Consiglio Nazionale del PPI

Bene direi di
Mario fece fa il carattere a
Altrove
Se se prendiamo posto
E
Se i professionisti dei media si lasciano comunicare con la gente e noi ci siamo
Prestati al meglio perché ognuno deve essere rispettata nella sua professionalità possiamo incominciare
Grazie
Disse
Diventa difficile altrimenti comunicare ne abbiamo deciso
Andiamo va be'
Se coloro che occupano anche i loggionisti notoriamente buongustai seggono possiamo incominciare
Ecco buongiorno
Ecco
Buongiorno pene arrivati
Mio compito a questo punto soltanto quello dentro dolore con un paio di comunicazioni
I lavori di questo consiglio nazionale
Che sono sicuro basta dare un colpo d'occhio alla sala sarà molto partecipato
Avremmo il modo di dialogare tra di noi di discutere tra di noi credo al riscoprendo una dimensione fondamentale della democrazia che quella dell'ascolto
Da non confondersi con l'audience che esattamente altra cosa rispetto all'ascolto
Ascoltarsi dialogare confrontarsi
Mi pare che Rocco dicesse in una famiglia qualche volta volano anche le stoviglie sono sicuro che tutti sono venuti provvisti di PAT di carta e hanno dimenticato a casa le pentole a pressione
Un dibattito che c'è occuperà in questi giorni
In una fase complicata del paese che ha visto il partito popolare protagonista
Mettendo le basi per essere ulteriormente protagonisti il Consiglio nazionale anche una ulteriore modalità che mi sembra evidente quella di consentire un più stretto dialogo tra quello che viene chiamato gruppo dirigente nazionale e la periferia le realtà locali partito radicata nel territorio radicato in una storia
Forte nella società civile ascolta queste voci le mette in campo questa mi sembra un'occasione sono cose assolutamente normali che mi pare però utile richiamare soprattutto in un momento come questo
Nel quale i partiti vanno ripensando non soltanto la reciproca geografia ma anche la propria fisiologia
Io sostengo che la gente in questa fase più propensa a portare cartelli che non singoli partiti i partiti non debbono lasciarsi metabolizzare devono trovare modalità di crescita di indicazione di direzione in questa fase mi fermo già qui rispetto a queste indicazioni ma voluto soltanto dare una indicazione sul senso sul tono se mi consentite anche su quel calore umano e fraterno che non è mai mancato non soltanto in una tradizione ma anche in una quotidianità come la nostra è un fatto che si coglie comunque quando c'è
Al di là anche di posizioni diversificate ricco o di scontri aspri ebbene che se ne faccia esercizio
Proprio perché l'elemento formativo della politica non può essere dimenticato da noi e se c'è un luogo della formazione permanente questo esattamente qual è la politica basta
L'esortazione iniziale questa sorta di invito a a ritrovarci per discutere al meglio è terminato una seconda comunicazione riguarda i materiali che stanno in cartelletta a partire dall'ordine del giorno ordine del giorno che rispetteremo rigorosamente io so che se tanta voglia di parlare non la quartiere modi certo
Inviterei a tenere e conto o dei tempi e quindi a usare il numero minore di parole possibile per e comunicare il numero maggiore di idee possibili è uno sforzo non non al di fuori certamente della nostra porta trovate poi in cartellette in particolare i materiali relativi allo Statuto la bozza di Statuto che è stata messa a punto dalla a commissione presieduta da Pippo Pandolfi e composta da Marini da Gargani da Bodrato da da Andrea da gemelli e dalla Vagni anche qui quasi a dire una modalità costante non soltanto dei consigli nazionali la commissione ha lavorato sulla base degli emendamenti pervenuti dalla periferia verrà poi distribuita o o comunque viene distribuita lasciamo questo presente storico a tutti i Consiglieri con diritto di voto una Schede una delega non trasferibile colorata quando passeremo in questo senso all'operazione di voto
La relazione sullo Statuto verrà poi affidata
Pippo quando oltre nella cartella spero se non è stata eseguita lo sarà quanto prima ci faremo subito mi farò parte dirigente trovate tutti matti il materiale necessario all'uopo erano solo indicazione non soltanto di lavoro ma anche di buon lavoro o possiamo senz'altro incominciare la parola
Al segretario per la relazione introduttiva grazie
Cari amici
Nella recente
Al congresso di luglio
Nel recente congresso di luglio
Il Partito Popolare
Si sente poco
Adesso si sente meglio
Un po'meglio e adesso ancora meglio
Maggiore Cosimo unanimi per essere chiari
è la prima cosa parlare abbastanza forte per essere sentiti
Qualche volta qualcuno dice che io non sono chiaro strano perché era in genere una dote che mi viene riconosciuta sarà perché in genere parlo con un tono di voce troppo basso e non si colgono tutte le le parole ma questa volta cercherò di parlare con un tono di voce più forte
Anche se ho avuto l'influenza e allora sono rimasto un po'rauco
Dicevamo che nel congresso di luglio il Partito popolare si è dato il compito di disgregare l'alleanza di governo
Il Polo delle libertà e del buongoverno
Per riaggregare poi in modo diverso l'area moderata per costruire il centro
Era una linea difficile molti pensavano che fosse sulla linea insomma non solo difficile ma anche impossibile
Ma va povero un torello non spia ante right un Milano
Pensate voi di poter disaggregare questa macchina da guerra poderosa che ha vinto le elezioni e si appresta a governare
Per una legislatura come minimo qualcuno pensava anche ad una RAI millenario
E siccome molti pensavano che non potevamo mai farcela a fare la prima parte
Del nostro programma non si poneva non è che il problema se avremmo mai cominciato la seconda parte
Dopo aver disaggregato
Riaggregare
E molti erano convinti che quando noi non c'eravamo questo programma non facevamo sul serio
Ma era soltanto un modo di guadagnare tempo per poi fare l'unica scelta sancita
Che era a salire sul carro degli uni oppure salire sul carro degli altri
Noi rispondevamo allora dicendo che ambedue questi popoli non ci piacevano
Perché si collocavano uno troppo a destra
E l'altro troppo a sinistra
Noi dicevamo
Il bipolarismo può funzionare in due modi diversi
Quello virtuoso per cui si alternano al potere schieramenti moderati cioè impegni imperniati sulla sinistra moderata e sul centro
E quello catastrofico invece che vede lo scontro fra la destra e la sinistra radicali
Dicevamo anche che il primo modello era un un modello di tipo
Latino americano
In America Latina per lungo tempo si sono combattuti due ponti
I Blancos colorato
Quando vinceva dei Blancos scortavano in Colorado quando vincevano i Colorados fucilarono i Blancos su sul sagrato delle chiese perché il branco si erano clericali e quindi il luogo giusto in cui spararle addosso
Era il sagrato delle chiese
Non dico che in Italia ci siamo avviati esattamente a una ripetizione del modello latino americano ma non ne siamo stati neanche tanto lontani i due blocchi erano due blocchi radicalizzato il Bruno a destra e l'altro a sinistra
Proprio per questo noi non li volevamo
Noi riconosciamo ed accettiamo la logica del bipolarismo
Ma vogliamo che ambedue i poli del futuro sistema politico italiano si costruiscano più vicino al centro
E vogliamo contribuire a costruire almeno uno di questi due poli
Attenti e questo non era scontato allora
E non è scontato in realtà nemmeno adesso
Noi abbiamo un personale politico che è cresciuto con la proporzionale che alberga nel cuore la Nostalgia
Della proporzionale qualcuno in modo consapevole e lucidamente critico come il mio amico Gargani il nostro amico Gargani
Ma altri in modo inconsapevole cioè non lo dicono magari non lo sanno nemmeno poi davanti alle scelte da fare si muovono sempre come se ci fossero delle alternative che invece non ci sono
Quindi noi dobbiamo accettare dobbiamo capire dobbiamo interiorizzare la logica di sistemi bipolare
E proprio comprendendo interiorizzare andò a questa logica siamo in grado di governare i processi politici che conducono verso il bipolarismo
Siamo in grado di non lasciarci alle tagliare fuori siamo in grado di influenzare dei in modo tale che portino bene
E non non rovina al nostro Paese perché la transizione verso sistemi bipolari e anche il luogo in cui si gioca senza rete e in cui il Paese può deragliare
Voi sapete che noi abbiamo insistito molto sul concetto di deriva plebiscitaria
Cos'è la deriva plebiscitaria
E il rischio reale che nel processo di cambiamento che porta verso un nuovo tipo di sistema politico
La democrazia italiana deraglia
E invece di passare da un assetto democratico a un altro assetto democratico passa da un assetto democratico ha un assetto non democratico o almeno a un assetto di dubbia democraticità
Noi riconosciamo la logica del bipolarismo se abbiamo ottenuto dei risultati positivi in questi mesi e perché ci siamo mossi
Comprendendo la logica dei sistemi bipolari
Ma vogliamo che ambedue i poli del nuovo sistema siano vicini al centro facciamo una scelta
Nel momento in cui accettiamo il bipolarismo facciamo una scelta a favore di un tipo di bipolarismo contro un altro tipo di bipolarismo
E chiediamo la possibilità di contribuire con il nostro contributo determinante a costruire uno dei due pulito il futuro
Questa è grosso modo la linea politica uscita dal congresso di luglio
Potremmo sintetizzarla dicendo volle vogliamo costruire il centro nell'aria moderata
Per fare questo dobbiamo disaggregare al via un sistema di organizzazione politica dell'area moderata storici che già si era costruito e che era troppo adesso contemporaneamente volevamo vogliamo favorire un processo di maturazione di tutto il sistema italiano per il quale anche la sinistra si organizzi più vicino al centro
è stata questa la linea polare che ha guidato la nostra azione siamo partiti da una preoccupazione sistemica
Un modo di vedere il futuro sistema politico italiano una preoccupazione di guidare l'evoluzione del Paese verso un nuovo sistema politico
Sapendo che non in qualunque sistema politico c'è spazio per un partito popolare
Non in qualunque sistema politico si può continuare
L'esperienza politica del centro
Sistemi politici bipolari sono compatibili con il centro
Pensate la Germania il sistema bipolare
Con
Un partito fortemente di centro ed una sinistra molto vicino al centro
Ma non tutti i sistemi bipolari sono compatibili con il centro
Noi ci siamo assunti il compito di governare la terra da transizione verso il sistema bipolare
Valorizzando in essa il ruolo del centro
Valorizzandolo in due modi valorizzandolo nella transizione
Che senso ha uno spezzone di elettorato del undici quindici sedici per cento che
Non ha scelto che isolato al centro
In una fase del genere a la funzione di guidare la transizione
Impedendo la deriva plebiscitaria dicendo che getterà tutto il suo peso alle prossime elezioni contro chi
Faccia deragliare
La transizione verso il nuovo sistema democratico
E qui fa utilizzando questo potere il potere di decidere chi vince
A il dovere di guidare questo processo e al fine di collocarsi
Bisogna scegliere bisogna scegliere alla fine di un processo dopo aver orientato il processo e dopo aver costruito nel processo le condizioni per una scelta ottimale
Possiamo dire di essere riusciti a svolgere almeno una parte
Della linea politica del congresso in un tempo sicuramente più breve di quello che allora avevamo immaginato
Qualcuno non credeva in questa linea la gran parte della stampa non vi credeva e quindi è stata lì ad aspettare che noi scegliessimo
Dovette scegliere il che è vero manovra questi poli
Prima dobbiamo creare altri popoli poi scegliere
Io credevo in questa linea
E tuttavia chi mi diceva
Ma voi pensate di disaggregare i pori ma quanto tempo ci vorrà
Io
E temevo di essere considerato un folle ottimista ed ero considerato un folle ottimista dicevo diciotto mesi
Quanti ne sono passati
Se cinque
Sette otto rosso certamente molti meno di diciotto dipende da dove si comincia mosse dalle elezioni o dal Congresso dal Congresso credo che siano era luglio fate un po'voi i conti
E i poli sono disaggregati
Cosa abbiamo ottenuto cosa abbiamo realizzato di questa linea B
In primo luogo c'è e il vivo e vitale il Partito Popolare
Quel partito popolare che a luglio appariva in crisi di consensi e forse anche di identità
Abbiamo svolto i nostri congressi provinciali quasi dappertutto in Italia e abbiamo ricostruito la nostra rete organizzativa territoriale
E qui io credo che un grande ringraziamento va dato
All'onorevole Marini che ha guidato questo processo
Alla nostra organizzazione di base
In tutte le province a tutti i nostri segretari provinciali a tutti quelli che hanno fatto questi congressi
Noi avevamo organi eletti dai congressi organi legittimati democraticamente in trenta province italiane su cento circa
Oggi io credo noi le abbiamo in tutte o quasi tutte le province italiane abbiamo fatto una settantina di congressi provinciali vi risparmio quelli
Regionali e quelli degli organi territoriali minori
Per ridare al partito una una struttura territoriale
Abbiamo rilanciato la nostra immagine e la nostra proposta sui mezzi di comunicazione di massa
Abbiamo ricordato alla gente che esistiamo
Non tanto per il peso dei nostri gruppi parlamentari ridotti a poca cosa ma per il peso della nostra capacità di avere idee produrre proposta politica mobilitare nel cuore della gente valori importanti di riferimento
Abbiamo affrontato
Difficili elezioni locali
Accrescendo in modo significativo il nostro consenso
Abbiamo invertito un trenta una direzione
Abbiamo ottenuto questi risultati
Perché abbiamo agito mantenendo continuamente un chiaro riferimento ai valori
E insieme il massimo di flessibilità e realismo nel vedere di volta in volta senza impacci ideologici
Quali erano le forme concrete per la realizzazione in meno imperfetta
Di tali valori nel contesto storico in cui ci siamo trovati ad operare
Abbiamo unito il riferimento forte ai valori con l'assistenza di ogni ideologismo
Con quella consapevolezza anti perfetti Istica rosminiano
Che fa sapere che l'uomo è sempre sotto il peccato originale e che il bene che si può fare di volta in volta è sempre limitato alla ma questo non è un motivo sufficiente per o metterlo o per disimpegnarsi
In secondo luogo siamo riusciti a mostrare nei fatti la insufficienza dei popoli che si erano costituiti e ad esercitare una forte attrazione verso il centro
A sinistra
Il partito democratico della sinistra ha svolto una coerente politica di movimento verso il centro
Ha compreso che nella Italia bipolare di oggi e di domani decidono gli elettori del centro
E da abbandonato ospita abbandonando il mito del prima di tutto niente nemici a sinistra
Per costruire uno schieramento di sinistra moderata ed europea
Sarebbe presuntuoso pretendere che questo avvenga esclusivamente a causa del dialogo intenso ed amichevole che i popolari hanno condotto con il PDS sarebbe però certo sbagliato pretendere che questo dialogo operativo non abbia contribuito ed anche in modo importante ad aprire e da svolgere questa prospettiva
Ad agosto qualcuno si domandava di che cosa parlasse di a Gallipoli io con D'Alema ecco parlavo di queste cose
E sono lieto di vedere che queste cose in parte poi sono avvenuta
Non sopravvalutando la nostra iniziativa politica ma non sottovalutiamo la nemmeno senza il Partito Popolare senza la proposta del Partito popolare io non so se questo sarebbe avvenuto ho qualche motivo di pensare di no
Secondo
La discussione sulla legge finanziaria si è svolta in un clima di acceso lo scontro sociale
Che ha minacciato il mantenimento di quella concertazione fra le parti sociali a cui dobbiamo la straordinaria crescita delle nostre esportazioni
E la ripresa economica attuale
Siamo passati dall'essere
Un Paese con una bilancia commerciale strutturalmente deficitaria ad essere un paese con una bilancia commerciale
Favorevole o qualche paura dire strutturalmente favorevole perché è un fenomeno più dura soltanto da forse due anni ma con una bilancia commerciale
Favorevole è un fatto importante che avrà un significato per il nostro futuro
Se continua naturalmente
Ma questo è stato possibile per una politica coraggiosa della Banca d'Italia unità alla concertazione sociale e ad una interpretazione nuova
Più moderno del loro ruolo da parte dei sindacati
Tutto questo è stato messo in pericolo in crisi
Dallo scontro sociale che ha accompagnato la legge finanziaria
Si è toccato con mano in quella occasione che cosa voglia dire la mancanza del centro intendendo come centro la capacità di ascoltare e comprendere anche le ragioni dell'avversario per coinvolgere tutte le parti sociali in un progetto complessivo
Bene Comune per il Paese
Dove gli schieramenti del bipolarismo si formano troppo a destra
O troppo a sinistra si finisce con il confondere la cura del bene comune con il consociativismo
E allora si cerca di imporre ai problemi sociali delle soluzioni che favoriscono unilateralmente una parte sociale o politica
In quella situazione noi insieme con la lega
E va dato atto di questo all'onorevole Bossi abbiamo lavorato per riannodare il dialogo fra le parti sociali
Per trovare una soluzione e qua al problema del riassetto pensionistico e non solo al problema del riassetto pensionistico
Per ottenere una legge finanziaria in cui la parola solidarietà non fosse totalmente dimenticato
La rivolta contro il consociativismo
La pressione la tendenza verso un sistema bipolare verso un sistema ad esecutivo più forte
Più svincolato dalla necessità di fare compromessi
Questa tendenza non può portare a dimenticare che alla fine chi governa deve creare le condizioni del bene comune
Di un bene comune in cui si possa riconoscere tutta la nazione
Altrimenti altrimenti non si va verso sistemi politici più moderni altrimenti si va verso sistemi politici di scontro verso sistemi politici
Catastrofici o sudamericani io ricordavo scherzando in quei giorni che l'espressione concertazione sociale c'è anche in tedesco e la sottile alle partner Shaft
E se c'è il tedesco non è consociativo fece in tedesco vuol dire che fa parte
Di del mondo in cui si organizza una moderna grande democrazia industriale e post-industriale come quella che noi vogliamo organizzare in Italia
Nelle elezioni locali
Limitate ma importanti
Più importanti di un sondaggio quanto meno
Che si sono svolte in autunno noi abbiamo conseguito un rilevante successo
Sia dove ci siamo presentati da soli
O con alleanze di centro sia dove abbiamo stretto alleanze con la sinistra democratica
Abbiamo mostrato in quella occasione che si sbagliava chi diceva che in nessun caso l'elettorato popolare avrebbe potuto seguirci in alleanze con la sinistra
Abbiamo spiegato allora gli elettori che davanti al rischio di una deriva plebiscitaria di una destra che voleva governare nell'interesse di una parte sola del Paese
Noi non potevamo esitare a stringere alleanze con la fine anche con la sinistra democratica
In tali alleanze il centro è stato sempre fortemente rappresentato e nei programmi e nelle persone che tali coalizioni hanno guidato le coalizioni sono state vincenti perché è stato chiaro che c'era il centro e che i popolari entravano in un'alleanza paritetica e non salivano sul carro della sinistra
Era inoltre chiaro che queste alleanze nascevano dal rifiuto pregiudiziale di Forza Italia di accettare il dialogo con noi
Noi abbiamo detto non siamo noi a spostarci verso sinistra
Sono loro ad andarcene verso destra ad andarsene verso destra ed è questo quello che gli elettori hanno capito
Non si può separare previste la scadenza delle elezioni locali da quella della finanziaria io credo che noi abbiamo ottenuto un buon risultato nelle elezioni locali anche e forse soprattutto perché siamo stati capaci di prendere l'iniziativa politica sulla Finanziaria dimostrare che nonostante i numeri in Parlamento
Per fare la Finanziaria c'era bisogno di capacità di comprensione politica di capacità di dialogo politico e abbiamo dimostrato che noi
Potevamo dare quel di più di capacità di comprensione e di dialogo di cui il Paese aveva bisogno
In quel caso noi abbiamo pensato non solo per il per i nostri gruppi parlamentari
Ma anche perché abbiamo saputo prendere la guida di un fronte ampio in cui c'era dentro la lega ma c'erano dentro anche settori importanti di Forza Italia che hanno inteso dare al loro partito una collocazione più centrale
Questa posizione è stata infine fatta propria anche dal capo del governo di allora che ha accettato la proposta di riprendere il dialogo con il sindacato
E su questo dialogo si è costruita poi la legge finanziaria
è stata una scelta politica importante perché non era in gioco solo il problema pur rilevantissimo delle pensioni
Scusate è ancora l'influenza
Non era in gioco soltanto il problema di dare più solidarietà e più equità alla legge finanziaria
Era in gioco
Il ruolo del sindacato in una democrazia moderna
Noi abbiamo difeso questo ruolo e intendiamo continuare a difenderlo perché siamo convinti che la concertazione fra le parti sociali non è consociativismo
E in questo contesto che abbiamo assunto l'impegno a dare il nostro contributo per l'approvazione della legge finanziaria come poi di fatto e accaduto fin dall'inizio della discussione sulla legge finanziaria per la verità noi avevamo detto che avremmo agito nell'interesse del Paese e non con una preoccupazione di parte
E che quindi una finanziaria accettabile l'avremmo fatta passare
Credo che non sia esagerato dire
Che è proprio l'evidenziarsi il progressivo
Del ruolo e della forza di una opposizione di centro ha contribuito in modo decisivo a creare le condizioni per la crisi del governo Berlusconi
E per la decomposizione del Polo delle Libertà
Nel corso della crisi ci siamo venuti a trovare in una situazione difficilissima
è stata la prima crisi di governo dopo la introduzione in Italia di un sistema elettorale maggioritario
In cui lei singoli collegi di candidati hanno ricevuto i voti non solo del loro partito ma anche gli altri partiti alleati
Con la proporzionale le coalizioni si fanno in Parlamento
Ogni partito prende i suoi voti poiché in Parlamento
Fa le coalizioni che ritiene opportuno
Con il nuovo sistema le coalizioni si fanno nel Paese
E si chiede su di essa il consenso degli elettori
E il voto degli elettori diventa contemporaneamente anche un voto di coalizione
Nella transizione tra un sistema e l'altro sono diverse tutte e due le cose ne abbiamo fatto le ultime elezioni mescolando fra di loro in qualche modo botti di partito e voti coalizioni
Di conseguenza la rottura dell'alleanza di governo ha avuto effetti traumatici perseguitato al voto rubato
Si è invocata la logica del maggioritario
Qualcuno addirittura una etica del maggioritario
Maggioritario
Può avere forse una logica una etica certamente no la presunta logica del maggioritario in forza della quale la fiducia data al governo avrebbe reso obbligatorio il ricorso immediato alle urne
In realtà si è fatta molta confusione
Questa logica del maggioritario non esiste
Perché i sistemi elettorali non determinano sistemi istituzionali
Possono essere una spinta verso sistemi istituzionali
Possono contribuire alla formazione dei sistemi istituzionali in Paesi più saggi del nostro
In cui si comincia non mettendo il carro davanti ai buoi ma prima i buoi e poi il carro in quei Paesi sistemi elettorali sono Effetto
Di nuovi sistemi istituzionali
Ma comunque da soli non determinano ma sistemi istituzionali
Quello che si voleva dire piuttosto era che nel nuovo sistema politico verso cui è orientata a partire dai referendum la gran parte del Paese
L'esecutivo deve essere letto
Deve essere eletto direttamente dal popolo
E i sistemi di questo quello che si voleva dire
E i sistemi di questo tipo è normale che se l'esecutivo non ha più la fiducia del Parlamento si debba tornare immediatamente alle urne
Il fatto che in Italia si sia cercato di cambiare il sistema istituzionale a partire dalle leggi elettorali ha fatto in modo che ci sia scambiata
Una questione elettorale con una questione istituzionale
Possono esistere regimi parlamentari in cui i governi si fanno e si disfano in Parlamento
Con i sistemi elettorali uninominali maggioritari
L'Italia di Giolitti
Come sono anche possibili regimi con elezione diretta dell'esecutivo e sistema elettorale proporzionale
Il cancellierato tedesco si avvicina molto a un simile modelli
In ogni caso l'Italia era e resta una repubblica parlamentare
E il cambiamento del sistema elettorale unito al fatto che alcune forze politiche hanno impostato la loro campagna elettorale come se
Le lezioni portassero alla elezione diretta dell'esecutivo non cambia nulla a questo dato di fatto
Il Presidente della Repubblica si è trovato dunque a dover sciogliere un difficile nodo istituzionale e politico
Sarebbe stata perfettamente legittima la costituzione di un nuovo governo di legislatura
La formazione di un'altra maggioranza parlamentare come usa nei sistemi puramente parlamentari
Non è questa la via scelta dal capo dello Stato
Non è questa neppure la via indicata dal Partito popolare nell'intervento che il suo segretario ha avuto l'onore di tenere alle Camere in occasione della sfiducia al governo Berlusconi
Lì noi abbiamo detto che questa via era legittima ma inopportuna
Inopportuna perché in una fase di transizione verso nuovi sistemi sicuramente ad esecutivo più forte e più legato al responso delle urne
Non era opportuno far valere una pura logica dal sistema parlamentare sarebbe stato il cosiddetto ribaltone
Non era però neanche possibile far valere la logica di un sistema
A elezione diretta dell'esecutivo che non esisteva
E che potrebbe essere introdotto soltanto insieme con quei pesi e contrappesi che in tutte le democrazie mature evitano lo strapotere dell'esecutivo
I sistemi dei quali chi vince prende tutto sono sistemi democratici soltanto se sono chiari i limiti del tutto che chi vince può prendere
E allora dobbiamo sapere se i giornali e la televisione fanno parte di quel tutto o stanno fuori di quel tutto
Preso da chi vince allora dobbiamo sapere nella sfera dell'economia fa parte di cui il tutto
Oppure è separata da quel tutto
Allora dobbiamo sapere quali sono le garanzie degli altri poteri
Della pubblica amministrazione della sua autonomia
Del potere giudiziario del potere informativo del potere economico
C'è una parola che oggi è entrata nel lessico politico italiano una parola anglosassone che spesso ripetuta non sempre con una chiara comprensione del suo significato
E la parola Authority corre una Authority un'Authority un cane da guardia messo al confine del tutto di cui l'esecutivo può decidere per evitare che decida di quello di cui invece non può e non deve decidere in questa fase di passaggio l'unica soluzione
Ragionevole era un governo tecnico politico
Un governo che facesse le cose urgenti e necessarie per salvare la situazione economica una manovra economica bis
La riforma delle pensioni ma anche per darci quel minimo di delimitazione del potere dell'Esecutivo
Che è necessario per fare delle lezioni veramente libere
Questa è stata la linea del Partito popolare
Questa è stata anche la linea prescelta dal capo dello Stato
Che nel suo nel saggio di fine d'anno ha sottolineato due riferimenti della sua azione uno la Carta costituzionale
Non si può fuoriuscire dal principio di legalità
E quando c'è una maggioranza in Parlamento che non vuole sciogliere il Parlamento il Presidente della Repubblica non può non fare ogni sforzo per costituire un nuovo governo
E d'altro canto il voto del ventisette ventotto marzo inteso come spinta forte dell'elettorato verso una uscita dai metodi di una repubblica puramente parlamentari
D'altro canto la costituzione di un altro governo politico
Che io avevo qualificato come inopportuna
Sarebbe risultata anche un possibile è risultato impossibile perfino costituire un governo tecnico-politico
Quale noi avevamo auspicato e alla fine si è arrivati ad un governo tecnico tecnico comunque molto più tecnico che politico anche se poi il Governo è sempre politico perché governare il Paese non è un compito tecnico ma è un compito politico
Risultato impossibile costituire un governo più più politico perché mentre esiste in questo Parlamento una maggioranza contraria allo scioglimento
Non esiste una maggioranza disposta a sostenere un nuovo governo politico
Rifondazione comunista ha infatti chiarito la propria un disponibilità
A sostenere qualunque governo intenzionato a fare la manovra economica
E la riforma delle pensioni che ci sono d'altro canto due dei principali atti di governo che noi e con noi tutte le persone responsabili riteniamo irrinunciabili in tempi brevi
Quei sta indisponibilità ha fatto svanire anche la possibilità di un esecutivo che pur mantenendo il suo carattere predominante mente tecnico
Avesse una più forte caratura politica come per esempio un governo Prodi
Devo dire tra l'altro che nello spirito di una forte fedeltà ai valori
E di una grande capacità di superare le pregiudiziali ideologiche
Noi abbiamo detto che avremmo votato un governo con certe caratteristiche anche insieme con Rifondazione Comunista allora
Non ho sentito elevarsi alti dai da parte di alcuni che pure si sono lamentati
Fortemente per alcune cose assai meno impegnative che io ho detto al congresso Alleanza Nazionale
Oltre
Oltre ad essere impossibile
La formazione di un governo politico sarebbe comunque stata inopportuna
Perché nel processo di transizione verso una compiuta democrazia dell'alternanza non è priva di senso la domanda che l'esecutivo sia espresso direttamente dagli elettori esistevano però ed esistono eccellenti ragioni per non andare immediatamente alle elezioni
L'economia italiana ha urgente bisogno di una manovra aggiuntiva
Di importo pari ad almeno un punto percentuale del PIL
La riforma delle pensioni fa parte integrante della manovra economica del novantaquattro e se venissimo meno all'impegno preso di varare in tempi brevissimi tale riforma
Perderemmo la fiducia dei mercati internazionali meglio la manovra economica del novantaquattro non verrebbe valutata dai mercati internazionali
In altre parole senza misure economiche urgenti faremmo fuggire dall'Italia i capitali di cui abbiamo bisogno per creare i posti di lavoro per i giovani italiani
Faremo ripartire l'inflazione faremo salire i tassi d'interesse e bloccheremo la ripresa della nostra economia
Esiste inoltre nel nostro Paese un vistoso squilibrio nella distribuzione del potere televisivo
La Corte costituzionale ha dichiarato in una sua sentenza che la legge che oggi regola la distribuzione delle frequenze e incostituzionale perché crea una situazione di semi monopolio ed uno dei protagonisti del duopolio cioè la Fininvest e per di più organicamente collegato ad una forza politica per vedere elezioni veramente libere e necessario porre rimedio a questo inaccettabile è stato di fatto
Sarebbe anche opportuna
Una revisione della legge elettorale regionale e nazionale
Quella regionale e parte degli impegni presi quella nazionale non fa parte degli impegni presi dal governo Dini
Come delle forze politiche senza però compromettere la loro identità e quel pluralismo che una ricchezza della nostra democrazia
Ho spiegato in altre occasioni perché il turno unico e la coazione alla formazione di due soli partiti non favorisce la governabilità può favorire sì derive plebiscitarie ma non la governabilità
Le contraddizioni le lotte le differenze di un Paese complesso come il nostro
Non scompaiono perché sono gettati alla rinfusa in due soli contenitori politici poi riemergono
Il risultato è con ogni probabilità la creazione di due partiti ingovernabili incapaci di dare all'esecutivo il sostegno coerente di cui esso ha bisogno
A meno che qualcuno non pensi ad una costituzione simile a quella degli Stati Uniti d'America
Dove il potere dell'Esecutivo lo ha il presidente degli Stati Uniti
Il congresso ed il Senato hanno funzioni di grande legislazione e di controllo
Ma non danno voti di fiducia e non sostengono con una posizione coerente un esecutivo allora chi la pensa così dovrebbe completare il progetto che ci presenta
Esiste poi una emergenza nel settore della bioetica
E qui io devo dire che non sono entusiasta di quello che è avvenuto ieri in Parlamento
Credo
I nostri parlamentari credo che i nostri parlamentari abbiano commesso due errori
Il primo errore è stato non rendersi conto che la definizione della organizzazione mondiale della sanità e la definizione delle Nazioni Unite
Sulla tutela della vita prenatale non è una definizione che corrisponde pienamente al punto di vista del nostro partito è una definizione che è stata creata per consentire di sostenere interventi di medicina prenatale di allargare la sera del diritto alla salute Ada sospetti di medicina prenatale
Evitando accuratamente di pronunciarsi sul tema della Porto
Il secondo errore credo che sia stato non aver chiesto una votazione per divisioni
è comprensibile che noi volessimo difendere un testo che avevamo contribuito in modo decisivo del lavorare
Che volessimo resistere ad una pressione che voleva portarci a votare un altro testo io non ho ancora capito cosa ci ha impediva di votare
La parte prima che conteneva un'affermazione di principio più rigorosa e più nostra
Su questo tema
Votando poi nelle parti successive il nostro documento e non quello proposto dal Polo in un momento in cui esiste sul tema della bioetica una reale emergenza in un momento in cui e in gioco una coerenza ideale per la quale molti di noi hanno condotto battaglie durissime e hanno pagato anche di persona
In un momento così su questi temi dobbiamo essere assolutamente vigilanti
Per motivi di coerenza ideale tanto dobbiamo essere capaci di muoverci con libertà senza lasciarci trattenere dall'ideologia altrettanto dobbiamo essere serve nella coerenza ai valori
Ma anche per motivi più politici perfino elettorali nel momento in cui c'è una forte offensiva che volta a toglierci il nostro retroterra cattolico non essere assolutamente chiari
Sui temi che stanno più di tutti a cuore di questo progetto a terra
Molto sbagliato e qui io credo
Abbiamo
Abbiamo
Abbiamo commesso
Abbiamo commesso un errore
Noi dobbiamo avere paura di Rick
Ma esiste anche non solo all'emergenza della bioetica
Ma anche un'altra emergenza o urgenza e l'urgenza dei posti di lavoro nelle regioni meridionali
E qualcosa bisogna fare bisogna fare subito i lavori e l'unica cosa che si può fare subito e sblocca e negli appalti pubblici e semplificare le procedure
Per la loro assegnazione in condizioni di trasparenza e di economicità
Più avanti più avanti noi dovremo fare però anche una riflessione più approfondita sul tema della disoccupazione
Una riflessione più approfondita perché questo e il primo problema nazionale
Sul quale a mio parere c'è oggi molta retorica
Poca conoscenza dei dati di fatto quasi nessuna proposta politica
Molta retorica
Molta retorica perché
Tutti ne parlano ma noi non abbiamo chiare le dimensioni quantitative e qualitative effettive del fenomeno su se noi consideriamo attenta mente
La disoccupazione noi vediamo che essa fortemente concentrato al Sud fortemente concentrata in alcune classi di età fortemente concentrata tra quelli sì che sono al Sud e hanno titoli di studio
Medio-alti che sono stati svalutati dal contesto e dalle modalità di sviluppo della economia meridionale
Allora noi dobbiamo riflettere sul modo di intervenire su di una disoccupazione che ha caratteristiche specifica
Io dico rimettiamo il movimento gli appalti certamente utile costruiamo le infrastrutture certamente fondamentale così dicevo pure cinque e tuttavia sappiamo che abbiamo una domanda di lavoro che a causa delle sue caratteristiche specifiche non si gioverà per intero di questo tipo di misura il tipo di qualifiche connesse a quel a quel lavoro a quei lavori che noi possiamo mettere in movimento rimettendo in cammino gli appalti corrispondono solo parzialmente alle qualifiche dei giovani meridionali che oggi cercano lavoro
è il maggiore benessere crea rigidità del mercato del lavoro per cui non sia disponibile a fare qualunque lavoro
Il mercato del lavoro è segmentato noi dobbiamo costruire politiche dell'occupazione che tengono conto di questa segmentazione e che siano connesse con politiche della formazione che influenzi no questa segmentazione che la cambino
Questa è la sfida cui certamente però non può rispondere il governo Dini ma a cui dobbiamo prepararci a rispondere noi con la nostra elaborazione culturale è la nostra proposta politica
Il capo dello Stato
Che si è mosso con grande saggezza
Pur dovendo subire attacchi pesantissimi ed ingiustificati
A alla fine trovato una soluzione equilibrata
Quella di un governo tecnico presieduto da un economista di grandissimo prestigio internazionale che ha ottenuto la fiducia delle Camere questa e l'assoluzione del Partito popolare
La soluzione che il Partito Popolare aveva indicato fin dal principio della crisi un filo diversa noi dicevamo tecnico-politico
Le condizioni per un governo pur sempre tecnico
Con un maggiore tasso di politicità che sarebbe stato desiderabile
E al quale ho lavorato con grande decisione insieme con i nostri gruppi parlamentari queste condizioni alla fine non sono emersi per le ragioni che ho che ho detto
Noi siamo partiti nella crisi
Immaginando che ci fosse una maggioranza risicata ma reale in Parlamento formata da noi dai popolari dalla lega e dal PDS oltre che dalle forze di area progressista
Abbiamo presto Docks coperto che questa maggioranza non c'era
Questa maggioranza autonoma non c'era
Perché una parte dei parlamentari della lega
Si sono staccati
Dalla legge
Questo ci ha posti in una situazione molto difficile molto diversa da quella di partenza
Sarebbe stato certo più facile per un esecutivo tecnico politico se ci fossero state le condizioni addirittura primo esecutivo politico sarebbe stato un atto di
Autolimitazione da parte nostra e dire no l'esecutivo politico c'è dei numeri ma noi non lo vogliamo perché siamo consapevoli che non è giusto
Invece e e in quella condizione potevamo ottenere un esecutivo più politico sistema ma non c'erano i numeri senza Rifondazione
Così dice allora noi abbiamo detto con chiarezza che saremmo stati disponibili anche a prendere i voti di Rifondazione Rifondazione non li ha voluti dare ha dichiarato che non avrebbe mai votato un esecutivo che facesse la manovra economica
C'è qui un elemento di Wagner io sono di sinistra
Io ho fatto un sogno che vi racconto
C'era il Parlamento si discuteva della fiducia
La destra radicalizzata ormai passata ammetto di fascisti era in piazza premeva nella piazza di Montecitorio contro un ultimo esile cordone di carabinieri bisognava votare la fiducia a un governo che la
Per masse e parlava a Bertinotti
Bertinotti diceva io lo so che voi avete bisogno dei nostri voti per salvare la democrazia italiana
Ma la democrazia italiana e la democrazia borghese marcia di classe e i nostri voti non ve li daremo per il remo insieme con voi la rivoluzione proletaria ci vendicherà
Non dico che è andata proprio così va all'aria che si è respirata in quel momento era simile
A questo
Certo ci si può se per arrampicare sugli specchi forse quindici deputati di Rifondazione Comunista avrebbero votato
Per il Governo e forse solo tredici e forse nessuno
E ve lo immaginate un governo che deve governare con una maggioranza di trecentosedici voti
Per di più un governo tecnico che quindi come tali aspira ad essere super partes
Nel corso di questa crisi il Partito Popolare è stato sottoposto ad attacchi di straordinaria gli occhi violenza
Per screditare ac
Presso i nostri elettori come se avessimo detto una congiura parlamentare per consegnare il Paese nelle mani delle sinistre
Il nostro elettorato
I nostri mondi di riferimento
La base cattolica
I vescovi anche i più reazionari hanno ottenuto sostanzialmente bene
Proprio per questo dobbiamo essere attenti attentissimi su temi da come la bioetica
Perché in un momento molto difficile sono stati leali con noi hanno mugugni atto ognuno di voi giù mugugna sentiti tanti ma sostanzialmente la nostra base cattolica a tenuto proprio per questo addirittura che restiamo fedeli in modo intransigente
C'è stato un momento di smarrimento
Ma dopo quando abbiamo detto con forza le nostre ragioni ci hanno ascoltato e si sono lasciati convincere noi non abbiamo voluto nessun ribaltone
Abbiamo fatto cadere un governo che non godeva della nostra fiducia e abbiamo provveduto a che il Paese fosse governato
Mantenendo nel modo più rigoroso l'impegno preso con di elettori
Altri invece dopo aver gridato al ribaltone per un mese hanno favorito con la loro astensione la nascita del Governo Dini
Hanno fatto bene è stato un atto politico intelligente di sostanziale moderazione se l'avessero fatto gridando di meno il valore dell'atto si sarebbe capito di più
Nel corso di questa crisi di governo noi abbiamo spento il nostro partito verso sinistra come non era mai accaduto nel corso della storia del cattolicesimo politico italiano
Lo abbiamo fatto perché eravamo convinti che il nostro compito prioritario
Forse quello di disaggregare il sistema di rapporti politici che aveva occupato l'area moderata dandole una rappresentanza politica troppo spostata a destra
Se si fosse andati ad elezioni anticipate davanti ad una coalizione che sosteneva una interpretazione plebiscitaria del sistema maggioritario ed in un clima di scontro istituzionale
Noi non avremo esitato a stringere un'alleanza anche con il PDS per battere un fenomeno politico pericoloso per la democrazia
Questo lo abbiamo detto chiaramente in pubblico ed in privato
E la nostra determinazione unita all'appoggio che ci ha dato il nostro retroterra culturale e sociale e ragione non secondaria
Della scelta di Forza Italia e di Alleanza Nazionale di recedere dalla linea politica dello scontro ad ogni costo
Sarebbe infatti sbagliato da parte nostra dimenticare che il governo Dini si sostiene sul consenso anche di queste forze politiche e che SS avessero insistito nel pretendere elezioni immediate sarebbe alla fine il risultato assai difficile evitarle
Per questo sarebbe stato inopportuno da parte nostra dare l'impressione che si fosse costituita un'altra maggioranza politica non si è costituita e sarebbe sbagliato anche dare l'impressione che ci fosse perché questo avrebbe inevitabilmente il risultato di accelerare il cammino verso le elezioni anticipate
Indebolendo la la buona volontà
Spesso incerta
Del Polo delle libertà o di ciò che ne resta nel sostegno del governo di
Conclusa la crisi di governo dobbiamo guardare in avanti
Giunge insistente da parte del PDS l'invito a concludere una alleanza strategica per affrontare insieme il prossimo appuntamento elettorale politico
Non è però questo è l'impegno che abbiamo preso al congresso
Noi non abbiamo le negato al PDS una piena legittimazione democratica ma siamo consapevoli di essere cosa diversa dalla sinistra
Per la nostra storia la nostra tradizione culturale il nostro radicamento sociale i nostri valori di riferimento
Cosa diversa
Cosa alternativa alla storia italiana è stata assegnata dalla alternativa dei democratici cristiani e dei comunisti un'alternativa che abbiamo sempre tenuto sul terreno della democrazia
Un'alternativa che ha avuto momenti altissimi di dialogo ma una alternativa che ha segnato i due pilastri di fondo su cui si è retto il sistema delle forze politiche del nostro Paese
Peraltro in modo non diverso da ciò che avviene anche in altri paesi europei dove c'è sempre una partito che esprime l'area moderata e che alternativo ad un partito che esprime l'area della sinistra in cui spesso il partito egemone dell'area moderata è un partito popolare ho democratico Cristian
Io sono contrario alla demonizzazione di qualunque forza politica e cerco di mantenere con ogni forza politica un rapporto di correttezza non sempre ripagato
Ancora più pericoloso dell'atteggiamento ideologico generale che demonizza gli avversari
E un atteggiamento ideologico a senso unico che né demonizza uno soltanto dimenticando troppo facilmente gli elementi di distinzione
Di competizione di differenza di opposizione che esistono nei confronti dell'altro
Elementi non ultimativi perché quando questo è necessario per la difesa della democrazia si fa blocco anche con chi la pensa in modo molto diverso da noi
Elementi che riacquistano il loro peso nel momento in cui questa emergenza sì allontana
Per la difesa della democrazia italiana contro una deriva plebiscitaria
E per la difesa delle istituzioni noi avremmo potuto e dovuto condurre quella battaglia
E sono convinto che saremmo riusciti a spiegarlo agli elettori e a mantenere il loro consenso
In una situazione in cui si rasserena il clima politico invece io credo che noi dobbiamo riprendere il cammino indicato dal Congresso cioè quello di una nuova organizzazione politica dell'area moderata
Noi abbiamo battuto il polo di governo insieme con la sinistra
Ma la finalità ultima della sinistra era e rimane diversa dalla nostra
Cosa può volere una opposizione di sinistra
Battere il Governo andare a nuove elezioni a vere la maggioranza costruire una maggioranza di sinistro
Loro giustamente volevano e vogliono creare le condizioni per la sconfitta dell'area moderata alle prossime elezioni
Noi volevamo e vogliamo condurre nelle prossime elezioni alla vittoria un'area moderata diversamente organizzata ed articolato
Vogliamo costruire il centro nell'area moderata e popolare quell'area
Da quell'area
Noi siamo stati in qualche modo cacciati ed esclusi
Non totalmente ovvio ma la gran parte di quest'area è stata organizzata da altri senza di noi e contro di noi noi abbiamo fatto l'opposizione a questi altri per mandare in crisi
Il modo in cui loro l'avevano organizzato per azzerare il voto del ventisette ventotto marzo diciamolo pure tranquillamente lo hanno capito benissimo quindi sarebbe sciocco da parte nostra non dirlo con con chiarezza che vuol dire azzerare il voto del ventisette ventotto marzo non far tornare indietro
La spinta degli italiani verso le riforme istituzionali quella non la fa tornare indietro nessuno
Vuol dire creare le condizioni perché l'area moderata e popolare si organizzi in un modo nuovo creare le condizioni per giocare noi le nostre carte per organizzare quell'area politica
Ci riusciremo non ci riusciremo
Ci sarà il risultato di una battaglia politica è una battaglia però che noi vogliamo fare
E la battaglia che c'eravamo impegnati a fare e abbiamo già ottenuto un primo risultato
La vecchia organizzazione di quest'area è entrata in crisi
Possiamo tentare di costruirne una nuova
Sappiamo anche questo e pieno di difficoltà e di rischio
Quest'area sociale e politica è quella da cui è venuto sempre il meglio e il peggio del nostro Paese
Quest'area sociale politica si può organizzare in diversi modi
Vin dico i due estremi
Quello di De Gasperi è quello di Mussolini
Noi vogliamo aggregarla al modo di De Gasperi
De Gasperi Mussolini sono ambedue alternativi alla sinistra
De Gasperi lo è in modo intransigente sul terreno della democrazia tanto da allearsi con la sinistra per battere Mussolini
La prima finalità della nostra partecipazione alla riaggregazione dell'area moderata deve dunque essere quella di garantire il carattere sicuramente democratico della sua rappresentanza politica
Contro ogni tentazione autoritaria e contro ogni deriva plebiscitaria
Si tratta di guidare il processo di transizione
Dalla prima alla seconda fase della Repubblica raccogliendo la domanda di una democrazia della efficienza e della decisione
Raccogliendo la richiesta di un esecutivo più forte e irresponsabilmente collegato con il risultato elettorale
La maggior forza dell'esecutivo deve però essere bilanciata da istituzioni anche se forti ed indipendenti che impediscano la prepotenza dell'esecutivo
E necessario ridisegnare il ruolo del parlamento
Difendere l'autonomia del potere giudiziario rafforzare l'autonomia della pubblica amministrazione perché sia al servizio dello Stato e non dei partiti di governo
Garantire l'indipendenza il pluralismo la correttezza dell'informazione
Senza questi ed altri pesi e contrappesi la logica del maggioritario e pericolosa per le istituzioni democratica
Il nostro secondo punto fermo nel dialogo per la riaggregazione dell'area moderata deve essere la forte difesa dei valori cristiani dalla vita alla famiglia alla educazione alla scuola alla cultura al lavoro agli altri ambiti della azione sociale
Questo secondo punto e in realtà il primo
Perché nessuno a ben vedere anche il primo è ricompreso in quanto la libertà della persona umana e il primo valore cristiano
E quindi le istituzioni che la garantiscono non sono estranee non solo un cedimento al pensiero liberaldemocratico appartengono alla logica di svolgimento del valore cristiano della persona umana
E senza questo valore tutti gli altri sono sfigurati
Il terzo punto del confronto che dobbiamo condurre riguarda la nuova alleanza da costruire nel nostro Paese fra economia di mercato e solidarietà
La riforma dello Stato sociale la tutela e difesa di meccanismi di mercato efficienti e trasparenti
Noi dobbiamo verificare se esistono le condizioni per una nuova organizzazione politica dell'area moderata che tuteli e che rispetti questi valori questa la sfida e difficile è certo che lo è e meno difficile ieri che al congresso quando abbiamo cominciato
Noi continuiamo nel cammino d'una sfida che allora sembrava impossibile e che oggi impossibile certo non è rimane difficile
L'area moderata non la organizziamo politicamente da solo
Altre forze in quest'area si sono insediate e con esse dobbiamo fare i conti
Noi siamo il centro noi non siamo da soli tutto il centro
Dobbiamo parlare con la lega
Con la quale già è in corso un dialogo per la costruzione di un'area liberaldemocratica dicono loro io aggiungo sempre cristiano democratica
Ma che somiglia molto a quell'area moderata di cui parlavamo prima
E che forse non è un frammento forse soltanto un altro modo di dire la stessa cosa
Ma dobbiamo parlare anche con il Centro cristiano democratico con l'unione di centro con Forza Italia dobbiamo costruire il centro con questi interlocutori la organizzazione politica dell'area moderata e un processo
Che implica dialogo ma anche competizione è scontro
Nonostante l'evoluzione democratica di Alleanza Nazionale il Progetto di organizzazione dell'area moderata portato avanti dai ne è diverso dal nostro ed è alternativo adesso
E un progetto che mira a mettere cervello e cuore dell'area moderata il più possibile a destra mentre noi vogliamo metterlo al centro non dico che il progetto
Non dico che il progetto riorganizzarla al modo di Mussolini
Ma certamente non è quello di organizzarla al modo di De Gasperi
La condizione per contrastare questo progetto e però prima di tutto quella di entrare chiaramente nell'area moderata
Che è definita dal fatto di essere alternativa alla sinistra
Solo a partire da questa chiara collocazione e possibile condurre una battaglia per influenzare il modo in cui essa si organizza
Il recente congresso di Alleanza Nazionale cambia qualcosa di importante nel panorama politico Italia so che su questo ci sono state molte polemica
Sono stato a Fiuggi come voi sapete e a Fiuggi ho detto che era finita l'epoca della destra fascista nasce in Italia una nuova destra che non è fascista una nuova destra democratica
Questo da qualcuno che è stato rimproverato
Io credo che dovevo andare e dire queste cose per due motivi
Il primo perché bisogna dire la verità dovuto quando una cosa vera che sia vantaggio mio del mio avversario e disonesto tacerlo
Come studioso di fenomeni politici per di più o una qualche reputazione da difendere e non posso dire delle sciocchezze troppo grosso
Voglio ricordare che fin quando ci sono stati dei dubbi legittimi su questo processo evolutivo
Chi li ha portati avanti conducendo una campagna durissima
Che gli è valsa insulti pesanti da tutti i giornali e altri organi di comunicazione controllati dalla destra sono stato io
Sono stato io è stato il Partito Popolare fin quando ci sono stati i legittimi dubbi
Chi ha detto attenti c'è un pericolo per la democrazia perché la deriva plebiscitaria del paese c'è e questa potrebbe legarsi ad AN
E quindi stiamo attenti prima di dire che AN pienamente legittimata chi ha detto queste cose sono stato io
Il secondo motivo per cui io non potevo fare diverso e che è la stessa cosa l'aveva già detta l'avevano l'ha già detto a D'Alema l'aveva già detta Pecchioli l'aveva già detta Tullia Zevi l'aveva già detta Leo Valiani l'aveva già detta Cacciari l'aveva già detta Alessandro Galante Garrone
L'aveva già detta Norberto Bobbio e siccome abbiamo altre cose da fare non continuo con l'elencazione
Con i fascisti non si parla c'è di mezzo la questione della democrazia
Con una destra democratica si parla e Dio a Fiuggi ho parlato ho parlato in modo così va benissimo ho parlato a tale mentre con la coda fra le gambe ho parlato promettendo tagli i ponti d'oro per una immediata alleanza con Alleanza Nazionale
Che ho preso i fischi Peluso noi che mantengono segretario di fare
Nel momento in cui andava al congresso di un altro
E se non mi hanno tirato il Ravanelli e i pomodori
In parte credo per se ne vanno a sottolineare che non ci sono più dei radicali di destra degli estremisti ma in parte sospetto anche soltanto perché pomodori e Ravanelli a portata di mano non ce n'erano
Allora questo e il dato di fatto c'è un fenomeno politico nuovo davanti al quale non possiamo non dobbiamo non vogliamo chiudere gli occhi
Nella valutazione di questo fenomeno procediamo con tutta la dovuta prudenza
Credo tra l'altro che una parte dei fischi
Fosse dovuta
Proprio al fatto che si è colta la volontà di porsi chiaramente dentro l'area moderata per contendere la guida di quest'area ad Alleanza Nazionale per organizzarla secondo un progetto politico
E adesso ed alternativo rispetto a quello di alleanza nazionali
Il problema che abbiamo davanti a noi e culturale prima ancora che scientifiche che politico
C'è un libro di Thomas con la cui lettura io raccomanderei
A caldamente
A tutti i popolari è un libro un po'difficile ma vale la pena pure scritto in modo chiaro perché un professore americano dello SDI e la struttura delle rivoluzioni scientifica in questo libro comune spiega che non è mica vero quello che pensiamo ai profani cioè che la scienza procede per accumulazione di conoscenza quello che pesa la cultura positivistica che è rimasta nell'orecchio anche a noi no
Ci sono delle frasi di scienza ordinaria in cui si procede per accumulazione di conoscenza abbiamo alcune categorie di fondo per capire la realtà inquadriamo dentro e queste categorie i fenomeni che osserviamo
E poi incontriamo dei fenomeni che non si lasciano inquadrare nelle nostre categorie a questo punto le categorie non servono più la scienza entra in crisi
Muore una scienza nasce un'altra scienza la scienza di Galileo non è la stessa di Aristotele
Un po'modificata no è proprio un'altra cosa non ha niente a che fare le categorie di fondo sono cambiate
La scienza di anni sta in non è quella di Newton son le categorie di fondo che sono altri
La stessa cosa avviene in politica
I grandi valori non cambiano
Ma i concetti attraverso i quali noi abbiamo legato i grandi valori alla realtà empirica quelli cambiano
Vengono dei momenti in cui i vecchi concetti non servono più
E questo e doloroso doloroso soprattutto per chi è più vecchio
Doloroso perché più vecchio perché quei concetti sono legati a degli affetti ha imparato allegare a quei concetti
La propria vita Striggio i valori lo yen contratti attraverso quei concetti non è facile per lui capire che il valore una cosa e quella modalità storica provvisoria di realizzarlo in altri
Quei concetti hanno una carica affettiva
Da cui chi ha vissuto con passione una stagione della politica italiana fa fatica a tre allontanarsi
E tuttavia e tuttavia noi dobbiamo a vere il coraggio di cambiare i nostri concetti
Di cambiare i nostri pensieri
Di iniziare la ricerca perché non è che i concetti nuovi sono subito a portata di mano bisogna scommettere
Nella costruzione di nuovi concetti politici bisogna avere l'ardire necessario per assumere questo rischio
E sono un chiaro orientamento ai valori fondamentali
Solo il privilegio dato a questi valori fondamentali sulle forme storiche contingenti che hanno assunto che a noi magari piacciono di più perché vi siamo affettivamente legati solo la capacità di questa ascesi radicale
Ci consente di trapiantare l'esperienza politica dei cattolici italiani in una fase nuova e diversa della storia del nostro Paese
Il secolo ventesimo è stato dominato dalle grandi ideologie del comunismo e del fascismo
E se hanno avuto come base comune il rifiuto del primato dell'etica sulla politica
Del primato del valore della persona umana su tutti gli interessi nazionali o di classe
E resta una scelta di fondo legata all'attivismo che ha pervaso in quella fase la nostra cultura
Ne consegue il principio della guerra totale
Per cui l'avversario non è un autonomo soggetto titolare di diritti
Ai quali è comunque dovuto rispetto mai semplicemente un ostacolo per la realizzazione del mio progetto soggettivo sul mondo
Che in se stesso il bene assoluto
I valori della destra
La patria la nazione e i valori della sinistra la giustizia sociale sono stati strumentalizzati dal comunismo e dal fascismo
In quel contesto il centro è diventato prima che il luogo della mediazione sociale questo è venuto dopo
Il luogo del riconoscimento della dignità della persona umana
Il luogo della politica intesa non come continuazione della guerra con altri mezzi ma come alternativa alla guerra sforzo per una soluzione ragionevole dei conflitti
E in questo senso che oggi tutte le vecchie categorie sono antiquate
Destra sinistra e centro ma centro un po'meno delle altre
Centro mantiene una sua valenza di significato che merita di essere continua
Proprio in quanto categoria metta politica prima che politica e Chicco politica prima che politico
Nell'epoca dei totalitarismi fascismo e comunismo hanno profondamente influenzato anche coloro che ad essi si sono opposti che hanno dovuto ripensare le loro tradizioni di pensiero per collocarsi in uno spazio politico definito primariamente dalla presenza dei totalitarismi
E dalla necessità di prendere posizione davanti ad pensate quanto questa necessità influenza la storia del cattolicesimo politico italiano noi non sciamo per fare l'alternativa ai comunisti
Ma è indubbio che la democrazia cristiana è stata nella storia italiana l'alternativa democratica al Partito Comunista in quanto democratica alternativa anche alla ipotesi di della destra fascista e il rapporto con questi due interlocutori ha definito lo spazio politico le proposte i pensieri ognuno e legato al suo interlocutore al suo avversario
Più spesso di quanto immagini ma pensate anche ad un'altra cosa le socialdemocrazie
L'economia keynesiana che poi è venuta assegnare tanta parte anche dalla dalla politica di governo della Democrazia Cristiana sono realmente pensabili al di fuori nel contesto dell'epoca dei totalitarismi
E comunque appartengono al Novecento e con il Novecento sono finite
Una modalità di governo del paese
La quale identifica il riformismo con la capacità di ridistribuire surplus per cui a ogni legislazione ci si domanda quale quota di surplus in più c'è quanta parte possiamo prenderne eccome la redistribuiamo per rispondere alle domande di quali gruppi sociali
Un modo di pensare la politica così che non è solo il consociativismo italiano il consociativismo italiano sarà stato un po'più volgare ma il modo in cui hanno funzionato tutte le democrazie occidentali b questo modo di pensare la politica è finito
E quindi non è finito solo il percorso politico del Partito comunista della democrazia cristiana no
è finito anche il vecchio Partito Repubblicano degli Stati Uniti è finito il vecchio Partito Democratico
La ricerca nella quale siamo impegnati è una ricerca che ha dimensioni continentali
Io non so cosa sarà dei democratici
In America non so neanche se i democratici d'America avranno un lungo futuro una cosa so con certezza che gli assetti e gli equilibri che hanno segnato il Partito Democratico dalla metà degli anni Sessanta fino a Clinton sono finiti
Come è ancora più chiaro che il partito repubblicano come si configura diciamo da Reagan a Gingrich
è tutta un'altra cosa del del Grand Old Party il cui ultimo vero grande campione stato Barry Goldwater
Siamo in tutto il mondo in una fase delicata di transizione non ne sono risparmiate le politiche democratiche
Anzi ad esse purché a tutte va il compito di pensare il cambiamento
Di trasportare i propri valori nell'età del cambiamento
Perché esse hanno valori che continuano
Altre perdono non solo i concetti politici ma anche i valori di riferimento
Noi manteniamo i nostri valori di riferimento ma dobbiamo creare nuovi concetti politici
Nella politica che abbiamo seguito è stato costante il tentativo di sostenere la vocazione di centro di Forza Italia
E facendo leva su questa vocazione di centro che siamo riusciti ad evitare lo scontro sociale sulle pensioni e a modificare la legge finanziaria
E facendo leva su questa vocazione di centro
Che siamo riusciti a convincere Forza Italia a dare il via libera al Governo Dini
E questa vocazione di centro che si riafferma nel momento in cui Forza Italia dichiara autorevolmente di voler cominciare un dialogo con i Popolari per costruire il centro
Le colombe di Forza Italia timidissima e all'inizio hanno progressivamente messo gli artigli non è che siano ancora delle aquile di guerra però qualcosa si è mosso
Noi vogliamo coerentemente proseguire su questo cammino per costruire il centro nell'area moderata del Paese
Quando al congresso di luglio sono stato eletto segretario sembrava che il Partito popolare fosse un fenomeno residuale nella politica italiana
Tutti dicevano che dovevamo scegliere tra il polo di destra il polo di sinistra
Noi d'altro canto non potevano scegliere perché l'uno era troppo a destra l'altro troppo a sinistra sembravamo condannati alla irrilevanza e dalla estinzione
Mi spiace ricordarlo ma questa era la nostra situazione devo ricordarlo perché qualcuno di recente ha ricostruito in modo diverso
In modo sbagliato l'effettivo percorso politico del nostro partito dimenticando soprattutto qual è stato il suo punto di partenza in pochi mesi il panorama politico è fortemente cambiato
Non senza la nostra iniziativa politica
Filippo Li Vecchi si sono sciolti
è iniziato il processo di costruzione di poli nuovi dobbiamo muoverci e con rapidità perché qui non sappiamo quanto durerà questo processo
Per questo dobbiamo svolgere con Energia subito la nostra iniziativa politica
Rimane vero che dobbiamo scegliere perché ci avviamo verso un sistema bipolare
Adesso però possiamo scegliere o almeno ci avviamo a poter scegliere perché non ci troviamo davanti alternative già costituite
Ma processi politici di costruzione dei ponti della futura alternativa
Il vecchio popolo della sinistra
La gioiosa macchina da guerra di Occhetto e smontato
Ed è da rimontare
Ed è ugualmente da rimontare e la rappresentanza politica dell'aria moderato sono processi politici ai quali possiamo partecipare e ai quali possiamo dare il segno del nostro programma della nostra cultura e dei nostri valori
Noi siamo partiti
In una logica di sistema ve lo ricordate
L'abbiam detto prima di decidere dove sta da che parte stiamo noi vogliamo creare un sistema in cui possiamo decidere
Abbiamo cercato di aggregare verso il centro il sistema prima ancora che l'alleanza che vogliamo guidare noi il sistema in cui vogliamo giocare abbiamo avuto fin dall'inizio la preoccupazione sistemica delle regole del gioco
Consentitemi di dire una cosa
Consentitemi di mantenere questa prospettiva in questa prospettiva anche la candidatura Prodi su cui vi darò poi una valutazione piuttosto severa
è un fenomeno politico positivo che un effetto della nostra iniziativa ed alla nostra strategia perché emerge esattamente in questo contesto e io credo che senza la nostra iniziativa politica che ha attirato il PDS verso il centro quella candidatura difficilmente avrebbe avuto chance di poter emerge
Sì se approvati riesce
Se a Prodi riesce di portare la sinistra verso il centro
Se gli riesce di costruire una proposta politica della sinistra realmente competitiva perché capace di parlare agli elettori del centro
Allora farà corsa meritoria e io gli faccio come di un fatto fin dal principio i migliori auguri
Non posso evitare di dire però che questa non è la proposta politica del Partito popolare
Sono rimasto
Sono loro finalmente Fitto
Sono rimasto dolorosamente colpito quando ci sono i giornali ho letto
Che il Partito Popolare per mezzo di Somaglia autorevolissimi esponenti lanciava la candidatura Prodi
L'ho sentito come un gesto inaccettabile perché il Partito Popolare decidendo gli organi che sono legittimati a decidere che sono espressi dal Congresso a
E nessuno ha il diritto
E nessuno ha il diritto di mettere il sigillo del partito su di una operazione politica che un partito non legittimato
Che esiste e quindi una motivo di S doloroso stupore
Questa operazione politica e lodevolmente iniziata da una personalità indipendente
Partito popolare
Anche se magari se voleva la benevolenza del Partito popolare voleva spiegare le sue ragioni del Partito popolare faceva bene
A parlare con il segretario del Partito popolare
Ma è una operazione politica sulla quale il partito popolare come minimo si riserva di dare il suo giudizio
In secondo luogo io credo che sia dovuto alla persona di Prodi il massimo rispetto
Ma non sono convinto della collocazione strategica che il Partito Popolare verrebbe ad assumere aderendo a questa operazione noi non dobbiamo decidere adesso di una elezione il nostro problema la collocazione strategica del partito in una intera fase storica forse
Io capisco che nella ipotesi di un'alleanza organica con la sinistra sarebbe più facile tutelare i destini di uno spezzone anche significativo del nostro ceto politico
Ma nel lungo periodo nel lungo periodo
Nel lungo periodo vedo più noi andremmo andremmo ad eludere ma nel lungo periodo
Ma nel lungo periodo
Cari amici vogliamo un
Calma caldo
C'è tempo per parlare per tutti però uno per volta
Uno per volta per favore
Allora
Calma
Nel lungo periodo
Io temo della persona nel lungo periodo io temo che noi andremo
Andremo a diminuire
Attribuire gli ultimi eredi del comunismo presenti nella sinistra operazione utile operazione opportuna ma l'operazione è riduttiva per il Partito popolare
Che non può essere alla fine tutto sommato semplicemente il socio di minoranza di un grande aggregato in cui un'altra sarebbe la cultura di riferimento
E non è difficile scorgere
Dietro la candidatura Prodi la possibilità reale della formazione di un nuovo soggetto politico della sinistra un nuovo partito
D'Alema l'ha detto con chiarezza qualcosa di simile a un partito democratico americano
In cui il PDS ha tutto l'interesse a confluire perché per conquistare il centro bisogna diluire ciò che resta della eredità comunista
Io mi domando se questo sia il nostro interesse
Se alla fine del lungo e glorioso cammino dei cattolici democratici dei cattolici impegnati in politica
In Italia possa o debba essere contribuire a questa operazione di cambiamento della sinistra di creazione di una sinistra moderna che io auspico che nasca
Ma mi domando se sia il compito nostro farla nascere e se sia in questo che debba esaurirsi il nostro percorso storico
Io credo invece che se noi riusciamo a riorganizzare l'area moderata possiamo in quest'area moderata costruire intorno alla nostra cultura di riferimento
Riprendendo contatto con importanti giacimenti di consenso elettorale
Che possono essere recuperati alla nostra proposta e stabilendo rapporti con numerose forme di presenza cattolica in quest'area che potrebbero tornare a guardare a noi
Noi non siamo dei nostalgici delle forme vecchie della unità dei cattolici tutti allineati e coperti in un solo partito poi non so se sia mai stato così credo di no
Ma l'unità dei cattolici lo sforzo di costruire politicamente la convergenza più ampia possibile di cattolici su di un programma forte concreto ancorato ai nostri valori di riferimento
Questa tensione verso l'unità credo che sia un bene prezioso che ci appartiene e dobbiamo tentare di costruire la proposta politica che realizza concretamente il massimo possibile
Nelle situazioni storiche di convergenza unitaria dei cattolici se possibile perché no perfino del nostro partito
Questa mi sembra la nostra vocazione naturale
Riorganizzare l'area politica culturale e sociale che già De Gasperi a suo tempo aveva organizzato se mi chiedete in che modo esattamente non ve lo so dire
Se voi ricordate al congresso io vi dissi se mi chiedete in che modo riuscirai a de comporre questi poli io vi posso solo dire non lo so esattamente
Credo che sia necessario tentare e procederemo utilizzando tutte le occasioni che la storia ci darà
Se mi chiedete con quali rapporti politici
Lì qualche idea in più o potremmo fare un seminario per discuterla ma sono idea teoriche bisogna vedere quali saranno le occasioni che la pratica della politica ci offrirà e magari e magari il sistema e le modalità saranno diversi da quelli che io potrei oggi no no delle certezze o chiaro un riferimento di valore Finocchiaro una intenzione politica su cui iniziare un percorso dico che abbiamo dato una spallata per scuotere il monolite che occupava quell'area
Dico che quel monolite
Infine disaggregato
Sta tentando certo ci sono delle forze che lo vogliono riaggregare che vogliono riaggregare le uno spezzone blindarlo ma ci sono altre forze che non lo vogliono
E in questo momento sembra che almeno all'interno di Forza Italia l'equilibrio delle forze sia a favore di chi invece vuole attenere questa tortura vuole aprire questo dialogo
E vedere dove questo dialogo porta io credo che lo dobbiamo cogliere questa occasione
Io credo che questa avventura noi dobbiamo corre se risulterà che saremo battuti
Se risulterà che quest'aria di nuovo si coagula era in un modo per noi impraticabile se risulterà che non c'entriamo adesso baldanzosi e desiderosi di parla lanciare la nostra proposta
E poi prendiamo un sacco di botte dobbiamo uscire con la coda fra le gambe
Ebbene allora
Allora tornerà attuale quello che già abbiamo considerato nel momento più aspro il più difficile della crisi di governo
Ma noi dobbiamo usare
Il tempo e l'occasione che ci è data per tentare di costruire il centro nell'aria moderna gli atti in un'area moderata che si organizza troppo a destra noi dovremo fermarlo
Ma non è meglio svolgere la nostra funzione di garanzia democratica e neutralizzare il possibile potenziale autoritario dell'area moderata entrando ci dentro noi
Occupandola noi
Organizzandola politicamente noi valido gridando le quella guida che ha avuto da De Gasperi in poi e che lei ha fatto un pilastro della politica italiano non è meglio che in quell'area
Diamo battaglia per la guida di quell'area
Anziché dare per scontato che qualcun altro l'ha occupata e cercare di ridurre i danni con una battaglia disperata insieme con la sinistra
Non sarebbe quello il modo di riportarci in un sistema ideologizzato
Di rinunciare a un disegno di maturazione complessiva di sistema politico esattamente quel disegno che noi abbiamo perseguito a partire dal nostro Concas
è importante ancorare al centro i ceti medi oggi irrequieti
Attraversati da una domanda di efficienza e tentati di separare questa domanda di efficienza da una domanda di garanzia democratica e da una domanda di solidarietà
Questa e la battaglia degasperiana
Unire
Unire
L'efficienza con la garanzia democratica e con la solidarietà
E una scommessa difficile però è la nostra scommesse su questa ci siamo impegnati su questa vi chiedo di impegnarvi oggi di nuovo
Abbiamo
Conferma
Come
Senta
Era una relazione prosciutto perché l'abbiamo ascoltato in direzione si apre il dibattito
Per favore dire i quello di contingentare anche l'assalto dei flash spontaneo
Pregherei di restare in strada mi pare che possiamo o senz'altro
Avviso bisogna adeguarsi alla legge
Dal corso al dibattito la religione possiamo anche scusa un attimo no minori quello che abbiamo ascoltato traduzione prendo il sessanta
Quello tra l'ex presidente
La stazione come
Lasciamo smaltire e poi abbiamo subito inizio al dibattito ai
Lo scopo
Locale privata alta tra
Reale forse
Rocco se fai se ti sposti un attimo la magari te li trascini e noi andiamo avanti
Sì ti sposti organizzate li trascini così possiamo ora o se no no mi sembra una logistica che forse ecco risolviamo il problema così io lotto si sposta nella saletta non seguite e dove incominciamo il dibattito altrimenti non è possibile come faccio io devo parlare
Un attimo solo così ce la caviamo sul sul sull'intervento due che farà gli passo io gli appunti ho capito dai sito
O meno otto e se non lo si riesce a lavorare
Bravo ad Ajaccio
Ecco approfitto del momentaneo disordine per invitare quanti fumano no per favore
E
Grazie
A non fumare
Il sì ecco prego il Segretario di restare le così può sentire le possiamo andare avanti no io sto facendo altre cose adesso non è possibile grazie allora la parola s'per favore
E tutti scatenati
Abbiamo antico spesso si
Si la parola Giampaolo botti consigliere nazionale non so chi sia quindi è pregato di accedere alla tribuna
Gian Paolo Botti
è la segretario è la è la stessa
A da sì soppressi a farla proprio regolare
Che abbinano l'Europa
Porteranno ritorni
Lorenzini ancora riceviamo ma
Posso fare singhiozza dal
Dopo
Dopo dopo si scusa perché se no che accertiamo che
Senti aspetta un attimo e va bene con calma
Lasciamo decantare
Sarà che governa
Conferma
Se lo faccio io regole
Questione
Rilevante popolare un avvertimento grazie
Dopo grazie
Sia per rubare
Lordo
Sono due lombardo
Gli altri
La porterà quelli
Atti
La regola per la
Allora approfittiamo per dare due indicazioni logistiche proseguiamo col dibattito tra qualche minuto perché era impossibile contenere la corrente l'avrete visto
La corrente in sé nel senso del mare non d'altro tipo e era avvenuta ad Agostino alle quattordici continuiamo il dibattito lo sospendiamo alle quattordici e lo riprendiamo alle quindici e trenta
Va bene mi pare che questa legge se accusa cioè
Ogni attentato alla Costituzione
Richiamare su questo sentenze
No ci sono a maggioranza cioè
Camera e Senato assunse il gruppo figlio
Salutismo alla sapienza sulla sinistra sì grazie quel palazzo enorme che una volta era del Consiglio di Stato questo
Poi ci sarà una pista per la strada percorsa da sola
Io Sant'Ivo alla alla sua
Uso diverso che nel gennaio questo palazzo l'ho detto anche a sbattere giudice una lettera dove diamo
Microcomputer via
Ecco ore
Buonista verso la prima
Spieghiamo
Orgogliosi
Un'azienda perché io
Verrebbe bene io probabilmente sull'ordine reti reddito come ritiene più
Benissimo
Allora infine
Quindi
Adesso
Ma adesso
Allora richiamando pubblico
Prego
No questo cambiamento
Ha ammesso approfitto per dare un'altra informazione sarebbe
Utile alla comunicazione anche fuori soprattutto di questa sala che chi interviene poi provvedesse a stendere una sintesi del proprio intervento fra le dieci e le venti righe che serve al popolo per la pubblicazione
Soglia di rispettare
Soprattutto i gruppi parlamentari
Puoi dire ai principi parlamentare che
Quando queste quindi evitare mutandina sapendo che c'è una
Spiega perché
E qualche qualche si che salva saltare deciso di volontari che spazia
Nostro peccato
è stato membro
Perché chi più chi meno
Mi sembra
Nei casi notizie aspetto adesso
Guardate i ragazzi sottolinea ancora darvi proprio all'interno devono essere quindi andiamo va bene contenuti va bene
No non c'è proprio pericolo io perdo sempre più
Interconnessione compreso non so rispondere forse lunedì
Maschili saper convivere
Tra qualcosa
Armata
Quali scritte mi pare banale di
Vuoi iscriverti ecco qua
Sì da Bierhoff di Venere cioè Fini personalmente cinque minuti
Insomma
Grazie
Insomma
Canta
In possesso di
Se
Dobbiamo progresso attività grazie
Notizia Serino viene inaugurato
Questi quelle che come dire
Mentre senza silenzio si
Tratta a ma di giornalisti i giornalisti ammessi rallenta
Vengono popolare la trattativa della discussione partito Franco
Si sottolinea
Utili convergenze punti di convergenza di Valetto intanto deve essere destra se non c'è un paletto chiaro a destra ogni ipotesi poi è possibile durante la
C'è un accenno alla deriva plebiscitaria
è un ritorno maggio Marinazzo io
Ordinare non afferma
Il rigore consecutivo senta
Sì sì chieste ma
La caccia
Si son d'accordo dopo esco scusate pregherei un attimo di silenzio per vedere di organizzare i nostri lavori allora per favore
Ieri
Allora
Sospendiamo adesso e allora sì cambiava il programma perché la le condizioni sono difficili da ricondurre in questo momento a una qualche razionalità sospendiamo attenzione ci ritroviamo alle quattordici e trenta
Potranno accedere alla sala solo coloro che sono provvisti del cartellino sia e i consiglieri nazionali e saremo rigidissimi nel farlo grazie buongiorno è buona perché
Prego
No
Non è intimamente si potrebbe anche incominciare se la gente
Prende il posto
Chi era Piccioni
E c'era in questo schiarita l'unico che non riserva parziale
Ma
Sì no no ma hanno Chieti
Pronto parli anche in una sala un po'sguarnita asset va bene allora incominciamo preghiere il coloro che intervengono di non superare i dieci minuti
Dieci minuti
Siamo oltre sessanta iscritti altri se ne aggiungeranno fatte un po'calcolo
Ma sempre meno da non esista
Voi provarci tu facciamo subito una prova
Grazie sposa
La parola a botti Giampaolo gli altri sono pregati di ascoltare
Ho un applauso che incoraggia mentre il Senato il problema della
Cioè
Mi spiace che
Almeno non non la vedo male
Credo non ci sia mi spiace non ci sia qui l'onorevole Bindi
Perché
Io pur accogliendo l'invito del presidente
Alla moderazione
E ad evitare che volino i piatti
O le pentole a pressione
Le attività io credo che
Debba essere posta questa essere una regola che vale per tutti
Io ho sentito delle dichiarazioni
Rilasciate alla televisione da parte dell'onorevole Bindi che per quanto mi riguarda ho personalmente nella mia funzione prima di delegato al congresso nazionale del partito e di consigliere nazionale come un insulto no campo somministrazioni aste
L'onorevole Bindi
In buona sostanza dice sì
Abbiamo un segretario del partito che è stato eletto da
Una maggioranza che in definitiva non sapeva ciò che stava compiendo perché noi conoscevamo
Chi era Rocco Buttiglione cosa scriveva cosa pensa e cosa dice
In definitiva se si è levato un congresso di imbecilli questa è in estrema sintesi la sostanza del ragionamento tant'è che dice
Dovessimo convocare un altro congresso questi sarebbero convertiti
Ad un'altra linea perché finalmente a Rocco Buttiglione ha dimostrato quello che anche alla massa della lettere
Io
Che sono uno che proviene dalle alti fallì bresciane dove si avvezzi a lavorare il ferro
Cercherò di non far volare i piatti le pentole a pressione che pure conosco molto bene mi consentirebbe di usare un tantino il martello quello sì
Perché mi pare
Che sia arrivato il momento per quanto riguarda almeno la periferia del partito
Di dire con chiarezza cosa sta accadendo anche nella periferia dal partito
Cioè la sensazione che si avverte e che più di una sensazione diventa una certezza e che stiamo perdendo
A forza di discutere
Sulla linea del congresso che peraltro è stata definita c'è questo continuare con il cacciavite ad avvitare e svitare i ragionamenti per riformulare la linea congressuale
Stiamo perdendo la credibilità che Rocco Buttiglione a restituito in questi mesi al partito
Allora
La la nostra attenzione
Deve necessariamente concentrarsi sui fatti che si sono consumati in questi giorni
L'elemento più delicato in assoluto
Coincide non tanto con la candidatura di Prodi
Perché il problema di Prodi nel momento in cui noi sosteniamo o meglio se lo sostenersi
Che il Congresso ha stabilito la costruzione di un centro sinistra
Allora potremmo anche dire Prodi è un problema che può appassionarsi
Io dico che è un problema che non si può interessare la candidatura di Prodi non ci interessa il nostro partito nel momento in cui stabilisce la linea congressuale
Di alternatività alla sinistra
E di competitività nei confronti della destra per costruire un centro moderato
Beh io dico che mi sembra francamente un pochino troppo
Tentare oggi di utilizzare la candidatura di Prodi come un grimaldello per rimettere in discussione una linea congressuale che più che Chiara
Io ho ascoltato la relazione del
Del segretario e ritengo insomma che ci sia in questa relazione la sintesi che si porta a intravvedere una coerenza logica interna a ciò che il segretario ha detto e ha fatto in questo tema
Mino Martinazzoli
Si dice che siamo felicemente costretti a verificare questa candidatura
A parte che non ho mai visto gente costretta che sia anche felice
Quando uno è costretto può dire che non è felice
Noi siamo siamo preoccupati siamo preoccupati dal fatto
Che ci sia
Che ci sia in atto nel partito
Una tendenza a creare la condizione creare delle condizioni nei confronti del popolo per cui tutto sommato il segretario assume un ruolo di secondo piano
Perché con tutto il rispetto per Mino Martinazzoli bresciano come lo sono io
Dobbiamo dire a Mino Martinazzoli
E gli rivolgiamo l'augurio di essere un grande sindaco di Brescia
Innanzitutto un grande sindaco di Brescia che si occupa della sua città eppure interessandosi dei problemi del partito non immagini di essere il secondo segretario di questo partito perché ne abbiamo no e il segretario c'è legittimamente investito al congresso nazionale del partito
Per cui ciascuno di noi è libero tranquillamente di ragionare di confrontarsi di spendere la propria persone la propria personalità era proprio turbolenza quando c'è e questo la riconosciamo Mino Martinazzoli
Però quando il dibattito interno al partito
Si trasforma non in un contributo ma in un'azione che è devastante qui non è che qualcuno come si ipotizza se ne deve andare o quasi quasi se ne andrà
Il rischio vero che intravediamo e che complessivamente questa azione sbilanciata sulla sinistra si porti ancora più in basso nella considerazione dalla gente
E mi avvio alla alla conclusione
Abbiamo una necessità immediata segretario
Dobbiamo a mio giudizio immaginare in tempi rapidissimi
Una assemblea con i sindaci di tali ai nostri sindaci i amministratori comunali
Che sono gli uomini in trincea
Sono quelli che hanno realmente il polso della situazione
Se vogliamo creare un programma perché prima degli uomini e prima dei leader bisogna fare i programmi e spiegare alla gente dobbiamo in definitiva a rimpolpare quelle dodici tesi congressuali Bernadette
Finora continuiamo a insistere su un problema che peraltro per quanto mi riguarda è già abbondantemente ha risolto ha affrontato delle alleanze a questo punto dico il programma
Veniamo da un'esperienza consentitemelo estremamente drammatica
Io ho sentito parlare del Meridione stamattina è un problema il Mezzogiorno vitali un problema grosso
Ma sapete la fatica che si vola mandare avanti una piccola e media impresa con quella maledetta subito presidente con quella maledetta
Capacità che abbiamo dimostrato anche noi
Di mettere regole dove le regole non ci voleva ne abbiamo trasformato lo Stato non in un elemento regolatore dell'economia nazionale ma in uno stato impiccione
Sì misureremo su queste cose con i progressisti
Noi non puntiamo chiaramente ad una deregulation
Ma la fatica che si vola mandano avanti un'impresa non è una cosa da poco
E bisognerebbe ascoltare anche il mondo imprenditoriale che non è fatto solo degli Agnelli dei De Benedetti dei Berlusconi
Ma il fatto che i piccoli imprenditori nel continuo predicare le queste cose ma in concreto abbiamo una difficoltà enorme a tradurre in termini chiari intelligibili delle
Delle cose che possano essere accettate dalla gente e compreso come un nostro programma
Faccio un esempio
è chiaro che il decreto Tremonti nome la panacea a tutti i mali
Però ha dato la stura a una serie di investimenti nelle piccole e medie imprese e queste strano ma vero son cose che avrebbero potuto fare
Quelli che sono stati protagonisti dei due milioni di miliardi di debiti che abbiamo l'Italia che dovremo pagare e che oggi si propongono come i salvatori della patria Romano Prodi compreso
Io dico
Linea politica programmi
I programmi e la linea politica del nostro partito riferita anche alle elezioni io mi auguro segretario che non accada
Che in virtù di un principio nuovo che sentiamo aleggiare oggi in in vari incontri della territorializzazione del partito ci si trovi con la possibilità domani per chi come me va ancora a casa per casa convinzione all'elettorato a votarsi
Vitelli alla Regione Lombardia votiamo con questa alleanza improvvisa votiamo questa razza al Comune votiamo con questa alleanza poi la gente si guarda e si legge pare
La preoccupazione che dobbiamo avere di fare sintesi politica
Le alleanze che si decidono nel Consiglio nazionale solo e iperbole o essere alleanze vincolanti per tutti
Devono essere al vincolanti per tutti
L'ultima l'ultima considerazione l'ultima considerazione
Io e ho finito
E mi rivolgo al presidente del partito
Giovanni Bianchi a ricevuto una investitura
Prodi in questa sala da parte del congresso perché una persona che stimiamo e che continuiamo stima gli auguriamo che la sua funzione dentro il partito sì una funzione
Che per così dire si estranea da quelli che sono i giochi per così dire interni alla vita di partito non ci è piaciuto presidente
Notare la sua presenza in quella che è stata la fase che ha contraddistinto l'uscita della candidatura di Prodi
E a mio giudizio questa è una questione che deve essere comunque chiarita all'interno del Consiglio nazionale l'ultima cosa a Rocco Buttiglione fa la stima Rocco io ti dico vai avanti perché c'è la gente anche quella più semplice che ti apprezza
Abbiamo recuperato credibilità come partito
Ci siamo e sulla linea che hai ribadito oggi siamo Conte
E siamo contea anche per un motivo molto semplice
Ciascuno di noi con i giri che hai fatto io ti ho sentito a Brescia in altre occasioni abbiamo fatto una scommessa abbiamo fatto una scommessa sull'Italia
è una scommessa che non siamo disposti a ritirare perché qualcuno oggi
Ci dice
Dobbiamo rivedere le cose la scommessa che abbiam fatto è quella ci giochiamo il ruolo del partito tutti insieme
Quindi lo utilizziamo avanti con determinazione con forza e con estrema chiarezza come di in definitiva stai facendo in questo momento e come fatto finora
Tutti schiera assegnano qualche minuto sarà dura Geloni
Sarà già tramite l'interrompe presidente se dovesse andare ai noti avviso di Sclafani Angelo avanti adeguati
Sono il presidente del gruppo al Consiglio regionale della Toscana
Vorrei dire al segretario
Se mi consente
Un'incursione sul suo terreno
Che cosa fare
Che mi pare che gli capiti
Quello che è capitato
A molti grandi pensatori nel passato
E alle uniche
Studioso di filosofia
Non dovrebbe capitare
è capitato a molti grandi pensatori nel passato
Di aver elaborato una teoria
Che non venendo verificata dalla realtà
Le induceva non ad abbandonare la teoria
Ma a violentare la realtà perché alla teoria corrisponde
Il caso più noto è un grande filosofo romantico si chiama Hegel
Aveva detto che tutto ciò che è reale è razionale
E viceversa
E poi che le cose non stavano proprio così
Ne deduceva che erano razionali le guerre le stragi e oggi sarebbe razionale la Bosnia
E l'Olanda
Un altro caso famoso il segretario ce lo può insegnare
è quello che è capitato agli epigoni del marxismo
I quali tutte le volte che la loro teoria veniva falsificata dalla realtà
A differenza di quello che faceva Hegel
Come ci ha insegnato Botto viene ancora non c'è allargavano la Teoria fino a ricomprendere in essa anche questi fatti nuovi perché la teoria non aveva previsto
In sostanza aggiustavano la teoria per non smentirla
A me sembra che il segretario del nostro partito corre lo stesso rischio
Ha teorizzato
Che il polo della destra si deve rompere per costruire il centro e fin qui ci siamo
Però da questa teorizzazione il segretario del Duce che il palo si è rotto
E anche se non si è rotto dice ugualmente che si è rotto
Oppure
Dice che non si è rotto però è diventato quello che voleva lui
No Bossi adesso lo adesso lo dico adesso lo dico adesso dico
A Serpa è partito Bossi
Sta di fatto che è nato un coordinamento del Polo delle Libertà il cui coordinatore si chiama Silvio Berlusconi è che dai sondaggi ha il quarantanove per cento dei consensi degli italiani non mi risulta che il coordinamento sia mai stato denunciato
Dallo stesso Berlusconi neanche quando scrive a Rocco Buttiglione
Anche senza prendere per buona la circostanza che la grande stampa ci dice che è finitima le lettere che Berlusconi scrive al nostro segretario ma se anche non fosse così ma se anche non fosse
Grazie grazie
Ma se anche non fosse così vorrei sapere quando è stato denunciato il coordinamento sottoscritto da Casini Berlusconi e Fini il cui coordinatore si chiama Silvio Berlusconi
Allora a me sembra che invece di prendere atto
Che il palo non si è rotto
E quindi di modificare la linea per un peccato di presunzione segretario come capita ai filosofi
Si rischia di creare
Guai enormi al nostro partito
L'ipotesi era che forse Forza Italia Forza Italia facesse un patto con lui per costruire una forza di centro senza Alleanza nazionale
Non mi pare che stia accadendo queste
A me sembra invece che accada il contrario
Con una conseguenza
Che noi siamo no alla realizzazione del De Gasperis boh ma lo stravolgimento del De Gasperis
Il centro viene aggregato alla destra
Ne viene assorbito o questo rischio c'è è un rischio forte è l'operazione esattamente l'opposta di quella che aveva fatto De Gasperi che aveva portato la destra il centro e la gestiva la guidava LA egemonizzata come centro
Più chiaramente mi sembra e questo è il punto più delicato perché quando si cita De Gasperi si sta un po'sul passato e quindi è più facile tirarlo dalla propria parte
Per tutti coloro che viale Tiziano come facciamo noi in questo momento mi sembra invece che la teoria crolli nel punto più delicato che è più caro a Buttiglione cioè che nello schema tedesco non mi pare che c'entri proprio niente con la questione italiana
Lo schema tedesco non si riproduce in Italia in Germania c'è un grande centro che è la si di Hu
Alla cui destra ci sono i repubblicani e perché sono uno sparuto gruppo antidemocratico che hanno il tre quattro per cento non raccolgono le mani consensi per avere deputati in Parlamento
In Italia non è così c'è una destra forte e consolidata con grandi leader con grandi poterne rispetto alla quale noi non riusciamo a guidare a gestire processi che la trasformino in quello che vorremmo noi
Non è una questione di elettorato è una questione di classi dirigenti di leadership di assetti di potere ma dov'è la Germania e l'Italia
Dov'è lo schema tedesco nel nostro Paese
Io invito il segretario del partito a prendere atto con onestà intellettuale di questa specificità del nostro Paese a fare i conti coi numeri quei rapporti di forza
E non è colpa di Buttiglione se il modello tedesco non è applicabile all'Italia
La sua colpa secondo me e non prendere atto che il modello tedesco non è applicabile in Italia nonostante i suoi sforzi
La conseguenza cari amici rischia di essere letale per il Partito popolare
A parte la circostanza che vedo quando noi poniamo queste questioni anche in giro anche nella mia regione
Una difesa d'ufficio del segretario
Che anche dei documenti che vengono prodotti quelle poche volte che io mi permetto di parlare sono uno dei pochi che possono farlo in Toscana
Si è realizzato in termini di difesa della persona del segretario che non in termini di esame della questione politica che poniamo e questo non mi piace
Perché qui prevale una logica allora di squadra
Si difende una squadra e il suo capo si difende un gruppo di comando si difende una posizione
Di un'aggregazione che nella vecchia Democrazia cristiana ci sarebbe chiamata la difesa della corrente
E invece bisogna discutere senza pregiudizi di questi problemi
Se la linea ipotizzata difficoltà a realizzarsi del Paese
Perché non provare immaginarne altri
Perché non pensare ad esempio che è quello che più conta per noi segretario sono i valori del centro politico la moderazione in politica i nostri valori di riferimento è quello che ci dovrebbe prendere come questione come grande problema nostro non è il pensare che si possano realizzare soltanto in quella prospettiva se l'hai difficile realizzarli
Si tratta di capire se i valori del centro e della moderazione in un Paese come il nostro si possono realizzare perseguire anche immaginando altre strade
No abbandonando i valori del centro no abbandonando la cultura della moderazione non abbandonando i nostri valori di riferimento ma semplicemente chiedendosi due mila se si possono realizzare anche in altro modo
Allora come si fa a non pensare ad esempio che Prodi ci pone una questione è possibile costruire una linea di centro diverso da quella che abbiamo immaginato che non sta realizzandosi perché per
Lo paese è quella l'unica strada Ottavia lì a dirci che si può immaginare un altro modo di costruire una linea di centro nel nostro Paese
Come si fa a non porsi questa questione che è all'attenzione del popolo italiano fuori di qui dalle nostre sezioni dal chiuso dei nostri iscritti il problema è quaestor segretario è questo bisogna discutere perché se no la gente le nostre associazioni di mondo cattolico costruiranno un centro senza di noi
Questo è il problema che abbiamo perché la gente va a cammina e molti di noi cammineranno anche loro come privati cittadini come liberi cittadini di fronte alla prospettiva nuova che si apre
Se ho un minuto salto altre cose voglio dirti un messaggio dalla Toscana segretario
Ci tengo a dirlo esalto cose che mi sembrano più importanti ma parleranno amici più autorevoli di me
Ne abbiamo due ragioni in Toscana
Per non essere superficiali e non immaginare che la nostra collocazione in una regione cosiddetta russa è quella tradizionale
La prima è che c'è un interesse generale del Paese
Che ci chiede che in Toscana come in Emilia come in Umbria
Non si consenta al partito democratico della sinistra di tornare indietro risucchiato nell'unità delle sinistre con Rifondazione Comunista
Questa è una questione che va ben al di là del problema di queste regioni è una questione che riguarda lo sviluppo futuro della democrazia del Paese Prato e la prospettiva di scompagina mento dei poli per costruire una democrazia compiuta occidentale nel nostro Paese
Qui possiamo dare il contributo specifico dei Popolari toscani alla costruzione di una democrazia più moderna che superi una democrazia chiusa è bloccata come è stata nei primi decenni della Repubblica
E poi c'è una questione tipicamente nostra regionale toscana
Sono io vorrei capire come si può pensare di cambiare la storia di queste regioni
Se non ci disponiamo noi ad aprire un colloquio un dialogo con una sinistra moderata che sta cambiando e che si avvicina al CIO vorrei capire se c'è un'altra strada per cambiare la storia di questa Regione
Per il segretario
A noi è capitato di sentirci schizofrenici certi momenti nei nostri dibattiti in Consiglio regionale
Una volta eravamo l'opposizione ai governi della regione russa vera presentavamo i governi nazionali
Contro i governi regionali che rappresentavano il potere locale contro i governi nazionali poi è successo qualcosa in questo Paese
C'è stato il ventisette di marzo e ci siamo trovati per esempio quando abbiamo discusso dalla finanziaria ha spontaneamente naturalmente consentire noi dall'opposizione e rappresentanti del governo regionale del PDS rispetto alle posizioni rappresentate in Regione da Forza Italia e da Alleanza Nazionale
E così quando tu hai fatto con lo splendido intervento
In parlamento al momento della discussione sulla sfiducia a Berlusconi sulla democrazia televisiva ci siamo trovati a votare documenti no voi
Tradizionale opposizione e il PDS tradizionale governo nella regione contro altre false che ti contestavano quelle denunce che tu poni di sul pericolo della democrazia nel nostro Paese
Ma non sono cose importanti queste come si fa a dire il nostro avallo resta quello di vent'anni fa
In Toscana ed Emilia in un verta cambiando tutto vogliamo cambiare anche in queste regioni
Devo stringere devo chiudere voglio star nei tempi regolamentari dico solo il segretario chiudo subito dico solo il segretario
Segretario io non son mai riuscito a parlati di questi problemi sono riuscito a farlo col capo della sua segreteria in una ma di decollo avrei voluto parlarne anche Conti che rivolgo un appello dandosi del tu anche se non ti conosco è ancora possibile fare un passo indietro
Mario Rossi
Quasi dieci mesi fa
Quasi dieci mesi fa Martinazzoli si ritirava improvvisamente a vita privata
Dopo molti anni di impegno democristiano e un prolungato periodi di divergenza nel partito
Abbandonava la barca alla deriva dopo aver dilazionato oltre misura
I tempi di appello per la celebrazione di un legittimo congresso richiesto a viva voce dalla base e dopo una pesante sconfitta del partito alle elezioni politiche
L'ultima degenza democristiane lo stesso Martinazzoli
Favorirono il passaggio al sistema elettorale maggioritario senza un'adeguata riflessione in tutto il partito sulle implicazioni pratiche sui rischi dello schiacciamento politico che veniva a minacciare una cultura di minoranza quale purtroppo oggi la cultura cattolica
In un nuovo sistema elettorale non adeguatamente compreso il non completato dai necessari pesi e contrappesi istituzionali
Mi spiace che non sia presente Gabriele De Rosa
E sarei contento di essere smentito ma non mi risulta che gli pose pubblicamente l'interrogativo perché espulso condusse una vera e propria battaglia politica per passare dal maggioritario al proporzionale
Vorrei che si leggesse con gli interventi di struzzo sul Corriere Della Sera e sulla stampa del febbraio del mille novecentodiciannove riportati né il Partito Popolare di Gabriele De Rosa
La legge Mattarella è risultata inadeguata di fatto non ha garantito la governabilità come si sperava ma tutelato in gran parte la classe dirigente del partito e della sinistra democristiana passata nel Partito popolare
Andando oltre la par condicio non era questo ciò che voleva la gente chi ha votato il referendum
Prima e dopo le dimissioni di Martinazzoli Rocco Buttiglione apposto compiutamente il problema di un partito che se guidava ragionare in termini proporzionali in una mutata realtà politica segnata dal maggioritario
Egli ha esposto agli aderenti la propria linea politica ed è stato eletto segretario Buttiglione tenta di penetrare lo spirito del maggioritario e di superare nelle insidie per mezzo di due strumenti
Un partito dichiara identità culturale e di forte progettualità politica su questo versante c'è ancora molto da lavorare
Un patto programmatico e credo che questo sia il nocciolo duro che dovremo sviluppare guardando per l'avvenire un patto programmatico che costituisca un punto di incontro
Da realizzare con altre culture non colleghi ideologie rappresentate dalle altre forze politiche
Ma ciò che è necessario che liberalizzare in vista del bene comune e su questo la dottrina sociale cristiana ha molto da insegnarci si individuano le cose più urgenti
Alcuni progetti e sulla base di essi si verifica chi è in grado di condividerli e poi larga Condemi
Mi ha molto amareggiato che Rocco Buttiglione coloro che hanno sostenuto che lo hanno sostenuto siano stati accusati di aver tradito le delibere dello scorso congresso
Rosi Bindi addirittura affermato che il segretario dovrebbe farsi da parte ma già nel mese di agosto
Leopoldo Elia
Raffaele Cananzi Alberto Monti icone in polemica con il segretario intervengano sulle pagine di Avvenire
Intorno alla vexata quaestio riguardante la differenza tra cattolicesimo democratico all'ordine tradito dal Congresso da Buttiglione
E il clerico moderatismo a loro dire riproposto da Buttiglione senza idee chiare sul concetto di laicità per quanto riguarda l'accusa di clerico moderatismo storicamente infondata rimando a quanto Rocco ha citato nella sua relazione congressuale
Ritengo comunque che il nodo della contestazione discenda da un'errata concezione del rapporto chiese al mondo il problema e filosofico teologico e culturale
Non è necessario proclamare una fede né tanto meno imporla semplicemente riconoscere nella realtà che fanno i popolari c'è una cultura cristiana che ci unisce e che ci illumina sulle cose da fare
Grazie a questa cultura siamo in grado di elaborare dei progetti sociali secondo verità quella verità nella quale indichiamo tutti anche i non cristiani a ritrovarsi
La DC dispose di De Gasperi sarebbe entrata in corto circuito nel senso se come partito laico di ispirazione cristiana se il termine laico fosse stato usato nel senso di laicista
La richiesta è colui che fonda la concezione della politica sul concetto immane intimistico di un divenire che cammina sull'ideologia sulle opinioni pubbliche e sui bisogni della società
Incurante al magistero della Chiesa le nuove dell'ultima di cinque fu il pensare che la cultura cristiana e la morale dovessero essere legate alla sfera privata mentre in politica si potesse mediare su tutto ciò che contava era il congresso era il consenso
De Mita il Congresso ha quindi fatto bene a criticare Monti come che negli anni Settanta proponeva i cristiani la via molecolare un confondersi personale con la realtà terrena che poi diventava fondere la propria identità nella realtà terrena
L'inchino che la DC invece la democrazia fino a farne del discernimento di a maggioranza un assoluto è stata la vittoria quasi definitiva del pensiero debole scaturito nell'ambito filosofico con l'abbandono dell'amore metafisica
Anche alcuni e la Chiesa non furono immuni dalla mentalità democratici Istica non mancarono cattolici che ondeggiano questi sì che ondeggiano fa la scelta religiosa intimistica il cattocomunismo e neo protestantesimo
Persino Tina Anselmi ha ingiustamente criticato Buttiglione di clerico moderatismo
Proprio lei che invece di fare una doverosa autocritica su Repubblica del ventinove agosto novantaquattro giustifica la sua firma apposta in calce la legge abortista
Come atto democratico compiuto su consiglio di Paolo sesto che allora clericale
Chiedo ai cattolici democratici i vicini a lega democratica come avete difeso i più poveri tra i poveri così Madre Teresa di Calcutta definisce i bambini concepiti
è interessante rileggere in proposito oltre il cattolicesimo democratico di Giorgio Zanoni con prefazione del grande filosofo italiano lieve di Del Noce
Dove viene documentato come Puccini laureati cattolici attivi lessero in modo parziale Maritain censurando il primo e l'ultimo Maritain
Erano i tempi in cui si proclamava la fine della cultura cattolica dell'ispirazione cristiana come riferimento dell'agire del cattolico in politica
La Fini cui la fine quindi un luogo in cui i cattolici potevano ritrovarsi insieme a non cattolici del Noce Luciani Buttiglione ci aiutarono in quei momenti di disorientamento ed è grazie anche loro se oggi abbiamo maturato dico anche a loro non solo a loro
La scelta di un partito fondato sulla dottrina sociale cristiana
Ricordo che Martinazzoli il diciotto gennaio del novantatré alla fondazione del Partito popolare sintetizzo il suo indirizzo politico in queste parole no al PDS e ai suoi
Gli atti non spenderemo le nostre ragioni a destra il problema è stato poi spiegare la base la sua scelta di candidarsi a Brescia in alleanza con i progressisti e lo abbiamo fatto compatti nello stile del servizio
Quando lo scorso anno Segni e Buttiglione rimanendo al centro erano riusciti a tessere un'intesa programmatica con la lega
Intesa che avrebbe bloccato la scesa in campo di Berlusconi e la formazione di un Polo delle Libertà disomogeneo risorse sbilanciato a destra tutti noi sappiamo realmente il perché dell'improvviso altolà di Bossi o Maroni
Rosi Bindi Comitato Regionale Veneto tenutosi subito dopo il ventisette marzo disse tutti noi avevamo avvertito Martinazzoli che il Veneto non lo avrebbe seguito su quel percorso
Va ricordato che anche nel parlamento europeo su questioni fondali fondamentale importanza i popolari europei si ritrovavano di fatto con i conservatori e non con i progressisti otto in proposito quanto avvenuto nei comuni a Verona
Avevo ne abbiamo fatto una mozione nel consiglio comunale dove riaffermando il valore della famiglia e della vita abbiamo avuto la contrarietà totale del PDS e dei suoi alleati mentre a destra nonostante il sindaco di Forza Italia abbia votato contro abbiamo avuto una maggioranza su queste tematiche
Se Prodi dovesse risultare il paladino di una concezione statalista della grande impresa nel e di un accordo fra alta finanza un certo tipo di sindacato e la grande azienda ricordo che li ieri cancellò il duopolio fra al Fai FIAT in favore di un monopolio FIAT compete Remo democraticamente ma alternativamente a lui con progetti di difesa della piccola e media impresa di recupero della progettualità creditizia sull'esempio di quella provocata dal movimento cattolico tra la fine dell'ottocento e i primi decenni del Novecento con le Casse rurali concludo
Documenta che quello che dico è inesatto e sono disposto i credo
Concludo
Senti amico forte Sebastian Nicolai questo senti amico io già dovuto subire abbastanza
L'umiliazione da parte di Rosi Bindi che ha scritto
Ha spiegato in pubblico e sulla stampa stai Apatow consiglieri nazionali eletti al Congresso non godevano di dignità di poter parlare ho taciuto perché ama questo partito
E chiedo a voi e chiedo al presidente del partito se mi è consentito avere dignitari parola
Il Consiglio nazionale dia mandato alla di confermare la relazione in alternanza al Segretario di proseguire nella linea culturale politica Dolo intrapresa
In sintonia con la cultura cattolica Daloui sempre ben professate ben fissata anche grazie alla reggenza inserite costituente secondo l'esito del congresso Daloui vinto
I gruppi parlamentari si impegna ho concluso i gruppi parlamentari si impegnino
Secondo ciò che loro compete antiche sono incarichi anzi ad attuare la linea congressuale non come è successo ieri
E non viceversa cambiare un indirizzo politico i guanti essi devono essere interpreti e non unici e laboratori dell'indirizzo politico non è più possibile che il partito debba ogni volta
Ritenere ribaltato l'indirizzo espresso al congresso e in sede di Consiglio nazionale
Scusate
Non riguarda
Direttamente i lavori congressuali
Se una notizia però che credo di doveva comunicare a questa Assemblea
In un agguato insomma l'idea
Rimasto ucciso un operatore della RAI ebbe rimasta ferita la giornalista Carmen Lasorella credo che possiamo alza si un minuto di silenzio per i morti è una preghiera anche periferiche grazie
Credo che possiamo pregare insieme sino ad un attimo ancora in piedi va S.n.c. sì santificato autonoma Lattuada Ennio sia fatta la tua volontà
Come diceva così dacci oggi il nostro pane quotidiano
Rimetti a noi i nostri come noi li rimettiamo ai nostri debitori
Non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male
Rossi Angelo
Devo confessare che anch'io sono tra quelli che vive con emozione
Ma anche con sentimento questa vicenda perché abbiamo vissuto quello con emozione
Con gioia il congresso di questa estate perché avevamo percepito tanti io sono tra quelli che sono entrati con suo entrati in politica in questi ultimi tempi che c'era un fatto nuovo
Nel Partito popolare un segretario che girava
E che si giocava non su degli slogan ma su questioni si giocava
La candidatura alla segreteria
Oggi come è possibile dopo aver percepito
Una cosa elementare che non c'eravamo
Di fatto eravamo se non spariti quasi come impossibile non riconoscere storicamente realisticamente del Partito popolare e al centro dell'attenzione politica per cento delle questioni cruciali del nostro Paese
Ma questo ed addebitare a chi io credo che questo è un punto di un'evidenza assoluta
Il segretario Gerardo Bianco arriva
Il segretario ha ridato dignità
E in primis culturale al partito programmatica e non lo stesso tempo visibilità non ci eravamo più si contavano come come dire ci stavano seppellendo
C'era proprio non ci è rimasto non c'era rimasta la dignità di essere popolari la dignità di essere cattolici impegnati in politica
Il corpo di colpo in pochi mesi è ritornata questa voglia è questa e come dire questa voglia di far politica di giocarsela
Allora primo punto ma come si fa io non vorrei polemizzare caro Bodrato io so che lei
Ha più cultura politica di me so che lei è una come dire ma io quando l'ho vista in televisione sere fa
Mi è venuta la gastrite perché
Meno dalla gastrite perché ho sentito che su certe questioni su cui ho giocato tutti i miei anni
Questioni cruciale lei ha detto che sono questioni ideologiche
Come come dire se Contarini rispetto alle scelte del partito come dire non cruciali non decisive
La questione della scuola della libertà di educazione ma su che cosa ci andiamo a qua a confrontare con gli altri
Su che cosa su quali temi cruciali se non quello che la scuola perché fa e fa bancarotta cioè non c'è un problema da affrontare
E come si fa a fondare il problema dalla scuola se non prendendolo dal punto di vista di una sana concorrenza dal punto di vista della qualità della scuola dal punto di vista della libertà nella scuola e delle scuole
Ma poi le altre questioni cruciali no dalla dalla questione dalla questione dalla famiglia dalla questione
Ma è scandaloso quello che è successo ieri per dire
Sul come dire tentennamenti sulla sulle questioni cruciali della vita allora
Su tutte queste questioni non possiamo negare che siamo non dico alternative ma siamo distanti chilometri luce dal PDS
Lo dobbiamo riconoscere hanno fatto tanta strada ma siamo distanti come cultura come tradizioni come percezione culturale della realtà
Noi questo lo dobbiamo riconoscere altrimenti consumiamo come dire alleanze organiche solo per per per esserci o per un certo potere
Noi non siamo non siamo per il compromesso sulle questioni più care che abbiamo allora la questione dalla scuola la questione da bioetica la questione come dire della nascita del rapporto come la questione del lavoro
Basta con le questioni come dire stiamo lilla alla c'è la questione lavoro che è urgente il partito deve attrezzarsi su queste questioni e continuare allora lasciamo lavorare il segretario
Perché
Io sono stato a Pescara
A un certo punto al secondo turno se scelta l'alleanza col PDS io sono stato zitto cioè sono stato minoranza ho rispettato quella scelta recuperiamo lo stile di una minoranza della maggioranza qui
Questo è un problema cruciale non è possibile che una minoranza vada in giro a dire io sono il partito quei Matilde va be ho perso lungo dalla ragione
Qui c'è una maggioranza c'è una minoranza la minoranza a un certo punto cosa fa
Certo è critica certo ma non è che deve sfociare non è che la minoranza deve organizzarsi per altri premier o devo organizzarsi o deve dire lei di fronte l'opinione pubblica il segretario c'è o non c'è sta male lo stana
Il segretario c'è l'abbiamo scelto in tanti
L'abbiamo scelto richiesta dalla maggioranza
Quindi la prima cosa da dire e che questo segretario ci additati come dire questo vigore
E che questa maggioranza c'è anche oggi quindi in definitiva caro Rocco
Io ti voglio dire quest'ultima cosa
Sappia una cosa
Che non si è solo questa maggioranza qui dentro c'era gente che incontriamo per strada tutti i giorni e dopo questi segnali di questi giorni la gente dice finalmente c'è chiarezza nel panorama politico finalmente c'è una decisione e finalmente questo partito recupera come dire una centralità
Un ultimo appunto scusate mi qui ci si scandalizza nel riconoscere lei l'alleanza nazionale col Partito Democratico faceva una passeggiata Domenico in domenica ho incontrato il segretario del PDS cittadino ma è anche un punto di riferimento regionale mi diceva
Guarda non c'è non è solo che noi non c'è problema a riconoscere per esempio che è uno dei leader di Alleanza Nazionale in Abruzzo ma che anche un riferimento nazionale l'editore dell'Italia settimana pone ore mi diceva questo il PDS è uno degli imprenditori più illuminati del centro sud
Ma come ma con perché dobbiamo fare sempre i moralisti e vedere ancora con le lenti ideologiche di tanti anni fa
Nello nel non riconoscere uno sforzo un lavoro e poi quelli Prodi Brambilla del Corriere della Sera intervista le destre credo che ci abbia dato uno spaccato non possiamo parlare di destra c'è ci sono delle destre ci sono dei settori con cui arrivare a dialogare sulle questioni essenziali ma questo non significa che andiamo a letto con loro la linea del segretario credo che sia quella di un centro organico fino al punto di poter di poter dialogare con tutti ma l'abbiamo fatto con falce e martello ma se non scherzare
Quindi in definitiva
Intendo in in tempi in cui le ideologie
Come dire lasciano aperti i grandi problemi dell'uomo credo che questa linea sia la linea non solo nostra ma la linea che attende che attendono veramente tanti cittadini e tantissimi che hanno votato
Per dodici pancia altrove ritorneranno a nuovi questa è la sfida e io sono di questo certo grazie
Carlo Casini
Bianco
Caro Presidente e caro Segretario cari amici
Il clima di tensione che evidentemente si respira nell'aria
Io mi pongo la domanda fondamentale
Ci sono delle ragioni serie convincenti affascinanti
Per restare uniti per decidere insieme
Ci sono obiettivi importanti
Che rendono ancora opportuno il riferimento all'ispirazione cristiana come cemento di una forza partito
Come potremo fare inghiottire il boccone amaro
A quanti per il sentimento per tradizione per ragionamento non intendono andare a sinistra sia sinistra sembrava opportuno andare
O a quanti non intendono andare a destra se a destra riterremo opportuno andare
Io credo di avere qualche cosa da proporvi
Un distintivo glorioso da offrirvi
Dicono che la DC è stata l'architrave della democrazia dico lo ha detto la figlia
Dicono che il compito storico della DC è stato quello di portare i cattolici a la democrazia lo dicono gli amici della sinistra DC
è vero abbiamo dato un contributo decisivo al confermarsi la democrazia formale
Ma la mia domanda è questa la democrazia è soltanto la regola del numero ci incontriamo per evitare che la violenza prevalga sul numero
Non c'è forse la democrazia sostanziale e questa democrazia sostanziale non è forse fondata sull'eguaglianza sulla pari dignità di ogni essere umano siamo così certi che questa democrazia sostanziale ormai affermata nel nostro Paese
Non è forse vero che essa attende ancora un lavoro da compiere una presenza da manifestare
è chiaro che partono da Di Tano e che di che cosa devo parlare
Fa scandalo ripetere
Come io sto facendo da tanto tempo che il figlio dell'uomo e della donna anche quando nascosto nel seno materno congelato sotto azoto liquido una provetta è un essere umano uguale in dignità e diritti a me e a voi fa scandalo
è difficile a dirsi
Ma non era meglio perché era difficile a dirsi ancora centocinquant'anni fa che i neri era uguale di anzi mille ottocentocinquantasette sentenze della Corte Suprema statunitense
Virgolette cito a mente i neri non sono persone a norma di legge civili chiuse le virgolette
Fa scandalo faceva scandalo ancora nell'Ottocento nella prima metà dell'Ottocento dopo la Rivoluzione francese l'illuminismo dire
Che le leggi sulla schiavitù andavano rimosse e di fatti la Francia della rivoluzione ha abolito la legge sulla schiavitù soltanto nel mille ottocentoquarantasei
E faceva scandalo in altri tempi dire che le donne erano uguali agli uomini quando si discuteva della anima delle donne o che gli stranieri erano uguali ai cittadini
Eppure sull'eguaglianza si fonda la democrazia
E il motto dell'eguaglianza e quello che ha determinato la storia
Per cui lo scandalo dell'affermazione che lo faccio grave in una democrazia sostanziale compiuta bisogna affermare l'eguaglianza di tutti gli esseri umani dal concernente la morte naturale non fa più scandalo fa piuttosto scandalo
Che si parla di solidarietà senza coniugarla con il principio di eguaglianza
Allora credo che voi e da un compito storico da portare a compimento
Non lo dobbiamo fare io credo pensando solo a noi stessi così ma credo che dobbiamo pensare anche all'Europa e al mondo ciò che noi decideremo ora in questo Consiglio nazionale può darsi che tra cinquant'anni non si saprà più chi si ricorderà tra cinquant'anni se avremmo fatto le elezioni a giugno oppure nel mille novecentonovantasei non credo che ci saranno storici che se ne ricorderanno
Ma le decisioni che noi prenderemo sul tema dell'eguaglianza tradita del gommone diritti dell'uomo
Sulla genetica in particolare sono decisioni che cambieranno il corso della storia
Che incideranno nei decenni futuri e che avranno influenza in ogni latitudine del mondo
Dunque la questione è seria l'unica serie oggi quella della ditta tutto quello che ne consegue
La questione della vita è la cartina di tornasole che distingue il personalismo dal materialismo anche nelle sue forme decadenti e consunte che sono quelli dell'utilitarismo pratico del mondo occidentale del della di certa destra allora noi dobbiamo assumere con coraggio questo compito storico
Destra o sinistra è stato già detto non sappiamo più che cosa sia la destra e non sappiamo più che cosa sia la sinistra per quanto mi riguarda non ho alcuna pregiudiziale
Tanto che come voi sapete la stampa da d'un certo rilievo scritto a D'Alema segretario del Partito Democratico della Sinistra su queste cose
Ciò che trovo grave è che si decide di andare a sinistra senza chiedere almeno un prezzo senza stabilire un territorio su cui misurare i nostri valori fondamentali
Questo mi appare gravissimi in un momento come questo
Non mi scandalizza andare a sinistra
Vorrei aprire una breccia per conciliare solidarietà e dignità della persona umana Nikon tenterei anche di una breccia abbastanza modesta purché coinvolgesse un moto popolare culturale intenso ma mi ripugna
Stabilire alleanze senza far giocare questo valore io so che a sinistra ho ricevuto in questi noi non io soltanto abbiamo ricevuto costantemente senta rifiuti
Ceffoni in faccia di fronte ad ogni apertura sempre in ogni caso potrei fare esempi che non finiscono
Ma ripeto spes contra Spend con La Pira senza ingenuità e senza timidezze
Non comprendo un andare a sinistra senza far giocare questi elementi
Penso che un disegno globale di di carattere Latiano che pensa di convertire i barbari come lo diceva cioè di ristabilire il fondamento della della socialità dell'eguaglianza del servizio agli ultimi fondamento centrato sulla persona umana sia un grande compito storico ma mi ripugna viceversa un'alleanza senza che questo si è discusso ho sentito dire in una trasmissione televisiva che i nostri valori non sono compatta vivi
Vorrei dire però che per fare soltanto testimonianza non c'è bisogno di un partito che prego di riflettere su queste parole per fare testimonianza non c'è bisogno di un partito la si può fare altrove
O ci si crede o non ci si crede nei valori onestà buco introduce in pratica oppure lasciamoli alla società
E rendeva questa frase i valori non sono poi trattabili che non possiamo estraniare dalla politica le ragioni per cui da cristiani dobbiamo fare politica
Vi prego di riflettere su queste frasi
Cosa vuol dire questo che io voglia andare a sinistra non ho detto questo a destra sento parole belle libertà famiglia vita mi domando se sono sporchi o programmi reali
La risposta dipende soltanto da noi il problema non è le alleanze ma siamo noi
Dalla forza la fermezza la chiarezza con cui affermano i nostri ideali per condizionare programmi alleanze tutto dipende dal nord
è per questo che con Buttiglione Paolo particolarmente grave il voto di ieri alla Camera
Non possiamo dividerci tra cattolici in ragione di appartenenze a schieramenti partitici laddove i valori in gioco sono belli unificanti è proprio il contrario è già successo in passato
Quando i nostri amici fatto comunisti hanno fatto prevalere l'appartenenza al partito rispetta la comunità cristiana
L'appartenenza alla comunità cristiana d'una comune cultura umanistica l'ispirazione cristiana deve prevalere su gli schieramenti di partito esattamente rovescia di quello che è accaduto ieri
André Frossard recentemente morto ha scritto in uno dei suoi corsivi sul Figaro non vi accorgete che da quando avete legalizzato l'aborto tutto abortisce tra di voi
Proviamo ad applicare questa domanda l'Italia non è forse vero che da allora le alleanze non sono su alleanze ma Cordì provvisori
Che preparano la guerra contro l'alleato che i Parlamenti non riescono mai a durare più per la durata costituzionalmente stabilita che la presenza politica cristiana è schiacciata sotto il peso della immoralità economica
Che il consenso sparisce e che ora corriamo il rischio supremo della divisione dunque a questo momento è delicato e prezioso consentitemi davvero dire queste cose con tutta la forza dell'amicizia che ci lega della sofferenza di tutti questi anni davvero lo dobbiamo ritrovare la nostra anima
Tutte le sirene cantano della dello Stato in senso a destra che a sinistra
Non lasciamoci incantare noi dobbiamo dire a chi siamo e che cosa vogliamo e dobbiamo dirlo ancorando cioè i nostri colori fondamentali con tutta la consapevolezza che la politica è compromesso e gradualità
E prudenza e ricerca di un consenso ma sapendo che queste cose cd intitolato il nostro distintivo e che il momento sotto questo profilo prezioso
Proprio perché tutti Cantona torna noi dunque dove dobbiamo abbiamo il potere per i piccoli che siamo di cambiare il corso della storia io mi permetterei di sottoporre la presidenza una mozione sulla quale chiedo il voto in generale dei congressi nel consiglio le mozioni si mettono da parte se ne parlerà io su questa via d'un po'la leggo
Il Consiglio nazionale del Partito popolare italiano considerato che secondo lo statuto i fondamentali valori identici canti del Partito popolare sono il primato della persona la dignità di ogni essere umano la centralità della famiglia la solidarietà ho citato lo Statuto
Dichiaro che tale valore non debbono essere soltanto declamati ma tradotti in azione politica concreta in modo da orientare programmi ed azioni del partito ed a condizionare gli alleanze e la valutazione dei programmi governativi
Ritiene che nell'attuale momento storico i valori sopra indicati implica primo l'esplicito e forte riconoscimento del diritto alla vita di ogni essere umano fin dal concepimento secondo il riconoscimento della famiglia secondo la definizione dell'articolo ventinove della Costituzione
Terzo una conseguente esplicita forti tenace azione affinché siano approvate rapidamente leggi conformi a tali principi
Sia per disciplinare la procreazione artificiale sia per riformare la legge sull'aborto sia per realizzare un'organica politica sociale la famiglia afferma la natura civile laica del riconoscimento del diritto alla vita fin dal concepimento vede la famiglia intesa secondo il dettato costituzionale
Dichiaro che gli addetti indicati di per sé in ragione di dialogo e di ricomposizione fra tutte le forze politiche sono essenziali
Per quanto per quanti si richiamano all'ispirazione cristiana e devono perciò costituire ragione di unità e di amicizia e non di divisione
Quale che sia la formazione politica in cui i cristiani militano sicché in ogni caso
Quando essi sono in gioco il voto non può mai essere condizionato dallo schieramento politico parlamentare io consegno questa mozione e che chiedo che su questa si voti grazie
La parola Guido Bodrato
L'orologio non si sorgiva
Adesso invece valgono
Con l'impresa editoriale litri caro Segretario
Caro segretario caro Presidente
Io spero di non fare esplodere la gastrite conclusivo questa la mia intenzione
E devo dire che non è nemmeno la mia intenzione penso non sia l'intenzione di nessuno quella di aprire anche in questo Consiglio nazionale
Il dibattito storico su chi rema contro e chi rema a favore
Ho detto qualche discussione quando questo problema è stato posto da Silvio Berlusconi
De Gasperi non accuso mai Togliatti di remare contro
Ma avendo avuto molti più voti di Berlusconi e molto meno seggi di Berlusconi
Ti do del tu restò in sella perché aveva una politica vera che rispondeva agli interessi generali di questo paese e che si realizzò senza bisogno di leggi speciali che mettessero fuori gioco gli oppositori
Io penso cari amici
Dobbiamo essere consapevoli del fatto che le nostre grandi difficoltà
Anche una tensione che qualcuno ha cercato di esasperare incominciando a scrivere la lista di proscrizione sono lieto di essere stato indicato in questa lista
Queste grandi difficoltà dipendono dal fatto che abbiamo di fronte a noi gli stessi problemi
Che hanno le altre forze politiche che ha il Paese
Ma che pesano di più sulle nostre spalle incidono di più sulla nostra unità
Perché la questione che si è posta e che la logica maggioritaria non può risolvere con regole elettorali
Beh quella del centro politico in qualunque società complessa
Lo è in Italia come lo è in Francia come negli Stati Uniti come lo è in Inghilterra e soltanto la superficialità della politologi e italiana che resta provinciale
E che interessate in sostanza a liquidare il cattolicesimo democratico
Non a costruire una democrazia più avanzata che mi pare non interessa assolutamente a nessuno di questi commentatori della politica italiana
Il fatto che siamo al centro fa pesare di più su di noi queste contraddizioni
A seconda di come noi decidiamo
Si orienta la politica italiana
Ma se il centro deve sopravvivere a queste decisioni e non suicidarsi
In una esaltazione maggioritaria
è necessario e su questo punto io stento a trovarmi d'accordo con il segretario
Che noi abbiamo della democrazia maggioritaria una idea diversa dalle forze politiche che ci sfidano continuamente a dire da quale parte stia
Io non credo che una regola elettorale risolva la complessità della politica
Non credo che il bipolarismo risolva il problema del pluralismo politico che è un grande problema delle società contemporanee
Non credo che il centro debba scegliere una volta e dopo aver cento sia irrimediabilmente coinvolto nella coalizione che ha scelto non credo che noi dobbiamo essere una zattera
Per portare i moderati a destra e i riformisti a sinistra
Se fosse così il primo congresso del Partito popolare e i documenti che abbiamo votato in quel congresso sarebbero stracciati da questo Consiglio nazionale questo è il problema che abbiamo di fronte
E con questo problema dobbiamo confrontarci e le scelte che noi facciamo sono politiche hanno significato se noi ci muoviamo con questa convinzione
E con un'idea molto forte del ruolo storico del cattolicesimo democratico anche in un partito molto meno incisivo molto meno pesante e molto meno influente molto meno centrale
Di quanto non lo sia stato in passato la Democrazia Cristiana
Io credo che da qui dobbiamo partire allora
Francamente non riesco a vedere il congresso come un congresso che ha deciso di scomporre
I polli
Il Congresso ha deciso qual è l'identità del partito popolare
E ha affermato che il gioco bipolare che aveva travolto il partito il ventisette marzo
Era destinato per le sue straordinarie contraddizioni a dissolversi
Questo è accaduto prima di quanto noi non prevedessimo anche per l'azione che noi abbiamo svolto e non ho alcuna difficoltà sottovalutare
L'azione svolta non solo dal partito ma dal segretario nazionale del nostro partito
Ma vedete lo dico ad alta voce non facciamo la figura di quel punto della fontana che vedendo la città allagata dice che disastro prodotto
Perché non è così
Ciò che è accaduto la crisi delle due coalizioni di tutte e due le coalizioni era interna alla politica che le aveva costruito
Era nelle loro contraddizioni ma perché non dire a questo Paese che nel Parlamento inglese cioè sono quasi il dodici per cento di parlamentari che non sono né conservatori né laburisti
Pur essendoci un sistema uninominale maggioritario ad un solo turno nel Parlamento italiano sette meno del sette per cento che non appartenete all'una o all'altra coalizione come si fa a sostenere che la crisi è stata prodotta da questo sette per cento e non dalla debolezza intrinseca dell'altro novantatré per cento che non aveva una politica per questo Paese che non aveva una reale unità al suo interno
Ed è di qui che nasce lo spazio nostro della nostra iniziativa
Si è scomposta alla destra perché non ha saputo governare perché non ha saputo fare nei conti con le organizzazioni sindacali nei conti con il mercato finanziario
Perché l'Europa ha guardato con grande sospetto a ciò che stava accadendo in Italia ed è caduta la nostra credibilità perché tra i nazionalisti e i federalisti non c'era alcun punto di convergenza perché anche i falchi e le colombe
Malgrado il fatto che molte volte noi si dialoghi più con i falchi che con le colombe di Forza Italia
Non riuscivano ad avere un'unica strategia sulla quale costruire qualcosa di duraturo al dirà della vittoria virtuale raccolta promettendo il miracolo al popolo italiano
E sulla sinistra e più facile sulla sinistra tra di noi a essere d'accordo nell'indicare i limiti di questa contagi né politica questa compagine si è rotta malgrado fosse all'opposizione perché non aveva neppure una comune politica sociale ed economica come forza di opposizione
E non può certamente in prospettiva ripresentarsi come alternativa come forza di governo
Dopo che è emersa in tutta evidenza la differenza strategica tra un Bertinotti che non vuole abbandonare
La rappresentanza della classe operaia e rifiuta la logica dell'interesse generale
è un partito democratico della sinistra che ha talmente scontato l'esito elettorale da cambiare rapidamente segretario e che oggi si appresta a fare un altro congresso
Per richiedere ancora la sua linea politica
E per cancellare in modo ancora più netto ogni rapporto con il suo passato ma malgrado questo quella coalizione progressista sia organizzata interne componenti dimostrando in questo modo
Che ha bisogno di essere articolata per funzionare perché un punto egemone sicuramente riconosciuto ed elettoralmente forte non c'è a livello della sinistra quindi c'è stata una scomposizione per per ragioni profonde cari amici
Che ci dicono
Che dilata i sondaggi che poi mettono insieme le opinioni riferite ad un certo Rizzo ante politico a quello che è l'orizzonte politico a quello che è il mercato della politica
C'è uno spazio per una iniziativa che rimette in discussione le posizioni che rompa gli equilibri
Precari che si sono stabiliti e che CTA un ruolo determinante e non di forza complementare al massimo di condizionamento rispetto a ciò che accade in questo Paese
E allora se esaminiamo cos'è accaduto in questa disgregazione cari amici
Cosa è accaduto io non sto
A polemizzare sulla vicenda peraltro assai poco convincente da qualunque punto di vista noi la consideriamo via che ha portato alla disgregazione della lega ai documenti che noia
Non sto a discutere di come sono andate le cose le cose vanno sempre come vanno queste e altre
Però cari amici come non riconoscere che la vicenda della destra rispetto al ventisette marzo oggi è di una destra più a destra
Più condizionata da Alleanza Nazionale
Più radicalizzata in una posizione incompatibile con la storia del cattolicesimo democratico
Mentre la vicenda della sinistra e di una sinistra che sente più di ieri la necessità di confrontarsi con il centro e di dialogare con il cento come non notare che queste due crisi però si sono mosse in direzione opposta una più alternativo a noi
Ed una invece più convergente con le nostre esigenze se vogliamo
Cambiare il Paese se vogliamo andare oltre le categorie del Novecento perché se queste sono parole che poi si perdono nel vento dalle quali non traiamo alcuna conclusione è reale allora anche ciò che io sto dicendo è del tutto inutile
E come non notare rispondo alla preoccupazione sui valori cari amici io ho detto e ripeto che i valori non sono mercanteggiare
Che sui valori non si costruiscono strumentalmente degli schieramenti politici che anche se fossimo il tre per cento saremmo legati a dei principi e dovremmo portare avanti quel principio
Potete rispondermi che Parigi val bene una messa che è una messa val bene Parigi questa è la risposta che viene data ad una preoccupazione come quella più avanzata e viene data in nome dei valori
Io credo che un atteggiamento di questo genere nega Anna Radice tutta la difficilissima storia dei cattolici democratici negare alla radice la Filosofia espulsi Anna
E nega tante altre cose che non hanno niente a che fare con la politica ma hanno molto a che fare con la nostra visione della vita e con le radici religioso di questa nostra visione
Questo è il problema primo abbiamo affrontato il secondo problema il governo Dini parliamone un momento rapidamente perché questo Governo ha riempito un vuoto politico
Indubbiamente
La crisi che si è determinata sulla base di un Parlamento costruito da una regola maggioritaria che non ha prodotto la stabilità politica a provocato un vuoto e siamo stati tutti d'accordo nel ritenere che non ci doveva essere un ribaltone
Credo di essere stato uno dei primi
A dire che sulla congiura non si costruisce una politica
E che se gli elettori qualcosa dovranno decidere è decidere sulla crisi del Governo di destra che aveva vinto il ventisette di marzo non su altre cose
Ma cari amici questo governo anche un programma
Essenziale
Da affrontare un programma che riguarda di problemi vitali del Paese e che riguarda i problemi in qualche modo vitali della vita democratica del modo di svolgersi della vita democratica
E io credo che allora questo governo vada sostenuta per ciò che rappresenta come l'alternativa al vuoto politico
E come la occasione per dare alcune risposte in questo momento essenziali
Per la vita nel nostro Paese e per una evoluzione politica che ci porti al di fuori della crisi nella quale siamo caduti questa deve essere la nostra attenzione
E credo che è ciò che è accaduto abbia abbia fatto cadere qualche maschera perché la polemica che c'è stata con il Presidente della Repubblica qualche maschera di perbenismo e di moderazione e l'ha fatta cadere
A rivelato quali sono le reali intenzioni di un'alleanza che si definisce di centrodestra
Che qualcuno chiama moderata poi bisognerà intendersi si scrive destra e si legge moderata il problema di capire qual è il contenuto reale delle parole che noi usiamo perché qualche volta siamo in dissenso perché diamo alle parole un diverso contenuto quando le riferiamo alla realtà alla quale noi pensiamo fatto cadere diverse maschere ma ammesso anche insieme delle forze politiche che almeno per un arco di tempo della vita di questo governo
E con riferimento agli obiettivi che questo governo deve raggiungere perché per questi motivi è nato debbono trovare il modo di operare concordemente ed insieme se noi mettiamo in discussione queste cose
Entriamo in evidente contraddizione con l'esigenza che anche Buttiglione questa mattina risottolineato di una certa durata per arrivare ad elezione ad una certa scadenza e non prima
Se noi rompiamo l'asse politico che alla fine della vita del governo si è costruito e che lo ha votato come possiamo immaginare che quell'obiettivo possa essere realizzato
Nel tempo e nei modi che abbiamo immaginati come necessaria ecco perché credo che questa è una riflessione che noi dobbiamo fare
Terza considerazione
Il congresso di Alleanza Nazionale
Gare Mizzi
Lo ricordavo anche in direzione ma questa è una è un'occasione alla quale un un po'ripetiamolo ha fatto anche inevitabilmente il segretario cose dette qualche ora fa io ho partecipato
Al congresso di Rimini del movimento sociale italiani
Un congresso che sia aperto e si è chiuso con l'inno al sole
E con le stesse facce che c'erano a Fiuggi al congresso di Alleanza Nazionale
Non è cambiato sostanzialmente nulla nelle persone che qui non inquietate voi non avete ancora realizzato
L'anno in cui nomi piantate di io non io non demonizzare avo i neofascisti
E quindi per me per me e da questo punto di vista ci sono andato quindi non avevo bisogno di andare a Fiuggi ero già andato a Rimini voglio soltanto dirvi
Che l'Assemblea la posizione di Alleanza nazionale va giudicata per le posizioni che ha assunto
Non per il fatto di essersi liberata dal fascismo
Perché e per noi
Almirante chi prima di lui era del Parlamento della Repubblica italiana aveva il diritto di tanti altri parlamentari divi di partecipare alla vita di questa Repubblica e lo ha fatto
Per noi non vi è stato un lungo dopoguerra che si è chiuso con la nascita di Alleanza Nazionale
Bisogna che siamo molto chiari su queste cose perché questa formulazione di Fini significa che è finita la Prima Repubblica
E che è iniziata la seconda nella quale è centrale il ruolo di Alleanza Nazionale non altro significato che questo e questo significato cari amici io ritengo sia dal nostro punto di vista inaccettabile per il significato politico che ha così come inaccettabile
Il fatto che
La idea di democrazia Fini ha detto ci sono diverse idee di democrazia ha detto una cosa giusta e ha poi specificato qual è la sua presidenziale autoritaria
Dovremmo dire plebiscitaria che schiaccia il potere
Del pluralismo sociale schiaccia il potere del Parlamento esalta il potere centrale fino al punto di mettere in difficoltà la distinzione dei poteri
è questa l'idea che noi abbiamo di democrazia se non è questa c'è un conflitto di orientamento politico
Che don dico renda impossibile ma rende difficilissimo cioè non in momenti eccezionali
Il nostro rapporto con Alleanza Nazionale e non permette di pensare ad una comune strategia politica non permette di pensare che siamo dentro alla stessa area moderata e in competizione
Per determinare il baricentro di quest'area moderata
Io credo che queste sono le questioni sulle quali riflettere sulle quali deve essere approfondito il nostro giudizio per giungere ad una valutazione politica che sia chiara e che permetta di comprendere succosa concordiamo e le ragioni del dissenso che non solo pregiudiziali che riguardano la prospettiva politica del Partito popolare
E così è per il problema della iniziativa di Prodi c'è stata un'accelerazione ma chi l'ha prodotta questa accelerazione dirla prodotto
Quando dopo il congresso di Alleanza Nazionale
Si è alluda qualcosa di più del di un'impressione dichiarazioni che questa mattina sono state confermate ma che già erano state rilasciate di una decisione assunta be diventare elemento importante di una coalizione di centrodestra peraltro già costituite da un po'sufficiente
Come si può non reagire per chi non la condivide
A questa prospettiva
Come si può non comprendere
Che Orsini dica un'altra linea ossia è in qualche misura assorbiti dà una indicazione che contraddice le nostre più fondamentali valutazioni della polizia
E devo dire giudicare caro Buttiglione cari amici
Che questi sentimenti almeno per quello che personalmente mi riguarda non hanno nulla a che fare con le preoccupazioni del ceto politico
Quando io ho visto
Quando io ho visto nelle chiese di Mosca edito da Kowalski soltanto delle persone con i capelli bianchi mi sono chiesto perché
Forse perché è con la con una età
Emerge con il timore della morte del senso di Dio ma anche perché erano persone libere
Non avevano un problema di carriera o di potere o ti porto di lavoro da difendere erano persone libera in quel regime e lo erano perché avevano i capelli bianchi quindi io non ho questo problema
Ma non si può lanciare questa accusa senza dargli un carattere come dire difensivo quasi a copertura di qualcosa di simile che già si è fatto e contrattato per un'altra parte del ceto politico
Beh allora non si lancia questa accusa e allora
E allora
E allora non si lancia questa accusa mio caro Formigoni mio caro Formigoni perché anche voi siete stati eletti su indicazione di Martinazzoli come altri ambiti da fare
Ma non era questo il
Chi sono che sono certo non tutti io avevo gravitano vi occupate da lei a Cuneo è assai più facile mq avremo
è assai più facile è assai più avanti è in ogni caso un parlamentare non venda il fuoco vuoi sapere esattamente così esattamente così
In ogni caso per giungere a conclusione ci sono oggi due strategie a confronto cari amici due strategie a confronto e su questo dobbiamo esprimerci
Da un lato c'è una strategia di chi ritiene che il Partito popolare debba concorrere con l'area moderata a costruire comunali alleanza che può essere vincente in alternativa alla sinistra che al suo interno un problema di competizione
Sul baricentro di quest'area ma che in sostanza è un'area di centrodestra un'aria secondo me già consolidata con i suoi valori che solo i valori del conformismo del consumismo dell'edonismo
La cultura darwiniana del successo tutte cose che con i valori della solidarietà ahimè hanno poco a che fare concludo anche e concludo anche un po'di gastrite non ti fa male
E dall'altra parte e dall'altra parte c'è una indicazione che è ritiene fondamentale sulla base di una scelta
Che è una scelta di centro
Di portare verso il centro sulla politica avanzata moderata e riformista
Quella parte della sinistra che può servire alla rivoluzione democratica del nostro Paese se guardiamo oltre il Novecento non solleviamo obiezioni che fanno parte del Novecento
Se diciamo che destra e sinistra solo superate
E che il problema e di rendere evidente questo processo non solleviamo obiezioni che si legano a quell'antica contrapposizioni noi intendiamo portare avanti questa seconda indicazione
Lo faremo con la convinzione che il popolarismo opporsi si realizza e nell'altro modo destinato inevitabilmente a tramontare
Di
No no
No no
Care amiche cari amici noi
Ci si doveva vedere nel parlare della crisi di governo mi pare
Per ratificare come si diceva nella prima Repubblica la soluzione della crisi
E credo che tornare al tema
Giombini un pochino a tutti
Anche a quelli che si scaldano nelle retrovie
E su una cosa credo che possiamo essere d'accordo tutti e cioè che la soluzione
Della crisi di governo sostenuta dal segretario e da tutta la delegazione del Partito popolare sia stata una buona soluzione
Con qualche problema per lui altri di spiegazione di quello che è successo dopo
Problema che si è incrementato per chi come me ha avuto la disgrazia
Non conoscendo tutte le lingue del professor Buttiglione di dover spiegare ad un'amica tedesca che mi chiedeva che succede in Italia di dover spiegare obbedire avevamo congedato un capo del Governo
Che ne avevamo scelto un altro
Che è quello di prima voleva le elezioni perché voleva tornare al suo posto
Che è una parte di quelli che l'hanno congedato dopo aver fatto un altro capo del governo ne hanno candidato un altro al governo che verrà
E credo che con tutte le lingue di questo mondo
Una situazione del genere sia proprio difficile spiegarla
Ed io partirei da un dato
Perché noi abbiamo sul loggiato senza complessi Berlusconi senza complessi perché l'abbiamo sloggiato non c'erano le nostre firme sotto la mozione di sfiducia perché gli abbiamo detto vai via
E dopo tutte le giravolte tortuose delle crisi di governo siamo di tutte le crisi di governo di tutte le repubbliche siamo arrivati al governo Dini
Perché eravamo convinti Giada al congresso di luglio e da prima e dopo che quell'equilibrio politico Lino non ci stava bene
Non lo volevamo non ci riconoscevamo in essi
Ebbene oggi è da quel punto che dobbiamo parlare
Vi parla uno che non ha avuto esitazioni ad organizzare nel proprio collegio con l'aiuto del segretario e dello stato maggiore del PDS al completo
Un convegno nel mese di settembre intitolato dal centro destra al centrosinistra convinti come eravamo che quell'equilibrio che è durato fino a Natale
Dovesse superare Natale Pasqua molti Natali e Montepaschi
Perché ci risuonava ancora nelle orecchie il grido di guerra lanciato dai banchi di Forza Italia nel giorno della presenta ore del governo Berlusconi quando gli scalmanati di quelle parti dicevano quando arriverà il governo gridava uno e l'altro quarant'anni
Perché loro avendo preso vuoti
Ed anche un po'di personale politico
Della Democrazia Cristiana onorevole Barbi si erano convinti con ciò di essere diventati la democrazia Chris Anna in tutte le sue caratteristiche compresa la capacità di durare il mezzo secolo che si erano dati
Dimenticando che questa seconda Repubblica è nata su un principio mai scritto ma da tutti accettato che il divieto di ricostituzione della Democrazia Cristiana valido o e-mail per i popolari che ne sono gli eredi non valido per gli altri che fanno i congressi per dimostrare da Fiuggi ad Arcore che si che in fondo la Democrazia cristiana c'è ancora o ci può essere ancora e che sono loro
Bene noi non avevamo difficoltà credo nessuno fra noi e vi parla uno che nell'Antico Testamento della Democrazia Cristiana
Non si è mai fatto molti compressi a definirsi un democratico cristiano di destra in tempi in cui la parola destra era demonizzata
Non era un vocabolo che avesse corso corrente per ragioni che noi titoli nella cultura di spiegarvi io ma che tutti intuiamo
Ma non avevo avuto alcun dubbio sul fatto che di fronte a quel popolo a quella destra destra centro diceva bene il Presidente Napolitano
Non ci fosse altra strada
Che non quella di costituire forse non già un centrosinistra ma una coalizione di tutti quelli che sfuggissero alle deviazioni e alle degenerazioni che quella destra sottintende Ida
è andata diversamente i quarant'anni sono stati otto mesi il Cavaliere ha lasciato Palazzo Chigi
Dini è al suo posto alla guida di un governo più tecnico che politico ma una cosa è certa
Che la situazione politica italiana è azzerata che si facciano o no le elezioni i cantieri della politica sono di nuovo aperti
E la stessa candidatura di Romano Prodi alla guida di una coalizione
Che il PDS sostiene senza comparire in modo diretto ma indubbiamente dando ad essa il maggiore apporto organizzativo e politico e non me ne scandalizzo nello demonizzato
Mi hanno chiamato da Avellino dicendo ma qui ci stanno già due circoli di Prodi chiedo anche i numeri di telefono
E siccome la Sipa adesso ci ha dato il quattordici dodici che ci consente dal numero di risalire alla Bonato io ho scoperto che questi cittadini che avevano promosso il circolo Prodi
Erano l'uno un dirigente del PDS l'altro il vice segretario della CGIL ma io non demonizza so questa condizione né mi scandalizza che il PDS
Ristruttura e la sua proposta politica
Aggiornandola a modalità che noi abbiamo prepotentemente chiesto
Indifferentemente senza sapere se il PSD veniva il nostro alleato o il nostro avversario perché noi non chiediamo di avere gli avversari come li vogliamo noi
Loro qualche volta questo errore lo hanno fatto noi vogliamo indifferentemente alleati ed avversari
Che siano democraticamente affidabili e quindi ci sta bene una sinistra moderata che direi decisamente al centro e proponga un uomo del livello e del prestigio di Romano Prodi
Ma
Di qui a dire ci siamo anche noi io non dico che un giorno non lo si possa dire
Ma prima di dirlo cerchiamo di fare il nostro mestiere
Che non è ad oggi
Oggi che le Camere non sono sciolte oggi che non siamo in campagna elettorale oggi che non siamo a dover scegliere e poi tra chi tra Prodi è una cosa che non sappiamo ancora
Ad oggi il nostro mestiere è un altro è quello che abbiamo deciso al congresso di luglio ma se mi consentite sin dalla fondazione del Partito popolare
Quello di creare un centro alternativo ad un polo di sinistra democratica che fu quello che noi promette Hammond qui all'Ergife poi al Palasport accollo
Che venne da noi probabilmente convinto con Martinazzoli e con noi di combattere una battaglia con un centro contro una sinistra e nessuno gli aveva detto
E i pochi si erano organizzati fuori del nostro palazzetto dello sport e che il nostro centro consistette ahimè nel sottrarre all'uno e all'altro polo qualche pezzo di probabile udienza e ricomporlo in una zona neutra Dino scelta che ha trattenuto sei milioni di elettori
Ma non li accetta mente tenuti ancorati con una cosa ad una posizione
Che in qualche modo deve evolvere nell'unica direzione che mi pare lo dico con largo margine di dubbio senza invocare né fischi né applausi che mi pare nel solco della tradizione democratico cristiano
Quella di tentare la costruzione
Di una casa comune
Che metta assieme gli elettori sospinti al voto
Dal moderatismo che abbiamo variamente definito ma che metta assieme anzitutto le tre grandi culture che hanno fatto la storia democratica di questo Paese quella cattolica
Quella liberale e quella socialista
Questo è il nostro compito amiche ed amici del Consiglio nazionale sicché
Noi possiamo dire che Berlusconi non ci piace eccetto che non ci piace ci mancherebbe non saremmo qui se ci avesse convinto
Ma non possiamo contestare che ieri è sceso in campo perché noi non siamo stati convincenti quanto la gente ci chiedeva di fare questo
Sì che io oggi non credo che il nostro problema sia quello
Di andare nel Polo
Berlusconi è un fenomeno massimi di o logico amplificato dalle condizioni di strapotere di cui egli ha usufruito
Ma è un fenomeno che si è costruito in qualche modo su una nostra diserzione probabilmente non autentica non venga ma tale percepita dall'elettorato
E dalla gran massa di cittadini che attendevano da noi questa risposta
Dobbiamo tornare a questo compito dobbiamo provarci
Ho più dubbi del segretario che pure ne rassegna molti sul fatto che ci riusciremo
Ma credo che ci dobbiamo provare
Alleanza nazionale
Anch'io sono andato a Fiuggi
Non mi ha entusiasmato non mi ha scandalizzato siccome sono un inguaribile pettegolo ho annotato solo una cosa curiosa che uno degli oratori beveva direttamente a canna perché non c'era il bicchiere quindi un po'di rozzezza
è rimasta anche lì
Ma voglio dire con franchezza che Alleanza nazionale non è il nostro problema perché
Voi potete dirmi che dà un po'fastidio che in questo Paese ci si debba misurare ragionare con gente che si alzano in piedi ad ascoltare il sole che sorge ma neppure questo mi riesce arrendere terrificante
L'idea che questa democrazia sia messa a repentaglio da pubblico fiori e dall'onorevole Lamorte
Il problema non è Alleanza nazionale il problema amiche ed amici di Alleanza Nazionale è nei termini di quel merito e capita che vede la moglie che va via con un altro e se la piglia con quell'altro il problema
E degli elettori che sono andati lì per due ragioni probabilmente una peggiore a recuperarsi dell'altra
Molto poco per l'idea
Che noi abbiamo abbassato la guardia verso la sinistra il molto direi troppo per l'idea che occorresse punire la Democrazia Cristiana come dicono loro dei ladri e dei Manzoni
Perché la sinistra ci azzoppato il banale su Tangentopoli ci ha dipinto come masse di ladri e di farabutti ma ha dimenticato un particolare importante
Che il voto moralistico che è sempre un voto qualunquista dico la sinistra non è culturalmente attrezzata recepirlo perché per recepirlo ci vuole un grado di incultura che per fortuna la sinistra italiana non ha o comunque sia agiti la bandiera del moralismo c'è una destra pronta ad intercettare negli affetti perché questa destra abbinati ai nostri errori sì che io non mi preoccupo se allearci o combatterla perché il nostro problema è rendere la inutile ed è questa la sfida della edificazione
Di un vero polo di centro che è moderato riformista
E poi siccome o la metà degli anni dello stimatissimo amico Guido ma vorrei parlare la metà del tempo
Mi affretto ad aggiungere una cosa attingendo ad una intelligentissima provocazione che lui ha fatto
Lui ha detto giustamente ma la gente a destra non ritrova i valori cristiani certo non li ritrova in Berlusconi
Ma ho la sensazione che li ritrovi con qualche difficoltà anche sullo schieramento che si va attrezzando dall'altra parte
Perché a Guido Bodrato che si è formato a grande distanza come mi alla scuola di un grande maestro che voglio ricordare Carlo Donat Cattin del quale in questi giorni ricorre l'anniversario dalla scomparsa
Ricorderà che Donat Cattin ci diceva sempre una cosa e cioè che la classe politica si forma nella lotta politica che non c'è un'adozione alla lotta politica
E allora mi sia consentito di dire con tutta la deferenza che egli sa sincera Guido Bodrato
Che noi possiamo avere più simpatie per Berlusconi o per Prodi io come me per nessuno dei due
Ma una cosa ci deve dannare l'anima come politici formatisi in questo partito ed in quello che l'ha preceduto e cioè il fatto
Che oggi alla politica sia vivi per l'incrocio dei salotti si arrivi con queste pittoresca discesa in campo che si ripetono una volta all'anno
è una volta esce uno che registra una cassetta e le manda le sue televisioni eccelle porta in casa e chi ha due apparecchi la vede dall'uno è dall'altra parte perché le reti sono tutte sue e poi la sinistra dopo un anno le mette in campo un altro che non registra la cassetta
Ma che vale a dire che si è convinto a scendere in campo perché c'era un Babbo Natale che faceva i comizi
Io apprezzo la battuta ma riconosco eccessivo ottimismo in che ritiene che alcuni valori credono ancora a Babbo Natale diciamolo con franchezza che qui c'è in Italia una lotta una lotta dura di salotti importanti che non importa affatto se è accolgano o meno gli incappucciati dall'una e dall'altra lo già questo è secondario qui c'è una lotta tra salotti che hanno espropriato la politica della sua nobiltà
Ed è il suo carisma Fini incerto che è un problema Fini gliel'abbiamo data noi la forza ma non vi scandalizzate
Se io dico
Che è alta probabile supposto duello tra Berlusconi e Prodi io preferisco il duello che abbiamo visto l'anno scorso tra Fini Rutelli dura politici giovani
Ognuno dei quali la pensava in un modo ma tutti e due nati nella politica belga
Che non è quella delle lobby che sospinto lo ma quella della gente che spinge impone orienta decide politica fatta di idee e convinzioni di scontri spetti giudizi politica fatta
Di uomini con carne e sangue
E non di macchine tele guidate ben rappresentate sugli schermi nel modo che si ritiene possano I care di più
E allora caro Segretario
Andiamo avanti su questa strada
Riprendiamo con vigore l'idea forte di un grande partito popolare che si dia una serie di impegni primo fra i quali quello di dotarci di una classe dirigente nuova e perché no anche giovane
Io ho dal partito che precede il Partito popolare da questo ho avuto grandi soddisfazioni e quindi il discorso non mi riguarda e forse non mi riguarda più
Ho avuto la soddisfazione di essere eletto alla Regione e alla Camera può bastare
Ma consentitemi di dire intervenendo con irruenza nella polemica affettuose garbata tra Bodrato e Formigoni su chi avesse preso i posti nel proporzionale
Sono stati scelti tutti bene perché Martinazzoli ci ha regalato colleghi che ho imparato ad apprezzare in questi mesi di collaborazione
Uomini e donne qualificatissime che onorano il Partito Popolare
Noi che abbiamo avuto il privilegio di essere in Parlamento sapremo combattere la prossima battaglia nelle trincee difficile
Ma caro Ruocco tu hai il dovere di cercare fin d'ora con l'antennino trenta quaranta ragazzi gente nuova
Che si appassioni alla politica al Partito popolare e che sappia che in fondo a questo itinerario ci potrà essere quello che una volta la Democrazia Cristiana faceva
Cioè il premio
Di una posizione non già di testimonianza ma di protagonismo che
Promuovere e attiene alla moglie per la politica che l'unica vera alternativa quel che stiamo facendo poi il resto lo vedremo dopo abbiamo pochi mesi proprio forse poche settimane per fare questo grande centro
E poi decideremo certo che se dovessimo scegliere tra Prodi e Berlusconi pochi dubbi potrebbero restarci ma se si fa una cosa nuova assieme
Credo che coloro i quali chiedono a cosa nuova
Abbiano anche il diritto di discutere su chi dovrà guidarla e chi dovrà rappresentare la non già per imporre nuovi Canis mi ma per ottenere quello che in politica si vuole sempre ottenere cioè che la battaglia sia vincente e chissà che in quell'ultima curva
Non potrà toccare acidi chiedere a chi ha avviato la lenta decomposizione della Prima Repubblica di darci una mano a ricostruire le ragioni che dovranno Comin
Ciani a innervare davvero la seconda e non ci si venga a dire perché gli altri hanno più forza perché consentitemi di concludere che sì è vero gli altri per ora hanno più forza
Ma è la forza che gli ha dato un orario elettorale che è già trascorso
Dalla loro forse hanno ancora una forza e gli ha dato ragione ma noi dobbiamo presumere uniti di avere oggi una forza minore ma una ragione che ci darà forse
Rosalba la Fauci
No
Ma io credo innanzitutto che nel rispetto della democrazia che più volte chiamiamo e poche volte rispettiamo sia mio dovere rubare pochissimi minuti per dare spazio anche gli amici che è molto diligentemente ci stanno ascoltando
Due cose mi preme sottolineare anzi tre per la verità riabilitare qualora ce ne fosse bisogno ma soprattutto riconfermare il mandato che è stato dato al nostro segretario Rocco Buttiglione a luglio
Il rispetto delle regole e della democrazia all'interno di un partito senza del quale senza le quali è impossibile convivere e mantenere il rispetto delle persone
Terza cosa l'unità del partito
Perché riconfermare mandato Rocco Buttiglione
Io ero a luglio presente al congresso nazionale a rappresentare gli amici che votando me hanno comunque avuto modo di conoscere e lo dico a chi ha dubbi al riguardo quali fossero i contenuti della mozione congressuale di Rocco Buttiglione
Io credo che mai sia stata data possibilità in questo modo ad un iscritto del partito e della democrazia cristiana prima ancora di conoscere a fondo quali fossero i Progetti del segretario che si andava a votare
Ma soprattutto e questa è la cosa più importante quanto fosse coerente il Progetto con le cose realmente attuate nel percorso che hanno seguito il congresso di luglio
Questo per me è consentita di dire no è una cosa importante perché troppo spesso abbiamo dato mandato da alcune persone a troppe persone
Che di fatto poi ne hanno fatto un uso oserei dire personale ma sicuramente non trasparente a chi in quel momento ha creduto in lui e ha dato mandato di rappresentarlo
Cosa abbiamo votato nella mozione di Rocco Buttiglione
Io non sto a ripercorrere quali sono state qual è stato il percorso politico della relazione sa e profondità fatta dal segretario questa mattina perché sicuramente non sarà in grado di farlo in maniera così esauriente
Ma ricordo una frase soprattutto che permettono da mentale che di fatto sgombra già il campo da alcuni equivoci che ora di chiarire una volta per tutte
Il Partito Popolare
Lo inseriamo lo vediamo che è un po'moderato di centro alternativo alla sinistra
Lo vogliamo capire o non lo vogliamo capire
Detto questo detto questo io credo sia assolutamente superfluo
Andare a vedere quali sono le ragioni per cui storicamente e culturalmente e politicamente io non mi sento come spero anche voi amici di poter condividere nulla con questa sinistra cui sicuramente riconosco un grande sforzo
Nel voler a tutti i costi avvicinarci a noi ma che di fatto a un percorso ancora molto lungo
Sarò ripeto molto schematica quindi accende passi direttamente
All'altra parte perché dovremmo invece perseguire un discorso con la destra che io non dico anzi mi correggo non con la testa ma perché dovremmo perseguire un discorso di centro che ci veda comunque in un'aggregazione di forze che inevitabilmente sono vicine a noi
Io l'ho sentito dire da poche persone vorrei che ci pensasse un attimo tutti molto seriamente di pongo una domanda
Dove è finito il nostro elettorato dove sono andati i voti di quelle persone che prima votavano la Democrazia Cristiana
Spariti non credo da qualche parte saranno pure andati non mi risulta che le forze di sinistra abbiano subito un incremento tale da poter giustificare questo questa fuoriuscita di voti democristiani i nostri volti cari signori sono a destra
Se noi vogliamo andare a recuperare i nostri voti i consensi che abbiamo perso dobbiamo andare a riprenderli laddove non abbiamo saputo essere presenti quando ci hanno chiesto di fornire una chiara linea politica
Quando il partito anziché capire cosa voleva fare si è trovato orfane della maggioranza del potere della proporzionale e anche di Martinazzoli
Già Martinazzoli
Un primato di un segretario che è riuscito a liquidare un partito via fax
Ha portato il partito al dieci per cento
Ma questo comunque è un dato di fatto che scusate mi amici noi dobbiamo imparare anche che Cuesta oramai e storia
Se continuiamo a ripercorrere e vi prometto che da parte mia sarà l'ultima volta che lo faccio quelli che sono stati gli errori della Democrazia Cristiana
Moriamo qui al centro tanto declamato e non abbiamo possibilità alcuna di rinascere
No io già abbiamo un segretario eletto ve lo ricordo per chi avesse dei dubbi
Con la maggioranza congressuale che a mio avviso rappresenta ne sono convinta e sono disposto a confrontarmi con chi ha dubbi la base del nostro elettorato non è un segretario deciso a livello verticistico come chi l'ha preceduto
E questo non è poco abbiamo vissuto credo uno dei congressi più sofferti ma se volete anche che ci hanno dato tanta soddisfazione perché ognuno era spera responsabile del proprio mandato
Noi abbiamo dicevo un segretario abbiamo finalmente una chiara linea politica
Che a tutti i modi capibile da tutti abbiamo un partito e questo è un merito che noi dobbiamo riconoscere a Rocco Buttiglione che negli ultimi sei mesi da partito disgregato distrutto o per lo meno da no per morta da tanti è ritornato all'onore delle cronache politiche è corteggiato da destra e da sinistra e secondo voi queste poco sono d'accordo con Bodrato devo dirlo ho condiviso con lui il pensiero in cui di il quale quale affermava che noi non dobbiamo svendere mercanteggiare i nostri valori a guai
A guai se questa dovesse verificarsi
è giusto potrà proprio ma sono anche d'accordo
Con segretario quando si dice che le nostre scelte devono essere soltanto e mai come in questo momento storico del nostro partito di tipo ideologico non dobbiamo nella maniera più assoluta
Fare sì che le scelte siano motivati da non voglio fare riferimento alcuno discorso conto generale sia chiaro ma le altre scelte non devono essere motivate o per lo meno giustificate da ognuno di noi con una presenza comunque garantista del nostro partito in una coalizione con le sinistre
Certo che ci offrono di più della destra e per vorrei vederlo senza di noi la sinistra che cosa fa signori senza di noi la sinistra apre a Rifondazione comunista ma vi rendete conto o no di questo lei provate un po'analizzare i voti
Altra cosa candidatura Prodi
Io non credo debba essere speso una parola di più di quanto è stato fatto per la candidatura Prodi in questo momento una persona degnissima che io stimo d'intelligenza enorme ma che di fatto con la sua tra virgolette
Autocandidatura ha legittimato di fatto meglio ha rafforzato il nostro segretario nazionale ad avere tutti i diritti
Dista rilevare che le persone che hanno agito in questo modo che hanno favorito io non voglio pensare che siano queste persone all'interno del nostro partito perché se la mette così fosse ebbe io sarei la prima a fare una mozione affinché queste persone escano dal partito
Quindi io credo nella buona fede di chi invece dice
Che così non è perché voglio credere che in questo momento noi si debba avere cose più importanti quali ad esempio la realizzazione del nostro programma
Che non perderci giochetti blasfemi beceri brutti che di fatto non fanno che distruggerci e ledere maggiormente l'immagine del nostro partito non abbiamo bisogno di questo
Io vorrei concludere perché ho promesso che sarei stata bravissima per dare spazio agli amici un'ultima cosa mi preme dire Rocco Buttiglione vai avanti
Tu hai avuto mandato a ben preciso
E io mi permetta pretendo
Nel limite che mi ha dato di pretendere dal mio mandata di rappresentante come consigliere nazionale che il mio botta abbiamo se un costo politico reale
Il problema in questo momento è la chiarezza a scapito dell'unità dell'Unità lo scapito della chiarezza
Certo io voglio che il Partito Popolare rimando unito signori non siamo più la Democrazia Cristiana il Partito e di una volta siamo conduttore Rispetto veramente quattro gatti
No è no passi amori non dobbiamo stancarci ma nello stesso tempo
Le persone che mirano a distruggere questo partito a farne perdere l'identità in una coalizioni che non ci vede assolutamente partecipe beh signori queste persone
Devono anche rendersi conto e farsi carico che la convivenza all'interno di un partito impone il rispetto delle regole quindi segretario eletto eletto a maggioranza quindi programma quindi rispetto di questo programma io credo che mai come in questo momento il nostro partito sia stato aperto ad un confronto chiaro e disponibile a tutti da partire dallo stesso segretario andare giù a tutti i livelli
Quindi concludo dicendo appunto
Il mio pieno mandato dato Rocco il mio mandato dato Rocco Buttiglione e voglio che sia reale voglio che segretario continui nella linea politica che gli ha permesso di ottenere il consenso a luglio e che gli permette ancora oggi di vedere riconfermata questa fiducia io dico l'ultima cosa
Scusate dicono ultima cosa nella riguardo all'unità del partito
Come sostenitrice di Rocco Buttiglione io no no alcuna intenzione e lo sappia chi va a parlare a nome del partito quando non ne ha alcun titolo di andarmene via da questo partito
Voglio che tutti lo sappiano perché come me sono altri amici
Né tanto meno ho intenzione di lasciare il simbolo di Mani di altri perché il segretario di fatto legittima l'unità di questo partito in un percorso che è stato ben chiarito lo sappia e lo sappiano coloro i quali vanno in giro parlando a nome del partito e dicendo che se un segretario non mi non è stato votato da Tizio piuttosto che a Caio di fatto
Non è legittimata a rappresentare il partito
Qui si rischia di far saltare le regole all'interno di una democrazia di un partito ed io non l'accetto
Gerardo Bianco
No
Cari amici
Confesso
Va Guadalberto mi consente di parlare lo fa
Anche almeno il nome di vecchie convergenza
Molto vecchia
Confesso serrande rockband caro Segretario sentirmi molto a disagio
Nel clima di questo Consiglio nazionale
Se come temo questo Consiglio nazionale si concluderà
Con una divaricazione quale si va manifestando
Io credo che non abbiamo fatto
Una buona cosa
Era la ragione per cui avevamo chiesto una posticipazione perché il chiarimento fosse preventivo perché c'era bisogno di chiarezza c'era bisogno di approfondire i figli e mi pare
Piuttosto singolare
Che nel mentre si cerca
Secondo la strategia politica che questa mattina il tracciato
Di far convergere al centro i due schieramenti che sembrano sembrano profilarsi nel Paese
Questo sforzo di raccordo determini invece una spaccatura all'interno del partito
Io mi permetto di fare una semplice osservazione
Noi non possiamo immaginare caro Segretario di fare nessuna politica
Né in un senso né nell'altro senza vere la unità del partito
Che organizza la propria posizione e porti avanti quel disegno di ricostruzione al centro che sembra essere la versione degli uni e degli altri l'obiettivo da raggiungere
Stamattina con una battuta tu hai detto che i grazie a Dio non siamo più
In una realtà sudamericana
Nella quale ci sono i Colorados che sparano contro i Blancos e viceversa
Io che ovviamente anche per il mio cognome appartengo alla schiera dei Blancos
Ero devo dirti la verità che mi farebbe più piacere di essere fucilato che non di diventare desaparecido perché questo è l'obiettivo che forse finirà per essere raggiunti con una dissoluzione
Io devo dire anche che
C'era un elemento importante nel nostro partito
Quello
Che in qualche maniera andrebbe recuperato anche nella memoria storica
Parlo della democrazia cristiana della quale si cerca invece assegnare una sorta di tracciato per farle dimenticare la memoria
Ed era lo spirito di tolleranza e di dialogo
Un integralismo di posizioni legato ad analisi che sono tutte quante che sono tutte quante discutibili perché peraltro sono analisi che avvengono su dati che non sono ancora definiti nel chiare
Nel definiti né chiaro io credo che il visto che ci richiamiamo ai valori
Che forse dovremmo tener presente che due cose devono essere tenuto in conto nella politica
La non Realacci realizzabilità sempre della logica e il rischio dalla superbia intellettuale
Che può portare ad organizzare discorsi validi dal punto di vista logico ma poco dopo irrealizzabili dal punto di vista politico
E io ho rapidamente farò qualche osservazione
Nell'uno o nell'altro senso
Io credo che Buttiglione abbia ragione
Quando afferma
Che il mandato del congresso nazionale era quello di ricostruire il centro
C'è un problema lo ha accennato alla fine del suo discorso mi è parsa la parte anche più interessante forse era meglio metterla in primis
Esiste un problema fondamentale che non riguarda solo il nostro Paese ma che riguarda la realtà di tutti i Paesi industrializzati la grande crisi dei ceti medi
La deriva culturale di Citi medi il nascere di tendenze praticamente anti sinistra i ceti medi il cui sbocco però e questo è il punto va in una direzione che non può essere la nostra direzione qui c'è un problema non è il fascismo il fascismo
L'amico Bodrato ricordava che è andato a Rimini io sono andato alle feste
Tricolore molto prima e mi sono battuto in Parlamento per la legittimazione democratica
Ci sono discorsi scusa Gerardo per favore chi sta in sala ascolta ma stanno aspettando no no c'è bisogno Impregilo guarda l'oratore deve guadagnarsi il consensi e non sembra non ha riguadagnato noi dovremmo andare quasi non per scusa se non mi vogliono ascoltare non dico cose interessanti se invece riesco a farmi ascoltare vuol dire che a qualche attenzione c'è consentimi di sviluppare questo discorso ma c'è un problema
Che deve essere analizzato
Il problema è
Di quale cultura
Deve essere proposta questi ceti medi che vanno riorganizzati che è la grande sfida sulla quale si sta misurando non soltanto un certo tipo di cultura che mi pare legata piuttosto al sondaggio che non alla ricostruzione
Di una visione da portare avanti della Società delle regole
E si sta cimentando anche la cultura di sinistra
C'è una ventata di destra tu hai fatto giustamente cenno a quello che avviene negli Stati Uniti d'America la cui analisi va fatta in maniera approfondita
Quando un partito si definisce di destra come fa Alleanza Nazionale
E si stringono dei rapporti di un certo tipo beh bisogna avere qualche prudenza in quella direzione
Collocare strategicamente il nostro partito soltanto in quella direzione invece di giocare un ruolo che ha un ruolo di costruzione al centro del partito perché io sono d'accordo con tutto quello che hai fatto e i meriti sono indiscutibili Elio scritti anche in quei articoli che non vengono letti questi sono nostra stampa anche quella seguito de Parisi davvero purtroppo non sempre però riescono ad essere quindi te ne do atto ma c'è un problema
C'è un problema di come creare il rapporto in questa direzione perché consenti mio mi permetto di farti un'osservazione
è vero che il nostro ruolo e di costruire una soluzione politica come fece la democrazia cristiana inchiodando il ceto medio
Peraltro attratto dal qualunquismo è anche la posizione o fasciste ad un disegno democratico
Ma facendolo non seguendo ma in certo senso indirizzando questa realtà ed è lì il problema è il discorso e lo dobbiamo costruire tu hai posso dei limiti
Per evitare il peggio plebiscitaria rischio di essere assorbiti il lunario indifferenziata di destra
E ci potremmo portare anche altre cose ma consenti dico
Quando tu hai detto qualcuno ha perfino attribuito al concetto del maggioritario il principio etico ma quale provenienza ci sono questi tipi di indirizzi e di cultura se non la teorizzato mi pare l'ex coordinatore di Forza Italia Previti
E gli ho scritto un articolo che mi è stato ospitato per cercare di chiarire che cosa si tratta
Per il principio maggioritario
Preso come elemento in certo senso sovvertito ore del principio costituzionale con una serie di rovesciamento
Allora consentimi che io ti dica come dico anche agli altri che un minimo di attenzione e non e di problematicità e non di inquadramento già predisposti in quella direzione il che significa che il corso dell'ancoraggio al centro per nostro partito e ancora un corso checché se ne dica di lungo periodo noi non dobbiamo accettare
Per ora in questa situazione soprattutto dopo aver raggiunto obiettivi precisi e positivi come quelli del Governo dire del rovesciamento la situazione
Anche perché il chiarimento se mi si consente nei confronti soprattutto di colture concorrenti al centro vi si fa contrastando in certo senso
E impongono Aldo quella cultura e non andando sì in qualche maniera a schierare a favore poi lasciamo stare se il partito dovesse diventare
Un partito ancora più ridotto
Il rischio di diventare soltanto per dir così aggiuntivi è imminente
Un partito come il nostro
Chi aveva dolorosamente rotto incerto senso una continuità per far rivivere valori culturali è un'ispirazione democratica al nostro Paese
Era quello di sfidare la crisi della democrazia contemporanea e di farlo su nuove basi una sfida a tutto campo e quindi con una proposta che doveva essere incerto senza alternative in questa direzione
E io devo dire con molta franchezza con l'abitudine alla chiarezza che io
Che paradossalmente
Noi
Invocando lo strato
Così a critica
Dell'alleanza verso destra finiamo per convalidare da una parte
Il berlusconismo inteso come raccolto intorno ad un leader dando per scontato una serie di chiarimenti che non ci sono
Ma qui ha detto bene
Io sono d'accordo con l'amico Rotondi paradossalmente anche l'altra soluzione in questa direzione
Perché contrapporre una soluzione intorno ad un leader rispetto un altro leader ecco contraria a parte la giusta osservazione che sono così che sono venute al di fuori degli organi di partito significa imboccare anche qui la strada per ricitare dall'organizzazione dalla vita politica del Paese Quintana Gulliver invece che intorno alla costruzione di forze politiche che diventano capaci di creare una dimensione culturale di creare un'organizzazione
Intorno a regole che sono le prime grandi questioni del Paese naturalmente il tempo non mi consente di portare avanti altri discorsi ma un solo punto lo voglio dire che praticamente scomparso dalla nostra gente
E che invece pietra di paragone sulla quale si misura l'indirizzo gli orientamenti noi siamo l'unico grande assoluto partito coerente sul piano dei loro figli
Questa è una parola che è stata smarrita
E devo dire che indirizzi agli orientamenti anche di questa destra appaiono tutti quanti non conciliabili con noi lasciamo andare discorso dal post fascismo
Ma anche gli sbocchi nei quali ci si muove vogliamo porre i termini precisi e non possiamo dare per scontato ovviamente neppure con frettolosità lo dico agli amici della sinistra
La posizione
Perché poi che cosa accade io ricordo le polemiche del passato che risalgono al settantotto quando si dava per troppo scontato una certa evoluzione che poi deve intervenire un uomo saggio come Bobbio per dire
Signori guardate che c'è ancora qualcosa da risistemare all'interno c'è qualcosa ancora da rivedere all'interno
E io mi permetto di dire che non per la ricerca di uno spazio nostro
All'interno dei due schieramenti
Ma per un'esigenza di ristrutturazione e di costruzione di questa realtà democratiche che noi dobbiamo proseguire in certo senso senza strabismo per poi verificare
Su questo terreno che cosa accade senza fare profezie essendo in chiusura ma con un obiettivo questo sì
Di ridare al ceto medio decisivo nelle realtà sociali contemporanee una cultura che Elia ancori decisamente a sistema democratico e qui c'è tutta una lavorazione che dovrebbe essere fatta e i cui elementi devono essere portati avanti o stare attenta agli schematismi a rifarsi anche perché poi Buttiglione ha detto una cosa che io condivido concetti nuovi occorrono per risistemare il quadro culturale politico del Paese
E allora anche le riproposizione di schemi che esistono in Europa
Un centro contro la sinistra sono cose che vengono superate io vorrei che stesse attenti e si leggesse presente il discorso di da loro
Dove c'è la denunzia del discorso Geroldi quella che la crisi che si sta verificando e della deriva che si sta determinando in sa ha seguito della rincorsa che la politica fa delle tendenze presenti nella società invece l'inquadramento delle tendenze che ci sia una scelta in un del discorso
Diverso e qui poi se mi consentite
Da ostinato liberata Attolico mi permetto di fare anche un'osservazione
Noi nell'altra legislatura
Abbiamo votato una mozione sull'etica
E sulla bioetica
Votammo
Il documento unitariamente votammo anche un altro documento
Ma caro Buttiglione io sono d'accordo che sui valori non si fa
Mercanteggiare
Ma permettimi di dire o anche una cosa dobbiamo stare anche attenti
Quando ci sono dei personaggi come Michelini che utilizzano questi strumenti per ricreare nel Paese una sorta di steccato fra laici e cattolici
Questo è il punto io sono d'accordo con te bisogna stare più attenti ma stiamo attenti hanno ricreare questi staccare e a utilizzare il sacro per poter poi di preparare del sacro sappiamo quale è stato sempre lesti di queste realtà fare del sacro poi uno strumento dalla politica
L'insegnamento Degasperi hanno va in altra direzione due punti di riferimento
De Gasperi e su su Degasperi Sturzo
Tu hai detto che De Gasperi lottò contro il fascismo ha forse ed è sacrosanto
Ma forse c'è da tenere anche conto che lo Sturzo avviò l'esperienza dei popolari guardando anche nei confronti di un certo Giolitti
E Giolitti era qualcosa di meglio di quello che oggi la destra ci propone
Credo che se il tuo disegno caro Buttiglione
E quello di costruire realmente e io credo le tue parole una politica di centro il tuo obbligo morale
Politico e morale e quello di garantire la unità del partito
Allora se la Jervolino Russo
Carissimi amici io non vi parlerò di Babbo Natale
Perché no no nella voce squillante di Rotondi
E nemmeno un animo natalizio di Rotondi
Se dovessi assimilare l'animo che ho in questo momento a un tempo liturgico
Anticipando un pochino il calendario liturgico direi che mi sento in piena Quaresima
E mi sento in piena Quaresima amici ve lo dico con molta sincerità ed umiltà perché non mi sono mai vergognata tanto in una Assemblea del mio partito
Perché mi sono vergognata guardati e non ho paura dei fischi anzi fece Schilirò appunto le interruzioni possono farmi venire quella rabbia che mi dà la carica e superare la tristezza
Perché quando non si rispetta nemmeno la sfera di religiosità privata delle persone
E si costringe l'uomo della nobiltà di Alberto Monti icone fado Celeste Capodarco Vespa una
L'uomo
Nuotando un nuovo bando ha domande nove nove spaventati ammiri proprio guardate uguali dono sì condanna
La scelta religiosa della Chiesa italiana
La scelta religiosa dell'Azione cattolica
Si condanna un momento molto bello della Chiesa italiana si condanna la scelta fatta è sofferta da un uomo come Vittorio bacile
Si condanna una scenetta
Ha la quale tanto noi dobbiamo della primavera di fede che in questo momento si sta vivendo
Ed amici siccome dieci minuti passano in fretta io voglio fare sostanzialmente tre riflessioni
La prima riflessione per cercare di portare un po'di chiarezza è un paladino strumentalizzazione all'interno di quello che è successo ieri alla Camera
Fermo restando che io ho l'abitudine di assumermi in prima persona tutte le responsabilità e anche sopportare tutte le conseguenze che qualchedun altro intenda far discendere da questa responsabilità
Voglio dire innanzitutto una cosa che io non ho problemi di non delude reo di non scontentare il mondo cattolico
Perché non rispetto al mondo cattolico o no credo di essere stata altro perché
Ha anche come presidente della Commissione famiglia di evangelizzazione complete promozione umana quel momento bello voluto da monsignore Enrico Bartoletti ho contribuito in prima persona
Avendo accanto a me come assistente Dionigi Tettamanzi a delineare un le lei scelte della Chiesa italiana sui problemi della famiglia della vita
E voglio dire anche Gong manderebbe in spirito di verità ma anche con grande fierezza che quando questi temi non erano molto popolari neanche all'interno del nostro partito
E quando lo stesso mondo cattolico di base non era attentissimo a difenderlo lasciandolo a Democrazia Cristiana sola
Nella battaglia dell'apporto del divorzierò beh io in quella battaglia sono stata in prima persona una
E se qualcuno non ci crede
Posso anche portarvi le copie delle denunce nelle quali per intimorirmi
Vendeva armene venivo minacciata Nonino non avrebbero intendo rito proprio nulla ma venivano minacciate le mie bambine che allora erano piccole questo per dirvi che non ha ammesso una bottiglia
Di svendere il nulla a livello di valori
E allora io vi pregherei una cosa molto semplice siccome quello che uno dice può essere opinabile
Ma quello che è scritto negli atti parlamentari e sul popolo credo proprio che non sia opinabile
Quando il popolo far riferimento a mozioni presentate e ha discorsi fatti in Parlamento
Abbiate la cortesia amici di leggere il popolo di ieri
Il popolo DRI porta il mio intervento dove io dico con grande chiarezza
Che per noi principio irrinunciabile la difesa della vita in ogni fase in ogni stadio nel suo sviluppo e non avrei potuto dire cosa diversa
Perché si tratta di quella che lamiera convinzione interiore
Leggetevi il popolo di ieri
All'interno del popolo cioè un richiamo forte certo ai temi della bioetica cioè un richiamo alla proposta di legge che è stata presentata dal gruppo parlamentare del Partito popolare
Della quale ho chiesto a nome del partito Lai immediata discussione
Anche i figli come è andata a finire la discussione come si è svolta la vicenda
Io non voglio ripetere quello che ha detto qui Gerardo Bianco avendo particolarmente ragione che c'è chi si interessa
Dei temi della vita e dei temi della difesa dell'uomo e che li strumentalizza per dei vede Ray parteggiò il giorno prima del Consiglio nazionale
Ma voglio vedervi
Che se è una colpa amici
L'essere riuscita a fare approvare la mozione del Partito popolare certo non da sola l'aiuta delle mie colleghe un grazie in particolare va data Mariolina Moioli
Non ti voglio coinvolgere mai solo spirito di verità
Se
Colpa Nesci lesse Nerio sciita a far votare non io è un lungo lavoro culturale del confronto
Il PDS e anche Rifondazione Comunista esseri docente a farli votare una mozione
Dove si parla di prevenzione della portò come d'impegno concreto immediato finanziato Behar feci allora questa colpa ceno qualcosa l'aveva anche ai propri
Quando è stata votata quella mozione io oggi lo so per un momento gli occhi ho pensato allora collega era in Parlamento
E per molti dei giovani non conosceranno ma che qualcuno dei più anziani conosce a Vitoria coerenti e ho detto grazie vittoria perché quello che noi otteniamo oggi è frutto anche della tua coerenza e mi sentivo quasi indegna ad aver colto un frutto io su un cammino fatto maturare ed altri
Aveva noi non abbiamo nessuna voglia di svendere i valori chiedo scusa anche qui
Per me una battuta quest'estate io non sono andato a mangiare protetti anche se a Vasto il brodetto il buono quasi quanta Gallipoli segretario e se vieni a vieni a mangiare con me sarò estremamente felice
Questa estate abbia ove premiando l'estate
Con ruolo mini come molte icone come quel Montirone che è uscito con ruoli regolamentare Zeni con uomini come Sandro Pajno in tanti altri
A redigere che cosa arredi eleggere un documento che cioè postato fate Ica ma era un'altra dei campeggi appassionava solo la libertà della scuola privata
Ed è stato anche esci il documento in base al quale
In finanziaria abbiamo avuto anche quei cosa che sarebbe stata assolutamente incredibile solo qualche mese fa un voto perfino di Rifondazione Comunista solo finanziamento a che per la scuola privata Deco questo
Perdere Kennedy sono subordinati i evasori alle alleanze ma che c'è un tentativo più onesto
Più faticoso non e scopa forza di lanci d'agenzia appunto a quelle sul sulla base di quelli fatti da Michelini o Giovanna e perché culture lontane e diverse si confrontino e Torino momenti di convergenza acrilici se questa è colpa eccomi qua giudicate mi non ho paura dei giudizi
Ora seconda a tre sole notazioni una seconda notazione
Amici quando nel luglio del mille novecentonovantatré
Corre una voce un pochino peggiore di quella di adesso e capisco che con la mia voce è difficile che sia peggiore di quello che già è
Ma con tanta speranza nel cuore
Alla sede dell'Assemblea
Costituente del Partito popolare abbiamo dichiarato la nascita del Partito popolare certamente io no no immaginavo nemmeno un cammino
Fra le rose sui prati un cammino facile
Vi immaginavo che il cammino della nostra forza a te con la forza ma che aveva ritrovato la dignità non si può
Ciani Mino Martinazzoli d'aver portato il partito al dieci per cento Martinazzoli e quello che ha ridato dignità al partito
Piero immaginavo certamente un cammino in salita
Valori immaginavo colleghe riportare esterne non tanto interni al partito e certamente penso amici del Consiglio nazionale
Che nesso è uno di quegli amici del mondo del volontariato del mondo dell'associazionismo del mondo della cultura che avevano lavorato con noi per preparare l'Assemblea
Neanche lontanamente avrebbero immaginato
Di trovare il partito che stava per nascere
Semplicemente un anno dopo impegnato al suo interno nel discutere
Se andare o non andare con Alleanza nazionale allora sarebbe stato incredibile voce covone anni esce Cesare destra vi è Redhead vile
Che Redhead vile ieri rimarginare Partei dopo quale quello che stava per nascere come il partito di ispirazione cristiana nella tradizione di De Gasperi di Sturzo e di Moro
Pesi diamo l'eredità di ognuna di queste persone impegnate a discutere se allearsi o non allearsi con Berlusconi
Per che cosa per antipatia personale ma non credo proprio
Per che cosa perché intese mio politico Yet Noale Fo alla alla stessa Alleanza Nazionale hippie segno politico che fa da collante a Forza Italia
Esattamente il rovescio di quella democrazia partecipativa esattamente il rovescio di quell'anno logica della solidarietà
Esattamente il rovescio di quella tolleranza che doveva costituire che costituisce l'essenza del nostro modo di essere politica cattolici democratici
E allora membri
Che cosa che noi dobbiamo fare ha ragione il segretario quando dice noi dobbiamo avere attenzione all'elettorato che ha votato Forza Italia
Certamente dobbiamo avere ragioni attenzione all'elettorato certamente dobbiamo recuperarlo
Veronesi secondo me mi sbaglierò ma credo che queste siano fonte sedi nelle quali ognuno deve dire fino in fondo la propria verità
Noi lo recuperiamo se sappiamo essere noi stessi nell'originalità e nella freschezza del nostro messaggio
Non si recupera l'elettorato di Forza Italia andando a fare da gregari ad una logica anche diametralmente opposta rispetto alla nostra
E terzo una terrazza considerazione
Voglio raccontarvi vai in un istante è quello che mi è successo io sono andata a giorni fa ognuno di noi dal mille città d'Italia pochi giorni fa sono andata in una città d'Italia non dico quale
Perché essendo anch'io nella lista nera non vorrei che fossero messi nella lista nera anche le persone Campana con palme
Sono andata
Buoni guardati no non è solo un problema storico e aspetto che le tariffe perché
Sono andata
Sono andata in una città d'Italia a un dibattito qualcuno dei erano i primi giorni nei quali si parlava di Prodi qualcuno delle persone mi ha domandato ma corre se metterà il Partito Popolare
C'è una candidatura una leadership del segretario politico
Già indicata ed è quella di Berlusconi e io ho risposto in buona fede fino in fondo detta abbiate pazienza
Anche le posizioni si prendono a seconda di quelle che sono le situazioni
Io segretario politico quando ha avanzato una candidatura di Berlusconi e non aveva il suo esame dove fa
Nascono suo marito ha detto che ha detto girate la come evitare di Linate
Geniale Renato equivale
Una domani spreca soldi Tourneur Brescia o no dissipati diva ha aperto una possibilità di esame positivo
Madre nato non allora Rosetta Iervolino quando ha avanzato la candidatura di Berlusconi apre
Non aveva davanti a sé due fatti nuovi il primo fatto era ieri coagularsi diurna portò sede l'ateismo fra Forza Italia Alleanza Nazionale e l'ipotesi di presentarsi con un simbolo unico alle elezioni
E la seconda cosa non c'era ancora la candidatura di Prodi perché noi in gran buona fede ho detto una cosa ho detto che non immaginavo nemmeno che i posti a scegliere fra una persona sulla quale poi sono state dette cose indegne d'acquisto a pois da questo palco che viene dal mondo cattolico dalla cultura cattolica
Anche e costo medie dieta cattolica a questa gente
Che ce l'ha tanto con i principi perché non guarda ai principi quando le persone e le testimoniano non ne testimoniano nella vita
Quando si parla tanto dei società civile una candidatura che viene dalla società civile dal mondo nell'attivo della cultura
Non ci sarebbe stata dal neo o punto di vista
Possibilità di avere dubbi nella scelta
E devo dire che che mi ascoltava che non aveva certo avuto simpatie
Per la parte con la quale mi ero schierata al congresso mi ha detto bene tutto sommato mi pare che qualche ragione fisica
Comunque amici e concludo
Dove pare che ci sia stamattina mentre andavamo a prendere il panino il caffè durante l'intervallo uno dei tanti cortesi giornalistiche c'erano qui mi hanno chiesto se noi avremmo ribadito la richiesta del congresso e ho detto di sì
Passava un gruppo di ragazzini assalito dicendo ma abbiamo vinto noi cosa volete etc
E pare due cose
E innanzitutto quando si chiede un congresso
E l'Ossezia ed ecco lei stessi delegati che hanno eletto Weston segretario Rocco Buttiglione non si vuole creare trappole pregusta il Twente annesso uno
Perché non si richiede deve cambiare la rappresentanza congressuale ma quando ci sono decisioni
Nelle quali la politica delle alleanze o la scelta delle candidature possono udienza due Irene addirittura sulla identità del partito bene io non credo che ci sia nulla di scandaloso
Non credo che si degna prova di grande democrazia vorrei fiutando il congresso
Poi esce e potete anche rifiutarlo
Ross con la maggioranza sei fatto tutto quello che si vuole almeno una cosa meno una
Senza avere ragione i numeri non danno ragione voglio dirvi è una un'ultima osservazione
Orrore una osservazione anche un ricordo
Amici molti di noi sono scesi in politica non sulla base di grandi studios
Ho studiato diritto sindacale e del lavoro e sono stata trascinata in politica
Da quella che era la condizione della città nella quale sono nata nell'immediato dopoguerra ma sono stata trascinata ieri politica e non ammetto a nessuno di riderci
Dalla lettura soprattutto di alcuni articoli di la Pira quelli relativi alle ragioni della povera gente
Be'anni esce nove non saremmo popolari non saremmo Partito popolare
Ieri ispirazione cristiana senta Corradi e Simone non ponessimo in prima fila queste ragioni della povera gente un'altra cosa che centra certo né centra adesso io avevo chiesto ad Amy era venuto un'idea balzana oggi
Mi era venuta l'idea balzana di fare un intervento anomalo
Vorrei riprendere la preghiera del partigiano di Teresio Olivelli che era uno dei testi sui quali spero che non richiamate anche sub di questo la mia generazione per regalava alla sera
Etilene gerla e di dire tutti insieme il Signore ci aiuti a trovare la strada per realizzare questo disegno non dico che sia il mio il Signore aiuti tutti
Non ho avuto il tempo di andarlo a prendere perché è conservata fra le cose care della casa di mio padre vi voglio dire una cosa di quella preghiera
Sci mettevano in testa la scelta di fondo l'idea pezzi dritti quelli non solo liberi e forti come quelli del diciannove
Balie pedine berretti come quelli che hanno dato uno a generazione per la libertà
E allora al di là dei tanti tatticismi meno presenze magari in televisione Matteo rispetto per un allieve e allievi penali Beretta
A Renzo Gaubert
Ce la metto tutta datemi una mano
No
Dobbiamo se negare negli anni
Grazie
Volevo solo fare qualche ragionamento sull'esperienza di un neodeputato
Che si è è stato catapultato in questa situazione
Avendo peraltro ben chiare quali suoi erano state le scelte del partito a me risultava chiaro ma penso a tutti ed era chiaro anche a Mancino a quell'epoca era fino a poco tempo fa che il partito aveva strafatto se aveva fatto una senza CELTA di organizzare accetta di cento dovrà evitare l'area moderata alternativa deve porsi in alternativa all'area della sinistra e questo però per tutte le motivazioni che ha già detto Rocco Buttiglione ma sostanzialmente per raccogliere le ardita dei voti
Sì sì Schiratti ancora espressi dalla cultura del mondo cattolico che si riconosce il nostro partito e per organizzare interessi dei ceti medi
è uno spazio vuoto in grande con grandi spazi con grande opportunità di sviluppo e che risponde anche alle tendenze di tv isolamento della Società dei valori d'Europa
Va ci sia
E che sembra che se non organizziamo noi resta consegnato invece ad ipotesi molto più radicali e lontane dalla dalla dall'ispirazione i valori cristiani
L'altra cosa che mi era rimasta chiara che era chiaro ancora nella Costituente di luglio del novantatré era che eravamo un partito di programma
E vale a dire che in un'epoca apporti ideologica piste liberati dalla dal dovere da democrazia cristiana di fare argine alla vita al pericolo della dittatura comunista
Si poteva anche seguire tutti i problemi le ispirati alle la propria ispirazione e chiedere
Che nel sistema politico italiano fossero realizzate quelle mente
Quelle mette quindi noi ritenevamo più opportune più rispondenti
Scusa Renzo che non riesce più a trovare la propria curva dell'attenzione può uscire a cercarla magari facendosi aiutare la Caffa e poi rientra è un modo va per aiutarci grazie
Allora questo abbiamo anche deciso di fare un'opposizione al governo Berlusconi soccombere una posizione ragionata non pregiudiziale
E mi pareva che questo era quello che risolto il problema del congresso del segretario nel luglio si era si era cominciato a fare
Tutto il lavoro fatto sulla finanziaria è stato motivato in termini di valori nostri l'opposizione derivava dai nostri atteggiamenti
Quando c'è stato da
A difendere la cooperazione quando è stato da difendo al momento prima la Jervolino la scuola siam partiti dalla nostri valori e non ci siamo spaventati perché su questi va Lori magari strumentalmente convergevano anche Rifondazione occuparsi ma qualcun'altro perché ci sembrava che era principi era pari a zero più importante
Realizzare
E difendere i valori e le proposte politiche nel quale noi davamo chiese poi è successo qualche cosa di strano
è successo che
Nella quando si era risata la crisi del governo
Si è cercato di trasformare la la convergenza per abbattere Berlusconi in maggioranza politica ricordo due interviste una suite taluna forse sul Giorno
Di autorevoli esponenti del del del gruppo parlamentare alla Camera che dicevano sì è vero noi puntiamo puntavamo a fare un polo alternativo alla sinistra però questa roba del domani Europa chissà quando verrà ora dobbiamo consolidare invece un rapporto sulla sinistra
Col PDS contemporaneamente pochi giorni dopo si anche lanciata la candidatura di Prodi
E poi fatto di ieri
Sì secondo me si è
Fatto un gravissimo errore nella conduzione del della della nostra posizione politica dentro il Parlamento ma non tanto per questioni di malafede io credo che non solo aiuto io rullino a abbia la buona fede c'è scritto quello che mi dice non metto in dubbio e su buona fede ma voglio solo usare dell'azione tenuto ieri per far capire come una posizione culturale
Che era orientata al programma arroventata a far rizzare programma abbia ceduto per ragioni di schieramento a questioni di opportunità di manipolazione cioè la paura di essere manipolati dagli altri ci ha fatto
Ci ha fatto temere ti ha fatto tradire alcune nostre cose insomma che in sostanza
Vero creano la mozione nostra abbiamo provato è stata approvata è però vero che quando si parla di a votare la risoluzione
E che vuol dire il riassunto delle mozioni che impegnano poi il Governo ad operare
Ci sono state delle sette che io ritengo
Paradigmatiche di quanto potrebbe cadere rispetto ai valori fondamentali nostri anche in futuro se si dovesse perpetuare un'alleanza sulla sinistra
Nella risoluzione
La risoluzione voi sapete di Michelini e altri è stata respinta con duecento e tre voti contro e bastavano duecentoquindici per aver la maggioranza quindi per tredic'per dodici voti non è passata e tra questi dodici voti c'erano quelli anche del partito volare tranne il miracolo è forse quello mi pare un altro che il voto quindi
Ah ecco e Formigoni
Allora
E vediamo di confrontare cos'è accaduto perché credo che sia importante allora la risoluzione
Guerzoni ed altri
Prevede che si potenzia la prevenzione della Porto l'altra prevede che si faccia un'iniziativa di legge per la tutela dell'embrione e quindi se c'è sia una revisione dalle trecentonovantaquattro come si faccia ad accettare la centonovantaquattro non lo so
Non mi pare un grande passo in avanti l'accettare la prevenzione perché esattamente la c'è la centonovantaquattro conteneva la prevenzione non mi risulta che la democrazia cristiana del mondo cattolico l'abbiano provata quindi è semplicemente un ribadire
Una setta che già era stata fatta la centonovantaquattro il votare contro la presentazione di una proposta di legge che prevede la tutela delle Brione
Sulla quale per esempio Cerrito attiveremo eletto per la vita a livello nazionale invece votare a favore di una che non lo considera questo mi sembra una contraddizione rispetto ai nostri principi
Vado avanti
Del nostro
Programma c'era una revisione del sistema fiscale a favore delle famiglie
Nella mozione
Michelini della risoluzione firmata perché gli ed altri ecco volevo dire a Bianco non si tratta di stati distaccati tra cattolici e non cattolici perché duecentotré voti
Di della mozione Micheli che non sono poi tutti i cattolici di stretta osservanza qui non mi pare che ci sia una riproposizione di steccati
Ecco allora la revisione della politica era contenuta in questo documento l'avviso della politica fiscale secondo il metodo del quoziente familiare è quanto l'ho chiesto da tempo le strutture di le famiglie è quanto il nostro partito ad inserito nel suo programma cinque nell'altro c'era semplicemente la invito a dare attuazione alla alla all'obolo se la la la
La Finanziaria novantacinque ha fatto le famiglie seicento miliardi in tutto per tutte le famiglie italiane ecco e nonostante questo c'è stato chi ha votato contro
Per la la poi la regione della politica fiscale ed invece a favore dell'obolo meditato sulla Finanziaria
La stessa cosa vale anche per gli assegni familiari
Ancora una volta si è perpetuata una concezione assistenzialistica degli assegni familiari di una si chiedeva la revisione delle delle
Dei livelli di reddito per l'accesso dissidi familiari
Perché attualmente premierà soltanto i bassissimi redditi e che vuol dire anche premettere ignare chi è evasore fiscale
Ecco nell'altra non si chiedeva la revisione delle delle delle aliquote delle i redditi di sole di reddito e c'è quindi però c'è stato chi ha votato contro alle nostre scelte politiche infatti in una mozione in una risoluzione c'era la libertà Rizzo da libertà di Castione la famiglia aveva il diritto di poter decidere sopra per sette educative nell'altra silenzio assoluto
Nell'una c'era la perché sa di tutelare i genitori di fronte alle alla ai alla scarsa responsabilità educativa delle televisioni
In in nella rimozione invece di Guerzoni non si faceva ad alcun cenno alla responsabilità educativa della Trevi per la televisione
Ancora nell'una c'era una richiesta di valorizzare il ruolo delle della famiglia del lavoro di cura nell'altra scarsamente c'è una ulteriore facilitazione
Alla situazione delle degli asili nido dimenticando che questo è contraddittoria con poi la richiesta di valorizzare invece valore di puro
Ecco io credo che che ci siano questo sì è un esempio del come ricercare il comune denominatore con alcune forze che sono storicamente state opposte ai nostri valori
Conduca ad appiattire ad appiattire la nostra presenza politica a non essere fedeli all'impostazione del di essere un partito di programma che cerca di valorizzare le le cose più importanti che hanno il premono
Il
Mi domando di quali interessi il partito a Polar debba essere portatore
Quali sono gli interessi su togliamo il diritto alla vita secondario integralista eccetera dritto alla famiglia secondaria cioè tre
Poi se guardiamo se ce lo appoggiano ma focolai sposato due volte se all'amante no non vogliamo il suo voto vogliamo il voto dei puri dei santi perché solo quelli sono quelli che contano
Secondo me sono modalità di comportamento politico che sono nettamente contraddittorie e non riesco a capire qual è il cuore della preoccupazione di un partito popolare
Eric solo gli interessi economici di qualche grosso industriale non lo so allora mi domando se sui temi della famiglia della vita riusciamo a non da non superare essere porti ideologici ad aver l'Hannover paura del tuo meta del sono altrui
E accettare che qualcuno voti anche magari cose contestò primario interesse che voti e che sia liti qualche cosa ci non riusciamo ad avere questo atteggiamento ci condanniamo veramente ad essere la piccola minoranza oppure essere inefficaci sul piano della della proposta
Allora
Io non riesco a capire perché ci si è cambiato ci si è cambiato modo di comportamento non riesco diresse intervenuto qualche cosa nel processo in questi giorni perché prima erano i contenuti che ci guidavano poi a un certo punto diventato fortemente ostacolo qualsiasi altra cosa e solo in rapporto a sinistra diventa importante seguito e tutto quello che viene da sinistra
Non armi non è minimamente inficiato dal dubbio che sia strumentale dovrà deve né da destra e sempre inficiato dal dubbio dalla strumentalità
Mi domando se non sia il tempo di superare questo di guardare veramente alla alla alla ai contenuti
Ai contenuti e a quelli che più contano quelli che più contano
Ultima osservazione dalla
Non riesco a capire come una scelta strategica che cerca di ridare uno spazio al Partito Popolare
Uno spazio di di sviluppo possa dipendere da una fatto molto contingente che sono le sette di una persona di un'altra già mi sembra veramente uno stravolgimento della logica politica
Noi dobbiamo quello collocare il nostro partito per l'orizzonte di trenta quarant'anni non dell'oggi e del domani
E che Prodi o non Prodi versetto la coso che Berlusconi ha detto un altro jet oggi interessa relativamente noi perseguiamo una collocazione politica cerchiamo di tutti i modi di realizzarla e credo che
Le piccole questioni dell'oggi e del domani non possano essere quelle che ci fanno cambiare setta strategica
Ecco io spero ora che Rocco sia e tutti noi siamo convinti di questa sete e che le perseguiamo con la responsabile con l'acca consapevolezza che stabiliamo il futuro del partito per il per per decine d'anni e non per la questione delle prossime elezioni grazie
Grazie Lapo Pistelli
Certo
Caro segretario cari amici del Consiglio nazionale io credo che tutte la filologia l'ermeneutica che è stata messa in campo in questi fiducia nel dibattito in questo giorno domani ma anche le idee di ieri sulle interpretazioni dei documenti
Il mandato congressuale il documento della direzione nazionale eccetera
E rischia di essere un dibattito filologico ancora inutile quanto meno
Anche in direzione ore primarie trovare aree di consenso su un documento salvo poi uscite dalle riunioni interpretare quel documento davanti alle ben più potenti telecamere dei telegiornali ritornando prima delle posizioni ben prima delle posizioni del prima che questa posizione venissero in qualche modo emendate discusse appunto nell'ordine di partito ma il secondo motivo è vorrei rivolgermi al al segretario l'abitazione abbiamo ascoltato stamani mattina
è l'equivoco secondo me terminologico che spiega come mai anche in questo Consiglio nazionale a partire dagli stessi termini si diano poi interpretazioni così diverse
Io penso al al al primo aggettivo sostantivo a secondo di come viene utilizzato che è diventato un po'come lo scendere in campo vocabolario inflazionato in questi ultimi mesi
E che l'uso e l'abuso della parola moderato moderazione ceti moderati area moderata e compagnia cantante
Io sono stato coordinatore regionale del partito popolare in Toscana sono stato il Caronte che ha traghettato dal dall'assemblea di gennaio al congresso di luglio
E ho quindi vissuto in prima persona la campagna elettorale del marzo novantaquattro quando l'onorevole Buttiglione lo sa come lo sanno tutti gli amici qui presenti al centro non veniva riconosciuta dignità politica e sul centro si scaricavano le bordate polemiche
Sia della destra che della sinistra così come organizzate per le elezioni politiche
E uno degli argomenti che ho utilizzato in quella campagna elettorale e che ho avuto ulteriori ragioni per utilizzare in questi sette mesi di Governo Berlusconi è stata di sostenere che quanto meno improprio pensare che sono moderati coloro che non sono di sinistra
Noi anzi abbiamo potuto verificare in questi sette mesi di governo Berlusconi durante la campagna elettorale che non vi è un'equazione fra il non appartenere o il non avere appartenuto al cartello progressista e l'essere automaticamente dei moderati
Tutto è stata questa coalizione di governo fuorché moderata nello stile nei toni nella sostanza della politica
Anni fa andava in voga
Per richiamare ciò maggioritario che ancora non c'era una distinzione che non si chiamava centrosinistra centrodestra ma che si chiamava libri Lab qualcuno di voi se lo ricorderà ecco prendendo questa distinzione io non trovo niente di Libero
In quest'aria che sta alla destra del partito popolare che mescola un po'di populismo nel continuo richiamo al mandato popolare elettivo
Quando le cose vanno storte in Parlamento
Questo mix mix di nazionalismo portato nella sede del Parlamento europeo questo mix di centralismo che giustamente alla fine ha fatto i Cozzi ma ha perso quell'altra parte con l'ipotesi federalista della lega
In questo mix ripeto di populismo nazionalismo e centralismo non c'è niente di Libero che non c'è niente di moderato allora non è possibile estendere questo aggettivo e questo sostantivo quest'area politica della moderazione per andare a coprire formazioni politiche che di moderato non hanno niente nell'elettorato nella classe dirigente nei propri contenuti politici la seconda il secondo equivoco è questa cosa caro onorevole Buttiglione sulla destra e la sinistra
Anch'io faccio proprio con forza richiamo che ha già fatto l'amico Borgato nel suo intervento non è possibile a meno di non scegliere in quale della relazione va approvata e condivisa
Sostenere che delle categorie poi politiche del Novecento va superato il concetto di destra e sinistra
Salvo poi di elevare un muro di Berlino che non c'è più sulla sinistra riutilizzando dal mille al al mi al limite come sinonimo di lessico comunista da diluire
Perché delle due l'una o la destra e la sinistra non esistono proprio e non esistono per nessuno o se esistono esistono entrambe non è possibile invocare il superamento di queste categorie resuscitando l'opera in una fase della relazione quando questo fa più comodo
E allora se esistono i comunisti e per linguaggio traslato
La sinistra diventano i comunisti allora sarà giusto e sarà lecito sarà legittimo che molti di noi si riferisce ad Alleanza nazionale parlando tranquillamente di fascisti o se no non è lecito per gli uni e per gli altri
Io credo che in realtà il grande equivoco che ancora qui c'è è quello di parlare della destra chiamandolo centro di chi vuole il centro ne mando la per sinistra e di chi rappresenta oggi la sinistra definendolo comunista è evidente che se queste sono le premesse in ragione la relazione di Rocco Buttiglione e assolutamente condivisibile il problema è che le categorie da cui si parte su categorie non trovano riscontro nella realtà politica di oggi
Il secondo ragionamento che voglio fare sempre riferendomi al segretario sperpero di ascoltare è quello che mi permetto di fare da periferico sulla ricostruzione dei fatti
Io voglio dire nessuno di noi è qui sarebbe anche stupido non non ho mai creduto nel patriottismo di partito ma credo anche che sarebbe da idioti quello di autori due il ruolo che il comportamento del Partito popolare ha avuto in questo anno nell'apprezzare ci però siamo molto sinceri la disaggregazione a sinistra del polo di sinistra è iniziata ben prima della elezione dell'onorevole Buttiglione segretario
Al punto tale che il cambio di leadership e la sostituzione di Occhetto e il crescente divario che si è venuta a creare fra il PDS e Rifondazione Comunista è precedente al progresso nostro di luglio quindi è difficile a scrivere questo merito
Al nostro partito meno che mai alla leadership l'onorevole Buttiglione ed è un travaglio che ha iniziato ventiquattro ore dopo la batosta che la sinistra poter ventisette ventotto marzo che l'ha portata ad accelerare
Una propria transizione e che dico di più la porta oggi ad accelerare ulteriormente sede dove si andrà a congresso straordinario a maggio
In questa ipotesi laburista proprio nel momento in cui il segretario del pendolo polare si orienta d'altra parte l'altra sponda quindi non si può dire che questa desegretazione dipende da noi questa è partita si sta sviluppando con una sua logica
Al tempo stesso a destra
Io trovo abbastanza complicato parlare di da seri disaggregazione avvenuta noi sappiamo con grande franchezza che esistono due componenti che quando ci fa comodo richiamiamo perché decisive ma carta sappiamo non essere assolutamente influenti nemmeno sul piano elettorale
L'Unione di Centro e il che cento cristiano democratico
Che se ci fossero non ci fossero rispetto al disegno politico complessivo del Polo avrebbe poca rilevanza esisteva quindi una tripla componente del Polo della libertà la lega Alleanza Nazionale e Forza Italia
E il segretario ci deve convincere perché io oggi non sono rimasto onestamente convinto che questo polo oggi è disarticolato noi sappiamo che la lega oggi non c'è più
E che è stata la principale responsabile della crisi della coalizione che sosteneva Berlusconi a Palazzo Chigi ma sappiamo anche che la disaggregazione mediante la scomparsa della Lega ha portato soltanto Maurin saldarsi delle ragioni di unità
Fra Alleanza Nazionale e Forza Italia
E proprio ventiquattro ore dopo la apertura che il segretario faceva all'indomani del congresso di Fiuggi il Polo ribadiva il proprio coordinamento e Rita candidava con grande anticipo anche nel loro caso
Silvio Berlusconi come futuro premier in una futura competizione elettorale che come sappiamo il Polo vuole più vicina possibile quindi in buona sostanza siamo molto sinceri la sensazione che si ha avuto io sono in una regione che ha poca lega la Toscana ma la sensazione che hanno avuto anche i pochi leghisti presenti in Toscana
è che quella sponda che Bossi cercava e che ha avuto nel Partito popolare per molti mesi si si è ben presto trasformata
Nella volontà di ereditarne il peso politico la consistenza elettorale e soprattutto i seggi parlamentari e questo non è bello onestamente soprattutto non risponde al concetto di disaggregazione a cui Buttiglione ha fatto riferimento
Una ultima considerazione sul domani io condivido l'analisi che difficilmente non è condivisibile a meno di non avere la realtà gli occhi tappati
Che l'onorevole Bodrato affatto riferendosi al ruolo del centro in tutte le società complesse anche negli altri Paesi d'Europa
E allora è vero come è vero che in tutte le democrazie maggioritarie e bipolari tripolare epicentro e comunque luogo della competizione e non può dunque essere il luogo in cui si fanno matrimoni definitivi essendo proprio quel segmento sociale delle tonale su cui si rovesciano le diverse coalizioni che si alternano fra loro al Governo e allora io chiedo con molta pacatezza l'onorevole Buttiglione
E alla maggioranza che lo sostiene di fare questa considerazione non siamo oggi a scegliere
Altrimenti si che perdiamo il mandato del Congresso del luglio scorso a scegliere a criticamente fra due ipotesi per la vita lo si fa una sola volta nella vita del matrimonio
Siamo a scegliere fra quale sia l'alternativa che meglio rappresenta il nostro ancoraggio al centro
E allora se è vero quello che ho detto io trovo abbastanza complesso difficile sostenere che questa disaggregazione non avvenuta tra Forza Italia e Alleanza Nazionale rappresenti oggi una aggregazione al centro non lo è non lo è e trovo sinceramente
Così derivante da un minimo di delirio di onnipotenza pensa che questo polo può essere da noi sulla base dei dati che oggi sono noti a disposizione egemonizzare ile e chiedo agli amici ai sostenitori del segretario che quando si dice Prodi Berlusconi no non è Berlusconi
Sarà un altro beh per logica se non è Berlusconi non è Fini a maggior ragione per cui l'abbiamo detto che sostano in competizione ma se non è Berlusconi non è Fini e qualcun altro
E lì i bene informati fanno aspetta aspetta poi verrà fuori allora dato che io credo che questa sia la sede per discutere se qualcuno sa questa grande novità che deve annunciare questa è la sede per annunciare la quindici dica
Se la ipotesi moderata non la egemonizzata ENI ma non l'agevolezza nemmeno Berlusconi visto che ritengo improbabile onestamente con tutta la stima che posso avere nel segretario che lei Cimoli siamo noi oggi come leadership da candidare a Palazzo Chigi
Chi è questo quarto uomo misterioso e tutti fanno fanno gesto di conoscere ma che non trova per ora una sua incarnazione fisica
Mentre invece io prego anche gli amici
Che hanno le sta mente dipinto la autocandidatura di Romano Prodi in termini decisamente non ingenerosi non veri molto semplicemente non vedo se vedo qualcuno che è imputato a Romano Prodi i due milioni di due milioni di miliardi di debito siamo qui alla alla alla la burla
Noi sappiamo bene che ci sono stati sette c'è stato un settennato all'IRI che ha riportato mille cinquecento miliardi di debito in pareggio prima che il caffè ritenesse che c'era un'altra tolta da mangiare e l'idea se altri mille cinquecento miliardi di debito quindi non raccontiamo le posizioni per quelle che non sono io chiedo questo Romano Prodi Romano Prodi non ha in alcun momento di questa settimana
Fatto appelli ha un muro contro muro o una sinistra molto una destra si è rivolta in primo luogo alla sua sede naturale di appartenenza che il centro elettorale sociale di questo Paese
E al consigliere Rotondi che con l'aria da chissà tutto si raccontava mediante questa splendida trovata tecnologica del dodici tredici quattordici dodici
Che nei primi comitati pro Prodi lui aveva subito trovato la nomenklatura del PDS io vorrei rispondere da periferico io appartengo a quella categoria di persone a cui chiedono che succede a Roma
No e che è un po'curioso perché non si sa mai cosa rispondergli ma oggi voglio dire a voi che di Roma siete che a Roma lavorate talvolta cosa succede in periferia
E in periferia in queste prime quattro cinque giorni almeno al sottoscritto non ha fatto non ha il toto si trova ricevono telefonate né da esponenti di Rifondazione
Nemmeno che mai dei segretari del PDS ma ricevuto telefonate lo dico all'onorevole Marini da significativi pezzi di sindacato CISNAL
E da significativi pezzi del mondo cattolico organizzato che hanno ritenuto naturale chiedere a noi cosa facevamo prima di e chiedere anche lumi su come il Partito popolare avrebbe potuto fare propria ed aiutare
Il nascere di questa candidatura lo dico con pacatezza al segretario perché pensare e questa autocandidatura nasce oggi già timbrate targate liquidarla con sprezzo
Ignorando ciò che si sta muovendo nel Paese in parti significative del Paese in periferia
Per sposare un quarto uomo che non conosco essendo uno dei tre precedente cioè lei segretario abbastanza improbabile che il Polo locande di e assolutamente non sposate gli altri due
Trovo di trovo che sia una scelta assurda di sacrificare ciò che non c'è per qualcosa che c'è e che oggi rappresenta un ancoraggio ovvero è forte accento politico che noi rappresentiamo dal luglio scorso
E allora un'ultimissima un'ultimissima battuta
Che ha una proposta che io faccio al Consiglio nazionale non è la prima volta la sentite
Qualcuno ha detto se non sbaglio la considera la la falce se non ho capito male il nome
Che allora di rispettarli
Il mandato del Congresso e catalogati rispettare ciò che amo stabilito allora io vi dico
Se siamo così convinti io non avanzo ulteriori disquisizione terminologiche che questo è il mandato del Congresso
è interesse di questo segretario della maggioranza che lo ha eletto chiede che oggi e c'è il tempo e il modo e le forme una verifica alle stesse persone
Che hanno eletto il segretario o agli iscritti non a quelli di quest'anno perché una cosa la voglio dire
Questi ultimi quindici giorni fanno sì che numerose parti del Paese la gente prima di lei scrive che si dica per fa che cosa
Perché se bisogna iscriversi sulla base di ciò che si legge sui giornali auguri
Auguri allora io dico pensi a mi fa venire può darsi che questo capiti anche nell'altra ipotesi allora io vi chiedo pacificamente
Di avviare o in un contatto diretto con gli scritti che ne hanno diritto un breve e molto rapido referendum sulle ipotesi che possiamo percorrere o in alternativa di riconvocare non per avere un rinnovo cariche
Ma un congresso sulla linea politica quindi avendo l'onorevole Buttiglione come segretario
Gli stessi delegati che lo hanno eletto l'anno scorso per andare a verificare nei fatti la praticabilità delle due ipotesi se non vi è ma anche se vi fosse un'arroganza della maggioranza questa casa la maggioranza verrebbe comunque confermata se non vi è ed è una disponibilità al confronto siamo per gli atti di prenderla mai ignorare che c'è questo fatto nuovo che emerge del Paese
E volessi trincerare dietro un vocabolario equivoco e fumoso non sarebbe la scelta migliore per il Partito popolare
Luigi Leanza
Angelo
Poi facile attributo adesso
Se non cercherò di essere molto breve avevo preparato un discorso ma dopo aver sentito i vari interventi che mi hanno preceduto deciso di non fare questo discorso ma cercare di andare
A ruota libera vorrei subito rispondere sia alla alla persona che è intervenuto che che ha parlato poco fa e all'onorevole Jervolino col con la quale abbiamo avuto una piccola discussione prima sulle scale
Che quando parlavamo di congresso io non ho detto che non voglio il congresso non vogliamo congresso abbiamo paura del congresso cosa che non è vera ho semplicemente detto che mi sembra inutile
Visto che abbiamo un Consiglio nazionale il congresso è stato fatto sei mesi fa non riesco a capire quale logica e quali interesse ci possa essere
Doveri indire uno congresso nuovo per decidere le linee che noi giustamente siamo stati delegati a dover fare
Seconda cosa
La questione è Prodi Prodi non è vero che è saltato fuori dalla dal cilindro di di qualche mago illustre eccetera Prodi ha una personalità che rispetto all'Italia ha lavorato lavorato bene eccetera eccetera
Non mi sto a dilungare sulla sul apprezzare o meno le capacità amministrative le capacità di questo di questo uomo cattolico o meno eccetera io dico semplicemente una cosa Prodi non è il nostro leader
Non è il nostro leader per il semplice motivo che tutta la sua politica che lui ha fatto in questi anni e che ha dimostrato di voler fare di continuare a fare una politica di cultura sinistra di cultura della sinistra alla quale noi siamo completamente
Dall'altra parte noi non possiamo avere come l'iter un uomo che è completamente inserito in una cultura in una logica di Stato che è quella della sinistra
Sarà anche ignorante però la questione ecco ammette la questione Credit danno ragione a me e non a te perché avevamo in Italia la possibilità di fare delle di un azionariato diffuso e non l'hanno fatto chiaro
Procedo procedo oltre e va da un altro punto
E l'altro punto è che la gente con cui io parlo a casa vuole sapere un'unica cosa vuole chiarezza vorrei sapere che cosa fa il Partito Popolare la gente non rinnova adesso adesioni perché non sa cosa vogliamo fare
E ringrazio il segretario Buttiglione oggi che ha fatto chiarezza
E lo esorta a continuare a fare chiarezza sempre di più perché la nostra linea è quella di essere alternativi alla sinistra e concorrenti con la destra
Concorrenti vuol dire che noi dobbiamo aggregare l'aria di centro e capiamo ad erogare anche con questi della destra
Un'ultima cosa dico
Dico che la linea che verrà oggi decisa qua dovrà essere una linea che quand'era decisa ma all'esterno dovremo portare la noi dovranno portarla e attuarla e mi rivolgo soprattutto ai segretari regionali
Soprattutto avevano siamo vicino a delle scadenze amministrative siamo vicini a delle scadenze politiche e io non riesco sinceramente a a formulare un discorso riuscire a spiegare a mia madre alleanze di un certo tipo e alleanze in un altro modo
Quindi esigo che dal Consiglio nazionale già oggi emerga con chiarezza ciò che il segretario ha già di ribadito e che con questa altrettanto chiarezza venga alla periferia ribadito ciò che qui noi oggi abbiamo deciso perché noi oggi abbiamo è il dovere e l'obbligo di decidere queste cose
Faccia a faccia
Stasera
Cari amici
Cinquanta il mio segretario regionale del Veneto
Mi aveva messo
In una teca
Mi aveva detto che essendo io
Un vecchio Boiardo democristiano di cui non mi vergogno l'appartenenza
Dovevo restare lì scritta io ci sono rimasto da sette mesi ad osservare
Sinceramente l'evoluzione delle cose
Con molte frustrazioni Buttiglione ne sa qualcosa
E ho imparato due cose da un lato il valore dell'umiltà
Cosa che non è sicuramente una virtù che alberghi in maniera significativa in me ahimè peccatore pubblico di superbia
Avendo scoperto che siamo tutti gli utili e nessuno necessario cose che in genere diciamo pensando però agli altri
Ed essendo mi dedicato quindi esclusivamente agli alberi e ai pesci
Due categorie che hanno dei vantaggi
E hanno anche una sedia
Hanno il vantaggio che non votano
Ma hanno anche la sfiga che proprio per questo interessano solo gli addetti ai lavori
Ma quando ricevetti la convocazione di questo Consiglio nazionale peraltro credo il secondo dopo il congresso
Caro presidente sono convinto che nemmeno tu Giovanni sapessi che dovevamo discutere delle cose
Che sono precipitate troppo ricordo una lettera prima di Natale in cui Giovanni si scusava vinse non riesco a convocarli nei tempi utili perché doveva parlare dello Statuto poi ho visto che viceversa precipitando le cose
Andavamo d'un Consiglio nazionale molto importante per questo non me ne voglia l'amico Bruno oboe se apro una teca esco per un momento a ragionare dando il mio contributo poi non si preoccupi luglio nemmeno Rosi Bindi
Torno nella mia teca da vecchio democristiano e continuerò a osservare le cose dicendo ogni tanto il mio pensiero finché mi sarà concesso di farlo
Devo dire che il clima fra di noi non mi piace
C'è una contrapposizione di tipo un po'più clericale di quella che non fosse nella tradizione della Democrazia Cristiana almeno su questo eravamo migliori Trovo delle intolleranze al limite dell'inutilità
Sento di guerre di religione
Quasi che fossimo tra ortodossi e musulmani ma
Non credo che sia questa la condizione per affrontare le questioni che la relazione di bus Ionel saldato io leggo attentamente e Rocco vuoti averla risentita stamane
Ma
Questa mattina avevo letto con grande attenzione quello che hai detto in direzione centrale
E invito anche agli amici della sinistra a una riflessione attenta delle cose
La mia opinione è che in quella relazione
Noi troviamo le condizioni stesse di una possibilità strategica di medio-lungo periodo per il partito popolare Italia
Ecco perché la dichiarò che aderisco condivido e approvo la relazione del segretario politico nazionale
C'è una questione in quella relazione che evidenzia un errore di metodo per alcuni amici della sinistra democratico cristiana ex oggi Pardi o volare
Vedi Rosetta non è una questione e hai fatto bene e condivido
Tutta quella che è la tua grande giusta preoccupazione credo che un'amica come Rosetta Iervolino sui temi dei diritti della famiglia
Delle questioni legate alla porto non aveva bisogno nemmeno di ricordarcelo non credo che sia stato il voto di ieri amico Cooper a mettere in difficoltà in contraddizione chi ha speso una vita come la vita Jervolino in quella direzione
Ma proprio per questo mi permetto di dire all'amica Rosetta
C'è stato in voi un errore di metodo
Perché se forse anche vera la tesi
Che vi siete preoccupati di un'interpretazione eccessivamente Aci volante sulla destra da parte del segretario politico beh vorrei ricordare agli amici ad Andreatta
Che certo nella democrazia cristiana e la più Boiardo di me
Il sarto della democrazia cristiana avuto ruoli molto più significativi e importanti carta o non CAF regnante ma
Della Democrazia cristiana quando si vuole vuole indicare delle linee politiche alternative si cominciava il dibattito negli organi statutari quindi niente mi impediva di convocare la direzione centrale o di chiedere all'amico Giovanni Bianchi presidente
Di convocare come ha fatto peraltro il Consiglio nazionale e porre qui le questioni
Perché vedete amici
Il problema di aver posto
Ci dice l'autocandidatura io sono molto più dell'opinione dell'amico Rotondi
Circoli culturali
Vecchio grande amico maestro Donat Cattin diceva qui circoli molto popolari
Nel senso del popolare insomma ecco
Hanno sicuramente avuto qualche influenza poi raccolta
Ma guai se trasformiamo in un altro confronto di una sorta di chiamata delle turbe popolari a decidere tra Cristo e Barabba dove è chiaro che chi fa Cristo e di far varata credo
Se fosse questo ben direi che mi rifiuterei di partecipare a questo dibattito anche perché non tratta array né mia madre né mia moglie dei miei figli democristiani e popolari da sempre
Ad impedire loro di votare naturalmente sicuramente per Prodi
Ma credo che non sia questa l'opinione e l'indicazione dell'amico Buttiglione
Credo che nel suo ragionamento serio rigoroso questo sì carico di grandi fattori pregnanti culturalmente
Ci sia un indicazione strategica di medio-lungo periodo che tiene conto di un elemento fondamentale di noi popolari io non so se sia finito il Novecento certo lo è finito storicamente ormai
Anche se ce li portiamo dietro tutti quello che tu citavi di con
Grande epistemologo quindi grande studioso di filosofia della scienza
Quelli che sono i retaggi anche sentimentali affettivi che hanno portato per esempio la mia generazione che è vero si è formata anche sul Teresio Olivelli
Certamente sull'antifascismo e sull'anticomunismo come fattori residuali anche delle valutazioni inevitabilmente di ordine ideologico
Marmigi una cosa è sicura anche alla fine di questo secolo non c'è un paese al mondo in cui un partito di ispirazione cattolico democratica si trovi collocato in ogni schieramento insieme
A partiti di ispirazione sociale democratico riformista chiamatela come volete
In tutto il mondo laddove esistano condizioni di illiberalità
Di attacco fondamentale alla libertà democratica non c'è dubbio l'abbiamo fatto anche in Parlamento che avviene la delegazione di un Comitato di liberazione nazionale o di fronte
Antitotalitario antifascista ma laddove queste condizioni non ci sono c'è il libero esercizio dialettico trampoli DiVersi
E qui vorrei dire una cosa al mio amico Giovanni Bianchi a quanti in questa sala
Quando noi vecchi democristiani proporzionalisti
Predicava amo
I limiti le conseguenze drammatiche dell'introduzione del maggioritario
Cari amici serata diciamo in queste condizioni
Certo Tangentopoli incerto anche i ladri di casa nostra
Ma fondamentalmente è il risultato del sistema maggioritario non è l'uscita di Rauti dal congresso di Fiuggi chiari legittima la forza di Alleanza Nazionale
è drammaticamente purtroppo il sistema maggioritario abbia rimesso in gioco quello che con noi più proporzionalista al momento del voto e fa un po'patetico fa un po'sorridere chi anche tra di noi
Essendo stati così fortemente portati a sostenere il referendum per il voto maggioritario oggi si scandalizza delle conseguenze degli affetti di questa situazione
E piaccia o no purtroppo in virtù incerto di errori che abbiamo commessi non so se li abbia commessi tutti Martinazzoli certo è che dal gennaio al febbraio del mille novecentonovantaquattro qualcosa è accaduto che ha portato in campo un imprenditore che tutto poteva fare tranne che fare politica nei termini dei modi che poi l'ha realizzata credo che certa oggi sia in salita la palla partita sia difficile il recupero dell'Aquila ma certamente e lì che dobbiamo cercare di muoverci
E quando sento parlare di Sturzo a non so se il professor De Rosa sia qui in sala e io mi guardo bene dal proferire eresie secondo le proprie orecchie alle sue orecchie
Ma anche qui amici non spira chiamo il povero don Luigi
C'è espulso espulso
C'è un'ostruzione del diciannove ventuno ci ricordava segni proporzionalista
Certamente che guardava con ottica interessante al Giolitti Isma'sicuramente ha portato la forte caratterizzazione antifascista dal Partito popolare ma c'è anche io lo Sturzo del dopoguerra
Valtur tutta l'operazione che porta il suo nome masturbazione al maggioritario puro momento di aggregazione delle forze moderate lo scorso contro cui io combattevo nella Democrazia cristiana quando dicevo che era nostro interessa conservare il proporzionale
Semmai introducendo qui si il metodo tedesco dallo sbarramento del cinque per cento dal premio di maggioranza le cose piatti semplici propone a voi nella commissione specifica parlamentare a proposito del voto a livello delle elezioni regionali
Pizzicare però l'operazione e difficile finiscono a quell'operazione complessa
Ecco perché quello che chiedo agli amici della sinistra cui riconosco l'apporto fondamentale e condivido e faccio mio l'appello di Gerardo Bianco guai se usciamo di qui
Anche divisi al voto ma certo non divisi nella sostanza del rinnovo l'onta di ricerca insieme della vita migliore per la nostra prospettiva di medio lungo periodo ora produce arrivi annunciato una lettera
Sparato diventi la lettera di un amante che si conserva intascano successi cervello fa leggerà la moglie insomma
Questa statuetta era qui la vogliamo sentire letta è lui che vogliamo capire non tanto chi sarà il quarto cavaliere dall'Apocalisse che essendo in campo anche perché ripeto
E stupido ridurre il problema Prodi contro un altro intanto il sistema elettorale non è questo
Non certo spirituale sulla parte che andremo a votare iper protetti contro Prodi perché andremo a votare ancora se non avete la forza voi parlamentari di cambiare le cose
I collegi elettorali in cui probabilmente
Nell'ottanta per cento dei casi piacciono l'amico votato dovremo votare un pidiessino nel venti venticinque per cento dei casi Dio mi auguro a ci sarà forse alcun candidato di provenienza diversa dal partito democratico della sinistra
Ma va superato questo arcano che cosa c'è in questa lettera in altri termini la preoccupazione di camicie dalla sinistra vanno sciolte
Cioè è chiaro che dobbiamo sapere
Se c'è un popolo cristallizzato
Rispetto al quale noi andiamo in termini aggiuntivi o se c'è effettivamente la volontà di una disaggregazione come tu giustamente proponi e noi con tetti diciamo di andare a verificare in direzione di una cambiamento della situazione io ho spostato però una cosa
Mi sembra che nonostante tutto e tutti ci sia una gran voglia di democristiani in giro
Di comune intesa propongono appalti dio non voglia che anche i moderati i destri
Quelli che una volta erano del filo fascisti ma che grazie al maggioritario ci sono ripuliti platonica
Palace che alla fine dei conti suggella proprio quello che forse è Segni voleva in buona fede con suo maggioritario cioè
Che ci sia veramente una tendenza della sinistra a tentare di andare al governo propone indubbiamente un uomo di centro moderato
E probabilmente una destra
Che non volendo perdere la possibilità di vincere dovrà portare un candidato che sia il più possibile vicino al sentir medio di una forza intermedia DC nove in qualche modo io non so chi sarà ma questa mattina partirà che abbiamo davanti che non si può liquidare con frettolosità
Con chi amate immediate di verifica e io sono per il congresso
Viva dio guai se alla fine della musica noi dovessimo decidere in base agli umori di questo o di quello segretario politico compreso
Cioè la scelta di questa natura certa della democrazia cristiana equazioni congressi ma il Baltico popolare
Li faceva quasi mensilmente ai congressi da partito di opposizione da partito prima clandestino quasi per decidere sul mento pause dipende diverso spessore di questo orientamento strategico
Ma oggi io credo che chiederlo per domani mattina fra un mese con i delegati congelati sarebbe una se l'ISPI pedale sciocchezza
Noi dobbiamo conoscere il testo di questa missiva
E se ancora una missiva di amorosi sensi e niente più
Non dimostrabile non resa non pubblicizzata vile e si intensifichino i rapporti anche con quell'area non tanto perché dei nostri dodici milioni di voti come diceva quella bella e brava rappresentante piemontese sono andati a destra
Perché amici cari Ciardo cioè la preoccupazione di CUP di recuperarli quei voti anche se ci deve essere contemporaneamente la provocazione di non perdere quelli che abbiamo
Ma indubbiamente questo noto vecchio democristiano da qualche parte è andato il mio barbiere stamattina barbiere di Roma calabrese democristiano da sempre
Mi diceva ma caro editore ma cosa state facendo
E dico con la stiamo facendo ulteriore dato una linea agli amici della sinistra vedono province ma quando la persona ma insomma vi siete chiesti perché non avete più di dodici milioni di voti ma dicono ce lo siamo chiesti noi che facciamo
Tanta intelligenza capire fino in fondo Teacher gli abbiamo voluto punire per cambiare la classe dirigente per mandare a casa un po'di ladri per cambiare un po'le stanze di cui avete fatto bene
Ma le domande che i nuovi sono ancora lì sono pronti sono che ci sia ancora il segnale di una certezza di una delegazione c'è una forza moderata centrale nei filo comunista nel filone sprona si sta perché quel farà un'altra collocazione allora raccolti dico su questa linea dobbiamo andare avanti ecco perché mi pare indicata ma dico a tutti amici di Buttiglione o no
Le nostre regole sono queste Rocco però
Convochiamo ti più spesso la direzione centrale convochiamo più spesso il Consiglio nazionale
Diamo anche agli amici della minoranza io che sono sempre quasi sempre stato minoranza perché nel mio caso non è tema sarà un asino arroganza un minuto più non opera tra le minoranze Ramos ma restando in minoranza mi dicono dobbiamo almeno occasioni per confrontarsi
E qualunque sia l'esito del voto io proverei
Nel senso di ripresentare qui il documento della direzione centrale che mi è parso un ottimo punto di equilibrio vedi direi tentativo di mediazione consiglio dovrebbe ribadire con forza quando si apre un grande dibattito all'interno del partito Rocco continui con la direzione le sue verifiche le sue sperimentazioni e verrà il tempo in cui con un congresso alla fine decideremo nel tempo politico giusto da che parte stare io sono sicuro che l'anima cattolico democratica prevarrà unitariamente dalla parte che riterremo più giusta
Sono
Mi dice io ho conosciuto il segretario Buttiglione credo come molti di voi
Un anno fa e mi colpì di Buttiglione autonoma che le caratterizza che io apprezzai molto la l'amabilità del carattere la duttilità dell'intelligenza
E quella concezione Mita mi cara Martinazzoli e condivisa da Buttiglione
Secondo la quale chi vince dappertutto deve governare
Ma non deve come in comandare quindi l'idea dal governo come una cosa distinta Cerci dal comando ora io credo che Buttiglione abbia conservato l'amabilità dal carattere gli do atto che in tutte le circostanze questo è una delle sue caratteristiche che rende gradevole anche nel confronto non sempre facile delle nostre opinioni
Credo che abbia dato prova nessuno può mettere in dubbio che la sua intelligenza e molto duttile e che gli consente l'esercizio di una creatività di figure politiche
Non comuni
Io non lo so se abbia conservato ancora quell'altra virtù quella della tolleranza e della identificazione della guida politica con una cosa diversa da quella del comandare
D'altra parte in tutta la vicenda dei questi mesi in Parlamento
Nella società italiana noi abbiamo contestato tutti insieme con Buttiglione
Che la caratteristica che più di tutti ci rendeva sgradevole e il Governo Berlusconi era l'idea che le elezioni vi avessero legittimati non a governare questo Paese ma comandare in questo Paese
Io voglio tornare a un anno fa per un'altra considerazione
Un anno fa noi escludemmo
La strada di un accordo con la destra italiana così come si era configurata
E non andammo insieme ad altri amici della Democrazia Cristiana a fare il CCT
Lo voglio ricordare
Perché in questi giorni ho sentito molti argomenti che sul finire del novantatré venivano utilizzati da Casini Mastella D'Onofrio e altri nei confronti di Martinazzoli
Reo
Di avere un atteggiamento nei confronti delle prospettive della politica italiana
Che vengono oggi attribuiti alle maggioranza delle delegazioni parlamentari
Noi non fummo cacciati Rocco da quel blocco di alleanze scegliemmo di non andarci e io amici non mi sono pentito di non essere diventato fungicidi
E allora dobbiamo
Vedere cosa è accaduto rispetto ad allora è accaduto un congresso
Nel quale io pur non votando
Per Buttiglione la cosa mi dispiacque molto per via dei miei rapporti di stima e di amicizia personale
C'era una qualche diffidenza
Che mi conservo ancora ma io spero che nella replica di questo Consiglio nazionale mi dimostri come mi ha dimostrato in alcune circostanze di vita parlamentare che avevo sbagliato
Nel congresso di luglio Buttiglione ci ha detto noi non scendiamo di andare a destra o di andare a sinistra
Scendiamo noi di stare insieme a quelli che vengono con noi
E allora cos'è accaduto
Che si è modificata lo scenario della geografia parlamentare la geografia politica nel nostro Paese
Che nella destra incorporò si è staccato un pezzo di centro che è la lega
E quindi io non credo che sia venuta verso il centro
Sulla sinistra quel blocco compatto che si era presentato le elezioni di marzo e che aveva perso proprio in ragione di quella sua marcata caratterizzazione veterocomunista si è divisa
La compagine di
Partito Democratico dalla sinistra da quello di Rifondazione comunista ma questo non si è verificato
Per una magia si è verificato perché la vita politica italiana
Nel suo divenire della attività anche parlamentare ha segnato una serie di cambiamenti rispetto al quale ognuno di noi si è dislocato la ragione del nostro contrasto con quel governo
Ed ha ragione dalla nostra affinità di comportamenti parlamentari con un pezzo di quella sinistra è nato sui contenuti
Non è nato in ragione di un pregiudizio perché il pregiudizio era se possibile quello di restare ancora separati rispetto a tutti gli altri della maggioranza e dell'opposizione
Allora se io dovessi decidere secondo il teorema di Buttiglione
Che dovendosi andare con quelli che vengono verso il centro
E avendo percepito che verso il centro viene una pezzo della sinistra e che invece la destra rimane tutta collocata lì dovrei scegliere sicuramente di andare
In direzione del partito democratico da sinistra o meglio per essere coerente con linguaggio stare insieme a quella parte della sinistra che viene verso il centro
Ma io credo che il nostro compito sia più arduo
Sia più complesso sia più esigente e quello non di fare quest'area moderata io insisto me lo porto Mara Buttiglione abbiamo detto altre volte questa dell'aria moderate una finzione
Perché è una di quelle cose che consentono a tutti di vederci quello che vogliono la moderazione
è un metodo e una cultura è una produce uno stile che va in antitesi a quello del radicalismo
I moderati sono l'antitesi dei radicali ma questo non c'entra nulla con la dislocazione di alcuni dei partiti della destra e di alcuni dei partiti della sinistra perché dentro la destra
Cioè un atteggiamento radicale in quella componente che si richiama a un passato che adesso vogliono disconoscere io prendo atto che lo disconoscono ma certamente Alleanza Nazionale
Tutto si può dire purché un partito della moderazione io non credo che gli atti compiuti nella vicenda della crisi nei confronti del Presidente della Repubblica non possano essere interpretati come un atteggiamento di moderazione ma credo delle scelte di moderazione non ci siano neanche in quella componente della sinistra che nelle scelte che vedevano il rischio lo scontro sociale
E di fronte alla pressione di un governo che è stato fermato soltanto dai milioni di lavoratori che sono scesi in piazza ma anche da un accordo politico che è maturato dentro il Parlamento nel quale da una parte Rifondazione voleva lo scontro sociale e dall'altra i moderati
Della Partito democratico della sinistra della lega del Partito popolare di tutte quelle componenti della società italiana che sono al di fuori di queste sigle hanno scelto una linea di moderazione questa è cosa diversa rispetto alla catalogazione che viene semplicisticamente fatta di quest'area moderata che in qualche modo viene contrapposta alla sinistra il contrario di sinistra e la destra
Il contrario di moderazione radicale allora cerchiamo di discutere di vedere quali sono le cose che in Italia nei sentimenti dei cittadini contano che non corrispondono amici
Alle sigle che in qualche misura ancora noi in persone io amo io credo che questa sia la sfida difficile più complessa quella di far corrispondere
La nostra offerta politica
Il nostro progetto di governo la nostra idea di costruzione dello Stato democratico in Italia come un ulteriore avanzamento nel processo di costruzione di una società più libera e più democratica questo dobbiamo farlo cercando di togliere nuove polarità dentro la Alternativa democratica che esista in Italia esistono nei cittadini che la mattina si guardano allo specchio tanti interrogativi
Ci sono tante scelte che i cittadini si sentirebbero di fare io non credo che i cittadini quando la mattina si svegliano come prima cosa si chiedano se son di destra o di sinistra o di centro
Hanno sentimenti
Hanno appesi di vita
Hanno atteggiamenti culturali che corrispondono a stereotipi differenti rispetto a quelli che la geografia la toponomastica della politica del Novecento in questo senso si tanto vecchia vuole interpretare allora da una parte e troveremmo
I valori
Del soddisfacimento della propria persona della propria ambizioni personali del successo della carriera dell'edonismo come si diceva stamattina
E dall'altra l'interesse per gli altri
Una misura nello stile di vita
Da una parte troveremo chi vuole uno Stato forte voi sapete che quando si fa il censimento vero degli atteggiamenti degli italiani moltissimi pensano alla pena di morte perché esiste nella società italiana tutta un'area e non è piccola che acque che colpiva questi sentimenti che all'idea di uno stato che non deve essere solo efficiente ma deve essere uno Stato forte
Nel quale l'idea dalla partecipazione di viene dopo
E c'è un'altra parte di italiani che all'idea di uno Stato in cui sia possibile coniugare la efficienza con la partecipazione nella quale sia possibile coltivare l'idea di un pluralismo delle istituzioni nelle quali sia possibile coltivare l'idea di contrappesi
Rispetto al potere dello Stato che deve essere sì forte ed efficiente ma deve essere tale da garantire ai cittadini
E né i cittadini esiste un altro dualismo quel sentimento di chi apprezza e ricerca
Pluralismo giustizia sociale
E chi invece percepisce
La crescita della società come una gara una competizione muscolare in cui c'è la selezione diretta non c'è la mediazione
Dentro i sentimenti dei cittadini c'è chi vuole lo sviluppo e lo subordina
Alla ambiente e al lavoro e c'è chi invece nella gerarchia opposta colloca le proprie attese io potrei continuare
Su questi temi io credo che noi dobbiamo avere come abbiamo scelto un anno fa una bussola che è la bussola della dottrina sociale della Chiesa quella ci può consentire di attestarci da una parte o dall'altra
Ma questa parte nella quale noi possiamo riconoscerci non ha niente a che vedere
Con quei partiti che hanno governato questa prima parte
Della legislatura in Parlamento al Parlamento italiano quella parte di società italiana che sia espressa attraverso quelle rappresentanza io credo che dobbiamo mettere in conto che forse si può ancora perdere ma dobbiamo avere la consapevolezza che la scelta dei cittadini non avviene secondo un Codice di utilità
Dei deputati che vogliono meno essere confermato
La scelta dei cittadini scavalca scavalca queste nostre discussioni di consiglio nazionale sta cambiando caro Rocco molte cose in questi giorni
Io mi rendo conto che la candidatura di Prodi che certamente non è nata
Per una scherzo tattico di qualcuno
Ma perché era coltivata e tutti lo sapevano da tanti mesi come una prospettiva possibile dentro la società italiana io non lo so
C'è la personalizzazione della politica che in qualche modo in campo sia giusto o meno io so che i cittadini italiani sceglieranno fra Berlusconi e Prodi io so che i cittadini italiani non aspettano di vedere cosa conclude
Il Consiglio nazionale del Partito popolare perché in cuor loro si stanno distribuendo dislocandosi secondo un atteggiamento che è legato alla visione che hanno del significato politico di quelle candidature
Può darsi che l'alternativa non sia fra Prodi
E Berlusconi ma non abbiamo nessuna ragione nessuno ne ha raccontato una di ragione per la quale il candidato che a Fiuggi sia proposto come il candidato di un Polo e cioè Berlusconi che lo dice tutti i giorni che è il candidato alla guida del governo possa essere un altro è chi altro diceva Lapo Pistelli forse Fini
Io non lo escludo mi pare più probabile
Sia Berlusconi ma se non fosse Berlusconi chi è Casini noi dovremmo fare una rincorsa per trovarci oggi dopo un anno nella posizione in cui un anno fa abbiamo ritenuto di stare io vi dico amici noi voteremo io voterò la mia famiglia quelli che mi danno retta se dovessimo scegliere in quel modo e questo allo stato la scelta qui ci viene offerta voterò per Prodi e lo dico in tutta libertà con la stessa libertà dall'attuale Formigoni pochi mesi fa mica tanto venti giorni fa un mese fa
Quando Buttiglione in una fase non lo so quanto tattica quanto strategica del divenire delle prospettive parlamentari faceva intendere che noi avremmo scelto un governo ci saremmo andati alle elezioni insieme al Pd
Come le parti in quel documento ha detto che il Partito Popolare deciderà se sostenere o meno proprio ecco diciamo deciderà pienone deciso ed altra cosa chiede
Perché siamo alternativi rispetto Alleanza Nazionale però c'è un conto di cifre di perifrasi che non è chiaro proviamo divide da questo Consiglio nazionale che noi non faremo mai di alleanze
Elettorali e di governo mettono Rifondazione Comunista né con Alleanza nazionale se questo è questo partito verso l'esilio
In
Infermieri
Infine non c'è
Cara segretario offrendo in cielo poi pazza richiede amiche
Nei locali collocati in questo Consiglio nazionale per la ratifica
La
La crisi politica basta
Finalmente
Ogni mese
Per la ratifica dell'operato del nostro segretario sulla crisi di governo
Difatti però noi stiamo rimettendo in discussione nuovamente quella linea politica che invece abbiamo votato nel momento in cui al congresso nazionale
Ci siamo ritrovati è abbiamo dato vita dal nuovo consiglio nazionale con le conclusione Dario con grazie con la dotazione di una linea che è stata chiamata
Una linea caro Segretario di tu non solo Ciaia Espresso con chiarezza nel momento in cui hai chiesto il no il tuo consenso no no no vai continuata e continui sempre con grande chiarezza ad esprimerci quella cioè che in Italia non può esistere
Così come non esiste in Europa così come non esiste nei Paesi democratici un'alternanza che non venga un centro a dispetto a una sinistra moderata quindi su questo noi abbiamo votato su questo noi ci siamo ritrovati e successivamente poi a oggi nella alla luce di questa crisi politica che si è consumata e si è conclusa non abbiamo registrato un ulteriore Passanante di queste linee cioè a dire la soluzione della crisi con siccome andate ha fatto registrare l'ha vista aggregazione Bella l'inizio della disaggregazione del polo moderato di quel Paolo che era troppo a destra costieri entrava in quello che era il programma il Progetto Petruccelli strati e sul quale noi siamo rimasti convinti e siamo ancora convinti quindi non riesco a trovare una diversificazione rispetto a quanto noi prevedevamo rispetto a quanto non sapevano più come un cospicuo eravamo che doveva succedere dopo su questa posizione che io vado a ritrovare poi nella la questione di un rifletterà il sistema elettorale un sistema elettorale rispetto al sistema politico io mi rendo conto che gli è questa difficoltà ah che c'è in ognuno di noi che viviamo incensi in periferia che in centro dir riagganciare questa logica del sistema elettorale rispetto alla condizione di un system politico però dobbiamo renderci conto che non riusciamo ad andare avanti in termini Diversi noi stiamo andando velocemente alla realizzazione di questi due Paoli
Poniamo che riflettiamo il fatto che la lega si sta staccando iniziamo a credere e a convincerci che anche il prossimo congresso del Partito democratico della sinistra perenne purtroppo una apertura perché io inizia a credere a convincermi sempre di più d'altra parte le posizioni di Bertinotti di Rifondazione Comunista di questo grande dibattito che si sta ampliando ora per ora nella sinistra questa questa su questa soluzione che sarà dolorosa ma che si registrerà e allora i corsetti riflettiamo in questi certo noi ci dobbiamo porre ci poniamo il discorso di una unità che deve essere convinta che ci deve vedere noi popolare andare avanti e deve ritrovarci tutti uniti su una posizione però dobbiamo capire dobbiamo essere convinti che noi ai prossimi appuntamenti elettorali che ci deve essere intanto una strategia e una in linea che è unica che stiamo andando velocemente ai prossimi appuntamenti elettorali io una situazione di attesa ed io credo che questo non sia possibile noi abbiamo questa necessità di avere chiara una linea politica che si ha una linea unità dal livello nazionale a livello periferico perché se noi non andiamo e non ci convinciamo di questi e andiamo ad affrontare quanto prima le elezioni amministrative con una linea che può essere modificata modificabile a mio parere nella periferia o nelle varie realtà io credo che ne faremo veramente un cattivo servizio io alla nostra esperienza e alla nostra presenza perché io credo che noi andremmo bello senese ma molto velocemente alla nostra risoluzione salva nonna aggiungo altro io mi auguro che questo possa avvenire e che quindi tutti quanti noi sia in centro che in periferia ma spera il talmente in quelle periferie troviamo situazioni di difficoltà ed dobbiamo affronta e nell'immediatezza questo tema possiamo ritrovarci sud senza raggio Liedholm quel senza equivoci per muoverci con certezza e con chiarezza grazie
Grazie farla franca Alberto Ciampolini
Ragazzi
Ma
Il Partito Popolare che nasceva un anno fa dalle ceneri della democrazia cristiana nel congresso di luglio ha delineato chiaramente la sua linea politica già eletto la sua nuova classe politica
Voglio sottolineare la nuova classe politica che in questa fase i consiglieri nazionali della sinistra hanno voluto attaccare in più di un'occasione in particolar modo mi riferiscono Rosa Russo Jervolino
Quando ha voluto dare dei ragazzini e forse aveva anche ragione nel comportamento poco educato di certe persone che devono essere comunque identificate in quello che è la loro appartenenza e nella presunta aggressione
Dicevo che quindi ha eletto la nuova classe dirigente che deve coadiuvare il segretario del perseguire la realizzazione della linea politica
Questa linea politica è chiaramente votata alla costruzione di un centro moderato alternativo alla sinistra
E intenzionato ad emarginare dal panorama politico gli estremismi altrettanto pericolosi di destra e di sinistra
Il compito nostro è dunque costituire un centro moderato alternativo alle forze progressiste
Anzi auspico che ci vuole costruire liberamente l'aria socialdemocratica possa farlo
E lo faccia perché solo così saremo finalmente davanti ad una democrazia compiuta anche nel nostro Paese
Ma la linea politica del Partito popolare italiano è un'altra
E troppo chiaramente è stata espressa e votata dopo un ibrido e democratico ancorché acceso dibattito politico del congresso del luglio ultimo scorso svolto in queste sale
E fortemente ribadito e ripreso nella relazione del segretario politico Rocco Buttiglione questa mattina
Per cambiare la linea politica di questo partito occorre necessariamente un congresso
Ma non ora
Non straordinario perché ancora troppo recente e troppo valido il deliberato
Dell'ultimo congresso per doverlo modificare o addirittura stravolgere come alcuni amici poc'anzi hanno richiesto
Perché sono validi i deliberati espressi in quel congresso
Perché la collocazione naturale del Partito popolare italiano è storicamente e logicamente al centro
Ed alternativo chiaramente alternativo alla sinistra per contenuti culturali e programmatici e financo ideologici
Tuttavia ribadisco come sia auspicabile
Ribadisco fortemente auspicabile che venga quanto prima costruito lo schieramento alternativo al nostro e tutti coloro che si sentono portati alla costituzione di questo schieramento fanno bene ad impegnarvi sì
Ma devono farlo trasparente niente senza cercare di utilizzare forze ed Energia che legittimamente e democraticamente hanno deciso di lavorare in un'altra direzione e per agosto faccio qualche insomma
Noi dobbiamo ricercare convergenze programmatiche con l'area moderata ma e liberaldemocratica che più di quella di sinistra a con voi un patrimonio culturale comune
Certo evidenziando chiaramente evidenziando quelle che sono le cose
I comportamenti le intenzioni che pure ci separano marcatamente ed Iveco probabilmente
Mai necessario nel sistema politico attuale
Sforzarsi di trovare convergenze
Che pur non intaccando quella che è la nostra caratterizzazione specifica
Consenta nuovo di poter concorrere a governare legittimamente e democraticamente questo Paese che di governo il buon governo Ice prima mente immediatamente bisogno
Del resto i nostri avversari politici ci dicono e anche troppo spesso che la situazione politica attuale tende purtroppo ad un chiaro bipolarismo e questo bipolarismo non lascia facilmente delle scelte del nostro mo'attuale momento politico
E questo bipolarismo è dovuto perché noi abbiamo fatto una legge maggioritaria
Come quella attuale per le elezioni politiche
Voglio concludere con due parole sulla candidatura di Romano Prodi Angelo questa candidatura che al di là della stima personale ma che tutti noi abbiamo per l'uomo
Che ha dato già in passato prove di grande capacità personale di livello molto elevato
Dicevo la candidatura è stata per
Mente formulata informe equivoche
Perché se noi decidiamo di darci delle regole per cui vengano stabilite delle cose e dei programmi
E in conseguenza di queste cose dei di questi programmi si determinò due modi di perseguire la realizzazione
E una delle due parti vince legittimamente perseguibile
La realizzazione di quei programmi come può la parte che non ha vinto
Deciderà lei per giunta autonomamente senza neppure sentire gli organi democraticamente costituiti del partito come può cadere ciò in una forza politica che si è data come principio costituente la democrazia e la tolleranza il rispetto delle regole
Di questa caricatura va sicuramente sottolineata la grande qualità ma questa candidatura la candidatura di Romano Prodi non ci appartiene
Come disegno politico il nostro è un altro è quello che ho detto poc'anzi el tale obiettivo dobbiamo perseguire al fine di costruire un'area moderata in cui tutto il paese a estremamente e assolutamente bisogno quindi e chiudo
Per parte mia confermo la completa fiducia lo so segretario che ci ha consentito di essere nuovamente presenti con un ruolo primario sulla scena politica
Quando ormai tutti ritenevano inutile anzi dannosa la nostra presenza
E nella migliore delle ipotesi non ci consideravano neppure e questo possono dare atto i parlamentari nostri dopo il ventisette marzo quando sono entrati e venivano considerati i desaparecidos della politica
Invece oggi seppure ancora lentamente tra mille difficoltà questo partito sta facendo un grande sforzo organizzativo
E in questi giorni ha compiuto e ha rio organizzato nella stragrande maggioranza delle nostre Province Regioni a democraticamente costituito i suoi organi periferici e questo non è poco in poco tempo che abbiamo avuto a disposizione dalla nascita dal nuovo congresso del partito
Invito quindi il segretario fermamente e risolutamente manches sollecito Utzon sollecitudine a portare avanti il lavoro iniziato chiedo al signor Presidente
E non pretendo come poc'anzi ha ha chiesto la consigliere nazionale la Fauci se non altro pilotata da un punto di vista di fisico di come sono io
Che il documento conclusivo di questo Consiglio nazionale sia il testo della relazione del segretario
E invitò il segretario politico Rocco a non ha accettare Patta Araki alla vecchia maniera della democrazia cristiana
Morgando
Ripasso vincono
Te lo faccio io
Magari amici
Poche cose per
La mia opinione su un momento molto importante
Io vorrei partire
Do la battuta finale dall'amico che mi ha preceduto
Io credo che il problema
Del giudizio storico
Sulla
Movimento da cui proveniamo sia un problema di cui dobbiamo farci carico insomma
Io credo che non sia così facile
Liquidare l'esperienza della Democrazia Cristiana con delle battute
Così come
Così come per la verità ho sentito fare in questi giorni e non soltanto dall'oratore che mi ha preceduto
Credo che nei momenti difficili la memoria e la storia fondino le scelte che noi dobbiamo fare e allora credo che il primo punto la prima questione che io voglio porre anche se con molta sintesi si riferisce proprio a questa questione
Quale all'Inter qual è il ruolo che il movimento politico dei cattolici in questo Paese ha svolto
Identificabile questo ruolo con quello di una semplice costruzione di un'area moderata all'interno di questo paese o è stato qualcosa di più complesso
Io credo sia stato qualcosa di più complesso e penso che a queste questioni che quei Dick di questo noi dobbiamo anche parlare
Io so che De Gasperi ha fatto una operazione politica importante che ha consentito di battere il comunismo in questo Paese
Ma lo ha fatto con una grande attenzione alla complessità sociale del Paese aiutando la nascita di un sindacato democratico e aiutando quindi all'interno della società e del mondo del lavoro italiano la crescita
Di una componente che rappresentasse i lavoratori che forse Gallera prenda l'interesse dei lavoratori non lasciandoli soltanto all'interesse dei comunisti
Io so che De Gasperi ha fatto uno sforzo per contribuire alla crescita in questo Paese di forze intermedie di centro sinistra e di non lasciare l'area di centro sinistra abbandonata all'egemonia della sinistra marxista
Io so che la democrazia cristiana nel corso della sua storia con la scelta di centro sinistra con la capacità che ha avuto di svolgere una funzione di promozione di crescita della democrazia in questo nostro Paese
Nona scelto di appiattirsi semplicemente in un'ottica di costruzione di una schiera di uno schieramento moderato noi siamo sempre stati una cosa più complessa
Noi siamo sempre stati un insieme di forze diverse siamo abbiamo sempre svolto una funzione di integrazione politica una funzione di integrazione sociale in questo nostro Paese
Siamo stati una e qua e perché questa è e questa è la ragione della crescita di questa società non abbiamo l'orgoglio di aver contribuito a far crescere questa società attraverso la complessità della nostra natura questa e la peculiarità dell'esperienza politica dei cattolici italiani oggi i giornali sono pieni del compiacimento per la nostra definitiva sport per la nostra probabile definitiva spaccatura perché sarebbe la fine di quel dalla peculiarità di questa esperienza
Io credo che noi dobbiamo essere per l'unità anche se credo che non dobbiamo essere per l'Unità per ragioni emozionali e per ragioni sentimentali ma per delle ragioni politiche e allora la conclusione che deriva da questa mia prima riflessione è che la questione su con cui noi dobbiamo confrontarci a sé questa accettazione del bipolarismo come l'esito inevitabile della vicenda dell'evoluzione del sistema politico del nostro Paese sia in qualche modo un dato che noi dobbiamo dare per scontato
Intanto ci sono evoluzioni nei sistemi politici tradizionalmente bipolare che vanno in una direzione contraddittoria
Oggi in Francia c'è il tuo c'è una discussione in ordine alla rispondenza agli interessi di quel Paese di un sistema bipolare e la crisi forse della più autorevole come ci veniva ricordato della più autorevole candidatura
Di un cattolico alla Presidenza della Repubblica francese probabilmente avviene sulla crisi di un importatore del bipolarismo in quel Paese
Oggi in Germania si parla della ricerca di una nuova grande coalizione tra sede U Spd perché il problema della soluzione dei problemi del per le contraddizioni della società tedesca non si riesce a risolvere nello scontro tra due posizioni politiche che c'è stato alle ultime elezioni alle ultime elezioni in Germania
Vorrei dire upon Alberti che ha richiamato questa questione in un intervento che per altri aspetti mi è piaciuto che ha richiamato il dato generale di una collocazione pelle dei partiti democratici cristiani nel mondo in uno schieramento contrapposto alla sinistra che noi abbiamo sempre rivendicato in qualche modo la diversità
La distinzione la specificità dell'esperienza della Democrazia Cristiana italiana dell'esperienza
Del movimento del movimento cattolico nel nostro nel nostro Paese
No all'accettazione del bipolarismo ma per fare che cosa io credo che dobbiamo essere sinceri con noi stessi se noi pensiamo di basare la nostra unità soltanto su una strategia politica credo che noi sbagliamo
Se noi pensiamo di passare alla nostra unità e la nostra prospettiva soltanto su una tattica credo che noi andiamo da nessuna parte
Io penso che noi possiamo passare l'unità la nostra unità e la prospettiva soltanto su una ripresa di una forte capacità di riflessione sui problemi della società italiana ed una forte capacità di proposta
Per avere in questa proposta il punto di riferimento il metro per giudicare le posizioni dagli altri
Stato richiamato in molti interventi anche nella relazione del segretario che siamo ad un passaggio cruciale il passaggio della fine del secolo
Ebbene questo passaggio della fine del secolo richiede a noi una riflessione programmatica la costruzione di un progetto
Con una radicalità serietà e pienezza di importazione maggiore di quello che non ci sia stato richiesto in altri momenti ci sono stati altri passaggi nel cambiamento della società italiana
In cui noi abbiamo avuto la capacità di riflettere perché ci rendevamo conto che stavamo passando da un'epoca ad un'altra
Negli anni Sessanta il IP convegni di San Pellegrino in momenti di riflessione con cui abbiamo ricostruito una strategia di presenza politica e culturale in questo Paese sono un esempio di quello che dovremmo fare oggi chiamare a raccolta
Forte che sono di disponibili
Al dialogare con noi per un nuovo grande progetto sulla prospettiva dalla Società italiana allora la sfida che noi abbiamo di fronte non è una sfida soltanto del rapporto con gli altri era ospitata la nostra capacità di ideare della nostra capacità di progettare
La nostra capacità di costruire un disegno per questo un disegno per questa società
Noi non possiamo fare questo affronto soltanto
Un aspetto di questa riflessione noi non possiamo fare questo pensando di essere nati in provetta
Noi siamo nati la nostra storia di questo secondo dopoguerra
è nata nel travaglio della fondazione della Repubblica
E nata su due scelte molto precise
La partecipazione alla costruzione della Costituzione repubblicana della costituzione di questa Repubblica e non della costituzione della Prima Repubblica
Ed è nata a nella partecipazione ad una azione prima ancora che militare culturale e politica che ha costruito la democrazia nel nostro Paese
Di questo io credo che noi non possiamo dimenticarci come se appartenesse ad una fase superate i dimenticata e passata della nostra storia
Ci sono delle ragioni politiche e delle ragioni di merito che sono state richiamate da altri nella individuazione in Alleanza nazionale nel partito di Fini di un partito che oggi rappresenta la destra in questo nostro Paese
Non posso però dimenticare credo che non possiamo dimenticare che accanto alle ragioni politiche ci sono anche delle ragioni di cuore per le ragioni di sensibilità delle ragioni di ideale
E allora io non posso dimenticare quel militante del Partito popolare che una settimana fa nella piazzetta di un piccolo paese della provincia di Torino io li portavo le domande per l'iscrizione al Partito Popolare
Mi ha detto eravamo in questa piazzetta era un anziano democristiano era un doroteo se volete osserva se dovessimo definirlo con l'anno in una definizione che usavamo una volta e mi ha detto contro quel muro in questa piazza i fascisti hanno fucilato mio fratello
Questo è un è una è una cosa che non dimenticherò ed è un elemento che noi non possiamo ritenere che sia cancellato soltanto dal ragionamento politico
La questione di Alleanza Nazionale la questione dell'impossibilità di un rapporto né diretto né mediato con Alleanza Nazionale sta anche nel cuore degli italiani sta nel cuore di una parte dalla nostra gente
Ma guardate che questo non lo sappiamo mica soltanto noi questo lo sanno benissimo gli alleati di AN
In Piemonte hanno fatto l'accordo del Polo l'accordo del Polo prevede che Alleanza Nazionale e Forza Italia il Centro cristiano democratico e l'Unione di Centro si presentino insieme
Alle prossime elezioni regionali auspicabilmente anche con la partecipazione mi dicevano i responsabili di Forza Italia dal Partito popolare sapete cosa hanno deciso
Hanno deciso che si presenteranno insieme dappertutto tranne che nella provincia di Cuneo in Val d'Ossola cioè nella realtà in cui è stata significativa ed è nel cuore della gente nella cultura del popolo un'esperienza storica ed un'esperienza politica
Lo sanno anche loro che questo è un problema e di questo credo che noi dobbiamo credo che noi dobbiamo ricordarci la seconda cosa che volevo dire riguardo l'argomento tutt'affatto diverso noi ci troviamo di fronte ad una politica che si manifesta in forme nuove
Una delle esperienze più importanti di questo secolo è stato ricco sono stati ricordati da molti passaggi importanti momenti ed realtà importanti del Novecento io ne ricordo un'altra una delle esperienze più importanti di questo secolo è stata quella dei partiti di massa
Partiti che oggi sono finiti
Erano partiti di gestione erano partiti intervento oggi sono finiti perché oggi è la stagione di una nuova forma di presenta dei partiti di partiti che devono essere di dialogo di partiti che devono essere di proposta
Cioè di partiti che devono sapersi collocare di fronte ad una società che autonomamente ha deciso di fare politica che autonomamente ha deciso di presentarsi ed impegnarsi ed impegnarsi nell'azione nell'azione nell'azione politica ci sono forze che provenendo dalla società decidono di scendere in campo e di contare e di impegnarsi o accettiamo questa sfida o noi saremo destinati a scomparire
La vicenda di Prodi è uno degli aspetti di questa sfida a me non interessa tanto capire se il condom come è venuta fuori il rapporto con il Partito popolare possono anche esserci stati dei problemi che e delle gestioni che potevano essere diverso non mi interessa capire questo mi interessa capire se noi siamo disposti ad accettare una sfida che proviene dalla società
O se pensiamo che questa sfida che proviene dalla società sia soltanto un episodio della nostra lotta interna io non credo che la vicenda di Prodi sia soltanto un episodio della nostra lotta interna
Credo che sia una questione di che tipo una sfida che si proviene da fuori e di fronte a cui noi dobbiamo do noi dobbiamo impegnarsi perché se no guardate
Noi corriamo un rischio noi corriamo due rischi il primo rischia che la nostra gente
Ci venga che questa iniziativa politica ci venga sottratta questa capacità di ricco cioè di riconoscimento come partito di questa sfida ci venga sottratto dalla nostra gente perché la nostra gente la nostra base inoltre elettori nostri militanti
Credo siano interessati a questa proposta credo siano disponibili a farsene carico indipendentemente dalla capacità che avrà il partito di farsene carico
Credo che sarebbe molto crani sarebbe sbagliato cioè il partito non sapesse assumere con forza
Questa questa sfida anche rendendosi conto dei limiti e dei problemi che si possono essere io sono il primo a rendermi conto anche per la formazione per la cultura politica cui mi sono formato
Che i rischi di una deriva come dire personalistica i rischi di una sorta di plebiscitarie buon ascolto ci possono essere anche nella candidatura nella candidatura di Prodi ma noi saremo in grado di impedire questo sì questi scivola menti soltanto se riconosce Remo la dignità di questa proposta in sette affronteremo insieme la costruzione di una risposta
Alla ai problemi della della società dell'asso della società o saremo noi a creare un legame tra i partiti e questa proposta che viene fuori o lo faranno altri o lo farà il partito democratico della sinistra con lo farà qualcun altro e corriamo un secondo rischio
Rotondi nell'intervento
Nell'intervento di prima diceva che il nostro problema è mettere insieme le tre culture la cultura del cattolicesimo democratico la cultura del libro della liberaldemocrazia la cultura del riformismo
Noi corriamo il rischio che intorno a Prodi si mettano insieme
Contro e senza la cultura del cattolicesimo democratico come fatto storico le culture della liberaldemocrazia e le culture del riformismo c'è corriamo il rischio che questo protesta questo ruolo di mettere insieme tra cultura ci venga sostituito
Ci venga sostituito dall'azione di Prodi
Una ultima cosa volevo dire si riferisce anche qui ad una questione che è stata posta da uno degli interventi precedenti non ci avviamo ad una scadenza molto importante la scadenza delle elezioni regionali
Un intervento a questa tribù una ha detto che i segretari regionali dovranno attuare le cose che saranno decise delle linee le politiche saranno deciso dal partito io sono il segretario regionale del Piemonte
Io credo che ci sia la necessità di instaurare su questi temi su questa questione
Un rapporto che non sia soltanto il dibattito molto importante dagli organi di partito ma che sia un rapporto di approfondimento e di riflessione di retta della del segretario nazionale dei dirigenti nazionali del partito con i segretari regionali
Perché non illudiamoci
Se noi pensiamo che si possano fare delle operazioni di pura omogeneizzazione centralistica su scelte che non hanno riferimento alla realtà e alle dimensioni locali noi commettiamo un errore
Ma commettiamo un errore non per come dire non perché impediamo che da qualche parte vengono realizzate alleanze che possono piacere o non piacere a questo a quello commettiamo un errore perché diamo una risposta sbagliata a quello che si aspettavano i popolare che hanno aderito alla costruzione del partito che pensavano d'un partito organizzato su una capacità di recuperare le esigenze le sollecitazioni della dimensione locale per la dimensione regionale vediamo una risposta sbagliata anche a quello che si aspettano oggi cittadini forze economiche forze sociali che si aspettano una capacità di adesione
E di alle esigenze alle situazioni locali per la nostra della nostra azione politica non esprimo nessun orientamento preferenziale quota io ce l'opera ma può darsi benissimo che ci sia o delle situazioni in cui nella realtà concreta
Di una società locale siano necessari necessarie scelte anche di carattere diverso
Non illudiamoci però di risolvere dei problemi immaginando che la risposta a questi problemi sia un'omogeneizzazione generale
Ho finito am faccio soltanto più una brevissima riflessione che vuole soltanto richiamare la gravità del momento vedete
Molti di noi hanno ritenuto zero che l'azione politica fosse una modalità attraverso cui io ero i credenti Pozzi erano presenti nella società
Oggi ci troviamo di fronte al grande rischio
Che sulle nostro dibattito sulle nostre scelte sui nostri errori
Si diffonda la sensazione che la politica non è più una modalità attraverso cui i cattolici dicono qualcosa in questa società nove io non so se voi l'avete notata era una piccola intervista che ho già avuto modo di visitare qualche altra volta monsignor Maggiolini credo
Sull'avvenire o su qualche altro giornale
Del di una settimana fa
Che dicevo finito che diceva ci sono state delle stagioni diverse di impegno dei cattolici una stagione sociale poi una stagione politica può benissimo essersi di nuovo una stagione sociale
Cioè la presenza politica dei cattolici potrebbe diventare insignificante anche per l'azione dei cattolici nella società italiane per la presenza della Chiesa io credo che questo sarebbe un dramma per molti di noi e credo che ci competa la responsabilità nella perseguimento di undici dibattito franco di una unità possibile e di una azione concreta per evitare questo errore
Mario Tassone
Cari amici io ritengo
Che in questa fase
Nel dibattito
E necessario fare qualche ulteriore riflessione
Con non pacatezza
Senza indulgere
Ad una primizia
Nell'eloquenza
E senza indulgere
A suggestioni di alterazione di quelli che sono i dati della politica che abbiamo oggi dinanzi a noi
Noi abbiamo qui
Sviluppato un certo discorso abbiamo ascoltato la relazione del segretario del partito
Che viene dopo una vicenda politica profondamente modificata
Perché proprio quando in questo stesso tele non celebrammo il congresso nazionale del partito
E poi il primo consiglio nazionale del partito
Eravamo un partito
Di sconfitte
Noi allora notavamo
Con grande forza e ci interrogavamo se eravamo ancora una prospettiva e un futuro dinanzi al nord
Ma questo è stato l'interrogativo che noi ci siamo posti all'indomani anche del ventisette
E ventotto di novembre di di di massima
Noi siamo andati alle elezioni politiche il ventisette e ventotto di marzo
Quasi sicuri di una sconfitta
Sicuri di avere
In quella vicenda
E di ottenere in quella vicenda
Un'emarginazione dalla storia del nostro Paese
E io credo che da lì dobbiamo partire
Da quello che è venuto fuori dopo il ventisette ventotto di marzo
E tutto quello che è venuto fuori dopo il congresso nazionale del partito
Io voglio capire ma soprattutto interrogando me stesso
Se molti di noi tutti quelli che siamo in questa sale
Eravamo convinti ho fossimo quanto meno fiduciosi di un avvenire ed una prospettiva per quanto riguarda il Partito Popolare Italiano
Avevamo e abbiamo una scarsa rappresentanza parlamentare
E tutti noi altri molte di noi almeno io
Ero convinto che andavamo incontro ad una sfida forte
Se dovevamo recuperare spazi Ward incidenza nella vita e nella storia del nostro del nostro Paese
Noi ce l'abbiamo questo Consiglio nazionale
Avendo dicevo all'inizio
Una storia diversa
è una vicenda riversa e da qui che dobbiamo partire
Sei desideriamo intendiamo che i consessi consigli nazionali
Come tutti Helenio né di partito non siano soltanto un terreno di scontro fine a se stessi
Ma sì un'occasione anche di un confronto serio pacato responsabile per capire per comprendere quali sono gli elementi che abbiamo in mano cioè per capire quello che dobbiamo fare Intertoto che dobbiamo fare azienda
Eravamo un partito di sconfitti
Lasciati certamente in questo caso
Ad una degli ad una deriva senza futuro
Eravamo un partito dove era venuto meno l'entusiasmo la tensione ideale
Era venuto meno un incerto interesse anche rispetto a quelli che noi oggi recuperiamo come valori come riferimento della nostra storia del nostro impegno sul piano politico
Oggi noi abbiamo anche un dato positivo
Abbiamo una serie di dati positivi della vita del nome nostro partito perché non no dire queste cose
Non si può
Non è giusto
Non è giusto
Bay passare la crisi di governo
Ho la soluzione della crisi di governo
Come se la sua soluzione fosse venuta così in termini di automatismo ma di questo automatismo noi non eravamo convinti all'indomani del congresso nazionale del Consiglio nazionale
Abbiamo la crisi di governo risolte
Noi abbiamo sempre detto continuamente anche nel congresso nazionale che noi avevamo due popoli che si confrontavano che uno dei quali non politici
Ma noi capivamo e confrontavamo quanto era l'indennità del nostro impegno anche Rispetto a questi podi elettorali non politici
Certo c'è stato l'impegno di tutto il partito dei gruppi parlamentari
Per il segretario politico
Non per smantellare i popoli ma per recuperare la politica all'interno del Paese
Per recuperare una prospettiva politica all'interno del Paese per mettere in movimento una geografia politica che sembrava immobile stagnante
Noi abbiamo certamente parlato dei polli
Ma se non ci fosse stata questa convinzione
Questa consapevolezza questa determinazione di questa incidenza da parte del partito
Credo che noi non avremmo ottenuto
Un grande successo in di riferimento
Alla soluzione della crisi di governo io voglio ricordare ai colleghi del Consiglio nazionale
Che noi siamo in termini statutari e qui riuniti per approvare prima di ogni altra cosa la soluzione della crisi di governo
Cerco
Ma gli abbiamo parlato dei ponti
Ma abbiamo parlato di questo nostro impegno
Di queste nostre possibilità che noi avevamo dinanzi a noi
Noi oggi abbiamo raggiunto un risultato
Ma il risultato forte quale è stato ricordato da alcuni amici quella di aver recuperato l'impegno dei cattolici democratici nella società italiana
E quello che oggi noi diciamo ti vogliamo dire quello che ha detto il segretario politico con forza nella sua relazione
E questo recupero vero a ruolo del nostro ruolo e del nostro impegno ecco perché come ho detto l'altro giorno in direzione nazionale
Non riesco a capire
E non riesco nemmeno a concordare con quanti fanno la nostra politiche vorrebbero fa la nostra politica sui ritti miei o sui movimenti degli altri prima dobbiamo chiarire cosa siamo noi
Cosa vogliamo essere noi all'interno del nostro Paese e dalla geografia politica del nostro Paese
Se le ideologie sono finiti
Son finite sei rischia ivi sono saltati
Son saltati anche vecchi metodi di nuovi e vecchi medi di gestione vecchi modi di essere
Quando noi costruiamo le nostre maggioranze non sulla base dei contenuti dei progetti e dei programmi ma sulla base delle alleanze e basta
Ma passando i programmi bypassando i progetti bypassando le intenzioni a volte i valori di riferimento se è vero come è vero che l'ultima storia della Democrazia Cristiana
E la degenerazione della democrazia cristiana dalla partitocrazia all'interno del nostro Paese
E il fatto è dettato determinato il perché dal perché noi eravamo diventati una confederazione di Stati autonomi degli Imperi Centrali
Il partito non esisteva più
Come insieme di ideali e di sensibilità non c'era il partito c'erano degli schieramenti all'interno del partito
C'erano i gruppi all'interno del partito
C'eravamo molti di noi
Molte accomodanti moderati
Gli altri amici che vedo da sempre in polemica ma sempre con tutti e contro tutti un fatto anche importante che ci sia qualcuno che riaccende e faccia sempre vivere questa fiammella polemica
Comunque è sempre una polemica comunque sempre una violenza verbale comunque sempre un atteggiamento spocchioso dei confronti dagli altri
Io credo che noi dobbiamo partire da questo invito
E io non non voglio l'ho detto l'altro giorno in direzione nazionale ma è possibile
Noi siamo andati al congresso nazionale
E chi era chi accompagnava lo sforzo di Rocco Buttiglione
Con un grande sospetto
C'era non non velato
Non una vera Tideo
Che non con Buttiglione
Doveva portarsi tranquillamente sotto le bandiere di Berlusconi
E questo discorso continua oggi compare OC
Poi c'è stata la crisi di governo
è stato smontato un'organizzazione un movimento
Una serie di crebbe anche se crede oggi ritorno dall'altra parte in fondo c'è una nuova cultura tra virgolette una nuova moda quella dei club ritorno riflette ebbene noi siamo andati credo che il partito e i gruppi parlamentari
A smontare queste cose a dimostrare in fondo che c'era un interesse forte per le nostre ragioni
Per le nostre motivazioni non per le ragioni e le motivazioni degli altri
E io non voglio che questo Consiglio nazionale
Possa risolversi semplicemente sul referendum protesi per Berlusconi no ma credo che sia una grande limitazione
Una semplificazione che non ci riguarda chi non ci deve riguardare una semplificazione che non fa giustizia delle tensioni e delle motivazioni giuste l'impegno che noi vogliamo mettere oggi in questo particolare momento
E i giornali oggi continuamente ci chiedono che cosa ci chiedono quello che noi pensiamo si vari problemi restano dinanzi a noi oggi chiedono se non ci sentiamo meno
C'è un articolo che apparirà domani su Corriere dalla Sera mi mi dicono
Di afferma chiaramente ma qualcuno ne avrà parlato perché molte di noi parlano parlano più che degli organi di partito qualora l'esterno con le televisioni con i giornali
Parlano silicone televisione coi giornali
E poi anche in questa sala Galli commentatori agli
Abbiamo quando uno parla c'è qualcuno che commenta che fa distorta a ritroso mancando di un confronto serio Fedullo militari confrontate con i dati
No io ritengo
Che se c'è se c'è questo pericolo ma perché noi e paventano gli altri noi non rispondiamo con grande forza che nessuno in questo momento
Che nessuno in questo momento sta lavorando per l'estinzione del partito dei cattolici democratici ma dobbiamo essere tutti su questa cosa
Ma perché non ci impegniamo su queste assunto su questa opzione che questa è una scelta di fondo poi faremo vediamo anche quale possono essere le altre scelte ma vinto abrogativo primario
E di essere convinti sulle nostre motivazioni sulle nostre convinzioni su quello che noi possiamo rappresentare la visione intendo
I paradisi visione preannuncio la cessione perché qualcuno l'avrà anche detto che chiedo scusa forse non avevo chiarito poc'anzi allora
Amici e qual è la proposta di oggi
Lo ha detto chiaramente del segretario del partito
Noi siamo stati sempre un partito di centro
Mi ricordo per non andavamo e dei gruppi parlamentari ci fu detto dall'allora segretario del partito quando andavamo verso la fine della undicesima legislatura
Che noi dovevamo essere ancorati al cento dalla politica italiana
La proposta di Buttiglione
è la proposta di essere al centro delle popolari il centro di ricostruire il tecnico
Se non siamo d'accordo con questa proposta non siamo d'accordo con storie lontane allora dobbiamo dire che anche lui sia mandata ad elezioni anticipate su questi temi su questi problemi con grande riserve mentali ma io non credo
Che ci fossero tra di noi
Che ci fossero tra di noi delle riserve mentali
Potendo non ha fatto altro che a costruire una proposta politica un progetto politico
Ho un processo certo perché non abbiamo tutti gli elementi ancora in mano si ritiene in questa sala di avere la verità egli alle venti ma non sbaglia
Il peggio Lunati oggi la capacità o si dice che avere la capacità di quello che può avvenire nel futuro quali processi convulsi porre modificazione convulse che intervengono in questa fase della storia del nostro Paese sbaglia
Buttiglione ha e ha indicato un process amici del Consiglio nazionale
è il discorso di Prodi non vuole amici esser da parte nostra voglio dire agli amici
Una polemica finisse stesse ma differenze una che mentre il segretario politico ha indicato un processo un percorso loro questo potesse Pertoso l'hanno fatto fuori dagli organi del partito a fare soltanto questua non c'era non c'è un dato il grande differenziazione un quarto con noi la vogliamo fare
Certamente correlato alla gravità dell'odio del partito insieme a tutti senza esclusione a tutti amici nel rispetto di tutti perché dobbiamo rispettarci l'uno all'altro
Perché siamo un'associazione
Non di radicali
O di individualisti
Ma siamo un'associazione che deve essere accomunata dalle stessi re dalle stesse pensioni dalla stessa fede perché altrimenti se non avessimo questo presupposto basilare
Ci sarebbe semplicemente lo scontro e quante volte noi abbiamo visto che lo sconto elevato ed istituto avanzato ma non è la politica il L'Aia la negazione della politica non è la politica
Allora io ritengo che questo è il percorso che dobbiamo fare la ricerca seria responsabile noi vogliamo costruire il centro
Ma perché liquidare l'esperienza dei cattolici democratici
Si può liquidare in tanti modi amante anche quando si tenta di diluire questo partito
E un'organizzazione più vasta
Di un'organizzazione già prefabbricata e persegue prefigurata
Io ritengo che dobbiamo stare attenti su queste cose
Noi vogliamo costruire all'area moderata accerto riformista e democratica
Come no
Lei alcune indicazioni molto seria io non l'ho
Ad una direzione nazionale
Abbiamo approvato un documento
Cioè per noi rimane valida la sua validità
E deve essere il punto di riferimento non oggi con capito sì oggi da parte di qualche amico che io stimo moltissimo
Ci sia qualche sospetto ci sia la sfiducia personale
Perché se il segretario del partito dice alcune cose
Anche a dispetto del documento della direzione nazionale distico dice alcune cose anche rispetto alla nostra alternatività ad AN e alla destra io non capisco il perché ci deve essere la congiura dei sospetti per essere comunque contro
Questo è un chiarimento che bisogna fare gemiti
Perché questo credo che sia il dato rispettato costruzione di una visione centrale del nostro peloso impegno e dalla nostra esperienza politica
Io ho finito qui amici non voglio prendere più tempo
Certo io non non riesco a raccogliere perché non sento vi chiedo scusa se non posso raccogliere le interruzioni ma credo che data la parte oltre il commento fece accompagnato quel ci accompagna come voi sapete radio radicale e ci accompagna un commento continua anche in sala perciò lo io non sento altre cose io dico Amici
Io dico che qui è il momento di dare una risposta forte all'interno del nostro Paese
E rispondere prima tutto il nostro interrogativo
Poi possiamo anche capire
Ma io voglio capire ma molti vogliamo capire
Se ci sono le ragioni ancora di un nuovo nostro cammino comune io ritengo che ci siano le ragioni che ci siano le differenziazioni Maroni organizzazione democratica ci sono differenziazioni
Basta che non si proceda prevaricazioni né da una parte e dall'altra parte ma che si rispettano le regole
Io ritengo che sia questa la risposta di fondo che dobbiamo fare
E dobbiamo anche porci un interrogativo di fondo anni
Chiunque esso sia
La star acuire vogliamo dare il nostro fiore io ritengo che dobbiamo recuperare anche una nostra proposta
Morale
Dobbiamo metterci d'accordo sulle scelte economiche dall'interno del nostro Paese
Sulla politica del credito sulle regioni meridionali
Dobbiamo fare una valutazione economica e politica che sia coerente perché se noi non siamo credibili banche possiamo essere nominalistica dei tassi vista ma gestire una colonia di destra vi dobbiamo capire comprendere Suppa le cose sul terreno dei problemi concreti noi ci troviamo vogliamo capire ad esempio chi proviene dal Mezzogiorno
C'è stata fatta assistenzialismo meno tante lotte i flussi finanziari perché molti di noi sono stati protagonisti anche la vecchia Democrazia Cristiana noi vogliamo comprendere capire
Il progetta e conobbi quel po'Betto sociale il progetto civile su cui misurarci da lei noi possiamo recuperare
Definire avvistare rintracciare il nostro ruolo ma soprattutto a rintracciare anche per avvistare gli interessi che dobbiamo difendere
I nostri interessi comunque esse siano devono essere interessi popolari reale autentici
Non interessi di lobby non interessi di gruppi ma interessi propri che un partito popolare porta avanti ordito popolare interessi non del gruppetto sbaglio qui è un partito popolare portava
Garagnani
Cari amici anch'io sento in questo momento la necessità
Di
Chiarire a me stesso e a voi se fra di noi c'è ancora fiducia reciproca chiaramente abbiamo opzioni diverse crediamo però nel bene dell'unità del partito quando però sento in questa sede come ho sentito fino a qualche intervento fa fare il processo alle intenzioni a quella che è la strategia politica del segretario qualche dubbio mi viene non si può in questa sede misconoscere l'accenno che l'onorevole Buttiglione ha fatto in numerosi passi della sua relazione
Al desiderio di costruire un centro saldamente ancorato
A certi valori e alternativo alla sinistra alternativo alla destra e venire in questa sede a ricordare i partigiani fucilati dai fascisti
Desidero precisare che siamo tutti vincolati a certi presupposti della nostra azione politica se io ero aggiornarsi con lo stesso metro di alcuni amici che sono intervenuto
Potrei dire che a proposito del Partito Comunista vengo da una regione come l'Emilia Romagna in cui nel dopoguerra nella mia provincia che la Provincia di Bologna e la donna detta del triangolo rosso e comunisti hanno massacrato
Decine e decine di persone fra cui tanti democristiani
Senza mai fare ammenda di questo e io nel rispondere a quegli amici del partito che in una regione come la mia postulano l'alleanza col partito col Partito democratico della sinistra
Non lo uso questi argomenti ma parlo di un suicidio del Partito popolare che in una zona tradizionalmente rossa come l'Emilia-Romagna non può permettersi di regalare uno spazio un ruolo politico ad Alleanza Nazionale
Allora vedete cerchiamo di ricomporre la discussione politica nei giusti termini soprattutto non dim dimostrandoci più realisti del re più ideologici più settari degli stessi comunisti che quando parlano di Alleanza Nazionale
Parlano in termini politici che tengono conto di quella che è stata un'evoluzione sicuramente con molti problemi non risolti ma che sicuramente mira ad alcuni obiettivi di fondo ed in ogni caso io credo non ci possiamo dimenticare di quella che è stata la storia la rivendicazione della superiorità dei paesi dell'est europeo chiuso questo passaggio
Vorrei dire il centro quale si è proposto dal nostro segretario
Io credo veramente che in un momento come questo l'ha detto l'onorevole Buttiglione è un'impresa difficile quella che dobbiamo tentare ma l'unica possibilità di salvare il ruolo del Partito popolare
è i cercare di riattivare al centro quei ceti medi ossatura fondamentale di ogni democrazia che se ne sono andati noi non possiamo rinchiuderci come ho sentito fare da tanti amici
Presente a nella mia regione ma anche in altri nell'orgogliosa sicurezza della nostra percentuale dicendo che quelli erano e sono clientes che se ne debbono andare per sempre
Ma
Da quando si fa politica
Bisogna cercare di attirare i cosiddetti clientes ad un progetto politico quello che io temo è questa Argo orgogliosa autosufficienza
Degli amici anche di una parte del partito
Che fatalmente ci ridurrebbe a condurre una pura battaglie di testimonianza noi siamo i migliori tutti gli altri ce ne vado è il modo migliore di condannarci al suicidio politico e allora dicevo anche la sufficienza con cui si parla
Dell'accostamento che il segretario Buttiglione pali esperienza tedesca e alla sede un fra l'altro mi risulta che lo stesso onorevole lo stesso professor Prodi
Nell'intervista al Corriere dell'altro giorno parlava della Germania
Come di una nazione ottimale dal punto di vista dei rapporti socio-politici allora se Prodi dice che l'accostamento alla Germania e meritevole di attenzione non capisco perché si neghi
Questa questa considerazioni si neghi la bontà di questa considerazione all'onorevole Buttiglione
Che giustamente affronta il problema della sede U della DC tedesca e affronta a mio modo di vedere il problema di un partito come quello del mondo e della come quello tedesco che è riuscito a farsi carico delle ragioni di questi ceti medi
Vincolandoli al centro e negando ogni deriva plebiscitaria o a destra
Non c'è Paese in Europa o nelle altre parti del mondo dove un partito di ispirazione cristiana giustifichi la propria esistenza
In una politica di alleanza con i partiti della sinistra siamo naturalmente alternativi proprio per la ragione che per tutta una serie di considerazioni dallo valorizzazione della persona dell'impresa ma in genere la in genere lungo schietto che che ci caratterizza è alternativo all'uso di una sinistra anche socialdemocratica
Dobbiamo essere consapevoli di questa l'esperienza del nostro partito che tutti vogliamo accostare ad altre esperienze ad una nostra peculiarità europee
Deve portarci in questo terreno quando noi ci misuriamo anche nei confronti di Forza Italia ma è bene chiarire anche questo io credo che nessuno di noi
Abbia compressi di un fiorita nei confronti di Berlusconi
Però un'attenzione che noi dobbiamo avere verso l'elettorato di Forza Italia
Che è un elettorato in gran parte democristiano in gran parte cattolico praticante se noi fra l'altro vogliamo essere antifascisti come diciamo dobbiamo preoccuparci
Di attirarlo verso il Partito popolare non regalarlo affini ad Alleanza Nazionale cosa che faremo sicuramente con una politica di alleanze con il PDS che non tiene conto delle esigenze del delle preoccupazioni delle sensibilità di questi ceti medi che sono determinanti in ogni democrazia ma non perseguire questi ceti medi
Nel loro egoismo come qualche autorevole amico dice ma per rapportarsi con loro nella costruzione di una società più giusta e arrivo al problema
Prodi Berlusconi anche qui consentitemi di dover respingere questa semplificazione eccessiva che si fa di Prodi e Berlusconi
Guai il giorno in cui noi portassimo il dilemma la scelta fa Prodi Berlusconi nelle sezioni come amici vogliono fare perché questo è un inganno verso il partito in cui meritiamo in cui tutti crediamo il problema di fondo è che noi desideriamo salvaguardare
L'identità è il ruolo del Partito popolare e allora cari amici al di là di tanti di tanti giri di parole Prodi con che è una persona in Sinesi saggia nella mia città svolge un ruolo prezioso
Però in ogni momento ha manifestato profondo scetticismo sul ruolo dei cattolici un ruolo unitario dei cattolici impegnati in politica
Sia quando c'era la Democrazia cristiana sia attualmente che c'è il Partito Popolare
Dimostrando invece un interesse alla creazione di un'area socialdemocratica
In cui siano presente cattolici liberali ed ex socialisti che indubbiamente riserverebbe al Partito Popolare un ruolo del tutto sussidiario se non inesistente
Di fronte a questa considerazione a questa valutazione di Prodi
Noi ci dobbiamo misurare allora senta non è fra al cattolico Prodi ed il divorziato Berlusconi la scelta a mio modo di vedere a tacere poi del modo con cui la candidatura Prodi è stata portata avanti e Frau Progetto poi mitico che di fatto ci ha nulla in un'alleanza a sinistra ed un altro progetto politico che può riservare dico può per e non è certo al Partito Popolare un ruolo preciso è significativo nello schieramento italiano in presenza fra l'altro di una Forza Italia che non ha la consistenza ideologica di altri partiti e che di fronte ad un partito come il nostro sensibile a determinate ragioni può un domani manifestare una raccordo che porti quei ceti a riconoscersi nel Partito popolare ne discende da tutti questi da tutto questo cari amici ne discende che anche la linea politica a livello di enti locali necessita di una chiarezza
Io sostengo che occorra che la direzione nazionale accordissimi ai comitati regionali una diciamo autonomia
Organizzativa
Nel presupposto però di una coincidenza collimanti da in linea di massima con la linea politica del partito noi viviamo un momento particolare non possiamo permetterci per la credibilità del nostro partito spesso macchie di leopardo nel contesto nazionale
Se vogliamo essere credibili nella linea politica che fissiamo a livello nazionale è chiaro che le conseguenze a livello periferico debbono essere conseguenti
Noi dobbiamo e qui segretari regionali e provinciali debbano farsi carico nella normale dialettica del partito di canale lo dico anche perché credo che è un problema come quello di un rapporto con la sinistra sia un problema che non può essere circoscritto ad alcune realtà locali
Quando io sento parlare che nella mia regione una regione come l'Emilia-Romagna a maggioranza assoluta di sinistra
Parte del Partito popolare ipotizzate ante con il Partito democratico della sinistra
Dimenticandosi che in questo modo si regala tutto lo spazio non di sinistra ad Alleanza nazionale ebbene io dico all'amico Buttiglione agli altri amici
Nel partito che questo non è più un problema della sola Emilia-Romagna del solo partito Popolare dell'Emilia Romagna
Ma è un problema che riguarda la totalità del partito nazionale per dove si colloca per le sue prospettive per il rispetto anche di quella che è la sua identità e la sua dignità politica
Chiudo e non voglio aggiungere altro se non ribadire ecco questo l'adesione totale alla relazione del segretario con una preghiera ha sottoscritto come a tutti
Di leggere nelle parole del segretario ciò tesi presso non ciò che noi crediamo sulla base di nostre convinzioni maturati in altra se ed essersi realizzerà un metodo di lavoro di confronto improntato e impostato secondo questa ottica io credo che nel partito possiamo ancora per metterci gli svolgerà un ruolo insieme e di puntare ad alcuni obiettivi di fondo che non significa la esclusione la cancellazione di quelle che sono le legittime differenze se però invece si pretende sul presupposto che solo una parte ha ragione
E che tutti gli altri sono coloro che vogliono distruggere l'identità del partito di fare tabula rasa di un congresso di un'esperienza di una realtà ed è a questo punto amici
Non sia non sia di mira al bene del Partito popolare ma il bene solo di una setta di una fazione che porterà alla rovina del Partito popolare
Enzo Balboni
Cari amici qui sono aumentati i decibel non dobbiamo fare una gara
A chi parla in modo più con tono più elevato degli accerchiano di usare
Anche un tono più pacato
Non c'è Mario Tassone ma volevo dirgli che
In un punto del sua
L'intervento appassionato intelligente c'era un punto importante credo per lui e sul quale io sono totalmente convergente
Sulla base di partenza anche se temo che le il mio ragionamento da quel momento in poi si sviluppa in modo diverso diceva Tassone pochi minuti fa noi vogliamo costruire il centro e non liquidare il partito dei cattolici democratici ebbene io dico che sono totalmente d'accordo e lo ripeto non dico soltanto al singolare credo di poter dire anche per la parte di amici con i quali sono maggiormente consentano e o per storie consuetudine
Noi vogliamo costruire il centro e non liquidare il partito dei cattolici democratici e quindi se si vogliono trovare delle basi di convergenza a partire da questo elemento si possono trovare ma attenzione probabilmente da adesso in poi una certa sottolineatura diverse ed è giusto che sia emerge
Allora io mi si potrebbero si potrebbe parlare di tante cose quindi dovendo venire alla tribuna si sceglie nei pochi minuti che ci sono di sottolineare alcuni aspetti alcuni profili trascurando le altre
Io vorrei sottolineare un po'rapsodica mente saltando in quella alcune poche cose
E ciò intanto una specie di dovere morale con dovere morale verso una persona
Che è qui presente con una specie di fantasma fastidioso
Che è stato rimosso che è stato azzerato ma che amici e non in una storia
Lontanissima di questo partito di questo partito popolare dovrebbe avere avuto un qualche significato e intendo Mino Martinazzoli
Dico questo perché qui si è fatto Losanna ad esempio la retto Tassone in un modo molto forte l'anno ridetto in tanti sembra che sia stato Rocco Buttiglione a inventare il centro
E invece il centro anche come scelta per andare alle elezioni in una posizione scomoda rifiutando lei il o di qua o di là è stata una scelta testarda ostinata
E che ha portato pochi risultati dal punto di vista della messe elettorale proprio perché in qualche modo difficile da capire da parte dell'elettorato nel contesto delle televisioni che avevamo contro ebbene il centro testardamente fino alla fine è stato inventato dal punto di vista politico non da Rocco Buttiglione che siedo persona intelligente non credo che pretenda
Una primogenitura alla quale deve letto non aspira per il fatto che lui è venuto dopo e non prima ma da Mino Martinazzoli
E allora siccome nei confronti di Martinazzoli qui alcuni dei seguaci di Buttiglione non luglio
Ma che si dichiara amico sono stati ingenerosi e va bene ma falsi non va bene faccio due piccole precisazioni
La prima è questa non è vero come è stato detto che Mino Martinazzoli ha portato il Partito Popolare fino alla depressione del dieci per cento
è vero invece forse il contrario secondo cui come sono spariti gli riducendo sia prefissi telefonici il Partito Socialista Italiano il Partito repubblicano il partito liberale il partito socialdemocratico cioè gli altri quattro partiti del centrosinistra
Nel quale c'era
Prima la Democrazia cristiana si può dire se non si è del tutto ingenerosi antistorici che Mino Martinazzoli ha guadagnato quasi da solo debbo dire in quel frangente i quattro cinque o più milioni di voti il dieci per cento dei voti in una situazione difficilissima nella quale tutti ci davano per spacciati
Il secondo
Punto e questo qui nessuno di nuovo dei seguaci di Buttiglione
Dei seguaci della segreteria ha ricordato positivamente il percorso no io richiamo seguaci perché chi ha fatto alcuni alcuni tipi di intervento non credo che meriti
Allora va bene alcuni amici della segreteria attuale hanno hanno nessuno di costoro ha ricordato positivamente il percorso che portò all'assemblea costituente del luglio novantatré
Che vide la partecipazione generosa intelligente sul piano dell'enunciazione dei valori dei principi che venivano dalle realtà del mondo cattolico dei mondi vitali del cattolicesimo liberale
E sociale del volontariato e dell'associazionismo e a questo proposito con la più grande pacatezza lasciatemi dire però che il signore che ha parlato qui oggi pomeriggio verso le tre e mezza con quell'aggressione deliberata e totalmente stupita nei confronti di Alberto Monti icone se è nevicato la nostra totale riprovazione morale
Sono metodi che spero il segretario sono convinto nella sua replica contesterà e che non è contro
Non è contro la scelta religiosa dell'Azione cattolica che si possono colpire in questo modo nel loro onore alcune persone che solo sono soltanto degne d onore
Da allora anzi
Anzitutto quel Periodo tutto il periodo di dell'Assemblea costituente che arriva fino a Rifondazione
Fino alla rifondazione del congresso del Partito popolare viene vissuto come una brutta parentesi rispetto alla radio da stagione del Caf che cederà e alla stagione successiva che sarebbe venuta poi
Va be'poi ci sono state
Le l'occasione della del ventidue gennaio novantaquattro non vi ricordate
Non vi ricordate voi che siete qui il tipo di tensione che c'era di tensori positiva di voglia di rinascita chi era presente il ventidue gennaio del novantaquattro c'è un'altra rivendicazione che non è soltanto di tipo sentimentale ma politico che voglio fare a favore di Martinazzoli
E stato Lugli e non altri a inventare per primo la frase della deriva plebiscitaria esteri è scritta
è scritta nel documento
Della ventidue gennaio mille novecentonovantaquattro ma non è solo una rivendicazione di tipo linguistico significa che in quel tempo avevamo ben capito ok la deriva plebiscitaria era il metodo proprio tipico e organico delle destre
Quelle destre che il nostro segretario si ostina a definire come area moderata e vorrei proprio sapere se Buontempo e Tremaglia
La Maiolo e Sgarbi Ferrara i Previti la Bonino e Taradash li potete definire Altieri dell'area moderata in realtà c'è una gran voglia di investitura di radicalismo e di individualismo di semplificazione di referendum a grappoli
Di mortificazione del pluralismo sociale a beneficio di un mercantilismo selvaggio di un edonismo sfacciato e diseducativo di un mercato non concorrenziale ma trasformate in un Far West senza regole senza moralità
Che sono oggi le qualità di fondo del berlusconismo e del suo successo
E mi meraviglio lo dico veramente in modo sommesso che un allievo di Augusto Del Noce
Possano andare d'accordo con un relativismo etico con un occasionali Isma'così riscoperto come sono le qual è la filosofia di fondo del berlusconismo
Rocco Buttiglione ha concluso la sua relazione di stamane che è stata tutta un inno alla nostra naturale collocazione nell'area moderata nell'area della destra moderata
Dicendo che poi alla fine se non prendere se prenderemo delle bastonato pure potremo andare dall'altra parte no io non credo
Che sia possibile continuare con questo zig-zag con questo relativismo continuo conquistò casi onanismo totalmente legato alla alla raccolta dei consensi il giorno dopo dei giornali anche perché la nostra gente non lo seguirebbe più fatto Prodi il fatto Prodi è un fatto Esterno al Partito Popolare è un fatto nuovo è una candidatura che noi accogliamo come una buona notizia come una significativa opportunità e una grande risorsa per la democrazia di questo Paese attraverso l'emergere di un cattolico democratico coerente
Competente qualificato e onesto come un come un credibile candidato di centro
Per questo noi vogliamo costruire il centro perché Romano Prodi non è un estremista comunista è un moderato di centro
Capace di parlare i linguaggi della ragione e della moderazione se ciò è vero allora bisogna davvero costruire un centro di adeguata caratura a cominciare da una necessità che è stata molto trascurata in questi mesi anche in questi anni
Quella della formazione dell'approfondimento culturale nel partito e nel Paese ridando slancio ad una scuola di educazione civile che sembra abbandonata da tutti come un lusso un inutile stravaganza
è minimo per dire come è stato detto pochi minuti fa è il mio predire che la candidatura di Prodi non ci appartiene
Noi abbiamo un'opportunità
Non ci muoviamo sulla base di una costrizione
Se noi abbandoniamo il ruolo che può essere il nostro
Di occupare la posizione del centro nello schieramento che appoggerà Prodi altri meno qualificati Dinoi
Con una storia diversa da quella di Prodi il cattolico democratico moderato competente coerente e onesto
E diversa dalla nostra storia altri e non noi si insedieranno in quella posizione che ripeto può benissimo essere e deve essere e Nino Andreatta di nuovo non è un comunista estremista e quindi credo che anche lui sia su queste posizioni una posizione di centro
Sul piano strettamente politico Tassone ci ha invitato a dire una parola sull'ordine del giorno e viene io con grande serenità dico approvò la soluzione della crisi di governo
Che ci vede in una posizione di centro
Rispetto ad una maggioranza con il PDS con la lega avendo Fini e Berlusconi all'opposizione se mi chiedete di approvare questo tipo di soluzione ameba particolarmente bene
Infine arrivo alla conclusione faccio una dichiarazione personale io non voterò mai un'alleanza con figli a nessun livello di nessun tipo nelle primarie nelle secondarie al primo al secondo turno che sia io non voterò mai un'alleanza con Fini e sono d'accordo con la proposta di Soro
Di approvare un documento che impedisca sotto qualunque forma con qualunque sotterfugio di fronte a qualunque stato di necessità di fronte a qualunque ragion di Stato un'alleanza elettorale con Alleanza nazionale
Sul piano interno i deliberati del congresso io me li ricordo amici perché ho avuto l'onore di scrivere solo il primo firmatario di quella mozione che è stata approvata dal Congresso e che dice aperte le virgolette
Il congresso del partito impegna il segretario qualunque fosse stato eletto a mantenere il tradizionale rapporto concorrenziale con la sinistra e a non stringere per tutta la durata della legislatura alcuna alleanza organica con le destre questua il deliberato congressuale allora la mia conclusione è questa se volete modificare se volete modificare le destre ragazzi s'intende anche porti italiani
Allora benissimo allora siamo arriva ora a conclusione pacata arriva una morta di molta azione aureo alla detrazione siccome c'è di portati interpretazione allora ritorniamo al legislatore ritorniamo all'interpretazione autentica l'ultima nostra con la mia proposta ma credo sarà anche di altri nostri amici
è quella di convocare una se un congresso straordinario con le stesse persone che erano erano delegati al congresso di luglio dell'anno scorso imporre loro nella situazione nuova ecco la candidatura Prodi la richiesta di interpretare di scegliere il tipo di alleanze finisco dicendo questa cosa
Io
Sono mi sono iscritto al Partito popolare credo con do avendo accettato avendo accolto l'appello di Martinazzoli a quanti hanno passione civile avendo sottoscritto l'altro ai liberi ai forti
Non sono mai stato democristiano anche se non considero Cuesta una vergogna ma credetemi non morirò lei come un CCD del secondo tempo e neppure come un ciellino
Gemelli
Sta
Caro segretario cari amici
Vorrei subito dire
Io parlo come un cattolico non riconosciuto
Perché
Secondo lo schema
Della Jervolino
Ci sono i cattolici riconosciuti come Monti icone e poi gli altri che noi siamo noi che siamo non riconosciuti
Eppure per quanto mi riguarda
Credo di fare tutto per grazie far parte di quelli riconosciuti però ancora
Questo riconoscimento non so a chi chiederlo
E non solo Danti proviene
Io rispetto Monti icone
Certamente per che uno studioso
Per il livello culturale che esprime per il contributo culturale che da al movimento dei cattolici però ritengo che bisogna finirla di riferirsi sempre e comunque in ogni momento a un mondo cattolico come se da dalle questa parte non ci fossero cattolici come se da questa parte ci fossero soltanto laici o peggio atei
E allora premesso questo
Io vorrei schierarmi subito così
Che non avrà capito fino adesso
Lo capirà immediatamente io approvo la relazione del segretario
Ma non sono proprio la relazione del segretario condivido anche l'operato del segretario
Che
Ha rimesso in gioco e al centro della partita politica
Il Partito Popolare diciamo e lo ha messo sono sensi la proposta interpretando appieno
I tempi e i modi dopo di un nuovo modo di essere presenti in politica
Cos'è una minaccia senza lo schematismo dal passato senza i rischi del passato ma rispettando e scrivendo per alcuni aspetti
Delle regole che tutti quanti poi tutti quanti tutte le altre forze politiche e poi hanno accettato per cui mi sembra che
La polemica
Che sia venuta o che che che che che si è che è venuta fuori
Sulla stampa e in questo Consiglio nazionale
Mi sembra
Ingiustificata mi sembra pretestuosa
E mi sembra deviante
Se abbiamo comunque come pensiamo a cuore le sorti di questo partito popolare così disposti oppure può non essere deviante tutti senti questo partito coccolare sì sì bisogna farne adesso accendere diamo da stravolgere il sulla testa della sinistra nel momento in cui sì aderisce ad una candidatura Prodi
La cui paternità non rivendica nessuno
Io ritengo che
Questo partito non muore non può morire e non deve morire
E per quanto ci riguarda noi riteniamo che non debba morire perché i cattolici democratici devono ancora scrivere lunghe pagine in questo Paese
Per essere affermare una tradizione e affermare tantissimi valori cristiani
Per mettere al centro l'uomo e la sua coesistenza tono ritengo che chi sta con Prodi
Questi problemi li ha già superati
Ha liquidato il Partito popolare non per Prodi
Che io stimo come intellettuale
Che io stimo come persona amico ma per il disegno politico che sottende alla candidatura dello stesso Prodi
E allora se il problema
Del partito popolare quello di essere il fulcro di aggregazione oggi non dell'aria moderata come se i ceti medi produttivi io ritengo che questo problema vada esaurito fino in fondo e vada esaurito con tutte quelle forze politiche vantaggi da Forza Italia al CCD alla lega all'Unione di Centro
Che hanno la hanno avuto il ventisette e il ventotto di marzo la rappresentanza di questo oggetto moderato l'ho capito io ritengo anche che se si dovesse raggiungere come io auspico l'obiettivo dell'aggregazione dei ceti medi produttivi dei ceti moderati
Si svilisce e perde di posizione perde di peso no no no la funzione che può avere oggi Alleanza Nazionale all'interno di uno schieramento che certamente oggi può essere pienamente definito di destra
Si riduce la sua indispensabilità
Perché in questo modo
Sì sì aiuta anche un ruolo maieutico a trasportare Alleanza Nazionale verso quelle posizioni di centro che sono state annunciate ma che allo stato non sono state ancora sperimentate
Per questo per queste prospettive
Io ritengo che
Le alleanze debbano essere programmatiche cioè non più ideologiche opposte ideologiche
Lei sarà la valutazione nella scelta degli obiettivi che l'alleanza si dovrà dare
Peraltro se dovesse
Realizzarsi l'aggregazione
Io ritengo che anche il sistema elettorale
Dovrebbe essere potrebbe essere messo in discussione perché nessun sistema elettorale
Deve condizionare mai un sistema politico deve essere invece il sistema politico il sistema elettorale che deve essere funzionale al sistema politico
Per privilegiare de ed enfatizzare e armonizzare organizzare tutte le rappresentanze e le e la poliedricità sociale che esiste all'interno di questo nostro Stato
Le maggiori espresse le più grandi espressione di pluralismo io ritengo che bisogna privilegiare e allora in questo questa aggregazione se si aggiunge questa aggregazione e questo è un problema che ritengo vada essere posto
E poi se c'è un'altra cosa
H h che noi vogliamo battere e quella del conformismo a cui si riferiva Guido Bodrato in direzione
Perché la nostra ricerca della verità terrena
Informata
Da quella escatologica ti ci definisce proprio per questo per questa natura come natura anticonformista
Scandalosa per alcuni aspetti
Dubbiosa per la strada da intraprendere ma sicura sull'obiettivo da raggiungere
Per definire i termini in termini civili
La ricerca di nuove forme istituzionali
La ricerca di nuove forme sociali attraverso la solidarietà e la sussidiarietà riforma attraverso la nuove forme di progetti economici per un sistema che passi da Onno quel festeggia un gol speri society
Questo e lo spazio che noi dobbiamo conquistare questo il ruolo politico e il messaggio alle popolazioni che noi vogliamo dare come Partito popolare
Per questo
Auspicabile
E inspiegabile
La posizione oggi quando
Di una parte del partito
Che ha rappresentato nella Democrazia cristiana la sinistra del partito
E inspiegabile
Perché io faccio una distinzione tra una sinistra culturale cattolica
Che ha scritto pagine mirabili per l'evoluzione di questo Paese
è una sinistra interna al partito
Che invece non ha seguito e non ha avuto quella apertura mentale
Nei confronti della cultura della sinistra cattolica
La sinistra del partito è stata sempre integralista
Velleitaria e intransigente
Ma fino a quando il vento e Pinzi fino a quando Aldo Moro non è riuscito a mettersi in alla testa della sinistra del partito
Per colloquiare per traghettare tutto il partito verso sponde tè culturalmente erano acquisite ma politicamente non erano state acquisite
Questo è lo sforzo che è affatto Aldo Moro all'epoca in cui del mille novecentosessantanove è uscito da un gruppo per porsi il problema della democrazia interna
Dei salti democratici che bisognava fare
Verso il Partito comunista non verso il Partito democratico della sinistra ma verso quel partito comunista
Questo la sinistra interna sembra che lo abbia dimenticato sembra che ormai si sia tutti ci siano conquistati gli orizzonti della democrazia senza che ci sia più necessità di conquistare nuovi orizzonti di democrazia
E invece oggi nuovi orizzonti di democrazia sono rappresentati dall'edonismo
O meglio dalla sconfitta dell'edonismo dalla sconfitta delle dovete dell'egoismo sono rappresentati da tutti quei falsi valori
Come il liberalismo esasperato che vengono perché che sono caratterizzati negando caratterizzato lo schieramento della destra quello è lo spazio democratico della forza cattolica organizzata in politica oggi non c'è un pericolo di democrazia a sinistra Ettore c'è un pericolo di democrazia che i cattolici devono andare per tirare avanti più
Preferisco subito ho chiuso
Per tira per le terre per portare avanti questo stato e allora io ritengo che all'egoismo all'edonismo al liberalismo bisogno sette sostituire noi sostituiremo la solidarietà
La sussidiarietà una giustizia economica che recuperi l'esperienza veglioni meridionalista
Se questo riusciremo ad assicurare se questo riusciremo a capire
Senza prosopopea senza posizioni preconcette io ritengo che avremo svolto un ruolo efficace per questa nazione è ancora bisogno dei cattolici democratici grazie grazie
Prima di dare la parola Gianni Verga porre un problema che questo a questo punto
A questo punto io inviterei coloro che se c'è ancora qualcuno che intende iscriversi è iscriversi e chiudiamo le iscrizioni
Viene qua sì sì il gesto
Andrea altri basta allora siamo iscritti cinquantacinque ancora a parlare
Non esiste la per favore
Un attimo di silenzio ci guadagniamo tutti no scorsa come è possibile
Siamo iscritti finisco la cosa coi sistemiamo resta Azzi
In cinquanta arriveremo cinquantasei cinquantasette via
Chi scrive somma
Verso sessanta ok ecco no è inutile tirate a dire e si deve è restringere chi va là perché tutti pensano che l'altro debba contingentare i tempi e basta allora problema io siccome non esistono artificio tecnico
Per ridurre non si può ridare barzellette prima che siano raccontate almeno e in questo tipo di tempo
Mi pare che potremmo fare così occupare ancora un paio d'ore adesso
Perché se interrompesse la facessimo la Notturna secondo me ci perdiamo
E quindi ancora un paio d'ore
E domattina ricominciare alle nove cercando di contingentare vedono rifare il cerbero di più non vedo altra soluzione resta un problema
Lo statuto non credo che si possa interrompere il dibattito viste le modalità con le quali sta svolgendo se riusciamo a farlo in cosa domani va bene se no fra una settimana rifacciamo così nazionale no allo Stato
Regionali deve essere approvato
Allora può essere che domani abbiamo anche notturna a oltranza per finire tutto ecco facciamo questo patto ai i sindacalisti si stanno agitando io so che con le mozioni d'ordine sono torte la parola oboe
No ma adesso scusare
Ha decollato Turano guadagniamo quasi nulla perché poi la gente non viene domattina c'è l'unica secondo me tirare due ore ancora se già facciamo tre e basta
Perché poi ci sono dei limiti fisici perché allora diciamo la gente invitiamo a depennare facciamo prima far così
Eh già poi la gente nota arrivato Mantinea
Domani facciamo anche lo Statuto troveremo il modo di fare basta facciamo questo patto tra di noi è un invito sì domani pomeriggio però con cinquantacinque Michael cinque minuti spente bravo Franco ti voglio vedere comunque facciamo questo patto no non è possibile
Non ci stanno
Beh facciamo questo patto non si va via domani nel pomeriggio finché non si è fatto lo Statuto adesso allora altre due ore
E domattina alle nove
Siamo tutti d'accordo
è un impegno reciproco è perché poi non esisteva altra mozione d'ordine sì
No no faccia e così dati Resta deciso così grazie
La parola a Gianni Verga scusa
Si prepari Isidoro Gottardo
Gabriel scusa e
Mi sembra che non sia questi sono nel luogo nell'occasione come ha fatto
Il professor Balboni
Di dare i voti o di fare le elezioni
E tanto meno
E
Fare delle
Considerazioni
Che esulano da quelle di tipo politico sulle persone parlano io credo che noi abbiamo bisogno qui di discutere oggettivamente
Delle questioni nella politica
Del come riformare complessivamente il nostro modo di essere e di fare politica e di come sviluppare le nostre proposte
Io credo che noi tutti dovremmo essere grati al nostro segretario
Per quanto ci aiuta a fare quel cambiamento e quella trasformazione
Sulle categorie stesse di come fare la politica stamattina già detto del cambiamento delle categorie nella scienza
E credo dobbiamo ringraziarlo ma le categorie stesse dalla politica che sono quelle che secondo me è più mettono in difficoltà in discussione il quadro entro il quale stiamo lavorando
Rocco Buttiglione
Dice sorge quello che pensa mi fa quello che dice
Questa è la diversità più grosse più sostanziale nei comportamenti dentro la politica
Dobbiamo riconoscere che da quando si è messo a scarpinare per il Paese costruendo il Congresso e la sua candidatura e il consenso in sono intorno alla sua candidatura
E poi le linee del congresso e poi la gestione del congresso
Ha sempre fatto le cose che aveva detto dall'inizio la costruzione di questo centro politico
L'alimentazione dei contributi e dei contenuti per costruire questo centro politico e mi spiace che rispetto alla sua importante completa relazione di stamattina pochi
Siano stati i richiami ai contenuti perché Stan
Nei prossimi mesi delle politiche economiche delle politiche istituzionali le linee Maginot sul tema della par condicio nell'informazione e quant'altro e io credo che questa sia una modalità oggettivamente diversa rispetto alle tradizioni del dire una cosa e poi del fare sostanzialmente l'esatto contrario ma poi una cosa in più
La tempestività di azione
Perché se c'è una questione che ci tocca tutti nella politica oggi è che dobbiamo essere in grado e capaci di dare risposte immediate
Tempestive convincenti non di rispettare liturgie che sono dell'archeologia politica e non nella prassi politica questo vuol dire
Essere
Nella storia occidentale nella storia centroeuropea nel modo di far politica per concretezza e per contenuti e per proposte
Ebbene
è stato questo tipo di lavoro
Che ha messo in crisi un governo che andava alla deriva è stato questo tipo di lavoro che ha scomposto i polli intorno ai quali si era catalizzato il consenso
E quindi il voto del ventisette marzo dell'anno scorso è stato questo il modo intorno al quale dobbiamo lavorare per costruire questa area di centro io credo che tutti noi la sera nella quale il presidente del Consiglio Dini
Accettato l'incarico di fare il Governo ci siamo compiaciuti perché nelle sue dichiarazioni
Abbiamo ritrovato esattamente quei quattro punti programmatici del nostro segretario vendicato come i punti fondamentali intorno ai quali c'era oggettivamente ragione di crisi dal sistema elettorale alla par condicio al problema della nuova finanziaria da fare e allora dobbiamo muoverci
Dentro questa dimensione
Dentro questa convinzione se a me sembra quasi lo dico avendo sentito qualche intervento oggi che da parte di qualcuno ci sia il una sorta di dispiacere quasi di sgomento
Che avevamo indovinato
Che avevamo fatto tutto giusto però quasi ci spiace che l'abbiamo fatto nuovi ecco io credo che questa sia una delle questioni più incredibili più tristi del far politica invece di compiacersi
Di aver avuto ragione di essere stato dalla parte giusta di aver svolto la linea corretta che ha messo in discussione la linea dell'altri
Quasi il dispiacere
Che questo sia stato operato da parte nostra però secondo me siccome dobbiamo cercare di guardare avanti anche nei prossimi giorni noi abbiamo delle scadenze qui sono state ricordate
La legge elettorale per le regioni e amici ci arriviamo in un modo strano in un modo veramente sconcertante perché purtroppo l'abbiamo detto danni le leggi elettorali nuove si sarebbero dovute rapportare a uno schema di potere i nuovi dentro il Paese
Rivotare per le regioni quale che sia il sistema elettorale senza essere riusciti a cambiare lo schema dei Poteri tra lo Stato le Regioni nel nostro Paese
è un punto di oggettiva debolezza noi avevamo bisogno invece di costruire una ridefinizione dei poteri dallo Stato alle Regioni agli enti locali per fare una tornata amministrativa che fosse questa sì
Nella linea di quello Stato dell'autonomia di cui Sturzo aveva intuito profondamente la logica fin da tanti anni fa ecco allora
Che noi abbiamo bisogno di ricostruire rigenerare questi punti forti e su questi poi generare anche i sistemi elettorali ma per arrivare alle questioni di linea anche per le elezioni regionali ed amministrative a me spiace che qui molto semplicisticamente qualcuno dica a secondo delle realtà sul territorio ci si comporterà ma scusa
Forse che le politiche nelle regioni forse che le politiche nei comuni sono un fatto tecnico
Forse che possiamo sostituire alle scelte vere di campo di valore di interpretazione una gestione amministrativa la potrebbero fare altri
Cioè eccome se ci dimenticarselo dimenticassimo che dal settantacinque in qua
Le giunte di sinistra nelle grandi città hanno spazzato via il buongoverno delle grandi città in tutte le realtà eccome se ci dimenticassimo
Che ogni volta che si fanno scelte amministrative importanti la strategia di organizzazione di un'amministrazione comunale o d'una regione
Un piano territoriale un piano economico quasi che queste siano scelte da delegare ad altri no
Lì ci sono dentro le concezioni della politica e per quella che è l'esperienza che io ho fatto a livello regionale vi dico che anche nella crisi nel corso delle crisi
Se si va al fondo degli aspetti programmatici in senso reale si capisce quali sono le demarcazione tra le nostre posizioni e quelle delle altre in Regione Lombardia l'abbiamo visto
Che noi presentando leggi sul diritto alla vita
Presentando delle leggi per la famiglia su queste non abbiamo mai trovato consenso da parte delle forze di sinistra queste è una verità reale anzi legge sulla famiglia che erano e sono interpretazione di forze sociali che si collegano alla nostra tradizione culturale appena si è cercato di mettere in discussione sono state contrabbandate con altre proposte da parte delle forze di sinistra che concepiscono la famiglia in tutt'altro modo rispetto al modo con il quale la concepiamo noi allora non è casuale quello che è successo ieri in parlamento io condivido totalmente la mozione che ha proposto qui l'onorevole Casini che io chiedo altrettanto con lui se me lo consente
Che venga comunque messa ai voti in questo nostro Consiglio nazionale perché bisogna poi verificare esattamente son d'accordo chi ci sta e chi non ci sta perché non sono questioni banali sono questioni di sostanza e allora
Mi sia consentito dire
Ma come per noi è indifferente il tema della sussidiarietà
Per noi è indifferente se il primato e alla società o il primato è ai partiti
Per noi è indifferente capire ce lo potrebbero dire agli amici dall'Emilia-Romagna in particolare
Se il ruolo delle cooperative è un ruolo effettivamente di interpretazione di messa in comune dei bisogni o forse non è il modo di essere organici in termini di potere a un partito
è allora queste non sono questioni assolutamente di secondo momento politiche amministrative sono questi sono nelle nostre strutture di tutte le istituzioni se vogliamo che ci sia come hanno sempre voluto certe forze confusioni tra i ruoli tecnici e ruoli politici
E la distinzione è il rapporto vero che c'è tra il pubblico e il privato
Rocco Buttiglione queste cose ce le ha indicate celle a dettagliate nella sua piattaforma programmatica al congresso ce le ha ribadite in modo pieno oggi con la sua relazione
Io in questi tomi sento seguace ma nel senso di una linea politica non c'è erto di seguace di una persona che può comunque il finisce nella sua storia ma si deve a rigenerare invece all'interno di una linea e di una strategia politica il centro è capacità di attrazione e allora se me lo consentite io credo che noi tutte le volte che diciamo sì ma poi vinceremo tutte le volte che noi ci poniamo dei dubbi prima ancora di cominciare un'azione se noi sempre ci nascondiamo dietro la difficoltà di dire con chi faremo questo o se ci nascondiamo dietro l'alibi di esser sicuri di vincere allora vuol dire
Che non abbiamo colto nulla del senso del rischio Piagge deve essere nella testimonianza qui autenticamente cristiana del far politica non altre cose qui c'è il rischio vero ma il rischio vero è il rischio della testimonianza anche personale
Meglio se il testimonial sa di gruppo meglio se testimonianza di partito meritasse testimonianza di strategia noi abbiamo bisogno di fare questa scommessa del centro
Sulle idee nostre perché Rocco ha sempre detto
Noi abbiamo
La
Il desiderio la voglia l'obiettivo di guidare questo centro non certo di subirlo
Ed è in questa ragione secondo questa direzione che noi dobbiamo autenticamente esserne convinti non mi sembra che se non voi
Andremo sull'oggi che differenti o con titubanza con dei dubbi porteremo a casa dei risultati
Avevamo
Sicuramente dalle preoccupazioni quando si è cominciato a svolgere la il difficile lavoro di opposizione al governo dal mese di settembre in avanti
Eppure quella che sembrava una linea debole è invece diventato una linea forte perché è stata la linea intorno a dei punti di riferimento marcante i di un'azione politica allora io voglio dire questo noi dobbiamo dare sempre ulteriori Conte contenuti all'azione del centro dobbiamo far convergere su questi le altre forze politiche con convinzione e Giusto quello che è stato chiudo che è stato detto oggi lo faccio anch'io mio si faccia al più presto un incontro con tutti gli amministratori dei comuni popolari che con il quale bisogna fare una grande festa perché sono stati la testimonianza di come al di là dei tutte le difficoltà gli impegnati nelle istituzioni
I cattolici in
Segnati autenticamente nella politica non si sono fatti mettere in discussione da tutti i fenomeni di questi ultimi anni ma hanno governato nonostante tutto quaestor
è ciò che noi dobbiamo sventolare autenticamente queste la bandiera dietro la quale noi dobbiamo andare non ci insegnano niente la pratica politica di amministratori a amministratori di altre fedi
Perché non lo sappiamo che gli amministratori nostri hanno amministrato con il gusto di dedicarsi
Alla gente che li aveva eletti in questo senso quindi Avanti al centro con una politica afferma su contenuti sempre rinnovati con una convinzione profonda che se sapremo essere noi stessi
Testimoni di questi valori possiamo vincere la battaglia grazie Isidoro Gottardo
Gianni
Con
Mi interrogavo
Poc'anzi con degli amici se casuale
Questo lo svolgimento del consiglio Renzo del Consiglio nazionale
Che sembra balzati versi
Abbandonato un po'il suo destino quasi che le conclusioni di questo Consiglio nazionale siano scontate
E lo siano per tutti
E che sessanta interventi
Previsti
Tutto sommato debbano ripetere con una certa insistenza
Alcune cose che non convincono gli altri esserlo non solo per dimostrare che la compattezza del delle posizione che si contrappongono
Oggi e domani in questa sala sono contrapposizioni convinte
Non è un caso che questo Consiglio nazionale dopo ore di dibattito
Non abbia speso una parola sul documento approvato dalla di reazione nazionale del partito che si è riunita dalle quattro del pomeriggio quasi fino alle quattro della notte
Chi ha partecipato sa perfettamente che non è casuale dire queste cose
E credo che il Consiglio nazionale sicuramente avrebbe avuto lavori più proficui
Se avesse iniziato i suoi lavori partendo da oggi da quel documento della direzione nazionale che già oggi sul Popolo
Si sta per certi versi ripetendo qui dentro un po'una guerra di posizione che sia già ripetuta in direzione e che poi ha portato alla fine
Ad una certa convergenza ad una convergenza su quello che era il massimo possibile di convergenza allora cari amici io vi inviterei tutti con molta lealtà e onestà sgomberando il campo dai pregiudizi a provare a leggere il documento approvato dalla direzione
E inviterei chiunque che interviene
Ripeto senza pregiudizi dire che cosa non condivide di quel documento
E che cosa in quel documento deve essere modificato perché
La sostanza
è diversa da quello che si vuole che ognuno vuole nelle conclusioni di questo Consiglio nazionale
A me parrebbe strano sono segretario del Friuli-Venezia Giulia ieri perché credo che i segretari regionali del partito
Tutti abbiano la preoccupazione quando ritornano a casa
Di dover fare un comitato regionale e di avviare un dibattito nel loro comitato regionale con i provinciali
Sulle conclusioni sui contenuti del nazionale poi iniziare a girare se le sezioni per spiegare dove dove andrà il partito
E dove si vuol portare il partito
E credo che allora se teniamo conto di questa preoccupazione che tutti hanno
E non diamo per scontato che questo partito ha già rotto Borotto significa che alcuni se ne andranno altri rimarranno
Ci poniamo il problema con molta responsabilità di come consentire domani mattina o dopodomani una gestione delle conclusioni di questo Consiglio nazionale
Dando Agnew nord la possibilità di rimanere in questo partito e di ritrovarci sì perlomeno per i percorsi che da qui in avanti lo attendono
Allora io credo che se questa preoccupazione c'è sia inutile continuare in tutti interventi che da qui in avanti andremo a fare a ripetere le ragioni delle posizioni di ognuno il problema e cercare di capire dalle regioni che ognuno ritiene di avere che cosa
Può ancora tenersi insieme
Se noi prendiamo questo documento
E proviamo ripeto a sgombrare il campo dei pregiudizi
Che sono esattamente questi
Io ho interpellato molti
Su posizioni diverse qui dentro e tutti dicono il documento
è un documento condivisibile il documento si può votare
E allora il problema qual è
Il problema è l'attuazione di quel documento è rimuovere i pregiudizi che rimangono nelle posizioni di chi si ritiene abbia già deciso di portare di fare entrare il Partito popolare nel Polo
E di chi invece ha già deciso Attraverso la candidatura di Prodi di portare il partito da un'altra parte questo è il punto
Il punto vero è questo è inutile che siamo falsi fra di noi questo è il dato vero
Il dato vero è che la candidatura di Prodi parte da un mondo che probabilmente ci appartiene non ci appartiene ma sicuramente da una società civile
Però è vero
Che ha ragione il segretario quando dice che è intempestivo
Rispetto ai ragionamenti stava facendo
E siamo leali nel dire che chi ha fatto scendere in campo quella candidatura tre giorni prima del Consiglio nazionale lo ha fatto per mettere nelle condizioni questo Consiglio nazionale il dibattito di discutere di fronte la posizione diversificato
Si è voluto mettere se siamo onesti dirlo con molta lealtà le cose come stanno Buttiglione di fronte Haddon partito non a un fatto compiuto
Chi aveva un pregiudizio rispetto all'attività che stava portando avanti il segretario ha ritenuto persino in buona fede di dovere dare al partito una Suns rispetto al quale il segretario doveva misurarsi questo è un dato questa credo sia la verità tutto il resto sono considerazioni che si perdono notte dei tempi
Questo è il dato vero
E allora io credo che questo Consiglio nazionale e scusate mi da franchezza su questo punto
Se se il documento approvato dalla direzione è un punto di incontro chi è avvenuto con con lo sforzo del segretario
Perché questo documento non è uscito perché è stato imposto il segretario
è il segretario che in direzione nazionale si è fatto carico di dimostrare anche buona volontà nella raccogliere anche provocò provocatoriamente in nell'aspetto positivo alcune questioni
E questo documento è il documento che alla fine il troppo il segretario ha proposto
Allora non fingiamo anche di dire
Non fingiamo anche di dire cari amici che nel voto favorevole a questo documento c'è chi lo avrebbe voluto diverso e non fingiamo di dire che nell'astensione questo documento come Totti e chi voleva votare contro
E allora se siamo onesti cominciamo di di cominciamo a dire vediamo un attimo di uscire ognuno dagli schemi in cui appartiene e di cominciare a capire in che modo questo partito può rimanere in piedi alla conclusione di questo Consiglio nazionale
Con un punto che da se da tutti accettato che questo partito ha un segretario è una linea politica provata dal Congresso
Questo credo che sia indiscutibile
è inutile
Fare interventi ripetendo che c'è stato un consiglio un congresso ha eletto un segretario ha letto un documento Prodi il segretario e nel momento in cui che consiglio nazionale li chiedesse di cambiare l'Indirizzo avuto dal Congresso
è ovvio che la sua onestà non potrebbe che impone di dimettersi
è l'ora credo che il Consiglio nazionale debba lavorare
Per dare attuazione all'indirizzo del del del congresso certo nell'attuazione si possono fare molte cose si possono raccogliere molte sfumature ma è lì il punto di incontro
Le conclusioni amici
Sono che allora ognuno con molta onestà
Chi ha riserve mentali
Nel senso che sa che alla fine ha deciso che sarà comunque contrario perché la faccia di Buttiglione non vi va bene in questo partito
E mi limito lì
E chi invece ritiene che Buttiglione debba rimanere a condizione che supposto che ci siano posizioni questo tipo faccia un passo indietro nonne andarsene dal partito ma nel consentire né chi ha disponibilità d'animo a costruire un consenso maggiore attorno alle posizioni del segretario che si accinge ad una posizione difficilissima da costruire
Pensando
Quelle persone che si collocano in questa posizione che segretario una persona onesta
E a diritto assolutamente di esser creduto nel suo intento nelle cose che dice
Se non c'è se non c'è questa disponibilità questa apertura a riconoscerla un'estate il suo intento io credo che è inutile chiedere al segretario ecco Uffizi politici o da altre cose
Perché nessuno ha interesse ad avere un partito popolare l'otto per cento con segretario fantoccio anche questo adesso ha detto con chiarezza
E allora vediamo di tornare al punto
Di partenza
L'onorevole Bianco secondo me ha chiesto al segretario una cosa inaudita per il clima che c'è qua dentro
Credo che l'unirsi e ne è consapevole ha concluso il suo intervento chiedendo a Rocco Buttiglione di essere un grande segretario
Di riuscire a fare miracoli
Io sono di questo avviso che Rocco Buttiglione possano farlo alla struttura e alla capacità e all'intelligenza alla buona volontà per riuscirci purché davanti nella sala abbia altrettanto mesta intellettuale
Di andarle incontro se ha la volontà di fare questo
Mi viene in mente amici pensavo questa mattina in sala sente sentendo e vedendo intolleranze che sono che non hanno nulla a che spartire
Con una tradizione di questo partito
Pensavo il passaggio che Moro Aldo Moro mai citato dovuto fare sul problema dell'unità nazionale
E Aldo Moro lo ha fatto e sapeva che poteva farlo solo se aveva un partito che alla fine comprendeva le ragioni e la necessità di alcuni passaggi
E qui ci sono finzioni finzioni enormi
Sul problema di gli Alleanza Nazionale lasciamo stare sentivo stamattina un intervento dicendo chiedo un documento nel quale è scritto che noi non faremo mai alleanze con Alleanza Nazionale
Bacon ecco una rifondazione comunista mettiamo le con queste falsità e il problema è un altro e lo sappiamo tutti
Lo sappiamo tutti qual è il problema nostro nella periferia
Lo sappiamo tutti che quando parliamo del recupero del voto moderato non abbiamo il problema del voto moderato abbiamo il problema di come recuperare il voto che aveva una cultura democristiana ma non per opportunità ma perché credeva nel Progetto della Democrazia Cristiana
Quello spazio che noi abbiamo su cui lavorare è che il CCD non avrà mai la possibilità di recuperarlo
Noi sappiamo perfettamente che il problema non è Fini Alleanza Nazionale e smettiamola di dire al segretario che il problema è perché è andato al congresso di Fiuggi
Quando se siamo onesti andando in giro né alla nostra gente capiamo che c'è un terreno predisposto a votare Fini
Perché Fini rappresenta dal punto di vista dell'area moderata un'idea più sociale più attenta ai problemi sociali rispetto per allora il problema è Berlusconi il problema rampante Isma'di Forza Italia e il problema sono gli avvocati dentisti
La gente che dichiara cinque miliardi a otto io che non può rappresentare il voto popolare
Questo lo sappiamo ed è inutile dire che il problema è Alleanza nazionale ponendo al segretario un problema perché così perché così di conseguenza poniamo no anche a Forza Italia
Questo è il dato vero allora diciamo una cosa vera vera al segretario purtroppo e nessuno di noi mantenga dentro una riserva mentale
Noi siamo qui a discutere oggi in una realtà in uno scenario completamente diverso perché c'è stata la crisi di governo
Noi siamo venuti tutti a questo Consiglio nazionale non perché è drammatico quello che ha davanti il Partito Popolare
Ma perché capiamo e dà ragione Buttiglione che quello che lui sperava potesse accadere in diciotto mesi è caduto molto prima e in questo Consiglio nazionale ritorniamo tutti cosa che prima non venivamo perché sembrava divenire ai funerali di un morto
Siamo ritornati tutti con una certa dose di interesse perché abbiamo capito che il Partito popolare può essere determinante per le sante che va al mare
Allora questo Consiglio nazionale discute perché accaduto un fatto rilevante
è accaduto un fatto rilevante c'è stata la crisi di governo e si stanno scomponendo i poli del ventisette marzo
Allora non riconoscere che sicuramente Buttiglione ha avuto grande parte in questo sarebbe ingiusto ma è soprattutto ingiusto non ricordare che il merito non è di Rocco Buttiglione riuscì esser riuscito a tirare questa cederà
La lega che qui non è mai citata e Bossi al quale dovremmo mandare un applauso ha avuto il coraggio di assumersi l'impopolarità diede rimettere questo paese in
Il merito di Buttiglione e di aver capito questo travaglio per la lega
Di aver capito questo travaglio della lega e di avere pensato capito che attraverso questo travaglio a quei tempi potevano anticiparsi mi ci si mi si consenta io ho letto sdegnato una frase
Io ho detto sdegnato una frase
Che mi è stato mi mi ha saputo tanto di questa saccenza mi si consenta che alcuni di noi molto spesso hanno anche dal punto di vista intellettuale su quella storia della caffeina che poi non il segretario non sei neanche girato vedere su qui lampione sbatte
è andato a sbattere Bossi mi è sembrato veramente uno slogan da campagna elettorale
Perché non credo
E non oso pensare che Buttiglione nei passaggi nelle cose che viene a partire da a a proporre il Partito Popolare non ha e non si fa carico del problema e del travaglio della Lega
Allora scusate anche qui in questo Consiglio nazionale io a me pare che abbiamo perso una dimensione quando discutiamo del problema del dato dell'Italia della collocazione Partito popolare quasi fossimo ritornati ad essere un Paese nel quale il problema politico identico dalla Sicilia Nord
Nessuno non ho sentito nessuno porsi il problema di come intercettare un voto popolare della lega che solo sei sette mesi fa e al venti per cento nel nord Italia
Ed è un problema che abbiamo noi nelle regioni del Nord e chi non se lo pone vuol dire che vive fuori dal mondo perché quel voto che alle europee ha votato lega nord
Oggi non ha una casa nel quale andare a riprendersi una sua identità
Se noi diamo per scontato che quel voto è già di Forza Italia o di Alleanza Nazionale secondo me ebbene smettiamo di far politica come partito eccome gente che fa politica
E non credo che il segretario questo problema non abbia e se nella sua relazione non sa posto il problema del travaglio della Lega
Credo che lo abbia fatto solo perché la sua intelligenza da segretario nazionale non poteva parlare di un problema dando per defunto un movimento politico no che con lui si è alleato nell'abbattere un Governo
E loro ritorniamo uscendo la falsità dal problema vero
Che se la crisi di governo accelerato la scomposizione dei poli è anche vero che tutti comprendiamo che c'è il pericolo che questi poli si riporta ricomponga
Questa mattina un consigliere regionale della Toscana o comunque della Toscana ha posto un interrogativo
Io ho mi interrogo su che responsabilità possiamo avere noi nella rimandare il PDS nell'abbraccio di Rifondazione Comunista questo è vero questo è l'interrogativo che spesso io mi sono opposto ma secondo interrogativo
Vero e dall'altra parte amici
Moro voi ricordate tutti chi ha fatto politica in questo partito il dramma di andare dalla nostra gente noi che eravamo nelle sezioni a spiegare che cosa voleva dire Moro che non era vero che Moro era un comunista
Quando Moro diceva il nostro problema è consentire accelerare il processo democratico del Partito comunista per creare in questo partito un sistema di alternanza democratiche fra noi è un sistema socialista
E un partito socialdemocratico Moro quante volte l'ha ripetuto questa cosa questo era il problema che lo assillava
E sembra quasi che noi di questo processo che paradossalmente oggi viene a maturarsi o che noi dobbiamo contribuire con l'ultimo sforzo fare in modo che si maturi ecco fosse stato inutile
Se noi come partito rispetto agli anni agli altri abbiamo una storia non ha non possiamo solo ricordare i valori di Sturzo Progetto i De Gasperi bisogna anche passa ricordare alcuni passaggi fondamentali della democrazia cristiana come quello di pensiero di Aldo Moro
E dell'azione di Aldo Moro che ha messo tutti noi a dura prova perché tutti si ricordano e quante volte chi di noi non ha letto almeno dieci volte discorso di Moro i gruppi parlamentari per spiegare perché la democrazia cristiano doveva fare quel passaggio
E io accolgo amici in questo momento storico in questa forte il problema del Consiglio nazionale un problema analogo ma colgo anche che è vicino a noi quell'obiettivo che Moro siano a posto
Quello di fare in modo che il sistema dell'alternanza in Italia diventasse compiuto possibile senza che fosse traumatico
E quindi quando Buttiglione ha riprende quella ragionamento
Del problema che i due poli debbono essere molto vicine al centro alterna brevi fra loro sono senza grandi scossoni credo che senza scomodare Moro si ponga in perfetta continuità di ragionamento rispetto una cosa che ancora non è compiuto
Allora se questa analisi è vera se questa analisi è vera noi dobbiamo capire oggi qual è il nostro compito non per un nostro interesse nostro spray grazie ma per rendere un servizio al Paese e guardate che io da giorni mi interrogo e non riesco a darmi una risposta certa
Perché da un lato o il timore è che noi non andando a Nadar una mano tesa
Al Partito democratico della sinistra giustamente possa cadere quello che diceva questa mattina consigliere della Toscana
Ma ma credo anche che dall'altra parte noi abbiamo una grossissima responsabilità per le cose che la nostra intelligenza può aiutarci a capire non occorre dire tante cose
Che il rischio è che nell'area moderata amici rimanga solo Fini
Rimanga solo Fini ma non Franco magari anche fra qualche mese
E allora il problema vero il problema vero non è la questione Fini o Alleanza Nazionale
Il problema vero è la scomposizione del Polo
Che se vogliamo dirla tutta con gli stessi fino in fondo il problema è che la scomposizione dei poli non è avvenuta con la crisi di governo avviene quando Berlusconi esce di scena
Cioè esce di scena colui che ha costruito artificiosamente un polo moderato
Che Buttiglione dieci mila volte ha ripetuto essere un polo che andava scomposto perché costruito su una matrice che non era in grado di garantire nulla il Paese
Allora il metodo in questi interrogativi perché io a differenza di tanti interventi che ho sentito nono certezze
Non ho certezze amici
Io ho solo tante preoccupazioni
Io ho detto io ho detto all'amico Andreatta al quale mi lega una grande amicizia sul piano personale che io sicuramente considerò intempestiva questa seduta in campo di Prodi
è segretario lo sa come in direzione abbia cercato di convincerlo
Ma di convincere altri ad andare oltre i nostri errori cercando di dare una prospettiva al Partito popolare più porte possibili documento guardata se lo si legge
Allora se non si accetta questo vuol dire che sia in malafede quando il documento dice
Valuta la candidatura Prodi importante ma intempestiva e si riserva una più precisa valutazione quando ne sarà più chiaro la collocazione strategica nel complessivo panorama politico italiano mi chiedo un segretario politico del Partito popolare oggi che cosa posso dire più di così
Che cosa può dire più di così
Che cosa dire più di così se secondo me
Appare incerto no che nessuno alla garanzia che l'alternativa a Prodi il candidato alternativo Prodi senza
Senza
Mi si consenta amico amico Nino Andreatta
Sul problema dal referendum sulla base sì sì no io chiudo chiuso sul problema del referendum sul nome di Prodi
Diciamo le tutte le cose
I nostri iscritti se facciamo il referendum sul nome di Prodi candidato di un altro fanno due domande
Me l'ha fatta a mio padre domenica sera che ha avuto un infarto e a caso da venticinque giorni ammalato suonato trovarlo e gli ho fatto una domanda è sempre stato un democristiano molto molto moderato
La domanda che mi ha fatto
Prodi compie schieramento
Primo
Secondo Prodi avrà pure un'alternativa
L'altro candidato ci sarà un candidato alternativo a Prodi e chi è se Berlusconi preferisco Prodi mi ha risposto pur sapendo che io sono anticomunista vi riferisco queste cose in maniera e di un uomo che ha sessantacinque anni sessantasei anni ammalato
Ma io non credo che oggi dopo che avete fatto una crisi di governo dopo che l'avete abbattuto dopo che parlate di scomporre i poli
Si possa pensare che Berlusconi sia il candidato da dare a Mosca
Allora io credo e sono convinto che se siamo in buona fede e se abbiamo dubbi noi dobbiamo porre ai nostri lettori il quesito di che cosa fare se abbiamo dubbi ma do dobbiamo porre nel momento in cui abbiamo tutti gli elementi per poterli mettere nelle condizioni di decidere e di consentire a Buttiglione
Di fare una scelta giusta per il Partito popolare
Per il momento per il momento io credo che il ragionamento che ha fatto il segretario di tentare di scomporre di ricostruire un polo perché a non lasciare solo a fini a raccogliere
Solo Fini a raccogliere l'eredità di questo polo ecco debba essere aiutata incentivata e con molta onestà si pone un problema diciamo le tutte le cose ho chiuso si pone un problema
Ecco di avere di avere il coraggio di riconoscere al segretario
Di avere il coraggio di riconoscerà il segretario onestà di intenti nel suo ragionamento nel Progetto che ha presentato che è una cosa diversa
Io in direzione ho sentito degli interventi con dei lacci dobbiamo entrare nell'area moderata
è chiaro che chi ha detto così ha usato questi dati a un progetto in testa diverso da quello di Rocco Buttiglione e anche su questo dove son molto chiaro e però proprio per queste ragioni
Io sono convinto che Rocco Buttiglione debba essere sostenuto e Luís come segretario avrà la capacità se trova un'estate intento nella Assemblea nel consiglio nazionale se sa che può contare non su una politica che è pronta a crearle trabocchetti nella sua intenzione sezione stati riconoscere più quel progetto è un Progetto che è un progetto giusto per il Partito popolare aiutarlo perché lo si porta avanti ecco io credo che l'appello di bianco
L'appello di bianco possa essere sicuramente raccolto da Rocco Buttiglione perché ha la possibilità e ha tutte le capacità di farlo l'unica cosa sicuramente che ha bisogno di avere interlocutori disponibili al dialogo fra
Giovanni trarrò
Vorrebbero strumenti
Caro segretario cari amici io farò pochissime considerazioni peraltro
Peraltro l'orario credo da un Consigliere non consentirebbe di fare altrimenti ma io ritengo che in queste occasioni
Il criterio che ci chiede sostenere
Nella discussione
E del dibattito sia quello
Di confrontarci con la relazione del segretario mi pare che questo sia un dato essenziali attraverso la relazione credo rispondere ai
Che alla domanda al quesito che sta
Al fondo di questo nostro dibattito
Faccia e che ci interroga e che è quello relativo alla approvazione va bene della soluzione della crisi di governo fare un po'di attenzione se possibile
Allora dirò subito e per quanto mi riguarda io ho trovato la relazione del segretario molto onesta
L'ho considerata l'ho trovata esaustiva puntuale
E devo dire anche un po'dura dura nella ripetizione
Delle argomentazioni e delle tesi che Buttiglione va sostenendo
Dalla dalle elezioni e dal Congresso ad oggi
Ora in relazione
In relazione alla
In relazione caro Segretario a questa tua relazione
A me pare di capire
Che logicamente può essere ripartite in due parti
Una parte per così dire destruens è una parte construens
La parte destra asilo la collocò dalla dal Congresso dalla celebrazione del congresso fino alla caduta del governo Berlusconi e quindi della
Costituzione del nuovo governo
E poi una parte che è quella construens perché evidentemente deve essere deve essere ancora per quanto almeno mi è parso di capire deve essere ancora tutta scritta perché tu stesso dice che
La proposta che fai al Consiglio nazionale è un'avventura
E tu dice che questa avventura deve essere in un qualche modo vissuta e dice ancora che è difficile che le l'esito di questa avventura non è scritto che del piccolo difficile evidentemente
Allora i devo dire che per la parte destruens
Per la
Per la parte della relazione che si può denominare destro Henze io dico che sono sostanzialmente d'accordo con te
Cioè che questa opera
Che è stata fatta di disaggregazione è uno stato un'opera intelligente fattiva peraltro i risultati ci sono stati
Ora io mi chiedo però
E vorrei anche chiedere però per quale motivo in questa parte destruens non è stato sufficientemente recuperato
La ittica Elio le linee
I valori le azioni che sono state fatte in opposizione al governo Berlusconi perché quando Mario persone dice giustamente
E credo anche tu hai detto nella tua relazione molti altri amici che in un qualche modo si è recuperato visibilità al partito popolare
Che il Partito popolare in un qualche modo ha conquistato di nuovo il centro del quadrato della politica bene questo risultato è stato possibile grazie all'opposizione che stava e credo che l'opposizione ha avuto alcuni punti di grande significativo ricordo per esempio la posizione sul
Sul decreto cosiddetto Salvarani
Ricordo la posizione sulla finanzia credo una posizione di grande di grande equità credo anche la battaglia sulla RAI sulla stampa i rapporti con la Banca d'Italia le in rapporto diciamo così abbastanza conflittuale che la ex maggioranza aveva stabilito né conclude presente la Repubblica ma questa parte qui della politiche del partito popolare va recuperata e chiedo che deve essere non solo recuperata mai saltata e quindi evidenziata
Come caratteristica come
Dice come caratteristica come elemento di acritico
Ed è la posizione del partito
Questa parte qui non l'ho ritrovata della tua relazione senza non so il motivo per cui non è stata non è stata ripresa ma credo che sarebbe stato meglio forse far
Io potrei avere un po'di attenzione del segretario se possibile altrimenti non ha senso fare dibatte in Consiglio nazionale
Dico sente se il presidente è distratto sei segretaria distratto su quel cosa ci misuriamo suoni mi pare no
Sessanta
Io posso anche non parlare non non è necessario fare
No vorrei porre un po'di attenzione segretario solo questo
Segretario attenti la seconda la seconda considerazione che vorrei sottoporre caro segretaria quella relativa alla crisi di governo e al modo con il quale è quella con epiteti che sono stati seguiti per la sua soluzione
Ecco io ti devo dire molto sinceramente per quanto mi riguarda evidentemente tecnica risolutivi sono del tutto condivisibili vorrei dire essi in un qualche modo
Sono realizzativi della nostra posizione della nostra lingua mi sono sempre chiesto però se la presentazione la presentazione delle due delle tre mozioni di sfiducia sia stato posto nel tempo opportuno o se questa viceversa questa azione vorrei dire finale rispetto al governo Berlusconi dovrà essere postergare nel tempo
Forse a marzo forse ad aprire forse a maggio certo i tempi della politica non insegna a Bologna ma credo che questa parte qui la presentazione delle mozioni che hanno che poteva essere concordata e forse potevano essere sentita diventi e più utile più ivi perché più utili perché fosse ben capita la posizione nostra e anche la posizione degli altri gruppi
Ora ed è la terza considerazione quindi vado rapidamente alla conclusione presta quale è stata qual è stata la conseguenza della crisi io forse posso immaginare che nella tua testa ho nella testa di molti di noi
La crisi avrebbe dovuto portare lo scampolo scompagina meglio del
E così indotto a quello lei sta
La crisi di governo in qualche modo doveva s doveva avere come conseguenza come conseguenza mediata certo il cambiamento è presente considera ma anche la definitiva dissociazione sia del Polo delle Libertà sia dal Polo del buongoverno
Ma qual è stato in concreto poi la il risultato della crisi dal mio punto di vista certamente l'uscita di Bossi e quindi il Polo delle libertà è saltato
Ma in quanto hanno reso non è saltato affatto anzi probabilmente la stessa crisi ha determinato come conseguenza una sorta di collante ancora più forte fra il CCD
Forza Italia e Alleanza Nazionale
Noi in sostanza con la crisi di governo abbiano indebolito e Forza Italia c'è l'unico partito di centro o possibilmente dicendo che c'era all'interno di quello schieramento e la crisi di governo ha notevolmente avvantaggiando Fini
Io credo che c'è una ecco una deriva dire non plebiscitaria ma di elettorato che dal centro si sposta verso la destra evidentemente attratto dalla cosiddetta leadership forte di Fini
Allora la crisi di governo poste in questo in questa fase in questo tempo della politica e della legislatura può darsi che sia stata in un qualche modo intempestiva questa sì forse effettivamente per i risultati che ci sta davanti
Ma io vorrei anche interrogati su un altro punto che questo avendo diretto prima anche sono sostanzialmente meglio perfettamente d'accordo sulla necessità di costruire un centro allora io mi interrogo e ti interrompo perché i soggetti ai quali si rivolge la proposta politica del Partito popolare debbono essere semplicemente CCD Forza Italia e uccidi
Io contrariamente a molti considero Forza Italia un partito prevalentemente di oggi certo con forte pendenza verso la destra ma prevalentemente dicendo sicché è un partito con il quale oggettivamente possibile introdurre ma mi chiedo perché la nostra attenzione a tutto il resto è rivolta anche nei confronti a Berzo il Patto Segni
Quella formazione e anche una formazione di centro perché non deve essere di volta prego
Volontari
Agli uffici elettorali dopo su questo non c'è dubbio no e punto
Se era proposte ai miei compagni identificare i soggetti politici
Se porselo perché la sua proposta effettivamente vivendo una proposta credibile e poi mi chiedo essendo d'accordo sulla costruzione del centro dove sta scritto cioè io non riesco a capire perché quest'dal centro una volta costruito o nel corso della edificazione del centro questo cento debba semplicemente colloquiare con la destra
Ma se questo centonovanta Koestler libro di colloquiare a destra ma può anche colloquiare a sinistra altrimenti verrebbe meno la funzione del centro
Verrebbe a crearsi un soggetto politico che destinato già a destra ma che rinuncia alla sua posizione di centro e di equilibrio e per quanto mi riguarda la posizione di centro partito dicendo io ritengo nostro partito degna ritiene come dire ideologicamente
Si collocano alla al nel mezzo di una spiana ideologica che va dalla finestra alla destra nel mezzo ci sono alcuni partiti e qua in solo i partiti dicendo in questo modo intendo la posizione del Partito popolare la posizione degli altri perché
E ancora in mente ammette interrogo perché oggi consiglio nazionale non discutiamo abitabili Berlusconi c'è questa rete o non si è se c'è è meglio discutere perché mi pare nessun elemento di chiarezza probabilmente molti interrogativi e molti quesiti che sono dentro questa discussione volendo trovare una loro soluzione sapendo esatta band qual è la posizione che è stata prospettata al Partito Popolare da Forza Italia mi avvio alla conclusione con questa e finisco meglio con questa considerazione Carlo segreta io ritengo però che il problema vero che abbiamo davanti a noi ha certamente questo però non credo che questo problema possa essere risolto subito io non credo che questo problema tu lo puoi affrontare da qui al ventitré aprile
Noi da qui al vedete amica però dobbiamo decidere le altre regionali
Allora dal mio punto di vista il il Consiglio nazionale la direzione centrale dovrebbe dare mass sì ma autorità alle e massima capacità operativa e di decisione alle direzioni regionali ai comitati regionali nell'assentarsi sulla sulle varie alleanze che è possibile fare io per esempio penso alla mia Campania io non so quando il segretario regionale Gargani proporrà al comitato regionale la proposta che eventualmente dovesse essere stabilita in questa sede non so come impatterà rispetto alla Giunta regionale non soccombe
Saranno quali saranno le reazioni che potrebbero esserlo ma la condizione nella quale si trova la Regione Campania credo che sulla condizione non isolata in Italia difficoltà evidentemente di questo tipo ci sono da lui Magis sono anche altro sicché il problema di Prodi o il problema dell'altro dell'altro concorrente del fronte diciamo dello schieramento di destra è un problema che non si pone ora oggettivamente così è uno tema che evidentemente dovrà essere affrontato ma dovrà essere affrontato dopo il dopo le elezioni regionale dopo aver valutato gli esiti delle elezioni regionali caro Segretario queste erano le poche osservazioni e le poche considerazioni che volevo sottoporre alla tua attenzione a quello del presidente del Consiglio nazionale grazie Romano Colozzi
Sì
Rinominare avrebbero
Ma vorrei iniziare questo mio breve intervento con un ringraziamento
Al segretario Rocco Buttiglione
Per il fatto che è stato qui credo quasi una decina di orsetto otto ore oggi ad ascoltare tutti gli interventi dando una dimostrazione io credo molto apprezzabile di chi è interessato ad ascoltare la periferia del partito e questo lo volevo fare perché invece siamo abituati anche in questo partito eravamo abituati anche nel precedente
Spesso a una constatazione che c'era intanto chi aveva già individuato degli ambiti di decisione tutt'di rigorosamente al centro e in fondo quello che dicevano i peones della politica non interessava a nessuno
Oggi è successo un fatto strano che un non me ne voglia l'amico un peone della politica diventato il protagonista del del consiglio nazionale per quel piccolo incidente che è accaduto
Ma a me pare che Buttiglione meritasse questo ringraziamento questo ringraziamento anche perché in questi giorni mi sembra sia stato colpito con delle critiche ingiusto efficace soprattutto quando è stato detto o è stato accusato di essere un segretario televisivo
Invece che un segretario radicato nel partito io non voglio dilungarmi su questo perché è già qualcuno ha avuto modo di dire
Molto giustamente e questo rende anche importanti il modo in cui si sta sviluppando questo Consiglio nazionale
Che Rocco Buttiglione ha vinto un congresso girando nella periferia e quindi raccogliendo un consenso su una linea politica discussa dalla base come mai era sugli
Cesso in questo partito e questo lo dico perché evidentemente quello che è successo al congresso su cui io volevo ritornare brevemente in questo poi in questa prospettiva acquista un valore ancora maggiore
A me in alcuni passaggi è piaciuto anche l'intervento di Gottardo che ha fatto un'analisi tra l'altro pacata dimostrando come se si ragiona tranquillamente forse si costruisce qualcosa di un po'però quando lui diceva di partire da due punti fermi ha detto due ha detto un'affermazione giustissima però nel momento in cui richiamava i due punti fermi
Cominciavano secondo me i problemi perché lui diceva il primo punto fermo è che il segretario del partito c'è e si chiama Rocco Buttiglione e questo fatto innegabile perché e qui fra noi anche se se anche se ma questo consentitemi di dirlo en passant senza voler fomentare delle polemiche bisognerà che la si smetta anche in questo partito a continuare non a fare delle critiche o sull'analisi politica sulla linea politica cosa che è sempre legittima ma addirittura ad affermare che c'è qualcuno che sia appropriato del partito che invece appartiene legittimamente ad altri perché queste non sono critiche
Questo è un disfattismo che è spaventoso e noi lo leggiamo spesso sui giornali io non voglio qui criticare o far polemiche a freddo con gli amici di partito che dicono stragi ma la smettiamo di dire Rocco Buttiglione la classe dirigente di questo partito è stata eletta attraverso un Congresso democratico che ha coinvolto tutti negli scritti del partito quindi smettiamo di parlarne come di un usurpatore
Perché anche qualcuno io ricordo in quella calda attivissima Assemblea ancora in questo Otello ricordo quando disse parlando di Rocco Buttiglione allora Candid dato e non segretario quello non può essere votato perché non è dei nostri ricordate spettrali perché sono tutte frasi che sono sulla stampa no qui
Qui siamo ad un livello che veramente preoccupante perché se la questione la impostiamo nei termini che qualcuno ha voluto dire
Tutto è possibile perché giustamente chi ha delle certezze assolute oggi in tasca credo sì un presuntuoso perché la politica cambia ogni cinquanta minuti siamo sempre legati a quello che accade negli altri partiti con dei movimenti com'sì ma invece la questione di fondo io credo vada ribadita e mi mi fermo qui perché spero sia almeno un tipo di problema che non venne più posto sul sul tappeto così come permettete mi la storia dico ingressi straordinari cioè io non voglio essere condizionati in questo dalla miccia dall'amicizia ormai ventennale con Rocco però se fosse anche il segretario più lontano da me io credo che se vogliamo avere un minimo di Nesta intellettuale noi che veniamo da un partito che è stato cinque anni senza un organo dirigente democraticamente eletto la prima volta finalmente che abbiamo un organo democraticamente eletto che si chiamo il bisogno di dire alle urne alle urne be'allora veramente io credo che la cosa sia particolarmente strana soprattutto quando deriva no da chi contesta in quest'in caso l'amico o o nemico a seconda dei punti di vista Berlusconi il quale dice alle urne alle urne appellandosi al popolo e però anche qui mi sembra che ci sia della gente che mentre dice che non bisogna farli tredici e che c'entra spinge sempre in una prospettiva di appello al popolo al di là al di là di una norma che ci siamo dati è che deve regolare la nostra vita anche dentro al nostro partito c'è una democrazia rappresentativa io sono contento quando vengono difese a spada tratta le affermazioni del capo dello Stato no che noi abbiamo una costituzione con un sistema parlamentare
Ma anche nel partito c'è un sistema parlamentare rappresentativo noi i i novanta che sono stati eletti sono qui portando la voce dei nostri iscritti
Non sono dei banditi non solo degli usurpatori non sono della gente che è stata raccolta per strada scusatemi io credo che non sia da poco quel perché se e veniamo meno a questa affermazione veramente uno potrebbe dire ma lui perché parla ma anche perché parla chiunque di voi a questo punto perché palanche qualunque parlamentare
E perché mi sembra che non de perdiamo di vista i riferimenti di secondo problema che è stato sollevato da Gottardo e che doveva essere il secondo punto fermo
è la linea del congresso ebbe caro Gottardo se fosse chiaro questo allora il problema forse sarebbe risolto perché io volevo richiamare l'attenzione su un problema racconta ad un'esperienza personale
Io domenica scorsa ho ritenuto di fare una dichiarazione alla stampa quando è scoppiata la polemica Prodi si Rocco no almeno da noi è stata impostata in questi termini come se la scesa in
Po'di Prodi significasse una delegittimazione di Rocco Buttiglione anche questo va chiarito perché se la scesa in campo di Prodi aveva invece il significato che qui qualcuno sta dicendo e allora non c'entrava assolutamente niente è l'no invece io potrei portarvi la stampa vi dirò di più ci sono le sedi del partito che vengono usate per raccogliere le firme contro il segretario nazionale del parte penso io dico è tutto possibile di democrazia ma non possiamo usare le sedi del partito per raccogliere le raccolte di firme degli spirit
Io potrei anche capire che si usino quelle le le le sede partito Pera a a fare tutte le discussioni che si vuole ma ritorniamo veramente a quel minimo di correttezza democratica senza la quale tutti ricca e la buona fede non tengono allora su questa chiarezza della dicevo della lira del congresso a me è successo questa esperienza
Che io ho fatto una dichiarazione di sostegno alla alla segreteria nazionale
Sempre limitandomi per non entrare troppo nel merito della vicenda Prodi a richiamare la legittimazione democratica del nostro segretario
E in è ispirandomi alle ai deliberati congressuali per dire che lui si sta muovendo esattamente all'interno dei deliberati congressuali il giornale e questo lo dico perché e la gente comune a cui tutti noi diciamo di rivolgerci leggi i giornali no ecco l'che noi stiamo dicendo qui con tutte le sfumature lessicali politologi che più raffinate alla fine saranno ridotte rozzamente in poche frasi è quello che è accaduto qui per i cinquanta milioni di italiani
Non sarà quello che abbiamo detto ma quello che è stato detto in queste righe allora leggiamo di giornata questo è molto importante allora il giornale ha constatato un un piccolo fatto che il documento su cui si raccoglievano le Racco oltre di firme proprio Lodi e contro Rocco queste di titolo si appellava alla linea congressuale conclusione del giornalista
Evidentemente è stato un congresso poco chiaro ebbe allora più un problema c'è allora più un problema c'è perché essendo discorso che vogliamo fare è c'è una linea politica uscita dal congresso interpretata da Rocco Buttiglione no
Che qualcuno ritiene sbagliata e la discutiamo è un conto ma se invece l'inizio del discorso è partiamo da zero e decidiamo qual è la linea del partito no mi dispiace questo mix sembra offensivo dei nostri iscritti e soprattutto a Faedis offensivo di un sistema no di come dire quasi perché forzata fra virgolette parlamentare come quello del nostro partito noi abbiamo tanto potere come corpo consiglio nazionale ma non quello di cambiare un congresso perché non non ci compete al più su questo credo dobbiamo avere molta chiarezza la relazione di Rocco Buttiglione per me è stata chiarissima boh otto molto belle molto ricche soprattutto
Mi è piaciuta perché ha fatto capire al di là delle banalizzazioni che qui giustamente sono state richiamate Prodi o Berlusconi ha fatto capire che qui si sta cominciando
Do o meglio si sta arrivando discutere di strategie politiche che è inutile che ci le nascondiamo hanno delle ripercussioni impressionanti secondo me sui destini del nostro Paese sul ruolo che il nostro Paese può svolge rilevo
L'OPA e su anche tutta la vicenda il preserale che sottende alla presenza dei cattolici elevato Società e quindi a un dibattito molto complesso che non può essere banalizzato con le raccolte di firme provo uno o contro l'altro questo credo quest'la mattina dalla relazione di del segretario sia emersa sia verso con molta chiarezza io dato che han già segnalato l'esigenza di di chiudere sulla vita del partito ho già detto qualcosa su un metodo che s'su questo sì che ci deve essere dei precisato un metodo di presenza qualcuno ha richiamato la segreteria di non governare il partito ma dico mandarlo ma stiamo scherzando no stiamo s'che alzando io io voi c'è qualcuno qui che viene dalla mia regione noi abbiamo delle situazioni idee comuni in cui abbiamo due gruppi
Poi due gruppi così due gruppi così all'Emilia Romagna dove abbiamo due gruppi consiliari che si chiamano tutti e due Partito popolare
No e quindi per dire che non mi sembra che ci sia in qua in in nel nostro partito qualcuno che lo governa con le manette o o con o con le sanzioni mi sembra che ci sia una grande tolleranza e una grande una grande qua Testa che a volte a volte a volte non è ricambiata secondo me perché succedono dei fatti come quelli che sono stati constatati e che ha richiamato giustamente segretario questa mattina anche qui perché il dibattito sia sereno fra noi bisogna che nessuno di noi sospetti una mala fede e allora se non dobbiamo sospettare una mala fede reciproca dobbiamo partire dalla verità allora anche sul modo in cui è nata la candidatura Prodi dobbiamo dire chiudo la verità perché si sa tutti degli in perché ci sono stati a Bologna fra autorevoli esponenti del nostro partito D'Alema e Prodi e poco poche ore dopo è partita la candidatura
Quindi questo non lo dico per demonizzare però diciamo cioè delle cose una candidatura in quel momento aveva un significato io volevo Ri chiamare l'ultima cosa che dico solo il segretario ad un problema anche si conclude anche questa questa riflessione con una proposta
Se è vero quello che qui qualcuno ha sostenuto e cioè che il cammino che l'UE ha detto sta elaborando sta mettendo in piedi per costruire un polo moderato alternativo alla sinistra è un parco è un tentativo pieno di rischi ha detto non sappiamo come potrà finire
E quindi c'è bisogno anche di tempo io chiedo se è vero fra noi che c'è l'intenzione di continuare un dibattito sereno per vedere se questa ipotesi riusciamo a
Realizzare la perché c'è qualcuno fra noi che sta facendo di tutto per accelerare degli eventi politici che saranno dirompenti per il lotto fatti perché le elezioni regionali
Se noi fossimo decisi a chiedere che fossero su come sarebbe giusto
Che fossero svolte con un sistema elettorale del tipo di quello che gli elettori hanno chiesto che diventasse il punto di riferimento per l'Italia c'è ad esempio un doppio turno o comunque un sistema maggioritario noi dove
Moffa Arci portavoce con il Presidente della Repubblica con Dini e con tutti gli altri dell'opportunità anche di far slittare di due mesi se necessario queste elezioni perché L'Italia s'è stancata di votare coi ma
Carrello perché di confusione di Angers avuto una volta e noi non dobbiamo fare un secondo Mattarellum solo per esigenze tattiche perché questa è la realtà io credo che non noi
è una mia opinione pone e concludo io credo che c'è qualcuno fra noi che sta cercando di accelerare un appuntamento che si può evolvere solo in una direzione o Inter imporre immediatamente una definizione di alle tante oppure e vado via oppure cercare di mettere i segretari di fonte al fatto compiuto di alleanze a pelle di leopardo per poi presentare il conto dicendo ed è sì tu come è stato detto Perale però sì sì Rocco Buttiglione continua a parlare di un'alleanza però le alleanze locali le facciamo da un'altra parte se questo è lo spirito del confronto allora non c'è più con pronto allora c'è da una parte la richiesta della correttezza e della prudenza e della pazienza e dall'altra la politica dei fatti compiuti che è sempre molto pesante
Sala insomma
Superati un minuto l'amico che ha parlato prima ha citato
Un giornale che ha riferito circostanze
Non mai avvenute poiché non è il primo momento in questo incontro che si prendono per buone
Le campagne nella stampa legata alla destra voglio smentire che esponenti del nostro partito in particolare me stesso come era stato scritto abbiano mai incontrato nel Bologna né altrove
Il professor Prodi e l'onorevole D'Alema
Quindi ci tengo a dire questo perché se questo nostro incontro va avanti sulla base di approssimazioni degli scorsi insinuati
Dalla campagna avversa dei nostri nemici di testa questo con questo nostro Consiglio parte sulla base di fatto sbagliata grazie
A questo punto dichiaro chiede ne sono state fatte tante
Io vi assicuro che vorrò fare soltanto due Brevi riflessioni e per non correre il rischio di non s è chiara e soprattutto di poter essere smentita io mi rifaccio a fatti concreti mi riferisco al ventuno dicembre del mille nove entro novanta quattro quando a me parlamentare è stato chiesto di apporre una firma sotto una mozione di sfiducia al governo Berlusconi questa mozione di sfiducia aveva una serie di valide motivazioni tutte da me condivise Berlusconi non era capace di governare aveva governato quel poco che aveva convinto tu che governare il Paese fosse governare la propria azienda non aveva risolto il conflitto di interessi si era attorno opporvi a titolo destra quasi da determinare questa
Ondata plebiscitaria e autoritaria
Queste convinzioni mie profonde mi hanno portato ad apporre questa firma questa firma
Insieme al altri la dalla la lega ma poi anche con il sostegno a parte di altre forze politica del Parlamento ha mandato Berlusconi a casa
Bene io in quel momento quindi ho detto via Berlusconi
Non è successo nulla segretario da quel momento per cui io oggi debba dire viva Berlusconi nulla non mi è stato fornito nessun elemento valido opporci su o poco valido a riguardo non è successo niente
Se poi si volesse sostenere che tutto questo ribaltone noi lo abbiamo fatto per poter disaggregare questi popoli beh io dico che è stata una cosa veramente risk Rosa noi abbiamo visto arrischi o la democrazia abbiamo messo a rischio la persona e la posizione del capo dello Stato tutto questo per fare cosa per dire che noi di sagre chiamo il poi cioè noi abbiamo creato un conflitto di questo genere all'interno del Paese per dire che noi Partito Popolare Italiana lo disgrega mi poni prima di tutto noi non abbiamo questa forza purtroppo e in secondo luogo secondo me sarebbe stata veramente accendere una una miccia per accendere una sigaretta
E non mi sembra che queste possano essere le forze la mettere in campo per ottenere questo risultato
E fa bene ma poi questi politica di scaricati in uscita alla lega cioè l'unica forza che era moderata nell'ambito del Paolo ma i toni sono più ricompattati che mai Paolo l'abbiamo visto e un popolo unito non può non essere così non può non essere così perché all'interno ci sono interessi che giocano molto forte in niente che noi potremmo imparare in questo Polo solo facendo parte di questi interessi non in altro modo non per ragioni politica per ragioni politiche non hanno bisogno di nuovi allora quest'Paolo come disaggregato noi abbiamo visto che c'è stata una ricompatta azione addirittura con un concerto unitario e appunto a prezzi con un simbolo che si pari su un è di presentare dappertutto come unico
Questo è il Paolo disaggregato ma questo è un po'il gomito noi abbiamo creato allora tutto questo cioè abbiamo detto via Berlusconi per ritrovarci con Berlusconi no io ho detto via Berlusconi etico ma il primo Berlusconi perché la mia coerenza questo mi impone io ho messo una firma io ho fatto un giudizio ho i capelli bianchi sono una persona seria non torno certo indietro quelle ragioni erano valide seguitano ad essere valide nessuna mi ha spiegato che non siano più valide
Certo questa era una posizione piuttosto sterile la mia dire mai più Berlusconi vuol dire poco in politica perché in questa situazione nel movimento che cioè nella in tutto l'arco politico dire mai più Berlusconi e si una proposizione che può anche essere giusta e però i passiva e sterile ebbene noi abbiamo avuto una fortuna io ho avuto una fortuna Quai Stamina posizione esteri lei si è trovata di fronte ad una circostanza che gli consente oggi di non avere più una posizione sterile la candidatura di Prodi oggi nuovi abbiamo la possibilità dell'alternativi la e così come io ho detto mai più Berlusconi clinico tifa Prodi per quello che posso per quello che è nelle mie forze per quello che sarà capace di fare perché Prodi oggi rappresenta il centro e perché però odia anche se non lo abbiamo in nessun modo candidato noi è il nostro segretario o sarà che da due inglesi Prodi stai scendendo in politica lo sa molto bene bene anch'che se non è il nostro candidato è il candidato di un centro è il candidato delle forze sindacali è il candidato delle varie categorie è il candidato Chebbi c'era
Giacomo complice
Finiamo con un ciclista adatto a mangiare anche voi vediamo se c'è qualcuno che
Senza infine no
Credo che
Vediamo se c'è rivolta voi intervenire adesso
Non ho capito
Intervenire nessuno con un grande consenso chiudiamo Apps la seduta di questa sera domattina alle nove grazie buon appetito buonanotte
No no no no per mancanza di materiale
Boh