Alta Sostenibilità - I goal per lo sviluppo sostenibile nel nuovo disordine mondiale

Alta sostenibilità comincia qui Buongiorno insieme come ogni lunedì per il programma
Coordinato da as is Alleanza per lo sviluppo sostenibile e da Radio radicale io sono Ruggero Po oggi conduttore unico mancanza di Valeria Manieri che saluto e che abbraccio
Parliamo oggi di tutto quello che l'incubo guarda ciò che è accaduto il Romagna nelle ultime due settimane anzi ormai possiamo dire nell'ultimo mese perché ci sono state due tornate comporta importanti distruttive anche di temporali
Vi presento gli ospiti che prima di cominciare a discutere su ciò che è successo ma soprattutto su tocca non doveva succedere quindi su ciò che si sarebbe dovuto fare per scongiurare tutto questo saluto gli ospiti che sono Paola Mercogliano signor scientist alla Fondazione Centro euromediterraneo sul cambiamenti climatici Buongiorno dottoressa Mercogliano un giorno al c'è Walter vitali che il coordinatore del gruppo di lavoro Aso visto sul gol undici che quello che riguarda le città e le comunità sostenibili Buongiorno abitare il benvenuto a buongiorno buongiorno
Poi ci sono Mauro Rossi che primo ricercatore del Cnr io ero il Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di ricerca per la protezione idrogeologico ed è esperto di modellazione
E previsione dei rischi idrogeologici buongiorno anche a lei ma Rossi
Buongiorno e saluto Pierluigi grandi che il presidente di Amparo l'associazione dei meteo professionisti buongiorno randelli buongiorno
Allora dicevamo l'acqua si è ritirata fortunatamente non rimanda
Non rimane che poca acqua in alcuni punti la Romagna sta medicando sì le ferite e sono state inserite assolutamente importanti presto tutto tornerà come prima
E lo dico nel bene e nel male e nel bene perché i romagnoli io emiliani l'hanno già dimostrato anche in tempi recenti sanno alzarsi in piedi con grandissima velocità ottimismo forza di fronte alle tragedie
Tutto tornerà come prima temo anche lei nel male perché si fa presto a dimenticare un'emergenza mente tessera
Alle spalle e a riprendere con le cattive abitudini cito solo un titolo il titolo del New York Times di ieri che titolava la regione italiana colpita dalle inondazioni
Potrebbe assistere a tempeste più violente e frequenti questo lo stiamo dando tutto presto tutti per scontato siamo di fronte a una nuova normalità
Se e non avremo la volontà di dare un'inversione di tendenza e su fronti diversi una volontà politica Marche individuale questo perché Tara le responsabilità
Che ci sono da parte di tutti sull'innalzamento del clima possiamo mettere in conto
O il terrena l'aumento della CO due tutto quello che riguarda i combustibili fossili anche in questo caso penso che Walter vitali sarà d'accordo
Un consumo del suolo non sostenibile e una manutenzione spesso troppo distratta delle stesse opere che sono state costruite oltre che la manutenzione dei fiumi
E dei loro corsi quindi tutto ciò non potrà che ripresentarsi sempre più frequentemente
E con sempre maggiore violenza Walter vitali vorrei cominciare
Da lei coordinatore del gruppo oasi sì ma soprattutto anche amministratore mai dimenticato il sindaco delle la città di Bologna quindi uno che la zona la conosce bene
Sa quello che è stato fatto anche se nelle cose che sono state fatte non ha avuto una responsabile Attardi retta però sa bene di che cosa si parli di che cosa si parla di quando si parla delle costruzioni
Che sono state fatte negli ultimi il sessanta ottanta
Ma intanto grazie per il sindaco non dimenticato passò con l America ho fatto il sindaco economico hanno
Nascondere questo sì
Ma diciamo noi emiliano-romagnoli spesso abbiamo parlato o troppo bene di noi stessi
Quindi se abbiamo esagerato in passato in questo però non dobbiamo esagerare oggi nel dire il contrario
Perché sicuramente nella nostra regione le opere di difesa idraulica sono state fatte diciamo entro certi limiti naturalmente però non sono state tra suo curate oltre diciamo il livello di guardia
Così come se è vero che il consumo di suolo la stanza elevato purtroppo siamo in ottima compagnia nel senso che quello che capita in tantissime regioni italiane
Tra l'altro lo scorso anno giustamente piano di le tradizioni energetica si era addirittura diciamo così anticipato l'obiettivo dell'azzeramento
Per consumo metodi suono del due mila e cinquantadue mila e trenta però i dati che anche noi come anticipo ritroviamo ci dimostrano che stiamo andando nella direzione esattamente opposta
Quindi da questo punto di vista diciamo vedo l'Emilia-Romagna nell'ambito delle regioni sviluppati l'Italia e come certamente i problemi anche dal punto di vista del sistema economico delle sue ricadute ambientali sono più più forte però tra le Regioni
Posso dirlo meglio amministrate ecco questo non è che dobbiamo quel peso Jewison cambiare a fronte di una diciamo i secondi grazie vero sì sì io esatto di un disastro così grave come quello che già mi hanno vedere più con più precisione diciamo le cause di quello che è successo dando nel rapporto Ispra del due mila ventuno sul dissesto idrogeologico e era scritto quello che tutti gli esperti stanno ma purtroppo la popolazione no
Ed è stata edotta di questo problema solo a fronte
Di un evento meteorologico come quello che abbiamo speciale che la Romagna in modo particolare quindi esattamente in quell'area stata ecco qui e dall'alluvione è insieme alla Calabria la zona a maggior rischio di ambizioni d Italia
Noi come altri pubblichiamo rapporto annuale sul territorio ci stiamo lavorando adesso quello riunire ventitré
E diciamo l'anno scorso abbiamo riprodotto esattamente quella ma fa perché questo accade perché c'è una cioè un sistema idraulico
Che il prodotto anche delle bonifiche che furono fatte alla fine dell'ottocento molto fragile e che a fronte di fenomeni che ormai dobbiamo considerare la normalità come giustamente è stato detto di questo genere con piogge il mondo quel concentrato e molto intense vanno in crisi eh determinano situazioni come questa
Soluzioni in questo mi avvalgo di essere il primo che interviene in modo tale indossiamo un poco siamo tutti quanti insomma discutere anche sulla base di alcune piccole diciamo osservazioni io sono in grado di fare anche e la porto la mia esperienza amministrativa
Cioè l'uso di miracolistiche non ci sono
Questa navetta della responsabilità centrale sul dissesto idrogeologico ti parlo di prevenzione chiaro il penso dunque grandi temi emergenza
E gestita giustamente dati incompleti Meggiato Protezione civile a livello locale sulla base delle diverse autorità della protezione civile l'Agenzia eccetera che normalmente è un sistema che in Italia funziona
E la prevenzione che è normalmente un sistema che in Italia non funziona
Allora dicevo la navetta circa la responsabili età centrale venti tutti cercano la soluzione mini miracolo Istica per andare sui giornali dicendo il governo di turno ha risolto si è andati da Italia sicura che era presso la Presidenza del Consiglio dei ministri ha protegge italica presso il Ministero dell'Ambiente e adesso già prima cioè subito dopo Ischia
Il governo attuale aveva pensato di nei ritornare grammo
A Palazzo Chigi
Non è così che si risolve il problema
Io adesso non voglio entrare troppo nel merito una cosa molto con o altre apro una parentesi chiedo a tutti di essere sintetici perché abbiamo una mezz'ore e siete in quattro ospiti gente è una cosa molto complessa ma aumentare una lettura attenta finisco qua
Della delibera della Corte dei conti dell'ottobre del due mila e ventuno consenta uno di avere un quadro chiaro della complessità del sistema e anche della sua farraginosità
Due consenta anche di individuare il punto preciso della strozzatura che nel rapporto tra i presidenti di regione sono commissari straordinari per il contrasto al dissesto idrogeologico
E la struttura centrale del ministero
Dell'ambiente che quella che alloca le risorse e i finanziamenti giustamente secondo me la Corte dei Conti dice che bisogna ripristinare un sistema ordinario superando la straordinarietà
Della cura dei commissari del due mila e quattordici Aneri un sistema unico di finanziamenti e di monitoraggio e diciamo far fronte al fabbisogno che sono calcolato dal rapporto Reynders al due mila mille novecentonovantanove due mila e venti in circa ventisei miliardi abbiamo speso finora
Circa trecento miliardi ioni latino bisognerebbe almeno triplicare questa cifra arrivare un miliardo vi spesi se e feci sì
La enorme problema no come no Paolo Mercogliano Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici Walter vitali parlava di questa la vetta di questa staffetta che c'è sempre sulle responsabilità abbiamo assistito negli ultimi trenta giorni
Chi dice solo il cambiamento climatico chi dice ma che cosa c'entra cioè la pulizia dei fiumi
Ci sono le casse di espansione mai fatte c'è tutto il resto io vorrei da lei con lei chiedo anche a lei brevità
Mettere a fuoco quello che riguarda il cambiamento climatico e quello che riguarda le novità che ci sono da questo punto di vista sui fenomeni estremi
Su quello che è accaduto dopo questa siccità paurose che ci accompagna tanto per un anno e mezzo e che a quanto pare poi non è che sia stata superata da queste piogge
Liste diciamo che il tutto una cosa non esclude l'altra cioè il cambiamento climatico soltanto diciamo l'ennesimo rischio che riguarda il nostro territorio e quindi come tale va trattato così come ci occupiamo del rischio sismico viaggi rischi dobbiamo insacca create in conto del cambiamento climatico
Credo che Mario non vuol dire soltanto no no aumento delle piogge vento della temperatura vuol dire
I segnali in maniera diversa le vasche di espansione pare in maniera diversa la manutenzione ciecamente ottimali do impone di vincoli ulteriori a tutta questa serie di di azioni quindi basta pagare il cambiamento climatico come qualcosa diciamo che non ha un impatto certamente rimango inerenti estende i precedenti sistemi Avid impatti questi impatti sono toccati sensibilmente la Cavento dei manicomi senza era pensabile anche in questo modo Panahi temendo di Mango non solo attraverso il
Il il clima ma anche attraverso gli impatti perché altrimenti diciamo e ci fa di sia così considerata ente questi décolleté staccate l'ha detto lei non la normalità
D'altro ronde che senso ha parlare ogni anno di mandato felicità questo evento mai visto praticità mai viste queste ondate di calore mai vista sempre sempre così un susseguirsi diciamo di io di cose mai viste in realtà il cambiamento climatico così come i suoi effetti a questo a questo serve questo susseguirsi di rischi opposti scusarmi
Di fenomeni opposti Bindi ha la scarsità indica alternata gli eventi estremi qualcosa che è raccontato dagli sul segmento primario darà da oramai dieci anni new raggi anche dire che l'Emilia Romagna ed ho partecipato ad un life insomma
Qualcosa come cinque sei anni fa il Pisa andavano a calcolare
Quelle che dovevano essere poi allertamento per le diverse aree Grévin contro il cambiamento climatico che stiamo pagando una zona che anche da questo punto di vista fetali potesse integrare cosa odia il cambiamento climatico Melacca indicazione
E molto avanti e infatti i sistemi di diciamo diretti de noi sottovalutiamo il fatto che le previsioni abbiano funzionato le zone appunto le quello che diceva prima de sapevamo su ci si salva la scienza che questa è una zona particolarmente intestatari su di noi quindi la conoscenza con dall'Italia prende decisioni includendo il cambiamento climatico oggi a disposizione basta farlo
Certo lei ha detto l'abbiamo sempre considerato il cambiamento climatico come qualcosa che non ha un impatto io aggiungerei anche che l'abbiamo sempre considerato come una cosa che ci sarà vera ma è tanto più grande di noi
Che non ci possiamo fare niente quindi accertiamolo così allora voglio dire da parte politica in parte anche dei singoli Dinoi singoli individui che cosa concretamente è stato fatto
Secondo lei per contrastarlo il cambiamento climatico
Normale dire in questo momento al dobbiamo oggi anche calda o distingue due modi diciamo di di fare allora del tutto cosa possiamo fare ma intanto secondo nipote chiedere conto
Ma che il cambiamento climatico generi negli e la pianificazione cioè dovremmo chiedere ai nostri politici
Dica chi fa i tecnici di metrica marito di Manuela e panificazione di avviene una comunità più pronta l'informazione e la formazione sono tali principale animi suo e di attaccamento al cambiamento climatico
Quindi di nuovo in Emilia Romagna funzionato molto molto bene però dovremmo interrogarci sul come mai la settimana scorsa la Protezione civile
Non solo doveva emanare metri insicurezza la cittadinanza poteva anche né sui bollettini in lire guardate non è vero che sta procedendo quei vero che quindi
Anche per questo e diciamo improbabili cosa può fare il cittadino informarsi informarsi richiedente la mitigazione ben conto del cambiamento climatico
E questa secondo me non avere ali via disinteressarsi se ne vorrei parlare vorrei passare ora Mauro Rossi del primo ricercatore dell'IRPEG e che si occupa della protezione idrogeologica dottor Rossi
Con lei vorrei parlare di un'altra emergenza che non è tanto quella dell'acqua che è entrata nelle case che è stata devastante ma quella del cambiamento della cartina geografica della Romagna con tutte le frane
Che si sono mosse le starà anni che sono state cancellate in alcuni casi ma soprattutto come si sente dire spesso sottovalutate nove lontani e non riconosco più la mia terra all'ora
Da questo punto di vista che cosa è successo che cosa è reversibile c'è da augurarsi o no che sia reversibile
E poi soprattutto come evitare che tutto ciò si riproponga visto che stiamo dando per scontato che si riproporrà
Ma grazie per la domanda io ultimamente sto proponendo un'idea che quella dei paesaggi antropogenici perché perché di fatto ne viviamo in un ambiente naturale dove le frane i processi erosione dei processi Floriani sono la normalità nel nostro la superficie del nostro pianeta continuamente modellata da questi processi
Ora qui e noi siamo di fronte ad una ad un territorio che è stato o sottocosto mangia tantissimo tempo fino dalla civilizzazione romana ad una pressione antropocentrica enorme
Tutto quello che vediamo sul nostro territorio risente di questa questione troppo ceramica noi abbiamo dei versanti in particolar modo in quella zona
Dove all'attività di Franti processi innovativi sono stati fortemente condizionanti da quella che è stata la storia dell'uso del sotto no noi abbiamo vediamo chiaramente quali sono stati gli effetti del disboscamento nel nel dopoguerra alla alla fase di ritorno nella della vegetazione naturale quindi c'è un chiaro e fare toh di quello che facciamo su questi passaggi però sono sempre paesaggi che hanno bisogno di evolversi nella loro naturalità
In questo momento il territorio sotto è stato sottoposto ad un'enorme pressione questo evento estremo che ha colpito estremo per intensità sì ma più che altro per estensione reale
Ha messo in crisi tutti i vaccini una piena in un certo punto dipende da qua Hunt acqua cane nel bacino non tanto nell'acqua che cade sopra lo specchio
Quindi quello che bisogna guardare quello che succede in questi bacini in questi bacini oltre ad avere questa alcune norme di la Russa abbiamo avuto tantissimi frane che comunque sono frequentissimi in questi ambienti questa è una delle zone con più alta predisposizione al dissesto del territorio la sua tipo allestiti tipologia virili i terreni di Roma Sherry siamo ricchi di argille e questo a un un effetto bene nel particolare
Attualmente questo ambiente non solo è stato rimodellato fortemente e bisognerà impostare
Probabilmente le infrastrutture viarie tenendo in considerazione di questa di questo nuovo impatto
Ma addirittura ne risentirà proprio i fiumi ieri perché molti di questi movimenti di versante quello che faranno porteranno tanto sedimento lesioni quindi bisognerà capire che cosa che fine farà questa sedimento al momento chiaramente le le l'impatto principale è stato sulle strade strade che comunque sono e saranno condizionate nel loro percorso dovranno in qualche modo a girare queste questi fenomeni e chiaramente tutto quello che sarà il lo sviluppo dei versanti risentirà di queste frane non sarà possibile coltivare in queste frane perlomeno per un certo periodo bisognerà o aspettare un po'di tempo
Una rivisitazione naturale oppure agire di conseguenza non sempre con unicamente vantaggioso agire in queste zone
Quindi questa è un po'il quadro che lei ha detto sale
Io passa Randi poi spero di avere tempo per tornare a lei per un'altra questione che riguarda appunto l'Ing incanala mento dei fiumi lei tempo fa in un'altra conversazione mi pare a dei fiumi penso che ci sono in molti posti questi hanno avuto anche una responsabilità spero che faremo in tempo Pierluigi grandi mettere un professionista io con lei volevo parlare di loro ultimo aspetto che riguarda la parte più drammatica comunque delle cose che sono avvenute e riguarda anche le vittime perché se noi fossimo in grado di pre vedere con una maggiore precisione
Quando arriverà la bomba d'acqua so che non piace chiamarla bombarda come molto ove è molto chiaro però secondo me sì perché si parla veramente di quantità d'acqua che non avevamo mai conosciuto quello che dico quindi se fossimo in grado di prevedere meglio quando e esattamente dove con i vostri
Schemi colla vostro nel vostro lavoro forse saremmo in grado di portare fuori queste persone chi per una ragione o per l'altra
Perdono la vita in situazioni che arrivano all'improvviso cosa fare perché siano sempre meno improvvisi questi arrivi sempre che poi ma questo è un altro discorso che non approntiamo qui che le persone siano disposte ad uscire di casa Randi
Laddove allora dal punto di vista meteorologico entrambi gli eventi sorprese e molto bene
Dai modelli numerici Sebring secondo direi che a livello di volumi di precipitazioni se c'è stato un leggerissimo sottostima ma tv USA questi modelli
Pochino preparato cioè generalmente quando poi subentrano ed delle precipitazioni convettive temporalesche come successo specialmente nel secondamento
Si deve mettere in conto che di di modelli numerici possono presentare un leggero sottostima
Per il primo punto di vista della previsione dire che è stata ottima tant'è vero che poi è la stessa a Emilia Romagna fa puntualmente emesso dagli avverte entrambi rosse se nel primo secondo evento
Certamente per iscritto in giù idrogeologico ma perché si era già capito con sufficiente anticipo che era venuto da lei precipitazioni molto molto abbondanti e persistenti
A quel punto probabilmente dove si deve fare un'opera di formazione
Per i cittadini già come auto difendersi
In casi come questi perché la nostra regione è sicuramente rarissimo tutto quello che è stato finora è ad altissimo rischio
Idrologico
Però bisogna dire che forse non eravamo o o forse pensavano
Di essere indenni nel senso avevamo visto da due milioni in Liguria in Toscana in Calabria in Campania in molte altre regioni italiane però sul nostro territorio un evento alluvionale come questo
Dobbiamo tornare probabilmente simile a questo dato ma alla fine dell'Ottocento
O al mille novecentotrentanove
L'immagine non si trentanove
è quello che è un pochino più sibillina ma prodotto al mattino differenza sostanziale cioè dei dei precipitazione cumulate nel mese sono simili leggermente inferiore nemmeno settantuno ma la grande differenza è che la percentuale maggiore di pioggia quindi dal due mila venti trenta minuti circa sessanta ore
Mentre nel mille novecentotrentanove le precipitazioni molto abbondante però partite il maggior numero di giorni piovosi
E credo differenze nell'elemento l'elemento di novità sa anche qui le chiedo un'ultima cosa visto che lei tale noi che siamo collegati e quello che li perché lei sta parlando da Bagnacavallo come la situazione adesso lì
Ma allora diciamo che ora si critica superate
Ci sono ancora delle aree molto critiche come quella di Conselice ma dipende anche dal tipo di conformazione territoriale della zona
E quindi probabilmente per poter liberare gli alleati e con sedici sei gran correre qualche giorno
Dopodiché dobbiamo considerare che noi abbiamo avuto ventiquattro corsi da che sono esondati quando presentato rottura originali quasi contemporaneamente
Quindi è un evento da un'altra donna che in quel senso di cioè non si tratta di uno due corsi d'acqua che
Presento le crisi sondano oppositore ventiquattro sono praticamente dal mondo il Paese orientale fino riminese è successa la stessa cosa liquidano considerare che il volume di atteso un dato
Qua straordinari però sinistra dicendo che adesso insomma dei trascurato tutto diciamo che il grosso del fatto dopodiché abbiamo avuto dei danni
Tremendi
Di tipo diretto adesso arriveranno quelli indiretti perché l'incontro che ha subito il tessuto produttivo della zona che molto non sono molto ricche evocata all'agricoltura ma anche la trasformazione dei prodotti delle regole quindi ci fa parecchia
Sonia rimane sentite anche l'artigianato è molto sviluppato quindi avremo un impatto sul tessuto economico sarà tremendo anche dei rifiuti sincera se no è chiaro che vengano quindi sarà
Sarà lunga da guarire signori ci rimangono cinque minuti e io li vorrei spendere con Walter vitali che il coordinatore del gruppo di lavoro a sinistra sul gol che riguarda queste te ematiche quindi volevo con vitali riprendono un po'il filo anche delle cose che sono state dette dagli altri ospiti
E l'avevo anche una una domanda che interessa anche a me come curiosità personalmente queste costruzioni questi interventi che si fanno nelle zone che sono state colpite
Come vengono prese dalla popolazione insomma e difficile ci sono in hindi in questo caso è l'a qualche complicazione imporre alla popolazione degli interventi per la salvaguardia futura
Ma guardi come è stato scritto anche in questi giorni il problema di fondo Pondo per quanto riguarda c'è un livello istituzionale politico no e che almeno finora gli investimenti gli interventi di difesa
Solo sono stati ritenuti a rendimento politico nullo nel senso che se uno fa Natale grande opera sono sistemate semplicemente fanno scuola notturna mantiene c'era questo dell'amministratore ha un rendimento politico cittadino riconosce
Se invece si fanno per il suo io di casse di laminazione piuttosto che argini e quant'altro
Nelle ritenuto una cosa che intanto prima di vederla passo un sacco di tempo impone alla fine ai cittadini porta al fuoco
Che è stato uno choc questo cioè questa alluvione in Romania ha la stessa valenza che bella unioni di Firenze mille novecentosessantasei
Quindi a un impatto lo diceva Randi sulla popolazione credo lucano in primo luogo ma anche nazionale
Formidabile proprio perché tutti si rendono conto che venti di questo G generalisti linee luogo in colpiti possono riproporsi e in tutta la regione anche a livello nazionale ovviamente il tema e quindi lei lo dicevo all'inizio il tema è evitare che si ritorni in una anormalità che si ritiene rendere così dire di poter riproporre rispetto al passato questa nuova normalità
Mi chiede di righe cogliere l'occasione della del disastro
L'occasione del disastro popolo siccome consiste il primo appunto nel rendere consapevole le popolazioni di quello che il posto c'è
Secondo nella intervenire drasticamente ente con misure tese ad azzerare tutte le nuove edificazioni costruzioni e quant'altro e concentrare tutti gli Enti venti divisi sulla rigenerazione urbana una proposta
Aumentare i costi di costruzione sul territorio non costruita aumentarle in senso forte modo tali da disincentivare incentivare la rigenerazione urbana terzo
Andare a guardarsi un po'tutti i vari piani a partire del piano di gestione alluvioni dell'autorità di bacino distrettuale del Po in Italia sono sei
Le autorità di bacino parte tutto David perché sono loro che fanno la pianificazione tempo o finisce nel rendiconto nazionale per la difesa del suolo Randy S gestito dagli stracci all'istituto superiore scimpanzé David vergogna progettare opere individuarle
Rendere consapevole la popolazione di che cosa bisogna fare nel tempo non accadere edificare l'ansia di fare tutto quello che non s'è fatto dalla sera alla mattina e quindi cercare di mente invii di ricostruire il sistema e poi cultura cultura della prevenzione
Il tema che riguarda il territorio la sua cura il fatto di non abbandonarli montagne
Per difenderci dal punto di vista idrogeologico bisogna che le l'Appennino le mondani siano popolare e quindi cercare l'esempio di facilitare il ritorno e i giovani perché no anche dell'agricoltura di collina o di mondani aria ad intaccare le colline montagne invocare imposti alle naturalmente insomma cercare di cogliere tutto quello che è necessario da questa situazione veramente trauma
Grazie con questo noi Claudine chiudiamo l'appuntamento di oggi che ha fatto il punto sulla questione che sta passando la Romagna in queste settimane affrontandolo sotto i diversi aspetti quindi ringrazio Walter vitali che il coordinatore del gruppo di lavoro Aso disse e che ci ha dato quelle che sono le proposte
Biasi visto su queste tematiche grazie vitalità
Ringrazio Paola Mercogliano che signor Scientist della Fondazione Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici grazie dottoressa Mercogliano
Saluto e ringrazio anche Mauro Rossi CNR i
Io io esperto di modellazione previsione dei rischi Geo ideologici
E saluto Pierluigi Randi presidente di altro associazione mette poco professionisti ringrazio Elvis mi Ettore e Francesca spinotti per avere organizzato
Questa puntata saluto di nuovo Valeria Manieri che sarà di nuovo con noi dalla prossima
Settimana una buona giornata a tutti un saluto particolare agli ascoltatori che ci stanno seguendo dalla Romagna e grazie a radio radicale per avere ospitato anche oggi alta sostenibilità