"Unione Europea e attuali conflitti internazionali"

Anzitutto buongiorno a tutti quanti
Ho piacere di vedervi almeno voglio pieni certamente eravamo tanti perché c'era di della scuola di polizia c'erano ma molte più persone ma lo so che a Roma è sempre stato difficile vero fare convegni perché gli impegni sono contenti e romani invece sono piuttosto abituati
A sentire parlare soprattutto di a sentire queste conferenze questi incontri di studio
Io vorrei presumere che sia vero quello che molti di voi avete detto ieri sera porterà l'euforia di quell'ottimo ok fatto sta che io ho contato sette
Di voi che mi avete detto
Un incontro una tavola rotonda un convegno i termini con cui la vede definiti erano diversi ma la sostanza identica un convegno così penetrante
E così irresponsabile da parte delle relazioni che tutti hanno visto che le relazioni erano veramente non solo approfondito e studiato ma addirittura soffre
Questo mi ha fatto molto piacere perché queste sette persone che mi hanno detto tutte lo stesso concetto
Hanno detto che il concetto che io profondamente condivide e condiviso
Io sono sicuro per il valore dei minatori odierni Mesco Luxottica mi
Cioè anche quello di oggi sarà un ottimo relazione un un ottima tavola rotonda
è vero che ci viene a mancare
Come voi sapete la relazione su Cipro però avvisato ieri e probabilmente
Ieri ha telefonato mi diceva Salimbeni il l'attuale ministro degli Esteri dicendo a me ma me me sa che io sarò in cui tutta la mattinata
A andare fatta ad a Nettuno a Nettuno
Dico quindi non dico niente se dovessi riuscire a liberarmi prima dell'una però non credo chiede verrà perché già ho visto uno schieramento sulla Pontina che fa paura di quel tipo
Vigili forti nell'ordine eccetera eccetera
Però noi oggi avremo sicuramente due relazioni mancano prestigiose ma due altrettanto e non vorrei dire forse più ma almeno altrettanto prestigiose ne avremo
La prima e del mio amico se mi consenti primo perché si chiama Angelo come me
Secondo me che si chiama Valentini e io mi chiamo Valenti
Terzo perché comunitario e io sono stata comunitario
è quarto è la cosa più importante
Perché è stato già relatore alle Giornate europee non intendo una relazione che io tanto apprezzato d'avergli addirittura mandati alcuni di voi che dovevano fare delle tesi di laurea
Per informarsi sul problema profondo fra informazione economica
Erano tanti
Quindi avremo Valentini siccome Valentini adesso gli devo cedere la parola
Terre che rappresenta il Parlamento europeo ufficialmente
Ed è vicedirettore finanzia il direttore lo crebbe rappresentato in ogni caso e so che Luigi e sempre disponibile assistito con molta attenzione ai lavori anche io vorrei pregarlo
Nel volgere non un intervento ma addirittura un intervento di correlazione
Libero da battitore libero
Sul tema del corpo
E lo stesso preghiera
Se mi consentite
Vorrei pregare
Al Blue il professore avvocato Stefano Maranella
Un po'per compensarlo del fatto che ieri l'ho fatto parlare qualche minuto di meno
Ma ieri e avevamo i tempi siamo riusciti a mantenere i tempi perfetti
è un po'anche per compensarlo del fatto che lui avrebbe certamente gradito
Ma
Essendo della scuola
Non ha ritenuto che forse aveva ragione legante dimettersi
A livello il relatore lo ha già fatto altre volte c'è c'è un certo ricambio no nella scuola però lui né alla dignità e la capacità
Pertanto anche lui farà da secondo battitore libero così come io e Lucio Ghia facciamo dal primo e secondo chi è il primo che il secondo botte
Siamo alla pari
Sullo stesso tema dell'intervento militare degli Stati che è un tema tecnico ed è un tema direttamente attinente al al tema generale del ponte
Pertanto io passo la parola all'avvio al dottor Angelo Valentini ringraziandolo per la sua disponibilità
Grazie grazie professor parenti de credo che innanzitutto si è andata molto meglio oggi di quanto si è andato ieri a per quanto riguarda l'omonimia perché ieri fra Giovanni Salimbeni e Gianni Bonvicini c'era stato qualche problema invece oggi nonostante che ci siano coincidenza quasi perfetta fra nome e cognome
No è andata bene
Io vorrei rappresento oggi qui in questa prima parte dell'incontro l'ufficio per l'Italia in assenza del particolare del dottor Salimbeni che ci raggiungerà fra poco e più che una relazione
Mi limiterò a fare così una qualche riflessione che credo sia il caso di fare in apertura di questa giornata soprattutto sulla scorta dell'attualità più recente in nella materia che oggetto di questo incontro
Ma delle notizie che continuano a pervenirci da da tutto il mondo credo che non facciano altro che confermare il fatto che siamo in presenza di una proliferazione incessante di conflitti
Da oggi sono di oggi le notizie relative alle minacce della Corea del Nord nei confronti della Corea del Sud
Della di una nuova escalation della del confronto militare in Medioriente dove si attende da un momento all'altro l'invasione del Libano da parte delle forze israeliane
Cosa che minaccia di far saltare
L'avvio degli acqua la prima fase degli accordi di pace con con la Siria
Tutta una serie di altri conflitti di cui non si parla o si parla poco o nove o non si parla più da qualche giorno a questa parte nella nell'aria di duelli MM del nord del sud continua il confronto non se ne parla più
Ci pervengono poche notizie
Di quello che accade dato per non parlare del Ruanda e di tutti gli altri focolai di tensione che esistono nel mondo
Un problema un problema essenzialmente di informazione plurale di formazione che si è risolto o a giudizio di alcuni osservatori in particolare a livello delle Nazioni Unite
Consentirebbe di prevenire buona parte dei confini
L'esempio che è stato fornito l'altro ieri in occasione della presentazione
Da parte della Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo l'Venditti
Del rapporto novantaquattro sullo sviluppo umano credo sia abbastanza illuminante in materia
L'anno scorso scoppiate propriamente in Centro America nel Messico in particolare la la crisi del Chiapas
Questa regione del sud del Paese al confine col Guatemala dove si è assistito a questa insurrezione zapatista da parte delle aree del delle popolazioni più diseredato della regione
Questo conflitto questo questo focolaio che poi sfociato in un vero e proprio conflitto con il governo centrale era stato previsto con otto mesi di anticipo
A livello delle nazioni
Si sapeva già che sarebbe accaduto qualcosa in quel Paese
Come con un minimo di attenzione sarebbe possibile sin d'ora prevede essere allertati su quello che probabilmente speriamo di no ma nell'arco di due-tre anni quasi sicuramente accadrà in altro che in altre quattro aree del mondo
Si prevede l'esplosione di alcune polveriere sociali
Sin d'ora in nell'Alto Egitto in Nigeria
In Sudafrica e in Brasile nel nord-est del Brasile
Queste previsioni sono sono abbastanza facili da chi non occorre essere certo dei Di Maio degli indovini e scrutare nella sfera di cristallo per avere i segni di questi lettere veri i segni di questi di questi conflitti
In quanto basta così essere un po'attenti a quelle che sono le condizioni interne di questi Paesi per capire quali sono poi le le tensioni essenzialmente di ordine figli di origine sociale che sposeranno inevitabilmente in questi confronti violenti
Ed è un problema di formazione perché se l'informazione circolasse liberamente e opportunamente nel mondo occidentale e trovasse orecchie disposte appunto ad ascoltare
Una buona parte di dei tentativi così
Esperiti per scongiurare all'ultimo momento per salvare il salvabile nelle situazioni drammatiche potrebbero essere risolti opportunamente in in anticipo
Il io consiglierei a a tutti a tutti gli studenti in particolare se ne hanno il tempo la voglia di dare un'occhiata a questo rapporto della delle Nazioni Unite sulla loro apre ripete Rapporto sullo sviluppo umano per il novantaquattro
Perché questo rapporto tra l'altro contiene delle indicazioni di questo tipo
Negli ultimi tre anni
Sugli ottantadue conflitti che sono stati censiti dalle Nazioni Unite
A livello mondiale
Tre sono stati i conflitti veri che si possono definire internazionali cioè che hanno visto opposti contrapposti degli stati delle cecità statuali ebbene settantanove sono i conflitti interni
Conflitti interni che di cui certo non ce l'ha con gli esempi dal Ruanda alla Somalia la la Jugoslavia eccetera da dato questo riconferma secondo me un un trend è una tendenza registrata nel corso degli ultimi cinquant'anni
Al dopo la fine del secondo conflitto mondiale la stragrande maggioranza dei conflitti esplosi nel mondo hanno avuto un'origine una natura di conflitto interno
Credo d'altra parte che lo stesso caso della del Vietnam
Ne sia sia una prova è vero che c'erano confrontate due realtà
Statuali ben distinte il Vietnam del Nord Vietnam del Sud però a livello di un'unica nazione perché straniti ecco rappresentavano e costituivano comunque un'unica nazione prima ancora del Vietnam c'era stato il conflitto della Corea e anche in Corea nonostante le divisioni poi artificiali create fra il nord e il sud del Paese
Si è trattato di un conflitto interno in cui poi si sono inserite le grandi potenze dando poi così un'escalation particolare a questi a questi confini
Questo significa sempre secondo il rapporto sullo sviluppo umano della delle Nazioni Unite rapporto annuale quello quello di quest'anno che
Per ha allentare le tensioni interne in molte aree del mondo è necessario preoccuparsi di problemi
Globali ieri il dottor Bonvicini faceva cenno al concetto di sicurezza globale
Compresi il Security che quella quel concetto che dovrebbe consentire appunto di predisporre i mezzi tua più idonei a a prevenire o per lo meno a a sanare questi conflitti
Concetto nel quale dovrebbero rientrare secondo le Nazioni Unite altre considerazioni per l'aspetto dello sviluppo umano cioè di quella sicurezza delle persone
Senza la quale sicurezza poi inevitabile che certe tensioni
Aumenti fino fino a sfociare in in conflitti
Secondo i queste di criterio di sviluppo umano questo
Concedete no io sono sono uno che ha lavorato per molti anni nella cooperazione allo sviluppo quindi sono particolarmente sensibile a questo a questo tema e sono particolarmente sensibile a questo tema che perché sono convinto che il ha il problema irrisolto del sottosviluppo sia una causa inevitabile di conflitti
Ieri ha ha sostenuto il nostro Sottosegretario agli Esteri Rocchetta che sta per partire per un viaggio che lo porterà in Africa fra gli altri paesi in Ruanda
Sosteneva ieri il sottosegretario che qualunque conflitto anche se lontano anche se apparentemente lontano da noi molto limitato quanto di estinzione costituisce una minaccia per la nostra sicurezza
Ed è proprio questo il quello che mi consente di riavvicinare questa preoccupazione questa azione svolta dalle Nazioni Unite
Al a quanto l'Unione europea e in particolare il Parlamento europeo sia dove era per far penetrare nelle coscienze degli europei
Le preoccupazioni espresse dal Parlamento europeo in materia di diritti dell'uomo non solo all'interno dei nostri Paesi ma nel mondo in generale
Attengono proprio a questo a questo convincimento cioè che fintanto che ci saranno squilibri all'interno delle grandi aree geografiche e all'interno dei singoli Paesi la sicurezza non sarà garantita per nessuno
Non so se sia stato distribuito ai partecipanti questo questo opuscolo pur e allora questo credo che una semplice lettura di questo di questo opuscoletto potrà spiegare molto meglio di quanto possa farlo io in questa sede qual è il complesso delle problematiche e come appunto queste preoccupazione del Parlamento europeo
Incontrino o combacino con le analisi realizzate a livello internazionale in materia
Due ultime notazione
La corsa agli armamenti la corsa agli armamenti che è stato in qualche modo rallentata con il a nel corso degli ultimi quattro cinque anni è stata solo rallentato non è certo cessata
E un dato sempre presentato in questo rapporto che è stato reso pubblico l'altro ieri rapporto delle Nazioni Unite
Dovrebbe farci riflettere gli Stati Uniti spendono ogni anno duecentonovanta miliardi di dollari in armamenti
In armamenti titolare
Facendo riferimento a un concetto di sicurezza che la sicurezza relativa alla protezione dei confini nei confronti di attacchi esteri
Però
Nel corso degli ultimi anni si è si è confermata la quello che alcuni alcuni osservatori avevano additato da tempo come sviluppo inevitabile del della situazione si è confermato cioè che i problemi
Ai quali è difficile trovare una soluzione nel contesto attuale sono i problemi di carattere interno
Per esempio gli Stati Uniti duecentonovanta milioni di duecentonovanta miliardi di dollari all'anno in armamenti
E quattrocentoventicinque miliardi di dollari all'anno come costo per i crimini commessi all'interno degli stessi e dei soli Stati Uniti
Questo credo che sia un dato così preoccupante e così illuminante d'altro canto che richiede pochi commenti io mi limiterò a farne uno solo
Se per garantire la sicurezza delle persone
Ci si illude ancora che sia
Sufficiente allestire eserciti
Disporre di armi sofisticate
è credo che questo sia altri non solo pericoloso ma del tutto inutile e veramente quasi un crimine nei confronti dell'umanità nei confronti di ogni singolo individuo la stessa cosa avviene nel nostro Paese
Do laddove nonostante siamo giudicati un Paese ipertrofico quanto alla percentuale di soldati nei confronti della popolazione e questo è un dato che ci pone che ci fa scendere ancora di più nella classifica dello sviluppo umano
A livello mondiale
Siamo uno dei Paesi maggiori esportatori di mine anticarro
Che producono nel mondo migliaia e migliaia di morti all'anno senza che peraltro questo contribuisca molto nel nostro sviluppo né a quello dei dei paesi cosiddetti acquirenti
Ma tutto questo non pone a riparo e non risolve i problemi della sicurezza del singolo individuo gli eserciti disposti alle frontiere per quanto potenti
Non sono in grado di combattere contro i pericoli quali quelli posti dalla dalla dalla droga
Dal terrorismo dalla grande criminalità organizzata insediata più o meno stabilmente sul piano locale e non solo in Italia ma anche in altri paesi quindi occorre procedere e indispensabile
I vedere i concetti di sicurezza e i concetti di di sicurezza e comune e collettiva
La preoccupazione per le condizioni di cui in cui vivono milioni miliardi di esseri umani in tutte le parti del pianeta
è appunto risponde intende rispondere a questo quesito
Che non è non essendo più possibile procedere con gli strumenti e con le logiche del passato occorre trovare nuove forme di intervento per sanare e per allentare queste tensioni
Un esempio une uno esempio lo abbiamo sotto gli occhi ormai moneta corrente vedere i gli aerei occidentali che partono nelle varie direzioni vanno in tutte le i paesi del globo a trarre in salvo i propri connazionali posti messi in pericolo da insurrezioni conflitti locali eccetera
Il più delle volte abbiamo visto che l'intervento militare a livello di eserciti
Dove anche vi Pius dei più sofisticati dei meglio armati dei meglio addestrati in Somalia come come in Ruanda come in Mozambico da cui sta avvenendo il nostro ritiro in questi giorni eccetera un abbiano dato assolutamente alcun risultato
Gli unici risultati
Che sono stati in qualche modo o registrati positivamente sono quelli dovuti a delle forme diverse di intervento da quello puramente militare cioè parlo qui dell'intervento a livello di forme di polizia
Che assicurino davvero la sicurezza delle persone credo che l'esempio costituito dall'invio di alcuni osservatori italiani norvegesi e danesi
In Palestina ad Hebron in particolare
Si è sia uno il più illuminante ma deve essere sempre più dominante si tratta di Hamdi mandare in questo caso delle persone completamente disarmate che però agiscono possono servire date dati deterrente
Per evitare attriti collusioni collisioni fra palestinesi e israeliani
Quindi un concetto di intervento di tipo nuovo e credo che sarebbe stato interessante probabilmente sottoporre questo elemento di riflessione agli amici della polizia che erano qui ieri
I quali in questo afoso probabilmente riflettendo su questo aspetto della questione
Re credo che potrebbero trovare una alcune risposte ai ai loro propri interrogativi per il loro futuro in quanto anche si saranno confrontati prima voi a questi problemi anche all'interno del nostro Paese
Perché anche nel nostro Paese non siamo al riparo da questo tipo di minacce da questo tipo di
E di
Da questo tipo di pericolo
Un giorno un ultimissimo un ultimissimo dato la prevedibilità dei conflitti la prevedibilità dei conflitti e in qualche modo o un un dato un dato di fatto abbastanza scontato certo poi alcuni alcuni dati non sono prevedibili e non sono completamente certi
E sicuri però per la maggior parte questi conflitti sono prevedibili il problema è quello di come cercare di porre di di intervenire in tempo utile per perché questi conflitti siano sanati e ancora una volta si torna a quel concetto di sicurezza globale
Per cui ad esempio soprattutto per le aree di crisi e ne abbiamo alle nostre porte ai parliamo molto spesso quasi soltanto dalla Jugoslavia della ex Jugoslavia
Però alle porte del nostro Paese nella frontiera sud del nostro Paese abbiamo dei focolai al altrettanto pericolosi di cui si parla soltanto di tanto in tanto sui grandi mezzi di informazione Paro dell'Algeria
Parlo del mondo musulmano dove l'integralismo islamico sta procedendo e sembra quasi inarrestabile
Quindi
Il i problemi di politica estera che poi così improvvisamente sembrano piovere dal cielo sono tutti problemi che in qualche modo sono prevedibili e che possono essere intanto possono essere scongiurati in quanto si possa procedere ad un'azione concertata
Concertata a livello non solo di un singolo stato ma evidentemente in questo caso della comunità internazionale e in particolare del dell'unione europea
In questo in questo caso la la propria la in questo contesto la politica estera e di sicurezza comune prevista dal Trattato di Maastricht
E soltanto agli inizi in pratica non ha ancora visto la luce ma e soltanto in questo quadro che sarà probabilmente possibile assicurare quella sicurezza collettiva che ripeto e e concludo
Potrei essere assicurato soltanto la misura in cui non solo l'Europa si doti di un esercito comune di possibilità di intervento militare collettivo ma in quanto l'Europa sia capace ad esempio di ritrovare o di ridefinire una politica di cooperazione Allo sviluppo dei paesi dei Paesi in crisi degna di questo nome che non sia immune il più possibile dagli errori fatti finora errori fatti signora che sono costituiti soprattutto nell'occuparsi del problema dello sviluppo economico di quel Paese senza avere alcuna considerazione per i problemi sociali problemi di fondo
Dico di quelle stesse aree
E soltanto in questa misura è questa e un'altra preoccupazione costante del Parlamento europeo sarà possibile appunto assicurare la sicurezza collettiva di tutti e
Dell'Europa in particolare grazie
Però al mondo il concetto di polizia internazionale
Che e affrontato le relazioni che l'amico Lucio Ghia qui accanto a me ed io stesso dovremmo fare quale penultime relazioni perché vi dico che il professor Catello Cosenza
Tornerà da Napoli appositamente per fare svolgere la sua necessaria e che spero interessante relazione sulla influenza degli elementi economici finanziari nelle crisi mondiali
Pertanto ringrazio che ha aperto questo concetto che poi noi cercheremo di bombardare i perché mi pare che sia al cuore proprio del tema diretto di questo convegno
E adesso do la parola al mio io lo chiamo maestro
Il mio ovvero quello che io ho preso come modello nella semplicità del dire e non ci riesco sempre nella pertinenza dei concetti e non ci riesco sempre
Ma soprattutto nella bontà anche il
Francesco Durante voi sapete tutti che francesi scongiura anche
Durante che sì ma a poco tempo fa ha avuto la fiducia di tutti i colleghi giuristi e giusto visti ha facoltà di Scienze politiche dell'Università Landi
La Sapienza poi che ne era il direttore rimane uno dei classici operatori accademici scientifici del diritto pubblico internazionale di scuole italiane
è un maestro veramente Nica Brusatti della dottrina internazionali
Ed è appunto a queste a maestria che noi abbiamo fatto riferimento quando gli abbiamo affidato questo tema
L'Unione Europea i conflitti attuale e il problema dei profughi politici ed economici
Come vedete non era soltanto sul piano della scienza tecnica
Ma anche sul piano della scienza applicata all'uomo e in particolare al cuore che noi abbiamo Conte fatto riferimento e su cui abbiamo fatto affidamento
Per lo svolgimento delle radiazioni di Francesco Durante
Ringrazio Angelo Valenti anche se se ho voluto lanciare rivela oggi si Clemente dettate solo dall'amicizia non dalla obiettività cose io
Non ho la relazione scritta anche perché non vorrei come ricordato ieri il professore amata provocare
Quelle conseguenze quella
Frate aveva provocato a leggendo
I testi degli Dottori della Chiesa quindi non leggero
Nessuna relazione mi limiterò anche perché i tempi sono piuttosto Screti alcune considerazioni sul tema che mi è stato affidato cioè la
L'Unione Europea
I conflitti e i problemi dei profughi politici ed economici
Abbiamo sentito ieri e anche stamattina che molti sono i conflitti in atto sia conflitti internazionali sia conflitti
Interni quali però presentano caratteristiche peculiari che li avvicinano molto ai conflitti internazionali perché molte volte non si sa
Se le parti in conflitto sono qualificabili come soggetti internazionali come veri e propri stati o soltanto come movimenti che ancora non hanno acquistato una loro identità sul nell'ambito della comunità internazionale e questi conflitti presentano scrive un po'tutte le caratteristiche tutte le tipologie che sono state studiate nell'ambito del diritto internazionale particolarmente quello di guerra vi sono conflitti etnici vi sono conflitti religiosi conflitti razziali anche conflitti che non si possono inquadrare in una di queste
Categorie
Però una conseguenza tutti questi conflitti la provocano è una conseguenza che comune a tutti i tipi di conflitti cioè quelle di incidere sulla sicurezza delle persone
Sono dei conflitti razziali o i conflitti etnici i quali hanno alla base forme di persecuzione nei confronti degli individui che presentano certe caratteristiche sette qualifiche
Razziali religiose etniche vi sono altri conflitti i quali pur non essendo di rettifica pulizie etniche come si dice
Oggi
Incidono comunque sulla sicurezza delle persone coloro i quali vivono in zona di guerra coloro i quali si trovano sottoposti a bombardamenti quasi quotidiani sono costretti a vivere nelle cantine o in altri rifugi evidentemente si trovano in una condizione che non è quella che secondo i principi accolti non solo ai singoli membri della comunità internazionale ma quei principi che sono stati enunciati in forma più o meno solenne
In atti internazionali basti ricordare la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo infatti delle Nazioni Unite sui diritti dell'uomo dalla convenzione europea
Sui diritti dell'uomo il quale assicurano un tenore di vita che non è certo corrispondente a quello qui sono costrette le persone che si trovano pure non essendo individualmente perseguitate
Si trovano in una situazione
In un'area di conflitto sia esso internazionale sia esso interno
E quindi tutti questi conflitti danno luogo a quel fenomeno noto soltanto da oggi ma da molto tempo che costituisce uno degli aspetti classici dei problemi internazionali cioè al problema dei profughi
Chi si trova in quelle condizioni sia esso perseguitato personalmente ho in una situazione di pericolo quale può essere quello appunto di trovarsi coinvolto in un conflitto tende a salvarsi e quindi a lasciare i luoghi in cui questo conflitto si svolge con la conseguenza che molti sono costretti ad abbandonare il proprio paese di origine sia questo paese d'origine del Paese
Di cui sono cittadini sia il paese d'origine del paese in cui hanno ma abituale residenza pur non avendo la cittadinanza di quel Paese in quanto sono ad esempio degli apolidi cioè persone prive di qualsiasi cittadinanza ora
La fuga perché li fuga si tratta di queste persone dal proprio paese di origine e la richiesta di essere accolti in altri Paesi dove la situazione non è quella del paese di origine
Porta al
Ad esaminare il problema appunto dei profughi il problema dell'asilo
Ma sappiamo che dalla fine della seconda guerra mondiale il problema dei profughi è stato disciplinato a livello internazionale dalla convenzione di Ginevra
Del mille novecentocinquantuno la convenzione di Ginevra la quale fa però riferimento soltanto a una particolare categoria di profughi cioè soltanto a coloro i quali
Sono stati costretti ad abbandonare il loro Paese di origine o
Essendo fuori dal loro Paese vigile non intendono e non possono rientrare nel loro Paese di origine perché sono oggetto di una persecuzione
O temo di essere oggetto temono fondatamente di essere oggetto di persecuzione nei loro paesi di origine per motivi di razza di religione
Essenzialmente per motivi politici
Sono appunto i cosiddetti profughi politici o rifugiati puliti politici però lo abbiamo visto si tende ad abbandonare il proprio paese di origine anche per motivi più generali
Per salvare la propria vita dalle situazioni di conflitto
L'esercizio della forza militare della forza bellica che viene attuato nel luogo in cui o nel Paese un genere in cui questo individuo risiede
Si può essere costretti ad abbandonare il proprio paese di origine perché questa situazione di conflitto
Dal luogo al carestie e quindi alla impossibilità
Di sopravvivere non in seguito ad atti militari ma per la mancanza delle più elementari esigenze di sopravvivenza quali possono essere quella della mancanza del cibo orari tutti questi casi non esistono norme di carattere internazionale le quali preveda no questa che ha
Tenta agli Stati
Di determinare le categorie di persone alle quali e vengano possano essere accolte nel proprio territorio
Possono essere avesse concesso la sito questo naturalmente non significa che ciascun Paese non abbia delle regole non abbia delle disposizioni dei quali preveda no la concessione dell'asilo però questa concessione di asilo
Dipende esclusivamente dalla volontà dello Stato non esiste una disciplina internazionale a cui gli Stati siano tenuti e quindi ad osservare
Certe condizioni al fine della concessione del diritto di asilo per cui nei confronti di queste persone
Si parla di rifugiati di fatto rifugiati di fatto appunto perché molte volte la loro posizione nell'ambito del territorio nel quale trovano asilo non è disciplinata
Da
Norme le quali conceda no o prevedano la possibilità di concedere e questo asilo a quelle persone che non rientrano nella definizione di rifugiato quale stabilita nella convenzione di Ginevra
Del cinquantuno
Naturalmente di fronte a questa situazione
Profughi politici
Profughi di fatto
L'Unione Europea
Si trova
In
Una condizione di non poter svolgere in modo efficace
Un'azione
Siamo così di tutela
Dei profughi
Parte la circostanza che l'Unione europea si è costituita recentemente che quindi anche i tempi necessari per organizzare un'attività in questo settore si presentano
Non sufficientemente incuranti da tale da consentire una serie di attività che presuppongo Lupoi sulla concessione dell'asilo o comunque l'accoglienza o la disciplina dell'accoglienza da parte dei singoli stati membri dell'Unione di questi profughi siano essi politici sia di fatto ma se noi esaminiamo con una certa attenzione
Ciò che prevede il trattato istitutivo dell'Unione Europea
Ci accorgiamo che in realtà l'Unione europea
Non prevede delle attività che possano essere applicabili riferibili a tutte e due le categorie di profughi il TAR l'Unione europea
Se ha preso in esame il problema dei profughi quindi si ha preso in esame le conseguenze che i conflitti e attualmente sono in atto
Portano nei confronti del persone che sono costrette abbandonare il proprio paese di origine
Questa attività si riferisce esclusivamente ai cosiddetti profughi politici
Sulle prendiamo in considerazione non soltanto l'atto istitutivo dell'Unione perché l'atto istitutivo dell'Unione
Non costituisce il solo quadro di riferimento di carattere giuridico per quanto riguarda l'accoglienza dei profughi la possibilità di riconoscere loro l'asilo dato unico la parlato col Trattato istitutivo dell'Unione cioè il Trattato di Maastricht va inquadrato in una serie di altre disposizioni normative internazionali le quali fanno nel modo a volte più specifico riferimento al problema dei profughi
Mi hanno detto che la
Il Trattato di Maastricht
E quindi l'attività dell'Unione europea
Riguarda
Principalmente i rifugiati politici ed infatti del Trattato di Maastricht si fa riferimento alla Convenzione di Ginevra
Si fa riferimento alla Convenzione di Ginevra e quindi soltanto a quei profughi che presentano le caratteristiche richieste dalla convenzione di Ginevra
La i gli stati membri della comunità europea
Avevano già
Esaminato il problema
Della presenza di cittadini stranieri
Come
Normalmente vengono chiamati extracomunitari cioè di stranieri che non sono cittadini dei paesi membri della comunità
Esaminato questo problema della presenza sul territorio comunitario degli extracomunitari
In vista dell'abolizione delle frontiere interne
Sapete che la comunità europea
Uno degli scopi della comunità europea è quella di abolire le frontiere interne per poter realizzare effettivamente la libertà di circolazione delle persone oltre che dei beni dei capitali
Uno dei momenti essenziali e quello dell'abolizione delle frontiere interne ora l'abolizione delle frontiere interne comporta un problema di presenza nell'ambito del territorio comunitario dei cittadini extracomunitari siccome non tutti gli stati membri delle comunità
Hanno le stesse norme in relazione all'ingresso dei cittadini dei Paesi terzi cioè degli extracomunitari nel proprio territorio l'abolizione delle frontiere interne reso necessario
Unificare le regole di ingresso alla frontiera esterna cioè quella confronti era che pone in relazione il territorio comunitario col territorio dei paesi terzi ora lo se uno degli scopi del l'accordo di Schengen appunto quello di regolare
L'ingresso dei cittadini extracomunitari nel territorio comunitario e l'accordo di Schengen
Fa riferimento anch'esso al problema della concessione dell'asilo
Ai cittadini extracomunitari
Però anche in questo caso
Il differimento del fatto essenzialmente ai profughi politici cioè alla convenzione di Ginevra si richiama la Convenzione di Ginevra
Per determinare quelle che sono le condizioni alle quali può essere concesso l'asilo oltre naturalmente
A determinare stato competente a esaminare la richiesta di asilo e altre regole che riguardano in genere il l'accesso nel territorio comunitario dei cittadini extracomunitari
Il problema
Tel ingresso
Degli extracomunitari e quindi anche il problema della concessione dell'asilo
Sempre con riferimento ai profughi politici cioè con riferimento allo status del profugo quale previsto e disciplinato la Commissione diritti di Ginevra viene ripreso dalla convenzione di Dublino la convenzione di Dublino
L'atto
Il quale
Raccoglie l'adesione di tutti i Paesi comunitari perché presente che l'accordo di Schengen raccordo che originariamente era stato stipulato soltanto tra alcuni degli Stati membri delle comunità alle quali l'Italia aderito successivamente ma se non vado errato ancora non tutti gli stati membri delle comunità
E probabilmente un accordo destinato a passare in secondo piano in quanto è stato praticamente sostituito dalla convenzione di Dublino la quale appunto lo scopo
Dato che raccoglie invece la visione di tutti gli stati membri delle comunità europee di regolare l'accesso del territorio comunitario
Dei cittadini extracomunitari anche le procedure per la concessione dell'asilo
Agli extracomunitari e
Fine come ho detto il trattato istitutivo dell'Unione Europea fa anche esso differimento
Al problema
Dei profughi anzi per la prima volta un atto
Comunitario intende in senso stretto richiama il problema dell'asilo tra quelle che costituiscono oggetto della Unione europea e quindi della Comunità europea
Facendo riferimento anche esso però essenzialmente a quella categoria di profughi che nove convenzionalmente indichiamo come profughi politici e
Però
Il profumo i cosiddetti di fatto cioè coloro i quali lasciano
E il proprio paese di origine
Non possiamo soltanto
Chiamare economici perché non è detto che necessariamente soltanto per motivi economici sia debba abbandonare il proprio Paese si pone abbandonare problemi se anche per motivi
Non accetto ho accennato diversi da quelli economici pur non essendo i motivi previsti dalla convenzione di Ginevra
Uno può essere costruito abbandonare il proprio Paese perché in questo Paese non vengono osservate e diritti
Fondamentali dell'uomo quindi non è un motivo economico che spinge queste persone ad abbandonare nel proprio paese di origine è un motivo diverso anche se non sempre inquadrabile
Tra quei motivi previsti dalla convenzione di Ginevra e quindi non sempre qualificabile il profugo come profugo politico ora
Sotto questo profilo c'è di coloro i quali abbandonare il loro Paese e non sono riconoscibili come profughi politici cioè non
Rispondono alle condizioni previste dalla convenzione di Ginevra
Un po'tutti questi accordicchio ricordato tutte queste convenzioni sia ricordato
Possono essere in qualche modo applicabili in quanto benché si faccia spesso
Del mare nella maggior parte dei casi riferimento alla Convenzione di Ginevra
Questo non significa che il concetto di asilo così come Espresso nella atto istitutivo dell'Unione europea non possa essere esteso anche
Ad altri soggetti Diversi dai profughi politici
Così pare ha il diritto di asilo interamente si fa riferimento a tutte le situazioni le quali sono riconosciute meritevoli di tutela
A questo proposito per quanto riguarda lo Stato italiano
Sappiamo che il problema dell'asilo
Previsto il
Disciplinato dalla stessa Costituzione l'articolo dieci della Costituzione riconosce
A tutti di stranieri i quali non posso esercitare il potere nei loro paesi di origine libertà democratiche sancite dalla Costituzione italiana hanno il diritto di asilo
Nel territorio italiano
è vero che l'articolo dieci della Costituzione
Contiene anche una cosiddetta riserva di legge cioè si dice
Questo diritto
Dello straniero
Fallo tenere il diritto di asilo
è subordinato alle condizioni stabilite dal
Si ritiene che fino a oggi fino ad oggi non siano state emanate anche qui però l'interpretazione può essere varia
Non è escluso che alcune disposizioni contenute per esempio della cosiddetta legge Martelli non possono essere considerate già come attuative del disposto dell'articolo dieci a questo proposito
Vorrei ricordare una disposizione
Diresse l'un l'altro
L'originale
Contenuta nella legge trenta settembre novantatré numero trecentottantotto la quale da appunto esecuzione all'adesione italiana all'accordo di Schengen alla convenzione
Attuativa dell'accordo di Schengen questa legge
Nell'articolo diciassette
Stabilisce
Che
Conformemente a quanto stabilito dall'articolo ventinove della convenzione
Cioè della convenzione di Schengen
Le disposizioni della medesima convenzione relative alla domanda richiedenti asilo non escludono l'obbligo delle competenti autorità nazionali
Di esaminare direttamente una domanda di asilo presentata ai sensi dell'articolo dieci della Costituzione della Repubblica
Come attuato dalla legislazione vigente
Quindi è evidente che secondo il legislatore italiano
L'articolo dieci della Costituzione già stato attuato dalla legislazione vigente
Lentamente sia pure
Forse solo in parte promosso legislatore in questo caso ha ritenuto che esista queste norme favore
Lo lo sappia anche
A noi che ho fatto Atene è indicare qual è la rilevazione vigente perché molte ritengono che questa legislazione ancora non sia stata emanata
Per concludere
L'Unione quindi
A dispetto alle situazioni che le guerre o comunque i conflitti siano essi interni o internazionali
Che
Danno vita alla fenomeno del
Della fuga dei persone a volte i gruppi molto numerosi di persone dei propri Paesi di origine non ha in realtà strumenti idonei o efficaci per risolvere questo problema
L'Unione europea principalmente fatto riferimento alla situazione preesistente cioè alla Convenzione di Ginevra e non a disposto nessuno strumento che sia idoneo a risolvere l'altro problema connesso al fenomeno dei profughi quello appunto normalmente indicato come dei profughi di fatto i profughi di fatto non trovano in queste disposizioni
Nessun
Strumento idoneo per aver riconosciuto il loro diritto di asilo vero ho ricordato l'articolo dieci sotto questo profilo è molto ampio e quindi lo stato italiano del resto sia d'accordo di Dublino sia raccordo di Schengen non escludono che
Furono verificandosi le circostanze questi stessi accordi accordi indicate come idonea attribuire a uno stato di Tosto che all'altro la competenza ad esaminare le domande di asilo
Questi accordi lasciano sempre liberi gli Stati di procedere secondo la propria legislazione nell'esame delle domande per richiedenti asilo e l'eventuale concessione dell'asilo sia esso sulla base della convenzione del convenzione di Ginevra sia esso sulla base di altra legislazione di natura interna però abbiamo anche visto che almeno secondo la prevalenti prassi amministrativa anche giurisprudenziale italiana
Queste diverse disposizioni che dovrebbero trovare la loro origine dall'articolo dieci della Costituzione non hanno in realtà mai trovato attuazione non mi risulta che siano state concesso l'asilo
Sulla base dell'articolo dieci della Costituzione senza fare riferimento alla Convenzione di Ginevra
Si è sempre esaminata la posizione del richiedente asilo sulla base dei criteri enunciati dalla convenzione di Ginevra ora vedo che l'Italia essendo Paese contraente della convenzione di Ginevra non può rifiutare la concessione dell'asilo a coloro i quali
Presentano i requisiti voluti
Dalla convenzione di Ginevra ma questo non esclude e che lo Stato italiano possa concedere l'asilo anche in situazioni diverse non può negarlo a chi si trova nelle condizioni previste dalla convenzione di Ginevra ma può anche concederlo a chi non si trova in quelle condizioni e quindi può concedere asilo anche a quelle che
Lo chiamiamo rifugiati di fatto stabilendo però in modo preciso quali sono le condizioni in base alle quali può essere riconosciuto l'asilo a chi non è perseguitato politico così come previsto dalla convenzione di Ginevra e quindi sotto questo profilo la costituzione dell'Unione europea in realtà non ha rinnovato
Se non sul piano procedurale sul piano sostanziale non c'è nessuna effettiva innovazione da parte della creazione dell'Unione europea la quale probabilmente possibilmente soltanto in futuro potrà elaborare nell'ambito europeo quindi non lasciando esclusivamente ai singoli stati membri
Non soltanto una procedura ma anche dei criteri sostanziali attraverso i quali possano essere riconosciuto il diritto d'asilo a chi non è profugo politico ma è profugo economico comunque
Profugo per motivi diversi da quelli politici grazie
Quei la relazione del professor Francesco Durante partendo dalla base appunto dogmatica direi classica dei rapporti fra diritto internazionale diritto interno ha posto in luce che esiste nell'Europa
Dei dodici
Una situazione piuttosto complessa ma precisa in virtù del quale delle quali il principio della libera circolazione delle persone che è uno dei principi Cardini dell'Europa comunitaria ed è affermato già nell'articolo tre
Anche rinnovato secondo secondo il Trattato di Maastricht articolo tre del Trattato della Comunità europea
Tale principio il quale comporta in sostanza l'abolizione delle frontiere interne degli Stati membri
Deve e Bach correlato necessariamente con l'altro principio anzi con l'altro problema che la concessione dell'asilo
Alle persone extracomunitarie questo perché se no altrimenti si verifica che mentre nell'interno dell'area comunitaria
Le frontiere realmente non vi sono più e le persone possono circolare liberamente
Invece per le persone che provengono dall'esterno dell'area comunitaria
Potrebbe il pre questa spetta al fenomeno della libera circolazione soggettiva avere Petrone potrebbe e in realtà comporta degli elementi di squilibrio fra Stato è stata gli altri si spiega atto e questo è bene che voi lo tenete presente che in realtà entrambi le vigenti
Convenzioni che però si si ebbe ricordo bene si chiama uno accordo discende poi poco protocollo che e l'altra convenzione sarebbe proprio quella di Dublino entrambi indigenti accordi internazionali fanno un un riferimento diretto all'articolo cinquantuno preciso io perché non l'ha detto l'IVA ma è l'articolo cinquantuno o mi sbaglio della convenzione di Ginevra la quale porta comporta una mozione
All'articolo uno all'articolo uno della convenzione si quello che è il lungo all'articolo uno della convenzione del mille novecentocinquantuno ecco mi sono l'articolo uno vorrei dire della convenzione del mille e nove centocinque dura di Ginevra la quale a la nozione tecnica
E piuttosto complessa come verrà spiegato lui
Del cosiddetto rifugiato
Meglio più genericamente profugo con l'avvertenza bisogna avverte bisogna aggiungere che la convenzione dice di Schengen si riferisce a tutte quante le persone
Che non siano comunitarie per tutte quante perciò a tutte le persone extracomunitari mentre la convenzione di Dublino si riferisce esclusivamente ha un rapporto
Diretto fra cittadini comunitari e cittadini extracomunitari quindi si riferisce e ha per oggetto come destinatari
Delle disposizioni i cittadini extracomunitari
La situazione che ne è venuta è una situazione che può portare secondo me e questo è l'ultimo commento che faccio delle vere e proprie
Disparità di trattamento perché per esempio
La condizione di rifugiato quale applicata concretamente attraverso il diritto costituzionali di asilo nella Germania federale tedesca
è molto più ampia anche di quella che non è applicata ma esisterebbe teoricamente
Dell'articolo dieci terzo comma della Costituzione italiana
E quella della Germania è ancora e quella della Francia della Repubblica francese e ancora diverso
Sicché noi assistiamo al fenomeno che sembra veramente valutabile non solo dal punto di vista sociale ma anche dal punto di vista della interno relazione fra Stati comunitari
Che in Germania esistono circa sette milioni di asilanti
In Italia non esiste quasi nessuno
Malgrado gli sforzi dall'avvocato D'India
Che poi deve non vede non vogliamo introdurre qui quello che stiamo facendo come servizio legale per ovviare a questa carenza in Francia nei mesi dicono molti di meno
Ora tutto ciò comporta come voi capite bene non soltanto ha un uno ogni intoppo litico fra i tre strati signor limitati per esempio
Ma avremmo potuto vedere tutti e dodici gli stati
Fra intestati interessati
Ma anche secondo me e non mi sbaglio ne sono convinto
A una violazione del principio di parità che diventi io e un principio che valido come principio comuni al fondamento dei sistemi costituzionali
Sia nell'ambito comunitario europeo sia nell'ambito all'interno di ciascuno Stato comunitario il quale appunto come ha affermato e ha ripetuto la giurisprudenza della Corte comunitaria
Ha legittimità di essere ammessa alla comunità in quanto nel proprio interno a un sostrato costituzionale di tutela e garanzia dei diritti fondamentali verrebbe
Io questo ve lo dico perché veramente sarebbe da proporre in proprio il professore in altri termini il professor durante le
Sta proponendo attraverso le mie spiegazioni di cui chiedo scusa durante perché
Ma io mi vedo anche sono anche un uomo un uomo del Foro necessariamente quale presidente del servizio ma qui dico per esempio Maranella dico per esempio ANIA
Che sta proponendo un un problema di tutela dei diritti fondamentali che se non c'è danno ragione qui andiamo alla Corte europea dei diritti dell'uomo aveva abbiamo chiarito il discorso spero che i miei studenti
Nelle loro rispettivi pesi di laurea che stanno svolgendo
Possano tener conto di questo problema per questo problema vi assicuro è un problema che è una primizia cioè la dottrina
Tanto meno italiana se si esclude questo foro ancora non si è reso conto che siamo di fronte a una disparità di trattamento quindi ad una vera e propria violazione sia del diritto comunitario primario sia del diritto interno costituzionale
Mi scuso quindi di avere fatto questa lunga
Discussione esplicazione non era stata una discussione ma semplicemente una spiegazione tecnica ma se qualcuno la pensa direttamente o diversamente qui c'è un libero dibattito sarà gradito il suo intervento
Adesso a questo punto dobbiamo svolgere Lucio in via e Dio
Un tema che come le ho detto essenziale esso si intitola l'intervento militare degli Stati nel diritto internazionali delle Nazioni Unite
Lucio Ghia preferisce
Parlare per secondo codici alle fregnacce prima dici tu ecco io ebbe riguardo bella ripeterlo no preferisce perché lui va a vedere argomenti concreti esperienziali
Mentre io oltre a De affonda armi su alcune esperienze concrete
Segnatamente sulla guerra del Golfo
Tuttavia
Avrei
Avrei né
L'onere
Di dare il quadro generale di questa materia
In realtà io sono agevolato
Perché ultimamente è stato pubblicato negli studi in memoria di Giuseppe paura
Che sono usciti un paio di mesi fa
Un mio
Il mio lavoro scientifico nel mio studio
In cui io conta la pongo in due elementi uno positivi e l'altro decisamente negativo
I due aspetti dell'attuale situazione secondo me moderna internazionale
L'elemento positivo
Sono i seguiti e più generalmente il processo per lo sviluppo e la cooperazione in Europa quale si è andato sviluppando dalla atto finale della Conferenza di Helsinki del mille novecentosettantacinque soprattutto a quella famosa riunione di Vienna l'atto finale della riunione di Vienna del diciannove gennaio
Del mille novecentottantanove
Sinora
All'esperienza vivente che è sempre in movimento perché espositivo ma perché il processo che ha acconsentito a tutti i Paesi già
Collettivista ICI
A entrare nell'ambito dei Paesi autenticamente
Tutelanti i diritti e le libertà fondamentali
Tutti i Paesi infatti con il famoso atto che testé nominato di diciannove gennaio del mille e non centottantanove data che voi vi dovete cominciare a colpire perché qui che comincia
Nel panico Miss ma un per usare un termine usato per altro verso dalla giurisprudenza del conto del consiglio di Europa della corte
Di europea dei diritti dell'uomo Leban Miss Madame de Duhalde Longo
E mia moglie in una relazione recente
Al mi pare che che l'ha fatto la relazione che ha fatto da noi ha parlato del delle Panis ma o porte della fioritura o dello sbocco non mi ricordo
Della primavera ecco ora mi ricordo della primavera dei diritti dell'uomo
Otto corde la primavera dell'uomo perché tutti gli stati hanno affermato e accettato solennemente in una dichiarazione solenne
Di
Garantire e tutelare nel proprio interno
La tutela dei diritti e delle libertà fondamentali e badate che che come io spiego in questa saggio che io qui non lecco
Non è vero che le dichiarazioni di principio qual è quella dell'atto finale quella della riunione del diciannove gennaio ottantanove
Siano se semplici raccomandazioni perché essere non fanno altro che rendere palese e codificare fra virgolette
Delle norme che ogni già sono consuetudini particolari internazionali e quindi
Vigenti ente obbligatoria oppure sono la prova di un movimento in torto di un processo
Pendente attuale di codificazione di questa consuetudine
Perché quello che da noi che noi internazionalisti e voi studenti e i cittadini dobbiamo sempre tenere presente e che se per esempio nell'articolo dieci prima parte
Secondo comma la convenzione dice
Le norme e le convenzioni internazionali ci sarà un motivo le norme internazionali
Era necessario dirle oltre le convenzioni perché sono appunto le norme di cui poi parla il primo comma cioè quelle norme internazionalmente riconosciute penitente
Universalmente
Anzi dice il primo comma generalmente riconosciute
E sono tutte norme consuetudinarie
Sono tutti quei principi di struttura della Società delle genti
Alcuni dei quali risalgono alla memoria dei tempi altri sono recenti
Questo importantissimo perché io non vi spiegherò d'ora in questo momento la relazione ma essendo piuttosto complessa
E quindi variegata alla materia vi leggerò le parti essenziali DS dicevo il fatto positivo è stato questo evento che ha reso possibile almeno nell'Europa l'emancipazione la primavera dei paesi dell'Est
I fatti negativi sono l'attualità
Molto crudele commenta e crudele delle guerre questa attualità
Contemporanea quasi
è un fatto della storia che si ripete all'evento positivo perché secondo me inizia con un fenomeno proprio europeo
Cioè
Con la riunificazione
Della Germania
Dunque io aggiungerò quel qualche cosa sulla riunificazione per farvi capire
Il nostro letto collegamento
Che c'è da una parte tra queste alcune indicazioni come eventi storici qui io sto parlando a voi non solo come studiosi di diritto internazionale ma soprattutto come amanti della storia dell'uomo
Da una parte fra la riunificazione tedesca e il processo CSCE di cui accennavo poc'anzi e da un'altra parte fra la riunificazione tedesca e la guerra del corpo
Quindi questo processo sta proprio a cavallo fra il bene e il male
Questa è la dimostrazione
Profondamente collegati con lo sviluppo del processo CSCE
A mio sommesso avviso sono gli eventi che portarono alla riunione politica e giuridica del popolo tedesco
Come è noto feriti io ti nominate in questo momento presidente e mi mi reco riservarlo il tema
Come è noto tali eventi si verificarono intorno agli anni anni mille novecentottantanove e mille novecentonovanta
Quasi in concomitanza con le modificazioni soprattutto politiche e istituzionali dei popoli allora federati nella Unione della Repubbliche socialiste sovietiche
Secondo quanto risulta dai mass media dell'opinione pubblica mondiale ed è sostanzialmente confermato dalla stessa dottrina specializzata
Segnatamente di politica internazionale di diritto internazionale per quelli che fanno con riferimento a questo basta pensare al Koch
In qua in politica collaterali o altro Inter Manzi Jarman in fiction Ent Fammoni chi law
In Como al market ore
Secondo appunto questa numerosa e e interessante letteratura
La riunificazione tedesca venne storicamente in modo piuttosto improvviso e per molti aspetti imprevedibile
Il merito fu soprattutto lo dobbiamo ammettere del capo del governo pro tempore della Repubblica Federale di Germania che tuttora in cancelleria col col costui seppe intuire che all'inizio degli anni Novanta la situazione di crisi interna e internazionale che in quel tempo coinvolgeva l'URSS e i suoi alleati era talmente grave per così dire istituzionale cioè riguardava anche le strutture formali che avrebbe potuto conseguire prospettive per la prima volta favorevoli alla tesi unionisti che aderisca che fino allora e l'altra da costantemente disattesa da ogni parte
Anche l'indipendente indirizzo ideologico politico io ricordo che nei convegni internazionali proprio Hopa Banca di Dante poteva parlare di questa perché era assolutamente tabù
Sempreché beninteso questa tesi unionisti capo Settala portata avanti non soltanto con grande sagacia
Ma soprattutto con l'altra con altrettanto grande rapidità ciò si verificò puntualmente nella realtà effettuale così dopo circa quarantacinque anni dalla fine della seconda guerra mondiale
Non sono pochi quarantacinque anni
La Germania come apparato statale e tutto il popolo tedesco come comunità di persone ordinate giuridicamente nello Monica nell'omonima Federazione furono nuovamente comuni
Certamente l'evento della riunificazione tedesca sul piano più squisitamente tecnico giuridico come su quello più profondamente economico sociale
Ha comportato ecco perché ne parlo
Molteplici problemi e molteplici rilevanti conseguenze pratiche
Alcune delle quali tuttora attuali
I maggiori problemi
Concernono l'assetto costituzionale istituzionale
E si riflettono nei principali settori dell'ordinamento da quell'ordine amministrativo a quello fiscale e tributario
Dal coordinamento del diritto sostanziale penale civile a quello del sistema giudiziario e del diritto processuale abbiamo svolto forse qualcuno di voi sarà a Perugia un convegno proprio apposto su questo
Recentemente
Valgono per tutto
Tuttavia
Personalmente siamo convinti
Che le più rilevanti conseguenze pratiche della riunificazione attengono al campo politico e al campo
Economico finanziario anche conflittuale ecco perché le
Valgono per tutte titolo esemplificativo
Le seguenti questioni che non possono davvero ritenersi risolte poiché sono destinate di per se stesse a coinvolgere i rapporti attuali
E presumibilmente futuri dell'economia europea nonché di rimbalzo dello stesso scacchiere internazionale
Primo quant'è costata in termini di Stato il sacrificio monetario e più profondamente globale
La riunificazione della Germania
Forse qui veramente nord più dure sei della Banca d'Italia che hai studiato per il mio incarico questo problema ci potresti dare una risposta io so come avvenuta ma tu lo di firme
E quanto essa aggravato aggraverà ancora
In concreto
Sull'Europa comunitaria e sul resto del mondo specialmente su pesi più poveri perché meno dotati di risorse perché parliamoci francamente
La Germania si sia se addebitato alla cinquanta per cento del proprio globali
Del proprio Pilli tutto il debito della ex Repubblica
Democratica tedesca
Però praticamente il il bene il marco invece di indebolirsi è riuscito a rinforzare
A chi l'ha pagato
Stiamo pagando nove anche le nostre crisi monetarie anche la nostra uscita per esempio
Forzosa anche se abbiamo dovuto a decidere diciamo contrariamente sentenziò che l'abbiamo detto dal dal serpentone
Ma questo non è un indebolimento veramente del processo di integrazione europea
Ma a oggi ha detto che Saint qualcuno le deve parlare sia di ortiche più capace di me
In ogni caso queste sono le domande che contano e che valgono specialmente nella prospettiva dello sviluppo di corretti rapporti nord-sud
E essere Ovest
Valutati dal punto di vista per noi essenziali
Della necessaria solidarietà degli Stati europei dei loro rispettivi popoli corre soltanto farmi notare un inciso che così con questa meditazione e con queste lezioni noi capiamo che tutti completi hanno una causa
La quale come diceva la critica ma il sito molto spezza economica ma che non esistono com'
Conflitti che sbocciano per caso
Qui al beato a giorni appalto interessante l'annotazione di Valentini che dice addirittura li li hanno previsti otto mesi prima unico
E noto
Che tale solidarietà fra i popoli nell'epoca attuali si esprime in quella particolare organizzazioni comune che a noi piace chiamare Europa comunitaria per quanto per quanto ci riguarda
Mentre nell'ormai vicino due mila dovrebbe fiorire come dicevo prima nella realizzazione progressive successiva nel tempo uso delle espressioni che io per primo ho proposto di quella nuova e più recente organizzazione comune maggiormente progressiva e squisitamente confederale secondo me
Che l'Atto unico europeo prima il successivo Trattato di Maastricht poi hanno demo nominate denominano conformemente testualmente come l'Unione europea
E quindi sia chiaro che l'Unione europea come dice è stata l'articolo uno di del trattato Atto unico europeo
E comunità e la cooperazione politica europea contribuiscono insieme a realizzare progressivamente dell'Unione Europea
Cioè il trattato ha preso la mia dottrina la mia unico il primo sostato
A dire che le comunità e gli enti di integrazione europea sono enti ad attuazione progressiva e successivamente dice riservatamente le stesse parole e lo dice prima nel preambolo el questo stesso concetto poi è ripetuto e ribadito in Maastricht ma questo me l'hanno detto anche i relatori non per me lo diceva proprio lo stesso da ambasciatore che faceva che stava facendo per l'Italia
Presso la rappresentanza a Brussel quando abbiamo avuto l'ultime giornate europea a Brussel se ti ricordi
Che rappresentante per il progetto di massima detto parlando della natura miranti ad attuazione progressivamente prima di ho citato ma purtroppo dagli altri sì va bene
E però
Sì voglio o non si voglia tutte le vicende storico-politico giuridiche concernenti la riunificazione tedesca
Ebbero origine e si svilupparono potentemente in stretto rapporto in Loggia logica conseguenza del processo CSCE
E perché se no non si sarebbe potuta realizzare se non ci fosse stato l'indebolimento della superpotenza sovietica
Hai capito
Ma questa stessa indebolita reso possibile
La guerra del volto ecco il eccola con la connessione pertanto anche
Questo particolare evento della riunione politica Germania va inquadrate valutato nel quadro globale faccio un piccolo salto e vengo alla guerra del board
Notando anzitutto che i mass media indicono correntemente con l'espressione breve Stormarn
Di quel
I quali però sono tutti riconducibili al momento centrale delle ostilità Mary militari
Se vi ricordate bene la storia verificatesi tra la fine del mille novecentonovanta mi pare novembre mille novecentonovanta ventinove novembre del novanta
E il febbraio del mille novecentoventi novantuno queste portate per poterla valutazioni giuridiche dovremo dare dal punto di vista del diritto internazionale
Perché io lo inquadrò negli atti di polizia internazionale e ci sono delle regole di buon senso giuridico per capire quando siano legittime e quando no
Un atto di polizia in giornata internazionale che comporti
Forme più piuttosto rivelando rilevanti di guerra si approva sia pur detta commenti strategica come furono i bombardamenti a tappeti succinta
Non si può trascendere comincia e allora dicevo a tutti agli studenti ove oltre due mesi in realtà sono riusciti
Quasi due mesi e contenere questo
Lo valuteremo dopo quale sarà
Dal punto di vista giuridico
Le fu detto
E noto che il conflitto iniziò il due agosto novanta con Lupu vocazione militare del cupa e te da parte dell'Iraq
I precedenti regolatori relatori nella giornata di ieri migliora addirittura
In rapporto al altri precedenti nei
Ma non sarebbe con corretto affermare che la crisi di rapporti internazionali
Potesse ritenersi superato conclusa con la fine delle operazioni militari e con la restaurazione dello stato del Ku vai
In realtà questa stessa crisi a messa a nudo talune gravissime la lacerazione del moderno assetto internazionali
In primo luogo questa crisi ha riproposto all'attenzione della comunità internazionale la questione per attori taluni aspetta aspetti classica della portata dei limiti e perciò della stessa li cita dell'intervento militare degli Stati
Scommetto che tutti avete discusso almeno una volta
Se è giusto non è giusto che gli Stati per farsi giustizia intervengano con le forze militari
In secondo luogo la crisi ha posto in luce la questione della
Violazione dello ius cogenza internazionale questo è l'aspetto più doloroso
E perciò quello su cui insisto di più
Riguarda diverte collettività di persone che sotto l'aspetto antropologico e sociologico vanno valutate come veri e propri popoli
Li ha ricordati nella sua relazione Giovanni Salimbeni
I curdi i libanesi i palestinesi nonché gli stessi quotidiani e dirà che
Ovvero quale vere e proprie porzioni o parti di popolo
Come lo sono in realtà rispetto alla comunità nazionale del Libano
I maroniti e gli sciiti libanesi che non so se mi chiameranno la parola prima però non posso negare che sicuramente
Lucia ricorderà quella famiglia
Dei due scampati di una famiglia di sette persone Maroni che
Di Beirut i cui genitori erano stati tutti uccisi una settimana prima e come noi molto belle abbiamo negato
La qualità dei rifugiati
Per fortuna vedico avevamo la la fotografia
Mi ricordo di tutta la famiglia non avevano la per la per la fotografia dei genitori e del Trap e degli altri fratelli uccisi
Ma quando io gli ho domandato perché siete stati uccisi e chi lo sa
Saremmo stati in quella settimana almeno trenta mila persone
Che in quel quartiere che rimaneva saldo maronita
E non importa che i maroniti erano dei cristiani cattolici diritto Maroni
Una delle cinque i cinque patriarcati in cui si divide
La chiesa
Della quale io sono
Sacramento
M'importa perché io l'avrei detto nello stesso identico modo se fossero stati degli sci
La cui religione non non non non professa
Il fatto grave contro l'umanità
Ancora la medesime crisi si è intrecciata profondamente direttamente con la questione internazionale del petrolio sia in senso mondiali sia in senso più squisitamente Paratico
Le conseguenze sono tuttora in corso e sono sempre attuali
E vi ricordate la questione la lotta a Lecce fra Arabia Saudita
E proprio uguali
Dall'altra e da una terza parte guarda caso l'Iran
Che boh alcuni vogliono soprattutto
Sulla base di precise specifiche istanze dell'integralismo islamico vogliono usare del petrolio e e del commercio internazionale del petrolio
Per
Portare avanti il discorso della rivendicazione panna rapita islamica dell'integralismo
E altri invece che dicono no noi abbiamo anche dei doveri come Paesi produttori di non bloccare tutto il processo produttivo dei paesi industrializzati
Alla base direbbe l'economista plantigrado c'è sempre il tornaconto
In quarto luogo la detta crisi si è sviluppata parallelamente alla crisi del blocco dei paesi chiamati allora socialisti
Favorendo per taluni aspetto le successive modificazioni istituzionali dei singoli Stati
Infine
Si voglia o non si voglia la crisi del Golfo Persico altresì favorito di fatto proprio mediante il contemporaneo progressivo sfaldamento del blocco sovietico
Ahimè
La conseguente e successiva esplosione delle crisi balcanica
Non solo prima dell'Albania ma soprattutto le quasi mediamente successivo ostilità reciproche dei singoli Paesi già appartenenti alla Federazione jugoslava
A me piace a questo punto perché ho paura di parlare troppo
Dirvi soltanto qual è il l'ordinamento giuridico attuale dell'intervento militare
Vi sono tre questioni riassicuriamo anzitutto prima è lecito secondo il diritto internazionale generale e secondo il diritto particolare delle Nazioni Unite sono due diritti distinti
Perché le Nazioni Unite
Sono state all'origine foste mediante un trattato
E il trattato istitutivo dell'organizzazione
Però lo Statuto il momento che l'organizzazione diventato un soggetto attestante secondo la nostra dottrina la mia in particolare che la dottrina che per primo pose chiaramente
E diventato l'atto fondativo dal punto di vista creativo dal punto di vista di fatto e costituzionale dal punto di vista giuridico del nuovo soggetto
Del nuovo soggetto quindi lo statuto e la Carta costituzionale delle Nazioni Unite che non essendo tutti quanti
I paesi della terra non soltanto quelli che hanno una vocazione sono ritenuti avere una vocazione di perseguire la pace la sicurezza
Quindi non col pende i conti ad essere tutti i pezzi ma non lo è
Dal punto di vista per quale è un ordinamento a sé stante tendenzialmente universale ma non ancora non coincidente con l'universalità dei soggetti
Pertanto vi è una differenza tecnica fra diritto consuetudinario
Internazionale e diritto formali statutario nelle nazioni mi sono spiegato tipo a posso andare avanti
Poi allora una volta spiegato questo è conforme al diritto internazionale e al diritto dell'ONU come spiegato adesso la risoluzione del Consiglio di sicurezza consentì l'uso della forza contro l'Iraq per respingere l'aggressione al Quay
E sono parimenti conformi terzo problema le misure militari concretamente applicate
In merito alla prima questione quale cosa dice la dottrina
Secondo un autorevole opinione tanto per non fare nomi quella del Conforti
Peraltro minoritaria infatti lo dice solo il Conforti
Ritiene che la guerra e l'uso della forza quale sia lo scopo che si propongono siano sempre lei citi dal punto di vista internazionale perché sono al di fuori del diritto internazionale
Ma la dottrina prevalente ammette che la comunità dei popoli
In genere e il singolo popolo attraverso il suo apparato statale in specie siete in grado di avere specifici mezzi istituti per assicurare l'applicazione coattiva delle norme internazionali
Come è noto la condizione sine qua non e che si siano sperimentati tutti gli altri procedimenti tecnici previsti dal medesimo diritto internazionale mentre il riferimento costante si indirizza al concetto di autotutela ivi compresa la legittima difesa
Purché è proporzionata all'offesa
E voi capite che qui siamo veramente su principi consuetudinario che sono sempre stati vidi
E riconosciuti dalla coscienza giuridica vivente dell'umanità
Anche lo stadio del logo
Pur vietando in principio la minaccia e l'uso della forza nelle relazioni internazionali articolo due numero quattro propone di andare a vedere
Garantisce tuttavia l'esercizio di questo diritto naturale lo chiama diritto naturale di autotutela individuale o collettivo
Dunque la tutela può essere a titolo individuale oppure collettivo il dottor
Nel caso che abbia luogo
Un attacco armato contro un membro delle Nazioni Unite
Intanto che il Consiglio di sicurezza non abbia preso le misure necessarie per mantenere la pace e la sicurezza internazionale articolo cinquantuno dunque molto chiaro il diritto delle Nazioni Unite che non può travalicare assolutamente il diritto internazionale cogente perché se no sarebbe veramente fuori
Nell'articolo cinquantuno ammette che si possa
Realizzare un intervento armato contro un membro
Invito che violi la pace e la sicurezza ma non deve essere il singolo membro ma il Consiglio di sicurezza che adotta le misure necessarie tuttavia vi devo dire che lo stesso statuto delle Nazioni voglio fare prese fibrosa
Non ammetteva la delega
Se non lo leggiamo bene quella che poi invece si è verificata sin dalla questioni che fu richiamata prima del trentottesimo parallelo
Io qui ce l'ho tutte tutti tutti i casi perché voi vedete sono tutti elencati belghe
No non ammetteva la lega allora che cosa dobbiamo dire che questa delega illegittima no perché vi fu generale universale consenso
Dobbiamo dire che si è andata costituendo una consuetudine particolare nell'ambito dell'ordinamento della dell'ONU in forza della quale e stata ammessa e colmata a questa disciplina
Diciamo questa valvola consentendo anche il consiglio di delle di di di di sicurezza potesse avere gare alcuni membri suoi che ne fossero
Richiedenti
E mi pare che questa posseduti proprio e veramente copie sostengo io opinioni iuris se un'eccessiva
Cioè non è soltanto la convinzione della sua obbligatorietà giuridica ma anche la necessità di questa obbligatorietà perché voi tutti sapete che quell'organo che avrebbe dovuto proporre a ciò l'Comitato degli stati maggiori non ebbe mai
Vita quindi fu desueto costituzionalmente perché qui siamo nella costituzione delle Nazioni Unite per consuetudine costituzionale delle Nazioni Unite
Fu addendi una consuetudine abrogativa di quelle norme che prevedevano Lapo la creazione e la competenza del Comitato degli stati maggiori perché perché a quel tempo uno
Abbiamo vissuto
Nell'epoca che io chiamo tristemente delle superpotenze
Del bipolarismo
Non vi era possibilità di col blocco militare
Fra
Russia e Cina da una parte
America nordamericana Francia
E Inghilterra cioè fra i cinque ed è membri
Come si chiama scusa permanenti delle Nazioni
Mamme
Ho detto che il problema che mi sta più a cuore
Io qui sostengo appunto
Che alla terza questioni la risposta è in re ipsa
Premesso che le enormi tuttora vigenti dello statuto dell'ONU
Tutti quelli che ho richiamato si inquadra nel coincidono materialmente con la classica sempre vigente disciplina giuridica internazionale
E questo lo dobbiamo tener presente
Rilevato che in conformità con la prevalente dottrina il diritto di autotutela comporta gli stessi limiti sostanziale dell'esercizio del diritto di legittima difesa il diritto internazionale quintale
Il vero concetto precedente alla entrata in vigore dello statuto delle Nazioni Unite era diritto di legittima difesa
L'Autorità è la e una forma ancora più penetrante di quinta legittima difesa nell'ambito dell'
Disciplina dello ritenuto infine che sempre in conformità con la migliore dottrina e qui ci sono tutte le notti il concetto strutturali del cosiddetto diritto umanitario
Che comincia con le convenzioni sulle sui belligeranti sul sui sui sui molto interessante questo diritto umanitario qui non ne possiamo parlare fa parte integrante dello Iusco cogenza
Cioè del del diritto assolutamente obbligatorio inderogabile internazionale per tutti questi motivi senza sembra ragionevole concludere che l'impiego della forza nel nella guerra del Bordeaux non avrebbe dovuto coinvolgere le popolazioni civili no oltre il vizio
Vi ho detto prima che a mio sommesso avviso
La lo lo complesso delle operazioni note sotto nella denominazione guerra del del Golfo
è rientrata nei termini giusti di quella che si può dire una operazione un intervento militare di polizia internazionale
E che comportante l'uso i mezzi ben
Proprio ci siamo stati dei termini tuttavia dall'altra parte vi devo dire che alcune di queste opere alcune di queste azioni militari hanno travalicato i libri dello ius cogenza internazionale per esempio i bombardamenti che si verificarono sopra e di questa cosa non fu
La comunità internazionale
Fa sempre costante memoria
Ricordatevi che la il guaio della solidarietà degli altri partner le agli Stati Uniti d'America compresi noi e cominciata concluso illegale quando un patto della guerra atto Della bombato
Perché è troppo comodo dire ma non esisteva nessuna convenzione sulla gobba ombra tonica il diritto non ammette l'alcune e nemmeno il diritto internazionale secondo me i principi erano dei desumibili per interpretazione sistematica e quindi per quella che Carnelutti insegna
Essere l'auto e leggero integrazione del diritto internazionale
Il siccome esistevano delle precise convenzioni che vietavano l'uso delle armi
Non convenzionali che vietavano l'uso dei mezzi chimici che vietavano munito di altri mezzi tutti considerati disumani
Era chiaro che date anche le conseguenze che si ebbero nelle cittadine parte da casa anche di Hiroshima soprattutto che quella Corte è quella che quel quel quel fatto anche se in realtà accelerò la risoluzione la fine della Prima e della Seconda guerra mondiale però nessuno sa Regiment come nessuno si è dimenticato il genocidio dei boeri operata alla fine del secolo precedente
Dal governo di sua Maestà
Nessuno di noi se l'è dimenticato
Noi da quel momento sappiamo che non ci possiamo fidare
Tutti perché come diceva un bell'articolo del mio maestro monello soluzioni solidarismo internazionale
L'equilibrio della Società internazionale sta in questo che i forti vengono contrapposti dalla molteplicità dei
Ed è per questo che è possibile che sia un vero organizza ordinamento giuridico inter pares in quanto tutti i popoli tutti i soggetti internazionali sono uniti e dotati di pari dignità giuridica
Sul piano interna
Battle di riunirsi per fare non certamente che gli Stati Uniti sono pari a San Marino dal punto di vista della porta o della favola
è questo comunque per qualche cosa che secondo me peserà
Sulla coscienza degli Stati Uniti è che spiega
Il perché malgrado che spesso abbia delle buone azioni nessuno continua affidarti totalmente degli Stati Uniti d'America
Io che sono cattolico io che sono cristiano ma che proprio perché Dattolico e proprio perché cristiano sono umanitario
Penso che sarà Benigni che l'Europa la quale ha mostrato come diceva ieri Sanchez su Sorondo grande spirito di umanità e di civiltà
Si organizzi e si impegni sempre più proprio perché bisogna ricostituire il pluralismo internazionale non sui valori di forza
Ma sui valori di civiltà ma l'avete sentito dire per accenna ieri lo dico oggi in modo più preciso
Questa civiltà che peraltro all'Europa sta portando avanti con l'accordo di associazioni con i Paesi più poveri della terra quali sono i Paesi a PC Africa Pacifico e caraibica ieri ho ricordato
I oggi ora sono tredici piccoli Stati
Molto poveri dei Caraibi già colonia e questi adesso hanno avuto un grande sviluppo in questi ultimi quindici anni proprio per merito dell'Europa ma non solo certo quando vediamo fatti come quelli dell'Uganda ci
Ci viene da piangere
A me viene da piangere ma proprio perché siamo uomini e sappiamo che l'uomo
Va sempre difeso
E va convertito non abbandonato
Io credo che noi europei non possiamo qui do ragione alla replica veemente del mio amico Giovanni
Salimbeni non possiamo abbandonare il processo di integrazione non mi preoccupo di questo qui perché è chiaro che questa cosa qui
E una conclusione io terrà ho tratto spunto da due entrambi di violazione di USA oggi anzi internazionale
E che la guerra del Golfo ha messo in evidenza cioè il genocidio di tutti quei popoli che porzioni rilevanti i popoli
Da questa fatto dell'uso di alcuni mezzi nella nella cosiddetta polizia internazionale per dire che dobbiamo avere di nuovo animo forza e volontà
Non lasciarsi andare ma insistere perché noi siamo tanto buoni no ma sempre meno peggio degli altri sì grazie
E beh dei parla tu greche parla parla Valentini parli Valentina Vacca no io ceduto alla presidenza perché ho fatto la redazione e allora allora rivendicato adesso ai tempi reddito
E Lucio via
Allora rimedio è una bella ma non è giusto punto da relatore dove allora adesso vediamo come condisce nel particulare concreto il mio amico il e professore Lucio Ghia Lucio Ghia è anch'esso ieri socio fondatore del servizio giuridico legale e non è un caso perché nel recente nostro incontro di studi è stato messo in chiaro che questi di acqua di compromettersi con questo volontariato legale
è una scelta non solo volontaria gratuita e liberale ma soprattutto secondo loro
Necessaria perché veramente siamo arrivati al punto nella vita Forenza italiana che non si respira più e tira se viene a mancare l'uomo alla speranza all'uomo la speranza
Di migliorarsi in senso etico giuridico questa al suo
Questo suo carattere di fondatore peraltro lui lo sperimenta e lo paga di persona luglio il suo studio perché che come Maranella uno dei più anche ai fini impegnati di fatto nella tutela dei diritti
E anche professori di diritto bancario e di diritto fallimentare nel università Loomis
Bene dopo questa
Bella presentazione
Penso che la cosa migliore potrei fare quella di cedere la parola al successivo relatore perché tutto ciò che potrò aggiungere servirà solo a sminuire togliere di spessore
Per quello che ha detto l'amico Valenti
Io penso che parliamo di scenari oggi di guerra e quindi dobbiamo parlare di pace
Il il problema di fondo che caratterizza anche un po'il mio impegno è quello degli altri amici e che non si può essere uomini di pace a tempo determinato
Ovvero la dimensione della pace
Ho la portiamo dentro ed è un concetto a tutto tondo oppure gli interventi militari sui quali mi intratterrò in seguito motivando quanto vi sto dicendo da determinate esperienze concrete che ho potuto fare effettuare come osservatore
Demandato per esempio ai fatti della Somalia dal vuol iuris che rappresento in Europa
Pure dicevo questi interventi militari sono destinati a fallire
Quindi impegno di pace nella professione
Noi siamo dei mediatori sociali quindi se non siamo motivati profondamente da questa volontà di realizzare un ponte tra attesi
Contraddittorie in contrasto tra di loro non possiamo svolgere bene questa nostra funzione
Interpreti in una prospettiva di pace dei problemi che si agitano anche sui tavoli della Caritas
Nazionale e servizio
Giudiziario giuridico
Sia su quella sui tavoli della Caritas internazionale
E qui effettivamente devo cogliere lo spunto che sia Valenti che durante hanno fornito oggi ribadendo questa nostro questo nostro tentativo di interpretare evolutivamente il terzo comma dell'articolo dieci della Costituzione
In relazione alle problematiche dei rifugiati e degli asilanti che non trovano sbocco nelle vie istituzionali cioè attraverso la commissione
E i lavori della commissione al del ministero degli interni e quindi danno luogo a quei contrasti
Giurisprudenziali di cui noi siamo animatori e spesso protagonisti
Ritengo che da un lato c'è in Italia questo sistema bloccato che non tiene conto di certe realtà storiche
E del pulsare delle richieste di questa umanità dolorante che approda sul nostro territorio dall'altro c'è una risposta
In termini reali molto più concreta e molto più possibilista
Che costituisce il contrappasso positivo ovvero attraverso
Le deprecata e lungaggini giudiziarie
Non so quanti sono i ricorsi straordinari al Capo dello Stato che spendono su questo problema di delegato rifugio o asilo
Ovvero problemi di ricorsi al TAR ovvero problemi di ricorsi al giudice ordinario in sede di settecento perché abbiamo esperito anche questa via pur di assicurare una risposta giurisdizionale
A queste richieste che noi riteniamo legittime
Ovvero nei nei limiti e nei casi in cui effettivamente si presentino come tale
Quindi impegno di pace in sede internazionale
Attraverso questo centro il board Loris di cui vi parlerò più diffusamente inseguito
Certo da un punto di vista internazionale lo scenario in cui ci muoviamo se me lo consentite caratterizzato da la fine di un sogno noi ci siamo illusi con il crollo del muro di Berlino che tutti i problemi
Anche di pacificazione internazionale si dovessero risolvere
Invece abbiamo visto che
Al di là delle
Delle immagini
Di del periodo di Reagan e che voi ricorderete il il il cosiddetto guardare all'Est come all'intero del del male
Però c'era una logica di di carattere se volete costrittore io ma che evitava poi il proliferare di
Di guerre di contrarsi a livello regionale sotto il profilo di spinte
E etniche
Particolari che alle quali noi oggi assistiamo e siamo ben lontani dall'individuare quel ruolo di gendarme mondiale al quale sia Boucher
Sia Clinton in un primo momento hanno accennato
Forse
Il professor
Cosenza cc potrà spiegare ci spiegherà
Il il motivo poi economico che sta la base profonda di tutti questi disagi e
Secondo il mio modesto avviso anche
Alla base profonda della insufficienza delle risposte internazionali
Nei processi di pacificazione che si riescono ad andare
Direi che di fronte a uno scenario così complesso che vede decine e decine di scenari bellici la risposta tradizionale debba considerarsi da un lato insufficiente dall'altro
Debba essere arricchita di componenti nuove diverse
E quindi non posso pensare esclusivamente a quelle che sono le organizzazioni governative come destinatarie di questo impegno di questo tipo di risposta
Accanto dobbiamo necessariamente individuare altri protagonisti
Io ritengo che le associazioni non governative
Ovvero
Quelle forme di aggregazione che nascono per affinità di intenti
Che hanno base volontaristica e quindi in questo trovano una c'è una notevole snellezza
è una te e una notevole riduzione dei costi di gestione
Che hanno base di aggregazione specialistica
E penso alle aggregazioni di di natura professionale
Che hanno anche un contenuto profondamente altruistico o se preferite solidaristico
E cioè siano composte da persone che vogliano anche farsi carico di una parte dei problemi degli altri
Magari perché egoisticamente sono convinti che se vogliono vivere bene e loro devono far vivere bene o meglio anche gli altri
Ecco questo tipo di organizzazione che esistono
E che sono numerosissime
Che hanno una componente anche territoriale molto ben diffusa molto ben distribuita potrebbero essere degli interlocutori necessari e dei protagonisti
Da dei coprotagonisti da chiamare a svolge attività di pacificazione insieme alle forze molti nazione
Dico questo perché sono convinto che non tanto che la i fenomeni di pacificazione sono fenomeni troppo severi per farle svolgere e farli guidare esclusivamente dai militari
Non mi permetterei mai di dirlo perché ho visto all'opera le forze multinazionali e devo dire che anche in Somalia hanno fatto un ottimo lavoro
Ma certo non possono essere abbandonate da sole a portare a termine un compito così vasto e così impegnativo
Problema dei costi le forze multinazionali sono costosissime problema della cultura
I soldati che partecipano a queste operazioni di pace non hanno una formazione diversa dai soldati che partecipano che sono costruiti che sono allevati per partecipare a operazioni di guerra
Problema
Quindi di dover affiancare a questo tipo di struttura
Delle altre organizzazioni che possono quindi
Accelerare quel processo di ricostruzione della fiducia sociale
Senza la quale nessun processo di pacificazione può
Arrivare assegni
Se non c'è fiducia nelle istituzioni
Se non si abbandona la logica del fucile
Per imporre la forza del della violenza
Non si può pensare a ristabilire delle regole del gioco in cui credere e quindi i presupposti di qualsiasi
Riconquista di uno scenario di un orizzonte di tipo civile e pacifico
E veniamo quindi è un'esperienza diretta un anno fa proprio di più o meno di questi tempi il presidente mondiale di questa associazione vuol giurista che conta circa quindici mila iscritti ed è presente in centoquaranta Paesi del mondo
Mi pregò di recarmi in Somalia per verificare sul campo quelle che erano le strutture giuridiche e giurisdizionali esistenti proprio in questa logica
Cioè se vogliamo ristabilire un uno scenario di tipo civile di sviluppo normale dobbiamo preoccuparci di assicurare a qualsiasi Paese
La possibilità di gestire i propri problemi secondo logiche
Normative
Secondo il rispetto delle regole del gioco
Quindi con una serie difficoltà anche organizzative ma che comunque si si riuscì a superare
Mi recai a Mogadiscio e lì incontra in una serie di sopravvissuti di professori universitari avvocati magistrati somali
I quali concordemente indipendentemente da Queen dal loro credo religioso sociale dal loro tipo di cultura mi chiesero tutti aiutati sci ricostruire tribunali aiutateci a ricostruire le strutture
Civili del Paese
E questo tipo di richiesta era la più normale che poteva essere fatto però mentre io potevo constatare sanno sul posto che le forze multinazionali si erano preoccupate di creare un cordone sanitario quindi compresi di medici dove cercare di contrastare quelli che potevano essere pericoli di epidemie oppure curare i casi più gravi
Nulla era stato fatto per tentare di ricostruire un minimo di strutture giudiziarie
Per cui si assisteva questo nonsenso che è rimasto intatto
Era stata ricostruita la polizia
Con un forte aiuto italiano
Mi pare che le divise dei poliziotti somali erano quelle nostra
No se i carabinieri
Quindi si vedevano queste divise che
Giravano nei quartieri di Mogadiscio
Effettuano degli arresti portavano le persone arrestate presso i comandi militari
E i comandi militari non sapevano che cosa fare perché non esistendo strutture giudiziarie
Anche coloro che venivano arrestati in flagrante dovevano essere messi in libertà di lì a poco perché non potevano essere processati
Secondo esempio che vi faccio per cercare di portare degli elementi concreti
E capire insieme quali sono le distorsioni di questo tipo di interventi
Esistiamo gradisce lo ora decimata ma comunque una tribù quella dei Da Rold
Che era la tribù dei professionisti degli artigiani dei dei magistrati dei professori universitari da Timbuctu urbanizzata più colta e quindi più lontana mentalmente dall'uso delle armi
Naturalmente è stata la tribù che ha pagato di più da un punto di vista personale perché pochissimi sono i sopravvissuti
Molti sono stati costretti a rifugiarsi nei campi profughi kenioti
E quindi e quando un anno fa si pensava che la guerra incivile in Somalia dovesse volgere al termine molti di questi sopravvissuti sono tornati a Mogadiscio hanno visto le loro case occupate
Da
Coloro che con l'uso delle armi si erano imposti e avevano non solo occupato i loro appartamenti o le loro case male avevano anche bloccate attenersi molto spesso alle stesse organizzazioni internazionali visto che poi dire case abitabile erano molto poche che pagavano quindi canoni notevoli
A presunti proprietari che invece erano coloro che con l'uso della violenza avevano tagliato fuori i reali proprietari orbene questi Da Rold
Non potendo rivolgersi a a tribunali o a strutture giudiziarie erano costretti ad assoldare altri rappresentanti di tribù questa volta armati che dovevano avevano il compito di fare giustizia sommaria
Quindi far fuori con l'uso delle armi
Coloro che avevano occupato e quindi ristabilire una base più o meno legalitario in realtà un'escalation poi di violenza perché possono a loro volta cercavano con l'uso delle armi di rimediare a questo presunto sopruso e quindi
La vicenda era tutt'altro che pacificatori
E allora dico questo
Perché non affiancare queste operazioni affidate a forze multinazionali da giuristi che siano in grado di gestire
Sia pure inizialmente quindi sulla base di normative esistenti localmente se ci sono oppure sulla base di norme di diritto internazionale anche privato di di tipo il più semplice possibile
Per cercare di ricreare quella fiducia nel diritto come unico mezzo per superare discriminazioni violenze
Uso quindi delle armi come risposta alla violenza
Questa è una proposta che si sta facendo strada a livello ONU perché anche il segretario generale ha incominciato a fare ricerca naturalmente questo significa per noi giuristi a vere
Frontiere occupazionali
Di tipo diverso da quelle consuetudinaria
E significa anche avere una cultura di tipo diverso
Quindi mi fa molto piacere parlare di questo tipo di possibilità in questa sede
E nell'ambito di una università aperta verso l'estero come quella di piloti e di Perugia questa è un'iniziativa che si muove sotto questa e gira quindi ritengo che sia un'occasione buona per incominciare un processo di su questo tipo di prospettiva di maturazione di confronto da fare insieme per poi riportarlo in sede internazionale
Naturalmente questo è uno sforzo che non può essere fatto solo dagli studenti Perugia è uno sforzo che deve essere poi internazionalizzato e fatto su scala mondiale però questo tipo di confronto ritengo che possano essere estremamente utile
Un'ultima parola sulla organizzazione che rappresento vi ho detto
Siamo circa quindici mila e siamo presenti in centoquaranta Paesi del mondo ma la nostra non è l'unica sul organizzazione associazione di giuristi che a questo tipo di dimensioni questo tipo di struttura e di presenza quindi una possibilità di inserimento in questo tipo di scenari bellici internazionali avrebbe una serie di interlocutori in tutti i network di questo tipo che esistono oggi
E avrebbe dei costi estremamente bassi perché la nostra motivazione non è quella di ricevere mercede per ciò che facciamo in questo tipo di di occasioni ma è senz'altro quella di ieri esprimere un convincimento
Profondamente sentito
E quindi meno costoso di quanto non siamo abituati a considerare in altri campi dove tutto finisce per essere mercificata
Che cosa facciamo
Realizziamo tre tipi di interventi
Biennalmente ci riuniamo in Paesi
Diciamo con una soglia di rischio democratica attenuata
Per farvi degli esempi
Siamo stata la prima organizzazione proprio l'Italia proprio no no l'Italia sta ancora molto bene rispetto ad altri scenari
Era una ma sì sì ma insomma per farti un esempio Angelo prima organizzazione che ha realizzato un convegno a Pechino sei mesi dopo Tienanmen siamo stati noi
E abbiamo avuto il coraggio di dire signori la democrazia non si fa con i carrarmati questo l'abbiamo detto al Presidente della Repubblica cinese
A Lia tra l'altro avevano questa
Simpatica
Prova di democrazia
Tutti i colloqui che si svolgevano all'interno della del senato locale che proprio in piazza Tienanmen venivano attraverso degli altoparlanti riproposti all'esterno quindi l'abbiamo scritto in modo estremamente pubblico
Ma c'erano gli interpreti e c'erano anche degli ottimi interpreti italiani
E per darsi un esempio la un esempio ulteriore
Il il presidente dell'Alta Corte di giustizia cinese
Ebbene un capi tanto bene quest'argomento che ebbe un un motto
Di dissenso rispetto a quello che andavamo dicendo perché abbandono i lavori
Quindi gli interpreti c'erano e facevano anche un buon lavoro
E se poi non sei convinto del tutto puoi parlarne con un comune amico che sua Eccellenza Gallina Nunzio apostolico che dopo quarant'anni fu riammesso a mettere piede in quest'occasione a Pechino
E che fu il il più celebrato tra gli ospiti internazionali proprio per la profonda richiesta religiosa sotto il profilo cattolico che anche in quell'occasione venne venne espressa da molti cinesi
Dove non ve lo devo ricordare io c'era una situazione di profonda attenzione
Studenti lavoratori carrarmati che presidiavano la città cioè
Poi penso recentemente a Manila perché anche a me anche nelle Filippine la situazione e tutt'altro
Che
Superata sotto il profilo del dopo Marcos
Si sta riproponendo una situazione abbastanza assimilabile a quanto non fosse in precedenza quindi voglio dire queste manifestazioni di credo in regole di sviluppo basate sul consenso democratico
Cioè questa ricerca della buona legge come valore da proteggere in quanto è sentito come valore dalla maggior parte dei cittadini penso che questo sia un lavoro che deve coinvolgerci sempre di più
E deve portarci senza frontiere a sentirci simili come cultura gli altri in grado di farci capire
E in grado di dire signori noi crediamo nella legge come unico strumento che posso superare realmente discriminazioni contrasti certe non può essere fatto tutto in un giorno abbiamo bisogno di assimilare le culture di essere sempre più simili di poter farci capire sempre di più però è l'unico strumento di cui disponiamo l'alternativa è il fucile
E con il fucile non si costruisce si distrugge
Vi ringrazio
A me pare veramente interessante l'esperienza perché un convegno un incontro una tavola rotonda soprattutto non può parlare soltanto gli argomenti di carattere dottrinale ma anche di esperienza esperienze storiche come ho tentato di fare io
Collegando i principali elementi ed avvenimenti che abbiamo vissuto e che stiamo vivendo esperienze personali e storiche nello stesso tempo come quelli di Lucio via lo ringrazio vivamente dulcis in fundo
Il professor Catello Cosenza già relatore delle giornate europee altro serve
Con grandissimo successo reduce e come un omino che di economia ne sa qualcosa titolare della cattedra
Di diritto di economia politica nell'università la Sapienza Scienze politiche e anche il direttore
Del Dipartimento di carattere economico e finanziario
Gli danno questo credito perché sono buoni
Perché veramente lui è talmente spregiudicato che tutti gli dovrebbero dare addossò per quanto non guarda in faccia nessuno spero che anche oggi non guardi in faccia nessuno
Alla luce dunque signore innanzitutto io devo chiedervi scusa per il ritardo
Con il quale sono arrivato a questa tavola rotonda ma il grande regista di questa giornata c'è Angelo venti sapeva perfettamente che aveva altri impegni ai quali proprio non potevo derogare
La mia modesta rappresentazione si articolerà in un prologo in un atto unico e in un epilogo che spero proprio non si è catastrofico
Nel nel prologo io devo innanzitutto aggiunge la mia voce quello che credo sia stato dei prelievi e c'è un disappunto molto vivo in questo caso la frase offre mistica
E non avere qui la voce di Augusto Sinagra
Noi viviamo nel diversità il pluralismo la percezione di aspetti
Diversi dello stesso problema lo spazio problematico diventa necessità di discussione e l'unica condizione dell'avanzamento delle conoscenze se manca questa forma dialettica di fatto
Si può forse celebrare una tesi si può in qualche modo in bollire uditorio ma certamente non si fa opera libertà
Di discussione che credo debba essere omologa ad un Parlamento
Ancora di più su questo Parlamento nasce da un'ansia che viene registrata da comunità crescente in Europa
Il Parlamento europeo
Detto questo devo anche dire che forse sarà stato detto qui ma devo significare il dispiacere del di di di Antonio Martino nel non essere presente qui
Non è cerimonioso questo suo dire
Perché in realtà il tipo di problemi che vengono affrontati in questo caso sono particolarmente congeniali alla temperie crea come studioso e quindi è un'occasione che Luís certamente avrebbe colto con grande gioia purtroppo gli impegni internazionali che l'idea e che mi rassicurano come cittadino per la sua buonista alla sua probità intellettuale la sua volentieri studioso lo hanno tenuto distante da qua sono però contento che lui svolge in questo momento un compito particolarmente delicato nel rappresentare il nostro Paese con questo illustre ospite che ancora in Italia
Detto questo io sono ragionatore semplice quindi ero letteralmente terrorizzato quando il professor via prendeva degli impegni per me insomma lui probabilmente come tutti quanti noi
Insomma mi vede un po'su immagine e somiglianza quindi penso che sia molto più bravo di come sono in realtà non sono così bravo e quindi insomma se sarete delusi e la colpa in fondo è di un accesso di credito che avete offerto alle parole prima Didier poi di Valenti
Io dico che sono ragionamenti dopo un ragionatore elementare perché in realtà effettivamente talvolta voglio confessare io non capisco nemmeno i miei stessi colleghi
E non li capisco
Un po'perché forse sono cose troppo complicate per me quindi insomma lì c'è un'ampia giustificazione che data dalla modestia della mia struttura intellettiva dall'altro lato c'è per un sospetto che io pur non essendo dietrologia talvolta in qualche modo vedo affacciarsi dentro di me
Che ci sia un desiderio di accreditarsi del possesso di una scienza quasi misteriosa un po'esoterica con cosa che in parte sono comprensibile perché se l'espansione dello scibile va avanti in maniera esplosiva è chiaro che si affrontano aspetti sempre più particolari sempre più per ce l'hai
E risulta sempre meno evidente il modo con il quale queste singole parcelle riconoscenza vengono legate e una forma di economia di pensiero
Tutto questo vale come introduzione al mio modo di affrontare l'argomento che tratterà sì di questioni economiche ma tratterà vorrei che lo teneste bene a mente
Il modo di ragionare da parte di un economista di questioni che non sono strettamente economico perché c'è un modo di ragionare da economista
E quindi di Inter dovrete se avrò questo sprofondamento come si usa dire questa forma di allargamento anch'io questa è un'epoca in cui ognuno fa il lavoro degli altri enti o partecipo a questa sagra delle intemperanze affrontando temi che di solito vengono come dire gelosamente custoditi da quelli che sono i custodi
Delle singole discipline però vorrei ricordare a tutti che il disegno disciplinare della conoscenza ha un valore meramente strumentale e che talora quando i problemi non vengono messi in luce chiariti e risolti
Nell'ambito Nissim una disciplina diventa d'obbligo l'umiltà con la quale si deve ricominciare da capo ad un assetto interdisciplinare
Che si spera anche in quella circostanza non diventi l'occasione vagheggiata dai tuttologi da quelli che in realtà non avendo mai acquisito un status definito una singola disciplina
Pensa che si è venuta a loro
L'occasione di parlare bimbo unire il prossimo non è così per me lo faccio con molta umiltà
Ma vorrei quindi cominciare ragionando in maniera elementare ponendo provi termini la questione
Le questioni terminologiche sono sempre molto fastidiose perché sono dilatori uno comincia da lontano dice questo sa quando finirà invece spero di cavarmela in breve però per me ragionamento ragionatore elementare sono fondamentali perché lungi da me l'idea di poter imporre con il significato dei termini che adesso mi richiamerò
Lo faccio solamente per memoria comune perché non vi siano equivoci su quello che intendo quando parlo io badate che sono molto elementare in questo dolorosamente vaccinato in gioventù
Nell'andarmene assenso
Dopo avere avuto delle solenni smentite
Nella scuola io ormai non mi nego più alla piccola fatica di aprire un dizionario e capire effettivamente un termine che cosa significa
E questo lo dico perché la verità ma vorrei dire che se uno in qualche modo ha radicato dentro c'è un significato diverso dei termini che ho lombardi battere nemmeno un at con un istante per cambiare questa sua opinione dico quello che penso io non senza voler imporre agli altri
Quindi io devo occuparmi delle crisi che sono in qualche modo generate da fattori economici e finanziari insulto la crisi
Alla crisi anche lì in termini elementari in fondo è il venir meno di una serie di forze che tengono la situazione
Naturalmente questo assetto che viene determinato da questo equilibrio di forze quando le forze vengono meno quando questa polarizzazione viene a cessare questo assetto viene compromesso è lì viene la crisi tramite la crisi può essere superato con l'assetto che si ristabilisce o con un cambiamento di assetto
Naturalmente la crisi che cosa significa in che ambito in che termini e se siamo nell'ambito internazionale di non accettare la convenzione storica quella che in qualche modo abbiamo assorbito senza accorgermene a scuola
La storia la storia politica la storia degli Stati la storia e le comunità e anche necessariamente anche storie di culture
E del senso di dell'Imperium della capacità di una comunità di esprimersi nella sua cultura con una forma di accettazione da parte di altri
Che hanno fatto parte del suo ambito politico proprio perché in qualche modo hanno riconosciuto la superiorità del tipo di impostazione quindi c'è forse la cessione Pinto accezione più generale della politica nella potenziale crisi che può anche essere quelle di carattere culturale ma non vorrei qui
Discettare andando troppo lontano però bisogna tener conto anche di questo che molto spesso le crisi carattere politiche nascono da fattori di carattere culturale e se non vogliamo tenerci a contingenti all'immediato vivere nell'effimero se vogliamo guardare lontano senza essere velleitari senza necessariamente rifugiarsi nel domani e allora anche di queste cose dovremmo temere un certo conto
E quindi la storia storia politica e quindi le crisi sono crisi politiche essendo more scomodare il Clausewitz se poi queste crisi possono diventare anche crisi che hanno manifestazioni molto più dolorose proprio perché la politica può essere continuata come dice lui con altri mezzi
E e allora noi abbiamo l'obbligo si stiamo in un ambito nel quale tendiamo a dirimere le controversie secondo ragione non secondo il giudizio di Dio di medio vale memoria
Con la forza delle di chi in qualche modo mette a terra l'avversario un modesto obolo di attenzione a vedere come questo tipo di situazioni possano essere affrontate ci deve essere dunque queste crisi sarebbero nel tema che mi è stato dato dettate da fattori di carattere economico e finanziari anche qui economico che cos'è voi sapete che in realtà quando mi sappia mo'con certezza qual è l'argomento di cui in fondo
Tratta uno che coltiva quella disciplina
Universalmente nota l'aria di fenomeni che ricadono nella sua capacità di affrontarli poi diventa più difficile definirlo quindi Sapessi dire cose l'economia dovrei probabilmente rassegnarmi come ha finito per rassegnarsi quel mio prestigioso collega ci sentite smettete discutere e diciamo che l'economia e quello che fanno gli economisti
E quello che fanno i nomi si dice in maniera tautologia si occupano di qualche cosa diciamo che sono economisti anche quello economia
è un credito fosse eccessivo assegnato agli economisti e certamente poi lascia il tempo che trova se vogliamo sapere qual è l'ambito veramente di competenza delle comunista allora mi terrò proprio all'al solito non non lo vuole giudicare Matt ma c'è una accezione classica delle coniugale tradizione classica del manga politica l'economia è sempre stata vista con una sorta di struttura portante della Società
La società si ispira certi valori e inevitabilmente anche il tipo di assetto di carattere economico che la sostanziale coerentemente finisce per essere connotato in maniera specifica
E quindi abbiamo un qualche tipo di rapporto fra tipo di assetto dell'economia e tipo di società in cui questa economia e si innesta e quindi può essere che questo tipo di disaccordo venga manifestarsi ci può essere una ragione dell'economia che va per suo conto rispetto a quelli che sono liquidazione di carattere generale e di qua in questa discrasia una potenziale crisi
Poi c'è l'altro termine finanziarie e qui ci sono due aspetti distinti perché nell'accezione comune non vuole dire volgare del termine cioè c'è qui mancano i finanziamenti a croce queste via più immediata alle risorse
Certo è connaturato anche l'economia Lidia da risorse però se lo vediamo in termini istituzionali economia un po'tutto nel finanziario invece abbiamo o una parte del tutto
Cioè un certo settore specifico in cui si articola una società che ma mano che si perfeziona Randy anche un assetto economico
Multiforme più articolato anch'esso con delle parti c'è stato uno stadio monetario dell'evoluzione stemmi economici poi c'è stato un uno stadio monetaria e finanziaria ma che sarà mai statina
A stare a casa storie molto breve in realtà la finanza non è altro che il danaro a lungo termine
La finanza non è altro che quella setto di carattere istituzionale che le diverse economie pongono in essere nel tentativo di rendere più efficace e più immediato il drenaggio dal reddito corrente
Verso un tipo di reimpiego di queste risorse volto ad accrescere la capacità produttiva complessiva di un Paese che si può far carico
Dei suoi bisogni futuri della necessità di provvedere ai nuovi nati Deve nella sua dinamica provvedere a un aumento
E degli strumenti che accrescano l'efficacia del lavoro quindi proprio agli investimenti nasce dalla capacità che è una colla una società attraverso anche questi strumenti di carattere istituzionale economico di riuscire a drenare dal reddito corrente una parte che non viene assegnata e consumi ma che viene assegnata agli investimenti
La parte finanziaria stanziamenti e questo nell'architettura delle economie la finanza si occupa di questo tipo naturalmente è un settore in larga evoluzione ancora oggi perché la società attende progressivamente l'articolarsi quindi anche questi aspetti tendono a modificarsi
Però c'è anche questo aspetto più immediatamente come dire legato nell'esperienza comune di ciascuno di noi alle Risorse quindi c'è un fattore di crisi che può nascere proprio dal fatto che mancano
Le risorse per raggiungere certi obiettivi io qui si viene a determinare una forma di contenzioso sulle risorse disponibili sulle quali accampano a vario titolo un certo tipo di come dire di diritti diversi soggetti internazionali
Sì per scusami ma la cava in dalle
Non me la cavo in Breno desiderabile però queste ricorse dite sempre dal punto di vista dello strumento monetario dimentichi non tenute per acqua ma largo troppo dovete vi è preoccupatissima che io abbia questa invasione di campo no no per il volevo chiarire
Dunque
Sotto questo profilo proprio per quanto riguarda questo tipo diciamo di potenziali e fonte di crisi c'è proprio a livello internazionale
Una sorta di mancata progettazione di quell'assetto istituzionale che può garantire per esempio a tutti i Paesi l'accesso ai vantaggi rilevanti che nascono dal commercio internazionale lo può essere un tipo di sistema monetario internazionale
Non adeguato a consegna tutti ritrarre quel tipo di vantaggio legittimo sfruttando queste potenzialità e questo scaturisce dalla mancata attenzione o dal mancato accordo che curi i quali avevano o avrebbero potuto porre in essere questo tipo di nuova
Organizzazione dei pagamenti internazionali è venuta a mancare
Ora
Questo tipo di impostazione cioè i fattori economici e finanziari le crisi porta in sé
Un rischio molto rilevante è quello di dare un'impostazione economicistica al problema e questo non dobbiamo dimenticarci tutti quanti noi finiamo per essere talvolta puri ispirati in maniera molto nobile alta certi principi
Come dire dei patrioti di disciplina di materia che tendono in qualche modo in maniera surrettizia a reintrodurre quello che respinga Ciaia non solo materialisti o sono strutturalista Abu quando fa l'economista tende a ridurre tutto in quei termini
Rava che questa è una forma di come dire tentazione che poi riaffiora in tutti anche in un'equa Ando
Per spiegare ai miei ragazzi dunque cosa succede in un certo ambito del mercato
E devo dire badate nel secolo scorso la carta geografica dell'Africa si popolata di tante bandierine perché c'è una reputata interpretazione del colonialismo sotto il profilo economico che appunto la teoria economica del colonialismo
Ma sarei veramente mio pessima Ginasi che tutto il fenomeno coloniale sia nato semplicemente aspetti di carattere economico anche se quelli sono molto evidenti e possono servire anche a me quindi qui c'è un rischio dicevo che l'economista finisca per avere un impostazioni carattere strutturale materialistico proprio per un eccesso di amore per la sua disciplina
Cosa dalla quale mi vado bene io sono sempre moderato Nimis lanci sono pieno di slanci ma in qualche modo mi freno a tempo
E quindi io come vi dicevo prima come divario farò un discorso da economista su questioni che non sono strettamente economico anche se questo può dispiacere il nemico Angelo Valente
Questo chiama proprio il problema stesso della conoscenza che insomma dallo conoscenza la causa azione principe di causalità in qualche modo ci ha generato gran parte delle conoscenze che ne abbiamo
è principio alla causazione implica in qualche modo la percezione di certi fenomeni legati da una sorta di catena di eventi in realtà se tu non hai un particolare tipo di immaginazione di come vi sia questa filiazione diventi il principio come dire della causalità può essere revocato in dubbio legittimamente
Quindi nel dettato che mi date fattori economici e finanziario intendere quali sono le crisi che sono scatenate dei fattori economici e finanziari
Ma questo così incerti modo ingenuo perché se noi abbiamo che questa parte della vita come ogni parte della vita è un coacervo di cause che si inseguono in una sorta di rincorsa senza fine talvolta porsi il problema
E della origine del fenomeno è in realtà un realtà un fatto puramente convenzionale forse obbligato nel tentativo di riuscire a vedere più chiaramente ma la visione parziale bisogna sapere che ne paghiamo quella ipotetica chiarezza con una forma di scissione che li facciamo rispetta questa catena di venti perché molto spesso l'ipotesi più calzante più vera e l'Inter dipende
Care
Che in realtà lo stato attuale dei paesi dell'Est non sia in qualche modo generato dalla crisi politica il venir meno di questa forma di tensione diciamo ideale che aveva generato milioni di morti in questo sogno di affrancare l'uomo dalla servitù rispetto all'altro uomo
Questa mancata tensione ha determinato una forma di crisi che o di origine chiaramente politica
Ma questa crisi di carattere politica generato cui situazioni di carattere economico per cui oggi e possibile immaginare un qualche tipo di ripensamento che già avvenuto vedi in Polonia
Allora li abbiamo dei fattori economici che portano un tipo di variazione che però una volta sono nati da una crisi originata politicamente
C'è ancora una volta noi dobbiamo accettare questo tipo di convenzione nonché liberare Angelo questa differenza veramente guardalinee io parole loro ha valore vedere che aveva così lui fa il duo logo prima parlare tanto
Ti ho dato altro cercando di grazia al sacrilegio osare quello del felice finirò fra due minuti finirò freddo emanano gravare termine perché non la la risposta all'onorevole nominare noi credere che loro sono veramente parlare un linguaggio anche se guardo la denunzia Cavallin nel caso dell'Est li abbiamo chiaramente una situazione hanno eguale di crisi economica generata dalla crisi politica ma questa crisi economiche in atto nei Paesi dell'Est a sua volta genera uno ulteriore crisi di carattere politico
Vorrei rapidamente spendere un minuto per rendere chiara questa situazione
La modalità economico la situazione estremamente elementare c'è un caso che è singolare che particolarmente significativo
E che va sotto il nome del caso dei pur della vernice il caso della vernice dopo il problema è questo un'economia si tiene per usare anche impropriamente termina per rendere più facile la la comprensione quando vi è una sorta di come dire di accordo fra il panorama produttivo e la distribuzione e dei mezzi di pagamento che devono in qualche modo assorbire questi beni
Questo tipo di economia non si tiene quando via una discrasia tra queste due situazioni immaginate di una economia che produca beni ad alta concentrazione di valore ma che abbia una
Distribuzione egualitaria dei redditi ad in questo caso con tutti a scalare Lina le montagne per trovare dei diamanti poi lavoro chiama di pane diademi
Ma chi se li potrà mai comprare che sia beni o qua ci si mette d'accordo e si fa in qualche modo un voto e quindi si compra tutti insieme e lo si regala qualcuno se no questo è un tipo di economia che non potrà durare
Perché in realtà ha generato una distribuzione dei redditi che non è in grado di assorbire di razionalizzare il tipo di produzione che viene effettuata ma la verità si possono essere anche all'incontrario cui potrà tenere un tipo di di produzioni di massa quindi e veniamo poca concentrazione di valore ma in un tipo di assetto nella distribuzione dei redditi che concentra fortemente redditi
Allora c'è qualcuno che potrebbe compravano so insomma che si trova davanti solamente biciclette quando le ha comprate solamente cinquanta non potrà far altro e tutti gli altri non sono in grado di comprarsi nemmeno i monopattini
Anche in questo caso questo un'economia che non si tiene
Bene nell'economia dell'Est avevamo prima attuazione molto chiara su cento fabbriche ipoteticamente disponibili per produrre i beni che servivano a liberare l'ha bisogno questa collettività
Solamente una fabbrica vediamo destinata a quelli che noi chiamiamo i consumi privati e altre nuove fabbriche o novantanove fabbriche venivano destinate a produrre beni che dovevano affrancare l'uomo dalla servitù sull'altro uomo attraverso i mezzi abituali che era quello di avere la potenza andare sulla Luna Cocconi dispotica e comprare i carri armati
Non c'è dubbio che lì il problema era abbastanza semplici saltava di stabilire quale fosse l'ammontare da produzione lorda vendibile destinata a a tutti coloro i quali producevano sicari armati che i missili che e le camicie
Stabilire qual erano i prezzi delle camicie e poi ottenere che il monte salari distribuito costoro fosse pari all'ammontare tra produzione vendibile in questo caso il risparmio di questa collettività fatto in maniera feroce il prezzo pagato questa collettività per aprire questa grande disponibilità pensare al domani o ai propri obiettivi di carattere ideale era determinato da una contrazione drastica dei loro bisogni privati una forma di straordinaria frugalità imposta quindi veniva pagato dal tenore di vita bassissimo di questa collettività però non c'è dubbio che la situazione teneva perché quella fabbrica unica destinata a produrre un paio di camicie attesta un paio di pantaloni attesto impedisca che attesta poteva consentire oggetti ad avere un paio di camicie attesta un paio di canzoni al testo e poi avere magari anche l'assistenza sanitaria
Quando si dice cambiamo completamente modello nell'ansia generosi ad ottenere questa volta siano dice fabbricò novantanove fabbrica occuparsi d'primaria non è affatto detto che si stia meglio
Perché nelle fabbriche legare matti non producono più carri armati ma anche quelli che vi lavorano i carrarmati non sono più in grado di comprare nemmeno la camicia
E di quale sorgono PT dei problemi che mi abbiamo il più visibile di questi problemi è stato quando tutte le tv movie annunciano inviano inondato ci hanno in un dato di immagini tutti moscoviti che stavano lì davanti
Con quattro cose a vendere nel nel nel gelo dell'inverno russo nel strada di Mosca
Badate che questo non significava che erano tutti morti di fame perché poi dovrebbero pure spiegarcelo si mobilitano gli aeroplani per portare a mangiare a quattro mila di persone pure un mese dopo queste persone non sono morte di fame problemi ha trascurato
Lì la cosa era molto elementare di fronte a questa anzi è che non vi sarebbe stata la possibilità di essere gratificato in i propri bisogni privati
Ognuno compra o quello che potevo voleva si comprarsi le scarpe numero quarantuno ma sempre compra opere quarantacinque se ne comprò quattro paia ripete riservandosi nella speranza e la gioia di poter avere qualcuno che contro le scarpe il cui numero quarantacinque diverse
Il pacco di biscotti o qualche altra cosa ognuno comprava tutto quello che poteva
Senza aver riguardo a quelli che ha dei propri bisogni tutto quanto questo che tra l'altro sia detto in termini tecnici una costo rilevante per l'economia perché si immobilizza tutto in questo contesto bene in una situazione di questo genere in Russia adesso tutti dicono fama o meglio prima
Ad un certo punto c'è stata una tentazione forma torniamo allora come prima
E avrete benissimo ora che cosa facciamo gli facciamo i carrarmati come prima a questo lo possiamo fare allo possiamo fare benissimo
Guardiamo che cosa succede locotender Carmati prima venivano prodotti da questa fabbrica dopo che tutti avevano studiato tutti avevano lavorato e così via poi andavano guarigioni Siberia sono andati anche a sparare intorno Afghanistan ma insomma il numero di Carmati aspra di una più anche se rispetto a quelli che non arrivano piuttosto limitato
E stavano lì dieci anni a sferragliare avanti indietro passione manovre sparavano durante questa manovra e poi dopo dieci anni venivano prese mandati alla alla Fonderia cioè noi
Li produciamo è poi rinviamo subito dopo la fonderia facciamo la stessa cosa preparino dieci anni forse abbiamo anche l'accelerazione dei processi produttivi
E allora ci benissimo andiamo a fornire per un certo momento ma se rimandiamo la Fonderia de e abbiamo che la vernice si brucia qui era riceve si brucia farfalla fa papà inquinamento
Alice benissimo che vogliamo a vernice a questo mondo e fa britannici hanno protestato violentemente ma cos'è questa storia che proprio noi dovremmo pagare solo noi questo prezzo di questa e come dire e necessità di avere la vie pulite perché devo pagarla io l'aria pulita
Nei confronti di tutti quanti gli altri ecco ed è sorto il problema della vernice
Questo per dire che vi sono situazioni create allora quali sono i fattori che pure in questa interpretazione che viene da me revocata in dubbio della causa azione
Delle crisi da Mary fattori di carattere economico pure accettato quindi la perplessità di questa impostazione vediamo situazioni che nascono da situazioni di carattere congiunturale altre che nascono la situazione di carattere strutturale
Vediamo quali di carattere congiunturale quelli Katrin congiunturale nascono dalla estrema vulnerabilità delle economie di oggi
Alla come dire congiuntura internazionale quando la congiuntura internazionale comincia a diventare negativa tutti
Si comincia a sentirsi nemico al prossimo non amico il prossimo non parte al prossimo mani Nicola prossimo che quello che ho non mette in moto la locomotiva se alla locomotiva ogni realtà e quello per una sorta di prudenza
Determina una frenata più brusca in realtà tutti aprono un contenzioso nei confronti di tutti
Nel qual caso mai abbiamo una sorta di identificazione in un fattore di carattere economico che appunto la bassa congiuntura internazionale
Come elemento che rimette in discussione agli e gli equilibri già posti sul piano
Politico generale e qui quindi questa è un tipico fatture economico di crisi internazionale
Io vorrei fare un fatto indietro per spiegare questa situazione il passo indietro è che vi è una precondizione politica per uscire a vivere questa forma come dire di adesione ai vantaggi che libero mercato da
Ogni Paese all'inizio finisce per essere in qualche modo autarchico non per vocazione lo è per una forma di necessità quando intera Longo omini lupus inevitabilmente ognuno tende a garantirci la forma di autonomia
Che si è scritto sul piano economico accettando di produrre all'interno in maniera antieconomica cosa che risultano essenziali per la sopravvivenza del Paese autarchiche non è mai una scelta l'autarchia rimane di fatto storicamente una condizione imposto estorsioni più generali
Da un punto di vista delle equilibri internazionali
Quando un po'alla volta assistente era questa preoccupazione nei confronti del vicino appare evidente che possibile riallocare struttura produttiva e tu ti fai quello che riesce a fare meglio io faccio quello che faccio Mario e tutti ne contiamo perché aumenta la produttività complessiva del sistema
Ma questa produttività e tutto il sistema intanto aumentate in quando abbiamo avuto una visibile
Riallocazione alle strutture produttive in quanto abbiamo avuto una modifica sistematica dell'autosufficienza del Paese il quale ormai dipende dagli altri ognuno dipende dagli altri quindi c'è una precondizione politica perché si possa avere il vantaggio sostanziale dell'economia aperta internazionale
Cioè il fatto di sentirsi in qualche modo a fini di che solo se c'è l'affinità negli obiettivi di carattere politico io posso non sentire come potenziale competitore e come potenziale nemico il mio vicino
Però tutto questo crea automaticamente una forma di vulnerabilità l'integrazione aumentar Nomentana vulnerabilità di ciascun sistema rispetto a tutti gli altri
Di qua quindi l'imperversare e della congiuntura internazionale un poco quando soffia quel velo il vento gelido che arriva del dagli Urali ebbe il sulle tre pianeti l'Ucraina bassa il grano
E uno diceva se qui Piovani prossimi cinque giorni morì alziamo questo grano e tutto il Illy illeggibili il barile del raccolto che va va a morire perché si marcirà sul sulla cosa perché il vento lo batte lo batte giù senza perché non c'è più nessun freno fino ai monti Tatra non ci sarà più nulla
Allora a questo punto di vista anche lì sul piano internazionale se noi abbiamo elevata integrazione che la dimostrazione di vantaggio tenuti sul piano e delle economica internazionale più elevate l'integrazione più maggiore lavo vulnerabilità di ogni Paese dalla congiuntura internazionale
E di quale emerge maniera drammatica la mancata capacità di percezione di questo interesse comune
Abbiamo una sorta di socializzazione degli interessi a livello internazionale di quanto la necessità di valutare queste questioni con luce l'intelligenza la negoziabilità delle situazioni non nasce nel saper creare situazioni di carattere psicologico favorevole
Ma significa saper guardare dentro le controversie più a fondo di quanto vedono i contendenti e se questi si fanno la guerra perché pensano che il terreno sia di conflitto se trovano uno che gli spiega che gli conviene parla pace questi la pace novanta
Parte negoziale
E
Una parte dalla economia politica la quale economia politica e scienza deludente in sei perché la scienza delle gollismo ma anche saccenza salvifica oggi perché l'economia fa venire il diverso come l'opportunità che un paese a di ottenere altre situazioni
Allora a questo punto di vista annui dobbiamo tener conto che se c'è una ipotesi come dire di soluzione del problema è il negoziato internazionale che porti a percepire che l'organizzazione istituzionale internazionale sul piano economico
Deve imporsi come soluzione a questi problemi quelli che nascono dei fattori economici generatori di crisi che sono nell'ambito della congiuntura internazionale
Poi c'è un caso che sta un po'metà fra la congiuntura è la struttura ed è per esempio il caso del Giappone potete avere che nell'ambito di certi tipi di Paesi più o meno monologo di tutti o diciamo grosso modo riti
Eh beh se questo Paese comincia a correre più forte ebbe questo corretto forte un po'come il gruppo e di quelli che di voi avranno fatto ragazzi le corse campestri ora c'è quello che ha più polmone più cuore e corre più forte degli altri se in realtà la sua capacità
Non risulta drammaticamente superiore la vostra lui Traina voi c'è nella vita sempre questa sorta di traino
C'è questo aspetto che in qualche modo ben eticamente cui ottenete da qualcuno che riesce a dare il la nelle strade masseria troppo bravo e diventa un problema si sgrana il gruppo allora voi vie bloccate da un lato lui se ne va da solo forse esaurita
Questa sua spinta da solo così e pregia pongo
Giappone arriva questo germe dell'economicismo
Ha avuto una dinamica interna molto system molto più più spinta degli altri ma questo ha determinato un proliferare di quel nucleo di cellule che tutto alcuni hanno cominciato immaginare che potesse essere di carattere cancerosa con tutte le mie difficoltà ai pericoli che ne potevano derivare
Il problema
è uno solo se un Paese finisce per aprire una sorta di capacità competitiva più elevata rispetto agli altri badate che il Giappone alla fine
Della seconda guerra mondiale non aveva nemmeno gli occhi per piangere sono Politano uso questa espressione che rende la situazione
Perché non ha territorio il genio il Giappone sono delle striscioline di te naturalismo né l'interno impraticabile impervio non è sfruttabile il Giappone non abbia nulla da una sola cosa
Una grande potenzialità nel suo fattore umano dovuto al particolare modo che loro hanno di riuscire a comunicare per iscritto per cui il modo di addestrare
Le nuove generazioni a comunicare per iscritto risulta una sorta di allenamento quasi schiantandosi poveri bambini ma si vestivano in lo superano è hanno una capacità di versarsi sul piano anche dell'istruzione professionale estremamente elevata loro
Capendo questo hanno qualificato loro lavoro e lo hanno svenduto sul mercato internazionale
Non si sono mangiati quello canotto Mutolo allora investito e hanno cominciato non più a copiare ma a produrre quei addirittura allora investito e hanno indagato sui modi nuovi di produrre sui beni nuovi da produrre
E a questo punto sono sottratti alla concorrenza internazionale perché adesso l'innovazione ce l'hanno loro
Badate che la corsa all'innovazione è una corsa sottrarsi al giogo della concorrenza internazionale che tutti auspicano ma come consumatori come produttori tutte in dono in qualche modo a sottrarsi c'è un solo modo degno di sottrarmi
Alla concorrenza internazionale e dobbiamo dire che nel novero di quelli che partono nostro paese non è vedo molti
Il modo degno è quello di riuscire a produrre cose nuove che in qualche modo modificano anche la qualità della vita o introdurre processi nuovi di produzione che riducano i costi di produzione non quello di fare gli accordi spartirsi mercato
Non quello di fare gli accordi e spartirsi mercato
Quando si pensa di poter sottrarsi alla concorrenza
Sparta indosso il mercato con gli accordi si vede corto e prima o poi
I nodi vengono al pettine noi abbiamo un Paese pieno di grandi potenzialità e dovremo dare questo tipo di segno a tutti quelli che ci sono e mi devo occupare un po'di Napoli pensate Napoli che è una città straordinaria piena di vocazioni ad intraprendere per un senso innato di individualità questa sorta di capacità intrapresa Napoli lo può esprimere solamente in frange marginali da un punto di vista economico quando addirittura non emargina leggevo fuori della legge
Ma li hanno una straordinaria attitudine affrontare i problemi
E speriamo che me la cavo diceva quella speriamo che me la cavo
Accanto questi fattori di carattere congiunturale che possono detenere diciamo quelli di carattere strutturale il più grosso ce l'abbiamo davanti hanno è il nord e sud del mondo
Quella è una causa economica struttura
Su quello tanto si è detto quindi io posso rapidamente affidarlo solamente la vostra meditazione quella è una causa economica
Estremamente radicata che potrà trovare una soluzione solamente in una capacità di ripensamento da parte dei Paesi che oggi sono più ricchi
I quali devono cominciare a capire che deve essere tramontata l'epoca di poter solo proclamare che il il modo di fare sviluppo non può esservi Beggar my nei board come dicono gli anglosassoni non può essere quello di impoverire il DC
Il sillogismo economico elementare molto semplici
Il vero fattore limitante dell'espansione di ogni economia è il mercato contrariamente a quello che si può ritenere immaginando che ne ci occupiamo di scarsità che sia la struttura produttiva che non regge in questa sorta di rincorsa fra produzione e mercato è il mercato il Polo cedente che al mercato governa sostanzialmente l'espansione di questi sistemi
Se uno ha qualche dubbio basta appunto ripensare la carta dell'Africa del secolo scorso
In cui questa reputata spiegazione economica del colonialismo vuole che sia sorto in parte per tonificare il mercato metropolitano con il mercato coloniale e basterebbe pensare oggi alla pubblicità
Se fosse proprio vero che tutti si portano le mani aspettando da lungo tempo questi beni che bisogni sarebbe di spendere tanti soldi in pubblicità per forzare gli sbocchi
Quindi il Polo cedente il mercato al mercato Signorini significa due cose bisogna soddisfare potere d'acquisto
Ogni qual volta il mercato si presenta con uno solo di questi fattori sono dolori dolori per intera comunità internazionale
Sono dolori quando questo mercato si presenta con i soldi ma senza i bisogni è questo il caso di paesi ricchi pensieri che hanno molti soldi molto poli d'acquisto spendibile ma proprio che sono ricchi ormai non possono che affidare al superfluo l'espansione successiva dei loro ed il titolo sistemi produttivi perché l'essenzialità ce l'hanno
Quindi sistemi possono continuare espandersi ma producendo cosa che non servono a niente e per tutti quelli che si ritrovano ci sagrati delle chiese la domenica mattina non può non esserci uno straccio interi perché non si può vedere perennemente diciamo una cosa facendone un'altra
Le grandi speranze che la politica italiana oggi da ecco nella mediocrità degli assetti e previo queste che sia finita lei grazie in questo tipo di annullamento della parità tra laici consociativismo in cui in questa ma Obama tutto veniva omologato dicendo una cosa il contrario la cosa
Ognuno si assuma la responsabilità di questo però se vogliamo vivere non uscisse dobbiamo dal nostro modesto contributo dire questo questione delle Tre Fontane ma non Costello caritativa sapendo guarda dentro le questioni perché c'è un interesse comune questo è quello che c'è di salvifico nell'economia
Nasce quindi da questo punto di vista una necessità di revisione dell'attuale sette
Peccato alla sette basato sulla constatazione a corto termine dei vantaggi riescono a se la situazione permane
I Paesi ricchi il vantaggio ce l'hanno su questo non c'è nessun dubbio ma loro creeranno inevitabilmente il nuovo disastro e non solamente per le masse che attueranno ma proprio perché non reggeranno i loro sistemi all'interno
Perché il sistema economico non può nascere senza una folta confuso sorta di sublimazione delle tensioni ideali che ne nascono la base
E di questa perdita di capacità di identificazione da parte del sistema delle persone che vi sono sistema di Bristol spinto al massimo
Lascia per strada morti e feriti immaginando che siano delle vittime sacrificali inevitabile il prezzo che si paga progresso non è così è un sistema come primo standard alla capacità di mostrare la capacità di convitati tutti se non riesce a completare tutti vuol dire che il sistema funziona male
Allora un sistema molto molto aperto molto aperto a rischio con vita tutti
Voi sapete qual è la corsa al posto fisso in Italia io vado in America incontro un mio prestigioso collega di origine italiana
E dico senti ma voi com'è che non avete questa tensione dice no il contrario c'è un giovane economista gli dicessero proviamo un contratto a vita in questo università
E a questo punto pensa che la vogliono fregare ma dal giudice loro Edolo perché perché naturalmente il contratto che lo fanno in funzione della sua crescita personale via professorino piccolo così gli fanno contratto piccolo così dice no no io non lo voglio contratto in eterno la voglio per due anni dopo due anni riparliamo
Tutto questo crea situazioni che ne appaiono paradossali io come il direttore del dipartimento firmavo le missioni per i miei colleghi che andavano in missione ad agosto le vacanze di Natale Enzo così come un certo rispetto danaro pubblico di questa storia è vero che si vive nello spreco
Qui la gente si è scordata che c'è chi vive nello spreco e chi vive in assoluta indigenza
Abbiamo settori in cui abbiamo il meglio e il peggio del mondo i volontari che danno la vita per fare qualcosa qualche altro che muore di colesterolo sulla pelle di quelli che muoiono di fame
Non è più tollerabile una cosa di questo genere non è tua rabbia mistero agli esteri con la cooperazione allo sviluppo non è tollerabile le intere
Istituzioni che il Governo non paesi
Allora a questo punto di vista bisogna anche dire che lì questa forma di revisione questa capacità di capire che vogliamo essere più coerenti deve trovare un modo di risolvere la questione
C'è questa possibilità che ci viene offerta dei Paesi sottosviluppati pensare di mantenere lì dove sono
Badate a loro perché sono poveri sono poveri perché sul piano delle de dette dei prezzi internazionali c'è già noi in termini tecnico diciamo
Dei rapporti di scambio questi terminati i Paesi che hanno determinati beni sostanzialmente finiscono per avere prezzi poco vantaggiosi per se medesimi
Sì ma queste mercato internazionale che lo fa poi si scopre in realtà
Che se San Tomè fa del cacao questo cacao viene prodotto sul posto da qualcuno occidentale che lo organizza in organizza la produzione e qualche altro occidentale che la compra poi si scopre che la società la stesso
E allora viene meno l'idea che in realtà il prezzo sia un prezzolato al mercato
E qui abbiamo una serie di cose che per l'obbligo da Rita dobbiamo dire proprio ma rimaneva forte non dobbiamo farci qualche modo omologare dalla capacità persuasiva che hanno i settori che dominano la cultura economica e politica
Sul piano mondiale
Dobbiamo mantenere il senso l'indipendenza ecco perché volevo canti Sinagra stesse qui
Perché questa indipendenza diventa la potenziale soluzione dei nostri problemi
Dicevo che ne abbiamo dei drammi quando vengono scissi e questi gli aspetti del mercato potere d'acquisto oppure bisogna è un dramma quando in realtà il mercato si presenta solo un po'di l'acquisto senza bisogni perché i beni si inventano sono beni superflui bisogni vengono inventati anch'essi vengono stimolati per ragioni di imitazione sociale
Però questo è un tipo di economia che non può vivere bene il suo momento di ricchezza perché legati anche se quelli che stanno sempre peggio
Dall'altro lato ancora maggiore diventa il disagio quando abbiamo i bisogni che sono forniti di sono forniti e potere d'acquisto
Un mercato potenziale che però non ha potere d'acquisto e non avrà mai poteva acquisto di quando non produce quindi abbiamo consentirgli produrlo S. per consentirgli produrlo dobbiamo assegnare vorrei dire assegnare non immaginare il soffrire ma assegnare delle produzioni che ne diciamo oggi motore questo deve avvenire per il bene di tutti anche per il bene dell'Italia
Ecco allora da questo punto di vista abbiamo non solo o identificazione di fattori economici di carattere strutturale nelle crisi mondiale la crisi fondamentali quella dei prossimi cent'anni
Che di carattere strutturale ma abbiamo oscure anche la possibile soluzione poi c'è un'ultima l'ultima cose ho finito
Ed è quel tipo di contenzioso che nasce come nasce nei condomini
Quando si tratta di stabilire che siccome i piove dal tetto bisogna riparare il tetto ai gelata che devo pagare io
Noi ormai in questa forma di globalizzazione dei mercati è in questo villaggio globale e complessivo abbiamo delle risorse in comune ora c'è qualcuno che ritiene per ragioni storiche avere diritto esclusivo al flusso temendo di questa risorsa e viene contestato dagli altri
C'è questo problema come dire dei danni incombenti vede l'inquinamento è chi paga
C'è un inquinamento molto più importante dello Zoo no
Ed è questo inquinamento degli spiriti che scaturisce dalla circostanza che a distanza di quattrocento mi chilometri si scannano
In Bosnia e in Africa usano lo sterminio come arma politica
E noi non riusciamo a metterci d'accordo
E nel fare l'intervento perché da un lato riteniamo di avere una responsabilità per la posizione che occupiamo nella sfida internazionale
Dall'altro vanto pensiamo che il prezzo da pagare anche in termini di vite umane badante debba essere in qualche modo calibrato sì ma tutti quanti gli altri ognuno rimane col cerino acceso spero lo faccia l'altro
Ecco allora e a far tempo che si separino le due cose da un lato il problema dell'influenza politica internazionale come quella di viene sprecata un gendarme
E dall'altro lato quello invece della sostenibilità dell'esistenza comune
Dimostrando a se stessi che si è fatto il possibile per impedire che lo sterminio diventi un'arma politica
Che in qualche modo badate che quando si dice questo nome capiamo perché negli altri capiamo perché intervento in buoni è stato fatto perché vi sono uno peggio dell'altro diciamo le cose come stanno da qualunque parte si cominci
E allora a questo punto tu prendi la vittima la sostieni due giorni dopo la vittima diventa carnefice il problema è che l'intervento va in qualche modo arrivare sulle mani di tutti immediatamente su tutti
E fin qua non era possibile arrivare domani tutti diventa difficile intervenire quindi che l'intervento abbia delle difficoltà questo lo capiamo vi sono alla base i problemi anche economici economici in senso generale che del modo di pensare non è solamente le risorse ma anche il tipo di prezzo che viene pagato da un paese nel suo complesso per questo tipo di intervento
Allora non vorrei da un lato che ci fosse una forma di rassegnazione di via che dobbiamo dare di nuovo il gendarme del mondo quello che in qualche modo
Come blando Grande Fratello da un lato ci tolga qualcosa ma dall'altro ci dia la tranquillità che o queste cose non succedano più
Oppure dall'altro una forma di rassegnazione che per avere nulli questa forma di allontanamento dell'ipotesi Grande Fratello si debba accettare come un prezzo inevitabile che questo accada quindi c'è uno spazio di negoziato internazionale
In cui il negoziato però deve avvenire determinando regole che devono essere interpretate come disse quell'alto magistrato l'altro giorno a casa tua cosa vis quando un giorno il pulitore viene da me e mi porta interna sia una legge che non è secondo il buonsenso io gli dico diceva questo grande magistrato ospite a casa Valente dire interpretare di una legge perché la legge non è stata fatta per dar ragione a qualcuno a Tortona
Magari in una visione contrattata della ipotetica sentenza questo sarà assegnato le singole parti ma la legge nata per regolare civilmente le controversie e allora la civiltà non può prescindere dal buonsenso
Da questo punto di vista la speranza è che a livello internazionale non si faccia quello che talvolta è caduto nel diritto interno sul piano tributario in cui qualcuno faceva le norme poi quello che sapeva quale era al la funzionalità enorme cioè la scienza la finanza non veniva convocato questa scissione di chi regole in maniera formale le questioni senza che nei cuori solitari sottostante deve cessare speriamo che non inizi proprio livello internazionale creando quel tipo discrasie che è stato così
Dai attaccò finito
Devo dire la verità
Sono stato un cattivo presidente un moderatore dei lavori perché ho fatto parlare
Oltre a esporlo a fare il ma e mi interessavo moltissimi e dentro di me
Sarò breve
I video anche chiedere una cosa
Dentro vi ho fatto pace vudù pensieri primo ora capisco perché il grande Benedetto Croce andava ripetendo
Vi è una grossa vocazione praticamente politico
Quindi a me piaceva questa vocazione politica
Questa visione del umanità
Fazioni dell'assetto attuale umana sotto una specie che non è soltanto
Ma è anche
La categoria del credo che vincere Kounellis sotto qua e il mondo con
In cui Machiavelli
Non fosse altro che per la sua formazione
Dei grandi a cominciare lo dico qui San Tommaso d'Aquino
Pertanto io prego questa volta metropolitano del Catello Cosenza
Di iscrivermi questa relazione ma quanto lunga voglia sviluppando tutto quello che forse per la mancanza la determina del tempo non ha potuto più
A voi
Chiedo una cosa è quasi l'una però ci sono quattro persone tre persone iscritte a parlare
Aspetta fatemi Interfree trovarli perché che siete disposti a rimanere almeno sino all'una e mezza
E io ho fatto e io continuo io penso che entro l'una e venti possiamo concludere con il convegno siete disposti perché c'è Stefano Maranella che penso che parlerà almeno per cui il tempo necessario c'è Federico Clementi che parla dell'attuale crisi e speranze del Centro America dell'attuale assetto internazionale in un scacchiere che è particolarmente caldo e dolente e poi c'è Francesco Ceruti sì che anch'esso un laureando dell'Università di Perugia siete disposti a stare questi altri venti minuti sì allora Stefano Maranella
Quindi
Dici anche tu
Hai già parlato ieri quindi non credevo di presentare dice anche tu
L'oggetto del possibilmente in sono spiacente
Grazie all'applicazione diretta non solo io
Dove gli arrestato il professor Valenti come al solito sempre tiranno con i suoi allievi no
Ieri avevo bisogno più di tempo ma non mi fornite oggi che non dovrei dire nulla mi vuole offrire un po'di spazio qui mi ritrovo nelle difficoltà deve affrontare un nuovo argomento ma Visco no questa è una una mia battuta spiritosa ma indubbiamente un convegno così ricco di spessore scientifica non c'è dubbio
Che ogni intervento ogni relazione porterebbe a una piccola replica delle notazione delle osservazioni delle imprese alle l'impressione io non certamente non devo fare non doveva la funzione del moderatore ma vorrei ecco allacciare mia un paio di relazioni una relazione che c'è stata questa nazione Proust durante e nello stesso tempo anche dalla bellissima relazione del collega
Lucio Ghia
Per non parlare poi io sono un ammiratore straziato del professor Catullo Cosenza ha avuto la fortuna di sentirla tantissime volte anche a Lussemburgo a Brussel oltre che a Roma nel corso parlare commentare ero perlomeno fare l'osservazione sul professor Cosenza sarebbe passare un'intera giornata
Anche perché io non mi sento all'altezza di poter fare una osservazione di questo genere però ecco vorrei se posso cosa Cosenza me lo consente vorrei dare alcune mie osservazioni su quello che lui ha detto ma in termini molto più concrete ci più terra terra
Io mi sono posto il problema a suo tempo discutendo anche non esita ma soprattutto anche con il professor Valenti del perché dei problemi che ci furono all'epoca ad esempio della Guerra del Golfo
I problemi che avrebbero scatenato dal punto di vista politico ma anche da un punto di vista economico della riunificazione delle due Germanie cioè il prezzo in termini economici in termini anche politici che questa riunificazione avrebbe comportato
Il prezzo che avrebbe comportato anche sotto il profilo perché no di un certo riaffacciarsi di certi nazionalismi quinti di problematiche tematiche su Peter nel tempo che poi all'improvviso ci accorgiamo che non lo sono più
Questi problemi io li ospito sintetizzato a suo tempo e Fornero a voi questa brevissime mia ulteriore spiegazioni in questi brevi osservazioni
Io ho ritenuto che indubbiamente la riunificazione delle due Germanie se da un punto di vista generale dell'umanità e che sia è stato sicuramente un fatto estremamente importante
Perché ha determinato e ha consacrato la caduta del muro del di Berlino quindi dell'Est
Una caduta di quello che potesse essere appunto il mondo politico dell'est e quindi una caduta del mondo dei due blocchi tra quello occidentale quello dell'Est d'altro canto però mi ha un po'preoccupato già a suo tempo come effettivamente un problema così grave come la riunificazione due Germanie non potesse in qualche modo s'pesare
Anche sulla nostra Unione Europea e e io da quello che ho sentito in queste relazioni ma anche ieri
Sostenere al tema delle tesi proporla mento pro Unione delle tesi che si affacciano in maniera un pochino più preoccupate indubbiamente io sono anch'io un po'preoccupato ma è una preoccupazione dell'uomo
Che deve comunque portare verso uno un comunque un ottimismo che deve portare l'Unione europea in avanti l'unico sistema e portarle avanti
Ma non v'è dubbio che anche la Germania ha portato a un rallentamento della nostra unione europea la Germania allo stesso tempo ha portato anche a una difficoltà per i Paesi più poveri di entrare a far parte dello specchio e noi sappiamo che l'Italia in questo senso ha subito in questi ultimi anni perlomeno attraverso una depressione economica e anche una instabilità politica attraverso pure
Quello che si può dire la rivoluzione bianche che si è avuto da un punto di vista politico costituzionali dubbiamente mi ha pagato le in più il più grosso pedaggio
Ma voglio dire che la Germania pertanto in questo senso ecco ha influito negativamente ma un altro punto importante a mio avviso nell'ambito della scacchiera internazionale la guerra del Golfo mi fece riflettere sull'effetto un altro punto importante mi disse per quale ragione a parti motivi costituzionali di pura politica internazionale il Giappone non era intervenuta la vedo
La verità è come diceva il professor Cosenza c'era da dire il mondo occidentale soprattutto l'impero americano voleva riaffermare la sua leadership nell'ambito energetico
è la sua leadership nel campo energetico si è anche assimilato omologato alla agli Stati Uniti d'America la stessa Inghilterra Francia ed altri Paesi del blocco occidentale
Invece ecco il Giappone è stato lì a guardare come è stata a guardare d'altro canto la la la Russia perché aveva problemi interni quindi voglio dire che non tutti tutti i conflitti di carattere internazionale che noi stiamo esaminando oggi e verificare se il nostra Europa la nostra unione europea
Più o meno lenta più o meno graduale più o meno ottimisticamente si può essere proiettata nel tempo abbia non abbia una certa influenza
Io ritengo che l'Europa e può essere l'unico elemento uno degli elementi di drenaggio di equilibrio di tutti i conflitti internazionali
Badate bene è vero che ci sono stati tutti questi conflitti è vero che ci sono ancora tantissimi focolai ma è altrettanto vero che grazie all'Europa grazie proprio l'Europa
Sin dal mille novecentoquarantotto si è avuto sino ad oggi comunque delle stagioni della libertà si è avuto fino ad oggi una possibilità
Di poter godere della democrazia di poter godere in qualche modo anche di un affrancazione di quei Paesi a cui faceva pagare il riferimento trattiene professor Valenti
I Paesi che hanno avuto a che fare con l'Europa non dimentichiamoci voglio dire quella funzione essenziale che ha svolto l'Europa e svolge tuttora attraverso le sue relazioni esterne
Con le relazioni esterne noi abbiamo qualcosa che ogni oltre a settanta statico negli accordi di associazione con i paesi a PC con il nome quattro che il più importante che è riuscito a non solamente ad affrancare questa gente in qualche modo da fare
Ma a dare anche a questa gente ha la possibilità di insigni intraprendere un cammino sotto il profilo industriale economico che si affranchi da tutti gli altri Paesi occidentali
Cioè al mondo in modo da non farle sentire veramente poveri ma farle sentire a destini che cioè Autori protesti protagonista protagonista della dalla proprio proprio sviluppo
Quindi voglio dire ecco questa sono un po'le meditazioni e le riflessioni rotazioni ho fatto in questo troverà in questo convegno ultima notazione riferito proprio alla all'articolo dieci della Costituzione
Prosa Orlando ha fatto una illustrazione molto ampia nel quale ha sostenuto giustamente a mio avviso che il parlamento ed il che la comunità europea attraverso quegli accordi di Schengen l'accordo punto di Dublino anzi il la convenzione di Dublino
Ha portato in qualche modo a omologare le situazioni nell'ambito dei Paesi europei per quanto concerne appunto la situazione degli asilanti o comunque quelli che si chiamano Licio cosiddetti rifugiati
Ebbene io ritengo che la comunità europea sotto questo profilo arco dato però ha fornito ampio spazio di diversificazione diversificarsi anche a tutti gli Stati che fanno parte possiamo chiamarle una sorta di accordi misti dove cioè effettivamente gli stati oltre a far parte della comunità quindi a uniformarsi alle direttive era comunità hanno in qualche modo per un potere come dire di agire secondo di quello che sono le realtà socio economico politico e anche giuridiche locali quindi interne
E nel caso di specie nel caso italiano siamo una sezione prettamente diversa rispetto ad altri paesi occidentali dell'Europa
Badate che la Germania che a circa sei milioni di immigrati che sono in qualche modo la maggior parte l'ottanta novanta per cento di questi immigrati sono poi legalizzati cioè nel senso
Che hanno una piattaforma giuridica riconosciuta come permessi di soggiorno legalizzati
Vi è da dire però che tutto ciò si giustifica anche dal fatto che la Germania sono delle potenze danno delle potenzialità economiche e quindi anche di offerta di produzione di lavoro sicuramente maggiore rispetto a quello italiano
Quindi voglio dire anche se purtroppo dobbiamo registrare in questi ultimi tempi una sorta di freno in questo senso serie anche se un un discorso all'incontrario e qui che l'Europa deve veramente intervenire
è qui che la l'unione europea deve portarsi avanti per combattere sul sui problemi aveva sul tappeto problemi come l'immigrazione come la tutela diritti fondamentale come la tutela soprattutto dicono che sono le tematiche le problematiche ambientali che non si dimentica che sono secondo me le più difficoltose da risolvere di questo nostro secolo anche nel prossimo secolo che verrà fra poco io ringrazio richiama
E allora la parola laureando Federico credente
Che ha già svolto redatto una tesi su
La prospettiva del centro medico degli anni due mila
O qualcosa del genere America Latina questa è più
Dunque dal mille novecentottantaquattro i Paesi dell'area centramericano hanno mantenuto una costante relazione con la Comunità europea attraverso tre iniziative nelle quali si è via via consolidato il principio di solidarietà fra le due Regioni
In relazione anche al sempre crescente interesse europeo nel contribuire al processo di pacificazione dell'istmo
Oggi si profilano tempi diversi per l'area in raccordo con la cosiddetta era della democrazia che sembra coinvolgere tutta l'America latina
L'Europa non solo è interessato ad appoggiare il ristabilimento della pace ma anche ad adattare la sua politica di cooperazione alle necessità attuali e contribuire in tal modo a dare forma solida ai processi democratici nei quali risultano essere i perni
Imprescindibili chiaramente la promozione la salvaguardia dei diritti umani integrazione regionale subregionale con tutti i relativi sforzi di stimolo di rafforzamento del commercio del settore dell'economia in generale
A tal riguardo è significativo ricordare il determinato sostegno dato sin dall'inizio gli sforzi del gruppo di Contador
Per il processo di pacificazione dell'istmo con la conseguente condivisione della linea negoziale che intende sostenere la necessità che i conflitti fra i Paesi dell'area vengano regolati nell'ambito della Regione stessa
Al contrario degli Statunitensi e gli europei sono del parere che i problemi centro sudamericani sono dovute a remote ingiustizie sociali economiche e politiche
L'Europa si è perciò più volte pronunciata a favore di provvedimenti volti ad affrontare il male alla radice ed infatti invece di prestare aiuti militari hanno preferito in molti casi incoraggiare le riforme socio economici economiche e concedere aiuto ai gruppi più sfortunati
I principi per cui è nato e si è battuto
Il Gruppo di contato ora delineano un quadro essenzialmente imperniato sulla ricerca di soluzioni diplomatiche negoziate sul rispetto dei diritti dell'uomo sull'aiuto alla democratizzazione e lo sviluppo economico nonché sul rifiuto dell'intensificazione delle operazioni militari
In una prospettiva allargate comparata che in fin dei conti è quella che ci permette di visualizzare in maniera più esatta i progressi e i regressi di qualsiasi processo storico
Nei casamenti politici che la regione centro-meridionale dell'America da qualche tempo può dimostrare non sono certamente trascurabili
La situazione dei diritti umani in America Latina ha registrato una importante evoluzione negli ultimissimi anni è innegabile che si continua ad assistere gravi violazioni dei diritti della persona in vari Paesi dell'area dove specialmente in alcune zone la guerriglia la cui l'arco traffico provocano un clima generale di generalizzato di violenza politica che a volte conta purtroppo sua complicità dello Stato
Tuttavia se applichiamo la prospettiva storica e se confrontiamo la realtà della radio della regione con quella di altre zone in via di sviluppo i progressi raggiunti sembrano considerevoli la grande maggioranza dei Paesi latinoamericani vive oggi sotto regimi civili
Liberamente eletti dei cittadini nel mio novecentonovanta vi sono stati più di dieci lezioni presidenziali o cambiamenti di governo alcuni costituiscono l'avvio di processi di avvicinamento alla democrazia altri rappresentano processo di consolidamento o incrinatura della stessa il significato profondo dell'anno politico del mille novecentonovanta e quello di essere un collegamento fra il periodo di transizione con cui terminano gli anni gli anni Ottanta il periodo di ricomposizione il rafforzamento del sistema politico di questi Paesi
Gli stati in cui si è verificato nel novanta un cambiamento di governo in conseguenza di come Dini elezioni presidenziali come dicevo sono stati Nicaragua il Perù e la Colombia la Repubblica Dominicana Haiti Guatemala e Costarica in alcuni casi si tratta di lezione dico
Di governo chiesto segnò la fine l'autoritarismo o di regimi militari come in Cile e Nicaragua ad Haiti
La democrazia tuttavia risulta essere molto insufficiente in diversi Paesi il conflitto politico continua di a desistere però si sta facendo meno polarizzato e distruttivo
Nonostante l'effetto devastato ore della crisi economica degli anni ottanta e nonostante la complessità dei cambiamenti che si sono realizzate in contesti molto difficile il populismo e autoritarismo sia di destra che di sinistra stanno perdendo il proprio potere di attrazione nella regione
In Venezuela in Guatemala ad esempio le istituzioni democratiche hanno dimostrato una capacità di resistenza encomiabile di fronte a crisi molto profonde e altre epoche sarebbero sfociate in involuzioni dittatoriali
In realtà sembrano essere presenti
Delle pesanti eredità dell'autoritarismo non superate durante il processo di transizione riguardanti soprattutto la questione dei diritti umani intesa come problema di chiarimento riparazione sanzione dei crimini e delle violazioni per per perpetrati dagli Stati sotto il dominio dei militari occorre ricordare che negli ultimi decenni tanto nei casi dei regimi militari moderni quei del Cono Sud per capirci quanto in quelli dei regimi più tradizionali specialmente del Centro America assassini sparizioni esili detenzioni torture si sono verificate in modo sistematico e di massa
Di tali crimini s'incaricavano organismi militari o paramilitari specializzati e per giustificarli si faceva ricorso a sistemi ideologici o dottrinari
Comunque conclusi nella regione centro americana quasi tutti i processi di democratizzazione ad eccezione di Cuba e Panama risulta evidente il fatto che la nuova sfera la novena sfila e quella dell'equità sociale per contrastare i devastanti effetti delle politiche neoliberiste adottato in tutta l'America latina
Tanti sono i casi di e drammatica evidenza ma soltanto quando si trovano i canali di informazione disponibili per denunciare impossibili situazioni l'indignazione pubblica internazionale emerge dal proprio egoistico sono le tardivo
è questo il caso che ne anche degli indigeni messicani della regione del Chiapas
Infatti negli ultimi tempi si sono accesi riflettori sull'insurrezione del popolo indigeno che danni però è oggetto di una sistematica discriminazione infatti ci a pascolo Yucatan o altre zone d'America centromeridionale sono stati per molto tempo un entità slegata dal resto della nazione
I conflitti sono sorte quando gli indigeni hanno preso forzatamente drammaticamente coscienza del fatto che debbono essere soggetti non oggetti da loro storia
I conflitti sono sorti intorno la questione del recupero delle terre da parte degli indios delle mancate riforme agrarie e per gli arbitri dell'autorità politiche che dirigono i municipi
La riforma agraria sembra essere il nodo che inquieta tutta l'America latina blocca la pace nel Salvador resuscita la rivoluzione in Nicaragua provoca incendi massacri Amazzonia
E questo perché i grandi proprietari pretendono di possedere tutte le terre disponibili legalmente e non arrivare ad assoggettare gli indigeni comprandoli talvolta insieme alle terre stesse trattando di come degli animali appartenenti alle aziende agricole
E lasciando così migliaia di famiglie senza possibilità di nutrizione
Certamente nel caso della rivolta del Chiapas
Non è che non è la sola nel Paese queste discriminazioni e disuguaglianze sociali sono ogni giorno più acute insopportabili attualmente il novantacinque per cento della ricchezza mondiale e nelle mani del venticinque per cento della popolazione mentre il settanta settantacinque per cento ne deve dividere solo il cinque per cento
La grande tragedia che i poveri fino a qualche tempo fa necessarie al sistema produttivo come manodopera a basso costo non servono più sono esclusi sono solo un dato statistico in Messico gli effetti sociali dell'approvazione dell'entrata in vigore del Nafta
Hanno aggravato decisamente la situazione e non è un caso che la rivolta degli indios sia Schio sia scoppiato il primo gennaio novantaquattro data in cui il Nafta appreso concretamente vita
Non c'è nel Trattato di libero commercio né nel progetto economico globale di Salinas dei portali
Il Presidente del Messico
Un passaggio che include agli agli indigeni come esseri umani e come cittadini e questo è è uno dei punti di rivendicazione più importanti degli insorti
Molti sono i casi di repressione violazione di diritti umani anche in Messico
Come in altri Stati latinoamericani alcune statistiche proprio il governo messicano ci dicono che nel Chiapas negli ultimi dieci anni le morti per malnutrizione sono mentale del sesso seicento quarantuno per cento
I bambini totalmente inutili denutriti sono il settantasette per cento e numerosi sono i casi di prigionieri giustiziati con un colpo d'arma da fuoco alla nuca si potrebbe anche con proseguire con altre annotazioni
Allora questo treno che andava piano che era in Messico con tutti i suoi storici problemi anche sociali più di cento etnie diverse la popolazione ha voluto sganciare argutamente sganciato i vagoni più lenti cominciata osserverà accuse molti altri Stati della confederazione per marciare più velocemente
Il problema ora di tornare indietro a raccogliere questi vagoni
Il ruolo dell'Europa comunitaria deve essere quello di appoggiare compassione tutti gli strumenti operativi procedurali per la pace e la sicurezza tipo conta Dora o tipo le conferenze di San cos'è
Affinché possa stabilirsi anche nella regione latinoamericana e centramericani specie una unione economica e sociale
Il medio ceto del mondo viene chiamata questa parte del globo questo medio ceto del mondo deve essere aiutato rivalutata perché posso trovare i requisiti essenziali dello sviluppo armonico ecco sociale e dello sviluppo politico giuridico interno ed internazionale
Proprio la grande prova della storia quella che ha fatto nascere crescere l'Europa ci insegna che laddove si radicano
I processi di integrazione con sociale conseguentemente si raggiunge la pace e la prosperità e il confronto
E sono d'accordo con quanto affermato questa mattina nell'intervento iniziale in modo eloquente il dottor Valentini infatti spenta la guerriglia
In caso specifico del Chiapas noi europei abbiamo il dovere di non far sparire le telecamere dalle terre degli indios come anche per analoghe situazioni in altre parti del mondo altrimenti tutto rimarrà sotto silenzio come è successo in Guatemala Nicaragua dove dopodiché dieci anni non si parla più di loro anche se vivono peggio di prima
Fino a quando non saremo Dinoi coinvolti nel loro disperazione grazie
Tra l'altro l'amico
Va bene siamo giunti al al al termine Biondi chiedere ai relatori non ho rinunciato dicendo che me la manderà è vero la sua intervento scritto richiederei relatori che vogliono aggiungere qualche
Volevo se
Così unico fattore limitato comunque neurale quadra la prospettiva di espansione di Yuko dell'economia ma è proprio questo il punto credo che interessa anche noi europei nella fase in cui ci troviamo la necessità di realizzare non soltanto un grande mercato
Ma di far sì che all'interno di questo mercato sia possibile anche soddisfare quei bisogni che io non so se siano a bisogni
Così eccedentaria io mi riferisco ai bisogni della relative alla qualità della vita ai bisogni bisogni di disporre di un ambiente più visibile sul piano ambientale
E il soddisfacimento di quei bisogni di base che fino a questo momento sono in qualche modo stati trascurati anche nei nostri Paesi quindi credo che abbiamo una sfida posta dalla limitatezza dei nostri mercati nazionali che non sono ancora perfettamente uniti ecco unificati all'interno all'interno dell'Europa
E privare che appunto così un'ultima ultimissima annotazione che credo vada fatta sul piano più propriamente culturale perché questa è una delle sfide più grandi che l'Europa in questo momento si trova ad affrontare lei faceva il caso
Richiamava gli esempi di altri mercati che a differenza del nostro dispongono di economie di scala città e credo che il confronto che vada fatta equilibrata tenuto presente in questo momento è quello fra l'Europa gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno un grande mercato
Unico non erano unificato un grande mercato di trecento duecentocinquanta milioni di consumatori
E producono quella cultura grazie a questo mercato unica
Che è capace di imporsi non soltanto all'interno di quel mercato ma anche all'interno delle nostre realtà
Cioè per cui assistiamo a una americanizzazione no tutto quello che le nostre e le nostre espressioni culturali sul piano del cinema della musica di tutte le espressioni dell'ingegno umano
Che a cosa che anche ci dovrebbe far riflettere e dovrebbe costituire uno sprone ulteriore per pervenire a questa unione europea
Che forse può porci al riparo da una colonizzazione eccessiva anche in questo in questo ambito
E per cui insomma io ringraziandovi per la la presenza e la partecipazione a questo a questo convegno mi limito a concludere dicendo che che dando appuntamento a tutti da qui a qualche giorno esattamente al dodici giugno
Quando selezionati in qualche modo a partecipare così anche a una a un possibile nuovo slancio del dell'Unione europea sull'elezione del Parlamento europeo grazie
Basta vi confesso francamente e non perché siamo pochi ma perché gli argomenti di esaminati sono stati assai gravi e complessi
Mi trovo assai molto
Molto perplesso nel trarre delle conclusioni
Per le azioni sono state chiarissime e non hanno bisogno di commentò loro contro
Per capire queste dovrebbe essere una buona conclusione per capire dove va il mondo nel due mila
E quali sono le prospettive dell'umanità dopo
Nel ventunesimo secolo e questa è la mia perplessità francamente io ho molti dubbi
Questo tema mi era caro perché io speravo che noi europei ci fossimo presi carico di quanto incidono i gravi conflitti internazionali e soprattutto di quanto incide nell'attuale nella futuribile Europa
Questo conta conflitto che noi abbiamo intestino e che abbiamo chiamato i conflitti balcanici perché non è soltanto di un'origine ma in molti di molteplici origini
Oggi non possiamo però dimenticare da tutti i vostri interventi che abbiamo effettivamente avuto un palio un panorama piuttosto variegato
Ed è stato detto in questo momento ci sono ben diciassette guerre e guerriglie nel mondo
Allora dobbiamo pensare che veramente la situazione per esempio in Messico il quella che oltre settanta anni fa
Aveva
Filmato il grande se stai
Con quegli spezzoni che poi sono stati arbitrariamente riuniti sotto il nome di lampi sul Messico non so se li avete letti
In cui si parlava appunto di una società ingiusta che addirittura feudale
Dobbiamo pensare che non vi sia apparentemente alcun progresso
Nella storia dell'uomo
Dopo deve sperare
Io credo francamente
Il discorso riaperta certo e che noi europei non possiamo rimanere
Anche con questa incertezza che abbiamo nel cuore come spettatori
Ma perché
La storia
Europea come io ho cercato di dimostrare nei miei studi
E proprio una storia
In cui si contrappone leggo del culturale
All'universo del Civile
In cui la cultura intesa come manifestazione di un gruppo determinato sociale
Viene ad essere spessissimo
Il da dalla civiltà intesa come pregnanza di quei valori del Gruppo che hanno carattere universale
Uno di questi valori e anche un po'qualche volta per noi culturale cioè che non si vive bene se stessa che i non solo il fratello accanto ma anche un altro fratello nel mondo
Sta male
Ormai la dimensione planetaria è tale per cui io penso che noi europei non staremo mai beni se pensiamo che ci siano grosse ingiustizie
Sotto forma di violazione dei diritti umani
Nell'umanità del due mila ma siccome molti di noi hanno figli e quelli che non le hanno spero io sono sicuro che desidero avere per i propri figli che possano proseguire la loro
Qualità di persone in questa umanità
Io penso allora che dobbiamo fare porta su questi valori che l'Europa ci ha dato e che sono valori di civiltà non ci dobbiamo tormentare se il Giappone e dal punto di vista della produzione più avanti di noi non ci dobbiamo spaventare se l'America malgrado le affinità che ha messo in l'uomo induce la relazione del professor Sanchez
E ancora la medica delle ingiustizie quali quelle che sono risultate dall'intervento
Del del futuro dottor Clemente
Clementi noi invece dobbiamo anzi prendere slancio e coraggio
Perché noi europei
Siamo dominati
Da un come ingenuità della nostra cultura che il va verso la civiltà
E quindi questa cultura che da avversario civiltà si voglia o non si voglia e cristiana e una cultura che crede nell'amore
Allora se noi prendo una via vecchia immagine più preso per suggestione da Jean Jacques
Ai tempi moderni io uscito nel mio libro non so se ve lo ricordate questo omino nell'ultimo capitolo proprio sul pattuglia di comunità come fattori di equilibrio internazionale questo Nicolino che vede la bandiera e che
Lei finisce apri la prima immagini
E la stessa dell'ultima immagine
Non perché nulla vada avanti nella storia ma perché l'uomo è sempre lo stesso con la sua stessa vocazione
Apparentemente sta sempre lì ma sta sempre lì in cammino mettiamoci dunque io penso tutti con maggiore responsabilità in cammino e cerchiamo di vedere quello che possiamo fare per tutti quindi anche come per l'ampio il centro medico conta d'ora risulta medica iniziative dei contratti di comprende i trattati di cooperazione quali quelle con il Brasile
Anche in casa nostra
Secondo le linee che sono state delineate perché no
In questo convegno in cui se non ci avremmo fermezza e non avremo una grossa forte volontà politica di unione non riusciremo ad avere la volontà politica di
Ottenere in quelle terre giuste forme federativa
Di pace e di prosperità
Noi dobbiamo avere questa ferma volontà politica do così come il padre dobbiamo volere una nuova più giusta seconda Repubblica così in euro l'OPA comunitaria dobbiamo avere una nuova più giusta forma con federativa che si diriga nel prossimo secolo verso un'autentica federazione
E non possiamo ammettere di la via essere indifferenti verso queste forme di violazione dei diritti dell'uomo quale quelle che se abbiamo qui in casa
Dei Balcani quali quelle che abbiamo fuori dell'uscio nel Medioriente e quelle che abbiamo al di là dell'Ocean no o addirittura in Asia che sono ancora più gravi
Perché tutto il mondo il Paese
Tutto il mondo è paese un proverbio giusto soprattutto per noi europei che abbiamo questa unica identica civiltà
Del valore dell'uomo con queste parole che non sono parole certamente di disperazione
Ma di fiducia e di speranza a quelli che conosco e anche quelli che non conosco io auguro buone elezioni europee
Cominciamo già da queste prossime elezioni a iniziare questo nostro proposito di essere per i valori della vita e non della morte della guerra grazie
Scusate ma io sarò
Merci