50 anni del quotidiano "Liberazione": intervista a Valter Vecellio

Radio radicale
Cinquant'anni fa
Il nove settembre di cinquant'anni fa del mille novecentosettantatré usciva il primo numero di liberazione
E noi vogliamo raccontare questa questa storia
Grazie a Walter Vecellio che negli studi di radio radicale ed è venuto munito della intera
Collezione di liberazione numero per numero che possiede gelosamente molto gelosamente Walter ben ritrovato AN vasti studi Glass regia di Iva Radicev dedicheremo questa trasmissione a questo anniversario anniversario importante perché uno spunto senza polemica ma solo per dar conto di un pubblico se cerchiamo di rito sulla sul sito del ciclo via Treccani spero di essermi sbagliato io nella ricerca ma se viviamo liberazione ci viene fuori un giornale politico organo ufficiale del Partito della Rifondazione Comunista che pure è vero
è vero perché venne donato da Pannella
Generosamente a titolo gratuito appunto avevo Rifondazione Comunista ma questo avviene nel nel mille novecentonovantuno qui parliamo invece di quasi vent'anni prima perché nel settantatré esce il primo numero di liberazione Walter
Sì numerose grazie per avermi lavorati serate innanzitutto una bella pagina di storia radicale e anche di storia mia umana perché il ritorno ragazzo quando a Bologna vendevo allora si prendevano i giornali militanti tra un volo e l'altra via Zamboni
La via dell'università
Vendevo liberazione quotidiano radicale e il primo questa collezione è criticata che come dici giustamente conservo gelosamente non so quante ce ne siano in circolazione complete
Il primo numero zero è del di una domenica del nove settembre mille novecentosettantatré e subito si caratterizza parte per la splendida grafica
Curata da un grafico che all'epoca lavorava per il Messaggero Piergiorgio Moroni
E chiedevamo basta il nome caposcuola che personaggio che grande personaggio è stato Piergiorgio Moroni e quanto la grafica dei giornali di deve e e per gli argomenti che all'epoca non è vero trattati
Come adesso
Al di là della qualità del di come vengono trattati frequentemente e questo giornale si parlava di temi Vietti e vietati direbbe Pannella divorzio aborto diritti civili omosessualità obiezione di coscienza sopra tutti quegli argomenti che nei giornali perbene
Si trattava allorquando si trattavano veramente in punta di piedi e in quel connettivo redazionale di cui Pannella era l'anima il cuore e il cervello
Non non ho timore di dire che tre quarti del giornaliero scriveva Luís e Luigi Nava Luís
In quel collettivo c'era anche una ragazza
Che si chiama Marina Ventura
E una ragazza che credo
Di nuovo dire una cosa inesatta è stata la prima vignettista donna
Che appunto su Liberazione tutti i giorni pubblicava una sorta di distretto perché è molto bella molto efficace molto molto godibile
Che peccato che poi
Questa queste queste sue vignette questi suoi disegnini tra virgolette semplici ma raffinatissimi
Sono stati visti anche da altri
Credo che abbia avuto anche delle offerte giornalistiche appetibili Marina per ragioni sue non ha mai voluto aderire
Ad altri editoria ed altri regionali credo che si
Alcune vignette su Acea state pubblicate dal mondo settimanale il Mondo quando il mondo fuori alla lega l'istituzione del divorzio nel settantaquattro una pagina
Maldini sue pagine poco valido e allora lì c'erano le vignette di Marino avventura ma sui giornali non non l'ha più pubblicato
è un peccato perché era e un bel Tattoo dice a Sam Firema Marina era reale
Diventata in anche la la la la la compagna di vita si Gianfranco Spadaccia un bel personaggio personaggio molto bello si insomma
Ecco piatto peccato che non lo dico per me poi lei avrà sicuramente avuto le sue ottimi validissime ragioni peccato che non abbia sviluppato questa sua capacità diciamo di disegno e te ne vai via proseguite ottimista
Calabria interrotta
Sarebbe bello che che tornasse a farlo che la Senna e contiamo di di sentirla sarebbe senz'altro cose eh per tornare a Liberazione il numero zero appunto abbiamo detto del nove settembre del mille novecentosettantatré poi esce il vero
L'integrazione numero uno
Che è il tredici settembre del mille novecentosettantatré il titolo no al dialogo lotta dialogo tra virgolette era una denuncia radicale
Si sa abbozzi saputa deliberatamente la fondamentale riforma del diritto di famiglia per facilitare una nuova operazione Calvi Toni cavetto ondivaga senatrice della Sinistra indipendente
E si raccontano appunto queste vicende poi spazio al movimento di liberazione della donna Pannella che in una sua comunque china presente il giornale titolo scusati ci la follia perfetti
Fai un quotidiano radicale non dimentichiamo che ha detto che i radicali come partito una forza molto esigua e molto meno conosciute di quanto possano esserlo adesso e quindi l'impresa di un quotidiano piuttosto follia e esce nei programmi nei disegni
Doveva uscire come supplemento a un quotidiano che oggi non c'è più chi chi ha i capelli bianchi grigi concede più lo ricorderà Lotta continua Cilic diretta all'epoca
Anche se non so se nominalmente ma certamente l'anima il cuore e Adriano Sofri
L'abitazione almeno quello vada a via Dandolo
Dietro il ministero della pubblica istruzione lì c'era anche l'abitazione una stanzetta
Di liberazione e dobbiamo uscire all'interno appunto di Lotta continua nessuno vuole dire una cosa inesatta per almeno una settimana o dieci giorni per consentire un lancio per andare a pescare
Tra vettori già consolidati non dico di non accettare però politicizzati perché naturalmente l'otto continua se era un giornale quotidiano però era un secondo giornale non poteva essere il primo Giordani
Chi voleva tenersi informato doveva prendersi che soprassalto ecco che rase al Messaggero e Lotta continua e i solo che per qualche ragione che nomina dei chiaro confesso
Questa collaborazione editoriale dura d'un più di quattro cinque giorni poi liberazione non è più all'interno di Lotta continua fatti i primi numeri di liberazione sono quattro pagine di erano già tanti tenete presente che all'epoca si lavorando ancora con il piombo
Io ricordo molto vivo della tipografia di via Dandolo Corbola questi tipografici giocolieri che prendevano
Intere colonne di piombo e le muovevano con una facilità straordinaria senza distruggerle da un palco dall'alto e bisogna mandare in tipografia
Ti faceva cui Buzzoni quando facili venti righe più duri di cancellare i tipografi erano molto bravi contavano dal basso una due tre quattro e tagliato tutti spacca negli occhi e cercare di trovare loro tagliavano Bontalenti quasi sempre avevo ragione perché i tipografi di una volta aveva una sapienza più sapiente dei giornalisti stessi
E però c'erano delle delle ragioni tecniche che imponeva ATO la chiusura alle diciannove a volte al massimo alle venti per consentire la distribuzione adeguata almeno nelle edicole di capoluoghi di regione di provincia all'epoca si andava con i treni con i camion
E con c'è un distributore non so se ci sia ancora ammettono ignoranza siano Pandini che era quello che se si innamorava del giornale ti garantiva la sua vita perché garantiva anche a costo di rimetterci
Un'adeguata distribuzione e però c'erano dei tempi che imponevano la chiusura
Dalle quattro pagine che generano gravose
Finito questa collaborazione condotta continua si passa a due pagine verso vorrei se chiaro c'è una sola Unione lingue foglio stampato a e b siglato a lato B tant'è che quando io mi rivolgevo all'edicolante che non è abituato a vendere il lato un giornale con l'atto alla tubi titolarità le manette la modica somma di lire cinquanta all'epoca costava tanto tutto è praticamente tutto l'Inter opaco e che io prendevo acquistato per cinquanta io poi andava a vendere
Vendita militante davanti alla facoltà di giurisprudenza via Zamboni invece di cinque costo cinquanta lire a realizzare io non so tre mila cinquecento quattro mila lire e venivano regolarmente
Inviate a Roma con il bollettino di conto corrente postale tant'è che nella collezione ma in carica ma manca lo sfarzo del bollettino credo che per esempio un altro che figlio di liberazione
Che potete sentire come esperienza che Sergio Ravelli a Cremona anche lui abbia avuto un'esperienza analoga vi può raccontare
E qualche cosa di come anche lui sia passato attraverso liberazione Lotta continua su questo tipo di esperienza
E gliela un bel giornale ripeto graficamente innovativo contro queste vignette quotidiane questa strisce quotidiane di Marina Ventura e attorno a questo collettivo di ragazzi che ma davvero cominciavano farà cosa vuol dire fare un giornale che è una cosa complessa le battute i titoli
Una certo gioco di grafico vibra grafica e visiva come coordinare gli agenti gli argomenti c'è un parco di firme notevoli
All'epoca anche se non poteva firmare ufficialmente perché aveva un contratto di esclusiva con impressa diceva che era corrispondente dagli Stati Uniti Lucio Manisco
Un regista Am
Dimenticato e che meriterebbe di essere ricordato molto più in quanto non uscì ricordi e cito solo un film il federale
Con Ugo Tognazzi Luciano Salce
Che faceva parte del gruppo Vittorio Gassman ci fece del personale Cirielli è però è un pochino verso i nove ingiustamente c'è stata una bella mostra qualche qualche mese fa qui a Roma è un personaggio che andrebbe valorizzato molto più di quanto non lo sia e recuperato uno stato momento importante
Nella storia del cinema italiano ma potrei fare una quantità di altri
Esempi di prestigiosi collaboratori che andava di moda Vittorio Foa per esempio a ai primi le prime espressioni di cattolici o meglio di Cristiani per il Socialismo
Don Marco Bisceglie Mangiagalli
E si facevano la prima campagna referendaria perché da una parte nel settantaquattro poi ci sarà il di referendum sul divorzio
Che viene iniziative per iniziativa
Della Democrazia Cristiana del movimento sociale e dei settori più privi del Vaticano viene respinta ma contemporaneamente il primo pacchetto di referendum abrogativi promossi
Dal Partito Radicale otto referendum contro il regime evincevano nessuno
Ricordarmi di tutti però c'erano cinque venti tribunali militari codici fascisti
L'apporto le cose le donne che pulivano la voto il concordato nuovi concordatario insomma è un pacchetto di otto referendum contro il regime
E e questo giornale dava voce anche a a quella campagna che purtroppo non è riuscita non è stata una prima semina iniziative future che poi conosciamo e che alcune sono state anche condotte con successo
Walter perché poi c'è un punto che ci tengo ma adesso gruppi di coltellate la cosa che sia la abbiamo sfogliato insieme a questa collezione
Tra l'altro con lezioni di di di di un anno perché quelli dell'azione e poiché ci verremo qualche modo e della fine fa coincide proprio con con il trionfo del divorzio
Del referendum
è impressionante
Sarà banale ma impressionante vedi la sovrapponibilità di titoli e degli argomenti dell'agenda di questo giornale l'agenda politica con da un lato quello che poi per i successivi cinquant'anni Marco Pannella
Ci ha detto e ci ha fatto fare diciamo
Ma anche con i temi che rimangono sfogliando un giornale di oggi fatte le dovute proporzioni anche come si nascondono le notizie come dei seggi però insomma alla fine poi le pietre quelle sono
Ecco qua mi hai anticipato i miei quasi introdotto che in cui davanti peccato che forse gli ascoltatori non lo potevano e possono vedere però il sedici settembre una domenica
E stiamo vivendo i giorni drammatici del colpo di stato incivile quella è la notizia supponiamo la morte
Recita cinereo di Salvator Allende la grammatica resistenza che poi dopo comunque viene sconfitta l'affermarsi di questo colpo di Stato militare
Che porta al potere ha un gusto Pino CE
Con l'indiscutibile sostegno appoggio degli Stati Uniti d'America all'epoca c'era segretario di Stato Henry Kissinger
Ebbene con tutto quel finimondo ricordiamo che per esempio una teoria del compromesso storico ricco Berlinguer la si sviluppa in tre articoli sui nascita al proprio padrone del settanta un colpo di Stato cileno
Cosa fa la domenica sedici settembre del mille novecentosettantatré creando anche un po'di scombussolamento all'interno del collettivo redazionale
Sì liberazione Pannella impone un titolo Gianfranco Contini libero
E qui muro potrebbe fare il don Abbondio della situazione quando si chiede chi sia carne perché questo Gianfranco Conti di cui ammetto ignoto ci sia vivo che fine abbia fatto stiamo parlando del settantatré può anche essere deceduto nel frattempo
Le il tempo passa
Però mi leggo il catenaccio
Il caso conti è esploso perché è il caso di tutta la gente comune perseguitata dalla giustizia di classe condannata perché non borghese
Esigiamo che il ministro della giustizia apra subito un'inchiesta disciplinare Conte di magistrati responsabili di questo caso
Gianfranco Contini ha iniziato lo sciopero della fame nel carcere giudiziario di Verona
Tiriamo fuori
Allora riassumo al di là del giustizia borghese giustizia di classe
Questo Gianfranco Contini è un carnet di qualunque un detenuto globale non non è un detenuto politico di destra di sinistra di una è un detenuto per taluni comuni non so neanche se sia responsabile di quello di cui è stato accusato non importa
Star tendendo calmi di essere processato
E inizia uno sciopero della fame chiedendo unicamente semplicemente chiese giudicato e processato poi lo condannò pure al limite come direbbe Salvini si butti via anche la chiave però chiede di essere processato
Pannella individuo a questo caso siamo nel settantatré non c'è bisogno di Enzo Tortora i successivi lo fa per un detenuto che neanche conosce che fa lo sciopero della fame
Per avere giustizia e Pannella già all'epoca rispetto al mille novecentosettantatré
Dice sì civile prive occupate dell'impegno voi che siete i rivoluzionarie io mi occupo di questo caso singolo di giustizia
E faccio esplodere
La situazione per quel che riguarda ecco e questa credo che con gli occhi di allora
Suscitò una certa perplessità con gli occhi di ora come spesso mi capita di dover riconoscere aveva ragione lui
Ha fatto bene a quelle del titolo da fare soprattutto perché tutti gli altri questi titoli non faceva erano argomenti vietati e Chieti
Si è poi anche la la capacità di tu giustamente prima ricordati che fare un giorno perché adesso chi ci ascolta magari a vent'anni oltre vent'anni non immagina quanto fosse articolata alla l'attività che sta dietro anche ad una sola pagina di giornale e e quindi in
Insomma sfogliando questi questi numeri liberazione i vari argomenti sono argomenti che raccontano la storia della della del partito radicale in quei due anni ma anche negli anni successivi anni sì sì cinquant'anni e
I titoli vedo adesso drogato ecco a tutta pagina punto esclamativo tra virgolette
Ma insomma io accuso quando al contrario quindi più difficile ma insomma
Da davvero sono i temi che hanno caratterizzato la storia politica radicale
Del partito radicale market ripeto si trovano sulle pagine dei giornali di oggi appunto la giustizia la giustizia siamo alle prese Giovanni che lo ricordi con un'ipotesi di riforma che non si capisce sì come quando uscirà
Ma che appunto vede in queste settimane in questi giorni ad agosto ha visto il partito radicale in oltre cinquanta pagine riesce oltre cinquanta carceri
E qui vedremo di residenti in oltre cinquanta pagine su tutto il mio il mio lapsus
E ed davvero Lala insomma la lungimiranza di un'azione politica che questo questo spoglio racconta in modo splendida direi
Ma direi che questo voglio dire se se ci fossero i mezzi se ci fosse la possibilità questo bisognerebbe tenete presente ecco diciamo parlavi prima dell'ascoltatore ventenne il formato di questo quotidiano non è il formato tabloid a cui siamo abituati
Più vicino al Messaggero ci così posso dire che è uno dei pochi giornali assieme al mattino ancora formato Grand Ole von Elio per intenderci indica un giornale all'epoca si faceva con il piombo
Con le macchine per scrivere non c'erano i computer c'erano le telescriventi gli articoli site Tavano al telefono c'erano i di Maffoni quindi era tutto un altro modo di fare di fare il giornale il giornalismo e soprattutto qui erano gli argomenti che oggi troviamo tranquillamente trattati al di là della qualità in cui vengono trattati sui vista patinate su su giornali di qualunque tendenza all'ecco che questi argomenti eravamo solo noi che ne parlavamo
Non c'erano altri che si occupavano di questo tipo di argomenti e quindi si copriva un vuoto che era che c'era che che un tonfo gazzarra
Com'è possibile la scarsità dei mezzi che avevamo a disposizione è stata una stagione molto bene
Non non dura Moore durata molto
Però solo molta FAS affezionato da questa esperienza editoriale e politica perché non si può
Non si può dice giungere faceva politica con questo giornale era giornalismo veramente militante e tanto per raccontare un aneddoto
Poi dopo parleremo anche di altro ma l'ultimo nucleo
Cioè il penultimo a dire il vero dal punto di vista storico ma l'ultimo dal punto di vista concreto che esce in occasione del referendum
Il mantenimento della legge sul divorzio e che
Esce con un grande titolo il no ha vinto e questo giornale sarà una storia che raccontando adesso e anche divertente perché qualcuno dice va bene aspettiamo i risultati poi decidiamo che titolo fa e Pannella invece c'è però non ci possiamo permettere il lusso di aspettare dobbiamo anticipare ora se la dato ufficiale del lunedì tredici maggio mille novecentosettantaquattro questo giornale è stato stoppato due giorni prima
E Pannella impone tra virgolette
Il no avvinto che un titolo a tutta pagina orrendo poteva tranquillamente perdere potevano vincere Fanfani Almirante e papa Montini
E invece e all'obiezione ma se poi va male facciamo prendiamo il giornale che ho io cenno
Se va male si chiude abbiamo preso una di quelle batoste che il partito radicale non esiste più
Se va bene noi riusciamo ad assicurare facendolo prima tutta una tiratura di almeno cinquecento seicento mila copie
E riusciamo a dare un'adeguata informazione sindaco menti
Radicali che avevano senza vittorie del divorzio ma anche la parallela campagna per gli altri referendum eccetera
E quindi viene letteralmente inventata una Karol Racz sia anticipato poi qualche sorta di magia credo che Pannella si fosse impadronito di un qualche sondaggio autorevole e credibile
Che comunque dava per vincente no c'erano dei segnali che lui aveva avuto la possibilità di cogliere in anticipo però i soci l'avevano i comunisti e cioè la denunzia però è che poi allora e satanici facevo seriamente non erano strumento di propaganda
E però era comunque un azzardo perché quante volte
Anche gli exit poll certi Daloui cintato e poi dopo aver formulato in Italia ma anche fuori dall'Italia
E se si guardano le fotografie della piazza Navona stracolma del del lunedì del tredici maggio
Sì vero qua e là mettere la folla festante
Due soli quotidiani che dando una liberazione appunto stampato due giorni prima
E l'altro del Paese Sera che aveva due edizioni quotidiano della sera quotidiano del mattino e quindi aveva avuto cioè che tipo graficamente parlando
Il tempo eppure aveva un'Italia davvero diciamo ecco e ed è stato un azzardo però è stato un azzardo vincente lungimirante e insomma diciamo che Liberazione piena di questi in questi piccoli grandi aneddotiche ci spiegano un po'anche
Pannella un po'il partito radicale è un po'anche l'umore l'attenzione dei nostri tempi c'è per esempio una domenica un certo punto Pannella pubblica un lunghissimo articolo tutta una pagina
E allora domenica radicale
Dove Pannella che già all'epoca abitava
Nella sua soffitta via della panetteria diritto Fontana di Trevi
Racconta come entrando in casa nella sua abitazione che lasciano comunque aperti a tutti quanti
L'atto a Roma letteralmente come posso dire
Bonificata
Da
Inequivocabili servizi
Che erano entrati che avevano
Cercato chissà cosa perché poi
Se c'era una delle caratteristiche
Di di Marco Pannella del partito radicale che non c'era niente di riservato niente in salotto trasmisi raccontare una volta che per un pelo almeno quella casa non c'era la porta se no una tendina sostanzialmente che quelle però comunque lui aveva come dire ricevuto l'attenzione dei servizi e racconterà tutto un resoconto è una cosa molto bella era un Pannella del meglio delle sue forze psicofisiche
Che quindi sfornava articoli su articoli chi conosce un po'lo stile diciamo del telaio di Pannella riesce a cogliere che sono molto quasi molti articoli sono anonimi però si capisce bene chi è che prescrive l'autore così come certe cose che
Sulla televisione che già all'epoca era uno dei bersagli uno degli obiettivi
Siccome si capisce bene che sono state scritte da Sergio sabbia
Che era il critico televisivo de L'Espresso Obama che inaugura la dizione mezzobusto e disse ci sono via ad esempio sarei inventata lungo l'espressione riusciva a fare il critico televisivo asse Carducci
Senza mai accendere la televisione qualcosa di magico per cui non vuol dare il programma però riusciva a dargli la definizione esatta che corrispondeva esattamente a a quello che andava detto
Sergio Saviano anche grazie uno dei collaboratori
Come posso dire a Simoni liberazione di liberazione non firmava perché aveva il suo contratto di esclusiva con con L'Espresso però se uno legge con attenzione lo individua ecco Cristina
Inequivocabile
A proposito all'IVA annebbiamento delle delle delle vignette di di Marina Ventura Marco Pannella aveva una sua uno su un suo spazio fisso cioè appare a parte diciamo sì Lalli il ruolo relazionare
Il ruolo di Diego direzionale generazionale aveva sì dicendo mi pare scriveva comunque ne nella mentre a pagina aveva un un taglio basso di prima pagina che era sostanzialmente la parte bassa di un editoriale
Cerco cerco diciamo di descriverla questa pagina c'è un titolo centrale poi c'era un editoriale sulla sinistra che di volta in volta poteva essere
Un esponente di altri partiti oppure di aderenti alla campagna referendaria comunque un editoriale di di di di qualche valore
C'era una parte centrale di due colonne dedicata a una sorta di nota politica
Diciamo quasi Pastore per quanto il tentativo e poi a fianco perché il giornale sei colonne grossomodo un altro editoriale sempre di quel tragico
Nella nei due editoriali nella parte bassa diciamo a destra c'erano lo spazio del del della street libri d'avventura nel fondo territoriale nella pagine di sinistra c'è una sorta di diario che curata Marco Pannella che curava anche altre parti del giornale evidentemente però quello era insomma
Era la linea la linea diciamo così per quanto ci potesse ci posso dire di Marco Pannella che appunto rifletteva ad alta voce
Anche all'interno delle cose del Partito Radicale quando detto del titolo di Gianfranco Contini
Che suscitato minimo di perplessità dice guardi forma tra il Cile il tutto quello che comporta dove Gianfranco colti libero anche il lettore dicevano questi sono matti
In quello spazio Pannella spiega perché Gianfranco Contini e racconta anche delle perplessità dell'abitazione quindi
Ti ti fa entrare dentro anche nella vita del giornale interessante questo meccanismo
Cioè c'è un un tentativo di di coinvolgere il lettore anche
Nella fattura del giornale e un'altra
Delle cose che ci teneva a dire che a parte
Gli argomenti che all'epoca venivano trattati in maniera
Praticamente esclusiva e facendo anche un grande lavoro
Che avevano cominciato a fare
I radicali storici quando molti anni prima avevano dato vita ad Agenzia Radicale che è un ciclostilato
Dove spulciato
Annuisce Giugliano venti altri personaggi forti anche della conoscenza di una quantità di lingua incredibili
Sì letteralmente vivisezionato hanno una quantità di pubblicazioni di giornali di riviste ed erano in grado di raccogliere individuare moltissimo e notizie che su altri appalti non bastano regole alla nazionale si facevano anche delle connessioni
Caso di componenti telediffusione di carri armati dalla Germania Vieira perché è un giornale belga aveva dato la notizia di una commessa ma è un giornale polacco che aveva dato un'altra quindi facendo le due Commissioni ecco che è venuto fuori la terza notizia
Un po'quel lavoro se mi è consentito
In cui era bravissimo Massimo Boldi
Quando faceva la rassegna stampa parte italiana perché si leggeva dieci giornali ma dalla lettura dei dieci ne veniva fuori l'undicesimo
Fare innocuo incidenze è al mondo è lì pena Lullo faceva diciamo vocalmente certe ecco loro lo facevano in maniera stampata graficamente
E interessante questo questo tentativo di di
Non giornale di conto informazione ma di prima informazione che veniva veniva assicurata attraverso liberazione
Il gruppo ore un noto evocato diverse volte questo questo il collettivo redazionale di liberazione abbia detto di al nel di un epiteto di di di Marina
Di Ventura gli altri sì c'era un gruppo adesso c'erano molti collaboratori alcuni palesi alcuni meno palesi tutto il gruppo radicale storico certamente però diciamo quelli che quindi alla macchina ecco che quotidianamente assicurava dove andava in tipografia con il gioco le bozze
Faccio alcuni dove fosse qualcuno ovetto sicuramente c'era Roberto Cicciomessere
Che si è occupato Vincenzo Zeno poi devo di Vincenzo Zeno
Se non ricordo male uno Paolo scarne chiaro che credo di aver perso di vista non so Pulici occupato di di musica di concetti dire altre cose però insomma l'ho perso di vista lavoro un gruppetto di
Gli alieni su cui ci si potrebbe dire quando dei giornali si poteva erano quelli che andavano imparare d'estate il mestiere e poi magari ti prego andavano a scuola però d'estate nel tempo libero
Non c'era la preoccupazione di superando gli abusivi che però venivano allevati nel
Nelle varie redazioni ecco diciamo che erano questi giornalisti non giornalisti che facevano i giornalisti molto più dei giornalisti
Nessuno dei quali iscritto all'ordine
Tant'è che a un certo punto Marco Pannella tra le mille cose che avete in testa che vorrà fare contestava e ha sempre contestato
L'istituzione dell'ordine del giorno chiesa di pochi anni prima altro perché la legge però soprattutto adesso mai che sono molto più larghe quindi non si pone più quel problema
Però un tempo per uscire con un foglio di di giornate cioè e per poter dare anche nella forma scritta attuazione all'articolo ventuno della Costituzione necessariamente dovrei avere un giornalista iscritto all'albo dei giornalisti
Se si trattava di settimanale o altre una rivista periodica bastava essere pubblicistiche per diventare pubblicisti l'iter è più semplice
Se e quotidiano dovesse il giornalista professionista molti giornalisti professionisti non l'avevano la stessa lotta continua
Non aveva giornalisti professionisti e per un certo periodo
Avuto come direttori responsabili ma il responsabile al tempo stesso Pannella Giampiero Mughini Pier Paolo Pasolini Roberto congressi Pio Baldelli che davano lavoro firma
Per consentire pur dissentendo dalle posizioni di Lotta continua sto parlando del periodo in cui l'otto continua convinceva una feroce campagna nei confronti per esempio il commissario Luigi Calabresi quindi figuriamoci se potevano
Anche io c'era quella forma violenta di contestazione però per consentire a loro di poter uscire prestavano la loro firma
Pannella fa un salto ulteriore spesso se è stato vecchi dopo per il male per il male abbiano riguardato Vincino pochi giorni aveva proprio vicino ci ha lasciato troppo presto
E
Va be'li il male Gianfranco Spadaccia insomma siamo stati però col Marco Pannella si fa un salto ulteriore non solo si presta
La propria firma alle pubblicazioni sci esce senza venir direttore responsabile e si fa di fatto tecnicamente della stampa clandestina
Tant'è vero che per esempio Notizie Radicali per lunghissimo tempo è uscito con direttore responsabile bollo de Finetti che non accademico dell'Accademia dei Lincei io l'ho conosciuto quando era ultraottantenne
La vicenda dei proletari in divisa dove venimmo ordine di cattura
De Finetti io Cicciomessere agli altri la storia perché
Si può raccontare in altre occasioni però De Finetti è stato impunemente per anni direttore di notizie radicali senza essere giornalista e nessuno ha battuto ciglio anche con Liberazione a un certo punto Pannella
Fa la stessa operazione
E direttore
Nominare di liberazione a un certo punto diventa Enzo zero
Che oggi credo che sia una firma tutta la solidarietà il signor Coppi insomma
Affermatissimo come come esperto di diritto eccetera eccetera ma sicuramente scriveva delle cose ottime ma non credo che sia assolutamente iscritto all'ordine dei giornalisti
B e in San Zeno è stato direttore responsabile il responsabile
Di liberazione anche in quel caso tutto sommato
Aldo preferito il potere di allora mettere la testa sotto la sabbia far finta di non vedere e accettare una situazione che era tecnicamente illegale Hannelore aspettava altro che escludesse la cosa
Senta lei anche il referendum sì dico saggiamente dal loro punto di vista lasciato avevo lasciato percorrere però Pannella cioccolato esperto Walter dicevamo
Poi il giornale termina le proprio Bligh azioni di fatto con il no ha vinto perché poi il numero successivo un minorenne preelettorale diciamo
Diverso anche nel formato esaurito
Di forma sì sì anche interessante comunque perché in effetti anche dal punto di vista grafico lo dice che l'inizio la mano di Moroni fa di questo foglio
Punto c mi permetto di dire che ci sono dei giornali odierne contemporanei sono molto più arretrata vista grafico di questa era veramente
Io aveva detto mi permetto di dire sono stati tutti e due
Uno tabacco e ancora radicale a tutti gli effetti ebbene vivente grazie al cielo l'alto
Adesso non c'è più ma voi attorno al partito radicale
Sono girati due grafici che sono un'eccellenza appunto è Pier Giorgio Bodoni l'altro quello cattivo per fortuna ancora puntuale operativo vivente e
Sì solo ritrovati tutte e due in queste avventure
E il petto Paoloni a questo questo liberazione nella sua semplicità nella sua un manovale edile fantastico io dove non ricordo altro giornale così elegante ecco il termine elegante proprio
Bisogna essergli grato per averci regalato quest'impostazione come ripeto dobbiamo comunque essere grati
Ad Aurelio chiasso ha fatto delle cose bellissime
E spero che continua a fare genovese dipende solo poi monetaria mentre se ce lo possiamo permettere dopodiché si faccia pagare perché poi le cose che fanno bisogna anche realizzato io volevo che porta alla fine
Grazie liberazione certo punto finisce perché non si riesce più a mantenere infatti l'ultimo numero di fatto è quello il no ha vinto
Quello successivo c'era la testata di liberazione però difatti un portone che viene fatto per il voto radicale si chiede si chiede appunto di
Di votare e di firmatari dei referendum ma sostanzialmente graficamente e un maxi con l'attore come all'epoca si si facevano perché all'epoca
C'era questo strumento di divulgazione di conoscenza che venivano veniva usato
Concludeva la stagione di socio dei dei Twitter lavoro di che Cavour sia si mettevano delle buche delle lettere
Questi portatori e la gente leggeva
E magari veniva anche a conoscenza di cose che altri canali assicurano
Vattene grazie davvero grazie a Walter Vecellio che
Fra le tante cose che lo impegnano quotidianamente lo ricordiamo anche il il a il il ruolo di direttore animatore di proposta radicale che nello spirito ricorda molto dello spoglio questa questa questa avventura del resto il vissuto il vissuto la politica e politiche
E Walter grazie davvero cinquanta anni fa Liberazione ne abbiamo voluto Conte e con altre voci lo faremo ricordare questo cinquantesimo anniversario di una vorrebbe dire avventura editoriale no di un'esperienza e il politico editoriale che ha fatto come dicevamo la sulla storia del per il giornalismo politico come fino a poco fa ricordato anche grazie a questi due straordinari protagonisti della dell'arte di fare i giornali non solo come Moroni e ora gli ho garantito anche dal punto di vista della della grafica e di quello che che vediamo mandare via vedere trovate di questi numeri due possibilità guardare perché sono giornali che sono molto più moderni di di di molti giornali ecuadoriano edicola quindi doppia grazie a Walter Vecellio con la regia di Iva Radicev abbiamo raccontato questo primo cinquantesimo anniversario di del quotidiano
Che era quotidiano del partito radicale poi diventato ticket corretti radicale esatto non era non era un organo distanza era un po'e questo è un po'la anche qui troviamo ci ritroviamo qualcosa che che pacchia seguito anche in queste stanze
Però appunto poi diventato per generosità di Marco Pannella
L'organo di Rifondazione Comunista e bene ha fatto un organo di di di stampa tout-court ma prima nasce e vive che eccome a tutto il suo di questo quarto podio vorrei se mi concentrerò sui corvi
Quando purtroppo Marco Pannella ci ha lasciato
E
Ci fu la cerimonia gli al partito nel salone la salva che in risposta il ricordo e la sera prestate alle dieci di sera
Più o meno e c'è una una quantità di di gente normale che era venuta a rendergli omaggio a c'era una fila Canada burattino Dal Lago aggirarsi Gentile insomma poi chiedo a chi ha frequentato quella sede insomma l'assessore e piccolino Salvatore è un po'complicato sa però insomma c'erano una una una foto da un certo punto
C'era anche Piero Sansonetti che all'epoca
Non mi ricordo se dirigeva il duplicato dentista comunque uno di
Di questi giornali aveva lavorato dire che avvisa diretto liberazione quando c'era stata la scissione dopo la Bolognina e la svolta di Occhetto una parte
Dei dirigenti del PC Armando Cossutta Ersilia Salvato Sergio Garavini
Fausto Bertinotti alti dando vita a Rifondazione comunista e appunto come ricordato tu salvato Garavini e Cossutta chiedono a Pannella
Erano disposte anche a comperare dice acquistare perché il titolo liberarsi io riandare francese glorioso anche quello tra i tempi di Sartre dopo dopo e quindi evocava
E agnello come il pugno doloso semplice anche la testata in italiano e Pannella gliela regala dice ma che vende col prendetela
E e va bene
E Piero Sansonetti che aveva seguito
Diciamo questa parte del partito comunista in Rifondazione ha diretto liberazione
E ricordo che in quell'occasione diceva Walter ma veramente liberazione dal vostro giornale
E chi considera il nostro giornale poi diventato il vostro padre lo aveva regalato cioè lui stesso che aveva diretto e dirigeva l'aveva diretto liberazioni ignorava che c'era stato una liberazione prima della sua liberazione
E che liberazione italiana in origine era quotidiano dedicato poi diventato
Il giornale che dicevo
Come alla battuta dell'uomo che Ciliberti Vallance
Senatore siamo nel West quando una leggenda superata dall'altra pubblichiamo una leggenda
Allora la leggenda è che Liberazione sul quotidiano di Rifondazione e tutti quanti mi dicono che il quotidiano di no la realtà è che di prelazione il quotidiano radicale poi vengono i rifondatori comunisti e grazie a te lo abbiamo ricordato grazie a Valter Vecellio