Nucleare in Italia, scenari e prospettive

Sì grazie
Di essere venuti grazie soprattutto gli elettori gli avrei dato la loro disponibilità io prendo la parola adesso perché
Dare anche il benvenuto al ministro Pichetto Fratin che così
Poteva comincia che dall'inizio a assiste a questo importante incontro eccolo qua uno due e tre un applauso al ministro
Io
Non voglio togliere tempo Achille invece dovrà illustrare
Gli argomenti di competenza io ringrazio ripeto i relatori la cosa che
Ritengo significativa che tutti i soggetti che noi riteniamo protagonisti
Per ricominciare un percorso del nucleare in Italia han tutti detto di sì
Io penso che nessuno ma anche nell'elenco dei diciassette che gli attori che sentiremo
Noi crediamo in maniera convinta che l'energia nucleare che sia una tecnologia indispensabile oltre al potenziamento di tutte le rinnovabili
Ma anche ai fatti al massimo potenziamento ci vorrà comunque l'energia nucleare che per una piega decarbonizzazione seria non non a chiacchiere mettiamola giù così per cui ritengo questo incontro con importante passaggio
Affinché chi
Appunto si ritiene protagonista in questo percorso
Dica a che punto siamo quali siano
Le condizioni attuali le prospettive i tempi
E convinca la politica
Che ci sono le condizioni noi come centrodestra e l'abbiamo messo in maniera chiara il nostro programma
Di di utilizzarli dopo quarant'anni di abbandono eravamo la terza potenza
Al mondo come energia nucleare civile e da quarant'anni ce l'abbiamo abbandonata per cui convincete la politica che tramite il Governo questa nuova tecnologia
Quest'antica anche alta tecnologia possono tornare in Italia e dare il proprio contributo e concludo con quello che
Abbiamo voluto mettere nella locandina di questo manifesto la visione che ebbe il Presidente Berlusconi che tentò
Nel due mila e undici di fatto un'aria di energia nucleare in Italia e poi ci fu l'evento di Fukushima che tutto poi in ufficio al risultato del referendum
Ma da da uomo divisione da un uomo lucido disse
Aspettiamo adesso
Che
L'opinione pubblica si rassegni e quando si casse che nega e capirà la necessità per il mondo e per l'Italia del nucleare che ricominciamo il cammino siamo qui per ricominciare diteci come fare grazie e adesso cedo la parola al presidente dei deputati di Forza Italia
Onorevole Bagarella
Il suo intervento grazie
Grazie grazie Luca grazie innanzitutto a a questa platea con personalità che io non Ciccio saluto il ministro Pichetto per tutti così non faccio errori
Sarò veramente molto breve perché noi siamo qui per ascoltare ovviamente su un tema molto importante Luca Squeri nostro responsabile del dipartimento Energia di
Di Forza Italia nella sua presentazione di pochi minuti insomma a inquadrato credo in maniera molto esaustiva
Il tema tema in un momento dove il problema energia e il problema
Relativo all'esigenza di una completa trasformazione
In ambito energetico
Credo che che che diciamo fa parte ormai del dibattito delle famiglie italiane qui non è soltanto un argomento fra scienziati o fra persone che conoscono la materia diciamo in maniera approfondita e
Giustamente Squeri dice bisogna entrare con i fatti il ma nel marzo di quest'anno Forza Italia firmataria di una mozione
Che invita spinge il governo di impegnarsi nella ricerca nell'attuazione di un piano energetico sul nucleare una mozione firmata
Poi all'unisono da tutti i partiti della della maggioranza e quindi noi come Forza Italia come centrodestra diciamo crediamo che bisogna procedere ovviamente con tutte le e cautele che esige è una materia così delicata ma che vive in una realtà molto chiara nei nei paesi del dell'Unione sono circa centocinquantotto le centrali nucleari solo a farci da cinquantotto noi siamo a zero siamo più furbi noi
Siamo noi più moderni sono loro esagerati questo è un dibattito sicuramente che sta sul sul tavolo
Ma non solo della della politica nel programma che abbiamo presentato agli elettori per le elezioni del venticinque settembre un punto specifico sul tema
è chiaramente individuato individuabile è presente e su questo credo che il Paese e quindi non soltanto un partito come noi che come il nostro che ci crede in maniera veramente seria
Debba riflettere perché per raggiungere quelli obiettivi anche di carattere energetico e ambientale non appaiono possibili
Altre diciamo soluzioni
è chiaro che viviamo una situazione
Che a messo tutti diciamo colori quali imperfetta diciamo buona fede coscienza sono interessati del nucleare di una sorta di clandestinità non negli anni negli anni scorsi nei nei decenni scorsi Ilio
Figlia di decisioni diciamo
Che si collocano storicamente o dal punto di vista sociologico no in periodi storici dove insomma il dibattito si è sviluppato come si è sviluppata esso qui non si tratta di piangere sul sull'arte versato o diciamo essere critici diciamo guardando indietro perché dobbiamo guardare avanti ma questa platea
è composta di
Professionisti di di di aziende di cultori della della materia che hanno agito in tutti questi anni magari anche con la delicatezza di tenere basso il tono del del ragionamento
è perché per una certa mentalità parlare il nucleare significa parlare di inquinamento parlare di disastri di catastrofe cioè cioè tutto questo va affrontato ovviamente con la dovuta Couto cautela per proseguire
E il nostro percorso ma i
Gli obiettivi che il la comunità internazionale che in Europa si sta dando per il futuro e qui Gilberto Pichetto in in in in in linea di di tenzone no con con i nostri partner europei ma quegli obiettivi
Sono difficilmente raggiungibili quasi impossibile raggiungerli se non diciamo approfondire Up e affrontare
Una un percorso di acquisizione di energia diciamo diverso o non soltanto vincolato ad diciamo le le le le fonti energetiche rinnovabili di cui si parla di cui voi siete sicuramente più competente di me
Io quindi penso che su questo occorre che al ministero nostro ministro Gilberto Fratin
Velocizzi la creazione di un tavolo di lavoro
Dandosi dei tempi
Per segnare un appunto un timing
Che preveda la fase di analisi la fase di di individuazione
Delle soluzioni più opportune nel nell'alveo l'ordine di quello che oggi già la scienza e già diciamo l'industria
Ha ha individuato perché sappiamo che parlare di nucleare significa parlare non a domani o dopodomani a un anno Adua anima significa parlare a quello che se ti si decide oggi forse fra dieci anni diciamo in campo qui su questo ringrazio la presenza di di di tutti voi credo veramente
Una platea di altissimo profilo altissimo livello noi ha detto giustamente Square dovrà essere all'altezza tutti quanti assieme il sistema Italia i partiti la politica
Di diciamo adeguarsi alla esigenza dei cittadini che vogliono sicuramente una Energia pulita sicura ma voglio e quindi su questo penso che bisogna agire nei tempi dovuti con le decisioni dovute senza farci prendere diciamo da una cultura che penso spero rimanga dietro le nostre spalle di una ambientalista ambientalismo politicizzato che però non risolve i problemi dei cittadini grazie
Sono rimasto prediche che l'onorevole Tajani che è in locandina non mancherà adesso in volo per Bruxelles e quando attenga sci raggiungerà tramite il contatto
Tali è morto a questo punto certo a conduzione a Gabriele Mancini direttore a staffetta quotidiana buon inizio
Buongiorno grazie Grazio Domanico discrete battelli per questa iniziativa io diniego Staffetta Quotidiana da sette anni giornale immagino molti volevo conoscano da novant'anni si occupa di energia
Ogni tanto quindi anche di nucleare anche se negli ultimi anni un po'di cadeau si citava prima la mozione sul nucleare presentata in marzo noi quando fu presentata quella mozione
Scrive in un commento senza prendere posizione né a favore né contro un po'da agnostici da cronisti diciamo
Chiedemmo solo una cosa che se il dibattito sul nucleare deve aprirsi che sia se io il più possibile concreto legato ai fatti più possibile senza polveroni anatemi da una parte e dall'altra
Ricordando i precedenti insomma degli anni scorsi non fortunatissimi e devo dire che l'evento di oggi in questo senso può essere una buona partenza nel senso che dal confronto con i relatori tutti di altissimo livello appunto come diceva Squeri tutti quanti hanno confermato che non sia mai successo in in un convegno per la l'esperienza che ho di organizzazione
Sono emerse su questo tutte questioni molto concrete lo stato attuale del nucleare in Italia che c'è da alcuni punti di vista le prospettive la dico di cosa c'è bisogno e se effettivamente si vuole ricominciare a parlare di un'industria
Di produzione elettrica danubiani tira perché l'industria nucleare come vedremo c'è in Italia lavora soprattutto all'estero ma
C'è e quindi oggi abbiamo queste due affollatissime tavole rotonde
In cui con cui presto presentiamo la forma quella che potrebbe essere la formazione del rilancio del nucleare
In Italia una specie di Holstein Game diciamo di inizio di inizio stagione dove c'è un po'tutto la la formazione e la ricerca l'industria
TV produttori e anche i consumatori
E
Una delle questioni principali che è emersa nel confronto con il relatore di questi giorni
Di preparazione è stata ovviamente la necessità di infrastrutture per pensare a un rilancio del nucleare infrastrutture materiali e soprattutto in materiali
Quindi ecco io siccome abbiamo relativamente poco tempo abbiamo tantissimi relatori non mi dilungo sarò severissimo sui tempi avviamenti mi dispiace ma appunto sarà una specie di parata di presentazione di dei tasselli di quello che può essere il nucleare
In Italia iniziamo da una infrastrutture la principale infrastruttura immateriale che è quella della ricerca e della formazione
Passo la parola quindi a Marco Ricotti professore presidente del CIPE anche il consorzio delle Università di della ricerca sulla tecnologia nucleare prego professore grazie buongiorno a tutti
Parte un po'di invidia stress circa nel consorzio interuniversitario per la ricerca tecnologica nucleare che riunisce le sette università italiane da sud a nord dell'Università di Palermo
Di degli studi di Roma la Sapienza di Pisa di Bologna di Padova e due Politecnici di Milano e Torino che sin dagli anni cinquanta si occupano di formazione e di ricerca nel campo dell'ingegnere nucleare
Ossia le applicazioni energetiche non energetiche delle radiazioni fissione e fusione applicazioni in ambito medicale ambientali industriale
L'Università del Children's offrono ormai da oltre sessanta anni programmi di laurea magistrale di dottorato di ricerca di master post laurea di formazione permanente alle giovani generazioni interessate a cimentarsi in questo certo
Ho non semplice campo competiamo nostra offerta collaborando con il laboratorio lena dell'Università di Pavia dove a tutt'oggi opera un reattore nucleare di ricerca
Danni inoltre la nostra formazione offerta interamente in inglese per favorire l'internazionalizzazione l'hotel circa né membro cofondatore viene network europeo della Nuclear Education una rete di novantuno partner università centri di ricerca e industria ed è membro dell'ONU che ha riunito asettici il tempo è stato fondato nel novantaquattro nella terra di Enrico Fermi ricercatori professori tecnici di lavoratori giovani studenti collaborano insieme per rinnovare e per sviluppare nuova conoscenza sulle tecnologie nucleari sulle loro applicazioni fin qui la storia
Cosa sta succedendo oggi
Succede che nonostante un sostanziale ostracismo verso il termine nucleare l'interesse dei giovani si è mantenuto vivo anche dopo Fukushima con un deciso incremento negli ultimi tre anni tanto da far aumentare dell'ottanta per cento in media gli iscritti alle lauree magistrali in ingegneria nucleare o in quali energetica che offrono percorsi nucleare una tendenza che pensiamo si manterrà in decisa crescita anche nei prossimi anni
Perché perché lo spirito di attenzione verso i temi ambientali le applicazioni medicali e la ricerca avanzata molto forte e diffuso tra i giovani
Ma soprattutto perché sui temi energetici le giovani generazioni hanno molti meno pregiudizi rispetto ai loro predecessori
Ma l'obiettivo cardine dell'Università del CIR tempo ossia attrarre formare talenti nelle tecnologie nucleari in un ambito internazionale non può realizzarsi se non attraverso una ricerca di livello internazionale
Sostenuta da una collaborazione di lunga data tra le sei del consorzio perseguita mediante studia iniziative sviluppate con le principali università centri di ricerca in buste nel settore in primis in Italia ma in realtà in tutto in tutto il mondo dal Giappone agli Stati Uniti allo stralcio
E siamo al paradosso italiano
Sì perché mentre sulla fusione sull'applicazione energetiche del nucleare e le opportunità di finanziamento della ricerca in parte la formazione continuano fortunatamente non mancare
Cito per tutti la realizzazione di di Titti purtroppo dal due mila diciotto finanziamenti per la ricerca sull'affissione sono sostanzialmente azzerati cita esplicitamente la cancellazione degli accordi di programma per la ricerca di sistema tra la loro emise linea concerto in come ufficiali lo sono ancora oggi non c'è concesso neanche portarci blocchi di partenza
Sui bandi che originano dal PNR piano nazionale della ricerca ventuno ventisette tanto meno sui bandi Pnr R. nonostante il nucleare c'è stato riconosciuto una tassonomia verde europea di recente anche nel Giro industrial
Ebbene nonostante tutto ciò nel due mila ventuno l'Italia ha stabilito il record di successo nei programmi Euratom con il coinvolgimento di parte italiani in oltre il cinquanta per cento dei progetti selezionati finanziati
Dalla Commissione europea ventiquattro su un totale di quarantasette quali quindi messaggi suggerimenti finali nelle nel scelti cinque il primo l'alta formazione nucleare in Italia non è mai scomparsa anzi sta tornando decisamente a riscuotere l'interesse dei giovani
Serve quindi un supporto per i giovani ricercatori dalle borse di studio ai fondi per i lavoratori sperimentali ma in collaborazione con iniziative in ambito europeo e con le principali organizzazioni internazionali cito Iaia i presidi mia
Su questo versante rapporto col muro del ministero degli Esteri sarà certamente decisivo secondo ricercatori italiani tutti non solo quelli universitari hanno dimostrato di meritare di essere messi almeno in condizione di poter gareggiare
Ma per essere più efficaci necessario riprendere o considerare nuove iniziative dedicata alla ricerca nucleare ad esempio attraverso accordi programma o cose simili con Mur con masse con mimi
Terzo tali iniziative di ricerca debbono mantenere la caratteristica di collaborazione tra industrie e centri di ricerca università come già positivamente sperimentato sin dall'inizio degli anni due mila
Gli ultimi due punti sono sulla formazione di nuovi esperti pensiamo iniziative di formazione condivise con le imprese sull'esempio dell'Université de me tiene il Claire avviata due anni fa dalla Francia coinvolgendo ad esempio Confindustria Ministero dell'Istruzione del merito
La pressione sul fronte delle risorse umane sarà forte a livello europeo visti i programmi nucleare all'orizzonte infine e disse indispensabile concepì realizzare iniziative di comunicazione tecnico-scientifica per i giovani più generale per il Public invece su questo tema registro grande disponibilità da parte del corpo docente ma soprattutto di giovani universitari
In chiusura mi permetto due considerazioni sfruttando l'esperienza fatta negli anni passati in ambito accademico ma anche in ambito industriale istituzionale e nelle organizzazioni internazionali è quanto mai indispensabile considerare l'opzione nucleare come una scelta strategica di paese
Che pertanto merita di essere condivisa al massimo grado possibile nucleare una scelta direi quasi di livello istituzionale e quanto mai indispensabile considerare l'opzione nucleare come un sistema complesso che richiede di agire contemporaneamente su più versanti coste Colter differenti
Per questo sarebbe necessaria per lo meno molto utile una sorta di cabina di regia che potesse armonizzare rendere efficienti tutte le iniziative che l'Italia dovrà porre in essere ossia messe veramente vorrà perseguire questo opzione
Dovrà farlo nel novero di una forte partnership europea
All'Italia penso serva un piano Mattei penso serva un piano fermi lo chiamo il piano dei due Enrico
Se per il secondo è facile ricordare la sua fondamentale importanza nell'Egeo nucleare al primo va riconosciuto il merito del coraggio della lungimiranza nel volere nel costruire la prima centrale nucleare in Italia lattina mille novecentocinquantotto
Sì ma persone tempismo perfetto io devo dire che da giornalista per me è stata una notizia sentire che
Da parte degli studenti c'è ancora un forte
Interesse per questi corsi di studi perché spesso si vede anche
Questa opzione del nucleare come una scelta molto calata dall'alto un sistema molto centralizzato rispetto a a una visione un po'più diffusa che si va diffondendo con le rinnovabili e invece se c'è effettivamente una spinta dal basso vuol dire che insomma il tema non è imposto diciamo in un certo senso dal dall'esterno come d'altronde una notizia per me da da da cronista al fatto che la sala sia piena in ogni ordine di posti perché fino a poco tempo fa il nucleare un po'un tema B
Amatori diciamo nel senso si discuteva così in Italia di tra pochi tra pochi intimi continuiamo con la ricerca Antonio zoccoli situazione del PD fisica nucleare si è parlato di Fermi voi avete accolto se non sbaglio viene a fare minacce proprio per prendere accogliete l'eredità del degli studi tecnico Fermi prego professore sì grazie non sono tutti buongiorno signor ministro
Sì no io sono Presidente l'Istituto nazionale di fisica nucleare e l'Istituto nazionale di fisica nucleare è stato fondato Edoardo Amaldi che era uno dei ragazzi di via Panisperna
Nonostante il nome abbia la parola nucleare non ci occupiamo di reattore nucleare ma ci occupiamo di ricerca sul nucleo atomico questo è stato l'inizio che fermi l'Amaldi avevano in mente quando fondarono questo questo ente e quindi rispondiamo alle grandi domande dell'uomo come nato l'Universo come si è voluto come fatto il nucleo come è fatta la materia
Facendo questo però
Dobbiamo sviluppare delle tecnologie di frontiera
E queste tecnologie di frontiera
Poiché possono essere usate per la società e quindi anche per la ricerca sul nucleare e quindi giustamente sviluppiamo acceleratore siamo in grado di sviluppare materiali intestarli
E quindi facciamo una serie di studi propedeutici al nucleare ad esempio vogliamo costruire si vuole costruire un reattore a fusione speriamo di averlo nel due mila trentacinque mila quaranta quello che sarà ma cosa ancora un po'lontana però per costruire un reattore a fusione occorrerebbe materiali che resistano al flusso di neutroni prodotto dalla fusione
Che esistono questi materiale non lo sappiamo perché nessuno li ha mai testata in queste condizioni e quindi noi come istituto nazionale di fisica nucleare stiamo sviluppando una tecnica in seno un consorzio internazionale per testare questi materiale
Lo stesso vale per l'affissione ci sono numerosi studi che possiamo fare primo tra tutti quello delle scorie su cui tornerò dopo in cui possiamo dare un contributo quindi abbiamo le competenze conosciamo le tecnologia ora la domanda che viene posta è l'Italia deve lavorare sul nucleare reattore a affissione
Beh ogni volta questa domanda torna fuori quando c'è una crisi energetica ne abbiamo avuto la crisi energetica dovuta alla guerra secondo me quando una nazione si trova nel mezzo di una crisi energetica deve pensare alla sua strategia energetica e una delle gambe della strategia energetica deve e può essere nucleare
Il punto è abbiamo a questo punto
Tutte le azione mettiamo messi in campo tutte le azioni propedeutiche per entrare nel nucleare perché non si entra nel nucleare da un giorno all'altro e tra cinque anni a una centrale quando l'Italia
Decise di costruire la centrale nucleare mise in piedi un programma di istruzione che cominciava dalle scuole arrivava insieme agli istituti tecnici e che erano state potenziate l'università si crearono i ricorsi di energie di ingegneria nucleare
Fu creato e fu potenziato un ente come l'Enea che si occupava di energia atomica quindi sì cercò di creare una filiera di competenze che andava dalla istruzione secondaria all'università agli enti di ricerca
Ecco se vogliamo aveva entrare nel nucleare dobbiamo ricreare questa filiera quindi investire nell'istruzione investire nella formazione
E investire nella ricerca quindi come diceva
Ricordi
è fondamentale che ci siano dei programmi di finanziamento della ricerca da parte dei ministeri per sviluppare le tecnologie perché in Italia sia l'Accademia che l'industria
Posseggano queste tecnologia siano in grado di arrivare quando si costruirà se si costruirà una centrale nucleare ci siam tutte le conoscenze che servono nella nel sistema produttivo e nell'accademia
Il secondo punto e a me supponiamo di avere messo in piedi un programma nucleare di avere tutte le competenze e di aver fatto un referendum che dice possiamo installare un reattore nucleare di quarta generazione sotto critico ci sono tante persone interessanti devo dire per il futuro a dove lo facciamo
Tipicamente in Italia vale il detto notti mai Garden ovunque ma non nel mio giardino
E questo è un problema dove si farà rettore allora propedeutica alla risposta a questa domanda sarebbe un'altra cosa che si potrebbe fare invece da subito
Noi abbiamo un problema di smaltimento di scorie dove andiamo a smaltire le scorie stiamo ancora discutendo qual è il sito dove smettiamo le scorie vecchie ora se vogliamo dare un segnale
In cui veramente siamo disposti a investire sul nucleare la prima cosa sarebbe stabilire dove s'mandiamo le scorie che abbiamo già e questo darebbe già una un segnale a tutto il Paese che siamo in grado di risolvere questo problema perché se non siamo in grado di risolvere questo non sarò mai in grado di dire costruiamo una centrale e quindi secondo me questo è è un ma cosa pratica che si può fare subito altra cosa pratica come dicevo investiamo in ricerca investiamo in conoscenza alla fine la conoscenza è quella che ci fa sempre fra sempre fare il salto di qualità
Quindi abbiamo delle competenze ci sono negli enti di ricerca ci sono aliena S.n.c. somme neanche parlerà dopo di me ci sono in tanti altri enti di ricerca nelle università come diceva il mio
Diceva Ricotti prima investiamo in programmi mirati
Su alcune tematiche diventiamo specialisti in alcune tematiche facciamo sì che l'industria abbia delle competenze alcune tematiche fondamentale per il nucleare se facciamo questo tra dieci anni saremo pronti per il il nucleare ovviamente a seguito di una decisione politica del nostro paese ma dobbiamo prepararci prima grazie
Grazie professore
Tutti aspetti rifiuti depositò dei commi sente affronteremo a sempre molto rapidamente ma in in Van interventi particolarmente interessante mi pare il discorso anche sulla formazione ai bagni livelli distruzione perché
In questo sia la comunicazione sia le le
Le agenzie formative la scuola possono possono fare moltissimo se pensiamo alle campagne sull'efficienza dopo le crisi petrolifere o a quella a quelli sulla metanizzazione noi il metano ti dà una mano ancora oggi è un è un patrimonio credo collettivo della dell'immaginario collettivo su questo io credo ci sia un ci siano delle praterie rispetto alla alla alla consapevolezza pubblica restiamo nell'ambito della ricerca passo la parola Gilberto Dialuce che è stato per anni diciamo il al vertice della pubblica amministrazione per quanto riguarda la sicurezza degli approvvigionamenti energetici e oggi presiede l'Emea che ha un ventaglio di attività in in corso in programmazione sul su vari aspetti del nucleare prego presidente
Buongiorno a tutti saluto il ministro autorità ed istituzioni presente innanzitutto come Enea come tutto come nelle ente nazionale di ricerca per le nuove tecnologie l'energia e lo sviluppo economico sostenibile copriamo tutti i settori della decarbonizzazione anche non solo però
Tecnologie energetiche per aumentare la produzione del rinnovabili stoccaggi il batterie l'idrogeno l'economia circolare eterno mentre l'efficienza energetica
Nel settore civile industriale ma anche il nucleare nucleare che non ha mai abbandonato ciò e nata nel nucleare diciamo si è sviluppata in queste ancora oggi abbiamo un dipartimento
Che si occupa appunto di tecnologie nucleari con più di quattrocento tra ricercatori tecnologie persone supporto che sviluppate tecnologie quindi realtà Enea cerca sono Dosso quanto settore e
Lavorammo su moltissimi aspetti che sono qui della sede la fusione sia quella della fissione di nuova generazione sulla fusione Enea
A un programma già da molti decenni attivato con la Commissione europea nell'ambito del del del programma Euratom ecco nel consorzio Rufus onde qui anche il coordinatore tutte le iniziative che avvengono in Italia su cui sta sviluppando una serie di componenti e tecnologie in particolare sulla fusione
Enea sta sviluppando nell'ambito appunto d'un accordo quadro europeo il progetto DTT che una delle componenti essenziali dei reattori a fusione e quello che sostanzialmente il momento in cui bisognerà fare uscire il plasma
Da da milioni di gradi temperatura all'interno del reattore a fusione e poi addomesticare una temperature più normali ci sono dei componenti che in qualche modo intercettarla questa energia
E da un lato avranno temperature minime di gravi dall'altro prossima allo zero assoluto nacque se esiste in Italia tenuta per farlo siano e un breve TEM stiamo testando niente tutto inizieremo il prossimo anno a costruire presso il centro di Frascati questo primo prototipo che ovviamente non funzionerà
Energia nucleare ma attesterà diciamo il sistema di smaltimento energie per poter poi diventare un componente del reattore europeo Winter e poi future otto dobbiamo che prevedono di fare una fusione dal due mila cinquanta ma anche sulla fissione di nuova generazione a sta lavorando moltissimo insomma perché vi sono i cosiddetti reattori degli Small modo Darracq turni piccoli reattori nucleari i reattori di quarto generazione acquisiti
Palma caratteristiche di sicurezza molto più avanzate di quelle attualmente in esercizio che potrebbero essere anche un evento che potrebbe anticipare diciamo
L'utilizzo del nucleare su una scala più vasta forza anche in Italia i reattori di piccola taglia hanno il vantaggio di poter essere costruiti in serie A e quindi poter essere realizzati fuori del sito dove potrebbero estrapolate in e punto dato e hanno una tale più piccola sistemi di sicurezza più intrinseci maggiori di quelli che oggi sono attualmente in uso si prestano anche da applicazioni locali tempo dei distretti industriali potrebbero immaginare di utilizzarli per avere un generazione Energia con carico costante prezzi quindi diciamo
Stabili per il lungo periodo e quindi poter consentire uno sviluppo dei carbonizzato anche della dell'industria di alcuni settori ben la decarbonizzazione tramite elettrificazione
Da rinnovabili sementi difficile anche per l'idrogeno è molto complessa e ancora parco sportivo
E nei lavori moltissime di queste Progetti di SMR c'è un programma su cento città entrare nel dettaglio insomma ci sono dei progetti Sensi Lupo nel Regno Unito
Progetti infranta aspetti di sviluppo in America in tutti questi diciamo Enea delle partecipazioni o sulla parte di codici di calcolo o sulla parte di test di componentistica e possono essere fatti anche tram vivace va controllata
Tra di neanche sia a te che in Italia che sviluppa quindi anche testi di tecnologie per il nucleare
E poi stiamo lavorando anche sulla quarta generazione che quella che utilizza il piombo fuso come non acqua come elemento di raffreddamento del reattore quindi da delle garanzie di sicurezza enormemente maggiore rispetto per frenare attuale
E su questo tra vari progetti realizzeremo con la società mio quello un prototipo in scala quasi una uno centrali Brasimone nei prossimi anni per poter testare questa tecnologia quindi da questo punto di vista e pronta per poter fornire il supporto tecnologico a uno sviluppo del nucleare anche per l'Italia evidentemente e anche pronte per dare un supporto per quello che può essere una una ripresa di una politica di formazione informazione appunto sulla base di dati tecnici Nicola corretti
Da questo punto di vista anche per facilitare dell'opinione pubblica e anche punto nelle istituzioni un dialogo basato su elementi di concretezza grazie
Grazie presidente
Effetti già vediamo appunto che le attività in Italia anche molto concrete non si sono mai fermate dopo dopo il referendum del dell'ottantasette neanche dopo a parte qualche programma di ricerca di cui parlava al professor Rigotti prima che è stato definanziato nella nella legislatura precedente
Dunque Maurizio Pernice
Direttore dell'ISU ispettorato per la sicurezza nella prepara negli interventi con i vani nella toni più di uno a fare ha fatto riferimento alla necessità di fermo restando che l'ICI in lavora attualmente i ottimamente di nella prospettiva di un rilancio
Potenziate assolutamente l'ispettorato perché ovviamente la sicurezza primaria ma un po'come diciamo la moglie di Cesare nucleare deve essere sicuro ma deve anche apparire esigua forse più importante che appaia sicuro no nel senso c'è questo
Questo gatto
Tra quella che è la tecnico sa dove etologia è quella che è la percezione nella nel pubblico qual è lo stato attuale e quali sono le prospettive in e le necessità nel caso di una di un bilancio in Italia prego avvocato
Ringraziare l'onorevole Barelli dell'iniziativa l'onorevole Squeri per per il gradito invito lo salutare tutte le istituzioni presenti in particolare il ministro Vito che dedica sempre manifestato attenzione a quelle che sono esigenze distinzioni direttamente e anche con la la sua la sua struttura
A livello comunitario l'esistenza di un'autorità indipendente
Considerato uno elemento essenziale di un sistema basato sulla produzione di energia nucleare
Le difficoltà fino ci sono state molte il professor Rigotti ricorda che nel due mila dieci fu istituita l'Agenzia nazionale per la sicurezza nucleare
Dopo tre anni
Fu o
Diciamo cancellata perché non era riuscito a partire leasing la norma che prevede l'istituzione del due mila e quattordici poi c'è stata una modifica normativa due idee diverse
E
Siamo riusciti a partire
Nel due mila e
E diciannove
Anche se in una sede può essere
Mi prendo il merito di questa ferì enorme perché la sicurezza una faglia enorme perché son partito io e altre tre persone fin dall'inizio
Codice fiscale cercarla sede cioè e
Il passo ridotti può comprendere la difficoltà oggi siamo riusciti anche a completare
L'organico abbiamo preso quaranta nuovi i ragazzi molto bravi che hanno già esperienze alle loro spalle anche se sono giovani e devo dire stanno dando un impulso molto significativo all'attività alla alla nostra tv
Non satira che in un sistema olistico del nucleare diventa fondamentale anche per poter garantire quella trasparenza di informazione necessaria
Al s'agli secondo il e l'affidamento di un sistema basato su standard tecnici sicuri e che prendono in adeguata considerazione l'esigenza delle persone ed è la popolazione
Noi in quest'ottica siamo parte partecipando a tutte le attività internazionali degli organismi internazionali che sono volte approfondire standard tecnici tecnologie partecipa diamo a Pirlo evidentemente internazionali cioè andiamo
Con altri Paesi a controllare e vicino alla sicurezza di impianti nucleari situati negli altri Paesi stiamo partecipando a questa partnership partnership europea sul sul sui piccoli reattori nucleari lo direttissimo il modulo Reactor che mira ad individuare quali sono per queste tecnologie per questi impianti le migliori tecnologie quali sono i migliori procedimenti di Lai sensing di autorizzazione
E questo lo facciamo a prescindere dall'esistenza di dalla di una ripartenza il nucleare in Italia perché noi potremmo comunque essere coinvolti immagino per esempio la realizzazioni di di impianti ai confini nazionali
Oggetto di una valutazione d'impatto ambientale transfrontaliera in caso di mancanza di conoscenze di questa continua colosso dire formazione sia in campo sia a livello internazionale sia con come diceva il professore con
Pro procedette con con iniziative di formazione
Specifiche è evidente che non potremo garantire
Al sistema Paese quella sicurezza nelle valutazioni anche gli impianti che fanno all'estero ora
Questo diciamo in in estrema sintesi visto anche il tempo molto ristretto che ore
L'attività che ne facciamo di ruolo che non abbiamo ripeto
A vivere
Nel nel nel nel se le persone hanno la consapevolezza che c'è un organo organismo terzo imparziale
Che garantisce l'applicazione dei migliori standard tecnici
Comunque un elemento di rassicurazione fermo restando che cioè in qualsiasi attività umana un minimo di rischio cioè io mi ricordo nell'ottantasei lavorava all'ENEL e mi ricordo che tutta quella campagna basata sulle sul sulla sulla assoluta inesistenza di rischi è stata perdente perché bisogna garantire essere trasparenti dire cosa non sta nel far prendere consapevolezza le persone
Di quello che l'attività e soprattutto anche elemento fondamentale ma serve per la sicurezza
Energetica nazionale
Il nucleare cioè questa diventa una risposta fondamentale che va al di là quale valutazioni tecniche economiche colosso dire il l'equilibrio tra una fonte l'altro cioè e è è la stessa cosa che avviene né io mi sono occupato per tanto tempo di FIAT sa cosa che avviene nel campo dei rifiuti cioè impianti d'incenerimento non è che vanno contro la raccolta differenziata devono essere in qualche modo programmati in modo tale da garantire è un un sistema complesso e articolato che riesca a evitare anche situazioni come sappiamo un po'agenzia grazie
Grazie avvocato effettivi qui sul termovalorizzatore forse ieri c'è stata un po'una una svolta con respingimento del ricorso al TAR
Qui a Roma devo dire che quello che continua a sorprendermi le avvocato parlava di questi quaranta nuovi giovani molto motivati molto preparati
Mi colpisce il fatto che appunto questa materia Tiny ancora molti talenti cosa non scontata perché in tanti settori energetici che sono considerati un po'attende
Anche non attirano più i migliori talenti diciamo quantomeno e l'altro giorno mode cavo qualche tempo fa un convegno sulle materie prime critiche e molti ricercatori dicevano in tanti università non ci sono proprio più i corsi di ingegneria mineraria
Non perché perché appunto è un settore che si considerava
In via di estinzione abbiamo visto che purtroppo così purtroppo così non è diciamo quello questo è un
è un fatto
Diceva giustamente avvocato ci serve per la sicurezza energetica la domanda è assolutamente pertinente io Passamaglia Paolo Arrigoni che presidente del G e serie
Al quale appunto visto il di essere un po'al il braccio operativo del governo per la transizione energetica per la decarbonizzazione dell'Energia
Come il nucleare si inserisce in questo discorso ampio di transizione decarbonizzazione
Prego presidente grazie buongiorno tutte un saluto al ministro e grazie per l'invito Giesse il gestore Servizi energetici ha dichiarato il promotore dello sviluppo sostenibile dal Paese
E il nucleare centra in questa prospettiva fermo usare dire che il miglior sforzo del nucleare la crisi climatica e ne ha necessità
Del paese di individuare una stima una una serie di azioni concrete per contenere l'aumento di temperatura del del pianeta quindi o sponsor enucleare io ritengo sia la transizione energetica la decarbonizzazione
A cui si sono aggiunti poi altri fattori in ritardo grazie tra virgolette alla guerra russo ucraina che sono la sicurezza energetica la necessità di ridurre l'alta dipendenza energetica nel nostro Paese
E anche il costo dell'energia per la competitività delle nostre imprese
Penso che in abbinamento alle rinnovabili serva il nucleare
Perché le rinnovabili e rischiano di non bastare per la decorazione decarbonizzazione sono assolutamente da sviluppare da accelerare bisogna fare ulteriore semplificazione per le autorizzazioni c'è adesso il decreto delle aree idonee noi come GS dovremmo fare la piattaforma si svilupperanno le comunità energetiche rinnovabili gestiremo a breve nuovi meccanismi
Di incentivazione delle fonti rinnovabili però se pensiamo in particolare
Al fotovoltaico e l'eolico questi hanno delle criticità hanno bassi costi di produzione mano alti costi di non produzione perché non sono programmabili necessitano di molti investimenti
Per le reti
Per i sistemi di accumulano una bassa densità energetica e quindi necessitano di ampie superfici e poi fanno ricorso si diceva prima a molti minerali critici le terre rare qui c'è un problema geopolitico assolutamente da non trascurare
E che al centro dell'attenzione
Del dibattito nel nostro paese perché dunque il nucleare importanti in abbinamento all'ENEL alle rinnovabili perché se veramente vogliamo de carbonizzate arrivare alle missioni
Mette di C o due al due mila e cinquanta sì vogliamo rispondere
Alla domanda crescente di elettricità per la maggiore elettrificazione dei consumi no macchine elettriche pompe di calore
Von induzione se vogliamo avere un sistema energetico programmabile sicura e stabile torna ancora il tema della sicurezza energetica se vogliamo ridurre la dipendenza energetica nel nostro Paese la più alta in Europa anche sul fronte dell'energia elettrica noi dipendiamo per il tredici quindici per cento
Di energia elettrica dall'estero dalla Francia che produce con il nucleare e se vogliamo
Domani o dopodomani produrre idrogeno rinnovabile che dovrà sostituire la molecola gas perché non tutto elettrificati lì ci sono dei settori nel nostro Paese settore attuabile che non possono essere elettrificati allora il nostro paese non si può permettere di rimanere escluso dello sviluppo dell'Energia nucleare di quella di ultima generazione pulita sicura soprattutto degli Small Modular righette or Reactor
Che dovranno essere chiamati a svolgere la funzione di bei lorda del sistema elettrico bis lode che oggi svolto dalle centrali turbogas e ancora da qualche centrale a carbone
Per capirlo basta
Poco basta fare un confronto per esempio di valutazione di impatto ambientale delle diverse tecnologie rigenerazione elettrica
Fatte con il metodo del ciclo di vita e ci si accorge che intensità carbonica della tecnologia nucleare cioè quanti grammi di CO due rispetto kWh prodotto e la tecnologia che offre la minore intensità carbonica e se prendiamo due Paesi molto importanti dell'Europa nostri competitor a confronto
Francia Inghilterra ci si accorge che la Francia che ha nel mix energetico il settanta per cento del nucleare intensità carbonica media si aggira intorno ai quaranta cinquanta grammi a chilowattora la Germania trecentocinquanta quattrocento otto volte di più la Francia rilancia sul nucleare la Germania chiude però sul fronte della intensità carbonica qualche riflessione dobbiamo farlo non si parte da zero la fotografia
In Europa e e nel mondo e Chiara ci sono molti i reattori però il green villa ha rilanciato nel mondo il nucleare lo ha rilanciato in Francia in Gran Bretagna negli Stati Uniti in Giappone che ha vissuto Fukushima
In Cina e sugli Small modula Reactor si registra un fermento di sviluppi nel mondo e anche l'Agenzia internazionale dell'energia dell'Energia ha ricordato come per arrivare alla decarbonizzazione al due mila cinquanta
Serve un incremento di energia prodotta dal nucleare i piace sottolineare come il nostro Paese voglio dire
A un sistema industriale molto importante
Che va esportare i propri prodotti all'estero
Mi piace sottolineare come i problemi dei reattori nucleari francesi oggetto di corrosione che nel due mila ventidue molti si sono fermati sono stati risolti da società italiane queste non dobbiamo assolutamente dimenticarlo
E penso che anche l'esperienza la sicurezza energetica la decarbonizzazione anche gli errori umani fatti in passato le nuove tecnologie possono rispondere efficacemente altri lemma
Costi sicurezza e scorie e mi avvio alle conclusioni per dire che i detrattori del nucleare parlano di tempi lunghi ma se non si parte non si arriva mai e la decarbonizzazione nel nostro Paese non la raggiungeremo
Certo è facile a dirsi
è più difficile farsi basta ricordare ha detto qualcuno prima che in Italia e l'unico Paese dell'Europa che non ha realizzato ancora il deposito unico del rifugio dei rifiuti radioattivi e stiamo parlando anche di quelli del settore medicale
E industriale però è indispensabile che il nostro Paese
Intraprenda questa sfida considerarla come detto prima professori cotti una scelta strategica di sistema Paese occorre una visione di lungo termine che di lungo termine un approccio pragmatico non ideologico
E avere la consapevolezza che occorre attuare politiche affinché gli impianti di energia
Debbono ritornare restituire valore al territorio che li ospitano
Per una maggiore indispensabile accettabilità che permetta di fare di finalmente di superare la sindrome di Nimby concludo per dire una cosa serva ovviamente un dibattito serve formazione
Noi come GS andiamo nelle scuole attraverso un progetto a fare formazione di sostenibilità
Parlando di efficientamento energetico di rinnovabili
Ma troviamo molti ragazzi che ci dicono come mai il nostro Paese visto che si parla di obiettivi di transizione ecologica abbandonato il nucleare nel lontano mille novecentottantasette grazie
è una lunga storia
Tutti tutti aspetti sia queste ha degli obiettivi internazionali su cui torneremo tra pochissimo con Massimo Garribba sia sulle tecnologie li approfondiremo progressivamente con gli altri interventi anche dal punto di vista industriale io ho diverse curiosità che poi quando su cui poi poi voglio interpellare i relatori ovviamente sì questo enucleare un pensiero molto lungo nel senso che bisogna prendere una lunga rincorsa se si vuole effettivamente attivate
Ammetta e però adesso passo la parola Stefano Monti che da yankee è ufficialmente presidente dell'associazione indagare ucraini ma che per tanti anni è stato all'Aiea cioè all'Agenzia internazionale
Perdenti atomica e che ha portato qui in sala credo sia passato alla fine il un nata bella di marcia una forma come si dice
Se vogliamo tornare al nucleare cosa bisogna fare e siccome gadget sempre molto apprezzato in questa casa e anche diciamo una un un documento se diciamo su che ha lavorato molto prego presidente molte grazie struzzi al ministro alle autorità Grassi mezzo speciale
All'onorevole Squeri onorevole Barelli che mi hanno invitato c'è un onore per me presentarmi per la prima volta come presidente del dell'Associazione italiana nucleare potete immaginare con persone che sono state che mi hanno posseduto fra cui il compianto Umberto binocoli ma penso al primo presidente Soranzo Gorizia quindi ovviamente potete immaginare con quale onore prendo questo
Incarico che cercherò di sviluppare alla almeno due parole sul sul Allende che è una una sensazione tecnico scientifica no profit
Che raccoglie rappresenta un po'tutti i centri competenza nazionali che
Si occupano di energia nucleare di tecnologie nucleari quindi è un'entità culturale ma soprattutto un luogo incontro e di discussione fra tutti venti le istituzioni le industrie sono interessati allo sviluppo
Allo sviluppo del dell'esilio creare e alle sue applicazioni energetiche e nonna e naturalmente in armonia con le norme di sicurezza internazionali corna contattato evocato al di là delle delle delle formulazioni generiche quello che ci preme sottolineare che abbiamo tutti pilastri portanti
Una è la competenza tecnico-scientifica da una parte e dall'altro la dimensione internazionale se guardate i soci del telaio M sia quelli diciamo le soci
Come lei clienti io o le industrie ma anche
Le persone singole sono tutte persone che hanno un esperienza anche i più giovani devo dire
Che hanno una esperienza sul campo quindi con una forte competenza tecnico-scientifica e tutte con un esperienze anche all'estero quindi diciamo persone che hanno in qualche maniera supportato progetti a livello europeo a livello internazionale sia nel campo della ricerca e sviluppo scrive il campo industriale quindi in quanto tale non siamo a disposizione
Policy makers tenniste ecotassa quando hanno bisogno di un supporto tecnico scientifico e magari anche di comprendere come sta evolvendo la tecnologia nucleare nel momento
Ora con queste basi ovviamente siamo partiti per l'appunto da un contesto internazionale e in questo dibattito ci siamo detti secondo nel quale dovrebbe essere l'approccio che dovrebbe avere un approccio preso per avere un approccio che ormai se ben consolidato
La maggior parte del del mondo e cioè che si pensa che ciascuna fonte energetica debba essere sfruttata atterriti fantastiche poco free bisognerebbe perseguire un obiettivo di ottimizzazione del sistema energetico che toccherebbe considerare possibilmente tutte le energie carbon free
E poi ottimizzarle e nel modo più conveniente più efficiente e permettetemi di dire ed è una una cosa che abbiamo sottolineato all'inizio di quel position paper che ricordava il moderatore ottimizzazione del sistema energetico vuol dire anche riconoscere i famosi costi di sistema di cui ancora non ho sentito molto parlare
Nel dibattito italiano ma che invece sono molto importante ci sono studi molto autorevole a livello internazionale che fanno vedere in particolare che mano a mano che c'è una penetrazione sempre più profonda delle
Delle fonti energetiche variabili intermittenti questi costi di sistema omento non quasi Sponselli esponenzialmente e purtroppo non sempre vengono considerati dal mercato
è stato anche già ricordato il terzo lato del del trailer ma che è quello della dipendenza strategica ci sono dei bellissimi il documento di
Prodotti dall'Unione Europea recentemente su questa cosa ovviamente per uno notifica contingenti forse il collega Massimo garitta ne ne ne parlerà sono ovviamente la la dipendenza strategica e altrettanto importanti
Quindi in questo quadro potete ben immaginare che la gli N ha veramente apprezzato il la mozione parlamentare del nove maggio ma soprattutto quel passaggio che dice be abbiamo un contesto geopolitico che tocchiamo con mano abbiamo la necessità di Terence lire a sistemi energetici
Carbon free quindi
Piano piano abbandonare combustibili fossili
Non considerare l'opzione nucleare veramente non sembra una cosa particolarmente furba visto che abbiamo questi ovvia
Come in tutte le cose ed essendo pragmatici noi proponiamo di partire dal all'esistente da quello che abbiamo già in casa da questo punto di vista credo che abbiate già pressato interventi precedenti che
C'abbiamo detto quali sono le competenze capacità soprattutto sull'atto ricerche sviluppo e formazione nel secondo panel si saranno appunto gli attori industriali che diranno quale cose stupende sta già facendo l'Italia io che vecchio ho lavorato dodici anni ha letto l'estro vi posso
Garantire che
Industrie competenze italiane sono ancora pienamente
Appressate
E qual è allora la Re in poche parole la realtà italiano attuale realtà italiane che discuterà a dispetto del fatto che come ci ha ricordato per una decina d'anni nucleare in Italia non è che sia stato proprio l'argomento al top in realtà l'Italia è nelle condizioni di contribuire in maniera rilevante prima di tutto ai progetti all'esterno in Europa e nel mondo sia in termini di partecipazioni alle alle nuove realizzazioni non so se avete notato sui giornali o anche sugli in media specializzati quasi tutti i Paesi dell'UE dell'unione hanno
Annunciato nuove realizzazioni chi già con un commitment fermo chi diciamo almeno come una dichiarazione politica e poi c'è la questione dell'estensione di vita degli impianti in cui magari se riescono a parlare
Successivamente quindi crediamo che
D'Italia la system italiano senza pronto per partecipare attivamente a questi progetti all'estero e poiché sia pronto a creare le basi per poi considerare realizzazioni
Tipo accetti nucleare nel Paese con contributi importanti anche al fabbisogno energetico con lei decenni avvenire anche su questo vedremo in che maniera allora in questo quadro l'associazione doveva oppure minuti grazie
Sintetizzo velocissimamente quello che riporta quel position paper l'abbiamo noi abbiamo una una una proposta che ha due linee di intervento due linee
Portanti la prima riprende immediatamente quello che dicevo prima il potenziamento di quello che l'industria italiana stanza fra cento all'estero quindi un'osservazione è stato così parava in questi miliziani praticamente in maniera indipendente a posizionarsi allettati dall'Internazionale fosse è il tempo che il Paese somma aiuti a ancora potenziare ancora maggiormente per esempio la sala e c'è in italiana per come dicevo partecipare alle nuove realizzazioni e per partecipare anche permettetemi di temi all'importanza dell'estensione degli impianti nucleari al all'estero
è un problema di di sicurezza ma anche un problema di approvvigionamento ricordo che l'Italia ancor beneficia del quattordici per cento copre quattro ci piace fare la domanda con questi impianti nucleari portando Energia ci sono ci posso pensare meccanismi in cui si va ad incentivare questo tipo utili scambio di energie grinza il caso eclatante di Federacciai che spero che l'industria che dopo parlerà rari richiamerà
Quindi supporto al sistema italiano per tutti i progetti all'estero e poi la linea forse più ambiziosa che è quella di creare le condizioni per riconsiderare l'opzione nucleare
In Italia con organizzazioni in Italia e anche indagate bene non si parla solamente d'energia elettrica ma si parla che ti applicazioni non elettriche tendente Lenzi e cocleare coproduzioni tra Oggiono calor
Fare temperatura
Anche in questo caso l'Atm a un approccio internazionale quindi nella sua proposta si rifà a quello forse con un po'di insider trading da parte del presidente a quello che la la la ghiaia propone il programma che ha sviluppato in decine di anni
Si chiama mai stona promozione e da un programma che è stato sviluppato appositamente per guidare i Paesi che non hanno mai avuto parla mai utilizzato creavano ma inseriti nucleare nel loro mi scusi mix energetico accompagnarli perché creino tutte le infrastrutture di base ricordava prima il moderatore sia materiali immateriali
Per poi internet e creare le condizioni per partire con un programma nucleare concludo dicendo che queste ci sono sono già state citate alcune di per il presente sono diciannove infrastrutture sicurezza Security salvaguarda il ciclo del combustibile
Un'autorità di sicurezza in grado di licenziare addirittura reattori innovativi l'infrastruttura più il più importante a nostro avviso la materiale sono le risorse umane
Avete visto che ci sono risorse umane importante il Paese ma non dimentichiamoci che ci sono tantissimi Esperti italiani all'estero che hanno anche delle posizioni di grandissima responsabilità in Progetti e organizzazioni estere credo che sia venuto il momento di raccordarsi a queste a questa realtà
Che fra l'altro si stanno anche organizzando c'è qui il rappresentante dei Verdi spine che è un'organizzazione
Gli ingegneri nucleari in Francia sono nazioni centodieci persone che si sono consorziate per direbbe forse possiamo fare qualcosa anche vivendo all'estero per il nostro paese cerchiamo di alimentare questo particolare questa importante
Possibilità che può creare le condizione come dicevamo per porre le basi per realizzazioni di doppiare anche intonso no a partire dal dal due mila e tre grazie per l'attenzione
Presidente
Si parlava appunto prima di obiettivi andiamo in Europa che quella che la sede in cui si decidono poi gli obiettivi oggi siamo al FIFA Fifty faide e quindi orizzonte quello del due mila e trenta che almeno venne in Italia non prevede ovviamente nucleare perché i tempi sono sicuramente più lunghi però si inizia a parlare già gli obiettivi per il quaranta e poi ovviamente dell'orizzonte del due mila e cinquanta della decarbonizzazione totale passo quindi la parola in questo quadro a Massimo che ha FIBA che vicedirettore della di genealogia
Con della Commissione europea con delega ai rapporti con Euratom prego
Buongiorno a tutti buongiorno signor ministro allora nonostante i Paesi dell'Unione europea abbiano una visione spaccata sul sul tema del nucleare
Ci sono alcuni elementi che ci fanno pensare che il nucleare sarà giocherà un ruolo molto importante nella transizione
Perché abbiamo bisogno di raddoppiare la produzione di energia elettrica ma abbiamo anche bisogno di utilizzarlo per produzione di calore industriale e per per intero Oggiono dove l'elettricità appunto non può arrivare
Tutti quelli che parlano di nucleare nel mondo pensano
La combinazione tra rinnovabili e nucleare sia fondamentale cito alle Nazioni Unite e il gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico l'Ipcc che dice è improbabile che tutti i sistemi energetici a basse emissioni di carbonio in tutto il mondo si basino interamente su fonti energetiche rinnovabili sedici vuole la parte bensì l'ho avuto come
Qualcuno ha ben detto prima se guardiamo gli scenari che abbiamo che abbiamo preparato in Europa al due mila cinquanta la produzione del nucleare
Si attesta tra il dieci e il quindici per cento
In supporto dieci quindici per cento che in uno scenario di raddoppio dell'elettricità vuol dire praticamente mantenere cento gigawatt elettrici che abbiamo al momento che abbiamo al momento in dodici stati membri
E questo vuol dire che se guardiamo la vita media dei reattori nucleari in Europa oggi per i circa trent'anni vuol dire che all'orizzonte due mila cinquanta bisogna rimpiazza arme tra il cinquanta settanta per cento che è uno sforzo industriale sistemico
Non non non da poco
Quello che succede oggi e che nel due mila ventidue in Europa al nucleare ha prodotto il ventitré per cento dell'energia elettrica e corrisponde a circa il trentasei per cento dell'energia elettrica a basse emissione
E c'è stato un cambiamento
Chiaro di orizzonte di alcuni Paesi Francia compresa
Che
Hanno deciso di ricominciare ad investire nel nel nel nucleare ne cito cito due
La Francia che mette davanti cinquantadue miliardi di euro in approvazione entro il due mila e ventitré per la costruzione di sei nuovi reattori di tipo EPR due per un totale di circa dieci gigawatt elettrici
E quindi andranno anche a entro il due mila entro il due mila e quarantadue mila quarantacinque che andranno quindi a
Rimpiazzare anche alcuni impianti che dovranno essere chiusi
Anche lo sforzo sul primo Small modi Ural Reactor europeo new art
A partire dal due mila e trenta per il quale sono stati stanziati dai francesi mezzo miliardo di euro e poi la Polonia che ha un problema di decolonizzazione molto importante perché
Devi uscire dal carbone appunto a un
Che hanno direi molto importante per una potenza compresa tra sei nove gigawatt elettrici quindi parliamo di nuovo tra sei nove reattori nucleari farebbe diventare il secondo Paese nell'Unione Europea
La terza cosa che secondo me è importante rimarcare e che a livello politico assistiamo dal febbraio di quest'anno al fatto che i dodici Paesi si sono consorziate in quella che loro chiamano un'alleanza nucleare
Per appunto portare avanti in Europa le istanze di coloro che pensa notte il nucleare sia una delle fonti che dovrà essere dovrà essere utilizzata nella transizione
Sul piano internazionale vorrei vorrei giusto citare quello che è successo quello che è successo negli Stati Uniti perché
è molto importante comparare con con quello con quello che accade in Europa
L'inflation Reduction a c'è l'amministrazione by D'Anna mente trecentosessantanove miliardi di dollari sulla sull'Energia
Molti di questi sono sono anche sono anche per l'energia nucleare
Prestiti ed investimenti e incentivi fiscali per circa trentasette miliardi di dollari per darvi un'idea della
Della del tipo di facilitazione che l'amministrazione attuale sta sta sta sta fornendo naturalmente questo non si ferma agli Stati Uniti
In India c'è un impianto nucleare che va on line ogni anno al momento in Cina il paese dove se ne costruiscono di più
In Giappone dove ero recentemente c'è molto interessante andare a vedere anche cosa succede
A Fukushima cosa succede cosa succede nel riappropri amento della terra vicino vicino alla centrale la terra che era stata evacuata nel nel due mila invece consiglio consiglio di di di andare a vedere e quindi
Chiudo credo che
Quello che è stato detto che il settore nucleare richieda attenzione chiaramente vero ma c'è bisogno di un sistema è un sistema Paese che ci sia che ci stia Diego
Alle attività propedeutiche quindi doveva esserci anche una visita a Fukushima i e dintorni
Ultimo intervento di questo di questa prima tavola rotonda diciamo istituzionale
Ci ama Spena il commissario SOGIN si è parlato prima di la questione del deposito nucleare e anche del decommissioning
Cioè dello smantellamento delle centrali centrali che abbiamo realizzato negli
Decenni scorsi
Prego perfetto
In strada e tutte le autorità presenti i relatori e soprattutto i gentili ospiti che vedo affollati che affondare questa sala in maniera veramente significativa
Con la scelta referendaria di fermare la produzione di energia da fonte nucleare nel novantasette l'Italia è stato uno dei primi Paesi al mondo a confrontarsi con le attività che concludono il ciclo di vita degli impianti nucleari
E nell'ottantasette si fermarono le centrali di Trino Caorso e latina
E si andarono ad aggiungere nella
Funzioni di custodia protettiva passiva alla centrale di Garigliano che era stata fermata nell'ottantadue
La società che incaricata dello smantellamento del decommissioning e la SOGIN di cui in questo momento sono commissari insieme alla professoressa Angela Bracco al dottor Maresca
E il compito è stata una vera e propria sfida ingegneristica perché ha riguardato in contemporanea tutta la filiera nucleare dagli impianti di fabbricazione del combustibile alle centrali elettronucleari
Di produzioni agli impianti di ricerca sul riprocessamento del combustibile ai reattori di ricerca quindi in contemporanea la Sogemi si occupa dello smantellamento di realtà particolarmente complesse dal e che non ha avevano a monte un vero e proprio progetto di smantellamento a che punto siamo
Attualmente gran parte degli edifici convenzionali ed ausiliari sono stati dei contaminati e smantellati e si sta lavorando per attaccare i reattori nucleari
E di pochi giorni fa la delibera commissariale col quale è stata dati Pio l'indizione della gara per smantellare il bestseller e l'interno all'asse dell'edificio reattore della centrale di Garigliano
Attività di decommissioning più complessa che l'Italia affronterà per la prima volta quindi è una grande sfida perso oggi ne ma per tutto il sistema Paul produttivo che dovrà intervenire in questa in questa attività
Dall'osservatorio che abbiamo avuto in questo anno Complesso di attività vorrei fare tre brevi riflessioni prima di parlare altrettanto brevemente del tema del deposito nazionale
Innanzitutto ai chiaramente cioè una dotazione di personale di alta qualificazione
è chiaro che SOGIN è stato spesso all'attenzione delle cronache per i ritardi nella definizione del nucleare ma penso che ad un uditorio
Diciamo competente come questo non sfugga la complessità della realizzazione di questa attività quindi vorrei parlare innanzitutto del tema delle risorse umane
Saggina a al insorge innamorano circa ottocento dipendenti tra i quali seicento in giù Fraser ingegneri e laureati in discipline scientifiche e trecento tecnici specializzati nel settore nucleare
Spesso ci capita di dover cedere questo personali ad aziende pubbliche e private e non è facile trovare praticamente
Diciamo risorse qualificate da sostituire per mantenere una formazione costante di queste figure professionali
Siamo dotati di un centro di formazione per l'aggiornamento professionale adeguato agli standard internazionali che cura in particolare gli aspetti di sicurezza in radioprotezione
Abbiamo nel due mila ventidue erogato trentaquattro mila ore di formazione undici mila ore in materia di sicurezza radiologica bene come dicevano il professore di cotte professore zoccoli a cui mi associo
Bisogna partire dalla innanzitutto dalla ricognizione delle competenze che sono necessarie
Dalla formazione costante di queste competenze e soprattutto da accordi con i centri di ricerca l'università perché si possa avere del personale fermo formato vi assicuro che non è semplice quando facciamo le selezioni recuperare poi diciamo dipendenti e personale che abbiano tutti questi requisiti di professionalità perché è un punto su quale deve essere fatto una pianificazione particolarmente attenta il secondo riguarda la filiera
Diciamo degli approvvigionamenti anche qui non ne impegno infrequente considerata l'ente la complessità lei la natura delle lavorazioni spesso di nicchia spesso di natura prototipale che non possono essere poi rettificata in ambito industriale a vere aziende disponibili a lavorare in SOGIN molte gare
E capita che vadano deserte e quindi non a caso l'organo commissariale ha anche utilizzato i poteri derogatori non certo per derogare a norme di sicurezza o per derogare a quelle che sono le norme ambientali ma sicuramente nell'ambito dell'iter procedimentale per arrivare all'aggiudicazione delle gare quindi anche questo è un tema della il nostro paese in questo momento a non molte aziende che operano nel settore nucleare dal punto di vista della gestione degli appalti e quindi questo è sicuramente un problema per un appalto di centocinquanta milioni di euro qual è il Cement chiusa
Concorrono solo due aziende che non penso sia un dato diciamo assolutamente positivo perché dato l'importo dei lavori ci si aspetta un parterre dei partecipanti molto molto più alta quindi anche questa della
Filiera degli approvvigionamenti e della filiera delle industrie che partecipano alle gare è un tema che va attenzionato e come il tema dell'Isola dei prezziari regionali che hanno quasi dimenticato il tema del nucleare
Per cui a volte per poter fare dei computi
Permettere permettere a Pedara una determinata attività bisogna fare delle indagini di mercato a livello internazionale
Perché i nostri prezzario regionali non prevedono questo tipo di lavorazione allungando enormemente quelli che sono i tempi per la realizzazione delle gare
Un altro elemento importante per noi e quello dei rifiuti radioattivi
Già SOGIN gestirà e sta gestendo un milione duecentosettanta mila tonnellate di rifiuti e non è una Massa che riguarda solamente il decommissioning perché anche in una futura gestione nucleare chiaramente la gestione dei rifiuti
Rende rifiuti Doni allo stoccaggio ammasso lo smaltimento definitivo in sicurezza minimizzare i volumi di linea quei principi di economia circola è sicuramente un obiettivo fondamentale
Stiamo lavorando con il nome anche sui temi del diciamo normativi perché anche qui è una normativa che si interseca particolarmente complessa
E stiamo realizzando con Lombardo e me come interno per poter approcciare in maniera coerente corretta il tema della gestione dei rifiuti anche su questo è necessario fare una riflessione
Ma ritengo che la sfida più importante che sa oggi in affronta insieme a tante altre istituzioni e quello del deposito nazionale dei rifiuti
Radioattivi con l'annesso parco tecnologico se non diamo questa dimostrazione
Di essere capaci di gestire i rifiuti e ricordo che il quaranta per cento dei rifiuti che andrà nel deposito nazionale proviene da attività di ricerca scientifica e biomedicale quindi è solo stessa e il restante sessanta per cento
Sono rifiuti che provengono dallo smantellamento delle centrali nucleari questo ne evidenzia l'assoluta attorno attualità
è un'opera assolutamente necessaria per il sistema Paese presenti in moltissimi altri paesi europei e quindi chiaramente non può essere considerato solo un percorso ma un obiettivo da raggiungere
In sicurezza collant condivisione delle popolazioni ma chiaramente su quali concentrarsi tutti
E a a questa struttura sarà nessun parco tecnologico che è un centro internazionale di competenze altamente specializzate
Proprio di recente la professoressa Bracco ha curato un libro bianco sul parco tecnologico per stimolare le riflessioni su che cosa
Possa rappresentare per il futuro dei territori il parco tecnologico un ultimo accenno brevissimo al tema dell'informazione e della comunicazione
L'informazione e la comunicazione scientifica sul tema del nucleare dovrà allontanarsi solo dalle sedi istituzionali da quelle universitaria per andare incontro a al alla popolazione alle persone
Deve essere rafforzata non solo per sostenere scelte di campo ma per favorire la diffusione di un approccio critico e consapevole che permetta di valutare senza preconcetti le potenzialità di determinate attività questo bisogna sanare il divario informativo per combattere alla cosiddetta sindrome Nimby ma penso che il tema della formazione e della informazioni della popolazione corretta su temi particolarmente complessi che quindi vanno resi divulgabilità e e diciamo
Di di comprensione per tutte le persone che siano interessate sia un altro degli obiettivi strategici che bisogna assolutamente perseguire chiaramente SOGIN rimane al servizio del Paese per dare il proprio contributo con l'esperienza che grandissima che ha sviluppato in questi anni e che sono sicura continuerà a sviluppare nell'interesse del nostro territorio grazie
Grazie dottoressa splenda sento chiamato in causa come giornalista personalmente su questo
Compito di informazione bene io ringrazio agli operatori di questa prima tavola rotonda farei il cambio palco quindi te sei
Di relatori della tavola rotonda più industriale diciamo apprende posto al tavolo dei guidatori
In effetti un'osservazione su quello che diceva la dottoressa Stella appunto mi ha anticipato la domanda è tra etichette se non riusciamo a portare a termine lo smantellamento individuate ma deposito nazionale e di far
Dice diciamo rilanciate su questa Basile a bilancio date edificata del computer è importantissimo mai presidiato ecco
Sì
Quanto
Ha fatto
Va bene
Va beh
Parte
Credo che lo facciano
Capito bene mi diceva no no e attacca
Giovani
Dice
In
In questa seconda tavola rotonda abbiamo sostanzialmente esponenti della
Industria
Nazionale pubblica
E privata produttori di tecnologie produttori di energia dal nucleare
Consumatori in
E
Industria italiana che come abbiamo visto c'è lavora lavora ahimè purtroppo
Soprattutto all'estero lavora molto all'estero
Che con cui ha approfondiremo alcuni dei temi che sono più i fondi già dal primo dal primo Pannella soprattutto ovviamente di quanto alle tecnologie quali soluzioni tecnologiche
Abbiamo lasciato in periodo di scarsa
Manca una sedia
Attacca
Effettato attacca solo posti in piedi appunto se c'è o o c'è una sedia o
Grazie
Va
Bene
Si
Allora
Io tra l'altro appunto seguendo l'ordine del programma attenendomi a quello che è l'ordine
Darei la parola propria Claudio Descalzi amministratore delegato tieni che
Al microfono giustamente
Sì è è piombato
No ci siamo direi
Se dobbiamo trovare
Dunque ENI ovviamente negli ultimi anni diciamo è molto attiva sulla il processo di industrializzazione della fusione nucleare quindi un obiettivo più più a lungo termine nell'ambito della del del cammino per la decarbonizzazione dell'India
Provi territorio per chiedere a che punto sono i lavori di a messa a terra di questa tecnologia che è un po'diciamo il Sacro Graal delle leggi a energia abbondante
E senza emissioni appunto prego
Sì intanto ringrazio ringrazio dell'invito
Ovviamente
Sta affrontando
Ecco allora sta dicendo grazie invito davvero ovviamente la la parte di fusione nucleare è una dei punti del mosaico e con poche componenti la nostra traiettoria due mila cinquanta per i mezzi erano ci sono uno stunt altre tecnologie sono quasi tutti novantacinque per cento delle scritte con oggetti usiamo sono proprietarie nell'Ardenne Nanni stava per per decarbonizzazione che mi ha sviluppato negli ultimi dieci anni con investimento superiore nove miliardi equity nostro
La fusione iniziata come divisione come esperimento più di dieci anni fa nel cui lavoriamo con l'MTA iniziata proposto con elmetti dal due mila otto
E a fra le varie attività legati a da al futuro delle regia
Abbiamo iniziato proprio nel due mila e quattordici occuparci di fusione ce ne occupavamo prima avevamo anche come strappate come sapete Agip Nucleare che poi è stata chiusa dopo due mila dentro quel mille novecentonovantasei
Però siamo messi a lavorare su diciamo un aspetto del nucleare perché atlantica tanti vantaggi attacca vantaggi di Filisto per vantaggi di non avere scorie o limita limitatissime
Soprattutto diciamo è proprio l'opposto da un punto di vista della della della reazione e proprio la fusione non è una una qualcuna fissione è una processo
Molto più controllabile perché deve essere attivato ci vuole molta elegia per attivarlo & gioco è quello di riuscire a a produrre più energia di quella che si utilizza per attivare la fusione del risotto il prete subentrò c'ero
Abbiamo iniziato prima io a livello accademico poi abbiamo fatto una società nel due mila diciotto e dove
Siamo e i principali azionisti una società che adesso sta garantendo che sta in ingrandendosi abbiamo definito degli step al Intini fiati Intini Rizzato il processo quindi l'abbiamo portato fuori dall'accademia anche se Colemiti continuiamo a collaborare e abbiamo poi allargato fa a diversi altri attori
La parte da partecipazione
Non a questo progetto specifico ma proprio la realizzazione di che di tutte le componenti tecnologiche che servono
Al porterà alla realizzazione della fusione non solo della fusione ma anche della della fine della fissione perché poi se guardiamo diciamo i reattori decise la scissione di quarta generazione hanno moltissime sinergie complementarità con una fusione che anch'essa produce del dei
Reattori deve lenti a modulare quindi di piccole dimensioni e distribuibili
In Italia lavoriamo abbiamo prima visto con lei mi ha sul DTT quindi con delle componenti per potere poi occuparsi della raffreddamento o comunque della gestione del plasma a temperature alte
E attacco lavoriamo col CNR R fuori l'assieme RR CNR e poi collaboriamo in UK con il progetto steppe
Quindi abbiamo una larga collaborazione sul piano della della fusione abbia avuto il primo sono tre momenti dunque abbiamo diviso diviso la crescita
Dell'Anna nostra esperienza a Boston nel primo reattore sarà e già in costruzione ma quello commerciale sarà costruito a Boston
Il primo era proprio con ritrovare superconduttori ad alta temperatura per contenere il plasma è stato fatto in un sta siamo riusciti a farlo sono riuscite a farlo nell'ottobre del ventuno il secondo step per fare il pilota che si chiama Spark nel due mila venticinque ventisei e poi però sullo sviluppo
E per arrivare alla alla prima a per l'ente commerciale a che si chiama Ara h intona due mila e trenta quindi
Diciamo fusione non avverrà mai io penso che avverrà anche perché ci abbia messo di mezzo miliardo di lire pochi anni quindi stiamo usando diciamo che la nostra capacità di investimento nostra capacità tecnica
Siamo lì con i nostri ingegneri non siamo solo degli shareholder passivi
Siamo prima realizzazione a Boston seconda realizzazione stiam parlando ormai da più di un anno in UK
Indi ok quindi dove sono diciamo vogliosi e pronti andarci dei terreni e hanno fatto anche tutta una parte di policy velocissima
Se invece diciamo dal punto di vista della ricerca e sviluppo dovresti dovessero venire fuori a sviluppi interessanti su altre tecnologie anche per l'affissione
ENI potrà allora senza senza no so posso dire subito che sulla parte scissione seconda e terza generazione
Penso che non non entreremo anche per quelle risorse sono infinite non possiamo mettere
Possiamo aveva cominciato investire su tutta la cerchia se non vi siano economia circolare di raffinerie cattura cattura della CO due quindi investimenti sovente sono tanti però diciamo visto che siamo fronti aperti alla
A tante forme di tecnologia
Io penso che la fissione di quarta generazione che ha delle
Similarità Nacci militare molto vicina a una fusione non tanto come processo ma proprio a delle sinergie su sopra i cento a delle sinergie su tutta la parte dei liquidi di raffreddamento voti Vittori trasporto del calore quindi
Sali fusi oppure diciamo tutta la parte appunto di trasporto e di raffreddamento e poi la pensare che la quarta generazione molto in linea con i nostri processi di circolarità alla quarta generazione a usa meno Fist tocca quindi meno uranio ma soprattutto riesce a come possiamo dire a mangiare si non è un problema termine tecnico
Tutta la parte di scorie ci fa usare l'asse delle scorie della delle centrali seconda terza generazione quindi i paesi che hanno delle scorie molti già molte centrano tirare possono andare su questa fase modulare
Ma utilizzando a proprio le scorie delle altre centrali e lo penso che questo sia un fatto estremamente interessante
Molta molta densità energetica riesce a utilizzare le scorie quindi una soluzione secondo me estremamente importante e quindi io penso che una quarta generazione sia che ai tempi di realizzazione della fusione tra quelle che lo sono anche i modelli sono modulare lavorano fra i venti
Trecento cinquecento fino a ottocento megawatt di produzione sono piccoli velocità in meno capitale TAN affronta da mettere quindi sono anche più digeribili e hanno questa grande capacità la quarta generazione di riuscire a riutilizzare
Le scorie delle altre centrali
Grazie abbiamo molti produttori di tecnologia qui quindi abbiamo modo di di approfondire ulteriormente uno di questi è Leonardo Roberto Cingolani in professore tecnologo ministro con a amministratore delegato di
Leonardo prego sì grazie buongiorno a tutti i colleghi che ritrovo
E per quest'invito
Leonardo non è impegnato in diciamo in in prima istituzione nella per tecnologia nucleare in mano non si può mai dire cosa ci serve il futuro approfitterei però di questi pochi minuti
Per fare per dare qualche informazione che sul piano tecnico secondo me potrebbe chiarire una discussione che va avanti da tanti anni però basata più sulle mozioni che sull'analisi
Specifiche di vantaggi e svantaggi colorazione sono reduce data questa esperienza che di ministro siamo dell'Energia
Se ricorderete a un certo punto o sai parlare di nucleare quando non era particolarmente diciamo in voga questo mi mi furto devo dire non pochi problemi ma nello stesso tempo probabilmente ha avuto anche il vantaggio di riaprire fondi battito perché io non vendo centrali nucleari quindi sommando all'orlo fatto da fisico per due motivi coloro oggi mi prendo quattro minuti per condividere i motivi
Quando si deve fare un confronto sull'efficacia ambientale e sull'etica c'ha dei costi di una sorgente energetica qualunque essa sia fotovoltaico geotermico qua quello che volete insomma
Ci sono alcuni parametri che devono essere chiari sono sono delle tabelle
Allora
Guardando una sorgente di energia bisogna sapere innanzitutto qual è il suo impatto sul cambiamento climatico che viene semplificato misurando quanti grammi equivalenti di gas serra di C o due mette per unità di energia prodotta comunità nelle giuste useremo i kilowatt prodotti in ogni ora kWh
Allora
Prima classificazione prima colonna è comparo fotovoltaico eolico idrico tutto quello che volete vedendo quanti grammi di CO due nette per ogni chilowattora prodotto
Secondo parametro che il legislatore e il tecnico del bene in conto l'uso del territorio cioè quanti metri quadri per kWh prodotto
Terzo parametro quanti litri di acqua uso per ogni chilowattora prodotto quindi ciò i gas serra emessi metri quadri utilizzati l'uso del territorio l'acqua necessaria alla produzione un raffreddamento le radiazioni ionizzanti ionizzanti sono prodotte per chilowattora
E infine l'utilizzo di materiali rari importanti costosi antimonio o che so io un ragno approfittare certo su questa una roba che va poi specificata la proprio così semplice
Uno comincia a prendere questa tabella ricordando che però queste tabelle non vanno calcolate alla cieca ma vanno calcolate sul cosiddetto ciclo di vita
Cioè quando io faccio una batteria per essere chiaro
Era carico di quel verde se l'ho caricata con elettricità rinnovabili di col verde ma non è vero perché ho scavato per ogni cento chili di di che so di di cobalto di ossido di litio ho scavato tonnellate e tonnellate di terreno nel far quello io prodotto tanta cioè due quindi
Hillary Cycle Assessment è una scienza abbastanza esatta che richiede grandi pochi calcoli previsioni computazione e che da sorprese
Un'auto verde e verde se quella comprati dal concessionario e ci andate in giro caricandolo rinnovabile una tabaccheria scusate elettrica ma seguendo per calcolare quanta CO due è stata prodotta per costruire per far le batterie
E poi calcola perché non tutta l'elettricità che carica le sue batterie prodotta da rinnovabili vedete che questa auto elettrica non è proprio così verde come ci fanno come ci vogliono dire
Anzi ho ho avuto il privilegio di essere consiglio mi stazioni Ferrari quindi questo dei dati calcolati da professionisti
Nel segmento medio ci vogliono settanta ottanta mila chilometri per arrivare diciamo al pareggio in termini impatto ambientale per auto di media cilindrata e ok allora zone ma la nostra tabella primo cinque parametri trema centri uso del territorio uso dell'acqua radiazioni ionizzanti prodotti e minerali metalli
Queste tabelle
Vi chiedo tanto lavoro nell'abbiamo organizzato in un libro che adesso e pubblicato e faccio questa pubblicità perché non abbiamo provente tutto devoluto ai bambini malati di Casini sia chiaro quindi è una memoria fatta
Dopo il lavoro del ministro insieme tra l'altro a Gilberto Dialuce ad altri colleghi che e l'abbiamo lasciata un po'così per fare queste riflessioni quindi non è a scopo di lucro personale assolutamente allora
Quando uno produce un chilowattora conosce tra carbone produce mediamente da settecento a mille grammi di C o due è la peggiore
Però USA pochi metri quadri per esempio
E non produce molti radiazioni ionizzanti dipendono incluso il carbone se io applico la Karbon caccia da questa sorgente come ci diceva tra Descalzi poco fa io di mezzo laccio due prodotta quindi occhio perché se io non ho soluzioni caso mai con la Karbon carciofi mitico un problema il gas quando utilizzato e produrre corrente
Elettricità produce mezzo chilo dice due per chilowattora quindi la metà del carbone ma se applico il carbon cacciava duecento grammi quindi
Il gas
è sempre un fossile ma se io vado a Carbone trasforma gas comunque un primo contributo buono loro l'idroelettrico produceva sei a centoquaranta grammi di CO due a seconda certi dettagli però non so non voglio annoiare alla morte
Ovviamente quello che usa più acqua no quindi se vado a vedere tutte le tabelle tutte le colonne
O delle sorprese e la sua presa principale che è il motivo per cui io ho usato un certo punto dire guardate sul nucleare faccia una riflessione non ideologizzata mo'la termodinamica non accetta ideologia sono numeri poi possiamo sbagliare il calcolo ma sono numeri
Il nucleare produce da cinque a sei grammi di CO due per kilowattora che
Ciclo completo quindi compreso il cemento per fare i suoi in diciamo i sapete nove grossi quello sì tromboni che si vedono sui territori lettore
Ed è quello che produce meno C o due è un dato è lo so che è scomodo mai termodinamica
D'altro canto eccolo che produce più scorie radiazioni ionizzanti siamo a livello di numeri intorno ai quattordici
Grammi equivalente che unità grammi di unità duecentotrentacinque equivalenti per chilowattora ecco chi segue chi segue il nucleare e il carbone con CCS che ne produce dieci
Poi andate giù uno solo ci sono altre insomma fotovoltaico ne produce praticamente zero quindi ci sono vantaggi e svantaggi pochi prendete questa tabella
E in funzione del territorio in cui il veto dell'opportunità tecnologiche che avete di quello che sapete fare potete fare se settima per la vulcanica fatte e che sorge o termico
Diceva che la cosa migliore che vi dia la combinazione la combinazione l'NRG mix
Che vi dalla maggior stabilità di produzione energetica ventiquattro al giorno con i migliori il migliore impatto ambientale che non è solo il incasserà ma e tutto il resto ovvio che la fusione nucleare da questo punto di vista il top ci arriveremo presto spero ma nel frattempo già un quarta generazione meglio d'un terza generazione perché tra le altre cose che diceva Claudio cioè che il fatto che il quarta generazione intrinsecamente salto briefing cioè se qualcosa va storto si spegne con motore a scoppio mentre se qualcosa va storto nella seconda e terza generazione
è una catastrofe
Chiudo dicendo che questa è la parte da mero ingegnere da mero fisico come posso essere io però volevo aziende Hi tech ma c'è un altro aspetto che quello del costo livellato dell'energia
Si sente sempre dirà questo è costoso non è vero il costo dell'energia si calcola con un algoritmo complesso che la nella scorsa bene oggi che tiene conto nell'ordine costi di costruzione di impianti
Interessi per i prestiti fatti durante la costruzione costi d'esercizio e manutenzione sostenute ogni anno dal gestore costi del combustibile essercene
Costi dei diritti divisi su due quindi si tratta anche di vedere le le regolamentazioni internazionali
Vita utile della Centrale qualunque essa sia numero di ore equivalenti e tasso di sconto con cui costi sostenuti nei momenti diversi ma non attualizzati scusate economia purtroppo non si risolve su Twitter come si passa normalmente no queste brutto questo è bello questo corno
Twitter qui non serve purtroppo spesso fatica e non c'è scorciatoia
Si calcolano questi numeri rientra il calcolo io escono fuori gli ed esperti interessanti ovviamente si vanno calcolati prima e dopo che sia morta atto rimpianto certo insomma è una è una roba su cui possiamo discutere ore
Però interessante vedere comuni tra il dovrà elettrico ad H fluente costa settanta circa settanta euro a megawattora in questo caso
Ma quando ammortato sedici
Non le dà un quasi tutte Mortati rimpianti anzi vecchi
Geotermico vada sessanta euro a megawattora Conde nuova venti euro megawattora quando ammortato
Eolico fra i cinquanta e i settanta euro a megawattora long short il mio show offre settanta e gli ottanta l'off-shore galleggiante fra centotrenta e centocinquanta euro al megawattora andiamo alla centrale nucleare fra quarantacinque novantasei
Che nessuno vi dice che è gratis però tenuto conto degli altri vantaggi potrebbe avere qualche Tlass un quarta generazione in alta dovrebbe costare di meno e in più e sicuro dal punto di vista dalla difesa nazionale per Coop sotterrare perché non è molto che
Alle quindi non è oggi un oggetto anche diciamo d'attacco chiude ed ha più energie esattamente con tutti quei numeri occupazione di spazio diviso da qualche son più favorevole chiudo è veramente
Dicendo che siccome parliamo di fisica
E poi l'economia tipo di industria quel sicurezza nazionale tipo di futuro dei nostri figli o di di sicurezza energetica
Non riesco a capire come si sia per anni ideologizzato un argomento che va affrontato semplicemente studiando
L'invito ora che non non so più niente io faccio un altro mestiere l'invito e che su questi numeri e su queste cose si faccia una riflessione pacata ovviamente coinvolgendo tutti gli ambientalisti technology le industrie la politica
Ma questi numeri la soluzione la contengono e vi posso garantire che la soluzione non è mai una uguale per tutti
Mai è sempre una soluzione mista che deve tener conto non solo delle possibilità economico-finanziarie ma delle caratteristiche dei luoghi dei territori e anche della richiesta di energia che da posto a posto varia
Una capite bene che in un posto altamente turistico non ci servono i gigawatt in un distretto industriale ci servono e ci Saro ventiquattro al giorno quindi forse la politica a me energetica va anche fatto un po'geografica Liz Taylor no sartoriale sul posto sul bisogno e questi numeri aiutano grazie
Grazie grazie professor la tabella la dovremmo allegate agli atti del convegno sicuramente la tabella con tutte queste variabili
Devo dire che non è un problema solo italiano questo della ideologizzazione del dibattito della ipersensibilità perché se abbiamo visto quello che è successo in Germania in una crisi spaventosa senza casco il gas alle stelle hanno preferito diciamo piuttosto ricorrere al carbone che non prolungare la vita delle centrali nucleari ma insomma ecco per dire che il tema divisivo non solo non solo da noi li cado Casale amministratore delegato di Ansaldo in già che è una di quelle società che tassando lunga chiedo scusa
Che lavorava molto nel settore lavorava ovviamente all'esterno però vorrei partire dalla facente reagente recenti audizioni che avete fatto nel parlamento belga del fisco e qui siamo in nella massima istituzione democratica questa appunto è uno degli elementi cardine c'è coinvolgimento delle istituzioni
Della della popolazione dell'opinione pubblica e è anche sintomo di un risveglio d'interesse proprio da parte della politica non solo in Italia ma un po'da in Europa nel mondo abbiamo visto insomma che l'attività tende prego ingegnere
Grazie da la ringrazio per la domanda mi lasci prima salutare il ministro Pichetto Fratin e anche il ministro Lunardi che ho ritrovato un grande piacere ne parlavamo del dieci anni fa di queste cose
Gli onorevoli Squeri Cattaneo mazzette Barelli anche se mi hanno messo la posizione dell'agenda difficile perché dopo Descalzi Cingolani sulle complicato quindi cercherò di cercherò di di di la sua domanda invece adesso mi aiuta nel senso che invece molto instabili invitati dalla commissione dalla Commissione spendo due parole poi entrerà più nel merito la commissione clima Energia del parlamento belga
Che il Belgio fatta una legge alcuni anni fa di uscita venuti dal due mila venticinque poi due anni fa si sono accorti
Che forse quella legge era diciamo datata forse andava rivista e come succede oggi in questa in questa in questa sala hanno evitato una serie di attori nazionali può internazionali non ci siamo ritrovati a fianco di di un ex principali esercente al mondo di impianti nucleari ci ha trovati a fianco di Westinghouse principali produttori al mondo di impianti nucleari la la piccola posso dire al saldo Ansaldo Nucleare
E siamo stati più bersagliati di domande in un certo senso soprattutto dagli onorevoli che erano in sala e mi sono chiesto abbiamo risposto evidentemente
Ma ha liquidato un po'così perché questi non sono insomma noi lavoriamo l'abbiam pulper terzi ha detto ma noi lavoriamo anche con con assalto sviluppiamo reattori di quarta generazione al piombo
Quel palo ed è felice ma noi lavoriamo anche con Ansaldo sviluppiamo il reattore di terza generazione avanzata
New hard io col punto Colégio barcollanti ha detto tutto loro in un certo senso no e abbiamo spiegato un po'quello che facciamo no intanto noi
Non siamo venditori di un attimo siamo intento non siamo dei quattro cinque grandi vendor che ci sono al mondo di una tecnologia no pro lavoriamo su quasi tutto il o abbiamo lavorato su quasi tutte queste tecnologie anche i VR russi
Ho detto una parola forse non si poteva dire
E quindi siamo sostanzialmente sono stati evocati dal dal perfetto da perfetto Spena quando dice che ci sono pochi attori nel mercato italiano e siamo uno di questi
E anzi la ringraziamo per per aver rimesso in moto il sistema il sistema italiano perché noi fatturiamo negli ultimi anni novantotto per cento all'estro
Nell'ultimo anno la ripartenza di SOGIN che la principale tra principale stazione appaltante in Italia Ciacco concesso di partecipare quindi nei prossimi anni vediamo la percentuale di diciamo di fatturato in Italia auspicabilmente auspicabilmente salire
E lavoriamo perché siamo sostanzialmente degli integratori signor ministro
Lei lo sa bene di tecnologie di soluzioni comprende complesse noi lavoriamo siamo un'azienda di stato
Che lavora su tutto il ciclo del nucleare me lavoriamo sui new Bild abbiamo recentemente concluso un grosso lavoro in Slovenia al centrale di Krsko lavoriamo sulle sul management decommissioning l'avremo sul Service in Romania sua tecnologia accanto ma anche in Francia in Inghilterra che in Argentina
Lavoriamo nel settore difesa con la nostra Bren cingalese lavorano sia per per la flotta di sua Maestà che per l'Arsenal è sua maestà lavoriamo voi anche nel settore della fusione in particolare su iter dove siamo e dove siamo i primi i primi diciamo
Beneficiari
Non francesi e con portiamolo sopra i cento visto molti molti colleghi che vengono in queste gare che evidentemente faticoso però riusciamo a essere competitivi quindi
Questo questo questo per dire che ho sentito dire e non lo ripeto perché perché le frasi che sono state dette
Da Monti da Ricotti sono da Rigoni sono totalmente condivisibili il quadro presentato Cingolani e perfetto
E non potrà ripetere o meglio di lui e quindi noi condividiamo questa questa questa visione siamo certi che non non non tanto non tanto per noi ma insomma per le future generazioni per questo Paese perché questo Paese rimanga rimanga un paese industriale manifatturiero comma con un'industria una manifattura di qualità serve Maneggio regia di qualità questo emerge di qualità desumerne Bugia sicura dal punto di vista il Trezzo
Quindi prezzo proiettato su un periodo lungo
Deve essere Deckard con Ytzhak sta
Ed essere sicuro dalla dal punto di vista e approvvigionamenti noi non lavoriamo nel fiume lo il il il il fiume è un elemento è un elemento diciamo per il Paese Italia storicamente sensata nei dettagli complicato
Sul fiume della quarta generazione
I conti non sono ancora stati fatti
E chiudo sulla quarta generazione
Perché
Sulla quale io sono in particolare nelle fare e quindi il reattore veloce raffreddato al piombo noi siamo leader in Europa siamo leader in Europa indiscussi da vent'anni
E e riteniamo che ragionevolmente per non posso dire in questa sala signor ministro onorevoli deputati uno scenario che non sia sostenibile
Quindi non è ricco noi vediamo un uno sviluppo
Del futuro nucleare
In Europa
Che è il nostro che il nostro diciamo mercato domestico
Basato in alcuni Paesi anche suo reattore di grande taglia infatti mille
EPR mille due
Si può con i quali ne collaboriamo peraltro Candura Romania sicuramente
Però vediamo un grande sviluppo di SMR di piccola taglia noi lavoriamo Streak stretto contatto sviluppiamo insieme a diverso
Il mio Murder lavoratore piccolo
Già pensato per la produzione di calore e per la produzione anche l'idrogeno con una flessibilità di carico molto importante di taglie trecentoquaranta megawatt elettrici
Modulabili e quindi poi si può in in un sito che adesso i bisogni di mille Mw di potenza se ne possono mettere tre
E quindi vediamo allo scenario diciamo due mila e trenta calcolo ragionevole anche per dar tempo a lutto all'autorità di sicurezza che ringrazio
E di di strutturarsi come sta facendo
Quindi ci sarà una prima flotta di direttore di piccola taglia sembra potrà essere mi guardò potranno essere alta tecnologia sappiamo che esistono e vediamo all'orizzonte ragionevole due mila e quaranta i reattori di quarta generazione che hanno un grande pregio che ci è stato detto non ripeterò
Di chiudere il ciclo come ha detto Pernice Chico dei rifiuti servono inceneritori è inutile senza inceneritori soccorso raccolte senza non si chiude il ciclo dei rifiuti quelli urbani
Senza era Tor di quarta generazione non si chiude il ciclo il ciclo nucleare certo c'è tutto il passaggio del re prose Singh
Che sappiamo essere complicato ex che non avremmo ragionevolmente in Italia non avremmo rimpianto dire processing ma è sufficiente sarà sufficiente ad anni uno in Europa i francesi ci stanno ci stanno pensando
Sottoporle e sottoporre un po'tutti una una curiosità che ho in testa un po'tempo sugli assieme questi attori se ho capito bene
Sono paragonabili a quelli che sono già montati sulle portaerei sui sottomarini nucleari o comunque sono di quella di quella specie lì
Se sono utilizzati fetente da decenni in contesti sostanzialmente sicuri gli controllati producono identità
Cosa mancava alla diciamo per installarlo non dico nel cortile di casa penso ma verrà dargli questa ottenne applicazione
Non so prego prego
Sì ora
L'assist essere simili non vuol dire essere uguali processi device sensing sono processi molto complessi
E in particolare i reattori che sono montati sui sulle flotte flottiglie portaerei sottomarini sono piccoli reattori veloci e quindi sono ispirati diciamo
A quelli a quelli di quarta generazione chi è avanti molto in questo settore ahi noi tocca dire una seconda volta signor Russi
Perché i russi stanno oggi eravamo l'Aiea con Monti l'altra settimana c'era un po'diciamo di preoccupazione generalizzata se possiamo dire perché russi oggi stanno realizzando loro best che il loro reattore veloce al piombo piccola taglia perché loro storicamente sono sono i il detentore di questa di questa tecnologia poi dopo veniamo noi che stiamo che che abbiamo siamo finiti realizzare in Romania la la facility Atena nella quale testeremo testeremo una serie una serie di Circuiti
E
Consiglieri una piccola azienda ma molto molto molto dinamica interamente interamente pubblica dal quale noi siamo siamo azionisti
Altri Circuiti per testare altre macchine
E la risposta più semplice potrebbe essere dire potrebbe essere che noi
Abbiamo passato un ventennio drammatico
Accennavo forse le corti prima cioè negli ultimi anni negli ultimi anni sembrava di essere un po'ora non so se posso dirlo in questa sede ma degli appestati a parlare di energia nucleare no
E quindi abbiamo diciamo abbiamo tenuto duro lavorando all'estero emigrando anche anche personalmente
E però abbiamo sviluppato le competenze il fatto il fatto che ma io lo dico possono
Relativamente da poco diciamo che porto il l'onore e l'onere di S. dire sul responsabile in questa azienda quindi il merito di quella di quelli che mi hanno preceduto che hanno che hanno si sono difesi sui mercati internazionali però me stiamo andando molto bene quest'anno abbiamo nord in teche straordinario
Tutto all'estero
Tranne CPS d'impianto l'impianto in Trisaia
E che metterà in sicurezza una una situazione molto complicata e quindi essere competitivi su quei mercati vuol dire
E vuol dire
Se saper fare il proprio mestiere e e questo e questo l'ultimo l'ultima frase che che che forse vale la pena di ricordare che i nostri ingegneri alla fine ci sono così apprezzati
A volte CIMAC portati via nella dinamica del lavoro
Perché perché
Sono frutto di una prospettiva di session cioè lavorano tre anni su un Progetto due East lavorano tre anni sullo sviluppo
Di un di un di un biopic lavorano tre anni su un su un su un un'eclissi per una centrale quindi i nostri ingegneri dopo dieci anni hanno lavorato su tutte le tecnologie
E quindi quando vanno a progettare un nuovo un nuovo un nuovo un nuovo impianto pensano già pensano già un po'come si è fatto anche in altri settori eccome non si era fatto
Come non si era fatto con le centrali degli anni sessanta quando perfetto Spena commissari non so oggi dice
La complessità di smantellare questi impianti certo sono quattro impianti di quattro technology
Che non erano stati pensati con l'idea di essere smantellati all'epoca era una fase pionieristica si impiantano potenza e poi qualcosa sarebbe successo
Bene grazie chi lavora molto all'estero ma ha fatto la storia della del nucleare in Italia ovviamente lei nel abbiamo Nicola Pozzi responsabile innovazione della generazione tenerla a quel punto chiede ai quali sono le attività in corso di è nella all'estero in questo si
Torretta il
Anzitutto con giorno a tutti grazie per la domanda saluto il ministro ringrazio l'onorevole Squeri l'organizzazione per questa occasione di confrontati dibattito informato direi consapevole quindi sicuramente un punto importante
Oggi
Giusto qualche numero noi oggi cerchiamo impianti nucleari in Spagna
Spagna cerchiamo sette sette reattori nucleari che operano nel Pavese attraverso una partecipazione in una società che che ha proprio diciamo questo compito quello di esercito questi impianti
Ecco una potenza consolidata di circa tre mila trecento Mw e sono reattori pressurizzate l'acqua pressurizzata di seconda generazione che hanno già subito un primo ciclo di estensione della loro vita utile
E questa la prima esperienza la seconda esperienza recente riguarda più il mondo della costruzione
Dal primo gennaio del due mila venti trenta atto in servizio il primo reattore di Mochovce reattore treni altana quattrocentoquaranta megawatt sempre tecnologia ad acqua pressurizzata
Rettore che è stato avviato nel giugno del due mila nove in termini di costruzione se non ricordo male quindi c'è questo per dire che c'è una competenza anche nel mondo
Della costruzione Dellai sensing del permette in gara di questi impianti allora io partire è un po'dalla quello che abbiamo imparato da questa fase
Allora la prima cosa importante che riguarda gli impianti di seconda di terza generazione è una scarsa standardizzazione cioè l'impianto un po'disegnato un vestito costruito intorno al sito del progetto che si va a realizzare
Questa scarsa standardizzazione e l'introduzione di concetti che in molti casi sono chiamiamoli fra stoffe canta cioè sono no non consolidati non applicate estesamente determina una complessità nella gestione del Progetto importante
Secondo aspetto ha un aspetto legato al processo della essenze in gara e ti permette cioè i processi gli standard di sicurezza che vengono richiesti il fatto che spesso le normative cambiano in corso d'opera introduce un ulteriore elemento di complessità Fukushima ha determinato un elemento che ha introdotto pari azioni rispetto al progetto iniziale nel caso nostro pianto in Slovacchia
C'è un terzo aspetto importante che riguarda la statale cent'cioè nella costruzione di questi impianti importante per una specie improntata allenata
Che costruita anche attraverso un processo che deriva da un sito all'esistenza di un sistema ecco l'assenza di questa condizione introduce ulteriori elementi di complessità
E poi c'è il quarto elemento che vorrei evidenziare che quello legato alle competenze è stato citato più volte stamani credo che sia veramente importante
è competenze tecniche aggiungerei anche competenze manageriali perché è un impianto nucleare richiede fortissime competenze manageriali
Ecco questa è un po'la le sonde perché mi sento di condividere oggi rispetto a quella che è la nostra esperienza quindi guardando al futuro io credo che noi dovremo lavorare nella direzione di superare questi aspetti non guardando agli impianti di seconda e terza generazione ma guardando soprattutto alle tecnologie nuove e quindi l'innovazione è come sempre un motore
Per come dire acquisire elementi di competitività in un ottica di medio lungo termine
E cosa vuol dire innovazione cosa stiamo facendo nuovi allora noi sicuramente il concetto della modularità azione della standardizzazione della prefabbricazione
Va nella direzione di risolvere quegli imprevisti che spesso hanno determinato né Grandi Progetti realizzati nel mondo occidentale e non solo dei forti ritardi negli ultimi anni perché Catic hanno subito ecco i ritardi che fanno determinato anche sta cosa
Quindi sicuramente questa grande opportunità che va ovviamente verificata perché modula rizzare significa ridurre la Scala quindi significa ridurre a quello che un po'l'effetto che deriva dall'economia della Grande Italia
Quindi sono queste due aspetti che vanno in direzione opposta di cui la modellizzazione probabilmente se quello che si sta facendo verrà confermata avrà prevalenza sull'altro aspetto
L'aumento e la sicurezza che in questi lettori cosiddetti Small modulari attore viene perseguita da un aspetto molto importante
Poi c'è tutto il mondo i rettori quarta generazione soprattutto quelli a metalli Fusi e il più è stato citato il piombo io credo che il piombo siano uno forse le tecnologie più interessanti peraltro su cui aziende italiane stanno lavorando
E credo che sia veramente la tecnologia molto molto interessate questi lettori quarta generazione di fatto aumento l'efficienza di utilizzo del combustibile quindi riducono la quantità di scorie che si sta che si formano introducono concetti di chiusura del ciclo di combustibile e quindi in qualche maniera una migliore gestione ancora una volta delle scorie
Riducono soprattutto l'attività dei combustibili da preti che si riduce il mille volte quindi tre ordini di grandezza che è l'altro punto molto interessante introducono concetti sicurezza intrinseca
Quindi sicuramente hanno un potenziale importante che ovviamente va confermata attraverso i processi di sviluppo in corso ma che credo possa aprire
Strade per risolvere i problemi che nucleare ha incontrato ne negli ultimi anni c'è poi il tema della fusione ne è stato parlato sicuramente un affronterà importantissima affronterà molto promettente quindi anche questo una prospettiva e lungo termine è un punto importante su cui guardare me questo stiamo facendo quindi nel mondo elettori quarta generazione abbiamo notizia pubblica ha siglato una collaborazione col mio creo che veniva qui presente
è l'obiettivo di trasferire nel Trio come dire competenze industriali impiantistiche visione industria che non abbiamo perché gli impianti le abbiamo fatte ricevere però anche visibilità sulle nuove tecnologie un aspetto molto importante
Siamo parte di sia stata citata io credo che sia sia la testa sì l'italiana di eccellenza perché permette di testare reattori in piena scala
è e partecipa attivamente al processo di sviluppo dell'istmo motiva piatto sia in termini di formazione di personale che Peter stellari sensing della tecnologia
E abbiamo anche una piccola partecipazione a una società che fa fusione nucleare attraverso la quale monitoriamo le evoluzioni tecnologiche su quel campo
Quindi concludendo quali sono le raccomandazioni che mi sento di dare la prima sicuramente deve ce ne sono due approcci consiste amico nucleare una sfida complessa che si affronta insieme quindi ho citato mondo ricerca e lo sviluppo citato al mondo della Sapa il centro è fondamentale mondo all'industria il mondo diciamo degli enti certificatori e e così via
Una procedura sistemico richiede una regia richiede un coordinamento quindi sicuramente c'è un bisogno di coordinamento a livello Paese che si deve integrare anche a livello europeo perché poi alla fine è giusto che le competenze vengono messe a fattor comune le sinergie vengano create a livello europeo
E poi il terzo punto è quello di creare le competenze e le e le esperienze nucleare non è una tecnologia che si complessi USA
Come in altri casi succede richiede un percorso di avvicinamento progressivo che dura anni e quindi per far questo vanno come dire costruite esperienza e competenza attraverso collaborazioni come in qualche maniera stiamo cercando di attuare
Quindi grazie ancora e spero di aver portato un contributo utile la discussione
Grazie Nicola Pozzi perché che ha risposto a una domanda che reputo fai se questi ritardi che caratterizzano i progetti negli ultimi anni sono strutturali cioè inevitabili o si in qualche modo ci si può lavorare
Attraverso la standardizzazione progetti più appunto standardizzati qualcosa si può recuperare mi dicono che è collegato da Brussel Antonio Tajani vicepresidente del Consiglio e ministro degli esteri se buongiorno onorevole a Brussel
Eccoci Siva sentiamo ministero
Bene tanto grazie per l'invito complimenti all'amico scuderie per aver organizzato questo dibattito
Così importante sulla questione nucleare che cade in un momento particolare durante il quale si discute di due grandi questioni
Una ero la questione legata al prezzo costo dell'energia
Noi stiamo e quindi delle materie prime noi stiamo pagando un prezzo altissimo nel nostro Paese in Europa Toni impennata dell'inflazione per i costumi materie prime quindi anche per il costo dell'Energia
Con tutto ciò che ne è conseguito con gli errori commessi a mio giudizio dalla Bei Banca centrale europea che per e contrastare l'inflazione essendo un fenomeno esogene non endogeno aumentato i tassi di
Interesse
E ha annunciato che celebra l'aumento dei tassi d'interesse creando ancora più inflazione con questi annunci ma soprattutto bloccando le iniziative delle imprese rischiando di far precipitare vitale roba nella stagnazione
Se non nella recessione e l'non parliamo per le famiglie sappiamo quello che sta accadendo con i mutui dei cittadini italiani la mia opinione è l'opinione del presidente dell'Abi Patuelli per il governatore della banca non centrale Visco perché entrambi i contorni diversi però hanno criticato questa scelta per la bisogna cercare di capire cosa fare per impedire
Che il costo dell'energia i limiti i momenti di crisi momenti di difficoltà
Ecco e quali soluzioni alternative noi possiamo avere sempre per non dipendere da altari
Il nucleare una possibile scelta deve andare in questa direzione io penso di sì
L'altra questione e quella legata alla lotta al cambiamento climatico
Poco prima di lasciare il Parlamento europeo Bottai a favore del testo
Che inseriva nel nella questione della tassonomia anche il nucleare come Energia non inquinante
E qui sembra questa scelta europea è una scelta che va nella giusta direzione perché se vogliamo
Combattere il cambiamento climatico dobbiamo avere delle strategie vere non fissare obiettivi irraggiungibili per l'industria per l'agricoltura siamo il secondo Paese manifatturiero d'Europa e non possiamo colpire
Un la nostra economia perché vengono fissati obiettivi raggiungibili e non c'è una strategia alternative
Quindi la domanda è il nucleare può essere parte di questa strategia alternativa io penso proprio di sì
Quindi è una risposta a quella del nucleare
Positiva sia per quanto riguarda l'aumento del costo dell'energia sia per quanto riguarda la lotta al cambiamento climatico
La soluzione e complicata è una soluzione tecnica dobbiamo capire che tipo di nucleare vogliamo certamente dobbiamo lavorare per aver garantire assolutamente al cento per cento la sicurezza energetica quindi lavorare con l'ultima generazione però abbiamo bisogno anche di tempo quindi deve essere una scelta a lungo periodo come una scelta a lungo periodo quella dalla riduzione delle emissioni di CO due se noi pensiamo che dobbiamo ardentemente abbandonare il carbone doti a saltare sulle energie alternative dobbiamo e io credo sia giusto fare andare sulla neutralità tecnologica
Nonché uno una scelta molto pragmatica non è una scelta diciamo così fondamentalista
Come quella che fanno alcuni e che erano anche contrari di carta ma il nucleare quando si vuoto al Parlamento europeo sulla bonomia
Perché ritengono che che lotta al cambiamento climatico sia una sorta di lotta
Religiosa
Per dar vita non so con nuova in realtà tante Istat ma non è questo
Il tema della lotta al cambiamento climatico ecco perché io ritengo che su questi due fronti lavorare sul nucleare a futura memoria per garantire un'indipendenza e quindi evitare che ci siano
Rischi di impennate
Dell'Energia
E la dall'altro lato impegnarsi fortemente la lotta contro il cambiamento climatico rispondendo positivamente al messaggio che è arrivato dalla Commissione europea e dal Parlamento europeo
Per cominciare a lavorare a studiare a fare ricerca sono già tanti progetti di ricerca al quale l'Italia
Partecipa naturalmente dovrà essere una scelta fatta a livello di governo ma mi pare che il testo del documento raccolga tante firme di parlamentari di tutte le forze lì in maggioranza e quindi è giusto
Un aprire un dibattito sul nucleare senza ulteriore situazione vediamo se si troverà un
Accordo io li sono ottimista ma ritengo che non dobbiamo rinunciare ad aprire questo tema che stanno affrontando anche nel tema
Anche nell'in programma dei centrodestra col quale ci siamo presentati
Alle elezioni di settembre dello scorso anno io sono convinto questa sia una scelta migliore che non sia una scelta rischiosa che sia una scelta moderna che si è una scelta che combatte
L'inquinamento sia una scelta che ci permetta di a vere un autonomia energetiche non contesto complessivo per l'abbiamo anche detto che vogliano diventare il grande ab
Del energetico l'Europa pensa quello che si può fare a Gioia Tauro e di far venire anche gas dobbiamo avere e come posso dire più fonti energetiche proprio per essere più
Liberi e quindi il la mia risposte si entrambe le le le domande dobbiamo andare avanti la nostra forza
Politica adesso lo dico come segretario
Di Forza Italia deve non essere protagonista di questa scelta e bene ha fatto l'amico Squeri ad aprire un dibattito ascoltando le opinioni di tanti esperti Verissimo il dibatto diventa ideologiche non traumatico
Se rimaniamo fermi dove e stiamo ascoltando Riparelli tanti tecnici ci rendiamo conto che alla fine la scelta del nucleare è una scelta giusta una scelta positiva norme una scelta pericolosa bisogna sempre voi naturalmente usare l'intelligenza e il buonsenso questo non deve mancare mai e Larice
Piacentini riga per garantire ripeto la massima sicurezza
Appunti
Però ripeto che si debba secondo me andare avanti in questa direzione Forza Italia
Lo farà ne parleremo con i nostri alleati vedremo se ci potrà essere soltanto iniziativa parlamentare può essere anche un'iniziativa di governo su di lui ma valuteremo però sempre essendo molto pragmatici e non ideologici perché l'ideologia quando si parla di energie fa soltanto danni quando si parla di questi argomenti bisogna essere molto pragmatici nelle quali sono i costi benefici quali sono i risultati positivi quindi vi ringrazio per aver aperto questo dibattito ringrazio Squeri tutti coloro che hanno partecipato gli esperti autorevoli nei dirigenti limitante impresa pubblicherà un meno che hanno dato un contributo a un dibattito che prima decidere bisogna conoscere mi pare che oggi abbiamo fatto un vero approfondimento abbiamo conosciuto tante cose che anche e chi è ignorante come nel senso che non è un tecnico almeno ingegnere a ha preso a approfondito e quindi tutto ciò ci permetterà di decidere in maniera più seria più credibile più responsabile e quindi oggi abbiamo messo un tassello importante molto comprendono i cittadini ci chiedono fatti e non promesse o parole la Shelby il passo che compiamo oggi è un passo che va nella giusta direzione anche per dare risposte concrete è mosso citavi
Grazie ministero che esattamente il punto da cui eravamo partiti effettivamente entriamo nell'archivio finale chiedo il massimo sforzo di sintesi a tutti i relatori Nicola Monti amministratore delegato di Edison che è stata tra le prime società diciamo accogliente la sfida di questo rilancio prego
Sì grazie si siamo stati tra i primi con la consapevolezza che in un mix energetico equilibrato all'orizzonte due mila cinquantadue tutti vogliamo avere sistemare carbonizzato
Ci vuole una componente programmabile di energia e questa può essere o oggi riutilizzo il gas a ciclo combinato con la cattura della CO due o nucleare quindi sicuramente c'è un futuro che vediamo per il nucleare noi siamo produttore di energia rendiamo l'energia pile carbonizzato possibile nostri clienti quindi ci siamo posti il tema di cosa fare
L'avvio di questo dibattito si basa sul fatto che abbiamo anche la fortuna di avere nel nostro azionariato il primo produttore nucleare d'Europa
Che ha sta sviluppando una tecnologia proprietaria che si chiama Niguarda sugli Momodu la riletto credo che sia più facile ipotizzare un utilizzo e una una realizzazione di impianti modulari
Piccoli in Italia per una questione di accettabilità sul territorio appena questioni di flessibilità modularità e di costo qual è il vantaggio di un suo modo ha riletto ora
Abbiamo già sentito parlare prima e il fatto di poter essere prefabbricati questo permette di industrializzare la fase di di costruzione di ridurre i costi quindi parliamo poi di installazione insito ma di costruzione degli elementi fondamentali in fabbrica
Qui in termini di controllo di costi
Di sicurezza questo permette di ipotizzare dei progetti per quanto riguarda tecnologia new Arda parliamo di due moduli da centoquaranta megawatt l'uno con una capacità di modulazione in grado di produrre energia elettrica calore
Il che serve anche per garantire una produzione di idrogeno costante e competitiva con utilizzo del suolo molto ridotto parliamo di un utilizzo del suolo di qualche ettaro comparabile a quello di una centrale che oggi abbiamo a ciclo combinato di standard ottocento Mw oggi nel nostro nel nostro territorio
E parte parliamo di una tecnologia però di terza generazione avanzata con la consapevolezza che poi ci potrà essere un'evoluzione però sento parlare di di di quindi quarta generazione e di fusione nucleare ma se vogliamo cominciare ad aprire una filiera industriale
Sul nucleare partire da la tecnologia già ampiamente provenne perché oggi la maggior parte delle centrale funzionanti su questa tecnologia forse il passo migliore da fare per poter creare una saprai cena elemento fondamentale perché oltre ingegnerizzazione la certificazione
Che oggi si sta facendo le autorizzazioni che si devono avere dal dagli organismi internazionali per poter rendere disponibile la costruzione di vendere sul mercato di impianti di questo genere poi c'è anche il tema della della Safa in scena per questo abbiamo sottoscritto un accordo con appunto new guarda e con Ansaldo nucleare riconosciuta ma questo ce l'ha già raccontato Casale come una delle poche eccellenze competenza rimaste in Italia che oggi lavora all'estero ma per fortuna mantenuto le competenze quindi nostra visione di portare avanti questo progetto comincia ad individuare possibili clienti mi immagino di distretti industriali energivori
Che hanno bisogno di regia programmabile ad un prezzo competitivo c'è Artaud
Ebbero immagino un orizzonte temporale posso andare da qua al due mila e trenta quindi ripeto la nostra volontà è quello di utilizzare una tecnologia la migliore disponibile cominciare veramente a costruire una filiera un percorso per riportare nucleare in Italia
Grazie molti poi affidiamo sicuramente anche agli ai consumatori però adesso rimaniamo dalla parte delle tecnologie e del made in Italy perché l'ultima la novità diciamo le novità Italia proprio New Clio che pur un paio di anni fa proprio in estate se non sbaglio ha fatto il suo esordio ufficiale
Con questo reattori pulito ma i dignitari no alla il il claim
Di che si tratta e a che punto sono i vostri Rios attività pari riservette insorti scusate amministratore delegato di mio figlio
Sì inattivo Italia dunque innanzitutto grazie grazie particolare ammise a tutte le autorità
Agli intervenuti e devo dire grazie a tutti i relatori che ci sono stati oggi perché più che un dibattito credo che oggi possiamo dire di aver raccolto il sotto prospettive diverse dal mondo accademico al mondo tra ricerca al mondo dell'industria
Maiali tutte le istituzioni tutti elementi che vanno nella direzione di di di pensare che veramente un quadro normativo differente potrebbe veramente valorizzare una straordinaria competenza Katie esiste che esiste in questo Paese mi piace molto ai stressate introdotta come figlio e più Italia questo mi permette di dire si è vero non siamo una società completamente italiana perché proprio per il quadro normativo nel quale ci troviamo abbiamo fondato la nostra società in un paese a settembre due mila ventuno quindi venti mesi fa insieme in Inghilterra il paese che appunto che era aperto una grande strategia sul nucleare ma in realtà con una rifondatori sono italiani la competenza italiana il nostro direttore scientifico ha dedicato tutta la sua vita a ad ottimizzare una ricerca quindi nonostante la giovanissima età
La nostra soluzione tecnologica SMR Nismo non rimane alta ma di quarta generazione
Pone le sue basi su oltre trent'anni di via di di di ricerca e io ottimizzazione qui siamo nel momento in cui veramente possiamo dare via quali sono le caratteristiche se n'è parlato molto di sono cerco di prendere il punti perché forse non sono stati completamente analizzati quali sono gli aspetti che caratterizzano la nucleare di quarta generazione
Innanzitutto stia specchi fatto di essere energia pulita Energia controllabile
Energia completamente affidabile perché in grado di garantire il famoso peso load di cui via di qui fabbisogno energetico in particolare dell'industria a così tanto bisogno
E quindi rappresenta veramente un alleato importante da una parte il Sudan decarbonizzazione obiettivi di decarbonizzazione su quali siamo tutti
Impegnati e dall'altro invece sulla indipendenza energetica soprattutto a seguito Deiana fatto insomma geopolitici sicuramente e diventata la cosa più importante ma priorità assoluta quindi piace dire italiani perché nonostante nonostante tutto nella il mondo accademico lo ha raccontato anche molto bene Marco Ricotti d'inizio a ha continuato a creare tantissime competenze
Molte delle quali erano destinate andare all'estero oggi molto fortunatamente sono riusciamo ad attirarne moltissima la cosa più straordinari sono moltissimi
Ingegneri nucleari che hanno fatto la loro carriera nodo insomma passato la loro periodo professionale all'estero oggi ritornano in Italia perché il centro di ricerca e basato in Italia
Lavoriamo Sutta con tantissime collaborazioni abbiamo parlato anche della collaborazione con Enea perché ne vogliamo che il primo prototipo venga realizzato in Italia sarà realizzato in Italia non sarà un prototipo nucleare perché appunto ottemperanza la normativa locale il primo dimostratore sarà sarà in Francia
Ma il prototipo quindi la ricerca il know how la competenza Ferracuti italiana con una supply chain mi fa molto piacere che anche questa sia stata sottolineate molto importante riconoscere che ci sono delle competenze industriali straordinarie
Che oggi servono tutti i progetti nucleari e nel mondo intero
E il fatto di poter valorizzare e di potere a anche come dire rafforzare questa competenza che c'è anche nell'arte che non nelle tecnologie e nei supporti perché c'è bisogno di tantissimi supporti ingegneristici da parte di tutta una una supply cena molto complessa
E moltissime realtà sono in Italia e aiutano aiutano all'estero quindi tutte questi elementi ci portano a dire che effettivamente c'è un grandissimo vantaggio competitivo
Rispetto all'Obiettivo somma di creare un AB un'ampia di questo Tour di tipo innanzi in Italia quindi l'industria il il le le le competenze
Il settore economico perché questo è ovviamente occupazione e esiti rilanciando anche e tutto il il settore economico
Gli astri la narrativa Akureyri le menti narrativa più negativi che hanno suscitato il piano a associato il no al mondo del nucleare sono la sicurezza l'abbiamo già parlato sicurezza intrinseca e che quindi viene garantita dalle nuove tecnologie di quarta generazione
L'economicità anche questa è stata citata il fatto che siano reattori piccoli
Per intenderci obiettori cinque metri per sei metri è in grado di alimentare il fabbisogno energetico di una città di seicento mila famiglie quindi il l'economicità deriva dal fatto che la compattezza evidentemente manca flessibilità se può essere costruito i miei invece può essere costruito in in illustra poi può essere spostato
Laddove è necessario la flessibilità è sempre sinonimo di grande economicità
Ed infine il tema del rifiuti rifiuti nucleari che comunque oggi vengono ancora prodotti in grande quantità dall'industria nucleare e continueranno a produrla perché è giusto che che che seguono loro ciclo ma il è una caratteristica non di miopia una caratteristica dei reattori di nuova generazione il fatto di volti rendere infissi di anche dei materiali più poveri che sono il rifiuti nucleari e quindi il la nostra promessa è proprio quella di avere un combustibile
Che non deve scavare mai nella roccia ma che crea il proprio combustibile a partire dal riprocessamento dei rifiuti nucleari attualmente attualmente e fino a quando potrà fare lo potrà fare abbiamo stimato duecento volte fino all'eliminazione di tutti gli elementi che possano essere oggetto di questa azione
Quindi riducendo in maniera estremamente sensibile a questo è stato citato le scorie ma soprattutto la cosa più importante e la durata di vita per ritornare alla loro radioattività naturale
Attendere noi stimiamo che questi rifiuti avranno una durata di vita di duecentocinquanta anni
I rifiuti attuali mediamente hanno una butteri un tempo per ritornare alla loro radioattività naturali di duecentocinquanta mila anni di cui insomma collega primari citava inferiori di grandezza inferiori quindi indirizzando in maniera pienamente sostanziale il tema della il tema il tema dei rifiuti quindi mix energetico sono molte da coro quello che è stato detto l'Energia nucleare si stava ci sta molto bene insieme a da tutte le componenti che vengono che vengono attualmente insomma perché garantiscono accipicchia
Grazie Elisabetta Rizzotti di rifiuti parliamo con il penultimo approfondiremo un minimo con il pronto intervento
Parla invece di competenza italiana all'estero Francesco venne gli amministratori di reato di ultra sale sul nucleare che è un'azienda statunitense
Che
Produce è stato per produrre insomma per industrializzate un accumulo nucleare prego
Buongiorno
Parlo italiano non sono troppo abituato a parlare italiano quindi ogni tanto qualche parola inglese ci scappa
Sono dopo in America da circa l'otto oltre quarant'anni
Ieri giusti voglio spiegare un attimo due minuti come la compagnia è stata co-creatore a mia oltre sei nucleo è stata creata undici dodici anni fa veramente
Dopo venticinque anni di lavoro in America ero pronto a tornare in Italia da fare le centrali italiane
E di effetto non so come si chiamava allora Areva
E che se operasse commercializzata in Italia sei centrali nucleari cross IPIA companies pronto a tornare in Italia e in quel momento fu cucina
Successo
Da un momento all'altro l'età
Da presentare subito nucleare in grande stile diventato Chavez con referendum che bloccato completamente l'attività nucleare in Italia
In America io lavoravo al laboratorio di Los Alamos
Dopo fatto lavoro per tanto tempo dedicato alla isolamento delle scorie radioattive
Scambiati perché gli americani produce tante approdo tante nella produzione di di armi nucleari Gatto Tonio e altre proprio del genere fra l'altro riprocessamento di di di combustibile nucleare che non è una roba pulita non è negarlo complicata produce tanta scorie secondarie liberista è molto attento quando la spesa del debito
Vengono proposte soluzioni di riciclo di scorie nelle nei nei reattori sono sono soluzioni molto molto complesse che in America sono già state studiate elaborato risotto intanto il problema il problema delle scorie fondamentale dal dal riprocessamento la nostra tecnologia che avevamo sviluppato allora laboratori nato sommosse occorre chiama Pastore si chiamava Fulci sarà Mac in capsule shampoo nucleo queste più sicure per strada queste scorie relative ad altissimo attività rinnovo racchiusa in in in in compresse ceramici che ha in quel momento non c'era ancora la tecnologia prestampato dentro e dimensioni adeguate farci ma adesso c'è
Che venivano poi messe in interposi perché attivi con la sicurezza assoluta quelle scorre un salto a mai più tornate a nella nella nel nel nella nella speranza ambientale
E è un processo di ben captazione delle scorie molto più potente di quello che tengono ex citato per saperlo centri sperduta repository vigliacca mantengono tipica di tipo sito specialisti sviluppata specificamente trascorre nella della del processamento delle delle
Del tenente terrà produzione militare
Dunque il dopo Fukushima nella da da da pensiero che avevamo tra le nostre qualche volo sviluppato questo tipo di isolamento da scorie
Possiamo usare questo stesso sistemati tecnologico per per isola le scorie invece che usava per scorrere radioattive usano per combustibile Fresh più combustibile al nuovo e qual è stato il l'idea che poi abbiamo sviluppato con atto creando la la mia compagna costa sette nucleari
Come utilizzare questo sistema che permette di produrre un combustibile assolutamente sicuro che non non rilascia radioattività nel nell'ambito nell'ambiente né durante la produzione né
Dopo quando le
Il combustibile usato viene poi messo nel depository geologico per che Aranti miscelata da desolazione di questa scuola per tempi veramente lunghi
Dunque letta
Processo Totti
Di fabbricazione di questo combustibile il nostro processo fondamentale della che sta dietro la compagnia e un processo ceramico quindi tutto il nostro tutti i nostri creatori piccoli grandi che Massimo sviluppando sono basati su completamente Dusko completo che sotto la ceramica nel nel nel nel corteo aperto non c'è nessun elemento metallico
Se non non essendoci nessun elemento metallico le temperature possono essere raggiunte nel nel nel nocciolo della dal reattore nucleare accorta Castrocaro posso certamente molto alte
E quindi poi responsabile li permette l'utilizzo dell'energia nucleare per far processi non solamente di produzione di di energia elettrica come vengono usati per dei reattori normali ma poca anche per è anche e soprattutto per l'utilizzo del calore adatte attentatore molto alte
Da compagnia cominciata undici anni fa con due-tre persone destrorsa siamo trecento trecentocinquanta quasi nella nella nella nostra compagnia che stiamo sviluppando e il nostro concetto di batteria nucleare che è un sistema basato sull'onda un un un'estrazione molto piccola per la tratto nucleare
Cinque
Così atto fino cinquanta mega patrioti di calore generato la torta la sorgente lucrare
Il chiusa l'idea del batterie nucleare e di di
Di
Disegnare un impianto non come un impianto vice completo che parte dal dal reattore finisce con con l'opposizione di di energia elettrica tutto tutto tutto un pezzo unico
Ma con con insieme di sorgenti il calore nucleare che vengono accoppiate insieme poi dalla fama Alta Valle di questa sorgente dei motivi di questa di questo di questo calore nucleare c'è un impianto completamente convenzionale
Da pur questo permette una flessibilità un minuto dottor bene
Un minuto di tempo
Certo libica e un sistema che permette flessibilità di uso che non è mai stato raggiunto che adesso l'impianto del impianti nucleari e possibilità di utilizzo dell'energia nucleare non solamente come contributo alla alla Rete
E quindi come ben svolte ma anche e soprattutto come contributo da Energia termitana industrie a come siamo District lago portava con Sancha processarlo mora efficiente interno mora GAMPS
Secchiona
Sicuro
Rispetto alla tutto tempo potenziale interruzioni della Rete che sono adesso all'ordine del giorno specialmente con i i gli eventi geopolitici docenti un'altra possibilità e
E questa anche molto importante il l'uso del di queste concetto di batterie nucleari basati su sistemi ultra sicuri perché le le tolleranze temperatura solamente estreme in questi in questo tipo di reattore
Per come non come destò ma come complemento alle alle produzione di enti Energia che viene da traghettare Ringo Paul Silvio possono intermittenti per per natura vento e ognuno vento solare fanno su e giù
E in tempo i nostri chiede dispiaceva siamo vertenti sulla
Non è che prego prego questi siamo siamo noi abbiamo sarà nostro ad altri compresi sta espandendo abbiamo quattro progetti in in via definitiva di tutti Lai sensing vini Stati Uniti Canada
Che anche adesso nelle nel gli ok siamo grosso progetto nel nel nel nel nel Regno Unito
E siamo intanto anche in Italia con attività di promozione dei nostri attori in Italia il nostro primo installazione traballa raggiunge Potenza fu Pavone nel due mila ventisette
Grazie grazie ad Atene chiedo scusa ma Porta a porta
Ancora due interventi il primo Federico Gianni amministratore delegato di campo vende parliamo di rifiuti perché punta sì citato diverse volte c'è la soluzione non c'è di che tipo e quale qua invece la percezione alle sei settario
Si parte dalla percezione ricordiamoci che per la casalinga di Voghera si parla di rifiuti
Nucleari si parla di risibili dalla direi di combustibile
Di iodio centoventicinque di Ford diciotto reti risibili dalla trattamento di
Dei tubi di trasporto del del petrolio del gas come se fossero la stessa cosa per parlare di nucleare dobbiamo arrivare a ottenere il consenso per ottenere consenso bisogna chiediamo delle idee chiappe
Il dottor Francesco Venneri ha parlato della possibilità del tecnologie americane io privilegio come società con proprio perché esiste dalla mille novecentocinquantadue tratta rifiuti radioattivi dalla
Glielo centocinquantadue non personalmente come società di rappresentare la società americana Terna Fix
Voglio salutare il vicepresidente Europa
Presente in aula che non parla tanto italiano quindi mi lascia la possibilità di dire quello che serve
E quello che serve che la società per Matrix come già vennero anticipato tratta rifiuti di ogni tipo proveniente dalla
Dall'industria statunitense
Che opera sia con materiale di uso civile sia materiale militare i contratti di Terna fisse sono col dipartimento della Difesa col dipartimento dell'Energia con Utility private per il trattamento dei rifiuti
Ricordiamoci che rifiuti radioattivi non sono soltanto i combustibili nucleari e i combustibili terrone sedici Platì quando parliamo di rifiuti parliamo anche di quei
Tonnellate che la commissaria Spena ha citato che vengono trattate verranno depositate
Previo pretrattamento nel deposito nazionale ma parliamo anche di questi mille circa utilizzatori in Italia
Che tutti i giorni tutti gli anni producono e continuano a produrre rifiuti radioattivi e continueranno a produrre rifiuti radioattivi
Che per la casalinga di Voghera sono altrettanto esplosivi di una bomba atomica Susa Polignac
Per cui va colto ogni elemento per poter ottenere il consenso tranquillizzando con opportune strutture regola storie abbiamo già sentito da dall'avvocato per Mitchell anni la la volontà
Di sviluppare il la struttura che con la torre di controllo
Sicuramente ci vorrà un intervento anche dal punto di vista della S. Singer non soltanto dal punto di vista del controllo ma anche dal punto di vista del criterio device sempre ma quello che conta per il mio settore per perché la fine del nucleare Pepe
Ottennero il consenso sullo sviluppo del nucleare assicurare la casalinga dove cittadino profano che non siamo noi perché tutti noi sappiamo le differenze che rifiuti radioattivi possono essere gestiti con sicurezza
A questo punto dottor Casale parlava della necessità del del fatto che l'incenerimento
Porta la chiusura del ciclo dei rifiuti
La maggior parte incenerimento è una parolaccia sappiamo che bisognava usare in Italia valorizzazione tecnica non si può usare la parola incenerimento
Lo stesso per i rifiuti radioattivi non ne usiamo la parola incenerimento usiamo ossidazione termica è lo stesso motivo perché c'è un motivo di ottenimento del consenso sappiamo che quando si brucia qualcosa se tenete alla cena
E sappiamo anche che la maggior parte di rifiuti radioattività gli anni sia storici
Che nuovi quelli che vengono prodotti normalmente sono costituiti da materiale organico mentre l'organico che quindi può essere ridotto cinque Acquah con opportune techno con con opportune tecnologie
La tecnologia disponibile da per Matrix tra le molte di cui dispone per trattare sia sodio radioattivo sia per trattare altro materiale delicato ma quella interessante per i volumi che abbiamo in Italia
è la tecnologia della diciamo ossidazione termica controllata è una tecnologia che permette di restituire i residui che verranno trattati termicamente cioè inceneriti negli Stati Uniti
In Italia cosa che è un obbligo internazionale è una richiesta del governo americano
è una una stipulata trattati che ne dobbiamo prenderci tutto quello che ci vengono viene restituito dei nostri rifiuti trattati
è una tecnologia che permette di ottenere esclusivamente soltanto i rifiuti trattati proveniente dal generatore italiano
Cosa che altre tecnologie possono fare con maggiore difficoltà e a costi molto alti cambiare che fatta ed è fuori per esempio perché i un addetto ai lavori
Questa tecnologia permette anche di trattare i rifiuti solidi
Senza dover fare un sortendo una selezione preventiva toglie il vetro e metallo per evitare che ci siano dei problemi agli inceneritori e questa tecnologia permette di trattare gli quindi recuperando termicamente ci sono un minuto
Accertando tecnicamente e recuperando il calore dell'incenerimento dei liquidi quindi l'utilizzo di esperienza alto cui statunitense in questo caso perché quelle che conosciamo meglio che sono molto sviluppate Perrelli grande campo di rifiuti la grande gamma di rifiuti trattati può essere un utile strumento per ripartire con un problema in Italia volevo ringraziare l'organizzatore
Del convegno per averci
Invitato il ministro le autorità presenti e tutti gli ospiti
Grazie grazie Gianni
Dulcis in fundo ma filologicamente corretta la breve leggina presidente del gruppo tecnico energia come consumatore Confindustria insomma
Si era già interessata più di un decennio fa al primo rilancio tentativo di rilancio del nucleare
Come si pongono i consumatori in particolare ovviamente lo sherpa è una questione di competitività dell'industria non solo ha consumato non solo i consumatori perché era sentiamo anche cento buongiorno a tutti saluto anch'io il ministro tutte le autorità presenti ringrazio il presidente Barelli l'onorevole Squeri dell'invito così come tutti gli altri parlamentare di Forza Italia
Se mi concedete trenta secondi per un ricordo personale credo più che doveroso un nel due mila e otto insediando né come presidente degli industriali del Lazio
Nella mia relazione all'Assemblea dove partecipava il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi
Fece un forte richiamo sul tema del nucleare eravamo a un momento di recessione del Paese che di paese veniva chiamato anche delle scelte importanti
Presidente del consiglio Berlusconi salendo sul palco dopo la mia relazione rispondendo quella sollecitazione disse ti prometto vi prometto che portano avanti questo progetto perché ci credo e credo che sia nell'interesse del Paese
Così sapete nel due mila nove
Come sono andate le cose successivamente ma insomma mi piace sottolinearlo perché oggi con questa partecipazione così autorevole credo che ci sia un pezzetto di quella promessa del Presidente Berlusconi quindi di questo vi ringrazio tattico
Perché
E sarò velocissimo perché tante delle cose sono state dette perché Confindustria considera ancora importante e direi fondamentale l'opzione nucleare per tanti motivi
Innanzitutto sarò schematico nell'elencarli
Innanzitutto perché gli obiettivi dell'Accordo di Parigi di riduzione delle delle immissioni K delle emissioni di gas
Climalteranti sono degli obiettivi importanti imponenti e impongono trustee che scelte e non sono diciamo facilmente raggiungibili senza l'opzione nucleare
Secondo perché l'Europa con il pacchetto FIT for fit ti fa il giusto o sbagliato che sia insomma senza entrare nelle considerazioni di quelle scelte che sono state compiute ha compiuto una scelta
Irreversibile
In una scelta di fondo per le aree l'elettrificazione del sistema economico
La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili ha bisogno anche di impianti programmabili ad emissioni zero uno è stato anche qui ricordato accanto ai sistemi di accumulo
Il terzo elemento è quello della sicurezza degli approvvigionamenti il contributo dell'energia nucleare
Alla sicurezza degli approvvigionamenti e quindi di conseguenza la stabilità del prezzo Energia riduce l'esposizione alle fluttuazioni di prezzo dei combustibili fossili come purtroppo abbiamo sperimentato durante la fase
Più acuta delle mine della della crisi energetica
Ed è proprio le fluttuazioni dei prezzi dei combustibili fossili ai quali l'Italia probabilmente paese
Più vulnerabile a queste fluttuazioni per diciamo ragione del suo mix del suo mix energetico che è fortemente sbilanciato è mette in in grave crisi anche tutto il sistema industriale ricordo la seconda manifattura europea
Sia l'incremento di utilizzo di gas naturale non è stato accompagnato anche da un adeguato sistematico sviluppo delle infrastrutture oggi impone all'Italia di avere dei prezzi dell'energia che sono particolarmente elevati in media dal trenta al cinquanta per cento rispetto a quelli degli altri Paesi
E voglio sottolineare lo lo sa perché il ministro più volte di questo abbiamo discusso che il sistema industriale italiano che si confrontano essenzialmente con i due altri grandi sistemi cioè quello francese e quello tedesco in questo momento storico deve fronteggiare una concorrenza fortissimo sul piano dei prezzi perché proprio la Francia dispone sapete
Di una produzione elettronucleare particolarmente importante permette al sistema rilascia al sistema industriale energia quarantadue euro al megawattora e quando mediamente un consumatore induzione italiano la paga centoventi
E
La Germania si può permettere anche rispetto a dei movimenti di applicare un price-cap a sessanta euro creando una crisi di competitività del nostro sistema industriale che insostenibile nel medio e lungo termine se noi vogliamo preservare il patrimonio industriale che abbiamo costruito in questi anni noi dobbiamo fare una scelta che ci permette di essere competitivi sui prezzi
Chiudo dicendo anche perché è importante il nucleare rispetto le opportunità che offre al settore industriale in termini di sviluppo della filiera di competitività del settore le ricordava prima
Perché nel due mila e nove quando abbiamo dato
Abbiamo supportato il rilancio del programma nucleare nelle fra
Confindustria era in prima linea su questo fronte
In Italia c'è Confindustria censiti centotrenta aziende che disponevano di tutte le qualifiche ed operavano già nel contesto internazionale alcune di queste naturalmente sono qui ma molte altre sono presenti nel nel contesto nazionale
Ma soprattutto ricevemmo da parte di cinquecentocinquanta altre aziende la disponibilità manifestazioni d'interesse ad avviare il processo di qualifica per entrare nella filiera di fornitura nucleare
Su tre filoni essenzialmente quello dell'attività di ricerca e sviluppo che è stata anche ricordata in tanti interventi e concerto del Presidente dia luce
La realizzazione di centrali all'estero in particolare nelle nostre aree di confine
Tenendo presente la necessità di però di realizzare anche le linee di interconnessione ad hoc il terzo elemento quello appunto di costruire centrali nucleari in in Italia
Chiudo dicendo che l'altra grande opportunità che noi abbiamo e di disporre di energia elettrica a emissioni zero richiamavo prima
Per garantire competitività al nostro sistema l'attuale panorama europeo permette evidenziato lo sviluppo di applicazioni di offerte in cassa
Di carattere consortile con la con la presenza sia di imprese di grandi dimensioni ma anche di piccole e medie imprese con questo modello che già peraltro non è chiamato all'articolo ventotto della legge
Della legge nel due mila nove presentata alla dal governo Berlusconi prevedeva sia la costituzione di consorzi
Per la costruzione e l'esercizio di impianti nucleari formati da soggetti produttori siede energia elettrica ma allo stesso tempo anche di soggetti industriale questo il modello che hanno scelto che veniva richiamato prima dell'intervento la nostra filiera siderurgica particolare Federacciai quando ha contrattualizzato nuova capacità produttiva
Della centrale nucleare di Kursk che abbiamo ottanta chilometri dal confine italiano che è un un esperimento particolarmente significativo questo modello sul quale noi possiamo costruire
Contratti a lungo termine il PPE che sono importanti sia per le fonti rinnovabili ma sono importanti anche per il nucleare su questo fronte
Concludo dicendo che Confindustria rispetto a tutte le problematiche che ci sono di riparlare del nucleare italiano culturali tecnologie di sicurezza e di quant'altro c'è vuole giocare la sua parte e daremo il nostro contributo
Corrono davvero il Paese voglia intraprendere di nuovo questa scelta
Benissimo grazie Tina io senza indugio passò ovviamente la palla per le conclusioni del ministero dell'ambiente della sicurezza in Nigeria Gilberto Pichetto mi spiace vietando Mazza abbia cercato di contenerlo al massimo prego
Innanzitutto davvero un un grazie ritroviamo di carte che unisca Fatuzzo utilmente il compito dei guai vengo richiamato anzitutto un grazie un grazie da anzitutto al al mio gruppo gruppo di Forza Italia
Del della cava i deputati quindi mio precedente
Per Paolo Barelli che a Luca Squeri che assunto questa iniziativa iniziativa rilevante dico rilevante perché
Uno sul feto privo soffrite è un ritorno al futuro nel senso che era ministro tra una serie di valutazioni in passato un un una forte è reale
Valutazione del del presente e e uno sguardo forte invece verso un futuro paese che ha fatto ha troncato il tutto nell'ottantasei che si trova a dov'erano
Se prova è riuscito a mantenere per quarant'anni qualche altro conclude conoscenze ed esperienze le le
Il blocco delle università che è stato rappresentato
è qualcosa di veramente mirabile è vero che siamo la storia del nucleare del mondo richiamandoci agli anni trenta e quella che è stata quella la la grande esperienza difendermi ma è merito anche al nostro sistema universitario alle nostre imprese i nostri centri centro di ricerca nell'aver nell'assemblea mantenuto anche la così la speranza del
Del futuro quindi ecco perché ritengo che sia Ritorno al futuro con in un paese che voi sapete a in questo momento la la prevalenza della
Della propria ideologia che proviene
Dal dal forse le una scelta forte perché che è stata fatto anni fa che era la più conveniente anche in quel momento con la convenienza sport giornaliero se vogliamo e ma che che ci ha portati ad un tentativo nel domestico quindici anni fa a quattordici anni fa di ripresa lo devo dire che
Quando soldato spiegare il programma al mio precedente Berlusconi
Ecco il tema del nucleare attualmente l'apporto noto il modo molto forte anche perché ci credeva Vontobel nucleare e per capirci il perché non usavamo tutto il tuo con la Libia su quello
E allora di spiegavo che era difficile una Libia usare tutta la la capienza la portata del nella pipeline perché
Naturalmente ci sono anche difficoltà in quel luogo non tanto da parte italiana nel ricevere e il gas dalla Libia
Che questo quindi le grande elemento che dobbiamo rimarcare oggi proprio non volendo fare naturalmente all'intervento di ordine di ordine tecnico potrei raccontarvi un palato dei centocinquanta milioni di grandi
E a e almeno due settanta quindi a tentare raffreddamento dei centocinquanta milioni di gradi quindi con le lezioni sulla fusione
Che e naturalmente mi fanno Dialuce Salvemini
Della mia segreteria tecnica quindi un po'di supporto ma il dato dato fondamentale dato politico dato primo dato politico ecco noi oggi
Che viene così e a seguito della mozione che è stato ha votato dalla maggioranza in Parlamento
Sì non c'è più il tabù
Cioè fino fino a a pochi mesi fa c'era un tabù e manifesto come era tabù
La Francia organizza primo gruppo qualche polemica ma Alleanza per il nucleare problema abbiamo referendum
Non abbiamo un voto parlamentare alle spalle non siamo un produttore lavora e quindi cosa facciamo è infatti io il primo a farlo chiamato all'interno del guarda io non ho nessun voto parlamentare alle spalle ancora
E nonostante tutta la mia convinzione che peraltro lontananza dall'ottantasei appartenevo partito politico che era convintamente nuclearista proprio con quali a livello di a livello di dogma ricco lo devo fare dare con cautela
E però dal secondo incontro noi abbiamo partecipato
Che avente non siamo produttore come osservatore ma io ritengo che stava facendo adesso che si sta modificando una valutazione la dobbiamo fare anche per bene
Quindi questo venir meno di un tabù prevotata secondo qualcuno ha cenato del Polo interporto la risolvo così a
Ho chiesto del commissario gli uffici e di
Preparare un provvedimento che celebra il cederemo la norma
Inizio settembre per aprirà l'autocandidatura apre l'auto candidature significa daremo qualche mese sul valuteremo anzi ho ho bisogno della dalla vostra conoscenza qualche esperienza
Avevo due match tra Mesic per le autocandidature quattro ben così e sulla sulle realtà crescita autocandidato bisognerà fare delle delle valutazioni di Didone età de di quei territori metteremo d'altri tempi nell'auto candidatura anche la possibilità di andare nelle arene evitare naturalmente quelle che il ministero dalla difesa
Ci ci mette a disposizione ma da allora dalla prima norma d'oggi
C'è stato anche un cambiamento notevoli sul fronte militare rispetto a questo fare puntualmente la la la anche allargheremo oltre a quelli che sono i siti individuati che sono in procedura
Vedo la dottoressa spera e e naturalmente metteremo anche quelle che eventualmente si offrono ragionando sul fatto che abbiamo anche un problema di costi
Man mano che calano i quantitativi di ad alta intensità che ci sono e né che il caro il francese
Ma il Trezzo sempre lo sterco del cortese proposte caricano sempre più su quello che c'è le e quello precedente solo gli italiani e quindi per il petto tende ad aumentare e come tale forse
è bene darsi proprio un giro dal pediatra e chiudo
Deporre un grave sarà quarta sezione guardare avanti grazie la mozione non essendoci più sta più noi seguiamo quelle che offrono indicazione della mozione la mozione che Parlamento che la maggioranza del Parlamento maggioranza anche allargata
Il Parlamento ha ha votato una mozione che indica di andare avanti a passo spedito su ricerca e sperimentazione
Senta più i vincoli ma la sperimentazione ce la faccio ce la faccio a curvare ora italiana selvaggio Dhofar lasciamo né in Francia forse meglio siamo nel no no non c'è più questo questo vincolo
Portrait muovere il vincolo di qualche normetta ancora messo in mezzo e su questo naturalmente invito gli esperti a fare tutta la segnalazione del caso voglio Dialuce giudice tutto quindi non a quel tipo di problema
Quindi è chiaro che tutto questo deve portarci a spingere al massimo anche con la parte d'investimenti a questo punto non c'è più il tabù nemmeno l'investimento è un futuro un futuro che noi dobbiamo creare con
Creare strutture anche se quando
Gallucci prima indicatori i cinque cinque cinque punti dove stiamo lavorando vorrei ricordare riusciamo abbastanza avanti sedici cinque realtà di collaborazione sono abbastanza forti a livello a livello nazionale e a livello internazionale
E e quindi c'è otto il ruolo che abbiamo nella bella di Titti
è un ruolo in
Tante e che quindi dobbiamo noi ci siamo già in pieno all'interno non potevamo dirlo ecco mettiamo al mettiamo corre dovranno mantenere mantenerlo mostrano riservo anche a livello nazionale
Quindi andare avanti sulle strutture definirci le le nuove procedure su questo contributo del
Delle delle esperienze e il e il fondamentale e naturalmente continuare a sviluppare quelle che sono le competenze rete l'Italia
Abbiamo un processo decarbonizzazione importanti da fare noi vogliamo mantenere quello che è l'impegno che abbiamo assunto a livello europeo sullo decarbonizzazione che che prevede unito a livello europeo a livello mondiale con l'arco
Che prevede al due mila cinquanta quindi il tutto la neutralità prevede l'abbattimento il cinquantacinque per cento al due mila trenta questo probabilmente a fondo nella trenta non ci aiuta ma al due mila cinquanta
Niente diventa fondamentale quindi noi dobbiamo raggiungere i target ma climatici
Dobbiamo
Vogliamo primeggiare sulle tecnologie
Non dobbiamo difesa
Quindi dobbiamo
L'energia nucleare io ritengo che dichiarò anche a nome del governo può
è il futuro un futuro perché nessuno ancora in grado di dimostrare che si possa arrivare senza l'energia nucleare a soddisfare quelle che saranno le esigenza fra trenta quarant'anni tutti reggono dire la soluzione è questa
Lo dico a tutti gli esperti gli analisti pertanto dico sbagliano tutti
Può darsi che io comunque sono convinto di tutto questo questo significa quindi che noi dobbiamo assolutamente dico com'andare avanti andare avanti nel
Nel creare la filiera
Quindi la valutazione d'esser fatta anche a livelli ribelle di attività produttive nel favorire una filiera
Dobbiamo andare avanti sia sul fronte della dall'accostamento la fusione con il lavoro che può fare è nei o che facciamo lo facciamo anche a Frascati
Per
Il sistema di raffreddamento
Per quanto riguarda la fusione
Dobbiamo guardare con
Molto ottimismo io dico e reattore quarta generazione e qui esprimo un'opinione pronto cambiarlo in qualsiasi momento e
Io credo che
Oggi parlare di centrale de terza generazione che significa fare una centralissima quindici vent'anni
E rischia di essere
Mandare a fare a valutazione su un usato che peraltro non si può neanche vedere come usato sicuro
Mentre noi dobbiamo giocarci tutto stare in tutto e peraltro si è visto dal pane non c'è nessuno che ha che ha proposto centrale di terza generazione
La la la sfida è quella della scissione
Di quarta generazione
La sfida con l'affissione di quarta generazione con le opportunità che possono dare i vari tipi di smog Reactor perché non non non c'è solo lo l'ordinario
Tra l'altro alcuni risultati visitate nelle varie nelle varie tipologie e questo dobbiamo avere un Paese pronto
Nel momento in cui il prodotto c'è
A arrivare in Parlamento e dire sbattere allora arrivare per me in Consiglio dei ministri e poi il Parlamento e dire fuori questa è una delle soluzioni che ci permettono di raggiungere quell'obiettivo di decarbonizzazione due mila cinquanta che ci permettono quindi di le diminuire quella che la nostra dipendenza dall'estero se
Come ha detto Regina vogliamo rimanere
Quello che chiedo di scuola dicono un grande Paese lavoratore trasformatore un grande Paese in questo caso manifatturiero
Ma che non ha le materie prime ma può aprire l'energia e l'energia a Palermo da un lato sulle fonti rinnovabili le le fonti chiamavo ormai rinnovabile ordinario un po'c'è una Louder notevole essere naturalmente l'eolico o per il fotovoltaico o il geotermico del di di di moderna che quindi moderna generazione quando la sua nella metro F quattro mila mentre non
Altre cento ma fondamentalmente come il per il percorso io credo che non possa che essere questo
Ecco perché dico oggi ringrazio ringrazio del del il mio gruppo ringrazio tutti voi del contributo e dico che questo contributo certamente lo produrremo a livello di ministero con naturalmente il ruolo dalla della mia struttura tecnica ad dire idea che già braccio operativo del del ministero e emendamenti tutti voi del creare o un gruppo che deve H compagnie aree
Quelle che solo certe
Di ordine proprio scientifico e naturalmente ci servono le le esperienze e di ordine procedurale amministrativo perché ci serve naturalmente la la terroso oggi prima ci servono anche tutta una serie di percorsi nuove che dobbiamo intraprendere grazie
Non ho ringraziato Luca va bene perché è un uno stolto era e quindi per quello che non
Bene io ringrazio tutti i relatori rete degli interventi alto livello e tutti voi che avete partecipato fino alla fine grazie a tutti
Impegnativo determinati