per esempio a ammesso un presidio in Sudan e da lì porta via perché hanno bisogno di persone per lavoro porta via
Insicurezza
Le persone che servono noi è un fenomeno ovviamente che non va risolto dall'Italia va affrontato l'ho detto prima dal dall'Europa ma è un problema che riguarda l'Occidente ricco rispetto ai Paesi poveri
Grazie grazie
Negli ultimi ventiquattro mesi
Abbiamo sentito parlare di questo grande programma di investimento a cui io stesso ho fatto riferimento nella premesse il Pnr
La sua attuazione oltre che alla realizzazione di progetti materiali e immateriali
Prevede l'attuazione di una serie di riforme necessarie affinché si possano conseguire gli obiettivi collegati ovviamente al riconoscimento anche che finanziario
Dei dei finanziamenti
E allora io diciamo fra queste riforme ve n'è una particolare quindi sono molto affezionato
E cioè la riforma degli enti locali la nuova Carta delle autonomia
Argomenti scarsamente considerati dalla comunicazione istituzionale e immagino anche dal legislatore perché sappiamo poco di quello che sta avvenendo sul tema e allora io chiedo al mio collega
Carmine De Angelis sindaco di Chiusano San Domenico in provincia d'Avellino esperto in materia di enti locali con responsabilità anche politiche sul tema nel suo partito
Quale organizzazione istituzionale amministrativa servirebbe al Paese per migliorare la capacità di governo del territorio migliorare l'efficacia e l'efficienza delle politiche di investimento un pubblico e realizzare gli obiettivi che si è posto il PNR cioè il superamento del divario territoriale tra Nord e Sud tra centro e periferia
Innanzitutto grazie al sindaco e grazie agli amici ci casca Mezzano lei fa la domanda agli uffici anzi da ti do del tu tu mi fa una domanda difficile da costituzionalista di AN possibile risolvere per il semplice fatto le riforme istituzionali non sono oggetto o meglio obiettivo di soluzione univoca
Da funzionario su costituzionalista ritengo che non ci sono modelli univoci che ci dicono qual è la migliore riforma
Ma c'è un problema fondamentale
Questo è il Paese soprattutto l'Italian che ha vissuto una stagione o stabilendo diverse stagioni
E siamo fortemente malati di rifornite
Chi ha una malattia che ci attaccate almeno da quarant'anni
Negli anni Novanta siamo stati municipalista
Invalidi soprattutto da un esasperata voglia l'elezione diretta del i sindaci e di Risoluzione
In senso locale i ciò che può essere il generale processo del Paese
Poi magicamente questa stagione municipalista lasciando il posto ad un regionalismo spinto il modello italiano di regionalismo e infine siamo anche stati mandati di un federalismo Chiatante poco è stato valorizzato in termini reali
Ed è stato costruito all'italiana
E infine ancora siamo diventati questa è la stagione neo centralisti
Lo siamo stati soprattutto per la una inadempienza
Della classe legislativa gran classe politica
Complice l'aspetto suppletivo della corte costituzionale che doveva ritagliarsi uno spazio interpretativo di un titolo quinto bislacco
Diciamo la Corte costituzionale negli anni ha scritto
La nostra Costituzione proprio perché lacunosa dal punto di vista della legislazione
Siamo stati neocentralismi perché il tema cardine è stato quello dell'accentramento in termini di finanza
E parlo di obiettivi del patto di stabilità capo diventato equilibri di bilancio è diventato essenzialmente la capacità degli enti locali di fare cassa in termini di risorse di tutti
E allora quando si parla di riforme istituzionali come la panacea di tutti i mali fa un errore
Che non sembri riforme hanno la soluzione dei nostri malanni
Perché le riforme istituzionali vanno fatte con una logica di sistema
Di dialogo soprattutto direi come un pittore dipinge soqquadro con una cornice univoca
Questi hanno invece abbiamo fatto riforme pur di scolari
Contingenti
Disponibile
E addirittura contraddittorie
Si è spinto su un maggiore investimento del Pnr sui Comuni quando gran parte della programmazione sulle infrastrutture sta nella materia concorrente Stato-Regioni
Si è spinto poi successivamente sulla centralizzazione nella produzione per ciò che riguarda no
Oggi Inca delle riforme istituzionali quando l'esigenza di un perimetro o meglio di un principio costituzionale che quello dell'adeguatezza della differenziazione
Spinge invece verso un aumento delle autonomie locali hanno nel senso di lacerato holding Pertini istmo dei comuni
Quanto piuttosto di un'adesione in un principio fondamentale che chi sta più vicino al cittadino con uscì sui bisogni
Lo quali riforma per questo Paese quali riforme del questore dobbiamo sapere che cosa vogliamo essere come Stato
Spesso e volentieri si parla di presidenzialismo e lo dico Daccò Ufficio di Presidenza
Del Consiglio dal docente di diritto pubblico
Siamo ci innamoriamo spesso dei modelli di atipici provenienti dagli altri Paesi presidenziali semplice iniziale governo addirittura si è parlato di governo direttoriale il modello svizzero in Italia
In realtà l'esperienza italiana ha una sua esperienza
Municipalista
E chi arriva un altro grande luogo di concertazione delle differenze che erano le Province
Che hanno vissuto una stagione sacrificale
Soprattutto negli anni ce li ha dati piena del rio dove i costi non si sono ridotti dove i controlli si sono ridotti perché l'aumento delle spese di rappresentanza sono identiche a quelle già spesi invece dell'indennità
Dovremo studiare questo
Molto e infine
Abbiamo pensato alle Regione e tra le regioni come forme di decisione Piscopo e non in programma e di coordinamento
Allora per i Comuni vale un principio lo dico con molta chiarezza
Non c'è una logica cantina campanilistica lo dice il sindaco i due mila abitanti che ha avuto dal PNR cinquantuno misure finanziate siamo tra i comuni più alti
Le più importanti comunità energetico incominci
Borsci
Scuole quattro asili nido
E ancora abbiamo avuto finanziamenti in tema culturale ma il punto non è ottenuto i finanziamenti
Il punto non è rammentare può rivendicare la forza del proprio campanile
Ma il punto è saper gestire in modo condiviso un asset finanziario che è appunto un assetto soprattutto di infrastrutture e servizi
E venendo al tema concreto al di là della retorica delle riforme istituzionali che vanno fatte ma coordinate e ragionate
Hanno fatte anche rafforzando il ruolo delle Province sono convinto miti gambo lungo delle regioni
Ripensando al sistema delle Autonomie locali anche in sedi di rappresentanza centrale e perché no pensando a forme di governabilità che siano legittimate attraverso il principio democratico
Il re Carl Schmitt della legittimazione popolare
Ma il tema più importante un alto
Ed è il PNR cosa resterà
Al di là
Chi vi parla per fare una piccola chiosa all'inizio il mio maestro Carrino Agostino Carrino ha sempre detto del Pnr dalle molti cantano ma pochi piangono e il pianto avviene sempre dopo perché come ogni finanziamento
Per i due terzi a prestito deve essere un moltiplicatore economico nel proprio condurre appunto investimento se non diventa diritto senza fondi
Debito e basta
Per risolvere questo problema dobbiamo dire una cosa che siamo stati noi enti locali Bonvi occhi
Abbiamo pensato ad intercettare complice la bandistica nel PNR in fase iniziale ad intercettare fonti a pioggia penso alla scelleratezza degli asili nido
Chi vi parla avuto il finanziamento sugli asili nido ed è però l'istituto comprensivo
Avrebbe ed avrebbe senso fare il finanziamento
Degli asili nido negli istituti comprensivi dei servizi cioè la mobilità sostenibile collegata con gli asili nido
Bus elettrici carceri gratuita del trasporto per i comuni limitrofi all'istituto comprensivo siamo stati invece completamente ostaggi di questa corsa al finanziamento
Quanto produrrà questo finanziamento ancora oggi dobbiamo conoscere innanzitutto la fase realizzativa gran parte dei progetti sugli asili nido erano schede
Anche perché una scelleratezza
Il livello di progettazione
Della uditivo ed esecutivo che era sul sedile consente il tema discute sì sì
Il tema fondamentale sarà ora che iniziano i lavori come si garantisce l'appello la correntezza dei pagamenti
Con degli alimenti di cassa che i comuni piccoli che sono stati abbuffate di finalmente Lorenzo non potranno diciamo ottemperare uno dei grossi problemi
Che l'anticipazione di comuni che in parte già è stata risolta perché il dieci e il venti per cento è stato dato sulle scuole
Chi lo sa non so bene dieci venti c'è un problema invece maggiore diciamo su con Franca Nuti
Il problema maggiore
Connesso non voglio essere troppo tecnico ma lo faccio ok il problema è connesso fatti in questi vita dei pagamenti che incide su che cosa sui comuni per ciò che riguarda il fondo di liquidità e il fondo di diritto commerciale
Quando un comune per essere semplice ottiene il finanziamento viene partita mappali e il ritardo perché arrivata il finanziamento o arriva non completamente tale da coprire i SAL c'è un problema di tempestività dei fermenti e più passa il tempo il famoso tempo di
Rispetto del pagamento questo incidente sui prossimi bilanci in termini critichi dubbia esigibilità e di rilancio commerciale
Produrrà un effetto negativo duriamo risolvere uno di questi problemi è questo per come gli enti locali debbano riuscire adulteri immediatamente il fondo ma anche
Produrre certificazioni immediata nel pagamento
Vengo al problema nelle prove del PNR per gli enti locali questo è il Paese dicevo che è stato
Quindi inondato
Da riforme senza senso spesso non sistemiche però ha impoverito spesso essendovi dalla pubblica amministrazione pochi l'unico dagli anni novanta ad oggi c'è stata non un turnover non c'è stata una riduzione ad imbuto della classe amministrativa interni dipendenti pubblici
Pensando di risolvere con cinque cinque sette da Reggio centodieci con gli esterni con i collaboratori non creando una classe una formazione all'interno degli enti locali
Se voi parlate un normali dipendenti più comune per ciò che riguarda il Pnr prego
Dal punto di vista della procedura
Del codice degli appalti della rendicontazione della cosiddetta immaterialità dell'investimento dal punto di vista contabile
Do feriti una grande incapacità dal punto di vista della certificazione la comprensione e perché no anche della risposta all'incontro
Allora l'ha fatto un ragionamento molto serio
Quando una nave
E già salpata e il mare in tempesta si deve correre ai ripari
Quali sono le prime cose da fare sui
L'ha ceduto gli enti locali devono programmare le risorse in modo da poter con gli interessi in termini di servizi lì dove c'è una scarsezza di livello centrale anche gli enti locali possono fare la loro parte
Al tempo stesso lo Stato centrale devi pensare le in modo adeguato il termine in termini di risorse
Lei ha letto del fondo di solidarietà devo scendere preziosi vetta del TG tre però continua continua Kounellis
E impegno civile che anche su questo tema siamo stati e siamo malati di una nominalismo LEA lento fondo di solidarietà dietro i nomi si nascondono grossi problemi
Il come dire quantificare un collega edifici dal punto di vista non solo di nomenclatura ma anche concreto perché i livelli essenziali
I prestazione devono essere connessi alla differenziazione territoriale
Ciò che vale in un territorio non vale un altro
Così come i letto e così come il fondo di solidarietà chi è sindaco sa che in Italia il fondo di solidarietà cioè la cifra che lo Stato versa nei confronti degli enti locali si fonda sul criterio quantitativo
Comuni numero popolazione indice di investimento eh sbagliata
Un Comune con estensione
Piccola con pochi abitanti gestisce servizi con quel fondo ma un comune con l'estensione territoriale ampia e con lo stesso numero di abitanti non riesce a gestire la scuola stessa cifra in termini di servizi le strade la viabilità primaria vari parametrato al fondo di solidarietà perché dico queste cose perché mi piace essere anche concreto nelle risposte posso fare tutti i discorsi possibili sulle riforme istituzionali ma quando ci sono problemi concreti bisogna dare concrete risposte
Le l solo difficile realizzazione lo dico anche
Contro le posizioni avanzate dal governo di partito fu difficile comprensione dal punto di vista della quantificazione il fondo di solidarietà deve essere commisurato anche all'Unità dimensionali di comuni
E inoltre bisogna superare una logica di campanile gotico da piccolo comune un Campanini ha un senso quando ha una orografia complessa
E va dato una risorsa differenziata adeguata ma campanili contigui vicini non possono dire un senso si sale di città i servizi già sono associati siamo stati malati l'ultima cosa del municipalismo le cosiddette convenzioni e un che sono son state per lo più nominali
E ancora le fusioni che si sono costruite in Italia sono state drogati perché la maggior parte dei finanziamenti sono finanziamenti di aumento del cinquanta per cento sul fondo di solidarietà che non vengono percepiti dai cittadini andrebbe invece ripensato il termini
Dal basso come
Lei fusioni partono andavamo fiscalità di vantaggio
Il Burstyn Multari ridotta per dieci anni ai cittadini piuttosto che l'aumento della dotazione finanziaria dei sindaci perché questo ci fa percepire meglio il senso di unioni che sono di fatto
Possibili fra Comuni contingenti
Ultima cosa
Il Pnr è una scommessa
E un fatto importante per il Paese ma non può essere il giro di boa di ogni soluzione
L'Italia ha una endemica
Un un elenco problema soprattutto al Sud di spopolamento
Va ripensato e soprattutto in modo
Forte l'idea del lavoro delle infrastrutture dei servizi e della fiscalità questi quattro grandi temi vanno gestiti in modo da poter essere temi fondamentali
Non dico di una rinascita del Mezzogiorno ma come diceva un'ammenda fino caro come Martin Heidegger
Qui dove cresce il pericolo cresce anche ciò che si salta
Io ho subito approfittò del fatto che abbia lasciato la poltrona il sindaco perché questa è una lezione come lasci la poltrona subito arriva che la che l'occupa no ma per prima di tutto dirvi che sono molto contento di come sta andando o la il vostro dibattito esprime anche Weltanschauung in diverse visioni diverse
Però De Angelis qua ci dobbiamo mettere d'accordo perché voi costituzionalisti io ne frequento parecchi
Non è che potete pagare quegli anni
Pezzi ma perché se io prendo cinque costituzionalisti rifiuto in una stanza se ne escono con sei opinioni diverse
Allora il diritto costituzionale o e filosofia politica o in scienza giuridica secondo me è soprattutto scienza giuridica perché altrimenti ha ragione Gustavo Zagrebelski quando scrive che i costituzionalisti hanno abdicato al loro conto
Allora
Faccio due esempi veloci il letto a
In realtà sono Parisi da un esempio che istituzionale ha funzionato in Germania
Allora noi non possiamo nei giorni pari dire ama la Germania Amma all'Europa e nei giorni dispari dirà no villette in in Italia non possono funzionare perché in Germania sono uccidesse lo siamo cialtroni no
Così come anche lei dice provincia Reggio io visto gli studi dei quaderni di diritto costituzionale sulle inadempienze della Provincia
Ma lo immaginiamo per una scuola in cui gli insegnanti vengono nominati dallo Stato centrale ma i dipendenti e applicati di segreteria dalla Provincia
C'è
Ma acquisto sì i segretari però del del del personale tecnico amministrativo e il tema sì provincia
Ma essi non certo stato centrale e questo è il dato di fatto
Anche il discorso dei pagamenti e questo è importante la tempestività dei pagamenti però
Lei e campana
Se io vado a misurare oggi la Regione che paga al più presto e la l'amministrazione di governo dell'UE libero
è al governo dell'amministrazione di governo che Luca e allora e qui ci dobbiamo mettere d'accordo come anche lo dico a Chiorazzo che amanti il gusto estetico della ragionamento
Noi non possiamo mettere sullo stesso piano le immigrazioni dei nostri nonni
Quando in occidente l'occidente era un modello di sviluppo economico politico e culturale in un momento in cui in Occidente c'è una crisi della classe media che ha costruito lo Stato di diritto e in cui l'emigrazione soprattutto di carattere musulmano che contesta alla secolarizzazione la modernizzazione e lo Stato di diritto ebbe l'apertura dell'anno scolastico in Francia dove
Dove lo Stato che ha costituzionale drizzato la la laicità e il dove il Presidente della Repubblica
Deve fare un discorso da del cd costituzionalisti Coco Amici miei cui si rispetta la e laicità con tutte le reazioni che non sappiamo ancora in che tipo
Noi dobbiamo anche
Parametrare i fenomeni da io ho intervistato abbiamo fatto due conversazioni con Massimo Livi Bacci che il massimo studioso di demografia
Livi Bacci su questo quando io l'ho provocato aperto sia giù perché la demografia è necessaria ma non è sufficiente poi c'è un discorso di cultura politica noi abbiamo puntato il sangue
Per la liberazione delle donne da una certo maschilismo nonostante oggi però ritorni in auge perché persino l'uomo occidentale non è capace di rapportarsi alla alla liberazione della donna
E che cosa facciamo il nome dell'inclusività
Accettiamo
Il con il relativismo
Delle culture c'è stato una sempre una un provvedimento del pubblico ministero che ha legittimato il fatto che un marito picchiasse la moglie perché rientra nella sua cultura popolare per fortuna il procuratore
A generare a Repubblica lo ha confutato
Io ridotti nuovo il microfono a ad Angelo per Colangelo vede rosa però ha lanciato delle provocazioni sulle quali non di ho sentito risponderle cioè lui ha detto
Sulle palle Eurolink sulla lei
Tonico attenzione perché qui in realtà è uno sviluppo fasullo
Forse un secondo giro veloce e io lascio subito la poltrona ma che sia di insegnamento Galluzzi non abbandonare mai il posto
Mi hanno impressionato molto le slide che ha mostrato Molinari e
Ho avuto una lezione però qualche anno fa
Da un sociologo da un professore Enrico Finzi che direttore di un istituto statistico a Milano
E che ha preso casa in un piccolo borgo degli Spina uno dei più piccoli d'Italia centonovantotto abitanti dove ho fatto l'architetto militante per più di vent'anni
E il professore Finzi che da Milano per una serie di vicende di amicizia ha comprato casa in questo borgo io glielo ristrutturata e lui viene la con la con la famiglia con gli amici intellettuali che porta a Milano ogni estate
Ha detto Angelo guai a parlare della fine che si avvicina
Dice se vogliamo portare qua attenzione interesse benessere nuove economia start-up non usare mai la parola che qua qualcosa sta morendo perché le persone fuggono dall'idea della morte
Questo per dire che cosa abbiamo fatto una scommessa
Mi ricordo era il novantanove Nicholas qua in sala era appena nato andai con questo progetto con questo pacco otto del progetto esecutivo che mirava
Diciamo attraverso i fondi del ministero dell'economia dell'epoca perché con nell'avvento della lega praticamente tutta la legislazione che era intorno alla legge della ricostruzione della duecentodiciannove ebbene interruzione di finanziamenti
Quindi andammo al ministero dell'Economia portammo un progetto esecutivo a seguito di una gara che aveva giudicato che mi era giudicato con una serie di società di ingegneria
E chiedemmo un finanziamento come si usava dire a sportello fidando sulla bontà di questa iniziativa qual era iniziativa era investire il trend dello spopolamento il Comune era passato nel giro di vent'anni e da da quattrocentocinquanta duecento
Attraverso delle micro iniezioni
Di architettura di rinnovata relazione col paesaggio disc piccoli servizi
Non c'era all'edicola non c'era il barbiere non c'era una farmacia e insomma erano smantellamento ai giovani se ne andavano a vivere un po'più a valle in un paese che conta della campagna
Dove praticamente almeno c'era c'era la scuola
è al centro di questa di questo progetto per far della breve c'era un teatro all'aperto c'era un'agorà
è
Fummo presi per visionari quella mattina diceva pensate di invertire il trend mettendo al centro una piccolo Odeon ecco per duecento persone
Progetto chiaramente il visto superficialmente era era questo ma intorno a questo Odeon c'era la ristrutturazione del vecchio comparto Castello
C'era la ripresa della sentieristica c'era il rifacimento dei Dico in acciottolato e cioè per fare della brand
Ha avuto questo no dal ministero
Sempre con questa valigetta in mano abbiamo fatto il giro di tutti i finanziamenti possibile immaginari porre al pop Fares
Eccetera fino a che per un ghetto che ha avuto la Regione Campania che chiamare un'accelerazione della spesa
E insomma avevamo questo progetto esecutivo con tutti i pareri perché in Italia realizzabili ci vogliono undici pari non solo le soprintendenze ma ci sono le ASL e vigili del fuoco le comunità montane è la Provincia l'ente autorità di bacino e insomma sopralzo suo processioni che durano anni per avere i pareri per rendere un progetto voi appaltabile
Chiedo scusa un attimo
E quindi avuto questo questo finanziamento da all'epoca era presidente Caldoro era gli ultimi tre mesi di amministrazione abbiamo questo regalo di tre milioni di euro che era cifra enorme proiettata su duecento abitanti
Due mila quattordici finanziamento due mila quindici appalto due mila diciassette finiamo i lavori si fa all'Odeon
Si ristruttura il comparto Castello venti posti letto area ristoro attualmente gestito da uno chef stella Michelin e questo riverbero sugli abitanti che miracolo succede pure in questo Comune aprono quattro B&B
Privati che ristrutturano case che erano ancora danneggiata dal terremoto perché hanno capito c'è una visione arrivano le persone facciamo un'installazione che costa cento mila euro è un organo a canne
Un delle canne in singoli danno alte sei metri gruppi tre gruppi di canne da sette che cosa succede siccome sulla sulla rupe in alto tira vento
Anche come protesta culturale nei confronti dell'eolico selvaggio quando arriva il vento le canne suonano
Allora si è messo in moto un turismo di persone soprattutto di giovani che vanno là si siedono e aspettano che arrivi il vento per sentire suonare questo organo con delle note ancestrali
Questo ha generato
Circa in questo momento teniamo cinque mila pernottamenti all'anno
Anche qua Piccolo Milano no
Chi avrebbe mai pensato che mettendo tre milioni di euro a parte che io Dirty detto ritengo che i denari pubblici spesi in architetture recupero e paesana
Già si pagano diverse perché abbiamo delle maestranze abbiamo degli operai c'è una filiera dell'edilizia che lavora intorno a questi tirate poi se sono virtuosi riescono a a mettere in moto dei meccanismi nel comune del sindaco De Angelis che qua adesso stiamo lavorando invece sulla linea di borchie
Grazie a un'idea di rurali
Che è quella del cammino di Guglielmo che questo santo pellegrino che attraversa l'impegno affonda l'Abbazia di Monte legge dall'abbazia del Broletto arriva in Basilicata Santa Maria di dirlo è un cammino di trecento chilometri quindici tappe da venti venticinque chilometri
E Chiusano di San Domenico grazie alla parte immateriale della linea di ha detto io metto un po'di soldi
Perché non credo che il cammino possa funzionare solo nel tratto del mio comune ma facciamo un si dovrebbe facciamo una pubblicazione e facciamo un forum internazionale dei cammini e chiudo così come Alberto non di sole sagre
Perché sono queste avvenimenti culturali Gary daranno vita e fiducia
Ai nostri abitanti il Forum internazionale noi lo faremo a fine ottobre è un forum internazionale sulle esperienze dei canini in in Italia e nel mondo cammini storici religiosi paesaggistici naturalistici
E quindi
Mi permetto di ritardi a questa prossima occasione ecco appunto con i fondi Wiener Nicola
Ho cercato di guardate io però perché siamo andati oltre
Sono arrivate anche gli ospiti dell'altro Pandev non vorremmo tenere inchiodati c'è un tema però che apre forse anche quella che sarà la discussione della sezione successiva
E cioè e coerente con la Costituzione con il principio di uguaglianza fra i cittadini accettare che le regole vigenti in materia di organizzazione finanziamenti dei servizi pubblici fondamentali scuola trasporto sanità
Siano presidiate da regole
Identiche
A Milano e a Castel Mezzana
E sostenibile continuare ad avere la stessa formula che determina l'organizzazione di questi servizi per esempio per il dimensionamento scolastico o per il trasporto pubblico o per la sanità
Ora è evidente che il PNR il PN erano le R è un intervento diciamo di portata straordinaria epocale
Forse solo il Piano Marshall ha avuto lo stesso impatto o aveva nelle intenzioni degli ideatori
Di produrre lo stesso impatto ma c'è un tema
Ovvero
Come sosteniamo l'organizzazione di servizi nelle aree periferiche
Nelle aree interne perché quello è il tema perché quella si sostiene con spesa corrente queste spesa per investimento per cui l'idea di realizzare nell'istituto comprensivo dove tutti fuori ciò che girano intorno se non si garantisce la copertura del servizio di trasporto cooperazione e fallace
E così per la sanità quindi diciamo io proverei a diciamo dare veramente una risposta secca tutti
E possibile continuare ad non modificare
Formule regole organizzazione finanziamenti dei servizi pubblici fondamentali quelli che sono garantiti dallo Stato io credo proprio di no non è più un pensabile di continuare diversamente la battaglia per la tenuta dei piccoli comuni e a perdere
Quindi io chiederei per esempio a partire da Angelo Chiorazzo
L'assistenza domiciliare integrata come elemento fondamentale indirizzo del ministero della Salute da qui al Duemila ventisei a metà del due mila ventisei il dieci per cento degli ultrasessantacinquenni
Dovrà essere presso incarico
Malati cronici malati malati terminali dovrà essere preso in carico affronta di un incremento di utenti di ottocento mila persone con le criticità che ci sono sul personale medico e sanitario a te la domanda
Le case di comunità
L'assistenza domiciliare integrate sono soluzioni che rendono possibile la permanenza della residenza nelle aree interne nei piccoli comuni per come si sta sviluppando l'attuazione di questo disegno
Nicola da questa domanda capisco da queste da quella precedente che non mi vuoi bene perché e sono i due temi più difficili siamo chiamati a insomma parlare di sanità in Basilicata in questo momento si rischia il linciaggio perché come la frase del dottor Di Leo non si vive di solo sagre ma nel mese di agosto abbiamo speso
Ecco va be'giusta però nel mese le processioni non costano le sagre qualche milione di euro ci è costato mentre sui servizi sanitari noi riduciamo l'investimento
Nicola e l'unico modo per sopra per possibilità di sopravvivenza dei delle aree interne noi dobbiamo offrire oltre al lavoro che è fondamentale il lavoro lavoro lavoro secondo me è la ricetta per per dei nostri Paesi cui trovarla vocazione dei delle nostre aree dei nostri paesi ma i servizi sanitari che hai appena citato l'assistenza domiciliare integrata dei casi di comunità quelle che sono state disegnate
Io lo voglio dire con un po'di orgoglio è stato un ministro lucano
A puntare nell'ultimo PNR Roberto Speranza appuntare su questo perché ha visto quello che succede nel resto d'Europa
Nel nei paesi più avanzati nel nord Europa sono assistiti a domicilio oltre il venti per cento degli over sessantacinque nel diciamo in Italia nelle delle regioni più avanzate siamo intorno al sei la media nazionale tra in mezzo
Noi dobbiamo arrivare entro il due mila e il ventisei al dieci per cento sul pm RR sono stati messi tanti soldi fammi dire con un po'di
Orgoglio la Basilicata all'assistenza domiciliare integrata che e Rieti
Considerata modello a livello nazionale ed europea costruita anche grazie al nostro contributo a insieme ovviamente a la rete degli ospedali pubblici
E a una politica lungimirante che già nel novantanove appuntato sulla sull'assistenza domiciliare per questo investendo
Ma in questo momento invece stiamo tagliando i fondi anche sull'assistenza domiciliare come possiamo pensare che una coppia di romani una coppia di londinesi una coppia di americani vengono a vivere qui nei nostri piccoli paesi come San Paolo Albanese se non siamo in grado di assisterli con una buona sanità
Gianni
Tu pensi sia possibile costruire un sistema di mobilità che sia sostenibile e allo stesso tempo civile per le popolazioni delle aree interne noi abbiamo oggi non
La disponibilità di tecnologie soluzioni
Non c'è mai stata nella storia del del pianeta quindi le soluzioni ci sono uno le soluzioni ci sono abbiamo anche degli alleati potenti perché non è solo un problema nostro
Ne ha ne abbiamo un alleato potente che si chiama Piemonte che rispetto a nuovi molto molto più in difficoltà quindi possiamo anche costruire una santa alleanza
Tra tutte le aree del paese che si trova in questa condizione si può rivendicare il cambiamento di queste regole che appartengono al al Novecento deve essere un obiettivo chiaro dice bene Chiorazzo ci deve essere lavorò io aggiungo sempre ma so che è pleonastico dignitoso
Lavoro dignitoso
Un asse non è dignitoso non è un lavoro noi abbiamo fatto questa cosa del lavoro dove il tre per cento ai contratti a termine nel novantasette per cento a contratto a tempo indeterminato se cambiassimo le proporzioni mondo funzionerebbe meglio ma cambiando le proporzioni no quel tre per cento sconta per tutti quindi lavoro dignitoso per tutti
Un'idea che ciascuna comunità deve condividere e far nascere l'architetto parlava di queste cose bellissime cercasse Mezzano certezza aperto USA ci sono altri comuni che si sono ripiegati sorride che sono in movimento nega una acqua traversata una volta definisce la celebre stando in movimento
Dopodiché io ne abbiamo strumenti che ci possono far cambiare le cose lo dobbiamo volere soprattutto io dico sì ha ragione il professor Finzi è brutto parlare Boso però noi ci dobbiamo vedere il ventidue novembre a Balvano perché il ventidue novembre del due mila venti quarant'anni del del terremoto di ricordare la storia essa oppure King io non voglio parlare male
Perché non ho mai avuto grande simpatia erano pronti dubbio che neanche non si cancella tutto di una persona recentemente scomparsa
Ma l'estate del due mila venti quando non sapevamo ancora che se saremmo rimasti vivi perché non c'erano i vaccini
C'era solo un grande lavoro degli ospedali che in tante nel ci aiutò a superarla assecondate può essere una più grande ondata quella di ottobre grazie
Ai protocolli e l'esperienza della prima ondata non avevamo Mancini non lo facciamo un'unica lessate
La discussione di questo paese si sviluppò sul seguente tema il sano working cioè la gente che è andato al nord intorno a sud a casa con il terzo lavoro perché lo smart working è un'altra cosa ne facciamo telelavoro l'abbiamo impiegato mesi e mesi a fare questa cosa il sabato ventidue novembre io voglio il giorno di riposo chiamò il direttore lunga fatto leggendo la stampa
Che mi disse senti fai due telefonate trovava ne abbiamo la nostra copertina del giornale del venticinque novembre fate presto è un'opera che è diventato un'opera di dirgli addio glieli vuole c'è questa fotografia fatto da un fotografo dell'Ansa a Balvano
La seconda notte dove il terremoto esito di questi quattro cinque bambini fotografia ormai quarant'anni fa circa un paio di telefonate ritrova questi bambini che i direttori barbuto facile io mi alzai pioveva e sono da un papà
Non ho trovato queste bambine anche con qualche bestemmia perché quello stava Balvano Mannori ligure però diciamo con un vecchio nonché una vecchia cosa quando Mimmo Sammartino quarto
I miei colleghi questo è un lavoro che si fa per il gusto croccanti s'cioè si cammina e io devo cominciare ad usare il bar le volte queste cose imperizia degli aiuti canonico Lercaro professore nella stanza del sindaco dove preciso quartier generale ritrovammo queste bambine
C'era un giallo su un bambino che una delle bambine si ricordava essere lui ma lui diceva che non negava Luca quindi che c'è l'omonimo motivi di riservatezza dei andiamo avanti facciamo questa cosa
E uscì la sera intorno alle ventuno
Allora tutti questi conventi queste cose
Facciamole a novembre facciamole no a dicembre troppo facile facciamole a gennaio facciamole diamo vita a febbraio diamo vita a marzo
Lo stessa co-working rimasto qualcosa non è rimasto nulla perché non è rimasto nulla perché i nostri ragazzi io stesso non centro diciamo i nostri ragazzi
Sono andati a lavorare a Milano sono andati a lavorare o non sono da vanno vanno all'estero primo anno un concetto di mobilitati non appartiene alla nostra generazione che è un pochino più canuta
Secondo non ci sono andati solo perché non c'era lavoro non c'era un lavoro dignitoso non sono adatti perché in molti nostri reparti l'aria è frenetica
L'aria è fatta di raccomandazioni l'aria è fatta di un paternalismo l'aria il fatto addetti salvo che non si sfondano preclude una scemenza Endemol e dei rigori è presente le occasioni devono essere date per tutti
Una concerto di apertura del genere la Germania questo qua non mi parlava del cioè della della Germania della Cipressa avete fatto cenno ce l'ho pure voi
La Germania così come la Svizzera in parte in parte la Francia un po'l'Inghilterra
Hanno questa cosa cioè in gennaio non ti guardano come ti vesti anch'essi piglio vedo che cosa che cosa è scoppiato e che cosa sai fare
Queste sono le cose che per chi non se la casa possano working non sono tornati perché trovano le condizioni di partenza unitamente una qualità della vita che la diversa cosa sulla quale bisogna sulle cose bisogna impegnarsi dico non domani stasera grazie
La nostra sovraintendenza detto mai
Un altro dirigente dello Stato che ha conosciuto la Basilicata forse tanti anni fa nella funzione di approccio al lavoro e oggi nella sua alta funzione dirigenziale perché poi sono l'unica credo per la Basilicata ma anche per Salerno sempre per legge dal suo osservatorio ce la possiamo fare questa regione le aree interne di questa Regione possono diciamo superare questa trappola che in qualche modo è ingabbiato il futuro della comune delle comunità
Allora ovviamente ci sono state tanti scambi di opinione le problematiche sono tante
Ovviamente credo che sia un discorso di amministrazione di buona amministrazione sono state messe in campo tanti spunti tante problematiche dobbiamo farcela Castel Mezzano è un esempio dobbiamo mettere insieme tante cose cultura lavoro ecco mi mi sia consentito di sottolineare anche quanto è importante la cultura la consapevolezza di vivere in una regione che offre tanto e che può offrire tanto
Il piaciuto moltissimo questo riferimento a San Paolo Albanese cioè riconoscere quelle che sono delle identità culturali innestate in tante culture diverse questa è una ricchezza e una potenzialità che va utilizzata è sfruttata al meglio ovviamente però su un tessuto su connettivo che tenga conto della vivibilità piena di un'area e di una regione importante come la Basilicata
Carmine
Il nostro lavoro è fondamentale i sindaci sono diciamo come hai detto nel tuo intervento l'interfaccia non fosse altro per conoscenza diretta di bisogni
E aspettative
In qualche modo i sindaci hanno questo dire questa grande funzione di essere in qualche modo i depositari della speranza di una comunità
Io credo che questo ruolo questa funzione debba costituire un punto di partenza per la qualificazione delle classi dirigenti considerato il livello a cui in Giunta la politica lo svuotamento dei partiti lo svuotamento dei corpi intermedi e la condizione che accompagna in qualche modo alla carlona
La vita pubblica di questo Paese deve essere superata e noi credo che dobbiamo assumere come dire con fierezza l'onore di questo ruolo e POR provare a del cambiare
Superando caminetti superando diciamo le fedeltà anche hanno garantito carriere politiche corre implicanti a cui faceva riferimento stamattina
Citando Gramsci l'unica citazione che diciamo o molto pur non essendo io mai stato comunista
I pappagalli noi abbiamo in Parlamento molti pappagalli
Che vanno a tenere la battuta su una linea che serve a suggestionare e a cooptare consenso ma senza sostanza annoi forse l'onere di recuperare la dignità della funzione politica
Il ruolo dei sindaci in cui in tempo di crisi crisi complessa e il ruolo più difficile che così come in una famiglia si chiede subito al padre Amati risolve i propri problemi
Allora il sindaco si chiede di risolvere i problemi più impellenti dai più stupidi ai più complessi perché viene visto come il primo anello di realizzazione delle risposte delle una comunità voglio solo dire una cosa si è parlato di risorse per realizzare servizi e i difficoltà di recepire queste risorse
Io ritengo invece che al di là delle posizioni politiche un discorso debba essere fatto su una riduzione di una spesa corrente quella sì infruttuosa che in Italia cioè
Dobbiamo sette mila trecentododici enti strumentali
Pisano per circa tredici miliardi
è una mia vecchia battaglia
Questi enti sono tantissimi sono citati anche dall'amico Verderosa nell'acquisizione di pareri ci sono gli strumenti telematici che ci consentono anche di istituire con il Ministero una conferenza permanente telematico sui Parisi
Che risolverebbe gran parte degli enti inutili
E ci sono enti che vivono perché sulla risacca
Di eventuali pulsioni ecco spente ti politici che non riescono ad avere il giusto riconoscimento perché trombati dal corpo elettorale
Non è demagogia
Ma in realtà i numeri parlano chiaro abbiamo invece tagliato soprattutto i costi della democrazia
Abbiamo fatto legge elettorale
Che eleggono senza preferenza abbiamo fatto riforme probabilistiche che consentono alle Regioni anche di istituire specifiche leggi elettorali aspetti più delle volte con il pannello dei listini dei risparmi
Abbiamo consentito inoltre anche di costruire altre forme di cooptazione per la scarsezza dei partiti per nostra negligenza per incapacità in crisi dello Stato democratico
Ma ma è impensabile
Che li eventuali mancanza di risorse per i livelli essenziali posso trovare nei costi della democrazia da risposto
Ci sono altre voci
Come gli enti strumentali che possono debbono essere toccati in questa stagione pacifica di riforma
Pacifica speriamo di forme perché questo è il senso al di là delle posizioni politiche questo il senso di una stagione di riforme che l'Italia merita e gli italiani merito ancora di più però
Siamo andati molto oltre
E chiedo scusa a ad Enzo Amendola e a Marco Esposito ma prendeva diciamo eravamo portava allora intanto devo salutare il sindaco di Tinto la sindaca di pietra Pertosa che da stamattina qui c'era seguito devo salutare il sindaco di San Paolo
Il sindaco il sindaco di Thabo maggiore la segretaria comunale di Castel Mezzano e Campo Maggiore tutti i funzionari comunali che hanno consentito la realizzazione di questo intervento
E chi non è stato citato non me ne voglia mai soltanto perché ho la luce negli occhi a i miei amici consiglieri di potenza Michele Beneventi e fa scuole esclusi falsi interest strilla utile
Ho citato il nome diciamo tuo fratello
Allora grazie a tutti e ora cedo il microfono a al loro per Enzo Enzo mannaggia non mi veniva in mente nudo Pasquale scusa delle attaccata
Allora righe
Ringrazio
Allora
Mimmo Sammartino
Che sarà anche il noto perché diciamo nato a Castel Mezzano è Castel Mezzane se di fatto
Lo ringrazio per la sua proverbiale disponibilità l'onorevole Enzo Amendola che è stato eletto nel collegio della Basilicata e Marco Esposito che la giornalista ha sviscerato
Diciamo le questioni legate alla fiscalità come dire di svantaggio per il Sud saluto Giuseppe Santochirico e vi ringrazio tutti
A
Allora buona sera
E benvenuti ma il PNR non poteva che cominciano in ritardo cioè credo che sia un segno
Un segno indicatore lei si è visto il tema visto quello che di cui dobbiamo parlare
E allora io presento intanto i nostri interlocutori l'onorevole Vincenzo Amendola parlamentare già ministro per gli Affari europei e già sottosegretario alla presidenza del Consiglio
Marco Esposito giornalista scrittore lavora al quotidiano il Mattino come
Amico Gianni Molinari
Ha collaborato con numerosi testate giornalistiche tra cui la Repubblica Messaggero la voce Milano Finanza è stato anche assessore alle attività produttive al comune di Napoli tra le pubblicazioni
Ha scritto di queste cose insomma delle cose di cui si stava parlando anche adesso come libri come zero a sud di chi paga la devolution federalismo avvelenato un tutti ovviamente del PNR si parla insomma però magari una piccola ricapitolazione
Può essere utile parliamo per il piano nazionale di riprese resilienza che a livello europeo Verhoeven è chiamato Next Generation io un civico riferisce esplicitamente alle generazioni future
Prevede un fondo di settecento cinquanta miliardi che l'Europa il consiglio europeo nel due mila nel luglio del due mila e venti approvato con l'obiettivo di sostenere gli stati membri della dell'unione colpiti appunto dalla dalla pandemia e di questa di queste risorse l'Italia paese che è stato colpito per primo e in modo particolarmente virulento dal della vicenda covi del ha ottenuto una cioè la fetta più corposa parliamo di circa poco meno di duecento miliardi di cui quasi settanta in a fondo perduto e centoventidue dispari in termini come prestiti
A cui si aggiunge a questo si aggiungono una trentina di miliardi del fondo nazionale complementare che l'Italia integrato come dire per gli anni compresi tra il ventuno due mila ventuno due mila ventisei a che deve servire quale quali sono gli obiettivi
Del del Pnr il sindaco La Luzzi prima faceva riferimento perché c'hanno anticipato un po'oggi questi di questi temi
Si parlava di superare i divari di genere generazioni territori e gli assi principali diciamo sono schematizzate lì come la tema della digitalizzazione dell'innovazione transizione ecologica
Inclusione sociale
è in questo ragionamento c'era o l'impegno che una buona parte intorno al quaranta per cento
Dovesse S dovessero essere fondi destinati a ad avvantaggiare come te a sostenere le aree più svantaggiate del sud ecco io partirei proprio da qui
Una prima battuta quello che sta accadendo come come sta procedendo questo quelli che erano gli impegni e quello che era il disegno onorevole Amendola
Ma anzitutto grazie buonasera e grazie a te minimo per questa possibilità di un dialogo anche con Marco Esposito una persona uno studioso un giornalista che io rispetto molto e grazie per questa possibilità di incontro al direttore di Leo alla sindaco Nicola va Luzzi
E come dicevi tu nel dibattito che ci ha preceduto molti argomenti giustissime a partire da quello che ha detto il sindaco va Luzi hanno anticipato il nostro dibattito allora io mi terrò anche un po'più leggero visto l'orario
Perché a volte nel dibattito pubblico su questo piano con questa sigla che è un po'sembra un po'mostruosa per e sembra la sigla di un treno
è
Ha una ragione semplice fondante logica e anche molto importante per il destino all'Europa
Non stiamo parlando di soldi di una legge di bilancio da ridistribuire come avviene sempre al fine a fine anno lo stiamo parlando nemmeno
Di una coperta che ci serve a coprire quelle che sono le nostre difficoltà
A volte nel dibattito pubblico questo piano sembra quasi una tortura quasi una cartella esattoriale dell'Agenzia delle entrate l'Europa ci chiede di fare determinate cose no è molto più semplice
E anche molto più forte se ci pensiamo nell'idea
Questo piano nasce per rimetterci in piedi dal grande collasso pandemico collasso sociale soprattutto costi di vite umane
In cui il mercato europeo alla fine si è trovato in quel frangente senza risorse senza possibilità di ricominciare con grandi e con grandi questioni grandi domande non a caso questo il primo piano nella storia europea ci aveva provato del Nord ci aveva provato
Romano Prodi ci aveva provato Giulio Tremonti sono la prova di tutti in Europa a costruire un piano su un debito comune
Che la forma di solidarietà più forte perché significa ai Paesi più ricchi insieme a quelli più in difficoltà si mettono insieme fanno debito per finanziare
Allora
Questo è un Paese strano
Perché io mi ricordo quei quei giorni delle trattative non sono stati giorni fascia
Ti racconto questo Mimmo una volta il presidente Conte mi mandò in Olanda che ero uno dei paesi più duri su questa trattativa perché il parlamento olandese doveva mandare il mandato al governo di andare a negoziare questo piano
Io mi trovai di fronte a tutti i capigruppo e la maggioranza c'era un capogruppo che per essere simpatico cacciato dal portafoglio mille lire le mie Leavitt le vecchie mille lire e disse ma voi italiani invece chiedere questo piano perché non non siete
Come si dice nostalgici delle mille lire era un evidente battuta
E anche evidente quello che pensa e mentre gli sorrideva o di luglio e di quella battuta ma il clima politico
Nella trattativa che ci portò all'accordo del luglio il venti venti non era fascista
Non era scontato perché mai nella storia europea adesso ci stiamo Rica scalando su vicende come diceva giustamente Angelo Chiorazzo come l'immigrazione anche su vicende come la riforma del Patto di stabilità e crescita in cui
Ritorna potentemente l'egoismo e la paura nazionale in quel frangente riuscimmo sotto la catastrofe pandemica a costruire un piano di sviluppo ora
Non è una legge di bilancio queste risorse e l'Italia
Non solo perché fummo bravi a negoziare ma perché abbiamo dei caratteri nazionali che non sono buoni cioè il divario Nord Sud la disoccupazione una crescita molto lenta negli ultimi anni ha avuto queste risorse per investire
Accanto a delle riforme accanto a delle letture anche delle nostre
Colli di bottiglia si parlava prima di un riformismo
Sclero ottico anche confuso degli ultimi anni per crescere da una parte Investimenti dice vedere l'Italia da qui ai prossimi dieci anni le nuove generazioni e dall'altro riforme e ricostruzione di un'idea vistato che io credo che sia il vero tema che abbiamo allora queste risorse
Non sono una tortura burocrati
Accanto a quello che dobbiamo fare come Governo nazionale opposizione in regioni comuni abbiamo un patrimonio un paracadute che ci porta lontano
Perché sappiamo che viviamo gli al cui sui giornali la chiamo non la transizione ecologica transizione digitale a me fa un po'ridere perché siamo di fronte a una vera e propria rivoluzione industriale
Dove
L'economia il capitalismo digitale sta modificando tutto quello che il tessuto in più abbiamo un limite che quello del consumo delle risorse del cambiamento climatico dell'impatto
Della natura spesso nelle sue emergenza la dinanzi a questo noi abbiamo un paracadute sono duecento miliardi su cui investire
Cosa che mi manca in tutta questa storia
Diceva Ennio Flaiano Roma una frase bellissima che riguarda la classe politica ma spesso riguarda l'Italia diceva hanno una una tale sfiducia sul futuro che parlano sempre del passato
Ne abbiamo duecentocinque miliardi per investire sul futuro e per vedere come riorganizziamo
La traiettoria in questo Paese
E invece stiamo lì seduti a discutere di cose che non funzionano non sapendo che non è il relativo al pm RR sui fondi alle sue riforme e a quello che dovremmo fare ordinariamente
Il rapporto tra Stato Regioni
Province modificate con una riforma che non ha funzionato e comuni è saltata
Ma noi lo dobbiamo leggere un contesto in cui l'Europa sta per diventando un'organizzazione di trentadue Paesi e in cui nessuno mette in discussione l'autonomia e la sussidiarietà dei livelli
Più bassi ma in cui bisogna anche fare come si dice un cerca di quello che è il regionalismo oggi delle sue discorsi Oni
E in cui anche l'idea di sussidiarietà e autonomia ritorna nell'essenza originaria
Quando si fecero le regioni nel mille novecentosettanta e gli anni Settanta i primi Statuti quelli dell'Emilia Romagna dell'Emilia-Romagna il Piemonte dicevano le facciamo le regioni per superare il divario Nord Sud perché c'è l'idea
Di un Mezzogiorno che si deve rialzare perché il meridionalismo e qui siamo nell'agorà non è un pensiero autonomo e separatista è un pensiero nazionale
Allora dinanzi a questa sfida cioè di utilizzare questi duecentocinque miliardi per fare riconversione industriale forte
E soprattutto tenuta del territorio noi dovremmo fare altre cose
Ora io voglio essere molto pragmatico quando si aprono i giornali qualsiasi grande evenienza che troviamo dal disastro dica in mano al dissesto idrogeologico alla sanità che viene definanziata
A tutti quelli che sono i problemi dei comuni non troviamo che ci sono risposte
Nell'ordinario quello che si dovrebbe fare ma ci sono anche risposte in quello che si dovrebbe costruire quando si parla di telemedicina assistenza del territorio è ovvio che un investimento
Che guarda lontano ma quello può aiutare anche la spesa corrente la sua riforma
Quando diciamo rigenerazione urbana non stiamo parlando di pannelli solari che si metteranno su quartieri disagiati delle quattordici aree metropolitane stiamo parlando di ricostruire tessuti urbani
E quando diamo e ci arrabbiamo o meglio io mi arrabbio un po'quando si dei finanziano tredici miliardi
Di fondi ai Comuni tra i pini quel tutti i progetti evidente che si trasmette anche una sfiducia nella possibilità che dal basso si costruisca sviluppo
Un grande proprio in grande teorico della programmazione pubblica che era Giorgio Ruffolo diceva che se tu i progetti non li fai toccare terra e non li costruisce dal basso
E quindi partendo dalle comunità dalle loro specifiche identità e anche delle difficoltà
Quei progetti non crescono
Per farla breve Mimmo
Il Pnr R. non è una tortura Emas fortuna della storia anche perché la parte a debito
Sarà utile sui nostri tendenziali noi abbiamo utilizzato un terzo del PM RR per alleggerire la spesa storica lo stato di progetti che già c'erano perché abbiamo un debito pubblico molto alto
E la parte che avremo di sia di sovvenzione che di debito a tassi d'interesse anche crescenti adesso
Per i problemi noti che sono sicuramente minori dei BTP trentennali quindi chi è che piede urla che dicendo che ci siamo indebitati recinto evitiamo di più quando andiamo da soli sulla nel nel mercato dei titoli che non con i tassi che la commissione tripla prende dal mercato ma io quello che vorrei dire questo è un Paese che deve ricostruire la sua identità le sue riforme il suo senso dello Stato
Perché quando parliamo di dimensionamento delle scuole quando parliamo di assistenza sanitaria i servizi pubblici essenziali parliamo di ricostruire un'idea di Stato in un'Europa che è cambiata in cui anche il regionalismo che abbiamo costruito
Non c'è più lo dice uno che è critico col senno di poi certe molto facile della riforma che ha aperto all'autonomia differenziata perché quella è stata una riforma nata per esigenze politica sta costruendo
Una confusione totale
Come confuso il rapporto fra centra mentre oggi si vuole accentrare tutte le risorse del Pnr accentrare gli FSC fondi sviluppo e coesione accentrare la Zeiss si accentra tutto da una parte poi dall'altra parte
Si sta costruendo un'autonomia differenziata che nessuno
Comprende bene allora
Io sono molto d'accordo con
Interventi fatti prima la ricostruzione di un senso dello Stato non è un tema dell'opposizione alla maggioranza e evidente che non reggiamo più dopo il copy d'con questo sistema di rapporti
Tra autonomia sussidiarietà e organi istituzionali soprattutto perché non producono meccanismi decisionali veloce
Ma allo stesso tempo abbiamo curato proteggiamo lo questo pm avere queste risorse perché quelle servono non per tappare i buchi di una cattiva politica o di tappare i buchi di difficoltà
Come si dice contingenti ma sono la strada che ci porta almeno a tracciare da qui ai prossimi dieci anni quello che deve essere
L'Italia di domani neanche la Basilicata di domani con molta tranquillità io lo dico mia mamma molto colpito le l'li ragionamenti sia di Chiorazzo sia di Gianni Molinari
Lo spopolamento è un grande tema ma come si costruisce il lavoro per reagire vogliamo indicare i i settori sapendo che la trasformazione tecnologica ci darà una grandissima mano e anche le energie rinnovabili come sono costruite oggi cambieranno grazie alla tecnologia
Che è impetuosa
Possiamo dire che il dissesto idrogeologico sarà e la cura del territorio sarà uno dei temi principali su cui si costruiranno e si costruirà lavoro la cura del territorio
E che l'assistenza domiciliare le persone sarà una fonte di lavoro
E che la produzione di energia nuova non sarà solo le fossile le estrattivo che abbiamo in Basilicata ma sarà anche la produzione tra mondo agricolo e mondo della tecnologia della chimica verde di nuova qualità
Ci sono settori su cui si crescerà
Ebbene licenze PNR il pm Herrera e non è nelle pastoie burocratiche
Ma in quello che noi dobbiamo costruire per questo Paese con molta serietà senza perdere tempo in discussioni
Che non ci portano lontano io vorrei solo che si ricostruisse questa questa capacità del nostro Paese
Per contravvenire alla logica da di Flaiano non avere paura del futuro
E lì è sapere che abbiamo alleati abbiamo grandi rischi ma soprattutto un Paese bello come il nostro nona da niente da cui temere a me fa arrabbiare nel dibattito
Tra le forze politiche questo rimpallo a volte un amico mi diceva sempre guarda di processi verranno per tutti questi miliardi che avete portato in Italia perché ci siamo lì hanno fatto pure la Commissione sul covi di figurarsi se non farà la Commissione per i soldi del Pnr ma quello che mi fa più niente va a razzo non è la logica e la lotta politica
E a vere
Poca fiducia nel nostro Paese né i sindaci negli amministratori né i programmatori in quelli che hanno fatto sacrifici e salti mortali per fare un progetto il giorno dopo il Governo
Tredici miliardi ai Comuni in Basilicata centonovanta milioni milioni cancellati perché a Roma devono decidere non è questa l'idea di fiducia che dobbiamo avere nel nostro Paese
Grazie a proposito di Flaiano mi veniva in mente sia per quanto riguarda il modo di pensare di collegare i Progetti sia per quanto riguarda si terrà la prima pure della necessità dei collegamenti che Flaiano diceva tra le altre cose che la linea più breve tra due punti per noi e l'arabesco
E allora chiedo a a Marco Esposito beh intanto ti si è occupato già in passato di un problema che riguardava di una una interpretazione di quello che era il federalismo a danno di un Mezzogiorno in cui invece che nelle due Alitalia o nelle nelle Italia che convivono sia crescevano le sperequazioni invece che che accorciare la la forbice e anche alla luce di quello che diciamo sta avvenendo con il pm RR la riprogrammazione
Che cosa diciamo può cadere in termini anche di di svantaggi o di vantaggi di sottrazioni regale legate alla alla situazione del Mezzogiorno
Beh io ho ascoltato
Tanto che abbiamo io questo da
Ho ascoltato come penso tutti quanti voi Enzo quando raccontava quegli episodi per costruirlo il PM RR non era scontato
I Paesi contrari erano Diversi si auto definivano frugali che era un modo come dire voi siete invece è un disastro sette degli spendaccioni
E lui però per anormale ritrosia non si è fatto diciamo sufficienti complimenti per essere riuscito invece a portare a casa quello risultato straordinario
E però a me piace anche mettermi nei panni del contribuente olandese che per la prima volta si trova a indebitarsi
Quindi a caricare il futuro suo di un debito
Per una cosa che non è per l'Olanda Mattel questo concetto per l'Europa e una buona parte di quei soldi quasi un pezzo finisce a un Paese l'Italia verso il quale c'è una sfiducia
Che in Europa che almeno equivalente alla sfiducia che c'è nel Norditalia nei confronti del Mezzogiorno è simmetrico no come discorso il Nord si autodefinisce virtuoso un po'come gli olandesi gli austriaci si auto definivano frugali
Ebbene quando
è partito il primo bando del PM RR
Un bando piccolino che era un vecchio bando che è stato riverniciato piemme tra estrema che dava l'idea
Di quello che l'Italia cominciano a fare settecento milioni per realizzare edilizia per l'infanzia asili nido ma non solo
Ebbene questi settecento milioni quindi per la prima volta pagati anche con il debito degli olandesi
Sono stati ripartiti tra i comuni in base ai progetti
In via prioritaria appelli comuni svantaggiati e quindi immaginiamo soprattutto piccoli comuni soprattutto del Sud non solo del Sud
Però poi una manina aveva inserito svantaggiati e capoluoghi di provincia
E quindi Milano è diventato un comune svantaggiato al padre di Kassel mezza
Dopo di che
Nel bando c'erano dei punteggi e in questo punteggio c'era avete o non avete delle strutture già nel vostro comune pochi punti siete in grado di cofinanziare il progetto molti punti
Quindi un comune ricco in grado di cofinanziare un Progetto riceveva priorità rispetto a un comune più povertà al risultato esce
La graduatoria me la vado a spulciare comune per comune e Milano prende due Progetti il massimo per comune da due
A chi li ha tolti
Cioè quali sono i comuni finiti primi dei non classificati il primo progetto al quale è stato tolto era a dei Nas
Dovevano togliere dei bambini dai conta R.N.I. quali erano ancora hanno gli stessi bambini ma quelli più piccoli fratellini erano ancora dal terremoto del Molise che ricordiamo
Ebbene noi abbiamo chiesto agli olandesi di indebitarci
E come prima idea abbiamo dato dei soldi a Milano invece che a Venafro i con questa motivazione Milano ha più soldi di Venafro
Perché Venafro e ha messo sul tavolo tre mila euro non dico sì fracasso io dico sempre cose gravissime senza ricevere nessuna smentita perché mi leggo le carte Milano ci aveva messo tre milioni
Tre milioni a tre mila vince Milano
E noi chiediamo agli olandesi di farci questa cortesia di prestarci dei soldi per realizzare a Milano una cosa invece che avverrà
Ecco
Noi dobbiamo cogliere l'occasione straordinaria del PM per fare i conti con voi stessi
Perché questo Paese non si vuole tutto bene alla stessa maniera
Quando si tratta di fare una cosa nel Sud
Non solo nel sud ma soprattutto nel Sud e lo sappiamo bene noi meridionali Vesprini siamo convinti che i soldi non li sapremo spendere
Che faremo delle figuracce che qualcun altro berrà eccetera eccetera eccetera
In realtà quando si guardano i frugali ci definiscono tutti
Diciamo spendaccioni anche perché lo dei giornali che leggono cito Nordio il più grande scandalo diciamo il più grande spreco che c'è stato in Italia sul MOSE di Venezia
Persone elette dai veneti hanno imbrogliato su Venezia rischiando di farla fondato giustamente ci sono state le inchieste giustamente ci sono state le condanne ma per fortuna non abbiamo fatto affondare Venezia
Se invece di Venezia parliamo però di sanità calabrese ci sono sicuramente delle persone che hanno sbagliato ci sono sicuramente delle cose che non sono state fatte a dovere
Però noi stiamo togliendo la sanità calabrese nonostante sia commissariata da più di un decennio
E questo non è possibile questo non è logico anche perché la conseguenza è stato accennato in più in più dibattiti la conseguenza sono le persone che se ne vanno ma tensione quando parliamo di emigrazione dal Sud
Né l'abbiamo sempre avuta l'emigrazione no nell'Ottocento nel Novecento nel dopoguerra
E ce l'abbiamo adesso
Ma quella era un'emigrazione delle persone più in difficoltà che andavano via
E quindi in qualche modo chi le stava
Si trovava in una situazione migliore perché era andato via che aveva fame
E soprattutto chi restava era un numero crescente questo paese Castel Mezzano al momento dell'Unità d'Italia aveva due mila abitanti
Quando sono nato io sessanta anni fa ne aveva mille ottocento
Certo di meno
Ma non è che era sparito
Adesso sono settecento e quindi scendi sotto un livello nel quale i rischi di non poter più fare comunità il Mezzogiorno tutto nel suo insieme sa perdendo abitanti e li sta perdendo perché c'è bassa natalità li sta perdendo perché ci sono pochi potenziali genitori
è un è un tema un po'diverso la natalità e quanti figli fanno le coppie
Il sei le coppie sono poche possono anche fare due figli attesta come piacerebbe a tutti non ce la fa e più atri fare un milione di ragazzi come eravamo noi negli anni Sessanta un milione generazione adesso siamo a quattrocento mila
E quindi è l'Italia tutta che dovrebbe cambiare passo invece cosa facciamo
Gli asili nido quando si è fatto il riparto non del primo bando che era stato fatto al volo quello successivo quello pensato si è detto realizziamo gli asili nido in base al numero di bambini
A finalmente non in base ai soldi o che io tutto contento vado a vedere le tabelle ed erano spariti cinquanta mila bambini dal Mezzogiorno in base al numero di bambini tra dieci anni
Tra dieci anni come fai a sapere quanti bambini ci sono lo apprese previsto l'Istat chiamo listate chiedo scusate in base a cosa fate queste previsioni
In base alla previsione che continueranno come adesso gli stessi flussi migratori da sud a nord cioè in base alla previsione
Che fallisce il PM tre cioè tu fai il PM tre tre con l'obiettivo di ridurre il divario di dare opportunità a tutti e quindi anche
Di attrarre persone verso il Mezzogiorno per per cominciamo a ragionare in questi termini e quindi chi dovrebbero servire anche migliori servizi invece dopo
Tu vai a prendere un anno che era dieci anni dopo neanche al due mila ventisei che avrebbe avuto un senso tecnico perché nel due mila ventisei finisce il PNL tre no prendi
Dieci anni dopo il trentuno il due mila trentuno in modo che ridotto il numero dei bambini e qual è stata la risposta informale al ministero dell'Istruzione il seno andavano troppi soldi al Sud
Che io trasecolo cioè la logica è qual è la percentuale che va al Sud se molto se po'ma molto poco rispetto a che
Se io per assurdo avessi il settanta per cento del fabbisogno di bambini cioè bambino senza asilo nido nel Mezzogiorno perché devo dargli di meno
E il settanta per cento lì dopo il settanta per cento perché io sto avvicinandomi al bambino e quindi alla famiglia e quindi ai genitori che devono avere maggiore tempo libero per lavorare cioè delle squillo il tema non S settanta e molto poco rispetto alla linea del quaranta per cento che è stata poi definita per legge
E invece no io ho raccontato
Dati alla mano purtroppo di come si sono
Divisi i soldi per i comuni per i servizi sociali per i disabili andando non ha contare disabile ma contare quanti servizi avevi per i disabili se ne avevi tanti ti servono più soldi se sei residente in un territorio con pochi servizi ai meno diritti
Vorrei che
Poi ti do subito la parola perché cerchiamo di essere veloce in ragione tu sei uomo di di radio lo sarebbe
E ci ha sanno anche ascoltando quindi se no cambiano canale
Però cerchiamo di essere chiari su questo concetto in questo momento le donne sono trattate allo stesso modo degli uomini
Nel lavoro nella vita eccetera risposta no
Lo diciamo a pelle no ci sono delle statistiche per esempio sappiamo quanto guadagnano e mediamente guadagnano meno ok questa è una statistica
Se noi la trasformassimo in regola cioè a parità di lavoro in quanto donna devi essere pagata meno
Anche noi maschietti ma le donne giustamente direbbero è una follia tutti dicembre una follia perché
La risposta può essere perché oggi è già così
Ebbene noi accettiamo che si dica oggi due mila ventitré che la mensa scolastica debba essere di più a Torino che a Napoli perché oggi ieri anzi era che a Torino che a Napoli e quindi è giusto che sia così
In che senso cioè come facciamo io impazzisco quando penso ma esisterà mai un governo di qualunque colore in cui i ministri meridionali come prima cosa dicano guardate se non correggiamo queste due-tre cose
Noi non ci se non ci alziamo da questo tavolo prima le correggiamo perché nessuno può essere trattato male penetrata residenza
E poi discutiamo del resto
Ovviamente andando a contrastare le cose che non funzionano eccetera eccetera ma la regola che in quanto donna visto che in passato
E lì trattata peggio in futuro ci spettano meno diritti non può esistere e se al posto di don scriviamo lucano è la stessa cosa non può esistere
E nessuno può essere giudicato per il colore della pelle ma per il suo carattere se posso fare una citazione eccessiva grazie
Grazie
Ora io
Pensavo stamattina già si parlava di ieri si sottolineava questa cosa parliamo del mezzogiorno non parliamone in termini da questuanti no cioè se noi poniamo il problema delle cose che stava dicendo Marco Esposito adesso il tema di riequilibrare
In termini di servizi di strutture di diritti di cittadinanza intero paese parliamo del mezzogiorno ma parliamo anche delle aree interne che non riguardano poi soltanto il Mezzogiorno
Al cinquanta per cento popolazione italiana Hellas finita la sfida di un intero Paese perché come dice
Adesso non vorrei scomodare questa grande figura ma come dice Francesco un certo Francesco nessuno si salva da solo
Noi guardiamo quello che è successo col Covip in questo Paese non è il momento della maggiore crisi del Covent la eccellenza che è un'eccellenza della sanità di una realtà come la Lombardia non ce la faceva da sola
A poter fronteggiare in un momento particolare ma insomma
Viene fuori che magari anche lì non funzionava la medicina del territorio e che che era una cosa e allora io mi chiedo io mi domando nel momento in cui si affronta essi pone un'accelerazione al discorso dell'autonomia differenziata che il professor Gianfranco Viesti definisce la secessione dei ricchi come come si può come si può riuscire a come dire a fare un salto che credo sia un salto innanzitutto al di là delle diciamo delle degli interessi politici delle condizioni ma un salto culturale cioè questo Paese deve riuscire anche se vuole accettare un discorso di competizione sui mercati sul all'interno dell'Europa è fuori dall'Europa a mettere a valore tutte le proprie risorse le proprie energie le proprie intelligenze dal dai territori
Per arrivare poi alle intelligenze
Ai propri giovani che non è che non devono partire perché però se partire diventa una scelta un modo di mettersi in gioco per
Per vivere delle sfide è un conto se partire diventa una necessità per per sfuggire a negazioni opportunità negate allora il discorso non è più una libera scelta
Prima tu fai tante domande vado per ordine boh e io vedo questa tendenza lo dico senza veramente spirito polemico a quest'ora puoi fare polemiche politiche non ha molto
Non ha molto costrutto però cerchiamo di guardare i fenomeni di ricostruzione della spesa pubblica o della delle riforme istituzionali non mi riferisco al premierato tutta quella roba lì che è qui per la solita chiacchiera che poi non va da nessuna parte però
Il processo di autonomia differenziata
Che adesso è al Senato quindi star nella fase in cui Calderoli vuole portare questo grande risultato per per le prossime elezioni regionali europee e mondiali che ne so universali
E al contempo
Leggo l'ultimo Dl sud che è stato decreto che è stato presentato in CDM due settimane fa e sono due Italia che io non capisco se
E se ne sono letti insieme queste cose oppure su un diverso
Non lo dico senza spirito polemico
I l Sud negli ultimi Dl decreti sulla sul PNR R. hanno costruito
L'accentramento della cabina di regia la cosiddetta governance sano la il Governo del di tutti i fondi al pm RR a Palazzo Chigi costruito anche un ufficio di ottanta persone
Io vorrei conoscere uno a uno perché dovevano essere ottanta super
Ingegneri superdotato io dei grandi programmatori
Il mio sostegno io sono un tifoso dell'Italia quindi voglio che questo PNR vada bene non non voglio portare iella a chi lo sta facendo
Anche perché c'è una piccola soddisfazione dato che hanno votato contro il pm RR in tutti i sei di Parlamento europeo parlante Italia son contento che adesso devono realizzare un sogno che abbiamo costruito
Accentramento della gestione dei fondi coesione
è scomparsa l'agenzia di coesione si costruisce a Palazzo Chigi un'altra unità di missione
Che gestisce tutti i fondi questioni che sono fondi importanti perché l'Italia riceve oltre fondi al pm Herrera dal bilancio europeo risorse decine di miliardi per la questione lo sviluppo territoriale
Non più la il sesso un'unica Zehst in tutto il mese Mezzogiorno io da opposti mista penso forse importante anche per creare interno vado a scoprire che sarà tutto accentrato l'unità di missione con minori risorse però di quelle esistenti tutto a Roma a Palazzo Chigi
Accentramento in questo decreto dei fondi di sviluppo e coesione che sono altre decine di miliardi che servono
All'ottanta per cento al Sud che servono molto spesso per le spese e le regioni spesso vengono utilizzati come cofinanziamento dei fondi europei anche qui le regioni la conferenza Stato-Regioni non c'entrano niente
Viene gestito a Roma
Signore io non so se quanti geni o quanti ministri o quanta super dotazione tecnica cioè a Roma
Ma stiamo parlando all'incirca sabato male coi conti Marco correggimi sui trecento miliardi che devono essere gestiti tutti a Roma e al contempo
Mentre si rinazionalizzare la gestione dei fondi europei le Regioni basta i Comuni state perdendo tempo vi tolgo tredici miliardi poi forse ve li ridarò
Come dice il ministro Vito allo stesso tempo si va sull'autonomia differenziata cioè della serie le regioni che stanno meglio si prendono più funzioni lo dico per essere sempre onesto
In base a un'apertura che si è fatta la riforma costituzionale fatta al centrosinistra che ritengo molto sbagliata
In una fase in cui abbiamo visto dopo il codice che la funzione delle regioni il rapporto con gli enti locali e con i ministeri che poi spesso fanno alcuni errori come sono stati fatti sui bandi te ne posso fare altri relativamente all'R R
Non funziona più perché non ha una capacità il bando veloce che esce da un ministero spesso non arriva da nessuna parte
Non solo perché ci sono errori tecnici ma perché non c'è la filiera istituzionale allora fatemi capire da cittadino e da amante di questo Paese
Noi dobbiamo ricostruire un potere centrale che salta fa saltare tutte quelle che sono
I livelli di autonomia sussidiarietà e allo stesso tempo costruirci pure un'autonomia differenziata per cui il Veneto malgrado diamoli pure i residui fiscali se c'erano dei soldi che che se li possono tenere nel cassetto chi se ne frega
E allora non funziona ma lo dico per amore di questo Paese
Perché in un'Europa trentadue a trentacinque con dei processi di competitività fortissima rispetto ai giganti noi dobbiamo correre nelle decisioni
E dobbiamo avere coesione molta forte coesione perché i divari
Sono quelli che ovviamente ma abbassano i livelli e tutte le statistiche ci dicono all'occupazione femminile su cui siamo dieci punti sotto la media europea alla dotazione degli asili alla dotazione di quella che l'assistenza
Sanitaria
Le di comunità che noi siamo indebito rispetta tante decisioni che possiamo prendere
Mancano i soldi no non manca sorti quella di ieri sera sostato a Taranto mi piangeva il cuore c'erano i sindacalisti dell'Usb dell'Ilva
Noi abbiamo per tanti anni fatto discussioni su Taranto al meglio il lavoro l'ambiente come salvaguardiamo tutto abbiamo fatto una battaglia
A livello europeo col già Stra anzi c'è un meccanismo per la sostenibilità ambientale abbiamo messo Taranto e Carboni abbiamo messo un miliardo per la decarbonizzazione del PM RR
Che sicuramente non risolve i problemi di quell'azienda ma apre uno spiraglio perché oltre a processi di ambientalizzazione si può guardare a un futuro col dire Raikkonen meccanismi che volevamo costruire arrivato il governo per bocca del ministro dell'Ambiente attenzione applausi della folla cadetto nostro miliardo lo togliamo
Il di erra e dell'Ilva di Taranto lo aspetta al più poi vedremo se ve li daremo i soldi come non lo so faranno la lotteria non li gratta e vinci allora questo mi preoccupa ma lo dico per amore del Paese non per amore di opposizione a questo governo
Noi dobbiamo ricostruire una filiera istituzionale
Partendo anche da riconvertire quelli che sono gli elementi perché il dimensionamento scolastico
In termini insieme a quelli che erano i Dl che c'avevamo soprattutto sul sulla sanità non funzionano più per un'esperienza che stiamo vivendo e che abbiamo vissuto col Covi
E allo stesso tempo abbiamo le risorse agli investimenti mai come nella storia di questo Paese che ci aiutano a fare dei passi in avanti
E allora io sono d'accordo con Marco
Che molti errori sono stati fatti due per legge il governo Draghi ammesso nel quaranta per cento delle dei fondi territorializzare abili devono andare al Mezzogiorno e io credo che almeno spero che venga rispettato
Però questa dicotomia no del fondo interbancario no io mamma noi credo che
Che dobbiamo stare sempre all'erta e guardare tutto per la Basilicata significa più di un miliardo e mezzo di fondi BPM RR poi ci sono i fondi quelli là
Ordinari europei sono un bel patrimonio
Ma questo ci deve mettere la testa di guardare a noi stessi e superare delle difficoltà
Che è un rapporto tra Stato Regioni enti locali che va rivisto io non sono nemico del regionalismo ma Santi idioma possiamo riflettere guardando all'Italia di oggi
Il sindaco prima il professore parlava degli enti strumentali quelli mica so dei Comuni sconta molto speso delle regioni
Possiamo ridiscutere quello che il livello di autonomia e di filiera istituzionale possiamo fare una riflessione anche su quello che si è fatto sulle Province quello che funziona è quello che non funziona
Cioè possiamo rivedere questo non in un'ottica di contrapposizione ma di reale autonomia e sussidiarietà però non possiamo allo stesso tempo mentre abbiamo questa esigenza è paradossalmente abbiamo le risorse per fare questo
Passi in avanti da una parte e tirare fuori più grande centralismo bulimico che abbia mai visto nella storia gli ultimi vent'anni perché a Palazzo Chigi bisogna mettere tutto lì è controllata e allo stesso tempo al Senato stanno discutendo allegramente
Come Riscassi amo sto Paese con l'autonomia differenziata per cui chi se ne frega se la Basilicata il Veneto c'hanno due programmazione
Ma non funziona e lo dico lo sottolineo perché
Purtroppo io sono un moderato nei toni nel mio partito forse sull'ultimo indiano dei moderati e non lo dico per spirito polemico ma per amore di questo Paese
Perché dinanzi alle sfide che avremo nei prossimi mesi e quella dell'immigrazione di Lampedusa è quella più drammatica questo Paese o ritrovo un amore per se stesso oppure coi comizi coi Twitter con Lilli legal Lucchi coi viti o che che lanciano strali su tutto il globo terracqueo noi non andiamo da nessuna parte e non ce l'ho né con i presidenti di Regione non tifosi indagini contro presidente ma lo dico perché non funziona
E se
Vogliamo citare Francesco bene la cosa più grave di questa crisi
Che abbiamo vissuto il copione come disse lo in quella piazza da solo a piazza San Pietro è proprio il rischio di sprecarla e di non capire che qui dobbiamo guardare a noi stessi e cercare di modificare cose che in questo Paese non possono più esistere
Io torno sul tema
Col tema tu dicevi questo quaranta per cento destinato al Sud sarà arriverà per davvero cioè si parla di riprogrammazione ma secondo me c'è comunque anche un problema di riflessione
Anche in questo Paese sul rapporto che può esserci fra centro e periferia
Stamattina tra l'altro c'è stato un dibattito l'esordio del di questa agorà è stata una riflessione su Benedetto Croce non c'era
Benedetto Croce a proposito del rapporto centro-periferia diceva che la storia si scrive a partire dal centro e le periferie non si esprimono che per negazione e resistenza nei confronti del centro
A distanza di qualche decennio re ha replicato a Croce l'antropologo Alberto Maria Cirese che dicevano
La storia si fa anche nelle periferie ma non è storia delle periferie e storia della circolazione culturale vista dalle periferie cioè questo Paese cuori
Riuscire a a raccontare a a disegnare un proprio futuro in termini come dire plurali con sguardi
Molteplici insomma da ogni angolazione
Ovviamente lo dico anche alla luce di quello che può accadere tu giudizio rispetto a questa riprogrammazione del Pnr
Ma io me lo auguro sempre che le diversità dell'Italia siano una ricchezza e non invece uno scontro di tutti contro tutti
Per Splash il quaranta per cento nome un auspicio un impegno di Lecce
Se è un impegno di legge quadro un qualunque riprogrammazione avrebbe il dovere per questo che interrotte scusarmi avrebbe il dovere etico morale e legale di dire se dopo la riprogrammazione il quaranta resta quaranta diventa quarant'
Uno diventa trentanove perché è chiaro che se io tolgo tredici miliardi e comuni probabilmente visto che di soldi per i Comuni sono territorializzata belli
E il Lido alle imprese a sportello chi prima chiede prima riceve i soldi probabilmente sto spostando soldi dai territori ovunque siano in Italia e quindi tendenzialmente il quaranta per cento al sud al sistema produttivo che sappiamo invece che al sud della la metà il venti per cento
E quindi sopportarlo soldi verso il Nord questo è un dato di fatto che si intreccia si diceva bene prima col tema delle Autonomie
Differenziata sulle quali noi dobbiamo fare provare a fare
Insieme a
Chiarezza su un punto che di una banalità sorprende e cioè lo accennava in prima con i residui fiscale
Di chi sono i soldi delle tasse esistono i soldi del Veneto
Sì
I soldi del Veneto sono i soldi che il Consiglio regionale del Veneto attenzione organo collegiale
Il sindaco pesato sulla città il presidente di Regione per la sua Regione non può mettere o togliere una tassa
Funziona così da secoli abbiamo stabilito che può stabilire dunque decidere tutto
Tour sovrano tu sindaco tu presidente eccetera tranne le tasse sulle tasse devi convocare i rappresentanti
E quindi il Consiglio regionale del Veneto può stabilire di mettere un'addizionale IRPEF è un margine che gli dalla legge nazionale e quindi possono farlo
Non l'hanno mai fatto ma se lo facessero il Veneto avrebbe dei soldi che sono soldi del Benneteau e attenzione nel momento in cui quella tassa viene decisa e quel gettito fiscale arriva nessuno è legittimato a dire che sono soldi di Verona più che di Rovigo
Di Treviso più che di Venezia o viceversa
Perché ciascun contribuente era tenuto appagata
Se il Rovigo vuole mettere i suoi soldi le le tasse di Rovigo il sindaco di Rovigo non lui direttamente il Consiglio comunale di Rovigo può mettere la sua addizionale comunale IRPEF
E quelli sono soldi di Rovigo non so che sto dicendo ma cosa
Di una banalità spaventosa ma funziona così
Si son fatte le rivoluzioni su questi
Perché Zaia il Consiglio regionale del Veneto non ha mai messo l'addizionale IRPEF e con quei soldi ha dimostrato che può fare una migliore scuola pubblica può fare le cose più fantasiose che racconta
Perché lui ha un'altra idea in testa
La pass sala decide il Parlamento nazionale
Che sia l'Iva che sia l'IRPEF nazionali
E lui mette le mani in quel salvadanaio che si chiama italiano in base a un principio che si sono inventati loro che se tu sei mediamente più ricco e quindi contribuisce di più
Lo stai facendo quello che è il normale dovere come quello di Verona che età più tasse di quello di Rovigo pro capite perché è un territorio più ricco no ti spetta di più perché sei più virtuoso
Cioè dai maggiori diritti di prima questo è quello che stanno dicendo che l'ha detto più onestamente di tutti è stato Maroni il compianto Presidente della Lombardia che fece anche la cifra
E disse io da questa riforma voglio ventisette miliardi in più per la Lombardia attenzione non ventisette miliardi nel senso che oggi lo stato italiano spende per la scuola in Lombardia supponiamo proprio ventisette miliardi Meli dammela Regione io pago gli insegnanti no
Quello è scontato che merita in più io voglio ventisette miliardi in base a questo principio
Visto che in Lombardia siamo più ricchi della media per cinquantaquattro miliardi
La metà la voglio io
Come se Marco Esposito che è un contribuente agiato perché ha lavorato in tanti giornali come ricordato prima a una volta i giornalisti erano pagati bene
E quindi pago più tasse della media dei lombardi avessi più diritto dei lombardi perché Pato più tasse no
Io pago le tasse in base a quanto i miei rappresentanti i rappresentanti di tutti hanno stabilito nel Parlamento italiano oppure nel Consiglio regionale della Campania oppure nel comune di Napoli e tutti hanno messo
Le imposte al massimo per cui pago un sacco di tasse in più rispetto al mio coetaneo di Bolzano
Ok
Questo è quando avveleni le acque e stabilisce che c'è qualcuno che può dire che i soldi dell'IVA dell'ISPES nazionali sono veneti lombardi o un domani lucani eccetera
Non ti trovi più
Perché a quel punto per quale ragione devono essere lombardi piuttosto che della provincia di Brescia piuttosto che del Comune di Milano piuttosto che del quartiere
Centrale o della cerchia dei Navigli il confine non ce n'è più perché meramente statistico per capire di chi sono i soldi delle tasse bisogna fare un'operazione semplice chi ha stabilito quella tassa
Parlamento nazionale soldi nazionali
Consiglio Comune Consiglio regionale soldi regionali punto una volta che si chiarisce questa cosa
Tutto il discorso sull'autonomia differenziata cade ma se il sentiamo se leggiamo il dibattito in Veneto oltre dei veneti
I leghisti veneti dicono guardate che senza residuo fiscale tradotto senza più soldi di oggi
Tutta questa operazione sull'autonomia differenziata è il nulla cosmico citazione tra virgolette cioè a loro di gestire servizi in più
Non gliene frega niente
Vogliono semplicemente che a parità di servizi da gestire abbiano più risorse
Così possono dimostrare al loro stessi ai loro elettori al mondo intero che sono più bravi tutti siano più gravi con maggiori risorse se andiamo a leggere i conti pubblici territoriali
Vediamo che oggi nel centro nord la spesa pubblica tutta nel suo insieme compresi i fondi straordinari eccetera eccetera è di quattro mila euro per cittadino in media di più al centro nord che al sud
Dopo di che se togliessimo per fantasia per un anno solo quei quattro mila euro di spesa pubblica al nord
Riuscirebbero a rimanere nella stessa efficienza sarebbe sufficiente tagliare qualche spreco che ovviamente anche se o i servizi non comincerebbe la decadere e assomigliare tanto ai servizi della nostra terra
Questo
E la domanda che dobbiamo farci usciamo liberiamoci dall'idea che noi siamo in qualche modo sbagliati
Che qui ci sono sindaci tendenze geneticamente meno capaci
Non è così ci sono sindaci capace e sindaci meno capace qui come ovunque
Ma se il contesto e così palesemente diversificato se ogni imprenditore nel Mezzogiorno deve comprare un gruppo elettrogeno perché le interruzioni di elettricità sono quattro volte quelle della media nazionale
Non ce la fai sembri inefficiente
Massoni partiamo da condizioni molto differenziati e chiudo su una cosa che mi è venuto in mente parlando dell'elettricità noi abbiamo dato degli incentivi alle società elettrica per la ridurre i le interruzioni giusto bellissimo
Com'era questo incentivo tre giornali Zac sei in una regione il servizio è buono visto che già buono basta un piccolo miglioramento e chiedo l'incentivo se in una regione il servizio è scadente devi migliorare di più
Per avere l'incentivo perché io voglio portare tutti allo stesso livello questa era la teoria
Che cosa ha fatto l'azienda elettrica che ovviamente lavorava in tutte le regioni si è presa l'incentivo in Toscana nelle regioni del nord in pagato la penale al sud
Perché non gli conveniva cercare di migliorare il servizio al sud che era più faticoso e in questo modo fra premi e penali ha avuto un piccolo premio ha avuto un piccolo premio sostanzialmente per lasciare le cose come stanno
L'autorità regolatoria se n'è resa conto essa correndo ai ripari
Ma questo è il sistema Paese nel quale abbiamo vissuto un sistema paese nel quale
Oggettivamente basta pensare al sistema dei trasporti potrebbe fare esempi infiniti oggettivamente sei tu sei nel Mezzogiorno ai una difficoltà in più
Però visto che non viviamo in un mondo razzista un nero del Sudan del sud degli Stati del Sud degli Stati Uniti se si sposta in un altro posto la faccia pesta nera se incontra un razzista per loro è sempre un mese
Un meridionale che si sposta dopo poco diventa un padovano un bene Todini generi genericamente un milanese eccetera
Così funziona
E quindi inevitabilmente sarà spinto a spostarsi come detto bene tu prima è ovvio che la mobilità e un vantaggio noi dobbiamo puntare ammirazione saldo migratorio zero
Ma non nel senso che nessuno viene da noi nessuno se ne va nel senso che tantissimi se ne vanno a fare esperienze nel mondo e tantissimo no qualcuno tantissimi vengono
Ma perché un ragazzo indiano il Paese più popoloso del mondo non deve venire a studiare nell'università di legge dell'Università della Basilicata nell'Università del Mediterraneo perché che cosa che cosa abbiamo per non attirare queste persone
Questo dovremmo fare
E non ci siamo riusciti ho parlato con un professore universitario che cura queste cose ha detto abbiamo avuto una ragazza pachistana che ha vinto una borsa di studio non siamo riusciti a far avere il permesso dire per venire in Italia
Queste le è la migrazione che servirebbe non la difficoltà che c'è di gestire Lampedusa di gestire queste cose
Noi dobbiamo far venire i ragazzi gli studenti universitari nelle nostre facoltà che si stanno svuotando
Poi i nostri ragazzi potranno andare in Germania tornare e normale che sia così ma dobbiamo vedere le nostre città i nostri comuni i nostri centri dividi persone del mondo che hanno voglia di questa bellezza
E devono avere la possibilità di venire qua così sì salviamo tutti insieme
Se invece pensiamo che il problema sia togliere qualcosa qualcosina Reggio Calabria per portarlo a Reggio Emilia
Non non facciamo facciamo ma abbiamo una visione piccolissima che farà male sull'immediato DPR giocate ma sicuramente di gran lunga anche a Reggio Emilia
Grazie
Ma io mi vorrei collegare proprio a queste cose a queste riflessioni ultima che faceva Marco Esposito andiamo un po'verso la conclusione intanto per dire che questo questo Paese è stato visitato negli anni cinquanta è stato uno dei luoghi in cui ha lavorato l'équipe di Ernesto De Martino che ha parlato di crisi della presenza solo che la crisi della presenza di De Martino era la crisi psico
Patologica del contadino che viveva da solo dove lo Stato non c'era se non per le tasse e per il richiamo alla leva ma non c'era risoluzione non c'era la sanità e di fronte alla negatività del forze della natura che gli poteva distruggere con una grandinata e raccolte quindi ho lasciato la fame e quindi c'era questa frantumazione
Di lì io di fronte a questa cosa oggi possiamo parlare ancora di crisi della presenza ma in termini di presenza di corpi di intelligenze dei nostri figli della generazione dei ragazzi
Che vanno via la domanda ricollegandomi anche alle cose che diceva Marco
Cosa può essere fatto dallo Stato e dalle istituzioni del territorio per rendere non questa cosa retorica vi è diciamo ai nostri giovani di restare no la restante sa di cui parla Vito Teti una cosa nobile dice non è non è un atto di a partire hanno aderito di rinuncia ma e sempre una condizione una capacità rigenerativa di azione sul territorio che cambia sia le comunità che i luoghi ma per rendere attraente conveniente restare che cosa può essere concretamente fatto anche dalle realtà del territorio
Mimmo usi una parola stato che noi
Io farei come bellica convegno go su che cos'è lo Stato oggi c'è il lo Stato che cos'è sono comuni senza una pianta organica
Sono scuole che chiudono
E quindi non puoi parlare spopolamento io una una fece iniziative campagna elettorale una volta in un comune la sindaca piangeva perché è una famiglia avendo sbagliato fare discrezione gli si chiudeva la scuola e quindi
è evidente che lo spopolamento del è dovuta anche al fatto la famiglia deve cerca un altro posto dove far studiare era
La ragazza
Che cos'è lo Stato oggi il rapporto tra ministeri governo centrale Regioni Comuni e fluido oppure c'ha un livello di intermediazione in cui una decisione non scende mai a terra a terra significa il bisogno del servizio pubblico essenziale la
Ci siano i trasformazione di quelle che sono l'utilizzo delle risorse applicato alla alla necessità delle comunità
Cioè oggi noi dopo il conflitto abbiamo scoperto ha scoperto così che non vanno ma non per colpa di qualcuno o perché c'è questa tendenza adesso a dire dobbiamo vedere chi ha governato inutili dieci vent'anni ho governato due anni onestamente avrà fatto tanti errori ma
Non è che mi son messo lì a ragionare chi c'era prima di me e che cosa di disastroso affatto
Lo Stato oggi l'ossatura
Cioè quello che tiene insieme le comunità nelle diversità come diceva Marco dentro un orizzonte comune che essenzialmente europeo che la nostra comunità di destino non esiste un'Italia fuori da
Da quello che è un mercato è un economia di mercato sociale che ci tiene insieme in questo turbolento mondo di guerra
Che è tornata nel nostro continente bere l'ossatura
Non è nella chiacchiera dell'autonomia differenziata
E nella ricostruzione nello nel bilanciamento di quelle che sono le esigenze ha però una prospettiva le aree interne sono il cinquanta per cento di questa nostro
Un Paese che cosa costruiamo per rendere lo stato presente a me fa arrabbiare quando hanno cancellato questi tredici miliardi dei Comuni dei progetti comuni perché io molti sindaci che non hanno una pianta organica con dei geometri con Dedede degli dei dipendenti che sono arrivate al tempo dei determinato con degli ingegneri che sono stati presi e che guadagnano un terzo di quello che guadagnerebbero il privato e sommessi vi eravate il Progetto adesso che hanno il tono scusami ma noi dobbiamo riorganizzare quello che il pm RR
Magari per dare i soldi appunto alle medici ora del parastato per fare dei progetti nazionali allora queste e secondo me l'essenza
Di una vera riforma costituzionale istituzionale non tanto le chiacchiere sull'autonomia o se dobbiamo eleggere il premier il presidente il vicepresidente del semi presidente ma ricostruire un'idea dell'ossatura delle comunità
Riorganizzare quello che è il rapporto tra i bisogni servizi essenziali anche grazie a una trasformazione tecnologica che ci aiuterà a io sono molto ottimista su questi limiti del positivismo io penso che
Questa tecnica queste da grande rivoluzione tecnologica che ha un tempo un lasso di velocità
Nella
Ma ha bisogno di quelli che sono i servizi ai cittadini sia molto utile ci aiuterà bene in questa avanzata ma è possibile che noi stiamo ancora a discutere di robe che non esistono
E che addirittura stiamo ancora sui decreti quelli che abbiamo fatto nei tempi dell'austerity sulla sanità in cui bisognava fare che farei fare tagli e riorganizzare chiudere lì
Far quadrare i bilanci che sono delle misure che lette proprio nel nel fabbisogno dello spopolamento della ricostruzione di quelle che sono le comunità non hanno più senso
Ma io non sono per lo sfondamento del bilancio pubblico sono le per la riorganizzazione ma la riorganizzazione finalizzata come diceva Marco a guardare da qui a dieci anni come noi recuperiamo non come noi guardiamo il panorama ci mettiamo lì
Esso speriamo magari dandoci una pacca sulla spalla dicendo non c'è niente da fare l'intervento trasformati voi l'utilizzo dei degli fondi di investimento come il PNR è in questa direzione
Allora io penso che si possa fare sono un illuso forse sì ma penso che si possa fare e si possa ricostruire un bilanciamento tra i servizi ai cittadini
I livelli essenziali come vengono chiamati e la filiera decisionale non in termini centralistici in termini sussidiarietà e di autonomia
Ma il meridionalismo che è sempre stato una cultura sia autonomista aveva un disegno nazionale
E dicevano e vogliamo nel Mezzogiorno le stesse cose che avvengono in tutto il Paese con un'intensità maggiore perché c'è un divario è sempre recuperiamo il divario Sella produttività e la capacità anche competitiva
Coesiva del Mezzogiorno si alza si alza per tutto il territorio nazionale e non solo per molti questa era l'ottica che in questa Regione ha avuto dei padri fondatori e su cui noi dobbiamo fare leva allora io vorrei che questa fase di ricostruzione anche della logica come si dice delle riforme istituzionali c'è un'eletta in Basilicata che è qui la ministra
Odio da Casellati
Riusciamo a fare questo tipo di lavoro invece di pensare che solo il tema del del del della forma esecutiva di governo
è la ricostruzione di un'ossatura che non significa pesantezza ma significa coesione Silvia capacità decisionale più veloce significa
Essere al servizio dei cittadini io se me lo consenti Mimmo
Vivo principalmente come Marco abbiamo vissuto
Nel in un'area metropolitana come quella di Napoli che ha dei temi molto differenti dalle ariete
Ma quando ho visto questa storia di che hai vanno che è una delle periferie delle tante periferie la cosa che più mi ha fatto arrabbiare
E che facemmo una battaglia persa in Parlamento io ero minoranza colta lo lo posso confessare minoranze mi presero a schiaffoni
Perché uno di dei relatori che doveva venire qui Bruno discepolo assessore ma ma alla regione Campania e mi fece un un numero mi fece una una pianificazione mi disse
Coi dodici miliardi che mettete nel PNR R. sul superbonus non apro il tema superbonus perché se no staremmo qui a parlare per ore
Con quei dodici miliardi con gli affetti leva che si possono utilizzare sulla rigenerazione urbana che la Commissione dopo tre mesi di battaglia cibi di mo'ICI autorizzo noi potevamo riformare interi quartieri delle aree metropolitane non metterci il pannello solare intervenire in quelle ferite
E immaginate che cosa sarebbe se inibiti cosa significherebbe ancora perché si può fare anche quei fondi diciamo ordinarie
Del bilancio europeo intervenire in quattordici di quelle aree metropolitane dimostrare
Che l'Ebro
Tempi brutte storie dell'urbanistica nazionale possono essere riconvertite
E dare il senso della coesione dare il senso della solidarietà e dire che non c'è qualcuno che ha escluso ma io penso che il contribuente olandese direbbero anche questo è servito a cambiare il volto del nostro Paese
Significa intervenire sulla Provincia di Milano sulla son Torino Reggio Calabria Napoli e questo avrebbe avuto anche un effetto su quella che è l'idea
Che riguarda le aree interne e su come si costruisce nuova questione nazionale non costruendo dei mondi che si separano abbattere le vele con i fondi del PM RR
Non è un tema solo che riguarda me Luís che conosciamo Napoli il sindaco di Napoli ma significa dire a questo Paese ci rimettiamo in piedi si può fare non è che saremo sempre così per sempre e dovremo stare qui a discutere di quella che è l'esclusione sociale l'impoverimento la povertà e i drammi che noi viviamo io
Sono ottimista penso che un'idea di Stato si possa ricostruire adesso utilizzando la parola con quella pienezza che si usa e che si è sempre usate nella cultura meridionalista
E soprattutto non buttando alle ortiche questo ben di Dio di risorse che ci possono aiutare a fare qualcosa che non è solo chiacchiera mai realizzazione di progetti concreti grazie
Chiudiamo con una battuta anche di Marco Esposito ma quindi cosa possiamo chiedere di fronte al tema dello spopolamento del alle nostre istituzioni i nostri i nostri ragazzi
L'ho accennato prima dobbiamo capire una cosa è impossibile
Chiedere alle coppie di fare quattro figli a coppie è impossibile non c'è in nessun Paese del mondo
è giusto spingerà perché si va da due ok mandando due con le coppie attualmente presenti in Italia
Noi facciamo
Cinque seicento mila bambini all'anno
Allora pensiamoci questi numeri in testa qua nell'anno in cui sono nati più italiani mille novecentosessantaquattro
Hanno cinquantanove anni sono produttivi sono intorno a noi che stanno dando il loro contributo
In questo momento nascono quattrocento mila bambini di meno quattrocento mila se ne nascessero un milione
Sarebbe più faticoso
Perché i bambini all'inizio sono un costo
Quindi noi stiamo vivendo l'illusione
Di non avere tutti questi miei Mignemi niente bambini che piangono i bambini che scocciano nei ristoranti negli alberghi stiamo avendo questa illusione qua ok
Ma abbiamo ancora quel milione del sessantaquattro che la voce
Quindi non come dice l'Istat
Per l'ha cinquant'anni l'Italia di me no
Questi che hanno cinquantanove anni fra quanti anni andranno in pensione
Una manciata
Dovrebbero anche andare in pensione prima non ci sono anche dei c'è chi promette loro sventure a loro pensioni immediata nel momento in cui
Usciranno e giustamente prenderanno la loro pensione eccetera eccetera
I giovani di diciannove anni che ne fanno venti quelle che entrano nel mercato del lavoro già lo sappiamo che sono cinquecento mila lametta
E allora non facciamoci troppe illusioni sennò i non convince siamo i giovani
A venire in Italia non a fare i lavori che noi non vogliamo più fare c'è anche quello ma è marginale
Noi dobbiamo far venire qui le persone che hanno voglia di diventare italiane di studiare di studiare nelle nostre università la nostra cultura
E coi perché la vita è fatta così di fidanzarsi con uno studente simpatico una studentessa simpatica e se capita di fare coppia di fare figli e di fare andare avanti figli italiani questa è l'unica chance che abbiamo tutte le altre ed rinviare far finta di non vedere che c'è questa generazione gonfia di un milione di persone che non potrà all'infine alla quale non potremo chiedere all'infinito di restare al posto del lavoro
Il compito e ce l'ha mostrato come un caso particolare i medici a un certo punto abbiamo dovuto richiamare i medici dall'attenzione
No perché non li formi rapidamente i medici abbiamo commesso altri errori numeri chiusi in cala non voglia nata hanno chiamato i medici da Cuba
Essa
Allora tu hai bisogno di capire questo prima lo capiamo come il Paese che noi ci salviamo per una sola ragione Castel Mezzano cioè la bellezza le persone perché devono decidere dall'India di venire in Italia e non in Francia il governo francese sta facendo di tutto per far venire gli studenti indiani in Francia
Perché questo è un posto più bello questa è l'unica chance che abbiamo se la perdiamo
La Francia le innovazione la fanno i ragazzi il mondo i telefonini ce l'hanno cambiato dei ragazzi non ce lo cambieranno i i sessantenni come me
Che anzi lo peggiorano perché lui sa sanno anche usare male questi strumenti
Quindi noi dobbiamo puntare sulla bellezza per far venire qua dei giovani così avremo una nuova specie di italiani che poi alla fine sarà esattamente come gli italiani del passato
Cioè frutto di tante culture che si sono mescolate greca araba eccetera eccetera e che ci hanno fatto quello che siamo
Sì sì chiudiamo se pensiamo che sia un problema se puntiamo alla prestanza dei pochi bimbi in via Ragazzi che ci sono
Ci spegniamo piano piano
Senza vederlo
Così come non ci rendiamo conto di come stiamo invecchiando tutti quanti insieme nella mia relazione avete visto Gianni Molinari ne siamo rimasti in quattro
A fare economia politica esteri Cronache italiane
Eravamo in otto a fare solo economia io già anni e altri sei vent'anni fa
Ok ma il punto che che abbiamo tutti la stessa età
Insieme andremo in pensione annessi su uno abbiamo insegnato il nostro mestiere
Questo questa è la metafora di questo Paese
Ancora per un po'possiamo illuderci perché siamo lì al lavoro che siamo in grado di fare le cose che va da contare anche Gian vado a Balvano faccio queste cioè lui non l'ha potuto insegnare a nessuno
Finché lì lo fa in base alla sua professionalità quando andrà in pensione non c'è un ragazzo che ci abbia visto lavorare
Questo è la realtà di molti posti dell'Italia facciamoli venire
Avvenire e a conoscere le nostre bellezze grazie nel dare la parola a Giuseppe di Leo vorrei chiudere con un pensiero che anticipa un incontro che ci sarà domani quello dedicato a Rocco Scotellaro il poeta della civiltà contadina della libertà contadina Centanni dalla nascita settanta anni dalla morte Luís è questo come buon auspicio tra le altre cose ha scritto questo
Il frammento che ricordo scaricarmi la terra mi tiene e se la tempesta viene mi trova pronto grazie state seduti perché avete
L'applauso ecco consumato l'intera non vogliono pronta
State seduti perché avete dato vita a un Pannella densissimo
Ammiro molto la geometria di Marco Esposito no maestro di giornalismo tu dicevi che mancano i maestri del giornalismo il costo mandarli
Mandano gli allievi ma mancano anche messo
Troppo tempo è difficile trovare
Se sei d'accordo su Radio Radicale faremo una trasmissione su quale quello che hai detto approfondiremo perché un giornalismo culture giornalismo rigoroso
Ma mi soffermo sul tema sollevato da Enzo Amendola che fondamentale secondo me il tema delle che concezione dello Stato abbiano
Negli ultimi due messi sono usciti due saggi importanti due libri corposo importanti
Che riguardano l'organizzazione dello Stato dal punto di vista burocratico perché la burocrazia era nata per la democrazia si è trasformata uno strumento conformazione dentro curato da Marta Cartabia
Potere costituzionale è un volume di mille quattrocento pagine dei della collane tematici della Giuffrè dove c'è la riconsiderazione del della organizzazione del potere lo Stato perché dobbiamo capire che cos'è la sovranità e l'altro invece appena uscito gli Sabino Cassese da un tutti non ho il piacere di spedire Melo e riguarda la separazione dei poteri
Io avevo ho pensato di parlare di agorà del meridionalismo e non l'ho detto agorà del meridionalismo italiano
Perché dici bene meridionalisti hanno una visione nazionale ma non solo
Perché
Ancora del meridionalismo e anche una questione europea
Perché noi abbiamo vissuto la divisione tra Est e Ovest va bene lo parlo in maniera sommessa perché l'ora lo richiede anche perché il tema stessa
Da trent'anni a questa parte
Ritorna la separazione propria della storia dei pesi della Riforma e della Controriforma trait North
L'Europa è il sunto di Europa se noi non abbiamo consapevolezza e qui ci vogliono anche dei maestri del giornalismo qui ci vogliono anche dei politici che abbiano idee sane che non facciamo politica per fare polemica se noi come comunità nazionale non abbiamo chiara che cosa è l'ossalato
Non possiamo giocare una partita vincente in Europa
Perché l'Europa della riforma che cosa egli lo Stato lo sanno benissimo
E che cosa l'antistato addebitandolo come Should perché il debito pubblico esce sul perché in tedesco è colpa peccato
Va al nostro detrimento se non c'è questa consapevolezza diede elaborazione culturale
Ovviamente
Finiamo per essere con tutto l'ottimismo pendenti dal punto di vista culturale
Ecco perché agorà del meridionalismo il prossimo anno avrà una dimensione anche europea perché si è sempre milioni di qualcun altro ci sono tanti Meridione i
I
In Italia il Meridione anche diverso no una cosa e la Lucania è un'altra cosa del Meridione della Sicilia o della Campania
Ci sono tanti meridione dell'Europa e ci sono anche tanti Meridione in nel mondo
Ed è per questo che le vostre sollecitazioni sono state talmente utile radio radicale Lea riprese resteranno in sé quella se coloro come voi sapete e naturalmente ringrazio Mimmo Sammartino che ha saputo anche con la letteratura da maestro arriverebbero riallacciare in questi fili che sono prettamente politici e che spesso con la dittatura apparentemente non hanno nulla a che fare
Vi ringrazio moltissimo grazie
Avete onorato questa edizione zero
Di agorà del meridionalismo
L'appuntamento adesso no perché adesso i doveri piacere lo stomaco logici anche il sindaco
E per domani ore undici in punto il parleremmo di un tema altrettanto importante quale informazione
Per lo sviluppo del Mezzogiorno perché la informazione deve tornare a essere non solo informazione ma anche formazione di un'opinione pubblica grazie buona notte