Presentazione del libro "La disobbedienza è civile" di Giulia Crivellini

Allora buonasera a tutti a tutti
Benvenuti saluto anche chi ci segue su radio radicale sui nostri sociale
Allora vi spiego semplicemente come andrà un po'la nostra serata
Innanzitutto questa la sede di radicali italiani
Il ospita radicali italiani radicali Roma
Ringrazio voi che avete fatto avete accettato di partecipare a questo confronto
Allora la serata sarà che prima cosa manderemo un video di due minuti
Di
Sulla disobbedienza civile di Adele faccio del mio novecentosettantacinque su l'aborto poi ci sarà il confronto dibattito coordinato da Andrea villa o di radio radicale
Infine manderemo un altro di Dio un un altro piccolo video
Dedicato a un altro disobbediente civile che è Roberto Cicciomessere
Che scomparso proprio questa mattina
Detta una compagna radicale da
Gli anni sessanta
Ha vissuto questa sede anche questa sede nelle varie fasi radicali anche questa sede e ci ha aiutato tantissimo approdò a costruirla formarla gli piaceva tanto s'una serata del genere avrebbe partecipato e partecipa a tutte le nostre strade
Anche perché offriremo da bere e da mangiare ed era una delle cose che lui diceva diciamo uno stare insieme e ci raggiungeva spesso per per stare insieme scherzare ridere raccontarci tante storia diciamo Adele faccio e Roberto Cicciomessere sono due
Personaggi storici dell'Italia anche se poco conosciuti
Sono aggirati Calì che hanno in comune anche la disobbedienza civile
Che è l'oggetto della discussione di questa di questa giornata di questa serata e hanno in comune tante cose sposteranno essere diciamo utili al dibattito perché entrambi diciamo avevano
Hanno nel loro tempo incarnato nella loro insorgenza civili incarnato le loro idee dato corpo alle loro idee non solo proposto parlato offerta annali sì
Hanno messo in gioco la loro vita sono andati in carcere Adele faccio per più di trentacinque giorni
Per una disobbedienza civile sulla Bortot Cicciomessere per tre mesi per aprire il dibattito e discutere sull'obiezione di coscienza facendo l'obiettore di coscienza disobbedienza civile e carcere che apre il dibattito portò alla legge sul servizio civile volontario
Quindi incarnare un'idea e poi
Quindi Cicciomessere che era un giovane obiettore Adele faccio che era una
Donna femminista
E quindi da soli con le loro storie con le loro vite raccontavano la battaglia che portavano avanti l'altra cosa ecco questo concludo diciamo della
Interessante è anche interessante di questa sera secondo me
Che realtà i temi delle persone che hanno accettato di venire sono abbastanza sono piuttosto legati non solo dallo strumento per quello della disobbedienza civile ma anche proprio tematicamente perché
La crisi futura
Sulle migrazioni
A su ci sono immigrazioni primarie come sappiamo da tempo e si accentueranno con il passare del tempo e e appunto con l'inasprirsi della crisi
Ma anche
Il problema della terra della natura del rapporto con la natura
E del CUN le risorse della natura è un problema che si è visto fino adesso ha avuto una visione diciamo Andro Centrica molto predatoria molto maschile
E quindi anche gli servirebbe diciamo una cultura femminista tant'è che Adele faccio nella seconda parte della sua vita
Divenne appunto una ecologista ambientalista dedico la seconda parte della sua vita a queste battaglie dagli anni ottanta in poi quindi le cose scrittura si dice intersezionale sono
Molto legare secondo me e il dialogo fra i diversi movimenti
Che scelgono in questa fase di usare questo strumento che antico come ci dice il libro di Giulia ma estremamente moderna una grossa modernità perché appunto fa vedere come l'incarnare
E raccontare la propria storia dare la vita un rischiare la vita rischia di compromettere la vita perché chi viene arrestato come sapete
In molti casi oppure poco poco partecipare a concorsi pubblici a una serie di conseguenze ecco questa cosa acquista una grossa credibilità proprio con la crisi della politica la crisi della fiducia
In chi farà dedica la sua vita la politica come molti duetti la dedica sa quanta poca fiducia oggi la cittadinanza i cittadini
Rispetto a questo mondo e forse l'aria acquista grazie anche a queste battaglie a questi metodo e questi metodi minimi dialogo fra voi
Secondo me estremamente importante sulle questioni di contenuti sulle questioni di metodo ma proprio un dialogo
Che può portare a ad aiutarci reciprocamente senza avere paternalismo mi per cui i video anche sono visto che antiche non vogliono essere del niente paternalistica penalistici perché semplicemente vogliamo dirvi che la storia anche la storia radicale come tutte le storie può offrire strumenti di riflessione alle storie future che spero che di cui parleremo ampiamente questa sera grazie
Ora dura due minuti a delle
A scusate spetta
Mi sono scordato due cose importanti la prima che non c'è qui Marco Perduca
Che doveva parlare a nome di un manzo e di l'associazione Coscioni come sapete anche associazione Coscioni bassi batte per tanti temi tra cui anche le umana sia e c'è una grande avviso pensa civile molto conosciuta di Marco Cappato Mina Welby
Ed altri miranti sulla sembra sia
Non c'è perché
Ce l'ha chiesto anche se c'era cioè ce l'ha detto di
Ha perso diciamo la bambina da poco da pochissimo nata e quindi non se la sente
Ci ha chiesto di dirlo
Per ricordarla e la ricorderemo qualche magari interverrà anche
Alessandro Mari sul finale per ricordare
Perché una coppia di amici molto cari e siamo molto dispiaciuti
Per questo infine la serata autofinanziata
E quindi alla fine usciremo da bere chi vuole può acquistare il libro di Giulia per dieci euro e questo i contributi ovviamente vanno alla a al movimento
O dare un contributo per le spese grazie
Romana con l'immagine di una delle più clamorose giornate italiane di questo scorcio di secolo teatro Adriano domenica ventisei gennaio dalle nove alle urne il giorno della manifestazione conclusiva di tutte le organizzazioni che vogliono la legalizzazione dell'aborto in Italia
La donna ricercato da tutte le questure l'organizzatrice dei centri famosi che gli interventi di facevano gratuito a Roma si è presentata all'improvviso per il suo ultimo intervento pubblico prima dell'arresto
Va bene faccio nel settantaquattro era un personaggio sconosciuto Newt per cinque e diventato notissimo come il problema che porta con sé taciuto per anni nonostante il dilagare di una piaga logico il problema sia avvenuto come una piaga troppo a lungo trascurato Roma teatro Adriano domenica ventisei gennaio dalle nove
In quanto
Tutti gli anni del è diventato pubblico aperto
Tutta gente stampi è facile consegnando a mia natalizia dia una serenata spiegare ha messo in guardia Cecchi centoundici casa significa aborto clandestino e quando il piano al sociale rappresenta già sapevo che esisteva delle faccio serve quando dopo cinque senza
Andare a prendere perché il serafico concreto vuol dire concordo per riorganizzarsi Latorre tagliata
Beh un arresto Chuck leale come lei non voleva o sbaglio ma cosa seguito fu io fui portata a Firenze
E via Firenze io ho potuto in tempi non continuativi
Diciotto ore di interrogatorio raccontato nell'interrogatorio ai giudici tutto quello che facciamo come perché ce l'hanno ma la televisione CIA Aprea ripreso tutta la scena del mio arresto ha ripreso problema per cui la televisione ha parlato finalmente che è morta io ho fatto trentasei giorni cieco Koopman furono questi ventisei giorni di carcere bene furono molto vicini perché sono abbastanza capire molte cose capire la condizione in cui si trovano molte persone e Cino Ricci capirono Axa prettamente loro non capirono nulla non ci sono le sitcom certamente e la televisione entrò nelle case delle famiglie italiane e mostrò Adele faccio è stata Serra interesse quelli in ma si neanche nelle Natoli sentiti l'epoca siccome sicuramente questa aveva avuto un valore simbolico molto alto anche per quelle famiglie in cui le madri
Forse non erano pronte a educare i pochissimi pochissimi si ottiene una televisione come mezzo ebbe un enorme impatto perché non fino a quel momento matching leggevamo semplicemente su un passaparola non lavoro che facevamo il Cisaria lavoro certamente politico quindi questo chiede una ecco incredibile alla nostra azione
Bene allora eccoci qua dopo Adele faccio reale
Interpretata adesso interpretiamo noi il ruolo di partecipanti a questo dibattito che ovviamente parte dal libero di Giulia la disobbedienza e civile e io in realtà partirei proprio da un primo giro io spero che tutti l'avete letto spero vero va be facciamo finta che l'avete detto tutti comunque io vorrei facendo questo Giro
Se avete qualche impressione sono libero è gradita ma soprattutto che ognuno di voi di Anzio ma la sua interpretazione di che cosa significa essere un disobbediente civile oggi qui nella nostra società nella nostra situazione politica allora Cometa
Locandina io inizierei da Veronica al Fonzie che la presidente di open arms tutti sapete che cos'è o per Amsa e e quindi Tito subito la parola per cominciare in questo Giro
Ecco dove iniziare io ovviamente quest'anno disistima domanda devono trovare una risposta in tempi brevissimi
Ballerà forse non ce l'ho la risposta nel senso che per quello che riguarda quello che facciamo noi quello che fanno le navi umanitarie quello che hanno fatto in questi ultimi anni diciamogli Sacrato un po'un paradosso Ciano e ci ritroviamo a a fare disobbedienza civile su una cosa che dovrebbe essere invece diciamo assolutamente normale anzi una un obbligo no un obbligo giuridico ma anche morale insomma quindi è una situazione un po'strana
Quindi diciamo e questo è successo no nostro malgrado tutte le navi umanitarie hanno iniziato a restare in mare per soccorrere vite per salvare vite Enzo mai questo non dovrebbe essere dovrebbe essere diciamo qualcosa di di appunto direi dovrebbe essere un obbligo
Invece quello che è successo in questi anni è che siamo stati le navi mani Tare le ONG che si occupano il soccorso in mare sono state criminalizzate sono state inquisite sono state
Fermate con ogni mezzo possibile devo dire questa è stata una una
Una cosa che ha riguardato tutti i governi in maniera del tutto trasversale
E che ha riguardato anche l'Europa quindi non soltanto non è soltanto diciamo una questione italiana è una questione europea
Sette anni fa si è fatta quando diciamo c'è stato il momento maggiore di flussi di quindi è iniziata questa crisi che ancora oggi appunto viviamo sia deciso l'Europa ha deciso di di rispondere esternalizzando le frontiere chiudendo le frontiere e
Sostanzialmente dando soldi denaro peraltro pubblico a Stati illiberali come la Libia come la la Turchia
E adesso diciamo ci apprestiamo a fare lo stesso con la Tunisia per fare in modo che le persone non arrivino insomma per fermare le persone con metodi ovviamente che insomma hanno poco a che vedere con ma il rispetto dei diritti umani della vita di queste persone quindi diciamo che cosa per me la disobbedienza civile non lo so probabilmente resistere
E quello che abbiamo fatto in questi anni continuare a stare in mare nonostante le difficoltà nonostante il termine nonostante i processi nonostante la barca di soldi che ti fanno spendere perché ovviamente costa tutto questo
Nonostante i porti assegnati a Genova alla speziato India cinque sei giorni di navigazione da dove avviene il soccorso
E e soprattutto c'è diciamo fare lo cercando però di tenere presente una cosa che per me molto importante cioè le persone che noi abbiamo a bordo
Perché quando ci assegnano un porto per esempio un ma appunto una delle ultime idea insomma caduto questo governo appunto di assegnare questi porti molto lontani
Si è aperto un gran dibattito all'interno delle organizzazioni umanitarie ciò che facciamo andiamo oppure in qualche modo rivendichiamo il fatto che un parto così lontano diciamo no non è ammissibile non accettabile viola i diritti umani e aspettiamo che ce ne sia un altro ora questa è un dibattito aperto ancora per il momento stiamo andando perché la riflessione che paghi Sanja fare ulteriore abbiamo comunque a bordo delle vite vulnerabili già approvate fisicamente psicologicamente e quindi diciamo poi risistemare anche sulla pelle l'ora un po'complessa no quindi significasse fondamentalmente continuare a esserci continuare ad esistere continuare ad andare avanti
E credo che sia questo insomma
Sì perché poi diciamo quello che ha fatto Carola racchette si può fare una volta ma insomma appunto quello il limite a alla vostra disobbedienza civile proprio quello che dicevi te
E io adesso andrei invece sulla l'attualità più la sono più caldaia direi dal punto di vista deve disobbedienza civile in questo nostro tempo che è quello in particolare di ultima generazione abbiamo anche una rappresentante del sensore belga e allora dare la parola a osseo ET J
Che sono i nomi di battaglia di questi due individui che però a spiegare anche perché se volete
Volete fare di chiamare espressamente così e non con nome e cognome detti anche ma invece quest'opera una mia curiosità forse non senza interesse agli atti però è una mia curiosità però ecco a voi il insomma ad affrontare questo tema cose se avete letto il libro che cosa ne pensate anche della storia della disobbedienza civile ovviamente di cui fa parte anche la disobbedienza civile radicale ma come voi la intendete oggi qui e ora allora prima
Grazie
Beh il il libro è utile io in realtà la domanda che mi pongo è perché non stiamo facendo tutti disobbedienza civile anche dopo aver ascoltato le parole di Veronica
Perché non stiamo facendo tutti disobbedienza civile sono anni che vediamo e sappiamo come va il sistema e ci diciamo che non sta funzionando e che ci sono dei problemi strutturali
Di violenza e prevaricazione e oppressione espropriazione di risorse e quindi perché in questa stanza non stiamo facendo tutti disobbedienza civile ma è questa la domanda primaria
Penso che era giovedì anticivile sia una forma di asserzione
Di qualcosa che non ci va
E in questo momento ne siamo affrontando una crisi ecologica stiamo affrontando adesso non è che verrà stiamo già affrontando
Vediamo danni realtà le migrazioni dovute alla crisi ecologica perché ci sono state delle guerre numerose guerre legate alla crisi ecologica in corso e si parte da quella della Siria
Per poi passare a cura dell'Ucraina
E sappiamo come il nostro sistema risponde a queste
A queste migrazioni
Le abbiamo visto cosa successe Emilia Romagna
La crisi ecologica è già in corso sappiamo che viviamo in un sistema che è strutturalmente ingiusto
E che quindi lascerà indietro i più deboli i più vulnerabili i più testi quelli che hanno meno diritti quelli che hanno meno capacità economica
E quindi a fronte di ciò
Io mi chiedo perché non siamo tutti facendo questa cosa
Ci vuole coraggio
No non ci sono delle persone conoscono un po'con più coraggio di altre
Spoiler
Non ce ne sono
Ci sono delle persone che a un certo punto osservano la verità di quello che sta accadendo
Gli opera una scelta è una scelta che io lei
Il video che abbiamo appena visto
Ci racconta ma che non certo imprescindibile
Chi dirà no questo basta
Se non noi
Ma è questa la domanda e l'unica domanda perché non siamo ancora tutti facendo questa cosa
L'alluvione in Emilia con i quindici morti all'ultima volta controllato
è un disastro annunciato
Ed è la crisi ecologica
Non solo è dovuta alla crisi ecologica è causata dallo stesso sistema che causa crisi ecologica
Quello che sta succedendo a Brescia
Quello che succederà sempre di più
In ogni luogo del territorio nazionale e non so le tetre nazionale c'ha detto noi siamo cittadini dell'Italia e quindi si parla di territorio nazionale
è una questione di responsabilità e con responsabilità intendo abilità di rispondere
La gravità di quello che stiamo vivendo in questo momento è reale e va guardata in faccia
Bisogna affrontare la paura
La sofferenza
La rabbia
Che la crisi climatica ed ecologica scatena dentro di noi
E rispondere
Scegliendo il metro della strategia con cui rispondi
E lì la disobbedienza civile non violenta
E afferenti già in realtà
Quelle che noi compiamo sono azioni di disobbedienza civile ma che sono azioni di disobbedienza presenze
Quello che è la realtà dei fatti che sono all'interno di un percorso di resistenza civile in cui la questione è questa quando dico che qualcosa non mi piace sto facendo una protesta
Quando faccio resistenza e quando cerco di fare il possibile perché la cosa che non mi piace non ci sia più
Questo è un po'il punto centrale tutto quello che stiamo facendo nell'ultimo anno fondamentalmente spinti da una necessità di coerenza è questa un po'la base diciamo da cui siamo partiti dice davanti alla situazione in cui siamo davanti a quelli che sono i valori fondamentalmente in cui crediamo abbiamo sentito la necessità di avviare un percorso che nonostante tutte le difficoltà che conosciamo quello con le conseguenze che dovremmo forti approntare fondamentalmente ci consente davanti a noi stessi fondamentalmente di essere coerenti è una grande sfida fondamentalmente è un qualcosa che più e più volte nella storia è stato necessario fare
Se qualcuna dell'hashish da regalarci l'accettiamo volentieri dopo siamo all'occupazione e la sapienza per fare un esempio cioè davanti a ciò in cui si crede non so se le droghe leggere devono essere legali e penso che lo perdiamo tutti in questa stanza dovremo andare tutte regalare hashish in giro
Mi Sbai come si fece una volta se avete ancora un po'di lasciti Pannella farebbe molto piacere
E il prendersi la responsabilità di ciò in cui si crede questo è il punto
Noi per quello che possiamo con umiltà quello che stiamo provando a fare a tracciare questa linea dicendo
Questo è la nostra proposta se qualcuno ha idee migliori vengano pure
Quello che di cui abbiamo bisogno ora efficaci alla disobbedienza civile efficaci lo sappiamo storicamente dimostrato poi punto successivo è necessario anche proteggere risultati reso Brienza civile perché oggi la Bortone legale ma nel nel libero né sicuro né accessibile nel nostro Paese
Quindi negli ultimi cinquant'anni forse davanti alla vittoria reali del renderlo legale
C'è stato una mancanza poi forse da parte di tutte le forze gli ultimi cinquant'anni di controllo rispetto alla realtà del risultato che forse dovremmo riprenderci e un po'in mano tra le altre cose questo come diciamo per tutte le altre grandi battaglie
Il nostro è un tentativo che nell'ultimo mese ci ha portato accumulare una quantità di denunce che penso siano non non più contabili praticamente e tutta una serie di conseguenze sul piano personale sul piano sociale sul rapporto con le nostre famiglie su quello che che ci aspetta quando torneremo a casa molto semplicemente
Di nuovo davanti alla necessità di coerenza ci siamo presi la responsabilità di di affrontare tutto questo stiamo facendo da un anno e mezzo
Forse con qualche risultato appunto come diceva delle portando la questione della crisi climatiche ed ecologica con i nostri termini
Nelle televisioni nei giornali nelle strade nelle piazze nelle fontane
E la sfida e vedere se questo sforzo poi verrà ripagato in parte una scommessa non siamo dei martiri chi fa disobbedienza civile non deve assumere il ruolo di Mark del martire e qualcuno che si sta assumendo un rischio noi ci stiamo assumendo un rischio la sfida è far sì che questo rischio paghi
Bene grazie allora verso Rachele erotici di ex sensore vengano
Innanzitutto grazie mille per i prossimi interventi pranzo chiedo che i nostri interventi non ci sia molto da aggiungere però ente grazie ancora per tutto quello che fate
E allora
Così alla disobbedienza civile sicuramente ci sono vari livelli sul quale si per rispondere a questa domanda sul piano individuale su un piano di collettività
Quindi è molto difficile e innanzitutto obbedienza per me politiche aderire a un sistema qui in qualche modo anche se si nasce in un sistema che ha già lì un pacco perfetto che arriva che nasce e che è già pronto e turba tulle accetti ma tu aderisci
Quando aderenza parla
Di di collasso morale intende che non si prende coscienza del sistema in qui stiamo che abbia al quale abbiamo aderito che abbiamo accettato che non abbiamo messo in discussione che noi abbiamo preso come ci è stato dato e questo è obbedire secondo me
Invece la disobbedienza civile è un'altra forma sempre di politica di democrazia Diretta e azioni Diretta perché tu vai per strada e ti spogli delle tre vulnerabilità
Li dimostrino e soprattutto ti confronti con un potere più grande di te
Che sai che è nel giusto secondo i suoi termini di giustizia ma non è la giustizia che abbiamo scelto noi non è una giustizia che è stata messa in discussione quindi tu per strada porti una questioni di ingiustizia sul tavolo cioè tu indichi
La luna cioè il problema c'è la crisi climatica invece quello che sta succedendo al giorno d'oggi è che i media o comunque anche il Governo sta a guardare il dito ma non sta a guardare cosa sta indicando si sta soffermandosi sui modi sta criticando Lezzi attacca le persone addirittura diventa una questione di identità di etichettare di termini quali ecco terroristi a Cobham veri quando non non c'è appunto come avete detto voi state cioè sette persone comuni e è un dovere appunto morale ma in quanto il cittadino cioè in quanto cittadino al cittadino è un è un è questa sua dei cittadini e agire in qualche modo essere consapevoli e poi agire prenderne atto quindi per me questo è la disobbedienza civile
Sì no no funziona anche questo quindi adesso l'altro abbiamo qui anche Federico tantinello che l'editore
Del libero di vigile che il Bellini i reality book non è anche se tu ci vuole dire qualcosa su questo con un con qualche difficoltà a Cipro
Oltre che editare libri
Mi occupo da un po'di anni di te di tv e radio locale avendo avendo avendo lavorato dodici anni a Tele Roma cinquantasei
Per essendo finito lavorare tre uno cinquantasei e non solo perché ero appassionato di di di calcio di di tipo libera e come si chiamarono come radio e tv libera no
Ma perché ero simpatizzante radicale
Da da qualche da molti anni prima
Intanto vorrei dire ai ragazzi di di ultima generazione che dal la mia postazione come editore come come oggi
Responsabile di una rubrica molto cioè di una piccola radio lo
Tale romana sono a vostra disposizione e la querela ma so già beccato a lunedì scorso per aver parlato la querela la diffida per ora
Per aver dedicato lunedì la trasmissione alla alla alla vostra disobbedienza e Fontana di Trevi
Ho fatto un'ora di trasmissione solo su questo e avendo sostenuto per un'ora che non si tratta di violenza cioè che che non che non vedevo nessuna forma di violenza nel nella vostra azione che vedevo una forma di manipolazione evidente dei fatti e della realtà da parte della dei dei media insomma per aver sostenuto queste tesi lì per una cinquantina di minuti non per un'ora trasporterà gli spot e tutto il resto intanto la diffida mi arrivata ma spero che mi arriva querela sto cercando di che questo accada per cui
Intanto la prima cosa che
Vorrei fosse chiara almeno a voi e che esattamente come sono stato dai da subito a disposizione disegni di Giulia di Simone quando la trama abbiamo abbiamo pensato di di pubblicare questo volume sono a vostra totale disposizione col piccolo armamentario che di cui dispongo sia dal punto di vista dei libri che di questa postazione radiofonica
Insomma c'è una radio locale non non la prima ma manco l'ultima di Roma che comunque una città importante in cui gli ascolti sono sempre
Quelli di una grande città
Dal punto di vista del libro nello specifico riesco a dire poco un po'di confusione perché con l'abitudine a fare radio mi porta sempre a mettere insieme
Concetti
Politici o riflessioni politiche anche alla alla musica
Perché chi fa radio commerciale ragiona un po'così
Oggi ho solo due canzoni due titoli di canzoni ambulanze ebbri di delegazioni di testa uno e
Ho perso le parole perché
Quello che c'era raccontato Simone
In introducendo la la serata ossia della scompare della morte o io uso la parola morte mi piace dire se è scomparsa
Si è spento sancisse forme
Le persone muove nascono e muoiono
E oggi un punto morto Roberto Cicciomessere ho passato una buona oretta di di giornata prima di andare a fare radio con con giù da una nostra amica Giovanna Conte ebbe abbiamo riparlato di disobbedienza civile
In riferimento alla presunta censura subita dalla ministra Roccella la scorsa settimana a Torino censore
Solo facendo un una giravolta logica molto molto guarda ardimentosa se riesce a pensare che un ministro passa essere censurato perché dei ragazzi fanno un po'di casino insomma la censura è un'altra cosa satura subisce chi non detiene il potere non chi e al governo comunque
Nel gioco della della comunicazione mass mediale oggi assistiamo anche questi rovesciamenti
E io devo saper su un attimo dicevo
Sì una il il riferimento alla morte di Roberto Cicciomessere ho ascoltato per un'oretta un suo intervento alla Camera dei deputati del mille novecentottantuno c'era in corso un rapimento Durso quindi è una questione di terroristi
Il risentire Cicciomessere
Lottare in quella maniera in Parlamento con Presidente della Camera Nilde Iotti è stata presidente alla Camera dal settantanove al novantadue l'unico l'unico caso di presidente della Camera Pier
Per tredici anni
Comunque per tre o quattro legislature mi ha fatto impressione perché oggi in parlamento e molto difficile sentire sì ci sono stati dei Cinquestelle ci sono dibattiti accesi però quella quella modalità di di lotta appunto perché ci sono essere lotta sapesse da da parlamentare stava lottando per per ottenere
Il riconoscimento della realtà quello di cui Corrado va be'è una cosa complessa rapimento dorso lui chiedeva la sospensione dei lavori non voglia tranne la materia tecnica però quel modo di riascoltare
Quel quell'azione politica che in quel caso avveniva all'interno di una istituzione attenzione perché credo che nei vostri ragionamenti un tassello che forse andrebbe affinato
Ed è importante il rapporto eventualmente con la realtà con quello che resta della realtà radicale perché non io non nono diciamo
Timidezza timore di dire che della nostra storia rimane poco rimane attraverso filoni molto sfilacciati tra di loro insomma è una realtà non
Non non luminosissima oggi anche se anche se la realtà in cui nascono questi volumi in cui trovi Giulio Tononi Simone Massimiliano eccetera fra una realtà piena di problemi un problema che esiste ad esempio il fatto che
Che ma ludico come forma di denuncia di un fatto l'archivio Adele faccio non credo oggi sia accessibile
Archivio cartaceo
Questo è un problema per il Paese oltre che per la realtà radicale evidentemente c'è qualcuno che ritiene di essere di poter di poter gestire come fosse un padrone cose di questo genere
E quindi no non è così
No
Barbato a chiudersi
L'altra l'altra canzone Mary aumenterà destini incrociati appunto perché una pensare a una giornata come questa in cui more Cicciomessere qui si parla di si presenta un volume sulla disobbedienza civile Roberto dice una serie forse troppo un simbolo della disobbedienza civile Marco Perduca non può venire alla nostro che è un altro caro amico lottatore uno che lotta da una vita
Non riesce a venire a questa questa evento perché si trova in mezzo a una vicenda personale particolarmente dura
Insomma difficile pensare a un incrocio di cose così
Così complesse comunque insomma molto banalmente da editore appunto di questo volume mi resta in testa alla riflessione che
Che fece parlando del mestiere di editore Valentino Bompiani non so quanti anni fa dice l'editore non non scrive libri
Non li impagina non li corregge non li disse non li vende non li distribuisce
Sostanza
Dire sì creditore non fa un casa
Probabilmente non è così l'editore reagisce a stimoli che arrivano appunto Giulio De Simone hanno hanno buttato lì uno stimolo
E di riuscire ancora dopo quarant'anni di più o meno trentotto anni di militanza in qualche modo variegata
Ad avere la voglia di reagire a questi stimoli per pubblicare libri così è una delle pochissime cose di cui ancora sento di essere orgoglioso
Grazie
Allora Giulia e sentito no questi interventi e io vorrei dire questo a parte commentare dare insomma se
Senti il bisogno insomma anche delle risposte qualcosa che magari non sia convinto di quanto è stato detto sinora però io
Vorrei di fare un'osservazione quello che abbiamo visto che Atene falso di quel periodo
A un esempio
Di una disobbedienza civile che è riuscita con ovviamente pagando anche un prezzo salato perché appunto
La repressione ci fu e però era un momento molto particolare della nostra storia degli anni settanta
Hanno significato una una grande grande cambiamento c'era una spinta
Dovuta anche tra l'altro a fattori molto semplici come
La pressione demografica c'erano molti più giovani semplicemente e poi
Appunto quella quella spinta si inseriva in un sistema politico
Da una parte e bloccato perché eravamo appunto in una situazione di guerra fredda di blocchi di di insomma a Reggio politiche chiuse di
Di pericoli di golpe e tante altre cose però dall'altra parte nello stesso tempo molto aperti da molto cioè paradossale ed era così cioè nella conflittualità di quel tempo c'era un'apertura
Perché proprio perché la situazione era così bloccata molti soggetti anche appartenenti appunto alle forze istituzionali
Cercavano di dis di liberarsi da questa situazione bloccata e attingevano attingevano alla
Alla diciamo forza della dell'opinione pubblica
Opinione pubblica un termine leggero ma voglio dire che
Cioè diciamo sociologico ma che indica al o come si diceva allora delle masse no cioè allora
Prendeva la forza da questo per appunto cercare di e non solo cercare ma è il titolo perché
Tutto quello è successo negli anni settanta
Spero che tutti conosciate la sequela di riforme reali quando si Parma si parla
Si è parlato soprattutto dopo no di riformismo in realtà il vero riformismo ci fu allora cioè le riforme radicali strutturali dallo Statuto dei lavoratori già tutto quello che
Sono i diritti civili eccetera quindi gli anni Settanta hanno segnato una svolta incredibile nella storia italiana
E a mio avviso dopo la Resistenza sono il periodo più bello dalla nostra storia questo tanto per alla faccia di anni di piombo eccetera così di come vengono definiti quegli anni descritti con gli altri detto questo
Oggi confrontiamoci con l'oggi
E qui ti faccio la domanda Giulia parte appunto commentare quanto
Hanno detto i nostri ospiti ma oggi secondo te
La situazione cioè e più o meno bloccata di allora e quanto la disobbedienza civile di oggi
Che ovviamente a un senso ancor più forte secondo me di allora perché allora è vero che
Una grande diciamo porzione
Della
Della spinta rivoluzionaria vorrei chiamare così di allora fu vanificata in realtà dalla
Dal dalla violenza politica per cui in realtà lanuvio lei Enza ebbe un ruolo però la violenza politica ne ebbe uno
Altrettanto se non più grande però nel nelle atta a Bari ficcare non nel nel
Come dire bloccare un processo che non che sarebbe forse andato avanti se non ci fosse stato questa in cui
Andare a insomma andare nel a finire nel tunnel della violenza politica
Poi non parliamo del tunnel delle rovina ma erano tutti i tunnel che c'erano due e chiede deviava hanno la spinta libertaria del nostro Paese verso dei dei vicoli chiusi ecco
Oggi per fortuna
Alla alla faccia delle delle delle
Del pericolo insurrezionalista che hanno cercato di di evocare nei mesi scorsi nostro governo al pericolo insurrezionalista anarchico
Grande pericolo per la nostra per nostro ordina alla faccia di quello pur per fortuna non c'è nessun pericolo di questo genere c'è invece
Un'azione
Non violenta
Decisa che
A da una parte più prospettive e dall'altra
Ecco sì nascosto domande farci questo incontro e ti ringrazio per questo
Partendo da dagli ospiti che ringrazio
Per per essere qui e per animare questo questo dibattito di cui davvero credo ci sia necessità perché parliamo
Del domani CIPE dell'oggi
Credo che
A alla tua domanda sia venuta fuori in maniera molto profonda
La risposta e cioè che non esiste il manuale della disobbedienza civile
Non esistono le regole della disobbedienza civile
Esistono delle storie esistono delle storie che hanno condotto ha grandi riforme esistono delle urgenze
Che sono il punto di partenza di ogni forma
Di disobbedienza
Delle urgenze comuni per cui una cosa interessante che che è emersa si chiedeva tutti dovremmo essere tutte tutti dovremmo essere disobbedienti
Questa è una cosa che
Per esempio ma dal mio punto di vista è delicata perché io non credo nella
Moralità della disobbedienza e quindi
Mi confronto con compagne e compagni sorelle essere fratelli che
Non sono in grado per resistenze per vissuti di
Arrivare incarnare quel livello di scontro e fare proprio quella livello di urgenza
E quindi credo che la disobbedienza civile possano pre meravigliosa politicamente e civilmente a anche perché parte
Da individui che si fanno carico di vite altrui come in realtà è emerso da da tutto e da tutti voi
E questa è un punto di forza enorme di uno strumento che forma ma anche sostanza anche per questo non ci sono le regole di forma ma sicuramente ci sono delle comunanze di sostanza
E quindi logiche anche qui per ampliare mi porta anche in in questo periodo esterni chiesta
C'è un filo conduttore un filo rosso
Trama le ragazze ragazzi oggi che sono fuori dalle tende con le tende fuori dalle università
E che grida non al l'impossibilità di una vita dignitosa anche la parola dignità credo sia fondamentali insieme a quella della Resistenza
Cosa
Lega i ragazzi e le ragazze che stanno facendo resistenza attiva fuori dalle nostre diversità a Simone Falcicchia a a voi io ed in tribunale durante la sua udienza e fu fortissimo opera spreme ascoltare dalle sue dichiarazioni spontanee
La volontà l'urgenza di essere pronti al salto di venire processato in nome di un'urgenza più grande della sua restrizioni e di circolazione o di libertà
E portare le forme di resistenza non violenta
Anche di fronte ad un'opinione pubblica anche politica in parte che invece come abbiamo visto anche di recente
Fa molta fatica a
Qua già già c'era un mio giudizio mettiamole in diverso modo
A confrontarsi con ciò che è violento so che non violento
Alle forme della violenza della non violenza e le azioni ad esempio di ultima generazione sono state additate come definite giudicate come eccellente da gran parte del io non credo che l'opinione pubblica però comunque di di chi al attraverso i giornali ad esempio la carta stampata
Ha raccontato
Su queste queste forme
C'è un filo rosso con nella rivoluzione ora iraniana dal mio punto di vista certamente sì
Chi parte da azioni di esistenza e di disobbedienza con il semplici gesti del togliersi dice ab
E cosa lega le rivoluzioni era Aniane a
A le grida a delle attiviste degli attivisti di non una di meno al Salone del libro
Io credo che sia urgente
Diciamo fuori da qui i vedere vedere questo filo rosso
Riconoscerlo
Confrontarsi anche da storie da provenienze molto diverso sì
E penso qui dentro invece ha
Disegnare quel filo rosso incarnare lo è stata richiamata la parola da Simoni intersezionale c'è file intersezionale anche in tutto anche nelle disobbedienza civili
E si sono poi emersi se io credo a delle
Parole importanti
Fuori da ogni schema mano anisico ma per
Aiutarci nell'azione anche futura partendo da da non credo un ricordo ma dalla riconoscere
Le azioni del passato sono le parole sono puntata resistenza e poi obbligo è un obbligo anche Veronica diceva
Io lo lo viviamo come un obbligo comune dovere morale civile giuridico anche
La resistenza richiama la durata e qua c'è anche nell'imperfezione delle forme della disobbedienza
Un punto e cioè quello di passare attraverso anche
Resistenze da parte del potere
Utilizzo di della forza del Codice penale
Da parte chi di Kimi al potere e le ultime e lo utilizzai sceglie di utilizzarlo perché comunque è una scelta
In molti dei casi che abbiamo ascoltato
E non sempre la strada delle disobbediente è immediata nel creare rivoluzione riforma
Cambiamento
E distendere
è una strada lunga tortuosa fallimentare a volte e quindi la parola Resistenza che ha sentito secondo me richiama molto anche perché
Abbiamo plichi nocive chi chi lo fa
Richiama anche questo appunto cioè il resistere in maniera duratura
Per poi creare appunto la porta non fu fatta in un giorno no la legge del settantotto arrivò dopo anni di disobbedienza civile ma non solo
Di manifestazioni di piazza di grida di urla di scenario internazionale che stavano che in qualche modo resto dal quale siamo anche stati influenzati quello che accadeva in Francia il manifesto
Quello che accadeva in America
Quindi resistenza come durata in senso non di attendiamo ma fa duriamo nel tempo resistiamo
Perché abbiamo delle urgenze abbiamo gli strumenti per o li stiamo creando anche in maniera imperfetta sbagliando ma stiamo mettendo le basi per la creazione di un cambiamento e poi questa questa parola del dovere dell'obbligo morale conta e quindi del giusto di ciò che è giusto
E ciò che è ingiusto anche questi sono concetti
Che sono importanti e che dovrebbero e poi vengo all'appunto manda più difficile
Che dovrebbero essere a al centro
Del non solo del dibattito pubblico ma del dibattito dell'informazione pubblica
E che oggi io vedo essere in realtà non lo vedo perché non c'era il tempo battemmo come dicevamo primo chiacchierando fuori
Avere una responsabilità maggiore
Né livellare
Queste urgenze la complessità e nel sbeffeggiare molto spesso
Questi strumenti addirittura da chi a volte questi strumenti gli ha vissuti affatto
Ha fatto la legge sulla porta no pensò a queste a volte contraddizioni e oggi nove diamo troppo se diciamo che la centonovantaquattro non ci sta più bene
Non si può dire perché c'è chi l'ha fatto e bisogna rispettare chi l'ha fatto no io credo che
Ci sia una responsabilità grande in quello che viene raccontato perché forse un tempo ma questo non lo so però dalle letture dallo studio dagli sguardi
Forse creava uno scandalo maggiore ma non perché i temi erano maggiormente scandalosi
Ma perché
Si era chi poteva dar voce a quello scandalo che
Riusciva in questa strada in quest'intento e oggi temo che una parte informazione pubblica di
Intelligenza diciamo
Borghese progressista abbia dismesso questo compito
A e quindi
Anche in maniera diciamo forse comprensibile perché
Le generazioni creano
Diciamo i cambi generazionali creano anche fratture nelle nel vissuto delle persone
E e quindi lo vedo come un terreno più difficile ma rispetto al quale abbiamo a grandi strumenti
Per per
Creare altri cambiamenti
Grazie giudicarlo ora io cerco di tradurre brevissimamente perché mi pare che non perché fosse stata chiara ma per proprio appropriarmene del di quello che ha detto cioè e mi pare di capire che appunto effettivamente la situazione oggi sia più di
Però a intanto voi
Mi fa sorridere perché
Al
Il molti dei motivi per cui ho cominciato nel giudizio civile
In questo mese dei giorni che mi sono trovata in svariato
Mi trovavo a leggere il totalitarismo
Peculiare come a volte
Castorino energie
Ne abbiamo una richiesta molto concreta che che i sussidi al fossile che ammontano a quindici miliardi di euro l'anno circa
Diretti no non tredici miliardi di retti uno circa in fin di bene Fitto ottanta milioni alla ricerca di carbone
Sulla ricerca per la ricerca sul carbone per le
Qualcos'altro
Vengano
Riallocati
Quindi la richiesta del super specifica quindici miliardi di euro che attualmente sta vestiti in una cosa che ci sta letteralmente Occidente
Che venga investiti in qualcosa che specie possibilmente ci possa dare una speranza di vita
E di questi quindici miliardi di euro potrebbero esse
Vestiti tot miliardi di Europ efficientare le case popolari
Naturalmente che significherebbe risparmiare energia mentre quindi dure la nostra dipendenza da un certo tipo di energia
Efficientare il trasporto pubblico principalmente al Sud e quello ferroviario in particolare tra
Nelle varie città né che è stato progressivamente dismesso negli ultimi sessanta anni
E le proposte possono essere infinite però ne abbiamo la richiesta estremamente completa cioè che quindici miliardi di Euro che sono anche gli stimmi
Vengano riallocati
E utilizzati risultano soldi nostri pericolosa di contribuenti
Per cominciare ad avviare e a questo
Un futuro che non sia più mortifero
E stiamo chiedendo solo quelli relativi alle fonti fossili perché in realtà i sussidi ambientalmente dannosi che l'Italia ha speso solo nel due mila ventuno ammontano a quarantuno virgola otto miliardi di Euro
Italia ha investito due miliardi di euro nonostante gli accordi che ha preso al plastico in finanza fossile internazionale quindi abbiamo delle richieste stranamente concrete e che rispetto al problema che stiamo affrontando sono anche minime
Cioè è minimo lo sforzo che stiamo chiedendo rispetto a quello che effettivamente il governo se prendesse in mano la crisi ecologica a livello sistemico dovrebbe dovrebbe attuare e quindi sono d'accordo la strategia assolutamente quella cioè riuscire a progressivamente ottenere dei dei piccoli obiettivi
Rispetto al rapporto istituzionale più in generale
Da ringrazio l'iperico
Boh mi piacerebbe che parlassimo attimo dopo perché il fatto che riceva una diffida Travel parlato nei cinquanta minuti mi non mi sorprende perché vuol dire che la repressione sta funzionando esattamente come ci aspettiamo che funzioni cioè non sta succedendo niente di strano noi dei trenta denunce i migliaia di processi le perquisizioni pedinamenti
Essere tenuti appunto in commissariato per una sproposito di tempo è esattamente quello che ci aspettiamo come anche la repressione mediatica perché il fatto che a fronte di quello che noi facciamo
Che fondamentalmente dire quello che sta accadendo
E con una richiesta molto specifica quindi che anche un governo che è difficile dirti no non voglio smettere di investire del fossile a molto più facile continuare a parlare di tutt'altro perché se rispondi alla mia richiesta specifica devi ammettere che tu non sei veramente disposto OSCE dal fossile
Perché ti fa paura perché ti fa perdere consenso elettorale perché probabilmente c'è troppa influenza da parte del nobili del fossile
Quindi credo che
La repressione siamo sapendo che neanche rapporto che poi stabiliamo con l'istituzione
Sia prima di tutto attualmente quello di resistere cioè di far comprendere e incarnare con il nostro corpo e con tutto quello che conta responsabilità che ci assumiamo il fatto che questa cosa molto più grande di noi
E che noi siamo disposti a determinati ad andare avanti nei una cornice non violenta
Poi bisogna vedere tra cinque anni quando la gente non avrà più il cibo
E che ci saranno dieci milioni ma venti milioni di famiglie sotto la povertà e quando avremo perso
Quattro litri su dieci d'acqua perché questo è quello che si prospetta l'italiano
Tre persone sono ancora non violente ne dubito
Però ecco cioè quello con che che noi stiamo mostrando in questo momento credo sia il fatto che c'è determinazione e ci siamo veramente
Convinti
Che
Si debbano trovare delle politiche e anche forse far vedere quanto contraddittorio un sistema che risponde con questi mezzi medio i lividi veri guardavo prima
Con questi mezzi a chi chiede una cosa così piccola rispetto a quello che veramente deve essere fatto
Perché i nostri governi in questo momento delle posizioni antiscientifica
Cioè restiamo oltre siamo cioè io penso che siamo costantemente in un sistema che non racconta quello che sta succedendo quindi siamo costantemente mi sono Anza cognitiva quindi ci rendiamo nemmeno più conto di quanto siamo legittimati a indignarci e legittimati a prendere azione potere e quanto stanno il nostro dovere perché essere cittadine come diceva prima Rachele
Ha dei doveri
Non solo dei diritti
Grazie
In realtà volevo mettere in ballo un altro il tema che secondo me ha molto collegato che tra l'altro è una delle nostre tre richieste che è di mettere cioè creare delle assemblee cittadine cittadini cittadina
E penso che questa sarebbe è una richiesta che va fatta in parallelo con la disobbedienza civile c'è porterà avanti entrambe le cose simultaneamente che le assemblee cittadine sono un buon metodo per appunto trovare una strategia ma coinvolgendo tutte perché questi temi ci riguardano tutte poi sono anche perché non lo sappia sono dei nuovi modelli politici appunto partecipativi
E con molto dialogo quindi tutti e Sperti portatori d'interesse di diritti dove si spiega che appunto le persone si mettono a tavolini discutono si vedono ogni torta settimane un mese poi possono essere in grandi numeri con i numeri più riscritti dal municipio a livello nazionale quindi mi spinge a Monti molto questo tema che secondo me in quella disobbedienza civile fondamentale
E
E sì perché ovviamente
Ci sono tante critiche appunto al sistema di democrazia rappresentativo che molto spesso non si occupa delle necessità a lungo termine ma piuttosto degli interessi degna di termini poi tutte le dinamiche all'interno dei partiti compromessi che vanno adottati poi anche gli interessi di degli esterni quindi diciamo che noi proponiamo anche spingiamo molto questo nuovo tipo di modello democratico
Che secondo me è fondamentale da accompagnare con allora allo stesso modo quelle disobbedienza civile attico due movimenti convergenti simultanei che si accompagnano insieme
Allora
Però su questo per esprimere
Su
Sua appunto il collegamento con le istituzioni
Allora azienda diciamo tra visto che quale galleggia Narenta che qui con noi di
Devo dire che io nell'esperienza che ho fatto in questi appunto ormai più di cinque anni mi sono ritrovata praticamente quotidiane ente di fronte veramente a quella che lei ci ha descritto così bene no a quella banalità del male credere che purtroppo a me sembra allorquando uno la legge pensa che sia una cosa abbastanza letteraria poi si rende conto che non lo hanno fatto
Quindi
Questo per dire che io credo che ci sia diciamo la semplifico no però sicuramente c'è un sistema che sta sì difende se stesso
E lo fa in tutti i modi possibili e anche in maniera violenta
E lo fa a come dire soprattutto attraverso la criminalizzazione di chi quel sistema lo mette in crisi o lo ti mette in discussione no
Quindi noi diciamo da tassisti del mare noi chissà che contatti abbiamo ai trafficanti e ma le leggi non lo possono fare davvero perché vogliono salvare le vite perché è impossibile che uno abbia questa uno scopo nella vita no
E loro appunto o insomma no ma si è scatenata questa campagna di
Di
Sì di forse non forte ma la che milita c'è però insomma di sicuramente no una violenza forte rispetta metodi ora prima di tutto io penso che credo che ci sia anche un problema o nel nostro quel presente di un po'di come dire di di assuefazione nel senso che è come se la disobbedienza civile non fosse mai esistita si accorgono oggi ha quindi tutti indignati perché non sa appunto loro voglio dire forse avrebbero vederci un po'di di immagini di repertorio radicali sarebbe utile no
Però sicuramente c'è questa risposta del sistema ma che non vuole cambiare che che vuole esercitare il suo potere l'ho fatto in questo modo qui
Io sono molto d'accordo con quello che che dicevano loro nel senso che io adesso c'è spesso quando andiamo agli incontri raccontare il lavoro che facciamo così ci la domanda che viene sempre fuori ha ma non è che possiamo fare no
Allora io penso che è molto vero quello che tu dici sa
Ne dobbiamo sentire oggi ora qui adesso la responsabilità di cambiare questo mondo di Manerba che abbiamo costruito molto semplice e questa cosa però non è teorica fatta e bisogna farla anche col corpo ecco questa è una cosa importante
Allora non so se
Voglio qualcosa o se no possiamo subito
Giulia perché volevo chiederti cure so allora di fronte a questo panorama no cioè come radicale io penso che chi conosce appunto la storia radicale sa benissimo che per esempio ritornando ai miei
Anni settanta mitici nonché mitizzo però effettivamente e ai settanta c'era questa situazione c'era la situazione per cui di fronte a una sinistra rappresentata dal Partito comunista compromissoria rispetto a una sinistra
Violenta e che non in sarà dava le sue forza verso un cambiamento
Passo per passo ma verso una rivoluzione che poi si è dimostrato non poteva esserci ma passava ragionarci un momento la via radicale era quella di essere una diciamo terza via che e riusciva a mantenere una radicalità di obiettivi e a trasferirla su un piano istituzionale mi ricordo per esempio
Ed era al periodo appunto degli otto referendum contro il regime quella erano proprio l'esempio e su cui infatti Lotta continua il quotidiano che nasceva perché era rimpasto dopo la cessione di Lotta continua
Aveva capito queste andavano insieme radicali quotidiano per due scopi avevano quei referendum una da una parte eliminare i residui fascisti che c'erano delle leggi c'erano rimaste dopo la costituzione nell'ordinamento io l'altra parte combattere la legislazione di emergenza che in quel momento stava falcidiata Ando
Non le diciamo organizzazioni terroristiche ma il movimento
Più in generale allora da questo punto di vista questa è la storia che ricorda e allora io sulla base di questa storia chiedo oggi come può un radicale interpretare quest'esigenza di canali stazione distinte che hanno un orizzonte più ampio su qualcosa di specifico io per esempio la butto lì perché c'ho pensato per esempio rispetto ai temi che toccano i nostri ospiti
Io se fossi un dirigente radicali io mi proporrei ecco di fare due referendum o lo per abolire el decreto Cutro l'altro troverei qualcosa nella nella legislazione ambientale suo debutto una rima non non è quello cioè poi bisogna individuare per dire la legge che fa permette i rigassificatori
Fare il referendum contro le ecco questi è un esempio che a me viene in mente ma può essere tante altre cose le assemblee cittadine sono molto interessanti solo che in dubbio che ti voglio porre è l'assemblea cittadina
Perché io conosco queste pratiche il problema è questo come trasformare pratiche di militanti
Di riunione di in cui si discute c'è un grande apporto di insomma di conoscenza come dice vite in Prati che cittadine realmente dove la gente comune
Partecipa a cui se questo è un problema in molto interessate magari socio ce lo dici subito Giulia
Hai dato le risposte
Per cui Concord no concordo al di là degli esempi però sulla strada sono molto d'accordo
Con una flessione però di diffonde di premessa che che quindi che forse faccio più per i radicali da radicale da dirigente radicale e cioè che per costruire queste strade
Insieme di riforma
Queste urgenze occorrerà sentirle e viverle
Questo non significa che occorre avere una casa allagata in Emilia Romagna ma significa che quella vissuto lo si sente emessi comprendono le ragioni in questo caso derivanti da omissioni poi da un non fare tant'è che peraltro su questo sempre a proposito di disobbedienza che si intersecano moltissimo secondo me oltre che con le assemblee ci
Stadi né che non so se rispondo già o dal mio punto di vista
Diventano quello che dici e quindi passano dal se vuoi attivismo movimentismo all'essere
è alta
Collettiva per attraverso un processo di scelta
E di di scelta o di imposizione non violenta alle istituzioni affinché quello strumento diventi parte dei processi decisionali in Francia il fine vita stato approcciato proprio attraverso assemblee dei cittadini non di attivissima di
Cittadini e cittadine scelte in base ci sono sono criteri molto complessi ma approdati in qualche modo
E quindi la premessa di fondo che è una premessa politica sociale sociologica e è quella del sentire le urgenze
Del vivere in quel senso non è che perché se non sono una sex worker non sento l'urgenza
Di di battermi finché
Lei sex worker non subiscono violenze quindi non è necessario vivere una ingiustizia sulla propria pelle per sentirla ma occorre sentirla e questo
Anche diciamo in ambito politico una cosa molto molto delicata che da a me farà abbia mandano abbiano penso stanare
E e utile
E e quindi questo è un è un punto importante per poi arrivare a quei processi altrimenti sono processi che
Nascono
Da
Sì ci troviamo che va bene ti dà una mano in questi otto mila romani in quell'altro ma non si crea quella Honda
Rivoluzionaria riformatrice necessaria quindi deve essere un processo sociale e politico
Fatto di sentire e quindi anche dell'esserci dell'incarnato uno
E quindi credo che questo sia solo per appunto dire che mi trovo molto d'accordo con la riflessione ma anche con i punti di caduta giacché trovavi con questo però
Premessa
Fra l'altro la cosa mi veniva in mente rispetto molto a interessante rispetto alla domanda che facevi sul rapporto
Con le istituzioni o il potere e ci sono elementi ha
Attuali secondo me anche non lo so utili di comprensione o comunque che mi hanno portato a riflettere in questo periodo
C'è l'elemento del dialogo inteso come non ci sediamo a tavolino perché per esempio la ministra Roccella non credo sia disponibile ad ascoltare non l'ho fatto con dieci sindaci che chiedevano un confronto politico non credo lo faccia
Purtroppo da è un purtroppo non è un'accusa e una però ecco i il confronto cioè crea un'azione che crea confronto con l'istituzione
Però anche l'emersione ha perso quest'azioni della
Ci sono diversi termini in questo momento in maniera così mi veniva vergogna istituzionale cioè del sentirsi
Complici o responsabili o di aver fallito
Che instaura il meccanismo difensivo
A e di protezione dell'assetto attuale
Ma che in queste azioni est e sono forti per questo creano nell'opinione pubblica e
La chissà questo è un altro piano se nelle istituzioni ma lo portano fuori
Vergogna
Avevamo bisogno di Cutro per provare come
Cittadine e cittadini così tanta vergogna Pierre le nostre per le scelte politiche
Crea quello che poteva anche essere chiamato lo scandalo
Però c'è anche l'elemento della
Del
Del puntare il dito che crea delle contraddizioni all'interno del potere hostess o delle istituzioni e questo è un elemento che può sembrare magari traghetto violento però è molto importante secondo me perché scatena
Reazioni e quelle che vengo che che si scatenano
Delineano il il potere l'istituzione del momento
Bene allora io direi a questo punto sì prego
Un passaggio veloce sulla questione referendum
Che sono uno strumento importantissimo storicamente ci hanno dato una grossa mano ottenere alcune cose non ci sbagliamo a occhio e croce dum dum mi sembra servono più agra anche nel senso due volte abbiamo fatto referendum sul nucleare lavoretto Dino ecco che il nucleare ritorna dalla porta di dietro il Governo propone abbiamo provato a fare il referendum sulle cose importantissime la cannabis legale l'eutanasia Dottor Sottile ha detto Nino
è finita pasta
Okay quindi di nuovo sono dei strumenti importanti nel momento in cui ci costruisce attorno una forza d'impatto reali di conflitto di conflitto non violento che dia un senso che dia una spinta a alle proposte che sta portando cioè nel momento in cui amata bocciato Dio i due referendum molto importanti
Dove era necessario essere cinquecento mila persone una settimana in un mese in piazza Roma raccogliere altre cinquecento mila firme quelle che servivano
Non siamo stati in grado di farlo questo forse un po'un segno del fatto che ci appoggiamo a questi strumenti al sogno della nostra democrazia dalla Costituzione più bella del mondo se ci vogliamo credere
In forse a volte in maniera un po'ingenuo mi sembra perché purtroppo la realtà ci ricorda che delle dei nostri valori alla realtà non indegna importa granché questo sistema politico di quello che vogliamo noi non penso in prima ad un caso detto chiaramente
Quindi va bene cioè è chiaro che bisogna evitare tutti gli strumenti a disposizione ma gli strumenti del padrone non depurando mai la casa del padrone ok cioè quello che ci viene messo in mano dall'alto per portare le nostre istanze non può essere efficace perché dall'alto nessuno vuole che le cose cambino Cristo divino penso che dobbiamo entra un po'in questo mood perché se no continueremo a dirci che è di nuovo
Tutto molto bello le nostre idee sono bellissime abbiamo dei valori importanti eppure siamo ancora qui non solo la cannabis è legale e illegale la cannabis light quasi già leggerete la cannabis raccomandano la finanza
A rompere palle al Mama no alla gente che si fa le canne anche all'imprenditore che provano a fa qualcosa di positivo per il Paese di questo parliamo quindi cioè siamo proprio al ridicolo più totale
è necessario che forse riprende un po'di punta cosa vuol dire parte politica l'arte del possibile l'arte di portare un'istanza renderla reale con tutto quello che questo comporta con la responsabilità che questo comporta coerenza prima di tutto
Per favore se qualcuna del futura portare in sapienza date ce lo siamo nella sede dei radicali e caso dai
Quindi che evento
Io la penso diversamente perché credo che la lotta sia quella di invece migliorare rafforzare questi strumenti che sono nostri non sono del del potere che li utilizza
Dei poteri di turno che lo utilizza in un certo modo per cui anche agganciandomi l'assieme dei cittadini come via del ragionamento dovevamo scendere in cinquecento mila un milione due calcolando le firme tra cannabis
E Uta Naselli tale a rifà pro va be'posto che non si può fare uguale però trovare un altro quesito e e rifarle riscendere in piazza
Insieme e raccogliere le firme e di esserci al contempo dovevamo e dobbiamo
Modificare questi istituto che al pari mi viene il paragone sulla centonovantaquattro se qualcosa viene violato vuol dire che è possibile violarlo è troppo facile no
Violarla per quarantacinque anni o tradire referendum per altrettanto tempo allora se se questo avviene dobbiamo modificare e dobbiamo essere in grado di fare una lotta anche per riprenderci questi strumenti
Dire che la Corte costituzionale non può abusare dei propri poteri e metterci i paletti civili e democratici e costituzionali di costituzione vivente
A che sentiamo perché lo abbiamo distrutte visto tradito appunto
E no volevo aggiungere che noi possiamo essere cioè insomma le navi umanitarie elementi che fanno su corso sono ancora in mare solo esclusivamente perché esistono le convenzioni internazionali non c'è perché c'è la legge
Perché ed è sovranazionale
E alla fine
Una piccola soddisfazione che ce la siamo presa comunque voglio dire
Il ministro Salvini a processo e questo qualcosa vuol dire
Voi non promettono condanneranno mai lo so il processo è abbastanza assurdo nel sistema delle cose assurde per cui Muni intera udienza ne passa passi abbiamo passato un'intera udienza otto ore
A sentire tecnici che ci venivano a dire se quell'imbarcazione che avevamo soccorso Nanda Barcarola di legno che stava affondando con a bordo cento persone era sicura o meno
Cioè se galleggiava se non galleggiava se la linea di galleggiabilità era sopra un tot di centimetri quindi se potevano arrivare da sola se ne dovevamo davvero intervenire quindi questa e questo devo dire anche prove la stampa
Ragione Giulia importante perché poi la stampa riportava queste disquisizioni assurde ritorniamo appunto qua
Al concerto proprio della non velare entra cioè avere mentito rimani stupito di quanta banalità ci sia nel mare che originariamente stiamo discutendo otto ore su una roba del genere con a bordo donne ragazza incinta bambini due gemelli che tra l'altro fai uno di questi bimbi è stato prima quattro perché ha problemi polmonari però otto ore di discussione su questo però per fortuna ci sono le convenzioni internazionali e noi adesso abbiamo sempre vinto quindi insomma dai speriamo che
No
L'Olanda
Io penso che cioè se interpreto bene
Il fuoco che si accese in Tommaso
Che adoro perché penso che sia fondamentale che le assegnamo nostro fuoco il mio è stato spento quando avevo dodici anni in modo estremamente meticoloso e c'è voluto tanto tempo per riprenderlo
è che può essere stato questi discorsi che mina teorica sono perfetti i referendum penso che la questione migratoria da certe venne delle convenzioni internazionali appunto sia leggermente diverso fa perché non sa parlare Nicastro
Sensibilmente diversa proprio perché quando poi parli di leggi che essi adottano sul territorio nazionale è tutto più complessa perché se ne fregano di più in qualche modo una delle convenzioni internazionali
Però il fatto forse di riconoscere il fatto che siamo in un momento storico diverso
Siamo in un momento storico fondamenti diverso c'era un'urgenza abbiamo tre o quattro anni tra barra quattro anni siamo all'uno virgola otto più di uno virgola otto Judith di di riscaldamento globale e uno virgola otto è una media globale che significa che a Milano dove io e mia mamma
Ci saranno ci potrà dire probabilmente che le Pera di colpi di calore
E i fari lavoro che dici tu di rinsaldare la potenza degli strumenti che ci siamo guadagnati di fronte a un potere che si fa beffa e letteralmente CD po'produce escrementi sopra tutto ciò che è lo stato di diritto per come l'abbiamo impara intanto per come proviamo anche a difenderlo è importante cioè
Comincia a rendersi conto di quanto siamo piccoli cioè pochi
In questo momento non forti
è fondamentale per trovare dentro di sé è la forza invece che è necessaria un po'c'è stata oppure a questo sistema
Soprattutto di fronte al collasso che sta al prendo e collasso che sta avvenendo avrà un impatto diretto su quello che fa Veronica tutti i giorni
E ce lo sta già avendo cioè i prossimi anni saranno ancora peggio
E chi non ha il tempo
Di fare un referendum su una singola leggi non non è quello il punto cioè punta veramente di costituirsi come forza determinata e forza politica assolutamente capace di dialogare e va be dentro che già a
Si riuscì a stimava avremo fatto un grande passo avanti ma con una determinazione che secondo me ci costringe anche a immaginare nuovi percorsi politici
Non possiamo pensare che il referendum potrà magari tra quindici anni ritornare come uno strumento che effettivamente utile ma nel momento in cui l'istituzione così profondamente corrotta
Bisogna guardare i tempi faccia per quella che è e io penso che Veronica sia quella qui tra di noi che se lo vive sulla propria pelle più tutti a proposito di sentire veramente le esperienze degli altri no
Allora
Adesso io vorrei passare il mio profano voi a qualcuno della sala che poche piante venire che insomma abbia qualcosa da dire perché esempio una cosa che io ho sub dorato nel nel mutuo
Speech di prima era che
Appunto forse anche diciamo nel mondo radicale per esempio questa a
Consapevolezza di quello che sta succedendo forse alcuni non sia così
Sviluppata no ecco questo
Quindi
Voglio fare sua provocazione se qual
Uno insomma si senta libero perché qui siamo posto libero anche se noi qui siamo maggioranza siamo più forti però se ci sono critiche nostro anche su non sa sia sui metodi sia sui contenuti
Ecco diciamo che sono stati espressi io direi che non tenete deve per voi oppure se ci sono varianti in positivo quindi
Conto fino a dieci poi mi vediamo che succede
Uno due tre quattro cinque
Sei
Sette otto nove
Dieci basta finito a
Attacca sì che sempre un merito che decide alla fine questa Dinoia nordici allora va bene io penso che si sia insomma
Sviscerato in tema che siano Aversa e non lo so se Federico Dubolino aggiungere una piccola cosa finale
Bene siamo nel finale quindi diciamo
No
Ai chiesto da radicale come
L'appunto da da nord a non radicale nel senso del della dirigenza Poli non sono un politico di professione né un dirigente politico mi occupo solo di comunicazione però
Da radicale da radicale mi sono occupato
Secondo me una cosa sulla quale dovremmo riflettere tutti insieme
Viene proprio dalla conservazione storie cioè qual è il contesto di allora era molto diverso
Accord l'istituto referendario era probabilmente più far mentre utilizzabile in senso tra virgolette rivoluzionario per una serie di contingenti storie però vorrei far presente che
Alcune delle cose che voi avete richiamato
Non credo casualmente sono temi centrali all'interno di quella che intorno un tempo era chiamata galassia radicale assemblee dei cittadini sono
Un tema da quasi dieci anni da oltre dieci anni un signore che si chiama Mario Staderini in compagnia di Cass è un ex segretario di questa dell'organizzazione
Che ha sede qui cercherà di Capitalia
Marco Cappato Marco Perduca come Associazione Luca Coscioni ma con un'esperienza lunghissima di Cappato come parlamentare europeo Perduca come rappresentante del Partito Radicale presso le nazioni all'ONU quindi là dove si parla del diritto internazionale
Cui facevi riferimento de ecco il tema della signora cittadini è un tema che i radicali da molti anni alcuni radicali da molti anni portano avanti con una certa coerenza con grande difficoltà perché il contesto non è molto adatto diciamo perché la villa violenza del sistema oggi è molto più raffinata molto più molto più capace di inglobare anche
La protesta non so a coprire
Però
Io credo che sarebbe essenziale il dialogo tra tra i pezzetti di sì di storia radicale sparsi in giro punto compresi noi insomma adesso radicali italiani impegnata in una Campagna piccola visibile insomma comunque Popper per la presentazione di una serie di PdL su temi strategici alla a McCoy lo che sembra importante che questi pezzetti di si frammenti di ex galassia radicale queste queste queste urgenze che arrivano dalla società e che voi rappresentate in maniera eccellente
Le riflessioni di chi fa comunicazione come Andrea di chi fa politica come Giulia e Simone da tanto tempo e che ci sia dialogo tra tutta sta roba
Mi fa piacere citare
Marco Perduca che non c'è marce come come capita spesso nella per nella logica radicale cioè il pensiero di chi c'è non c'è ma c'è è una cosa è ricorrente
E Marco Perduca sta per uscire con un volume che appunto sempre lui
Con orgoglio pubblico pur non facendo un caso uno tutti gli editori che si chiama sgorga tumulto
Sgorga tumulto
Cioè in due parole cioè il concetto di cui stiamo parlando di cosa il libro uscirà tra die otto giorni
Di cosa parla Marco nel volume sgorgano molto parla della sua esperienza quasi ventennale all'onore di insomma comunque della sua esperienza circa il diritto internazionale come strumento affinché il tumulto
Nel tumulto di chi
Non vuole che la realtà arresti come possano essere sgorga Aldo Cocco come si ricorre al tumulto portandolo in qualche modo nelle istituzioni che le istituzioni nostre italiane siano quello che tu dici
è vero ma esiste il diritto internazionale
E e e il il piano su cui i radicali finché è stato vivo Pannella perché questo Fabrizio s'invece ci vuole ci vuole un un promotore di che sappia far sintesi delle cose se viene a mancare il motore la macchina sta fermo e poco fa comunque i motivi il luogo in cui i radicali hanno saputo essere il luogo della sintesi dei tumulti e più per poterli far sgorgare e il diritto internazionale
Due anni fa il referendum cannabis
è andato in porto parlo delle a raccolta firme grazie alla firma digitale perché nel due mila dieci il signor Mario Staderini a venne incardinato una lotta all'ONU
Perché si riconoscesse il fatto che la firma digitale va utilizzata ed è un diritto inalienabile dei cittadini dopo dopo undici anni dalla verifica abbinato all'otto all'ONU abbiamo avuto un risultato qui non servirà un caso che le faranno poi è stato cassato però il diritto internazionale è la la lo strumento fondamentale
Per potere AG Coco e questo e questo di opera in un settore come quello del in cui opera Opernhaus lo lo vediamo tutti i giorni se non ci fosse il diritto internazionale lo sarebbe venuto in galera per quanto riguarda il il nostro il nostro Stato per cui
Cioè la riflessione semplicemente che se non c'è dialogo non c'è capacità di sintesi
Capacità di sintesi podi pure che dovrebbe bisogna trovare un Pannella se non c'è se costruisce un sarà un Pannella collettivo ma insomma la le potenzialità ci sono dopo di che
Allora qui c'è come in un intervento in extremis oltre dieci sec. vivi Alessandro Capeccia vi prego
Quello di no cosa che
Riguarda un aspetto che ed esplorato oggi
Che però siccome è molto importante anche molto interessante che l'insofferenza quindi cioè queste forme di disobbedienza le guerre sempre assistiamo oggi producono un sacco di insofferenza
Restano però sul Cazzaro persone tanto per essere chiari e diciamo da questa insofferenza scaturisce l'attribuzione di politici che altisonanti terroristi no
La deturpazione delle opere d'arte che su cui c'è tecnicamente una grossa differenza con lo sporcare le teche delle opere per l'esproprio due ossa diverse no
E quindi
Anche al nostro interno a volte cioè anche da parte di movimenti che quarant'anni fa
No hanno tentato probabilmente con un metodo parzialmente diverso
Rispetto al quale io c'ho la sensazione che non ci siamo scordati che noi a nostra volta provocavano insofferenza allora
Cioè
Io ho la sensazione che riconoscere il fatto
La dico in modo semplice
Che quello che noi abbiamo fatto nel passato non necessariamente no si deve ripetere uguale a se stesso no diciamo sempre che il qua ce n'altrove c'è un'altra cosa questi stanno a fa un'altra cosa rispetto a quella che è stata fatta quarant'anni fa dimenticandoci che noi stavamo facendo un'altra cosa rispetto a quella che sarà che era stata fatta fin allora quarant'anni fanno
Alla questo io non al di là di attribuirlo genericamente a un tema che Rip il potere
Io penso che sia anche un tema generazionale
Questa cosa non è uscita fuori oggi no
Però
Evidentemente un tema generazionale esce
Quando loro dicono tutta questa roba non serva un caso perché no e gli strumenti del del padrone del potere chiamare dicono le bare non possono essere usati contro il padrone col potere disegnano uno schema
No
Che probabilmente era diverso dal nostro ma poi anche no se andiamo a vedere allora quello schema come come CUP CUP era stato declinato no non credo che si fidava robe pro oggi su Radio Radicale trasmettevano la del materiale d'archivio in cui c'era un intervento di Cicciomessere che era la decima ora e trenta minuti di intervento in apra penso che per colpa sua hanno contingentare i tempi dopo no perché io non credo che quella roba lì generasse meno insofferenza e quello era un uso improprio se vogliamo dell'istituzione dentro cui Cicciomessere stavano cioè era
Come dire all'interno della legalità perché il regolamento lo consentiva ma non pretendeva di stare simpatico a quelli che lo ascoltavano loro non pretendo Nesta simpatici
Il punto quindi secondo me non è riconoscersi come dire
Nella reciproca simpatia e quando parliamo di dialogo parliamo anche di conflitto anche generazionale no e quindi voglio dire da un lato io
Mi meraviglia molto il fatto che non sia guardata con simpatia cioè il il il fatto che questa roba generi insofferenza è un un un un segno di successo di questa roba qua non so come dire
E il fatto che questa cosa venga cancellata cioè io stabilmente la roba lì Nardella no che io penso sia una delle cose più patetiche o a cui assistito in vita mia queste fanno il video apposta lui interviene
C'era un
Bellissimo passaggio di Jonathan Safran Foer renderne del libro
Io non so bravo cui Rizzoli nel secondo dei suoi libri sull'ambiente e sull'alimentazione cioè che la rivoluzione prima dicendo una cosa del genere
In cui racconta la storia
Di un tizio che si presenta
Inc nell'ambasciata polacca in Germania a raccontare quello che sta succedendo in Polonia ok a raccontare l'invasione dei tedeschi i campi di concentramento questa roba qua l'ambasciatore con cui parla dice io non ti credo
E però spiega che vuol dire io non ci credo dice io non è che non ti credo perché penso che quello che mi dici non sia vero
Io non ti credo perché la mia mente non riesce a immaginare la realtà della cosa che mi racconti e Luigi diciamo paragona questa roba qui
A quello che succede oggi col clima noi non siamo noi io
Facciamo fatica a immaginare la realtà di questa roba climatica affinché finché non arrivava quando arrivano è già arrivata pandemia è una roba che riguarda questa roba qui non è che non è che a bande mia vi è una crisi spetti evidentemente tutta ambientale no Rosi allevamenti intensivi a deforestazione eccetera
Io credo che sia un tema anche generazionale la misura in cui ci sono generazioni che la realtà di questa roba la vedono
Allora
Secondo me si tratta pure di fidarci
Nel senso che qua c'è un tema di fiducia
Che è quasi non dico cieche ma insomma in cui bisogna un attimo gettare il cuore oltre l'ostacolo dicendo forse c'hanno ragione loro anche se io no non riesco a comprendere fino in fondo perché c'hanno ragione loro perché io vengo da un'altra storia
Vengo da un mondo diverso non la percepisco la realtà di quello che dicono ecco
Questo per dire che il tema della ricostruzione della fiducia
Federico parlava di dialogo io parlerei più volentieri di fiducia
Anche intergenerazionale su questa roba qua credo che sia fondamentale al di là di tutti i discorsi sul potere che facciamo acqua di Abu Dis esercizi del potere diciamo di strumenti di esercizio del potere fine a se stesso e ce ne stanno tanti insomma
Nel carcere no
Però io credo che sia anche un tema di
Di fiducia
Chiudo dicendo che l'apertura di credito rispetto anche a una cosa che notti comprende a fondo secondo me è un'operazione politica
No secondo me è un'operazione politica e essere in grado di fare questa operazione politica qua sarebbe un grande passo per chi fa politica che raramente
Diciamo qualcuno è riuscito a fare una storia radicale se guardiamo quello che è successo quarant'anni fa qualcuno è stato in grado di fare questa apertura di credito di fiducia rispetto no a quello che faceva Pannella che era uno che aveva rotto con una storia precedente
E rispetto alla quale si erano create no
Fratture polemiche
Oggi il mo'la nostra comunità è meno pronta ad accogliere questa roba però
Come dire immagino cosa succederebbe oggi se nuovi sennò invita Simona
A partecipare a una manifestazione non autorizzata a violare il blocco di il divieto di manifestazioni pubbliche morisse una persona no immagino oggi come vorrebbe accolta quella notizia
Rispetta come sta la corte allora cui se ne poteva parlare almeno ma anche in quel caso lì c'era chi affatto fiducia questa storia e chi non l'ha fatta se come l'operazione più importante che oggi noi possiamo fare come radicali e fare un un atto
Di fiducia in parte anche
Non dico al buio ma senza comprenderlo appieno cioè se io riuscissi a fa questa cosa già mi
Terrei personalmente e politicamente soddisfa
Allora mi sembra che con questo intervento
Di Alessandro possiamo chiudere
Simone la parola per dirci come anzi giusto
Ora grazie infinitamente non retoricamente perché vera è stata una cosa molto interessante da seguire spero che anche vecchi qui e per chi ci seguirà su Radio Radicale
E sui social
Si è parlato molto di resistenza di fuoco
A me
Diciamo tanti anni fa ormai mi sono appassionato ma colpito me mi sono appassionato e la politica
Perché ci trovavo il fuoco perché avevo il fuoco secondo me questa anche uso vostro della parola politica mi
Dà fiducia perché è stata per tanti anni USA veramente male il terreno e quindi
è una cosa molto bella e probabilmente la parte politica più interessante proprio questo e la politica dei partiti dovrebbe essere più immersa
Il presente
Nella società la differenza appunto per paragonare degli anni settanta anche i radicali degli anni Settanta immersi
Nelle realtà sociali nei movimenti
Per contaminarsi per immergersi per ritrovarsi non perderci si dentro però per ritrovarci si
E quindi a proposito di fuoco oggi se ne spento uno
Ecco però sa a in questo dibattito sicuramente per cui ora finiamo con un piccolo Milio ricordo di Roberto Cicciomessere dopodiché abbiamo preso un po'di viziare Saluggia se ne sta approfittando
Senza autorizzazione problema beveva vizio quindi video offra un piccolo aperitivo chi vuole appunto può contribuire lì
Al tavolo ringraziamo
Radicali italiani radicali Roma Radio Radicale tutti voi
Roberto Cicciomessere ventisei anni figlio di un colonnello del genio ha studiato ingegneria tre mesi e tre giorni scontati nelle carceri di Torino si schiera Civitavecchia furbi da sempre in Italia come nel resto del mondo trovano altri strumenti per
Non fare il servizio militare citano raccomandare sono esonerati scoprono che hanno gravi malattie che hanno figli a carico e quindi non fanno il militare per i figli di papà i figli della borghesia non fanno il militare abbastanza
Notoria abbastanza accetto
Mi
Io
Ma
Ad
O
James Gandolfini introduttivi sì veramente
Per entusiasmante adesso volevo nazionali io nel vero senso della parola laddove per trattare Cheney mutamenti
Mutamenti
Durevoli interventi come ancora cambierà di nuovo volto sia delle nostre vite e chiede il paese in cui
Hanno ricordiamo
Mettere altrimenti il problema andiamo bionda sbagliati sono quando
Influire in studio
Di violenze il presidente dentro buoni questa
L'unico oggetto l'unico diretto nella perizia nei acquirenti pensa di questa Camera l'unica sanzione heard ottanta e la espellerli dall'altra
Unanime