Il superamento del Mismatch per l'occupazione e la competitività, attraverso l'apprendimento permanente

Dell'arrivati Carlo Barberis presidente di e spot training
Siamo giunti alla seconda puntata di avvicinamento alla nostra fiera che si terrà appunto il sette l'otto di di novembre
Tappe istituzionali la prima l'abbiamo fatta sempre qui alla alla Camera lotto di il dieci di maggio
Sul tema sulla certificazione delle competenze oggi il sul un po'sulla spinta anche della presidenza della della Camera
Vogliamo trattare questo tema che e di scottante attualità il ITT funzionale ovviamente sistema paese il pertanto questo è il primo passo la parola all'onorevole appaia che coordinerà un attimino
Dopo farò le conclusioni
Grazie presidente io devo portare innanzitutto i saluti del presidente della Camera che ha dovuto cambiare
La propria agenda però ci fa gli auguri migliori ci ha chiesto di conoscere gli esiti di questi lavori perché con le commissioni di merito intende anche la Camera dei Deputati sviluppare questi temi quindi ringraziamo il presidente Fontana per averci dato questa opportunità in un'aula che ormai è sempre più autorevole
Come lo è stata anche quella della regina nella prima nel primo convegno ancora e i chiedo di saluta cioè di salutare sì insomma salutiamo l'onorevole Vizzini
Che invece sta votando
Le famose norme sul lavoro che come sapete ha nome sa fischio un po'pacchiano maggioranza quindi un un applauso devo dire ed è chiedo per Ilaria Cavo invece l'onorevole Ilaria Cavo
Che ha sfidato tutte queste coincidenze parlamentari infatti subito dopo
Nel mio intervento prenderà la parola parlerà perché attesa questa volta in aula i dove riprendono le votazioni tra poco allora via introduco e spiego
Quale il nostro obiettivo quindi il tema dal punto di vista di Expo Training i recenti rapporti di Unioncamere dalla Banca d'Italia e dell'Istat sia pur da angolature diverse
Segnalano l'opinione pubblica ai decisori politici alle istituzioni al mondo imprenditoriale qui presente a ringrazio tutti gli imprenditori sono tanti
Presenti stasera che c'è ancora molto lavoro da fare nel sistema formativo e nel raccordo tra queste il mondo del lavoro
In particolare con riferimento al tema del mismatch tra domanda e offerta di lavoro che abbiamo scelto per questo secondo convegno di accompagnamento preparazione all'edizione due mila ventitré di Expo Training sette otto novembre e sicuramente indicativo recente rapporto di Unioncamere che dimostra come i dati alla mano Italia resta la patria del mismatched ed Enit
Infatti pur avendo ancora la terza disoccupazione giovanile d'Europa
Il record di tre milioni di mite continuiamo ad avere ogni anno oltre centoquaranta mila posti di lavoro riservati a diplomati e laureati che non vengono occupati perché non si trovano giovani in possesso delle competenze richieste
Sempre secondo il rapporto eccezionalmente il mercato del lavoro ricerca profili qualificati per affrontare le rivoluzioni in atto dal cinque punto zero al green nei prossimi anni non ci saranno tutti i tecnici richiesti dal mondo del lavoro
Dunque il lavoro c'è ma sempre per rimanere nell'ambito delle professioni tecnologiche a fronte di una necessità
Di poco più di trecentocinquantacinque mila Quiriti l'anno Cesarano stento duecentoventuno mila stiamo preparando cinquanta mila liceali in più dei fabbisogni occupazionali
E centotrenta mila per il crimine non scusate queste sono un po'polemica mai da stamattina che sentiamo come prima notizia che gli alunni delle liceo classico hanno dovuto tradurre Seneca alla seconda prova siamo contenti
Ma non credo che dovesse essere ancora nel due mila e ventitré la prima notizia
Dei delle dei telegiornali nazionali cioè se alla sfida del classico che facciano pure Seneca ma non c'è da dare un un grande risalto mentre avremmo voluto sapere negli istituti tecnici negli istituti
E avanzati
E sperimentali dal punto di vista tecnologico quali richieste abbiamo fatto ai nostri giovani che si preparano cambiare il Paese capite allora se l'opinione pubblica
E governata da Senna che poi Graziella che potete capire da Seneca potete capire che siamo molto indietro ci ha visto insomma come ha ben evidenziato il recente rapporto la Banca d'Italia
Che trecento mila posti ad alto valore aggiunto che verranno creati dal pm RR nel solo due mila ventiquattro
Per accompagnare le transizioni digitali ambientali ed energetiche non siano coperti da Technology per mancanza di profili professionali adeguati né si può trascurare uno dei richiami più duri della Banca d'Italia
Con riferimento all'occupazione femminile il divario di genere se ben inferiore rispetto al passato è ancora elevato e colloca il nostro Paese in una posizione arretrata rispetto alle principali economie del continente
Nei prossimi anni questo il monito della Banca d'Italia occorre ad accrescere la capacità di impiegare le donne come i giovani anche perché sempre secondo la relazione annuale della Banca d'Italia se è vero che è cresciuta l'occupazione in Italia altrettanto vero che la vuole cresciuto perché costa poco e de larga parte sottopagato l'abbiamo un problema di ove ritocchi liscio
Facciamo studiare i tanti i nostri ragazzi in percorsi molto lunghi e poi io occupiamo con delle retribuzioni sotto pacate ecco
E questo è stato certificato anche dall'Istat che ha sicuramente parlato di crescita dell'occupazione salite massimi dal di dell'inizio delle serie storiche del due mila ventiquattro con quota sessantuno per cento prevalentemente concentrata sul lavoro femminile pur affermando però un'amara verità
Lavoro cresce perché la domanda di lavoratori da parte delle imprese viene soddisfatta soltanto attraverso personali non qualificato
Da questo punto di vista il Pnr R ha sostanzialmente ammesso che non ci potrà essere nessuna modernizzazione del nostro paese se non si provvederà in tempi brevi a creare una nuova generazioni di technology che abbiano le competenze per trasformare con le tecnologie più avanzate dall'intelligenza artificiale alla robotica i settori della vita pubblica e privata
Questa consapevolezza è spirato tra interventi pubblici indicati nel piano che sono in via di attuazione che dovrebbero essere in grado di portare appunto l'Italia
A compiere progressi verso una maggiore che diffuse competitività le riforme riguardano i percorsi degli istituti tecnici e professionali e quelli del sistema degli ETF Academy con un investimento di uno virgola cinque miliardi ma coltura quest'occasione per ripensare l'intera filiera tecnologico professionale
Soprattutto superando la separazione tra istruzione tecnico tecnologica e quella professionale attraverso percorsi che siano sempre più integrati
Modulari graduali e continui
Ma soprattutto e su questo sta lavorando ma attraverso la sperimentazione il ministero dell'Istruzione del merito il nuovo assetto ordinamentale dovrà risultare appunto integrati a più uscite attraverso moduli formativi che rilasciano titoli personalizzate anti
E queste e professionalizzanti
E queste tre quattro dell'istruzione secondaria cinque sede segmento terziario dei sezione tecnologica
Personalizzati e professionalizzanti in questo senso l'acqua triennalità dei percorsi dell'istruzione secondaria superiore può rappresentare una modalità vincente per rendere più agili proficue le specializzazioni professionalizzanti insomma
Un modello integrato di formazione
Di quattro anni più due più uno
Porterebbe sicuramente ad un numero significativamente maggiore di operatori si provenienti percorsi professionali di tecnici Quarry se provenienti dei percorsi delle istruzioni tecniche e tecnologiche uscita richiesta Academy dopo due o tre anni
Ma non c'è solo questo lavoro istituzionale da compiere e anche tempestivamente c'è da superare un altro che di tipo culturale
E consentitemi di dire che forse si siamo qui e veramente per questo motivo noi abbiamo bisogno di fare un capro bucare un cambiamento culturale
E che rimanda lo scarso appeal dei percorsi professionalizzanti da parte delle famiglie degli studenti ancora oggi nel due mila ventitré siamo il secondo Paese manifatturiero in Europa ma sette giovani su dieci dell'attuale istruzione tecnica istruzione professionale statale gli effetti regionale
Non sembrano interessati hanno scelgono dopo il diploma percorsi di specializzazione terziaria come gli chiese Academy
Che garantiti ebbene carenti vedrò una formazione on the job di alta qualità e che in otto casi su dieci consentirebbe loro di entrare stabilmente con buone remunerazioni in un mercato del lavoro sempre più competitivo
I dati ci dicono che in Germania il quarantaquattro per cento degli iscritti percorsi terziari frequente istituzioni professionalizzanti mentre da noi a frequentare i corsi terziari
Professionalizzante solo lo zero virgola quattro per cento degli studenti non si tratta ovviamente di importare soluzioni che altrove nascono da assetti istituzionali diversi dal nostro visto che le competenze scolastiche in Germania la competenza e dei lender
Si tratta però di imbattersi a favore di un sistema di questo tipo che essenziale alla difesa e lo sviluppo della seconda potenza manifatturiera in Europa e perché sia coerente con una politica industriale per il medio un tetto
Che il cuore della nostra specializzazione industriale
Senza un capitale ben formate ben performante lo sviluppo industriale praticamente impossibile dobbiamo allora pensare a favorire nuove forme di collaborazione
Le scuole sono costrette a diventare fabbriche di competenze e non solo di cittadinanza le imprese fabbriche di conoscenza non solo di prodotto e l'unico modo per gestire il cambiamento in atto
In un mondo globalizzato in cui la competizione economica si gioca tra grandi aree metropolitane territoriali il sistema formativo e quelle imprenditoriali devono insomma trasformarsi in laboratori di innovazione per vincere le sfide con le aree più avanzate del mondo ed offrire strumenti e buone pratiche di modernizzazione dell'uno e dell'altro
Insieme ecco perché le edizioni di Expo Training del sette otto novembre di quest'anno intende farsi carico da una parte della presentazione formalizzazione di nuovi percorsi afferenti alle filiere tecnologico professionali
Attraverso modellizzazione e workshop per docenti e studenti
E dall'altra favorire attività di orientamento e di formazione anche certificata per la personalizzazione dei percorsi per gli studenti e per il supporto formativo ai docenti punto e orientato fuori
Molto ci aspettiamo anche dalla partecipazione di aziende interessate al cambiamento e alla ricerca di personale qualificato per presentare in Fiera le nuove produzioni soprattutto la ricchezza la bellezza e la molteplicità dei profili professionali emergenti
In particolare il distende i ministeri che hanno aderito alla manifestazione Ministero dell'Istruzione del merito Ministero della con le politiche sociali delle regioni del Parlamento delle scuole innovative
Delle reti degli istituti di secondo grado impegnati nell'innovazione didattica nella transizione digitali
Degli enti dell'istruzione formazione regionale
E della rete lombarda di richieste Academy
Riserveranno spazi dedicati alle proposte formative delle filiere più innovative e professionalizzanti per favorire una reale alternativa
Formativa allo schema tradizionale perdurante di formazione il liceo più università voglio chiarire una cosa non ce l'ho qua liceo ma liceo non ha bisogno di fiere
La la la filiera tecnologico professionale ha bisogno presidente Barberis di de expo treni in tutti gli anni
Si tratta di contribuire attraverso il vento di Expo Training a far conoscere e a far appassionare i giovani i docenti alle famiglie a percorsi più avanzate più propriamente del made in Italy
Che necessitano di essere alimentati rivitalizzata i quelli migliori intelligenze del Paese intendiamo insomma farsi Crespo treni diventa un luogo di incontro e di dibattito
Sul tema del mismatch destinato ai giovani valorizzando proprio il rapporto tra pari con la partecipazioni di allenatori e testimoni in grado di contagiare le nuove generazioni verso scelte innovative
E alternative rispetto al loro futuro
Tra gli allenatori e testimoni intendiamo coinvolge innanzitutto quei ragazzi che hanno già frequentato con successo
Gli istituti tecnici e gli chiese Academy
Ma anche giovani imprenditori giovani ricercatori consulenti del lavoro docenti e dirigenti scolastici con consolidata esperienza nell'innovazione didattica
Nel cooperative learning nell'apprendimento in contesti applicativi tecnologicamente avanzati e perché no anche affermato influenza
L'ambizioso obiettivo dell'edizione di Expo sempre mila ventitré insomma quello di creare una comunità intorno all'innovazione alle sfide del futuro per invertire la tendenza prevalente nel nostro sistema formativo
Di gerarchizzazione dei percorsi ed aumentare la sensibilità verso una formazione sempre più qualificata
E tecnologicamente avanzata che non si esaurisca soltanto nell'istruzione formale liceali universitaria ma che rimandi piuttosto i nuovi percorsi technology vede dei di di tecnologia professionali secondari e terziari
Molti studenti impegnati proprio in questi giorni negli esami di Stato infatti ignorano queste opportunità formative e prediligono l'iscrizione percorsi universitari
Devo dire qui devo denunciare pubblicamente una una cosa che non mi piace io sento dire sì i migliori si iscrive all'università e e magari anche al Politecnico parla di Milano Politecnico poi quelli che non riusciranno
E negli studi
Accademici beh potranno sempre andare gli chiese accademico no signori no non è questo lo spirito con cui il Parlamento a varato la legge
Che tra l'altro porta anche il mio nome lo scolo degli lo scorso anno e che è parte integrante dei PNR R. noi abbiamo creato una filiera di pari dignità
Del della filiera accademica noi non abbiamo bisogno solo di ingegneri l'abbiam bisogno di technology che poi siamo sempre più preparati che possano anche a vere la prospettiva di
Acquisire nuove competenze e quindi arrivare anche alle queste sei ma nella filiera dell'istruzione tecnologica superiore
Non ne siamo più agli anni Novanta dunque il tecnico o era perito o era ingegnere altrimenti non non entrava nel ecco quindi queste è una cosa che dobbiamo e far capire soprattutto i migliori ragazzi che in questi giorni fanno sia lasceranno e agli istituti tecnici ecco allora
Dovremo essere in grado
Di mettere in atto politiche nazionali e regionali per coinvolgere questi giovani che hanno già maturato competenze tecnologiche avanzate con cinque anni di formazioni superiore in scelte di specializzazione superiore di più breve durata come dipinse Academy ma di pari dignità
E di immediata spendibilità nel mercato del lavoro
C'è da chiedersi rivolgo agli autorevoli relatori che sono qui con noi questa domanda
Perché gli interventi sull'orientamento del ministero dell'Istruzione del ministero del lavoro degli assessorati regionali
Non sono riusciti finora catturare efficacemente l'interesse dei giovani a coinvolgerli appunto attivamente e scelte di percorsi di studio e di lavoro che non siano quelle ereditate da novecento
C'è sicuramente un retaggio culturale persistente sì ma è anche vero che gli stati Gerota che finora sono state per lo più top down piuttosto che potranno temi e mi avvio alla conclusione si tratta
Di ricercare insieme
Tutti dobbiamo aiutarci in questo compito
Di applicare una moda lidi verze modalità di progettazione ma che siano bottom-up come stiamo facendo per Expo Training come stiamo facendo questo pomeriggio con una sensibilizzazione in una idea evidentemente in sede istituzionale
Anche a partire dal diverso modo di apprendere e comunicare delle nuove generazioni attraverso i soci i soci non abbiamo più tempo l'Italia ha bisogno ora in questi anni
Da qui al due mila ventisei di technology fermo restando che ulteriori specializzazioni acquisizioni di titoli superiori dell'occhio dalle queste sei e master saranno sempre possibili anzi auspicabili all'interno del processo di apprendimento permanente cui saranno chiamati lavoratori del nostro tempo anche soprattutto per attività abbia skilling Reschigna
Da queste premesse partiamo oggi
Per avviare il dibattito sulla sfida del superamento del mismatch tra domanda e offerta di lavoro e l'esigenza al contrario
Di individuarli insieme a tutti voi ed in particolare insieme al Ministero distruzione del merito all'indire all'INVALSI e alle reti PSA italiche vi presenteremo via i vertici
Dire di queste agenzie
Che sono qui con noi li ringraziamo fin d'ora nuovi modelli di incrocio tra formazione e mercato del lavoro favorite le relazioni della filiera della competenza promovendo appunto come diciamo sempre col presidente Barberis quella fertilità
Che deriva dalla reciprocità tra gli ecosistemi dell'educazione de lavoro della formazione e della salute e della sicurezza che si sono sviluppati finora nel nostro Paese
Ma più in un'ottica di autoreferenzialità che di integrazione sussidiaria orizzontale verticale ma soprattutto circolare ecco
A breve partiranno i moduli di iscrizione degli istituti scolastici dei dirigenti e dei docenti e delle aziende ad Expo treni stiamo completando e la parte positiva espositiva abbiamo avuto è un bel successo ma ancora molto possiamo fare col vostro aiuto della ricerca di Stand di quindi di realtà che vogliono
Rappresentare questi innovazione ma l'innovazione con una messa a terra che già
E di oggi non di domani non di un futuro lontano ecco ci auguriamo di raggiungere il maggior numero di realtà scolastiche di aziende interessate a vincere insomma con noi la sfida del cambiamento e della competitività puntando sulla new Generation you e che poi come sapete
L'altra modalità di denominazione del Pnr R ed è quello che a noi interroga di più proprio perché e la nuova accelerazione dell'Europa
E quindi la generazione dei nostri figli e dei nostri nipoti e rispetto a questo obiettivo e a questo dovere che noi sentiamo chiediamo ci sentiamo tutti impegnati e chiediamo di di di stare con lui di accompagnarci in questo compito grazie grazie davvero
Allora
Grazie allora adesso abbiamo subito
E l'intervento dicevamo
Di un politico un politico che
A ha fatto tanta strada anche prima i istituzione Regione a parte tutta la sua grande esperienza
Come lo possiamo dire ancora ti ricordi che se è stata una una giornalista le di lei ha fatto il giornalismo d'inchiesta è stato insomma un un personaggio noto del della nostra Italia poi ha scelto perché ha scelto di fare politica e entrata nella giunta regionale
Della Liguria
E di appunto ha lavorato all'epoca con la Cristina Greco Chiara coordinatrice degli assessori regionali come che in quel momento ero assessore regionale Lombardia e si è visto subito che le le tre regioni Liguria Lombardia Toscana
E erano proprio legati dalla volontà di superare vecchi schemi di intervento anche soprattutto in queste politiche e favorire questa filiera tecnologica professionale
L'abbiamo ritrovata invece in questa legislatura parlamentare i
E alla Camera dei deputati e nelle dei vice presidente della Commissione attività produttive Ilaria benvenuta a te antica casa tua quindi nella vita ci cosa facciamo grazie grazie ovviamente Valentina per quest'invito
Chi mi ha dato anche la possibilità di questo incontro molto bello perché dal segno ovviamente del fatto che poi quando ad alcune tematiche si tiene si tiene molto poi si può anche con ruoli diversi continuare a ragionare anche credo a costruire insieme davvero un bel momento
Tanto abbiamo riflettuto devo dire ch'io quando sono diventata che dal due mila quindici assessore regionale
Tanto anche ho avuto da da capire da imparare da chi già da anni era più avanti di me nella programmazione e nel compito da assessore regionale di programmare sulla soprattutto sulla formazione professionale che per una tematica di responsabilità sostanzialmente esclusiva per un assessore regionale quindi un qualche cosa di molto importante
E di confronti ma anche di scelte importanti e comuni ne abbiamo fatte ne abbiamo fatte insieme anche in momenti difficili poi con i ruoli che sono cambiati si sono evoluti oggi siamo qua
Io rappresento in questo momento la sono un ruolo di vice presidente della Commissione attività produttive
Questo voglio un po'a tenermi in maniera
Concreta
Valentina ricordava il mio precedente mestiere che era quello di di cronista di inviata di chi raccontava cose in maniera abbastanza pragmatica e impone atteggiamento che poi non non ho perso non si perde mai allora
Io riflettevo mentre parlava Valentina e siccome è chiaro che l'impostazione molto simile l'abbiamo avuta molto simile anche nelle scelte che abbiamo fatto per le nostre Regioni inutile
Mi sembra abbastanza scontato lo dico per per grande chiarezza nelle scelte che io ho fatto da assessore regionale poi su alcuni punti tornerò
è ovvio confrontato tutto il sistema della formazione professionale a creare quella filiera che non c'era nella nostra regione adesso c'è
E nella valorizzazione totale dell'istruzione tecnica dell'istruzione professionale abbiamo rafforzato tutti i corsi per la formazione professionale di FP abbiamo riportato i quarti anni abbiamo inserito il quinti anni e quindi tutte le passerelle possibili per arrivare all'ITS finanziato richiesti in maniera importante tanto adesso da poter prendere
Tutte le premialità possibili ed avere un sistema rafforzato anche in grado ovviamente adesso di attingere
Al piena rare sono anche orgogliosa di avere qui in quest'aula e di trovare un altro grande amico che Guido Torielli che rappresentano esso in maniera ovviamente imparziale tutti gli ITS
A livello nazionale mi fa piacere ovviamente che sia un ligure e di aver avuto una persona come lui con cui confrontarmi con quel capire la grande validità di tutto il sistema Ets su cui abbiamo creduto creduto e continua a credere ovviamente anche con me legislatore perché adesso questo
è il ruolo che e ci aspetta mi a spetta e e che continua ovviamente a voler portare avanti pensando che da questo sistema non si possa tornare indietro e si debba continuare assolutamente a valorizzare ovviamente inserendolo in tutto il resto in tutte le riforme in tutti i ragionamenti ma preservando lo il più possibile
Che cosa posso dir di oggi noi come Commissione attività produttive chiaramente abbiamo un'altra visuale che non è quella della formazione non è quella del mismatched visto dal punto di vista formativo ma è quello della abbiamo affrontando tanti decreti tante
Visti da un altro punto di vista che quello delle aziende dovuto cambiare molto ottica ed è stato anche sfidante però ho fatto un esercizio per questo convegno però sono andata a recuperare quello che invece è stato un documento importante lo è visto che il made in Italy è stato cercato ed è uno dei cuore di questo ragionamento perché se abbiamo delle eccellenze queste eccellenze sono mini di interisti abbiamo un mismatch passa anche da questo settore che rappresenta gran parte delle aziende italiane noi come commissione abbiamo avviato e concluso già concluso
Anche in maniera approfondita ma anche rapida e utile per il ministero perché poi da lì il ministero ha varato una sua legge
è un indagine conoscitiva sul made in Italy questa indagine conoscitiva è stata ad ampio raggio realmente non era semplicemente solo sulle competenze o sul mismatch ma è chiaro che andando a rivedere ed è stato questo lavoro meticoloso che ho fatto in maniera trasversale cui vari stakeholder che abbiamo ascoltato
Sono emersi chiaramente i fabbisogni ed Emerson mismatched vado velocemente non posso ovviamente citarli tutti i vitelli era il troppo ma per andare nel concreto dall'indagine conoscitiva quindi parliamo di verbali e di soggetti che ne abbiamo ascoltato in maniera meticolosa per mesi quindi non parliamo di qualcosa di generico e neanche di numeri che sono importantissimi che ha già citati Valentina diamo dei vari reparti ma sono numeri sintesi che sintetizzano
Qui abbiamo Unioncamere
Oggi un'impresa di qualunque settore fa fatica in un caso su due a trovare le competenze professionali un cameo sta lavorando proprio sui settori tradizionali del made in Italy
Dalla meccatronica dalla moda della di mente lavoro inventare della meccanica del turismo per costruire un sistema di certificazione delle competenze che aiuti più facilmente l'impresa valutare a conoscere anche con sistemi di piattaforma telematica le competenze professionali che sono disponibili
Conferenza delle Regioni elementi abbiamo scrutato vari soggetti occorre investire sintetizzo non riesco a dire tutto tra e con urgenza nelle politiche per il rafforzamento delle competenze soprattutto quelle digitali perché d'Italia stando alle ultime stime dell'indagine della Commissione europea
Si trova nelle parti inferiori della classifica a fronte della crescita notevole della domanda per le professioni emergenti ad alto livello di digitalizzazione
ANIE è l'associazione fa parte di Confindustria delle aziende elettriche ed elettromeccanica
Un aspetto fondamentale di forte impatto sulla competitività del nostro settore l'estrema difficoltà a reperire sul mercato personale specializzato e nuove competenze
L'industria elettrotecnica ed elettronica richiede specifiche competenze tecniche ogni hanno servirebbero ottanta mila diplomati TS
Sono stati diciannove mila gli iscritti nel due mila ventidue cinque mila duecentottanta i diplomati sono introvabili duecentoquaranta mila laureati stemma scienza tecnologia ingegneria e matematica
Dalle nostre analisi parlarne e risulta che un'impresa su cinque non trova il personale di cui ha bisogno del tasso di mismatch tra domanda e offerta di lavoro e al quarantacinque per cento
C'è Anna
Serve una più stretta correlazione integrazione tra scuola e lavoro occorre un reperimento sul mercato del lavoro di None figure professionali
Che permettano una gestione del passaggio generazionale che tuteli e tramanda esperienze segni distintivi se dal punto di vista tecnico che culturale per mantenere viva l'artigianalità qui siamo nello specifico ovviamente delle professioni artigiane anche in prodotti realizzati con tecniche più moderne e quindi la difficoltà del passaggio generazionale importante Confcommercio regista notevole disallineamento tra le professionalità formate dal sistema educativo
E le opportunità offerte dal sistema produttivo
Un fenomeno che ha assunto proporzioni molto preoccupanti che trova le sue radici
Nel fatto che la costruzione dell'offerta formativa troppo spesso prescinde dei contesti produttivi territoriali e non garantisce l'adeguamento ai fabbisogni espressi dall'impresa minore conoscenza delle lingue basse competenze digitali
Sarebbe utile lavorare su competenze più specifiche e tecniche occorre un sistema di formazione professionale duale
Lega Coop restano particolarmente utile in iniziative di formazione permanente del personale dedicato soprattutto all'export Confindustria Nautica
Anche la fiera nautica fatica a trovare manodopera specializzata benché si tratti di sbocchi di lavoro con salari superiore alla media in questo senso è opportuna una riflessione sull'orientamento degli ITS
Inserendo la nautica nell'ambito dello sviluppo di competenza in aree tecnologiche strategiche del Paese ci sono richieste ma non bastano chiaramente
Confitarma c'è stato un incremento dei marittimi italiani chiaro ma negli ultimi anni ha subito un rallentamento la carenza d'e alcune figure elettricisti elettrotecnici operai meccanici cuore cuochi Tenchi istiga Sisti eccetera
Per diverse barriere costo notevole per lavorare a bordo e per e gli addestramenti normative che devono essere superate un sistema di collocamento della gente di mare particolarmente complesso e farraginoso sopra qui ovviamente vengono chiesti superamenti semplificazioni sostegno economico ai giovani tipo buono patente e un'anagrafe nazionale
Per la gente di
Mare Confcooperative occorre un forte investimento nelle competenze manageriali orientate soprattutto all'export Ucina avvicinare i giovani ad istituti tecnici rafforzare investire su diplomi istituti tecnici e ancora una volta ITS
Commento politiche relativo allo Spazio aerospaziale carenza di personale specializzato e soprattutto di ingegneri io arrivo dai lascio ho avuto questa missione
Bella importante per la Commissione attività produttive ho toccato con mano come le nostre eccellenze parliamo per esempio di Leonardo hanno commesse da qui a sei anni ma non riescono ad esaudire le mini mediato perché mancano gli ingegneri
Non ci sono mi ingegni
Camera Nazionale della Moda che non necessita di circa quaranta mila persone che non si trovano perché non sono formate e qui la richiesta scuole medie un'ora di made in Italy ITS da rafforzare liceo del made in Italy Altagamma chiede altrettanto lo ha chiesto la federazione
Di moda italiana abbiamo altrimenti ascoltato più soggettivi cede il made in Italy per corsi ITS e anche universitari confino se la moda affatto la stessa richiesta da qui ovviamente poi non voglio tediarvi oltre associato un documento con richieste precise sia su richieste sia sulla scuola superiore della nostra Commissione che ovviamente ha fatto una relazione molto ampia su tutto il tema del made in Italy
Un governo che nel Consiglio dei ministri del maggio scorso col disegno di legge ha proprio tracciato la strada per esempio del liceo di made in Italy ma non solo ovviamente ha recepito quello che
La indagine conoscitiva ha portato in evidenza
Nello specifico sul made in Italy ma è evidente che l'indagine conoscitiva
Ha tracciato le richieste chiare sul vice di made in Italy sul rafforzamento dei riti S e questo viene scritto in maniera molto evidente nel testo perché si parla proprio di una
Di individuare una rete d'istituti scolastici con sede presso i distretti del made in Italy coordinati dal niente
Sostenuti dagli imprenditori che rappresentano l'eccellenza dei minimi del mini in Italy istituti tecnici superiori recentemente riformati con la legge quella appunto dello score del la novantanove del luglio due mila ventidue solo il punto di avvio della Rete estendendo nelle competenze come ITS Academy per il made in Italy e quindi sempre lì torniamo quindi per dire che alla fine stiamo ragionando e ci troviamo su questi temi
Questo è quello che ad esempio una commissione come la nostra può anche fare perché può parlare di aziende ma può parlare fare e mettere in rilievo il far toccare con mano
Questo mi spiace questa necessità e su alcuni punti anche provare a intervenire e in questo caso dare una risposta immediata ad esempio con una legge
E quindi mettersi anche a disposizione di certi ragionamenti come quelli che si fanno oggi come quelli che farete come le conclusioni che arriveranno e come tanti altri incontri che chiaramente su misura ci saranno necessari
Però
Io penso che tutto questo sia importante ma Valentina lo ha citato prima al tema dell'orientamento ovviamente stiamo citando l'importante evento che avverrà a novembre e che assolutamente fondamentale
Il tema dell'orientamento imprescindibile perché altrimenti continuiamo a rincorrere il problema noi così stiamo rincorrendo il problema stiamo tentando di andare a trovare delle soluzioni per risvegliando ci di fronte a delle esigenze che le aziende stanno avendo ma dobbiamo agire in maniera più anticipata più programmata e andare nelle scuole a fare una breve l'emendamento serio e anticipa
Io mi trovo davanti e con delle ex colleghe
Che sostanzialmente rappresentano regioni territori con i quali avevamo firmato una carta di Genova lo dico perché Genoa dalla mia città
Di avevamo firmato questa carta che in realtà rappresentava tutti gli assessori regionali e addirittura due Commissioni in cui si chiedeva una riforma dell'orientamento che già nelle scuole elementari portasse l'orientamento come
Asse fondamentale come pilastro della nostra scuola
Dei passi avanti sono stati fatti era sulla figura dell'orientatore entra nelle classi non in quelle elementari ma in quelle più avanzate bisogna insistere
Bisogna fare in modo che questa figura che questo grimaldello che questo passo avanti di venti un passo avanti sempre più corposo e sempre più convinto perché altrimenti continueremo a inseguire
E sarà un passo un po'troppo diciamo corto e invece dobbiamo farlo più lungo perché altrimenti il mismatch lo possiamo risolvere in alcuni casi ma non lo risolveremo in maniera strutturale
Io credo che quello che avevamo detto nella carta di Genova che possiamo chiamarla Carta di tutti sia un qualche cosa a cui non dobbiamo rinunciare
Come parlamentare come persone che credono in tutto questo ognuno nei propri ruoli ma che quei principi dobbiamo portarle avanti in questo io credo e per farlo dobbiamo pensare che serve che sia importante una riforma dell'istruzione professionale
Come in atto ma senza andare
E senza rischiare di andare a toccare quella filiera della formazione che parte dalla formazione professionale di competenza di programmazione delle regioni che passa dei corsi FP credo di aver davanti a dei tedofori che capiscono che cosa
Stiamo dicendo che passa per quarti quinti anni che porta più facilmente l'ITS e che soprattutto passa da una programmazione delle regioni dei territori che conoscono le esigenze e i fabbisogni anche delle imprese
Più di altre tipi di programmazione quello io penso che non sia un sistema da scardinare
Perché i risultati li ha dati perché vi sta dando perché soprattutto laddove quei corsi parlo ovviamente di quelli un po'più avanzati si abbinano agli esiti occupazionali e degli emergono chiaramente i fabbisogni delle aziende e li chiaramente anche i ragazzi possono fare delle scelte chiare
Di andare a frequentare quei corsi che poi risultati occupazionali di danno davvero
Così dobbiamo continuare non andare a intaccare quelle filiere là dove sono state costruite bene cercando ovviamente di far capire culturalmente quanto sempre più importante la istruzione tecnica l'istruzione professionale
E quanto non esista un'istruzione di seria e un'istruzione di segreti
Su questo credo che potremo agire tutti in maniera congiunta che ogni evento ne diamo in Liguria orientamenti con grande salone dell'orientamento ce ne sono tantissimi altri un mio sogno portare qui anche un evento di orientamenti visto che in tour e magari vi inviterò e riusciremo a farlo penso che tutto serva perché soprattutto quello che dobbiamo fare una grande operazione culturale e penso che tutti insieme ognuno nel proprio ruolo qualche cosa per ridurre questo mismatch potremmo farla davvero grazie
Grazie siamo conoscendoti Ilaria onorevole cavo sappiamo che riuscirai anche in Parlamento e nella tua Commissione ad affermare questi principi e a produrre anche delle norme che ci possano aiutare
Noi intanto ti salutiamo rimani finché poi fin che vuoi ma sappiamo che che ci sono le votazioni in aula va bene grazie per ora e complimenti complimenti davvero e allora e adesso interroghiamo e ascoltiamo
Ma non è chiaramente non siamo scuola e ogni tanto la nostra la nostra così origine scolastica gli è emerge qui ci sono anche tanti dirigenti regola sua nel senso che volevo dire ascoltiamo naturalmente io due amici carissimi ma che hanno grandissima responsabilità in questo momento
La professoressa Cristina Grieco che presidente dell'indire e Roberto Ricci che presidente dell'INVALSI per cavalleria darei prima la parola all'amica Cristina Greco indire e l'istituto di ricerca lo dico soprattutto per gli imprenditori
E e formazione e l'Agenzia
Specializzata del ministero per tutto questo e a grandi compiti in questo momento in particolare di corto di formare i docenti tutor quindi con un primo il pacchetto di ore formativa e quindi Cristina cosa sta bollendo in pentola come ci aiuterà ai a davvero a superare questo mix match con il tu con l'istituto che edifici grazie
Grazie Valentina grazie presidente per questo invito i temi di cui parliamo sono temi cosciali noi ovviamente abbiamo come ricordava Valentina stessa come ricordava Ilaria abbiamo una storia come come negli assessorati regionali quindi davvero abbiamo fatto vi è un grande lavoro
Mi associo a quello che l'aria diceva bello ritrovarci in ruoli diversi però ritrovo la stessa passione la stessa determinazione perché c'è bisogno di questo perché siamo in una situazione la definirei di emergenza urgenza un po'no come per il pronto soccorso
Come presidente di indire in questo ruolo sono stata a a Bruxelles la scorsa settimana sia alla DG educational che la DC Employment
E noi abbiamo veramente dei numeri che non ci permettono di continuare in in una inerzia dobbiamo davvero fare qualcosa
In in Europa sono preoccupati degli otto milioni di Neet che ci sono a livello europeo bene noi ne abbiamo il trenta per cento quindi il trenta per cento sono solo i nostri ragazzi
Giovani che non non non stanno né in percorsi formativi nei percorsi di istruzione né in in attività lavorative quindi già questo di per sé gravissimo non ce lo possiamo permettere per
Per ben per il contesto produttivo quindi per la competitività dell'impresa e non ce lo possiamo permettere perché questi ragazzi e queste ragazze stanno in panchina
Non è solo questo abbiamo dal due mila dodici una legge sull'apprendimento permanente che istituisce il diritto soggettivo di tutti ad a vere
Una un apprendimento durante tutto l'arco della vita esibisce anche il diritto però a vedersi riconoscere le competenze acquisite in campo informale non formale bene a distanza di più di dieci anni però questa Rete per l'apprendimento permanente visto che è proprio il titolo del del del convegno di oggi ancora stenta a a partire a realizzarsi concretamente allora che cosa non ha funzionato per tornare alla domanda nonostante gli interventi che che che che che sono stati fatti a livello i tentativi anche di insomma da da dalla Camera di Commercio alla ai ministeri alle regioni
Di io credo che soprattutto non siamo ancora in grado non siamo riusciti a a a metterci realmente in in rete cioè veramente a fare sistema sono temi abusati
Però questo problema ossia aggredisce così cioè facendo veramente delle politiche
Educative di orientamento
Di politiche attive che siano coordinate oppure se continuiamo a lavorare in maniera cioè come de de dei silos questo problema non lo crediamo e non riusciamo a far fare al Paese quel salto culturale anch'io mi trovo molto con quello che diceva Valentina perché sono arrabbiata in questi giorni a sentire i telegiornali e perché
La gerarchia delle seconde prove è esattamente quella liceo classico che non è la scuola che ha più iscritti liceo scientifico e poi le altre scuole spesso non si nominano neanche no quindi noi la la paghiamo questa gerarchia e soprattutto paghiamo l'orientamento delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi
In relazione al livello di profitto cioè se il livello di profitto è alto devono andare ad un liceo se a medio alto un tecnico se proprio scadente con professionale non non ce lo possiamo più permettere questa gerarchia di di di di scuole e pestaggi perché un ognuno deve come dire seguire cioè scegliere la scuola che da e che gli dà la possibilità di esprimere al meglio le proprie attitudini del profeta protetto potenzialità questo lo diciamo danni però come agire allora io visto che indire del cioè contestualizzo un attimo nell'ambito del dell'istituto che rappresento
Quello che stiamo facendo quello che abbiamo in mente di fare intanto nel visto che ci siamo resi conto che anche tanti insegnanti per esempio non non conoscevano alla realtà degli ITS accadermi e tanti insegnanti che poi devono orientare le scelte dei ragazzi anche le scelte delle famiglie quindi la prima cosa che abbiamo fatto a inserire un modulo di formazione per i i tutto era per l'orientamento e di informazione suoi sugli ITS perché non è possibile che non solo non li conosco le ragazze non lo riconosce non li conosco neanche quindi quando no quindi tutor per l'orientamento formati Perillo lentamente in uscita dalle scuole secondarie di secondo grado non potranno non sapere che cosa il sistema degli ITS in Italia
Questo ovviamente è un primo passo poi come dire abbiamo un ruolo di valutazione di monitoraggio e di valutazione per l'attribuzione della premialità quindi da sempre indire ha una grande conoscenza del sistema
Del del sistema Ets e don dato in anteprima
Abbiamo ancora dei dei ciò troppi pochi scritti quindi descritti devono essere aumentati la legge sugli ITS
Che con cui appunto ma qui ha lavorato accanto Valentina ma che è stata approvata in caso eccezionale all'unanimità da tutte le forze parlamentari proprio sottolineare quanto da in maniera trasversale si creda e ci sia la necessità di questo segmento del sistema nazionale di istruzione
E formazione
Terziario
E è una riforma che appunto è stata approvata la prima riforma abilità tanti del Pnr approvata e gli iscritti sono ancora poche quindi c'è bisogno di lavorare tutti insieme quindi ben vengano anche i momenti non solo come dire no scambiarci idee fra di noi ma farlo con un è
Esito quindi arrivare anche agli eventi alle occasioni perché veramente si aiutino anche le famiglie dei ragazzi e ragazze perché abbiamo anche un problema di genere a scegliere percorsi anche Stemme tecnologici perché vi sarà il lavoro
Il il lavoro del futuro c'è un unico dato positivo
Che s'è aumentata la percentuale me lo scrivevano proprio in questi giorni di ragazzi che vengono dalla filiera tecnica professionale allora questa un'altra pista che dobbiamo percorrere una contaminazione
Della piattaforma didattico formativa degli ITS che è una piattaforma che USA i lavoratori le tecnologie i docenti che vengono dal mondo del lavoro indica anche un aggiornamento continuo ecco dobbiamo contaminare
Anche tutta la filiera sottostante quindi tutta la filiera
Tecnico professionale e poi gli ITS o ora parliamo di informazioni iniziale ma va facevo prima riferimento anche al collegamento con le politiche attive perché l'ITS
Se lavorando in modo modulare possono essere un eccezionale strumento anche di politiche attive e quindi di Apps skilling e dire skilling perché oltre al ha insomma a questi dati che ci pongono purtroppo in alto come numero Dynit abbiamo anche tanta popolazione adulta senza una qualifica che ha bisogno di poter essere formata per rientrare ma anche per rimanere in maniera soddisfacente nel mercato del lavoro
Quindi io credo che quindi diritti S e la filiera tecnico-professionale da rafforzare al di là del nome io aspetto di vedere quali possono essere contenuti del del liceo del made in Italy però al di là del nome ci sono delle competenze che non sono ovviamente tecnicistica perché con l'innovazione tecnologica che corre sarebbe assurdo formare i ragazzi in maniera no come un addestramento sono però competenze
Digitare cioè un nell'utilizzo nel The delle tecnologie relazionali e anche soft skills che si accompagnano anche a un saper fare e ha e quindi anche ad una ha delle competenze spendibili e nel nel mercato nel mercato del lavoro da subito
Un'altra pista che dobbiamo percorrere è usare gli strumenti che già ci sono penso all'apprendistato di primo e di terzo livello è ancora usato troppo poco
Quindi questo deve essere cioè lo strumento c'è spesso non viene conosciuto spesso alle impresa tengono addirittura scoraggiate dai consulenti del lavoro
Quando invece questi strumenti sono conveniente soprattutto ti permettono di formare dei ragazzi mentre conseguono un titolo di studio anche la laurea anche il dottorato può essere fatto in in apprendistato
Quindi alcuni strumenti l'hai già ce li abbiamo ma facciamo fatica ad avere una visione alta e ammettere tutto tutto insieme quindi ecco io credo che
Io
Nel nel nel piano triennale compete al presidente e il la programmazione delle attività me lo sa bene Roberto del del prossimo triennio ho proprio voluto dividere le le priorità di indire fra innovazione il miglioramento del sistema scolastico e innovazione miglioramento del sistema integrato di istruzione formazione e lavoro proprio perché anche lavorare sugli ITS e su tutta
La alla parte della rete dell'apprendimento permanente e della filiera professionalizzante questo ecco è un compito dove indire c'è il ce l'ha nella sua mission ma dove possiamo forse fare di più anche per fare un po'da regia rispetto ai vari attori che sono in campo avendo noi come destinatario tramite il Ministero dell'Istruzione da cui diciamo è nostro ministero vigilante ma naturalmente lavoriamo anche con le con le regioni quindi ecco ci io credo che i crimini nostri due istituti che sono sotto al ministero all'Istruzione ma che si vanno a correlare anche con il ministero del lavoro
Ironiche il ministero dell'Istruzione il mondo dell'impresa la Camera di Commercio che non hanno mai fatto mancare il loro appoggio però credo che davvero dobbiamo fare di più permetterci in connessione perché altrimenti i risultati a livello di sistema
Non non arriveranno
Grazie presidente e Buon lavoro davvero
E naturalmente ti aspettiamo expo treni dove sarai in molte tavole rotonde insomma in quei due giorni ci vediamo tutti a Milano veramente scritto nelle vostre agende che si dorme a Milano tra sette e l'otto novembre va be'
Sarebbe allora allora grande torta oggi un altro compleanno o proprio abbiamo fatto bingo sulle vostre date va bene grazie non avevamo visto i i vostri le vostre latina essa grazie comunque per per le per queste parole per questa disponibilità
Allora carissimo Roberto Ricci
Come ti senti innanzitutto perché di questi tempi che ha finito un'opera titanica ogni anno quando deve sottoporre i dati in tutte le scuole d'Italia le prove Invalsi voi sapete benissimo che ecco questo è un altro limite del nostro Paese noi non amiamo esseri valutati neanche quando la valutazione dovrebbe aiutarci
A fare meglio e quindi lui poveretto si trova valutari niente di meno che non non solo gli studenti perché insomma quelli dei miei studenti sarebbero abituati
Ma i docenti e le scuole vivono le prove INVALSI come una valutazione indiretta e quindi fanno fatto fatica ad abituarsi pensate che INVALSI l'abbiamo istituito quando e io ero al governo cioè nel due mila e tre due mila e quattro nasce con la riforma Moratti allora i come sapete ero anch'io al governo quindi vent'anni vedi dopo vent'anni Roberto Ricci ancora massacrato tutti gli anni però non ce la fa
Ce la fa e sta anche portando grandi risultati perché mi pare che
Insuccesso sugli ottanta novanta per cento meno venti di più molto di più quindi ce l'abbiamo fatta diciamo bene però una cosa devo chiederti presidente io voglio sapere anzi direttore dire il presidente se no Presidente ho detto bene Elia io mi interessa molto il discorso della dispersione implicita
Perché noi qui stiamo parlando dei Neet
Degli ragazzi che abbandonano purtroppo in Italia e proprio devo dire grazie ad Invalsi
Sta emergendo che noi abbiamo tantissimi studenti che concludono gli studi ma con scarse competenze quindi c'è una dispersioni implicita nel senso che pur avendo fatto tredici anni pensate di
Scolarità alla fine quando escono mancano proprio di fondamenti
E quindi delle dei fondamentali cioè le del delle delle degli apprendimenti fondamentali ecco questa dispersione implicita che più difficile da evidentemente anche da da da misurare comunque voi l'ha valutato intorno al sette per cento mi pare ecco un po'di più ecco è quello che crea ancora più problemi perché ha bisogno e questi ragazzi hanno bisogno di studiare nuovamente di ritornare nuovamente a scuola per intenderci di apprendere insomma sempre
Cotte quello che avrebbero già dovuto apprendere negli anni della scolarizzazione ecco grazie grazie Roberto Ricci grazie per lavoro che fai grazie per quello che ci dinamica grazie davvero per questo per questo invito rispondo al privato domanda come mi sento stanchi Lino
E il dopo
L'ennesima diciamo rilevazione che coinvolge più di due milioni di studenti e ogni anno io mi sento anche un pochino sorpreso devo dire la sincera verità sono molto contento di poter parlare ad una platea come questa composta come dire da rappresentanti importanti del mondo dell'imprenditoria perché quando io ascolto sento del questi dati questi il problema del del mismatched il disallineamento
E mi sembra di cogliere una
Come dire un sottotesto di sorpresa
Quando si parla di questo e io mi chiedo da dove venga questa sorpresa perché non c'è proprio nulla di cui sorprendersi
E credo che questo sia un tema molto importante e molto importante cominciare ad affrontare il tema dalla scuola dell'infanzia
E cerco di dare alcuni elementi di concretezza per me disallineamento scusati un tempo un matematico quindi sono come due segmenti che non si non si non si riescono a mettere in linea da ecco secondo me qui non c'è un problema di seriamente perché ci vorrebbero due segmenti se ne manca uno non c'è un disallineamento
Cosa intendo dire
Il
Oggi l'Istat oggi il ventidue di giugno pubblica questo dato il quarantacinque virgola sette per cento della popolazione italiana Desio
Confesso che ho letto sul post che mi hanno girato i miei colleghi per rendermi aggiornata ancora più difficile il quarantacinque virgola sette per cento solo quel ha competenze digitali quando perlomeno nella forma di base quarantacinque virgola sette per cento
Non non lo dobbiamo dire che ce ne ha quindi uno più del cinquantaquattro per cento che queste competenze non ce li ha
Ma se sì
I nostri ragazzini della scuola primaria
Della scuola secondaria di primo grado già già in quella fase stentano a sviluppare e consolidare delle competenze di base accettabili tutti i discorsi che noi stiamo facendo non potranno trovare orecchie per ascoltare
A me sinceramente non stupisce il fatto che non troviamo ingegneri
Se oltre il cinquanta per cento della popolazione italiana ed era polveri maturati scusate non tra popolazioni tra dei maturati ha difficoltà a lavorare con le percentuali
Siamo sicuri che il il viso il il disallineamento sia solo di questo tipo
Con io vedo o un grosso problema non solo di con un solo nel fatto che anziché scegliere il percorso a forse avrei dovuto scegliere i il percorso Bini
Per il quale posso dare di più io vedo l'impossibilità di questi ragazzi di a vere le orecchie la lingua il Sico per ascoltare quel percorso
E quindi la scuola ha bisogno di aiuto a partire dalle sue prime articolazioni quindi penso alla scuola dell'infanzia addirittura non quando poi mi sento parlare di scuola media di scuole superiori
Certamente è importantissimo
Tra il niente il piuttosto preferiamo sempre piuttosto però rimane questo grande questo grande tema il vi vorrei dare a alcune altre informazioni il dal due mila diciannove il nostro paese è in grado di fornire o una misura come tutte le misure ovviamente si può fare meglio possiamo ragionarci possiamo cercare di capirne meglio ma appunto della dispersione scolastica implicita
E oggi un Paese avanzato
Un Paese avanzato non può limitarsi soltanto a ridurre il numero di allievi che abbandonano la scuola certo gli antichi avrebbero detto primum vivere
Però non basta non basta questo certamente richiamate nelle scuole su questo non si discute
Ma il nove virgola cinque per cento dei nostri studenti
E conseguendo la maturità se va bene in tredici anni se va bene in tredici anni soltanto e con competenze che non ci dovremmo attendere al termine della scuola media
I ragazzi del due mila e diciotto due mila e diciotto presi non a caso perché quest'anno non fa stanno facendo la maturità
Quest'anno stanno facendo la maturità sempre quelli che non hanno preferito approfondire il loro percorso in un qualche momento e quindi quelli che ci hanno messo solo cinque anni di quelli che oggi troviamo in questi momenti a fare la maturità sono poco più
Del settanta per cento di coloro che han fatto la la hanno conseguito la licenza media nel due mila diciotto il settanta per cento
In varie categorizzazione non li troviamo più alcuni non ritroviamo proprio più a scuola altri non li troviamo al quinto anno mare troviamo gli anni precedenti e così via
Ecco io credo che sia un pochino questo il e i il tema sul quale dobbiamo tutti concentrarci
Che e non perché non ci dobbiamo stupire di quei risultati tanto sento parlare di certificazione di competenze
Importantissimo ormai la tecnologia ci aiuta abbiamo anche tanti strumenti per comunicarlo bene
Però dobbiamo anche aiutarci come sistema e tutti si chiama che quando parliamo di certificazione di competenze
Parliamo di qualcosa di ben preciso io credo che alle agende questo al mondo dell'impresa questi interessi molto la certificazione delle competenze qualcosa che in qualche modo
Sì attesti rispetto uno standard
E quindi questo è il tema che dobbiamo affrontare come sistema o condividiamo degli standard le competenze digitali abbiamo undici compra allora per poter certificare delle competenze digitali io ho bisogno di fettine degli standard
Perché se diamo una risposta formale a questo discorso della certificazione delle competenze non credo che andiamo nella direzione attesa dal mondo del lavoro
Ecco io credo che siano un pochino queste le cose che dobbiamo affrontare giusto per portare qualche bella notizia perché lo stupore anche perché mi invitino visto che non porto mai buone notizie raramente buone notizie
è e credo che la tecnologia ci possa aiutare anche molto ci possa aiutare tanto dare tanto agli e agli insegnanti
E abbiamo grandi anche grandi opportunità nel nostro nel nostro immediato futuro pensate leggevo recentemente che il sessanta per cento il sessanta per cento dei docenti che erano in ruolo
Nessuno si dice a tempo indeterminato il termine giusto nel due mila e sedici oggi non pare sono più servizio scuola il sessanta per cento quindi in quest'
Lì sette anni abbiamo cambiato
Una quota veramente importante
Di i docenti e ci avviamo a farne per ragioni e generazione in generazione altri passa al Tre tanto importanti bene allora questa potrebbe essere anche l'occasione per fornire luogo degli strumenti e ragionare in modo diciamo in modo e diverso il più e rispondente a queste necessità chiudo dicendo però una cosa
E noi dobbiamo trovare anche dicono i come sistema è e e questo il mondo della ricerca dei dati della valutazione ce lo dice abbastanza chiaramente
Anche delle leve costruttive rispetto alle quali aiutare la con le quali è scusatemi aiutare la scuola a progredire
E allora io mi io vorrei richiamare la vostra attenzione su questo fatto
E alcune ricerche condotte recentemente non ce ne sono purtroppo ancora tante su quali siano per esempio imprenditori più forti
Per sviluppare le competenze digitali credo che questo sia un tema molto importante no ci servono cos'è che pur verosimilmente lei sviluppa di più le sostiene maggiormente
Ecco l'uniche evidenze forti che abbiamo dalla ricerca sono per certi versi sconfortanti per la loro semplicità ma anche confortante perché sono facilmente aggredibili
La competenza che maggiormente sostiene lo sviluppo delle competenze digitali penso ai più piccoli che sono quelli che ci interessa di più
Sono le competenze di lettura tradizionalisti travi e scusate le competenze di lettura tradizionalmente intesa
Le competenze di lettura tradizionalmente intese e questo è il mestiere della scuola
E secondo me questo è un assistente potentissimo
Perché se aiutiamo la scuola a ragionare su questo vuol dire che la scuola deve rivisitare ma quello che il suo latino e il suo modo di di di operando su dicendo latino mi sono reso conto che e la sua economia aziendale ecco il è ecco credo che questo sia un punto molto molto importante
E non pensiamo ecco chi si occupa di scuola Valentina lo sa molto bene a volte la scuola nonna bisogno almeno questo ci dicono i dati
Di
Cose estremamente fantasiose
Cioè fantasia aiuta
Ma ha bisogno di sporcarsi le mani quotidianamente con estremo rigore e serietà e costanza c'è chi ha detto che il nobile un per cento di genialità e novantanove per cento di durissimo lavoro
Ecco io credo che se noi evitiamo la scuola a fare quel novantanove per cento probabilmente avremo dei buoni risultati
Grazie grazie a Roberto grazie davvero allora salutiamo
Questi istituti che così tanto ci affiancano ci aiutano dando appunto appuntamento a Milano e io inviterei adesso qui a salire il con noi i le parti sociali e e datoriali quindi chiamerei Graziani della CISL
Grazie
Capone del dell'UGL dell'UGL
E Patrizi presidente fede al terziario ecco facciamo un po'di salti perché così facciamo è vediamo poi banconota possono grazie ancora grazie ancora
Allora
Come si muove il sindacato tentiamo quindi partiamo dalla CISL come si muove il sindacato di fronte a questi numeri e cerca di di fronte a questi numeri e a queste sfide perché poi chiaramente voi siete in prima linea sul discorso dell'occupazione della qualità della Foro della performances dei lavoratori di del bisogno di avere lavoratori sempre e i formati alle sfide ecco quali e quali sfide voi avete già raccolto e in questo come il Pnr RB può tra aiutare
Come sentite che la scuola le istituzioni ma le aziende anche se investono i fondi professionali perché abbiamo che quelli qui presenti ecco a che punto siamo
Della partita e che tipo di ruolo voi potete giocare
In genere nel vostro lavoro ma anche per Expo Training perché sappiamo che sarete presenti da noi in Fiera quindi grazie per questa adesione e i storica peraltro Presidente Barberis ha ospitato i migliori convegni della CISL e sul passato ma anche quest'anno insomma anche della UIL e anche del adesso ci auguriamo dell'UGL no io in te un contatto tra le volte fino a luglio dell'UGL dell'UGL ti ho incontrato tante volte ecco benissimo allora prego grazie Graziani per questa presenza prego
Grazie a voi grazie per vi invito certo
Il tema
Ecco che il tema non è proprio dei più o semplici perché poi alla fine
Dicevano che mi ha preceduto
La partita è molto molto complicata e oggettivamente
Storicamente si è
Come si dice aggravata per a diverse composizioni delicatezza e anche di carattere complicazioni di contrasto sociale su cui oggettivamente dobbiamo avere
Come attenzione anche a non banalizzare cioè
La partita non è esclusivamente legata alla formazione o al grado di istruzione ma un contesto sociale molto complicato la il primo aspetto è
Un aspetto un assetto tra virgolette demografico che non ci rende tranquilli proiezioni in prospettiva dispetto a quella che è l'Offerta passate ma in questo caso banalizzo numerica
Delle risorse che ci può mettere in campo per rispondere a quelle che sono le esigenze delle imprese che pur evolvendo digitalizzando russi tecnologicamente innovando quindi anche riducendo con alcuni spazi
Avranno sempre il sempre sempre bisogno non soltanto di personale qualificato ma prima di tutto di personale
Di persone
Che si mettono al servizio delle imprese del lavoro e quindi del Paese
Per continuare a renderlo competitivo a livello qualitativo a cui sto stiamo cercando di tendere c'è oggi il ministero dice di chiamarsi mi limito
Ministero dell'impresa del made in Italy perché vuole come si dice
Non soltanto la sua fermezza che già strettissimo che si chiami solo delle imprese però oggettivamente lo sviluppo economico su se ci sono le imprese c'è il lavoro non è che c'è qualcuno che qui infette in discussione questa cosa se ci sono le persone che lavorano per le imprese
Ci sono le imprese però da questo punto di vista che si chiami anche made in Italy ministro Urso ce lo ripete sempre guarda abbiamo gli incontri
Potrebbe capo dello sta quanto me
Sentiamo i veneti Bedini te di perché una volta made in Italy
Era quasi dequalificare
Quello che poteva essere l'Offerta di un prodotto industriali perché era sempre un moto un po'inferiore a quello che rappresentava la Germania la Francia e l'Inghilterra oggi made in Italy è un brand di qualità
Bene
Bene che questo sia una nuova consapevolezza che ci permetta di promuovere il Paese attraverso la sua capacità anche dentro a una dimensione che non è tanto amica
Della dello sviluppo che è la dimensione micro piccola delle riprese speriamo che piano piano i consorzi le reti ho mentito dentro questa dimensione noi siamo in grado di offrire al al all'Europa e al mondo
Qualcosa di tra virgolette speciale questo grazie all'esperienza che si è fatta
In termini di creatività ricchezza come si dice di idee ma anche di professionalità specifiche di competenze specifiche che si sono create sia bella quadro dell'istruzione ma soprattutto all'interno delle imprese e della capacità come si dice di valorizzare questo tipo di di competenze ecco se non abbiamo la situazione demografica complicata non siamo ancora capaci di far muovere un sistema di una volta si chiamava Collocamento adesso sentiamo l'agenzia per l'impiego capaci di ragionare di un incontro domanda offerta
Adeguata ed efficace e soprattutto quindi che anticipi
Al sistema della formazione dell'istruzione qual è l'esigenza
Che le imprese chiedono al tra virgolette mercato del lavoro dentro a questo contesto non possiamo sorprenderci
Se i giovani faticano a entrare nel mondo del lavoro in maniera tra virgolette stabile lo possiamo sorprenderci se soprattutto il genere femminile non è in grado di far fare il salto di qualità
Perché in questa situazione demografica in questa situazione di Offerta l'unica possibilità che abbiamo va bene siamo indietro in Europa ma che la spaventosa per recuperare anche in termini quantitativi la capacità di come si dice risorse lavorative di impiego all'interno delle imprese è anche
Cogliere l'opportunità delle donne che abitano questo Paese che possono mettersi a disposizione per fare questo serve un sistema sociale diverso
Che tra l'altro genera lavoro competenze dentro i servizi che francamente in questo momento in questo momento mancano e per quello che dico attenzione a
Chiudersi esclusivamente rispetta quello che il valore della formazione dell'istruzione ma è il contesto sociale complessivo che necessita tanto
Che il problema della della concessione delle competenze non è soltanto legato all'orientamento
Nella percorso dell'istruzione o abbandono scolastico IeFP ITS percorsi universitari ma è anche legato alla riqualificazione o come si dice adesso le skill in Borsa
A skilling riqualificazione del personale che soprattutto da una certa età in poi rischia in questo contesto dove la digitalizzazione e innovazione tecnologica spara tra virgolette tempi rapidissimi
Di costruire dei vecchi esuberi che non sono tanto contro non sono poi così vecchi da poter andare in pensione quindi di accedere a quella che la Quercia Enza che dopo dovrebbe a a riposo
Non possiamo lasciare indietro nessuno allora da questo punto di vista è chiaro che
Prima di tutto
Va capito e compreso dentro questo contesto occorre costruire un sistema di formazione ed istruzione che io chiamo
Noi chiamiamo sussidiario
Decisione pubblica non ce la fa voce lo può fare e non ce la deve fare da solo
Deve essere accompagnato da un meccanismo tra virgolette creativo ma anche sistemico
Dove la formazione interprofessionale la formazione professionale
Il sistema degli istituti tecnici superiori è il sistema tra virgolette dell'istruzione classica si metta a a sistema certo generando anche usato di qualità culturale che è quello di non pensare che il liceo
O la formazione umanistica rappresenti la qualificazione
Della persona che si deve affacciare al mercato del lavoro
Io vi faccio un esempio ma non ha fatto cortissima io ho due figlie
Una venticinque da vent'anni ho provato sistematicamente io sono un perito elettrotecnico a portarli almeno se non all'istituto tecnico industriale a quello convenzionale allo fatto liceo scientifico tutte e due
Fortunatamente stanno procedendo all'università quindi non hanno abbandonato eh già è già un grande passo un grande passo in avanti
Ma c'è una repulsione soprattutto del genere femminile a costruire un pensiero sugli istituti tra
Questo è un problema come qualcuno diceva prima di me di orientamento e di processo culturale che si genera non tanto dei ragazzi in particolare dei genitori dei ragazzi
Che identifica questo status interi di istruzione che francamente non aiuta e non supporta quello che è la persona la possibilità di far crescere il Paese allora intanto prima di tutto
Generare tra virgolette qualificazione ad alcuni orientamenti quelli che sono così del sistema in Spagna come si dice incentivarlo
Il genere femminile a entrare nei percorsi stende distruzione dobbiamo trovare un modo per incentivare anche i ragazzi
Oltre alle ragazze per fare questo tipo di percorso ma a fianco a questo risultando noi ancora oggi tra i Paesi in Europa col più alto indice di abbandono scolastico
Il sistema degli effetti nel sistema degli ITS vanno sviluppate cioè gli chiese che ci sono in Italia
Garantiscono novantasette novantotto per cento di occupazione appena
Appena terminato il percorso
Perché fanno due cose uno
Sono organizzati in risposta al territorio allora alla richiesta del territorio
Generalmente non è sempre così bazzica realmente sono
Da questo punto di vista è già una risposta secondo danno la capacità di esperienze di esperienza tecnica
Dedicata anche io
L'azione è una sorta di alternanza scuola lavoro che abita che abita tra virgolette la Scelta pratica di mettere in campo ciò che studi che francamente va benissimo in una sorta di master post diploma
Il problema è svilupparli
Sono ancora troppo pochi non riusciamo a rendere questo un elemento di appetibilità per tutti i soggetti interessati per costruire la loro moltiplicazione anche se mi pare che piano piano consapevole che in questo Paese Stia tra virgolette mettendosi mettendosi in un in moto in termini in termini positivi a fianco a questo è chiaro
Che c'è necessità
Che gli fondi interprofessionali e gli enti di formazione quindi i sistemi di formazione sussidiaria si mettono a disposizione della riqualificazione delle persone che abitano già il mercato dello
Ma generando non dei percorsi standard
Un trentacinquenne che si deve digitalizzare non è uguale al cinquantenne
Provate a pensare a uno come me che capisce pochissimo a cinquantasette anni si deve si dovesse mettere a capire un processo sulle quali tecnologico dentro a quello che è
Il nastro trasportatore nel quale lavorava prima lo deve solo guardare e lo deve tra virgolette
Controllare attraverso un un sistema digitale ma prima di capirlo
Ho bisogno di essere accompagna non soltanto riqualificato accompagnato con un percorso Andrea adeguato non voglio dire la personalizzazione
Della riqualificazione ma elementi che aiutino ad avvicinare le fasce di riqualificazione le fasce d'età le fasce di di professionalità al quale noi dobbiamo dobbiamo rispondere quindi a fianco al gol è una bella sfida
Non è ancora a regime è una bella sfida di politica attiva il Pnr R. mette tante risorse nel Pnr RTI stanza dicendo
E sui giovani donne il trenta per cento minimo
è un elemento quasi per il settantacinque per cento derogato perché non ci sono le condizioni per rispondere a quella condizionalità del PM RR
Il pm RR mette tante risorse in ricerca in politiche attive in istruzione dobbiamo usarle tutte e mirare mirare mettendo insieme le nostre le nostre competenze le nostre capacità le nostre idee per dare non solo non passato volo sono politico soprattutto per le imprese don per le imprese per il lavoro
Per la crescita del Paese se il Paese non cresce non diamo salari non non noi i salari non crescono fatta o produttività visto che siamo un Paese in questo senso resilienza e resistente Vindice di produzione industriale è un indice positivo nonostante le difficoltà del momento quindi siamo stati capaci di resistere se c'è questa bella resistenza dobbiamo cogliere l'opportunità altrimenti non daremmo consequenzialità e a perdere lo sarà soltanto l'impresa ma saranno i lavori
Grazie grazie passaggi veramente importantissimi e anche se mi consentite una visione nuova di
Del
Di un sindacato che capisce che la formazione oggi va giocata anche in modo diverso dal passato non senza delegare solo la scuola ma appunto tanti altri mondi che finora non sono stati né considerati N aiutati a valere allora andiamo invece su Luigi L. carissimo Capone che cosa ci racconti
Come ecco se la pensate come la città o comunque rispetto all'alternanza scuola lavoro rispetto alla formazione professionale sappiamo che così ma mi piace sentirmelo dire provocarmi poi ci seguono
Be'provocargli grazie grazie
Allora ovviamente ovviamente una una battuta
Però c'è da dire che ci sono sensibilità diverse sarà un po'Latella la teoria delle affinità elettive poi ci si ritrova su alcuni su alcuni argomenti
Sicuramente a confrontarci sicuramente partendo da esperienze diverse ma io dico l'ultima questo per assicurare la platea
E sulla partecipazione dei lavoratori alla gestione di imprese che era cala che una diciamo così una sorta di mantra per la CISNAL prima l'UGL noi l'abbiamo declinata
Tantissime volte
Devo dire l'iniziativa presa lì dopo un certo coraggio sapendo pure di così di tracciare un solco tra chi su questa partita ci può stare sicuramente
E chi non ci sarà mai un un modo di attestare che le organizzazioni sindacali nel loro complesso ma vale vale per la CISL vale per noi vale un po'meno per quelle più conservatrici si sono ribaltati la ribalta divenne insomma no il sindacato riformiste migliorista quello diciamo di sinistra molto conservatore
Il sindacato che invece popolare o di destra come ad esempio nostro che esempio piuttosto raro anzi l'unico esempio al mondo
Di di sindacato caratterizzato diciamo così da un adesione valoriale a un mondo che normalmente non si riconduce al lavoro il CIPE fa tutto il giro che cercava di Lula di dirla in maniera in maniera positiva ben diciamo che che indica
Un processo di attenzione non più all'approccio ideologico ma un processo di attenzione alla analisi per quanto possibile tagliato dei problemi e alla ricerca di soluzioni
Per quel tipo di problema cito su tutti per fare questa per conclude questa domanda che già prendere a metà del mio tre quarti del mio intervento il mettetevi comodi tutti quanti
Cito perché non citare il la il sistema il
Il contratto dei writer
Che non è il contratto migliore del mondo che sono solleva ancora molte polemiche a destra sinistra soprattutto dappertutto
Però è un contratto collettivo nazionale che in risposta alla richiesta specifica di lavoratori del settore di quelli che lo fanno come professione quindi come attività principale
Non certo quella dei diciamo così di quelli che fanno il lavoretto soltanto il sabato magari per avere poi qualche spicciolo domenica per fare quello che facevamo tutti Arrigazzi insomma non magari altro settori non consegnavamo pizze
Le portavamo al tavolo probabilmente almeno io non lo facevo
Ebbene questo quel tipo di risposta è semplicemente non la risposta migliore possibile e la risposta migliore alle condizioni date su un problema sul modo di di sì su una modalità di lavoro che completamente nuova rispetto a quella cui eravamo abituati
Dove la subordinazione del lavoro subordinato che diciamo così definito da una paga definita prima da un tempo stabilito che la produzione da un luogo dove questa produzione avviene è completamente saltato anzi c'è la storia dell'algoritmo cioè c'è tutta una serie di variabili che non possiamo negare e dobbiamo vedere se è possibile semmai governare
E allora quel contratto è stato fatto su questa su questa logica non semplicemente per provare a dare risposta rispetto a lavoratori che avevano un una jeep vivevano in una giungla completa totale nel una sorta di far west senza senza nessun tipo di zero regole
è comunque dei diritti esigibili non tutti quelli che ci sarebbe piaciuto d'armi ma un primo passo è stato fatto
Chi non ha voluto questo e si è adeguato a un sistema differente che è quello del lavoro subordinato nel settore del
Dello
Del dell'ironia e del suo nel suo complesso sta trovando difficoltà si parla di oltre
Cinque o sei mila licenziamenti già scritte che usava sul sistema in
In Inghilterra stessa cosa sta succedendo in Francia Spagna Suma c'è un cioè c'è un movimento così va torniamo
Torniamo a noi oltre quindi credo di aver risposto alla fine farvi una domanda in maniera
Inizia dicendo su una battuta che è stata fatta prima dice ci sono oltre due milioni di Neet che non sanno che stanno che stanno in panchina B
In realtà lite per definizione una issano in panchina non so proprio lui lo stadio
Cioè son rimasti fuori da qualsiasi cosa che rappresenta la speranza cioè il gioco con la speranza di giocare
Quindi se vanno a Collina durante la settimana cioè è veramente di facendo la stessa definizione un po'peggio di quello di quello che c'era ha detto ma che succede
In questo bizzarro mondo noi abbiamo fatto una ricerca piuttosto approfondita con il Censis l'abbiamo presentata il primo maggio anzi giorno prima del primo maggio per la verità
Di quest'anno con il Censis sul si lavora e troppo troppo poco perché noi viviamo in un paradosso che vi vado a leggere soltanto perché i dati così sorpresi ciò quattro righe
Quali sono i paradossi del mercato del lavoro che mai ci sono salvi come adesso così pochi giovani
Prefetto di volo che è già stato citato come fenomeno dell'inverno
Demografico
Il congiunto Calò demografico e il pensionamento dei boomers nel mercato di lavoro si sa che crea nel mercato del lavoro un vuoto mai verificatosi prima oggi giovani tra quindici e trentaquattro anni sono circa dodici milioni
Nel due mila quaranta saranno dieci milioni cioè oggi sono dodici milioni e nel due mila quaranta saranno dieci allo stesso tempo aumento di pensionati che oggi sono quattordici milioni e che saranno nel due mila quaranta diciassette milioni
Quindi il rapporto pensionato lavoratore scenderà sessantadue per cento quindi è un un tema fondamentale quindi primo paradosso che non ci son stati mai così pochi giovani il secondo paradosso che ci sono stati mai così tanti investimenti il PNR insomma Lulù il PNR ricorda diciamo il Piano Marshall manda non precedenti recenti sicuramente non ci sono stati quindi c'è una mole di e enorme una massa enorme di disponibilità finanziarie per intervenire sul sistema Italia nel suo complesso
Non ci sono stati mai così
Questo contrasta poco quello che dicevamo prima ma ce l'ho cielo dette Simone ce lo certifica Censis non ci sono mai stati così tanti giovani che studiano
Oggi la generazione scolarizzati da eh questa di dei nostri tempi la generazione più Scola sulla risata di sempre con il settantasei virgola otto per cento di giochi sotto i trentaquattro anni che almeno diplomato venti anni fa e da cinquantanove per cento venire c'è stato un aumento di di scolarizzazione Terzo quarto quarto
Paradosso che non c'è mai stata così tanta domanda di lavoro
Nel due mila ventisette si prevede un fabbisogno di circa tre milioni e ottocento mila lavoratori tra settore privato che assorbirà l'ottanta per cento e pubblica amministrazione più quelli che il nostro mercato produce
Che che oggi riesce a subire il nostro mercato quindi
Sono dei paradossi che evidentemente certificano fotografano più che certificano un paese che che come spesso accade anche su altri temi vive di contraddizioni di contraddizioni veramente troppo forti perché
è stato citato ma sempre per
Definirlo vediamo una disoccupazione media della otto virgola uno per cento i giovani da quindici a ventiquattro anni hanno la disoccupazione media del ventitré virgola sette per cento
Sul fenomeno della over education a cui faceva riferimento poc'anzi poc'anzi Lovere duration è inversamente proporzionale all'età ovvero più si è giovani e più il proprio sapere non viene utilizzato nel lavoro
Non è che devo Rizzato ma non vi ha utilizzato cioè noi facciamo lavori i nostri giovani fanno lavori assolutamente meno qualificanti del livello di istruzione che hanno ottenute ricevuto non quindi per e per fare un esempio quindici ventiquattro anni fa hanno il quarantaquattro per cento di disallineamento
Venticinque trentaquattro anni il trentasette per cento trentacinque quarant'quarantaquattro anni il trenta per cento e così a scendere fino che ha oltre sessantaquattro anni che ha solo un disegnini amento solo dell'undici per cento quindi c'è un problema evidentemente anche sull'orientamento perché come diceva
Giorgio Graziani prima
E la maggior parte dell'orientamento anche recite scolastiche lo facciamo noi genitori
E otto delle nei casi fa più straordinari qualche praticone amico del di famiglia questo
E quindi tutta questa tutta questa storia purtroppo
Conduce a scelte che non sono sempre razionali che non sono sempre orientate a quello che sarà il mercato il lavoro che spesso sono le aspirazioni di noi genitori non si sono perfettamente realizzate nel nel tempo precedente ma tutto questo è improduttivo è un grande come dire un re un grande atto d'amore dei genitori e con Prodi e Dini ma non da risposte giuste o non sempre dà risposte giuste o solo casualmente darà risposte giuste
Allora e l'orientamento e non è che va fatto soltanto quando si rientra nel mondo del lavoro e del tutto la partita sulla quale dobbiamo parliamo fra un attimo magari ma l'orientamento dovrebbe avvenire già nella scuola secondaria
E lì che vanno individuati
E stimolati le tendenze piuttosto che
Piuttosto che le esigenze perché un ragionamento va fatto anche con quello che il mondo del lavoro in quel periodo specifico poco lasciare immaginare posso offrire quindi andiamo incominciamo a fare questo questo lavoro all'interno delle scuole medie necessario che ci sia il il lui
Orientatore
Va bene orientate ma banalità no lasciamo perché è se e richiamo evitiamo che va a fare un intervento è verrà a no ai come si chiamavano delli
Ai intorno ai demanio che navigano a quelli son sempre stati sì no no no Amati mi chiedo perché il problema è che i docenti estesa Novati invece abbiamo no no ma orientare orientare una disciplina e non è non è un'impressione cioè non è farà non è la capacità di di fare un racconto golose siamo Caci pure io Giorgio nazionalizzati piacere amo così tanto che no che un
Acconto su quello che sarà lo lo sappia lo lo sappiamo in Brasile ma non è quello reale
Ne dobbiamo andare a oggettivizzare questi questi percorsi e la formazione di queste figure che sono se vogliamo cambiare passo sono il primo il primo tassello
Il primo tassello da mettere perché se non facciamo così non andiamo tutti noi avremo
E dopo
Pochissimi altri dati
Abbiamo intanto come dire rispetto alla difficoltà anche di avere
Un riconoscimento economico una soddisfazione lavorativa all'altezza della nostra cooperazione ne abbiamo negli ultimi dieci anni un milione ventiquattro mila persone che sono andati alla pura a lavorare all'estero
E questo perché perché nella maggior parte dei casi il lavoro all'estero viene pagato meglio la quella la propria professionalità la propria competenza neanche professioni da perché abbiamo di giovani che devono iniziare
Quindi è tutto in diciamo così da da da dimostrare ma la propria competenza viene pagata meglio
I percorsi sono molto più certi e non lo sappiamo tutti insomma anche il percorso banale di quello che è un lavoro Camp che in Italia come dire assolve moltissima moltissima forza lavoro che è che è quello all'interno della ristorazione per esempio da noi un lavoro fatto per favore e con diciamo così raramente con una preparazione specifica al netto del
Del miglioramento che c'è stato negli istituti negli istituti professionali che son passati da da scuole per che aveva scarsa attitudine
All'apprendimento a scuole di di preparazione professionale villa ma ancora siamo su esempi ampiamente numericamente quasi insignificanti
Rispetto a qualunque altro Varese paese europeo dove puoi immaginare che tu in un determinato luogo di lavoro ristorante se parliamo di ristorazione fai una carriera
No non non lavori un giorno un anno è una vita nello stesso nello stesso compito perché c'è il riconoscimento anche della prenda mento on job mentre mentre lavori
Chiudo dicendo che
Il tema si fa diciamo preoccupante perché nel due mila ventiquattro secondo il Censis
Mancheranno dodici mila laureati in medicina nel settore sanitario quindi nelle professioni sanitarie numeri dodici mila
E c'abbiamo il numero chiuso l'università
Otto mila laureati nel settore economico e statistico sei mila laureati nello semmai nelle professione deve
Nelle nella nel sistema istruzione scientifico e matematico e tre mila anche laureati in discipline giuridiche politico sociali quindi abbiamo un gap importantissimo
Che dovrebbe essere come dire riempito con una capacità di adeguamento del sistema impronta impronta risposta rispetto all'esigenza all'esigenza del mercato quindi su questo io credo che certo
Serve
Serve sicuramente immaginare che la formazione che la formazione ed istruzione
E l'acquisizione di competenze non può iniziare e finire soltanto il percorso scolastico su questo non c'è dubbio che ci vuole sicuramente
Come diceva Graziani Boon
Un approccio sussidiario sulla formazione che
Anche chi si occupa di formazione
In maniera in maniera diciamo così professionale fondi impetuosa professionali per esempio possano andare anche oltre quel compito istituzionale che viene dato oggi resti ancora volendo lanciare un'ultima un'ultima provocazione
E ancora di più anche quello che riguarda il
Matching domanda e offerta e noi dovremo uscire da un po'dall'ipocrisia che questa roba la può fare soltanto il Pubblico perché il pubblico
A avvio al lavoro su base nazionale una media del due virgola zero per cento dei lavoratori
Nella
Colline ridendo Rosa arrivati al due virgola cinque per cento che nell'area particolarmente significativo per gli impegni Piero e allora il matching domando flirta facciamolo con una banca dati aperta a tutti quelli che sono i professionisti del Collocamento consulenti del lavoro agenzie interinali
Ma pure anche privati
Cioè troviamo piatto al pubblico di privati si siano ma mai è il sistema è il sistema che funziona perché Lissi avvengono come dire la massima attenzione ce l'hai da persone che professionalmente sono in grado di svolgere un'azione certamente nel rispetto dei raid a fine rispetto il gruppo quelli che sono i limiti che che ci devono essere ma noi l'obiettivo insomma poi alla fine è stato già ricordato e prima
Il l'obiettivo non è la conservazione la privacy Hollande intendere che è fondamentale inviolabile
Ma prima ancora però deve essere quella di poter avviare il lavoro persone
Che hanno la disponibilità e la capacità del di lavorare piuttosto faccio un'ultima polemica che come dire assistervi semplicemente senza politiche attive senza senza nessuna prospettiva di lavoro vero su questo governo è intervenuto ha fatto delle modifiche a quello che era il reddito di cittadinanza io bolle
Le vedo abbastanza abbastanza positive quindi in questo in questo quadro sicuramente ci sono soggetti che possono assicurare un apporto positivo
E però bisogna avere il coraggio di metterli in gioco bisogna avere il coraggio di normali ovviamente ci mancherebbe
Ma bisogna soprattutto il coraggio di di uscire fuori da alcuni ipocrisie che sono caratteristiche di questo Paese dove alcune cose si possono dire e altri no per esempio nessuno dice
Che chi si occupa diciamo che la formazione regionale fa a la Regione devo andare a per nel momento in cui è stato fatto modifica il Titolo quinto il la definizione dei programmi di formazione professionale regionali cioè la Regione
Il repertorio le professioni aiutami a dire se è vero o non è vero di repertorio di professioni nelle venti regioni sono diversi
Tranne che in Toscana e Puglia che hanno fatto repertorio unico che son stati in tutto perché un tornitore siciliano non può immaginare di essere utilizzato in pronto impiego in
In Valle d'Aosta piuttosto che dei media piuttosto che Lombardia
No è ormai semplice cioè mettere allignare è vero che è stato demandato alle Regioni si è venuti a costo zero zero
Si vedono tutti i giorni e nel Conferenza delle Regioni si occupassero presente di fare questo almeno allignano le competenze che ogni tornitore che ogni fotografo che ogni quali qualunque altra cosa debbo dire la
Dal nord al sud Italia creiamo almeno una disponibilità anche lì facilmente di pronto impiego
Detto questo credo di non dover aggiunge altro non a caso non a caso Paolo Melato come avevo fatto da Palazzo Chigi modello di certificazione della competenza perché condivido totalmente su quanto hai detto il che ogni regione no pur nella loro validità il esprimono sostanzialmente declinazioni interpretazioni a livello di certificazione che di fatto il non sono sinergiche
Gli inglesi non sono omogenei travolgente ripetiamola Prowler adesso allora
Iniziamo adesso alle avviene presidente di Federcasse aria quale quali sono le esigenze che voi qui quelli che rappresentare e se avete delle soluzioni o delle richieste da fare anche ai mondi che qui
Sono presenti tra sì
Grazie dell'invito come sempre ormai ci frequentiamo da diversi anni vacatio nell'organizzazione destro trendy e quindi diventa sempre un momento di confronto interessantissimo
Volevo provare un po'salita di molti numeri nella prima sezione sessione il tema della scuola delle scuole dall'infanzia sino all'università i numeri
Citato Paolo Capone che sono che sono impietosi però sono numeri che oggi non leggiamo con gli occhi del due mila ventitré quindi al due mila ventitré chi si laurea oggi ha iniziato un percorso di studi
Vent'anni fa dal dall'asilo
Ma vent'anni fa queste questo trend era comunque annunciato non abbiamo scoperto adesso adesso è stato enfatizzato soprattutto con un'accelerazione che se Berlusconi perché il comico ha messo in luce tutta la sede volesse ad accelerato dei meccanismi
Parallelamente ad un effetto rilasciò degli investimenti sull'alta tecnologia che è stato fatto negli anni stava arrivando all'ala dell'intelligenza artificiale Fasano investimenti che son partiti dieci o quindici anni fa Grasso ne vedremo gli esteri
Ma noi non siamo pronti
La risposta che cerchiamo di darci leggendo i numeri
Cerco di darmi perché adesso viscido anche una a corollario di ciò che è stato detto per capire
Quella quello che il trenta dove abbiamo avuto negli ultimi quindici anni dei governi che hanno avuto una durata media di un anno e mezzo
Quindi quello che non scontiamo oggi è la mancanza di politiche e di strategie perché l'Italia è un Paese che non ha una politica industriale Napoli politica del turismo e non ha una politica dell'istruzione della formazione perché con una tenuta diciamo di una classe politica che si rinnova ogni anno e mezzo dal Governo questa cosa non è possibile e questo è uno degli effetti che che ci porta a queste considerazioni per andare a completare lo scenario che a è stato Paolo Caponi con i numeri del del Chelsea se c'è un rapporto dell'Istat che è stato pubblicato circa dieci giorni fa a sull'impatto delle politiche di coesione dal due mila fino ad oggi l'Istat quindi che cosa ha fatto ha messo a confronto rispetto al Pilla
Il PIL l'indicatore che la Commissione europea prende come riferimento quando attua la cosiddetta programmazione comunitaria quindi il parametro di riferimento
E lo scopo delle politiche di coesione è quello di innalzare il livello mi medio del PIL europeo per rendere l'Europa più competitiva rispetto agli altri blocchi contrapposti questa la la scelta di polizia quindi tutto incentrato sul miglioramento del PD
Quindi negli anni c'è sempre stata una spesa fare meglio a fare di più quindi va da sé che aumentano
Le persone che vanno a scuola per forza stiamo siamo in un mercato competitivo quindi non ci confrontiamo con la competizione
Però ci siamo ci confrontiamo con la competizione ora intra europea che diventata molto quelli
L'effetto delle politiche comunitarie sul nostro piede nelle regioni Obiettivo Convergenza dal due mila venti dal due mila al due mila venti negli ultimi tre cicli di programmazione due mila due mila sei
Sette tredici quattordici venti ha avuto un effetto regressivo sul PIL delle politiche del mezzogiorno questo lo trovate sul rapporto Istat
Ciò significa che i diversi miliardi che sono stati immessi nel sistema per cercare di nazionale il PIL delle regioni convergenza non hanno funzionato
Quindi sostanzialmente l'Istat certifica che le politiche di coesione sono state un fallimento non hanno generato la cosiddetta convergenza hanno avuto un aspetto regressivo
E l'Italia è il paese che lo scontro scontano in parte anche la Spagna e la Francia ma l'Italia è il Paese più indietro cioè l'effetto peggiore
Sulla capacità di mettere a terra di le le risorse che sono state messe a disposizione
Diteci riprogrammazione li ha scontati l'Italia cioè in soldoni le nostre regioni del Sud stanno peggio rispetto al due mila si andava a paragonare come tante del PIL
Quindi qui dobbiamo faccio una domanda perché ne continuiamo ormai a parlare a tre anni di piani RR abbiamo un sacco di soldi diamo duecentotrenta miliardi che noi non riusciremo mai a spendere è impossibile è una sfida che l'Italia ha già perso in partenza
L'avevamo detto tre anni fa ne regola nel Sole ventiquattro Ore non abbiamo la capacità di mettere a terra
Queste risorse vista presso lo certifica addirittura venti anni fa non sulle PMI avverte voi tenete conto che noi ci troveremo oggi nel due mila a dicembre del due mila tredici ad avere un surplus di venti miliardi di euro della programmazione
Quattordici venti che non riusciamo a spendere
Però dobbiamo spendere il
Il Pnr aver so duecentotrenta miliardi di pianeti avente due mila ventisei e centodieci miliardi di politica di coesione ventuno ventisette
La somma di queste tre componenti da una mole di soldi che prevede che lo Stato italiano riesca a spendere sessanta miliardi l'anno negli ultimi cinque anni ne ha spesi tre le spesi male
Gli stessi male perché perché se voi vedete report dell'agenzia e la coesione
Fatto l'anno scorso si celebra il raggiungimento di tutti gli obiettivi finanziari
Quindi nonostante stiamo dicendo che che noi restituiamo venti miliardi
Il nostro sistema dice comunque non gli obiettivi l'abbiamo raggiunto i suoi obiettivi di pura rendicontazione alterati taschini e finanziarie test per addetti ai lavori che per i più non non comprendono
Che però sanciscono ciò che ha detto l'Istat e noi non siamo in grado di mettere a terra gli investimenti
Ma perché non siamo in grado metal tali investimenti perché non abbiamo programmato non abbiamo ha fatto strategia e su quelli che sono i settori porta oggi si parla di istruzione e formazione e ci troviamo di fronte a una situazione in cui con continuiamo a mettere quaranta miliardi su centri per l'impiego pensando che ristrutturando i locali comprando i computer facendo qualche altro e assumendo gente risolviamo il problema
Ma se noi non mettiamo le persone in grado di ammodernare questi processi l'obiettivo pubblico non lo raggiungiamo tanto è vero che Paolo dice bisogna fare sinergia con un effetto sensibilità come
Diceva anche collegare la CISL
Perché non ce la fa lo Stato ad assicurare
Un'evoluzione del mercato lo studio Istat e come si come si si conclude sostanzialmente
Lo sapete dice la nostra sfida per i prossimi anni a due pilastri l'occupazione e la produttività quindi andando a tradurre il significato di questi numeri per le imprese quale e che noi non avremo la materia prima cioè oggi parliamo di transizione digitale di transizione ecologica ma la vera transizione quelle competenze quindi non ha non abbiamo la materia prima
Che possa garantire alle nostre imprese di competere e questo il tema dell'occupazione quello della produttività qual è che siamo deficienti
Insieme le le imprese italiane sono poco efficienti e questo si ribalta sulla sulla sui salari lo studio di Almaviva pubblicato
I Almalaurea pubblicato dieci giorni fa praticamente dice con laureato italiano al termine della laurea il primo lavoro guadagnerà mille trecentocinquanta euro
Nei Paesi europei l'avete di tre mila e cinque se considerate che una laurea costa al sistema stato aziona famiglia circa duecentocinquanta mila euro l'anno uno del bel gioco non vale la candela
Perché se io devo studiare e arrivare a prendermi una laurea e poi la mia aspettativa riguadagna di mille trecento euro sostanzialmente c'è un un collasso nel sistema del del lavoro che non funziona perché perché un un operatori di sala un cameriere che lavora in una struttura medico grande con le mance arriva a mille ottocento euro questi sono dati certi dati da
Imprese nostre del settore del settore turistico
Quindi noi stiamo scontando sostanzialmente un ritardo in competitività rispetto ai Paesi europei perché siamo poco produttivi ma siamo poco produttivi perché non siamo nella filiera sotto quelli che fanno l'innovazione
Oggi assisteremo a due grandi polarizzazioni verso gli Stati Uniti e verso la Cina che sull'onda degli investimenti fatti sul green perché venne alla speculazione finanziaria partita
Venti anni fa dove è stato spinta tutta l'economia mondiale di investire sul green adesso questa innovazione viene rilasciata
Però le produzioni massive di condizionatori pannelli solari inverter eccetera avranno polarizzati in Cina e negli Stati Uniti
Che se la giocheranno sul mercato tanto però anche la Germania era in crisi che durasse il motore trainante europeo
Quindi il tema che noi oggi dobbiamo affrontare per dare una risposta alle imprese che dobbiamo essere in grado di fare delle strategie per andare a difendere i settori di punta bene il made in Italy poi bisogna vedere quello che c'è sotto però perché se noi continuiamo a pagare pochi laureati
Quando un ragazzo si laureò al Politecnico e finisce a Laura se lo può permettere ma in Irlanda
Non resta in Italia
L'ultima considerazione qualche dieci quindici anni fa quando io mi ricordo era alle superiori
L'Italia era tra nel G7 al terzo posto no era uno dei paesi dei passi più forti oggi siamo calati per praticamente all'ultimo posto abbiamo visto che in Europa paesi come la Spagna che era molto indietro si sono avvicinati molto di più
Ma in particolare l'Irlanda che era molto molto indietro di noi oggi è il primo Paese al mondo per PIL oggi il PIL pro capite dell'Irlanda di cento mila euro il nostro di tracce di trentacinque mila euro a venti anni fa lì l'Irlanda stava messa peggio di noi
Allora che cosa cioè di diverso perché oggi le nostre imprese le le grandi imprese le poche grandi imprese che abbiamo se ne vanno e delocalizzano gli Quarter in Olanda ogni Orlanda perché ci sono delle condizioni di vantaggio fiscali ed economiche che noi non possiamo permetterci allora noi per alchimie politiche
E scuole di pensiero dobbiamo continuare a ad andare avanti su una binario che cita perdenti quindi noi saremo sostanzialmente a sotto la la la la filiera produttiva perché faremo quelle attività di poco valore perché quella parodia giunto stanno da un'altra parte quindi se noi non mettiamo in piedi seriamente ad una riflessione che riguarda la burocrazia mi riguarda il fisco e non ci rendiamo competitivi la notizia dell'altro giorno quella ben Brembo una una ragazza italiana che tutti conoscete delocalizza il producendo direzionale in Olanda
L'ha fatto già la FIAT e l'hanno fatto già tutti quanti quindi che cosa si aspetta hanno non ci rimarrà nulla quindi noi dovremo continuare a ragionare sulle politiche passive e se le politiche attive che non riusciamo a mettere in campo perché non spendiamo i soldi
E quindi siamo di fronte soltanto alla scelta di o si cambia radicalmente ci vuole una scelta di coraggio forte di tutti
Quindi bisogna deporre le armi e rendersi conto che non siamo in un mercato competitivo e la competitività si fa sulle competenze e non avendo forza lavoro tra un po'rimarremo solo i più scarsi questo il tema sostanzialmente fondante
E dobbiamo ricostruire le filiere altrimenti la produttività non aumenta e il l'occupabilità non aumenta quindi bisogna mettere in campo tutti insieme
La forza per arrivarci è fatta non è che alla fine arrivata una una Livaja
Poca allora io ringrazio mia amici adesso diamo la parola a indichiamo Gabriele Fava guida Tornielli
E il presidente di Assolavoro Baroni dunque noi abbiamo Gabriele Fava che
In questo momento commissario Alitalia ma tante cose e soprattutto segue il governo nelle politiche più avanzate che ho avuto
L'onore e il piacere di averlo nel comitato strategico del dell'assessorato
Di Regione Lombardia delle politiche d'istruzione formazione lavoro quindi conosco benissimo il valore dell'avvocato fame grazie però ringrazio per questa presenza
Guido Tornielli presidente di reti Ichi SI Italia abbiamo sentito parlare tanto degli ITS quindi sentiamo a Luigi ed era in un aggiornamento
Ne delle della decretazione e di come sta andando la distribuzione delle grandi risorse ripiene averle
E Baroni all'amico Baroni presidenti di Assolavoro effettivamente queste agenzie del lavoro se funzionano come come e come Assolavoro crede che possano funzionare meglio
E possano dare un contributo a quello che invece è un buon gusto come sappiamo del mercato del lavoro italiano che sono i centri pubblici per l'impiego allora cominciamo subito con Gabriele Fava grazie a Gabriele per essere qui
L'abbia resa
Ah sì scusate scusate buongiorno tutte grazie a te Valentino infettata in mente i nostri tempi in Regione quando tu e portata avanti con lungimiranza ed efficacia le politiche attive
Ed effettivamente oggi ci ritroviamo a parlare di lavoro a distanza di tanti anni ci troviamo sempre e comunque a parlare di lavoro lavora al centro la nostra vita
Lavoro accanto a vostra vita cambia la vita soprattutto i nostri giovani ma anche dei meno giovani ode diversamente giovani
E perché
Ancora oggi non abbiamo delle risposte concrete soprattutto attuali e perché oggi
Col ci poniamo il problema della dell'urgenza urgenza su questo
Su questo reale mismatch
Perché
Perché perché la targa è da tempo che ne parliamo da tempo che si va avanti a ragionare discutere confrontarci sulle competenze
Quali sono le competenze che ha scuola-lavoro sistema duale politiche attive politiche passive altro alta grande sfida l'armonizzazione contestuale delle politica passive quelle politiche attive
Oggi improvvisamente
Dobbiamo fare presto sembra un po'slogan sul Sole ventiquattro Ore
Fate presto facciamo presto
Perché perché il mondo va veloce
Il mondo va molto veloce e soprattutto a mio modo di vedere quindi l'opinione personale
Chi ha svegliato questa urgenza la pandemia la pandemia c'era
Ci ha aperto gli occhi ci ha fatto capire che ci sono dei nuovi modelli di competenze nuovi modelli di organizzazione aziendale del lavoro
Nuove da introdurre subito per poter rispondere subito immediatamente al all'occupabilità
E questo ce l'ha insegnato ce l'ha insegnato qualche cosa andiamo su argomenti pragmatici concreti
Sulla smart working ad esempio no mette tutti pensano ma io vado il lavoro vuol dire mi alzo la mattina vado in ufficio ogni ora di lavoro mi metto il mio bel PC e faccio Volevo fare segue direttive indicazioni cerco di portare valore aggiunto e poi chiudo chiudeva luce vada a casa
Corrado ho fatto fuori
E invece della pandemia c'era
Ci ha aperto gli occhi c'è abituata anzi c'era c'ha ha fatto nasce dalla consapevolezza che il lavoro si può svolgere tendenzialmente laddove si vuole in linea di massima tra metti compatibilmente anche ai ruoli e a specifiche professionalità però a questo a questo ci ha abituato anzi ormai oggi lo smart working ha un patrimonio della della nostra vita professionale
Io che faccio l'avvocato Micossi tra lo sparo qualche per eccellenza che sono sempre in giro come Opel cellulare a quello risponde rispondere mescola telefonate scrivo scrivo
Parere o quant'altro comunque e tutto questo lo faccio dove mi trovo compatibilmente riunioni e gli incontri
Convegni e seminari e confronti ragionamenti e approfondimento e questo ormai si sta si sta facendo comunque voi oggi state vivendo una nuova era una nuova era di una di nuovi modelli organizzativi aziendali
Per i quali lo smart working è stato introdotto deve essere conciliato con il lavoro chiamiamolo per capirci tradizionale quindi su con la propria scrivania
Questo ma è un patrimonio e tutto questo però sta andando avanti velocissimamente
Hanno già detto tutti i precedenti reattori su sugli argomenti sui focus che devono essere portati avanti oggi cioè competenze
Apprendimento permanente formazione continua io aggiungo
E naturalmente intende l'intelligenza artificiale ma sulla formazione continua oggi senz'altro bisogna andare già andare veloci andare presto ma perché questo l'avete detto in precedenza
Mancano le risorse
Ma mancano le risorse formate ma mancano le risorse formate alla luce di ciò che serve oggi la pianificazione a due tre quattro cinque dieci anni
è un'utopia perché perché oggi sappiamo di cosa c'è bisogno oggi cioè il tessuto produttivo sa oggi di cosa ha bisogno non a caso i piani o il business plan vengono fatte un anno massimo due forse questo Mele venisse io le imprese e quindi fra cinque anni
Per oggi cerchiamo di pensare a cosa cosa si presenterà fra cinque anni sta diventando veramente molto approssimativo un poco previsioni del tempo
Già a un giorno si fa fatica figuriamoci ma passatemi la battuta solo per e per cercare di di riflettere presero la riflessione con voi un confronto con voi
Su quant'è importante pensare alloggi quindi cercare di contestualizzare le politiche del lavoro soprattutto nelle politiche al volo oggi coincidono con le competenze le competenze
Sui nuovi mestieri il famoso che scuola lavoro mi viene in mente quando abbiamo collaborato con con Valentina si era risolto l'avevamo risolto con col buonsenso e cioè
Le imprese a scuola
Cioè una nuova patetici pubblico privato le imprese impatto ci col tessuto scolastico
Sì appartiene al sistema duale fondamentale secondo me
A partire dal dal sistema duale le imprese insieme al al corpo docente insegna ero in uno dei mestieri ma perché visto una volta
Chi ci dice quali sono i vari mestieri Gabriele Fava no Valentina Aprea no il Parlamento no ce lo dicono
Coloro i quali assumono coloro i quali creano occupazione cioè il tessuto produttivo e allora insieme deve essere fatto premetteva ha detto
Ha detto e chiusura del suo
Molto pertinenti intervento proprio questo cioè bisogna bisogna intercettare il fabbisogno occupazionale da parte delle imprese
Trasferirlo contestualmente al tessuto educativo scolastico universitario e insieme creare questione di competenza
Anch'io come fosse letto prima del il rappresentante della CGIL mi sembra no ho sbagliato ci sia scusi come chiedo venia chiedo venia Renzi era nell'aria al però chiedo che venga scusi tantissimo
Sempre rappresentante sindacale tra dal h accusa ecco anch'io niente anch'io ho due figli uno di ventiquattro anzi venticinque altrimenti
Purtroppo ascesso giurisprudenza stanno seguendo questo percorso però quello che mi son permesso di dire ai miei due ragazzi ragazzi sì cercate di
Fare un percorso che sia spendibile in questo mondo e in questo mondo non è soltanto il mondo domestico cioè l'Italia ma nel mondo globale sempre più ormai respiriamo la UE sempre più
Il il mondo globale quindi e quindi vuol dire che i nostri ragazzi ad esempio e devono impara e l'indomani Fosson fondamentale del merengue saperlo bene è assolutamente fondamentale emittente ovvero importante per fortuna
Oggi invece importante quindi tante tante
Piccole cose che però poi messi insieme portano a a quel famoso
Bagaglio delle nuove competenze che danno che crea un'opportunità ma devono creare delle opportunità di inserimento stabile nel mercato del lavoro con gratificazione personale
Stabile non effimera tutto questo
Può avvenire semplicemente da una nuova partnership pubblico-privato tessuto scolastico tessuto produttivo ecco queste sono un po'le mie sulle citazioni chiudo su una cosa vecchia colite Geza artificiale anche qui fondamentale
Oggi un tema importantissimo c'è che la critica c'è chi dice che
Produrranno disoccupazione di masse del porto guarda soltanto un caso che ho letto recentemente alcuni dati a un
Studio di Accenture ma sento che dice grazie alla tecnologia patologia due milioni e mezzo di di posti in più naturalmente bisogna bisogna cercare di anticiparla cavalcarla
Ma non deve far paura e chiudo veramente perché faccio un esempio nascono di computer all'indietro dati storici nascono i computer antenato di occupazione no al contrario
Arriva arriva il il Blackberry ricordo il Blackberry tutta oltre i primi affascina Tissot
Potrebbe creare disoccupazione non tutt'altro ha creato opportunità di lavoro opportunità di crescita opportunità occupazionali arriviamo alla riforma idem
Non è intelligenza artificiale ma il binario sul quale se arrivate censo artificiere oggi ce l'abbiamo
è ovvio che bisogna cercare di governare abbracciarla attraverso nuove competenze grazie grazie opprimenti grazie avvocato Cavallo ora da più parti guidatori e le state vocato questo questa al nuova alleanza tra pubblico privato
Tra competenze che devono maturare in contesti scolastici aziendali e il trasferimento tecnologico deve essere sì grazie far piazza proprio che devi dove il corpo
E ringraziamo tutti e noi dovremmo anzi appelli diciotto abbiam detto che finiamo il finiamo quindi facciamo quest'ultima cavalcata però guida Tornielli che presiedi
E la mi permettano attualmente di darti del tu perché lavoriamo quotidianamente non facciamo finzione presiedi le reti ITS Italia una che tante responsabilità perché se il presidente il primo presidente chiesta attuando no no no no che attuando la legge la la nuova legge che ha istituito EDPS Academy e che a la responsabilità della dell'investimento del miliardo e mezzo quindi sarei ricordato comunque nella storia che o come dire degli ITS Academy ecco allora vorrei davvero che fosse una bella storia ci puoi dire questo citavamo Rai funziona bene
Io ero qui scalpitante ecco perché sono abituato a parlare i ragazzi
Io vado negli ITS errato nelle aziende mi emoziono
Vedo questi ragazzi che imparano che sanno parlare che sanno presentarsi che entrano nel mondo del lavoro in due anni che fanno un periodo interessantissimo perché le impresa
Hanno voluto gli ITS io sono un ingegnere
Che ha solo il problema di aver la moglie che non lo non gli permette di scriversi un ITS però
Sono stato trentasette anni in Confindustria e qui chiede Confindustria mi ricorda abbastanza o son sempre stato abbastanza anche uno che ha detto sempre quello che pensa e oggi voglio dire quello che penso
Innanzitutto sono qui
Anche abbastanza emozionato in quello che è il regno della politica e la e l'Ateneo della politica
Voglio dire una cosa a questa legge
Che ha
Reso gli ITS un istituto ordinamentale dello Stato sul quale arriverò coi alla fine a dire quello che voglio dire che vorrei che fosse fatto non s'non so se entro il mio mandato può darsi anche che mi rinnovi non ma non vorrei più di tanto e
Io dico che
Quando sento a RAI per al sabato mattina RAI Parlamento o sento da Vespa a Porta a Porta i signori che abitano qua dentro e che hanno votato all'unanimità la legge novantanove del ventidue dire che sarebbe necessario un ponte tra le imprese e il mondo dalla scuola io divento matto perché gli ITS sono il ponte che sta tra le scuole e le industrie
Lo accetto molto volentieri
Gli istituti tecnologici superiori accadermi sono quegli istituti che li ritengo le Academy delle piccole e medie imprese ai quali attingono anche le grande impresa ma che
Costruiscono il percorso formativo grazie all'impresa è
Che progettano che mettono a disposizione i loro docenti e che inseriscono i ragazzi ancor prima di assumerli e oggi noi come Chiesa ci siam fatti furbi perché abbiamo paura di perdere la premialità e gli facciamo fare anche
L'apprendistato di così letta alta formazione perché se noi abbiamo un ragazzo che esce prima non prendiamo
Dalla da indire il il premio che poi ci porta a casa dei soldini e che ci permette di continuare
Quindi vorrei dire che
La l'orientamento
L'informazione e la comunicazione sono fondamentali io credo addirittura che sarebbe interessante
Fare un azione di forte bombardamento di comunicazione all'interno delle aziende dove ci sono i padri dei ragazzi che potrebbero Coin in qualche modo arrivare a casa e dire guarda che occhi ho saputo che c'è l'ITS
Noi abbiamo molte persone che non sanno cosa sono gli ITS mamme oggi Graziani ma veramente fatto piacere che abbia detto delle cose belle sugli ITS perché io ogni volta che sento parlare uno benemeriti avesse mi esalto
Oggi noi
Siamo in un momento particolarmente pesante come organizzazione perché abbiamo un Pnr R un miliardo e mezzo che tutti ci dicono che gli abbiamo lì
Però avremmo dovuto spendono in cinque anni rischiamo di spendono in due anni è addirittura rischiamo che se non arriviamo in fondo a quelle che sono le regole dettate dove noi presidenti non possiamo neanche mettere in gioco la nostra responsabilità personale
Per arrivare a un target che non sappiamo se sarà messo in in gioco attraverso ulteriori finanziamenti che sono all'interno del miliardo e mezzo
Io sono molto contento che il Ministero ci stia
Ascoltando ma purtroppo noi siamo di fronte a un problema di velocità
La velocità il tempo che passa ci mettono ogni giorno in crisi
Perché non è solo il momento di poter attraverso i nostri percorsi accompagnare l'evoluzione della tecnologia che le imprese stanno mettendo in gioco la meccatronica all'interno della moda
Tutte queste grosse la la lei le nuove tecnologie della vita la mobilità sostenibile ieri ero in un'azienda di cui non posso fare il nome ma che fornisce tre neanche al Ferrovie dello Stato
E sentivo parlare dei numeri incredibili
Questa vena quattrocentocinquanta mila
Addetti in tutto il mondo ma nel nostro Paese né altre ne ha molti molti sono quelli che vogliono fare entrare
Nelle nuove tecnologie della ditta abbiamo sulla sanità delle delle delle delle esperienze incredibili il Pnr R. ci deve servire per aumentare il numero di iscritti
Ma è un momento di transizione il PNR R. potrebbe non lo dico perché spero e fino all'ultimo io ci credo e non voglio arrendermi alla burocrazia ve lo dico sinceramente
Non arriveremo commenti esse pur dovendo sfidare l'impossibile a firmare i contratti anche quelli che sono più pericolosi lo dico a tutti i miei colleghi facciamo gli imprenditori facciamo gli ITS di impresa
Ma noi nel due mila ventisei quando avremo dimostrato di essere in grado di formare quel numero di ragazzi di giovani che interessano l'impresa e che sono ragazzi che aiutano l'impresa
Nello sviluppo economico del nostro Paese per far sì che non vadano via
Dal nostro Paese molte aziende ma che rimangano addirittura che questi nostri TS siano attrattivi nel territorio perché un territorio attrattivo se è una buona università
Sia dei buoni Ets e siamo un un un buon modo di vivere questo l'abbiamo scoperto nel Nord Ovest facendo una serie di incontri ma credo che sia un fattore comune del tutto il nostro Paese
Quindi nel due mila ventisei per me è fondamentale che lo Stato anche attraverso questa volta un altro disegno di legge che aggio tempo era partito come con l'amica Valentina ci porti a distribuire un fondo ordinamentale di trecento quattrocento mi milioni di euro l'anno che ci permetta di formare quel numero di ragazzi che oggi riteniamo fondamentale
I decreti attuativi del la nostra legge stanno facendo diventare anche gli ITS
Come pochi altri istituti istituti accreditati con della qualità che gli permette di essere tale da poter dimostrare non di tirar fuori i ragazzi da mettere sul mercato e poi a Rooney ad a Ruth aranciate
Ma invece dei ragazzi che entrano direttamente nelle imprese e io credo che qui dentro ci siano moltissimi imprenditori che possono apprezzare questo questo importantissimo
Il sistema formativo quindi sono sicuramente dell'idea che andare delle aziende vedere quello che succede
Vedere i ragazzi che entrano e che hanno queste capacità sia per noi
Motivo soprattutto per me come presidente dei cento e passa ITS oggi siamo arrivati a centoquarantatré perché qualcuno è nato per una serie di venti ma io ero un po'respiro all'aumento del numero di richieste dovranno mentale numero di corsi
Ma io sono convinto che questo nostro sistema sia il sistema che potrà accompagnare lo sviluppo del nostro Paese
E quindi grazie a voi se porterete del verbo in giro riportante grazie grazie non sei solo reti però ti ringraziamo per essere in prima linea
Allora presidente di Assolavoro questo dismettere dopo grazie salutiamo scusa Paolo fatti salutare bene un applauso probanti anello che è stato con noi confinanti a moda e che ci sarà una grande grande mano a far alla per la buona riuscita del potere in anche con una sfilata quindi aggiungerà con aziende manifatturiere
No no no con aziende con aziende manifatturiere
E che e che che ci darà un valore aggiunto anche in termini di bellezza e questo sicuramente non Quatela grazie ancora buon viaggio presidente Assolavoro questo invece incontro come lo facciamo perché non ho parlato di mille metri di galleria mentre invece alla ha dato lavoro quindi a tutti voi e chiediamo e possibile trovare strumenti procedure
E e che cosa anche in Italia perché si dialisi davvero un sistema come in quello diciamo dei paesi europei non voglio dire quello che dei le regioni italiane in cui funziona grazie presidente
Grazie Valentina grazie presidente Barberis buon pomeriggio a tutti
Il proprio portare dotto
A valle dell'illustrazione che è avvenuta con i relatori precedenti una posizione che parte da un'esperienza quindi non mi soffermo su statistiche sui dati ma parto da un'esperienza che l'esperienza del delle agenzie per il lavoro
Di Assolavoro che in qualche modo vivono tutti i giorni questo tema del mismatched e cercherò di concentrarmi in particolare proprio sul titolo e quindi come attraverso i temi che toccano l'apprendimento che toccano la formazione si può aiutare concretamente già oggi a risolvere il problema del mismatch però dentro questa narrazione molto esperienziale sono convinto che poi ci sono possono essere molti spunti
Da cui partire anche per immaginarci delle politiche per il domani
Ma allora innanzitutto
Il nostro ruolo sta cambiando
Noi abbiamo sempre giocato la nostra partita nell'aiutare li aziende a fare matching quindi matching tra domanda offerta
Oggi siamo chiamati in causa sempre di più a fare questo tipo di lavoro anche nei confronti del offerta di formazione
Perché perché ci rendiamo conto che senza un certo tipo di formazione senza un certo tipo di formazione professionale è impossibile trovare i candidati che le aziende ci chiedono
E quindi è fondamentale innanzitutto partire esercito esercitando il nostro ruolo proprio nell'aiutare attraverso un orientamento a far sì che il mondo dei candidati possa trovare la formazione giusta
Non è solo un problema di giovani in programma che tocca tutte le dita
Noi guardiamo da sempre verso impossessati fra i primi a ad attivare una collaborazione fortissima col mondo degli ITS
Da questa collaborazione che cosa emerge emerge che il primo problema
E quello di trovare gli studenti per ex e non è solo un problema di conoscenza del dell'istituzione dei infatti un problema anche di conoscenza di quelli che sono poi le prospettive professionali
Di chi frequenta un percorso GTS
Questo tema della conoscenza dell'offerta formativa professionale è un tema che fra l'altro si allarga e non tocca solo i corsi di per se stesso ma tocca anche la conoscenza dei profili che oggi sono disponibili sul mercato
Perché ormai la formazione soprattutto quella professionale una formazione che deve essere progettata
Mettendo insieme in un solo ieri i ruoli e i tanti ruoli nuovi che stanno emergendo all'industria ma anche la disponibilità di profit
Perché senza questa conoscenza senza questa capacità di leggere questa doppia faccia della medaglia poi appunto merci non c'è e quindi innanzitutto il nostro è un ruolo che sta cambiando un ruolo diventa sempre più importante su questo livello dell'incontro fra domanda offerta già spostato sul livello da formazione
L'altro
Elemento fondamentale è quello che riguarda
Quello che io chiamo l'attenzione al placement
Anche quando i riferisco cito ancora una volta gli ITS perché oggi nel sistema italiano se ci sono due propone due
Il ventidue realtà che pensano la formazione innanzitutto a partire dal Presidente queste sono gli ITS e l'offerta di format cioè la modalità con cui le agenzie
Esercitano e usando i propri fondi ai fini di fare formazione formazione professionale
Quindi questo aspetto Pennetta fondamentale perché oggi il rischio più grosso noi assistiamo e che la formazione non sia una formazione allineata a quello che è il reale fabbisogno e questo guardate che ci tocca veramente che da un punto di vista di responsabilità in modo gigantesco
Perché andare fa fare informazione che ripeto non è solo un problema di giovani oggi è più faticoso che andare a lavorare
E quindi non si può non essere seri non si può non essere leali fino in fondo nel fare un'offerta formativa chi sia realmente corrente con il bisogno che le aziende hanno il terzo elemento che aggiungo e quello della personalizzazione
Noi siamo abituati a pensare a dei sistemi formativi
Che hanno una durata diciamo di epoche
Oggi non è più così
E quindi è veramente importante anche per quello dicevo prima cioè dalla capacità di unire il profilo che si trova disponibile sul mercato con il ruolo che l'azienda chiede chiede essere capaci di progettare una formazione che sempre più casto
Anche qua terza volta cito il GS perché non si può essere ancorati ai a sei a delle logiche formative che si sono stati bisogna essere dinamici bisogna essere capaci di cambiare in continuazione e bisogna essere chiamiamo capaci di definire dei formati che siano appunto coerenti e questo e quattrocento insegnato proprio anche al collaborazioni quelli chiesti perché avere a disposizione un laboratorio
Non serve solo per fare il biennio o triennio di una forma
Ma serve anche per formare alla sera magari delle persone che hanno perso il lavoro che devono essere Ri
Inserite nel mondo del lavoro
Intercorsi IFTS
Stan diventando dell'esperienza interessantissime per tutti perché accorciano il coro che colmano un gap così come sta diventando sempre più importante questo il quarto elemento che cito a lavorare in una logica di filiera
Perché oggi sempre di più e importanti intercettare i profili dei candidati di cui parlavo prima andando a conoscere tutta l'offerta formativa
Per le agenzie
è sempre stato
Proprio perché il mercato una volta un mercato al contrario mercato dove il problema
Era trovare clienti con i candidati Volpini c'era avevamo una grande possibilità dice
Oggi che non è più così stiamo imparando ad andare a prendere i candidati dove ci sono quindi a conoscere meglio l'offerta degli effetti imprese
No
Ecco tutto il sistema deve essere visto un primo logica di filiera
L'altro elemento Polo dalla collaborazione
Noi stiamo scoprendo come sistema che e sempre più importante collaborare con tutti collaborare con gli enti di formazione collaborare con le aziende sempre di più le aziende sono esse stesse chiamati in causa da fare con la formazione per riuscire a creare didattiche loro scusi chi e come in ogni voglio dire da questo punto di vista siamo i primi a valorizzare e a premiare questa collaborazione
Anche sostenendola economicamente questo l'esempio
In questo in questo ambito l'esempio più lampante con l'apprendistato da l'apprendistato per esempio somministrazione pomodori riusciamo attraverso una collaborazione a superare quel gap
Che oggi ne abbiamo sentito parlare anche prima spesso scoraggiano l'utilizzo dell'apprendistato come la modalità
Per fare una vera formazione duale capaci di attrarre egli attirare
Candidati e nello stesso tempo
Dargli prova concreta che quel tipo di formazione o formazioni dove il placement c'è di sicuro
Ultimo elemento e con la sperimentazione
Continua a parlare di innovazione digitale
No spesso ci dimentica che un ambito importantissimo che la sperimentazione digitale proprio con la formazione
E anzi non solo ce ne dimentichiamo ma spesso vincoliamo con delle regole che ormai sono assurde
No l'utilizzo dei fondi per la formazione a degli standard che non tengono conto l'innovazione digitale se non come elemento di efficienza mentre invece il problema e migliorare l'apprendimento e rendere più facile la prendiamo
Ecco tutti questi elementi sono elementi che in qualche modo ci vedono
Protagonisti con un sacco di esperienze la mente potremmo raccontarne a migliaia no ma penso che si capisca qual è il nostro ruolo e come possono fare la differenza chiudo con questo osservazione
C'è qualcuno che dice che la formazione professionale la formazione tecnica crea i disoccupati domani
Io sostengo che non è vero intanto perché saremo tutti disoccupati domani se non partiamo dall'apprendimento Conti
Okay non solo chi fa la formazione professionale secondo chi viceversa segue gli stereotipi di oggi ne abbiamo sentito parlare più volte rischia invece di essere disoccupato di oggi
Perché molta di quella formazione che li facciamo per portare le persone al lavoro parte da persone che hanno fatto i licei che hanno fatto
L'università che durante il percorso hanno capito che per un cattivo orientamento non era quello il modo per valorizzare i propri talenti e quindi poi citavano delusi e devono essere rimessi in pista quindi
Questa questo tipo di approccio di cui stiamo discutendo è veramente un approccio decisivo per colmare il dispaccio
E chiudo veramente dicendo che questo il motivo per cui non quindi come agenzie per lavoro continuiamo sottolineare continuiamo a insistere
Sul fatto che ci devono essere delle politiche attive chi funziona
Politiche attive che sono indispensabili per tutti non solo per i giovani non solo per le persone che oggi sono inattive che sono escluse come molte donne molte persone che appunto si sono disperse no nel mondo del lavoro
Perché senza un aiuto
Senza un aiuto strutturato non si riesce a creare costumi specie e perché questo aiuto ci sia bisogna partire dalle cose che funzionano
E noi veramente come sistema delle agenzie come sistema sulla siamo chiusi diciamo sempre una politica attiva strutturale che sperimenta tutti i giorni in tutte le declinazioni possibili cosa vuol dire
Fare questo incrocio fra domanda e offerta e quindi bisogna imparare dall'esperienza perché si possono migliorare i processi dentro una logica di miglioramento continuo e far funzionare qualcosa che è difficile ma che non può essere inventato tutte le volte governo mi sembra che stia andando nella direzione giusta
Però non è fatta
E ancora una conquista dobbiamo raggiungere insieme proprio partendo da questa esperienza
Ci sono tutti i giorni grazie davvero presidenti buon lavoro il mentre me il presidente banane parlava di Francesco io vorrei dire che effettivamente gli ITS stanno registrando un numero di iscrizioni per di ragazzi che escono dal liceo oltre che al gruppo auto universitario che dovrebbe essere un po'perfino più istituzionalizzato
Ma veramente stiamo avendo un numero di ragazzi allora auguri a riavere a Lecce davvero Gori davvero i nostri presidenti ora abbiamo una cavalcata finale perché dobbiamo concludere alle diciotto e ringraziamo tutte le tantissime persone che ci stanno seguendo in stabilimenti stanno arrivando al presidente e almeno una serie di feedback positivi quindi credo che davvero quest'incontro e sia riuscito stia riuscendo allora chiamo per concludere il pomeriggio i nostri amici il vicepresidente di Fonditalia sangue dottor sangue
E continua di Trenitalia
E di intro Marchitelli Mercuri vero
Abbiamo ecco grazie grazie e poi avremo Florenzano Cesa e Barberis ma se riusciamo a dare proprio nel Fletcher perché diciamo alle premesse le abbiamo
Un po'tutti sviluppate ecco dateci il vostro punto di vista così riusciamo anche a trattenere i nostri amici del pubblico che saltati pazienti stimi fino alle diciotto avrà prego sangue da parte
Allora
Cerco no state fatte molte analisi in molti punti di vista due-tre elementi vorrei cogliere non tanto come analisi perché ci sono state fatte ma è un tema
Come ipotesi di proposta
Allora abbiamo due temi luce occupiamo mediamente del segmento quello successivo ovvero quando alle persone scomodo dell'istruzione lui
Siamo chiamati a finanziare l'attività la formazione continua ci dovremmo spesso a colmare quelle che sono i benefici derivanti assieme istruzione
Allora ne abbiamo un un tema di
Competenze
Produttività e retribuzioni
E del tutto evidente che ovviamente e e c'è abbiamo un altro tema degli infettati abbiamo parlato dell'imperiese e dei lavoratori l'abbiamo un problema e dobbiamo investito nelle competenze ritiro dell'impresa
Perché sì le intese mi riferisco al micro imprese non hanno perfettamente contezza di quello che può essere l'impatto delle competenze sulla produttività delle stesse e quindi sulla redditività
E questo è un tema perché ovviamente non abbiamo un un problema di richiesta di formazioni qualificata per mancanza di adeguate competenze da parte tua impresa che quello che decide quali siano le politiche
Di formazione delle imprese quindi tra l'altro anche un tema che noi abbiamo sul lavoro povero ma siamo sicuri che le parti sociali non siamo stati in grado di garantire contratti sufficientemente cori Tiburzio adeguati o c'è un tema che l'ascensore sociale fermo ovvero vi è una difficoltà ovviamente chi viene assunto oggi mi un tempo ragionevole di fare una progressione di carriera che gli consenta l'accesso apposizione tributi le più elevate
Anche in difetto di adeguate competenze in difetto dell'investimento
Ovviamente abbiamo un problema da pressione fiscale contributiva chi non aiuta
Abbiamo un anche un tema soprattutto di cultura da questo punto di vista due elementi di proposizione nomi come dire come fondi immaginiamo che richieste ma tutto il sistema della distruzione debba avere un ruolo nella formazione continua del con noi abbiamo necessità calcolate che i fondi internazionali investono oltre cinquecento milioni di euro l'anno informazione e dato due mila ventidue perché dobbiamo comprende i numeri volte sono semplicemente ma nel due mila e e venti
Sono stati messi in formazione un milioni duecentottantuno mila lavoratori per sessantuno mila impresa
Quindi un bacino molto importante
Che può rappresentare se il mondo distruzioni si contamina ma noi abbiamo necessità che il corpo docente si deve svolge l'attività di orientamento deve conoscere l'inglese
E quindi è importante che il mondo dell'istruzione nelle sue eccezioni abbia un rapporto diretto con le imprese perché siete lei svolge macchia di orientamento oltre a due fruire di una fila di formazione specifica
Qui però la formazione campo del pubblico
Non voglio entrare in questo tema
Vi è questa necessità quindi qui noi gradiremmo anche per innalzare la qualità
Del sistema della formazione continua una maggiore continuazione con il sistema dell'istruzione Desio ci stanno le imprese ci sono e calcolate che ovviamente il mondo dei fondi te versione assicura nove milioni di lavoratori
Che rappresenta il sessantacinque per cento dei lavoratori del settore privato
Proposta immaginiamo normale i che la formazione finanziata oggi che determinante non soltanto per l'impresa ma per l'occupabilità dei lavoratori
Sia gli entri nel disciplina aiuti di Stato
Penso di no su una proposta di dovremmo eliminare ovviamente ciclista dalla formazione finanziata
Perché
Per quanto riguarda i fondi interprofessionali visto che le imprese già solo pagano perché il tre per mille e un contributo che loro di evolvono volontariamente i fondi interprofessionali quindi fa parte già del contribuzione propagano gli chiediamo ulteriormente cofinanziamento con tutti
I temi i problemi derivanti ovviamente dalle difficoltà burocratiche derivanti da questo secondo tema allora noi ci siamo posti separato Istana andrò veloce per fare due proposte più che analisi dopo rovistata oggi l'unico stand perché noi abbiamo dato anche il lavoro di competenza
In perfetto perché e la sommatoria ovviamente purtuttavia di Rossanda nazionale
Allora noi abbiamo come dire tutti quanti soggetti qui operano io vedo come fondi interprofessionali non abbiamo più o meno messo informazione l'ultimo decennio nove milioni di lavoratori e abbiamo un certo numero di informazioni
Quindi alla fine ci siamo detti va be autorizziamo l'atlante del lavoro e competenze che perché abbiamo e quindi come dire abbiamo sviluppato un'applicazione che oggi e figlia in sperimentazione ma chi entra operativa breve in cui ebbe a mente profili diamo in ingresso tutti i lavoratori quindi di profili a tutte le competenze formali e informali secondo gli standard previsti
Tra tante lavori competenze li mettiamo a disposizione cioè né che un mero capriccio limitiamo svolge ogni un sistema fino a ieri ha gestito all'antologia l'amplesso choccato insomma vediamo chi ci sarà
Pirquet ovviamente questo sì strumento serve a alle imprese per avere contezza
Di quali sono le competenze hanno in casa perché molte imprese in questa conca
Questa conoscenza così approfondita non l'hanno i quindi hanno anche difficoltà comprende rispetto agli obiettivi che si debbono Dari quali siano competenze che manchino
E questo è uno strumento volevamo dare agli imperiese perché possono cimentarsi avere coscienza
Di quali siano gli investimenti necessari in termini di maggiori competenze e anche per verificare in quel mezzo caso
Miss merce di quali siano le competenze che gli mancano perché ne dobbiamo offrire loro uno strumento facile utilizzare e quindi fu una vasta platea di dati in più sì noi immaginiamo utilizzando perché abbiamo quindi la collaborazione senza inventarci cose nuove che sono sempre più complesse
Perché oggi abbiamo di efficiente efficientato bile si possono immaginare che sulla base di quel che abbiamo gli stand che abbiamo degli attori che abbiamo di costituire una banca dati nazionali vigilato dal pubblico in una logica di cooperazione pubblico-privato
Noi potremmo offrire a tutti i soggetti ovviamente perché ma siamo sicuri che le competenze non ci siano oppure non siamo in grado di individuare dove sono perché oggi il sistema nazionale
Sì ho bisogni competenze in Friuli non è detto che in Molise non ci siano io uno strumento per poter verificare SIM in Molise ci sono le competenze che servono in Friuli
Primo tema in un abbiamo sistema nazionale secondo ovviamente per poter garantire questo osservante politiche politica rampogna mento la mobilità poi di accompagnamento alla cassa e qui di seguito
Quindi potrei propose diciamo gli attori ci sono
Diviso se ci sono sono anche Monti
E qui non ci mettiamo a disposizione però che ci rivedremo ovviamente discuterne in via ci tanto tempo però ovviamente come dire incontri questo del tipo ci auguriamo che siano sempre più approfonditi
Io direi di analisi sono importanti dobbiamo cercare di mettere in campo qualche soluzione percorribile
E vi dico che ovviamente oggi fatto due tre proposte ma se ne sono attive se non mettiamo in fila quel Candy meglio abbiamo e lo perfezioniamo e lo rinviamo
Lui pile quindi le cose non essere miseramente perfette massimamente utilizzabili al momento in cui abbiamo il dato che utilizzabile
E trova accoglimento da parte degli utilizzatori poi il tempo per perfezionarlo ce l'abbiamo più che immaginare strumenti perfetti non utilizzati che non serva sovente a nessuno
Mi auguro ovviamente grazie a voi grazie però complemento
Allora stasera piazzetta cose importanti ci sono risorse ce la disponibilità quindi possiamo lavorare grazie grazie perché anche noi abbiamo lavoratori che hanno sempre bisogno e di imparare e allora adesso dobbiamo far valere una cavalcata Rai Trenitalia Contino
Un grande partner di expo treni ci ha sempre accompagnato e ci ha sempre dato buone notizie perché loro son quelli che assumono assumono personale qualificato probabilmente lo dico all'amico Torielli tanti ragazzi diplomati chieste perché in Trenitalia essere veramente poi stringere far qualcosa di più perché mi auguro che diete
Ancora una volta quei numeri che ci piacciono tanto di nuove assunzioni tutti i giovani e e poi intrugli Italy invece e così poi ci abbiamo davvero perso alla fine ci dite proprio flagship lei vedova Grazia C ma poi il gruppo Fares che io rappresento
Gruppo Ferrovie dello Stato l'anno scorso assunto nove mila persone ne assumeremo più di dodici mila quest'anno il nostro piano prevede oltre quaranta mila assunzioni quindi immaginate quanto questo mismatch quanto questa materia sia di grande attore ma fra anni adesso alle cronache non assumiamo solo gli esperti Cyber Security ingegneri informatici ma assumiamo tutte le figure professionali
Il vero tema è che
Le le le persone che stiamo selezionando cosa vediamo rispetto al gli argomenti che abbiamo visto oggi Lucas no bancario diciamo abbiamo deve anche norme non abbiamo tantissimi candidati nel
Nel
Professione che ci interessano quelle di punta o comunque tutte le grandi aziende italiane se li contendono che in questo momento tutte le grandi aziende italiana stanno subendo ingegneri economisti giuristi tutto quello che manca e con tutta la simpatia e Pro la nostro nemico degli stemma non mancano anche i laureati non siamo il penultimo pare paese europeo per numero di laureati somma Grecia dietro di noi quindi questo ragionamento che ci deve fare anche un po'pensare e anche il fatto che un milione di iscritti all'ITS in Germania e noi numero che l'amico ciò detto prima quindi questo è il dato da cui partiamo
Quindi
E non è vero neanche che ci mancano solo laureati ci mancano quelli dell'ITIS perché nel nord est da cinque anni si è siamo in affanno assumere le persone non troviamo persone in Emilia Romagna in Veneto in Friuli Venezia Giulia in Lombardia
E nel Trentino Alto Adige è anche parzialmente in e nel Piemonte ma da cinque anni non oggi quindi qualcuno diceva el Covi Degas cambiato tutto ma anche il PM RR ha cambiato tutto perché noi ci stiamo provando ci riusciremo a realizzare gli investimenti che sono previsti noi abbiamo previsto duecento quasi duecento miliardi di investimenti di cui cento Rfi e cinquanta miliardi in ANAS lei quei soldi rispettiamo spendendo tutti stiamo portando stiamo andando avanti ma se pensate
Che non troviamo non solo persone esperienza non anche quelli di carpenteria ferroviaria trovano la nostra azienda portatrici perché lui built lamenta quaranta mila addetti in meno di quelli che gli servono
Quindi il sistema è molto più complesso di quello che stiamo pensando io dò però alcune alcune pillole perché mancano di tutte le professioni
Quindi Noemi dobbiamo ragionare un po'Cece l'approccio sistemico dico due minuti cosa penso
Deriva anche dalla lunga esperienza in HR in grandi aziende italiane
Intanto qualcuno detto all'inizio fu detto bene la
Missini prima
Va bene l'orientamento
E fondamentale ci farà la scuola iniziale
E dobbiamo anticipare perché se si allaga una casa l'abbiamo solo per far dobbiamo chiudere l'acqua e quindi per chiudere l'acqua dobbiamo cominciare a far sì che viaggiava alla prima dalla squadra di incominciano a capire come si fa nei Paesi come l'Australia come la Germania ma da sempre
Vedere l'orientamento da subito nelle persone di inclinazioni
E il sistema Ali inizialmente scolastico
Poi anche quello successivo deve orientare le persone perché sono vari la e i genitori scaricano sui figli le loro frustrazioni e prendono gli orientamenti che si serviva a noi e non a caso noi abbiamo tre milioni diritta questo risultato penultimi perché ovviamente non non si scrivano né all'università o comunque cadono al primo al secondo anno di università non si scrivono neanche riniti essa non solo dell'ignoranza ma anche perché invece dovrebbe essere una grande parco valvola di sfogo non nella gerarchia
Delle istruzioni Manna l'inclinazione di ognuno a cercare la propria strada e in questo devono essere educati le nostre persone
Non sono la qualità dell'insegnamento perché poi il trenta per cento le del dei laureati e le principali aziende italiana poi va all'estero e via retribuita anche bene e fa anche bene
Quindi dice fa anche riflettere questo che ha una qualità
Distruzione ce l'abbiamo quindi se no ma no no altro tema poiché anche l'orientamento scolastico ha sempre la riqualificazione degli ITIS è importante
E così come lo anche l'orientamento universitario perché quei pochi che abbiamo non so neanche le professioni che ci interessano sono più di cultura umanistica che nel e poi anche il problema delle donne dobbiamo far sì che le nostre donna si scrivano mi aprì università delle professioni stemma
è fondamentale è la svolta di questo Paese diceva Graziani vi è un problema sociale sono d'accordo però in tutte le aziende devo dirle grande nelle tutta perché le conosco detti popolo sempre in grandi aziende quindi hanno questa responsabilità andare nelle scuole andare all'università di proporre proporre tutte le azioni importanti ma non è bastato perché se siamo qui oggi non hanno significo ne bastano e penso perché c'è un altro problema
Il problema della formazione in questo Paese non è centrale
Come fatto politico
Allora se non varrà avvisiamo e non facciamo la diagnosi di un'emergenza
Che e cronicizzata e che con la velocità della digitalizzazione dei processi produce problemi di produttività e auto però non molto tempo di potranno parlare ma mi piacerebbe c'è un problema sud-nord
Che le candidature sono del Sud che vanno più verso il nord perché c'è questo questo circolo no virtuoso vizioso e nello stesso tempo c'è un problema della formazione continua delle persone che sono dentro le aziende
Che non è un problema sottovalutare perché noi abusiamo delle politiche passive perché non usiamo quelle attive anticipando perché questa la parola d'ordine anticipare nelle aziende su convivono almeno sei generazioni e diceva bene Graziani primarie tratto con lo non lo sentivamo travolta
Non è la stessa formazione deve essere terrorizzata la formazione perché se voi garantirà un posto di lavoro no no cinquantenne ma al sessantenne che andrà via dopo otto anni che fa per otto anni non lo utilizziamo a parte digitale
Deve esserci un investimento terrorizzato quindi il problema centrale di questo Paese deve essere come la formazione diventa un diritto anche superiore alla retribuzione Graziani secondo me
Perché è il vero elemento di politica attiva investire nella formazione perché facciamo un contratto stato lo stratosferico di trecento euro di aumento e Palagiano dopo sei mesi chiuderlo il lavoratore in cassa integrazione ma che contratto abbiamo fatto
Mentre se abbiamo garantito la continuità della prestazione attraverso la formazione continua efficace terrorizzata finanziata e al centro
Della della pensiero di de di questo Paese diventano emergenza in Francia il diritto alla formazione un diritto per legge no quindi ed ecco e grazie per sempre per le buone notizie oltre che per
Le valutazioni che sono state presentate un'azienda che forse non conosciamo intona un finita lì Sirica cosa vi occupate perché siete interessati a noi di Expo Training
E evidentemente al pubblico di stasera in Truman è un'azienda che opera nel settore finanziario quindi nel mondo dei servizi finanziari è un'azienda che conta in Italia circa un migliaio di collaboratori quindi un'azienda
Di dimensioni importanti che nell'arco degli ultimi due-tre anni assunto molti giovani come diceva il collega soprattutto nel mondo delle discipline scientifiche dati a Kittie tecnologia la bar rapidissime considerazioni perché siamo in il rincorsa
Ma è chiaro che c'è un tema a di sempre maggiore ambizione da parte di aziende di ricerca di profitti
A con determinate competenze abbiamo parlato intelligenza che diciate intelligenza artificiale ma abbiamo in mente anche il Masci il in tutte le discipline tecnologiche il cloud
D'altronde questo sì abbina anche a una sempre più veloce consumazione delle competenze cosa vuol dire che di fatto una competenze ingegneristiche a media a scade nell'arco di dodici ventiquattro trentasei mesi questo vuol dire che se non creiamo delle situazioni l'intero dell'organizzazione per a diciamo rimpinguare la formazione che scade il lavoratore evidentemente perde di di valore all'interno dell'organizzazione e di conseguenza sul mercato un ultimo dato e poi vado o un po'altre considerazioni proposte è quello che ormai certificato che le le job balli professioni stanno cambiando in maniera velocissima i profondissima si stima che circa il settanta per cento dei mestieri che attualmente facciamo all'interno delle organizzazioni nell'arco di un decennio sarà un solita o addirittura sparire
Insomma questo questo è un è un qualcosa che ci mette su una piattaforma incandescente che dobbiamo evidentemente gestire dobbiamo evidentemente cercare di indirizzare quindi sul mondo delle aziende dell'organizzazione di cosa possiamo fare due-tre cose due-tre suggestioni la
Prima e passare da un concetto di conoscenza a un concerto di apprendimento
Se fino a qualche tempo fa l'importante era il sa Pierre a invitato specifico oggi il dato è scontato bisogna a a apprendere ad apprendere bisogna portare le persone a a questa nuova consapevolezza aggiungo un secondo elemento che il tema della gestione dell'apprendimento e della conoscenza fino a qualche tempo fa quando ha iniziato una ventina d'anni fa
La conoscenza era tanto più pregiata quanto era più segreta
Il manutentore meccanico che sapeva solo lui riparare la la la la la la la linea produttiva oggi il paradigma è totalmente diverso oggi la competenza e la conoscenza e tanto più utile per l'organizzazione
Quando il più condivisa all'interno del gruppo di lavoro e questa è una sfida il norme all'interno dell'organizzazione perché la testa delle persone
è rimasta nella visione proprietaria della conoscenza
Un ultimo stimolo il veramente vado in chiusura è quello del
Conformare gli spazi della formazione in maniera nuovo cosa voglio dire eravamo abituati a limitare gli spazi tra formazione e quante volte abbiamo sentito dai nostri manager a allora non lavorasse va in formazione no questa è un un evergreen dal punto di vista pratico
Oggi in realtà le aziende che fanno della conoscenza del loro core cioè il vero tratto distintivo penso
Allibiti tecnica
A hanno dedicato un giorno a settimana libero alla formazione delle loro persone quindi il dipendente pagato in quel giorno eh disponibile anzi incentivato a investire sulla propria formazione
Non perché sono lussa anzi tutt'altro ma perché il fatto di favorire l'investimento sulle competenze dei loro persone è il valore che portò sul mercato
Quindi da limitare gli spazi della formazione a espandere gli spazi da formazione c'è un'altra sfida dell'organizzazione secondo me devono abbracciare
Mi fermo concreti
Mi piace molto entro un ci piazziamo complimenti grazie a tutti allora davvero facciamo l'ultima cavalcata con il presidente unite a Florenzano con il responsabile delle relazioni internazionali del gruppo ENEL circa e con Barberi si in realtà concludiamo
E davvero state inventate state con noi perché dobbiamo chiudere presto dobbiamo chiudere presto perché io per prima io per primo un treno no
Perché siano vanno via voi non e dai allora grazie grazie
Provenzano Presidente si lamentano dallo emigrazione grazie significato diagnostico realizzazione
Intanto diciamo che comuni e da significa Unione Italiana di educazione degli adulti io quando sono venuto qui oggi è quando gentilmente mi avete invitato e vi ringrazio veramente molto
O avevo inteso che pare avremmo parlato di apprendimento permanente abbiamo parlato molto poco
Abbiamo parlato soprattutto di formazione e sostanzialmente poi di scuola e soprattutto abbiamo rappresentato l'insuccesso di questi trent'anni quaranta interviene difetto di ecco allora c'è un problema di fondo
E non a caso vengo per ultimo
Abbiamo che il lifelong learning ma tutto quello che è legato è stato messo ai margini in questo Paese
E quindi non c'è nulla io ho sentito dire prima c'è la legge sulla prediletto permanente ma quella e tutt'altra cosa non riguarda l'educazione degli adulti in senso generale perché qui abbiamo un grosso problema e nessuno l'ha detto abbiamo
Udendo alfabetismo funzionale che ci ha portato praticamente al mille ottocentosessantuno quando al primo Censimento del Regno
Gli ad alfabeti
In quel caso
Diciamo strumentali erano l'ottanta per cento adesso i gravi sono il ventisette per cento ventotto per cento ma in generale la gli analfabeti funziona in Italia sodo il settantotto per cento e lo dice c'era qui proprio l'INVALSI lo mi sono dato quindi vi devo dire
Mi sento un po'
E voglio voglio fare visti i tempi sono limitati voglio racconta di una storiella se mi permettete brevissima
Non è mia mai di un grande scrittore americano
Fossero Barlos il quale dice
Che diceva ai suoi studenti ci sono due pesci giovani che stanno in mare stanno nell'acqua che vanno verso da direzione del verso di loro all'IVA un pesce ansia
Il pesce anziano vi saluta e fa una domanda dice scusate ma come l'acqua
Il pesci giovani continuano a camminare dopo un po'uno si gira dall'altra e dice scusa non ha più ma che cos'è l'acqua
Voi capite che abbiamo un grosso problema di comprensione delle parole
E noi siamo a cento anni dalla morte di don Mila dalla nascita dopo di don Milani e sappiamo che lui diceva che se tua ai cento parole non riuscirai mai a fare qualcosa perché chi li ha mille Sarò sempre tuo padrone
Noi non sanno i sappiamo anche che
Il processo d'ordine Nuccio ordine che purtroppo è morto il dieci giugno scorso accumulino splendido vi invito a leggere oggi mi sono sentita in questa dimensione vi devo dire la verità il solido lo sapete ha avuto successo mondiale si chiamava l'utilità della inutilità
Io qui mi sono sentito quasi inutile per certi versi
Cioè nel senso che quello che rappresento e quello che per certi versi
Vorrei portare farvi capire che c'è un mondo al di fuori dei posti centri di formazione della vostra tipo di attività formativa che vuol dire che c'è un mondo rappresentato
Da milioni di persone che si auto formano in questo Paese e chiediamo senso tempo frequenta un'attività più disparate
E sapete cosa dice l'Istat l'ultima indagine perché ai ce l'abbiamo Duilio diciotto che il mondo l'ambiente non formale di fondo di formazione
Da coglie il trentasette per cento della popolazione lavorativa e sto parlando l'ambiente formale di formazione ne raccoglie soltanto il cinque per cento
Mi dovete dare una risposta come mai tante persone non vengono attratte e quindi noi dobbiamo trovare un sistema non posso andare oltre mi rendo conto per riaprirla chiuso che soprattutto per il suo treno perché dobbiamo rispettarlo
La questione è questa nessuno ha citato in tutto questo la collaborazione la forza di tutto quel mondo che si chiama terzo settore
Nessuno l'ha citato nessuno ne ha parlato noi dobbiamo capire che il mondo del terzo settore fa una formazione strepitosa e svolge un ruolo che nessun altro fa
Che è quello di rendere amicale la formazione
Di fare in modo che chi entra informazioni anche andando alla faccia del cosa fare il coso di archeologia o il corso di pittura gli rende accettabile il potere entrare in un'aula il poteva entrare su dei blog i banchi di scuola
è una concezione di facilitazione
E allora vi chiedo questa è la proposta vogliamo cominciare a ragionare
In termini di sussidiarietà vera nei confronti degli enti del terzo settore e fare in modo che le realtà che stanno sul territorio vi posso dire che sono migliaia non sono centinaia
Queste possono ovviamente contribuire tant'è vero che Doi fiaba membri delitti S a Soverato Arcade possiamo membri a a Napoli dove mi PS quindi sappiamo questo mondo però dobbiamo immaginare che non c'è soltanto questa immediatezza
Ci deve essere un qualche cosa che va molto oltre e ricordiamo ci siamo anche il Paese più longevo del mondo
Fosse insieme al Giappone però questo significa che noi abbiamo un grande problema che è quello
Laila moderni che l'apprendimento permanente
Vale a dire che non possiamo fermarci all'immediato e dobbiamo investire nel futuro e fare in modo che i Kia quarant'anni cinquant'anni sessanta anni
Non deve sentirsi un peso morto in questo Paese ma deve sentirsi una persona che può dare ancora molto non solo come insegnante
Diciamo o come docente all'interno di un corso può dare molto alla filiera del lavoro
E concludo veramente credo che quando parliamo di competenza e noi ci dimentichiamo che le competenze sono otto
Quelle dell'Unione europea non è che sono soltanto una quella di sapere infilare bulloni e di saper toccare diciamo a livello digitale un pannello ci sono molte più cose
E sappiamo che se i cittadini diciamo così permettete va sono felici saranno anche in grado di fare dei bellissimi lavori sapranno anche portare avanti grandissimi filiere lavorative
Grazie
Presidente fa qual è il problema che noi comunque investiamo come pubblico per esempio nell'istruzione sessanta miliardi all'anno allora tanto per cominciare allora uno si chiede ma tutti questi soldi se poi non e quindi di fatto non producono
Efficienza ed efficacia è un problema però è vero che il terzo settore senza quei finanziamenti fa molto di più in tanti ambiti allora il carissimo Civita
Che è un cognome come dire che ci è familiare e soprattutto in questi palazzi benvenuto
E responsabile delle relazioni istituzionali di ENEL cosa ci può dire rispetto al ruolo di ENEL e l'amicizia che
Manifesta stasera e nel per la fiera di Expo training prego grazie mille
Io sarò brevissimo vista allora Mario potrei sottoscrivere in pieno l'intervento che qualche minuto fa ha fatto il dottor Contino e non solo perché diciamo nella sua precedente esperienza professionale è stato il mio responsabile ma ma soprattutto perché è un i temi dell'Uia sottolineato sono i temi comuni tutte le grandi aziende in Italia soprattutto le aziende che sono chiamate oggi a mettere in campo a scaricare a terra gli investimenti del PNR tre forse le nella ancora di più sotto certi aspetti perché il tema della transizione energetica è un tema che che parte alla ci coinvolge pienamente anche parte se ne parla da pochi anni siano rispetto a quando invece in veri e partiranno come un tema che stiamo gestendo da ormai da dieci anni e non possiamo più pensare di gestire questo tema come faceva una volta no non c'erano competenze specifiche
In Italia non li avevamo all'interno dall'azienda quindi non selezioniamo che ragazzi
Mediamente formati mano specializzati avevamo come dire
Un po'all'idea di farlo in casa no oggi non è più possibile questo perché il mondo elegia sta cambiando la transizione energetica passa per un cambio tecnologico nella di Foggia di produzione ma anche per la digitalizzazione della rete
E e quindi non abbiamo bisogno profili professionali di cui oggi c'è una grande c'è una grande carenza stiamo cercando di mettere in campo una serie d'iniziative
Come quelle un po'di ferrovie non se stiamo andando nelle scuole partiamo dalla scuola media non nella sensibilizzazione dei ragazzi che si avviano diciamo a una seconda fase di studio
Abbiamo molti programmi alternanza anche scuola lavoro
Abbiamo avviato programmi di è così così né di
Mi apprendistato duale anche di alta formazione con l'università
E credo che iniziative come quello no della Fiera di Expo brevi siano assolutamente fondamentali mi auguro che si possa avviare una proficua collaborazione anche perché
Negli ultimi anni e ancora avvenire nel dovrà in sede moltissimi ragazzi con competenze diverse e quindi
Ben vengano iniziative come quelle di Expo Training grazie grazie dottor Cesa per questa testimonianza questi interesse noi abbiamo registrato tutto
E allora presidente Barberi vere e siamo alla fine credo anche oggi pomeriggio importante è un altro passo avanti verso l'evento di novembre
E per le conclusioni
Aggiungere
Sulle conclusioni qualcosa di nuovo diventa veramente un'impresa ardua visto chi mi ha preceduto ha detto tutto è altrettanto vero però che oggi abbiamo un problema
Ovvero che da una parte le aziende il non riescono a trovare quelle competenze e dall'altra ancora abbiamo il sistema o ancora meglio come lo definiamo nuovi della nostra come comunità l'ecosistema della scuola che di fatto
Il
Non riesce ancora oggi a dare una significativa risposta
Mi piaci sostanzialmente cosa ho detto per cui
Che la cultura italiana il rivolta la formazione e una cultura dove in quel momento si dice ma è meglio che non fare a fare formazione perché perché ai da lavorare
E meno male perché se io passo il delle ore in un'aula il passo del mio tempo a far sì che le mie competenze vengono affinate
E non riesco veramente a portare avanti il lavoro
Ma queste competenze Chini mancano quali sono i problemi di carattere organizzativo che mi fanno sostanzialmente ad impattare
E pertanto l'ora non dobbiamo parlare io ne parlo da parecchio del costo sociale della nuova formazione
Dobbiamo allora e mettere innervare in un sistema e questo il è un pochino il modello che io vi vado compulsare io che cos'è effettivamente il l'incrocio domanda offerta ma che cos'e quali sono le funzionalità
Per superare il miss mezzi
Inutile che identiche ripeto che cosa ha detto Graziani critico cosa cosa ha detto tutti
Il la progettualità che noi oggi il molto modestamente abbiamo voluto mettere a terra e quello effettivamente di far incontrare di far conoscere
Il la vera problematicità fra l'ecosistema della scuola l'ecosistema del lavoro e formazione l'ecosistema della della salute e sicurezza
Perché è altrettanto vero che questi ecosistemi e quindi dimostra come diceva anche Paolo cappone il il che non hanno una un un coordinamento non hanno hanno tutti e abbiamo tutti delle buone parole
Basta queste buone parole gettiamo lo sguardo oltre la siepe
Diamo un senso il senso significa che se in quel momento io ho necessità di quel tipo di risposta
E il presidente di Assolavoro la il mi è piaciuto che dice io io devo per ripensare a un cambiamento
Di paradigma si priva per neri molto interessante il cliente io oggi il cliente per me è molto interessante ma devo andare sostanzialmente a trovare con la risorsa che Nina anca per quella risorsa che rimanga oggi io non c'ero ma domani
Mi deve mancare ancora o devo porre in essere delle basi
Su cui
Sostanzialmente poter dare una risposta e queste basi significa sottile significa leggere interpretare e ragionare
Ricci ha detto
Il i docenti il orienta attori
Il EUR sono una risorsa perfettamente gli ho fatto i complimenti a partita otto ottimisti a questo ma quanti di questi docenti formali orientato lì conoscono effettivamente le mansioni dell'azienda
Allora vedete che l'approccio e un approccio di sistema
Il la dodicesima edizione di e spot ENI l'abbiamo voluta proprio innervare di questa di questa riflessione abbiamo voluto sostanzialmente creare il tre momenti di incontro il momento dell'incontro delle scuole dei docenti orienta attori
Dove andremo sostanzialmente a il ci sarà tutto un percorso di formazione informazione sui docenti orientatore
Io sui ragazzi
Abbiamo attivato la sessione il delle delle aziende dove oggi le aziende vengono ma vengono noi perché perché il il sono state poste clienti degli interinali i risultati il i e hanno quel tipo di di esigenza
Non è non siamo concorrenti ovviamente agli interinali non ce ne frega niente Leonardo volevamo missione ma perché è un'azienda viene da me
Come spot training perché non riesce a trovare il quel tipo di figura ma perché e già passa e già passata dal dal dal mondo della ricerca e selezione è già passata dal mondo del del della PdL allora non ci dovevo interrogare su questo
Detto ciò rispetto ovviamente il e chiudo insomma il mi mi scuso di questa mia come posso dire il servo ore però proprio esami
Grazie ma pertanto il
Io oggi credo che vi siano sostanzialmente i presupposti per cambiare un paradigma
Vi siano i presupposti effettivamente per generare una nuova a un nuovo modo di pensare un uomo duro di di di vivere
E limitatamente a quello che noi possiamo fare per il sistema Paese lo stiamo facendo io ringrazio tutti voi del dell'attenzione
E della della stima che che citate il e pertanto vi aspetto il sette l'otto di novembre grazie a tutti
Grazie