VII Rapporto sull'arbitrato e le novità legislative

Per la Corte nazionale tocca a me ringraziare fare i i ringraziamenti
Di abitudine innanzitutto rivolge un ringraziamento particolare all'onorevole Fontana
Renzo Fontana il quale Presidente della Camera il quale con grande disponibilità
Ci ha immediatamente concesso la possibilità di temere questo nostro convegno qui in questa Sala prestigiosa della quale peraltro si svolgono molti convegni oggi pomeriggio ce ne un altro quindi noi siamo così saremo costretti a rispettare i tempi nei diversi interventi questo nostro convegno che dedicato come e tradizione al rapporto che il Consiglio arbitrale fa sull'attività svolta e al tempo stesso nella seconda parte un convegno in cui si affrontano si dibattono dei temi di attualità
Facendo un po'il punto sullo stato di salute dell'arbitrato e al tempo stesso quest'anno anche sulle novità legislative introdotte dalla riforma carta ringrazio ministro del lavoro Marina Calderone
Il senatore Francesco Paolo Sisto che in arrivo il procuratore generale della cassazione Luigi salvate che con la loro presenza testimoniano l'interesse del governo delle istituzioni della magistratura per l'arbitrato
E ringrazio naturalmente tutti i colleghi che nel mondo
Accademico della professione che hanno accettato di
Animare le tavole rotonde che si svolgeranno subito dopo i i saluti istituzionali
Alla presenza tavole rotonde la presenza di tanti colleghi avvocati notai consulenti del lavoro dottori commercialisti che si sono iscritti e che sono qui qui presenti in un'occasione particolare perché questo nostro evento e partecipa patrocinato dai quattro
Consigli nazionali delle quattro professioni il che e molto indicativo dell'interesse che a livello istituzionale delle nostre organizzazioni professionali
Presenta questa
L'arbitrato nella sua attualità e nel suo futuro e ringrazio i consigli nazionali per questo e impersona dei loro presidenti alcuni dei quali sono qui presenti e cui
Darò poi la parola per un breve saluto dopo il da parte istituzionale quindi un ringraziamento particolare al ministro Marina Calderone
Che per tanti anni è stato al vertice non solo dei consulenti del lavoro ma di tutte le professioni italiane e con la quale ho avuto la fortuna
Di e il piacere di collaborare di condividere tante battaglie ultima quelle per l'equo compenso ce ne ricordiamo per la sua estensione a tutte le le professioni e quindi a difesa dell'essenza del ruolo
Della dignità stessa delle professioni liberali che sono poi l'asse portante continua e devono essere l'asse portante dell'ordinato è corretto sviluppo della società italiana
Marina
Ti prego di
Accomodarti terribile
Per il tuo intervenuto
Grazie buongiorno buongiorno a tutti un saluto e un ringraziamento al presidente Laurini ma a tutti voi al presidente al procuratore salvato al presidente dei notai Giulio Pina grazie veramente per questa occasione non è la prima volta che vengo a portare il saluto al presentazione del Rapporto sull'arbitrato perché è capitato anche nelle scorse edizioni è cambiata qualcosa però è cambiato qualcosa nel mio nel mio ruolo perché certamente questa è la prima occasione che invece in cui vengono a salutarmi da ministro del lavoro e delle politiche sociali
Ed è il nuovo veramente ringraziare di quest'invito Giancarlo perché come lui diceva noi abbiamo fatto un lungo percorso insieme quando io ero Presidente
Dei consulenti del lavoro lui era Presidente del Consiglio nazionale del notariato e insieme abbiamo condotto
Una come dire una barca meravigliosa come quella del Comitato unitario
Degli ordini e collegi professionali in cui tutte le professioni poi hanno avuto la possibilità di esprime quelle che sono le loro specificità in un contesto che quello in cui tutti mettono a sistema il meglio di ciò che poi rappresenta la singola professione con l'obiettivo di essere d'aiuto in ausilio per il Paese e soprattutto di poter contribuire in modo efficace a un processo riformatore
Di cui il nostro Paese ha certamente bisogno
E da professionista della Regio di dico economica non posso che essere felice del fatto che questo evento sia patrocinato da i quattro ordini che afferiscono a questa a questa e soprattutto che hanno una diretta cointeressenza un diretto
Interesse allo sviluppo
Del arbitrato dell'istituto dell'arbitrato in Italia certamente l'arbitrato è una di quelle condizioni in cui secondo me si sostanzia poi la tutela vera degli interessi
Delle persone perché a fronte di un percorso spesso travagliato nel mondo della giustizia ordinaria soprattutto per i tempi della giustizia certamente
L'arbitrato invece è un contesto è un consesso in cui grazie anche all'opera altamente professionale degli arbitri si riesce ad avere in tempi ragionevoli ragione di quelle che sono del esigenze e soprattutto anche
Delle delle aspettative che a volte nascono da una contrapposizione che poi può sfociare invece in qualcosa
Di irreparabile io mi riferisco soprattutto all'arbitrato in materia di lavoro
Ho sempre detto che la conciliazione e l'arbitrato sono dei momenti in cui la deflazione del contenzioso viene gestita in modo attento sensibile professionale proprio con lo spirito di chi vuole trovare una soluzione soprattutto là dove è possibile anche trovare un modo in cui le parti possano uscire da quel contesto senza dover poi
Prescindere totalmente i rapporti perché una conciliazione non avviene solo ed esclusivamente nella fase di chiusura di un rapporto di lavoro ma può avvenire anche durante la gestione ordinaria di un rapporto di lavoro e non a un un buon arbitrato una buona conciliazione vuol dire anche riaffermare un principio di giustizia di una giustizia giusta e di cui abbiamo tanto bisogno
Oggi mediamente ma credo che il ministro Nordio nelle sue nei suoi interventi lo abbia permesso
In evidenza oggi mediamente un processo dura tre mila giorni con percorso di arbitrato circa mille
Questo già ci porta a dire scusate trecento giorni mentre invece un processo dura in media tre anni questo vuol dire che sia accorciare i tempi
Dava un significato anche di quanto siamo attenti a quella che la ricaduta del costo della giustizia anche sul nostro prodotto interno lordo perché poi c'è anche quest'aspetto
Io credo che sia determinante l'opera dei professionisti in questo senso che credo sia solo ed esclusivamente molta a riaffermare in un principio di tutela delle persone che va oltre quello che può essere invece l'aspetto professionale personale dei singoli
E si sostanzia bene e soprattutto si collega a quello che lo spirito che e anima gli Ordini professionali italiani gli ordini professionali sono garanzia della fede pubblica
E in questo concetto c'è un servizio allo Stato e al cittadino che è estremamente importante
Importante determinante nel momento in cui poi si collega a un altro termine anche quello della sussidiarietà
Che fa sì che l'attività dei professionisti e degli ordini sia fondamentale anche per il raggiungimento di quelli che sono obiettivi importanti che lo Stato sì prefigge con le sue norme e i professionisti sono il mondo dei professionisti è parte integrante del mondo del lavoro e l'ora
Quando il preferito residente Laurini faceva riferimento alle nostre battaglie passate sull'equo compenso
Noi abbiamo affermato un principio da professionisti che era quello della pari dignità del lavoro autonomo ed lavoro subordinato ma pari dignità che essi riconosce all'interno dell'articolo uno della Costituzione della Repubblica italiana che dava dignità lavoro nello stesso modo alla Broughton Omo il lavoro subordinato
E allora rivendicare il fatto che ai professionisti debba essere riconosciuto un compenso che sia il conforme a quella che è la qualità e la quantità del lavoro svolto non è altro che riaffermare un principio costituzionale
E avevano fatto come uno dei primi atti del governo attualmente in carica del governo Meloni credo che sia come dire significativo di un'attenzione che non può non esserci nei confronti di una componente importante della società produttiva italiana e quindi del mondo del lavoro
In questo credo di poter dire che il fatto di essere ministro del lavoro e delle politiche sociali mi dava la possibilità di avere un osservatorio fondamentale soprattutto privilegiato su quello che il mondo del lavoro da professionista del lavoro io la possibilità alla fortuna
Di comprendere anche le dinamiche che esso sono che regolano le relazioni industriali le relazioni sindacali ma soprattutto anche di comprendere quelle che sono poi le porte la portata delle norme la ricaduta delle stesse
E quindi anche di cercare di fare del bene attraverso quello che è un processo regolatorio che deve essere iscritto in modo adeguato una delle cose
Che io ho chiesto ai miei collaboratori a chili collabora come giornalmente
Ogni norma che deve uscire dal ministero del lavoro deve essere leggibile e deve essere comprensibile anche ai non addetti ai lavori perché io credo che poi la grandezza dei provvedimenti si stia nel nella ricaduta dei benefici che si possono portare non nella loro complessità perché devo devono diventare invece l'argomento di discussione
E di come dire interpretazione da parte degli addetti ai lavori
E soprattutto le norme devono anche trasferire quello che è un pensiero e un principio
Per quanto riguarda le quote compenso ora abbiamo affermato il principio sarà necessario ovviamente intervenire ulteriormente per prenderlo ancor più pregnante soprattutto anche per ricomprendere altre fattispecie però credo che fosse determinante dare questo segnale soprattutto dare anche questa rassicurazione ai professionisti italiani professionisti che devono essere tutelati anche nei momenti in cui hanno delle difficoltà a seguito di calamità naturali così come ovviamente devono essere tutelati i lavoratori autonomi avrete letto
Che ieri abbiamo approvato un decreto legge per interventi immediati a favore delle persone delle popolazioni dell'Emilia-Romagna che sono e state colpite
Dall'alluvione che sono in grandissima difficoltà noi su un pacchetto da due miliardi abbiamo messo in campo novecento milioni per proteggere il lavoro
E di questi novecento milioni trecento milioni sono destinati a Ristori quindi sostegni terre il mondo del lavoro autonomo i professionisti ordinistici mentre seicento milioni servono per mettere il in protezione tutti i lavoratori dipendenti del settore privato
Questo per dare una dimensione del fatto che siamo ben consapevole che in emergenza è necessario individuare dei percorsi veloci
Efficaci per far sentire tangibilmente la vicinanza dello Stato e del Governo a chi si trova in condizioni di grande difficoltà spesso ha perso tutto in una regione che invece aveva delle prospettive di lavoro e di crescita che erano ben oltre quelli che potevano
Essere le più rosee aspettative che potevano venire con i segnali di ripresa che abbiamo in questo momento ecco io credo che in questo ci debba essere anche un richiamo appunto attento a quella che la sensibilità e la determinazione anche di un sistema di regole che Possa poi ben manifestare questa nostra attenzione in questo ci che ci trovo una connessione stretta con quello che il percorso che fa la Corte nazionale arbitrale le corti territoriali laddove i professionisti attenti e qualificanti mettono a disposizione tutte le competenze per cercare poi di rendere vivo quel concetto di deflazione del contenzioso che è importantissimo certo
Ci siamo detti anche in passato che è necessaria una promozione più incisiva e attenta del l'istituto dell'arbitrato e credo che ci debba essere anche la sensibilizzazione a tutte le forze politiche economiche affinché questo istituto poi sia ben compreso che sia utilizzato per quanto mi riguarda oltre che riaffermare la mia convinzione sulla valenza dell'istituto ma non potrei fare diversamente anche per la mia appartenenza professionale poi ieri
Riaffermo anche confermo non solo la mia vicinanza ma la volontà magari di individuare anche dei percorsi comuni col ministero per dare l'opportunità a tutti di poter comprendere bene quali sono anche le opportunità
Di un percorso che è quello dell'arbitrato della deflazione del contenzioso attraverso mezzi alternativi Rispetto quello del giudizio salutare il senatore Francesco Paolo Sisto vi ringrazio e vi auguro una buona giornata
Ringrazio Ernesto Calderone per la sua per il suo intervento in cui ha confermato la sua attenzione particolare al mondo delle professioni nel contesto generale della tutela del lavoro
Che sia dipendente che sia lavora autonomo e nel questo naturalmente e salutato da noi con grande soddisfazione perché l'impronta Calderone si vede nelle attività di governo perché veramente il mondo professionale comincia ad essere più al centro dell'attenzione a livello governativo più di quanto non lo sia stato
Nel passato e quindi di questo che siamo particolarmente grati anche per la la la sua le riflessioni che ha fatto sull'arbitrato e quindi coglieremo
Proprio può al volo questa sua disponibilità
Per avere una sinergia una collaborazione anche a livello governativo col suo ministero lo faremo quanto prima quindi tu sai che non ti libererà i dalla nostra presenza facilmente
Per cercare di dare un un impulso un rilancio alla a questo istituto dell'arbitrato e a questo punto do il benvenuto al senatore Francesco Paolo Sisto viceministro
Della giustizia
Anche lui da sempre attento ai problemi delle professioni di cui è autorevolissimo esponente e attenzione che ha dimostrato anche nel suo ultimo intervento al nostro congresso nazionale in cui ha fatto ha svolto una una apprezzatissimo intervento su questi temi quindi lo gli diamo la parola
Per ascoltare le valutazioni che cosa si pensa avviare nulla del Notari del dell'arbitrato del suo futuro anche alla luce delle novità della riforma KB prego senatore
Cosa si pensa che la regola è un tema abbastanza delicato quindi voglio dire
Come come sempre di Rocchette durante le con citazioni nessuno può patire pena quindi Secondo una un antico brocardo penalistico
Buongiorno tutti grazie di questo l'invito prestigioso perché ogni qual volta si tratta di affrontare temi che riguardano le professioni ma riguardano essenzialmente professionisti e quindi la realtà io
Metto in una stretta John in Belgio tutto il mondo delle professioni con quella della economia con quello della capacità di uno stato di rispondere puntualmente al bisogno di legalità sono convinto stranamente fortemente convinto
Che il professionista oggi possano essere
Partenariato con il con il pubblico garante della legalità del privato è come se noi dovessimo riscoprire non un privato nemico ma un privato amico del pubblico che possa garantire a mezzo del professionista
I percorsi di legalità che sono indispensabili perché il Paese possa avere un corretto sviluppo economico oggi tutto economia anche quando sfila una norma di diritto penale ci poniamo il problema dell'effetto che fa questa norma sul tessuto connettivo del Paese ragionevolmente nel momento in cui qualsiasi problema non può che essere rapportato alla situazione di grave difficoltà in cui ancora oggi nonostante nella RC faccia ben sperare
Versa il nostro presi da questo punto di vista vedo con con piacere
In affiancamento paritario sul sul palco proprio solo da nove
In cui abbiamo lavorato fianco a fianco per provare a scrivere delle riforme che partendo
Da un principio apparentemente
Direi eretico scrivere norme per avere dei soldi quindi sembra una roba un posto un po'strano costretti a riformare il processo penale e civile ordinamento giudiziario processo tributario per aprire dei danari dall'Europa può sembrare
Un punto di partenza un po'mercantile ma con un fenomeno di eterogenesi dei fini che non esito a definire felice
L'abbiamo provato a riscrivere le riforme
Di diciamo in avvicinamento costante i ineluttabile ai principi costituzionali
Questo è stato lo sforzo di accompagnare all'efficienza delle riforme comunque un miglioramento dei di i principi della loro attuazione ci siamo riusciti mio non sono pessimista in questo giudizio non voglio essere un giudice Dinoi stessi troppo benevolo però dico che indubbiamente abbiamo restituito al Paese la possibilità di un dibattito giuridico
Abbiamo restituito al Paese la possibilità di approfondire
Norme e di poterne valutare la capacità la la qualità oggi si moltiplicano i convegni tutti i tipi e tutti i generi sulle sulla riforma questo è già un segnale di risveglio c'è un segnale in cui
Noi percepiamo all'interno del nostro sistema
Una ripresa di del dibattito giuridico con un dibattito fondamentale per il futuro del Paese è questo
Consentitemi per chi ha vissuto il Medioevo giuridico di provvedimenti normativi che nascevano e morivano in una notte in un'aula
In cui piombava no dall'ottanta dall'alto come fulmine di Zeus per poter incenerire il Parlamento
E perché si potessero semplicemente avere un effetto laico un effetto consenso che come tutto quello che e sui social si consuma in un giorno degli eredi del diritto ridotto in queste condizioni credetemi è stato davvero una grande sofferenza una sorta
Di Aquila che ti veniva rode il fegato come a sul Prometeo incatenato di morire scriviamo noce
Siamo usciti da una stagione difficile e ci accingiamo oggi a discutere di una stagione ma sotto di riconoscimento giuridico in cui credo tutti quanti siamo impegnati innanzitutto ad applicare la riforma perché nel riforma
Con una una gang che mi piace ricordare sono un po'come la Smart io ricordo quando la Smart apparve sul mercato tutti dicevano che era un anno costo orrenda mano cosa non si poteva vedere oggi la Smart è diventato un must dal punto di vista tecnologico e al MoMA addirittura
Le riforme sono un po'così bisogna avere il coraggio di digerire lentamente inesorabilmente ma soprattutto l'entusiasmo di applicarlo detto
L'altro giorno ad un gruppo di morte di giudice appena nominati
Che i giudici sono soggetti soltanto alla legge ecco allora questo soltanto la legge ci dà l'idea di come la legge debba necessariamente vedere l'entusiasmo applicativo certo
Con lo spirito critico che qui non ci manca e ci è dato dai dai cosiddetti decreti correttivi come possiamo e potremo intervenire sulla scorta anche di un diritto vivente di matrice costituzionale
Che può darci quegli insegnamenti utili anziani ai passi indietro
Perché un governo del consenso con qualche competenza in più di avere il coraggio del passo indietro per farle due in avanti se necessario se dall'esperienza quotidiana dovesse emergere una difficoltà applicativa non bisogna avere il timore di tornare indietro non ci sono diciamo roccaforti da dover difendere non c'è un'immagine diciamo normativa da dover difendere ma ci vuole una grande disponibilità io dico sempre che il ministero
Non deve essere una monastero posto sulla cima del monte in su per arrivarci fuori il Cammino di Santiago il ministro deve stare di mezzo alla gente scendere
Però io ho l'onore di partecipare a tanti incontri perché sono convinto che soltanto da un contraddittorio di primi inter pares possano nascere la possibilità poi di rivedere anche determinate posizioni che sono assunte molte volte in condizioni di difficoltà Filippo Ninni capisce molto bene i tempi erano stringenti e molte volte delle scelte insensate
Diciamo raggiunte con qualche a qualche affanno ciò non toglie però che queste scelte possono debbano essere riviste lo dovessero manifesti la necessità
L'arbitrato da questo punto di vista si colloca in una scia direi di endocrina normativa
Cioè è un procedimento più veloce
E basterebbe questo per sancirne la perfetta compatibilità con lo scopo della della riforma cioè laddove c'è velocità
C'è comunanza di intenti con il pianeta l'errore e con le riforme a chi non si tratta di un semplice Adr
Non siamo di fronte soltanto ad un'alternativa ad un'alternativa che accoppia mio avviso stelo fonica mente dei principi professionisti garanti di legalità la rapidità dei tempi da questo punto di vista la riforma avuto un pregio
Innanzitutto ha reso più trasparente questa procedura su cui si sono annidate molte volte a torto depositate e qualche volta anche ragione
Delle perplessità sul rapporto fra chi giudica e gli interessi in ballo nell'ambito della dello stesso arbitrato come è stata riscritta la normativa mi sembra che questo sia stato ampiamente superato
Con la possibilità necessità che prima che ci sia il giudizio ci sia perfetta trasparenza sulla indipendenza degli arbitri in qualche modo
Signor tanto diciamo positivamente il principio di autonomia indipendenza soprattutto quello di terzietà del giudice se pur nell'ambito dello stesso arbitrato come mi sembra estremamente utile e coraggiosa la scelta in merito ai provvedimenti cautelari
è una scelta che restituisce dignità al giudizio arbitrale che era rimasto sempre il giudizio sullo sfondo un giudizio un po'astratto un po'lontano dalla realtà senza la possibilità di intervenire prontamente su quelle situazioni che rendevano diverso l'arbitrato rispetto a quella che era la fisiologia di di giudizio ordinari come se fosse un giudizio residuale undici un po'più lento un po'più paludato in cui non c'era la possibilità che quegli interessi fossero così diciamo acutamente percepiti con delle reattività che Photos potessero essere conforme
Alle urgenze
C'è ancora da fare molta strada lo dico subito non ne siamo consapevoli l'arbitrato non è ancora una parola che è entrata nella normalità Daily ricorsi alla giustizia
Credo che da questo punto di vista diciamo la realtà l'esperienza la casistica ci dimostra da sé questa scelta effettivamente capace di dare nuovo sprint Morandi grinta
Anche nuova agli USA alla alla
All'arbitrato cioè sessantasei il fascino cresce e se questi rimedi saranno idonei a fare dell'arbitrato un effettivo strumento tutti diciamo alternativo nel senso più pieno del termine perché probabilmente non ce n'è uno più capace di esprimere qualità nell'ambito della giurisdizione
Perché gli arbitri hanno degli squisiti hanno detto i tre qualità quindi sono in condizioni di esprimere pareri di grande intensità giuridica e probabilmente da un punto di vista meramente qualitativo forse
La massima capacità di esprimere nuovo nell'approccio alle materie e il ministero della giustizia ovviamente attentissimo tutto questo presidente io anche
Ho avuto il piacere di leggere il il suo rapporto
E devo dire che mia colpito in particolare il riferimento costante ai tempi
E questo credo che sia il diciamo così la chiave di lettura più più utile di questa realtà accenni dobbiamo essere capaci di garantire e qui purtroppo non ci sono sconti non ci sono ammiccamenti non c'è possibilità di di transazione
Disposizioni Time ci mette nelle condizioni di dare una risposta chiara all'Europa sui tempi di applicazione del del del del dei procedimenti civili anche quelli penali
E soprattutto ci impegna a fare in modo che queste benedette rate ci possono essere erogate in costanza di progressi effettivi
Quindi mi sembra che il il giudizio iniziale presidente non possa che essere a mio avviso altamente positivo
Sulla parola positivo c'è sempre così perché si
Ma l'ottimismo della ragione non lo ferma nessuno non so realmente noi dobbiamo essere ottimisti dei mandati avanti
Dobbiamo spingere verso quelle che sono soluzioni che ci vedono protagonisti e c'erano convinti assertori di quanto stiamo realizzando dire di quanto stiamo discutendo e quello che io posso dire conclusione quando sul pensiero di via Arenula pensino di via Vendola è quello di essere diciamo così in linea con quelle che sono le aspettative del mondo delle professioni in linea con quello che che è stato scritto
Fortemente interessato agli sviluppi di questa situazione
E nominati tempo preoccupato devo dire sul fatto che queste forme di intervento diverse della giustizia civica tout-court ancora meritino ulteriore propulsione da questo punto di vista
Anch'io vi faccio latore di un di un messaggio di work in progress
Se dal dibattito sei dagli approfondimenti
Emerge e argano emergessero delle situazioni patologiche delle una necessità di di intervento io pregherei chi di ragione
Assumo il presidente come interlocutore di segnalarlo puntualmente al ministero perché questo può essere motivo di riflessione e perché no anche di quegli incontri
Non c'è bisogno di commissioni non c'è bisogno di grandi divi di grandi briefing in cui ci si resta io sono componente la commissione magari probabilmente anche davanti a un caffè
Si può tecnicamente provare
A risolvere il problema in modo più agevole cioè semplifichiamo anche noi i nostri rapporti cerchiamo di fare delle terapie di intervento non un luogo di DDT paludato luogo di autorità ma diciamo un incontro di giuristi di pratici della della materia che che possono insieme provare a risolvere i problemi che io vi auguro quindi non può lavoro ci auguro buon lavoro perché io mi sento in mezzo a voi nel tentativo di dare a queste riforme una effettività costante una dinamica verso risultati sempre più soddisfacenti e perché anche questa componente della riforma posta vere il primo punto quello che può con Totò Peppino quello degli Adr
Non è semplicemente una una scommessa europea ne abbiamo fatta nostra riteniamo questo sia un capitolo importante per velocizzare il processo e per restituire soprattutto le competenze anche nel campo della giurisdizione
Non strettamente magistratuale quello spazio che certamente merita buon lavoro e a presto
Ringrazio il senatore viceministro insisto per le sue parole per le valutazioni complessive che ci ha trasmesso per la sua disponibilità a parlare insieme del notariato del scusate
Succede
Dell'arbitrato
In maniera semplice in maniera pratica medica discorsiva senza particolari andamenti e di questo abbiamo bisogno di questo ha bisogno il rinnovo dell'ordinamento italiano
E l'approccio alle riforme e anche alla possibilità di ritornare su aspetti di alcune norme magari varate in presenza di emergenze o di imposizioni
Di vario tipo possono essere naturalmente opportunamente modificato nel quadro modificata nel quadro di un processo riformatore che siamo molto contenti come professionisti che ci veda al centro di questa nella considerazione in questo processo riformatore che stiamo apprezzando molto a questo punto darei la parola a sua Eccellenza Luigi salvata procuratore generale della Cassazione al quale
Così ricordavamo prima dei avere all'inizio delle nostre lì attività professionali ci siamo dedicati ad una ad una ricerca in materia societaria sotto la guida del comune maestro il professor Gustavo Minervini da ora in avanti e quindi
E poi abbiamo fatto le nostre strade ma mantenendo sempre i nostri contatti prego il cielo buongiorno comma saluto a tutti voi
Ringraziamento a Giancarlo Laurini perché mi ha coinvolto in questa iniziativa sapore con solamente un indirizzo di saluti
Devo dire che il luogo in cui oggi si tiene in questo convegno mi induce a ricordare un magistrato che in queste in questo edificio ha lavorato a lungo verso il legislatore Salvatore Mannuccio
Che nel mille novecento novantotto in un libretto molto denso titolato il fantasma della giustizia Salvatore Mannucci interessava molto ai temi dell'arbitrato
Espresse vero forti dubbi sui progetti di riforma che davano rilievo all'arbitrato espressione a suo avviso utilizzo le sue parole
Di una opzione dentro a quali tutti i servizi si comprano e soggiacciono le logiche di mercato che secondo Salvatore Mannuccio non prefigurava la migliore delle società possibili
Devo dirvi che la considerazione era successiva mi affascinò abbastanza e peraltro per lungo tempo l'atteggiamento liberale
Favorevole all'arbitrato si è scontrato con l'idea che i giudici togati siano giudici migliori e con l'antipatia per una giustizia di classe perché
L'arbitrato era vestito appunto come giustizia di classe basato sulla disponibilità economica
In realtà però poiché studiando riflettendo mi riferisco in particolare ad alcune pagine del professor Verde ma soprattutto attraverso un dialogo con quello che allora
Era un giovane magistrato e poi e diventato un processo al civilista tutte fra i relatori di oggi apro una parentesi vedo anche l'amica Renato Rordorf che saluta perché è la migliore formazione e quella che si fa dovuta di questo impazzano e delle nuove tecnologie quella che si fa nemmeno leggendo
Ma parlando corno colleghi più anziani Ovo più giovani
E dicevo tuo persuasiva invece mi è sembrata l'analisi di chi glielo dico ovviamente con la semplificazione qui si impone
A
Evidenziato che il pluralismo della nostra Costituzione riconosce spazio alla possibilità di costituirsi in gruppi di autonomia organizzativa e anche la giustizia organizzato dallo Stato può essere cedevole
Di fronte ad altre forme di giustizia comunque organizzate ovviamente nell'area di diritti disponibile
D'altronde la giurisprudenza costituzionale
Partita da una concezione privatistica dell'arbitrato
E poi è giunta la affermando nella natura giurisdizionale e all'Egitto Imad è pienamente la giurisdizione privata sostitutive ed equivalente a quella del giudice ordinario
L'arbitrato di prosa altresì sull'articolo centodiciotto della Costituzione e sulla principio di sussidiarietà ed ecco così che questo atteggiamento liberale quest'impronta liberale che ci deriva dalla Costituzione si è tradotta iniziative che hanno attraversato gli ultimi decenni Paolo ovviamente delle riforme nell'ottantatré del novantaquattro e dell'ultima che ha dato una spinta all'arbitrato l'ultima in sintesi lo sappiamo tutti ha rafforzato il principio
Di imparzialità e indipendenza ha disciplinato la traslazione lisci
Ha attribuito un generale potere cautelare agli arbitri potere ne discutevo prima corna
Renato Rordorf che comunque e tutto da scoprire su sei ed effetti finalmente sia coerente con la struttura dell'arbitrato
Abbiamo ascoltato le parole del viceministro della Giustizia
Anche della ministra Calderone che ci hanno ricordato che lo sviluppo dell'istituto
è altresì giustificato dalla maggiore rapidità di risposta che l'arbitrato da rispetto alla giurisdizione ordinaria e la complessiva inadeguatezza del sistema di giustizia statale a offrire una risposta rapida ed efficiente
A prescindere dal fatto che io
Lo so per forza riuscendo ad applicare in minoranza ma sono convinto che il fattore tempo è uno dei fattori del giusto processo ma non è il fattore del giusto processo
E quindi forse una riflessione anche sulla necessità più una maggiore tranquillità non di una non dico lentezza di una maggiore ponderati non sarebbe sbagliato
Però alle considerazioni che ho sentito fare io ne aggiungerei due cioè io mi iniziò a chiedere se realtà alla scelta dell'arbitrato non sia oggi l'ho avuta anche addio mutamenti che stanno attraversando il processo civile
Perché e mia convinzione che si è verificato cioè due processi civili e penale un fenomeno strano cioè il processo penale giustamente e finalmente
A indirizzato verso la struttura del processo accusatorio il processo civile cede il processo nella disponibilità delle parti sta diventando una sorta di processo inquisitorio
Mi riferisco ai maggiori poteri discrezionali che sono stati attribuiti al giudice
Test tutti penso alle modalità dell'udienza di primo grado i rigori quest'udienza a discrezione sostanzialmente del giudice può essere solo scritta metà iscritti unità o l'altra solo orale e un problema
Quindi nell'emissione di questa tendenza
è evidente che potrebbe aver prevalere l'interesse delle parti a scegliersi a questo punto i propri giudici ma poi c'è anche un secondo profilo
Sappiamo tutti che oramai diventata diciamo regola comune di in ogni convegno ricevevamo nel diritto della post-modernità in cui il diritto invenzione secondo la formula di Paolo Grossi questo anche ne abbiamo parlato spesso
Rischia di mettere in crisi la legittimazione del giudice professionale più la giurisprudenza diviene giurisprudenza dei principi
Più ci si avvicina alla giustizia antiche anziché hanno mossa e più c'è una crisi evidentemente una possibile crisi della legittimazione professionale
De Giorgi avrà
Questo nuovo clima della post-modernità
Non mi scandalizza mi sembra normale che i giudici possono scegliersi preferiscano scegliersi nell'ambito dei diritti disponibili i propri giudice e allora
In questo nuovo contesto per non è solo di efficientismo temporale
Ma è di profondo cambiamento culturale credo che la scelta realizzata dalla Corte nazionale arbitrale
Terza via tra l'arbitrato ad hoc quella amministrata sia in grado di garantire effettivamente la di messa a disposizione di cittadini di un servizio efficiente per la possibilità della scelta di arbitri specializzati selezionati con onorari ragionevole peraltro anche i rapporti annuali
E questo e uno è l'ultimo che viene presentato costituiscono un notevole supporto di studio e di riflessione non solo ovviamente nell'ambito arbitrato ma per tutta la magistratura
Quindi formulò gli auguri di buone e miglior lavoro grazie
Ringrazio sull'eccellenza salvate per le sua per il suo intervento per le considerazioni che sono io considero con ottimismo per quanto concerne il The prospettive future dell'arbitrato ovviamente
Luino inquadrati ha inquadrato queste prospettive in un nel rapporto con la magistratura e a posto anche l'accento molto importante non soltanto sull'aspetto
Dei tempi di realizzazione della giustizia arbitrale ma nella qualità
Nella specializzazione degli arbitri e quindi da questo punto di vista una scelta causa auspica una scelta da parte delle parti del proprio giudice in funzione innanzitutto della qualità
E della specializzazione del giudice e poi anche evidentemente della della dei tempi più rapidi
Della della giustizia
A questo punto prima di
Procedere al rapporti andare avanti o qui in sala apprese alcuni dei rappresentanti del degli ordini professionali che hanno patrocinato il nostro evento e
Nel ringrazio il l'avvocato Donato Di Campli che il tesoriere del consiglio nazionale forense che è qui presente anche in rappresentanza del presidente impedito
E ringrazio anche ovviamente il l'avvocato Antonio Cajafa che il consigliere dell'ordine degli avvocati di Roma e al quale darò la parola per un brevissimo saluto a nome del consiglio ospitante il consiglio di Roma prego
La ringrazio di questo disponibilità Vito dare non so tutto da parte del consiglio è un evento che muto seguito ovviamente sia per la lo spessore delle relazioni peraltro puzza di saluti istituzionali che sono stati sono state tre relazioni corposissima e quindi non voglio sottrarre assolutamente da tempo
C'è un interesse particolare da parte del Consiglio dell'Ordine credo reale dell'avvocatura a sta
Dire dei criteri di formazione perché queste materie presuppongono come è stato sottolineato una evidente qualità nella affrontare temi che devono essere peraltro come dire analizzati nella regione delle diverse aree di formazione dire perché la vita potrebbe essere preferito ad altre forme
Nel mettendolo in relazione ai tempi della giustizia mi sembra una cosa piuttosto scontata viene uno mai un orientamento sicuramente anche da parte del relatore basti pensare che in alcune esempio nel Codice della crisi è stata introdotto questo percorso
Che della composizione Nunziata dove un intervento della giurisdizione è un intervento come dire soltanto in presenza di situazioni particolari quindi viene individuati i tempi di perfezionamento degli accordi per uscire da situazioni nei quali è possibile soltanto attraverso un accesso immediato cioè nel momento in cui si avverte la crisi per trovare la la prosecuzione dell'attività in una un tempo ragionevole riferito a sei mesi massimo un anno quindi i tempi sono sicuramente irrilevanti
Resterò per quanto mi è possibile e abbiamo altro un altro impegno assunzionale e cercano di poter lavora per fare va ugualmente che solo di quello che ascolterò e di quello che ho già ascoltato finora grazie presenta
Grazie
Avvocato
E per il saluto da parte dell'ordine di Roma e dò la parola a Giulio vino Presidente del Consiglio nazionale del notariato che ringrazio per essere
Arrivato da Torino per l'occasione prego
Un saluto e davvero rapidissimo per recuperare il tempo grazie grazie a Giancarlo però mi voluto qui a rappresentare la tua categoria anche i tui lapsus fanno capire quanto tu sia notaio dentro proprio perché in qualche occasione non si capiva se eravamo un convegno sull'arbitrato sul notariato e quindi è un piacere per me portare il saluto di tutta la categoria che rappresento a questo consesso condivido con quello che è stato appena detto abbiamo avuto gli indirizzi di saluto che in realtà sono stati delle relazioni e questo brevissimo accenno riprendo solo due concetti che credo che siano stati espressi in modo molto plastico il primo è il piacere e la soddisfazione di vedere più rappresentati
I quattro ordini dell'area giuridica economica insieme ci sono i notai e ci sono gli avvocati e commercialisti consulenti del lavoro quattro ordini che non hanno paura
Di lavorare insieme di collaborare nell'interesse del Paese
Credo che questo sia una missione fondamentale non abbiamo timore di sovrapposizioni quelle battaglie che sono state sarebbero state degni di miglior causa del passato
Che ci vedevo Lula l'un contro l'altro armati ecco non è questa
La nostra funzione di questo nostro ruolo ognuno di noi ha le sue specifiche competenze e tutti insieme lavoriamo per migliorare sotto il profilo della nostra professionalità la qualità di vita del Paese
Il la seconda considerazione la riprendo dal procuratore generale riservate diceva è un posizione di minoranza
Può darsi che lo sia ma io condivido il fatto che il fattore tempo è uno degli elementi del giusto processo non l'unico perché credo che sempre si debba fare attenzione
A non mescolare la rapidità con la fretta sono due cose diverse la rapidità essenziale ed è un bene la fretta sicuramente non lo è
Quindi in questo senso l'arbitrato è fondamentale deve di grande aiuto in quanto coniuga la professionalità il lavoro competente con la rapidità mai con la fretta e con queste due considerazioni vi saluto e auguro davvero una buona riuscita a questo incontro a tutti quelli che seguiranno perché queste sono le basi su cui porre la collaborazione fra gli ordini professionali grazie a Giancarlo e graziato
Grazie Giulio ultimo intervento e che testimonia la vicinanza di interesse per il notariato queste possiamo convinti testimoni per l'arbitrato e quindi in questo clima di auspicata collaborazione che è partito dal dal i rappresentanti delle istituzioni e che noi cogliamo e che mi fa enorme piacere venga essa sia stata già colta dai rappresentanti delle degli avvocati degni dei notai in modo da veramente dare un colpo d'ala al futuro del dell'arbitrato
E a questo punto pur pressato dal tempo perché siamo un pochettino il ritardo però sono molto contento che i saluti istituzionali siano stati corposi qualche cosa di più del del semplice saluto ed è l'aspetto più importante di questo di questo incontro e come altrettanto importante ovviamente sono
Discussioni quanto si dirà da parte del
Professor Danovi e nel corso delle due tavole rotonde quindi io mi limiterò a fare qualche considerazione nel rapporto anche perché il pubblicheremo tempestivamente gli atti del convegno nei quali saranno riportate in tutti gli interventi
Anche arricchiti naturalmente da tante considerazioni che non è possibile fare in in questa sede
Quindi questo rapporto sull'abitato che si è consolidato nel tempo come un un appuntamento per verificare lo stato di salute dell'arbitrato da una parte e cogliere l'occasione per una riflessione su temi di attualità
La Corte nacque nel due mila tredici su iniziativa dell'allora presidente dell'Unione Camere Civili oggi nostro Presidente emerito il l'avvocato Renzo Menoni al quale poi sono affidate le conclusioni di questo di questo intervento ci sono stati altri sei rapporti fatte negli Anzio seguiti si negli anni nelle sedi istituzionali importanti questa stessa Sala della Regina la prima volta e poi
Palazzo San Macuto
La sede dell'Abi la sede di Confindustria dove noi siamo andati ci siamo proposti proprio in due segmenti importanti della struttura socioeconomica del nostro Paese
La il mondo industriale e il mondo bancario
Perché in quei settori in quei segmenti l'arbitrato può aprire ed ha avuto in determinate zone d'Italia un un uno sviluppo lo sviluppo che invece e per il resto del territorio un po'a macchia di leopardo e ci sono vastissime zone nelle quali le camere arbitrali non hanno
Non hanno un reale
Diciamo funzionamento e quindi
L'arbitrato decolla in queste in poche aree e
Laddove invece nella in un sistema in un Paese come il nostro dove la la la crisi della giustizia è presente ormai
Da molti anni non da poco sarebbe estremamente importante che ci fosse questo espansione questo sviluppo della delle procedure arbitrali ma questo naturalmente dipende dalla
Formarsi della cultura dell'arbitrato dipende da quanto nell'arbitrato chiede che credono innanzitutto le nostre categorie professionali perché dobbiamo crederci dobbiamo crederci come notai per inserire nei nostri atti di vario genere le clausole arbitrali devono crederci gli avvocati nei contratti nelle convenzioni che preparano devono crederci dottori commercialisti
Nella nella loro attività di consulenza del mondo delle dell'imprenditrice devono crederci consulenti del lavoro l'abbiamo ascoltato la ministra che ha fatto una considerazione importante sulla possibilità di dar vita potenziare l'arbitrato nel mondo del del diritto del lavoro con tutti i problemi che ci sono la prospettiva di di estendere e di far sviluppare l'abitato non soltanto nel settore societario dove a maggiore maggiore diffusione ma per esempio nell'ambito sentiremo se ne parlerà nella seconda tavola rotonda nell'ambito familiare e successori ci sono possibilità di aperture importanti ne abbiamo parlato anche ieri nel corso del nostro incontro
E quindi e lì che il
L'arbitrato deve svilupparsi noi come con come consiglio arbitrale
Abbiamo nel nostro programma del programma della corte la possibilità ne ha accennato
Se ne ha accennato prima della Costituzione di camere arbitrali cosiddette carte che possono essere un utile al momento di sviluppo della cultura vitale e della realizzazione in concreto delle procedure delle procedure arbitrali
E questo soprattutto in quelle aree di cui parlavo prima in cui l'arbitrato non dico che è sconosciuto ma comunque e molto e molto poco praticato e questo
Questo Progetto della Corte nazionale siamo
Affiancati dal comitato scientifico che di cui sono membri autorevolissimi accademici alcuni dei quali sono sono qui presenti e quindi
Dobbiamo cercare di riuscire a dare delle risposte laddove la la giustizia civile non ria ordinaria non riesce a darle una risposta che sia anche più vicina alla realtà
Della del del nostro Paese nel e questo io vedo nella qualità della natura professionale di professionisti degli arbitri
E quindi il la la loro presenza il loro reinserimento nel mondo
Delle delle attività e il socio economiche
Un la possibilità di riuscire a meglio coniugare il diritto la risoluzione delle controversie in punto di diritto con la realtà fattuale dalla quale si
Talvolta il giudice ordinario può essere un poco più più lontano
Circa le ragioni sulle ragioni del mancato successo
Dell'arbitrato in Italia a differenza di paesi per esempio penso alla Svizzera o la Germania che pure avendo un sistema a di giustizia
Più funzionante
Del nostro però hanno sviluppato l'arbitrato molto di più che danno il quindi la riforma Cartabia che abbiamo visto
è stata accennata tecnico ornato sull'arbitrato e quindi
Dato un'altra spinta è un momento che dobbiamo cogliere per poter rilanciare la cultura dell'arbitrato per poter far sì che questa forma alternativa abbia successo anche in Italia
Con questo io mi taccio venuto non sottrarre altro tempo al a innanzitutto al professor Filippo Danovi
Ti conoscete che se l'ordinario all'Università Bicocca e ed è stato
Vicecapo di ufficio legislativo del ministero di Giustizia che ha vissuto in prima persona dall'aspetto la riforma né carta bianche per questi aspetti e quindi dirò volentieri Simo la parola prego grazie
Grazie un ringraziamento particolare alla Corte nazionale arbitrale cadenzato questo incontro al suo presidente Giancarlo Laurini un ringraziamento ovviamente alla Camera che c'è ospite a tutte le autorità presenti ma io credo che effettivamente già i saluti introduttivi che non sono stati sesti seriamente di saluto istituzionale abbiano c'ha messo in luce
Un'esigenza che in questo momento è sempre più sentita l'esigenza del confronto l'esigenza del dialogo che io poi riassumerà in una in un termine coralità che rappresenta a mio avviso qualcun valore imprescindibile per per tutta la nostra vita individuale e collettiva alla propri ma prima che iniziasse convegno con il ministro Calderoni che mi rappresentava lo sforzo corale che il Governo sta facendo in questo momento traumatico per venire incontro a ai problemi che sono corsi in Emilia Romagna nelle relazioni introduttive chiamiamole pure relazioni dice il ministro
Pistola parlato di un necessario confronto e di un di un coro di un confronto ancora che via cronicamente possa andare avanti con
Il ministero per da verificare anche la tenuta delle riforme ed eventualmente di necessari ulteriori aggiustamenti o anche ripensamenti
Il procuratore generale salvato ha fatto comprendere come l'arbitrato debba dialogare necessariamente con quella che è in qualche modo lo specchio nel quale tende a riflettersi cioè la giurisdizione e e direi da ultimo ma per solo per perché è il nostro o padrone ospitante il presidente Laurini Cia fatto comprendere come questo incontro nasca anche proprio dall'esigenza di mettere a confronto
La sensibilità diversa e le competenze Lelli la libertà riparazione di tutte una serie di categorie professionali che però sono tutte analogamente coinvolte
E quindi queste esigenze di confronto di dialogo di di collaborazione Bin questa tentativo di coralità devo dire che io li ho effettivamente vissute molto dalla mia esperienza
Amministra la giustizia sotto la ministra Cartabia e accompagnando un po'per il lungo iter della riforma ante in entrambe le sue le sue tappe salienti la legge delega duecentosei del due mila ventuno quel decreto legislativo centoquarantanove del due mila ventidue
Quello che è stato un po'l'iter complessivo la riforma ovviamente che ha visto uno sforzo veramente corale
La mista ricordare un incontro tenuto recentemente con lei che sono stati più di duecento i professionisti i professionisti o comunque di esperti coinvolti a diverso titolo e devo dire che prego mi piace ricordare perché son presenti in questa in questa sala che proprio nell'ambito di quello che è stato poi il gruppo di lavoro se indicato alle Adr e quindi anche l'arbitrato
Gli amici Paolo Biavati e Donato Di Campli che saluto e che non sono poi gli unici perché per esempio vedo sempre presente in sala la l'all'amico Ferruccio Auletta che pure contribuito in altri in altri settori nella necessità di cure di individuare
Per ciascun gruppo di lavoro una serie di sensibilità e i valori diversi da portare avanti tant'è che io devo dire che ormai recentemente quando mi si invita a parlare
Della riforma mi si chiede un po'il punto di vista del legislatore
Dico scherzando ma tutto sommato ci credo che legislatore fosse realtà non esiste neanche legislatore credo che sia un po'una sorta di io ormai ho che lo definisco una figura quasi mitologica che nasce proprio da un incontro da un incontro di sensibilità di scelte di valori
I giudizi talvolta di pregiudizi
Di idea anche sottostanti di di distinte politiche e che deve trovare quindi paura necessaria sintesi un punto d'incontro in un momento in cui la formazione della norma
E anche a quel punto quando la norma ormai formata esattamente come diceva Montaigne anche la parola e per metà di chi parla maternità Jhansi ascolta
Anche la norma in qualche misura si è e ovviamente lì Cicchetti chiesta scritta sulla pietra e deve essere rispettata ma deve essere franchi interpretata applicata e quindi diventa appannaggio un po'di tutti ovviamente degli operatori del diritto
Dei magistrati che sono chiamati applicarla in fondo poi di tutti gli utenti cittadini che sono quelli che in ultima analisi sono i destinatari del servizio giustizia
Da questo punto di vista il il nostro ritratto un po'l'istituto paradossale l'istituto paradossale perché sicuramente a delle grandissime potenzialità
Potrebbe
Dare lustro a quello che la giustizia
Che ormai si si si deve sempre di più e troppo la recente riforma Cartabia lo testimonia non è appannaggio esclusivo della giurisdizione sta attuale non è più un qualche cosa da ricollegarsi alla giurisdizione intesa come munus pubblico ma data ai ai magistrati come appartenenti a uno degli ordini per fondamentali i dei poteri dello Stato la giustizia prima di tutto un servizio un servizio a tutela del cittadino perché in fondo deve andare ad agire
A tutela e salvaguardia dei diritti i diritti della persona fondamentali o meno fondamentali ma in in qualche misura di tutte le situazioni soggettive che siano meritevoli di tutela
E da questo punto di vista l'arbitrato a dicevo piglia tutto particolari perché per esempio il fatto che sia stato inserito insieme a mediazioni negozio assistita in quelle che stare se è stato il gruppo del gruppo di lavoro su sulle ATR quindi aggiornati discutere su Lucio
Ci fa comprendere come realtà l'arbitrato però si distingue profondamente dalle altre forme di giustizia alternativa tradizionali perché quelle sono forme di giustizia consensuale che quindi nascono proprio dal dialogo con un ulteriore
Substrato legittimante con un ulteriore poi effetto finale che ovviamente non può che rimanere sul piano negoziale
E l'arbitrato qualcosa di molto diverso perché l'arbitrato rappresenta a pieno titolo un processo un processo che tra l'altro si pone come alternativo a pieno titolo a quello giurisdizionale ordinario con una sedia tu con una serie purtroppo di limiti che credo verranno ancora
Meglio sviscerati made in quelle che saranno le tavole rotonde sicuramente come sempre succede in questi casi molto interessanti che ad
Verranno seguiti alla mia relazione che cercava quindi tra l'altro di sintetizzare quanto più anche per recuperare un po'il tempo perduto dimostrare che quando anche quando si parla di arbitrato si riesce ad avere quell'efficienza che tutti vorremmo e nello stesso tempo il
L'arbitrato
A questo rapporto particolare con la giurisdizione c'è un rapporto vorrei dire di di Rispetto sicuramente a volte ponti di rivalità a volte forse anche un po'di amore consentitemi uno dei grandi studiosi l'arbitrato il nostro sistema Giovanni giovani verde a proprio definito l'arbitrato con una come con un'immagine metaforica di un pendolo un pendolo che ha un moto costante oscillatore che ha si avvicina e si allontana secondo un po'anche dei dei del del tempo e e delle temperie culturali
Che si attraversano
E lo scorrere della vita di un ordinamento alla giurisdizione ma certamente se noi guardiamo questo pendolo e guardiamo le riforme che sono le grandi riforme che si sono susseguiti a partire dalla impianto originario del Codice di rito
E le tre grandi riforme anteriori all'ultima sono state quelle l'ottantatré del novantaquattro del due mila e sei per poi arrivare appunto la riforma Cartabia
Sicuramente l'idea di fondo è quella di una piscina vinto progressivo alla giurisdizione
Di una consapevolezza che l'arbitrato polvere valenza non solo teleologica ma anche effettuale perché alla fine il lodo ormai l'aveva già cristallizzato l'articolo trecentoventiquattro bis
Introdotto nel due mila e sei ad alla data del sua sottoscrizione salvo gli aspetti specifici dell'articolo dodici tredici come a tutti gli effetti proprio la sentenza giurisdizionale ordinaria
E
In qualche misura
Quindi è a questo che dobbiamo tendere lo hanno anche dopo dopo un percorso un po'travagliato riconosciuto le nostre corti fondamentali pensa il grande arresti del due mila e tredici da parte della Corte costituzionale la la sentenza duecentoventitré e quella invece ventiquattro mila centocinquantatré della corte di cassazione quindi questo è un po'l'obiettivo finale è l'obiettivo che in qualche modo conica poi nell'ambito dell'arbitrato
Qui tre grandi obiettivi obiettivi di semplificazione speditezza razionalizzazione che ha non poco si fruitori il leit motiv tenta il fil rouge
Sottostante a quella che è stata la la riforma carta nel suo complesso
Come è intervenuta la riforma B che qui parlo la platea
Estremamente preparata per cui cercherò non tanto di scriverle nuove norme che a parte che non ci sarebbe lo spazio e
Dovendo anche lasciare di intervento a due tavole rotonde che Prato si occuperanno poi chi di due aree particolarmente salienti della riforma ma cercavo di darvi qualche Flash e qualche magari anche indicazione magari un po'più aneddotica di del perché terminate scelte siamo state compiute la riforma intervenuta comunque su quattro grandi a quattro ma aveva macroaree potremmo dire quella prima è quella di per il rafforzamento dei valori di indipendenza imparzialità dell'arbitro la seconda da quell'attribuzione di poteri cautelari all'arbitro la terza quella già ricordato della traslazione dieci e la quarta e quella del l'attribuzione alle parti del potere anche di determinare la legge applicabile al merito della controversia e ciascuna di queste aree si pone proprio in un particolare prospettiva ed è volta a valorizzare determinate linee la
Il il tema dell'indipendenza e imparzialità si ricollega rispetto alla alla realizzazione delle garanzie del giusto processo anche in sede arbitrale in una prospettiva come già stata sottolineata dal viceministro Sisto di trasparenza necessaria trasparenza anzitutto per renderlo quindi più vicino alla sensibilità della collettività nel suo complesso il il tema di credito di provenienti cautelari si collega alla
A quella che l'effettività complessiva del diritto d'azione nella consapevolezza che la componente cautelare è una componente imprescindibile della giustizia dico della giurisdizione in senso in senso lato il tema della frase marzo si collega ai rapporti l'autore con l'autorità giudiziaria ordinaria come già ricordava e quindi in particolare della equivalenza tra arbitrato e giurisdizione
E il quarto tema della legge applicabile invece è ovviamente un tema che cerca di dare respiro in quella che è una una Arias di sempre maggiore
Applicazione dell'istituto e li e nella quale per la quale l'istituto anche delle potenzialità oggettivamente sconosciute alla giurisdizione ordinaria che quella invece della dimensione internazionale degli arbitrati con elementi di estraneità sinteticamente veramente per Conte e per l'ex i principi di indipendenza e terzietà e e indipendenza imparzialità sono stati rafforzati innanzitutto seguendo l'indicazione anche pro proveniente dalle stesse forze parlamentari con l'introduzione dell'articolo trecentodieci al terzo comma la norma che disciplina quella che la nomina degli arbitri ad opera dell'autorità giudiziaria ordinaria
Della previsione per la quale in ogni caso la nomina dei da sempre avvenire nel rispetto di criteri che assicurano trasparenza rotazione di efficienza e adatta e a tal fine della nomina viene data notizia sul sito dell'efficienza dizionario
Devo dire che prego questa è una norma che è stata basta pur nella sua si implicita e immediata
Percepite da da Positano percepire con immediatezza
Il fine al alla quale rivolte stata ma che comunque ha dato luogo a a non voglio dire contrasti ma comunque diverse vedute e proprio per mi fa piacere vedere in prima fila gli amici parodia pattini Donato Di Campli perché e con loro abbiamo discusso ampiamente qui l'idea di fondo poteva anche essere quell'addirittura di arrivare a immaginare degli alti gli alti o degli elenchi comunque tassativamente in qualche modo preordinati presso ciascun tribunale così da anche da consentire una sorta di previa conoscenza
In ossequio consentitemi il termine un po'al al principio del giudice naturale di quello che avrei potuto essere poi l'ha scelto perché in concreto operato al presidente del tribunale si ha invece optato per una per una soluzione diversa che di fonti di fatto silenzi limita in qualche modo a trasporre nella norma finale
L'indicazione programmatiche la legge delega però con la con la fondamentale precisazione a tal fine della nomina viene data notizia sul sito che c'è Pucci giudiziario
Perché si è ci si è resi conto che soprattutto in alcune realtà di di piccole o medie dimensioni
Illy in cui oltretutto il bacino di utenza al quale al quale attingere per nominare gli arbitri può essere anche più ridotto il presente il tribunale potrebbe aver avuto del del potrebbe avrebbe potuto scusate incontrare delle difficoltà
Nel nominare arbitri magari con delle per particolari competenze determinate
Sì settori controverse molto particolari
Ho in altri casi questo è un altro valore da preservare
Quando magari in una delle parti è una realtà estremamente potente sul territorio può anche essere utile invece che proprio il presidente si rivolga a soggetti che non appartengano istituzionalmente al al territorio stesso
Il il principio però di indipendenza imparzialità è stato ancor più valorizzato attraverso altre due norme
La prima è quella dell'articolo centotredici con la quale è stato introdotto un generale dovere disclosure da parte degli arbitri designati
Rendendo obbligatori appena ripulita una dichiarazione da parte di ogni arbitro di tutte le eventuali circostanze che potrebbero essere suscettibili di valutazioni mi in qualche modo problematico negative sul piano delle dipendenze di parzialità anche questa non è un una novità assoluta nel senso che era già presente nel nostro sistema per esempio nel codice deontologico forense e comunque in molti molti di molti regolamenti di istituzioni e denti che amministrano gli arbitrati e vera ed è una norma fondamentale di cui molti anche ovviamente noi vicini tengono conto quindi a questo punto di vista occorre una dichiarazione che tratta nessuna dichiarazione rinnovata per il ove eventualmente alcuni problemi interferenze solo che non è in corso la procedura per far comprendere come i valori di indipendenza e l'imparzialità sono valori che devono invece esistere e continuare per tutta la durata del giudizio
E da ultimo è stato introdotto nell'articolato centoquindici un nuovo motivo di ricusazione
Al numero sei bis
Un motivo di ricusazione non non ti non tipizzato prevedendosi la possibilità che gli arbitri possono essere ricusato anche se sussistono gravi ragioni di convenienza
In questo modo recuperando in qualche modo un po'quella tra disciplinante vigente al due mila e sei che prevedeva un richiamo generale all'articolo cinquantuno nella sua interezza quindi la norma sull'indipendenza che poiché è il cardine
Per l'applicazione del cinquantadue quindi per la ricusazione del giudice
Anche al secondo comma quindi nella consapevolezza che nell'arbitrato le le possibili uso questo brutto termine ma ovviamente a siti iniuria commistioni ma diciamo che soltanto legami e così per non dare una valenza negativi possibili legami per i possibili collegamenti che gli arbitri designati hanno
Con le parti su venti gol difensori sono a volte anche fisiologicamente
Più numerosi e più variegati di quelli che avvengono rispetta la magistratura ordinaria e quindi sia bene dedicare una particolare attenzione per cercare di fugare al massimo ogni possibile clima di interferenza e ogni possibile
Sospetto di parzialità come da tante parti viene sempre detto l'arbitro non è non deve solo essere i dipendenti parziale l'arbitro deve anche sembrare a tutti gli effetti apparire nelle più che sembrare indipendente e imparziale
L'altra grande settore provenienti cautelare qui ci sarebbe tantissimo da dire ma credo che poi nella sostanza i problemi verranno esaminati nella tavola rotonda quello che posso sicuramente ricordare che è stata una scelta di
Per portarci avanti e portarci un po'alla pari anche rispetto a molti ovviamente stranieri certo questa la sfida è stato già ricordato prima bisogna vedere come troverà applicazione tra l'altro si è immaginato
Proprio di niente attribuire un potere incondizionate generale agli arbitri Matin collegarlo necessariamente a una scelta
Tre
Preventivamente effettuata dalle parti quindi saranno le parti nell'ambito della convenzione di arbitrato con un atto scritto successivo ma anteriore comunque alla alla all'ITIS tendenza arbitrale in senso stretto che potranno Rizzi sorci Sorato scusate
Che potranno in qualche modo
Che potranno essere dotati di di poteri di poter cauta chiaramente l'attribuzione di poteri cautelari comporta anche tutta una serie di ulteriori necessarie
Previsioni per cui i e garanzie se vogliamo quindi si è intervenuto con ulteriori due norme l'articolo centodiciotto bis
In relazione al al possibile reclama quindi al controllo sui proventi cautelari stessi l'articolo trecentodiciotto terra sull'attuazione delle misure cautelari che devono essere che deve essere effettuata per lo più sotto il controllo sempre l'autorità giurisdizionale ordinaria così cercando un po'di di venire incontro a quella obiezioni che spesso era era era era una delle obiezioni che sorreggevano il dietro il nostro sistema del del del riconoscimento agli arbitri di poteri cautelari che era la grande commistione che nell'ambito della tutela cautelare sia tra momento della concessione del provvedimento e momento può invece delle in concreto dell'esecuzione ed è l'attuazione
Sul del sud anche sulla casa sedici potremmo dire molte cose quello che è importante che è stato cercato di rafforzare il principio di equivalenza tra ritratto processo ordinario esisteva già la norma lo ricordavo prima lotto centoventiquattro bis
Con riferimento al lodo è stata introdotta una norma anche l'articolo centosedici punto bis punto uno purtroppo la numerazione sono il primo a sapere che che il lascia il tempo che trova ma
Dovete immaginare che è difficile interinali sui codici perché il il la presidenza del Consiglio dava ogni un'indicazione partitamente rigorosa che ha una sua che ha una sua congruenza di fondo per cui non si devono mai non si può mai intervenire su norme anche già abrogate ma si devono introdurre nove nove con nuove operazioni e
Con questa nuova norma è stato stabilito il principio fondamentale che anche la domanda di arbitrato a tutti gli effetti della domanda giurisdizionale due prima avevamo singole specifiche norme in materia di prescrizione in materia di trascrizione delle domande arbitrali in materia di
Rapporto tra la domanda appunto cautelare il provvedimento cautelare meglio e poi la domanda giurisdizionale che ha
La domanda di tra le che avrebbero poiché avrebbe dovuto può essere successivamente proposta con questa norma invece si arriva a una chiara parificazione assoluta e pacifica Trachi due istituti
E allo stesso modo una norma fondamentale articolo trecentodiciannove quater di nuova introduzione che prevede vedendo un po'incontro a quelle che erano le dichiarazioni che già la Corte costituzionale varato del due mila tredici prevede la possibilità di una traslazione undici quindi una trasmigrazione
Dal da da una sede all'altra nel caso in cui il processo sia stato malamente instaurato di fronte all'autorità piuttosto che un'altra non soltanto dall'autorità arbitrale a quella giurisdizionale ma anche da quella viceversa l'hard quella giurisdizionale alcuna tale da questo punto di vista dell'equiparazione
Occorreva forse un ulteriore sforzo anche questo lo ricorderanno bene Paolo e Donato che era quello di una probabilmente introduzione anche nei confronti del lodo declinato alla competenza dell'apposita isterie regolamenti di competenza l'avevamo inizialmente anche previsto l'abbiamo a lungo parlato penso appunto abbiamo iniziato escludere il Regolamento facoltativo
Perché ci sembra presentasse un po'troppe interferenze con gli ordinari mezzi di impugnazione e quella finite c'abbiamo pensato che tutto sommato questa non fosse una e una introduzione
Sì avrebbe avuto un importante valore sistematico ma avrebbe probabilmente pregiudicato un po'l'effettività che invece è uno dei dei dei dei dei dei e Ugo rappresenta un po'il cuore pulsante uno dei pentiti motori trainanti dell'arbitrato
Perché ovviamente avrebbe appesantito il percorso il lungo il percorso l'abitato Traverso un immediato passaggio in Cassazione per poi eventualmente ritornare davanti a quell'appello e questa per l'appunto pregiudiziale
Negli ultimi espulsi in realtà sulla legge applicabile al merito qui segnalo semplicemente che sì è stato Previti è stato previsto dell'articolo trecentoventidue che quando gli arbitri sono chiamati a decidere scontro all'infinito le parti sempre dalla convenzione l'arbitrato con atto scritto successivo
Anteriore ristorazione giudizio arbitrale posso dedicare le norme la legge straniera quale legge applicabile al merito dalla controversa
Perché questo momento temporale del momento temporale importante che avvenga questo prima in modo tale da sapere già anche per gli arbitri stessi che devono ovviamente assumere il mandato i accettare l'incarico che viene loro conferito con la consapevolezza di saperlo gestire al meglio di sapere se per caso ci saranno chiamati ad applicare magari anche norme leggi o fonti di normative straniere sulle quali potrebbero non avere una adeguata e completa preparazione è stato tra l'altro sette o troppo di mantenere questa questo questa locuzione
Più complessa le norme la legge straniera perché nella consapevolezza che soprattutto negli ambiti di l'arbitrato internazionale la fonte richiamabile non sempre presente la tipologia strettamente ordinamentale ma a volte anche
Ci sono fonti differenti che hanno invece una particolare applicazione in ambito internazionale penso fra tutte alle norme modello dell'anzi tra l'oppure alla l'ex mercato e in generale
E poi ci sono stati ancora piccoli interventi piccoli interventi comunque con una loro logica
Un intervento sul termine di impugnazione del lodo che è stato riportato in analogia con la sentenza del termine lunga sei mesi mentre era rimasto ancora un po'forse inconsapevolmente addirittura dopo la riforma del due mila e nove era sarà rimasto ancora al vecchio termine annuale c'è stata poi una trasmigrazione delle norme sull'arbitrato societario nell'ambito del del codice di procedura di procedura civile così potendo mandare un po'intenzione il decreto legislativo cinque del due mila e tre che era rimasto in vita di fatto solo oscuramente per le nuove sua di accettare e ovviamente della trasmigrazione sono stati fatti alcuni ritocchi che però non fanno altro che ricollegarsi uomo dici che poggia miti e tempo ritenute due mila e sei o comunque a input che la giurisprudenza l'ha dato in questi anni c'è stato poi un intervento finale sui sulle due norme ormai non più conclusiva del codice perché poi c'è tutta la parte sulle sue correttivi uniformarla conclusive l'arbitrato ottocentotrentanove ottocentoquaranta
Dando anche qui intervenendo e risolvendo un contrasto interpretativo che prima era insorto e dando al decreto del Presidente la corte d'appello che dichiara l'efficacia dell'otto straniero quell'immediata esecutività che
A volte non gli era stata in fondo riconosciuta quindi da questo punto di vista credo che ci sia
Stato rendono sforzo corale lo sforzo corale quello di portare avanti questo istituto nel quale
Credo che si debba sempre più credere ma nella consapevolezza ovviamente che per far sì che questo poi realmente accada occorre che l'arbitrato abbia anche nel confronto con il modello giurisdizionale
Non soltanto quegli elementi di vantaggio che sicuramente adesso se ci si accompagnerà un barista anche un posto bussare quell'ente quindi punti meno meno non voglio dire punti oscuri ma sicuramente un poco di nevralgia e quelle certezze che che purtroppo a tratti per la sua peculiarità necessariamente ancora gli si accompagna denigrazione
Ringrazio grossa da Roma i pericoli per essere riuscito in tempi ragionevoli simili a darci un quadro generale della riforma in materia arbitrale quindi è stato veramente magistrale ti ringrazio moltissimo a questo punto inviterei il vicepresidente Marco D'Arrigo di portare qui al tavolo di di compri di scasso ante della sua tavola rotonda i professori in panni a dirlo
Il professor Carbone l'avvocato Anglani e il presidente Rordorf prego
Ecco dall'Aci
Buongiorno a tutti ringrazio il presidente lavorino Laurini per le sue parole introduttiva ma soprattutto lo ringrazio per la sua conduzione della corte nazionale arbitrare
Il professor Filippo Danovi CIA
Da par suo introdotto nel merito del convegno che ci ha fatto una panoramica sulle novità legislative
In particolare in materia di arbitrato la prima tavola rotonda Kyo
L'onore di coordinare vede quattro relatori autorevolissimi quattro Esperti del diritto dell'arbitrato
In particolare la prima parte di questa tavola rotonda vado molto velocemente
Sì occuperà dei provvedimenti cautelari e cioè quella che forse appunto come è stato detto la novità legislativa più importante do subito la parola al professor Giampaolo impegni occhiello ordinario di diritto processuale dell'università di foglie già
Grazie grazie a Marco ringrazio moltissimo la corte marziale arbitrale per la l'invito che mi ha rivolto e per l'onore che mi fa consentirmi di partecipare a questa importante autorevolissima
Tavola rotonda in questa sede per otto così prestigiosa molto è stato già detto per fortuna quindi abbiamo la possibilità di utilizzare i pochi minuti Marco ti rassicura ho fatto parte del carniere così
Saremo certi di riuscire a candele nere l'intervento in tempi ragionevoli si molto è stato già detto questo ci solleva dal dall'onere di illustrare nel dettaglio le novità Inter intervenute nel settore specifico della tutela cautelare
è stato ricordato da nelle relazioni precedenti segnatamente in quella del professor da nuovi che sono state introdotte tre disposizioni nel Codice di procedura civile segnatamente dedicate alla tutela cautelare articolato centodiciotto lattico ottocentodiciotto bis articolo trecentodiciotto terzo
Mi sono chiesto come poter impiegare questi pochi minuti senza dire cose eccessivamente banali mi son chiesto se si possa sfruttare qualche suggestione che viene da settori apparentemente lontani dell'ordinamento nei quali è stata introdotta o è stata rafforzata alla utilizzabilità della tutela cautelare per trarre delle conclusioni o delle degli spunti di riflessione anche in materia aveva arbitrale e mi sono venute in mente alcune
Novità che o
Recente legislatori recentissimo legislatore ha introdotto in altri ambiti in quello familiare per esempio che essi lontano dall'abitato ma come poi si dirà nella successiva una tavola rotonda non è poi così incompatibile e così distante dal mondo dell'arbitrato
Ebbene credo sia a tutti noto che l'articolo quattrocentosettantadue bis quindici con questa singolare è complicata numerazione ha previsto nel Pacifico il cosiddetto procedimento unitaria in materia familiare la possibilità di pronunciare provvedimenti indifferibili lo ha consentito segnatamente al presidente del tribunale al giudice Davide legato ed è una norma questa che ma attribuisce al giudice in quel contesto un potere pressoché illimitato un potere cautelare e che ha sì sostanza nella possibilità di pronunciare i provvedimenti necessari né interesse dei figli e nei limiti delle domande da questi proposti delle parti quindi un potere innominato amplissimo
Che va forse oltre lo stesso articolo settecento nella possibilità data al giudice di cucire
La misura cautelare addosso alle esigenze delle parti ancor di più a quelle dei figli per di più con questa e poi rappresentava una nota costi comune a un po'tutte le disposizioni sul procedimento unitaria in materia familiare della
Officiosità
Laddove siano coinvolti diritti indisponibile o comunque facenti capo alla prole e questo per tornare all'Ostuni interessantissimo che ci è stato dato dal dal procuratore generale salvato in ordine a questa deriva
Probabilmente inquisitoria o autoritaria che il processo civile sta avendo soprattutto in alcuni in alcuni ambiti a proposito di suggestioni
Mi viene in mente il potenziamento della tutela cautelare in ambito concorsuale
Loro dicevo qualche giorno fa con il presidente Rordorf con il quale abbiamo avuto modo di confrontarci sui possibili spunti da offrire a questa a questo consesso
Ebbene è a tutti noto che il nuovo articolo cinquantaquattro del Codice della crisi d'impresa a molto allargato
Gli spazi dei poteri cautelari dato al tribunale
Concorsuale se si mette a raffronto non lo farà in questa sede perché non ne abbiamo il tempo il vecchio articolo
Quindici ottavo comma il nuovo articolo cinquantaquattro primo comma si constata abbastanza agevolmente che i poteri cautelari dati all'autorità giudiziaria
Il Matera concorsuale sono stati enormemente ampliati da misure cautelari che votavano sostanzialmente intorno al sequestro
Alla diciamo interventi sulla governance dell'impresa quelli consentiti al vecchio articolo quindici si passa oggi a provvedimenti cautelari a tutto tondo che possono e debbono essere in grado di far fronte alla devono essere gradese strumentali alla al contenuto di qualunque
Forma di risanamento dell'impresa risanamento negoziale ovvero di apertura della liquidazione
Giudiziale
Si dia che cosa hanno in comune questi di questi ambiti con l'abitato be'qualcosa in comune ce l'hanno e perché
Come poi cercherò di spiegare meglio nello scritto che c'è stato preannunciato che abbiamo modo di di di sviluppare senza diciamo
L'angustia dei tempi non è affatto scontato il fatto che ai agli arbitri siano stati attribuiti poteri cautelari oggi è cosa fatta ma c'è voluto molto tempo per arrivarci
C'è voluto molto travaglio per arrivarci ed ancor meno scontato il fatto che agli arbitri
Ancorché subordinatamente alla volontà alla manifestazione di volontà delle parti quindi è una previsione pattizia contenuta nella clausola compromissoria o in un atto successivo
Sì ha dato un potere cautelare
Innominato qualunque potere cautelare può essere esercitato dagli arbitri se le parti lo hanno consentito attenzione la norma e importante soprattutto nella parte in cui l'articolo trecentodiciotto una parte in cui consente alle parti di manifestare l'assenso all'esercizio di poteri cautelare da parte degli arbitri non soltanto con una clausola ad hoc che prevede espressamente questa possibilità ma anche mediante il rinvio a regolamenti di organismi che svolgono prestano servizi di di di di arbitrato per cui l'ha previsione di questi poteri cautelari può essere anche fatta in modo indiretto attraverso il rinvio a regolamenti precostituiti
Perché dico che non è scontato per perché per tante ragioni perché credo che sia intuitivo che i poteri cautelari non sono tutti uguali
Ce ne sono alcuni Squires percezione più semplice dal punto di vista di chi deve esercitarlo ed è più prevedibile nel suo impatto con i diritti che vengono coinvolti dal provvedimento ce ne sono altri molto più delicati credo che sia abbastanza chiaro che per esempio un provvedimento inibitorio
Che ha indubbia natura cautelare
Abbia preso posti ben precisi abbia un oggetto definito e abbia poi una certa qual prevedibilità negli affetti che il suo esercizio il suo mancato esercizio produrrà si sa benissimo quale la delibera impugnata di sa benissimo quale il suo affetto si sa benissimo cosa accadrà a seconda che venga disposta ad inibitoria oppure questa non venga disposto con qualche differenza discorso analogo può essere fatto anche a proposito dei sequestri perché il sequestro giudiziario così come quello conservativo hanno un ambito preciso è una qualche prevedibilità in quelli che saranno gli sviluppi successivi
Sicché se ci si pone dal punto di vista dell'esercizio del potere da parte del dell'autorità giudice o arbitro che sia si comprende che il compito il grado di come dire di complessità della ponderazione che deve essere fatta può variare sensibilmente asseconda
Del tipo di provvedimento cautelare che deve essere pronunciato bene
Questa remora non c'è stata nell'attribuzione
Agli arbitri del potere cautelare veniva poco poc'anzi ricordato al professor Danovi
Ce lo chiede ce lo chiedevano i partner internazionali ce lo chiedeva l'Europa ce lo chiede il consesso internazionale ce lo chiede il confronto con realtà nelle quali si è molto più avanti di quanto non siamo stati in Italia nella previsione di questi strumenti della capacità quindi dell'abitato di fronteggiare situazioni indifferibili situazioni urgenti dovevamo in qualche modo allinearci a queste aspettative e però per la nostra tradizione tanto scontato
Questo non era non era così ovvio che l'articolo trecentodiciotto dicesse quello che poi ha detto e questo è un fatto che dobbiamo o prendere per quello che come il risultato di un grande coraggio di un grande sforzo fatto dal legislatore ma anche come il preludio a una serie di problemi dei quali o di difficoltà o di possibili sviluppi del fenomeno arbitrale di quali al momento si può soltanto intravedere qualche contorno
Penso per tutti non ho tempo di approfondire il tema anche perché ormai abbiamo superato i nove minuti nel mio intervento tengo costantemente il tempo sotto controllo
Penso per esempio ai problemi abbastanza inediti della contemporaneità del procedimento arbitrale che va avanti è dei controlli affidati alla alla all'autorità giudiziaria è vero che ci sono anche oggi ci sono sempre stati momenti nei quali procedimento arbitrale deve come dire coordinarsi con procedimenti che si svolgono davanti autorità giudiziaria per esempio in materia istruttoria e via dicendo ma con riguardo al controllo sul su un provvedimento emanato dall'arbitro arbitrato pendente
Di questo spostano un poco i termini del del problema cosa succederà se la il il l'autorità giudiziaria riforma un provvedimento cautelare magari in punto di fumus ha non soltanto di periculum in mora che riflessi questo potrà avere sullo sviluppo dell'arbitrato sono problemi che in qualche modo assomigliano a quelli che già
Sono tipici del processo accudì UDC Amma perché anche lì un provvedimento emesso in sé di reclamo
In punto di fumo ossa a delle possibili ripercussioni forti sullo sviluppo del procedimento però credo che le peculiarità dell'arbitrato siano tali da far diciamo da da da colorare questo tema di note ulteriori
E allora avviandomi già verso le conclusioni cosa è possibile dire che
L'attribuzione di questo ampio molto ampio potere cautelare contribuisce a ad attribuire alla al fenomeno arbitrale una veste forse ancora più netta di quella che ha avuto fino a questo momento le riforme che sono state ricordate
Giada chi mi ha preceduto che si sono succedute in questi anni hanno contribuito in modo forte ad avvicinare
L'arbitrato al processo pubblico a farne una manifestazione della giurisdizione
Diversa ontologicamente diverso sì lo sappiamo tutti dal processo pubblico ma convergente con questo rispetto un fine
E soprattutto convergente con esso rispetto alla condivisione di principi principi del giusto processo che sono stati già richiamati oggi ASS devono necessariamente applicarsi al processo statale al processo arbitrale sostanzialmente nello stesso modo quando oggi si parla in modo rafforzato del garanzie di autonomia e di indipendenza di terzietà ed imparzialità degli arbitri non si fa altro che lavorare su un solco che è quello dell'articolo centoundici della della Costituzione nella prospettiva dell'attribuzione all'arbitrato di quell'autorevolezza che tutti si aspettano da esso
Per concludere
Di sicuro l'attribuzione di poteri cautelari agli arbitri rafforza l'appartenenza dell'arbitrato alla giurisdizione
Di sicuro però questo ha un effetto positivo l'effetto negativo l'effetto positivo sicuramente quello della del sta nel fatto che l'arbitrato oggi l'arbitrato rituale
E estremamente deve essere garantito deve essere rispondente a quei principi
Ma sovrani di indipendenza ed imparzialità di rispetto del contraddittorio di rispetto della parità delle parti che sono propri del processo pubblico
Allo stesso tempo però l'arbitrato rituale perde qualcosa in termini di spontaneità
In termini di libertà e allora mi viene in mente uno spunto su questo concludo che così mi era capitato mi è capitato qualche giorno fa proprio di leggere o meglio di rileggere in un piccolo libretto di piccolo ma molto denso di Sergio Chiarlo Oni l'introduzione al corso di diritto processuale civile che è stato ripubblicato proprio in questi giorni
Da da da da Roma tre presso per meritoria iniziativa di Antonio Carratta che davvero va ringraziato per questo
Sergio che erano lì in quel un paragrafetto dedicato all'arbitrato
Ci ricorda da dove viene l'arbitrato dalla dall'assoluta centralità che aveva nei sistemi processuali liberali
Quello francese del mio ottocentosei ancora il codice di procedura civile italiano del mio ottocentosessantacinque e il fatto che poi questa centralità era stata persa successivamente e conclude la sua indagine dicendo ma esiste ancora un arbitrato
Che davvero e libero davvero è spontanea ed è quello che in quel momento storico in cui egli scriveva metà degli anni settanta eh
Lo strumento preferito delle classi egemoni che a riflettori spenti affidano la soluzione dei loro conflitti ad uno strumento che è completamente fuori dalla giurisdizione ed ovviamente
L'arbitrato irrituale che sta diventando un puro diventando un po'in tutti questi discorsi la Cenerentola ha perso pure in ambito segretario quel piccolo addentellato
Formale no quelle quelle quelle per la menzione che era prima contenuta nell'articolo credo trentacinque quarto comma del decreto legislativo numero cinque del due mila tre che oggi non c'è più nel nuovo
Nel nella trasposizione codicistica di quella norma ecco credo che si debba forse tornare a riflettere sugli utili sull'apporto e sull'importanza che uno strumento come l'arbitrato il rituale può avere nel nostro sistema processuale
Concludo e vi ringrazio
Ringrazio Giampaolo impegnati nello per questa apertura sicuramente il percorso per arrivare ad attribuire al potere cautelare gli arbitri è stato lungo e travagliato da questo punto di vista ci siamo avvicinati ad altri ordinamenti la riforma con cui ci confrontiamo
è senz'altro importante e coraggiosa vi saranno difficoltà applicative ma forse come sempre succede si troveranno anche soluzioni e modalità per prevenirle sul campo do subito la parola all'avvocato Angelo Anglani e che tra l'altro e componente del direttivo dell'Aia fate
Grazie Marco è anzitutto ringrazio il presidente Laurini il collega Marco D'Arrigo agli altri organizzatori di questo importante
Rientrante appuntamento annuale per per l'invito ricevuto un saluto all'avvocato Menoni presidente emerito storico pilastro della Corte nazionale dell'arbitrato io sono davvero molto lieto del lusingato di partecipare a questa tavola rotonda Conco tanti
Correlatori
Su un tema stimolante quale quello della tutela dei tra le peraltro già oggetto di attenzione detti questo stesso consesso ricordo sei anni fa in occasione del quarto rapporto del annuale siamo al settimo credo soltanto perché ci sia stata l'interruzione del Covent e che quindi ha impedito
Ulteriori incontri all'epoca si parlava dei lavori della commissione anch'perché aveva proposto di attribuire poteri cautelari solo in capo agli arbitri di arbitrati amministrati
Era stata proposta come una scelta concepita come transitoria di transizione nell'ottica di un passaggio progressivo alla completa equiparazione fra la giustizia privata e la giustizia statuale ora
Certamente siamo molto più avanti
A lei per all'epoca mi preoccupavo di precisare che ferma la competenza all'epoca pressoché esclusiva del giudice statale emanare provvedimenti cautelari
Era già comunque possibile conferire agli arbitri Poteri lato sensu cautelari per via pattizia richiamando regolamenti arbitrali che tali poteri cautelari
Prevedessero questi provvedimenti attribuite loro sulla base appunto di previsioni dei regolamenti richiamati nell'accordo compromissorio pur non essendo suscettibile di esecuzione forzata avevano certamente un efficacia
Obbligatoria per le parti che non era indifferente gli abiti ne avrebbero tenuto conto gli arbitri avrebbero potuto stabilire del penali c'era una serie di conseguenze
A da quel tipo di tutela cautelare sicuramente minore
All'epoca in realtà mi preoccupavo essenzialmente di notare che in ogni caso le critiche che venivano mosse il sistema arbitrale italiano erano volutamente esagerate e la cosa non sorprendeva perché le critiche
Al sistema italiano erano alimentate da coloro che avevano interesse a promuovere sistemi giuridici concorrenti lo sappiamo i sistemi giuridici sono in competizione fra loro perché
Assicurare un ambiente giuridico efficiente favorevole alla veloce ed efficace risoluzione delle controversie
Favorisce i traffici e favorisce gli investimenti
E quindi tutto sommato tutto sommato intendevo dire che gli attacchi sistema italiano non erano giustificati
Perché
Si si poteva contare comunque non solo su questi strumenti di natura obbligatorio ma comunque su una tutela cautelare da parte dell'autorità giudiziaria ordinaria che nella media mi sembrava accettabile sufficientemente efficace
Cioè mi preoccupavo di notare che non era un vero vuoto di tutt'non c'era alcun vuoto di tutela per chiunque avesse avuto la ventura di litigare in Italia perché questo era il problema l'Italia è sempre stata vista come una Cenerentola
Dei sistemi giuridici
Un posto dove se se si è costretti a litigare bisogna cercare di limitare i danni ma così non è perché e non lo è mai stato
La situazione si è certamente voluta da quella preoccupazione ad oggi abbiamo curato un gatto che effettivamente avvertito ed era strumentalizzato da chi diceva che il sistema italiano non funzionava e non era un posto arbitration friendly
Tutto è perfettibile non esente da da legittime critiche ma abbiamo fatto un deciso passo avanti adesso vado a avanti velocemente visto che ho già speso circa quattro minuti del mio tempo
Anch'io copiato il suggerimento di Giampaolo sto segnando il mio tempo abbiamo già ascoltato dal professor Danovi le informazioni generali circa le direttrici della riforma
Però mi sembra giusto muovere le mosse dalle
Direttrice della legge delega in tema di tutela cautelare che erano quattro ed era la scelta di prevedere l'attribuzione agli arbitri rituali del potere di emanare misure cautelari
Solo nell'ipotesi di espressa volontà
Delle parti manifestata nella convenzione arbitrato o in un atto scritto successivo di mantenere però il potere cautelare in capo dei giudici almeno fino alla parte anteriore all'accettazione
Degli arbitri che è proprio uno sbarramento
Disciplinare però un reclamo da parte dell'autorità giudiziaria ordinaria ma critica vincolata e quindi soltanto per errore si procede dopo e disciplinare
Le modalità di attuazione della misura cautelare sempre sotto il controllo ordinario bene queste direttrici sono state tutte poi trasposte
Nei tre articoli che sono oggetto di esame e poi a partire dall'articolo ottocentodiciotto la prima cosa importante da notare nell'articolo trecentodiciotto nove turn over lato
E che è stabilito che la competenza arbitra cautelare attribuita agli arbitri e esclusiva
Che non è affatto irrilevante per quello che andremo a vedere
La seconda stabilisce appunto questo sbarramento cioè che prima dell'accettazione dell'arbitro unico comunque della costituzione del collegio arbitrale la competenza non spetta ad altri se non al giudice a una scelta di chiarezza e di semplicità
Che ha potrebbe diciamo comportare alcuni problemi diciamo
Questioni pratiche senza che in questa sede vi sia il tempo per citarle tutte mi viene in mente ad esempio un un me ne viene in mente una cosa succede se l'accettazione degli arbitri sopra avvenga alla proposta alla proposizione del giudice
Al giudice dell'istanza cautelare se cioè nella pendenza del procedimento cautelare davanti al giudice nel frattempo si fa a tempo a costituire il collegio arbitrale
Che cosa succede chi deve davvero emettere la misura cautelare giudice nel frattempo adito o oppure lì si sospende bisogna aspettare bisogna ricominciare daccapo e bisogna andare dall'arbitro
La una possibile risposta è stato già notato dei primi commentatori potrebbe essere quella per cui il potere del giudice resta comunque fermo in applicazione del
Principio della perpetuarsi giurisdizioni disse debbo anche dire che questa soluzione e forse più sensibile alle esigenze di speditezza di una tutela cautelare che altrimenti potrebbe essere frustrata da dei rallentamenti dovuti al fatto che gli arbitri
Dovrebbero avere il tempo di oltre oltre ad essere costituiti di valutare questa cose si dovrebbe ricominciare daccapo quello che nel frattempo invece già in itinere
Però o non è così scontato ed è facilmente prevedibile che la questione farà discutere non poco
Un'altra piccola questione che volevo segnalare alla vostra attenzione forse di minor impatto immediato ma ugualmente stimolante mi pare quella relativa all'esatto inquadramento dell'arbitro di urgenza
Il cosiddetto Emergency arbitro editore previsto in vari regolamenti arbitrali inclusi regolamenti italiani come quello della Camera arbitrale di Milano
I cui provvedimenti
Diciamo vista la scelta decisa del legislatore fra il prima e il dopo l'esclusività soltanto successiva alla costituzione del collegio arbitrale
I provvedimenti di questo arbitro di sola emergenza che non sarà destinato ad emettere lo do finale
Probabilmente rimarranno limitati ad un'efficacia di nuovo meramente obbligatoria come era nel passato perché mi sembra difficile arrivare a sostenere che l'arbitro dire DNA di emergenza
Possa considerarsi ai fini legislativi un arbitro a tutto tondo anche qui è un punto diciamo in sospeso che con la pratica for probabilmente verrà chiarito vediamo ora la scelta di
Di prevedere il reclamo
E le questioni ad esso connesse il nuovo articolo ottocento diciotto bis prevede che il provvedimento cautelare con questa raccolta o rigettata l'istanza sì anche reclama abbia ai sensi del seicentosessantanove
Per decies dove dinanzi la Corte d'appello
Nel cui distretto è posta la sede dell'arbitrato quindi appare chiara la scelta legislativa di individuare anche la competenza analoga a quella relativa all'impugnazione del lodo
Ed è un reclamo non interamente devoluti Ivo ma critica vincolata i motivi di reclamo sono soltanto gli errori Essien procedendo del primo comma dell'articolo trecentoventinove oppure la contrarietà all'ordine pubblico
Ora quindi resta esclusa almeno in in linea di principio fatto verosimilmente salvo solo il caso delle impugnazioni per contrarietà all'ordine pubblico dove forse dalla finestra qualche valutazione di merito potrà esserci
Resta esclusa dicevo ogni rinnovate indagine di merito circa il fumus circa il pericolo quindi questo intanto un un piccola nota rispetto qualcosa l'ho sentito al collega
Giampaolo
Forse sono scarsi rischi di contrasto per una seconda valutazione da parte del giudice circa l'esistenza o meno del fumus perché a stretto rigore nella maggior parte dei casi quasi sempre non dovrebbe essergli consentito
Il reclamo per i i motivi del primo comma dell'Ottocento ventinove
Si dice in quanto i motivi previsti che sono previsti per l'impugnazione del lodo siano compatibili debbo dire che non mi sembra che siano garantiti che vi siano grandi problemi di compatibilità
Di questi motivi e che quindi la trasposizione sia possibile forse il numero sette del di di questa elencazione l'inosservanza delle forme a pena di nullità potrebbe creare qualche problema ma non ne sono neanche così sicuro
Allora che cosa succede che ci si potrebbe porre il problema di costituzionalità o comunque di disparità di trattamento fra la tutela cautelare di situazioni simili innanzi al giudice
Rispetto alla tutela cautelare innanzi agli abiti perché innanzi al giudice c'è un secondo grado interamente la volitiva innanzi agli arbitri no ma questo
Mi sembra un falso problema cioè se è un problema da non porre perché da un lato non mi pare che vi siano garanzie costituzionali circa il doppio grado di tutela cautelare dall'altro bisogna anche considerare che la scelta del legislatore porta a dire che questo cioè attribuire i poteri cautelari agli arbitri è una scelta precipua consapevole fatta dalle partite non potranno poi lamentarsi
Di avere una tutela diverso più limitata rispetto alla tutela cautelare del giudice dunque secondo me nulla quaestio
Si segnala poi qui cerco di capire a che punto siamo con i tempi
Va be'non c'ha la forma
Dico si segnala una peculiarità francese come sapete c'è l'artista il suo comma dell'articolo trecentoventinove che prevede la violazione delle regole di De la possibilità di impugnare il lodo per violazione di regole di diritto se espressamente previsto dalle
Dalle parti ebbene in questo caso non essendoci assolutamente un richiamo a quel terzo comma
In sede cautelare non si può entrare nella merito sulla immediata dei e quindi non si può utilizzare la violazione delle regole di diritto è relativa al merito della
Controversia in sede di revisione da parte della corte d'appello quindi c'è un ulteriore limite anche quelle volte in cui invece
La revisione del rotolo consentirebbe quindi c'è un parallelismo fra la revisione dello della revisione della fama ma non è perfetto ed è volutamente non perfetto e
Direi oserei dire correttamente non perfetto perché le esigenze in questa sede le esigenze di urgenza di speditezza e di efficienza debbono prevalere rispetto alla possibilità di tutte e soprattutto anche devo dire l'esigenze di stabilità del provvedimento probabilmente sono preponderanti
Una piccola una questione che forse la più importante diciamo del della riflessione che bisogna fare in questa sede quindi ore se se il reclamo viene accolto
E quindi dopo la parte rescinde ente seguita una parte rescissoria cioè la corte di appello a quel punto si riappropria era del potere cautelare
Allora c'è in proposito anzitutto da notare che il richiamo all'articolo seicentosessantanove terdecies non è svolto in quanto compatibile come in altre parti è stato scritto mai pieno e che il quarto comma di quell'articolo seicentosessantanove terdecies
Prevede fra l'altro che non è consentita la remissione al primo giudice quindi sembrerebbe di dove propendere per lo svolgimento della fase rescissoria dinanzi la corte d'appello e questa conclusione a me pare corrette anche facilmente accettabile
Ad esempio quando ripercorrendo i motivi dell'ottocentoventinove si perdono i primi
Quando la la la riforma del provvedimento cautelare dipenda da una valutazione di inesistenza invalidità o inefficacia della convenzione di arbitrato quando da incapacità dell'arbitro dal superamento dell'Idi dei limiti oggettivi
Della convenzione d'arbitrato incluso il caso in cui per esempio e gli arbitri abbiano e messo provvedimenti cautelari anche se questo non gli era consentito perché tutti in tutti questi casi non c'è il problema dell'esclusività perché il potere l'arbitro non ce l'aveva
Invece nella seconda fase dell'elencazione nell'ottocentoventinove forse si potrebbe discutere qualche dubbio si potrebbe nutrire
Perché stiamo parlando della mancanza di motivazione o o della mancanza
Di sottoscrizione del proprio provvedimento della mancanza di osservanza del contraddittorio della presenza nel provvedimento reclamato di disposizioni contraddittorie cioè di tutti i casi in cui
E vero la esercitato male il potere cautelare ma non l'ha perso in teoria
Però a questo punto io da diciamo dal punto di vista pratico dal punto di vista dell'avvocato che assiste la parte che ha bisogno di una tutela cautelare tempestiva ed efficace propenderei in ogni caso e in tutti i casi
Per la devoluzione del riuscì Sorio alla stessa corte che ha annullato il provvedimento cautelare degli arti vetri perché si perderebbe troppo tempo
A tornare dagli abiti che peraltro
Potenzialmente potrebbero essere addirittura contrariati era questo annullamento della loro precedente misura col rischio quindi di frustrare proprio quelle esigenze di speditezza e di effettività della tutela urgente
Salto a piè pari una serie di cose perché credo che siamo arrivati praticamente alla fine
Mi pare di poter che sia utile toccare due argomenti quello dell'attuazione dei provvedimenti cautelari emessi dei agli arbitri
Che va fatto sotto il controllo del tribunale nel cui circondario è fissata la sede dell'arbitrato
Il legislatore delegato ha deciso di ammettere i provvedimenti cautelari arbitrali ad una immediata possibilità di attuazione senza che sia necessario ottenere una preventiva dichiarazione
Di esecutività secondo invece quanto è previsto per il lodo quindi o abbiamo fatto un balzo in avanti notevolissimo perché effettivamente non solo ci sono dei poteri cautelari ma vengono assicurati degli strumenti perché questi poteri cautelari siano effettivamente attuati e l'altra cosa importante da dire in tema di attuazione dei provvedimenti cautelari
E quella della attuazione dei proventi te provvedimenti cautelari emessi in procedimenti arbitrali esteri perché
Con una semplice frase incidentale nel primo comma dell'ottocentodiciotto terra tesa solo ad indicare chi fosse il giudice competente territorialmente per l'attuazione di questo tipo di procedimenti di provvedimenti il legislatore mostra di dare quasi per scontata una cosa che scontata non lo era affatto
Perché senza quell'incidentale noi probabilmente nel sistema italiano non riusciremmo a dare attuazione a provvedimenti cautelari resi in arbitrati esteri in Italia invece adesso ci sentiamo rassicurati e non solo il trattamento di quella esecuzione di quei provvedimenti cautelari
E trattata alla stregua dei provvedimenti cautelari in arbitrati italiani cioè non si passa dall'ex quattro
Al contrario di quello che succede in tutti gli altri ordinamenti comparabili parlo di quello svizzero inglese piuttosto che quello tedesco addirittura nell'ordinamento tedesco
Mi viene in mente che non il procedimento l'exequatur comporta la possibilità per il giudice di intervenire di modificare qualcosa nel provvedimento cautelare
E qui invece siamo andati molto oltre quindi abbiamo lanciato il cuore al di là dell'ostacolo
Credo che mi posso fermare qui grazie
Grazie mille per il tuo intervento è grazie anche per aver ricordato il precedente rapporto sull'arbitrato nel quale Renzo Menoni già alcuni anni possono aveva acceso un faro sui cautelari attribuite agli arbitri
Passiamo alla seconda parte della tavola rotonda provvedimenti cautelari in materia societaria ne avevamo già un caso anteriormente alla riforma
Do la parola al presidente già primo presidente aggiunto della Corte di Cassazione pregandola presidente purtroppo dobbiamo ulteriormente stringere perché siamo molto in ritardo quindi veramente sintesi massima grazie
Grazie lei grazie naturalmente alla corte arbitrale e in particolare al presidente Laurini per questo crediti Simo invita a partecipare a un convegno così bello in un luogo così così importante sì cercherò di stare anch'io tra i dieci e da molti quindici minuti non non sono abbastanza tecnologicamente avanzato da usare gli strumenti che hanno usato il professore di Palmi occhiello e il da avvocato Anglani mi affiderò al mio vecchio orologio sperando che non si fermi o non rallenti troppo il tempo
L'arbitrato in materia societaria come esce dalla riforma Cartabia
Gran parte immutato la prima cosa che viene naturalmente spontaneo dire tra parti votato perché le abita in questo campo erano ovviamente non potevano che essere quelle già segnala
Per dalla legge delega l'articolo quindici lettera f nella legge delega da duecento a duecentosei del due mila ventuno a questo riguardo
Si limitava sostanzialmente a delegare già autore delegato appunto a trasporre nel codici civili del codice di procedura civile per un maggiore ordine sistematico le disposizioni già contenute nel decreto cinque del due mila tre
Con la sola aggiunta parlo della legge delega
Della reclama abilità dell'ordinanza di quell'articolo trentacinque comma cinque del decreto cioè quell'ordinanza che già consentiva eccezionalmente in un qualche potere cautelare in questa materia agli arbitri e cioè il potere di sospendere
Le delibere assembleari impugnate
E questo e con l'ulteriore aggiunta di prevedere il reclamo sulla sulla sul sull'ordinanza
Arbitrale di sospensione di sospensione delle delibere
E coerentemente dell'articolo duecentotrentotto bis i seguenti
Del Codice di procedura come riformati dalla riforma Cartabia troviamo due sole rilevanti modifiche nel quarto comma in particolare del ottocentotrentotto ter in tema di sospensione delle delibere impugnate
E cioè la reclama visita dell'ordinanza
Ai sensi di ottocentodiciotto bis
Quindi con quegli stessi limiti
Reclamo a critica vincolata ai quali faceva prima riferimento l'avvocato anglicani e in più con una piccola frase
Salvo quanto previsto dall'articolo ottocentodiciotto ecco forse un momento di attenzione merita questa piccola frase questa salvezza dell'articolo ottocentodiciotto inserita
Nel corpo del provvedimento cautelare riguardante la sospensione dell'intesa delle delle delibere impugnate
Perché ci si potrebbe chiedere giacché ottocentodiciotto è appunto come ci è stato ampiamente spiegato quella norma che adesso attribuisce agli arbitri la ha potestà cautelare la giurisdizione cautelare
Ma l'attribuisce in quanto le parti che la convenzione arbitrale gliela attribuiscano quindi è possibile ma deve essere espressamente indicato come reagisce allora questa disposizione da ottocentodiciotto sulla disposizioni in materia di sospensione delle delibere impugnate
Io non credo anche se teoricamente termine alla alla formulazione della norma lo potrebbe giustificare non credo che questo vada inteso nel senso che anche il potere sospensivo delle delibere assembleari impugnate
Debba essere previsto nella convenzione arbitrale perché se così fosse avremmo un po'paradossalmente un arretramento della competenza giusto arde degli arbitri qual era in base al decreto cinque del due mila tre
Mentre qui pare chiaro che l'intento sia esattamente opposto
E poi nella disposizione della legge delega che come ho detto si limitava a ipotizzare la trasposizione di quelle disposizioni
Nel codice di procedura un simile arretramento non trova alcuna indicazione quindi se questa fosse stata l'intenzione del legislatore delegato si potrebbe dubitare della sua conformità la sua conformità alla delega
Il riferimento alla all'articolo
Articolo ottocentodiciotto mi sembrarono salvezza all'articolo di centodiciotto mi sembra sia piuttosto a indicare che dove prima nel regime della articolo trentacinque del decreto il decreto cinque
Era quella la sola possibilità di emanare provvedimenti cautelari in materia societaria oggi per effetto dell'applicazione appunto dall'articolo centodiciotto che ha una portata più generale
E consentito anche nell'ambito dell'arbitrato societario e quindi anche nelle clausole statutarie che venissero inserite negli atti costitutivi o negli statuti appunto delle società inserire nella previsione
Della della
Del della tutte strade gli arbitri di emettere quei provvedimenti cautelari a tutto tondo anche quelli atipici dei quali già priva ci ha parlato l'avvocato avvocato anglicani
Sempre appunto che questa previsione però sia contenuta nella clausola statutaria nella clausola statutaria di cui di cui parliamo
Escluderei per le ragioni che ho già detto che questa autonomia negoziale delle parti nel configurare la clausola statutaria con riguardo ai poteri cautelari degli arbitri Possa però spingersi sino ad escludere quella potestà di sospensione delle delibere assembleari impugnate che prima l'articolo cinque invece agli ambiti consentiva perché di nuovo questo andrebbe contro la mera trasposizione di quella normativa
Nel codice nel tour del Codice di procedura nel Codice di procedura civile
Per non dire poi che l'articolo ottocentotrentotto terra che appunto stabilisce questa norma si esprime nella rubrica in termini disciplina inderogabile del procedimento arbitrale
E una competenza quando le clausole statutaria da attribuisca dagli arbitri in materia cautelare al di là e oltre quella della sospensione delle delibere come è stato già ricordato di carattere esclusivo
Non entro nel merito della questione di che cosa succede carattere esclusiva fino a certo punto perché abbiamo sentito
Dal momento in cui quindi esclusiva dal momento in cui ci sia l'accettazione da parte degli arbitri all'opposizione il collegio arbitrale prima rimane invece attribuita al giudice ordinario
E materia societaria il giudice ordinario sarà per lo più tribunale delle imprese naturalmente
Questa esclusività della competenza può creare qualche problema quando pensiamo appunto a quell'arbitro d'urgenza previsto in alcune in alcuni regolamenti arbitrali ai quali faceva riferimento
Avvocato anglicani
Se possiamo intendere o nella misura in cui potessimo intendere varo lasciano veramente molto aperto sentivo già prima le considerazioni l'avvocato questo l'apposito se potessimo intendere
La nomina dell'arbitro d'urgenza in quanto previsto da una da un regolamento arbitrale al quale le parti della convenzione arbitrale abbiano fatto riferimento se potessimo intendere dicevo questa competenza qui del del dell'arbitro
Qui questo arbitro d'urgenza come un arbitro a tutto tondo sia pure con i limiti di intervenire in quella fase e non poi di pronunciare il logo successivo ci si potrebbe chiedere sì allora lo spartiacque tra la competenza del giudice ordinario
Diciamo così ante causa ma per intenderci prima della costituzione del collegio arbitrale dell'accettazione degli arbitri e quella degli arbitri una volta che abbiamo accettato si possono spostare
In avanti sarà al no o all'indietro somma al momento in cui è nominato l'arbitro d'urgenza se in altre parole nominato l'ambito d'urgenza venga meno già solo per questo la competenza del del del
Del giudice ordinario
Escluderei invece data appunto la espressa indicazione di esclusività della competenza degli Arditi quando essi quando dissi sì attribuite in questa materia escluderei dicevo la possibilità che siano le convenzioni arbitrali a prevedere una competenza concorrente
Qualche parola consentitemi di dire molto brevemente su quello che non c'è
Ecco in un certo senso già le osservazioni che abbiamo sentito stamattina le considerazioni
Del viceministro Sisto può ridire incoraggiare anche un poco a segnalare quello che non c'è perché non c'è male potrebbe ipotesi successivamente esserci perché questo limite che i legislatori già delegato ha inteso dare al al governo e quindi a se stessi e definitiva e momenti grata legge-delega
A semplicemente trasporre le disposizioni dell'arbitrato societario dalla vita dalla legge speciale al Codice di procedura salvo quelle piccole modifiche cui ho accennato
Implica in qualche modo una permettetemi di dire forse un po'deludente rinuncia accogliere l'occasione distanza di vent'anni dal decreto cinque
Per sciogliere alcuni se non tutti i principali nodi interpretativi che quel decreto cinque aveva suscita aveva suscitato naturalmente nono la possibilità né il tempo adesso
Di approfondire nulla di quello che mi accingo a dire ne ho la pretesa di completezza nell'individuare questi nodi interpretativi solo a a volo d'uccello che lo spirito di cui fidarsi dicevo vorrei farvi velocissimamente Cimino
Se per un verso uno dei nodi interpretativi più più grossi era quello del cosiddetto doppio binario cioè della possibilità o meno di ritenere che accanto alle clausole statutarie disciplinate secondo la previsione del decreto cinque si potesse riprodurre anche clausole statutarie
Compromissorie
Di disciplinate secondo le regole generali del codice di procedura questa soluzione è stata abbandonata dalla Giscard Tata dalla giurisprudenza la giurisprudenza non ha raccolto la tesi del doppio binario le società se intendono i introdurre clausole arbitrali sole statutarie ad arbitrati lo debbono fare solo nei limiti in cui gli artigli
Decreto cinque oggi articolo trecentotrentotto bis loro loro consente qui il silenzio del legislatore imitare interpretabile nel senso appunto di avallo a questo a questo diritto vivente
Meno assai meno chiaro e se le questioni appunto aperte se questa disciplina la disciplina particolare appunto dell'arbitrato societario diciamo così sinteticamente ci intendiamo
Si applichi o o come si applichi in materia di società che fanno appello al pubblico risparmio perché tanto il decreto cinque quanto l'attuale Codice di procedura
Nel dettare questa disciplina espressamente escludono da essa nei società che fanno appello al pubblico risparmio quindi le società quotate ma cosa vuol dire questa esclusione prima vista potrebbe sembrare che questi società e consentito introdurre clausole arbitrali diverse e non disciplinate da legislatore
Oppure questa a mio sommesso avviso forse la soluzione più persuasiva che avesse non è consentito introdurre clausole arbitrali né disciplinate secondo la la previsione del legislatore né altrimenti ripeto non non posso ora approfondire il tema lo accenno soltanto così come rimane incerto per alcuni versi
Sì la disciplina speciale dell'arbitrato societario si applichi anche alle controversie quando vi sia la previsione di questo tipo alle controverse nascenti da patti parasociali perché a prima vista la formulazione testuale
Della norma sembrerebbe consentirlo ma per altri versi il carattere fortemente vorrei dire statutario di queste clausole per tutta una serie di indici sui quali ora non non mi soffermo potrebbero invece suggerire assoluzione la soluzione contraria
Particolarmente delicato mi sembra il tema delle modifiche a maggioranza qualificata delle clausole compromissorie possono essere modificate le clausole statutarie compromissorie ma si richiede una maggioranza qualificata
La domanda è se questa regola valga anche per le società di persone che non vengono distinti qui si parla di società in generale quindi tutta la tipologia societaria ma nelle società di persone e le modifiche dell'atto costitutivo solo di regola richiedono di regola il principio consensuali distico cioè richiedono l'unanimità sì allora si applicasse questa regola un po'paradossalmente si avrebbe una riduzione della tutela del socio
Il socio di minoranza quale invece a maggioranza qualificata vorrebbe assicurare insomma maggioranza qualificata sì ma sempre che ci sia da deliberare a maggioranza con quando ci sia da deliberare allora limita l'altro punto da chiarire è quello delle azioni di responsabilità che possono nei confronti degli organi sociali che possono essere inserite nelle clausole compromissorie statutarie ma che come sappiamo quando la società si trova in situazione di fallimento oggi di liquidazione giudiziale comporta l'attribuzione di legittimazione al curatore
Con complicazioni non piccole perché legittimato il curatore curatori può subentrare alla legittimazione nell'esercizio dell'azione sociale di responsabilità nei confronti dell'amministratore della società
Ma non in quello dei creditori sociali ed invece il curatore esercita cumulativamente in genere queste due azioni delicato anche mi pare il tema delle modifiche cui già accennavo quindi le notifiche delle clausole statutarie societarie dando luogo alla possibilità di recesso del socio assente o dissenziente legislatore si è dimenticato dell'astenuto ma forse ci si può arrivare interprete attivamente
Ma soprattutto il punto che mi intricata
E quello di come funziona questo meccanismo di particolare tutela del sotto questo diritto di exit che viene attribuito al socio che non condivido la modifiche non condivida ecco io ho parlato di modifiche scusate ma in realtà la norma parla di delibere
Introduttivi o soppressi insiste
Non ci modifiche
Però mi sembra ragionevole che delle modifiche che non siano di pura forma od puramente marginali ma che intatti alla sostanza della clausola possano benessere equiparate a delle delibere che sopprimono la precedente clausola e ne introducono una nuova e dunque giustificava il diritto di recesso del socio
E però quando la modifica non è direttamente attuata dalla società attraverso la modifica appunto del proprio atto costitutivo
Ma deriva dal fatto che la clausola statutaria fa riferimento a un regolamento arbitrale e la modifica sia del Regolamento arbitrale quindi si rifletta sul regime dalla società
Esiste una analoga o diritto di exit del socio oppure no problema che mi pare possano essere particolarmente attuale proprio oggi quando in molti regolamenti arbitrali per esempio con la camera arbitrale di Milano si prevede
E la possibilità
Delitto attribuzione agli ambiti del potere cautelare ovviamente purché sia previsto dello plauso
Statutaria fosse l'atollo statutaria si è limitato a a rinviare al Regolamento allora quella potestà che il regolamento attribuisce comporta una modifica della clausola statutaria
Che posso giustificare il recesso ecco la domanda che io lascio aperto priva il proprio viso predisposto e poi perché no il tempo prima scopritore di grazie
Grazie presidente veramente punti di riflessione interessantissimi mi spiace per questi tempi così stretti ma saremmo ben lieti di leggere le vostre relazioni scritte spero a breve
Con grandissimo piacere lascio subito la parola al professor Sergio Carbone nostro
Fra spesso è stato già ospite della nostra corte professore all'Università di Genova ma soprattutto arbitro diciamo di grandissima esperienza con pochi con diciamo confronti a te
Grazie presidente grazie a tutti l'invito mia litri formulato che ovviamente ho apprezzato molto come tutte le altre volte che ho avuto il piacere e l'onore di partecipare
Ai vostri lavori
Devo dire che aver parlato dopo il presidente Rordorf mi mette in una condizione di sicura certezza
Tutti gli argomenti sono già stati affrontati soprattutto quelli più delicati
E quindi non voglio ritornare su di Renzi quindi mi limiterò a fare delle spigolature tra militari aspetti che sono stati affrontati
Nella tavola rotonda odierna piena di stimoli e che sicuramente ci consentirà di formulare delle più mature riflessioni nell'ambito del elaborato scritto che di sottoporre allora anzitutto il tema della riforma e se la riforma davvero arbitration friendly oppure no
Allora io sono fermamente convinto di sì
E sono fermamente convinto di sì anche perché consente in maniera precisa di individuare un rapporto di collaborazione istituzionalizzato
Tra autorità giudiziaria ordinaria ettari
Cosa che in precedenza non era così chiaramente identificabile
E devo dire che questo rapporto di collaborazione è importante come a mio avviso assolutamente importante da valorizzare il lavoro e la presenza di camere arbitrali
Questo lavoro delle camere arbitrali era già posto in evidenza nel precedente normativa e oggi viene ulteriormente consolidato perché questo perché soprattutto viene in discussione con un arbitrato il potere che intercorre tra l'esercizio dell'autonomia privata ed esercizio della funzione giurisdizionale
Un passaggio delicatissimo ovviamente nel quale secondo me
Ad Atene dei controlli dei limiti
è un esercizio coordinato e combinato assiste e qualifica l'istituto dell'arbitrato e non lo depotenzia o limitare come invece alcuni credono
Quindi la riforma a mio avviso deve essere letta in questa prospettiva e deve essere letta nella logica che ha
Chiaramente ispirato il nostro legislatore di portare cioè un contributo alla
Importanza dell'ordinamento italiano come sede dell'arbitrato ma anche con una valorizzazione di una sua qualificazione particolare
Rispetto ad altri ordinamenti nei quali l'arbitrato viene praticato con una maggiore
Autonomia o maggiore indipendenza degli arbitri
Nel dirlo subito apparente ma quello che a me interessa mettere in rilievo in questa sede è l'importanza e la rilevanza dei controlli e dei limiti
Controlli i limiti che come dicevo sono ben rappresentati dall'esperienza che maturano all'interno delle camere arbitrati
Perché questo è necessario ed è necessario soprattutto i quando si parla di in materia societaria
Perché in materia societaria consentitemi una parentesi
Il tema dell'arbitra milita è sempre stato visto come un momento difficilmente realizzabile perché tende a far prevaricare la minoranza da parte della maggioranza
E tende ad espellere dà la possibilità di una presenza attiva coloro che non hanno partecipato direttamente alla elaborazione della clausola arbitrale
Ed allora proprio all'interno di questo sistema è necessario creare dei contro limiti che incontrano limiti sono appunto quelli che consente di avere la disciplina attuale e che consente di avere una rigoroso che preciso controllo che soltanto una collaborazione immediata
Tra
Autorità giudiziaria ordinaria e denaro vetri può consentire ecco perché io sono molto favorevole ad una interpretazione dell'arbitrato societario alla luce della disciplina generale
E la disciplina generale tende a sovrapporsi e a prevalere alla disciplina generale se no
Nei soli limitati casi in cui questo non è proprio possibile per specifica e precisa determinazione legislativa
Quindi il coordinamento tra le due parti
Con una accrescimento della parte generale nel riempire
Le parti carenti relative alla specifica disciplina societaria addirittura intervenire in aiuto
Della disciplina societaria per superare quelle critiche quelle obiezioni cui facevo cenno poc'anzi
Ecco vista in questa logica
Io trovo che la nuova disciplina letta in questa prospettiva da una conferma delle necessità di una interpretazione
Orientata internazionalmente della normativa interna Stella normativa dell'arbitrato
Ma anche una precisa in necessità di inquadramento e di ruolo dell'autonomia privata nella soluzione delle controversie che sono sottoposte al all'arbitrato
In che senso
Nel senso di far diventare il l'ordinamento italiano come uno ab per gli arbitrati questo lo diciamo in tutte le sedi e se lo sentiamo e ripetere da tutte le parti ma una a qualificato perché perché cerca di ottenere il far prevalere
Determinati interessi che si sono espressi attraverso l'esercizio di un'autonomia privata in sede internazionale
Oppure perché è davvero in grado di svolgere un servizio con le caratteristiche della funzione giurisdizionale e cioè dell'autonomia e della neutralità
Questo è il vero tema e il vero tema secondo me è trova una risposta nella disciplina attuale che
Devo dire
Si pone in una posizione di ragionevole equilibrio
Tenendo presente che il problema ora si che si pone è la risposta di chi e qua la difficoltà perché la risposta la darà al mercato
Ma se ne risposta radar mercato vado ritiene di essere più tutelato
Ho va dove ritiene di essere maggiormente giudicata o con criteri di neutralità ed indipendenza
Io
Non dà una risposta ma mi limito a sottoporre a voi una riflessione che a mio avviso è molto importante perché intorno a questa domanda
Che
Tutta la nuova disciplina deve essere letta dovrà essere applicata è certo che offrire una sponda particolarmente amichevole
Alla all'arbitrato e a un esercizio privi privo di di condizionamenti dell'autonomia privata sostanziale e procedurale e tende a favorire il mercato
Forte
E il mercato forte è il mercato che domina il mercato
Perché è inutile che ci facciamo delle illusioni
Allora a fronte di questo devo dire che la riunione di oggi è molto importante perché ha dato delle indicazioni significative di un ordinamento che evolve e che Folgore in una direzione moderna
In una direzione verso i modelli internazionali e in una direzione che tende a favorire l'utilizzo della procedura arbitrale e che rivolta anche ad incrementare una regolamentazione arbitrale
Controllata attraverso le forme privatistiche della presenza di camere arbitrali eccetera
Ma quello che secondo me importante e altere messo in chiaro
Che la lo shopping arbitrale non viene fatto a favore di alcune posizioni dominanti mafie nel fatto in funzione della tutela del migliore esercizio della giustizia
Io credo che questo sia in un contributo notevole che questa riforma adatto
L'indicazione che il mercato lo voglia capire e che il mercato voglia aderire benissimo
Se non lo fa mi auguro che quanto meno l'evoluzione della giurisprudenza ed enorme aiutino questo sistema a stare in piedi ed affermarsi grazie
Grazie
Grazie professor Carbone ringrazio tutti i relatori di questa tavola rotonda e lascio immediatamente il posto alla collega Cristina Marchetti per la seconda tavola
Abbiamo anche recuperato un ponte con
Cercando
Che hanno recuperato un qualche voce
No a appuntamento
Quello
Anzi
Proprio con
Diversa la percezione
Questo
Allora senza indugio procediamo perché abbiamo una tempistica da rispettare dobbiamo chiudere i lavori
Alle tredici e trenta per lasciare poi le conclusioni al presidente ma in ogni ringraziamo tutti i partecipanti di questa la seconda parte della giornata di questa seconda tavola rotonda innanzitutto abbiamo un tema che il tema sottolineato già in tutte le relazioni che ci hanno preceduto anche quelle che trattavano dei cautelari l'anno sempre toccato
Direi che è stato anche un po'il fulcro dell'ultima relazione che abbiam sentito del professor Carbone partiremo con il tema delle garanzie di indipendenza e imparzialità degli arbitri e su questo avremo il professor Paolo Biavati e la professoressa Maria vetri cederli
Che non hanno bisogno di presentazioni quindi no cubo tempo a ai contenuti
E poi passeremo su un tema che in realtà non è strettamente legato alla riforma ma è un tema molto sensibile e importante perché riguarda l'arbitrato nel diritto di famiglia e nel diritto in generale delle successioni tema molto delicato e sensibile periti permettere l'argomento per soprattutto per le le le posizioni personali delicate che vengono affrontate forse per questa ragione ancora di più l'arbitrato può rappresentare il luogo ideale della conclusione o dell'assoluzione di di di vertenze in questo in questo particolare settore
Quindi non perdano altro tempo e invito professor Paolo Biavati a prendere la parola per iniziare su garanzie di indipendenza e imparzialità quanti minuti allora visto che dobbiamo chiudere per le tredici e trenta
Io direi che stringiamo a
Dieci minuti ciascuna
Dieci è fin troppo cercherò di risparmiare tempo grazie molte per l'invito vado anch'io direttamente in media sesso
E mi riallaccio alle ultime parole presso Carbone
Il tema del
Dell'indipendenza dell'arbitro e il tema cari amici è inutile domandarsi perché all'arbitrato non riesce a sfondare
Questo è il limite
La gente non si fida
O si fida faticosamente l'Italia non è fatta solo di grandi metropoli come Milano e Roma dove fra i tanti professionisti di livello che ci sono un collegio arbitrale si forma a Torino
Io vengo da Bologna Bologna già border line
Se dovesse a contarli la fatica fatta
Per nominare il terzo arbitro quando spettava i due arbitri novità tra le parti il gioco di veti incrociati che bruciata prima Tizio poi Caio poi Sempronio ecco
Se poi andiamo nella vasta realtà della provincia italiana
Bene
Fatta di cita medie in cui tutti conoscono tutti
In cui professionisti hanno necessariamente una una quantità di legami gli uni con gli altri ecco che allora il la difficoltà di fare abitati dipende dal fatto che che
Le parti non si fidano
Ad affidata in mano la questione a qualcuno che potrebbe aveva degli interessi confliggenti
è una ovvietà quelle che sto dicendo però se noi non ci mettiamo ragiona in questo senso non comprendiamo il tipo di problemi la difficoltà dell'abitato non sta nei costi anche nei costi cento ma una volta stavano i costi
Il raccordo quando
Dieci tra gli abitati di facevano nomi come tanto così vedi tanto non lo scrivo nella relazione Francesco Galgano o o Giorgio Pennini ed è certa bisogna fosse fa un mutuo in banca per andare ecco oggi non è così stregone così e comunque come fatti per come come patristica ventinove il compenso per un avvocato posso anche pattuglie ampi ampiamente primi preventivo per l'attività di abitato quindi
I costi si riescono a controllare il tema è l'indipendenza allora premesso questo
Premesso questo la domanda è la riforma cita qualche anno in più e sono ottimista su questo a me sembra di sì a me sembra di sì allora
Il primo l'ampliamento dei cali di imputazione le cose dette prima Gianfilippo quindi ecco ma l'idea che effettivamente oggi diciamo la la sia possibile epurazione sì sussistono altre gravi ragioni ragioni di convenienza tali da incidere sull'indipendenza o sull'imparzialità dell'arbitro
Ci offre un una una una una una piattaforma decisamente più alte che consente questa la primissima tutela esce il nome di quell'abito o no
No perché perché è che anche se non sono i primi sei numeri Mazzei sei bis e io rilievo delle situazioni che a me non piace benissimo
Ma non solo questo contenuto si riverberano sul piano del dichiarazione che l'arbitro deve compiere al momento dell'accettazione
Allora è ovvio che in quella dichiarazione non ci sarà scritto che io sono incompatibile perché allora non posso accettare in quella dichiarazione di Rho
No no situazione d'incompatibilità ma comunque vi informo che io sono tifoso del Bologna e anche l'avvocato del convenuto e tifoso del Bologna andiamo insieme a vedere la partita allo stadio
Io ritengo di essere ugualmente imparziale perché non è un legame così forte però te lo dico bene e informo informo di questa situazione
Allora a questo quindi la primissimo livello di tutele la il più ampio spettro
Del della della ricusazione e diciamo il più ampio contenuto della discordia
La discordia è imposta pena di nullità quindi altro elemento per cui per evidentemente logica vorrebbe che sei manca questa dichiarazione commento dell'accettazione l'abitato non possa partire bene questo nel migliore dei mondi possibili quindi diamo il secondo livello
E cosa azione prima a livello più ampio e obbligo di discolo già con con una sanzione forte come la nullità
A questo punto i problemi si sono posticipati centra questo poi con la richiesta di decadenza ottocentotredici
Ottocento tredici bis
Bene e allora cosa può accadere può cadere che la dichiarazione ma anche
Ma che le attiva dell'avanti lo stesso
Attenzione il fatto che ci sia la nullità non impedisce in rerum natura che l'arbitrato cominci denominato un abito non fa la dichiarazione mandiamo avanti lo stesso Lavitola convoca le parti io mi presento
è chiaro che quell'abitato nasce con una targa
Che lo potrà condurre come dire alla alla
Passando alla caducazione dell'ONU ma di per sé comincia supponiamo che alla prima udienza le parti si incontrano fanno una transazione benissimo la transazione invalida validissima quindi capite che ci può essere questo tipo di scenari
Così pure ci può essere lo scenario in cui la dichiarazione viene fatta ma è incompleta e omissiva
Me l'hai data io più tardi scopro che però c'era un elemento importante che tu non avrei voluto fare presto
Allora a questo punto scatta la possibilità di chiede la decadenza dell'ambito uno strumento ottocento tredici bis allora solo due parole perché qui ci serve tantissimo da dire mi scuserete Lalla grossolanità di questi rilievi ma evidentemente per il tempo è tiranno
Ecco il problema è quale il rapporto che si può verificare fra i due i miti cioè a dire
Di fronte a una situazione in cui
Si profila una una vicenda di di nullità
Come dire che cosa devo fare io parte
Sì allo certamente posso eccepire immediatamente la decadenza dell'arbitrato l'arbitro non ha fatto la dichiarazione eccepisco immediatamente la decadenza
La domanda è se non il CPS immediatamente la decadenza
Ottavo in Puglia e l'otto per nullità successivamente secondo me sì secondo me sì io ho due livelli di tutela posso intervenire subito
Ma s'pur sapendo che quella vietato quel procedimento nasce con una con un vizio molto grave quindi ha una malattia congenita però vado avanti
E mi riservo evidentemente allora chiaro che diciamo la deontologia vitale imporrà comportamenti corretti per cui però proprio perché il mondo è variegato noi dobbiamo porci di fronte a queste situazioni ma allora Iraq prima battuta è il più ampio spettro della ricusazione la seconda battuta e l'obbligo tra gli scogli a pena di nullità dal terza battuta e la possibilità da un lato di far valere la nullità in ogni momento
Allora impugnando il lodo naturalmente in ogni caso di eccepire immediatamente la decadenza dell'abito nei dieci giorni successivi
Questo complesso di tutele
Che in qualche modo si sovrappongono Piero
Portano comunque ad a consentire alla parte una reazione nei confronti di un arbitrato che nasca che parta senza quelle garanzie di indipendenza che sono essenziali allora tutto questo
Mi porta a dire
Grazie a queste norme ci possiamo fidare un po'di più vi ringrazio molto per l'attenzione
Devo dire Paolo sei stato rapidissime hai toccato immediatamente i punti salienti della della riforma sotto questo profilo e soprattutto la il la ratio generale come lancia sottolineato tutto questo porta a una maggior fiducia dell'arbitrato che peraltro anche uno dei letti battitore della legge delega e delle relazioni senz'altro il rapporto tra i rimedi
Andrà ancora rivisto ci saranno i decreti che potranno migliorare il rapporto tra i vari rimedi tra la ricusazione ho voglia decadenza o la nullità che hai citato
E credo che soprattutto la classe arbitrale e anche l'esperienza internazionale che adesso sentiremo dalle parole di Maria Beatrice dell'ICI possano dare degli spunti interessanti
Per migliorare ancora di più questa questa parte della riforma che così essenziale per farà capire anche a a chi accusa delle diffidenze che l'arbitrato uno strumento ottimo per per risolvere le controversie e i in una in un clima di imparzialità indipendenza esattamente come quello che c'è davanti al giudice togato Maria Beatrice
Grazie molte un minuto solo per ringraziare il presidente Laurini e la la Corte nazionale arbitrale di questo invito
Parlare dopo Paolo Biavati è un privilegio e quindi
Le cose essenziali sono state già dette solo una visione sulla forse sul rapporto con con l'arbitrato internazionale anche qui grazie all'asse est del professor Carbone molte cose sono state dette indubbiamente ci sono dei valori fondativi espressi dal professor Danovi giusto processo e anche questo senso della dovere di rendere un servizio che sono alla base su queste si agganciano altri due temi che sono autorevolezza e credibilità degli arbitri questo vale sia all'interno della del nostro Paese quindi all'interno di una comunità arbitrale italiano o degli utilizzatori dell'arbitrato in Italia ma vale anche rispetto ai nostri colleghi all'estero quindi l'importanza di questa riforma era anche legato a a dovere allineare il le le norme italiane ad una prassi a dei Regolamenti internazionali
Che si sono negli anni affidi al via affinati proprio in ragione della imparzialità del dell'utilizzo dell'importanza della di e i requisiti di imparzialità e di indipendenza
Indubbiamente
Sono due principi che vanno sono espressi
In tutti i regolamenti arbitrali di
Tante tante corti tante camere arbitrali
Mi fa piacere citare una rapporto di diritto comparato che è in via di completamento sarà pubblicato credo tra qualche mese
Proprio su Indépendants Senin partial etiopi International aggiudica at su quindi tutte le corti internazionali
Sono state esaminate dai diversi relatori
E ci sono anche dei rapporti nazionali quindi è un tema centrale nella per miglia giudicherete esperta i giudicanti in senso molto ampio
è chiaro che se andiamo a verificare un pochino più nel dettaglio quali sono le
Le espressioni utilizzate all'interno dei regolamenti arbitrali forse non troviamo un'espressione analoga a quella che è stata utilizzata nella nel sei visse quindi le gravi ragioni di convenienza troviamo altri deferimenti
E mi viene da da pensare ovviamente alla al Regolamento di arbitrato della della e Sissi dove si parla di circostanze che potrebbero ingenerare ragionevoli dubbi in merito all'imparzialità della o anche la la London Court all'Internacional di trash per un altro delle istituzioni cui si fa spessissimo differimento anche qui
Milla l'arbitro nella sua dichiarazione e giungo qui che ovviamente anche in questi regolamenti la dichiarazione da parte dell'arbitro è contenuta in un documento
Che sarà scritto ha sottoscritto
Nel quale viene spesso contestualmente inserita anche l'accettazione
Quindi qui si chiede di dar riscontro ad ogni circostanza nota allatta estetica Bitritto e quindi a colui che potrà essere nominato confermato arbitro di ogni circostanza appunto che possa far sollevare nel
Mi RAI Sender ma anche Urbani parti quindi sollevare nella mente di una delle parti dubbi giustificabili quanto alla la stura alla sua imparzialità indipendenza indubbiamente una considerazione
Che deve esser fatta che quest'obbligo di disclosure sul quale siamo tutti quanti d'accordo è molto complesso
Perché non specialmente oggi è un mondo molto interconnesso tra avvocati e tutti gli altri professionisti che sono poi di fatto applicano la la l'arbitrato sono attori nell'arbitrato ci sono delle relazioni professionali e personali molto vive molto intense e poi c'è anche la la grande accessibilità alle informazioni una trasparenza che è un carattere importantissimo che viene portata avanti dalla dalle istituzioni arbitrali rivelare i nomi degli arbitri cercare di essere quanto più possibile i presenti anche ad esempio nelle pubblicazioni
La rivista dell'arbitrato che la la pubblicazione dell'Associazione italiana l'arbitrato sempre più spesso viene sollecitata pubblicare Lodi di cui poi vengono fatti spesso anche i nomi degli arbitri quindi è è chiaro che la la disconosce il contenuto della disclosure estremamente complesso e le i bagagli lunch che sono il riferimento per tanti
Che appunto la opera sulla nell'arbitrato internazionale non sempre sono sufficienti mi viene da pensare ad esempio a una e valutazioni che è stata realizzata dalla uno studio che è stato fatto dalla dalla e Sissi proprio in relazione a riferimento che vien fatto alle i bagagli anzi nei tentativi di ricusazione degli arbitri
Devo dire che solamente Lalla forse cinquant'poco più del cinquanta per cento dei della tentativi di ricusazione degli arbitri fa riferimento a delle norme specifiche alle le categorie del contenute nelle Itagaki anzi quindi è un valore indubbiamente significativo è un punto di riferimento importante ma non non esaustivo tant'è vero che più di una volta ma la Corte ha e Sissi a chiarito che nel momento in cui la conferma di un arbitro è soggetta a ricusazione viene contestata la sua la sua nomina
Qualsiasi riferimento a a lei IBA guidelines non è considerata vincolante quindi è un riferimento ma non una norma applicativa
Concluderei per essere Del Noce con no un'esperienza soprattutto un caso abbastanza recente che molti dei colleghi che sono qui presenti conoscono senz'altro
Ed è un è il caso di una di un Nana arbitrato esisti tra due società camerunensi un le illegale di una di queste parti era un professore francese un nome importantissimo un a un arbitro di fama mondiale e e in quel caso era counsel di una delle parti in occasione del tributò funebre che all'UE è stato dedicato da parte di un di una collega francese questo collega faceva riferimento al rapporto di grande amicizia e di stima addirittura ha ricordato in occasione della della del tributo per commemorare il suo lavoro ha ricordato di aver sempre fatto riferimento a questo professore come guida e di aver condiviso di averlo consultato prima di prendere qualsiasi decisione importante
Immediatamente dopo naturalmente da che il la persona in questione era una della ventitré arbitri che avevano deciso il caso RAI due Società camerunensi potete immaginare che la c'è stata una reazione immediata
E siamo quindi contestando ovviamente che non ci fosse stata una disclosure sufficientemente completa non così approfondita perché non era stato dichiarato il rapporto di così amicale così stretto come invece era stato poi evocato in occasione del tributo quindi siamo ora in attesa di vedere cosa dirà la corte d'appello di Parigi in questo caso ma è evidente che comunque l'obbligo di discorso ci metterà sempre di fronte a delle a a a delle considerazioni che dovranno essere affrontate caso per caso grazie
Molte grazie Maria Beatrice anche tu assolutamente infatti anche il tuo of Time nera adatto sì la giornata la la mattinata è stata molto lunga credo che anche tutti apprezzino la capacità di sintesi che avete avuto su questo argomento dell'imparzialità di indipendenza che è un argomento delicato ma che esprime l'autorevolezza di un sistema e quindi è chiaro che sarà poi e messo alla prova dalla dalla da come gli arbitri italiani faranno queste dichiarazioni
Di fatto dichiarazioni che erano già presenti nel sistema prima perché le maggioranze istituzione arbitrali già lo prevedevano
La differenza forse che come ha correttamente anche stazionato Paulo all'inizio qua siamo davanti a un sistema che ci dice di non accettare l'arbitrato sì sussistono delle ipotesi di ricusazione piuttosto che dichiarare che sussistono della ipotesi di ricusazione questa sarà poi la prassi che probabilmente si formerà e comunque e cosa diversa invece al dal fatto da dichiarare delle situazioni che potrebbero far pensare ma che in realtà non incidono sull'imparzialità e l'indipendenza dell'arbitro come c'ha giustamente anche ricordato Maria Beatrice d'élite
Con la prassi internazionale e adesso passiamo alla seconda parte della tavola rotonda su questo tema così importante e e in un certo senso nuovo ma già dibattuto perché con sto molto contenta che professano farlo Ferruccio Auletta e il nota il professor Francesco Gerbo ci parlino dell'arbitrato in materia di diritto di famiglia
Ferruccio so che è uno degli argomenti che tra l'altro ai presentato e dibattuto anche recentemente quindi diventa sempre più alta l'attenzione su come l'arbitrato può entrare e risolvere delle controverse così delicate come quelle in ambito familiare
Ti lascio la parola
Grazie sarò anch'io nei tempi assolutamente
In questa seconda parte della tavola rotonda presidente Laurini che ringrazio dell'onore che mi fa ormai quasi stabilmente alla presentazione del rapporto e prima di lui il presidente Menoni ha fatto un po'come fa a Mazzone quando compriamo qualcosa che dopo l'acquisto ti dice ti potrebbero interessare anche e quindi
Data la platea in coda
Mette diciamo così un piccolo assaggio di qualcosa che potrebbe interessare quelli che amano l'arbitrato lo praticano lo studiano
In realtà Napoli c'era stata una tappa recente partecipata tra gli altri da Maria Beatrice degli di una sorta di tour promozionale che però far alla sua base ha un'idea
Diciamo così forte perché qui dell'idea di promuovere la cultura dell'arbitrato alla base c'è un'idea forte che la scuola bolognese e dire in particolare la Zucconi
Da qualche anno vanno diffondendo cioè che ci siano dei margini
Per implementare l'arbitrato direi finanche in senso democratico perché queste sono litiche come la pioggia che cade sui giusti e sugli ingiusti Il Sole sui buoni sui cattivi interessano tutti
Io vorrei qui dare semplicemente un saggio di come un trend internazionale può aiutare la riconsiderazione culturale di questi temi noi che siamo in un Paese dove avevamo lo ricordo fino a qualche anno fa
Come ancora ce l'hanno la Francia la Germania una norma secondo cui le parti possono far decidere da arbitri le controversie tra di loro in sorte
Tranne che e tra queste vi erano quelle che riguardano questioni di Stato di separazione personale quindi noi viviamo in un contesto in cui vi è un divieto di arbitra abilità di liti che incidono sullo status
Di lato ci sono naturalmente
Le liti patrimoniali che derivano dalla modifica o dalla estensione dello status ma la logica della dipendenza anche in senso processuale
Impedisce di parlare delle seconde senza affrontare compiutamente il tema delle prime quindi noi come dicevo la Francia l'articolo due mila sessanta del Cozzi ville ma anche la Germania Germania addirittura sia nella zeppe o che nel vecchio ebbe a una una sorta di incrocio reciproco tra il divieto della riserva esclusiva i giudici dello Stato di agire sullo status coniugale
Hanno questi Paesi sempre concepito i limiti all'arbitra Vilita sui temi di cui ci stiamo occupando come dicono gli anglofoni Family Matters
Ma invece it fenomeni che
Vivono anche questi Paesi non solo questi paesi ma anche questi Paesi i fenomeni soprattutto dell'immigrazione
E
Storicamente il fenomeno della diaspora degli ebrei Inc ha sempre determinato un problema
Che è quello di far vivere come soluzioni arbitrali
La decisione in terra straniera dei Tari di un Paese di provenienza tipicamente di estrazione religiosa pensate che nel due mila nove in Inghilterra è stato pubblicato un libro
In cui si dava come dato l'esistenza di ottantacinque tribunali arbitrali islamici nel solo Regno Unito cioè di tribunali che in funzione arbitrale facevano applicazione della Sharia
E dunque la Corte suprema del Regno Unito si è dovuta naturalmente occupare per esempio della validità di una clausola compromissoria nella quale si limitava alla scelta degli arbitri
A soggetti di estrazione della comunità islamica
E mentre la la Corte d'appello o meglio nella fase di appello era stata ritenuta la natura discriminatoria della previsione invece la Corte suprema
Dal Regno Unito ha ammesso che non c'è nulla di discriminatorio perché la scelta dell'arbitro è fondata semplicemente sulla fiducia e quindi la fiducia fu con contemplare una restrizione di questo tipo
Ora che cosa fanno questi tribunali arbitrali islamici ma la stessa cosa accade anche per i tribunali rabbinici
Sostanzialmente fanno applicazione di una normativa religiosa che ha un carattere o prevalente o addirittura assorbente
Nei paesi in cui c'è il limite all'arbitrato di vita
è evidente che anche sulla base della Convenzione di New York del mille novecentocinquantotto
Questo limite sarebbe inevitabilmente destinato a riflettersi come barriere all'ingresso per la soluzione arbitrale e quindi non ci sarebbe bisogno di attingere altri limiti
Ma basterebbe appunto il limite all'arbitro abilità e quindi da un certo punto di vista i nostri diciamo argini continuano ad essere sufficientemente solidi Maggiani del Regno Unito dove l'arbitration Act del mille novecentonovantasei
Dà per presupposto all'esistenza di limiti all'arbitro abilità ma non li enuncia il tema
Si è complicato non solo per l'impatto fortissimo delle comunità islamiche e non solo anche delle delle comunità ebraiche ma ha avuto una evoluzione che poi naturalmente
Ha cominciato ad avere delle propaggini verso gli Stati Uniti d'America verso il Canada
Fino ad aprire nella seconda metà del secolo scorso e poi fortissimo l'incidenza nei nei primi decenni di questo secolo
Aprire la
Capacità di volte da situazioni di in arbitra abilità a situazioni di mero controllo dell'ordine pubblico
Cioè sostanzialmente non precludere in via di principio la soluzione arbitrale
Ma controllare in concreto l'esito che avessi avuto il lodo arbitrale badate che il lodo arbitrale che viene da un consiglio che applica la sharia
Ha dei limiti sostanziali e processuali
Naturalmente i conti
Vitto con il nostro ordine pubblico basterebbe dire che in termini sostanziali e come se ci fosse una sorta di diritto potestativo del maschio e di potere di proposta della don della femmina
Perché c'è un'asimmetria di posizioni sostanziali ma in termini processuali ci sono delle norme che come nel nel nostro diritto comune
Fanno Giurin metri via della attendibilità dei testimoni la testimonianza della donna vale la metà della testimonianza del del maschio quindi c'è un tema di ordine pubblico sostanziale di ordine pubblico processuale ora da questo punto di vista però il tema quando lo si ponga dalla visuale della public policy è completamente modificato
Fino al punto che vengono varate come negli Stati Uniti d'America e in Canada norme in base alle quali si stabilisce la praticabilità dell'arbitrato
A condizione di applicare uno statuto imperativo o come per esempio si fa in una legge canadese a condizione di applicare uno comunque sia stato celebrato questo procedimento la legge canadese
Quindi in sostanza uno Statuto imperativo o addirittura uno statuto legislativo esclusivo ma non più come limite di arbitra dedita
Ma semplicemente come condizione di favore per il controllo dell'ordine pubblico
è una evoluzione che a mio avviso consente probabilmente in termini culturali di fare qualche riflessione anche da noi perché non è un tema di modernismo questo di cui parliamo
La Corte di Cassazione se n'è occupata pensate nel mille novecentocinquantaquattro tra l'altro si tratta di una decisione quella del cinquantaquattro che menzionata anche del commentario di Andreoli
Era stata notata da persone che praticavano l'arbitrato come Vecchione ma
Era una una decisione molto interessante si occupava dell'ammissibilità
Della devoluzione in arbitri della misura del mantenimento destinato alla prole che viveva con il coniuge separato
E quindi ammette IVA in linea di principio la compromette in vita escludeva la compro Betty bibita Dell'Anna del beato
Ma consentiva la con prometti di Rita del quantum del beato quindi è un tema che se vogliamo viene da lontano ed è un tema che si presta in una dimensione internazionale ad essere rivalutato in termini culturali perché non più vivendolo come limite di arbitra labilità ma come controllo dell'ordine pubblico abbiamo delle soluzioni tecnicamente praticabile
Pensate a una che il nostro ordinamento già pratica
Quella di consentire ex legge il controllo di nullità del lodo sulla base di una normativa inderogabile lo si fa per i contratti pubblici figuriamoci perché non si possa fare per il contratto più pubblico che c'è che è quello di matrimoni
Grazie
Ringrazio il professor Ferruccio letta innanzitutto
Anche lui in tempi strettissimi c'ha dato una pillola su una materia ce veramente ancora molto da esplorare e devo dire che è una delle parole che che Ayo esatto e
Fiducia
La scelta dell'arbitro
Si si pone sì Balzani pone sulla fiducia io credo che in generale e quella scelta dell'arbitrato sia proprio un fenomeno di fiducia in nella scelta di anni giudicanti privati che con imparzialità indipendenza e competenza rendono un giudizio in tempi rapidi e soprattutto su materie
Dedicate in via riservata ma non per nascondere traffici loschi ma semplicemente per fornire quella riservatezza che le parti stesse vogliono mantenere
L'interessante sarà sentire la la il la posizione il punto di vista del notaio in ambito di diritto di famiglia età invitate quindi passo la parola protestano Francesco Gerbo prego Francesco
Grazie intanto mi sia consentito ringraziamento personale
Al presidente Laurini che ha organizzato questa bellissima giornale insieme ad altri naturalmente e che ci vede e qui io sarò brevissimo in ossequio dei tempi che ci siamo imposti e anche per rispetto della platea e poi anche perché siamo alle battute finali
Quindi la relazione che avevo predisposto diciamo così tecnica la consegnerò alla pagina che poi farà parte degli atti di questa giornata
E quindi certo riflessioni a cui ci ha avviato il progresso Rovetta sulla riforma dell'articolo ottocentosei del Codice di procedura civile voluta dal decreto legislativo quaranta del due mila sei ma poi
Le singole
Clausole compromissorie riferite a particolari aspetti della vita coniugale quindi per esempio delle convenzioni matrimoniali dell'impresa familiare
Posto che appunto ormai ottocentosei del Codice di procedura civile si è smarcato da questa diciamo escussione
Dell'arbitrato dalla da rapporti familiari invece mi piace in questo momento fare riferimento ad alcuni punti delle relazioni che mi hanno preceduto
Perché secondo me hanno dato degli spunti di grandissimo interesse
E mi riferisco in partiti di aspetti tecnici dicevo vi troverete poi troveremo poi nel negli atti di questo di questa bellissima giornata invece ci sono alcuni aspetti delle relazioni che mi hanno preceduto
Che secondo me sono interessantissimi e meritano un approfondimento anche oggi stesso mi riferisco in particolare a un una considerazione che ha fatto il viceministro e il
Professor Francesco Paolo Sisto è una che ha fatto il presidente del Consiglio nazionale del notariato
Giulio Dino il
Viceministro ha citato un filosofo francese a me tanto caro il maestro del tè strutturalismo Jacques Derrida quando ha parlato di eterogenesi dei fini noi giuristi
Talvolta lo interpretiamo anche come hanno Moro fusi delle figure cioè un istituto che nasce per il legislatore imposta per un certo fine poi nella vita quotidiana viene utilizzato per altro fine
Ecco io credo che questa che familiarmente chiamiamo la riforma Cartabia
Abbia proprio questa caratteristica cioè nasca
Dalla da una necessità che tutti sappiamo bene cioè l'applicabilità
E la materiale esecuzione di quelle che sono le esigenze dettate dal pm RR in una grande opportunità che sta dando al Paese di ammodernamento
Di
Per uscire da ormai da tradizionali figure dettate anche dei tempi da alcune necessità oggettive da procedure e consolidate
Per arrivare poi a strumenti più alto certi ecco questa è una sfida a cui tutti siamo chiamati l'altra l'impressione che vi piace ricordare è quella che ci ha segnalato il presidente Dino prima
Le professioni
Legali commerciali per lavoristiche
Non stanno più
In posizioni contrapposte ma sono chiamare a questa grande sfida cioè di collaborazione io lo vedo tutti i giorni come Consiglio nazionale stiamo uscendo un po'dalla logica consolidata del notariato come grande vicinanza alle istituzioni cosa che tradizionalmente è sempre stata e continuare a esserlo ma anche per esigenze operative diventare proprio un pezzo delle istituzioni un meccanismi un un ingranaggio delle istituzioni lo vediamo con l'antiriciclaggio lo vediamo con le omologhe e lo stiamo vedendo proprio in tema di riforma Cartabia sulla volontaria giurisdizione ora proprio sull'arbitrato
Ecco l'arbitrato è una grande opportunità adesso mi riallaccio quello che ci ha detto prima il professor Biavati la terzietà
Il notaio proprio istituzionalmente ha nel suo DNA
L'elemento della terzietà a parte previsto dalla legge sia dalla legge notarile che dal Codice deontologico ma lo lo vediamo tutti i giorni il notaio pure un'altra particolarità la capacità di mediazione tutti i giorni tutti i giorni siamo chiamati continuamente a mediare
Guardate io prima mi sono assentato un secondo da questa sala per rispondere a una telefonata per un atto che ho nel pomeriggio
E gli studi legali a cui ieri sera avevo mandato l'atto mi chiedevano una piccola integrazione che è il risultato di una mediazione
Tra loro e
Con il ministero del notaio
Il consiglio nazionale tra l'altro ha avuto la sensibilità di dare grande risalto ad Adr notariato che appunto si occupa di mediazione e grazie alla sensibilità del presidente Laurini abbiamo tutti grande interesse alla all'arbitrato
Quindi si parlava
Di riforme
Le riforme impongono grande coraggio
E sensibilità
Grande coraggio e sensibilità del legislatore e io credo che la professoressa Cartabia ha dimostrato grande coraggio e grande sensibilità in tutto l'impianto che sorregge il disegno normativo della riforma Cartabia
Ma impone e chiede tanto coraggio pure agli operatori
E gli operatori siamo noi quelli che devono dare materiale applicazione io ho visto presepi in tema di volontaria giurisdizione la grande sensibilità che ha la magistratura
Per collaborare vedere come si può al meglio applicare quello che è la riforma della volontaria giurisdizione io credo che noi siamo tutti chiamati e non mancheremo sicuramente di dare questa grande
Possibilità al Paese di ammodernamento grazie appunto allo strumento dell'arbitrato
Grazie
Cavanna ma non Jacques Derrida
Con un anticipo imprevista direi che quindi possiamo dare in perfetto orario la chiusura di questa secondo seconda tavola rotonda il punto di vista notarile ci ricorda anche una una particolarità
Con la riforma la negoziazione assistita è stata potenziata in ambito di diritto di famiglia quindi già abbiamo un tabù che si è un po'ritenuto vorresti e si è rotto perché di fatto due avvocati possono prendere
Delle delle decisioni e mettere d'accordo i loro assistiti su alcune decisioni che fino a a prima era impensabile che Poste potessero essere tolte dalla giurisdizione del giudice ordinario quindi anche in questo senso
Sicuramente anche l'apporto del notaio che su certe particolarità del diritto di famiglia senz'altro delle competenze specifiche che possano aggiungersi a quelle dei degli altri professionisti conferma che Inter professionalità in materia
L'arbitrato può essere uno dei dei fattori vincenti per dare quella competenza che le parti si aspettano incerte e controverse e per determinate finalità ora direi che abbiamo concluso questa questa seconda tavola rotonda io ringrazio tutti i relatori per la loro capacità di sintesi e dei contenuti che c'hanno comunque dato l'invito a restare perché non lasciamo non abbandoniamo il il Presidente emerito che l'avvocato Renzo Menoni al quale do la parola per le conclusioni
Conclusioni cortissime come meritano degli interventi molto rapidi io credo che quest'anno cadono i dieci anni della fondazione della nostra corte nazionale ad arbitrare
E io credo che grazie al nostro presidente Giancarlo Laurini e al consiglio direttivo i due vice presidente in primis
Non potessimo meglio
Festeggiare questo decimo anniversario questi dieci candeline simboliche con queste bellissime tavole rotonde questo convegno che ha visto delle redazioni tutte di altissimo livello
Non sotto ovviamente a fare delle sintesi perché sarebbe noioso e le farei molto male li sintesi erano degli altri livelli Oscar daremmo a livelli molto bassi
Mi limito a dire che
Due cose sono emersi
Particolarmente che mi hanno colpito la prima dell'importanza dell'Inter professionalità a cui illa Corte nazionale arbitrale ha sempre creduto e cioè che gli arbitrati non debbano essere patrimonio solo
Dell'avvocatura ma anche delle altre professioni del comparto cosiddetto comparto giuridico-legale e cioè i notai i commercialisti e consulenti del lavoro
E questo è stato ribadito molto chiaramente in questa sede l'altra osservazione che trovo interessante l'apertura da parte del dice il ministro della giustizia che
Chi c'è mi rendo conto che questa riforma anche sull'arbitrato è stata una riforma parziale probabilmente dovuta anche un po'
Alla necessità di dover la parare in termini abbastanza Brady
Ma è una riforma che si può che forse si deve migliorare e quindi siamo pronti a recepire anche nel modo più informale
Dei suggerimenti per nuove modifiche ed eventuali aggiustamenti
Detto questo mi sembra pacifico che per quanto riguarda l'arbitrato la riforma prosegue il cammino
Della avvicinamento della procedura arbitrale alla procedura giurisdizionale
Questo avvicinamento che visto da molti come elemento di modernità mi fa pensare non dico come storico che è una parola grossa arrogarmi le vesti di storico ma di semplice amante degli studi storici che se si va indietro più o meno esattamente duecento anni fa due secoli fa
Nei codici preunitari e per quanto mi riguarda essendo di Parma il bellissimo dicono tutti gli studiosi codici di procedura processo uracile di Maria Luigia del mille ottocentoventi
Si diceva che i giudizi possono essere decisi credo che forse l'articolo uno o qualcosa del genere proprio agli inizi
Da arbitri e da giudici dello Stato nominati dalla duchessa Mario e Luigi e la disciplina dell'arbitrato era apposta all'inizio prima di quella dei giudici statuali
Quindi chissà che questo non sia un lieto ritorno perché coi non solo l'economia deve essere cercò l'harem ma anche la storia dicono che abbia i suoi Citti
Ad una maggiore fortuna ed importanza dell'arbitrato perché questo avvicinamento sì c'è stato perché
Sicuramente attribuire agli arbitri i poteri che sono stati attribuiti nella materia dei provvedimenti d'urgenza in generale
è un passo importante però
Non è a mio parere un passo decisivo deve ancora esserci percorsa della strada perché per esempio capisco che siano molto difficili da risolvere certi problemi ma
Una clausola arbitrale che regoli rapporti continuativi fra due aziende
Oggi potrebbe essere difficile esclusiva perché una delle due aziende potrebbe presumibilmente l'azienda che fornitrice di macchinario di materiali aveva la necessità di emettere dei decreti ingiuntivi quindi si pongono anche in questi problemi e molti altri
Naturalmente il tutto come ci ha richiamato più bravissimo come sempre professor Carbone nell'ottica di un equilibrio e di un necessita di un giusto controllo
Il professor Biavati da par suo in non dieci ma in cinque minuti
Apposto uno dei problemi di fondo dell'arbitrato e dice signori miei di arbitrati se ne fanno pochi perché spesso manca la fiducia negli arbitri
Che Luigi c'è da parte delle partite soggetti destinatari dell'arbitrato ma a mio parere forse più da parte degli avvocati perché ecco più che le parti personalmente sono gli avvocati che non so se a torto o a ragione non hanno fiducia degli arbitri che sono in gran parte in gran parte dei colleghi però però detto questo è il problema esiste
Vorrei fermarmi con con questa conclusione
Richiamando un annotazione che ha fatto il procuratore generale salvato io non lo chiamerò eccellenza perché titoli eccedenze è stato
Ecco differenze Giancarlo Laurini soppresso e quando sento la parola eccellenza vieni mette sempre la novella di Massimo Monte in pelli che essendo accademico d'Italia vi ha diritto al titolo di Eccellenza eccetera Novella
Con il capostazione che da ogni tanto si rivolge a lui gli dice Ecce lui risponde invariabilmente salute
Troncando fa la cosa che gli sembrava abbastanza abbastanza ridicola
Vedendo invece a cose serie dicevo il procuratore generale presso la Cassazione salvato
è partito nominando il suo maestro e tutti i dubbi che la magistratura ha sempre avuto nei confronti dell'arbitrato e sette della e di questa giurisdizione per così dire parallela
Però è strano che l'avvocatura non avverta
E qui si viene alla seconda parte dell'intervento del procuratore generale che questa pessima riforma del Codice di procedura civile la riforma Cartabia intendo dire che è stata stroncata da pressoché tutta l'avvocatura e grandissima parte anche dei processuale civilistica prima di tutto quello che è stato citato come un maestro che lo è il professor Verde
Dicevo questa pessima riforma del Codice di procedura civile attribuito al giudice poteri sempre maggiori perché è un progresso in questi ultimi vent'anni di tipo discrezionale riducendo i poteri dell'avvocato
In una condizione veramente a volte imbarazzante tanto che c'è chi pochi come me che hanno deciso di a farsi cancellare dall'albo perché ritengono che non si possono dare attuazione all'articolo due della nostra legge professionale che dice che l'avvocato deve garantire al proprio cliente
L'attuazione dei propri diritti e con questo processo sicuramente di tipo autoritario è molto difficile agli avvocati Farkas garantire questo questi diritti
Che queste non siano solo parole e dimostrato da dal fatto che corso
Che viene tenuto nei prossimi giorni da un magistrato di Cassazione di cui non ricordo il nome Marche un corsivista di professione si vede che ha molto tempo in Cassazione evidentemente ma vuole avviare quattro paghe per il lesso e quindi fa sempre questi corsi superpagati
E così pubblicizzato dice l'insistenza si badi resistenza dell'avvocato
è vincolata sia alla disciplina del processo sin qui stabili neanche sia i principi formulati dalle sezioni unite della Corte di Cassazione resistenza
Nell'attualità del nuovo procedimento civile la riforma Cartabia opererà in concreto il non detto delle norme verrà integrato dalle prescrizioni giurisprudenziali
E allora
Questa
Corte di cassazione
Intendiamoci nella parte peggiore perché abbiamo dei magistrati di grandissimo rilievo come quello che oggi ci ha tenuto una relazione professor Rordorf
Che si è autodefinita inumana impeto i referti onnipotenza diritto vigente e che nessuno gli ha detto da forse sarebbe meglio se stessimo con toni più bassi
Questa magistratura
Rende il processo civile ordinario difficilmente gestibile dagli avvocati e questo Ingo al tema per concludere dovrebbe dare spazio all'arbitrato
Uno spazio di libertà in cui gli avvocati sia come arbitri sia come difensori unitamente ai componenti delle altre professioni dedica del comparto giuridico economico
Dovrebbero avere il loro giusto spazio recuperando la dignità della professione grazie
Grazie a tutti convegno si chiude e attacca