John Fante e la strada per l'Italia. Identità, discendenze e appartenenza nell'opera di John Fante, tra l'Abruzzo e il Colorado

Allora buonasera a tutti direi che possiamo cominciare ringraziamento a tutti quanti voi per essere qui anche gli amici di radio radicale che seguono questo incontro
E essere qua quarant'anni dalla scomparsa di John Fante contribuisce senza dubbio a rendere omaggio al talento di questo personaggio che questo fenomenale
Autore tanto trascurato tanto dimenticato ignorato invita anche censurato qualche volta poi fatto oggetto di una riscoperta
Molti anni dopo tratto dopo scoperta sicuramente tardiva non sempre Ginuwine sincera ma che ha fatto diventare oggi non dico un autore di di culto un autore di riferimento un autore realtà ancora in attesa di una sua reale definizione perché perché John Fante realtà è stato tante cose sia nella sua vita terrena la sua esistenza ma anche nella finzione letteraria in questi suoi tanti alter-ego questi personaggi strampalati eppure così reali così autobiografici ma mai sovrapponibili è stato stato tante cose
C'ha raccontato gli anni difficili e la grande depressione in America ma non si può dire che sia stato un cantore di quel periodo difficile non è mai stato interessato al romanzo di protesta non è mai stato interessato alla alla al disagio sociale la denuncia per lo meno non come lo furono altri autori suoi contemporanei Kanno scritto in quel periodo penso
Steinbeck penso soprattutto a scotta da Francis Scott Fitzgerald davanti sparso sale Algren e anche anche si sa comunque intriso la sua opera di storie legate a all'emarginazione alla alle gerarchie razziali alla povertà
è stato altro non è stata neanche un poeta del folklore titolo americano non è stato certo un tradizionalista sicuramente no pur se si è fatto portavoce in qualche caso di questo revival
Identitario Camusso luogo soprattutto dopo gli anni sessanta o lo sviluppo degli studi degli studi etnici ha parlato ovviamente della sua e delle sue origini italiane in particolare qui l'abruzzese però però è stato anche piuttosto è stato scettico appreso appeso spesso le distanze da questo da questo revival ha preferito parlare mettere induce anche le contraddizioni coni d'ombra specialmente se pensiamo al racconto il mio cane stupido in cui protagonista rivoli ISE
Decide di partire chiudere baracca e tornare in Italia ma è un Paese che non conosce assolutamente in fondo è un Paese che conosce soltanto attraverso i ricordi del padre la sua la sua fervida immaginazione un autore un autore trascurato abbiamo detto sicuramente le sue storie sono state spesso rifiutate sono uscite anche con Ostuni storie che lui racconta con uno stile molto molto originale in cui che in cui la tragedia la comicità
Si alternano senza mai spezzare il filo il come si dice la narrazione il ritmo della narrazione con un'esposizione che vivace anche forse non sempre armoniose che risente indubbiamente dello Stato dell'alter ego sceneggiatore che è stato è stato John Fante
Storie che sono usciti a ritardo così come ritardo uscita
Buona parte dalla trasposizione cinematografica che anche molto cospicua è stata per caso John Fante l'abbiamo conosciuta in ritardo firma qua non sempre
Di spessore a qualche bel invece è stato sicuramente
E poi da allora è stato contributi una consacrazione un insieme di dipinti riconoscimenti di disturbi di festival d'Italia sappiamo che quello più importante
A squadrate Apicella Peligna questo paese ai piedi della Maiella che ha dato le radici insomma alla alla famiglia la famiglia Fante nel nelle nel centenario della nascita di John Fante gli universitari viene della California
Acquisito tutta la sua produzione letteraria e quindi vanno scritti originale quindi la sua tutta la sua corrispondenza l'epistolario familiare che pure molto cospicuo l'anno dopo Los Angeles la cittadina la l'amministrazione cittadina intese
Intitolargli una parte della piazza di di Bunker Hill allegando quindi in questo modo il suo nome alla memoria pubblica della dell'uomo un bunker rilevi sapete bene essere luogo iconico insomma della della sua una sua finzione letteraria dove è stato dove ha ambientato buona parte dei suoi romanzi che è stato sempre descritto come molto con molto affetto e dove è avvenuta anche la celebre folgorazione del nostro amico Bukowski
Forse un po'romanzata ma comunque dov'è avvenuto questo incontro e questa riscoperta un un po'tardiva che era divenuta negli anni Settanta sul termine Souls io negli anni settanta ma in Italia lecco arrivata molto molto debole molto ovattato non si può dire che in Italia ci siamo resi conto di questo autore eppure già negli anni trenta e quaranta la critica italiana
Si era dimostrato particolarmente aperta e lungimirante perché aveva trattato di questo di questo motore prima Longanesi poi Vittorini e aveva anche vinto con la proverbiale come si può dire quel pregiudizio che penta secondo cui diciamo la letteratura e tra americana inferiore sia quella italiana sia quella americana dall'UE e da allora in poi è stato come detto un un tripudio di Festival di riconoscimenti e di studi noi in questa sede intendiamo limitarci come discorso raccontare
John Fante sulla strada per l'Italia con i temi che vedete che abbiamo ricordato qui nel titolo stesso dell'incontro e lo facciamo consapevoli di dover fare i conti necessariamente con una società quella di oggi vessata dall'omologazione di pensiero senza precedenti
Dove tutto viene rapportato alla l'attualità e ai suoi ferrei pregiudizi dove tutto viene riscritto in un linguaggio forzosa retto linguaggio che però è sincopato il tecnico commerciale plebeo insomma è una una secondo diciamo un magico azione culturale che ha in questa in questo coordinamento è corretto e sua avanguardia urlante che che lascia un po'il tempo il tempo che che trova dunque una storia quella di John Fante sulla sulla strada per l'Italia che comincia molto tempo indietro comincia con conica suo padre anzi Nicola Pietro e con il padre il suo padre Giovanni che per per primi eh sì lasciarono nelle sponde italiane per potere
Cercare la fortuna e un futuro altrove dall'altra parte dell'oceano una
Una diciamo una sorte condivisa con milioni e milioni di italiani se ne calcola che tra il mille ottocentottanta e il mille novecentoquindici fumo proibito quattro milioni nostri connazionali che varcarono l'oceano incerta appunto di un forte di un di un futuro di un futuro migliore
E gli italiani che in buona parte del proveniva voluto da comunque dalle regioni meno diciamo più arretrate coperte avevano già subito problemi col brigantaggio con la con la crisi agraria erano stati depredati delle proprie risorse insomma ci sono vari motivi ma gli stessi gli stessi autori più conosciuti della letteratura titola militare novecento provengo da quelle zone perché essendo più arretrate erano più reattive più sensibili a quello che era la modernità del mondo del mondo nuovo quindi questi almeno due generazioni italiane che sono state generazione intendiamoci piegate dalla fatica private dei sogni si recavano di là dalla dallo c'è una incontra un futuro che non era proprio quello che speravano insomma un futuro
Che poi cominciava con loro approva dell'ISAE l'anno questo l'isolotto segni artificiale della baia di New York fare alla la foce del fiume avanza e automaticamente questi nostri connazionali venivano può ottengo questi due pit dispregiativi con cui gli americani statunitense ma anche i canadesi accoglievano i nostri i nostri connazionali europei diciamo quella parte latina che non erano infaticabile simpatici perché facevo riferimento comunque
A personalità a un certo tipo di tipologia DTT
Di persone il più delle volte legate atteggiamenti spavaldi comunque violenti rossi retrogradi comunque non non un atteggiamento simpatico e queste due questi due terminologie usate spesso mangia al Pascoli lo utilizzò nel mille novecentoquattro in una sua non suo componimento
Uopo denota dai Goti di per sé era la storpiatura probabilmente
Il termine slang americano Taggart coltello facendo così riferimento
A quello che era la la tendenza la facilità con cui gli italiani risolviamo le questioni come dire con rito abbreviato per intenderci insomma in maniera poco urbana secondo alcuni è invece soltanto una sorte pure dei nomi Diego gioco così così frequenti così comuni
Tra i marinai portoghesi iberici nella nella ma Marina mercantile
Statunitense secondo alcuni erano invece storpiatura dell'inglese dedico se ne vanno finalmente se ne vanno o addirittura antibatterico fino a quando se ne vanno facendo così riferimento la tipologia
Della dei lavoratori a giornata che era molto molto frequente
Tra i lavoratori della comunità italiana
Termine vuoto invece l'accordo bene o male di cui fa ottava sport senza passaporto faceva riferimento a questa tipologia di cittadini che cittadino non erano mai fino in fondo perché portavano sempre l'immagine di questa delle loro del loro radice quindi guida opposto porta al di là della della d'ingresso clandestino della mancanza di documenti che peraltro non erano neppure richiesti fino al ventiquattro negli Stati Uniti
Questa terminologia questo epiteto spregiativo faceva riferimento a una certo tipo di un certo tipo di di di atteggiamenti forse divinità ventuno dal dal termine con partenopeo quattro note conosciamo meglio che parla di un comunque ci racconta di un qualcuno
Che attraverso atteggiamenti spavaldi facoltà violento anche coraggiosi tende a guadagnarsi l'ammirazione e rispetto
Delle delle altre delle altre persone abbiamo detto che che dunque già il c'è questo la storia comincia in questo in questo in questo modo c'è un è difficile da raccontare comunque il rifiuto dell'arrivo della della propria le proprie radici da parte di di Fante che sono anche abbastanza evidenti già nella prima nel primo racconto che prima nel primo episodio la saga di Bandini dove in terza persona e si parla di a comunque di si chiamava si chiamava Arthur avrebbe preferito che Hamas John si chiamava bambini di cognome avrebbe preferito Jones frequentava la scuola cattolica ma sperava di di di poter accedere alla scuola la scuola pubblica addirittura nel capitolo seguente te la parte la della della saga di bambini tentativo di contenere quella che litro America Anita della del suo personaggio di padre il padre se devo Bandini viene sostituito dalla figura retorica il padre putativo il signor Roma accaduto che poi è l'alter ego del Titti cercare di Luis benché nel il critico letterario che per primo incoraggiò il pubblico le prime opere le prime opere di di Fante ma è una diversità quella quella verità e difficile da da da nascondere da contenere perché bene o male Cialente nell'atteggiamento del linguaggio nel nella nell'abbigliamento nella nei tratti somatici degli italiani pensiamo anche soltanto alla l'arredamento di casa della nella famiglia molisana c'è questa cioè la la basilica di San Pietro che sembra quasi una sfida al mondo Wasp al mondo protestante anglosassone degli americani cella c'è la il quadro di Vittorio Emanuele che sembra invece una sfida al concetto di democrazia degli Stati Uniti e soprattutto c'è questa Brocca divino che li fa bella mostra di sé questo vino rosso queste quel vino della della cantina di Angelo Musso
Che è un po'funge da collante per quelli che sono gli italiani d'America fa fungere come posso dire
Lei che assieme a quelli che sono le generazioni degli anni quindi una sorta di di sangue reale in guisa di Chianti che è un significato molto preciso e che Turra anche nella anche stesso titolo da corrente la il titolo della della raccolta vedi appunto uscito quaranta di John Fante quindi faremo faremo racconteremo John Fante sulla strada per l'Italia consapevoli di quanto abbiamo detto finora consapevole anche del fatto che esiste una pluralità di etnie nel nel nell'opera fa anziana che è un'opera una una pluralità conosciamo la figura di Camilla Lopez dei messicani del ciclone asiatico sappiamo che c'è
Ci sono le figure dei filippini presenti un po'ovunque già stesse nelle nella stanza stessa del Buena vista hotel di Bunker Hill e ci sono c'è il l'ebrea vera il cannibale no quindi Pacentro stesso canea
Stupido mi pare che sia giapponese quindi tutta questa pluralità di etnia getta una luce diversa che ci racconta di un interesse di John Fante
Per queste comunità che vanno ben oltre quella di riferimento che era quella sull'appartenenza quella ritornò americana e suggeriscono diciamo la percezione di uno spazio comune
Era l'America la California degli anni Trenta agli anni Quaranta ma anche il Colorado dove poi di fatto nacque nacque ma questo non toglie che ricordiamoci non era un un nuovo semplice da applicare per gli italiani perché l'attenzione del famigerato Ku Klux Klan al di là di quello che ci ha raccontato all'interno spesso riversate proprio verso gli immigrati verso i cattolici insomma
Quindi per fortuna non dovrò ecco vengono mi aiuto mio soccorso dei relatori degli amici d'eccezione tre personaggi
Quattro personaggi con la formazione molto diverse tra loro ma che sono accomunati da una visione da un modo di vedere le cose sorridere di conoscere di fare le cose
Che sarebbe piaciuto sicuramente a John Fante di vedrei bene in una fa garibaldini nella contrada della Lupa vivere molto bene non so perché sia questa
Compri presento brevemente può insomma saranno loro raccontarci loro sulla testa abbiamo il professor Marco Leonardi professore ricercatore universitario della dunque storia medievale alla dunque nel Dipartimento di Scienze Umanistiche dell'università di Catania che autore anche alcuni saggi uno mi ha commi ha colpito
In particolare pubblicato nel due mila diciassette già dal titolo non le radici non gelano che al di là del ricavato al keniano è molto in linea con quello che vogliamo raccontare oggi no questo filtro dell'ala questo tema dell'appartenenza
Della discendenza dell'identità poiché esistono molte chiavi di lettura per Fante ne siamo consapevoli che si potrebbe parlare di Fante ben altro ambito però quello che abbiamo scelto noi oggi è questo
Alla mia destra qui abbiamo Luciano Lanna che tante cose come come fate come Arturo Bandini giornalisti
Lo scrittore curatore e ideatore molti programmi radiotelevisivi io ho scoperto che ha collaborato anche con Linea bianca che tra ventuno e pochi programmi che mi costringe accende la televisione a possedere un televisore l'ho conosciuta sui tempi con L'Italia settimanale poi mi è piaciuto molto il capitolo capiti da fante in quel piccolo gioiellino che fascisti immaginano appiccano perché sono seicento faceva comunque utile anche in caso di tafferugli so proprio su quei libri che fanno sempre comodo mettiamola così
E la della dall'onorevole allora i segreti conosciamo già di casa più a sinistra abbiamo a sinistra
Sì mi giro sei adesso alziamo il palo di Fasano perché sia Romano per e l'unico abruzzese popoli avremo anche un altro contributo alla giornali dal Simoni dunque Stefano Angelucci Marino Luís è attore e regista direttore del teatro
Del Sangro che da oltre vent'anni si o qualche altro portando in scena sul palcoscenico personaggi e vicende ispirate proprio all'opera di Fante che poi lui ricollega a personaggi e figure d'Italia di ieri e di oggi riprendendone quella che la dimensione esistenziale psicologica saranno attendo con con curiosità
Io ho già parlato abbastanza e ma dare la parola Marco Leonardi che anche lui farà altrettanto si atterrà ai tempi insomma attendiamo il suo contributo torna io chiudo qua atti la linea
E grazie
Quando parliamo di John Fante parliamo di una storia che non può essere certo vorrei derubricata né alla Rambo di sterile accademismo né soprattutto a livello di un'erudizione fine a se stessa
Allorquando parliamo approfondiamo la figura di John Fante approfondiamo la figura di quelli Tolo americano
Che dedicando l'intera sua vita alla scrittura
Per seguendo in ogni singolo istante della sua vita il sogno di diventare un grande scrittore non ha mai dimenticato che cosa significasse curare i valori dell'identità della discendenza e dell'appartenenza
E quello che ha reso John Fante una delle più grandi voci della narrativa detto all'americana
è stato proprio quello di aver vissuto i valori di identità discendenze appartenenza in una maniera del tutto diversa da quello che potrebbe essere un percorso tra virgolette da definire classico
John Fante non aveva alle spalle degli studi regolari
John Fante per il suo vissuto non ha mai avuto una build lungo una formazione a carattere universitario o h improntata alla continuità ma come esprime già la sua biografia biografia che qui potremmo velocemente a ripercorrere ebbene quella vita straordinaria nel senso letterale del termine vita straordinaria intendendo una vita fuori dall'ordinario
Riassumere sinteticamente e brevemente lo una biografia così tormentata ma allo stesso tempo così foriera di stimoli non può che il suo dive non può che portarmi a suddividere la sua vita in quattro fasi fondamentali
La prima compresa tra il mille novecentonove il mille novecentoventinove
Corrispondente ai primi anni della nascita della Fondazione in quel Colorado
Arena degli Stati Uniti d'America nella quale l'immigrazione italiana ogni giorno subiva sulla sua pelle tentativi di emarginazione continui tentativi di marginalizzazione
Anni ed epoca nel quale essere edito all'americano significava sudare per il pezzo di pane ogni giorno della propria esistenza
I genitori di Fante Nick Fante Mary capo lungo diedero al piccolo John un'educazione di stampo cattolico come dimostra il fatto della frequenza dell'istituto della regista ai Skull
E soprattutto quella avvicinamento complice di quella formazione a carattere cattolico che è poi John Fante negli anni della sua maturità andò a rivedere criticamente capace di accostare il il piccolo John Fante
Ai valori della cultura cioè i valori della dignità della persona e soprattutto al valore della lettura
Tra il mille novecentotrenta nel mille novecentoquaranta
Anni corrispondenti ai turbamenti adolescenziali e giovanili di John Fante si colloca la vicinanza al già citato scrittore film Women che hanno lo scrittore che il dottore Solinas ha citato qualche minuto dietro che in quegli anni siamo negli anni Trenta negli anni di quelli che possono essere definiti i prodromi del secco l'americano anni nei quali il mentre rappresentava un punto di riferimento per decine e centinaia di giovani che aspiravano a diventare scrittori siamo in quella fase nel quale gli Stati Uniti d'America
Quegli anni siamo negli anni in cui nei quali gli Stati Uniti d'America attraversavano la grande depressione del ventinove un romanzo su tutti dovrei solforate di John Steinbeck ci troviamo in quella fase nella quale l'America rappresentava per tutti quegli emigranti che raggiungevano le sue sponde la nuova frontiera
Nel bene e nel male perché questa nuova frontiera
Era sì una frontiera che prometteva un futuro di libertà un futuro di benessere un futuro di sviluppo ma allo stesso tempo esigeva un costo umano elevatissimo
La terza fase della biografia di Fante è da collocare tra il mille novecentoquarantuno nel mille novecentocinquantacinque in quella fase che va dal secondo conflitto mondiale
Che vedeva l'America contrapposta all'Italia nonostante numerosi tentativi da ambo le parti nel mantenere rapporti pacifici tra le due compagini politiche
Fino ad arrivare a quegli anni cinquanta anni che vedevano il mondo diviso in due blocchi
Anni che vedevano con grande interesse agli Stati Uniti d'America come ad un modello Cobo un faro da contrapporre al totalitarismo sovietico
In questi anni
Fante sviluppava più di ogni altro una vera e propria fame un desiderio di successo che si sostanziava nel suo essere pronto a tutto pur di diventare un grande scrittore
Una delle lettere di questi anni particolarmente toccanti era quella nella quale si rivolgeva alla madre dicendo cara mamma
Dover fare la fame è un passaggio quasi obbligato se voglio realizzare il mio sogno
Oggi dovremmo sicuramente far leggere il ricco epistolario Fanti hanno alle nuove generazioni per far capire come una carriera come un percorso di vita non è qualcosa di scontato di servito su un piatto d'argento bensì deve essere sudato e conquistato giorno per giorno
L'ultima fase tra il mille novecentocinquantasei al mille novecentottantatré vedeva John Fante vivere anche sotto il profilo umano il passaggio alla condizione di marito a quella di padre e a quella di nonno
In questi anni negli ultimi nelle ultime decade della sua esistenza John Fante si recava a Roma e addirittura anche a Napoli per assistere alla festa di San Gennaro
All'interno di questa ricca vita
Lo scrittore che si presentava apparentemente come apolitico apparentemente poco incline ad entrare nel vivo del dibattito sociale dell'epoca
Non poteva non fare i conti con quelli che erano i grandi mutamenti e grandi fermenti storico-culturali dell'epoca che attraversava
Siamo in quel periodo compreso tra gli anni trenta e gli anni sessanta del secolo scorso quel periodo nel quale la realtà di Hollywood letteralmente brulicava di vita
Periodi che tutti noi abbiamo conosciuto per avere studiato e avere visionato e apprezzato sul grande schermo le più grandi produzioni dell'epoca
Basterebbe per un momento soffermarsi sulle opere più importanti di Fante per vedere come la sua essenza iniziò l'americana emergeva pressoché ad ogni piè sospinto
L'identità questo concetto che purtroppo l'intellighenzia radical chic per troppo tempo ha sottaciuto e non ha messo in evidenza Infante
Lungi Bell lungi dall'essere una sorta di simulacro d'esporre con orgoglio John Fante già nel suo famoso nella sua famosa opera aspetta primavera Bandini del mille novecentotrentotto
Vedeva viveva la sua identità in una maniera tanto limpida quanto problematica
Leggiamo infatti in uno dei suoi romanzi più famosi Luís ad esempio era un italiano puro di una stirpe contadina che si perdeva nella notte dei tempi
Lui era muratore e ai suoi occhi non esisteva mestiere più sacro sulla faccia della terra potevi essere un re
Potevi essere un conquistatore ma qualsiasi cosa fossi dovevi avere una casa eh se un po'di sale in zucca quella casa deve essere di mattoni
Naturalmente costruita da un muratore con paga sindacale
Questo è l'importante
Rileggere ancora oggi
I racconti e romanzi di John Fante
Ci rimanda a quelle italianità verace degli anni Quaranta del secolo scorso che a dispetto di quanto c'è un fatto credere
Era un'italianità profondamente sentita da quanti emigrarono negli Stati Uniti d'America
In un altro famosissimo romanzo che ha formato intere generazioni di lettori di studiosi chiedi alla polvere romanzo pubblicato per la prima volta nel mille novecentotrentanove
Giova John Fante faceva parlare uno dei suoi personaggi
Andai al solito ristorante miste detti su uno sgabello davanti al bancone e ordinai un caffè
Mentre ero lì seduto mi fu mai un paio di sigarette Lezzi cartelloni che riportavano i risultati delle partite dell'American League evitando con cura quelli della National League e notai con soddisfazione che gioco di maggio teneva ancora alto l'onore degli italiani perché era in testa alla classifica dei battitori
Grande battitore quelli di maggio sono pronto a scommettere che Alberto Sordi nel suo famosissimo un americano a Roma avrà avuto più di un motivo dir raffrontarsi con quest'opera di John Fante
Sempre a proposito del tema dell'identità un altro elemento fondamentale
Che fa riflettere come anche negli Stati Uniti d'America John Fante tenesse a cuore ad uno dei valori più importanti della sto storicamente strutturato si nella plurisecolare civiltà italiana il valore della famiglia
John Fante
Scriveva nel suo romanzo Full of life risalente al mille novecentocinquantadue un altro elemento fondamentale identità come tutela della vita dal suo concepimento
Quello di John Fante che nei suoi romanzi non lesina Vadis scrivere parole al limite della bestemmia o quando non vere e proprie imprecazioni Arturo Bandini docet scriveva su qualunque
Prego saranno
In quel caso John Fante scriveva nel Full of life
Facendo parlare i suoi protagonisti
Dissi a papà bambini incerto moltissimi ma lì poi io quando decido io papà niente controllo delle nascite nella Chiesa Papa
E se arrivano e noi non abbiamo i soldi
La risposta frutto anche questa della vecchia mentalità dei nostri nonni
Fortissimi lavoratori quando leggo le pagine di John Fante mi viene in mente subito la vita di mio nonno come se fosse davanti a me
Teli guadagni risponde e dura papà
Il suo pugno si sollevò poi le dita si aprirono e mi afferrò per il bavero non i miei nipoti capito lasciarli in pace lasciali venire hanno diritto quanto te
Nella nostra odierni Italia del tracollo demografico dove anche avere un solo bambino è diventato un'impresa dove è molto più importante magari avere l'ultimo smartphone ma dal costo di diverse migliaia di euro ma dove nessuno vuole più prendersi la responsabilità di mettere al mondo dei figli la lettura
Del Full of life se fosse diffusa nelle scuole ci potrebbe far capire come anticamente famiglie composte Nonda uno ma da quattro otto oltre dieci figli
Vivevano comunque in una maniera dignitosa è il e vivevano senza strani grilli per la testa
Un altro elemento proprio della riflessione Fanti Anna e quello della discendenza
Quando ne parliamo della discende
Se ci soffermiamo sulla letteralità di questa espressione né pensiamo immediatamente a chi verrà dopo ma non dobbiamo dimenticare che il termine discendenza si riferisce anche
A chi è prima in una linea di continuità l'antenato a sua volta è discendente da qualcuno che lo ha preceduto
Nella Confraternita dell'UPA altra famosa opera Fanti Anna del mille novecentosettantasette vediamo un altro elemento proprio della discendenza
Ovvero in un rapporto problematico all'interno delle mura domestiche tra il padre e i figli
Ma allo stesso tempo vediamo un altro elemento che la nostra società colpevolmente dimenticato quello della Civiltà del lavoro
Quello nel quale anticamente e neanche troppo anticamente fino alla generazione dei nostri genitori la famiglia
Il primo laboratorio nel quale sia ci si abitua va al lavoro essi apprendevano i primi rudimenti delle future attività lavorative
Tante lascia scrivere ad un suo ad un suo protagonista il mio vecchio non aveva mai desiderato dei figli aveva desiderato apprendisti muratori e scalpellini avrebbe invece ottenuto uno scrittore in riferimento alla sua persona è puramente voluto
Un cassiere di banca una figlia sposata è un freno autore di treni
Si può dire che avesse tentato di trasformare i suoi figli e scalpellini
Allo stesso modo in cui sapeva trasformare la pietra ma il corpo era andata a vuoto
Quando eravamo bambini Nick Molise anche qui una riproposizione letteraria del padre era posseduto da un grande sogno nella sua testa
Brillava una gloriosa e luce futura Molise figli scalpellini
Nella famiglia buono nucleare disintegrata che si è formata nella nostra società opulenta post sessantottina abbiamo dimenticato il vecchio lascito delle famiglie nei quali pur tra mille contrasti pur tra mille polemiche pur tra mille problemi quotidiani
L'orientamento al lavoro iniziava già tra le mura domestiche
Sul piano personale la discendenza
Non esulava Fante dalla ricordare quello che aveva ricevuto nella sua infanzia in una lettera alla madre Mary capo lungo
Datata ventotto novembre mille novecentotrentacinque vergata a Los Angeles in California
Fante scriveva rivolgendosi alla madre atea papà noi ragazzi dobbiamo davvero molto specialmente io
Perché non posso guardare indietro i giorni del ringraziamento non posso che guardare indietro a quei giorni e posso veramente dire che erano grandiosi pieni di gioia
C'era sul serio tanto di cui essere grati eravamo tutti i ragazzi sani in crescita ed era quello il modo in cui eravamo stati tirati su
Eravamo liberi durante la nostra infanzia adolescenza potevamo fare quello che volevamo e vivere come volevamo
Dico Arzanese conclude sette autorizza
Desidero lo desidero concludere solo con altri due rimandi non voglio allora togliere altro tempo a ad altri ad altri interventi
Quando parliamo anche del concetto di appartenenza il concetto di appartenenza ci rimanda anche a delle riflessioni di John Fante che hanno attinenza con la riflessione storico-politica
John Fante è stato detto più volte l'autore apolitico per antonomasia
Questo è vero fino a un certo punto da una lettera che Rimet mille anzi datata diciassette ottobre mille cc novecentocinquantuno John Fante rifletteva
Sulla mia vita non riesco a capire perché abbiano abbracciato il comunismo
Dove è il fascino di quella filosofia dove il suo lato umano
Quelli che hanno abiurato e quelli che non l'hanno fatto per me è tutto uguale continuava a John Fante
Non sono diversi dai nazisti nella loro fiducia verso il futuro cupa umorale vendicativa
Ne è molto facile dire se venuto il tempo delle purghe verserebbero una lacrima umana per coloro che non fossero d'accordo con il loro modo di gestire allo spettacolo
Se le posizioni fossero rovesciate se a coloro che sono stati accusati forse permesso di fare accuse di assegnare una punizione quanti direbbero va e non peccare più
Desidero concludere il mio intervento con ponendo diciamo un ringraziamento il ringraziamento va in primo luogo all'onorevole Lassandro Morese
Per la sua costante reiterata attenzione per quella cultura senza la quale qualsivoglia azione politica e condannata ad essere autoreferenziale oltremodo limitata
Melli Effetti temporali
Ringrazio il dottore Solinas
Il dottore Lanna il dottore Marino per la preziosa presenza questo evento e per i contributi che hanno dato e che continueranno a dare nei minuti a seguire
Non che ringrazio il gentile pubblico per avermi pazientemente ascoltato fino a questo momento
Concludo solo con un appello grazie a tutti nell'auspicio che la cultura conservatrice
Possa contribuire al miglioramento della nostra società e del sistema mondo nel quale oggi viviamo andiamo avanti anche nel segno e nella memoria di John Fante grazie
Grazie Marco grazie per questo contributo prezioso fa riflettere anche l'ultima considerazione è quella diciamo sul Fante politico fare fa riflettere
Sua tutto l'attualità non questo quest'ultima considerazione la presenza di un'intellighenzia molti titoli del tipo utilizzato a lui
La leggo Tizzano comunque era soprattutto nel nel nel settore cinematografico ma non solo ma fa pensare anche non so quando descrive la gioventù bambini la povertà Napoli oppure il traffico di queste piccole macchine FIAT che sembrano voler terrorizzare
Italiani e molto attuale se pensiamo che qualcosa non frasi dette più di cinquant'anni fa questo fa riflettere però mi incuriosisce invece un altro un'altra considerazione tutto quello di cui stiamo parlando oggi un ipotetico John Fante due punto zero
Essi che oggi sia accingersi a descrivere e a parlare di quello che lui chiamò al portone mai Ward riferendosi al padre
Il mio fardello e la mia eredità cioè volendo dire volendo far riferimento a questo a questo patrimonio culturale affettivo da un l'altro da un lato dall'altro un lascito
Pesante perché era difficile essere ITO americano in quegli anni ecco un ipotetico John Fante giorni oggi nostri oggi cosa salverebbe dell'Italia cosa descriverebbe se fosse in America questo appiattimento culturale verso il basso va da sé
Avrebbe ancora senso parlare di diversità o di di radici oggigiorno facciamo fatica nuovi qua chiedercelo figuriamoci qualcuno che si trova a dieci chilometri
Più la chiedo più o meno ai nostri Rossi relatore intanto ecco su un curioso anche questo non su questo spunto introduco il pensiero insomma di Luciano Lanna nostro secondo oratore
Appunto Luciana della parola grazie
Allora siamo ricordando John Fante perché nel maggio del mille novecentottantatré quindi quarant'anni fa Oliva colpito dalla sua endemica cirrosi epatica da grande bevitore
E visitato che va ricordato che John Fante
Che pubblicava dagli anni trenta che è stato anche tradotto in Italia però diventa famoso diventa un clamoroso caso letterario negli anni ottanta dopo la sua morte e soprattutto negli anni novanta per cosa accade accade che qualche anno prima che morisse
Charles Bukowski
In una biblioteca legge i libri i vecchi libri di fare che
E si entusiasma dice l'acquisto come scrive
Una cosa incredibile c'è scrive meglio di me e quindi alla sua casa editrice Bukowski farli pubblicare i romanzi vecchi dei del trentotto e trentanove degli anni quaranta e cinquanta di di Fante intagli
Il il Fantis motivato fra Romano enorme importante anche in Italia
Ora quali sono le riflessioni perché varie possiamo raccontare infantile raccontare la sua straordinaria attività o citarlo però ci sono delle riflessioni che vengono spontanei alla luce anche del complesso di oggi
Che sono sostanzialmente tre secondo me
Fante e l'italianità
Fante il politicamente corretto
Poi etico perché lo dico terza cosa
Fante
E il fraintendimento di Fante rispetto a l'universo politica sono tre cose su cui ritengo opportuno
Avendo letto Fante casualmente da giovani perché mi ritrovavo a casa usare una vecchia copia di americana l'antologia che uscì nel mio centoquarantuno a cura di Vittorini e Cecchi in cui
Vittorie cerchi raccolsero tutti gli scrittori americani un'antologia era che stavano affascinando le giovani generazioni italiane degli anni trenta e quaranta
Perché il modo di fare romanzi
Nostro anche antitaliano perché se non ci fosse stato questo innamoramento dell'America negli anni poi che il fascismo e questo grande innamoramento e l'America per Steinbeck per colture Faulkner
Non avremmo scritto come si è scritto poi negli ultimi anni Quaranta negli anni del dopoguerra cioè un Beppe Fenoglio un certa di palese non sarebbero stati pensabili
Se non ci fosse stata l'immersione nella letteratura americana
Ci fu proprio questo amore per l'America ma non per un'America come sistema capitalistico America come
Ah medica come frontiera come avventura come un qualcosa
Che italiani poi sentivano anche molto vicino a loro quindi questa roba qua questo ritorno a una cultura Barbara anyway
Ha insegnato agli italiani a scrivere insomma se non noi avremmo avuto ancora dei romanzi scritti con un linguaggio ottocentesco
La prosa
Come dire veloce la prosa in cui c'è soggetto predicato e complemento punto pochi punti e virgola nasce dalla dalla passione per questi scrittori che ci hanno insegnato a scrivere questo va detto cioè la cultura del secondo Novecento anche di oggi
Non ci sarebbe stato compiuto rissa narrativo senza questo bagno nella cultura americana no forse nel corrente e LA sette anche questo rapporto con il cinema e non a caso false è stato un grande sceneggiatore va ricordato è stato sceneggiatore di Orson Wells è stato sceneggiatore di Franca avrà ed è stato sceneggiatore di Billy Wilder
Del massimo della cinematografia americana quindi parliamo personaggi di questo calibro allora primo discorso italianità
Io
Dico che oggi noi dobbiamo ripensare ruolo comunque le riferì plasmare l'idea della cultura italiana
Non legandola soltanto la dimensione linguistica
E non soltanto alla dimensione storica una qualche intendendo che la lira più complessa mi spiego per me sono due grandi rappresentanti della cultura italiana
Enza Pound e John Fante
Uno perché nato in America dalla famiglia protestante con la tradizione proprio pionieristiche c'è traccia ha scelto l'Italia da quando studiava i trovatori da quando studiava Dante e ha vissuto la sua ma la maggior parte dei suoi anni in Italia è morto in Italia essa sepolto a Venezia quindi perché non considerare Pound un grande scrittore italiano che lo ha scelto
L'altro e Fante fanti non conosceva l'italiano
Non ha scritto davano prova di largo una cosa da quando lui è venuto a Napoli però quello che lui rappresenta quello che lui racconta quello che lui descrive è profondamente e identitaria ma italiani
Questo è un altro fatto importante cioè nel senso che in America per troppi anni appunto dopo il grande successo degli anni trentotto trentanove è stato come dire ridotto a essere solo uno sceneggiatore perché era considerato uno scrittore minore espressione marginale della letteratura etnica
Per le sue impresentabili origini italiane solo dopo la morte Bukowski avvenuto quello che vi dicevo io quindi noi dobbiamo vuol dire rivendicare anche questa cosa qui perché
I primi critici che hanno letto e studiato i suoi romanzi e dicono che c'è rispetto a coltura di rispetto a Steinbeck
Un qualcosa di diverso
Ma non c'è quel senso tragico tipico di quegli scrittori di matrice protestante ma c'è quell'ironia
In cui anche il tragico diventa ironico e diventa per certi versi picaresco che è tipicamente italiano che è tipicamente mediterraneo
Cioè ricordiamoci faccio un esempio sempre che va su un'altra questione dell'immaginario il Medioevo italiano e immediato di Brancaleone alle crociate o nel Medioevo
Tragico degli over Vieri nordici cioè
L'Italia Cha questa dimensione specifica mediterranea solare e poi fa e allievo di Gioacchino Volpe e sono d'accordo quindi e questa roba qui tutti grigi Asio non veniva dalla legge perché non è una lezione
Però tutti i primi critici italiani
Sottolineavano a cominciare da Vittorini l'italianità di John Fante di questo scrittore eccetera quindi
Io oggi dico che nel due mila ventitré dobbiamo rivendicare la nostra cultura anche scrittori Caputo convenuti prima descritto rito l'americano
La cui lista le cui storie cui immaginario non è pensabile se non ci sono queste radici abruzzesi in cui c'è la memoria e la storia di tutti i suoi progenitori quindi questo è il primo dato di riflessione
Secondo dato
Il fraintendimento che c'è stato sempre su John Fante a partire da quando negli anni ottanta e novanta i vari fra Sandro Veronesi i vari Tondelli hanno cominciato a presentare questo scrittori regolari anticonformista Pirin papà quasi fosse un rappresentante della Beat Generation già fatti non è un rappresentante Gabicce
Che pure è un fenomeno interessante che a me piace ma è un'altra cosa John Fante proprio un'altra cosa ora
Ad esempio e queste son cose che io negli anni ho scritto certo
Il primo a pubblicare John Fante in Italia
è un è un ghanese che sulla sua rivista Omnibus il dieci dicembre del mille novecentoventotto presente il racconto il droghiere che una parte di aspetta primavera Bandini
E c'è un profilo su uomini borse di Fante presentato come grande scrittori dove americano per parliamo mille novecentotrentotto
Mila novecentoquarantotto lunga
Recensione apologetica di Giovannino Guareschi su Candido
Cioè perché
Ma sono andato a cercarlo voi in altre cose diario mille novecentotrentaquattro milioni centoquattro di Giuseppe Bottai
Potrai scopre in data nove febbraio mille novecentoquarantadue
Annota
Un libro straordinario che lo ha preso ridice veramente benissimo che il cammino nella polvere come era stato dall'ottavo di John Fante un libro importante
Giuseppe Bottai
C'è un libro che uscito qualche anno fa pubblicato le memorie di un di di Giuseppe Bacchetti Luigi Pacchioni pubblicato dal nostro amico Federico Gennaccari che si intitola memorie senza tempo
Ed è libero della generazione
Italiani che fondarono il movimento sociale italiano
E questo Luigi Pacchioni re racconta i suoi anni quaranta sul lussuosi ma della sua generazione testuale leggevamo
Gli scrittori americani
I giovani fascisti degli anni Quaranta leggevano con entusiasmo gli scrittori americani Steinbeck cultura Faulkner
E nelle Medusa Mondadori apparve accanto agli Young via a su
Un nuovo scrittore John Fante un americano d'origine italiana
Un autore accattivante e poi scrive anche altre cose cioè questo per dire che non è che John Fante presentato da da Sandro Veronesi John Fante questa roba qui
Perché poi se ci andiamo a vedere poi eccitazioni differimenti John Fante nella sua opera
Sia sta subiti intanto il suo mentore era Mencken men che ne era un un autore americani importante autori della rivista che era
Discepolo Dini ce con letture e uno che ha divulgato scritto saggi sommi c'era Mary e
Lo scrittore che porta Fante porta questo ragazzo a scrivere
è caduta ma sono
Cioè a lo racconta più volte fatte
A un certo punto lui che era affamato e che poi l'ha diretta lo scrittore legge fame Dick Rutan insomma e dice
Fantastico voglio scrivere come Luís voglio raccontare questi sentimenti viscerali reali e cioè come questo Hamsun ecco tanto per dire le matrici culturali più volte più volte fa Fante cita Spengler
Perché era convinto che quella descrizione del tramonto dell'Occidente
Era perfetta per me interpretare il Novecento quindi questo tanto per dire e rimettere i puntini sulle i. su tante gestioni fatte
Anche la questione proprio prettamente politica se uno legge il suo epistolario è incredibile perché c'è questa sua quando viene in Italia nel mille novecentocinquantasette si stupisce del fatto che in Italia i comunisti sono così tanti e soprattutto stanno
Nel mondo del cinema nel mondo la cultura giudice ma non capisco che accade eccetera quindi anche questa il suo stupore perché dove un italiano autentico di valori giustamente tradizionali quindi non capisce queste cose qua
Poi e privatizzazione di facevo aveva
Qualche giorno venti giorni fa credo mia moglie dice vediamo una cosa in televisione su Netflix su subprime non mi ricordo mette un film francese a me piacciono molto le domani francesi
Il mio cane stupido ricordato che era anno fa realizzare da qualche anno fa una nuova versione di cinematografica di di a Ovest kW tra l'altro non li fece soltanto che invece che negli Stati Uniti è ambientato in Francia
Poi mano a mano che il film andava avanti riconosce ora con lo stile di fanti in questo film comunque molto bello eccetera e e anche lì c'è li hanno inventato che lui a un certo punto questo scrittore francese
E stato degli anni a Roma quindi c'è l'immagine anche di San Pietro eccolo segue che
Un film era tra divertente cere dove c'è appunto questa cosa e vi dicevo dica e anche lì si capisce insomma bene questa sua dote ma quello che volevo volevo leggervi proprio qualche passo e concludo perché mi piace essere breve da un'intervista
Diciamo un intervista vogliono parlare italiano cioè c'è un giornalista italiano dello Roma di Napoli dei tempi di da Auro qui nel mio centocinquantasette che quando lui per un periodo stanno Davoli
Lo va a trovare lo descrive
E gli fa dire qualche cosa insomma un po'in italiano poi chiama Virago brava John Fante
Non gli credette che non dica mezza parola di italiano
Pensate sia un'esagerazione una posa lo sforzo per pronunciare mare cieco bella bel tempo
Finanche i più ostici coro senza l'aiuto di un cameriere ci riesco brillantemente dopo i sette giorni traversare l'Atlantico quest'uomo invece John Fante per come stringe la sigaretta tra i polpastrelli del pollice per come schivo indugia su ogni risposta
E come se avesse bisogno di assicurargli prima fiducia Assitalia dovrebbe parlare unicamente l'italiano di un qualsiasi paese del Sud felice non lo parla ma per come si muove per come si atteggia è un italiano del Sud ebbene non parla che l'inglese
L'italiano anzi l'abruzzese che parlava ancora otto anni nel Colorado ormai lo ha dimenticato
Taglio perché le cose a un certo punto parla della madre fare delle cose ma ci sono dei passaggi molto divertenti
Gli fa capire diceva di scrittori per me più importanti sono Verga Pirandello e D'Annunzio
è un certo punto chiede ma come mai in Italia siamo e cinquantasette questi scrittori sembra e non vanno più di moda questa è una delle di osservazioni che Fante va al giornalista
Poi qui racconta di un film che sta preparando Ravera Calabria parla molto divertente
Fante vi domanda in Italia chi rilegge se leggono soltanto i ricchi e i comunisti oppure no
Si legge ancora D'Annunzio guardate che da un suo importantissimo gli dice in inglese tanto per dire tra la sua cultura
Preparato il cinema dei suoi libri
Vediamo se trovo un passaggio
Ancora divertente tanto per dirvi appunto Baldo fiorentino questo giornalista
L'intervista ed è l'unica intervista che esista Fante su Roma di Napoli e quindi torniamo a tutto quel discorso Leo Longanesi
Guareschi riprova viene lavori eccetera eccetera e quindi eccetera questo piegare i riferimenti culturali eccetera
Ultima ultimissima considerazione quella
Si parlava delle bestemmie si parlava anche di un linguaggio si parlava di un modo di scrivere ecco
Se c'è scrittore politicamente scorretto e Fante
Come il suo amico della tarda età
Acciari Bukowski
Ma oggi
è possibile sarebbe possibile ancora scrivere romanzi come quelli di Fante quelli Bukowski questa è la cosa che mi chiedo perché ne parlavo tempo fa
Col mio amico Enrico Vanzina e lui diceva le commedie di mio padre Steno diceva lui di tanti quesiti firme di Totò in cima
Non s'forse non sarebbero più possibili perché certe battute certi doppi sensi certe descrizioni anche forti della commedia italiana ma anche di questa natura oggi sono vietate da un codice uruguaiano
O
Assurdo del politicamente corretto che non ci fa più realizzare queste cose quindi l'ultima cosa appunto con cui concludo eh sarebbe ancora possibile oggi una narrativa come quella di Fante
Ma quest'opera ci rimanda a una questione che politica che generale e che è la vera partita
Metà politica dei nostri anni qui si gioca siamo qui si parrà la nostra nobilitate secondo me se riusciremo inventivo invertire la tendenza ma a ridare forza alla realtà
E alla cultura come descrizione della realtà
Grazie
Grazie Luciano grazie ascoltato in religioso silenzio ha emozionato sai perché perché certo letto vent'anni fa di preciso questo tuo capitolo su quindi ascoltarti oggi e come scaricare un aggiornamento no essa è comodissimo ed emozionante davvero da un da un lord umano no interessante anche quest'ultima considerazione sul Fante che
Parlava italiano senza parlare italiano c'è un'immagine che mi ha colpito molto quella di padre con Dario Fo quando parla con Nick Molise parlo probabilmente inglese
E le tende ondeggiano dal loro gesticolare quello italiano non so se era italiano sul nel senso stretto ma queste tende che ondeggiano chi fa capire che corrente solo Italian riusciamo a ottenere un effetto di questo genere
Grazie grazie davvero io passo la parola all'ala sinistra quindi a a Stefano Angelucci Marino e vorrei chiedergli dunque del fatto che John Fante ha dedicato idealmente le sue opere gli uomini agli uomini soli e idiomi schiacciati dal peso dell'indigenza i poveri agli emarginati ma soprattutto a quanti hanno saputo cavalcare la propria ambizione o come John come Arturo Bandini sulla sulla strada per Los Angeles quando prende il treno per la città degli angeli che vede come unica chiave
Di successo per realizzare per realizzare il suo sogno americano o più semplicemente per andare incontro al proprio destino qualunque esso sia ecco idealmente quando tu porti scena Fante a chi sta ripensando
Se se esiste se secondo me l'accusa adesso può
Ho bene
Sì bella domanda io giro intorno alla figura la l'opera e la figura di Fante da denti cinque anni
Ed è proprio questa la domanda quella che tu mi fai esattamente la domanda che mi sono fatto dopo aver conosciuto John fate che poi io l'ho conosciuto in maniera assolutamente
In maniera strana era il mille novecentonovantasei e un amico abruzzese mi ha dato le edizioni dei romanzi di Fante dicendomi secondo me tu devi lavorare su queste cose
Erano le edizioni Marco sì Marco s'le prime le prime edizioni che giravano dei dei romanzi complete io ricordo di aver passato in una estate del novantasei una cosa come due settimane chiuso in camera a leggere tutto
E ad aver capito che dovevo dedicare gran parte del mio lavoro
Ah Fante all'opera di Fante perché alla per essere Brady proprio perché sapevo che qualcosa saremmo andati in qualche modo lungo
Ho portato due mini citazioni che facevo in quelle cose che nell'epoca analogica chiamavamo Schede spettacolo cioè quando andavamo in giro a fare gli spettacoli mandavamo la la scheda dello spettacolo dei vari Comuni
Tra le varie alle varie amministrazioni di varie organizzazioni e io li scrivevo presentando gli spettacoli genericamente
Esattamente perché dovresti prendere questo spettacolo che io faccio su John Fante di cui Dio avrà a breve qualcosa no perché c'è una comicità
Trafelata e plateale una inquietudine visionaria e ispirata un'attenzione profonda eppure mai compiaciuta al mondo degli ultimi degli immigrati
E chiaramente la scoppiettante presenza dell'ambiente domestico cioè etnico
Come sempre di romanzi di Fante descritto nel momento della sua implosione
Nel suo scardinamento a causa delle forze contrapposte che lo abitano generazionali e culturali
Questo scrivevo perché bisognava innanzitutto far capire quanto era interessante dal punto di vista proprio teatrale dal punto di vista della scrittura drammaturgica recuperare le opere di Fante e darne una possibilità dal punto di vista tragicomico è stato già detto Dalanna no
è stato già detto che il la dimensione e la dimensione del tragicomico non è nella direzione del tragico nella dimensione del comico ma la dimensione del tragicomico inquadra bene tutta l'opera di Fante perché come me da giovane teatrante
In cerca d'autore
Si ritrova per le mani l'opera di
Tant'è chiaro che ti ritrovi davanti un materiale straordinario io a Bruzzese della Provincia abruzzese
Più povera e a sud alla provincia di Chieti della abbandonata da Dio e dagli uomini ancora oggi spesso e volentieri
Mi ritrovo per le mani questo materiale è chiaro che sia Cesa tutta una costruzione una fantasia ora vi potrei citare una cosa come dieci e non lo farò dieci dodici spettacoli fatti il più importante di tutti riguarda un paese che si chiama della Santa Maria di cui oggi qui abbiamo la fortuna di avere il sindaco che Pino Finamore sindaco di villa Santa Maria che è il vero padrone di casa
Perché Pino e villa Santa Maria la patria dei cuochi il paese che in Abruzzo la più importante scuola alberghiera d Italia potremmo dire che sforna cuochi dal mille ottocento e passa e Pino il vero padrone di casa perché per trentacinque anni ha fatto il cuoco qui a Montecitorio
Quindi come vedete la storia fra allora io lo spettacolo più importante che ho fatto su John Fante si chiama Arturo lo chef e ha esattamente vent'anni quest'anno compie vent'anni
Arturo lo chef e tra guarda caso Arturo da Arturo Bandini
E tratto esattamente da uno dei romanzi che più mi ha fulminato in quella famosa estate del mille novecentonovantasei che era un anno terribile
Un anno terribile eh lassù un ma in concentrato dal punto di vista narrativo
La summa poetica di quello che fa ante fa fare ai giovani ragazzi nei quali poi io
Scaricavo le inquietudini e le ansie e le visioni dei giovani italiani quindi questo è il punto di contatto questa è la domanda cui rispondevo
Esattamente il ragazzo che il racconta fante l'Arturo Bandini di un anno terribile non solo anche di chiedi alla polvere anche di aspetta primavera Bandini
E anche di di tutti gli altri alter-ego
Aveva delle inquietudini a delle inquietudini delle visioni delle ansie delle frustrazioni un modo di vivere un modo di intendere e di volere
Un modo di essere e di reagire che aveva a che fare dal mio punto di vista con il gioco con gli italiani che mi interessava raccontare a me
I giovani arrabbiati
Non di sinistra diciamo I giovani arrabbiati che facevano riferimento ad un altro immaginario era questo quello che volevo fare e lo faccio con questa figura del cuoco
Questa figura del cuoco in un anno terribile cosa si racconta di racconta di un ragazzino a Denver in Colorado figlio di Nick Molise
In una famiglia italiana e l'auto saccheggio nella nella scrittura di Fante e tutto
Della propria esperienza l'auto USA che Jo della narrativa di Fante tutto questo ragazzino non essendo dotato e lo si capisce durante questo breve romanzo che non è dotato vuole diventare campione del mondo di bere sport
E per fare questo deve scappare a Los Angeles
E per scappare a Los Angeles ci vogliono i soldi e per avere i soldi soldi il padre non li ridà e quindi lui è costretto a mettere in moto un meccanismo per cui vuole rubare la betoniera del padre
Farci i soldi e scappare a Los Angeles per diventare un grande campione di di Berlusconi e inizia questa sua inquietudine visionaria
E poi non vi racconto la storia di un anno terribile perché va be gli è semplice chiaramente parlo becca e però gli dà i soldi guarda caso il famoso rapporto padre e figlio alla fine gli dà i soldi per andare e Luigi
Verrà a sapere però che a quel punto i soldi come le ha fatte il padre per andare se le è venuto il padre la betoniera
Per dare i soldi al figlio anche qui il famoso rapporto padre-figlio quello fu un un romanzo veramente che mi ha fulminato allora sulla base di quella di di di di qui la folgorazione ho scritto Arturo chef partendo da villa Santa Maria
Cioè andando a parlare con
L'istituto alberghiero dell'epoca
Conoscendo la vita dei giovani cuochi di quelli che volevano affermarsi di quelli che facevano l'istituto alberghiero perché volevamo fare qualcosa nella vita diventare qualcuno avevano quella roba che conosciamo bene quel sentimento
Quella quello scatto che ha portato a tutti i presenti mi permetto di dire che proviene ci conosciamo tutti
A fare quello che facciamo perché l'abbiamo voluto ci abbiamo creduto
Abbiamo contro tutto e tutti provato a ad affermare noi stessi
E questo Arturo fa la stessa identica storia e quindi proverò ad andare a Los Angeles a Los Angeles farà tutto questo ecco che abbiamo costruito ho costruito assieme ad altri amici il plot di questa storia e ho fatto un vero e proprio monologo tragicomico che da quel momento in poi è stata la fortuna
Della mia piccola grande carriera perché io ad oggi lo spettacolo che ho replicato di più
Nella mia nel nella mia storia non l'ho fatto soltanto in Italia l'ho fatto anche in altri paesi ultimamente per ragioni di lavoro teatrale sto frequentando molto il latin America e quindi l'Argentina Uruguay Paraguay
La Bolivia il Cile e ho fatto la seconda versione di Arturo lo chef anche anche lì
Anche se lui mi sto dedicando anche ad un altro tipo di progetto artistico teatrale
Ma qual è stata la chiave del successo di questo spettacolo che ha totalizzato una cosa con in vent'anni come mille seicento repliche la chiave del successo è stato quello che vorrà contato prima
Cioè a che ora è successo John Fante è stato il plot narrativo adeguato alle figure degli inquirenti giovani italiani di oggi
è stato l'incontro di quella scrittura con un'esigenza che era l'esigenza mia di raccontare un modello di gioventù altra
Da quella
Propagandata dai soliti noti e questa è stata la prima grande forza del lavoro poi ho fatto tanti altri spettacoli sottostante ed dei quali non vi parlerò perché quello quel quello più importante questo ed è importante
Per sapere che sono riuscito a farlo veramente ovunque tanto nei teatri ufficiali e nelle cosiddette stagioni
Teatrali di prosa piuttosto che di teatro contemporaneo
Ma le repliche alle quali sono più legato sono quelle che sono state fatte fuori dai teatri sono quelle che hanno incontrato il pubblico in contesti
Davvero of
In contesti dove e difficile radunare le persone ma chi viene viene perché veramente vuole ascoltare una storia e tu riesci a raccontare una storia che riesce attenere dentro tutti quelli che sono i temi che mi stavano a cuore che mi stanno a cuore
Come persona e teatralmente da una vita e quindi nei paesi più incredibili e quindi che ne so a Tirana davanti a trecento ragazzi dell'Accademia di Belle Arti subito dopo la caduta cioè scusate negli anni Duemila che erano nei nei primi anni Duemila che erano ancora anni di di uscita da poco dal regime comunista di Enver Hoxha e di tutto quello che avevano passato
Beh piuttosto che in Argentina nelle nelle nelle comunità degli degli italiani degli italiani all'estero piuttosto che in tutte le situazioni in Italia
Dove ci si ritrovava ci si riconosceva e si stabiliva un rapporto fortissimo tra scena e platea sulla base di cosa della bravura mia gli attori assolutamente no perché
Sono un attore normalissimo come tanti altri io credo che la forza la risposta che mi sono sempre dato è questa la forza è sempre stata la forza dell'incontro della scrittura di Fante con una possibilità che gli ho dato rispetto alla italianità alla rissa in Italia di questo percorso alla Risiera di questo percorso e l'ho fatto a teatro l'ho fatto a teatro poi mi è capitato anche
Queste una sorta di ironia della sorte mi è capitato anche di scrivere un un romanzi otto
Che si intitola fascista Elli
Che guarda caso ha preso la menzione speciale del Premio John fa
Nonché non credo che sia un già non nonché sì il film il il PCC non va bene ma il romanzo c'ha sorpreso non poco perché mandammo mandammo il romanzo per scherzo al premio John Fante e ci diedero ce la diede reggente
Da lui abbastanza distante perché parliamo di Giulia Alberico Francesco Durante
Parliamo di
Pare parla parliamo di persone lo praterie che hanno trovato quel romanzo detto fa un piano guarda caso e li raccontavo di un giovane ragazzino che nella provincia di Chieti degli anni novanta
Si scriveva al Movimento Sociale in polemica in rotta con tutto e con tutti
Ma questo per dire di come tornano le cose no con menzione speciale del Premio John Fante
L'ultima cosa che voglio dire an
Avendo essere riusciti a ad intersecare la scrittura di Fante alla mia scrittura e aver fatto spettacoli
Sempre bollati come tragicomici
Bontà loro di chiglia recensiti intelligenti e capaci di di istituire un mondo non scontato è la cosa di cui vado più orgoglioso
Perché l'obiettivo minimo essendo in minoranza da una vita
Come molti in questa sala era quello di riuscire a raccontare un'inquietudine giovanile diversa da quella
Degli altri
E penso di esserci riuscito e di aver guadagnato anche la stima di tante persone che non hanno avuto quel percorso lì proprio perché hanno riconosciuto la bontà della cosa questa bontà della cosa e dovuta
Lo ripeto ancora una volta alla capacità di Fante di leggere queste figure e di leggerle in maniera assolutamente atipica rispetto al percorso che si dava dei ragazzi e delle giovani generazioni
Se ci pensate faccio un discorso puramente narrativo e chiudo davvero
Che cosa succede ad Arturo Bandini ardua Arturo Bandini la vuole fare è finita con la i genitori il ceppo etnico all'inizio dei romanzi e con l'italianità
La vuole fare finita basta un fardello e un peso io sono americano
C'è sempre questa affermazione all'inizio del percorso dei dei romanzi di fan io non sono più italiana basta questa roba un fardello mamma chi se ne frega di mio padre e mio nonno non me ne importa niente io sono Amedeo sono autenticamente americano
Si chiamava Bruno si chiamava
Arturo avrebbe preferito chiamarsi John
No si chiamava Bandini avrebbe preferito chiamarsi Johnny ex
è tutto così l'inizio poi la parabola di colpo entra nel meccanismo lo chiama lo chiameremo con un linguaggio alle sarde sue Toma
Invertiamo lo nel meccanismo capitalistico americano la parabola di questo soggetto entra in conflitto con alcune cose alla fine
Alla fine
Il personaggio questo inquieto questo ragazzo questo giovane questo dizionario recupera la propria identità la propria italianità il valore del padre il valore della famiglia
Non in termini acritici sempre in termini problematici ma recupera la considerazione della legge tutto quello che gli è accaduto alla luce della sua identità e di quello che il padre la famiglia la madre i fratelli sono
Ed erano
O potevano essere in un passaggio bellissimo mi sembra proprio di aspetta primavera Bandini si dice eravamo una casa di sognatori
Mio padre sognava
Di riuscire a a raggranellare
Due i soldi dalla mattina alla sera io sognavo di diventare un grande scrittore mio fratello sognava le donne perché da piccolo e mia madre sognava la la felicità familiare senza che il padre tornasse tutte le sere ubriaco al cast
Eravamo una casa di sognatori anche questo elemento profondamente nostro profondamente italiano profondamente profondamente a Bruzzese no del del del divincolarsi dalla condizione in cui si viene Luisa recupera e la fa recuperare i propri personaggi alla fine i vari percorsi anche dei personaggi che sembrano più distanti come il personaggio di Arturo di chiedi alla polvere
Che sempre più distante dalle cose
Che appartengono all'identità in realtà il filo che lega sempre il recupero finale non problematico e un filo forte ed è questo che me lo ha reso ce lo rende incredibilmente vicino
Tanto tanto tanto italiano
Grazie
Grazie Stefano risposto perfettamente al quesito iniziale coi sarebbe interessante sapere ecco se tu hai dedicato idealmente il colorito lavoro tue opere a queste figure poi capire quanto vengono ricevibile però questa la parte della storia che non spetta a noi scrivere insomma i tre sarà un altro aggiornamento risponde allora guarda prima dei intervento finale dell'onorevole a Morese e credo che ci sia anche la testimonianza ritardi un dell'amico Davide e Simone no che ci vuole raccontare la sua alle suo percorso formativo e esistenziale che molto si mi ha molto in comune con quello di Fante quindi può essere interessante sicuramente sentire cosa ci vuole raccontare
Quanto
Allora io ringrazio tutti i partecipanti e i colleghi relatori e in particolare Alessandro che mi ha dato questa opportunità e ringrazio anche per l'accostamento a John Fante assolutamente meritato però da un certo punto di vista il vero
Perché io non ho solo origini abruzzesi io sono che in un certo senso un non un Paisà come fante
Però vengo da una famiglia di Peligni come fante che di Paisà da un ambiente di Paisà
E persone che hanno preso il piroscafo nella nei primi del del Novecento alla fine dell'Ottocento sono andati negli Stati Uniti e ieri hanno costruito una nuova vita e hanno
Ho sentito anche a media di avere quello che oggi e mi fa piacere che Fante non sia stato nella sua italianità esaltato in modo acritico stirato per la giacca
Ma ne sia stato sottolineato sui dirigismo perché era come noi ma non era come noi cioè se noi leggiamo il suo epistolario si vede che ha un'idea degli italiani spesso stereotipata
Spesso usa anche dei termini dei termini pesanti
Anche quando ci esalta lo fa con spesso con dei tratti che sono figli dello stereotipo cioè dice tutti gli italiani sono eleganti hanno onere garza connaturata naturale e anche il clochard del e non è così
Però nella nel suo essere ibrido e anche un grande testimone
Di qualcosa che ci appartiene in modo molto profondo che appartiene alla nostra storia la nostra civiltà che questa cultura italo-americana
Di persone che sono andati a costruirsi un futuro
Fuori purtroppo tra tante sofferenze
E che però hanno tenuta alta la bandiera dell'Italia
Hanno tenuto alta la bandiera d'Italia hanno dato lustro al nostro Paese la nostra cultura e che segnalano anche che la e si trattava di un'immigrazione diversa rispetto a quella che abbiamo che viviamo oggi perché per carità
Tutti hanno il diritto di rifarsi di cercare di rifarsi una vita che l'Italia però bisogna tener presente che i nostri emigrati andavano in realtà molto ricettive spesso andavano a chiamata e via dicendo
E appunto per me mi ha molto importante per questo perché in tutto quello quel suo modo di parlare con loro modo di parlare affatto di cliente ti Bisi dissi eccetera
Ci sono anch'io i e ci siamo ci siamo tutti noi e concludo con con un passaggio che mi è rimasto molto impresso di Fountain un epistolario di nicchia che è stato detto anche adesso in cui lui dice
Di cosa ha paura di non trovare tornando in Italia di non trovare gente che mi somigli gente piccola che quando fa una casa con tutto linea verso dentro e capaci di resistere pura diluvio universale
Se l'ha invece tra una pompa di benzina e le luci al neon il bar all'americana e niente uomini come mio padre e troppo rischio di rovinare un paesaggio che non ho descritto ancora in nessun libro
E concludo con questo che secondo me rappresenta bene l'anima di di questo Paese da e di di tutti noi Paisà e di tutti i Paesi tra grazie
Grazie Davide grazie il tuo intervento breve Emma ma emozionante che fare francamente più attivo ha concluso De degnamente insomma questo incontro incontro facciamo può chiudere boy al vero padrone di casa
Che l'onorevole Alessandra Morese da qui è partita questa iniziativa
Perché faccia
Pensiamo bene allora
Allora grana grazie a tutti buona sera
Intanto nessuno ha presentato Sandro soli storia insomma presentato tutti quindi tocca a me amico giornalista saggista abbiamo in comune tante passioni per fortuna abbiamo comune la l'origine geografica per lui è pisano io sì per fortuna per fortuna hanno detto questo tanto dalla becchi
Detto questo il professor Lonardi han fatto alcuni riferimenti importanti ha parlato di una biografia tormentata
Che poi di questo di questo si tratta
A fine anni Settanta
Oltre alla alla cirrosi c'è anche il diabete
Il diabete devastato devastato talmente il fisico di John Fante
Lo devasta a tal punto che vengono potate delle dita le gambe
Rimane seria a rotelle evidentemente e piano piano diventa sostanzialmente cerco
Nonostante parto da qui perché davvero affascinante la conclusione della vita con la quale s'arriva a Sogni di Bunker il nonostante questa situazione fisica ma che è anche mentale perché può il De Petri ti porta allucinazioni che porta a conseguenze appunto devastanti impattanti sulla quotidianità
Chiede alla moglie Luis di seguirlo o di portare la realtà in veranda nove tipiche verande spaziose americane
Di prendere una macchina da scrivere e lui inizia a dettar le Sogni di Bunker Hill ora uno ci si poteva aspettare il classico romanzo crepuscolare
Anche un po'triste vista la situazione che la depositato poiché a alla morte qualche qualche anno dopo per inciso a Fante li danno massimo sei mesi di esistenza quando invece poi resisterà
Cinque anni sostanzialmente
Di detta un libro che tutt'altro che crepuscolare
Tutt'altro che un libro quasi diciamo a fine vita a fine carriera
Ricomincia sostanzialmente a vedere con gli occhi di Arturo Bandini no suo uno dei suoi passa al principale c'è anche Molise Mazzone principale alterego Arturo Parisi
Ma non è un Arturo Bandini
Malato
Anziano o comunque ma affine veramente a fine carriera fine vita a fine percorso umano no torniamo a Bandini ventenne quindi a me ha molto colpito questa situazione perché infante c'è questa intanto eternità
Diciamo così della giovinezza
Ma è questo fatto di ripartire da Bandini ventenne e il Bandini che anche lì fa un lavoro precario il Bandini che però si vanta di essere uno scrittore ma pubblicato per adesso solo un un racconto
Ma è un omaggio intanto alla alla propria gioventù recentemente è anche un tributo alla propria la propria vita letteraria
Ma soprattutto è un tributo a chiedere la polvere
Quel capolavoro che ovviamente consigliamo consigliamo sempre a tutti
Ma poiché rimane dopo pochi mesi dopo pochi anni senza più un editore
Quasi sommerso no
Ma il parallelo per esempio e con un altro libro che addirittura non lo trova neppure l'editore che è sulla strada di Los Angeles che per fortuna la moglie ritrova in un cassetto e quindi Ria una una una seconda vita ma praticamente una una nuova vita
Allora Sogni di Bunker il è la sublimazione non solo della la carriera ma sia della teli successione letteraria che Luciano Sandro Marco e Stefano hanno hanno ben descritto ma poi ci sono anche le successioni un po'diciamo politiche no
E che per questo convegno ha anche un risvolto
Sostanzialmente politico su cui sociale in queste settimane ci hanno detto ma come ora vi volete prendere anche John Fante no
Noi non siamo qui per prenderci nessuno ci siamo qui per raccontarlo John Fante siamo qui per raccontare perché ci piace per adesso questa è una cosa che c'è ancora consentita nella dittatura del politicamente corretto siamo qui anche a interpretarlo si può si si può lo vogliamo fare perché ci piace lo vogliamo fare perché ce lo sentiamo vogliamo fare perché come diceva Luciano
Per quanto ci riguarda fa parte di del nostro immaginario
Non immaginario partitico non ce ne frega nulla è un immaginario italiano è la cosa più più importante lo rivendichiamo e rivendichiamo il fatto che il fante sceneggiatore che è quello che li dalla ridere no perché poi non li dà da vivere se non alla fine della propria vita quindi lo inizia a vedere una rivincita della sua carriera letteraria ma quello che dà da vivere a Hollywood
Ma proprio entrando dentro il profondo di Hollywood lui capisce definitivamente che è alternativo a tutto ciò
Profondamente Ulivo diano in quel momento
Ma è da qui che ci viene il parallelo con l'attualità
Cioè in questo momento ho Likud eh da Olivo due ma anche da alcuni campus americani
Partitini insomma inquilini quest'anno è partita l'ideologia Walk sono partiti ma non solo in realtà dagli Stati Uniti anche da alcune situazioni europea Francia e Spagna soprattutto tutto ciò che è nel treno della Kansas calcio
Giustamente Roland fece insomma signor anche John Fante pericolo e perché negli ultimi anni alcuni editori si sono sentiti in dovere di assecondare alcune frustrazioni del politicamente corretto e riscrivere dei classici allora noi siamo qui per dire non ce lo toccate
Perché purtroppo morto quarant'anni fa e quindi Eclettica non lo può ancora per trent'anni ristampare e lo ristampe Rebbe facendolo tradurre perché sono le traduzioni che comandano in questo caso ma da qualcuno che non lo store gerente
Perché personaggio sicuramente maledetto con il tema politicamente scorretto tutto quello che volete ma deve rimanere reale tale e quale ha voluto ha voluto essere quindi lo rivendichiamo come una persona prima di tutto e poi un uno scrittore totalmente idiosincrasie Cocco il mondo progressista americano che poi ha dilagato
Nel mondo John Fante quando attraversa l'Italia perché ha a che fare con Dino De Laurentiis ha a che fare con il mondo cinematografico italiano e mondiale
Descrive per Roma come non se l'aspettava una Roma quasi auto con lo dite usata e non e a la la la la profonda volontà di andare a a Torricella Peligna ma si ferma prima meno questo dicono
Fatto tornare indietro il suo il suo autista perché come era rimasto deluso da Roma avrebbe potuto a maggior ragione rimanere deluso dal suo Abruzzo che non dove non era mai stato ma che il padre
Lo aveva descritto in maniera molto dolce e romantica e sarebbe potuto rimanere e chi lo sa forse no
Deluso da da quella periferia del mondo che è un po'in parallelo con Denver
Colorado dove lui approda dove il padre e quindi lui di conseguenza approda sono due periferie del mondo no con altrettanti inverni lunghi neve
Dove un italiano insomma a a quanto meno arrivato in Colorado alle sue ha avuto le sue le sue difficoltà
E allora chiudo perché francamente on Conterno da da prendere nel delirio di un giorno di sciopero sull'unico deputato ormai rimasto a Roma non non romano oggi ero quasi solo al ristorante amico mio quindi specie racconterà i cosa mangiavano Andreotti Almirante sorpreso
Ci ci può interessare
Però la sua spietatezza nei confronti di Hollywood ci piace la adoriamo adoriamo il suo anticomunismo adoriamo la sua distanza dal dal mondo patinato hollywoodiano che in questo momento è quello delle quote
Avete notato che stranamente chi fino a qualche anno fa ci ha sborsato oggi inizia a dire basta con questo politicamente corretto l'Oscar lo deve vincere questo film in questo film ci deve essere un bianco e due uomini di colore tre cinesi un omosessuale è un eterosessuale perché questo è la deriva che già evidentemente John Fante aveva accarezzato aveva rispiegato quindi noi ce lo teniamo così come nelle luci e nelle ombre che poi è la cosa che si dice che non c'annuncia assolutamente senso nelle sue radici nel suo parallelo con Bandini quindi colla anche autocritica tipica dei dei meridionale ma col fuoco della scrittura dentro né pensiamo che il suo esempio e la sua scrittura rimbombano accorato rimbomba Dino ancora oggi grazie
Grazie a tutti per la presenza chiudiamo qui ci siamo contenti speriamo di potere proseguire con un aggiornamento di questa serata grazie ancora