Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Non tutti condividiamo i valori della democrazia e dello stato di diritto del rispetto dei diritti dell'uomo e delle minoranze della solidarietà dell'economia di mercato nella piena consapevolezza che essi costituiscono i fondamenti stessi dell'Unione Europea
L'Unione europea ribadisce il suo sostegno inequivocabile alla prospettiva europea dei paesi dei Balcani occidentali il futuro dei Balcani è nell'Unione Europea
I Paesi della regione condividono appieno gli obiettivi dell'Unione economica e politica e auspicano di entrare a far parte di un'Unione europea più determinata nel perseguimento dei suoi obiettivi essenziali e più presente nel mondo
Un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con passaggio a sud est nello spazio che ogni settimana radio radicale dedica a notizie approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale
Queste che ho letto sono le frasi iniziali della dichiarazione del ventuno giugno due mila e tre quindi vent'anni fa che chiudeva il vertice di Salonicco tra Unione europea e i Balcani occidentali quel vertice e a cui presero parte i capi di Stato e di Governo degli Stati membri dell'Unione europea degli Stati aderenti e dei Paesi candidati dei potenziali candidati con Albania Bosnia Erzegovina Croazia Macedonia
Serbia e il Montenegro quel vertice a mandiamo un percorso di integrazione europea dei bar dieci dentali indico anche una data possibile il due mila quattordici il centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale
Poi invece in questi anni questi vent'anni le cose sono andate in maniera un po'diversa e e di questo parleremo proprio sarà l'argomento di apertura di questa puntata di passaggio a sud-est
Del
Venticinque giugno del due mila ventitré
Parleremo di unione europea anche a proposito del Montenegro Montenegro son state elezioni politiche si sta cercando di formare un nuovo governo e non è facile anche per proseguire il processo di integrazione europea del Montenegro che è stato rallentato per non dire fermato da questi ormai in tanti mesi di incertezza e di stallo politico istituzionale
Riproporremo sul Montenegro l'analisi di Torino Pizzolla eurodeputato croato relatore al Parlamento che proprio per il Montenegro
In prima persona nella sua relazione parla anche del Montenegro nel quadro più generale dei Balcani occidentali
Con attenzione anche alle non facile relazioni tra Serbia e Kosovo e a proposito di Kosovo vi proporremo un'analisi dei un analista commentatore kosovaro molto noto Renton solare Suni sui rapporti tra il Kosovo e l'Albania e in particolare tra il premier kosovaro Albin Kurti e quella albanese Edi Rama non facili negli un dimmi negli ultimi tempi nelle ultime settimane
Ma parleremo anche dell'appello per la liberazione dei tre agenti delle forze di sicurezza kosovare che sono stati arrestati ne abbiamo parlato anche nella scorsa puntata di di passaggio a sud-est
Insomma nuove tensioni tra Belgrado e Pristina con accuse reciproche i differenti versioni dei fatti
Kosovo e Albania abbiamo detto e dell'Albania parleremo di una questione
Di cui non siamo mai occupati
Nash occupati molto ma che abbiamo qualche volta nominato è vale a dire il la presenza in Albania
Dei mujaheddin del popolo iraniano l'organizzazione si oppone al regime degli Ayatollah neanche accusata da Teramo ideazione organizzazione terroristica ecco c'è stato nel proprio negli ultimi giorni
Una forte tensione tra le autorità di Tirana e i mujaheddin del popolo iraniano con scambi di accuse anche perché ci sono dei gravi incidenti nel campo nella struttura che ha Tirana punto ospita i profughi
Dei mujaheddin del popolo
Questo dunque il sommario di questa puntata di passaggio a sud-est intatta come dicevo del venticinque giugno due mila e ventitré che come sempre realizziamo insieme a Marina assicurare ad Arthur Mura
Un'anteprima però primari passare a punto questo sommario vogliamo andare sulla Grecia perché oggi si racconta si è votato in Grecia per le elezioni politiche
Il secondo turno delle elezioni generali cinque settimane l'ex primo ministro e leader di Nuova democrazia che via Cosmi sottarchi sa spera di vincere ottenendo la mangia maggioranza assoluta per formare un governo stabile i sondaggi
Sembra andare in questa direzione
Perché sembra che non si mettano bene le cose per il leader del e si è resa dell'opposizione di sinistra Alexis Tsipras che ha promesso di lottare fino all'ultimo secondo nonostante la dura sconfitta subita nelle e li primo turno il ventuno maggio scorso i seggi sono aperti alle sette di questa mattina ora locale sei in Italia si sono chiusi alle diciannove alle diciotto in Italia mani diciamo subito mentre stiamo registrando questa puntata di Passera sederti se ci sono ancora aperti dunque non siamo in grado di darvi risultati nemmeno gli exit poll ma di Grecia parleremo nella prossima puntata di passaggio a sud è stata come dicevo grande favorito nei sondaggi e il premier uscente mezzo Tanque sa capo del governo dal due mila diciannove che ha ottenuto una forte vittoria cinque settimane fa i vantaggi che però non gli ha dato la maggioranza assoluta necessarie per formare un governo senza dover stringere un'alleanza e questo è l'obiettivo appunto diviso taxe
Vincere ad ottenere la maggioranza assoluta al secondo turno e quindi avere una maggioranza stabile vedremo ne parleremo appunto nella prossima
Puntata di passaggio alla sua destra
Nel due mila e tre a Salonicco l'Unione Europea dichiarava che il futuro dei Balcani è nel nell'integrazione dell'Unione europea e si indicava una data possibile quella del due mila quattordici il centenario dell'inizio della prima guerra mondiale che prese avvio proprio nei Balcani a Sarajevo l'attentato in cui rimasero uccisi la l'arciduca d'Austria Francesco Ferdinando erede al trono
E la sua sua moglie uccisi da una gruppo di nazionalisti serbi
Dal da quel due mila e tre a Salonicco da solo la Slovenia la Croazia sono entrati a pieno titolo nell'Unione Europea
Dunque vent'anni dopo che cosa è andato storto perché non si è riusciti a raggiungere magari non nel due mila quattordici ma in questi vent'anni integrazione completa di tutti i Paesi che era la domanda che si poneva Davide Denti in un articolo pubblicato nove anni fa nove giugno due mila quattordici su sito internet di osservatorio balcanica la sua carica a questo punto orga
Un articolo che però mantiene fatte le debite differenze alcune alcune questioni segnala segnalava già allora punto alcune questioni che sono rimaste aperte
E nel due mila e tre ricorda appunto ricordava Davide Denti quell'articolo quando durante la presidenza greca del Consiglio europeo l'Unione Europea confermava Soup
Oggetto di integrazione politica dei Balcani occidentali dichiarando ufficialmente a Salonicco che il futuro dei Balcani nell'Unione Europea era un momento di euro entusiasmo
La moneta unica era stata messa in circolazione da poco più di un anno
E il trattato di Atene firmato nello stesso periodo concludeva incrociato di preadesione dei dieci Stati dell'Europa centrorientale mediterranea
Che nel due mila e quattro sarebbero entrati a far parte dell'Unione europea con il suo allargamento ad Est
Ci si augurava che entro il due mila quattordici centenario della Grande Guerra tutti i Paesi dei Balcani occidentali avrebbero potuto compiere lo stesso passo
In tutti questi anni invece l'integrazione europea dei bancari dei Paesi balcanici preceduta ma a rilento la Croazia ricorda ricordava appunto dalle lenti questo articolo è entrata nell'Unione nel due mila tredici altri quattro Paesi
Albania Macedonia Montenegro e Serbia no abbiate negoziati di adesione Macedonia Albania Masan del nord dell'Albania dopo enormi difficoltà altri sono rimasti indietro diciamo una vacanza come nel Kosovo
L'idea di un nuovo allargamento regionale a tutti i Paesi balcanici del due mila e quattordici notava Couto Davide Denti è presto sfuma pop il processo di europeizzazione non ha funzionato per i Paesi balcanici alla stessa maniera
Chi per i Paesi dell'Europa centrale e orientale per questi ultimi l'integrazione europea si innestava su una finestra di opportunità
Data dalla transizione economica democratica degli anni Novanta dalla legittimazione politica le nuove élite vi trovavano e dal forte sentimenti di riunificazione continentale che veniva sentito a Parigi e Berlino quanto a Praga e Varsavia
Per i Paesi dei Balcani occidentali scrive dagli enti nell'artisti della nell'articolo invece gli anni Novanta non corrispondono ad un identico momento di ridefinizione della propria identità all'uscita del cinquantenne socialista
La tradizione posso chavista avvenne attraverso la guerra e la riscrittura delle frontiere vedi la Jugoslavia o attraverso il collasso delle strutture statali vedi l'Albania
Il passaggio a capitalismo e democrazia fu lento e in diversi casi fu possibile solo dopo un decennio di consolidamento autoritari delle élite spesso le stesse del periodo socialista
Gli incentivi e le procedure che avevano funzionato in Europa centrorientale non hanno avuto lo stesso affetto nell'Europa balcanica alle alle condizioni di Copenaghen che avevano guidato le riforme dei paesi l'Europa centrorientale se ne sono aggiunte a tre dopo l'esperienza dell'arredamento Bulgaria Romania nel due mila e sette notava l'avete lente entrati nonostante da più parti considerate non ancora pronte l'Unione europea diventata più esigente nel rispetto dei requisiti di adesione
Non solo a livello formale legislativo ma anche a livello amministrativo e di messa in pratica delle riforme complice anche il maggior rilievo dell'allargamento per l'opinione pubblica che spesso collegato coraggio nell'allargamento dell'unione europea con le questioni dell'immigrazione
Come appunto a c'era una questione aperto a tutt'oggi il punto complice di nacque questo il processo di allargamento è diventato meno negli anni meno tecnico e più politico
Così i Paesi candidati sono sono spesso trovati di fronte all'ostruzione di uno o più Stati membri che hanno tentato di ritardare nell'avanzamento verso l'Unione Europea talvolta con successo vederli vediamo
Case appunto di Albania e Macedonia del Nord che sono ultimamente
E forse anche sulla spinta poi del
Precipitare della situazione la guerra su quanto hanno spinto poi via rivedere i criteri ad aprire i negoziati
Con il senno di poi notava verso la fine del suo articolo nel
Del nove ottobre del nove giugno del due mila e quattro c'è Davide Denti correzione dei quali è possibile vedere come sia stato l'allargamento del due mila e quattro adesso è un'eccezione
Un processo guidato in toto dalla Commissione europea mentre gli stati membri erano impegnati altrove nella discussione sul Trattato costituzionale
Un processo che godeva di una forte legittimazione simbolica del discorso sulla riunificazione dell'Europa era stata separata
Dalla guerra fredda è un processo che ha provato una finestra di opportunità probabilmente irripetibile in Paesi candidati dell'Europa centro-orientale in fase di posti tra sezione alla democrazia capitalismo e in cerca di legittimità in un contesto europeo più largo
Tutte condizioni che non esistono più
I Governi degli Stati membri dell'Unione Europea sono sul chi vive rispetto ad opinioni pubbliche sempre più sensibile alle questioni migratorie i Balcani non sono considerati come un'Europa da riunirsi che più da verificare ma al massimo come una periferia turbolento da stabilizzare
Ecco questo scriveva così scriveva punto Davide Denti nove anni fa la sua carica Oko sul punto order
Quell'antico sito di Manhattan appunto le voglio Unione Europea Francalanza l'unico che cosa è andato storto perché non si è riusciti a a integrarli
Fatte le debite differenze da quel due mila quattordici le considerazioni che di Ho letto mi sembrano ancora valide oggi abbiamo una situazione geopolitica completamente diversa in mezzo abbiamo avuto la pandemia di covi del
Diciannove più avuto una crisi economica mondiale e soprattutto la guerra
Di invasione della Russia e l'Ucraina che ha cambiato completamente lo scenario è ammesso l'Unione europea di fronte a una situazione inedita e a responsabilità politiche del tutto differenti e questo ha portato anche a
Un diverso rinnovata attenzione all'integrazione europea dei Balcani occidentali che speriamo possono avere adesso uno sviluppo uno sviluppo concreto pur con tutte le questioni che riguardano la Serbia e le sue tradizionali legami con la Russia e alpina al gioco che la Russia portava anche nei Balcani per mantenere una regione destabilizzata
Che è sempre così una spina nel fianco anzi una spina nel cuore dell'Europa
Ma insomma questo per introdurre appunto questo tema con quale vogliamo aprire questa puntata di passaggio a sud sta del del ventennale della dichiarazione di sé del vertice di Salonicco han diversi articoli sono apparsi in questi giorni sui giornali della regione e ce ne parla Marina si corra cui passiamo al microfono
Basta con le ninne nanne vent'anni sin dal retro mense di Salonicco continuiamo ad aspettare infila verso l'Unione Europea
L'invasione in Ucraina ha rimesso l'allargamento in cima all'agenda europea e arrivato il momento per l'azione così appunto un articolo pubblicato sul quotidiano serbo blitz
Uno dei tanti in questi giorni nei media della regione balcanica a proposito dell'anniversario del vertice di Salonicco avvenuto nell'ormai lontano due mila tre
Il quale allora aveva annunciato una nuova epoca nelle relazioni tra l'Unione europea ai Balcani occidentali
E giunto il momento per un'azione più determinata ritengono gli autori di un'analisi in occasione appunto del ventennale del vertice di Salonicco Straffi mia su voti c'è ricercatore del Centro per le politiche europee c'è di Belgrado e Lucas mazzette campo del centro di grande Europa presso l'Istituto rossa dell'ordine Parigi
Nella loro analisi due autori che vengono citati dal giornale serbo ricordano che il vertice di Salonicco del ventuno giugno due mila tre
A ufficializzato la prospettiva europea della regione balcanica in questo modo offerto speranza per un futuro migliore più tranquillo e comune
Anche se i Paesi dei Balcani occidentali durante il precedente periodo hanno ottenuto lo status di candidato per l'adesione assicurato la liberalizzazione dei visti e firmato accordi sullo scambio commerciale libero con l'Unione europea
Soltanto la Croazia raggiunto la piena adesione all'unione europea sottolineano
Gli autori di questa analisi il processo di adesione così annacquato a anni
Pianto la differenza tra cui lì in prima fila e quelli ancora seduti sulla panchina affermano i due analisi e valutano sì principio il più per più il meno per lo meno è diventato inefficace
La politica dell'allargamento è diventata un tema esaurito ovvero una pranzo è di bassa intensità con forza di trasformazione limitata
Gli autori che ritengono comunque chiede una gran parte di responsabilità e i delle élite politiche della religione ma rilevano anche Silla
Proclamazione l'affermazione dell'allora presidente della Commissione europea
Jean-Claude Juncker del due mila quattordici quando ha affermato che non ci sarà un ulteriore allargamento durante il suo mandato ha avuto Effetto
Dicono loro catastrofico sulla motivazione dei Paesi candidati di impegnarsi realmente in questo processo
Su dodici e mazzette rileva hanno che l'immaturità geopolitica dell'Unione europea ha indotto a trascurare i trent'chiave nel proprio cortile dell'Unione Europea acconsentendo così alla Cina e alla Russia di riempire il vuoto i limitare l'influenza politica economica e sociale dell'Unione Europea
Invece di intraprendere misure concrete decisiva l'Unione europea ha fatto addormentare il processo di allargamento qui si ricorda che l'invasione russa in Ucraina cambiato la situazione ha spinto a ridefinire l'architettura del continente mentre la politica dell'allargamento improvvisamente
Immersa in cima all'agenda europea
In breve tempo l'Unione europea ha offerto lo status di candidato all'Ucraina ENI moldavi e non ti è la prospettiva europea la Georgia
E seguito poi lo status di candidato alla Bosnia Erzegovina l'abolizione dei visti per i cittadini del Kosovo infine come sappiamo l'inizio dei negoziati di adesione in con la Macedonia del Nord e Albania
Secondo i due analisti anche se incoraggianti questi passi dovrebbero essere soltanto l'inizio dell'ulteriore rafforzamento del processo di allargamento e aggiungono Silla
Rianimazione della motivazione per quelli che decidono e per i cittadini per cani occidentali e imperativo per raggiungere l'autonomia strategica europea
Salvaguardando l'unione europea come una comunità di valori e di politica efficaci
E qui viene messa in rilievo l'idea di adesioni in fasi che è stata sviluppata dal c'è di Belgrado e dal Centro per gli Studi di politica europea con sede a Bruxelles successivamente promosso e discusso presso l'Istituto San Dell'Oro
Questo approccio adottabile nei Balcani come anche in Ucraina e Moldova ha come obiettivo sollecitare le riforme e rendere il processo graduale e prevedibile prevede ulteriori benefici finanziari istituzionali su questo cammino per cui si chiede a Lizzano l'avanzamento gli autori di questa analisi ritengono dunque che sia giunto il momento Piero una azioni determinata il Consiglio europeo lo scorso giugno ha appoggiato il concetto dell'adesione graduale
E ha invitato le altre istituzioni dell'Unione Europea di trasformare quest'idea
In proposte concrete una regione balcanica alle recentissime vicende in Montenegro offrono speranza che il problema della così detta sardi ritocca la zia possa essere superato con la nuova generazione di politici pro europei ritengono i due analisti abbandonando le ninna nanne
Del passato e accogliendo il nuovo approccio in fasi l'Unione europea avrà la possibilità di vitalizzare il processo dell'integrazione europea e dei Balcani occidentali
Offrendo al tempo stesso all'Ucraina
E ad altri Paesi la speranza chi l'allargamento stia all'ordine del giorno
Infine i due autori
Lanciano un appello di utilizzare questo momento e di lavorare sul futuro in cui il vertice di Salonicco del due mila tre
Vera menzionato non come il simbolo di promesse non realizzate ben siccome l'inizio dell'ultima fase di una nuova unificazione dell'Europa
Grazie a Marina si corra dunque nel due mila e tre a Salonicco l'Unione Europea dichiarava che il futuro dei Balcani era nell'integra zone europea veniva indicata una data possibile quella del due mila quattordici ma da allora solo Slovenia Croazia sono divenuti membro a pieno titolo dell'unione europea sono sono passati vent'anni un po'di cose sono andate storte ve la diamo un po'raccontati in questa prima parte di questa puntata di passaggio superstar
Adesso sembra che si si è rinnovato un po'un'attenzione anche sulla necessità che i Balcani occidentali entrino nell'Unione europea non solo per evitare di mantenere Manzato turbolenta nel quale l'Europa ma perché questo anche un senso consenso politico alla luce anche della guerra in Ucraina vedremo insomma puramente questo qua filo conduttore di passaggio su destra dall'inizio ma quando ho iniziato questa trasmissione per chiaro che continueremo a parlarne a a seguirlo e continuiamo a parlare adesso di Europa anche se in maniera indiretta perché parliamo del Montenegro
Vi vogliamo proporre sempre con Marina si corra la il Montenegro Somma è andato alle urne c'è stato un cambiamento di di politica sembra che le la giocano vizi sia filande fintamente finita ma a formare il nuovo governo non è facile e ieri c'è bisogno invece di un governo stabile che permette al Montenegro di rilancio proseguire sul percorso l'integrazione europea anche alla luce anche dello stallo politico istituzionale che per va troppi mesi somma sta bloccando il Montenegro anche per quanto riguarda la politica interna pare Montenegro come diciamo sempre paese molto piccolo ma da seguire sempre con con attenzione visti anche gli interessi che comunque giocano in un in un Paese che apparentemente insomma sembra sembra secondario allora parliamo di Montenegro parliamo del dell'analisi di Torino Pizzolla eurodeputato curato relatore proprio Parlamento europeo per il Montenegro
Anche nel quadro più generale dei Balcani occidentali alla luce anche da una parte la quale in Ucraina ma anche della situazione in altre altre aree della regione come per esempio Serbia Kosovo e anche Bosnia-Erzegovina allora torniamo a dare al microfono Marina sicura
L'Unione Europea ci vuole il Montenegro come uno dei suoi Stati membri può cooperare sinceramente come partner soltanto con quella
Combinazione di partiti governativi che condividono i valori dell'Unione Europea a valutato appunto il relatore del Parlamento europeo per il Montenegro
L'eurodeputato croato Tumino Pizzolo in una trasmissione della TV radio televisione montenegrina N informa il quotidiano del Montenegro pochi e da l'isola precisato che se si trattasse di opzioni politiche che
Affermano di dover
Ritirare il riconoscimento del Kosovo sì bisogna cessare di aiutare l'Ucraina se sono contrarie alle sanzioni contro il regime Putin sarebbe veramente difficile immaginare chi Bruxelles possa tranquillamente collaborare con
Tale governo
Aggiungerci molto importante formare un esecutivo s'stabile perché il Montenegro deve continuare a svolgere un ruolo di leader nel processo di negoziati e quindi questo è un momento interessante per quanto riguarda l'importantissima questa questione
Penso la precisazione mai da diversi anni il Montenegro non ha chiuso nessun capitolo negoziale e il suo ritmo del processo dipende dalla formazione del nuovo governo
E della sua capacità politica di attuare le riforme
La sala d'attesa dell'ingresso nell'Unione europea dopo lo scorso anno si è bruscamente riempita e questa sarebbe un'occasione per il Montenegro dimostrare gli argomenti a cui Ricci s'impegna a non per l'allargamento valuta il relatore del Parlamento europeo precisando occhi questo sia desiderabile
Mentre il Parlamento europeo si trova ancora nell'attuale mandato vale a dire il rientro l'anno prossimo
E di dimostrare di essere pronto a proseguire sulla via della struttura sia intrapreso che il Montenegro ha intrapreso durante i negoziati e di essere il paese di essere pronto a rispettare la volontà come dice Pizzolante l'ottanta per cento delle aspettative dei cittadini del Montenegro
Di diventare stato membro dell'unione europea
I politici non possono dimenticarlo rileva esula e aggiunge che la bozza del rapporto l'attuale bozza del rapporto del Parlamento europeo per il Montenegro
E come era previsto di carattere Mosaico
E non include molte cose di cui come ha sottolineato sì parlerà più ha profondamente approfonditamente in una prossima fase di questo documento
Lui ha precisato che si tratta di vicende che hanno segnato la realtà politica in Montenegro a partire dall'alta polarizzazione della scena politica
Fino a diverso i documenti legislativi che non hanno risolto i problemi bensì ancora di più approfondito le attuali divisioni come ad esempio la legge sul presidente che il parlamento del Montenegro ha adottato
Nonostante le a raccomandazioni della Commissione di Venezia
Inoltre e è stato constatato che il Montenegro deve impegnarsi di più per sopprimere la criminalità organizzata e la corruzione nonché molti altri elementi di cui si potrà discutere addetto Pizzolla tra qualche mese quando il rapporto dei relatore sul Montenegro avrà un profilo più complessa l'eurodeputato trovato ha precisato chiede l'impressione generale è che il Montenegro
Avesse potuto fare molto di più negli anni passati rifatto Etienne
Due mila venti l'anno di svolta in cui a causa dell'aggressione di puntini in Ucraina e ritornato come ha detto all'appetito per l'allargamento dell'Unione Europea
Il Montenegro purtroppo non assegnato nessun avanzamento il che implica una certa nota al rapporto e quindi un appello all'attività
I risultati delle recentissime elezioni parlamentari in Montenegro Tonino Pete sulla commenta in modo tale che uno dei dilemmi è stato sì eliminato ma resta la questione se sì arriverà alla formazione del nuovo governo secondo le sue parole l'affluenza alle urne il sempre un primo vero risultato delle elezioni pulizie dimostra il livello di interessamento dell'opinione pubblica Pieri principale processo democratico
Ha una bassa affluenza record di queste elezioni in Montenegro potrebbe significare sì i cittadini di questo Paese hanno sempre meno
Aspettative dai partiti e dalla politica oppure certi temi conflittuali si sono esauriti in ogni caso le opzioni politiche che hanno vinto la fiducia degli elettori devono trovare i temi che sono stati rilevanti
Penso per l'elettorato affinché la partecipazione degli elettori alle prossime elezioni possa aumentare afferma l'eurodeputato Torino Pizzolato lui aggiunge i risultati elettorali richiedono evidentemente un governo di coalizione ma questo fatto dopo le elezioni
Già avvenute nel due mila venti non non rappresenta nulla di nuovo sarebbe bene che il nuovo esecutivo evitasse i problemi che hanno spaccato di già due governi di coalizione e che il nuovo
Governo il nuovo prossimo governo si forma presto con una agenda di riforme se questo non accadrà se la crisi continuerà
Non ci potrà essere nulla di buono per il sistema democratico avverte il parlamentare europeo
E sottolinea che i risultati e l'affluenza queste elezioni soffrono materiale sufficiente per quelli che formeranno il governo di trarne messaggi giusti
Tonino Pinto la precisa ancora perché per quanto riguarda il nuovo esecutivo nel rapporto del Parlamento europeo che i in elaborazione non si trova nulla di rivoluzionario rispetto a quello che il Montenegro accompagna di già da diversi anni
Non ci sono fatti sconosciuti e solo una questione se ci sarà un esecutivo in grado di concentrare le risorse umane
Che possano eliminare i problemi ben conosciuti dovrebbe essere filo europeo questo governo riformatorio e responsabile verso i propri lettori rileva Torino Pizzuta
In questa intervista televisiva il relatore per il Montenegro ha osservato inoltre che la Serbia
Era ed è rimasta come dice lui dell'epicentro di tutte le situazioni di crisi e dei processi nei Balcani occidentali facendo riferimento alle relazioni tra del grado e Prishtina
Secondo la sua opinione con il presidente Aleksander Vučić la Serbia esporta i propri deficit di democrazia e questo in forma di
Sono incitamento alla crisi in gran parte nel suo vicinato dopo il Rino
Atto interessamento che la politica dell'arredamento dello scorso anno oggi assistiamo anche al
Rinnovamento di una gran parte dei vecchi conflitti nella regione balcanica la maggior parte di questi problemi porta la firma di Belgrado afferma Pizzolato
Ricorda inoltre che la più grande escalation di violenza in Kosovo al Nord negli ultimi dieci anni avvenuta soltanto quattro cinque mesi dopo il nuovo accordo di Bruxelles
Siccome ha detto doveva essere una specie di infrastruttura politica per una soluzione permanente del problema tra questi questi Stati ma invece di una soluzione dice definitiva abbiamo l'escalation e molto presto dopo il
Promettente ritorno al dialogo dello scorso febbraio tutto è ritornato alla situazione attuale
Attualmente Mirko nei confronti del Kosovo soffre grandi pressioni l'Unione europea dovrebbe almeno dimostrare un po'di pazienza come lo sta dimostrando da molti anni nei confronti della Serbia di wc
E dell'opinione pizzo lei ritiene che quando per quanto riguarda l'assoluzione della crisi i due Paesi alla fine dovranno sacrificare alcune posizioni molto dure lo dovrà fare il Kosovo ma in gran misura anche Belgrado l'annuncio recentissimo annuncio da parte del presidente Vučić che la Serbia in corso con ordine occasione della festa di vedo Thunder il ventotto giugno quell'annuncio di voler iniziare a formare Illy regioni autonomia serve seguendo lo stesso scenario Kurumi negli anni novanta in Croazia con la Savo
Krajina Pete sulla commenta come un narrativo tipico di wc le sue dichiarazioni bisogna saperle ascoltare però bisogna anche saperle dimensionare
Per il relatore del Parlamento europeo sul Montenegro l'apposizione di Vucinic verso la Croazia e la Slovenia non è una sorpresa e rileva che il presidente serbo è molto consequenziale in atteggiamento politico sin dagli anni novanta quando la Croazia è stata parzialmente occupata da parte del regime a cui lo stesso Vučić apparteneva l'isola precisa chi dà allora per quanto riguarda le Xander Vučić non è cambiato niente tranne il fatto che le circostanze che hanno permesso
Di guidare uno stato così grande il serio come lo è la Serbia
Lunedì tiene di più ad avere buone relazioni con gli estremisti e diversi autocratiche spesso sono anche rivali geopolitici e ci tiene molto meno ad avere buoni rapporti con il leader dell'Unione Europea
Osservazione tre Torino Pizzolato
Resta soltanto la domanda fino a quando tutto questo sarà tollerato
Una cosa incerta la guerra in Ucraina
Il vicinanza appunti non possono essere la carta d'ingresso nell'Unione Europea
Quanto all'iniziativa oltre Balcani insulare ha ribadito la sua opposizione a questo progetto
Ritiene che si tratta di un progetto indefinito che interferisce
In un'area coperta molto bene dal processo di Merlino il quale dura da oltre un decennio un fan Balcani una iniziativa americana che cerca di essere compatibile con il processo di adesione dei Balcani occidentali
Ma il fondo il favoreggiamento da parte di Belgrado di questo progetto
Non è particolarmente stimolante Pieri altri paesi che desiderano essere membri dell'Unione europea conclude Torino Brizzolari in questa intervista
Grazie a Marina assicura d'allora in questa questa parte dal suo corrispondenza per quanto riguarda l'analisi di Tonino peso la relatore parlamento che ho per il Montenegro che ha ovviamente coinvolto appena Montenegro anche la però la situazione tra Serbia e Kosovo parliamo adesso di di Kosovo l'ha lo vogliamo fare quello a proposito delle relazioni tra il Kosovo e l'Albania che non sono diventate il particolarmente facili negli ultimi negli ultimi tempi
Parliamo di particolare pregio delle relazioni si avevamo accennato nei precedenti puntate di passaggio a sud-est non è solamente una cosa in relazioni tra Pristina e e Tirana ma anche di relazioni neanche potremmo dire anche dei rapporti personali tra il premier al kosovaro Albin Kurti e il premier albanese e dirama
Su questo c'è un interessante analisi e approvazione prevede di Kosovo torniamo anche sulla vicenda dei tre agenti delle forze di sicurezza arrestati in Serbia cone e accuse reciproche tra Belgrado e Pristina questo ha portato a un inno al nuovo innalzamento della tensione
E a soprattutto nel nord del corso allora di tutto questo ci parla adesso Arthur mura a cui diamo il microfono
Sì il primo ministro della Danieli diramare fatto appello alle autorità della Serbia affinché rilasci i tre agenti dell'unità speciali della polizia kosovara
Arrestati perché trovati in territorio serbo questo è una cosa dichiarata dai serbi invece Pristina considera un rapimento loro
Rama avvertito della possibile rottura del rapporto Albania Serbia se i tre poliziotti del Kosovo non saranno rilasciati citando anche l'appello del Dipartimento di Stato USA rivolto a Belgrado
Poi a lungo questi tre uomini saranno trattenuti in Serbia anche se hanno varcato le linee di confine non hanno commesso alcun rate meno sarà possibile per le nostre relazioni bilaterali non fare molti passi indietro questo sarà la settimana del ritorno dal ghiaccio
Tra di noi e non vera
Se non verranno rilasciati ha scritto Rama su Twitter
In presidenza in precedenza Stati Uniti Regno Unito e Germania hanno chiesto il rilascio dei tre agenti bisogna ricordarli e c'è ci sono anche altri attori internazionali che stanno facendo pressione
A Belgrado per rilasciare questi tre agenti kosovare
Però noi portiamo per capire meglio cosa sta succedendo fra Albania e corso fra Albin Kurti premier del corso qualche Edi Rama premi di Tirana portiamo un articolo di un otto opinionista analista nel corso Overton sul rock
A volte con la profondità di un veterano di dei negoziati conosce nei dettagli i processi a volte con l'ironia di chi deve commentare un dilettante
Il pubblicista noto kosovaro vertono su voi analizzato l'ultimo atteggiamento del premier Rama nei confronti del Kosovo
E la sua bozza di proposta per l'associazione dei Comuni a maggioranza serba consegnato alle autorità internazionali e senza consultare prima
Le autorità del Kosovo
Senza risparmiare sarcasmo il fondatore di Corritore il nostro giornale kosovaro
Noto analista detto non solo voi afferma che con la stessa disinvoltura Strama avrebbe potuto proporre un progetto per risolvere la crisi il mai amato
Dunque con un Paese con cui non ha nessuna reazione indiretta come inerenti a con il Kosovo che a un popolo della stessa attuazione albanese
Dobbiamo aggiungere noi per capire meglio il sarcasmo Di Pietro solo il verso Edi Rama
Proseguire con la mente solo i citando Rama che parla a nome della nazione albanese e dice le trattative sono condotte da negoziatori non sono gare sportive in star di conduce intesa
Ricordando facendo sarcasmo ne sono processi in cui gli albanesi di tutte le regioni albanesi siedono a gambe incrociate su un prato e determinato quale sarà la fine
Il sarcasmo continua nella sua analisi intitolata
Spiegazione Suri errori concettuali del premier e dirama
Il pubblicista detto solo vi coglie in contraddizione il nostro premier Rana quando afferma di parlare contemporaneamente a due persone sia come portavoce della nazione
Albanese che come portavoce della comunità euro-atlantica
Sono gli si oppone al concetto che il problema e del Kosovo ma è anche degli albanesi della nazione albanese e o ecco cosa scrive
Il primo ministro oramai ha spiegato più volte il suo coinvolgimento personale nella questione del Kosovo in questi giorni come un'assunzione di responsabilità perché le conseguenze della delle azione di costo in Kosovo sono sentite da tutti gli albanesi
Lei è un po'difficile scrive solo i capire quali conseguenze abbiano i cittadini di Kumanovo nel Macedonia del Nord
Dico Rizza in Albania di cucini in Montenegro con il dilemma se il sindaco eletto di le pose invece debba o meno lasciare l'incarico o il dilemma
Di quali poteri abbia eventuale associazione di Comuni a maggioranza serba in Kosovo
Chiede con sarcasmo se ero io Agrama
Perché in fondo quando si toglie tutto quel rumore e quel fumo su questo su questa crisi in Kosovo questi sono i temi che sono stati messi in discussione
Secondo dalla lista il concetto di assumersi la responsabilità il nome di tutti gli albanesi non può andare di pari passo con le essere portavoce dell'intera comunità euro atlantica come sia otto dichiarato e dirama
Quindi l'Albania ha fatto le ultime azione anche se a responsabilità albanese primaria albanese
Anche perché a responsabilità euro atlantica
Oltre alla contraddizione interno di questo due concetti responsabilità di Albani ennesimo atlantismo emergono qui alcun altre contraddizioni
Dice suo Roy
Inizialmente non esiste una comunità euro-atlantica contro il colosso
In quella comunità che il signor Rama descrive ci son paesi come la Spagna che non riconoscono l'indipendenza del Kosovo e paesi come la Gran Bretagna Petagna che lo fanno
In quelle in quella comunità ci son paesi come gli Stati Uniti che hanno liberato il Kosovo e Cipro che crede che il Kosovo ossia la Serbia osserva ancora Sukhoi e partendo da questa constatazione giunge alla cinica convinzione che la lingua albanese tecnicamente non costituisce alcun valore aggiunto nella comunicazione tra la comunità euro atlantica e quella kosovaro nella sua analisi
Prende in esame un altro concetto di Edi Rama
Bisogna essere un idiota per non vedere che l'assemblea è stata portata a una situazione in cui il Kosovo a un fermo ben lunghi dal riconoscimento da parte dei Paesi della Comunità euro atlantica
Associazione in cambio di un seggio al o un in effetti il numero di idioti di questa descrizione è molto grande rasta grande maggioranza il processo negoziale non è associazione in cambio di un seggio all'ONU
Lo sanno a Pristina a Belgrado in ogni capitale della comunità euroatlantica in ogni capitale al di fuori di questa comunità ricorda suo ROI Edi Rama il processo di negoziazione
E concepito in modo tale che dopo l'accordo di valle venga raggiunto la corte globale
Anche se tutto questo si realizzasse il seggio all'ONU dipenderebbe
Da Cina ed è la Russia e con questo alla fine della guerra in Ucraina certamente ricorda sempre su Roy a Rama è sicuramente a tutta
La società albanese e oltre
Nel frattempo lungo la strada il processo negoziale franco tedesco è stato deformato così tanto a rimanere un pantano
Da cui c'è sempre la richiesta di una sola cosa l'associazione dei comuni serbi o come si dovrebbe dire comuni a maggioranza serba ricorda conclude
E concludendo solo i con sarcasmo al confronto delle dichiarazioni
Extra fa Gandhi possiamo aggiungere noi di e diramata al confronto la crisi serba kosovara
Noi nel frattempo per continuare la nostra corrispondenza
Dobbiamo dire che il primo ministro kosovara Albin Kurti ha pubblicato un video messaggio in lingua serba in cui ha affermato che servono nuovi lezioni nei quattro comuni del nord del corso secondo Curti occorre una campagna elettorale aperta e libera
Culti e si è poi detto dispiaciuto per avverbio avuto tenere le elezioni e quattro comuni lo scorso ventitré maggio
Con una ma una bassa affluenza di cittadini
E di aver sperato che vi partecipasse la Lista serba forza rappresentativa dei serbi del Kosovo
La comunità internazionale ci ha promesso che se accettiamo l'onestà di accordo di oscuri
Assicureremo la partecipazione della lista Stella alle elezioni ha ricordato QT trame il questo videomessaggio in riferimento all'accordo di attuazione per il nuovo piano europeo presentato
Da Francia e Germania per del grande Pristina
Nel frattempo dobbiamo anche informale che l'incontro fra il primo ministro del corso Albin Kurti e il presidente serbo Alexander Woody che si dovrebbe tenere a Bruxelles e a non è ancora Stato fissato mentre noi stiamo registrando a dirlo Peter stanno portavoce del Servizio europeo per l'azione esterna nel corso della conferenza stampa a Brussel
L'Alto rappresentante Borrelli ha inviato il primo ministro occulti presidente cucita blues ENEL per un incontro al fine di trovare una via d'uscita all'escalation a cui stiamo assistendo e tornare l'attuazione dell'accordo di dialogo
L'Alto rappresentante degli stati membri dell'Unione europea si aspettano un atteggiamento più ragionevole da parte dei partner che aspirano ad aderire
All'unione europea dice stanno
Sono entrambi invitati e ci aspettiamo che vengano senza precondizioni trovare una soluzione e prima di tutto nell'interesse della popolazione del Kosovo e della Serbia ha aggiunto stampa
L'Unione europea gli Stati membri ha proseguito il portavoce di Unione europea osservando i comportamenti di entrambi gli appalti per capire se c'è la volontà di lavorare per una diminuzione delle tensioni ENI risolverle le situazioni l'invito di cure ha concluso stanno e un'opportunità offerta ad entrambi al primo ministro Curti al presidente wc per dimostrare che dopotutto possono essere costruttivi e cercare di trovare una soluzione non si tratta di compiacere Bocelli ma del futuro europeo per i cittadini del costume della Serbia stessa e la mancanza di impegno avrà inevitabilmente conseguenze sul loro cittadini
E questa è unicamente responsabilità dei due leader del presidente Alessandro Pucci e del primo ministro Albin Kurti non è responsabilità di nessun altro ha concluso Peter stampa
Grazie grazie ad Arthur nuora allora abbiamo parlato di di corso nell'analisi di vento non su RAI tre nei rapporti tra l'Albania coso ma soprattutto tra il premier albanese diramare quello kosovaro Albin Kurti e anche dell'appello per la questione dei tre agenti per la liberazione dei tre agenti
Un una una questione che ha mi è tornata innalzare le tensioni tra Belgrado e ripristina
In un momento insomma che di tutto c'è il tutto avremmo bisogno insomma nella regione tranne che di rinnovate tensioni abbiamo parlato di Albania allora restiamo adesso in Albania perché ibernato non è che noi abbiamo accennato quella macerato varie volte
Attualmente con Arthur mura e che invece ha assunto adesso una questione particolarmente importante per quanto riguarda anche le relazioni internazionali dell'Albania ne parliamo della presenza in in Albania di una forte
Comunità potremmo dire che fa capo ai mujaheddin del popolo iraniano allora
Parliamo degli scontri tra la polizia albanese gli oppositori iraniani con un morto e decine di feriti alcuni dei quali in gravi condizioni
Questo è il bilancio di un raid che è stato compiuto dalla polizia albanese contro il campo profughi che si trova alla periferia de di Tirana
Quintano vivono appunto da oltre un decennio migliaia di esponenti familiare dei mujaheddin del popolo iraniano che ha il movimento politico dissidenti fra i più attivi nell'opposizione contro il regime degli Ayatollah
Ma che è dichiarato fuori legge nel proprio Paese indicato con un'organizzazione terroristica
I guidati dal popolo denunciano la scuola che hanno definito l'assalto improvviso criminale repressivo di oltre un migliaio di agenti di polizia e attaccano il governo albanese
Che accusano di essere connivente con il fascismo religioso che detiene il potere a Teheran ma naturalmente la l'Albania le autorità albanesi respingono le accuse
Il gruppo è sospettato di aver portato gli organizzato attacchi informatici contro istituzioni straniere
Ministro dell'albanese degli interni ai vertici della polizia negano ogni coinvolgimento nella morte
Di uno dei dei profughi appunto presenti nel centro le forze dell'ordine albanese hanno parlato di quindici agenti ventuno elementi rimosse in del popolo rimasti feriti
Su su questo era anche intervenuto anche nel regime di Teheran tritate iraniane che non hanno risparmiato attacchi appunto al mese del popolo che hanno son tornate definire un'organizzazione terroristica è una questione d'età che sei potrebbe sembrare
Marginale ma che invece va tenuta doppio perché comunque riguarda anche le relazioni dell'Albania
Deve essere internazionali
Quindi con l'Iran che coinvolgono inevitabilmente anche il partner internazionale dell'Albania
Lesioni chiaramente l'Unione europea agli agli Stati Uniti allora di tutta questa situazione ci parla attorno una qui torniamo dal microfono
Per trattare la situazione fra i mujaheddin che lo Stato albanese vogliamo portare all'attenzione dei nostri ascoltatori un articolo di lapsi punto Aelle
Cioè l'appena appunto Aelle Albania a titolo cosa è succeso ama
Perché l'opposizione iraniana è stata bloccata dallo Stato albanese e fa un'analisi secondo me profonda che potrebbe fare una fotografia radiofonica
Giusta a quello che è successo fra lo Stato albanese e in Moggia fedi l'opposizione conosciuta riconosciuta internazionalmente finora
A con me l'opposizione del regime di teca
Articoli inizia a dire che la distruzione del sistema informatico dello Stato albanese da parte degli attacchi di acché iraniane
Ha dimostrato l'impotenza dell'Albania di fronte a una delle principali potenze anti americane nel mondo
Pertanto per evitare un'ulteriore escalation di questi attentati il governo albanese ha deciso di intervenire nel campo dell'opposizione iraniana a Manners il così detto asse lastre dove trova hanno trovato rifugio quasi tre mila Moggia dei
Lo scopo dell'operazione odierna era contro le migliaia di mujaheddin che vivono e operano Amanda è stato quello di bloccare gli attacchi informatici che effettuano loro stessi contro l'Iran
E che sono considerati la causa principale degli attacchi informatici che lo Stato iraniano a Inter preso contro il nostro Stato albanese cosa è successo finora chiede l'articolo
Si sospetta che i mujaheddin setta che opera che si propaga perito facilmente o di regime iraniano conducono
Da anni attacchi informatici da una base allestita all'interno del campo amante in Albania
Questi attacchi sono stati diretti da una rete di computer che erano l'obiettivo dell'operazione delle forze speciali albanese
Lazzi punto Aelle ha espresso che
Le
Le forze di intervento veloce
Della polizia di Stato ha sequestrato diversi computer nella base sospetta la cui attività è considerata una violazione della corte iniziale con cui lo Stato albanese accettato e protetto i mujaheddin nel territorio albanese
In realtà la loro sistemazione è una farsa dice tra le virgolette l'articolo
Che i nostri primi ministri Sali Berisha e poi Edi Rama hanno fatto agli americane nella politica albanese per un periodo fece scalpore il ceco l'amore per la causa dei mujaheddin
Ricorda l'articolo segno distintivo di servilismo e di completa sottomissione all'amministrazione americana da parte albanese dice l'articolo il primo ad aprire loro le porte che è stato l'ex primo ministro Sali Berisha in numero minore circa duecentoventi persone di mujahedin
L'unica condizione che ha chiesto agli americani secondo lo stesso Berisa è stata la rimozione dei mujaheddin dalla lista nera dei gruppi terroristici
Poiché è stato Edi Rama portare a quasi tre mila il numero dei dissidenti iraniani che potevano rifugiarsi nel nostro Paese
In un momento in cui molti Paesi europei rifiutavano categoricamente di a cogliere i ricorda l'articolo
Sembra che l'accordo per la nuova ospitalità fosse passato su rigidi criteri umanitari ma si sospetta che dopo ritardi del regime iraniano siano passati a concreto operazione informatiche contro l'Iran con conseguenze per l'Albania
Il ministero degli Interni accetta ha citato azioni che contraddicono chiaramente l'accordo e via impegni presi dal gruppo Mac dal due mila quattordici quando si stabilirono in Albania solo per scopi umanitari
Purtroppo questo gruppo non ha rispettato questi impegni rompendo l'accordo ha dichiarato inerenti il ministro degli Interni vedi Ciucci
L'operazione è iniziata ritorno scorso diciamo martedì
Nell'il nove di della mattina del mattino ma quando le forze speciali hanno cercato di trovare e sequestrare i computer hanno incontrato il rifiuto hanno in cui affrontato il frutto dei mujaheddin
Diverse persone sono rimaste ferite negli scontri
E gli iraniani conferma la addirittura che una persona sia stata uccisa nel campo dai gas la Croma lacrimogeni comunque questo sicuramente si capisce
Poiché si tratta di un uomo di una certa età e sicuramente gas lacrimogeni no cucite comunque ancora non c'è un rapporto del CNEL la Commissione è competente
Continuano a citare l'articolo finora le dichiarazioni son contrastanti un e cui pace medica sta esaminando il corpo per determinare la causa della morte
Fonti della polizia hanno riferito a lapsi punto Aelle che la preoccupazione portata dei modelli in con i loro attacchi contro lo Stato iraniano
E stato discussa per più di due ore durante ultima riunione del Consiglio di sicurezza nazionali in Albania
Fu in questo incontro dice lapsi punto AN
Che si decise di intervenire contro i mujaheddin al fine di evitare un'ulteriore escalation del conflitto con l'Iran che avrebbe potuto avere conseguenze imprevedibile
Considerando che l'attacco informatico ha fatto crollare anche l'istituzione di sicurezza quando hanno pubblicato i dati della polizia dei servizi segreti della Presidenza del primo ministro le autorità hanno capito che il confronto con l'Iran dovrebbe essere evitato dice Grapsi punto AN
E certo che l'operazione è avvenuta dopo la riconciliazione con l'ambasciata americana dunque
Ricorda l'articolo sicuramente in concorso concordando con l'ambasciata americana rappresentanza del Governo degli Stati Uniti
Non per niente nell'ultimo incontro avuto con il presidente Vari ambedue l'ambasciatrice americana riuniti ha parlato anche di cooperazione tra agenzie di intelligenza per la protezione informatica
Anche il permesso che gli americani hanno dato per intervenire nel campo dei mujahedin amanti può essere visto come un passo indietro rispetto all'opposizione delirante nel corso degli anni i membri del Congresso negli Stati Uniti hanno frequentato questo campo in modo regolare tra cui alcune delle figure più importanti della politica American ricorda articolo
Nel frattempo per i comuni cittadini da opposizione dei politici albanesi nei confronti dei politici americani aumentato incertezza in Albania coinvolgendo nelle feroce guerre tra il regime delirante e l'opposizione dei mujaheddin pertanto circa tre anni fa invita il delirante Ayatollah Khamenei
Parlando dell'Albania ci ha definito un Paese europeo molto piccolo ma molto cattivo dove gli americani collaborano con i traditori dell'Iran contro la Repubblica islamica ha dichiarato al alle era Ayatollah Khomeini da quando i mujaheddin erano al riparo dall'Albania si è trasformato in un campo in cui sono costantemente schierati agenti iraniani connessione di sabotaggio e spionaggio o attacchi diretti ai mujaheddin
Buona parte di queste missione sono state svelate ma la tensione resta comunque permanente ricordo la psiche un Paese nel due mila venti parlando della decisione di accettare i tre mila mujaheddin nel nostro Paese il primo ministro Edi Rama accettato che il pericolo che minacciava in paese ma a mantenuto un approccio solenne al suo atto sappiamo molto bene che facendo il passo per coinvolge l'operazione umanitaria dunque per proteggere i mujaheddin abbiamo assunto un rischio sono molto orgoglioso che questo rischio sia stato assunto in maniera bipartisan
In funzione degli obblighi di un insostituibile alleanza strategica con Duke sa aveva detto Edi Rama l'ultimo attacco informatico ha messo davvero l'Albania di fronte a questo pericolo che fino a ieri veniva trattato con pose teatrali fa sarcasmo l'articolo di la psicologia AN quando il governo albanese si è reso conto di cosa significa questo pericolo ha deciso di interrompere le relazioni con l'Iran ed espellere i diplomatici iraniani dal nostro Paese
Adesso ha capito che lasciare i diplomatici non basta scrive l'articolo ha capito che prima di tutto non ci dovrebbe essere provocazioni o attacchi all'Iran da parte dell'Albania pertanto attaccato i mujaheddin
Con un appello operazione lampo per dire fermati
Fermarsi alla loro attività le cui conseguenze Riccardo non sullo stato albanese conclude articolo di la si punto aeree facendo così come abbiamo detto in all'inizio una fotografia secondo me molto completa di quello che è successo
Fra diciamo l'opposizione iraniana e l'Albania e sicuramente in mezzo sono gli Stati Uniti d'America che sono il garante per portare i loro qui e sembra che questo garante
Non c'è più alla stessa posizione c'è da vedere
Grazie ad Arthur l'ora nell'ultima parte di questa puntata di passaggio sono destra abbiamo parlato punto degli scontri tra polizia e oppositori iraniani mujaheddin del popolo che hanno visto anche una presa di posizione condurre bene accuse reciproche anche una presa di posizione di di Teheran come dicevo una una presenza questa in Albania qui abbiamo parlato qualche volta ma questa volta vi abbiamo avuto dedicare una una questione da una somma spazio sì alla luce
Quello che è successo degli incidenti nel campo profughi hanno a a alla periferia di di di Tirana ma anche nel quadro più generale delle relazioni internazionali
Del dell'Albania ma anche della dei Balcani perché insomma tra le varie attori invita i vari attori internazionali che il che cercano di avere poco comunque c'è e va a giocare un ruolo nel Balcani
E sicuramente non il principale ma sicuramente è da tenere d'occhio parliamo appunto del dell'Iraq
Torneremo su quanto nelle no che su questo ma siamo arrivati al termine di questa puntata di passaggio su darsi il tempo a nostra disposizione che si è concluso
Questa puntata del venticinque giugno del due mila e ventitré che abbiamo realizzato come sempre insieme a Marina si corra e a Darfur all'ora che potete ritrovare come
Tutte le altre tutti i nostri speciale delle nostre supplementi settimanali su radio radicale punto liti nella sezione delle delle rubriche
Noi tornerai torneremo a sentirci domenica prossima per una nuova puntata domenica due luglio come sempre alle ventuno grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è un buon proseguimento all'ascolto di radio radicale