In ricordo di Anton Paolo Tanda - Convegno/incontro a dieci anni dalla sua scomparsa

E buona sera possiamo cominciare siamo ancora in attesa del dottor Melis che però ci raggiungerà c'ha ha fatto sapere che è riuscito a mettersi in viaggio per venire qui abbiamo tutti quanti qualche difficoltà
Oggi pomeriggio ma era un pomeriggio in cui tutti quanti in ori tutti quelli che sono qui questo in questa sala sono sicura ci venivano particolarmente ad esserci perché siamo qui per ricordare il dottorato Paolo tanta che ci ha lasciato dieci anni fa
E la sua la storia bellissima e e ricca anche anche con momenti
Anche con momenti diciamo molto difficili che affrontato senza mai arrendersi nella nella sua vita e sempre con una grande passione di vita questo è quello che come ognuno di noi in ambiti molto diversi lo ha avuto la fortuna di conoscere e di poter vedere è una storia che iniziata nella provincia sarda nel mille novecento trentatré a sorso quando nacque quattro quarto ultimo di quattro figli in una famiglia che posso dire hanno quattro fratelli straordinari
E e durerà solamente un ragazzino quando a dieci anni perse il padre era il quarantatré erano gli anni in qui
Contestava iniziando la guerra ed è proprio in quel momento inizia poi il suo percorso fuori da sorso avviandosi verso Sassari verso la la città è iniziata a quello che è il suo
Percorso di di formazione così importante che poi Lello segna su tanti aspetti una famiglia con quattro ragazzi che erano quattro ragazzi appassionati di arte e di letteratura
I fratelli Francesco Ausoni e Niccolò ognuno con le sue specificità ma questa condivisione no di
Di passione appunto per per questi
E di passione civile quanto come l'arte la letteratura anche potevano essere anche questo e i alla fine poi pronto un palo sceglie il dottor canta sceglie la facoltà di giurisprudenza ed è una certa impazza piano segna la sua vita
Far sì che chi veramente cambi tutto assieme a quella che pare un'altra esperienza forse cardine
Che lo definisse che è l'esperienza di fede che anche lì inizia una fede vissuta e condivisa prima nell'Azione cattolica poi nel nell'Irpinia diocesano e che poi tornerà importante anche negli anni della sua pensione quando dopo aver perso i media con cui aveva avuto ma sapete due
Splendidi figli Clelia e Paolo nei bellissime nipoti allarga ancora la sua famiglia durante la pensione tornando nel nella chiesa in quella degli uomini nella chiesa delle opere
E allora la legge
E la finite come stanno insieme la Costituzione il Vangelo
Per il dottor Anton Paolo tanta nello spirito di servizio quello con cui ha intrapreso svolto la sua professione e nella politica come sublimazione poi di questo impegno allora mentre pensava come introdurre questo incontro un compito che non vi nascondo per me non è facile perché per me il dottor Standa era semplicemente Anton Paolo un vero e il mio secondo padre
E perché le nostre famiglie hanno avuto la fortuna di di essere una famiglia allargata vera
è come dire bravo quest'incontro ho trovato questo biglietto nel che tutti voi conoscete qualcuno per averlo avuto fra le mani qualcun'altro no che è stato rubato lo ammetto alla fine dice una giuramento al dei ministri di un governo al Quirinale
Do quando punti ministri recitano davanti al Presidente della Repubblica giurò di essere fedele alla Repubblica di osservare lealmente la Costituzione e le leggi ed esercitare le mie funzioni nell'interesse esclusivo
Della nazione
Ecco queste quello che ha fatto il dottor tanta per tutta la sua vita e quello che ci ha insegnato
Quest'anno per la costruzione ha compiuto settantacinque anni certamente ci avrebbe fatto la testa così ovviamente in senso buono per ricordarci quelli che poi erano i valori per ricordarci punto it il significato l'attualità
E promette sarebbe anche arrabbiato con quei modi di di rabbia di passione che non era mai la rabbia malevola ma era quella dettata dalla passione per per un dibattito a volte un po'leggero nella nella politica spesso nella televisione
Rispetto a quelle che sono le modifiche della Costituzione che invece lui credeva proprio fossero fondamentali proprio per questa passione per la necessità dell'attualità per la serietà
Con cui di leva il convegno pensava che andasse mantenuta viva la nostra Carta fondante e allora oggi siamo qui in questa sala
Della Camera dei deputati ovvero in quella che per tanti anni è stata la sua seconda casa un'altra casa oltre a quella familiare centro nel mille novecentosessantanove dopo il concorso come funzionario quando si trasferì Roma appunto con Emilia con due bambini piccoli
C'è rimasto fino al mille novecentonovantatré dedicandosi al suo lavoro sempre con totale dedizione svolgendo molti incarichi in vari uffici la cura del Regolamento ai servizi studi ricerca fino a diventare sovrintendente all'Archivio storico della Camera anni in cui ha scritto anche numerosi saggi di ed opere
Di diritto e storia parlamentare
Sono citate nell'invito di oggi ma chi voi che avete avuto la la fortuna di di poter lavorare con lui certamente conoscete che hanno fatto parte della formazione di una classe dirigente di della Camera dei deputati di funzionari così importante e allora se questa era la sua casa mi sembra che
La cosa migliore appunto e dove a parte che è doverosa ma veramente importante sia cominciare con il saluto del segretario generale il dottor Fabrizio Castagnetti
Allora
Buonasera a tutti e benvenuti
Per molti di voi direi bentornati alla Camera i deputati
Siamo oggi qui per ricordare Antonio Paolo Tanda
Che di questa Amministrazione è stato un autorevole dirigente è questo indiscusso date riconosciuto
Ma lasciatemi dire è stato anche uno dei maggiori interpreti della cultura del Parlamento italiano
Io valgo un particolare saluto ai familiari
Di Anton Paola la figlia Clelia al figlio Paolo ai colleghi ed amici che hanno voluto essere oggi qui presenti
Relatori che ci aiuteranno a tratteggiare la sua personalità
Ricca di esperienza umana e professionale
E per me è un grande piacere
Il potere aprire questo incontro con un breve indirizzo di saluto nel segno di una continuità generazionale e culturale cui so Canton Paolo teneva moltissimo
Le norme la prassi del Parlamento italiano questa il titolo di una delle sue opere più conosciute delineano il perimetro operativo dell'istituzione parlamentare
Sono poi però le persone chiamate a trasformarle in atti in procedimenti che costituiscono il motore effettivo di questa macchina complessa intorno alla quale ruota il sistema delle istituzioni democratiche
I requisiti personali e professionali di queste persone la loro imparzialità
Il senso di responsabilità nel puntuale adempimento dei doveri professionali
La scrupolosità con cui questi vengano adempiuti
Rappresentano la componente identitaria essenziale
Attraverso la quale ciascuno di noi secondo il livello di responsabilità che ricopre e l'attività che in base alla singola personalità è chiamato a svolgere
Contribuisce all'efficienza e al prestigio dell'amministrazione parlamentare
Tutte queste caratteristiche si ritrovano pienamente e senza alcuna difficoltà nella personalità di Anton Paolo
Negli anni in cui ha prestato servizio alla Camera e valutati tra il mille novecentosessantanove mille novecentonovantatré e trovo particolarmente importante ribadirlo in questa specifica fase della storia della nostra amministrazione in cui attraverso la ripresa dopo anni Di Stasi da questo punto di vista si assiste ad una ripresa delle procedure di reclutamento e ad un significativo enorme mai come prima ricambio generazionale
Continuità generazionale abbiamo detto e culturale un elemento a cui Anton Paolo teneva moltissimo come dicevamo prima ebbene lasciatemi condividere con voi un ricordo anche personale in tal senso
Anton Paolo era già uscito dall'amministrazione di era un giovane laureato che partecipava ad un master in discipline parlamentari diretto dal professor Andrea Manzella
Metodo così il privilegio il vero privilegio di ascoltare le parole gli insegnamenti
Le esperienze anche personale professionale di persone come loro due
Che avevano contribuito al consolidamento dell'istituto di democrazia parlamentare attraverso la loro opera di leali eppure servitori del Parlamento
E accanto la conoscenza passava e questo lo lo si avvertiva
Attraverso di loro la passione oserei dire l'amore per l'istituzione per il suo corpo burocratico
La loro capacità di far comprendere l'importanza dell'unicità di essere un corpo un'amministrazione che non era e non è una semplice sommatoria di professionalità e talenti ma di essere unità a sostegno del processo democratico
Come ci ricordano i suoi scritti e nelle sue parole un altro grande rappresentanza rappresentante di questa Amministrazione Guglielmo Negri
In tutte le età parlamentari la burocrazia di Assemblea di qualsiasi estrazione presto preparazione è stata insieme
La custode delle regole di procedura la conservatrice della parola l'archivista delle deliberazioni la testimone dell'autenticità di esse
E dopo nel tempo diviene anche organizzatrice produttrice di conoscenza e anche di cultura non necessariamente non soltanto politica
Queste dunque il nucleo essenziale della funzione dell'apparato servente di un'Assemblea da millenni già dal tempo delle assemblee
A dire forse già dall'epoca omerica come ci fa supporre Ulisse il quale alla corte dei Feaci nel racconto delle sue avventure oltre la misura della barbarie dei Ciclopi con l'osservazione che del resto essi non hanno Assemblea
Cambiano le persone ed apportano giustamente al lavoro parlamentare nuove competenze nuove capacità nuove energie ma senza la memoria del patrimonio di esperienze umane di cultura professionale
Senza la consapevolezza del valore della nostra formazione tecnica dello stile della riservatezza e del senso della misura che devono costantemente caratterizzare la nostra presenza del nostro operato in questa Amministrazione
Perderemmo non solo il respiro ampio della nostra storia
Ma finiremo per essere secondo la felice espressione suggerite mi dall'amico e collega Paolo Massa
Mary impiegati della democrazia anziché costituirne una reale ed efficace componente operativa uno così come diceva il professor Manzella uno degli elementi della continuità istituzionale
Sono questi i tratti che io ho preso dal confronto e dall'incontro con queste persone e tra di esse con Anton Paolo durante quell'esperienza anche di richiamavo e così costantemente nelle fasi successive dopo essere entrato a far parte di questo corpo amministrativo
Sono questi i valori su cui desidero richiamare l'attenzione soprattutto dei nuovi colleghi
E colleghe che entrano a far parte dell'amministrazione dalla Camera invitando tutti ad assimilare gli insegnamenti ad esempio che abbiamo ricevuto da quanti ci hanno preceduto da tramandare con il nostro lavoro il nostro stile un modello per quanti verranno dopo di noi
Trovo particolarmente importante condividere queste riflessione mi ricordo di Anton Paolo Tanda che di tutto questo è stato uno dei principali punti di riferimento
E tra la Camera il primo luglio sessantanove per coro all'interno dell'amministrazione un ricco itinerario professionale che inizia come si usava allora con la palestra del servizio resoconti
Che lo porta a diretto contatto con i lavori dell'Aula per passare poi occuparsi della dimensione più tecnico procedurale di quei lavori nel servizio Assemblea e successivamente nel settantasette a quello che allora si chiamava servizio studi ricerche statistiche parlamentare
Poi di nuovo al servizio resoconti del mille novecentottanta e quindi all'ufficio del Regolamento dell'ottantotto per culminare la propria carriera dopo la nomina a consigliere caposervizio nell'ottantanove come sovrintendente dell'Archivio storico cioè il novanta e il novantatré
Parallelamente a queste esperienze professionale viene sviluppandosi la sua produzione scientifica all'interno della quale si leggono in filigrana i passaggi salienti e li snodi critici dell'evoluzione del diritto parlamentare tra la fine degli anni settanta e l'inizio degli anni Duemila
Dal rapporto fra diritto di parola e funzionalità dei lavori parlamentari a quello fra modalità di votazione è questione di fiducia
Dallo Stato se la tutela giurisdizionale dipendenti degli organi costituzionali all'analisi sui modelli operativi delle Commissioni parlamentari d'inchiesta dalle norme la prassi del Parlamento italiano che ho già ricordato fino al dizionario parlamentare per concludere con il grande affresco storico
Delineato nei volumi dedicati alle riforme regolamentari di cinese
L'amministrazione in cui entra Anton Paolo tanto nel mille novecentosessantanove vive difeso allo sviluppo dell'attuazione della riforma organizzativa del mille novecentosessantaquattro e si apprestava ad affrontare le sfide del tempo nuovo con la riforma del Regolamento del mille novecentosettantuno
La società è stava trasformandosi e con essa il confronto politico i gruppi parlamentari chiamati dal
Portarlo l'esigenza di apertura del Parlamento e delle sue procedure alla società civile trova riscontro nelle procedure definite dal regolamento del settantuno e la sfida di rinnovamento di efficienza dell'amministrazione parlamentare
Percepita già nel sessantaquattro giungeva in quella fase ha la sua massima espressione
Occorreva rafforzarsi nelle competenze tecnologiche nella dotazione di personale occorreva dare contenuto operativo procedure nuove in particolare nelle Commissioni permanenti
Ed affrontare l'evoluzione di istituti tradizionali come quello dei giardini inchiesta parlamentare trasformatosi nel tempo da strumento per conoscere per deliberare assedi di contrapposizione politica su questioni che venivano scuotendo l'intera comunità nazionale
è inutile soffermarci per comprendere quanti similitudini ci sono
Tra quelle esperienze quella che stiamo vivendo in questi anni
Occorrerà gestire l'impatto di tutto questo sul Parlamento e sulla democrazia con profondo senso delle istituzioni competenza tecnico procedurale e dell'intelligenza aperta alle istanze di rinnovamento la politica e della società
Requisiti che Anton Paolo Tanda con gli altri dirigenti dell'amministrazione tutto il personale che ha vissuto con la particolare fase storica dato pienamente prova di possedere
Ed in questo senso Anton Paolo rappresenta quel modello di funzionario e oggi consigliere
Un consigliere che conosca le procedure e sappia magistralmente attraverso la fatica quotidiano del servizio operativo a supporto dell'istituzione
Ma anche un consigliere che sappia trovare il tempo e il modo e oserei dire la capacità però alzare lo sguardo verso il contesto sociale politico ed economico di riferimento in modo tale da essere in grado di sistematizzare ragionare sviluppare il pensiero oltre il contingente
è quella perdura la dottrina all'insegnamento al confronto con gli altri e con le altre realtà istituzione Canton Paolo sapeva perfettamente rappresentare e che rappresentano un modello è un riferimento e tutto ciò per essere costantemente un supporto adeguato e se possibile migliore per quello che rappresenta il bene del Parlamento
Un ben aperto alle istanze che la società rappresenta in ogni tempo attraverso le diverse componenti politiche ciascuna delle quali vede dal Parlamento e nel Parlamento garantita la propria libertà di espressione
E di partecipazione alle decisioni che interessano la vita di tutti
Credo che questo messaggio sia una parte importante fondamentale cruciale dell'eredità culturale e professionale di Anton Paolo il cui significato profondo siamo tutti costantemente chiamati a rimeditare e sviluppare
Vi ringrazio
Grazie al segretario generale attacca Stati per il suo salute intervento che ci ha ricordato tante cose anche del percorso di Anton Paolo e di quello che poi profondamente riteneva la sua missione
Professionale ci parlava della continuità generazionale alla fine la sua carica di appunto era sovrintendente dell'archivio storico della Camera che l'incarico che oggi ricopre il dottor Paolo Massa che è stato il più suo più stretto collaboratore
Posso tra i suoi più stretti collaboratori è quello a cui ha dedicato poi il presso iscritti il Regolamento della Camera da Giolitti a Mussolini no proprio per il supposto che abbia dato lei e il il personale nella stesura di di quest'opera ma quindi poi nel nella vostra anche collaborazione professionale c'ha proprio questo passaggio
Di nozioni di consegna di crescita
Grazie dice bene Elisabetta grazie buonasera a tutti grazie al segretario generale a Clelia Paolo tutti gli amici che sono intervenuti e dice bene nella fase di passaggio io ecco se possiamo avviare intanto le slide ho preparato
Una piccola presentazione con qualche diciamo ritrovamento d'archivio che spero possiate gradire che ci aiuta a guardare un po'questa ultima fase e la vita professionale di Anton Paolo che tutto sommato ne riassume tutto l'itinerario precedente
Vediamo un attimo se la tecnologia ci aiuta sì ci aiuta
Pechino la conoscesse quella che apparirà tra poco e la sala di studio per l'archivio storico
Dove lui arriva nel novanta mi accanto novanta resta tre anni e dice bene Elisabetta la sua è una generazione diciamo che scandisce Lugli anche con la sua vasta cultura
Una transizione tra una fase precedente no di grandi maestri se vogliamo seppuku affettuosamente sedi possiamo avviare grandi vecchi e la storia di questa amministrazione anche sui cui testi non ci siamo formati perché quando preparavamo questi concorsi
I volumi di Anton Paolo standard degli Mario Pacelli Gianfranco Sauro erano i chiamo i testi di riferimento
Lui arriva l'archivio storico e
Porta con sé la strutturazione della testa di un funzionario parlamentare di altissimo livello e di uomo di cultura e quindi noi abbiamo un documento della fine della sua esperienza il ventotto giugno novantatré in cui Luís
Scrive al segretario generale all'epoca e Donato Marra vediamo se essi attiva la tecnologia se ci aiuta
Scrive un resoconto di quello che la sua esperienza rimane chiuso vediamo se ci aiuta la regia
E quello che è un resoconto dell'attività eccolo qua che lui ha svolto e adesso indubbiamente i contenuti non si vedono però diciamo che ho preso così al punto di partenza questa analisi che lui svolge cioè di quello che lui ha fatto nei tre anni in cui ha avuto la responsabilità dell'archivio storico
Si rende conto che per fare le cose che avrebbe in testa di fare di fare il progetto che ha sviluppato ci vuole tempo ci vogliono energie ma ciò che apporta è l'apertura della mente e la consapevolezza di appartenere diciamo ad una generazione entrava nel sessantanove ma che ha vissuto in pieno la rivoluzione dei regolamenti parlamentari l'apertura delle procedure parlamentari
All'esterno e di conseguenza ecco la esigenza di adeguare la gestione della memoria parlamentare al tempo nuovo
E sostanzialmente che cosa ha fatto ecco Anton Paola l'archivio storico
Lui aveva quando arriva un programma di lavoro ben preciso che è articolato su una serie di punti che riassume adesso io ve li snocciola tutti i guanti che riassume in questo suo promemoria al segretario generale
Anzitutto deve prendere atto delle risorse con cui può lavorare risorse umane risorse economiche
Si deve preoccupare di conservare questo patrimonio stabilendone un monitoraggio periodico delle attività di restauro e ovviamente si deve preoccupare di trovare le procedure anche di questa di questo tipo di attività
Poi ovviamente sta avviando la informatizzazione dell'Archivio storico con l'ordinamento e l'inventariazione dei documenti cioè la capacità di esplorare questo enorme patrimonio noi oggi siamo abituati andare su internet e questi inventari
Li troviamo a disposizione sapendo c'è un po'mettere le mani
Si possono diciamo trovare delle cose
Di estremo interesse io stasera qualche cosetta diciamo vediamo se sono riuscito a suscitare Paul vostro interesse anche un po'la vostra emozione perché mi fa molto piacere ritrovarci pro fra amici a ricordare un maestro era anche un amico indubbiamente no
Quindi l'ordinamento dei documenti e poi la prima lettura del archivio storico come istituzione culturale della Camera al mondo esterno e quindi dipende Daloui abbiamo trovato il riscontro iscrizione dell'Archivio storico all'Associazione nazionale archivistica italiana e come dire lo sviluppo di rapporti internazionali nell'ambito del Consiglio internazionale degli archivi cioè l'archivio storico della Camera da istituzione no tutto sommato
Inserite in una struttura istituzionale molto formale molto articolata molto strutturata prende il respiro del nuovo Regolamento
E quindi lui piano piano inizia a lavorare su queste direttrici per quanto riguarda l'organizzazione delle risorse si preoccupa
Ovviamente di persone
E di denaro come normale e quindi sono reiterate ma questo è un po'una caratteristica anche le richieste le note del segretario generale ci guarda che per fare queste cose che vogliamo fare che è nell'interesse della cifra
Della della nostra ammirazione di fare c'è bisogno di persone cioè bisogna esibire un capitolo di bilancio quindi iniziano i rapporti con il collegio dei questori ma soprattutto per lui che è un esperto procedura lista c'è bisogno delle procedure di un nuovo Regolamento
E partecipa alla redazione diciamo di questo nuovo Regolamento soffermandosi su due aspetti su tre aspetti che sono significativi di una nuova identità di questa istituzione anzitutto di che cos'è un documento della Camera
Ed è interessante il carattere estremamente innovativo della descrizione
E lui propone per l'articolo sei ecco delle avrebbe l'attuale tuttora vigente regolamento chi lo storico
Che recepisce una visione molto ampia cioè e documento della Camera qualunque manifestazione a prescindere dal supporto su cui si è registrata di chi vi operi a qualunque titolo quindi in qualche maniera contribuisce ad una memoria plurale del Parlamento qualunque manifestazione strutturata del pensiero dell'azione di chi ha lavorato a qualunque titolo quindi componente politica componente amministrativa in queste strutture
Il centro di questa figura di questa di questa organizzazione è che la figura del sovrintendente anche qui è molto interessante perché lui fa sottolinea blues sottolinea fra i primi come mentre gli altri capi servizio vengono ugualmente su proposta del segretario generale elevati a questa a questa responsabilità questa funzione e poi il segretario generale stesso che assegna queste persone diverse strutture
Il bibliotecario il sovrintendente chi lo storico sempre su proposta del segretario generale vengono nominati nominativamente
A sottolineare come dire il carattere di autonomia culturale di responsabilità che viene affidata a queste figure nella conservazione di un patrimonio collettivo come la memoria parlamentare
E poi Anton Paolo intuisce subito uno dei punti di estrema delicatezza del chiostro della Camera e cioè la gestione delle carte delle commissioni d'inchiesta e soprattutto delle carte prodotte o acquisite che al momento della loro creazione per la tutela dei beni pubblici o privati e previsti dalla legge sono sottoposti a limitazioni di consultabili da sì abbiamo vissuto di recente ampie campagne di declassificazione dei documenti ma queste campagne sono state condotte è stato possibile condurle a partire da quelle norme da quelle procedure che sono state congegnate proprio per quando Mad giunto il momento opportuno quando ci sono state le circostanze opportuno per rendere questa memoria
Condivisibile a tutti gli studiosi
Adesso vediamo sì
C'è un po'di ritardo quindi lui prende atto di queste risorse vediamo se funziona ci mandi avanti un po'bravissimo
Ovviamente questo patrimonio questo in guardare al futuro ma il patrimonio va come dire conservato quindi lui avvia delle procedure di censimento e monitorate tutte queste cose si fanno ancora e cioè la la l'impianto ovviamente lui ha lavorato tre anni però lo schema che lui ha dato ancora ancora vigente no quindi
Stabilisce procedure di monitoraggio periodico sullo stato di conservazione delle carte seguenti trasferimento nella nuova sede poi trovato una fotografia molto eloquente che avviene diciannove dicembre del novantuno
Avvia dei rapporti ovviamente la Camera in questo non dispone delle professionalità adeguate quindi dei rapporti con il centro di restauro degli archivi di Stato
E poi lui che era stato responsabile del servizio quello che oggi chiamiamo il Servizio studi si preoccupa della diffusione della memoria del parlamento quindi dell'attività di ricerca dell'attività di accoglienza della degli utenti in sala di studio
Vediamo ancora
Ne è un pochettino più avanti
Ok ancora
Qui c'è soltanto se possiamo snocciolare anche questo è tutto un elenco delle cose che lo in questi Trianni riesce a fare cioè quando diciamo riti di libertà coordinamento e vedere se ne significa aver reso queste carte esplorabili all'epoca
Non c'è la Rete possiamo vediamo andare avanti all'epoca non c'è la Rete ovviamente siamo agli albori delle digitalizzazione e quindi l'avvio delle politiche nasce da questa intuizione e cioè rendere queste enormi
Ma se i documenti esplorabili attraverso le chiare archivistiche tradizionali nomi di persone i nomi di enti nomi di luoghi e poi tutte le possibilità che l'informatica offre siamo agli anni Novanta quindi devo dire rimettere un po'le mani su queste carte
Sa quasi di archeologia vista la rapidità dei cambiamenti tecnologici e lui avvia anche l'informatizzazione chi lo storico
Informatizzazione per la quale si guarda intorno e devo dire dalla sua a mio avviso sarà dita ma ovviamente apertura al presente il modello che prende a riferimento è un modello ispanico
So quanti di voi abbiano mai visitato Daccico Della Cindy ASS
Di Siviglia è un posto meraviglioso anche per chi non si interessa non si intende da Kimi a parte questo conserva tutta la documentazione che proviene ovviamente dalle dall'America latina
E all'epoca per evitare evitare anche l'usura meccanica di questi documenti preziosissimi avevano avviato non solo un progetto di informatizzazione spinta ma anche di digitalizzazione per poter consentire la consultazione di questi codici
E infine l'ultimo punto diciamo così almeno il penultimo è la strutturazione delle ricerche quindi lui organizza l'attività di ricerca organizza l'assistenza in sala di studio
Certo c'è bisogno di personale ma soprattutto di personale basta poco ma competente appassionato perché questo mestiere che ovviamente in cui come tutti i mestieri parlamentari da questo in particolare me ne Chess
Vita di questa componente essenziale ne parlerà Piera Amendola avvia una cosa che ha fatto dell'archivio storico della Camera fra le tante un punto di riferimento cioè la realizzazione
Di un progetto di indice analitico degli atti e la commissione parlamentare d'inchiesta sulla P due vini si occupa anche i documenti di particolare complessità e poi riprende da una idea della precedente soprintendente Giuliana Limiti un'idea importante un'intuizione che nel novanta e sicuramente avveniristica cioè lo sviluppo delle fonti di memoria orale
Che cosa sono sono delle interviste Autilio o audiovisive
A personaggi della politica dell'amministrazione che in qualche modo oggi nella civiltà delle icone delle immagini della Rete eccetera sono diventate una fonte
Archivistica estremamente preziosa anche per la loro spontaneità e allora all'epoca Luís prende contatti sempre con ecco poi fa dei progetti editoriali avente prende contatti con l'allora direttore
Delle tribune politiche Nuccio Fava
Tempi diciamo scambio di note fra il sedici e il ventiquattro maggio del novantuno e qui siamo nel primo anno mi sa che ha poco tempo in realtà come dire sa qual è il termine
Diciamo temporale della permanenza in servizio però mette in movimento tutto questo che i suoi successori sono poi chiamati a sviluppare
Ecco ci sono una serie di progetti editoriali adesso vi ho fatto un po'le figurine ma in realtà sono quelli che abbiamo sviluppato lo inizia cronologicamente quindi comincia dalle carte del Parlamento subalpino e piano piano viene sviluppate
Vito Di rubando da questo tipo di di pubblicazioni preso gli inventari cartacei ma ciascuno di questi ha un suo referente informatico quindi piano piano la Camera comincia ad attivare a creare un nucleo è una base dati che oggi poderosa di memoria del Parlamento attraverso l'inventariazione
Il diciannove dicembre e qui lo vuole cominciamo a rivederlo ecco chi lo ha conosciuto lo riconosce immediatamente in questa in questa fotografia con il dal Presidente della Repubblica Francesco Cossiga da presidente della Camera di Nilde Iotti e presidente del Senato Giovanni Spadolini ed all'inaugurazione della sede l'archivio storico
Neanche a dirlo molti di minori insomma lo conosco e c'è chi non lo avesse mai visto è formalmente in via invitato quasi obbligato a venire a visitarlo Solvay conosce a memoria il Parlamento e studiarci appella bellezza della sede pochino di propaganda non guasta
L'ultima aspetto era quello che vi dicevo era l'apertura ai rapporti internazionali di diciannove maggio novantadue e nessun dubbio due anni che Anton Paolo l'archivio storico lo iscrive all'associazione sull'archivistica italiana
Partecipa alla sezione degli archi del Parlamento è poi quello che è un po'l'epilogo della sua esperienza all'Archivio storico organizza questo fu convegno internazionale che in ambito archivistico è rimasta una pietra miliare
I suoi successori hanno sviluppato questa presenza abbiamo ospitato altri convegni ma in questo Anton Paolo assolutamente un innovatore
E allora ecco questi sono gli atti pubblicati lui svolge una
Da par suo una relazione sul diritto costituzionale peculiarità degli archivi storici parlamentari ma soprattutto acquista una piccola scoperta archivistica
Accadono un paio di cose io adesso spero di non suscitare o punti suscitare non so in voi l'emozione che queste cose non riusciva di me perché ovviamente quando poi uno apre gli scrigni che stanno in soffitta magari ne escono fuori delle cose particolari allora un certo punto durante questo convegno tant'una una delle relatrici straniere
Thomas fa un riferimento dice l'aveva tanto adesso non ci avviamo al tempo nuovo la tecnologia su conti parlamentari insomma sanno un po'd'antico no così
E ovviamente Luís che aveva alle spalle non solo per la carriera di studio ma anche quella carriera professionale
In qualche modo svolge un intervento allora con un po'di macchina del tempo anche tipica chi lo storico della Camera cioè tecnologia e carte noi oggi abbiamo provato a fare un esperimento che io porto alla vostra attenzione bene possiamo provare
Qui si impongono alcune precisazioni perché lei ha chiamato in causa la fedeltà dei resoconti parlamentari
Bene come ex responsabile della pubblicazione del resoconto stenografico
E avendo fatto parte del servizio di revisione devo darle alcune opinioni che sono nettamente opposte alle sue
Non c'è niente di più infedele
Di una seduta parlamentare della registrazione sonora o della registrazione
Alghisi
E mi spiego
La registrazione sonora dice soltanto ciò che detto al microfono
E quindi trascura tutto ciò che è detto fuori dal microfono e che fa parte della seduta vero
Perché se si sceglie il sistema di una delle due Camere del Congresso americano adesso non ricordo quale se il Senato la Camera dei rappresentanti che tutto ciò che non è autorizzato dal Presidente non è avvenuto
Allora è un conto
Allora la registrazione fedele ma se si sceglie la strada giusta
Della rappresentazione drammatica nel senso etimologico del termine della seduta
Che la registrazione fedele della seduta allora il nostro resoconto il resoconto stenografico che non vi come lei afferma di registrazione
Stenotipia con la stenotipia ma è e appena ragione
La Camera scelto la stenografia manuale
E non la stenotipia il resoconto stenografico della Camera dei Deputati italiana con una le
Annotazioni sia con il i discorsi che sono pronunciate sia con le annotazioni in corsivo che sono importantissime perché sono appunto la spiegazione di ciò che accade i nostri resoconti sono fedeli
Se lei ritiene che l'aver corretto
Un errore un errore morfologico o una ripetizione o aver tolto una parola che è stata impropriamente usata sia infedeltà allora ha ragione lei evidentemente
Però siamo su piani io credo completamente diversi e veniamo alla registrazione audiovisiva invece la registrazione audio visive ancora più infedele perché perché e necessaria o la ripresa viene tanto da lontano
Da riprendere l'intera Aula ed è quindi illeggibile
Odierna regia
E se vi è una regia evidentemente vi è una interpretazione della seduta ma su questo gli è cara signora potremmo discutere settimane intere me ne rendo conto soprattutto quando si parte da posizioni così diciamo così come posso dire così fortemente radicate che è difficile
Difficile
Voi trovare diciamo gli argomenti giusti
Confutare
Ecco molti di noi con cui parlavamo prima ricordano una stagione insomma un reale dalle Ferrari paralleli in cui ci furono delle posizioni politiche precise
Nel senso che i regolamenti parlamentari avrebbero dovuto riprodurre esattamente senza come dire la così detta fisionomia del resoconto
Quindi questa è una questione che ribadita in questi termini diciamo dal maestro
Ha una valenza significativa che appunto si può si può assolutamente comprende il punto di vista tecnico qui lo vediamo al tavolo della presidenza del convegno insieme a Donato Marra segretario generale Giorgio Napolitano e Silvio Traversa
Vediamo di andare un pochino avanti e abbiamo concluso così ecco e qui ovviamente Luís parla della peculiarità degli archivi storici parlamentari in questo convegno e quindi come dire non solo dell'autonomia organizzativa e il principio di pubblicità dei lavori del Parlamento ma anche dell'autonomia culturale Archivio Storico parlamentare proprio perché svolge nella sua ricostruzione una funzione di preservazione diffusione della memoria
Democratica amore pluralista collettiva e ovviamente vede in questa missione prioritarie Ferrari con fondi diffondere la la cultura del Parlamento uno dei principali obiettivi archivio storico perché perché ovviamente dice in questo convegno la mia e mi elemento di rammarico che ho riportato la citazione dell'intera perché la volesse leggere
Il mio vetri rammarico è che a volte sento parlar male del Parlamento soprattutto perché del Parlamento si conosce poco
Ecco allora
Potremmo dire di aver fatto un buon lavoro come archivio storico parlamentare e tutto sommato
Come dire come come Camera dei Deputati se riusciremo a diffondere la cultura del Parlamento perché come leggo testualmente se esistono parlamenti senza democrazia certo che non può esistere la democrazia senza Parlamento
Un ultimo aspetto su cui vorrei soffermare sempre da questa piccolo ritrovamento che abbiamo fatto
Quello di cui proprio i deboli Piera si diffonderà la grande attenzione umana di questa persona ce n'è stato un grande dirigente un maestro di culture eccetera ma non ha mai disgiunto questo aspetto da una grande attenzione a la struttura le persone alle gambe e le braccia su cui poi tutta la struttura come ricordava il segretario generale si muove ecco allora mi piace concludere facendo riportando ancora un po'qui in mezzo a noi Anton Paolon questo piccolo intervento che possiamo lanciare
Venivo
Indicazione qualche devo dire qualche parola anch'io intanto ho ricevuto noi io come l'ha presa lo storico ricevuto le vostre congratulazioni molto gradite per avere organizzato questo convegno
Ma noi non avremmo io personalmente non avrei potuto organizzare questo convegno innanzitutto se non ci fosse stata la grande sensibile date la dirige la Camera sia politica
Ma non avrei potuto dare questo convegno se non avesse avuto una collabora intelligente
Piena immaginativo
Fantasiosa e soprattutto piena di dedizione a questa causa dei miei collaboratori del
I quali si sono prodigati
Primo
Perché questa nostra riunione fosse organizzata al meglio possibile
Ma il ringraziamento vanno soltanto ai diretti collaboratori ma tutti i servizi della Camera che si sono prodigati perché noi qui potessimo avere quanto di più confortevole era possibile
Se qualcosa è mancato ce ne scuserete non deriva certo da cattiva volontà Vieri ciò che si vede ma vi è anche ciò che non si vede che deriva dalla collaborazione dei servizi della Camera
Più alti livelli fino al personale ausiliario che è sempre per noi veramente di grande ausilio nella espletamento delle nostre vi sono dei servizi che non non sono stati per fortuna utilizzabile ma vi erano perfino il servizio questo per così arci perdonare se qualche in qualche cosa possiamo avere mancato vi ringrazio e vi invito ad applaudire i miei collaboratori
Questo era un po'Paolo Tanda
Ed è il maestro che tuttora ringraziamo io ringrazio voi per la vostra attenzione grazie
Grazie grazie davvero al dottor Massa
Per quello che ci ha raccontato ma caso tutto per questa rete ci fatta riascoltare la voce Danton Paolo
Su dei temi così così importanti così in cui sarò io riconoscevo tanti elementi può dire il di tanti discorsi fatti sentiti fardello Hui nella punto negli alimentanti anni fra i collaboratori con poi c'è quella fase e di di riordino anche degli archivi arriva un gruppo di giovani documentaristi fra loro c'è la dottoressa
Che era Amendola che so preferisce leggere il suo intervento
Io ringrazio innanzitutto Clelia Paolo per avermi invitata ricordare il loro papà Anton Paolo tanta
Qui ieri
Ho pensato di scrivere una cosa
Ricordando chiamando a raccolta un po'tutti i miei ricordi ed è quello che vi voglio leggere
Ho conosciuto il dottor Tanda alla fine del mille novecentonovanta rientrando alla Camera dei deputati dall'Alto commissariato per la lotta alla mafia dove ero stata distaccata dopo la chiusura dell'ufficio stralcio della Commissione parlamentare di inchiesta sulla loggia massonica P due che avevo diretto il personale che vi lavorava era stato infatti assegnato all'archivio storico
E così ebbi la fortuna di conoscerlo e di apprendere la sua grande lezione di lavoro e di vita
Mi colpì subito il suo alto senso delle istituzioni e il suo attaccamento quasi religioso alla Costituzione della Repubblica
Permette per molti giovani colleghi di allora fu una grande fortuna dirlo come maestro
Apparteneva a quel gruppo di grandi funzionari che fecero onore alla Camera dei deputati creando una vera alta amministrazione fondamentale per il funzionamento corretto degli istituti si
Pone una tradizione che nel tempo per fortuna non si è dispersa
Il dottor tanta vedeva in ciascuno di noi non dei piccoli burocrati ma dei giovani destinati a diventare parte della grande officina dalla quale dovevano uscire le leggi della Repubblica
La parola Repubblica veniva sempre da luglio associata ad un'altra democrazia
Il parlamento ci spiegava e nella democrazia e faceva sorgere in noi un sentimento di rispetto per il nostro lavoro e di orgoglio per far parte della Camera dei deputati
Era un capo esigente e al tempo stesso un formidabile maestro
Molti di Novoli hanno imparato Daloui non solo a fare bene il proprio lavoro
Ma tenersi continuamente aggiornati perché il Parlamento nella sua visione era il rappresentante delle ansie dei desideri delle speranze del popolo italiano
L'ufficio stralcio della commissione P due dal quale provenivo aveva pubblicato in meno di quattro anni
Ben centoventi volumi di circa mille pagine ciascuno tra resoconti stenografici e documenti un primato nella storia del Parlamento dove non era mai accaduto nulla di simile
Volumi tutti corredati di indici molto puntuali ma pur sempre quindici
Difficile fare delle ricerche approfondite rintracciare i mille nomi citati nel corso delle centoquarantasette sedute effettuate pronunciati dai beni centonovantotto testimonia udì a fronte delle continue richieste che pervenivano da parte della magistratura noi dell'ufficio stralcio avevamo approntato una sorta di guida ad uso interno
Conteneva molte informazioni ma ovviamente era ancora troppo poco
Il problema della guida la consultazione degli atti della Commissione P due fu il primo che sottoposti all'attenzione del dottor tanta voglio ricordare che non mancarono all'epoca i sostenitori i suggeritori dell'opportunità di soprassedere per il momento alla pubblicazione di una quinta
Le tante vicende legate alla loggia segreta erano ancora in corso e tanti piduisti ancora presenti e potenti fra di noi
Ricordo che partecipammo insieme a due incontri promossi dalla segreteria della presidente dell'epoca Nilde Iotti
Che negli anni precedenti aveva sempre sostenuto il difficile compito di Tina Anselmi e che ora ci fece sapere ospitava la pubblicazione della guida
Che ancora una volta sarebbe stata la prima nel suo genere nella storia del Parlamento italiano la prima dell'ultima posso aggiungere
Ecco acquista
Questa che è stata depositata nelle in Corte d'Assise a Bologna
Recentemente nel processo a Paolo Bellini presunto ulteriore mandante della strage è stata depositata come documento indispensabile delle parti civili
Appunto dicendo che senza di questo era il impossibile reperire i documenti resi pubblici dalla commissione parlamentare poi affianco per tutto il lavoro di di informatizzazione fatto dall'Archivio Flamigni che ha informatizzato in centoventi Tumi però qui si possono fare veramente ricerche a tutto campo
Il dottor Tanda non aveva mai avuto dubbi sulla necessità della pubblicazione ed era al contempo consapevole che questa avrebbe dovuto essere per così dire inattaccabile elaborata dunque con criteri scientifici e conoscenza degli atti
Il pm così l'idea di rivolgersi all'Istituto dell'Enciclopedia Treccani presso il quale operava un pool di esperti indicizzato umori che cominciamo ad incontrare periodicamente presso la sede del nostro archivio storico
Fu così che fu avviato cui lo straordinario lavoro che portò alla pubblicazione nel gennaio del novantacinque quando il dottor tanto era diventato sovrintendente onorario dell'archivio storico
Dell'indice degli atti della commissione parlamentare di inchiesta sulla loggia massonica P due
Sono rimasta all'Archivio storico solo fino al giugno del novantadue quando sono stata assegnata alla Commissione parlamentare antimafia
Continuavo però ad occuparmi della guida e ad incontrare molto spesso il dottor tanta nel mille novecentonovantasei avevo cominciato a collaborare con il Centro di documentazione cultura legalità democratica della Regione Toscana
Nell'ambito di una collana di testi pensata per gli studenti delle scuole della regione
Si decise di prepararmi uno sulle Commissioni parlamentari d'inchiesta del Parlamento repubblicano
Coinvolti nell'iniziativa il dottor tanta che pensando a chi fosse destinato libro ai giovani accettò con entusiasmo di esserne l'autore
Fu così costretto fra virgolette alleggerire tutte le relazioni di maggioranza e di minoranza delle varie commissioni d'inchiesta e molti dei documenti pubblicati
Fece un grande lavoro con una splendida introduzione preziose ricostruzioni una selezione di documenti fondamentali per la comprensione degli eventi
Il libro ebbe un grande successo e fu presentato in tante scuole della Toscana uscì nel gennaio del mille novecentonovantasette
Quella immersione nel mondo torbido delle stragi del terrorismo delle mafie del sistema criminale dell'inquinamento delle istituzioni lo turbo molto conosceva ed aveva seguito ovviamente tutte le vicende di cui doveva adesso occuparsi ma in modo diverso
Da lontano ora doveva entrarci dentro e questo viaggio proprio non gli piaceva
Ne abbiamo parlato a lungo insieme e le nostre conversazioni si concludevano inevitabilmente pensando a quello che sarebbe stato necessario fare per invertire la rotta costruire un Paese migliore
Nel libro le scelte dei documenti rispecchia nel suo modo di sentire le sue preoccupazioni
Per la Commissione d'inchiesta sul caso Moro ad esempio scelse di pubblicare uno stralcio dell'audizione della moglie di Moro la signora Loretta
Una volta mi disse che i familiari delle vittime sono condannati ad essere vittime per sempre per tutta la loro vita anche quando per accaduto raramente hanno ottenuto verità e giustizia
Per la commissione P due senza il modulo di giuramento alla loggia segreta e la sintesi delle norme
Ovvero il patto di omertà ed ubbidienza che legava tra loro gli iscritti egli occultava al mondo tra questi cosa per lui insopportabile tanti servitori infedeli dello Stato
Mi riesce impossibile ricordare il dottor Anton Paolo Tanda scendendo la sua figura di grande servitore dello Stato dalla sua profonda spiritualità
Che lui condivideva con l'amatissima moglie Emilia
Era una spiritualità che quasi lo spingeva a guardare agli altri ai loro bisogni i loro dolori
Ha dedicato il suo tempo libero nell'ultima parte della sua esistenza a sostenere gli sforzi di padre Giancarlo Facchin del gruppo missionario franco lira nato spontaneamente nella sua parrocchia San Roberto Bellarmino per aiutare i bambini di uno dei sobborghi più poveri di San Paolo in Brasile dando vita ad asili nido e dopo scuola in collaborazione con una parrocchia locale
Devo confessare che fui contagiata dalla sua fede e capì che in essa egli trovava la chiave per affrontare con caparbia serenità alle vicende fatte anche di dolore della vita
Aveva un solo tumori timore che si potesse affermare nel mondo l'economia dell'esclusione in una parola come dice Francesco la globalizzazione dell'indifferenza
Il dottor tanto era fatto così metteva sempre al centro di ogni problema di persone e forse questo è stato il suo più grande insegnamento
Grazie davvero io voto la fortuna di poter fare una chiacchierata con interessamento la prima di questo nostro incontro le cose che che che ha raccontato adesso per me erano con completamente sconosciute salirono non non so come mai non sapessi del del libro del del non edicola istanza quello delle isole toscane alla Regione Toscana che ancora si erano Lazzaro si però il la logica con cui alto Paolo
Sì sì per pazzeschi ad avesse scelto poi i brani mi sembra così totalmente incoerente proprio con col suo spedito con punto ovunque con la persona che abbiamo conosciuto e il dottor Guido Melis che è uno storico delle istituzioni politiche dell'amministrazione pubblica e che quindi nella sua attività professionale ma anche politica come deputato sia di mente dovuto molto confrontare con con questi temi e probabilmente anche utilizzato e valorizzate più pura del dottor Panda
Fra l'altro il nel insomma dando i un po'quello è stato il suo contributo l'attività parlamentare anche perché Buy avviate questo un elemento fondamentale in più di Cuppone che era quello della de appunto dall'essere de delle origini e queste un le origini sarde quindi anche la partecipazione pari a quella che è stata la la scuola sarda di giurisprudenza ma cresciuta attorno a Sassari
Grazie grazie anche di questa introduzione che mi aiuta perché ho davanti a me mi spiace di non aver pensato di pubblicarla di farla vedere a tutti una foto che ho trovato in Rete poi Clelia mi ha detto che
è nota la famiglia
è una foto nella quale sono ritratti uno a fianco all'altro i quattro fratelli tarda perché conta la famiglia
La biografia di Anton parlo come nella biografia di ciascuno di noi
Uno accanto all'altro quattro giovani
Probabilmente siamo nel immediato secondo dopoguerra lui c'è uno sfondo che non si capisce potrebbe essere qualche esterno che dieci dischi sorci soccorso della cittadina
Bruno Roma è già a Roma questa
Va bene bene prima di non riconoscevo le architetture Solženicyn questo
Non ci mette molto insieme no non sarò molto mi ha molto colpito la posero e il primo a sinistra veste un cappotto nero a una no no Beretta perché e lui è del trentatré nel giugno del trentatré assolvere da dal più piccolo al più grave comunico vicino Cenci
Grazie sì
Vicino a lui c'è Francesco
Chiede trenta Francesco poi è stato un apprezzato pittore anche un insegnante molto amato sarebbe un uomo che ha dedicato alla scuola con un'accezione particolare naturalmente per la storia dell'arte gran parte della sua attività
E poi c'è Nicola del ventotto è stato uno studioso molto rilievo prosciutto bene ricordare di questi queste quattro persone dopo Antunes paure quello che ho conosciuto di più
E lui è stato uno studioso originale della letteratura sarda italiana
Un ponte tra la letteratura sarda e la letteratura italiana
Ha scritto dei libri importanti intellettuale di spicco professore ordinario della facoltà di lettere dell'università di San Satiro conobbi quando era ancora magistero non ancora lettere
Insomma è un pezzo della mia vita in cui ci siamo molto frequentati l'ultimo poche Ausonio il fratello chiamiamolo grande del classe del mille novecentoventisei
Che è autore di
Innumerevoli dipinti importanti
Prima nella vena di un piacevole post impressionismo di soggetto sardo che è stato molto in voga negli anni sessanta e settanta le case borghesi di Sassari compresa quella di mio padre e suo amico personale
Ne sono molto popolati di questi
Bei bei dipinti via Ausonio poterono autore di una ricerca meno nota personalissima condotta con audacia
Sui tassi dell'informale sensibile alle correnti d'avanguardia dell'arte contemporanea per un po'di tempo hanno convissuto in cui queste due bene l'amena
Diciamo così Antartica è questa ricerca che lo appassionava certamente di più e per cui si è impegnato molti tutti forse andati via troppo presto in particolare in questo caso autori i quattro ragazzi nella fotografia fissato l'obiettivo certo tipicamente sardine residente Jacques ma hanno anche no hanno un che son tutti Bruni con quest'aria un po'se seria seriosa che qualche volta abbiamo noi noi sardi non c'è l'ombra di un sorriso
Sembra una cumulati da un unico cipiglio
Chissà cosa pensa lei o che io mi sono immaginato che pensino al loro futuro ognuno di loro ha costruito con dignità e compassione un suo futuro tutti e quattro hanno portato io ho conosciuto Anton Paolo piuttosto tardi e non in Sardegna ma a Roma
Mi ha introdotto un giovanissimo mio allievo che si chiama Francesco solo due che oggi è professore ordinario di Storia delle istituzioni nell'università di Sassari
Che a sua volta gli si era rivolto avendone e un generoso ammaestramento è un'amicizia salda negli anni
Nei primi studi studi di storia del Parlamento Francesco ha scritto dei libri quasi sotto la guida di
Gli ha
Don Paolo o comunque usufruendo molto tu lo sai usufruendo molto dei suoi suggerimenti
Qual era il germe che poi è stato decisivo nella ricerca di solo due accanto a un palo che ha suggerito
Studiare il Parlamento sia quello liberale che quello repubblicano e perfino quello più immediato dal fascino del fascismo che nessuno studia perché si dice il fascismo il Parlamento l'ha messo sotto gli stivali che e in parte è vero
Però poi scoprì che qualcosina
Qualche germe qualche fiammella diciamo così è sopravvissuta quella calpestamento
Studiare il Parlamento iuxta propria principia cioè non come sia sempre fatto fino all'ora come l'Arena dello scontro politico tra le grandi personalità che sedettero in quei parlamenti quei parlamenti e in qui si
E poi gli scontri tra i partiti politici che li hanno occupati anche degnamente
Ma per così dire guardando al retrobottega
Chiamiamolo così con una espressione un po'volgare al retrobottega e per tre volte la intendo i regolamenti
Le prassi quotidiana
Le burocrazie di servizio il loro sviluppo storico le biografie dei grandi servitori dell'istituzione che sono stati evocati poc'anzi i dirigenti e funzionari delle due Camere nelle varie epoche
Il resoconto e i resocontisti gli stenografi elesse no grazie gli addetti alle commissioni
I commessi Luceri lettera tecnologie
La macchinetta come si chiamava domani il la Michela la macchinetta per fare il velocemente ma la stenografia che cambiò naturalmente molto precocemente
La la la la la la la prima nella prima stesura del verbale
E le modalità di lavoro in aula e quello delle commissioni che si chiamavano prima in età libera degli uffici nessuno ha studiato a fondo le commissioni e gli uffici alto un pavone parlata
Erano e lì che si decidono molto spesso le sorti degli atti parlamentari successiva lo stile e la durata del discorso parlamentare
Il lessico specialistico
E quant'altro può interessare il formarsi nella della dialettica parlamentare della decisione legislativa
Una decisione che appare negli studi di Anton Paolo
E di questo suo giovane allievo che ora non è più giovane
Appare sempre in progress e cioè synth capisce qual è la decisione legislativa assessore capisce l'elaborazione la concezione processuale
è il processo pretende che si studino le singole fasi di questo processo
Un quando forse minuto nascosto
Ma decisivo assai più di quanto non si fosse fino ad allora compreso
Dirò qualche cosa che forse suonerà scandalose ma me ne dispiace ma non voglio non voglio criticare nessuno del passato ma abbiamo avuto dei grandi storici parlamentari
E delle grande storia parlamentare ci mancherebbe altro se mettessi ora io a fare con la matita rossoblù non ne avremo il diritto me la capacità però una vera storia dal Parlamento italiano
Alla stregua di queste fonti questi materiali e di questa metodologia che ho cercato di accennare
Non ce l'abbiamo
Non esiste
Perfino le più prestigiose nelle storie parlamentari perciò la grande storia di Einaudi curata da Luciano Violante non ha l'attenzione che avrebbe avremmo avrebbe meritato questo mondo minore per niente niente affatto minore
Ma un mondo invece come dire fattuale
Per quale poi deriva quello che ha che l'immagine esteriore
Che il risultato esteriori abbiamo articolate storia
Di ciò che in Parlamento è avvenuto certamente dei voti decisivi delle alleanze delle fratture degli scontri dei grandi leader dei due grandi grandi incontri
Sono storie dei partiti in Parlamento i fautori dei partiti in Parlamento ma non c'è una storia dell'istituto che tenga conto di questo Belgrano
Morto di quei pochissimo lo dobbiamo avvaleva di eccellenti funzionari parlamentari lo voglio dire qui come riconoscimento perché me ne sono avvalso io spesso nei lavori che forti dell'esperienza maturata sul campo padroni come nessun altro delle regole scritte e non scritte dell'istituzione
Hanno saputo introduce al funzionamento di quella che io chiamo cercato un palo sarebbe d'accordo la macchina parlamentare
Forse avrebbe scritto un libro sulla macchina parlamentare
Io sono stato per cinque anni avete ricordato deputati per la dottoressa deputato e l'ho visto coi miei occhi questa macchina
Ho capito molto di più da dentro e bisognerebbe far fare agli storici uno stralcio qualche volta
Perché troppi ne parlano da Fury
Ho visto da vicino il funzionamento di questa macchina ho visto il lavoro quasi sconosciuto delle commissioni regolato con discrezione da funzionari preposti a queste commissioni che spesso ne sono la guida
Discreta mai invasiva ma fondamentale
Ho ho visto la capacità di queste di queste persone di aiutare spesso di smussare gli angoli della discussione in Commissione i i contrasti più aspri e talvolta quando è possibile di ricomporre
Ho visto la redazione in progress del verbale d'Aula a partire dalla stenografica fino alla versione finale Soddu
Ha studiato le fisionomie che tu hai poc'anzi né citato no fisionomia sono quello di Coppa in pochissimi che non sono tecnici
Che non sono più esperti Riva del Parlamento sono quei tratti corsivo che paritetici che in qualche modo danno conto come dice benissimo Anton pause d'accordissimo con lui ritirò vi dirò che
Qualche volta a studiare la letti le fisionomie aiuta a capire anche come cambia il Parlamento su Adua studiato come son cambiate le fisionomie quando il fascismo si è impadronito del Parlamento
La parola clonazioni
Per esempio può darsi che si attua masse di più nel Parlamento fascista di quanto non sia amava nel Parlamento liberali costruito però la parola cooperazione diventa dominante dice Lucio e come le ha contate anche queste
Queste questa insistenza di questo termine acclamazione perché quello era un Parlamento che Mussolini voleva acclama acclamate e quindi naturalmente
Fisionomia diventava in qualche modo no facevano parte di questa trasformazione implicita del Parlamento
E e ho visto anche il ruolo di deus ex machina che svolge la conferenza dei capigruppo
Convocata d'urgenza sospesa temporaneamente l'aula per consentirle di riunirsi convocata dal presidente della Camera purtroppo non esistono i verbali dico bene non esistono il verbale
E quindi noi non siamo in grado di sapere cosa succede è una delle cose
Addirittura delle cose che garantire la libera formazione la volontà dell'organo sei va bene siamo d'accordo non sia una logica militare di cui stiamo non siamo però però però chi studia queste cose
Qualche volta quando sogna la notte sogna di avere né di avere una registrazione di quello che succede una conferenza dei capigruppo perché lì si si pilota la discussione si decida cosa va prima cosa va dopo ci dà dettano i tempi
Si suggeriscono le soluzioni pratiche
Si svolgono delle discussioni nelle quali in una sede riservata si prendono degli accordi
E quindi c'è una tessitura segreta che compiuta eminentemente la presidente dell'Assemblea ogni presidente diversamente dall'altro a seconda dell'autorevolezza di cui gode
E il suo prestigio della sua capacità di governare l'organo
è anche delle sue inclinazioni dei suoi fini politici perché no anche se i fini politici del presidente dovrebbero e in genere rappresenta potevo dire
La l'unità dell'Assemblea
Ho compreso quanto sia prezioso il lavoro del segretario generale del suo staff
Perché quello è un motore oscuro che nessuno conosce segreto ma è il motore
Devo dire che su questo o da qualche anno maturato l'idea che bisogna studiare di più il segretariato del Quirinale i segretari generali il Quirinale i segretari generali delle due Camere
E possibilmente impadronirsi anche del ruolo che hanno i gabinetti ministeriali studiando gli affondo perché si dicono troppe cose generiche su quanto fanno
Gli uffici gli uffici sono determinanti molto spesso è
Nell'attività legislativa
Le istituzioni non sono solo norme come talvolta erroneamente si pretende questo l'ho imparato tanto Paolo Hendel le lunghe chiacchierate che qualche volta ci concedevano magari magari partendo dalla servetta perché cento che un po'di nostalgia
E lui l'aveva anche ogni tanto c'aveva qualche momento ma non tanto e non era di questi perché c'è questa brutta prassi per cui quando usato si allontana dalla Sardegna improvvisamente tutto quello che sardo diventa bello
Invece noi che ci avviciniamo sappiamo che non è consiglio Anton Paolo era un sardo che manteneva un atteggiamento molto critico su quello che era vera la Sardegna nella quale lui era cresciuto eccetera
Però in queste lunghe chiacchierate spesso ci siano detti lui lui diceva spesso insomma le norme vanno interpretate flessi a seconda delle esigenze del momento integrate tradotto in prassi
Nutrite di precedenti c'è tutto un lavorìo intorno a quella che è la norma
Dunque solo le istituzioni perennemente movimento sono attraversato da un motto continuo nulla si comprende dell'istituzione se non la si studia in questa chiave Anton Paolo l'avete già detto voi ha lasciato una corposa densa biografia
Scorro qualche finto notte osservazioni sul Parlamento in seduta comune mille novecentosettantasei
Ancora sul Parlamento in seduta comune il Regolamento mille novecentosettantasette sono articoli e
Riflessioni sui decreti legge mille novecentottantadue
Il dizionario parlamentare questo è un volume importante dell'ottantasette poi riedito credo l'ultima volta nel novantotto correggimi se sbaglio se c'è un'edizione successiva le norme la prassi del Parlamento italiano ottantasette con due riduzione
I due importantissimi libri sui regolamenti parlamentari lui ha ricostruito in regola non ha solo detto che bisognava studiare i regolamenti di affiliati
E ha ricostruito in due volumi
Che possiedo e che sono utilissime tutta la storia del Regolamento dal mille ottocentonovantasei fino al mille novecentoventisette
E che non si conosceva ora il Regolamento se non tu lo conosci regolamento non sai come funzionalità
Non hai la percezione di come funziona camera di come sono distribuiti i poteri di quali sono le funzioni di vari organi i lineamenti di storia dell'ostruzionismo italiano del due mila e uno cosa caratterizza questa intensa produzione e l'altra che per brevità non cito
Due elementi uno dietro ognuno di questi scritti c'è una lunga e spessori vitalissima ricerca perché tardiva e
Specialmente un archivista
Ma anche un ricercatore storico capace di scavare le fonti di leggerle con intelligenza
Le fonti non parlano mai da sole le fonti non si trovano le fonti si in qualche misura si fanno parlare si fanno parlare se hai delle domande da fare alle fonti altrimenti passano sotto gli occhi e non se ne accorge
E lui invece era sensibilissimo nella lettura delle fonti e immediatamente lì sorgevano degli interrogativi che nutrivano la sua ricerca lo portavano a cercare altre fonti a conforto di quell'ipotesi di ricerca e questo è il mestiere del ricercatore
Che non è un mestiere è semplice un mestiere difficile da da classificare
Poi Anton Paolo come gli è capitato di dire anche in sua presenza anche se non ci riesci schiva ma sempre no era un uomo di understatement la buttava lì con una risatina
Però era anche uno storico ovvero
Cioè possedeva tra le tante frecce nel suo munito arco di ricercatore
Quella virtù tipica di chi sa collocare la fonte nel panorama del tempo storico dando conto non solo dell'esistenza della fonte ma della sua influenza sugli avvenimenti di quel tempo storico
Di questa dialettica che c'è continuamente
Tra la fonte e l'epoca in cui quella fonte agisce storico dunque e paziente studioso delle fonti consapevole
E questo è quello che ci ha unito subito e che già ci ha fatto diventare amici che non esiste vera storia delle istituzioni
Se non è anche storia delle fonti e non sono dei più accessibili come gli atti parlamentari che tra parentesi spesso voi storici utilizziamo a campione ma gli atti parlamentari andrebbero percorsi se possibile continuativamente
Perché talvolta in pagine neglette dove non ti aspetteresti improvvisamente trovi si chiama proprio un momento un'interruzione una battuta una una parola
E ti dice più di quanto non ti dicono decine e decine di pagine che ha invece privilegiato perché pensi che siano le pagine ove sia deciso il provvedimento
E quindi anche gli atti parlamentari andrebbero letti mezz'ora su come sapete benissimo da qualche anno sono in linea e vedo che è un po'vengono un po'più citati ma non abbastanza quanto forse dovremmo fare noi storici
Ma poi ci sono le fonti celate in quegli archivi di culto parlare quei faldoni più o meno polverosi
Più o meno polveroso
Lei aprendo un faldone talvolta perfino di sigillando un plico mai consultato da altri puoi trovare spesso la ragione intima dei fenomeni e delle cose la vera storia che illumina
Da chi ha la chiave di lettura per spiegare la storia più grande e questo spiega la passione per quello che considerava il suo archivio
Che è quello della Camera l'ha detto benissimo Paolo Massa molto più di me l'ha visto all'opera in quell'archivio ma io me lo ricordo perché perché quando l'ho conosciuta la prima cosa che ha fatto ma portato a vederla io mi ha fatto girare apriva i faldoni
Anche con una certa emozione ancora no
Com'
Competenza e passione
Sì passione voglio chiudere calcando su questo sostantivo
L'uomo beni
I veri uomini diceva Gramsci non c'è problema passaggio non sono dei Cenci Nami dati è un'espressione bellissima di Gramsci non solo dei Cenci inamidato
Anton Paolo io l'ho scritto anche quando è scomparso
Era mosso da un'autentica passione per il suo lavoro altro che Cencio inamidato
Possiamo dirlo qui davanti ai suoi familiari e sui figli a chi gli è stato vicino è stato il lavoro la vera passione della sua vita cui si è risolto per lavoro come fanno tutti quelli che credono in quello che fanno
Non era uno stipendiato dallo Stato che per gettarsi in attesa di pensionamento
Era uno studioso perennemente impegnato nella ricerca un intellettuale a tutto campo
Prestato al difficile mestiere del custode delle fonti che faceva con la serietà che avete sentito nelle due relazioni che mi hanno preceduto ed era anche lasciatemelo dire con una punta di orgoglio
Un po'regionale soprattutto un antico gentiluomo sardo
Nel modo in cui sanno esserlo o dovrei dire sapevano esserlo perché non esistono più gli esponenti migliori
Della classe dirigente modesta ma colta del nostro piccolo mondo isolano
Bisogna averlo conosciuto per valutare questo mio giudizio lui è vero che rivolgeva sempre si si rivolgeva sempre con Rispetto insieme con naturalezza persino seri un giovanissimo ricercatore
Senz'arte né parte alle prime armi digiuno di archivi Ristori
Chi insegnava senza che ce ne accorgessimo l'arte raffinata dell'interpretazione dei documenti dei quali era maestro è diventato amico a poco a poco sapete quanta fatica ho fatto per convincerlo che potevamo darci del tu non non delle il primo continuava a darmi dell'edificio scusi solitamente se lei mi dà l'idea che io volevo fare delle no no tu mi puoi dare del tu ma come mai non è possibile questo è alla fine naturalmente si è convinto ed è stata una grande conquista sempre attento a non varcare la soglia di una confidenza che questa è la sua concezione andava costruita piano nel tempo
Per gradi sperimentata
Progressivamente
Perché l'amicizia è un bene prezioso e non si deve mai concedere sventata ammette era a suo modo nell'atteggiarsi e nel rapporto umano un uomo d'altri tempi ma poi a parlarci Visco privi Chiara modernissimo utile
Credeva nell'informatica per esempio i tempi in cui ancora d'informatica non c'aveva tutti conquistato
E aperto quanto agli archivi ad esempio a tutte le tecnologie più avanzate coraggioso anche nell'adottare
Ha saputo vivere Anton Paolo Tanda e per questo ha lasciato moltissimi amici ognuno di noi penso sentita la nostalgica di sui monti un po'schivi
E anche di quella sua timidezza o almeno a me sembrava così che faceva schermo alla profonda umanità che sapete già ricordato che guardi sono molto contento che voi avete invitato a parlare
Grazie anche al dottor Melis
Grazie a
Tutti per per gli interventi e per tutto quello che ci hanno fatto ricordare e riportare qui presente perché l'eredità di alto Paolo io sono convinta che sia qualcosa ci portiamo dietro ognuno di noi che siamo qui oggi in qualche modo ognuno per la sua parte per il tipo di relazione che ha avuto però coi essere qui condividerla significa è un'occasione per rivitalizzarla per rileggerla anche per comitive viene in mente insegnano delle parole mentre parlava noi tutto vinto le persone sono intervenute il gentiluomo il rispetto la democrazia la democrazia e la parola che forse più importante nell'incontro di oggi e che era per lui
Semplicemente l'attenzione poi alla persona cui doveva essere e il quadro politico in cui poi si agisce per la prima valore il Ballet se le persone allora tutto questo
Poi significava anche l'esperienza diciamo Bira
Ha significato una grande passione realtà
Assolutamente invece presente per la Sardegna in mente circa un libro per infilare la formula del giuramento per rovinarla istintivamente ho preso la guida dell'entroterra sardo che era un libro suo
Perché perché poi lui è stato un un un appassionato delle delle radici e questa sua passione per per l'Archivio per la storia ce l'aveva chiaramente per la sua Sardegna dove ha guidato poi in tanti percorsi vacanze indiani inizia in e non solo i e il era una persona certamente testarda era una persona curiosa
Era una persona onesta
Era S era idee per tutti noi un un riferimento quindi io sono molto felice di questo pomeriggio e
Se c'è qualcuno che quale dire qualcosa
Allora io sono Paola tanta storiografia vinicolo che appunto Guido Melis ha ricordato e vorrei dargli solo un piccolo spaccato
Di quello che era zio Anton Paolo nella famiglia come
Un aspetto diciamo familiare umano
Di questa persona così speciale
Ovviamente molti hanno ripercorso meglio di me la vita professionale di Anton Paola la sua ascesa
Silenziose approfondita i percorsi tortuosi ma inarrestabili fino ad arrivare ad un per arrivare ad un ruolo di vertice che ha sintetizzato la sua conoscenza dibattito parlamentare della storia delle istituzioni
Il mio intervento qui è per ricordare zio Anton Paolo fratello di mio padre nella sua versione familiare e umana
E per raccontare vizi Anton Paolo non possono partire dalla famiglia di provenienza in particolare dei quattro fratelli Tanda che per noi figli e nipoti hanno sempre rappresentato un mito
Pur essendo quattro ognuno di loro era dotato di una sua personalità
Di un suo carattere d'una sua genialità di una sua originalità e di un suo modo di esprimersi e di portare avanti i suoi interessi culturali e nessuno di loro passava mai inosservato
Inoltre pur se Diversi con opinioni discordanti a volte anche conflittuali erano molto uniti e si sentiva sempre chiaro e forte che appartenevano alla stessa famiglia e che legalmente l'uno con l'altro
Era inscindibile perché oltre ad al legame familiare ve ne era uno culturale nel senso più profondo del termine
Io univano le radici e il forte senso di identità ma anche una cultura comune così forte in ognuno di loro da verrà presentato e plasmato il loro lavoro
La Sardegna è sempre stata con loro a testimoniare radici forti e profonde
è sempre stata riferimento e fonte d'ispirazione l'anno analizzata studiata mi hanno approfondito la cultura e hanno cercato di rappresentare la nella loro vita artistica e professionale
Hanno cercato di capire la e poi di spiegarle valorizzarla
Ho pensato a lungo a quale fosse l'origine di questo senso di appartenenza e di questa unione e la spiegazione che sono riuscito a trovare e che si riconoscevano profondamente nella loro identità l'anno incorporata nelle loro vite e mi hanno fatto la loro forza
Il loro era un mondo intellettuale
Ausonio Francescon arabo artisti diretti entrambi verso una pittura di ricerca astratta
E poi dalla pittura sono passati alle ore opere in forma materia Ica con i lavori di Ausonio con il polistirolo e quelli di Francesco con i metalli abbastanza innovativi rispetto a quell'epoca perché stiamo parlando degli anni sessanta
Accanto al loro Nicola mio papà e Anton Paolo sono stati da sempre dediti allo studio e la ricerca
Nella letteratura italiana contemporanea negli aspetti delle lingue minoritarie il primo nel diritto parlamentare nella storia delle istituzioni e soprattutto delle relazioni tra le istituzioni e la società civile il secondo
Le conversazioni tra fratelli erano sempre di alto livello avevano idee ideali valori spirito critico capacità di analisi e di sintesi un grande rispetto per le opinioni altrui è una grande onestà intellettuale
I loro vite professionali li hanno portati a frequentare ambienti culturali molto formativi fare loro amici vi sono stati
Importanti scrittori artisti professori studiosi e uomini politici
Ma tornando ricordi familiari la domenica le nostre famiglie pranzavano insieme e io e mio fratello Ugo trascorrevamo al pomeriggio insieme nostri cugini Clelia Paolo
Tra le tante caratteristiche di zio c'era anche la sua abilità come cuoco
Insieme alla moglie sei miglia preparavano dei pranzi buonissimi secondo la tradizione sarda era il loro modo di condividere e di trasferire valori perché il cibo e cultura ed è anche amore
Quando ho iniziato l'università avevo preso l'abitudine di andare a studiare la biblioteca della Camera dei deputati
Frequentare con lui la Camera dei deputati mi abituato a sentirmi a casa nelle istituzioni respira nell'aria e forse è da allora che ho iniziato a sentire naturale essere parte di una istituzione mi portava sente a prendere il caffè alla buvette e camminando descriveva le commissioni dibattito politico mi parlava del suo lavoro ricordava che aveva imparato tanto facendo i resoconti delle sedute parlamentari a volte fino a notte fonda senza potersi distrarre neanche un minuto
Io lo ammiravo moltissimo aveva una sensibilità e un'amanita particolari guidate forse dal suo essere cattolico dal suo rispetto sostanziale per gli altri e dalla sua generosità nello spendersi per gli altri
Tutto questo gli consentiva di carta di capire le persone in un modo speciale
Zio nonostante il suo impegno lavorativo ha sempre trovato il tempo di dedicarsi alla famiglia era sempre presente agli eventi importanti dei suoi figli e dei suoi e delle sue nipoti e pensava sente
Ai suoi cari agli amici e poi via via a tutti coloro che aveva intorno e il cerchio diventava sempre più grande
Poi nel tempo forse per superare il dolore per la scomparsa di Zenica la sua generosità il suo dedicarsi agli altri si è concretizzato nel Progetto diciamo dura una Onlus di cui alti hanno già parlato
Zio ha contribuito a questo Progetto e i viaggi in Brasile sono diventati una parte importante della sua vita
A causa del lavoro così intenso non aveva potuto viaggiare molto e poi piaceva viaggiare con un obiettivo
Dire andare a fare qualcosa il Brasile era diventato un Progetto un progetto incentrato sull'istruzione con il quale hanno potuto costruire delle scuole nella periferia di San Paolo
Devo dire che non l'ho quasi mai sentito parlare di volontariato lui era fuori dagli schemi e fare qualcosa per gli altri veniva naturale era davvero il suo modo di essere chi l'ha conosciuta o l'ha visto agire lo sa
Paola
Solenne Ambra
Invece anche quella
Contribuisce secondo me il motivo molto importante per tutti noi e la ringrazio tutti per per essere venuti per essere stati per aver condiviso questo pomeriggio assieme grazie