Amato e Ustica: intervista ad Alfredo Antoniozzi

E a radio radicale siamo con l'onorevole Alfredo Antoniozzi riesce presidente dei deputati Fratelli d'Italia a Montecitorio per parlare di Ustica e di Giuliano Amato allora lei primo di e firmatario di una proposta di legge una Commissione parlamentare d'inchiesta anche su questo
Argomento
Però insomma le parole di Amato riaprono la questione oggi continuano i giornali continuano a parlare anche della sparizione dell'archivio del ministero dei trasporti
Lei che è un uomo politico somma
Molto attento si è riuscito a dare una spiegazione del delle parole di di Amato che in un primo tempo sembrava di saperne più addirittura più dei magistrati che si sono occupati di questo fatto
Ma sinceramente io parto da una considerazione che l'uomo Amato è certamente una persona non qualsiasi
è una persona che ha ricoperto le più alte cariche dello Stato italiano
è uno dei più autorevoli ancora in vita
Intenda
Prima Repubblica quindi
Giuliano Amato che dice qualcosa
E sicuramente un qualcosa che in qualche misura richiama l'attenzione insieme delicatissimo e io sinceramente non ho ancora compreso se Amato parla
Perché ciò può dimostrare
Alcune alcune questioni queste questioni o se
Il suo è un riportare quello che in quel tempo magari è scaturito da notizie e quant'altro
E certo che è una questione deflagrante perché questa questa sua annotazione può anche rimanere così come Enton svilupparsi
Ma sicuramente lascia nella mente dei tanti attenti a queste cose immagino anche alle famiglie delle vittime e quant'altro
Riapre un dubbio che insomma è legittimo Girona Matone uno qualsiasi quindi se parla sicuramente pare con una ragione
Che può essere
Quella di forse
Rivedere qualcosa ora l'ideale sarebbe avere
Come dire prove di quanto di quanto detto naturalmente
Però certamente
Insomma la questione che
Non dico si riapre ma che riapre senz'altro la coscienza di tanti italiani è una questione di non poco conto
Lei l'avrebbe mai detto una cosa del genere oppure guardando l'intervista che lui aveva dato a Repubblica che fatto l'idea che l'idea del tranello
Nel tranello giornalistico
Ma io non credo che Giuliano Amato si è un uomo da cadere nei tranelli con facilità
Non è più un ragazzo ma insomma è un uomo sicuramente intelligente e a corto fino a pochissimo tempo fa presiedeva la Corte costituzionale quindi stiamo parlando dei vertici autorevolissima dello Stato
No io ritengo che sia Amato ha detto queste cose le ha dette con una su ragione ci sarebbe da augurarsi che posso magari andare più in là e dire qualcosa di più concreto
Che riporti una possibile nuova verità
Ecco
è meglio penso una cosa che non esistono cose giuste cose non giuste nel senso che spesso abbiamo visto che la storia considera giuste le cose condivise e magari condivise in quel momento storico poi c'è però una una verità che non fa male a nessuno
Che con coraggio senza retropensieri
Senza la coda di paglia senza come dire altri ragionamenti in qualche misura forse sarebbe utile da ricercare
A questo punto ritiene che la vicenda la polemica servirà a portare all'attenzione del Parlamento la sua proposta di legge
Ma amiamo la prossima legge seria
Che non ha retropensieri
Personalmente io vengo da un'esperienza politica
Centrista moderata che
Non ha necessità di ricercare
Verità o ragioni
Gli osservatori disse lei dice una cosa diversa sulla strage di Bologna non viene lapidato
Umano non è che mi mi aspetto Gloria da nessuno
Non ho verità diverse da dire io dico che comunque uno stato credibile
Deve sempre cercare la verità ora c'è una verità giudiziaria che va rispettata assolutamente perché
I tribunali servono per questo
A volte nella vita ci siamo resi conto che alcune verità giudiziarie
Poi non erano così alla fine verità assolute
Senza sconfessare niente nessuno credo che con umiltà e con intelligenza senza retropensieri e senza faziosità
Gli italiani gradiscono ricercare le verità
Ringrazio come sempre graziare Alfredo Antoniozzi vicepresidente deputati Fratelli d'Italia o con l'abbiamo parlato di questo grazie