Popolo delle idee. Avanti!

Penso millennio questa mentalità per assurdamente più diffusa che negli anni settanta ottanta
La cultura delle garanzie da questo punto di vista è regredita a mio avviso ma lascio la parola a un esperto di garanzia
Grazie davvero di questa occasione di confronto grazie al partito socialista l'Avanti grazie al segretario Enzo ma Ryo prima nel nella sua introduzione il segretario
Ha parlato ho citato un papà un paio di volte l'espressione crisi del della democrazia
Ecco io credo che mai come quando parliamo di giustizia noi siamo di fronte a una manifestazione di crisi della democrazia nel nostro Paese che di crisi dello stato di diritto
Non so se sia vero probabilmente è vero che la cultura
Con la sensibilità per le garanzie sia andata dei prendo
Negli ultimi anni rispetto magari a un decennio fa due decenni fa
Però sono convinto che quando i cittadini italiani hanno l'esperienza diretta in rapporto con la giustizia con un tribunale perché gli capita di può capitare
Da da vittime o da imputare tv da cui imputati e da testimoni hanno perfettamente la percezione di un sistema
Degradato quindi un sistema che inevitabilmente grava sulle vite delle persone producendo quasi sempre il dolore sofferenza
Significativi esborsi economici
E molte volte lasciando con la sensazione
Di un'assenza dello Stato che alla fine non ha reso un servizio
Tanto meno ha reso giustizia
E quindi io sono convinto forse
Diciamo da da un lato segno di ottimismo cioè io penso che l'esperienza che anche l'esperienza che all'interno delle famiglie si tramanda magari di diciamo di di di di di episodi di incontro con la giustizia almeno per per quello che vedo io per le persone che conosco pre è sempre quasi sempre un'esperienza negativa
E quindi io credo che quando noi parliamo di necessità di riforma della giustizia
Quando noi parliamo di necessità di affermare il giusto processo di rafforzare o dirà in alcuni casi proprio di riconoscere delle garanzie noi parliamo di qualcosa che
Avvertito né i cittadini italiani
Magari hanno sfiducia magari non hanno sfiducia nel fatto che cui legislature che prima sentivamo è così latitante possa fare qualcosa
E vengo alla attualità politica perché poi
Credo di essere su questo invece più pessimista del vice segretario che abbiamo vicesegretario del PSI che abbiamo ascoltato prima nel senso che
Un paio di mesi fa il Parlamento ha approvato una mozione sulla giustizia non mozione complessiva ben scritta
L'abbiamo votata quasi all'unanimità
In cui si parlava di necessità di una riforma costituzionale per la separazione delle carriere
Si parlava della necessità di limitare il ricorso la custodia cautelare
Si parlava della necessità di
Colpire il processo mediatico cioè esattamente quel meccanismo che rende nel nostro Paese il professor già una pena
E quindi si abbatte sul sull'imputato sulla famiglia dell'imputato sulla sua onorabilità sulla sua Polo professione sulle sue relazioni lavorative affettive a volte in maniera devastante e senza che poi
E egli possa recuperare ed essere risarcito da questo punto di vista si parlava in quella mozione di
Riduzione
Delle pene per i reati di lieve entità quindi di un'idea di diritto penale minimo contrapposto a un'idea di Pampena lirismo
Si parlava
In quella mozione sostanzialmente di tutto quello che ci accomuna come cultura
E come sensibilità giuridica lui come più Europa ora radicali come parte socialisti
Quella mozione è stata approvata da un Parlamento che è al contempo però in questo inizio di legislatura non ha fatto altro che convertire
Dei decreti che vanno nella direzione diametralmente opposta
Cioè
A mio avviso è arrivato il momento di svelare un'ambiguità
E di svelare anche un po'come dire un inganno nei confronti dei cittadini italiani io un po'lo aveva annunciato durante la campagna elettorale no
Chiaro sto parlando anche della figura dell'operato del ministro Nordio
Io avevo un po'hanno usato durante la campagna elettorale che ogni volta che vedevo un'uscita di Nordio garantista
Annunciare la necessità di superare di superare il Codice Rocco nelle parti odiose che ancora ci sono nel nostro codice penale odiose proprio da un punto di vista dell'impostazione dello Stato etico
Quindi non della centralità dell'individuo della persona seconda di come lo vogliamo vedere Mandela
De del peso schiacciante dello Stato che deve affermare la propria centralità
Ogni volta che lui interveniva su questo interveniva con parole relative al garantismo allora poi c'era il controcanto il giorno dopo
Di Del Mastro delle Vedove responsabile Giustizia di Fratelli d'Italia che diceva ma quale garantismo qua ci vuole la certezza della pena come se tra l'altro le due cose fossero opposti però nella lettura che lui che dava erano poste
Cioè la concezione di Del Mastro e di Fratelli d'Italia della certezza della pena
Esattamente all'opposto di quello che c'è scritto in quella mozione che tra l'altro proseguiva su punti molto condivisibili per quanto riguardano anche l'esecuzione penale perché poi questa è l'altra e l'altra questione allora
E io credo che ormai come dire il re sia nudo nel senso che questo
O il ministro insomma sia nudo ma insomma è questo governo ha dato prova penso al primo decreto ingenti primi giorni di ottobre il decreto cosiddetto anti-Renzi
L'opposto di quello che veniva annunciato altro che visione di diritto penale minimo si introducono per decreto nuovi reati con delle pene talmente alte
E che c'è anche come dire l'arresto che non c'è neanche la possibilità di accedere alle misure alternative
Ma proseguiamo con settimanalmente la l'annuncio di nuovi reati universali
Addirittura di bestialità da un punto di vista del diritto cioè il nostro governo pensa che delle condotte che in altri Paesi sono perfettamente legali e regolamentate
Il nostro governo possa avere l'ardire di renderle reati universali
E e così via
Per arrivare poi alla questione della poi magari non faccio un primo giro e altre cose che affrontiamo dopo anche in termini di proposte che mi piacerebbe avanzare
La questione dell'esecuzione penale quando abbiamo incalzato il ministro Nordio su questo aspetto e quindi l'aspetto su cui sicuramente Elisabetta entrerà della condizione diciamo incostituzionale e illegale delle carceri italiane dovuta al sovraffollamento al trattamento inumano e degradante che ne deriva per i detenuti beh la risposta che noi abbiamo avuto dal ministro Nordio è stata la vecchia risposta dell'edilizia e quindi che cosa si fa e beh non c'entrano più costruiamo nuovi spazi
Senza capire che è esattamente l'opposto il punto di vista qui non c'entrano più perché sono troppi e chiudo su questo perché i dati ci dicono che i due terzi dei detenuti nelle carceri italiane sono definibili come
Come dire detenuti per la detenzione sociale
Cosa vuol dire vuol dire che sono persone che hanno un problema di tossicodipendenza
Persone che hanno disagio psichico o le due cose associate immigrati persone che hanno delle condizioni socio economiche
Di grave svantaggio
E allora forse la risposta non può essere quella che questo governo sta andando grazie
Vediamo
Elisabetta cioè un'espressione usato magie che tutte le volte che la sento o uno sfogo di orticaria che è quella della certezza della pena vorrei sgombrare il campo da un equivoco
Nel nostro Paese la pena è certissima se volete intempestiva inadeguata disumana tutto quello che volete ma drammaticamente certa
La cosa oscena e che talvolta l'esecuzione sopravviene dieci anni dopo che uno come o quindici o venti dopo che ha commesso il reato quindi nei confronti di una persona completamente diversa da quella che l'aveva commesso
Ho interviene con delle modalità di esecuzione qui ce ne parla RAI vergognose ma appena terribilmente c'è nessuno la fa franca oltretutto la prescrizione della pena che in astratto esiste nel Codice in concreto non si verifica quasi mai se non per delle pene modeste alternative a reati
E allora
Perché andò all'esecuzione delle pene tu che sei molto più esperta di me che pure in carcere ci vado tutti i giorni
Quali problemi e quali
Prospettive miglioramento soluzione
Grazie Lorenzo tra l'altro avevamo proprio trascorso un ultimo dell'anno insieme nel carcere della tua città a Brescia un un paio d'anni fa a riprova di una
Condivisione ecco Tiziana anch'
Anzi sì e Sergio centosessanta c'è anche ecco no c'era Sergio azzerato la c'era anche Rita Bernardini era ancora il periodo del Como i tetti ricordi ma comunque guardate io vi ringrazio ringrazio anche Enzo Marai io Luigi Iorio che hanno
Coinvolto anche me l'associazione Nessuno tocchi Caino in questo dibattito che e giustamente come Kenzo e come avete voluto anche organizzarlo avete posto
La questione giustizia come il lui primo punto su cui riflettere insieme
Ed è giusto ed è giusto perché io ricordo ancora
Quando l'inviato del lo special rapporteur del Consiglio d'Europa e Fierro Hopeless venne in Italia parliamo ancora di un bel po'di anni fa
Ma le cose non sono più di tanto cambiate definì
La il problema legato alla giustizia alla quantità il numero di procedimenti pendenti sia sul piano civile che su quello penale e i tempi di definizione di questi processi come la più grande questione sociale del nostro Paese
E le cose nonostante i decenni siano magari anche passati di fatto però persistono tali e quali
Quindi la questione giustizia è effettivamente la più grande questione sociale che come tale va appunto affrontata ma come come l'affrontiamo
Come l'affrontiamo io ritengo che sia sempre importante avere una una visione e ha una visione anche o una simbologia allora
Se io guardo alla simbologia legata alla amministrazione della giustizia
Mi ritrovo con una idea bendata quindi non è che ci veda molto bene che brandisce da una parte una spada qui non si capisce neanche quella spada doveva e chi va a colpire e nell'altra mano oggi una bilancia che però non indicati non sono mai in equilibrio sono squilibrati credo che già questi
Ora descriva
La condizione o o il modo in cui anche la giustizia viene amministrata nel nel nostro paese una giustizia appunto cieca una giustizia ancora violenta perché la spada un simbolo violento
E tutto sommato una giustizia ingiusta perché i piatti non sono e nel in pareggio
I
Ma forse occorre cercare di pensare a a una giustizia di tipo diverso ma io mi milioni mi riferisco soprattutto a quello che ricuce concerne l'amministrazione della della giustizia penale e riflette riti più giustizia giusta
Imprese a al servizio dei cittadini a una giustizia che sia effettivamente utile quindi magari a riflette considerare sempre di più l'idea di una giustizia che possa essere riparativa più che punitiva
Nel dire questo condivido quello che ha detto poi Riccardo omaggi quando ha fatto un riferimento anche al popolo che abita a le carceri del nostro Paese dove per i due terzi
Ci sono
Ristretti persone che sono espressione di problemi sociali
Questo cosa anche vuol dire che politicamente si usa il diritto penale per affrontare questioni sociali quindi un'inversione nell'amministrazione della giustizia il passaggio da una giustizia che appunto non
Tutti non tanto punisce quanto piuttosto cerca di riparare comporta qua
Consente anche
Lalli concepimento di politiche di segno diverso di politiche che siano più attente a quelli che sono i i problemi sociali che poi ci ritroviamo in gran parte nelle nelle carceri del nostro Paese laddove il carcere come diceva Marco Pannella
L'appendice carceraria della dell'amministrazione della della giustizia il paradosso che nel processo mi riferisco al processo penale dove dovrebbe entrare il reato
Tre di carcere dovrebbe essere e dovrebbe entrare solo la persona e il reato che ci ritroviamo invece in una situazione completamente diversa vediamo quanto sempre più spesso nelle sale nelle aule di giustizia entri
Più che il reato la persona cioè Hill autore di reato il presunto autore di reato quindi si colpiscono anche
E già pregiudizialmente certe categorie certe tipologie di di persone mentre vediamo che laddove dovrebbe entrare la persona cioè il re il chi magari ha subito una condanna entrare in carcere
Vediamo che invece entra più che altro il il reato che ha compiuto e rispetto al quale il detenuto
Fatica a a liberarsi perché il sistema penitenziario gli istituti penali
E non non guardano non riescono a guardare la persona i nostri istituti penitenziari sono istituti che padano il prezzo del loro nome sono istituti penali sono luoghi di punizioni sono luoghi di dolore sono luoghi dove lo spazio per il recupero per la riabilitazione
è assolutamente marginale minimale per non dire inesistente le condizioni materiali in cui le persone sono costrette
Avvilente da a o in custodia cautelare perché
Magari anche condannate sono strutturalmente inumane e degradanti con Nessuno tocchi Caino pressoché quotidianamente
E siamo in carcere diciamo
In carcere e nell'arco degli anni posso dire di aver registrato un progressivo tre degrado delle condizioni materiali cosa vuole dire questo vuol dire secondo me che macchinari nella stessa come dire un siti finirla ipocrisia Del Noce la mozione parlamentare perfetta e poi però una politica Chini
Nel concreto si traduce in in altro no quindi magari anche rispetto alla propaganda la propagazione di un carcere che abbia la certezza della pena che preveda sempre più
Istitutivi uni delizia penitenziaria in realtà non è così ed è come se lo Stato spesso non ci credesse più
E nel carcere perché non è possibile lasciare degradare la affidare da questi istituti anche l'immagine
Dello Stato l'immagine delle dell'istituzione il nostro Nessuno tocchi Caino alla fine
Riguarda più più uno stato forse che il detenuto Caino
Perché e quello che vogliamo è che lo Stato nel nome d'giuste ragioni di Abele non diventi è esso stesso carino
Ed è questo quello che vediamo delle condizioni materiali che registriamo ma magari anche in certe modalità
Di di de de punizione dall'ergastolo ostativo che adesso in parte è stato riformato ma anche rispetto al al quarantuno bis quindi nell'uscire da una logica di giustizia penale meramente punitiva afflittiva io orientando i ciechi
Verso politiche sociali che affrontino i problemi sottesi a a quello che invece si affida magari al processo penale di risolvere occorre anche uscire dalla dimensione del carcere come come risposta possibile
Sempre più o io mi convincono della necessità dopo vera abolito i manicomi chi pensava di abolire i manicomi solo trent'anni quarant'anni fa
Ed è impossibile e invece li abbiamo aboliti un'istituzione totalitaria totalizzante è stata abolita magari adesso ci ritroviamo chi ha problemi mentali in carcere
Però e poi dobbiamo ragionare e riflettere sulla anche abolizione Suppa sul superamento del carcere
Che è l'ultima istituzione totalitaria e totalizzante che
è rimasta questo
Questo per dire che
Anche questa e qualche cosa che credo debba appartenere debba iniziare anche ad animare il il il dibattito politico in un'idea di di giustizia che sappia anche recuperare
Leader la la componente della grazia chiudo dicendo solo una cosa
Rientrata ieri sera dall'Albania dove con il Comitato europeo per la la tortura per dodici giorni ho girato le carceri di quel Paese
C'era la campagna elettorale c'erano le amministrative
Credo che sia andata bene per i dirama e e dirama nel in questa anche questa campagna a elettorale
Avendo anche in un problema di sovraffollamento di necessità insomma di di revisione del sistema degli istituti penitenziari a riproposto
L'amnistia io credo che la parola amnistia debba essere di precisa e riposta anche al centro del dibattito e del confronto politico grazie
Allora
Io o
Messo a frutto un po'il per anche il tempo il tuo intervento per ruba chiave qualche minuto in più per dare a tutti una una seconda un secondo spazio l'intervento
Manterrei lo stesso ordine di prima chiedendo però tutti a questo punto di intervenire liberamente non su una mia provocazione ma su quello che ha sentito dire agli altri e quindi ed era Domenico quello che ci hai sentito dire su una materia che non è precisamente la tua che che stimo litiga
Che ha suscitato
Grazie io
Sempre
Che stando alla giustizia civile volevo sotterraneo proprio alla luce di quello che i relatori precedenti
Hanno detto sulle problematiche che attengono a due grandi protagonisti che la giustizia sia civile che penale
Il magistrato da un lato l'avvocato dall'altro per quanto riguarda il magistrato e questo questa è una delle cause della lentezza dei processi civili
E c'è un problema innanzitutto di carenza di organico cioè ricordiamo cioè un grande e il grave problema di carenza di organico oggi ci sono più concorsi rispetto al passato e però questo e un primo grande pubblico e poi c'è un altro grande punto che influisce a mio avviso non solo sulla diciamo influisce anche sulla qualità delle decisioni
E cioè c'è una concezione del ruolo dell'interprete
Ispirata ancora alla rivoluzione francese e a mio avviso dovrebbe essere superata cioè questa concesso all'Inter per le quale invero otto Omaha quale mero tecnico che si limita in virtù di un sillogismo
A da applicare la regola nel caso concreto
Ebbene le cose non stanno così cioè come scrive come scriveva Calamandrei chi conosce solo il diritto non conosce neanche il diritto perché il diritto affonda le proprie basi all'interno della società ed è bene che sin dagli anni dell'università
I laureandi in giurisprudenza che poi saranno magistrati avvocati notai e quindi gli operatori del diritto sappiano quale sarà il ruolo che saranno chiamati ad esercitare non un mero Thoma
Non diciamo il soggetto che si limita ad applicare una regola astratta nel caso concreto ma in un
Certo qual modo il soggetto che contribuisce alla creazione della regola nel caso concreto tenendo conto soprattutto nel diritto civile dei grandi mutamenti che invece sono società perché
Se ci pensiamo se pensiamo alla materia dei diritti fondamentali il diritto di famiglia
E le grandi rivoluzioni sono state fatte non dandola legislatore ma innanzitutto dai magistrati dall'Interpreti dalla dottrina dai dai magistrati quindi è importante sottolineare questo ruolo prima dicevo
Valle di tradurre un monito no come diceva Riccardo Maggi ad un legislatore latitante ma d'altro canto bisogna sottolineare che quella idea di magistrato di interprete mero autonoma
Era un'idea che affondava diciamo la sua ragione giustificativa nel timore l'incertezza del diritto la regola astratta la poniamo in modo tale che voi magistrato applicherà la regola astratta
Ogni francese avrà sul proprio comodino il Codice civile la bibbia dei diritti e potrà poi conoscere quale sarà la decisione beh non è così perché
La decisione sarà frutto dell'applicazione di quella regola sulla base dei principi fondamentali che cambiano nel corso del tempo
E poi c'è l'avvocato l'avvocato svolge un ruolo fondamentale anche se la nostra Carta costituzionale non richiamano nomina l'avvocato richiama il diritto di difesa
E se non c'è l'avvocato non c'è effettività della tutela giurisdizionale come dice l'articolo ventiquattro però ecco in relazione alla funzione l'avvocato voglio di chiamare brevemente due punti un primo punto quello che riguarda la specializzazione e sempre più importante investire nella specializzazione dell'avvocato perché un avvocato ecco e di maggiore qualità
Contribuisce alla qualità del processo e uno dei protagonisti del processo
Questo è il primo punto il secondo punto riguarda il gratuito patrocinio grande patrocinio fondamentale però riso bisogna renderlo effettivo perché perché diciamocela tutta non tutti possono permettersi Franco Coppi
E invece il diritto di difesa va garantito a tutti come richiede l'articolo tre della carta ma non a livello di eguaglianza formale non faccio riferimento al primo comma faccio riferimento al secondo comma
All'eguaglianza sostanziale garantire a tutti la possibilità la stessa possibilità di difendersi di difende di far valere i propri diritti significa garantire a tutti anche la possibilità di avere una difesa di qualità
Quella seconda parte del terzo comma scritto un avvocato socialista come tutti ricorderete
Ritardo sì ascoltando
Lo relatori gli altri due relatori che ringrazio mi delude mente con chiarezza che probabilmente il problema che oggi abbiamo
Di fronte per quanto riguarda la giustizia che e prevalsa ormai una concezione della giustizia come
Di una parte dell'amministrazione dello Stato che deve mandare dei segnali
Cioè che deve avere un valore simbolico e quindi poi si porta dietro l'idea di una pena esemplare
E in due occasioni la presidente Meloni in due conferenze stampa in cui presentava due diversi provvedimenti del Governo uno era il decreto cosiddetto Cutro sul sull'immigrazione e l'altro era appunto il decreto cosiddetto anti Rete che poi in realtà al suo interno conteneva le norme sull'ergastolo ostativo conteneva norme sui vaccini conteneva di tutto ma quella è un'altra cosa un altro deriva del nostro ordinamento
E il presidente Meloni con candore ha detto
Noi oggi con questo decreto vogliamo mandare un segnale
Ora l'idea che si modifichi il Codice Penale
Non per
Dare diciamo uno strumento che consenta di valutare una condotta all'interno di un sistema di garanzie ma che si modifichi il Codice Penale per decreto legge per mandare un segnale
E che lo si affermi cioè lo si dica ai giornalisti in una conferenza stampa credo che ci dia la misura di quanto ci stiamo allontanando
Dallo Stato di diritto e dall'idea di giustizia giusta ragionevoli ponderata che dovrebbe essere propria
Di una democrazia
Giusto giustamente Elisabetta Zamparutti parlava di amnistia e di come questo termine e questo provvedimento dovrebbe tornare all'interno del dibattito pubblico
E però perché questo sia possibile è necessario renderlo di nuovo uno strumento utilizzabile oggi per approvare un provvedimento di amnistia o indulto serve una maggioranza
Più rafforzata di quella che è necessaria per modificare la Costituzione
Quindi il primo passo noi l'abbiamo presentarvi presentato una proposta di legge
Diritti costituzionale e quello di riconquistare al Parlamento la possibilità di decidere un provvedimento di amnistia quindi pensate quanto ci siamo allontanati
Cioè quanto alcune stagioni quella profetico la riforma costituzionale era frutto nella stagione
No cosiddetta di Tangentopoli cioè fa abbiano allontanato cioè abbiano derubato il Parlamento anche solo della possibilità di discutere di approvare un provvedimento del genere rapidamente altre cose che secondo me si devono fare noi proveremo a fare a livello parlamentare
Proporremo al presidente della commissione Giustizia un'indagine conoscitiva sul quarantuno bis
Alla luce di quello che è emerso dalla
Relazione del garante delle persone detenute Mauro Palma che è a nostro avviso uno spaccato comunque preoccupante dell'uso di quel di quell'istituto di quello strumento di esecuzione penale
E
Per possibile che insomma ora c'è stato il caso Cospito terminato nel modo in cui è terminato anche in quella vicenda lì
Il ministro Nordio a mio avviso ha dato prova e dato manifestazione del contrario rispetto a una cultura a una cultura giuridica liberale addirittura è arrivato a ipotizzare dei trattamenti sanitari obbligatori
Dicendo beh quella persona sta
Si è causata quello stato di salute attrae perché perché metteva in atto una protesta e quindi a quel punto siccome sotto la custodia dello Stato lo stato fuori è lecito che lo Stato intervenga
Ha chiesto al Comitato nazionale di bioetica un pare ieri tra l'altro trascinando il Comitato un'azione di bioetica in questa vicenda insomma
Non avete capito io non ci credo più minimamente alla cultura giuridica liberale del ministro Nordio sull'altro terreno e concludo
Il terreno dell'esecuzione penale
Sono d'accordo anche qui con Elisabetta Zamparutti sul superamento dell'istituto carcerario credo però che ovviamente quello è un obiettivo la strada il cammino sia inevitabilmente lungo e tortuoso
E allora
Si potrebbe cominciare col pensare e questo è il contenuto di una proposta di legge che che che che ampi sulla quale stiamo raccogliendo delle firme
Sono sono felice che già l'abbiamo sottoscritta la la responsabile giustizia del partito democratico Debora Serracchiani la capogruppo di Alleanza verdi e sinistra lucana Zanella
Per la istituzione di case di reinserimento sociale
è una vecchia idea di mare gara su cui già negli anni passati boato aveva presentato una proposta di legge né l'abbiamo riadattata all'attuale
Situazione penitenziaria del Paese ma è un uovo nuovo nel quale dovrebbero andare persone che hanno meno di un anno di pena da scontare di pena residua o hanno
O si sono visti proprio comminare una pena inferiore a una
E sono circa sette mila cinquecento persone in questo momento e sono dei luoghi dovrebbero essere dei luoghi a nostro avviso tutti diciamo dediti alla inserimento professionale all'apprendimento professionale cioè alla risocializzazione tra quello che dovrebbe essere in base all'articolo ventisette della nostra Costituzione proprio la finalità della pena e quindi cominciare in questo modo a svuotare le carceri cominciando gradualmente per poi arrivare all'obiettivo ultimo finale che quello che diceva Elisabetta Zamparutti
E su questo abbiamo aggiornato tante volte perché è il tema della custodia attenuata
In astratto esista nel nostro ordinamento per le detenute madri e per i tossicodipendenti in realtà
Non esiste
Non esiste nemmeno per quelle due categorie lì nel senso che ceduti a custodia attenuata ma ma soprattutto non esiste perché nessuno sia mai messo sempre per obbedire a quella logica della carretta e della forca nessuno si è messo a fare il ragionamento elementare
Che mettere in custodia attenuata quelli
E sono classificabili ad un livello di pericolosità inferiore significa risparmiare una quantità di risorse spaventosa
Noi oggi abbiamo lo stesso regime di custodia
Per colui che può essere classificato un livello elevato per i di pericolosità per la sua condotta per il reato che sta per cui sta scontando la pena per le modalità con la quale la commessa eccetera lo stesso numero di agenti le stesse strutture edilizia eccetera valgono per la custodia di colui che ripeto a otto mesi di pena residua allora atti di Modesto allarme sociale adesso adesso è passato un po'la il tempo di di quelli dei tossici che si ritrovavano a dover scontare due tre anni di galera per avere cumulato dieci o dodici processi per il furto dell'autoradio piuttosto che però io ho fatto in tempo a farli e questi erano oggettivamente dei detenuti che non avevano bisogno dello stesso regime custodiale di persone la cui valutazione pericolosità sociale oggettivamente più elevata
Però io non volevo rubare più diritto di scegliersi d'argento quindi io scusa a Marina figurativi anche perché prima magari ho parlato anche più di quanto avessi dovuto pochissime
Pochissime cose magari una proposta perché sì la parola segnali minimi mi fa venire veramente l'orticaria anche perché a colpi di segnali siamo arrivati a credo trentacinque mila fattispecie di reato cioè un numero davvero e esorbitante
E sul quarantuno bis bene intervenire anche con una commissione di di inchiesta
Perché non c'è solo il danno sul piano interno di questa normativa noi purtroppo siamo malaugurata
Per prese ad esempio e lo stiamo anche esportando questo regime inumano e e degradante quindi bene
Una una riflessione su questo
No la proposta Koch Nessuno tocchi Caino che dicevo prima praticamente ogni giorno entrata in un carcere esce fa un'iniziativa una conferenza stampa un convegno di approfondimento sulle varie tematiche e problematiche connesse al carcere fina a abbiamo appena concluso un giro delle carceri della Campania stiamo per avviare dalla prossima settimana
Un giro nelle carceri dell'Emilia Romagna e successivamente attraverseremo altre Regioni questa iniziativa si chiama il viaggio della
Della speranza e di e ha come sottotitolo visitare i carcerati l'opera misericordioso da ma al di là al di là di questo io volevo dirvi che potrebbe essere a importante perché poi anche se si vuole affrontare politicamente quello di cui abbiamo discusso c'è bisogno di una sempre maggiore conoscenza da parte dell'opinione pubblica
In se per le dimensioni del problema a della dell'amministrazione della giustizia possiamo dire che c'è milioni se non decine di milioni di cittadini che ne fanno l'esperienza per quanto riguarda il carcere è diverso
Il carcere lo conosce attici ha finito occhi magari come noi lo entra perché ci sta a cuore questo questo problema però ecco l'opinione pubblica non conosce il carcere per quello che di fatto è il carcere è una realtà sconosciuta che va fatta conoscere proprio per questo io credo che magari nelle prossime tappe nelle prossime iniziative se volete essere anche coinvolti nelle delegazioni a con i vostri amministratori locali con i vostri militanti nei numeri ovviamente
Ragionevolmente le ricerche dell'addio aderente lì dal DAP perché non si può entrare in cinquanta
A però ecco credo che sia qualche cosa che insieme si può si può costruire cercando sempre di più di far conoscere con i mezzi che abbiamo a disposizione
Questa realtà inumana e degradante dalla quale dobbiamo quanto prima davvero liberarci
Allora per completare in chiusura la la diciamo il desiderio di divulgazione di migliore conoscenza della materia
Ora i due precisazione come avevo fatto prima come ha fatto prima con lui perché chi ci ascolta gli ascoltatori di radio radicale eccetera si usiamo e le espressioni troppo tecniche non capiscono come come le riforme che non sono le riforme politiche istituzionali ma sono le riforme delle sentenza cioè le impugnazioni allora
Il DAP il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria cioè è quella branca del ministero della Giustizia che gestisce le carceri siccome abbiamo citato due o tre volte ma nessuno ha mai detto
Cosa vuol significasse l'acronimo e l'altra cosa che invece mi preme dire sul quarantuno
Il quarantuno bis
La inventato un ministro socialista Claudio Martelli ma quando l'ha inventato non era quello che adesso quarantuno bis è stato pensato con uno strumento di prevenzione
Cioè
Una intervento di tipo amministrativo perché viene disposto dal ministero della giustizia con un'istruttoria amministrativa non non c'entrano i giudici
Ed era stato fatto per impedire
A coloro che erano gravemente indiziati o condannati per reati di mafia
Di continuare a conservare quella comunicazione con l'esterno che gli consentiva di continuare a esercitare il potere mafioso che esercitavano da liberi questo era la logica del quarantuno bis
Il tempo e quella frodi sia di Carretta e di forca di cui parlavo prima lo ha trasformato in una modalità di esecuzione della pena cioè in una componente della pena una componente fortemente afflittiva della pena tanto più illegittima perché continua a essere amministrativa non viene combinata
Come componente della pena né dal giudice della sentenza né dal magistrato di sorveglianza
E ed è la ragione per cui il quarantuno bis è un obbrobrio giuridico e dal punto di vista della tutela dei diritti civili questo perché la gente dice il quarantuno bis il Paese e l'ha inventato Martelli perché questi pazzi di socialisti adesso ce l'hanno col quarantuno bis perché il quarantuno bis Martelli non ha niente a che vedere con il modo con il quale viene applicato oggi il quarantuno bis
Io credo che abbiamo tediato tutti più la sufficienza su questo argomento così tecnico e quindi passo la mano a Gigi Riva Orio che responsabile del segmento successivo grazie
Dopo che ce ne e secondo venendo però un più modesto l'esperienza il ricordo Valcamonica Boksic ma siamo un po'tutti OPC che pare Gianni
L'ombra di una scuola per aspiranti avvocati in Bach
è un primo docente regola può riconvocare perché però
Pensiamo l'auto che ci permetta
Curioso
Roma
Tanto vale non lo sopportano Falco
Atteso che la neve
O perlomeno relativa
Dopo
Ho
Perché una lunghezza grazie sinistra
Vorrei
Paola Malavasi
Così è così buona sera buonasera a tutti
Io sono gialla facciali direttore de L'Avanti della Domenica questo è il panel una nuova era per il lavoro mentre aspettiamo Arturo Scott Trovo che come sapete parlamentare membro della Commissione lavoro della Camera e Susanna Camusso che mi ha appena scritto dalla Senato perché ci sono appunto le audizioni del decreto lavoro ma ci teneva molto a partecipare e probabilmente arriverà noi siamo qui a discutere di lavoro intanto alla mia sinistra con Luigi Iorio
Coordinatore della segreteria del PSI con il professor Francesco ed il ceo che invito qui sulla palco professore Luis accidia Anfal servizi è professoressa e poi in collegamento Alessandra Alessandra Servidori docente di politiche del web farm
Allora mentre stabiliamo il contatto con Alessandra servitori
Elenco un po'di numeri infausti sul lavoro parlare di lavoro è sempre molto complicato perché la situazione la conosciamo tutti
Mi sono segnato alcuni dati che ho tratto da istituti di ricerca stamattina
In Italia ci sono due milioni di disoccupati tredici milioni di inattivi il contratto più diffuso in Italia e quello a tempo indeterminato e dal tempo determinato scusate interessa otto miliardi e mezzo
Di persone c'è un esercito di partita IVA la parità salariale che non c'è
E se ci sono tre milioni di lavoratori poveri cioè persone che pur lavorando vivono sotto la soglia di povertà in sostanza si mettono in fila
Nei centri Caritas per avere un pasto caldo allora iniziamo generi si inizia con i tecnici ed è quello che faremo alla mia destra c'è
Francesco Del Sio che autore tra l'altro di un fortunato libro che si chiama l'era del lavoro Livio libero senza vincoli né frontiere siamo pronti a questa rivoluzione inizio proprio Conte Francesco intanto quale la rivoluzione in corso che c'è nel mondo del lavoro e perché è come tu denunci tra l'altro nel tuo libro c'è stato questo clamoroso divorzio tra i partiti italiani nel mondo del lavoro
Grazie grazie Giada grazie la comunità dei socialisti grazie al segretario insomma io complimenti innanzitutto perché parlare di idee
In Italia in politica è sempre molto complicato sembra sempre qualcosa che arriverà che appartiene al futuro
Ora e non al presente in un Paese che invece vive e muore purtroppo di presenti Isma'quindi complimenti per questa iniziativa il tema del lavoro e a mio avviso con la grande questione se volete grande terreno di battaglia di quest'anno dal punto di vista politico economico e sociale
Perché perché in effetti nel mondo occidentale siamo di fronte ad una rivoluzione del mondo del lavoro di cui pochissimi hanno colto gli Effetti la portata radicale è una rivoluzione che molti collega hanno alla pandemia e che in effetti ha avuto una notevole accelerazione con la pandemia ma che in realtà era iniziata molto prima
Nell'era del lavoro libero che appena uscito che sta appunto generando molto dibattito io racconto come per esempio il fenomeno delle grandi dimissioni delle dimissioni di massa l'ha detto di sì injection
Di cui si parla in Italia soltanto negli ultimi mesi e che pensate ha coinvolto due milioni di lavoratori italiani che si sono dimessi volontariamente nel due mila ventidue due milioni quindi fenomeno di massa
E in realtà un fenomeno aggravato dalla pandemia ma che era iniziato già almeno dieci anni fa in Italia così come negli Stati Uniti e perché ha iniziato dieci anni fa qui ci leghiamo un altro grande tema perché cambiato sta cambiando già da diversi anni il rapporto tra vita e lavoro nelle società occidentali ovvero
Il lavoro non è più percepito come il sovrano assoluto delle nostre vite
E questa è un'acquisizione
Radicale terra generazioni come la mia come quelle come dire che mi hanno preceduto che invece facevano del lavoro il centro la bussola l'essenza di una vita intera per le nuove generazioni da quarant'anni in giù particolar modo per la generazione Jay Z oggi il lavoro non è più centrale non è più tutto non è più il contenuto il continente della della propria vita
Da questo derivano molte conseguenze per esempio del fatto che l'Italia e questo è un altro dato che consegno alla discussione e il paese nel quale i lavoratori italiani appunto solo in più infelici
L'ordine del mondo avanzato il cinque per cento soltanto il cinque per cento dei lavoratori italiani in realtà si dichiarano soddisfatti
Felici del posto di lavoro della dell'occupazione che hanno in questo momento
E quindi come dire stiamo mettendo insieme tutta una serie di fenomeni che raccontano che descrivono uno scollamento molto forte tra lavoratori e lavoro tra competenze il lavoro tra esigenze della generazione Z e lavoro
Qualche giorno fa il ministro del lavoro Calderone ha denunciato la mancanza di un milione di lavoratori
Il che vuol dire che ci sono un milione di posti di lavoro che potrebbero essere occupati ma che non trovano le competenze con i quali incrociarsi e questo è un altro tema drammatico drammatico in Italia perché nel momento in cui il lavoro
E soprattutto l'evoluzione tecnologica del lavoro
Pensate alla robotica pensata l'intelligenza artificiale avanza a una velocità che non era stata prevista l'unica arma nelle mani di chi deve entrare nel mercato del lavoro di chi vuole evitare di uscire over cinquanta
E quella di dotarsi di una serie di competenze di schizzo per esempio quelli digitali che consentono di giocare davvero questa partita
Ci sono competenze e se lo schizzo che oggi in Italia mediamente sono assenti o fortemente deficitarie
Pensiamo a un ragazzo un ventenne un venticinquenne è un trentenne italiano
Che non viene da una buona famiglia quindi non ha le amicizie la la corte delle delle delle reti relazionali della famiglia che magari non è riuscito a fare studi brillanti
Non è riuscito a laurearsi non ha frequentato le università migliori e che però deve e vuole ha diritto di trovare un lavoro
Questa persona questo ragazzo oggi si rivolge ai centri per l'impiego
I centri per le non sono in grado oggi di trovargli un'occupazione soltanto per Trento altro dato che vi consegno soltanto il tre per cento dei nuovi posti di lavoro ogni anno in Italia sono creati dei centri per l'impiego
Penso che sono gli strumenti che d'ebbero generare i lavori di fascia io bassa naturalmente per milioni di giovani italiani
Quindi si rivolge ai centri per l'impiego non trova opportunità avrebbe bisogno di sette di stock di formazione in
Portanti come per esempio distinse digitali per poter entrare in maniera sufficiente adeguata il mercato del lavoro e non a soggetti pubblici che possano fornire agli questo tipo di formazione vorrebbe sapere quali
Studi compiere per poter avere più chance di trovare lavoro e non c'è nessun soggetto pubblico che fa orientamento cioè che gli dà questo tipo di informazione
Ecco allora questo è già oggi il destino di un ragazzo italiano
Che non può essere definito un talento dal punto di vista della formazione quindi è il destino di milioni di ragazzi italiani
Vi ricordo che abbiamo il record in Europa dei net
Cioè ragazzi che non fanno nulla lo studio o lavoro tre milioni
Ma pensate a quale destino questi stessi ragazzi avranno domani nei prossimi anni
Quando e qui chiudo
Entrerà nel pieno dei suoi affetti di spiegherà la potenza dei suoi effetti la rivoluzione tecnologica che sta per abbattersi sul mondo del lavoro robotica più intelligenza artificiale
Robotica più intelligenza artificiale che vuol dire
Tento dieci anni ma forse una stima ottimistica la grandissima parte dei lavori manuali
Saranno svolti da macchine cosiddette intelligenti per lealtà avranno solo una parte dell'intelligenza umana non riusciranno mai a sostituisce del tutto ma riusciranno a compiere
Azioni simultanee sulla base di scenari che cambiano cioè sostanzialmente riusciranno a scegliere di volta in volta cosa fare rispetto a una determinata situazione
Di fronte a queste macchine intelligenti che saranno nei nostri bar nei nostri ristoranti nei grandi magazzini nelle fabbriche nei campi quindi riusciranno a svolgere la grandissima parte dei lavori manuali che oggi sono svolti da ragazzi italiani o extracomunitari
Di fronte a tutto questo
O quei ragazzi di prima di cui parlavo
Vengono orientati in maniera corretta riescono ad acquisire gli skills digitali che servono per guidare quelle macchine a livello operativo naturalmente oppure il loro destino e già segnato
Ecco non vorrei essere troppo apocalittico ma questo è il quadro realistico cornuto forse ma realistico nel quale oggi
Si muove il nostro mondo lavoro soprattutto si muoveva nei prossimi anni
Grazie grazie Francesco perché ammesso Francesco un po'di di dati di suggestioni e di spunti che io posso girare ad Alessandra Servidori che collegata Alessandra come diceva Francesco Del Sio secondo te e e com'è vero che non si è capita la portata di questo cambiamento radicale il mondo del lavoro
Del sia dice i centri dell'impiego non sono più in grado di offrire opportunità non si trovano le competenze l'Italia è il paese europeo che ha il numero più alto Init
I lavoratori italiani sono i più infelici cosa sta succedendo alzando al mondo del lavoro
Stavo già andavo al giorno a tutti i nostri amici e compagni che ci seguono va be'io ho ho colto appunto sta definizione che giustamente De Girolamo ha sottolineato come il catastrofico
Sicuramente uno dei comparti della vita nazionale in cui viviamo
Una stagione difficile è il lavoro che che insieme come dicevano
Anche prima dice che lo diceva anche Enzo insieme alla demografia suicida via io la chiamo bassa produttività compone una teoria dei devastante dei più potenti freni alla crescita
Affiancamento degli enti economici sociali territoriali su cioè soprattutto non possiamo continuare a proporre schemi vetusti e frusta in questa è la cosa che io mi pongo come come posso dire come o meglio obiettivo perché c'è no continuiamo andare avanti con la testa voltata indietro vorrei ricordare che ognuna delle sottolineature più problematiche e è che non si è realizzato neanche in questo ambiente la separazione tra politica e per la povertà mai politica idee questa ambiguità si trascina su tutto l'impianto nel decreto legge questa è la verità quindi sicuramente io son d'accordo che il capitale umano e dell'impresa e las chiave nella società della conoscenza
Le imprese però devono creare loro anche uno stato patrimoniale delle competenze nell'impresa e le incognite i miei come sta succedendo in tutta Europa come sta succedendo in Germania come stuntman di tutta Europa
Ogni leso vuole dire altra impresa e lo sa benissimo Ezio che noi abbiamo un problema enorme in piccole e piccolissime impresa e no riescono a fare filiera dove sono come posso dire noi dobbiamo pensare analogo da un array impieghi formazione e anche individuale rispetto all'Avvocatura lavoratrice quindi una formazione permanente
Palau giovane amico che guidate da quello che ho capito Lampard che non è un lavoro facile immagino dopo la devastante missione
Americana e abbiamo subito quindi noi dobbiamo sicuramente offrire la possibilità figure professionali a cavallo
Però in paese e e e che possono avvenire varie profili professionali perché la la Calderone aspra ha sottolineato che sono solo cinquecento mila figure professionali e non un milione almeno questa è stata la dichiarazione del ministro
Che l impresa non riescono a trovarlo a lei però io sono convinta e noi dobbiamo offrire la possibilità figure professionali a cavallo tra impresa e un unico contratto mi dispiace non ci sia è un lusso in questo momento
Perché queste banche la chiave di svolta un contratto a tempo indeterminato
Il fatto che noi oggi siamo qui è anche quello di dare i pareri all'opinione pubblica anche lì delle idee sul serio insomma per cercare di superare questa questa situazione devastante dovrà interessi di sistemi territoriali di associazioni di impresa
Per avviare il processo dei propri associati questa ventilata Nenni il contratto a cavallo di Darwin prese sono ciò sostiene secondo il mio parere
Dopo quarant'anni di lavoro proprio su queste tematiche anche l'occupazione a bassa qualifica in bassa remunerazione per cui è necessario anche una nuova norma e qui mi rivolgo agli amici giuslavoristi sono ovviamente colleghi che fissili il presidio di rappresentanza perché non è diamo questo grosso problema chi rappresenta chi prima lo diceva Enzo no
I rappresenta chi per firmare i contratti validi quelli che devono essere aereo homeless ma in generale significa combattere l'idea e l'orario e salario solo nove equivalenti perché noi dobbiamo sostituirlo con metriche
Il risultato riducendo il perimetro dei positivi i contratti nazionali irrobustendo la contestazione di Pucci ma noi abbiamo lavorato moltissimo sulla contrattazione di prossimità e quindi abbiamo bisogno di contratti aziendali
E che che in una qualche maniera ad esempio non confondano il lavoro argine con il lavoro remoto
Significa un lavoro più partecipati in azienda si era aggiunto organizzativo che rumene abitativo impegni ci sono cinque punti cinque punti
E io Bhutto come posso dire a un analisi neanche una proposta primo il costoso reddito per l'inclusione che per rivelarsi utile a rimuovere lo stato di disagio deve essere affidato ai Comuni
E da questi alle opere assistenziali non profit al fine di verificare in prossimità di effettivo bisogno di gestirlo con relazioni attenzione per esempio alle dipendenze per cui non è possibile continuare a pensare di avere dei sistemi Nimega sistemi o delle piattaforme che hanno fallito clamorosamente in cui mi rivolgo di nuovo all'amico dell'Amba Alagi
Perché perché noi dobbiamo stare attenti all'assegno di inclusione e perché si dicono delle cose non vere esatto innanzitutto mantenuto al livello originario
Cioè quindi lo stesso reddito di cittadinanza quindi è stata ridotta la platea
Chiederò non passa da un taglio dei requisiti economici accesso ma quello relativo alla categoria di occupabilità non occupabilità quindi è un criterio costruito su basi una graphic che minori che c'è Orsello almeno diciott'anni volesse satanici su esuli inabilità al lavoro così che in tutti coloro che hanno tra i diciotto e cinquantanove anni non hanno nel proprio nucleo familiare Unibon occupabili e non per piramide sussidio questo
Uno sbaglio clamoroso quindi per i cosiddetti occupabili sarà infatti previsto questo nuovo superato per la formazione e lavoro in cui io praticamente affido ben poche speranze che derogato solo a chi ha iniziato un progetto di formazione di qualificazione e riqualificazione professionale di orientamento di accompagnamento al lavoro di politiche attive del lavoro
E nel limite di trecentocinquanta euro mensili in vendita
Quindi tutto un tratto si affida completamente la sopravvivenza di centinaia di migliaia di persone al fatto che avrebbe confidato spuntato troveranno un corso di formazione dagli stessi servizi e lavori per prima del giugno
E Garanzia Giovani hanno lasciato altrettanta centinaia migliaia di persone regista se sarà una proposta e mi sono saranno in difficoltà e lo stiamo vedendo anche con il Piano Calling sulla infrastrutture inevitabilmente si innescherà il supporto per la formazione e lavoro e ad oggi le persone sono state prese in carica ma molto poco è stato fatto sul fronte del lavoro concreta attivazione quindi si danno per scontate una serie di elementi che sono tutt'altro che scontate in ultimo il fatto e un'impresa fosse anche in difficoltà nel trovare personale
E questo e questo è il pericolo vero la sua chiave consigli molto critici il rischio all'altro organismo e molte di queste persone che l'hanno spinta ad accertare lavoretti magari in nero e di scarsa qualità e durata purché non hanno le risorse necessarie valoroso la sussistenza quindi questo rischio molto grato
La seconda questione è il reddito per motivazione al lavoro che ha bisogno di nuove politiche di accompagnamento che secondo il mio parere consideri incardinate su un accordo Stato-Regioni dovrebbe realizzare attraverso i buoni lavoro
Documento necessario per mobilitare tanti intermediaria anche i dati su tali come gli enti bilaterali a poco e io credo che gli enti bilaterali devono scavalcare il fossato la formazione e anche come posso dire cercare di rimuovere ogni rendita burocratica dei centri pubblici e la formazione non potrà più essere a catalogo ma devono essere personalizzata nella concreta prospettiva ad una soluzione
Alessandra ecco sì grazie volevo un grande aiuto però vorrei finire perché ci sono c'è la questione dei contratti a termine
Della riduzione del cuneo ENI questa titubanza sommessa che ci sta tagliando le gambe sulla sanità e sull'occupazione sì sì no no volevo un attimo coinvolgere anche Luigi che qui presenza tra l'altro siamo un po'in ritardo
Nella tabella di marcia vedo già gli ospiti del panel successivo già qui in sala e non vorrei come dire dare lo sgarbo di farli aspettare troppo grazie Alessandra per il tuo intervento Luigi
Allora noi si come dire il modello che i socialisti italiani vedo uno come riforma possibile del lavoro è quella legata a una fortunata riforma anche quella del presidente socialista spagnolo Sanchez dove illa precaria la precarizzazione del lavoro è stata battuta non il il numero di disoccupati non era mai stato così basso dal due mila otto questo è stato possibile anche grazie al rapporto tra Confindustria Confindustria spagnola e i sindacati quindi a un dialogo
Tra le parti sociali insomma sia né come dire arginata un poco anche la marginalizzazione della disoccupazione femminile e giovanile mi diede a chiedere atte perché in Italia la sinistra non prende come modello per la riforma del lavoro Sanchez perché la sinistra non è più un fondo nei luoghi di lavoro
La grazie intanto fra la domanda non è semplice
Da quello che ho capito per questo neanche di tempi proverò a fare un unico il giro e a semplificare e nel nel mio unico intervento Paolo Francia un plauso
La al professor Francesco nel giro per il suo libro che ho avuto modo di leggere ma che servo a livello diciamo un autore del da scrittore già da un po'di tempo dal manifesto generazionale reo di quando
Euromed quaranta il giovane e
E me mi ha fatto piacere leggere in questo libro un po'tutte le battaglie di questi anni che che ci siamo portati dietro che oggi sono nell'agenda politica si parla di generazione Z e quindi ci ha deciso questa nuova generazione mettere da parte il profitto ma per vivere bene per vivere quella felicità anche e che che dovrebbe venire a dar da lavorare bene da lavorare in maniera soddisfacente
Nel libro approfondiva anche l'aspetto dei cento per dei centri per l'impiego lei lei lei evidenziato prima e su questo ci dobbiamo porre una domanda sono stati negli anni a seguito di garanzia il giovane sono stati stanziati
Migliaia migliaia di milioni di euro alle regioni e ed evidentemente le regioni non hanno provveduto a migliorare i centri per l'impiego che poi il fallimento del reddito cittadinanza perché nei Paesi del Nord Europa o in Germania
Quando percepisce il reddito di cittadinanza ti chiama il centro per l'impiego la prima volta ti chiede di andare a a curare il verde è vicino la seconda di fare un'altra mansione vicino alla terza per dire glielo cittadinanza in Italia c'è un sondaggio dove chi ci dice che l'ottanta per cento dei percettori di reddito di cittadinanza non sono stati mai chiamati dal centro per l'impiego quindi qui il tema non è la legge sbagliata la legge era anche una legge
Buona contro la povertà ma il corto circuito parte dai centri
Per l'impiego e poi va be'nel libro si parla vignette
Di della dell'intelligenza artificiale Vito Bardi di di di Steven Jobs che anticipava diciamo Lilli i tempi moderni
Come tutti visionari poi hanno hanno avuto ragione quindi diciamo non so se sarà un bene o un male se se tu sei un visionario lo sarai
Avrei cupezza ad essa Pest intelligenza artificiale deve che cambierà il mondo del lavoro vengo così
Sarò breve alla domanda alla domanda di Giada
Si fa riferimento si fa riferimento al modello al modello Sanchez e quindi a alla riforma
Cosiddetta cosiddetta Laboral portata avanti dal governo nel due mila ventuno e mi chiedevi perché la sinistra non rappresenta più il lavoro e quindi la politica attuale non rappresenta più il mondo del lavoro
Ma intanto dobbiamo fare dobbiamo fare mettere in campo la dicotomia
Tra tra l'Italia e la Spagna in Spagna c'è la politica in italiano
Perché c'è una politica in Spagna perché in Spagna per non ricorrere i populisti dei Cinquestelle non abbiamo abolito il finanziamento pubblico ai partiti
Perché in Spagna ma abbiamo fatto un taglio la democrazia dei parlamentari perché in Spagna c'è una legge elettorale diversa
E cioè
La politica non fa più la politica perché non ci sono i partiti scialli prese negli enti locali i partiti non gestiscono in un po'non mettono in campo più le liste ma un assessore diventa uno schiavo
Una sorta di servitù della del sindaco altrimenti va a casa
Se
Il bipolarismo ha estremizzato la politica o da una parte o dall'altra cercando di litigare il meno possibile questa fatto venir meno diciamo e le il fine della politica in Spagna abbiamo un proporzionale puro
Con lista bloccata al tre per cento questo sembrerà una banale riflessione politicista ma non lo è
Perché per fare un governo bisogna decidere in Parlamento come come far nascere un governo attraverso attraverso dei un programma condiviso e un ecco e una riforma da portare a casa
Non a caso in Italia abbiamo sempre avuto la paura
La paura di di non avere un governo non si andò a votare sull'inizio della fine del due mila dodici
Con il governo Monti perché altrimenti lo spread sarebbe andata sarebbe arrivato alle stelle in Spagna per fare un governo fanno messo un anno quasi poi sono andati votare tre volte e ad oggi la Spagna e fuori dalla crisi quindi diciamo in Spagna c'è
La politica è saggezza ha saputo con la maggioranza idonea
Mettere
Mettere in campo questa riforma cosa ha fatto Sanchez perché altrimenti ci dilunghiamo ha fatto quello che noi decantiamo in ogni nostro dibattito e e speriamo che si possa portare a termine questo tipo di forma ormai da anni Tano provato con la sinistra con la con il centrosinistra con la riforma Treu
Do amor superare la la la dovevamo portare la flessibilità abbiamo portato povertà
Ci abbiamo provato tante altre volte pene Sanchez ha una cosa semplicissima
E intanto da tutele e salari anche agli interinali
Con le regole del contratto collettivo nazionale cosa che in Italia non è mai accaduta le agenzie interinali hanno hanno in questi anni collocato centinaia di migliaia di giovani senza nessun tipo di tutela
Poi abbiamo questa riforma lo dicevi tu in apertura è stato una riforma e è stata fatta per il bene del Paese voi immaginate in Italia quando si parla di una riforma del mercato del lavoro i sindacati scendono in piazza a Confindustria contro la quale Presidente del Consiglio ma spera nel prossimo con il prossimo il peggio del precedente invece in Spagna Sanchez è riuscita a mettere insieme le forze
Sociali Confindustria per fare una riforma che ha dato i suoi frutti perché nel due mila ventuno si è passati a settecento mila contratti indeterminati
Considerate che prima di Sanchez la Spagna aveva u un tasso del ventuno per cento di contratti a tempo determinato che era oltre il tredici per cento medio dell'Europa quindi capiamo bene cos'è riuscito a fare questo governo socialista e il Governo e il Governo Sanchez ma soprattutto abbiamo si è dato un un ulteriore compito questo questo governo ed è quello di appunto migliorare il mercato del lavoro e aumentare i contratti a tempo indeterminato settecento mila assunzioni tra pubblica amministrazione governo Sanchez governo socialista
Ecco tutto questo e accaduto non negli Stati Uniti o in India o in Brasile se ha mille cinquecento chilometri da qui quindi la e possibile cambiare il mercato del lavoro lo dobbiamo cambiare perché negli anni nei primi anni due mila non i primi anni dieci avevamo quarantasette tipologie di contratti nel mondo del lavoro capite che non è una cosa semplice ora le cose stanno migliorando nel negli ultimi i cinque anni il la disoccupazione un po'diminuita e il mercato del lavoro
Attenuato la disoccupazione però è chiaro che va fatta una riforma prima o poi ma l'ha fatto una riforma tutto cioè lanciato un patto del per il lavoro che con un po'la giustizia no il lavoro come la giustizia quando si parla di queste due tematiche in Parlamento
C'è diventa sempre divisi e qui mi ricollego alla e alla mia apertura
Manca la politica manca la solidarietà tra i partiti e manca il voler davvero fare una riforma per il bene del Paese continuiamo a di a non voler dialogare su questo Enzo ha ragione
Il non voler dialogare perché sia opposizione con la maggioranza
O portare qualche voto in più può fare emergere qualche discrasia in più ma certamente riforme condivise riforme ampia che hanno bisogno di un'approvazione
Permettetemi il termine bicamerale una Kuhnau consenso ampio non le faremo mai
E noi abbiamo assolutamente bisogno di una riforma prima ne parlano tra giustizia ma oggi si parla in questo mare di lavoro di una riforma sul lavoro come fare dobbiamo cominciare a capire come diminuire il precariato come
Stare al passo lo diciamo Francesco Storino con l'innovazione
Perché e inutile e intervenire molti leader di sinistra dicendo il lavoro sottopagato non c'è lavoro dobbiamo di Milano e si occupa azione senza fare i conti con la modernità
Cioè quarant'anni fa c'era il casellante ora parliamo dopo in maniera automatica quarant'anni fa c'era il controllore che dare i biglietti sulla sull'autobus a Roma quindi diciamo la modernità c'è
E non è colpa di nessuno la globalizzazione quindi bisogna capire come coniugare la modernità con il mondo del lavoro io penso che i socialisti
Possono dire la loro in questa super per una futura riforma del lavoro ma dobbiamo certamente intanto capire all'interno del nostro campo di sinistra soprattutto chi siamo
Perché vedo a fasi alterne il terzo polo metà Polo un terzo di polo
Come allargare fino ai Cinquestelle se vogliamo
è e soprattutto come trovare una soluzione concordare una riforma anche con l'attuale maggioranza che sicuramente non non è di nostro gradimento ma in questo momento governa Sr che cinque anni dobbiamo cercare di
Con di condividere una riforma
Con questo governo sarà difficile forse impossibile però
Rischiamo di continua ad avere un mercato del lavoro deflagrato
Per la disoccupazione commenta e non riusciva a stare al passo coi tempi con intelligenza artificiale con la globalizzazione che avanza e che quindi continueremo arrivederci magari tra cinque anni ridire sempre le stesse cose ripartire dal punto di partenza grazie
E allora siccome ci siamo dati dei tempi europee ci sono anche gli ospiti della prossima OPA nel siamo soltanto sei minuti ritardo con la tabella di marcia facciamo che questi sei minuti diventano sette
è e quindi per un minuto soltanto e sì perché appunto lo sgarbo della testa non lo voglio concedere e Francesco in chiusura il ruolo delle parti sociali per una riforma del lavoro so che in un minuto un po'difficile ma so che ce la farai ci proviamo
In Italia siamo abituati a chiedere molto alla politica anche quello che la politica non può fare
E allora in un minuto vi parlo di quello che la politica non può e non deve fare e che invece dovrebbero fare le parti sociali quindi imprese e sindacati con le loro rappresentanze il primo nella tra i tanti problemi che il mondo del lavoro oggi in Italia ce n'è uno di cui si parla pochissimo ovvero chiude il cinquanta per cento dei contratti di lavoro collettivi nazionali oggi sono scaduti
Questo vuol dire che i lavoratori che fanno riferimento a quei contratti oggi non recuperano per loro Busto paga rispetto all'inflazione galoppante quindici per cento in un anno e mezzo non recuperano un piffero
Questa è un'anomalia italiana evidente che il primo compito che le parti sociali oggi devono affrontare di rinnovare
Rapidamente questo stock così importante di contratti
Scaduti magari con l'aiuto del Governo per esempio defiscalizzato in parte importanti contratti aziendali che danno una spinta notevole alla produttività quindi primo punto recupero del potere d'acquisto si fa innanzitutto rinnovando
Più del cinquanta per cento dei contratti che oggi ci sono scaduti
Soprattutto nel settore dei servizi e della pubblica amministrazione secondo punto sempre le parti sociali oggi affrontano a mio avviso in maniera troppo timida la grande emergenza demografica di questo Paese
Anche qui ne chiediamo alla politica al Governo ai partiti di fare ciò che oggi probabilmente non possono fare
Il welfare aziendale è uno strumento che funziona molto bene e che potrebbe essere usato da molte aziende e da molti sindacati dei lavoratori per supportare i genitori che lavorano e che vogliono fare figli o vogliono gestire in maniera degna adeguata la loro famiglia quindi riconvertire il welfare aziendale per supportare la natalità terzo e ultimo punto
Ancora le parti sociali potrebbero finalmente aprire la strada in Italia alla partecipazione dei lavoratori all'impresa
Se come dicevo all'inizio c'è solo il cinque per cento dei lavori lavoratori italiani che sono soddisfatti del loro lavoro
Vuol dire che dobbiamo cambiare radicalmente approccio nel rapporto tra lavoro e lavoratori tra impresa e lavoratori in modelli partecipativi come quelli tedeschi sono modelli che potrebbero iniziare ad essere sperimentati in Italia
Non necessariamente il modello tedesco in blocco non serve per vedere rappresentanti dei lavoratori nei consigli d'amministrazione per esempio delle medie delle piccole ma serve creare dei luoghi l'azienda di condivisione
Tratto a Bellagio mente e rappresentanti dei lavoratori delle scelte strategiche dell'impresa ma serve legare sempre di più i salari le retribuzioni dei lavoratori
All'andamento delle aziende in questo modo si crea un clima totalmente diverso in azienda in questo modo finalmente si coinvolgono i lavoratori nel loro lavoro e nell'andamento dell'impresa a cui loro danno un contributo così importante
Bene grazie a Francesco Del Sio Air mentre ringrazio e mi scuso con Luigi Onori Alessandra Servidori per non essere riuscita a prendere il tempo per fare un secondo giro riporta anche i saluti di Susanna Camusso che impegnata proprio in aula
Proprio sulle audizioni del decreto
Lavoro e dopo la parola cedo la Presidenza a Livio Valvano
Direttore scusate c'è qualcosa
No ok c'era un fuoricampo no tutto a posto
Dopo la presidenza Livio Albano direttore dell'Avanti on line lo invito a venire sul palco e a chiamare i suoi ospiti il panel anzi se ne ecologica indipendenza energetica un approdo possibile
Bene
Proseguiamo i lavori
Spostandoci
Su un tema di grande attualità quello della transizione ecologica il titolo del Pannella
Molto indicativo transizione ecologica e indipendenza energetica solo due facce di un'unica medaglia probabilmente una medaglia con più facce diciamo non solamente due ma quello dell'Energia
Legato anche è un tema che
Oggi più che mai in questi mesi purtroppo drammaticamente
Alla ribalta per effetto della crisi internazionale del conflitto l'invasione della dell'Ucraina da parte della Russia come sappiamo ha messo a nudo la debolezza
Di una una delle diciamo delle risorse fondamentali per le società moderne quindi insieme alla all'obiettivo che l'obiettivo della dell'unione europea è un obiettivo quello di europea sembra puntare molto con la transizione ecologica apriamo questo Pannella invito al tavolo del dibattito Ermete Realacci
Mario Segni Pirlo Luigi incarnato che sono qui presenti parteciperanno anche la discussione
In collegamento in collegamento compatibilmente con i lavori parlamentari in atto un imprevisto anche dell'agenda parlamentare Arturo Scotto
Bene e io e inizierei con Ermete Realacci che ringraziamo per la sua partecipazione
Lo conosciamo Ron quindi non ci saranno i bisogni necessità di una presentazione perché comunque egli oggi è presidente onorario di Legambiente presidente la Fondazione Symbola esponente del partito oltre democratico quattro volte deputato della Repubblica se i miei al puntino a mia memoria non mi inganna
Non sono esponenti del Partito Democratico che operò per la sua competenza potenza pochi
Va bene è stato esponente del partito democratico e quindi questo poi è un argomento che meriterebbe un dibattito a parte dovremmo aprire un altro Vander faraona poi un argomento interessante di recente c'è un libro
Sulla
Su questa materia va bene
E comunque data la
Complessità della materia
Che si pregressa varie vari dinamiche
Io voglio fare una domanda non semplice devo dire e la domanda non non semplice perché di recente ho visto che lei ha paragonato la mobilità veicolare
Rispetto al tema transizione che eugenetica ma anche
Anche della indipendenza energetica l'ha paragonata alla differenza che passa tra il dare un pesce a un uomo affamato invece consegnarli la canna da pesca e quindi a differenze tra farlo vivere per un giorno fossero ventiquattro ore o metterlo in condizione di risolvere la sua esistenza per a vita sostanzialmente volendo intendere che la mobilità elettrica è il diciamo metaforicamente rappresenta la canna da pesca
E invece il combustibili tradizionali il il pesce però sul piano occupazionale l'attualità ci consegna delle emergenze
Abbiamo per esempio
Non solo i cui che vanno in segno contrario le richieste dei ceo delle grandi multinazionali dell'autoplay nel suo a Tavares Russell antis così come lo stesso Marchionne invita non porto FC a verso l'investimento verso transizione un motore elettrico sosteneva che era troppo presto che non bisognava correre e in realtà quello che sta accadendo per esempio il rovescio la medaglia è che Stella antis che sta investendo molto sull'elettrico denuncia quest'anno profitti eccezionali storici diciamo
Superiori del venticinque per cento rispetto agli anni precedenti ma contemporaneamente annuncia il taglio di tre mila cinquecento occupati negli Stati Uniti e due mila occupati in Italia
Cioè ci sta presentando in anticipo questo un grande
Player
Ci sta presentando
Il conto sul piano sociale rispetto alla a questa dinamica di trasformazione del mondo l'industria della mobilità con un aspetto e qui la complessità dalla domanda
AIR mette Realacci
Ma non è che stiamo assistendo a uno scontro
Tra grandi interessi tra grandi gruppi e cioè
Motore elettrico una parte vs motore termico dall'altra interessi sulle Energia
Alternativa da parte mondo della dei combustibili fossili
Dall'altra e addirittura qui la provocazione una suggestione
C'è qualcuno che dice che nel momento in cui l'intero parco auto sarà in elettrico sarà inevitabile in progress in questi anni
Il ricorso all'Energia nucleare
E quindi dico la domanda è c'è questa dinamica intorno a questi spetti o è solo una suggestione da come dire
Ecco
Prego è una suggestione generata da interessi forti
Io fa me la cavo bene perché sono non mi fa gola di nient'altro di questa cosa non era l'oggetto del contendere io penso che i fatti sono argomenti testardi poi citato Marchionne giustamente la stranezza un grande manager ha detto per anni che l'elettrico era una una iattura che era direttore un problema per l'ambiente che non sarebbe mai andato quando purtroppo poi come sappiamo è morto di una malattia incurabile ma quando nell'anno in cui già si sapeva che aveva a bordo non nato per cui aveva detto a un certo punto io in questo anno vado via perché c'è bisogno di ricambio rifece il MiCo mi sorprese
Un'intervista il ancora intervento al Salone dell'auto di Detroit siamo nel credo nel diciannove una cosa del l'anno della corte in cui diceva che il futuro dell'auto elettrica su quello che non ha fatto nulla di fatti per cavarsela
Fc ha ha dovuto fare alleanza con l'azienda che stavano lavorando un po'sulla lettura sono sarebbe stata morta diciamo da questo punto di vista e che nel due mila venticinque il cinquanta per cento dell'autovettura vendute
Sarebbero stati ibride o elettriche e che le Ferrari sarebbero arrivati all'elettrico entro quella data quindi il contrario di quello che ha fatto
L'ha fatto perché era impazzito
Ha fatto perché poi a un certo punto le cose vanno in quella direzione
E adesso è così nel senso che quando la Cina da quella scelta quando in Europa si fa conoscere quando le grandi aziende tedesche rivogliamo Cile il grosso dell'automotive italiano subfornitura
Nessuno fornitura proprio nelle grande verso le grandi case produttrici riesca vanno in quella direzione devi capire come gestirla
E non devi subito avesse volete vi faccio un paragone molto più piccolo io ricordo quando ci fu uno scontro in Italia forse lo ricordo interno anche se più giovane sulla questione delle marmitte catalitiche
Allora la FIAT che i sindacati dicevano nelle lunette che ha dedicato immagini italiane non servivano perché non avevamo macchine più piccole che era tutto una manovra dei tedeschi per nel colon colonizzatrice eccetera eccetera
Risultato abbiamo resistito fino alla fine poi alla fine non mente lineamenti che sono arrivate in quel caso il programma dall'inquinamento recepita adesso e la crisi climatica perché non è che l'auto elettrica è un giocattolo che serve dei ragazzi io no e quando sono arrivate non le abbiamo comprate dai tedeschi perché non c'erano attrezzati
Qui dobbiamo capire se questi cambiamenti li gestiamo oppure li subiamo da questo punto di vista e guardate vision punto per me è importante che in cui anche gli ambientalisti sbagliano la politica in generale ancora molto di più
Quando l'Europa sceglie tre parole
Per orientare non solo nel igiene National ma in generale la la le i finanziamenti europei tre parole sono coesione
Transizione verde e digitale queste tre parole non è che sono la la fiera della bontà
Non so come dire non è che vengono fatte per carezzare Greta a magari sa anche quelle fette vengono fatte perché non lo conosce il terreno di competizione egli ha più congeniale
Perché in tutti i campi e per l'Italia questo è vero ancora di più se noi andiamo su quantità basso prezzo dal dumping dei diritti perdiamo al di là che sia giusto non giusto perdiamo quando noi scegliamo il terreno adatto siamo vincenti
Io non anni presento con Symbola un dossier che si chiama Italia egli decise in questo dossier si indicano ogni anno dieci punti di forza del nostro Paese spesso sconosciuti nessuno siamo decrepito depressi come italiani ma nel senso che siamo capaci va dai nostri mali senza affrontarle no ma siamo incapaci di individuare i nostri punti di forza e fare leva su quelli
Per andare avanti
Io francamente sorrido quando ogni escono dal sembra Vierin quando ben vengono i dati sull'economia italiana sembra Carramba che sorpresa no condire notarile cresciuto
Ma se uno anziché guardare le agenzie di rating o guardare l'Italia ad Amantea guardasse negli occhi capirebbe che non abbiamo enormi problemi
Ma chi è la nostra capacità di puntare soprattutto nel made in Italy nell'export su fattori che sono tipici del folklore italiano e sull'innovazione qualità bellezza sempre più sostenibilità ci rende molto competitivi
Perché faccio solo un esempio delle cose che poi domani vendere diciamo è un dossier
Scaricabile gratuitamente dal sito della Fondazione Symbola
Fare fatto sino a incasso canadesi tradotto in tantissime lingue incluso un inglese cinese giapponese arabo per capirci vi faccio un esempio noi siamo dei leader europei nell'economia circolante
Recuperiamo più materie prime nei cicli produttivi venti trenta punti più della media europea molto più dei tedeschi
Questo è accaduto che le leggi accaduto per la burocrazia cattolici divino
E anzi qualche volta la burocrazia fa danni anche nell'economia circolare no potrei fare molti esempi diciamo in materia è accaduto perché noi siamo un Paese povero di materie prime
E quindi siamo stati costretti a utilizzare quella grande fonte di energia rinnovabile e non inquinante e all'intelligenza umana hanno e quindi non abbiamo se abbiamo mediamente dei dei settori produttivi molto più efficiente
Noi sentenze importanti di Brescia gli stracci di Prato le cartiere della Lucchesia non hanno paragoni in Europa un'efficienza quello che è stato otto della nostra povertà
Adesso è una carta per il futuro che non è che vanno a Samarra perché non tante frontiere sia
Le terre rare Nichel cadmio non possiamo competere coi cinesi sulle miniere africane ma siamo bravi nel minimizzare l'uso e nel recuperare il materiale
Cioè noi dobbiamo uscire intervengono più adatto a noi
E dobbiamo apprendere la lezione della storia tu citavi la cosa del nucleare io francamente non spendere un po'di soldi di ricerca sono balle cioè io vi do un dato perché se non poi alla fine sono chiacchiere a vuoto peraltro se voi siete veri della tradizione socialista mi sembra di capire i socialisti nelle chiusura nulla ridare giocano un ruolo determinante perché se non ci fosse l'accordo sui sui referendum non si faceva vivo
Io c'ero come si suol dire negli novecentottantasette insomma è una storia anche molto una interessante da questo punto di vista nel due mila ventuno
Il lì la potenza nucleare è stata nel mondo in Occidente molto delle cavata molto di più è calata di tre mila Mw perché sia alcuni Paesi continua a costruirle
Non ocra Corsini dittature o Paesi che vogliono bomba atomica non ci diamo in giro perché nessuno pensi perché non rompiamo le scatole all'Iran
Rilevanti dice ma io volevo né centrale nucleare quindi non pensa che l'Iran vuole farsi una centrale nucleare e gli arrabbiare varando esordire a quel punto cioè Malavoglia anch'io no come accaduto fra indirettamente dalla nonostante questo la potenza nucleare nel mondo è calata di tre mila megawatt quella rinnovabile aumenta del centonovanta mila megawatt
Perché perché costa meno fine cioè non non cioè è una dinamica di mercato che noi dobbiamo saper guidare e in questo l'Italia mentre è fortissima
In quei meccanismi di Antropologia produttiva nessun tipiche più tipici dell'Italia
E debbo rischiavano di fare politica
In questi anni adesso è c'è una lieve inversione l'Olanda hai salvato in media quattro mila megawatt di fotovoltaico all'anno Roland è più piccola di Sicilia Sardegna e Calabria nel CNH almeno su due l'Italia ottocento è chiaro che ebbe un problema e se non fossimo arrivati all'inno al
Non è russa della l'Ucraina avendo cd doppio delle rinnovabili pagavamo meno le bollette erano più forti guardate lo Stato qualche giorno fa assemblea nazionale degli acciai ieri
Cioè non c'erano dei de de dei figli dei fiori dice non propriamente che in lire anche pappardelle intorno al tema del cripto depresso pochi sanno che la più grande acciaieria al mondo che è anche la più grande accedere italiana perché Lexil calata come produzione cioè Arvedi dapprima celia al mondo
E stanno organizzando le emissioni nette di C o due sta cominciando a vendere ovviamente i suoi acciaio piano tutte le case automobilistiche tedesche alle case e vi fanno cose eccetera chi lo sa
Cioè se fosse accaduto in Francia
Io penso che magari sarebbe stata davanti Archimede convocava tutte le televisioni diceva volete vedere il futuro guardate non no
E di questi esempi siamo so fare tanta un'altra grande acciaieria bresciana altro luogo in cui Lippi sono fortissime diciamo in queste cose che Feralpi
Aveva deciso di investire centotrenta milioni di euro per farsi da sole il fotovoltaico
Perché è più sicura verso le ombre scambi costa di meno ha deciso portare trecento milioni un'acciaieria
No questa è una dinamica che in tanti settori economici potrei fare l'esempio legno veicoli tantissimo eh fortissima ma è dentro il saper fare italiano le faccio un esempio mi diverte molto e poi chiudo
Con un tema su un po'un passaggio sull'identità
Il pochi lo sanno ma tra i tanti settori in cui dare fortissima riconduce quello delle giostre no
I bambini di Pechino di Shanghai di Copenaghen limonaie Lando giorno Giorgio su Italia no perché Reggio surreale vincolo nel mondo vincono per alcol perché son più bella
Perché si adattano dito le culture locali gli italiani su fatti così come vi piace giocare al bambino cinese
E inoltre la faccio così i nostri concorrenti tedeschi fra l'altro sono fatti invece un'altra maniera lo fanno giostra ben fatta political ti piace sì non ti piace il peccato no ma c'è anche un altro fattore le giostre italiane consumano la metà delle regine di quelle tedesche
C'è stato uno standard c'è stato una legge aggiungo c'è sensibilità individuale di questi produttori si sono formati ai seminari di Greenpeace della Legambiente non credo sono eredi di famiglie circensi i giostrai italiani no massone imprenditori italiani
Allora noi se non impariamo avere una logica più riduttiva anche in questa sfida cioè partire dall'Italia che cent'anni forse ma continuiamo a parlare di chiacchiere oppure a fare di batteriologia del passato nessuno vuole essere chiaro io sono favorevole e si sta spendono i soldi una ricerca sulla fusione io fatto fisica su un quarant'anni si dice e fra venticinque anni avremo la fusione no però fare la ricerca va bene perché le ricerche voi
Aprono altri settori nel libro che ha fatto Parisi nobile del nostro Nobel c'è una battuta simpatica in cui un ricerca un ministro inglese chieda un ricercatore ma perché dobbiamo dar rinchiudersi Solti
Che a che servono le vostre ricerche questo risponde non lo sappiamo neanche noi però penso che ci metterete sopra una tassa come dire qualche pezzo e è così sempre stata vede il fotovoltaico
è è figlio dei voli spaziali
Cioè che esisteva regia volontaria si sapeva da Cendrars insomma da molti decenni quand'è che s'è stata poi effettivamente quando hai tu donna negli spazi oggetti cioè non c'avevano pompa di benzina no e quindi da quello poi nato il fotovoltaico e cioè la fusione secondo me magari dopo mila cinquantanove affetti ma magari nel frattempo ci porta delle cose sui materiali eccetera che che ci aiuta ma adesso parliamo del terreno dello dello confronto dello scontro
Dove si vince o si perde dove si parla di più o di meno l'energia dove si è più sicura due c'è più libertà dove non sempre se funziona o non è e dove non avevano più occupazione
Perché certi settori se critici l'autonomia questi la presenza dell'energia non c'è alcun dubbio che fonti rinnovabili producono tanta più posti di lavoro ma lo stesso vale nell'edilizia sessuali in tantissimi settori però questa è una partita che economica politica e simbolica aggiungo determinano e noi dobbiamo anche recuperare anche qui io ricordo mi allaccio a pezzi della cultura socialista che io condividevo dobbiamo ricoverare Ancona componente di orgoglio nazionale in queste partite di identità nazionale
La dico così tanto per io quando ho visto che il comune di Bologna ha votato una molti una risoluzione per cui nelle strade dedicate ai partigiani anziché sostituito sotto partigiani la scritto dovesse anziché essere scritto sotto patrioti come c'è scritto adesso
Viene cancellato lo aveva rimesso partigiani ho pensato che qualcuno è scemo nel senso che quelli sono dall'Europa patrioti perché partigiani un livello superiore diciamo di condivisione nel Paese
E lo stesso vale per identità ad esso legati ai luoghi territorio e lo stesso vale per le nostre radici qui c'è Matteo è un mio amico fraterno Vissani io per esempio adoro
è un brano della Costituzione senese del mille trecentonove
E i senesi una grandissima un prevale era uno dei grandissimi
Farò un bel caratterino anche nel mille trecentonove no
Per capirci se uno va a Siena c'è qualche senese in sala
E cioè semestre aveva se allora diciamo con saprai benissimo che la giornata dell'orgoglio senese non è l'anniversario del costitutori si era mila trecentonove no ma attraversata da tali Montaperti quando venti trent'anni prima in inferiorità numerica i senesi massacrano dodici mila fiorentine quei giorni se si sentono molto senesi però quella città che aveva quel carattere
Scrive nel mio trecentonove questa Costituzione bellissima
La scrive lingua volgare
Anche se i giuristi scriveva in latino ed affigge nelle chiese perché tutti lo dovevano conoscere la Costituzione inoltre righe del corsivo di sera
E incrociate con quelle parole d'ordine dell'Europa ci propone sono un perfetto programme per il futuro in particolar modo dell'Italia perché dicevano quei senesi
Chi governa deve avere a cuore massimamente accorre la bellezza della città
Perché la giovane di diletto e allegrezza e forestieri per onore
Prosperita e accrescimento della città e dei cittadini e la sceneggiatura dell'affresco del Buon Governo di Lorenzetti vedevo gli affreschi allora una stampa propaganda dell'epoca non è che erano altra cosa ero sicuramente anche questo
E pensate a quanto è bello il mio trecentonove
Il governo ad rivelazione da Corrado ed esercita perché aggiornati dirette alle Grazie forestieri in questo cioè inclusione accoglienza marketing territoriale soft power la percezione che affascina una marcia in più e l'Italia
La forza dell'Italia è sempre stata questa costruita per percorsi strani ma è sempre stata questa e tutto questo percorso per onore prosperità e accrescimento delle città e dei cittadini
L'onore un bene molto particolare perché non si misura non si comprano onore
Ma è alla base della buona economia
Senza onore non c'è prosperità e accrescimento della città e dei cittadini
Allora io penso che questa sfida che l'Europa ha intrapreso che richiederà tante misure incluso misure di barriere
All'ingresso cosiddetto carbon bordo era giusto mentre per difendere le nostre produzioni più avanzate dal punto di vista ambientale ha bisogno di un'Italia che fa l'Italia
E di recuperare in questa sfida anche l'identità più profonda di questo Paese questa è la partita
Somma
Ora prezioso contributo di Ermete Realacci che ci richiama ha un patriottismo innovativo identità
Insomma che è un messaggio che che che acquisiamo ecco abbiamo in collegamento Arturo Scotto
Arturo Scotto che ecco ecco mi sia come si sia distratto un attimo dalle distratto ci sono delle attività istituzionali e lo ringraziamo
Per il suo per insomma il suo contributo che ci darà ecco ad ad Arturo Scotto voglio porre una domanda una domanda legata un po'a fenomeni che si sono consumati in queste settimane
In Parlamento è che lega hanno vorrei mettere un po'avvicinare il ciò che è stato fatto sul bonus centodieci non per aprire una polemica e non ci interessa ma ci interessa il merito è anche ciò che quel provvedimento
Ha prodotto al netto delle correzioni necessarie per carità
Rispetto al provvedimento che di recente è stato approvato nell'Unione Europea e cioè la casa Green nel provvedimento sulla casa Green di cui dalle pagine La Mantia lancia parlato
Brando beni Frayn capo delegazione dei democratici dico bene democratici non democratici e socialisti
Della Now che
Va bene Arturo quindi il cavallo tanto pratici volevo metterlo in relazione perché venisse lei c'era
Ci ha sulle pagine davanti on line Cia consentito di comprendere qual è l'aggiornamento e anche di prendere atto dell'importante provvedimento che fa l'Europa oggi in queste settimane
La semplifico in una direzione analoga ex post rispetto a quello che l'Italia ha già fatto con con il bonus centodieci e si prevede non solo in qualche modo un obbligo non assoluto ma diciamo un obbligo di efficientamento energetico del patrimonio edilizio privato ma anche il sostegno finanziario ovviamente per aiutare i cittadini massimamente
A realizzare questo importante passo in avanti verso un abbattimento delle emissioni climalteranti e ecco sul piano politico cinque
Volevo che Arturo in qualche modo sì facesse un po'ma io Salusio saluto tutte tutti poche parole
Anche perché purtroppo sonore un po'complicate la prima
è chiaro che sul tema che oggi ha affrontato in cui c'è un bel convegno il Polo delle idee
E introdotto dai mentre in maniera molto autorevole molto forte la destra si gioca l'identità ed è una destra che va in Europa
E mette in discussione i capisaldi next Generation Juden leader della transizione ecologica
D'altra parte lo vediamo anche rispetto ai ritardi accumulati sul PNR Secondo una destra che smonta alcuni totem alcuni che andavano corretti ma non andavano a battutine eliminati intenso appunto alla vicenda
Le del superbonus che è stata una misura anticiclica in una fase molto difficile dell'economia italiana perciò il punto è una destra che non lavora scientemente a smontare
L'impianto di unità nazionale
E di pochi minuti fa la notizia che il Senato smentisce silicio per il bilancio che dà un giudizio negativo sull'autonomia di scadenze alta che era uscita
Sul Linked In con tutte le criticità l'autonomia differenziata e l'altro pezzo che smonta
Il Pnr che nasce invece per ridurre i divari
Per farsi fare un avanzamento tecnologico ed ecologico al nostro Paese
Per metterei il Mezzogiorno in grado di competere quarto è una destra che ha il torcicollo guarda al nucleare non guarda alla
Sociale la potenza dell'energia solare anche come dispiegamento democratico
C'è la dico così l'autonomia energetica e dunque l'autonomia democratica del nostro Paese rispetto a regimi autoritari e anche legata alla capacità di sfruttare Giannuzzo ma l'energia del sole un biglietto da visita democratico
Andare ancora avanti sul terreno alle fonti fossili ci lega mani e piedi a Putin una volta ma magari poi ad altri regimi altrettanto pericolose antidemocratici
Quinto ci fa fare un passo indietro sul piano dell'economia c'è davvero interrotto il superbonus su così ci mette come dice dicevi tu in una posizione disallineata rispetto all'Europa
E non solo su questo lo vediamo anche rispetto alle vicende dell'auto elettrica e delle auto ibride dove c'è un ritardo dell'apparato produttivo italiano e anche forse
Andrebbe rivista anche un po'qualche ritratto troppo eccessivamente agiografico
Di una serie di manager pubblico in manager privati in questo Paese e oggi noi ci troviamo di fronte a un governo che va in Europa e ce ne sono verruche
Mentre invece occorrerebbe una posizione è una postura del nostro Paese ben diverso infine
Io avrei dovuto parlare in un altro panel ma dico solo tre cose su questo tema noi ci troviamo di fronte a un decreto sull'Appia che debole e deludente
Che non farà fare il salto di qualità sulla prima giunta azione l'esecuzione del Pnr al nostro Paese su
Tre mila assunzioni due terzi riguardano le forze di sicurezza non riusciamo a immette nella pubblica amministrazione quel personale necessario
Per poter spendere quelle risorse europee soprattutto perché amare una generazione a ricostruire lo Stato a salvare UE corre a spendere le risorse europee
Secondo si va verso una linea ancora più accentuata di precarizzazione del mondo del lavoro attraverso misure sbagliate come la liberalizzazione totale dei contratti
L'opposto del modello Sanchez in Spagna Sellam voucherizzazione
In alcuni settori agricoltura e turismo che cancellano i contratti stagionali perciò si colpisce la povertà per fare cassa
Dunque di fronte a questi rischi cioè di un Paese che torna indietro che si frantuma
Che rompe l'unità nazionale attraverso l'autonomia differenziate torna indietro rispetto alle grandi questioni dell'azienda trazione ecologica io penso che occorra mettere al centro un'intelligenza collettiva un confronto vero
In tutto il campo del centro sinistra per attrezzare meglio una battaglia di opposizione li saluto Cine diamo presto grazie
Grazie grazie Arturo Scotto
Abbiamo qui con noi oltre al presidente Luigi Incarnato dirmi Montella qui sulla mia destra Presidente del Consiglio nazionale del Partito Socialista abbiamo Mario se spillo
Alla mia sinistra alla parte più estrema del tavolo
Presidente del dell'UCI membro della segreteria nazionale del del partito socialista ecco dalla presidente dell'UCI è una grande importante organizzazione italiana del mondo degli operatori
Dell'agricoltura
Che sono di fatto agli attuali già protagonisti non futuri protagonisti Maggia protagonisti
Della transizione che Enel ecologica anche della tendenza magari lo desidererebbero suppongo Mario essere indipendenti da un punto di vista energetico ovviamente
E e quindi però nella realtà italiana che è molto articolata questo mondo importante che ha un peso significativo non solo sull'economia ma anche sull'impatto ambientale
Oltre che paesaggistico ma sull'impatto ambientale ecco come sta interpretando il mondo dell'agricoltura
In un Paese così articolato e complesso come l'Italia ha fatto diari intermedi piccole aziende
Numerosissime e di grandi aziende anche nelle nelle zone diciamo più avvantaggiate per per questo mondo come lo sta interpretando che cosa vive cosa pensa
Ma intanto
Tanto grazie per l'invito
Per me è un piacere un grande piacere è un onore
Parte di questo parametro
Dopo i divi primi due interventi
In cui mi sono
Come dire
Però fatto fortemente a mio agio perché sono state dette cose
In modo molto efficace
Che condivido profondamente
Dopo questi interventi io avrei potuto anche decisamente rinunciare perché c'è tutto quello che vorrei dire ma non rinuncia è un'opportunità ghiotta questa intanto per dire che il tema
Della transizione energetica
è un tema che l'Italia può affrontare
Con successo perché
E qui torno un po'le cose sentite
è un Paese fortunato
è un Paese che ha un un posizionamento dal punto di vista climatico
Credo invidiato da tutta l'Europa
è un Paese che in materia di energia solare
Può esprimere un potenziale formidabile
Che può finalmente
Generare anche ricchezza può generare occupazione
Può dare un fu una fu un forte impulso all'economia complessiva del nostro Paese
Ma in uno spirito di coerenza col tema della transizione ecologica
Cioè
Noi siamo nati
Nella pianura padana quando ancora c'erano mezzadri coloni
I soci dare in fitte tutti
Cioè la gente la povera gente che non aveva terra Marche
Poteva intelligenza intraprendenza volontà determinazione cultura professionale ereditata da generazioni
Perché hanno cominciato piano piano ad acquisire anche il fazzoletto di terra per
Dare sostegni alle famiglie per portare il cibo a tavola per mandare i figli e finalmente a studiare a riscattarsi una vita migliore o forse per farli diventare imprenditori
Ed è nel solco di questa tradizione che Lucci continua a difendere i micro i piccoli imprenditori coltivatori diretti
Ma soprattutto quelli che popolano le aree interne le aree più disagiate
Dove però c'è il patrimonio boschivo la biodiversità non solo quella vegetale ma quell'animale dove continuano
A perpetuare tradizioni all'insegna del gusto del piacere del mangiare
Semplice Marzano che il cibo dei centenari come lo chiamiamo nulli il cibo sicurezza alimentare che eccellenza che tipicità
E che è uno degli attrattori formidabili di turismo insieme ai borghi insieme alle tradizioni insieme alla semplicità della vita insieme ai ai disagi
Bellissimi che caratterizzano tutto il territorio del nostro paese non c'è
La Regione non c'è comune non c'è il bordo non c'è area interno dove turno rimani affascinato poi girare vi per cento anni
Mai sempre un miracolo da fanti hai qualcosa che ti impressiona sempre e tutto questo
Cioè il contrasto agli incendi
La tutela e la salvaguardia delle biodiversità delle tradizioni delle tradizioni produttiva colturali
Tutto questo è generato dal quel protagonista dall'omino che ha messo la sua esistenza a difesa di questi grandi patrimoni che continua e che continua ad essere penalizzato dalla burocrazia dalle politiche Pistore estive sapete cos'è successo
Ultimamente
I finanziamenti che sono arrivati dall'Unione Europea per finanziare il nuovo programma
Nella Park
Sono stati prevalentemente concentrati parlo del settore zootecnico per un attimo
Negli allevamenti intensivi del Nord
E hanno Peppa operato gli aiuti al sostegno
Della pastorizia quella nomade
Quella che si fa nelle aree più proibitive del Paese nelle aree interne
Dove non ci sono servizi essenziali certo che un giovane se pensa a un suo progetto di vita Poro tornando ad apprezzare la terra l'ambiente la semplicità
No di una vita da imprenditore senza questi servizi trova gravi difficoltà anche se ho visto notato che
C'è una legge una proposta di legge anzi Carloni prodotta recentemente
Nei mesi scorsi dove finalmente si inquadra la problematica del ritorno del giovane
All'agricoltura dove si prevedono vantaggi non solo fiscali ma anche aiuti finanziaria a supporto
Io ho un progetto di vita nel mondo dell'agricoltura e poi cosa dire
Di tutte le altre eccellenze che noi abbiamo compresa la pesca dove noi siamo presenti fortemente nel settore della pesca cosa dire per il tema della canapa che una delle colture sostitutive perché ha bisogno di pochissima acqua un bilancio idrico poverissimo non solo la canapa
Serve per bonificare territori definitivamente compromessi ma la canapa può sostituire le plastiche
L'avvio plastica addirittura nel mondo automobilistico già in Germania si fanno attività sperimentale in questo settore la sostituisce le farine alimentari
Che rende ancora più salubri
Sostituisce tutta una serie
Dei prodotti dalla bioedilizia ai tessuti dove eravamo il secondo Paese esportatore di tessuti di canapa cioè l'industria la appunto dall'abbigliamento
Ma cosa dire di tutte le cioè noi siamo gli esportatori di bellezza e di bontà
Nel mondo ma ci riconosce tutto il mondo eccetto noi stessi allora turismo agricoltura agroalimentare
Settori innovativi che possono effettivamente contribuire come il solare ma come anche il tema della canapa possono contribuire in al mentre arrivare a ridefinire un'economia che sia coerente con il contrasto ai cambiamenti climatici
Ai dissesti idrogeologici adesso in Emilia-Romagna spenderemo un miliardo di danni ottocento o milioni e in Piemonte abbiamo una riduzione del trenta per cento della produzione di riso quest'anno perché negli ultimi vent'anni sono quelli più siccitosi degli ultimi due ancora di più
Quindi abbiamo il Po in secca anche se ultimamente si sta ricreando no
Un po'di più risorsa
E abbiamo ho una serie di produzioni come la vita e come loro l'Ulivo
E sono lo stesso si stanno impoverendo dal punto di vista dalla produzione poi abbiamo tutte le patologie del mondo
Dalla si Lella verso o questi coleotteri che stanno distruggendo le foreste su in Veneto a ad altre
Patologie purtroppo ecco io dico la visione di questo grande patrimonio
Perché non lo sprint quadra certo la sovranità alimentare è un fatto importantissimo papere difendere la sovranità alimentare deve difendere
L'occupazione in agricoltura e ormai e carente
Ma non perché non c'è bisogno manodopera noi abbiamo un fabbisogno di manodopera nell'ordine dei tre quattrocento mila operai stagionali che possano supportare gli imprenditori e i produttori agricoli in generale
Certo la formazione bisogna fare tutto in modo coerente bisogna fare in modo che gli occupati abbiano intanto una fitta
Da lavoratori degna di questo nome quindi la sostenibilità sociale accanto alla sostenibilità ambientale accanto all'eccellenza delle nostre tradizioni
E tutto questo può ridare impulso all'economia di questo Paese
Può consentire di conservare quel grado di eccellenza che tipico dell'intelligenza del nostro popolo ma anche dalla sua grande civiltà noi non dobbiamo imparare niente da nessuno anzi dovremmo tornare a creare il ponte con noi i Paesi del Nord Africa
Per dare finalmente il supporto per creare nuova occupazione in quei Paesi per aumentare anche la loro qualità di vita attraverso il lavoro attraverso il know how attraverso le tradizioni dell'agroalimentare
Dell'agricoltura più in generale allora tutto questo
Può essere l'elemento diciamo che restituisce a un'azione di governo ma anche alla collettività di questo Paese e si identifica perfettamente in questo quadro no divisione
Dobbiamo fare in modo che si torni fino ad essere ad essere un popolo unito intorno alle grandi sfide una pole
Identica che guarda agli obiettivi generali del benessere del Paese non solo del paese e abbiamo bisogno di guardare oltre a riguardare a un'Europa in cui essere protagonisti ma lei scrive giuste per quelle che riportano
Finalmente progresso ma che riportano anche pacificazione perché le tensioni esistono nel pianeta
Il cibo perché nutrire nove miliardi individui crea destabilizzazione pensioni conflitti quindi la guerra per l'acqua e per il cibo sono i due i due problemi gratuiti
Che dobbiamo affrontare per fare questo bisogna tornare alla cultura dalla terra bisogna essere propositivi e soprattutto bisogna rispettare la natura se vogliamo che ci sia un futuro per le nuove generazioni nell'ottica appunto
Di quella che è la politica che l'Europa ha voluto darci come segnale con la Next Generation io purtroppo vorrei confermare che il tema per le competenze della managerialità delle nostre regioni soprattutto al Sud dove è un tema centrale insieme alla politica del governo e alla visione complesso complessiva del governo Craxi
Grazie a Mario se il pieno insomma e ci ha detto sostanzialmente che vita l'Italia c'è ma gli italiani ancora non lo sanno evidentemente raccogliendo un l'ottimismo il messaggio ottimistico di del patriottismo di Ermete Realacci già detto prima onore e identità
Molto bene chiudiamo il panel con il Presidente del Consiglio nazionale con Luigi Incarnato
Socialista questo difetto il presidente e quindi Luigi Incarnato che tra l'altro voglio ricordare proprio in una rapporto all'argomento
E quindi come stimolo per la chiusura di questa di questo dibattito sulla transizione ecologica è stato assessore ai lavori pubblici in una regione assai complessa come la Calabria
Nel periodo tra il due mila cinque due mila dieci
Quindi diciamo un periodo che
è solamente sono passati solamente quindici a meno di quindici anni in media no ma è un era ecologica rispetto al tema che noi oggi viviamo immagino che da assessore ai lavori pubblici in quella fase in quel periodo che viveva il Paese
Non si percepiva il non tra gli obiettivi
Dico perno di una regione del Paese il tema della transizione energetica insomma probabilmente era quasi del tutto assente passata un'era geologica diciamo no ma secondo tele presidente diciamo il l'obiettivo dalla transizione ecologica come percepito nella nell'arco costituzionale nelle istituzioni locali ma soprattutto nel Parlamento italiano che impressione Chai è davvero una priorità e quindi siamo sulla strada
Dice entrare questo obiettivo non voglio dire giusta o sbagliata perché qui presupporrebbe una valutazione una presa di posizione che lascio
Nelle tue mani
Hanno una
Ecco
Nando buonasera a tutti e grazie alle alla città il suo intervento perché nel riuscito in pochi minuti
Andarci dall'alto un problema che è molto serio e molto risoluto poi secondo la domanda più specifica
Delirio partendo da una da parte non affermazioni che secondo me credo sia con il consono in questa discussione quando visto il panel
Che è stato assegnato non ho
Mi sono un po'preoccupato perché per un tema molto delicato questo
Poi snocciolando come si fa in politica ci rendiamo conto che è un tema che vediamo tutti i giorni
è un modo per vive alla giornata con questi problemi
E non è un dove l'invio questo è un problema una spietata la nostra epoca
Che si erano nel letto così
Rischiamo di sbagliare obiettivo eticità così non è dovremmo riavvolge il nastro perché in ottant'anni diceva mia nonna siamo passati dal cavallo all'alone
E di danni ne abbiamo fatto parecchio
Quando diventò assessore ai lavori pubblici
Notai Realacci contra sicuramente questo episodio parla si parlava del mare
Che non era inquinata sporco
Poi quando abbiamo ragionato attorno alla Calabria ma è così in tutta la regione d'Italia abbiamo scoperto che
In ogni regione a parte la Puglia per la verità c'è una grande nato condite da soli del depuratore Petruska regala ma
è un problema
Che di anno in anno o è stato sempre sotto quota o meglio affrontato nell'emergenza ma sotto quota la programmazione
Questa è la stessa cosa
Cioè non abbiamo voi imbattibili pianeta foto né un problema globale che Riva del pianeta
E anche locale perché le le attività di ogni singolo Stato Jing si vota retorico deve rapportarsi in chiave moderna nuova
Con un nuovo esodo del progresso altrimenti rischiamo che questi imbattuto di cui siamo lì purtroppo
Rischiamo di affidarlo
Da un lato come dire per chi da questa attività fa business perché essa dall'altro però manca quella vedendo che stasera abbiamo posto centonove perché la data del c'è una c'è un distacco enorme
Tra un progresso una crescita un'evoluzione alla politica
C'è un distacco enorme c'è la politica non anticipa più processi non vede prima le cose
Questo è un uomo molto seria
Oggi abbiamo discusso di giustizia dopo che per tantissimi anni questo passato vittima la giustizia
Questo dobbiamo dircelo liberamente
Perché in Italia non c'è il processo al reato ma ci oppositore il processo la presunzione
Uno è presunto innocente le coppe Havana l'arresto è un demagogo sarà affrontato il Maggi così come tanti altre questioni per cui questo tema
Della autonomia quindi che ricade sulla famiglia il Covent ha portato i pubblici esercizi a chiudere preleggi ha fatto la stessa cosa
Due elementi che a confronto fanno allarmare perché c'è un aspetto economico c'è l'aspetto sociale c'è l'aspetto occupazionale ma c'è un aspetto globale che rimanda questo pianeta che ahimè
Se la sente di più subendo dei traumi il cosiddetto sul riscaldamento del pianeta e che non è una cosa di poco conto
Noi dobbiamo avere la responsabilità di consegna alle future generazioni piazzando questo per sarà
Un mondo migliore si può usare questo termine
E noi dobbiamo lavorare affinché questo avvenga mantiene con la cultura con la capacità di ogni singolo individuo di rapportarsi a questo fenomeno questo problema sapendo che alla famiglia poi e uscendo di quest'operazione e non sia mai accaduto che un mondo che oggi deve forse riusciremo a condonare il mare migliore se completiamo un processo che in altri Paesi sta sta già avvenendo noi lo siamo in ritardo
Che io chiamo democrazia
La digitalizzazione la conoscenza significa più democrazia
Quindi avete più controllo questo significa strumenti democrazia che dobbiamo saper cogliere allora
Portavo un esempio tempo fa anche in quando parliamo con lo stemma
Della
Nell'incrementare in Italia siamo il secondo Paese che ha più disponibilità di risorse rinnovabili
Siamo il secondo Paese in Europa però siamo il club l'ultimo perché abbiamo del tre per cento
Io faccio una domanda
Se uno deve realizzare una centrale idroelettrica
Certo è che intende persona teorizzano dicendo
Mediamente non meno di quattro anni
Solo per avere i permessi
Solo per avere i permessi cioè noi pensiamo che dobbiamo modificare il mondo dobbiamo contribuire pare cresce una cultura che sia di fonti alternative
E non è a sud caro Enzo siamo le regioni che più di tutti abbiamo questa potenzialità
Quindi di offrire otto opportunità di alternative gli di energia rinnovabile e non viene sfruttato al massimo quindi noi dobbiamo imprimere in questo Paese una schola sezione affinché tutto questo possa essere realizzata è bello vedere su gli edifici scolastici per esempio i pannelli fotovoltaici
Ma dovremmo realizza le pubbliche amministrazioni i comuni sono in un angolo
Non possono più essere i servizi ai propri cittadini
Non hanno banca capacità economica per far fronte ai costi energetici perché sono alti non c'era non c'è un'economia che tiene conto di questo e quindi noi dobbiamo tra lotta allo spreco dell'Energia
E poi c'è un altro argomento che per lo sia quell'importante per noi
Sottovalutarli non sottovalutare
Faccio un esempio perché casalinga
Sapete quanti litri di acqua si consuma ogni minuto quando morì piatta in casa
Dodici unità
Dodici litri di acqua ci perché fai questo esempio
Lo faccio questo esempio perché non abbiamo un grande problema
Che l'acqua pensiamo che sia un bene
Che
Non è questione non è non è di soli delle invece non è così
è un bene essenziale prende tre andando e non sono veloci come la pensa
L'etere questioni saranno proprio sull'acqua
Sarà lì ferma vero sull'acqua allora noi siamo una siamo anche qui in Italia non è messa male sotto questo profilo precisa meglio il Trentino la Calabria e qualche altra Regione
Potremmo incentivare affinché ci sia una politica quindi una politica vera che riguarda settore Lacorte sia idrico si è Ringo e quant'altro credo che c'è bisogno di fare presso è necessario avviare questo processo perché poco fa il presidente Lucio va dalle conclusioni diceva
Che l'agricoltura
A ambientati proprio nell'acqua
Bene e chiudo veramente
La la tropicalizzazione ha portato come sta avvenendo in questi giorni che ci si butta molta acqua in pochissimo tempo
C'è mo'butta più a carote o semestrale adesso invece in venti giorni un mese buttava arco di un anno quell'atto che fine farà
Non ci sono non ci sono politiche l'approvvigionamento dell'acqua il che significa che era quella con la perdiamo
Condotto come che ne consegue la moto esoterico tutti lo stiamo che allarga il ragionamento
Quello che è un elemento che deve essere considerata una programmazione perché l'acqua
Essendo troppi causa tutto qui ma essendo cambiato il sistema non abbiamo capire che un sistema ci porta ad avere una conseguenza di non avere più a quale famiglia oppure per la stessa dichiarazione che batte beni mercati e chiudo veramente
I mercati mondiali
Sull'agricoltura vengono aggrediti
Più da quelli che sono i terreni che sono con capacità d'irrigazione quelli sono i migliori prodotti è un mercato ha bisogno anche di questo in cui c'è una politica che va vista anche in quest'ottica grazie
Bene
Bene ringraziamo Luigi Incarnato di nuovo frutti coloro che sono intervenuti a partire da Ermete
Realacci
Mario se pillole Arturo Scotto che naturalmente non ha potuto rimanere fino all'ultimo io vi ringrazio per il preziosissimo contributo ci predisponiamo per il successivo Pannella
Ma compiacenti
Cioè
Probabile produce ottavo
Sì ecco chiederei di avvicinarsi
Fabio Martini
Stefano Ceccanti Maria Pisani
No sul affinché
Perché riteniamo embrioni Ligorio
Attorno prima facciamo sei proprio adesso nel momento più effettuarono la variabilità quello che sta meglio ok
Ecco
Io estremi conclusesi costa doppio apre la strada
Approvazione della erano
Bene il tema di questo tutti quest'ultimo Pannella di questa giornata che abbiamo dedicato insomma al dibattito del delle idee è un tema molto ambizioso
Il titolo
Quale riforma delle istituzioni serve davvero all'Italia e quindi un tema molto complesso potremo passare probabilmente settimane
A discutere qui avrebbe smog bisogno di qualcuno che ci porta le vivande insomma dice alcun rischio ma avremo circa uno ora
A disposizione per poterlo fare perché abbiamo
Negli autorevolissimi ed efficaci insieme relatori al tavolo dovrebbe raggiungerci anche e nel corso del dibattito
La capogruppo alla Camera della Partito Democratico l'onorevole Braga quindi inizierei inizierei prego con Andrea Silvestrini che membro della segreteria
Del partito socialista che introdurrà l'argomento
Sì anzitutto buonasera a tutti e tutti qui in sala chi ci sta seguendo le nostre idee nostri canali social allora
è un argomento sicuramente importante fondamentale perché le riforme istituzionali segnano anche la vita delle cittadine e dei cittadini di tutti quanti noi però prima di entrare nel merito faccio un attimo due minuti
Un'analisi del del momento storico nel quale ci troviamo a vivere e poi cerchiamo di capire quali sono le riforme istituzionali sulle quali ci dobbiamo battere
E che dobbiamo proporre ne viviamo il periodo delle crisi secondo me oggi c'è una grande crisi culturale la Costituzione italiana che è stata firmata siglare voluta da partiti anche diversi tra loro
Oggi questi non ci sono più quei valori oggi
Destra e sinistra hanno di fatto valori diversi oggi è messa in discussione quella Costituzione nata dopo la guerra annata dalla vinti fascismo e firmata lo ripeto da partiti che avevano anche visioni diverse
Ci troviamo di fronte oggi ha una crisi democratica in questo Paese nessuno ne parla
La crisi democratica che a mio avviso possiamo semplificare la con quattro questioni importanti la prima l'astensionismo proprio in queste ore arrivano i dati che ha votato il cinquanta per cento
Degli aventi diritto alle ultime amministrative quelli di ieri l'altro ieri proprio dove nei comuni dove c'è ci sono più liste c'è il traino dei candidati c'è più coinvolgimento
E questo è un dato allarmante
Oltre alla crisi democratica
Il taglio dei parlamentari ci ha portato ad avere meno rappresentanza ci siamo battuti contro quel taglio abbiamo detto che era una baggianata portarlo avanti e oggi ne paghiamo le conseguenze
Terza questione una legge elettorale io ero tra virgolette la definisco infame
Che non dà la possibilità alle cittadine e cittadini di votare il parlamentare di riferimento e che poi genera un bipolarismo imperfetto e ultima con l'arco poi ultima un'ultima cosa
E il taglio al finanziamento pubblico ai partiti
Questo perché perché se tu sei un piccolo partito e non ai milioni di euro per veicolare le tue idee che oggi passano attraverso le ospitate ai talkshow o investe o investendo soldi ci sono solo riempiendo la città con la tua faccia come ha fatto Calenda le ultime e lezioni a Roma arrivando da zero al diciannove per cento oggi tu non non se è presente
E quindi in un Paese civile come l'Italia se tu hai soldi fai politica riesce a veicolare leggere se non li hai politica non la fai
E questo secondo me è un problema un problema grave
è un problema che dobbiamo porci pagine diamo di fatti non ho oligarchia politica
Dove a dire la loro a fare le proposte sono quei quattro partiti
Gli altri non esistono
Ho esistono in maniera marginale possiamo avere tutte le più belle del mondo possiamo fare tutti i convegni che ci pare possiamo fare
Tutte le proposte che vogliamo ma se non abbiamo la possibilità di veicolare le nostre idee di entrare nelle case delle persone
Il consenso non lo prendiamo
Ma oggi quel consenso lo prendi si entri nelle case passi investi dei soldi delle risorse
Viviamo in una crisi economica
E sociale
I dati che hanno detto nel panel due panel precedenti che ci hanno preceduto sono drammatici mai stata così alto il tasso di disoccupazione di povertà in questo Paese
Allora importante affrontare il tema delle riforme e a me fa piacere stare in un partito in una piccola comunità che oggi però ha le idee chiare su tre quattro cose fondamentali
Lo abbiamo lo abbiamo detto prima per primo vanno e l'abbiamo un'idea di giustizia
E dopo trent'anni dalla finta rivoluzione mediatico-giudiziaria che cesserà nel novantatré
Beh oggi dovrebbe rimettere un attimo sui binari giusti
Il processo
E un'idea di giustizia più giusta perché attraverso quella riforma della giustizia che sulla quale noi ci battiamo passa anche il grado di civiltà del nostro Paese
Abbiamo un'idea di lavoro e lo abbiamo detto prima
Finalmente chiara
Abbiamo condannato il decreto del Primo Maggio di questo governo e siamo pronti a già sposare la riforma dei socialisti spagnoli
Meno precarietà più stabilità
E abbiamo un'idea di riforme istituzionali possibili chiara
Proprio perché stiamo vivendo un momento di crisi generale
Io mi fermo qui mi fermo qui abbiamo detto no all'autonomia differenziata abbiamo detto sì a una riforma proporzionale ritorno alle preferenze fondamentale per ridare anche o tele ai cittadini alle cittadine per eleggere i loro rappresentanti oggi questo è il partito socialista
Questi sono gli argomenti che mettiamo sul tavolo che ci devono portare spingere nel prossimo futuro ad affrontare gli stati generali del socialismo e ad avviarsi verso le elezioni europee dove saremo protagonisti
Grazie
Se Andrea ecco io inizierei a riscaldare il dibattito partendo da Fabio Martini scrittore giornalista de la Stampa si occupa da sempre
Di di pro politica e quindi voglio provocare una personalità immersa nell'opinione pubblica partendo da una considerazione per una domanda veloce
Brevissima considerazione il cantiere delle riforme è sempre aperto da decenni nella Prima Repubblica
Ci ha provato Craxi con la grande famosa nota grande riforma mettendo al centro del dibattito la necessità di una democrazia dalla democrazia governante era un po'questa l'idea
Poi quel tentativo non andò in porto
Tranne qualche correttivo il famoso insomma noto il l'abolizione del voto segreto che era molto più
Possibile utilizzarlo ma insomma la montagna che partorì
Il topolino fu impossibile
Immaginare praticare con la riforma da allora tutti i tentativi sono naufragati no più o meno più o meno tutti no fa grati
Dalla bicamerale
Dalla intenzione di Berlusconi D'Alema al centrosinistra e centrodestra fino a Renzi
E adesso si parla di nuovo di riforme all'inizio di una legislatura faccio un parallele parallelismo ho azzardato ma diciamo quando in un'amministrazione comunale no c'è un sindaco che a un certo punto o la sua maggioranza si occupa del traffico della circolazione stradale allora
Nell'opinione pubblica si dice va be'sono arrivati alla frutta questi non sanno che fare e mossi occupano di grandi ai sensi di marcia anodino ai parcheggi eccetera
E quando ci si occupa di riforme così istituzionali in Italia visto per abbiamo attraversato un secolo e non le facciamo oramai e convinzione
Comune che non è che si può si vuole davvero fare le riforme ma che questo serva
Per distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica da un altro l'altro giorno Bonelli ne ha detta una ha detto va be'Italia viva ha dato l'assenso sul sindaco d'Italia no perché nel frattempo però ha dato il sì all'energia nucleare Bonelli e Fratoianni hanno usato su questo la paletta rossa per fare un esempio ma il ragionamento più in generale la questione sociale cioè i detrattori dicono a bere voi parlate di riforme istituzionali ma non siete in grado di affrontare la riforma sociale la questione sociale italiana è
Che cosa ne pensa Fabio Martini
Verso delle domande sono domande impegnative
Ma insomma
Andando rapidamente lungo visto che del CNEL
Precedenti incontri sono stati dei colleghi relatori che si sono presi loro tempo pomodoro in modo largo una novità non prometto che non vi interromperò per provocarmi comando Duran fonologico anche no
E quindi cercherò di essere veramente andare per telegrammi spazio ma per esempio
Per rispondere alla tua domanda
Se la questione delle riforme istituzionali fu posta da Craxi e abbiamo detto che non è stata risolta si potrebbe dire che la questione è ancora attuale evidentemente e però e però c'è ovviamente una senso nella domanda che tu facevi
Sostanzialmente che fanno parlano d'altro
Potrebbe essere vero entrambe le cose parlano d'altro al tempo stesso c'è bisogno ci sarebbe bisogno di un ammodernamento qui e naturalmente nel dettaglio abbiamo dei interlocutori Bardem davvero molto autorevoli non per modo di dire ormai no viviamo una stagione in cui tutto è superlativo ma qui abbiamo se ho capito bene un contributo in diciamo i registrata di di Gianfranco Pasquino che sicuramente il più autorevole
Licenziato dalla politica italiana e abbiamo Stefano Ceccanti che un costituzionalista altrettanto autorevole che ha avuto la fortuna di fare politica attiva e di essere particolarmente incisivo nei suoi mandati perché a un'intelligenza politica che gli consente di unire diciamo la scienza con la poi l'azione
Diretta ecco allora io darò provo brevemente un un apporto in base a quella che è la mia esperienza di andare giornalista ho seguito le due nelle ultime
Bicamerali quella De Mita Iotti del novantadue quindi qualche annetto fa Ettore quella D'Alema del novantasette ecco
E
Esperienza in pillole uno può trarre da queste due bicamerali che
Evidentemente per andare a a a a ma a realizzazione occorre individuare chiaramente degli obiettivi chiari condivisi avere una volontà politica di realizzarli ecco
La dichiara finale D'Alema mise chiaramente appunto alcuni obiettivi assai importanti e asset a vasto raggio tra l'altro perché prevista anche una riforma dei pretendenti della magistratura
E realizzò un ottimo lavoro tensione veramente un ottimo lavoro per un certo punto ci fondi otro fronte uno stop da parte mia di Silvio Berlusconi andò tutto
Ammoniti
Allora venendo alloggi io far procederò rapidamente ripeto con delle domande erano molto semplici c'è c'è un solo vincolo costituzionale che impedisca all'attuale governo o ai governi che l'hanno preceduta di assumere delle decisioni importanti
Risposta eh no evidentemente non ci sono dei vincoli forti che lega no le mani ai governanti non ci sono
E tuttavia ci sono decisioni ritardi governi che vanno in affanno
Per imbuti strutturali del sistema sì che esistono
Tutto questo non è misurabile dov'è che possiamo misurare quanto i in blocco del sistema per come è fatto abbia un'incidenza mai sappiamo che ci sono che si sono persi anni mi giorni mesi anni per degli imbuti per degli strozzature
Che poi non risolte
Fanno colpi con continui continuiamo a perdere tempo anni energia politica perché poi serve del tempo per risolvere il problema quante crisi al buio di politiche crisi politiche di governo sono stati aperti al buio ed
Tanti mesi anni sono stati persi per risolverne perché non c'era una soluzione
Immediate ed efficaci quanti ministri inefficaci sono potuti restare perché non c'è una norma costituzionale
Che consente di niente sostituirli ovviamente a fronte di di di problemi che gravi seri non è che si perché uno si alza la mattina che e e decide di di sostituire un ministro
Allora
Ce la faranno questa volta
Io in base alla mia esperienza un di giornalista parlamentare io ritengo che essi questa volta potrebbero farcela
Un po'perché vero ci son tanti problemi sui quali insomma e perché è difficile risolvere problemi sociali economici e che quindi una spinta ovviamente solo sul piano delle riforme istituzionali può essere utile ma credo che ce la potrebbero fare
Perché sono particolarmente motivati
Perché hanno bisogno ovviamente di una c'è una bandiera da da sventolare perché questo non lo dice nessuno ma lo diciamo stasera
Perché in fondo la la destra di di di di governo che per la prima volta arrivata al Governo alla guida di un governo è insomma riuscire a cambiare la Costituzione che loro non hanno scritto beh questo è sicuramente un obiettivo politico
Importante storico
Che riempirebbero a loro la loro vita lo loro orizzonte
Il motivo prima arrivarono lasciare un segno nella storia questo vi sì sì sì ore ovviamente quello che è più importante realizzarla la la la la riva io ma vorrei partire dalla previsione che fa Fabio Martini
Sulla il pronostico che fa
Cioè questa legislatura e vorrei passare la palla da Fabio Martini ha Stefano Ceccanti professore Lodi di ordinario di diritto pubblico comparato il diritto parlamentare è stato senatore nella sedicesima legislatura è deputato due mila diciotto due mila ventidue
Livori passare la palla e cioè Fabio Martini dice
Stavolta la stavolta si fa la la la la riforma costituzionale ho fatto dice come un pronostico no
Io resto la fa ma aggiunge anche una motivazione di carattere politico oserei dire anche culturale diciamo una un obiettivo di questo genere
Però qualcuno si preoccupa
Perché se un governo e una maggioranza forza e cambia la Costituzione si sente legittimato addirittura dal voto popolare come si è sentito dire in questi giorni la presidenza del consiglio di cambiare la Costituzione insomma più di qualcuno qualche dubbio lo solleva cioè come punto di vista come concetto di sistema assenso che sia un governo è una maggioranza ma porsi il tema è addirittura caricarsi della lavoro anche sotto ogni punto di vista politico innanzitutto di modificare a sospetti l'architettura addirittura su cui si invase il funzionamento democratico del Paese
E però io cambierei la domanda ma noi cosa vogliamo noi
Perché quello che vogliono gli altri poi lo appureremo ci sperano Codogno gli altri fanno i cosa vogliamo e sulla ma questione vogliamo le stesse cose degli altri ci metteremo d'accordo gli atti se vogliamo le cose diverse non ci metteremo d'accordo quindi io proporrei di cambiare la gente Aldo un tema l'avete tirato fuori che quello del regionalismo differenziato il tema del realismo differenziato però e evoca il problema di funzionerà il titolo quinto questa è la domanda perché sentito quinto funzionasse potremmo tutti bene
Potremmo tutti discutere se applichiamo perché è una norma costituzionale vigente il Nonino differenziale giudicare grafica
Potremmo dire Titolo quinto funziona vediamo di applicare un altro partito quindi però il Titolo quinto non funziona l'indicatore principale che dimostra che non funziona e che il contenzioso la Corte costituzionale tra Stato e Regioni resta sempre alto
Quindi invece di a fare atomi differenziata che è un'applicazione Titolo quinto esistente come dobbiamo correggere il titolo quinto e qui diciamo la via maestra è molto semplice titolo quinto
Punta uno Stato con forti autonomie regionali uno stato cooperativo non ci sono le strutture di cooperazione in costituzione non c'è una Camera regionale nessun sistema of dico regionalismo cooperativo può funzionare senza una Camera regionale e quindi noi dobbiamo porre il problema
Non tanto di dire no regionalismo differenziato ma cosa diciamo sì
C'è una seconda camera regionale questo è il ponte l'altra questione
C'è un problema di stabilità dei governi esistente
Peraltro aveva detto e poi socialista del mille novecentosettantotto ma la situazione cioè qual è oggi il luogo dove si prendono le decisioni più importanti anche per l'Italia è il Consiglio europeo
Nel Consiglio europeo la domanda che ricevono tutti i nostri Presidente Consiglio appena arrivano eh
Quanto duri chi sarà eletto successore perché con tutti i sistemi più diversi
Però e il presidente francese di cinque anni almeno ci sta i cancelli tedesco almeno quattro anni ci sta e quindi esiste un problema il nostro presidente del Consiglio sta in una media di un anno e mezzo
è è un problema si è un problema
è un problema chiunque sia qualunque maggioranza sia è un problema
Per di più noi abbiamo stabilizzato anche governi comunali e regionali quel nostro presidente del Consiglio d'un anno e mezzo i nostri sindaci presidenti di Regione due non almeno cinque gli altri governanti dati Baggio pedonalizzato quelli questo problema esiste e nella gente poiché si possono avere idee diverse io non demonizza nessuno che soste però non possiamo dire che provano l'esistente
E che sia un problema anche costituzionale
Allora
Questa forma di governo che noi abbiamo ce l'abbiamo a causa della guerra fredda e questo è il punto fondamentale perché il nostro assetto del governo è diversissimo dalle altre democrazie parlamentari è diversissimo perché negli altri Paesi la fiducia allora solo la Camera e non dura
La fiducia si dà al solo presidente del Consiglio no no all'intero governo il Presidente del Consiglio può revocare i ministri da me non lo può fare e a certe condizioni in qualsiasi altra democrazia parlamentare può ciao a dire che se la cosa non funziona si può andare lo scioglimento Rita questi sono noi diciamo sono quattro articolo costruzione tedesca sessantatré sessantaquattro Santa sette sessantotto no non ce l'abbiamo questo è il il dato politico
Poi qualcuno con un altro allora io siccome sono possibili vari sistemi anche qui adotterei è una cosa pragmatica
Come sta andando il sistema quali sono le cose positive che abbiamo e con le cose negative le cose positive sono che siamo tornati anche se ne ho perso le azioni a un sistema dove e vince le elezioni governa secondo me questo non è un cattivo si tappa in ogni Paese ci arriva a modo suo va bene però questo è l'inizio per cui io siccome siamo arrivati siamo tornati a un sistema così non tirerà in ballo il fatto di Gil presidente repubblicano e noi stiamo andando di fatto nei fatti
Dobbiamo assecondare una dinamica che c'è razionalizzandola trovando i contropoteri questo è la è la cosa per cui io sarei per mettere in campo le idee che vogliamo noi se poi siamo bravi le speriamo bene magari cominciamo pure gli altri per anno non partirei da cose oddio ci sono gli altri vogliono cambiare chissà
Dobbiamo vincere a fare le barricate no noi dobbiamo fare le barricate le idee Cesa dobbiamo dire del dico cosa vogliamo noi e poi vedere se cominciamo gli altri come sempre succede nella vita politico parlamentare succede spesso che cominciano anche gli altri sì abbiamo né argomenti ma se partiamo dal presupposto
E comunque non c'abbiamo idee dobbiamo solo di non a quella degli altri si è un po'Coluccio
Assolutamente condivisibile che ci sia in Italia necessità riforme sembra diciamo e a tutti
E a tutti non solo noto ma è molto molto condiviso ecco io chiamerei e la la capogruppo del PD
Chiamerei che ci ha raggiunto Chiara Braga
Non
Intanto la ringraziamo per averci aggiunto Chiara Braga
Urbanista insomma anche con un'esperienza amministrativa nelle amministrazioni territoriali ma capogruppo del PD al terzo mandato parlamentare facciamo un in bocca al lupo per la difficile e complessa
Attività il nuovo ruolo che ha che ha assunto che ha assunto da poco e insomma non voglio ritornare sulla domanda che giustamente Stefano Ceccanti ha ha modificato però c'è un aspetto condividendo in pieno la necessità che in questo Paese voi socialisti fra l'altro appunto come dicevo prima lo dicono dagli anni Settanta che ci sia la necessità di rivedere l'architettura costituzionale perché altrimenti insomma è la democrazia che ancora molto influenzata dalla da ciò che è accaduto durante il ventennio dalla da un regime liberticida e quindi Cecchin balance la Costituzione italiana evidentemente sono molto molto molto forti un meccanismi che hanno moderato molto la concentrazione di potere nel governo in modo in modo particolare però ecco
Che sia che questa che è una qualunque riforma importante non di aspetti marginali
Parlo sotto l'aspetto politico innanzitutto partita dal Governo e che sia una proposta per il governo per carità legittimo legittimato da un'elezione nette per fortuna da una maggioranza netta
Che potrà in qualche modo governare in questi anni ma che l'opposizione in un in Parlamento partito dal partito democratico la Romario progressista
Che cosa ne pensa pensa che debba essere discussa nelle Commissioni parlamentari
Che possa che l'iniziativa debba essere il governo insomma qual è l'idea che si sta formando
Intanto buona sera a tutti mi scuso tanto per il ritardo ma devo ancora prendere un po'le misure con questo ruolo che in realtà stravolge un po'l'agenda per le giornate parlamentari e politiche
Mi fa molto piacere però portare anche un piccolo contributo diciamo a questa o paletti discussione
E e di farlo anche insieme a un maestro insomma come il professor Ceccanti che lo è stato per me sicuramente su tanti di questi temi continua ad esserlo nella scorsa legislatura
Ma io diciamo intanto partirei da comici arriviamo a questa discussione sulle riforme con una iniziativa anche un po'
Improvvisa da parte del governo questa convocazione della scorsa settimana
Un metodo di diciamo approccio al tema delle riforme istituzionali
Presentato come la volontà di ascolto
Diciamo delle altre forze politiche comprese in primis appunto le forze di opposizione ma accompagnato anche da una serie di dichiarazioni molto netta di autorevoli esponenti della maggioranza e del governo che hanno ribadito
Comunque la volontà di andare avanti anche prima di un confronto secondo un disegno
Abbastanza precostituito quantomeno in un punto di caduta cioè quello dell'elezione diretta
O del Presidente della Repubblica o del presidente
Del consiglio quindi un metodo che non nasce sotto le migliori condizioni di un confronto che può anche vedere un'iniziativa del governo ma che presuppone un percorso di confronto politico parlamentare un po'legato il nostro avviso
Diciamo nella modalità con cui si è impostata la discussione
Devo dire che sul metodo sulla forma invece più che sul metodo
Mi sembra davvero l'ultimo ultimate delle questioni per noi noi anche cosa nota perché ne hanno riportato le cronache non abbiamo assolutamente discusso nella nell'incontro con i Presidente del Consiglio non c'è stato nemmeno posto il tema sulla Bicamerale di cui pure altri gruppi avevano parlato del percorso ordinario
Il modificarsi quando la la la prassi appunto costituzionale del resto diciamo credo che a fronte di un'iniziativa presa dalla maggioranza del governo perché percorso proporre spetti principalmente a loro quello che
Noi abbiamo opposto invece una precondizione un po'di cornice cioè il fatto di potere svolgeva una discussione sulle riforme non per pezzi non escludendo
Altri fronti su cui la l'atteggiamento è molto diciamo così avanzate di forzature penso al tema della riforma della dell'Autonomia differenziato anche alcune prime disegni di riforma sul sistema degli enti locali
E quindi una moratoria sulla discussione che si sta svolgendo su questi temi e e l'altra questione è un po'principio capisco diciamo ascoltavo anche le sollecitazioni che faccio il processo Ceccanti non dobbiamo limitarci dire cosa non vogliamo ma anche cosa vogliamo però ci sono alcune cose che condizionano molto la discussione cosa non vogliamo è il cambio la modifica del della per la forma di governo parlamentare del nostro Paese e questo mi pare un presupposto
Abbastanza determinante anche per il prosieguo del proseguo della discussione così come crediamo che una forma di elezione indiretta
Anche della figura del presidente del Consiglio Nurra
Porto che cambia con il Parlamento e anche rispetto alle prerogative del Presidente della Repubblica rappresenta una criticità quindi moderno del Sindaco d'Italia ci vede contrari noi abbiamo messo in campo anche alcune proposte che sono quelle che cercano di affrontare da un lato il tema dell'efficacia dell'efficienza dell'azione di governo la questione della sfiducia costruttiva
Dall'altro il tema del deficit di rappresentanza delle nostre istituzioni democratiche con processi pronunciamo
Con il professor Ceccanti spesso ci siamo trovati a vivere anche dalla maggioranza una serie di disfunzioni no del del del rapporto Parlamento governo
Il tema del fatto ad esempio che il nostro Parlamento la Camera abbia dei regolamenti parlamentari assolutamente datati inefficaci
Ci sono dei margini che non per forza devono mettere in discussione alcuni fondamentali della del nostro sistema istituzionale voto data certa la questione appunto di garantire la possibilità di ricavi riconoscere un ruolo del parlamento non ci sembra che il tema dell'elezione diretta ecco sia la questione il modo giusto per prendere la discussione sulla riflessione
Giù intervento di riforma sia che venga a dare una iniziativa del governo sia che venga invece da una volontà vera che per ora non abbiamo verificato di discussione parlamentare
Prima di ritornare dal professor Ceccanti Vorrei passare per Maria Pisani il Presidente del Consiglio Nazionale Giovani è una figura di rilievo per la segreteria del partito socialista ecco Maria Pisani per la sua esperienza nella
In questa istituzione che si occupa appunto di politiche giovanili
Contatto con il mondo istituzionale del governo vorrei
Abbiamo capito che l'Italia non è un Paese per giovani le dinamiche demografiche ce lo dicono no
Stiamo diventando un Paese per anziani e poi e poi alle elezioni
Sembra che sigle alle urne siano
Non proprio un luogo dove i giovani chiamati nella momento delle elezioni si ritrovano cioè sono disertate
Dai giovani ecco
Secondo te perché c'è un problema legato alla legge elettorale legato come dire a una dinamica più complessiva culturale i giovani si sentono lontani non si sentono coinvolti che succede secondo la tua esperienza
Sesto ecco
Innanzitutto proverò ad essere Brise anzitutto grazie per la domanda che aprirebbe un intero capitolo di discussione ma proverò ad essere molto sintetica perché a mio avviso una delle ragioni guarda anche l'aspetto l'architettura del nostro Paese
Qualche anno fa è passata alla all'alla Camera al Senato come una grande vittoria
Una piccolissima modifica costituzionale
Che ha consentito ad una maggiori fascia di giovani generazioni di poter votare al Senato ma rispetto a quelle che erano le aspettative anche rispetto alla comparazione con altri Paesi europei di poter cadere anche
Nell'elettorato passivo la possibilità di angherie una quattro generazionale diverso ovviamente quelle
A e attese sono state disattese
La ragione non non non saprei neanche interpretarla perché oggi avere una camera ramo del nostro Parlamento in cui siedono soltanto quarantenni non credo abbiano ragione politica o culturale
Particolarmente rilevante o quanto meno mi sfugge ed è anche la ragione questo lo so perché in abbiamo condotto un'indagine
Tra i ragazzi e anche la ragione per cui i giovani credono sempre meno nelle istituzioni perché num
I tutsi gli spazi in cui poteva anche rendere concrete le proprie stanze soprattutto in cui poter anche partecipare direttamente i processi decisionali quindi sicuramente l'affetto il nostro Paese allontanando questo non soltanto per quanto riguarda le due Camere
Del del del Parlamento ma anche se pensiamo al voto ai sedicenni visti i paesi europei si discusse se portata avanti una riforma in tal senso nel nostro paese non si sa perché a sedici anni
Si può contrarre a particolari condizioni
Matrimonio ma non si può votare per il sindaco del proprio paese per cui ci sono tutta una serie di discrasia che sussistono rispetto alle quali ovviamente non ci sono ragioni se non quelle di oggettivamente escludere una parte ampia del nostro paese alle scelte decisionali del del della nostra del della nostra nazione in secondo luogo le ragioni dell'astensionismo come ti dicevo dalla nostra indagine risulta che i giovani o meglio parto dall'altro lato quello degli italiani il sessantasette virgola quattro per cento degli italiani
Crede che le istituzioni non raccolgano
Pienamente quelle che sono le istanze delle giovani generazioni ed è un dato che non abbiamo confermato anche da questa indagine diretta su gli under trentacinque per cui otto giovani su dieci non si sentono rappresentati
Il perché anche qui se guardiamo per questo leggo anche diciamo Lalli questioni dell'astensionismo non tanto ad un disinteresse culturale o politico quanto ad una come dire ad una visione delle nostre istituzioni come luoghi chiusi rispetto alle giovani generazioni se noi pensiamo ad esempio che nel nostro paese soltanto il quattro per cento dei sindaci ha meno di trentacinque anni non c'è nessun presidente di Regione non c'è nessun
Sindaco di Città capoluogo su questo dovremmo anche interrogarci sulle sulle varie Maggioni e aggiungo soltanto una cosa quando noi abbiamo avviato questa discussione questa indagine per comprendere effettivamente le ragioni dell'astensionismo
Abbiamo scoperto quanto in realtà appunto i giovani si sentano lontani dalle istituzioni proprio perché non le vedono come dei luoghi nei quali poteva essere protagonisti
Questo accade soltanto la e la discussione diciamo non è stata mai seriamente affrontata nel nostro Paese come invece accaduto in altri Paesi
Qualche tempo fa ho partecipato ad esempio ad una conferenza e chiudo per essere breve perché sono le sette e trenta è troppo tra l'altro mi diceva c'è anche il derby quindi molti di voi vorranno andare via
Ad un momento un'ultima Conferenza europea della gioventù ad esempio il ministro portoghese proponeva l'introduzione delle quote generazionali un po'come è stato fatto per le quote di genere anzi perché per determinare un po'come è avvenuto anche per le quote di genere un cambiamento culturale che passasse anche attraverso gli interventi legislativi
Ecco io credo questa possa essere la lancia questi uno spunto anche sul quale poter lavorare perché oggettivamente le giovani generazioni esattamente come le donne oggi continuano ad essere sotto rappresentate non soltanto per ragioni culturali ma anche secondo me perché come chi dice con affetto
L'affetto con cui è stato costruito il nostro paese e soprattutto anche gli organi decisionali non sono luoghi in cui oggi le giovani generazioni riescono ad avere facilmente accesso
Grazie a Maria Pisani ritorno
Subito Professor Ceccanti al quale dall'intervento precedente insomma o abbiamo raccolto una parere come dire molto formato sulla necessità di arrivare un cambiamento al di là del metodo
L'Italia picche che tipo di
Architettura costituzionale avrebbe bisogno secondo la sua esperienza
C'erano che non è che si tratti di inventare grandi cose dove nel momento in cui noi abbiamo deciso di rafforzare le Regioni avevo bisogno che ci sia una camera che abbia dove le Regioni abbia una responsabilità nazionale
Dovrebbe scomparire la competenza concorrente come ce l'abbiamo noi dovremmo avere una competenza concorrente simile a quella tedesca perché questa nostra competenza concorrente che dice dello Stato fra i principi e le Regioni fanno i dettagli
Non sta letteralmente in piedi perché non esistono principi senza dettagli non esistono dettagli senza principi in Germania c'è una specie di sistema siamo che quello competenza concorrente in cui normalmente registrò le regioni se ci sono esigenze unità nazionale
Precisa lo stato sulla base con esigenze che presenta e le regioni si ritraggono qui non ci sono tutte e due sulla sessanta è una cosa ha confini mobili è la cosa più ragionevole che ci sia sul resto
Io è vero che se noi abbiamo un piano di stabilità impone la stabilità non coincide con l'elezione diretta
Però tutti e quattro le cose che ci sono con il testo costruzione tedesco non sono separabili tra di loro
Questo è il punto fondamentale perché cessi la sfiducia costruttiva
Ma c'è anche la fiducia da patti una sola Assemblea al solo cancelliere
Cioè il potere di revoca e cioè il fatto che il cancelliere se mette la fiducia perde poche dello scioglimento delle Camere
Che si realizzasse entro pochi giorni la Camera non elegge un nuovo e tra l'altro degli studiosi ci dicono che quest'ultimo aspetto quello che stabilizza di più sistemato per il resto però io mi permetto di spine invece un dissenso sull'idea che in Italia Sipos cioè queste sono le quattro norme costituzionali che se sono si potrebbero quasi fotocopia pure se non si vuole tranne quei tedeschi sono quelle spagnole non impone o
Se volete riso sessantatré sessantaquattro sessantasette sessantotto della legge fondamentale tedesca si prendono e il sistema tende la stabilità
Il dove io esprimo il dissenso sull'idea
Che noi andremo da qualche parte con la Regione suonare perché ma non lo non lo esprimo per ragioni ideologiche perché negli altri Paesi che adotta un sistema proporzionale il sistema dei partiti è formato sulla base di alcuni accordi che vengono dati per scontati tra questi accordi cioè il fatto che quando ci si siede al tavolo
Si fa un'intesa dove pere durare una legislatura punto cioè nel momento in cui si esce dal tavolo di sicuro dura aiutato nessuno dubita che quando i partiti tedeschi si siedano a un tavolo e fanno una corte duri per la legislatura
E l'altra che non si discute neanche chi fa il Presidente del Consiglio non fa parte della dipendente del Consiglio lo fa il leader del primo partito punto non c'è la trattativa
E su cose però come leggevano su quello quando hanno fatto la posizione tedesca il premier Scholes perché al si era presentato davanti agli elettori dove c'è consenso cioè poter responsabilità lo fa lui da noi quando le elezioni non producono un risultato chiaro
Per ragioni storiche varie ma lo abbiamo visto le due dittature dominatrice domina diciotto due mila tredici nel due mila diciotto i governi non sono durate sono durati un anno danno presieduto Enrico Letta che non era stato presentato davanti agli elettori danno presentato Giuseppe Conte che non era stato presentato avanti gli attori queste cose
Le ha dette negli anni Ottanta Roberto Ruffilli scelte in Italia sì e voi non mettete un vincolo di coalizioni pre-elettorali
Non si formano coalizioni Datura conti il primo che ha indicato che fa il Presidente del Consiglio e quindi in Italia non abbiamo bisogno perché il nostro sistema dei partiti storicamente è più disastrato di un sistema che abbia un premio ragionevole di un sistema che faccia capire chi viene fuori dalle elezioni
Non pene legge o direttamente nel senso che se tu dici che eletto direttamente poi non lo puoi cambiare senza passare lezioni però una qualche forma di codificazione dei candidati ci vuole
Io inviterei tutti a prendersi il testo di Cesare Salvi alla Bicamerale D'Alema su cos'è il premierato
Secondo me si poteva e prende il testo Cesare Salvi che non all'elezione diretta a un'indicazione Annone più spagnolo che tedesco ma andiamo all'osso queste cose qui sono cose che avrebbero un senso poi ripeto
Si possono sostenere anche altre cose ma mentre questa linea interpretativa parte da quello che c'è oggi
Una vinto lezioni a diventata Presidente del Consiglio con indicata la prima parte non era quello che volevano ma è successo si razionalizza quello che c'è perché se ci mettiamo a discutere fare altri sistemi perfettamente democratici e sostenibili sei presenze però non vanno nel senso di processi reali siamo noi che dall'alto imponiamo modella una realtà che sta andando l'altra parte io penso che sia meglio
Che noi confermiamo dove stiamo andando dandogli una certa razionalità che di suo italiani che materiale non possono avere dovremmo seguire questo metto un po'più pragmatico prego
Bene quindi stabilità di governo del governo è uno degli elementi essenziali voglio dire di questa della impostazione del professor
Le Professor Ceccanti anche perché il gruppo senatore c'è una connessione tra i termini se io ho una credibile stabilità della dittatura posso fare una polemica più forte contro i decreti perché tu mi fai decreti perché mi dice che il governo durerà un anno e mezzo dai infilare tutto ai decreti
Ma se se c'è una stabilizzazione del governo allora io ti invito a decreti faccio delle norme per limitare i decreti cioè la cosa è connessa quindi non è che era possiamo solo organo ma creando una cosa dura sarà infatti nei Paesi europei normalmente i decreti non si fanno ma non si fanno perché questa fretta Ed Harris condensare programmi un anno e mezzo non ce l'hai
Grazie grazie della precisazione Fabio Martini
Saremo telegrafici
Non so se prego prego prego prego prego
No brevissimo e anche in vista dell'intervento conclusivo del nella Presidente
Proprio un telegramma
Noi abbiamo una Costituzione che in modo un po'retorico è stata definita la più bella del mondo però effettivamente è una Costituzione molto ben fatta molto ben pensata molto ben scritta
Tra l'altro
Da personalità che che non avevano avuto responsabilità pubbliche Nenni negli anni precedenti per evidenti motivi e tuttavia è una bellissima Costituzione che naturalmente richiede gli ammodernamenti
Ecco quella Costituzione
è stata scritta da praticamente tutti i partiti
Allora va ricordato un passaggio storico nel mille nell'aprile del mille novecentoquarantasette
De Gasperi dopo un viaggio nei duty nel quale peraltro non gli fu chiesto di cacciare i comunisti socialisti dal governo questo sia chiaro con la decisione autonoma
Della democrazia cristiana oggi possiamo dire salvifica ma questa è una battuta in vista delle elezioni diciamo di venerdì diciotto aprile che hanno comunque collocato l'Italia
Nell'ambito occidentale e tuttavia in quel passaggio c'è un elemento di grande
Di una grande classe dirigente quella della sinistra italiana
Che nonostante fosse stata allontanata bruscamente dal Governo
Continuo il lavoro costituente
Guardate che questo è un passaggio no scontato ed è straordinariamente importante chi sottoscrisse no all'adozione fu Umberto Terracini insieme al presidente De Nicola ecco questo per dire cosa che quella grande produzione fu scritta da tutti
E che anche stavolta
Una riforma importante significativa le costituzioni non potrà esser fatta bene se non con diciamo il concorso di tutti ma questo ovviamente non obbliga il PD ci mancherebbe altro a a sottoscrivere una riforma qualunque e tuttavia una riforma importante e duratura della Costituzione
Si può fare soltanto con il concorso diciamo partecipe di di tutti ecco in questo momento non si vede uno spirito costituente autentico e né nella maggioranza nome nell'opposizione che anzi dice Benatti sono i problemi quello ha un atteggiamento da guardare con una certa preoccupazione il benaltrismo sulle riforme costituzionali è un aspetto da guardare con un certo sospetto però una grande lì una vera grande riforma si fa tutti assieme non è un obbligo del Pd farla Nenni e Togliatti ebbero la lungimiranza di non lasciare l'assemblea costituente di fare una grande costituzione tutti assieme
Grazie grazie a Fabio Martini mi sembra di poter condividere pienamente la sua sollecitazione chiediamo con il la capogruppo del partito fotografico gracchia Run Braga insomma e questa riforma proviamo accettiamo cioè varie progressista accetterà la sfida è evidente che rinunciare a discutere di una riforma condividendo
Condividendo nella necessità da ormai molto tempo anche il Partito democratico ci ci ha provato in altre circostanze
è evidente che non si può chiudere alla non non si può che accettare la sfida però ci sono gli estremi per poterlo per poterlo fare e ci sono le condizioni
Vedremo diciamo noi non abbiamo chiuso una disponibilità al confronto e agli dialogo abbiamo ritenuto di dire
Da subito alcuni punti dirimenti per noi per impostare questo dialogo che appunto dall'inizio e su dal quale non ci sottrarremo rispetto a quello che dice la Marchini però il il e forse ne sta parlando quando sono entrata quindi può darsi che riprenda un concetto
Diverso già già preso pure anche in maniera impropria lavoro differente non è proprio vero che tutti i partiti parteciparono alla scrittura della Costituzione
Il PD è oggi il timone in ordine all'ONU rossa sospirato molto bene di questa riforma nelle mani di quella cultura politica della destra che che anche non partecipò alla riforma costituente e noi pensiamo che questo non siano un pregiudizio diciamo però non può nemmeno essere diciamo così una operazione a cui aderire in maniera incondizionata per legittimare una ruolo e una diciamo funzione costi ricostituente non so come dire
Di questa destra per noi è abbastanza importante riuscire a capire se questa volontà di confronto c'è davvero e come si può esplicitare Allo stato attuale ripeto abbiamo interpretato anche l'indeterminatezza diciamo di alcune proposte molto semplificate che qua sul tema appunto per elezione diretta non perfettamente centrate rispetto anche un obiettivo dichiarato che quello di aumentare la stabilità dei governi perché garantire al governo di poter operare poi ovviamente diciamo anche il Pd ha rappresentato nel corso degli anni anche in questa legislatura delle proposte di disegni di riforma costituzionale ma e naturalmente non non saremo sull'Aventino stesso viene data questa rappresentazione diciamo così per la posizione del partito democratico della principale forma di opposizione non è così
Ma ci sembra importante se si vuole creare da quella condizione per una riforma vera della Costituzione che ci siano alcuni presupposti del resto guardi io dicevo prima non abbiamo parlato ma l'ipotesi di una Bicamerale me lo spiegano molto meglio chiede di questi temi se occupato per tanto tempo presuppone una sorta di condivisione il fondo per gli obiettivi
E diciamo mi pare che ci sia stata una accelerazione e una non disponibilità a discutere tutta una serie di fronti di possibili
Tentati di occhi possibilità d'sul terreno delle riforme che sarà ovvero oggettivamente caratterizzando in maniera più complicata più complessa e forse non non fino in fondo genuina questa volontà di ricerca di un dialogo di un confronto con l'opposizione
Bene grazie onorevole Braga esso chiederei alla regia di darci il contributo del messaggio Ovidio che il professor Pasquino ci ha inviato non potendo essere
Presente qui con noi per paese molti problemi che debbono essere risolti e naturalmente ma comincerà della così due Commissioni parlamentari
Ma questo non impedisce in nessun modo che si possa pensare a fare delle riforme costituzionali o che naturalmente si sappia che cosa si vuole lo si dica in maniera molto chiara ed esplicita ci vogliono i vantaggi e gli svantaggi qualsiasi riforma
Lei ha posto l'alternativa secca tra presidenzialismo e premierato
Io come sanno tutti i miei colleghi e quelli che mi leggono credo che premiato sia un'invenzione giornalistica non esiste da nessuna parte il premierato ce lo traduce una inglese Premiership non è la forma di governo inglese
E infatti gli inglesi chiamano cambi globalmente
Con il primo ministro che ha un gabinetto ristretto dei ministri importanti con i quali decide qualche volta la sua personalità va oltre
Però comunque il primo ministro non è eletto da nessuno
E non ha bisogno di nessun voto tranne in gli elettori del suo collegio è un deputato qualsiasi poiché capitalista il capo della maggioranza e ha vinto le elezioni e automaticamente diventa capo del governo
Se come spero tutti voi avete visto il film del cui in dove c'è una straordinaria Helen Mirren
Tony Blair vince le elezioni e diventa sostanziale del capo del governo a Bisoli niente
E c'era il Blair sua moglie invece mano andiamo anche a trovarla regina invece proprio l'incontro tra Blair e la regina e legittima in maniera diciamo sostanziare se volete il fatto che Blair diventerà primo ministro
Dopodiché e di le maggioranze parlamentari possono cambiare i loro primi adesso e lo fanno in continuazione l'attuale primo ministro inglese per esempio il prodotto dalla maggioranza parlamentare dei consumatori non è stato detto da nessuno tranne che da direttore nel suo collegio
Dimenticare il premierato e non potremo avere mai c'era anche il caso di ricordare che l'Inghilterra mi par di capire c'è una regina ore questa volta ore e cioè non c'è l'elezione diretta del Presidente della Repubblica e dunque si elimina una fonte evidente spesso di conflitto politico
Il presidenzialismo la forma di governo degli Stati Uniti ed inoltre dalle pubbliche latinoamericane
Però non non stiamo parlando neanche di presenzialismo qualcuno lo dice a caso perché non sa di cosa parla però se se io ho capito bene
Giorgia Meloni ci aveva proposto il semipresidenzialismo anzi io mi stupisco che non ci sia ancora un testo scritto insieme presenta un'altra cosa
Arriva dopo ed è diverso anche qui quando leggo sui giornali queste ricostruzioni MIR rito moltissimo il presidenzialismo americano me l'elezione non popolare
Perché l'elezione del del dei col di un di un collegio di elettori e infatti si può vincere la presidenza
Ci si hanno se c'è una maggioranza in quel collegio di elettori duecentosettanta perché con le cellule cinquecentotrentotto ma si può anche non avere vinto a maggioranza popolare
Nel due mila Golovin sui cinquecento mila voti in più di voce ma Bush divenne presidente nel due mila sedici Hillary Clinton vinse tre milioni di voti in più quasi entranti divenne presidente
Quindi da dove cominciare c'è da tenere conto di questo evento secondo quando si parla di queste forme di governo c'è anche il caso di ricordarsi di degli elementi come dire di dei problemi che ci sono uno dei problemi del presente decreto residenze modicano certamente non l'unico e che il presidente può non avere una maggioranza in una camera o in entrambe le camere del Congresso è quello che si chiama governo diviso nella fattispecie oggi by nel non ha la maggioranza nella Camera dei rappresentanti e quindi costretto a trattare a contrattare
Qualche volta diventare un presidente clientelare oggi poco perché repubblicani sono molto rigidi e quindi non contrattano però non ce lo dimentichiamo che c'è un inconveniente operativo il Presidente degli Stati Uniti sicuramente non è il più forte capo dell'esecutivo al mondo lo è spesso quando può e quando ne ha le capacità e la personalità il capo del governo inglese
Perché il capo delle dall'inglese a una maggioranza parlamentare quindi o decidere praticamente tutto ce la sua maggioranza lo sostiene stiamo parlando di semipresidenzialismo mi auguro di sì nel senso che vorrei vedere il testo che Giorgia Meloni ha in mente Cece l'assolvimento si si è scritto da qualche parte il semipresidenzialismo esistente Francia e non solo
Perché molti dei paesi decise e politici dell'Europa centrorientale tornate alla democrazia o iniziata prendono Grazia hanno scelto il semipresidenzialismo
Per esempio lo è la Polonia per fare solo un esempio magico anche altri Paesi no qua non faccio l'elenco naturalmente molte repubbliche africane
Ex colonie francesi hanno scelto il semipresidenzialismo ma la cosa più curiosa e che si ripresenta presidenzialismo indistinta e One
Un gruppo di studenti abbastanza ampio
Erano i figli della nomenklatura di Chiang Kai Shek il Kuomintang e quindi avevano i soldi le risorse il tempo d'e i parenti che li mantenevano andarono in Francia studiare di scoprirono il semi presidenzialismo quando tornarono Taiwan e Taiwan passo da da essere controllato dalla comunità hanno un sistema politico competitivo e instaurarono il semipresidenzialismo
Quindi non è una cosa solo francese ma anche se non esiste presidenzialismo francese dei problemi
Io prevedo uno però so che alcuni miei colleghi e vedono soprattutto l'altro
Loro vedono solo voluto la grande concentrazione di poteri del Presidente della Repubblica
Grande entro certi limiti perché per esempio si può fare ricorso contro il presidente dal dieci per cento dei dei parlamentari ogniqualvolta ritengono che il presidente ci creda e signor Galli argomentare ricorso io vedo ho visto nel tempo l'altro problema che però non è un grande problema quello di una maggioranza parlamentare che e del colore politico opposto al presidente questa si chiama coabitazione e molto diverso dal governo diviso
Perché nel governo di Vienna statunitense non come nessuno il Congresso impedisce al presidente di prendere delle decisioni il presidente se vuole pone il veto sulle decisioni prese dal Congresso un veto che deve essere superato dai due terzi e quindi che è molto difficile da superare naturalmente poi i congressisti il Congresso man e il presidente trattano è stato il più o meno scure e quindi qualcosa di strano fare
Mentre nel caso della coabitazione c'è sempre qualcuno che governa c'è non c'è la colonizzazione come nel presente Cece comitatone governa il primo ministro perché ha una maggioranza parlamentare
Quindi se ne va il dinamismo ha una sua logica che secondo me tiene
Ma soprattutto nel suo genere di pensare a quello che produrrebbe nel contesto italiano
Incidentalmente la Francia passa dalla Quarta Repubblica che era quanto di più simile resistito alla Prima Repubblica italiana tra virgolette prima
Le Pubbliche Italiana introducesse nel ventesimo e nessun dubbio che migliora il funzionamento del sistema politico ma essendosi dello ma rimescola le carte
Cioè da quella spinta al cambiamento che altrimenti non avremmo mai però bisogna essere coerenti e naturalmente
E se ne preserva quella roba lì non qualche cosa alla quale poi appendiamo qualche beh articolo trenino qualche cosa colorata e così via cioè le forme di governo hanno una loro logica e deve essere fondamentalmente rispettata
Anche quello non intendiamo il bipolarismo perché il bipolarismo è una delle modalità con le quali si possono governare le democrazie
Maleducati e possono essere governate anche attraverso il multiplo realismo colorismo e produce delle coalizioni le coalizioni hanno due vantaggi rispetto all'undici sempre di un polo come il ristretto e per di più polarizzato
Che rappresentano un maggior numero di elettori inevitabilmente e che sono costrette a moderare le le domande di ciascuno dei partecipanti c'è ci sono tre partiti devono decidere non possono avere quello che vogliono intende interamente ma debbono contrattano con gli altri
E tre partiti rappresentano certo più le quell'elettorato di due partiti e quindi la politica delle coalizioni questo è il gioco delle democrazie parlamentari contemporanee
E saperlo giocare produce delle conseguenze positive per i governi e per i cittadini
Del terzo polo del quinto un popolo non voglio parlare
Vedo che sono già partite in base a fare trattative sottobanco proponendo una una formula qualche sbagliata profondamente sbagliata quella del Sindaco d'Italia non mi faccia neanche la domanda su questo perché è una domanda che mi irrita
Per il resto che col quale la lentezza del terzetto iniziare nella seconda
Sette iniziale quale legge elettorale cosa avesse a suo avviso va cambiata in relazione alla mano anagrafe della domanda come lei sa se essi parlassimo di precettore potranno stare qua tutta la mattina
Ho tutto il pomeriggio come preferite voi quello che è sicuro che la legge dovrà Rosato deve essere buttata appena possibile e la legge peggiore che abbia molto in questa trasmissione assolutamente consente ai dirigenti di partito di nominare i parlamentari e di e di vincere loro sembra perché pur avendo le molte candidature
Il Pd ha perso le elezioni si ma nessuno dei notabili del PD ha perso le elezioni le ha perse Ceccanti perché l'hanno messo in un collegio pronto ma secolo volevano poter mettere un collegio farò leggere
E quindi naturalmente
Quella legge deve essere buttata perché deve la una buona legge elettorale deve dare potere ai direttori
Non potere dirigenti di partito può a o ai gli uomini di partito insisto sulla parola uomini agli ogni partito che hanno grande potere e si fanno Calidario dove vogliono ma davvero Fassino il deputato di Venezia là ci prendiamo in giro naturalmente
Quindi buttare quella legge elettorale
Io sono sempre stato favorevole al doppio turno alla francese e può essere naturalmente definito meglio ma su questo non voglio entrare
Lo definì con grande intelligente senatore dicendo invece di fare passare soltanto quelli che superano una certa soglia
E tutti quelli che stanno in Parlamento sanno che lo supera le quindi voteranno contro la legge diciamo che passano i primi tre oppure che passano i primi quattrocento lasciamo un elemento di incertezza
Credo ritengo che quando gli elettori due voti e molto meglio di quando ne è uno solo e quindi il doppio turno francese mi pare una buona formula elettorale altrimenti lo sappiamo tutti e anche in questo caso come dire non c'è bisogno di lavorare più di tanto è il sistema elettorale tedesco che è un ottimo sistema
Però di nuovo non facendo dei passi ceppi il sistema delle sue quello lì
E no e senza dei passi dice se il quale io naturalmente lavorano dividendo non so se posso dire i miei amici coloro che conosco che si spacciano per i costituzionalisti ma spesso di leggi elettorali sono davvero molto poco
Bene mandiamo attraverso avete un messaggio dei gratitudine anche alla professor Pasquino che c'era raggiunto con questo contributo netto determinato sulla sua idea
Anche di architettura dello Stato e anche un messaggio di solidarietà per il professor Sen trinomio passi preso perché ci conosciamo quarant'anni litighiamo più spesso ci vogliamo molto bene il mio problema però è che è un parametro dono Chico
Cioè io sono convinto che le riforme si fanno assecondando i processi nate cercando di governarle non a partire da modelli che uno si crea prima quindi io un approccio un pochino più empirico rispetta professor Pasquino
E che penso possa essere un pochino più produttivo però magari ha ragione lui
Se si è stato molto chiaro il confronto anche se a distanza geografica e di tempo però è stato estremamente chiaro bene io vi ringrazio tutti grazie al Professor Ceccanti a Fabio Martini è alla capogruppo della Partito Democratico e a Maria Pisani ecco chiederei al segretario insomma RAI un breve messaggio alla fine di questa giornata naturalmente non ci sono conclusioni da però
Semplicemente ringraziare vorrei intendo ringraziare a nome del partito i graditi ospiti che hanno arricchito e impreziosito il nostro dibattito questo confronto ecco non c'è da tirare conclusioni perché credo si debba partire per una nuova fase
Della coalizione di un centrosinistra che per essere alternative credibile chiara
Deve riprendere un dialogo deve riprendere a parlare con con le parti sociali con il mondo con la Società rispondere ai problemi della gente in carne e ossa per tornare all'essere credibili nell'alternativa al governo è questo quello che vogliamo fare il Polo delle idee
Che abbiamo lanciato oggi su quattro temi dirimenti importanti per il futuro del Paese
Solo soltanto l'inizio di un percorso una un vero e proprio think thank you ne vogliamo mettere in campo e del quale penso che la sinistra i partiti che devono tornare centrali della nuova fase del Paese
Possano e debbano affrontare le questioni approfondendo le nel merito e Faedda elaborando delle proposte alternative ad un governo che davvero assume sempre di più i tratti liberali ed una destra che ne dobbiamo contenere in tutti i modi ora domani fino alle europee e anche oltre
Quindi grazie davvero a tutti in bocca al lupo e lavoriamo insieme
Perché dal confronto si grano i ponti che servono alla nostra coalizione se almeno sei partite