L'Italia nella Piazza del Mondo

Di Gioventù nazionale Francesco Tobe e a tutti i ragazzi di Gioventù nazionale di Azione universitaria che in questi giorni nonostante il caldo e la sessione d'esame sono qui con noi per tutta la parte logistica per l'allestimento quanto ne consegue
Oggi parleremo di Europa tracce Remo quelle che sono le linee programmatiche faremo il punto su quello che il quelle che sono le nostre intenzioni e le le linee guida del nostro partito di fraternità nel centrodestra i prossimi mesi lo faremo con con ospiti de cessione permettetemi però una una premessa
E cioè quella di far notare come negli ultimi mesi il nostro presidente
Giorgia Meloni abbia sgomberato totalmente il campo da quelle che erano le critiche nei primi mesi di di governo da parte di tutti coloro che affermavano che con la destra al governo saremmo stati all'angolo in quello che era lo scacchiere politico europeo ecco Giorgia Meloni anche oggi in queste ore ha dimostrato come il centrodestra può governare sa governare e centrale nelle dinamiche nelle tematiche
Europee e dimostra come letto motivo
La narrazione
Che è una sinistra aveva fatto nel negli ultimi anni cioè quella di una destra magari all'angolo perché troppo critica nei confronti del dell'Unione europea non sarebbe stata in grado di di governare di essere centrale nelle dinamiche europee
Be'come abbiamo dimostrato come la nostra non è una critica
All'Unione Europea fine a se stessa ma è una critica a un modello di Europa perché quando l'Unione europea quando c'è un'Europa che ha come obiettivo principale rappresentare e tutelare le agenzie di spread piuttosto che il popolo becco che noi ci facciamo sentire come centrodestra e critiche Remo sempre un'Europa che non è dalla parte dei popoli ma è dalla parte del dei grandi potere delle banche
Io non mi dilungherò oltre lascerò la parola e nostri relatori ringrazio nuovamente per l'opportunità prego Daniele grazie a tutti per essere qui con noi grazie
Agricola D'Ambrosio allora dato mi chiedo quanto tempo avete perché l'Italia nella piazza del mondo così no parlarne per ore ma naturalmente non lo faremo anzi cercheremo di essere rapidi e di dare Vito War questo confronto
Perché peraltro le penombra nell'ora dei TG nazionali quindi ci vantiamo anche dell'orario a allora voglio dire solo due cose parto dalla sottosegretaria Maria Tripodi
Deve prendere un microfono così
Allora e qua prima si accennava no anche al ruolo dell'Italia in Europa ed è ovviamente un tema che adesso affronteremo però mi piacerebbe
Volgere lo sguardo un po'più villa e rispetto anche a quello che si è detto in questi mesi anche in questi mesi
Di governo di centrodestra guida Giorgia Meloni dobbiamo pensare all'Italia che ha una nuova strategia nel Mediterraneo
Spetti
Vedremo premia questo
Microfono traditore intanto va bene grazie grazie per la domanda
Mi consenta anche di fare un saluto a Fabio Rampelli e di ringraziarlo per questo graditissimo invito così come i ragazzi del movimento giovanile di Gioventù nazionale
Be'sicuramente e l'Italia ha acquisito un nuovo protagonismo nel Mediterraneo
Lo dicono i fatti lo dice la strategia che questo Governo ha adottato nel Mediterraneo dall'inizio del nostro mandato
Le visite fatte nel Nordafrica da parte del Presidente del Consiglio e Giorgia Meloni come del ministro degli Esteri Tajani ne sono una prova provata
E io vorrei sottolineare anche un tema molto molto importante quando si parla di Mediterraneo e noi non parliamo come ovvio solo di singoli Paesi parliamo di un quadrante che strategico per l'Italia e strategico per l'Europa ed è strategico per la questione dei flussi migratori
Pene direttori negli ultimi anni l'Italia ha mancato di una strategia seria
Chi ci ponesse commi protagonisti in questo scenario noi vogliamo senza troppo politichese invertire la tendenza e lo stiamo facendo anche grazie a quella idea che siamo sviluppando e che presenteremo poi nelle prossimo autunno che è quella del piano Mattei per l'Africa
Cioè una strategia che vede al centro una maggiori cooperazione tra l'Unione europea e i Paesi africani con una visione che totalmente diversa rispetto al passato perché parliamo di vedere finalmente questi Paesi non con interlocuzioni diciamo che c'è stata fino a oggi e quindi abbastanza fallimentare direi io oppure con un occhio predatorio ma con un occhio
Che quello di questi Paesi cioè aiutarli a sviluppare una cooperazione con l'Unione europea significa aiutarli a investire in formazione
Significa aiutarli a investire in ricerca a creare i tutù il sistema mi vengono in mente per esempio di Business Forum che il presidente italiani
A sviluppato anche per esempio nell'aria dei Balcani che facciano un sistema positivo e propositivo per costruire una strategia vincente per tutti che possa creare benessere da qui ai prossimi trent'anni e questo sicuramente
E un piano il piano Mattei che può essere definito il più grande Piano Marshall dopo la seconda guerra mondiale insomma ci candidiamo est del Paese ha previsto da questo punto di vista o dovremmo vedere perché ovviamente
Quando parliamo di Mediterraneo non parliamo solo di italiano dobbiamo vedere con i rapporti con gli altri partner europei adesso corro da lei va dal presidente Guerini perché anche oggi no nella conferenza stampa al termine del vertice NATO a Vilnius nord Giorgia Meloni la per la preghiera detto molte cose ha detto l'abbiamo visto un'attenzione particolare alla NATO al fronte sud
Non perché ci siamo fissati con l'Africa ma per le conseguenze della guerra e questo limite riguarda i flussi migratori ma non solo e anche voi come commissione o come al Copasir
Siete distare concentrando sull'Africa perché come nel Mediterraneo parliamo soprattutto non solo di altri
Beh innanzitutto conoscitivi di ringraziare Fabio Rampelli per l'invito che mi ha rivolto sarebbe come questa sera credo che sia sempre molto utile discutere
Di una questi questioni fondamentali come la politica resta la politica di sicurezza del Paese intesa in senso lato cercando di tenere uno spirito by Pattison perché penso che su questi temi di debba essere la capacità da parte della politica italiana di trovare dei punti
Come dire fondamentali in cui tutti ci riconosciamo perché la politica estera è il tema che necessitava diciamo così di credibilità di un paese di continuità di lavoro e e di azione necessità mi scusi anche di
Una certa coesione la la dico così tra maggioranza e assolutamente sì io tra l'altro lo dico
Diciamo per il precedente impegno che ho avuto da ministro della Difesa
Questa capacità di convergenza l'ha trovata dalle parti e dalle foto tutto il Parlamento dalle forze che allora erano l'opposizione ai due governi a cui ho fatto parte perché se penso ad esempio alla delibera
Missioni internazionali è stata votata
Con quando io ero ministro mai stata votata anche nella stessa maniera ora da e un arco molto largo delle forze la quasi totalità delle forze politiche presenti in Parlamento
Poi ci sono possono essere accende accenti diversi su queste o o quell'impegno va complessivamente un Paese che mostra capacità di tenuta sulle scelte di fondo io credo mostre anche maturità e capacità poi di rappresentarsi al meglio nel confronto internazionale e uno dei temi su cui diciamo c'è
Una continuità di impegno di lavoro è proprio il tema della centralità del Mediterraneo
è richiamato prima le conclusioni e anche le dichiarazioni del presidente del Consiglio quest'oggi sul a in occasione del vertice NATO di video sul tema
Del fianco sud dell'alleanza viene chiamato così questo tema è tema che già Ensamble di Madrid diventa centrale nella discussione inserito alla all'Alleanza atlantica perché si chiede che l'Alleanza atlantica sia un'alleanza cosiddetta trecento sessanta gradi che guarda certamente ad est oggi punto di crisi è sicuramente adesso ma è consapevole del lei minacce ed è l'esigenza di essere presenti anche sul fianco sud dell'alleanza
Quando parliamo di Mediterraneo parliamo certamente d'Italia
Parliamo certamente di Europa
Ma parliamo centralmente altamente di una Area fondamentale dentro diciamo così gli interessi globali e comprensibili non solo di sicurezza allora che Maurizio cacciamo risalga facciamo
Il mar Mediterraneo è un mare piccolissimo il due per cento delle acque di tutto il globo eppure in questo spazio così piccolo passa oltre il venti per cento dal traffico commerciale
Su una nave che transita per il mondo questo significa che ha un mare fondamentale
Che un mare su cui però si come dire riverberano anche gli affetti di crisi regionali
Cioè Giulio Terzi di Sant'Agata che esperto da questo punto di vista non c'è nessuna crisi regionale che ormai può essere detta regionale perché in un mondo globalizzato ogni crisi regionale
Come dire dedicare aerei oggi che vanno oltre la regione in cui si manifestano la crisi ucraina ha conseguenze sul Mediterraneo ha conseguenze dal punto di vista
Dalla presenza militare il Mare Mediterraneo in questo momento mare piuttosto frequentato dal punto di vista militare sia sopra che sotto
Fondamentale da parte di vista dalle della sicurezza delle infrastrutture che nel Mediterraneo transitorio le fratture infrastrutture energetiche le infrastrutture di comunicazione perché molti dei dati che che noi con cui noi parliamo e e comunichiamo passano anche da cavi che passano sotto il Mediterraneo ed è fondamentale perché alcuni attori di quella crisi sono presidente del Mediterraneo e nelle regioni che sul Mediterraneo si affacciano Mediterraneo su cui si affacciano tre continenti Europa Africa Asia metteranno in cui sono presenti Stati o regioni in cui abbiamo presenza di attore competitivi
La Russia attraverso Wagner fatto salvo cosa sai cos'è oggi il rapporto tra partner
E la Russia in particolar in quelle regioni in alcuni Stati in Libia piuttosto che nel senso ma pensiamo alla Cina la sua penetrazione che è più di natura economico commerciale ma anche delle presenze di carattere militare
La base cinese di Gibuti una base importante di proiezione sull'oceano indiano che la Cina oggi allora
Dentro questa realtà la realtà del veterano si giocano tanti interessi ed è interesse dell'Italia essere presente da protagonista e e chiudo subito da diversi punti di vista
Uno perché noi siamo un Paese trasformatore che importa materie prime e tra e esporta prodotti finiti e le vie di comunicazione
Di approvvigionamento nel senso inteso in senso lato e di esportazione devono essere sicuri perché questo a che fare col nostro in trance nazionale
Due perché alcuni alcune crisi che si determina in quella realtà che si affaccia sul Mediterraneo
A nord RCP noi penso ad esempio al tema delle migrazioni
Ognuno di noi alle sue opinioni sul fenomeno relatore sull'uso del succedere male però se lo guardiamo dal punto di vista del fenomeno degli affetti il fenomeno esiste ed è un fenomeno con cui ci dovremo confrontarci
Nei prossimi anni come ci stiamo comportando ormai da anni ma è un fenomeno chiare i verbali anche su di noi ma penso anche al terrorismo perché zone in cui diciamo così le zone in cui il terrorismo che oggi ci sembra molto
Guardiamo con molta distanza perché ci pare che egli vuole sottofondo si è il tema della sicurezza sia tutto chiuso in Ucraina ma in realtà il terrorismo è presente in Africa presente pesantemente noi siamo presenti con il nostro coi nostri militare c'è qua Maurizio cinque Stefania con cui siamo confrontano privato militare
Ma perché diciamo Teresa occupato e ve ne siete occupati dalle vostre nelle vostre
Nel vostro impegno e parlamentare siamo presenti in in alcuni di quei Paesi in maniera significativa e in alcuni di quei paesi la minaccia terroristica lo sfruttamento
Non come dire spesso malevolo delle delle risorse naturali che sono in quella realtà sono elementi che ci devono riguardare allora
Italia barra Europa devono essere protagonisti in quel continente l'Europa se volesse all'Europa perché inutile che continuiamo riempirci la bocca dell'Europa
Attore player globale
Anche K è capace di produrre sicurezza ma se c'è un luogo in cui l'Europa deve dimostrarsi all'altezza di queste ambizione quel luogo è l'Africa
Dal punto di vista dalla capacità di contribuire alla sicurezza e rafforzamento dell'istruzione di quei Paesi e dal punto di vista dalla capacità di produrre iniziative che portino allo sviluppo di quel continente mi fermo qua perché potrei Arena Palavobis ore
Appassionato il presidente ne chiedo scusa ambasciatore persi Saba era va be'vengo da leggo da lei
Perché no prima si accennava il piano Mattei che crede in autunno diciamo Saracco presentato in maniera più concreta rispetto a quello che si è detto oggi dobbiamo tenere conto però le chiedo in questa
Strategia di che cioè in questa visione che c'è forse arriviamo un po'tardi perché il
I garanti strategico da sempre insomma d'Italia forse i complessivamente in questi ultimi anni poteva fare di più ci sono interessi concorrenti penso alla Francia anche adesso tanto per citarne una
E penso anche quando parliamo di Africa c'è una forte presenza cinese già
In Africa è come rispetto a tutte queste variabili intanto le chiedo una sua riflessione come ci poniamo volendo essere come dicevamo giustamente Paese protagonista di questa strategia per il Mediterraneo
Razziste otto anch'io card nerissimo saluto a Fabio Rampelli grazie per l'invito GRA Aimo
Aspetti aspetti dobbiamo darle
Ecco
Corretta in corsa
è solo la voce del presidente Guerini che attiva questo microfono con grande precisione ma dico OP tanto non soltanto di di voce
è un
è una
I temi che sono state la Stati toccate dal sottosegretario dal dal Presidente farlo a ho capito ecco lo prendevo dalla parte dell'antenna non non lo so non lo farò più gelate
Un quadro ricchissimo molto dinamico quello che è stato presentato sinora
E quando si parla di ruolo dell'Italia di essere protagonisti di essere centrali
Ma
Adesso non voglio entrare lo si era di più o di meno prima di adesso prima di prima
Ma la centralità del ruolo del nostro Paese è un dato di fatto necessario è una centralità innanzitutto geopolitica
Ma voi credete che la posizione dell'Inghilterra nei nostri confronti quando sono state inflitte alle sanzioni all'Italia per la questione coloniale per l'impresa
Nel Corno d'Africa voi credete che la posizione delle Inghilterra fosse stata dettata da cosa dal fatto che
Il fascismo si era dotato di una flotta
Mediterranea e transatlantica ma soprattutto mediterranea di interdizione in qualsiasi momento di Totta quelle norme
Via dell'Inghilterra chiamiamolo all'epoca che passava da Londra attraverso il Mediterraneo e il suo essere giù fino alle Indie e ancora un congrue
Era diventato era il ruolo immediatamente per posizionamento Elia al posizionamento geografico si era inutile si era unita una volontà terribilmente negativa nella sua alleanza con la Germania Enna la volontà all'epoca non si può decontestualizzare quella che era la spinta di un Paese europeo
Verso l'approvvigionamento di materie prime che avevano fatto tutti e la necessità ritenuta all'epoca di ampliarsi verso un mondo di colonie ma di fatto c'è una volontà politica e Argo
Geografia politica
Situazione di approvvigionamenti ancora quindi economica ed ecco la definizione della geopolitica
Centralità geopolitica dell'Italia nel Mediterraneo centrale che di conseguenza diventava elemento fondamentale di controllo dell'intero Mediterraneo a danno di una superpotenza dell'epoca la prima potenza insieme agli Stati Uniti
Nella gran controllo dell'Africa del Medioriente nella tiene le attività in Europa
La nostra posizione il nostro ruolo non soltanto è necessario perché ci crediamo come capacità di proiezione del Paese nelle sue forse nelle sue dinamiche
Più attraenti per tutto il mondo nella sua cultura nella sua autonomia nel made in Italy delle forze di pace nelle capacità nelle azioni umanitarie
Ma è una centralità che ci viene richiesta quante volte abbiamo sentito in Libia nei governi precedenti
Gli stessi americani alla caduta di Gheddafi dicendo ma noi guidiamo
Lui liete from behind non vogliamo essere coinvolti in prima fila vogliamo caso mai essere di sostegno politico e logistico dagli europei che agiscono e quando si rivolgevano qualcuno nella sala era sempre l'Italia il ministro italiano all'interlocutore italiano nel sollecitare dall'Hui delle iniziative delle azione delle volontà di agire per la sterilizzazione della Libia
E questo ci viene richiesto e adesso io credo da evidentemente da membro di una forza politica di cui perché son
Di cui sono sono onorato di far parte nel suo gruppo parlamentare
Ma credo che anche oggettivamente se guardiamo a quello che sta avvenendo da otto mesi a questa parte
Questo ruolo non è più soltanto richiesto ma è esercitato noi stiamo offrendo a chi ce la chiede o a chi non ce lo chiede Manna forse l'utilità una capacità di leadership una capacità di leadership nazionale in aggregazioni subregionali e regionali N grande spazio euroatlantico
Lo spazio euroatlantico importantissimo per il nostro Paese cosa significa lo spazio l'Atlantico il la conclusione del vertice di Vilnius
Merita è un po'lunghetto come comunicato ma a dei ponti così interessante insetti ridato una rapida scorsa
Che vedete emergere una cosa che Miano molto positivamente sorpreso che finalmente l'idea di una comunità politica economica tecnologica militare culturale nel contesto sommo della sicurezza internazionale che è quello dell'alleanza atlantica
Viene ora mai associato integrato già adesso ancora prima di aver definito tutti gli aspetti di una di ore Fini e di una sicura di una difesa europea
Già la difesa europea di fatto esiste in collegamento con l'Alleanza atlantica tant'è vero che questo comunicato non parla specificamente difeso europea
Parla specificamente di alleanza atlantica ma cosa ripete come definizione
Lo spazio euroatlantico la comunità Euro trattino atlantica il concetto euro trattino Atlantico non era così fino a prima dell'Ucraina a prima del ventiquattro febbraio di quel disgrazia attivissimo criminale
Decisione
Di Putin di aggredire l'Ucraina di aggredire attraverso l'Ucraina all'Europa
Di aggredire il mondo Levanto le risorse alimentari fondamentali o facendole crescere dei preziosi ricattando cito il prezzo Energia ricattando addirittura l'Occidente l'Ucraina
Sequestrando decine di migliaia di bambini per sottrarli e fa un elemento di scambio
Per tutte le cose più abbiente che potesse avere in mente
Ecco questo spazio euroatlantico quando si parla di ruolo e e centralità dell'Italia che adesso è diventata ancora più consapevole molto più consapevoli con questo governo
E per stato di necessità per le crisi che stiamo affrontando ecco questo spazio euroatlantico ai grande orizzonte errata alto che illumina
Un grande spazio che è quello che va nell'indivisibilità alla sicurezza dal Mediterraneo assolutamente centrale all'indo Pacifico alla setto otto si collega e lo si collega con i paesi che partecipano a questi incontri
Di cui l'Italia dove il presidente Melloni a un ruolo visibile e addirittura di cose che inizia avete visto il per ne cito uno il colloquio riservato copresidente ardo quando chi si sarebbe aspettato che com'era doveva si potesse parlare presumo riservatamente di terrorismo c'è una diffusione norme del rischio terrorista me ne parlava
Un altro interlocutore marocchino pochissimi giorni fa
Ci sono nei paesi del Sahel né grandi paesi del Nordafrica preoccupazioni enormi su come Al Qaeda si stia disaggregando e rinforzando in un ampio tratto del Africa che va dal Mediterraneo sino al Mar Rosso all'Oceano Indiano quindi
Queste sono le cose nei quali l'Italia sta esercitando è stata citata la fine conclusa la Cina e concludo con questo
La Cina anche questo molto chiaro nel comunicato di Vilnius
La Cina è sì un partner essi un possibile Grande è un grande mercato e da un città una date le possibilità opportunità di sviluppo le imprese italiane alla scienza eccetera ma è un antagonista sistemico antagonista sistemico le vie della seta io le vedo scusatemi il termine un po'brutto come dei tentacoli
Che avviluppano centocinquanta Paesi li avviluppano
Con i mutui capestro gli avviluppano con la concorrenza sleale li avviluppano con il furto di proprietà intellettuale
Con una concorrenza tecnologica disordinata e mai paritarie con violazione enormi dei diritti del mondo ecco attenzioni alle diete lassità a Della Seta che sono diventate dei veri tentacoli
Grazie grazie ambasciatore vado Maurizio Gasparri
Intanto mi verrebbe da dire
Vista insomma vista la sintesi preziosa che ci ha fatto l'ambasciatore sulle conclusioni del vertice NATO che c'è un po'l'eterogenesi dei fini nel senso la NATO è stata anche rianimata dalla disgraziato di Putin voglio dire in qualche modo lo dico perché manca il patto di Varsavia ma anche padri versare eravamo partiti dall'Aler dalla nuova visione nel Mediterraneo rispetto diciamo all'Italia nella piazza del mondo che il tema no di questo confronto e l'Italia nella piazza d'Europa come messa
Per quanto riguarda la NATO è chiaro sia rivitalizzata in un certo senso perché riapparso uno scontro Est-Ovest la NATO nasce per essere appunto l'Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico che doveva garantire l'aria libera del mondo libero rispetta l'Unione Sovietica e ai Paesi che erano stati occupati
Barone sovietica in tutto l'Est europeo con governi fantoccio erano locali ma realtà erano come dire dei rappresentanti della dittatura
Stalinista e poi delle sue edizioni successive
Quando è crollato il comunismo è crollato il patto di Varsavia non c'è più stato gran parte di quei Paesi sono transitati era nato tant'è che ieri Zaleski ha fatto un comizio a Vilnius per lamentarsi
Del non essere stato ancora messo nella NATO perché ci sono entrati tutti gli altri polacchi cechi trovare e la Ucraina ancora o per cui la NATO ha talmente vinto che si litiga
Per i posti mancante adesso credo qui chiedo soccorso al ministro ambasciatore del sistema trentuno aderenti alla NATO anche se va trentadue è talmente rapido che mentre parlavo aderito un altro neonato
Prima della fine del dibattito sarà eravamo sì trentuno senza la Svezia diciamo treccia restare lì che tratti
E quindi arriviamo bene è un crescendo prima della fine della serata aumenteranno perché è un successo sul piano dalla cultura della storia e la vittoria
Di un certo mondo tuttavia tuttavia io sono nostalgico dalla politica che Berlusconi aveva cercato di avviare nei primi anni due mila
Di vittoria dell'Occidente che diceva l'Oriente residuo Russia perché nei confronti della Cina che Berlusconi non ha mai avuto una posizione di amicizia io condivido tutte le diffidenze
Che prima l'amico Giulio Del si è espresso quindi altrove via Della Seta quelli vogliono con un'espansione commerciale una concorrenza sleale
Come dire assumere il controllo dalla situazione non per caso puntano ai porti ad altre infrastrutture quindi confusione su questo punto
Il ruolo dei dati è fondamentale per essere non solo ancorata saldamente in realtà occidentale né all'altra del mondo libero
Varare questo lo dico anche in omaggio all'iniziativa che ci ospedale salutare scuri a Rampelli e tutti coloro che hanno assunto questa iniziativa che ci hanno invitato
La questione della NATO fu perfino discussa nel primo dopoguerra nel Parlamento italiano è la destra dell'epoca
Che pure vedeva molti dei vinti che potevano essere diffidenti verso i vincitori americani italiani vinti
Dissero no lo dobbiamo votare per la NATO l'MSI dell'epoca fece un dibattito e prevalse la posizione di votare
Per l'adesione per la NATO perché lo spirito occidentalis prevaleva su qualsiasi revanscismo parliamo del primi anni Cinquanta fine anni quaranta quindi riferite dalla guerra erano ancora sanguinante ma la scelta era chiara dopodiché Berlusconi ha cercato col suo ottimismo e dire facciamo l'accordo tra la NATO alla Federazione russa poi le cose sono andate diversamente tuttavia a me il comizio di ieri sera di Zaleski non è piaciuto questo lo devo dire sono facciamo una polifonia
Perché prima di fare aderire
L'Ucraina la NATO dobbiamo ricordarci che ci sono articoli del trattato della NATO che di fronte all'aggressione imbranato fanno intervenire gli altri ora noi dobbiamo sostenere gli ucraini c'hanno ragione loro
Non va la faccio lunga perché io poi sono anche un po'fuori programma doline venerdì ma per ragioni organizzative sono questo dibattito dove siamo già numerosi diciamo che io voterei fino a cinquantotto mentre l'Ucraina Renato zero siamo una terza guerra mondiale automaticamente ora io su questa cosa ci penserei a lungo quindi l'Ucraina
Cioè i suoi diritti non ve la faccio lunga su come è andato l'animale viene l'abbiano fatto capire bene a Zaleski non han detto anche paga in un momento di lucidità gli hanno dato due caffè e Baiano ha detto no dice questi adesso stasera no
Ci vuole un po'di realismo e finisco qui perché se no vi parlo dei sette secoli ultimi di storia dove insomma l'Ucraina
Era ma è un po'complicata la cosa ma abbiamo fatto la guerra di Crimea
Corre il mio di Sardegna e con Cavour del mille ottocentocinquantuno perché lo zar voleva Crimea c'è voglia di è un dossier complicato quindi difendiamo l'Ucraina
Però la Realpolitik di Pratica di Mare mi faceva molto quindi ruolo dell'Italia è di essere fedele Occidente protagonista era nato e trovare uno spiraglio oggi non è possibile finché la Russia e dire ai missili per riprendere anche scampoli di politica di pratica di mare
Grazie grazie maliziosa sparirà da Stefania Craxi per chiederle
Esame già abbiamo squadernato diverse cose mi piaceva però anche a proposito della Cina noi dobbiamo credo
Cembali rinnova la famosa via della seta la ratifica si vedono e si spiegavano bene quali sono i rischi Avoli sono anche le opportunità questa è una partita importante anche per l'Italia
Assolutamente però mi lasci dire una corrida
Che
Rimettere come priorità strategica il Mediterraneo nell'agenda di politica d'essere italiani Xantia lei per riportare l'Italia nella piazza del mondo
è l'unico modo attraverso Publitalia si può ritagliare un suo spazio
Donne una questione dell'oggi
Questo tema era ben presente nell'azione politica e nella visione di un personalità politica come Bettino Craxi negli anni Ottanta
Abbiamo smarrito qualche Errani la via del Mediterraneo salvo qualche dichiarazione di intenti
Fortunatamente il Governo ha fatto questo ma ripeto è l'unica possibilità quel Mediterraneo che non è estraneo a quella confronta azione globale che ci troveremo davanti quella sfida sistemica tra Paesi autocratici come la Cina
E dall'altra parte il mondo libero l'Occidente Europa e America insieme il sono le due gambe nel mondo libero
Lei ha ragione c'è questa questione del trattato con l'epigrafe eterno lentisco non le nascondo che sto anche lavorando a una risoluzione da portare in Commissione perché io penso una cosa io penso che si possa indubbiamente avere rapporti commerciali con la Cina che è un attore importante che è un grande colosso economico ma che ci esporrà una sfida sistemica ma che e che ha perché quando ne parliamo riprendiamo la via del Mediterraneo purtroppo la Cina la presa da anni non siamo in ritardo
Sta occupando zone che per noi rimangono strategiche perché per noi il Mediterraneo inteso come Mediterraneo
Medioriente antica che io chiamo meriteranno profonde anche Balcani sono zone strategiche e l'argine da tempo che le ha occupate le ha occupate con una capitalismo di tipo estrattivo
Porta via non lascia niente però un pericolo e di fronte a questa sfida sistemica la Cina non è Stellacci nel Mediterraneo non è estraneo proprio per questo io penso che quel trattato vada denunciato
Io penso che come possiamo perfettamente avere rapporti di tipo commerciale con la Cina senza per questo partecipare a quello che invece è un progetto di egemonia strategico con tutta evidenza
Sì nomine dipendente che c'è un grande pressing anche degli Stati Uniti in questo senso e dobbiamo tenere conto cioè di liberarci
Da
Dall'ombra cinese ma io penso una cosa che per noi e l'alleanza transatlantica un'alleanza assolutamente prioritaria
E noi all'interno all'Alleanza atlantica cosa possiamo portare in termini di originalità in termini di iniziativa Inter il Mediterraneo
Quindi in qualche modo tutto si tiene ma io non penso a un ruolo dell'Italia mani e men che meno dell'Old Italia
Naturalmente nel contesto europeo ha un ruolo dell'Europa come Paese terzo attore terzo in mezzo tra la Cina e l'America questo non è possibile che si immagina questo fa un grossissimo errore di valutazione
Insieme all'America noi europei siamo l'Occidente da soli non siamo nessuno e questo è un valore strategico che emerge intanto sento fare per lo meno le dichiarazioni alla Francia di matrone
Certo grazie furia sentiamo c'era il microfono si chiamano tua riflessione su questo
Intanto appunto
Cina Stati Uniti sappiamo poi delle partite europee importanti da giocarci soprattutto in questa fase adesso come dire al di là del PM RRC una partita che va del Patto di stabilità che sarà una grande partita c'è la partita della madre di tutte le partite che sono le elezioni europee del prossimo giugno no anche
Allora intanto buonasera a tutti permettere intanto di ringraziare i tanti dirigenti romani che hanno permesso che questa festa esistesse
Perché siamo ancora fortunatamente un partito fatto di dirigente di persone che stanno sul territorio di tanti ragazzi di tanti giovani come gli ha ricordato prima
Che possono ancora costruire questo miracolo perché quando un partito si mette in piazza incontra la gente pensa che stiamo facendo una grande opera di democrazia
E a proposito di democrazia quando parliamo di Cina io veramente talvolta non riesco a capire
Perché siamo così timidi anche come soprattutto come Unione europea nel considerare la Cina quello che sicuramente un mercato sicuramente ovviamente c'è un bisogno di un confronto però poi anche vedendo lo sviluppo economico della Cina cioè è facile quanto guai un partito solo prima la collega Stefania Craxi è stata una signora perché ha definito il regime cinese Autocar una autocrazia
Il regime cinese una dittatura è una dittatura comunista fatta da un partito unico che non prevede
Antagonismi e non prevede libere elezioni democratiche tant'è che tutto quello che si muove intorno un con grande
Taipei o Taiwan è come la vogliamo chiamare sa che cosa significa essere l'influenza cinese è un sistema che mentre noi nel corso degli anni di decenni e dei secoli costruiamo garanzie sociali per chi lavora
Lei esiste una situazione per cui lavorano i bambini da noi vanno a scuola o giocano in Cina lavorano spesso lavorano insieme alle persone che pensano qualcosa di diverso di quel regime si trovano ancora in dentro dei campi di concentramento dove li fanno lavorare ovviamente gratuitamente mentre noi giustamente fa parte della nostra identità e della nostra civiltà riconosciamo garanzie città sociali a chi lavora o pensiamo per esempio alle tutta la tutela che hanno le donne che lavorano in Cina tutto questo non esiste
Pensiamo a quanto l'Unione Europea
Sta anche talvolta con molta forza chiedendo alle nostre aziende le nostre imprese sulla tutela dell'ambiente della cosiddetta transizione ecologica la Cina di tutto questo non ha assolutamente idea non ha e non fa nulla
Di tutto questo però
Però può entrare liberamente nei nostri mercati
Però può assolutamente tranquillamente esportare i propri prodotti perché fa parte di un libero trattato di mercato però con condizioni diverse
Quindi è chiaro che ci siano delle preoccupazioni perché poi la Cina si presenta come monopolista presente in Africa ricordate che addirittura Obama dovete fare il giro dell'Africa per rassicurare i Paesi africani su alcuni rapporti economici e commerciali che la Cina stava invece facendo direttamente
La Cina non rispetta nessun diritto umano non rispetta nessuna garanzia
Democratica per cui noi dovremmo avere il coraggio con europea per dire che per noi la democrazia se è vero un valore vale sempre vale anche e soprattutto quando ci confrontiamo con chi quei valori non ce li ha
Questo è un tema che è fondamentale anche sul rispetto economico lei prima mi mi mi sollecitava anche una riflessione giustamente sulle prossime elezioni europee
E queste elezioni europee che noi avremo da qui a un anno rappresentano un momento storico
Perché noi forse per la prima volta potremmo costruire in Europa qualcosa di molto simile a quello che oggi c'è in Italia
E c'è un centro destra allargato fatto di ovviamente esperienze che poi l'Europa sono sempre molto diverse tra conservatori popolari magari liberali
E provare a dare un all'Europa finalmente un'identità culturale e quindi politica
Che è nuova perché fino adesso l'alleanza popolari socialisti con talvolta all'Inter le l'ingresso dei liberali è ovvio che su alcune tematiche zoppica o meglio balbetta
è ovvio che politicamente e culturalmente potrebbe anzi ha avuto nel corso di questi anni una serie di incertezze se noi riuscissimo a costruire il prossimo anno un'Europa che ha una come dire identità un cordone sanitario su alcune
Questioni ecco che per esempio anche la questione cinese potrebbe essere affrontato in modo diverso e allora è per questo che da qui a un anno dovremo tentare di costruire in Europa attraverso l'esperienza italiana attraverso una presidenza del Consiglio
Che è autorevole perché vede in Europa così come negli ambiti internazionali penso che i miei autorevoli colleghi mi mediano su questo ragione che hanno molta più esperienza di me
C'è un valore che è fondamentale e cioè il fatto che io parlo con una persona che so che tra un anno tra due anni la rincontra o perché è inutile prendere accordi o a fare patti con chi tra un anno non ci sarà la fila sono criteria quindi il fatto di avere una stabilità governativa in Italia per la prima volta dopo tanti anni è un valore aggiunto che può fare la differenza in Italia e in Europa grazie
Approfitto chiedo ancora là sotto sedativi Prodi a proposito dell'Europa che verrà all'Europa che legittimamente per esempio centrodestra immaginano lo spiegava bene adesso studia
Insomma ci sono molte incognite ancora non si sa le elezioni appunto lo ricordavamo sono fra poco meno di un anno oggi però mi pare che all'Europarlamento la cosiddetta del così detto ripristino dell'habitat naturale non è andato come diciamo ci si auguravano nel senso che c'è stato un vuoto che la ripristinato pur con molte modifiche ho visto insomma diverse emendamenti che sono passati insomma non era quello l'obiettivo diciamo dei popolari e dei dei conservatori insieme
Quindi un percorso che sarà completato duramente un percorso compensa
Che però e a mio giudizio il naturale percorso per l'Europa poi i non diciamo sempre questa parola del futuro ma l'Europa del presente
Vede direttore io credo che quello che sia successo oggi è un episodio che ci deve far riflettere molto
Noi a volte i pesci arrovelliamo i miei dire nel fare delle valutazioni delle analisi appunto uscì fu come funziona l'Europa a livello politico ma anche l'Europa a livello burocratico tutti i rallentamenti a cui l'Unione europea cioè abituato negli ultimi anni sono sostanzialmente i figli e di una maggioranza che non era una maggioranza politica vera io opero approfitto per
Ricordare in questa sede un episodio che e secondo me molto significativo che c'è stato in Europa nel due mila diciotto cioè la elezioni e del presidente alta del Parlamento europeo Antonio Tajani con una maggioranza che e la maggioranza che rispecchia per esempio in questo frangente in Italia il centrodestra Antonio Tajani all'epoca del neo eletto con una maggioranza fatta di conservatori liberali e popolari
Ed è quello secondo me il segreto anche di una stabilità e di una visione di Europa noi abbiamo a mio giudizio il dovere di lavorarci
Perché vede quando c'è una piena condivisioni di idee politiche anche divisioni di un'Europa quindi il futuro oltre che pedina presente
E una cosa che sicuramente agevolare non di poco non solo la postura dell'Unione europea ma soprattutto poi tutti i grandi dossier che l'Europa
Deve affrontare e ne abbiamo diverso sì partendo per esempio qui
Vedo il mio amico Lorenzo Guerini da quella difesa comune europea a cui noi tutti teniamo molto e che sicuramente anche in questo frangente e la sfida poi attuali dei prossimi anni
Vediamo insomma perché anche quello è un obiettivo che non sembra vicinissimo da voglio chiedere Acquerino una cosa ma questa partita europea si gioca
Molto diciamo sull'attrazione ecologica questa è la verità sulla transizione ambientale cioè il discrimine è un po'questo no
Il microfono ecco
Beh non sono credo che si giochi su tante cose giochi sull'idea dell'Europa
Sì giochi su su un'idea di un'Europa che voleva essere
Un attore globale l'Europa tutti insieme fa credo quattrocento quarantotto milioni di abitanti
Ogni lo Stato più grande quanti ne alla contiene a a ottanta milioni di abitanti fossero stati più grande europeo
In un mondo in cui la competizione con grandissima realtà voi pensate che l'India oggi a
Ha superato nell'avvicinarsi
Un miliardo un miliardo quattrocentoventi ventotto non sono milioni di persone di di abitanti ha superato la Cina ma se guardiamo l'Africa guardiamo la Nigeria da sola al due mila e cinquanta è come l'Europa oggi la proiezione sulla Nigeria da sola quindi la prima cosa è questa c'è un confronto sull'idea d'Europa se l'Europa si è è come dire
Da immaginare semplicemente come un insieme di regole alcune questioni che insieme si affrontano ma ciascuno poi alla sua azienda e la sua politica nazionale ossia l'Europa diventa sempre di più come dire
Un soggetto politico
E che è la base per cui attraverso la quale si possono sviluppare ragionamenti che si fanno perché parliamoci chiaro
Parlare di difesa europea senza aumentare il tasso di politica dell'Europa come soggetto significa di parlare di una cosa che consegniamo un bel documento ma che in realtà è poi difficile perché la difesa propria significa costruire uno strumento militare comune
Che è al servizio di un'agenda
Che è certamente quello che ci viene detto prima perché è parlare di difesa europeo oggi significa rafforzare il pilastro europeo della nostra architettura di sicurezza che è
La un'architettura di sicurezza transatlantica
Perché anche qua parliamo spesso diciamo in maniera critica del ruolo dagli Stati Uniti dal fatto che gli Stati Uniti decidono però vorrei ricordare che oggi gli Stati Uniti da soli garantiscono il settanta per cento delle capacità militare dell'Alleanza atlantica quindi far cresce la difesa europea significa far crescere questo questo pilastro però per poterlo fare significa avere un'agenda comune
Significa che dove si impiega lo strumento militare anche in termini di interventi di stabilizzazione vuol dire che l'Europa nel suo complesso sa che in quella regione l'obiettivo da cogliere è quello ed è condiviso
Io non credo che nel passato anche recente abbiamo visto spesso un'unità di intenti a livello europeo dopodiché ci sono tutti i temi che vengono richiamati anche il tema data la sezione ecologica
Il tema dell'investimento sull'ambiente il ruolo che l'Europa può avere
Anche per indirizzare
Colletti difficoltà le contraddizioni e la capacità di difendere il proprio sistema produttivo rispetto d'uno evoluzione dello sviluppo del mondo che sia rispettoso della dinamica ambientale certamente l'elezione dalla prossimo saranno importante da questo punto di vista io ho delle valutazioni diciamo pezzo di Mosca no diverso perché la democrazia ci mancherebbe nella spesa è una cosa positiva
Registro che oggi diciamo la maggioranza che si immagina posso governare lo Rocco oggi in realtà non è andata tanto bene da cabaret lavorare si è spaccato l'argomento di oggi perché ricordo che Ursula von der Lian
Non è una pericolosa socialista ma un esponente di primo piano del Partito Popolare Popolare Europeo
Ma perché è perché i temi che devono essere affrontati probabilmente hanno come dire impatti visioni agende ancora nazionali diverse che entrano anche dentro il dibattito delle famiglie politica cui ciascuno di noi appartiene perché io
Che faccio parte del di un partito che appartiene al gruppo socialista democratico
Al Parlamento europeo
Non posso dire che diciamo così la le le delegazioni di questo gruppo siano sempre allineate perché poi entrano in campo anche interessi di carattere nazionale vedi la sfida del prossimo anno è una sfida che mette insieme
Diciamo così
Sicuramente un confronto di opzioni politiche di valori
Di discussioni dia aziende nazionali che trovano la possibilità di rafforzarsi nelle aziende Oro pre o che pure nella dimensione europea possono risolvere le contraddizioni che già ci sono sulla scala nazionale per dovere ce lo diciamo
Per dovere di ospite il fermo qua e non entro nella polemica per i batteri no da parte ci mancherebbe con grande rispetto ma
Uno perché
Sono sono ospite quindi bisogna essere rispettosi due anche perché ha un ruolo istituzionale e io forse sono un po'all'antica penso che chi ha ruoli istituzionale di garanzia debba avere il dovere della sobrietà della ponderazione delle parole che si usano della riservatezza e anche diciamo così
Del piano rispetto del ruolo che si ricopre quindi mi fermo qua
Commessi sfonda una porta aperta in questo senso allora Stefania Craxi voglio chiedere una cosa se ne pensi sempre sulla scia delle lezioni che verranno perché noi cioè diciamo una cosa cioè la destra che governa in Italia non è sovrapponibile al alle destre europee no in qualche modo da tenere conto che c'è una complessità e diversa in Europa
Un po'lo diceva adesso Guerini in qualche modo
Intanto c'è una complessità italiana e quando voi definite la destra io sono socialista partono figlia di una storia di sinistra mi ritengo di sinistra più di molti altri ma arrestato dal novantaquattro al centrodestra
Cioè novantaquattro succede una cosa in Italia
Che l'elettorato del pentapartito dei cinque grandi partiti che ha fatto grande l'Italia foto nel centrodestra dove c'è anche un pezzo di sinistra i numeri come dire che non sono un'opinione su questo non mentono quindi non diciamo che in Italia che c'è una prima anomalia cantabilità che in Europa
Dopodiché
Io non sono molto d'accordo comunque con Guerini su una questione la prossima elezione europea si deciderà anche sul tema dell'Europa che vogliamo
E credo che sarà il tema dirimente e noi cosa vogliamo da un'Europa vogliamo un'Europa che sia più democratica
Diamo un'Europa che rispetti volava unica volontà dei popoli vogliamo un'Europa che non sia nelle mani come in questi anni della finanza delle banche burocrazia
Vogliamo una Europa capace di parlare una voce sola perché anche qua sono d'accordo con Guerini forse Guerini in questo momento sta nel posto sbagliato appena che non può esistere una politica comune difesa se non esiste una politica estera e di difesa
Perché fintanto che non abbiamo definito un interesse europeo lei mi spiega con la politica di difesa che cosa difendiamo altra cosa è aumentare il Budget sulle spese militari perché non possiamo lasciare da sola l'America difendere
E certi tuttavia nel mondo una
Ma è un'altra questione ma la politica estera europea ancora non esiste anche se in costanza di crisi ha dato della crisi ucraina ha dato una risposta unitaria importante che forse per primo punti non si aspettava ma non esiste
Il Mediterraneo ne è la prova provata che perché in questi anni il Mediterraneo è stato più terreno di competizione
Del Paesi europei che non di collaborazione e abbiamo perso tutti il caso Libia ne è una in grandissimo impervio allora questione le destre europee
Intanto c'è tutta questa psicodramma sulla le penne Hesjedal eterni incensi in Francia vediamo un po'certo
Insomma io vedo una situazione in grande movimento e siccome la politica si fa con i numeri io penso che sia giusto aspettare le elezioni europee
Tel prefigurare scenari che ci possano essere non ci possano essere molto prematuro dice oggi sentiamo su questo l'ambasciatore
Vado parliamo di
Governa di vita dell'Europa governabilità che economica mai sicuramente sulle questioni sociali sull'ambiente sotto la sezione verde su tutte le dimensioni che interessa la vita di di ogni giorno
Governabilità consentitemi di di fare un richiamo a a una una cosa che è stata detta
Da presidente del Consiglio Melloni
In relazione alla al ricongiungimento come lei l'ha chiamato con i Balcani
Cioè i Balcani i paesi si è la Serbia il cross o la Macedonia nella la Bosnia Erzegovina l'Albania
Sono dei paesi sono l'Europa stanno in Europa appartengono all'Europa l'Europa appartiene a loro
E da una quindicina d'anni vivono una sorta di calvario nella nel processo di adesione sa è un processo erosioni capitoli bisogna vedere capitoli delle riforme quanto Hans ma in realtà questo brodo continua ad essere allungato perché ci sono alcuni Paesi mi serve la Francia che sono fermamente contrario Dario allargamenti
E il motivo che si riesce ma siamo già ventisette
Sono un certo numero nel nell'eurozona ma poi anche già il processo di integrazione per gli altro processo avanzato se ne entrano altri cinque sei sette che cosa succederà sarà una confusione spaventosa gente
E a questo riguardo sul ricongiungimento con i Balcani
La la presidente Meloni osservava diceva ma il Ponto è la sussidiarietà
Adesione sussidiarietà sembra una parola un po'per iniziati no sussidiarietà che cosa vuol dire che quello viene al mio posto cioè la sussidiarietà è una sorta di frontiera immaginaria frontiera
Intellettuale che riguarda la differenza la il e lo spostamento fra il livello puramente nazionale di sovranità piena nazionale su tutte le materie competono il Paese la nazione lo stato membro e il livello soprastante che quello che loro per io dove si fanno le leggi di regolamenti e direttive per tutti e quanti perduti ventisette
Ora il ragionamento che se cambia il concetto di sussidiarietà cioè se diventiamo consapevoli che ci sono un sacco di materie o per lo meno di dettagli delle materie che ci interessano
Che possono essere più agevolmente più efficacemente normate a livello nazionale o addirittura a livello regionale all'interno dei Paesi allora vuol dire che si semplifica enormemente il livello sovrastante e questo livello sovrastante deve essere comunque semplificato
Perché noi stiamo Marco Scurria ed io stiamo vivendo in questi giorni è una specie di fatica di Sisifo
Nel cercare di ridurre il numero di infrazioni
Che l'Unione Europea ha comminato l'Italia e l'Italia ha un numero di infrazione fra Lia fra le più alte in assoluto fra tutti i Paesi europei siamo a ottantatré procedure d'infrazioni
Ottantadue procedure d'infrazione contro metro per i sessanta e cerchiamo di ridurle di una ventina
Ho ma tutte queste infrazioni io che è sicuro è un'enciclopedia del dettaglio nelle cose che andiamo a vedere allora sicuramente S uno viola le regole è giusto che sia tutti sullo stesso piano sottoposte a procedura frazione
Ma se diventa più prioritario il campo di applicazione per motivo europea e se viene spostato in alto cioè sulle grandi cose
Su i principi della difesa sulle questioni gli standard della salute determinate cose che riguardano i prodotti delle filiere di approvvigionamento nel settore farmaceutico piuttosto che nelle alte tecnologie abito da sera tre si possono fare tanti esempi
Allora vedete che le parole ma diventa ingovernabile ma diventerebbe anzitutto governabile quella ventisette e resterebbe governabile anche a trentadue trentatré in Rete quattro Paesi
Grazie non ho anche molto interessante questa parte
No volevo chiedere al Gloria
Barche infame per diminuire procedure d'infrazione trattati fate Cuffaro per l'Italia che fate
No no facciamo una serie di i provvedimenti di emendamenti a quello che è un decreto legge che ha fatto già il Governo per rimettere ordine per ovviamente rimetterci un po'nella stabilità del dell'Unione europea in realtà poi le le infrazioni pesano anche economicamente come sappiamo sul gesto lo Stato sono molte e quindi insomma se riusciamo ad evitare un po'di molto insomma il nostro bilancio
Ne risentirà anche positivamente quindi in questi giorni diceva giustamente il presidente versi poi il relatore Luigi emise caricato lo zaino il fardello principale insomma essendo anche presidente la Commissione ci ha messo la faccia oltre che lavoro con lo zaino
Ovviamente siamo anche circondati da tante associazioni tante categorie che proprio vogliono anche come dire consigliarci indicarci un po'la strada su come poter uscire da questo però il tema che che diceva il presidente perse tutto e tutto qua cioè se l'Europa entra così tanto certe volte su alcune questioni
Non dico di lana caprina perché farei una demagogia eccessiva però insomma che non Cambiano effettivamente la sostanza della vita politica economica e sociale dei gli stati membri su questo ci ci viene in mente appunto un po'questo concetto di sussidiarietà noce di avere la capacità dove una una concezione che è un po'abbiamo europea e che l'Europa dovrebbe servire a fare meglio ciò che gli Stati nazionali da soli non sono in grado di fare se invece l'Europa diventa il momento in cui entri nella vita dello Stato membro per darli anche da indicazioni di vita quotidiana che non servono e che non hanno senso per cui c'è ancora una distinzione teoricamente dramma delle sussidiarie in materia di responsabilità diciamo di sovranità nazionale però poi vediamo quanto ormai essendo un mondo assolutamente globale ed essendo tutti interconnessi certe volte l'Europa entra anche in quelle materie dove non avrebbe legittimità di entrare ma perché fa riferimento a un mondo fatto di ventisette
A quel punto entra anche in situazioni che molte volte gli stati membri Stati nazionali non non non sono nelle condizioni di dover per forza seguire e questo è il dibattito che sarà anche l'Europa che verrà su questo è sicuro grazie alla macchina due record è Gasparri e chiudo con facendo di questa domanda brevemente dice quello che voi ma i popolari e la pena grandi hanno capito cosa vogliono fare o no
è credo che i popolari europei abbiano capito che vogliono una alternativa alla sinistra nel senso che è soprattutto per perché dire capogruppo e segretario
Del partito popolare europeo e che sabato sarà no trote di Forza Italia a Roma in occasione del Consiglio nazionale
Che designerà Antone degli anni come presidente per poi procedere
Al congresso con tutta la consapevolezza che per noi come dire
Nessuna riderci pare è paragonabile a quella nostro ridere fondatore Berlusconi ma dobbiamo andare avanti comunque secondo quei principi e quei valori il fatto che Weber venga a Roma sabato non è una scelta casuale
E intanto per noi un segnale
Portante e reciprocamente legame perché viene spesso a Roma sa dove va sa quale governo cioè a Roma quale maggioranza c'è a Roma avrebbero insomma
Opera di Oliva con spuria che è stato anche al Parlamento per realizzare al Senato perché mi diceva l'aveva come interlocutore abituale diciamo su un fronte conservatore
Quindi noi vogliamo che ci sia una maggioranza alternativa
Alla sinistra ai socialisti e depresso non lo diciamo soltanto a parole
Antonio Tajani in ogni intervista ricorda che lui è stato eletto presidente del Parlamento europeo e una dinamica bipolare democratica parlamentare il candidato avverso era Pittella un esponente del Partito socialista europeo e del partito democratico
Italiano citata una libera normale contesa
Ricordo non vorrei sbagliare all'epoca fra dell'Italia insomma la situazione non aveva una consistenza la diversa quindi
Diciamo non poteva incidere più di tanto la lega non votò Antonio Tajani o ricordo male Marco ecco ma regala quindi voglio dire
Era un avvenimento altri ruoli anche per la lega ha ripreso cresciuti poison insomma i numeri cambiano spesso ricordiamo ciò che è utile quindi qual è la morale la conclusione e vogliamo uno schieramento alternativo alla sinistra che però non può non ricomprendere cioè non può comprendere quelli che sono contro europea quelli che sono su una posizione estremistica faccio dei nomi se alternativi Ford dove c'era non è compatibile con uno schieramento
Di centrodestra alternativo alla sinistra
E anche alla le Pen che dice visto la bella intervista che ha fatto l'altro giorno sulla verità però dicevo questione europea buttiamola via
O te la tieni e la Gambi o la butti via per cui noi siamo ovviamente a favore magari e finisco si potesse avere una maggioranza come in Italia però non è così perché i Paesi lì
La NATO se dico che sono già trentatré a quest'ora Europa sono circa ventisette in aumento perché Erdogan ogni tanto chiede di aderire e i turchi sono molto numerosi se fossero vero numerosi l'adesione sarebbe più facile
Quindi io credo che dobbiamo fare un fronte moderato alternativo alla sinistra che però non si può estendere a chiunque perché alcuni sono fuori ma lo dico questo Rizza di avere l'Italia
Noi stiamo facendo una precisazione come frode Forza Italia
Che fa comodo anche alla Meloni perché evitiamo che pone l'Italia debba dire alcune cose sui tedeschi o su altri o anche popolare per rapporto è stato mutevole
Tra l'altro e chiudo questa riflessione non ebbe non fa parte di questo schieramento vi verrà da ridere se dovesse diventare la diga Guerini presidente della Francia perché la sinistra in Francia cioè
Magrone già Louis resistere la la vedo dura
E non ci sono successori ma però la LEDHA e potrebbe diventare presidente dopo lancia per default degli altri e se diventa presidente della Francia che problema c'erano in due
La le pecche non può più dire che non è neppure l'Unione europea che fa cioè avrà ancia Paese fondatore CEE è l'Europa che Dio non parliamo con la Francia
Per cui gli anni prossimi saranno interesserà eroso correranno interessati e ne vogliamo un fronte alternativo a sinistra ma ovviamente democratico europeista è libera grazie
Cambierà avere ben una volta al governo di civili grazie a voi per questo bel dibattito grazie a tutti voi Piazza Italia per l'attenzione e e la pazienza che avete avuto buona testa grazie