"Buoni giornalisti, cattiva informazione"

Signori
Funziona
Vi sentite
Ok
Possiamo cominciare i contratti
Sono Stefano Vivaldini della Federazione incisa nella cultura comunicazione
Una federazione giovane ma anche in Effeti è nata dall'aggregazione dei sindacati autonomi di settore dell'accisa
Una iniziativa che può ridare corpo a un lavoro che comunque ha sempre visto presenti nel nel inauguri insomma si aziendali che di categoria il settore del sindacato autonomo
Non voglio fare storia sindacale
Assolutamente oggi è un'iniziativa che
In effetti non fa altro che seguire quelle che sono le attività che il sindacato autonomo comunque porta avanti nel campo del sociale
In questo momento
Noi riteniamo utile e anche molto vivo il tema che vogliamo affrontare oggi e lo voglio affrontare dando degli spunti sia diciamo così di ricerca che stimolando la partecipazione degli addetti ai lavori
E quindi
R. Hariri poi una riflessione e anche in una proposta da portare avanti
è un invito e quindi è una proposta di lavoro
I tempi sono molto stretti ma cerchiamo di dare anche molta concretezza che quindi passo subito
La parola alla responsabile della ricerca il vicepresidente della esecutivi premier
Che illustrerà la ricerca che è stata fatta
è stata unisce che fatta su un'indagine a campione che dovrebbe dare degli spunti alla alla nostro incontro
L'incontro poi sarà seguito da una guida diciamo così di commentata dai presenti abbiamo qui Piero Badaloni il capo dei cantoni di tutti e dice presidente dell'associazione
Della stampa romana
Arturo Gismondi
Del giornale
Paolo Franchi dovrebbe raggiungerci dal Corriere della Sera
Già raggiunto e non vedo ancora Paolo Liguori che ci dovrebbe raggiungere tra poco
Sì
Tutte queste cose
Ecco io
Cercherò di essere abbastanza rapido
Anche perché questo si si è articolato punto l'intervento che si definisce come sondaggio con una ricerca approfondita che però a
Sì è un intervento che è un è un che ha un pregio
Ed è quello di comparare i dati distanti nel tempo la gran parte di questi dati la quasi totalità banca è stata raccolta una prima volta negli anni scorsi tra il novantadue e il novantaquattro
E poi le stesse domande su questioni tutto analogo sono state rifatte riproposta questa
Quindi diciamo che i dati ICI offrono anche al di là di una fotografia del presente alcuni elementi di quelle che sono state le dinamiche
Per la parte dell'utenza
E quindi ascoltatori e lettori di giornali rispetto al al mondo e l'informazione
Ecco la prima domanda è relativa alla fiducia nei mezzi di informazione noi nasca osserviamo che c'è una risposta articolata una risposta che
In qualche modo accenna una fiducia con molti se e con molti ma
Infatti abbiamo circa il quarantotto per cento degli spettatori ma solo l'otto che dice molta fiducia meridionale metri formazione il quaranta per cento dice abbastanza in ventisette che si colloca nell'area del così così
Poi vedremo poi nel corso della degustazione quali sono gli elementi che incidono su questa
Fiducia limitata
Obiettivo era quello di vedere quali fossero
In primo luogo quale fosse l'atteggiamento rispetto a alla carta stampata contro la TV poi all'interno della tv quali fossero i i TG che registravano i maggiori livelli di affidabilità obiettività poi via dicendo
Nel corso delle indagini si andava ad esplorare quelle fosse il il rapporto in particolare con la tv e la sua capacità di incidenza sull'orientamento di voto per esempio
E alla sua capacità di
Di di evitare la privacy dei dei cittadini
E invece dunque osserviamo che per quanto riguarda l'incontro tv stampa c'è una maggior fiducia in nei confronti della tv asse circa il quarantatré per cento contro il trentaquattro un dato del tutto analogo a quello registrato nel novantatré
Va naturalmente sottolineato che il il potenziale di utenza dei giornali e molto più limitato rispetto a quello che la tv e di conseguenza in questo dato si registra questo aspetto cioè
I lettori di giornali sono molto ma molto inferiore rispetto a chi chi guarda la TV e di conseguenza l'affidabilità che viene data i giornali anche quantitativamente il segno inferiore
Per quanto riguarda poi invece
Il confronto tra le varie testate giornalistiche ci sono dei dati interessanti e nuovi rispetto al novantaquattro dunque credo che i dati novantaquattro li abbiamo raccolti prima delle elezioni del ventisette di marzo
Questi invece si riferiscono a gennaio ottantacinque
Vediamo che i primi due posti in termini di affidabilità abbiamo Canale cinque col ventotto per cento nel novantaquattro
E TG uno col ventitré per cento nel novantaquattro quindi
Nel novantaquattro la vocale cinque primo posto a cinque punti il TG uno nel novantacinque osserviamo che c'è un rovesciamento
Al primo posto passa il TG uno col venticinque ventisette per cento ovvero il ventisette per cento dei rispondenti considera il TG uno la testata più affidabile
Canale cinque perde qualcosa come sette di questo sembra essere e scende al ventuno
Questo sembra essere il destino di tutti di tutte le testate Fininvest ed
Evidentemente l'esito della della
Polarizzazione che che è in corso nel Paese
Delegata dinamiche di natura sociopolitica più che informativa
Poi proseguendo tramite obiettività fra una situazione analoga nel novantaquattro amanti Canale cinque col ventisette per cento TG uno al ventitré e poi gli altri
Nel novantacinque abbiamo una situazione di sostanziale allineamento TG uno venticinque gradi cinque venticinque otto sostanzialmente dato dalle statistico
I due TG sono allineati nuovamente vediamo che le testate Fininvest passano sull'apertura nuove al quattro per cento
TG quattro per quattro e due al al tre per cento qui c'è un calo
Sensibile diciamo in termini di obiettività
Sull'influenza che i partiti politici hanno sui TG abbiamo invece la conferma di un dato tendenziale
La percentuale di persone che riteneva nel mille novecentonovantuno che
ITC fossero molto abbastanza influenzati
Era intorno al sessantatré per cento nel novantadue era intorno al settantacinque per cento nel novantacinque siamo intorno al settantasei per cento quindi c'è
La percezione di una crescente influenza del dell'apparato politico sull'apparato informativo
Sentimenti lo scontro in atto nel Paese
Vediamo che di giornalistica RAI decollano in termini di
Minoli condizionamento
Nel novantatré era il trentuno per cento che riteneva che i giornalisti RAI fossero i più condizionati
Questa percentuale sale scende al sedici per cento novantacinque quindi quindici continenti e invece i giornalisti e tv private che nel novantatré erano appena il dodici per cento al da appena il dodici per cento erano considerati il più condizionati salgono al ventotto circa trecentoventi settecento sette percento
Pronta
Altro dato interessante mentre il pericolo la fonte principale di condizionamento negli anni novantuno e novantatré
Era sostanzialmente legata ai gruppi economico-finanziari
Osserviamo che c'è uno scarto normalmente la la domanda era fra le seguenti quale suo vice la principale fonte di condizionamento di giornalisti in generale delle fonti di informazione
Nel novantuno il quarantatré per cento diceva i gruppi economico-finanziaria novantatré eravamo al quarantuno per cento le novantacinque siamo al venti per cento io arrotondo i dati non rituale
L'estrazione
Per quanto riguarda i politici nel novantuno venivano indicati dal tredici per cento circa degli intervistati nel novantatré salivano al diciannove nel novantacinque al trentasei qui dice
Netta impennato
Del pari viene sono vitalità non viene nettamente messo in secondo piano il peso che possono dare alle aziende nell'influenzare i giornalisti dal punto di vista di condizionamenti pubblicitari
Stressare appunto quello del del politico poi c'è un dato interessante
Abbiamo messo perché la stampa si è trovata spessissimo al centro di questo tipo di discorsi negli ultimi negli ultimi mesi
E negli ultimi tempi la stampa spesso diffuso notizie riservate secondo lei nell'affrontare questo problema è più importante garantire il diritto d'informazione è l'opinione pubblica oppure garantita la riservatezza delle indagini
Non danneggiare la reputazione dei singoli ecco diciamo che questa questa quest'aspetto cautelativo in qualche modo di garanzia del cittadino
Messo sotto accusa passa dal cinquantasette per cento il sessantadue per cento in qualche modo cioè una domanda di maggior garanzia
La stessa cosa per quanto riguarda questa domanda cui alcuni sostengono che quando ci sono delle indagini non ancora concluse nessuna notizia dovrebbe essere rivelato dalla stampa d'accordo
Con questa posizione o pensa che in caso di uomini politici i giornalisti possono pubblicare tutte le loro notizie posso lo possesso
Ho sulla pubblicazione di tutte le notizie passiamo dai quarantacinque al trentanove per cento quindi anche qui una preoccupazione di natura garantista
C'era poi una domanda sul sistema televisivo
Se
Deve essere rivisto deve rimanere così e abbiamo un circa due terzi del campione il sessantaquattro per cento che dice che va rivisto
Le
Ipotesi che noi prevedevamo
Erano ipotesi situate su piani diversi quindi può darsi benissimo che
Una una persona che ha indicato la prima risposta si trovasse un accordo anche con la terza perché sono Piani DiVersi quello che volevamo verificare qui era il tipo di accentuazione che veniva dato
L'ipotesi è allegra alcune ipotesi di riorganizzazione del sistema televisivo quale fra i seguenti provvedimenti del sembra più opportuno i dati non sono cambiati dal novantaquattro
Allora stabilire che nessuno possiede una quota superiore al venti per cento nello spazio di ascolto circa il trenta per cento la popolazione
Che sia la RAI e la Fininvest debbano vendere una rete undici per cento nel novantacinque
Pare che la tv pubblica faccia prevalentemente programmi formativi nelle tv private scelgano liberamente i programmi da trasmettere quaranta per cento ben ben il venti per cento della popolazione che
Non sarà pare non sarà oppure non risposte
O voglio dire che questa tematica Quique dell'Antitrust nato nell'agenda del Pubblico dirà per l'importanza che assume sui mezzi d'informazione nell'agenda del pubblico e le tematiche che vengono in questo momento tra gli ultimi posti rispetto a tantissime altre
Poi la credibilità di alcuni conduttori televisivi
Nomina Biagi Costanzo Santoro Cecchi Paone Funari Sgarbi Vespa Minoli è al primo posto si conferma su su questo devo parecchi andati si conferma Biagi col venticinque per cento il secondo
Costanzo convertite sostanzialmente sono appaiati non c'è grandissimo grandissimo scatole
Ecco il discorso della pubblicità rispetto alla pubblicità si riconferma l'atteggiamento del novantatré la pubblicità in tv
Utile
Interessante divertente o fastidiose stupida
Diciamo che
Mai domanda banale risposta scontata
Però ecco questi dati hanno senso se troviamo degli scarti no c'è un cambiamento ulteriore rispetto ci fosse stato ripeto novantatré avrei potuto dire da c'è qualcosa in più
In realtà in qualcosa di più del cinquanta per cento siamo intorno al cinquantacinque per cento da considera fastidiose con può stupire
E invece c'è una crescita abbastanza forte circa dieci punti di che domanda una una riduzione della quantità di pubblicità che ho sentito
Andrebbe drasticamente ridotta la quantità rischia di inserti pubblicitari erano il ventidue per cento il ventitré per cento circa nel novantatré siamo al trentadue adesso
Quelli che dicono che quasi che che va bene così com'è
Quindici per cento nel novantatré sono il nove per sedici per cento circa nel novantacinque quindi si evidenzia la domanda di una di un rapporto fra tv meno meno intasato da
Comunicazione pubblicitaria
E le due domande secondo me
Molto interessanti sono quelle che relativa l'incidenza
Che la TV a in termini di orientamenti politici su questi sono stati vari studi a partire dalle elezioni del ventisette
Ventisette di marzo
Naturalmente questo uno dei temi cruciali nell'agenda dei partiti
Nel novantaquattro la gente rispondeva così secondo lei quale delle seguenti situazioni contribuisce di più a formare le opinioni elettorali
Appena il ventidue per cento indicava la televisione
Gli altri gli altri il resto tanto per cento in qualche modo si distribuiva in una rete di contatti che prevedeva di scambi di opinioni con gli amici le discussioni in famiglia
I giornali stessi
La stessa attività dei partiti
L'autonomia di giudizio le proprie idee le proprie valutazioni
Nel novantacinque quelli che indicano la televisione questo dato di
Non ha rilievo da un punto di vista statistico scarti di questo tipo se ne vedono molto ma molto raramente
Quelli che emigra televisione sono il cinquanta per cento
E si impoveriscono in qualche modo
Tutti gli altri canali fatto salvo per una rafforzamento delle proprie idee e valutazione
Questo in qualche modo
Strana
Testimoniare che il
L'utente televisivo ad un tempo certamente oggetto ma è anche soggetto no e neanche parteciperà se poi andiamo a vedere presente in termini di contenuto qual è la l'utile
Quali sono i requisiti in seguito all'interno dei giornali scopriamo la politica quarantaquattro per cento indica la politica
Quindi c'è il dato di di vittimizzazione nulla dall'altro invece un'attiva partecipazione e Sports
Nazionale cura politica non c'è dubbio appare del football
Due sole le considerazioni conclusive da fare uno che esiste un dato di fiducia rispetto ai media informazioni non non disprezzabile
Quasi il cinquanta per cento di un venti per cento che si mettono inatteso
E però è una fiducia che i condizionata e commissionata da parecchie cose si avverte sempre di più per esempio a livello di pubblico ma
La spinta forte delle dinamiche politiche sugli apparati informativi e quindi la scarsa capacità dal proprio punto di vista di controllare
Quello che succede questo un dato e dall'altro lato c'è questo rischio di saturazione
Per quanto riguarda pubblicità è comunque questi sono in sintesi di
Molto breve di quest'indagine che abbiamo fatto per la Cisal
Grazie
Se si
Quindi puntino molto interessante anche se i tempi sano molto incredibili che sono addestrati ma sono stati danneggiati per rendere delle degli degli spunti
Sono tanti venti se non si tocca risolvano dell'Antitrust ma anche momenti diciamo così diritti toccano l'informazione in generale
Io adesso volevo bene per ora Piero un obbligo di documentario Guingamp esplicativa Quentin intenti dunque non tutti centellina hostess infine chi prese in considerazione comunque che subisce certo di un'informazione
Emerge anche che questi stessi dati che sono risposte
Grazie ad essi io credo che possa essere lo spunto per un più efficace di partenza per
Riflette
Su quello che non è solo uno slogan ma e che ciascuno di noi ha visto trovato arrivando qui
Buoni giornalisti cattiva informazione
Una domanda che
Sia pure molto schematizzata dai un senso
Ti quello che
è un il filo rosso che ha guidato la la la la vicenda dell'ex pugile e
E che ovviamente in un momento così importante come quello che stiamo vivendo nascono da un punto di vista politico diventa ancora più attuale
Allora
Io passerei subito la parola a Arturo Gismondi poi Paolo Franchi mi riservo se mi è consentito di dire anche quindi riflessioni ma se non altro per
Per rispetto della diciamo per esperienza e anche credo che l'attenzione particolare Arturo dedica queste tematiche credo che sia giusto a partire dalle sue riflessioni
Grazie
No Badaloni per il ricordo delle miniere esperienze
Il sondaggio approfondito si presta a molte riflessioni c'è soltanto da scegliere se non altro per ragioni di tempo
Quindi complimenti al all'istituto che l'ha fatto al committente con un rilievo critico che magari sarà buono per la prossima volta si è dimenticato la radio
Io sono fra i pochi giornalisti che ha fatto un'esperienza di direzione sia nella carta stampata sia nelle radio sia nella televisione la radio ha una funzione molto importante nell'informazione perché da la prima informazione
Perché raggiunge le cittadino anche durante la giornata quando non legge i giornali o quando non è immobile davanti alla televisione in macchina eccetera eccetera
E per la mia esperienza i grandi fatti vengono comunicati vengono conosciuti dalla radio attraverso un tam tam nella società nel cosa eccetera
Perché interessante sarebbe stato interessante conoscere l'opinione anche della radio perché la radio da una informazione più secca mi non barocca almeno in fiore tata di quella della televisione e sarebbe stato interessante quindi meno soggetta diciamo interpretazioni sarebbe stato interessante
Conoscere dell'opinione e della gente e fare i confronti fra i vari diversi tipi di informazione comunque la parte prima del sondaggio riguarda la fiducia nei mezzi di informazione
Qui manca la comparazione con altre istituzioni che invece è stata fatta da altri sondaggi altri sondaggi con poco confrontano presenta l'attendibilità della fiducia nella stampa con la fiducia in altre
Con altre istidina altre istituzioni
E c'è un dato che viene sempre fuori che ai primi posti ci sono sempre alla Chiesa ai carabinieri giudice eccetera eccetera
E agli ultimi posti c'è la stampa in imbarazzante compagnia alcuni politici e devo dire hai noi data la sede con i sindacati che non godono diciamo di una fiducia unanime
Ora questo sondaggio conferma comunque alcuni giudizi il
Io qui non sono molto d'accordo con quello con il diciamo con la lettura che ne dà il sondaggi dal l'istituto
Che dice quasi la metà del campione dichiara di avere fiducia nei mezzi d'informazione molto più abbastanza il ventisette per cento appare incerto ecco ventisette per cento appare incerto realtà questo incerto è un ventisette per cento
Che secolo che io metterei fra quelli che non non hanno fiducia
Perché qui e c'è una diffidenza perché per né come giornalista e così così non non piace
E somiglia un po'a quella storiella napoletana del padre che va dal dal medico e quello gli farà vostra figlia gravi del Collège de parola gravità della stanno poco incinta insomma né e sono proprio queste cose che io guardo al fatto comunque che il cinquanta per cento della gente a una fiducia molto limitata o nette seriamente in discussione diciamo l'attendibilità
Della stampa
Ora
Si passa poi ad altri sondaggi io vado avanti un po'rapidamente si passa ad altri sondaggi
Ripeto un po'le cose che ha detto diciamo il presidente del del dell'Istituto dei sondaggi il vicepresidente sulle sondaggi però io le do una lettura
Parzialmente diversa
Per esempio a pagina dieci emergono i rilievi che spiegano un po'questa questa fiducia molto limitata
La classifica dei giornalisti nella classifica dei giornalisti più condizionati
Noi troviamo al primo posto coloro che si occupano di politica
Va bene coloro che si occupano di politica
E nella classifica dei giornalisti più condizionati il quelli che si occupano di politica a un senso preciso e cioè che
Nell'opinione nella immagine della gente i giornalisti non appaiono quando si occupano di politica come dei testimoni come dei dei tramiti fra quello che succede nell'opinione pubblica ma appaiono come degli come dei protagonisti è difficile distinguere la loro funzione da quella dei politici dei quali parlano
C'è un altro sempre qui per esempio a pagina scusate che devo cercare però forse
Dunque
Ho sulle sul diciamo nella scala diciamo delle preferenze
Quindi della fiducia e della non fiducia fra i giornalisti della carta stampata delle televisioni televisioni private di quelle di quelle pubbliche eccetera c'è però un dato molto significativo cioè che
Un quarantun c'è chi ha più fiducia nell'asta la carta stampata chi ha più fiducia nella televisione che ha più fiducia nelle televisioni private via più fiducia nelle televisioni pubbliche però poi c'è un quarantuno per cento che mette tutti d'accordo
E dice che sono i giornalisti tutti condizionati ugualmente questo è un altro giudizio che diciamo ci propone specialmente a noi giornalisti
Delle riflessioni anche perché questo
Diciamo questo giudizio tutti condizionati passa vediamo dal mille novecentonovantatré quando era il ventisette otto per cento al quarantuno per cento del mille novecentonovantacinque cioè in termini generali in termini assoluti statistici la sfiducia generalizzata proprio nel nostro mestiere
Passa dal ventisette al quarantuno per cento cioè c'è un generale come dire una generale disaffezione che in questo periodo si esprime in tour con cui in queste con queste cifre anche perché coloro che invece non hanno capito bene scendono nel frattempo dall'undici e tre al sei a due
Come a dire che quelli che erano incerti una parte la metà quasi di quelli che erano incerti si convincono in questo periodo che proprio non c'è Daverio fiducia
In nessuno
Ecco
Questo diciamo rientra poi un pochino ognuno di noi che fa questo mestiere a questa questa esperienza quando parla con la gente o quando va a fare come ci invitano in questa occasione un altro occasioni in circoli
In varie parti d'Italia eccetera sì avverte questo elemento diciamo della o di una fiducia condizionata o di una sfiducia che determinata dal fatto che negli ultimi tempi in modo particolare la figura del giornalista
E difficilmente o più difficilmente distinguibile da quella degli attori che si muovono sulla scena politica di quel degli attori che si muovono sulla scena del potere come se il giornalista
Apparisse assai più di quanto non appariva qualche anno fa diciamo come una sorta di braccio o di voce del potere nei vari nei vari settori nei quali il potere si si esprime insomma e in affetti questa è una come dire un'accusa che anche una parte di noi fa a un'altra parte di noi o magari poi ci rimpalliamo queste accuse eccetera insomma
Sembra un po'come succedeva una volta negli spettacoli o se alla a Parigi quando gli spettatori venivano invitati a partecipare diciamo queste cose o se il motto era
Era assenti e dalle parterre meglio sul palcoscenico che in platea insomma molti c'è questa tendenza del giornalismo a salire sul palcoscenico a farsi attore
Anziché farsi testimone spettatore quasi che l'essere testimone spettatore fosse una cosa
Diciamo di di di minore conto ora intendiamoci nel giornalismo ci sono figure diverse c'è la figura del commentatore dell'opinionista eccetera che esprime le sue opinioni il il il problema è che nel corpo del giornale nei titoli del giornale nei pezzi anche di cronaca non è più distinguibile il momento della OP de de del del del fatto della cronaca dal momento dell'opinione e questo è un una cosa di cui il il lettore o lo spettatore si accorge benissimo
Ho
Voglio richiamare anch'io l'attenzione come ha fatto
Vicepresidente del del sfuggì su un argomento che a me sembra molto interessante che emerge dal sondaggio e che in un certo senso diciamo premia coloro che come il sottoscritto ma anche come
Diversi altri conduce a danni all'interno della categoria dei giornalisti una battaglia di tipo garantistico che spesso è stata un po'demonizzata
Quasi che se uno chiede il rispetto delle garanzie per esempio dell'imputato di cui o di chiunque a che fare con la giustizia sia una sorta di favori già tumore insomma eccetera qui noi vediamo che nel sondaggio per esempio
Nel sondaggio
Risulta una cosa molto interessante cioè adesso vediamo a pagina tredici ecco
Sul problema del diritto d'informazione io ricordo di aver fatto un dibattito proprio qui vicino alla sede del tempo
E di avere sostenuto al tempo in cui venivano site si si prospettava la possibilità di regolamentare in qualche modo diciamo anche l'informazione sui casi giudiziari di avere sostenuto fra alla la generale impopolarità dei dei dei colleghi
Un principio che secondo me un principio sacrosanto vale a dire che noi ci troviamo in questo campo dinanzi hard un problema che conti che condizione diciamo così che chiama in causa due diritti
Il diritto dovere di chi in forma di dare le informazioni il diritto dovere di chi legge il giornale di avere le informazioni però poi c'è anche un diritto dovere che è quello di colui che viene colpito da un da una comunicazione giudiziaria che viene i coinvolto in una vicenda giudiziaria a non vedere lesa la sua immagine quando contro di lui tra l'altro non esiste ancora neanche un'accusa neanche un rinvio a giudizio su questo punto per esempio c'è stata fra di noi una una una polemica abbastanza dure a me fa piacere per esempio vedere che in questo sondaggio i cittadini sono più garantisti di quanto non siano per esempio nel nostro organico azioni Sudan sindacali
Perché la sostengono il diritto d'informazione dell'opinione pubblica il trentatré per cento nel mille novecentonovantatré il ventinove virgola sette per cento nel mille novecentonovantacinque
Sostengono invece la riservatezza delle indagini per non danneggiare la reputazione di sindaco dei singoli il cinquantasette virgola cinque
E che diventano il sessantadue virgola tre questo è molto importante perché secondo me significa che penetra nell'opinione pubblica la coscienza di una distinzione di diritti ognuno dei quali
è degno di e degno di rispetto
Anche perché spesso i giornali
Mentre sono molto solleciti nel momento dell'accusa non sono altrettanto solleciti nel momento in cui a dare notizia al momento in cui l'accusa cade per esempio io oggi leggevo sul messaggero una notizia di cronaca che riguarda letta l'ex sovrintendente del Teatro di lo di di di Roma Giampaolo Cresci e a suo tempo i giornali hanno dato con grande rilievo la notizia e questo aveva commesso un po'tutti
I i delitti possibili e immaginabili non c'era ancora quello di strage ma insomma gli altri c'erano tutti
Dopodiché c'è stata una sentenza a lui favorevole che lo ha niente lo ha liberato delle accusa la sentenza favorevole a quello ha liberato dell'accusa non l'ho letta su una su un giornale
Ora il la procura o non so chi al ricorso contro la sentenza liberatoria e allora voi la questione torna di nuovo sulle prime pagine dei giornali o comunque sulle pagine dei giornali ecco
C'è il caso di Darida per esempio nel momento in cui fu arrestato e poi è stato assolto e noi non abbiamo avuto allo stesso modo la notizia della della assoluzione rispetto alla notizia alla notizia del del dell'arresto
Ecco e questo e
Il per esempio cui c'è un altro neo del sondaggio nel sondaggio io non vedo fra le fonti diciamo di
Di di condizionamento dei giornali io vedo i politici vedo il potere finanziario eccetera eccetera e non vedo per esempio il potere giudiziario beh se c'è
Un momento nel quale non è il potere giudiziario ma il potere dell'accusa delle procure sia identificato con la linea del giornale è stato in questi anni io ho scritto vari giornali devo dire che mi aspettavo una smentita una querela eccetera che i giornalisti giudiziari
Sono in realtà il portavoce delle procure
E lo sono nel senso che sono legati alle procure perché solo le procure di possono dare le notizie queste che gli consentono i famosi scoop e se escono da questo giro non gli danno più notizie quindi escono dal giro delle del del del giornalismo e i direttori queste cose le sanno benissimo
E se ne servono comunque cioè accettano che i loro colleghi che vengono inviati in tribunali siano i diciamo i portavoce di una parte del processo dell'accusa
Bene io queste cose le le ho dette l'ho scritta io non ho mai avuto una smentita nel sondaggio io avrei diciamo avrei messo anche questa voce il potere giudiziario perché in questi anni il potere giudiziario è stato uno dei poteri che hanno come dire influito di più non solo sulla stampa ma che hanno influito di più nel processo o politico che si è sviluppato in questi anni perché se le procure sono avare di notizie quando c'era di mezzo un partito e diventano Prodi che quando c'è di mezzo un altro partito voi capite che il la la la la stessa geografia politica
Diciamo che rischia di cambiare e del resto questo non riguarda solo la politica ma riguarda proprio lo Stato di diritto alla alla alla riunione del Lalla sembrava congresso degli avvocati
Si è sostenuto per esempio che lo schieramento della stampa accanto all'accusa aveva modificato il processo penale nel senso che la parte accusatoria dinanzi all'opinione pubblica risulta così prevalente da mettere anche il giudice nella condizione il giudice diciamo di garanzia nella condizione difficile di dover andare contro un'opinione pubblica che si è consolidata queste cose le ha dette anche Sgroi per esempio eccetera quindi questo è un altro che è un punto interessante mi fa piacere non mi fa piacere come giornalista ma mi fa piacere
Come cittadino e come giornalista che ispira diciamo le sue opinioni alla diciamo al rispetto dello Stato di diritto il fatto di vedere che nel pubblico diciamo fra i lettori offre agli ascoltatori eccetera c'è una sensibilità della quale io penso che dovremmo tenere maggiore considerazione questi accenti critici sulla sulla mia categoria diciamo non li ritengo affatto
Come dire autolesionisti perché ritengo anzi che
Tutto ciò che può incrinare il rapporto di fiducia fra l'informazione e i fruitori dell'informazione deve essere
Sgomberato e deve essere sgomberato soprattutto da parte di noi
Che facciamo informazione ecco c'è poi una parte che riguarda l'obiettività maggiori o minori dei giornali del del del delle televisioni e dei dei conduttori eccetera beh io qui a costo di dire una cosa insomma impopolare dirò in tutta franchezza che non credo molto a questi dati per una ragione molto precisa che non chiama in causa ovviamente il sondaggio per una ragione molto precisa perché anche l'obiettività dell'intervistato Harrell attiva ed è da verificare insomma l'intervistato il quale viene chiamato in causa per dire secondo te questo obiettivo non è obiettivo non è un essere in vitro cresciuto in vitro che giudica
è una persona con il le le le sue passioni con il suo il suo io orientamenti eccetera che giudica in base a questi
Orientamenti è molto difficile molto facile intanto stabilire che è difficile come dire scusate il bisticcio è difficile certamente definire che cos'è l'obiettività però è facile
Accorgersi della faziosità quando la faziosità ce ma anche questo principio non è così assoluto perché in realtà noi siamo più colpiti sgradevolmente Herria diciamo
Più forte nel momento in cui la faziosità colpisce le nostre opinioni che non nel momento in cui la faziosità come dire
Favorisce le nostre opinioni ecco così si spiega per esempio come mai c'è un terreni quattordici per cento degli degli intervistati che giura sul fatto che il TG tre
Il il giornale più
Il giornale più il telegiornale più indipendente
Cosa questa che non
Che non vogliono sostenere neanche quelli del TG tre perché quelli del TG tre ingenerare full alla tesi di Guglielmi la tesi di Santoro fu quella della informazione
Parziale soggettiva cioè di una informazione che prende posizione che si schiera eccetera eccetera
Ma dicevo sì
Va bene va bene va bene fatica ecco questo
Dunque
Va bene questo è un po'quello che volevo dire per quello che riguarda per esempio qui il salto che noi troviamo fra la credibilità del televisioni per il latte negli anni scorsi e negli anni successivi
Da lì c'è un elemento da considerare vale a dire che questi sono i questi sono gli anni nei quali le televisioni private
Mettono in campo i telegiornali e quindi si sottopongono alla al giudizio del pubblico mentre prima le televisioni private erano soltanto delle televisioni che facevano che facevano spettacolo ecco
Cristina Cellini di aver invitato Arturo a stringere ma credo che siano talmente tante le cose su cui poi si può anche tornare perché discorso che l'obiettività fra l'altro viene richiamato anche nella seconda ricerca di cui parleremo fra poco quindi in qualche modo era semplicemente un invito a dare un ordine al nostro incontro di oggi nel frattempo diamo il benvenuto Attanasio presidente la commissione parlamentare vigilanza che ci fa piacere avere qui anche perché la ricerca sicuramente uno spunto di riflessione anche per lui oltre che per noi abbiamo intravisto il coordinatore di Forza Italia speriamo che poi ci raggiunga anche Luino onorevole Previti e a questo punto da va l'onda una protagonista dell'informazione che ha avuto un'esperienza sia nel campo diciamo così dei media
Radio e tv che in quello dalla carta stampata forse interessante sentire il punto di vista il rappresentante più legato specificamente alla carta stampata anche perché vorrei mettere in rilievo prima di varare una parola
Che ma mi ha colpito positivamente il fatto che la la tendenza dei del campione affidarsi della stampa oltre che la televisione è aumentato no e quindi non c'è poi questa grande differenza fra il quarantaquattro per cento
Che si fidano della tv e il trentasette per cento che si fida più della stampa nel senso che c'è un trend in salita molto più forte nei confronti de la Stampa questo posso pure dire qualcosa
E così
Per sorgere
Sì
Sicuramente vuole dire qualche cosa trovo anch'io
Positivo il dato che citava adesso Badaloni ma per restare all'invito che faceva Badaloni a tenere un attimo fuori per seguito della discussione alcune questioni a cominciare dalla questione dell'obiettività e approfittando del fatto che diciamo di una
Sintesi e di una lettura dei dati del sondaggio si sono fatti carico prima ovviamente il vice Presidente deve esservi Giungi
Poiché Arturo introducendo anche alcuni elementi critici non sui dati ovviamente ma sulla lettura che ne è stata data rilievi critici che buona in buona parte mi vedono d'accordo approfittando di tutto questo
Rispettando l'appello a stare a questo sondaggio a stare al tempo
Posso limitarmi diciamo andare
Alcuni giudizi di carattere generale fare alcune considerazioni diciamo di carattere generale
La prima come c'è la prima la prima delle quali nomi di questo spunto da questo spunto vuole restare il più possibile legato la prima delle quali
In particolare forse per quanto riguarda la carta stampata dall'abitazione che faceva base
Ma in generale
Che diciamo almeno questo sondaggio del atteggiamento dell'opinione pubblica dal punto di vista dell'opinione pubblica nei confronti dell'informazione
Da tutto sommato visti i tempi
Perché viviamo insomma da tutto sommato un quadro
Che se mi consentite
Così l'aggettivo
L'opinione pubblica ma confortante non solo perché non lo dico da un punto di vista
Di parte di corporazione di categoria confortante perché tutto sommato poteva andar peggio dice quello che fa l'informazione no confortante
Anche dal punto di vista della
In generale parlo della natura dei rilievi critici che viceversa vengono mossi dai perché dei punti di
Sfiducia dei punti dei dei dei terreni diciamo sui quali viceversa si determinano gli aspetti di sfiducia o di relativa fiducia dell'opinione dell'opinione e pubblica nei confronti della stampa dell'informazione in generale
Confortante perché ci dà uno specchio rivedo molto importante
Generale insomma in particolare rispetto al periodo che stiamo vivendo
Di una opinione pubblica complessivamente uso un altro aggettivo ottimistica molto ragionevole voglio dire nel nel nell'avvicinarsi nell'affrontare nell'affrontare questa questa questione
Già e io prendo l'esempio du posso prendere due esempi
Uno
Lo ha già fatto la Gismondi rispetto a una questione che mi colpisce particolarmente anche per altri aspetti oltre quelli già detto Gian Arturo che condivido totalmente
Come un po'più di voce
Ne ho tanti eventi alle volte Necci gli accessi nella vita
Che è quella diciamo dell'atteggiamento
Diciamo opinione pubblica informazioni questione del
Del garantismo che era una questione
Che ha già affrontato Gismondi cioè di un'opinione pubblica
Più garantista di quanto sia stato nel complesso
Molto più garantista diciamo di quanto sia stato nel complesso l'informazione sull'informazione scritta ma non soltanto ma non soltanto l'informazione scritta quello che qui mi interessa però oltre a tutte le cose che ha già detto di smog e sulle quali sono totalmente d'accordo
E che dati di questo tipo
Beh incrinano per dirla molto rozzamente una sorta di alibi perché poi per un giro eziologico quello che si determina una sorta di alibi che corso assai voglio dire nelle redazioni
Dei giornali e dei telegiornali eccetera In questo periodo cioè che
è un po'al discorso dell'uovo e della gallina mi rendo conto ma insomma l'alibi che veniva regolarmente ha invocato che si mi rendo conto tutto vero tutto giusto le due
Obiezioni diciamo di natura garantistica c'è però un'opinione pubblica né che tira talmente voglio dire in questa
In questa direzione che a un certo punto io non posso che io direttore io non posso che seguirla diciamo su questo su questo terreno spostare sempre più in avanti diciamo
I paletti sperando che alla fine ho letto da qualche parte rimanga non vengano poi abbattuti tutti quanti fondato a parte questo è un discorso insomma non non Abruzzo ripeto è l'uovo e la gallina diciamo rivive solo dopo lodo ovviamente per scontato ma siccome questo alibi a
Ho questo modo di affrontare le cose che richiama da vicino un alibi diciamo
A la è largamente circolato nel corso di questi mesi e di questi anni ognuno di noi che fa
Informazione che ha avuto che ha posto dei problemi su questo
Terreno lo ha incontrato più volte diciamo nel corso della sua
Del suo lavoro e insomma è confortante diciamo che ci sia un atteggiamento dell'opinione pubblica di questo tipo
Anche perché come dire incrina fortemente un alibi diciamo la possibilità di imboccare
Di invocare alibi di invocare alibi di questo di questo tipo
Sì per quello che riguarda invece un'altra questione io trovo molto interessante in questa in questo sondaggio che è la questione dei condizionamenti diciamo che subisce d'informazione
E da parte di chi li subisce diciamo percentualmente
Beh qui io trovo delle cose che sono anche di maturità
Perché insomma
Il fatto che cali di maturità e di ingenuità forse anche nello stesso tempo ma insomma prendiamolo per quello che
Il fatto che il discorso
Aspetti di maturità il fatto che il discorso sull'incidenza
Diretta e immediata della proprietà
Voglio dire sulla
Determinazione della linea politico editoriale di un giornale o di un o di un telegiornale
Che Secondo
Gli i sondati diciamo stava al trentuno virgola quattro come incidenza nel mille novecentonovantuno per precipitare
All'undici e otto nel nel mille novecento novantacinque
Beh insomma voglio dire questo è un altro aspetto che io trovo anche di maturità perché ci si rende conto diciamo da parte dell'opinione pubblica di quanto e più complesso il rapporto
Nel farsi di un giornale interregionale del rapporto tra proprietà e informazione
Informazione e in particolare quell'informazione politica che poi ho visto essere
Alla faccia di tutto quello che viene anche qui mediamente sostenuto voglio dirlo è stato mediamente sostenuto nel corso di questi anni
Molti in molti giornali vedo essere la più attenta mente
Seguita sia da elettori che dagli chiede delle che dei telespettatori questo per esempio è un dato di maturità trovo invece abbastanza
Così da sondare da capire voglio dire perché sorte non lo capisco esattamente
Una crescita
Contestuale quasi un rovesciamento del posizioni è qualcosa di più per quello che riguarda l'influenza dei
Politici all'interno all'interno dei giornali è una cosa molto curiosa perché o che gli piacerebbe capire meglio insomma non faccio di mestiere il
L'analista interno dei sondaggi quindi da chi lo fa poi verrebbero qualche spunto in più per una discussione perché io trovo onestamente non so se la cosa quanto riguardi l'opinione pubblica quanto riguarda i giornali su complicati però che nel mille novecento
Novantuno quando il sistema politico era in piedi forte solido il potere dei partiti del segretario di partito insomma c'era
Prima Repubblica pura diciamo in pietra venisse considerato che i politici influiva no per il dodici virgola otto per cento
Nella
Condizionano erano i più condizionanti il diciotto virgola otto per cento dei sondaggi riteneva che condizionano di più politici nel mille novecentonovantacinque
Quando la politica e i politici diciamo mediamente parlando al di là di singole
Forti e potenti personalità vengono reputati condizionanti invece il come il più condizionanti dal trentasette virgola uno per cento dei sondati mi pare
Un dato
Meritevole meritevole diciamo di qualche di qualche riflessione ulteriori ecco io non saprei dare onestamente risposta anche perché nel corso di questi anni e qui parlo in particolare
Per quello che riguarda la carta stampata
è andato avanti in parte
Come si sarebbe detto una volta soggettivamente infatti oggettivamente il processo di cui
Parlava prima Gismondi sotto la voce protagonismo
Dove c'è un aspetto che è quello che ha affrontato Gian Arturo
Che il protagonismo del giornalista inteso non solo come il protagonismo del commentatore dell'opinionista dell'editorialista di colui che scrive in prima persona
O che esprime il punto di vista del giornalino che via via è arrivato fino al cronista di nera diciamo insomma
Per cui tutte le cose che ha detto Gismondi insomma sulle quali non voglio tornare ma insomma
Rispetto al
Venire meno degli assenti
Politici istituzionali
E dei gruppi dirigenti tradizionali dei loro rapporti tra di loro
E mentre si faticava a definire
Nuovi gruppi dirigenti nuovi assetti
In particolare
La alcuni grandi giornali la grande stampa ma
Hanno come dire ambito o di fatto si sono ritrovati voglio dire
Qui la discussione sarebbe lunga e complessa tra soggettivo e oggettivo insomma questo processo si sono ritrovati in un ruolo molto maggiore è per molti versi molto più
Autonomo molto più originale molto più
Importante
Anche nella formazione dell'orientamento e del punto di vista non di un indistinto lettore non de la gente dell'avventuriero
Di oscura
Definizione
Ma diciamo anche di quelle che in senso lato possiamo definire i gruppi dirigenti le classi dirigenti di questo di questo
Di questo Paese quindi questo dato diciamo sulla super influenza dei politici delle cose eccetera riportato invece dentro un processo che accetta è stato accettato di essere o ambito S
Quello che ripeto per lo meno per la grande stampa ho cercato adesso Breil brevissimamente rintracciare è un dato che mi incuriosisce che segnala comunque che come peraltro naturale perché i sondati
Come dire non sono anche qui aveva ragione Gismondi non è che sono un soggetto come dire neutro obiettivo
Cresciuto il laboratorio in vitro
I segnala questo dato
Molto fortemente insomma anche la fase di incerto trapasso che noi stiamo che noi stiamo attraversando la prima reazione di condizionano i politici
Probabilmente una reazione di tipo fortemente tradizionale scatta comunque un un riflesso del passato che magari si ingigantisce ma insomma scatta come un riflesso del passato credo non lo so
Nella nell'opinione pubblica la seconda invece
La seconda ambizione forse bocca un ponte lanciato verso l'ignoto insomma di
Qualcosa di qualcosa che potrà avvenire futuro confortante
Sempre per usare questo aggettivo che ripeto uso in senso critico non
Confortante sullo stato del Paese nei confronti dell'informazione diciamo non confortante sullo stato dell'informazione questo la questione è a grandi linee al di là del fatto che sia diciamo delle
Regole delle norme delle leggi con cui un giorno forse norme Remo il sistema radiotelevisivo di questo Paese ma confortante in sé perché espressione di un punto di vista complessivamente molto
Molto ragionevole io trovo che siano le risposte
A pagina che sono a pagina quindici del dalla ricerca del sondaggio
Sulla questione di come i sondati secondo loro a grandi linee insomma come sondati riorganizzare ebbero
Il sistema il sistema televisivo
Il sistema televisivo
Italiano e trovo insomma che dentro ci sia un'idea che dall'idea che poi fin dei conti questo qui è un Paese abbastanza normale no voglio dire che bisognerebbe anche tutti per quel minimo che ci compete molto poco a dargli una mano nel suo
Tentativo di essere normale non fomentare me diciamo gli aspetti
E perché quando insomma il quaranta virgola uno per cento dei sondaggi si un po'meno del quarantuno virgola tre ma prendiamo
Del novantaquattro ma rendiamoci conto di che battaglia insomma il leader battage c'è stato attorno a questa questione lo stimo per cento non assume che insomma viene molto ridimensionato torna a essere un uno per cento dice che in linea di massima la tv pubblica se pubblica voglio dire debba avere un ruolo strettissima avente fortemente legato diciamo alla propria natura pubblica e pertanto
Svolge avere l'informazione al centro della propria come Prodi ha ragione d'essere diciamo è viceversa le tv private debbano scegliere un po'liberamente secondo criteri di mercato che cosa trasmettere al di là dei problemi di regole di leggi di norme di di che tutto questo
Non risolve però insomma mi dà l'idea che tutto sommato sulle grandi linee di un di che alcune che anche alcune grandi battaglie per come vengono combattute per il modo in cui vengono combattute saltino a piè pari quello che invece è un orientamento di partenza ragionevole diciamo nella nella nella opinione pubblica un punto di vista ragionevole rispetto a questo problema che consentirebbe viceversa anche in termini di legge normativi è di portare avanti
Del deve leggere deve rendere
E delle regole di tipo pubblico anche se anch'esse ragionevoli
La questione che io che richiama comunque in ogni caso un discorso di regole di norme e via dicendo è quella richiamata
Nel sondaggio su chi diciamo forma
Tutti contribuisce di più a formare a formare le opinioni
Le opinioni le opinioni elettorali
E insomma questo balzo possiamo spiegare in cento mila modi ma insomma questo balzo dal ventuno virgola sette del mille novecentonovantaquattro
Al cinquanta virgola sei del novantacinque è un balzo impressionante a me qui piacerebbe ormai anche giornali americani la copertina di Time di questa settimana comunismo elettronico cioè voglio dire non è che sia un tema solo italiano non su molte di queste questioni siamo anche di un riprovevole
Di un riprovevole provincialismo diciamo però mi piacerebbe vedere analoghi sondaggi svolti moscia o perdere l'America che è un altro film diciamo ma svolta ma svolti in perlomeno in altri in altri paesi europei che cosa ci sarebbero diciamo rispetto a questo dato perché io come dire ormai per motivi di età perché gli anni passano per storia per biografia insomma sarò forse un po'troppo
Legato al codici da da da da prima Repubblica è tuttavia insomma trovare la televisione a cinquanta virgola sei dei partiti
Pur sapendo tutto quello che avvenuto diciamo non è che vissuto in un altro Paese nel corso di questi anni però insomma e i partiti i partiti al quattro
Insomma un qualche
Un qualche io che non ho mai avuto insomma ed è della di demonizzazione niente da par suo il dato in sé e di una spiegabile ripete duecento mila morti di una di una brutalità che che ferisce e allora si pone anche il problema credo ma lo lascio lì perché forse mi sbrigo e farà parte diciamo di di seguito discussione qui altrove non lo so
Ma insomma che
Una certa qual
Spinta
Al a un minimo di disarmo bilanciato e di raffreddamento in luogo della invece nella moltiplicazione
Ed elevare a Potenza
Il ruolo del delle televisioni diciamo all'interno all'interno di questo scontro di uno scontro politico ed elettorale al di là diciamo degli interessi
Il proprietario i politici cosa eccetera potrebbe essere un terreno mi rendo conto
Visto che chiediamo passi indietro diciamo circa tutti quanti dello scritto alla mai
Duecentotrenta commenti chiedendo un passo indietro a questo un passo indietro a quello diciamo rispetto alla alla al precipitare di una situazione che per tanti aspetti ci preoccupa cinque ad accedere a forse se su questo terreno
Un po'tutti chiedessimo anche passetto indietro a noi stessi credo che non sarebbe male e mi fermo grazie
Allora siamo purtroppo un po'in ritardo sul ruolino di marcia anche perché c'è una seconda ricerca come accennavo prima altrettanto interessante alla quale forse bisognerà chiediamo ancora ma parte delle nostre energie prima che si esauriscano le energie di attenzione di pazienza
Però e quindi cerchiamo di stringere un po'questo primo tempo del nostro incontro vice prende vicepresidente Pescucci voleva prettamente rispondere però prima rispondono voglio un ulteriore elemento no
Dando anch'io alcune rapidissime considerazioni invitando poi però impegno formale ad essere il più sintetico possibile no la ringrazio
Più o meno credo che il discorso si sia esaurito però ci sono due o tre punti che quale
Diciamo così
La qualità del giornalista del servizio pubblico e quindi inserito all'interno di un'informazione che ha dei doveri in più rispetto all'informazione
Delle televisioni commerciali ecco in questa veste in sulla base di questa esperienza io forse ho letto i dati con un'attenzione particolare proprio a questo aspetto rispetto agli altri e quindi sono un'integrazione alla mia
Non una contraddizione contrasto con quello che è stato detto
Però credo che forse valga la pena di riflettere anche su quello che deve diventare sempre di più il ruolo dell'informazione del servizio pubblico anche alla luce delle indicazioni che ci arrivano da questa ricerca
Perché
Enorme il dato dell'ottantadue per cento l'ottantadue per cento degli intervistati che ammettono che la televisione influenza le scelte degli elettori
E riflettiamoci su questo dato
Così come è estremamente significativo che il settantacinque per cento degli intervistati
Sono convinti che i partiti abbiano un'influenza sull'informazione di telegiornali
E forse pochi hanno notato Mannella commento finale dei ricercatori della segugi si mette in risalto che questa pressione nella convinzione del
Dei degli intervistati è aumentata rispetto alla cosiddetta Prima Repubblica
Poi ci vorrebbe anche un po'ma avere qualche riserva su questo questo slogan della Prima Repubblica della Seconda Repubblica che a mio giudizio crea molte ambiguità
Comunque rispetto a quello che era le il sistema precedente alla legge perché prodotto il maggioritario secondo questa ricerca delle segugi
Questa nella convinzione della stragrande maggioranza degli intervistati questa pressione aumentata
Quindi quanto meno si potrebbe aggiungere nulla di nuovo sotto il sole
Un altro dato che precede la riflessione finale che volevo fare a proposito del servizio pubblico
è aumentata sempre sulla base dell'indicazione di questa ricerca l'attenzione atti questo mandato che mi ha colpito il quarantacinque per cento degli intervistati
Dice di dedicare particolare attenzione e forse io alla politica
Quando legge un giornale quando ascoltavo la radio quando credo il telegiornale e solo il quindici per cento la cronaca cioè questo dato significativo
Ma forse vale la pena anche di mettere in rilievo questo aspetto perché perché tutto un discorso collegato ottimamente quando si dice
Che la stragrande maggioranza è convinta che i partiti influenza ma informazioni Gigi Garanzini influenzano di più rispetto a prima quando si dice che l'ottantadue per cento degli intervistati è convinto che è la televisione a far decidere
Al a chi sta dall'altra parte dove andare a mettere il voto quando si va nell'urna no
E quando si dice che e anche questo è sintomatico che i giornalisti del campione presentato dalla dovesse bugia gli intervistati
Forse un po'ridotto poi imitato ma comunque significativo quando si dice che Enzo Biagi Maurizio Costanzo vengono visti dalla maggioranza degli intervistati come i giornalisti
Che sono più affidabili forse anche questo è un'altra cosa che ci deve far riflettere perché mi sembra che indubbiamente è un'opinione personale ovviamente quindi può essere contestata ma nell'immaginario collettivo mi sembra che tutti e due facciamo uno sforzo almeno apparente di essere super partes
No ripeto almeno apparente
Per questo è il dibattito che potrà se vogliamo anche allargare perché non è che per essere un monologo da parte soltanto del tavolo siamo qui per riflettere insieme
E allora
Così come è importante anche e questo un'altra cosa che mi ha colpito la attenzione da parte del campione degli intervistati a rilevare come sia assolutamente necessario rivedere il sistema l'assetto del sistema radiotelevisivo perché quando si dice che quasi trenta perciò quasi il trenta per cento quindi diciamo quasi un terzo degli intervistati è convinto
Che
C'è una eccessiva concentrazione no
Di potere televisivo e quando è convinto addirittura e non sia opportuno dare più del venti per cento della quota e questo è un dato su cui riflettere
No così come un altro dato su cui riflettere secondo me che il quaranta per cento degli intervistati
Identifica la RAI cioè il servizio pubblico con l'informazione
Quando dice la le televisioni commerciali possono essere liberi scegliere la loro programmazione ma la RAI invece a nostro giudizio dovrebbe identificarsi il più possibile anzi se non addirittura esclusivamente con informazioni
E perché perché nell'immaginario collettivo si vede che la RAI come un servizio pubblico soprattutto per quanto riguarda l'informazione anche norma se vogliamo perché molti di noi va bene io pago il canone ma Erika non lo pago per avere informazione
Non so adesso senza e sembrare eretico ma Pippo Baudo poverissimo stare su una televisione commerciale perché deve stare per forza superare cioè questo se vogliamo quale ovviamente battuto stremato ma spiegava banalizza però è importante questo questa indicazione che arriva dalla base no
E allora alla luce di questi dati che sono quelli appunto che avevano colpito di più forse proprio perché mio professore legato all'esperienza professionale specifica nel servizio pubblico
Sì certo mi ha colpito anche il fatto che la flessione di affidabilità e di obiettività e di credibilità dei telegiornali della Fininvest però credo che questo colleghi intelligenti come Mentana l'avevano già messo in conto no
E probabilmente non a caso Mentana cercavo di fare uno sforzo per sfuggire a questa logica perversa no e non a caso il TG cinque mantiene sia pure di poco
Il primato della nell'immaginario collettivo dell'obiettività rispetto al TG uno no
Questo semmai sono fonte di preoccupazione per noi
Del servizio pubblico perché teoricamente TG uno dovrebbe essere ampiamente al di sopra del TG cinque alla luce di tutto quello che ci siamo detti ma non solo Gino Paoli di tutti e tre i telegiornali del servizio pubblico ovviamente
Però e e anche interessante notare l'estrema differenziazione che c'è sempre nell'immaginario collettivo nei confronti del TG cinque rispetto al TG quattro rispetto a Studio aperto a me dispiace Paolo Liguori non sia qui perché sarebbe stato interessante coinvolgerlo anche in questa parte del dibattito comunque prendiamo atto di questa grande forbice sempre nell'immaginario collettivo cioè dei risultati dell'inchiesta no tra il TG cinque da una parte e gli altri due e qui si passa dal venticinque al trenta per cento al quattro per cento
Qualche cosa vuol dire prendendo con tutte le pizze con tutte le volte anche i sondaggi che certamente bisogna stare attenti ad utilizzare nel modo corretto e responsabile altrimenti rischiano di diventare poi anche degli istanti
Allora e concludo
Tutto questo a mio giudizio impone impone una estrema
Autocritica
Da parte del dell'informazione nel senso generale ma in modo particolare ovviamente da parte di chi fa informazione all'interno del servizio pubblico
Proprio perché ha una responsabilità maggiore nei confronti delle aspettative
E allora perché usato anche la prova autocritica perché se è vero che la gente è convinta che l'influenza dei partiti c'è e che anzi è aumentata se è vero come ha diceva di inizio due Gismondi che c'è una certa diffidenza no ancora nei confronti dei giornalisti da parte dell'opinione pubblica
Se è vero che il quarantuno per cento degli intervistati è convinto che tutti i giornalisti sono condizionati
E qui ci mettono tutti nel calderone non soltanto per il servizio pubblico meglio la Fininvest ma il quarantuno per cento ci mette tutti
E allora forse un po'di autocritica che non fa
Se non altro perché abbiamo dato di noi un'immagine che non corrisponde alla nostra intenzione no proprio con le resse nei benefici
E forse anche perché perché aggiungo io ma una riflessione personale forse ci siamo lasciati condizionare troppo da una logica che
Se va bene per sistema politico cioè quella del maggioritario a mio giudizio se viene applicata automaticamente anche al sistema informativo rischia di avere delle conseguenze perverse perché ci porta inesorabilmente ineluttabilmente nostro malgrado ad una logica di schieramento o di qua Totila no e questo
A mio giudizio è spacciato
Perché la funzione dell'informazione
Deve essere diversa ecco perché mi colpisce positivamente per me è una controprova che nell'immaginario collettivo personaggi giornalisti come Maurizio Costanzo che Enzo Biagi vengono indicati come i più credibili perché indicano una strada che forse non tutti stanno seguendo
Allora perché in questo discorso è più importante per il servizio pubblico che non per la stampa perché negli involucri in edicola compra il giornale che vuole sa quello che lo aspetta fa una scelta ma il servizio pubblico locale
E allora verso il discorso no quindi da qui la convinzione personale e chiudo e l'urgenza che viene avallato anche dalla ricerca di regole che assicurino quella benedetta famosa imparzialità par condicio che forse sarebbe più corretto definire par condicio
Perché così dice no conditio sine qua no no poi dopo ma era solo una battuta stemperare e poi vorrei aggiungere anche qui basta una piccola finale in relazione alla ricerca e non c'è solo l'imparzialità come il nostro
Credo da tener presente e che forse non sempre teniamo presente ma c'è anche la completezza dell'informazione perché proprio sulla completezza dell'informazione che rischia di esserci un altro pericolo forse ancora più subdolo cioè quello della manipolazione
Sono solo dimentichino che volevo finire certamente non completi però
Penso che forse anche su questo dobbiamo riflettere allora adesso la parola alla ricercatore che voleva risponde ad alcune sollecitazioni alcune provocazioni invitando chiedo ancora scusa se lo ricordo che essere brevissimo che a mezzogiorno e mezzo c'abbiamo ancora
Una sponda una seconda parte del nostro dibattito che deve essere affrontare sviluppa
Molto molto rapido
Io sono d'accordo con giudizi tra che
Con forte un dato confortante questo se me lo facciamo su una scala cento i governi tutti i governi dal mille novecentottantotto in cui fino ad oggi ricevono mediamente un punteggio che e pari a ventotto
La Scala cento questo giudizio via varia trentotto quarantadue mi scusi
Quindi il dato e confortante nel senso che l'elemento di fiducia che comunque esiste una stampa data la situazione
A mio avviso corroborante perché io trasformazione il secondo dato relativo al clima e perché si produce una una una segue una sottolineatura del ruolo dei politici così forte nel mille novecentottantadue ottantatré facemmo un'indagine
Sulle caratteristiche dei messaggi dei principali quotidiani nazionali il cinquanta per cento di questi messaggi vengono rubricati sotto la voce pseudo neutrale fatto il commento distinguiamo bene
Il dodici per cento rubricato sotto la voce viscerale su facessimo oggi la voce viscerale credo forse servirebbe
Gli spettatori registrano tutto questo
Non bisogna poi fare l'errore di scambiare i consensi
Che esistono interni politici al Paese
Per gradimento
Consenso una cosa gradimento immagine sono due altre cose c'è una quota vastissima italiani e questo se me lo consente l'unico dato di merito in cui entro che tende a riconoscersi probabilmente in Costanzo o inviarci
Piuttosto che in una polarizzazione spinta che stanno davanti nel Paese e che i sondaggi marzo ad oggi regista con puntualità assoluta c'è una buona uno strattonamento del paese molto marcato insomma dove le chi è il soggetto
Poi sul discorso invece i magistrati opportunità di inserire noi abbiamo parecchi spazi sui magistrati obiettivamente non viene percepito come strumento come elemento condizionante l'apparato informativo
Benissimo grazie per la sintesi
Senta l'abbiamo secondo tempo rappresenta senso della parola anche nello scegliere il segretario generale della Cisal che registriera
Ma
Mio sicuramente sarà un intervento
Che trae spunto che più una testimonianza
Che è un'analisi
Perché noi registriamo quello che avviene nel mondo dell'informazione
Sia come sindacato che sia COMU utenti che ricevono le informazioni
E non siamo soddisfatti né come sindacato da comode
Perché non siamo soddisfatti
Nell'ambito di quella ricerca che è stato fatto al nostro centro studi voi troverete tre esemplificazioni
Noi
Da queste semplificazioni e da un'esperienza che viviamo
Riscontriamo sistematicamente che di fronte alla notizia al fatto al problema
Manca un elemento che dovrebbe essere fondamentale a mio avviso
Per o e riportare la stessa o sulla carta stampata con al livello radiotelevisivo
La verifica della fondatezza dalla notizia
C'è troppo spesso
La notizia
Per l'uva
Necessità
Ma alcune volte di linea editoriale
Altre volte per particolari influenze politiche
Diventa un elemento secondario dell'articolo che il convento
E quindi
Viene a mancare quello che mi sembra
In altri ambiti
Internazionali
Viene curato in maniera particolare cioè l'articolo
Inizia con la descrizione
Del fatto
E il commento segue lo stesso
Lo registriamo invece spesso la manipolazione del fatto è il commento che è mirato per raggiungere un determinato scopo
E ora questo crea in termini di formazione dei grossi problemi
Cito alcuni esempi
Uno di questi
è quello relativo allo sciopero dodici novembre
Quando i giornali titolare o no un milione di manifestanti
Addirittura un milione e mezzo di manifesta
Era
Una notizia
Che a mio avviso non aveva alcuna possibilità di essere pubblica
Perché è naturale
Basta vedere un minimo di condizioni aritmetiche e geometriche per sapere che modo terminata piazza nome possono entrare un milione perché non c'è lo spazio materiale
Se vuole possiamo fare il calcolo molto se molto semplicemente molto facilmente in termini analitici e geometrici potevo posso fare anche in altre diciotto mobili per cui gli dimostrò sempre che quella cifra impossibile
Cioè a Roma una manifestazione a piazza San Giovanni non può più contenere più le duecento mila persone mai vorrà conta di più meno sì di più mai perché non c'è la e numero dei metri quadri regionali per lo sviluppo di quella realtà
Diciamo con molta diciamo novanta intorno intorno a piazza significa arrivare via Sant'Antonio più intorno che sconsigliava Ilaria fino alla Tuscolana oppure non è posto parliamo valide fatto reale
Il problema è che questi spazi non c'erano il numero di quella ma non è questo il riferimento a quella manifestazione
Tutti i dati riportati negli ultimi quindici anni sulle manifestazioni in Italia sono tutti falsi
Posso citare i funerali di Berlinguer posso citare altre precedenti manifestazioni sono falsi perché non c'è stato fatto un fatto un calcolo io perché
Si fa riferimento a io posso citare alcune cosa senza fine ombrellone
Io il giorno prima l'estorsione telefonai ad un giornalista della pagina economica di un grosso giornale italiano di uno dei maggiori giornali
L'affermazione di fronte al mio dicevo ma fai c'è questo questo problema previdenziale sono munizioni diverse Giamatti che vuole che mi interessi oggi questo
Se domani saremo in presenza della ma più grande manifestazione dopoguerra oggi
Cioè lui dava già per scontato che il tam tam che ha messo in moto uno se le situazioni quella manifestazione fosse la più importante opera d'oggi
Io sull'informazione era già deformata preventivamente
Non andava neanche a verificare se quei numeri che poi ha affermato erano reali
A me non importava affatto in una parte il fatto che il lungo e ha una sua importanza perché dire che un milione e mezzo di lavoratori hanno partecipato a Roma all'età sono significativi in sostanza che c'è un unico interlocutore sindacale che ha la capacità di fare di mobilitare questa realtà
La realtà vera che quella manifestazione stavano all'istruzione i duecentocinquanta duecentottanta mila persone e non di più
Ma questo non ha importanza
Ma la questura osa io le spiegavo anche questo la questura c'è un questore che sta in mezzo a quella situazione cercò un dato da migliaia di persone con alcuni soggetti che gli vanno dire nell'orecchio quanto tanto per quanti soggetti sani piazza ma uno che pensa a metà del conto manifestanti dovrebbe innanzitutto poter vedere dall'alto cosa che non può stalli mezzo dalle cifre vi suggerisco la l'altro giornalista che cito nell'ambito di una conferenza stampa quando contestava ad alcuni giornalisti questo fatto all'uscita in un orecchio alcuni giornalisti mi hanno detto ma noi dato l'abbiamo preso dalle comunicazioni che ci ha dato corso d'Italia cioè la CGIL
La CGIL che volete che diresse da o dal diverso ma quello che è più grave che questo hai un inserito un circuito vizioso
Per cuociono i commi di ognuno di noi se non dichiara che almeno ha portato in piazza cento mila soggetti passa per essere considerata organizzazione i sardi
Mentre invece i dati sono ben diversi allora c'è l'esigenza di ricondurre alla verità le l'informazione cioè il primo elemento della con della dell'articolo del commento giornalistico la verità della notizia
La sostanza o dalla notizia
E e allora in questo dovrà diamo atto che per quanto riguarda le manifestazioni di piazza
Sono svolte negli ultimi quindici anni i dati sono stati sempre falsa
Perché non erano dati gettiti e verificati ne hanno dati che nascevano così dalla spesso e volentieri dal prendere in considerazione la informazione che venga direttamente dal sindacato
E questo non mi sembra un modo di fare informazioni dobbiamo uscire da questo tipo di logica
E e perché per non informazione me le invento fondamentale tant'è vero che sarà l'argomento del nostro congresso che si svolgerà il ventiquattro venticinque e ventisei Roma
Perché oggi in Italia il sindacato assomma in sé il quaranta per cento dalla forza lavoro italiana
E allora l'informazione
Il riuscirà a far pervenire un'informazione corretta che tenga conto delle diverse voci che Simone in quell'ambito significa dare un'informazione a quel sessanta per cento e una sindaco aziende c'è USA oggi cioè più importante fare opinione che fare iscritti
E questo non vale solo per per la situazione italiana qualcuno si medaglia va simile l'abitava prima ma non è da oggi ogni campagna elettorale che viene fatta negli Stati Uniti il Budget maggiore stabilito per la spesa televisivo giornalistica televisiva questo è un dato di fatto perché perché quell'ottantadue per cento non è un riscontro solo italiana è un riscontro reale lo scontro elettorale negli Stati Uniti si fa soprattutto attraverso mezzi televisivi e mezzi di informazione
Perché sono quelli che formano l'opinione
E quindi è evidente che il compito di informazione di un'importanza eccezionale
E allora è evidente che non l'abbiamo Porcinai S dobbiamo porci il problema di come arrivare ad una informazione che senza impedire
La scelta di Indirizzo di almeno gli elementi fondamentali
E e corretti di quella che è la vera la realtà la verità poi su quella si innesta si inserisce le valutazioni singoli del commendatore che evidentemente avrà le sue opinioni su muoversi il suo limite collocamento politico
Ma oggi l'altro elemento a quale Prodi delle punte sull'ampio dibattito la confusione del ruolo Franjo politico giornalista ma evidente
Se il giornalista applica il sistema che io in questo momento denuncio è evidente che c'è lo scambio dei ruoli il giornalista non è il soggetto che regolamenta che dà semplicemente formazione il seguito del giornalista e colui che indirizza e chi indirizza è fondamentalmente un politico quindi la confusione dei ruoli
C'è questo mi sembra molto evidente in questa situazione difficile
Le
L'esigenza affondarlo gli altri aspetti che abbiamo visto poi anche nell'altra indagine quelle relativi risultati elettorali dopo il commento nella sostanza è stato fatto
Sulle previsioni e non sul dato reale
Soprattutto su un dato che se esaminato validi analiticamente alla fanzine certifica che nessuno ha vinto
Che forse qualcuno ha perso ma che sicuramente nessuno ha vinto
Su un dato per cui era grande ci deve invece infine Asquini Cimino abitanti c'era il trentadue per cento delle liste che erano civiche e il sedici per cento su quell'avviso e quindi impedivano naturalmente di fare un'oasi per soli
Ma l'analisi era legata alle linee editoriali dei giornali ha quindi ad indicare comunque attrarre da un voto comunque un risultato positivo per una parte
Tutto questo quindi fa parte di una situazione che
Deve provocare a mio avviso un dibattito all'interno del Paese ma soprattutto un dibattito interno alla categoria
Che in questo modo occorre a mio avviso corre il rischio che anche questo dall'indagine risulta corre il rischio di
Perdere credito sempre più credito nei confronti della l'opinione pubblica
La stesso altro aspetto abbiamo citato sempre come esempio sulle dichiarazioni di Di Pietro
Dopo le dichiarazioni di Di Pietro non sono state minimamente presa in considerazione
Che è quello che ha scritto può Di Pietro era ininfluente
E che dietro quelle parole con una voluto trarre le conclusioni che ha ritenuto più opportuno
Ma addirittura senza neanche citarle senza neanche prendere in considerazione
Quindi andando ad una logica a che
Fuori di una informazione che tenga a prendere lo spunto da dalle dichiarazioni reali dalle affermazioni che in termini di lingua italiana aveva un significato
Tutto questo quindi fa parte di un universo di una condizione
Ed ecco perché noi oggi siamo a questo convegno l'abbiamo provocato
Ma non può essere sicuramente il primo perché certamente intanto c'è stata una logica ventennale
Della cosiddetta Prima Repubblica
Io
Dico che ancora ubbie gestiamo insomma la diciamo nella Repubblica dei vent'anni precedenti
Nei quali evidentemente l'influenza politica era fortissima ed era condizionante tutti i sensi ma era condizione anzi nell'occupazione addirittura dei ruoli del posto
E quindi si è una una storia d'una a realtà
Io dico sempre lo dico senza offesa per nessuno
Che Lallo cosiddetta logica della tangente ma logica che ha investito l'intera società Italia
Tutta nessuno escluso chi in un modo o che in un altro
Chi per piccola cosa chi per cosa più importante cioè è crollato un sistema di valori
E se non ci riappropriamo di certi valori diventa uno difficile tutti l'analisi io credo che sia iniziale il problema sia fondamentale
Più essere convinti di quei valori non con per fatto occasionale o perché sia di moda ma perché c'è un intimo convincimento da una società possa crescere progredire solo se quei valori sono rispettati
E ora se noi andiamo a fare una disamina i quelle di quelle situazioni e credo che quando c'è una polemica in cui si dice bisogna chiudere Tangentopoli ma il problema non è tanto illudere semplicemente un fatto che questa situazione può andare avanti all'infinito perché basta scavare un centimetro per trovare tutto colore politico
Uso spesso sarebbe forse bene creare le condizioni per creare le condizioni per fare un passo avanti e non rimanere il serrato in una condizione interminabile fermo restando che nessuno vuol dare comandi
Usciamo foglio Savino parliamo d'altro Potito devo quindi che
Esistono oggi le condizioni
In un momento di crisi l'uomo del momento di crisi quando si spacca un po'tutto è il momento di ricostruire e quindi di ridarci certi valori e di ricominciare a stabilire un rapporto corretto
Perché noi per quanto riguarda il sindacato dobbiamo dire con molta franchezza abbiamo verificato negli ultimi vent'anni un'informazione che sul suo metodo so comunque
Esisteva un solo sindacato
Il pluralismo cosiddetto pluralismo ha firmato la Costituzione non trovava mai sostanza sulle
Gli organi d'informazione
Ora
Probabilmente questo pressato anche colpa nostra dal mancato nel mondo per farci conoscere allo qui siamo al cane che si morde la coda
Con la non si riesce a far giungere un messaggio se non c'è qualcuno che messaggio trasmesso
Evidente quindi che c'è un'esigenza di conoscenza ma soprattutto c'è un lo richiamiamo
Da questo convegno sia al momento di confrontarci e di conoscere bene le diverse realtà
Perché se non c'è qua conoscenza o non ce l'ha anche con una possibilità di affermare certi valori e certi principi
Noi seguitiamo il seguitiamo intendiamo seguitare a rimanerne fuori di questa di questa realtà fuori nel senso che è seguitiamo a essere sindacato degli utenti
Però una sollecitazione ad una spinta a un rinnovamento al dall'ambito di formazione a far sì che il dibattito diventa sempre più forte e con il volto alla categoria cerchiamo di farlo con i nostri mezzi con le nostre possibilità
Senza neanche una richiesta di intervento arditi alcuni partecipanti soluzioni Maurizio Beretta il vicedirettore del TG uno Enzo Cirillo inviato de la Repubblica
I dati che ho aperto di imprenditori campo economico degli GR uno inviato dell'Europeo Salvatore
Sì anch'essa
E che il gol in quegli anni si china
Siccome intervenire prego
Risposta
Prego a a a
In Italia
Il quaranta cinquanta settanta chi a
Da di dato ricordo io ero direttore molto comune assunto nel caso
Molto
Su i suoi ricordi urla
Sì ma atto di fatto il discorso del proprio sul gioco dei numeri che vengono utilizzati o strumentalizzati indica seguono delle opinioni quindicenne ha detto che l'informazione che a scapito appunto di quello che è il commento poi
Ma senza appunto
Prego
Siamo un attimo microfono a Maurizio
Semplice
Superstudio dico altro tra l'altro
Dando per acquisito l'eccellente lavoro fatto dall'esecutivo collaborazione con l'accisa legislativo saldare
Che sono emersi chiedo che però siano necessarie alcune riflessioni credo come una testimonianza del tutto personale quindi in quel modo vanno prese però credo che possano rappresentare un minimo di
Diciamo di curiosità e di di riflessione
Però parto da un dato come dire marginale ai cinepanettoni interessa perché sono direttamente coinvolta questo che comunque complessivamente diciamo giornalismo economico viene sostanzialmente apprezzato nella nella valutazione degli intervistati in in qualche caso addirittura un gioco incrociato c'è una grande stima nel giornalismo economico perché se come dire gli elementi di pressione la solennità dell'oltre il venti per cento degli organismi finanziari è soltanto il quattro e rotti per cento del impegna ritengo che i giornalisti come coi siano per subiscano pressioni di una qualche evidenza direi che come dire ci riconoscono nella complessità una buona tenuta confessionali
Ma dico questo al di là nella nell'aspetto con le sicuramente mi fa piacere perché perché così rispetto ai problemi sollevati
Che cos'è che in qualche modo ci caratterizza in questa sede tracce e vecchi noi partiamo da alcuni dati
Il maggiore oggettività giovedì quando parliamo bilanci infatti fusioni acquisizioni soldati assai meno come dire interpreta possono essere spiegati ma meno come dire interpretarli certamente difficilmente manipolabile
Diciamo questo perché perché in realtà
Queste sono condizioni che non sempre si possono ripetere non sempre si possono ritrovare però dobbiamo anche essere molto coscienti del fatto che una informazione oggi che sia frutto della somma di regole regole come da qualche parte si imbocca io credo che come dire da un lato sia possibile e dall'altro rischia di fare un e si chiede di fare un forte buco nell'acqua
Perché perché dico questo perché noi in realtà viviamo una fase in cui l'informazione a subito
Suo malgrado non suo malgrado questa difficile da stabilire
Però un forte concesso diciamo così di spettacolarizzazione un forte processo diciamo di riconoscibilità immediata a discapito da quello come Diana rischia più di quello che poteva essere un tempo odierni formazione connotata ecco gli allenamenti riflessivo nottata ad interpretazione
Noi in realtà per dirla con lo slogan molto molto molto semplice faccia occupazione
Con il ritmo degli spot e questo io credo sia il meccanismo che può piacere o non piacere
Ma è un meccanismo consigliere rispetto al quale noi possiamo immaginare le regole più assoluto ma però nella pena di morte per i giornalisti scelta questa da questa situazione non riusciremmo
Non riusciamo per la semplice ragione che su questo ritmo e su questo tipo di formazione si è realizzata si realizza sempre di più il punto d'incontro sofferta
E domanda di mercato
E i prodotti che si vendono solo questi i telegiornali che si ascoltano sono questi il tipo d'informazione che si consuma è questa allora questo come dire è un problema ripeto che può piacere o non piacere quali mente non piace non piace perché mi annoio
Ma è un dato di fatto è un dato di fatto io ve lo può confermare che quando noi decidiamo di mettere dentro il telegiornale un pezzo sui massacri della Bosnia un bell'intervento alla Cecenia
Facciamo un come dire un sacrificio sull'altare della completezza d'informazione e sappiamo che perdiamo ascolto e questa cosa ci fa il giorno dopo perda riposizionamenti importanti sul mercato
E questo come dire vale lo stesso nell'impaginazione dei grandi quotidiani per cui come dire determinati argomenti trovano collocazione nelle pagine secondarie perché messi in prima pagina non fanno vendere
E via dicendo cioè noi abbiamo un problema diciamo così di spettacolarizzazione abbiamo un problema diciamo di sintesi estrema che porta a proporre all'attenzione pubblica quasi solo proprio pubblica consuma che è una regola dalla quale come del difficilmente si potrà prescindere con tutte le loro le le volontà che proporremo di spiegare finché resterà e io mi auguro che resteremo come dice a lungo in questa condizione c'è anche l'informazione in una logica di mercato
Dico questo perché è un meccanismo che fa giustizia e spiega tante cose anche come dire alcuni dei problemi giusti io condivido sollevati d'acciaio
Ma rispetto ai quali è difficile dare una risposta puntuale perché è vero che come dire io passo come occupo mi sono occupato vulcani crearne queste cifre
Molti anni che noi abbiamo letto
Perché l'informazione sindacale era soprattutto accentrata su CGIL CISL UIL così come al vero che l'informazione economica centrata soltanto su alcuni protagonisti così come Pinotti Cobianchi politica cioè si ragionerà su poche facce pontino
Però ripeto al di là di qualcuno che può aver fatto questo tipo di scelta per una designa ideologica o per altri meccanismi il grosso la grandissima maggioranza delle regioni credo avvenga in questo senso è perché questo tipo di e diciamo di di spettacolarizzazione di protagonismo fasi che sia difficilissimo trovare spazio con l'ottavo venti per approfondire non dico come dire
La il dibattito all'interno del sindacato ma si è difficilissimo pensare di proporre ad un'opinione pubblica che non li riconosce
Due o tre persone personaggi diversi dei due o tre che sono identificati con il sindacato c'è per noi è difficile
E addirittura come dire andare d'accordo dico cupamente sta pungola con CGIL CISL e UIL perché questi ci proponendolo a tutte e tre le volte personaggi e per noi è già complicato come dire spiegare che di sindacati ce ne sono tre perché nella semplificazione del messaggio che l'utente vuole
Dice penisola c'è il lavoro dipendente che non rappresenta Pinco Pallino la grande impresa chi la rappresenta Pinco Pallino e cioè il resto sono articolazioni
Che vanno bene per le riviste teoriche che nell'informazione quotidiana di consumo è difficilissimo
Va bene grazie
E questo come dire lo ritroviamo dappertutto cioè io credo con buona pace di tutti noi soprattutto mediatico settore pasta scotta duplice noi abbiamo fatto abbiamo vissuto stagioni importantissimo dove si è come dire giocato una partita di stasera porta sta sugli slogan sulle facce senza approfondire i contenuti
Ci sono ne abbiamo attraversato una stagione in cui il problema era il vecchio e il nuovo cioè e non abbiamo come dire noi probabilmente spiegato male e la gente sicuramente non mi sembra fortissimo interessata
A scopa sapere in che cosa poi questo luogo e questo vecchio iter gesto qual era la differenza dei programmi si giocava cioè su uno schematismo preciso comprensibile da cinquantaquattro milioni
Di persone e non è un problema solo posto giustamente diceva ricordava le elezioni americane benissimo vedete Nietzsche America abbiamo avuto l'ennesima conferma si è giocato lo scontro fra Clinton e Bush dove Clinton era il rinnovamento Bushehr ai valori tradizionali di programmi come hanno detto gli esperti dei giornali diciamo di opinione erano sostanzialmente gli stessi
Non c'era una differenza di fondo in politica estera non c'è una differenza di fondo in politica interna c'era qualche aggiustamento diverso sulla politica fiscale sulla politica dei servizi sociali di queste cose come dell'elettorato americano non è stato come dire no minimamente reso partecipe nel senso che si è giocato una partita sulla spettacolarizzazione il quarantenne Cliternia rampante
Giovani colleghi che giocava sulla novità il sessantenne conservatore sui vecchi valori della scelta ed era certamente dico questo per dire che con buona pace di tutti cioè Orsini
Come ci si attrezza a tutti voi mezzi d'informazione i soggetti politici soggetti sindacali i soggetti e economici imprenditoriali a questo tipo di come dire
Di regola non scritta ma reale del mercato
Oppure tutto il resto resteranno lamentazioni come dire giustissime motivate
Vere
Radicate ma che non sposteranno nulla perché il condizionamento qui del mercato va in quella direzione va in quella direzione e allo stesso tempio credo che l'Inter sia dai segugi che fa dire a voce facesse una rilevanza sicuramente ad esempio anche nel mondo dell'impresa in molti casi ne scopriremmo che il personaggio e più forte del marchio
Allora è più facile l'OSCE l'avvocato Agnelli che la FIAT sta che che non è barche via sto andando ovviamente ad un paradosso ma negli anni passati questo paradosso era verissimo cioè la gente conosceva Gardini e non sapeva che cos'era il gruppo Ferruzzi
Perché Gardini era il grande protagonista era il corsaro era l'uomo che faceva le scalate il gruppo Ferruzzi era una congerie attività normali forse che facevano provvedevano a fare ma non come dire non suscitavano incumbent il dedicando interessa
Poi il discorso degli operatori è un altro io dico sul grande mezzo di comunica allora io dico egli inventa cioè sapendo che da questo meccanismo come che noi possiamo fare convegni riflessioni codici tutto mossi non ci si muove perché nessuno sarà più né in condizioni ma nemmeno nella volontà
Di fare un prodotto di nicchia che stravolga queste regolatori del mercato
Perché poi fare un prodotto di nicchia non piace a nessuno perché il problema è una vera tanti milioni di ascoltatori perdeva un messaggio di avere tante centinaia di migliaia di copie per essere come dire un protagonista del dibattito è stata e quindi il prodotto di nicchia sapendo che si fa un po'tutto non lo fa nessuno
Lo ha tentato qualche anno fa
Indipendente e come vedete come dire il gioco è stato una una prima come dire rivoluzione a centottanta gradi e poi come dire una serie di problemi di problemi successivi
Allora detto questo come dire che significa si nega che non ha non non c'è salvezza per chi per chi non è fra i venticinque grandi protagonisti no nella quale perse no non è vero
Non è vero perché anche qui abbiamo come dire delle dimostrazioni che al di là dell'aspetto dei che hanno dei mezzi di comunicazione
Ci sono delle come dire ci sono dei flussi
Ci sono dei meccanismi che come dire il nostro diamo che non si che che che non non non non approfondiamo quello di cui abbiamo conta che però sono come dire
Naturalmente forti
Ma di la Lega ha avuto il più grande sviluppo come dire
Ed è stato uno dei movimenti che più rapidamente a raggiunto dimensioni che hanno raggiunto in una fase in cui diciamocelo pure cioè i mezzi di informazione
Poi mi dedicavo diciamo così sono generoso assai poca secco quindi
E paradossalmente rischieremo magari fra qualche mese o fra qualche anno di dire che quando poi come dire l'attenzione dei media è stato talmente forte questo processo è diventato più complica allora anche questo come dire ci dice che in realtà non è soltanto il titolo dei telegiornali ho le gambe del dei dei dei grandi quotidiani che fa comunicazione nel suo complesso perché ci sono evidentemente flussi meccanismi diversi
Come dire che già chi fa di questo meccanismo della comunicazione una professione mirata
E mi riferisco evidentemente a chi si occupa di marca inglese John già utilizzati in modo in un modo molto molto puntuale molto approfondito nella valutazione ad esempio soldi un costo contatto o meno meno alte più efficiente le campagne di sensibilizzazione su come dire giocate su punizione di questi anni nelle scuole
Ad esempio da parte di tante realtà rossore imprenditoriali ma anche come di servizi pubblici eccetera di copertina corrispondono ad esempio a queste esigenze
Allora vinta tutto ciò secondo me che cosa come dire che cosa noi dobbiamo dobbiamo crack nota da un lato a mio modo di vedere ripeto una un'estate fotografia della realtà
I mezzi di comunicazione come dire fotografano
La condizione a la fotografano come dire con un obiettivo che coglie quello che c'è in primo piano che con molta difficoltà quello che c'è sullo sfondo
è vero che poi danno le interpretazioni come diceva Cerioli ma anche qui come dire facciamo un bel sondaggio su di legge gli editoriali dei giornali no perché questo poi è un altro meccanismo
Sul quale sul quale dobbiamo riflettere
E poi ripeto o con l'abbiamo scelto
Come dire troviamo tutti una capacità di espressione che è quella come dire dell'alfabetizzazione corre se noi andiamo a vedere oggi se volessimo fare un indagine credo molto empirica ma fa che non sfugge a nessuno di noi cioè noi andiamo a vedere il circuito classico abbiamo titolo del film slogan pubblicitario titolo del giornale
Senza poi come dire arrivare a Delcourt veri e propri per cui come dire
La cronaca di una morte annunciata credo che se avesse il Copyright sui giornali ci darebbe Garcia Marquez come dire qualche delle qualche vaga attesi in più di quello che non gli hanno dato i suoi volumi questo per dire come e parlo di un libro che ha venduto venduto come dilettanti
Allora il
Quindi di queste di queste regole non scritte ma in cui siamo ormai pervasivo credo bisogna prendere atto e s'avverte chi ha un problema come dire di essere un soggetto politico un soggetto sindacale un corso di atti di comunicazione
Deve attrezzarsi dentro quelle che sono oggi che sono oggi le regole del gioco sapendo che la comunicazione non è solo informazioni e sapendo che anche dentro l'informazione come dire ci si sta quando si è parte o si crea un evento io non ho come dire difficoltà a riconoscere giri ottocento mila un milione quattrocento mila in tutto vero l'analisi come dire sulle cifre e su come sono state date le cifre di quella manifestazione è pur vero che quella manifestazione è stata nella logica della comunicazione uno degli e venti per gli ultimi mesi
Allora a mio modo di vedere il problema non era tanto il fatto che fosse ottocento miracolati dalla questura un milione poi ripeto sappiamo che c'è una qualche differenza ma non è quello il dato fondamento il dato fondamentale era che
Il sindacato ha tuonato in piazza poi ripeto
Potrà piacere non piacere se è giusto o sbagliato cioè poi veniva la seconda parte ma perché la stampa indipendentemente come dire da chi
Era a favore o contro gli ha dato quel tipo di di perché comunque quel dato
Quel dato che è un evento
E quindi come dire io credo che questo sia l'elemento che contraddistingue l'informazione laddove si crea o si verificano dei fatti di grande rilevanza quei fatti diventano come prepotentemente all'attenzione di Rimini
E lo sono come dire a prescindere dalla loro natura
Perché anche qua può piacere o non piacere personalmente magari a me piace poco credo piano lo stesso e però il divorzio fra Carlo italiana è un grande evento è un è un evento a dimensione internazionale
Cioè e questo odierno e potremmo fare centinaia di seminari di pace e quello continuerà a togliere dalle prime pagine notizie che giustamente noi consideriamo più serio e più importanti più necessarie più diciamo politically correct come dicono gli americani e però nelle prima pagine patinate andarci calmi Vaia anche separati anche con il Governo allora e credo questo però e il meccanismo che ci consente cioè a noi di fare dieci milioni di ascoltatori ai giornali di vendere settecento mila copie
Al Corriere di arrivare a un milione e due con il supplemento per la geografia ecco c'è quindi io dico e sono vere le lamentazioni Soviet problemi solo elettricità e soli tutti tutte le cose che vengono dal sondaggio il pubblico però che duri come dire dobbiamo onestamente porci a mio modo di vedere e che dentro questo meccanismo dentro questo sistema
Non c'è niente di immutabile e le regole non scritte ma che sono quelle comune che comunque fanno muovere questo tipo di questo tipo di realtà come dire solo profondamente sono profondamente cambiati un'ultimissima cosa e poi chiudo spero di non essere stato troppo
Allora diciamo così a chi piace a chi non piace questo meccanismo fa
Qual è diciamo la la speranza o comunque il tipo di impegno che noi dobbiamo dobbiamo premiare ma credo che
Io credo che comunque dopo come dire
L'Est le stagioni straordinario che si sono succedute in cui come dire tanti tanti mani tanti problemi sono nati dal fatto che come dire ognuno ha fatto un po'un mestiere che non era che non era il suo in particolare la stampa
Ha fatto ha ha svolto un grandissimo ruolo ma certo come dire si è fatto un pochino soggetto politico si è fatta un pochino come dirò promotrice di alcuni processi si è fatta in qualche modo a volte e addirittura come dire punta estrema della coscienza e l'opinione pubblica tant'è vero che la sondaggi nemmeno cioè come dire e un'opinione pubblica assai meno giustizialista da
Allora il bomber Eva secondo le quali cioè e che noi io credo informeremo noi intendo come sistema complesso cultura fai bene il proprio mestiere
Allora il sindacalista abile sindacalista e non si occuperà ad altro no le funzioni degli impegni istituzionali faranno le istituzioni e non faranno altro il giornalista proverà a fare il giornalista cioè che quello di far di essere un onesto testimone delle cose
Come con un linguaggio come dire che un po'se mi si consente il confezione la confezione del prodotto no e non vendiamo un biscotto dentro la casta scusa zucca come si vendevano avverte e lo zucchero vent'anni fa adesso abbiamo perché il nostro linguaggio sono i nostri tracce sono il nostro parcheggi e su questo come dire non si può farlo a prescindere dalle indicazioni del mercato
Però possiamo questo sì fare tutti quanti uno sforzo per tornare a fare
Precipuamente il nostro mestiere
E questo io credo sarà può segno delle prossime stagione grazie per questa opportunità di riflessione spero di non essere stato diciamo così eccessivamente provocatoria
Richieste
Ecco che nasce una replica
Bondi
No per carità io sono d'accordo con tutte le cose dette da dell'ente meccanismi diciamo dell'informazione come lui li ha descritti sono quelli e bisogna muoversi all'interno di questi meccanismi però poi esistono altre realtà esistono altre considerazioni da fare
Il marxismo sia dimostrato una Teoria disastrosa per il governo delle società del per il modo di governare i popoli quando è diventato dogmatismo
Culturale si è creata una teologia del marxismo però c'è ci sono alcuni insegnamenti del marxismo che ormai fanno parte della cultura moderna fanno parte della cultura di tutti
Per esempio l'interpretazione delle vicende che succedono come interpretazione dei movimenti dei corpi sociali
Nella società e dei corpi politici
Beh è un'interpretazione che resta valida vorrei dire che precedeva addirittura Marx perché Tocqueville ha scritto o la storia dell'ancien régime che è un testo che sembra scritto da un marxista e Tocqueville non aveva letto Carlo Marx
Ora perché questa premessa per dire che tutto quello che noi diciamo in questo argomento è giusto io però aggiungere dell'altro vale a dire che l'ordine che si è creato in Italia
E stato un ordine determinato negli ultimi decenni dalla
Come dire dalla congiunzione di interessi dalla congiunzione diciamo nel senso dell'occupazione della società dette delle istituzioni eccetera
Di grandi soggetti politico sociali uno di questi grandi soggetti politico sociali non sono gli imprenditori ma sono i grandi gruppi finanziario FIAT De Benedetti
Mediobanca
E questo è stato uno dei grandi protagonisti un altro dei grandi protagonisti sono stati i partiti cardine del del sistema democratico di questi cinquant'anni e cioè la democrazia cristiana e il Partito comunista
Con un partito socialista che cercava di rompere il gioco di farsi largo a gomitate e avete visto come è andata a finire a che prezzo è riuscito a fare Tangentopoli eccetera
L'altro terzo grande protagonista sono stati i sindacati confederali che la stampa diciamo privilegia in qualche modo non soltanto perché sono più importanti ma perché sono una delle tre stampelle sulle quali si regge che sia retto l'ordine costituito in questi Paesi in questo Paese
A me ha impressionato per esempio nel periodo della della
Della che ha preceduto la la la la la diciamo il corteo su Roma dei sindacati eccetera non mi interessa niente sapere se erano un milione erano tanti comunque
Ha impressionato una cosa che in pochi giorni la stampa è riuscita ad elevare a protagonisti della vita politica del primo piano parlando su tutti i giornali
Pietro Larizza e il Corriere della Sera creato abbia fatto addirittura Robertina del sette
A Cofferati che il quale ne aveva bisogno perché Cofferati non non lo conosceva nessuno dunque c'è dietro questo una logica o non c'è dietro questo una logica prima delle elezioni noi abbiamo avuto i famosi tavoli triangolari
Governo sindacati aziende per diciamo alcune questioni che poi si sono risolte bene in questo tavolo triangolare da un lato c'era Giugni che era candidato progressista dall'altro c'era vigevano metalmeccanici candidato progressista dall'altra c'erano Agnelli o De Benedetti gli occhi sia che però arrivano i giornali che si erano schierati con con il fronte progressista ecco di noi crediamo che tutto questo è un le è un fatto puramente casuale determinismo economico il migliore il marxismo armi arretro insomma ecco io inviterei anche a pensare a questi fatti cioè a a a tenere conto di che cosa si muove nelle dinamiche di una società al di fuori e al di là eccetera dei meccanismi quali meccanismi esistono i meccanismi sono neutrali ha ragione questo Beretta ma le forze poi che muovono questi meccanismi non sono delle forze neutrali
Tanto vero per esempio che adesso
Forse non dovrei parlare di politica perché con questo governo come diceva una volta Nenni torna nelle osterie il morto qui non si parla di alta strategia né di politica qui si lavora di c'era ai tempi del fascismo però insomma
Il fenomeno degli ultimi tempi è stato proprio lasci la discesa in campo di Poti che una volta erano garantiti dal vecchio sistema politico
E che si sono sentiti improvvisamente minacciati e sono scesi in campo in prima persona che sono il potere finanziario con i suoi giornali che sono Mediobanca che appena messo le mani su un giornale
La la la la la la affidato Anselmi quale legittimamente lo allora
Affatto del Messaggero pomposo di di di Pendinelli un giornale schierato diciamo con la maggioranza della stampa italiana oppure quando nessun ma le mani su Telemontecarlo fatto dirigere da Curzi ottimo professionista
Sono contento perché sono anche un suo amico però questi non sono fatti casuali
Cioè noi abbiamo assistito in questi anni ha ad un potere economico un potere politico
E e ad un potere sindacale che insomma si sono hanno costituito diciamo la struttura sulla quale si è incardinato il sistema politico e anche il sistema dell'informazione
Per quello che riguarda la la la la la Cisal io non so assolutamente che cosa lo si deve fare secondo me non si deve aprire polemiche sul milione o non milione eccetera eccetera il problema che ha posto invece il segretario della Cisal alla fine in poche parole è un problema vero
Vale a dire che l'interlocutore del sistema dell'informazione è diventato il sindacato confederale perché il sindacato in confronto è grave in questa struttura ha finito per diventare un po'il sindacato ufficiale che lo stesso modo di finanziamento
Che oggi viene messo in discussione non so se a voi piaccia o no questa cosa però insiste significa questo insomma ecco
Allora
Ci sono appunto alcuni doveri due milioni ringraziamo il lavoro lo smog non notturno totale grazie non fa solo un attimo purtroppo in una il venti perché il tempo è rimasto a nostra disposizione
è molto breve però io penso che anche se ci diamo un tempo limite dell'uno e mezzo cioè questi dieci dodici minuti che ci restano sicuramente si può se non altro fare una verifica sul campo con i colleghi che lavorano purtroppo quotidianamente su su fronti diversi ma che vengono coinvolti bene o male dalle provocazioni civilissima peraltro nella del DCA appunto buttato la palla in campo per il secondo tempo e cioè Enzo Cirillo repubblicana Roberto pievana per il generale alla radio parto economica in quanto come redattore capo del settore economico certamente contarci un versante interessante poi anche Salvatore Gaia sostiene ancora dicono gli nell'Europeo Epoca se fra tutti e tre se la sentono brevemente purtroppo mi mi scuso se vi invito a farlo a fare una sorta di contro verifica di quello che è stato detto penso che possa essere finale con un colpo d'ala di questa nostra riflessione comune che abbiamo fatto anche perché al di là del numero delle manifestazioni di parere provocazioni erano tendeva ad un discorso più generale assai più generale insomma ecco c'è o non c'è una manipolazione nell'informazione allora e questi dati dell'l'operazione per esempio che spariscono ricompaiono riferimento ai dati Istat sui quattrocento mila in più o in meno c'è c'è chi ci ha giocato diciamoci la verità
E sulle dimissioni di Di Pietro ciechi centrocampo probabilmente anche perché non è stato molto chiaro nella sua lettera no ecco tanto diciamo pure questo insomma e gli exit poll appositamente ha ragione a dire che purtroppo si fa tutto
Di fretta e quindi si rischia di sbagliare così rischia di essere superficiali o di essere più distanti ma probabilmente li problema è assenso assenso continua appuntare sugli exit poll vaporizza tanto per dire una domanda di fondo
Perché spesso purtroppo vige il rischio il leghista assenso
Io ove si
Scompare
E giustissima questa domanda no e allora al di là dei numeri per la manifestazione del dodici novembre non ci lasciano vegliardo dello arriviamo al nono del problema e affidiamo un po'una risposta a queste a questa sintesi domande che ho cercato di fare ai tre colleghi Enzo Cirillo Roberto dipana Salvatore Gariazzo che
Sì certo c'è speranza
Allora la stanchezza cercherò di essere brevissimo
Consentitemi due tre considerazioni veloci
Ma anche in un certo senso
Di portare una testimonianza diretta di quello che è il nostro lavoro è stato il mio lavoro in questi ultimi anni
Brevemente son d'accordo con Gimondi quando dice
Che i giornalisti sono sempre più attori sempre meno testimoni e proprio sul fronte della testimonianza che ora noi dovremmo fare
Consente di Maurizio poca autocritica perché non ho sentito
La prova autocritica da parte di chi oggi qui rappresenta la categoria e infatti ultimi successi citati proprio da Gismondi dallo stesso Badaloni a proposito di Tangentopoli del degenerazione del sistema e dei rapporti che all'interno del sistema tenevano in vita l'informazione
Penso sia stato detto
E parto dalla testimonianza che forse quella più efficace perché dico oggi i giornalisti devono fare autocritica sarebbe molto più corretto molto più onesto nei confronti di questo campione di
Contemplato nel nel sondaggio che si è rivelato estremamente dovessi dare un voto direi che sono gli ottimi potenziali giornali
I signori intervistati hanno fatto delle analisi molto semplici ma molto efficace e puntuale secondo me e hanno detto delle cose sostanzialmente presso non giocherei sulle cifre anche perché non le ricordo ricordo quelle fondate
Fondamentale è importante intanto sapere che la gente vuole più informazione vuole mi hanno convinto vuole meno informazione sceneggiata vuole meno rumore questa l'indicazione di massima poi vuole più affidabilità più consentitemi serietà e questa indicazione dovrebbe dire che forse qualcosa l'abbiamo sbagliato anche noi
E vengo alla questione Tangentopoli chi vi parla
Consentitemi una così considerazione personale personalissima ma probabilmente e uno dei giornalisti
Che più ha contribuito che Tangentopoli
Potesse partire perché perché ho fatto delle inchieste dalle carceri loro allegato all'Ambra Sperandini
Le ho fatte nel mio giornale
E porto la testimonianza di quello che sarà queste che sono state questa esperienza del mio giornale
Ci fu un momento
Questo coi vorrei mi consentisse di fare anche delle valutazioni sui rapporti tra poteri economici e giornale
C'è stato un momento nella vicenda italiana novantuno novantadue di Rocca quando uno degli uomini più più in vista più potenti ma anche più chiacchierati
Ed era Giovanni Prandini
In Parlamento subì diciamo l'onta di una richiesta di dimissioni perché personaggio ripeto chiacchierato Discours il giornale aveva fatto la sua battaglia il giornale ha stanco di andare avanti dopo tre anni quattro anni
Dove c'erano state querele e risarcimenti miliardari minacce
è un giorno Scalfari per chiudere la questione di dissenso ma ti sei accorto che la stampa non ci segue su questa questione come non ci ha seguito a suo tempo giudicato cioè sui ed era un una riflessione una considerazione mio direttore verissima nessuno ci seguiva
E ricordo consentitemi perché l'informazione può essere fallace perché può essere di parte perché nei giorni in cui lui veniva questo ministro discusso veniva processato in Parlamento
E per pochissimi voti non veniva dimesso d'ufficio
Lo trovo armi Serra dove ancora si presentava come il ministro decisionista che doveva risolvere il problema dei terremotati cui avrebbe risolto dopo trent'anni proprio interrotta due aspetti di un unico problema in buona sostanza non c'è stata buona informazione
Parlo ovviamente come testimonianza personale ma vengo e rapporti
Tra i grandi gruppi e qui devo dare ragione Cerioli quando dice che in effetti ecco perché insisto sul discorso all'autocritica che in effetti noi giornalisti spesso e qui sono stato cinque anni capo servizio Repubblica
E non è solo una questione di organizzazione di tempi e comodità di accorpamento di immagini Maurizio che spesso non abbiamo voluto vedere tante realtà sociali economiche
Vere vive
Che avevano una loro presenza godevano di una loro credibilità all'interno del sistema Paese e che purtroppo non venivano presi in considerazione son d'accordo con Gismondi non è il caso di dire se erano un milione seicento mila trecento mila io anche il mio giornale fatto delle
Ha forzato spesso
Non dico questo sicuramente la cosa che mi ha colpito questo lo vedono i TG lo vedono i giornali prima del ventisette marzo le organizzazioni sindacali autonome o peggio la CISNAL non avevano diritto di cittadinanza da nessuna parte ora c'è una corsa una fuga in avanti addirittura School anche oltre i meriti che queste organizzazioni hanno mi consento Cerioli oggi c'è addirittura per recuperare in un certo senso
Una una un vuoto di informazione precedente si corre in avanti perché allora c'è un'impronta allora epico faccio le ultime considerazioni e chiudo perché ripeto vedo che c'è un po'di stanchezza
Mi pare che tra sistema economico centri di potere e informazione purtroppo
I rapporti sono forti sono condizionanti e lo dimostra lo sviluppo di Tangentopoli perché qui consentitemi una considerazione ma tutti sapevamo che il sistema era profondamente marcio
Lo sapevamo tutti posto e soprattutto all'interno de la Stampa stampa intendo ovviamente televisioni carta stampata e quant'altro si sono mobilitati perché sì partisse un correttivo
Che bene o male fermasse questo processo dire generazione
Un'unica cosa che rimprovero alla ricerca e chiudo e che forse sugli aspetti
Relativi ai rapporti tra grandi centri di potere
E
E la stampa l'informazione probabilmente se ha detto poco andavano poste domande più forse un pochino più pertinenti perché in effetti se l'avessimo capito quanto oramai era forte l'intreccio tra politica affari e grandi e grandi gruppi avremmo capito per tempo e con grande con largo anticipo quello che era che poi verrà fuori come Tangentopoli che era un fenomeno decreto un po'sotto gli occhi di tutti
Grazie pazienza
Leggibilità
Rapidissimamente anch'io per dire se Cerioli oggi
Probabilmente meno famoso di realizzare appunto un po'noiosa perché negli anni scorsi sono stati fatti evidentemente nelle scelte politiche
In base alle quali è stato privilegiato aziendali sindacalismo confederale piuttosto che scriverlo dopo
Radio e televisione possono rendere diciamo famosi dei personaggi in poco tempo senza aspettare che siano acclamati dalle D'Alema quello che volevo dire è che nella ricerca manca o meglio è presente soltanto nell'ultima parte con una domanda la radio come giustamente notava Gismondi dove si chiede quali ritiene abbia maggiore influenza sugli elettori traditi tra i diversi strumenti d'informazione
Esce fuori che
Mario influenza quattro virgola sette per cento contro tre virgola sei
Di un anno fa questo significa intatti che c'è stato un aumento come capacità della radio di influenzare gli elettori addirittura del venticinque per cento che non è poco
Mentre la televisione aumentata diciamo come capacità di influenza di qualcosa dieci per cento i giornali addirittura sono diminuiti di mi pare il quaranta per cento addirittura a Brindisi percentuale di queste variazioni negati
Io qualche dato Auditel dai quali risulta che ascolto radio questo può servire come riflessione è in forte aumento per esempio dal novembre del novantatré al novembre del novantaquattro c è stato un passaggio da due milioni centoventi mila ascoltatori a due milioni settecentosessantaquattro mila e quindici praticamente un venticinque per cento in più solo settecento sono quasi settecento delle facoltà dove
Tra l'altro quello che volevo sottolineare
E che questo è avvenuto in presenza di una riforma che forse non tutti hanno ancora arrivano ancora digerito perché rispetto alle novità spesso l'impatto polizia abbastanza difficile
Sul canale ogni russe cioè quello che i da praticamente informazione continua notiziari continui ogni mezz'ora
C'è stato un aumento dell'ascolto del dodici per cento e l'elemento che forse conta di più qui che è stata stato ritrovata è stata ritrovata una fascia di ascoltatori che prima si è aveva diciamo abbandonato una radio per una per diciamo per della stampa più specializzata sono degli ascoltatori tra i trenta e i quaranta anni quelli che forse sono anche più interessanti interessanti per le ore ancora una una notizia
Nel pomeriggio e si dice che gli ascolti calano gli ascolti radiofonici calmo perché aumenta l'ovviamente come dire televisione che invece è completamente assente o per lo meno poco ascolto
Nelle ore della mattina bene dopo le quattordici il cosiddetto rullo sull'informazione di continuo che stiamo dando noi
E passata da duecentodiciassette mila ascoltatori asserisce a quattrocentosessanta mila quindi un aumento più superiore addirittura al cento per cento che più che raddoppiate
Volevo dire questo sottolineare anche un'altra cosa che mi sembra emerga emerga da questa da questa ricerca
A proposito della stampa economica due anni fa due anni fa si riteneva che i giornalisti economici siano fortemente condizionati
Fortemente condizionati perline sette virgola nove per cento erano gli anni di Penne pulite ecco forse le penne sono adesso un pochino meno fermo restando che dobbiamo fare è sicuramente un'autocritica
Forse sono leggermente meno sino sporche perché condizionalmente soltanto per il quattro virgola tre per cento per i giornalisti economici contro addirittura il settanta per cento di quelli corinzio con col non voglio aggiungere altro inattesa magari il prossimo anno di poter commentare con più in maniera più particolareggiata di dati cerca più nei recessi della collina superati grazie
Salutiamo e ringraziamo Arturo Gismondi per il prezioso contributo che ci ha dato e
Dulcis in fundo grancassa europeo condurre poi aggiunta finale che certamente sarà utile
Presso
Mi proverò anch'io ad essere veloce e prego ritratto che è piombata come diceva per troncare scoppiettante riconsideri qualche cosa di più alla politica proprio per un maggior costo conduttore
Io sono rimasto stupito mi dispiace molto che sia andato via Gismondi proprio ora perché rimasto stupito eccetera possiamo Gismondi
Maestro per tutti direi per tanti di noi
E poi sentire ancora
Cirillo eccetera dire no ma non ha molta importanza se un milione
A me sembra invece avere importanza eh no scusate
Perché immediatamente dopo Cirillo a affatto Bergius prenotazioni sull'Auditel allora qui ciascuno soprattutto chi fa la televisione ma ahimè anche fra i giornali
Sta lì a difendere puntigliosamente ogni singolo spettatore ogni singolo lettore a giurare a dire appena detto perdonami Cirillo noi abbiamo molto dieci per cento in più abbiamo questo abbiamo quest'altro Antony mercato
Non vedo perché annegata
Che poi indichiamo alle persone delle quali parliamo come dire il diritto a difende il proprio mercato per dire io porto in piazza Toto quell'atto porta piazzato otto perché oggettivamente nel mercato del sindacato della forza di un sindacato questo è un dato preciso io direi che in qualche modo serio Olimpo cassa un Auditel
Certo io lo inviterei oltre per fatto questa indagine prenda un ingegnere la faccia questa cosa e allora ce la mandi perché è divertente perché è un ottimo spunto giornalistico è un'altra forma come dire di rimani già unite quando certo punto c'è stato qualcuno che sulla base di carte e di testimonianze dei pentiti ha dimostrato nero su bianco quello che tutti sapevamo allora cominciamo a uscire dagli equivoci cominciamo cileno giornalisti è questo il primo punto e qui mi fermo
Poi c'è c'è tutto l'aspetto del garantismo
Ne hanno parlato un po'tutti eccetera ed è stata citata giustamente da franchi la faccenda vecchissima dell'uovo e la gallina insomma siamo noi coi giornalisti no figuriamoci noi giornalisti scriviamo queste cose perché vuole il pubblico per il pubblico eccetera eccetera
Io però qui su questo su questo punto vorrei fare una distinzione
In realtà è vero che questa indagine ha dimostrato che il pubblico i garanti nel pubblico e garantista
Perché moralmente giustamente disgustato come lo siamo poi tutti nel vedere la vecchia insomma voglio dire delle le favole sanno raccontato latticini mostrano il bravo con accusato ingiustamente Biancaneve perseguitata dal dalla data dalla stringano è proprio dà fastidio
No poi oggettivamente queste dato morale mangiato morale va distrutto al dato di mercato del quale abbiamo parlato molto noi oggi giustamente era steso intervistato che dice mi disturba che il politico venga accusato ingiustamente cosa poi senta altri sia da perseguire Piero Badaloni che dice che peritale è stato incarcerato
Perché sapete è stato scarcerato Cagliari colpisce il palo come locali ed esplicita
Rimaniamo tutti quanti abbocca perse ecco questa è una distinzione importante perché non come dire il pubblico in questo io difendo invece la categoria il pubblico esprime buone intenzioni però ha una sua ferocia precisa me
Sempre sul tema del del garantismo e questa era un'annotazione che vorrei fare e premuto fare a a chi ha fatto l'indagine a me sembra che la domanda specifica dell'indagine che dice
Sei d'accordo sei d'accordo che quando si parla di uomini politici inquisiti
Ci sia un embargo eccetera eccetera la domanda che mi è venuta spontanea ma che diavolo
Perché diavolo si si sente posta la domanda in questi termini perché i politici inquisiti e e e gli altri
Ecco questo mi ha molto disturbato devo dire questa cosa perché ancora una volta si risente di questo clima
Che il politico è soggetto diverso speciale e questa è un'altra operazione come quella di misurare una chiazza ma insomma è un cittadino quindi allora o se ne parla non se ne parla
E questa è una critica proprio all'indagine al criterio del Correntone
Sto per finire sempre parlando dell'indagine
Ho sentito anche qui qualcuno
Non ricordo il nome mi dispiace suo forzato sempre di fargli
Che ha detto c'è un'affidabilità no proprio proprio Badaloni proprio patologia cioè un'affidabilità maggiore del del del del delle televisioni pubbliche eccetera eccetera
Ah mi sembra e questo l'aveva notato il vicepresidente dalla i servigi
Che se noi incrociamo quei dati con i dati d'ascolto scopriamo che quei dati sono quasi l'equivalente dei dati d'ascolto in realtà la Scala lì bisogna prender l'Auditel sovrapporlo a quei dati quindi l'affidabilità AN
Ahimè non c'è almeno non è come dire individuata dal pubblico e poi problemino strazio sarebbe festa dice di questo allora mi scusi s'informi su so perché mi era sembrato sentirti dire invece mi fa piacere che il pubblico notizie il
Il pubblico per gli ascoltatori l'agente intervistati Lotito che
Il servizio pubblico ha una sua qualche lo scorso febbraio Paglia chiedo al servizio pubblico c'erano
In questo senso c'è questa è una responsabilità maggiore da parte di chi nel servizio pubblico se forse mi sono espresso male
Ma per comunque meglio
Ho vado a finire faccio notare una cosa
Che mi ha colpito molto io ho iniziato la mia carriera anche con molto divertimento per per diversi anni occupato di costume e qui c'è questa scaletta questa tabella
A pagina undici ed è proprio l'ultima notazione che faccio
Chiesta attribuisce ai signori giornalisti che si occupano di costume la verginità assoluta una rossa stupefacenti costume zero zero
Zero zero con altre cose tipo porta sei virgola tre cronaca tre virgola sette cultura storico hanno ecco in questo devo dire i nostri lettori e ascoltatori non sono avvertiti
E questo secondo me lo stiamo fare autocritica colossale colossale perché se ci sono dei settori in quei giornalisti si comportano con una spregiudicatezza diciamo ancora meglio si lasciano comprare
Sono proprio questi
Per ti faccio un paio di esempi per per così per intenderci credo per tutti
Stessa soprattutto senza se colleghi hanno capito l'articolo di costume sulla moda delle terme ragazzi è una roba che non c'è Occhetto strizza da Berlusconi eccetera eccetera
L'articolo di costume e moda su su su su ferree
Non non non si può meglio non parlarne e poi bello che pure è saltato fuori adesso perché adesso le pellicce regalata da Fendi
Allora il il noi giornalisti in questo dovremmo essere forse più onesti vedendo che il pubblico poverino non se n'è accorto perché giro di miliardi e le fortune che si creano e lo sbilanciamento i danni che si prova nel mercato sono abbastanza paragonabili a quelli di cui soffre o ha sofferto il nostro presidente Cerioli
Ecco mi fermo qui lo sport è un altro è un altro settore assai sporco lo sappiamo e il pubblico non lo sa o lo sa e raccolto molto
Vi ringrazio la conclusione per la Piero Badaloni ad esempio che in conclusione
Procediamo sì sì esatto chiude confusione vorrei coinvolgere anche agricoli con il denaro membro dell'esecutivo Usigrai ma prima di dargli la parola come Moratti invitare tutti a fare gli auguri consuma Caritas ma anche la testata gloriosa di cui fa parte in un momento di grande difficoltà nel dare e quindi penso che sia doveroso augurare a luglio non so che sta risorgere quanto previsto quanto prima l'uruguaiano usino si rapidissimamente allora non consente di approfondire come sarebbe pure giusto e doveroso gli argomenti trattati
Volevo soltanto dire che nel momento in cui da qualche parte anche politica sì c'era Mexès ha tentato di mettere in dubbio il mantenimento del servizio pubblico i risultati del sondaggio fanno giustizia perché il dai risultati del sondaggio emerge chiaramente che la necessità che il servizio pubblico rimanga d'altro canto nel momento in cui alcuni stati chiedono che l'organizzazione del sistema televisivo deve essere rivista o va bene così come il sondaggio si pronuncia
Qui i grandi numeri oltre il cinquanta per cento il sessantatré nel novantaquattro il sessantaquattro novantacinque che deve essere rivista in qualche senso in qualche maniera richiama un minimo di regole quelle regole alle quali ha fatto per esempio riferimento Maurizio Beretta quando in particolare ha detto che l'informazione che piace questa e l'informazione logica di mercato
Io ritengo che Cluj in qualche maniera possa essere influenzato da questo recentissimo viaggio in America tutto questo in America può tenere in Italia credo che non debba e non possa essere così nel momento in cui esiste il servizio pubblico
E se il servizio pubblico esiste
C'è una contraddizione tra quello che tu dici
E e la realtà perché il servizio pubblico è una cosa logica di mercato è un'altra per cui in qualche maniera bisogna tenere conto che in un Paese come l'Italia esiste il servizio pubblico che deve garantire il Paese altrimenti
Allora delle due l'una o non c'è il servizio pubblico e ragioni da vendere il cento per cento ma se c'è il servizio pubblico bisogna in qualche maniera tenere conto che ci sono non solo delle regole ma soprattutto degli obblighi che il servizio pubblico se no saremmo tutti attivo commerciale
è come se il treno magari non lo fa lo facciamo passa solo da Milano e da Roma perché Sola me l'aveva promesso di passeggeri alla collega negativi e quelli di Wiligelmo auro quelli di della Valtellina vanno a Roma Milano a piedi e prendere il treno
Allora il servizio pubblico sia un ruolo e una funzione quindi ci sono peraltro le battaglie del sindacato e le regole perché il servizio pubblico sia maggiormente potenziato perché possano svolgere e meglio non ci sono dubbi e meglio il suo compito ma se il servizio pubblico deve esistere
Non può
Essere equiparato alla logica di mercato non può non ci possiamo altro campo avete detto voi voi del TG uno qualche giorno fa con sessanta voti a favore avete sfiduciato Rossella dicendo
Teniamo conto in qualche maniera avete detto
E come avete detto a Rossella invece io io faccio o faccio il letto i giornali io sui giornali ho letto che al TG uno avete detto a Rossella di fare il telegiornale in un'altra maniera perché se no
Perché se no non è più servizio pubblico questo mi premeva dire ma sono dove un quarto faremmo le tre probabilmente nella migliore ipotesi se andassimo ulteriormente ad approfondire questi argomenti mi premeva soltanto dire che il servizio pubblico è un'altra cosa e risponde ad altre logiche non solo quella rimarca
Sì da tutti
Ora
Ma politica ma io infatti ho detto ripetuto un riveduto e corretto ma così non è che poi toglierlo completamente il servizio pubblico e Rizzo
Che assumo
Sì ma il servizio pubblico dopo se no come fa a consenso fino a un certo punto se non si è più in seguito al tanto la moda per un anno fa è soltanto Carlo e Diana e abbandoni altre cose non è soltanto un fatto di moda allora no comunque se non altro questi convergere Torino il funzionamento del problema urgente delle regole vanno trovate tra l'altro ricordo anche a Maurizio che oltre che un collega un amico
Io rarissimamente vedo servizi di economia ed e di problemi economici nel TG cinque probabilmente perché come dicevi tu stesso l'economia non viene digerita dai grandi numeri
Mentre invece il dovere del servizio pubblico trattarlo allora questo se vogliamo ulteriore riprova dell'importanza di un servizio pubblico perché d'informazione deve essere completa e quello è uno degli obblighi del servizio pubblico magari si dicendo che vuole fare il servizio sull'economia ciascuno è libero di non vederlo perché non si paga famoso Canone di cui parlava
Però si può tentare una conclusione no perché in realtà abbiamo sopra
C'ho messo il dito di alcune piante S.p.A. che sono avverte e però mi sembra importante pur rilievo un dato che i problemi sollevati sono problemi comuni non riguardano soltanto la Cisal che li ha sollevati ma riguardano
Tutti e in particolare riguardano anche gli altri sindacati questo penso che sia giusto sottolineare
Che la RAI ancora una volta da questo punto di vista è all'avanguardia indicato una
Una strada di collaborazione perché sui problemi tanti aperti del servizio pubblico CGIL CISL e UIL a e Usigrai stanno lavorando insieme e credo che questo sia giusto ricordarlo e e penso che da questo punto di vista se si richiede dati
Un al di là di una se si lascia perché gli altri oltre che un allarme manipolazione sacrosanto ai indipendentemente dalle dagli esempi portati ovviamente parliamo d'informazione ma anche una richiesta pari opportunità più rispettate penso che anche questo sia giusto riconoscerlo come una richiesta più che legittima così come aggiungo io
Tale qui forse il senso il filo rosso dell'autocritica che più volte giornalisti hanno espresso intrecciano intervenuti
Anche di fare uno sforzo tutti insieme per
Non limitarsi sempre soltanto fare un'informazione denuncia ma anche a dare più spazio di informazione propositiva perché altrimenti c'è il rischio della L'Unità che no
Tendiamo a a a dare un quadro da realtà che distorto perché non fanno notizia le buone notizie sarà banale scontato quello che si dice
Però purtroppo pure questa è una verità no così come vorrei aggiungere penultimo e chiudo punto
Larghi manipolazione non ne abbiamo parlato non soltanto quelli che fanno informazione in senso stretto ma anche quelli che fanno informazione attraverso altri canali un po'più subdoli e striscianti
Cercando di conquistare il consenso ad una ad un altro qual qualunque sia leader politico non faccio nomi ma comunque secondo me anche questo fenomeno che va rilevato
Attraverso altri canali altri spazi televisivi che riguardano le trasmissioni di intrattenimento forse se ne è parlato poco sarà caso anche di ricordare che c'è questo
Pericolo ulteriore perché è un pericoloso come il più importante perché è più subdolo e più no ecco conclusione prego tutti coloro che sono convinti che l'ottantacinque per cento dei giornalisti sono che sovversive
Di non considerare sovversivo chi fa una sacrosanta battaglia per difendere imparzialità perché l'imparzialità è un bene che appartiene a tutti
E chi difende l'imparzialità non rema contro ma arriva a favore dei valori tra democrazia grazie
A che fa dimenticato il ruolo
Presidente
Ovvero sì che si vorrebbe fare una tutti coloro che
Per non lo