Costruire spazi di partecipazione per politiche e opere pubbliche condivise

Graziano Buongiorno
Benissimo allora intanto grazie davvero per essere venuti in questo evento promosso e sostenuto dalla società attiva e ricettivo permettetemi di dire che si batte per la trasparenza per la partecipazione in Italia in maniera davvero
Professionale l'osservatorio civico sul piano nazionale intesa resilienza dati del Comune e il forum diseguaglianza e diversità
Qui sul palco io adesso vedete accanto a me destra appunto l'onere perché la braga che come dire citerà in un certo senso il detenuto in questo luogo delle istituzioni che come dire in questo momento è presidiato appunto dalla società civile e ringraziamo appunto anche l'onorevole il scusate senatore boccia
Di averci accolto non sarà presente però di fatto son simbolicamente in questo luogo
Come dire del senato delle istituzioni e appunto alla di a sinistra vedete analizza mandolino rappresenti istanze attiva e appunto cacche scandali
Di vicepresidente e segretario vice segretario generale di ActionAid Italia benissimo allora dico solamente due parole lascio subito poi appunto come dire il pensiero a a Chiara Braga che appunto alla Camera dei Deputati però io ho incontrato nella mia attività come giornalista d'inchiesta proprio nel periodo in cui aveva era alla presidenza della Commissione comaschi è e quindi come dire mi sa possiamo rispetto ai temi che andiamo ad affrontare stamattina
è chiaro allora introduco brevemente le norme che sono state approvate negli ultimi mesi a partire appunto dalle leggi delega settantotto due mila ventidue al Codice degli appalti hanno apportato grosse modificazioni per tra virgolette accelerare quello che dovrebbe essere il piano di sviluppo
Teheran come dire recuperò dopo una pandemia della del nostro paese e quindi con i fondi Next Generation you tutto quello che sapete
Le norme che sono state apportate di fatto però come io devo dire ho riletto i studiato pagine e pagine che sono state elaborate da questo gruppo di lavoro che vi ho presentato in questi mesi
Enorme tutte davvero ben fondate e motivate in realtà ci portano indietro non ci portano avanti difficilmente stamattina comprenderete da tutti gli attori di questo dibattito se vogliamo sul dibattito pubblico come
Sorrideva o prima
Sul perché è invece necessaria che continui l'opera di monitoraggio e di trasparenza anche riferimento a delle norme che abbiamo con il decreto trasparenza al Freedom of Information Act la convenzione di Aarhus che abbiamo recepito nel nostro ordinamento
Ventidue anni fa bene grazie Carlo
Buongiorno a tutti
A tutte grazie a voi della organizzazione di questo momento ed è un piacere ospitare
Ospitarvi qui nelle sale appunto delle istituzioni per una riflessione che credo riguardi molto anche il lavoro che noi compiamo dentro al Parlamento
Mi fa molto piacere
Contribuire all'avvio dei lavori di questo convegno sulla partecipazione per le politiche e le opere pubbliche condivise è un tema come si diceva di grande attualità all'ordine del giorno settimane sia nel dibattito pubblico che più nel dibattito squisitamente politico parlamentare
La diffusione dei processi di coinvolgimento dei cittadini promossi dalle pubbliche amministrazioni nasce da una domanda crescente di informazione e di partecipazione dei cittadini alle decisioni
E alle azioni che vi riguardano e dall'affermarsi di un modello di governance a più livelli che coinvolge attori istituzionali e non che sia regolata appunto da prassi e procedure chiare
Io voglio ricordare una cosa ovvia e banale ma lo ricordo prima di tutto
A me e al legislatore non sempre questa
Consapevolezza è così radicata e presente un maggiore coinvolgimento dei cittadini costituisce per le istituzioni non un ostacolo ma una risorsa decisiva e una opportunità fondamentale nel processo decisionale intanto perché aumenta la visibilità dell'operato pubblico perché permette ai cittadini un confronto consapevole informato tra le posizioni diciamo e tra le posizioni delle parti
E diventa anche spesso una condizione importante per l'efficacia delle politiche pubbliche
Per la composizione dei conflitti legati a scelte che sono di responsabilità del decisore pur politico e per la responsabilità la responsabilizzazione reciproca delle comunità
Prima nel suo intervento mi ha fatto molto piacere che Rosi battaglia che saluto e ringrazio molto per avere anche condiviso a diciamo in alcuni tratti della mia esperienza parlamentare alcuni momenti di riflessione e di condivisione ha ricordato il tema il lavoro fatto da un'istituzione a cui io sono molto legato e che la Commissione Ecomafie ecco questo tema quello del coinvolgimento della corretta informazione dei cittadini del diritto all'accesso all'informazione
Chiara e autorevole soprattutto per le questioni ambientali è fondamentale anche per quelle decisioni che ci permettono di
Gestire i conflitti che sono legati spesso a condizioni ereditate dal passato a un'eredità
Di un modello di sviluppo che lascia sui territori conflitti difficoltà eredità pesanti da gestire ma anche per vincere la sfida di una transizione ecologica capace davvero di far sentire tutti i protagonisti e di ridurre il solco delle disuguaglianze anziché allargarle
C'è anche un tema che riguarda la possibilità di gestire nei processi partecipativi le differenze nell'accesso dei servizi pubblici
Ridurre i costi ottimizzare i risultati specialmente in alcuni ambiti ricordavo l'ambiente ma anche il tema della salute dove il successo di una politica dipende fortemente dalla capacità di incidere e orientare i comportamenti degli individui questo concerto trova spazio riscontro in molti attivi documenti internazionali io voglio ricordare anche il libro bianco sulla governance europea del due mila uno che individua proprio nel rafforzamento della partecipazione
E nel coinvolgimento in maniera più sistematica dei cittadini nell'elaborazione nell'attuazione delle politiche uno dei pilastri fondamentali della governance europea
Ricordo anche una la recentissima più recente sottolineatura di questa importanza ribadita dalla Commissione europea in una commissione al Parlamento al consiglio europeo del febbraio due mila e tre due mila ventitré scusate relativa al Pnr R. alla formulazione del capitolo né Power Liu
Quello che sta avvenendo in questi ultimi mesi e che credo sarà anche oggetto in parte della discussione
Del convegno di questa mattina segna alcuni elementi di preoccupazione e di controtendenza nella mia esperienza parlamentare mi sono occupata sempre diciamo e con anche una certa passione dei temi legati agli appalti pubblici
Ricordo anche il percorso la fatica con cui si è arrivati all'approvazione all'introduzione nel nostro ordinamento del dello strumento dalla disciplina del dibattito pubblico
Su spinta diciamo di alcuni alcune stagioni politiche di alcuni governi oggi la nuova formulazione dell'articolo quaranta del nuovo Codice dei contratti possiamo dircelo prevede purtroppo un arretramento è un depotenziamento dell'istituto del dibattito pubblico che viene trasformato da uno strumento da un innovativo dispositivo di risoluzione delle tre criticità di progettazione attenta ai bisogni del territori a poco più che ha un sol mero adempimento burocratico
Sia nella riduzione dei tempi sia nella abolizione dell'istituto della commissione nazionale del dibattito pubblico che a un organo di garanzia di trasparenza
Nato per monitorare lo svolgimento dei dibattiti raccogliere divulgare le informazioni e proporre raccomandazioni per migliorare la funzionalità
Ecco la mancata previsione dell'abolizione di questa previsione prevede una comporta diciamo io credo una indebolimento molto forte sulla terzietà e la neutralità della procedura
E indebolisce lo abbiamo visto anche nella disciplina che diciamo riduce il ricorso al dibattito pubblico persino suo opere di grande complessità controverse su cui diciamo possiamo avere anche dentro il Parlamento posizioni
Molto diverso e di contrarietà
O di favore ma su cui faccio l'esempio del del famoso progetto del ponte sullo stretto di Messina
La cancellazione totale di ogni forma di coinvolgimento di informazione di dibattito pubblico su un opera se mai si farà io penso di no ma questa è una mia opinione di questa natura segna credo una svuotamento della dette dello strumento e anche delle sue potenzialità del del suo valore
A questo si aggiunge una preoccupazione che riguarda il tema di grande attualità in questi giorni su cui appunto stiamo discutendo e che anche il motivo per cui dovrò assentarmi
Praticamente subito per tornare alla Camera sulla discussione del decreto PA sul Pnr R.
Su questo tema devo dire che la decisione di cambiare in corso d'opera la governance della gestione del Pnr R.
L'accentramento appunto in una cabina di regia presso Palazzo Chigi
Dal con la sostituzione della precedente governance con unità di missione un ispettorato il generale oltre i limiti che diciamo nel dibattito nella dialettica politica abbiamo rappresentato sul ritardo su tutta una serie di difficoltà attuative assegnato anche una un ulteriore passo indietro sul tema della partecipazione dell'informazione l'abolizione del tavolo del partenariato unico che ricordo quando discutemmo anche il rapporto alle associazioni che oggi qui sono rappresentate a lustro alla a Forum disuguaglianze diversità all'osservatorio civico poi nato sul PNR R.
Era una conquista e una richiesta fortemente voluta per tra Spray vedere in tv un luogo uno spazio diciamo di coinvolgimento e di condivisione sulle scelte strategiche di uno strumento come il Pnr R denota diciamo la volontà di sottrarre alla discussione pubblica la condivisione un piano invece che è fondamentale per non solo utilizzare un'ingente mole di risorse pubbliche europee ma anche per ripensare il nostro Paese sul tema della riduzione delle disuguaglianze della transizione ecologica
E digitale della riduzione dei divari territoriali
Questo aspetto è un aspetto ovviamente di grande preoccupazione e che credo trovi anche conferma nella relazione sullo stato di attuazione del piano RR che sarà discussa proprio in questi giorni dovessi dà conto di una serie di passaggi di condivisioni con gli attori istituzionali le parti sociali parti economiche sociali dei grandi società impegnate
Pubbliche no nella nello sviluppo di alcuni progetti Massi cancella completamente il tema di un dibattito e dunque una condivisione con il Parini diciamo nella la parte la rappresentanza delle delle parti sociali e del e delle rappresentanze di cittadini ecco temo credo che questi siano degli elementi di grande preoccupazione su cui mantenere alto il nostro livello di attenzione
Perché non possiamo perdere l'occasione non solo di spendere bene e in fretta le risorse del PNR R. ma anche di realizzare l'obiettivo di concepire questo piano come un piano che cambi la vita e la prospettiva dei cittadini e delle cittadine e per fare questo per assicurare la responsabilizzazione di tutti i soggetti interessati ad attuazione il tema della condivisione delle informazioni dell'accessibilità della trasparenza
Della partecipazione non può essere sacrificato a nessuna esigenza nemmeno a quella della velocità e dell'efficienza questo credo che sia il tema come dire che oggi deve esserci particolarmente a cuore e quindi vi ringrazio per avere promosso proprio qui nelle a un diciamo negli spazi del Parlamento
Una discussione su questo tema e ringrazio ovviamente gli altri relatori con i quali mi scuso perché non potrò seguire con attenzione la il resto della della discussione di questa mattina
E vi auguro un buon lavoro confermando la disponibilità mia ovviamente del mio gruppo a essere continuare dei Kotori
Per il lavoro che ci a spetta sul Pian RR ma più in generale sul tema della qualità degli investimenti delle opere pubbliche condivise nel nostro paese grazie
Vero all'onorevole Chiara Braga buon lavoro perché effettivamente allora mi rendo conto che questi tre anni hanno completamente stravolto il parroco due mila e venti mila quando partì una campagna anche mancano non ci può essere tra spari ripartenza senza trasparenza
E la mia riflessione è che obiettivamente sembra un po'un incubo scusatemi questa reazione addentando un pochino a stamattina
Però come adesso appunto una Annalisa normanno di noci
Introducendo ci appunto questa mattinata di lavoro e di riflessione e discussione di fatto non tutto è perduto proprio perché come dire ci sono delle istanze ben precise che le associazioni qualificate stanno comunque portando a avanti se diminuiscono gli spazi di partecipazione non è che
Fa monitoraggio civico chi come dire si impegni sui territori smetterà appunto di monitorare agire per il bene comune quindi a te la parola
Grazie Rosi grazie di questa premessa che mi aiuta entrare un po'nel nel vivo di questa riflessione preliminare che volevamo condividere come osservatorio sul pm RR con tutti voi e vi ringrazio di essere
Minuti di aver partecipato a questo evento che ci permette di aprire uno spazio di dibattito
Non ci voglio rubare la la della bella battuta sbagliata dibattito pubblico sul dibattito pubblico
è stato se ti ringrazio perché si mi permette di dire una cosa in premessa a cui tengo moltissimo teniamo moltissimo
E gli spazi di partecipazione dei cittadini non si limitano ovviamente a quelli che le istituzioni costruiscono e favoriscono per loro gli spazi
Di partecipazione dei cittadini sono spazi innanzitutto caratterizzati da una grande autonomia hanno ai sensi del dettato costituzionale i cittadini sono attori di politiche pubbliche come dice lei il titolo del nostro evento
E sono protagonisti anche delle decisioni e delle poi delle azioni che riguardano le opere pubbliche indipendentemente dal fatto che le istituzioni costruiscano per loro
E degli spazi di partecipazione questo ebbene dirselo anche per restituirci speranza
Diciamo che qualunque cosa accada noi abbiamo come cittadine e cittadini di questo Paese la legittimità costituzionale ma soprattutto
Ma soprattutto gli spazi di esigibilità e di di praticabilità della nostra autonomia di cittadini e del nostro essere sicuramente attori di politiche pubbliche sui beni comuni ci ci sarebbe da aprire
Un capitolo importante ma oggi non possiamo farlo perché il focus su un altro mi piace solo ricordare quello che diceva un sociologo che noi seguiamo molto che si chiama si chiamava Carlo Donolo il quale diceva che
E la questione dei beni comuni il conflitto sui beni comuni a oggi la stessa rilevanza che un tempo aveva la lotta di classe è un concetto molto forte ma serve per
Entrare subito e capire di che cosa stiamo parlando per esempio quando quando parliamo di ambiente tema che so essere molto caro a a Rosi battaglia e a Chiara Braga come come abbiamo detto
Però
Oggi ci focalizziamo sulla partecipazione che le istituzioni favoriscono anche in questo caso non lo so un verbo caso l'uso
Il verbo dell'articolo centodiciotto della Costituzione
Perché vorrei ricordare che il compito delle istituzioni non è di organizzare spazi di partecipazione
Diffidiamo delle istituzioni che organizzano o regolamentano spazi di partecipazione il compito delle istituzioni è costruire opportunità di partecipazione cioè favorire
Quelle possibilità di partecipazione in un'ottica di inclusività che implica per tutti la possibilità di prendere parte ai processi di partecipazione o come ci piace
Un po'di più definirli alle pratiche di partecipazione oggi focalizziamo anche il nostro dibattito su due norme in quella e
Della del Codice degli appalti che contiene all'articolo quaranta alla previsione seppure come abbiamo detto molto debole molto sottodimensionata del dibattito pubblico e poi il cosiddetto decreto Pnr re che
Diciamo modifica e per alcuni aspetti stravolge la logica del precedente decreto governance sempre sul piano nazionale
Di riprese residenza quindi il nostro oggetto del focus di oggi sono le norme ma
E siccome questa è un po'una premessa che ci aiuta un po'ad avere delle coordinate anche un perimetro della nostra idea di partecipazione
Le norme sono un pezzo del problema forse il pezzo se vogliamo meno significativo dal punto di vista degli affetti degli aut camma di partecipazione non perché non ci interessa sia vera e norme di qualità come e nel dibattito di oggi proveremo ad approfondire ma è chiaro che è nostro interesse soprattutto aprire pratiche di partecipazione che si ispirino
A criteri di qualità pratiche significa
Un atteggiamento continuativo
E come dicevo prima favorente delle istituzioni verso meccanismi di di partecipazione inteso come uguaglianza nel prendere parte alle decisioni e alle azioni alle azioni pubbliche
E il riconoscimento
Del ruolo dei cittadini come soggetto sicuramente differente diverso dalle istituzioni ma paritario un concetto che mi piace sottolineare
L'ho ho riletto da poco il libero libretto molto piccole molto molto leggibile anche nella forma perché è uno scambio epistolare di mela tranne che le sono ricerca e Giovanni Moro sul tema della partecipazione democratica
E una un concetto che Michele sono riceve approfondisce in quel libretto che mi piace qui citare è il rapporto tra appartenenze partecipazione
Di solito si ritiene che sì partecipa perché essi appartiene a qualcosa
Il concetto invece San andrebbe un pochino rovesciato la pratica della partecipazione favorisce e garantisce l'appartenenza
Quindi anche l'uguaglianza visto che questo evento
E organizzato col Forum delle disuguaglianze di cui poi anche tutte noi organizzazioni facciamo parte la pratica dell'uguaglianza è una pratica legata alla partecipazione in quanto condizione preliminare per sentirsi appartenenti ad una comunità
Che non è soltanto una comunità di norme mai una comunità di destino
E quando dicevo che le pratiche di partecipazione devono essere di qualità vorrei numerare quali sono i criteri che determinano la qualità di una pratica di partecipazione perché poi i fini del dibattito di oggi
E numerarli può essere interessante per capire dove questi due queste due norme di riferimento che abbiamo scelto a titolo esemplificativo non esaustivo della nostra discussione di oggi perché
Come diceva Chiara Braga come diceva Rosi battaglia sicuramente rappresentano un passo indietro e quindi per questo le mettiamo al centro del del dibattito di oggi
E se questi criteri sono garantiti appunto da queste norme poi dalle pratiche a cui queste norme dovrebbero in qualche modo portare i criteri sono quello dell'inclusività quindi le pratiche di partecipazione devono essere inclusive
Il criterio dell'accountability della disponibilità delle istituzioni a render conto del loro operato
Il criterio della dell'orientamento agli affetti delle pratiche di partecipazione quindi la partecipazione importante in sei importante come processo importante come dimensione come momento diciamo ma è importante soprattutto se in grado di produrre effetti di cambiamento se è in grado di non limitarsi diciamo a prendere la parola ma di riconoscere la possibilità per le cittadine per i cittadini di cambiare di cambiare la realtà quindi inclusività e canta accountability disponibilità
A render conto udienza mento agli aut camma agli affetti ma soprattutto l'ho lasciato per ultimo perché mi sembra il vero nodo del dibattito di oggi al di là poi ogni ogni
Di ogni parola che useremo quanto si è disponibili accedere potere
Quanto le istituzioni sono disponibili a farmi conoscere alle cittadine e i cittadini del nostro Paese nel momento in cui si parla di politiche pubbliche
E nel momento in cui si parla in particolare
Di opere pubbliche che impattano così fortemente sul destino delle cittadine e cittadini quanto le istituzioni sono disposte a cedere il potere lo dico perché alla fine la partecipazione esistente nella misura in cui si riconosce alle cittadine e cittadini di questo Paese il potere di essere soggetti attivi della politica pubblica e il conflitto sul potere è un conflitto politico non è un conflitto che appartiene ad altre dimensioni non ha che fare per esempio con il tema dell'amministrazione
A che fare con il riconoscimento reciproco
Di essere soggetto paritario di costruzione di politiche pubbliche
E anche con una la capacità di vedere che nel frattempo il mondo la società alla realtà sono cambiati
E quindi probabilmente anche il rapporto tra lo stato e cittadini dei di del nostro paese in particolare andrebbe andrebbe modificato
E concludo dicendo che oggi come avete sentito ci saranno due focus su uno
E sull'articolo quaranta del Codice degli appalti che ha rinnovato uso un termine forte un po'manomesso il tema del dibattito pubblico lo ha molto ridimensionato perché nessuna di quelle caratteristiche di cui ho parlato di qualità diciamo sono previste dall'articolato di questa norma c'è arbitrarietà completa delle istituzioni nel decidere se avviare un dibattito pubblico o no
E non c'è inclusività perché per esempio non c'è nessun riconoscimento come invece il dettato costituzionale prevede del ruolo dei cittadini singoli
Ma ci sono previsti solo cittadini organizzati per per di più dotati di uno Statuto quindi neanche diciamo un comitato spontaneo interessato
Al al governo di un bene pubblico
Non c'è grado cessione di potere perché si tratta di mandare dei contributi
Per lo più informa on line non c'è l'orientamento a render conto perché non ci sono neanche momenti di confronto che potrebbero qualificare questo tipo di dibattito
La stessa cosa vale per quanto riguarda il piano nazionale di riprese resilienza noi come osservatorio del Pnr abbiamo salutato il tavolo di partenariato seppure ci rendevamo conto che il suo valore consultivo era solo un primo passo diciamo verso un processo di effettiva partecipazione
Ma l'abbiamo salutato diciamo come modalità sistematica per garantire la partecipazione che negli affetti così sia stato e probabilmente non non possiamo dirlo con una con tranquillità nel senso che
Poi il modo in cui
è avvenuta la l'attività l'operatività di questo tavolo non c'ha sempre soddisfatto
Abbiamo tanto lavorato abbiamo
Costruito tanti contributi insieme a tutte le organizzazioni dell'Osservatorio che non sappiamo neanche che fine abbiano fatto se siano stati recepiti o no quindi non è che siamo soddisfatti di questa di quell'esperienza
D'altra parte teniamo un ulteriore passo indietro perché ora con l'abolizione del tavolo e l'accentramento come diceva Chiara Braga
Di tutto di tutta la governance di fatto nella cabina di regia
E che non non non abbiamo davvero neanche riferimenti su come i processi di partecipazione saranno implementati alcune delle proposte che oggi presenteremo
Ma hanno in questo senso vi ringrazio ancora per la partecipazione e lascio la parola Rosi tanta
Grazie davvero Annalisa
Caputo tavoli partenariato e scatto lo ribadiamo perché magari non tutti lo sanno quindi realtà davvero quelli che non degli spazi magari non perfetti come dire dialogo di fatto non ci sono più approfitto però per salutare dottoressa Bellotti diventa molto piacere che sia questa mattina appunto il dipartimento Funzione pubblica perché le associazioni lavorano comunque in tutti i modi proprio collaborativi anche al Progetto dell'appello partnership for Roma
Quindi come dire non c'è dico anche noi insomma ce la stiamo mettendo tutta però come dire abbia c'è un muro effettivamente in questo momento
Da parte di istituzioni però non volevamo completamente di prive di stamattina assolutamente perché altri insomma i tempi sono quelli in cui abbiamo bisogno insomma di a ab
Se non aggrapparci ma sicuramente motivare ci sulle buone pratiche e infatti per questo che ringrazio appunto la presenza oggi qui della dell'assessorato alle politiche della sulla sicurezza attività produttive pari opportunità del Comune di Roma
Monica Lucarelli che in realtà appunto CD racconterà brevemente vi chiedo sempre interventi insomma in tredici minuti
Di quello che sono invece le applicazioni de e come dire i buoni risultati che invece la trasparenza la partecipazione la discussa di con i cittadini può fare in modo di esattamente il processo contrario che viene come dire è utilizzato per diminuire la partecipazione dei cittadini cioè se c'è più partecipazione le opere riescono a essere condivise e meglio accettati dei territori
Sì grazie Buongiorno innanzitutto vi porto i saluti del sindaco Gualtieri
Abbiamo sempre su Roma troppi impegni per azioni contestualmente in in tante parti della della città e quindi avuto il pesce
E di diatribe legata a questa mattinata
La si vero noia a Roma stiamo facendo un bella percorso il sindaco quartieri ha voluto che ci fosse tra l'altro un Assessore atto che all'interno delle proprietà né che avesse quello della partecipazione con il mio collega Andrea Catarci che si sta impegnando insomma oramai da
Del diciotto diciannove mesi perché insomma non siamo più nuovi ecco questo dobbiamo odierno
E su questo tema così importante ma la SITA e grande e ovviamente prima di vedere i risultati del lavoro che si sta facendo ci vuole ci vuole tempo
Tra l'altro la partecipazione un meglio questa io la chiamerei una partnership una rete solidale fra amministrazione e cittadini non c'è stata per troppo tempo e quindi per riuscire veramente a far partire un confronto avviare e strutturare sui vari temi nelle varie parti della città ognuna con riprodotto in cui verità molto
Proprio molto particolari perché Roma come sappiamo tante città e quindi richiede ovviamente tanti laboratori di di partecipazione non ne basta uno non ne bastano pochi insomma
E i temi sono veramente tanti ovviamente ci vuole molto impegno e quindi l'impressione anche per chi sta da da questa parte dell'amministrazione è sempre quello di fare troppo poco
Quindi
Ben venga una una mattinata di confronto come questo venendo al tema quindi diciamo focalizzandosi sugli ambiti degli addetti a narrare sicuramente uno degli ambiti su cui ne stiamo lavorando molto a quello degli anni integrati sì di rigenerazione urbana che devo dire è stata molta è stata pensata molto bene a livello di amministrazione centrale quindi collegare
Per quanto sulla parte qua di partecipazione di progetti sociali si siano pochi fondi e questo lo dobbiamo dire
Tra comunque dare collegare la parte di finanziamento delle opere veri e propri diritti rigenerazione di parti della città che sono state per troppo tempo scusi termini Tanz pensando a Roma penso a Santa Maria della Pietà pranzo cordiale pranzo a Tor Bella Monaca ma ci potrebbero essere tanti altri diciamo ambiti nei quali bisognerebbe portare questo tipo di interventi dicevo collegare da parte di
Diciamo messa a terra di Progetti concreti fisici ha comunque un percorso che fosse di partecipazione poi
Un domani anche di creare dei laboratori stabili di partecipazione io credo che sia una una modalità estremamente interessante questo applicata una parte
Perché ricordo per chi non lo sapesse che questo tipo di progetti e se non c'è la parte diciamo di ricaduta sociale sul territorio economico sociale sul territorio in realtà viene meno la parte di finanziamento nono della parte proprio di di opere
Queste estremamente interessante perché obbliga l'amministrazione comunque sia compiere un passo dava in avanti Nietzsche pur non avesse quel tipo chiamiamola di sensibilità e di attenzione in qualche maniera sei obbligato quattro meno apporti il problema
E poi specialmente in in diciamo tessuti territoriali così
Diciamo difficoltosi con del dei problemi di emarginazione sociale e di emarginazione economica punto di questi di questi territori in qualche maniera avere a che fare dover affrontare obbligati a a che obbligatoriamente un processo di partecipazione e di confronto con le realtà associative del territorio stesso
Porta anche a avere una diciamo una progettazione una coprogettazione di ricadute sociali che effettivamente Sardano accusa a quella parte di territorio
Poi ovviamente ma mano che uno sta sul territorio si rende conto che avrebbe bisogno di tanto altro e a quello cosa che ne stiamo cercando di fare può diciamo l'amministrazione può e deve andare ad affiancare integrare quel tipo di linea di finanziamento con una altri due di finanziamento per in qualche maniera andare a completare
Completare quanto meno integrare la parte di di Progetti
Venendo a quella che è la diciamo la mia specifica dedica che quella delle attività produttive diciamo ne abbiamo scelto di prendere come modello proprio perché i tempi sono pochi e quindi non abbiamo tempo ogni volta di riprogettare una cosa nuova da zero ma di prendere come modello
Modello che sta funzionando molto bene ingabbiato oramai da un anno che è il modello della Casa delle tecnologie emergenti un luogo di confronti e partecipazione
Finalizzato a sviluppo di ha piccole imprese o diciamo trasferimento tecnologico verso le PMI quindi rapporto fra il mondo dell'università andrà cerca le piccole e medie imprese ma anche incubatore di
Nuove realtà nuove start-up che abbiamo aperto a stazione Tiburtina questo modello che a modello oramai testato comunque sia avviato da un anno e quindi diciamo sì stiamo lavorando molto bene andarlo a replicare quindi per la nostra parte diciamo di lavora e confronto con i territori nei vari ambiti di diciamo progettazione dei dei piani integrati rigenerazione urbana questo vuol dire portare in quell'uomo di dove è necessario delle nuove opportunità e tra l'altro focalizzando rifacendo di maniera tematica quindi faccio l'esempio Santa Maria della Pietà
Lillo spazio sarà destinato a la cosiddetta alla diciamo sviluppo di
E idee e imprenditoriali applicazioni e servizi sulla Silver economica spesso di dimentichiamo
Ma in una popolazioni che tende a invecchiare immaginare servizi innovativi a sostegno delle persone diciamo con una un'età più avanzata estremamente importante mini non pensare soltanto alle nuove tecnologie assegni e dei più giovani
Ma anzi di chi magari è molto meno nativo digitale e qui anzi non è per niente nativo digitale quindi a ha bisogno
Di diciamo un supporto su su questo piuttosto che sulla griffe Hood
E quindi tutte le tecnologie a supporto diciamo della del del Benessere inteso come tecnologia sostegno delle delle corretta alimentazione dei corretti stili di vita e così via
Su Tor Bella Monaca e stiamo ragionando invece proprio sui temi della rigenerazione delle risparmi energetici e quindi sarà focalizzato su quell'e così via
Questo vuol dire creare diciamo in quelle sedi portare future opportunità e di formazione e di lavoro tutto questo avviene in un percorso partecipato che stiamo svolgendo voglia con le le associazioni del territorio
Poiché è ovvio io stessa che riconosco alcune aree della città mi sono resa conto che pensavo di conoscerle ma non le conosco vivendo un percorso di partecipazione con le associazioni del territorio mi sto rendendo conto io stessa mettendomi in una fase di ascolto perché
Il e il tema delle cedere il potere mi piace morta cioè non bisogna aver paura di
Anche farsi consigliare o di mettere in discussione una propria scelta quando qualcuno che sta su quel territorio che è abituato che lavora che lotta che che si impegna che ha una prospettiva diversa da quella puoi avere tu prova darti
Degli stimoli chiamiamoli così poi è
Non sempre tutte facile anzi molto spesso è complicato
E stiamo lavorando è stata approvata la settimana scorsa sì di due settimane fa in Aula il nuovo regolamento dei beni comuni anche quello un lavoro che è durato un anno partecipato e
Sicuramente migliorabile perfettibile il per il percorso il processo
Non sempre è stato lineare è stato sicuramente molto dibattuto però io credo che sia un buon esempio di di confronto fra amministrazione e i vari ambiti della della cittadinanza
Quindi devo dire gli gli impegni impegno è un impegno
Importante ci aspettano e devo dire le vaste Mitrano non può opporsi quando penso ai fondi del Pnr altre che arrivano quant'è grande la città quanto l'abbiamo da fare un Giubileo
E fra un anno e mezzo spediamo la candidatura di Expo due mila trenta anni veramente a livello di progettualità sulla città c'è tanto da fare
Però ecco immaginare che dodici assessori o o poco più di quaranta consiglieri possano da soli governare una città questo ovviamente non non non è assolutamente possibile quindi io
Mi auguro e su questo la politica deve veramente fare un passo indietro per farne due avanti che diciamo lo stimolo che può venire dal confronto e della partecipazione da tutti coloro che possano dare un contributo
Veramente divenga pian piano nuovo in qualche cosa di cui parla in un convegno perché è un qualche cosa di a
Di nuovo o che ci sembra quasi strano ma che diventi l'abitudine nella modalità di governare tutti immaginare strutturale il governo di una di una città specialmente in una complessità come quella di una città che ha quindici municipi e che ogni municipio fondamentalmente grande quanto una media città italiana e quindi al proprio interno a altrettante realtà questo profilo viviamo ognuno di noi sul proprio territorio quindi io
Devo dire che ben felice di essere qui questa mattina ben felice di avviare con voi anche futuri
Confronti e percorsi partecipati perché credo che abbiamo tutti da imparare ed a migliorare la nostra città grazie
Avete visto insomma grazie davvero all'assessora in realtà quello che riflettevo mentre appunto sul tavolo questa sperimentazione appunto da far tremare i polsi perché appunto con quindici municipi che sono un punto grandi come
La una media città italiana il coraggio di affrontare un processo partecipativo una città complessa come Roma con tutti i problemi che sappiamo insomma
Però dall'altra parte rincuora il fatto esattamente come emerso Giada i primi interventi stamattina di come l'allargamento della partecipazione in realtà aiuta le stesse istituzioni a individuare le tre dita
Le priorità e i bisogni e quindi e quindi e questo è un po'risolvere il conflitto cioè infatti e questo perché
E come dire è ed ecco il pensiero del fatto che impedire il dialogo tra istituzioni e cittadini velocizzi la costruzioni di opere tra l'altro qui poi anche questo scusate il permette questo brevissimo commento la costruzione di opere come ci diceva l'assessora in realtà qui si tratta di ricostruire un tessuto sociale
Un sit in tessuto economico un benessere e una qualità della vita
Fondamentali perché sembra che la pandemia sia completamente scomparsa ma questi soldi questi fondi sono arrivati proprio perché in quel contesto anche a Roma come a Milano come tantissimi Città di tale ci siamo resi conto che i modelli non era più sostenibile
Grazie davvero assessora per questa questo intervento
Abbiamo un'altra buona pratica non è qui presente con noi ma collegamento l'Assessore all'urbanistica la mobilità e la viabilità e l'ambiente
Ciclabilità del Comune di Padova quindi come dire un'altra bellissima importanti città italiana il dottor Andrea era a Verona che ci parlerà non in questo casi di un processo partecipativo ma de udite bene dell'applicazione impositivo del dibattito pubblico che si è svolto tra febbraio-marzo due mila ventidue
Intorno alla costruzione della nuova linea tranviaria la SIR due di Rubano Vigonza anche qui no grandi opere trasporti possibile dibattito pubblico quindi ringrazio l'assessore chiedo alla regia se c'è il collegamento
Perfetto
Benissimo
Un giorno assessore grazie di questo suo intervento anche a distanza allora abbiamo bisogno di sentire
Buoni Travis il dibattito pubblico avete sì ma sentiamo avrebbe un giorno buongiorno
Grazie dell'invito grazie alla possibilità di raccontare l'abbiamo fatto purtroppo ho avuto degli impegni che non mi hanno tutto non posso essere presente però ci tengo a raccontare quello quello che abbiamo fatto da un attimo
Veloce riproduttivo su che cos'hai tra Padova giusto così per capire di che cosa si sta parlando
Per Padova abbiamo una lì attualmente una linea tranviaria il inizialmente il progetto prevedeva la realizzazione BPN tranviarie
Poi è stato un po'fermo l'abbiamo ripreso in mano stiamo iniziando a realizzare adesso una delle ulteriori due e abbiamo partecipato al bando dal ministero con l'indicazione anche qui la terza che poi si chiama sicuro perché sta per strada come seconda ma stiamo realizzando come terza che era importante si tratta di diciotto chilometri che attraverso la città da Est Ovest andando a a finire nei due comuni nei due comuni contermini rubano negoziale
Come come si diceva prima è un Massi strategico non solo perché permetterà in combinazione con le altre due linee genere una una combinazione di otto linee una vera e propria metropolitana di superficie parla è una città che ha centodieci mila abitanti però in realtà viene vissuta quotidianamente da almeno quattrocento mila persone quindi ha bisogno di assi Trasport
Pubblico forte e non abbiamo deciso di andare avanti con questo progetto che è stato finanziato ottocentotrentacinque milioni dal Ministero
Buona parte di fondi del PNR re cui ha avuto anche recentemente ulteriori ottanta milioni del ministero per il
Perilli l'aumento dei prezzi e se no un'opera inserita nel fornire fondo grazie indifferibili
Perché allora tra l'altro a toccare asset molto importanti al futuro città la il nuovo ospedale quindi anche strategico la la la riti locuzione in quella regione e anche la nuova Questura Kung Stura quindi un'opera
Dello stato noi abbiamo deciso di fare il dibattito pubblico o meglio inizialmente eravamo anche convinti di doverlo fare
In quanto l'opera dicevo era da trecentotrentacinque milioni quindi superava i trecento milioni poi ci è stato detto che in realtà essendo le quote finanziate in parte piana RR infantile parte da fondi ministeriali diventi
Veniva meno vedi veniva meno l'obbligo
Noi però
Credevamo e crediamo tuttora che quando si fa un'opera così importante da un punto di vista della città
Punto oltre trecento milioni diciotto chilometri di linea si debba cercare di lavorare con la città
Per per riuscire a meno smussare delle difficoltà che che ci possono essere possono essere superate grazie
Grazie grazie al dialogo e abbiamo quindi deciso di istituire comunque il il il dibattito pubblico siamo stati un po'da cavie perché ricordo che quando abbiamo partecipato
Abbiamo iniziato il percorso bilancio certi il primo comune in Italia a farlo
E se non sbaglio la quinta istituzione Knight taglia così ci ha fatto anche ovviamente che cerca un'altra parte da una parte dall'altra parte CDA
Stimolato a fare una cosa che ancora abbastanza nuova sul territorio italiano e dovevamo sessista dire
Le potenzialità che cosa funzionava che cosa non funzionava
Abbiamo organizzato diverse serate abbiamo lui ha fatto la mente con una città zio di di partecipazione quindi con un attore terzo e abbiamo organizzato delle diverse serate
Spiegazione della del progetto alternarsi in diversi quartieri dove si poteva intervenire dove si potevano fare suggerimenti avrebbe notato un sito internet opposto dove l'unica pubblicato il
Il progetto e il cittadino le associazioni potevano mandare dei contributi per modificare il progetto questo lo abbiamo fatto in seguito al Progetto io progetto di fattibilità
E precedentemente oggetto
Definitivo
Questo per farci che quando voi abbiamo fatto da per la progettazione definitiva abbiamo consegnato ai progettisti non solo era le i rilievi di tipo tecnico
E quindi questa strada allargato questo punto il comportamento speso ma anche una relazione di dibattito pubblico dunque vivono espresse delle criticità da parte dell'assicurazione odierne
Delle delle richieste faccio un esempio molto molto puntuale che però come dire può senza simbolico brevi poi
La maggior parte delle persone quando c'è una paura nei confronti di un'opera si risolve in questo modo
Un commerciante commerciante ha scritto al sito ha mandato un un contributo preso delle misure di fronte a suo negozio era tabacchini lungo uno un'edicola bisogno nello strano episodio di una sosta di una sosta veloce dicendo guardate che se fate così mitragliette due parcheggi di fronte al negozio che per me sono vitali se potete intervenire spostando di mezzo metro
E io vi ringrazio tutti con molto come dire utilizzato visti gli strumenti in informatici che abbiamo consegnato questa documentazione ai progettisti effettivamente siamo riusciti a fare questa cosa queste cose continuano a fare in realtà oltre al dibattito pubblico non solo
Non solo in questo di questo in questo contenitore però alla fine parlando così riuscendo a recepire le richieste
Del mondo vicino cioè come cittadini perché ci sono quelli dell'opera per il suo quartiere non l'ho presa alla fine gran parte delle tipicità sì ma no si vanno a superare certo non è tutto non è tutto oro in alcune serate dove
Sono stato una partecipazione molto buona parte dei quartieri in altre sono state
Sono state deserte
Noi nel dibattito pubblico non avevamo messo una discusso nell'apprensione che erano opera su avevamo come dire già presentato nostro dovranno elettorale nell'adulto
Era sottoposto a molto perché era uno dei punti forti ma abbiamo era messo il dibattito come come cercare di migliorarla
Il dibattito pubblico spesso aveva nelle diverse serate se lo verificate delle situazioni dove in realtà non era il quartiere a parlare ma era chi era pregiudizialmente contrario all'opera che utilizzava questo spazio spesso anche per a
S'spesso anche andando a togliere lo spazio e chi invece voleva intervenire puntualmente sulla discussione suo discussione della
Del quartiere quindi
Da una parte dello strumento importante se però ci si chiederebbe se non ci si crede io lo
Mi permetto anche come dire questa considerazione se non ci si crede anche se è obbligatorio può diventare una qualcosa che viene fatto e poi la relazione finale la si mette in un cassetto e
E
Chi si è visto si è visto ecco quindi corse come stimolo a quello e io penso per cercare
Il migliorare questo strumento o altri strumenti di partecipazione bisognerebbe saremo anche i meccanismi di velocizzazione perché spesso anche
Nel dibattito pubblico i tempi erano a legati alla al rapporto col mistero spesso nelle opere
Pubbliche si va a rilento allora magari sono due mesi fa parte del dibattito pubblico ma il fatto di due mesi quattro mesi la lunga quindi riuscire a svincolato deve omaggio maggiore elasticità sui tempi può
Può essere utile e l'altra bisognerebbe riuscire a a trovare dei meccanismi di premialità che incentivano l'istituzione a
A realizzare il dibattito pubblico perché dicevo se loro il richiamo com'era obbligatorio per alcune per alcune
Per alcune opere senza però far capire a chi chi realizza l'opera che c'è un'effettiva
Il rischia di avere un sul mento bello ma che può esser serve a poco noi paradossalmente complice lo abbiamo fatto
Non era obbligatorio abbiamo recepito alcune osservazioni il rischio era che in alcuni casi può essere obbligatorio ma di fatto rimane un pezzo di carta quindi questo uno stimolo finale su come provare a a migliorare questi strumenti di partecipazione
Grazie davvero assistere vero assessore
Ci ha fatto comprendere insomma che ovviamente come dire tutti i processi partecipativi non sono come dire indolori però il confronto è necessario e proprio dal confronto come dire può nascere poi una consapevolezza condivisa di una insomma di un'opera di un certo impatto come quella che c'è stata raccontata quindi un'altra importante esperienza anche con come dire è molto importante il fatto che è stato detto appunto la rappresentante
L'assessore del Comune di Padova di fatti come le istituzioni debbono credere in questo processo che non debba essere una relazione che rimane un cassetto ma se il processo è condiviso esattamente come ci diceva
L'assessore Lucarelli di fatto se c'è se le istituzioni credono in un confronto in realtà
Si riesce andare in un quello che è davvero una progettazione di un bene comune la ricaduta sul territorio
Bene allora chiudiamo qui questa prima parte di interventi ringrazio appunto chi ha partecipato sinora entriamo nel dibattito come si può dire e quindi chiedo di
C'è un cambio palco un po'appunto come nei concerti quindi abbiamo chiamo qui appunto la senatrice partì da parte Sabina De Luca già quattro Davide Del Monte pensabile a De Luca che in rappresentanza del foro di uguaglianza e diversità
Davide Del Monte del coordinamento dati bene comune e ma amiconi diffonde h e Serenella Paci dell'Associazione italiana della partecipazione pubblica allora
Sì sì assolutamente al giustamente padrone di casa dove ci sono i cavalieri esatto aperte politiche benissimo allora intanto vorrei dire di che io sono qui ma tutti noi siamo qui grazie al lavoro
E all'impegno dei promotori di questo convegno dibattito che ripeto sono l'osservatorio civico sul piano nazionale riprese resilienza che è nato nel due mila e venti
Il Forum di disuguaglianze diversità
E appunto il movimento che è nato sempre durante la pandemia dati viene in Comune
Alcune associazioni sono in più come dire magari in questi diversi
Contesti però in realtà quello che
Vi posso assicurare avendo seguito anche direttamente questi processi dal basso di
Responsabilità ed impegno per monitorare la cosa pubblica è che effettivamente cosa che mi piacerebbe anche che facessero molti miei colleghi molti miei colleghi
Veramente ci sono spunti notevoli per poter come dire fare molti dog a contabili ti cosa che come sapete spezza una lancia al contrario per la mia categoria si fa un po'troppo poi un po'troppo poco in questo Paese invece insomma
Ne avremo bisogno
Quindi allora io adesso devo dentro non so se vengono proiettate da questo onere e onore
Quindi tutto questo
Lavoro di interrogazioni che osservazioni lettere al ministero
Partecipazioni eccetera che si è svolto in questo in questi ultimi mesi
Lo vedete condensato alle mie spalle in anche delle proposte ben precise e radicate che saranno io le leggo rapidamente saranno un po'all'oggetto
Della discussione stamattina
Di fatto appunto i promotori di questo incontro ci dicono che punto osservatorio dati della comune Forum le proposte che fanno in questa mattinata alle istituzioni perché è chiaro che l'interlocutore in questo momento sono i decisori di fatto è che allora partire io lo vado Scola parte sintetica sul dibattito pubblico sicuramente come avete capito a partire appunto dalle variazioni abnormi sull'articolo quaranta bisogna mantenere il principio di indipendenza e di neutralità
Quindi i dibattiti pubblici devono essere svolti in modo da garantire
Indipendenza della procedura come e qui lo diciamo la ripristino di un'altra oltre il tavolo partenariato è stata tra virgolette abolita la commissione nazionale per il dibattito pubblico
E qui e anche la terzietà del responsabile del dibattito quindi ci sono delle modifiche profonde
Veramente già quindi ho letto delle dichiarazioni del ministro in cui no dibattito pubblico cioè si c'è però come capite queste differenze sono appena appena sostanziali
Pin principio di trasparenza che ovviamente deve essere applicato ovviamente anche il dibattito pubblico se no
Il come mia breve osservazione diviene dire ci mettiamo fuori appunto dal contesto europeo quindi massima trasparenza delle informazioni il principio di partecipazione e inclusione in cui come è stato detto appunto dalla
Da Annalisa
Mandurino assolutamente insomma quindi non è solamente il bisogno così di partecipazione ma abbiamo un diritto costituzionale che deve poter essere esercitato quindi semplificata la possibilità di richiedere attivazione del dibattito anche da parte della cittadinanza
E devono essere abbassate le stalle dimensionati appunto per l'applicazione delle tipologie di le opere a cui dibattito pubblico è obbligatorio perché anche qui si parla tanto di grandi opere però in realtà abbiamo bisogno anche di poter poterci confrontare vivere comprendere meglio il nostro territorio e poi il principio di argomentazione che deve prevedere momenti di confronto dialogico tra le parti e che permette partecipanti di esprimere il proprio punto di vista sui
Gli interessi le esigenze le preoccupazioni in merito all'operino già
Discussione quindi sono neri principi di democrazia che ripetiamo ad esempio appunto nella convenzione di Horus che capo della Commissione europea per chi non la conoscesse
è una convenzione europea che il nostro moderno ha recepito nel due mila e uno
Che ha come tre pilastri l'accesso all'informazione la partecipazione è l'accesso al circo alla giustizia ambientale quindi come dire non non ci stiamo inventando non si sa nessuno sta inventando nulla mi sembra di capire
Sul piano azionari prese resilienza
L'Osservatorio dati bene comune il form chiedono un piano Lazzari presidenza più partecipato dove appunto il principe da permeazione scusate della partecipazione debba permeare continuare a permeare tutto il piano
In raccordo con l'argomentazione del consiglio del Piano azionario presa di residenza europeo che ha rivolto all'Italia quindi comunque l'Europa ci guarda e ci giudica da questo punto di vista e qui appunto il commenta anche sulla composizione della cabina di regia che dovrà ricomprendere tutti membri che già facevano parte del tavolo il partenariato le riunioni devono essere pubbliche non a porte chiuse le conclusioni della rissa accessibili e devono essere convocate in modalità plenaria almeno due volte l'anno
In più e qui appunto accanto a me
Anche
Appunto l'alibi del Monte dei dati della comune un piena più trasparente dove appunto i dati di Progetti
Devono essere pubblicati su Italia domani ancora non so chi di voi ha avuto occasione di entrare nel portale però veramente come dire mancano tantissimi dati
Si chiede una cadenza almeno semestrale in formato aperto in maniera tale che appunto la società civile organizzata e competente possano anche monitorare i dati e così come anche col altri coordinamenti andare a esercitare anche qua uno è un diritto che come dire tra l'altro scritto proprio nel decreto trasparenza decreto trentatré dove del due mila e tredici che è diritto anche di cittadini monitorare l'attività appunto
Della pubblica amministrazione comprensivi degli indicatori delle priorità Astral Bressa scusate trasversali del PNR R e quindi quello che diceva prima appunto l'assessora
Pensare che queste opere hanno un impatto sociale ambientale economico e oggettivamente su categorie sociali
Viso cioè i fondi sono arrivati sul Next Generation you quindi rivolti alle future generazioni
E in conclusione oltre il piano nazionale di presidenza assicurare un miglioramento di tutte le politiche pubbliche non solo di Pnr R.
Utilizzando tutti gli strumenti a disposizione ivi comprese le attività di formazione della pubblica amministrazione sulla gestione dei processi partecipativi
Sulla coprogrammazione e sulla quo progettazione anche qui insomma ci sarebbe davvero tanto da dire ma io starò zitta di voterò fortunatamente e quindi a questo punto partiamo con dibattito vi chiedo
Interventi intorno insomma Trai sette dieci minuti insomma non oltre o anche se diciamo essere un pochino più incisivi che magari faremo due giri accade intanto ringrazio davvero la senatrice Patti L'Abate che alla mia sinistra in quanto è a questo tavolo oggi l'unica rappresentante appunto del del del senato della del parlamento perché appunto l'onorevole Piergiorgio Cortellazzo e la senatrice Simona Petrucci per problemi di trasporti da quindi dedichiamo non sono riusciti da arrivare e quindi di fatto somma si scusano però di fatto fisicamente non riescono a raggiungerci
La senatrice vicepresidente a Commissione ambiente e con accennava prima asta media attuando offerte in maniera anche autonoma esperienze partecipative nell'ambito proprio come dire
Delle istituzioni quindi a fronte di tutta latte quello che abbiamo già detto appunto Espresso che ha sentito appunto dalla dalle due associazioni appunti rappresentante dell'Osservatorio stamattina
Che cosa possiamo fare e vista dalla parte di chi è addentro nella macchina le istituzioni che cosa si può fare per come dire in un certo senso incidere in un processo che in questo momento AN
Con la modifica l'articolo quaranta quello che abbiamo letto sulla legge delega
Blocca
Gli spazi di partecipazione della società civile
Grazie vi ringrazio la mente dell'invito e ci tenevo a esserci anche se mi spiace a Meridian dico mi spiace perché solitamente quando vengo invitato a un convegno io resto fino alla fine perché dico non è tanto importante quello che io devo dire ma importante quello che voi mi dite io vengo per ascoltare questo discorso dell'ascolto fosse non è proprio una caratteristica forse politica è una caratteristica intrinseca del fatto che precedentemente insomma anch'io ero una consulta dell'ambiente perché a livello nazionale ed un movimento politico quindi ho sempre fatto questo
E e purtroppo quello che voi evidenziate quando vedo cosa chiediamo voi non dovevate chiedere queste cose dovevano esserci già c'è secondo me è assurdo che nel momento storico in cui stiamo vivendo e io dovrei chiedere ai cittadini dovrei risvegliare il senso di appartenenza io sto facendo esattamente il contratto questo è assurdo perché è perché ci troviamo sempre in queste emergenze no i decreti sono emergenze
E allora forse si sono posti hanno avuto questa felice idea di dire o che siamo in emergenza risparmiamo tempo
Quindi eliminiamo il dibattito pubblico questo ve lo dico perché in Commissione Ambiente ha a che fare anche con l'imprenditore prese dicono ma noi dobbiamo
Semplificare sì ma semplificare significa forse a delle persone la pubblica amministrazione che abbiano dalle competenze tali da capire subito che cosa viene chiesto dall'altra parte intervenire non significa che io devo togliere questa parte del dibattito pubblico
Perché poi la pagherai successivamente io dico sempre questo
Perché se il cittadino non è consapevole di quello che sta accadendo sui propri territori e se parliamo non lo so può essere un parco eolico qualcos'altro sì non spinse si spiega che cosa sta accadendo perché lo stiamo facendo quali sono i vantaggi quali sono gli svantaggi
Perché dico dico center cittadino devi dire la verità deve poter partecipare attivamente a quello che sta accadendo perché quel suo territorio quelle sul futuro quella sua
In relazione al di riprese resilienza cosa dovrebbe fare in realtà a parte
Parla da appunto
Perché si occupa di ambiente del discorso neutralità climatiche nel due mila cinquanta ma deve creare uguaglianza sui territori come lei uguaglianza se non vai a dialogare con chi vive sul territorio con chissà quali sono i propri bisogni con le associazioni che che appunto appunto ascoltano i cittadini
Io mi trovo bene quello che sta accadendo non non è un qualcosa di positivo per raggiungere i nostri obiettivi che siano obiettivi di sostenibilità sociale di sostenibilità ambientale ma anche di sostenibilità economica
Molto spesso mi viene fatto questo discorso dici ma no l'ambiente viene dopo prima dobbiamo tutelare il lavoro l'economia io dico attenzione stiamo dicendo una cosa che non va bene
Perché adesso non puoi distinguere le tre cose quando si parla di approccio sistemico e questo noi abbiamo viviamo in un ecosistema che la natura che qualcosa di complesso la complessità la governi approcciando al sistema la governi prima di tutto dando un sostegno sociale e quindi è stato ascoltato prima i progetti che andavano avanti benissimo che questi progetti si riescono a portare avanti per i cittadini e la parte sociale va a braccetto con l'ampio ambientale l'economica perché la fine dico io voi non avrete nemmeno modello economico siano tutelate le risorse naturali
Da dove prendete le cose che poi trasformate prima in prodotti dalla natura se non lo tuteliamo che cosa viene fuori
Quello che sta accadendo a livello sociale quello che è accaduto in questi giorni anche con appunto in Emilia Romagna cambiamento climatico cambiamento di magico dipende dalla nostra attività attività antropiche ma se io non non pretendo non faccio prevenzioni io domani o un problema sociale
Perdite di vite sulla solo dei cittadini ragazze detto anche un po'per un problema economico perché quella regione che vive di turismo non so come farà ai prossimi mesi ad affrontare chi arrivava da giugno
Quindi il tutto è collegato ritornando ho segnato solo alcune alcune cose avete detto insomma pratiche di partecipazione da pratiche di partecipazione c'è una una parola che mi piace tantissimo ma cosa come facciamo a risvegliare a far capire
Che invece devono dare più spazio Città di questo io invece ero venuta qui per sentirlo dovunque
Gergolet facciamo io sono all'interno dell'istituzione quando intervengo e c'era la devo dire guardate state facendo delle cavolate è importante far partecipare i cittadini io lo dico dal mio punto di vista ma mi fa piacere sapere
Quali sono gli altri punti di vista
Per portare la voce
Lì all'interno perché molto spesso io dico
Quando si diventa politici alcuni dimenticano che sono noti a servizio di cittadini
Poi c'è questa meraviglia quando nel momento delle elezioni la gente non va a votare allora o tu decidi che devono appartenere quindi far partecipare alla cosa pubblica o no c'è Scelli non è che puoi dire adesso in questo momento mi servite dovete venire a votare
In questo altrove tomo decidiamo noi per voi voi non avete voce in capitolo normale che questo non va bene
Quindi proprio a livello proprio intelligenza dico come non si fa a capire che in questo momento particolare dove andiamo veramente una serie di problematiche
E di emergenze del cittadino lo devi porre al cento
Io mi taccio qui così veramente voglio ascoltare riesco a stare fino alle dodici almeno ascolto voi che cosa avete da dire su quasi per poterlo riportare e sono sempre disponibile per qualsiasi cosa grazie
Se davvero
Molto importante questo ieri era la giornata mondiale dell'ambiente io stesso ha commentato che ambiente siamo noi nella nostra lista nostra salute cioè abbiamo una consapevolezza che le nuove generazioni
Ci stanno dimostrando con dati scientifici eccetera che come dire noi adulti insomma dobbiamo ottemperare quindi pensare come l'ambiente come una cosa che
Si può sfruttare senza perdere cioè perdendo di vista quello che sono i valori il valore così Stenico che ormai acclarato insomma a tutte insomma gli enti di ricerca licenza oltre che di economia
è un passo indietro intanto grazie davvero alla senatrice allora
Io intanto qui presento appunto Sabina De Luca che appunto in rappresentanza del Forum ricordiamo per chi non conoscesse fondi uguaglianza e diversità che ha fatto un grandissimo lavoro anche durante
La pandemia anche qui facendo proposta eccetera sono anche qui il forno finisce otto associazioni nazionali e a come dire al suo interno un centinaio di ricercatori economisti
Scienziati sociali eccetera che lavorano
Per
Anche esattamente come l'Osservatorio per fare delle proposte quindi chiedevo a a Sabina a questo punto insomma di presentarci il vostro punto di vista da chi appunto ha lavorato queste proposte e in base a quello che mi assista mattina dalle prime esperienze insomma
Che cosa possiamo fare perché voi siete sempre molto cari signori tai-chi al Forum rata sempre molto ottimisti propositivi vendette
Grazie ottimismo della volontà vere per essere proprio alla prossima seduta
Consuetudine retorica che purtroppo si dà tempo diciamo dalle dai contesti ma allora io all'inizio col dire grazie evidentemente che che siamo riusciti a organizzare questa giornata perché ce n'è bisogno fatta
Ce n'è bisogno anche per darci forza null'altro insomma in una battaglia che non è facile e adesso vi prendo un minuto anche per precisare le difficoltà in modo un pochino più ancora più articolato di quanto non è stato fatto fino adesso perché noi oggi assistiamo a un peggioramento degli spazi a una riduzione di spazi di partecipazione
Ma questa criticità ci accompagna non da poco abbiamo visto molti passi indietro nella politica
Il piano di ripresa residenza non è nato in modo partecipato non è stato costruito in modo partecipato i riferimenti alla partecipazione nel piano erano confinati solo in una missione e solo in una parte della missione
I piani la la rigenerazione urbana e i temi di cui ci ha parlato l'assessore prima
Ed era anche facoltativa la modalità partecipativa quindi voglio dire ci sono passi avanti e passi indietro
I passi indietro negli ultimi anni sono stati più dei passi avanti nella valutazione che ha fatto il forum nella il vero che c'è stato un grande investimento sul dibattito pubblico nel precedente governo questo va va riconosciuto ma diciamo è rimasta un po'una voce un po'isolata in un contesto che non sembrava avere tutta la consapevolezza necessaria per poter affermare compiutamente questo principio ora se ma se stanno a un peggioramento grave su i fronti che avete già detto
Per quanto riguarda il piano di riprese residenza oltre all'abolizione del tavolo io vorrei sottolineare il fatto che si sta annunciando da mesi un cambiamento del piano senza che nessuno sappia esattamente di che cosa stiamo parlando di nuovo dimostrando quella gravissima sottovalutazione dell'utilità
Della partecipazione anche per il decisore pubblico
Perché aggiungo un elemento di tanti che sono
Stati detti prima che quella di non includere nelle proprio bagaglio conoscitivo le tante conoscenze che i soggetti che lavorano all'esterno dell'amministrazione
Hanno e che possono offrire soluzioni indicazioni per migliorare la capacità di scelta quindi non è solo un fatto di trasparenza non è solo un fatto di prevenzione del conflitto in funzione del suo superamento qualora si dovessero evitamento addirittura è anche un fatto di riconoscimento da parte delle istituzioni che non sanno tutto quello che occorre sapere
Per costruire le scelte sia a livello alto sia le scelte operative come concretamente si affrontano i problemi
E questo continuiamo a vederlo come dire l'altro elemento è la responsabilizzazione l'abbiamo citata
Nel nel nel documento
è stata già evocata discende da un'indicazione precisa delle istituzioni comunitarie e questa è la raccomandazione del Consiglio europeo scusate ci torno perché importante
Ha indicato alle autorità italiane come elemento aggiuntivo che viene risultato conseguenza di una migliore partecipazione che vuol dire responsabilizzazione vuol dire che la collettività si prende carico di queste scelte due partecipa come ha detto Annalisa attivamente ma è soggetta paritario le scelte alle scelte pubbliche si costruiscono alleanze io scendo sul territorio perché importante calare si costruiscono alleanze territoriali grazie alla partecipazione che fanno in modo che queste scelte possano essere monitorate non sono nella fase di attuazione
Ma anche difesa rispetto agli oppositori del cambiamento
Possano individuarsi preventivamente gli ostacoli e subito approntare misure
Quindi come dire è una cosa che non ha alcuna utilità dal punto di vista dell'efficacia delle politiche questa svolta
è bene che ce lo diciamo allora
Per migliorare vengo all'invito che è stato fatto sono state dette molte cose di quelle che sono e le abbiamo capite anche dal dalle esperienze che abbiamo ho sentito raccontare quelli che sono i requisiti per migliorare per assicurare una partecipazione utile perché altrimenti parliamo di processi burocratici autoreferenziali che decadono nell'adempimento
E ascoltare e basta non serve hanno granché francamente forse plaga la coscienza di qualcuno ma non ha poi diciamo tutta questa utilità io credo che intanto ci sia un tema che penso sarà sviluppato dopo di me
Che che va ricordato che quello della conoscibilità delle politiche perché se noi non sappiamo quali sono le scelte che cosa accade sul territorio
E il tema della rilascio dei dati sul piano è un vero scandalo abbiate pazienza sono passati due anni gli strumenti tecnici ci sono ancora stiamo di che dobbiamo ringraziare il fatto che finalmente sono arrivati i dati ma non abbiamo i dati sull'avanzamento del dei Progetti quindi di che parliamo cosa serve tutto ciò sola conoscere l'universo del potenziale del piano ma non quello che sta accadendo realmente
E quindi lasso alchimie segue penso che con più compiutezza
Potrà fare questo rischio però per avere una partecipazione inclusiva e e e consentire a chi finalmente riesce diciamo a entrare nel gioco politico delle scelte e della loro attuazione
E perché questa gioco non si non sia un gioco elitario e quindi non consente a tutti i potenziali contributori al gioco
Di lavorare per questo occorre anche che le amministrazioni certo non devono organizzare la partecipazione ma alcuni requisiti devono mettere in campo uno di questi oltre la conoscibilità
E la costruzione di conoscenza pubblica c'è rendere possibile e fruibile dei dati che spesso sono scuri nella loro rappresentazione istituzionale perché altrimenti come dire l'abilitazione alla partecipazione collettiva non c'è l'altro elemento che secondo me molto importante
La le istituzioni devono poter aiutare
Tutti coloro organizzati e non
Che vogliono e possono contribuire a questi percorsi a ricomporre una frammentazione che non dipende da chi
Sta fuori l'amministrazione spesso dipende dall'allontanamento
Delle istituzioni nei territori e dare e dai cittadini però se non c'è questa ricomposizione come dire si perde moltissimo del contributo che può venire si possono anche re creare conflitti tra coloro che partecipano ci possono essere dinamiche
Competitive al meglio e nella migliore delle situazioni certamente ci sono delle sovrapposizioni noti e magari si fanno le stesse cose sul territorio agendo da da da da da da fronte da organizzazioni diverse neanche
Ci si parla tra loro e poi io credo che ci sono anche altri due temi così
Vado a chiudere
Se non c'è nessuno che raccoglie le esperienze non dobbiamo i convegni sono importanti perché ci consentono di entrare in media Severstal non so anche di far però sa cioè ci dovrebbe essere un modo per creare un repository si dice così adesso però comunque ci sia qualcuno che si fa carico di guardare cosa succede sui territori dal punto di vista delle dinamiche e dei processi partecipativi e sia in grado di restituire le evidenze che questi processi restituiscono proprio in termini delle condizioni e capacità che devono essere messi in campo
Perché siano efficaci perché l'apprendimento delle esperienze è una cosa che può avere diciamo una sua dinamica spontanea ma certamente se c'è un'intenzionalità che favorisce questa quei questa questa questa dinamica è molto meglio tra l'altro dall'idea che finalmente ci si crede
E che quindi questo sia un valore aggiunto tanto quanto accelerare e semplificare e e quant'altro per questo io credo che non bisogna sottovalutare l'ultimo elemento che mi permetto di sottolineare che abbiamo inserito nel documento
Ci vogliono capacità specifiche non è che ci si inventa nella gestione dei processi partecipativi se sono veri si tratta di gestire il conflitto
Ok si tratta di e non è fa cioè come dire ed è un e e bisogna anche che l'Amministrazione funzioni in un modo per cui chi sia ad opera in questa direzione anche spingendo all'estremo magari alcune
Sperimentazioni innovative sia sostenuto premiato incoraggiato e non come dire messo da parte o addirittura sanzionato perché si perde tempo ecco questo era
Il mio contributo vi ringrazio io purtroppo non posso stare per al mondo perché ha un tre norma sarò contenta di aver potuto partecipare a questa confronto tra grazie davvero Simona
Allora da un attimo la scaletta per i presenti intanto saranno possibili interventi da parte del pubblico quindi dibattito pubblico e qui è aperto ma e quindi ricordo anche chi appunto il tavolo con me in questo momento cerchiamo di arrivare verso le dodici e un quarto in maniera tale da poi lasciare spazio per gli eventuali interventi e poi le conclusioni appunto a Acate casca nel ok perfetto grazie davvero allora quindi alla mia destra
Abbiamo appunto Davide Del Monte possiamo dirlo ex direttore di trasparenza poi fatto entrato insomma durante la pandemia abbiamo lavorato lo posso dire sono perché l'ho fatto anche io a stretto contatto
Con il questo movimento che è nato dal basso sempre da attivisti Eccher giornalisti
Per fare trasparenza su ciò che stava succedendo non ce lo dimentichiamo in merito a i dati epidemiologici e non solo rispetto a quanto stava succedendo in Italia in Lombardia insomma è tutto quello che sapete
Movimento poi è cresciuto insomma ci sono state tante battaglie fatte sul tema Open Data trasparenza e ovviamente anche su sono avete seguito da vicino
Quello che sono state insomma tutti i vari accadimenti rispetto al portale Italia sicura e non solo i lascio a te ovviamente
La parola rispetto appunto a la partecipazione concreta a questo insomma questa mattinata e anche la promozione di questo dibattito il graffio Rosi ringrazio ovviamente
Gli organizzatori l'organizzatrice per l'invito ti chiedo di fermarmi stato troppo lungo anche perché fondamentalmente per le chiederò distendersi appunti perché molte delle cose che ha detto era quello che avrei voluto dire io ma questo mi aiuta a ridurre il tempo per fortuna
Custodiva sette minuti Dida ma il il punto di partenza è proprio quello che la dottoressa De Luca ha detto se siamo qui
A fare questo convegno è perché il livello di partecipazione scarsa limitata su progetti specifici non è la prassi anzi
Fa sempre piacere sentir parlare di buone pratiche però sono buone pratiche che raccontano una situazione straordinaria una situazione straordinaria in senso proprio fuori dalla norma sarebbe bello
Uno due tre anni non dover sentir parlare di buone pratiche perché quelle buone pratiche sono diventate la prassi quotidiana
Detto questo poi andremo anche più specificatamente sul tema della trasparenza
Però aggiungerei un altro elemento a queste equazioni trasparenza partecipazione è stato aggiunto l'elemento della responsabilità
C'è un altro tema che è enorme e che fa parte appunto di questa ricetta magica che è quello della fiducia è stato brevemente accennato precedentemente ma secondo me vale la pena di
Sottolineare quanto
Processi trasparenti e partecipativi possono aiutare a ristabilire quelle connessioni quelle grandi che sono completamente saltati tra cittadinanza politica e amministrazioni
è stato citato prima non dobbiamo riportare le percentuali
Ridicole di affluenza al voto non delle ultime amministrative ma dire degli ultimi dieci anni vanno presi i periodi lunghi perché se non sembra sempre che è successo qualcosa di particolare solo in un determinato momento no è un processo che va avanti da dieci anni per della disaffezione della cittadinanza nei confronti della del governo che sia poi governo politico amministrativo
Senza trasparenza senza partecipazione vedo molto complesso ristabilire questo rapporto di fiducia e dall'altra parte come rappresentante la società civile però rilevo anche una sorta di sfiducia da parte del governo dell'amministrazioni nei confronti della società civile
Si sente molto spesso parlare
E qui scusate se faccio
Quando siamo in periodo elettorale sentirete parlare di Società Civile in contesti
Politici
Migliaia di volte finite le tornate elettorali la società civile scompare e diventa quell'elemento utile simpatico interessante che appunto viene ogni tanto invitato e convegni
E su questo ci arrivo perché se sono d'accordo ed è uno dei miei diciamo interessi anche personali tema del potere che debba esserci una cessione di potere come prima
A giustamente detto analizza mandolino io però più che sulla cessione
Ragionerei sul concetto di condivisione
Per un motivo la cessione di potere non arriva mai in modo semplice
E come ci insegnano i movimenti che se i movimenti per i diritti civili movimento di femministi
Una cessione del potere è sempre qualcosa difficile da ottenere e per cui bisogna creare conflitto
Quindi non vogliamo una cessione noi come società civile non vogliamo la cessione di potere intesa come una costituzione o contro gli che ci viene concessa dal resto per Carrè precedente hanno fatto rotolare la testa no noi vogliamo il potere sia condiviso non concesso una condivisione che renda questo potere più fluido e diluito tra tutte le parti sociali
E questo appunto ci porta alla necessità
Volontà da parte nostra necessità io credo per le istituzioni di istituire dei processi partecipativi realmente concreti
E anche quassù ma mio preso un po'di appunti piuttosto piccata e su quanto le dichiarazioni dei partiti dei referenti insomma dei partiti in determinati periodi elettorali siano così propensa ad aprile processi partecipativi
A introiettare le migliori energie della società civile allora interno per poi sostanzialmente relegando in un angolo quando il potere è stato loro delegato
Quindi aprire delle pratiche virtuose di partecipazione significa innanzitutto fare in modo che questa partecipazione riguardi i temi fondamentali stiamo parlando di Pnr R quindi stiamo parlando di un intervento che viene definito trasformati Ivo un intervento che deve essere in grado non di migliorare cambiare sfumare la situazione del nostro paese ma di trasformare questo Paese e trasformare questo Paese è un'operazione che non può essere fatta senza la partecipazione dei cittadini
Non torno sul fatto che la mancanza di partecipazione non è un problema solo di questo particolare governo periodo storico ma Dallas dall'inizio del processo di creazione del Pnr R ad oggi purtroppo diciamo che la società civile e la cittadinanza è stata poco Presa in considerazione cinque minuti siamo cinque minuti me ne tengo due per dire che non va sottovalutato
Non va sottovalutato il tema della società civile le loro richieste io spero e quando dico anche un po'provocatoriamente speravo anzi che dal due mila e uno G otto si fosse capito che
Le istanze dei movimenti vanno quanto meno ascoltate ma in maniera appunto critica e costruttiva non semplicemente ascoltate in un'aula e che è il momento
Di smetterla di creare zone rosse che siano concrete o astratte in cui il potere per deliberare
Si richiude tenendo fuori tutti gli altri perché questo crea frustrazione crea rabbia crea rancore tra conflitto
Fa molto sorridere chi si occupa come me minori
Di attivismo lo stupore poi delle istituzioni di fronte a movimenti come quelli in questo momento per i diritti diritti climatici che estati minimizzano arrivano a radicalizzare delle loro prassi
Ci aspettavamo qualcosa di diverso forse
Il processo deve essere assolutamente orizzontale proprio perché le istanze che arrivano dal basso
Non cioè nel senso corretto a chi richiedere stanze dal basso
Ma le parti si devono poi trovare sullo stesso livello di qua sto cercando di andare un po'più veloce perché come è stato detto giustamente nell'intervento prima di me i movimenti le organizzazioni la società civile
è fatta di persone con esperienze competenze in reti che andrebbero sfruttate
Datti bene comune ad esempio qua arriva a parlare scusami un po'in ritardo
Dell'iniziativa di cui sono portavoce una rete che ha messo insieme trecento soggetti che vanno dall'attivismo appunto climatico alle testate giornalistiche L'Espresso report Wired
A anche addirittura centri di ricerca universitari quindi una rete che potrebbe vorrebbe a tutta come dire l'interesse a poter portare le proprie istanze e competenze ed esperienze
In discussione riusciamo a farlo all'interno di
Un'iniziativa come quella di oggetti del Forum della pendolamento partnership e lì dove sono state aperte le porte alla società civile i risultati si sono ottenuti faccio un esempio proprio pratico parlando di dati se voi
Andate a vedere in data dei il la banca dati nazionale dei contratti pubblici
Di oggi e pensate a come era tre quattro anni fa vedete che sono stati fatti dei miglioramenti enormi questo è stato
Possibile grazie a una sana e concreta collaborazione tra amministrazione società civile
O meno la politica che non ha partecipato molto ma e chiudo posso sì sì chiudo
Sempre rimanendo sul tema dell'open government partnership
Che in tema di trasparenza ha dettato la linea dal due mila e undici sostanzialmente un'iniziativa lanciata dall'amministrazione di Obama
A cui pensa peritale è stata uno dei primissimi Paesi ad aderire credo già nel due mila undici se non due mila e due o forse due mila dodici esatto
Quindici
Dall'undici bene ok comunque diciamo da più di dieci anni un'iniziativa che è globale quindi
Come dire
A cui partecipano Paesi governi e società associazioni di tutto il mondo e che detta la linea su quelle che sono l'istanza che dovrebbero essere gli standard di partecipazione e di trasparenza
Ed è un peccato vedere che l'Italia Paese che tra i primi aderito appunto da più di dieci anni non riesce a stare al passo con altri Paesi molto più virtuosi per quello che riguarda
Il tema della spesa pubblica nel nostro caso il pm RR ad esempio vi cito solo quattro delle raccomandazioni che poi sostanzialmente si rispecchiano nelle raccomandazioni che sono state lette prima dell'osservatorio che AGP fa ai vari governi apertura di processi partecipativi concreti
Condivisione di obiettivi e di processi con la società civile
Gli obiettivi dicevamo prima il PNR è stato fatto senza l'ascolto e la società civile gli obiettivi non sono stati condivisi la massima trasparenza attraverso la pubblicazione dei dati aperti a cui accennava prima la dottoressa De Luca
La creazione e il mantenimento di collaborazioni orizzontali con la società civile
Quante di queste raccomandazioni che pure il nostro Paese ha sottoscritto possiamo dire che sono state messe in pratica molto poche
Grazie
Grazie davvero Davide
No Name
Sono state fatte in questi anni che insomma si continua a fare grazie per aver sottolineato falso che in coda tersa Dell'Atti ha chiesto poi appunto anche intervenire sarà tra le prime del del pubblico e quindi faremo anche come dire ci sarà spazio anche per ribadire perché ovviamente il tema ottengo va insomma stamattina c'entra eccome perché la garanzia come dire la trasparenza va come dire attuata e perseguita in ogni ambito possibile ed anche per quello che tante associazioni hanno deciso anche di partecipare a questo tavolo
Presento adesso amiconi diffondano accanto in spero di averlo detto giusta benissimo che presidente della Fondazione appunto per la città anzi attiva che fa parte appunto anche dell'Osservatorio
Civico e fa parte anche poi del forno stakeholder
Degli appunto dello per come partnership Forum grazie grazie buongiorno a tutti
Allora
Cercherò di stare nei tempi anche perché inevitabilmente dopo un po'le cose l'uomo voleva dire sono state già dette
Da altri quindi insomma non vorrei risultare nemmeno troppo ripetitiva mi sono ritrovata in particolare molto con l'intervento di Annalisa Mandurino neanche vincolo di Sabina De Luca senza nulla togliere agli altri ma insomma in particolare
In questi due ho ritrovato elementi anche di tante storie e riflessioni che
E battaglie comuni
I prima di soffermarmi su due su due argomenti in particolare che sono uno il
Il quadro sono una ripresa del quadro generale in cui la questione della democrazia rappresentativa parte partecipativa si si inserisce quindi la questione del dibattito pubblico che stamattina mi sta particolarmente a cuore
E poi un racconto un pochino più storico più preciso di quanto oggi Pia contribuito a creare le condizioni anche perché oggi fu siamo qui
Insieme in questo in questo contesto volevo appunto prima di trattare brevemente queste due cose volevo condividere con voi tre riflessioni che facevo ascoltando il dibattito che c'è stato finora
Da una parte questo sentirsi in questo momento storico i propri bambini dicono su una continua andare avanti andare indietro da una parte le ha rispetto appunto agli spazi di di partecipazione
E di democrazia da una parte notizie
Insomma spesso incoraggianti specialmente sul fronte delle amministrazioni locali dove la pratica anche della io dell'apertura di percorsi e di anche di raccolta distanza che a volte vengono direttamente coi dei cittadini non sono nemmeno lanciati direttamente dalle amministrazioni è sicuramente più sentita non a caso due esempi no positivi sono stati io non sto di due assessori di due città e non del governo non decide di non di rappresentanti del governo
Dall'altro anche la Contri contraddittorietà che esiste nella nella cultura pubblica nella cultura della pubblica amministrazione rispetto alle azioni dei cittadini
Recentemente è stato notato in un articolo di Giovanni Moro sulla Repubblica siamo Angeli quando andiamo a spalare il fango in Emilia-Romagna
Siamo da multare quando invece ripariamo la Buchan come è successo cittadino recentemente o ancora giorni fa
Ad un altro che dopo avere chiesto invano per anni di bonificare un terreno incolto abbandonato vicino a casa sua lo ha Polito e c'è anche sa anche Ernesto in piselli credo la senza l'arresto produttivo
In tutti e due i casi queste persone sono state multate quindici è proprio una schizofrenia assoluta
Da parte del delle istituzioni e della pubbliche amministrazioni nel prendere le misure con quelle che sono forme assolutamente
Direi normali esistenti nel mondo acclarate che noi studiamo come ricercatori nella letteratura nei casi di tutto il mondo e di tutte le democrazie
E volute cioè laddove
Insieme agli atti di cittadinanza attiva cioè all'iniziativa autonoma dei cittadini in favore dell'interesse generale esistono molteplici forme se volete a volte
Anche limitate
Ma comunque insistono di attenzione da parte delle pubbliche amministrazioni che tengono alla consultazione al concorso nelle delle decisioni alla pubblicazione di dati e di informazioni anche per garantire delle forme diciamo di gestione della conflittualità
E del delle problematiche locali che diversamente non si possono risolvere
Cioè la realtà va molto oltre le norme e la realtà come è stato ricordato è piena di conflitti
è piena di discordia anche di interessi che sono contraddittori no e a volte sono contrari uno rispetto all'altro allora pensare
Di semplificare dove semplificare vuol dire proprio saltare dei percorsi del passaggio del processo democratico no eliminando gli spazi dove si può acquisite conoscenza
Coinvolgere
Motivare anche il far risalire
Quel senso è stato chiamato di sfiducia ma insomma di di di diciamo di
Di disattenzione di di scarsa anche sì partecipazione dei cittadini nei regimi democratici è veramente folle cioè ne abbiamo le elezioni che
Hanno il tasso più basso storico in italiano di di partecipanti
Abbiamo davanti a noi
Delle scadenze come quelle del Pnr R che sono veramente
E mostruose e la risposta dal punto per non dire tutto quello che è stato già detto prima che non ripeto da parte della
Dello stato e delle pubbliche amministrazioni insomma del governo è quella di restringere limitare chiudere con un'illusione che appunto la semplificazione che poi significa saltare le tappe
Della democrazia possa aiutare l'efficacia delle decisioni e la loro messa in pratica tutto questo è assolutamente sbagliato ci pone in una situazione però di richiamo alla mobilitazione
E alla anche alla battaglia ricordando sempre che quello di cui noi stiamo parlando a un versante molto concreto cioè non solo sono concrete le opere e le riforme che il Pnr R a
In proposito di fare no
Sono opere pubbliche che hanno a che fare con la nostra vita con le nostre comunità con i nostri territori con il futuro dei nostri figli con l'ambiente e via via dicendo ma è concreta anche la partecipazione la partecipazione tempo
è risorsa economica e risorsa mentale no è culturale è risorsa sociale come
Investe una pubblica amministrazione nel creare delle condizioni per cui appunto i cittadini possano partecipare
Quindi lo sforzo di mettere a disposizione i dati fondamentale perché senza formazione e parità quindi di condizioni di accesso anche le informazioni non è possibile nemmeno lontanamente pensare
Ad una partecipazione tra uguali no
Oppure creando appunto dei percorsi possibili e aperti a tutti anche al singolo cittadino non solo all'associazione che ancor dice fiscale
Così da parte dei cittadini lo stesso la partecipazione concretezza e tempo
NRG sia e preparazione e spostarsi nei luoghi rinunciare magari a fare altre cose nella vita perché poi fa fatica ma com'è che la partecipazione sia bellissima è sempre
Non non è così
Richiede impegno costanza preparazione dunque questo valore della concretezza delle cose che noi di cui noi siamo discutendo a mio avviso è fondamentale ricordarlo perché non è una roba che sta lontana dalla nostra dalla nostra vita quotidiana
è un po'in questo quadro quindi
Che noi abbiamo seguito l'evoluzione e diciamo il crollo anche del
Del dello strumento del dibattito pubblico negli ultimi mesi no è stato già ricordato all'Italia lo aveva mutuato dalla dall'esperienza francese
Passato due governi fa credo no nel due mila dodici ci sono specialmente grazie al ministro Giovannini in successivamente nel nell'ambito del Pnr R l'Europa ha dato indicazione di utilizzare questo strumento
Anche per le per le opere del Pnr spesso in realtà lo strumento si era un pochino già ridimensionato rispetto alla normativa nazionale
Accorciando tempi modalità però diciamo insomma ancora c'era uno spazio aperto su cui chi come noi alla fine di agosto scorso stava studiando perché avevamo analizzato alcuni percorsi già fatti proponendo di migliorarli
E invece si è trovato di fronte alla modifica dell'articolo quaranta del Codice
Degli appalti pubblici no come già detto e quindi non lo ripeto assolutamente del potenzia e fa diventare anche un po'ridicolo questo strumento che sostanzialmente
Non serve a niente
Come si possa combattere o insomma cercare di
Di ritrovare gli spazi di miglioramento di questa situazione
Non è del tutto
Chiaro naturalmente io aderisco assolutamente alle richieste
E che i promotori di dell'iniziativa di stamattina avanzano poi naturalmente si deve trovare lo spazio concreto legislativo perché queste cose siano possibili
Posto che naturalmente non è che il dibattito pubblico si fa solo se lo vuole la pubblica amministrazione ci abolendo di percorsi di partecipazione se ne possono inventare tanti però è evidente che perché i risultati di un dibattito pubblico tra virgolette istituzionale possono avere dei riflessi se non sulla decisione delle singole opere quanto meno sulla loro gestione attuazione e implementazione
è necessario che questi percorsi abbiano una una matrice anche istituzionale altrimenti nel caso specifico diventerebbero francamente inutili
Infine spettare nei tempi due parole siamo qui grazie anche ad una buona pratica cioè ad una opportunità che è nata qualche mese fa in seno adoprando aveva governante partnership questo programma internazionale
Di cui è stato già parlato prima di cui l'Italia è partecipe e che per l'Italia
A come capofila la funzione pubblica il dipartimento della funzione pubblica ora in appello mente partecipano moltissime realtà della società civile italiana oltre che molte amministrazioni e l'attività di questo organismo di questo progetto internazionale si realizza attraverso dei piani d'azione annuali
è importante che voi sappiate se per caso non lo sapevate già che nel quinto piano nazionale esiste esisteva esiste un'azione specificamente dedicata al dibattito pubblico che aveva come referente la commissione nazionale del dibattito pubblico
Ed è intorno a questa azione che da qualche mese si è sviluppata un'attività intensissima di scambio di informazioni
Di dibattito interno e e anche il pubblico perché sono state organizzate anche prima di oggi diverse opportunità di approfondimento e di informazione
E grazie a questa esperienza che si sono incontrate realtà civiche non che facevano parte della comunione Dio Community di Open Government ma anche del foro ma molti stakeholder organismo al quale peraltro io appartengo ed è un po'dalla storia appunto di questo scambio
Intensissimo perché il gruppo di lavoro si incontra una volta al mese che si sono rimessi insieme anche i fili per cui anche l'Osservatorio sul Pnr R che fino ad allora era dedicato specialmente al monitoraggio dei dati no più che alla diciamo all'attenzione sul tema del dibattito pubblico ed altre realtà
Che stanno dentro e fuori del dell'Osservatorio si sono incontrate questa cosa mi preme raccontarla perché poi tutto questo avrà un seguito nel senso che è stato creato da Open Government anche una da un un punto di riferimento che peraltro è un Lion sulla partecipazione che avrà una sezione dedicata proprio al dibattito pubblico e
E poi ci sono tante iniziative insomma legate naturalmente alla trasparenza all'integrità aziende situazione perché possiamo servirà grande grazie scusami perché siamo dodici minuti li abbiamo sforato cerchiamo di stare nei tempi in maniera democratica
Per forza stare anche adesso c'è sì sì Serenella se funzione Grassani passare nella Paci dell'Associazione italiana partecipa pubblica che ha lavorato tantissimo proprio a penso non di questo voglio sbagliare dicendo che si è pensato a una le prime associazioni che avete come dire fatto da sentinella su ciò che stava succedendo e quindi grazie
Per il tuo intervento poiché appunto daremo la parola dottoressa
Bellotti e chiaramente siamo penso che tutti ecco esatto sì già qualcuno che si vuole
Segnare per intervenire non so se appunto abbiamo i colleghi col microfono eventualmente visto che siamo in diretta perché non lo ricorda ovviamente però siamo in diretta e quindi di fatto insomma in maniera che si possano poi sentire gli interventi le domande
Con un po'il punto le conclusioni dedicate Scagliarini grazie stranieri grazie grazie Rosi grazie agli organizzatori per averci invitato questa interessante mattina di lavori sì ci tengo a dire due parole sia un po'perché si arriva per ultimi a tante cose sono state dette ma ci tengo a dire due parole anche i suoi primi due perché magari un'associazione meno conosciuta
è un'associazione che ha ormai dodici anni di attività ma e siamo proprio come dire possiamo di un po'specializzati il nostro la nostra missione e diffondere cultura della partecipazione di qualità
Quindi siamo una un'associazione un'organizzazione della società civile hammam plurale anni vien da dire molti stakeholder perché al nostro interno non ci sono solo professionisti
Della partecipazione ma ci sono amministratori ci sono tecnici funzionari delle amministrazioni pubbliche ci sono accademici e ci sono cittadini quindi abbiamo
Come dire un osservatorio mi sento un po'privilegiato su questo su questo tema come diffondiamo cultura della partecipazione
Innanzitutto facendo parte di tanti network eletti a livello nazionale quindi did leader del piano del governo aperto col dipartimento la funzione pubblica abbiamo un accordo oggi non sono state nominate ma ci sono in Italia tre leggi regionali sulla partecipazione che
Comunque
Svolgono un ruolo importante nel diffondere partecipazione di qualità che sono la Toscana l'Emilia Romagna la Puglia soprattutto a livello locale
Mi ha ancora facciamo parte anche noi dall'Osservatorio sul piano RR e siamo stati appunto come ricordava così battaglia uno dei
Promotori un po'delle della
Dell'elaborazione di notte e di contributi per inizialmente per migliorare il dibattito pubblico devo dire attraverso
Un grande lavoro al nostro interno una ricchezza sono i soci di EP due perché ci sono grandi esperti di dibattito pubblico ci sono molti dei coordinatori nazionali dei dibattiti di questi anni ci sono consulenti che collaborano con i De Bac pubbliche francesi quindi
Come dire un osservatorio un po'privilegiato con competenza che ha permesso di elaborare delle note insieme alle altre organizzazioni della società civile portare
La foce
Perché crediamo nella partecipazione pubblica mi ha colpito oggi che è Chiara Braga abbia nominato il libro bianco sulla governance europea che ora uno dei riferimenti che volevo fare io ma perché è perché diventa anni fa e di vent'anni fa
è uno dei cinque pilastri è la partecipazione e vent'anni fa si diceva già l'efficacia e la qualità delle politiche dipendono dal grado di partecipazione che si saprà assicurare in tutte le fasi del percorso dall'elaborazione
Fino alla
Esecuzione ma anche valutazione diciamo noi
Quindi come questi vent'anni di ricerche studi e osservatori buone pratiche io su questo mi sento di dire non son poche le buone pratiche in Italia si fa tanta partecipazione pubblica e si fa tanta partecipazione pubblica di qualità
Adesso speriamo perché prima Sabina De Luca diciamo un repository no e adesso speriamo poi interviene Sabina quindi non dico niente che Lab della partecipazione possa aiutare a diffondere conoscenza
E chiaro che oggi parliamo di partecipazione alle politiche pubbliche ma so molto d'accordo con l'analisi a mandolino e nella nostra associazione ci son tantissimi soci che si occupano della partecipazione dal basso della partecipazione dei cittadini aldilà
Delle politiche pubbliche e quindi per il bene comune e per ciò che è lo spazio lo spazio pubblico
Nella partecipazione pubblica però che cosa manca no ci potremmo chiedere l'assessora ha parlato dico abitudine no PRA io di qua parlo anche di prassi ordinaria cosa dobbiamo fare ancora
Perché tutte queste che chiamiamo ancora buone pratiche diventino l'agire ordinario della pubblica amministrazione perché è questo che vorremmo vedere dopo vent'anni
E invece abbiamo ancora belle realtà anche nelle stesse organizzazioni magari un settore un ambito un assessorato che lavora con la partecipazione anche come dire con qualità e magari un altro che che non lo fa quindi c'è bisogno di diffondere conoscenza ancora di diffondere conoscenza
Di sviluppare competenze oggi ho sentito non è l'amministrazione magari poi che deve promuovere pratiche partecipative è l'amministrazione che deve promuovere parti pratiche partecipative ce lo diceva Luigi Bobbio forse nel due mila e cinque
E per promuovere processi partecipativi di qualità nell'ambito della politica pubblica ne abbiam bisogno di tre ruoli un garante politico perché sta decidendo ma e cedere il potere ma di decidere in maniera partecipativa inclusiva degli altri portatori di interessi è una parola che non ci piace stakeholder noi usiamo portatori di diritti
Perché è un portatore di diritti e il cittadino qui passa alla nuova autostrada a fianco a casa un portatore di diritti è l'abitante del centro storico o no in fase di riqualificazione quindi il garante politico una regia tecnica che è dentro l'amministrazione e poi solitamente un ruolo di facilitazione che esposto spesso
Per garantire
E poi gli stakeholder un meglio gli attori locali cittadini portatori di diritti
Quindi questo è un po'il quadro ci sono tante buone pratiche anche a livello di importanti policy nazionali da qui forse anche il PM RR avrebbe potuto no io dico che anche tempo Agenda due mila trenta ci aiuta me le interconnessioni ne dobbiamo fare interconnessioni dobbiam fare contaminazione
E il regolamento per esempio beh del due mila quattordici il Regolamento europeo con il Codice di condotta europeo per il partenariato il Codice di condotta dice già tutto su come si deve gestire a livello nazionale regionale la costruzione dei programmi certo e per i fondi della politica di coesione
Ma si può utilizzare in maniera più aperta
L'Agenda due mila trenta in Italia ha avuto un'ottima pratica perché è stato in maniera molto partecipativa costruita prima la strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile
E poi si sono accompagnate le regioni a costruire le proprie strategie regionali che a volte sono anche la cornice programmatoria poi delle politiche ordinaria
è e fino alle città metropolitane e quindi anche questo esempio di bella governance multilivello poteva essere no come dire copia
A volte no non ci dobbiamo inventare niente possiamo osservare è vero che una uno spazio dove andare anche a leggere a capire a far conoscere le buone pratiche sicuramente di di aiuto sul dibattito pubblico è già stato detto tante voci ritroviamo perfettamente perché poi sono le note che abbiamo anche lavorato insieme con con le altre associazioni in quello che poi vuole essere una linea di indirizzo post
Evento di oggi quindi grazie a tutti
Allora ringrazio ovviamente gli organizzatori che gli hanno anche voluto qui a moderare questa mattina che per me è stata sicuramente di crescita economica l'immersione in temi insomma che ci riguardano tutti strettamente da vicino
Apriamo in questo momento se vogliamo il dibattito chiediamo appunto chiedo per prima appunto il teste Dell'Atti grazie della sua presenza stamattina come avete sentito alcuni interventi che l'hanno preceduta insomma l'importanza anche nel tema open Golf in Italia insomma assolutamente va sostenuto e poi chiedo alle persone che appunto avevano chiesto di intervenire del premier profano vi chiediamo poi ecco vi chiedo cortesemente di mantenere gli interventi più brevi possibili non molto esattamente cinque minuti per dare in modo insomma in maniera di concludere mattinata
In orario in maniera democratica e partecipativa ma di lasciare in modo insomma
Appunto HT all'intervento finale prego dottoressa Dell'Atti grazie
Grazie grazie a voi dell'invito non era diciamo no no no intervento strutturato sono però
Felice di essere qui oggi e di condividere con voi di portare il saluto del Dipartimento la funzione pubblica che come è stato ricordato e l'attore
Diciamo di governo che rappresenta nella parte ci mondiale del per il governo aperto l'italiano sul Paese e a e lo dico con orgoglio un ruolo di facilitatore istituzionale della introduzione in questo Paese
Dal dal lontano due mila undici dei principi del governo aperto di cui ovviamente a partecipazione pubblica
Quella che anche in inglese chiamiamo proprio la colonna dorsale Lost la statura portante non esiste nessuna possibilità di fare governo aperto
Senza processi di partecipazione e dopo dieci anni di esperienza della partnership a livello mondiale è stato ricordato che è iniziata nel due mila undici è stato fatto
Un anno fa a Onna un'analisi è un rapporto per capire che cosa ha prodotto questa partnership tra vi voglio riportare questo elemento perché significativo dei discorsi che sono stati fatti qui oggi è quello che emerge è che laddove impegni che la parte lecite obbliga ogni membro a a diciamo a definire ogni due anni all'interno di piani nazionalizzazione
Che sono diciamo maggiormente Charlène Jane si dice quindi sfidanti impegni veri e non come dire riportare su un piano qualche cosa che una norma nazionale ha ha ha previsto semplicemente sono là dove c'è il coinvolgimento vero attraverso meccanismi di code Finizio ma dei piani nelle mie nelle nelle modalità più avanzate come nel caso dell'Italia anche dico attuazione
E poi degli impegni
Laddove c'è e la componente degli degli degli stakeholder io ancora li chiamo così perché ci sono abituata boia a parlare in inglese questo in questo ambito gli impegni sono più ambiziosi quindi il ruolo della società civile il ruolo dei cittadini la voce dei cittadini trasforma la capacità e le ambizioni anche delle delle politiche pubbliche
E non solo questo gli esiti che sono più significativi c'è maggiore implementazione di questi impegni
E ultima non meno importante i risultati riesco ad essere anche più precoci
Questo nella partnership mondiale è stato dimostrato in maniera molto chiara in un ambito perché il governo aperto si esercita in diverse politiche pubbliche come quello delle politica anticorruzione che sono molto molto molto importanti quando parliamo di partecipazione
Dei cittadini
Ci sono due cose qui ricordata in questo vostro manifesto diciamo così sono appunto il dibattito pubblico per il Pnr a quella scelta che l'accumulo la Community per il governo a parte italiana due anni fa
Quando in un processo dico definizione dico creazione ha definito al proprio piano quello che è attualmente in corso esploderà a dicembre di quest'anno il quinto piano nazionale
Ha scelto questi due elementi portanti e li ha portati dentro il piano tutto il piano si riferisce anche Anna trarre e al all'importanza di agire
Attuare i principi del governo aperto in questa che consideriamo la più importante agenda nazionale che il nostro Paese abbia mai avuto dove convergono tutta una serie di politiche fondamentali e per e la la resilienza e lo sviluppo positivo del nostro Paese
E ha scelto di inserire nell'aria di azione dedicata alla partecipazione due cose importanti uno la conoscenza la diffusione del dibattito pubblico nella consapevolezza che pur essendo una norma datata
Non aveva mai avuto sinora
Una vera attuazione e quindi nonostante le criticità che sono emerse io credo che sia il caso di riconoscere che questa esperienza all'interno del Piano RR qualche frutto lo sta dando e che bisogna capire come come dire
Utilizzare questo questo fertilizzante in una in un altro ancora più sfidante
E l'altro elemento che abbiamo inserito nell'aria e chiudo con questo della nei
La nella redazione de la partecipazione era era un sogno vota insieme con Happy due con altri attori con Regioni con società civile l'abbiamo realizzato e dall'otto maggio abbiamo un abbatterti eccitazione pubblicava abbiamo chiamato così ab partecipazione pubblica con l'idea che dove sa essere non un attore
A prendersi carico di come dire promuovere questo tipo di politica ma l'insieme la sinergia di tutti coloro che da anni sono d'accordo con quello che è stato detto esiste molta partecipazione pubblica anche di qualità nella
è questo che ha spinto la funzione pubblica pensare che era il momento di fare
Era il momento di mettere insieme le competenze era al momento di ragionare per diversi livelli di governo dando visibilità prima di tutto quello che si fa
Perché una delle cose che sicuramente nel nostro Paese sta avvenendo è che a livello amministrativo una serie di processi stanno creando come dire livelli il l'implementazione dei principi di buona amministrazione di buon governo che l'appartenenza all'Europa ci consegna perché questo bisogna dirlo abbiamo sempre una spinta che arriva anche dall'estero
E questo sta avvenendo a livello amministrativo la i processi di partecipazione pubblica lo dimostrano l'avanzamento che abbiamo avuto negli ultimi anni sulle politicanti corruzioni lo dimostrano sono politiche
Si fanno forza dell'interazione Stich interistituzionale forte quindi dell'uscita dal dalla cultura assillo delle politiche pubbliche e della partecipazione dell'IST degli stakeholder quindi è un un momento storico nel quale dobbiamo procedere qual è il gap
Quale
La cultura politica la cultura amministrativa fatto dei grossi avanzamenti
Dobbiamo aiutare noi che lavoriamo Ilio parlo per il mio ruolo io sono un rappresentante istituzionale aiutare la politica a far a far a comprendere fino in fondo foto sui
La condivisione del potere come è stato detto sono d'accordo anch'io non è un la questione di Dalia D'Anchise
Così nel nel nei nostri ordinamenti è ovvio che si ragiona Suma democrazia diciamo ed è legato ha un ruolo ma quello che la storia del nostro paese del mondo la storia globale ci sta dimostrando perché non esiste nessuna politica che indipendentemente dei cittadini sia in grado di affrontare e i temi globali e e le criticità che ci sono quindi è un po'un se non ora quando è giunto il momento di dare del corpo alla partecipa a Letta e di chiedere alla politica di credere in quello che dice perché la politica lo dice quasi quotidianamente il messaggio è quello della condivisione con gli stakeholder del dell'ascolto ecco l'ascolto
Lo dico non lo dicono anche a livello internazionale io ho seguito molti eventi di livello internazionale nello
Un periodo la pandemia ha creato una convergenza da questo punto di dell'importanza che la partecipazione venga sostenuta e venga realizzata però bisogna come dire rendere tutto questo comparto
Questo e ridefinisca
Come dire dentro di sé anche confini veri del proprio in grazie dottoressa Bellotti per scusi no dati però grazie doppiamente per questo l'incarico di rizzare con
Molte volte la sensibilizzazione verso i decisori perché poi chiaramente il Dipartimento la funzione pubblica si moltiplica nell'impegno però poi insomma l'Inter Coluzzi le interlocutori politici
Che devo che sono molti che devono ascoltare ed essere sensibili c'era ecco di chiedo gentilmente di qualificarmi di rimanere assolutamente di cinque minuti non oltre giusto
Allora Filippo salone sono in qualità di Yas disse all'Ansa sviluppo sostenibile porto i saluti anche del presidente Marcella male né di Enrico Giovannini eccome public manager di fondazione Pro Italia che la fondazione
Che rappresenta la Piattaforma civica sociale dei manager italiani circa centocinquanta mila manager Menaggio d'Italia ci da Federmanager e quindi sono al posto giusto dice allora è chiaramente io sono fondi mio tutti i principi che sono stati un po'enunciati gli obiettivi
Perché ecco ci ritroviamo in maniera molto significativa con nelle organizzazioni
Che oggi sono qui a rappresentare e chiaramente è stato o citato articolo quaranta l'impegno che era stato del ministro Giovannini come animatore anche di altri se la danza sviluppo sostenibile e su questo c'è stato un passo indietro che si proverà a recuperare in in in tanti modi che vengono un po'voi in maniera convergente anche azionati dalla società civile
E due cose per quanto riguarda i principi allora noi crediamo anche dal punto di vista la comunità manageriale che insieme alla trasparenza alla partecipazione la seconda gamba del tavolo della contabilità di sia sicuramente la valutazione mio attuazione va fatta con responsabilità con credibilità e servono le competenze quindi secondo noi queste due componenti devono stare sempre insieme perché la trasparenza e fine a se stessa poi en a volte anche diventa controproducente
E per quanto riguarda invece il tema delle freccette che effettivamente è stato fatto con la nuova governance del per come ascrisse l'abbiamo segnalato top nel rapporto è stato presentato molti voi lo conosco sull'attuazione del PNR
E ore sette che chiaramente ci preoccupa su cui devono essere azionante e poi delle delle proposte e delle controproposte in grado anche di determinare un'inversione di tendenza una significativa e in particolare condividiamo o l'obiettivo di monitorare come sarà a struttura Tao appunto l'assurdità di missione altra dimensione della nuova cabina di regia
E come sarà rappresentato anche Lillo osservatorio che noi abbiamo segnalato come pratica virtuosa a nell'ultimo rapporto a sviste tra l'altro come gruppo di lavoro sedici perché poi io sono anche coordinatore con una collega del gruppo di lavoro sedici
Che nello come saprete l'Obiettivo sedici è proprio quello che dedica attenzione al tema della partecipazione della governance
E della anche trasparenza del processo di decisione pubblica ecco noi ci auguriamo che anche questo osservatorio voi venga un po'allargato il tavolo di advocacy noi sicuramente stimoleremo inviteremo tutte
Le organizzazioni che sono presenti i Nas disse soprattutto nel gruppo di lavoro sedici a fare domanda di adesione anche allora serbatoio in modo che essi ampi il gettito diciamo l'impatto dell'Osservatorio e con un'azione di advocacy che da qui e ha i prossimi sposi settimane prossimi mesi penso potrà essere un influente
Anche ora diciamo convergenza rispetto a fare un po'di di salvo casi al decisore pubblico
E per dare qualche segnale positivo che ad oggi e si veda anche l'assenza no della rappresentanza del Governo a questa importante iniziativa ad oggi sembra sembra mancare grazie
Grazie davvero e quindi sì qualche essere appunto felice che le reti si allargano e si sostengono l'un con l'altra grazie davvero ci sono altri interventi prego
Sì scusate Polito
Sempre chiedo assolutamente rimanere nei tra i cinque minuti
Sono Castellammare sono un docente di urbanistica alla Sapienza di Roma mi occupo di partecipazione da molti anni e lui diciamo lavoro le periferie romane intervengo anche io sono stato un po'invitato in quanto comuni di Roma Roma capitale ci ha chiesto un po'di coltivare di curare alcuni laboratori di quartiere in alcune in particolare tre quartieri che sono Quarticciolo Centocelle Bastogi quindi sono realtà anche abbastanza difficile della periferia romana in questo momento in particolare precisi e di di curare un laboratorio nel quartieri Tor Bella Monaca banche per la realizzazione del dei progetti previsti nel PNR del Piano urbano integrate fin qua
Dico solo due parole perché i tempi sono sono molto brevi uno pompo introduttivi siamo tutti qui molto presi dal tema partecipativo che tutti condividiamo
Io quando introduco questi temi dai miei studenti dico sempre che la la la la partecipazione una parola nobile
Ma da usare con molta prudenza siamo molto lontani ecco quindi una parola nobile che prova può diventare uno slogan è usata costruzione del consenso ambiguità usata da tanti quindi molta prudenza bisogna cioè richiede molto molto lavoro anche
Diciamo per concretizzare questa diciamo questi idea complicato lavorare su questi temi è molto complicato e quindi non banalizzare ire
Infatti oggi per me mi è un segnalatore della debolezza della situazione San Cox
Ecco non entra molto bene ancora nelle politiche nazionali
Ed avere sempre un po'in maniera introduttiva si è parlato del conflitto
Il conflitto è una cosa molto importante una cosa molto positiva io anche questo dico sempre mi studenti e non esiste partecipazione senza conflitto
Berlino la partecipazione non è pacifica ente c'è bisogno di conflitto che se no le cose non succedono e questo presso ricordarsi e dico due parole invece sulle strapparti ed esperienze in particolare questi ultimi stiamo portando avanti in questi laboratori la prima la dico un po'così non sarebbe stato possibile non sarebbe possibile realizzare i progetti del Pnr R senza gli abitanti
Senza il loro anche in forme gruppi informali sia componenti della società civile ma associazioni ma sarebbe possibile realizzare questi progetti senza la parte come dire il contributo degli abitanti
Noi pensiamo sempre anche sulla rotta un panno interventi ho sentito come i cittadini siano come dire i destinatari delle politiche pubbliche
Io continua la mia esperienza dire che invece sono il coprotagonista dell'azione pubblica non sarebbe possibile azione pubblica senza il loro contributo
Mi dispiace altre volte un po'però a questo bisogna sottolinea Carlo e questo
Non solo nei termini della coprogrammazione la coprogettazione che peraltro è prevista per legge quindi sono soggetti che appartengono al terzo settore alla società civile che realizzano progetti a ma anche proprio attraverso l'attivazione dei in tutto però non è che non situazione molto difficile ci sono c'è una presenza forte vita organizzata ci sono
No ci sono molti i cittadini che se se non si impegnassero loro non succederebbe nulla ecco questo è importante ricordarsi allora sono una rete nera internazionale è un ribelle europeo un programma che si chiama Cocchetti insiti s'a questo perché se no non non si può fare altrimenti la seconda cosa che mi viene come considerazione
E che proprio nel mondo dei movimenti della società civile io rinvio questi termini sono i luoghi di produzione dello cultura politica oggi
Alcol la politica fa difficoltà ha difficoltà a innovarsi introdurre elementi interessanti
Questi sono mie opere nella mia esperienza oggi i luoghi di produzione della cultura politica
Quindi bisogna saper rivalorizzare il nostro lavoro è proprio mettere in connessione Società assiduamente la Società istruita per vivificare la nostra democrazia non dobbiamo li ho sempre un po'ripuliti Cesare la vita pubblica
Dinanzi a concordo molto pro anche rispetto appunto alla qualità politica di questa mattinata anche effettivamente elevatissima prego
Buongiorno mi chiamo nelle a Stefano massimo rappresentante di una rete europea
Chi siamo ben poi ci mettono chiederete di ambientalistiche segue il processo di di ma i fondi pubblici da più di venticinque anni
E volevo aggiungere due elementi nella nella discussione tra l'altro ringrazio tutti per interventi che sono stati molto molto interessanti
Sicuramente anche proprio hanno fatto un quadro importante sulla sulle politiche sulla partecipazione volevo solo aggiungere anche che per la prima volta quando si è parlato del ricoveri diciamo commissario Gentiloni ha usato un'altra parola diciamo ownership del delle fondi pubblici diciamo è un po'diverso del di quello che di solito si pensiamo no della partecipazione come un momento di definizione dei piani di DC partenza partecipazione nel merito eccessivi
Di legislativi perché omessi perché in verità la trasformazione energetica che oggi vediamo dobbiamo vivere nei prossimi anni
A andrà a cambiare tutto Ahmad Khan cambiare la nostra economia ai nostri rapporti sociali la nostra o nel nostro pianeta purtroppo che stiamo vedendo purtroppo e Gian momento di cambiamento
Perciò Compart Marie diciamo un partenariato con società civile concittadino è proprio nel fondo del del pianificare questo cambiamento e perciò i fondi ricoveri noi in quel la nostra rete
Cerchiamo proprio di di via di vederli come questi che facilitato proprio al momento di di di cambiamento
E e qui volevo aggiungere che oggi è ieri era uscito la terza relazione sul PNR sull'andamento di penne R che parla già dei piani di diciamo di del nuovo dopo non ho capito le paure io ora che Vinovo è stato proposto ho discusso magari ecco si è visto nei giornali ma dei cannoni consista civile perché ci sono stati incontri pubblici
Con incontri in del Governo con vari enti di di categoria ma non come società civile
Ecco è quello di è diverso rispetto a quello che si chiedeva nel nella nella Regolamento europeo
E quello che ci aspettiamo noi di essere in questi momenti di crisi di partecipare e di di di di di finire di nuovo quello che devo abbiamo bisogno in futuro
E chiudo solo con un altro aspetto che stiamo monitorando ultimi mesi e e come è stata
E il status di elusione del nostro stato di diritto anche sulla partecipazione perché negli ultimi mesi ci sono stati varie leggi
Cito la legge di settantasette di due mila ventuno che da una priorità o un costo diciamo delle opere strategiche diciamo di una certa lista
E propone anche un LEA modello di semplificazione di partecipazione o di protezione diciamo noi stiamo isolando due progetti che sono il progetto da della diga foranea di Genova
E anche l'acquedotto del Peschiera avrebbe ad un frammento di acquedotti e Peschiera
Che purtroppo sono certo di una diciamo di mancanza di partecipazione proprio di cittadino di anche di poter esprimere le loro le loro bisogno il loro le loro a alternative di questo tipo di progetti e purtroppo sono anche mega progetti con tantissimi soldi che sono in dice sono coinvolti in questi in questi progetti e e purtroppo sono a da da delle leggi elettriche ricade questo
Al processo di accelerazione e decidere su questi tipi di interventi senza bisogno senza anche rispettare le leggi europee in questo caso perché ci prima si è parlato della sì esattamente della Coop della convenzione di Oro così che prevede proprio il processo di discussione diede sviluppo di alternativi di di di pianificare a lungo termine di un'opera sostenibile e purtroppo vediamo Ennahda in in questi due casi che veramente abbiamo un processo inverso grazie mille
Intervento importantissimo che ci ha riportato attivamente al fatto che alcune delle norme appena varate sono in piena violazione di norme europee di convenzioni che il nostro Paese sottoscritto come ha detto subito stamattina grazie davvero
Allora appunto demo aperto conigli Annalisa mandolino appunto io chiedo e con le qualifiche il segretario e vicesegretario se n'è andato un po'il panico se in attività se dice il segretario nazionale di Azione intercalati da invece appunto
Cannellini mentre appunto la l'apertura dei lavori era stata Annalisa mandolino
Grazie grazie perderà tutti quanti terra per essere stati qua presenti per aver partecipato
Attivamente a quella che è stata la giornata di oggi voglio ringraziare oltre a tutte le associazioni che fanno parte dell'Osservatorio civico Pnr la campagna dati bene comune quali anche
Noi come Senegal come Cittadinanzattiva facciamo parte
La campagna dati bene comune è stata per noi anche un fatto importante dalla pandemia in poi per spingere anche le nostre attività in un certo modo mi vorrei ringraziare pubblicamente
La campagna tutto il lavoro che ha ispirato così come ringrazio fortemente il forno disuguaglianze diversità con i quali lavoriamo lavoriamo costantemente
è stata una giornata questa importante è vero riprendo le parole anche il professor Carlo Cellamare
Viene utilizzata la il concetto di partecipazione come un passepartout apre tutte le porte quinto in cui ci si parla in qualsiasi dibattito in qualsiasi contesto si fa
Ecco a quella che appunto la concezione della partecipazione tuttavia oggi qui si sono sedute delle organizzazioni tra gli organizzatori ma anche tutti coloro i quali sono stati poi
Invitati hanno accolto con piacere
Dicevo sono sedute
Realtà che stanno davvero che cosa è la qualità della partecipazione
Che la rendono attiva quotidianamente
Non attiva nei territori la tendono a rendono attiva negli scambi del dibattito pubblico con le istituzioni e non solo e la cannula
Sì ma mi permetterete di dire nell'Osservatorio civico del Pnr resistono anche diverse realtà quella nella quale io ho il piacere di far parte che accede ma anche altre
Che hanno un respiro internazionale e che quindi quando parlano di partecipazione
Sanno bene no cornetti tante tecniche prima parlava Sabina De Mita dell'importanza di saper fare e partecipazione
Ebbene posso dire che nell'Osservatorio civico del Pnr beh abbiamo tante persone ce ne sono anche qui da Poli vorrei citare per cortesia vorrei ringraziare anche i miei colleghi collega
Che hanno queste espertissimo molto forte oggi è uscita ad esempio che come dire per semplificare
Si tagliano appunto spazi di democrazia e che cosa si fa molto spesso
Sì mette in discussione la partecipazione tre quando bisogna rispondere a delle emergenze l'abbiamo visto nella fase della pandemia ebbene far partecipare le persone i cittadini e le cittadine
è una sorta di perdita di tempo comunque non si può perché bisogna rispondere a un'emergenza partizione non è così
Cioè esperienza internazionale e non solo ma permettetemi di recente dall'esperienza internazionale noi operiamo Pato dicono in tutte le organizzazioni che lavorano a livello internazionale incredibili contesti di grande emergenze
Dove avvengono terremoti dovere avvengono i miei epidemie di qualsiasi tipo e facciamo partecipazione
Facciamo ci sono i metodi ci sono le tecniche per poterlo fare che cosa manca cioè non lo accennavano le colleghe
Precedentemente
Manca una cultura politica a volte per accettare tutto questo neppure crediamo che sia importante il lavoro che le amministrazioni non soltanto la società civile porta avanti però attenzione sia oggi siamo stati in grado ahi noi di mettere in piedi è un convegno come questo e perché ciò che si sta facendo comunque non basta non è sufficiente ringraziamo certamente le amministrazioni ringraziamo tutte le società
Civili civiche che lavorano ardentemente per portare avanti quelli che sono dei diritti fondamentali anche nel nostro Paese però siamo qua
Però siamo qua e abbiamo constatato iniziando come diceva Annalisa da una riflessione forte delle norme a tutto quella che è poi la retorica politica davanti che non ci sono che non ci sono gli spazi
Ai quali noi pensiamo bisognerebbe fare riferimento per costruire una vera società democratica
Ci sarebbe tanto da dire mi sono segnata tanti tanti concetti fondamentali e la responsabilizzazione abbiamo parlato il valore di chi sta nei territori la la questione della del potere
Il i richiami alla Costituzione la la forza della conoscenza la capacità di fare partecipazione
E ha
E lavorare in atto sul concetto di dice di fiducia e su questo sono molto molto d'accordo con Davide Del Monte
Quanto sia importante ricostruire la fiducia all'interno anche del nostro Paese che significa di fatto ricostruire ridare vitalità al concetto di democrazia
Anche qua sono saltati i ruoli all'interno del contesto democratico gran parte delle istituzioni dall'altra parte
Della società civile ricostruire quei luoghi è questione fondamentale ma bisogna ripartire da una fiducia reciproca che sicuramente oggi è venuta meno
Perché permettetemi non sembrò veramente cercherà di essere veloce
No però so anche le le persone Lula calo di zuccheri però vinci uno a cercherà di di di di tenermi molto molto circoscritta ma di dare delle delle indicazioni che noi vorremmo venissero portate fuori da questo
Da questo dibattito che abbiamo avuto oggi
Ci siamo detti due grandi capitoli Pnr R e dibattito pubblico cominciamo dal Pnr
Abbiamo detto mancano gli spazzini diceva all'inizio di questo nostro viaggio mattutino diceva Annalisa
Mandolino è stato abolito il tavolo di partenariato al quale si sedevano
Diversi soggetti la società civile era rappresentata sostanzialmente da due unici soggetti l'osservatorio civico per il piano RR il forum del terzo settore
è venuto meno questo questo tavolo è rimasta in piedi la cabina di regia ma sappiamo che va definito chi potrà essere seduto nella cabina di regia
Ebbene noi di questa decisione dovrà essere presa entro il ventuno giugno quello che noi chiediamo è che tutti i membri che facevano parte del tavolo di partenariato possano sedere nella cabina di regia
Magari allargando anche ad altri questo ci farebbe certamente certamente piacere però ecco che la voce
Di colori i quali hanno anche qua analizzato diceva all'inizio abbiamo scritto pagine e pagine di raccomandazioni di emendamenti di analisi che abbiamo consegnato al Presidente tra o che
Gestiva a a quel tavolo sappiamo che ne è stato fatto un rapporto l'abbiamo visto un ballo mal malloppone molto interessante ma che cosa è stato fatto poi
Ebbene noi vogliamo continuare a sederci in questa in questa cabina di regia quindi come si diceva a questo tavolo non lo stiamo chiediamo chiedendo che stiamo reclamando come un diritto dei cittadini delle cittadine così come le associazioni
Che a vario titolo lì rappresentano cosa chiediamo in più che la cabina di regia se convocate modalità prima plenaria almeno due volte l'anno e sarebbe ancor meglio se in corrispondenza con le scadenze europee di giugno dicembre relative ai targhette Alemanno in stanza
Ti diamo poiché i dibattiti che possono essere portati avanti dalla cabina di regia anche in geometrie ristrette siano aperti e disponibili almeno a tutti i componenti della cabina di regia
E della cabina di regia ma sinceramente speriamo che diventino pubblici e disponibili a tutta la cittadinanza
Un elemento in più un nuovo capitolo re Power ci sarebbe anche qua molto da dire entro il trentuno agosto in governo dovrà presentarono Commissione europea
Ebbene
Durante siamo provare a non fare gli stessi errori che sono stati fatti in questa lacunosa storia di costruzione del pianale rare nel nostro Paese ovvero possiamo fare in modo che la società civile che cittadini ricette di ne possano partecipare da subito
A all'elaborazione di questo di questo capitolo è possibile
Abbiamo scritto alla Presidente Meloni abbiamo scritto al ministro Fitto così come a tanti altri ministri ricito perché magari oggi qualcuno di tre anni e quindi vanno a trovare la corrispondenza
Abbiamo scritto al ministro Salvini al ministro Frattina a Francesco Lollobrigida Giancarlo Giorgetti ad Adolfo Urso nessuna risposta
Nessuna risposta alla società civile
Questo ci dovrebbe far riflettere
Quindi prima si diceva non parliamo troppo di partecipazione accusata d'ascolto ci siamo arrivati nella condizione quali innanzi rispondere anche non si dà un riscontro alla società civile noi come associazioni che lavoriamo rientra l'osservatorio anche quotidianamente incontriamo abbiamo sempre incontrato la politica per fare in modo di con costruire le leggi costruire quello che
E l'impatto che deve esserci sulla realtà da ne stiamo facendo una difficoltà estrema
Ha poteri incontrare le istituzioni chi li gestisce li governa in questo momento ponendole bruciare per Maccioni danza abbiamo due appuntamenti uno con musi nasce la prossima settimana
è una donna la ministra delle Pari opportunità però detto questo davvero si tratta disinnesca abbiamo dovuto prendere al bar incontrarlo e disturbarlo all'interno colazione di lavoro
Quindi questo per dirvi che veramente non c'è attenzione non c'è vera
Volontà
Dico costruzione collaborazione
Diamo sul capitolo trasparenza in questo caso che cosa chiediamo certamente abbiamo accolto con favore la recente pubblicazione sul sito di l'Italia domani pedanti aperti sui progetti del Pnr siamo passati appunto
Da cinque mila più di cento trenta mila
Però scusate cifra che vogliamo dimenticarci
Bagno di di umiltà anche oggi ma questo ciò possiamo dire che anche un risultato anche grazie alla campagna dati bene comune alla pressione
Che la società civile in grado di fare quindi io sono d'accordo ecco chi mi ha preceduto a dire ci vogliono gli spazi civici istituzionalizzati ma noi ma che li aspettiamo solo noi continueremo a prenderci e noi continueremo a lavorare ardentemente come dicevo prima nei territori affinché si possa fare la pressione è giusta e riuscire ad ottenere risultati nei quali crediamo
Il punto è che stiamo andando lenti perché è molto difficoltoso raggiungere questi risultati
Dicemmo in termini di trasparenza cosa chiediamo chiediamo che sia garantita una pubblicazione costante costante cadenzata dei dati sulle mi pento azioni dei progetti del Pnr ne abbiamo parlato Pino nel turno
Sì abbandoni l'idea di limitare il campo di azione della corte dei conti abbiamo visto anche ieri in una lunga intervista
Non a caso su una specifica rete televisiva della presidente Belloni
Dove citava che il limite dalla Corte dei Conti era già previsto nel governo precedente Amanda mica stiamo dicendo che con grandi saltavano di gioia ok non c'erano questi problemi il punto è che si sono ancora più inasprite le situazioni che ci possano consentire di lavorare in modo costruttivo in questo in questo Paese
E poi che si rendano trasparenti accessibili tutti i dati concernenti gli indicatori del Pnr R. quindi
Riprendo quanto si diceva in in chiusura nel né del re importanti relazioni di questo tavolo l'importanza del monitoraggio ma anche della valutazione poi attraverso questi questi indicatori
Sul dibattito pubblico
Abbiamo fatto chilometri di retromarcia chilometri no
è vero
Come dire abbiamo ormai un una norma che è stata approvata questo però non non ci proibisce di continuare a evidenziare i limiti oggi in alto e quindi che cosa che cosa noi chiediamo e perché cosa continueremo a lottare affinché si possa ma ottenere questi risultati ovvero che venga ripristinata la Commissione nazionale per il dibattito pubblico
Che sia ripristinato il ruolo di garanzia e trasparenza del responsabile del dibattito pubblico come garante della correttezza delle procedure e anche per la chiarezza delle informazioni
Che vengano reintrodotte la la possibilità per tutti i cittadini e le cittadine
Anche singolarmente nonché come forma di associazione di intervenire di esprimere la propria opinione sui dibattiti pubblici
Che vengano previsti in seno alla procedura del dibattito pubblico momenti dipartimentali di confronto dialogico oggi abbiamo parlato tanto di di conflitto la concezione della memoria come dire da
Da da marzo in poi che tentato appunto il contrito Lisma nelle nelle nostre nelle nostre società quanto questo sia
E importante quando si trasforma appunto in un dialogo acceso ma sicuramente
Capace di poter dare delle nuove conoscenze nuove opportunità
E infine evitiamo che si è semplificata la possibilità di chiede l'attivazione di un dibattito pubblico anche da parte della cittadinanza e siano abbassate le soglie dimensionali per le quali il dibattito pubblico è obbligatorio
Noi non ci fermeremo in questa nostra in questa nostra battaglia
E non ci fermeremo sicuramente nello stimolare quelli che sono a i nostri nostri territori le possibilità che abbiamo per mettere in campo tutti quelli che sono appunto i nostri i nostri obiettivi
Vi dicevo però in conclusione era se davvero chiudo
Noi siamo in grado di di poter lavorare in modo così preciso attento di seguire il dibattito all'interno del de de de nella nostra
Nella nostra società e avere chiare le politiche che vengono messe in atto via grazie a un lavoro costante e certosino che l'osservatorio civico Pnr R. così come di altre realtà che qui sono rappresentate hanno la possibilità di fare questo
Grazie a con le competenze che venivano citate inizialmente la società civile le associazioni che ha
Hanno questa hanno l'onere e anche l'onore no di dinieghi rappresentare alcune stanze sono composte da tante persone altamente professionalizzate
E alle quali appunto bisognerebbe costantemente dare voce che oggi hanno permesso anche la realizzazione di questo elemento e che quotidianamente
Scrivano alzano alza la mano e ti dicono caspita è successa questa cosa dobbiamo scrivere al ministro dobbiamo esporsi pubblicamente allora
Io oggi a nome di tutto l'Osservatorio incalzando tutte le associazioni che fanno parte mandandomi nome personale nonché quello di e Annalisa mandolino vorrei ringraziare le colleghe e colleghi che sono anche qua presenti e che lavorano e stimolano molto il nostro osservatorio che sono Patrizia Caruso Alberto Pampaloni Marco Polvani Alice Leonardi rane baratti
Valentina quando Isabella morì Riccardo già Giannini e inoltre vorrei anche ringraziare Aurora
Ha e Alessandro che non vedo più ma che sono della comunicazione di Cittadinanza attiva Ignazio davvero tanto per tutto il lavoro
Anche da cittadina ringrazio i miei colleghi le mie colleghe perché sono veramente grata tutto quello che riusciamo a fare che possiamo fare terrà per la nostra società e per il nostro Paese quindi davvero grazie a tutti grazie però grazie a darsi battaglia
Sicuramente appassionata e e di per sé un attivista di grazia Rossini sono una cosa in chiusura e mi dispiace cioè penso che il ruolo dell'informazione
E dei media cioè la Citterio iniziativa può andare avanti a comunicare ben venga un abile a partecipazione però appunto c'è una grandissima responsabilità del mondo dell'informazione
Che deve tariffari sul ciò che la società civile italiana sta facendo perché appunto
L'Europa ci guarda senso vero e la narrazione non deve essere quella di fare porta microfoni ma semmai voci tocca questa è l'ultima mia preghiera ai colleghi che ci seguono grazie a voi per quest'invito