Ritorno al futuro per una nuova idea di partito

Non si sente
Alcune questioni tecniche vediamo se così si sente
Buongiorno a tutti Buongiorno Arturo
Devo dire che con molta
Grazie
E devo dire con una certa emozione a nome di promessa democratica e anche di Gianni Cuperlo a cui darò la parola subito dopo le prime parole di benvenuto dito il benvenuto Apollonia
Per noi glielo dico alle persone che sono numerose sedute in questa sala all'interno della paracarro di Bologna
Alle molte che ci seguono in diretta su Radio Radicale vogliamo anche ringraziare Pato radicale per avere deciso di seguire tutta questa lunga giornata sul partito politico e poi anche alle altre che ci seguono da Facebook
Noi abbiamo scelto di intervenire su molte questioni che riguardano la vita quotidiana di questo Paese la politica
E e e di farlo anche sulla spinta intanto di un congresso che è terminato e che ha visto la nostra nuova segretaria e lisci lamenta
Ma anche chiedere molti contribuenti alla dibattito e al confronto su questo partito abbiamo preso
Sul serio la proposta e l'auspicio di dare un contributo e abbiamo scelto di partire da Bologna e di condividere riflessioni sul partito politico
All'interno di quella che noi sappiamo essere una crisi della rappresentanza che dura da molto tempo
è una crisi anche della partecipazione e poi una destra che in tutta Europa anche in Italia mostra il suo volto peggiore
Voglio ringraziare quindi le persone che hanno accettato di intervenire oggi in primo luogo il professor Piero Ignazi so che preferisce un contesto meno formale quindi Piero Ignazi con cui abbiamo condiviso la prima tavola rotonda
Insieme con una il professor Bardi e poi
Antonio Florida cui darò subito dopo la parola e la professoressa D'Amico che ci segue in collegamento
Da Milano sono numerosi gli altri ringraziamenti che faremo nel corso di e questa lunga mattinata e anche dei molti interventi che abbiamo nel pomeriggio permettetemi però di farli anche per semplificare i lavori della mattinata in corso d'opera anche perché una voce come la mia
A media e sta qualche preoccupazione ma è di grande rassicurazione per tutti coloro che seguono per il fatto che sarò brevissima
E anche molto fiscale nel mantenere i punti della mattinata un'ultima comunicazione e poi diamo avvio ai lavori di oggi voi vedrete ai margini della sala alcuni box per raccogliere Fondi terra l'allusione che si è tenuta nelle ultime settimane in Emilia Romagna anche a Bologna
Ci teniamo particolarmente abbiamo indicato anche nel volantino di convocazione di quest'incontro illa conto corrente che la regione Emilia Romagna a
Pubblicato per raccogliere fondi sull'alluvione e lo facciamo anche molto preoccupati delle prime parole che il governo ha rivolto ai sindaci quando ha detto noi non siamo un bancomat
Non si è però neanche una clava e qui manifestiamo tutta la vicinanza alle popolazioni colpite
E anche ai sindaci alle sin da che di questo territorio che rivendicano diritti e semplici cose che tutti dobbiamo fare che interessa di questo Paese tutto
Fare recuperare strade
Aprire comunicazioni per rimettere in sesto le abitazioni
Anche per i molti sfollati che ancora sono strappi o fuori dalle loro abitazioni e che chiedono quanto prima di rientrare quindi Cuesta è certamente
Una giornata di riflessione sul partito e cioè su uno strumento essenziale per la democrazia in ogni parte del mondo anche nel nostro Paese
E anche una giornata di solidarietà per le popolazioni colpite dall'alluvione in Emilia Romagna
Grazie diamo avvio ai nostri lavori Gianni Cuperlo
Allora innanzitutto grazie anche da parte mia grazie Simona grazie a a tutti voi una bella sala non mattinata di sabato è un sabato estivo praticamente quindi conclude concordiamo con il mare però insomma siamo siamo qui molto volenterosi
Grazie Piero Ignazi perché ha ispirato e ci ha aiutato è quella che è la voce non si può
Alziamo il volume siamo applichiamo col microfono grazie a Piero che Chucky ci ha guidato in questo lavoro in questa costruzione di questo seminario e grazie
Ovviamente ha promessa democratica di Bologna e dell'Emilia Romagna per il lavoro anche organizzativo che si sono sobbarcati
Ma guardate in in due minuti prego come sappiamo di essere anch'io un rapidissimo poi ascoltiamo le relazioni del mattino si chiude
Questa settimana e ed è una settimana che lascerà più di qualche traccia
Almeno nella cronaca ecco se non nella storia
C'è chi ha scritto in questi giorni che abbiamo alle spalle che la scomparsa del fondatore del leader di Forza Italia
è uno spartiacque che condizionerà il futuro della destra almeno per come non l'abbiamo conosciuto nel corso di questi ultimi venticinque quasi trent'anni questo questo lo vedremo
Quello che abbiamo visto noi in questi giorni è stata una come definirlo una celebrazione quasi monarchica
Per una figura di non poche colpe e che ha diviso che ha spaccato il Paese come nessun altro negli ultimi trent'anni
A me ha colpito una cosa credo che ha colpito anche qualcuno di voi che le sette reti generaliste
Con una postura leggermente diverso saprete La sette hanno sperimentato le le prove generali di qualcosa che somiglia abbastanza diciamo abbastanza nuova un'informazione di di regime
E se la cosa non sorprende da parte di media sette il nuovo corso della RAI il servizio pubblico dovrebbe produrre qualche elemento di di allarme
Se volete per una questione anche molto emotiva c'è una cosa impressionante di queste ultime quarantotto ore il contrasto tra lo spazio dedicato alla scomparsa di un uomo politico di un imprenditore che ha avuto un peso rilevante nella storia d'Italia degli ultimi trent'anni
E lo spazio assolutamente ridotto che è stato dedicato alla più grave strage del Mediterraneo di questi decenni sono oltre seicento
Sembra che siano oltre seicento le vittime cento sono potrebbero essere bambini non non lo sapremo mai però è una cosa che fa riflettere ecco c'è questo potrebbe essere un tema di discussione legata al seminario di oggi nel senso che l'idea di dedicare una giornata intera di confronto di studio alla naturale Vuolo del partito e dei partiti in una democrazia che appare oggi più facile
E più esposta alle critiche agli attacchi alle alle turbolenze
Che nasce anche il modo più più serio che noi abbiamo per riflette sul futuro e sul destino del partito democratico con una con una sola premessa ma è anche la conclusione più questo breve saluto che nei sedici anni di vita di questa forza
Praticamente non è passato giorno senza che si discutesse il noto della sua identità
Senza che ci si interrogasse sulla distanza tra riformisti e radicali o su come attrarre il voto moderato come recuperare una quota di astensionismo più o meno militante con una particolarità
Che in questi sedici anni tutto ciò è stato fatto con una sola vera rimozione che quella rimozione è stata il pare
Tutto
Il suo modo desse il suo modo di discutere di assumere le decisioni anche quelle strategiche come decidere di accedere ad un governo del paese senza essere passati dalle elezioni cioè dalle urne
E ancora come formale come selezionare i suoi gruppi dirigenti come garantire alla rete dei circoli qui ci sono segretarie segretari di circolo le risorse di base per attivare una qualunque iniziativa politica ecco l'insieme di questi capitoli ha trovato una sola vera compensazione nelle primarie
Io sto semplificando e me ne scuso voglio dire che la la ricchezza di di un'organizzazione complessa perché lo è un partito un'organizzazione complessa sia risolta spesso nella spinta mobilitare un numero altissimo di persone per decidere di indicare la preferenza per un potenziale si Inter con presidente di Regione premier o per la guida del partito io credo che abbia funzionato questo ce lo dirà meglio Antonio in parte in parte sì in parte funzionato
Ma per una serie di ragioni che emergeranno con chiarezza nella discussione di oggi non è bastato e dovendo riassumere queste ragioni credo si possa dire così
Avere scambiato troppo a lungo una crisi della rappresentanza
Per un deficit di governabilità ha spinto la principale forza della sinistra concentrare quasi solo nelle istituzioni o nella nella nell'accesso ad assemblee elettive la sua funzione il che nel tempo affinità con il piegare quel traguardo alle stesse strutture le stesse strumenti dell'iniziativa politica
Insomma se prima il mezzo era lo strumento partito per il perseguimento di un fine politico fosse pure la lotta per una società più giusta al nuovo internazionalismo
La nuova stagione inteso il mezzo partito al servizio del fine ultimo identificato troppo spesso col governo in quanto tale e a quel punto sacrificando l'obiettivo anche quelle coerenze che mettevano in discussione la tenuta del soggetto organizzato emblematica
La scelta che non è stata della destra è stata nostra di abrogare qualunque forma di finanziamento pubblico alla politica
Pensando così di inseguire un sentimento diffuso nell'opinione pubblica ma finendo con la segale il ramo dove quel partito questo ceto politico avrebbe dovuto sedersi somma
Un po'come la tela di Penelope
è l'ultima cosa che voglio dire è che tra le conseguenze ma ne parleremo spero credo di questa centralità delle assemblee elettive in
In assenza di una qualunque forma di finanziamento pubblico ecco tra le conseguenze credo peggiori
Vi è stato il ritorno prepotente ad un accesso patrimoniale alle cariche elettive e anche queste una capriola nel passato che non ce li conduce i partiti di massa della seconda metà del Novecento
Ma in qualche misura alle forme del notabilato di fino Ottocento che avremmo dovuto considerare il principale dei nostri avversari
Ecco io mi fermo qui per a ringraziare ancora una volta voi tutti di essere presenti sarà una giornata lunga impegnativa bella utile a tanto il partito abbiamo lavorato ad una mescolanza massima di tutte le diverse sensibilità aree e contributi che era possibile ipotizzare mi dispiace che ci sono le persone in piedi adesso vediamo di trovare qualche altra sedia
L'ultima cosa che voglio dire la Lupo il mio amico e il sindaco di Luca Davide era anali ed è però una comunicazione di servizio necessaria
Nel programma di sala come si diceva una volta troverete la definizione di un coffee break ma per l'appunto era semplicemente una promessa non ci sarà
Grazie
Va bene non ci sarà perché andremo di lungo con tutti gli interventi sono numerosi l'abbiamo detto prima diamo avvia i lavori di oggi sono già iniziati permettetemi solo un ringraziamento particolare a tutti l'ho già detto prima ma al gruppo di Bologna dell'Emilia Romagna che più si è adoperato per organizzare questa lunga giornata e quindi Antonella Di Pietro Davide Ferrari
Il sindaco Ranalli e grazie perché
Pare che funzioni tutto
E poi tengo moltissimo poiché siamo d'avvio dei lavori a Bologna a dare la parola a Federica Mazzone che segretaria della federazione del partito democratico e che abbiamo invitato proprio oggi grazie per portare un saluto in apertura della
Grazie grazie a tutti e a tutte voi benvenuti a Bologna Cherchi appunto arriva nella nostra città sono particolarmente felice grata a Gianni Cuperlo a tutti voi per avere scelto di fare questo approfondimento della nostra città
Esordendo in questi saluti vorrei però che tutti noi tutta la sala ricordasse una momento che ha toccato in particolar modo la nostra città ma non solo tutta l'Italia la scomparsa della professoressa Flavia Franzoni
Ieri sono stati celebrati i funerali proprio poco distante da qui la professoressa Franzoni è stata è e rimarrà una personalità molto importante per la nostra comunità per la nostra città
è sempre stata un'accademica una donna di impegno civile e sociale molto radicato molto importante io l'ho conosciuta dei miei esordi del mio impegno politico quando da coordinatrice delle donne
Del PD di Bologna
E di le chiesi un confronto proprio per ragionare sui sistemi di welfare su come poter ancor meglio essere incisivi nel pensiero nell'elaborazione di quelle politiche che potessero davvero contrastare il disuguaglianze
E lei è sempre stata estremamente generosa
Estremamente tenace nel portare avanti idee ed è stata davvero una personalità molto importanti mi faceva piacere condividere con Napoli tutti illa suo ricordo
E dirò tre cose
In questo mio saluto ed è una citazione di Simona lembi a cui voglio molto bene
è le dirò questi tre punti a delle questioni politiche che vorrei condividessimo appunto legandole a delle cose che stanno capitando in questa nostra epoca
Molto complessa dobbiamo di Arce la complessa complicata difficile anche da interpretare
E quando c'è un contesto così difficile anche insomma davvero arduo per un partito poterla capire come agire tanto più che veniamo da anni in cui si sono fiaccati partiti in una maniera ideologiche sistematica la lotta contro la casta è un qualcosa che ci ricordiamo bene e che in taluni momenti anche abbiamo un po'assecondato anche noi facendo
Il male appunto della democrazia gli occhi io credo peso però che siamo in una fase politica nuova
E non basta dire semplicemente nuovo perché come ben sappiamo anche per vicende legate proprio al nostro partito democratico appiccicare il Carmine nuovo
Non è che ci possa far stare e che poi appunto qualifiche anche in maniera positiva la nostra azione nel nostro pensiero politico io parto dal fatto che un partito se non pensa e se non è organizzato semplicemente non è un partito
Ne dobbiamo ripartire da qui
Quindi con una elaborazione e una organizzazione proprio perché i tre punti che vi vorrei sottoporre sono legati a una grandissima questione di democrazia
Una questione legata a come non riusciamo a conciliare ma è sbagliato dire consigliare a pensare e a mettere in campo un'idea nuova di sviluppo economico che tenga insieme una pianificazione territoriale
Una
Che abbia a cuore e già in sé una sostenibilità ambientale e che allo stesso tempo tocchi anche i diritti e il benessere delle persone U sfida enorme
Terza cosa pace credo che questi siano tre o per lo meno io oggi scelgo questi tre elementi per sostanziare un po'questo saluto prima cosa democrazia lo diceva bene sì a Simona che Gianni poco fa
Siamo in una un ambito di crisi delle democrazie delle democrazie liberali anche la nostra Europa su cui ci dobbiamo interrogare anche in maniera molto critica perché qual è l'Europa che ci sta a cuore
Quel sogno quell'utopia che però è sempre stata
Resa viva da un'azione politica importante di cui gli Stati Uniti d'Europa quella con formazione politica che davvero a potuto dare benessere in questi ultimi decenni è ancora una prospettiva reale rispetto a quello che sta succedendo in Europa
O è un'Europa che sempre più guarda ad altri orizzonti rispetto a Stati che stanno in maniera molto forte spostando un asse
E quindi anche questo con questa destra in Italia non esiste un centrodestra insiste una destra destra che al governo rivendica di esserlo
E che porta avanti un'azione di governo istituzionale e nella società e un'operazione anche culturale quello che è avvenuto negli scorsi giorni con la morte di Silvio Berlusconi beninteso credo che il cordoglio
Che anche il nostro partito con la nostra segretaria Lainate
Sia stato dovuto rispetto a un Rispetto di la morte di un uomo che comunque la si pensi affatto la storia io credo negativa della nostra Repubblica
Ma passati funerali passato rispetto credo che non sia irrispettoso però aprire una riflessione
Non possiamo dimenticarci il berlusconismo che cosa ha rappresentato e quanto danno affatto al Paese e mi viene in mente anche Rispetto a quando ha per taluni
Potesse essere proprio lui ora
E quindi si dicevo che la linea della segretaria CISL Arena
è stata molto corretta a mio avviso anche in questo frangente l'emergenza alluvione vado più rapida quello che sta succedendo nei nostri territori in Emilia-Romagna emblematico rispetto a quella grande sfida che dicevo
Perché è sicuramente un'emergenza un'emergenza che il Governo sta utilizzando politicamente il Governo sta lucrando sta cercando di giocare sulla pelle
Dell'Emilia-Romagna per trarne un vantaggio non solo elettorale da per andare a colpire al cuore il partito democratico e le nostre amministrazioni
Stanno facendo un gioco sporco stanno facendo un gioco sporco e insultante il governo non è un bancomat a fronte di dopo oltre un mese
S rancori nella completo immobilismo e nella completa confusione rispetto al fatto che ci sono sindaci dei nostri comuni che stanno facendo debiti
Da né per i propri bilanci proprio per agire in somma urgenza i nostri sindaci le nostre sino a che non possono non attuare realizzare azioni interventi di messa in sicurezza del territorio sono stata io stessa in Appennino per vedere con i miei occhi a Loiano la fondovalle Savena una strada che all'improvviso si interrompe e c'è un gruppo
Monte San Pietro solo in questo piccolo comune del nostro Appennino ci sono attive ottantasette frane
Il governo non sta dando risposte per scaricare sui territori tutte le responsabilità è un gioco pericoloso perché le persone
E ovviamente sono sempre di più insofferenza e noi dall'Emilia Romagna e io da qui chiedo anche l'aiuto e la mobilitazione di tutto il partito nazionale non possiamo consentire questo gioco sporco e indecente
Ultima cosa pace
E questa è davvero sfidante
Perché il valore della pace è un valore che appartiene alla sinistra e quindi appartiene al partito democratico
Questo significa essere dalla parte di delle delle popolazioni dello Stato che ovviamente è stato invaso barbaramente che continua a essere sottoposto soprattutto quando alle popolazioni civili a massacri e ad attacchi
Quello che però noi a oltre un anno un anno e mezzo di distanza per primi bombardamenti credo che dobbiamo fare qui c'è bisogno di un partito che posso iniziare anche a ragionare e ad a vere quella mente che dica che solo appunto i la sostegno alle armi che pure è stata un'azione
Che abbiamo condiviso non può continuare a essere la sola risposta no alla corsa al riarmo sì a un nuovo canale di pace di diplomazia
Proprio perché in questo nuovo mondo noi non vogliamo e non possiamo costruire la nuova guerra fredda ma dobbiamo renderci conto anche della multipolarismo che si sta creando e appunto un'Italia un'Europa che possa avere anche questa postura e questa appunto capacità anche di elaborazione credo che sia davvero uno dei nostri compiti per costruirlo nuova sinistra che ha davvero il compito che ci siamo presi in spalle anche con la nostra nuova segretaria liscio anche anche io saluto
E saluto tutti voi augurandovi buon lavoro grazie
Ammonta la segretaria di colore
E hanno nuovamente il benvenuto alla segretaria Ellis line siamo pronti per partire ma lo diciamo già da da da da da diverso invece bisogna che cominciamo subito do la parola al professor Piero Ignazi anche a Piero Ignazi ringraziandolo moltissimo per aver accettato
Insomma questa sfida di mettere attorno a un tavolo diversi politologi e cioè persone che hanno dedicato tutta l'esperienza professionale a a studiare i partiti e anche a analizzare in particolare in quest'ultima fase storica i soprattutto quella del PD
Piero prego bene grazie un saluto a tutto il mondo
Un ringraziamento in particolare a chi ha organizzato concretamente questa cosa il gruppo bolognese i dati Simone cioè
Dunque io parlerò poco a livello generale o forse anche molto a livello generale teorico astratto
Quindi cercando di annoiare il massimo l'uditorio
Per poi dare la parola che è molto più attento e vicino alle situazioni concrete dei partiti e in particolare del partito democratico quindi non è che siamo in una scala tra un livello di generalità di cui mi occupo io un livello più vicino alle questioni la del Partito di Luciano Barbi soprattutto una intervento credo abbastanza puntuto da parte di Antonio Floridia che gentilmente hanno accolto il mio invito a partecipare a questa iniziativa
Allora
Se si parla delle difficoltà dei partiti politici dobbiamo avere sempre presente che i partiti politici devono affrontare un doppio problema doppio sfida sono come sempre in salita sostanzialmente oppure se vogliamo sente trascinati indietro da una forza contraria da un potentissimo vento contrario
Il primo è che il partito è geneticamente contrario a quello che è il sentimento comune
Bimillenario della civiltà occidentale cioè il partito a Trento una parte rappresenta divisione
Ha presente alla separazione tra componenti diverse e quindi è contro il grande viale De Mita dell'armonia che ha pervaso pervaso a cultura europee non sono cultura europea da millenni a questa parte
Nel senso che tutti devono essere invece concordi uniti affratellati per qualche Obiettivo superiore che il bene comune ma se ci sono delle parti divise che che si dividono e che si combatto fra di loro beh allora queste il male allo questo è lo spirito di fazione questo è qualcosa che va eliminato
Ora
Sappiamo che c'è voluto un lungo lungo periodo per arrivare ad accettare che invece le parti hanno possibilità di convivere hanno la possibilità di
Presentare delle visioni alternative opposte soprattutto del potere
Ma questo processo che è iniziato solo duecento anni fa quindi molto recente
Nonostante i passaggi facciamo adesso ovviamente un excursus storico resti passati nonostante i vari passaggi importanti il più importante di tutti sono verificate risse novecento ovviamente il suffragio universale
E ingresso dei partiti nei Parlamenti e possibilità dei partiti come gruppi parlamentari di gestire l'agenda parlamentare controllare il Governo a queste passaggio fondamentale
Ma nonostante questo passaggio fondamentale c'era sempre una sorta di diffidenza di ostilità
Al fatto che costoro questi gruppi soprattutto sui comandati dall'esterno e quindi da una forza che non era in Parlamento all'esterno e governare il parlamentare come delle marionette così si diceva in grandi studi dell'inizio del secolo del Novecento
Tutto tutto questo che è stato
Ottenuto diciamo culturalmente e intellettualmente negli anni Venti del Novecento
Anche in termini di politica reale nello stesso periodo però è sempre andato in salita come dicevo prima
Perché i venti contrari hanno continuato a soffiare ad essere come dire un po'insofferenti di questa cosa insofferenti che in realtà della politica per
Questa introduzione che può essere magari un po'noiose età a ci deve anche
Aiutare a collegarci con alcune visioni che abbiamo oggi nella politica Diana
Qui faccio un inciso poi riprendo disco si tratta generale
In fondo il richiamo al presidenzialismo cultura politica come quelle italiana Sifi esattamente il fastidio che non ci siano delle componenti diverse che ci sia invece un capo che decide per tutti
Ne abbiamo sotterrato uno recentemente era l'esempio
Unico al mondo digestione ininterrotta per più di trent'anni di un partito non abbiamo altri esempi democrazie occidentali in cui sia stato un leader al comando al comando del proprio partito per trent'anni interrotto senza nessuna sfida
Questo ci dimostra che qualcosa cultura politica e qualcosa della difficoltà quindi di inserire
Gli elementi del conflitto regolato cioè l'accettazione quindi nel conflitto all'interno della nostra sistema ed Eros cultura politica
Ora
A questo problema della citazione della divisione di accettazione del conflitto è il primo è la prima difficoltà e la prima di votare
E l'altra difficoltà ed è una difficoltà che viene da lontano che viene da dalla storia e la cultura insomma le difficoltà diciamo
Antologica con essi est essa passa parte del del del partito dell'essere partito perché parte
Quindi
Come partito
Come partito sappiamo che c'è sempre qualche cosa c'è sempre un sentimento generale che soffia contro
E poi c'è un altro sentimento generale questa volta non è di lunghissimo periodo nello cultura politica profonda meglio la cultura politica invece alimentato culturalmente negli ultimi decenni
Che quella mio conservatrice neo liberale
Vale a dire quel cambiamento che c'è stato nella futura politico centrale con una l'emergere di una nuova visione del mondo Bonomi interpretazione Duomo ideologia
In cui l'individuo è il centro l'asse portante l'alfa e l'omega della politica e della società
Della politica e della società
Questo perché è un problema
Ma perché
Il partito nasce come un organizzare collettiva che confini collettivi
A lo scopo di realizzare obiettivi collettivi
Questa è l'essenza del partito questa è l'essenza dell'ANAS dei partiti di massa
Quindi queste senza dei partiti oggi come tutti legittimamente o meno finire quella della tradizione dei partiti di massa socialisti popolari e cristiano democratici
Della del periodo a cavallo tra i due secoli tra Ottocento e Novecento e questo è l'elemento che ha caratterizzato storicamente i grandi partiti
La mente non i piccoli partiti non le le piccole nicchie ma i grandi partiti
L'elemento collettivo
Da alcuni decenni l'elemento collettiva e qualcosa invece di sospetto è qualcosa di meno accetta
E quindi chi come grande un grande partito vuole riscoprire vuole riprendere vuole rimettere al centro l'elemento collettivo
Chiaramente fa una fatica particolare
A fatica doppia si scontra con lo spirito dei tempi che abbastanza diverse
Eppure questa è necessario eppure questo è necessario e fondamentale perché in assenza della ricco valorizzazione di questi elementi collettivi il partito perde senso perde la sua ragion d'essere
La sua ragion d'essere sta in questo
Sta nell'essere in grado di potere
Prevedere pre sfigurare ancor meglio scusate prefigurare degli obiettivi generali
Attraverso la mobilitazione di una
Aria di persone ampia non di azioni individuali maggio un'aria collettiva
Quindi
Su questo questo credo che sia uno dei punti fondamentali che ci può aiutare a capire quali sono le difficoltà oggi di organizzarci come partito politico
In particolare un partito politico che erede delle tradizioni delle due tradizioni grandi partiti di massa italiani c'è quindi tradizione socialista e qui tradizione cristiano democratica
Ora
Grazie cercherò di essere di farmi sentire meglio
Bene questi sono i primi due punti che volevo che volevo trattare spero che qualcuno mi dia una gomitata quando incomincia passati dieci minuti Luciano
Ah va be'insomma ma tu sei lontana penso agli uffici
Allora passiamo
Adesso a
Dopo questa
Diciamo spetto queste considerazioni carattere generale
Passiamo a chiederci cosa c'è che non va oggi definito questo quadro a o teorico cosa c'è che non va oggi dei partiti
Allora di solito ci sono due aspetti di grande di grande rilievo
Uno riguarda quello che fanno
Quindi loro capacità
Va loro efficacia
L'essere in grado di realizzare
Delle politiche
E certamente questo conta ma ovviamente conta molto di più se un partito al potere
E sul partito l'opposizione questo non diventa assolutamente un elemento rilevante non riesce a far passare proprio politiche perché appunto non ha gli strumenti
Può essere semmai considerato efficace o meno nel promuovere le proprie politiche è un'altra cosa no quindi di ottenere ha quindi di
Spingere io citare pressione a favore del proprio pochi
E questa è una valutazione che i cittadini fanno
Sulla capacità efficiente o meno dei partiti
Però in realtà
Sembra che dalle analisi che si fanno in giro in Europa
Non ci sia un grande scontento da parte dell'opinione pubblica nei confronti dell'efficacia e della rispondenza dei partiti alle domande dei cittadini loro elettori
La stanza sorprendente se volete ma su questo
Disse una serie di di i dati che ci dicono che in realtà gli elettori di vari partiti non criticano i partiti per quello che hanno fatto per come sono stati in grado di proporre le loro politiche
La critica più vera la critica più pungente quella che va proprio al centro al mondo
Riguarda come funzionano all'interno i partiti
è lì che emergono invece le lamentele dei che il cahier de doléances diventa molto pesante
Perché le critiche si rivolgono almeno prendere incarico le domande gli interessi non ascoltare
Non vere delle dei relay ancora attivi con la società
Nel senso che quello che fanno va be
Si giudica più o meno bene mano malissimo ma è come ci arrivano a quello che si giudica male
E questo è molto importante perché il come ci si arriva significa che ai sensi si arriva male
Vale a dire se si agisce all'interno del partito in maniera da non tenere in conto le domande di coloro che vi partecipano
Allora incomincia un processo di distacco
Sulla base di una magnifica ricerca fatta sui partiti inglesi che sono tra i partiti più forti oggi in Europa i più organizzati
Quelli che hanno strutture più articolate
In cui si tra l'altro segnalo è l'unico Paese grande paese dove c'è un aumento degli scritti entrambi partiti adesso conservatori hanno subito un po'di
Negli ultimi anni dopo Boris Johnson ha subito un po'una una un'emorragia
Ma comunque c'è ancora una tendenza che scrive così come in altri partiti gli scandinavi
Norvegia continua nessun aumento dell'iscrizione rispetto per esempio iscritti sono maggiori partecipò di più rispetto alla fine anni Settanta
Questo ci dice che quindi c'è
Cede la luce in fondo al tunnel cioè della possibilità
Allora cos'è che viene chiesto
Beh sette cose
Trasparenza
Trasparenza nel processo decisionale interno
Comunicazione flusso di comunicazione all'interno
Tra i vari livelli a livello alto livello basso quindi sapere esattamente che cosa si sta discutendo quali sono i temi quali sono le posizioni
Il mantenere dei principi il mantenere fermi i propri principi
Il difendere chiaramente le proprie posizioni
L'inclusività Ali includere quindi includere nel processo decisionale maggior numero di persone possibili ma procedessi anale non vuol dire solo l'elezione delle cariche interne o dei candidati alle assemblee
Vuol dire partecipare alla scelta delle politiche la definizione delle politiche molto più importante rispetto agli altro due agli altri due aspetti delle elezioni
Ovviamente l'integrità
Cioè vere
Un partito in cui l'onestà
La trasparenza amo nei comportamenti
Ma sorta di di casa di vetro
L'affidabilità
E quindi sentire che le persone a cui si vede che erano delle funzioni
Di rappresentanza
Sono persone affidabili
Su cui si può contare
E infine anche l'accessibilità il fatto che sia un partito aperto
Partito sia facile entrare facile partecipare
Facile anche concorrere
Tutto questo tutto questo ovviamente è una lista ideale e analisti reale di Comi partiti devono devono essere
Ed è in onda spesso non seguito spesso no seguito
Perché i due maggiori difetti
Di cui appunto un grande partito come Paese democratico deve tener conto per evitarli
Sono quelli del non essere ascoltati
Del fatto che gli iscritti non si sentano
Tenuti in conto
Dei non s
Le loro voci non essere non vengono rappresentate
E di come ci sia anche a livello generale
Una percezione di una sorta di circolo chiuso
Di
Gruppi dis salta interest perché si dedicano un po'a interessi diciamo più settoriali illimitati rispetta guardare gli interessi centrali
Ora
Io penso che
Posso chiudere qui per non andare oltre non
Togliere tempo
E quindi e quindi
La
Vorrei semplicemente chiudere ricordando una cosa
Ci sono alternative c'è un'alternativa ai partiti
Io credo di no
Io credo che non ci sia un'alternativa ai partiti soprattutto perché
Ogni altra alternativa
Significa una diminuzione
De libertà nel senso del Ripetta critiche nel senso di libertà di partecipare
Ogni altra alternativa senza partiti forti rende i sistemi sempre meno aperti e liberi grazie
Bene e ringrazio molto grosse schiere Ignazzi per questa introduzione prima di dare la parola a Antonio Floridiana noi sempre politologo ma lavora come funzionario
Ancora per qualche mese nella regione Toscana si è occupato a lungo di partecipazione anche di analisi a di dati elettorali
Voglio anche dire che segretaria slide sacche può intervenire quando vuole in qualsiasi momento sceglie un profilo di ascolto e noi siamo molto molto felice di questa attenzione del fatto che segua direttamente in prima persona i lavori della mattinata Antonio Floridia prego
Chiedo gentilmente a chi segue più i lavori della mattinata di darmi feedback sul fatto che funzioni benissimo tutto bene sulla Diretta mi raccomando tenenti microfoni molto vicino alle labbra perché per ragioni di anche acustica e se si possono aggiungere anche alcune sedie nella sala so che somma ci sono diverse persone in piedi sarebbe più agevole seguire i lavori della mattinata prego
Grazie dell'invito grazie al professor Ignazi a Gianni Cuperlo per avermi dato questa non facile responsabilità di parlare dello statuto del Pd e della sua riforma
Mi piace molto il titolo generale dato dal convegno Ritorno al futuro
Perché proprio qui dà il segno di un di quello che secondo me è la giusta impostazione da dare a questo discorso il rifiuto di una falsa alternativa di un falso dilemma
Che viene correntemente presentato all'opinione pubblica per cui da una parte abbiamo la rassegnazione a ciò che i partiti sono o sono diventati nel senso comune e spesso si dice che i partiti oramai tra virgolette la chiave questo avverbio oramai sono quello Castoro che quei fatti
E dall'altra parte una risposta che tende a essere schiacciata sulla pura Nostalgia sul tentativo di riprodurre modelli del passato che obiettivamente difficile riprodurre quindi è utile a questa questo falso dilemma significa guardare al passato
Come un ritorno da cui si possono trarre elementi frammenti pezzi importanti e di esperienza di valutazione che possono essere però reinterpretati e rivalutati alla luce della contemporaneità
La cosa che da ultimo diceva Piero Ignazi fondamentale i partiti può con una punta di volo essenziale e la Lemper una democrazia un famoso politologo americano nel quarantadue disse o la democrazia moderna non è concepibile salvo che in termini di partiti ecco
Però del funzioni storiche che i partiti hanno svolto che si vorrebbero al al ampiamente elencare discutere sono tutte attualmente essenzialmente ineludibile anche nel nostro tempo
L'integrazione sociale formazione e selezione dei gruppi dirigenti rappresentanza e ricomposizione d'interesse sociale tutto naturalmente si tratta di capire come nel nostro tempo possono essere interpretate mamma frumento partito rimane fondamentale
E veniamo al PD io permettete una piccola nota personale che io non è che sono fissato con l'ultimo punto il PD è un po'la vicenda personale nel due mila e nove facevo parte della commissione Statuto nazionale del Pd
E in quella veste partecipare nel corso del due mila dieci e poco oltre ai primi tentativi di riforma del dello Statuto
Successivamente dal due mila e tredici e due mila quattordici ho collaborato con Fabrizio Barca al suo progetto che offrì o doveva offrire al partito una serie di proposte di riforma che furono poi affossata dalla segreteria di allora
E successivamente poi scritto lì Blair qui devo sapranno chi ringraziare Nadia Urbinati che qui presente perché voleva principale responsabile del fatto che vi incoraggio guardi Lupari un primo saggio che lo scritto sullo Statuto dei Pitti nel due mila nove
Fatte chiusa questa premessa lo statuto del Pd ha avuto una storia molto tormentata e Bot questo va detto anche chi pensa che le dell'identità del Pd ne accennava anche io concordo nel suo intervento sia qualcosa scolpito nel tavolo della legge e che non è invece è soggetta sono essa stessa è stata soggetta essa stessa molti mutamenti
Già nel due mila e dodici per esempio si Scardino uno dei principi cardine del modello originario di partito a vocazione maggioritaria quando si alza votò la deroga
Alla partecipazione di Matteo Renzi alle primarie di coalizione
Uno dei peccati del modello originario era leader
Integrazione del Cagliari e della carica di candidato segretario con alla carica di premier questa cosa fu già interrotta nel due mila e dodici nel due mila dieci furono introdotte alcune prime riforme Bersani voleva cambiare un po'di più vanno giù non ce l'hanno ebbe una maggioranza sufficiente però fu introdotto alcun elemento importante
Tra cui in particolare qualcosa che ancora oggi in vigore che il potere di commissariamento del centro rispetto alle situazioni periferiche critiche o problematiche
Per inciso per la cronaca può essere divertente ricordare che la prima volta in cui avversario solo la metafora ormai molto nota della ditta
Ricorre nel una riunione della direzione del Pd del due mila dieci quando commentando la campagna elettorale per le regionali e disse che aveva constatato in giro per l'Italia diffusa situazione di anarchia
E situazioni in cui il buon nome della vita finiva in mano poco raccomandabili senza che l'amministratore delegato potesse avere i poteri necessari per intervenire
In quell'occasione Bersani descriveva in pigramente modo esatto quello che era un modello teorico che nel frattempo la letteratura teorica sui partiti ha proposto il modello di partito in franchising
E tutti sanno grosso modo come funziona il modello aziendale del franchising
Ecco poiché il punto importante e chissà mezzanino e diciannove
Ci fu una revisione importante dello Statuto ma dopo curvo insediata una commissione diretta da Abbonizio Martina
E portò importante novità di cui dirò qualcosa ma
Con una sovrapposizione di vecchio e nuovo che da elementi di ambiguità
Io vorrei qui toccare quindi solo tre temi naturalmente impone poco tempo non potrò fare molto ma penso però Polito accennare tre grande questione tematiche su cui secondo me è necessario oggi re intervenire per una revisione del partito debito dello Statuto partendo da una premessa fondamentale
In una il Pd a mostrare il suo impianto fondativo s'è dimostrato non ciò non è solo un problema di errori di scelte politiche che hanno provocato una progressiva disconnessione del partito da pezzi importanti della società italiana
Ciò che ha pensato molte anche il modello di partito il suo impianto fondativo il modo di decide di discutere e di decidere che ha impedito in molte occasioni anche una seria riflessione in politica gli errori sono sempre possibili settanta di avere un partito è un soggetto collettivo serve anche per cercare di correggere avere gli strumenti per correggere in corso d'opera quello che si ci si accorge locuzione questo non ha funzionato e quindi i famosi sensorio o le antenne che un partito debba avere la società per capire cosa matura con lei
Cambiamenti ci sono quali possono essere le reazioni questi sensori non hanno funzionato
O quando ci sono stati non sono stati nemmeno fatti funzionare adeguatamente i tre temi su cui secondo me è importante intervenire sono tre uno riguarda il partito come associazione volontaria come soggetto collettivo quindi la questione degli iscritti degli elettori
Le forme di adesione
Il ruolo del tracciamento colloqui delle delle unità di base il secondo tema riguarda le modalità di elezione del segretario degli organismi dirigenti in altri termini più ampi il modello di democrazia interna
Il terzo campo riguarda una proprio non l'uno dei problemi che possiamo sintetizzare in queste tra espressione come si discute come si partecipa come si decide
Cioè i modelle di discussione di formazione dei processi decisionali interni al partito
Iscritti ed elettori l'articolo uno comma uno dello statuto originario del due mila e otto recitava
Il parti impedire un partito federale costituito da iscritti ed elettori tralascio qui perché ci porterebbe molto lontano questa questione questo aggettivo un po'anomalo federale
è un trombato alla discussione che all'epoca si faceva sul federalismo probabilmente ma è rimasto poco non cascame linguistico nella successiva versione del testo
Anche oggi un articolo che il capo dello Statuto in cui si parla dell'organizzazione territoriale del partito e definito struttura federale ma il pari diritti federale non ho mai avuto proprio mentre Lula
Comunque la chiave di questa definizione il partito di iscritti e di elettori questa formula può è stata cambiata Dell'Orto tutto del due mila dieci e nove ma rimane oggi anche all'articolo quattro
Qual è la chiave il significato di questa formula il problema è che vengono messe vengono definiti a pari titolo
Come soggetti della vita democratica interno del partito sia gli esclusi agli elettori Zilli scritte che gli ha detto l'Europa può andare articolo quattro dello Statuto
Molto ridondante pleonastico dove si elencano i diritti e doveri di iscritti ed elettori sono praticamente indistinguibili
Uguale
Anticipo alcune singolarità questa oligopolio raccontarlo anche tra i doveri
Viene viene definita quella di favorire l'ampliamento dei consensi verso il partito negli ambienti sociali in cui gli iscritti sono inseriti ora può benissimo capitare che un eletto questo implica un dovere dagli elettori ora pochissimo capitare che un elettore sia molto motivato così convinto dal portasse di convincere parenti e amici ma non può essere certo definito in uno Statuto come un dove qualcosa che può cadere non certo da definire illustro sopite quest'articolo quattro andrebbe completamente ripulito anche dal punto di vista dei visti per concettuale
Ma soprattutto il punto chiaro è che questa definizione toglie volesse mediamente essenziale di un partito come associazione volontaria come soggetto collettivo prima il partito di confini organizzativi
Che è un concetto chiaro che tra l'altro già quaranta anni fa il libro famoso che Angelo Panebianco modelle di partito che fu pubblicato nel mille novecentottantadue definiva un partito ha bisogno di incentivi alla pensione
Al partito che ha bisogno di confine organizzative qualsiasi premessa per una proiezione esterna
E che ci sia una distinzione tra il dentro e fuori sennò diventa tutto Madama indistinto quindi questo è un punto essenziale questo questo punto richiama al grande tema del la parola antica ma sempre di grande attualità il le tessere di tesseramento è chiaro che c'è bis per un ponte o qualsiasi associazione volontaria e soggetto collettivo
è fondamentale il momento in cui si attesta l'adesione Italia Alba come organizzazione collettiva quindi quella del tè delle tessere per quanta pessima fama possano avere le stesse o i pacchetti delle tessere soprattutto via mare un punto fondamentale
Le degenerazioni nella storia partite sono tanti a proposito di tessere anche ora però l'unico vero antidoto alle degenerazioni sono forme di controllo collettivo più che ci sia un partito che fa vivere quotidianamente la propria dimensione associativa e che permette un controllo su quello che accade a questo punto faccio un piccolo inciso io ho qualche dubbio sull'uso indiscriminato e diretto e immediato delle iscrizioni on line perché è una forma di
Una forma una forma di le domande di iscrizione si possono benissimo presentare on line
Ma una qualche tessera una smart card qualcosa anche di moderno può essere deve essere consegnata fisicamente individualmente
Al ha descritto perché un contatto diretto un elemento di prossimità è essenziale perché la militanza non sia solo virtuale ma diventi una risorsa politica organizzativa nella vita quotidiana di un partito
Questo è un punto secondo me da valutare
Senza svalutare il ruolo di tutta la piattaforma digitale come dirò dopo ma con un po'di attenzione su questo punto perché il un po'alcun partito fatto solo dei militanti virtuale è un partito che costruisce legami deboli soprattutto non ricostruisce con quel dimensione territoriale che Alcyone di tutti come tutto il Burri conoscono oggi essenziale
Perché soprattutto nelle parti della società italiana più marginali e periferiche dove vive persone poco istruite con basso livello economico i rapporti e la presenza il presidio fisico del territorio
è un elemento fondamentale
A questo elemento del tesseramento individuale e materiale Silen anche la questione del finanziamento delle quote di iscrizione
Sicuramente vanno attivate nuove forme di moderno Fund raising per esempio il fidanzamento con piccole donazioni on line Dick campagne specifiche di mobilitazione che un partito popolare
Ma non ve a proposito di ritorno al futuro un piccolo esempio io
Lo ricordo benissimo fatto ho avuto la fortuna di fare il segretario di sezione del PC nei primi anni Ottanta da ragazzo in una sezione del centro storico di Firenze ricordo benissimo che quando arrivava il pensionato che si chiedevano dieci mila lire quando arrivava il famoso professore universitario il famoso architetto che si chiedevano cinquecento mila lire o anche di più
Cosa impedisce oggi di ripetere riprodurre questa buona pratica ecco ecco questa un punto fondamentale insieme a tutte le moderne forme di finanziamento
Infine medio non lo so mi pare certo Rubio questo mi pare se anche io Portaluppi la questione della manutenzione
La cura del tesseramento
Devo dire che chi ha studiato cerca di studiare il PD ha incontrato sempre non solo io altri enorme difficoltà ad avere dati certi
Ufficiali certificati collocate legati correttamente sull'andamento dell'espressione
Si sa grossomodo che erano ottocento mila iscritti nel due mila otto si sa che hanno votato ora centocinquanta mila iscritti alle dei circoli
Ma tutto il resto e pure questo
Questione nazionale delle primarie ultime ha comunicato i risultati aggregati del voto nei circoli e del voto generale alle primarie
Spero di essere smentito ma mi non mi pare anche che ci siano dati sulla distribuzione territoriale sia del voto gli scritti chiede il voto per le prime eppure è un elemento di format d'informazione essenziale per capire quale oggi portato del partito perché tutti gli studi che lavorano sui dati delle primarie
Analizziamo tre dati il Tasso il rapporto tra vuoto gli scritti voto degli iscritti votanti e poi iscritti che non può rapporto tra iscritti
Che votano i partecipanti alle primarie rapporto tra elettori alle primarie ed elettori
Tanto per la cronaca ormai sono un esperto di storia e quindi è rimasta negli annali il caso delle primarie del due mila nove a vivo a Bilbao Vibo Valentia in Calabria quando ci furono più elettori alle primarie che elettori nelle successive elezioni
Perché un dato certificati
Quindi questo elemento di manutenzione della cura organizzativa del tesseramento per capire qual è il tasso di conferma di abbandono è un elemento essenziale di riforma
Perché nel due mila e nove non lo statuto originario fu introdotta questa distinzione è scritto questa identificazione scritto e detto però si sono tempo si istituiva il cosiddetto albo degli elettori
C'era un'intuizione giusta alla base di quella scelta c'era l'idea che progressivamente si dovessero potessero distinguere livelli e forme di intensità diverso della partecipazione alla vita del partito
E quindi si poteva avere al nucleo più ristretto di iscritti propriamente detti e poi quello nascenti associativa più ampia e noi elettori quelli che partecipavano le primarie ora il problema è che quest'albo degli elettori non è mai stato veramente gestito implementata soprattutto non è mai stato utilizzato per costruire una relazione con un mondo gli elettori più ampio
L'albo degli elettori è rimasto solo ex post l'elenco dire aveva partecipato alle primarie precedenti e non sempre poi l'altro tutta l'organizzazione del partito almeno lo hanno saputo conservare gestire in modo uno trasparente
Io penso che questa per le ragioni che ho detto prima del termine elettori barra superato perché creiamo è improprio equivoco però rimane
Questo è tutto intuizione che nella letteratura politologico internazionale viene definita multi spirito membership ovvio potremmo tradurre uno forme di adesione a geometria variabile o a velocità variabile cioè si possono Illy
Costruire forme di associazione che vanno da quelle più densa intense assidue come quello di un iscritto che partecipa sempre la vita di un di un circolo a quella più saltuaria intermittente di chi partecipa solo ad alcuni momenti o ad alcuni passaggi della vita del partito
Il problema che anche questa differenziazione dei livelli di adesione deve essere adeguatamente formalizzata in un orto tutto non può essere affidata a otto casi
E quindi sarebbe opportuno istituire per esempio un registro che potremmo chiamare degli aderenti sostenitori o qualcosa del genere perché scabbia duraturo importante funzione quella di appunto tenere in contatto col partito
Informazione e coinvolgimento in alcuni momenti possibile referendum interni quando è il caso una larga più larga sfera soggettiva ecco permettere può eventualmente ora ci arriverò che questa cerchia più esterna possa anche partecipare ad altri momenti elettorali
Credo che sia questo un punto importante per arricchire va va be'riprendere qualche modo l'intuizione originale sulla differenziazione dei livelli dell'azione ma adeguarla a forme nude infine va va detto sono già la fila dove parlare anche una terza cosa
La sul modello di democrazia intende elezione del segretario non mi soffermo molto perché il tema è molto dibattuto in modo ricordo semplicemente che la stessa bussola cioè il questionario che furti seguita dal ritiro dell'ultimo congresso
Dei ed è risultata molto controverso è un cinquantadue per cento diceva
Lezione da parte solo degli iscritti quaranta per cento versione solo dei dei la parte dell'attuale primarie c'era un seno argento diceva al assemblee lette da un gruppo di dirigenti e quindi permette una critica al agli amici di Ipsos che richiesti erano questo questionario mettere la domanda fare lei che il segretario da un gruppo di dirigenti non è molto appetibile bisognava dire che apre alla vera alternativa
Ma lei che ne dà un'Assemblea nazionale eletta su base proporzionale dagli
Vite sulla base dei voti di piattaforme politico programmatiche cessioni tornare ad applicare una delle possibili nozze nativo di più di una seconda fonte di applicare un vero modello di democrazia rappresentativa cosa che non ha avuto fino perché il modello di democrazia interna che ha avuto il Pd fino ad oggi
è un misto
Di democrazia plebiscitaria da una parte e di oligarchia feudo arricciata dall'altro
Quindi questore
Testo con questo credo che possiamo discutere arrivare tutto un altro campo su cui magari ecco mi concludo dicendo sono opportuno che il partito ha vi supplico uno qualche processo interno che può sfociare ad esempio in una conferenza d'organizzazione perché di tutte queste cose che bisogna ridiscutere e di discutere più ampiamente
Nelle partito un tema decisivo su cui ho potuto soffermarmi sono le forme e modelli di partecipazione di discussione interna
Strumenti come la conferenza programmatica annuale il forum tematici tutto per sé dimensione di partecipazione e discussione su cui ora non è più tempo di soffermarmi semmai potrò tornare
Ma ecco il punto fondamentale che questo cambiamento
La struttura organizzativa del modello di democrazia interna del partito oggi è una sorta di precondizione perché anche il tutto all'aria buona le buone idee la buona elaborazione che si potrà fare
Sul piano politico e programmatico rischia di essere vanificata se non abbiamo uno strumento un partito che abbia che dia forza gambe acciocché di buoni dividendi abbiamo grazie
Se il cavallo e anche per aver lei pubblicate non da ora messe a disposizione di tutti da subito la parola al professor Barbetta poniamo in Accademia parte la segretaria sa che possa intervenire quando vuole
E poi subito dopo la professoressa D'Amico che ci segue a distanza invito gentilmente a rispettare i minuti che ci siamo dati in modo da potere fai a dare la parola anche agli altri ospiti issata in arrivo la sindaco di Bologna Matteo fare credo che la stessa Bardi sì grazie per la parola ovviamente ringrazio
Che allinearsi Gianni Cuperlo reso possibile questo creazione
Tutti quanti avrà contribuito a organizzarla nonché tutti i presenti senza di voi naturalmente non avrebbe molto senso
Questo nostro incontro non voglio dimenticare anche coloro che ci seguono da lontano attraverso altri canali allora il mio intervento non si articola su due punti principali che non sono organizzativi come quelli che sono stati sviscerati Rita Antonio Floridia ma sono relativi a
Direi atteggiamenti politici generali del partito
Apparentemente questi due punti sono distanti
Ma secondo me presente sono importante non analogie e condizioni e li ho scelti soprattutto perché sono assoggettati
Almeno secondo la mia
Opinione da distorsioni dell'agenda politica
Delle quali il dalle quali mi pare il partito si è un po'condizionale ecco quindi il patto che ci sia questa distorsione
Parzialmente fuori controllo del partito ma solo se partito se ne rende conto credo questi due aspetti ripeto che per me sono importanti dell'azione politica potranno essere condotti nella maniera appropriata appropriata
Allora uno di questi punti il primo
è di rilevanza interna
Concerne la necessità di un impegno
In politiche con una visione
Di lungo periodo per il cosiddetto bene con
A
E questo ovviamente è una cosa non molto
Popolari
Perché è questo
Prevede che chi prende decisioni politiche abbiamo un atteggiamento responsabile ma non nel senso del responsabile
Responsabilità diretta nei confronti di qualcuno ma di responsabilità nei confronti dell'interesse comune della collettività in questo caso
C'è una piccola cioè devo articolare un po'
Il discorso fatto prima Piero Ignazi
Che collettività
A un certo punto deve andare oltre alla banca
Quindi l'azione collettiva può essere di una parte ma in realtà poi l'interesse che persegue
Deve essere
Al di sopra al di là
Non le pare
E quindi questa azione dopo essere limitata al tentativo di ottenere un consenso un ritorno positivo immediato da parte dei degli elettori all'interno
Della dell'arco temporale rappresentato dal ciclo elettorale e questo il primo
Il secondo punto che può apparire più scontato Marche in realtà rappresenta altrettante complessità
Attiene più alla dimensione
Che appare sono prima pista secondo me
Esterna ovvero questo secondo punto riguarda necessità del partito di partecipare in maniera attiva costruttiva e consapevole
Alla governance europea e qui siamo sul terreno forse ancora più scivoloso perché c'è una pressione percezione dal mio punto di vista estremamente errata di che cosa sia la dimensione europea
Questa idea che la dimensione europea se qualcosa di esterno ecco per me fondamentalmente fallace
Allora bisogna invece considerare che la dimensione
Europea appartiene ad una
Sovrapposizione di livelli
Che però non sono solamente livelli politico istituzionali sono anche socioculturali e questo di fondamentale importanza ma è purtroppo spesso dimenticato
Allora
Quindi entrando diciamo nella sostanza
Di quello che riguarda il primo punto ai fatti o dicendo che questo richiama
A uno degli argomenti classici della
Teoria della rappresentanza
Quello espresso da Edmond Barack
Nel famoso discorso agli elettori di Bristol del mille settecentosettanta fa
Parliamo di quasi duecentocinquanta anni fa
E però quello che lui diceva allora a ancora una fondamentale
Più vicino ancora Emma Bonino i germi di cose sparo trovandosi sul microfono
A dire una un punto attualità importantissimo allora
Senza diciamo citarlo completamente
Il governo sosteneva black
è una questione di ragione il giudizio nome una questione di volta
A e questo è il motivo del per il quale le inclinazioni degli elettori non possono essere altro che opinioni ponderate rispettabili ma il Parlamento non si può
Tradurre in un congresso di ambasciatori
Di interessi diversi ostili ma un'Assemblea deliberativa di una nazione con un interesse quello dell'insieme
Allora
Questo
Quest'idea della responsabilità del governo è interesse di tutti non è estraneo a tradizione del Pitti anzi
Nelle analisi immediatamente successive all'esito non proprio positivo delle ultime elezioni politiche
C'è stata quel una
Sequela di critiche
Impietose al patto che il Pitti aveva governato realtà i dati se vogliamo dicono cose diverse ma almeno il PPE questa responsabilità l'ha accettata essere impresa
E per tutti gli anni
Precedenti
Rendendosi responsabili dei disastri compiuti da tutti i governi almeno da Monti in pochi ecco io credo che il Pd stessa troppo
Ha reso a questa visione
Perché il governare responsabilmente non è un errore
Sulle singole politiche si può discutere
Ma sul fatto di aver governato contribuito a sostenere i governi credo che questa atteggiamento di su supino sia stato profondamente sbagliato
E non solo il Pd
A una tradizione di responsabilità ma questa se ritrova anche nelle due anime
Che hanno prodotto il partito democratico
Quella diciamo e tradizione su socialista uno diciamo uscire postcomunista Abdallah
Dalla svolta di Salento
All'accettazione scelte dolorose come quelle relative a alle Italia dei
Delle pensioni del governo Monti passando per la solidarietà nazionale
I DS il prima ancora il PDS hanno ha partecipato a questa tradizione
Anche la tradizione
Democristiana e posto e qui io ricordo
Comunque piacere dire anche con orgoglio i progressi fatti
Nel ripianamento del Bilancio
Da parte da parte di tante
Dei governi Prodi
Poi vanificati invece dalla novello padre della pazzia Ge
E e chi lo ha seguito ecco allora spingendo previsto
è necessario aver presente
Quello che diceva prima sghignazzi e anche
Anche Floridia della
Dovrei rispondere agli scritti agli elettori ma non si può dimenticare
Nel nome di una malintesa
Volontà di fare politiche di sinistra che è necessario avere anche una visione di lungo periodo
Non si può abbassare dal mio punto di vista l'età pensionabile se poi chi entra ora nel mondo del lavoro non ha la prospettiva di avere una pensione tra quaranta
Scusatemi ma io valido così
Quindi la risposta a
Chi chiede interventi immediati
Deve essere però
Nonda pregiudiziale nei confronti di chi ha interessi che verranno afflizione nel futuro dicevamo prima della
Dell'alluvione in
Emilia Romagna bene
è un evento eccezionale non si ripeterà più questo non lo so ma non c'è mai stato prima
Comunque le conseguenze sarebbero state diverse sei trenta quaranta anni fa responsabilmente avessimo preso diverse decisioni rispetto al nostro ambiente rispetto a
A
A tutto quello che ha causato il disastro
Allora solo discorso brevissimo allora visto che i i tempi sono ancora più stretti io ho controllato
Di quelli che mi era stato detto prima va bene
No no va bene sull'euro allora
Con l'accetti
Simile placchetta atteggiamento responsabile che io chiedo al partito anche se dovrà rispondere alle domande negato i direttori iscritti ai cittadini
C'è che anche in questo caso l'agenda e pistola
L'agenda sua responsabilità è stata distorta dall'alto sconfitta dalla critica l'agenda sull'Europa distorta al populismo e dal sovrano Isma'
Beh qui non si tratta più di essere sovrani visti o euro previsti
Si tratta di partecipare alla Governance dell'Europa
Crea soltanto una dimensione di un sistema politico istituzionale e sociale e riguarda tutti i livelli
Da quello comunale anche più basso se vogliamo fino a quello europeo
E questo questo ve lo posso garantire
Perché ho avuto degli imputati abbastanza precoci
Si sta politicizzati
L'Europa la il livello europeo si sta politici
Quindi la divisione euro previsti antieuropeisti diventerà secondaria
è chiaro la manovra che in questo momento sta cercando i conti Partito Popolare Europeo è quella di politicizzare il livello europeo
è in questo allora il partito democratico dovrà essere estremamente attivo consapevole e protagonista
Il Val
Ma già il PD dieci all'interno di gruppo
Estremamente
Consapevole non solo della del pericolo del surrealismo ma anche del quelli del pericolo di una deriva attesta ecco quindi
L'ottica futura non potrà più essere quella noi siamo per l'Europa e gli altri sono contro noi siamo invece per l'Europa ma per l'Europa progressista l'Europa democratica Pelù un'Europa che si opponga non tanto al sovrano Isma'ma al radicalismo di destra che si sta
Profilo purtroppo troppi poi
La ringrazio moltissimo il professor maglia anche lui anche per essere stato nei tempi offre tengo un po'le redini in modo forse un po'troppo stringato perdonatemi ma proprio perché vogliamo dare la parola molti e anche perché prima di salutarci abbiamo molto piacere del saluto della segretaria Ellis line prego
Buongiorno
Buongiorno a tutti e buon giorno a tutti e grazie io Di Rupo davvero soltanto due minuti perché so che penso il programma di questa bella giornata ritorno al futuro voglio ringraziare davvero di cuore
Gianni Cuperlo e tutte tutti coloro che a partire dalle persone che sono qui al mio fianco hanno lavorato organizzato questo momento di riflessione vedo Barbara veto Davide davvero
è un contributo per noi molto importante a quello che il partito democratico deve fare in queste prossime settimane in queste prossimi mesi
Ne parleremo già
Nella direzione che si terrà questo lunedì e quindi e anche diciamo utile che ci sia questo confronto che possa permettersi di raccogliere anche alcuni elementi di riflessione
Io ho preso molti appunti naturalmente e mi sembra che le parole che abbiamo sentito già da queste prime importanti relazioni introduttive
Sono parole che toccano il cuore delle questioni organizzative che marciano parallele
A quelle dell'elaborazione di una visione tipa ESE ed Europa perché ho molto apprezzato anche in quest'ultimo intervento il riconoscimento che stiamo già pienamente immersi nella dimensione dell'Europa politica
E che non possiamo permettere che sia la prima la destra
Conservatrice ed estrema nazionalista ad avanzare su questo terreno noi dovremo difendere con le unghie e con i denti il Green di L'Europeo e alcuni avanzamenti che l'Unione ha fatto anche per effetto di una crisi diciamo ne diceva
Che l'Europa si sarebbe forgiata nelle sue crisi e sarebbe stata la risposta la somma delle risposte a questa crisi ci aveva visto lungo
Però guardate che mentre vediamo un attivismo da quella parte ci deve essere un protagonismo nostro perché abbiamo tanto da dire e tanto più da condividere con le altre forze progressiste democratiche ed ecologisti europea
Rispetto a quello che invece mette in contraddizione i nazionalisti quaranta e se c'è una cosa che dovrebbe emergere con molta più forza di questi giorni strani
è stata la più grande tragedia nel Mar Mediterraneo che è avvenuta anche nell'indifferenza della mancanza di una risposta istituzionale europea che salvi le dita nel mare torniamo a chiedere con forza una missione di ricerca e soccorso una Mare Nostrum europea
Non possiamo stare a guardare stiamo parlando del fatto che ci sono centinaia di persone disperse
Ed è questa battaglia l'abbiamo fatta dentro le istituzioni europee Murdoch deve essere uno dei compiti del nostro partito come si diceva
Quello di riuscire a mobilitarci per dare quella forza e quelle gambe a queste proposte perché altrimenti se si risolvono anche solo nelle nostre belli appassionate battaglie parlamentari non entrano a fare parte del senso comune del Paese
E invece questa questa battaglia ecco il la destra la sta già facendo perché c'è un disegno preciso
Dice Monia culturale su questi temi e non soltanto di oggi hanno ancora più lieve
Nel potere nel governo e nell'informazione per farlo quindi noi non abbiamo alternativa ad affinare i nostri strumenti di partecipazione di mobilitazione che prima venivano richiamati è vero
Che c'è tanto da fare anche per dare maggior peso così come ci siamo impegnati anche come candidati alle primarie a fare e oggi è mia responsabilità insieme a tutti voi fare cioè far pesare di più
Far contare di più questa adesione ad una comunità politica certo che lo dobbiamo fare
Anche perché a partire da lunedì vorremmo chiedere a questa comunità politica di aiutarci una mobilitazione forte sui temi della nostra agenda che altrimenti rischia di non riuscire a passare con un governo che pensa di decidere non soltanto come governare ma anche come si deve fare l'opposizione diciamo c'era fino in fondo
Perché anche lì che vede insieme di una cultura
Che non è sufficientemente attenta al rispetto delle prerogative dell'opposizione e anche dei valori costituzionali fatemi dire perché le forzature non si contano più il solo questi primi mesi di governo allora davanti a questo
Quella elemento collettivo da valorizzare diceva Ignazi
Ecco deve passare anche da un Sud uno sforzo organizzativo che prima Floridia richiamava proprio su come questo si traduce nel partito e perché altrimenti davvero
Non riusciamo a trasmettere la nostra forza non riusciamo ad avere quell'efficacia non riusciamo appunto come diceva
Prima né l'ultima relazione Luciano a fare quel passo in più anche che ci serve in proiezione delle prossime sfide e la prossima sfida europea è una sfida epocale
Perché davvero io non penso che si riuscirà a fare quel disegno naturalmente di spostare ancora più a destra l'asse ma dipende da noi
Dipende da quanta forza ci mettiamo i dall'aspettativa che c'è anche sul nostro risultato in quelle elezioni per cui non arrivano diciamo non dobbiamo dare per scontato che l'Unione Europea rimarrà quello che è stata fino a qui
E anzi in questo momento di svolta cruciale siamo noi a dover rimettere al centro i nostri temi e chiudo su questi guardate poi mi scuso se dovrò partire per andare verso Roma
La questione della sanità pubblica e di come la difendiamo in un momento in cui la destra sta smantellando diciamoci la verità un governo che nella manovra non mette un euro di risorsa
Non fa una scelta neutra perché sulla sanità se vuoi favorire privato basta stare fermi come stanno facendo e quindi questo vediamo sui territori che si tagliano i servizi alle persone che si allungano le liste d'attesa che manca il personale nei pronti soccorsi che manca i medici di base
Ecco questa è una delle questioni su cui a partire da lunedì cercheremo insieme le forme più una forte mobilitazione nel Paese su un tema estremamente sentito dalle persone
Soprattutto da quelle che stanno peggio quelle che non possono poi per saltare quella lista d'attesa prendere la carta di credito al portafoglio e andare dal privato
Ed è con quelle persone che ne dobbiamo ricostruire una connessione perché a quelle che la sinistra deve cercare di rappresentare e sono quelle che hanno smesso di andare a votare
Se guardiamo l'analisi dell'astensionismo dilagante in queste ultime amministrative regionali e politiche lì dentro c'è una questione di classe
Non ce la nascondiamo perso
Persone più povere che hanno smesso e sul lavoro torniamo a ribadire anche a tutte le forze di opposizione lo faremo anche oggi per chiedere alle altre forze di lavorare insieme su alcune proposte fondamentali del partito democratico che vogliamo mettere in condivisione
è o non è il momento di dire che dobbiamo contrastare il lavoro povero che ci sono delle sacche di lavoro povere impressionante
è incredibile
Che vogliamo una legge sulla rappresentanza e un salario minimo ecco facciamolo insieme così come sull'autonomia differenziata ma non possiamo permettere che sia un e si aumentino le diseguaglianze territoriali sociali economiche di genere di questo Paese
Ecco e quel disegno di Calderoli va esattamente in questa direzione e vorrei che il partito democratico avesse una voci sole forte su questo tema da sud a nord perché non è una questione meridionale è una questione nazionale da questo punto di vista nel senso che ci riguarda tutti
Perché se noi dividiamo ulteriormente il Paese specie dopo la pandemia noi non torneremo più diciamo a capire qual è la frattura sociale che si è prodotta nell'accesso ai servizi nell'accesso ai trasporti alla salute e alla scuola
Altro grande tema perché il primo strumento di emancipazione sociale su cui puntare allora
Su questi temi ne abbiamo la possibilità nel cogliere e valorizzare le nostre differenze anche la pluralità di voci che intende continuare ad essere una cifra di questo partito guai
Guai ad andare verso quell'elemento di personalizzazione prima si chiamava appunto no ripartiti personali ma guardate che se ci guardiamo intorno
Ecco sono diventati praticamente tutti i partiti personali ma non dobbiamo perdere quell'elemento di pluralità però attenzione dobbiamo anche essere capaci in grado in un affare farle emergere comune elemento di debolezza ma come un elemento di forza nel momento in cui sul lavoro sanità scuola Pnr la sua attuazione e autonomia differenziata in realtà noi siamo compatti
Noi siamo uniti
E come tale dobbiamo chiedere di mobilitarci per mobilitare il Paese allora io vi ringrazio perché il contributo di oggi
E vedo i corpi lo Marta vedo componenti della segreteria
E quindi ci date davvero uno stimolo che noi prendiamo su e ci permetterà di lavorare meglio
Non fermiamo le in questa giornata continuiamo questo confronto lo chiedo anche a Gianni naturalmente perché ci servirà
Ci servirà davvero lo sforzo di tutti perché qua nessuno in grado da solo di risolvere questa questione tanto meno lo sono io che non sono assolutamente sufficiente quindi io vi ringrazio sentitamente di questo contributo e vi dico andiamo avanti così
Lavoratrice
Voi il CREL Monica precaria Schneier ma intanto saluto è appena arrivato il sindaco di Bologna Matteo Lepore avrebbe il suo arrivo è sottolineato da un applauso si gioca in casa a breve darò la parola a lui e anche a Tarantino direttore della Fondazione e Feltrinelli per concludere questa prima parte della mattinata e la tavola di Rod rotonda più legata al partito
Do la parola a distanza alla professoressa D'Amico che è costituzionalista cambiamo disciplinato ma a cui abbiamo chiesto un intervento in particolare sulla questione della demodé la parità della democrazia paritaria prego professoressa
Prove tecniche non la sentiamo non la sentiamo vediamo chiedo i tecnici darmi una mano per capire se problema è nostro o se invece a distanza
Marilisa non ti sentiamo vediamo
Un secondo solo
Marilisa non è un problema di qua mi viene riferito ma forse legata alla tua
Connessione un attimo solo
Ha funzionato senta classisti tiene sempre
Un profilo per mantenere contatti
Interventi intanto vediamo Andrea Orlando che salutiamo anche a distanza nella mattinata anche due interviene
Anche Andrea Orlando ci dice che fatica a sentire l'audio di questa Diretta
Io darei ancora qualche secondo se non riusciamo a risolvere rapidamente questa questione devo necessariamente proseguire e invitare
Intanto
Sì intanto mentre anche io che grazie anche all'invito di Gianni Cuperlo e sindaco Lepore
Se gentilmente vuole raggiungere la presidenza mentre proviamo a risolvere queste questioni tecniche legate più all'audio a
Lo invito a prendere parola e se non se è in arrivo
Il direttore di della Fondazione Feltrinelli Tarantino prego do subito la parola
Prendo
Quindi parlo dopo la segretaria e al posto di tre interventi
Il fattaccio
Funziona così contro
No no ma se c'è un atto assolutamente facevo notare la questione buongiorno a tutti grazie dell'invito grazie Gianni grazie Barbara grazie a tutti i presenti mi piaceva l'introduzione del professor Ignazi ma ripeto o no ancora di più
Va bene ecco
Benissimo
Io sono direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli no sapete Giangiacomo Feltrinelli
La sede della Fondazione e a Milano
è una grande sede è un grande progetto di ricerca
Sono qui perché ho un problema ciò un grande problema
Elena introduco con un libro che Feltrinelli di Feltrinelli poi non parlerò più di libri Feltrinelli il libro si intitola la grande
Catastrofe
E ed è stato scritto prima del venticinque settembre
La grande catastrofe è un titolo che ha come sottotitolo dieci minacce per il nostro futuro e le strategie per sopravvivere
Sono state citate sono state segnalate nell'intervento della segretaria sono state segnalate anche nelle parole dei di chi mi ha preceduto su le forme della partecipazione cioè le forme della democrazia l'evoluzione la trasformazione della democrazia
Qua dentro all'interno di queste dieci catastrofi
Non c'è il mio problema e cioè il ruolo della cultura per costruire degli anticorpi contro queste catastrofi
Perché noi non possiamo illuderci
Perché sarebbe una grande illusione che basterebbe pubblicare libri che basta pubblicare libri noi e ovvio che continuiamo a credere nell'importanza per fare ricerca del dare voce attraverso i libri e gli intellettuali gli scrittori e giornalisti ma oggi è la dimostrazione eh
Il trend sono i trend
Della politica della partecipazione europea di tutto quello che la costruzione del comune sentire
La cultura è in emergenza
E non solo in Italia perché c'è qualcuno che vuole costruire una contro egemonia che non esiste
Mi ha tolto le parole ieri la marca di Michele Serra che qualcuno ha di voi avrà letto e Michele scrive ma che cos'è questa contro egemonia se noi abbiamo
Professor Ignazi
Appunto che cos'è questa contro egemonia se noi da sempre abbiamo studiato abbiamo letto abbiamo guardato abbiamo incluso abbiamo argomentato ma possiamo mica
A dire che la contro egemonia non esiste oggi perché sono sempre esistiti Sallusti ai Feltri
Dobbiamo mettere al pari Eugenio Scalfari con Vittorio Feltri dobbiamo pensare che tutto questo caos nella RAI sia stato fatto per dare un programma Pino Insegno
Cioè è una grande gigantesca sei ius mamma pone un enorme problema tutti noi
Perché dobbiamo giocoforza interrogarci su come ricostruire il contributo che gli intellettuali devono dare alla politica
Nell'interrogarci su questo dobbiamo definire agganciandomi ovviamente a quello che ha detto il professor Ignazi Ignazi succo su che cos'è oggi nel due mila ventitré venticinque due mila e trenta
Non solo il partito ma la politica
E da esponente di un mondo culturale che alla vocazione del fare libri noi pensiamo io penso che le la politica sia l'editore delle trasformazioni sociali e delle soluzioni per affrontarle
Cioè un luogo di elaborazione divide di piattaforma di incontro di persone e di costruzione di relazioni allora tra le idee le Persio le persone e le relazioni che ruolo ha la cultura che ruolo hanno gli intellettuali e chi sono gli intellettuali oggi
Noi in Fondazione Petrelli abbiamo fatto un ciclo che abbiamo chiamato biografie non autorizzate l'abbiamo affidato a un grande intellettuale poco il professor De Luna le ha parlato di Ken Loach ha parlato di Uliano Lucas a Faglia ha parlato di Isabel Allende
Però ancora una volta l'ho prodotto io e quindi lo rivendico oggi chi sono gli intellettuali e che strumenti utilizzano e che tipo di contributo possono dare al discorso che è appena stato ultimato dalla segretaria Sly di una lui determinazione della forza di di un partito di massa come il partito democratico e di una costruzione di una alternativa concreta a quello che è la grande catastrofe di questo governo allora io mi permetto di dare delle suggestioni totalmente lacunose
Rispetto a ci può essere di riferimento o almeno soggettivamente quindi a prescinda Fondazione Feltrinelli chi è soggettivamente oggi qualcuno a cui io mi riferisco comune intellettuale e il primo è nato poco distante da qua
E nato a Cremona si chiama Nicolò Govoni pochi di voi lo conosceranno Nicolò Bocconi un ragazzo di venticinque anni che a ventidue anni si è stufato di studiare
è andato in India ha salvato le economie di un orfanotrofio pubblicando il libro il libro su Amazon che raccontava le storie dei bambini di quell'orfanotrofio con i denari ricavato da quel libro ha salvato quell'orfanotrofio oggi
Un italiano a cui io darei il ruolo di senatore a vita perché ha fondato la più importante ONG che si occupa della formazione nei centri rifugiati di tutto il mondo cioè da un futuro da gli strumenti l'associazione si chiama Steel ai Rice dagli strumenti cognitivi ai ragazzi che sono costretti a stare
Nei centri rifugiati in tutto il mondo per potersi emancipare attraverso appunto la
Cinque anni
Un altro venticinquenne che non è definibile forse per molti di noi per molti di voi un intellettuale e Tay duale credo è un cantante è ora per ma come Marrakech ascoltato lo su Spotify fai ma la crescita anno scorso pubblicato noi loro e gli altri è un straordinario trattato di sociologia contemporanea così Tecla pubblica la Divina Commedia ed è una critica feroce al capitalismo
Ecco usare la musica usare le parole dei rapper
Per arrivare anche le nuove generazioni e per sostenere un disegno politico secondo me è assolutamente preponderante il terzo
E zero calcare
è un personaggio molto noto da queste parti
E molto noto è un grande amico di Feltrinelli
Ma che cosa utilizza utilizza le grafiche utilizza i fumetti you utilizzati legati nove e a e e da poco anche le serie televisive su Netflix e arriva arriva tutti noi ma arriva anche l'accelerazione hardware under trenta
Ancora due
Luca a Ravenna sapete chi è Luca Ravenna Luca Ravenna uno dei più straordinari ho avuto ospite ieri fondazione del treno del dei più straordinari esponenti della satira contemporanea allora questo governo potrà fare tutto
Ma non potrà fermare i teatri
Non potabile armare le espressioni di libertà
Che si sostanziano nella satira nel modo più provocatore possibile più libero possibile e noi avremo il diritto e il dovere di dare spazio a chi usa la satira come strumento non solo per intrattenere ma per fare
Politica
E infine un intellettuale diciamo tra virgolette vero cioè una persona che scrive libri ma che cito perché ha fatto un'operazione davvero straordinaria c'è Michela Murgia possiamo anche essere
Esatto orto con lei
Ma l'operazione che Michela fatto utilizzando in maniera straordinariamente pervasiva uno strumento non tipico per l'intellettuale come Instagram
Per condividere il suo percorso di vita per condividere le sue urgenze e oggi e uno degli accanto più seguiti in Italia
Auto Autori al mente gestito da uno scrittore ecco io credo che l'azione per Govoni il mondo diciamo della rappresentazione grafica per Zero Calcare la musica perpetua
La satira per Luca Ravenna e il mondo diciamo digital social per Michela Murgia siano degli esempi
Integrativi ovviamente rispetto al mestiere del libro che ovviamente ci vede tutti estremamente appassionati per rispondere alla grande provocazione che alla consentitemi modestamente grande provocazione ai al grande problema io sottoposto all'inizio e cioè che siamo in uno stato di emergenza
Perché se è vero che non c'è una contro egemonia è vero che c'è l'occupazione del potere che controlla gran parte delle istituzioni che hanno la capacità di arrivare al pubblico di massa
Con fare rivendicativo con fare vendicativo e con un atteggiamento non solo di occupazione ma di costruzione o il tentativo di costruzione di una tassonomia nuova
Che enormemente tragicamente vecchia allora a questo vecchio noi e esprimermi non vendute vedo il sindaco letture a questo vecchio noi dobbiamo opporre non l'indignazione
Ma dobbiamo reagire e dobbiamo trovare tutti gli strumenti per reagire dal nostro punto di vista di costruttore di ponti tra i tre tra persone e tra relazioni siamo aperti a costruire assieme al partito ai partiti a voi ai cittadini una reazione grazie
Rapporto tra intellettuali politiche il bisogno che abbiamo di stare nello spazio pubblico insieme con parole nuove proviamo questo nuovo questo collegamento con Marilisa D'Amico se funziona in modo da lasciare al sindaco il saluto che chiude questa tavola rotonda Gatti Unchained ICT sentiamo Marilisa mi raccomando nei tempi indicati
Grazie
Reputo quindi piacciono
Io no proprio telegraficamente placò tre aspetti importanti sull'appunto Ritorno al futuro male dal punto di vista della democrazia paritaria che è stato dal due mila sette un elemento nel DNA del partito tattico e allora primo punto nel due mila sette il Partito Democratico lancia la sfida la democrazia paritaria come elemento diciamo del DNA e quindi dove mi democrazia all'interno del proprio partito
E secondo me lo fa con una una aspetto rivoluzionario che poi entrato ha trasformato diciamo il mutuo sociale e politico italiano cioè purché il problema della parità fra i sessi non come problema di giustizia per le donne ma come problema di democrazia e quindi anche di democrazia interna del partito
E attenzione a questo tema è stato quando fin dai nel momento moltissimo in quel momento in meno dopo legato anche all'aspetto del rinnovamento attraverso la partecipazione della società civile
Io stessa ho iniziato a fare mio diciamo la mia esperienza politica che poi radiata tantissimo ma ne ha ma è stata molto importante almeno per me proprio in questo senso esteso sono stata cooptata come donna e come diciamo donna rappresentante della società civile in cura nella segreteria regionale dove ne saprà lavorare con Maurizio ma chissà quindi aspetto importante da sottolineare partito fino al due mila sette diciamo questo spero che d'incontro generazionale secondo me è stato scritto Dustin all'inizio e purtroppo ancora oggi abbastanza ambivalente cioè nel senso che da una parte c'è chi e tanti minuti spingono comunque per la necessità di avere luoghi delle donne e dall'altra però ci sono anche tante Dinoi diciamo che che ritengono che i nomi delle donne siano qualche cosa che non possono diciamo che limitare la presenza femminile ma anzi che che è necessario appunto che le donne non abbiano in luoghi separati ma si integrino al al massimo quest'ambivalenza secondo me ha ha costituito uno e di fatto liste mai debolezza poi diciamo della componente femminile ed è la trasformazione femminile all'interno del partito anche un punto importante cambiamento che banche dati
E dal proprio statuto per poi avviarsi intoppo la società e la politica italiana attenzione del due mila e sette il PD in diciamo inserisce la democrazia paritaria come principio e dal due mila undici grazie anche al Pd alla pur di Alessia Mosca insieme e noi a tanti di noi
Abbiamo la prima legge fondamentale sulle quote nelle società quotate la legge centoventi del due mila undici e poi tutta una serie di leggi in materia elettorale importanti leggi che vogliono imporre la presenza numerica attraverso occultazioni antidiscriminatorie aspetto anche questo secondo me il gusto di democrazia però qual è stato il limite del partito democratico ma in Generali delle donne italiane
A mio avviso il limite da cui ripartire oggi il nel partito democratico ma in generale attività può a che quindi lire da una logica di accontentarsi delle percentuali siamo di più in Parlamento e con questo abbiamo già trasformato la politica italiana perché bisogna poi capire che sostanza poi femminile dopo trasformata alti
Anche uscire dalla logica delle io dico bellissime donne cioè io comunque e in comune Walter extra ma anche a dalla parte nostra
Appunto giusto ad ogni a in posizioni apicali celebrano se è che allora il primo punto indie-pop dotarsi sono determinate posizioni
E ovviamente ma non io perché sono Marilisa D'Amico Mario intanto primo ci poniamo un problema pratico di dire
Ma pensiamo una posizione apicale come contribuiranno a trasformare e uguale è un punto di vista femminile qualche e in portamento importantissimo già quotidianamente secondo me chiunque ce lo deve chiedere a maggior ragione noi dobbiamo vogliamo davvero famigliare qua forte ora l'ha pagato un animale fraterna leadership femminile a mio avviso si è un po'a tempo categorie finali quindi le primarie tanto in qualche modo nate però hanno comunque diciamo in Italia infatti generativa infatti acquisito secondo me fondamentale documenti ufficiali quindi e anche i paletti o pentiti di Heinrich Heine ce l'ho con firma
è chiaro improbabili chiuso dannata lire corna un'agenda davvero devo in vinile però non accenna anche molti no allora la cosa che mi
Dovremmo pare molto ampio
Piccante proprio per tentare la nostra posizione in Europa
è una spento il mondo che ormai dove avviso del futuro ci si misurerà come ci si confronta con Nappi dotazione tecnologica o la Società degli algoritmi per cui l'Europa che adesso ha introdotto una regolazione degli algoritmi affinché nella regolazione degli atti cambiando categoria soprattutto per le donne
Perché fino ad ora la mondo Sacconi tecnica artificiale mondo soprattutto da uomini e con un'ampia serio tipiche Ambra amplissimo sulla futura produzione femminile punta alcuna pieni poteri
In RAI
Fa appello direttamente l'Europa lo sta facendo mio padre ottantenne fogli compiuto la destra cultura come pone tanto questi temi porrà il veto a questo punto per interna una una grande vicina ecco informatici invece vorrebbero in Europa oppure lasciati là in alimentava la libertà Micheli di tutti i complimenti e donne molto pericolosa il primo no dico il professore dotazione tecnologica e l'ambiente appena bottiglia instaurato impazzite Farias lancia e e la vita e cadere una radicalità nelle proposte è che dovranno continuare la battuta pronta per quale abbiamo come iraniana ma con anche ottomana responsabilità maggiore e maggiore Terrinoni non perché non abbia partecipato a Ritanna perché dobbiamo prendercela fino in fondo poiché articoli sono stati fatti o di parte diciamo parlo per me all'impasse per me ma risposto che si può ampliare direi che a questo punto torniamo famosi sottili l'ultima cosa che di cui diritti fondamentali oggi non sono più diritte dove possiamo fare voglia ma dobbiamo vedere in concreto balletto dal display malati cachi sentiamoci dal punto di vista questi appunto davvero perché in quel diritto affermato in teoria fai in realtà negato e allora sulla competenza dei fili
Penso che punto ritardi evidenzia sempre stanco
A io il completo insomma dovremmo far pasto lavorare molto
No molte grazie a Marilisa D'Amico così spiazzati è il collegamento e fisco che faremo altre guarda seguire con il suo intervento ringrazio politologi Esperti professor Pardi Antonio Florida il professor Ignazi Marilisa D'Amico si chiude questa prima parte di più legata al partito e quindi invito anche dalla seconda tavola rotonda prendere posto insieme con seguirà sì sì lo so lo so Giovanna casa Dio e a cui intervengono Igor Taruffi responsabile organizzativo della segreteria Marta buona Fonit consigliera regionale Barbara Pollastrini
Sindaco Lepore ormai atteso anche il saluto del sindaco della città Andrea Orlando credo sia già collegato dare motto altrimenti lo indichiamo subito a collegarsi
Sindaco
En Andrea Orlando facciamo una prova microfono Andrea assenti
No non si sente sì mi sento vediamo il labiale ma non si sente Andrea pregio prova Andrea prego
Un ulteriore sì si sente Andrea Orlando si sente sindaco Lepore
Prego
Allora buongiorno buongiorno a tutti a tutti scusate il ritardo ma stavamo presentando la l'avvio della città trenta Bologna la prima città in Italia che che parte con questo progetto è molto importante per ora all'atto della qualità della vita nelle nostre città e soprattutto per portare l'obiettivo zero morti sulle strade
Noi ci dobbiamo battere per la vita delle persone credo che questa scelta apripista a livello nazionale se molto importante credo che come partito democratico dovremo andare avanti anche con la proposta di legge sulla città trenta ma di questo parleremo in altre occasioni
Si può limitare l'intervento citando
Quanto perché Berlinguer disse in un'intervista all'Unità sul terremoto dell'Irpinia intervista molto importante perché si apre sulla questione morale
La questione lui dice che è diventata la questione politica da tempo
E un passaggio perché lunga voglio solo leggermente i ministri hanno detto che questo non è il tempo della polemica ma dello sforzo unitario e della solidarietà di fronte alla catastrofe
Se questa ammonimento era rivolta a noi hanno sbagliato indirizzo
Infatti non si può nemmeno paragonare ciò che i comunisti hanno fatto e stanno facendo abbiamo migliaia e migliaia di militanti tutte le nostre organizzazioni al sud come al Nord abbiamo impegnato la direzione del Comitato centrale in un grande sforzo di idee e di proposte
Con ciò che stanno facendo gli altri partiti
E tutto questo con assoluto disinteresse ricercando l'unità e la fratellanza con tutti gli uomini di buona volontà
Abbiamo anche escluso in questo momento drammatico una crisi di governo per non creare vuole
Ecco io credo che leggendo questa intervista oggi noi dobbiamo ritrovare la forza di dire a questo governo in particolare a Fratelli d'Italia con quale con quale diritto con quale autorità si rivolgono alla RAI l'Emilia Romagna ai sindaci e le comunità dell'Emilia Romagna in modo così offensivo irriguardoso
Io credo che sia arrivato il momento di dire basta a questo comportamento di Fratelli d'Italia nelle istituzioni del nostro Paese la Premier Maroni sta usando le istituzioni per
Aumentare il consenso del proprio partito
E noi credo dall'Emilia Romagna e dobbiamo dire basta questo uso strumentale e volgare delle istituzioni del nostro Paese
Così come ci dobbiamo impegnare per l'uso servile che è stato fatto delle televisioni pubbliche e private
A seguito dei funerali di Stato del presidente
Io come sindaco sono stato tra i primi a dire che Berlusconi andava ricordato
Come rappresentante delle nostre istituzioni pur essendo stato un avversario politico
Io ho anche messo le bandiere a mezz'asta del Comune
Ma questo non
I politici e non mi impedisce esprime una posizione di indignazione globuli in questi giorni molti cittadini bolognesi mi hanno fermato in questi giorni e credo che le scene che abbiamo visto
Che non a caso fosse finito servili perché hanno il compito di avevano il compito l'obiettivo di raccogliere i voti di Forza Italia di spicco rafforzare l'asse nella gestione del governo
Da parte della Premier Meloni sono scene che si ritroveranno purtroppo contro a chi le ha promosse perché l'Italia tu non vuole avere
Nuove persone sole al comando vuole avere un futuro una speranza
Non vuole avere
Altre monarchie e credo che questo questa cosa al Partito Democratico in questi giorni l'abbia detto chiaramente probabile segretare gli sci Laine o soprattutto lo stanno dicendo i nostri militanti i nostri lettori che ci chiedono di rappresentare questa posizione
Con fermezza lo dico da sindaco del territorio
Me ne assumo tutte le responsabilità sì spero se ne tenga conto
In secondo luogo credo che sia molto importante l'argomento di oggi il partito democratico perché vedete noi abbiamo speso molti anni ormai dalla sua fondazione
Abbiamo Espresso diversi ettari ci siamo divisi e uniti in tanti congressi ognuno di noi ha avuto modo credo in tante modalità di ragionare e riflettere su quella che doveva essere la linea politica
Io credo che ci dobbiamo però oggi ritrovare in come comunità lo dobbiamo fare
In particolare perché non siamo più al Governo siamo all'opposizione i cittadini italiani hanno scelto democraticamente in queste elezioni che qualcuna che oramai malese e a noi hanno dato un compito
Essere all'opposizione e noi dobbiamo essere fieri di questo conflitto repubblicano e democratico che ci hanno dato lo dobbiamo solo svolgerà pieno
Essere all'opposizione significa per noi sapere costruire un'alternativa unire tutti quelli che riusciamo ad unire Ruspi erano i prossimi anni un'alternativa credibile
E soprattutto convinca i milioni di cittadini italiani e cittadine italiane che hanno deciso ormai da tempo di non venire più a votare non partecipare
Credo che il nostro compito è soprattutto questo ritornare mi sono piaciute le parole che ho sentito prima anche di Gianni di altri tornare nei luoghi del conflitto
Perché noi dobbiamo cavalcare la protesta noi dobbiamo dare risposte a le grandi questioni sociali che attraverso il nostro Paese oggi credo che sono due questioni di fronte ai nostri occhi che hanno bisogno di un partito forte organizzato la giustizia sociale
E la giustizia ambientale queste due questioni hanno bisogno di organizzazione
Hanno bisogno che noi con le nostre idee di di riforma di proposta ritorniamo a fare battaglia politica e la nostra battaglia politica deve essere fatta innanzitutto nei luoghi nelle nostre città nelle nostre comunità
E siccome italiani vivono al settanta per cento in Comuni piccoli e medi al dieci per cento degli Appennini nelle aree interne nelle isole
Nei Comuni colpiti dal dissesto idrogeologico abbiamo bisogno di organizzazione perché dobbiamo dare forza a queste persone
Perché senza la nostra voce questi cittadini si ritroveranno ancora una volta
Distanti da Roma
Perché il modello dell'autonomia differenziata il presidenzialismo di quel premierato che vedremo se sarà la proposta poi definitiva che la Meloni vuole presentare
Sono corrispondono uno schema molto preciso di governo del paese un unico partito chi governa il Paese con una Premier o un presidente e l'autonomia differenziata quindi vuol dire spezzare l'Italia dividerla
Tenere i rapporti corporativi diretti con i mondi economici con alcuni sindacati non tutti con il mondo dell'agricoltura con i comuni ai quali si chiede di essere sudditi
E non di collaborare perché quello che sta succedendo nell'alluvione proprio questo non si fa il commissario perché si chiede a noi di andare a Roma a mendicare le risorse per l'alluvione e questo non è accettabile
Questa è la premessa di un modello di governo che la presidente Meloni vuole portare avanti e noi invece dobbiamo rispondere con le nostre proposte
Con le nostre idee
Ma soprattutto con la nostra capacità organizzativa e questo guardate riguardo un bene comune un partito che si chiama democratico possiamo esserci divisi al congresso possiamo avere avuto idee diverse ma l'idea di un partito che non che non riesce più a mobilitare iscritti ed elettori è un'idea alla quale dobbiamo credere tutti quanti
E credo che davvero su questo dobbiamo investire una nuova stagione di impegno di riflessione e questa non è come forse ci saremmo detti in passato la distinzione fra chi vuole occuparsi delle feste dell'Unità
E chi invece vuole parlare dei contenuti
Oggi l'organizzazione la mobilitazione delle persone e sostanza della democrazia in un'Europa che di fronte alle prossime elezioni politiche sarà posta ad un bivio
Fra una destra conservatrice che vuole rompere l'alleanza fra le grandi famiglie politiche per dire di no al Gremio dire la tradizione ecologica l'agenda sociale che vuole essere più uguale ai Paesi come l'Ungheria e la Polonia
Ecco ciò che viene detto sottovoce perché c'è la guerra in Ucraina ma se non ci fosse la guerra in Ucraina la presidente Meloni sarebbe lì
E invece oggi cerca il Partito popolare come scialuppa di salvataggio
Ma le dobbiamo impedire con la considerazione di queste elezioni come un vero e proprio referendum
Che l'Europa torni indietro
Diversi decenni oggi le città sono chiamate a raggiungere degli obiettivi importanti non nel due mila e cinquanta ma nel due mila e trenta
A me trenta carbonica che significa salvare la vita delle nostre città ridurre l'inquinamento consumare meno solo fare le opere che ci servono contro il dissesto
Definire finalmente il diritto alla salute dei nostri cittadini come prioritario per fare questo serve l'Europa ma serve un'Europa giusta
E queste elezioni non le possiamo vincere con gli altri amici e compagni che sono in giro per l'Europa se cerca richiamo non solo se diciamo cose belle allora io credo che noi abbiamo bisogno davvero diteci che la sfida che abbiamo di fronte richiede un salto di qualità della nostra capacità organizzativa di tutti e questo davvero al di là delle sfumature che possiamo avere
Sulla jazz leader sulla linea politica del partito questa cosa dell'organizzazione dell'idea della casa in cui stiamo deve essere davvero l'idea che ci mette assieme io penso che i nostri scritti i nostri lettori devono vederci più uniti sulle cose che sono un bene comune
E magari certo capaci di unire le differenze la diversità su quella che linea politica perché della linea politica è giusto discutere io non penso che dobbiamo continuare a stracciarsi le vesti se abbiamo idee magari diverse su alcune questioni siamo un partito organizzato ci si confronta con la figlia e si decide
Ma il peggio se ci stracciamo le vesti sul fatto che non lo vogliamo più questo partito questo no
Il partito organizzato lo dobbiamo volere tutti perché di fronte abbiamo una destra
Populista organizzata che ha delle reti internazionali dei finanziamenti internazionali un'ideologia una capacità di influire sulle televisioni in maniera norme come mai s'è vista neanche Berlusconi aveva questa capacità di occupare le televisioni ecco perché noi dobbiamo decidere di ripartire dall'opposizione per meritarsi il governo per costruire un'alternativa dobbiamo sentirlo come un dovere costituzionale dobbiamo sentirci in colpa del fatto che siamo all'otto
E sarà l'opposizione l'hanno scelto gli italiani dobbiamo essere orgogliosi di svolgere questo ruolo
E lo dobbiamo fare fanno delle persone incontro le loro questioni volendole di nuovo rappresentato e credo che l'organizzazione sia fondamentale per questo motivo
Chiudo
Su una cosa che in questi giorni sui giornali sta dividendo sulla quale da sindaco mi sento di dover dire la mia in questa sede
Rete molto si parla dell'abuso d'ufficio dalla riforma sullo giusti
L'ANCI antitumore se
L'ANCI danni chiede una riforma dell'abuso d'ufficio
Diversi sindaci si sono espressi in queste ore io penso sia molto corretta la posizione che la mossa segretare gli sci Line ha proposto cioè che serve una riforma e non l'abolizione e soprattutto penso che noi
Noi ci dobbiamo dire garantisti non berlusconiani
Vediamo di capirci su questo
Cioè
Dovrebbe
Deve avere una sua proposta di riforma della giustizia deve avere una sua proposta di quella che è l'autonomia degli enti locali grave erano sopra posta del sul testo unico le funzioni degli enti locali quindi noi come sindaci
Chiediamo che ci sia più coinvolgimento più possibilità di stare dentro questo partito di dire la nostra
Ma
Questo riguarda anche l'idea stessa del partito che abbiamo perché purtroppo l'investimento sull'idea di partito come casa comune l'abbiamo smarrita da tempo dunque
Oggi no stracciamo Cile versi su questo punto ricostruiamo un partito assieme
E sono convinto che su anche le grandi questioni sociali così come le grandi questioni che riguarda i diritti civili la giustizia il lavoro ritroveremo anche una linea comune se ritorniamo ad investire sulle stessi se invece usiamo ogni questione per dividerci
Questa cercine vesti continueremo a non essere all'altezza della sfida che gli italiani che non hanno voce ci hanno dato cioè potrebbe rappresentare nelle istituzioni grazie
Grazie a voi ha detto che con il suo saluto che è molto più di un saluto lo sapevamo sì termina questa prima parte di tavola rotonda invito Giovanna Casadio a prendere le redini di questa seconda tavola rotonda insieme con i Gottardo stimata buona foni Barbara Pollastrini età remoto Andrea Orlando prego
E Graziano Delrio scusate alla
E Graziano Del Rio Verrio che anche lui è
Già dare il motto collegato dentro
E in attesa della fatto che i nostri ospiti prendano la parola facciamo una Trapani notturno con Graziano Delrio per cortesia se l'evoluzione nel microfono vorrei provare Claudio gira che hanno no l'invito alla alla compiono niente alcol numeri attivo Graziano puoi urlare
Rocco
Prego di nuovo sufficientemente Simonetta bene fa color crema loro torno molto forte
Prova
Graziano rimase ciò voi buongiorno tutto il
Cominciamo cominciamo subito così non perdiamo tempo allora mi chiamo Giovanna Casadio sono la giornalista lavoro per Repubblica
Pubblicato non si sente scritte un profondo perché
Adesso
Quasi bene
Bene questa è un'alta volano Tomba veramente come dire quelle precedenti ma anche questa cosa no per molti fondatori del Partito Democratico e questa è
Estremamente interessante
Si sente
A allora sì ok bene
Melis è mai il nostro tema di oggi però io dico subito come stanno le cose il nostro tema di oggi eh
Questa tavola rotonda e il Pd dopo le amministrative e prima delle europea
Tuttavia io ho pensato di fare una sorta di antipasto di domanda
E questa è anche la ragione per cui pensavo di ha procedere con due giri di tavoli e quindi prego anche i relatori di essere piuttosto stringati avere cinque minuti a disposizione pian piano cinque minuti a disposizione dell'uno e nell'altro giro di tavolo perché questa antipasto di domanda o quale
Ha avuto una cosa che mi interessa in questi giorni particolarmente la specularità dei cambiamenti
C'è una destra senza Berlusconi
Che cosa significa
Per la sinistra il sommovimento ammesso che questo ci sia e in che termini della destra in che modo sì riflette sulla sinistra e sul suo principale partito che è il partito democratico
Questa è la domanda da cui volevo parla passa partire mi sembrava di prenderla come quando uno fa un giro ora largo ma dopo avere sentito Eli Fly me in particolare quello che lei ha detto sulle iniziative in Europa della destra
Su cui peraltro stamattina Repubblica scrive ampiamente comunque penso che forse andiamo invece subito ad affrontare alcuni nodi timbro e quindi comincerei con Marta Boraso suoni coordinatrice della segreteria
Del partito democratico proprio per chiederle le cose questo un'opportunità oppure avviamento per il Pd una come dire saggio nuovo e che cosa può succedere
Grazie
Buongiorno a tutti Nutini prova ad alzare immediatamente la voce per me è un grandissimo piacere essere qui
Tra l'altro Vanna diceva con tavola rotonda e piena di fondatori del Partito democratico diretto invece in quest'ala del tavolo avete di fronte due dei nuovi venti mila tesserati hanno seguito le primarie del ventisei febbraio
E e parto da ringraziare Gianni Barbara per averci proposto quest'occasione che Giarda gli appunti che ho preso mi pare preziosa lo sarà ancora di più stasera
Perché penso sia come molte occasioni prima di questa iniziativa di studio di analisi
Ma penso che sia ancora più importante oggi l'occasione di convivenza tra vuoi perché iniziamo a lavorare in maniera
Seria faticosa
Caparbia tenace io voglio immaginare gioiosa insieme
E lo dico perché abbiamo una grande sfida davanti le relazioni che hanno preceduto questa tavola rotonda l'hanno raccontata benissimo
C'è il secondo giro di tavolo ma anticipo
Quello che è un mio pensiero cioè io penso che rispetto ai sedici anni che il Partito democratico ha alle spalle oggi ci sono degli elementi di novità e di rottura virtuosa che possono essere la finestra pr affermare quell'identità quella presenza e quindi anche la risposta che Giovanna ci chiede
Nel pluralismo e nella costruzione comune di una casa che evidentemente se è vero quello che fiorite ha detto stamattina ha scritto in un libro che credo sia su quasi tutte le scrivanie del Nazareno almeno quelle che frequentano io
Sia una casa che ancora davanti l'occasione di sua edificazione
è una settimana spartiacque io penso che noi dobbiamo viverla culti
Per altra una settimana strana lo diceva la segretaria prima aprendo il suo saluto
Perché indubbiamente è stata la settimana della scomparsa della morte del leader di Forza Italia di Silvio Berlusconi ma è stata anche una settimana in cui per una tanto luttuoso molto diverso che
In questa città ha avuto una delicatezza una preziosità particolari io ne ho letto anche i dettagli ho letto una cosa molto bella
Che Barbara ha scritto ieri sul funerali
Della signora Prodi
Credo che abbia riportato improvvisamente sulla scena quei due protagonisti che ad esempio hanno fatto la mia formazione politica perché
Io iniziò a fare i collettivi femministi studenteschi ambientalisti e non è questa l'occasione per raccontare balle esattamente come anti qualcosa
E io credo che è questa la fotografia da cui dobbiamo partire cioè noi abbiamo da una parte la regressione che Gianni e sindaco Lepore in particolare hanno sottolineato non è la stessa destra di allora quella che abbiamo visto in scena la scomparsa dello sdoganato ore di questa destra
è una destra
Sdoganata da lui ma più a destra è una destra che si affaccia alle prossime europee con quel tentativo di scomposizione del Partito Popolare e ricomposizione
E estrema estremista in una cornice che ormai la nostra cornice cosa che ad esempio la mia generazione non viveva così al debutto nelle piazze
Contemporaneamente a una destra per cui ormai se prendo il telecomando non finisci più una di scrollare direbbe un frequentatore della della Rete perché è e Jim Monica rispetta un racconto del paese e guardate penso più alle fiction addirittura che i telegiornali
Che metterà cosa sarà l'Italia nei prossimi anni e quindi è questa la sfida che abbiamo noi non solo l'antiberlusconismo
Sia pure secondo me qualcuno di noi ha vissuto un esperto
Di del congelamento no di qualche
Parola d'ordine che ascoltavamo negli anni Novanta e negli anni Duemila ma la sfida del futuro la sfida del futuro è qui siccome i minuti sono pochi giri di tavolo sono due la tagli un po'con l'accetta e mi aiuta il fatto
Che gli interventi prima di me ma insomma credo non potesse essere altrimenti hanno già detto moltissime molte cose tutte giuste
L'identità del partito democratico dentro la coalizione di centrosinistra su questo dico due cose Flash la prima e che io credo che noi siamo qui anche per dirci insomma è promessa democratica
A me lo suggerisce ogni volta che
Entra nel dibattito interno alla sinistra centrosinistra
Sì a rifornirsi se sia radicali o se preferite Sierra di tali se sia riformisti ma usciamo dalla contrapposizione fra queste due definizioni perché speranze dei riformisti oggi occorre essere radicali
Perché abbiamo fallito la lettura degli anni Novanta abbiamo fallito la lettura del primo ventennio degli anni due mila e adesso abbiamo di fronte la sfida posta ventennio
Per gli anni due mila
La coalizione io sono molto felice che agisce line oggi alle due sia alla partenza del corteo del Movimento cinque stelle della manifestazione di Conte perché noi dobbiamo bloccare cadi quella ricostruzione del campo non sarà facile non è una passeggiata di salute il venticinque settembre è stata una frammentazione dolorosa che che ancora oggi detta delle ferite ma noi dobbiamo fare quello sforzo la terza però la dico solo la democrazia e il funzionamento del partito ma è oggetto della seconda domanda noi abbiamo su questo
Per riaffermare il ruolo del Pd nel centrosinistra del futuro una freccia grande così davanti
Non sono i tredici milioni di italiani che hanno votato a destra non sono i dodici milioni di italiani che hanno ancora votato per noi mass sono i diciassette milioni di italiani che non hanno votato cioè esattamente coloro che non tutti mai stragrande parte
Votavano per il centrosinistra e il partito democratico come si chiamava prima e adesso invece ci ritengono essere una cosa lo dico apposta cosa inutile non utile al miglioramento delle loro condizioni materiali
E persino in materiali esistenziali
Credo che lì dentro ci sia quel voto di classe che era lì raccontava e che moltissime ricerche hanno ahi noi
Raccontato sotto i nostri occhi ma ci sia anche quello che De Rita chiama la crisi delle fibre sottili della nostra società se guardate dentro quel vuoto avete tre categorie le donne il cinquantotto per cento di quegli astensionisti sono donne
E questa la sfida nella sfida
Perché non abbiamo la prima presidente del Consiglio donna che evidentemente ha fatto un buco nel soffitto del di cristallo utile solo a far passare se stessa e noi invece abbiamo il compito di allargare quel buco e far ridurre quelle disuguaglianze che sono di genere la seconda categoria meno scontata ma è altrettanto sfidante imprenditori professionisti impiegati gli operai ahi noi sono già appannaggio di altri da troppo ma è evidente che quella è una sfida
Deve essere una sfida e quindi la qualità del lavoro la rappresentanza un modello di sviluppo che non pochi tenere insieme anche la transizione ecologica
I giovani e su queste diciamo ha detto tutto Tarantino non aggiungo altro ha fatto l'intervento perfetto
Io credo che noi oggi siamo qui a costruire insieme a dirci come fare
A comporre una via d'uscita tutto questo
E però sarà all'inizio del del secondo giro per quanto mi riguarda credo anche abbiamo un'occasione inedita se è vero come è vero e io ci credo che finora
Il partito democratico non è riuscito a riformare se stesso in assenza di una rottura dall'esterno Nagy abbiamo avuto una rottura una ricomposizione all'Inter ed è in questo inedito penso che si collochi ciò che noi potremo fare da qui ai prossimi mesi ai prossimi anni in grazie
Comunque
Un po'
O ci sono ci sono mi sento e
Ma intanto si grazie saluto tutto in particolare graffio Gianni Barbara con grande saluto con grande affetto di ringrazio di questa ennesima occasione che danno tutta la nostra comunità di riflessione
Io vedo un Partito democratico che deve dirsi con molta chiarezza che c'è bisogno di una conversione culturale
Del partito cioè che le le nuove categorie che sono state anche descritte all'inizio da dagli interventi iniziali cioè la categoria del del dominio dell'individuo la categoria
Del dominio della Società dei consumi e su ogni altro desiderio impongono una nostra riflessione molto più profonda
Molto più radicale rispetto al passato perché la destra comunque non possiamo sottovalutare il fatto che la destra questa riflessione negli anni in cui non aveva questa egemonia culturale
L'ha fatta cioè ha cambiato a riuscita a cambiare la sua immagine non è più vero che ne siamo percepiti come quelli che stanno dalla parte degli ultimi e la destra e percepita come coloro che difendono lo status quo
Anzi al contrario al contrario molto spesso la destra viene identificata in tutto il mondo addirittura come quella capacità politica di opporsi ai cambiamenti che che producono gli scarti del mondo come direbbe il Papa quindi c'è una destra che ha fatto una commissione culturale non è più una destra liberista non è più la destra
Incapace di vedere le dinamiche della Global prestazione una destra che si opposta cercando un localismo
Non inclusivo che dovrebbe essere appunto di converso la nostra scelta principali ascoltato il sindaco prima io sono fortemente autonomista per esempio si è parlato dell'est sodo già approvato federalista
Ancora federalista mi piace poco ma la l'autonomismo mi piace perché perché ne abbiamo bisogno identità una destra sta dando un'identità fortemente nazionale
E questa identità nazionale nel corso della storia insistere molto sulla sperimentazione del corso la storia ha determinato delle fratture e delle ferite a partire dalla guerra ne vediamo gli effetti anche oggi allora ha determinato un disastro quindi abbiamo però bisogno di dire che sei l'azionismo non è sufficiente
La gente ha comunque bisogno non di grandi muri quelle che si stanno costruendo in tutto il mondo centinaia di chilometri di muri per tenere fuori il mondo dalla nostra Europa
Ma abbiamo bisogno di piccoli muricciolo di muri bassi delle località luogo delle comunità locali dove c'è il senso di identità
Dove le persone si identificano con la cultura del nuovo che sia l'Appennino che sia la città si identificano con lo stile di vita con la puntura con la tradizione anche quindi con l'ambiente in una nuova riconciliazione con l'ambiente cioè voglio dire le categorie della destra un altro gravissimo che ti difende nazionalismo una comunità che chiusa che non è appunto parigini come dicono gli inglesi non è che getta ponti una comunità capace di aprirsi una comunità che si chiude in se stessa
Un è un desiderio radicale indifesa dalle dai cambiamenti in queste categorie culturali della destra oggi hanno delle basi e hanno alle spalle una repressione durissima
Lunghissime hanno una base che io oserei dire e la base su cui bisogna discutere per i suoi non discutiamo della base su cui si fonda questa questo successo della destra probabilmente non troveremo neanche la ricetta allora con molta
Modestia diciamo diciamo che io penso che noi dobbiamo ricostruire c'è questo vale anche per il partito
Ha un senso di comunità vera cioè noi non siamo una comunità politica oggi
E non se non riusciamo a determinare e a individuare i costruttori della comunità locale e nazionale cioè a valorizzare questi costruttori ci sono
Quelli che costruiscono infrastrutture materiali ma ci sono anche quelli che costruiscono infrastrutture immateriali infrastrutture di comunità
Li stiamo andando a trovare mi stiamo ascoltando ci sono centinaia di persone nel nostro Paese che sono costruttori di comunità cioè che che mettono in campo una visione diversa rispetto all'individualismo che fa il successo della destra
Alla alla dittatura dell'individuo che fa successo la destra persone cioè che capiscono quello che gli antropologi dicono da decenni cioè che comperare e fare comunità è scritto nei geni delle persone
Però questa commissione culturale ha bisogno di alcune cose molto semplici la prima cosa bisogna far capire alla gente che fare le cose insieme fare comunità soddisfa meglio i loro bisogni individuali
Il nostro bisogno di sentirci apprezzati soddisfatto meglio
Se viviamo in una comunità che si è una comunità familiare di lavoro il nostro bisogno di produrre energia è soddisfatto di di di di come dire aveva a disposizione del Gia soddisfatto meglio se facciamo le comunità energetica il nostro bisogno di educazione dei nostri figli è soddisfatto meglio se c'è una comunità educante se non è affidato tutto solo alla famiglia ma dove va la famiglia da sola se il quartiere la la scuola
Le relazioni sociali sono distrutte
Quindi dobbiamo ricostruire questo questo principio cioè che far capire le persone le case di comunità proteggere la salute con le case conta perché questo governo sta togliendo
Sta togliendo le case di comunità dalla sua prospettiva della nella riforma sanitaria dell'applicazione del PNR
Perché le case con un tasso di un altro paradigma culturale non più la sanità che può essere comprata con prestazioni malasanità che che diventa sanità e salute quando aumenta la consapevolezza dei cittadini l'empowerment dei cittadini
Io o o guadagnato in salute questa società è diventata più sana
Quando ha imparato a curarsi a lavarsi le mani a fare le campagne di prevenzione per il cancro al seno per il calcolo e pensate che la sanità privata possa produrre campagne di prevenzione pubblica della salute pubblica
Allora bisogna far riflettere la gente non basta la retorica sulla sanità pubblica bisogna dire che cosa significa
Significa appunto medicina di territorio case di comunità e la destra su questo non ci sarà mai non vorrà mai Fabian perché per loro sono dei poliambulatori specialistici da affidare al privato
Quindi dobbiamo far capire alla gente che la comunità e il modo con cui i loro bisogni vengono soddisfatti e dobbiamo far capire alla gente è un altro punto in questi pochi minuti voglio finire quello poco sono e aggiungo un'altra cosa
E questa Commissione culturale sta anche in un fatto che è stato detto più volte oggi
E cioè per essere comunità abbiamo bisogno di capire che il nostro giudizio è influente che conta
Che conta
Quelli che costruiscono c'è qua lei abbiamo introdotto il dibattito pubblico nelle nelle opere pubbliche allora
La cancellazione del dibattito pubblico dalle opere infrastrutturali eccetera oggi mi hanno telefonato perché c'è una insurrezione nelle comunità parrocchiali nel Genovese su un tracciato ferroviario eccetera allora
Il dibattito pubblico rappresenta una ricchezza cioè il contributo delle persone le persone devono capire per sentirsi parte occulta almeno capire che loro opinione conta conta questo vale anche per il nostro partito
Il pluralismo non è ascoltare tutti decidere a maggioranza
Il pluralismo e democrazia deliberativa cioè vuol dire un percorso di ascolto e di arricchimento vicendevole di rispetto delle opinioni degli altri
E poi si può arrivare anche una sintesi in cui magari uno fa un passo indietro ma lo fa in un percorso non in una votazione di una mozione di un di un ordine del giorno c'è quella e lo vedrete che può servire sì certo a far funzionare ma non costruisce il senso di comunità
Quindi e noi dobbiamo insistere perché stiamo navigando controcorrente navigando controcorrente contro le identità nazionali proporre localismi inclusive proporre identità più allargate come quella nell'Europa appunto gli Stati federali gli Stati Uniti d'Europa questo è un è un orizzonte di protezione della nostra gente
Perché queste gli elementi su cui il partito deve lavorare di più dobbiamo dare l'idea che proteggiamo oltre che se torniamo la nostra gente che la siamo in grado di proteggerli una dinamica e quindi travolgono quindi
è se dovessi dire la la la cultura che ha incarnato Berlusconi all'italiana diciamo così
Questa cultura individualista consumistica in cui appunto c'è la furbizia più che la costruzione di comunità la relazione sempre la relazione
E in cui tu sfrutti l'altro la relazione appunto monetaria basata su un scambi monetari
Ma quel tipo di relazione che ha corrotto l'animo del nostro Paese BA affrontata di petto aveva proposto un'altra e va a va proposta facendo un'alleanza a partire dai territori perché nei territori questa ricchezza comunitaria
Questa comunità inclusiva è viva è ancora viva nonostante il consumismo nonostante come diceva Pasolini
I beni di di di Superfly diciamo hanno corrotto da un punto di vista antropologico da un punto di vista sociale purtroppo il nostro Paese l'eccesso dei beni di consumo perché dei costi non sono un male
Un se
Quindi io penso che questo sia il nostro la nostra sfida ricostruire il senso di comunità case di comunità comunità energetiche comunità educante i abbiamo dei paradigmi delle cose concrete su cui il partito democratico può ritrovare dal dibattito pubblico in poi
La sua identità di un partito che dice le persone tutte lui i conti da democrazie si salva
Appunto grazie al fatto che tu conti che tu sei parte attiva e che i tuoi bisogni possono essere soddisfatti meglio se lo facciamo insieme
Eccoci qua ecco adesso è meglio è podestà allora grazie a Graziano Delrio a proposito di cultura e di sfide culturali anch'io voglio ricordare il posto
Che Barbara Pollastrini ha fatto ieri memoria di Flavia Franzoni Prodi
Proprio sottolineando una cultura che quella del centro simile
Del partito democratico
E a e a Barbara adesso vorrei chiedere come dire vorrei rivolgere trasferire questa questa domanda perché tu hai visto nascere il Partito Democratico l'Haji proprio a lei seguito tutte le convulsioni eccetera dico anche da cronista io dal previsto pensato quando è nato il Partito Democratico che più sicura delle più belle sentite
Che la sinistra avesse il centrosinistra avesse a disposizione e poi l'ho visto tutto quello che nel frattempo è successo Rocco questo lo dico proprio giudizio di cronista certo
Non neutrale
Ma ecco Barbara
Che che cosa stiamo vivendo un ulteriore cambiamento Partenone cesura una fase di rilancio possibile
Mamma mia che domanda intanto grazie grazie alle amiche ai compagni di Bologna per questa cosa bellissima che hanno fatto e ci hanno aiutato a fare
E cara Giovanna cinque minuti quello che noi gli ultimi che questo sì poi dopo di me ci sarà Andrea Orlando
Che è tra quanti sudori ma Suma solo del partito democratico e sono stati fra i fondatori e le foto io una fondatrice ci tengo del Partito Democratico
Ebbene allora
Tant'è cosa posso dirgli una parola che quella però che temo grafico vedo qui Nadia che lo dirà stupidamente
Democratico partito democratico
Aggettivo e sostantivo
Rappresentavano una visione superiore
Di tutte le classi dirigenti che si sono succedute nel corso degli anni nel partito democratico cioè l'idea era più forte di chi la interpreta quindi come vecchi sono onestissima
Ricchi noi alle nostre spalle abbiamo una grande idea
Ma abbiamo anche
E dopo questo detto Ignazi compagno D'Amico Catherine abbiamo anche alle nostre spalle enti non vanno ignorante
Molte molti deficit qualche fallimento e che cosa è essenzialmente l'aver tradito delle promesse Michele Pelillo secondo me molto vero quello che diceva e professore altri che si sono succeduti l'elettorato i nostri iscritti dei nostri scritte la nostra gente come viene detto ci perdonano tante cose pertanto non li sconfigge perché sanno che la sconfitta è parte della vita
Gli alti e i bassi ma c'è una cosa che faticano a perdonare Giovanna
Ed è proprio il tradimento pelle promesse cioè Nocco
Cliccare permanentemente quella richiesta di partecipazione persino di aiuto
Ti chiedo aiuto Tito potere Titini leggo perché tu mi aiuti a mantenere la promessa però noi siamo stati saldati in qualche modo proprio dal nome che portavamo legge perché picchieri l'hanno detto tutti io Ricci o ancora due minuti non posso soffermarmi Pecchia e mai come adesso
Tu chiedevi
Prima no qual è il lascito bene
Mai come adesso la democrazia in crisi
Ma egli l'ha detto benissimo l'han detto tutti lo diceva Lepore la democrazia è in crisi perché per la prima volta davvero è possibile non tanto che riesca
Il disegno
Della Meloni e cioè di fare un vero e proprio ribaltoni in Europa
E comunque è possibile anche se non riuscisse a quel disegno
L'analisi noi opponiamo sentirlo prepotente lei pure
Le però insistere in Europa basta vedere cosa viene come rientrata nei sondaggi la dei temi
Basta vedere cosa commenta box in Spagna basta vedere i sondaggi sulla le penne in Francia quindi sta succedendo qualcosa di sconvolgente la democrazia è già in crisi
L'Occidente ha perso la propria anima l'Europa scusami la franchezza è divisa noi dobbiamo uscire da questa geografia dell'Europa e dire come diceva anche lei quale Europa vogliamo quale Europa vogliamo
E quindi insomma la democrazia che si eppure e ho finito eppure attenzione Mai come ora la democrazia contiene un elemento di fascino straordinario
Quelli che attraversano il mare che l'Europa non può vivere eliche sta perdendo l'anima non l'ha già persa l'anima l'intero Occidente è gente che sia sì che che che appunto a subisce una fascinazione dell'Europa di un benessere che può provare che l'Europa permanentemente tradisce quindi la democrazia impicco
è in bilico
Nulla è scontato e tu mi chiedi quindi noi il giorno dopo
Il giorno dopo scusate la dico come l'ho vissuta io lettura Italia viste una io l'ho vista dalla televisione noto
In piazza del Duomo
In quella cattedrale l'altra l'ho vista ieri qui a Bologna cosa ho visto cosa ho visto bene ho visto
Due italie ma anche la Potenza
Che può ovvero nell'altra Italia scusate perché noi siamo di parte l'altra Italia
La potenza straordinaria che può avere l'altra Italia se tiene insieme non solo i bisogni e i sentimenti
Ma anche o comunque l'elemento di Nesta solennità non so come che il senso della democrazia
L'altra Italia pagato io conosco Milano conosco quella piazza qui vedo tanti compagni amici milanesi
Non ha fatto il porto che credevano a Milano amputato tante banche retail mila io sono interista ma voglio dire non ha fatto il botto che volevano a Milano
Ma ieri tu sentivi qualcosa di più
Che non è un'idea di passato attenzione ed era chiuso finisco il verde in quelle parole che sono e che chiaramente mi ha molto colpita come tutti voi l'omelia
Del cardinali supplì quando ha parlato di radicalità truce io dico di rivoluzione dolce questa parola praticante radicalità pronunce che si costruisce insieme radicalità dolce vuol dire che la politica cosa mi ha lasciato
Questi due giorni voi ne avete scritto benissimo nei giornali sottratti commenti tu quindi e commenti straordinari no come sempre
è mi ha lasciato il fatto che la purché mai come di quello europee sarà una nota
Lo l'ha nominata nessuno stamattina questo qua sarà una grande lotta culturali di parte sarà una grande lotta di che sarà una grande lotta di presenza sarà una grande lotta una grande lotta
Pierre che ha riconfermato il Mac che non esiste la politica e curata dalla parola conflitto se mi permetti questo insediamento
Questi anni sì tariffe conciliazione conciliazione conciliazione
Ma la conci la conciliazione
Che è depurata dal conflitto misure i rapporti di forza degli status quo precedenti cioè apre le porte al come osservato Rismondo
Noi quindi alla nostra politica
Se ancora mi servisse una lezione oltre che la mia piccola in modestissima esperienza dobbiamo restituire la dimensione conflitto
Del conflitto che unisce i diritti a partiti e diritti umani che unisce le piazze dei diritti ma che unisce che distingue all'interno dell'economie visti persino all'interno del capitalismo
Distingue all'interno degli imprenditori
Non è noi abbiamo iniziato a smarrire l'anima ma noi democratici con questi dedicato appunto conciliante nel tenere insieme per tenere insieme prima devi decidere da che parte stai
Deciderà il concetto
Reale
Nato Gargoyle modificato i rapporti di forza reale
Con un'idea morale dei diritti
Perché i diritti umani sono la più grande spinta di moralità dette di una mora della moralità della storia a quel punto vai ai grandi o piccoli non piccoli se sono realtà piccole ai grandi compromessi
Ma si accetti prima il compromesso
Depurando del conflitto
Perdi l'anima per identità cosa e poi la radicalità lo diceva Cacciari Cacciari la radicalità che consente tradotta semplicemente farti capire ecco a un certo punto il partito democratico
Adeguandosi al riformismo conosciuto non si è più fatto capire dai lavoratori dai poveri da chi fa il lavoro manuale
Che noi non abbiamo saputo vedere
Dalle donne che non ci votano
E dai ragazzi che hanno bisogno di linguaggi di cui ci ha parlato splendidamente Massimiliano Tarantino
Piace com'è dovere richiamare i tempi perché ad esempio Barbara Pollastrini l'avrei fatta parlare ad libitum barchette senza fine va be
E quindi di rivalutare Andrea Orlando se mi sente
Non so se c'è ora Andrea
Anche loro pronto pronto Andrea no queste Arturo Scotto
Non siamo la stessa la stessa va bene allora poi ci crediamo di riconnettere ci ricordano Andrea Orlando e ne approfitto quindi per chiedere per chiedere a Vidor case Taruffi questo a questa stessa domanda ma anche collegarle così poi passiamo alla seconda fase alla secondo giro di tavolo
Su questo sforzo organizzativo quindi assolutamente centrale di cui ha parlato egli slide guitar come il passo certo poi passo e politico insomma più politico e complessivo ma insomma come un Punto di primo passo fondamentale
Ma allora intanto Buongiorno tutte a tutti grazie per l'invito grazie per questo opportunità di confronto che credo sia molto preziosa soprattutto per i contributi che sono stati portati verranno portati nelle nel pomeriggio abbiamo parlato molto di organizzazione diciamo che mi sono sentito in qualche modo chiamato in causa ripetutamente so che la sfida è una sfida molto importante però so anche che non è la sfida di una di una sola persona o di un gruppo dirigente o di un
Segreteria solo è il lo sforzo che dobbiamo fare come comunità farlo diciamo così partendo da una considerazione per me molto
Basilare
L'organizzazione di un partito soprattutto nel ventunesimo secolo con le complessità del ventunesimo secolo le opportunità del ventunesimo secolo
E quindi i cambiamenti le trasformazioni tutto quello che conosciamo le nuove tecnologie
Tutto quello che diciamo la modernità e contemporaneità si pongono è uno sforzo che dobbiamo come dire intraprendere pensando una cosa molto semplice l'organizzazione di un partito è qualcosa che infrastruttura è un bene comune del partito
Non è di una segretaria non è di un segretario non è di un gruppo dirigente ma di un partito ed di una comunità se il lavoro sull'organizzazione viene concepito in questo modo forse può dire risultato altrimenti ben difficilmente
Lo si può portare a termine e soprattutto l'altra cosa che ci dobbiamo dire che riorganizzare organizzare in certi casi anche ricostruire perché l'Emilia Romagna è una cosa magari in Lombardia la Toscana sono una cosa ma altre regioni d'Italia sono un'altra il partito democratico di idee condizioni differenti nel territorio nazionale
Abbiamo bisogno di tempo non possiamo pensare che le trasformazioni e le ricostruzione si facciano in pochi mesi abbiamo bisogno di farlo pensando a un lavoro di qualche anno
Lo dico diciamo all'inizio di questo percorso siamo un mese e mezzo due mesi siamo qua perché bisogna avere questa consapevolezza o impostiamo questo lavoro sapendo che sarà un lavoro lungo e lavoro dobbiamo fare insieme oppure credo che non arriveremo
All'obiettivo
Lo dico però che la consapevolezza che alcune cose ce le dobbiamo dire anche rispetto poi gli sforzi organizzativi li facciamo tutti dovranno essere fatti tutt'
Fino in fondo
Se no vada vada a voce che spaccio ancora prima
No dicevo tre cose però ce le dobbiamo dire rispetto anche alla inquadramento secondo me del percorso il periodo che viviamo
Il decesso la morte di Berlusconi sicuramente cambia il panorama politico perché lui ha fondato il centro destra
Lo ha fondato a sua immagine e somiglianza lo ha fondato sulla base di una di una diciamo così cose che abbiamo considerato a un certo punto naturale ma che naturale non era cioè lo strapotere mediatico televisivo rete riassunto tutto in una in una persona sicuramente il cambierà anche questo dal punto di vista generale cambia lo scenario politico cambia anche lo scenario cambierà anche lo scenario mediatico chiedo che delle ripercussioni
Ci saranno non saranno Brady né di poco conto però due cose fatto benedire perché altrimenti il centrodestra c'era una fisionomia e quella che ha costruito Berlusconi quello che a costo hanno costruito delle reti televisive
Dobbiamo costruire la nostra identità ricostruire la nostra identità ricostruire l'identità del partito democratico e due domande forse ce lo dobbiamo dare
Il fondo cioè dobbiamo fare si diceva prima
L'astensionismo
Sì in mezzo a quel cinquanta per cento che non va più a votare il settanta per cento di quello ha un reddito inferiore a venti mila euro dice
Cioè quindi sono le fasce più deboli che non va a votare e che non ci riconoscono più come strumento per cambiare migliorare la propria condizione di vita
E l'altro dato che dobbiamo tenere conto in cui tutti non tenere conto che nella fascia fra i trenta cinque cinquantacinque anni il partito democratico ha un problema grosso nel riscontro elettorale cioè stiamo parlando delle persone che lavorano
Io non credo che sia diciamo un caso penso che li abbiamo avuto un problema dovrà grave problema serio da cui bisogna ripartire
Dobbiamo dire che la precarietà nel mondo del lavoro è stato un problema molto significativo che stiamo pagando e dobbiamo dire che le difficoltà nell'entrare nel mondo del lavoro e nell'uscire nel dal mondo del lavoro
Le stiamo pagando
Io penso che da questo punto di vista il cambio dovrà essere molto radicale visto che si parlava di radicalità ovviamente dopo poco tempo dopo provo a tornare su altri aspetti
Ci sono alcune parole di cui dobbiamo tornare a parlare a voce alta e senza paura una delle quali è pace io credo che dobbiamo dircelo dubbio
Sa e nello sforzo organizzativo che dobbiamo fare dobbiamo e nella mobilitazione che dobbiamo assumere certo ci dovrà essere lo spazio per la lotta alla sanità pubblica per la scuola pubblica per il lavoro e quando diciamo lavoro diciamo anche una cosa molto semplice
Noi possiamo utilizzare tutte le parole tutti gli strumenti che riteniamo però alla fine quando vai scusate banalmente l'esperienza anche piccola esperienza personale quando magari alla fabbrica e ci sono delle vertenze ci sono delle questioni aperte o se è in grado di dare una risposta con i fatti oppure poi dirti democratico di sinistra di destra di sopra o di sotto
Quell'operaio volta ascolta neanche quindi o siamo in grado con i fatti di dare delle risposte quattro minuti i nomi non ci salveranno
E e quando facciamo la mobilitazione sulla sanità sulla scuola sul lavoro che
E dobbiamo farlo anche sulla pace perché non dobbiamo avere paura di quella parola dobbiamo è una parola fondativa dell'Europa e quindi non esiste l'Europa senza pace dobbiamo ricordarlo credo a tutti i livelli
E concludo questo primo intervento resto magari ci torno su abbiamo credo anche da fare una piccola valutazione piccola si fa per dire su quello che è stato la globalizzazione e su come i partiti di sinistra socialisti e socialdemocratici
Hanno affrontato la globalizzazione perché non è un caso che negli ultimi vent'anni le fasce popolari più deboli in tutta Europa
Quando lui abbiamo pensato dicono in modo generale di governare la globalizzazione abbiamo avuto l'illusione di pensare di poter governare quel processo quello che è successo è che le disuguaglianze sono aumentate
Le disuguaglianze sociali in particolar modo e quelli che noi volevamo pensavamo di dover tutelare ci hanno voltato le spalle perché c'erano considerati parte del problema non parte della soluzione ecco su come alcuni di questi temi macro
Su come ci si diciamo approccia o ci si deve nuovamente approcciare a questi temi io credo che dobbiamo fare una riflessione e concludo collettiva che sta dentro il percorso di riorganizzazione del partito democratico perché come si coniugano struttura collettiva nel mondo dell'era dell'individualismo spinto e la sfida cruciale della democrazia non solo delle del partito democratico
Prontamente immagino poi su alcune cose completeranno il nostro secondo giro io non vedo Andrea Orlando perché mi sono qui connessa al gruppo partecipanti
Quindi probabilmente Andrea Orlando si è disconnesso forse avuto
A va bene allora si va be'comunque
Sì
No
Comunque continuiamo allora io a questo punto in questa secondo giro che che poi riguarda davvero il Partito Democratico poco dopo risponde la sconfitta a no non ci siamo
No no no è partito ascolto va bene il partito democratico dopo la sconfitta alle amministrative e in vista
No non c'è va be'
Va bene andiamo avanti e poi se
Ecco e ci
Riprendiamo quando quando possiamo
Ecco se se riuscirà a quel mettersi se riuscirà a connettersi
Interverrà alla fine allora andando alla alla al nocciolo di questa nostra questione dopo la sconfitta delle amministrative che è stata una sconfitta sul posto forte
Per quanto le amministrative sempre contesta contesta relativo
E in vista di come prepararsi alle europeo quali sono secondo te è Graziano se ci sei S dissidenti
Ci
I passi insomma ci sono momenti Saint-Sulpice allora quali sono secoli ed è
I passi da fare cioè da una sconfitta come quella delle amministrative su cui tu anche hai detto delle cose hai scritto delle cose come si fa a riprendere slancio questa è la domanda
Ma intanto appunto avendo molto chiaro che per essere una percepiti come una proposta vera abbiamo bisogno di a nostra volta di rendere visibili le cose in cui crediamo cioè se vale il ragionamento che facevo prima è evidente che presente la soluzione a molti dei problemi che oggi la gente la gente comune vive come drammatici ma diciamo la la dittatura della finanza sul lavoro la la paura delle migrazioni di massa i cambiamenti climatici bisogna dire con chiarezza la gente che la dimensione in cui noi potremo trovare soluzioni a questi problemi soluzioni è la cooperazione delle nazioni dentro la comunità europea
Che non a caso appunto lo diceva prima Taruffi ha fatto della pace l'elemento fondativo lo ha detto il presidente La Repubblica in realtà in un suo discorso recente
La l'Europa la pace come elemento fondativo ma insieme la pace alla cooperazione come elemento fondativo non a caso si chiamava Comunità europea il suo quindi e bisogna a dire con chiarezza con chiarezza la nostra proposta europea deve essere molto chiara che noi vogliamo fare un salto per un'Europa politica per una dimensione politica dell'Europa
Perché in questo momento l'Europa è bloccata dal dagli interessi nazionali perché sostanzialmente lei demordiamo l'un per cento del PIL al Budget europeo pensate se deboli pessimo il cinque per cento del PIL nazionale bastano però cosa potremmo fare
Ma dobbiamo anche dirci con molta chiarezza che per esempio un salto politico dell'Europa al questa cessione di sovranità questo dare senza perdere che e quello che ognuno di voi sperimenta nella sua vita relazionale quando noi diamo attenzione appunto diamo sguardi di di comprensione agli altri stiamo dando qualcosa lo stiamo perdendo qualcosa anche in Europa la dimensione e la stessa al dare un pezzo nostra sovranità qualcuno vuol dire perdere sovranità vuol dire acquistarne una
Di dimensioni differenti allora
Questa sovranità europea come si deve concretizzare in primo punto appunto sulla dimensione più politica adesso io spero scusate dico cosa un po'tagliate con l'accetta al termine del tempo ma e questo significa che per esempio le spese militari le spese di bisogna fare un'intesa comune che le spese militari non possono agire ognuna per conto suo
In un mondo che già ha speso due mila miliardi
Di dollari mi pare in terra nell'ultimo anno per spese militari allora la difesa comune deve essere un obiettivo che noi proponiamo in maniera forte e chiara
Perché e chiaramente non si può pensare che io non sono l'assicurato al fatto che la Germania Spagna cento miliardi presso gli armamenti che la Francia facciamo mentre Baggio comunitari che l'Italia si proponga di Parma perché cosa la difesa è uno strumento nelle mani della politica
Non sono contrario come dire di principio al fatto che si potenzia gli strumenti di difesa ma che sia una difesa comune finalmente questa distesa inefficiente
Incapace lo dice il capo di stato maggiore nella difesa che questo tipo di difesa basata su relazioni è in inefficaci abbiamo decine di sistemi d'arma che non sono compatibili tra di loro continuiamo investire
Allora questo è un dibattito che vorrei fare anche il mio partito cioè vorrei capire se ne siamo a favore nella Comunità europea di difesa in maniera decisa e e a favore di una Europa più politica e decide politicamente di porsi come attore non solo economico che non riduce la sua presenza
Alla parte economica perché Neurotteri vista all'estero soprattutto dai Paesi anche africani dei paesi asiatici come l'Europa appunto dei diritti d'Europa della democrazia l'Europa del per rispetto dei delle persone
E quindi io penso che questa nostra campagna per le europee deve essere la campagna di altissima idealità mi altissima sguardo utopico verso un futuro d'altra parte se tutto piano ci sarebbe costruita l'Europa non avremmo conosciuto in decenni di benessere quindi l'utopia non è lontano dalla politica all'utopia diciamo il motore della politica avere una visione ampia seria nella convivenza europea
è uno dei compiti che ci dobbiamo dare in questa in in questa fase insomma e quindi la nostra proposta deve essere credo molto chiara subito alcuni punti siamo a favore di Stato in Europa siano ancora piena di di una politica estera europea
E di una difesa comune europea sono tre elementi che già scardinano dal dal punto di vista diciamo culturale l'impostazione della destra che vuole l'Europa come sommatoria di interessi nazionali e a quella sommatoria non produrrà mai beneficio per i cittadini europei grazie assenza
Amor dobbiamo procedere io non quando lei ha ma Barbara Pollastrini proprio partendo dalle cose che ha c'ha detto c'ha detto Graziano Delrio che ha buttato il cuore oltre l'ostacolo
Come dire la la sconfitta delle amministrative
Ma adesso la grande sfida delle europee
Mamma mia in cinque minuti beh intanto io
Sono molto d'accordo con Graziano Marta lo dicevano prima
Igor guardate che la nostra idea di loro va dipende tutta da costruire ma un'idea di cooperazione e di pace quindi ed esaminato Andrea e tutto un idea di cooperazione e di pace in pochi minuti
Laurent cosa serve coloniali io sacrifichi il il club io alto da uno spunto aprono Figino serve un partito costituzionale
E non è un partito istituzionale cioè Sir bandito che lei movimento vivente e non un partito istituzionale come abbiamo avuto negli anni fallendo diceva il Gianniello sino
E in chi si è trasformato lentamente in un partito esclusivamente delle elette e degli eletti
Che siano questi un consiglio comunale che sia in Parlamento parlamentari questo
Picchiano i serbi un partito a proposito di in cui del tema di oggi che a Pluto abbia inizia il anche come esempio e quindi cento prodotti se non solo l'Itema i soggetti sociali della trasformazione qua c'è insomma noi diciamo dobbiamo andare nei luoghi di lavoro certo mille volte nei luoghi di lavoro mille volte a vere come dicevi Igor le la concretezza delle proposte ma e ma per Napoli Eccher dentro di noi
Prendi una dilazione di un potente partito nazionale e locale intermedia quanti emigranti ci sono
Quanti studenti veri ci sono quanti grandi scienziati ci sono quanti intellettuali ci sono noi dobbiamo riaprire dentro di noi
Quell'idea il blocco quelli tiene P società su cui costruire la battaglia e l'Italia del futuro c'è non c'è soltanto milioni andare fuori ma finalmente o sul tele al ma astro non ogni potesse
L'elenco siffatto Oricchio appunto io allora siccome quindi cinquantacinque diciamo
Sotto il Fiore cinque Milone
Dico che è quella più amico scava i
Allora
Per finire nell'ultimo minuto criceto
Apre Toni della destra ho perso il filo mi scuserete da destra a un disegno opposto la destra
USA USA
L'evocazione dell'egemonia chiamiamole vocazione o l'ambizione le leggi
Per come maschera
Unire un blocco sociale
Attenzione non è una banalità unire un poco sociale che tenga dentro ad esempio il divario è superato fra città e campagna tra città e contabile questo grande tema che riguarda l'Occidente
Il mondo pensate assoluto persino quello che successo del voto più recente in Hispania come era successo in Francia
Il voto di Istanbul e il voto dell'intera Turchia quindi la destra vuole fare un blocco sociale in cui crea la contrapposizione fra città e campagna fra i i vari poveri fra lavoratori dipendenti e lavoratori non dipendenti
Fra all'interno delle condizioni sociali delle donne
La destra interessa segmentare i diritti la testa ha sempre per costruire un blocco sociale su cui formale un'ideologia e con ciò occupare e scalare il potere
Puntando sul disaggio e le paure e e anche le solitudini delle persone noi voi i democratici le democratiche la sinistra abbiamo esattamente la missione opposte
Cioè quella di unire
Unire i visoni
Unire persino i sentimenti delle persone fatemi finire così perché ho perso il filo avrete notato una cosa
Che i giovani le ragazze che adesso nel mondo e non solo in Italia si sono appropriato di una bellissima canzone Bella ciao
Più bella di così appena io quando vedo varie generazioni che nel mondo si appropriano di Bella ciao da una parte mi commuovo e da una parte ripeto il futuro di una storia
Che io ho ereditato grazie Alecci Ganthet e ai giganti prima di me
Però poi mi dico
Basterà
Basterà quella canzone cosa c'è stato di mezzo che noi non abbiamo saputo da alla fine niente quando abbiamo vinto tu mezzi partita da questa domanda adesso atto credo Andria che saluto alla fine quando quando abbiamo vinto noi abbiamo vinto con l'Ulivo
Io non ripropongo l'Ulivo di adesso ma cosa viva l'Ulivo aveva fatto nascere dal basso la partecipazione delegando un potere nei programmi e persino nell'illusione della scelta delle candidature guarda un po'
Noi abbiam proposti comitati per l'alternativa vedo che Prodi ha proposto altro scegliete ma crescere dal passo l'alternativa poi cosa ha fatto l'Ulivo
Beh L'Ulivo aveva un'altra cosa aveva e i colori
L'Ulivo aveva una
Altra cosa ancora l'autorevolezza della classe dirigente non c'era solo l'innovazione
E ma c'era anche l'autorevolezza arriva un'altra cosa la politica che si accompagnava la competenza e alla fine cosa tutto un sentimento di riscatto e persino una canzone
Ecco io credo che gli europei noi
Possiamo IST come si dice colpire il disegno della destra ma per far questo abbiamo bisogno dell'innovazione
E guardate che l'unica cosa che non possiamo ripetere e l'errore che abbiamo compiuto in passato
E lì
Anche per la sua sì per il suo viso non è un fatto società della sua storia eh in sei simbolo ma quel simbolo ha bisogno autorevolezza quel simbolo ha bisogno di un movimento quel simbolo ha bisogno di una partecipazione quel simbolo ha bisogno di un partito di un sentimento sarò una romantica ma di trovare finalmente una sua scansione di libertà di diritti a partire da fuori del lavoro
Allora Andrea Orlando
Eccolo qua ci senti
Dunque dettano criteri per va benissimo tre ciao ciao trovasse ascolto
è una napoletana no filo ribadire infatti ce ne siamo accorti se ne fa un po'travagliato così è capitato anch'io vero non so se tu hai sentito abbiamo cominciato col parlare della come cambia anche per la sinistra questa nuova fase che senza Berlusconi
La destra si accinge ad affrontare eccetera e poi siamo parliamo passati a parlare del partito democratico ed egli è sfida delle europee dopo la batosta degli amministratori io metterei insieme le due cose richiede chiedendo subita tè come si ridisegna la sinistra
E cosa tu pensi che sia prioritario in vista delle europee
Va be'quando pulita
Non ricordo nemico tutto buio domande Berlusconi ci la morte Berlusconi e sono d'accordo con quello che è stato detto anche dal sindaco Lepore il cordoglio la vicinanza alla famiglia
Anche diciamo il tributo a a un protagonista della vita politica
E non si può trasformare in un nel pretesto per riscrivere la storia del nostro paese questo io credo che lo dovremmo dire con grande forza e con grande nettezza perché in questi giorni non abbiamo è stato visto come una non abbiamo visto una
Semplice diciamo semplice Congedo un riconoscimento da parte di chi lo sosteneva degli onori abbiamo visto abbiamo visto in campo un'operazione culturale
Che va contrastata nella riscrittura e anche in qualche modo la nella cancellazione di alcuni tratti che hanno segnato negativamente alla vita del paese per responsabilità di Berlusconi ma non solo sua quindi io penso che
Alle parole che dobbiamo dire devono essere di grande perita detto questo è indubbio che la morte di Berlusconi
Per termina per noi una insidia e una sfida l'insidia è quella di cadere in una tentazione politici Istica
è in crisi Forza Italia ci sarebbe un centro in libera uscita moderiamo un po'le nostre parole facciamo qualche operazione di carattere trasformisti che con questo
Supponiamo il blocco della destra la trovo un'ipotesi abbastanza velleitaria e io credo anche poco proficua
Bella sfida è un'altra io credo che la morte di Berlusconi
Concerto spingerà di più verso la evoluzione la partito conservatore di Fratelli d'Italia
Ma lo farà come dire sistematizzato un asse che è quello del riferimento alle forze direi tradizionaliste che in Europa guidano Paesi importanti penso il modello credo di fare dei tagli in fondo sia la Polonia
E quel modello al di là di tutte le
Derivazioni da incubo
A un tratto che è quello della rivendicazione forte dell'identità della tradizione della centralità della famiglia patriarcale
Quel tipo di impostazione è un'impostazione che noi dobbiamo combattere ma che dobbiamo sapere funziona funziona perché Aimi in una fase nella quale cresce la domanda di protezione i simboli la tradizione le gerarchie hanno una capacità di rassicurare
Allora se il tema è come noi offriamo un'altra ipotesi di rassicurazione
Se loro propongono la gerarchia il patriarcato che dobbiamo proporre una eguaglianza che però sia basata sulla effettiva solidarietà cioè sulla capacità poi di costruire strumenti per cui l'individuo non sia solo questo significa come dire contro una dimensione
Nazionalista una proposta internazionalista contro la dimensione che significa anche rimettere l'accento sull'esigenza di un'iniziativa diplomatica
Per il superamento nella logica delle armi contro la logica diciamo uno della gerarchia la logica della comunità quindi io dove siamo più importante affiancare alla lotta per i diritti individuali
La capacità di costruire sistemi di protezione queste due cose si devono intrecciare sempre di più e questo secondo me deve essere il fondamento sul quale noi costruiamo la risposta è la sfida anche per le elezioni
Europee quindi al centro secondo me il tema della lotta alle diseguaglianze e per darle però una consistenza io credo che questa lotta diseguaglianze vada in inserita nell'idea di un modello di io organizzazione dell'economia e della società italiana
Doveva dobbiamo avanzare una proposta sul tema della riorganizzazione dei poteri contrastare il federalismo fiscale il federalismo l'auto
No non mi ha differenziata per ragioni che sto che credo non non debbo riprendere qua io porre la questione
Nella difesa della scuola pubblica della sanità pubblica ma mettere al centro ambientale le politiche industriali che sono in grande assente di questa ma fase il mondo si sta riorganizzando l'economia sta sfuggendo di mano diciamo così ai mercati parte scusate impara può sembrare un paradosso ma non è così perché oggi il tema della sicurezza dell'approvvigionamento diventano più importanti di temi che sono stati tradizionalmente al centro
Dei dei del governo dei processi economici e quindi noi dobbiamo avere la capacità di dire con quali strumenti vogliamo trasformare un modello di sviluppo sapendo che la destra chiaro qual è tale il punto in cui andare a parare unitaria che compete sui bassi salari e sulla tolleranza nei confronti dell'evasione fiscale
C'è un dumping nei confronti degli altri paesi una specie di svalutazione competitiva al tempo dell'Euro e noi dobbiamo invece provare organizzare un campo di forze che sia interessato
Perché subisce le ingiustizie di questo modello di sviluppo o perché è interessata alla realizzazione anche interessato nel senso biecamente economico all'affermazione di un altro ore anche quando ne parliamo e tradizione ecologica non è che ci dobbiamo rivolgere soltanto come è giusto fare agli ambientalisti o a quelli che vanno a protestare contro i cambiamenti climatici c'è un mondo un pezzo d'impresa che si nazionalizzata che ha puntato su questo su questa dimensione che può e deve essere coinvolte che è naturale nemico ritorno per esempio la dimensione del fossile cioè
Per dire una parola alle politiche industriali sulle quali io credo noi dobbiamo insistere di più sono l'intreccio tra l'enunciazione valoriale che gli strumenti attraverso i quali realizzare un modello che affermi quel tipo di
Di valori quindi e questo secondo me il terreno sul quale noi dobbiamo provare a costruire la sfida delle europee la Costituente che secondo me non va derubricata è la somma delle battaglie politiche che dobbiamo fare
Sapendo che le forze che sono interessate a queste battaglie sono molto più ampie e articolate del numero dei nostri iscritti dei nostri
Militante persino dei nostri elettori
Grazie grazie grazie per tutto anche per i tempi questa votazione
Allora abbiamo verso la conclusione di questa di questa tavola rotonda che come dire avrebbe meritato moltissimi approfondimenti ma dico e i incorra Igor Taruffi volevo che tu concludersi proprio a proposito di organizzazione e i europee dai giornalisti diamo un sacco di cose per le europee ci sono già pronti che lei capolista dorme cose di questo genere però il quadro lo riduciamo a questa lo riduciamo a questo va bene no volevo che tu parlassi di questo e poi dare a Marta
La la conclusione di questa nostra tavola rotonda ma allora sull'organizzazione io credo che insomma lo dicevo prima abbiamo bisogno di sicuramente di mettere mano di di di di ricostruire un modello di di costruire in alcuni casi perché
Ripeto in in
Ci sono regioni e province del del Paese in cui il partito democratico ormai praticamente somma fa fatica a esserci concretamente ma lo dobbiamo fare sulla base di una riflessione io credo che adesso magari so che non sempre magari non in questa sala però ci si aspetta che i cambiamenti avvengano in tempi molto molto rapido ad uno dei problemi della nostra del nostro tempo pensare che le cose accadano intenti sempre prossimi alla realtà non è così
Ricostruire un partito rifondare un partito necessità innanzitutto di un pensiero innanzi tutto di una condivisione diciamo di un percorso ma provvisorio segna il microfono in realtà
E poi ha bisogno di per dispiegare questo per questo lavoro perché non ci sono condurre si perché altrimenti rischia di di essere solo un impegno ciò parole che poi non trovano concretezza della realtà invece non abbiamo bisogno di concretezza io penso che ad esempio i tanti circoli di tante sedi che abbiamo disegnato in quel territorio nazionale debbano tornare a vivere ma tornare a vivere non solo per fare le riunioni
Del del Pitti partito diciamo così
Magari una volta ogni Annesi o una volta ogni tre settimane hanno bisogno quotidianamente di trovare un iter intreccia una relazione con la realtà che vivono in quei territori le associazioni le tante associazioni che esistono
Nel volontariato il mondo somma i nostri punti di riferimento io penso che il Partito democratico le sedi del partito democratico debbano tornare a essere questo luogo di aggregazione di discussione e di e di incontro tra le persone fisico dal punto di vista fisico può incerto abbiamo gli strumenti e questo è un altro pezzo di ragionamento
Diciamo gli strumenti della
Nuove tecnologie che ci consentono io credo che ci dovranno consentire anche di sondare e di sentire di confrontarsi colleghi tanti elettori contanti scritte partitocratico in modo diverso da quello che abbiamo fatto fino ad oggi
Senza far venir meno ripeto l'importanza dei luoghi fisici però lo avete un Technology offrono opportunità che secondo me devono essere colte
è chiaro che lo dicevo prima l'infrastruttura l'organizzazione è un bene comune deve essere visto come tale quindici dobbiamo lavorare insieme quando dico ci dobbiamo lavora insieme dico tutto il partito democratico come dobbiamo girare pagina per l'idea del partito liquido è un'idea sbagliata lo dico molto semplicemente abbiamo bisogno di di fare altro ma abbiamo bisogno di farlo insieme perché sono così che si costruisce poi comunità lo dicevo prima in una battuta come si coniugano
I tempi modi e le forme della democrazia in un partito ma non solo un partito della società
Come si dà vita concretamente all'articolo quarantanove della Costituzione del ventunesimo secolo è una sfida molto importante che ha a che fare con la qualità della democrazia in Italia del nostro Paese
Penso anche la democrazia nei luoghi di lavoro e quindi abbiamo dobbiamo intrecciare un pezzo di questo ragionamento anche con con i sindacati con le organizzazioni sindacali e con alcune proposte di legge che dava sono arrivate che io credo dovremmo riprendere discutere insieme somma
Abbiamo abbiamo bisogno di di lavorare abbiamo bisogno di di un è stata innanzitutto di lavoro non sarà un'estate di così di di di vacanza per quanto ci riguarda perché le propenso domani
Solo ci sono le europee lo ricordo a fine mese votiamo il Molise e a febbraio dell'anno prossimo si vota in Abruzzo in Sardegna a maggio si vota in Piemonte
E a giugno dell'anno prossimo ci saranno quattro mila Comuni al voto più europea e quindi non abbiamo io prima ho chiesto tempo ma so che non è non c'è tutto questo tempo possiamo farlo solo ed esclusivamente se lavoriamo in un modo diverso da quello che abbiamo fatto fino ad oggi fatemi dire anche questo in una battuta io
Anche sulle amministrative
Ci sono andato sono andati a vuoto sette comuni e messi insieme facevano duecentocinquanta mila lettori quindi sono andati a votare
Io la dico così sì anche avessimo vinto tutti e sette i ballottaggi dopo sarebbe stato merito di alici Line
Se come è successo
Non li abbiamo vinti do un può essere colpa di Alice lamenti parliamo di sette comuni con duecentocinquanta mila persone che sono andate a votare ogni tanto il senso della realtà bisogna ce lo prendiamo anche noi e si iniziamo a discutere tra di noi
Come abbiamo fatto senza tener conto della realtà il rischio è che ci mettiamo in difficoltà da soli questo non per sminuire il risultato che non è stato
Positivo evidentemente ma per darci un orizzonte l'orizzonte quello delle europee
Innanzitutto ma delle regionali ma delle comunali e per fare questo abbiamo bisogno di un partito che esista che deve essere ricostruito abbiamo bisogno di tutti abbiamo bisogno delle sedi giudici ecco abbiamo bisogno
Di ricostruire un partito io penso che dovremo mettere mano anche insomma ma è una discussione che ora fa che andrà fatta nelle sedi opportune segreteria innanzitutto in direzione insieme tutti però penso che dovremmo rivedere anche qualcosa sugli statuti e regolamenti dobbiamo fare un lavoro profondo lo dobbiamo fare insieme non abbiamo tanto tempo per farlo ma sicuramente da come noi impostare ma questo lavoro no non diciamo non ne va solo della vita del partito democratico io penso ma ne va anche diciamo della nostra vita ma soprattutto della prospettiva che diamo questo Paese perché mentre noi discutiamo gli altri erotico in chiusura
Trovo inaccettabile e insopportabile quello che il Governo sta facendo in Emilia Romagna rispetto all'alluvione rispetto ai problemi che abbiamo avuto il comportamento che sta avendo perché stanno giocando una partita politica sulla di assolutamente strumentale sulla pelle delle Milano Romagnoli noi a questo dobbiamo porci a tutti i livelli e dobbiamo dirlo con chiarezza
Perché il governo sta non sta facendo gli interessi dell'Emilia Romagna sta facendo una partita strumentale e la Presidente del Consiglio anziché venire qua a fare sceneggiate
Con gli stivali dovrebbe dire e dare risposte alla nostra regione a questa Regione intanto indicando un commissario e mettendo le risorse per risolvere i problemi perché altrimenti di scampagnate con gli stivali
Questa Regione questa terra non ne ha bisogno ma siccome quello è un modo loro e il loro modo di fare politica il loro modo di strumentalizzare vicende a quel modo noi dobbiamo contrapporre un'alternativa e dobbiamo farlo insieme agli altri perché anche qui e concludo non è il partito democratico che vince o perde perché un campo largo stretto non la voglio chiamare con ma l'alternativa a questa destra dobbiamo costruire insieme agli altri da soli non ce la faccio
Era e resta il referente sarò molto chiaro Marta a conclusione di questa di questa scusa
Di quello che ha detto che effetto gli corre gli altri
Perfetto ce l'hai nella ne abbiamo tanto scrittore abbiamo parlato non c'è stato in queste amministrative però come dire c'è un popolo delle
Dei gazebo che piuttosto forse volubile traditore non lo so ripeto come ecco come siano arrivati Pravo non tanto a concludere ma fare un raccordo non solo tra mattina e pomeriggio
Ma fra quello che accade oggi qui a Bologna quello che dovrà accadere perché noi lo dovremo fare a cadere di qui in avanti nel partito democratico intanto mi pare di poter dire una cosa
L'ha detto Barbara più di altri e di altre la sfida finora non è stata vinta la sfida del partito democratico però questo significa che la sfida è davanti a noi
E quindici ingaggia in qualche maniera a ciascuno nelle nostre ciascuna nelle nostre responsabilità questo lo dico non limitandomi a una constatazione ma perché io credo ed era la conclusione della mia prima risposta nel primo giro che oggi ci sia una novità anzi
Un combinato disposto fra alcune novità
Che ci mettono davanti a una possibilità che fino ad oggi il Partito Democratico non aveva visto e non aveva appunto
La prima novità è che agli Sly è una giovane donna prima segretaria non solo del partito democratico ma di un partito di sinistra nel nostro Paese lo dico perché e un pochino Barbara con la foto insufficiente che raccontava dove sono i migranti dove sono i giovani dove sono le donne ecco non per la prima volta a sinistra mentre entro sinistra
Abbiamo io credo una guida che somiglia a quello che dice incarna ciò che dice quindi ha una credibilità citando i un credito di credibilità che fino ad oggi
Non c'era mai stata data
La seconda novità la rottura che egli produce per la prima volta non decompone non scompone ulteriormente la sinistra magari compone quello che è successo a Napoli
Una settimana fa articolo uno decide di sciogliersi early convergere insieme a Pier Luigi Bersani dentro il partito democratico anche qui
Non era mai accaduto ne abbiamo sempre commentato le scissioni idee le micro scissioni le ultra scissioni la terza novità
è quella che dicevi dopo che quell'eccedenza democratica del popolo delle primarie a invertito risultato
Ai gazebo è successo che non tutti ma una parte sulla quale io diciamo
Esercitare una delicatezza una cura una manutenzione un innaffiamento particolare una parte di quegli elettori e io sono fra quelli se iscritta al Partito Democratico personalmente non avevo mai avuto la Tassara di alcun partito arrivo dal mondo civico
Di sinistra
E io penso che qui stia una delle chiavi del successo e uno dei problemi che abbiamo è che dobbiamo vincerle tutte queste battaglie non ne possiamo vincere una sola siamo in una condizione tali che tutte le dobbiamo vincere
E per me nell'insufficienza della foto sta un tentativo di risposta
La foto è più larga noi siamo di più e diversi e questo è una ricchezza ma non siamo ancora tutti e tutte
Noi dobbiamo andare alla conquista di tutti e tutte coloro che il giorno delle primarie sono andati ancora di più di coloro che non sono andati manco in quell'occasione perché non è stata sufficiente come sfida la speranza no contro l'inerzia che questo Paese d'Europa sta
Sta vivendo come si fa ci si dà dei nuovi meccanismi per stare insieme per lavorare insieme noi nella prima segreteria abbiamo raccontato di un partito che vogliamo rinsaldare nella sua dimensione orizzontale e verticale quindi a Roma in territori ma anche Parlamento è partito perché c'è stato una parlamentarizzazione anzi un'istituzionalizzazione del PD che a un certo punto ha creduto che quei rappresentanti che spesso erano
Di governo istituzionali fossero il partito non è così non deve essere così non fa bene neanche alla dimensione della sfida del prossimo governo
E poi dobbiamo ricucire e qui torno a Flavia Franzoni intorno alle parole che sono state rievocati in questi giorni la politica è un lavora all'uncinetto punto dopo punto ogni volta che c'è una frattura serve un rammendo
Noi siamo quei laboratori e quelle lavoratrici all'uncinetto abbiamo quella sfida davanti che è una sfida allo stesso tempo laboriosa molto concreta molto delicata che deve avere cura della relazione fra noi perché senza quella cura noi non potremo curarci di tutti colorano aggiorna Graziano Delrio che nel frattempo quella cura l'hanno mantenuta nelle case di comunità inventandosi le comunità energetiche facendo le cooperative di comunità
C'è una società appronta ad darci una mano se ne sapremo risentono intarsi egli sintonizzarsi con lei
Io credo questo
Noi oggi siamo stati chiamati da voi in questa giornata a capire no a tornare a capirci e a capire
Dovremo essere bravi a far scattare in sentire un sentimento nuovo che ha non mi rendo conto la la sfida nella sfida
Ma è anche l'unica riconnessione che ci può permettere di avere un terreno sul quale poi fondare una nuova agenda sociale che dal mio punto di vista non può che vedere insieme giustizia climatica giustizia sociale diritti civili e diritti sociali perché la piazza del Pride e io non so quanta astensionisti ci fossero nelle milione dichiarato a Roma dal Pride ma lì dentro ci sono i precari ci sono gli ultrà discriminati i multi discriminati ci sono coloro che non riescono ad affermare neanche i diritti sociali all'interno della società e non soltanto i loro diritti individuali quindi davvero gran lavoro da fare ma penso anche uno spirito di squadra di qua siamo a dirci potrà dare una mano al processo Grassi
Bene
Ammacca grazie a tutti i colori
Ecco riciclabili nove
Ecco qui tramite
Sì grazie a Giovanna Casadio tira
Ora grazie siamo siamo pur sempre il PTA non è che può funzionare tutto
Stava ringraziando Giovanna Casadio di Repubblica che è venuta apposta da Roma che ha collocato
E qui da tanto tempo vive la straordinaria esperienza professionale politica culturale di seguire i destini della sinistra di questo Paese quindi da lei ringraziamento particolarmente affettuoso piccoli concediamo nel senso che potete
Potete passare dall'altra parte
Come gli ho detto all'inizio di questa mattinata appunto al coffee break era semplicemente una promessa non nascerà nessun coffee break qui dobbiamo decidere a questo punto se fare una pausa tenendo conto che c'è un bar qui di fronte oppure proseguire
Favorevoli a proseguire contrari astenuti tutti per favore dico proseguire quindi ringrazio molto del della della valutazione però capisco che visti i tempi va be'è stato se volete facciamo controllo ma vi assicuro che andata con come ho detto in
Ho
Però siccome alcuni sono già usciti e sono andati a prendere un caffè rientrano c'è un po'di di di ricambio però ditemi voi seriamente possiamo sospendere quindici minuti io temo che ci sia qualche difficoltà poi a a ripartire in tempo
In tempo utile però se voi prendete l'impegno a rispettare i quindici minuti facciamo la pausa
D'accordo allora sopra le
Alle quattordici in punto ricominciando con un pomeriggio fittissimo ricchissimo di interventi che completeranno questa bellissima giornata
C'è il bar qui di fronte alle quattordici grazie
Il rispettare le quattordici era e lo sapevo anch'io che era
Una richiesta troppo esigente ma sono le quattordici Ventura quindi direi di cominciare avremo un pomeriggio ricchissima abbiamo avuto una bellissima mattinata
La segretaria ci ha fatto questa sorpresa di venire di ascoltare e di partecipare di intervenire
Questo ha acceso anche più riflettori su questa nostra aggiornata siamo stati a lungo forse lo siamo tuttora l'apertura del sito di Repubblica on line e quindi questo è un come dire uno gol in più vuol dire che la dagli mio nella discussione la giornata è davvero utile
E preziosa come lei sa invitata a fare proseguiremo però intanto proseguiamo nel pomeriggio come gli ho detto un pomeriggio ricco pieno di in di interventi di contributi di grande qualità con quella mescolanza che abbiamo voluto realizzare fin dalla mattinata che vedrete sarà ancora più visibile nel pomeriggio allora io comincerei subito saremo un po'più sarò stava in un po'più rigorosi sui tempi perché abbiamo molti interventi dobbiamo assolutamente concludere i nostri lavori per ragioni di viaggi di niente niente ore ore ventitré
E questo fa sì che
Va be per se uno dice così poi quando anticipa afona bella figura sulla dice finiamo alle sedici e poi dalle diciotto invece voi dovete entrati nella psicologia di una presidenza
E naturalmente dovremo concludere in un tempo più molto più ragionevole non si sente
Bene
Allora iniziamo come dicevo tempi un po'più contingentati ma Conselice ascolteremo tutti gli uscivano per dare tutti
Avremo un minimo di flessibilità per alcune presenze che sono molto importanti per noi di amici amiche compagne e compagni che sono venuti apposta e che danno la misura di quella mescolanza del nostro partito
Io che io che ho richiamato e mi fa piacere iniziale questa sessione del pomeriggio con un amico un compagno una persona che leggiamo e studiamo sempre con grande attenzione per le cose che scrive l'editorialista di El quotidiano domani ma scritto dei libri preziosi è un economista insegna Storia economica allo Iulm di Milano Emanuele felice a te la parola
Questa funzione
Grazie Gianni grazie per questa bellissima giornata leggiate la mattina sono state dette cose molto interessanti io vorrei essere breve
Il
Il problema di fondo che abbiamo credo sia innanzitutto quello di elaborare una visione coerente del mondo
Una visione coerente non limitata magari articolata però una visione ventidue da questa visione discende una linea politica
Non dovrebbero discendere le varie benché è ovviamente con discussione però almeno quando si sta all'opposizione bisognerebbe avere una linea politica
Coerente ma per avere questo ci vuole una visione del mondo ora il PD come è stato anche detto è nato in un'epoca
La massimo splendore della visione neo liberale poco prima della prima crisi
Un'epoca in cui era anch'esso pervaso da quest'da quel clima e allora quindi una visione ottimistica del mondo
Avere il placet noi oggi siamo in uno scenario completamente diverso
Drammatico non solo per le disuguaglianze in Italia in uccide
Ma per i rischi di una terza guerra mondiale e per la crisi ambientale la nostra visione deve partire da questo anche e questo deve essere reso concreto per esempio quando si dice pace
Non basta dire pace non basta limitarsi all'Ucraina
Oggi non avremmo la pace se non capiamo quello che sta succedendo fra la Cina e gli Stati Uniti
Il ruolo che l'Italia e l'Europa dovrebbero avere nella vera partita geopolitica terribile che si può scatenare fra Cina e Stati Uniti
Da qui discende in parte anche la soluzione del conflitto in ocra
Quando guardiamo alla conversione ambientale via ai costi sociali che questa può avere e a come le dobbiamo tutelare un bene da un lato fare la transizione dall'altro tutelare
Come è stato detto quelli che potranno avere danni da questa transizione sarà molto difficile
Ebbene questo si fa però ripensando in profondità il modello di sviluppo che abbia e gli assetti globali perché lo Stato italiano o in Europa devono essere nelle condizioni di fare investimenti per la conversione ecologica e per proteggere le persone
Non basta dire dobbiamo proteggerci dobbiamo essere nelle condizioni di farlo
E questo richiede per esempio un mutamento dell'ordine globale sul piano finanziario
Gli chiede di ripensare la globalizzazione finanziaria
Se noi gli Stati non hanno la capacità di proteggere i cittadini specie di fronte alle grandi sfide di cui noi dobbiamo farci carico
Tutto questo per dire che intensamente o culturale di cui c'è bisogno e il livello di studio e di approfondimento dell'essere profondo e devi anche sapere andare
Al di sopra della contingenza del momento delle polemiche
Occasionali che si possono generare di tanto in tanto
Se il faremo questo noi rimarremo quello che siamo cioè un partito che cerca di amministrare l'esistente a volte bene altre nude spesso Perea però che amministra resistente che si può dotare in superficie
Di una retorica e di idee
Anche più
Più dure però che non riesce poi a realizzarle in profondità per cambiare le cose rimarrà invariato degli adepti tra
Grazie grazie
Grazie va bene anche per tempi europei come grazie davvero allora e io chiedo se Antonella possiamo vedere se collegato Arturo Scotto da da Napoli
Voi lo vedete
Non è nove
Proviamo un attimo dopo
Va bene allora io io procederei così in una logica di chiamata
E anche per l'alternanza di genere mi fa piacere chiedere se ha voglia di venire qui alla coordinatrice della conferenza delle donne del Partito Democratico Cecilia D'Elia che ringrazia e qui da stamattina venuta apposta
Che la
No no mentre
Adesso
Allora grazie Gianni e io sono venuta stamattina perché volevo seguire le relazioni mi sembrava importante
Esserci dall'inizio grazie per questo grazie Barbara grazie per questa occasione di riflessione su un tema che secondo me è dirimente
Io adesso ho ascoltato Emanuele sono conto felice sono convinta che noi abbiamo anche una questione che riguarda
Ripensare
Stare dentro la crisi mondiale
E lo scenario drammatico come l'ha definito lui e e poi penso per quel che ci riguarda dare un giudizio politico di quello che sta succedendo
In Italia nel fare la nostra agenda e quindi non ha le cose che diceva la segretaria anche mettendo al lavoro il partito
Sull'agenda però dare un giudizio politico di quello che sta facendo questo Governo e anche i tentativi di rileggere la storia italiana a partire dall'uso della morte di Berlusconi
E però io penso anche che tutto questo non può vivere in assenza di radicamento
Cioè tutto questo non può vivere se non è organizzato proprio perché siamo all'opposizione proprio perché siamo dentro una deriva delle democrazie occidentali c'è una dedica una crisi
Delle democrazie occidentali che ha molto a che far vedere con la questione sociale le disuguaglianze c'è una soglia critica delle diseguaglianze tali da mettere in discussione il Patto democratico
Quindi io penso che bisogna fare il partito fare partito significa sicuramente cambiarlo che è un po'il mandato che ha secondo me il nuovo gruppo dirigente di questa della nuova segretaria
E però significa cambiarlo praticando lo ricostruendo Oro
E e su questo dobbiamo
Anche mettere in discussione delle idee che sono state fondative del partito democratico io penso cioè provare a fare una discussione anche su questo il partito leggero il partito tutto fondato sulle primarie
No io non so se a ogni livello bisogna fare le primarie io domani farò le primarie regionali e francamente
Non avrei preferito un altro modo di arrivare a definire quale non non col segretario la segretaria ma l'organismo dirigente e tramite queste liste no cioè e va bene comunque non voglio parlare del congresso del Lazio però credo che sia non è un'eccezione è un modo di essere
è una cosa fisiologica perché il partito democratico è stato pensato così in qualche modo come un partito che funzionava col maggioritario verrebbe da dire
E invece noi abbiamo bisogno non solo di ricostruire un partito
Cioè non basta dire radicato cioè devi capire a cosa serve perché guardate quello che sta succedendo e c'è il segno regressivo delle politiche non è auto esistente se non c'è qualcuno che lo mostra
E se non organizzi quelle tele su quelli che le subiscono quelle politiche cioè io penso ancora che un partito deve essere il luogo in cui si organizzano i soggetti cioè non solo gli elettori o i cittadini che guardano ha un fronte democratico ma i lavoratori e le lavoratrici i giovani le donne quelli che noi nominiamo come quelli che padano il prezzo in questo momento
Di queste politiche quindi od un luogo di cittadinanza e non di semplice belga
E luogo di costruzione di un noi collettivo io e per questo ci vuole un pensiero però se dove ci vuole un pensiero che sia un po'più avanti dell'opposizione io comunità perché se penso al femminismo se penso all'individuo relazionale se penso all'idea di libertà che abbiamo declinato anche come donna cioè non è solo io e la comunità e come le spinte di libertà
Non solo sanno vivere con gli altri ma non possono darsi senza gli altri perché invece la rivoluzione neo conservatrice ha vinto proprio su quello
Che ha interpretato le spinte di libertà come l'interesse personale che poi è stato il berlusconismo in italiano che prevale sulla dimensione collettiva e la dimensione pubblica anzi proprio
La privatizzazione della dimensione pubblica e dei partiti
Ed è su questo un po'l'abbiamo subito per quanto ne siamo l'unico partito non personale come giustamente rivendichiamo ogni volta
In parte quest'idea un po'l'abbiamo subita e qui c'è una battaglia secondo me da fare anche con norme regole immagino che il dodici di tante cose su questo cioè anche rivedendo di proprio questi partiti
Quindi per me il congresso prima più ancora lì sull'identità era e proprio sulle pratiche che si deve misurare a questo punto una fase costituente
E anche la questione della democrazia paritaria
Di cui qui stamattina anche si è parlato
Io penso che a questo punto che in qualche modo è stata tradita dal partito democratico prima perché pensando di avere il cinquanta cinquanta luogo delle donne è stato più cioè qualche modo sembrava bastasse fidarsi delle norme
E una rappresentanza paritaria dei generi per aver risolto la questione del potere
Perché la democrazia paritaria allude
Alle diseguaglianze superate e non solo a la rappresentanza dei due geni cioè allude alla decostruzione diciamo del patriarca scusa al siccome devo parlare poco mi rendo conto sto parlando quasi slogan però cioè per dire
Io credo che la vere oggi una segretaria donna toglie tutti gli alibi
A anche al blocco autonomo delle donne che ha avuto pregi e limiti molti limiti sono i miei me li prendo ma credo anche proprio nel modo in cui abbiamo pensato
No e invece secondo me deve essere questa la discussione che apriremo abbiamo il coordinamento il tre e con la segretaria il tre luglio credo sia un pezzo della discussione sul partito che dobbiamo fare
Deve essere in modo più forte un laboratorio politico che poi come diceva Marilisa D'Amico la democrazia paritaria e la fai per la proponiamo tutti noi la proponiamo partito
Ma un laboratorio politico di femminismo altrimenti è un passo indietro rispetto a quello che il Partito Democratico può essere
Quindi io
Credo che ci siano molte cose da da da rivedere sapendo appunto mignolo mi fa un po'ridere questa cosa dell'egemonia no della della destra come l'asta giocano quando loro hanno veramente segnato tantissimo le relazioni sociali
Quindi le cose che venivano dette stamattina anche sulle figurerebbero casca cioè su quello cioè sull'operazione anche culturale di cui abbiamo bisogno di linguaggi ma mai questa cosa la dobbiamo mettere in politica
Perché non si sono parlati
Anche
E le le granite io penso che il teatro ha espresso delle cose molto importanti la scena contemporanea anche di critica all'esistenza ma non si parla con la politica e ricostruire un partito e anche questa scommessa
Di costruire un intellettuale collettivo questo non lo so molte cose complicate da fare le dobbiamo fare insieme quindi grazie che ce ne fa più discutere perché un primo
Allora grazie a sua figlia grazie benissimo anche con i tempi abbiamo iniziato nel modo giusto
Siamo a Bologna quindi ho visto devo dire addolcita velocità Andrea
Ricordatelo no no no dico Umbria prima gli ho detto Bologna
Siamo siamo pronti e quindi è una è un arricchimento in più avere la presenza dei di alcuni parlamentari di questa città stamane abbiamo avuto l'intervento prezioso del sindaco Lepore
E e allora chiedere era Andrea di di chiudere la telefonata che tanto non è urgente e di venire a dirci quello che pensa della nostra giornata grazie
Paralleli apparve questo scherzo vero penso molto probabilmente sì le nel tempo pomeriggio a tutti sono grazie a Zani dell'impietoso molto contento di essere quasi ex perché mi ritrovo con amici e compagni con cui abbiamo lunghissimo percorso di affetto di percorso politico comune
E poi perché esso ma il tema credo sia davvero molto importante per chi mi conosce sa che sono appassionato di Roberta di partito ognuna c'è problema io fin da piccolo questa siamo a questa passione diciamo perché penso che sopra diventando seri la riflessione sull'identità di una forza politica su suo progetto politico e anche una riflessione sulla sua organizzazione certo che se la si schianta sul piano ordinario organizzati distico diventa una riflessione inutile
Però è anche vero che il modo in cui un partito si organizza è anche un modo di comunicare la sua identità al suo progetto politico le due cose in qualche modo si tengono come si tiene questa volta non lo sottovaluti hanno un po'secondo me l'organizzazione di un singolo partito l'identità di un singolo partito col sistema politico complessivo ecco
Le due cose si tengono di più di quanto a volte noi ci diciamo le nostra riflessione
Io penso dobbiamo partire dall'assunto che è uno delle grandi debolezze la democrazia italiana e la crisi lunga delle grandi forze politiche organizzate la difficoltà a mettere in campo soggetti collettivi non personali profondamente radicato in una società italiana
Anche qui stando alle mie passioni Palmiro Togliatti una volta disse che i partiti sono la democrazia si organizza
La nostra Costituzione indica questo ruolo infatti no grandi strutture collettive che sono un canale di rapporti di comunicazione di incontro fra i cittadini che si organizzano le istituzioni
Ora io penso che sia politico italiano in realtà stia vivendo una lunghissima crisi che non si è ancora risolta
Probabilmente fin dalla rapimento dall'uccisione di Aldo Moro c'è c'è stata una lunga lunga stagione di transizione destra politico se ci pensate non ha ancora trovato un punto di assestamento pensate quante volte abbiamo cambiato leggi elettorali o quanto cambia il consenso dei partiti da un'elezione all'altra
Partito primo partito italiano attuale poco tempo fa aveva il tre per cento
Movimento Cinquestelle arrivato al trentacinque adesso non sappiamo sarà tra il dieci e il quindici per capire anche il Pd no al quaranta per cento le europee e Paul diciannove alle politiche
E questo dice anche di una transizione lunga di una fragilità del sistema politico ora se ci pensate quando Veltroni è diventato segretario nazionale del Pd
Nel suo Progetto c'era insieme un'idea di riforma complessiva del sistema politico è un'idea di ottimo taglio organizzativo del Pd si poteva condividere o no ma era piuttosto chiaro cioè un sistema bipartitico
Tanto che se vi ricordate Berlusconi dimostrando di essere piuttosto abile politicamente
Tutti i difetti che ha crea fece subito il PdL no quando facemmo il PD una deve essere bipartitica destina politico
Sul modello americano sostanzialmente e quindi le primarie come strumento di selezione
Dei gruppi di de de de delle candidature istituzionali
Allora inizialmente si sa a tutti i livelli poggia lo Statuto il PD non è stato questo perché già è stato una mediazione no
Tra tra anche posizioni diverse che c'erano ma insomma l'idea era quella ora da allora se ci pensiamo è cambiato tutto nel senso che quel progetto non ha avuto successo
Per quanto fosse appunto un processo con Progetto con una sua forza una sua coerenza dista politiche molto frammentato elezione del due mila otto si era tornati a per i due principali partiti politici che erano oltre settanta per cento dei consensi Rita oggi i due principali per i politici in Italia il quarantacinque per cento dei consensi al netto il problema ma dell'astensione ma insomma
Su questo tema e poi dopo il due mila otto c'è stato la lunga stagione del chiedo scusa la lunga stagione del del populismo
C'è stata l'esperienza quella parabole esperienza del Movimento cinque Stelle
Penso che noi stessi siamo stati a volte subalterni a questa stagione
Ad esempio sono sempre stato molto critico sull'idea dell'abolizione del finanziamento pubblico dei partiti per e credo che una cosa sia la trasparenza del finanziamento un'altra cosa si avere contribuito così a destrutturare le strutture organizzate democratiche
E siamo arrivati diciamo dove siamo ora ora se uno ci pensa la sua
Struttura materiale del PD soprattutto in terra dove ancora organizzato come la nostra cos'è
La la vecchia organizzazione del due in particolare del PC diciamo delle sezioni su cui si sono innervati le le primarie questo tema del del della sostenibilità finanziaria che è un tema enorme dell'organizzazione
E diciamo la una deriva correntizia che ci ha caratterizzato negli ultimi anni ecco
Ora io penso che noi dobbiamo nel fare un discorso sull'identità del Pd e non voglio stare su questo tanti ne hanno già parlato e siamo sul nostro forte profilo identitario programmatico su questo dico solo che anche diciamo trovando una giusta sintesi fra le posizioni congressuali sarà per la mia storia mia cultura politica noi dobbiamo sempre tenere in campo anche la proposta di governo cioè quando costruiamo l'opposizione quando facciamo un discorso anche identitario forte
Dobbiamo sempre legare a un progetto di governo da far vivere nelle istituzioni sia del Paese ma detto questo io penso che noi dobbiamo aprire una riflessione
Che a mio avviso deve potrebbe avere questi punti di riferimento diciamo uno le primarie
Ora io penso che le primarie siano parte anche della nostra struttura identitaria e che non dobbiamo buttare via ragionandoci il bambino sull'acqua sporca con l'acqua sporca però per dirlo bensì visto che parliamo tutti poco insolito parlo moltissimo pratico un po'tagliato con l'accetta
Penso che anche primari in cui chi si sveglia la mattina e magari vota Fratelli d'Italia decide che vuol votare nostre primarie viene vota sì è un problema
E se ci pensate fra l'altro il corpo elettorale delle primarie cambia volta a volta
E questo attacco al di là di chi vince Santillo sempre persi congressi diciamo che ora gli acconti nazionali locali veramente no ma quelli nazionali si impegnano a mia continuità in questo nel senso che quando c'era Reja si vota occuparlo adesso che ha vinto la ce l'hanno votato Bonazzi che però questo indica una certa coerenza diciamo nel nel risultato però a parte a parte questo
Io penso che si è posta temere lo strumento delle primarie senza avere in campo diciamo
Questa anche quest'idea che diamo all'esterno un po'di un partito dove alla fine insomma
Uno poi arriva vota decide anche per magari poi non vota nemmeno PPI alle lezioni ecco penso che la risposta sia l'albo degli elettori cioè io penso che noi dobbiamo dare una struttura al fatto che uno si elettore del Pd
Non è nello statuto diciamo partito di iscritti ed elettori allora la comunità degli elettori badato una qualche organizzazione anche perché a chi elettore del Pd in qualche modo deve sapere che si impegna a essere elettore del Pd
Non solo perché la macchina delle primarie va a votare ecco
E quindi dare diciamo maggiore solidità a al al concerto al chiedere l'elemosina
Delle delle
Spaccato contrasto
Alza la
Scopertura presupposto accorpate con la parola però sono stato relatore Raffaele telefonare Pantaleo ecco
E e quindi palazzoni di padri diciamo a alla alla strumenti alle primarie pure penso vada riaperto un discorso sul finanziamento della politica
Tre penso che come sfatta e voi qui oggi come tre dobbiamo provare a fare un po'tutti
A correnti legate alla riorganizzazione dei gruppi dirigenti dobbiamo sostituire aree politiche larghe che contribuiscono la cultura politica del Pd
E che non determinano invece come loro principale funzione la spartizione dei gruppi dirigenti infine ultima cosa sto parlando troppo di Dusan esame sta per sgridare
Penso che noi dobbiamo aprire una riflessione anche nel Partito del socialismo europeo
Penso che se l'obiettivo che ho sentito dire anche qui stamattina è l'Europa cento la nostra proposta e rilancia unità politica la dell'Europa centro nostra proposta noi dobbiamo dire che anche il partito sarebbero però deve diventare qualcosa di più della somma dei partiti nazionali
Due provato spesso i partiti nazionali mettono le persone a fine carriera diciamo per essere ben collocate ma senza poteri particolari ecco per dirla brevemente
Il primo se proprio deve diventare sempre più un soggetto politico e questo per esempio lo si potrebbe fare facendo congressi e per il socialismo europeo che non sono
Somme di delegazioni nominate delle direzioni dei partiti nazionali
Ma invece congressi dove tutti gli iscritti ai partiti che hanno nazionali che fanno parte del suo Partito socialista europeo europeo votano direttamente i cui i delegati al suo congresso naso congresso europeo diciamo ecco
E questa è anche una riflessione che penso vada persa grazie salute segretario regionale
Grazie Andrea grazie Andrea
Per intervento e anche perché finalmente mi fatto capire perché due anni fa venne chiesto di entrare nel buco del Partito del socialismo europeo cosa che avevo sottovalutato nelle sue implicazioni all'epoca aveva accettato mi sembrava anche un una cosa interessante ma
E
Allora sì hai salutato Luigi Tosi Ali non lo credo ah eccolo Ciao Luigi grazie d'essere qui segretario regionale del dell'Emilia Romagna vacue al tavolo è una scommessa la nostra ti vediamo da stamane per il patetico camminare luogo indefinito dismesse se ci senti e se riesce a parlare
Proviamo a
Ecco ci sei accumulando
Accendi il proprio nucleo il Toro audio
Silenzio ce la possiamo fare
Prodiano
Dieci secondi sennò rinvia ancora di
Va bene allora
Come
Va bene facciamo la verifica con atto del telefono ecco ci sei ci senti
Al tavolo ci sei
Navata azionarie laudi Ronco
L'Aula regia funziona e l'audio che
Adesso no
Ecco mi pare
Sette mesi grazie vai vai tanto intanto voglio ringraziare Gianni per l'invito
L'ho ascoltato i vostri lavori la relazione Piero Ignazi ed interventi di carattere sono voglio dire unisce la
Voglio dire due cose molto molto rapide
No combinando molto due parole Giovanni contengono sul clima che si è determinato in queste ore il cordoglio verso un partito verso una comunità l'abrogazione totale
Ma il giudizio politico e storico deve essere altrettanto serio e se posso dire se è vero sereno perché ci troviamo dentro un passaggio in cui la destra
Come raccogliere una vera un permesso tre eredità del berlusconismo
Pone oggi è il tema d'un colpo di spugna nessuna giustificazione intervento che può essere persino in questa fa alza un su alcuni punti
Indistruttibile con nomi oggetto di un confronto provo qualcun'altra verso destra sordo tutto molto chiaro la Vergine verso il prossimo si informa separazione liberale dei poteri scendiamo confermo che è stato per anni il messaggio fondamentale un centrodestra a trazione berlusconiana
Vedo oggi sorteggio Ghezzi
Forse eccessivamente come dire addolcimento dal tempo ecco tutto
Tarocchi alla memoria un po'più lunga sa che quell'esperimento politico non versato uno strumento giuridico vera non è stato un esperimento Giorgio Goggi ha scommesso sulla stabilizzazione centrista se non per cinque che è un esperimento politico del centrodestra
Ci ha lavorato ancora una volta torno democrazia bloccata riproponendo antistoriche dove giudiziario anticomuniste questo bando sul terreno culturale come
Un'idea liberismo
Larghezza noi senza protezione per gli ultimi no netto pro il tetto
Soprattutto dalle dal dal dalle commesse della politica e dello stato perché invece l'ammenda potere soldi prende tutto
Tanto io sono molto d'accordo Gianni
Occorrerà riflettere su questi giorni e occorrerà riflettere su con un'idea dell'occupazione del potere che pericolosissimo perché rischia di mettere in discussione il cartoon Saldini
L'equilibro Dominique gratis
Il secondo punto riguarda l'oggi
Io penso che abbia fatto bene Giorgio Emishi Lion a partecipare oggi alla manifestazione tanto su queste due
Da parte nostra ecco da parte nostra tanto c'è sabato e domenica trascorso abbiamo scelto sciogliere l'articolo uno di scommettere sul Partito democratico sull'assoluta per risalire la china
Le terre costruire l'alternativa democratica consumo governo
Credo che da parte nostra ci devono essere segnali di disponibilità di generosità anche quando questa generosità non è riuscito manca c'è una battaglia sono il
Sulla questione Sassari fa Cosimo in questioni che toccano la Carmen Aida delle persone dove dobbiamo essere
E dunque abbiamo fatto bene ad andarci
Oggi però dobbiamo dire con altrettanta forza cioè la destra si battesse in un'alternativa all'opposizione si costruisce a partire da da una convergenza sull'operazione soluzione
Secondo noi abbiamo domani mattina
In autunno non arrivando una battaglia che abbiamo fatto spesso in solitaria
Ai quali va il salario minimo
No non mi auguro e la voteremo perché sul salario minimo ci sia un asso dalla transizione delle opposizione e sei disegni di legge diversi
Abbiamo farlo perché tentò di ricostruire pochi torna a saltare un messaggio molto bello perché per me è stata una vera democrazia dei partiti la rincorsa facciamo nell'ultimo anno in cui abbiamo immaginato che la politica dovesse ritirarsi rispetto all'economia libero Mescal tronchetto artralgie dovessero diventare Ciolo
In comitati elettorali impotenti leadership carismatiche questo a soltanto il TAR cioè contento la sinistra più democratica ma anche la sinistra più radicale un'idea di Tele due apparsi basca altro
Oggi noi ci troviamo di fronte alla necessità di costruire un racconto
è un'identità con organizzazioni
Ecco nell'organizzazione della preservando nebulose nel grande ottenni la prima volta messo piede in una sezione di partito
Due novecentonovantadue sezione Palmiro Togliatti pronti diverso dottor Greco la mia città segretario milizia un partito a tre elementi su un'azienda
Che lo distinguono da qualsiasi altra cosa è il primo e avere un imponente orologeria
Diciamo oggi diremmo un'identità a un sistema di valori ma il senso è un'idea di fondo
E quello va ricostruito una ricostruzione del tempo alla guerra nel tempo del ripiegamento la globalizzazione nel tempo all'atto
E che a detta dell'autore delle crisi innalza ancora un'identità
Secondo ha bisogno di un'organizzazione
Ed ancora non può essere solo la sommatoria nei comitati elettorali ordini del delle preferenze è un'idea che l'iscrizione a un partito valga per col pancione iscriversi a un partito
Valga persino che accada quello che è votato alle lezioni introduttive per questo per quello che mi riguarda ho riflettuto molto tempo
è una disciplina dell'altezza ventuno
Perché penso che votare trent'anni fosse giusto in una determinante assonanze e lo sfratto varie volte
Iscriversi significa un impegno in più lingue
Organizzare un partito dell'esponente degli iscritti significa costruire un impegno maggiore piogge voglio trovare a farlo un comizio sta
Ma il terzo cioè una politica di alleanze
Perché è un partito ha un'identità a un'organizzazione ma anche una politica di alleanze una trentina di alleanze sociali
E dunque
In questa fase paure per esempio il tema del rinnovo del contratto collettivo nazionale
Nel pubblico impiego piuttosto che in quel settore del turismo dei settori dei servizi che sono quelli più colpiti dal carovita tra e da forme di sfruttamento sottostanno dovrebbero per lavoro
Non c'è alleanze politiche
Sbaglia chi è apprezzato a una strada autosufficienze
Sbaglia chi pensa che le alleanze siano soltanto un cartello elettorale per questo io penso che la proposta che ho avanzato Gianni
Nella fase congressuale consolare veri e propri comitati dell'alternativa dipartimenti inutilmente individualità esperienza della società cellule guardate il seguente
Perché credo che il entro il messaggio per la costruzione dei comitati per l'alternativa ci sia la possibilità di accelerare un assegno dalla destra che oggi esporta il genere
Non soltanto perché il vento in Europa
Perché cavalca le tombe che essa stessa ha determinato costruito a tavolino
Ma anche e soprattutto perché sulla destra e forte perché noi siamo appariamo assume un'alternativa totale due e credo che come San per una determinata stagione penso
La seconda metà degli anni novanta quando lanciammo Ulivo lungodegenze anche perché costruimmo accanto a parti intime Rubens fu com'erano nel conto del Comune oggi
Non ci sono ma dentro l'Assemblea via liscio dai come ho detto oggi alla vostra Assemblea
Non credo ci siano con le condizioni per rilanciare il tempo dei messaggi questi Prodi battaglia politica alla ricostruzione di un partito politico della sinistra democratica
L'attento ai partiti accanto a parcheggio robusti c'è bisogno suscitato mobilitare energie che oggi sono sogno Bettamio credo che la piattaforma in lavoro di questa Assemblea di questa promessa Bellanca in aggiunta credo sia molto importante per consumi ringrazio
Grazie
Grazie Paolo grazie anche per la pazienza e soprattutto per essere stato con noi fino dall'inizio di questa di questa mattina
Ascoltarsi fa bene discutere aiutare siamo contenti molto contenti di questo io sono particolarmente invece contento adesso di dare la parola a chi né seduto alla sinistra
Davide da ridere anali tra le tante cose anzi la più importante il sindaco di Lugo di Romagna
Negli anni appaltata insieme con
Enzo Lattuca con De Pascali con tanti altri sindaci di quella terra
Questa tragedia improvvisa drammatica e l'ha fatto con quel misto di competenza di dedizione quanti giorni non avete dormito cinque
Io siamo amici insomma ci vogliamo anche bene penso spero io ti voglio bene tu non so
E quindi la mattinata della seconda alluvione l'ho l'ho chiamato subito di prima mattina e la reazione di di Davide questo posso dirlo questo scoppio di di di piante al telefono a vedere la tua città in quelle condizioni
Ti trasmetteva tutta la la all'emotività la profondità e la passione con cui un sindaco un amministratore Divella rapporto con la sua città
Quindi notte presentato così va bene quindi grazie del decreto che fatto
Da allora
Grazie grazie Giannini grazie a tutti quanti voi beh diciamo che questa presentazione un po'fatto riemergere quella emozione di quella di quella giornata di quella mattina in cui ci siamo
In cui ci siamo sentiti in cui approvato spiegarti ovviamente tra le lacrime lo lo ammetto
Che cosa era accaduto
Ci sono due modi
Provare a a raccontare quella quella storia
Ci sarebbe quello più facile quello più semplice quello nel quale si viene ad una iniziativa come questa bella nel quale abbiamo parlato del partito della Società dei cambiamenti delle mutazioni che la politica ha conosciuto nel corso di questi anni
Di come appunto le forze politiche siano cambiate come andrebbero riorganizzata dicevo si può venire ad un momento come questo e raccontare quella storia
Che ha una storia
Che parla di ventitré tra corsi d'acqua e canali e sondati
Che parla di migliaia di persone che sono sfollate che sono uscite dalle loro case
E centinaia di persone le cui vite sono state salvate
Attraverso il sistema della Protezione civile ma anche attraverso il sistema che gli enti locali hanno messo in campo prima che l'evento avvenisse
Potremmo raccontare di come sono stati organizzati gli atti
Nel quale le persone sono state accolte nelle quali sono state per diversi per diversi giorni
E come quegli atti siano diventati momenti in cui ci sono ricostruite delle comunità
E ci sono ricostruite ci sono costruiti dei legami
Di persone che spesso nelle loro abitazioni vivevano magari da sole che li hanno trovato qualcuno con cui la sera giocare giocare a carte fra le centinaia di quelle che erano che erano lì
Oppure possiamo raccontare appunto come ha detto prima Gianni anche delle delle notti insonni che gli amministratori tecnici senza pensare appunto di essere degli eroi ma semplicemente sapendo che essendo consapevoli che quella fascia tricolore o quel contratto che informato con la tua amministrazione pubblica qualcosa di più
E qualcosa in più e quindi quelle notti insonni sono il tuo dovere
Non sono qualcosa che devi vivere come come un sacrificio
Oppure raccontare degli angeli del fango di queste ragazzi che così sono stati definiti dalla primo evento alluvionale
Ecco allora
C'è questo modo oppure c'è un modo che io credo oggi serva di più che è provare a declinare quell'esperienza drammatica
Nella relazione con la politica
E io dico di più
Nella relazione con la politica con i partiti
E io dico ancora di più nella relazione con la politica con i partiti e con la sinistra
E qui c'è il primo elemento
Perché quelle ragazze e quei ragazzi che sono tenuti nelle nostre città a spalare il fango ad aiutare le persone
A mettere fuori dalle case
I beni materiali di persone che avevano perduto tutto
Sono ragazzi che hanno combattuto con due cose la prima contro appunto il fango contro l'acqua
La seconda invece e questo ha molto a che fare con noi contro una retorica stante Stanca stanca che vorrebbe questi giovani sfaccendati nullafacenti senza voglia di lavorare di operare che voce ci hanno dimostrato una cosa molto semplice che è una cosa politica
Che preferiscono spalare il fango gratis piuttosto che lavorare molto spesso umiliati con contratti quando va bene sottopagato
Central modifiche allora se c'è una cosa che la politica un'organizzazione politico un partito se c'è una cosa che la sinistra deve
Non è valorizzare quell'esperienza in una forma quasi di antiretorica che li vuole in un qualche modo i salvatori di questo passaggio ma semplicemente raccontare quella verità
E cioè che le ragazze e ragazzi hanno la capacità di organizzarsi che lo sanno fare
E che devono essere messi nelle condizioni di potere lavorare appunto magari con un contratto tutelati perché quel desiderio quella voglia anche di riscattare loro stessi in questa fase l'hanno dimostrato
E poi c'è quello che dicevo prima donne e uomini che hanno perduto tutto
Noi abbiamo passato i primi giorni con la preoccupazione di portare
CP
Di portare a sostegno alle persone che vivevano in strada ancora allagato che non potevano uscire persone che erano saliti al primo piano delle loro case allora siamo andati abbiamo portato quello che potevamo i primi giorni era molto molto complicato molto difficile ha poi c'è stato un duro
E quel dopo guardate che era straziante
Perché tu passavi per le strade della tua città le strade che conosci
Così come conosci larga parte delle delle famiglie che vivono quelle strade che abitano quelle case
E fuori da quelle case c'erano questi questi Mou
Enormi di cose che andavano puntati di bene che venivano che venivano Ludina
E allora io ho pensato pensato questo ho pensato che ognuno di noi
La cosa che cerca di tutelare più è la propria intimità di conservare di più la propria intimità ognuno di noi pensa che quell'intimità quando viene violata perché qualcuno magari entra in caso attuare e qualcosa
Dove non è nemmeno necessario a volte che ti porti via qualcosa ma il solo fatto che sia entrato
Ti porta ad avere un sentimento propri Pittini di violazione dato intimi da Panda che siamo noi che decidiamo per esempio di fare entrare nelle nostre case magari mostra libri che abbiamo letto i dischi che abbiamo ascoltato e vezzi tirando per quelle case ognuno di noi ognuno poteva vedere in quella famiglia quanti e quali libri erano stati letti e ora erano da buttare quanti dischi poi di vanno o la cucina ecco perché dico questo intanto perché penso che questo ci abbia messo di fronte ad una questione che noi nel disegno del pensiero unico cui prima si faceva riferimento abbiamo totalmente dimenticato che l'aspetto della dignità della dignità delle persone
E in secondo luogo cosa secondo me ancora più importante
è che stiamo facendo bene
Acquisire a rivendicare a chiedere che tutti i danni
Che sono stati fatti alle famiglie alle persone devono essere esercita al cento per cento
Però se noi siamo la sinistra ci siamo il PD
Dobbiamo dire che quel di quel cento per cento la percentuale acquisto arriva la dobbiamo destinare prima di tutto a chi ha perso tutto e chi oggi non ha le condizioni per ricomprare quei beni
Anche nella relazione con questa ricostruzione
Noi rischiamo di generare delle nuove disuguaglianze
Che ogni volta che c'è un evento traumatico si determinano ma che noi abbiamo il compito e il dovere di cercare appunto di dice di sanare e e io penso che questo è un tema che ha a che fare con la dignità
E con la giustizia
Ecco io credo che sia questo quello su cui noi ci dobbiamo ci dobbiamo muovere in ultimo e chiudo questo questo rapporto tra politica ed istituzioni
Io su questo voglio essere molto molto chiaro perché lo penso dapprima di iniziare questa mia bella appassionante esperienza di amministratore di sindaco della della mia città e poi la città è la città che amo peraltro anche la città nella quale mi sono trasferito dodici anni fa nella città nella quale ho studiato il è semplicemente la città della quale mi sono innamorato quella citare la quale mi sono innamorato mi ha dato questa straordinaria opportunità
E dicevo in questi in questi anni di amministrazione ho sempre però cercato di non disperdere il patrimonio di quello che avevo imparato e di quello che avevo fatto prima di fare il signor chi era quel mestiere ha proposto di organizzazione di partito
Che molto spesso viene deriso e che viene dure derubricato a qualcosa che pare fuori dalla storica il funzionario del
Lo dico a te perché tu tante volte hai avuto modo di potere dire di rivendicare di avere fatto quell'esperienza e io come teme lo rivendico ma sapete per proprio perché in questi giorni
In questi giorni così difficili così complicati nessun apporto di quanto quell'esperienza
Di comunità i comunità politica di organizzazione e di costruzione di un sentimento mi abbia portato egli abbia aiutato e mi abbia sostenuto in quella in quella fase
Ecco tutto questo io penso che noi dobbiamo ricondurre esattamente dei ragionamenti che abbiamo sentito oggi di un partito
Di fronte alle tragedie di fronte ai drammi si riorganizza e prova ad essere semplicemente le alle persone
E prova soprattutto a fare sì che i loro problemi le loro angosce le loro paure ma anche le loro ambizioni diventino un pezzo del lavoro di cui la politica e di cui i partiti ed i cui partiti si fanno si fanno carico proprio per questo
Io credo che fanno bene le istituzioni sindaci gli amministratori
A sedere al tavolo con il governo
A discutere a cercare di costruire con loro una mediazione
Però un partito politico deve fare qualcosa di più
Oggi l'abbiamo detto e io lo voglio dire un'altra volta abbiamo anche bisogno di un partito politico però che di fronte all'atteggiamento del governo si Vigni perché quelle parole che sono state espresse dal ministro su Pierciro sono parole che non mancano di rispetto a noi manca
Allora
Credo noi abbiamo mai come in questo momento bisogno di un grande partito nazionale di un grande partito nazionale che guardi alle disuguaglianze lo faccio come ha detto come abbiamo fatto oggi anche
Con il linguaggio la postura e le parole che abbiamo che avete usato grazie
Grazie grazie Davide Ferrero se effettivamente io ho rivendicato spesso la mia origine di funzionari di partito anche se l'inizio non fu brillantissimo perché quando avevo ventisei anni mi viene chiesto di fare il segretario nazionale della FIGC
Andai a Trieste lo dissi a mio padre che faceva l'impiegato mi guardò e mi disse travolse l'unico delle pagato per fare il giovane di mestiere e non era propriamente un nano incoraggiamento e uno in come ha però poi le cose
Sono felicissimo che sia Telecom avvenuta oggi pomeriggio lei e la vicepresidente del gruppo del partito democratico alla Camera dei deputati è capogruppo nella prima Commissione affari costituzionali alla Camera
E te con piacere che viene a parlare Simona Bonafé
Vista la tua deriva autoritaria di oggi faccio subito la promessa che rimarrò in tempi assolutamente europei
Intanto grazie grazie Gianni grazie di questa
Qua
Grazie Gianni grazie di questa bella occasione di uso una parola che facesse uso una parola tua di questa per l'occasione per mescolare idee per mescolare i contributi ed è proprio questa mescolanza che io credo sia uno dei valori aggiunti
Del nostro partito del partito democratico e grazie anche per il titolo che tu hai dato a questa iniziativa di oggi
Perché anch'io penso che ci sia bisogno di una riflessione che vada oltre la nostra quotidianità la quotidianità di azioni che anche in Parlamento mettiamo in campo ogni giorno quindi che ci sia la necessità di una che le di una riflessione profonda
Anche perché sì ma siamo davanti a una fase molto complicata per la sinistra in Italia in un solo in Italia non abbiamo toccata con mano con la sconfitta alle ultime elezioni politiche e con l'avvento del primo governo destra pestare il nostro il nostro Paese
Ma io penso che bisogna alzare lo sguardo e guardare a quello che sta succedendo anche fuori dal nostro Paese cioè noi siamo in una fase di crisi profonda della sinistra quanto meno europea
Lo abbiamo visto con quello che sta succedendo in Spagna
Posso dire che oggi governi socialisti in Europa si contano sulle dita di una mano
Abbiamo oggi la diciamo la notizia del nuovo governo e Romania
Pensiamo sicuramente a Scholes anche se ricordiamoci che la Spd e sta a stando ai sondaggi e ai minimi storici di quel partito abbiamo visto cosa è successo in Spagna ma io sono rimasta
Devo dire molto colpita da quello che è successo in un Paese come la Finlandia un paese da sempre governato dalle forze progressiste
Un Paese che ha fatto del proprio quel far State uno degli elementi anche di coesione della società eppure eppure alle ultime elezioni politiche una giovane leader come Sanna mai è stata spazzata via dalle forze di estrema destra
E la vela si distende resiste cioè me per fortuna resiste però pensate per esempio la Danimarca tra un paese in cui le ricette
E sulla governo delle migrazioni sono ricette che soffiano sul fuoco della paura
Che come dire l'ultima le le politiche riti TTT delle sul fronte dell'immigrazione di un governo di sinistra come quello danese sono politiche che noi potremmo ha ben a buon titolo in Italia definire politiche destra
Quindi ecco questo è il tema di fondo oggi c'è una situazione che
Vede la sinistra in grandi difficoltà io guardate sono anche molto preoccupata lo accennava stamattina Graziano Delrio nel suo intervento per quello che potrebbe succedere alle prossime elezioni europee perché alle prossime elezioni europee noi davvero rischiamo
Di vedere l'Europa così come l'abbiamo vista di come dire di non vederla più
Chiamo l'OPA che per carità può avere tanti limiti però è l'Europa della coesione della solidarietà l'Europa che davanti alle grandi crisi come penso alla pandemia ha saputo mettere in campo strumenti comuni
Penso per esempio Next Generation e Hugh a questo Pnr R. ma penso anche alla possibilità che hanno avuto tutti gli stati europei di potersi vaccinare allo stesso modo con il grande piano d'acquisti dei vaccini che è stato portato avanti dalla Commissione europea
E se dovesse prevalere questo vento di destra è evidente che non ci potremmo trovare davanti all'Europa che già abbiamo saggiato in quest'ultima settimana che l'Europa per l'appunto del patto dell'emigrazione
Cioè un patto in cui la redistribuzione obbligatoria dei richiedenti asilo e quindi politiche di solidarietà vengono meno per fare spazio agli egoismi nazionali
Ma se questo è il clima io penso che appunto l'Europa che è un una delle soluzioni anche di sinistra la crisi dei nostri giorni che sono crisi che vanno oltre la capacità del singolo Governo degli Stati nazionali di dare risposte beh io penso che appunto non ci troveremo ancora di più in una situazione di difficoltà
Certo noi abbiamo i nostri limiti
Abbiamo le nostre colpe
è per lo meno dall'epoca della globalizzazione che evidentemente non abbiamo saputo mettere in campo politiche che aiutassero a far sentire i cittadini protetti oggi lo spiegava molto bene
Andrea Andrea Orlando e condivido quel tipo di impostazione cioè la destra è stata più capaci di noi
Di non puoi dare soluzioni è alla così alla percezione di solitudine dei cittadini ma perlomeno di saperli ascoltare il saper accarezzare le loro paure senza poi mettere in campo soluzioni adeguate
E noi lo stiamo vedendo anche oggi in Italia dove di fronte al problema o di fronte alla appunto al problema situazione la la destra non trova la soluzione alla crisi del problema magari inventa qualche nuovo reato no come abbiamo
Visto fare reato direi parti piuttosto che come dire il pensare di di di governare il fenomeno delle migrazioni
Per esempio con i aumentando di un paio d'anni le pene agli scafisti che poi peraltro insomma non sono sempre quelli che può realizzare i traffici anzi il più delle volte non lo sono davvero
E allora se questa è la situazione che noi abbiamo davanti ecco cosa deve fare la sinistra
E guardate io lo ammetto faccio subito outing io penso in questa fase di avere più dubbi che certezze
E appunto trovo molto interessanti giornate come queste perché ci aiutano a riflettere insieme su cosa debba fare la sinistra non c'è dubbio che noi dobbiamo calarci nei problemi che stanno vivendo le persone non sono molto d'accordo con quello che diceva oggi
La segretaria dobbiamo puntare indubbiamente su sanità pubblica e questo è è un tema che deve renderci riconoscibili di fronte all'azione che vediamo nelle Regioni governate dalla destra che cosa stanno portando avanti su questo livello per cui
Non c'è dubbio la scuola pubblica la sanità pubblica
Riformulare il lavoro il il rapporto tra lavoro e impresa anche questo è già stato detto oggi molto bene lo condivido e fare una battaglia vera sul piano nazionale di riprese di resilienza che questo mi convince molto perché non sarà
Pop e il piano nazionale di ripresa di resilienza ma dobbiamo far capire ai cittadini chieda Litti passa anche la lotta alle disuguaglianze cioè il piano nazionale di riprese di resilienza
Serve per mettere in campo le case di comunità e quindi una sanità pubblica gli asili nido e quindi la possibilità di conciliazione vita lavoro delle donne
Serve per fare tutti quegli interventi che creano coesione la Società e che la fanno agganciare i processi che non abbiamo davanti
Che sono il processo della transizione tecnologica il processo la transizione ecologica a questo serve il piano nazionale dei presidi resilienza e son d'accordo che dobbiamo fare una battaglia
Però siccome
La riflessione a cui ti Tucci richiamare una riflessione di lungo respiro
Ecco io credo che la sinistra sappia fare la sinistra quando capaci di governare e di trasformare la società non di limitarsi a rappresentare delle minoranze ne ha di trasformare la realtà trasformarla con i propri valori
Trasformarla punto nella direzione che va verso la giustizia sociale la solidarietà ma con la capacità appunto di traguardare logiche avere una visione a lungo termine per il futuro allora io credo che se noi sappiamo fare questo
E io penso che noi lo sappiamo fare
Ecco sono assolutamente convinta che di fronte e poi perché verrà fuori primo può e non l'incapacità della destra di risolvere veramente i problemi noi sapremo mettere in campo la capacità di risolvere in anche una visione a lungo termine di speranza per i cittadini quindi
Raccolgo con molto piacere l'invito che tu oggi ci hai dato mi sembra che da qui stiano venendo molti stimoli di Rifle
Sono assolutamente convinta che le faremo tesoro terre il nuovo partito dell'
Grazie signora grazie di cuore allora adesso a perdite block notes prendete appunti perché momentaneamente fa il senatore della Repubblica ma di mestiere fa il professore quindi potete tranquillamente a prendere
Andrea Giorgis
Grazie grazie Gianni
Grazie naturalmente
Ah promessa democratica di Bologna che ha organizzato in maniera strepitosa devo dirlo questa questo nostro incontro funziona collegamenti funziona tutto ma penso
è una piccola prova di capacità organizzativa ancora perché è un primo segnale ricca di commovente
E anche il luogo del luogo è è veramente molto bello c'è un po'del della Storia delle origini del partito democratico anche in questo in questo luogo
Ora io vorrei portare qualche argomento
A favore di una idea che è già stata prima anticipata e che io credo che rappresenti il punto di attacco o il presupposto per quella trasformazione che a partire dal primissima introduzione di Gianni a a seguire in tutti gli interventi che abbiamo sentito tutti vorremmo e tutti pensiamo che sia nell'interesse del Paese allora
A cosa cosa alludo allude a questo il fatto che noi anche nel sottotitolo abbiamo detto per una nuova idea di partito ecco prima considerazione
La natura del partito l'organizzazione che un partito sita il tipo di partito che noi vogliamo realizzare
E in funzione
Di una idea di democrazia
Io partirei da una
Siamo caratteristica della democrazia che noi vorremmo si realizzasse
Che è scolpita nell'articolo tre secondo comma dove si dice che compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitando di fatto
La libertà e l'uguaglianza impediscono e qui arriviamo al punto il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
Sinonimo di cittadini
All'organizzazione politica economica e sociale ora attenzione a a questo concetto che mette insieme l'effettiva partecipazione
E il pieno sviluppo della persona umana l'effettiva partecipazione e la rimozione degli ostacoli che garantiscono libertà e l'uguaglianza cioè non appena per circolare di causa effetto
L'Italia di democrazia che scolpita della nostra Costituzione e l'idea di una democrazia emancipate che attraverso il coinvolgimento attraverso la partecipazione realizzare condizioni della partecipazione mentre si fa il pieno sviluppo delle persone
L'Antropologia da cui si muove è un'antropologia positiva
Ma al tempo stesso consapevole che se non c'è un intervento se non c'è un'azione una perduta
L'essere umano può anche volgere al peggio cioè l'essere umano è un potenziale i virtuosi edilizi e un potenziale di libertà e di giustizia e di sopraffazione
L'azione politica l'azione delle istituzioni l'azione che le stesse persone organizzando si compiono può consentire giustizia e libertà
Ora se questa è l'idea che
Di democrazia che noi assumiamo io penso che però devo pratico lassù ma come propria idea caratterizzante dobbiamo cercare di ragionare su qual è il modello organizzativo qual è la forma partito coerente con questa idea di democrazia
E qui io vorrei che noi come è stato fatto questa mattina in maniera secondo me esemplare degli interventi Ignazi di parti e di Floridia
Ed è mettessimo come dire a Visco aprissimo
Alcune riflessioni oramai consolidate e potremmo dire incontestabili e cioè che la democrazia che consente la partecipazione è una democrazia che prevede il protagonismo i corpi intermedi ed i soggetti che si fanno carico di rendere possibile la partecipazione noi oggi siamo qui e discutiamo insieme perché qualcuno a organizzato questo incontro se non ci fosse qualcuno che ha mandato allarme il fatto di inviti definito un ordine del giorno predisposto che gli interventi sì noi spontaneamente non ci saremmo riuniti spontaneamente non avremmo potuto a ragionare su alcune questioni
Quindi la democrazia come confronto collettivo come elaborazione collettiva di proposte e anche reciproco condizionamento crescita reciproca e maturazione di nuove idee presuppone che
Qualcuno si Teti chi sintetiche a rendere possibile questo incontro di questa elaborazione collettiva questo qualcuno
Deve avere certe caratteristiche noi siamo arrivati senza rendersene conto ad accettare che questo qualcuno possano essere sola Puglia detti che le istituzioni e che questo qualcuno coincida
Come gli amministratori
Ma noi sappiamo che gli amministratori stessi per ben amministrare perbene esercitare la loro funzione politica hanno bisogna che ci sia una costruzione un'elaborazione che è prima di tutto culturale e politica
E e però per per farla camminare per realizzarla occorre risorse umane occorre naturalmente passione occorre intelligenza ma occorrono anche risorse materiali
Se non c'è un luogo dove riunirsi se non c'è qualcuno che si dedica io direi professionalmente con competenza perché organizzare la partecipazione qualche cosa che richiede anche capacità e competenza da un solo passione la passione
E come dire
Un presupposto necessario senza passione non si può organizzare una vera partecipazione politica ma non basta la passione perché senza mezzi senza condizioni materiali senza tempo e e non c'è passione che possa tradursi in in azione
Quindi perché perché noi dobbiamo mettere al centro il tema delle condizioni materiali
Dei presupposti materiali per l'esercizio della partecipazione politica perché altrimenti la partecipazione politica si riduce soltanto che a che cosa all'investitura del capo si traduce soltanto a quel momento che si realizza nel vuoto e nella campagna elettorale ma la campagna elettorale lo sappiamo tutti è un momento importante anche momento emozionante
Ma non è il momento nel quale si costruisce un pensiero collettivo si costruisce una visione e si condivide una lettura della realtà
La campagna elettorale al momento in cui si è tutti preoccupati riconquistare il voto ma io per far vivere la democrazia ha bisogno di avere tanti momenti in cui non sono preoccupato
Di conquistare il voto ma sono invece interessato al confronto c'era interessato all'ascolto sono interessato a capire dove il mondo sta andando al come posso fare per farlo andare come io ritengo che sia giusto
Ultima considerazione
Il rendere possibile una partecipazione organizzata guardate che non è solo una questione di democrazia cioè di soddisfazione del fondamentale diritto a prendere parte non c'è solo che pure importantissimo
Il tentativo di fare in modo che tutte le persone quelle più povere come in quelle più ricche possano davvero prendere parte alla costruzione dell'indirizzo politico possano davvero sentirsi partecipi della sovranità popolare non è solo questo
Che c'è in gioco perché a seconda di come io organizzo la partecipazione io la definisco la possibilità di incidere i praticare certe soluzioni politiche
Lo avete detto questa mattina l'ha detto anche la segretaria se io vivo in un contesto nel quale per contrastare un'egemonia culturale che i mezzi di comunicazione e tutti i soci al sostengono e per contrastarla ho bisogno di avere momenti di condivisione di riflessione che non si esauriscono nella frase ad effetto
Io ho bisogno di avere una presenza radicata sul territorio che mi consente se non tutti i giorni almeno tutte le settimane di incrociare gli sguardi di ragionare ad alta voce perché se noi non riusciamo mai
Non solo a garantire un'effettiva partecipazione ma neanche ad esercitare un'azione di pedagogia civile di pedagogia culturale un'azione anche solo di risposta alle paure e di tentativo
E mitigare l'irrazionalità che c'è in ciascuno di noi e ricondurla invece ha ragione politica ma sappiamo tutti che la formula l'insicurezza
Il desiderio anche di prevaricare sono radicati nell'animo di ciascuno di noi il problema è commendevoli organizziamo dei luoghi che mitigano le paure che ci consentono di superare irrazionalità ET
Orientare la nostra intelligenza pronta disponibilità l'interesse generale persone azione politica ho bisogno di sei più bisogno di momenti altrimenti anch'io sto sul terreno della disintermediazione della e della ricerca della frase ad effetto ma dobbiamo sapere che quel terreno lì è un terreno
Per la sinistra e per le ragioni della giustizia della libertà e dell'uguaglianza è un terreno ostile
Se noi stiamo sul terreno della disintermediazione dell'investitura del capo e ci limitiamo a ricercare la figura avvolta per volta più capace di intercettare in quel momento in quel momento il sentire diffuso
Guardate che noi non eserciteremo nessun vorrei
Questo è il punto noi vogliamo una democrazia che capace di governare i processi economici sociali deve governare chi non vuol dire vince le elezioni solo certo importante vincere fondamentale ma non basta vincere elezioni per Bernari processi economici e sociali
Per per fermarli io ho bisogno oltre alla leva
Del potere formale del Parlamento Ethel e del Governo ho bisogno della leva culturale della costruzione di un sentire che poi condivide quelle politiche che per la ritiene giuste
Altrimenti io però la sua è la forza del gruppo da Doni uscirò mai a governare davvero
Un processo economico sociale e se noi pensiamo dei processi spontanei non portino naturalmente la giustizia che ci sia un gran bisogno invece di organizzarsi per realizzare una società più giusta dal
Non abbiamo scorciatoie non abbiamo alternative a questo impegno per l'organizzazione
Abbiamo presentato una proposta di legge che che che cosa fa che afferma in maniera molto ragionevole molto mite molto come dire minima essenziale il principio del finanziamento pubblico
Alla politica che trasparente alla politica che al proprio interno democratica abbiamo previsto da leggi di attuazione dell'articolo quarantanove
Che dice i partiti che praticano la democrazia che sono trascorsi dito che sono ora possono accedere
Quante probabilità questa proposta politica di trasformarsi in legge
Badate non dipende tanto è solo dei numeri in Parlamento ma dipende da quanto noi saremo capaci di farla diventare una proposta che tutti pensano sia ragionevole e che tutti pensano che corrisponda all'altro grande principio che la democrazia non può non garantire che è la separazione del potere che la separazione del potere politico al potere economica dal potere culturale se la democrazia vuole essere capace di attivare quei processi partecipativi deve farlo non
Dipende edito dal potere economico ma proprio attivando una propria risorsa che si contrappone lo limitare l'Oriental all'interesse generale quindi in teoria
Il finanziamento privato deve essere ridotto al minimo sola quella forma di partecipazione che dimostrano adesione e il finanziamento deve essere un finanziamento tendenzialmente pubblico in grado di garantire quella autonomia nell'interesse di nuovo ben della nostra forza politica
Ma del buon funzionamento di una democrazia nella quale non c'è solo il potere economico e non c'è solo il potere mediatico inteso come quelle
Straordinario potere che orienta l'opinione che costruisce sentimenti
Grazie grazie
Lascia
Avevo avevo volevo farle in apertura e sono partito oggi è abbiamo ricordato e Barbara fatto una premessa nessuno inizio analizza
No volevo ci sono qua tanti compagni tanti amici di di Torino e del Piemonte noi lunedì abbiamo partecipato al funerale di Guido Bodrato è stato non solo a Torino e non solo in Piemonte una figura importante
E a tutti gli effetti una parte delle nostre radici ci tenevo a a volevo condividere e ancora grazie
Totale
Cioè la bellissima figura di grande un uomo politico dirigente democristiano e sincero democratico allora io sono di Trieste vivo a Roma da una vita ma lei è diventata alla mia segretaria di federazione per tante ragioni e quindi è un con gioia che do la parola Silvia foggiani che ha guidato oltre ad essere segretario della federazione metropolitana milanese
Della vostra oltre ad essere deputato ha votato anche la commissione
Serale
Silvia
Grazie Giannini fa piacere mi fa molto piacere essere qui anche se parlare dopo giornalista e gli appunti insomma non è facilissimo ma prova stare sul tema che
Ok vi sentite meglio va bene
Sta in piedi perché almeno vi vedo altrimenti mi sento troppo bassa
Prova a parlare un po'del tema che a me sta molto a cuore da sempre che quello dell'organizzazione del partito di cui molti hanno già parlato prima di me
Anche perché è da sempre credo e ne sono fermamente convinta che l'organizzazione sia politica lo è da sempre lo è stato moltissimo in come noi a Milano abbiamo scelto
Con un partito che
Ha fatto della pluralità del plurale del pluralismo di quella mescolanza di cui parlava prima Simona un tratto caratterizzante insieme proprio l'organizzazione delle persone e del nostro essere partito forte penso che da un lato noi dobbiamo pensare a come dare strumenti a questo nostro partito che oggi si trova invano detto molto bene stamattina la segretaria Gianni gli interventi che ci sono stati si trova ad affrontare una fase nuova ancora più nuova dopo quello che è accaduto questa settimana con con la morte di Berlusconi a cui io sono fiera di onesti è andato ai funerali lo dico sinceramente perché c'è stata Simona grande discussione all'interno del nostro partito noi abbiamo partecipato tutti al cordoglio ha fatto bene ovviamente la nostra segretaria d'esserci ma credo che sia stato giusto da parte di molti di noi anche a non partecipare a questa beatificazione postuma del tutto inopportuna per i danni che Berlusconi ha fatto alla politica del nostro Paese
Tornando al tema degli strumenti io penso che da un lato noi dobbiamo darci Gianni lo ha fatto per tanto tempo l'ho fatto
Quando ha avuto vari ruoli nel partito penso
Con Zingaretti segretario a quella tra i giovani che hai fatto proprio qui a Bologna di grande approfondimento penso al lavoro con fatto con la Fondazione abbiamo bisogno di momenti di confronto vero
Su tanti temi su cui il nostro partito non ha ancora delle posizioni unifica univoche e chiare
Oggi leggendo i giornali purtroppo ci siamo visti su vari argomenti ne cito due ma sono quelli del di oggi ma potrei citarne moltissimi
Penso ad esempio al tema abuso d'ufficio penso all'abbassamento della soglia
Per le elezioni alle europee del TAR dal quattro al tre per cento ma penso ad esempio ai grandi temi come quello della CPA che arriverà in Parlamento la prossima settimana oppure pensa tutto il tema
Di quanto il Partito democratico deve essere o non essere un partito laborista
Quindi quando ci discutevamo se mettere la parola lavoro nel nel simbolo qui da un lato ne abbiamo bisogno di momenti di confronto vero perché altrimenti ci troveremo sempre di lavorazione ci troveremo sempre a dividerci in tifoserie
Che non fanno assolutamente bene né alla Società né al al ruolo che noi come partito vogliamo
APR nel comprendere nel leggere la Società anche nel trovare soluzioni nuove annusando ovviamente bene neanche a quella democrazia di cui prima parlava Andrea
Perché oggi guidare quella trasformazione di cui parlava Simona vuol dire anche questo prendersi del tempo per provare ad approfondire ad ascoltare vari punti di vista e poi provare a trovare una sintesi più alta e a un po'questa l'idea anche originaria del partito democratico di mescolarsi di più culture per provare a trovare sintesi più alta io credo che abbiamo un po'perso questa capacità
Quindi la prima cosa è queste sugli altri strumenti noi siamo un partito che riesce
Vuole riuscire i tanti momenti è riuscito a tenere insieme un radicamento territoriale quella capacità di essere una forza che da ha una visione del mondo la porta nelle istituzioni e cerca di coniugare le battaglie tali istituzioni e le piazze
Tare strumenti ai nostri circoli noi oggi abbiamo moltissimi circoli sul nostro territorio cinque mila più di cinque mila vedo qui la coordinatrice della segreteria
Ma troppo spesso i circoli nel tempo sono stati un po'abbandonati a loro stessi prima Andrea De Maria parlava
Ad esempio dell'albo degli elettori noi oggi se guardiamo il numero degli iscritti abbiamo un numero di iscritti che diciamo molto piccolo e allora forse per tenere insieme i dai più
Ruolo a quegli scritti male
Lavorando anche su quel cerchio più ampio che è quello dei prima i visti
Deve essere una nostra priorità insieme a rendere i circoli non solo sentinelle sul territorio ma anche dei luoghi aperti questa settimana la segretario di Shanghai venuta a Milano l'abbiamo portata in un circolo il circolo intitolato affiora la Ghilardotti
Quei segretari o tra l'altro sarebbe stato qui Alberto Bortolotti se non fosse a Brussel
Che è un circolo che lui è riuscito ha avuto la capacità di aprirsi non sognasse un poco di confronto e discussione
Ma di offrire da un lato spazi ad associazioni e dall'altro servizi ci facciamo un corso di italiano per stranieri ospita un'associazione che si chiama Milano checkpoint con cui facciamo prevenzione sul tema dell'HIV
E allora i circoli possono recuperare merito ritorno al futuro anche ritorno al passato ci tenere insieme quello che c'è già un tempo si faceva molto nei partiti con una vera apertura è questo radicamento territoriale non solo occuparsi
Come noi sappiamo bene anche nei nostri municipi di zucca
E di quello che accade nella viabilità piuttosto che nei servizi quello che accade niente con i fondi del PNR anche riuscì a creare delle sinergie positive con tutto il mondo associativo che oggi c'è
Sempre a proposito di strumenti
Noi oggi ci troviamo altro fronte il fatto che tanti segretari di circolo
Hanno un po'perso l'abitudine di avere una relazione quegli scritti molto forte e invece recuperare quello spirito di comunità che è parte integrante del nostro partito
Noi l'abbiamo vista minacci fare un salto di qualità importantissimo ne abbiamo un cambio di scritti molto forte a Milano circa ogni anno circa mille persone
Non facevano più la terza venivano sostituite da altri perché il numero sostanzialmente rimaneva sempre uguale
Io insieme ad altri segretario iniziato chiamarli uno a uno
Scoprendo che nel momento in cui c'è un rapporto personale le persone si sentono parte di qualcosa di più grande enorme chiamati solo per fare campagna elettorale come è giusto che sia
Allora sentono quella spinta collettiva che noi tantissime volte che la stessa spinta collettiva che ciascuno di voi ha sentito nel momento in cui ha scelto la politica come strumento per cambiare il mondo oggi siamo noi quelli che dobbiamo riuscire a continuare a coltivare
Quello spirito ha continuato a portare nelle persone che ci seguono quella fiammella Della Valle di cambiare il mondo che solo dal partito democratico della nostra democrazia penso possa arrivare
Vediamo allora sottovalvola Bernardini il treno di di trasporti e quindi compiacere torniamo al Senato con noi e il senatore Walter Bellini
Sì grazie grazie grazie dell'invito naturalmente semplicemente qualche titolo di un petit qualche telegramma
Dobbiamo ripensare però attenzione ad avere visioni autarchico provinciali nel novantasei lavoravo a Palazzo Chigi con Veltroni e degli Stati dell'Unione Europea venticinque erano governati
Dai governi progressisti di centro sinistra
Oggi sono tre
Poi è cambiato il mondo i anche le destre hanno prevalso non solo nei Paesi prevalgono oppure sono molto forti nei Paesi europei
Sono forti gli Stati Uniti sono forti in America Latina insomma
La sinistra ha problemi globali
Di interpretazione della realtà abbiamo avuto tutti non solo in Italia
Una visione e qui sono d'accordo con chi lo sostiene una sostenuto eccessivamente offensivo ottimistica delle magnifiche sorti progressive della globalizzazione
Abbiamo sottovalutato non visto le il lato the Dark Side of the Moon direi della globalizzazione in termini di diseguaglianze sfruttamenti fragilità impoverimento e quindi insicurezze
E quindi non non è facile ritrovare pensieri e parole se fosse facile magari li avremmo trovati nel frattempo la società si è frantumata le società si sono frantumate impoverite in atomizzate la destra a più facilità
In una si sta società complessa con problemi complessi a dare le risposte semplificate
Questo vuol dire dobbiamo pensare come dicono globale e agire localmente quindi il Pd deve fare la sua parte per fare la sua parte io condivido
L'esigenza che è stata anticipata da molti molti interventi che mi auguro verrà confermata dalla direzione del partito che lunedì di
Trovare una nostra identità molto forte su alcuni temi fondamentali della vita vera delle persone il lavoro
La sanità pubblica la scuola con una identità che non può che essere la nostra quella legata al eguaglianza alle pari opportunità insomma
A temi che riguardano la vita media
Io ne aggiungo uno però perché vita vera non è soltanto una cosa dal dibattito pubblicistico sui giornali il tema della legalità e della lotta alle mafie ne stiamo parlando in questi giorni io penso questo
Che questo governo sia caratterizzato in questi mesi otto mesi per aver innalzato
La soglia dell'uso del contante
Avere indebolito fortemente controlli di legalità nel Codice degli appalti ha innalzato le soglie per gli affidamenti diretti senza controllo
A non ha anzi ha condonato uso questo termine semplificato l'evasione fiscale
Insomma è un Governo insofferente anche il Golem controlli presìdi di legalità
Il o che il pacchetto Nordio Scenes che secondo me Mina Minas pericolosamente altri presìdi costituzionali compreso quello della libertà di informazione
Si inserisce in questo compito non siamo un convegno di studi
Sulla il tema del giusto processo siamo nel pieno di uno scontro politico e la discriminante a mio modo di vedere e Taraki lotta alla corte contro la corruzione e contro la penetrazione delle mafie
E chi invece si oppone allo smantellamento di queste contastorie di queste prevenzione
Questo non deve
Non vede non deve e non può farci perdere di vista le garanzie il tema del giusto processo il tema della presunzione di innocenza guaio non siamo un partito ma netta o forcaiolo
Ma al tempo stesso se noi critichiamo gli eccessi che ci sono stati della magistratura se critichiamo
Ci sono state le gogna mediatica ma abbiamo da tre anni non esistono più le gogna mediatica perché abbiamo cambiato come Orlando e con altri provvedimenti abbiamo cambiato questo
Andazzo barbarico ma la libertà di informazione va tenuta insieme al diritto alla privacy al diritto al rispetto della dignità delle persone lo dico perché lavoro scuola pubblica
Diritti sociali diritti civili fanno parte dell'identità di un partito come il nostro ma
Anche i temi della legalità del rispetto delle regole non possono essere sottovalutati i nostri sindaci con cui anche ieri abbiamo discusso
Devono secondo me fare attenzione un punto noi dobbiamo tutelare non esiste non può esistere che se cade una porta in una scuola essere responsabile il sindaco non può esistere che se si allarga un sottopasso la responsabilità penale e di un sindaco per questo abbiamo presentato delle proposte di legge concrete per togliere responsabilità penali ed erariali quando la responsabilità diretta non è in capo al signor
E la infine l'abuso di ufficio oggi è stato radicalmente circoscritto oggi non si colpisce più la discrezionalità
A meno che l'esercizio della discrezionalità in una scelta amministrativa non contrasti apertamente con le leggi ma direi che togliendo l'abuso d'ufficio si tutelano più gli amministratori mi permetto è un errore
Che da credito a una iniziativa del governo che si colloca secondo me in un solo secondo me in una
Ambito di di legge di
Politiche del governo che vanno non a favore della legalità Gianni un ultimissimo punto perché preso troppo tempo non solo perché devo andare a prendere un treno
L'intervento di Giorgis quello di Ranalli
Io penso questo quando nacque il PD in politica la nostalgica pericolosa perché non si deve mai guardare con lo specchietto retrovisore ma le parole chiave
Quelle fondamentali
Furono partito nel partito radicato e appena detto né leggero né pesante radicato e appena ecco domanda perché calano gli iscritti perché c'è l'astensionismo perché caro gli scritti tutti i partiti perché aumenta anno i cittadini sette milioni e duecento mila che fanno volontariato compresi quelli che Davide e ci ricordava sul fango della Romagna
E che tale volontariato significa essere utile agli altri ecco il partito democratico se Kushayb con tutti noi troverà le ragioni politiche per dare quelle risposte che i cittadini
La parte che noi vogliamo rappresentare
Settanta solo il lavoro ai disoccupati assoluta e le imprese e le impedì la ricostruzione dell'Emilia debba riguardare i lavoratori i disoccupati e le imprese non dobbiamo mai essere un partito minoritario secondo me
Beh però lo dobbiamo fare in modo che questo partito sia utile agli altri
Io sono qui e ho votato al primo turno del nostro congresso Gianni perché stimò in modo come lui
Fa vivere assieme ad altri amici e compagni la sua area politico-culturale Gianni non ti vedo come un capocorrente se no non ti avrei votato e non sarei qui
Chi detto come un leader politico del partito che dà del contributi politico-culturali che aiutano il pluralismo
Ma il nostro pluralismo deve essere riconquistato con la società e non solo tra di noi dobbiamo fare in modo che il PD quando perde un comune ne so qualcosa
Il giorno dopo
Non abbia fiuta guardare perché non esiste più il partito in quanto tale perché noi finora spegniamo rapporti salvo qualche lodevolissimo caso
Con la società col mondo vivo reale Colle espone il governo locale regionale nazionale quando abbiamo governato no
Il governo è fondamentale a tutti i livelli per un partito come il nostro ma è un mezzo non un fine e mente si governa ci deve essere quotidianamente una cosa
Che si chiama Partito che la macchina cui dirigenti a tutti i livelli quando attorno quando aprono le finestre la mattina non si chiedono la testa indietro che succede dentro il partito
Chi fa l'assessore e le preferenze ma si chiede che succede del mio quartiere nella mia città nella mia regione che posso fare per condividere quei problemi
Prendere anche le critiche ma poi portare quei problemi e proposte nei consigli comunali e regionali Ennafti nel Parlamento io penso a questo partito un partito cioè non chiuso un partito aperto
Pura lista internamente ma anche plurale nei rapporti quotidiani con la società
Così saremo torneremo a essere simpatici e soprattutto utili ai cittadini
Grazie grazie Walter
Ma io lo so che il capo corrente che ne manca la corrente però
No pregiudizio stavo ostile nei confronti Davide ravvicinati allora vieni qua vicino allora mi fa piacere
Dare la parola per un istante a Davide Ferrari e approfitto
Dando la parola lunghi per salutare ringraziare anche Antonella Di Pietro che questa bellissima ragazza che a mio figlio
Antonella cavi che sono i due coordinatori della di Paonessa democratica Bologna e hanno a hanno fatto tutto quello che voi vedete c'è no non è che l'ha costruito questa sala insomma hanno dato luogo a un'organizzazione perfetta come è stato ricordato ad Andrea questa Mattei questo poco fa
E e quindi ringraziamento è davvero profondo e e affettuoso adesso dobbiamo la parola Davide poi
Cosa della discussione abbiamo ancora diversi interventi ma vi assicuro che sono belli e ricchi e di sostanza quindi tempi stiamo rispettando Graziani
Il mio intervento sarà sicuramente bello ricco di sostanze quindi cominciamo
Ai salire questa ultima parte di questo lungo percorso che però a qualche cosa ci sta dicendo
Che cosa trarre in conclusione Cuperlo ne parlerà quando sarà il suo momento ma qualche cosa credo possiamo anticipare
In primo luogo il questo Gianni Cuper ha scritto in un articolo uno dei numerosi insomma fa interviste articoli che ha scritto nell'ultimo periodo l'importante è che il partito non sia considerato la Pet Company
Cioè nel processo di rinnovamento bisogna organizzare le forze che possiamo organizzare fuori e che sono già organizzate senza di noi però non bisogna utilizzare il partito come una sorta così ingovernabile
Goran nella quale far finire chi comunque non se ne andrà mai ma senza nessun futuro né politico né organizzativo
Mi pare io ho ascoltato tutti gli interventi con una certa attenzione mi pare che si possa dire che in questo convegno non soltanto chi si riconosce in questa ottica da sempre ne ha fatto un punto congressuale con molta insistenza
Ma anche tutti gli altri interventi hanno più o meno ha ribadito questa convinzione
Non è poco bisogna essere fedeli a questa testimonianza però è importante appunto che si sia svolta e credo che noi dobbiamo essere soddisfatti Cecchi ha
Diciamo avvinto alla propria presenza questa convinzione
Per essere soddisfatto di questo risultato per me questo è già un risultato petto questo magari cercare di evidenziare anche qualche altro punto
A me ha colpito sempre
Una frase che molti di voi ricorderanno direi quasi tutti dall'età quanto Brancaleone che viene bloccato da un gruppo di sodalizi in cui si vuole liberare anche perché hanno una salute difficile diciamo così
E costoro gli chiedono ma dove andate
Il Brancaleone risponde così Sanza a metà
Allora interlocutori dicono bene andiamo anche noi con voi Sanza metallo si volta di salute fa no
No no andate anche voi Sanza meta ma da un'altra parte ecco io credo che noi spesso e non da poco abbiamo detto la stessa cosa no
Se deve ancora fare sorpresa Chelli slide durata una manifestazione dei Cinque Stelle si vede che abbiamo detto molte volte frasi del genere ed è meglio che non è diciamo più questo non vuol dire non lavorare sull'identità e una proposta politica no e quindi senza diciamo complesse di subalternità verso altre forze vicine e meno vicine ma ulteriore sapere
Guardare al Paese nella sua interezza allora se questo è vero il nostro partito deve anche lo dico io quindi non non da responsabilità a questa mia dichiarazione più di tanto anche sapere che cosa si è
Noi non possiamo pensare di essere tutto
Noi siamo un partito del ceto medio di buona cultura non elevatissima ma insomma mediamente un po'più alta quella che tutto il Paese assieme esprime e che vuole guardare ai ceti che non hanno la concessione anti ampiezza e di istruzione sufficiente per togliersi dalla magia dalla finalità vuole guardare a politiche per parodia né può essere questo voi
Sirone se così per esempio non dobbiamo accettare che i nostri magari parziali ma insomma punti forti siano continuamente
Messi in discussione da chi magari noi non valutiamo molto mai se c'è sa fare politica più di noi e cento propaganda Pesenti ceti professionali io ho lavorato una vita con insegnanti ma potrei citarne altri
Sono gli tutto il male possibile e giustificano con le loro opere e il fatto che si debba ridurre l'investimento e la presenza pubblica sì o no no
Noi siamo il partito che ha questa impostazione di seno
E lo dice lei dal suo senza troppi giri di parole lo dirà nelle manifestazioni lo dichiarano i programmi politici che certo dobbiamo lavorare per costruire per ricostruire il secondo punto è questo e cioè
Noi abbiamo perso le elezioni e poi insomma le cose non vanno benissimo no
Allora sicuramente lo sappia ci vuole una cultura di governo non possiamo inseguire i limiti no da Bologna Trieste a Reggio Calabria Gioia Tauro attuale la Valle d'Aosta
Però bisogna fare condurre l'opposizione non basta soltanto pensare a testo che poi tra l'altro spesso sarebbe teorica
A chi la chi guiderà la prossima proposta di maggioranza elettorale allo schieramento che è fondamentale e al programma tutte cose importantissime peraltro ci deve lavorare IGT ci deve lavorare ma nei paesi e nei territori noi dobbiamo fare l'opposizione quindi è stato Nationals
Perché i tempi passano rapidi ma insomma qualche mese fa i comitati di sé Vascotto per le alternative invierà i propri comitati di opposizione su singole questioni di faceva pensare che insomma due raccolte di firme una girato molto quella sulla sanità no promossa da Errani quella sul fisco un po'meno ma è molto interessante promossa da Vincenzo Visco dalla Giannini ed altri docenti
Ecco si tratta di persone della mia generazione o addirittura un pochino più attempati
Allora noi abbiamo invece forse giovani nel Paese la riportati sulla cultura il direttore della Fondazione Feltrinelli per esempio con molta efficacia qui no
Allora sollecitiamo iniziative simili no di raccolta di adesione di presenza di dibattito in tutto il Paese sui temi di opporsi
Credo che questo sarebbe una cosa utile infine forse sto diventando troppo lunga chioma davvero finito ecco qui siamo in molti ma siccome quelli di Bologna glielo Simone Antonello ci conosciamo Claudio Massa anche altri compagni sappiamo che molti non ci sono dei nostri compagni dicono perché non ci sono perché uno c'ha la Sagra della lasagna
Quell'altro c'ha la raccolta di fondi giustamente per le alluvioni nella sua festa de L'Unità Zola Predosa avevano fatto un lavoro eccezionale accudire avevano le consunte di frazione vadano essere presenti raccogliere
Allora io credo che questa sia una
D'altra parte chi è nato Tondo non può morire quadrato
Abbiamo ascoltato il professor Giarda rischia mi illustra le costituzionalista e che io però ricordo ha fatto tutte le raccolte dei nomi uno per uno dei nostri aderenti durante il congresso
Io che dovrei essere un poeta organizzato le presenze dei circoli da Porretta Terme tempo lontane da quelle vicino a casa mia
Perché perché siamo fatti in un certo modo allora il fatto che Cuperlo ci permette ancora di fare politica questa deve tradursi anche una maggiore autonomia nostra non c'è solo il punto di riferimento però dimostra che severa bisogno di un'iniziativa che siano accordarsi a questo tipo intenti
Comporteremmo di conseguenza si era
Grazie grazie Davide confesso anche che sulla saga della lasagna mi sono commosso no perché sono e poi grazie della citazione di Arce Scarpelli e Monicelli perché naturalmente Escuela Filologia ha delle sue esigenze la il testo recita fedelmente atto iter a così Sanza menta venimmo no no i The Uncle voi Sanza meta ma dell'altra parte però erano veramente dei geni e quindi non cigolante avvicinati
Noi circolante avvicinati
Pella questa giornata perché abbiamo detto mescolanza mescolanza di esperienze di di di sensibilità diari avete ascoltato voci diverse e anche una mescolanza di non distruggere la presidenza professore te ne vai
Sa Grazia Piero Ignazi grazie
E si Luigi Vesce sale sale dalla Puglia insieme con con Cinzia con Marco con altri compagni compagni quindi grazie a voi di essere venuti qui che succede Luca Lorenzo hanno pensato comunicabili
I lombardi i lombardi alle crociate da citato Brancaleone però no c'è spazio per tutti adesso alla la discussione diventa molto più anche legato un po'le esperienze nostre Luigi Quaranta i tempi e
Ho scritto che la
Io sì è stato a bellissima discussione fino ad oggi fino a do la discussione fino ad ora è stata molto interessante
Sono molto interessanti diciamo alcune finestre che sono state aperte sulle possibilità che vanno date al partito nazionale
Anche alcune riflessioni su quello che
E
O quello che ci angustiato o quello che ha angustiato il partito a livello nazionale rispetto alla sua forma
Io voglio raccontarvi perché è bene che questa cosa entri nella nostra discussione non solo nella nostra discussione di oggi qui a Bologna grazie a chi ha organizzato ma in generale nella discussione del partito sulla sua vita Interna sulla sua forma organizzativa
Quella che non so se la costituzione materiale del Pd nel sud certamente la costituzione materiale del PD
In Puglia
E dove tanto per intenderci il partito liquido che è stato anche evocato
Concetto assolutamente
L'esistente
è un partito non solito diciamo sul suo se c'è qualcosa superiore al solito negli Stati della fissità
è un sono spesso Castelli inattaccabili appunto in una dimensione feudale punto fatta di Castelli alcuni controllano ci sono i vassalli valvassori di Val Vassili IMI che gestiscono pezzi di partito
Devo dire che il Congresso sembra avere spazio aperto spazi questo è molto importante lo hanno aperto gli elettori delle primarie lo ha aperto anche lo hanno aperto anche il voto degli iscritti
E anche alcune buone diciamo intenzioni dei dei nuovi gruppi dirigenti in Puglia per esempio stiamo mettendo mano alla riscrittura dello Statuto regionale che era fatto male contraddittorio e che ha creato tanti anche quello ha creato tanti problemi e lo stiamo facendo con la voce rotta attenta interessante con una commissione cinquanta per cento della quale composta da Esterni vicini al partito che stanno dando una mano
Ma vorrei prendere anche un'altra questione perché stavamo abbiamo ragionato su i Comitati per l'alternativa abbiamo ragionato sul problema
Dell'allargamento ed ed è il tema della coalizione il tema dell'opposizione il tema dei comitati per l'opposizione è uscita anche il discorso di oggi la parola civismo
Ciclismo a livello nazionale fa rima con associazioni con l'associazionismo democratico le buone pratiche le comunità di cui abbiamo parlato
Civismo in Puglia e un'etichetta che viene usata per identificare una galassia magmatica di personale politico amministrativo
Gestore su base clientelare i pacchetti di voti
Che costruisco Stich periscono una fetta determinante del consenso dei nostri amministratori senza alcuna consequenziali appartenenza al campo del centro sinistra
Nel due mila diciannove
Nello stesso giorno nello stesso momento
La coalizione e il sindaco che stavamo lì eleggendo sindaco eccellente bravissimo che ha cambiato ulteriormente la la fascia e la città raccoglieva il sessantasei per cento dei voti mentre le forze politiche di centro sinistra alle elezioni europee che si vota ma cioè le urne erano una fianco all'altro erano sotto il trenta per cento
Il collante e questo meccanismo e il potere in Puglia questo genere di organizzazioni vicinissimo occupa praticamente tutto il sotto governo regionale e spesso locale
E oggi non oggi siamo di fronte a un'escalation non si parla neanche più di coalizione di centrosinistra in campo è la coalizione della Puglia
Che in genere vince tutte le elezioni perché era presentata sia dall'una che dall'altra parte quindi è facilissimo diciamo
E ahimè come avvenuto anche nel congresso perché diciamo nelle due mozioni principali sostenitori della coalizione la Puglia sono equamente distribuiti comica stancamente diciamo
Rappresentato alcuni diciamo da dai dai due per riferimenti principali
Che corda caso uno era un vice vice capo di gabinetto del presidente della Regione l'altra consigliera politica è ovvio in questa logica che chi ci va di mezzo e Ittiti
Perché
Azioni amministrative il secondo comune per importanza della Puglia Altamura settanta mila abitanti centro di un ristretto industriale importante dove uscivamo da una cinque anni di amministrazioni di cui eravamo il partito di maggioranza relativa il PD non ha neanche presentato la lista
E e ha finito per presentare un paio di candidati in una lista civica di sostegno di una coalizione pasticcio in cui c'era la Libyan
E in cui c'erano altri la atti accecante fotografia
Dei festeggiamenti con il Sindaco con da un lato il deputato locale della lega e dall'altra il presidente della Regione è stata diciamo una bella mazzata sul nostro partito locale
Veramente
Dicevo il congresso regionale e quelli territoriali hanno aperto spazi e poi lo dirò con grande convinzione trasversali all'Imu mozioni alle furono mozioni
Questo importante voglio dire che dappertutto ci sono compagni e compagne che vogliono rimettere in piedi quanto è in corso uno sforzo per recuperare il rapporto con gli scritti giudizio pari a più o meno gli stessi abitanti Bologna abbiamo due circoli soli con se sede fisica e non sto dicendo che siano funzionali ci sono due con sede fisica gli altri sono di rituali esistono sulla carta concordanti delle primarie raccontavo prima ci siamo dovuti andare a prendere con forza i moduli dei votanti alle primarie
Delle di tutte le primarie nei precedenti erano tutti sotto chiave
E abbiamo riportato in giro le le le nostre bandiere adesso mi hanno mandato le foto del Bari Pride
Di nuovo dice ma gli abbiamo proprio di prestazione la CGIL sull'asse sulla salute pubblica ma io quello che voglio dire lo dico qui lo ripeterò da tutte le parti sono contentissimo
Componente della segreteria nazionale senza un faro potente del partito Nazionale sulla vita democratica del partito
In Puglia io so in tutto il Mezzogiorno noi avremo difficoltà estreme ad andare avanti grazie
Allora noi da lì non ci segretario regionale del Partito Democratico dell'Emilia Romagna grazie di essere qui poi insieme
Piacere per noi giornata belle impegnativa e preziose
Allora grazie Gianni scusate sto in piedi
Allora buonasera a tutti a tutti grazie per essere qui in Emilia Romagna Bologna Grazia Gianni a promessa democratica io non avevo dubbi visto la quotidianità di scambio incontro lavoro confronto con l'organizzatrice gli organizzatori che questa sarebbe stata una giornata bella ricca positiva e non avevo dubbi perché dal punto di vista organizzativo conosco lavoro che si è fatto e che e che fate quotidianamente
E soprattutto conosco il modo in cui fa politica Gianni Cuperlo lasciatemelo dire da tanti anni
Un faro Perchinenna territori si impegna con passione competenza dedizione e trova sempre una voce che il telefono risponde e ci si confronta quotidianamente rispetto a ciò che succede nel nostro Paese e nel nostro partito quindi grazie Gianni anche per il lavoro che fai
Per aver scelto compromessa democratica di continuare a farlo nel modo e nello stile che conosciamo bene io come altri prova a dare un contributo rispetto alla fase che stiamo attraversando di merito di metodo
Credo e avete parlato tutti ho potuto ascoltare anche le parole che stamattina in tante tanti a partire da Gianni sono state dette in questa sede in questo consesso
Noi oggi abbiamo un grande tema che riguarda la sinistra non solo in Italia ma anche in Europa
E credo che ci sia il più grande grande pericolo che ne dobbiamo scongiurare per scongiurarlo e combatterlo dobbiamo inquadrarlo bene
Ed è la saldatura a livello europeo tra le forze conservatrici le forze popolari
Guardate che questo vorrebbe dire davvero la crisi di pensiero di prospettiva e di azione politica per la sinistra in Italia Europa e siccome passa anche dall'Italia
Questa contrapposizione a questo disegno che la morte di Silvio Berlusconi accelera in modo fatale policy o o potenzialmente fatale
Credo che sia compito di tutte e tutti noi compito del Partito Democratico mettere in campo da subito una proposta per combattere quel disegno una proposta che sia nazionale sia soprattutto la proposta europea e in questo tipo di proposta noi vediamo anche le possibilità che l'Europa e che le potenzialità che non è riuscita a corrispondere fino ad ora io ritengo grave ritengo assurdo
Ritengo un problema vero la debolezza con cui l'Europa oggi risponde
Ai grandi alle grande alle grandi inquietudini
Pensiamo alla tragedia del Peloponneso di qualche ora fa anzi lasciatemi dire che io appoggio pienamente la proposta dell'ampi che ha fatto qualche ora fatti istituiva giornate di lutto europeo rispetto a quelle tragiche morti Bari
Rispetto a quelle per
Il tema che troppo poco come Europa facciamo abbiamo fatto e l'ultima stagione in cui abbiamo invece corrisposta quell'aspettativa quelle sì e quell'esigenza è proprio quella che ha portato qualcuno forse la buona febbri ma lo ricordava
A quella grande straordinaria cosa che è stato la Nestlé Next Generation Yui il pm RR la folle porse progressiste democratiche che assieme hanno fatto intravedere un tipo di Oropa diverso
E allora per dare quella risposta ne dobbiamo organizzare la sinistra organizzare il partito democratico organizzare l'alternativa in Italia
E lasciatemi dire due cose sull'alluvione perché quello che Anzio vi ringrazio di aver fatto questa vostra il nostro permettimi di dire iniziativa qui
Perché noi abbiamo bisogno lo dico anche a a Marta la segreteria nazionale che l'alluvione dell'Emilia Romagna e la sua ricostruzione non sia un fatto locale questo è un fatto nazionale e deve interessare il partito democratico lasci
Noi corrispondiamo a che cosa lo ha detto il sindaco Lepore l'hanno detto altri oggi ad un'idea atti IST di come si sta nelle istituzioni
E ad una volontà pur di tipo politico che il Governo e il principale partito di governo Fratelli d'Italia ha messo in campo esattamente
Nei giorni successivi all'alluvione
La visita di Giorgia Meloni in qualche settimana fa della Presidente del Consiglio nei territori alluvionati e l'apertura della campagna elettorale per le prossime regionali in Emilia Romagna
E prendere l'Emilia Romagna vuol dire per loro prendere il partito democratico nel suo cuore più forte distruggere la più grande forza d'opposizione oggi del Paese
E K e che deve essere capace di costruire l'alternativa questo deve essere una consapevolezza che abbiamo tutte tutti altrimenti non ne usciamo
E qualche giorno fa forse ieri anzi ascoltavo rilegge un'intervista ad Enrico Berlinguer che ha fatto all'indomani dell'alluvione dell'Irpinia
Rispetto alla necessità non soltanto
Terremoto ormai deformazione quotidiana
Al terremoto dell'Irpinia e la forza con cui quel tema la ricostruzione la trasparenza e la legalità il rapporto col governo di allora
Di diventava un tema per la sinistra e per il Partito Comunista allora secondo me deve essere un faro anche rispetto all'azione che noi mettiamo in campo ciò che deve essere politica ha fatto bene la nostra segretaria a dirlo con forza ieri
All'indomani all'uscita del vertice
Delle parti sociali e dei sindaci delle le istituzioni col Governo
Al ministro Musumeci io voglio dire una cosa l'Emilia Romagna non è un bancomat
L'Emilia Romagna non è un bancomat qui siamo abituati a fare le cose in modo diverso
Perché nessuno andrà a Roma col cappello in mano c'è stato detto cento per cento cesti sono si sono presi degli impegni impegni con famiglie persone impresa impegni verso un territorio e non vogliamo dire una cosa
Fate presto nominate un commissario una struttura commissariale e soprattutto rispettate ci rispettate sì perché le persone che sono fuori di casa sono ancora diverse migliaia gli sfollati
Le persone che hanno perso tutto non vogliono assistere ad un balletto in un teatro continuo sulla loro pelle
Tutto di tipo politico ed elettorale queste persone e l'Emilia-Romagna meritano più rispetto se non ce lo danno ce lo andremo a prendere io chiedo al mio partito
Chiedo al mio partito anche nazionale di mettere in campo una mobilitazione politica forte in contrapposizione alla modalità
I loro abiti
Non esistono
Due facchini
Quella buona dei ministri che vengono a sfilare e quella cattiva delle decine di sciacalli che con le insegne di Fratelli d'Italia sui sociali nei giornali e nelle televisioni attaccano confetti news quotidiane l'operato della Regione di questi anni
Noi abbiamo un modello che abbiamo offerto al governo e della ricostruzione del terremoto dell'Emilia lo abbiamo offerto quelli ricostruzione che nel decennale l'anno scorso Mattarella definito una ricostruzione esemplare
L'abbiamo offerto ed è una ricostruzione che tiene assieme istituzioni parti sociali e territorio per la prima volta credo
Da quando assistiamo a queste tragedie noi siamo andati al alla trattativa con il governo non da soli ci siamo portati insieme i sindacati
Le forze economiche gli ordini professionali rappresentò in rappresentanza del territorio le maestranze di questo territorio siamo abituati a fare così ecco quello che abbiamo avuto in cambio è stato una enorme mancanza di rispetto allora noi anche nell'azione politica
Metteremo in campo ogni tipo di impegno perché rispetto alla ricostruzione una cosa è inderogabile
Le risorse e il rispetto verso questa terra io chiedo al mio partito politico lo chiedo anche qui oggi che questa battaglia diventi la battaglia di tutto il partito democratico sentito parole importanti dagli Jean su questo e credo volevo ribadirlo anche qui oggi secondo punto e vado a chiudere
Sì ho superato il tempo faccio velocemente voglio partire due cose sul partito
Allora io credo che per corrispondere a questa aspettativa quella di un di un partito che oggi abbiamo ascoltato dagli interventi di tanti di tanti abbia una sua identità prenda la cui
Cioè di forza l'agenda sociale di petto rispetto alle priorità
Ce n'è una sapete
Qui l'abbiamo appresa in questi in questi ultimi mesi con grande forza che la battaglia per la sanità pubblica
La battaglia che dobbiamo fare nelle piazze nelle strade Vimercati perché è sotto attacco il sistema universalistico lo dobbiamo fare non da soli dobbiamo fare con chi nella sanità opera lavora
Ma per fare questo anche la nostra dorsale organizzativa e politica deve corrispondere a questo tipo di via perché come dicevano altri l'organizzazione e politica e allora noi abbiamo provato a tenere assieme a quello che diceva Verini
Essere radicati ed essere aperti non rinunciamo anzi ne vogliamo aprire altri di circoli poche settimane fa abbiamo aperto il nostro terzo circolo sui luoghi del lavoro della sanità in Emilia Romagna Bologna Reggio Emilia Modena
Stanno nascendo altri circoli sui luoghi del lavoro quindi non soltanto aspettiamo attiviamo su una serranda ne dobbiamo provare ad aprire altri di circo anche i luoghi che una volta erano la nostra base siete quotidiane oggi non lo sono più
E allo stesso tempo però dobbiamo stare aperti
Aperti alle tante esperienze dalla Società le Agorà sono stato un primo passo la di questo impegno il Congresso ha portato tanta gente nel Pd ecco noi stiamo provando anche sui temi del lavoro a far vivere in un forum aperto
Dentro e fuori dal partito queste istanze perché e chiudo davvero perché senza il partito democratico l'alternativa in questo Paese non si può costruire e dico una cosa
Che diciamo può sembrare diciamo di segno opposto rispetto alle tante considerazioni che vengono fatto sia le elezioni europee sono di tipo proporzionale quindi ognuno andrà col proprio simbolo è il contrario
Noi in vista di quella europea per il Pd quelle europee per il ragionamento che facevo prima dobbiamo da oggi lavorare a costruire l'alternativa con chi ci sta
Nel Paese e tra le forze politiche e questa alternativa si fa con il Partito democratico forte solido organizzato grazie
Grazie
Largo Vecchiarelli che ha coordinato la nostra piattaforma Mila no
Bella giornata anche perché fanno me l'aveva mai detto nessuno quindi comunque sono soddisfazioni che si aggiungono una dopo l'altra
Allora mi raccomando sui tempi che siamo
Grazie grazie Gianni grazie per la bella questa bellissima giornata voglio chiedere che alzare le compagne e compagni di Bologna per l'organizzazione beh io penso che
Il titolo meglio il sottotitolo di questo di questa iniziativa Gianni è uno nuove idee del partito
E di questo abbiamo bisogno
Il titolo principale invece dice Ritorno al futuro allora passatemi la battuta meno male che sia venuto in treno perché se fossimo venuti con la delle ore ci avrebbe portato alla Leopolda la diciamo quello sarebbe stato un ritorno al passato
E quindi ben venga diciamo alla riscoperta di un orgoglio
Ah beh Dario ottantatré ottantacinque c'eravamo tutti
Ben venga la riscoperta diciamo di un orgoglio identitario io sono assolutamente dell'appartenenza assolutamente su questa idea
Una ritrovata voglia di mobilitazione e questo ci ha detto stamattina la segretaria e ne sembra consapevole ricordiamoci però che le partite del passato perché ognuno di noi a un partito del passato la valenza identitaria
è sempre stata più solidamente ricondurci a bere ha un profilo culturale ad un pensiero organico
Come specifici testi di riferimento e consentitemi di togliere anche organi diciamo giornali di riferimento televisione di riferimento settimanali di riferimento cosa che purtroppo Gianni non abbiamo e prendendo in prestito le parole del compagno Gustavo Ghidini di oggi
Questo è una sollecitazione ne abbiamo bisogno il partito promessa democratica dopo ha bisogno di uno strumento di veicolo dell'informazione delle iniziative assolutamente bisogno
La propongono Eschilo che a sinistra
è quello che stiamo generi una deriva massimalisti
è stato detto stamattina una rincorsa all'affermazione eclatante
Avverto
Lo dico con grande franchezza l'azzeramento di un approccio dubitativo anche su temi che meriterebbero prudenza perché privi di certezza assoluta
E perché cari che ti aspetti contraddittori riferiti a proprie valori di riferimento penso al salario minimo penso anche alla gara pietanza surrogata come esempio
Un tempo questa frenesia identitaria veniva incanalata compensata gestite assorbita dentro un disegno che non dimenticava mai la composizione sociale del Paese dell'intero Paese
E che ambiva includere caratteri faccenda di evolvere come si fece con le legislazioni in materia di tutela del lavoro divorzio abbia porto ad esempio diventando maggioranza nel Paese prima ancora che nelle urne penso ai referendum vivamente di quegli anni
Si gridava
E si cantava nelle piazze certo ma poi c'erano i partiti che si occupavano di costruire alleanze
Che ne insieme i pezzi di quella società
Dialogare con le forze economiche e sociali
Creando quindi un blocco lo diceva Barbara bene stamattina io sono molto d'accordo con il blocco sociale di riferimento
E se ci pensate bene oggi è stata evocata l'esperienza dell'Ulivo che nasce proprio qui nel novantacinque proprio Bologna parte da Bologna con i comitati dell'Italia ricordiamo proprio era questo sostanzialmente questo era un blocco sociale di riferimento
Il mondo va cambiato l'Italia va cambiata con il consenso popolare
Le riforme progressiste
E l'azione di governo io penso che siccome abbiamo davanti
Sicuramente anni di opposizione lo dobbiamo e lo possiamo fare anche stando all'opposizione
Preparandosi alla sfida di governo e come diceva bene la segretaria cercando anche di rappresentare chi da tempo non ci vota più
O tornare a rappresentare la dove dopo deciso di lasciare il campo agli altri perché questo è accaduto quando il Partito Democratico e dava l'idea del partito sistema di chi nella società e nella vita ce l'ha fatta
L'ambizione del partito democratico deve tornare a essere quella di rappresentare invece quelli che ogni volta faticano di lavoratrici e lavoratori le donne i giovani precari ma penso anche tanti pensionati ogni imprenditori con ogni mattina titolo sull'h per fare andare avanti questo Paese sono in difficoltà
Come diceva bene sull'esperienza e le diceva bene prima sull'esperienza in Emilia Romagna per questo credo che l'organizzazione politica sia sempre importante così come lo è la mobilitazione
è fondamentale partire da subito partendo dal Pd
Come veniva detto più e più volte perché noi l'abbiamo scritto nella mozione l'hai scritto tu Gianni ha scritto Barbara
L'alternativa tra la democrazia e per l'alta la tenenza democratica i Comitati per l'alternanza democratica sono questa cosa qui e non possiamo permetterci lo diceva prima il segretario generali di aspettare le europee
Per contarsi vedere cosa fare gli italiani si aspettano da noi qualcosa di diverso un impegno una responsabilità politica perché quando però la sfida del Paese io penso che la cultura politica e la responsabilità politica
Sono quella cosa che crea una classe dirigente che si metta sequestro del Paese
Io capisco l'esercizio
E la retorica diciamo e la retorica della comunità che sono d'accordo perché il partito democratico alla comunità ampia di iscritti ed elettori non è convincevo altissimo l'intervento inquadramento che stamattina il professor Floridia se non voglio voglio storpiato il cognome quando dice perché non pensare anche a un albo degli sottoscrittori
Perché non pensare o immaginare che quella stagione del due mila otto due mila nove quando delle scritto con lo Statuto oggi sia diversa
Perché il Paese forse il nostro elettorato si aspetta qualcosa di diverso per come sempre saremo in cammino
Penso che Gianni là sotto la valenza la sua cultura politica
La sua compagna scappa cita di ascolto sia servizi di questo partito lo è sempre stato e noi con lui e io penso che in tutto il territorio il Partito Democratico ritrovare un'unità
Sì diventate nel tempo
Che a volte anche un po'queste distanze queste divisioni hanno lacerato questo Mita che il Pd i nostri lettori ci chiedono sempre prima di ogni qualsiasi cosa io credo che questo contributo di oggi
Questa bella giornate di oggi sia fondamentale per ripartire grazie
Grazie allora procediamo sarò felicissimo di di dare la parola a Elisa Elisa Bortolazzi che venuta qui stamane come tanti di noi ha seguito tutti i nostri lavori
Adesso si avvicina Savo Elisa grazie a te è una gioia
Microfono quello funzionante
Non funziona funziona questo dai pro
Questo questo questo
Innanzitutto buon pomeriggio a tutela buon pomeriggio a tutti grazie a Gianni per questa preziosissimo opportunità di confronto e Grazia promessa democratica di Bologna per averlo organizzata devo dire che intervenire dopo tutti gli interventi che ho sentito in mattinata
è abbastanza complicato ma comunque ci provo perché voglio dare il mio contributo
Se dovessi pensare a un partito democratico del futuro
Innanzitutto non penso a un partito che sia in grado di attrarre giovani
Perché ultimamente i giovani
Li vedo molte più attratti a destra sembra che la destra sia in grado di utilizzare un linguaggio che piace di più a loro
Quindi quando io dico rivendico con orgoglio di far parte della comunità del partito democratico loro vi guarda lontano come se io fossi un alieno
Però pazienza non demorde anzi auspico che nel tempo possono Danila giovane possono venire da un'altra parte
Altre cose la caratteristica che secondo me deve avere il nostro partito
Deve essere un partito aperto peraltro un partito che non deve più avere paura di utilizzare la parola ingiustizia perché ultimamente la si sente un po'troppo poco eppure però vanno combattute
Vanno provate alea insita essere estirpate in qualche modo perché la nostra Costituzione se l'insegna che gli ostacoli vanno rimossi
E proprio per questa ragione secondo me ha già bisogno di un cambiamento culturale
Un cambiamento culturale al in grado di valorizzare le differenze attenzione però
Quando dico valorizzare le differenze non dico in maniera più artistica ma dico in maniera empatica deve essere messa al centro la persona no alle sue condizioni siano esse psicofisica
Siano essi sociali siano esse reddituali perché ogni persona è in grado se posto nelle condizioni diciamo che l'isola che gli sono più agevoli di dare il proprio contributo per la nostra società
Allora qualcuno potrebbe dirmi facile predicare questa cosa ma concretamente come potremmo dire la persona al centro bene allora lasciatemi dire con orgoglio visto che Bologna è la città per antonomasia dei diritti
Care Partito Democratico perché non proviamo a fare una proposta di legge sull'universo al design ma l'universo al design però che in qualche modo non solo a di una visione impiantistica della disabilità e più in generale e fragilità ma che comunque lei Bondi al centro mediante l'autodeterminazione proviamo a costruire una società che sia più giusta più equa non soprattutto a misura di tutte e tutti perché dobbiamo entrare in un no in un'ottica che se c'è una rampa se c'è uno scivolo il favore non si fa la persona che ha una disabilità motoria Marazzi fa la collettività perché fa meglio dalla mamma con il bambino
Falerio all'anziano che ha problemi di deambulazione quindi impegniamoci tutti proviamo a ciascuno di noi a dare il nostro contributo
So che sicuramente non è una cosa semplice non è una cosa immediata però proviamoci usiamo la nostra Costituzione come guida
Proviamo ad essi davanti a quell'alternativa alla destra che purtroppo non fa altro che alimentare le nostre paure e qui vado a concludere vero gialli di non aver sparati i tempi
C'è già una proposta in questo senso del partito democratico e qui lasciatemi ringraziare l'onorevole Chiara Gribaudo che ha presentato una proposta di legge per il sostegno delle mamme con disabilità ecco i sediamoci tutti in questo solco e proviamo a cambiare l'Italia per renderla migliore per tutti nessuno escluso grazie
Sai stai Elisa non sarò mai sforato il tempo ma
Capita spesso in queste giornate in queste iniziative che se ci sono dei giornalisti
O delle agenzie di stampa nati avvicinino e ti chiederanno si racconto ma insomma periodici qual è il titolo di questa giornata perché si va appetito Lino
E allora se dovesse esserci più giornali stranieri concesse la domanda adesso io direi gli ultimi cinque minuti di oggi sono stati il titolo della mostra iniziative
Allora un camionista mescolanza che di esperienza sensibilità percorsi ma come abbiamo detto e anche di territori pezzi d'Italia regioni allora senza dove sei Sesa Amici pieno diritto dei Sesa Amici domani come come Mata come altri Dinoi
Dovrebbe partecipare al congresso regionale del partito democratico abbiamo dedicato alla giornata al partito
E allora mutuando quella formula micidiale di Grauso marzo si potrebbe dire ho partecipato ad un bellissimo congresso regionale ma non era questo
Io prima di fare qualche battuta qualche battuta sul congresso regionale del Lazio
Mi permettete i però svolgere una riflessione di col testo noi stamattina abbiamo ricevuto una serie di spunti di riflessioni molto precisi
Intanto che cos'è che cos'è un partito e soprattutto la sua crisi io prima di venire qui ho analizzato una serie di testi che partivano da esattamente dalla nascita dei cosiddetti partiti non partiti non ne abbiamo avuto un caso è stato quello del Movimento cinque Stelle ma in Europa l'esperienza più significativa è stata potere mossa
Entrambi avevano come dire questo bisognosi di occupare uno spazio che non forse il partito organizzato perché partito organizzato come dire è come diceva Ignazi professor Ignazi è una parte una parte che divide che confligge e però per un'organizzazione politica non aveva un partito non so organizzazione significa far venir meno la sua stessa funzione dentro il dato della rappresentanza democratica
E quindi la discussione di oggi e quindi questo obiettivo io credo che Cipro come dire costringe tutti noi a riflettere dopo che andremo via da qui a come affronti come affronteremo nelle prossime occasioni questa discussione dopo anche l'elezione dalla nuova segretaria si è aperto un corso l'abbiamo sentita
E questo corso di rottura avviene però dentro un contesto di un partito malato
Ed è un partito malato nella sua struttura non solo piramidale ma anche nel far venir meno una funzione essenziale dei circoli
Lo dico perché Gianni ha introdotto questa esperienza del Lazio che ci vorrebbe come dire un po'di tempo pietra analizzati noi andiamo ad un congresso regionale unico caso in tutta Italia
Che prevede l'elezione dell'organismo dell'Assemblea regionale eletto con le preferenze
Con una modifica quindi noi facciamo più non organismo sarebbe un organismo politico la corsa alle preferenze come dire come se fosse l'elezione di una consiglio comunale il municipio ma non basta
Questa discussione del consiglio del congresso regionale non vede protagoniste nessun circolo non c'è nemmeno la parvenza di una discussione
Non solo ma il sale segretari il segretario che si candida a uno dei due nomi insieme ad un altro deposita sette simboli a suo sostegno
Sono sette simboli di liste tutte per lo stesso segretario che avvengono come dire dentro un quadro
Chi non chiarezza cioè noi dove non c'è il motivo tra persona ovviamente come dire e anche la persona che merita che potrebbe essere anche apprezzata ma se io dei decido di dare vita ad una lista devo capire
Che cosa sto chiedendo a quel segretario
Ecco io credo che quando si arriva a questi fenomeni
Quello che viene meno esattamente la funzione di cultura politica di un partito che ha che deve guardare a come sta cambiando il mondo
E il mondo quello che sta fuori di noi quello che a volte come dire non meno cicuta
Oggi ci chiede linguaggi linguaggi diversi spesso e volentieri non abbiamo più la gran non abbiamo più la grammatica
Non abbiamo più la forza di parole Carpiano però in senso e che insieme a quelle parole ridiano il il segno della credibilità e allora non basta dire siamo in noi comunità
No noi siamo il noi comunità se tu quella comunicano comunità politica che ha un progetto di trasformazione perché noi colpiamo abbiamo smesso di Dario che la necessità come dire di un partito è quella di trasformare il mondo perché altrimenti la passione questa idea come dire dell'impegno l'ultimo intervento di Allah
Per di Elisa
Ti dice questo io sono una persona ma se io dentro quella mia soggettività e anche nella mia diversità non trovo un soggetto collettivo che ne fa una battaglia generale lei rimarrà da sola
E rimarrà da solo come sono tante le persone sole che proprio non trovano più da questa parte
La come dire la forza di mettersi insieme per cambiare
Il nuovo corso c'è ma se ci deve essere io credo che noi dobbiamo portare su di noi lo dico a Gianni perché ci conosciamo da una vita lo dica Barbara tanti di noi come dire che hanno seguito questa ben lo facciamo con questo spirito non è Gianluca concorrente ma sicuramente è quella persona che porta a un portato di cultura politica
Di sentimenti di capacità di stare come dire dentro il mondo con una visione che è quella di pensare ancora che la speranza di cambiare non appartiene solo alla destra appartiene a noi siamo che vogliamo continuare a dirci di sinistra
Grazie offesa allora noi noi lo conosciamo bene da da tempo imparerete a conoscerlo rapidamente perché lui tra pochi mesi avrà uno ruolo fondamentale nel vincere le elezioni suppletive nel collegio senatoriale di Monza e Brianza è un'impresa che non si presenta semplicissima
Ma lui sta già studiando delle tecniche delle strategie micidiali con le quali noi arriveremo a questo traguardo Lorenzo sa
Intanto buon giorno buonasera a tutti che grazie a Gianni
Adesso arrivo sulla presentazione offro sono intervento sulla presentazione di Giannino spesso grazie a Gianni grazie a promessa democratica di Bologna grazie a tutte le compagne e compagni che hanno dato vita la giornata di oggi davvero molto molto importante
Ha inventato tutto ci tengo a dirlo non non spirò
No no no no che pare non amano come sempre in Brianza sicuramente qua ci sono altri amici che arrivano dalla provincia di Monza e Brianza però ecco ci mancavano anche le suppletive che tirare gli arrivino durante anche i congressi sono sempre per non farci mancare
E tutto insieme esatto perché non risolve i brianzoli si dicono che sanno fare e quindi vengono messi alla prova però battute a parte
Io quando scattata tantissimo per cui cercherò davvero di ridurre a spot e me ne dispiace non è mia mia consuetudine preferisco sempre il POR commentare alcuni messaggi che voglio però veicolare rispetto al tema del partito
Intanto è che oggi con questa girata merita riflettere sull'aspetto dagli sarebbe stato interessante se nel due mila ventitré
Il partito democratico o il pezzo del partito democratico si viene a parlare di come immaginare un partito dentro una dimensione europea cioè di dovevamo ragionare di noi stessi che entravamo come dire in modo più solido strutturata far parte di una famiglia progressista europea in realtà noi siamo qui ancora oggi dopo gli adolescenti che ormai siamo nel pieno d'adolescenza pensare un po'hanno estensione Ritorno al futuro è un titolo azzeccatissima oro
Perché intanto non sono d'accordo su un concetto elevato per sport come dicevo prima intanto è che con il modo in cui tu stai sui territori che racconta anche chi sei
Cioè noi profilo identitario che abbiamo discusso nel congresso è recato anche i temi ma il profilo identitario e anche come tu ti comporti
E ha come tu stai all'interno del tuo territorio allora io oggi porta a casa un messaggio che spero e mi ha fatto piacere vedere qua sì e la segretaria nazionale sia responsabile Organizzazione nazionale
Capiamo la stagione del partito liquido chiamiamola diciamo è finita
Musashino
La scacciò definiti anche l'incognita ormai era diventata liquefatta cioè in tante realtà il partito sparito e poi perché c'è una dimensione che politica di questo non viviamo in una società
Profondamente individualista
Le ragioni sono tante Gianni di questo spesso racconta e analizza bene e quindi non lo farò io però io dico questo che se noi proponiamo a questo tipo di società individualista una visione internistica della politica
Noi facciamo altro che come dire in qualche modo alimentare questo circuito per il quale l'io è più importante del noi
E se gli alimenti amo questo corto circuito qua non facciamo più da sinistra ma facciamo dei comitati elettorali al come dire il servizio di i versi libero candidati che andremo a sostenere
Però guardate il partito ha una
A un altro tema fondamentale che oggi io voglio citare e che la dimensione territoriale
E guardate oggi la dimensione territoriale del partito ha a che fare questi lo immagino da nord a sud ma lo posso raccontare per Monza e parla prima Enza ha a che fare con l'agibilità politica del partito
Noi abbiamo dopo sedici anni di nascita di questo partito dei interi territori Monte Brianza Skerki non lo sanno provincia di ottocentottanta mila abitanti circa quindi sfioriamo il milione noi non abbiamo parlamentare di riferimento
Una comunità politica che perché certe politiche di chi ha gestito il partito negli ultimi anni nel corso degli ultimi anni
Non ha più avuto l'opportunità di eleggere improprio parlamentare e questo è un tema che ha che fare con l'agibilità politica perché perché di riflesso la federazione di Monza e Brianza
E i partiti circoli partito Cittadino di Monza però o tariffe momenti di difficoltà che hanno a che fare con il mantenimento alla natura finanziaria e e questo è politica e poi hai voglia a dire alle amministrative il partito viene meno il partito che nemmeno il partito ha bisogno di territori che si impegnano lo posso garantire per quello che avviene che quando un sapienza siano sostenuti e allora mi piaceva pensare che il tema dell'autonomia oggi spiega Graziano Del Rio fatto un bel passaggio su quel tema di dell'autonomia perché io ho voluto interpretare così
è un'autonomia sana quella che sa valutare Tito che sa valorizzare le peculiarità la propria classe dirigente sul territorio perché sa che può meglio interpretare i bisogni e necessità di quel territorio allora sì se è quella la sfida all'autonomia nel senso di davvero rafforzare il partito in quel senso io sono molto molto d'accordo e vado verso la chiusura Gianni
Guardate di aiutare i territori e il partito sui territori il rifondare il partito partendo dei territori significa anche davvero se lo vogliamo fare oggi anche questo è uscito
Saper costruire un partito che sostare nel conflitto
E sta per un costo di un partito che è stata sta sa stare nel conflitto in fatto di autorevolezza della classe dirigente che esprime quel partito a noi Brianza
è capitato come federazione di Monza e Brianza di seguire tantissime crisi aziendali negli ultimi anni la Brianza è un territorio che ha sofferto tantissimo questo aspetto come altre realtà italiane
Bene l'autorevolezza con il quale noi eravamo lì con quei lavoratori era diventata parecchie volte l'autorevolezza di ciascuno di noi
Ma non era ma non era più un autorevolezza rappresentativa di un partito che intanto aveva fatto anche delle scelte che quelli lavoratori avevano indeboliti
Ma soprattutto di un partito territoriale che lo spesso Partito nazionale non sapeva valorizzare tant'è che oggi siamo rimasti anche senza riferimenti politici a livello parlamentare quindi
Questo cosa cosa qualcosa vuol dire che noi come abbiamo scritto nella mozione
Però spero dei doppi persone dalla segreteria nazionale io vorrei che questo contributo diventasse finalmente di tutto il partito dobbiamo lavorare per un partito l'ha detto Barbara bene oggi
Che sia non più un partito solo istituzionale ma che sia un partito costituzionale
Cioè vuol dire che un partito che sa esprimere classe dirigente che non per forza sia persone che devono avuti per incarichi elettivi e tutto quel tema qua e guardate io conosco tanti Sindaci in Brianza
Lavoriamo fianco a fianco come partito provinciale con loro
Non lo so loro non hanno bisogno di un partito dei sindaci loro hanno bisogno di un partito che territorialmente sia forte perché in grado anche di coordinare le attività amministrative attraverso una scelta politica però autonoma
Dobbiamo avere un partito che torni a interfacciarsi con le proprie amministrazioni comunali in modo autonomo
Perché qui c'è in modo autonomo in modo più credibile più autorevole e quindi anche più
Come dire importante in grado di agire chiuso
Giorgis prima andrà già ha già fatto intervento stupendo gliel'ho scritto personalmente glielo voglio dire qua perché
Raccontare questo modo di vivere il partito significa anche raccontare il modo in cui vediamo la democrazia questo passaggio Andrea lo usano tantissime ti ringrazio è bellissimo
Ok
E allora lo va bene
Non lo so
Una cosa vuol dire che noi dobbiamo anche saper e questa anche la tua proposta saper poter organizzare nei territori l'ha detto prima hanno detto prima che i compagni precedenti
Portare la politica anche nei luoghi di lavoro significa che dobbiamo tornare a dire che non è cogliere surreale ma deve essere reale tornare ad aprire circoli anche negli spazi del lavoro che se non alla sanità che se non nelle fabbriche nelle aziende negli uffici intento e queste tipo di
Dimissioni o infine una battuta finale la devo regalare a Gianni
Io qualcuno la chiamato leader di corre in trevigiani risposto io una corrente
Non c'erano
No no dico ma il suo arrivo io Gianni ha risposto benissimo però io vorrei dire una cosa che
Gianni Cuperlo elevare di partito che noi abbiamo scelto di dare vita di di come dire di di nascere con questo congresso di far nascere con questo congresso
Da sempre non solo da questo quella questo congresso hanno sempre avuto
L'obiettivo e ci economici sempre riusciti di provare invece a far ragionare il partito di politica
Questo era l'unico fine non erano non è stata non è stato e non sarà una corrente lunare politica che vuole far ragionare il proprio partito e guardate che non è poco ma è tantissimo
Che se questo partito qui lo dico io ha portato nella nel Vattani anni sfrattare e quindi rinascere
Per ricordare a creare le condizioni come ci sono oggi però rinasce anche grazie a chi
Come Gianni con la sua preparazione e la sua cultura uno sotto debolezza e con la sua correttezza rimasto in questo partito e ha continuato a lottare affinché ci fosse una sinistra forte e credibile e questo continueremo fa
Grazie
Allora
Che ancora qualche intervento ma stiamo andando verso la conclusione allora è stato sindaco di Pegognaga
è la no non aveva ancora introdotto se subito esibiti è stato nostro compagno in una legislatura
Di manterrà conosce tutto praticamente tutto e con Simone Negri che è stato sindaco di Cesano Boscone
Da questi interessi partendo delle spese amministrative con non straordinaria campagna elettorale sono stati eletti nella nuova Assemblea Regionale della Lombardia e quindi con piacere che gli dà la parola Marco Carra
A più sentite
Mi sentite si sente bene grazie grazie Gianni grazie di cuore per l'organizzazione di questo incontro Grazia promessa democratica di questo territorio per averlo messo in piedi sono mi pare davvero
Una giornata molto molto bella molto ricca
A me prima chiedo conferma Gianni perché tornata alla memoria un'analoga iniziativa
Che abbiamo tenuto in aprile nell'aprile del due mila e sedici a Firenze ci chiamavamo allora sinistra bene a un'altra stagione politica
Poi siamo passati attraverso radicalità per ricostruire oggi promesso democratica e il titolo di quella due giorni organizzammo Firenze nel due mila sedici era alla ricerca di un buon partito
Sono per dire che
Diciamo che era molto più complicato allora di oggi ragionare sul partito sulla sua organizzazione sulla sua riforma
In una stagione nella quale chi comandava chi guidava il partito
Pensava ad una sua in qualche modo riuscendoci destrutturazione pensava a praticare la disintermediazione all'annullamento del rapporto con i corpi intermedi a considerarli degli orpelli
Ecco dove allora ragionavamo di alcuni temi che sono stati all'ordine del giorno che sono all'ordine del giorno della nostra riflessione di oggi
Quindi è un tema antico quello che ci portiamo appresso il tema del del partito della sua riforma
Dell'applicazione di alcune parti positiva del nostro Statuto perché spesso ci come dire parliamo del mancato coinvolgimento degli scritti nei processi decisionali e richiamiamo insieme
A agli elettori solo quando si tratta di decidere chi guiderà il partito però dobbiamo rammentare che nei nostri statuti ci sono sono previste delle forme di consultazione degli iscritti sui temi banalmente ma giusto per fare una provocazione la nostra segretare qui questa mattina giustamente già detto che domani lunedì si incontra la direzione
Nazionale i Tennyson quei quattro inviteranno il partito la mobilitazione
Io non ho nulla da dire rispetto i temi sono i temi prioritari sui quali dovremo limitarci ci stiamo già mobilitando sanità lavoro scuola pubblica non c'è alcun dubbio
Tuttavia giusto per restare dentro la provocazione mi vien da dire ma non sarebbe stato opportuno coinvolgerà anche il corpo del nostro partito per comprendere quali priorità su quali priorità nel tale la nostra battaglia fuori è una prova l'azione ha riferito ma solamente per dire
Che la storia in qualche modo in qualche modo si ripete allora non dovevo parlare della nostra riforma la riforma del partito dell'applicazione di pezzi di Statuto il tema della formazione della selezione delle classi dirigenti il tema toccato splendidamente
Da Andrea del finanziamento della politica allora finanziamento pubblico allora
Io penso che questi siano temi di straordinaria rilevanza temi che il nostro partito deve decidersi ad affrontare
Temi per i quali io credo la in qualche modo la la la guida di questo dibattito deve essere affidata a persone autorevoli
Persone credibili persone coerenti
Persone dotate di autonomia di pensiero oltre che di un pensiero persone che hanno una forza intellettuale e culturale allora personalmente siccome ho vissuto in modo come dire con amarezza
L'esclusione di Gianni dalla segreteria nazionale io credo
Credo
La dicitura lire fa la rivalorizzazione del pluralismo
Ebbene una compiuta valorizzazione del pluralismo probabilmente avrebbe determinato qualche altro sbocco
Avrebbe determinato l'irrobustimento di di di di una presenza di una partecipazione perché altrimenti le dinamiche sono sempre le stesse altrimenti ci riempiamo la bocca pendente siccome che fallire siamo un'area politica culturale io la chiamo corrente
Quelli che sono e credo che di fatto non lo siamo quelli che invece sono occorrente a tutti gli affetti si sforza ne vogliono farsi come dire passare come area politica culturale quando invece il partito viene militarizzato
E stato rivitalizzato da queste allora io penso che una figura di questo valore sia una risorsa straordinaria per il nostro partito per cui auspico
Che il tema del partito della sua riforma della formazione delle classi dirigenti
Il tema del finanziamento guarda che è un tema complicatissimo ha ragione Andrea serve prima ancora che una battaglia parlamentare una battaglia culturale perché parlare in mezzo alla gente di finanziamento pubblico dalla politica
C'è il rischio di prendere anche qualche calcio negli stinchi allora serve siamo persone credibili forti e autorevoli io penso che Gianni posso dare da questo punto di vista un contributo straordinario la seconda questione che voglio toccare poi mi taccio
E relativo appunto alla nostra struttura
Ho cercato anche in questo caso di forzare un po'il concetto scontato la splendida altrettanto splendida relazione del professor Ignazi
Quando ha toccato il tema del presidenzialismo
E l'ha definito una sorta noti chi sostiene il presidenzialismo oltre che avere una visione autoritaria diciamo della della della del dell'assetto dello Stato parlati fastidio del confronto di mancanza di volontà di affrontare il conflitto
E quindi di una forte spinta presso il vitalismo e l'individualismo e quindi la negazione della forte della funzione del ruolo delle strutture collettive
Allora naturalmente ripeto è una forzatura però io penso che a vent'anni dall'introduzione
Della anzi a trent'anni pardon dall'introduzione della legge per l'elezione dei sindaci elezione diretta dei sindaci
Forse valga la pena fare un attimo il punto
Perché non c'è alcun dubbio ha ragione Lorenzo i nostri sindaci forse su diciamo sono i primi a non voler il partito dei sindaci
Tuttavia io credo che nel corso di questi anni l'elezione diretta abbia svuotato la partecipazione
Soprattutto delle strutture collettive
Perché molto spesso ci si affidato fu quasi sempre si affidati alla forza della persona eletta direttamente
Provate a chiedere ai consiglieri comunali molti di voi lo sono lo sono stati soprattutto di maggioranza la mortificazione che vivono nel vivere la loro esperienza amministrativa solamente come una sorta di ratifica ecco io credo che il ruolo dei circoli debba ripartire da lì dalle politiche locali anche per evitare di dare spazio a forme di cinismo mascherato che non fa altro che alimentare l'antipolitica e non fa altro che come dire indebolire il ruolo e la funzione dei partiti e dei circoli io credo che anche questo sì un pezzo della riflessione che dovremmo portare ai livelli più alti nella negli ambiti del nostro partito per cercare di temete di strutturare un'iniziativa capace di valorizzare la straordinaria risorsa che abbiamo nei territori sono le nostre volontari nostri volontari tutti noi e tutte noi
Perché altrimenti rischiamo come dire di riempire
I nostri convegni di belle parole ma poi di non trasferibili sul terreno della pratica concreta quotidiana della politica grazie
Monili Alitalia che ha citato
Vieni vieni Simone nega che citato poi poi scendiamo nel profondo sud come si dice fa risaliamo e ci avviamo verso la fine
Simone nega in sindaco e poi adesso consigliere regionale Lombardia
Una pillola visto che fa caldo giustamente
Abbiamo mangiato molto esatto
Io parto parto da qua penso che al partito oggi manchi anche un po'di eresia
Siamo schiavi un po'del conformismo di un modo di pensare che sia sedimentato non c'è più il coraggio di qualche uscita un po'border un po'al limite no qualcuno che abbia la forza e anche un po'l'incoscienza di dire qualcosa di un po'diverso che però magari poi nel tempo ci possano anche aiutare a salvare questa chiesa chiamiamola così senza che nessuno si offenda
In questi termini a me colpisce anche il fatto che faccio fatica ad individuare un luogo nel partito dove si faccia una delle lavorazioni
Se non all'interno di contesti come questo
Gianni da anni organizzare eventi di questo tipo
Però mi sento anche orfano di una capacità di un partito di prendere anche il meglio di quello che a livello stamattina qualcuno parlava degli intellettuali qualcuno l'abbiamo visto anche qua
Però di
Del meglio che viene prodotto a livello di libri pubblicazioni sul pensiero di sinistra non mi pare che ci siano pochi spunti di interesse in questi periodi anzi mi vedo tanti con Gianni se ne parla spesso
Però poi vedo che questi che fanno fatica a entrare ad alimentare il dibattito nel nostro partito sono d'accordissimo con quanto stava dicendo Marco che rispetto al fatto che sì c'è un tema di distinzione
Tra gli iscritti non iscritti vecchi e ruolo degli scritti però oggettivamente c'è anche un tema del ricordi quanto poco iscritti sono stati coinvolti siano stati coinvolti in questi anni in scelte che poi si sono anche rivelate Ferrari pensiamo alle partecipazioni ai vari governi questa cosa penso che tra di noi
Possiamo dire ce l'ha è stato è stato un problema probabilmente alcune scelte sbagliate che s'oggi può torno a dire possiamo dirlo sono state fatte evidentemente non sarebbero state compiute se ci fossimo messi ad ascoltare quello che la nostra gente il nostro popolo
Il nostro popolo voleva voleva sentirsi dire voleva che dicesse
Un'altra cosa che non so se un bene anche se ormai circolano documenti sul basta correnti no basta capibastone eccetera eccetera non non trascuro le ragioni però siccome voglio fare le Retico
Dico anche essi sono ricche fatte dopo questo congresso anche ricorrenti
Noi abbiamo un tema di urgenza fondativa del nuovo Partito democratico di tempi che cambiano e di un partito che oggettivamente non sta al passo con con l'attualità
In questa fase io credo che il congresso ci abbia messo di fronte neanche a una certa ora a una certa tra tesi diverse
Non è solo la situazione dell'Aci ad essere paradossale riunite è un quadro quasi picaresco però io credo che anche l'ultimo congresso con l'eccezione di quello che ha portato avanti Gianni però
Poco è mancato rispetto a un confronto tra figurine
Però abbiamo scelto delle linee politiche ne abbiamo scelto di profili politici è una cosa credo ben diverso e in queste o anche a me ha colpito torno a dire la la commistione
Il fatto che i vecchi gruppi che più o meno organizzati che erano andati all'interno del partito
Sembrano essersi a loro volta a loro volta liquefatto
No
Si dice bene ben venga
Mescolando il rimescolamento
Però mi sembra invece che siano mancati stiano mancando dei profitti a comincia a sentire sempre meno voci che hanno qualcosa di interessante da dire questa cosa sinceramente
Un po'un po'mi pesa c'è anche un appiattimento delle posizioni nel dibattito interno in passato quanti documenti soprattutto all'inizio abbiamo letto di cose più o meno condivisibili ma almeno c'era l'idea di uno scambio di idee orario faccio fatica a intravedere
Allora per dire
Per chiudere e per anche provare a lanciare una piccola proposta che tra l'altro una proposta che ho già sentito dal nostro Gustavo Ghidini
Io credo che
Anche per la simmetria che abbiamo nella posta nelle possibilità di comunicazione
E la mancanza di organi anche di giornalisti differimento
Secondo me questo sforzo dovremmo farlo noi con Giannini in qualche occasione ne abbiamo già un po'parlato
A me piacerebbe ci si cimenta asse
All'interno del Pd all'Inter
Di questa chiamano componenti di questa sensibilità con il lancio di un portale di un sito di un organo di informazione on line ovviamente almeno a meno costi un luogo di riflessione
Dove tante anche delle voci che abbiamo sentito oggi intervenire abbiano la possibilità di esprimersi e creare quella pedagogia a cui faceva riferimento anche Giorgis io credo sia assolutamente necessaria l'abbiamo bisogno di creare un pensiero i di ricreare un popolo in questo in questo momento
Se non facciamo uno sforzo di metterci uno allo stesso livello del delle persone con cui parliamo di stare nei territori come diceva anche Lorenzo
Però abbiamo anche bisogno di lavorare a mio avviso di tradurre questa idea abbiamo bisogno di far circolare aria in un momento abbastanza asfittico grazie
Se vuole
Allora Major
Agli europei che è stato presidente della regione Calabria
Quindi il suo Piaggio è stato particolarmente impegnativo non so se che Bologna già per conto tuo se sei venuta apposta passeranno da posta dalla Calabria utili già qui
E e quindi merita l'apprezzamento anche per l'impegno
Andiamo verso la fine
Fa io
Io davvero brevemente innanzitutto
Ringrazio anch'io Gianni promesso democratica per avere un organizzato questo questo incontro
Non sono molto d'accordo con le relazioni di questa di questa mattina e anche con intervento che Andrea Giorgis
Ha fatto poc'anzi
Io credo che noi dobbiamo avere consapevolezza e l'abbiamo sicuramente questa consapevolezza
Che
La rottura che è intervenuta nel rapporto tra il Pitti e il Paese
E ancora aperti
E questa rottura
Per essere ricomposta
Ci sono tutte le condizioni perché possa essere ricomposta
Ha bisogno di un soggetto collettivo si è detto di un intellettuale collettivo
L'iniziativa di oggi
Contribuisce
A tale offrire un terreno di riflessione
Perché questo cucù diciamo
Concetto non sia solo declamato ma sia vissuto e diventi concretamente
Pratica politica stamattina l'ho apprezzato molto l'intervento della segretaria
Noi abbiamo avuto un congresso voglio dirlo subito
E congresso
Doveva deve essere un punto di partenza
Perché dico questo perché abbiamo un segretario il segretario deve essere aiutato naturalmente dei falsi aiutare il segretario
La segretaria scusami brava brava brava chiedo scusa chiedo scusa il faccio ammenda bastarda
La segretaria deve essere aiutate deve farsi aiutare
E ripeto apprezzato l'intervento di egli di questa mattina
Perché ha detto che bisogna insieme costruire un percorso di risalita
E proprio per questo io ritengo che noi abbiamo bisogno di momenti di coinvolgimento sulle sulle questioni di ordine generale dobbiamo ad agire dall'alto e dal basso come si dice
Abbiamo bisogno di una visione innanzitutto
Di una visione che rimetta in campo i valori e la declinazione di questi valori si è detto sanità
Sanità pubblica io credo che su questa questione dalla sanità pubblica soprattutto alla diciamo conseguenza no pandemia noi abbiamo bisogno di sviluppare e ti realizzare una grande forte iniziativa perché su questo terreno sì
Tirano fuori le contraddizioni anche della destra
Sanità pubblica abbiamo detto lavoro salario minimo
Io aggiungo
Proprio perché non sia una enunciazione
Unità del paese
La autonomia il progetto di autonomia differenziata Mina alle radici l'unità del Paese
Perché Padova agli egoismi territoriali
Tralasciando quelli che sono gli interessi più generali e tralasciando anche una visione che può utilizzare il sub dovrebbe utilizzare il sub come risorsa per mettere in campo una nuova visione dello sviluppo è una nuova è un modo di stare nuoto anche in Europa
L'altro giorno è stata pubblicata da modo istituito dai BTP distrutti statistica il quadro delle economie delle e diverse realtà mi pare dei Paesi europei il sotto rimane l'unica realtà oggi della parte diciamo occidentale dell'Europa l'unica realtà che ancora e con un gatto che e quello di oltre trent'anni fa il gatto cento c'è stata un'evoluzione ma il gatto si mantiene e siamo anche e lo dobbiamo assumerla come grande questione questo e poi permettetemi di dire
Che è su alcuni temi bisogna essere il più come dire più netti più sciolti
Io ritengo che il nuovo ciclo che sia aperto nella destra italiana con la morte di Berlusconi
La morte di Berlusconi la la la la la formalmente sancita questa cosa Mucci
Ma e cominciata da un paio d'anni chirurgico illusi clou della della destra
Noi non dobbiamo pensare gli affrontarono con lo stesso schema con cui abbiamo combattuto contro Berlusconi sarebbe un errore questo
L'approccio deve essere diverso perché a mio parere sarebbe grave la una sottovalutazione fu il fatto che c'è una destra
Che sia non ci piace non mi piace e in sintonia con la pancia di vita in questo momento
E in sintonia con la facilità
E guardate sta alimentando sta alimentando particolarismi sta agendo per fare un'operazione che va oltre e per far ma diventare blocco sociale come diceva come diceva Barbara prima questo è il pericolo ancora non ci siamo ma questo è il pericolo
E qui voglio ricordare interi guardate i problemi con la giustizia
Io ritengo che
La morte di Berlusconi e l'uscita fuori dal campo di Berlusconi
Io tralascio diciamo il fatto che la perdita dell'uomo il dispiacere sono cose critiche tra monaci non perché voglio sottovalutarlo o no a perché lo davano in politica
Dovevo parlare di politica noi in questi anni abbiamo avuto una situazione nella quale c'è stato un drappo rosso pestato Berlusconi
è un tavolo che è stato il giustizialismo fondamentalista
Che si è alimentato e che ha condizionato il corso la politica che ha condizionato la politica che hanno ridotto la sovranità della politica dobbiamo dirci queste cose perché sono diciamo questo
Siamo fuori fuori pista e continuavo in un'onda lunga che non io ritengo per esempio che sull'abuso d'ufficio e noi dobbiamo fare una valutazione di merito non ideologica come purtroppo si sta continuando a fa lo devo dire questo
Perché se a fronte dei cinque mila casi di contestazione di abuso d'ufficio il novantotto virgola nove degli amministratori locali che sono stati coinvolti
Esce per assoluzione piena insomma ci sarà una ragione novantotto virgola nove guardate questo dati non non ho rinvenuto non invento io e perché diciamo noi rispetto a questa cosa dobbiamo
Pare come dire
Assumere impostazione ideologiche che non capisco che io non capisco
Io ritengo che l'abrogazione dell'abuso d'ufficio sia un atto
Liberale
Che noi dobbiamo assumere perché perché li Converso la corruzione le le le belle e tutti gli e direttrice possono essere combattuti con con reati che che esprimano le vite ci mancherebbe altro
E ci mancherebbe e ci mancherebbe altro
Io credo che noi sbaglia avremmo occluso sbaglia avremmo
Commetteremmo un errore altrettanto grave se su queste questioni appunto non ci misure ne assumiamo un iniziativa per affermare la legalità ma assieme alla legalità è la legalità intesa come come affermazione dei diritti o a persone degli arazzi io non vorrei guardate e anche qui anche su questo tema
Alla destra si desse la bandiera della della Security dava sicurezza e anche quello delle garanzie perché questo è il rischio che si ossida praticamente sino a fare il Governo e l'Opposizione adesso
E qui e qui c'è anche qui il pericolo di una deriva culturale
Che si alimenta e che può diventare appunto un ulteriore rafforzamento tipo un insegnamento io ritengo che ci sono le condizioni perché
In una impostazione europea europeista si possa recuperare un'azione forte partendo ai territori dove il partito purtroppo e malato dei territori e gravemente malato abbiamo di
Deve agire agire dal basso e dall'alto con un'impostazione come diceva stamattina diciamo stamattina donatori che sia trasparente un partito trasparenze un partito inclusivo un partito organizzato che riparta dai circoli
Perché ci sono zone dove ed è certificata la vostra la vostra la vostra presenze io credo che noi abbiamo bisogno di rivitalizzarla naturalmente con un'impresa collettiva e con una impostazione inclusiva grazie per questa giornata
Grazie Mario Natale vedi stiamo verso la conclusione Natale karate lese presidente dei quartieri cinque di Milano
No la discussione seria quella che da ultimo sollevava maglie l'affronteremo nella direzione di lunedì nei gruppi parlamentari l'unico dettaglio non è un dettaglio è che è una riforma quella Nordio complessiva che contiene diversi elementi
E non solamente l'abuso d'ufficio quindi il problema è che non è una riforma che possiamo votare à la carte c'è scindendo un pezzo dall'alto ma comunque ne discuteremo a fondo Natale Carapelle est
Grazie grazie a voi grazie a Gianni Grazia da tutta l'organizzazione grazie ai compagni di Bologna l'accoglienza luogo come questo
Ci riconcilia con noi stessi con la bellezza ci fa sentire un po'a casa nostra sentiamo bene accolti
Permettetemi di esprimere tutta la mia solidarietà ai compagni dell'Emilia Romagna per quello che è stato detto non solo negli interventi ma penso che la situazione oltre un mese dalla dall'alluvione che non non vede ancora la nomina un commissario straordinario sia vergognosa è inaccettabile
Io credo che prima ancora che lo chieda il segretario dell'Emilia il partito su questi consigliere mobilitare ed è resistere tutti i giorni in tutte le sedi istituzionali perché questa cosa non ha nessuna giustificazione se non quelle che possiamo tutti intuire immaginare e quindi venendo al tema di oggi Ritorno al futuro un bellissimo titolo tu non solo di un gran bel film Mark
Che fa ci porta un po'indietro negli anni ma ci fa pensare giustamente al futuro io lo soggiunto raccolse Ritorno al futuro
Della costituzione lo probabilmente è un è un sottinteso del titolo perché perché credo che se parliamo di una nuova idea di partito di un'identità che ancora non c'è perché questo partito e Giovanni nato nel due mila sette come sapete tutti ma nel corso della sua storia un po'articolata non ancora assunto i connotati necessari se dobbiamo parlare di identità non possiamo che partirà da un'identità europea
Io credo che
Bisogna fare tutti gli sforzi per
Lavorare a tutti i livelli per rafforzare e consolidare un partito che in grado di intervenire quotidianamente sulle questioni reali c'è uno slogan senatore Verini l'ha citato e quindi lo ripeto che e il migliore slogan degli anni passati quello che più era efficace nel rendere l'idea di quello che si cerca di tradurre mettere in pratica con la buona politica pensare globalmente e agire localmente
Ecco questo slogan io credo che se noi riusciamo a tradurlo tutti i giorni nell'azione quotidiana sia a a livello di militanti di rappresentanti istituzionali o in qualsiasi incarico ruolo abbiano credo che riusciamo a produrre qualcosa a macinare qualcosa
Qualcosa si è mosso io vedo do atto che comunque promessa democratiche senz'altro una realtà che discutere discutere presenza discuterlo
A distanza ma si confronta e propositiva
Le correnti o la corrente
Io le ho sempre interpretato
Lato positivo
Non come gruppi di potere ovviamente ma come gruppi di proposta gruppi di elaborazione di pensiero se sono quella cosa lì e io penso che promesso democratica vuole essere esattamente questo
Allora lo stimolo e il contributo che si dà al partito per questo Paese è importante e non
E indispensabile di RAI perché in un momento come questo in cui c'è un ricco una regressione pazzesca
Col digitale corriamo tantissimi rischi abbiamo tante opportunità ma corriamo tantissimi rischi e dobbiamo prestare molta molta attenzione quindi io penso in due parole che noi dobbiamo partire dal territorio dobbiamo partire dalle esigenze reali dobbiamo essere connessi e ben attenti con le antenne
A quello che succede nella realtà abbiamo molto spesso un uno stacco che non si fa cogliere quello che avviene tutti i giorni dove c'è sofferenza dove c'è bisogno dove c'è il lavoro
A me ha fatto piacere coi proventi compagni di Bologna hanno una mentalità che mi trova molto in sintonia ma quando diciamo di tornare che luoghi di lavoro e di pensare un reinsediamento pure se ovviamente ovvero nel territorio nelle nei luoghi di produzione
Dobbiamo farlo seriamente perché è è questa la molla a mio avviso che ci fa fare un salto di qualità il più poi io aggiungerei e direi che basterebbe parlare di cinque sei temi essenziali da qui all'europea e i cani sono io vivo a Milano so che è un tema molto sentito dai giovani in particolare ma non solo dei giovani è quello della casa la casa a Milano
Non devo dirle raccontarli che cos'è Milano ma
Sostanzialmente divide sempre di più la povertà da dalla ricchezza e non non dà delle chance bere Achille cerca magari più facilmente le trova fuori nella città metropolitana le stelle
Se non si combatte la speculazione edilizia forte che c'è
Noi non arriveremo a capo di un risultato concreto importante
Lo dico perché insieme ad alcuni compagni anche presenti qui in sala dico un nome per tutti Aldo Ugliano stiamo pensando delle iniziative
Che non solo censiscono e vanno a fare una mappatura di tutti i luoghi che sono migliaia abbiamo palazzi interi vuoti e non utilizzati di uffici ora noi dobbiamo mettere in piedi un'iniziativa forte su questo tema perché ecco i ragazzi che si son messi nella tenda hanno una ragione enorme
E non solo perché lo possiamo dire qui fra noi ma perché hanno ragione per davvero egli e quale partito al quale politica può dargli ascolto e forse se non questo partito se noi siamo noi
Dovevano questa cosa questo mica pensare
Questo problema lo risolve qualcuno di quelli che al Governo al Governo abbiamo i fascisti a quando dicevo identità europea
Noi dobbiamo giocare sull'identità perché noi rappresentiamo un'altra idea non rappresentiamo altri bisogni e lo dobbiamo dire con forza e dobbiamo impedire
Che quello che è avvenuto
In Italia che sta avvenendo inattesi in altre realtà europea venga a livello continentale questa cosa va sventata va contrastata con tutte le forze e io penso che e il tema caso è fondamentale come fondamentale il tema lavoro il tema della cura della sanità territoriale noi su queste poche cose e basta lavorare e portare a casa un risultato evidente e concludo secondo me il partito deve mettere al centro del suo programma la felicità delle future generazioni perché se noi pensiamo al benessere
E ha alla felicità dei giovani e di chi verrà domani che comunque parte svantaggiato per una situazione storica oggettiva possiamo recuperare un terreno che abbiam perso nel tempo di rappresentanza
Delle dei giovani e non solo dei giovani grazie
Grazie a tale grazie allora facciamo un attimo al punto sono le diciassette e venticinque siamo qui dalle dieci e quindici
Abbiano avuto Thrale relazioni del mattino le tavole rotonde interventi del pomeriggio trentaquattro contributi interventi diversi io penso che sia
Una giornata da dal saldo attivo e non tocca ammesso ma l'ho già fatto
Ringraziare Lollo loro gli faccio volentieri a partire dalla relazione di Piero Ignazi stamane del contributo che ci ha dato
Le altre comunicazioni che hanno introdotto questa discussione no uno in grazia mento in più però lo voglio fare ma non è captatio benevolentiae non ce n'è bisogno non è questo il caso io voglio ringraziare Marta buona foni
Perché per le cose che ha detto stamane ma perché lei e qui è rimasta
Nell'aprile di quest'
Ed è importante è importante perché è una questione che non attiene a all'ostile anche all'educazione anche
E dietro questa scelta c'è c'è l'interesse evidentemente e anche l'impegno no ad esercitare la funzione che lei sta esercitando
Nello spirito giusto e quindi vederla qua seguire attentamente e tutti gli interventi immagino condividendo molte cose altre
Avendo opinioni in parte diverse però questo direi la testimonianza migliore dello spirito con cui abbiamo fatto questa pensato e costruito questa giornata ma poi guardate sul merito
Sono state dette talmente tante cose giuste che io rischio soltanto di sottolinearle in modo meno efficace se noi abbiamo scelto di discutere
Del partito sono il partito dei partiti di adesso e perché crediamo che questo tema sia una parte fondamentale un pezzo decisivo della crisi della democrazia
I due temi sono intimamente legati ad Andrea nel pomeriggio ha fatto commenta datata sempre capaci di fare lui una descrizione molto puntuale di questo aspetto c'è una formula classica almeno credo lo sia che recita così la democrazia
Vuole tale potere a chi non ne ha
Vuole potenti gli inermi e inermi i potenti questa favole in particolare Andrea credo sia riferibile a un tuo professore autorevolissimo il punto è che oggi accade spesso il contrario
Nel senso che chi esercita il potere piega o cerca di piegare la democrazia Allo scopo opposto quello di rafforzare il suo dominio sugli altri
Eletta così quella crisi nasce anche dal fatto di essere sempre di più l'ideologia ma l'ideologia di chi governa
E tutto sommato l'astensionismo questo aspetto lo segnali non molto clamoroso però questo è il problema perché è capitato a noi dirlo spesso hanno nel senso che l'abbiamo discusso in tante altre occasioni perché una democrazia competitiva fragili soffre una democrazia senza elettori muore
Ed è questa la ragione per la quale ricostruire un tessuto vitale di forze politiche di culture politiche finalizzato anche a rimotivare alla scelta della partecipazione del voto della rappresentanza milioni di persone oggi è un antidoto un anticorpo ma un antibiotico non so come chiamarlo una terapia per la crisi della democrazia
E tutto questo può accadere perché
Per tante ragioni che avete discusso che avete descritto nei vostri interventi da stamane ad oggi pomeriggio di dire che può accadere anche perché per la prima volta poveri non fanno più paura
E e la politica o almeno una parte della politica può avere la tentazione di escludere di dallo sguardo di non vederli
La manifestazione di oggi pomeriggio a cui egli ha partecipato almeno all'inizio e convocare al TAR contro il taglio delle rito di cittadinanza no però
Anche l'ICE l'elemento eravamo critici su quella misura abbiamo proposto delle modifiche ma sopprimere quella misura toglierla non so se a quattrocento cinquecento mila persone famiglie
è una forma di provocazione arrogante nei confronti proprio di questo concetto noi poveri sì esistono ma non li teniamo non ci fanno più paura possiamo
Escluderli dal nostro sguardo semplicemente perché non contano o non pesano quanto hanno pesato in passato nei conflitti della società
Ma anche nei conteggi delle urne perché perché vanno sempre meno a votare e allora la spirale va invertita perché altrimenti l'alimentazione di questo di questo percorso di questo processo rischia davvero di indebolire prima di tutto la nostra parte politica nella seconda metà del Novecento almeno dalla seconda metà del Novecento in poi
Anche grazie alle grandi riforme strutturali che la democrazia ha prodotto nell'Occidente nel cuore dell'Occidente capitalistico il sistema di welfare la questione sociali l'inclusione di milioni di persone non era mai accaduto che i poveri non facessero più paura che non fossero più
Una una questione sociale incalzante nei confronti del potere se volete l'altro lato di questa involuzione e il passaggio da una democrazia partecipata
Ad una democrazia compassionevole
La destra portatrice anche di questo sentimento la testa più moderata non quella più estremista ma
Se i poveri esistono ombra facciamo percorso all'inverso ma all'incontrario nella storia quella che è stata l'emancipazione la battaglia per i diritti la battaglia per la cittadinanza diventa nuovamente elargizione di carità
Sempre più spesso proposta al posto dell'welfare e dei diritti allora che cosa succede succede che il concetto stesso di uguaglianza rischia di perdere una parte del suo significato
C'è chi ha scritto lo sapete che che quel concetto il nostro famoso secondo comma dell'articolo tre citato anche oggi pomeriggio scolpito nel marmo c'è chi ha detto che quel concetto
Rischia di diventare sempre di più evangelico nella migliore delle ipotesi e sempre meno politico
In questa logica la destra le destre trovano un terreno più fertile un po'per la loro radice culturale
E anche perché la logica del capo il capo con la maiuscola no quando diventa padre del suo popolo che si tratti di Trump di organo di Berlusconi
Agisce scavalcando le istituzioni e le mediazioni producendo sì non dialogo costante con il Paese reale che nei mercati allocco non è perché è un monologo a senso unico
Ora tra le conseguenze di di questo modo di intendere la democrazia
Che non abbiamo sotto gli occhi in tante manifestazioni di questa maggioranza di questo governo tra le conseguenze di questo modo di intendere la democrazia c'è anche il il passaggio il passare da una cultura senza egemonia
Ad una egemonia senza cultura e la destra oggi tenta di fare questa operazione
Evocando un'egemonia culturale ma non hanno gli strumenti per affermata e non c'è in questo giudizio nessuna superiorità morale o supponenza morale ma vedete anche l'utilizzo un po'Posca finanziato un po'smodato
Un po'scombinato delle loro
Battaglie di loro riferimenti per cui un giorno il lunedì Dante il povero Alighieri viene volato come padre del pensiero reazionario di questo paese che è una forzatura
Anche perché come capitato nove di dire chi chi chi spiegherà che decide l'ispiratore d'Italia viva
E e quindi da questo punto di vista meglio stare nell'ambito dell'attualità oppure annoverare e Gramsci quaderni o
O il Pasolini corsaro dentro l'album di famiglia di una destra che quell'album invece non l'ha mai fino in fondo compilato
Un'egemonia senza cultura nel senso di una politica che si riduce all'amministrazione no più o meno più o meno corretta concepita però per accomodare i guasti
E la gestione che stanno facendo così volgare così strumentale il governo non è un bancomat con la gente sfollata con la gente che ha perso c'è per l'agricoltore Davide insomma importante centinaia di decine e decine di eterno che ha aperto la chiusa
Latina non sale sul voglio usare parole improprie malata per far defluire le acque salvare Ravenna uno e chissà chi chi sei tu per andare da quello di e chiede che il governo non è un bancomat tutti mentalità quello lì e toglierti il cappello e e abbassare la scena
Grave
Quando c'era invece
Escono adesso che quando c'è un'emergenza pensa soltanto che bisogna rimettere in piedi un sistema economico e sociale che si è inceppato con una logica delle top Iman
è una politica che in fondo non è più politica diventa esecuzione però vedete proprio nello scadimento della politica a ad esecuzione c'è un'altra delle cause fosse della crisi della della democrazia fosse soltanto perché oggi sono state bloccate le parole sentimenti passione no
Fosse solo perché un'attività tecnico amministrativa per quanto importante a volte due molto spesso lo è non sempre riesce a scaldare i cuori
E a travolgere le passioni noi sentimenti delle persone però qui vive proprio la domanda che noi diamo messa al centro di questa bella giornata bellissima giornata la domanda sulla natura e sul destino dei partiti su cosa sono
Oggi i partiti dentro questo nuovo tempo dobbiamo parlare dell'intelligenza artificiale del ruolo dei soci al della modifica dei linguaggi non possiamo parlare di tutto il punto
Dovendo dirne una soltanto di queste variabili il punto è che i partiti le le culture politiche non possono vivere solamente della buona amministrazione ne hanno bisogno
Ma da ultimo lo ha detto Natale prima di lui altri senza quella che che chiamiamo che chiamate come ti pare divisione missione progettualità pensieri lunghi diceva quel signore lì
Senza questa cosa qui i partiti soffrono il perdono buona parte della loro Potenza
Al fondo guardate lo dico credetemi senza alcuna Nostalgia che peraltro non avrebbe alcun senso ma perché i grandi partiti di massa dei grandi culture politiche che hanno segnato scandito
Costruzione
Della stagione repubblicana hanno avuto a lungo anche in questo Paese quella forza e capacità di attrazione perché
E era in ragione ideologiche solite e ebbene radicate nella storia ma non certamente sì questo elemento Cera
Però io penso che sia stato anche perché quelle forze quelle culture
Si sono caricate sulle spalle il peso niente meno che della ricostruzione morale e materiale di questo Paese dopo la tragedia e la vergogna peggiore
Il regime il ventennio e la guerra
Non erano non è no come si può dire
Quelle forze quelle culture politiche lo dico in questa terra non erano in missione per conto di Dio come John Belushi ma erano sicuramente in missione per conto della storia e lo hanno dimostrato
E questo fa la differenza insomma loro non avevano bisogno di dirsi riformisti loro dovevano nel senso di costruire una società cosa c'è di più riformista o rivoluzionario che ricostruire una società un tessuto economico e sociale come è accaduto in questa terra in questa regione con un vero miracolo colpevoli a a con l'italiano fosse
E quanto accaduto in questo pezzo dell'Italia
Uscito distrutto impoverite inserito dopo la seconda guerra mondiale
è ricostruito nella nella dimensione che oggi noi conosciamo e in quel miracolo la politica qui è stata largamente la protagonista e il fatto che oggi tutti si dicono riformisti e accusano gli altri di non esserlo io penso che più che indicare un alto tasso di riformismo per voi ricchi la crisi profonda di quel concetto
La confusione
Che regna sovrano intorno a quelle con cento e giornate come queste altre che altri potranno organizzare che voglio che inizieremo serve anche Asm espiare in ogni campo attorno i concetti perché poi diceva quello forte le parole sono importanti non c'è dubbio
E concetti altrettanto e quando la nebbia avvolge il concetto o il compito anche della politica quello di togliere un po'di quella nebbia d'attorno per restituire al concetto la sua linearità se non la sua purezza
E l'effetto invece di questa nebbia qual è che che si procedette titoli
Per slogan non c'è a parole chi non voglia ridurre debito pubblico combattere la disoccupazione avere più istruzione cultura migliorare la sanità però da destra senza mai mai mai scavare nel merito senza spiegare in quale modo con quali risorse e soprattutto con quale ordine di priorità
E invece io penso che che il nodo sia che la democrazia a acquista senso quando implica una una vera possibilità di scelta
No andare a quando la democrazia è più forte quando offre un ventaglio
Di possibilità di opzioni
Se quelle anche questa una ragione della crisi della democrazia avanzata in questi ultimi decenni se quelle possibilità se quel ventaglio come in tanti no che si aprono in prestito dal se quel ventaglio si richiude
E le possibilità alle opzioni scompaiono non si vedono più e rimane solo la necessità
L'obbligo vi ricordate l'acronimo dello slogan della destra degli anni ottanta novanta Attinà noto is not an non c'è alternativa sale Novello che la politica propone e assume su di sé è che Tina
Non c'è alternativa allora si perde il senso stesso della democrazia
E non per caso Amartya Sen
La democrazia dice che vive soprattutto nella garanzia di un dibattito pubblico che consenta una decisione partecipata consapevole mente da molto tempo e anche questo Andrea l'ha ripreso oggi pomeriggio
Molti troppi sono convinti che la democrazia viva quasi esclusivamente nel momento del voto
Che lì si concentri
E si può anche pensare che molte sia così un'elezione decisiva
Io spero che Donal Trump non torni più alla Casa Bianca e quell'elezione sarà decisiva in quel giorno di novembre dell'anno prossimo venturo si deciderà in qualche modo la sorte almeno temporanea della democrazia in quel Paese il voto sarà il momento alto di quella decisione
Ma in verità non è solamente il momento del voto che qualifica la democrazia perché in questo modo non si costrinse mai il potere ad una verifica costante non lo si incalza a sufficienza delle sue decisioni e anche tutto questo guardate
L'ultima cosa che vorrei dirvi adesso Cuesta anche tutto ciò fa parte dell'uomo e che la funzione dei partiti
In un saggio molto bello circa una decina di anni fa un giurista illuminato come Luigi ferraioli segnalava tra i fattori di ostacolo alla democrazia proprio l'assorbimento dei partiti dentro le istituzioni
Con una perdita del loro ruolo di mediazione di mediazione sociale
Quella sovrapposizione si è spinta fino a identificare istituzioni e forze politiche come effetto di indebolire i partiti privandoli
Degli spazi di aggregazione sociale di elaborazione di programmi le cose che avete detto oggi pomeriggio benissimo e anche stamattina
E il tutto a vantaggio in alcuni contesti nello specifico di oligarchie via via più costose e collocate stabilmente dentro le istituzioni della rappresentanza e io
Direi che non è stato un processo rapido non istantanea a dire che è stato un percorso lungo favorito anche da pessime leggi elettorali concepite per rafforzare quel modello
Le cose che diceva Lorenzo sull'assenza in un territorio di un milione di abitanti di un parlamentare di riferimento eletti sempre meno vincolato da responsabilità adesso chi votava e fedeli
Verso chi li sceglieva e anche da cui i partiti sempre più simili a istituzioni para pubbliche come un'ostilità crescente degli elettori nei loro confronti io temo che abbiamo sottovalutato l'impatto di tutto questo sulla natura
Dell'opinione pubblica perché in fondo quell'opinione pubblica viene meno quando quando ciascuno
Assume come il metro di giudizio su disse esclusivamente Itta lotta di interessa per il semplice cittadino il caso limite e il voto di scambio
Bando alla democrazia banda la rappresentanza bande partiti il mio interesse e ottenere qualcosa attraverso questa Scheda e questa scheda io la scambio
Con un potere che mi offriva qualcosa in cambio di questa scredita questo per il semplice cittadino
Per il presidente del consiglio e il varo di leggi ad personam c'è la legislazione piegata
Alla favola e nei confronti non di una categoria quello il corporativismo ma di un soggetto individuale individuato in se stesso quelle la privatizzazione dello Stato
Ma se il pessimo esempio viene dall'alto dal vertice della piramide
Quel signore di cui la destra vorrebbe impadronirsi teorizzava in questo Paese la la matrice del suo pessimismo delle classi dirigenti è più difficile stupirsi quando i cattivi costumi si espandono alla base io io penso che la la frase l'uscita
Più drammatica che la Presidente del Consiglio in carica pronunciato da quando si è insediata a Palazzo Chigi l'abbia pronunciata in quel comizio a Catania
Quando ha paragonato il pagamento delle tasse un pizzo dello Stato perché lì subentra
Venga l'elemento non solo diseducativo Battistoni attivo della natura dello Stato con l'opinione pubblica si può anche a chi re e distruggere molti modi lo si può fare con un'opera
Sistematica di disinformazione de formando la realtà lo si può fare colpendo il senso civico e le stesse virtù della buona politica alimentato disinteresse verso i beni pubblici nei settori più ampi possibili dell'elettorato
Nel caso nostro ripensando all'ultimo quarto di secolo qualcosa in più se volete no eccome se la testa avesse diffuso
Nel corpo profondo della società italiana una infinità di piccoli conflitti d'interessi legittimati però e alimentati e quindi giustificati e perdonati
Dal conflitto più grande quello esibito al vertice dello Stato e hanno tradito
Drammaticamente l'articolo cinquantaquattro della Costituzione non perché hanno rubato perché non hanno esercitato la funzione del governo del potere con disciplina e onore trasmettendo un messaggio completamente
Rovesciate ribaltato rispetto allo spirito dei padri costituenti non è stata una banalità
No
Hanno lavorato lucidamente per la rottura dei legami sociali e qualche risultato lo hanno tenuto con un'aggiunta
Che però è fondamentale se guardiamo i prossimi mese la campagna dell'elezione europea nei prossimi anni che la paura e l'ignoranza l'egoismo il disinteresse per la politica da sempre sono altrettanti presupposti
Delle svolte autoritarie e l'allarme lanciato una settimana fa sulle colonne della Stampa da Romano Prodi che abbracciamo con tutto l'affetto che abbiamo la riconosce e
Vogliamo dovrebbe suonare quell'allarme molto
Buona misura la perdita di prestigio dei partiti deriva anche da qui di avere mobilitato molte delle organizzazioni
Territoriali di quelle forze è stato come togliere un argine alle derive populiste e allora certo la soppressione del finanziamento pubblico è stato un errore per quello che che ci siamo detti e qui mi permetto di dirlo
C'è anche l'ipocrisia
Io ho scritto una cosa che uscirà forse domani e dopodomani sulla stampa c'è anche l'ipocrisia di molti che nel contesto di questi giorni hanno denunciato l'antiberlusconismo come il guasto il male della sinistra di questi decenni rovesciando
Letteralmente rovesciando la gerarchia delle responsabilità non perché la sinistra non abbia computer voi in questi decenni ma ebbe a compiti tantissimi ma perché e quello il nocciolo il nucleo della crisi della politica e della democrazia in questo nostro Paese
Ecco in questo quadro il Pd nasce sedici anni fa
Con l'ambizione di essere il partito del nuovo secolo
All'epoca ci fu chi disse che questo partito nasceva tardi
Chi disse che invece i tempi non erano ancora maturi io penso che avesse ragione e chi ha sottolineato come semplicemente fosse nato male vissuto da qualcuno come una scialuppa per conservare vecchie rendite
Mentre altri hanno Paranà penalizzato le sue e le sue radici le sue ragioni si disse allora che era la naturale evoluzione dell'Ulivo ma l'Ulivo alla Statale ricordato benissimo dadaista manutenzione
Che legava molto il mondo del lavoro in modo che l'impresa al mondo della cultura che definiva contesta una cornice un perimetro sociale
Le culture della sinistra storica laiche cattoliche azionista dentro quella cornice potevano incontrare sensibilità diverse maturate anche in tempi diversi l'ambientalismo il pensiero femminista
Le nuove spinte sul fronte dei diritti della cittadinanza e tutto questo però è forse una delle ragioni che ci fa essere qui oggi guardate sedici anni dopo con sedici anni di ritardo se volete tutto questo avrebbe richiesto una fatica
Una fatica del pensiero che fosse capace di collocare quei percorsi ciascuna con la sua autonomia dentro una nuova identità frutto di un confronto che allora manco
E allora siccome le cose sono andate in questo modo lasciamo perdere fusioni caldo freddo e limitiamoci a vedere le conseguenze che si sono prodotte uno è stato una funzione di supplenza
In mancanza di una chiara identità storica si è ripiegato su una identità procedurale
E però se il soggetto per il nuovo secolo nascere teorizzando che non deve avere che non può avere una propria che all'identità può capitare che dopo un pugno di anni ci Strove discutere delle sue difficoltà soprattutto se ti succede di attraversare come succede a tutti noi una stagione della storia
E che impone a tutti e anche alla sinistra di rivedere le categorie di
Del suo pensiero da questo punto di vista guardate son felice che ho visto un sondaggio della Ghislieri lunedì sera che cita
Un incremento di un punto virgola due quindi ma io lo considero il dato che oggi a questo partito di consenso insufficiente non quasi miracoloso
Rispettoso perché è vero l'intuito della la forza del Progetto è stata più forte e più pervasiva dei limiti di tutti noi delle classi dirigenti che lo hanno
Interpretato nel bene o nel male è chiaro che non basta per voi devi attraverso tanto di buono che c'è fuori
Forze sociali civismo un tessuto della società che che esiste che reagisce il punto è che a quella società anche di offrire delle garanzie pochi punti ma detti con chiarezza li avete letti voi non li riprendo una legge elettorale che sia in grado di rifondare la rappresentatività del sistema politico una legge sulla democrazia interna ai partiti una corretta applicazione dell'articolo quarantanove il finanziamento pubblico e anche
Nuove forme se volete qualcuna detto eretiche di cittadinanza partecipata di democrazia partecipata
Asso consultazioni inchieste promosse dei partiti i più giovani non non lo sanno ma quelli più maturi lo ricorderanno il PC condusse un'inchiesta popolani negli anni del terrorismo sul terrorismo ma non è che avesse soltanto l'interessa chiede al cittadino quale livello di prossimità poteva sentire nei confronti di chi usciva di casa con una pistola e ammazzava politici carabinieri magistrati e giornalisti era un modo di entrare in contatto con il sentimento del Paese orientato quel sentimento non è un esercizio
Debbo scoprì Corea un profondo esercizio di pratica politica e di democrazia politica e allora tutto questo per dire per concludere un vasto programma come avrebbe detto Pozzi sia un vasto programma ma io penso che un'altra strada non vi sia e non a caso siamo venuti qui oggi per dire che la vera grande rimozione di questi anni il partito va va colmata perché senza questo
Noi fatichiamo moltissimo a battere la destra che invece l'obiettivo il traguardo che dobbiamo avere io credo che dobbiamo farlo prima di tutto rendendo un grazie ai tanti e tante che che hanno resistito quei quei segretari di circolo segretari di circolo lasciati senza un obolo e che non hanno abbassato lascia
Ma che si sono incendiati a a vivere la politica con uno spirito francescano direi eretti a lungo solamente dalla dalla fede
Io penso che oltre alla fede dobbiamo dati anche oggi i luoghi di culto e risorse per potersi esprimere attraverso le loro convinzioni e passioni come esso tutti loro abbiamo un debito di riconoscenza noi abbiamo appena tenuto un congresso
è la nostra giovane segretaria da ringrazio tantissimo per la scelta che ha fatto di essere qui con noi oggi al compito di dare corso a tutte le parole forti gli impegni che ha pronunciato nella sua mozione e nella prima assemblea nazionale in questi tre
Mesi di questo nuovo mandato di questa nuova missione
Sai Martelli e tutti voi dovete sapere che in questa battaglia
Per le ragioni che abbiamo raccontato oggi motivando le non ci siamo e ci sei con lo spirito giusto e con le coerenze necessarie
Questo o la cosa che il Cristo CIE tante compagne e compagni non c'erano marciano seguito e questo vuole tentare di essere questo non una scialuppa di di scontenti questo non siamo mai stati minoranza Assisi scontenti Knox mai combattivi e quando ne abbiamo avuto la possibilità costruttivi come in quelle chi l'ha ricordato le tre bellissime giornate bolognesi di tutta un'altra storia del due mila e diciannove allora
Io lo dico così è davvero finisco noi noi non daremo una mano noi daremo due mani
E lo faremo partendo da cui consapevoli che questa volta non farcela non ci sarebbe perdonato perché dopo la verità la sapete dai non ce la diciamo a volte un po'per grado eleganza ma lo sapete perché dopo due segreterie
Di questo partito che hanno mancato il traguardo un terzo inciampo perderebbe la testa sugli scudi per troppi anni e questo noi non lo possiamo
Al congresso
Al congresso abbiamo
No scritto e detto che questo partito andava ripensata in qualche modo di fondato diciamo che è tempo di fado nella forma
E nella cultura politica a partire da quel capitolo e norme che qui è ritornato oggi la pace la guerra l'Europa
Che affronteremo alla ripresa in un appuntamento nazionale a Milano dopo il bel seminario di una settimana fa a a Perugia con Marco Tarquinio fra Belotti altri amici
Insomma vogliamo provare ad esserci e a dare non una ma due mani nello spirito di di quel noi che spesso viene evocato come l'alternativa all'individualismo e alla solitudine dell'io questa mattina Massimiliano Tarantino ha fatto intervento molto bello anche perché venire in una sede del partito democratico tenere assieme Marrakech Luca Ravenna e Zerocalcare per numerico del pianto eccitato riempiva il cuore semplicemente la la citazione
Erano è venuto in mente che siamo in Emilia è uno degli inni Rivas scorie città Siamosolonoi
Invece uno degli ribellioni dice siamo tutti qui
Che rimane un po'all'infanzia no quelli più anziani come me nemmeno l'infanzia del siamo tutti qui è tutto insieme voglia mettere poi non vi dico il nome se no concitazione non ma quel Siamosolonoi di di Vasco rimanda all'orgoglio e a un certo ribellismo giovanile anche se poi non è propriamente così perché tra voi siamo solo noi quelli che poi muoiono presto quelli che però è lo stesso
E insomma non è proprio lo stesso e bisogna dirlo non è proprio lo stesso alla fine degli anni ottanta Pier Vittorio Tondelli un genio spiegava che Vasco era l'anima rock della Provincia italiana
Quel mito esplode quando incagli egli s'ma il perbenismo erano in una fase di lancio allora forse la battaglia culturale che ci attende e anche nella possibilità le elezioni si studia di ritrovare parole canzoni simboli e buoni esempi per dimostrare che la politica può essere di nuovo quello strumento formidabile di emancipazione di liberazione
Che in tanti momenti della storia di questo Paese ha saputo e sa io penso che se riusciremo a fare anche un piccolo passo su questo sentiero le maniche avremo dato saranno state molto molto più di due grazie di essere venuti