Presentazione del libro di Alfredo D'Attorre "Metamorfosi della globalizzazione. Il ruolo del diritto del nuovo conflitto geopolitico"

Ecco ci pensiamo
Possiamo iniziare
Buona sera grazie a tutti per essere venuti a questo incontro mi presento sono Angela Mauro corrispondente a Bruxelles per apposta
E ringrazio Alfredo per avermi chiamato a presentare il suo libro metamorfosi della globalizzazione
Ringrazio gli ospiti Giuliano Amato Roberto Speranza abbiamo in collegamento la ministra Bernini che tra un po'penso che vedremo ma immagino ci sia già ascoltando dunque il libro di
I da Torre è un libro secondo me molto interessante che sono quelle frasi che si dicono sempre la presentazione dei libri ma in questo caso io penso che sia vero per vari motivi perché va un po'a sfidare i luoghi comuni e diciamo i totem che ci ritroviamo nel dibattito pubblico soprattutto da un anno a questa parte dall'inizio della guerra in Krajina e lo fa in maniera molto informata con una bibliografia molto solida contesi approfondite che ovviamente non non
Non rasentano nemmeno per un millimetro la propaganda e che si lasciano considerare invitano molto a a riflettere parla della fine della iper globalizzazione come viene definita nel libro
O dell'illusione della iper globalizzazione cioè della di dell'emergere di un mondo fatto prima di protezionismo in poi di guerre evidentemente di interessi nazionali che forse come argomenta
Nel l'autore non sono mai scomparsi di un mondo in cui il diritto che sempre diciamo fatto fatica come non è mai servito a evitare le guerre ma semplicemente stabilito sulla codifesa o forse un equilibrio fino a quando una potenza non ha preso il predominio di una su un'altra si trova in sofferenza e quindi l'autore sostiene che sarebbe il caso di pensare una nuova forma di diritto che possa confortare sostenere un mondo che dovremmo accettare come multipolare la particolarità di questo testo è anche il fatto che nelle responsabilità per la mancanza dell'equilibrio tra potenze che c'è adesso in questa diciamo lotta per il dominio globale è per la costruzione di nuovi assetti globali
Da Torre assegna una responsabilità anche agli Stati Uniti
Parla di localismo americano anche l'imperialismo americano parlando delle guerre soprattutto quelle per l'esportazione della della democrazia dice che molto spesso insomma quando si è parlato di guerre appunto
Pepper i diritti per esportare i diritti e il nostro mondo liberal democratico spesso si è trattato di una bugia ecco non lo dice in maniera così banale come lo sto dicendo io lo argomenta di più ma penso che sia più o meno questo il succo io partirei dal Presidente Amato chiedendo le come si ritrova lei in questa tesi questa che soprattutto la la descrizione del ruolo e lande e delle responsabilità che hanno gli Stati Uniti in questa diciamo lotta in corso per nuovi equilibri di potere a livello globale
Insomma
Sì no io mi riconosco nell'insieme dell'analisi che fa il freddo Torre
Che lo dico rapidamente lui sottolinea che la globalizzazione che c'è stata
Ha anche assunto un significato ideologico che a deformato i concetti che abbiamo applicato rispetto alla realtà cui li abbiamo applicati provocando perché lo stesso anche una comprensione limitata della realtà e degli sbocchi possibili e degli sbocchi possibili
Perché sono molto schematico ma data la complessità del tema essere schematici aiuta a cogliere il senso la globalizzazione in economia è fuor di dubbio che c'è stata
L'economia e soprattutto la finanza hanno rotto tutti i confini hanno dimostrato di non potere spostare prodotti
Entro impresa improduttivi quindi creazione di catene produttive
E poi capitali in ogni parte del mondo in base a criteri di pura convenienza economico finanziaria la quindi fuor di dubbio
Che non sarà stata la prima volta perché è stata definita la seconda globalizzazione
All'inizio del Novecento c'era stata un'altra ma questa è stata la più intensa quella che ha prodotto gli effetti più rilevanti e quella nella quale esso più che in passato con conseguenze a volte positive ma più spesso negative era ha dominato la globalizzazione finanziaria
Più ancora della globalizzazione economica
Al fianco della globalizzazione del suo crescere nell'economia nella finanza
Era cresciuta l'illusione dell'Occidente
Una volta finita la guerra fredda è finito il comunismo dopo la caduta del muro di Berlino caduta dell'Unione Sovietica di poter avere anche una globalizzazione diciamo politica o culturalpolitica all'insegna dei principi
Propri delle organizzazioni politico istituzionale dell'Occidente Cornu dilagare insieme dell'economia di mercato Entella Democrazia liberale no
Degli anni novanta si aprirono con questa aspettativa
Appunto la prima aspettativa si è realizzata la seconda in realtà si è scontrata con diversità di origini Diversity fonti diverse per cui tutto è accaduto fuorché il dilagare della macchia d'olio della democrazia liberale
Sì a questo si aggiunge per errore gigantesco che fu fatto
Quando questa democrazia dal secondo supportare con le armi nel caso iracheno questo accentuato ancora di più
Una conflittualità nella quale l'Occidente anziché essere visto che pagatrici e del futuro
A è stato visto ancora di più come una parte che si vuole imporre su tutto il resto del mondo molta della conflittualità è a prescindere da questo quello che ci siamo trovati nei Balcani era una conflittualità dovuto
Al passato ma questo doveva essere calcolato cioè la fine della guerra fredda cioè di un equilibrio che comportava comunque pace
Comunque il nome uso delle armi perché l'uso delle armi anche in un conflitto locale poteva poi fare da miccia del conflitto più grande
Una volta finito il grande pericolo allora possiamo anche fare a botte senza che il ministro distrugga il mondo
E le botte son partite da tutte le parti in realtà son partite in Asia son partite nel Medio Oriente
Che sono riemersi ecco quello che è realmente accaduto nei valori tradizioni
Ostilità e Fini che motivi di conflitto del più diverso genere che comunque dimostravano quante diversità difficili da comporre ci sono questo mondo che questo è il punto sul quale Alfredo D'Attorre si sofferma ora ecco equiparando I punti chiave
Se le cose stanno così
Ora non entro ne abbiamo parlato più volte nel appeasement che era stato tentato con la Russia post sovietica
Con gli errori di ambo le parti che hanno portato invece a due riattivare il sì di un conflitto ancora più aspro per certi sedi quello che c'era stato tra i due sistemi ai tempi dell'Unione Sovietica non entro in quello
Fatto sta vede che
Davanti ad un mondo così difficile
La ovvia leadership americano
Su un mondo oltre che economicamente anche politicamente globale
Diventato molto meno io
Davanti a un mondo conflittuali e diviso nel quale poteva ancora essere impossibile se ci fosse stata una forza di essere libera gli americani questa forza hanno dimostrato di non averla più
Sono ancora la potenza militare più rilevante del mondo sono tuttora la prima economia del mondo
Si dice addirittura questi ultimi tesi che anche in ragione della sua crisi demografiche delle conseguenze a lungo termine che questo avrà la Cina difficilmente sorpasserà gli Stati Uniti nei prossimi anni e quindi rimane rimarranno i primi ma non per questo avranno la forza della leadership e qui la storia insegna di riprendere l'insegnamento della storia che se non è possibile che un mondo Complesso sia tenuto insieme dalla leadership di qualcuno
Dalla pax americana in luogo della pax romana che alcuni secoli prima apparse l'aveva tenuta
Allora
L'equilibrio del mondo si realizza attraverso intese
E quindi un mondo in cui osserva giustamente l'autore
Non c'è soltanto il multilateralismo che in quanto tale esprime semplicemente il fatto che negli organismi internazionali aprono bocca più soggetti più stati ma il multipolarismo
Il che significa che i punti di forza
Su cui si può reggere una Rete funzionante del mondo sono più d'uno non è un mondo retto da un unibo Hondo
E non è neanche bipolare
Come si pensava
Messa da parte della Russia sarà la Cina no sarà multipolare
Allora un equilibrio multipolare si ottiene sono sì c'è una sufficiente quote di riconoscimento reciproco
Perché se io per parlare con te
Devo presumere che in linea di principio noi siamo d'accordo su tutto beh allora parlo a stento con mia zia e con mia sorella in effetti anzi con
Nota prassi dei parenti serpenti forse è meglio dire cerchi altrove quelli con cui vado d'accordo ma insomma e se si va d'accordo su tutto il problema non esiste
Cioè quello che Kissinger ha cercato in anni ed anni di dimostrare agli Stati Uniti all'Occidente guardate che si parla con quelli con cui non si è d'accordo per raggiungere un accordo perché se si è già d'accordo che si parla fare
Queste elementare principio è difficilissimo da applicare
Lei ha una serie di ragioni che sono anche legittime insomma no come e tutta la vicenda dei diritti umani insomma francamente oggi parlare con i dirigenti afgani mo'con quelli iraniani re iraniani
è particolarmente difficile credo tentazione di dire io aspetto quando ci sarà qualcuno che posso guardare negli occhi senza vergognarmi diluire di me stesso ma
Appunto la politica internazionale
è fatta di progressivo adattamento in funzione di obiettivi prioritari
Ad un discorso ultrà di vero sì che va accettato nelle sue diversità qui vado a concludere
Con due considerazioni che vorrei che Alfredo condividesse
Vorrei poi posso importi depositati a
La libertà di coscienza volevo dire che sarei contento se dove i conti gli ingressi
Va be'la prima sono sicuro che la condivide perché sua ed è nel suo libro l'obiettivo prioritario è chiaro che in un mondo del genere la pace
Che non è un obiettivo retorico voi ogni anno faccio la marcia di Assisi e mette in pace la coscienza con me stesso no
è un obiettivo a rischio
Un obiettivo che
Ha bisogno di essere davvero sostenuto e non proclamato d'comportamenti anche quotidiana
E parallelo ammesso il disarmo
Perché appunto finché le pistole e coltelli restano nelle tasche se poi litighiamo rischio ghetto le tiri fuori in rete di fuori è sempre elevato e quindi
Le
Accettare anche
Le diversità affinché comunque ci si garantisca reciprocamente su questo
Poi ecco quando tu parli del uno lo
Le attribuisce un connotato occidentale neoliberista che
Entro i limiti in cui
Abitualmente ne parliamo ma
E che in realtà è legittimo pensare che possa esprimere regole universale
Perché la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo nati universale universale considerata anche settanta quattro anni cinque anni dopo
Il mille novecentoquaranta perché in quello che è il nocciolo essenziale dal punto di vista organizzativo del un oblò
La separazione dei poteri che vi sia un giudice che non dipende dall'esecutivo
Perché se l'esecutivo abusa o fare azioni e qualcuno abbia il potere di fermarlo e non abbia dal soggezione nei suoi confronti l'Ungheria e la Polonia hanno torto imprevisto
Certo non c'è un maestro perché in questo momento che maestro può essere e grande del Paese in cui la democrazia è nata in cui un candidato alla presidenza
De Santis governatore della Florida invita gli elettori a preferire Luis Trump gli elettori repubblicani dicendo lui più di quattro anni non può durare perché ha già fatto un mandato io ne posso fare otto
Questo mi potrà dare l'opportunità di rendere ancora più conservatrice la Corte suprema ed questa ma lezione di violazione patente del dall'obbligo della valersi del potere di nomina per assoggettare ad un indirizzo orientamento politico la Corte suprema questo è il primo pilastro
Il secondo pilastro appunto è quello del rispetto dei diritti umani
Chiede il rispetto della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Io appunto
E capita ora che sto presiedendo una Commissione fatta da persone di tutti i continenti affermazione di una prologo allergologico
Che lavorerà
Parlando con i singoli Paesi accettandone le diversità accettando le diverse accezioni anche lo stesso concetto di l'orlo ed indipendenza della magistratura può vedere nel
Nell'Uganda rispetto alla Svizzera
Però cercando di fare in modo che tutti condividiamo delle linee rosse da non valicare che ci sia no alcuni valori universali
Che tutti riconosciamo come tale non sono io che lo dico guarda
Per questa commissione lavorerà
Le singole regioni del pianeta
E io ho detto cominciamo dall'Europa e dagli stand
Come oggetto di indagine in modo che non si pensi che siamo noi europea che diciamo al resto del mondo quello che si deve fare però il mio obiettivo è in un mondo intero polare in un mondo di diversità che sia ridire davvero è una pure essenziale piattaforma di valori davvero condivisi da tutti che sono i valori centrali del Loddo
Perché a quel punto
Che ci sia sufficiente sostegno delle ragioni della pace e dell'accettazione reciproca io me ne sento più tranquillo
Ecco ti prego si
Come prevedibile
Seminato un sacco di spunti a me verrebbe richiede nella uno che fine ha fatto questo che iniziata la guerra della Polonia e dell'Ungheria hanno è vero li abbiamo bloccati fondi però la Polonia diventata mia c'erano in cucina mi unisce protettrice
Ma insomma se uno innamorarsi capitolo politica istituzioni e ipocrisia avrebbe pagine e pagine da scrivere poi un giorno vera contro le politiche migratorie sugli immigrati in base al principio dell'ipocrisia
Io chiamo in causa il ministro Bernini
Se ecco la collegata rimane
Politico sapeva avevamo i
Nove agosto chiedere o lei è d'accordo si no no io volevo riprendere proprio da quello che diceva presidente quando ha parlato di riconoscimento reciproco per cui è cioè di di equilibrio multipolare così per costruirlo è indispensabile conosci mento reciproco però viviamo in un momento in cui USA citava anche la Cina ovviamente Stati Uniti e Cina si stanno sfidando per il controllo globale
Anche se Baj Del sta parlando l'altro giorno al Gia il sette ha parlato di un disgelo a Breve però insomma
Ci chiede come Europa di staccarci dalla Cina in qualche modo e noi come Italia siamo interessati prima in prima persona in primo Paese forse si può dire
A questo ragionamento in quanto siamo la prima è l'unica economia del G7 che ha firmato un accordo con la Cina accordo che questo governo è chiamato a a rinnovare o comunque a decidere se abbandonarlo oppure no cosa può dirci in merito
L'abbandonare confermare con la Cina proveniente e velocità in modo assolutamente ventisei
Grazie
Onorevole D'Antone per averci per raggiungere insieme io ritengo residente da una
Sì sì ci servirà la sentiamo la sentiamo
E dicevo sull'accordo medicinale pagine diciamo dossier io sto trattando quanto segue
Allora i rapporti che anche in un ambito di operatività del ministero ogni rapporto enti religiosi
Credo che mai come ora sia importante lo ricordava il presidente Amato che approfitto per salutare unicamente
Ministro speranza mai è una realtà importante impennarsi prendersi però ci sono ordinamenti diversi livelli interlocuzione che mi sembra un po'saggio che vuole inviare laddove
Ecco questo positivo
Ponderoso lavoro di cui ho apprezzato il disinquinamento del riacquisto da sulla quanto
Sì esatto profondamente pensato elaborato e soprattutto sia frutto di un'ibridazione io quando mi sono questa della non ho pensato una carenza oltre a
Quelli no però a maggior ragione proprio perché pensavo che avremmo potuto avere degli elementi di dissonanza trovano singolarmente interessante e devo dire particolarmente grandi cantante essere parte in questa presentazione in realtà in Gran Bretagna sono orgoglioso come presidente Amato organo una buona parte dei conclusioni
Soprattutto sulla parte relativa quella interdipendente condizione compare tante localizzazione dei temi prima celato
Lei giustamente vuole legare l'avversario guarda che erano state fatte io mille non rendere di a ragionare in ambito di operatività continua io è quando il presidente Amato parlava dell'avvocato mi si sono come posso dire ascesa delle lampadine dei ricordi
Da siamo stati con Pavarotti
Giudizi da bellissimi bisogni bellissime illusioni lire carabinieri l'Europa declinazioni alcuni ancora non dovrà sicuramente
Diciamo ci sono dei margini importante dizione ovvero regolamento all'Europa e devono settore normalmente mia però visto che innanzi volume relatore riorganizzazione verso in questo senso vengono relativa alla Cina
Confesso di appartenere a una generazione che ha riempito con una visione globalizzazione per esempio quando negli anni Novanta un'organizzazione mondiale del commercio menzionato l'oratore viene regolatrici DGR che attraversa all'inizio dei diritti economici
Si sarebbe che aveva in Germania fondamentali tredici lire quindici sistemica della Cina nell'Organizzazione mondiale del commercio tutti noi
Allora istintivi diverso
Il polmonare esportare la democrazia e anche questo è un tema l'autovettura scorrazzare nella democrazia risalgono ragazzi altissimi e molto spesso prodotto sebbene bianca
Quindi anche case diciamo che la globalizzazione passa attraverso la rivista successi immessa altrove che ancora definito concerto iniziale e la
Che oggi sia nel singolo ed unanime progetto sicuramente e stato forte il Lido soprattutto dai cugini il venti
Centralizzato storia crisi economico-finanziaria
Agli innocenti certamente ricordiamocelo misure com'è possibile che una grande incompiuta
In una grande diventa che probabilmente è è continuo chi morta a sentirmi vicina laddove cioè credo che la globalizzazione sia né
Lama che agitano la sentenza lei nel mondo bersaniani non hanno né in crisi tale come Silvestro autonomo
Penso che ci sia nero ma i venti minuti quanto le armi
E credo che tutto sia dittatoriale dovuto sta subendo una fase Milito fondamento vediamo direi cose incorre così conciliare
Caratterizzano il nostro miglior rimangono nella nostra azione di governo faccio un discorso un po'più generalista resterà organico contenere grandi relazioni globali
Quanto mi cinema a proposito delle grandi illusioni quello che inizialmente si pensava sotto quindi il timore ecco anche il concetto di guerra mitica che vera della condivisione di valori comuni a chiaramente cambia altissimo la sua quando nasce l'Unione europea
La prima a nascere anche nella Comunità europea del carbone e dell'acciaio esigenza benissimo si potesse finalmente porre fine all'osservazione del rumore della Sardegna c'era sempre l'etica Francia e Germania quindi lirica
Universalismo di una l'internazionalizzazione non so se riunito non so se sia davvero sicuramente principi e leggi condivisi che potevano emendare il mondo ad uscire nelle zone ecco sappiamo che questo è certi versi parte sogno il guerriero autonomia un po'come l'organizzazione produttiva dell'organizzazione l'abitudine delle organizzazioni internazionali all'interno della pace anch'io sono passionale a inciso spessissimo dichiarazione universale dei diritti dell'uomo libertà fondamentali altrettanto credo che l'Organizzazione delle Nazioni Unite nel momento in cui propone come presidente della Zelig ma stiamo stiamo umana in maniera o meno rappresenta la pagina siamo dimostrarti esiste un fusibile nel sistema continua passare che il sistema sia volumi sbagliato minoranza firmato minoranza il tre missili da leggiamo civiltà il diritto domestico che con grande ricordarlo estere ad incarichi internazionali che abbiamo visto come funzionano alcuni in tribunale sovranazionale basata sull'adesione spontanea anzi come sta avvenendo in Africa tradiscono mai aprire un annuncio di
Penso sufficientemente ampio ecco credo fino ricettività non sia una soluzione ho apprezzato moltissimo la
Linea di demarcazione che Antonio nato a liceo la dimensione domestica quindi la sovranità nazionale torna sommaria resta l'idea norme segnala autonoma
Con tutta la sua fragilità permessi sia come misero la sovranità nazionale ecco credo che tutto questo minoranze dicendo di non essere cento chilometri con una specie di rango internazionale come Exile un'altra grande via questo tutti insieme saranno correrà intervenire nel soffrire di una legge sovranazionale comune che consentiranno il regolare cinque nazionale ne avevano l'ex Antonio collegandola alle mille lire maglie quarantuno contro comunica al sindacato Giasone sensibilità mestiere di autodisciplina si dà le regole CIR mai in quel caso venivano ospitate nell'ambito della disciplina
Erano non è codici e ICI codici di autoregolamentazione in questo senso oggetto di nuove tra cui fa riferimento probatoria sopra credo che in alcuni precisi per essere affiancata da imponenti i autoregolamentazione viene sino anche internazionale credo che mai
Limone non Silvia inoltre incentivi composizione dei contrasti siano scusate l'espressione vincenti
Nelle elezioni conciliazioni che vengono visione mi sembra di capire di una una seria sono sempre tecnico condiviso ventuno cartone sulla ultime di altra dottore e non come un adattamento attuale sentire Tune dell'azione di governo interpretando il ruolo vi è stato quindi sia giudice con un ruolo Interest uno frutto delle aggressioni troppo il ulteriore seguito satelliti la sovrumana commenta il gol e comunque mentre Diego le categorie professionali che io non vorrei in più passato erano prima i giuristi adesso euro presidente avanti nazionali prima il giuristi poi ingegnere poi esige missili a lui o meno otto profondo una l'attitudine ad applicare qualsiasi contesti un momento alcuni degli snodi documentazione stesso applicato minuta io come ANCI come il verbale gran speculazioni quindi io ho interpretato il ruolo
Vincono grande con ma sentire elevati e senta i livelli voglio aggiungere non posso dire
Così come che sia in qualche modo le gambe dimensione pubblica che secondo me non è una politica che Chiavacci quindi francamente ostile
Parole messo ogni ogni eccesso con questo ghiotto in ogni modo farà delle zone tribali tutto il mio immenso dispiacere cinque miliardi in vita precedente amante gli ultras di don duecentodieci
Carne strano che si imponente quindi nemmeno rispetto grosso volume sovietico rappresenta risposta tranciante sull'accordo con la Cina viene trasferita non è questo il vero cioè c'è questa è una specie se l'incidenza contatto però intanto interessante il mondo via fatto stanno compra è stato utilizzati lo stesso il mondo che cambia figlia quindi per certi versi la città saranno per certi versi
Però cinese che Marconi per concludere veramente non sia sostitutiva sia
Positiva non si è ancora ostetrica ridurre andare sito ma mai un'altra abitazione in via a maggior ragione il viaggio immersi grazie
Grazie
Interessante la prospettiva storica concordo però non potevano fare quella che signora l'hai fatto il nostro ruolo in questo conflitto non volevo assolutamente essere andare fuori tema
Penso che insomma le le cose si lega noi siamo protagonisti in questa
Sfida con la Cina ma diciamo con speranza mi concentrerei sull'Europa perché nel libro si sostiene la tesi dell'ineluttabilità dell'Europa dell'Unione Europea nonostante le crisi gli assalti sopra misti quindi chi più di un ex ministro della salute che durante il Covent ha avuto a che fare con Brussel tutti i giorni ha sperimentato toccato con mano la capacità di Bruxelles in quel periodo di rispondere alla sfida diciamo inventandosi in quattro e quattro otto una formula di acquisti comuni dei vaccini da distribuire agli stati membri insomma
Poi va be'anche dance session io che però non era di sua competenza diretta ma ora guardando alle prossime europee parlando di ineluttabilità dell'Unione europea ma è la tesi di D'Attorre salvaguardando gli Stati nazionali anzi diciamo opponendosi proprio l'obiettivo di salvaguardare la loro sovranità altri altri perché sono ineluttabili anche loro come si combinano
Questi due aspetti visto che forze politiche come il PD o comunque le forze progressiste più moderate si troveranno ad avere a che fare in questa campagna elettorale con ancora una volta forze politiche nazionaliste che invece sostengono la tesi
Dell'Unione europea si male Unione europea proprio delle nazioni c'è una differenza
Sì sicuramente sì intanto grazie per questa occasione di confronto sono molto contento di essere qui in modo particolare
Per presentare e discutere del libro di Alfredo che mi lega una vera amicizia politica una sintonia
Di lungo corso e sono particolarmente contento di essere qui con la presidente Amato che credo per tanti di noi sia dal punto di riferimento e voglio anche salutare Anna Maria Bernini anche ringraziarla per il senso del suo intervento per la sua presenza
Io vorrei provare a partire da un punto vengo chiaramente a tutte le questioni europee
E poi se possibile dirò qualcosa anche su quella mia esperienza rispetto all'Europa che un'esperienza comunque divise in due momenti che prima o poi bisognerà riscrivere in maniera piuttosto accorta
Alfredo scrive un libro che ha chiaramente un impianto di natura accademica Massi vede che fa uno sforzo di provare a renderlo anche un po'più divulgativo se possibile
Perché credo che non sia un libro con esclusiva finalità accademica ma conoscendo la sua storia e anche un libro con una finalità di natura politica
E da parte mia vorrei provare ad offrire diciamo uno spunto su questo pezzo di ambito che mi sembra quello più sfidante e anche più connesso alle alle alle dinamiche dei prossimi si che ci riguarda
Quale dal mio punto di vista la tesi di fondo di Alfredo Alfredo dice a un certo punto della storia recente sostanzialmente dopo la caduta del muro di Berlino si afferma in Occidente un pensiero dominante
Secondo cui attorno a due assi fondamentali si sarebbe sviluppato il futuro dell'umanità non solo dell'Occidente
I due assi sono la democrazia e il libero mercato
Non so se si può usare la parola ideologia ma è un pensiero dominante porsi ideologie un po'troppo ma alla fine è questo il punto
Alfredo dopo sostanzialmente trent'anni dice possiamo fare un bilancio quell'idea di fondo del topo causa il muro di Berlino alla prova di trent'anni
Ha prodotto un esito positivo o che esito ha prodotto
Primo la democrazia come sta
Nel mondo pensavamo noi occidentali che la democrazia un po'alla volta sarebbe diventata la forma con cui tutti gli essere umani avrebbero organizzato la propria consistenza è avvenuto
No
La democrazia è minoranza nel mondo i Paesi compiutamente democratici del mondo non sono la maggioranza ma solo minoranza e nei Paesi occidentali dove la democrazia invece è naturalmente dominante come sta la democrazia discutiamone
Capitoli il il Brasile
Ma soprattutto nei nostri Paesi l'astensione
Nella partecipazione al voto che forse diciamo il sintomo più eclatante di una crisi democrazia
Quindi quell'idea di fondo che non avevamo alla prova dei trent'anni non è esattamente nelle condizioni d'ufficio una risposta positiva
E il libero mercato
Che nell'impianto sostanzialmente ideologico posto caduta del muro di Berlino doveva garantire benessere e sviluppo per tutto e per tutti a ogni livello
Nella sostanza cosa ha prodotto
Certo ha prodotto in buona parte in sviluppo e crescita
Ma ci sono anche esterna Lita negative la dico male ma conseguenze diciamo abbastanza forti che oggi ci portano a dire che un libero mercato sregolato probabilmente non consente un futuro positivo all'umanità nel suo complesso
E tocco due temi ma si potrebbe fare un discorso molto più lungo primo
Esplosione delle diseguaglianze
Mai così forti come in questo tempo tra Paesi NI Paesi secondo punto enorme dell'agenda globale ormai con questo modello di sviluppo noi stiamo in buona sostanza consumando il pianeta
Cioè esplode in maniera ormai drammatica un enorme questione ambientale
Qual è l'opinione di fondo di Alfredo che scrive un libro di diritto e politico quindi sta diciamo dentro un doppio tentativo
E dire che a questo punto le dobbiamo interrogarci
Ma è evidente che quell'idea di fondo di un mondo che andava verso un futuro positivo sulla base di questi due assi fondamentali che avrebbero affermato la propria potenza a livello globale da quanto meno messa in discussione
E la metà la globalizzazione è profondamente cambiata
Qui mi sia consentito una riflessione
La nostra parte politica la parte politica di cui io mi sento pienamente e compiutamente parte
Non in Italia ma credo a livello globale
Accarezzato a lungo il sogno lo dico al presidente Amato insomma io ricordo per esempio
Una sua lettera a doppia firma con Massimo D'Alema in una fase in cui i principali Paesi europei erano a governati dalle forze socialismo stiamo parlando di molti anni fa
Noi abbiamo accarezzato il sogno Nouri la nostra parte politica a livello globale
Che si potesse raggiungere l'obiettivo di un governo politico del mondo
Quando io ero un giovane della Sinistra giovanile faccio parte dell'aiuti dell'ecco sì
Che studiavo le cose che scrive Alfredo Reichlin che per me è stato un punto di riferimento Alfredo diceva il grande problema della politica
E che la politica ancora nazionale mentre l'economia e globale la finanza ha una potenza che esso propinata rispetto alla politica che nazionale
La risposta il sogno che noi davamo all'ore da quello quello di un governo politico mondiale e percepivamo l'Europa qui vengo Angela tua domanda come il primo passo di questo governo politico del mondo
Perché l'Europa ci ha convinto ci convince ancora oggi perché era il tentativo di portare la decisione politica e io dico l'autonomia politica che rivendico e quindi la democrazia
A un livello più alto e quindi capace di controbilanciare il potere della finanza
Ora qual è il nodo che la storia ci ha detto che alla fine i mercati si sono globalizzati
Sono arrivati persino dove non c'era la democrazia il caso cinese particolarmente rilevanti
Non è vero che la l'economia di mercato produce democrazia
E inciso un paesi dove diciamo la democrazia non è arrivata ma l'economia di mercato invece arrivata è ed è penso che un tema su cui riflettere su cui questo testo difetti
Allora al freddo diciamo ci pone un tema grande quanto una casa
Con una risposta e qui mi interessa diciamo anche sentirlo in questo dibattito
Che non è compiuta
Perché se vogliamo Alfredo me lo me lo consentirai un astro Rossi ma attenzione
Per avanzamento progressivo in cui non c'è certezza cioè abbiamo sognato il governo
Mondiale politico democratico
Ci siamo resi conto nella sostanza che non ci se la fa fino in fondo rifiutiamo un'idea di neo nazionalismi e di meno su bravissimi nella sostanza tu dici troviamo un modello di globalizzazione
Intermedia dove siamo consapevoli dell'interdipendenza quindi nessuno può far da solo
Ma dove è impossibile immaginare un modello fino in fondo univoco se non su alcuni tratti essenziali e qui la ricerca del presidente Amato e anche il lavoro che ci ha indicato e lo Stato è presente Amato va esattamente in questa direzione
è un terreno difficilissimo è un terreno molto delicato ma su cui credo la politica deve necessariamente impegnarsi
Brevemente una risposta sull'Europa e un'ultima indicazione di fondo una suggestione
è chiaro che Alfredo sfida l'Europa in questo libro cioè dice ma la costruzione di questa globalizzazione ponderata consapevole delle differenze ma non rinunciataria svolge una funzione da dove può partire può partire dall'Europa e ne illustra i vantaggi per l'Europa di una partita di questo tipo
In Europa che cosa succede parlate anche qui io ho vissuto un'esperienza molto molto forte anche di rapporti con l'Europa
L'Europa sul corregge io credo che abbia risposto rappresentato un modello positivo il si sia rafforzata come spesso avviene nella crisi in Europa tira fuori il meglio di sé
Però io quei giorni mi ricordo fino in fondo
Oggi quasi nessuno lo ricorda
Ma dopo i primi giorni di esplosione del copy
I due principali paesi europei i nostri due principali partner fanno una ordinanza una disposizione nazionale che blocca le esportazioni di materiali di prima necessità qual erano mezzi mascherine respiratori
La prima risposta non fu una risposta adeguata ma fu una risposta diciamo di chiusura
Poi ci fu un lavoro terrificante io feci un lavoro fortissimo in modo particolare col ministro tedesco Jan Schifani che è poi diventato uno dei migliori amici ancora oggi abbiamo un rapporto straordinario nonostante le differenze politiche e siamo stati io e lui a spingere per un acquisto condivisi
E l'acquisto condiviso dei vaccini avviene prima sul vaccino AstraZeneca con Italia e Germania
Io dico deve starci las la la Francia lui dice deve starci in Olanda
E un pacchetto di quattro Paesi compra fa l'accordo con AstraZeneca a quel punto la Commissione europea capisce che la strada era giusta e noi siamo felicissimi di lasciare le quote di dire lo gestisce la Commissione europea
E oggi quel precedente credo che sia un precedente positivo il fatto che tutti Europa avuto diciamo tassi vaccinazione straordinario non ci sono stati deficit una somministrazione credo che rappresenti un esempio molto positivo che noi dobbiamo rivendicare con orgoglio anche per la funzione nel nostro Paese ha giocato ultima notazione davvero secondo quindi io penso che una sfida ancora tutta da giocare
Annamaria Bernini simpaticamente
Definiva Alfredo un filosofo io mi permettono emendamenti una così Lina io mi io mi permetto un emendamento o quanto meno non so se esso fosse sostitutivo aggiuntivo ma dico che Alfredo è un politico e questo è un libro diciamo che ci dà un orizzonte politico e che secondo me è anche e chiudo uno in qualche modo un input di impulso alla comunità politica dentro cui lui vive perché senz'altro un professore universitario Manfredo è da poche settimane
Componente della segreteria nazionale del nuovo Partito democratico di Allen Klein c'è qui anche Provenzano che il nostro responsabile Esteri fisso cioè Andrea Giorgi ci sono tante altre compagne e compagni
E penso che quindi prova anche uffici un terreno su cui discutere la mia opinione lo dico umilmente garbatamente
E che dentro un dibattito politico in cui spesso veramente ci misuriamo su discussioni che iniziano la mattina finiscono la sera e non hai capito sinceramente di cosa è parlato un dibattito messo a questo livello
Di profondità e a questo livello diciamo di altezza non può che farci bene e non può che aiutarci anche ad affrontare nel modo migliore le sfide dei prossimi la partita da qui alle elezioni europee
Cioè ci voleva un filosofo
Non
Approfitto per dire la la ministra Gelmini ceduto dovuta andare agli Europei assunzionale vicenza quindi non è non è più collegata allora veniamo alle conclusioni mi permetto di dire giusto due due due sollecitazioni che mi son venute in mente ascoltando gli interventi di prima diceva speranza
La prima risposta dell'Unione europea durante il compito non è stata proprio c'è l'ente si sono chiusi e in effetti è vero ce lo ricordiamo tutti forse le risposte che stando l'Unione europea al di là delle sanzioni in questa fase di guerra pure non sono eccellenti perché vediamo una Germania alle prese forse con un nuovo nazionalismo con no nella hanno capacità di spendere lo fanno e ci dicono alle richieste di nuovi fondi sovrani europei
E l'altra sollecitazione brevissima
Sì concludi libro dicendo immaginando un equilibrio globale tipo una nuova Guerra fredda però diciamo con dei paletti ben piantati per garantire pace duratura tra Stati Uniti e Cina e ti chiedo la Russia
Bene grazie no grazie davvero sotto al
Alla Treccani per aver voluto ospitare questa questa discussione grazie Angela Mauro però verrà vota coordinare naturalmente Giuliano Amato Anna Maria Bernini e Roberto Speranza aver animato questa discussione credo Carmen molto
Molto utile il presidente Amato mi diceva in apertura che i presentatori di libri si dividono in due categorie ci sono quelli che cortesemente alla fine si limitano a fare un saluto e un ringraziamento e quelli che l'attira un lungo per quaranta minuti ecco io vorrei evitare di entrare nella seconda categoria avendo ricevuto un garbato invito ad attestarne nella nella nella prima quanto ringraziarvi infinitamente
Quindi diciamo prenderò pochi minuti voglio ringraziare naturalmente anche gli amici Company i colleghi sono qui consentitemi un saluto particolare a Roberta
Nel ricordo di Alfredo Reichlin è stato protagonista di tante occasioni discussioni e qui e a cui questo volume umilmente e dedicato
Mi limiterò adesso gli spunti sarebbero tanti no forse per provare a avvicinarmi all'ideale regolativo indicato da Amato forse la cosa migliore che stare strettamente sulle osservazioni più critiche o sulle domande
E quindi verrei seccamente al punto centrale che ha posto Giuliano Amato cioè l'idea che nel libro in qualche modo ci sarebbe il rischio di una valutazione della Revue loculo anche rari uno quello globale
Come una sorta di artificio occidentale negandone il potenziale di universalità è una l'obiezione che va presa in considerazione anche se io credo che dobbiamo intenderci appunto e le considerazioni successive fatte Damato credo che avvicina i punti di vista che cosa intendiamo per anni un obolo globale
Se parliamo della dichiarazione universale dei diritti dell'uomo l'otto del mille novecentoquarantotto be'lì sì ma lì ci ricordava Norberto Bobbio famoso volumetto lauro detta dei diritti diceva ma c'è allora davvero un fondamento assoluto ASS storico dei diritti umani Bobbio che
Ci diceva no
Il fondamento il fondamento comunque storico cioè è un è il fatto che un certo numero di nazioni di civiltà in un determinato momento storico
Si sono dette d'accordo su un insieme di principi di di valori di istituzioni giuridiche quindi
Un consenso non imposto ma maturato
è un consenso che potremmo definire pari con espressione presa un filosofo americano consenso per intersezione
Credo che converrà il presidente Amato che e qualcosa di piuttosto diverso dal modo in cui l'Occidente ha cercato di far vivere un modello come si dice ancora adesso di
Ordine internazionale basato sulle regole si usa ancora adesso questa questa idea perché l'Occidente difendere ebbe una cooperazione internazionale basato su regole e il problema è che può piacere o no c'è una larga parte del mondo
Una parte del mondo che è più larga dell'Occidente oggi in termini demografici in termini economici l'Occidente mantiene ancora grazie agli Stati Uniti in parte al Gran Bretagna una supremazia militare ma si è rimpicciolito c'è una larga parte del mondo
Che questo diritto di come dire di essere
I coerenti rappresentanti di un della ricollocarlo non non ce lo riconosce più perché ci imputa un doppio standard ci implica un'applicazione ci imputa un'applicazione selettiva delle regole
Noi gioiamo alcuni ne gioiscono quando la Corte Penale Internazionale dell'Aja incrimina Putin per gli orrendi crimini compiuti in Ucraina la deportazione dei bambini c'è il piccolo particolare
Faccio questo esempio se ne potrebbero fare altri
Che come sa benissimo il presidente Amato quella Corte tra l'altro è sostituita con un trattato segnalato qui a Roma novantotto
Non è stata mai riconosciuta
Prego
Perseguire Putin con una giurisdizione a cui il Paese faro della civiltà giuridica occidentale si sottrae sono quelle che nel libro chiamo appunto le lei a pulire del del di un certo universalismo occidentale mentre mi convince molto
Un approccio che tende a costruire un consenso appunto sulla base dell'intersezione del dialogo del confronto tra esperienze che sono inevitabilmente diresse perché il modo in cui ora evidentemente
La Cina non è un modello per la vita non si propone neppure di esserlo e credo che nessuno
Immagini che in Occidente quello possa diventare il modello ma è indubbio che l'idea dei diritti umani o semplicemente l'idea dell'equilibrio tra individuo e comunità
Che si ha dentro quella cultura quella civiltà sarà sempre strutturalmente diversa da quella che avremo in in Occidente per ragioni profondissime sono ragioni spirituali storiche religiose alla base della nostra idea di diritti umani piaccia o non piaccia secondo me c'è secondo me insomma non sono io non l'autore di questa tesi c'hanno detto autorevolissimi Autori c'è il cristianesimo non c'è un'idea della persona cioè
E quindi è chiaro che su questo come su altri temi
La
Il confronto non può che partire da un livello di riconoscimento del pluralismo
Delle diversità molto maggiore di quello che una certa interpretazione del globali ISMU giuridico acconsentito nel corso degli ultimi decenni
Anna Maria Bernini richiamava il tema della non coercitivi tale il diritto internazionale quindi diritto è chiaro
Questo però vuol dire che a livello internazionale mancando un ordinamento accentrato mancando un terzo riconosciuto da tutti che può giudicare applicando la sanzione mancando un apparato coercitivo il diritto non ha nulla
O si riduce semplicemente a una moralità condivisa io credo di no anche quando nel libro faccio riferimento alla moralità interno del diritto realtà parlo di un autore Fuller che
Non non è un virus naturalista in senso stretto usare categorie tecniche dei filosofi del diritto cioè lui pensa che il diritto serve perché alcune caratteristiche procedurali formali che lo rendono prezioso insostituibile come strumento di comunicazione tra gli uomini
Il diritto è tale sia elementi di di razionalità di certezza di prevedibilità indipendentemente da alcuni suoi poi contenuti culturali religiosi morali più specifici
Che lo rendono uno strumento utile per comunicare tra le persone io aggiungo non essendosi anche occupato foulard di diritto internazionale non più primariamente
Tra gli stati e i popoli allora lo spazio del diritto non è quello appunto di di una appunto come lo lo anglo ha pensato tradizionalmente il cosmopolitismo giuridico secondo il modello appunto della la cosiddetta la logica domestica cioè dobbiamo creare a livello internazionale ciò che si è fatto a livello interno sottoponendo gli Stati un potere comune esattamente come abbiamo sottoposto agli individui al potere dello Stato
Questo ammesso che sia possibile non lo è non so neppure se sia desiderabile superstato mondiale uniforme omogeneo il diritto a livello internazionale può ricostruire una sua funzione
Io divido questi tre elementi punto come spazio di razionalità comunicativa
Di fiducia
Il diritto serve a creare aspettative si stabilì attorno a cui si può costruire fiducia tra Soggetti che sono diversi sono autonomi perché non rinuncia alla propria sovranità e che hanno interessi diversi a cui non possono
Rinuncia sono il richiamo dei classici nel libro che dicono
Il diritto internazionale funziona viene rispettato dagli stati finché non mette in discussione interessi vitali dello Stato quando lo Stato si sente messo in discussione essenzialmente
Reagisce indipendentemente da qualsiasi norma di diritto internazionale quindi razze
Canalità
Interesse fiducia è interesse reciproco cioè costruire modelli di cooperazione la cui pressione alla conformità non può essere ovviamente alla coercizione
Ma può essere l'interesse che i diversi soggetti che ricavano dal fatto di stare in un sistema di regole condivise
Applicate
L'osservazione di speranza sul fatto che in qualche modo c'è una terza via la la riconosco come corretta in fondo detto adesso con un linguaggio più pubblicistico che utilizzando termini poi ma non piacciono neppure molto globali Isma'sovrani Nismo questo termine che conti consegni anche il concetto di sovranità alla destra nazionalista però volendoli applicare
In qualche modo è un è la ricerca di un'altra via appunto tra ripiegamento nazionalista sopranista che poi in realtà rispetto al dato di fondo dell'interdipendenza globale che il nucleo di verità della globalizzazione
Fallita la globalizzazione New liberale voli per globalizzare ma nella globalizzazione c'è un nucleo di verità insuperabile perché i destini sono sempre più interconnessi per tante ragioni dall'ambiente all'immigrazione
Il potenziale distruttivo delle armi contemporanea eccetera eccetera
Quindi
L'elemento del a a della della della interdipendenza globale rende diciamo la prospettiva tra mille virgolette sovra in liste
Sopranista in realtà ciò che Mina perfino la possibilità poi alla sovranità statuale di essere efficace in tutta una serie di politiche che private della dimensione della cooperazione internazionale diventano semplicemente impatti impraticabili
Ma è anche irrealistico immaginare un ordine internazionale che prescinde dal ruolo degli Stati gli Stati ci sono funzione tornata
Stesso professore presidente Amato è stato di recente autore di un libro che riflette su questo ritorno
Economico dello Stato nel libro parla dei capitalismi di Stato nella loro diversa della diversa forma e quindi il tentativo di pensare un nuovo equilibrio tra globalizzazione o meglio tra interdipendenza globale
E sovranità statuale di solito questi due concetti siamo stati abituati a contrapporgli dobbiamo immaginare il modo cito spesso motore
Nella scuola allievo di arte che è stato tra l'altro uno dei padri la scuola realista delle relazioni internazionali e delle banche
Che descriveva l'ordine internazionale come una società anarchica anarchica perché le chiaro che non c'è un potere centrale non c'è il terzo non c'è il decisore ultimo non c'è chi può porre fine alle controversie con la forza quindi questo punto di vista
Oh bej sia la mente sarebbe un'anarchica ma in realtà è comunque una forma di società perché si attraverso il diritto internazionale ancorché non coercitivo
Si possono stabilire delle forme di intesa di accordo di cooperazione e di equilibrio
Che non rendono quella semplicemente lo stato di natura
O vi sia
E e quindi questo richiede probabilmente anche poi la parte finale la riflessione un altro modello di diritto è chiaro che punto se immaginiamo che il alla kermesse diritto semplicemente essenzialmente inderogabilmente
Coercizione sanzione quel modello di diritto che infatti ha regalato in maniera coerente in che essendo mica incanta a a
Ha una visione Cosmo politica quindi portiamo la coercizione dal livello statale
A livello sovranazionale globale
Se il diritto fosse concepito così è chiaro che probabilmente nel mondo attuale non non c'è spazio per quel diritto mentre un diritto che torna a essere concepito come strumento più flessibile di negoziazione e di accordo
Tra le parti può svolgere una funzione utile
Per ricostruire un clima di aspettative condivisa di fiducia di intese possibile tra soggetti che rimarranno diversi chiameranno interessi
Costitutivamente irriducibilmente diversi in fondo carpaccio lungamente sto scivolando pericolosamente verso la seconda delle ipotesi delineate dal professor Amato e quindi voglio evitare questa resta deriva
Fondo il libro nato anche due tre anni fa da questa riflessione cioè vedere tutta una serie di teorici in anni diversi ambiti disciplinari il diritto l'economia le relazioni internazionali teorici che erano dei fan sfegatati dell'il periplo urbanizzazione che improvvisamente sono diventati dei teorici del fatto che dovessimo invece perché la globalizzazione
Finita che dovessimo tornare a un mondo rigidamente diviso in blocchi in cui appunto la globalizzazione si fa soltanto tre amici per blocchi omogenei e quindi tutti i termini che sono entrati nel dibattito del Capriglione
Francia Dorine cioè cioè l'idea che
Facciamo siccome non ha funzionato lo schema del Vander turca nel cambiamento tramite il commercio io commercio contee tu compri i miei beni o completo e quindi entriamo uguali questa cosa evidentemente non non funziona
Siccome la globalizzazione che doveva rendere tutti uguali a noi non è andata bene adesso ci facciamo una mini globalizzazione soltanto con quelli che sono simili a noi chiudiamo il mondo e una serie di blocchi contrapposti
Ecco questa idea secondo me a una certa pericolosità economica politica rispetto la possibilità di gestire grandi sfide globali
A partire da quella della del del del dell'ambiente e quindi nel suo piccolo con le categorie ovviamente disciplinari le mie categorie disciplinari è un piccolo tentativo di contrastare questa deriva grazie
Nell'Unione Tafuri